Terminato il laghetto al Pora, partiti i cannini per la neve

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Terminato il laghetto al Pora, partiti i cannini per la neve
L’ECO DI BERGAMO
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GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2016
Valli Seriana e di Scalve
Pora, conclusi i lavori
del bacino idrico
Cannoni a pieno ritmo
Castione. La stagione è ai blocchi di partenza
L’innevamento è garantito dal nuovo impianto
Tra le novità l’illuminazione della pista Valzelli
CASTIONE
ANTONELLA SAVOLDELLI
Tempo di preparare
gli sci, acquistare gli ski pass e
prenotare week-end e settimane bianche, perché dopo le
prime timide nevicate in quota, il clima più rigido e la neve
artificiale sparata in questi
giorni con l’impianto di innevamento, a Castione della Presolana manca veramente pochissimo all’apertura ufficiale
della stagione sciistica nel
comprensorio PresolanaMonte Pora.
«In questi giorni grazie alle
basse temperature abbiamo
iniziato a innevare le piste di
Pora e, tempo permettendo,
continueremo anche nei prossimi giorni - spiega Lorenzo
Pasinetti di Irta Spa, società
proprietaria degli impianti –
l’obiettivo è di inaugurare al
più presto la stagione, magari
già nel primo fine settimana di
dicembre, quindi sabato 3 e
domenica 4, e poi proseguire
senza sosta per tutta la settimana successiva, quella dell’Immacolata».
Pronto il nuovo bacino
Nel frattempo in località Pian
del Termen sono terminati i
lavori per la realizzazione del
nuovo bacino idrico per l’innevamento artificiale e da domani inizieranno a pompare
acqua nel bacino: un laghetto
molto ampio ed adiacente all’esistente, 150 metri di lunghezza per 100 di larghezza e
4,5 di profondità per un capienza complessiva di circa 30
mila metri cubi che permetteranno di quadruplicare la riserva idrica di Monte Pora.
«Dopo circa sei anni tra
progetti e permessi raggiungiamo un obiettivo molto importante che ci permetterà
non solo di innevare meglio le
piste rispetto al passato, ma
che ci darà anche la possibilità
di innevare piste come Cima
Pora che prima, per insuffi-
ciente riserva d’acqua, non potevamo raggiungere», riferisce Pasinetti. Le novità per gli
affezionati sciatori che ogni
anno scelgono le soleggiate piste di Monte Pora non sono finite: «Da quest’anno illumineremo anche la pista “Valzelli”
che si aggiunge a quella del
Termen che da diversi anni il
venerdì è aperta al pubblico; –
rivela Pasinetti – stiamo valutando se aprire in notturna
Valzelli solo per le scuole sci
oppure anche al pubblico».
Gli investimenti
Nel lungo periodo poi si pensa
ad «un’estensione dell’impianto di innevamento con
nuovi macchinari», importanti opere che segnano un investimento continuo della società sul comprensorio. Per la realizzazione del bacino artificiale, l’illuminazione della pista Valzelli e la manutenzione
straordinaria dell’impianto di
innevamento, la Irta Spa ha in-
I cannoni sparaneve in azione sulle piste del Pora FOTO FRONZI
vestito circa un milione di euro, di cui 600 mila destinati al
laghetto e di questi 475 mila
finanziati da Regione Lombardia, attraverso il bando
«Frisp impianti di risalita II».
Il nuovo bacino sarà fruibile
tutto l’anno, non solo durante
la stagione invernale: integrato nel territorio circostante,
sarà un laghetto di montagna
di nuova concezione, con
sponde rivestite in ghiaia, una
recinzione in legno e probabilmente panchine per la sosta
nei mesi estivi.
In attesa dell’apertura della
stagione, è possibile consultare il sito presolanamontepora.it o la pagina facebook
@PresolanaMontePora per
promozioni, appuntamenti e
novità.
Il programma
Si parte
abbracciando
il nuovo «lago»
Il comprensorio sciistico Presolana
- Monte Pora, che aprirà agli sciatori a inizio dicembre, ha organizzato
per il 18 dicembre «l’Abbraccio al
Lago», un evento per inaugurare il
nuovo bacino artificiale. Gli appuntamenti speciali proseguono il 27
dicembre al Donico con la «Skialp 4
Kids» per ragazzi, una giornata
gratuita organizzata dalla Fisi
Bergamo con gli sci club e poi il 31
dicembre la fiaccolata per maestri
di sci e il Capodanno al Vareno. «Ci
Al palazzetto si cena insieme
per aiutare i terremotati
Villa d’Ogna
Il Comune di Villa
d’Ogna e la Croce Blu di Gromo
insieme per aiutare le popolazioni terremotate del Centro
Italia, con una serata gastronomica in calendario sabato, dalle
19. L’iniziativa si terrà al palazzetto «Fausto Radici» di Villa
d’Ogna. Nel menu: pasta all’amatriciana, polenta con for-
maggio o salame e una fetta di
torta offerta dal Gruppo mamme. La partecipazione all’ iniziativa benefica è a offerta libera: da
un minimo di 5 euro per i ragazzi
fino ai 16 anni ai 10 euro per gli
adulti. Si consiglia la prenotazione in biblioteca a Villa d’Ogna
(0346.28250 e mail a [email protected]).
Dice il sindaco Angela Bellini:
«Ringrazio la Croce Blu per il
SCHILPARIO
Serata referendum
costituzionale
suo apporto fondamentale alla
serata benefica e invito la popolazione a partecipare. Il ricavato
sarà devoluto all’Anpas, di cui la
Croce Blu fa parte, e contribuirà
a finanziare la realizzazione ad
Amatrice di un Centro della comunità, che ricomponga il tessuto urbano e sociale di quel paese, colpito dal devastante terremoto del 24 agosto scorso».
Enzo Valenti
impegniamo per offrire un fitto
programma di appuntamenti –
spiega Paolo Vigani, responsabile
gare ed eventi sportivi di Monte
Pora –. Tra le novità il campo pratica e giochi alla Baita Termen,
riservato ai più piccoli. E lo Snow
park aperto tutti i weekend e
festivi e, durante le feste natalizie,
il Big Air Bag per evoluzioni freestyle e poi le apertura in notturna
del venerdì e le cene in rifugio». Dal
21 marzo per la prima volta in
Monte Pora ritornano i Campionati
Italiani Assoluti di snowboard
organizzati dalla Baz Snow & Race.
Il 25 e 26 marzo i Campionati
Italiani Assoluti di ski cross e
Campionati Italiani Children e
Criterium Cuccioli di snowboard.
Volontari della Croce Blu di Gromo ad Amatrice
In vista dell’appuntamento referendario sulla riforma costituzionale, le Acli
provinciali di Bergamo in
collaborazione con l’Ufficio Pastorale sociale e Lavoro propongono un incontro di approfondimento nella sala consiliare di
Schilpario, sabato alle
20,30. Interverranno il
consigliere regionale Pd
Jacopo Scandella per il sì
e il collega Roberto Anelli
della Lega Nord per il no,
moderati da Giuseppe Toccagni delle Acli provinciali.
ARDESIO
Il cinghialetto d’oro prende la via di Ardesio
Peia
Il primo premio della gara
canora è andato alla 28enne
Simona Andreoletti, seguita
da Roberta Rossi di Cazzano
Una serata densa di
emozioni, con un livello artistico in costante crescita ed un podio tutto al femminile. Ha riscosso applausi convinti, nella
sala polivalente dell’oratorio
Giovanni XXIII di Peia, l’ottava
edizione del «Cinghialetto
d’oro», il concorso canoro che
sottolinea il legame del paese
della Val Gandino con il suino
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selvatico, che domina addirittura il gonfalone comunale.
Presentati dal poliedrico
Mauro Pezzoli, sono saliti sul
palco 13 concorrenti, giunti dai
paesi limitrofi ma anche da Bergamo, Grumello del Monte,
Mozzo e Selvino. «La formula sottolinea Pezzoli, delegato per
il tempo libero del Comune - è
quella in voga nei talent televisivi, affinata in questi anni che
hanno senza dubbio visto crescere il nostro concorso. Per
quasi due mesi i concorrenti seguono i “vocal coach” Bruno
Bertarini e Giampiero Carminati, per dare all’iniziativa an-
Le prime tre classificate all’edizione 2016
che uno stimolo didattico di crescita artistica per tutti i partecipanti». La giuria, presieduta da
Sebastiano Pezzoli (e completata da Gianluigi Carrara, Dante
Masinari, Paolo Patelli e Deborah Moro) ha assegnato il primo
premio a Simona Andreoletti,
28 anni di Ardesio, che ha proposto il brano «Je suis malade» di
Lara Fabian. La piazza d’onore è
andata a Roberta Rossi, 21 anni
di Cazzano Sant’Andrea (vincitrice lo scorso anno) applaudita
per la non facile «I surrender» di
Celin Dion. L’ideale medaglia di
bronzo è invece stata assegnata
ad Elena Cattaneo, 22 anni di
Casnigo, che ha evocato la voce
intensa di Mia Martini con «La
nevicata del ‘56».
G.B.G.
Messa degli Obliati
con canti in latino
L’Associazione per le Ricerche e le Divulgazioni
Etnografiche e Storiche
(Ardes) organizza domani
la manifestazione denominata «Obliati». Si tratta di
una Messa che sarà accompagnata dai canti liturgici
in latino e celebrata alle
20,30 nella parrocchiale di
Ardesio. «La celebrazioneafferma Guido Fornoni,
presidente di Ardes - sarà
in memoria di tutti gli immigrati che sono giunti in
bergamasca e in Italia contribuendo alla nostra crescita e al nostro benessere».