Un raid dei vandali in piazza delle Nazioni Villani si è
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Un raid dei vandali in piazza delle Nazioni Villani si è
. SV 54 Savona LA STAMPA MARTEDÌ 18 OTTOBRE 2011 DANNI INGENTI DIVELTA LA RECINZIONE, ROTTI I GIOCHI PER I BAMBINI PROVINCIA PRESTO IN USCITA ANCHE MARSON E GARRA Villani si è dimesso Un raid dei vandali in piazza delle Nazioni entrerà Ripamonti SAVONA Raid vandalico nei giardini pubblici di Savona. Nella notte fra domenica e lunedì i teppisti hanno abbattuto la staccionata che delimita l’area giochi dei bambini di piazza delle Nazioni. Si tratta di un tratto di recinzione di legno che è molto utile perchè consente alle mamme di lasciare i bimbi più piccoli in un luogo sicuro senza il timore che si allontanino. La staccionata è stata rotta in più punti e abbattuta. Un «lavoro» che probabilmente ha richiesto la collaborazione di diverse persone che si sono appoggiate contemporaneamente in vari punti della recinzione in modo da demolirla. Negli stessi giardini i vandali hanno rotto la «tyrollien», una specie di altalena lunga una ventina di metri con un piattello che scorre su un cavo teso in discesa. Entrambe le opere erano state realizzate dal Comitato delle mamme di piazza delle Nazioni, con il contributo del- SAVONA La staccionata di legno che è stata abbattuta dai vandali la Carisa e del Comune. Già in passato in questa zona che teoricamente è sotto la sorveglianza delle telecamere di sicurezza si erano verificati episodi analoghi, ma questa volta i danni sono stati particolarmente ingenti. Sempre ai giardini di piazza delle Nazioni i vandali hanno rotto alcuni alberelli . Nel fine settimana, però, sono state prese di mira anche al- tre aree verdi della città. Al Prolungamento ad esempio sono state divelte un paio di panchine mentre nei giardini delle Trincee, continua la «battaglia» fra i teppisti che abbattono i cartelli che vietano di portare i cani a spasso nelle aiuole e gli uomini dell’Ata che li installano nuovamente. Lo stesso avviene con gli impianti di irrigazione, che vengono sistematicamente manomessi. [E. B.] Ieri Luca Villani ha ufficializzato le dimissioni da assessore della Provincia aprendo di fatto la stagione dei rimpasti. «Ci tengo a sottolineare che non è una decisione nata da incomprensioni con il presidente Vaccarezza - ha detto Villani -. Questa decisione è nata quando mi sono candidato sindaco di Alassio perchè volevo dare un segnale ai cittadini di un modo di fare politica un po’ diverso, soprattutto in questo momento, così difficile per la crisi economica, ed in cui i politici sono percepiti con distacco dai cittadini. Con il mio gesto volevo far capire a tutti che la mia candidatura era dovuta proprio alla voglia di fare delle cose buone per la mia città. Per questo in campagna elettorale ho detto che mi sarei dimesso comunque da assessore provinciale, sia in caso di vittoria, sia in caso di sconfitta. Ho perso le elezioni ma è giusto mantenere la parola. Questa mia scelta non coinci- Luca Villani si è dimesso Paolo Ripamonti presto in giunta de con un abbandono della scena politica, ma anzi darò più forza al mio ruolo di capogruppo dell’opposizione ad Alassio». Vaccarezza si è detto dispiaciuto della scelta ma anche aggiunto che è «sicuramente farà il bene di Alassio stando all’opposizione». Villani dovrebbe essere sostituito in giunta da Paolo Ripamonti, segretario provinciale della Lega Nord. Il cambio dovrebbe avvenire nell’ambito di un turn over più complesso perchè anche Paolo Marson aveva chiesto di potersi fare da parte per dedicarsi alla libera professione e ai suoi molteplici impegni. Lo stesso dovrebbe avvenire con Giorgio Garra che sarà candidato in primavera come sindaco di Cairo Montenotte. Al loro posto si fanno i nomi di Pastorino di Albenga e Mozzoni di Calizzano. [E. B.] VARAZZE NEL POMERIGGIO INCONTRO IN REGIONE VADO L. VENERDI’ INCONTRO ALLA BOCCIOFILA VADO L. DA NOVEMBRE A MARZO Baglietto, i lavoratori presidiano il cantiere Assemblea pubblica sul terminal Maersk Corsica, ogni settimana quattro nuove partenze VARAZZE Questa mattina presidio dei 35 lavoratori in cassa integrazione dei Cantieri Baglietto di Varazze accanto all’Aurelia. Non si escludono rallentamenti per il traffico. Nel pomeriggio, in Regione, ci sarà un incontro tra gli assessori Vesco e Guccinelli con Rsu, Fiom, e amministratori dei Comuni e delle Province di Savona e La Spezia, città che ospita lo stabilimento divenuto quartier generale dell’azienda. Alberto Lazzari, segretario provinciale della FimCgil, spiega: «Attendiamo, durante la riunione delle maestranze, il sindaco Delfino e il presidente provinciale Vac- carezza. Ribadiamo che questo cantiere è l’unico, finora, che ha protratto l’attività con il refitting. Tuttora abbiamo in lavorazione tre yacht. Sappiamo che ci sono molti occhi puntati sulla parte di ponente dei fabbricati, che hanno un enorme valore immobiliare . Lo “spacchettamento” non ci piace, mette a rischio reale l’occupazione». Lazzari si riferisce alle intenzioni degli ultimi due proponenti all’acquisto: la Monaco Marine, che non vorrebbe il marchio del Gabbiano, ma punterebbe solo su Varazze e il Gruppo Gavio, che vorrebbe solo l’area di produzione spezzina, per la quale avrebbe già versato una caparra di 18,5 milioni di euro. [M.PI.] VADO LIGURE «Porto, piattaforma e sviluppo. Come stanno davvero le cose?». Questo il titolo dell’assemblea pubblica che è stato convocata per venerdì sera alle 20,30 al Bocciodromo comunale di via Sabazia a Vado Ligure dal coordinatore dei gruppi di minoranza in Comune Pietro Bovero. Un incontro che servirà a fare il punto sul progetto della piattaforma e sui lavori. Un intervento che, come è noto, viene contestato fortemente dall’amministrazione comunale di Vado che aveva vinto le elezioni promettendo agli elettori che si sarebbe opposta alla realizzazione del terminal. VADO LIGURE Il consigliere Pietro Bovero Alla serata sono stati invitati a partecipare Port Authority, Apm terminal Maersk, Comune di Vado, Camera di commercio, Provincia, ma anche il prefetto i sindacati e le associazioni di categoria. [E. B.] Quattro nuove partenze settimanali per il periodo invernale da Vado Ligure per la Corsica. E’ stato annunciato domenica pomeriggio durante un convegno a bordo della Sardinia Regina, in porto a Vado, sui traffici tra Italia e Francia, tra Coresica e Sardegna, dall’amministratore delegato di Forship Euan Lonmon. Le nuove partenze saranno concentrate nel periodo di bassa stagione, tra novembre 2011 e marzo 2012. Sono 340 mila i passeggeri transitati dal terminal di Savona –Vado, da gennaio a settembre 2011, con un incremento del 14,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (298.000 passeggeri nel 2010). Cresciuto anche il trasporto merci che ha fatto evidenziare un risultato positivo sia verso la Corsica, sia verso la Sicilia e la Sardegna, totalizzando un + 35% nel 2011, vale a dire 398 mila metri lineari contro i 295 mila dell’anno precedente. Il terminal di 50 mila mq, quest’anno, oltre ad ospitare gli uffici di Corsica Ferries, ha accolto anche la compagnia della Regione Sardegna Saremar per i collegamenti tra Porto Vado e Porto Torres. «La nuova programmazione invernale – ha spiegato Lonmon – consentirà di rafforzare gli scambi commerciali tra Italia e Corsica e contribuirà ad allungare la stagione turistica». [A.AM.]