Straumann® CARES® Digital Solutions: Orchestrating dental
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Straumann® CARES® Digital Solutions: Orchestrating dental
STR AUMANN® CARES® DIGITAL SOLUTIONS – ORCHESTR ATING DENTAL EFFICIENCY LA RIVISTA INTERNAZIONALE PER I CLIENTI E I PARTNER DI STRAUMANN 1 / 2016 Straumann® CARES® Digital Solutions: Orchestrating dental efficiency Impianto Straumann® Bone Level Tapered Più che stabilità primaria. Il nuovo standard conico. Sistema di ritenzione Straumann® Novaloc® per protesi ibride Una connessione affidabile che resiste. STARGET 1 | 2016 Straumann® Emdogain®: nuova indicazione Per la guarigione delle ferrite chirurgiche. STARGET_1_16_INT_Cover_alle Sprachen_7mm_280716.indd 3 09.08.2016 12:00:03 Print compensated Id-No. 1657610 www.bvdm-online.de Colophon STARGET – RIVISTA INTERNAZIONALE PER I CLIENTI E I PARTNER DI STRAUMANN | © Institut Straumann AG | Peter Merian-Weg 12 | CH-4002 Basel | Tel. +41 (0)61 965 11 11 | Fax +41 (0)61 965 11 01 | Redazione Roberto González | Mildred Loewen | E-Mail [email protected] | Web starget.straumann.com | Layout BGA GmbH Freiburg | www.bgagroup.net | Stampa Hofmann Druck | www.hofmann-druck.de iPad per dispositivi mobili Questa pubblicazione è disponibile anche per iOS, Android e Windows. Visitate gli App Store ufficiali e scaricate l’applicazione “STARGET”. Note legali Esonero da responsabilità per contributi di autori esterni: gli articoli di autori esterni pubblicati in STARGET sono stati valutati sistematicamente e selezionati attentamente dall’editore di STARGET (l’Institut Straumann AG di Basilea). Questi articoli rispecchiano in ogni caso l’opinione dei rispettivi autori e pertanto non corrispondono necessariamente all’opinione dell’editore. Inoltre, l’editore non fornisce alcuna garanzia per la completezza o la precisione e la correttezza degli articoli di autori esterni pubblicati in STARGET. Le informazioni riportate in particolare nelle descrizioni cliniche dei casi non possono sostituire la valutazione odontoiatrica nel singolo caso individuale da parte di specialisti debitamente qualifi cati. L’eventuale orientamento in merito agli articoli pubblicati in STARGET rientra quindi nell’ambito di responsabilità dell’odontoiatra. Gli articoli pubblicati in STARGET sono tutelati dal diritto d’autore e non possono essere riutilizzati interamente o parzialmente senza l’esplicita autorizzazione dell’editore o del rispettivo autore. I nomi di aziende e marche di terzi eventualmente menzionati possono essere anche marchi registrati o protetti in altro modo, salvo diversa indicazione. La mancanza di una simile indicazione non deve quindi essere interpretata come possibilità di utilizzare liberamente un nome di questo tipo. Disponibilità dei prodotti Determinati prodotti e servizi menzionati in questa edizione di STARGET potrebbero non essere ancora disponibili o esserlo solo in determinati paesi. In caso di dubbi, si prega di rivolgersi al partner Straumann locale per ricevere informazioni sulla disponibilità dei prodotti (vedere gli indirizzi delle fi liali Straumann sull’ultima pagina). STARGET_1_16_INT_Cover_alle Sprachen_7mm_280716.indd 4 09.08.2016 12:00:03 Editoriale Innovazione e sviluppo continuo delle conoscenze attuali Per i nostri clienti – dentisti e laboratori dentali – i flussi di lavoro efficienti in combinazione con la massima qualità e precisione sono della massima importanza quali fattori cruciali per il successo. Quest’anno, con la nostra iniziativa portafoglio digitale Straumann® CARES®, stiamo allargando il nostro portafoglio con prodotti, soluzioni e dispositivi con componenti chiave nuovi o aggiornati. Vogliamo darvi gli strumenti per essere sempre un passo avanti in un ambiente altamente competitivo. Questi strumenti sono costituiti da una straordinaria combinazione di componenti software e hardware e materiali dalle prestazioni elevate per un flusso di lavoro digitale completamente validato – un processo affidabile, preciso ed efficiente adattato alle vostre esigenze individuali dalla scansione alla fabbricazione. Con CARES® tutte le possibilità rimangono aperte. Dalla p. 4 A maggio di quest’anno è stata lanciata un’altra eccezionale innovazione: la componente secondaria del Sistema di ritenzione Straumann® Novaloc® per protesi ibride possiede un rivestimento innovativo a base di carbonio in grado di offrire una eccezzionale resistenza all’usura in combinazione con la matrice in PEEK. Dalla p. 52 La soluzione Straumann® Pro Arch® e l’impianto Straumann® Bone Level Tapered ANDREAS NITSCHKE sono in molte cliniche sempre più il trattamento d’elezione per i restauri dell'arcata completa. La combinazione unica di sequenza del trattamento, design del prodotto, materiale e tecnologia della superficie, nonché la buona collaborazione tra operato- HEAD OF PRODUCT MANAGEMENT DIGITAL re, protesista e laboratorio dentale sono i fattori chiave di questo successo. In marzo un team di 15 chirurghi polacchi a Varsavia ha trattato con successo oltre 20 pazienti edentuli con Pro Arch® e BLT durante un evento clinico della durata di 4 giorni. Noi eravamo là. Dalla p. 30 Lo scorso anno Straumann® Emdogain® ha orgogliosamente celebrato il suo 20° anniversario. Con oltre 2 milioni di pazienti trattati è ora divenuto uno standard nella rigenerazione parodontale. Ora stiamo scrivendo un nuovo capitolo della storia di questo straordinario prodotto dopo che ha ricevuto l’approvazione, a marzo, come coadiuvante nella guarigione delle ferite in implantologia dentale. Straumann è pertanto diventata la prima azienda ad inserire un prodotto biologico come componente integrata nel flusso di lavoro chirurgico per l’ottimizzazione della guarigione delle ferite. Dalla p. 58 Come avrete di nuovo scoperto in questa ultima edizione di STARGET, siamo attivi su tutti i fronti con l’obiettivo di avanzare in nuovi territori con prodotti e soluzioni nuovi e innovativi o con il costante miglioramento dei prodotti “classici”. Vi auguro una piacevole lettura di questa edizione. Andreas Nitschke EDITORIALE STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 1 STARGET 1 | 16 1 08.08.2016 13:56:35 Panoramica STRAUMANN® CARES® – LA SOLUZIONE PER DENTISTI E LABORATORI 04 Straumann® evolve costantemente il proprio portafoglio di prodotti per soddisfare le esigenze dei clienti. Straumann® CARES® è la soluzione per laboratori dentali alla ricerca dei vantaggi offerti dai flussi di lavoro digitali integrati offerti da un partner leader nel settore. SISTEMA DI RITENZIONE STRAUMANN® NOVALOC® PER PROTESI IBRIDE 52 Il sistema di ritenzione Novaloc® per protesi ibride offre un innovativo rivestimento della componente secon- daria a base di carbonio (carbonio amorfo simil-diamante) con eccellente resistenza all’usura, in grado di correggere divergenze degli impianti fino a 60°. STRAUMANN® EMDOGAIN® PER LA GUARIGIONE DELLE FERITE 58 Stiamo percorrendo nuove tappe cruciali nell’ambito della rigenerazione tissutale estendendo l’uso di Emdo- gain® per migliorare la guarigione delle ferite dei tessuti molli negli interventi di chirurgia orale e degli impianti dentali in generale. 2 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 2 PANORAMICA 08.08.2016 13:56:42 Contenuto STRAUMANN® CARES® PER DENTISTI E LABORATORI 04 Flussi di lavoro digitali 08 Strumenti 10 Connettività e fresatura centralizzata 12 Materiali 14 Scanner intraorale STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM Straumann® Dental Implant System Impianto Straumann® Bone Level Tapered 18 Studio indipendente sulla perimplantite 20 Campagna #StraumannLegend 22 Report di un caso clinico di J. Alius 24 Report di un caso clinico di A. Happe Straumann® Roxolid® 26 Revisione scientifica 28 Garanzia Straumann Straumann® Pro Arch 30 Studio in Polonia 36 Report di un caso clinico di R. Levine e H. Randel Impianto Straumann® PURE Ceramic Impianto Straumann® Bone Level Straumann® Guided Surgery 42 Report di un caso clinico di R. Zimmermann e S. Seitz 46 Report di un caso clinico di Ron Leehacharoenkul 50 Report di un caso clinico di S. Weber SISTEMA PROTESICO STRAUMANN® Sistema di ritenzione Straumann® Novaloc® per protesi ibride 52 Caratteristiche del prodotto 56 Intervista con A. Gygli BIOMATERIALS@STRAUMANN Straumann® Emdogain® per la guarigione delle ferite 58 Orchestrare la guarigione delle lesioni e la rigenerazione orale 62 Report di un caso clinico di G. Guimaraes 66 Intervista con L. Hammarström e S. Gestrelius botiss 70 Le membrane di collagene nell'odontoiatria rigenerativa Emdogain® e botiss mucoderm® 76 G. Zuchelli on mucogingival surgery SIMPLY DOING MORE 78 STARGET online e nuova app 80 Necrologio Prof. Samuel Steinemann CONTENUTO STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 3 STARGET 1 | 16 3 08.08.2016 13:56:42 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 4 08.08.2016 13:56:44 Flussi di lavoro digitali per laboratori odontotecnici Lavorare insieme in modo integrato L'offerta Straumann® CARES® consente ai laboratori odontotecnici di creare flussi di lavoro digitali convalidati – dalla scansione alla fabbricazione. Include una vasta gamma di materiali premium, che forniscono soluzioni odontoiatriche digitali complete, precise e su misura delle diverse esigenze. Tutto da un'unica fonte – Straumann® CARES® crea un flusso di lavoro digitale su misura delle esigenze dei diversi laboratori: • In-Lab: Straumann offre una soluzione di fresatura in-house per dare un valore aggiunto al laboratorio odontotecnico. • Centralizzato: i laboratori di fresatura centralizzati di Straumann operano come un'estensione del laboratorio odontotecnico, con attrezzatura allo stato dell'arte e flussi di lavoro convalidati. • Connettività: è possibile collegare il proprio attuale software Dental Wings, 3M Lava™, Exocad o 3Shape per creare protesi Straumann® originali, e personalizzate senza necessità di investire in ulteriore strumentario. • In alternativa potete usare il servizio Straumann® Scan & Shape con il quale ci occupiamo della progettazione e produzione del vostro restauro. • Materiali: le protesi Straumann di elevata qualità e fresate con precisione, comprendono una gamma di materiali e applicazioni all'avanguardia sia per la fresatura centralizzata che per quella in-lab. STRAUMANN® CARES® – LA SOLUZIONE PER I LABORATORI ODONTOTECNICI Straumann® sviluppa costantemente il proprio portfolio prodotti per soddisfare le esigenze dei clienti. Straumann® CARES® è la soluzione per i laboratori odontotecnici che desiderano ottenere vantaggi attraverso un flusso di lavoro digitale integrato, offerto da un partner leader dell'industria. Straumann® CARES® alle migliori attrezzature dentali attentamente selezionate, collega la più recente tecnologia digitale e materiali di prima qualità, per offrire ai laboratori odontotecnici professionali un flusso di lavoro integrato e completamente validato. IN-LAB SYSTEM Fresatrice Forni ad alta temperatura Scanner desktop Software di progettazione STRAUMANN® CARES® PER DENTISTI E LABORATORI STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 5 STARGET 1 | 16 5 08.08.2016 13:56:47 Flussi di lavoro digitali validati Per semplificare il lavoro quotidiano e rendere più predicibili i risultati I vostri vantaggi OFFRITE UNA GAMMA PIÙ AMPIA DI SERVIZI E SOLUZIONI PROTESICHE AUMENTATE PRODUTTIVITÀ ED EFFICIENZA • Approfittate di maggiore libertà di scelta: fresatura • Approfittate di soluzioni digitali efficienti per migliorare in-lab e/o centralizzata l'efficienza dei costi • Ampliate l’offerta servizi del vostro laboratorio • Eliminate la complessità e l’esigenza di migrare da un • Offrite ai vostri clienti un portfolio servizi più ampio sistema all’altro • Aumentate la precisione, riducete i tempi di fresatura e garantite la qualità utilizzando un flusso di lavoro validato e ottimizzato SOLUZIONI A PROVA DI FUTURO • Ottimizzate la produzione giornaliera di unità • Garanzia di risultati di produzione costanti • Certezza di potere approfittare in tutta la tranquillità dell'assistenza e del supporto post-vendita di Straumann ogni volta che serve SCANSIONI PROGETTAZIONE FRESATURA IN-LAB Straumann® CARES® M Series SINTERIZZAZIONE Straumann® CARES® Therm Straumann® CARES® Argotherm FRESATURA CENTRALIZZATA Straumann® CARES® 3Series e 7Series Acquisizione dei dati clinici con scansioni coerenti e ripetibili di elevata precisione. coerenti e ripetibili di elevata precisione. Straumann® CARES® Visual Comunicazione integrata dalla scansione alla produzione. MATERIALI 6 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 6 Straumann® CARES® CADCAM Ordinate restauri personalizzati di elevata qualità direttamente ai nostri centri di fresatura centralizzati. Materiali Straumann® CARES® Un impressionante portfolio materiali per supportare un’ampia gamma di possibilità di trattamento, disponibili sia per fresatura in-lab che centralizzata. STRAUMANN® CARES® PER DENTISTI E LABORATORI 08.08.2016 13:56:51 Flussi di lavoro digitali validati Produzione efficiente di soluzioni protesiche della massima qualità SC / NE IO IONE S Z N CA DC & SH AP E AM G RIZ MA TER SI NTE Produzione di soluzioni protesiche di elevata qualità IALI PR S O C A T TA E AN ZA ZI O NE F R ES ATUR A IN-L AB FR ESA TUR A CENTR ALIZZ ATA Straumann® CARES® CADCAM offre un portfolio materiali unico studiato per garantire un’ampia gamma di possibilità di trattamento. Tutti i nostri Flusso di lavoro Straumann® CARES® In-Lab Soluzioni centralizzate Straumann® materiali dentali possono essere lavorati consentendo una versatilità elevata e offrendovi le opzioni di cui avete bisogno. STRAUMANN® STRAUMANN®CARES® CARES®PER PERDENTISTI DENTISTIEELABORATORI LABORATORI STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 7 STARGET 1 | 16 7 08.08.2016 13:56:52 Strumenti e software all'avanguardia per il vostro laboratorio Comunicazione integrata dalla scansione alla fabbricazione Straumann® CARES® Visual software Straumann® CARES® 7Series scanner Straumann® CARES® 3Series scanner SCANNER STRAUMANN® CARES® STRAUMANN® CARES® VISUAL Acquisizione dei dati clinici con scansioni ad elevata precisione Progettazione e trasferimento digitali Ogni scanner Straumann® è dotato di software CARES® Negli scanner Straumann® 3Series e 7Series l’elevata Visual completamente integrato per la progettazione precisione della scansione è garantita dall’utilizzato di una vasta gamma di restauri protesici, seguita dal del sistema Blue Laser Illumination di ultima genera- trasferimento diretto alla soluzione di fresatura scelta zione con componenti meccaniche ed ottiche ad alta dal cliente, sia in impianto centralizzato che in-lab. precisione comprovata. 8 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 8 STRAUMANN® CARES® PER DENTISTI E LABORATORI 08.08.2016 13:56:56 Stra Straumann® CARES® M Series Straumann® CARES® Therm per restauri in zirconia Straumann® CARES® Argotherm per restauri in Sintron CoCr Più opzioni per fresatura e molaggio. STRAUMANN® CARES® M SERIES FORNI AD ALTA TEMPERATURA STRAUMANN® CARES® Il sistema di fresatura e molaggio Straumann® M Se- Controllo e distribuzione costante della temperatura ries consente ai laboratori odontotecnici di produrre una vasta gamma di restauri per qualsiasi tipo di in- I forni ad alta temperatura Straumann® (Straumann® dicazione. La M Series flessibile può gestire un’ampia Therm per zirconia e Straumann® Argotherm per gamma di materiali, consentendo al vostro laborato- cobalto-cromo) offrono diverse caratteristiche che rio di produrre una larga varietà di protesi a partire da combinano la facilità d'uso alla costanza delle pre- inlays, onlays, faccette e corone singole, sino a ponti stazioni. Progettazioni salvaspazio con programmi e restauri avvitati. Le protesi possono essere fresate di sinterizzazione completamente automatizzati, o molate ad acqua o a secco, usando diversi materiali pre-programmati e personalizzabili li rendono ideali tra cui vetroceramica, zirconia, PMMA, cromo-cobalto, per il laboratorio dentistico. metallo sinterizzato, cera, ceramica disilicato di litio e Soddisfare l'aumento delle richieste di restauri in zir- resina nanoceramica. conia e cobalto-cromo. STRAUMANN® CARES® PER DENTISTI E LABORATORI STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 9 STARGET 1 | 16 9 08.08.2016 13:57:00 Connettività Riduzione della complessità grazie alla connettività Straumann aggiunge la connettività avanzata al Sistema Straumann® CARES® flusso di lavoro digitale che comprende chirurgia guidata, scansione intraorale e CADCAM, inclusa tutta l'attrezzatura, i materiali e i servizi richiesti. Restauri personalizzati e connessioni estese. Straumann® Scan & Shape Sistema exocad Connettività Straumann® CARES® Sistema Dental Wings Sistema 3Shape Accesso diretto tramite Straumann® CARES® Accesso tramite terzi con la connettività Straumann® CARES® Sistema 3M™ Lava™ Centri di fresatura Straumann CONTROLLATI, AFFIDABILI E PREDICIBILI Nei casi in cui la produzione in proprio non sia possibile, con il flusso di lavoro validato Straumann® CARES® Visual è possibile beneficiare di un processo di lavoro che offre restauri ad alta precisione da parte di un partner affidabile. • Sono disponibili tutte le applicazioni, da dente singolo a ponte di 16 unità • Soluzioni su dente e su impianto • Disponibilità di tutti i materiali: da cromo- cobalto, titanio e biossido di zirconio fino a materiali monolitici quali 3M™ ESPE™ Lava™ Ultimate Restorative e IPS e.max® CAD disilicato di litio 10 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 10 STRAUMANN® CARES® 08.08.2016 13:57:02 Ad_ Straumann® CARES® Digital Solutions Orchestrating dental efficiency STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 11 Ad_CARES Digital Solution_Truck_A4.indd 1 08.08.2016 13:57:04 26.07.16 15:41 CADCAM dalle prestazioni elevate Materiali per una produzione in-lab di elevata qualità Cera Splintec PEEK Temp multistrato Altri Polimeri Metallo Temp PMMA Grezzi pre-fresati per componenti secondarie Produzione in proprio o produzione in ambiente validato Straumann - la scelta è vostra 12 Laboratorio interno Centri di fresatura centralizzata Straumann® CARES® Lab Straumann® CARES® X-Stream™ Su componenti secondarie CADCAM Sì Sì Su basi in titanio - Sì STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 12 Sintron® Produzione di prodotti di prima qualità utilizzando materiali a prestazioni elevate di Straumann® e altri fornitori leader. STRAUMANN® CARES® PER DENTISTI E LABORATORI 08.08.2016 13:57:07 Zolid® HT Zolid® HT Preshade ZI IPS e.max® CAD Ceramica Straumann® n!ce™ Ceramica ibrida VITA® Suprinity VITA® Mark II e TriLuxe VITA® Enamic 3M™ ESPE™ Lava™ Ultimate Straumann® CARES® Lab offre una serie di materiali CADCAM con CARES® X-Stream™ offre una soluzione completamente automa- un portfolio di blocchi e dischi per soddisfare le vostre esigenze tizzata. Con una sola procedura di scansione e una progettazione specifiche. La nostra vasta gamma soddisfa i massimi standard adattiva, tutte le componenti protesiche richieste sono fabbri- di qualità per garantire al vostro laboratorio risultati affidabili, cate in un ambiente validato Straumann e arrivano insieme in consistenti e precisi. un'unica consegna. STRAUMANN® CARES® PER DENTISTI E LABORATORI STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 13 STARGET 1 | 16 13 08.08.2016 13:57:09 Per dentisti: Scanner intraorale Straumann® CARES® Scansione digitale veloce - studiata con un'attenzione specifica per il paziente 14 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 14 STRAUMANN® CARES® PER DENTISTI E LABORATORI 08.08.2016 13:57:09 Basato sulla nostra nuova tecnica di acquisizione 3D Multiscan Imaging™, lo scanner intraorale Straumann® CARES®, estremamente compatto, consente a dentisti e clinici di creare impronte digitali in modo rapido e semplice. Il manipolo incredibilmente piccolo, uno dei più piccoli disponibili attualmente su mercato, è particolarmente confortevole per il paziente. Il controllo vocale e gestuale rendono lo scanner intraorale Straumann® CARES® uno strumento potente che combina comfort di navigazione e igiene. Dentisti, tecnici di laboratorio e pazienti traggono tutti vantaggio dal flusso di lavoro digitale che consente enormi risparmi di tempo rispetto alle impronte convenzionali con cucchiaio, lasciando più tempo alla comunicazione e alla cura del paziente. SOSTITUISCE LE IMPRONTE DENTALI TRADIZIONALI CON DATI DIGITALI DI ELEVATA PRECISIONE Lo scanner intraorale Straumann® CARES® consente di acquisire in modo rapido e semplice i dati delle impronte digitali che possono essere usati per la progettazione e la creazione di soluzioni protesiche efficaci. Consente un notevole risparmio di tempo rispetto ai metodi Scanner intraorale convenzionali che richiedono la creazione e la spedizione di modelli fisici. Le impronte Straumann® CARES® digitali sostituiscono le impronte convenzionali con cucchiaio, fastidiose per il paziente, e consentono di iniziare molto prima il trattamento. DALLA SCANSIONE ALLA FABBRICAZIONE: UN FLUSSO DI LAVORO DIGITALE COMPLETAMENTE INTEGRATO E TOTALMENTE VALIDATO Con il formato open data STL è possibile inviare le impronte digitali direttamente al laboratorio tramite Straumann® CARES® Connect. FABBRICAZIONE DEL MODELLO SCANSIONE INTRAORALE TRASFERIMENTO DEI FILE ATTRAVERSO CARES® CONNECT PROGETTAZIONE VIRTUALE DEL MODELLO CON STRAUMANN® CARES® VISUAL PRODUZIONE DELLA PROTESI PROGETTAZIONE/ PIANIFICAZIONE CON CARES® VISUAL E coDiagnostix™ STRAUMANN® CARES® PER DENTISTI E LABORATORI STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 15 STARGET 1 | 16 15 08.08.2016 13:57:11 Scanner intraorale Straumann® CARES® Comfort and convenience at your finger tips FACILITÀ D'USO ACCESSO A SCANSIONI SENZA RIVALI Il manipolo completamente in metal- La tecnologia Multiscan Imaging™* 3D lo dello scanner intraorale Straumann® riunisce la potenza di 5 scanner 3D in CARES® ha dimensioni, leggerezza, forma miniatura in uno dei più piccoli scanner e sensibilità uguali a quelle dei manipoli intraorali palmari disponibili. La scansio- delle turbine dentali standard. La forma ne dei denti e dei tessuti molli avviene del manipolo ben nota al dentista, gli simultaneamente da molteplici angola- consente di concentrarsi sul paziente zioni, acquisendo aree che normalmente piuttosto che sull'uso di un'alternativa sono di difficile visualizzazione. più voluminosa e ingombrante. DESIGN A FAVORE DEL PAZIENTE RISULTATI DIGITALI IN TEMPO REALE Lo scanner intraorale Straumann® Un anello luminoso sul manipolo e se- CARES® sostituisce le impronte conven- gnali acustici indicano quando i dati del- zionali con cucchiaio, fastidiose e sco- la scansione sono stati acquisiti con suc- mode per il paziente, consentendo di cesso. È possibile verificare la qualità dei esaminare i risultati e le opzioni di trat- dati in tempo reale mentre il software tamento con il paziente in tempo reale, calcola il modello 3D e inviare immedia- accelerando così il trattamento. tamente i dati ad un fornitore di servizi esterno. Dimensioni reali del manipolo. 16 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 16 * Multiscan Imaging™ acquisisce i dati simultaneamente da ogni angolazione. STRAUMANN® CARES® PER DENTISTI E LABORATORI 08.08.2016 13:57:12 Ad_S Più che un impianto. Un senso di fiducia. Straumann® Dental Implant System è una soluzione leader nel mondo per odontoiatri e specialisti. Il nostro impegno nell’ambito della ricerca garantisce alta qualità sostenuta da documentazione scientifica indipendente. Produrre innovazioni che migliorano la cura al paziente ci ha reso un partner di fiducia in oltre 70 paesi. www.straumann.it Ad_SDIS_A4_Vorlage.indd 1 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 17 Telefono: 02 393 2831 23.05.16 10:49 08.08.2016 13:57:12 Straumann® Dental Implant System Risultati eccellenti per gli impianti Straumann in uno studio indipendente sulla peri-implantite I risultati di un ampio studio indipendente sulla peri-implantite hanno evidenziato differenze sostanziali fra i sistemi di impianti e la manifestazione di peri-implantite, un'infiammazione che si forma intorno agli impianti dentali e che ne causa la perdita se non viene trattata. GLI ANTEFATTI: • Un ampio studio retrospettivo sugli impianti dentali in un'impostazione clinica diversificata: 427 pazienti, 1578 impianti di diversi produttori, 9 anni di follow-up. • Evidenza di odds ratio significativamente inferiori nelle peri-implantiti da moderate a gravi per gli impianti Straumann® Soft Tissue Level SLA® rispetto agli altri sistemi di impianti valutati • Studi pubblicati nella rivista specialistica Journal of Dental Research • Evidenze estremamente importanti per i dentisti che basano le proprie scelte di impianto sull'evidenza clinica indipendente Utilizzando i dati dell'Agenzia di assicurazione sociale svedese, il dr. Jan Derks e colleghi dell'Università di Göteborg - Svezia hanno selezionato in modo randomizzato 427 pazienti impiantati fra una popolazione di ca. 25.000 pazienti trattati nei 9 anni precedenti da più di 800 clinici diversi. I pazienti selezionati sono stati valutati in relazione agli indicatori tipici di peri-implantite, includendo perdita ossea, sanguinamento e profondità delle tasche intorno agli impianti. Gli sperimentatori hanno osservato che l'estensione di peri-implantite¹ da moderata a grave differiva fra i sistemi di impianto e che l'odds ratio di probabilità di sviluppo di peri-implantite era di tre volte superiore nei pazienti trattati con sistemi di impianto Nobel Biocare e Astra Tech. Con alcune eccezioni, gli impianti Nobel Biocare avevano una superficie in TiUnite®, gli impianti Astra Tech in TiOblast®, mentre tutti gli impianti Straumann erano di tipo Tissue Level SLA®. 4 3.7 3.5 3 Odds ratio di peri-implantite alla valutazione a 9 anni 2 95% CI: 1.60-8.87 p = 0.002 95% CI: 1.29-9.77 p = 0.014 Nobel Biocare Astra Tech 1 1 0 Straumann 18 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 18 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM 08.08.2016 13:57:12 I risultati presentati all'EAO 2015 e pubblicati nella rivista Journal of Dental Research², aggiungono valore alle evidenze precedenti che mostravano elevate percentuali di successo per gli impianti Straumann³⁴⁵⁶⁷. Queste evidenze sono estremamente importanti per i dentisti che basano le proprie scelte di impianto sull'evidenza clinica indipendente. STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 19 08.08.2016 13:57:13 Impianto Straumann® Bone Level Tapered #StraumannLegend – una campagna veramente “magica” per l’impianto BLT A marzo 2016, Straumann ha lanciato la campagna #StraumannLegend nella quale il materiale e le tecnologie di superficie di Roxolid® e SLActive® sono abbinate a un design conico per forza e proprietà di osteointegrazione eccezionali. La clip promozionale “Excalibur” è disponibile sui siti web degli specifici paesi (blt.straumann. com), insieme con testimonianze, relazioni scientifiche, uno strumento di interazione per social media e una speciale offerta introduttiva. blt.straumann.com STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 20 08.08.2016 13:57:17 LA SPADA NELLA ROCCIA – PROVATE A ESTRARLA! La divertente clip promozionale evoca la leggenda di Re Artù e della spada Excalibur: Artù viene messo alla prova quando affronta la missione di rimuovere la spada “Excalibur” dalla roccia per reclamare il trono di Bretagna. Nonostante la sua eccezionale forza, la spada rimane saldamente incastrata nella roccia – in analogia con l’elevata resistenza alla trazione e l’osteointegrazione più rapida1 di Roxolid® e SLActive®, che costituiscono l’impianto BLT, progettato per una soluzione di terapia impiantistica dentale resistente e duratura. La clip video è il cardine di una campagna di sensibilizzazione per sottolineare la forza e l'affidabilità dell’impianto BLT. UNA CAMPAGNA GLOBALE CON IMPATTO LOCALE La campagna sottolinea l’obiettivo di Straumann’s di andare oltre i prodotti ripristinando e migliorando significativamente la qualità di vita dei pazienti. “#StraumannLegend” è più di uno slogan per la campagna – è un tributo alla scienza e al rigoroso controllo qualità dietro i prodotti Straumann, oltre che ai dipendenti dell’azienda che lavorano in modo instancabile per offrire le migliori soluzioni ai clienti e ai pazienti. Lo humour della clip promozionale trasmette in modo efficace al gruppo di riferimento IN QUANTO LEADER DEL MERCATO, L’OBIETTIVO DEL NOSTRO NUOVO IMPIANTO BLT ERA NIENTE MENO CHE LA CREAZIONE DI UNO STANDARD DI RIFERIMENTO SCIENTIFICO E TECNICO NELL’AMBITO DEGLI IMPIANTI CONICI. STIAMO USANDO LA CAMPAGNA #STRAUMANN LEGEND PER SOTTOLINEARE IL NOSTRO MESSAGGIO CHE: SCEGLIENDO STRAUMANN SI INIZIA UN VIAGGIO PER DIVENTARE LEGGENDA! la straordinaria qualità degli impianti Straumann realizzati nell’innovativo materiale Roxolid®. Questo composto brevettato di titanio e zirconio è più stabile1 del titanio puro e il tempo richiesto per la guarigione è ridotto grazie alla superficie SLActive®². FRANK HEMM RESPONSABILE SOLUZIONI CLIENTI E FORMAZIONE FORZA E RAPIDITÀ – L’IMPIANTO BLT La domanda mondiale di impianti conici è in crescita³. L’integrazione del design di un impianto conico è la naturale estensione dello Straumann® Dental Implant System. L’impianto BLT è progettato per fornire stabilità primaria e flessibilità in situazioni cliniche e anatomiche difficili. L’impianto Straumann SLActive® offre una rapida osteointegrazione e tempi di guarigione ridotti da 6-8 settimane a 3-4 settimane2. Di conseguenza, si ottiene più rapidamente la stabilità secondaria e i tempi totali di trattamento del paziente possono essere inferiori. Questa tecnologia di impianto scientificamente provata è completata da una gamma protesica composita, comprendente componenti secondarie e barre personalizzate. La corrispondente espansione della gamma protesica di Straumann per quanto riguarda le barre fisse avanzate Straumann® CARES® offre al team di trattamento una soluzione per protesi ibride fisse immediate: Straumann® Pro Arch. 1 Norma ASTM F67 (copre la resistenza alla trazione minima del titanio temprato); dati in archivio per gli impianti Straumann in titanio lavorato a freddo e Roxolid®. ²Rispetto a SLA®. ³iData Research Inc., 2013 – Millennium Research Group, 2015 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 21 STARGET 1 | 16 21 08.08.2016 13:57:20 Impianto Straumann® Bone Level Tapered (BLT) Sostituzione immediata del singolo dente nell'arcata superiore anteriore SITUAZIONE INIZIALE La paziente, una donna di 62 anni, non fumatrice e in buono stato di salute, è stata sottoposta in passato a numerosi trattamenti dentali. È venuta nel mio studio non essendo soddisfatta del suo dente 21 e desiderava che fosse sostituito. Il dente 21 era stato sottoposto in precedenza a terapia canalare e restaurato con un perno e corona in metallo-ceramica. Le radiografie evidenziavano uno spazio tra radice e perno moncone (Fig. 1), coerente con la valutazione clinica di frattura della corona-radice. PIANIFICAZIONE DEL TRATTAMENTO Una pianificazione del trattamento accurata e approfondita svolge un ruolo importante per garantire un esito positivo del trattamento. Alla paziente sono state proposte diverse opzioni di trattamento e sono state esaminate insieme con lei. L’estrusione ortodontica (perno moncone e corona) conduce a ottimi risultati estetici e il dente può essere preservato, ma la durata del trattamento è prolungata. D’altra parte, l’impianto immediato determina la perdita del dente, ma ha il vantaggio di una buona prognosi JOCHEN K. ALIUS predicibile e di un risultato a lungo termine. Alla fine la paziente ha optato per la te- DR. MED DENT GERMANIA e a guarigione rapida con flessibilità protesica per ottenere l’obiettivo desiderato. rapia impiantistica. Le esigenze estetiche richiedevano l’uso di un impianto robusto Poiché il dente 11 era leggermente inclinato a livello labiale a causa di una precedente Chirurgo odontoiatrico. Dottorato in Implantologia orale (DGI). Studio privato a tempo pieno a Norimberga/ Germania specializzato in implantologia e odontoiatria estetica www.dr-alius.com infiammazione parodontale, nel piano di trattamento è stata inclusa una faccetta per questo dente. PROCEDURA CHIRURGICA Dopo un'attenta rimozione della corona del dente 21, è stato confermato il sospetto iniziale di frattura della corona-radice (Fig. 2). La radice restante è stata rimossa prestando attenzione a preservare la lamella ossea buccale. La preparazione del letto di impianto è stata eseguita con contatto costante della 1 2 3 4 5 6 22 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 22 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM 08.08.2016 13:57:26 fresa sulla parete ossea palatale, per evitare qualsiasi danno alla secondaria e corona utilizzando il flusso di lavoro Straumann® lamella ossea buccale e garantire che la posizione dell’impianto CARES® X-Stream™ (Fig. 8). La singola consegna di entrambe le sia posteriore alla linea esteticamente rilevante. componenti ha determinato un miglioramento dell'efficienza del laboratorio odontoiatrico. La corona in zirconia Straumann® Per una migliore stabilità primaria e per facilitare il carico im- CARES® zirconia è stata rivestita in porcellana compatibile (Fig. mediato è stato scelto un impianto Straumann® Bone Level 9, 10). Tapered (BLT). Il letto dell’impianto è stato preparato con ∅ 2,8 mm per alloggiare un impianto Straumann® BLT ∅ 4,1 mm RISULTATO FINALE (Roxolid® SLActive® 12 mm). Con l’aiuto di guide di parallelismo La componente secondaria è stata fissata nell’impianto alla e della sonda, sono state verificate l'asse e la posizione dell’im- posizione 21 e la corona è stata cementata sulla componente pianto rispetto alla linea esteticamente rilevante. L’impianto è secondaria. È stata inoltre applicata una faccetta sul dente 11. Al stato inserito con il cricchetto e la componente dinamometrica termine di questo passaggio finale di inserimento dell’impianto aggiuntiva e sigillato immediatamente con una componente è stata effettuata una radiografia come riferimento di base. (Fig. secondaria di guarigione (Fig. 3, 4). Il lembo è stato chiuso con 11). Sono quindi state programmate visite di controllo post-ope- una sutura monofilamento 5/0 per consentire un periodo di gua- ratorie. Circa 4 settimane dopo l’inserimento del restauro defini- rigione transmucosa. Come riferimento è stata effettuata una tivo era visibile intraoralmente un contorno gengivale armonico radiografia post-operatoria (Fig. 5). e un risultato estetico naturale (Fig. 12). PROCEDURA PROTESICA CONCLUSIONI La Fig. 6 mostra la situazione clinica dopo circa 9 settimane Con la nuova progettazione dell’impianto Straumann® Bone Le- dall’impianto. La papilla perimplantare era stata leggermente vel è stato possibile ottenere sufficiente stabilità primaria anche riassorbita. È stata posizionata una componente secondaria con una situazione iniziale difficile.. Ciò è particolarmente impor- provvisoria fabbricata in laboratorio per verificare il profilo di tante per l’impianto immediato con guarigione transgengivale emergenza della componente secondaria definitiva in zirconia e nell'arcata superiore anteriore. per confermare il margine della componente secondaria rispetto al profilo gengivale (Fig. 7). Dopo l’inserimento della componente secondaria provvisoria, il passaggio successivo del laboratorio nel flusso di lavoro digitale ha consistito nell'effettuare la scansione. L’odontotecnico ha progettato digitalmente componente 7 8 9 10 11 12 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 23 STARGET 1 | 16 23 08.08.2016 13:57:32 Impianto Straumann® Bone Level Tapered (BLT) Restauro immediato in zona estetica SITUAZIONE INIZIALE La paziente, di 30 anni di età, in buone condizioni fisiche generali, era stata sottoposta e un trattamento endodontico e a un restauro del dente 22 non soddisfacenti (Fig. 1, 2). PIANIFICAZIONE DEL TRATTAMENTO La radice residua era insufficiente per l'applicazione di una corona ed evidenziava complicanze periapicali. La paziente aveva una linea del labbro alta durante il sorriso, che lasciava intravedere sia la papilla che il tessuto molle gengivale. Rispetto al lato opposto, era evidente una perdita dell'altezza della papilla mesiale del dente 22. La paziente per la sostituzione del dente 22 desiderava un impianto per ottenere un restauro esteticamente piacevole. È stato scelto un impianto Straumann® Bone Level Tapered (BLT) (14 mm, ∅ 4.1 mm). PROCEDURA CHIRURGICA ARNDT HAPPE L'impianto è stato inserito mediante accesso transmucoso, preparando la cavità ossea DR. MED. DENT.; PHD GERMANIA senza sollevamento di lembo (Fig. 3). La placca buccale era intatta, fatto essenziale per l'inserimento immediato dell'impianto. L'impianto è stato inserito verso il lato palatale Laureato presso l'Università di Münster/ Germania. Programma post laurea in Chirurgia Orale come interno presso la Clinica Dentale del Prof. Khoury, Germania. Studio privato a Münster dal 2000. Laurea in implantologia e parodontologia delle corrispondenti associazioni in Germania. Professore assistente presso l'Università di Colonia (Prof. J.E. Zöller) dal 2013. dell'alveolo, lasciando uno spazio di 2 mm verso la placca buccale. Lo spazio è stato riempito con eteroinnesto di particelle di osso bovino. L'impianto aveva una stabilità primaria molto elevata che ha consentito un restauro provvisorio immediato. La mascherina di fresatura costruita in laboratorio è stata usata anche come sovrastruttura per la costruzione della corona provvisoria, regolata in modo da essere esclusa dall'occlusione della paziente (Fig. 4). La mucosa buccale è stata aumentata con un innesto di tessuto connettivo (CTG) 1 2 3 4 5 6 24 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 24 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM 08.08.2016 13:57:36 prelevato dalla mucosa palatale, inserito un una tasca (Fig. 5, 6) per aumentare il profilo del tessuto molle buccale. CONCLUSIONI I nuovi impianti Straumann® Bone Level Tapered evidenziano un'elevata stabilità primaria e consentono una fresatura agevole PROCEDURA PROTESICA usando gli strumenti BLT. Grazie al design della componente di Dopo tre mesi dalla guarigione dei tessuti molli e duri (Fig. 7 e 8), è stata applicata una corona avvitabile, recuperabile, in zirconia monocristallina rivestita, su componente secondaria Straumann Variobase®. La corona è stata costruita senza applicare pressione al tessuto molle, creando un profilo d'emergenza favorevole. Quattro mesi dopo l'inserimento dell'impianto immediato e il restauro finale (Fig. 9, 10), la radiografia periapicale finale mostra trasferimento guidato, l'inserimento è rapido, semplice e preciso, con un buon controllo del posizionamento verticale. Il macro design ideale dell'impianto, combinato al concetto biologico e meccanico del passaggio della piattaforma e della connessione conica rende questo impianto perfetto da usare in casi come questo. un'integrazione nel tessuto sano (Fig.11). Dopo il trattamento, la paziente si è dichiarata soddisfatta sia dell'aspetto extra-orale che di quello intra-orale (Fig. 12). RISULTATO FINALE L'impianto BLT con la sua superficie macro- e microrugosa e l'ottimale compatibilità, soddisfa non solo i requisiti di trattamento immediati, ma anche le aspettative estetiche dei pazienti. Estrazione del dente Introduzione dell'impianto Restauro provvisorio Agosto 2014 Restauro finale Dicembre 2014 Dente #22 fratturato 9 7 8 10 11 12 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 25 STARGET 1 | 16 25 08.08.2016 13:57:38 Straumann® Roxolid® Revisione clinica PIÙ RESISTENTE DEL TITANIO LO SAPEVATE? Roxolid® è stato testato in uno studio clinico multicentrico generale in 9 Paesi, comprendente 40 centri e 603 impianti Roxolid® inseriti in 357 pazienti (Al-Nawas et al., 2015). Questo è il programma di ricerca clinica più grande mai avviato da parte di un'azienda di implantologia dentale prima del lancio commerciale di un prodotto. Roxolid® è una lega composta per ~l’85 % da titanio e ~ il 15 % da zirconio. La combinazione delle proprietà di questi due metalli determina una resistenza alla trazione e alla fatica superiore a quella degli impianti in titanio comparabili. (Bernhard et al., 2009; Grandin et al., 2012; Ho et al., 2008; Kobayashi et al., 1995). Resistenza più elevata al carico di rottura La resistenza al carico di rottura è la massima forza a cui un materiale resiste senza rompersi. Più è elevata la resistenza al carico di rottura di un materiale, minore è il rischio di rottura forzata. Roxolid® presenta una resistenza al carico di rottura superiore del 10 – 15 % rispetto al titanio di grado 4 (Medvedev et al. 2016). Resistenza più elevata alla fatica La resistenza alla fatica è la capacità dell’impianto di resistere a lungo termine alle normali forze di masticazione. Un’elevata resistenza alla fatica è particolarmente importante quando si utilizzano impianti di dimensioni ridotte (Grandin et al., 2012). È stato determinato che la resistenza alla fatica degli impianti a diametro ridotto Roxolid® SLActive® è superiore del 21 % rispetto a quella degli impianti in titanio SLActive® comparabili (Medvedev et al., 2016) (Fig. 1). RIDUZIONE DELL’INVASIVITÀ CHIRUGICA L’interesse nei confronti di impianti ridotti sia in lunghezza che diametro sta crescendo in tutto il mondo (Millenium research group, 2015), in quanto offrono l’opportunità di evitare procedure di innesto osseo in casi in cui non sussista sufficiente volume osseo o spazio interdentale per l’inserimento di impianti di dimensioni normali (Barter et al., 2012; Calvo-Guirado et al., 2015; Chiapasco et al., 2012; Papadimitriou et al., 2015). LO SAPEVATE? Titanio e zirconio, i due elementi che costituiscono Roxolid®, sono gli unici due metalli che non inibiscono la crescita degli osteoblasti (Steinemann, 2000). Gli osteoblasti sono cellule che stimolano la formazione ossea e sono fondamentali per una riuscita osteointegrazione implantare. Impianti Roxolid® con diametro ridotto (∅ ≤ 3,3 mm) Gli impianti a diametro ridotto presentano vantaggi per diverse indicazioni cliniche, tra cui spazi interdentali stretti o creste edentule con ampiezza limitata (Benic et al., 2013, Lambert et al., 2014, Müller et al., 2015, Quirynen et al., 2014). I dati di follow-up a cinque anni di una recente sperimentazione controllata, randomizzata, con design split-mouth (Al-Nawas et al., 2015), ha confermato che gli impianti a diametro ridotto Roxolid® offrono un’alternativa sicura agli impianti dentali in titanio di grado 4 (Müller et al., 2015). I medici hanno inoltre documentato che, per oltre la metà degli impianti inseriti, ha potuto essere evitata la procedura di innesto osseo (Al-Nawas et al., 2015; Lambert et al., 2014). Una recente revisione sistematica e meta-analisi ha riportato che Roxolid® offre le basi per utilizzare impianti a diametro ridotto con lo stesso livello di successo del trattamento rispetto agli impianti a diametro regolare, anche in situazioni con carico elevato (Altuna et al., 2015). STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 26 08.08.2016 13:57:39 Impianti Roxolid® di lunghezza ridotta (≤ 6 mm) migliori se paragonata alla ben consolidata superficie SLA® (Bu- La mancanza di sufficiente volume osseo in arcate colpite da ser et al., 2004; Schwarz et al., 2007). grave riassorbimento e in stretta prossimità del nervo alveolare La combinazione del materiale Roxolid® con la superficie SLActi- inferiore o del seno mascellare sono situazioni cliniche comples- ve® determina una migliore risposta ossea perimplantare e va- se per l’inserimento di impianti dentali di lunghezza regolare. lori di coppia per la rimozione superiori rispetto agli impianti Le procedure di innesto osseo verticale possono essere indica- SLActive® in titanio (Gottlow et al., 2012; Thoma et al., 2011; Wen te, ma sono trattamenti lunghi, spesso dolorosi e costosi per et al., 2013) e può pertanto essere utilizzata in protocolli di trat- il paziente, con rischio di complicazioni elevato. Una revisione tamento immediato e precoce (Bornstein et al., 2010; Buser et sistematica Cochran ha concluso che gli impianti di lunghezza al., 2013; Nicolau et al., 2013). ridotta sembrano essere una migliore alternativa alle procedure di innesto osseo verticale (Esposito et al., 2006). Sussiste evidenza clinica che gli impianti di lunghezza ridotta Roxolid® man- PIÙ OPZIONI DI TRATTAMENTO tengano nel tempo la completa funzionalità e sane condizioni Grazie alla maggiore resistenza, gli impianti Roxolid® offrono perimplantari, con percentuali di sopravvivenza paragonabili una scelta più ampia di opzioni di trattamento con impianti di agli impianti più lunghi (Calvo-Guirado et al., 2015). lunghezza o diametro ridotti. Nei pazienti con ampiezza della cresta limitata o pazienti che non siano candidati ideali per procedure di innesto, Roxolid® può anche essere la soluzione per TEMPI DI TRATTAMENTO PIÙ BREVI aumentare l’accettazione del trattamento implantare da parte Al giorno d’oggi i dentisti e i loro pazienti non si aspettano solo dei pazienti. un trattamento implantare riuscito, ma anche tempi di trattamento più brevi. La struttura di Roxolid® è simile a quella del Riepilogando, l’uso degli impianti Roxolid® può contribuire a titanio, consentendo la produzione della superficie Straumann® ridurre sia l’invasività chirurgica che i tempi di trattamento con SLA® e SLActive®. La superficie SLA® è una delle migliori superfici inserimento ancor più precoce della protesi, oltre al poter offrire a lungo termine documentate in implantologia dentale (Buser più opzioni di trattamento con maggiore accettazione da parte et al., 1991; Cochran et al., 1996). SLActive® è una superficie na- dei pazienti dello studio. nostrutturata, chimicamente modificata e idrofila che, in studi pre-clinici, ha evidenziato proprietà di osteointegrazione anche 25 % + 21 % 20 % + 21 % + 17 % 15 % 10 % + 11 % + 11 % 5% Fig. 1. Maggiore resistenza alla fatica degli impianti Roxolid® SLActive® ∅ 3,3 mm rispetto agli 0% impianti in titanio SLActive® ∅ 3,3 mm. BL NC BL NC BLT NC Impianto Bone Level / Narrow Crossfit® BL NC Impianto Bone Level Tapered / Narrow Crossfit® TL RN S Impianto Tissue Level / Regular Neck / Standard TL RN S TL RN SP TL RN TE TL RN SP Impianto Tissue Level / Regular Neck / Standard Plus TL RN TE Impianto Tissue Level / Regular Neck / Tapered Effect STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 27 STARGET 1 | 16 27 08.08.2016 13:57:39 Straumann® Roxolid® Straumann introduce la garanzia “Lifetime Plus” per gli impianti Roxolid® AN INTERVIEW WITH FRANK HEMM Roxolid® ha portato un nuovo livello di fiducia nell’implantologia odontoiatrica che consente a Straumann di offrire una garanzia all’avanguardia nel settore. Frank Hemm, Vice Presidente Esecutivo e responsabile di Customer Solutions & Education, spiega perché Straumann ha preso questa decisione e che cosa significa per i chirurghi e i pazienti. Straumann offre già una garanzia a vita sui suoi impianti in titanio; che cosa offre in più la garanzia Roxolid® Lifetime Plus? Frank Hemm: La nostra garanzia a vita “standard” copre la sostituzione dell’impianto nel raro evento di rottura ed è valida per tutta la vita del paziente. Pochi produttori offrono questo livello di garanzia. Per i nostri impianti Roxolid® estendiamo la garanzia a vita in alcuni Paesi includendo il contributo economico per i costi del trattamento di follow-up. A quanto ammonta il contributo economico? Frank Hemm: Varia da Paese a Paese. L’importo medio è CHF 1000 (910 euro), pagato FRANK HEMM HEAD OF CUSTOMER SOLUTIONS AND EDUCATION al chirurgo e previsto per coprire parte dei costi derivanti da ulteriori piani di trattamento, tempo di poltrona e trattamento di follow up per sostituire l’impianto rotto. Dove è disponibile? Frank Hemm: Purtroppo non possiamo ancora offrire Lifetime Plus in tutti i Paesi per 5 anni di prestazioni cliniche motivi amministrativi e di altro genere. Tuttavia, è disponibile in tutti i principali mer- convalidate.4 cati e stiamo dandoci da fare per renderla disponibile in più luoghi possibile. Variazioni a livello osseo Qual è il beneficio? Frank Hemm: Abbiamo investito anni di perizia, ricerca scientifica ed esperienza clinica -0.61 mm (± 0.83 mm) -0.60 mm (± 0.69 mm) nel perfezionare la progettazione e le proprietà del materiale dei nostri impianti e componenti secondarie. Inoltre, effettuiamo numerosi controlli qualità, tutti allo scopo di ridurre al minimo la possibilità di rottura dell’impianto. Di conseguenza, le rotture sono molto rare con gli impianti Straumann. La rottura dell’impianto è un evento spiacevole sia per il paziente che per il chirurgo. Fino ad ora, i costi di trattamento per la Titanio Roxolid® Non sussisteva differenza statisticamente significativa tra le variazioni a livello dell’osso crestale per Roxolid® rispetto agli impianti in titanio cinque anni dopo l’inserimento dell’impianto. sostituzione di un impianto nel caso di rottura dovevano essere sostenuti dal dentista e/o paziente. Straumann è il primo produttore di impianti dentali a offrire una garanzia a vita a copertura sia del prodotto che del contributo per i costi di trattamento. Sopravvivenza dell’impianto 97.8 % Titanio SLActive® 98.9 % Roxolid® SLActive® Fig. 1: 5 anni di prestazioni cliniche convalidate. Lanciato per la prima volta nel 2009, Roxolid® è disponibile nell’intera gamma di impianti Straumann in tutto il modo, in base ai processi di registrazione. Alcuni importanti mercati hanno presentato un maggiore interesse per il passaggio da titanio a Roxolid. 28 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 28 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM 08.08.2016 13:57:40 Che cosa ha spinto Straumann a compiere questo coraggioso 0,04%¹, che è significativamente inferiore alla percentuale dei passo? nostri impianti equivalenti in titanio. Ecco perché i chirurghi Frank Hemm: La scienza e l’evidenza clinica. Roxolid® è più resi- possono fidarsi di Roxolid. La garanzia Lifetime Plus aggiunge stente del titanio puro¹ ed ha eccellenti proprietà di osteointe- un ulteriore livello di fiducia, anche per i pazienti. grazione. Le rotture degli impianti sono molto rare e le percentuali di successo molto elevate². Avevamo già molti dati sulla La garanzia standard su tutti gli impianti Straumann si applica forza meccanica e i test di durata prima di introdurre Roxolid. ovunque per tutta la vita del paziente e copre l’impianto in caso Poi è stato testato nel più grande programma di ricerca clinica di rottura – indipendentemente dal materiale, che sia titanio, avviato da un’azienda di impianti dentali prima del lancio com- ceramica o Roxolid. La garanzia Lifetime Plus è disponibile, solo merciale. per Roxolid®, in Europa e Nord America a cui faranno seguito ime+ Guara t e f nt Li Lifetime Plus, il prerequisito zia Straumann che per la garanzia ® d e alle indicazioni approvate. e è l’aderenza al protocollo clinico follow-up fino a tre anni² (vedere Tab. 1). Una delle pubblicazioni più recenti, una revisione scientifica, ha riportato percen- ® n n a m u a Str Riferimenti scientifici: straumann.com/stargetref e 97,8%.² Un’altra pubblicazione recente ha riportato i risultati a cinque anni di uno studio clinico controllato randomizzato che ha mostrato che la sopravvivenza e il successo degli impianti Roxolid® si mantiene nel tempo⁴. In aggiunta a questo corpo di e. evidenze scientifiche, le statistiche di conformità alla qualità di Straumann mostrano che la percentuale di rottura cumulata di ur O tutti gli impianti Roxolid® da 3,3 mm venduti a oggi è solo dello nc tuali di sopravvivenza e successo rispettivamente del 98,4% e tualmente 922 impianti, 607 pazienti e 57 centri clinici³ con qu ra Le pubblicazioni che derivano dal programma coprono at- Rox oli altre zone in base a vincoli legali e organizzativi. Sia per la garan- s alit y. Your as Tipo di studio Numero di centri Numero di pazienti Numero di impianti Percentuale di sopravvivenza Percentuale di successo Barter et al. (2012) Prospettico coorte singola 2 22 21 95.2% 95.2% Chiapasco et al. (2012) Prospettico 1 18 51 100% 100% Benic et al. (2013) Studio controllato randomizzato 2 40 20 100% 100% Akca et al. (2013) Prospettico coorte singola 1 23 52 100% 100% Cordaro et al. (2013) Retrospettivo 1 10 40 100% 97.5% Tolentino et al. (2014) Prospettico 1 42 21 95.2% 95.2% Quirynen et al. (2015) Studio clinico randomizzato 8 75 75 98.7% 98.7% Al-Nawas et al. (2015) Prospettico non-interventistico 40 357 603 97.6% 96.4% Lambert et al. (2015) Prospettico 1 20 39 94.7% 94.7% u Tab. 1: Importanti studi clinici con impianti Roxolid® (Altuna P, et al. 2016) STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 29 STARGET 1 | 16 29 08.08.2016 13:57:40 Straumann® Pro Arch/Impianto Straumann® Bone Level Tapered Oltre 27 arcate edentule restaurate in 4 giorni Marzo 2016: insieme con il distributore polacco, Schmidtdental (www.schmi- FLUSSO DI LAVORO DEL TRATTAMENTO, DESIGN DEL PRODOTTO, MATERIALE E SUPERFICI: UNA VERA SINFONIA dt-dental.pl), Straumann ha predisposto un evento clinico della durata di 4 giorni La soluzione Straumann® Pro Arch è basata sul concetto di trattamento introdotto da Paulo Malo (Malo et al., 2003b ) ed offre un’opzione di trattamento sicura, affidabile e meno complessa per i pazienti che necessitano di trattamenti dell’arcata completa. Pazienti e medici beneficiano della combinazione delle protesi individuali e dei vantaggi chirurgici della superficie Straumann® SLActive® non- Arch. Uno degli obiettivi principali consisteva nel fornire a questi quotati chirurghi ché delle straordinarie proprietà del materiale di Roxolid®. In combinazione con l’impianto Straumann® Bone Level Tapered questa soluzione offre la simbiosi perfetta tra flusso di lavoro del trattamento, design del prodotto, materiale e superficie: eccellente stabilità primaria anche in situazioni ossee compromesse, con proprietà della superficie progettate per ottimizzare il successo del trattamento e la predicibilità.surface properties designed to maximize your treatment success and predictability. con Dental Wings, impianti provvisori e gli ultimi dispositivi Osstell e W&H. Dopo STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 30 con 22 pazienti (27 casi di arcate edentule) a Varsavia. Guidati dal Dr. Krzysztof Chmielewski, hanno partecipato allo studio 15 dentisti selezionati, che hanno messo alla prova nella prassi quotidiana l’impianto BLT in combinazione con Straumann® Guided Surgery (ora compatibile con BLT) e la soluzione Straumann® Pro un’esperienza clinica unica per convincerli a pieno delle soluzioni Straumann. Domenica 13 marzo ore 10.oo a Varsavia – il momento della verità: 4 cliniche, 15 medici, oltre 25 casi di pazienti in 4 giorni con 4 supervisori! La sfida principale consisteva nel fatto che tutti i casi dovevano rientrare nella categoria “avanzato” e/o “complesso”, mentre i chirurghi sono stati il primo gruppo al mondo a utilizzare l’impianto BLT in un intervento con Straumann® Guided Surgery, in combinazione 3 mesi di intensa preparazione e pianificazione, 15 medici sono entrati nella prima clinica dentale, “Klinika Proimplant”. Oliver Schmidt, il Dr. Krzysztof Chmielewski e il Prof. Dr. Michel Dard hanno illustrato l’evento, gli obiettivi e l’intera procedura, comprendente il nuovo sistema Straumann® Guided Surgery compatibile con BLT, utilizzato per la prima volta sul mercato polacco. Dopo l’introduzione, il Dr. Chmielewski ha effettuato un intervento dal vivo, trasmesso nella sala conferenze. In seguito i medici hanno avuto l’opportunità di porre domande e ottenere maggiori dettagli sulla procedura. Hanno anche potuto vedere da vicino le componenti. Lunedì, 14 marzo ore 9.00: i singoli interventi iniziano in 4 cliniche di Varsavia. 08.08.2016 13:57:42 Study Poland IL PROGRAMMA STRAUMANN P2P Ciascun intervento è supervisionato da uno dei seguenti tutor con esperienza: Dr. Krzysztof Chmielewski, Dr. Orcan Yüksel, Dr. Pedro Gonçalves e Prof. Dr. Michel Dard. Giovedì 17 marzo: Durante questi 4 giorni i pazienti hanno ricevuto un restauro dell’arcata completa con impianto lo stesso giorno del trattamento. Il caso di ogni paziente è stato pianificato individualmente con Straumann® CoDiagnostiX® ed eseguito con il sistema Straumann® Guided Surgery utilizzando guide chirurgiche stampate in 3D. Clinicamente questa strategia è stata un fattore di successo fondamentale garanten- Il programma P2P (Peer-to-Peer) è una conquista unica nella collaborazione con i medici e nella combinazione di ricerca ed eccellenza clinica. È iniziato circa 2 anni fa e si sta attualmente espandendo nel mondo. Grazie al distributore locale in Polonia, sono stati identificati 15 chirurghi con un elevato livello di esperienza clinica ed essi hanno partecipato a una sperimentazione clinica per sviluppare ulteriormente la tecnica chirurgica ProArch. Dai casi pilota iniziali alla calibrazione dei peer, il progetto è culminato in una serie di casi di fila in cui 27 casi di edentulia completa sono stati completamente riabilitati e documentati in 4 giorni. Malo P, Rangert B, Nobre M (2003b). Clin Implant Dent Relat Res 5 Suppl 1:2-9. STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 31 STARGET 1 | 16 31 08.08.2016 13:57:48 32 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 32 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM 08.08.2016 13:57:53 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 33 08.08.2016 13:57:56 Un grande ringraziamento a tutti i titolari di cliniche a Varsavia che hanno fornito fino a 2 sale operatorie nelle loro cliniche per garantire procedure senza alcun intoppo: Dr. Wojciech Ryncarz Klinika Proimplant Dr. Beata Szwarc SmileMakers Dr. Dariusz Niesiobędzki Dr. Bernard Zadrożny 2th Clinic Impladent 34 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 34 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM 08.08.2016 13:58:03 do un approccio chirurgico coerente e risultati predicibili. Sulla base di questa pianificazione e preparazione approfondita, supportata da una stretta collaborazione con tutti i partecipanti, il team è riuscito a fornire a tutti i pazienti un nuovo restauro dell’arcata completa. Il flusso di lavoro della chirurgia guidata ha evidenziato l’approccio di Straumann ai casi di edentulia: massima preservazione dell’osso (cioè nessuna fresatura dell’osso) e una procedura mininvasiva – virtualmente tutti i casi sono stati pianificati e completati senza lembi. Un risultato mai ottenuto prima in un tale contesto e su questa scala. Inoltre, l’assistenza professionale fornita dal team clinico di Straumann ha cementato la fiducia dei chirurghi partecipanti. Il “momento della verità” per alcuni medici è stato nel vedere le immagini CBCT dopo l’intervento. Sono stati colpiti nel vedere un tale livello di precisione ottenibile con il nuovo sistema sin dal principio. Questa gratificante esperienza ha contribuito a conquistare menti e cuori e ha dimostrato i vantaggi della nuova chirurgia guidata BLT e la precisione della Se desiderate saperne di più sullo evento clinico “Polonia” di Straumann, visitate STARGET online per una versione completa con ulteriori informazioni, ulteriori immagini ed extra multimediali! http://ow.ly/AnRJ302qDcS pianificazione con CoDiagnostiX™. Oltre al lavoro professionale, il concetto del peer-to-peer di Straumann in questo gruppo di studio polacco è stato un successo. Nuove possibilità, sfide e orizzonti sono possibili, fattibili e visibili con una solida collaborazione. STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 35 STARGET 1 | 16 35 08.08.2016 13:58:04 Straumann® Pro Arch Approccio di team in una ricostruzione completa ibrida della bocca mediante metodo indiretto di applicazione di provvisori SITUAZIONE INIZIALE Un periodontista e collega ITI con studio a sole due ore dal nostro ci ha inviato questa paziente. Inizialmente, è stata visitata dal prostodontista Dr. Harry Randel, che successivamente l'ha inviata al periodontista Dr. Robert Levine per un approccio di team per risolvere i problemi della sua dentatura. La paziente che si è presentata presso il nostro studio era una non fumatrice di 65 anni di età (ASA 3: in trattamento per: ansia/depressione, osteoartrite, fibromialgia, ipotiroidismo e anamnesi di sindrome miofasciale dolorosa (Fig. 1-3). Pregressi problemi della TMJ (clic e dolore dell'articolazione TM destra), attualmente sotto controllo e senza dolore. Il suo desiderio principale era quello di migliorare il proprio aspetto estetico e comfort con una soluzione permanente e rapida per la sostituzione dei suoi denti difettosi. Inoltre, desiderava ridurre il sorriso gengivale anteriore con la protesi finale. È giunta nel nostro studio per un terzo consulto chirurgico su un restauro ibrido mascellare e mandibolare con carico immediato, con uso del trattamento Straumann® Pro Arch (inclinazione degli impianti distali per evitare ROBERT A. LEVINE strutture anatomiche come il seno mascellare e il forame mentoniero). Questo con- DDS, FCPP, FISPPS USA un restauro ibrido fisso con l'occlusione del primo molare. È stata notata una linea cetto di trattamento riduce la necessità di ulteriori interventi e impianti necessari in del labbro da media ad alta durante il sorriso con un piano occlusale bilivello. È stato Diplomato presso l'American Board of Periodontology. Membro dell' International Team for Implantology. Studio privato presso il Pennsylvania Center for Dental Implants & Periodontics, Philadelphia, PA. Professore clinico in parodontologia e implantologia Kornberg School of Dentistry, Temple University Philadelphia, PA. Professore clinico associato in parodontologia e implantologia , University of North Carolina, Chapel Hill, NC. evidenziato, inoltre, un allungamento dei denti anteriori superiori e inferiori (FDI #12, 11, 21, 22 e #41-43, US: #7-10 e #25-27) con morso profondo di 6 mm (Fig. 2). È stato evidenziato un rapporto canino di 1a classe con di 6 mm di overjet e 6 mm di sovramorso. A causa della secchezza della mucosa orale conseguente al trattamento medico, sono state evidenziate carie generalizzate, ricorrenti. La profondità del sondaggio parodontale variava da 4 a 7 mm per l'arcata mascellare e da 4 a 6 mm per l'arcata mandibolare con sanguinamento del margine gengivale da moderato a grave dopo il sondaggio di entrambe le arcate. Sul dente #13 (US: #6) è stata evidenziata una frattura verticale clinica. I denti dell'arcata mascellare evidenziavano un allentamento generalizzato e mobilità di grado 2-3 dei seguenti denti: FDI #16, 12, 11, 21-25, 31-35, 41-42 e 45 (US: #3, 7-13, 20-26 e 29). Il rapporto con i dentisti precedenti era stato buono, tuttavia la paziente lamenta di avere sempre avuto "problemi alle gengive". Il piano di trattamento provvisorio discusso durante la visita iniziale con la paziente e il marito includeva quanto segue: Diagnosi: Parodontite generalizzata da moderata ad avanzata, carie generalizzate ricorrenti a causa della secchezza della mucosa orale conseguente all'assunzione di farmaci; collasso del morso posteriore con perdita della dimensione verticale dell'occlusione ("dentizione mutilata"). Prognosi: tutti i denti residui erano incurabili. 36 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 36 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM 08.08.2016 13:58:05 PIANO DI TRATTAMENTO 1. CBCT di entrambe le arcate per la valutazione della qualità e quantità ossea e delle limitazioni anatomiche (Fig. 4). 2. Modelli di studio articolati con creazione di protesi diagnostica superiore completa (FUD) e inferiore completa (FUD), oltre che di mascherine chirurgiche. 3. Discussione in team per lo sviluppo del piano di trattamento chirurgico e protesico finale per il restauro ibrido con Straumann® Bone Level Tapered Implant (BLT) con occlusione del primo molare. Si utilizzerà una tecnica indiretta per la fabbricazione dei provvisori fissi con rinforzo in metallo in laboratorio in solo un giorno. 4. Coordinamento fra la visita chirurgica (Dr. Robert Levine) con lo studio prostodontico (Dr. Harry Randel), il laboratorio odontotecnico (NewTech Dental Laboratory, Lansdale, PA) e il rappresentante dell'azienda di implantologia dentale (Straumann USA, Andover, MA). La paziente è consapevole del fatto che potrebbe dover portare una o entrambe le protesi durante la fase di guarigione se i valori HARRY RANDEL di coppia dell'inserimento non fossero adeguati per un carico immediato. Ciò può DMD USA dipendere dalla qualità e dalla quantità ossea o dalla necessità di un esteso innesto osseo con tecnica a membrana per la rigenerazione ossea guidata (GBR) e un Membro, International Team for Implan- approccio in 2 passaggi. Questa situazione è molto importante da chiarire con i tology. Studio privato prostodontia e odontoiatria restaurativa, Philadelphia & Blue Bell, PA. pazienti, soprattutto se sono previsti solo quattro impianti mascellari, in quanto l'impianto distale/gli impianti distali possono evidenziare valori di coppia dell'inserimento inadeguati a causa della qualità e della quantità ossea. La possibilità di usare impianti (BLT) più lunghi, rastremati e inclinati - come in questo caso - con osso buccale adeguato per gli impianti previsti da 4,1 mm, aiuta a ridurre significativamente questa possibilità. 1 2 3 4 5 6 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 37 STARGET 1 | 16 37 08.08.2016 13:58:11 5. Fornitura dei provvisori fissi in un giorno presso lo studio valutare lo spessore tissutale. Idealmente si dovrebbe avere uno spessore del lembo di almeno 2 mm sopra ad ogni impianto, es- prostodontico. sendo i tessuti sottili associati a perdita ossea e a recessione nel 6. Visite postoperatorie ogni 2-3 settimane presso lo studio tempo. È possibile prelevare e suturare sotto al lembo buccale periodontico per il deplaquing, ripasso delle tecniche di innesti di tessuto connettivo del lembo palatale o della tube- controllo della placca e fornitura di idropulsore a 6 setti- rosità. In alternativa, è possibile usare tessuto connettivo da mane. Regolazione dell'occlusione durante ogni visita po- alloinnesto o materiale collagenico spesso per ispessire i lembi stoperatoria nello studio chirurgico e di restauro, essendo buccali se necessario. l'occlusione molto dinamica e i muscoli della paziente continuano ad accettare la dimensione occlusale verticale (OVD) ripristinata. Inoltre, ci vuole tempo per stabilizzare i sintomi INTERVENTO CHIRURGICO La paziente è stata premedicata con sedativo orale (triazolam della TMJ. 0,25 mg), amoxicillina, una dose di steroidi e con sciacqui con 7. Completamento finale del caso ad almeno 3 mesi dopo clorexidina gluconato (CHG), il tutto iniziando 1 ora prima dell'in- l'intervento. La paziente intende passare l'inverno in Florida tervento. Il mento e il naso della paziente sono stati marcati e pertanto inizierà il trattamento finale al suo ritorno in con un pennarello indelebile e la dimensione occlusale verticale primavera. (OVD) è stata misurata usando un abbassalingua sterile a bocca chiusa. Tutta la bocca della paziente è stata sottoposta ad ane- 8. Trattamento parodontale di mantenimento ogni 3 mesi in alternanza fra i diversi studi. stesia locale. Iniziando dall'arcata mascellare, sono stati sollevati lembi a tutto spessore che sono stati suturati alla mucosa buccale con seta 4-0 per ottenere un migliore accesso e una A seguito dell'esame CBCT è stato deciso di applicare 5 impianti migliore visibilità del campo chirurgico. I denti sono stati estratti nella mascella superiore, nelle seguenti posizioni: FDI #15 (US: con lo scopo di preservare la placca buccale, usando PIEZOSUR- #4) (inclinato), FDI #12 (US: #7), fra FDI #11 & #21 (US: #8 & #9) GERY® (Mectron: Columbus, OH) per preservare l'osso (punte (midline), FDI #22 e #24 (US: #10 e #12) (inclinato) dopo riduzione EX 1, EX 2, microsega: OT7S-3). Gli alveoli sono stati degranulati ossea verticale per lo spazio protesico. Per la mascella inferiore con PIEZOSURGERY® (punta: OT4) e irrigati accuratamente con sono previsti quattro impianti in FDI #34 (US: #21) (inclinato), FDI acqua sterile. Con la guida chirurgica adatta alla conformazione #32 (US: #23), FDI #42 (US: #26) & FDI #44 (US: #28) (inclinato). anatomica in posizione e mantenuta ben ferma dall'assistente La posizione prevista di ogni impianto è idealmente più palatale chirurgico, sono state eseguite le misurazioni dal mid-buccale di rispetto al dente originale nella mascella e più linguale rispetto ogni dente. Le incisioni chirurgiche sono state eseguite dal can- al dente originale nella mandibola. Ciò per consentire l'uscita tilever previsto del lato FDI #16 (US: #3) al lato FDI #26 (US: #14) dei fori di accesso delle viti lontano dai bordi incisali anteriori e usando la sega PIEZOSURGERY® (punta: OT7). Il nostro obiettivo se possibile in posizione linguale rispetto alla fossa centrale nei di gruppo era quello di creare lo spazio protesico necessario per sestanti posteriori. Un ulteriore vantaggio del posizionamento un restauro ibrido, ossia 10-12 mm. Le incisioni sono state inten- palatale e linguale di ogni impianto è che la posizione finale si zionalmente estese oltre la lunghezza del cantilever prevista, troverà ad almeno 2-3 mm dalle placche buccali previste, cosa per creare una resistenza e uno spessore adeguati della protesi che costituisce un vantaggio per il mantenimento a lungo ter- finale in queste zone a cantilever senza supporto (Fig. 5-6). mine dell'osso e per la sopravvivenza dell'impianto. Se non sono disponibili i 2 mm di osso buccale necessari per l'inserimento L'arcata mandibolare è stata trattata in modo simile. Inoltre, dell'impianto finale, si consiglia un aumento (innesto osseo) per è stata eseguita una riduzione bilaterale dei tori mandibolari ottenere lo spessore necessario. Lo scopo è impedire il riassor- usando la sega PIEZOSURGERY® (punta: OT7) dopo l'estrazione bimento della parete buccale nel tempo, usando osso bovino e prima della riduzione dell'osso verticale della cresta mandi- inorganico a lento assorbimento e una membrana in collagene bolare. Successivamente sono stati inseriti gli impianti. I siti di assorbibile. Questa facilita il modellamento e crea flessibilità so- impianto sono stati preparati in base al protocollo del produt- pra al materiale di innesto quando è umida. È anche importante tore (ad eccezione della filettatura dell'osso) per gli impianti 38 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 38 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM 08.08.2016 13:58:11 Straumann® BLT. Gli impianti sono stati inseriti usando le mascherine chirurgiche con misurazione delle seguenti coppie di inserimento: sito: FDI #15, #12, #11, #21, #23, #25, IL DESIGN RASTREMATO DELL'IMPIANTO BLT HA CONSENTITO AL CHIRURGO DI UTILIZZARE LE ZONE MASCELLARI ANTERIORI PER EVITARE FENESTRAZIONI APICALI IN CUI I TAGLI INFERIORI POSSONO ESSERE PROBLEMATICI SE SI USANO IMPIANTI BONE LEVEL A PARETE DIRITTA. LA COORDINAZIONE DEGLI APPUNTAMENTI, INSIEME AI PASSAGGI DELLA PROCEDURA STUDIATI IN OGNI DETTAGLI, HANNO CONSENTITO DI CREARE UN'ESPERIENZA POSITIVA E "SENZA INTERRUZIONE DI CONTINUITA" PER LA PAZIENTE. #34, #32, #42 (US: #4, #7, #8-9, #11, #13, #21, #23, #26). Tutte le coppie erano >35 Ncm per FDI #44 (US: #28) con registrazione di valori di coppia di inserimento di 20 Ncm. Tutti gli impianti avevano un diametro di 4,1 mm e una lunghezza di 14 mm con eccezione di FDI #12, #11, #21 e #23 (US: #7, #8-9 e #11), che avevano una lunghezza di 12 mm (Fig. 7). Tutti gli impianti angolati di 17 e 30 gradi sono stati profilati in base all'osso prima dell'applicazione della componente secondaria SRA. Ciò ha consentito l'alloggiamento completo della componente secondaria SRA alla coppia raccomandata di 35 Ncm. L'uso di frese per profilo osseo Straumann® disponibili con inserti Narrow Connection (NC) o Regular Connection (RC) appropriati è stato un passaggio fondamentale per l'applicazione corretta della componente secondaria. Sono state scelte le seguenti componenti secondarie SRA (tutte con altezza della gengiva di 2,5 mm): rette: FDI #32, #42 (US: #23, #26); 17 gradi: FDI #15, #12, #11, #21 (US: #4, #7, #8-9) e 30 gradi: FDI #23, #25, #34 e #44 (US: #11, #13, #21 e #28). Sono state poi applicate cappette di guarigione protettive alte (Fig. 8) e le protesi sono state verificate per valutare la presenza di spazio adeguato per la registrazione del morso mediante acrilico rosa. Tutti gli alveoli e i gap fra l'osso buccale e gli impianti immediatamente inseriti sono stati riempiti con innesto osseo. Prima di procedere alla sutura, i lembi tissutali sono stati ripassati con lame 15c per ridurre la sporgenza dei lembi sulle cappette protettive. Ciò non solo supporta la guarigione postoperatoria, ma anche la visualizzazione delle componenti secondarie da ROBERT LEVINE/HARRY RANDEL parte dell'odontoiatra restaurativo per l'inserimento dei provvisori. La paziente è stata suturata con suture 4-0 chromic gut e 5-0 Vicryl™ (Ethicon: Johnson & Johnson) ed è stata inviata immediatamente al Dr. Randel per la visita restaurativa coordinata. Come spiegato prima, le responsabilità del Dr. Randel includono: registrazione del morso, impronte e conversione in laboratorio della dentiera completa in una protesi provvisoria fissa, rinforzata con metallo (tecnica indiretta per provvisori). Il nostro 7 8 9 10 11 12 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 39 STARGET 1 | 16 39 08.08.2016 13:58:17 team di odontoiatri restaurativi tratta casi di carico immediato pianto e le cappette per impronta, è necessaria la conferma di arcate complete con 5-8 impianti (a seconda che si tratti di un della connessione mediante RX. Le impronte da trasferire sono restauro ibrido o di C&B) sin dal 1994. L'esperienza acquisita nei state eseguite con cucchiaio standard e con materiale rigido primi due anni (1994-1996) ci ha spinto a usare tutti la tecnica per impronte a scelta. In questo caso è stato usato il polietere. indiretta, che a nostro avviso è più semplice per tutte le persone Il nostro corriere ha consegnato le protesi e le impronte al la- coinvolte (e soprattutto per il paziente). Organizziamo queste boratorio per la creazione dei provvisori, rinforzati con metallo, visite coordinate fra studi, laboratorio odontotecnico e il nostro fissati con viti, che sono stati consegnati allo studio di restauro rappresentante Straumann in anticipo di settimane, in modo da entro 24 ore. Il pomeriggio successivo sono state applicate non creare intralci. Questa coordinazione degli sforzi può essere le protesi (Fig. 10) ed è stata eseguita una panoramica per la comparata ad un'orchestra sinfonica, in cui ogni musicista co- conferma dell'alloggiamento corretto (Fig. 11). nosce la propria parte specifica e sa quando e dove intervenire. Molti dei nostri pazienti hanno descritto questa fluidità come È stata poi eseguita ogni regolazione occlusale necessaria. La un'esperienza senza interruzione di continuità che sperimenta- paziente è stata ricontrollata ogni 2-3 settimane per il depla- no di prima persona e apprezzano. quing e il ripasso delle tecniche di controllo della placca, come discusso in precedenza. L'occlusione è stata rifinita nella misu- VISITA RESTAURATIVA DURANTE LO STESSO GIORNO CON IL DR. RANDEL (PROSTODONTISTA) ra necessaria. Entro le prime 3 settimane i disturbi TMJ della paziente si sono notevolmente ridotti. Le è stato consegnato un idropulsore, con controllo a 6 settimane dopo l'intervento. La paziente è stata visitata presso lo studio del Dr. Robert Avendo la paziente passato l'inverno in Florida, non ha potuto Levine per le registrazioni restaurative in preparazione per il presentarsi al consueto controllo a 3 mesi ed è stata rivista protocollo di carico immediato. Le protesi processate in pre- 4 1/2 mesi dopo l'intervento. In questa occasione sono stati cedenza sono state controllate con pasta a pressione per ga- eseguiti RX periapicali di ogni impianto per confermare la gua- rantire l'assenza di contatto fra la superficie di intaglio e le rigione ossea. Le protesi sono state rimosse e pulite. Sono sta- cappette di guarigione alte. È stato poi usato materiale per la te usate mascherine di verifica GC (Fig. 12), create sui modelli registrazione del morso per confermare l'assenza di contatto originali e fabbricate prima della visita. In assenza di conferma (Fig. 9), che successivamente sarà usato dal laboratorio per di passività la mascherina GC poteva essere tagliata e reindi- l'articolazione dei modelli. Si è cercato di confermare la OVD cizzata. Dopo la conferma dell'adattamento delle mascherine (usando l'abbassalingua marcato fornito dal Dr. Levine), la po- di verifica, sono stati usati cucchiai personalizzati per il trasfe- sizione incisale, la midline, il piano di occlusione e la posizione rimento dei rapporti (Fig. 13). centrica con protesi applicate. Sono state eseguite regolazioni nella misura necessaria. Sono state scattate fotografie per la Durante le visite successive, sono stati controllati OVD e rap- documentazione e per trasmettere le informazioni via e-mail porti centrici e i try-in in cera sono stati verificati in relazione a all'odontotecnico. Il laboratorio userà il materiale di registra- risultato estetico, fonetica e occlusione, prima della fresatura zione lasciato sulla superficie di intaglio delle protesi in vista della struttura (Fig. 14). dell'applicazione di cappette di guarigione sui nuovi modelli fabbricati. Ciò consente l'indicizzazione di trasferimento È importante confermare la posizione del dente prima della dell'OVD e dei rapporti centrici con contatto solo sulle cappet- fresatura della struttura, in modo che la struttura venga creata te di guarigione. In questo rapporto il tessuto molle non svolge entro i parametri dei bordi acrilici/del dente. Durante la visita alcun ruolo. È stata eseguita una registrazione del morso per per l'applicazione, le cappette di guarigione sono state rimosse confermare la relazione centrica. Le cappette di guarigione e pulite con clorexidina. La Figura 15 mostra l'eccellente gua- sono state poi rimosse e sono state applicate cappette per rigione dei tessuti molli prima dell'applicazione delle protesi. impronta a cucchiaio aperto. In caso di mancata visualizza- Dopo l'applicazione sono stati confermati risultato estetico, zione della connessione fra le componenti secondarie dell'im- fonetica e OVD delle protesi. L'occlusione è stata rifinita nel- 40 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 40 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM 08.08.2016 13:58:17 la misura necessaria. Le viti sono state serrate a 15 Ncm, le in modo migliore le strutture anatomiche. In questo caso, le aperture di accesso alle viti sono state riempite con nastro di strutture includono i seni mascellari, il forame naso-palatino e Teflon entro 2 mm dalla superficie ed è stato usato un mate- mentoniero oltre ai canali del nervo alveolare inferiore. Inoltre, riale morbido come Telio o Fermit per sigillare l'accesso. È stato il design rastremato dell'impianto BLT ha consentito al chirurgo fabbricato un paradenti notturno in acrilico per la protezione di utilizzare le zone mascellari anteriori per evitare fenestrazioni da usura delle superfici occlusali e per ridurre le abitudini pa- apicali in cui i tagli inferiori possono essere problematici se si rafunzionali. È mostrato il caso completo (Fig. 15-18). usano impianti Bone Level a parete diritta. La coordinazione degli appuntamenti, insieme ai passaggi della procedura stu- Alla visita successiva, le protesi sono state controllate per de- diati in ogni dettagli, hanno consentito di creare un'esperienza terminare l'eventuale necessità di rimozione per la valutazione positiva e "senza interruzione di continuità" per la paziente. dei tessuti molli o l'eventuale modellamento della parte acrilica. Eventualmente, il materiale morbido usato per chiudere l'accesso può essere sostituito con materiale duro composito. CONCLUSIONI Abbiamo presentato un caso SAC Straumann® Pro Arch complesso. La gestione di questo trattamento utilizza i vantaggi offerti dall'approccio di team, massimizzando le conoscenze combinate a vantaggio del paziente, in modo coerente con i dettami ITI. L'uso di impianti BLT, grazie alla eccellente stabilità iniziale ci hanno consentito non solo di usare i siti di estrazione immediati (introduzione impianto tipo 1), ma anche di evitare 13 14 15 16 17 18 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 41 STARGET 1 | 16 41 08.08.2016 13:58:22 Impianto Straumann® PURE Ceramic Impianto Straumann® PURE Ceramic e DWOS Synergy™ – studio di un caso SITUAZIONE INIZIALE Una paziente di 30 anni con anamnesi clinica non contributiva si è presentata in clinica per la valutazione di un sito edentulo nell’arcata superiore. L’analisi dell’anamnesi dentale ha rivelato che il dente n. 13 (ADA) era andato perso a causa di una terapia endodontica non riuscita un anno prima durante la sua gravidanza e ora era pronta per la sostituzione. Si è presentata con una linea del sorriso alta, gengiva mediamente frastagliata con spessore medio e desiderava che non le fosse impiantato alcun metallo nella cavità orale. Esaminando le varie opzioni relative alla terapia implantare, la paziente si è mostrata molto interessata alla valutazione per un impianto completamente in ceramica. L’11 gennaio, la FDA ha approvato l’uso dell’impianto Straumann® PURE Ceramic negli Stati Uniti. Sebbene sia una novità per gli Stati Uniti, in Europa ha ottenuto risultati promettenti per quanto riguarda l’osteointegrazione e la risposta dei tessuti molli. L’impianto Straumann® PURE Ceramic è un impianto di stile monotipo, che significa che la componente secondaria e il corpo dell’impianto sono monopezzo. RICHARD ZIMMERMANN DDS USA PIANTIFICAZIONE DEL TRATTAMENTO Alla paziente è stato richiesto di effettuare una tomografia computerizzata a fascio conico (Morita, USA) dell’area e le sono state prese impronte digitali mediante uno UT School of Dentistry San Antonio scanner intraorale (3Shape Trios 3). Una volta acquisite, le immagini DICOM sono state importate nel software di pianificazione implantare (coDiagnostiX™) mentre i file delle scansioni sono stati importati nel software di laboratorio (Straumann® CARES® Visual) (Fig. 1,2). A causa del fatto che l’impianto Straumann® PURE Ceramic è progettato come monopezzo e si sconsigliano modifiche della componente secondaria, per pianificare virtualmente questo caso è stato utilizzato il flusso di lavoro DWOS Synergy™. DWOS Synergy™ offre una comunicazione in tempo reale tra il software di pianificazione 1 2 3 4 5 6 42 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 42 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM 08.08.2016 13:58:24 dell’impianto (coDiagnostiX™) e il software di laboratorio (Straumann® CARES® Visual). Questa funzione migliora la pianificazione dell’impianto consentendo la visualizzazione della relazione tra la posizione proposta per l’impianto e il restauro proposto. Le modifiche effettuate alla posizione dell’impianto o al progetto di restauro sono immediatamente trasferite all’altro software, offrendo un feedback istantaneo su come la modifica di una influisca sull’altro e viceversa. Di speciale interesse in relazione all’impianto Straumann® PURE Ceramic, è il fatto che sia possibile progettare il restauro e garantire che la posizione pianificata non richiederà modifiche per i materiali ricostruttivi. Al termine della pianificazione, sia la guida chirurgica che il progetto provvisorio sono stati inviati in fabbricazione. La guida è stata inviata a un laboratorio per la stampa su Objet30 OrthoDesk (Stratasys) mentre il file del provvisorio è stato inviato al Centro di fresatura Straumann di Arlington per la fabbricazione in polycon® ae (PMMA) (Fig. 2,3). Durante la pianificazione chirurgica, utilizzando il flusso di lavoro DWOS Synergy™, è stato selezionato un impianto Straumann® PURE Ceramic (∅ 4,1 x 12 mm) con altezza della componente secondaria di 5,5 mm. STEFANIE SEITZ PROCEDURA CHIRURGICA DDS USA La progettazione dell’impianto Straumann® PURE Ceramic è una combinazione degli impianti Tissue Level e Bone Level – la parte restaurativa rispecchia il colletto lucidato UT School of Dentistry San Antonio degli impianti Straumann® Tissue Level, mentre il corpo dell’impianto imita il design Straumann® Bone Level (Fig. 5). In quanto tale, il protocollo chirurgico per la preparazione dell’osteotomia per l’impianto PURE Ceramic è identico a quello del corrispondente impianto Bone Level. Per questo caso è stata utilizzata una guida per preparare l’osteotomia seguendo il protocollo degli impianti Bone Level e il protocollo chirurgico dato da coDiagnostiX™. Sebbene questo caso sia stato eseguito con la chirurgia guidata Straumann (SGS), è stato effettuato un piccolo lembo per garantire la corretta posizio- 7 8 10 11 9 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 43 STARGET 1 | 16 43 08.08.2016 13:58:31 ne della spalla dell’impianto Straumann® PURE Ceramic. SGS uti- interrotte per fissare il lembo. Al follow-up dopo una settimana lizza diverse combinazioni di altezza del manicotto, lunghezza il tessuto stava guarendo perfettamente attorno all’impianto della fresa e manici di perforazione per preparare l’osteotomia e per la paziente è stato programmato il prelievo dell’impronta alla corretta profondità. I manicotti possono essere posizionati definitiva sette settimane dopo (Fig. 10). a tre diverse altezze dal livello dell’impianto (2, 4 o 6 mm) in base al caso e alle preferenze del chirurgo. La combinazione di lunghezza della fresa (corta, lunga o extra lunga) e del manico RISULTATO FINALE di perforazione (1 mm o 3 mm) è determinata dal software di La paziente ha percepito un lieve fastidio dopo l’intervento, ma pianificazione dell’impianto che offre un protocollo chirurgico ha dichiarato che questo intervento è stato meno doloroso ri- da utilizzare al momento dell’intervento. Il sistema di impianto spetto all’estrazione precedente. Era felice che le fosse stato Straumann® PURE Ceramic utilizza una serie di “indicatori di inserito il provvisorio modificato invece di avere un buco nero posizione” che contribuiscono a garantire la corretta posizione nel sorriso. dell’impianto durante l’intervento. Sia i diametri che le altezze della componente secondaria hanno i rispettivi indicatori di posizione che vengono posizionati nell’osteotomia per la valu- CONCLUSIONE tazione (Fig. 6). Poiché la parte endossea dell’impianto Straumann® PURE Cera- Una volta preparata l’osteotomia, di norma il chirurgo utiliz- mic è basata sul design dell’impianto Straumann® Bone Level, zerà un “impianto guidato”, con inseritore unico, per garantire non richiede ulteriori strumenti chirurgici o istruzioni per il po- il corretto inserimento dell’impianto. Tuttavia, l’impianto Strau- sizionamento poiché lo strumento di trasferimento specializza- mann® PURE Ceramic non dispone attualmente di tale inserito- to è in dotazione all’impianto. Quando si posiziona l’inseritore re, pertanto la guida chirurgica è stata solamente utilizzata per sulla componente secondaria dell’impianto Straumann® PURE preparare l’osteotomia mentre il posizionamento dell’impianto Ceramic occorre fare attenzione ad allineare i puntini indica- è stato effettuato tradizionalmente. La qualità dell’osso è stata tori con le faccette, per evitare il posizionamento incompleto determinata essere di tipo II. L’impianto Straumann® PURE Ce- dell’inseritore (Fig. 11). ramic è dotato di uno strumento di trasferimento separato per Con l’evoluzione della terapia implantare sono cresciute anche l’inserimento che scatta in posizione similmente alle cappette le aspettative dei pazienti. Il desiderio di avere restauri dall’a- per impronte Tissue Level. Tre puntini sull’inseritore si allineano spetto naturale e senza metalli è in aumento, tendenza visibile con una superficie piatta della porzione della componente se- anche per la diminuzione dell’uso di basi in metallo per corone condaria dell’impianto e indicano anche la distanza dalla spalla e strutture e l’aumento dell’inserimento di restauri in ceramica. (1, 2 e 3 mm). L’impianto è stato posizionato senza complicazioni Mentre il titanio può provocare un ingrigimento dei tessuti, il alla profondità e posizione desiderata dei puntini (Fig. 7-9). color avorio dell’impianto Straumann® PURE Ceramic offre un Durante la fase di guarigione, sulla componente secondaria è risultato estetico più naturale. Un’altra paziente è stata soddi- stata posizionata una cappetta di protezione. Poiché la paziente sfatta di avere avuto la scelta di un impianto Straumann® PURE era preoccupata dell’aspetto estetico ed ha una linea del sorri- Ceramic in quanto il marito ha un impianto in titanio nella regio- so alta, è stato deciso di inserire un provvisorio per offrire una ne anteriore e a lei non piaceva l’aspetto grigiastro del tessuto migliore estetica. La raccomandazione di Straumann di non ca- gengivale in quella zona. Tutti gli impianti in ceramica hanno il ricare immediatamente un impianto PURE Ceramic è stata con- potenziale di offrire migliori risultati estetici, ma richiedono una siderata durante la fase di progettazione con DWOS Synergy™ pianificazione e un posizionamento più precisi. Inizialmente si eliminando i contatti occlusali e laterali. Il provvisorio è stato poi potrebbe ritenere che l’impianto Straumann® PURE Ceramic ulteriormente modificato durante l’intervento riducendo mag- sia limitato dalla sua progettazione, e in parte è così. Tuttavia, giormente l’anatomia e creando più una componente seconda- in combinazione con il flusso di lavoro DWOS Synergy™ si vede ria di guarigione personalizzata che un provvisorio immediato. facilmente la direzione intrapresa dall’implantologia odonto- Il provvisorio è stato cementato utilizzando cemento tempora- iatrica. neo (TempBond, Kerr) e sono state necessarie solo due suture 44 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 44 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM 08.08.2016 13:58:32 Ad_P Più di una ricostruzione fissa. Una ragione per sorridere. tà i v o N Con Straumann® Pro Arch i pazienti sono certi di avere una soluzione di alta gamma che ridarà loro da subito una nuova qualità di vita. E un sorriso perfetto: • Minor complessità affrontando la situazione anatomica individuale e sfruttando l’eccezionale materiale Roxolid® • Predicibilità anche in casi critici grazie alla superficie SLActive® • Riduzione dei tempi di trattamento con possibilità di provvisorizzazione immediata • Maggiore efficienza con il nuovo portfolio protesico In combinazione con: STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 45 Ad_Pro_Arch_A4.indd 1 08.08.2016 13:58:32 17.06.16 15:20 Impianto Straumann® Bone Level Sostituzione estetica dei denti INTRODUZIONE Il Self-Directed Learning (SDL) (autoapprendimento), un processo in cui le persone prendono l’iniziativa -con o senza l’assistenza di altri- di stabilire le proprie necessità di formazione, formulando adeguati obiettivi di apprendimento è stato individuato come una capacità indispensabile per i medici. I numerosi appuntamenti con i pazienti e i vincoli di tempo spesso impediscono ai medici dentisti di aggiornare le proprie conoscenze seguendo regolari corsi CE. Pertanto, l’SDL è fondamentale per soddisfare le sfide all’attuale settore delle cure dentali, aiutando ad apprendere di più e in modo migliore, con un “processo lungo una vita” per l’acquisizione in proprio di capacità e conoscenze cliniche. Vorrei ringraziare Straumann Thailand per avere organizzato una così eccellente campagna con il riconoscimento “Dental Implant Esthetic Competition”, la prima competizione regionale in implantologia dentale svoltasi in Thailandia e in Asia. Ciò mi offre l’opportunità di redigere e di valutare i case report dei miei pazienti inclusi nella competizione. La stesura di un case report è un RON LEEHACHAROENKUL buon esempio di SDL, perché è necessario organizzare i manoscritti in modo DDS, MS THAILAND l’autovalutazione fa parte del risultato. Non solo stavo aggiornano le mie con- sistematico, verificando le cartelle, le radiografie e le foto dei pazienti, mentre sapevolezze e conoscenze della letteratura per poter fornire un piano di trat- DDS Mahidol University, Tailandia. Certi- tamento ottimale, ma la revisione corretta dei moduli di consenso compilati ficate in Operative Dentistry (UNC presso Chapel Hill, USA). Master of Science (UNC presso Chapel Hill, USA). Certificate in Prosthodontics (Univ. dell’Iowa, USA). costituiva un beneficio aggiuntivo nella raccolta della documentazione legale prima della pubblicazione. L’SDL è un’esperienza importante per tutti i medici dentisti, essendo lo scopo principale quello di migliorare le conoscenze individuali e le capacità cliniche. I medici dentisti che adottano l’SDL sviluppano continuamente e, cosa ancora più importante, acquisiscono costantemente nuove conoscenze e capacità per 1 2 3 4 5 6 46 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 46 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM 08.08.2016 13:58:38 tutto il resto della vita. Come nel mio caso di medico SDL, comprendo che riuscendo a documentare correttamente i propri case report, i report sui pazienti IL SDL E FONDAMENTALE PER SODDISFARE LE SFIDE ALL’ATTUALE SETTORE DELLE CURE DENTALI, AIUTANDO AD APPRENDERE DI PIU E IN MODO MIGLIORE, CON UN “PROCESSO LUNGO UNA VITA” PER L’ACQUISIZIONE IN PROPRIO DI CAPACITA E CONOSCENZE CLINICHE. e le fotografie cliniche e acquisendo maggiori nuove conoscenze, si diventa un medico migliore, in grado di imparare dai propri errori e dalle proprie esperienze e si ha la volontà di imparare sempre di più in un processo che prosegue per tutta la vita. SITUAZIONE INIZIALE Il seguente case report descrive la gestione della sostituzione dell’incisivo laterale dell’arcata superiore con prognosi infausta, con l’uso di un impianto Straumann® Bone Level per consentire alla paziente di ottenere “un aspetto e una sensazione naturali”. La sostituzione del dente anteriore mancante con una protesi supportata da impianto è divenuta una modalità di trattamento accettabile. Si tratta di una delle sfide più grandi che deve affrontare un dentista, in quanto deve soddisfare i requisiti di funzionalità e le elevate aspettative estetiche del paziente in questa zona così visibile. Una paziente di 36 anni si è presentata lamentando la rottura di uno dei denti anteriori. La paziente era consapevole della cattiva prognosi per il suo dente e desiderava una sostituzione con impianto di singolo dente. Era piuttosto preoccupata del risultato estetico finale e aveva aspettative molto alte (Fig. 1-3). PIANIFICAZIONE DEL TRATTAMENTO Il dente #12 aveva una complicata frattura coronale che coinvolgeva la radice a livello sottogengivale. La struttura coronale esistente era tenuta insieme dal tessuto gengivale. Un esame intraorale ha evidenziato che il dente aveva cambiato colore ed evidenziava 2 gradi di mobilità. La paziente riferiva un fastidio minimo. Il tessuto gengivale era di biotipo sottile. Gli esami radiografici 7 8 9 10 11 12 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 47 STARGET 1 | 16 47 08.08.2016 13:58:44 e TC hanno evidenziato la frattura della radice al terzo cervicale e uno spessore della placca labiale insufficiente. La diagnosi è stata “frattura della corona e della radice con coinvolgimento della polpa” (Fig. 4, 5). Sono state discusse diverse opzioni per la gestione del dente con la paziente. Le sono stati spiegati rischi e benefici. La paziente ha convenuto che il trattamento d’elezione fosse l’estrazione del dente seguita da impianto dentale. È stato programmato un inserimento di un impianto di tipo II, a causa della compromissione della placca labiale e del biotipo di tessuto. Tuttavia, l’osso palatale aveva uno spessore sufficiente per l’introduzione dell’impianto in posizione 3D senza necessità di conservazione della cresta al momento dell’estrazione del dente. La paziente è stata informata della possibilità di compromissione del risultato estetico a causa dello spessore sottile della placca labiale e del biotipo di tessuto gengivale. PROCEDURA CHIRURGICA Prima dell’estrazione del dente #12, è stata fabbricata una protesi parziale provvisoria. Nonostante l’estrazione atraumatica del dente è stata persa placca labiale a ca. 8 mm dal margine gengivale. È stata poi fornita la protesi immediata. L’alveolo è stato lasciato riposare 8 settimane per consentire la guarigione dei tessuti molli e duri (Fig. 6, 7). Un impianto Straumann® Bone Level Implant NC (Narrow Neck CrossFit®, Ø 3.3 mm, L 12 mm) stato inserito nel sito del dente # 12 con innesto osseo, seguito da guida chirurgica e valutazione TC (Fig. 8, 9), con innesto di tessuto molle per ottenere lo spessore adeguato (Fig. 10). La protesi parziale in acrilico è stata regolata in modo da non esercitare un carico sull’impianto durante il periodo di guarigione. Alla paziente è stata raccomandata una scrupolosa igiene orale. Dopo un periodo di guarigione di dodici settimane (Fig. 12), è stato applicato un secondo innesto di tessuto per ottenere nuovamente uno spessore ottimale dei tessuti molli (Fig. 11-14). Il secondo stadio dell’intervento è stato completato per l’applicazione della componente di guarigione 8 settimane dopo (Fig. 15, 16). 13 14 15 16 17 18 48 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 48 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM 08.08.2016 13:58:53 PROCEDURA PROTESICA Circa 5 mesi dopo l’inserimento della protesi, l’osteointegrazione dell’impianto sembrava buona, con un profilo soddisfacente dei tessuti molli, pronti per la protesi dell’impianto. È stata eseguita un’impronta a livello della fissazione della componente secondaria provvisoria e della corona. Sono state poi fornite per creare un profilo d’emergenza ottimale del tessuto molle intorno all’impianto (Fig. 17, 18). La fissazione dell’impianto dentale e la componente secondaria usate in questa paziente erano componenti Straumann originali per garantire una qualità costante durante tutta la procedura di fabbricazione di alta precisione. RISULTATO FINALE Sei settimane dopo, il tessuto molle circostante aveva assunto un profilo esteticamente valido e naturale. È stata poi fabbricata la cappetta dell’impronta su misura e applicata a livello della fissazione della protesi finale (Fig. 19). La componente secondaria in zirconia è stata scelta e preparata accuratamente ed è stata fornita la corona in ceramica dell’impianto (IPS e.max) (Fig. 20, 21). La paziente è stata estremamente soddisfatta del risultato finale dopo un follow-up di tre settimane (Fig. 22, 23). RICONOSCIMENTI Bangkok Hospital Dental Center: estrazione dentale atraumatica eseguita dal Dr. Jarinda Thaisangsa-Nga, chirurgia di impianto e sui tessuti molli eseguita dall’assistente Prof. Pintippa Bunyaratavej, lavorazione protesica, laboratorio odontotecnico in house: Uthai Mhudvongse. IPS e.max è un marchio commerciale di Ivoclar Vivadent AG, Liechtenstein. 19 20 22 23 21 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 49 STARGET 1 | 16 49 08.08.2016 13:59:00 Straumann® Guided Surgery Chirurgia guidata tramite mascherina di fresatura stampata in 3D SITUAZIONE INIZIALE Questa paziente con arcata superiore edentula si è presentata presso la Clinica odontoiatrica della DPU di Krems, Austria, a gennaio 2014 richiedendo un provvisorio di impianto. Dopo avere richiesto la sua anamnesi completa e avere valutato la situazione dentale (protesi completa dell'arcata superiore, ponte nell'arcata frontale anteriore da 34 a 44 e modello master con attacchi Preci), durante la visita iniziale sono state analizzate le condizioni generali per la gestione della paziente. Rifiutava qualsiasi tipo di innesto osseo e richiedeva molto specificamente una soluzione simile a quella della sua arcata inferiore (attacco Preci). PIANIFICAZIONE DEL TRATTAMENTO La paziente ha optato per una protesi completa dell’arcata superiore supportata da barre Dolder e 4 impianti nella regione 14, 12, 22, 24 (impianto Straumann® Bone Level Roxolid®). Per l’utilizzo ottimale del patrimonio osseo esistente è richiesta una mascherina di fresatura che consenta l’inserimento completamente guidato dell’impianto. SEBASTIAN WEBER In un processo di pianificazione all’indietro, dopo l’acquisizione delle immagini CBCT CAND. MED. DENT. AUSTRIA ondarie. Nello stesso tempo, è stata pianificata la rimozione di una radice residua è stata calcolata la massima angolazione possibile tra impianti e componenti secprecedentemente non individuata nella regione del 21. Non era stata individuata fino Cand. med. dent. presso la clinica odontoiatrica della Danube Private University, Krems an der Donau, Austria. a quel momento a causa della sovrapposizione spinale sull’OPG (Fig. 1). PROCEDURA CHIRURGICA È stata preparata la mascherina di fresatura stampata (BEGO) sulla base dei risultati CBCT, della pianificazione digitale 3D degli impianti (coDiagnostixTM) (Fig. 2) e della digitalizzazione dei modelli in gesso, quindi le guaine della guida sono state polimerizzate nel modello (Fig. 3). I residui della radice sono stati rimossi (Fig. 4), la gengiva è stata perforata (Fig. 5) e sono stati rimossi i frammenti di mucosa (Fig. 6). È stato quindi preparato il rispettivo letto di impianto ed è stato regolato il modello di fresatura con i perni di fissaggio. 1 2 3 4 5 6 50 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 50 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM 08.08.2016 13:59:03 Per garantire la stabilità primaria degli impianti, e dopo la condensazione dell’osso laterale attraverso le guaine della guida con osteotomi (Fig. 7), è stato preparato il letto di impianto fino al diametro implantare pianificato (Fig. 8). La maschiatura è stata deliberatamente evitata in questo caso per ottimizzare la stabilità. Dopo l’inserimento guidato degli impianti (Fig. 9), sono stati chiusi i lembi ed è stato applicato un gel a base di digluconato di clorexidina all’1,5%. Il sito di estrazione è stato gestito con due suture interrotte. Alla visita di follow-up dopo 10 giorni, sia il sito di estrazione che tutte e 4 le incisioni gengivali erano guariti in modo soddisfacente. RISULTATO FINALE Quando sono state utilizzate le mascherine CBCT-assistite, è stato determinato che la deviazione dell'impianto era 0,43 mm in posizione e 4 gradi in angolazione. Per le operazioni con mascherine che poggiano sulla mucosa, è riportata una deviazione di 0,7 - 0,9 mm, mentre le mascherine di fresatura supportate dai denti presentano un maggiore grado di precisione. In questa operazione, la deviazione angolare media era di 1,78 gradi, mentre l’offset 3D medio alla base dell’impianto e alla punta dell’impianto era rispettivamente di 0,63 mm e 0,89 mm, cioè entro l’intervallo desiderato. La verifica è stata effettuata mediante lo strumento di valutazione del trattamento (coDiagno- PROCEDURA PROTESICA stix) (Fig. 12). Dopo un periodo di guarigione di 4 mesi e mezzo, gli impianti sono stati riaperti e inseriti i tappi di guarigione. Dopo 10 giorni, attorno ai tappi era cresciuta la gengiva ed è stato possibile prendere un’impronta come base per la gestione successiva. La precisione del modello è stata controllata durante una visita successiva mediante una barra in plastica. Ha fatto seguito una prova della nuova protesi per determinare l'esatta quantità di spazio disponibile e, in particolare, l’altezza massima della barra. Durante la visita successiva è stato verificato l'adattamento CONCLUSIONE La pianificazione all’indietro come elemento essenziale, la pianificazione digitale e l’impianto guidato con mascherina di fresatura stampata hanno semplificato il posizionamento preciso e corretto degli impianti. Questo è un metodo che, sotto supervisione e indipendentemente dall’esperienza clinica del dentista, può portare a un risultato predicibile soddisfacente. della barra Dolder fresata per evitare la tensione tra gli impianti e per garantire un adattamento ottimale della nuova protesi (Fig. 10). Dopo che sono state effettuate le correzioni finali alla posizione del dente, è stata creata la protesi in plastica (Fig. 11). Durante l'adattamento della protesi completa è stata fresata l’occlusione ed è stata presa la decisione di inserire provvisori- Questo caso è stato realizzato con il supporto del Prof. Dr. Constantin von See, responsabile del “Centro CADCAM e tecnologie digitali” (Zentrum CADCAM und digitale Technologien), DPU, Krems, Austria. amente solo 2 dei 4 attacchi Preci per facilitare l'adeguamento della paziente alla protesi. Dopo altre 3 settimane sono state inserite tutte le componenti interne. 7 8 9 10 11 12 STRAUMANN® DENTAL IMPLANT SYSTEM STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 51 STARGET 1 | 16 51 08.08.2016 13:59:05 Straumann® Novaloc® Sistema di ritenzione per protesi ibride Una connessione affidabile che resiste. I DIAMANTI SONO PER SEMPRE… Esistono momenti nella vita in cui si desidera che una connessione sia estremamente affidabile. Fino ad ora i sistemi di attacco delle protesi ibride sono stati spesso spinti al limite nelle situazioni di impianto più complesse. Ma ora c’è Novaloc®… STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 52 08.08.2016 13:59:05 Il sistema di ritenzione Novaloc® per protesi ibride offre un innovativo rivestimento della componente secondaria a base di carbonio (carbonio amorfo simil-diamante) con eccellente resistenza all’usura, in grado di correggere divergenze degli impianti fino a 60°. Sia la componente secondaria diritta che quella angolata a 15°, disponibili in diverse altezze gengivali, coprono un’ampia gamma di situazioni cliniche di impianto. Con le rispettive durevoli matrici in PEEK, il sistema di ritenzione Novaloc® offre una connessione affidabile che dura. Ne conseguono una bassa manutenzione e un elevato comfort per il paziente. Consentite ai vostri pazienti di beneficiare della durata di un impianto affidabile. I DIAMANTI SONO PER SEMPRE… Come richiamato dal nome, il “amorphous diamond-like carbon” (ADLC; carbonio amorfo simil-diamante) è una classe di leghe di carbonio che presenta molte delle qualità apprezzabili del diamante. I rivestimenti in ADLC sono comunemente usati nel campo dei dispositivi medici (ad es. protesi dell’anca) e riducono l’usura da abrasione prolungando la durata dell’apparecchio medico. Straumann® Novaloc® Sistema di ritenzione Superficie Rivestimento a base di carbonio con proprietà simili al diamante Prestazioni Materiale eccellente in grado di offrire un’elevata resistenza all’usura Flessibilità Flessibilità per compensare le divergenze degli impianti Usabilità Pratica gestione delle componenti Comfort per il pazient Minor fastidio e maggiore comfort per il paziente SISTEMA PROTESICO STRAUMANN® STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 53 Originale Affidatevi alla connessione originale Straumann® STARGET 1 | 16 53 08.08.2016 13:59:07 Straumann® Novaloc® Sistema di ritenzione per protesi ibride Sistema di ritenzione +/- 20° | SUPERFICIE I rivestimenti in ADLC¹ offrono molte delle vantaggiose qualità del diamante: • durezza • resistenza all’usura • superficie liscia | FRUIBILITÀ Componente secondaria Novaloc®, diritta e angolata • compatibile con il cacciavite standard SCS: • un unico strumento per tutte le misure • sistema autoritentivo per evitarne l’aspirazione • altezza gengivale e piattaforma implantare marchiate a laser sulla componente secondaria per una facile identificazione • Disponibile per tutte le piattaforme implantari Straumann (RN, WN, NNC, RC, NC) • 6 altezze gengivali per la componente secondaria | FLESSIBILITÀ Componente secondaria Novaloc®, angolata a 15° diritta • 5 altezze gengivali per la componente secondaria Restauro in situazioni con un’elevata divergenza tra impianti: angolata • allineamento a un comune asse di inserimento protesico fino a una divergenza implantare di 60* 54 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 54 SISTEMA PROTESICO STRAUMANN® • riduzione delle sollecitazioni unilaterali e dell'usura 08.08.2016 13:59:10 | COMFORT PER IL PAZIENTE • la matrice scatta in posizione in modo udibile e tangibile, garantendo il corretto alloggiamento della protesi • le componenti secondarie angolate, allineando l'asse d'inserzione, consentono il preciso inserimento della protesi. • il piccolo meccanismo di azionamento SCS della | PRESTAZIONI componente secondaria diritta riduce l’accumulo di detriti La combinazione dei materiali PEEK² e ADLC¹ contribuisce a: • eccellente resistenza all’usura | ORIGINALE • eccezionali prestazioni a lungo termine • poca manutenzione Affidatevi alla connessione originale impianto- • bassa frizione tra componente secondaria e matrice componente secondaria • gli inserti delle matrici in PEEK² offrono eccellenti proprietà chimico-fisiche • Componenti perfettamente corrispondenti • la matrice compensa una divergenza protesica tra • Servizio e assistenza eccellenti due impianti fino a 40° • 6 livelli di retentività, consentono una regolazione ottimale della ritenzione protesica • involucro della matrice disponibile in titanio o in PEEK² di colore neutro extra leggero leggero medio forte extra forte ultra forte 1 ADLC: Carbonio amorfo simil-diamante 2 PEEK: Polietereterchetone SISTEMA PROTESICO STRAUMANN® STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 55 STARGET 1 | 16 55 08.08.2016 13:59:12 Intervista “L’eccezionale qualità del prodotto si nota immediatamente.” Il sistema di ritenzione Straumann® Novaloc per protesi ibride è un nuovo prodotto del portafoglio di sistemi protesici Straumann®. Come si è potuto arrivare a ciò? Albin Gygli: Ogni nuovo prodotto Straumann deve servire a uno scopo molto specifico: deve fornire ai nostri clienti un chiaro valore aggiunto, per es. in termini di maneggevolezza o ulteriori indicazioni, fornendo così ai pazienti la migliore esperienza possibile con le loro soluzioni di impianto. Le parole chiave quando si parla di protesi ibride sono manutenzione e longevità. La prima deve essere ridotta al minimo e la seconda portata al massimo. Ciò interessa e riguarda tutti le parti coinvolte: il dentista che inserisce l’impianto, l’odontotecnico e, naturalmente, il paziente. Il nostro sistema di ritenzione Novaloc® è specificamente progettato per soddisfare tutte queste esigenze. Quindi quali caratteristiche offre Novaloc®? Albin Gygli: In breve: grazie alla texture della superficie, la componente secondaria Novaloc® offre una resistenza all’usura senza pari, facilitando l’uso duraturo e affidabile in indicazioni complesse. Le matrici sono realizzate in PEEK1, un polimero biocompatibile dalle prestazioni elevate con eccellenti proprietà in termini di resistenza meccanica e clinica. ALBIN GYGLI Albin Gygli, Global Product Manager presso la sede di Straumann a Basilea/ Svizzera, ha fatto parte del team chiave del progetto di sviluppo Novaloc®. Qual è esattamente la correlazione tra ruvidità della superficie e longevità nell’ambito delle protesi ibride? Albin Gygli: L’ovvia correlazione è che una superficie della componente secondaria liscia è meno abrasiva rispetto agli inserti di ritenzione e quindi contribuisce alla longevità. Il confronto tra le proprietà fisiche di vari rivestimenti sottolinea le elevate prestazioni della nostra componente secondaria rivestita con ADLC2. La ruvidità di una superficie è indicata dal parametro di rugosità Ra. Minore è il valore di questo parame- IL SISTEMA NOVALOC® SIA MIRATO A CHIUNQUE OPERI CON SOLUZIONI DI PROTESI IBRIDE: MEDICI, ODONTOTECNICI E, NON ULTIMI, I PAZIENTI – TUTTI BENEFICIANO DEI LIVELLI RIDOTTI DI MANUTENZIONE E FASTIDIO CON MAGGIORE COMFORT CONSENTENDO UNA MIGLIORE QUALITÀ DI VITA PER IL PAZIENTE. tro, più liscia è la superficie. L’ADLC, il rivestimento di superficie utilizzato per il sistema di ritenzione Straumann® Novaloc®, ha evidenziato un valore Ra di 0,01 nei test, cioè fino a 9 volte inferiore rispetto ai valori determinati per altre componenti secondarie utilizzate nelle protesi ibride (vedere la figura di seguito). Espressa in percentuale: la ruvidità di Novaloc® è inferiore dell’ 89% rispetto a quella del nitruro di titanio³. Il rivestimento ADLC del nuovo sistema di ritenzione Novaloc® – un materiale realmente affascinante. Può andare in ulteriore dettaglio? Albin Gygli: DLC significa “Diamond-Like Carbon” (carbonio simil-diamante) ed esiste in varie forme che presentano le tipiche proprietà del diamante – durezza, resistenza all’usura e superficie liscia – che a sua volta costituisce la base della longevità. L’ADLC è una di queste manifestazioni, in termini chimici a-C:H. Abbiamo così il carbonio amorfo che presenta una miscela di atomi di carbonio ibridizzati sp2 e sp3,4. Il DLC è già ampiamente usato nell’industria dei dispositivi medici ma, in base alle nostre conoscenze, non è mai stato utilizzato finora per una componente secondaria dentale. 56 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 56 SISTEMA PROTESICO STRAUMANN® 08.08.2016 13:59:12 Uno degli aspetti più ovvi: il colore. Perché è così e sono dispo- gono il loro limite, la componente secondaria angolata è la so- nibili altri colori? luzione ideale in queste situazioni. Offre un asse di inserimento Albin Gygli: È possibile avere qualsiasi colore, purché sia nero comune per la protesi, riduce il carico unilaterale delle compo- – per citare Henry Ford. Seriamente, il lo specifico colore è de- nenti secondarie e infine consente al paziente un’esperienza terminato dal rivestimento a base di carbonio e dalla sua com- gradevole in termini di integrazione dell’impianto. posizione molecolare. A chi è mirato il sistema di ritenzione Novaloc®? Avete ricevuto un feedback iniziale dal mercato? Albin Gygli: Per tutti i motivi sopra elencati si può concludere Albin Gygli: I dentisti e gli odontotecnici che lavorano nel campo che il sistema Novaloc® sia mirato a chiunque operi con soluzio- degli impianti e che hanno già esaminato il prodotto, o lo hanno ni di protesi ibride: medici, odontotecnici e, non ultimi, i pazienti persino impiantato nei pazienti, sono entusiasti: l’eccezionale – tutti beneficiano dei livelli ridotti di manutenzione e fastidio qualità del prodotto è immediatamente visibile, non appena con maggiore comfort consentendo una migliore qualità di vita lo si prende in mano. L’interazione tra matrice e componente per il paziente. secondaria, basata sulle loro proprietà fisiche, e l’eccellente maneggevolezza sono state accolte molto positivamente dai nostri soggetti di prova. PEEK: polietereterchetone ADLC: carbonio amorfo simil-diamante 3 Nei test di rugosità interna il nitruro di titanio (Tin) ha presentato un valore Ra pari a 0,09 (dati in archivio). 4 I legami del carbonio Sp² descrivono una struttura molecolare trigonale planare, come quella della grafite, mentre sp3 corrisponde alla struttura tetraedrica presente nei diamanti. 1 2 Perché è necessaria una componente secondaria angolata? Albin Gygli: L’inserimento angolato di un impianto può essere richiesto ad es. nei casi in cui sia disponibile solo una quantità ridotta di osso. Dove le componenti secondarie diritte raggiun- Rugosità Ra [μm]* Rugosità della superficie (Ra) delle componenti secondarie di ritenzione per le protesi ibride* TiN = Nitruro di titanio TAV = Titanio-Alluminio-Vanadio ZrO2 = Biossido di zirconio ADLC = Amorphous diamond-like carbon (carbonio amorfo simil-diamante) * Il confronto tra le proprietà fisiche di vari rivestimenti sottolinea le elevate prestazioni del rivestimento ADLC (carbonio amorfo simil-diamante) della componente secondaria. I dentisti, gli odontotecnici e soprattutto i pazienti beneficiano di: minore manutenzione, minor fastidio e pertanto più comfort. Il grafico di seguito mostra i diversi valori di rugosità (Ra) della superficie delle componenti secondarie di ritenzione per protesi ibride (dati in archivio). La ruvidità di una zona di superficie è indicata dal parametro di rugosità Ra – minore è il valore del parametro, più liscia è la superficie. Una superficie della componente secondaria liscia è meno abrasiva rispetto agli inserti di ritenzione e contribuisce alla longevità. SISTEMA PROTESICO STRAUMANN® STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 57 STARGET 1 | 16 57 08.08.2016 13:59:12 Straumann® Emdogain® Per la guarigione delle ferite chirurgiche e la rigenerazione Straumann® Emdogain® è uno dei migliori prodotti documentati per la rigenerazione dei tessuti orali. La sua eccellente tollerabilità clinica , è stata dimostrata in oltre due milioni di applicazioni chirurgiche. Emdogain® contiene proteine della matrice dello smalto (amelogenine). Queste proteine, applicate sulla ferita, formano una matrice extracellulare che stimola le cellule e i processi fondamentali per la guarigione della ferita . Queste proprietà rendono Emdogain® una soluzione unica per la stimolazione e l'accelerazione della guarigione delle ferite e la rigenerazione dei tessuti. STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 58 08.08.2016 13:59:13 Dopo aver celebrato il 20mo anniversario di Emdogain® dal lancio sul mercato nel 1995, Straumann pone ora nuovi dettami nella rigenerazione dei tessuti orali, estendendo l'uso di Emdogain® al miglioramento della guarigione dei tessuti molli negli interventi di chirurgia orale e di implantologia dentale in generale. 20 ANNI SUL MERCATO, OTRE 2 MILIONI DI PAZIENTI TRATTATI Con 20 anni di esperienza di mercato e oltre 2 milioni di pazienti trattati, Straumann® Emdogain può essere considerato uno dei migliori agenti biologici disponibili sul mercato dentistico. Il prodotto si basa su di una ricerca eccellente ed è estremamente ben tollerato, affidabile, facile e sicuro da applicare ed è l'attuale standard biologico nell'induzione e nella stimolazione della rigenerazione parodontica di difetti intraossei, recessioni e di forcazione. NUOVA INDICAZIONE APPROVATA: STIMOLAZIONE DEL TESSUTO MOLLE PER LA GUARIGIONE DELLE FERITE Fin dai primi giorni di esperienza sul mercato, si è reso subito evidente che le proteine contenute in Emdogain® svolgono un'ampia funzione biologica, stimolando e modulando la guarigione in modo generalizzato. La capacità di stimolare la rigenerazione parodontale potrebbe essere solo una conseguenza di questa estesa stimolazione biologica. In modo simile, recenti osservazioni cliniche hanno evidenziato che il prodotto ha un grande potenziale di stimolazione della guarigione delle ferite dei tessuti molli. Nel 1999, gli inventori di Emdogain® hanno brevettato l'uso di derivati della matrice dello smalto, il principio attivo di Emdogain®, come agente per la guarigione delle ferite. Ad oggi, ca. 150 pubblicazioni e revisioni scientifiche hanno descritto l'effetto dei derivati della matrice dello smalto nella guarigione delle ferite e dei tessuti molli. Le sue proprietà uniche di stimolazione della guarigione delle ferite hanno consentito di creare un trattamento per le ferite di difficile guarigione, EMDOGAIN® È UNA MISCELA DI PROTEINE VERAMENTE UNICA. INFLUENZA DIVERSE CELLULE E DIVERSI PROCESSI. SUPPORTA REALMENTE LA CICATRIZZAZIONE DELLA LESIONE E LA CHIUSURA DI LESIONI DELLA CAVO ORALE. PROF. DAVID COCHRAN USA come le ulcere del piede diabetico, con eccellenti risultati clinici. Pubblicazioni scientifiche recenti hanno dimostrato chiaramente il potenziale di Emdogain® nell'accelerare la riepitelizzazione, la chiusura della ferita, la risoluzione dell'infiammazione e nel migliorare la formazione dei vasi sanguigni. BIOMATERIALS@STRAUMANN STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 59 STARGET 1 | 16 59 08.08.2016 13:59:13 INDAGINE FRA I CLIENTI: L'85% DEGLI UTILIZZATORI HA CONFERMATO CHE EMDOGAIN® MIGLIORA LA GUARIGIONE DEI TESSUTI MOLLI Gli eccellenti risultati clinici sulla qualità della guarigione dei tessuti molli correlati all'uso di Emdogain® sono stati recentemente confermati da un'indagine di mercato internazionale, svolta negli USA, in Germania, Italia e Brasile. I risultati di questa indagine sono stati notevolmente coerenti, evidenziando che >85% degli attuali utilizzatori di Emdogain® è d'accordo sul fatto che Emdogain® migliora la guarigione dei tessuti molli. Oltre il ²/₃ degli utilizzatori è d'accordo sul fatto che la capacità di Emdogain® di stimolare la guarigione delle ferite si traduce in un potenziale beneficio del prodotto nelle procedure sui tessuti molli in generale. EMDOGAIN® COME PASSAGGIO STANDARD NEGLI INTERVENTI DI IMPLANTOLOGIA Questa forte evidenza scientifica e l'input sul mercato da parte di utilizzatori esperti hanno incoraggiato Straumann a porre nuovi dettami nel campo dell'implantologia EMDOGAIN® PUÒ ESSERE USATO PER TUTTE LE FERITE DELLA CAVITÀ ORALE, CREATE AD ESEMPIO NEL CONTESTO DI INTERVENTI DI PARODONTOLOGIA CONVENZIONALE, PRELIEVO DI TESSUTO CONNETTIVO, ESTRAZIONE DENTALE O INSERIMENTO DI UN IMPIANTO, PER ACCELERARE LA GUARIGIONE DELLA FERITA. SI TRATTA DELL'UNICO PRODOTTO DISPONIBILE SUL MERCATO ADATTO PER QUESTE INDICAZIONI, MA HO L'IMPRESSIONE CHE NON MOLTI MEDICI NE SIANO A CONOSCENZA! PROF. ANTON SCULEAN SWITZERLAND dentale e della rigenerazione dei tessuti orali. Prima azienda di prodotti per impianti dentali a farlo, Straumann intende implementare un agente biologico nella procedura di inserimento di impianti come passaggio standard, al fine di migliorare la guarigione delle ferite. Le proprietà di Emdogain® hanno il potenziale di ridurre le complicanze degli interventi e di migliorare la soddisfazione dei pazienti, attraverso a. una guarigione e un recupero più rapidi, b. la riduzione del livello di fastidio dopo l'intervento (dolore e gonfiore) e c. il miglioramento dei risultati estetici nell'implantologia dentale. DIFFERENZIATE IL VOSTRO STUDIO DAGLI ALTRI, SODDISFACENDO LE ESIGENZE DEI VOSTRI PAZIENTI. USATE EMDOGAIN® PER OTTENERE LA SODDISFAZIONE DEI PAZIENTI. • Gli interventi di chirurgia orale comportano sempre un rischio di sofferenza indesiderata dei pazienti, come dolore e gonfiore dei tessuti molli o complicanze della guarigione delle ferite - Emdogain® può migliorare la tolleranza degli interventi chirurgici orali dei pazienti, riducendo questi effetti indesiderati. • Lo scopo di ogni intervento chirurgico che interessa i denti o gli impianti dentali è quello di rigenerare la naturale architettura dei tessuti molli e l'aspetto estetico dei pazienti - Emdogain® supporta la crescita del tessuto molle e la formazione di gengiva cheratinizzata, necessaria per ottenere risultati estetici piacevoli. • Dopo ogni intervento chirurgico orale, i pazienti provano fastidio, che riduce la qualità della vita – Emdogain® accelera il processo di guarigione, riducendo la durata e l'impatto che l'intervento ha sulla vita quotidiana dei pazienti. 60 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 60 BIOMATERIALS@STRAUMANN 08.08.2016 13:59:14 DISTRIBUZIONE APRILE 2016 MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA DEI PAZIENTI CON STRAUMANN® EMDOGAIN® L'obiettivo primario è quello di ottenere un restauro funzionale ed esteticamente piacevole per i vostri pazienti. Sfortunatamente, gli interventi chirurgici usati per ottenere questi risultati comportano sempre un rischio di complicanze, come dolore, gonfiore e fastidio. Potrete migliorare l'accettazione e la tollerabilità degli interventi di chirurgia orale da parte del paziente: • informandolo dei possibili effetti indesiderati dell'intervento • usando tecniche chirurgiche che riducono l’invasività • usando prodotti aggiuntivi per migliorare la guarigione; ridurre il dolore, il gonfiore, il rischio di infezioni e di complicanze della ferita. Riferimenti scientifici: www.straumann.com/stargetref Straumann lancerà la nuova applicazione con un'indicazione ufficiale a partire da aprile 2016, iniziando dall'Europa. La registrazione della tecnologia in altri paesi esterni all'Europa è in corso. Essendo il potenziale di stimolazione della guarigione della ferita chiaramente documentato, Straumann si impegna a collaborare con opinion leader ed esperti clinici chiave per consolidare il nuovo uso nelle indicazioni target chiave, da invasive a estetiche. In modo simile, la combinazione di Emdogain® con altri prodotti esistenti come il nuovo impianto Straumann® Bone Level Tapered Implant per indicazioni estetiche e immediate o con soluzioni esistenti come la tecnologia Pro-Arch, costituiscono la focalizzazione del lavoro su un ulteriore miglioramento di queste e di altre soluzioni a vantaggio di medici e pazienti. BIOMATERIALS@STRAUMANN STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 61 STARGET 1 | 16 61 08.08.2016 13:59:15 Straumann® Emdogain® Uso di Straumann® Emdogain® in due diverse situazioni cliniche nello stesso paziente SITUAZIONE INIZIALE Un uomo di 49 anni ci è stato inviato per la valutazione e il trattamento di recessione gengivale con esposizione radicolare (FDA, dente 13) e di un dente con prognosi sfavorevole a causa di riassorbimento radicolare (dente 11) (Fig. 1). Dopo un esame completo, non sono stati evidenziati problemi di salute o controindicazioni ad un trattamento parodontale e alla chirurgia di impianto. Per il dente 13, le misurazioni e le osservazioni hanno evidenziato una diagnosi di recessione di Miller classe I. Per il dente 11, le immagini CBCT (Fig. 2,3) hanno evidenziato un difetto osseo bucco-linguale secondario a precedente chirurgia endodontica, in posizione ravvicinata al canale nasopalatino. Anche se non si trattava del problema principale lamentato dal paziente, erano evidenti anche alcuni problemi estetici dei denti adiacenti. PIANIFICAZIONE DEL TRATTAMENTO GEORGE FURTADO GUIMARÃES In relazione alla recessione classe Miller I del canino, è stato evidenziato un quantita- DDS BRAZIL conseguenza è stato programmato un approccio con avanzamento di lembo coronale tivo sostanziale di tessuto cheratinizzato di buona qualità sul margine gengivale. Di combinato con uso di Emdogain®. Per l'incisivo centrale è stata programmata un'e- Chirurgo dentista privato Brasília, Brasile. Lettore e ricercatore in implantologia e parodontologia, São Leopoldo Mandic Institute and Research Center, Brasília, Brasile. Coordinatore in Specialist Training e Master’s degree, São Leopoldo Mandic Institute and Research Center, Brasília, Brasile. Coautori: James Carlos Nery PhD, Silvio Arouca MSc strazione mininvasiva con posizionamento immediato dell'impianto e provvisorio immediato. Per il difetto osseo è stato programmato un innesto di blocco osseo prelevato dalla mandibola posteriore. Inoltre, è stata prevista la rimozione di contenuto del canale nasopalatino per impedire un contatto futuro fra l'impianto e il repere anatomico. L'applicazione di Emdogain® era consigliabile in entrambe le situazioni allo scopo di ottimizzare la guarigione della ferita. [email protected] 1 2 3 4 5 6 62 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 62 BIOMATERIALS@STRAUMANN 08.08.2016 13:59:19 PROCEDURA CHIRURGICA riempito con particelle di osso autogeno. Sono state applicate Dente 11: Dopo l'anestesia locale è stata praticata un'incisione intrasulcare intorno al dente con bisturi 15C (Fig.4). È stato usato un periotomo per recidere sia le fibre sovracrestali che quelle del legamento parodontale interprossimale (Fig. 5). Facendo attenzione, è stata applicata una pinza, e con movimenti rotativi lenti è stato lussato ed estratto il dente (Fig. 6). È stata fatta la massima attenzione a non compromettere la placca buccale residua. Sono state usate curette di Lucas per rimuovere il tessuto di granulazione (Fig. 7). È stata confermata la comunicazione fra l'alveolo e il canale nasopalatino (Fig. 8) e tutto il contenuto di tessuto molle del canale è stato enucleato usando frese rotonde in carburo (Fig. 9). L'impianto è stato inserito contro la parete palatale in modo che acquistasse una coppia sufficiente per l'applicazione immediata del provvisorio (Fig. 10). È stato poi eseguito l'accesso al sito donatore. È stata praticata un'incisione a tutto spessore, 3 mm al di sotto della giunzione mucogengivale dal ramo ascendente della mandibola all'aspetto distale del primo molare. È stato sollevato un lembo e sono stati rimossi blocchi ossei di 8 mm e 6 mm di diametro usando frese carotatrici (Fig. 11). Sono state applicate le suture. Nella sede dell'impianto è stato usato un blocco osseo di 6 mm di diametro per riempire completamente il canale nasopalatino. Due ulteriori blocchi sono stati usati per riparare i difetti ossei buccali e linguali. I blocchi sono stati posizionati a press-fit fino a renderli completamente stabili (Fig. 12). Lo spazio residuo è stato suture interrotte solo sulla papilla interdentale. È stata scelta una componente secondaria per una corona provvisoria cementata con applicazione del provvisorio sulla base di un prototipo di corona ideale (Fig. 13, 14). Dente 13: Dopo aver praticato l'anestesia locale, è stata praticata un'incisione intrasolcare dalla base della recessione al punto di incontro con le incisioni verticali. Sono state praticate due incisioni smusse oblique con un bisturi 15C, mesialmente e distalmente all'incisione intrasolcare con estensione oltre la linea mucogengivale, creando un lembo trapezoidale. È stato creato un lembo inizialmente a spessore parziale della papilla interprossimale, usando un minibisturi Beaver® (Fig. 15) e un lembo a tutto spessore è stato sollevato in posizione apicale rispetto alla recessione fino alla linea mucogengivale. Successivamente, è stata praticata una dissezione a spessore parziale apicalmente a questa linea per favorire uno spostamento coronale senza tensione del lembo (Fig. 16). La papilla interprossimale è stata de-epitelizzata con forbici per microchirurgia (Fig. 17). Dopo la gestione dei tessuti molli, è stata eseguita la decontaminazione del dente con curette di Gracey e frese speciali. È stato applicato gel EDTA al 24% (Prefgel®) sulla superficie radicolare per 2 minuti e poi completamente eliminato mediante lavaggio con soluzione fisiologica sterile. È stato poi applicato Emdogain® su tutta la superficie della radice (Fig.18). Il lembo è stato posizionato 7 8 9 10 11 12 BIOMATERIALS@STRAUMANN STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 63 STARGET 1 | 16 63 08.08.2016 13:59:22 coronalmente al di sopra della giunzione cemento-smalto ed è stata applicata con cura una sutura in nylon 5.0 (Fig. 19). Al termine dell'intervento chirurgico, Emdogain® è stato applicato per via topica sul tessuto molle trattato durante l'intervento chirurgico (dente 13 e 11) allo scopo di migliorare la guarigione dei tessuti molli (Fig. 20). Al paziente è stato chiesto di non sciacquare né spazzolare i denti il giorno dell'intervento per impedire un'eliminazione precoce del gel Emdogain®. Le suture sono state rimosse 14 giorni dopo l'intervento, è stato valutato il processo di guarigione (Fig. 21) e sono state impartite al paziente nuove indicazioni sull'igiene. Inoltre, è stata programmata la fase protesica. RISULTATO FINALE Durante le due prime settimane del postoperatorio, il paziente è stato controllato a giorni alterni per verificare che il decorso della guarigione fosse adeguato. Sono stati valutati gli aspetti correlati a infiammazione, infezione, riepitelizzazione delle incisioni chirurgiche e maturazione dei tessuti molli. La ferita è guarita senza complicanze. La combinazione di un lembo avanzato in posizione coronale e di Emdogain® ha dimostrato di essere una buona opzione di trattamento in questo caso Miller classe I, con risultati soddisfacenti. Il posizionamento immediato dell'impianto con provvisorio immediato ha favorito risultati soddisfacenti fin dall'inizio per il paziente. L'applicazione topica di Emdogain® ha supportato la guarigione della ferita, sulla PROCEDURA PROTESICA base delle proprietà angiogeniche riferite in precedenza dagli Dopo un periodo di guarigione di 3 mesi, è stata eseguita la procedura protesica. Seguendo le richieste del paziente e le esigenze estetiche, sono stati preparati anche i denti 21 e 12 (Fig. 22) e sono state applicate corone provvisorie individuali. È stato anche eseguito uno sbiancamento dei denti dell'arcata superiore e di quella inferiore per ottimizzare il risultato estetico finale. Al momento dell'impronta è stata confermata la coppia della componente secondaria e sono state usate cappette dell'impronta personalizzate come copia del profilo risultante, ottenuto con stessi autori (Guimarães et al. 2015). Anche se sono stati interessati contemporaneamente diversi siti chirurgici, il paziente era estremamente soddisfatto e non ha riferito dolore postoperatorio. Per quanto riguarda l'aspetto restaurativo di questo caso, che costituiva il problema maggiore per il paziente, è stato ottenuto un risultato estetico estremamente soddisfacente. La procedura di sbiancamento e le corone in zirconia-ceramica sono state fondamentali per soddisfare sia i risultati estetici che quelli funzionali. la corona provvisoria. Sono state fabbricate corone individuali in zirconia-ceramica e applicate permanentemente (Fig. 23 - 24). 13 14 15 16 17 18 64 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 64 BIOMATERIALS@STRAUMANN 08.08.2016 13:59:25 CONCLUSIONI LE MIE PERSONALI RICERCHE SULL’USO DI EMDOGAIN® PER LA GUARIGIONE DELLE FERITE NELL’AMBITO DEGLI INTERVENTI DI IMPIANTO DENTALE HANNO DIMOSTRATO CHE IL PRODOTTO STIMOLA LA FORMAZIONE DEI VASI SANGUIGNI MIGLIORANDO COSÌ LA GUARIGIONE DELLE FERITE.¶L’USO DI EMDOGAIN® NEI MIEI CASI QUOTIDIANI DI IMPIANTO E INNESTO PUÒ OTTIMIZZARE I RISULTATI DI GUARIGIONE DELLE FERITE E DI CONSEGUENZA LA SODDISFAZIONE DEI MIEI PAZIENTI. I casi di recessione gengivale sono spesso difficili, in particolare nel contesto di un inserimento immediato dell'impianto. Pertanto, una pianificazione attenta del trattamento è fondamentale per ottenere risultati positivi nel lungo termine. Nel caso che abbiamo presentato, il trattamento combinato con lembo con avanzamento coronale ed Emdogain® ha consentito una copertura completa della radice con un risultato estetico soddisfacente. Sia gli innesti dei difetti ossei alveolari e l'enucleazione del contenuto del canale nasopalatino sono stati fondamentali per un corretto funzionamento dell'impianto nel lungo termine. L'inserimento immediato dell'impianto e del provvisorio per la sostituzione dell'incisivo centrale hanno dato al paziente buoni risultati estetici immediati e hanno contribuito a mantenere l'architettura dei tessuti molli durante la fase di guarigione, che a sua volta è stata fondamentale per il restauro finale. Questo caso è stato trattato con il supporto del Dr. James Carlos Nery, PhD e Silvio Arouca, MSc. GEORGE FURTADO GUIMARÃES 19 20 21 22 23 24 BIOMATERIALS@STRAUMANN STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 65 STARGET 1 | 16 65 08.08.2016 13:59:30 Straumann® Emdogain® Da un laboratorio biotecnologico svedese a standard di riferimento nella rigenerazione tissutale parodontale Dalla sua introduzione venti anni fa, oltre 2 milioni di pazienti nel mondo sono ANCHE IO SONO MOLTO FELICE. HO COSTRUITO MOLTE TEORIE NELLA MIA VITA. SONO FELICE CHE QUESTA ABBIA FUNZIONATO! PROF. LARS HAMMARSTRÖM stati trattati per malattie parodontali con Emdogain®, che non solo è divenuto lo standard di riferimento nella rigenerazione tissutale parodontale, ma è uno dei migliori trattamenti dentali ricercati attualmente disponibili. Sono passati venti anni dal lancio sul mercato di Emdogain® da parte di Biora AB, un’azienda svedese fondata allora dal Prof. Lars Hammarström della Scuola odontoiatrica del Karolinska Institute di Stoccolma, Svezia. “After two months the hole was filled with nicely attached cementum and also periodontal ligament!" (about the first application of EMD in an animal model) Prof. Lars Hammarström Di recente abbiamo avuto il privilegio di intervistare sia il Prof. Lars Hammarström sia la Dr.ssa Stina Gestrelius, responsabile all’epoca della ricerca e sviluppo presso Biora AB e che, pertanto, ha avuto un ruolo molto importante nella trasformazione dell’idea del Prof. Hammarström in un prodotto commerciale. Da dove è derivata l’idea di Emdogain? Prof. Lars Hammarström: Come saprà, negli anni ‘80 del secolo scorso le membrane erano l’unica opzione di trattamento per la rigenerazione parodontale. Sebbene le membrane funzionino, rappresentano un approccio meccanico. Desideravo introdurre un’alternativa, un approccio biologico al trattamento dentale. Quando facevo ricerca al Karolinska Institute, avevo osservato che in alcuni animali esiste un sottile strato di smalto che si estende tra la dentina e il cemento. Ciò mi ha portato a ipotizzare che le proteine correlate allo smalto potessero indurre la formazione del cemento. Come ha testato la sua idea? Prof. Lars Hammarström: Io e il mio team siamo andati al macello di Stoccolma e ci siamo fatti dare alcune mascelle inferiori di suini che dovevano essere lavorati per l’industria della carne. Abbiamo raschiato via lo smalto nelle prime fasi di sviluppo, quando il contenuto di minerale è basso e la consistenza è simile al formaggio cremoso Philadelphia, rendendolo molto facile da rimuovere. Lo abbiamo disperso in soluzione fisiologica salina. Poi abbiamo creato una scanalatura sulla superficie radicolare di un modello animale, abbiamo inserito un po’ della soluzione di proteina dello smalto nella scanalatura e abbiamo riposizionato il tessuto molle. Dopo due mesi il foro era riempito di cemento ben attaccato e anche di legamento parodontale! 66 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 66 BIOMATERIALS@STRAUMANN 08.08.2016 13:59:30 Come ha trasformato la sua idea in un prodotto? Dr.ssa Gestrelius, è stato un grande slancio di fiducia lasciare il Prof. Lars Hammarström: Dopo questa conquista iniziale volevo suo lavoro alla Ferring per lavorare presso Biora? ottenere il brevetto della mia scoperta e possibilmente lanciare Dr. Stina Getrelius: No, perché nei 9 mesi in cui avevo lavorato un prodotto dentale rigenerativo basato su di essa. Sono stato sull’EMD, lo avevo visto funzionare. Conoscevo inoltre le persone fortunato ad incontrare Per Wahlström, che stava per avviare che sostenevano questo progetto ed ero fiduciosa che potessi- Euroventures Nordica, un'azienda finanziata da venture capital. mo creare un prodotto. Quando gli ho spiegato la mia idea, era entusiasta di collaborare con me e così ho ottenuto un po’ di capitale iniziale. Poi abbiamo creato Biora AB nel 1987 e abbiamo avviato una collaborazione con Ferring, una grande azienda farmaceutica di Malmö, Svezia, con un’ottima reputazione in merito alla chimica delle proteine. Abbiamo assegnato la matrice di smalto a un gruppo di ricerca dell’azienda, del quale era responsabile la Dr.ssa Stina Gestrelius. “Emdogain è basato sulla biomimetica, un principio accademicamente molto intelligente.” Prof. Dr. Nicholas Lang Lo scopo della collaborazione consisteva per noi nell’ottenere ulteriori informazioni per il nostro brevetto, mentre la Ferring era interessata a creare dalla matrice dello smalto un peptide sintetico attivo commercializzabile. Dopo 9 mesi di ricerca, i risultati della Dr.ssa Gestrelius hanno mostrato che, mentre la matrice nel suo complesso, o la miscela completa di proteine estratte dallo smalto, avevano qualche attività, tutti i sottogruppi di peptidi testati non ne avevano affatto – quindi la Ferring perse l’interesse nella nostra collaborazione. Fortunatamente, la Dr.ssa Gestrelius accettò di venire a lavorare con noi presso Biora AB nel 1988. Come è stata la vostra collaborazione? Prof. Lars Hammarström: La Dr.ssa Gestrelius ha apportato la sua esperienza in buone pratiche di laboratorio e registrazione brevetti. È stata molto importante per lo sviluppo del prodotto e, quando abbiamo raccolto sufficiente materiale per fare domanda alle autorità di registrazione in Europa e negli Stati Uniti, lei è stata molto utile. Siamo riusciti a registrare il prodotto sia in Europa che negli Stati Uniti, anche se era insolito usare una proteina animale nell’uomo. BIOMATERIALS@STRAUMANN STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 67 STARGET 1 | 16 67 08.08.2016 13:59:30 Quali prove avete dovuto raccogliere? Dr. Stina Gestrelius: Gli studi immunologici sono stati cruciali per dimostrare PROF. LARS HAMMARSTRÖM che non sussisteva alcun rischio di reazioni allergiche o immunologiche. In realtà, prima di iniziare formalmente qualsiasi studio, molti di noi in Biora si DDS/PHD sono sottoposti a prick test cutanei con EMD per vedere se avrebbe generato Lars Hammarström è stato co-fondatore di Biora AB nel 1986. È stato direttore del College of Oral Biology del Karolinska Institute dal 1992 al 1998 e professore di Patologia orale presso il Karolinska Institute dal 1975. In precedenza, il Prof. Hammarström era stato preside della Scuola odontoiatrica dell’Università di Lund dal 1974 al 1975. Il Dr. Hammarström ha una laurea in Medicina e Chirurgia con specializzazione in odontoiatria e dottorato in Farmacologia della Scuola odontoiatrica del Karolinska Institute di Stoccolma, Svezia. qualche reazione. Non essendosi verificata alcuna reazione, abbiamo dato inizio a una serie di studi clinici immunologici. Naturalmente ha dovuto essere effettuata anche un’ampia serie di studi in vitro, studi cinetici e fisico chimici, studi pre-clinici in vivo, studi di sicurezza non clinici e studi clinici (in collaborazione con medici quali il Dr. Gunnar Heden, il Dr. Leif Blomlöf e il Dr. Lars Heijl). Qual è stato il momento più bello? Dr. Stina Gestrelius: L’intera esperienza è stata molto interessante, ma probabilmente il momento più entusiasmante è stato quando abbiamo ottenuto la registrazione europea (marcatura CE) nel 1995 e l’approvazione dell’FDA nel 1996. Entrambi questi avvenimenti hanno fatto notizia in importanti quotidiani svedesi. È stato molto emozionante. Qual è stato l’ostacolo principale lungo il percorso? Dr. Stina Gestrelius: Finanziariamente non è stato sempre facile. Per raccogliere tutte le evidenze richieste, sono stati necessari un totale di 7 anni e in questo periodo ci serviva sostegno finanziario. Abbiamo dovuto essere creativi e trovare modi per generare reddito in qualche modo. Credo che abbiamo fatto qualsiasi cosa possibile, tranne rapinare una banca! Ad esempio, siamo stati fornitori di liofilizzazione asettica per aziende farmaceutiche dal 1992 al 1995. “Sono veramente colpita dal fatto che vent’anni dopo Emdogain® sia ancora ritenuto un prodotto innovativo e sia così apprezzato dai dentisti di tutto il mondo. Sono molto orgogliosa di Lars!” Dr. Christina Hammarström, moglie del Prof. Lars Hammarström e dentista pediatrica Quali sono stati i passi successivi? Dr. Stina Gestrelius: Non appena abbiamo ottenuto l’approvazione, ci serviva ulteriore denaro per creare attività accessorie e commerciali per promuovere Emdogain in vari mercati. Abbiamo ottenuto questo denaro grazie a due offerte pubbliche, una in Svezia e una a New York. Al suo culmine, Biora aveva 6 filiali (in USA, Germania, Italia, Regno Unito, Svizzera e Paesi Bassi) e il prodotto era disponibile in molti paesi, come il Giappone, grazie a distributori. Abbiamo inol- 68 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 68 BIOMATERIALS@STRAUMANN 08.08.2016 13:59:31 tre pubblicato i risultati collettivi principali della nostra ricerca in un numero del Journal of Clinical Periodontology (Volume 24, Numero 9) nel settembre 1997. Abbiamo continuato a sviluppare il prodotto e a estendere le indicazioni in diversi mercati fino a ottenere la gamma che abbiamo oggi: difetti infraossei, difetti di forcazione e difetti di recessione. Come ha reagito il mercato durante il lancio? Dr. Stina Gestrelius: Poiché Emdogain® è stato il primo prodotto biologico a essere utilizzato in odontoiatria, non è stato semplice spiegare il concetto ai dentisti, ci è voluto del tempo. Tuttavia, anno dopo anno, le vendite continuavano a crescere. All'inizio temevo che, nonostante tutti i test e gli studi, si sarebbero verificati effetti collaterali negativi, ma non è successo. Abbiamo invece iniziato a ricevere chiamate da medici che ci chiedevano se avessimo notato la buona guarigione delle ferite che si ottiene con l’utilizzo di Emdogain®. Non lo avevamo notato. Abbiamo fatto ulteriori ricerche su questo argomento e abbiamo fatto richiesta di un brevetto, in seguito concesso a Mölnlycke per l’uso in ferite extra-orali. Oggi Emdogain ha 20 anni, è ancora lo standard di riferimento in parodontologia e ha aiutato a salvare i denti di oltre 2 milioni di pazienti. Come vi sentite a questo proposito? Dr. Stina Gestrelius: Naturalmente sono molto felice. Prof. Lars Hammarström: Anche io sono molto felice. Ho costruito molte teorie nella mia vita. Sono felice che questa abbia funzionato! DR. STINA GESTRELIUS PHD Stina Gestrelius è stata responsabile della ricerca e sviluppo e vicepresidente di Biora AB dal 1988 al 2003. In precedenza aveva lavorato per diverse aziende farmaceutiche, quali Novo Nordisk, Astra e Ferring. Ora è CEO di Sigrid Science, una società di consulenza nell’ambito delle scienze biologiche. La Dr.ssa Stina Gestrelius detiene un dottorato in biotecnologia dell’Università di Lund in Svezia. STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 69 08.08.2016 13:59:31 Membrane barriera degradabili Le membrane di collagene nell'odontoiatria rigenerativa Nel corso dell’evoluzione delle tecniche GTR e GBR, sono stati sviluppati diversi tipi di membrane. Oggi, le membrane barriera commercialmente disponibili per INTRODUZIONE le procedure GTR o GBR possono essere suddivise in membrane non riassorbibili e La rigenerazione tissutale guidata (GTR) e la rigenerazione ossea guidata (GBR) sono tecniche ben consolidate in odontoiatria per sviluppare i tessuti andati persi rispettivamente a a livello parodontale e perimplantare (Nyman et al. 1980, Karing et al. 1980, Nyman et al. 1982, Dahlin et al. 1988). Il principio di base di questi metodi consiste nel posizionare una membrana di barriera tra il tessuto molle e l’osso residuo per evitare che le cellule epiteliali a proliferazione rapida colonizzino il difetto osseo e per creare spazio e dare tempo alle cellule osteogeniche a divisione lenta o alle cellule del legamento parodontale di migrare nell’area del difetto. membrane riassorbibili. Le membrane non riassorbibili, le prime a essere introdotte in campo odontoiatrico, sono principalmente realizzate in titanio e politetrafluoroetilene (PTFE, PTFE espanso e PTFE denso) e mantengono la loro integrità strutturale per tutto il periodo di guarigione. Nonostante il successo del loro utilizzo in molte indicazioni cliniche, la chiusura dei tessuti molli primari per alcuni difetti restava problematica ed era inevitabilmente necessario un ulteriore intervento per rimuovere il dispositivo dopo il periodo di guarigione desiderato (Zucchelli and Mounssif 2000, Wang et al. 2000). Al contrario, le membrane bioassorbibili, di origine sintetica (poliesteri alifatici) o naturale (collagene), sono metabolizzate rispettivamente per idrolisi o attività enzimatica e vengono pertanto completamente riassorbite nel tempo, con maggiore comfort per il paziente. REQUISITI, TIPO E CARATTERISTICHE DI UNA MEMBRANA BARRIERA Parlando in termini pratici, una membrana barriera studiata per indicazioni odontoiatriche deve soddisfare i seguenti criteri: integrazione nel tessuto ospite, biocompatibilità, occlusività cellulare, permeabilità per i nutrienti e facilità di impiego (Hardwick et al. 1994). Poiché il collagene è una proteina primaria e altamente conservata presente nei tessuti connettivi di tutti i mammiferi, quindi con un elevato livello di omologia, sono state progettate diverse membrane in collagene di origine animale per procedure GTR o GBR. Dei 28 diversi tipi di collagene identificati nei vertebrati, il collagene di tipo I è il componente dell’intera famiglia con maggiore prevalenza e meglio descritto (Shoulders and Raines 2009, Fratzl 2008, Kadler et al. 2007). Nell'uomo, i collageni coprono circa il 30% del contenuto assoluto di proteine dell’organismo e sono presenti in tutti i tessuti e organi quali cute, ossa, tendini, ecc. Si tratta di proteine importanti coinvolte in numerose attività biologiche, tra cui formazione della matrice extracellulare e dei vasi sanguigni, adesione e migrazione cellulare, nonché nella morfogenesi e riparazione dei tessuti (Kadler et al. 2007, Sakar et al. 2012). Sono presenti sotto forma di fibre allungate, collageni che formano reti, collageni associati a fibrille o domini di collagene transmembrana (Shoulders and Raines 2010, Fratzl 2008) e danno stabilità ed elasticità ai tessuti grazie alla loro notevole resistenza alla trazione. Le molecole di collagene sono sintetizzate da diverse cellule, come quelle endoteliali (Howard et al. 1976) o le cellule dei muscoli lisci (Schlumberger et al. 1991), ma principalmente dai fibroblasti (Silvipriya et al. 2015). 70 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 70 BIOMATERIALS@STRAUMANN 08.08.2016 13:59:32 DEGRADAZIONE DEL COLLAGENE E SUA FUNZIONE NEL RIMODELLAMENTO DEI TESSUTI E NELLA GUARIGIONE DELLE FERITE La scissione delle molecole di collagene è regolata da specifiche proteasi (collagenasi). Con i rispettivi domini catalitici caratteristici, esse sono in grado di decomporre la molecola in frammenti definiti. La degradazione e la biosintesi del collagene sono passaggi fondamentali per diversi processi. A differenza di altre sostanze o composti utilizzati per approcci di ingegneria dei tessuti, i collageni naturali sono biomateriali molto efficaci grazie al loro rapido adattamento alle forze meccaniche e alla trasformazione delle informazioni in segnali biomeccanici, controllando in questo modo numerosi eventi, quali ad es. il rimodellamento tissutale o la guarigione delle ferite (Chang and Buehler 2014). I collageni svolgono anche un ruolo fondamentale nelle reazioni emostatiche. Le piastrine accolgono i recettori specifici del collagene esposti sulla superficie cellulare e il legame di un ligando induce la degranulazione e la coagulazione sanguigna. Pertanto, il collagene favorisce la stabilizzazione delle ferite e per questo motivo è stato ampiamente usato come agente emostatico e medicazione biologica in medicina e farmacologia (Patino et al. 2002, Nuyttens et al. 2011). Inoltre, agisce da agente chemiotattico per diversi tipi di cellule interessate nel processo di guarigione delle ferite, tra cui i fibroblasti gengivali e del legamento parodontale (Postlethwaite et al. 1978). Se esposto alla cavità orale durante il periodo di guarigione, il collagene si degrada rapidamente in modo non infiammatorio, rendendo possibile l’uso delle mem- MEMBRANA JASON® E MEMBRANA COLLPROTECT® – DUE MEMBRANE DELLA GAMMA DI BIOMATERIALI STRAUMANN La membrana botiss Jason® e la membrana botiss collprotect® – due membrane in collagene disponibili nella gamma di biomateriali Straumann – sono realizzate in collagene porcino di tipo I e III. Entrambe le membrane sono prodotte in un processo di pulizia standardizzato multifase che rimuove tutte le componenti cellulari e non collageniche, preservando la struttura originale tridimensionale, aperta e porosa del collagene. A questo proposito, la loro biocompatibilità è stata provata in studi di tolleranza e clinici (Rothamel et al. 2012, Barbeck et al. 2015, Merli et al. 2015, Panagiotou et al. 2015). brane di collagene anche in complesse procedure di flap surgery (Schwarz et al. 2006). MEMBRANE DI COLLAGENE PER GBR/GTR IN ODONTOIATRIA Le membrane di collagene usate in odontoiatria derivano principalmente dal tendine, derma, cute o pericardio e sono normalmente di origine bovina o porcina (Bunyaratavej et al 2001). Possono essere prodotte con diverse tecniche. In generale, la frazione di collagene viene dapprima isolata, quindi purificata e precipitata modificando la forza STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 71 08.08.2016 13:59:35 ionica, il valore di pH o aumentando la temperatura con un successivo passaggio di evaporazione dell’aria. Al termine, il collagene purificato viene liofilizzato e sterilizzato (Patino 2002). COMPORTAMENTO MECCANICO E TEMPO DI DEGRADAZIONE OFFRONO UNA GAMMA SENZA PARI DI OPZIONI DI TRATTAMENTO Sebbene derivino dalla stessa specie animale, la membrana Jason® e la membrana collprotect® differiscono per proprietà meccaniche e comportamento di riassorbimento poiché derivano da tessuti porcini diversi. La membrana Jason® deriva dal pericardio Membrana Jason®: impalcatura di collagene densa e tridimensionale. porcino, una sacca di tessuto fibroso che circonda il cuore dei mammiferi. Il pericardio evita l’eccessiva espansione del cuore e contiene piccole quantità di liquido sieroso che consente il libero movimento del muscolo cardiaco durante le variazioni di volume del sangue. Poiché il pericardio deve resistere alle forze del muscolo cardiaco, deve disporre una struttura collagenica eccezionalmente densa, che conferisce alla membrana rigidità e resistenza alla rottura multidirezionale nonché resistenza alla trazione. Pertanto, nelle procedure di innesto osseo, la membrana Jason® è sottoposta a una lenta degradazione enzimatica fornendo di conseguenza un periodo di barriera prolungato, rendendo la membrana idonea al trattamento di difetti più ampi, quali aumenti estesi della cresta e sollevamento del pavimento del seno mascellare con innesto laterale supplementare. I difetti ossei estesi richiedono un tempo di guarigione prolungato in quanto la risoluzione completa del difetto dipende dalla percentuale di formazione di vasi sanguigni e dal reclutamento di cellule che stimolano la formazione dell’osso, Membrana Jason®: struttura aperta e porosa che inizia ai bordi e procede verso il centro dell'area del difetto (Schenk et al. 1992). In conclusione, le dimensioni del difetto determinano in definitiva la funzione di barriera desiderata e quindi il tempo di degradazione (Zellin et al. 1995). Di conseguenza, i difetti di dimensioni ridotte e medie quali deiscenze, incisioni o lesioni parodontali richiedono una membrana con tempo di barriera intermedio, fornito dalla membrana collprotect® che presenta una degradazione più rapida rispetto alla membrana Jason®. La membrana collprotect® è realizzata in derma porcino e dispone di una rete di collagene aperta, porosa ma anche densa. I pori aperti intrinseci del derma porcino originale facilitano la migrazione dei vasi sanguigni nell’area del difetto, consentendo così una rapida vascolarizzazione del letto della ferita sottostante (Rothamel et al. 2011), mentre la densità della membrana mantiene una barriera contro la crescita dei tessuti molli. Copertura di un ampio innesto con la membrana Jason® (ricostruzione verticale con maxgraft® bonebuilder e cerabone®), Dr. Anke Isser. 72 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 72 Copertura del materiale di innesto e dell’impianto con membrana Jason® (innesto orizzontale con cerabone® e membrana Jason®, Prof. Dr. Dr. Daniel Rothamel). BIOMATERIALS@STRAUMANN 08.08.2016 13:59:35 A parte le diverse prestazioni come barriere meccaniche, la membrana Jason® e la membrana collprotect® differiscono anche per il rispettivo spessore. Le membrana Jason ha un basso spessore di circa 0,2 mm e facilita la manipolazione dei tessuti molli, in particolare nei biotipi sottili. La membrana collprotect® è leggermente più spessa (~0,4 mm) e può essere il materiale di elezione per gli innesti con osso autologo o allogenico. Questi tipi di innesti di solito si rimodellano completamente in 3-4 mesi e pertanto non richiedono una funzione di barriera prolungata. Similmente, le membrane barriera con tempi di barriera intermedi, come collprotect®, sono altrettanto adeguate per il trattamento dei difetti ossei parodontali. Membrana collprotect® – struttura naturale. RIGENERAZIONE PARODONTALE A SEGUITO DEL TRATTAMENTO CON MEMBRANE DI BARRIERA Le membrane di collagene riassorbibili sono state utilizzate con successo per trattare lesioni parodontali infraossee e difetti di forcazione. Rispetto alla flap surgery convenzionale, posizionando una membrana barriera di collagene tra l’epitelio gengivale e il legamento parodontale residuo intatto si è ottenuto un guadagno medio dell’attacco clinico (CAL) da 1,1 mm a 1,58 mm (Needleman et al. 2002, Needleman et al. 2006, Stoecklin-Wasmer et al. 2013). Inoltre, revisioni sistematiche indicano simili risultati clinici rispetto alle membrane non riassorbibili nella terapia parodontale rigenerativa (Laurell et al. 1998, Parrish et al. 2009), ma senza gli svantaggi del materiale non riassorbibile. Membrana collprotect® – struttura di collagene tridimensionale originale. A causa della loro rigidità, le membrane non riassorbibili sono soggette a perforazione del lembo e aumentano il rischio di deiscenza dei tessuti molli ed esposizione della membrana, compromettendo il processo rigenerativo determinando infine la necessità di rimozione del dispositivo (Simion et al. 1994, Gher et al. 1994, Watzinger et al. 2000). SOLUZIONI DI MEMBRANA CONVENIENTI GRAZIE A ECCELLENTI PROPRIETÀ DI MANIPOLAZIONE Oltre al comportamento meccanico e di degradazione, le membrane Jason® e collprotect® sono dotate anche di un’eccellente manipolabilità e facilità di applicazione sul Membrana collprotect® – struttura di collagene densa. difetto. Entrambi i materiali possono essere applicati asciutti o bagnati. In condizioni asciutte, la rigidità relativa delle membrane consente il posizionamento verticale nel difetto o nell’alveolo durante il riempimento con particolato di materiale di innesto Istologia sei settimane dopo l’impianto della membrana collprotect®: i vasi sanguigni hanno penetrato la struttura porosa. Le fibre di collagene sono visibili e la degradazione procede senza alcuna risposta infiammatoria. Copertura di un piccolo difetto (difetto infraosseo innestato con cerabone), Dr. Raluca Cosgarea. BIOMATERIALS@STRAUMANN STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 73 STARGET 1 | 16 73 08.08.2016 13:59:36 osseo. Di conseguenza, dopo la reidratazione con soluzione fisiologica sterile o sangue, diventano flessibili e possono essere facilmente posizionate sull’area di innesto e adattate ai profili della superficie. Se necessario, il riposizionamento in condizioni bagnate è facilmente possibile senza il rischio di autoincollamento della membrana. Entrambe le membrane possono essere perforate, suturate o persino avvitate, ma grazie alle loro eccellenti proprietà adesive, la fissazione supplementare non è necessaria nella maggior parte dei casi. Entrambe le membrane possono inoltre essere facilmente ritagliate con le forbici o un bisturi per adattarle all’area del difetto. Membrana Jason® – comportamento altamente adattabile. Le moderne tecniche di odontoiatria mirano sia a una rigenerazione ottimale dei tessuti che alla soddisfazione delle esigenze estetiche. Negli ultimi decenni, le membrane barriera realizzate in collagene hanno dimostrato essere fondamentali per il raggiungimento di questi obiettivi. Sia la membrana Jason® che la membrana collprotect® usate in oltre 300.000 applicazioni dentali presentano eccezionali proprietà di manipolazione, hanno modelli di assorbimento controllati e sono caratterizzate da un'eccellente biocompatibilità che fa di queste membrane la scelta ideale per applicazioni di implantologia e parodontologia. 74 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 74 BIOMATERIALS@STRAUMANN 08.08.2016 13:59:37 Ad_B Biomaterials@Straumann® Biomaterials@Straumann®. Quando un’opzione non è sufficiente. Decenni d’esperienza in odontoiatria e rigenerazione orale ci hanno portato a comprendere e soddisfare le diverse esigenze, indicazioni e preferenze. La soluzione giusta in implantologia e parodontologia è studiata per adattarsi al singolo caso. Straumann offre un’eccezionale gamma di biomateriali per soddisfare le aspettative vostre e dei vostri pazienti. le diverse Richiedete ponibili. opzioni dis raumann. e St Contattat BIOMATERIALS@STRAUMANN Ad_Biomaterials_Fahrrad_A4.indd 1 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 75 STARGET 1 | 16 75 22.02.16 16:58 08.08.2016 13:59:37 Straumann® Emdogain/botiss mucoderm® Chirurgia mucogengivale parodontale e perimplantare nella zona estetica – perché l’obiettivo è la copertura completa La recessione gengivale parodontale e la deiscenza dei tessuti molli perimplantari di impianti metallici sono motivo comune di insoddisfazione tra i pazienti. L’esposizione durante il sorriso o la funzione di porzioni radicolari o della superficie implantare sono le indicazioni principali per gli interventi di copertura chirurgica. In genere durante il sorriso o la funzione sono esposti soltanto i millimetri più coronali della recessione, quindi la presenza e/o persistenza di una recessione poco profonda dopo la terapia può rappresentare un problema per il paziente. Pertanto, quando i pazienti non sono soddisfatti dell’aspetto estetico dei propri denti o impianti, l'obiettivo è una copertura completa della radice (o dell’impianto). COME OTTENERE UNA COPERTURA COMPLETA – APPROFONDIMENTI DALLA LETTERATURA 1. Recenti revisioni sistematiche e relazioni di consenso sulle procedure di copertura GIOVANNI ZUCCHELLI DDS ITALY copertura radicolare completa. Entrambi i tipi di innesto sono supportati da am- per la ricerca in parodontologia in Italia, Stati Uniti ed Europa. Autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche nel campo della parodontologia. Co-autore di due manuali illustrati di chirurgia plastica parodontale (Ed. Martina) e del capitolo “Mucogingival Therapy-Periodontal Plastic Surgery” del manuale di Jan Lindhe sulla parodontologia clinica e l’odontoiatria implantare “Clinical Periodontology and Implant Dentistry” (Ed. Wiley-Blackwell). Autore del libro “Mucogingival esthetic surgery” (Ed. Quintessence) STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 76 logo (CTG) o Emdogain® (EMD) in un intervento con lembo avanzato coronalmente (Coronally Advanced Flap - CAF) è la procedura di elezione per ottenere una Professore di parodontologia all’Università di Bologna/Italia. Dottorato in Biotecnologia medica applicato all’odontoiatria. Membro attivo della European Academy of Esthetic Dentistry, della Società italiana di parodontologia, della Società italiana di osteointegrazione, della European Federation of Periodontology e della American Academy of Periodontology. Redattore associato e membro del consiglio editoriale dell’International Journal of Esthetic Dentistry e membro dell’Editorial Board of the International Journal of Periodontics and Restorative Dentistry. Vincitore di premi scientifici 76 radicolare¹² hanno concluso che l’aggiunta di innesto di tessuto connettivo auto- pie prove che evidenziano il significativo miglioramento della copertura radicolare rispetto alla sola procedura CAF. 2. Uno studio clinico split mouth, randomizzato³, ha mostrato che il trattamento dei difetti di recessione gengivale con i metodi CAF+CTG o CAF+EMD appare stabile, clinicamente efficace e reciprocamente simile per quanto riguarda tutti i parametri misurati, anche dopo 10 anni. Poiché la procedura CAF+EMD evita la necessità di una procedura di harvesting CTG, è il trattamento preferito della maggior parte di pazienti. 3. Uno studio clinico randomizzato⁴ ha mostrato che l'aggiunta di EMD alle procedure CAF non solo migliora la copertura radicolare, ma aumenta la formazione di gengiva cheratinizzata, contribuendo così a migliorare l'estetica dei risultati clinici. 4. Uno studio clinico split mouth, randomizzato⁵ che ha confrontato il trattamento di difetti di recessione gengivale con CAF+CTG o CAF + matrice di collagene xenogenica (CAF+CMX) dopo 6 mesi e 5 anni ha concluso che CMX+CAF sembra rappresentare un’alternativa fattibile e a lungo termine rispetto alla terapia tradizionale CTG+CAF. PROSSIMI CORSI: 26-27 GIUGNO E 09-10 OTTOBRE BOLOGNA, ITALIA bit.ly/zucchelli-2017 BIOMATERIALS@STRAUMANN 08.08.2016 13:59:37 Straumann® Emdogain® è un esclusivo gel contenente un derivato da matrice dello smalto di origine porcina. La componente principale è l’amelogenina, che ha dimostrato possedere la capacità di stimolare alcuni tipi di cellule interessate al processo di guarigione dei tessuti molli e duri rispetto a un modello rigenerativo, determinando così una vera rigenerazione parodontale e una rapida guarigione della ferita. MIGLIORATE LE VOSTRE CAPACITÀ IN CHIRURGIA PLASTICA PARODONTALE CON IL PROF. ZUCCHELLI Dopo eventi a giugno e ottobre 2016, saremo lieti di sponsorizzare il i prossimi corsi internazionali di chirurgia plastica ricostruttiva parodontale e perimplantare nella zona estetica con il Prof. Giovanni Zucchelli, uno dei maggiori chirurghi plastici. In questi corsi apprenderete le tecniche del Prof. Zucchelli, che vi aiuteranno a ottenere la copertura radicolare e implantare completa. bit.ly/zucchelli-2017 Non potete partecipare al corso? Guardate gratuitamente la registrazione del webinar di un’ora del Prof. Zucchelli sul sito www.botissacademy.com Fasi del trattamento Straumann® Emdogain® in un intervento con lembo avanzato coronalmente (CAF): Prima del trattamento (difetto di recessione di 5 mm) – 8 mesi dopo il trattamento – 7 anni dopo il trattamento: la radice è completamente coperta. Per gentile concessione del Prof. Zucchelli. La tecnica del prof. Zucchelli per il trattamento di difetti di recessione singoli o multipli che interessano i denti adiacenti in pazienti con Riferimenti scientifici: www.straumann.com/stargetref esigenze estetiche ha dimostrato di poter ottenere una copertura radicolare completa nella maggior parte dei pazienti, indipendentemente dal numero di recessioni trattate in ciascun intervento. Avrete l’opportunità di sperimentare questa tecnica su mascelle di suino, guardare due interventi dal vivo, e sarete invitati a portare i vostri casi per una discussione aperta con l’esperto. In questo corso, il Prof. Zucchelli presenterà anche il suo approccio per la coper- botiss mucoderm® botiss mucoderm® offre, in alcune indicazioni, un’alternativa reale al tessuto connettivo proprio del paziente. Questo sostituto di tessuto molle stabile, tridimensionale, a base di collagene, derivato da derma porcino, favorisce la rivascolarizzazione rapida e l’integrazione del tessuto molle, compresi colore e consistenza. mucoderm® può aiutarvi ad aumentare l'accettazione dei pazienti. tura della deiscenza di tessuti molli intorno a singoli impianti, che ha dimostrato essere di successo nella correzione completa di gravi difetti verticali e orizzontali ai tessuti molli perimplantari, ottenendo un’elevata soddisfazione del paziente6,7,8,9. BIOMATERIALS@STRAUMANN STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 77 STARGET 1 | 16 77 08.08.2016 13:59:38 Informazioni interne starget.straumann.com: the place to be in dentistry Anche STARGET entra nell’era digitale. Da subito, i contenuti della versione stampata – oltre a un esclusivo materiale supplementare – sono interamente disponibili anche online, con tutti i vantaggi offerti da Internet. COSA SUCCEDE NEL MONDO DENTISTICO? Il nostro obiettivo è fornivi costantemente informazioni interessanti e preziose riguardanti il mondo dell’odontoiatria: le tendenze più recenti, riscontri clinici e scientifici, con l’aggiunta di contenuti multimediali e funzioni per social media nonché uno sguardo dietro le quinte dei prodotti Straumann. Potete sfogliare l’archivio in base agli ambiti tematici Casi clinici, Formazione, Eventi, Interviste, Sviluppo della STARGET DIGITAL – PER CLIENTI E PARTNER DI STRAUMANN E TUTTI COLORO CHE DESIDER ANO DIVERNTARLO Da ormai 18 anni la nostra rivista STARGET fornisce a clienti e partner di Straumann in tutto il mondo (e a coloro che desiderano diventarlo) informazioni d’attualità in cinque lingue provenienti da ogni ambito dell’implantologia dentale e dai settori affini. Grazie a un mix variato di contributi clinico-scientifici, relazioni presentate a conferenze e informazioni su prodotti, tutto quanto è attuale e importante viene proposto in una forma facilmente fruibile. prassi, Prodotti e soluzioni, Scienza, Straumann e Tendenze. È pure disponibile un archivio in formato PDF delle versioni stampate, così non perdete più nessuna edizione (starget.straumann.com/category/print-archive). INFORMAZIONI A PORTATA DI CLIC Ogni articolo è contrassegnato da parole chiave («tags» in inglese) che collegano il contributo in questione a tutti gli altri che rientrano nel medesimo contesto. Naturalmente potete anche effettuare delle ricerche a testo intero. L’edizione stampata di STARGET viene mantenuta. La novità è che STARGET viene ora arricchito di un proprio canale online! starget.straumann.com (in inglese) NOVITÀ: APP STARGET PER IOS, ANDROID E WINDOWS! L'aspetto e la struttura dell’applicazione STARGET attuale sono stati completamente rivisti in questa versione. Ora è accessibile da tutti i sistemi operativi (iOS, Android, Windows) e tutti i dispositivi mobili (tablet e smartphone) – scaricatela ora dal vostro app store! Nota: per gli utenti della precedente versione iOS (per iPad), la nuova versione sarà installata automaticamente con questo aggiornamento. 78 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 78 SIMPLY DOING MORE 08.08.2016 13:59:42 PER OGNI SITUAZIONE DI VITA E OGNI SISTEMA La visualizzazione si adatta a ogni formato di riproduzione. Potete pertanto leggere STARGET non solo allo schermo, ma anche comodamente su dispositivi mobili di tutte le piattaforme comuni (iOS, Android e Windows). CONDIVIDETE E DISCUTETE I CONTRIBUTI Condividete e discutete con altri specialisti gli articoli STARGET sui vostri profili di social media (Facebook, Twitter, Reddit ecc.). PARTECIPATE ATTIVAMENTE! Desiderate partecipare alla discussione? Avete la possibilità di commentare gli articoli e di rispondervi. Consultate in proposito la nostra sezione «Netiquette». Il rispetto delle relative indicazioni fa sì che la discussione online diventi uno scambio di opinioni proficuo e costruttivo su un piano professionale. Desiderate pubblicare contributi vostri? Se volete proporre articoli vostri, mettetevi in contatto con noi. Abbonatevi oggi stesso alla newsletter STARGET per rimanere aggiornati. LO SAPEVATE? Ora STARGET esiste anche in versione online - liberamente accessibile a tutti coloro che desiderano avere più informazioni e in anticipo! starget.straumann.com SIMPLY DOING MORE STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 79 STARGET 1 | 16 79 08.08.2016 13:59:46 Necrologio In memoria di: Prof. Samuel Steinemann LA CHIAVE DI UN SUCCESSO DURATURO: STRUTTURE RUVIDE All'inizio degli anni ‘70, quando Straumann iniziò a esplorare le possibilità di sostituzione dentale con impianti, Sam Steinemann riconobbe che una delle chiavi per un successo duraturo risiedeva nella regione di contatto tra l’impianto e il tessuto dell’0rganismo, in altre parole la superficie dell’impianto. Convinto che solo una struttura ruvida potesse creare le condizioni per la crescita ossea sulla superficie e determinare quindi l’osteointegrazione, fu coinvolto nello sviluppo di impianti dentali con rivestimenti in plasma spray di titanio (titanium plasma spray - TPS). DA SLA® A ROXOLID® La sete insaziabile di nuove conoscenze ha fatto sì che la tecnologia delle superfici continuasse a progredire e, nel 1990, furono eseguiti i primi studi pre-clinci con una superficie rivoluzionaria sabbiata, a grana grossa e acidata – la “SLA”. Guidato dalla curiosità scientifica sulle modalità di azione della nuova superficie SLA® osteoconduttiva e macro e micro-strutturata nell’uomo, Sam Steinemann si attenne alla migliore SAMUEL STEINEMANN (5 DICEMBRE 1923 – 22 FEBBRAIO 2016) tradizione di ricerca con un autoesperimento nel 1994. Si fece inserire un impianto in SLA® dal Prof. Daniel Buser di Berna – quattro anni prima dell'effettivo lancio sul mercato dello SLA®. Nel 2004, Straumann rivoluzionò il settore passando dalla topografia Samuel Steinemann fu nominato Direttore della Ricerca&Sviluppo dell’Institute Straumann nel 1962 ed è stato membro del Consiglio di amministrazione tra il 1969 e il 1989. Ha poi continuato a offrire consulenza scientifica all’azienda oltre a esercitare la professione di Professore di fisica sperimentale presso l’Università di Losanna. delle superfici alla chimica delle superfici con SLActive®. Sam Steinemann condusse Samuel Steinemann se ne è andato in pace lunedì 22 febbraio 2016. Ci mancherà, insieme alla sua devozione per la nostra azienda Straumann. UN RICERCATORE INSTANCABILE CON L’APPROCCIO PRATICO DI UN INGEGNERE il lavoro di ottimizzazione delle superfici a livello molecolare. Sviluppò ed effettuò gli esperimenti di laboratorio necessari per sviluppare la nuova tecnologia fino a quando fu pronta per la produzione. Furono inoltre il suo lavoro di ricerca e il suo genio che portarono alla creazione di Roxolid®, la lega di titanio e zirconio che è uno standard di riferimento, in grado di offrire una resistenza elevata unita alla biocompatibilità. Roxolid® è stato il primo materiale specificamente progettato per l’uso in impianti dentali. Questi sono solo alcuni esempi delle invenzioni all'avanguardia che hanno prodotto sorrisi e cambiato le vite di milioni di persone nel mondo. Gli dobbiamo il nostro sincero ringraziamento per i decenni di straordinario contributo sia alla ricerca di base che al costante sviluppo dello Straumann® Dental Implant System. Tuttavia, i successi del Professor Steinemann vanno molto oltre (poche persone sanno che esiste un’isola che porta il suo nome). Era un ricercatore instancabile che accoglieva le persone in Straumann a braccia aperte e con il suo contagioso entusiasmo per le novità. Ha condiviso le sue idee e il suo genio con innumerevoli accademici e studenti, ma soprattutto le sue idee e il suo entusiasmo si sono trasformati in realtà pratica. Questo è ciò che lo distingue da molti altri scienziati e lo rende un esempio (anche per i manager grazie all’approccio pratico dell’ingegnere) del fatto che la grande capacità di creare cose consente di realizzarle. 80 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 80 SIMPLY DOING MORE 08.08.2016 13:59:46 Ad_ Più che solido – Roxolid®. Minore invasività. Distinguere il proprio studio grazie agli impianti Roxolid®. Con le loro straordinarie proprietà meccaniche e biologiche, gli impianti Roxolid® offrono: • maggiori opzioni di trattamento con impianti più piccoli • preservazione dell’osso e riduzione di procedure invasive di innesto • migliore accettazione dei pazienti grazie a procedure meno invasive STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 81 Ad_Roxolid_A4_Vorlage.indd 1 08.08.2016 13:59:47 01.04.15 11:29 Società affiliata Società commerciale Svizzera Institut Straumann AG Peter Merian-Weg 12 4002 Basel Tel. +41/61 965 11 11 Fax +41/61 965 11 01 Canada Straumann Canada Ltd. 4145 North Service Road Suite 303 Burlington/ON-L7L 6A3 Tel. +1/905 319 29 00 Fax +1/905 319 29 11 Società affiliata: Australia/Nuova Zelanda Straumann Pty. Ltd. 7 Gateway Court Port Melbourne 3207 Victoria Tel. +61/39 64 67 060 Fax +61/39 64 67 232 Austria/Ungheria Straumann GmbH Austria Florido Tower Floridsdorfer Hauptstr. 1 1210 Wien Tel. +43/12 94 06 60 Fax +43/12 94 06 66 Belgio Straumann Belgicastraat 3 1930 Zaventem Tel. +32/27 90 10 00 Fax +32/27 90 10 20 Brasile Straumann Brasil Ltda Rua Funchal 263 04551-060 São Paulo Tel. +55/11 30 89 66 83 Fax +55/11 30 89 66 84 82 STARGET 1 | 16 STARGET_01_16_IT_bga_final3.indd 82 Cina Straumann (Beijing) Medical Device Trading Co., Ltd. 1103, Tower B, Jiaming Centre, No. 27, Dongsanhuan Beilu, Chaoyang District, Beijing 100020, PRC Tél. +86/10 57 75 65 55 Fax +86/ 10 5775 65 56 Corea Straumann Corea 1005 Trade Tower, 159 Samseong-dong, Gangnam-Gu, Seoul 135-729 Tel. +82/2 2149 3800 Fax +82/2 2149 3810 Danimarca Straumann Danmark ApS Nyårds plads 21 2605 Bröndby Tel. +45/46 16 06 66 Fax +45/43 61 25 81 Finlandia Straumann Oy Fredrikinkatu 48A 7 krs. 00100 Helsinki Tel. +358/96 94 28 77 Fax +358/96 94 06 95 Italia Straumann Italia s.r.l. Viale Bodio 37a 20158 Milano Tel. +39/02 39 32 831 Fax +39/02 39 32 8365 Francia Straumann France 3, rue de la Galmy – Chessy 77701 Marne-la-Vallée cedex 4 Tel. +33/164 17 30 00 Fax +33/164 17 30 10 Messico Straumann México SA de CV Rubén Darío # 281 int. 1702 Piso 17 Col. Bosque de Chapultepec 11580 México DF. Tel. +52/55 5282 6262 Fax +52/55 5282 6289 Germania Straumann GmbH Heinrich-von-Stephan-Str. 21 79100 Freiburg Tel. +49/76 14 50 10 Fax +49/76 14 50 11 49 Giappone Straumann Japan K.K. Sapia Tower 16F, 1-7-12 Marunouchi, Chiyoda-ku, Tokyo, 100-0005 Japan Tel. +81/352 18 26 00 Fax +81/352 18 26 01 Gran Bretagna Straumann Ltd. 3 Pegasus Place, Gatwick Road Crawley RH109AY, West Sussex Tel. +44/12 93 65 12 30 Fax +44/12 93 65 12 39 Norvegia Straumann AS P.O.Box 1751 Vika 0122 Oslo Tel. +47/23 35 44 88 Fax +47/23 35 44 80 Paesi Bassi Straumann B.V. Postbus 338 3400 AH IJsselstein Tel. +31/30 60 46 611 Fax +31/30 60 46 728 Repubblica Ceca Straumann s.r.o. Na Žertvách 2196 180 00 Prague 8 Tel. +420/284 094 650 Fax +420/284 094 659 Spagna/Portogallo Straumann S.A. Edificio Arroyo - A Avda. de Bruselas, 38 Planta 1 28108 Alcobendas (Madrid) Tel. +34/902 400 979 Fax +34/913 449 517 Svezia Straumann AB Fabriksgatan 13 41250 Göteborg Tel. +46/31 708 75 00 Fax +46/31 708 75 29 USA Straumann USA, LLC 60 Minuteman Road Andover, MA 01810 Tel. +1/800 448 8168 +1/978 747 2500 Fax +1/978 747 249 Russia Straumann LLC 119A Leninskiy prospect RU-119571 Moscow Tel. +7/495 139 74 74 Fax +7/495 139 74 75 Singapore Straumann Singapore Pte Ltd 1 Maritime Square 09-04 Harbourfront Centre Singapore 099253 Tel. +65/6376 2023 Fax +65/6376 2339 BIOMATERIALS@STRAUMANN IN TUTTO IL MONDO VICINO AI NOSTRI CLIENTI 08.08.2016 13:59:51 starget.straumann.com STARGET_1_16_INT_Cover_alle Sprachen_7mm_280716.indd 6 09.08.2016 12:00:07 Per la guarigione delle ferite chirurgiche 154.500/i 08/16 I pazienti richiedono sempre di più risultati estetici, comfort ed efficienza. 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