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Economia
venerdì 6 novembre 2015
5
Zurich taglierà l’organico in Svizzera
Previsti in totale 200 esuberi
nel ramo danni. Toccati anche
Gran Bretagna e Irlanda.
Zurigo – L’utile netto di Zurich Insurance ha registrato una forte contrazione nei primi nove mesi dell’anno a
causa del rallentamento degli affari
nel settore non vita, fissandosi a 2,26
miliardi di dollari (2,24 miliardi di
franchi), il 27% in meno rispetto all’anno prima. Per far fronte a questa situazione, la società taglierà 200 impieghi,
anche in Svizzera.
Il risultato operativo (Business opera-
ting profit, Bop) è sceso del 35% a 2,49
miliardi di dollari, mentre il fatturato
si è ridotto del 5% a 51,78 miliardi.
La flessione è ancora più evidente nel
terzo trimestre dell’esercizio in corso.
L’utile netto ha subito un tracollo del
79% a 207 milioni di dollari. Il Bop ha
registrato un tonfo simile a 256 milioni, mentre il volume d’affari ha subito
un’erosione dell’8% a 15,77 milioni di
dollari.
I risultati sono conformi all’avvertimento pubblicato a fine settembre riguardante il deterioramento degli affari non vita nel terzo trimestre, ha
precisato Martin Senn, direttore gene-
rale dell’assicuratore zurighese, citato
in un comunicato. I maggiori mal di testa per Zurich sono causati da General
Insurance (assicurazione danni). Nel
terzo trimestre, questa divisione ha
accusato una perdita di 183 milioni di
dollari dovuti in larga parte all’esplosione nell’agosto scorso nel porto cinese di Tianjin; questa catastrofe ha generato costi per 275 milioni al gruppo.
Di conseguenza, la combined ratio, ossia il rapporto tra i costi e i premi incassati, è peggiorato di 12 punti tra luglio e settembre attestandosi al 108,9%.
Martin Senn ha assicurato durante
una conferenza telefonica che Zurich
ha avviato i necessari correttivi per affrontare i problemi generati dal settore non vita.
Non meno di 200 posti saranno tagliati nel settore General Insurance; ad essere colpiti saranno la Svizzera, la
Gran Bretagna e l’Irlanda. Sono previsti anche licenziamenti, ha spiegato
Martin Senn, mentre la direzione verrà
riorganizzata.
Nel settore vita (Global Life), il terzo
trimestre si è chiuso con un Bop di 328
milioni di dollari, in crescita dell’1% su
un anno. Nel corso dei primi nove
mesi, l’utile si è attestato a 1 miliardo
di dollari.
ATS/RED
I gestori patrimoniali criticano la proposta di legge sui servizi finanziari
‘Genera ulteriori costi’
I futuri enti di vigilanza
dovranno essere finanziati
dagli stessi operatori
nanziate dal settore privato. I compiti
però sono fissati dalla Confederazione
che esercita su di loro il controllo. In particolare i consulenti alla clientela e i distributori di prodotti finanziari dovranno essere iscritti nei registri gestiti dal
settore privato, ma sorvegliati dalla Finma, l’Autorità di vigilanza dei mercati finanziari; sono tenuti, inoltre, ad aderire
a un organo di mediazione e a partecipare al suo finanziamento. Si tratta in pratica di un adeguamento a standard europei (MiFid II) senza comunque ottenere
l’accesso ai mercati europei.
di Generoso Chiaradonna
Il progetto di riforma licenziato mercoledì dal Consiglio federale del settore finanziario (la Legge sui servizi finanziari e la
Legge sull’infrastruttura finanziaria),
pur alleggerito dopo la consultazione tra
le cerchie interessate, rimane «mostruoso e inutilmente complesso». Almeno
stando all’Associazione svizzera dei gestori di patrimoni (Asg) che in un comunicato stampa si dice sostanzialmente
contraria. “Anziché riformare e sviluppare l’autoregolamentazione che ha già superato le sue prove, il pacchetto proposto
dal Consiglio federale crea delle nuove
istanze superflue”, si afferma. “L’apparato
statale necessario a questo sarebbe semplicemente trasferito al settore privato e
non è previsto un miglioramento efficace
della protezione dell’investitore”, commenta l’Asg. In sostanza, si precisa, “non
si tratta d’altro che di creare dei nuovi
gruppi di costi regolamentari a vantaggio delle grandi banche orientate al mercato internazionale, le quali faranno pesare dei carichi eccessivi sulle Pmi”.
Ricordiamo che l’intento delle modifiche
legislative proposte è quello di proteggere maggiormente gli investitori, i quali
dovrebbero essere meglio informati sui
rischi legati ai loro investimenti. Dovranno ricevere un prospetto informativo det-
Le regole comunitarie
Rischi e costi per gli investitori dovranno essere chiari
tagliato che spieghi – in un linguaggio
semplice e comprensibile – le caratteristiche, i costi e i rischi di ogni prodotto. I
fornitori di servizi dovranno anche avvisare l’investitore se una transazione appare inappropriata al suo profilo di rischio. L’obbligo di informazione del fornitore di servizi si estende anche ai costi e
KEYSTONE
alle eventuali remunerazioni ottenute da
terzi (le cosiddette retrocessioni).
Quello che urta l’Associazione svizzera
dei gestori di patrimoni non sono queste
novità. Il Consiglio federale intende affidare la vigilanza sui gestori patrimoniali
esterni a delle entità parastatali che dovranno essere costituite in futuro e fi-
E di MiFid II e di conseguenze per la piazza finanziaria svizzera si parlerà mercoledì 11 novembre presso il Franklin College di Sorengo (dalle 17.30) in una conferenza organizzata da Bsi Gamma foundation. «L’implementazione di questa direttiva europea è in corso attualmente
nei Paesi membri e l’entrata in vigore è
prevista per il 1° gennaio 2017», ci spiega
Andrea Beltratti, presidente di Gamma
foundation e professore all’Università
Bocconi di Milano. «Lo scopo – continua – è equivalente alla futura legislazione svizzera: la difesa del risparmiatore
attraverso una migliore comunicazione
di costi e rischi d’investimento verso il
cliente. Questa accresciuta ‘compliance’
genererà anche dei costi per gli intermediari. L’obiettivo però è quello di migliorare la consapevolezza degli investitori e
quindi migliorare il sistema».
Azioni svizzere SMI (Blue Chips)
5.11
ABB Ltd N
Actelion N
Adecco N
CS Group N
Geberit N
Givaudan N
Julius Bär N
LafargeHolcim N
Nestlé N
Novartis N
Richemont P
Roche BJ
SGS N
Swatch Group P
Swiss Re N
Swisscom N
Syngenta N
Transocean N
UBS Group N
Zurich F.S. N
19.03
138.60
66.00
24.04
325.00
1830.00
48.17
57.30
76.20
89.80
86.60
272.60
1924.00
398.00
94.05
514.00
337.90
15.64
19.25
263.60
Var.
-0.03
-0.50
-7.75
-0.12
-0.30
+18.00
-0.31
0.00
+0.40
+0.65
+0.50
+3.80
-8.00
-0.90
+0.90
+0.50
+1.70
-1.09
+0.13
-1.40
Var %
Var %
1.1.15
-0.15%
-9.98
-0.35% +20.20
-10.50%
-4.13
-0.49%
-4.14
-0.09%
-3.95
+0.99% +2.06
-0.63% +5.15
+0.00% -19.69
+0.52% +4.45
+0.72%
-2.76
+0.58%
-2.47
+1.41% +1.00
-0.41%
-5.91
-0.22% -10.40
+0.96% +12.43
+0.09%
-1.62
+0.50% +5.59
-6.51% -14.81
+0.67% +12.63
-0.52% -15.43
Altre azioni svizzere
5.11
Var.
Var %
Var %
1.1.15
Alpha Pet N
0.02
0.00 0.00%
0.00
Aryzta N
46.73
-0.63 -1.33% -39.27
Ascom N
19.00
-0.05 -0.26% +24.59
Autoneum N
182.50
+0.50 +0.27% +7.66
Baloise N
119.10
-0.80 -0.66%
-6.80
Bucher N
233.10
-2.40 -1.01%
-6.34
Clariant N
18.44
-0.18 -0.96% +10.28
Bellevue Grp N
14.80
+0.25 +1.71% +3.49
Bobst Group N
41.45
-0.70 -1.66% +7.94
Cassiopea N
32.50
-0.10 -0.30%
0.00
Dorma+Kaba Hold N 632.00
+4.50 +0.71% +25.77
EFG Int’l N
9.80
+0.01 +0.10% -15.51
EMS-Chemie N
414.75
+2.00 +0.48% +2.72
Fischer N
630.00
+4.00 +0.63% +0.15
Forbo N
1125.00
+1.00 +0.08% +13.12
GAM N
18.50
+0.10 +0.54% +2.77
Gategroup N
37.05
+0.80 +2.20% +30.45
Helvetia N
528.50
+1.00 +0.18% +11.49
Interroll Hold N
778.50
-4.00 -0.51% +48.14
Kudelski P
13.60
+0.15 +1.11% +12.39
Kuehne & Nagel N
139.00
+1.40 +1.01% +2.73
Kuoni N
230.30 +15.30 +7.11% -23.55
Lindt & Sprün. N
74035.00 +250.00 +0.33% +29.52
Logitech
15.00
+0.05 +0.33% +11.52
Lonza N
147.80
+1.30 +0.88% +31.72
Meyer Burger N
7.05
-0.06 -0.84% +9.30
Mindset P
0.01
0.00 0.00%
0.00
OC Oerlikon N
10.05
+0.05 +0.50% -19.60
Panalpina N
114.20
+1.10 +0.97% -14.45
Pargesa P
63.55
+0.10 +0.15% -17.52
Petroplus N
0.03
0.00 0.00%
0.00
Phoenix Meca. P
483.50
+8.50 +1.78% +5.10
Rieter N
162.40
-1.10 -0.67%
-1.87
Schindler N
164.10
+0.30 +0.18% +15.07
Sonova Hold
135.30
+0.40 +0.29%
-7.89
Sopracenerina N
149.00
0.00 0.00%
0.00
Straumann Hold N
281.25
+2.50 +0.89% +12.16
Sulzer N
103.80
-1.10 -1.04%
-2.07
Sunrise N
53.90
-0.90 -1.64%
0.00
Swiss Life N
238.70
-1.00 -0.41% +0.97
Vaudoise Ass. N
523.50
+1.50 +0.28% +17.11
Vögele Charles P
10.75
+0.25 +2.38% -14.68
Von Roll P
0.74
-0.01 -1.33% -45.58
Vontobel N
46.65
-0.80 -1.68% +24.40
Walter Meier N
34.50
+0.15 +0.43% -15.64
Azioni svizzere (New economy)
5.11
Addex Pharma N
Basilea Pharma
Crealogix N
Global Nat. Res.
LifeWatch N
Myriad Group N
Oridion Systems N
Perfect Holding N
SHL Telemed. N
Swissquote N
Temenos N
3.11
105.40
90.00
0.05
16.35
3.02
21.95
0.04
9.60
24.50
47.65
Var.
+0.06
-1.00
0.00
0.00
0.00
+0.03
0.00
0.00
+0.25
+0.25
+0.50
Var %
+1.96%
-0.93%
+0.00%
0.00%
+0.00%
+1.00%
0.00%
+0.00%
+2.67%
+1.03%
+1.06%
Var %
1.1.15
+34.05
+14.37
-8.99
0.00
+32.92
-29.27
0.00
-50.00
+6.66
-21.47
+34.22
Azioni estere quotate in Svizzera
5.11
Anglo Amer.
Austriamicrosys.
BASF
Bayer
Boeing
Caterpillar
Cosmo Pharma
General Electric
Gold Fields
Intel Corp.
Newron Pharma
3¿]HU
Philip Morris
Schlumberger
Siemens
Unisys
8.25
33.40
80.00
58.55
68.25
73.20
152.00
29.30
2.57
17.75
26.45
90.00
79.50
103.10
17.00
Var.
Var %
-0.93 -10.13%
+0.65 +1.98%
0.00 0.00%
0.00 0.00%
0.00 0.00%
+5.35 +7.88%
-0.50 -0.32%
-0.35 -1.18%
-0.13 -4.81%
0.00 0.00%
-2.50 -8.63%
0.00 0.00%
+1.85 +2.38%
0.00 0.00%
0.00 0.00%
Var %
1.1.15
-53.91
-7.86
-5.43
0.00
0.00
-19.56
+3.54
+16.50
-43.39
0.00
+0.95
+9.75
-8.51
-7.94
-31.31
Indici di Borsa
Falciani chiese soldi a una banca libanese
Bellinzona – Hervé Falciani avrebbe
chiesto da 100mila a 150mila dollari a
una banca libanese in cambio dei suoi
elenchi di clienti della banca Hsbc sottratti alla filiale ginevrina: lo ha dichiarato ieri davanti al Tribunale penale federale (Tpf) di Bellinzona una teste chiave contro l’informatico franco-italiano.
Si tratta della responsabile di una filiale
della Bank Audi (la maggiore del Libano) a Beirut, che aveva allertato l’Associazione svizzera dei banchieri (Asb)
dopo essere stata contattata dall’informatico, ora giudicato in contumacia
dopo aver rifiutato di presentarsi al processo.
Falciani si era presentato all’istituto libanese sotto falso nome: la banca aveva
indicato all’Asb di aver ricevuto la visita
di un certo Ruben Al-Chidiak. L’imputato, ha detto la teste, le aveva proposto la
vendita di una base di dati contenente i
nomi di clienti della banca Hsbc.
Falciani le aveva assicurato che quanto
stava facendo era legale e aveva persino
sostenuto che avvocati ginevrini consultati gli avevano dato via libera. Alla richiesta di fornire i nomi di questi avvo-
Settembre non sorride al turismo
In Ticino pernottamenti in calo del 7,6%
Berna – In settembre il settore alberghiero svizzero ha registrato 3,35 milioni di pernottamenti, l’1% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Gli ospiti indigeni hanno generato
1,54 milioni di notti, registrando una
flessione del 2,5%, mentre per quelli
stranieri sono stati rilevati 1,81 milioni
di pernottamenti, con un leggero aumento dello 0,3 per cento.
È quanto emerge dai risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica
(Ust). In Ticino e nei Grigioni risulta
una flessione del 7,6% a rispettivamente 257’310 e 369’022 pernottamenti.
Da inizio anno, il numero cumulato di
notti ha raggiunto quota 28,52 milioni,
registrando un calo dello 0,5% rispetto
ai primi nove mesi del 2014, di cui 15,83
milioni a carico dei turisti esteri (-1,4%)
e 12,69 milioni da parte degli svizzeri
(+0,6 per cento).
Per il Ticino risulta complessivamente
una contrazione del 6,8% a 1,81 milioni, per i Grigioni una diminuzione del
5,2% a 3,97 milioni.
cati l’uomo aveva però cominciato a innervosirsi e a sudare, ha dichiarato la dirigente di banca.
Interrogata da un giudice della Corte penale, la teste ha precisato di aver rifiutato la proposta di acquistare gli elenchi di
nomi di clienti, ritenendola contraria
alle regole deontologiche, e ha anche
precisato il prezzo propostole da Falciani: tra i 100mila e i 150mila dollari.
L’affermazione ha fatto reagire il difensore d’ufficio: l’avvocato Marc Henzelin
si è stupito che la dirigente di banca abbia indicato queste cifre al tribunale
La multa ComCo pesa
sui conti di Swisscom
Zurigo – Maggiori accantonamenti per
una multa di 198 milioni di franchi inflitta dalla Commissione alla concorrenza
(ComCo) per prezzi abusivi nel settore
della banda larga hanno spinto al ribasso l’utile di Swisscom, come risulta dai
dati pubblicati ieri sull’andamento degli
affari nei primi nove mesi.
Il maggior operatore elvetico ha realizzato un utile netto in calo di oltre un quinto
(-21,6%) a 1,06 miliardi di franchi. Il fatturato è risultato in aumento invece dello
0,3% su un anno, a 8,65 miliardi.
mentre davanti agli inquirenti della Polizia giudiziaria federale aveva affermato che Falciani non aveva chiesto soldi.
Viste queste contraddizioni Henzelin ha
chiesto un confronto tra la teste e il poliziotto che aveva redatto il verbale.
Dopo una interruzione della seduta, la
Corte ha respinto la richiesta. Il processo
continuerà oggi con la requisitoria del
procuratore Carlo Bulletti, cui seguirà
l’arringa dell’avvocato della Hsbc e infine quella del difensore di Falciani. La
sentenza sarà nota probabilmente tra
una settimana.
ATS/RED
Consumatori, clima
di fiducia invariato
Berna – Il clima di fiducia dei consumatori è rimasto praticamente invariato tra
luglio e ottobre e si situa tuttora nettamente al di sotto della media storica, secondo l’ultima inchiesta trimestrale della Segreteria di Stato dell’economia
(Seco). Nonostante si prospetti un lieve
miglioramento congiunturale, le previsioni sull’andamento della disoccupazione e sulla sicurezza dei posti di lavoro
nei prossimi dodici mesi sono peggiorate. I consumatori hanno però rivisto al
rialzo le loro aspettative sui prezzi.
Swiss Market Index
SPI Generale
Alimentazione
Assicurazioni
Banche
Beni ind. e servizi
Chimica
Distribuzione
Edilizia e materiale
Salute
Servizi pubblici
Tecnologia
Telecomunicazioni
Trasporti
DAX Francoforte
Euro Stoxx 50
CAC 40 Parigi
FTSE MIB Milano
NIKKEI Tokyo
5.11
Var %
8990.16
9201.24
3993.14
1130.96
969.18
1533.4
2640.22
1832.22
2196.13
2251.37
1753.97
648.02
1603.37
1094.21
10887.74
3447.49
4980.04
22223.7
19116.41
+0.42%
+0.40%
+0.49%
+0.03%
+0.18%
-1.08%
+0.49%
+0.97%
+0.11%
+0.96%
+1.04%
+0.57%
-0.11%
+2.89%
+0.39%
+0.24%
+0.64%
-0.39%
+1.00%
Var %
1.1.15
+0.07
+3.88
+7.25
+1.92
+10.14
-1.02
+8.12
+26.31
-6.53
+2.90
+12.85
+12.84
-2.48
+7.20
+11.03
+9.56
+16.55
+16.89
+9.54
Cambi
Biglietti
Dollaro USA (USD)
Euro (EUR)
Dollaro canadese (CAD)
Sterlina inglese (GBP)
Yen giapponese (JPY)
Acquisto
Vendita
0.9555
1.0565
0.7220
1.4750
0.7740
1.0395
1.1185
0.7980
1.5970
0.8760
Acquisto
Vendita
Materie prime
Argento (USD/Oz.)
Oro (USD/Oz.)
Greggio (USD/Barile)
14.79
1099.15
49.27
15.29
1115.20
0
Fonte dati
Corsi senza garanzia