Elementi di biochimica applicata - Università Cattolica del Sacro

Transcript

Elementi di biochimica applicata - Università Cattolica del Sacro
Corso 2G7 - Biotecnologie sanitarie
Anno accademico 2015/2016
Guida dello studente
Università Cattolica del Sacro Cuore
Elementi di biochimica applicata
Coordinatore
Codice del Corso
Codice CUIN
Anno di Corso
Semestre
CFU
Prof. MESSANA IRENE
BSU225
571500790
2
2
8
Moduli
BSU13B Biochimica applicata (BIO/10)
BSU14B Laboratorio di biochimica e biologia molecolare (BIO/10)
Docenti
BSU13B Biochimica applicata
BSU14B Laboratorio di biochimica e biologia molecolare
4 CFU Caratterizzanti (B)
4 CFU Caratterizzanti (B)
Prof. Messana Irene
Prof. Tavazzi Barbara
Obiettivo
Il corso si propone di far comprendere agli studenti i fondamenti teorici e pratici delle principali metodologie applicabili allo studio delle fondamentali classi
di molecole biologiche anche in rapporto con i rispettivi fenomeni biologici ed i meccanismi biochimici essenziali per una corretta funzionalità metabolica.
Programma
Principi generali della ricerca biochimica.
Omogeneizzazione e frazionamento di cellule e tessuti.
Tecniche centrifugative: principi base. Centrifugazione preparativa; centrifugazione analitica.
Tecniche spettroscopiche: Spettrofotometria UV/VIS. Principi di funzionamento dello spettrofotometro. Definizione di assorbanza e trasmittanza.
Determinazione qualitativa e quantitativa. Metodi di determinazione della concentrazione delle proteine.
Tecniche analitiche:
- Cromatografia: Principi generali e sistemi cromatografici a bassa pressione su colonna. Cromatografia di adsorbimento. Cromatografia di ripartizione.
Cromatografia su strato sottile. Cromatografia a scambio ionico. Cromatografia ad esclusione molecolare. Cromatografia per interazioni idrofobiche.
Cromatografia per affinità. Cromatografia liquida ad alta risoluzione (HPLC). Gas cromatografia.
- Elettroforesi: Principi generali e apparecchi per l’elettroforesi zonale. Elettroforesi zonale su carta. Elettroforesi zonale su gel (agarosio e poliacrilammide).
Elettroforesi discontinua su gel di poliacrilammide. Elettroforesi in SDS e determinazione del peso molecolare. Isoelettrofocalizzazione. Elettroforesi
bidimensionale. Elettroforesi capillare.
Applicazione delle tecniche illustrate alla purificazione delle proteine.
Metodi di rivelazione di proteine in gel. Metodi di eluizione di proteine da gel. Blotting. Metodi per concentrare le proteine: dialisi, ultradialisi, liofilizzazione.
Determinazione dell’attività enzimatica con metodi continui e discontinui.
Enzimi immobilizzati; biosensori.
Principi di spettrometria di massa. Allestimento di mappe peptidiche. Metodi di analisi di sequenze proteiche.
Esperienze di laboratorio:
Preparazione di estratti di colture cellulari e tessuti da utilizzare in diverse metodiche di analisi biologiche.
Costruzione della curva di taratura con il metodo di Bradford e determinazione della concentrazione proteica.
Cromatografia su strato sottile: separazione in fase inversa di una miscela di pigmenti.
Cromatografia a scambio ionico su colonna: separazione di due proteine.
Applicazioni di tecniche cromatografiche in HPLC per la ricerca di metaboliti di varia natura in campioni biologici
Elettroforesi capillare: separazione di una miscela di peptidi.
Analisi HPLC-ESI-MS di una miscela di proteine: caratterizzazione qualitativa e quantitativa.
Determinazione dell’attività enzimatica con metodi continui e discontinui, e loro applicazioni.
Bibliografia
Bibliografia
- Metodologia Biochimica. De Marco, Cini. PICCIN
- Metodologia biochimica. Keith Wilson, John Walker. Raffaello Cortina Editore .
- Metodologie di base per le scienze biomolecolari. Rob Reed, David Holmes, Jonathan Weyers, Allan Jones. ZANICHELLI
Didattica del corso
Lezioni frontali ed esperienze pratiche di laboratorio.
Metodo di valutazione
Esame orale che consenta di valutare la capacità dello studente di applicare le diverse tecniche e strategie analitiche descritte durante il corso alla
soluzione di problematiche sperimentali di interesse biochimico.
Giudizio finale
Il voto finale tiene conto di vari fattori:
a) Appropriatezza, correttezza e congruenza delle conoscenze, delle abilità e delle competenze.
b) Capacità espressiva, utilizzo appropriato del linguaggio specifico della disciplina, capacità di collegare differenti argomenti trovando i punti comuni e
istituire un disegno generale coerente, ossia curando struttura, organizzazione e connessioni logiche del discorso espositivo, capacità di sintesi anche
mediante l’uso del simbolismo proprio della materia e l’espressione grafica di nozioni e concetti, sotto forma per esempio di formule, schemi, equazioni.
c)Disponibilità allo scambio e all’interazione con il docente durante il colloquio.
d) spirito critico e capacità di autovalutazione.
Note
L'esame consiste in una prova orale.
1