scuola primaria " a. manzoni " bordano
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SCUOLA PRIMARIA " A. MANZONI " BORDANO Programmazione di plesso a. s. 2009 - 2010 Insegnanti : Artico Flavia Blasutti Francesca De Stefani Viviana Mascolo Maria Maestra Vianella Seravalli Maria Squecco Silvano Zamolo Marinella PROGRAMMAZIONE DI PLESSO 2009-2010 “AMBIENTE”. SCELTE PEDAGOGICHE, METODOLOGICHE E DIDATTICHE Far scuola in una piccola scuola. Far scuola a ventisei alunni di un piccolo paese come Bordano, deve rispondere a dei criteri di scelte e di impostazione che portino il “far scuola” ad avere senso, ad assumere valore. Ciò può avvenire qualora si pongano i bambini quali protagonisti dei percorsi formativi cui si intende dar vita e qualora gli operatori cerchino di rendere concrete ed operative le risposte ad alcuni quesiti presenti attualmente nella società. Porsi domande. La scuola, riflettendo le tendenze di buona parte della società umana, deve anch’essa centrarsi sul mito della velocità, del “fare presto ”, dell’accelerazione ad ogni costo, del tutto e subito? La scuola deve per forza assecondare una società che impone la fretta a tutti i costi? Si deve davvero “correre” a scuola ? Siamo sicuri che questa sia la strategia migliore? Sulle tracce delle esperienze vissute. Gli anni scolastici precedenti gli alunni di questa scuola hanno condiviso esperienze significative di accoglienza dell’altro, sperimentando lingue e linguaggi diversi; nel 2007/’08 hanno assaporato – ad es, - l’attesa della nascita di covate di pulcini e vissuto la gioia delle nascite, la lentezza della crescita e i tempi lenti dell’accudimento; hanno prodotto efficace documentazione – cfr. DVD immagine/suono Il sun dai colôrs, i colôrs dai suns – di impegnativi percorsi apprendimentali, scoprendo il significato dell’impegno collettivo, cogliendo aspetti inesplorati della dimensione temporale (ci vuol tempo per giungere a produzioni significative; alla fine il valore dell’elaborato sta nel vissuto pregresso e condiviso che ne ha consentito la creazione, non nella misura della durata di un DVD). Messaggi importanti su azioni e conseguenze del <correre> e/o sull’arte dell’<andar piano> sono giunti ai bambini: genitori ne hanno preso coscienza e ne hanno dato atto, confermando la positività delle scelte operate. I bambini della scuola di Bordano hanno dunque già vissuto esperienze di attesa, di tempo naturale , dove il tutto non si è accompagnato al subito. Un importante prerequisito dovrebbe essere in loro presente, con diverse accezioni ed intensità: il principio di realtà . In armoniosa e coerente prosecuzione di quanto sopra illustrato, per dare senso e continuità all’azione educativa posta in essere, gli insegnanti hanno elaborato un progetto cardine di Plesso, CAI MARACAI, che, parafrasando una tiritera in friulano, mette il logo del CAI, cioè della LUMACA a simbolo dell’itinerario educativo che si intende proporre e realizzare. La lentezza sapiente e consapevole associata alla parola attiva e vitale, potranno insieme far assaporare le sfumature di vari linguaggi, il piacere dell’apprendere <facendo>, della partecipazione emotiva agli eventi della quotidianità propria ed altrui, della conoscenza insieme costruita e conquistata. Una scuola in cui si fa del “perdere tempo” una risorsa, derivandone strategie. Ne presentiamo alcune: - Perdere tempo ad ascoltare. Insegnare imparando ad ascoltare e raccogliendo la cultura e le emozioni di ogni bambino - Perdere tempo a parlare insieme Parlare con i bambini, farli parlare per una conquista della parola che richiede tempo, che fa sognare, che concretizza idee e riesce ad esprimere vissuti, emozioni , anche in quadro di educazione. - Perdere tempo nel rispetto di tutti La vita di gruppo, la conoscenza reciproca e gli affetti nascono dall’ascolto e dal rispetto dei tempi e dei ritmi di ognuno - Perdere tempo per giocare Il gioco libero permette ai bambini di esprimersi di condividere le regole, di capire il mondo, di entrare in rapporto con gli altri. Il bisogno primordiale e vitale del bambino è giocare. I giochi servono a conoscere il carattere dei bambini e nel gioco essi sviluppano sentimenti altruisti e di solidarietà. Ogni gioco ben fatto si trasforma in lavoro, come ogni lavoro in gioco. L’educazione diventa attraente nella misura in cui sa sfruttare le situazioni ludiche. -Perdere tempo a passeggiare, a camminare a muoversi a piedi: E’ la prima e indispensabile maniera per vivere un territorio, per conoscerlo bene e a fondo nelle sue vicende storiche e geografiche. Il territorio è tante cose: un libro grande e aperto. C’è il libro della natura, del lavoro, delle energie, dell’economia, dei bisogni materiali e spirituali della gente, dell’arte. Non si può educare un bambino pensando che solo attraverso i libri giunga a conoscere se stesso e il mondo. - Perdere tempo a guardare le nuvole nel cielo e a guardare fuori dalla finestra: una eccezionale scuola di poesia “Perdere tempo “ può diventare così tempo guadagnato, in grado di trasformare, grazie a metodologie didattiche attraenti, l’apprendimento in un’ utile esperienza di vita. Un altro spunto di riflessione ci guida in queste proposte: in un contesto in cui vengono stabilite ( e giustamente ) competenze e abilità , non si deve forse ri-pensare più al "perché" e il "come" si fa, - princìpi semplici di una didattica da alcuni esperita, da molti inesplorata – che non solo preminentemente al “ cosa “ si fa. Il gruppo – comunità. E’ importante “perdere tempo” anche perché una classe indistinta diventi un “gruppo –comunità;” ci vuol tempo per formare un gruppo, discutendo e raccordandosi, sulla necessità di regole condivise, sulle metodologie e le tecniche da utilizzare insieme, sulle finalità. Le tre esperienze per un apprendimento significativo. Realizzandosi l’apprendimento come risposta ai bisogni e agli interessi del bambino, possiamo sostenere la validità di percorsi formativi misti a manualità sapiente, cervello e ‘cuore’ (= partecipazione emotiva, passione, gusto del mettersi in gioco, dello scommettere su se stessi …): * Il gioco (il piacere) che è lo strumento ideale per apprendere e rispettare le regole e per maturare nelle relazioni sociali * Lo studio (l’impegno) che è prevalentemente lo scrivere, il leggere e il far di conto, cioè le componenti culturali della simbolizzazione e della comunicazione * Il lavoro manuale (le competenze) che è la maniera per educare il corpo all’uso di tutti i sensi e per imparare a vivere nel mondo con responsabilità. Dal <fare> al pensare è uno degli enunciati che sono ricorsi e ricorrono nelle nostre programmazioni (es. cfr. progr.ni AGHIS L.482/99) ed è stato, negli anni, riempito di significati. Ribadiamo in questa sede l’importanza dell’ apprendere attraverso la mano, strumento più importante dell’uomo che “comunica”, “crea”, “scopre”, “gioca”, “lavora” . L’esperimento costruito con le mani, seguito passo a passo nella sua concreta evoluzione e sostenuto dall’insegnante con corrette metodologie, non verrà dimenticato; porterà l’alunno con naturalezza ad estrapolare alcune ‘linee’, alcune ‘regole’ che conducono alla scoperta delle possibili generalizzazioni. Educare a essere cittadini. Una delle dirette conseguenze di una metodologia e di una didattica attenta a quanto sopra enunciato non può che essere l’educazione alla responsabilità, alla cittadinanza, al non rinunciare all’essere protagonisti. Un atteggiamento di sudditanza, di inadeguatezza, di accettazione passiva dell’idea altrui può forse trovare radici anche in una scuola che solo trasmette, che invita il bambino a ripetere (con sua noia e con magra gratificazione per aver saputo, soddisfando richieste altrui), che ritiene l’apprendente un vaso da riempire e non una persona che vive il piacere di scoprire, di ragionare. Vediamo dunque il bambino come un ‘pieno’ che si è cominciato a formare sin dall’inizio della vita e che è ristrutturazione continua di quanto già posseduto, maturato, conquistato proprio perché persona. Gli elementi fondamentali del nostro progetto possono essere sintetizzati per punti: NO • ai programmi come centro della didattica SI’ • al bambino come centro dell’azione educativa all’unitarietà del sapere • alla frammentarietà del sapere • all’uso della fantasia e al prodotto personale originale • all’etica del risultato e della prestazione • all’apertura verso i tanti libri e alle ricerche personali • alla competizione esasperata • alla gratificazione e all’autovalutazione • alla libertà di essere quello che si è senza l’ansia di essere valutati e misurati • alla collaborazione • agli apprendimenti occasionali • al coinvolgimento delle famiglie e alla loro condivisione del progetto educativo-didattico • all’uso delle mani; spazio • alla separazione scuolafamiglia • all’apprendimento astratto • allo stare sempre in aula • alla fretta alle arti e alle tecnologie semplici • all’esperienza e al fare per sapere • al movimento, al gioco e alla vita all’aria aperta • a vivere intensamente il proprio territorio • alla calma FAMIGLIA E SCUOLA: Il progetto trova radici, motivazioni e conferme nelle esperienze precedenti, è sostenuto dalla condivisione di ideali tra genitori e insegnanti. I genitori hanno mostrato impegno affinché la scuola sia luogo di vitali relazioni tra genitori-figli-insegnanti-territorio-società. Hanno da subito mostrato disponibilità alla collaborazione, all’apporto di idee e di spunti operativi per i laboratori che verranno attivati (cfr. progetto CAI Macarai). NOTE INTRODUTTIVE GENERALI Nell’anno scolastico 2009– 2010 gli alunni iscritti e frequentanti la Scuola Primaria di Bordano sono 26, suddivisi nelle cinque classi come di seguito: - classe prima: 11alunni; - classe seconda: 5 alunni; - classe terza: 2 alunni; - classe quarta: 2 alunni; - classe quinta: 6 alunni. All’inizio dell’anno scolastico gli insegnanti in comune accordo e tenendo presente la necessità di continuità rispetto ai precedenti anni scolastici, hanno diviso le classi nel seguente modo: la prima, la seconda formano una pluriclasse, la terza, la quarta e la quinta formano un’altra pluriclasse. Gli insegnanti titolari con orario di servizio completo (22 ore + 2 ore di programmazione) sono tre (due docenti a tempo indeterminato e un docente con nomina annuale del Provveditorato degli Studi di Udine). Quest’anno sono presenti due insegnanti con orario parziale (rispettivamente di 9 e 12 ore settimanali) e un’insegnante di Sostegno (7ore settimanali) per l’alunno certificato frequentante la classe quinta. Come l’anno scolastico 2008/2009 sono presenti un’insegnante di Lingua Inglese che lavora con tutte le classi ( suddivise in tre gruppi: classe 1a, classi 2 ae 3 a, classi 4 a e 5a) con un orario di 7 ore settimanali e un’insegnante di Religione Cattolica (4 ore settimanali suddivise nei due gruppi pluriclasse). A causa della diminuzione del monte ore complessivo dei docenti, si è resa più difficoltosa l’attuazione di un lavoro più specifico nelle singole classi, attento all’individualità di ciascun allievo e quindi maggiormente in linea con quelle che sono le esigenze legate ai tempi, ai modi, alle conoscenze e abilità dei gruppi di allievi della stessa età. In riferimento a quanto sopra esposto, si evidenzia la necessità di garantire la sostituzione degli insegnanti assenti anche nel caso in cui questi vengano a mancare per brevi periodi. In continuità con le modalità di lavoro e i principi di reciprocità, rispetto dell’altro e cooperazione adottati dalla scuola in questi anni, si prevedono momenti di lavoro in comune e di collaborazione tra le classi (lezioni laboratoriali e/o lezioni dedicate ai progetti) durante i quali ci sarà condivisione di spazi, modi e tempi. IL GRUPPO ALUNNI Il gruppo alunni è formato da 26 bambini divisi in due pluriclassi: - 16 bambini nella pluriclasse prima - seconda; - 10 bambini nella pluriclasse terza - quarta - quinta. Si segnalano la presenza di un alunno certificato (L. 104 / ’92) in classe quinta e in classe prima l’arrivo da settembre di un alunno di origine rumena. Tutti gli alunni si avvalgono dell’Insegnamento della Religione cattolica ( ad eccezione dell’alunno rumeno) ed usufruiscono del servizio mensa. Quattro alunni si avvalgono del servizio di preaccoglienza (istituito a partire dalle ore 7.50). IL GRUPPO DOCENTI Il gruppo docenti è formato da 8 insegnanti. Tre insegnanti lavorano su un orario settimanale completo di 24 ore, 22 sono dedicate all’insegnamento in classe e 2 sono destinate alla programmazione e alla verifica delle attività educativo – didattiche (normalmente la programmazione viene effettuata il lunedì pomeriggio dalle ore 16.30 alle ore 18.30). Due insegnanti lavorano con orario settimanale parziale, rispettivamente per 9 e 12 ore settimanali (compresa la programmazione). L’insegnante di sostegno segue l’alunno certificato per un totale di 7 ore settimanali, distribuite nell’arco di quattro giorni, più un’ora di programmazione a scadenza mensile. PRESENZA COLLABORATRICI SCOLASTICHE NELLA SCUOLA PRIMARIA DI BORDANO (chiedere) 7.45 8.20 8.20 CAMPANELLA 9.15 9.40 10.40 11.35 10.20 e 10.50 CAMPANELLA 12.20 13.30 12.20 e 13.50 CAMPANELLA 15 15.30 16.20 CAMPANELLA RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA La cooperazione tra scuola e famiglia viene percepita come un'esigenza di primaria importanza. Tale rapporto deve fondarsi sulla condivisione dei valori, sul rispetto reciproco dei rispettivi ruoli e sulla collaborazione continua. La finalità primaria del rapporto scuola - famiglia è lo sviluppo armonico e sereno del bambino. Ciò significa che l'attenzione verso l'alunno non è finalizzata esclusivamente verso i contenuti e le competenze che deve acquisire, ma anche, e soprattutto, nei confronti della maturazione dell'individuo in quanto persona. L'impegno della Scuola ha pertanto una maggior validità se il suo operato è costantemente supportato da un’attiva collaborazione con la famiglia. Tale collaborazione è indispensabile per favorire una partecipazione, un coinvolgimento, una motivazione dell'alunno che devono essere il più possibile globali e significativi. Sono previsti, nel corso dell’anno scolastico, interventi da parte di alcuni genitori esperti nell’ambito del progetto “Cai Macarai”, in particolare nell’area manipolativa, espressiva ed emozionale. ORARIO DEFINITIVO SCUOLA PRIMARIA BORDANO a.s. 2009/2010 LUNEDI SERAVALLI 2-3 cl.1- 8.20-9.20 MAESTRA cl. 4-5 9.20-10.20 SERAVALLI cl. 1-2-3 MAESTRA cl. 4-5 10.20-10.50 RICREAZIO NE SERAVALLI cl. 1-2-3 MAESTRA cl.4-5 SERAVALLI cl.4-5 10.50 - 11.20 MAESTRA cl.2-3 MARTEDI MERCOLEDI DE STEFANI cl.1-2 MASCOLO cl.3-4 ZAMOLO cl.5 ARTICO(sostegno) SQUECCO cl.1-2 BLASUTTI cl.3-4-5 DE STEFANI cl.1-2 MASCOLO cl.3-4 e, dalle 9.50, 5 ZAMOLO cl.5 (fino alle 9.50) ARTICO ( sostegno) SQUECCO cl.1-2 BLASUTTI cl.3-4-5 DE STEFANI cl.1-2 MASCOLO cl.3-4-5 SQUECCO cl.1-2 MASCOLO cl.3-4-5 DE STEFANI cl.1 SQUECCO cl.2 MASCOLO cl.3-4-5 DE STEFANI cl.1-2 SQUECCO cl.3-4 MASCOLO cl.5 DE STEFANI cl.1 11.20 - 12.20 12.20-12.50 MENSA 12.50 – 13.50 RICREAZIO NE 13.50-15.15 15.15-16.20 SERAVALLI cl.4-5 MAESTRA cl. 2-3 DE STEFANI cl.1 DE STEFANI DE STEFANI cl. 1-2 MASCOLO classi 3-4-5 SQUECCO cl.1 DE STEFANI cl.2 MASCOLO cl.3-4 ZAMOLO cl. 5 SQUECCO cl.2 DE STEFANI cl.1 MASCOLO cl.3-4 ZAMOLO cl. 5 ARTICO (sostegno dalle 14.40) DE STEFANI cl.1 SQUECCO cl.2 MASCOLO cl.3-4-5 MASCOLO DE STEFANI cl.1-2 SQUECCO cl.3-4 MASCOLO cl.5 DE STEFANI MASCOLO classi 3-4-5 SQUECCO cl. 1-2 DE STEFANI cl. 1-2 MASCOLO classi 3-4-5 SQUECCO cl.1-2 ZAMOLO cl. 3-4-5 MASCOLO cl.3-4-5 DE STEFANI cl.1-2 SQUECCO cl.1-2 ZAMOLO cl. 3-4-5 MASCOLO cl.3-4-5 DE STEFANI cl.1-2 GIOVEDI VENERDI DE STEFANI cl.1 SQUECCO cl.2-3 MAESTRA cl.4-5 SQUECCO cl.1-2 BLASUTTI cl.3-4-5 MAESTRA cl. 1 DE STEFANI cl.2 SQUECCO cl.3-4 MASCOLO cl.5 SQUECCO cl.1-2 BLASUTTI cl.3-4-5 MAESTRA cl.1-2 MASCOLO cl.3-.4-5 (Squecco :pausa) ARTICO (sostegno dalle 10.40) SQUECCO cl.1 MAESTRA cl.2-3 BLASUTTI cl.4 MASCOLO cl.5 ARTICO (sostegno) SQUECCO cl.1-2 BLASUTTI cl.3-4-5 ARTICO (sostegno) SQUECCO SQUECCO cl. 1-2 BLASUTTI classi 3-4-5 BLASUTTI cl.1-2 SQUECCO cl. 3-4 (fino alle 14.50) ZAMOLO cl.5 BLASUTTI cl.1-2 ZAMOLO cl. 3-4-5 SQUECCO cl.1-2 BLASUTTI cl.3-4-5 ARTICO (sostegno dalle 10.40) DE STEFANI cl.2 SQUECCO cl.1 BLASUTTI cl.3-4 MASCOLO cl.5 ARTICO (sostegno) DE STEFANI cl.2 SQUECCO cl.1 BLASUTTI .cl.3-4 MASCOLO cl.5 ARTICO (sostegno) MASCOLO DE STEFANI cl. 1-2 MASCOLO classi 3-4-5 DE STEFANI cl.1-2 MASCOLO cl.3-4-5 DE STEFANI cl.1-2 MASCOLO cl.3-4-5 CLASSI 1°-2° CLASSI 3°-4°-5° DE STEFANI VIVIANA: italiano storia geografia ed motoria MASCOLO MARIA: - italiano - storia - geografia (solo in 5°) - ed motoria SQUECCO SILVANO: - matematica - scienze - tecnologia SQUECCO SILVANO: - matematica ( 3°-4°) ZAMOLO MARINELLA: - matematica (solo in 5°) - scienze (in 3°-4°-5°) - tecnologia (in 3°-4°-5°) BALSUTTI FRANCESCA: - geografia (in 3°-4°) - italiano – linguaggi e comunicazione- (in 3°-4°-5°) ARTICO FLAVIA: sostegno ( in 5°) BLASUTTI FRANCESCA: - arte e immagine in tutte le classi - musica in tutte le classi MAESTRA VIANELLA: inglese in tutte le classi SERAVALLI MARIA: religione in tutte le classi Tutti gli insegnanti(ad eccezione dell’ins: Mascolo) saranno coinvolti nelle attività legate alla lingua friulana (progetti: Fasìn un salt cui pis partiere – Aghis e Maraveis) INCARICHI PERSONALE DOCENTE • Coordinatore del Plesso: SQUECCO SILVANO • Commissione curricoli: DE STEFANI VIVIANA • Commissione accoglienza: SQUECCO SILVANO • Gruppo inglese: MAESTRA VIANELLA • Gruppo continuità: INSEGNANTI DI PRIMA E QUINTA • Gruppo di lavoro per l’integrazione degli alunni diversamente abili: ARTICO FLAVIA • Responsabile sicurezza: DE STEFANI VIVIANA • Responsabile biblioteca - archivio - materiale inventariabile e di consumo: BLASUTTI FRANCESCA • Responsabile laboratorio di Informatica e posta elettronica: ZAMOLO MARINELLA • Referente friulano: ZAMOLO MARINELLA PIANO ANNUALE DELLE USCITE DIDATTICHE E DELLE VISITE DI ISTRUZIONE · REANA DEL ROJALE fattoria didattica (maggio) · SAMMARDENCHIA Archeonauti (febbraio) · TRIESTE immaginario Scientifico( maggio- intera giornata) · TOLMEZZO Museo delle arti popolari (aprile) · VENZONE Mostra dell’illustrazione per l’infanzia (marzo-mezza giornata) · FAGAGNA (Cjase Cocel) novembre · GEMONA - UDINE (teatri) Spettacoli teatrali (verranno valutate proposte che giungeranno in corso d’anno). · GEMONA corso di nuoto (dal mese di ottobre per 8 incontri) · BUIA Incontri al maneggio ( dal mese di aprile per 8 incontri) · PROGETTO DI CIRCOLO THEATRINO (inglese) .In data odierna non sono noti data e luogo. Nel corso dell'anno scolastico - USCITE nel TERRITORIO COMUNALE e/o anche nei diversi Plessi Scolastici appartenenti al Circolo Didattico di Trasaghis. Possibili uscite didattiche realizzate nell'ambito del progetto "Aghis e Maraveis" con le Scuole in Rete anche degli altri Circoli didattici coinvolti. Ci risulta impossibile segnalare i giorni precisi delle uscite in quanto legati a motivi di trasporto, di prenotazione delle visite e/o di contingenze attualmente non prevedibili. Le uscite potranno essere effettuate con lo Scuolabus comunale ma anche con mezzi di trasporto pubblici (treno e/o autobus di linea), nel rispetto del Regolamento di Circolo. Potranno essere organizzate per Plesso, per classi e/o con altre classi che prevedono stesse mete o stessi itinerari anche di Plessi diversi. N.B. TUTTE LE USCITE DIDATTICHE PRESENTATE FANNO RIFERIMENTO A PROGETTI CHE LA SCUOLA HA ELABORATO E INTENDE REALIZZARE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO 2008-2009. IN FASE ATTUATIVA SI POTRA’ PROCEDERE ALLE SCELTE PIU’ CONSONE DELLE METE, ALL’INTERNO DELLE PROPOSTE ILLUSTRATE.