Nepal e Bhutan

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Nepal e Bhutan
Nepal e Bhutan
Regni himalaiani
Il Nepal, un piccolo regno, è abitato da genti diverse frutto di antiche mescolanze tra popolazioni
mongoliche, indiane e indigene nepalesi. La città di Kathmandu che si trova ad una altitudine di 1300
metri sul versante meridionale dell’Himalaya, è al centro dell’omonima fertile valle alla congiunzione di
molti corsi d’acqua e del fiume sacro Bagmati, nel cuore del regno, corollata da cime ricoperte di fitte
foreste. Le belle costruzioni in mattoni attorno ai cortili dei Newari e i palazzi costruiti dai Rana, una
famiglia di capi Gurca, le attribuiscono un tono aristocratico, nonostante l’assalto delle parabole satellitari
ed il diffondersi del degrado ambientale frutto di inesorabili appetiti. Sono certamente le preghiere
affidate al vento, il fervore accorato della gente, la grande tolleranza, il profumo degli incensi, le offerte
alle divinità, la protezione degli antenati a difendere Kathmandu e i suoi abitanti da ogni attacco estraneo
alla sua cultura e alle sue tradizioni. Ed aggiungiamo a Kathmandu il silenzio mistico delle valli, dei parchi,
dei laghi, dei fiumi e delle vette più inaccessibili che stanno come a guardia di un tesoro ineguagliabile per
il mondo intero; dove la vita di ogni giorno sembra scorrere secondo ritmi immutati, dove ogni essere
vivente sembra intento alla composizione del più bello dei mandala.
Invece, secoli di isolamento hanno preservato perfettamente il Bhutan (Druk-Yul), un minuscolo regno
dell’Himalaya orientale (solo 47.000 kmq). Oggi si può accedere ad una realtà ancestrale. Il governo
amministra con abilità e saggezza gli accessi stranieri al Paese ed in questo modo conserva intatta la cultura
e le tradizioni millenarie. Chi ha la fortuna di percorrere le verdi vallate, di ammirare come in una fiaba
paesaggi mozzafiato tra cime innevate e foreste di rododendri, di perdersi nella penombra dei superbi dzong
(monasteri), di incontrare gente tranquilla che per cui l’ospitalità è sacra e la religiosità è la vita, fa
veramente un’esperienza fuori dal comune. Una società perfetta che vive semplicemente di agricoltura
secondo ritmi antichi proprio come in una favola: ogni famiglia è indipendente con il suo campo da coltivare
e la sua casa da vivere ed amare.
Ogni famiglia consegna un figlio al monastero confidando pienamente nella partecipazione quotidiana degli
dei alla semplice e serena vita di ogni giorno quando il tempo si immobilizza
nella dimensione delle piccole cose.
1° giorno, ITALIA/KATHMANDU
Partenza per Kathmandu con voli di linea.
Notte in volo.
2° giorno, KATHMANDU
All’arrivo a Kathmandu, disbrigo delle procedure
di ingresso nel Paese, incontro con il nostro
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rappresentante e trasferimento in hotel. Tempo
libero per il riposo e per un primo personale
incontro con la città. Seconda colazione libera.
Nel pomeriggio inizio delle visite. Cena e
pernottamento.
3° giorno, KATHMANDU
Prima colazione e mattino dedicato alla visita di
questa splendida città ed in particolare della città
antica.
Ricordiamo Piazza del Palazzo (Durbar Square)
con i tanti vicoli che la circondano stracolmi di
templi induisti e buddisti mirabilmente scolpiti nel
legno di tek da abili artisti Newari: il Palazzo
Reale, il Palazzo della Kumari, la dea bambina
vivente che, fino alla pubertà incarna la dea
Taleju, i templi di Shiva, di Krisna, di Ganesh, di
Parvati e di Kali. visita della collina dove si trova
il grande stupa di Swayambunath, il tempio
buddista più antico del Nepal le cui origini sono
contemporanee alla vita stessa del Buddha.
Seconda colazione in corso di visita.
Cena e pernottamento.
4° giorno, KATHMANDU/DHULIKEL
Prima colazione e partenza per la visita del
bellissimo tempio Changu Narayan dedicato a
Visnu.
Il tempio, posto proprio sulla sommità di un
monte, risale al IV secolo ed è considerato il più
antico nella valle di Kathmandu.
All’interno si trova una statua di Narsingha che
ha sembianze per metà umane e per metà
leonine.
Al termine si prosegue con la visita di Bhadgaon
(Bhaktapur) caratterizzata da grandi templi e
palazzi superbamente decorati.
Quindi proseguimento per Dhulikel da cui si può
godere di una splendida vista sull’Himalaya.
Seconda colazione in corso di visita.
Cena e pernottamento.
5° giorno, DHULIKEL/KATHMANDU
Prima colazione e, rientrando verso Kathmandu,
visita del tempio di Pashupatinath, consacrato
appunto a Shiva Pashupati, ossia pastore di
animali e di esseri umani. Proseguimento con la
visita di Bodnath, dove vive una numerosa
comunità di Tibetani. Queste località sono vere e
proprie città museo dove si trovano tra i più bei
templi e monumenti della religione e dell’arte
himalaiana. Seconda colazione in corso di visita.
Tempo a disposizione nel pomeriggio. Cena e
pernottamento.
6° giorno, KATHMANDU/PARO
Prima colazione, trasferimento in aeroporto e
volo per Paro. Pasto in volo. Arrivo, disbrigo delle
formalità di ingresso in Bhutan e trasferimento in
hotel. In serata visita di una fattoria tradizionale.
Cena e pernottamento.
7° giorno, PARO
Pensione completa. Intero giorno dedicato
all’esplorazione della valle di Paro. Si inizia in
direzione nord con la visita del Ta Dzong, la torre
di osservazione dello Dzong di Paro (Rinpung
Dzong) che si trova sottostante. Il Ta Dzong è
divenuto dal 1968, un interessante Museo
Nazionale con una affascinante collezione di
reperti storici, dipinti religiosi, tangka, e altri
oggetti d’arte e manufatti.
Al termine della visita si scende a piedi dalla
collina per giungere allo Dzong di Paro, fra gli
edifici più belli e famosi di tutto il Paese, costruito
sulle fondamenta di un monastero eretto dal Guru
Rinpoche, venerato come primo e più importante
diffusore del buddismo. Lo Dzong, aggrappato alla
collina, è un’autentica fortezza e ospita all’interno
una scuola monastica. Gli interni molto suggestivi
sono stati la scenografia di alcune scene del film
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“Piccolo Buddha”
Nel pomeriggio si prosegue con la visita dello
Dzong Drukgyel (Druk=Bhutan, gyel=vittoria),
costruito a celebrazione della vittoria dei Butanesi
sugli invasori tibetani. Nelle giornate terse, si gode
uno splendido panorama verso nord dove svetta
la cima innevata del Chomolari. Infine
proseguimento con la visita del tempio Kyichu
Lhakhang, costruito nel VII secolo dal re tibetano
Songsten Gampo. E’ uno dei 108 templi himaliani
costruiti “in un solo giorno” da Songsten Gampo,
primo imperatore del Tibet, sovrano della dinastia
Yarlung. In serata passeggiata tra le vie di Paro.
8° giorno, PARO/THIMPHU (65 km)
Dopo la prima colazione partenza per la valle di
Thimpu, la capitale del Bhutan nel cuore della
regione himalaiana.
Prima di giungervi sosta al Semtokha Dzong,
ritenuto il più antico dzong del Bhutan. Di fatto la
struttura originaria edificata da Shabdrung, il
fondatore del Bhutan, è intatta. L’abate
proveniente da Ralung, in Tibet, stabilì qui le basi
della struttura politica e religiosa del Bhutan.
La vista include il Memorial Chorten (costruito in
memoria del terzo Re del Bhutan sul modello dello
stupa indiano) al cui interno si trovano numerosi
dipinti e sculture tantriche.
E’ anche prevista una sosta all’Handicrafts
Emporium dove si possono acquistare i bei
prodotti dell’artigianato locale oltre ad interessanti
libri del Bhutan, sul buddismo e la cultura
himalaiana.
A Thimphu si svolge anche, lungo le rive del
fiume, il mercato tradizionale del fine settimana
(dal venerdì pomeriggio alla domenica sera). Vi si
trovano i prodotti dell’agricoltura e dell’artigianato
indigeno.
Visita del Zorig Chusum dove si trovano in vendita
le opere artistiche degli studenti bhutanesi e del
National Textile Museum, aperto nel 2001.
Ed ancora vista della Libreria Nazionale dove sono
conservati molti testi sacri e antichi manoscritti
che testimoniano il carattere religioso del Paese.
Quindi visita del Tashichho Dzong, sulla collina
che sovrasta Thimphu. Si tratta di una
monumentale fortezza che è anche la residenza
estiva del capo dell’ordine religioso. Ricordiamo
che il Trashichho Dzong é chiuso ai visitatori da
aprile a ottobre. In questo periodo il complesso è
visitabile dall’esterno.
In serata sarà possibile effettuare una bella
passeggiata per sperimentare la vivace vita
notturna della capitale.
Pasti e pernottamento.
9° giorno, THIMPHU/PARO (TAKTSANG)
Prima colazione molto presto e rientro a Paro
percorrendo circa 54 km. All’arrivo proseguimento
per Taktsang. Si tratta di una escursione
abbastanza impegnativa che taluni preferiscono
affrontare a dorso di mulo fino alla caffetteria, per
poi terminare l’ultimo tratto a piedi. Grazie alla
sua posizione difficile da raggiungere, proprio a
strapiombo sopra un dirupo di circa 900 metri,
risulta un luogo istintivamente mistico e
soprannaturale, come il volo del grande Guru
Rinpoche quando vi giunse sul dorso di una tigre,
per ritirarsi in una grotta a meditare.
Dal secolo XI innumerevoli santi buddisti, tra i
quali il noto Milarepa, si recarono su questo
sperone di roccia a meditare. Il monastero di
Taktsang potrebbe essere stato costruito nel
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1408, durante il grande insediamento dei lama
tibetani in Bhutan. Non mancheranno scorci di
stupenda bellezza e scatti fotografici di altrettanto
incanto. Giunti in cima la visita al monastero non
sempre è possibile, e in caso di ingresso borse e
macchine fotografiche devono essere lasciate
all’esterno. Gli innumerevoli rifacimenti, le recenti
distruzioni, l’assenza dei monaci, possono farlo
apparire un luogo più freddo e scevro di quanto in
realtà esso non sia agli occhi di un osservatore
curioso e immaginoso. Basterà lasciarsi
coinvolgere dagli innumerevoli fantastici racconti
sui personaggi che fecero la storia di Taktsang,
per volare in sella alla tigre e portare a casa
un’esperienza indelebile. Rientro a Thimphu.
Pasti e pernottamento.
10° giorno, PARO/KATHMANDU
Prima colazione. In tempo utile trasferimento in
aeroporto e volo per Kathmandu. Arrivo e
trasferimento in hotel. Seconda colazione libera.
Resto della giornata a disposizione. Cena e
pernottamento.
11° giorno, KATHMANDU/ITALIA
Prima colazione. Giornata libera per lo shopping.
Pasti liberi. In serata trasferimento in aeroporto e
volo per l’Italia.
12° giorno, ITALIA
Arrivo.
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