scialpinismo in col nudo-cavallo
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scialpinismo in col nudo-cavallo
1 collana skialp GLI AUTORI Andrea Rizzato Stefano Burra Fotografo, scialpinista e alpinista, è alla sua prima esperienza editoriale. In questo lavoro ha messo a frutto l’approfondita conoscenza del territorio, di cui ha percorso tutte le vallate e raggiunto tutte le cime. Andrea Rizzato scialpinismo in col nudo-cavallo Stefano Burra Fotografo, escursionista e scialpinista, collabora con alcune case editrici e riviste legate alla montagna. Ha pubblicato: Le Stagioni delle Dolomiti, Casa Editrice Panorama 2006; Dolomiti, Cento Itinerari Circolari, Casa Editrice Panorama 2007; Dolomiti, Escursioni alle Malghe, Casa Editrice Panorama 2009; Dolomiti, 150 Itinerari per Medi e Buoni Scialpinisti, Casa Editrice Tamari 2010; Dolomiti da Scoprire, Touring Club Editore 2011. È membro accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna. COLLABORATORI Tutte le relazioni sono degli Autori, alcune delle quali sulla base dei contributi degli alpinisti sotto citati. Tutte le immagini, salvo ove diversamente indicato, sono degli Autori. Hanno collaborato con immagini e informazioni: Davide Pacquola, Massimo Tagliapietra, Francesco Bertotti, Massimiliano Del Rizzo, Rino Bortoluzzi, Luca Dalla Venezia, Francesco Cappellari e Francesco Carrer. Un ringraziamento particolare va a Ugo Baccini, Mauro De Benedet e Giancarlo Del Zotto che hanno fornito informazioni storiche e indicazioni sugli itinerari e a Luciano Sartorello e Dario Facchin che hanno fornito il materiale di alcune loro esplorazioni nei territori più impervi del gruppo. Gli Autori invitano a segnalare eventuali errori del testo o divergenze rispetto a quanto riscontrato durante le escursioni al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] ISBN 978-88-97299-16-5 € 23,50 9 788897 299165 > scialpinismo in col nudo-cavallo alpago - piancavallo - valcellina Stefano Burra Andrea Rizzato 1 Il Gruppo del Col Nudo e Cavallo, ai margini meridionali delle Dolomiti, è uno dei più apprezzati per la pratica dello scialpinismo. Facilmente accessibile dalla pianura e dalla Val Belluna, favorito da un’orografia ideale oltre che da un innevamento abbondante, regala escursioni di ogni lunghezza e difficoltà. Questa guida monografica descrive tutti i percorsi principali, dai più semplici a quelli alpinistici, con numerose varianti di salita e discesa. • • • • • • • • • INTRODUZIONE IN MONTAGNA DALLA PARTE DELLA MONTAGNA UNA BATTAGLIA LUNGA 25 ANNI MAPPA GENERALE NOTE TECNICHE PUNTI D’APPOGGIO NUMERI UTILI BIBLIOGRAFIA NOTIZIE STORICHE SULLO SCIALPINISMO NEL GRUPPO COL NUDO CAVALLO 5 6 8 14 16 21 22 23 24 UNO • PIEVE D’ALPAGO 001 • Col Nudo - Versante Val Stabalì 002 • Cima Lastei - Versante Val Stabalì 003 • Cima Secca - Versante Val Stabalì 004 • Pala di Castello - Versante Val Stabalì 33 35 38 41 44 DUE • CHIES D’ALPAGO 005 • Cima Valars o Lastramor - Versante Valars 006 • Cima Busa Secca - Versante Valars 007 • Cimon del Teverone - Versante Valars 008 • Cima Busa Secca - Versante Funes d’Alpago 009 • Monte Fagoreit - Versante Funes d’Alpago 010 • Monte Crepon - Versante Funes d’Alpago 011 • Crep Nudo - Versante Funes d’Alpago 012 • Capel Grande - Versante Funes d’Alpago 013 • Forcella Venàl - Versante Funes d’Alpago 014 • Cresta Sud del Capel Grande - Versante Funes d’Alpago 015 • Monte Venàl - Versante Funes d’Alpago 016 • Forcella Federola - Versante Val Federola 017 • Monte Venàl - Versante Val Federola 018 • Monte Venàl - Versante Val Federola 019 • Monte Venàl - Direttissima Parete Sud 020 • Forcella Antander - Versante Vallon Antander 021 • Monte Antander - Versante Vallon Antander 022 • Monte Messer - Versante Vallon e Forcella Antander 49 54 56 58 60 63 65 68 71 74 78 80 82 85 87 90 92 95 97 La cresta tra il Monte Castelat e il Monte Guslon 11 TRE • PIANON DI TAMBRE - MALGA CATE 023 • Monte Messer - Versante sud - Via Fradeloni 024 • Monte Paster - Versante Val Salatis 025 • Monte Pianina - Versante Val Salatis e Forcella Grava Piana 026 • Monte Sestier - Versante Val Salatis 027 • Forcella Sestier - Versante Val Salatis 028 • Cima Val Grande - Versante Val Salatis e Forcella Caulana 029 • Monte Caulana - Versante Val Salatis e Forcella Caulana 030 • Forcella Val Grande - Versante Val Salatis e Forcella Caulana 031 • Forcella Lastè - Versante Val Sperlonga 032 • Monte Lastè - Versante Val Sperlonga e Forcella Lastè 033 • Monte Cornor - Versante Val Bona e Forcella Cornor 034 • Monte Castelat - Versante Val Bona e Forcella Cornor 035 • Monte Guslon - Versante Val Bona e Forcella Castelat 036 • Portela della Vallazza - Versante Col delle Fratte e Vallazza 037 • Monte Guslon - Versante Col delle Fratte, Vallazza e Portela 101 104 108 112 116 120 123 126 128 130 133 135 140 143 148 151 QUATTRO • COL INDES 038 • Monte Guslon - Versante Nigonella 039 • Monte Guslon - Versante Valle del Cadin 040 • Monte Castelat - Versante Valle del Cadin 041 • Cima delle Vacche - Cresta Ovest 042 • Traversata delle creste tra Cima delle Vacche e M. Guslon 043 • Monte Cornor - Versante Val de Piera e F.lla Cornor 044 • Giro del Monte Cornor - Da Malga Pian Grande 045 • Forcella Lastè e Rifugio Semenza - Versante Val de Piera 046 • Monte Lastè - Versante Val de Piera e Forcella Lastè 047 • Cimon del Cavallo - Versante Val de Piera 048 • Forcella Palantina - Versante Casera Palantina 049 • Monte Forcella - Versante Casera Palantina e F.lla Palantina 050 • Monte Colombera - Versante Casera Palantina, F.lla Palantina 051 • Cimon di Palantina - Versante Casera Palantina 052 • Col Cornier - Versante Val Seraie 155 158 162 165 168 171 173 177 180 183 185 188 192 194 196 198 CINQUE • PIANCAVALLO 053 • Col Cornier - Versante Baracca del Sauc e Forcella del Sauc 054 • Zuc Torondo - Versante Rifugio Arneri e Valle di Sass 055 • Forcella Palantina Bassa - Vers. F.lla del Sauc, Col Cornier 056 • Forcella Palantina Alta - Versante Rif. Arneri e Valle di Sass 057 • Monte Forcella - Versante Rifugio Arneri e Valle di Sass 201 204 207 209 211 213 12 058 • Monte Colombera - Versante Rifugio Arneri e Valle di Sass 059 • Monte Tremol - Versante Valle di Sass o Val Sughet 060 • Cimon di Palantina - Versante Val Sughet 061 • Forcella del Cavallo - Versante Val Sughet 062 • Cimon del Cavallo - Versante Val Sughet 063 • Cimon dei Furlani - Versante Val Sughet e Pian Mazzega 064 • Val Piccola - Da Casera Pian delle More 065 • Forcella Val Grande e Cima Val Grande - Versante Val Grande 066 • Cima Val Piccola - Versante Val Grande e Forcella Val Grande 067 • Giro del Monte Cavallo - Da Casera Pian delle More 068 • Monte Caulana - Versante Val Grande 215 218 223 225 227 229 233 235 238 240 242 SEI • BARCIS - VALCELLINA 069 • Groppa Paster - Versante Val Prescudin e Val del Tasseit 070 • Monte Paster - Via del Canalone Est 071 • Monte I Muri Cima Ovest - Versante Val Tasseit, Forcja Bassa 072 • Monte Pianina - Versante Val del Tasseit e Forcja Bassa 073 • Monte Sestier - Versante Val Pentina e Val di Sass 245 247 250 252 254 257 SETTE • PEDEMONTANA PORDENONESE 074 • Col Ceschet - Versante Madonna del Monte 075 • Pala Fontana - Versante Marsure 076 • Pala d’Altei - Vers. Grizzo, C.ra Pian della Corona, C.ra Rupeit 261 265 268 270 OTTO • CANSIGLIO 077 • Mezzomiglio - Versante Pianture 078 • Monte Pizzoc - Dal Pian del Cansiglio 273 277 280 • IN ALPAGO DALL’ALBA AL TRAMONTO • INDICE DEGLI ITINERARI IN ORDINE DI DIFFICOLTÀ 284 286 13 CHIES D’ALPAGO 005 • Cima Valars o Lastramor 006 • Cima Busa Secca 007 • Cimon del Teverone 008 • Cima Busa Secca 009 • Monte Fagoreit 010 • Monte Crepon 011 • Crep Nudo 012 • Capel Grande 013 • Forcella Venàl 014 • Cresta Sud del Capel Grande 015 • Monte Venàl 016 • Forcella Federola 017 • Monte Venàl 018 • Monte Venàl 019 • Monte Venàl 020 • Forcella Antander 021 • Monte Antander 022 • Monte Messer SKIALP l Scialpinismo in Col Nudo-Cavallo DUE l CHIES D’ALPAGO Chies è sostanzialmente un insieme di paesini e frazioni, tutti distesi al sole per gran parte dell’anno, facilmente raggiungibili dal Lago di Santa Croce passando per Puos d’Alpago, per ottima strada asfaltata. Dal centro principale si diramano numerose stradine comunali che salgono a monte e consentono di guadagnare i punti di parenza delle escursioni. Nei periodi di forte innevamento non sempre le strade secondarie vengono ripulite, per cui è opportuno avere al seguito le catene; spesso è anche consigliabile, oltre che remunerativo, iniziare le salite da quote inferiori, prolungando così la nostra permanenza tra i monti. Accesso agli itinerari del Venàl di Funes Accesso agli itinerari del Teverone Arrivando da Puos d’Alpago, al bivio per Chies si prosegue diritti per Lamosano e poi per San Martino, Stàol e Casera Polsa, dove la strada termina in località Degnona. 50 Da Chies d’Alpago, o alternativamente dalla frazione di Lamosano, si sale a Funes e quindi si prosegue su stretta carrozzabile parzialmente asfaltata fino al parcheggio di Casera Crosetta. Normalmente la stradina è ripulita dalla neve ma è molto ripida e, soprattutto con abbondanti precipitazioni, viene interessata da slavine dai canaloni laterali. Accesso agli itinerari della Val Antander e della Val Federola Da Chies d’Alpago si sale per discreta rotabile che conduce alle ridenti praterie dove si trova il Rifugio Alpago 970 m e che prosegue in costa verso Pianon di Tambre. Poco oltre il rifugio una stradina sale a ripide serpentine fino al magnifico ripiano della Casera Pian Formosa 1204 m, dove si parcheggia. Normalmente quest’ultima stradina non è percorribile in auto se innevata. Per accedere invece alla solitaria Val Federola, per salire l’omonima forcella o il Monte Venàl, da Chies si passano le frazioni di Molini, Tamera e quindi si parcheggia a Casera Cruden 1125 m. 51 CIMA SORA IL CIOT CIMA SECCA 2318 2350 CIMON DI BASILIGHE O CIMA DEGNONA CIMA DI MEDIA O CIOT SKIALP l Scialpinismo in Col Nudo-Cavallo C.ra Cialedina CIMA LASTEI 2439 DUE l CHIES D’ALPAGO P.so Valbona 2130 Forc. della Meda o del Ciot MONTE TEVERONE 2345 m COL NUDO Forc. Bassa del Col Nudo 2334 2280 2195 C.ra Gravuzza CIMA DI PALA DI CASTELLO 1997 1825 Forc. della Lastra Scalet Alta ISENT COL V IN 1909 Forc. Bassa dietro il Teverona 1875 Forc. Galina VA L A R S C. VALAR 2302 IANC HE CE B ROC M. TEVERONE 1981 1169 1785 5 7 6 R C.ra Scalet Bassa O COL MAT M C.ra Col Mat L A S T R A 2345 C. BUSA SECCA 2328 Forc. Fagoreit M.FAGOREIT 8 9 1670 1049 D L I F U N E S P A LA CAPEL PICCOLO E DA AN GR 938 12v 1890 1245 2071 14 1156 Degnona Biv. Val Zea CAPEL GRANDE C.ra Crosetta 1171 1102 C.ra Vena 1260 C.ra Vecia C.re Stabalì 2207 11 12 N A 2107 10 COL FONTANA C. Stabalì CREP NUDO M.CREPON 1925 2094 V Situato tra il Venàl di Montanes e il Venàl di Funès, il Monte Teverone, con la sua imponenza, lascia sullo sfondo sia il Col Nudo che il Crep Nudo. Dal suo vallone centrale, il Valars, scendono ogni anno imponenti valanghe, che arrivano fino alle strade sottostanti. È possibile salirlo solo in primavera, quando purtroppo l’innevamento inizia a quote elevate e il più delle volte bisogna procedere sci in spalla fino in vetta. La fatica e le difficoltà che comportano tutti i suoi itinerari ne limitano l’accesso a pochi appassionati, riservando loro un panorama e un’esperienza ineguagliabili. Il Monte Teverone è composto da tre cime affiancate, concatenabili nella stessa uscita: la Cima Valars, la più semplice, il più esposto Cimon de la Busa de Valars (la quota maggiore del Monte Teverone vero e proprio) e la Cima Busa Secca. Qualora si decida di affrontarle tutte in solo giorno, conviene iniziare dalla Cima Valars, che prende il sole dalle prime luci dell’alba, per poi risalire le altre due nei ripidi canali ancora in ombra, con neve ghiacciata. Sono indispensabili ramponi e piccozza, oltre al casco. 1984 COL DI PIERO 1494 Rif. Dolomieu al Dolada 13 M. CREPON CREP NUDO 2107 2207 DENTE DI VENAL 1982 M. ARGHENA COL MUSCHIO 1259 788 M. VENAL Forc. Venal 2212 2212 CAPEL PICCOLO 1890 Biv. Val Zea CAPEL GRANDE 13 Baita Zea 1245 2071 1181 13 M. LAURA I A 1143 I P 1230 16 2212 Baita Medòl 969 Forc. Federola 2068 I C.ra Cruden M. ANGELO 1207 M. ANTANDER 2184 C.ra Fedarole 21 1267 20 20 C.ra Antander 1269 1990 CRODA PIERA Forc. Antander Biv. Toffolon Ric. Bitter 1051 1993 1139 22 M. MESSER 2230 Brutt Pass 2155 Biv. Pastour 1617 M. PASTER 2067 Casera Pian Formosa 1204 PIA N FOR M Forc. I Muri C.ra Cate 1022 1950 C.ra Pal 1054 Agritur. Cate Forcja Bassa 1827 A OS 1207 52 S Forc. Venal 15 18 19 17 E 1141 1982 2212 R D U M. MEDOL DENTE DI VENAL M. VENAL L A V 14 P C M. I MURI 2049 Forc. Grava Piana 1931 M. PIANINA 2019 TRE l PIANON DI TAMBRE - MALGA CATE L’impegnativa discesa dalla cresta, dietro il Monte Castelat MONTE GUSLON 2195 m Versante Val Bona e Forcella Castelat Forcella Castelat Monte Canale Guslon Est Portela della Vallazza ESPOSIZIONE nord e est DIFFICOLTÀ S4 – OSA PUNTO DI PARTENZA Malga Cate 1054 m DISLIVELLO 1150 m TEMPO DI SALITA 3,30 h Cartina a pag. 103 035 143 Val di Sas SKIALP l Scialpinismo in Col Nudo-Cavallo TRE l PIANON DI TAMBRE - MALGA CATE Sul Monte Guslon si concentra il grande flusso escursionistico. Nei fine settimana la cima è frequentatissima per la classica salita da Col Indes e Nigonella, mentre negli altri versanti gli itinerari sono piuttosto selettivi e poco praticati (tutti con tratti impegnativi ed alpinistici). Sono necessari piccozza, ramponi e casco. ad entrare nella Val di Sass, priva di vegetazione. La si risale con direzione sud fino a un forcellone, prima del quale, sulla destra, incombe il ripido ed esposto canale. Con ramponi e piccozza lo si risale, superando un restringimento che con poca neve può risultare difficoltoso, poi in alto traversando verso sinistra in esposizione (prima del traverso è posizionato uno spit). Si esce così nella Vallazza, dove si traversa sotto le pareti rocciose fino al pendio che di fronte sale ripido, da sinistra a destra. Si arriva così al catino superiore, che si supera obliquando da sinistra a destra e puntando alla cresta; da lì in breve si giunge in vetta. SALITA Dalla Casera Pian de le Stele si abbandona il segnavia diretto al Rifugio Semenza, per svoltare nettamente a sud, entrando in un avvallamento nel bosco. Questo è lo sbocco della Val Bona in Val Salatis, assai stretto e ripido, almeno nel tratto iniziale. La salita prosegue sostanzialmente nel fondo della valle in ambiente suggestivo, specialmente nel tratto in cui si passa tra enormi massi calcarei, dopo i quali ci si tiene sempre sulla sinistra, sotto le pareti, in una serie di canali e valloncelli. Quando finalmente il panorama si apre sui Monti Castelat e Guslon, sulla destra, e su una serie infinita di dossi (1750 m circa), si continua dritti in un poco marcato avvallamento, che presto si abbandona. Appena il terreno lo consente infatti, anziché proseguire dritti verso la Forcella Cornor, ci si porta sui gobbosi pendii di destra, puntando all’evidente cresta che unisce il Monte Castelat al Monte Guslon. Qui si procede a vista senza difficoltà e, arrivati alla base del pendio terminale, si risalgono i primi metri con gli sci, per poi calzare i ramponi perché la pendenza aumenta notevolmente. Si procede quindi verso lo sbocco naturale, cercando il punto più favorevole sulla cresta (il più delle volte orlata da cornici). Da qui, sempre con i ramponi, si percorre la lunga dorsale del Guslon, che sale verso nord, abbastanza semplice e con un unico punto impegnativo nel superamento di una fascia di rocce poco prima della cima. Variante di salita per il canalone est (S5 – A) 035 È il tracciato che viene percorso, alternativamente al precedente, nelle gare di scialpinismo della Transcavallo, durante il quale viene attrezzato nell’ultima parte. Sopra e sotto: il ripido canale che sale alla Porta della Vallazza (foto di Francesco Bertotti) Come nell’itinerario precedente ci si approssima al forcellone sotto il canale che scende dalla Porta della Vallazza, e lo si oltrepassa procedendo verso sud ovest; il canale è evidente alla nostra destra, scende ri- Variante di salita per la Porta della Vallazza (S5 – A) Comporta la risalita di un canale di 50°/55° esposto, dove è consigliabile l’uso della corda. Percorso il primo tratto della Val Bona, usciti dal bosco si trovano degli enormi massi, ci si porta sui pendii di destra, e li si risale stando sotto le pareti, fino al termine delle stesse. Qui si raggiunge a destra una forcellona, oltre la quale sale un canale tra le rocce. Un percorso più diretto, ma con maggiori difficoltà di orientamento, consiste nell’inoltrarsi nel bosco di larici nei pressi di Stalla Campitello (inizialmente direzione sud est, poi volgere gradatamente a destra, direzione sud e sud ovest), fino 144 145 L’uscita del canale est (foto di Roy Dal Mas) SKIALP l Scialpinismo in Col Nudo-Cavallo pido e diretto dalla cima del Monte Guslon. Lo si risale, prima con stretti zig zag, poi con ramponi e piccozza. Gli ultimi metri sono molto ripidi, e possono presentare rocce scoperte, per cui sono necessarie doti e attrezzature alpinistiche. DISCESA Si può scendere ad ovest, verso Col Indes, (itinerario 38), nella Vallazza (itinerario 39), oppure a sud, nella Valle del Cadin (itinerario 40). Rare sono le discese per la Porta della Vallazza (la prima è di Luca Dalla Venezia e Marzio Da Re ) e il canalone est, agevolato da una iniziale calata con la corda. 035 146 Sotto e pagina a fianco: la discesa sul ripido Canalone Est (foto rispettivamente di Marzio Da Re e Luca Dalla Venzia)