Edizione 9/10 del 22 settembre 2010

Transcript

Edizione 9/10 del 22 settembre 2010
9 / 10
http://www.samaritani.ch
Le gare uniscono
le generazioni
3 domande
Nuove linee guida per la
rianimazione. p. 10
Attualità dalla Federazione
Gli autisti sanno dei corsi
della FSS? p. 11
Ritratto
Sprona gli Help Muolen
alla vittoria. p. 15
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E
ditoriale
Editoriale
Sommario
Sommario
Reportage
04
«C’è un posto libero, vieni con noi
alle gare!»: la proposta è decisamente
di quelle allettanti, anche perché alle
Gare samaritane svizzere – il maggior
evento annuale della Federazione
svizzera dei Samaritani (FSS) – ancora
non ci sono stata. Solo mi ricordo, e
con molto piacere, l’ambiente bellissimo di camerateria e di scambio di
esperienze che ho vissuto alcune volte grazie alle gare nazionali della Società svizzera di nuoto di Salvataggio
(SSS), consorella della FSS. Bei momenti!
A propormi la trasferta a Schwarzenburg, così … sui due piedi e un paio di
giorni prima del 4 settembre, è stato
il nostro presidente cantonale Andrea
Rusconi: «Vieni dai!» – mi esortava –
“che farai il gioco di squadra e potrai
essere d’aiuto!” Ok per il gioco di
squadra, mi son detta, cosa che farei
molto volentieri, ma ... in quanto
all’«essere d’aiuto» … ho i miei dubbi!! Avendo poco prima tradotto le
pagine 12–14 di questo numero di
«oggi Samaritani», che riportano le
domande sottoposte ai partecipanti
alle gare in tre delle sei postazioni di
lavoro, beh… devo ammettere di essere in seria difficoltà. Essere Samaritani non è un gioco. Le cose da imparare e sapere sono molte e bisogna
conoscerle bene e in modo preciso. In
effetti, ho tradotto, poi letto e riletto
le domande ma a molte – troppe! –
davvero non sapevo cosa rispondere.
Ho realizzato come, pur essendo un
appuntamento divertente, le Gare
non sono … un gioco fine a sé stesso!
Dietro c’e tanto lavoro – personale e
in team – studio, corsi, preparazione
ed esercitazioni. Complimenti quindi
a tutte le squadre che vi hanno partecipato, in particolare alle ticinesi.
Malgrado la gentile insistenza del nostro presidente, ho quindi … declinato l’invito, anche a motivo di altri impegni. Con la promessa però che ci
sarò alle gare del 2011. Intanto mi
metto a studiare …
Mara Zanetti Maestrani
Attualità dalla Federazione
11
Formazione continua Corsi per gli autisti, come divulgarli e suscitare l’interesse
degli interessati.
16
Le migliori squadre
Impressioni e foto dalle Gare samaritane svoltesi in
settembre a Schwarzenburg.
18
Echi da Nottwil
Le nuove linee guida per i corsi: quando entrano in
vigore e come.
Buono a Sapersi
12
Sommario
Samaritani
non è un gioco
Con i Samaritani
Servizi sanitari ben organizzati, il positivo esempio
di Ginevra.
03
Mi metto alla prova
Per il lettore, ecco le domande poste ai partecipanti
in tre postazioni delle Gare.
Sezioni e Associazione
20
Echi dalle Sezioni
Ambrì-Piotta, i Samaritani vegliano sulla Staffetta del
Gottardo; Esercitazione in Blenio.
oggi samaritani 9/10
Reportage
04
Euro 2008, intervento
durante la partita Repubblica
Ceca - Turchia.
Photo : TSR
La soluzione ginevrina per le grandi manifestazioni
Servizi sanitari organizzati
in modo molto professionale
Dal 29 luglio all’ 8 agosto scorsi, 65 Samaritani hanno prestato 1563 ore di servizio sanitario in
occasione delle tradizionali «Feste di Ginevra» organizzate ogni anno sulle rive del lago Lemano.
Se il servizio si è svolto a piena soddisfazione dei committenti, questo è anche grazie alle molte
ore di preparazione dedicate a questo evento da parte dei membri della Commissione cantonale
dei Servizi sanitari (CCSS).
oggi samaritani 9/10
Nel Canton Ginevra, è la Commissione cantonale dei Servizi sanitari
(CCSS) che, da una decina di anni,
si occupa di organizzare i servizi di
una certa importanza. Il capoluogo,
infatti, è spesso e volentieri teatro di
grosse manifestazioni annuali,
come ad esempio la Lake Parade
(che richiama fino a 300 000 fans),
le «Feste di Ginevra» (più di mezzo
milione di spettatori durante i fuochi d’artificio) o la Maratona per
l’Unicef (3500 corridori e 40 000
spettatori), per le quali il servizio
sanitario è assegnato ai Samaritani,
senza dimenticare ancora le feste del
31 dicembre. I soccorritori ginevrini
sono in inoltre in servizio durante
tutte le partite che si giocano allo
stadio della Praille. Nel 2008 si trattava di assistere le partite degli Europei, ma i Samaritani furono pure
incaricati di presidiare le zone di ritrasmissione (su schermo) delle partite, zone sparse in tutta la città.
Questo grande «esercizio» è stato
poi rifatto nei mesi di giugno e luglio
di quest’anno in occasione dei Mondiali. Tra i servizi regolari, ma che
necessitano di meno personale, citiamo ancora la «Comédie de
Genève» (basta un Samaritano per
ogni spettacolo sull’arco della stagione), lo Skate Park (un soccorritore tre volte alla settimana per sei
mesi all’anno) o ancora – città a richiamo internazionale «oblige» –
gli eventi che si svolgono presso il
suo Centro internazionale di conferenze (CICG). Quest’ultimo, ogni
anno, accoglie innumerevoli manifestazioni che richiamano persone
provenienti da tutti i Paesi del mondo e certe approfittano della loro
presenza nella Città di Calvino per
farsi curare. Il servizio sanitario è
curato da personale infermieristico.
Quelli che lavorano nell’ombra …
La CCSS è composta da otto membri
che sono nominati dal Comitato cantonale. Dal 2008 è presieduta da Benoît de Haller. Véronique Cardeccia,
la sua aggiunta, si occupa in particolare di offerte e preventivi; Jean-Jacques Gerster della pianificazione,
Liliane Cosandey del segretariato e
del calcolo delle indennità, mentre
Fabrice Badet è invece responsabile
del CICG; Rémy Pinson e il suo collega Michel Comtat si occupano dal
canto loro di tutto quello che riguarda il materiale. Infine Sandrine
Kranck, anestesista e capo clinica
all’Ospedale cantonale universitario
di Ginevra, è il medico responsabile.
Eletti dall’assemblea dei delegati ginevrini, Benoît de Haller e Véronique
Cardeccia siedono in qualità di rappresentanti della CCSS in seno al Comitato cantonale, ma con un solo
voto. I membri della commissione si
riuniscono almeno una volta al mese
e sono ovviamente presenti anche sul
territorio.
Organizzare i servizi sanitari a
supporto di grosse manifestazioni
non è uno scherzo! Benoît de Haller
cita per esempio i lavori preparatori
eseguiti per la Lake Parade del 2008.
Per questa manifestazione era stato
deciso di installare un solo «mega posto sanitario». Il dossier che riassume
e presenta questo progetto conta una
decina di pagine. Tre medici, due infermieri e 15 Samaritani erano stati
riuniti in un sol posto al «Parc des
Eaux-Vives». Allora, i tagli e le ferite
con vetri di bottiglia erano molto frequenti e si dovette procedere a un
buon centinaio di suture, in particolare ai piedi e all’arcata sopracciliare.
A riguardo di casistica, gli eccessi di
alcool e di altre sostanze che alterano
lo stato di coscienza fanno ormai
parte del «pane quotidiani» di questi
posti sanitari.
Un meccanismo ben oliato
I concetti sanitari per le grosse manifestazioni sono sviluppati con la supervisione del medico responsabile e
devono pure essere approvati dalla
Direzione generale della sanità del
Canton Ginevra. Sandrine Kranck è
anche garante dei gesti medici delegati ai professionisti ingaggiati dalla
CCSS, così come pure dei protocolli
di cura delegati ai Samaritani. Oggi
la CCSS dispone di un veicolo e di
materiale per equipaggiare sette Posti
sanitari. E non si tratta solamente del
materiale standard di un posto sanitario, bensì anche del necessario per
fare delle suture e per rianimare delle
persone. L’obbiettivo è quello di poter gestire i primi 10 minuti in caso di
incidente serio. Una particolarità ginevrina è il fatto che in occasione di
grandi manifestazioni con l’impiego
di un importante dispositivo sanitario, un Samaritano viene delegato
alla centrale del 144 dove assume
compiti di coordinatore («régulateur
dédié»).
Ma anche la miglior organizzazione non serve a nulla senza i soccorritori sul terreno. La CCSS recluta
quindi dei Samaritani in tutte le 12
Sezioni attive nel Cantone, ma anche
oltre i confini cantonali. Eccettuate
le condizioni fissate dal regolamento
Martial Dorsaz, Fully VS, è un «habitué»
delle Feste di Ginevra, durante le quali
alloggia da una zia.
della FSS per servire nei posti sanitari, la CCSS esige anche il consenso
dei presidenti di Sezione e dei capi
della rispettiva Commissione tecnica. Non si tratta in nessun caso di
fare una concorrenza che potrebbe
essere percepita come sleale dalle Sezioni. Il reclutamento dei medici, degli infermieri e dei responsabili
dell’ambulanza è pure di competenza della CCSS. D’altra parte, in generale, è più semplice trovare personale
tra i professionisti che non tra i
Samaritani. Tuttavia, bisogna pur
ammettere che, numericamente, il
«fabbisogno» di Samaritani è generalmente molto più elevato.
Reportage
Testo: Chantal Lienert
05
Non lasciare niente al caso
Per esempio durante gli Euro 2008, e
solamente per quel che concerne lo
Stadio di Ginevra, sono stati necessari 35 Samaritani per 7 medici, due
infermieri e due ambulanze. In questa
occasione di grande richiamo, per Be-
Vissa Giacometti, Lancy, ha appena
ottenuto la Maturità e ora è ingaggiata
nelle Feste di Ginevra prima di partire
alla Scuola reclute in novembre; più tardi
le piacerebbe studiare medicina.
oggi samaritani 9/10
Reportage
Da sin.: Tania Gutknecht, Lancy, studentessa, Sandra Rochat, Collonges-Bellerive,
candidata monitrice e Barbara Indermühle, Versoix, hanno iniziato il servizio a
Ginevra sabato 31 luglio scorso.
06
oggi samaritani 9/10
noît de Haller era una vera e propria
questione di onore il fatto che i Samaritani presenti, se fossero stati chiamati ad intervenire sul terreno davanti alle telecamere di tutto il
mondo, facessero una buona figura.
Quest’ultimi si erano esercitati in
modo particolare per essere velocemente sul posto e per effettuare l’intervento con il defibrillatore entro i
primi 60 secondi e tutti con la medesima divisa. Inoltre avevano ricevuto
la precisa consegna, se possibile, di
posizionarsi tra la telecamera e il paziente.
In occasione delle ultime «Feste di
Ginevra», si trattava di equipaggiare
5 posti sanitari fissi dal venerdì alla
domenica per due fine settimana. A
dipendenza delle ore della giornata,
erano presenti da 3 a 5 soccorritori
fino a tardi nella notte. Un posto supplementare è poi stato allestito durante i fuochi artificiali e per lo
«Slowup» di domenica 8 agosto sono
stati ancora necessari due posti supplementari. Un grande impegno insomma! Inoltre erano sempre a disposizione una o due squadre mobili,
composte da un medico e un’infermiera. Nel corso della settimana
come pure durante le pre-festività dal
15 al 28 luglio, gli effettivi erano ridotti a 5 Samaritani, una persona
responsabile e un delegato alla centrale di chiamata del 144. Quest’anno, Jean-Jacques Gerster ha avuto
parecchie difficoltà a reperire il personale per poter completare in modo
ottimale il suo piano delle presenze, e
ciò malgrado i «rinforzi» venuti da
altri Cantoni romandi e malgrado i
numerosi giovani disposti a prestare
molte ore di picchetto. «A Ginevra
abbiamo poca concorrenza nei servi-
Allo stadio della Praille, i Samartani sono
a volte chiamati anche per assicurare il
servizio sanitario in occasione di concerti
vari.
Benoît de Haller (a sin.), presidente della CCSS e Jean-Jacques Gerster, responsabile
della pianificazione, con Annaëlle Gerster (simulante).
zi sanitari e siamo noi stessi in un
certo senso vittime del nostro successo», commenta Benoît de Haller. «Ci
sarebbe sicuramente ancora molto
potenziale, ma se non riusciamo a reclutare Samaritani a sufficienza, non
serve a niente battersi per nuovi clienti.» La CCSS si trova in una posizione
delicata. La totalità del lavoro effettuato dai suoi membri è davvero
enorme e corrisponderebbe sicuramente ad almeno un posto di lavoro
a tempo pieno … Un po’ troppo per
dei volontari …, ma forse abbastanza
per giustificare la creazione di un pon
sto fisso.
Un pò di storia
La Commissione cantonale dei servizi sanitari (CCSS) è stata creata un po’
più di 10 anni fa, nel 1998, su iniziativa dei due monitori ginevrini Fabrice
Badet e Jean-Luc Ménétrey. Lo scopo era ed è quello di perseguire la
qualità, unificando soprattutto le pratiche dei Samaritani nell’ambito dei
Posti sanitari. Si trattava quindi di disporre dello stesso materiale e degli
stessi medicamenti, di utilizzare gli stessi protocolli e, non da ultimo, di
presentarsi al pubblico con la stessa divisa.
Molto velocemente, la CCSS è stata chiamata ad organizzare un grande
servizio cantonale il 31 dicembre 1999 in occasione delle celebrazioni
messe in atto per il veglione della fine del millennio. Quell’anno si fece
ricorso al prestito di materiale da altre Sezioni per equipaggiare convenientemente i ben 5 posti samaritani.
Da allora, la Commissione è sollecitata regolarmente per delle grosse
manifestazioni organizzate nella Città di Calvino; la CCSS entra in azione
anche quanto le Sezioni sono sovraccariche di richieste: in questo caso le
Sezioni possono far appello alla Commissione per trovare delle soluzioni.
Ricetta di successo 31
Ricetta di successo per criticoni e saccenti!
Esistono pressoché in qualsiasi associazione: i criticoni e i saccenti! Sono snervanti, talvolta addirittura in modo impertinente. Come si fanno notare? Ecco una selezione di esempi. Leggete e… divertitevi!
• Non partecipate a tutte le riunioni.
Si potrebbe pensare infatti che altrimenti non avete niente di meglio da fare. Arrivate quanto più
possibile troppo tardi ed andate
via prima, affinché gli altri riconoscano quale importante personalità siete!
• Parlate tanto durante le riunioni,
in modo prolisso e vivace, senza
dire niente. Così fate risparmiare la
parola ai vostri colleghi. Non vi
vincolate ad un’opinione. Non
parlate del tema all’ordine del giorno, bensì di ciò che vi viene in mente in quel momento. Per cui agite in
modo spontaneo, creativo e indipendente. Insistete inoltre che il vostro discorso venga messo a verbale
parola per parola affinché possiate
sopravvivere ai posteri!
• Bloccate subito le proposte su qualsiasi innovazione e cambiamento
nell’associazione. Dopo un breve
accenno alla minaccia verso la tradizione e la continuità, voi – a seconda della situazione – adducete i seguenti argomenti persuasivi:
– «Questo lo abbiamo già sperimentato, tentato, fatto, e dove
siamo oggi?». Perciò documentate le vostre preziose conoscenze sulla storia dell’associazione!
– «Semplicemente non è fattibile
nella politica dell’associazione!».
Date quindi ad intendere che
solamente voi sapete cosa vogliono o non vogliono i soci!
• Divulgate quanto più rapidamente possibile le deliberazioni e le
informazioni definite riservate
nella riunione. I soci vedono chiaramente lo stretto legame che
avete con la base e che mettete in
pratica la sempre richiesta politica
d’informazione aperta!
Benvenuti nel Comitato della Sezione...
Gery Meier,
Capo settore Marketing
[email protected]
Ricette di successo
Alcune linee guida utili e concrete:
• Assumete contemporaneamente
quante più cariche possibili in più
associazioni, il che promuove il
vostro prestigio sociale. Il fatto
che ne soffra eventualmente la
qualità del vostro contributo e della vostra collaborazione, è tutt’al
più un problema degli altri.
07
Il contabile della FSS Kurt Lehmann va in pensione
Un contabile preciso ma non ostinato
Addio cifre, ricevute, conti e bilanci: a fine mese Kurt Lehmann lascia il suo incarico di contabile
presso il Segretariato centrale della Federazione svizzera dei Samaritani (FSS) ed entra al beneficio della meritata pensione.
Foto: Dominik Senn
Era il 17 gennaio del 1994 quando
Kurt Lehmann, allora 49enne, è entrato alle dipendenze della FSS, quale
contabile, sotto la direzione dell’allora Segretario centrale Theo Heim-
Kurt Lehmann, un contabile con una vena
creativa.
gartner. Argoviese, il banchiere di
formazione vantava già allora una
ricca esperienza acquisita anche
all'estero, in particolare a Parigi e a
Londra. Era pure stato contabile di
un importante Gruppo bancario tedesco, dove si occupava anche di
Controlling.
In quegli anni, gli adattamenti alle
nuove tecnologie e in particolare il
passaggio dagli IBM 36 al sistema
Abacus nonché la creazione di un sistema di informazione per il management, sono stati per lui una vera e
propria sfida. Poi c'è stato l'adattamento alle nuove regolamentazioni
per le Organizzazioni Non-Profit.
Nel corso di tutti questi cambiamenti, il suo stile di lavoro lungo gli anni
è sempre stato «preciso – afferma –
ma non necessariamente ostinato».
Se, da una parte, dal 1994 fino ad
oggi le cifre dei conti annui della FSS
sono variate di poco, sempre oscil-
lanti tra i 9 e i 10 milioni di franchi,
d'altra parte è invece aumentata di
parecchio la posizione relativa agli
stipendi: il personale del Segretariato
centrale è infatti aumentato. «Quando sono arrivato qui, eravamo una
grande famiglia. Ora le cose sono
molto cambiate», sostiene Lehmann.
L'ottimizzazione e la maggior professionalità nella gestione della contabilità sono state un ottimo stimolo
per lui: «fin dall’inizio ho sempre
goduto della piena fiducia dei miei
collaboratori, questo mi ha fatto
molto piacere e mi ha sempre spronato a non deludere il mio datore di
lavoro». Da ora in poi, Kurt Lehmann potrà dedicarsi ai suoi due nipotini, ai viaggi, al giardinaggio e
alla fotografia: «desidero lasciar riaffiorare la mia vena creativa», ci ha
detto con un sorriso. Alla fine di settembre, gli subentrerà, nel Settore
Risorse (finanze) Ruth Koch.
ds
oggi samaritani 9/10
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09
Prima di impegnarsi, occorre verificare
attentamente
Sovente, nella gioia di aver acquistato una nuova automobile, i proprietari stipulano la polizza
assicurativa auto senza pensarci due volte: quindi, pagano i premi per molti anni senza chiedersi
se il contratto firmato a suo tempo sia ancora attuale. È dunque il caso di paragonare sia le
clausole che i premi proposti dalle varie compagnie d’assicurazione.
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propone un buon mezzo (www.
comparis.ch) per verificare rapidamente e chiaramente questi parametri, adattandoli alle proprie esigenze. In generale, oggi gli assicurati
stipulano contratti che si rinnovano
automaticamente di anno in anno
se non vengono disdetti entro il termine previsto, ossia tre mesi prima
della scadenza (fine settembre). Nel
caso di un contratto pluriennale, la
disdetta è possibile se vi è un cambiamento di veicolo, un aumento di
premio o un incidente.
A causa dell’elevata frequenza di
incidenti tra i giovani e i nuovi conducenti, vi sono differenze abbastanza importanti tra i premi. L’assicurazione auto del TCS – Auto
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di 130 g di CO 2 per km, è ricompensato con una riduzione di premio che può raggiungere anche il
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seguono corsi di perfezionamento
possono ottenere una riduzione
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dell’automobile non si basa sul suo
valore momentaneo, ma su una
percentuale più elevata. Il forte deprezzamento della vettura nei primi
anni risulta così attenuato. Attualmente, la maggior parte delle assicurazioni casco risarciscono automaticamente con supplemento sul
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di servizio del veicolo. In ogni caso
è consigliabile esaminare le condizioni del TCS su www.tcs.ch e chiedere un’offerta senza impegno.
oggi samaritani 9/10
Attualità dalla Federazione
3domande
10
Francobollo speciale
Henry Dunant e Moynier
Roland Marti
Collaborazione nell’ambito
delle nuove Guidelines per
la rianimazione
Le nuove Guidelines (linee guida)
per la rianimazione sono attese per
questo mese di ottobre. Come si è
preparata la Federazione svizzera
dei Samaritani (FSS)? Come integrerà queste misure nell’organizzazione generale? E quando entreranno
in vigore? Il responsabile del Settore
Formazione e Consulenza presso il
Segretariato centrale, Roland Marti,
spiega qui come la FSS e i suoi partner hanno raggiunto questo scopo
unendo le loro forze.
ds.
1
Come sono nate e come verranno
applicate dalla FSS queste nuove
Guidelines?
Nel dicembre del 2009, il Centro di
competenza per il Salvataggio della
CRS ha scritto a tutte le organizzazioni partner per sapere se esse fossero interessate ad un’elaborazione
ed applicazione congiunte delle
nuove Guidelines 2010. Tutti i partners (l’Ufficio federale per la protezione della popolazione UFPP, la
Società svizzera delle Truppe sanitarie SSTS, l’Esercito svizzero, la Società svizzera di Salvataggio SSS e la
FSS) hanno confermato la loro volontà di procedere in modo congiunto nell’elaborazione delle nuove
linee guida. Scopo della revisione
congiunta è quello di armonizzare la
formazione nonché il materiale e la
documentazione usati per la formazione stessa. In questo modo si
sfruttano intelligentemente le sinergie e si risparmiano dei costi. Prov-
oggi samaritani 9/10
In breve
vedimenti e pianificazioni sono già
in corso al fine di permettere alla
FSS e ai suoi partner di raggiungere
l’obiettivo prefissato.
2
Quando entreranno in vigore, nella
FSS, queste novità?
Le innovazioni verranno rese note
nell’ottobre 2010; tutti gli enti svizzeri interessati dovranno poi definire
entro marzo 2011 i loro standards
validi per la Svizzera. Lo scopo finale
è quello di fare in modo che entro la
fine del 2011 tutti gli strumenti di
insegnamento siano stati elaborati e
prodotti e possano quindi essere distribuiti. Entro il 31 dicembre del
2011 dovranno poi essere pure istruiti di conseguenza tutti i monitori.
3
Non si tratta forse di un traguardo
(troppo) ambizioso?
Il traguardo è certo molto ambizioso, ma non per questo irraggiungibile. Già da più di sei mesi, la FSS sta
lavorando attivamente a queste innovazioni. In un’organizzazione
grande come la FSS, queste novità
non possono però essere introdotte
in un tempo così ristretto usufruendo solamente delle «vie convenzionali» d’istruzione, ossia le Giornate
dei Quadri e la formazione continua
obbligatoria dei quadri di Sezione.
Quindi dovranno essere intraprese
vie diverse, che sono state discusse e
decise alla fine di agosto con gli incaricati cantonali per la formazione
e la formazioni continua.
In occasione del
centenario dalla
morte di Henry
Dunant e Gustave Moynier, la
Posta Svizzera intende ricordare
l’opera benefica dei due fondatori della Croce Rossa svizzera con un francobollo speciale, disegnato dal grafico
Martin Eberhard di Zurzach. Il francobollo, con un’affrancatura di CHF
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Samaritani di Aarwangen,
un positivo esempio
Come motivare i giovani ad avvicinarsi ai Samaritani? Magari formando un
Gruppo Help? Una positiva esperienza l’ha fatta la Sezione di Aarwangen
(Canton Berna) grazie al suo membro
Bruno Marti. «Bisogna avere molte
idee – afferma quest’ultimo, intervistato da Dominik Senn della redazione di Olten – e alle idee bisogna unire
molto entusiasmo, creatività e piacere
di stare con i giovani, nonché la capacità di presentare l’attività samaritana
in un modo attrattivo».
La sua motivazione ad attivarsi a favore dei giovani è nata in famiglia,
quando nel 2007 la figlia 16enne,
giovane Help, gli ha chiesto come mai
non c’era nessun gruppo Help ad
Aarwagen. Fu così che nel 2008, con
molto impegno e l’aiuto di altri Samaritani, fu fondato il «Gruppo Help
Aare-Hüpfer». Da subito è stato chiaro che questa nuova iniziativa richiedeva anche molto tempo e impegno
per fa si che il Gruppo continuasse nel
tempo. Sin dall’inizio i ritrovi e gli
esercizi effettuati sono sempre stati
divertenti e combinati a gite in montagna, al lago o altro. Oggi il Gruppo
«Aare-Hüpfer» conta 34 ragazzi e ragazze (dagli 8 ai 16 anni), ossia più
del numero di soci della Sezione. La
presenza media agli esercizi è di 26
partecipanti, 5 sono i monitori ai quali se ne aggiungono 3 in formazione.
Ricordiamo che presentare l’attività
dei Samaritani in modo attrattivo rientra nella Strategia 2012 al fine di
aumentare il numero di soci delle Sezioni.
ds/m.z
Intervista a Tanýa Bauer:
In Svizzera, gli autisti professionisti hanno l’obbligo di seguire
una formazione periodica, secondo le disposizioni dell’Ordinanza federale sull’ammissione degli autisti (OAut). La Federazione
svizzera dei Samaritani (FSS) offre a questo riguardo corsi
specifici e riconosciuti. Ma gli autisti lo sanno? In questa
intervista la responsabile presso il Segretariato centrale della
FSS Tanýa Bauer fa appello a tutti i Samaritani per pubblicizzare
in modo mirato questo corso.
Di Dominik Senn
In caso di incidenti stradali, gli autisti professionisti sono spesso i
primi ad essere sul posto. E’ dunque evidente l’importanza dei corsi
di Primi soccorsi. La FSS offre quindi due specifici corsi: «Primi soccorsi sulla strada» e «Corso base
BLS-AED». Ma come sanno, i diretti interessati, di queste offerte della
FSS?
La miglior propaganda è il «passaparola». Tutti noi Samaritani siamo
a conoscenza delle buone offerte di
formazione continua e periodica da
noi organizzate. Quindi dobbiamo
parlarne direttamente agli autisti
che conosciamo, alle ditte di trasporto, a parenti, conoscenti ed amici. Dobbiamo chiedere: «Ma non
avete l’obbligo della formazione
continua? Sapete del nostro corso?
La nostra Sezione Samaritani offre
dei corsi appositi, passate parola!
Bisogna ricordare che per il rinnovo
della patente di guida valida per il
trasporto di merci e persone è necessaria una formazione periodica di
35 ore sull’arco di 5 anni, ossia cinque volte 7 ore per giorno di corso.»
Qual è il momento migliore per
parlarne con le ditte e/o gli autisti?
Ora, subito! La concorrenza non
dorme. Non serve a
nulla se si decide di
contattare le ditte
della zona solo a
fine anno, durante la pianifi-
Tanýa Bauer:
«La Federazione
svizzera dei
Samaritani ha
allestito dei corsi
appositamente
per gli autisti
professionisti.»
Foto: Patrick Lüthy
cazione dei corsi. In primo luogo
perché le imprese, a loro volta,
avranno già fatto le loro pianificazioni e fissato i loro budgets. In secondo luogo perché magari la concorrenza ci avrà già superati. Quindi:
contattare già oggi i diretti interessati, anche se lo svolgimento del corso
è previsto solo il prossimo anno.
La formazione continua può essere
fatta anche in altri ambiti tematici,
come ad esempio la tecnica del veicolo, e non solo in ambiti inerenti la
gestione di situazioni straordinarie.
Cosa dire ad un autista che vuole
scegliere un altro tema?
Due sono i vantaggi dei nostri corsi:
da una parte si acquisiscono le utili
competenze nei primi soccorsi, nozioni che possono servire anche nella vita privata e non solo sulla strada, e dall’altra si adempie all’obbligo
di formazione continua. Due piccioni con una fava insomma!
Perché la FSS è un partner attrattivo
per la formazione continua?
Poiché la FSS vanta ben 125 anni di
esperienza, ha monitori altamente
qualificati, è presente con le sue Sezioni in tutta la Svizzera e quindi in
tutte le regioni linguistiche e infine i
suoi corsi sono professionalmente di
qualità.
Anche le Sezioni Samaritane, dal
canto loro, guadagnano in forza,
immagine e magari anche in soci.
Inoltre le entrate finanziarie rimangono alle Sezioni e i monitori sono
indennizzati se impiegati per la FSS.
L’autista interessato dove trova le
informazioni sui corsi e come si può
annunciare?
Le trova presso le Sezioni Samaritane, le Associazioni cantonali oppure
ancora presso il nostro Segretariato
centrale o ancora in Internet: www.
samariter.ch, www.cambus.ch o
n
www.routiers.ch.
Fissare degli
obiettivi e verificare
All’inizio di settembre 800 volonterosi Samaritani hanno partecipato
alle Gare svizzere. Nella meravigliosa regione di Schwarzenburg hanno compiuto tutti il percorso di
gara con le sei postazioni di lavoro.
Alcune squadre sono arrivate con il
chiaro intento di figurare tra le migliori, ossia vincere nella categoria
o addirittura il titolo svizzero. Per
altri erano più importanti la gioia di
partecipare a qualcosa in comune e
il sentimento di camerateria. Ma
tutti avevano in comune qualcosa:
tutti avevano un obiettivo! Alla fine
della giornata, i partecipanti si sono
chiesti: come mai siano andati
bene? Cosa potremmo migliorare
per il prossimo anno? Per quale
motivo questa volta l’ambiente in
squadra era così armonioso?
E’ importante avere degli obiettivi,
sapere dove andare. Gli obiettivi
procurano sicurezza. Ci danno la
possibilità di verificare la nostra posizione e di prendere i correttivi necessari.
Quest’autunno il Comitato centrale
e le Associazioni cantonali dovranno verificare assieme se la Federazione svizzera dei Samaritani è ancora sulla buona strada per il
raggiungimento degli obiettivi fissati nella Strategia 2012.
Sono stata molto contenta, a
Schwarzenburg, di vedere molti
bambini e giovani impegnati nei
Gruppi Help. Con buone conoscenze samaritane e molto slancio ed
entusiasmo, si occupavano dei loro
«pazienti». Se noi sappiamo accogliere e motivare questi giovani e li
coinvolgiamo nel lavoro della Sezione, ben volentieri diventeranno
in futuro dei Samaritani. E proprio
questo è uno degli obiettivi che noi,
come Samaritani, ci siamo prefissati nella Strategia 2012.
Attualità dalla Federazione
«Gli autisti sanno della nostra
offerta di formazione continua?»
11
Regina Gorza,
Segretaria centrale FSS
oggi samaritani 9/10
Buono a sapersi
Foto: Dominik Senn
12
I ragazzi del gruppo 3 Help di Tenero-Contra sono impegnati nel puzzle del cuore.
Tre dei sei «Compiti» delle postazioni delle Gare samaritane svizzere, qui come test personale
Cuore – dolore – ustioni
Ustioni, medicamenti, scarica elettrica, dolore, cuore e sangue: queste erano le sei tematiche
oggetto delle altrettante postazioni allestite in occasione delle ultime Gare samaritane svizzere
di inizio settembre (vedi pagine 16 e 17). Qui di seguito trovate le domande di tre delle sei
postazioni, quale prova personale per tutti coloro che non hanno potuto partecipare alle gare.
Di Dominik Senn
Come ha spiegato la responsabile
delle postazioni di lavoro delle Gare
svizzere, Ruth Burkhalter (del Settore Formazione e Consulenza del
Segretariato centrale della FSS), i
compiti sono stati sviluppati secondo criteri d’attualità e seguendo gli
adattamenti pianificati per il corso
di Primi soccorsi e per il corso BLSoggi samaritani 9/10
AED (Basic Life Support e defibrillazione esterna automatica).
Il percorso di gara contava sei postazioni di lavoro, ognuno con un
compito ben definito. I gruppi in
gara hanno ricevuto di volta in volta le consegne in forma scritta e per
ogni postazione avevano a disposizione al massimo 10 minuti per portare a termine il compito. Chi vuole
ora cimentarsi con i compiti richie-
sti alle postazioni numero 1 (Ustioni), 4 (Dolore) e 5 (Cuore), dovrebbe
cercare di restare nel limite massimo dei 10 minuti, e poi rileggere
ancora una volta e con calma le risposte date. Solo una riposta giusta
è possibile. Ruth Burkhalter ha precisato che i compiti per le categorie
C, D e F sono stati leggermente
adattati. Trovate le soluzioni a pagina 14.
Cuore
In questa postazione i partecipanti devono cimentarsi con un puzzle di conoscenze sull’anatomia
e sulle funzioni del cuore e della circolazione sanguigna. Inoltre bisognava indicare correttamente i 10 nomi nell’illustrazione del cuore.
Cuore, domande:
Il cuore si trova dietro questo S
Il cuore si trova tra questi P
Questa A viene eliminata dal sangue
Questa C significa che il cuore si contrae
Il cuore sporge nettamente verso questa S
Il cuore poggia su questo D
Queste V si trovano tra gli atri e i ventricoli
Queste V sono causate da un cattivo funzionamento delle valvole venose
Attraverso questa V, il sangue affluisce dal tratto gastrointestinale nella vena cava
Questa A è la più grande ed importante arteria del corpo umano
Il sospetto di infarto si rafforza.
Con questa D si definisce anche la contrazione dei ventricoli
Questa A parte dal ventricolo destro
Questa C inizia nel ventricolo sinistro e arriva all’atrio destro
Questo O raggiunge il tessuto attraverso l’endotelio
Questa C inizia nel ventricolo destro e arriva all’atrio sinistro
Questi C sono il luogo dello scambio di sostanze
Buono a sapersi
Questa S indica anche la contrazione dei ventricoli
13
I vasi sanguigni sono formati da 3 S
Queste A sono principalmente responsabili della regolazione della pressione
sanguigna
Su questa D o P è anche possibile misurare il polso
Queste grandi V solitamente corrono parallele alle grandi arterie
Queste V esistono solo nelle vene e non nelle arterie
Il cuore ha 2 A e 2 V
Malgrado le gravi ustioni, si impiega BLS-AED.
Cuore Illustrazione:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
oggi samaritani 9/10
Dolore
Qui il gruppo dove essere in grado di porre la diagnosi di sospetto infarto per una paziente.
Ecco le domande sull’attività cardiaca:
1. Con quale frequenza batte il cuore di un adulto a riposo?
❏
❏
❏
40–50battiti/min
60–100battiti/min
80–120battiti/min
2. A quanto ammonta la normale gittata sistolica del cuore in
un adulto a riposo?
Buonoasapersi
❏
❏
❏
14
50ml
80ml
100ml
3. A quanto ammonta all’incirca la gittata cardiaca con 70
battiti al minuto?
❏
❏
❏
7,2L
3,5L
quasi1,5milionidiL
oltre6,7milionidiL
oltre3milionidiL
5. Come viene chiamato l’ammasso di cellule muscolari che
danno l’impulso al muscolo cardiaco che determina la
contrazione?
❏
❏
❏
NododiHis
Nodosenoatriale
Nodoatrioventricolare
8. La stimolazione elettrica viene condotta tra l’altro anche
attraverso la seguente struttura
❏
❏
❏
BranchediTawara
BranchediTamarra
CurvadiTawara
9. Quale ritmo indica questo ECG?
❏
❏
❏
Asistolia
Fibrillazioneventricolare
Ritmosinusale
10. Dove si verifica prima una contrazione nell’ambito della
propagazione dello stimolo elettrico?
❏
❏
❏
Atri
Ventricoli
Parallelamentenell’atriosinistroenelventricolodestro
FasciodiHis
Nodosenoatriale
Nodoatrioventricolare
6. Dov’è localizzato il cosiddetto nodo senoatriale?
❏
N
ell’incurvamentodelventricolosinistroannesso
all’apicedelcuore
❏
ellagiunzionedell’atriodestroconlavenacava
N
superiore
❏
SulsettocardiacocircaalcentrodelventricoloDestro
Le soluzioni:
Ustioni:Ilcodiceè:ABCD
Dolore:1.60–100battiti/min;2.80ml;3.5,6L;4.oltre3
milionidiL;5.Nodosenoatriale;6.Nellagiunzionedell’atrio
destroconlavenacavasuperiore;7.Nodoatrioventricolare;
8.BranchediTawara;9.Ritmosinusale;10.Atri
Cuore, domande:ScomeSterno;PcomePolmoni;Acome
Acidocarbonico,anidridecarbonica;CcomeContrazione;S
comeSinistra;DcomeDiaframma;VcomeValvoleatrioventricolari;VcomeVenevaricose;ScomeSistole;VcomeVena
porta;AcomeAorta;DcomeDiastole;AcomeArteria
polmonare;CcomeCircolazionecorporea;Ocomeossigeno,
CcomeCircolazionepolmonare;CcomeCapillari,Scome
Strati;AcomeArteriole;DcomeDorsodelpiede/Pcome
piede;VcomeVene,VcomeValvole;AcomeAtri/Vcome
Ventricoli
Cuore: illustrazione:
1.Settointerventricolare/cardiaco;2.Atriosinistro;
3.Ventricolodestro;4.Valvolesemilunari;5.Atriodestro;
6.Puntadelcuore;7.Valvoleatrioventricolari/tricuspide/
mitrale;8.Ventricolosinistro;9.Aorta;10.Venepolmonari
oggi samaritani 9/10
❏
❏
❏
5,6L
4. Quanto sangue trasporta il cuore in un anno?
❏
❏
❏
7. Quale nodo viene colloquialmente chiamato anche
pacemaker secondario?
Ustioni
Nella postazione 1, il paziente accusa un arresto
cardio-circolatorio dopo aver subito delle gravi
ustioni.Ilgruppochelavoraallapostazionechiede
subitounapparecchioAEDericeveilseguentefoglio condelle domande; se risponde in modo corretto trova un codice che gli permette di ricevere
l’apparecchioAED.
Domanda 1: Cosa significa in italiano la lettera D
nella sigla AED?
_______________ Annotala10ªletteradellaparolachiave.
Domanda 2: Cosa significa BLS?
_____ ___________
Annotala1ªletteradellaprimaparola.
Domanda 3: La probabilità di sopravvivenza
diminuisce del 10 % al minuto se non viene
effettuata la …?
___
Annotalaprimaletteradellasigla.
Domanda 4: Cosa viene applicato sul torace
nudo?
_________
Annotal’8ªletteradellaparolachiave.
Qual è il codice corretto?
_ _ _ _
Dominic Siegenthaler, S.Gallo
Da dieci anni porta
alla vittoria gli Help di Muolen
Da 10 anni, e ininterrottamente, una vittoria dopo l’altra alle Gare samaritane svizzere: a tanto
il sangallese Dominic Siegenthaler, futuro formatore OC, ha portato il Gruppo Help di Muolen,
del quale si occupa con molta passione accanto alla sua professione di istruttore del personale
medico presso il Centro di esercitazione per la rianimazione e la simulazione di S.Gallo.
Di Dominic Senn
A
Trasmettere il sapere
Nel 1997 Dominic è diventato monitore Help e un anno dopo capo del
Gruppo Help di Muolen come pure
membro di comitato della Sezione
Samaritani di Moulen. Ma la sua
carriera samaritana non si ferma
qui: nel 2003 segue il corso per capi
corso (Gruppi Help) e quindi nel
2009 il corso di monitore di corso e
«Mi piace la
filosofia degli Help»
di Sezione della FSS; attualmente
frequenta la formazione per diventare formatore giovanile dell’Organizzazione centrale (OC). «In questa
funzione – osserva il giovane – potrò
meglio trasmettere le mie conoscenze e le mie esperienze ai giovani monitori».
Esprimendosi sulla formazione di
monitore di corso e di Sezione, Dominic ne sottolinea la bontà didattica, ma ritiene d’altro canto un po’
Ritratto
9 anni appena, a Dominik sembra già aprirsi la strada della
sua vita professionale: a quella giovanissima età – era il 1990 – entra
infatti a far parte del Gruppo Help
di Muolen e dintorni. Uno dei fondatori del gruppo e dei monitori è,
di professione, esperto assistente di
cura e ha il pregio di avere «un
modo affascinante di entusiasmare
le persone, e il suo entusiasmo ha
contagiato anche me», dice Siegenthaler.
«Mi piace molto la ‹filosofia› degli Help: come Helpi impiegavo il
mio tempo libero in modo utile e
ora come monitore do qualcosa ai
giovani percorrendo con loro la
stessa strada. Trovo poi molto stimolanti gli scambi che avvengono
tra i giovani a livello nazionale e internazionale».
15
carente l’aspetto specifico e professionale: «un monitore deve aver capito la tematica e dovrebbe sempre
sapere di più di quanto insegna.
Purtroppo spesso i monitori non attivi professionalmente nel settore
dispongono ovviamente di poche
conoscenze base, di poca esperienza».
Bisogno d’azione
Anche a livello professionale, Dominic segue in modo rapido e sicuro le
orme dei suoi «maestri» e ottiene,
nel 2003 il diploma quale assistente
di cura presso la Scuola per infermieri e cure sanitarie Stephanshorn
di S.Gallo. Tuttavia questa professione gli offre «troppa poca azione»,
dice lui, e quindi consegue il certificato di capacità in cure d’emergenza. Dal 2008 assume la funzione
di capo d’ammissione dei pazienti
al Pronto soccorso dell’Ospedale
cantonale di S.Gallo, mentre un paio
di anni dopo assume la direzione
dell’intera equipe (formata da una
ventina di collaboratori), compresa
la relativa formazione. Qui ha
trovato la «sua action»!: vedo i
pazienti che ci arrivano al Pronto
soccorso ancora prima del medico,
devo quindi eseguire correttamente
e rapidamente le prime valutazioni e
prendere subito delle decisioni. Nel
nostro team vale la regola di accordare a tutti i pazienti la miglior assistenza possibile, da quelli leggermente feriti a quelli gravi.
Uno scambio utile
Anche se ora ha lasciato la carica di
capo del Gruppo Help, rimane comunque sempre attivo quale monitore di corso e di Sezione, sempre
nella Sezione di Muolen. «I vantaggi
sono reciproci – ci dice Siegenthaler
– i soci della Sezione possono approfittare delle mie conoscenze nel settore medico, del mio materiale didattico e possono apprendere dalle
mie esperienze pratiche. D’altra parte, io ho imparato le prime conoscenze mediche di base proprio grazie all’attività samaritana. E come
Samaritano ho imparato a comunicare correttamente con i pazienti e i
n
loro famigliari».
oggi samaritani 9/10
Gare Samaritane svizzere, edizione 2010, favorite da un tempo stupendo
«Una grande famiglia,
al di là dei confini linguistici»
Attualità dalla Federazione
Si è svolta a Schwarzenburg gli scorsi 4 e 5 settembre la 41esima edizione delle Gare;
campione svizzera 2010 la Sezione di Lancy.
Foto: Dominik Senn e Eugen Kiener
La croce bianca e quella rossa, vicine alle
gare Samaritane.
16
Il gruppo Gruppo Help Queens degli Help di Küssnacht am Rigi (SZ) che ha
partecipato alle gare.
Di Dominik Senn
E’ stato come «un incontro di una
grande famiglia al di là dei confini
linguistici» ha detto domenica, prima della lettura della classifica, il
membro del Comitato organizzatore delle Gare svizzere 2010 Philipp
Manco, gare che si sono svolte
a Schwarzenburg, proprio sul …
«Röstigraben». A rafforzare questa
constatazione, Manco ha tenuto il
suo discorso nelle tre lingue nazionali, cosa che ha sollevato la simpatia e l’approvazione dei quasi 800
Samaritani presenti.
Gli organizzatori, ossia la Commissione della formazione dell’Associazione regionale del Mittelland
bernese in collaborazione con il Segretariato centrale della FSS, hanno scelto quale luogo centrale per lo
svolgimento della manifestazione
lo spazioso Centro multifunzionale
di Pöschen, posizione logistica azzeccata, salvo alcuni posti letto non
proprio molto comodi. Per la prima
volta nella 41enne storia delle Gare
svizzere, un Consigliere federale,
nella persona di Ueli Maurer, ha
addirittura assunto il patronato
delle stesse. Le attività collaterali
sono state molte e apprezzate.
Samaritane assediano i «PöschenGames» a Schwarzenburg.
La forza di tanti per un evento unico
Quest’anno le Gare hanno davvero
oltrepassato i confini, dicasi quelli
nazionali: era infatti presente una
delegazione della Croce Rossa tedesca di Ravensburg, la cui squadra si
è piazzata al terzo rango assoluto
nella Categoria C.
➔
Vicitori Cat.A, Pulsjäger Muolen SG.
Gli ospiti (da sin): Werner Bolliger
(membro Commissione gestione) con la
moglie; Daniel Rebetez, capo del settore
protezione civile nell'Ufficio federale
della protezione della popolazione; Ruedi
Flückiger, pres.
Consiglio comunale Schwarzenburg;
Christoph Q.Meiser, capo del segretariato nazionale delle Associazioni della
Croce Rossa e il già segretario centrale
della FSS Kurt Sutter sono qui introdotti
nelle gare dalla responsabile delle
postazioni Thérèse Piller dell'Associazione cantonale di Friborgo.
oggi samaritani 9/10
I primi 6 di ogni categoria
Campione svizzero 2010: Lancy.
Cat. A: 1. Pulsjäger (Muolen), OL 231 punti / tecnica 255 punti, totale 486;
2. Lancy, 128 / 276, 404; 3. Les Pingus (Onex-Confignon), 161 / 221, 382;
4. Strampelsöckli (Bülach), 180 / 201, 381; 5. Cavergno 2 (Cavergno), 174 /
206, 380; 6.Simmenthal-Samis (St. Stephan), 158 / 209, 367.
Cat. B: 1. Notrufsprinter 1 (Roggwil BE, 273; 2. Lägere Stars (Lägern
Wettingen), 261; 3. Flamiter (Thalwil), 257; 4. Rosenquartett (Bischofszell
u. U.), 256; 5. Maanvemo (Malans), 254; 6. Dübi-Pflästerli (Dübendorf),
253.
I campioni svizzeri 2010 e i secondi
della Cat.A, Lancy GE, assieme al
vicepresidente della FSS Renato Lampert.
➔ ll presidente del Comitato d’organizzazione Michael Allemann
ha ringraziato tutti coloro che hanno aiutato per la realizzazione
dell’evento, dai molti volontari, alle
Autorità locali e ai vari enti che
hanno partecipato. Senza il loro
impegno, ha detto Allemann, organizzare un evento simile non sarebn
be stato possibile.
Attualità dalla Federazione
Cat. C: 1. Na wer wohl? (Help Muolen), 240 / 199, 439; 2. Mixed (Help
Ybrig), 134 / 153, 287; 3. DRK Ravensburg, 21 / 245, 266; 4. Ja Ja! (Help
Muolen), 29 / 215, 244; 5. Ybriger Girls (Help Ybrig), 75 / 156, 231; 6. Isch
mer egal (Help Glarus-Riedern), 0 / 151, 151.
Cat. D: 1. KuMeKuSchu (Help Bremgarten), 245; 2. Rise up (Help Worben),
221; 3. Nachtschwärmer (Help Worben), 215; 4. Lollipopdelopplopp (Help
Muolen), 207; 4. Tenero 3 (Help Tenero-Contra), 207; 5. Tenero 1 (Help
Tenero-Contra), 201; 6. Tutti fratelli (Help Flamatt-Wünnewil), 199.
Cat. F: 1. Maschwürgelhü (Help Bremgarten), 248; 2. Oranje (Help FlamattWünnewil), 232; 3. ABCD-Eriz (Eriz), 230; 4. Ülegrüscha (Help Bremgarten), 217; 5. Gringo’s Team (Zizers), 216; 6. Drachenpower (Help Näfels),
204.
17
Salone della salute IFAS 2010 a Zurigo
Dal 26 al 29 ottobre prossimi tutte le persone attive nel settore della salute avranno di nuovo
l’occasione di visitare il «Salone specializzato del mercato della salute» (IFAS) a Zurigo dove potranno vedere e toccare con mano tutte le ultime novità in vari campi e discipline legate alla salute.
pure un’esposizione speciale intitolata «Hotelleria nel settore della salute».
Si tratta del più grande e completo salone svizzero dedicato al settore sanitario. Saranno pure presenti
molte ditte informatiche che proporranno i loro hard e software
adatti a varie applicazioni della me-
Foto: Thomas Entzeroth, Zurigo
Quasi l’80% dei fornitori svizzeri
del settore medico partecipano a
questo salone, giunto alla 31esima
edizione. Le varie imprese presenteranno ai visitatori interessati le loro
ultime novità, gli sviluppi recenti e
offriranno tutte le informazioni utili
per un lavoro efficace e rivolto al futuro. Ci saranno workshops come
L’IFAS è la vetrina svizzera del settore medico.
dicina. Il programma è visibile sul
sito: www.fmhservices.ch.
Aiuti nelle decisioni
I medici intenzionati ad aprire un
loro studio, ad esempio, trovano al
salone IFAS tutte le risposte alle loro
domande. Il salone è una piattaforma ideale di incontro tra la domanda e l’offerta di servizi nel campo
sanitario. L’IFAS è così interessante
sia per gli ospedali che per altri istituti sanitari, come pure per il personale sanitario attivo in altri settori
legati alla salute: tutti troveranno al
salone molti prodotti innovativi e
molte risposte alle loro esigenze.
Gli interessati hanno la possibilità di scaricare il biglietto d’accesso
direttamente da Internet (www.
ifas-messe.ch) sul loro telefonino,
oppure via mail e stamparlo. Con
questo biglietto il possessore può
visitare il salone gratuitamente.
Altre informazioni e il programma
completo sono visibili sul sito
www.ifas-messe.ch
pd.
oggi samaritani 9/10
Conferenza per la formazione e la formazione continua a Nottwil
I temi fondamentali per la formazione
18
Photo: Dominik Senn
Attualità dalla Federazione
Per la decima volta Roland Marti, capo del Settore Formazione e Consulenza del Segretariato
centrale, ha condotto la conferenza per la formazione e la formazione continua degli incaricati
delle Associazioni cantonali della Federazione svizzera dei Samaritani (FSS) a Nottwil.
La specialista Sylvia Peissard illustra i contenuti della formazione continua per il 2012.
La conferenza degli incaricati cantonali si è svolta gli scorsi 27 e 28
agosto al Seminarhotel Sempachersee di Nottwil e si è aperta con la
consegna, da parte di Roland Marti, di un mazzo di rose alle cinque
donne presenti: Raymonde Ozainne, Christine Ruchat, Christine
Zürcher, Sibylle Beerli e Sylvia Peissard. Ben 32 erano gli incaricati
provenienti da Associazioni cantonali della Svizzera tedesca, 10 quelli
dalla Romancia e uno dal Ticino,
come pure era presente un rappresentante del lavoro con i giovani.
Formazione continua 2012
Tema centrale della due giorni di
conferenza era la formazione continua per l’anno 2012 per tutti i livelli dei quadri. Le proposte dell’Organizzazione centrale relative alle
tematiche tecniche, alla metodica e
didattica, allo sviluppo dell’organizzazione e al lavoro con i giovani
sono state discusse in gruppi, esaminate, concretizzate e formulate
sotto forma di richieste all’indirizzo
del Comitato centrale. Sono state
pure raggruppate e formulate le prime proposte di tematiche per la formazione continua per l’anno 2013.
Nuove linee guida (Guidelines)
Un altro tema molto importante affrontato dagli incaricati era l’introduzione ancora quest’anno delle
nuove linee guida per i Primi soccorsi, un «grosso tema che compare
ogni cinque anni sulla lista delle
oggi samaritani 9/10
Ruth Burkalter spiega il nuovo regolamento per i Posti
samaritani.
trattande», ha detto Marti. Questa
volta però, si tratta di una grande
sfida, poiché in effetti rimane poco
tempo per una loro introduzione
definitiva. Le nuove linee guida verranno introdotte in comune con tutte le organizzazioni partner e con la
coordinazione del Centro di competenza delle organizzazioni di soccorso; per la prima volta ci sarà
l’istruzione per i monitori attraverso E-Learning (oppure, in casi eccezionali, ancora attraverso i modi
tradizionali).
Inoltre gli incaricati hanno pure
discusso sull’eventualità e sull’utilità o meno di introdurre una carta
d’identità per i Samaritani (e le or-
ganizzazioni partners) che avrebbe
il formato di una carta da credito.
Le Associazioni cantonali di Ginevra e di Vaud dispongono già da diversi anni di carte simili per i loro
soci e partners.
Nel corso della conferenza, i presenti sono stati poi istruiti sull’impiego del nuovo regolamento per i
Posti Samaritani e, in conclusione,
hanno pure potuto infine esprimere
le loro opinioni sulla decentralizzazione dell’offerta attuale di corsi di
ripetizione BLS-AED.
La prossima conferenza si terrà
nei giorni di venerdì e sabato 26 e
27 agosto del 2011, sempre a Nottwil.
Dominik Senn
Roland Marti consegna le rose all’inizio della sua decima conferenza.
La nostra gamma di cerotti
FLAWA fa bene
Escoriazioni, ferite da taglio, vesciche, ustioni – per far guarire
senza traumi anche le piccole ferite, FLAWA ha il cerotto
giusto per ogni lesione. Un aiuto immediato e indolore.
Naturalmente FLAWA.
I cerotti FLAWA sono i seguenti: Textil, Sport,
Aqua, Sensitive, Junior, Finger e Porefix.
Solo in farmacia e in drogheria.
feel good – feel FLAWA. www.flawa.ch
www.gfscom.ch
FLAWA – partner ufficiale
della federazione svizzera
dei samaritani.
Ambrì-Piotta
I Samaritani vegliano sulla decima
edizione della «Staffetta del Gottardo»
Sezioni, Associazione
Caro diario
samaritano
20
Oggi ho vissuto momenti emozionanti e tuttavia mi sento un po’ frustrato. Subito alla mattina sono stato impegnato in una riunione di
Comitato della federazione che ha
discusso sull’ottimizzazione delle
spese. Abbiamo individuato delle
buone soluzioni che presto divulgheremo, nella speranza che le Sezioni le accolgano positivamente.
La riunione mattutina è stata per
noi davvero costruttiva.
Osservazione: dovrei assolutamente consigliare tali riunioni anche ai
comitati di Sezione!
Durante il pomeriggio ho invece visitato, in sella alla mia bicicletta, i
Campionati svizzeri della Società
svizzera di Salvataggio (SSS) che si
sono svolti ad Altstätten. Una visita
molto interessante anche perché ho
potuto intrattenere piacevoli ed importanti contatti. Ancora una volta
ho avuto la conferma di quanto importante sia la collaborazione con le
nostre organizzazioni partner e di
come dobbiamo incentivare queste
sinergie.
Osservazione: scrivere un articolo
sulle sinergie tra Samaritani e SSS!
Ancora una volta la dinamica Sezione Samaritani di Ambrì-Piotta si
è distinta in un picchetto importante, ossia durante la decima edizione
della «Staffetta del Gottardo», svoltasi con successo e favorita dal bel
tempo lo scorso 1 agosto. Trattasi
di un evento sportivo atteso, al quale hanno partecipato quest’anno
ben 33 squadre (20 nella categoria
maschile, 12 in quella mista e una
squadra femminile). La decima edizione, inoltre, ha fatto segnare un
record di partecipanti nella categoria individuale, con 9 concorrenti.
Cinque le discipline da affrontare
durante la gara, non prive di pericoli nel caso di disattenzioni: inline
skating, bici da corsa, corsa in salita, mountain bike e corsa cross: decisamente una bella prestazione,
per tutti i partecipanti! Otto atleti si
sono iscritti alla tratta corta, ossia
con «sole» tre discipline. Da notare
che era iscritta pure una squadra
d’oltre Gottardo, regione del Rigi,
nelle cui fila correva per la tratta ad
inline skating il campione europeo e
svizzero Nicolas Iten.
La migliore formazione ha chiuso
la gara in 2 ore e 46 minuti, mentre
l’ultima ha impiegato 4 ore e 19 minuti per giungere al traguardo. Un
grosso impegno, dunque, anche per
il folto gruppo di Samaritani che ha
allestito ben 6 postazioni sanitarie:
una principale all’arrivo e partenza
della gara, una lungo la tratta di
corsa in salita e le altre lungo la
dura prova, e più rischiosa, in
mountain bike. Il tutto è stato organizzato in stretta collaborazione
Un intervento su un corridore ferito.
con il medico e l’equipe di Tre Valli
Soccorso. Tutto si è svolto bene,
non senza qualche utilissimo e
pronto intervento per piccole e medie escoriazioni e contusioni in seguito a cadute o altro. Una presenza
più che apprezzata, insomma!
La Sezione, che si sta preparando
all’imminente ed impegnativo – a
livello di picchetti – campionato
svizzero di hockey su ghiaccio alla
pista la Valascia, è stata poi presente gli scorsi 4 e 5 settembre con un
altro picchetto sanitario in occasione di una manifestazione particolare svoltasi all’aerodromo di Ambrì:
con l’aiuto di un maestro conducente qualificato, persone non vedenti
di tutta la Svizzera hanno avuto
l’occasione di guidare l’automobile
in tutta sicurezza.
Danusia, monitrice
Sezione di Ambrì-Piotta
Le gare erano molto entusiasmanti.
La sola nota dolente: poco pubblico. Proprio come succede alle nostre Gare samaritane svizzere.
Osservazione: gare samaritane e
gare di salvataggio organizzate allo
stesso giorno allo stesso luogo!
In seguito, ho partecipato ad una
riunione di un Gruppo di lavoro allargato in merito alle prescrizioni
sull’equipaggiamento, divisa, ecc, e
poi ancora ad una commissione che
ha dovuto elaborare un regolamento che deve essere approvato dal
Comitato centrale. E alla fine …
Buona notte!
Thomas Brocker
Membro del Comitato centrale FSS
oggi samaritani 9/10
I Samaritani di Ambrì-Piotta presenti al Posto samaritano.
Un’esercitazione particolare svolta in
comune con il Corpo Pompieri
Preparazione dell'esercitazione ad opera
delle monitrici.
Eh sì!... Ci ha voluti anche quest’anno ad una suo esercitazione, il Corpo pompieri di Olivone capitanato
da Eros Degrussa!
Con il suo responsabile Omar
Scapozza, aiutato da Remy Urietti,
abbiamo così dapprima discusso i
dettagli della simulazione di un incendio al «Centro Gioventù e Sport»
di Olivone che ospitava, lo scorso
mese di luglio, una trentina di musicisti per il loro campo estivo di studio. La nostra Sezione, con le monitrici Ausilia, Nelly, Monica e la
sottoscritta, ha voluto per l’occasione mettere in atto il piano d’allarme
in caso di catastrofe.
I Samaritani erano sì informati
dell’esercitazione, ma l’orario era approssimativo e dovevano aspettare
la chiamata per partire verso il luogo
che sarebbe stato loro indicato, ossia: in sede per prelevare il materiale
i primi tre allarmati e gli altri direttamente sul luogo dell’incidente. Svolgere un’esercitazione simile in
comune è stimolante da ambedue le
parti. Noi monitrici, presenti come
attente osservatrici, abbiamo potuto
così constatare i punti deboli e quelli forti della nostra «squadra» d’intervento. Ve ne svelo qualcuno? Po-
sitivo: in 20 minuti eravamo sul
posto con 13 Samaritani e 15 pompieri! La trentina di giovani presenti
al Centro è stata evacuata senza
problemi particolari; i tre feriti (simulati dai giovani pompieri Karim,
Flavio e Daniele) sono stati debitamente soccorsi: si è raffreddato, pulito, fasciato sterilmente, coperto e
assistito e alla vittima calata dal tetto con la barella dei pompieri, si è
immobilizzato l’arto ferito; inoltre i
Samaritani hanno prestato i soccorsi psicologici a chi era turbato
dall’accaduto. Al paziente con un
arresto cardiaco è stato iniziato il
massaggio e richiesto il defibrillatore da uno dei pompieri (Luis) formati dalla nostra Sezione durante il
corso BLS/AED; il massaggio è poi
stato prontamente continuato dalle
Samaritane intervenute e come gli
altri sfortunati è stato preparato per
il passaggio al personale professionale.
Un punto negativo: è stato un po’
carente, dopo i primi otto arrivi, la
figura della persona all’imbocco delle risorse umane (sembra sempre
una perdita di tempo starsene lì ad
aspettare quando non si sa se arriva
ancora qualcuno!). Però sono stati
annotati: arrivi, nominativi ed
orario. E’ in particolare mancato
un leader, come spesso accade, che
dirigesse «solo» le operazioni
di salvataggio. E poi i primi arrivi
sul posto dell’incendio, hanno un
po’ «panicato» quando hanno dovuto prendere dalle mani dei pompieri i feriti ed iniziare i primi soccorsi senza materiale! Purtroppo
anche il tempo non ci ha aiutati (pioveva a dirotto) ma ha reso il tutto
ancora più «reale».
Una cosa assolutamente da attuare la prossima volta, sarà l’applicazione, da parte di tutti gli enti inte-
ressati, del piano d’allarme in modo
congiunto, poiché ci siamo confrontati con il Corpo Pompieri che è partito dalla sua sede «in corporee»
mentre i nostri Samaritani sono arrivati a scaglioni. Questo per avere
una versione più realistica della tempistica d’intervento.
Concludo dicendo che… «CUP
da RAS»: Collaborare, Unirsi e Provare insieme Rafforza il gruppo,
Aiuta a trovare i punti forti/deboli e
dà Soddisfazione personale. Grazie
a tutti e in particolare a Omar per lo
spuntino conclusivo alla mensa del
campus.
Nadia, monitrice
Loco
In ricordo di
Yvonne Schira
Il 30 giugno scorso ci ha lasciato la
nostra Samaritana
Yvonne
Schira.
Ricordare Yvonne
vuol dire scorrere
40 anni di storia
della nostra Sezione. Era infatti entrata nella Sezione
nel lontano 1969; durante gli anni,
ha visto cambiare numerosi comitati, di cui ha fatto parte dal 1999 al
2009; ha visto cambiare monitori,
Samaritani e tecniche, ma lei è sempre rimasta fedele alla «sua» famiglia Samaritana.
Yvonne era sempre disponibile e
pronta a dare una mano, fosse
«solo» anche con una parola gentile
a chi ne aveva bisogno.
Di lei ci ricorderemo in ogni momento, sia durante le lezioni alle
quali era sempre presente, sia nei
momenti di divertimento.
Dalla Sezione Samaritani Loco e
dintorni un grazie per tutto quello
che ci hai lasciato.
Sezione Loco
Sezioni, Associazione
Blenio
21
Impressum
«oggi samaritani»
9/2010
Editore
Federazione Svizzera
dei Samaritani FSS
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Casella postale
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Telefax 062 286 02 02
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Redazione
Eugen Kiener, Dominik Senn
Segretariato: Karin Schmid
Telefono 062 286 02 23
Svizzera Romanda
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Inserzioni
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oggi samaritani 9/10