banco popolare sc serie 315 tasso fisso 28.02.2013 – 28.02.2016
Transcript
banco popolare sc serie 315 tasso fisso 28.02.2013 – 28.02.2016
CONDIZIONI DEFINITIVE relative all’offerta delle Obbligazioni BANCO POPOLARE S.C. SERIE 315 TASSO FISSO 28.02.2013 – 28.02.2016 ISIN IT0004891765 Obbligazioni a Tasso Fisso da emettersi nell’ambito del programma di offerta e/o quotazione denominato "BANCO POPOLARE SOCIETÀ COOPERATIVA OBBLIGAZIONI PLAIN VANILLA E STRUTTURATE" Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità all’articolo 5, comma 4, della Direttiva 2003/71/CE, così come successivamente modificato ed integrato, e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base relativo al programma di emissione di prestiti obbligazionari denominato "Banco Popolare Società Cooperativa Obbligazioni Plain Vanilla e Strutturate", pubblicato in data 23 luglio 2012, a seguito dell’approvazione da parte della CONSOB comunicata in data 20 luglio 2012 con nota n. 12060986. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Al fine di ottenere informazioni complete sull’Emittente e sulle Obbligazioni, si invita l'investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente (a) alla Nota Informativa, alla Nota di Sintesi ed al Documento di Registrazione che compongono il Prospetto di Base, ed (b) alla Nota di Sintesi relativa alla singola emissione, riprodotta in allegato alle presenti Condizioni Definitive. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data 29.01.2013. Il Prospetto di Base, il Documento di Registrazione e le presenti Condizioni Definitive sono a disposizione del pubblico presso la sede legale dell’Emittente in Piazza Nogara, n. 2, Verona, e presso i soggetti collocatori, oltre che consultabili sul sito internet dell'Emittente www.bancopopolare.it. Si segnala che i termini e le espressioni riportate con lettera maiuscola nelle presenti Condizioni Definitive hanno lo stesso significato loro attribuito nella Nota Informativa. 1 1. CONDIZIONI DELL'OFFERTA Ammontare Totale dell'Emissione L'Ammontare Totale massimo dell'emissione è pari a Euro 250.000.000,00, per un totale di n. 250.000 Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale pari a Euro 1.000,00. Durata del Periodo di Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dal 30.01.2013 al 30.04.2013, salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente. E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente. Lotto Minimo di adesione Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. 1 Obbligazione. Categorie di potenziali investitori L' offerta delle Obbligazioni è un'Offerta Riservata. In particolare, le Obbligazioni potranno essere sottoscritte esclusivamente dai soggetti che apportino nuove disponibilità al Soggetto Incaricato del Collocamento mediante denaro contante / bonifico / assegno, ovvero che per la sottoscrizione delle Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento / rimborso di prodotti finanziari di loro proprietà trasferiti da altre banche / intermediari e depositati presso il Soggetto Incaricato del Collocamento in data compresa tra l’apertura del collocamento e la data di sottoscrizione. Resta inteso che il sottoscrittore non potrà utilizzare per la sottoscrizione delle Obbligazioni somme di denaro in giacenza presso il Soggetto Incaricato del Collocamento prima dell’apertura del collocamento, né somme di denaro provenienti dal disinvestimento e/o dal rimborso di prodotti finanziari di sua proprietà depositati presso il Soggetto Incaricato del Collocamento precedentemente all’apertura del collocamento. Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al 100% del Valore Nominale, e cioè Euro 1.000,00. Resta fermo che nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni da parte degli investitori avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento (anche a seguito di una Offerta Successiva), il Prezzo di Emissione dovrà essere maggiorato del rateo interessi. Commissioni e spese a carico del sottoscrittore Non sussistono commissioni e spese a carico del sottoscrittore. Informazioni sulle modalità di Collocamento Le Obbligazioni saranno offerte in sottoscrizione presso le sedi e dipendenze dei seguenti Soggetti Collocatori: BANCA ALETTI & C. S.p.A. Via Santo Spirito, 14 - 20121 MILANO BANCO POPOLARE S.C. Piazza Nogara, 2 - 37121 – VERONA In tal caso, l’adesione all’offerta sarà realizzata mediante la compilazione dell’apposita modulistica. Accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni Non presenti. 2 Agente per il Calcolo L'Emittente svolge la funzione di Agente per il Calcolo. Ammissione a quotazione L'Emittente si riserva la facoltà di richiedere l'ammissione a quotazione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive. Altre forme di negoziazione L’Emittente e/o i Collocatori di Gruppo potranno procedere a riacquistare le Obbligazioni in contropartita diretta con l’investitore, come descritto nella Sezione VI (“Nota Informativa sugli strumenti finanziari”), paragrafo 6.3 (“Negoziazioni sul mercato secondario”) del Prospetto di Base. Conflitti di Interessi Agente per il calcolo Esiste un potenziale conflitto di interesse in quanto la funzione di Agente per il Calcolo in relazione alle Obbligazioni è svolta dall'Emittente. Controparti di copertura L'Emittente potrà provvedere a stipulare contratti di copertura con terze parti, anche appartenenti al gruppo Banco Popolare. La comune appartenenza dell’Emittente e della controparte al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. Collocatori delle Obbligazioni Banca Aletti percepisce commissioni contabili di collocamento pari al 1,00% del valore nominale collocato (non a carico del sottoscrittore). Tali circostanze, a cui si aggiunge il fatto che i soggetti incaricati del collocamento sono società appartenenti al Gruppo Banco Popolare, potrebbero generare un conflitto di interessi. Negoziazione sul mercato secondario Nel caso in cui l'Emittente, anche per il tramite di società appartenenti al gruppo, si avvalga delle facoltà di negoziare per conto proprio le Obbligazioni, potrebbe configurarsi una situazione di conflitto di interessi, alla luce dell'appartenenza al medesimo gruppo - ovvero della coincidenza - tra società emittente ed intermediario. Anche in caso di negoziazione su un Sistema Multilaterale di Negoziazione ovvero da parte di un soggetto definito come "Internalizzatore Sistematico", potrebbe determinarsi una situazione di conflitto d’interessi nei confronti degli investitori. 3 2. CARATTERISTICHE DELLE OBBLIGAZIONI - Tipologia di Obbligazioni: Tasso Fisso -Denominazione delle Obbligazioni: Banco Popolare Serie 315 Tasso Fisso 28.02.2013 – 28.02.2016 - Forma di circolazione Le Obbligazioni emesse sono al portatore - Codice ISIN: IT0004891765 - Valore Nominale: € 1.000,00 - Data di Emissione: 28.02.2013 - Data di Godimento: 28.02.2013 - Data/e di Regolamento: 28.02.2013 - Data di Scadenza: 28.02.2016 - Durata originaria: 3 anni - Prezzo di emissione: 100% del valore nominale - Importo di Rimborso: 100% del valore nominale - Modalità di Rimborso: In unica soluzione senza deduzione di spese presso l’Emittente o per il tramite di intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata gestito da Monte Titoli. - Prezzo di rimborso a scadenza 100% del Valore Nominale - Tasso di interesse: 2,70% annuo lordo (rendimento effettivo annuo lordo a scadenza 2,72%, netto 2,17%) - Cedole e Date di Pagamento e tassi di interesse Le Cedole sono corrisposte con cadenza semestrale tra il 28 agosto 2013 ed il 28 febbraio 2016 (ciascuna una “Data di Pagamento”). - Frequenza di pagamento delle cedole: Semestrale - Business Day Convention Act/act, unadjusted, ICMA, following. 4 3. AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL'EMISSIONE L’emissione [e la quotazione] delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con delibera dell'organo competente in data 28 .01.2013. *** Si produce in allegato alle presenti Condizioni Definitive, la Nota di Sintesi relativa all’emissione delle Obbligazioni 5 NOTA DI SINTESI relativa all’emissione del Prestito Obbligazionario denominato BANCO POPOLARE S.C. SERIE 315 TASSO FISSO 28.02.2013 – 28.02.2016 IT0004891765 La Nota di Sintesi è costituita da una serie di informazioni denominate gli “Elementi”. Gli Elementi sono riportati alle sezioni A – E. La presente Nota di Sintesi contiene tutti gli elementi richiesti in relazione alla tipologia di strumenti e di emittente. Dal momento che alcuni Elementi non devono essere riportati la sequenza numerica degli Elementi potrebbe non essere completa. Nonostante alcuni Elementi debbano essere inseriti in relazione alla tipologia di strumento e di emittente, può accadere che non sia possibile fornire alcuna informazione utile in merito ad alcuni Elementi. In questo caso sarà presente una breve descrizione dell’Elemento con l’indicazione “non applicabile”. 1 A – AVVERTENZA La presente Nota di Sintesi è redatta in conformità al Regolamento 809/2004/UE, così come successivamente modificato ed integrato ed è relativa all’emissione del Prestito Obbligazionario denominato “Banco Popolare Società Cooperativa Serie 315 Tasso Fisso 28.02.2013 – 28.02.2016” nell’ambito del programma di offerta al pubblico e/o quotazione di prestiti obbligazionari denominato “Banco Popolare Società Cooperativa Obbligazioni Plain Vanilla e Strutturate” (il “Programma”). Qualsiasi decisione di investire negli strumenti finanziari dovrebbe basarsi sull’esame da parte dell’investitore del Prospetto di Base completo. Si segnala che, qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel prospetto, l’investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale degli Stati membri, a sostenere le spese di traduzione del prospetto prima dell’inizio del procedimento. La responsabilità civile incombe solo sulle persone che hanno presentato la Nota di Sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, ma soltanto nei casi in cui detta Nota di sintesi risulti essere fuorviante, imprecisa o incoerente rispetto alle altre parti del Prospetto o qualora non offra, se letta congiuntamente alle altre sezioni del Prospetto, le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori nella valutazione dell’opportunità dell’investimento nelle Obbligazioni. B – INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE B.1 Denominazione legale e commerciale dell’emittente La denominazione legale e commerciale dell’emittente è Banco Popolare Società Cooperativa (l’“Emittente”, il “Banco” o il “Banco Popolare”). B.2 Domicilio e forma giuridica dell’emittente, legislazione in base alla quale opera l’emittente, suo paese di costituzione L’Emittente è una società costituita ai sensi del diritto italiano, secondo cui opera, in forma di società cooperativa a responsabilità limitata. La sede legale del Banco è in Piazza Nogara, n. 2, Verona. Sito internet: www.bancopopolare.it. Il Banco Popolare nasce dalla fusione tra due realtà bancarie preesistenti (il Banco Popolare di Verona e Novara S.c.a r.l. e la Banca Popolare Italiana - Banca Popolare di Lodi Soc. Coop.), deliberata dalle rispettive assemblee il 10 marzo 2007. Gli effetti giuridici della fusione decorrono dal 1° luglio 2007. Nel mese di dicembre 2011 si è perfezionata la fusione per incorporazione nel Banco Popolare delle “banche del territorio” controllate, ossia Banca Popolare di Verona - S. Geminiano e S. Prospero, Banca Popolare di Novara, Banca Popolare di Lodi, Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, Banca Popolare di Cremona, Banca Popolare di Crema. L’operazione ha ricevuto l’autorizzazione della Banca d’Italia in data 11 ottobre 2011. La Borsa Italiana S.p.A. con provvedimento n. 5344 del 25 giugno 2007 ha ammesso alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario (“MTA”) le Azioni ordinarie del Banco Popolare Società Cooperativa. B.4b Tendenze note riguardanti l’emittente e i settori in cui opera Non si sono verificati cambiamenti rilevanti, né sussistono tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell’Emittente almeno per l’esercizio in corso. B.5 Gruppo di appartenenza dell’Emittente L’Emittente è società capogruppo del gruppo bancario Banco Popolare (il “Gruppo”), iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari tenuto dalla Banca d’Italia con il numero 5034.4. B.9 Previsione o stima degli utili L’Emittente non fornisce previsioni o stime degli utili. B.10 Revisione legale dei conti La Società di Revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. ha revisionato i bilanci consolidati, chiusi al 31 dicembre 2 2011 e al 31 dicembre 2010, del Banco, esprimendo in entrambi i casi un giudizio positivo senza rilievi. B.12 Informazioni finanziarie e dichiarazioni dell’Emittente su cambiamenti significativi Informazioni finanziarie Sono di seguito riportati i principali dati finanziari e patrimoniali riferiti all’Emittente, su base consolidata, tratti dai bilanci chiusi il 31 dicembre 2011 ed il 31 dicembre 2010, nonché dal Resoconto di Gestione Intermedio al 31 marzo 2012(1). *** Tabella 1 - Indicatori patrimoniali di solvibilità Patrimonio di Vigilanza (in migliaia di Euro) Total Capital Ratio Tier One Capital Ratio Core Tier One Ratio 31 marzo 2012 (*) 31 dicembre 2011 31 dicembre 2010 9.700.875 10.524.168 10.154.572 10,70% 8,08% 7,36% 11.69% 8,34% 7,05% 10,70% 7,16% 5,72% (*)I dati al 31 marzo 2012, tratti dal Resoconto Intermedio di Gestione relativo al primo trimestre del 2012, non sono stati sottoposti a revisione contabile e devono intendersi elaborati “pro-forma” - ossia derogando parzialmente alle prescrizioni della Circolare 155 del 18 dicembre 1991 della Banca d’Italia, così come successivamente aggiornata - con l’obiettivo di fornire un quadro più aggiornato sull’evoluzione patrimoniale del Gruppo. Tale Circolare prevede, tra l’altro, di non aggiornare alcuni elementi di computo tra cui il risultato economico del trimestre e le immobilizzazioni immateriali. Tabella 2 - Indicatori di rischiosità creditizia Sofferenze Lorde su Impieghi Lordi Sofferenze Nette su Impieghi Netti Partite Anomale Lorde su Impieghi Lordi Partite Anomale Nette su Impieghi Netti 31 marzo 2012 (*) 31 dicembre 2011 31 dicembre 2010 6,55% 6,18% 5,23% 4,24% 3,93% 3,05% 15,19% 14,18% 13,08% 11,94% 10,96% 9,90% (*) I dati al 31 marzo 2012, tratti dal Resoconto Intermedio di Gestione relativo al primo trimestre del 2012, non sono stati sottoposti a revisione contabile. Tabella 3 - Principali dati di conto economico (Dati espressi in migliaia di euro) al 31 dicembre 2011 (*) (1) 31 dicembre 2011 31 dicembre 2010 Variazioni percentuali Margine di interesse 1.813.674 1.814.915 (0,1%) Margine di intermediazione 3.780.654 3.627.954 4,2% Risultato netto della gestione finanziaria 2.930.207 2.754.748 6,4% I dati al 31 marzo 2012, tratti dal Resoconto Intermedio di Gestione, non sono stati sottoposti a controllo contabile da parte della Società di Revisione. 3 Costi Operativi (2.430.588) (2.628.099) (7,5%) Risultato dell’operatività corrente al lordo delle imposte (2.550.560) 176.812 - Risultato dell’esercizio della Capogruppo (2.257.343) 308.015 - (*) I dati sono tratti dallo schema ufficiale di Conto Economico di Banca d’Italia. Nella Relazione Finanziaria Annuale 2011 è riportato un prospetto di Raccordo tra le voci del conto economico consolidato e lo schema del conto economico consolidato riclassificato al 31 dicembre 2011 (cfr. pag. 359 della Relazione Finanziaria Annuale 2011), nonché il prospetto di Riconciliazione tra gli schemi di conto economico dell’esercizio 2010 e gli stessi riesposti a fini comparativi (cfr. pag. 361 della Relazione Finanziaria Annuale 2011). Tabella 3-bis - Principali dati di conto economico (Dati espressi in migliaia di euro) al 31 marzo 2012 31 marzo 2012 (*) 31 marzo 2011(*) Variazioni percentuali Margine di interesse 471.362 446.695 5,5% Margine finanziario 478.284 455.710 5,0% (588.978) (599.363) (1,7%) Risultato della gestione operativa 201.304 264.866 (24,0%) Risultato dell’operatività corrente al lordo delle imposte (84.012) 109.512 - Risultato del periodo di pertinenza della Capogruppo (109.054) 60.036 - Oneri operativi (*) I dati al 31 marzo 2012 e al 31 marzo 2011 sono tratti dallo schema di Conto economico consolidato riclassificato pubblicato nel Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2012. I dati relativi al periodo precedente sono stati riesposti per garantire un confronti omogeneo. Tabella 4 - Principali dati di stato patrimoniale (Dati espressi in migliaia di euro) 31 marzo 2012 31 dicembre 2011 31 dicembre 2010 Variazioni percentuali tra i dati di esercizio Patrimonio Netto del Gruppo 9.356.424 9.037.428 11.527.482 (21,6%) - di cui Capitale sociale 4.294.148 4.294.146 2.305.742 86,2% Attività Finanziarie 21.759.381 19.425.247 17.726.308 9,6% Impieghi Netti 93.685.008 93.394.325 94.461.905 (1,1%) Totale Attivo 134.941.849 134.126.618 135.155.672 (0,8%) Raccolta diretta 96.574.337 100.199.959 104.523.749 (4,1)% Raccolta indiretta 68.338.879 64.396.667 76.235.925 (15,5)% Dichiarazioni dell’Emittente su cambiamenti significativi Tra la data delle ultime informazioni finanziarie sottoposte a revisione (31 dicembre 2011) e la data di redazione della presente Nota di Sintesi, non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive 4 dell’Emittente. Alla data della presente Nota di Sintesi, si segnalano i seguenti cambiamenti significativi della situazione finanziaria o commerciale del Gruppo, rispetto al 31 dicembre 2011, data dell’ultimo bilancio pubblicato sottoposto a revisione: (i) accordo di integrazione e modifica dei contratti di opzione call su azioni del Credito Bergamasco; (ii) offerta di vendita al Banco Popolare di titoli Tier 1 e Tier 2 del Gruppo; (iii) partecipazione del Banco Popolare all’asta triennale della Banca Centrale Europea per un importo pari a 3,5 miliardi di euro; (iv) operazioni di Covered Bond Commerciale; (v) chiusura della procedura liquidatoria di Istituto Pisano Leasing S.p.A. e della società Portone Soc. Cons. a Resp. Lim., partecipata al 30% da Bipielle Real Estate; (vi) Evoluzione dei contenziosi in essere con l’Amministrazione Finanziaria dello Stato relativi a Leasimpresa S.p.A., Credito Bergamasco S.p.A., Aletti Gestielle SGR S.p.A. e Banca Italease; (vii) Condanna in appello per Banca Italease, disposta il 25 gennaio 2012 alla sanzione pecuniaria di 1,9 milioni di euro ed alla confisca di 54,1 milioni di euro. B.13 Fatti recenti relativi all’Emittente che siano sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità Non si è verificato alcun fatto recente nella vita del Banco che sia sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità. B.14 Dipendenza da altri soggetti all’interno del Gruppo Il Banco Popolare è la società Capogruppo del Gruppo Banco Popolare e, pertanto, non ha rapporti di dipendenza da altri soggetti all’interno del Gruppo di appartenenza. B.15 Principali attività dell’Emittente Il Banco Popolare è la Società Capogruppo del Gruppo Banco Popolare e, ispirandosi ai principi del credito popolare, svolge, anche attraverso le proprie controllate e partecipate, attività di raccolta del risparmio e di esercizio del credito, nelle sue varie forme, asset & wealth management, credito al consumo, private e investment banking, merchant banking, tanto nei confronti dei propri soci quanto dei non soci, accordando speciale attenzione al territorio ove è presente la rete distributiva del Gruppo, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese ed a quelle cooperative. Per quanto riguarda la clientela retail, le attività del Gruppo sono focalizzate sullo sviluppo dell’offerta nei seguenti ambiti: (i) prodotti e servizi alle famiglie, in particolare, conti correnti, credito al consumo, mutui, strumenti di pagamento (carte di credito e di debito), prodotti di protezione e servizi on-line; (ii) prodotti e servizi di Risparmio/Investimento, quali, ad esempio, offerta di prestiti obbligazionari di Gruppo, risparmio gestito, assicurazioni vita, altri strumenti di investimento/advisory; (iii) prodotti e servizi per le piccole imprese, in particolare, conti correnti, prodotti di finanziamento, prodotti assicurativi e strumenti di pagamento; (iv) prodotti e servizi di “Banca Diretta”, come, ad esempio, home banking, remote Banking, POS, servizi “remoti”. Per la clientela corporate in Italia ed all’estero, il Gruppo persegue l’obiettivo primario di una continua innovazione e manutenzione del portafoglio prodotti e servizi e di un costante adeguamento normativo, sia per l’area di commercial banking tradizionale, sia per l’offerta a maggior valore aggiunto come ad esempio i prodotti e servizi collegati all’interscambio commerciale con l’estero o i prodotti derivati destinati alla copertura dei rischi aziendali. Il Banco, infine, presta servizi di investimento di cui all’art. 1, comma 5, del TUF, erogando le seguenti prestazioni: (i) negoziazione per conto proprio; (ii) esecuzione di ordini per conto dei clienti; (iii) sottoscrizione e/o collocamento con assunzione a fermo ovvero con assunzione di garanzia nei confronti dell’emittente; (iv) 5 collocamento senza assunzione a fermo né assunzione di garanzia nei confronti dell’emittente; (v) ricezione e trasmissione di ordini; (vi) consulenza in materia di investimenti; (vii) gestione di portafogli. B.16 Legami di controllo Si segnala che, data anche la natura mutualistica del modello societario adottato dalla Banca, non sono riscontrabili legami di controllo. B.17 Rating dell’Emittente Alla data della presente Nota di Sintesi, all’Emittente è stato assegnato un giudizio di rating da parte delle agenzie internazionali Moody’s Investors Service, Standard and Poor’s e Fitch Ratings che operano nell’Unione Europea e che, in data 31 ottobre 2011, hanno ottenuto la registrazione a norma del Regolamento n. 1060/2009/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 settembre 2009 relativo alle agenzie di rating del credito. Nella tabella che segue, sono riportati i livelli di rating che, alla data della presente Nota di Sintesi risultano attribuiti all’Emittente dalle summenzionate agenzie internazionali. Agenzia MOODY’S Breve termine P-3 (in revisione per downgrade) Lungo termine (outlook / rating watch) Baa3 (in revisione per downgrade) STANDARD & POOR’S A-3 BBB- (negativo) FITCH RATINGS F3 BBB (stabile) Altri Ratings Data di ultimo aggiornamento BFSR: D+ (in revisione per downgrade) 29 novembre 2012 - 03 agosto 2012 Support Rating: 2 6 febbraio 2012 Viability: bbb Le informazioni riguardanti il rating aggiornato dell’Emittente sono disponibili e consultabili sul sito internet, www.bancopopolare.it. 6 SEZIONE C – CARATTERISTICHE ESSENZIALI DELLE OBBLIGAZIONI C.1 Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari offerti Tipologia degli strumenti finanziari oggetto dell’Offerta Le Obbligazioni danno il diritto al pagamento di cedole, calcolate applicando al Valore Nominale un tasso di interesse fisso, costante durante la vita del prestito. Codici di identificazione delle Obbligazioni Il codice ISIN è IT0004891765. C.2 Valuta di emissione delle Obbligazioni Le Obbligazioni, di cui alla presente Nota di Sintesi, saranno emesse in Euro. C.5 Descrizione di eventuali restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”. C.8 Descrizione dei diritti connessi alle obbligazioni Le Obbligazioni attribuiscono all’investitore il diritto di ricevere a scadenza almeno il 100% del valore nominale in un’unica soluzione. Ranking Gli obblighi nascenti dalle Obbligazioni a carico dell'Emittente non sono subordinati ad altre passività dello stesso, fatta eccezione per quelle dotate di privilegio. Ne segue che il credito dei portatori verso l'Emittente verrà soddisfatto pari passu con gli altri crediti chirografari dell'Emittente. Restrizioni all’esercizio dei diritti connessi alle obbligazioni Le obbligazioni sono accentrate presso la Monte Titoli S.p.A. (Piazza degli Affari, 6, Milano) ed assoggettate alla disciplina di dematerializzazione di cui agli artt. 83-bis e seguenti del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ed al Regolamento congiunto CONSOB - Banca d’Italia del 22 agosto 2008 e successive modifiche ed integrazioni. Conseguentemente, sino a quando le obbligazioni sono gestite in regime di dematerializzazione presso Monte Titoli S.p.A. l’esercizio dei relativi diritti può avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A.. Garanzie I pagamenti dovuti in base alle Obbligazioni (sia con riferimento al rimborso del capitale investito, sia al pagamento degli interessi) non sono assistiti né da garanzie reali o personali di terzi, né dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. C.9 Caratteristiche fondamentali di ogni singola tipologia di obbligazioni offerte Il tasso di interesse nominale è pari a 2,70% annuo lordo. La data di godimento è il 28 febbraio 2013; la data di scadenza è il 28 febbraio 2016. Rappresentanza degli obbligazionisti Ai sensi dell’art. 12 del D.lgs. n° 385 dell’1 settembre 1993 e successive modifiche ed integrazioni, non sono previste modalità di rappresentanza degli obbligazionisti. 7 C.10 Informazioni sulle eventuali componenti derivative incorporate nelle Obbligazioni Componente derivativa non presente. C.11 Ammissione a quotazione delle obbligazioni e negoziazione L’Emittente si riserva il diritto di richiedere l’ammissione a quotazione delle Obbligazioni presso i mercati regolamentati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A., di adottare tutte le azioni a ciò necessarie e di porre in essere tutti gli adempimenti prescritti a tale scopo dalla legge e dai regolamenti di volta in volta vigenti ed applicabili. La Borsa Italiana S.p.A. ha rilasciato il giudizio di ammissibilità alla quotazione ufficiale presso il Mercato Telematico delle Obbligazioni gestito da Borsa Italiana (MOT) con provvedimento n. 6734 del 20 luglio 2010. 8 SEZIONE D – FATTORI DI RISCHIO D.2 Principali rischi specifici per l’emittente - Avvertenza di carattere generale sulla crisi economico-finanziaria La capacità reddituale e la solvibilità dell’Emittente sono influenzati dalla situazione economica generale e dalla dinamica dei mercati finanziari (disponibilità e costo del finanziamento), ed, in particolare, dalla solidità e dalle prospettive di crescita delle economie del/i Paese/i in cui la Banca opera, inclusa la sua/loro affidabilità creditizia. - Rischio di credito Per rischio di credito si intende il rischio che un debitore del Gruppo (ivi comprese le controparti di operazioni finanziarie) non adempia alle proprie obbligazioni o che il merito creditizio subisca un deterioramento. - Rischio di deterioramento della qualità del credito La prospettiva di un andamento recessivo dell’economia italiana per il 2012, può incidere negativamente sui risultati stimati delle banche e, in particolare, sui livelli di qualità del credito, con un aumento significativo delle sofferenze. - Rischio di liquidità È il rischio che la Banca non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento quando essi giungono a scadenza. - Rischio di mercato Il rischio di mercato è il rischio provocato dalla perdita di valore degli strumenti finanziari detenuti dall’Emittente, causato da fluttuazioni delle variabili di mercato o per il verificarsi di fattori che compromettono la capacità di rimborso dell’emittente di tali strumenti (ivi inclusi i titoli di debito emessi da Stati sovrani), che potrebbero generare un deterioramento della solidità patrimoniale dell’Emittente. - Rischi connessi alla perdita di esercizio Il bilancio dell’esercizio 2011 è stato influenzato dalla rilevazione contabile delle rettifiche di valore sugli avviamenti iscritti in occasione del perfezionamento dell’operazione di aggregazione del Banco Popolare di Verona e Novara con la Banca Popolare Italiana il 1° luglio 2007. Dopo le suddette rettifiche, il Gruppo chiude l’esercizio con una perdita netta consolidata pari a 2.257,3 milioni di euro. Escludendo l’impatto straordinario di natura puramente contabile rappresentato dalle svalutazioni descritte, il Gruppo ha peraltro confermato le proprie capacità reddituali realizzando in un difficile contesto un utile netto consolidato pari a 574 milioni di euro rispetto ai 308 milioni dell’esercizio precedente (+86,4%). L’investitore, prima di qualsiasi decisione di investimento, deve, pertanto, tener presente la perdita registrata dall’Emittente al termine dell’esercizio scorso. - Rischi derivanti da procedimenti giudiziari Per “Rischi derivanti da procedimenti giudiziari” si intende, in generale, la possibilità che esiti negativi di procedimenti giudiziari, arbitrali e/o amministrativi generino passività tali da causare una riduzione della capacità dell’Emittente di far fronte alle proprie obbligazioni. Nell’ambito della voce del passivo “Fondi per rischi ed oneri”, la voce “controversie legali” - che comprende gli accantonamenti a fronte dei contenziosi in essere incluse le relative spese – risulta, al 31 dicembre 2011, pari ad Euro 259,8 milioni. Al 31 dicembre 2011 il petitum relativo ai contenziosi in essere è pari ad Euro 1.510,6 milioni. - Rischio operativo Il rischio operativo è definito dalla Banca d’Italia come il rischio di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. - Rischio connesso all’adeguamento alla raccomandazione dell’EBA (European Banking Authority) dell’8 dicembre 2011 sull’esigenza di ricapitalizzazione delle banche Alla luce della raccomandazione dell’EBA dell’8 dicembre 2011 (2) il Banco Popolare, tramite la Banca d’Italia, ha inviato all’EBA un piano che illustra una serie di ulteriori azioni di rafforzamento dell’indice di patrimonializzazione Core Tier 1 ratio. In data 18 maggio 2012, il Banco Popolare ha ricevuto dalla Banca d’Italia le autorizzazioni a porre in essere tali azioni. Sulla base di stime sviluppate internamente, il Gruppo dovrebbe raggiungere, nei tempi previsti, un livello di Core Tier 1 ratio pari al 9,4%. Tale circostanza assicurerebbe all’Emittente l’effettiva capacità di resistere a sconvolgimenti di mercato particolarmente sfavorevoli. (2) A mezzo di tale raccomandazione dell’8 dicembre 2011 (diffusa, altresì, a mezzo di comunicato stampa da parte della Banca d’Italia, consultabile sul sito internet www.bancaditalia.it), l’EBA richiede alle banche che hanno partecipato agli stress test, di rafforzare la loro posizione patrimoniale costituendo un buffer di capitale eccezionale e temporaneo a fronte delle esposizioni verso gli Stati sovrani, raggiungendo, entro il 30 giugno 2012 un livello di Core Tier 1 ratio pari al 9%. 9 D.3 Principali rischi connessi all’investimento nelle obbligazioni Rischi comuni a tutte le tipologie di obbligazioni offerte - Rischio Emittente Per “Rischio Emittente” si intende il rischio connesso all’eventualità che, per effetto di un deterioramento della propria solidità patrimoniale, l’Emittente non sia in grado di adempiere alle proprie obbligazioni relative agli Strumenti Finanziari quali, ad esempio, il pagamento degli interessi e/o il rimborso del capitale. - Rischi connessi all’assenza delle garanzie Le Obbligazioni da emettersi nell’ambito del programma costituiscono debiti non privilegiati e non garantiti dell’Emittente. Pertanto, il buon esito dei pagamenti dovuti in base alle Obbligazioni (sia con riferimento al rimborso delle Obbligazioni sia al pagamento degli interessi) non è assistito né da garanzie reali o personali di terzi, né dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. - Rischi legati ai possibili conflitti di interessi Esiste un potenziale conflitto di interessi nei confronti degli investitori qualora (i) le attività di Agente per il Calcolo e soggetto incaricato del collocamento delle Obbligazioni siano svolte dall’Emittente o altra società del Gruppo Banco Popolare a cui l’Emittente appartiene, o (ii) l’Emittente stipuli contratti di copertura con terze parti appartenenti al Gruppo Banco Popolare, ovvero (iii) l'Emittente, anche per il tramite di società appartenenti al Gruppo, si avvalga delle facoltà di negoziare per conto proprio le Obbligazioni, venendosi a configurare, in questo caso, una sostanziale coincidenza tra la società emittente e l’intermediario. - Rischio correlato all' assenza di rating dei titoli Alle Obbligazioni non sarà attribuito alcun livello di rating. - Rischio di modifiche del regime fiscale Nel corso della vita delle Obbligazioni, l’investitore è soggetto al rischio di modifiche del regime fiscale applicabile alle Obbligazioni stesse rispetto a quanto indicato nella Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari. - Rischi relativi alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza I fattori di rischio di seguito elencati si riferiscono all'ipotesi in cui il sottoscrittore proceda alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza, e tendono dunque a non realizzarsi nelle ipotesi in cui il sottoscrittore mantenga l'investimento sino alla sua naturale scadenza: Rischio di liquidità e Rischi connessi alle attività di sostegno della liquidità; inoltre potrebbero avere un impatto sul prezzo di negoziazione praticato dall’Emittente i seguenti fattori di rischio: Rischio di chiusura anticipata dell’offerta e rischio di estinzione anticipata dell’offerta, Rischio di Tasso di Mercato, Rischi connessi alla presenza di commissioni ed altri oneri incorporati nel prezzo di emissione, Rischio di deterioramento del merito di credito dell'Emittente. - Rischio di liquidità Il rischio di liquidità consiste nella difficoltà o impossibilità per l'investitore di liquidare l'investimento prima della sua scadenza naturale. Inoltre, qualora l’investitore fosse in grado di procedere alla vendita dei titoli prima della scadenza naturale del prestito, potrebbe ottenere un valore inferiore a quello originariamente investito, dando origine a perdite in conto capitale. - Rischi connessi alle attività di sostegno della liquidità Le attività di sostegno della liquidità, come individuate dalla CONSOB con la Comunicazione n. 9053316 dell’8 giugno 2009, possono dar luogo a fattori di rischio specifici. Nei casi in cui in relazione ad un Prestito Obbligazionario siano stipulati accordi per il sostegno della liquidità, l’Emittente provvederà a dare evidenza di tali fattori di rischio nelle relative Condizioni Definitive. - Rischio di deterioramento del merito di credito dell'Emittente La metodologia di valutazione della componente obbligazionaria delle Obbligazioni utilizzata sul mercato secondario dall’Emittente – c.d. a spread di emissione – prevede che il prezzo del titolo non sia influenzato dalle variazioni del merito di credito dell’Emittente per tutta la durata del titolo. Non può tuttavia escludersi che, in caso di eventuale valutazione dell’Obbligazione effettuata da soggetti diversi dall’Emittente, il prezzo delle Obbligazioni possa subire variazioni negative in caso di peggioramento della situazione finanziaria di quest’ultimo, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso. - Rischio di chiusura anticipata dell’offerta e rischio di estinzione anticipata parziale La decisione dell’Emittente di procedere alla chiusura anticipata dell'offerta e/o, in base a quanto stabilito all'art. 20 del Regolamento, l'estinzione anticipata parziale, limitatamente alle Obbligazioni riacquistate dall'Emittente stesso, non prima che siano trascorsi 24 mesi dalla chiusura del collocamento del Prestito Obbligazionario, sono circostanze che potrebbero determinare una riduzione dell'ammontare di titoli in circolazione rispetto all'ammontare originariamente previsto e potrebbero incidere sulla liquidità delle Obbligazioni. - Rischi connessi alla presenza di commissioni ed altri oneri incorporati nel prezzo di emissione 10 In relazione alla singola offerta, potranno essere previste commissioni ed oneri impliciti che potrebbe comportare un rendimento a scadenza non in linea con la rischiosità degli strumenti finanziari e quindi inferiore a quello offerto da titoli similari per caratteristiche e profilo di rischio trattati sul mercato. - Rischio connesso alla presenza di commissioni di collocamento separatamente richieste al sottoscrittore in aggiunta al Prezzo di Emissione In relazione commissioni medesimo e commissioni alle singole emissioni da realizzarsi nell'ambito del programma, potranno essere previste di collocamento, corrisposte dall’Emittente ai soggetti collocatori in relazione al collocamento separatamente richieste al sottoscrittore in aggiunta al Prezzo di Emissione. L’importo di tali incide – riducendolo – sul rendimento delle Obbligazioni. Rischi relativi alla tipologia di Obbligazione oggetto di emissione - Rischio specifico di tasso di mercato Il valore di mercato delle Obbligazioni subisce l'influenza, tra l’altro, della fluttuazione dei tassi di interesse di mercato. A scadenza, il prezzo di rimborso dell'Obbligazione è almeno pari al 100% del Valore Nominale. Prima della scadenza, invece, un aumento dei tassi di interesse può comportare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni. Il rischio è tanto maggiore, quanto più lunga è la vita residua a scadenza del titolo e quanto minore è il valore delle cedole. SEZIONE E – INFORMAZIONI SULL’OFFERTA E.2b Ragioni dell’Offerta e impiego dei proventi I proventi derivanti dalla vendita delle Obbligazioni emesse nell’ambito del Programma di cui alla presente Nota di Sintesi, saranno utilizzati dall'Emittente, al netto delle commissioni riconosciute ai soggetti collocatori, nella propria attività di intermediazione finanziaria e investimento mobiliare. Le Condizioni Definitive del singolo prestito obbligazionario potranno peraltro prevedere che l'offerta sia riservata ai soggetti che apportino nuove disponibilità al Soggetto Incaricato del Collocamento. In tali casi, tra le ragioni dell'offerta vi è, conseguentemente, la raccolta tra il pubblico di nuova liquidità. E.3 Termini e condizioni dell’Offerta Importo totale dell'emissione/offerta L'Ammontare Totale massimo dell'emissione è pari a Euro 250.000.000,00, per un totale di n. 250.000 Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale pari a Euro 1.000,00. L'Emittente potrà, durante il Periodo di Offerta, aumentare l'ammontare totale massimo del singolo Prestito Obbligazionario. Periodo di validità dell'offerta e procedura di sottoscrizione Gli investitori potranno aderire al singolo Prestito - sottoscrivendo almeno una Obbligazione (il c.d. Lotto Minimo) – dal 30.01.2013 al 30.04.2013 (il "Periodo di Offerta"), presentando ai soggetti incaricati del collocamento, ossia l’Emittente e Banca Aletti & C. S.p.A. (“Soggetti Collocatori”) l'apposita scheda di adesione. L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta ed indipendentemente dal raggiungimento dell’ammontare totale dell’emissione alla chiusura anticipata dell'Offerta, alla chiusura anticipata dell'offerta, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. Successivamente alla chiusura del Periodo di Offerta, l'Emittente potrà procedere all’apertura di un’offerta successiva delle Obbligazioni (un’“Offerta Successiva”). Nel caso in cui tale Offerta Successiva sia aperta successivamente rispetto alla Data di Godimento, il Prezzo di Emissione sarà maggiorato del rateo interessi e 3 potrà essere superiore al 100% del Valore Nominale ( ). (3) In particolare, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 11, comma 2, del D.lgs. n. 239/1996, il Prezzo di Emissione potrà essere superiore al 100% solo a condizione che l’Offerta Successiva sia aperta entro dodici mesi dalla data di emissione del prestito, e che la differenza fra Prezzo di Emissione delle tranche successive e quello della prima tranche sia in valore assoluto non superiore all'1% del Valore Nominale rapportato a ciascun anno di durata del prestito. 11 Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione dai Soggetti Collocatori presso le proprie sedi e dipendenze. Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la consegna dell'apposita scheda, disponibile presso i Soggetti Collocatori. Riduzione dell'offerta Salvo quanto previsto al paragrafo precedente, non sono previste ipotesi di riduzione dell'ammontare totale del Prestito Obbligazionario offerto. Diritti di prelazione Non sono previsti diritti di prelazione. Categorie di potenziali investitori L' offerta delle Obbligazioni è un'Offerta Riservata. In particolare, le Obbligazioni potranno essere sottoscritte esclusivamente dai soggetti che apportino nuove disponibilità al Soggetto Incaricato del Collocamento mediante denaro contante / bonifico / assegno, ovvero che per la sottoscrizione delle Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento / rimborso di prodotti finanziari di loro proprietà trasferiti da altre banche / intermediari e depositati presso il Soggetto Incaricato del Collocamento in data compresa tra l’apertura del collocamento e la data di sottoscrizione. Resta inteso che il sottoscrittore non potrà utilizzare per la sottoscrizione delle Obbligazioni somme di denaro in giacenza presso il Soggetto Incaricato del Collocamento prima dell’apertura del collocamento, né somme di denaro provenienti dal disinvestimento e/o dal rimborso di prodotti finanziari di sua proprietà depositati presso il Soggetto Incaricato del Collocamento precedentemente all’apertura del collocamento. Condizioni dell’Offerta L’Offerta non è subordinata ad alcuna condizione. E.4 Interessi significativi connessi all’Offerta I soggetti incaricati che partecipano al collocamento delle Obbligazioni sono l’Emittente e a Banca Aletti & C. S.p.A.. E’ possibile che tali soggetti si trovino, rispetto al collocamento stesso, in situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. In particolare tale situazione potrebbe realizzarsi rispetto ai collocatori che siano società del Gruppo, di cui l’Emittente è società capogruppo. Inoltre, esiste un potenziale conflitto di interesse in quanto l’Emittente, ovvero Banca Aletti & C. S.p.A. (società del Gruppo cui appartiene l’Emittente), è anche Agente per il Calcolo delle Obbligazioni. L’Agente per il Calcolo è l’Emittente. L’Emittente, così come indicato nelle Condizioni Definitive, potrà provvedere a stipulare contratti di copertura con terze parti, anche appartenenti al Gruppo. La comune appartenenza dell’Emittente e della controparte al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. E.7 Spese stimate addebitate all’investitore dall’emittente Non sussistono commissioni e spese a carico del sottoscrittore. 12