corso vino Grande Nord

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corso vino Grande Nord
PERSONAL CHEF - SCUOLA DI VINO E DI CUCINA
VARESE - COMO - CANTON TICINO
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CORSO DI VINO - DEGUSTAZIONI GUIDATE
VIAGGIO NEL GRANDE NORD
Venerdì 4 – 11 – 18 novembre e giovedì 24 novembre 2016
Nessun altro corso ti offre bottiglie così importanti a un prezzo così vantaggioso. Puoi
bere bene in molte altre degustazioni, sarei ipocrita a negarlo. In nessun’altra, però,
potrai scoprire i top di gamma di produttori famosissimi e pluripremiati, le rarità assolute, le bottiglie che non potresti mai trovare da solo. Ne sono così certo che te le
elenco qui sotto. Confrontale con le proposte di chiunque altro e poi ne riparliamo.
Posti a numero limitato: minimo 5 persone - massimo 10 persone
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Cucino di te - Giorgio Giorgetti - Piazza Manzoni, 1 - 21050 Cantello - cell. 328 3641070 - [email protected]
TUTTI I VOLTI DEL NEBBIOLO
• Barolo Monprivato 2010 – Giuseppe Mascarello: oggetto del desiderio di tutti i grandi
appassionati di Barolo. Vino pluripremiato, da sempre considerato l’archetipo assoluto di
questo grande vino piemontese.
• Barbaresco Currà 2011 – Sottimano: un vino al top della categoria, di sostanze e corpo infiniti. Il Barbaresco al suo massimo, vincitore di numerosissimi premi, fra cui i Tre
Bicchieri del Gambero Rosso e le Quattro Viti Ais. • Gattinara Riserva 2009 – Travaglini: siamo ancora in Piemonte, ma le Langhe sono
lontane. Ciò nonostante, anche nella provincia vercellese, il Nebbiolo sa esprimersi con
potenza. Questo Gattinara è superbo e impeccabile, tanto da rapire il cuore a tutti gli intenditori.
• Boca Antico Borgo dei Cavalli 2011 – Sergio Barbaglia: il Nebbiolo secondo le terre
novaresi, con un vino poco noto ai più, ma superbo ed esemplare. Per riscoprire il gusto
del vitigno dalla naturalezza della grande botte di legno.
• Valtellina Superiore Sassella Il Glicine 2013 – Fay: nella lombarda Valtellina, il Nebbiolo cambia nome in Chiavennasca, ma la stoffa dell’imperatore non la perde. Anzi, a questa viniviticoltura di montagna dona profondità inaspettate. Un grande Sassella, che ha
fatto incetta di premi ovunque sia stato stappato.
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L'OLIMPO DELLE BOLLICINE
• Franciacorta Dosage Zéro Noir Vintage Collection Riserva 2006 – Ca’ del Bosco:
sontuoso, complesso, d’interminabile persistenza, è uno dei pochi Franciacorta più famosi al mondo, in grado di competere con gli Champagne più blasonati.
• Franciacorta Extra Brut Vittorio Moretti 2008 – Bellavista: incomparabile, uno dei più
grandi vini spumanti del mondo prodotto da un’azienda che ha fatto la storia di Erbusco e
dei grandi d’Italia.
• Mattia Vezzola Grande Annata Rosé 2010 – Costaripa: dalla terra del Lugana, uno
spumante incredibile e inaspettato, un’autentica gemma rara del Nord che si fa esempio
d’eleganza e complessità olfattiva. Da scoprire!
• Trento Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2004 – Ferrari: una bottiglia che non ha
bisogno di presentazioni, poiché la critica di tutto il mondo la osanna come il più grande
spumante d’Italia. Imprescindibile.
• Valdobbiadone Superiore di Cartizze Dry 2014 – Zardetto Spumanti: dopo tanti Metodo Classico, ecco un Metodo Martinotti che è un tripudio di profumi primaverili. La gioia
inebriante di uno dei più celebrati Prosecco italiani per chiudere una serata trascorsa sulle
vette dell’enologia italiana.
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IL BIANCO È IL NUOVO NERO
• Colli Tortonesi Timorasso Pitasso 2013 – Claudio Mariotto: da un vitigno semisconosciuto, rinato per la volontà di pochi, ecco uno dei pochi grandissimi nuovi bianchi
piemontesi, una scoperta che ti conquisterà!
• Lugana “Madre Perla” Riserva 2010 – La Perla del Garda: una nuova e giovane realtà, in un luogo da sempre votato al bianco beverino di Lombardia, che esplode in una
nuova scoperta di equilibrio e ricchezza olfattiva. Un successo inaspettato da confermare.
• Vigneti delle Dolomiti Bianco Isidor 2012 – Vignaiolo Fanti: una perla semisconosciuta sulle colline a nord di Trento, dove l’Incrocio Manzoni raggiunge la sua massima capacità espressiva. Solido, minerale, appagante. • Alto Adige Terlano Nova Domus Riserva 2013 – Cantina di Terlano: dopo tante novità, una certezza assoluta: uno dei più grandi bianchi del Nord Italia, una presenza imprescindibile, un must pluripremiato a ogni, incredibile, annata.
• Alto Adige Gewürztraminer Auratus 2015 – Ritterhof: un vino che gli amanti dei vitigni aromatici non possono non assaggiare almeno una volta nella vita. Totale, appagante,
immenso. Sorso dal finale interminabile e intenso. Imprescindibile. • Rosazzo Terre Alte 2014 – Livio Felluga: una bottiglia incredibile che ha fatto la storia
del bianco friulano, contribuendo a farlo conoscere in tutto il mondo. Un blend inimitabile,
invidiato anche dai francesi, da apprezzare appieno e da conoscere assolutamente.
• Collio Bianco Broy 2014 – Collavini: un grandissimo bianco da affinamento, che ogni
anno diventa più buono. Un blend sapiente e austero che mette d’accordo tutti e che dona i nostri cuori alla vitivinicoltura friulana.
• Ribolla Anfora 2008 – Gravner: una degustazione dei grandi vini del Nord non poteva
che terminare con Gravner e la sua Ribolla. Misteriosa, rara, impossibile, ardita, folle… Gli
aggettivi non bastano a descriverla e nessuno mai ci riesce. Esiste. E questo ci basti. E
oggi la possiamo bere!
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OUTSIDER E DOLCEZZE
• Sforzato di Valtellina Sfursat 5 Stelle 2013 – Nino Negri: il primo dei due outsider, ossia vini secchi nati da uve surmature e leggermente appassite. Che dire di questa perla
valtellinese che è da sempre patrimonio aristocratico della nostra enologia al mondo?
Niente. C’è solo da berlo…
• Amarone della Valpolicella Classico 2011 – Allegrini: il secondo outsider è un paradigma della sua categoria, un vino strepitoso e irreprensibile che racchiude l’anima stessa
della Valpolicella. Un grande classico che non può restare ignoto al vero appassionato.
• Trentino Vino Santo 2003 – Francesco Poli: un vino raro, stupendo, sconosciuto, intrigante e un po’ folle come il suo creatore. Un vino dolce che stupisce per il suo refolo balsamico e le sue note aggraziate di pesca sciroppata. Da conoscere e da amare subito.
• Friuli Colli Orientalie Verduzzo Friulano Passito Cràtis 2012 – Scubla: uno dei più
grandi passiti del Nord, di facile beva come capita soltanto ai migliori di essi. Un cavallo
di razza, un vino pluripremiato che non conosce critica, ma solo lodi e acclamazioni. Un
must del Friuli, fuori dai soliti schemi.
• Alto Adige Gewürztraminer Auratus 2015 – Ritterhof: un vino che gli amanti dei vitigni aromatici non possono non assaggiare almeno una volta nella vita. Totale, appagante,
immenso. Sorso dal finale interminabile e intenso. Imprescindibile. • Cinque Terre Sciacchetrà Riserva 2010 – Terre di Bargon: la Liguria chiude questo
corso con una sola bottiglia. Ma che bottiglia, ragazzi! Un vino che è già raro in una versione ancora più rara, tanto da sfiorare l’unicità. Uno Sciacchetrà impossibile, come mai
si è sentito, nata da un’azienda giovane e grintosa. Una scoperta già osannata in tutto il
mondo.
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Iscrizioni, date, pagamenti e ogni altra cosa
Ecco tutto quanto hai bisogno di sapere
• Il corso dedicato ai grandi vini del Nord Italia è composto da 4 lezioni, indipendenti l’una
dall’altra e acquistabili anche separatamente.
• Le prime 3 lezioni si terranno venerdì 4 -11 – 18 novembre. La quarta e ultima giovedì
24 novembre 2016. Si svolgeranno tutte a casa mia, sede di Cucino di Te, in piazza Manzoni 1 a Cantello, in provincia di Varese.
• Il numero minimo di partecipanti all’intero corso è di 5 persone, quello massimo di 10.
Se non si raggiungesse il numero minimo necessario, il corso non avrà luogo e i gli eventuali pagamenti saranno immediatamente restituiti. • Il costo di ciascuna lezione è di 79 euro. Ti puoi iscrivere a quante lezioni desideri, anche a una sola. Se però ti iscrivi subito all’intero corso, paghi 286 euro, invece di 316, risparmiando 30 euro!
• Prima di iscriverti, assicurati bene di poter venire senza problemi alle serate del corso o
alle lezioni che hai pagato, perché non potrò rimborsarti in alcun modo, anche in caso di
grave imprevisto. Dato l’alto costo delle bottiglie, che compro con largo anticipo, non sarà
possibile alcun rimborso dopo il 25 OTTOBRE.
• Il corso si svolgerà ogni anno in autunno, ma sempre diverso: cambieranno gli argomenti e le bottiglie in degustazione, per offrirti di volta in volta nuove visioni e nuove esperienze esclusive.
Il corso di quest’anno, quindi, non sarà mai più replicato in questa forma.
• Le iscrizioni e i pagamenti per il corso o per qualsiasi lezione (qualunque sia la data di
svolgimento) dovranno pervenire TASSATIVAMENTE entro il 24 OTTOBRE. Dopo tale data
sarà impossibile accedere ai corso o alle singole lezioni. • Se i pagamenti non saranno effettuati entro il 24 OTTOBRE, l’iscrizione al corso, anche
se pervenuta regolarmente, decade e non si ha più diritto ad accendere alle lezioni. • Per iscriversi all’intero corso o a una o più lezioni, è indispensabile compilare il modulo a
questa pagina del sito: http://bit.ly/2cRyO7b. Specifica sempre se vuoi iscriverti a tutto il
corso o soltanto a qualche lezione (indica quale o quali). Puoi anche approfittare del modulo per chiedere qualsiasi cosa o per sciogliere qualsiasi tuo dubbio.
• I pagamenti vanno effettuati secondo e solo le seguenti modalità:
– Paypal.
– Bonifico bancario, intestando il pagamento a Giorgio Giorgetti – IBAN
IT06W0316901600CC0010554110, specificando nella causale il nome del corso (Grandi
vini del Nord Italia), anche se s’intende partecipare a una sola lezione.
Non è consentito pagare il giorno della partecipazione, dove invece ti sarà consegnata la
regolare ricevuta fiscale.
Cucino di te - Giorgio Giorgetti - Piazza Manzoni, 1 - 21050 Cantello - cell. 328 3641070 - [email protected]