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cheff exxpress N. 03 - 5 dicembre 2015 - Magazine di ricette, informazioni e salute, per chi ha voglia di sapere! DA V I D E ALBERTI & F R I E NDS Spezie La Cannella Oggi parliamo di: Melagrana Informazioni, usi e ricette Piatti veloci fettuccine bottarga e cannellini e zucchine ripiene allo speck Verdure Selvatiche La piantaggine, proprietà e ricette Gluten Free Capesante in guazzetto Ciak si mangia - il cinema in tavola Tacchino arrosto - da “A Christmas Carol” Finger Food Idee sfiziose per ogni occasione Le basi della cucina ‘ Prepariamo la mostarda Ricette sfiziose per le festività Piatto unico e antipasto super Cake Design Torta Igloo CONTEST La ricetta vincente Marco Brambilla Ristoranti: Il Segreto a Monza BUON NATALE FELIZ NAVIDAD MERRY CHRISTMAS JOYEUX NOEL FROHE WEIHNACHTEN Magazine a cura di: Davide Alberti, Renata Anedi, Simona Mangone, Nicoletta Ricci, Fulvio Sala, Mariavittoria Sennati. Sommario Chef Express Contest: il vincitore, Marco Brambilla Gluten Free: capesante in guazzetto di verdure Spezie: la cannella, caratteristiche, usi e curiosità Melagrana: proprietà e ricette, un raffinato risotto e una delicata cheesecake Le basi della cucina: la mostarda, informazioni e ricette Piatti veloci: fettuccine bottarga e cannellini e zucchine ripiene allo speck Cake Design: Torta Igloo Ristoranti: Il Segreto a Monza Verdure selvatiche: la piantaggine, proprietà e utilizzo in cucina Novità in cucina: utensili curiosi e molto tech Finger Food sfiziosi e veloci per ogni occasione Anita e Alex due piccoli amici che hanno bisogno di noi Libri di cucina e consigli casalinghi Ciack si mangia: il cinema in tavola - Tacchino arrosto Ricette sfiziose per le festività Eventi del mese 1 2 3 4 6 12 14 15 16 18 19 20 21 22 23 24 1° classificato MARCO BRAMBILLA ...che dire, sono un po’ emozionato vediamo se riesco a raccontarvi qualcosa di me. Ho 34 anni e vivo a Bellusco (MB) con una compagna, Anna ed una principessa di 3 anni di nome Alessia. Cucinare per me non è solo una passione nata molto probabilmente da papà che mi starà guardando da lassù ma è anche un modo per rilassarmi ed estraniarmi dalla quotidianità. La ricetta che ho proposto comporta anche sacrifici, il barbecue va acceso almeno un paio d’ore prima, alla marinatura occorre un’oretta ecc ecc e la sveglia la domenica suona alle 7:30! Ma è proprio la passione che mi fa alzare presto anche in un giorno di festa mentre uno magari vorrebbe dormire, è insomma un modo per gustarmi la domenica in famiglia. Come già detto la carne l’ho cotta grazie ad un barbecue dotato di coperchio e bocchette dell’aria per poter gestire la temperatura interna con un fuoco medio diretto ed indiretto con una temperatura di 180/230°C. Per la quantità calcolate 2/3 fette da 1 cm a testa quindi dal macellaio di fiducia calcolate il pezzo intero di filetto. Preparate il condimento alle erbe utilizzando: INGREDIENTI: 1 cucchiaio e mezzo di dragoncello secco, 2 cucchiai e mezzo di sale grosso, 2 cucchiai di pepe nero macinato fresco, 1 cucchiaio e mezzo di salvia secca. Mescolate il tutto in una ciotola, legate il filetto ogni 5cm con dello spago formando tipo un cilindro dopodiché ungetelo con un filo d’olio extravergine e conditelo con le erbe e spezie appena preparate.Lasciatelo riposare almeno mezz’ora prima di cucinarlo a temperatura ambiente.Nel frattempo potete preparare la salsa al vino bianco: INGREDIENTI: 100gr di scalogni tritati, 10 cl d’aceto di riso, 1 cucchiaio e mezzo di dragoncello secco, 1 cucchiaino di timo secco, 20 cl di brodo di pollo, 20cl di panna da cucina, prezzemolo qb , vino bianco secco, sale e pepe macinato fresco Scaldate gli scalogni che avrete tritato con una mezzaluna con l’aceto di riso, il dragoncello ed il timo per 4/5 min mescolando continuamente per far evaporare l’aceto. Aggiungete quindi il vino bianco e fate evaporare poi aggiungete il brodo di pollo. Importante in questa fase far stufare lo scalogno. Poi aggiungere la panna e farla bollire fino a vedere della grosse bolle brillanti. Togliete dal fuoco, aggiustate di sale e pepe. Tenetela da parte e prima di servirla riscaldate la salsa aggiungendo del prezzemolo fresco tritato. Per le patate alla “Carta” dovete semplicemente lavare le patate, affettarle con una mandolina lasciando la buccia, mettetele su una leccarda con della carta forno, condite con olio e paprika ,infornate a 200°C per 15/20 minuti poi controllate voi in base al vostro forno. Ora passiamo al barbecue: Rosolare il filetto a fuoco medio diretto per circa 15 minuti rigirandolo di 90° ogni 4 minuti. Successivamente va spostato sul fuoco medio indiretto dove la temperatura sarà sui 110°C, va chiuso il coperchio del barbecue e va tenuta controllata la temperatura al cuore del filetto che sarà al sangue quando raggiungerà i 50/55 ºC. Toglietelo dalla griglia tagliando lo spago ed affettatelo con fette di 2 cm circa. Servite accompagnato dalla salsa cremosa al vino bianco e le patate alla “Carta”. Non dimenticate un buon vino rosso! BUON NATALE pag 1 CAPESANTE IN GUAZZETTO DI VERDURE G L U T E N Sappiamo che molti dei lettori del gruppo virtuale di Chef Express sono celiaci e intolleranti al glutine e quindi, pur seguendoci con interesse, non possono poi rifare diverse ricette che proponiamo. La cucina intollerante nasce proprio per tutte le persone affette dalle varie intolleranze alimentari, affinchè non si debbano più privare dei sapori della buona cucina. Di seguito trovate una ricetta dedicata agli allergici al glutine (gluten free). Ingredienti per n.2 persone: - 400 gr di capesante surgelate - 150 gr di pancetta - spinaci - sedano - cipolla - zucchina - sale - olio evo - pepe F R E E Preparazione circa 35 minuti 1- Il primo passaggio consiste nella cottura delle verdure miste, quindi prendiamo una pentola, portiamo l’acqua ad ebollizione,aggiustiamo di sale e cuociamo le verdure per 20 minuti. Finito il tempodi cottura scoliamo e inseriamo le verdure nel frullatore creando una crema. Mettiamola in un pentolino e aggiustiamo di pepe, sale ed olio evo. 2- Stendiamo la pancetta e arrotoliamo all’interno la capasanta, quindi la chiudiamo con l’aiuto di uno stuzzicadenti 3Prendiamo una padella e soffriggiamo la cipolla, quindi uniamo le capesante e cuociamo per circa 15 minuti a fuoco lento. Andiamo ad impiattare con una spolverata di pepe nero e un filo d’olio evo. te n ra e la e e r a in uc c f n e t u l G ll o t in pag. 2 Spezie: la Cannella La Cannella o cinnamomo appartiene alla famiglia delle Lauracee, è un albero sempre verde originario dello Sri Lanka anche se è stato introdotto in regioni a clima tropicale quali Malesia, Madagascar e Antille. Questa spezia è citata già nel Libro dell’Esodo della Bibbia, utilizzata dagli Egizi per le imbalsamazioni e commercializzata poi dagli Olandesi nei primi anni del 1600. Proprietà Ottimo antiossidante, aiuta a combattere il colesterolo, a stimolare la circolazione sanguigna, ha proprietà antisettiche, antibatterche e digestive. La cannella stimola inoltre il sistema immunitario e risulta essere un buon rimedio naturale contro raffreddore e influenza. Nella medicina ayurvedica la utilizzano per combattere i malesseri legati al freddo e per combattere i dolori mestruali. Valori nutrizionali e Kcalorie 100 gr di cannella contengono 274 Kcalorie, Proteine 3,99 g Carboidrati 80,59 g, Zuccheri 2,17 g, Grassi 1,24 g, Fibra alimentare 53,1 g, Sodio 10 mg Utilizzo: La cannella viene utilizzata prevalentemente in cucina per la preparazione di dolci quali creme e biscotti, si trova anche come aroma in alcune bevande tipo sangria, vin brulè e punch. Nelle preparazioni salate la riscontriamo nei piatti agrodolci, nei risotti e nei brodi di carne o pesce. Nella cucina orientale la si trova in piatti di carne e salse salate in quanto è una delle spezie che compongono il curry. CURIOSITA’ nell’antica Roma la cannella veniva utilizzata come spezia afrodisiaca, fu poi nel cinquecento che l’effetto stimolante a livello sessuale fu sancito in diversi trattati medici. Cinnamomo deriva dal greco Kinnamomon, a sua volta dall’ ebraico-fenicio Quinnamon - quindi dal malesiano kayu Manis che vuol dire legno dolce. TISANA ZENZERO E CANNELLA PER CONTRASTARE L’INFLUENZA Cannella 1 pezzo piccolo Chiodi di garofano: 2 Tè verde: 1 cucchiaino Zenzero secco da grattugiare oppure 1 fettina di zenzero fresco. Portate a ebollizione dell’acqua, spegnete, versate gli ingredienti e lasciate in infusione 5 mnuti IMPORTANTE: Quando acquistate la cannella preferite quella proveniente da Ceylon, definita la vera cannella -Cannella Verum. Evitate la Cannella Cassia proveniente da Cina e Indonesia che pare non sia per nulla salutare a causa dell’elevato contenuto di curcumina. pag. 3 Merry Christmas Melagrana- proprietà e ricette gustose O r i g i n a r i o dell’Asia occidentale, il melograno è un albero i cui frutti sono apprezzati in tutto il mondo. E’ ricchissimo di vitamina C, K, del gruppo B, proteine e carboidrati. Contiene diversi sali minerali tra cui potassio, ferro, calcio, magnesio e fosforo e ha pochissime calorie, all’incirca 60 Kcal per 100 grammi di prodotto. La melagrana è un potente antiossidante che aiuta a ridurre lo stress ossdativo delle cellule, riduce iperpigmentazione, macchie dovute all’età e rughe. Utile per ridurre il colesterolo LDL e come anticoagulante.Il succo si è dimostrato un valido aiuto per acne e pelli grasse o miste. Testi e foto a cura di Nicoletta D. Ricci CHEESECAKE ALLA MELAGRANA RISOTTO ALLA MELAGRANA Ingredienti per 2 persone: 2 bicchieri di riso,1 tazza e mezza di chicchi di melograno più quelli per guarnire,1 cipollotto piccolo,1 bicchiere di vino bianco secco,qualche rametto di timo fresco, 1 rametto di rosmarino, olio evo,sale, pepe erba cipollina, brodo vegetale Pocedimento: preparare precedentemente del brodo vegetale con cipolla, sedano, carota e pomodoro. Estrarre il succo dai chicchi di melograno (io ho utilizzato una centrifuga per verdure) Lavare e tagliare finemente il cipollotto, soffriggerlo dolcemente in olio di oliva, aggiungere il riso e farlo tostare bene dopodichè sfumare con il vino bianco. Una volta che questo è evaporato aggiungere il succo di melograno e timo e rosmarino ben tritati; mescolare bene e iniziare ad aggiungere il brodo fino a cottura del riso.regolare di sale durante il processo. Servire con erba cipollina spezzettata, pepe, un filo d’olio e i chicchi di melograno come guarnizione. Buon Natale Ingredienti per 6-8 persone: 2 melograni, 250 gr. di ricotta, 250 gr. di mascarpone, 70 gr. di zucchero, 50 gr. di burro, 1 bustina di vanillina, 2 uova, 6 pacchetti di pavesini marmellata di rosa canina o altro Procedimento: Mettere nel mixer i pavesini fino a ridurli in polvere, versarli in una cocottina e aggiungere il burro fuso, amalgamare per ottenere un impasto da stendere in una tortiera (ideale è quella per crostate). Mescolare il mascarpone con la ricotta, aggiungere lo zucchero, la vanillina e le uova, il succo di mezzo melograno rimestare bene fino ad ottenere un impasto cremoso, versarlo nella base di biscotti e infornare a 170° per un oretta.Trascorso tale tempo fare raffreddare la torta, stendere sopra la superficie uno strato leggero di marmellata e poi decorare a piacere con i chicchi di melagrana,spolverare con zucchero a velo. pag. 4 Melagrana- proprietà e ricette gustose CAPESANTE AGLI AGRUMI CON CHICCHI DI MELAGRANA Ingredienti: 8 capesante, 1 porro, 2 arance, 1 limone, 1 carota, semi di coriandolo olio evo, aceto balsamico, sale, pepe Procedimento: Pulire le capesante, lavarle e farle marinare per 3 ore in una terrina con 2 cucchiai di olio evo,il succo di un’arancia ( o due a seconda di quanto succo hanno) e di un limone, qualche seme di coriandolo, pepe. Coprire e tenere al fresco rigirando spesso. Trascorso questo tempo scolarle, separare i coralli e cuocerle a vapore per 3-4 minuti, unire i coralli per due minuti. Mondare carote e porri, tagliarli a listarelle sottili, saltare in padella con 2 cucchiai di olio, versare poi 1 bicchiere di acqua e cuocere 5 minuti. Sistemare su un piatto da portata i gusci, adagiare sopra le capesante, le verdurine, qualche chicco di melagrana. Condire con una vinagrette fatta con 6 cucchiai di olio, 1 di aceto balsamico, sale e pepe (oppure versare con un cucchiaino un pò di balsamico e un filo di olio evo su ogni conchiglia, salare e pepare). Utilizzare per guarnire il piatto delle foglioline di rucola e ancora qualche chicco di melograno se si vuole. INSALATA SFIZIOSA CON MELAGRANA Ingredienti: spinaci novelli, feta greca, melagrana, pera, mandorle (o noci), cipolla di tropea, sale, pepe, olio evo. Procedimento: Lavare le verdure, tagliare gli spinacini a coltello, affettare sottilmente la cipolla di tropea e la pera. Fare uno strato di spinaci, uno di chicchi di melagrana, adagiare dei pezzetti di feta greca, e guarnire con delle fettine di pere e le mandorle o noci. Condire con olio evo, e pepe (per il sale, usatelo con moderazione in quanto la feta è molto saporita, assaggiatela prima senza metterlo, poi vi regolate in base a gusti e abitudini). Joyeux Noel Servita in un piatto con insalata Kalá Christoúgenna pag. 5 Le basi della cucina - La Mostarda La Mostarda La mostarda è un prodotto tipico nord-italiano, o meglio “padano”, e la tipologia più nota è senz’altro quella di Cremona (regione Lombardia); non mancano famosi tipi di mostarda a Mantova e Vicenza. Gli ingredienti principali della mostarda sono: frutta intera o a pezzi (ciliegie, pere, mele cotogne, mandarini, fichi, albicocche, pesche ecc.), acqua, saccarosio (sostituibile col fruttosio) e semi di senape piccante pestati (facilmente rimpiazzabili dall’essenza di estrazione). Fiore della senape Ovviamente, come accade per molte preparazioni culinarie, la composizione della mostarda ed il relativo procedimento variano in base alla località di provenienza. La mostarda è un alimento molto calorico, parecchio zuccherino e piccante, che nasce come accostamento col bollito di carne (muscolo di manzo, osso-buco, gallina, cappone, faraona, lingua ecc). E’ consumata più frequentemente nel periodo invernale quando, sia il bollito, sia la carne avanzata dal brodo, diventano preparazioni consuetudinarie ad incidenza settimanale (soprattutto nel periodo natalizio). La mostarda è quindi una tipologia di frutta conservata; alcune somigliano fortemente ad una confettura, altre a frutta candita e poi sciroppata. Semi di senape CURIOSITA’ La mostarda è stata citata per la prima volta da un francese (nazione di provenienza) che gli attribuì il nome di mustum ardens (latino post-classico), in quanto, almeno inizialmente, pare che fosse costituita da mosto di vino rosso cotto ed addizionato in senape tritata (paradossalmente molto simile all’attuale mostarda siciliana*). Tratto da http://www.my-personaltrainer.it /alimentazione/mostarda.html pag. 6 Le basi della cucina - La Mostarda LA RICETTA DELLA MOSTARDA DI CREMONA Tempo di preparazione: circa una settimana Ingredienti: frutta sull’acerbo di vario tipo a seconda della stagione di preparazione. Fisse devono essere mele renette, pere piccole (tipo coscia) cedri o mandarini, poi ciliege, albicocche, fichi, zucca, zucchero semolato in quantità di 1/2 kg per ogni chilo di frutta,senape in polvere (versione del libro) 70 g oppure essenza di senape con contagocce (più facile da dosare)(*) (*) si compra in farmacia, non sempre l’hanno in assortimento, io di solito la devo ordinare. La senape è piuttosto irritante per le vie respiratorie e gli occhi perchè è volatile. Succede un pò come quando si apre un barattolo di quelle salse al peperoncino molto forti, che lacrimano gli occhi e viene da starnutire, io ovvio mettendo i guanti di lattice così non rischio di toccarmi per sbaglio, una mascherina di carta e gli occhialini da piscina. Per preparare la mostarda bisogna candire la frutta, per fortuna non occorre candirla completamente. una volta scelta la qualità di frutta, la pulisco, sbuccio mele e pere e lascio la buccia agli altri frutti, tolgo la buccia e i semi alla zucca e il nocciolo alle ciliege. Lascio intere le ciliege, taglio le albicocche e i fichi a metà, le mele e le pere in quarti, la zucca in pezzi che assomiglino agli altri in modo di avere più o meno le stesse pezzature. Questo è importante per impregnare la frutta in maniera uniforme.Peso la frutta, la metto in una o più terrine e la copro con zucchero in metà del suo peso (es. 1 kg di frutta e 1/2 kg di zucchero), lascio così tutta la notte, o almeno dalle 8 alle 12 ore.Al mattino la frutta sarà coperta da una specie di sciroppo. la scolo e la metto da parte. Faccio cuocere la frutta in tanta acqua che la copra appena (per esempio su 400 g di frutta circa 300 ml di acqua) dividendola in due parti. Prima si mettono a cuocere i frutti più duri come mele e pere calcolando 5 minuti dall’inizio dell’ebollizione e poi aggiungo quelli morbidi per altri 5 minuti. (in totale10 minuti). Scolo tutta la frutta e la rimetto nella terrina. Prendo lo sciroppo formato dallo zucchero e dal succo della frutta e lo pongo sul fuoco a bollire per 5 minuti e lo verso sulla frutta. lascio riposare per tutto il giorno. il giorno dopo ripeto l’operazione e così per altri due giorni. il quinto giorno sgocciolo la frutta e faccio bollire lo sciroppo finchè non si è ridotto della metà, unisco la frutta e faccio andare piano piano per un quarto d’ora, poi spengo e LASCIO RAFFREDDARE. in tutti questi sobbollimenti di sciroppo tengo il gas piccolo se no lo zucchero brucia e diventa amaro; per lo stesso motivo tengo puliti i bordi della pentola, io uso una padella grande con i bordi alti di acciaio in modo che la frutta stia il più possibile in un solo strato. a questo punto unisco la senape. per quanto riguarda la quantità questa dipende dai gusti personali, a me piace moderatamente piccante e quindi metto quindici gocce per kg di frutta. ricordo che una goccia in più o in meno fa la differenza. bisogna tenere presente che col passare del tempo perde mordente e che anche la sterilizzazione abbassa il sapore. pag. 7 Le basi della cucina - La Mostarda LA RICETTA DELLA MOSTARDA DI ZUCCA (MA ANCHE DI PERA O MELA COTOGNA) Ingredienti: 1 kg di polpa di zucca pesata già pulita,400 g di zucchero,1 limone, grappa, estratto di senape dosi: con 12 gocce si ottiene una mostarda abbastanza piccante, con più di 12 gocce una molto piccante, e con meno di 12 una mostarda abbastanza blanda. COME USARE L’ESSENZA DI SENAPE Si trova in farmacia (non tutti la tengono) o in erboristerie ben fornite ed è venduta in gocce.Tenetela lontano da bambini e animali. Meglio in un armadietto chiuso a chiave fuori,è una sostanza altamente tossica, sia per inalazione (brucia da morire) che per tatto (brucia sulla pelle per giorni). Il composto deve essere completamente freddo, se non siete sicuri, aspettate il giorno dopo. Aggiungete le gocce fuori in balcone o terrazza, usate guanti e guardate altrove ( mettete gli occhialini da mare come faccio io). L’odore fa lacrimare gli occhi e bruciare in gola e naso. Mescolate (sempre con il viso girato) e lasciate evaporare. Adesso potete provare se è forte abbastanza. Ricordatevi che il piccante aumenta stando a riposo. Dopo un mese è più forte di prima. NON rimettere sul fuoco perché pensate che sia necessario invasare bollente. Il fumo caldo che fa è terribile, fa star male sul serio. Non serve ricuocere, l’essenza è così forte che nessuno batterio riesce sopravvivere. Invasate tranquillamente a freddo. Se non riuscite trovare l’essenza di senape, potete usare i semi: non è la stessa cosa, ma può dare un po’ di piccante 5gr pestati sciolti in acqua, vino o aceto/chilo. I liquidi sono messi dal meno forte al più forte. Usate semi di senape marroni, che sono mediamente forti. dal blog briggis recept och ideer con mie annotazioni aggiunte affettate la polpa di zucca sottilmente, mettetela in una pentola (non di alluminio) e cospargetela collo zucchero coprite con un coperchio e fate riposare 24 ore, mescolando 3 o 4 volte, mettete adesso sul fuoco e fate cuocere fino all’addensamento e allo spappolamento del composto. A fine cottura unite la scorza grattugiata del limone, 2 cucchiaini di grappa fate raffreddare un po’ e unite la senape,rimescolate bene col cucchiaio di legno e travasate nei vasetti . Si conserva per 8 mesi pag. 8 N E NV CO EN V N O C NI VE Z N E V NI IO NZ VE N CO E NV I N IO IO NZ N CO N O I Z EN C NI E IO NZ N O C I N IO EN C V ON N VE ZIO NI O I Z NI VE N CO NI pag. 9 IO NZ I N ZIO N VE N CO IO NZ E NV CO I N EN V N O C N O C NI NI VE Z N E C IO NZ N CO I N ZIO N CO N CO I N IO NZ VE ZIO N VE O I Z ONV N E V Z N E V N CO I N IO ZIO N I N NI N VE CO O I Z N E V N O C I ION V C NI E NV CO I EN V ON NZ E NV N ZIO IO NZ CO Z N E V N O C Z EN N CO CO V ON I N O I Z I N ZIO VE N CO N IO NI IO NZ pag. 10 pag. 11 • Difficoltà: facile • Preparazione: 8 minuti • Cottura 12 minuti Testo e foto a cura di Nicoletta Ricci • Un piatto molto semplice, velocissimo e meravigliosamente gustoso, in 20 minuti porterete in tavola un primo che sicuramente ripeterete molte altre volte. Ideale per chi ha poco tempo ma anche come portata principale per una cena con amici, un’interpretazione differente dei classici, e molto buoni, spaghetti alla bottarga Ingredienti per 4 persone: • 320 gr. di fettuccine integrali a nido • 1 confezione di fagioli cannellini • 1 rametto di rosmarino • 4 cipollotti • 40 gr. di bottarga di muggine • 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva • sale • pepe Procedimento • Pulire i cipollotti, tagliarli sottilmente e farli rosolare in padella con dell’olio e il rosmarino lavato e asciugato per 5-6 minuti. • Scolare i cannellini dal liquido di conservazione ed unirli ai cipollotti, regolare di sale e cuocere altri 5-6 minuti. • Portare ad ebollizione dell’acqua salata, cuocervi la pasta e scolarla al dente. Versarla nella padella e fare saltare a fiamma alta per alcuni secondi insieme ai fagioli. • Distribuire la pasta nei piatti e condire ogni porzione con la bottarga tagliata a lamelle sottili o grattugiata. • Servire immediatamente con un filo d’olio e del pepe IN POCHI MINUTI GUSTO ED ELEEGANZA A TAVOLA Ricette Veloci - Fettuccine integrali con bottarga BOTTARGA DI MUGGINE pag. 12 Ricette Veloci - Zucchine sopraffine Pagina facebook “I capricci della cuoca” di Sonia Sereni LE ZUCCHINE SOPRAFFINE Ecco delle zucchine ripiene tanto gustose quanto facili da preparare. Gli ingredienti sono pochissimi ed economici, ma si ottiene un piatto davvero ricco di sapore, piacevole e ancor più buono se riscaldato il giorno dopo. Basta togliere lo speck e acconteteremo anche gli amici vegetariani! Ingredienti: 4 zucchine romanesche grandi, 250g di ricotta, 100 g di speck in una sola fetta spessa, 80g di parmigiano grattugiato, sale, pepe, olio. Preparazione Per prima cosa riscaldate il forno a 180°. Aiutandovi con uno scavino, svuotate le zucchine della loro polpa. Salate e pepate leggermente l’interno, mettete un filo d’olio e infornate per 12/15 minuti. Tritale grossolanamente 2/3 della polpa delle zucchine e passatela qualche minuto in padella con un pizzico di sale e uno spicchio d’aglio: deve perdere un pochino d’acqua e asciugarsi. Spegnete il fuoco, eliminate l’aglio e mettete da parte. Togliete le zucchine dal forno e alzate la temperatura a 200°. Tagliate lo speck a cubetti piccoli o striscioline. Mettetelo in una ciotola e aggiungete il parmigiano, la polpa di zucchine e la ricotta. Mescolate bene e usate il composto per riempire le zucchine. Infornate di nuovo per 15/20 minuti in modalità grill. Portate a tavola e sentirete quanto sapore in una ricetta così semplice... se avanza del ripieno non lo buttate, sui crostini è buonissimo oppure utilizzatelo per condire un riso bollito pag. 13 Cake Design- Torta Giostra Battesimo Testo e foto a cura di Simona Mangone Torta Igloo Ingredienti: crema pasticcera, pan di spagna, panna montata, pasta di zucchero. Preparazione circa 70 minuti : 1 - Per preparare la crema pasticcera ponete sul fuoco una casseruola capiente con il latte e la panna (potete omettere la panna ed usare al suo posto 100 ml di latte fresco); quindi prendete la bacca di vaniglia, incidetela con un coltellino ed estraetene i semi raschiandola. Aggiungete i semi ed il baccello di vaniglia al latte e panna (potete aromatizzare in alternativa anche con la scorza di 1 di arancia o di limone). Accendete il fuoco dolce e quando il composto avrà sfiorato il bollore, spegnete il fuoco.Quando saranno bianchi e spumosi, unite l’amido di mais setacciato o di riso e amalgamatelo al resto del composto; in base alla consistenza che volete dare alla crema, potete aggiungere solo 40 gr di amido di mais, per una crema più molle ideale per i dolci al cucchiaio, oppure 50 gr per una consistenza più densa. Togliete la bacca di vaniglia dal latte e panna scaldati e unite il composto con le uova. Accendete nuovamente il fuoco dolce e mescolate con una frusta continuamente per addensare il composto.Quando la crema sarà ben densa, spegnete il fuoco e versatela in una terrina bassa e ampia copritela immediatamente con pellicola trasparente a contatto in modo che non si crei la fastidiosa crosticina; quindi fatela raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero. La vostra crema pasticcera è pronta per essere utilizzata nelle varie preparazioni per farcireil Pan di Spagna, dolci di pasta sfoglia, oppure per essere gustata al cucchiaio. 2 - Tagliamo il pan di spagna a metà e spalmiamo al suo interno la crema pasticcera. A questo punto posiamo sopra l’altra metà di pan di spagna e lo ricopriamo anch’esso di crema. 3 - prendiamo la panna montata e spalmiamola sulla torta come collante per la pasta di zucchero. 4 - Stendiamo la pasta di zucchero e diamo forma con i colori e la manualità alla nostra torta. pag. 14 Ristoranti- Il Una serata trascorsa su percorsi gustativi mai scontati e che ci portano a toccare diversi continenti, l’attenzione alle materie prima è a mio avviso una nota di merito che impreziosisce all’infinito le portate. La cena inizia con salumi e formaggi accompagnati da composte fatte in casa, fichi e zenzero, pomodoro rosso e curry, ananas e cardamomo. Mi ha colpito in modo particolare la mortadella al tartufo, profumo deciso ma non invadente, esalta il sapore del salume arricchendolo, il tutto servito con pan brioche biscottato. Le “Ostriche in schiuma di campari” sono un’altra prelibatezza dello Chef, Stefano Bottega, titolare del locale. I primi e i secondi non deludono le aspettative, “Gnocchetti mantecati al burro con ragù di cinta senese, frutti di bosco liquidi e cocci di parmigiano” e “Pollastro cotto a bassa temperatura con farcia alle bietole e tartufo, patate schiacciate e le sue chips” Coloro che optano per il secondo a base di pesce ricevono un fritto misto servito in foglio di giornale accartocciato a cono che ricorda molto i pescatori e le città di mare. Croccante, dorato al punto giusto, per niente unto, insomma nulla da eccepire, anche in questo caso abbiamo l’eccellenza sulla nostra tavola esaltata da vini di prima scelta. Grazie a Stefano e al suo staff per la cena e per la serata, ci ritroveremo presto! Segreto a Monza - Lombardia Atmosfera discreta e accogliente, personale educato ed attento alle esigenze della clientela e soprattutto piatti originali di alto livello sia nella presentazione che nel gusto, dove ci troviamo? al ristorante Il Segreto a Monza. Il Segreto , Stefano Bottega è il giovane e talentuoso titolare del Ristorante “Il Segreto” . Maestria, fantasia, scelta di alimenti di prima qualità e attenzione alle tecniche di cottura permettono allo chef di creare piatti che meritano un 10 e lode! pag. 15 Ristorante Il Segreto Via Buonarroti 101 - Monza tel. 039.2024027 - www.ilsegretoristorante.it Verdure selvatiche - La piantaggine Testo e foto a cura di Renata Anedi Verdure Selvatiche....che passione!! Abbiamo mai pensato al patrimonio naturale che ci circonda? Quanti di noi ricordano le nonne che raccoglievano le verdure di campo? Ma ben pochi rammentano quali verdure ed ancora meno ricordano come venivano preparate in cucina. Non sarebbe un peccato che queste conoscenze andassero perse? Certamente! Parliamo di verdure e fiori e di alcuni tipi di frutta che hanno proprietà eccezionali: sali minerali, vitamine, omega 3 e tanto altro ancora, ma se rimangono nei prati saranno solo gli animali a beneficiarne. Potete chiamarle coltivazioni biologiche a Km 0. Scegliete il prato dove raccogliere queste verdure speciali, lontano dal traffico, e da zone industriali. Concedetevi il privilegio di mangiare sano. LA PIANTAGGINE La piantaggine in erboristeria viene principalmente utilizzata come sedativo e anti-infiammatorio delle vie respiratorie. In commercio potete trovare un ottimo sciroppo per la tosse a base di piantaggine. Un infuso con le foglie viene consigliato in caso di dissenteria. Favorisce la coagulazione del sangue, consiglio quindi di consultare il medico prima dell’utilizzo avendo proprietà emostatiche e coagulanti. Questa pianta dopo la fioritura produce dei semi che sono molto graditi anche agli uccellini in gabbia. In cucina viene usata in insalata se raccogliamo le tenere foglie primaverili: provatela con un cucchiaino di semi di sesamo tostati. Ottima con la frittata o come ingrediente nelle torte salate mista ad altre verdure di campo. R I C E T T A MIX DI VERDURE SELVATICHE IN PADELLA In questa stagione potete raccogliere la piantaggine, il tarassaco ed il piattello. Lavate queste erbe ripetutamente fino a che l’acqua risulta pulita e cucinatele in acqua bollente leggermente salata. Scolate e strizzatele. Fate un soffritto con olio evo ed uno spicchio d’aglio, quindi aggiungete la verdura e fate saltare per qualche minuto. Se gradite nel soffritto potete aggiungere un peperoncino piccante. Questo contorno accompagna qualsiasi piatto di carne ed è ottimo come completamento della purea di fave. pag. 16 Verdure selvatiche - La Piantaggine RICETTA Crostoni di pane con uova pochè su letto di bruscandoli (o piantaggine). Quattro fette di pane tostato Una manciata di piantaggine Quattro uova Quattro fette di bacon Sbollentate per cinque minuti la piantaggine. In un pentolino portate ad ebollizione circa un litro di acqua. Ungete con dell’olio un pezzo di pellicola e mettete il centro in una scodellina. Rompete un uovo fresco e mettetelo nell’incavo della pellicola. A questo punto unite i quattro angoli della pellicola e annodate molto stretto. Ponete delicatamente questo uovo pochè nel pentolino di acqua bollente. Lasciate cucinare tre minuti, quindi togliete il fagottino e con una forbice tagliate in prossimità del nodo. Al centro del piatto mettete una porzione di piantaggine lessata e saltata in padella con dell’olio evo, disponete in cerchio al centro del piatto, posatevi sopra la fetta di pane tostato e sopra il pane adagiate delicatamente l’uovo pochè aiutandovi con un cucchiaio. Un attimo prima di servire a tavola fate una piccola incisione nell’uovo per fare uscire il rosso morbido. Posate sopra l’uovo una fetta di bacon abbrustolito. Decorate il piatto con delle lamelle di mandorle sgusciate, oppure con qualche goccia di crema di aceto balsamico. Possiamo raccogliere la piantaggine in qualsiasi stagione, ma se volete variare, in primavera potete sostituirla con il silene o con i bruscandoli. Buon appetito!! CURIOSITA’ Gli Indiani d’America chiamavano la piantaggine “Orma d’uomo bianco” poichè la videro comparire e diffondersi nei loro territori con l’avanzare dei Bianchi. CURSI Io organizzo corsi di cucina con le verdure selvatiche (con dimostrazione delle ricette), se sei interessata/o chiamami o mandami un messaggio su FB ti aggiornerò sui prossimi corsi. Oppure se siete un gruppo posso organizzarlo solo per voi. Renata Anedi - cell. 393.0903079 pag. 17 Novità in cucina- utensili curiosi e tech Breakfast sandwitch maker colazione con sandwitch? Ve li prepara lei Deliziosi e croccanti sandwitches per colazione direttamente in casa vostra, con questo apparecchio è possibile in cinque minuti. Uova, formaggio e qualunque altro ingredienti fresco vogliate utilizzare ma anche biscotti, muffin e piccoli bagel. Tutte le parti sono smontabili e lavabili. Attualmente è acquistabile al prezzo scontato di 24 sterline su Amazon, articolo Hamilton Beach 25475, e se volete esiste anche l’apparecchiatura doppia per preparare due sandwitches contemporaneamente al costo di 45,89 sterline. Lo trovate qui: http://www.amazon.com/dp/ B00EI7DPOO/?tag=buzz0f-20 Spiedino per verdure presentare una grigliata in maniera simpatica e originale Questo spiedino consente al cibo di cuocere in maniera uniforme senza che rotoli. La struttura piatta è stabile e sicura sulla griglia, le verdure si posizionano sui rebbi laterali e sono di facile rimozione al momento di consumarle. Lo spiedino è dotato di una coda rialzata che ne rende sicura la presa sia in cottura, sia durante il pasto. Ideale per il barbecue e per tutti i tipi di verdura, è facilmente lavabile e igienico. Un regalino natalizio simpatico ed economico, lo trovate nel sito de I Genietti shop a 8,39 € http://shop.genietti.it/spiedino-verdure.html Infusore in vetro gradite un infuso ai mirtilli, fragole o lampone? Cinque, massimo dieci minuti a seconda di frutta, verdura ed erbe che scegliete per ottenere ottimi infusi. Questa bottiglia di vetro, che si può mettere tranquillamente in lavastoviglie, è un’idea simpatica ed economica per chi ama le bevande salutari. La trovate a 14, 62 € qui: http://www.uncommongoods.com/ product/flavor-infuser-water-bottle. Volete qualche ricetta di infusi? Qui ce ne sono diverse: http://data.uncommongoods.com.edgesuite.net/ images/newweb/pdfs/23267-00.pdf E se volete vedere come utilizzarlo, in questo blog trovate tutto: http://blog.uncommongoods. com/2013/gift-lab-2/ pag. 18 Finger Food: di tendenza, piacciono a tutti Finger Food, mangiare con le mani, stuzzichini che stimolano l’appetito solo a guardarli. Ecco qualche idea per prepararne di belli a vedersi e soprattutto buoni da gustare. Cestini di brisée 8 porzioni difficoltà: bassa tempo 40 minuti Ingredienti: 1 rotolo di pasta brisée 8 pomodorini ciliegia 100 g di emmental 100 g di mozzarella paprika origano fresco sale Procedimento: Accendete il forno a 200°C. Srotolate la pasta brisée e foderate 8 stampi da tartellette. Frullate insieme i formaggi, aromatizzate con sale, origano e paprika e farcite le tartellette. Su ognuna mette- te un pomodorino. Infornate per 15- 20 minuti o fino a che sono dorate e i formaggi cremosi. Servite con guarnizione di foglioline di origano. Cestini di brisèe IDEE PER FINGER FOOD: • • • • Rotolini sfiziosi: una confezione di pasta per pizza rettangolare, una busta di mozzarella a cubetti per pizza, bacon a fette. Adagiare sulla pasta per pizza il formaggio e il beacon, arrotolare e lasciare in congelatore 10 minuti. Tagliare a fette di 1 cm il rotolo e adagiarle su carta forno20 minuti a 200°. Cornetti profumati: Una confezione e di brisè o sfoglia rotonda, prosciutto di praga, semi di papavero. Tagliare la sfoglia in 12/16 spicchi, adagiare il prosciutto e fare dei piccoli cornetti arrotolando la pasta. Spennellare con poco latte e cospargere con semi di papavero. Infornare a 200° finché la superficie comincia a dorare. Bucce di patate croccanti: 6 porzioni, difficoltà media, tempo 40 minuti. Ingredienti: 4 patate il più possibili uguali lessate con la buccia, 120 g di gorgonzola al mascarpone, paprika , erba cipollina, olio per friggere . Tagliate le patate in 4 spicchi. Scavate la polpa lasciandone uno strato dello spessore di 5 mm unito alla buccia. Tagliate la polpa a dadini e mescolatelo al formaggio lavorato a crema con qualche pizzico di paprika. Friggete i cestini di buccia di patate in abbondante olio fino a farli diventare croccanti e dorate e poneteli a sgocciolare su carta. Riempiteli con la crema di formaggio decorate con fili di erba cipollina. Omelette agli asparagi e menta: per 4 persone occorrono 24 asparagi, 4 uova, succo di limone, 200 gr di burro, 1 cucchiaio di menta fresca. Eliminare la parte dura del gambo degli asparagi, cuocerli in acqua bollente 7/8 min. sciacquarli e scolarli. Frullare i tuorli in un frullatore fino a quando diventano schiumosi. In un tegame fondere il burro e versarlo caldissimo nel frullatore in funzione. Versare la crema in una scodella e farla addensare in frigorifero con qualche goccia di limone e la menta tritata. In una padellina antiaderente versare un paio di cucchiai della crema e cuocere rivoltandola sui due lati. Porre all’interno tre asparagi, chiudere con uno stuzzicadenti (o erba cipollina) e servire fredde con una fogliolina di menta. pag. 19 Anita ha una malformazione a livello cerebrale, determinata da una malattia rara non diagnosticata, quindi senza nome (questo è il risultato dopo 4 indagini genetiche) adesso inoltre si trova in uno stato di Ipokaliemia (potassio basso) Aiutiamo questa famiglia. Alex è stato sottoposto Con un piccolo versamento al n. a trapianto di midollo 1023878000 cc. CON SUCCESSO !! intestato a: Associazione Sostengono gli eroi. Causale: un aiuto per Alex Grazie a tutti quelUn'altra importante tappa è li che vorranno stata raggiunta ed affrontata sostenerci. con successo....ora al bimbo spetta un periodo di riposo Alex ha solo 5 anni, aveva da terapie anche se continueuna massa tumorale molto ranno gli esami di controllo... estesa che gli è stata rimossa dopo di che lo aspetta l'ultima ma continua a sottoposri a tappa che è quella della radioradioterapia. I genitori di Alex terapia e potrebbe essere l'ulsono inoccupati e senza assistima tappa del suo percorso tenza previdenziale e devono doloroso...ma questo lo posaffrontare ancora molte prove sono dire solo i medici dopo insieme al piccolo grande la rivalutazione. guerriero. pag. 20 Libri, consigli e rimedi casalinghi libri in cucina Muffin E Cupcake, Gribaudo. Un ricettario utilissimo e ben fatto che vi farà da guida per preparare ottimi dolcetti in vista delle festività Natalizie. Lo trovate online su ebay a 10,97 €. Questo il link diretto: http://www.ebay.it/itm/GRIBAUDO-MuffinE-Cupcake-Disponibile-dal-22-04-2015/151650564512?hash=item234f13f9a0. Shamira Gatta ha dato una spinta in più alla cucina creando piatti impensabili e inusuali, perfetti in merito a cottura, presentazione e consistenza. Scienza e fantasia si uniscono per dare vita a un libro che vi aprirà ad un nuovo modo di pensare al cibo. Lo trovate a 9,99 € su www.amazon.it nella sezione libri La tavola di Natale Come apparecchiare la tavola di Natale? Ecco alcuni consigli: evitare tovaglie con renne e disegnini simili, meglio tinta unita, scegliere piatti e vassoi bianchi optando magari per un centrotavola con qualche decoro rosso. Scegliete un colore come tema della vostra tavola e seguitelo adeguando tutto a quella nuance. Alcuni esempi di tonalità dominanti: rosso e verde, blu e argento, bianco e oro. Create dei segnaposto, magari con delle pigne o un piccolo oggettino natalizio da posizionare accanto ai piatti. Se volete qualche idea per dei centrotavola fai da te la trovate qui: http://fotogallery.donnaclick.it/hobby-e-casa/91797/centrotavola-natalizi-fai-da-te-2/12/ sapevate che: • In Polonia la viglia di Natale viene chiamata Festa della Stella, la tradizione vuole che non si inizi a cenare fino a quando non compare la prima stella in cielo. • La simpatica renna dal naso rosso Rudolph nasce nel 1934 dall’idea dello scrittore trentaquattrenne Robert L. May. Fu creata per i grandi magazzini Montgomery Ward, questi volevano infatti offrire ai clienti un album da colorare che avesse come tema una storia natalizia. Da allora è divenuta la renna più amata da grandi e piccini. • White Christmas, la celebre canzone natalizia del 1942, di Bing Crosby, è tutt’ora il brano natalizio più venduto al mondo. • Sapete qual’è il popolo che fa più regali? Gli inglesi con quota 16 a persona, 13 gli americani, 10 i canadesi, 9 italiani e australiani, 8 russi e francesi e, per concludere la classifica, 7 tedeschi e spagnoli. Natale I regali più desiderati? VIAGGI HI-TECH ABBIGLIAMENTO pag. 21 Ciak si mangia- il cinema in tavola Testo e foto a cura di Fulvio Sala L’amore per il cinema e per la buona tavola sono stati la fonte ispiratrice di questa rubrica in cui troverete infatti piatti a volte insoliti che hanno fatto parte di storie e personaggi indimenticabili. È un modo non convenzionale di conoscere, attraverso una ricetta, la psicologia di un personaggio cinematografico o letterario, di descrivere una scena ed entrare quindi nel clima di una storia “fantastica”. nella foto la ricetta è realizzata con il pollo, tempistiche di uscita del magazine e disponibilità di tacchini non coincidevano. A Christmas Carol Tacchino arrosto Il canto di Natale, dal ripensamento di sé al pranzo di Natale Scrooge, vecchio scontroso, dispotico e ricco taccagno, dopo aver ricevuto la visita di tre spiriti dei Natali passati, presente e futuri nella notte della vigilia di Natale, capisce il tremendo errore che sta compiendo verso di se e gli altri nel vivere la sua vita in quel modo. Decide allora di cambiare e rimediare. Dopo essere andato a trovare Bob, suo umile e fedele dipendente, gli promette un aumento di stipendio perché possa anche permettersi di curare il piccolo Tim, il giovane figlio gravemente malato, comincia ad elargire molte donazioni ed infine accetta di festeggiare il Natale a casa del nipote Fred con l’immancabile tacchino arrosto. Ingredienti: 1 tacchino di 4/5 kg ( calcolate comunque circa 6/700 g a testa), 100 g di burro, sale e pepe per il ripieno: 225 g di mollica di pane, 4 cucchiai di prezzemolo tritato, 1/2 cucchiaino di timo, 1/2 cucchiaino di erbe miste, sale e pepe q.b., la buccia grattugiata di 1 limone, 2 uova, succo di 1/2 limone, 100 g di burro Procedimento Mettete in una ciotola la mollica di pane, il prezzemolo, il timo, le erbe miste, il sale ed il pepe. Sciogliete il burro e mescolatelo bene al pane con l’aiuto di una forchetta. Sbattete le uova con il sugo e la buccia di limone e versatelo poco alla volta nell’impasto di pane in modo che tutti gli ingredienti siano ben amalgamati. Riempite il tacchino con questa farcia e per evitare che il ripieno fuoriesca, vi consiglio di chiudere i due buchi cucendoli con un po’ di filo di cotone. Ponete il tacchino ripieno su una teglia, spalmatelo con il burro e ricopritelo con un foglio di alluminio. Infornate a 220 gradi per i primi 30 minuti. Riducete poi la temperatura a 160 gradi e fate cuocere per altre 3 ore bagnandolo di tanto in tanto con il sugo di cottura. Quando lo fate, ricordate di togliere e rimettere il foglio di alluminio. Quando il tacchino è cotto mettetelo tutto intero su un piatto di portata tenendolo coperto nell’alluminio in modo che resti caldo. Preparate poi una salsina, che otterrete usando i sughi di cottura nella teglia mescolati a 4 dl di brodo di dado e un po’ di maizena sciolta nell’acqua. Fate bollire la salsa a fuoco vivace fino a quando si sarà addensata e versatela poi nella salsiera. Servite il tacchino accompagnato da patate arrosto. Tradizione che venga tagliato dal capofamiglia o dal padrone di casa. pag. 22 Ricette sfiziose per le festività TERRINA DI CARNI MISTE AL PROFUMO DI PRAGA Ecco un’ entrèè che fa figura, costa poco e si può preparare con avanzi riciclati dai pranzi precedenti (basta farla cuocere meno tempo in forno) Ingredienti per 6 persone: 100 g di prosciutto di Praga a fettine regolari 250 g lonza di maiale 400 g petto di pollo 200 g salsiccia piccante 2 cucchiai di salvia tritata e 2 di prezzemolo tritato 1 cucchiaino di timo tritato 1 uovo 50 ml di cognac 40 m olio evo, sale e pepe ricetta e foto di Mariavittoria Sennati Spellate la salsiccia e tritatela grossolanamente, mettete la carne di maiale e di pollo in un robot e tritate bene, unite salsiccia piccante, salvia, timo prezzemolo, uovo battuto, sale e pepefrullate in modo da avere un composto omogeneo. Scaldate il forno a 220°C e ungete uno stampo (se usate il silicone potete omettere) e foderatelo con le fette di prosciutto,versate l’impasto nello stampo e livellatelo bene col cucchiaio mettete in forno per 10 minuti, poi bagnate col cognac e continuate per altri 30 minuti. Sformate e servite a fette con pomodoro e insalatina. CESTINI DI PURE’ E COTECHINO Ingredienti per 4 Persone : n.1 cotechino, pasta brisè, purè ( n.4 patate, 300ml latte, noce moscata e sale ), rosmarino. preparazione circa 2 ore: 1 - il primo passaggio consiste nel preparare il cotechino quindi mettiamolo nella pentola a pressione per 50 minuti, in alternativa alla pentola a pressione la classica pentola, ma per circa 1 ora 40 minuti. 2 - prendiamo la pasta brisè e la stendiamo su una superficie piatta, quindi aiutandoci con uno stampino prendiamo la parte di pasta che ci serve e la introduciamo nel contenitore di alluminio. Con la pasta brisè rimasta creiamo delle formine, io ho optato per delle stelle. 3 - Inseriamo dei fagioli, questo passaggio è molto importante in quanto la pasta non lieviterà. Quindi inforniamo per circa 15 minuti a 180 gradi. Vi consiglio di mettere sopra ai cestini e le formine un foglio di carta da forno, in questo modo non si bruceranno con il calore. 4 - Ecco pronti i cestini e le formine. A questo punto eliminiamo i fagioli ottenendo la forma desiderata ricetta e foto di Simona Mangone 5 - Prepariamo il purè quindi n.4 patate, 300ml di latte, sale e noce moscata. 6 - Tagliamo a cubetti le fette di cotechino rimaste e con l’aiuto una sacca per dolci introduciamo il purè ed andiamo a farcire i nostri cestini. pag. 23 pag. 24