Compendio per la progettazione Facciate Prodotti e sistemi Dettagli
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Compendio per la progettazione Facciate Prodotti e sistemi Dettagli
| Facciate | MP09, Graz, A / GSarchitects ZT-GmbH Compendio per la progettazione Facciate Prodotti e sistemi Dettagli Soluzioni Informazioni generali Le informazioni, le immagini, i disegni, gli schemi e le descrizioni, sia tecniche sia generali, contenuti in questo opuscolo sono da intendersi soltanto come esempi generici; le informazioni di dettaglio sono puramente indicative e rappresentano schematicamente il funzionamento base di sistemi e prodotti. Non si fa riferimento alle dimensioni esatte dei materiali. L’applicabilità e la compatibilità dei prodotti devono essere verificate di volta in volta in relazione al singolo progetto di costruzione dal tecnico applicatore o dal cliente sotto la loro responsabilità. Le rappresentazioni di prodotti adiacenti sono indicate solo in modo schematico. Tutte le prescrizioni e le informazioni indicate devono essere adattate alle specifiche condizioni e sono subordinate agli accordi stabiliti in base alle specifiche situazioni e non devono essere intese come pianificazione del lavoro o come progettazione di dettaglio o istruzioni di montaggio. È necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche relative ai singoli prodotti riportate nelle relative schede tecniche/descrizioni di sistema e omologazioni. Introduzione Una facciata non è solo una facciata Quando la funzionalità incontra il design La conservazione del valore del patrimonio immobiliare e della qualità architettonica rappresenta una sida costante e la missione di Sto: progettare, sviluppare e distribuire prodotti e sistemi innovativi e funzionali per la creazione di componenti costruttive e initure di superici, sia per facciate, sia per interni, offrendo al cliente una consulenza personalizzata per soddisfare anche le più complesse esigenze di natura tecnica ed estetica. Qualità per il futuro In tutto il mondo, Sto è conosciuta per l’eccellente qualità dei suoi prodotti e sistemi, che soddisfano tutti gli standard di eficienza energetica. La ricerca tecnologica combina perfettamente criteri di ecologia ed economicità, per la costruzione di nuovi ediici e il recupero del patrimonio esistente all‘insegna della sostenibilità ambientale. Sto offre sistemi completi, progettando e sviluppando nuovi metodi applicativi in collaborazione con gli architetti: un fattore decisivo per una buona progettazione. Know-how nel risanamento Pochi ambiti dell’architettura sono complessi quanto il recupero e il mantenimento degli ediici. Nell’ambito del risanamento delle facciate, Sto non solo dispone dei prodotti idonei, ma può offrire supporto tecnico ad architetti e maestranze. Il nostro servizio di consulenza completa copre tutti gli aspetti della progettazione delle facciate, dal concept iniziale alla realizzazione edilizia, dalla determinazione delle caratteristiche isiche costruttive al design. Ediicio municipale, D-Bochum (Gatermann + Schossig Architekten: sistema di facciata ventilata StoVentec Glass) Casa Broll, D-Ludwigsburg (Fuchs, Wacker. Architekten BDA: sistema di isolamento per facciate StoTherm Classic, pittura per facciate) 1 Introduzione Sede della S dwestmetall, D-Reutlingen (Allmann Sattler Wappner Architekten: sistema di isolamento per facciate StoTherm ineral La gamma Sto per facciate comprende: Gamma completa di sistemi per facciate sottoposti a innumerevoli test per soddisfare tutti i requisiti Ampia varietà di rivestimenti per il design Prodotti e sistemi perfettamente compatibili tra loro Qualità dei materiali grazie all’impiego delle migliori materie prime Elevati standard di qualità nel rispetto della sostenibilità ambientale e della salute delle persone ateriali comprovati da decenni di applicazione ed in grado di offrire un elevato potenziale per lo sviluppo di idee individuali di design Consulenza in tutti gli aspetti della realizzazione estetica delle facciate Concept cromatici individuali Sviluppo di concept materici per la realizzazione di nuove te ture supericiali e tonalità cromatiche Creazione di concept architettonici secondo il Corporate Design Studio, elaborazione e rappresentazione graica di concept personalizzati per esterni ed interni Consulenza Sto Ogni nuovo progetto richiede risposte a nuovi quesiti: i nostri team di esperti sono sempre a vostra disposizione per fornire tutta la consulenza necessaria in ogni fase di progettazione. Per informazioni è possibile contattarci via: e-mail: [email protected] tel. +39 0571 94 701 oppure visitare il nostro sito web: www.stoitalia.it Nella consultazione del Compendio per la progettazione - Facciate occorre ricordare che Sto si riserva il diritto di modiicare le proprietà dei prodotti e le tonalità di colorazione, nonché le proprietà dei contenuti. Le immagini riportate hanno scopo puramente illustrativo. 2 Scuola internazionale, D-Bonn (Rhode ellermann Wawrowsk : sistema di isolamento per facciate StoTherm Classic versione speciale) Ristrutturazione Rathauspassage, D-Berlino (Studio Ing. Dr. Gaudig: sistema di facciata ventilata StoVentec) Prodotti e sistemi Introduzione Superici da lisce a molto grosse Sistemi di isolamento per facciate Intonaci per facciate Pitture per facciate Superici per l’architettura Restauro e conservazione Referenze Sto Esempi di realizzazione architettonica con prodotti e sistemi Sto Dettagli costruttivi Soluzioni di dettaglio dei sistemi di isolamento per facciate Sto Sistema StoColor System Varietà di colori disponibili nella gamma StoColor System Il principio in 3 fasi del sistema StoColor System: la percezione umana del colore, il cerchio cromatico con le tonalità di base, le scale cromatiche Capitolati Supporto nella progettazione Informazioni di base - Facciate Isolamento termico ad alta eficienza energetica Vantaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto Isolamento termico Protezione dall’umidità Protezione dal fuoco Isolamento acustico Carico del vento Clima ambiente/benessere e comfort Informazioni sui materiali Dati di isica applicata (Valori Glossario Ulteriori informazioni Informazioni speciiche e brochure 1. Prodotti e sistemi Indice Introduzione | 3 Superici Sistemi di isolamento per facciate Intonaci per facciate Pitture per facciate Superici per l’architettura Restauro e conservazione 1 2 1. Prodotti e sistemi Introduzione Isolamento eficace – design versatile La giusta combinazione per le facciate Realizzare una facciata è l’arte di dare un volto ed un carattere agli ediici utilizzando forma, colore e struttura. Oltre all’estetica, funzionalità e durata sono fattori determinanti, in grado di conferire valore aggiunto all’ediicio. Tutto questo è possibile con la gamma di prodotti Sto per facciate, in grado di combinare perfettamente requisiti tecnici ed estetici. L‘estetica e le caratteristiche isiche dell‘involucro di un ediicio sono aspetti determinanti sia in fase di progettazione, sia di realizzazione. I requisiti per una facciata realizzata a regola d’arte sono un’attenta pianiicazione, una corretta esecuzione e l’utilizzo di prodotti di alta qualità: in quest‘ultimo settore Sto da sempre deinisce gli standard di riferimento e, grazie ad un‘ampia gamma di soluzioni e ad una consulenza costante in ogni fase di progetto, siamo in grado di offrire l‘intero spettro di servizi, per facciate di elevata qualità. Tutti i componenti dei sistemi per facciate Sto sono, infatti, perfettamente integrati tra loro: i prodotti risultano compatibili, come dimostrato dalle numerose prove di laboratorio, solo quando le proprietà igrotermiche e di modulo elastico dei singoli materiali che compongono il ciclo di sistema sono decrescenti dall‘interno verso l‘esterno. Tutto da un solo fornitore per la garanzia di un‘applicazione in sicurezza e risultati eccellenti. Valore aggiunto I vantaggi di un sistema di isolamento per facciate sono chiari: eficace protezione della parete esterna e della struttura portante dell’ediicio, costi accessori ridotti, clima ambiente confortevole e, non ultimo, l’aumento della supericie abitabile rispetto a costruzioni con struttura muraria tradizionale. Un sistema di isolamento termico per facciate Sto offre molteplici soluzioni di design, come risultato della continua evoluzione tecnologica. In questa sezione vi presentiamo una breve panoramica per orientarvi a trovare la soluzione più idonea per le Sistemi per facciate Sto vostre esigenze. Troverete anche una 50 anni di esperienza e applicazione selezione delle superici possibili, con pratica in ogni zona climatica fanno dei sistemi Sto un sinonimo di eficacia informazioni sui sistemi di isolamento termico, di facciata ventilata e di e sicurezza: StoTherm Classic, risanamento. con oltre 100 milioni di m2 di facciate realizzate, è uno dei sistemi più testati Per maggiori informazioni: nel mondo. www.stoitalia.it È necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. Centro commerciale Steybe, D-WeinstadtEndersbach (Fuchs, Wacker Architekten BDA, D-Stuttgart: sistema di isolamento StoTherm Classic L) 3 1. Prodotti e sistemi Superici lisce Aspetto vetro non trasparente StoVentec Glass er una facciata di elevato valore architettonico con una supericie di pregio dall effetto ri ettente, i pannelli Sto entec lass costituiscono la soluzione ideale. I vantaggi offerti da questo rivestimento sono notevoli i pannelli sono estremamente robusti e la vasta gamma di colori li rende idonei per qualsiasi conigurazione estetica. Sistemi di facciata Sto • Sistema di facciata ventilata StoVentec Glass imensione massima cm Colori disponibili Materiale / Aspetto mpia gamma di colori, tonalità sistema R L, etc. Vetro Liscio e lucido necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici lisce Rivestimento per facciate con tecnologia fotovoltaica StoVentec ARTline I moduli della facciata ventilata Sto entec RTline rappresentano la perfetta integrazione di risparmio energetico e tutela dell’ambiente ed in pi offrono la massima libert nella scelta del design delle facciate. razie alla disponibilit di rivestimenti da liscio a rigato e all ampia gamma di colori, il sistema combina magistralmente variet , estetica e funzionalit . Sistemi di facciata Sto • Sistema di facciata ventilata StoVentec R line 6 imensione massima StoVentec R line nvisible: cm StoVentec R line nla : , , cm Colori disponibili Materiale / Aspetto Vari colori disponibili, per es.: nero, rosso, blu, giallo, verde e bianco Vetro Liscio, lucido, aspetto rigato necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici lisce Rivestimento con mosaico in vetro Sto-Glass osaic stetica e design sono requisiti imprescindibili per la realizzazione di facciate dal carattere contemporaneo. I mosaici in vetro conferiscono alla facciata uno stile unico, senza trascurare la funzionalit le piccole tessere sfruttano la rifrazione della luce per ottenere un effetto di profondit , creando facciate in vetro ricche di sfaccettature. I mosaici in vetro sono disponibili in un’ampia gamma di cromie brillanti, misure e spessori diversi per soddisfare qualsiasi esigenza creativa. Sistemi di facciata Sto • Sistema di facciata ventilata StoVentec M • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Mineral, Sto herm Vario2) 2) imensione massima mm, 2 mm o 2 2 mm (asse) Spessore: o mm Colori disponibili colori previo benestare dell uficio competente. necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. Materiale / Aspetto Mosaico in vetro Liscio, lucido 1. Prodotti e sistemi ietra naturale – superici a struttura ine Rivestimento per facciate – pietra naturale Sto-Gabbro Super Dark, levigata Il gabbro è una tipologia di pietra estremamente robusta, che ha origine nelle profondit della terra. datta a tutti i tipi di lavorazione, quali la molatura e la lucidatura a iamma, e per il suo colore nero intenso, si rivela idonea sia all impiego in esterni, sia in interni. resentando simili propriet , il gabbro è spesso paragonato al granito. Sistemi di facciata Sto • Sistema di facciata ventilata StoVentec Stone Massive e StoVentec S • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Mineral, Sto herm Vario 8 imensione massima • StoVentec Stone Massive: dimensioni su richiesta possibili • StoVentec S: cm • Come piastrelle su sistemi di isolamento termico: , cm e , , cm Colori disponibili Materiale / Aspetto Nero intenso Gabbro Levigato necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici con te ture ine Supericie decorativa Stolit ilano con StoColor etallic in velatura ’intonaco ine Stolit Milano applicato in pi strati e lavorato a spatola, consente di ottenere superici con struttura a rilievo dall’affascinante profondit spaziale. uesta tecnica consente di raggiungere una variet di effetti dal quasi completamente liscio, al fortemente testurizzato. Il risultato inale è una te ture elegante e ine, completata dall’effetto lucido della initura Sto olor Metallic. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Vario • Sistema di facciata ventilata StoVentec R imensione massima Nessuna limitazione Colori disponibili Materiale / Aspetto onalità secondo StoColor Metallic Collection rganico e ture ultra-ine, strutturabile liberamente necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici con te ture ine Intonaco per facciate Stolit P, frattazzato a cinquant’anni Stolit rappresenta lo standard nello sviluppo tecnologico del settore degli intonaci di initura per facciate, in cui vanta una lunga serie di successi. ’intonaco organico Stolit è modellabile secondo te ture personalizzate e nella initura qui presentata mostra una supericie ine lavorata con frattazzo. razie alle diverse possibilit conigurative della te ture, Stolit M permette ampia libert nella personalizzazione delle superici. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Vario e Sto herm ood • Sistema di facciata ventilata StoVentec R imensione massima n base al progetto e alla tecnica di lavorazione Colori disponibili onalità secondo StoColor S stem Materiale / Aspetto rganico ntonaco modellabile a grana ine ( ui frattazzato), disponibile anche come intonaco pieno e rigato necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici con te ture ine Intonaco per facciate Stolit ilano, con struttura a rilievo estremamente levigata e ine razie alla struttura a rilievo estremamente levigata è possibile ottenere una supericie a intonaco ine, variegata ed elegante. a tecnica di stuccatura permette di ottenere superici lisce, ma non piatte. mpie possibilit di realizzazione e numerose tonalit disponibili consentono di ottenere effetti diversiicati in base alla lavorazione e alla combinazione di materiali. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Vario • Sistema di facciata ventilata StoVentec R imensione massima llimitata (ev. in base al progetto e alla tecnica di lavorazione) Colori disponibili onalità secondo StoColor S stem necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. Materiale / Aspetto rganico ntonaco modellabile a grana ine, disponibile anche come intonaco pieno e rigato 11 1. Prodotti e sistemi ietra naturale - superici a struttura ine Rivestimento per facciate – pietra naturale Sto-Chloritschiefer Green Carat, levigata C a clorite è una roccia di ardesia dalla spiccata colorazione verde scuro. e scaglie di clorite sono spesso legate insieme da talco e mica in particolare sotto l’effetto della luce diurna, le tonalit pi verdi spiccano visibilmente e il colore scuro dello sfondo risulta smorzato, mettendo in risalto la qualit naturale della supericie. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di facciata ventilata StoVentec Stone Massive e StoVentec S • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Mineral, Sto herm Vario 12 imensione massima • StoVentec Stone Massive: dimensioni su richiesta possibili • StoVentec S: cm • Come piastrelle su sistemi di isolamento termico: , cm e , , cm Colori disponibili Materiale / Aspetto Verde Clorite di ardesia Levigato C 2 necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi ietra naturale – superici a struttura ine Rivestimento per facciate – pietra naturale Sto-Sandstein Volga Red, levigata C Sto-Sandstone olga Red è una pietra risalente al periodo del primo Triassico, ovvero tra e milioni di anni fa. a struttura è molto omogenea, caratterizzata da un colore rosso profondo da cui prende il nome. ’ particolarmente indicata per la realizzazione di superici uniformi oppure per dare una tonalit decisa alla supericie. a tipologia dona alla facciata una te ture che, alla luce naturale, crea un particolare gioco di colore. Sistemi di facciata Sto • Sistema di facciata ventilata StoVentec Stone Massive imensione massima • StoVentec Stone Massive: dimensioni su richiesta possibili Colori disponibili Materiale / Aspetto Rosso ietra sabbiata Levigato C necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 13 1. Prodotti e sistemi ietra naturale - superici a struttura ine Rivestimento per facciate – pietra naturale Sto-Fossil Classic White, levigata C Sto- ossil lassic hite risale approssimativamente a milioni di anni fa. a pietra ha origine nel periodo del ianco iurassico nel Sud della ermania, aspetto che pu essere osservato nella sua colorazione brillante. uesto rivestimento conferisce una grandiosit senza tempo e naturale ad ogni ediicio, una qualit rintracciabile in pochissime pietre. a struttura della roccia non ha un effetto invadente sulla facciata, bens genera una luminosit percettibile solo a distanza ravvicinata. Sistemi di facciata Sto • Sistema di facciata ventilata StoVentec Stone Massive imensione massima • StoVentec Stone Massive: dimensioni su richiesta possibili Colori disponibili eige Materiale / Aspetto ietra naturale Levigato C necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi ietra naturale – superici a struttura ine Rivestimento per facciate – pietra naturale Sto-Fossil Bavaria ellow, levigata C Superici armoniose, calde e naturali, sono facilmente realizzabili con la tonalit gialla della pietra Sto- ossil avaria che, grazie al basso valore di assorbimento d acqua e alla conseguente resistenza al gelo, risulta ideale per l’utilizzo in esterni. li occasionali tratti irregolari sulla supericie rendono ogni pannello unico e distintivo. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di facciata ventilata StoVentec Stone Massive e StoVentec S • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Mineral, Sto herm Vario imensione massima • StoVentec Stone Massive: dimensioni su richiesta possibili • StoVentec S: cm • Come piastrelle su sistemi di isolamento termico per facciate: , , cm Colori disponibili Materiale / Aspetto Giallo ietra calcarea Levigato C 2 necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi ietra naturale - superici a struttura ine Rivestimento per facciate – pietra naturale Sto-Fossil L, levigata C ffetti particolarmente eleganti possono essere realizzati con Sto- ossil M gli inserti calcarei dalla tonalit grigio marmorizzato, di cui la supericie è caratterizzata, conferiscono alla pietra variet cromatica, senza tuttavia sembrare artefatta e invasiva. a struttura della roccia, gi ruvida all origine, è esaltata dalla initura . er tutti questi motivi, questa pietra calcarea è uno dei rivestimenti naturali pi utilizzati nella progettazione di ediici moderni dal design ricercato. Sistemi di facciata Sto • Sistema di facciata ventilata StoVentec Stone Massive 16 imensione massima • StoVentec Stone Massive: dimensioni su richiesta possibili Colori disponibili Materiale / Aspetto Marrone Grigio ietra calcarea Levigato C necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi ietra naturale – superici a struttura ine Rivestimento per facciate – pietra naturale Sto- armor Cr stal White, levigata C Il marmo ha origine dalla metamorfosi dello strato di rocce magmatiche e sedimentarie che, a pressione e temperatura altissime, si trasformano in una pietra dalla struttura solida e compatta. ’aspetto fumo del marmo Sto dona alla facciata una combinazione supericiale varia che appare ora arretrata, ora prominente. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di facciata ventilata StoVentec Stone Massive e StoVentec S imensione massima Colori disponibili • StoVentec Stone Massive: dimensioni su richiesta possibili • StoVentec S: cm ianco Grigio argento necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. Materiale / Aspetto Marmo Levigato C 2 1. Prodotti e sistemi ietra naturale – superici a struttura ine Rivestimento per facciate – pietra naturale Sto-Sandstein Neubrunn, levigata C na facciata dall’aspetto piacevole, caldo e variegato pu essere realizzata con Sto- atural Stone, una pietra originaria di eubrunn, vicino a amberga. ome accade per molte pietre naturali, con una initura grossolana la supericie della pietra assume in parte una grana grossa, che fa apparire la facciata vivida e naturale, sia da vicino, sia da lontano. Inoltre, si presta particolarmente ad un utilizzo in combinazione con altri materiali come legno, vetro e persino alluminio. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di facciata ventilata StoVentec Stone Massive 18 imensione massima • StoVentec Stone Massive: dimensioni su richiesta possibili Colori disponibili ianco Grigio Materiale / Aspetto ietra arenaria Levigato C necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi ietra naturale – superici a struttura ine Rivestimento per facciate – pietra naturale Sto-Fossil SBL, levigata C In termini di design, la pietra calcarea occupa un ruolo speciale tra le varie tipologie di pietra la sua natura di roccia sedimentaria le consente di assumere anche forme molto diverse tra loro. a sua caratteristica versatilit la rende unica ed un elemento di design inconfondibile nella realizzazione delle facciate. a initura , inoltre, dona alla supericie il tipico aspetto semilucido. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di facciata ventilata StoVentec Stone Massive e StoVentec S imensione massima Colori disponibili • StoVentec Stone Massive: dimensioni su richiesta possibili • StoVentec S: cm necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. lu Grigio Materiale / Aspetto ietra calcarea Levigato C 2 1. Prodotti e sistemi ietra naturale – superici a struttura ine Rivestimento per facciate – pietra naturale Sto-Dolomit Frankonia Gre , levigata C Sto- olomit ran onia re è una pietra risalente a milioni di anni fa. a sua gamma colori, che va dal grigio al beige, passando per il marrone, le conferisce un immagine di elevata qualit e grande naturalezza. a pochi sedimenti ed una te ture compatta che la rende ideale per esaltare ed enfatizzare superici orizzontali. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di facciata ventilata StoVentec Stone Massive e StoVentec S imensione massima • StoVentec Stone Massive: dimensioni su richiesta possibili • StoVentec S: cm Colori disponibili Materiale / Aspetto Grigio Marrone Dolomite Levigato C eige necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici strutturate Intonaco per facciate StoLotusan . Soluzioni tecniche speciali sono spesso richieste nelle costruzioni – in particolare per quanto riguarda la progettazione della facciata. on l’intonaco di initura Sto otusan è possibile creare le initure pi disparate, variando dimensione della grana e te ture. Inoltre, Sto otusan offre un valore aggiunto dal punto di vista tecnico grazie al otus- ffect® la facciata svolge un’azione autopulente, come confermano eccezionali dati di isica delle costruzioni. o sporco, infatti, scivola via con la pioggia e la supericie mantiene inalterata la sua bellezza nel tempo. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Vario e Sto herm ood • Sistemi di facciata ventilata StoVentec R imensione massima llimitata (ev. in base al progetto e alla tecnica di lavorazione) Colori disponibili Materiale / Aspetto Colorazione limitata secondo StoColor S stem ntonaco con Lotus-Effect® Struttura piena, disponibile anche come intonaco modellabile necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 21 1. Prodotti e sistemi Superici strutturate Intonaco per facciate Stolit ilano Betonoptik (aspetto calcestruzzo ’immagine mostra quale gemma a tutto tondo del design sia l’intonaco di initura esente da cemento Stolit Milano con la giusta combinazione di materiali e tecnica di applicazione, si possono creare superici che riproducono l’aspetto del calcestruzzo. on le numerose opzioni di te ture, tecniche applicative e la vasta gamma di tonalit disponibili, Stolit Milano offre quasi illimitate possibilit di donare alle facciate un tocco di creativit personalissimo. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Vario • Sistemi di facciata ventilata StoVentec R 22 imensione massima n base al progetto e alla tecnica di lavorazione utilizzata, si consiglia di suddividere l area in porzioni di supericie pi piccole Colori disponibili Materiale / Aspetto Colorazione secondo StoColor S stem rganico ntonaco modellabile a grana ine necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici strutturate Supericie decorativa StoColor etallic su intonaco a struttura piena ffetti ottici particolari si possono spesso ottenere con sistemi molto semplici il rivestimento di initura Sto olor Metallic d la possibilit di ottenere un interessante effetto metallescente e pu essere applicato su qualsiasi intonaco Sto, in quasi tutte le tinte sia in esterni, sia in interni. uesto rivestimento idrorepellente è disponibile nelle diverse tinte della Sto olor Metallic ollection, una collezione colori dedicata che consente di realizzare superici con un alto grado di personalizzazione. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Vario • Sistemi di facciata ventilata StoVentec R imensione massima llimitata (ev. in base al progetto e alla tecnica di lavorazione) Colori disponibili Materiale / Aspetto Colorazione secondo StoColor Metallic Collection rganico Metallescente-iridescente necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 23 1. Prodotti e sistemi Superici strutturate Intonaco per facciate Sto iral R . Solo il gioco di luci e ombre riesce a dare ad alcune superici un fascino unico, come in questa immagine all’intonaco di initura minerale StoMiral con struttura rigata. Il contrasto tra zone d’ombra e chiare fa apparire la supericie mai uguale a se stessa. e varianti di intonaco a struttura piena o modellabile consentono numerose ulteriori opzioni di design. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate • Sistemi di facciata ventilata StoVentec per costruzioni in legno e StoVentec R imensione massima llimitata Colori disponibili Materiale / Aspetto Colorazione limitata secondo StoColor S stem Minerale ntonaco rigato, disponibile anche come intonaco a struttura piena e modellabile necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici strutturate Rivestimento per facciate – pietra naturale Sto-Fossil S L sabbiata e spazzolata a versatilit delle pietre naturali è evidente nella vasta offerta di soluzioni per il design della facciata, diverse per colore, struttura e trattamenti supericiali per gli architetti ci signiica un ampio ventaglio di possibilit , da superici levigate e lisce, a sabbiate, ino a spazzolate, con initura grossa. ella pietra sabbiata e spazzolata qui riportata è accentuato il carattere naturale grazie alla supericie strutturata. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di facciata ventilata StoVentec Stone Massive, StoVentec S • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Mineral, Sto herm Vario imensione massima • StoVentec Stone Massive: dimensioni su richiesta possibili • StoVentec S: cm • Come piastrelle su sistemi di isolamento termico per facciate: , cm e , , cm Colori disponibili Materiale / Aspetto Marrone Grigio (individuale) ietra calcarea (calcare conchigliare) Sabbiato e spazzolato necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. lu 1. Prodotti e sistemi Superici grosse Intonaco per facciate Stolit P, tecnica speciale volte è necessario utilizzare strumenti non convenzionali per realizzare una facciata dal design non comune, bens eccezionale e persino insolita – come nell’esempio l’intonaco organico Stolit M a struttura modellabile. ’effetto speciale della te ture è ulteriormente enfatizzato dall’interazione di luce e ombra. Inoltre, Stolit ha un elevato grado di stabilit del colore ed è disponibile in un’ampia gamma di tonalit . Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Vario e Sto herm ood • Sistemi di facciata ventilata StoVentec R 26 imensione massima n base al progetto e alla tecnica di lavorazione utilizzata, si consiglia di suddividere l area in porzioni di supericie pi piccole Colori disponibili Materiale / Aspetto Colorazione secondo StoColor S stem rganico ntonaco modellabile a grana ine ui strutturato con spazzola, disponibile anche come intonaco a struttura piena o rigata necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici grosse Supericie decorativa Stolit R . con StoEffect Vetro pplicata su intonaci di initura e pitture, la miscela decorativa in vetro fornisce un’ampia gamma di opzioni per sottolineare la te ture di un intonaco o la supericie di una pittura. Il materiale è applicato a spruzzo nel rivestimento a fresco ancora umido, creando un effetto supericiale particolare che risalta sulla facciata. Sto ffect etro crea effetti decorativi che ri ettono la luce sia in modalit diffusa, sia concentrata. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Vario • Sistemi di facciata ventilata StoVentec R imensione massima n base al progetto e alla tecnica di lavorazione utilizzata, si consiglia di suddividere l area in porzioni di supericie pi piccole Colori disponibili Materiale / Aspetto Colorazione secondo StoColor S stem rganico ntonaco a struttura piena con miscela di vetro inissima applicata a spruzzo necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici grosse Intonaco per facciate StoSilco R . , struttura verticale li intonaci aprono un ampio spettro di soluzioni di design grazie alla loro adattabilit e versatilit . I due esempi opposti mostrano superici con intonaco a struttura rigata. seconda delle dimensioni della granulometria varia la profondit delle scanalature nella supericie. Si possono riprodurre strutture circolari, longitudinali o trasversali nell’esempio, è stata realizzata in verticale. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Vario e Sto herm ood • Sistemi di facciata ventilata StoVentec R 28 imensione massima Nessuna limitazione della supericie Colori disponibili Materiale / Aspetto Colorazione limitata secondo StoColor S stem Resina silossanica ntonaco a struttura rigata (verticale), disponibile anche come intonaco a struttura piena e modellabile necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici grosse Intonaco per facciate StoSilco R . , struttura orizzontale referisci invece una struttura orizzontale uesta supericie mostra l’intonaco a base di resina silossanica StoSilco, lavorato a struttura orizzontale. StoSilco è disponibile anche come intonaco a struttura piena e modellabile ed ha elevate propriet di resistenza ad alghe e funghi. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Vario e Sto herm ood • Sistemi di facciata ventilata StoVentec R imensione massima Nessuna limitazione della supericie Colori disponibili Materiale / Aspetto Colorazione limitata secondo StoColor S stem Resina silossanica ntonaco a struttura rigata (orizzontale), disponibile anche come struttura piena e modellabile necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici grosse Intonaco per facciate Stolit Effect con tecnica speciale Soluzioni di design personalizzate per le facciate sono sempre pi ricercate da architetti e committenti. ttraverso il design individuale della te ture di Stolit ffect, intonaco organico a struttura modellabile e grana grossa, è possibile ottenere superici originali ed intense. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Vario • Sistemi di facciata ventilata StoVentec R imensione massima n base al progetto e alla tecnica di lavorazione utilizzata, si consiglia di suddividere l area in porzioni di supericie pi piccole Colori disponibili Materiale / Aspetto Colorazione secondo StoColor S stem rganico ntonaco modellabile a grana grossa ui strutturato con spazzola necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici grosse Supericie decorativa Stolit . con Siliciumcarbid F uesta initura decorativa con un intonaco organico è uno speciale e e-catcher che rende le facciate scintillanti un effetto davvero speciale con affascinanti ri essi di luce realizzato spruzzando a fresco inserti di carburo di silicio nella te ture dell’intonaco umido. seconda dell’ora del giorno e dell’incidenza della luce, la facciata assume tonalit di colore diverse. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Vario • Sistemi di facciata ventilata StoVentec R imensione massima n base al progetto e alla tecnica di lavorazione utilizzata, si consiglia di suddividere l area in porzioni di supericie pi piccole Colori disponibili Materiale / Aspetto Colorazione secondo StoColor S stem, classe cromatica C -C2 rganico ntonaco a struttura piena con SiC a grana grossa applicata a spruzzo necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 31 1. Prodotti e sistemi Superici grosse Supericie decorativa Stolit Effect con Sto-Terrazzo Effect naturale Stolit ffect è un intonaco organico per esterni, su cui è applicata a spruzzo e compressa nello strato ancora umido una miscela di inserti di sabbia di varie tonalit . Il pietrisco ine crea un effetto di variet cromatica sulla supericie che ricorda le nuance della pietra natuale. originale effetto decorativo diventa un elemento di design per la realizzazione di una facciata dallo spiccato appeal naturale. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Vario • Sistemi di facciata ventilata StoVentec R 32 imensione massima n base al progetto e alla tecnica di lavorazione utilizzata, si consiglia di suddividere l area in porzioni di supericie pi piccole Colori disponibili Materiale / Aspetto Colorazione secondo StoColor S stem rganico ntonaco modellabile a grana grossa con inserti di sabbia necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici grosse Supericie decorativa Stolit Effect con Sto-Glasperlen n aspetto accattivante e particolare si ottiene applicando perle in vetro trasparenti all’intonaco per facciate Stolit ffect. a luce ri essa e rifrazionata conferisce alla facciata un aspetto fantasioso che si trasforma continuamente ad ogni ora del giorno. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Vario • Sistemi di facciata ventilata StoVentec R imensione massima n base al progetto e alla tecnica di lavorazione utilizzata, si consiglia di suddividere l area in porzioni di supericie pi piccole Colori disponibili Materiale / Aspetto Colorazione secondo StoColor S stem rganico ntonaco modellabile a grana grossa con perle di vetro trasparenti necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 33 1. Prodotti e sistemi Superici grosse Supericie decorativa Stolit Effect Betonoptik (aspetto calcestruzzo dilavato on questa tecnica decorativa l’intonaco organico per facciate Stolit ffect assume l’aspetto del calcestruzzo esposto alle intemperie, dalla supericie caratterizzata da aggregati di grana grossa. a te ture si presenta ine nel complesso, intervallata da parziali elementi grezzi, con un effetto patinato. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Vario • Sistemi di facciata ventilata StoVentec R imensione massima n base al progetto e alla tecnica di lavorazione utilizzata, si consiglia ev. una suddivisione della supericie inferiore a m2 Colori disponibili Materiale / Aspetto Colorazione secondo StoColor S stem rganico Strutturabile liberamente nell esempio con supericie frattazzata necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici grosse Rivestimento per facciate – pietra naturale Sto-Fossil S L sabbiata a presenza di conchiglie e fossili nella pietra naturale Sto- ossil S , la sua ampia scala cromatica, dal grigio chiaro al marrone, ino al blu, e la variet di lavorazioni possibili rendono ogni pietra un oggetto unico. a supericie del rivestimento qui rappresentato è stata sabbiata, conferendole un aspetto rustico e naturale. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di facciata ventilata StoVentec Stone Massive, StoVentec S • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Mineral, Sto herm Vario imensione massima • StoVentec Stone Massive: dimensioni individuali su richiesta • StoVentec S: cm • Come piastrelle su sistemi di isolamento termico: , cm e , , cm Colori disponibili Materiale / Aspetto Marrone Grigio (individuale) ietra calcarea (calcare conchigliare) Sabbiato necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. lu 1. Prodotti e sistemi Superici molto grosse Intonaco per facciate Sto iral R . ’intonaco di initura con struttura rigata StoMiral convince sia per qualit , sia per bellezza. uesta interessante supericie estremamente rustica cambia volto in base all incidenza della luce e al gioco di ombre. In base alla granulometria scelta si creano varie scanalature che danno maggior carattere alla supericie. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate • Sistemi di facciata ventilata StoVentec per costruzioni in legno e StoVentec R 36 imensione massima Nessuna limitazione Colori disponibili Materiale / Aspetto Colorazione limitata secondo StoColor S stem Minerale ntonaco a struttura rigata, disponibile anche come struttura piena e modellabile necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici molto grosse Intonaco per facciate Stolit . , lavorazione a rullo na supericie rustica particolarmente interessante è ottenuta con il versatile intonaco di initura Stolit lavorato con tecnica speciale a rullo. In questo modo si crea una supericie strutturata molto grossolana e resistente, con effetti di profondit enfatizzati dal gioco di luci e ombre. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Vario e Sto herm ood • Sistemi di facciata ventilata StoVentec R imensione massima n base al progetto e alla tecnica di lavorazione utilizzata, si consiglia di suddividere l area in porzioni di supericie pi piccole Colori disponibili Materiale / Aspetto Colorazione secondo StoColor S stem rganico ntonaco strutturato con tecnica a rullo necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici molto grosse Intonaco per facciate Stolit . a particolarit di questa supericie con intonaco pieno è la grana a rilievo con disposizione grano-a-grano. ’intonaco organico di initura Stolit, grazie alla sua struttura piena, rigata o modellabile e alle diverse propriet granulometriche, consente ininite possibilità di realizzazione. Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Vario e Sto herm ood • Sistemi di facciata ventilata StoVentec R 38 imensione massima Nessuna limitazione Colori disponibili Materiale / Aspetto Colorazione secondo StoColor S stem rganico ntonaco a struttura piena, disponibile anche a struttura rigata e modellabile necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici molto grosse Intonaco per facciate Stolit . , lavorazione a rullo con effetto metallescente Ogni supericie ha la propria particolarit , ma la combinazione di diversi prodotti apre nuove imprevedibili possibilit . a base strutturale a grana grossa dell’intonaco Stolit . è evidenziata ulteriormente dall’effetto iridescente del pigmento metallescente della pittura per facciate Sto olor Metallic. on un’applicazione parziale sui rilievi della struttura, questo intonaco di initura ottiene ulteriori effetti di luce che conferiscono alla supericie maggiore profondit . Sistemi di facciata Sto • Sistemi di isolamento termico per facciate Sto herm Classic, Sto herm Vario • Sistemi di facciata ventilata StoVentec R imensione massima n base al progetto e alla tecnica di lavorazione utilizzata, si consiglia di suddividere l area in porzioni di supericie pi piccole Colori disponibili Materiale / Aspetto Colorazione secondo StoColor S stem e StoColor Metallic Collection rganico ntonaco strutturato con tecnica a rullo ed effetto metallescente necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi anoramica dei sistemi di isolamento per facciate Sistemi di isolamento per facciate Sicurezza ed estetica pplicazione dei sistemi di isolamento per facciate Proprietà del sistema Sistema Sistema di isolamento per facciate StoTherm Classic StoTherm Vario StoTherm Mineral StoTherm Wood Sistema di facciata ventilata StoVentec R Resistenza a sollecitazioni meccaniche Progetto Resistenza alla formazione di crepe Diffusione al vapore acqueo Isolamento acustico diicio uni/plurifamiliare diici alti Dificilmente iniammabile Dificilmente iniammabile Non iniammabile Normalmente iniammabile Dificilmente iniammabile ) StoVentec S Dificilmente iniammabile StoVentec C Dificilmente iniammabile StoVentec M Dificilmente iniammabile Dificilmente iniammabile 1) StoVentec G StoVentec Glass Progetto Sistema di facciata ventilata Spessore isolante > 20 cm Problema Struttura del telaio in legno Crepe (costruttive) nel sottofondo Crepe (non costruttive) nel sottofondo Sottofondo irregolare Muratura con umidità di risalita Varietà di soluzioni di design Intensità del colore 1) StoVentec R StoVentec S StoVentec M StoVentec G StoVentec Glass StoVentec Stone Massive StoVentec ARTline buono ) Estetica StoVentec C molto buono ) Dificilmente iniammabile 1) StoTherm Classic StoTherm Vario StoTherm Mineral StoTherm Wood ) Non iniammabile StoVentec ARTline Sistema ) Dificilmente iniammabile 1) StoVentec Stone Massive Sistema di isolamento per facciate Reazione al fuoco limitato ) versione non iniammabile possibile necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1) previa autorizzazione dell‘uficio competente 1. Prodotti e sistemi anoramica dei sistemi di isolamento per facciate Aspetto dei sistemi di isolamento per facciate Sistema Sistema di isolamento per facciate Rivestimenti inali scuri 1) Elementi architettonici StoDeco Proil Mattoncini sottili Facciate bugnate Pietra naturale Vetro Mosaico in vetro Facciate curve Elementi prefabbricati Superici a intonaco senza fughe StoTherm Classic StoTherm Vario StoTherm Mineral StoTherm Wood Sistema di facciata ventilata StoVentec R StoVentec S StoVentec C StoVentec M StoVentec G StoVentec Glass StoVentec Stone Massive StoVentec ARTline Sistemi con intonaco Sistema Rivestimento ceramico 2) StoTherm Classic StoTherm Vario 2) StoTherm Mineral 2) StoTherm Wood StoVentec R StoVentec S StoVentec C StoVentec M StoVentec G StoVentec Glass StoVentec Stone Massive StoVentec ARTline Sistemi con intonaco molto buono buono limitato 1) 2) indice di rilessione per intonaci e pitture 2 previa autorizzazione dell‘uficio competente necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Sistemi di isolamento per facciate StoTherm lassic – Sistema di isolamento termico Esente da cemento, per la massima resistenza ad urti e alla formazione di crepe Incollaggio Isolamento issaggio (non rappresentato Malta di armatura Rete di armatura Rivestimento inale Composizione del sistema Incollaggio Sto-Turboi metodo di incollaggio a base di schiuma R lternativa: Sto-Baukleber malta collante minerale lternativa: Sto-Dispersionskleber malta collante organica Isolamento Lastra isolante in polistirene espanso sinterizzato Sto Fissaggio Non rappresentato. Vedi omologazione generale di applicazione (incollaggio, incollaggio e tassellatura o issaggio su proili) Malta di armatura StoArmat Classic Plus malta di armatura organica lternativa: StoLevell Classic malta di armatura organica lternativa: Sto-Armierungsputz malta di armatura organica Rete di armatura Sto-Glasfasergewebe, alternativa: Sto-Abschirmgewebe AES Possibili rivestimenti inali • ntonaci di initura organici e a base di resine silossaniche, colorazione secondo sistema StoColor S stem • itture per facciate a base di resina silossanica con Lotus-Effect®, colorazione limitata secondo StoColor S stem • ndice di rilessione 1 su richiesta possibile • iastrelle in pietra naturale Sto, rivestimento ceramico • Elementi architettonici StoDeco roil, elementi e lastre bugnati • Mattoncini sottili Sto- lachverblender, listelli in klinker a oltre anni StoTherm lassic rappresenta lo standard a livello internazionale. uesto sistema di isolamento termico per facciate è stato testato per garantire prestazioni di massima sicurezza e durata di applicazione e sottoposto da allora ad una continua evoluzione. La superiorit tecnica e oltre milioni di metri quadrati di superici realizzate ne dimostrano la completa afidabilit . La resistenza agli urti dieci volte superiore rispetto ai sistemi minerali, l’elevato potere termoisolante ed un‘ampia varietà di soluzioni di design ne rappresentano i vantaggi indiscussi. Cuore del sistema è la lastra isolante in EPS caratterizzata da un’ottima conduttività termica. StoTherm Classic consente la realizzazione di molteplici soluzioni, attraverso gli innumerevoli rivestimenti decorativi di initura disponibili. Intonaci e pitture per facciate con proprietà di protezione da alghe e muffe ne implementano la sicurezza. Abitazione Sk wood, GB-Denham (Graham Philips, Foster and Partners, GB-Londra necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. Il test di caduta con sfera dimostra la resistenza a sollecitazioni meccaniche di StoTherm Classic ino a oule e ad urti di oltre oule. Panoramica Applicazione • Ediici esistenti e nuove costruzioni ino al limite per ediici alti • datto a vari tipi di supporto: muratura (calcestruzzo, pietra calcarea, laterizi, calcestruzzo poroso), muratura a vista, prefabbricati (lastre pluristrato) • Su pareti esterne in legno conformi • Difetti di planarità ino a cm con issaggio meccanico (costruzioni massive) • Spessore isolante ino a mm Proprietà • Massima resistenza ad urti e colpi • Elevata resistenza a microrganismi (alghe e muffe) • Massima resistenza alla grandine secondo metodo di prova svizzero • Sicurezza agli urti con pallone • Elevatissima sicurezza contro le crepe • Elevata resistenza a sollecitazioni meccaniche • Elevati potere termoisolante e resistenza alle intemperie • ermeabile a C 2 e al vapore ac ueo • Dificilmente iniammabile • Certiicato per case passive Omologazioni Certiicazione europea E - / Valgono le rispettive omologazioni europee e/o nazionali 1. Prodotti e sistemi Sistemi di isolamento per facciate StoTherm lassic per case passive n investimento per il futuro Lo standard della casa passiva rappresenta per costruttori, progettisti, architetti ed investitori un metodo costruttivo dai molteplici vantaggi costi energetici ridotti e massima qualità abitativa - con un investimento minimo. Sempre pi questa tipologia costruttiva sostenibile è ricercata nella progettazione di costruzioni unifamiliari e bifamiliari, ma anche per complessi abitativi a pi piani ed ediici commerciali e industriali. Il requisito fondamentale di una casa passiva è un fabbisogno termico annuo inferiore a kWh per m2. Per comprendere la differenza, basti pensare che gli ediici costruiti prima del consumano pi di kWh all’anno per m2 per il riscaldamento domestico. n indubbio vantaggio offerto dalle case passive è costituito dai ridotti costi di gestione, mentre i costi di realizzazione attualmente si attestano intorno al in pi rispetto ad una casa a basso risparmio energetico. I requisiti di base di una casa passiva prevedono: un sistema di isolamento per facciate su tutta la struttura, un rivestimento a tenuta d’aria e un sistema di aerazione e ventilazione controllata. Per la copertura e le facciate, per i pannelli della pavimentazione e per le pareti esterne, il valore di riferimento secondo lo standard casa passiva è il coeficiente di trasmittanza (valore di , W/m . Gli ediici di questo tipo sono oggi relativamente semplici da realizzare grazie ad una progettazione coordinata ed una esecuzione a regola d’arte. na soluzione interessante, anche dal punto di vista economico, è rappresentata dalla tipologia costruttiva massiva in combinazione con il sistema StoTherm Classic. entre la muratura immagazzina il calore, il sistema di coibentazione protegge dalle dispersioni termiche, grazie all‘isolante di - cm. StoTherm Classic è stato ottimizzato per soddisfare i criteri richiesti ed è certiicato dal Passivhaus Institut. Le soluzioni di dettaglio consentono di evitare i ponti termici tra elementi costruttivi, come intradossi e angoli dell‘ediicio, e risolvere i nodi progettuali dall‘inizio. Casa passiva rause, A- lagenfurt (active-S NC BE, Dieter Tscharg, A- lagenfurt La ridotta supericie inestrata è stata un vantaggio per la riconversione delle vecchie poste in ediicio passivo. E -Post, I-Bolzano ( ichael Tribus Architecture, I-Lana necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Sistemi di isolamento per facciate StoTherm ario – Sistema di isolamento termico L’alternativa con EPS e rivestimento di initura minerale Incollaggio Isolamento issaggio (non rappresentato Malta di armatura Rete di armatura Rivestimento intermedio 7 Rivestimento inale Composizione del sistema Incollaggio StoLevell Uni/Sto Levell Novo/Sto-Baukleber/StoLevell FT malte collanti minerali Isolamento Lastra isolante in polistirene espanso sinterizzato Sto Fissaggio Non rappresentato. Vedi omologazione generale di applicazione (incollaggio, incollaggio e tassellatura o issaggio su proili) Malta di armatura StoLevell Uni/StoLevell Novo/StoLevell FT malte di armatura minerali Rete di armatura Sto-Glasfasergewebe lternativa: Sto-Abschirmgewebe AES Rivestimento intermedio StoPrep Miral Possibili rivestimenti inali • ntonaci di initura minerali e ai silicati, colorazione limitata secondo StoColor S stem • itture per facciate a base organica e silossanica oppure con LotusEffect®, colorazione limitata secondo StoColor S stem • iastrelle in pietra naturale Sto, rivestimento ceramico • Elementi architettonici StoDeco roil, elementi bugnati • Listelli in klinker Il sistema di isolamento termico per facciate StoTherm ario è la soluzione ideale per tutti coloro che, pur preferendo un intonaco minerale per il rivestimento di initura, non intendono rinunciare ai vantaggi di una lavorazione semplice e sicura con un materiale isolante leggero come l’ S. Ma non solo. uesto sistema di isolamento si combina bene anche con gli intonaci di initura con resina organica o silossanica ario, infatti, è sinonimo di variet . mano di fondo pigmentata, riempitiva, ai silicati StoTherm Vario è un sistema con isolante in EPS, malta di armatura minerale e intonaco di initura minerale o ai silicati come rivestimento inale. Il sistema consente molteplici possibilità di applicazione: pitture ed intonaci per facciate, rivestimenti decorativi come piastrelle, mattoncini, pietra naturale o elementi architettonici StoDeco, e può essere utilizzato sia in ediici esistenti, sia in nuove costruzioni. necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. Raiffeisenbank, A-Schruns, Vorarlberg (Lang Vonier Architekten, A-G is, Vorarlberg Panoramica Applicazione • Ediici esistenti e nuove costruzioni ino al limite per ediici alti • datto a vari tipi di supporto: muratura (calcestruzzo, pietra calcarea, laterizi, calcestruzzo poroso), muratura a vista, prefabbricati (lastre pluristrato) e costruzioni in legno • Su pareti esterne in legno conformi • Difetti di planarità ino a cm • Spessore isolante ino a mm e/o ino a 2 mm con ceramica e pietra naturale Proprietà • Elevata resistenza a microrganismi (alghe e muffe) con applicazione di pittura supplementare in 2 mani • Elevata sicurezza contro le crepe • Resistenza alle sollecitazioni meccaniche • Elevato potere termoisolante • Elevata resistenza alle intemperie • Molto permeabile a C 2 e al vapore ac ueo • Dificilmente iniammabile Omologazioni Certiicazione europea E - / 1 Certiicazione europea E - / con malta collante minerale StoLevell Novo Valgono le rispettive omologazioni europee e/o nazionali 1. Prodotti e sistemi Sistemi di isolamento per facciate StoTherm Mineral – Sistema di isolamento termico Non iniammabile, ideale per costruzioni elevate ed ediici pubblici Incollaggio Isolamento issaggio Malta di armatura Rete di armatura Rivestimento intermedio (non rappresentato 7 Rivestimento inale Composizione del sistema Incollaggio StoLevell Uni malta collante minerale lternativa: Sto-Baukleber, StoLevell Novo o StoLevell FT Isolamento Sto-Steinwolleplatte/-Speedlamelle lastra isolante in lana di roccia/lana di roccia lamellare issaggio Vedi omologazione generale di applicazione (incollaggio, incollaggio e tassellatura o issaggio su proili) Malta di armatura StoLevell Uni malta di armatura minerale lternativa: StoLevell Novo o StoLevell FT Rete di armatura Sto-Glasfasergewebe lternativa: Sto-Abschirmgewebe AES Rivestimento intermedio StoPrep Miral mano di fondo pigmentata, riempitiva, ai silicati Possibili rivestimenti inali • ntonaco di initura minerale StoMiral K/R, colorazione limitata secondo StoColor S stem • itture per facciate a base silossanica oppure con Lotus-Effect®, colorazione limitata secondo StoColor S stem • iastrelle in pietra naturale Sto, rivestimento ceramico • Elementi architettonici StoDeco roil, elementi bugnati • Listelli in klinker StoTherm Mineral è il sistema ideale quando è richiesto un sistema di isolamento con isolante in lana di roccia non iniammabile classe ai sensi della I - , come nella coibentazione termica di ediici elevati ino ad un’altezza di m. uesto sistema di componenti unicamente a base minerale, convince per la sua afidabilit , è adatto a molteplici tipologie di sottofondo ed offre un’ampia variet di soluzioni di initura. StoTherm ineral è dotato di lastra isolante in lana di roccia o lana di roccia lamellare: rispetta i pi severi requisiti antincendio ed è, quindi, ideale per la realizzazione di ediici a pi piani (sia di nuova costruzione, sia esistenti . ltre ad intonaci di initura e pitture per facciate minerali, con elevata resistenza ad alghe e muffe, StoTherm ineral consente l’utilizzo di rivestimenti ceramici, davanzali Sto ed elementi architettonici StoDeco. Grazie all’allineamento perpendicolare delle ibre, la variante lamellare delle lastre isolanti consente anche la realizzazione di facciate curve. Star Cit , GB-Birmingham ( ark Swindells, GB-Birmingham Panoramica Applicazione • Ediici esistenti e nuove costruzioni ino al limite di altezza di 1 m • datto a vari tipi di supporto: muratura (calcestruzzo, pietra calcarea, laterizi, calcestruzzo poroso), muratura a vista, prefabbricati (lastre pluristrato) e costruzioni in legno • Difetti di planarità ino a cm (vedi mologazione) Proprietà • Elevata resistenza a microrganismi (alghe e muffe) con applicazione di pittura supplementare in 2 mani • Elevato isolamento acustico • Elevata sicurezza contro le crepe • Resistenza alle sollecitazioni meccaniche • Elevato potere termoisolante • Elevata resistenza alle intemperie • Molto permeabile a C 2 e al vapore ac ueo • Non iniammabile • nti-elettrosmog opzionale Omologazioni Valgono le rispettive omologazioni europee e/o nazionali necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Sistemi di isolamento per facciate StoTherm ood – Sistema di isolamento termico Sinonimo di ecologia a b Supporto portante Isolamento issaggio (non rappresentato 4 4 Malta di armatura Rete di armatura Rivestimento intermedio (se necessario 7 7 7 Rivestimento inale Composizione del sistema Supporto portante a) Direttamente sulla costruzione portante in legno. Su lastre in materiali a norma omologati per l edilizia. Su supporti in legno massiccio, elementi in legno massiccio o con struttura rettstapel, eventualmente rivestite con lastre isolanti in ibra di legno b) Su costruzioni massive (muratura, cemento / con o senza intonaco) Isolamento Sto-Weichfaserplatte M lastra isolante in ibra di legno Fissaggio asselli Sto omologati o graffe in acciaio ino Malta di armatura Malta di armatura: StoLevell Uni Rete di armatura Sto-Glasfasergewebe lternativa: Sto-Abschirmgewebe AES Rivestimento intermedio (se necessario) StoPrep Miral mano di fondo pigmentata, riempitiva, ai silicati Possibili rivestimenti inali • ntonaci di initura a base minerale, silossanica e organica oppure con Lotus-Effect®, tonalità secondo StoColor S stem • itture per facciate a base silossanica oppure con Lotus-Effect®, colorazione limitata secondo StoColor S stem • ndice di rilessione > 2 su richiesta possibile (sistemi a intonaco) • Mattoncini sottili Sto- lachverblender cologia, risparmio energetico e sostenibilità sono le parole chiave della progettazione nel secolo. Queste tendenze riguardano sia i prodotti, sia i futuri mercati prodotti sostenibili ed ecologici sono sempre pi ricercati dai consumatori inali. StoTherm ood, il sistema con isolante in ibra di legno, è la risposta a questa esigenza nel settore della coibentazione termica in edilizia, poichè rispetta pienamente sia i requisiti di ecologicit , sia di economicit . Dal sottofondo all‘intonaco di initura, i componenti del sistema StoTherm Wood si adattano malta di armatura minerale perfettamente e tecnicamente sia a strutture in legno, sia in muratura. Le lastre monolitiche e monostrato in ibra di legno funzionano sia come isolamento, sia come lastra portaintonaco. Possiedono spiccate proprietà termoisolanti ed acustiche e sono certiicate natureplus®. Grazie alla varietà di initure e colorazioni, la realizzazione della facciata non ha pi limiti ed ogni ediicio ha una sua personalità. necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. StoTherm Wood porta il marchio di qualità natureplus®. n sigillo che ne certiica la compatibilità con la salute dell’uomo, i processi produttivi ecologici ed eco-sostenibili e l’idoneità all’applicazione. Panoramica Applicazione • Su pareti esterne di ediici in legno • Direttamente su struttura portante in legno • Su lastre in materiale normato o omologato e rivestimenti in legno massello • Su elementi in legno massiccio o con struttura rettstapel • Su supporti massivi (muratura, calcestruzzo) Proprietà • Elevatissima resistenza alla formazione di crepe • uona resistenza ad urti e colpi • Resistenza alle sollecitazioni meccaniche • Elevato potere termoisolante e resistenza alle intemperie • Elevata permeabilità a C 2 e al vapore ac ueo • Normalmente iniammabile • uone proprietà fonoassorbenti • Eccellente protezione termica estiva Omologazioni Certiicazione europea E - / su supporti in legno Certiicazione europea E - / su supporti minerali Valgono le rispettive omologazioni europee e/o nazionali 1. Prodotti e sistemi Sistemi di isolamento per facciate – sistemi di risanamento StoReno Sistema di risanamento per vecchi sistemi di isolamento termico e facciate a intonaco Incollaggio Lastra portaintonaco issaggio Malta di armatura Rete di armatura Rivestimento inale Composizione del sistema malte collanti e di armatura minerali Incollaggio StoLevell Uni o StoColl KM Lastra portaintonaco StoReno Plan lastra portaintonaco in vetro riciclato con scanalature per l applicazione di tasselli Fissaggio StoReno Dübelkombischraube e Sto-Schraubdübel S UEZ 8 o Sto-Termodübel II UEZ 8/60 Malta di armatura StoArmat Classic Plus Rete di armatura Sto-Glasfasergewebe Possibili rivestimenti inali • ntonaci a base organica e silossanica, oppure con Lotus-Effect® • onalità secondo StoColor S stem malta di armatura organica rete di armatura resistente agli alcali Verseidag-Geb ude, D- refeld ( ies v. der Rohe, arl- einrich Eick, D- refeld In caso di facciate con intonaco danneggiato o vecchio sistema di isolamento termico da ripristinare, StoReno rappresenta la soluzione pi idonea, poichè garantisce una funzionalità duratura della facciata anche su sottofondi problematici, evitando i costi di demolizione. razie allo spessore ridotto del sistema di risanamento, è possibile conservare, nella maggior parte dei casi, le componenti presenti, come ad esempio davanzali o coperture. Il cuore del sistema StoReno è la lastra portaintonaco Sto, composta per il da materiale riciclato e rinforzata con rete in ibra di vetro su entrambi i lati e bande a spessore ridotto per la tassellatura. Per il rivestimento di initura si può optare per intonaci a base organica pronti all’uso o a base di resina silossanica. Panoramica Applicazione • er facciate intonacate danneggiate e vecchi sistemi di isolamento che necessitano di ripristino Proprietà • Struttura sottile (ca. 1 mm) • Elevatissima resistenza alla formazione di crepe • Elevata resistenza a sollecitazioni meccaniche • Resistente alle intemperie • ermeabile a C 2 e al vapore ac ueo • Dificilmente iniammabile Omologazioni Valgono le rispettive omologazioni europee e/o nazionali Ditta ER A, D-Stoccarda necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Sistemi di isolamento per facciate – sistemi di risanamento Raddoppio del sistema di isolamento termico Ripristino della funzionalità e ottimizzazione della performance di vecchi sistemi di isolamento con un nuovo sistema uando si parla di risanamento di una facciata con isolamento termico sono molti i pregi del cosiddetto raddoppio . In questo caso Sto offre una procedura afidabile che permette di ripristinare il vecchio isolamento e allo stesso tempo di migliorarne notevolmente l eficacia isolante. Il raddoppio pu portare i valori di isolamento termico a raggiungere gli standard di una casa passiva. L‘impegno per la rimozione e lo smaltimento dei resti del precedente sistema di isolamento sarebbero inevitabili in caso di installazione di un nuovo sistema. Con la tecnica del raddoppio, il nuovo sistema di coibentazione termica viene invece montato direttamente sul precedente sistema di isolamento, dopo averlo testato per veriicarne stabilità e capacità portante. Gli eventuali difetti come crepe, segni di tasselli o ponti termici vengono eliminati automaticamente. Per la realizzazione estetica della facciata sono inoltre disponibili intonaci a struttura rigata, piena e modellabile, elementi architettonici e molto altro. acile da lavorare La lavorazione di un sistema in caso di raddoppio corrisponde in larga parte ad una normale procedura di montaggio di sistemi incollati e tassellati. Il supporto in questo caso non è però una muratura piena, ma un sistema di isolamento relativamente duttile. Per questo motivo si esegue di norma una tassellatura attraverso il supporto portante, in aggiunta all‘incollaggio su tutta la supericie delle lastre isolanti. La procedura successiva è quella abituale. investimento conviene La tecnica del raddoppio coniuga risanamento energetico e risoluzione dei danni ed è la migliore soluzione dal punto di vista ecologico ed economico. Sfrutta infatti sia la capacità isolante, sia l‘investimento fatto per il sistema precedente. I costi aggiuntivi rispetto ad un ripristino dell‘intonaco sono relativamente ridotti, dato che vi sarebbe comunque l‘impegno economico per l‘impalcatura e la nuova intonacatura. Risultano nulli i costi di smaltimento del sistema preesistente. Diminuiscono anche i costi correnti di esercizio, garantendo così un importante potenziale di risparmio per costruttori e locatori a fronte del prevedibile aumento dei costi dell‘energia. Cinque argomenti a favore del raddoppio ltre all’aumento dell’eficienza energetica, le misure di ripristino possono servire anche per rinnovare l’estetica di un ediicio. necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. • Signiicativo risparmio energetico con costi aggiuntivi ridotti • ggiornamento tecnico e rinnovamento estetico ed energetico in una sola volta • Risparmio di risorse grazie al riutilizzo dell‘isolamento esistente • Sicurezza grazie alle omologazioni nazionali • rotezione attiva del clima con la riduzione delle emissioni di C 2 1. Prodotti e sistemi Sistemi di isolamento per facciate - sistemi di facciata ventilata StoVentec Trägerplatten-Fassade – Sistema di facciata ventilata continua Senza giunti, per ininite possibilità di realizzazione estetica 1 Supericie di ancoraggio 2 Sottostruttura 3 Isolamento 4 Lastra portaintonaco 5 Malta di armatura 6 Rete di armatura 7 Rivestimento inale Composizione del sistema Sottostruttura Sottostruttura realizzata con mensola in acciaio inox Sto-Wandhalter Edelstahl e proili in alluminio per il issaggio delle lastre portaintonaco Isolamento Lastra isolante in lana di roccia (con vello vetro) non iniammabile Lastra portaintonaco StoVentec Trägerplatte – per facciate dificilmente iniammabili o StoVentec Trägerplatte A – per facciate non iniammabili Malta di armatura StoArmat Classic Plus o StoLevell Classic – malte di armatura organica Rete di armatura Sto-Glasfasergewebe – rete di armatura resistente agli alcali Alternativa: Sto-Abschirmgewebe AES – anti elettrosmog Possibili rivestimenti inali • StoVentec R: intonaci a base organica e silossanica o con LotusEffect®, tonalità secondo StoColor System • StoVentec S: piastrelle in pietra naturale Sto-Natursteinliesen • StoVentec M: mosaico in vetro Sto-Glass Mosaic • StoVentec G: pannelli modulari in vetro • StoVentec C: rivestimento ceramico, listelli in klinker, ecc. Se il sottofondo della facciata è un vero disastro - impregnato da umidità, con notevoli difetti di planarità, crepe - o se il vecchio intonaco non è più portante, la soluzione migliore spesso è anche molto costosa. Con il sistema di facciata ventilata StoVentec Trägerplatten-Fassade, è possibile ottenere un sistema in grado di rispondere alle esigenze di risanamento e consentire la realizzazione di superici prive di giunti. Grazie alle numerose opzioni di rivestimento e di initura non ci sono limiti alle possibilità estetiche. La camera d‘aria del sistema consente di eliminare l‘umidità dalla parete con l‘aria di risalita. Isolamento e muratura rimangono sempre asciutti, 50 protetti e funzionali. La realizzazione a più strati comporta inoltre un migliore isolamento acustico. Attraverso le diverse sottostrutture in legno o in alluminio, il sistema StoVentec TrägerplattenFassade può essere issato su qualsiasi sottofondo. Il sistema non solo rimane suficientemente elastico rispetto a carichi elevati, in modo da compensare gli urti, ma è anche lessibile nella forma in modo da adattarsi perfettamente a superici curve. La sottostruttura consente di compensare qualsiasi tipo di irregolarità. Per quanto riguarda il colore, StoColor System comprende una ricca gamma di possibilità di realizzazione, ed anche le facciate molto scure non costituiscono un problema. Commissariato di polizia KLPD, NL-Waddinxveen (Emiel Lamers, NL-Den Haag) Panoramica Applicazione • Su tutti i sottofondi portanti in muratura • Su pareti esterne con struttura in legno Proprietà • Resistente ai microrganismi (alghe e muffe) • Compensazione delle irregolarità con la sottostruttura • Elevatissima resistenza alla formazione di crepe • Miglioramento dell‘isolamento acustico ino a 10 dB • Resistente a sollecitazioni meccaniche • Elevato potere termoisolante • Elevata resistenza alle intemperie • Dificilmente iniammabile oppure non iniammabile • Resistente al gelo • Sistema a diffusione aperta Omologazioni Valgono le rispettive omologazioni europee e/o nazionali È necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Sistemi di isolamento per facciate - sistemi di facciata ventilata Sto entec anel- assade – Sistema di facciata ventilata modulare Con giunti in evidenza per superici esclusive Supericie di ancoraggio Supericie di ancoraggio Sottostruttura Sottostruttura Isolamento con vello vetro Isolamento con vello vetro roili di aggancio Rivestimento inale vetro roili di aggancio Rivestimento inale pietra naturale Composizione del sistema Sottostruttura Sottostruttura realizzata con mensola in acciaio ino Sto- andhalter Edelstahl e proili a o di aggancio per il issaggio delle lastre portaintonaco Isolamento Lastra isolante in lana di roccia (con vello vetro) Possibili rivestimenti inali Sistema StoVentec Glass • Supericie in vetro di sicurezza temprato • issaggio invisibile • acciata con pannelli modulari giunti come elemento di design • Disponibili su richiesta anche pannelli curvi • mpia varietà cromatica R L, serigraia, loghi, ecc. • Nessuna limitazione del valore di luminosità Sistema StoVentec Stone Massive • ietra naturale piena • issaggio invisibile • Rivestimenti esclusivi, come pietra arenaria e calcare conchigliare, disponibili su richiesta • Superici molate, sabbiate, bocciardate, disponibili su richiesta a supericie del sistema di facciata ventilata con issaggio invisibile e struttura aperta delle fughe pu essere realizzata con vetro e pietra naturale e con elementi di grandezza variabile. razie alla sottostruttura ottimizzata in alluminio acciaio ino è possibile eseguire un montaggio sicuro su qualsiasi supericie. n sistema di facciata ventilata garantisce sempre l‘isolamento termico desiderato, sia per le nuove costruzioni, sia in caso di risanamento di ediici esistenti. In inverno si risparmia sull‘energia per il riscaldamento, mentre in estate la facciata contribuisce a mantenere un clima ambiente confortevole. Il sistema di ventilazione posteriore della facciata riduce sensibilmente il passaggio diretto del calore solare e le stanze rimangono quindi fresche pi a lungo, pur garantendo un‘ottima illuminazione. L‘ampia gamma di rivestimenti inali permette di ottenere facciate con una personalità inconfondibile e unica. necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. Rabobank Lel stad, iddendreef, NL-Lel stad (L SVDD Architecten, NL- engelo Panoramica Applicazione • Su tutti i sottofondi massivi portanti: muratura (calcestruzzo, pietra calcarea, laterizi, calcestruzzo cellulare), prefabbricati (lastre pluristrato) • Compensazione di difetti di planarità del supporto grazie alla struttura portante lessibile Proprietà • Elevato potere termoisolante • Elevata resistenza alle intemperie • Dificilmente iniammabile Omologazioni Valgono le rispettive omologazioni europee e/o nazionali 1. Prodotti e sistemi Sistemi di isolamento per facciate – versioni speciali Sto entec RTline Tecnologia rth Solar Sistema di facciata ventilata con produzione di energia fotovoltaica integrata Sto entec RTline Invisible 4 Sto entec RTline Inla Supericie di ancoraggio Supericie di ancoraggio Isolamento termico con vello vetro Isolamento termico con vello vetro Sottostruttura Sottostruttura roili di aggancio uide Sto entec RTline Invisible Panel 4 Sto entec RTline Inla anel 4 Composizione del sistema Sottostruttura Sottostruttura realizzata con mensola in acciaio ino /alluminio Sto- andhalter Edelstahl e proili a , proili di aggancio o guide Isolamento Lastra isolante in lana di roccia Rivestimento inale StoVentec R line nvisible anel / StoVentec R line nla anel • ossibile combinazione con le seguenti superici: intonaco, vetro, mosaico, pietra naturale e ceramica aco New Energ , D-Neckarsulm (Schliefenheimer Architekten, D-Coburg Panoramica essun gas di scarico, n utilizzo di risorse fossili. Il sistema fotovoltaico rientra tra i pi ecologici sistemi per la produzione di energia. inora il fotovoltaico è stato utilizzato per la produzione di energia soprattutto con installazioni a tetto. Con due sistemi che offrono interessanti soluzioni estetiche, oltre che la realizzazione di facciate rigenerative, Sto porta il fotovoltaico direttamente sulle pareti verticali. i consente, da un lato, di risparmiare ca. il di energia grazie all isolamento termico dall altro, è la facciata stessa a produrre energia - ino a 7 h per p picco l’anno. Sto entec RTline Invisible L‘esclusivo sistema di facciata ventilata con issaggio invisibile per ogni tipo di ediicio può essere realizzato con o senza isolamento tra i supporti a parete. I moduli solari senza telaio CIS vengono incollati sulle lastre portaintonaco e issati alla facciata con proili di aggancio. Dato che non sono visibili i supporti e che le distanze tra i singoli elementi strutturali sono estremamente ridotte, la facciata risulta avere un aspetto lineare ed uniforme. I moduli di mm possono essere anche installati in parallelo o obliqui, anche con elementi di raccordo in colore coordinato. Sto entec RTline Inla Il sistema fotovoltaico è adatto per l‘utilizzo in un sistema di facciata ventilata, sia su ediici grandi, sia piccoli. I moduli sono dotati di telaio e vengono issati alla facciata su guide nere. I moduli di mm possono essere issati per il lato superiore o obliqui ed essere dotati o meno di isolamento. Entrambi i sistemi sono disponibili in diversi colori e motivi personalizzati. Applicazione • Costruzioni esistenti o nuove • Limiti di utilizzo conformi alle norme nazionali • Componenti della parete: muratura (calcestruzzo, pietra calcarea, laterizi, calcestruzzo alveolare), prefabbricati (lastre a tre strati), muratura a vista e costruzioni in legno • Compensazione delle irregolarità con la sottostruttura Proprietà p/m di potenza installata per la • Ca. 1 produzione di energia • Eficienza ca. 12 • Coeficienti minimi dei ponti termici grazie alla sottostruttura realizzata mediante combinazione di acciaio ino /alluminio • ossibilità di sottostruttura certiicata per casa passiva ed esente da ponti termici • Miglioramento dell isolamento acustico ino a 1 d ( ) • Elevati potere termoisolante e resistenza agli agenti atmosferici • Dificilmente iniammabile Pregi e vantaggi • Estetica omogenea ed elegante • Sistema sostenibile con combinazione di isolamento e produzione energetica • Montaggio rapido indipendentemente dalle condizioni climatiche grazie ai pannelli prefabbricati • eso ridotto • Controllo completo della potenza elettrica grazie a partner esterni e/o via internet necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Sistemi di isolamento per facciate – versioni speciali StoSolar Sistema di isolamento per facciate con elemento eliocaptante integrato Supporto portante Malta di incollaggio lementi per facciate StoSolar 4 Intonaco con sfere di vetro Composizione del sistema malta collante minerale Malta di incollaggio Sto-Baukleber Elementi per facciate StoSolar Fassadenelement sono formati da lastre capillari permeabili alla luce con intonaco con sfere di vetro trasparente StoSolar Intonaco con sfere di vetro ntonaco con sfere di vetro traslucente • ormati speciali da 2 m 1,2 m • Superici in intonaco con sfere di vetro prive di fughe alerbetrieb Federlechner, D- arlsruhe (Winkler + Bahm Architekten, D- arlsruhe Risparmio sui costi di riscaldamento, protezione dell’ambiente, conservazione di risorse naturali, utilizzo di energie rinnovabili sono questi i requisiti per una progettazione ecosostenibile ed energeticamente eficiente. li innovativi elementi per facciate StoSolar permettono di soddisfare pienamente questi requisiti, trasformando in calore la luce solare. I raggi solari attraversano la supericie trasparente dell’intonaco con sfere di vetro. I microcapillari sottostanti consentono alla luce di passare all’interno in uno strato assorbente nero, che trasforma l’energia solare in energia termica con un grado di eficienza del . La parete conserva questo calore e lo restituisce per irraggiamento, con rese simili ad un riscaldamento a parete, verso l’interno dell’ediicio. Rispetto ai collettori solari a tetto, StoSolar consente una resa ottimale anche in inverno. Grazie all’angolo di inclinazione invernale i raggi solari incidono frontalmente gli elementi della facciata. In questo modo l’energia solare viene utilizzata in modo ottimale per la conversione in energia termica. In estate, al contrario, il sole è alto e quindi l’angolazione dei raggi solari è pi inclinata. Per questo motivo l’intonaco con sfere di vetro rilette i raggi solari ed impedisce quindi il riscaldamento delle pareti interne. necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. Panoramica Funzione Sistema di isolamento termico per facciate con elemento eliocaptante integrato che assorbe luce solare dalla facciata, la trasforma in energia termica e la restituisce attraverso la parete all interno dell ediicio Applicazione • Muratura piena con densità min. 1.2 • areti in calcestruzzo kg/m2 Proprietà • diversi formati standard disponibili (2 12 cm, 2 cm, 1 12 cm, 1 cm, 12 cm) • Disponibili lastre di spessore 12 cm/1 cm Pregi e vantaggi • Riduzione dei costi di riscaldamento grazie ad un minor fabbisogno energetico • umento del comfort abitativo tramite calore da irraggiamento • iena integrazione degli elementi solari nella facciata • mpia libertà di progettazione della facciata grazie ai diversi formati disponibili Volksbank ochrhein, D-St. Blasien 1. Prodotti e sistemi Intonaci per facciate Intonaci per facciate Creatività e personalizzazione li intonaci sono un elemento fondamentale nel design della facciata in grado di coniugare ampia libert di progettazione e di offrire protezione da agenti atmosferici, come pioggia, calore, freddo e dalla proliferazione di alghe e muffe. on la vasta gamma di strutture e colori disponibili, Sto offre l intonaco giusto per qualsiasi esigenza e per ogni tipo di sottofondo. 1. Prodotti e sistemi Intonaci per facciate Dal classico intonaco grafiato e rigato, agli intonaci modellabili in diversi colori e granulometrie, agli intonaci con inserti in pietra naturale, la gamma di intonaci Sto consente la realizzazione di facciate originali e con un elevato grado di personalizzazione. Con rivestimenti in colori naturali o d‘effetto anche i progetti pi insoliti potranno essere realizzati. La ricerca di elevati standard qualitativi e la costante innovazione tecnologica, hanno permesso di sviluppare un’elevata gamma di intonaci organici, minerali, a base silossanica o ai silicati. L‘esempio pi noto è la gamma di pitture e intonaci con Lotus-Effect®: realizzata sul modello delle foglie di loto, la supericie microstrutturata dell‘intonaco StoLotusan / P fa sì che lo sporco presente sulle facciate sia trascinato via con la pioggia. Panoramica degli intonaci per facciata Resistenza alla formazione di alghe e muffe Idrorepellenza Legante Permeabilità al vapore acqueo Nome prodotto Permeabilità alla CO2 Proprietà del prodotto Progetto Realizzazione (Superici) Supporto Scelta cromatica Struttura/ granulometria StoLotusan K/MP LotusEffect® organico, minerale gamma colori limitata piena, modellabile StoSilco K/R/MP resina silossanica organico, minerale gamma colori limitata piena, rigata, modellabile Stolit K/R/MP organico organico, minerale gamma colori completa SCS 2) piena, rigata, modellabile StoSil K/R/MP a base di silicati minerale gamma colori limitata piena, rigata, modellabile Stolit Effect organico organico, minerale gamma colori completa SCS 2) struttura personalizzabile Stolit Milano organico organico, minerale gamma colori completa SCS 2) struttura personalizzabile grana ine StoNivellit 1) organico organico, minerale gamma colori limitata grana ine StoSuperlit organico organico, minerale collezione colori StoMiral K/R/MP minerale minerale gamma colori limitata molto buono buono limitato 1) necessaria pitturazione piena, rigata, modellabile 2) SCS StoColor S stem necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Pitture per facciate Pitture per facciate Protezione ed estetica stetica ed individualit non si ottengono solo con soluzioni architettoniche ricercate, ma anche con la scelta dei colori e delle strutture pi idonee per le facciate. a gamma di pitture Sto non risponde solo ad esigenze estetiche Sto offre infatti pitture per facciate di elevata qualit , sviluppate per soddisfare criteri di economicit ed ecologicit . 1. Prodotti e sistemi Pitture per facciate BBS Dach Gmb , D-Genshagen Pittura per facciate StoColor Silco Villa ., A-Graz (Atelier Pucher, A-Graz StoColor etallic Colore ed architettura sono inscindibili il colore rende gli ediici vivibili emotivamente. roprio negli ultimi anni costruttori ed architetti hanno riscoperto e riconosciuto maggiore importanza all’elemento colore. ella scelta della pittura per le facciate non intervengono solo esigenze estetiche e decorative, bens funzionali e qualitative. a pittura è, infatti, uno strumento di design, ma anche di protezione per le superici esterne dell’involucro. Sto offre un’ampia gamma di pitture sviluppate secondo criteri di ecologicità ed economicità, adatte a praticamente ogni tipologia di sottofondo ed in grado di offrire protezione da umidità, sporco, muffe ed alghe. La vasta gamma di colori del sistema StoColor S stem consente ampie possibilità di scelta tra oltre tonalità. Solo nei sistemi di isolamento per facciate con pannello in EPS, per evitare il surriscaldamento della supericie e, conseguentemente, possibili rischi di formazione di crepe, è necessario utilizzare colori con indice di rilessione alla luce inferiore al . tilizzabile senza limitazioni nella scelta della tinta con qualsiasi pittura è, invece, il sistema di facciata ventilata StoVentec. Le pitture Sto consentono di soddisfare ogni esigenza e, in base alle caratteristiche del supporto, sono disponibili con leganti a base organica, ai silicati o resina silossanica e con Lotus-Effect®: StoColor Lotusan G, dalle proprietà autopulenti, e con additivazione preventiva contro la formazione di alghe e muffe, consente di mantenere le facciate pulite e asciutte nel tempo, conservando inalterata la loro bellezza. Con StoColor Lotusan G lo sporco scivola via con le gocce di pioggia Case popolari, NL- trecht ( aco D. de Visser, NL-Vreeswi k necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici per l architettura Superici per l’architettura rivestimenti decorativi Dove vola l’immaginazione egli ultimi anni, l’architettura ha riscoperto una chiara tendenza verso la libert di interpretazione e l’individualit nella rappresentazione delle superici. li spazi creativi aperti dagli intonaci per facciate possono essere arricchiti ulteriormente con le diverse tecniche di lavorazione dei materiali e con inserti, come miscele di sabbia, perle in vetro o polveri in carburo di silicio per ottenere particolari effetti decorativi. 1. Prodotti e sistemi Superici per l architettura n aspetto ottico particolare e rilessi unici si ottengono con l’applicazione di perle in vetro nell‘intonaco per facciate Stolit Effect. e superici decorative per l’architettura non si utilizzano solo in interni bens , sono una tendenza molto attuale anche nella realizzazione estetica delle facciate. I rivestimenti Sto sono oggetto di un continuo sviluppo per soddisfare le esigenze di costruttori, progettisti ed architetti, in modo da offrire ampie possibilit di applicazione, coniugando esigenze tecniche e creative, con materiali di qualit che si prestano ad un vivace gioco di colori, luci e struttura. La combinazione di diversi prodotti apre possibilità prima inesistenti. Ad esempio gli intonaci di initura strutturati possono ottenere rilessi brillanti e a specchio, che emergono ancor pi al variare della luce esterna, ricorrendo all’applicazione di StoColor etallic. Stolit Milano L’intonaco organico con granulometria inissima, con aspetto di velluto, è disponibile in un ampio spettro di colori e versioni. In base alla tecnica scelta per il rivestimento di initura è possibile ottenere superici lisce (non levigate , strutturate o policrome. Stolit ilano unisce l’eleganza senza tempo, al massimo del know-how e dello sviluppo tecnologico del settore. Cooperativa dell’Associazione Viticoltori, D-Sommerach: Stolit Effect con Sto-Terrazzo-Effect (struttura a grana ine con cristalli di carburo di silicio Stolit ffect L’intonaco di initura con aspetto naturale ed una struttura originale e vivace, può essere lavorato, con o senza la miscela di sabbia naturale Sto-Terrazzo Effect. Stolit Effect conferisce rilessi lucidi, in particolare con luce battente, impreziosendo il suo carattere rustico ed individuale. Si possono ottenere ulteriori contrasti inserendo con applicazione a spruzzo perle in vetro trasparenti o inserti in carburo di silicio oppure in vetro (StoEffect Vetro . Si possono realizzare così superici completamente nuove: grazie alla luce solare e alla combinazione dei diversi effetti, l’intonaco di initura cambia continuamente forma e colore, per una facciata mai uguale a se stessa. Con StoEffect Vetro per creare effetti di luce sulle superici. Stolit ilano con StoColor etallic necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici per l architettura Superici per l’architettura vetro e mosaico in vetro Facciate brillanti con effetti di profondità orme individuali, una design inconfondibile e la massima funzionalit sono le caratteristiche principali che architetti e committenti ricercano per rendere unici i propri progetti. ccanto ad un ampia scelta di intonaci e pitture per i rivestimenti di initura, Sto offre anche sistemi per facciate con superici in vetro e mosaico di vetro per realizzare facciate multisfaccettate e dare spazio alla creatività. 61 1. Prodotti e sistemi Superici per l architettura Gli architetti Allmann Sattler Wappner di onaco di Baviera hanno realizzato un insolito effetto a specchio sulla pregevole facciata del Centro servizi GEW GE, L W GE BASF Gmb a Ludwigshafen. Architetti e investitori sono sempre pi interessati a coniugare estetica e struttura realizzando un design unico in una perfetta integrazione di colore, forma e funzione. razie alle eccezionali caratteristiche delle lastre portaintonaco, i sistemi per facciate Sto entec sono particolarmente idonei per l’applicazione di pannelli in vetro Sto entec lass e di superici a mosaico Sto entec lass Mosaic e aprono quindi prospettive completamente nuove per la realizzazione delle facciate. Sto entec lass Sia come contrasto che come unità base, sulla facciata o in interni, in colori vivaci o scuri, a specchio o con motivi stampati, o curvi, StoVentec Glass rende tutto possibile. I singoli pannelli vengono realizzati in prefabbricazione e devono essere solamente issati al sottofondo. 62 Le lastre portaintonaco e il vetro vengono uniti in un sandwich indivisibile. In questo modo non vi è pericolo di distacco, anche in caso di rottura del vetro. Per questo StoVentec Glass è idoneo anche per applicazione a sofitto. Clinica dello sport ARC S, D-Pforzheim (Eggert Partner, D-Stoccarda Sto entec lass Mosaic I mosaici in vetro vivono della loro unica brillantezza, creata dal gioco di luci e colori. Piccoli inserti in vetro danno alla facciata un carattere unico e durevole nel tempo. ficio Servizi Sociali e Sanitari, F-Le ans (AiA Atelier de la rize nantes, F-Saint erblain ced necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici per l architettura Superici per l’architettura pietra naturale In armonia con la natura e pietre naturali offrono una notevole gamma cromatica e strutture supericiali variegate, impossibili da riprodurre nella pietra artiiciale. Oltre al valore estetico, le facciate in pietra naturale sono resistenti alle intemperie e di lunga durata. er i suoi vantaggi ecologici ed economici, la pietra naturale soddisfa i criteri di sostenibilit ricercati nella scelta dei materiali. 63 1. Prodotti e sistemi Superici per l architettura La varietà di pietre naturali spicca per la vasta gamma di possibili applicazioni grazie a colori, trame e lavorazioni supericiali differenti, realizzabili a mano o a macchina (StoFossil L, sabbiato . La facciata è la pelle esterna di un ediicio. e possibilit di realizzazione di sistemi di isolamento per facciate non si fermano certo al semplice intonaco bianco. Le pietre naturali sono elementi classici dell architettura e consentono di ottenere facciate uniche come rivestimento di initura, per esempio sui sistemi per facciata ventilata Sto entec in forma di lastre o come mattonelle. La pietra naturale fu ampiamente utilizzata nella costruzione delle piramidi egizie, nonch nell‘architettura classica greca. E sin dall’antichità si utilizzava come materiale di rivestimento per proteggere l‘anima in muratura e per migliorare l‘estetica dell‘ediicio. ggi l‘aspetto elegante della pietra naturale è promosso a elemento di conservazione del valore dell’ediicio: questo rivestimento apporta un valore aggiunto poichè dona un carattere originale a ediici residenziali e commerciali. ltre alle ampie possibilità nel design della facciata e all‘applicazione di elevata qualità che le pietre sono in grado di offrire, giocano un ruolo chiave nella scelta di questo rivestimento anche requisiti di economicità ed ecologicità. Proprio in un‘era di cambiamenti climatici, dovuti alle maggiori emissioni di C 2, i materiali naturali, come la pietra, tornano in auge, in termini di sostenibilità e risparmio energetico, poichè aiutano Abitazioni vicino al giardino botanico, D-Braunschweig (Wolfgang och, D-Braunschweig . Pietra naturale Sto-Sandstein Neubrunn a ridurre le concentrazioni di biossido di carbonio. I materiali da costruzione artiiciali richiedono spesso un elevato costo energetico in fase di produzione, mentre la pietra naturale è un materiale già presente in natura, virtualmente già pronto all‘uso, e i processi estrattivi con i quali viene messo a disposizione comportano in confronto un basso dispendio energetico. Edeka Neukauf aier, D-Rottweil ( ller uber, D- berkirch- usenhofen . Pietra naturale Sto-Fossil S L, levigata Info L‘assortimento di pietre naturali comprende arenarie e calcare conchigliare, oltre ad altri tipi di pietra su richiesta. La supericie pu essere lavorata con varie tecniche, dalla molatura alla sabbiatura, ino alla bocciardatura. ltri trattamenti supericiali sono disponili su richiesta. er maggiori informazioni: [email protected]. necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici per l architettura Superici per l architettura Sto eco roil Elementi architettonici in Veroill Supporto Incollaggio Isolamento rmatura Incollaggio dei proili (non rappresentato lementi architettonici Sto eco roil ossen 7 Mano di fondo, rivestimento intermedio e inale Composizione del sistema Supporto utti i supporti portanti e idonei all‘ancoraggio Incollaggio Malta collante minerale o organica Isolamento Lastra isolante Armatura Malta di armatura con rete in ibra di vetro resistente agli alcali Incollaggio dei proili StoDeco Coll Elementi architettonici StoDeco Proil/Bossen elementi StoDeco standard ed elementi bugnati in granulato minerale Veroill (composto da microsfere cave di silice, ovvero vetro riciclato) Mano di fondo, rivestimento intermedio e inale Mano di fondo: Malta collante minerale per StoDeco Sto-Putzgrund (te ture pietra arenaria) mano di fondo organica, pigmentata, riempitiva o • StoColor S (te ture levigata, ine) pittura in dispersione opaca, riempitiva con aspetto intonaco spazzolato o endelssohn Palais, D-Berlino, Sadowski Lebioda, D-Berlino, StoDeco Proil e StoDeco Bossen • StoColor Ma icr l (te ture levigata) pittura in dispersione opaca Rivestimento intermedio/rivestimento inale: • StoColor Ma icr l Ogni intervento di ristrutturazione, in modo particolare nel caso di ediici sottoposti a tutela dei beni culturali, costituisce una sida per gli architetti. questo scopo, gli elementi architettonici Sto eco offrono un ampia gamma di proili in stile classico, ma anche la possibilità di realizzazioni personalizzate su disegno, in grado di garantire ampia libert creativa. L‘applicazione semplice, rapida e sicura rende gli elementi architettonici StoDeco Proil particolarmente versatili. gni elemento di una facciata può essere messo in evidenza con proili, cornici, bugne, loghi, lettering e numerose altre tipologie: StoDeco pittura in dispersione opaca dischiude possibilità ininite nel design tridimensionale della facciata. Allo stesso tempo, il sistema offre molte possibilità di applicazione: da ville a abitazioni uni e plurifamiliari, ediici amministrativi e direzionali, teatri e hotel. Numerose forme, dimensioni e misure sono disponibili sia nella gamma standard, sia in base a progetti individuali. Proprietà I proili StoDeco sono realizzati in Veroill, un granulato minerale leggero composto da microsfere cave di silice: sono prodotti non iniammabili, possono essere integrati perfettamente in tutti i sistemi di facciata Sto e completati da rivestimenti di initura necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. in un‘ampia gamma di colori e strutture, da liscia, a ruvida o arenaria. alta di incollaggio e rivestimenti complementari conferiscono agli elementi StoDeco un‘elevata resistenza all‘azione degli agenti atmosferici: infatti, possono essere utilizzati per l‘applicazione in qualsiasi zona climatica. Bassa dilatazione termica, resistenza a pressione, ad urti e a rotture, sono proprietà intrinseche dei proili StoDeco, che risultano uno strumento irrinunciabile per le applicazioni in esterno. Inine, l‘estrema leggerezza del materiale consente di non gravare sulle strutture portanti degli ediici oggetto di ristrutturazione. 1. Prodotti e sistemi Superici per l architettura Superici per l architettura Sto eco roil Ad ogni facciata il suo proilo Sia in nuove costruzioni in stile classico o moderno, o in ediici storici di pregio, con gli elementi architettonici Sto eco è possibile donare un aspetto ricercato e un volto unico alle facciate e dare espressione concreta a qualsiasi visione individuale ed esigenza di personalizzazione. Le possibilità di dare forma ai proili StoDeco sono molte: le moderne frese a controllo numerico consentono di realizzare elementi decorativi tridimensionali, loghi o lettering per soddisfare anche le esigenze pi complesse. La gamma StoDeco offre piena libertà progettuale e fedeltà nel ripristino di ediici esistenti. Il rivestimento può essere liscio, ruvido o strutturato e si issa saldamente al sottofondo. amma illimitata Coniugare stile ed estetica è possibile con gli elementi architettonici per facciate StoDeco, in grado di conferire eleganza senza tempo e un design ricercato ad ediici nuovi ed esistenti. Classico o moderno, libert o Bauhaus: interventi di recupero di facciate o nuovi progetti richiedono sempre sicurezza di lavorazione e durata dell‘investimento. Per GAP B rogeb ude D-D sseldorf, S Architekten, D-D sseldorf, StoDeco Proil e StoDeco Bossen soddisfare queste esigenze serve un materiale di prima classe: il Veroill, un materiale minerale granulare composto da microsfere di silice cave, provenienti da vetro riciclato. I proili StoDeco sono realizzati con questo materiale minerale, che conferisce loro durata e resistenza a sollecitazioni meccaniche e agli agenti atmosferici. Inoltre, presentano basso peso speciico pari a kg/m , ridotta dilatazione termica e buona resistenza al gelo, grazie a ridotti valori di assorbimento d‘acqua. 66 necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici per l architettura Superici per l’architettura Sto eco ossen n classico dal sapore contemporaneo e facciate bugnate sono elementi tipici dell’architettura classica, ma sono spesso utilizzate nell’architettura tradizionale per conferire un proilo particolare ed un volto individuale a facciate di grandi dimensioni. Ediicio plurifamiliare, D-Paderborn (Rieping + Rieping Gmb Gli elementi architettonici StoDeco permettono di ottenere una realizzazione sfaccettata e tridimensionale della facciata, in particolare nella zoccolatura e agli angoli dell’edificio. Ecole Internationale C -Genf (CC E Architecture, C Con Sto si possono realizzare due tipi di facciate bugnate: mediante un rivestimento con elementi bugnati StoDeco o lastre isolanti bugnate Sto. Entrambe le varianti sono perfette per il ripristino e la ricostruzione di facciate in stile, ma anche per ravvivare le facciate di nuovi edifici in armonia con l‘ambiente urbano circostante. Rispetto agli elementi bugnati StoDeco Bossen, le lastre bugnate Sto si integrano direttamente come elemento isolante nel sistema. In questo modo, isolamento e realizzazione estetica si completano in una sola fase applicativa. Poichè tutti gli elementi bugnati StoDeco sono realizzati su progetto, è possibile ottenere anche creazioni individuali. Info ltre alle diverse possibilità di fugatura, i sistemi StoDeco consentono di realizzare diverse strutture di superficie e sono disponibili nella vasta gamma di colori StoColor S stem. Le migliori premesse per creare una facciata inconfondibile. necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici per l architettura Superici per l’architettura listelli in lin er e ceramica Spazio alla varietà I sistemi con rivestimento ceramico, che rappresentano un’evoluzione nella gamma dei sistemi di isolamento termico StoTherm, consentono di creare superici di particolare pregio architettonico. Sono disponibili due varianti di rivestimento inale con listelli in lin er o piastrelle in ceramica. Ediicio plurifamiliare D-Amburgo- arburg (Renner ainke Wirth Le possibilità offerte dai due sistemi sono estremamente diversiicate. La possibilità di combinare i listelli in klinker con i sistemi di isolamento termico permette di coniugare esigenze estetiche locali per facciate dall’aspetto facciavista, con le funzionalità dell’isolamento termico. Inoltre, questo rivestimento consente di ottenere una muratura più leggera e quindi un incremento dello spazio d’ingombro, grazie a muri pi sottili. La tecnica di cottura conferisce ai listelli in klinker resistenza agli urti e al gelo ed una supericie strutturata, che conferisce a questo materiale un carattere naturale. Con la gamma di piastrelle in ceramica, Sto offre superici innovative combinate con i sistemi di isolamento termico StoTherm. I diversi colori, modelli e motivi della ceramica lasciano ad architetti e committenti possibilità creative illimitate. Il rivestimento inale con listelli in klinker combina isolamento termico e il tradizionale aspetto facciavista. Info sistemi Sto herm con rivestimento ceramico convincono grazie ai componenti del sistema perfettamente integrati tra loro e alla ricchezza delle varianti disponibili. Ci consente al progettista o architetto di offrire ampia libertà di scelta al committente già a partire dal materiale isolante: lastre in lana minerale, ignifughe ed in basalto naturale, o lastre in E S, dificilmente iniammabili e prodotte con materie prime naturali. 68 necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Superici per l architettura Superici per l’architettura Sto- lachverblender Naturale facciavista ’aspetto facciavista è un elemento comune a molti paesaggi urbani italiani. I sistemi di isolamento termico Sto consentono di rispettare pienamente questo stile, in ediici nuovi o esistenti, coniugando perfettamente estetica e risparmio energetico. Complesso residenziale Elligerserg/ r D-Amburgo weg, Il rivestimento con mattoncini sottili Sto sul sistema di isolamento termico StoTherm Classic dimostra come si possano coniugare facilmente tradizione e innovazione. na valida alternativa alla muratura tradizionale, consente di ricostruire facciate a mattoni su ediici nuovi o esistenti, senza modiicarne lo stile. I mattoncini sottili Sto-Flachverblender sono a base organica ed esenti da cemento, e realizzati a mano, per un aspetto inale autenticamente naturale e di perfetta manifattura. Applicati da oltre anni in ogni zona climatica del mondo e oggetto di numerose prove di laboratorio, sono disponibili nel tipico aspetto naturale del mattone ed in sei gradazioni di colore diverse. Per soddisfare anche le esigenze pi complesse, è possibile personalizzarne colore e struttura, per riprodurre facciate esistenti o realizzare nuovi ediici nella propria idea di stile facciavista. Per garantire un aspetto armonioso, il sistema Sto-Flachverblender è integrato da collante e malta per fughe nei sei colori di base. Info Sto offre la possibilità di realizzare facciate in perfetto stile facciavista. diversi colori e strutture disponibili conferiscono alle superici di ogni ediicio un carattere proprio ed un aspetto originale alla facciata. necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 1. Prodotti e sistemi Restauro e conservazione Restauro e conservazione Protezione a lunga durata per le facciate Il recupero degli ediici esistenti è il nostro obiettivo la supericie delle facciate da risanare in tutto il mondo è quantiicabile in diversi miliardi di metri quadrati. I danni sono presenti in varie forme, dalle crepe in intonaci semplici, ino a vecchi sistemi di isolamento ammalorati. Sto offre le soluzioni pi idonee anche per il risanamento di ediici di alto valore storico. ’importanza di una corretta diagnosi n intervento di ripristino può essere necessario per diversi motivi. Tra le cause frequenti troviamo i danni alle costruzioni. In generale la letteratura tecnica raccoglie sotto questa dicitura tutte le variazioni negative delle caratteristiche costruttive, indipendentemente dalla causa dovuta a pianiicazione, errore di esecuzione, difetti del materiale, invecchiamento, scarsa manutenzione o effetti esterni. Nella pratica i danni costruttivi sono individuabili come formazione di crepe, rotture o sfasature di mattoni o colle, spostamento o avvallamento di elementi architettonici, ecc. Inoltre i danni costruttivi si individuano per cause isiche o chimiche. Se un ediicio deve essere riqualiicato da un punto di vista energetico, è necessaria un’attenta analisi dei singoli elementi dal punto di vista delle dispersioni termiche. In ogni caso per un intervento di risanamento mirato, è importante seguire una procedura sistematica per l’individuazione del danno, la sua causa e le caratteristiche energetiche del componente. Possibilità di ripristino delle facciate con sistemi a intonaco Sto Le principali cause di danni all‘intonaco sono costituite da umidità o problemi del sottofondo. a anche le condizioni ambientali o il semplice invecchiamento arrecano danni alle superici. In alcuni casi una facciata ad intonaco può essere risanata con sistemi semplici, come ad Risanamento pera Carr e, D-centro di Berlino Sistema di isolamento per facciate StoTherm ineral (Risanamento: Aukett + eese, D-Berlino esempio una nuova imbiancatura o con intonacatura. Le crepe non sono comunque semplici difetti estetici devono essere affrontate con cura e rapidamente per evitare danni ulteriori. Le crepe possono formarsi già nella base dell’intonaco o nella costruzione ed è quindi spesso dificile individuarne l’origine in un solo componente. na precisa analisi dei danni consentirà quindi di eseguire un risanamento adeguato e durevole. Risanamento complesso residenziale Prof. Angermair Ring, D-Garching Sistema di risanamento StoReno ( arl, D-Garching 1. Prodotti e sistemi Restauro e conservazione diici protetti dalle elle rti olti ediici sono sottoposti a tutela dei Beni Culturali. n intervento di ripristino con sistema di isolamento o con facciata ventilata si rivela spesso una soluzione non percorribile, per vincoli di conservazione dell‘aspetto esteriore dell‘ediicio. Anche in questi casi, Sto offre una soluzione con speciici prodotti per il ripristino con sistemi a base di pittura o intonaco. Con gli elementi architettonici StoDeco è inoltre possibile riprodurre anche complesse decorazioni realizzate con lo stucco, per un risultato visivamente identico all‘originale e durevole nel tempo. Ripristino di un sistema di isolamento Vecchi sistemi di isolamento ammalorati, per cause differenti, possono necessitare di una manutenzione nel corso del tempo. Piccoli difetti si possono correggere in modo semplice con un‘adeguata pitturazione. Se il vecchio rivestimento è molto danneggiato, spesso è utile eseguire uno strato di rinforzo con un nuovo rivestimento di initura. Per adeguare gli ediici esistenti agli standard energetici attuali, l‘unica soluzione è spesso il raddoppio del sistema di isolamento. Un prodotto ottimale per il ripristino di facciate intonacate e sistemi di isolamento è il sistema di risanamento StoReno. Grazie allo spessore relativamente ridotto dello Risanamento dell’ediicio Verseidag, D- refeld Sistema di risanamento StoReno, sistema di isolamento termico StoTherm Classic ( ies van der Rohe, Risanamento: arl- einrich Eick, D- refeld strato, pari a mm, è possibile conservare, nella maggior parte dei casi, i componenti esistenti, come ad esempio davanzali o coperture. Ripristino dei sistemi di isolamento Rinnovamento con pitturazione Nuovo strato di armatura e nuovo rivestimento inale Sistema di ripristino con lastra portaintonaco (sistema StoReno con omologazione per edilizia) Raddoppio (disponibile omologazione per edilizia) necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. Prodotti e sistemi Introduzione Superici da lisce a molto grosse Sistemi di isolamento per facciate Intonaci per facciate Pitture per facciate Superici per l’architettura Restauro e conservazione Referenze Sto Esempi di realizzazione architettonica con prodotti e sistemi Sto Dettagli costruttivi Soluzioni di dettaglio dei sistemi di isolamento per facciate Sto Sistema StoColor System Varietà di colori disponibili nella gamma StoColor System Il principio in 3 fasi del sistema StoColor System: la percezione umana del colore, il cerchio cromatico con le tonalità di base, le scale cromatiche Capitolati Supporto nella progettazione Informazioni di base - Facciate Isolamento termico ad alta eficienza energetica Vantaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto Isolamento termico Protezione dall’umidità Protezione dal fuoco · Isolamento acustico Carico del vento Clima ambiente/benessere e comfort Informazioni sui materiali · Dati di isica applicata (Valori Glossario Ulteriori informazioni Informazioni speciiche e brochure 2. Referenze Sto diicio commerciale e amministrativo M , raz, diicio commerciale e amministrativo M GSarchitects, Graz , raz, La sede dell‘azienda ottica Uniopt Pachtleitner Group a Graz, “la pantera nera“, ricorda un felino che si prepara ad un agguato. a struttura scultorea è l interpretazione della ilosoia aziendale dinamismo, tensione ed estetica sono tutte insieme racchiuse in un ediicio che grazie allo studio Sarchitects ha issato nuove regole nel contesto urbano della città. 2. Referenze Sto diicio commerciale e amministrativo M , raz, uasi tutti i mobili sono stati creati appositamente per questo ediicio. arredamento minimal conferisce eleganza agli spazi. ontrosofitti fonoassorbenti garantiscono un‘atmosfera serena e tranquilla. e inclinazioni del terreno sono compensate dallo zoccolo dell ediicio, da cui si ricavano parcheggi, terrazze coperte e accessi ai vari piani. Il progetto “Pantera nera“ di GSarchitects nasce a seguito della vittoria di una gara di appalto in due fasi, tra nove studi di architettura, nel 2006. Sulla Liebenauer Tangente è sorto così un inconfondibile ingresso alla città di Graz. Gli architetti hanno collocato l‘ediicio vicino alla strada, in modo da mantenere la massima distanza rispetto all‘abitato retrostante. La supericie lucida e nera del corpo architettonico dai bordi netti sembra in posizione arretrata rispetto alla strada. Questa impressione scompare però appena si osserva la costruzione dal lato opposto e se ne riconosce la struttura ampia e ariosa. L‘elemento strutturale principale della facciata si compone di 1800 elementi in vetro nero con issaggio a scomparsa nei quali si rilette l‘ambiente circostante. Grazie all‘incollaggio a tutta supericie degli elementi in vetro temprato di sicurezza, di spessore sei millimetri, sulle lastre portaintonaco, questo sistema è meno soggetto all‘accumulo di sporcizia rispetto ad altre soluzioni. La facciata è stata realizzata in ottemperanza ai più severi requisiti antincendio. L‘ediicio è formato da due parti: una sezione di quattro piani rivolta verso la strada, che ospita la sede centrale di Uniopt Pachtleitner Group, e un‘area meridionale di cinque piani con ufici afittati a terzi. Questa partizione ha un impatto impercettibile sull‘intero complesso. In corrispondenza del punto di separazione delle due parti dell‘ediicio, sull‘asse longitudinale si trova l‘ingresso principale con l‘imponente atrio dal quale si raggiungono i piani superiori, attraverso una torre scala indipendente. Le stanze che si aprono sull‘esterno sono dotate di vetrate a tutta altezza per consentire allo sguardo di spaziare in ogni direzione. Nel foyer al piano terra si Committente: Dr. Michael Pachleitner Privatstiftung, Graz, A Architetto: GS Architects, Graz, A Ubicazione: Liebenauer Tangente, Graz, A Competenze Sto: Sistema di facciata ventilata (StoVentec Glass) Sistema di controsofitti fonoassorbenti (StoSilent Panel Alu) Rivestimenti per pavimentazioni (StoPox BB OS, StoPur WV 100) Esecuzione dei lavori: MA Tec Stahl- und Alubau GmbH, Neutal, A Tscherne Trockenausbau GmbH, Ilz, A Bauschutz Wien, Vienna, A Foto: Gerald Liebminger, Graz, A Piano terra trovano due aree reception per Uniopt Pachtleitner Group e per gli altri ufici, oltre a sale per seminari, un ristorante e alcuni negozi. Nella realizzazione estetica della facciata, gli architetti si sono limitati a pochi colori e materiali che interagiscono tra loro nel segno dell‘eleganza. All’interno, il sistema di controsofitti fonoassorbenti assicura una permanenza piacevole e confortevole all‘interno dell‘ediicio. 2. Referenze Sto diicio amministrativo e di rappresentanza, ilden, diicio amministrativo e di rappresentanza, pagelhenn architektinnenarchitekt ilden, inestre e campiture traslate collegano il solido blocco cubico per ufici progettato dallo studio di architettura agelhenn in una zona industriale di ilden. In questo caso è stato scelto il sistema di isolamento per facciate StoTherm ario, che combina l isolamento in S con un rivestimento di initura minerale. 2. Referenze Sto diicio amministrativo e di rappresentanza, ilden, a facciata dell ediicio amministrativo è pitturata in 6 tonalità, derivate da 2 toni di base, declinati in sfumature pi chiare. Abitazioni e strutture commerciali costituiscono l‘ambiente in cui spicca l’ediicio amministrativo e di rappresentanza dello studio Pagelhenn a ilden. L’ediicio, dalla struttura cubica compatta, destinato a diversi utenti inali, rappresenta una soluzione semplice quanto lessibile. Intorno ad una zona centrale illuminata naturalmente si raggruppano ino a quattro unità indipendenti aventi differenti destinazioni d’uso. La struttura portante dell‘ediicio è stata realizzata in cemento armato, con solai ai piani ed elementi prefabbricati in facciata. Su tutta l‘altezza dei piani, ogni 1,35 m, si intervallano elementi in muratura e inestre, che si alternano ulteriormente nella soluzione degli angoli con uno stacco pari allo spessore della parete stessa. Le inestre incassate rendono visibile lo spessore della parete anche dall‘esterno e conferiscono carattere massiccio agli elementi in muratura isolati ed intonacati. Per la facciata sono state utilizzate solo due nuance di colore, ognuna declinata in due sfumature più chiare. Gli elementi attigui hanno quindi sempre un colore diverso, mentre la rigida geometria della struttura cubica ne ricava vivacità e movimento. Bande orizzontali in intonaco grigio e fasce del tetto arretrate rendono la struttura un tutto omogeneo. a massiccia struttura dell ediicio è visibile su tutti i lati i pannelli murari isolati e portanti sono intervallati da inestre a tutto piano. Committente: D. & R. Bleßing GbR, Solingen, D Architetto: pagelhenn architektinnenarchitekt, Hilden, D Ubicazione: Herderstraße 18, Hilden, D Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Vario) Esecuzione dei lavori: Treffert Bautenschutz GmbH, Niederlassung NRW, Leverkusen, D Foto: Olaf Faustmann, Wuppertal, D lanimetria 2. Referenze Sto Spar asse Mainfran en, rzburg, Spar asse Mainfran en, Kuntz + Manz Architekten rzburg, Il recupero di una facciata in un contesto storico è sempre un compito arduo. er la Spar asse Mainfran en di rzburg, gli architetti untz Manz hanno realizzato un sistema di facciata ventilata con rivestimento in pietra naturale, che dona all’ediicio un aspetto tradizionale, svolgendo al contempo una funzione ombreggiante e schermante, per assicurare ai suoi abitanti un certo grado di riservatezza. 2. Referenze Sto Spar asse Mainfran en, rzburg, Il calcare conchigliare tipico della regione contribuisce ad armonizzare la nuova facciata dell ediicio nel contesto storico circostante. na delle side pi complesse, nell’intervento di ripristino della sede di rappresentanza della Sparkasse Mainfranken, era costituita dal rinnovo della facciata afidata allo studio untz + anz. L’ediicio occupa una posizione centrale nella città vecchia, tra Duomo e Castello, e doveva quindi mantenere una funzione di rappresentanza nel contesto storico. In questo ediicio, risalente agli anni ‘60, l’angolo originale è stato quasi completamente chiuso dalla scala di emergenza e allontanato dalla strada. Questo “spazio negativo” è stato sfruttato dagli architetti per creare una nuova struttura di accesso. La maggiore dificoltà nella realizzazione della facciata era rappresentata dalla necessità di un tipo di inestratura che si adattasse agli ediici circostanti, caratterizzati da fronti ricchi di inestre. All’angolo dell’ediicio le lesene perpendicolari in pietra naturale nascondono le grandi inestre della sala conferenze e fungono da collegamento all’ediicio. I nuovi supporti in calcestruzzo, realizzati per accogliere il rivestimento in pietra naturale della facciata ventilata, consentono di ottenere una costruzione ad angolo priva di anco- raggi, evidenziando al contempo la galleria della nuova entrata principale. Sulla facciata si reinterpreta l’elemento tradizionale del calcare conchigliare regionale: se ne conserva la funzione di rivestimento, inserendolo però in un elemento costruttivo perimetrale con lesene per garantire ombra e privac . Le initure delle lastre in calcare conchigliare delle pareti e dei solai sono realizzate con diverse molature e sottolineano i raccordi tra i piani della facciata. Sottili lesene perpendicolari proteggono dal sole, dagli sguardi e donano alla facciata una struttura interessante ed armoniosa. Committente: Sparkasse Mainfranken, Würzburg, D Architetto: Architekturbüro Appel, Würzburg, D (Interni), Kuntz + Manz Architekten, Würzburg, D (Facciata) Ubicazione: Hofstraße 7, Würzburg, D Competenze Sto: Sistema di facciata ventilata (StoVentec Stone Massive) Foto: Gerhard Hagen, Bamberg, D ianta primo piano rescent 2. Referenze Sto ouse, ompton asset, rescent ouse, ompton asset, Ken Shuttleworth, Foster and Partners a linea curva domina questo prato del iltshire inglese su cui en Shuttle orth e famiglia hanno costruito la loro nuova casa. Sia il nuovo giardino, sia la pianta dell’ediicio sono realizzati come due mezzelune incastonate l’una nell’altra. a casa, che si apre con ampie vetrate verso il giardino, si chiude invece sulla strada adiacente con una cortina bianca, realizzata con un intonaco di initura. 2. Referenze Sto rescent ouse, ompton asset, Lo spazio abitabile si apre con una facciata vetrata a tutta altezza, lunga metri. I requisiti stabiliti da Ken Shuttleworth per la sua abitazione erano decisamente pragmatici: doveva costare al massimo 345.000 sterline, essere priva di barriere architettoniche, di facile manutenzione e non doveva intaccare il grande prato di due ettari nella campagna del Wiltshire, nel sud dell’Inghilterra. Shuttleworth ha quindi collocato la casa nell’angolo nord-ovest del lotto, direttamente sulla strada, ed ha adibito il terreno rimanente a giardino paesaggistico. Mille nuovi aceri creano un circolo del diametro di un centinaio di metri, che rievoca gli spettacolari circoli monumentali del sud, come Stonehenge o la fortezza collinare dell’Old Sarum, risalente all’età del bronzo. La demolizione delle strutture preesistenti ha consentito la realizzazione di una piccola collina, ora verdeggiante. La nuova costruzione si affaccia con consapevolezza sulla strada e sulle strutture in calcestruzzo che la fronteggiano, creando una netta cesura sul paesaggio. Due forme a mezzaluna, una racchiusa nell’altra, formano la pianta. Quella esterna, chiusa sul fronte strada, contiene le camere da letto e i bagni; quella interna forma un unico ambiente con il giardino e si sviluppa su 36 m di lunghezza, affacciandosi al sole mattutino con vetrate a tutta altezza di 3,4 m. La camera da letto e la zona relax, tra le due mezzelune, sono illuminate da lucernari. Tutte le superici murarie chiuse sono state realizzate in calcestruzzo impastato in loco, con 10 cm di isolamento esterno e intonaco bianco. Shuttleworth rinuncia volutamente a particolari stilistici: Ero dell’idea che fosse meglio investire il budget disponibile nella qualità degli interni, e pareti alte ed imbiancate separano Crescent House dalla strada e dal vialetto. piuttosto che in ghiribizzi da designer”. Committente: Seana und Ken Shuttleworth, Compton Basset, GB Architetto: Ken Shuttleworth, Foster and Partners, London, GB Ubicazione: Compton Basset, Wiltshire, GB Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Mineral con isolante in lana minerale lamellare), intonaco per facciate (Stolit QS), pittura per facciate (StoColor Silco), elementi architettonici (StoDeco Proil) Esecuzione dei lavori: Connaught Southern, Taunton, GB Foto: Nigel Young, GB Pianta 2. Referenze Sto r nhaus a ad erleburg, r nhaus a ad erleburg, Gloria Friedmann, Parigi, F Tra ad erleburg e Schmallenberg, nella Sauerland della estfalia, un insolita sosta attende il viandante la r nhaus casa verde dell’artista parigina loria riedman fa parte del Sentiero regionale delle sculture . rogettata inizialmente in calcestruzzo, questa costruzione è stata inine realizzata in struttura leggera e superici intonacate di una tonalit verde brillante. 2. Referenze Sto r nhaus a ad erleburg, La ”Grünhaus” dell’artista parigina Gloria Friedmann, metà scultura, metà oggetto di uso comune, fa parte di un ambizioso progetto dell’Accademia di Wittgenstein: undici grandi sculture da realizzare lungo i 17,5 km di un sentiero, detto “delle sculture”, nei boschi del Sauerland. Gloria Friedmann interpreta il bosco come un duomo verde, in cui il suo progetto si inserisce come una piccola cappella. Forma, colore e posizione dell’opera e l’integrazione di tre abeti rossi secolari, consentono al visitatore di vivere il bosco e contemporaneamente trovarvi rifugio dai suoi pericoli. Il progetto è stato inserito in un’area dove il corpo forestale aveva già previsto un’opera di disboscamento controllato. La costruzione prevista originariamente in calcestruzzo è stata poi realizzata in struttura leggera. Gli elementi portanti sono formati da supporti in acciaio issati su lamiere trapezoidali su cui, a loro volta, sono state installate le lastre portaintonaco. Queste formano una supericie omogenea per l’intonacatura, che è stata realizzata in una tonalità verde brillante. Committente: Wittgensteiner Akademie, Bad Berleburg, D Progetto: Gloria Friedmann, Parigi, F Progettazione dettagli: Hans-Georg Seifert, Erndtebrück, D Ubicazione: Sentiero delle sculture a Bad Berleburg, D Competenze Sto: Lastre portaintonaco con malta esente da cemento, rete in ibra di vetro, pittura per facciate Esecuzione dei lavori: Christian Hengst, Bad Laasphe, D Foto: Guido Erbring, Colonia, D n uso esemplare delle risorse arboree nella scultura/architettura sono integrati tre abeti rossi di anni. Sul retro la casa è completamente chiusa. L‘intelaiatura è in acciaio; tetto e pareti sono intonacati. 2. Referenze Sto Recupero dell ediicio per il erseidag, refeld, Recupero dell ediicio per il erseidag, refeld, Progetto: Ludwig ies van der Rohe Recupero: Studio arl- einrich Eick ll’inizio degli anni ud ig Mies van der Rohe ha progettato a refeld il magazzino e la fabbrica dell’allora ereinigte Seiden ebereien, oggi erseidag Technologies. al l’intero ensemble del setiicio è tutelato come patrimonio storico ed è stato ristrutturato con estrema attenzione da arl- einrich ic e dagli architetti d’interni della Raum ontor di sseldorf. 2. Referenze Sto Recupero dell ediicio per il erseidag, refeld, sinistra supporti e travi a vista sottolineano gli assi strutturali del corpo centrale. l centro l’ con un nuovo intonaco per facciate e isolamento per interni. Nel 1930/31, poco prima della nomina a direttore della Bauhaus, Mies van der Rohe riceve dagli imprenditori tessili Hermann Lange e osef Esters l’incarico di progettare, nel lotto della seteria Verseidag di Krefeld, il cosiddetto Ediicio E (per la produzione di fodere da uomo). Mies realizza quindi, per prima cosa, la sede di rappresentanza e produzione che si sviluppava su due piani. Pochi anni dopo, la struttura viene ampliata, aggiungendo due livelli ulteriori. I primi cinque blocchi della coloreria e della vicina torre dell’orologio della seteria ( / risalgono al progetto originario. Durante la seconda guerra mondiale l’ E fu gravemente danneggiato solo negli anni ‘70 fu ricostruito come ediicio amministrativo e nell’intervento si perse completamente il concetto tipico di Mies van der Rohe di spazi interni aperti. Solo nel 1999 l’ediicio fu inine inserito nella lista degli ediici storici della città di refeld e si aprì la strada per un restauro storico in cui si volle ricreare la struttura originaria degli spazi interni, reinterpretandoli in senso moderno. I costruttori hanno dovuto inoltre trovare la soluzione più idonea per un’eficiente coibentazione dell’e- diicio. n intervento di isolamento in facciata avrebbe modiicato le proporzioni originali, quindi la scelta è caduta sull’isolamento interno con metodo a secco. L’intonaco è stato ripristinato e l’intera supericie è stata recuperata con un sistema di risanamento per renderla il più possibile omogenea. In questo caso sono stati utilizzati intonaci già noti per le loro capacità di resistenza alle crepe e adattabilità agli ediici storici (già utilizzati per il ripristino del quartiere Weißenhof di Stoccarda). Committente: Grundstücksgesellschaft Girmesgath, Krefeld, D Architetto: Ludwig Mies van der Rohe (progetto); Karl-Heinrich Eick, Krefeld, D (recupero); raumkontor, Düsseldorf, D (architettura d‘interni) Ubicazione: Girmesgath 5, 47803 Krefeld, D Competenze Sto: Sistema di risanamento (StoReno), malta di armatura e intonaco di initura per sormonta crepe, sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic) Esecuzione dei lavori: Impresa Hans Noldus, Krefeld, D; Hans Gronsfeld, Krefeld, D Foto: Baubild, Falk, Berlino, D lanimetria Grazie alle pareti girevoli è possibile separare o collegare la lounge al terzo piano. Le inestre degli anni ‘ , con proili leggermente più larghi degli originali, sono state mantenute. Al piano terra e nei bagni sono presenti ancora le inestre originali. Imperial 2. Referenze Sto ar Museum, Manchester, Imperial ar Museum, Manchester, Studio Daniel Libeskind / Leach Rhodes Walker aniel ibes ind ama utilizzare metafore nella sua architettura. on fa eccezione il suo progetto per l’Imperial ar Museum di Manchester. on i suoi tre corpi rivestiti in alluminio rappresenta i tre ambiti dello scontro bellico terra, acqua e aria. Il collegamento al suolo è rappresentato da un singolo zoccolo nero. 2. Referenze Sto Imperial ar Museum, Manchester, ista da est In un ambiente non invitante di palazzine anonime, silos per cereali e spazi incolti, lungo il sonnolento Manchester Ship Canal, si erge l’Imperial War Museum che l’architetto Daniel Libeskind concepisce come tre frammenti di un mappamondo. I tre settori rappresentano gli spazi prevalenti dello scontro bellico: terra, acqua e aria. L’elemento centrale della costruzione, alto 55 metri e noto come “Air Shard”, con la sua spinta verso l’alto individua l‘ingresso del museo. Ai suoi piedi si trova una possente sezione dedicata alla guerra campale l’ Earth Shard . La struttura convessa del tetto è ispirata alla curvatura terrestre e viene interrotta dal canale del terzo corpo, il “frammento dell’acqua” – o Water Shard. Gli elementi architettonici dei tre “frammenti” sono collegati tramite un rivestimento in alluminio su tetto e facciate. Gli elementi centrali spiccano su uno zoccolo monolitico scuro, costruito su una struttura in acciaio. Le pareti esterne della base sono state realizzate con mattoni in calcestruzzo. In alcune aree, per motivi di peso, lo scheletro in acciaio è stato rivestito solo con lamiere trapezoidali. Le diverse pareti dello zoccolo sono rese omogenee da un rivestimento a intonaco nero. La muratura è stata ultimata con intonaco egalizzante di spessore 0,8 cm e successivamente con intonaco di initura ibroarmato. Sulla struttura di lamiera è stato installato il sistema di facciata ventilata StoVentec con lo stesso rivestimento a intonaco. ista dal canale Committente: The Trustees of the Imperial War Museum, Londra, GB Architetto: Studio Daniel Libeskind, Berlino, con Leach Rhodes Walker, Manchester, GB Ubicazione: Trafford Wharf Road, Manchester, GB Competenze Sto: Sistema di facciata ventilata (StoVentec R) Intonaco per facciate (intonaco ibroarmato, Stolit K 3.0) Esecuzione dei lavori: Sir Robert McAlpine Ltd., Manchester, GB Pianta piano terra 2. Referenze Sto Scuola, rth, Scuola, rth, Stefan Harlé Originariamente costruita per le forze americane di stanza in questa zona, la scuola ohn . enned negli ultimi anni ha ottenuto una nuova destinazione civile . er la palestra, l’artista l e aarer, che si è avvalsa della collaborazione dell’architetto Stefan arl , ha ideato un concept che ha previsto l applicazione di intonaco per facciate in sette colori inseriti a macchina l uno dopo l altro. 2. Referenze Sto Scuola, rth, ecchio e nuovo sono stati ricongiunti nella facciata realizzata con intonaco a sette colori applicato a macchina. La palestra della scuola John F. Kennedy è stata costruita negli anni ‘ e ino al ritiro delle forze statunitensi era parte del complesso della caserma di Fürth. Negli ultimi anni, questa parte della città è stata coinvolta in un’opera generale di riqualiicazione: è sorto un nuovo parco e la vecchia caserma è stata trasformata in abitazioni. Anche la palestra fa parte del “vecchio”, ma ha ottenuto un volto nuovo con sale attrezzi, nuovi impianti sanitari e una facciata vivace ed estroversa. Le nuove sezioni si sviluppano a L, lungo due lati della palestra, consentendo un doppio accesso: a sud si trova l’ampio ingresso a vetri, utilizzato soprattutto dalle associazioni, mentre sul lato nord, l’entrata secondaria viene utilizzata dagli studenti. na inestratura continua a tutta altezza illumina naturalmente gli interni. E‘ cieco, invece, il lato nord della palestra. Per collegare dal punto di vista ottico la parte esistente e i nuovi volumi, gli architetti e l’artista Elke aarer hanno sviluppato un concept per la facciata, che ha previsto la realizzazione con intonaco di sette colori diversi applicati a macchina di seguito. Il concept è stato inizialmente sviluppato su un plastico e poi rappresentato in un render. Prima dell’esecuzione è stata realizzata una campionatura da Sto, in cui sono state testate su una parete le sette tonalità di intonaco, l’applicazione e il loro “incastro”. Il lavoro in cantiere è proseguito sotto il monitoraggio costante da parte dell‘artista e dell‘architetto. Un piccolo cortile separa la palestra dalla strada. Sul fronte la sala attrezzi seminterrata è illuminata da una fascia di inestre a livello del pavimento. Committente: Amministrazione comunale Fürth, D Architetto: Stefan Harlé, Fürth, D Ubicazione: John-F.-Kennedy-Str., Fürth, D Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic) Sistema di facciata ventilata (StoVentec R) Intonaco per facciate (Stolit) per la protezione da urti Esecuzione dei lavori: Fa. Erhard, Rannungen, D Foto: Martin Duckek, Ulm, D Pianta pianterreno 2. Referenze Sto bitazione plurifamiliare urlindenstra e, urigo, bitazione plurifamiliare urlindenstra e, urigo, huggen berger fries Architekten AG ET SIA ome realizzare un ediicio che si integri armonicamente in un quartiere storico mantenendo al contempo un carattere di modernit li architetti uggen erger hanno risposto a questa domanda con un progetto di abitazione plurifamiliare nel quartiere iedi on di urigo. a nuova costruzione interpreta forme classiche con una facciata in ceramica nera dall appeal totalmente originale. 2. Referenze Sto bitazione plurifamiliare urlindenstra e, urigo, on il nuovo rivestimento in ceramica dalla struttura verticale, la facciata assume tonalit dal nero-marrone all’argento, a seconda dell’angolazione della luce. Con la sua nuova struttura, questa abitazione plurifamiliare di Huggen Berger chiude le ultime lacune architettoniche del quartiere storico di Wiedikon a Zurigo, caratterizzato da ediici di ine secolo. Nella facciata su urlindenStra e l’ediicio raggiunge l’altezza delle due abitazioni vicine. Senza sfruttare completamente tutto lo spazio disponibile, la casa si inserisce rispettosamente nello skyline. Il nuovo complesso è adiacente ad un ediicio commerciale di quattro piani in posizione leggermente arretrata. Gli appartamenti si sviluppano tra nuova e vecchia struttura, collegati da scale di passaggio tra i piani. La nuova porzione comprende gli spazi abitativi più grandi come soggiorno e cucina, mentre la preesistente è stata suddivisa in spazi più piccoli dove si trovano camere da letto e bagni. Quinto e sesto piano, staccati dall’ediicio adiacente, sono parte di un appartamento a maisonette. Il rivestimento della facciata, in pannelli di ceramica smaltata e proilata in verticale, è caratterizzato da variazioni cromatiche che vanno dal nero-marrone all’argento, create dai giochi di luce sulla supericie. La scelta dei materiali accomuna l’ediicio a quelli vicini, con le tipiche facciate a mattoncini, mentre il colore e la luminosità ne sottolineano lo stile contemporaneo. Le inestre, quasi ad altezza piano, risaltano sulla facciata scura, inquadrate da cornici prefabbricate in calcestruzzo opaco a vista. Il risultato è un ensemble armonico nel rispetto della tipologia costruttiva del quartiere. Le cornici chiare in calcestruzzo a vista sottolineano le inestre in contrasto al rivestimento nero della facciata ventilata. Committente: huggen berger fries Architekten AG ETH SIA, Zurigo, CH Architetto: huggen berger fries Architekten AG ETH SIA, Zurigo, CH Ubicazione: Zurlindenstraße 186, Zurigo, CH Competenze Sto: Sistema di facciata ventilata (StoVentec C) Esecuzione dei lavori: Robert Spleiss AG, Küssnacht, CH (facciata), Peter Schönbächler, Affeltrangen, CH (rivestimento ceramico) Foto: Beat Bühler, Zurigo, CH Pianta pianterreno 2. Referenze Sto Sede della S d estmetall, Reutlingen, Sede della S d estmetall, Reutlingen, Allmann Sattler Wappner Architekten a nuova sede per un centro di formazione e ufici regionali a Reutlingen doveva rappresentare l’immagine della S d estmetall e contemporaneamente rispettare la struttura preesistente. li architetti llmann Sattler appner sono riusciti nell’ambizioso programma con un sistema di facciata ventilata e rivestimento di pannelli metallici. 2. Referenze Sto Sede della S d estmetall, Reutlingen, I pannelli ornamentali in acciaio dello zoccolo della facciata creano un vivace gioco di luce e ombre nei vani interni. Il nuovo centro di formazione e sede regionale della Südwestmetall si trova a est di Reutlingen, non lontano dal centro cittadino. Il contesto è caratterizzato da ediici del Gr derzeit con tetti a falda e facciate a intonaco e stucco, con rivestimenti in muratura a vista; l’elemento tipico del quartiere è la combinazione di queste abitazioni con ediici commerciali e amministrativi. I tre corpi della sede commerciale hanno medesime altezza, forma del tetto, larghezza di facciata e profondità delle costruzioni adiacenti ed esprimono, per gli architetti, “un’immagine insolita per una forma comune”. Il rivestimento esterno degli ediici è realizzato in pannelli in acciaio inox satinato senza fughe, per un aspetto monolitico. Lo stesso materiale, con initure diverse, si presenta al piano della zoccolatura e nel cortile. Le lastre sono state applicate al sistema di isolamento dall’esterno come una seconda pelle. Dalle 3164 lastre della zoccolatura sono state intagliate delle sezioni in modo da ottenere una trama, a formare un grande puzzle. Le aperture sono costruite come “incastri” nella seconda pelle: infatti, nella zoccolatura, le lastre possono essere ruotate come porte. La parte mono- litica del corpo dell’ediicio rimane assegnata esclusivamente ai piani superiori, dove anche le aperture sono rivestite con lastre in acciaio microforato, che hanno anche una funzione di ombreggiatura. Negli interni, al pianterreno, la luce entra attraverso il rivestimento semiaperto della facciata e si rilette sulla supericie chiara e liscia del pavimento e delle pareti, creando giochi di luce e ombra estremamente dinamici. I tre ediici appaiono nel complesso come un unico oggetto metallico scultoreo. Committente: Südwestmetall, Reutlingen, D Architetto: Allmann Sattler Wappner Architekten, Monaco, D Ubicazione: Schulstraße 23, 72764 Reutlingen, D Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Mineral), rinforzo per la resistenza agli urti in alcune aree, rivestimenti per pavimenti (foyer, caffetteria, corridoi) Esecuzione dei lavori: Stuckateurbetrieb Schweizer GmbH, Metzingen, D (facciata) Gebr. Hörner, Schwäbisch Gmünd, D (rivestimenti per pavimenti) Foto: Studio Tümmers, Leinfelden-Echterdingen, D Le pareti chiuse del pianoterra sono state realizzate con un sistema di isolamento e initura in intonaco nero e pannelli ornamentali. Pianta pianterreno 2. Referenze Sto asa roll, ud igsburg, asa roll, ud igsburg, Fuchs, Wacker Architekten BDA a casa della famiglia roll è in gran parte frutto della iducia e della collaborazione con gli architetti che l’hanno realizzata. La disposizione del pianoterra rispecchia i desideri degli occupanti, pur non trascurando pregevoli dettagli. e superici a intonaco bianco, con elementi in vetro di grandi dimensioni, sono rigide e geometriche, ma anche giocosamente leggere. 2. Referenze Sto asa roll, ud igsburg, alla camera da letto al piano superiore lo sguardo spazia su un paesaggio verde incontaminato. Il lotto dove insiste casa Broll si trova a nord di Stoccarda ed è libero su tre lati. Nei dintorni, piccole villette a schiera e palazzine ristrutturate si trovano ad una distanza “di sicurezza”. Nel complesso si percepisce una piacevole atmosfera di calma e di immersione nel verde. Un armonico trittico di materiali caratterizza la struttura di questa casa: la pietra beige, l’intonaco bianco di tetti e pareti e l’acero scuro dei pochi inissi sapientemente distribuiti. Le linee delle grandi superici bianche vengono in parte spezzate da vetri ad altezza piano e inestre angolari con inissi leggeri. gni lato ha un suo volto: a est si trova l’entrata con il vialetto e il garage interno, a sud una resede verde ed un angolo separato dalla strada. Il lato nord rimane chiuso, mentre la facciata ad ovest si apre su terrazza e giardino. Il passaggio da interno ad esterno è quasi ittizio: le grandi lastre in pietra calcarea del pavimento del soggiorno si estendono senza cesure sulla terrazza. Nel complesso la pianta della casa è aperta, ad eccezione della stanza centrale, garantendo al contempo adeguata privacy negli interni. ista da nord di notte, il disegno delle inestre sottolinea le linee dell’ediicio. Committente: Eheleute Broll, Ludwigsburg, D Architetto: Fuchs, Wacker. Architekten BDA, Stoccarda, D Ubicazione: Ludwigsburg, D Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic), pittura per facciate Esecuzione dei lavori: Eugen Schwarz Stuckateur GmbH Ausbau + Fassade, Stoccarda, D Foto: Johannes Vogt, Mannheim, D Pianta pianoterra 2. Referenze Sto Scuola internazionale, onn, Scuola internazionale, onn, RKW Rhode Kellermann Wawrowsky Sulle rive del Reno a onn- ittersdorf ha trovato una nuova sede la Scuola Internazionale di onn. a variopinta facciata dell’ediicio di R Rhode ellermann a ro s ricorda il Reno e le sue insenature, ma anche le bandiere delle nazioni da cui provengono gli studenti di questa scuola. 2. Referenze Sto Scuola internazionale, onn, Costruita nel 1997, la scuola internazionale di Bonn offre lezioni in lingua inglese a circa 350 studenti di età compresa tra 3 e 19 anni. L’ampia fascia di età degli studenti si rilette nelle sue tre parti: una scuola materna, una scuola elementare e una secondaria. Il nuovo ediicio scolastico di RKW Rhode Kellermann Wawrowsky è il risultato di un concorso internazionale. Le tre ali dell’ediicio si estendono proprio come una mano tesa verso nord, nel paesaggio del parco sulla riva sinistra del Reno. Il “polso”, a sud, coincide con l’angolo che affaccia sul vicino palazzo amministrativo dell’ N . Fulcro dell’ediicio e legame tra le singole parti, è la sala ricreazione da cui si può accedere alle aule di scienze naturali, di educazione artistica, alla palestra, alla mensa e alla biblioteca; i grandi spazi aperti tra le aule esprimono il carattere comunicativo e rendono piacevoli le pause nei periodi più freddi dell’anno. Anche in facciata gli architetti hanno evitato la monotonia. Leggere proilature armonizzano le grandi superici intonacate in campiture di colore orizzontali. Due fasce bianche, ad altezza architrave, corrono lungo tutta la lunghezza dell’ediicio e separano i piani dal punto di vista ottico. ’ediicio di due piani si inserisce armonicamente nel paesaggio delle isolette uviali, nonostante la vasta estensione, senza per questo passare inosservato. La facciata intonacata con colori allegri e accostati per singoli campi, sottolinea l’orizzontalit dell’ediicio. Committente: Vebo Futur GmbH, Bonn, D Architetto: RKW Rhode Kellermann Wawrowsky Architektur + Städtebau, Düsseldorf, D Ubicazione: Martin-Luther-King-Str. 14, Bonn, D Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate - versione speciale (StoTherm Classic) Foto: Michael Reisch, Düsseldorf, D lanimetria con pianta pianoterra entro servizi O O 2. Referenze Sto , ud igshafen, entro servizi O O , ud igshafen, Allmann Sattler Wappner Architekten Migliaia di mattonelle in vetro di piccolo formato caratterizzano la facciata del nuovo centro servizi u oge e oge a ud igshafen. uel che appare monolitico è in realt una struttura basata sul sistema di facciata ventilata Sto entec M, che ne evidenzia l’estrema versatilit tecnica e applicativa. 2. Referenze Sto entro servizi O O , ud igshafen, Il mosaico in vetro conferisce dinamicit alla facciata lineare dell’ediicio. Alla ine degli anni novanta la L W GE/GEW GE di Ludwigshafen, una consociata di BASF, promosse la gara d’appalto per il nuovo centro servizi, che si aggiudicò lo studio di Monaco di Baviera Allmann Sattler Wappner. L’ediicio è stato completato nella primavera 2003. La nuova costruzione, dalla caratteristica pianta a pettine, comprende cinque moduli amministrativi che si snodano lungo una sottile struttura di collegamento di 160 m di lunghezza. Quest’ultimo elemento serve da collegamento spaziale tra i blocchi degli ufici, ospitando al contempo sale conferenze, sale tecniche e l’ingresso principale. Per sottolineare l’importanza di questo spazio gli architetti hanno scelto un rivestimento bianco e rilettente composto da un mosaico in vetro retrosmaltato. Le tessere sono incollate sulle lastre portaintonaco del sistema di facciata ventilata StoVentec M, realizzate in granulato di vetro espanso e con una risposta termica simile al vetro. Le singole tessere, dello spessore di 0,8 cm, sono realizzate su porzioni di rete di 30 x 30 cm. L’immagine generale di questa facciata sorprende per la sua omogeneità; infatti, non si distinguono mai le cesure tra le singole reti. Mosaico in vetro retrosmaltato i pannelli di tessere cm sono incollati, su tutta la supericie posteriore, alle lastre portaintonaco del sistema di facciata ventilata Sto entec M. Committente: LUWOGE/GEWOGE, Ludwigshafen, D Architetti: Allmann Sattler Wappner Architekten, Monaco, D Esecuzione dei lavori: Gebrüder Neuner Fassadenbau KG, Mannheim, D Competenze Sto: Sistema di facciata ventilata (StoVentec M) Foto: BauBild Falk, Berlin und Jens Passoth, Berlino, D Sezione Ristrutturazione del complesso Ristrutturazione del complesso 2. Referenze Sto luml ger eld , elle, luml ger eld , elle, Ivan Kozjak, Architekt BDA Il progetto luml ger eld di Otto aesler, del , è oggi un ediicio storico protetto. el , tuttavia, il complesso è stato ristrutturato ad opera di Ivan oz a , che vi ha annesso piani ulteriori. n opera non priva di contestazioni dal punto di vista del restauro conservativo, ma che ha consentito di adattare l’ediicio agli attuali standard abitativi in termini di dimensioni ed eficienza energetica. 2. Referenze Sto Ristrutturazione del complesso luml ger eld , elle, Il cosiddetto ungenbloc nella parte nord del quartiere è rimasto inalterato. Nel 1930, ai tempi della crisi economica mondiale, a Celle venne costruito il complesso “Blumläger Feld“. La modalità costruttiva era estremamente economica e lo standard abitativo proposto dall’architetto Otto Haesler ( non raggiungeva i requisiti minimi strutturali e abitativi. Haesler, un rigoroso rappresentante del movimento della Nuova Oggettività, aveva già realizzato a quei tempi a Celle una serie di complessi residenziali. Le sue costruzioni in linea ( eilenbau) moderne, coerenti e disposte da nord a sud, hanno dato forma alla planimetria cittadina rendendo Celle un centro del “Neues Bauen”. Oggi le costruzioni di questo tipo sono tutelate dai Beni Culturali e, tuttavia, per adattarle alle esigenze attuali, è stato necessario intervenire con un’opera di ristrutturazione. Le dimensioni degli appartamenti, da 34 a 49 m2 sono eccessivamente sottodimensionate per le richieste attuali. La parte ad est è stata quindi integrata con un ulteriore piano, mentre ad ovest è stato realizzato un ampliamento interrato di 3 m di larghezza. In totale la supericie risulta quindi raddoppiata. Nell’intervento di recupero è stato necessario cambiare la tipologia di isolamento: al posto dei materassini in paglia pressata, la facciata est vanta ora un nuovo sistema di isolamento. La ricostruzione della parte ovest è stata eseguita con una facciata in muratura leggera rivestita in metallo. Entrambe le abitazioni terminali del complesso hanno conservato la loro forma originale non rialzata. Sul lato strada si è mantenuto il carattere monolitico del lungo ediicio lineare di 220 m. Committente: Städtische Wohnungsbau GmbH, Celle, D Architetto: Ivan Kozjak, Hannover, D Ubicazione: Rauterbergweg, Celle, D Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic) Sistema di risanamento (StoReno) Foto: Thomas Götz, Düsseldorf, D lanimetria d est il tetto è stato chiuso con un ballatoio. e due abitazioni terminali della serie sono state mantenute nei volumi originali. rchivio del Museo rchivio del Museo 2. Referenze Sto rcheologico del and, Sch erin, rcheologico del and, Sch erin, ficio urbanistico di Schwerin a grande struttura di colore nero lucido dell’ rchivio del Museo rcheologico del and, mantiene una rispettosa distanza dalle mura storiche della scuderia dell’ ntica aserma di rtiglieria di Sch erin. ’insolito accostamento tra i mattoni e il rivestimento in vetro nero è stato realizzato dagli architetti dell’uficio tecnico urbanistico del and di Meclemburgo- omerania Occidentale. 2. Referenze Sto rchivio del Museo rcheologico del and, Sch erin, e pareti a mattoni dell’antica scuderia erano gi crollate per met , quando l ente di tutela del patrimonio storico ha deciso la costruzione dell‘archivio. Negli anni dal 1859 al 1862 l’architetto Friedrich Wachenhusen costruì l’”Antica Caserma di Artiglieria” di Schwerin. Il complesso, simile ad un castello in stile neogotico con merli e quattro torri ad angolo, offriva, dietro la sua possente facciata a mattoni, lo spazio necessario agli artiglieri, alla loro attrezzatura e alle stalle e scuderie. Al centro vi era un cortile interno protetto su tre lati dalle strutture principali. La maggior parte degli ediici di questo complesso ha superato senza grandi danni l’utilizzo militare e offre ancora oggi spazi utilizzati dalle forze dell’ordine. La scuderia è stata invece destinata a palestra dopo la seconda guerra mondiale. I progetti vennero però insabbiati ed al momento della chiusura dei lavori mancavano ancora molti elementi. Solo diversi decenni dopo, i resti di quest’opera sono stati riportati in vita dall’ente di tutela del patrimonio storico di Schwerin. Tra i vecchi muri in mattoni, gli architetti hanno inserito una “Black Box” per l’“Archivio del Museo Archeologico” del Land. Questo cubo nero lucido e dagli angoli netti non presenta aperture per inestre o differenziazioni di elementi. Al suo interno si trovano tre piani per deposito, archivio e magazzino. Le pareti a mattoni dell’antica scuderia erano già crollate per metà, quando l‘ente di tutela del patrimonio storico ha deciso la costruzione dell‘archivio. L’ediicio è stato realizzato con una struttura in cemento armato con pareti esterne in mattoni, su cui è stato installato un sistema di facciata ventilata di spessore 0,6 cm rivestito in vetro nero. Solo dall’alto, la nuova costruzione prende contatto con la struttura preesistente attraverso una scala e un ingresso, mentre per il resto tiene l centro dell ediicio, la lac o sporge dal tetto a terrazza della costruzione pi antica. omponenti architettoniche vecchie e nuove sono visivamente separate tra loro. rispettosamente le distanze dalle vecchie mura. Committente: Land di Meclemburgo-Pomerania Occidentale, D Architetti: Uficio urbanistico del Land di Schwerin, D Esecuzione dei lavori: KMB Schwerin, D Competenze Sto: Sistema di facciata ventilata (StoVentec Glass) Foto: Punktum / Hans Christian Schink, Lipsia, D ettaglio della facciata 2. Referenze Sto Scuola elementare, r , R Scuola elementare, r , Randic - Turato R irettamente accanto alle mura medievali ricostruite di r , gli architetti Randic e Turato hanno progettato e realizzato la nuova scuola elementare ran rsto ran opan . Mentre gli esterni intonacati della nuova costruzione si armonizzano al contesto storico, gli spazi interni, dai colori forti, creano un contrasto rispetto alle case in pietra naturale della città. 2. Referenze Sto Scuola elementare, r , R I gradini in legno di acero collegano le diverse altezze nell aula magna e servono da sedute per gli studenti. L’ubicazione della nuova scuola di Krk è stata argomento di lunghe discussioni all’interno dell’amministrazione comunale: se optare per la prima periferia o se rispettare la vecchia posizione nel centro città. Un apposito concorso ha visto assegnare il progetto agli architetti Saša Randic e Idis Turato che prevedevano la ricostruzione della scuola nel centro storico. I conini tra spazio esterno e scuola sono stati aumentati, le strade e le piazze della città sono state individuate come zone ricreative per gli studenti e il plesso scolastico è stato reso accessibile al pubblico. I limiti e la topograia del terreno hanno portato gli architetti a progettare un ediicio su due piani a forma di Z nella zona nord orientale della città, ad una distanza adeguata dalle vecchie mura ripristinate. La facciata è caratterizzata da un telaio in elementi prefabbricati portanti in calcestruzzo e da una grande supericie vetrata. Le classi al piano terra guardano verso le mura e il cortile adiacente, mentre gli studenti più grandi, dal piano superiore, godono di una visuale libera al di sopra di esse. La parte frontale dell’ediicio, rivolta all’intrico di case e strade della città, è chiusa e si inserisce nel contesto storico della città con le sue superici intonacate chiare. L’intonaco, in granulometrie e colori diversi, contribuisce a deinire le proporzioni dell’ediicio. Singole superici colorate creano accenti sulla facciata e l’osservatore riesce a cogliere anche gli spazi colorati degli interni. Il tetto a terrazza della scuola è coperto con pietrisco a base calcarea della regione, utilizzata anche per la ricostruzione delle mura. L’utilizzo di questo materiale come additivo granulare conferisce agli elementi della facciata in calcestruzzo i colori della pietra, creando un‘armonia con l’ambiente circostante. Committente: Amministrazione comunale, Krk, HR Architetto: Randic – Turato, Rijeka, HR Ubicazione: Stjedana Radica 11, Krk, HR Competenze Sto: Intonaci per esterni ed interni Esecuzione dei lavori: Ditta Sipak, Zagabria, HR Foto: Randic – Turato, Rijeka, HR Sezione Con una facciata in vetro la scuola si apre su un cortile chiuso su cui si affacciano i coloratissimi interni. otter otter ouse, Santa e, Frank Lloyd Wright 2. Referenze Sto ouse, Santa e, S S rchitettura organica - il legame tra forma e funzione e, idealmente, tra ediici e paesaggio - è il credo dichiarato di ran lo d right. uesta concezione si concretizza nella otter ouse a Santa e, realizzata nel – anni dopo la morte di right – dallo studio Taliesin ssociated rchitects. 2. Referenze Sto otter ouse, Santa e, S a otter ouse unisce in uenze dell‘architettura dei Pueblos con un’organica dialettica delle forme. Già nel 1908 Frank Lloyd Wright introduceva nel suo linguaggio il concetto di “architettura organica”. Si trattava di un‘evoluzione del concetto ”form follows function“, espresso inizialmente dal suo maestro Louis Sullivan. Wright lo amplia in form and function are one : costruire in modo organico signiicava per Wright equilibrio tra architettura e natura. Magistralmente quest’impresa si concretizzò nella Casa sulla Cascata ( Falling Water a Bear Run, in Pennsylvania, tra il 1936 e il 1939. Il suo rispetto del paesaggio è espresso in modo esemplare nella citazione: “Non è necessario che una casa stia sempre su una collina, né che debba stare sopra qualcosa. Dovrebbe appartenere alla collina. La collina e la casa dovrebbero convivere e trarre beneicio l’una dall’altra. I primi progetti per la ”Pottery House“ furono realizzati da Frank Lloyd Wright già nel 1941, ma questa rimase incompiuta ino alla sua morte. Più tardi gli architetti di Taliesin l’hanno realizzata in due versioni differenti e in due luoghi diversi: a Phoenix e a Santa Fe. La casa sembra cresciuta con l’ambiente circostante; un’impressione che non deriva solo dai contorni ondulati dell’ediicio ma anche dalla colorazione ocra, utilizzata sia per l’ediicio che per le mura del giardino. Seguendo un’antica tradizione degli indiani d’America, la Pottery House è stata costruita con mattoni in argilla cruda (Adobe e protetta con un intonaco organico dalle condizioni climatiche estreme dell’area semidesertica del New Mexico. Wright utilizzò piccoli corsi d’acqua e una vasca nel cortile interno ovale per climatizzare la casa in modo naturale ed ottenere una piacevole cortina. La maggior Committente: Charles Klotzsche, Santa Fe, USA Architetto (progetto): Frank Lloyd Wright, Taliesin West, USA Architetto (Realizzazione): Charles Mantooth, Taliesin Associated Architects, Taliesin West, USA Ubicazione: Santa Fe, USA Competenze Sto: Intonaco per facciate (Stolit K 1,5) Foto: Sto AG e inestre sono incassate nella facciata o sono coperte, come in questo caso, da tettoie. parte delle strutture interne segue la “forma chiave” ovale che dà il nome alla casa. Questo concept si ripete nel grande camino del soggiorno, realizzato secondo lo schema delle ceramiche indiane. Le pareti tinteggiate in ocra uniscono casa e giardino come un elemento unico. 2. Referenze Sto - ost, olzano, I - ost, olzano, I Michael Tribus Architecture i fronte alla stazione ferroviaria di olzano, un vecchio ediicio del si presenta ora con una nuova facciata realizzata nel massimo rispetto per l’ambiente. ’e ediicio delle oste è stato ristrutturato ad opera dell’architetto altoatesino Michael Tribus e trasformato nella prima asa assiva pubblica in Italia. 2. Referenze Sto - ost, olzano, I a ridotta supericie inestrata è stata un vantaggio per la conversione in casa passiva. Con un consumo di circa un litro di combustibile per il riscaldamento, il vecchio stabile delle poste, sul binario 1 della stazione centrale di Bolzano, è il primo edificio pubblico italiano che rispetta gli standard di casa passiva. L’architettura funzionale introversa e leggermente ostile del 1954, venne rialzata guadagnando un quarto piano nel 1975; grazie ai volumi compatti e alla ridotta superficie finestrata, pari solo al 16%, l’edificio si adattava perfettamente ad essere convertito in casa passiva. Per prima cosa il sottotetto leggermente rientrante è stato rimosso e sostituito con due nuovi piani, portando quindi la vecchia sede delle poste a cinque piani in totale con circa 700 m2 di superficie utile. Per ottenere un elevato recupero del calore si doveva porre grande attenzione al risanamento delle facciate. Le finestre sono state quindi dotate di tripli vetri e le pareti esterne di uno strato isolante di 35 cm sull’intera superficie; nell’intervento è stata rispettata la geometria regolare della vecchia facciata. Intorno alle finestre l’isolante è stato tagliato a filo caldo in varie angolazioni. Le variazioni di inclinazione così realizzate sono diventate l’elemento caratterizzante della facciata. Questo ha permesso anche di controllare l’illuminazione diurna degli interni: i livelli inferiori ricevono pi luce grazie agli intradossi aperti verso l’alto, mentre i piani superiori hanno una migliore ombreggiatura grazie alla maggiore ampiezza. Contemporaneamente, le mazzette laterali consentono di avere una visuale soggettiva in base alla posizione nell’ambiente. ’ediicio ristrutturato da Michael Tribus alla stazione centrale di olzano era un tempo la sede delle oste. Committente: Provincia Autonoma di Bolzano, I Architetto: Michael Tribus Architecture, Lana, I Ubicazione: Rittnerstraße 4, Bolzano, I Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic) Esecuzione dei lavori: Isoleur di Pederiva, Bolzano, I Foto: René Riller, Silandro, I ista da nord-ovest mpliamento della 2. Referenze Sto aldorfschule, illingen-Sch enningen, mpliamento della aldorfschule, illingenSch enningen, Lederer Ragnarsdóttir Oei Architekten on l’ampliamento della scuola di illingen-Sch enningen, lo studio ederer Ragnarsd ttir Oei ha rispettato le forme della precedente architettura realizzando un ediicio con un proprio proilo personale. Il loro esempio dimostra che non sono necessari grandi budget per una buona architettura, ma una sapiente coniugazione tra esigenze funzionali e scelte architettoniche con le risorse inanziarie a disposizione. 2. Referenze Sto mpliamento della aldorfschule, illingen-Sch enningen, L’ediicio su due piani, costruito nel 1985, della Waldorfschule di Villingen-Schwenningen, con la sua facciata intonacata marrone chiaro e il tetto a falda di colore rosso ruggine coperto di scandole bituminose, non differisce molto dalle tipologie scolastiche tradizionali. Il fronte sud, cioè quello adiacente alla sezione esistente, è stato ampliato per ottenere nuove classi, un asilo, una mensa con cucina e un’aula magna su due piani. L’obiettivo degli architetti era una ricostruzione organica della parte vecchia attraverso linguaggi diversi. Il cortile di ingresso mostra questo ampliamento come un proseguimento dell’esistente. Le cornici delle inestre, con telai in legno bianco e persiane metalliche colorate, sottolineano gli elementi orizzontali. Il tetto dell’ediicio descrive una linea spezzata e conferisce quindi una morbida inclinazione alle superici della copertura su cui si trovano ampi serbatoi per l’acqua. La facciata è presenta l’uso di vari materiali: l’intera struttura nuova è stata realizzata a rullo con intonaco strutturato giallo girasole, mentre le superici intorno alle inestre del piano superiore sono state rivestite con intonaco più chiaro e liscio. Nella parte sud della nuova struttura, una rampa semicircolare inclinata e asfaltata porta al piano superiore. Sul retro si trova un cortile con ghiaia coperto per il doposcuola, integrato al pianoterra. Alle inestre della facciata ovest, in corrispondenza dell’aula magna, sono stati installati vetri colorati seguendo un criterio di casualità. Una torretta cilindrica accoglie la scala di emergenza dell’aula magna. Gli interni della nuova struttura sono in intonaco giallo scuro simile alla facciata. La luce diurna Sul lato sud dell’ediicio una rampa porta al piano superiore, dove si trova l’asilo. sinistra, la facciata dell’aula magna con i suoi vetri colorati. iltra dai molteplici lucernari, sottolineando le linee curve del vano scale e della grande sala. Committente: Förderverein für Waldorfpädagogik, Villingen-Schwenningen, D Architetto: Prof. Arno Lederer + Jórunn Ragnarsdóttir + Marc Oei, Stoccarda, D Ubicazione: Schluchseestraße 55, Villingen-Schwenningen, D Competenze Sto: Intonaco per facciate (StoMiral K6 con applicazione a rullo), aspetto strutturato Esecuzione dei lavori: Scholl Stuckateur, Gemmrigheim, D Foto: Christoph Brotz, Villingen-Schwenningen, D ista da nord-ovest 2. Referenze Sto bitazione, llau, bitazione, llau, Reinhard Hausbauer Succede raramente che un ediicio sia eficiente nella realt , quanto prospettato dai calcoli energetici. ’ quanto si è invece veriicato nella realizzazione dell’abitazione per la famiglia Retter nella cittadina di llau in Stiria grazie ad una buona progettazione dei dettagli e ad una posa eseguita a regola d’arte, il nuovo ediicio è risultato persino al di sotto del limite di h m2 per il fabbisogno termico di una casa passiva. 2. Referenze Sto bitazione, llau, al soggiorno la famiglia gode della vista del parco naturale della alle del llau. Il designer austriaco Reinhard Hausbauer ha progettato questa abitazione unifamiliare in modo da renderla completamente priva di sistemi di riscaldamento convenzionali. Sebbene l’edificio non fosse stato originariamente concepito come casa passiva, una progettazione ed una esecuzione accurate hanno permesso di raggiungere gli standard richiesti. La casa è rivolta come previsto verso sud e può quindi utilizzare a pieno la luce solare grazie alle grandi finestre. Se l’energia del sole non è sufficiente a riscaldare gli ambienti, il sistema di riscaldamento geotermico sopperisce alle eventuali carenze, convogliato alle pareti ed al pavimento radiante. Nei mesi estivi una protezione esterna dai raggi solari impedisce il surriscaldamento degli ambienti. Si è scelto inoltre di utilizzare materiali costruttivi ecologici in modo che il nuovo edificio avesse un ridotto impatto ambientale, con una totale assenza di emissioni da riscaldamento. I componenti principali della struttura sono legno, isolante a base di cellulosa, vetro e pietra naturale. Il piano terra pitturato di bianco sembra massivo, pur essendo in realtà in legno come il piano superiore. La casa è ben coibentata con un sistema di isolamento per facciate. La corretta posa in opera, priva di ponti termici, consente di ottenere invece del fabbisogno termico previsto di 18 kWh/m², solo 14 kWh/m² all’anno. Il “Blower Door Test“ ha dimostrato il raggiungimento di elevati standard di efficienza energetica. Committente: Ingrid e Johann Retter, Pöllau, A Architetto: Reinhard Hausbauer, Ratten, A Ubicazione: Ehrenfeld 612, Pöllau, A Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Wood) Intonaco per facciate (Stolit K6) Pittura per facciate (Lotusan) Foto: Reinhard Hausbauer, Ratten, A; Günter Laznia, Bregenz, A Il garage, posto a nord dell’ediicio, è collegato alla casa da un vialetto con copertura in vetro. L‘intonaco con legante organico a struttura grossolana contrasta con il rivestimento in legno del piano superiore. 2. Referenze Sto entro di supporto per bambini cerebrolesi, Oberf hring-Monaco, entro di supporto per bambini cerebrolesi, Oberf hring-Monaco, RPM Architekten pprendere grazie al supporto terapeutico secondo i princ pi di ndr s et questo metodo è utilizzato dalla ine del nel nuovo centro scolastico, college e centro terapeutico per bambini cerebrolesi di Oberf hring, un distretto di Monaco. I colorati pannelli in vetro della facciata creano un atmosfera allegra, che contribuisce al benessere dei bambini. 2. Referenze Sto entro di supporto per bambini cerebrolesi, Oberf hring-Monaco, Mi di colori vivaci pannello dopo pannello si crea un aspetto unico. immagine degli alberi circostanti ri essa sulla facciata completamente realizzata con Sto entec lass crea un piacevole effetto. Stacchi di colore decisi e linee nette caratterizzano la facciata, anche nel cortile interno. Nel 1952 il medico ungherese András Petö fondò a Budapest un istituto per il sostegno ai bambini con problemi motori. Petö sviluppò la cosiddetta educazione conduttiva, che unisce lingua, movimento e ritmo e permette ai bambini con limitazioni isiche di sviluppare le proprie capacità motorie, linguistiche, intellettive e sociali. Nel 1996 la fondazione Pfennigparade ha visitato l‘istituto di Budapest e un anno dopo ha partecipato al congresso mondiale di Petö a Gerusalemme. Sull‘onda dell‘entusiasmo per il lavoro svolto in Israele, è nata l‘idea di realizzare un proprio centro educativo conduttivo. Anche qui istruzione, formazione e terapia dovevano essere collegate tra loro. Sono serviti alcuni anni prima che questa vaga idea diventasse un concetto maturo: ino al , quando è stata posata la prima pietra del primo centro di Educazione Conduttiva in Germania a Oberföhring, a Monaco di Baviera. Dalla ine del il complesso vanta un centro medico-pedagogico, un asilo nido, una scuola materna con gruppi di integrazione ed un college. Oltre al metodo di apprendimento particolare ed unico nel suo genere, associato al supporto terapeutico, anche la struttura colorata del centro Committente: Stiftung Pfennigparade, Monaco, D Architetto: RPM Architekten, Monaco, D Ubicazione: Oberföhringer Straße, Oberföhring-Monaco, D Competenze Sto: Sistema di facciata ventilata (StoVentec Glass) Esecuzione dei lavori: Molter & Sohn GmbH, Bautzen, D Foto: Guido Erbring, Colonia, D è di grande impatto: già da lontano le superici trasparenti della facciata brillano di rilessi blu e verdi, mentre le parti opache dell‘ediicio appaiono gialle, arancioni e rosse. Il punto nodale del centro è il verdeggiante cortile per la ricreazione e il gioco, intorno al quale si affacciano le stanze per le attività educative a piano terra. Su entrambi i lati frontali si trovano due corpi architettonici solitari che collegano l‘insieme all‘architettura delle ville circostanti. Questi due ediici ospitano amministrazione e area residenziale. Sul tetto del piano terra si trova una terrazza. Per la supericie esterna è stato utilizzato un rivestimento in vetro sul sistema di facciata ventilata StoVentec Glass. Il sistema è formato da una lastra di vetro monostrato temprato di sicurezza (ESG , incollata a tutta supericie su una lastra portaintonaco leggera in granulato di vetro espanso. In questo modo, se il vetro dovesse rompersi, non vi sarebbe caduta di frammenti, né formazione di schegge. Una lastra posteriore in alluminio consente di nascondere alla vista i supporti dei grandi pannelli in vetro di formato 1,25 x 2,60 m. Opera di 2. Referenze Sto mburgo, mburgo, Opera di mburgo, mburgo, Kleffel Köhnholdt und Partner Architekten er garantire lo svolgimento delle attivit quotidiane dell Opera di mburgo in base alle esigenze attuali, è stato necessario ampliare la struttura esistente annettendo un ediicio ulteriore. o studio di architetti leffel hnholdt und artner di mburgo ha studiato una costruzione funzionale, che si è dimostrata una sida a pi livelli in fase di progettazione. 2. Referenze Sto Opera di mburgo, mburgo, I tre colori della facciata corrispondono alla diversa destinazione d‘uso delle parti dell ediicio. “Se pensate di costruire una casa, vi sbagliate, costruirete una città!“ Con questa frase il direttore tecnico dell’Opera di Amburgo ha salutato gli architetti dello studio Kleffel Köhnholdt und Partner. Il loro compito consisteva, infatti, nella realizzazione di un notevole ampliamento dell‘ediicio di servizio di questa istituzione culturale di Amburgo, pur con spazi ridotti. La nuova struttura si è resa necessaria perchè il magazzino e la sartoria teatrale dell‘Opera di Amburgo, realizzati nel 1926, erano ormai troppo angusti per le attuali esigenze del Teatro dell’Opera. Al loro posto è stato realizzato, perciò, un nuovo ediicio di otto piani. Nella nuova costruzione dovevano trovare spazio diversi ambienti speciici: tre palchi per le prove, di cui uno delle stesse dimensioni della sala dell‘Opera, altre sale prove per il balletto, l‘orchestra, il coro, sale prove per solisti, la redazione, laboratori e molto altro. Tutti questi spazi, con le loro caratteristiche speciiche, dovevano rispondere ai pi severi requisiti in materia di prevenzione degli incendi e isolamento acustico – un compito molto complesso, la cui gestione si rilette nelle caratteristiche e nella forma dell‘ediicio. La facciata a vista e fortemente strutturata trova le sue radici in particolare nel contesto storico della sede in cui sorge e nei riferimenti agli ediici odierni, molto compatti ed eterogenei, che la circondano. La facciata lascia intravedere anche I ri essi di luce dei pannelli in vetro del sistema di facciata ventilata Sto entec lass e gli elementi metallici dell ingresso danno carattere all‘atrio coperto. le diverse funzioni, almeno a grandi linee. Troviamo quindi lo zoccolo grigio-verde dei laboratori dietro le grandi inestre, mentre la facciata traforata con rivestimento grigio chiaro del piano superiore rimanda ad un uso amministrativo. Entrambe le aree della facciata sono limitate da due piani grigio scuro che le separano e ripartiscono la facciata. Invece del normale vetro trasparente, gli architetti hanno scelto il sistema di facciata ventilata StoVentec Glass. Una tecnologia che consente di realizzare una Committente: Amministrazione municipale della città di Amburgo: SPRIAG, Amburgo, D Architetto: Kleffel Köhnholdt und Partner Architekten, Amburgo, D Ubicazione: Große Theaterstraße, Amburgo, D Competenze Sto: Sistema di facciata ventilata (StoVentec Glass) Esecuzione dei lavori: Consens Bautechnik GmbH, Kiel, D Foto: Dirk Robbers, Amburgo, D supericie in vetro pregevole e resistente agli agenti atmosferici. Il montaggio a sofitto è possibile e consentito dalle omologazioni: pertanto nel nuovo ediicio amministrativo dell‘ pera di Amburgo, StoVentec Glass è stato montato come copertura sopra le porte di ingresso. Questo fa sì che la facciata sembri “espandersi“ all‘interno dell‘atrio e dell‘ingresso. 2. Referenze Sto bitazione privata, ad ildungen, bitazione privata, ad ildungen, Architekturbüro Gehring & Partner ad ildungen, presso assel, gli architetti del locale studio ehring artner hanno realizzato una costruzione su un terreno angolare su M nzstra e e reinterpretato il contesto storico con un sistema di facciata ventilata in vetro e pietra naturale. 2. Referenze Sto bitazione privata, ad ildungen, Il cielo si ri ette nel rivestimento grigio-blu del sistema di facciata ventilata Sto entec lass. L’abitazione riprende le proporzioni dei vicini ediici della M nzstra e, ma non i materiali. Bad Wildungen, immersa nel suggestivo paesaggio del parco nazionale ellerwald-Edersee nell’Assia settentrionale, è una località termale dal ricco contesto architettonico. Anche se viene data massima importanza all’eredità del passato, non tutti gli ediici sono rimasti, però, uguali nel tempo. È il caso di una costruzione a graticcio sulla Münzstraße, nel centro della città. La struttura portante dell’ediicio era talmente deteriorata da rendere impossibile qualsiasi risanamento. È stata quindi indetta una gara di appalto per una nuova costruzione, con la premessa di interpretare in modo sensibile e sottile il passato senza però tradire lo spirito del nostro tempo. I vincitori della gara, lo studio di architettura locale Gehring & Partner, hanno risposto al meglio a questa richiesta. Gli architetti hanno ripreso le linee costruttive ed i volumi della costruzione precedente ed inserito nuovi elementi: davanti alla facciata occidentale rivestita con pietre naturali hanno disposto un sistema di facciata ventilata in pannelli di vetro verde-blu, che prosegue anche ai piani superiori del lato meridionale. Una serie di balconi spezza la facciata e segna l’ingresso. Il tetto spiovente in lamie- Committente: A. R. Agirgöl, Bad Wildungen, D Architetto: Architekturbüro Gehring & Partner, Bad Wildungen, D Ubicazione: Münzstraße, Bad Wildungen, D Competenze Sto: Sistema di facciata ventilata (StoVentec Glass) Esecuzione dei lavori: Hage Metallbau GmbH, Duderstadt, D Foto: Dirk Robbers, Amburgo, D ra zincata rappresenta un contrasto rispetto alla copertura a mattoni delle costruzioni circostanti. Nello zoccolo si trovano esclusivamente spazi accessori e di servizio, mentre i piani superiori, decisamente luminosi rispetto alla costruzione storica, sono destinati ad uso abitativo. Al piano mansardato, abbaini e lucernari illuminano le stanze sottostanti. Manz utomation 2. Referenze Sto , Reutlingen, Manz utomation , Reutlingen, HANK + HIRTH Freie Architekten azienda di Reutlingen specializzata in alta tecnologia, Manz utomation , ha ampliato la propria sede aggiungendo un nuovo centro di assistenza clienti. ediicio è una costruzione orizzontale a quattro piani dalle linee nette, che colpisce soprattutto per la sua pregevole facciata con tecnologia fotovoltaica Sto entec RTline. 2. Referenze Sto Manz utomation , Reutlingen, Un forte contrasto rispetto alla parte bianca frontale dell ediicio è rappresentato dal vano scale. I pannelli con tecnologia fotovoltaica integrata Sto entec RTline di colore nero producono una parte dell‘energia necessaria per l ediicio. ll piano superiore è staccato dal punto di vista ottico dal corpo inferiore della costruzione. L‘azienda tecnologica Manz Automation AG di Reutlingen è presente in tutto il mondo e grazie al nuovo centro di assistenza clienti ha dato nuovo lustro alla propria sede ai piedi del Giura Svevo. Proprio qui, nella zona industriale di Mahden, sono nate negli ultimi anni tre sedi produttive e amministrative. Il quarto ediicio, progettato dallo studio di architettura HANK + HIRTH costituisce il centro del complesso e comprende spazi per ufici, una mensa e sale riunioni. Questo ediicio ospita anche un ampio spazio destinato alla produzione. Mentre le costruzioni adiacenti sono state mantenute nel loro discreto grigio argento, la facciata del nuovo ediicio di quattro piani è di un bianco brillante. La torre scala nera merita particolare attenzione: il sistema di facciata ventilata StoVentec ARTline, posato su una supericie di m, converte l‘energia solare in corrente e dà quindi il proprio piccolo contributo alla salvaguardia dell‘ambiente. Oltre all‘aspetto ecologico, i moduli solari esprimono anche un concetto speciico per l‘azienda: anz Automation AG costruisce macchine per la produzione di celle solari. Molto bianco e poco nero caratterizzano quindi la facciata dell‘ediicio e i grandi frontali delle ampie inestre che coprono tutta l‘altezza dei piani. Un ingresso arioso accoglie la clientela, spesso internazionale. L’atmosfera degli ambienti interni è caratterizzata da un design lineare e da colori sobri. Per i colloqui più impegnativi è a disposizione una sala conferenze al secondo piano. Committente: Manz Automation AG, Reutlingen, D Architetto: HANK + HIRTH Freie Architekten, Eningen, D u. A. Ubicazione: Steigäckerstraße, Reutlingen, D Competenze Sto: Sistemi di facciata ventilata (StoVentec ARTline e StoVentec Glass) Esecuzione dei lavori: AS Fassaden GmbH, Gars Bahnhof, D Foto: Oliver Starke, Langenfeld, D Ad essa si collegano poi diverse sale riunioni più piccole, ma altrettanto confortevoli. La mensa interna offre invece la possibilità di ristoro in caso di meeting di lunga durata e, quotidianamente, agli oltre 360 dipendenti che occupano gli ufici del primo piano. Nonostante la recente crisi inanziaria, nel 2009 l‘azienda ha potuto beneiciare della crescita del mercato delle tecnologie solari. Sono già state riservate delle opzioni di acquisto sugli ediici vicini. Residenze vicino al Residenze vicino al 2. Referenze Sto iardino otanico, raunsch eig, iardino otanico, raunsch eig, Architekten Wolfgang Koch Il terreno di una caserma dismessa nel centro di raunsch eig è stato utilizzato per interventi di sviluppo urbano. Il and della assa Sassonia ha venduto il lotto ad una societ di investitori, che ha incaricato lo studio di architettura olfgang och di realizzare quattro case a schiera di lusso con appartamenti di propriet . 2. Referenze Sto Residenze vicino al iardino otanico, raunsch eig, er la facciata del complesso residenziale è stato utilizzato il sistema Sto entec Stone Massive. Le grandi sedute coperte all’aperto aumentano il comfort degli appartamenti di proprietà ed offrono ad ogni unità abitativa una vista sui vicini spazi verdi. La seconda città della Bassa Sassonia è uno dei pochi luoghi in Germania in cui il numero di abitanti aumenta, anzichè rimanere stabile. Di conseguenza cresce anche la richiesta di unità abitative. Le politiche costruttive di Braunschweig non rispondono solo all‘offerta locale fuori del centro cittadino. La riconversione di quartieri residenziali come il complesso vicino al Giardino Botanico dona qualità al centro cittadino. Quel che un tempo era il cortile della caserma ospita ora quattro residenze di pregio con 27 appartamenti ampi e di ottima finitura. Le costruzioni sfalsate di 17 x 17 metri creano una sensazione di permeabilità degli spazi. Tutte sono abbracciate dal Giardino Botanico e dal verde privato: inoltre, ogni appartamento gode di una vista diretta sul Giardino e sul parco del teatro. Vetrate, balconi ed elementi sfalsati delle finestre a tutta altezza interrompono la linearità della struttura di base che prevede un piano più arretrato che funge da attico. La solida facciata in pietra naturale StoVentec Stone Massive è caratterizzata da linee nette: le lastre in arenaria StoSandstein Neubrunn di spessore 3 cm sono assemblate in questo caso all’interno di uno schema con giunti a vista e rappresentano una protezione contro rumore, variazioni di temperatura e agenti atmosferici. Le varie texture delle pietre creano un’impressione di movimento che vivacizza l’aspetto monolitico. La struttura orizzontale del sistema di facciata ventilata rappresenta un elemento di design, sovrastata dagli elementi verticali delle finestre con i loro giunti lamellari sottili. Gli scorrevoli su guide che servono per proteggere dal sole e alla vista, sono realizzati in legno color mogano e creano un ulteriore contrasto cromatico con la facciata in arenaria chiara. Le diverse posizioni che possono assume- Committente: Wiederaufbau Immobilien GmbH, Braunschweig, D, Kanada Bau GmbH & Co., Beteiligungs- und Immobilien KG, Braunschweig, D Architetto: Architekten Wolfgang Koch, Braunschweig, D Ubicazione: Humboldtstraße, Braunschweig, D Competenze Sto: Sistema di facciata ventilata (StoVentec Stone Massive) Esecuzione dei lavori: Hibbeln GmbH, Wolfenbüttel, D Foto: Martin Duckek, Ulm, D re contribuiscono a variare l‘aspetto globale dell‘edificio, rinnovandolo continuamente. Spazi aperti coperti, profondi più di due metri, contribuiscono al comfort anche all’esterno. Gli interni offrono grande libertà: solo le pareti esterne e quelle divisorie tra gli appartamenti sono portanti. In questo modo la suddivisione interna degli appartamenti è totalmente libera. varteret 2. Referenze Sto n arspelet II, Malm , S varteret n arspelet II, Malm , S White Arkitekter Il complesso residenziale varteret n arspelet II si trova a poca distanza dal grattacielo residenziale Turning Torso di Santiago alatrava, sulla passeggiata del porto orientale di Malm . In quest’area sono caratteristici i grandi balconi rivolti verso il mare. Il nuovo complesso residenziale è arricchito da un sistema di facciata ventilata con rivestimento Sto- trus er Travertin, che dona eleganza al complesso residenziale. 2. Referenze Sto varteret n arspelet II, Malm , S La struttura della facciata del Kvarteret n arspelet II presenta un ampia variet di materiali e colori. na parte del cortile interno è rivestita con pannelli per facciate color antracite. Nel progetto del direttore dei lavori Sven Gustafsson di White Arkitekter era irrinunciabile la presenza di una parete per proteggere le strutture più piccole del quartiere dalla costante azione del vento di ponente. Il complesso di cinque piani è caratterizzato da una facciata con movimento orizzontale interrotto dalle due torri scala e dai telai neri che circondano i balconi. Questi ultimi, rivolti verso l‘Öresund e con una vista che raggiunge anche il ponte sullo stretto, hanno balaustre in vetro opaco, che si estendono per tut- ta la larghezza dell‘appartamento. La parte posteriore è invece caratterizzata da un rivestimento in ibrocemento, è interrotta da inestre e prevede pochi balconi. Per la facciata è stato utilizzato un sistema con sottostruttura in alluminio, issaggio invisibile e giunti aperti. La tecnologia impiegata per la tassellatura permette la realizzazione di giunti molto sottili. Un piano leggermente rialzato rispetto al piano strada conferisce all‘ediicio un minimo livello di privacy rispetto al resto della zona Committente: Riksbyggen Brf. Ankarspelet, Malmö, S Architetto: White Arkitekter AB, Malmö, S Ubicazione: Barometergaten, Malmö, S Competenze Sto: Sistema di facciata ventilata (StoVentec Stone Massive) con Sto-Etrusker Travertin Esecuzione dei lavori: Peab, Lund, S und Klagshamns Maleri & Fasad AB, Klagshamn, S Foto: Ole Jais, Helsingborg, S fortemente ediicata. I cinque piani dell‘ediicio sono occupati da appartamenti tra gli 85 e i 145 metri quadrati. Camere e bagni sono esposti ad est, le stanze del soggiorno sono invece esposte ad ovest con vista sul mare. Dagli ampi balconi gli inquilini possono godere di un’ampia vista sul vivace trambusto del parco di Dania: realizzato nel 2001 in occasione della Bo01 è divenuto col tempo un apprezzato luogo di incontro non solo per gli abitanti del quartiere, ma per tutta Malmö. 2. Referenze Sto diicio commerciale, ola, R diicio commerciale, ola, Rusan Arhitektura R el sud dell Istria, nel punto di incontro tra la baia di uarnero e l driatico, si trova la citt croata di ola. In una zona residenziale nella parte meridionale della citt , ndri a Rusan ha progettato la nuova sede dello studio di progettazione di sistemi di illuminazione umenart, reinterpretando l architettura mediterranea. a costruzione bianca si erge solitaria tra abitazioni e vigneti a pochi metri dalla costa. 2. Referenze Sto diicio commerciale, ola, R inestre con imbotti profonde e pareti con superici inclinate creano interessanti effetti di luce e ombra sulle facciate. I pavimenti in resina epossidica bianca e le pareti a intonaco bianco ri ettono la luce naturale negli interni. Questo doveva essere un ediicio in grado di rappresentare i designer croati dell‘illuminazione di Lumenart. Il progetto doveva rilettere l’apertura e la mentalità innovativa dell‘azienda, ma senza fare eccessivo sfoggio del suo potere inanziario. Queste sono le idee che Andrija Rusan, titolare dello studio Rusan Arhitektura e caporedattore del periodico croato di architettura Oris, ha utilizzato come base per il proprio progetto. Il risultato è una scultorea costruzione su due piani, la cosiddetta “House of Light“, che dal 2007 ha trovato il proprio spazio nelle immediate vicinanze della passeggiata lungomare di Pola, nel sud della Croazia. La particolarità della costruzione è rappresentata dalle grandi aperture delle inestre, profondamente incavate nella struttura e che danno all‘ediicio il carattere di una fortezza. La costruzione multisfaccettata appare in realtà pesante e monolitica, ma di fatto la struttura portante è stata realizzata con una facciata ventilata a intonaco bianca, che garantisce isolamento termico ed acustico. Le imbotti obliqui delle inestre non servono solo come elemento di design, ma offrono anche protezione naturale dal sole: nei mesi estivi garantiscono una piacevole ombreggiatura, mentre in inverno consentono di avere una suficiente illuminazione degli interni. Il piano seminterrato è occupato da uno showroom e da spazi destinati alle vendite, al piano terra si trovano ufici e sale riunioni e l‘ingresso principale. Come per la facciata, protetta dallo sporco grazie al rivestimento con Lotus-Effect®, il bianco domina anche gli spazi interni: pareti, solai, pavimenti e Committente: Lumenart, Pola, HR Architetto: Rusan Arhitektura, Zagabria, HR Ubicazione: Veruda, Pola, HR Competenze Sto: Sistema di facciata ventilata (StoVentec R), intonaco per facciate (StoLotusan), rivestimenti per pavimentazioni industriali (StoPox) Esecuzione dei lavori: Fa. Terin d.o.o., Rijeka, HR; Fa. Gracic d.o.o., Rijeka, HR Fa. Gras-color, Rijeka, HR; Fa. Minel d.o.o., Zepce, BIH; Fa. Bating d.o.o., Zagabria, HR Foto: A. Kaunat, Bürmoos, A mobili sono coordinati tra loro e grazie alle loro superici lucide rappresentano la giusta cornice per un’illuminazione riuscita. E se di giorno è possibile vedere le soluzioni per l’illuminazione di Lumenart, all‘interno dell‘esposizione, la sera l‘ediicio si trasforma in una scultura luminosa: un‘illuminazione su pi livelli dimostra le possibilità tecniche e creative che è in grado di offrire questo studio di progettazione della luce. 2. Referenze Sto asa dello studente a Stiftsbogen, Monaco, asa dello studente a Stiftsbogen, Monaco, Spengler · Wiescholek Architekten und Stadtplaner ella parte occidentale di Monaco di aviera, lo studio Spengler ieschole rchite ten und Stadtplaner ha realizzato una residenza in grado di ospitare studenti. oichè l ediicio si affaccia su un autostrada, il tema dell isolamento acustico è uno degli elementi centrali del progetto. li architetti non hanno comunque trascurato gli aspetti sociali ed ecologici l energia è prodotta in gran parte con impianti fotovoltaici e solari. 2. Referenze Sto asa dello studente a Stiftsbogen, Monaco, l vano scale che si affaccia sul lato frontale si ricollegano le ampie superici colorate degli inissi scorrevoli, variandone l‘aspetto. Il forte contrasto tra la facciata antracite e gli inissi color rosso ruggine è l elemento pi evidente di una facciata dalla struttura altrimenti molto snella. La Casa dello Studente “Am Stiftsbogen“ si affaccia direttamente sull‘autostrada A96 ed è stata realizzata dallo studio di Amburgo Spengler Wiescholek Architekten und Stadtplaner per ospitare circa 600 studenti. Questa residenza di circa 200 metri di lunghezza si sviluppa su sette piani lungo la strada, creando una sorta di barriera protettiva contro il rumore del trafico. La struttura si completa poi con dieci costruzioni più basse di quattro piani. Il volume di entrambe le tipologie di ediicio è sottolineato in modo particolare dalla facciata intonacata color antracite. Questa colorazione è stata realizzata combinando il sistema di facciata ventilata StoVentec R con l‘intonaco di initura Stolit, con elevate caratteristiche di elasticità e resistenza alla formazione di crepe. Il limite nell’utilizzo di intonaci di tonalità scure è rappresentato dagli sbalzi di temperatura, che si possono veriicare a causa dell‘esposizione alla luce solare della supericie colorata, che ha un‘elevata capacità di assorbire il calore. Nel caso dello studentato di Stiftsbogen la ventilazione posteriore della supericie intonacata impedisce il veriicarsi di un eccessivo surriscaldamento. Su una sottostruttura in alluminio sono state infatti montate delle lastre portaintonaco con un’in- tercapedine davanti all‘isolamento termico. Le lastre sono state successivamente intonacate senza giunti. Questa supericie continua rende il complesso dello Stiftsbogen di Monaco una struttura chiusa su se stessa. n contrasto vivace è invece afidato agli imbotti e agli scorrevoli rosso ruggine. Questi elementi sono stati issati con una corrispondente sporgenza alla struttura grezza, in modo da ottenere un’impressione di uniformità sulla facciata. Sul lato maggiormente esposto ai rumori esterni, a nord, Committente: Casa dello Studente, Monaco di Baviera, D Architetto: Spengler · Wiescholek Architekten und Stadtplaner, Amburgo, D Ubicazione: Schröfelhofstraße, Monaco di Baviera, D Competenze Sto: Sistema di facciata ventilata (StoVentec R) Intonaco per facciate (Stolit K 6,0) Esecuzione dei lavori: G+H Isolierung GmbH, iliale di Berlino, D Foto: Wolfgang Pulfer, Monaco di Baviera, D troviamo i vani scale e le cucine abitabili degli appartamenti a maisonette, ampliati dall‘accesso ad un‘ampia loggia. Gli inquilini raggiungono poi le camere attraverso la cucina. Tutte le stanze hanno colori tenui. L‘energia è prodotta attraverso un impianto fotovoltaico ed uno solare. Le stanze degli studenti e la cucina sono aerate e ventilate con controllo meccanico; scambiatori di calore sul tetto servono per preriscaldare l‘aria immessa nell‘ediicio. I tetti delle costruzioni a villetta, inine, sono coltivati a giardino. 2. Referenze Sto otel Messerschmitt, amberg, otel Messerschmitt, amberg, Studio di architettura Seemüller o studio di architettura Seem ller di amberg ha progettato l ampliamento dell otel Messerschmitt. questo scopo è stata completamente riconvertita una residenza per anziani adiacente alla struttura storica dell albergo. Il progetto della facciata si ispira al pioniere dell’aviazione ill Messerschmitt infatti, ricorda la forma aerodinamica di un aereo. 2. Referenze Sto otel Messerschmitt, amberg, Grazie all‘uso del colore, la nuova struttura dell otel Messerschmitt si integra perfettamente alla costruzione vicina e al contesto. li inissi delle inestre al centro della nuova costruzione sono ripartiti mediante lame in acciaio. I due piani dello zoccolo dell ediicio sono rivestiti con mattonelle in gres. Nel cuore del centro storico di Bamberg, patrimonio culturale mondiale dell‘ NESC , lo studio di architettura Seemüller ha realizzato un ampliamento dell‘hotel ed enoteca Messerschmitt - proprio là dove ebbe i natali il pioniere dell‘aviazione tedesca Willy Messerschmitt ( . Questo hotel appartiene alla sua famiglia dal 1832 e ad oggi fa parte della Fondazione Messerschmitt di Monaco di Baviera, una delle principali istituzioni di tutela del patrimonio artistico in Germania, che promuove anche lo sviluppo delle attività aeronautiche ed aerospaziali in onore del proprio fondatore. Per aumentare la capacità dell‘hotel di 50 camere ed aggiungere un‘area wellness con centro conferenze e sala per la colazione, si è pensato di annettere all‘ediicio centrale la vicina costruzione, precedentemente utilizzata come casa di riposo. Il progetto è stato avviato nel : l‘ediicio, costruito nel 1976, ha richiesto una ristrutturazione completa per poter conservare la costruzione in cemento armato preesistente, rispettando al contempo le norme di prevenzione degli incendi e isica delle costruzioni, in particolare per quanto riguarda l’acustica. Anche la facciata è stata rinnovata. Per farlo gli architetti si sono ispirati al tema dell‘aviazione: il loro progetto ricorda la struttura aerodinamica di un vecchio caccia Messerschmitt: forme arrotondate e slanciate verso l‘alto rievocano le linee di una carlinga. La scelta cromatica della facciata sottolinea il concetto di apertura della costruzione verso l‘alto. Sono stati utilizzati soprattutto toni di rosso, in nuance che diventano più chiare, partendo dal piano terra ino al tetto. La supericie regolare della facciata al piano terra è realizzata con una tonalità rosso intenso, mentre le pareti inclinate al piano terra e al primo piano sono Committente: Messerschmittstiftung, Monaco di Baviera, D Architetto: Studio di architettura Seemüller, Bamberg, D Ubicazione: Lange Straße, Bamberg, D Competenze Sto: Sistema di facciata ventilata (StoVentec R/C/G) Esecuzione dei lavori: AS Fassaden GmbH, Gars Bahnhof, D Foto: Gerhard Hagen, Bamberg, D rivestite con pietre color terracotta. Per la facciata ad intonaco dal secondo al quarto piano gli architetti hanno scelto un tono di rosso ancor più leggero, applicato con tecnica di raschiatura. La ringhiera a vetro della terrazza a tetto aumenta l‘impressione di leggerezza e apertura. In totale sono stati installati 500 metri quadrati di sistema di facciata ventilata StoVentec su una struttura in alluminio realizzata ad hoc. L’elevata elasticità delle lastre portaintonaco ha consentito di realizzare anche sezioni con piccolo raggio di curvatura. 2. Referenze Sto entro culturale, Sch nsee, entro culturale, Sch nsee, Brückner & Brückner Architekten er il centro culturale bavarese-boemo di Sch nsee lo studio r c ner r c ner rchite ten ha realizzato un nuovo punto di incontro tra la ermania e la vicina Repubblica eca. a ristrutturazione di una fabbrica di birra ha portato alla nascita di un centro culturale e informativo, un punto di incontro per i partner impegnati nella cooperazione e nel dialogo tra le regioni coninanti di aviera e Repubblica eca. 2. Referenze Sto entro culturale, Sch nsee, er la nuova facciata r c ner r c ner hanno mantenuto la struttura frammentata del vecchio muro in pietra. Il rivestimento in vetro è realizzato di pannelli con foto stampate. Le strutture sopraelevate dell‘ala orientale e della torretta centrale si distanziano dal corpo centrale, pur in evidente continuazione. Già nel 2002 lo studio Brückner & Brückner Architekten aveva tematizzato la relazione non sempre facile tra la Baviera e la Repubblica Ceca realizzando un “centro incontri“ nella zona nord-bavarese di Bärnau. Nella primavera del 2006 nasce il secondo centro, ad appena 60 km di distanza, non lontano da Schönsee, sul conine ceco. Il cosiddetto Centro Culturale Bavarese-Boemo è stato realizzato nella struttura di un birriicio sociale risalente al XVII secolo. Fino a circa 50 anni fa questa struttura era utilizzata dalle famiglie del luogo per produrre la propria birra. In seguito l‘ediicio è caduto in disuso ed è stato quindi necessario trovarvi una nuova destinazione. Il complesso con pianta ad L è formato da tre corpi, uno dei quali ha mantenuto il tetto a due spioventi con falda a timpano originale. Nella prospiciente sezione orientale gli architetti hanno consolidato la muratura esistente inserendo un rinforzo in cemento armato negli interni, issato con ancoraggi in acciaio. In questo modo è stato aggiunto un piano all‘ediicio. Il rivestimento della facciata ventilata in vetro di questo piano è realizzato con grandi pannelli di 120 x 21 cm disposti a fascia come la muratura, su cui è applicata la stampa di una foto di lastre in vetro orizzontali. Con questa doppia astrazione si attenua il conine tra struttura materiale, immagine stampata e giunti costruttivi. Nella parte interna dell‘ediicio è stata restaurata la copertura storica a volta. L‘ingresso principale porta ad una torre a sei piani precedentemente utilizzata per la tostatura del malto e che oggi ospita la scala principale. Al piano terra si trova la sala con sofitto a volta utilizzata per ospitare eventi culturali. Il secondo piano è occupato da una sala per audiovisivi, mentre sotto il tetto con Committente: Amministrazione comunale/Consorzio di promozione locale, Schönsee, D Architetto: Brückner & Brückner Architekten, Tirschenreuth, D Ubicazione: Freyung, Schönsee, D Competenze Sto: Sistema di facciata ventilata (StoVentec G) Esecuzione dei lavori: Faco Metallbautechnik GmbH, Plößberg, D Foto: Guido Erbring, Colonia, D falda a timpano dell‘ala occidentale troviamo il centro conferenze “bavaria-bohemia-dialog“. Il tetto dell‘ala est è coperto con tegole alsaziane in vetro. Una fascia nera sottotetto impedisce alla luce di entrare nella sottostante sala multimediale. Inoltre, di notte, le ibre di vetro delle piastrelle rispondono alla luce illuminandosi di vari colori. Ogni tegola diventa un pi el in un’immagine che si rilette sui tetti di Schönsee. 2. Referenze Sto eue S dstadt, annover, eue S dstadt, annover, Lassen Architekten a zona industriale al centro di annover non ha dovuto attendere molto per trovare un acquirente. na cooperativa edilizia ha progettato, insieme all architetto eter assen, un complesso di unit abitative destinate alla vendita e alla locazione, distribuite su sette ediici indipendenti. on la sua architettura discreta, questo complesso si inserisce al meglio nella zona residenziale pi prestigiosa della parte sud della citt . 2. Referenze Sto eue S dstadt, annover, La posizione sfalsata delle abitazioni consentono di ottenere cortili dall‘aspetto vivace. Le grandi zone industriali nel centro delle città sono un fenomeno del passato. Per molto tempo hanno rappresentato una notevole dificoltà per lo sviluppo urbano nelle aree limitrofe. Oggi i lotti lasciati liberi da questi immobili sono a disposizione dei costruttori per realizzare nuove unità abitative. Siti centrali come quello all‘incrocio tra Krausenstraße e Schlägerstraße ad Hannover sono perfetti per rispondere a questa nuova tendenza di inurbamento. La zona è ben servita dalle infrastrutture e gode di un elevato valore aggiunto per quanto riguarda tempo libero e divertimento grazie alla vicinanza al Maschsee. Gli architetti si sono quindi sentiti in dovere di mantenere questa qualità nello stabilire dei principi urbanistici del loro progetto, che prevede un totale di 89 appartamenti. Invece di utilizzare la struttura a blocco chiuso comune nelle costruzioni limitrofe, hanno preferito progettare strutture indipendenti sfalsate e disposte su un lotto trapezoidale. La struttura piacevolmente varia del cortile ricavata da questa disposizione, crea uno spazio paesaggistico di cui ogni ediicio ha una propria porzione individuale. Gli ediici di cinque piani si adattano nella loro semplicità ai complessi circostanti realizzati negli anni ‘50. Le aperture ampie e poco profonde delle inestre, con vetratura ad altezza del piano, e le sezioni Gli ingressi sono caratterizzati da calcare conchigliare applicato direttamente sul sistema di isolamento. delle logge intervallano le facciate ad intonaco bianco delle costruzioni con tetto a terrazza. Le ringhiere in vetro grigio verde e il particolare aggetto degli ingressi danno invece un tocco di colore. Lungo una parete incassata di due piani gli occupanti possono raggiungere l‘ingresso centrale rimanendo protetti. Ogni ingresso è inoltre sottolineato e protetto da lastre in pietra naturale in calcare conchigliare applicate direttamente sul sistema di isolamento. La disposizione libera degli ediici consente un affaccio Committente: Meravis Wohungsbau GmbH, Hannover, D Architetto: Lassen Architekten, Langenhagen, D Ubicazione: Schlägerstraße/Krausestraße, Hannover, D Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic) Pittura per facciate (Lotusan), Pietra naturale (Sto-Fossil SKL) Esecuzione dei lavori: Treffert GmbH, Alzenau, D Foto: Dirk Robbers, Amburgo, D verso tutti e quattro i punti cardinali; e, tuttavia, consentito solo agli appartamenti più grandi. Il bilocale inserito in ogni piano è illuminato solo sul lato occidentale. Le piante aperte con porte scorrevoli danno agli inquilini un elevato standard abitativo, con la massima libertà di realizzazione individuale. È inoltre possibile realizzare unità da 150 metri quadrati con grandi terrazze, sul piano attico. diicio per ufici diicio per ufici JSK Architekten , 2. Referenze Sto , sseldorf, sseldorf, Il grande ediicio per ufici di S rchite ten si colloca in un punto nevralgico di sseldorf il contesto è caratterizzato a nord dalla struttura a blocco delle vecchie poste, tutelata come patrimonio artistico, e a sud da una torre a vetri del vicino impianto del parco. on i suoi metri di altezza il complesso si integra perfettamente con la reischeibenhaus della Th ssen costruita anni fa da elmut entrich. 2. Referenze Sto diicio per ufici , sseldorf, razie agli elementi architettonici Sto eco la facciata delle vecchie poste ha ricominciato una nuova vita. l primo piano un ponte di vetro unisce vecchio e nuovo. La copertura in vetro invece, fatta eccezione per gli elementi statici, non si connette completamente alla torre. L‘ediicio per ufici GAP si trova sulla Graf-Adolf-Platz di Düsseldorf, tra il Parlamento del Land e la Königsallee. Realizzato dallo studio JSK Architekten di Düsseldorf, questo complesso prevede una torre di 90 metri di altezza e piani, che sovrasta un ediicio orizzontale di 5 piani. Il nuovo grattacielo GAP 15 ha una pianta ellittica, suddivisa in due segmenti leggermente sfalsati per minimizzarne la larghezza. La facciata è realizzata con inestre a ilo, aventi vetri interni isolanti e vetratura semplice esterna. Un elemento ogni due della facciata può essere aperto per consentire di aerare i locali. L’ediicio basso e orizzontale delle vecchie Poste contrasta invece con la torre, riscoprendo ed integrando nel progetto globale la facciata nord, tutelata come patrimonio artistico. I tre nuovi lati esterni sono stati, invece, inemente ristrutturati per armonizzarsi all‘impronta classicistica della facciata: inestre ad arco che, sul lato pi lungo, arrivano ino al pavimento, movimentando il piano terra. Le grandi inestre del primo piano sono decorate con timpani, mentre al secondo sono sovrastate da cimase. Grazie agli elementi architettonici StoDeco, questi dettagli storici dell‘ediicio prendono nuova vita. Sull‘attico gli architetti hanno previsto la realizzazione di un nuovo piano. Per farlo hanno rinunciato completamente a ogni reminiscenza del passato e hanno scelto una facciata incassata con un rivestimento esterno completamente in vetro. Le due sezioni dell‘ediicio sono collegate da un ponte in vetro. Il tetto, anch‘esso in vetro, chiude il grattacielo e solleva chiaramente la “vecchia“ costru- Committente: GAP 15 GmbH, Düsseldorf, D Architetto: JSK Architekten, Düsseldorf, D Ubicazione: Graf-Adolf-Platz, Düsseldorf, D Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Mineral) Elementi architettonici (StoDeco Proil) Esecuzione dei lavori: Alfred Luther KG, Düsseldorf, D Foto: Guido Erbring, Colonia, D zione. n passaggio tra i due ediici collega gli ingressi principali. Il piano terra del GAP 15 è occupato in prevalenza da ristoranti e negozi, il primo piano ospita un centro conferenze. I piani superiori sono stati invece presi in afitto dalla nota società di rating Ernst oung. alazzo di 2. Referenze Sto iustizia, ussemburgo, alazzo di iustizia, ussemburgo, Rob Krier, Christoph Kohl amministrazione del ussemburgo aveva da tempo previsto di riunire diversi ufici giudiziari in un solo ediicio. Ma le proteste della popolazione e dell S O avevano sempre fermato questo progetto. lla ine è stato creato un complesso di ediici pi piccoli chiaramente rivolto verso l esterno rispetto al centro storico della città. 2. Referenze Sto alazzo di iustizia, ussemburgo, e ombre rafforzano l effetto plastico degli elementi architettonici Sto eco. a facciata prevede cimase ed altri elementi architettonici. er questo ediicio sono stati realizzati oltre proili personalizzati. I grandi progetti hanno spesso tempi lunghi: già dal in Lussemburgo si iniziò a discutere sulla necessità di uniicare tutti i vari dipartimenti di giustizia municipali e nazionali sull‘Heilig-Geist-Plateau, in prossimità del centro storico. Il progetto originale di un grande ed unico Palazzo di Giustizia aveva però sollevato l‘opposizione della popolazione e dell‘UNESC , che aveva concesso lo status di patrimonio culturale dell‘umanità al centro storico cittadino e vedeva quindi sotto una pessima luce questo progetto di nuova costruzione, principalmente per la sua vicinanza al centro storico. Al suo posto è stato quindi realizzato nel 2003 un quartiere dedicato all‘amministrazione giudiziaria ad opera degli architetti berlinesi Rob e Léon Krier, insieme al genero di Rob Krier, Christoph Kohl. I fratelli Krier, considerati dei tradizionalisti nel settore dell‘architettura, sono rimasti fedeli alla loro linea anche nel progetto della Cité Judiciaire: otto ediici indipendenti per architettura e funzioni si integrano in un complesso unico per creare l‘idea di un quartiere organico. Le vie, i vicoli, le piazze sono accessibili al pubblico. Con i suoi volumi e le sue altezze, la Cité Judiciaire riprende la struttura del centro storico e si ricollega, con modelli di strade, tipologie di ediici e facciate, all‘orientamento alla tradizione di città europea, che Rob Krier persegue già dagli anni ‘70. Nuove ed uniche costruzioni – come la torre ottagonale del Boulevard Roosevelt – ampliano lo spazio cittadino. no degli ediici artistici preesistenti è stato avvolto ed integrato nel Tribual d‘Arrondissement (Corte distrettuale). Le nuove costruzioni sono state realizzate con calcestruzzo impastato in loco e superici esterne lisce. Tutti gli aggetti e le nicchie, oltre ad ele- Committente: Granducato di Lussemburgo, Lussemburgo, L Architetto: Rob Krier, Christoph Kohl, Berlino, D Ubicazione: Rue du St. Esprit, Lussemburgo, L Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Mineral) Elementi architettonici (StoDeco Proil) Esecuzione dei lavori: Bleck & Söhne Hoch- und Tiefbau GmbH & Co. KG, Berlino, D Foto: Johannes Vogt, Mannheim, D menti opulenti come balaustre, architravi, pilastri ed elementi decorativi tridimensionali, sono stati realizzati successivamente con sistema di isolamento per facciate ed elementi architettonici Sto. A questo scopo, pannelli di isolamento minerale lamellare sono stati incollati o tassellati sul supporto in calcestruzzo. La facciata è stata poi ultimata con gli elementi architettonici StoDeco, con cui sono stati realizzati elementi plastici con aggetti ino a cm. 2. Referenze Sto assa di Risparmio, ressanone, I assa di Risparmio, ressanone, I Ralf Dejaco er la iliale della assa di Risparmio di ressanone, l architetto Ralf e aco ha progettato un corpo massiccio, che si inserisce al contempo con discrezione e decisione tra i palazzi neoclassici che lo circondano. ediicio non occupa tutto il lotto del terreno i piani superiori sono arretrati di circa la met rispetto alla diagonale, a tutto vantaggio degli interni che in questo modo ricevono abbondante luce naturale. 2. Referenze Sto assa di Risparmio, ressanone, I Una cesura separa l‘ingresso frontale, leggermente arretrato, dalla facciata ventilata bianca realizzata con Sto entec e gli elementi architettonici Sto eco ossen. ugnature e inestre incassate donano un interessante movimento alla facciata. ingresso visivamente campito e la inestra angolare sono elementi di novit del progetto. La Cassa di Risparmio della caratteristica cittadina di Bressanone, nel cuore dell‘Alto Adige, ha afidato ad un concittadino, l‘architetto Ralf Dejaco, la realizzazione della propria iliale in via Bastioni Maggiori, vicino al duomo. Il progetto ha recuperato una parte del preesistente ediicio degli anni ‘ . La banca si trova tra due ediici neoclassici. Sul fronte strada, una severa facciata in pietra rappresenta solidità e sicurezza. Sul sistema di facciata ventilata StoVentec C è stato realizzato un rivestimento con gli elementi bugnati StoDeco Bossen per creare una struttura dal movimento orizzontale. La facciata mira a nascondere l‘effettivo volume dell‘ediicio. Al piano terra la pianta è,solo apparentemente quadrata. Per i due piani superiori gli architetti hanno però dimezzato i volumi lungo la diagonale. Si creano quindi due triangoli: uno come secondo piano, uno come cortile con piante non accessibile. Rispetto alla facciata con inestre irregolari sul fronte strada, il lato del cortile è completamente a vetri. Il cliente vi accede attraverso una zona self-service, accessibile dall‘area sportelli della banca. Di fronte all‘entrata si trova la reception, a sinistra le casse, a destra l‘uficio per le consulenze. Sul retro del piano completamente destrutturato e ristrutturato del complesso, si trovano altri ufici occupati da consulenti privati e specialisti. Una scala con rampe leggermente inclinate tra loro porta ai piani superiori. Si tratta dell‘elemento più evidente di un ediicio altrimenti molto regolare e discreto: sotto ogni scalino è presente una piccola banda luminosa che illumina il gradino. La scala ha rimandi scultorei, anche se non è posta in una posizione prominente. Il primo piano è dedicato alla clientela aziendale, il secondo è invece riservato agli ufici direzionali della iliale della Committente: Cassa di Risparmio, Bressanone, I Architetto: Ralf Dejaco, Bressanone, I Ubicazione: Grosser Graben, Bressanone, I Competenze Sto: Sistema di facciata ventilata (StoVentec C) Elementi architettonici (StoDeco Bossen) Esecuzione dei lavori: Heinrich Schmid Systemhaus GmbH & Co. KG, Reutlingen, D Foto: René Riller, Silandro, I cassa di risparmio. Qui si trova anche una sala riunioni. I piani superiori della costruzione preesistente non appartengono, invece, alla banca: al piano intermedio trova posto l‘impianto di climatizzazione dell‘ediicio. Al di sopra, ripartiti su due piani, si trovano bilocali e quadrilocali che vengono afittati dalla società immobiliare della cassa di risparmio. 2. Referenze Sto illa a Thiene I , I illa a Thiene I , I barbieri | architects Thiene, una cittadina in provincia di icenza, lo studio di architettura barbieri architects ha realizzato un nuovo ediicio di forma allungata a due piani, nel cuore di un complesso residenziale con case unifamiliari e plurifamiliari. Il piano superiore si distingue per il suo bianco luminoso dalla zoccolatura di colore grigio scuro, costituita da due cubi distanziati. 2. Referenze Sto illa a Thiene I,I La base posizionata a sinistra è in gran parte indipendente dall ediicio principale e funge da studio. destra sono ubicati gli spazi abitativi e la cucina. Il piano superiore è riservato agli spazi individuali. Si potrebbe obiettare agli architetti che abbiano giocato a stuzzicare la curiosità dei passanti. Le aree del pianoterra si aprono ostentatamente verso la strada, mostrando, tuttavia, poco del loro interno: è possibile scorgere lo spazio abitativo, ma la presenza di una scala, una scaffalatura e un camino occlude la vista in modo da tutelare la sfera privata. Anche la veranda, posizionata tra i due cubi dello zoccolo, consente la vista all‘interno del giardino ma, grazie ad un muro alto che allunga lo zoccolo dal punto di vista ottico, la visuale rimane in parte coperta. Diversamente, il piano superiore è completamente chiuso sul lato della strada: soltanto una stretta fascia di inestre permette alla luce di entrare nel corridoio e nei due bagni. Per le tre camere da letto e lo studio, che affacciano con vetrate a tutta altezza verso il giardino, sono state realizzate facciate di colore grigio come al pianoterra. Come una mano in un gesto protettivo, la facciata bianca sul lato della strada, prolungata tra i tetti dei due piani, circonda gli spazi. Attraverso questo gesto, gli architetti hanno sottolineato ancora una volta il contrasto tra apertura verso l’esterno e sfera privata. La costruzione soddisfa i più elevati standard di eficienza energetica: l’involucro dell’ediicio è coibentato con il sistema di isolamento StoTherm Vario. Eficienza energetica e realizzazione estetica individuale vanno di pari passo con questo sistema: il rivestimento esterno è in parte realizzato con pit- tura con Lotus-Effect®, dalle proprietà autopulenti, e, in parte, con intonaco di initura Stolit ilano, lavorato a strato ine e valorizzato con effetto velatura, mediante l’applicazione della pittura metallescente StoColor Metallic. Committente: Privato Architetto: barbieri | architects, Carlo Barbieri Architetto, Schio (VI), I Ubicazione: Thiene (VI), I Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Vario) Pittura per facciate con Lotus-Effect® (StoColor Lotusan G) Intonaco di initura (Stolit Milano) Rivestimento metallescente (StoColor Metallic) Esecuzione dei lavori: Fratelli Dal Bianco, Zane (VI), I Foto: barbieri | architects, Schio (VI), I 2. Referenze Sto lue ube a Siena, I lue ube a Siena, I Studio di architettura Andrea Milani er lungo tempo, l’ediicio situato in via Massetana Romana ha rappresentato uno dei numerosi capannoni dimessi nell’area industriale a sud di Siena. n progetto di riconversione dell’area dell’architetto ndrea Milani ha modiicato radicalmente l’aspetto dell’ediicio al posto di un grigio magazzino, si trova ora un nuovo centro commerciale e amministrativo, che costituisce un progetto pilota per la rivalutazione dell area. 2. Referenze Sto lue ube a Siena, I A pochi chilometri a sud del centro storico di Siena, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, lungo l’arteria principale, si trova un’area industriale. Il paesaggio è caratterizzato da anonimi ediici a due piani: uno di questi era un e capannone che i proprietari volevano trasformare in un piccolo centro commerciale. L’architetto incaricato, Andrea Milani, giunse alla conclusione che sarebbe stato possibile costruire in modo vantaggioso, mantenendo la struttura esistente come base per il nuovo ediicio. In questo modo, si sarebbe potuto costruire un nuovo ediicio, trasformando quello preesistente. I lavori sono cominciati nel 2007. Il primo passo è stato quello di demolire tutte le parti del complesso, ad esclusione della struttura portante, che funge da scheletro dell’attuale ediicio. Desiderio del progettista era di dissolvere il rigido formato ortogonale previsto della struttura esistente, nonostante la struttura a griglia predeterminata e le severe disposizioni urbanistiche. Così si è deciso di aggiungere, alla costruzione di due piani, volumi dalle linee marcate e aggettanti. Fasce di inestre di ampie dimensioni e variabili in altezza interrompono l’orizzontalità della struttura, un tempo la caratteristica dominante. Grazie all’interazione di entrambi gli elementi, a chi osserva risulta un gioco dinamico di luci e ombre. Questo effetto ottico di profondità è sostenuto dalla strutturazione della facciata. L’architetto attinge a due materiali contrastanti: gran parte dell’ediicio è rivestito da uno strato d’intonaco blu intenso, da cui deriva il nome dell’ediicio: Blue Cube. I segni irregolari del passaggio della cazzuola Committente: MO.MA. s.r.l., Siena, I Architetto: Studio di architettura Andrea Milani, Siena, I Ubicazione: Via Massetana Romana, Siena, I Competenze Sto: Intonaco per facciate (Stolit MP) Esecuzione dei lavori: Oasi snc di Signorini Dino, Colle Val d‘Elsa, I Foto: Paola De Pietri, Reggio Emila, I I segni irregolari del passaggio della cazzuola creano una struttura tridimensionale nell’intonaco, che dona vivacità alla facciata, tanto quanto il motivo irregolare del reticolo di metallo. hanno reso una struttura ruvida alla supericie, che è posta particolarmente in risalto quando la luce si posa adeguatamente sulle ombre risultanti dai segni della cazzuola. Il colore scuro è in contrasto con la struttura a cortina in metallo in trazione, con cui sono rivestite una parte dell’ediicio e una scala esterna, che rilette la luce splendente di mezzogiorno. Al pianterreno, le superici delle inestre a tutt’altezza offrono quasi ovunque una vista sui cinque negozi e sui locali attigui. Ciascuno di essi ha un ingresso proprio e, in questo modo, non è necessario un accesso centrale. Dall’esterno si raggiunge anche il piano superiore: tramite una scala mobile o un ascensore si giunge al corridoio di distribuzione, prevalentemente vetrato. Da qui sono raggiungibili anche gli spazi destinati alla vendita, nonché uno studio dentistico e locali amministrativi. Il piano superiore appare decisamente più spazioso, grazie alla previsione di un locale in meno e per effetto degli aggetti. 2. Referenze Sto Museo a Siena, I Museo a Siena, I Studio di architettura Andrea Milani el centro storico di Siena è stato risanato il Museo della ontrada della Tartuca. Tale intervento nel volto cittadino, intricato e tortuoso, ha richiesto agli architetti dello Studio Milani un approccio oltremodo sensibile nel gestire il rapporto con le costruzioni esistenti. os è sorto un ediicio tanto trasparente quanto compatto, che contrasta con l’ambiente storico circostante, attraverso l’utilizzo di materiali costruttivi contemporanei. 2. Referenze Sto Museo a Siena, I lementi in vetro, posizionati in profondit negli imbotti, attraggono l’osservatore all’interno dell’ediicio. a inestra aggettante su via Tommaso endola sembra una vetrina della citt consente allo sguardo di chi osserva di spingersi all’interno dell’ediicio. Il volto cittadino di Siena è caratterizzato da piccoli vicoli tortuosi che, in parte, sono accessibili soltanto a piedi: totalmente avvolti da un carattere gotico, sono iancheggiati da costruzioni caratterizzate da facciate dall’ampia varietà di strutture e materialità. Dal 1995 il centro storico di Siena è stato dichiarato patrimonio mondiale NESC . In questo contesto cittadino è ubicato il Museo della Contrada della Tartuca, che comprende il Museo Sacro, il Museo del Palio e il Museo del Costume, dedicati alle corse storiche dei cavalli in occasione del Palio cittadino e alle antiche tradizioni della città. In occasione di un intervento di questo tipo, in un contesto urbano di tale importanza dal punto di vista storico, era necessaria un’interpretazione estremamente attenta dell’incarico. In relazione al risanamento degli ediici presenti, gli architetti hanno deciso di rispondere al contesto tradizionale, caratterizzato dagli oggetti d’esposizione e dalle murature esistenti, attraverso un linguaggio materico moderno. L’attenta combinazione di materiali costruttivi come l’acciaio C R-TEN, il calcestruzzo faccia a vista e il vetro, e di elementi costruttivi antichi come la pietra naturale e il mattone, donano all’ediicio un Committente: Contrada della Tartuca, Siena, I Architetto: Studio di architettura Andrea Milani, Siena, I Ubicazione: via Tommaso Pendola, Siena, I Competenze Sto: Sistema di facciata ventilata (StoVentec) Esecuzione dei lavori: C.C.R. Controsofitti Snc, Casole d Elsa, I Foto: René Riller, Silandro (BZ), I aspetto complessivo unitario. Caratteristica è la nuova facciata principale, che si affaccia su via Tommaso Pendola: con una lunghezza totale di metri, contempera i diversi materiali e le aperture che sono state realizzate nell’intervento. Nello spazio interno, invece, dominano gli elementi contemporanei in vetro e acciaio, sullo sfondo delle pareti bianche. Attraverso il ripristino di aperture che lasciano intravedere lo stato originario della costruzione, si determina un’interazione stimolante tra gli spazi. Il mar- Sottili lesene perpendicolari proteggono dal sole, dagli sguardi e donano alla facciata una struttura interessante ed armoniosa. rone chiaro della muratura in pietra arenaria si trova qui in un contrasto cromatico sorprendente rispetto al bianco raggiante delle pareti interne a intonaco liscio. L’antico contesto spaziale è stato integrato con singole nuove aperture e permette, così, di gettare lo sguardo negli interni. Le gallerie consentono una vista libera sui piani posizionati sopra e sotto. Si tratta di un metodo volto a strutturare l’ediicio in modo comprensibile al visitatore, poiché gli ingressi al livello della strada si trovano sia al pianterreno sia a quello seminterrato, a causa del diverso livello delle vie. Simili a vetrine della città – teche urbane – le ampie aperture interrompono la visuale lungo via Tommaso Pendola. Allo stesso tempo, lasciano libera la vista sui frammenti di storia della città, senza tuttavia violare l’impressione generale della sostanza costruttiva storica. asa asa iamante a Rovereto T Studio Leoni & Leoni 2. Referenze Sto iamante a Rovereto T , I ,I ll’origine c’era un parallelogramma. a questa forma geometrica fondamentale, gli architetti dello Studio eoni eoni hanno sviluppato una casa unifamiliare nella citt di Rovereto, che sfrutta in modo ottimale sia l’esposizione, sia la disposizione del terreno. Superici a intonaco strutturate in modo vario, alternate a rivestimenti in legno, forniscono un’immagine dell’involucro multi-sfaccettata. 2. Referenze Sto asa iamante a Rovereto T ,I Lo spazio abitabile si apre con una facciata vetrata a tutta altezza, lunga metri. L’unione di un parallelogramma e di un triangolo dà vita alla planimetria dell’abitazione di tre piani che, con la sua punta sud-est, è orientata verso la strada, mostrando, così, al visitatore direttamente la via dell’ingresso. Un’area aperta con soggiorno, camera da pranzo e cucina si estende per l’intero piano terra e si orienta con un’ampia vetrata verso sud, affacciandosi sul giardino. Al primo piano si trovano le camere da letto e i bagni, mentre il secondo piano offre una stanza per gli ospiti ed un grande studio con accesso alla terrazza, che ricopre l’intera supericie del triangolo. La concezione dell’involucro dell’ediicio, costruito secondo i criteri della casa passiva, ripropone elementi delle costruzioni circostanti: così le superici a intonaco sono dotate di diversi colori e strutture; per lo zoccolo, ad esempio, è stato scelto un rivestimento marmoreo marrone-grigio con effetto metallescente. Sono in contrasto, al piano superiore, le inestre a nastro, con rivestimenti in legno chiaro e vetro temprato di colore nero. Due sonde geotermiche, collegate ad una pompa di calore, moduli fotovol- taici e la ventilazione controllata dello spazio abitativo forniscono all’ediicio energia ed aria pulita. Committente: Privato Architetto: Studio Leoni & Leoni, Rovereto (TN), I Competenze Sto: Sistema di facciata ventilata (StoVentec) Elementi architettonici (StoDeco Proil) Intonaco per facciate (Stolit Milano) Rivestimento metallescente (StoColor Metallic) Esecuzione dei lavori: Edil2, Riva del Garda, I Foto: Studio Leoni & Leoni, Rovereto (TN), I articolare della facciata il rivestimento inale è realizzato con intonaco per facciate Stolit Milano e rivestimento metallescente Sto olor Metallic. a composizione originale si orienta sia alle tradizioni edili dei dintorni, sia ai principi di risparmio energetico. 2. Referenze Sto Biblioteca a Ora (BZ), I Biblioteca a Ora (BZ), I Studio di architettura Monsorno-Trauner A sud di Bolzano, sulla strada del Brennero, si trova il piccolo comune di Ora. A seguito di un concorso, lo studio di architettura Monsorno-Trauner si è aggiudicato la realizzazione di un ediicio culturale nel centro della cittadina, che accoglie, accanto alla biblioteca tedesca e italiana, due istituti di formazione e un’area per esposizioni. 2. Referenze Sto iblioteca a Ora ,I Situato in lieve pendenza tra la strada principale e una secondaria, il terreno della nuova biblioteca collega i due percorsi. La costruzione, situata in un’area storica, cattura l’attenzione per l’aspetto moderno, contrapposto ad un carattere formale introverso. Dal lato della via secondaria, una piccola piazza antistante dona un accento urbano all’ambiente. I visitatori accedono all’ediicio da entrambi i lati, trovando riparo in ogni stagione nello spazio antistante, protetto dai piani superiori aggettanti. Senza compromettere la forma quadrata dell’ediicio, all’interno sono stati realizzati dislivelli e ottenute dimensioni spaziali che superano sapientemente le differenze di altezza del sito costruttivo. Attraverso i tre piani sono visibili spazi aperti e tribune che rendono vivibile l’ediicio come un’entità unica e offrono, in diversi punti, viste panoramiche su ampi spazi. Al centro del volume si trova la sala di lettura principale, distribuita analogamente su diversi livelli, che offre ai visitatori postazioni individuali per leggere e lavorare. Dal piano superiore si giunge, inine, alla terrazza sul tetto, aperta al pubblico. Committente: Comune di Ora (BZ), I Progetto: Studio di architettura Monsorno-Trauner, Ora (BZ), I Ubicazione: Via Nazionale, Ora (BZ), I Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic), rivestimento StoColor Metallic, sistema acustico di controsofitti fonoassorbenti (StoSilent Panel) Esecuzione dei lavori: Amac-Bau-Service, Bolzano, I Foto: René Riller, Silandro (BZ), I avanti ad uno degli ingressi è stata realizzata una nuova piazza, che dona un’atmosfera piacevole all’area, grazie ad un giardino ombreggiato con panchine. Il terreno leggermente scosceso in uisce sulla strutturazione della facciata la differenza in altezza si mostra chiaramente nell’inclinazione della struttura a montanti e traversi. 2. Referenze Sto illa bifamiliare a aldaro ,I illa bifamiliare a aldaro monovolume ,I a morfologia del territorio prevalentemente collinare del piccolo comune altoatesino di aldaro, nei pressi di olzano, ha indotto gli architetti dello studio monovolume a collocare la villetta bifamiliare su una stretta striscia di terreno. ’ stato cos progettato un corpo costruttivo compatto e allungato che, sul lato retrostante, si adatta alla zona molto scoscesa della collina mentre, sul lato sud-ovest, si apre al paesaggio con ampie vetrate. 2. Referenze Sto illa bifamiliare a aldaro ,I Gli intradossi irregolari e incavati creano nella facciata un artistico gioco di ombre. e facciate chiuse dell’ediicio sono caratterizzate da un motivo decorativo con aperture variamente disposte. Gli architetti hanno scelto una forma piuttosto insolita per il progetto di questa villa bifamiliare alla periferia di Caldaro, in Alto Adige. Per non dare alla costruzione di tre piani un aspetto eccessivamente dominante, hanno disposto entrambi gli appartamenti in modo lineare, avvolgendoli in un “manto” intonacato color argilla. Protetto in questo modo dagli sguardi e dai rumori, dovuti alla presenza della Strada del Vino, che passa al di sopra, l’ediicio dalla forma allungata si apre totalmente in direzione sudest, con un’ampia vista sui frutteti e sui vigneti, ino al Lago di Caldaro. L’ampia vetrata è accompagnata, al primo e al secondo piano, da balconi che circondano tutto l’ediicio. na sorta di piedistallo sopraelevato compensa al piano terra la forte pendenza del terreno, riuscendo a ricavarvi un piccolo giardino. La facciata in calcestruzzo che circonda la villetta rievoca l’immagine di una delle prime schede perforate della tecnologia informatica. Le numerose piccole aperture consentono l’illuminazione degli spazi secondari, ovvero dei bagni, senza intaccare il bilancio energetico della costruzione. Il tetto a due falde, creato dall’involucro della villetta e liberamente interpretato, sfrutta l’energia solare in modo ottimale grazie alla supericie lievemente curva e contribuisce al risparmio energetico. Committente: Privato Architetto: monovolume, Bolzano, I Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic) Pittura per facciate con Lotus-Effect® Esecuzione dei lavori: Bernard Bau GmbH, Montagna (BZ), I Foto: Baubild, Falk, Berlino, D Con il suo involucro protettivo in calcestruzzo, l’ampia villa bifamiliare s’immerge nel paesaggio di vigneti terrazzati. 2. Referenze Sto diicio amministrativo a ressanone ,I diicio amministrativo a ressanone Bergmeister Wolf Architekten ,I I nuovi sviluppi creativi nella ristrutturazione degli interni rappresentano il campo di specializzazione della arth, ditta altoatesina di lunga tradizione ci si ri ette anche nell’architettura del suo nuovo ediicio per ufici, presso la sede principale a ressanone. o studio ergmeister olf rchite ten ha dato forma, insieme a hristian Sch ienbacher, un corpo costruttivo eccentrico su pianta esagonale, che offre diversi spazi aggettanti e rientranti, nonch una vistosa facciata ad intonaco verde smeraldo. 2. Referenze Sto diicio amministrativo a ressanone ,I Sulla facciata, un sistema di isolamento a cappotto ricopre come un involucro omogeneo tutti gli elementi aggettanti e rientranti. Quella che oltre 135 anni fa fu avviata come modesta falegnameria artistica, si è sviluppata oggi, tramite la sperimentazione con diversi materiali e tecniche di realizzazione, in un’azienda specializzata nella ristrutturazione degli interni, di livello internazionale. La ditta Barth collega la sua ricchezza di idee e originalità alla stretta collaborazione con architetti, artisti e visionari, fonte d’ispirazione e sida. Così non c’è da meravigliarsi che anche il nuovo ediicio per ufici a Bressanone desideri farsi portavoce di questo spirito artistico, sia verso l’esterno, sia verso l’interno. La costruzione di tre piani si sviluppa in modo relativamente libero all’interno di un’area di costruzione predeinita rettangolare, toccandone il perimetro più volte nei singoli piani. Gli architetti hanno scelto come forma di base per l’ediicio un esagono allungato con parecchi elementi aggettanti in direzione est e ovest. Attira in modo particolare l’attenzione, sul lato dell’ingresso, l’opera d’arte “Grande scultura per piccolo balcone” di Hans Kuppelwieser, che troneggia come un cuscino d’aria monumentale con involucro in alluminio, situato su uno dei bovindi, trasversalmente rispetto all’area di accesso. Dall’esterno cattura lo sguardo la facciata ad intonaco verde smeraldo dell’ediicio ammi- nistrativo: realizzata come sistema di isolamento a cappotto, ricopre con un involucro omogeneo tutti gli elementi aggettanti e rientranti. Grandi aperture, disposte in parte in modo rigoroso, suddividono le superici delle pareti esterne, orientate in modo diverso. Esse sono costituite per lo più da un ampio elemento completamente vetrato e uno stretto pannello che funge da apertura per la ventilazione. Tende nere forniscono, in caso di necessità, l’ombreggiamento necessario. Tutte le porte esterne, nell’ingresso, così come nelle piccole logge davanti alle sale degli ufici e per le sale riunioni del primo e del secondo piano, sono realizzate in vetro con una larga cornice scura. Sul lato ovest, il corpo costruttivo si collega tramite una costruzione intermedia in vetro allo stabilimento di produzione esistente degli anni ’60 che, con il suo effetto reticolato e le componenti prefabbricate, contrasta chiaramente con il nuovo ediicio. Nel punto di collegamento tra il nuovo centro amministrativo e il capannone preesistente si trova un’ampia scala che, con dimensioni variabili, conduce al piano superiore dell’ediicio con gli ufici. La nuova costruzione è stata ediicata sostanzialmente come struttura prefabbricata di travi in legno, rinforzata dal nucleo interno in Committente: Barth Schreinerei Innenausbau, Bressanone (BZ), I Architetto: Bergmeister Wolf Architekten, Bressanone (BZ), I Ubicazione: Julius-Durts-Straße, Bressanone (BZ), I Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic) Esecuzione dei lavori: Emmbau, San Lorenzo di Sebato (BZ), I Rubner Holding, Chienes (BZ), I Foto: Jürgen Eheim, Bressanone (BZ), I Hertha Hurnaus, Vienna, A cemento armato dell’ascensore e dall’integrazione di ulteriori proili in acciaio. In questo modo, è stato possibile realizzare una grande supericie, così come una struttura interna, che può essere utilizzata e suddivisa in modo lessibile. I singoli spazi di lavoro sono concepiti in parte come unità chiuse, in parte aperte. Se al pianterreno si trovano un’area d’ingresso, l’amministrazione generale e una sala meeting e showroom, al piano superiore sono collocate principalmente piccole postazioni di lavoro, un’ulteriore sala riunioni con loggia e servizi igienici. Il collegamento con il secondo piano è rappresentato da una scala a due rampe, strutturata con scalini in parte in legno e in parte in acciaio, che risulta costruita in uno dei bovindi e offre da un pianerottolo intermedio la vista sul paesaggio circostante. In cima si trova un grosso spazio continuo che può essere utilizzato in modo variabile disponendo, anch’esso, di un accesso a una piccola area esterna coperta. Tutti gli interni fungono al contempo da biglietto da visita per l’azienda, poiché il committente e il progettista hanno combinato, in modo vivace, diversi materiali da costruzione e superici. Grazie alle strutture continue, pavimenti e sofitti s’inseriscono all’interno di un’unica grande unità e trasmettono, in questo modo, la sensazione di compagini che conluiscono le une nelle altre. Tutti gli elementi di arredamento interno dell’ediicio amministrativo sono stati progettati ex novo da Bath e realizzati nei propri stabilimenti produttivi. A ciò appartiene anche una sorta di “scaffale ininito di esposizione del campionario, che si estende dal pianterreno per tutti i due piani superiori ed è visibile da tutti e tre i livelli. 2. Referenze Sto diicio residenziale e commerciale a andoies di Sotto ,I diicio residenziale e commerciale a andoies di Sotto ,I Stefan Hitthaler Oltre alla passione per i viaggi, ad occuparlo a tempo pieno sono l azienda Toisch artner e la sua famiglia il committente ha cos deciso di riunire vita professionale e privata in un unico ediicio. er questa ragione, ha commissionato all architetto Stefan itthaler un ediicio ad uso residenziale e commerciale ne è nata una costruzione, la cui struttura crea un continuo riferimento all ambiente circostante e, al contempo, si ispira alle impressioni raccolte durante i suoi numerosi viaggi. 2. Referenze Sto diicio residenziale e commerciale a andoies di Sotto ,I ome la cornice di un quadro, il parapetto del balcone e il sofitto in aggetto abbracciano il paesaggio circostante. er dare all ediicio le sembianze di una pietra spaccata, l’architetto ha scelto per i “punti di rottura” un intonaco dalla initura grossolana. “Villa Verde”, così il committente e l‘architetto hanno denominato l‘ediicio cubico a tre piani, ad uso residenziale e commerciale, caratterizzato da una vistosa facciata ad intonaco verde chiaro. Durante il primo incontro con l‘architetto Stefan Hitthaler, il committente ha voluto deinire il concept dell‘ediicio: un criterio fondamentale era che l‘architettura esprimesse il legame con la sua terra. Per questo motivo, l‘ediicio doveva costituire sia un riferimento alla natura circostante della Val Pusteria, sia farsi portavoce dell’emozionante vita del committente, amante degli sport estremi e dei viaggi in bicicletta, a piedi o sugli sci: sono state per lui particolarmente impressionanti le escursioni in mountain bike attraverso la Mongolia. Questo “spirito” doveva potersi esprimere anche nell’architettura. Tali aspetti, insieme all‘ubicazione del terreno su un pendio, hanno costituito i cardini fondamentali del progetto. L‘architetto ha iltrato alcuni elementi essenziali per renderli dal punto di vista costruttivo: ad esempio, ha ricondotto l’elemento “ambiente” al tema della “pietra”, poiché le pietre sono la più piccola unità delle montagne circostanti. L‘architetto si è lasciato ispirare da una cava di pietra situata nelle vicinanze. La spaccatura e la segatura delle pietre, con i punti di rottura netti e ruvidi che ne risultano, hanno un effetto arcaico e materiale. L’intento era di trasferire questo stimolo ottico e tattile all‘ediicio. L‘architetto ha progettato, a questo scopo, una facciata in cui riprodurre l’aspetto di una pietra spaccata. Per ottenere questo effetto, ha scelto di realizzare la supericie a intonaco, con un‘alternanza di initura grossolana e ine: l’effetto ruvido vuole rievocare la pietra spezzata in modo grezzo, quello ine, invece, i punti di rottura segati in modo netto. Inine è stata scelta Committente: Toisch & Partner, Vandoies di Sotto (BZ), I Architetto: Stefan Hitthaler, Brunico (BZ), I Ubicazione: Via Anton Peintner, Vandoies di Sotto (BZ), I Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic) Esecuzione dei lavori: Emmbau GmbH, San Lorenzo di Sebato (BZ), I Foto: Jürgen Eheim, Bressanone (BZ), I una colorazione verde chiara, che rappresenta la tonalità brillante della roccia minerale detta oiolite, tipica della zona. A nord, verso la strada e le abitazioni dei vicini, la costruzione si mostra relativamente chiusa. In direzione sud, giù dal pendio e protetto dagli sguardi di vicini e passanti, Hitthaler sfrutta il potenziale del terreno e apre l‘ediicio alla valle e alle montagne circostanti. Le grandi inestre disposte al pianoterra e lo spazio abitativo consentono di godere di un’ampia vista sul meraviglioso paesaggio della Val Pusteria. Anche dai balconi fortemente aggettanti dei piani superiori, dove sono ubicati gli ufici e il monolocale, si può godere della stessa vista. 2. Referenze Sto asa unifamiliare a olzano, I asa unifamiliare a olzano, I monovolume ’ediicio dello studio di architettura monovolume offre due unit abitative separate e collocate l’una sopra l’altra. Il corpo di fabbrica, indipendente, è stato progettato come una asa lima ad alta eficienza energetica, che si rivela chiusa verso nord ed est, mentre verso sud ed ovest dispone di vetrate di grandi dimensioni. n impianto solare termico e uno fotovoltaico sul tetto implementano dal punto di vista tecnico l’approccio energetico. 2. Referenze Sto asa unifamiliare a olzano, I La supericie abitabile, di dimensioni totali pari a 190 metri quadri, si suddivide su due livelli separati: mentre la più grande delle due unità è collocata al piano seminterrato, la più piccola è situata al piano superiore. Tramite una scala esterna coperta è possibile raggiungere l’appartamento: verso sud, esso dispone di una cucina abitabile dalla struttura aperta; verso nord, invece, sono collocate due camere da letto dal carattere introverso, separate da un bagno. Nell’appartamento al pianterreno sono stati realizzati anche un bagno con doccia e un piccolo uficio. La zona giorno si suddivide, qui, in un’area centrale molto luminosa, che comprende la cucina abitabile, e un soggiorno separato e collocato a un livello lievemente più basso. Catturano lo sguardo le superici della parte chiusa della facciata, strutturate in modo diverso: al piano inferiore è stato utilizzato un intonaco con effetto loto mentre, al di sopra, la facciata è rivestita da pannelli di grandi dimensioni. Un dehor con pavimentazione in legno e piscina integrata collega l’ediicio con il giardino. Ad un livello inferiore sono collocati l’ampia cantina e il parcheggio sotterraneo. L’impostazione energetica, cui con- tribuisce in modo determinante, un sistema di isolamento per facciate, permette alla CasaClima di raggiungere la classe A: il suo fabbisogno energetico annuale si colloca, così, sotto i 30 kWh/m²a. Committente: Privato Architetto: monovolume, Bolzano, I Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Vario) Intonaco di initura con tecnologia Lotus-Effect Esecuzione dei lavori: Impresa edile Auer Roman, Cornedo all‘Isarco (BZ), I Foto: monovolume, Bolzano, I uogo di rela accogliente la zona giorno dell’appartamento a pianterreno si trova tre scalini pi in basso rispetto agli spazi adiacenti ed è strutturata con un carattere meno estroverso. eingut eingut i laserhof a aldaro WN ARC ITECTS 2. Referenze Sto i aserhof a aldaro ,I ,I a antina eingut i laserhof è un ediicio di nuova costruzione dal volume compatto e moderno, che si inserisce con discrezione nel paesaggio circostante ed è valorizzato dalle ampie vetrate degli spazi di vendita e degustazione, dai quali si pu godere di un’interessante apertura sull’esterno. involucro esterno dell ediicio coniuga sapientemente eficienza energetica e ricercatezza estetica. 2. Referenze Sto antina eingut i aserhof a aldaro ,I Il sistema di isolamento per facciate StoTherm lassic consente una gamma ininita di soluzioni di initura per le superici esterne. Riverberi dinamici sono creati dalle interazioni della luce naturale sul rivestimento metallescente realizzato con la pittura Sto olor Metallic nella tonalità oro. La Cantina Weingut Niklaserhof è un ediicio di nuova costruzione dal volume compatto e moderno, che si inserisce con discrezione nel paesaggio circostante ed è valorizzato dalle ampie vetrate degli spazi di vendita e degustazione, dai quali si può godere di un’interessante apertura sull’esterno. Costruita con i più alti standard di eficienza energetica, per l’intervento di coibentazione dell’involucro esterno è stato scelto il sistema di isolamento per facciate StoTherm Classic, dalle componenti esenti da cemento, per un’elevata protezione dal rischio di fessurazione, e malta di incollaggio e armatura a base organica con granello di sostegno per una resa ottimale. Uno strato corticale esterno realizzato con intonaco a spessore e lavorato con tecnica decorativa manuale conferisce alla supericie un aspetto rigato, volutamente vario e non uniforme, che cattura l’attenzione dei passanti, cui restituisce un’immagine elegante, dallo spiccato effetto materico. Il risultato è una facciata che non inisce mai di stupire: l’elemento tattile è accentuato dai riverberi dinamici, creati dalle interazioni della luce al variare del giorno, sul rivestimento metallescente realizzato con la pittura StoColor Metallic nella tonalità oro. Committente: Privato Architetto: WN ARCHITECTS, Bolzano, I Ubicazione: Via delle Fontane 31a, San Nicoló - Caldaro sulla Strada del Vino (BZ), I Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate StoTherm Classic, intonaco di initura Stolit Effect e pittura metallescente StoColor Metallic Esecuzione dei lavori: Dämmplus, Funes (BZ), I Foto: René Riller, Silandro (BZ), I 2. Referenze Sto illa Tia, ientina I , I illa Tia, ientina And Studio I,I Tetti di tegole piatte e facciate in pietra o intonacate color ocra e marrone deiniscono il quadro tradizionale dei paesaggi toscani. abitazione di una famiglia di quattro persone sulle colline ad est di isa segue tuttavia altri modelli facciate ed interni sono completamente intonacati di bianco. inestre di grandi dimensioni offrono uno splendido panorama, senza tuttavia far entrare nelle stanze eccessiva luce solare. 2. Referenze Sto illa Tia, ientina I,I e facciate sono realizzate con initura con Lotus-Effect®, dalle proprietà autopulenti. Villa Tia è situata a nord della provincia di Pisa, in località Bientina. L’obiettivo degli architetti di And Studio era di realizzare una residenza unifamiliare che, oltre a soddisfare le esigenze della committenza, sapesse legare fortemente lo spazio costruito al luogo, senza necessariamente riferirsi o reintrepretare la tipologia edilizia e i materiali della tradizionale casa rurale Toscana. Il progetto costituisce allo stesso tempo un legame e una cesura con gli schemi caratteristici del paesaggio rustico toscano. L’architettura si sviluppa su tre livelli, in un gioco di volumi che consente di esprimere diverse possibilità di orientamento e avere una visione piena del paesaggio in cui è immersa. Il rapporto tra architettura e luogo si esprime nel legame che la villa riesce ad instaurare con il terreno e la vegetazione, con la luce naturale e le viste sul paesaggio, con i materiali e i suoni, con i colori e gli oggetti. Il progetto sfrutta la pendenza naturale del terreno: la zona notte è interrata e si apre a sud-ovest sulla valle; la zona giorno, collocata nella parte superiore, è costituita da un unico volume rettangolare, che segue la direzione est-ovest e si allunga verso valle attraverso tutta l‘area, realizzando un suggestivo cannocchiale visivo che conduce lo sguardo dallo spazio interno alla campagna. Sulla sommità, un piccolo volume traslato, quasi appoggiato, evidenzia l‘ingresso della casa. Ne risulta un ediicio che si erge sul paesaggio attraverso forme geometriche pure, composte da pochi materiali in un‘unica tendenza cromatica. Bianchi sono sia le facciate e gli interni, sia i telai delle inestre leggeri sono i dettagli costruttivi, come i parapetti in vetro a giorno. La struttura portante della villa è in cemento armato. Le initure delle facciate sono state realizzate con la pittura con Committente: Privato Architetto: And Studio, Calcinaia (PI), I Ubicazione: Santa Colomba - Bientina (PI), I Competenze Sto: Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Vario) Pittura per facciate con Lotus-Effect® Intonaco Stolit Effect con perle di vetro Esecuzione dei lavori: Salvatore Papa, Empoli (FI), I Foto: Pietro Savorelli, Firenze, I olumi chiari sottolineano le linee nette dell’ediicio. Lotus-Effect® ed intonaco Stolit Effect con Glasperlen . (piccole sfere in vetro 2 mm) per gli interni. Per raggiungere un soddisfacente recupero del calore e mantenere una temperatura confortevole costante all‘interno dell‘abitazione, è stato realizzato un intervento di coibentazione della facciata con sistema di isolamento per facciate StoTherm Vario, consentendo di ridurre i costi per il riscaldamento e per il raffrescamento. Prodotti e sistemi Introduzione Superici da lisce a molto grosse Sistemi di isolamento per facciate Intonaci per facciate Pitture per facciate Superici per l’architettura Restauro e conservazione Referenze Sto Esempi di realizzazione architettonica con prodotti e sistemi Sto Dettagli costruttivi Soluzioni di dettaglio dei sistemi di isolamento per facciate Sto Sistema StoColor System Varietà di colori disponibili nella gamma StoColor System Il principio in 3 fasi del sistema StoColor System: la percezione umana del colore, il cerchio cromatico con le tonalità di base, le scale cromatiche Capitolati Supporto nella progettazione Informazioni di base - Facciate Isolamento termico ad alta eficienza energetica Vantaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto Isolamento termico Protezione dall’umidità Protezione dal fuoco · Isolamento acustico Carico del vento Clima ambiente/benessere e comfort Informazioni sui materiali · Dati di isica applicata (Valori Glossario Ulteriori informazioni Informazioni speciiche e brochure 3. Dettagli costruttivi Indice Esempi | 2 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard | 15 Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard: StoVentec Glass | 93 Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard: StoVentec Stone Massive | 107 Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard: StoVentec R | 117 Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard: StoVentec M | 135 Dettagli standard: StoDeco Profil | 145 3. Dettagli costruttivi Esempi Panoramica dettagli di esempio 2 Nr. Descrizione VA 405 StoVentec, sottostruttura in acciaio inox e alluminio (Abitazione plurifamiliare Zurlindenstraße, Zurigo, CH) WD 310 StoTherm Wood (Abitazione privata Hölin , Friburgo, D) K W 425 StoTherm Classic (Abitazioni plurifamiliari, Sandkamp, D) W 730 StoTherm Classic per Case Passive (Casa passiva “Grobe“, Ottbergen, D) W 135-5 StoTherm Classic (Ristrutturazione del complesso “Blumläger Feld“, Celle, D) W R 425 Sistema di risanamento StoReno (Recupero dell ediicio per il Verseidag, Krefeld, D) 3. Dettagli costruttivi Esempi Abitazione plurifamiliare Zurlindenstraße, Zurigo, CH Sistema di facciata ventilata StoVentec ome realizzare un ediicio che si integri armonicamente in un quartiere storico mantenendo al contempo un carattere di modernit li architetti uggen erger hanno risposto a questa domanda con un progetto di abitazione plurifamiliare nel quartiere iedi on di urigo. a nuova costruzione interpreta forme classiche con una facciata in ceramica nera dall appeal totalmente originale. 3 3. Dettagli costruttivi Esempi StoVentec, sottostruttura in acciaio inox e alluminio VA 405 StoVentec Rev.-Nr. 01/10.09 Sezione orizzontale, stipite senza struttura grezza, sistema di montaggio con sporgenza max. 20 cm (scala ca. 1:3) Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 4 3. Dettagli costruttivi Esempi bitazione privata in , riburgo, Sistema di isolamento per facciate StoTherm Wood ell’ambito delle costruzioni in legno, eseguire un intervento di coibentazione rappresenta spesso una sida, specialmente in presenza di abbaini la lastra in ibra di legno del sistema di isolamento per facciate StoTherm ood consente di risolvere, tra l’altro, anche le problematiche legate alle iniltrazioni di umidit . razie all’indiscusso vantaggio ecologico ed economico offerto dalla materia prima del legno, StoTherm ood offre l’eccellenza di un sistema di isolamento concepito in modo speciico per costruzioni in legno, ma idoneo anche per l’utilizzo su supporti minerali. 5 3. Dettagli costruttivi Esempi StoTherm ood Rev.-Nr. 01/03.13 StoTherm ood Raccordo parete esterna-tetto (ventilato) - sezione verticale (scala 1:5) Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 6 3. Dettagli costruttivi Esempi bitazioni plurifamiliari, Sand amp, Sistema di isolamento per facciate StoTherm Classic Quando si opta per la combinazione di materiali differenti nella realizzazione delle facciate, è particolarmente importante disporre di un sistema di isolamento che consenta ampia libert di realizzazione. StoTherm lassic consente, tra le diverse possibilit di initura, sia rivestimenti a intonaco, sia in ceramica. Il sistema per facciate non pone cos alcun limite alla creativit in fase di progettazione. 7 3. Dettagli costruttivi Esempi StoTherm lassic Rev.-Nr. 01/05.13 StoTherm lassic con rivestimento ceramico Sezione orizzontale imbotte con piastrelle angolari Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 8 3. Dettagli costruttivi Esempi asa passiva robe , Ottbergen, Sistema di isolamento per facciate StoTherm Classic ella realizzazione di un sistema di isolamento per un ediicio energeticamente eficiente, non è necessario rinunciare a materiali come acciaio e vetro. a casa passiva di Ottbergen, progettata dall’architetto robe, rappresenta un modello di ecosostenibilit l’ampia vetrata orientata a sud, con sistema di oscuramento automatizzato, permette l’illuminazione naturale. Il sistema di isolamento con spessore cm, nella zona della porta della terrazza, è protetto dalla soglia in lamiera ondulata Sto in combinazione con il sistema per davanzali Sto- entra. 9 3. Dettagli costruttivi Esempi StoTherm lassic per ase assive 7 StoTherm lassic Rev.-Nr. / . Raccordo con Sto-Balkonaustritt (scala 1:2,5) Ikwpv q " fk" ukiknncvwt c rgt ocpgpv gogpv g " gncu vke q. e qog " fc "kpfke c|kqpg fk" uejgfc " v gepke c Uv q/Hwigpfkejvdcpf e qog " fc " UV Kpu v cnnct g " Uv q/Dcnm qpcwu vt kv v fqrq " cx gt " e qorngv cv q n) " kodqv v g Ngv v q " fk"ocnv c<" gu0" Uv qHng z {n Uv q/Hgpuv gt dcpmdcpf Ngv v q " fk"ocnv c<" gu0" Uv qHng z {n Uv q/Dcnm qpcwuvt kv v e qp"dqt fq "ncv gt cng t kcn|cv q " g "rgpfgp|c Urqt igp|c " @" 52 "oo Tkx gu vkogpv q " fgnnq " |qee qnq Uv gpfgt g "n)kpv qpce q " h kpq " c uqv v q "kn"dqt fq " uwrgt kqt g " fgn rkcpq " fk" e cnrgu vkq " Uv qHng z {n 4z " e qog "dqkcee c " h kpq " c 7 " eo" cn" fkuqrt c " fgn"rkcpq fk" e cnrguvkq Rgpfgp|c " ' *Hcuekc cpvk/ uejk| |k+ Korgt ogcdknk| |c|kqpg uge qpfq "FKP"3:3;7 Kpe qnnciikq " uw" vwv v c "nc uwrgt h kekg " e qp" Uv qHng z {n Uv q/Uqem gnrncv v g V gnq " t kph qt |cv q " fk"rt q v g|kqpg fcink"wt vk"oge e cpkek T guku v gp| c " cn" x gpv q " g " h kuuciikq " fgnnc " h kpgu vt c " uge qpfq ng "kpfke c|kqpk " fgn"rt qfwv v qt g " fgnng " h kpgu vt g# Kp" e cuq " fk" urguuqt g " gngx cv q " fk" kuqncpv g " fl "pge guuct kq "kpugt kt g " Uv q/ Vt kv vm qpuqng "RJ# Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 10 3. Dettagli costruttivi Esempi Ristrutturazione del complesso luml ger eld , elle, Sistema di isolamento per facciate StoTherm Classic Il progetto luml ger eld di Otto aesler, del , è oggi un ediicio storico protetto. el , tuttavia, il complesso è stato ristrutturato ad opera di Ivan oz a , con la costruzione di piani, che sovrastano la struttura esistente. n opera non priva di contestazioni da un punto di vista del restauro conservativo, ma che ha consentito di adattare l’ediicio agli attuali standard in termini di dimensioni ed eficienza energetica. o strato originario di isolamento, fatto di materassini in paglia pressata, è stato infatti sostituito con il sistema StoTherm lassic. 11 3. Dettagli costruttivi Esempi StoTherm lassic StoTherm lassic Rev.-Nr. / . Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua (scala : , Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 12 3. Dettagli costruttivi Esempi Recupero dell’ediicio per il erseidag, refeld, Sistema di risanamento StoReno ll’inizio degli anni ud ig Mies van der Rohe ha progettato a refeld il magazzino e la fabbrica dell’allora ereinigte Seiden ebereien, oggi erseidag Technologies. al l’intero ensemble del setiicio è tutelato come patrimonio storico ed è stato ristrutturato con estrema cura da arl- einrich ic e dagli architetti d’interni della Raum ontor di sseldorf. er rispettare le proporzioni della facciata, gli architetti hanno impiegato un sistema di isolamento per interni. ll’esterno hanno sfruttato i vantaggi del sistema di risanamento StoReno. 13 3. Dettagli costruttivi Esempi R StoReno Rev.-Nr. / . Sistema di risanamento StoReno Raccordo all’imbotte isolata della inestra (scala ca. : , Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 14 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Panoramica - Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Nr. Descrizione W 0XX Sezioni del sistema W 010 Sistema, incollato e tassellato W 020 Sistema, issaggio mediante proili W 1XX Zoccolatura W 100 W 105 W 110 Proili Sto Sto-Halteleiste Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua, StoTherm Classic, Vario, Mineral Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua con pavimentazione, StoTherm Classic Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua, StoTherm Classic (isolamento perimetrale) W 115 Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua, isolamento di base già presente W 120 Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua, StoTherm Classic Sto-Sockelproil PH W 125 Raccordo con sistema di isolamento al di sopra del piano di campagna Sto-Sockelproil PH/Sto-Startproil PH-K W 130 Raccordo con Sto-Sockelproil PH, zoccolo con klinker Sto-Sockelproil PH W 135 Raccordo con Sto-Sockelproil PH, zona esposta a spruzzi d’acqua Sto-Sockelproil PH W 140 Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua, raccordo dello zoccolo alla pavimentazione - recupero di ediicio esistente Sto-Sockelproil PH W 145 Realizzazione di supericie con maggiore resistenza agli urti Sto-Tropfkantenproil Vario W 150 Raccordo con facciata fuori piombo Sto-Sockelproil PH-A/Sto-Startproil PH-K W 2XX Pareti esterne/Passaggi del sistema W 200 Raccordo con intonaco esistente W 205 Raccordo al sistema di facciata ventilata Sto-Dehnfugenproil, Typ E / Sto-Gewebewinkel W 215 Raccordo con una parete liscia esistente, collegamento mediante rete Sto-Gewebewinkel W 220 Raccordo con muro d’angolo esistente, collegamento mediante rete Sto-Gewebewinkel W 225 Raccordo con muro esistente, collegamento mediante rete Sto-Gewebewinkel W 230 Raccordo ad elementi prefabbricati in calcestruzzo senza copertina Sto-Putzabschlussproil W 235 Raccordo ad elementi prefabbricati in calcestruzzo con copertina in lamiera Sto-Startproil PH-K/Sto-Sockelproil PH W 240 Passaggio tra diversi spessori di isolante Sto- bergangsleiste / Sto-Gewebewinkel W 245 Giunto di dilatazione con Sto-Dehnfugenproil Sto-Dehnfugenproil Typ E W 250 Giunto di dilatazione con apposito proilo Sto-Gleitlagerproil OT/UT W 255 Ancoraggi Elementi di issaggio W 260 Sigillatura degli elementi di issaggio di una ringhiera W 265 Fissaggio di una lampada con StoFix Spirale StoFix Spirale W 270 Fissaggio di una tenda da sole StoFix Quader HD Maxi W 280 Angolo esterno di isolamento termico, incollato e tassellato Sto-Gewebewinkel W 285 Fissaggio di una ringhiera Sto-Gewebewinkel W 290 Fissaggio dei pluviali StoFix Zyrillo / StoFix Quader ND Mini / Midi W 3XX Coperture W 300 Raccordo della parete con tetto ventilato Sto-Dachbelüftungsproil universal W 305 Raccordo della parete con tetto non ventilato Sto-Attikaproil W 310 Raccordo tra la falda del tetto e la parete superiore Sto-Sockelproil PH W 315 Raccordo tra tetto e parete sottostante Sto-Attikaproil W 320 Raccordo tra la falda del tetto e la parete superiore, privo di ponti termici Sto-Sockelproil PH W 325 Raccordo per copertura piana W 330 Sezione verticale su coronamento W 335 Copertina con rivestimento in lamiera sottile e Sto-Attikaproil, in ediici bassi Sto-Attikaproil 15 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Panoramica - Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Nr. Descrizione Proili Sto W 4XX Finestre e porte W 400 Aperture ediicio, armatura diagonale W 405 Struttura dell’architrave (rompiiamma) Sto-Gewebewinkel W 407 Marcapiano tagliafuoco Sto-Anputzleiste secondo ST / Sto-Gewebewinkel W 410 Raccordo con inestre a ilo della facciata o sporgenti, con tolleranza max W 415 Raccordo con inestre a ilo della facciata o sporgenti, di grandi dimensioni W 416 Raccordo con inestre a ilo della facciata o sporgenti, di grandi dimensioni W 420 Raccordo con telaio isso di inestra a ilo muratura Sto-Anputzleiste secondo ST / Sto-Gewebewinkel Sto-Sturzeckwinkel / Sto-Armierungspfeil 3 mm Sto-Putzabschlussproil Sto-Gewebewinkel W 425 Raccordo con telaio isso di inestra incassata Sto-Anputzleiste secondo ST / Sto-Gewebewinkel W 430 Raccordo con telaio isso di inestra incassata con nastro impermeabilizzazione per giunti Sto-Gewebewinkel Sto-Anputzleiste secondo ST / Sto-Gewebewinkel W 440 Raccordo con telaio isso di inestra sporgente W 5XX Davanzali W 500 Raccordo al davanzale Sto-Fentra W 501 Raccordo al davanzale Sto-Fentra Proi W 505 Raccordo al davanzale in pietra naturale W 6XX Avvolgibili W 600 Raccordo per la guida dell’avvolgibile con StoFix Rondell Sto-Gewebewinkel / StoFix Rondell W 605 Raccordo per la guida dell’avvolgibile, con guida già installata Sto-Anputzleiste secondo ST / Sto-Gewebewinkel W 610 Sto-Fentra Proi con incasso guide per avvolgibile Sto-Gewebewinkel W 615 Raccordo al cassonetto dell’avvolgibile (portante e stabile), rivestimento con lastre portaintonaco StoVentec Trägerplatte 12 mm Sto-Kantenschutzproil G W 616 Raccordo al cassonetto dell’avvolgibile (portante e stabile), isolamento < 4 cm Sto-Aufsteckproil Perfekt Raccordo al cassonetto dell’avvolgibile (portante e stabile), isolamento Sto-Tropfkantenproil / Sto-Gewebewinkel / Sto-Anputzleiste Expert W 620 W 625 W 626 W 630 W 631 W 632 W 633 4 cm Rivestimento del cassonetto dell’avvolgibile con lastre portaintonaco StoVentec Trägerplatte 12 mm, con struttura di base suficientemente portante Rivestimento del cassonetto dell’avvolgibile con lastre portaintonaco StoVentec Trägerplatte, supporto suficientemente portante Sto-Kantenschutzproil G Sostegno del cassonetto dell’avvolgibile con StoTrawik L, cassonetto non portante Sto-Kantenschutzproil 20 mm Rivestimento del cassonetto dell’avvolgibile, cassonetto non portante Sto-Kantenschutzproil 20 mm Rivestimento del cassonetto dell‘avvolgibile con Sto-Putzträgerplatte 20 mm - giunzione delle lastre con sottostruttura Rivestimento del cassonetto dell‘avvolgibile con Sto-Putzträgerplatte 20 mm - giunzione delle lastre senza sottostruttura W 635 Rivestimento del cassonetto dell‘avvolgibile con Sto-Putzträgerplatte senza sottostruttura W 7XX Balconi e terrazzi Sto-Kantenschutzproil 20 mm W 700 Raccordo con balcone con taglio termico Sto-Hinterfüllproil W 705 Raccordo terrazza con lamiera e Sto-Sockelproil PH Sto-Sockelproil PH W 710 Realizzazione del gocciolatoio con Sto-Tropfkantenproil Sto-Tropfkantenproil W 715 Realizzazione del gocciolatoio su sporgenza Sto-Tropfkantenproil Sto-Startproil PH-P, Sto-Sockelproil PH W 720 Raccordo per balcone con sguscia W 725 Raccordo terrazza W 730 Raccordo con Sto-Balkonaustritt W 8XX Giunti strutturali W 800 Proilo per giunto di dilatazione piano Sto-Dehnfugenproil E W 805 Proilo per giunto di dilatazione ad angolo Sto-Dehnfugenproil V W 810 Nastro per giunto di dilatazione piano Sto-Dehnfugenproil Typ 2/3 / Sto-Gewebewinkel W 815 Nastro per giunto di dilatazione ad angolo Sto-Dehnfugenproil Typ 2/3 / Sto-Gewebewinkel Sto-Balkonaustritt *ST: Scheda Tecnica I dettagli costruttivi riportati costituiscono solo una selezione della gamma completa. Per ulteriori informazioni possibile visitare la pagina di Download sul sito www.stoitalia.it oppure contattare il Technical Support Center via e-mail: tsc.it sto.com 16 3. Dettagli costruttivi – Sezioni del sistema Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Sistema, incollato e tassellato (scala ca. 1:2,5) Uvt wv vwt c " fgnnc "rct gv g T qpfgnng V cuugnnq "kpe cuucv q Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g kp" h kdt g " fk" x gvt q Rt kogt *ug "pge guuct kq+ Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 17 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – Sezioni del sistema Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Sistema, issaggio mediante proili (scala ca. 1:2,5) Uv q/Uejt cwdf¯dgn Rt q h knq " fk" uwrrqt v q Uv q/Jcnv gngku v g 31 4 Wnv gt kqt k"rwpvk" fk"kpe qnnciikq rgt " ncuvt c " "* " @ a " 42 " '"+ 72 " eo " 1 " 84.7 " eo Uvt wv vwt c " fgnnc "rct gv g Kpv qpce q " gukuv gpv g *pqp"rqt v cpv g+ 31 4 Rt q h knq " fk" e qpikwp|kqpg Uv q/ X gt dkpfwpiungku v g Ncu vt c "kuqncpv g *rgt " h kuuciikq " e qp" iwkfg+ Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g kp" h kdt g " fk" xgvt q Rt kogt *ug "pge guuct kq+ Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg." ug "t kejkgu v c Pq v c<"G xkv ct g " ejg "rquuc " ekt e qnct g " ct kc " vt c "kn"rcppgnnq " kuqncpv g " g "nc "rct gv g# Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 18 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sistemi di isolamento per facciate Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua, StoTherm Classic, Vario, Mineral (scala ca. 1:2,5) S Rev.-Nr. 01/03.12 Sto- 3. Dettagli costruttivi – occolatura Collant e Lastr a isolant e Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di v etr o Int onac o di f initur a, Pit tur azione se r ichies t a c a. 30 cm Imper meabiliz zazione sec ondo DIN 18195 St oFle x yl, su tut t a la super f icie c ome c ollant e St o-Sock elplat t e St oFle x yl 2x c ome boiac c a f ino a 5 cm al disopr a del piano di c ampagna, e r iv es timent o dello zoc c olo T elo r inf or zat o c ome pr o t e zione da danni mec c anici Str at o f iltr ant e c on dr enaggio 5 cm (Fascia anti- schiz zi) Pendenza % 10- 20 cm Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 19 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – occolatura Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua con pavimentazione, StoTherm Classic (scala ca. : , Collant e Lastr a isolant e (EPS) Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di v etr o Int onac o di f initur a or ganic o Pit tur azione, se r ichiest a 5 cm Imper meabiliz zazione sec ondo DIN 18195 St oFle x yl su tut t a la super f icie c ome c ollant e St o-Sock elplat t e Riv estiment o dello zoc c olo St oFle x yl 2x c ome boiac c a T elo r inf or zat o c ome pr ot ezione dai danni mecc anici Pietr ini c on pendenza r egolar e sec ondo DIN 18318 min. 2% in base al tipo di r iv es timent o Str at o di ghiaia c on dr enaggio Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 20 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua, StoTherm Classic (isolamento perimetrale) (scala ca. 1:2,5) Sto- 3. Dettagli costruttivi – occolatura S Lastr a isolant e (EPS) Collant e Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di v etr o Int onac o di f initur a or ganic o St oFlex yl 2x c ome boiacc a f ino a 5 cm al disopr a del piano di c ampagna ( sugger iment o), e r iv estiment o dello zocc olo 5 cm Pendenza % Str at o di ghiaia (Fascia anti- schiz zi) Imper meabiliz z azione sec ondo DIN 18195 f ino ad oltr e il bor do della f ondazione St oFle x yl su tut t a la super f icie c ome c ollant e Lastr a per zoc c olatur a (a cur a del c ommit t ent e) Lastr a dr enant e Dr enaggio ( schematiz zat o) sec ondo DIN 4095 La quot a di c ampagna de ve esser e de f init a dal pr oge t tis t a pr ima della r ealiz zazione dell' isolament o e dei lav or i di imper meabiliz zazione Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 21 – occolatura Sto- S Eqnncpv g Ncu vt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct oc vwt c " g " t g v g kp" h kdt g " fk" xgvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg." ug " t kejkgu v c Tkxguvkogpv q " fgnnq " |qe e qnq Uv qHng z {n" h kpq " c " e c0" 52" eo qnvt g " kn"nkx gnnq " fgn" rkcpq fk" e corcipc Uv q/Uqem gnrt q h kn"RJ Uv qHng z {n" e qog " u vt cv q ugrct cv qt g Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua, isolamento di base già presente (scala ca. 1:2,5) e c0" 52 " eo 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Rgpfgp|c ' Uvt cv q " fk" ijkckc *Hcuekc " cpvk/uejk| |k+ Korgt ogcdknk| |c|kqpg " uge qpfq FKP"3:3;7." h kpq " cf" qnvt g kn"dqt fq " fgnnc " h qpfc|kqpg Ncu vt c "rgt " |qe e qncvwt c *c " ewt c " fgn" e qookv v gpv g+ Ft gpciikq " *uejgocvk| | cv q+. uge qpfq "FKP" 62;7 Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 22 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua, StoTherm Classic (scala ca. 1:2,5) 3. Dettagli costruttivi – occolatura Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g "*GRU+ 7 " eo Ocnv c " fk" ct ocvwt c." q " Uv qHng z {n. g "t gv g "kp" h kdt g " fk" xgvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Tkx guvkogpv q " fgnnq " |qe e qnq Uv qHng z {n" 4z " e qog "dqkce e c h kpq " c " 7 " eo " cn" fkuqrt c " fgn rkcpq " fk" e corcipc Uvt c v q "kpv gt ogfkq Rgpfgp|c ' Uvt cv q " fk" ijkckc *Hcuekc " cpvk/ uejk| |k+ V gnq "t kph qt |c v q " e qog rt qv g|kqpg " fc " fcppk oge e cpkek Korgt ogcdknk| |c|kqpg uge qpfq "FKP"3:3;7 " h kpq cf" qnvt g "kn"dqt fq fgnnc " h qpfc|kqpg Uv qHng z {n" uw" vwv v c "nc uwrgt h kekg " e qog e qnncpv g Rt q h qpfkv " fk"rgpgvt c|kqpg "t kfq v v c " h kpq " c "ocz0" 47 " eo C v v gp|kqpg<" rqpv g " v gt oke q# Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 23 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – occolatura Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo con sistema di isolamento al di sopra del piano di campagna con Sto-Startproil P - /Sto-Sockelproil P T qpfgnnc V cuugnnq."kpe cuucv q Kpv qpce q " guku v gpv g Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g Fkurqt t g "n)kuqncogpv q " " h kpq c " e c0" 72/:2 " eo " uqv v q n) "kpvt cfquuq " fgn" uqnckq fgn" ugokpv gt t cv q0 C v v gp|kqpg<"rqpv g " v gt oke q# Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g "kp h kdt g " fk" x g vt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c Uv q /Uqem gnrt q h kn"RJ V cuugnnq Uv q/Uv ct vrt q h kn"RJ/M Hcuekc " cpvk/uejk| |k Rgpfgp|c "' Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 24 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo con Sto-Sockelproil P , zoccolo con klinker Sto- 3. Dettagli costruttivi – occolatura S Collant e Lastr a isolant e Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di vetr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a St o-Sock elpr of il PH Nastr o di sigillatur a elas tic o (c on guar nizione) DIN 18540 Imper meabiliz zazione sec ondo DIN 18195 St oFle x yl su tut t a la super f icie c ome c ollant e St o-Sock elplat t e Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di vetr o St oColl KM St oColl FM-S/ -K Rivestiment o c er amic o St oFle x yl c ome boiac c a f ino al liv ello del piano di c ampagna St o-Dr ainplat t e Pr ot ezione dagli spr uz zi Fascia anti- schiz zi Pendenza % Riempir e c on St oFle x yl Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 25 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – occolatura Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo con Sto-Sockelproil P , zona esposta a spruzzi d’acqua Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t g v g kp" h kdt g " fk" x gvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c Uv q/Uqem gnrt q h kn"RJ Kpxkv q " c " 67̇ Korgt ogcdknk| |c|kqpg uge qpfq "FKP"3:3;7 Uv qHng z {n" uw" vwv v c nc " uwrgt h kekg " e qog " e qnncpv g Uv q/Uqem gnrncv v g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t g v g kp" h kdt g " fk" x gvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Tkxguvkogpv q " fgnnq " |qe e qnq Uwiigt kogpv q<" uv gpfgt g " n)kpv qpce q fk" h kpkvwt c " h kpq " c " uq v v q "kn"dqt fq uwrgt kqt g " fgn" rkcpq " fk" e corcipc. Uv qHng z {n" 4z " e qog "dqkce e c " h kpq c " 7 " eo" cn" fkuqrt c " fgn"rkcpq Rgpfgp|c " ' Rt q v g|kqpg " fcink" urt w| |k *Hcuekc " cpvk/ uejk| |k+ Uvt cv q " fk"t kxguvkogpv q "t kph qt |cv q e qog "rt q v g|kqpg " fck" fcppk ogee cpkek Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 26 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua, raccordo dello zoccolo alla pavimentazione - recupero di ediicio esistente 3. Dettagli costruttivi – occolatura Collant e Las tr a isolant e Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di vetr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a Int onac o esist ent e / int onac o di imper meabiliz z a zione V er if ic ar e la c ompatibilit à del c ollant e! Malt a di ar matur a St oFlex yl e r et e in f ibr e di v etr o f ino a 30 cm al di sopr a del piano di c ampagna min. 30 cm St oFle x yl su tut t a la super f icie c ome c ollant e St o-Sock elplat t e Las tr e isolanti (PS 30 SE) Int onac o di f initur a or ganic o Rivestiment o dello zoc c olo Riempiment o c on St oFle x yl A ssicur ar si che vi sia una suf f icient e pendenza! Paviment azione Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 27 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – occolatura Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Realizzazione di supericie con maggiore resistenza agli urti Kph qt oc|kqpk< x gfk" cpejg " Ukuv goc " fk t kucpcogpv q " Uv qT gpq Uv q/Uejt cwdf¯dgn" g Uv qT gpq "F¯dgnm qodkuejgkdg Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g Eqnncpv g Uv qT gpq "Rncp" : "oo Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g kp" h kdt g " fk" x gvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug "t kejkguv c Uv q/ Vt qr h m cpv gprt q h kn" X ct kq Korgt ogcdknk| |c|kqpg uge qpfq "FKP"3:3;7 Kpv qpce q " korgt ogcdknk| | cpv g g 1 q " kpv qpce q " fgnnq " |qe e qnq Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 28 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo con facciata fuori piombo 3. Dettagli costruttivi – occolatura Int onac o esis t ent e Inc ollaggio per imetr o /punti (spessor e ma x. 1 cm) Lastr e isolanti maschio- f emmina Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di v etr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichies t a St o-Sock elpr o f il PH- A St o-St ar tpr o f il PH-K Int onac o imper meabiliz zant e e / o int onac o dello z oc c olo Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 29 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – areti esterne assaggi del sistema Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo con intonaco esistente Kpv qpce q " guku v gpv g Kpxkv q " c " 67̇ Uv q/Hwigpfkejvdcpf e qog " fc " UV Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g kp" h kdt g " fk" x gvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 30 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo al sistema di facciata ventilata con Sto-Dehnfugenproil T p E 3. Dettagli costruttivi – areti esterne assaggi del sistema Uv q X gpv ge "Hcuucfg x gfk" fgv v cinkq " X C " 232 Uv q/Fgjph wigprt q h kn" Vkrq "G Uv q/Ig y gdg ykpm gn Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g kp" h kdt g " fk" x gvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c |kqpg " ug " t kejkgu v c Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 31 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – areti esterne assaggi del sistema Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo con una parete liscia esistente, collegamento mediante rete Kpxkv q " c " 67̇ T gv g Rct curkiqnq Kpv qpce q " guku v gpv g Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct oc vwt c " g "t g v g kp" h kdt g " fk" x gvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 32 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo con muro d’angolo esistente, collegamento mediante rete 3. Dettagli costruttivi – areti esterne assaggi del sistema N) "kpxkv q " c " 67̇" fl "rquukdkng uqnq " e qp"t ce e qt fk"nkuek# Rct curkiqnq Tgvg Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g g " t gv g "kp" h kdt g " fk" x gvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug t kejkguv c Kpe cuvt ct g " cnv gt pcvkx c/ ogpv g "ng "ncuvt g " fk kuqncpv g " uwnn) " cpiqnq Kpv qpce q " guku v gpv g Rct curkiqnq Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 33 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – areti esterne assaggi del sistema Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo con muro esistente, collegamento mediante rete Rnwxkcng Uv gpfgt g "nc "ocnv c " fk ct oc vwt c " e qp"nc " t g v g " kp h kdt g " fk" x g vt q " g "n)kpv qpce q fk" h kpkvwt c " h kp" uqv v q "kn"rnwxkcng Rct curkiqnq Kpv qpce q " guku v gpv g Eqnncpv g Ncu vt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g kp" h kdt g " fk" x gvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug "t kejkguv c Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 34 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo ad elementi prefabbricati in calcestruzzo senza copertina 3. Dettagli costruttivi – areti esterne assaggi del sistema St o-Put zabschlusspr o f il min. 15cm St o-Fugendichtband c ome da ST Element o pr e f abbr ic a t o in c ement o ar mat o Lar ghe z z a giunt o c ome da indic azioni del f or nit or e del balc one St o-Put zabschlusspr o f il St o-Fugendichtband c ome da ST Collant e Lastr a isolant e Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di v etr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 35 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – areti esterne assaggi del sistema Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo ad elementi prefabbricati in calcestruzzo con copertina in lamiera Collant e Lastr a isolant e Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di v etr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a Fissaggio St o-Fugendichtband c ome da ST Element o pr e f abbr ic a t o in c ement o ar mat o min. 15 cm T assello St o-St ar tpr o f il PH-K St o-Sock elpr o f il PH St o-Fugendichtband c ome da ST Coper tina in met allo c on pendenza Pendenza % Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 36 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard 3. Dettagli costruttivi – areti esterne assaggi del sistema Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Passaggio tra diversi spessori di isolante A pplic ar e St oSeal F 505 c ome base per i bor di lunghi del pr o f ilo di tr ansizione St o-Über gangspr o f il! St o-Über gangsleis t e St oFix Spir ale Dis t anz a < 30 cm Lamier a di c oper tur a c omple t ament e inc ollat a c on St oFle x yl Invit o a 45° St o-Ge w ebe wink el Spor genz a > 30 mm Collant e Las tr a isolant e Malt a di ar matur a e r e t e in f ibr e di v e tr o Int onac o di f initur a Pit tur a zione se r ichies t a R ondella T assello, inc assa t o Inser ir e un giunt o di dila t a zione ogni 3 m di lunghe z z a! Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 37 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – areti esterne assaggi del sistema Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Giunto di dilatazione con Sto-Dehnfugenproil Tkgorkt g " e qorngv cogpv g fk"kuqncpv g "ng " e cxkv # Uv q/Fgjph wigprt q h kn" Vkrq "G e qp" Uv q/Hwigpfkejvdcpf e qog " fc " UV Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g Ocnv c " fk " ct oc vwt c " g "t g v g kp" h kdt g " fk" x gvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c |kqpg " ug " t kejkgu v c Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 38 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Giunto di dilatazione con apposito proilo 3. Dettagli costruttivi – areti esterne assaggi del sistema Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct oc vwt c " g " t g v g kp" h kdt g " fk" x gvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug "t kejkgu v c V cuugnnq Uv q/Uqem gncduejnwuurt q h kn *e qp" Vjgt oqu v qr " uwn nc v q "rqu v gt kqt g+ Uv q/Ingkvncigt rt q h kn" QV Kuqncogpv q Uv q/Ingkvncigt rt q h kn"WV Owt cvwt c 3<3 Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 39 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – areti esterne assaggi del sistema Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Ancoraggi Element o di f issaggio St o-Fugendichtband c ome da ST / St o Dichtr ing Fissaggio c on bullone di mont aggio Contr odado Per no di anc or aggio Colla in c ar tuc cia Sis t ema di anc or aggio al PTI c on per no a vit e e t assello chimic o A t t enzione: pont e t er mic o! Piastr a di imper meabiliz zazione c on nastr o sigillant e per giunti int egr at o Per no di f issaggio Vit e lunga c on t assello c on f ile t t atur a int er na per mont aggio a innest o (es. sis t ema Br andmeier ) Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 40 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Sigillatura degli elementi di issaggio di una ringhiera Er r at o! 3. Dettagli costruttivi – areti esterne assaggi del sistema Sto- S Cor r et t o! Inser ir e St o-Fugendichtband sui bor di c ome mostr at o c ompr imedolo, in modo da c onsentir e l'espansione del nas tr o sigillant e! (*) Se si de v ono por r e in oper a c omponenti r o t ondi, si c onsiglia una sigillatur a elastic a c on St oSeal F 505 (St oCr et ec), non appena è pr ont o lo str at o di ar matur a. Il r iv estiment o di f initur a c opr e il sigillant e! R ondella T assello inc assat o Int onac o esis t ent e St o-Fugendichtband c ome da ST Invit o a 45° Component e da inser ir e (*) St o Seal F 505 Collant e Las tr a isolant e Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di vetr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 41 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – areti esterne assaggi del sistema Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Fissaggio di una lampada con StoFix Spirale Collant e Lastr a isolant e Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di v etr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a St oSeal F 505 St oFix Spir ale Lampada St o-Fugendichtband c ome da ST o St o Dichtr ing 1:1 Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 42 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Fissaggio di una tenda da sole 3. Dettagli costruttivi – areti esterne assaggi del sistema 7 Sto- S Collant e Fissaggio c ar ichi pesanti nella mur atur a di base St oFix Quader HD Ma xi (piastr a di pr essione) Lastr a isolant e Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di v etr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a A t t enzione: Pr ev eder e una imper meabiliz zazione! es.: St o-Fugendichtband, c ome da ST o St o Dichtr ing T enda da sole Fissaggio della t enda c ome da c alc oli st atici! Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 43 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – areti esterne assaggi del sistema Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Angolo esterno di isolamento termico, incollato e tassellato Uvt wv vwt c " fgnnc "rct gv g T qpfgnnc V cuugnnq "kpe cuucv q Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t gv g "kp" h kdt g " fk" x gvt q Rt kogt " *ug "pge guuct kq+ Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c Kpe cuvt ct g " cnv gt pcvkxcogpv g ng " ncu vt g " fk"kuqncpv g uwnn) " cpiqnq Uv q/Ig y gdg ykpm gn Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 44 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Fissaggio di una ringhiera 3. Dettagli costruttivi – areti esterne assaggi del sistema Uv q/Hwigpfkejvdcpf e qog " fc " UV Eqnncpv g Ncuvt g "kuqncpvk" / " ug rquukdkng "kuqnct g "n)kodq v v g e qp" 6 " eo" fk"kuqncpv g Ocnv c " fk " ct oc vwt c " g t gv g "kp" h kdt g " fk" x gvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c Uv q/Hwigpfkejvdcpf e qog " fc " UV*,+ Kpxkv q " c " 67̇ Eqorqpgpv g " fc "kpugt kt g *ce ekckq "kpquukfcdkng+ e qog " fc " e cne qnk" uv cvkek *,,+ Uv q " Ugcn"H " 727 Uv q/Ig y gdg ykpm gn *,+ "kpuv cnnct g Uv q/Hwigpfkejvdcpf e qog "oqu vt c v q. e qort kogpfqnq."kp"oqfq fc " e qpugpvkt g " n)gurcpukqpg fgn"pcuvt q " ukiknncpv g# *,,+ "Gugew|kqpg " fgnnc "t kpijkgt c " uwnnc dcug " fgk" e cne qnk" u v cvkek# Uv q/Hgpuv gt dcpm Hkuuciikq " e ct kejk"rgucpvk e qog " fc " e cne qnk" uv cvkek Uv qHkz " Swcfgt "JF "Oczk *rkcuvt c " fk"rt guukqpg+ kpe qnncv q " uw" vwv v c nc " uwrgt h kekg0 T guku v gp| c " cn" x gpv q " g " h kuuciikq " fgnnc " h kpgu vt c " uge qpfq ng "kpfke c|kqpk" fgn"rt qfwv v qt g " fgnng " h kpgu vt g# Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 45 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – areti esterne assaggi del sistema Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Fissaggio dei pluviali Uv qHkz " ¥ {t knnq " q Uv qHkz " Swcfgt "PF "Okpk g 1 q "Okfk Hkuuciikq " fgk"rnwxkcnk e qog " fc "kpfke c|kqpk fgn"rt qfwv v qt g Uvt wv vwt c " fgnnc " rct gv g Eqnncpv g Ncu vt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t gv g "kp" h kdt g " fk" xgvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c |kqpg " ug "t kejkgu v c Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 46 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo della parete con tetto ventilato Sto- 3. Dettagli costruttivi – operture S P0D<"kn" fgv v cinkq " e qu vt wv vkx q "knnwu vt cv q " fl " uejgocvke q# Kuqncogpv q " fgn" v gv v q c " ewt c " fgn" e qookv v gpv g X gpvknc|kqpg Xgpvknc |kqpg Ocnv c " e qnncpv g< e qnnc " ue gnv c "kp dcug " cn" uwrrqt v q Rt q h knq " Uv q/Fcej/ dgn¯h vwpiurt q h kn Wpkxgt ucn."kpugt kv q pgnnc "ocnv c " fk" ct ocvwt c Uv q/Hwigpfkejvdcpf e qog " fc " UV Eqnncpv g Eqnncpv g Ncu vt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t gv g "kp" h kdt g " fk" xgvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug "t kejkgu v c Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 47 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – operture Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo della parete con tetto non ventilato Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 48 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo tra la falda del tetto e la parete superiore 3. Dettagli costruttivi – operture Eqnncpv g Ncu vt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t g v g "kp" h kdt g " fk" x g vt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug "t kejkguv c Uv q/Uqem gnrt q h kn"RJ Uv q/Hwigpfkejvdcpf e qog " fc " UV Eqrgt vkpc "kp"ncokgt c 372 rt guuqrkgicv c." e qort guq h kuuciikq " g " kuqncogpv q " c e ct ke q " fgn" e qookv v gpv g# * C v v gp|kqpg<"rqpv g " v gt oke q#+ V cinkq " v gt oke q Uv q/Uqem gnrt q h kn"RJ Uv q/Hwigpfkejvdcpf e qog " fc " UV Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 49 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – operture Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo tra tetto e parete sottostante Invit o a 45° St o-Fugendichtband c ome da ST Lastr a isolant e Malt a di ar matur a e r e t e in f ibr e di v e tr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a Si c onsiglia: legno massello c ome sost egno lungo il lat o inclinat o Malt a c ollant e: su tut t a la super f icie, c olla adat t a in base al sot t o f ondo A lt er na tiv a c on St o- A t tik apr o f il Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 50 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo tra la falda del tetto e la parete superiore, privo di ponti termici 3. Dettagli costruttivi – operture Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 51 – operture Sistemi di isolamento per facciate Raccordo per copertura piana Sto- S Coper tina in lamier a a cur a del c ommit t ent e 10-15 cm >3 cm Giunt o di dilat azione St o-Fugendichtband c ome da ST Collant e Lastr a isolant e Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di v etr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 52 Rev.-Nr. 01/03.12 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Sezione verticale su coronamento Sto- 3. Dettagli costruttivi – operture S Coper tina in lamier a a cur a del c ommit t ent e 5° Tr at t ament o di del legno e isolament o a c ar ic o del c ommit t ent e! a b T a v olone in legno a c ar ic o del c ommit t ent e Invit o a 45° St o-Fugendichtband c ome da ST Collant e Lastr a isolant e Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di v etr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a a: f ino a 8 m alt e z z a > 5 cm b: f ino a 8 m alt e z z a > 2 cm f ino a 20 m alt ez za > 8 cm f ino a 20 m alt e z z a > 3 cm oltr e 20 m alt ez za > 10 cm oltr e 20 m alt ez za > 4 cm Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 53 – operture Sistemi di isolamento per facciate Copertina con rivestimento in lamiera sottile e Sto-Attikaproil, in ediici bassi Eqrgt vkpc "kp"ncokgt c " c " ewt c " fgn" e qookv v gpv g Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Vt cv v cogpv q " fk rt q v g|kqpg " fgn ngipq " g "kuqncogpv q c " e ct ke q " fgn e qookv v gpv g# V c x qnqpg "kp" ngipq c " e ct ke q " fgn e qookv v gpv g Uv q/ C v vkm crt q h kn Uv q/Hwigpfkejvdcpf e qog " fc " UV T qpfgnnc V cuugnnq "kpe cuucv q Eqnncpv g Ncu vt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct oc vwt c " g t gv g "kp" h kdt g " fk" xgvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug t kejkgu v c Wvknk| |cdkng "kp" gfkh kek" fk" cnv g| |c "t kfq v v c# Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 54 3. Dettagli costruttivi – inestre e porte Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Aperture ediicio, armatura diagonale Sto- S 5 92/322 "oo 3 " T gvg u wnn ) "k p v gt c"u h ke kg wr g t 3 92/322 "oo 4 92/322 "oo 3" Uv q/Uvwt |gem ykpm gn 4 " C t oc vwt c " fkciqpcng Uv q/ Ct okgt wpiurwv | Uvt kue g " fk"t gv g *okp0" 42 " z " 62 " eo+ 5 "Kpe qnnciikq " fgnng ncu vt g "kuqncpvk" c ikwpvk" u h cnucvk" fk okp0" 47 " eo C v v gp|kqpg< pgk" ukuv gok" c " uvt cv q " urguuq " fl "pge guuct kq ejg "n)ct ocvwt c " fkciqpcng " ukc " fkurquv c "pgn v gt |q "rḱ" gu v gt pq " fgnn)kpv qpce q# Wp" cpiqnq "kpv gt pq " fgx g " guugt g ct ocv q " e qog "wp" cpiqnq " gu v gt pq. rgt " swguv q "nc "t gv g "rt gh qt ocv c " cf cpiqnq " fl "kn"rt qe gfkogpv q " fk crrnke c|kqpg "rḱ" ch h kfcdkng Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 55 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – inestre e porte Sistemi di isolamento per facciate Struttura dell’architrave (rompiiamma S Rev.-Nr. 01/03.12 Sto- St o-Ge w ebe wink el PS 15 SE > 10 cm Lana miner ale a lamelle Collant e Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di v etr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a St ender e lo s tr at o di r et e f ino a die tr o l'isolament o 20 30 30 R esis t enz a al v ent o e f issaggio della f ines tr a sec ondo le indic azioni del pr odut t or e delle f ines tr e! Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 56 3. Dettagli costruttivi – inestre e porte Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Marcapiano tagliafuoco 7 Sto- S > 20 cm Lastr a isolant e PS 15 SE ma x. 50 cm Lana miner ale a lamelle inc ollat a su tut t a la super f icie Collant e Lastr a isolant e PS 15 SE Malt a di ar matur a e r e t e in f ibr e di v e tr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichies t a St o- Anput zleis t e o St o-Fugendichtband c ome da ST St o-Ge w ebe wink el > 10 cm R esis t enza al vent o e f issaggio della f ines tr a sec ondo le indic azioni del pr odut t or e delle f ines tr e! Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 57 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – inestre e porte Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo con inestre a ilo della facciata o sporgenti, con tolleranza max ± 3 mm Kuqnct g "n)kpv gt e crgfkpg e qp"ncpc "okpgt cng# V gnckq " fgnnc " h kpguvt c Pqp" h ct " fgh nwkt g " n)ce swc rt q x gpkgpv g " fcn" v gnckq " fgnnc h kpgu vt c " cnn)kpv gt pq " fgnnq " u vt c v q fk"kuqncpv g#"Ng " v qnngt cp| g " fk rquc " cink" cpiqnk" fgn" v gnckq fgnnc " h kpgu vt c " x gt vke cnogpv g " gf qt k| | qpv cnogpv g "pqp" fg x qpq uwrgt ct g " ł " 5 "oo# Pcu vt q " fk"korgt ogcdknk| |c|kqpg "rgt ikwpvk" e qog " fc " UV." e qorngv cogpv g kort gipcv q Kn"pcu vt q " fk" korgt ogcdknk| | c|kqpg rgt " ikwpvk" fgx g " guugt g " fkogpukq/ pcv q "kp"dcug " cnng " fgh qt oc|kqpk t kurgv v q " cnnc " u vt wv vwt c " fgnng " h kpgu vt g *e qowpswg " okp0" 47 1 ;/3:+# Kn"pcu vt q " fg x g " guugt g "kpugt kv q kp"oqfq " fc " cuuqt dkt g " fg h qt oc |kqpk fk" vt c|kqpg " g " e qort guukqpg# Uv q/Rwv |cduejnwuurt q h kn Kn"rt q h knq " fk" ejkwuwt c " fgnn)kpv qpce q fg xg " uq xt crrqt uk" cn"pcuvt q "kuqncpv g rgt " ikwpvk"rgt " "oc z0" 7 "oo0 Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c " qt icpke q " g t g v g " fk" h kdt g " fk" x gvt q Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g "kp h kdt g " fk" x g vt q Ncuvt c " fk"kuqncogpv q "GRU Eqnncpv g T gukuv gp|c " cn" x gpv q " g " h kuuciikq " fgnnc " h kpguvt c " uge qpfq "ng "kpfke c|kqpk fgn"rt qfwv v qt g " fgnng " h kpguvt g# Ng "kpfke c|kqpk" fk"rt qigv v c|kqpg "rgt "kn"t ce e qt fq " c " h kpguvt g " c " h knq " q urqt igpvk" fcnnc " h ce ekcv c " fg x qpq " guugt g "t kurgv v cv g " g " crrnke cv g# Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 58 3. Dettagli costruttivi – inestre e porte Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo con inestre a ilo della facciata o sporgenti, di grandi dimensioni Hkpguvt c Nc "nct ijg| |c "rt gfkurqu v c fgk" ikwpvk" vt c " v gnck" fk"ogv cnnq g "RVK" fg xg " guugt g okp0"37 "oo# Kuqnct g "nq " urc|kq " xwqv q e qp"ncpc "okpgt cng# Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t gv g "kp" h kdt g " fk" x gvt q Ug|kqpg " C * x gfk" fkugipq " Y " 638+ Uv q/Hwigpfkejvdcpf" e qog fc " UV "*kp"dcug " cnnc nct ijg| |c " fgk" ikwpvk+ Nc " uwrgt h kekg " cfgukx c " fgn pcuvt q "kuqncpv g " fgx g ugiwkt g "nc " fkt g|kqpg " fgnnc uwrgt h kekg " ct ocv c# Uv q/Ig y gdg ykpm gn Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t gv g "kp" h kdt g " fk" x gvt q Ncuvt c "kuqncpv g Eqnncpv g T guku v gp|c " cn" xgpv q " g " h kuuciikq " fgnnc " h kpgu vt c " uge qpfq "ng "kpfke c|kqpk fgn"rt qfwv v qt g " fgnng " h kpguvt g# Ng "kpfke c|kqpk" fk"rt qigv v c|kqpg "rgt "kn"t cee qt fq " c " h kpguvt g " c " h knq " q urqt igpvk" fcnnc " h ce ekcv c " fg x qpq " guugt g "t kurgv v cv g " g " crrnke cv g# Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 59 – inestre e porte Sistemi di isolamento per facciate Raccordo con inestre a ilo della facciata o sporgenti, di grandi dimensioni Sto- S Fkurquk|kqpg " cpiqnct g " fgn"pcu vt q fk"korgt ogcdknk| |c|kqpg "rgt ikwpvk"Hwigpfkejvdcpf Uejk| |q " *uejgocvke q+ uqrt c< uw" vwv v c "nc "nwpijg| | c Rgpfgp|c x gt uq "n) " gu v gt pq Uv qHng z {n 4z " e qog " dqkcee c Ug|kqpg " C uq v v q< vt c "ng " x gt vke cnk Ncuvt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g kp" h kdt g " fk" x gvt q Pcu vt q " ukiknncpv g "rgt " ikwpvk Hwigpfkejvdcpf" e qog " fc " UV Hkpgu vt c Pcu vt q " fk"korgt ogcdknk| |c/ |kqpg "rgt " ikwpvk"Hwigpfkejv / dcpf." e qog " fc " UV "*kp dcug " cnnc "nct ijg| |c " fgk" ikwpvk+ Nc " uwrgt h kekg " cfgukxc " fgn pcu vt q " fk"korgt ogcdknk| | c/ |kqpg " fg xg " ugiwkt g "nc " fkt g|k/ qpg " fgnnc " uwrgt h kekg " ct ocv c# Uv qHngz {n" 4z " e qog "dqkcee c Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g kp" h kdt g " fk" x gvt q T guku v gp| c " cn" x gpv q " g " h kuuciikq " fgnnc " h kpgu vt c " uge qpfq "ng " kpfke c|kqpk rt qfwv v qt g " fgnng " h kpgu vt g# Ng "kpfke c|kqpk" fk"rt qigv v c|kqpg "rgt "kn"t ce e qt fq " c " h kpguvt g " c " h knq " q urqt igpvk" fcnnc " h ce ekc v c " fg x qpq " guugt g " t kurg v v cv g " g " crrnke c v g# Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 60 Rev.-Nr. 01/03.12 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard 3. Dettagli costruttivi – inestre e porte Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo con telaio isso di inestra a ilo muratura >3 cm St o- Anput zleist e (c ome da ST) Collant e Lastr a isolant e Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di v etr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichies t a St o-Ge w ebe wink el St o-Fenst er bank Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 61 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – inestre e porte Sistemi di isolamento per facciate Raccordo con telaio isso di inestra incassata S Rev.-Nr. 01/03.12 Sto- St o- Anput zleist e (c ome da ST) Lastr a isolant e per stipit e. Se possibile isolar e lo stipit e c on 4 cm di isolant e Malt a di ar ma tur a e r et e in f ibr e di vetr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a Collant e Int onac o esist ent e Lastr a isolant e R ondella T assello inc assat o St o-Ge w ebe wink el St o-Fenst er bank R esist enza al v ent o e f issaggio della f inestr a sec ondo le indic a zioni del pr odut t or e delle f ines tr e! Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 62 3. Dettagli costruttivi – inestre e porte Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sistemi di isolamento per facciate Raccordo con telaio isso di inestra incassata con nastro di impermeabilizzazione per giunti S Rev.-Nr. 01/03.12 Sto- Uv q/Hwigpfkejvdcpf. e qog " fc " UV Ncu vt c "kuqncpv g "rgt uvkrkv g0" Ug "rquukdkng kuqnct g "nq " u vkrkv g e qp" 6 " eo" fk"kuqncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t g v g "kp" h kdt g " fk" x g vt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Eqnncpv g Kpv qpce q " guku v gpv g Ncuvt c "kuqncpv g T qpfgnnc V cuugnnq "kpe cuucv q Uv q/Ig y gdg ykpm gn Uv q/Hgpuv gt dcpm T gukuv gp|c " cn" xgpv q " g " h kuuciikq " fgnnc " h kpguvt c " uge qpfq ng "kpfke c|kqpk" fgn"rt qfwv v qt g " fgnng " h kpgu vt g# Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 63 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – inestre e porte Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo con telaio isso di inestra sporgente Uv q/ Cprwv |ngku v g." e qog " fc UV " q " Uv q/Hwigpfkejvdcpf. e qog " fc " UV Iwkfc " fk"rquk|kqpcogpv q UHU " e qp" rgt pq "kpe qt rqt cv q Ncuvt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t gv g "kp" h kdt g " fk" x gvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c Uv q/Ig y gdg ykpm gn Uv q/Hgpuv gt dcpm Pgnnc " | qpc " fgn" v gnq " fk korgt ogcdknk| |c|kqpg< e qnnc " cfcv v c." ue gnv c "kp"dcug cnnc " uwrgt h kekg " uw" ewk" fl cv v ce e cv q " *e qnnc " urgekcng+ Hkuuciikq " e qp" v cuugnnk Eqnncpv g V gnq " fk"korgt ogcdknk| |c|kqpg< C rrnke ct g "kn" v gnq " e qog " fc "kpfke c|kqpk " @" 6 " eo fgn"rt qfwv v qt g "kpe qnncpfqnq " uwn uwrrqt v q " g "rqk"kpuv cnnct g "kn"RVK T guku v gp| c " cn" x gpv q " g " h kuuciikq " fgnnc " h kpgu vt c " uge qpfq "ng " kpfke c|kqpk fgn"rt qfwv v qt g " fgnng " h kpgu vt g# Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 64 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo al davanzale Sto-Fentra 3. Dettagli costruttivi – avanzali Guar nizione St o-Fenst er bankband Dav anzale St o-Fens t er bank Disposizione degli anc or aggi St o-Fens t er bank ank er n c ome indic at o nelle istr uzioni di mont aggio! Spor genza > 30 mm Invit o a 45° St o-Fugendichtband c ome da ST Collant e Lastr a isolant e Malt a di ar ma tur a e r et e in f ibr e di vetr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a R esist enza al v ent o e f issaggio della f inestr a sec ondo le indic a zioni del pr odut t or e delle f ines tr e! Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 65 – avanzali Sistemi di isolamento per facciate Raccordo al davanzale Sto-Fentra Proi Sto- S Schiz zo (schematic o) Piant a A Sezione A Collant e Lastr a isolant e per s tipit e, spessor e almeno 3 cm Malt a di ar ma tur a e r et e in f ibr e di v etr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a St o-Fenst er bank Pr o f i Mat er iale isolant e ad alt a densit à St o-Fugendichtband c ome da ST, su tut t o il per imetr o Disposizione degli anc or aggi St o-Fenst er bank ank er n c ome indic a t o nelle istr uzioni di mont aggio! R esis t enza al vent o e f issaggio della f ines tr a sec ondo le indic azioni del pr odut t or e delle f inestr e! Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 66 Rev.-Nr. 01/03.12 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo al davanzale in pietra naturale Sto- 3. Dettagli costruttivi – avanzali S Uejk| | q " *uejgocvke q+ Rkcpv c C Ug|kqpg " C Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g " rgt " u vkrkv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t gv g "kp" h kdt g " fk" xgvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug "t kejkgu v c Fc x cp| cng "kp"rkg vt c "pc vwt cng Kpe qnnciikq "*Uejkwoc "RW+ Oc v gt kcng " kuqncpv g cf" cnv c " fgpukv Uv q/Hwigpfkejvdcpf" e qog fc " UV." uw" vwv v q " kn"rgt kog vt q Dqkce e c " fk" Uv qHng z {n" e qog rt qv g|kqpg " e qpvt q "n) "wokfkv T guku v gp| c " cn" x gpv q " g " h kuuciikq " fgnnc " h kpgu vt c " uge qpfq ng "kpfke c|kqpk" fgn"rt qfwv v qt g " fgnng " h kpgu vt g# Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 67 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – vvolgibili Sistemi di isolamento per facciate Raccordo per la guida dell’avvolgibile con StoFix Rondell S Rev.-Nr. 01/03.12 Sto- St o-Fugendichtband c ome da ST St oFix R ondell St oColl Fix Guida per a v v olgibile St o-Ge w ebe wink el St o-Fenst er bank Collant e Lastr a isolant e Malt a di ar matur a e r e t e in f ibr e di v e tr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a R ondella T assello inc assat o R esist enza al v ent o e f issaggio della f inestr a sec ondo le indic azioni del pr odut t or e delle f inestr e! Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 68 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo per la guida dell’avvolgibile, con guida già installata 3. Dettagli costruttivi – vvolgibili Uv q/ Cprwv |ngku v g." e qog " fc " UV Iwkfc "rgt " cx x qnikdkng Eqnncpv g Ncu vt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t gv g "kp" h kdt g " fk" xgvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c |kqpg " ug "t kejkgu v c Uv q/Ig y gdg ykpm gn T qpfgnnc V cuugnnq "kpe cuucv q Fcx cp|cng " Uv q/Hgpuv gt dcpm T guku v gp| c " cn" x gpv q " g " h kuuciikq " fgnnc " h kpgu vt c " uge qpfq ng "kpfke c|kqpk" fgn" rt qfwv v qt g " fgnng " h kpgu vt g# Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 69 – vvolgibili Sistemi di isolamento per facciate Sto-Fentra Proi con incasso guide per avvolgibile Sto- S Or dinar e St o-Fens t er bank Pr o f i c on inc asso guide per a v v olgibile c ome ar tic olo speciale! Guida per a v v olgibile Invit o a 45° St o-Fugendichtband c ome da ST Si c onsiglia: R ac c or do St o-Fenst er bank guida per av v olgibile r ealiz z a t o c on sigillant e St oSeal F 505! Collant e Lastr a isolant e Malt a di ar matur a e r e t e in f ibr e di v e tr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichies t a T assello inc assat o R ondella St o-Ge w ebe wink el St o-Fenst er bank Pr o f i c on inc asso R esist enza al v ent o e f issaggio della f inestr a sec ondo le indic azioni del pr odut t or e delle f inestr e! Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 70 Rev.-Nr. 01/03.12 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo al cassonetto dell’avvolgibile (portante e stabile), rivestimento con lastre portaintonaco StoVentec Tr gerplatte mm 3. Dettagli costruttivi – vvolgibili Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g Eqnncpv g Uv q X gpv ge " Vt igt rncv v g 34"oo Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t g v g "kp" h kdt g " fk" x g vt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkguv c Ecuuqpgv v q " c x x qnikdkng *rqt v cpv g " g " e qp" h qt oc " u v cdkng+ Uv q/M cpv gpuejwv |rt q h kn" I Uv q/Hwigpfkejvdcpf e qog " fc " UV Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 71 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – vvolgibili Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo al cassonetto dell’avvolgibile (portante e stabile), isolamento < 4 cm 3"N 4 Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g Ecuuqpgv v q " c x x qnikdkng *rqt v cpv g " g " e qp h qt oc " u v cdkng+ Eqnncpv g Uv q X gpv ge " Vt igt rncv v g 34" oo Eqnncpv g Ncuvt g "kuqncpvk" fk" urguuqt g okpqt g " fk" 6 " eo."kpe qnnciikq uw" vwv v c "nc " uwrgt h kekg 3 4"N Ocnv c " fk " ct oc vwt c " g t gv g "kp" h kdt g " fk" x gvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c Uv q/ Cwh uv gemrt q h kn"Rgt h gm v Uv q/Uqem gncduejnwuungkuv g. kpe qnncv q " e qp" Uv qEqnn"Hkz Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 72 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo al cassonetto dell’avvolgibile (portante e stabile , isolamento cm 3. Dettagli costruttivi – vvolgibili Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g okp0"32 " eo Ecuuqpgv v q " c x x qnikdkng *rqt v cpv g " g " e qp h qt oc " u v cdkng+ Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g " fk" urgu/ uqt g "ociikqt g " fk" 6 " eo Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t g v g "kp" h kdt g " fk" x g vt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug "t kejkguv c Uv q/ Vt qr h m cpv gprt q h kn kpe qnncv q "pgnnc "ocnv c fk" ct ocvwt c C nv gt pc vkx c " e qp Uv q/ Cprwv |ngkuv g "Gzrgt v g "rct curkiqnk Uv q/Ig y gdg ykpm gn Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 73 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – vvolgibili Sistemi di isolamento per facciate Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Rivestimento del cassonetto dell’avvolgibile con lastre portaintonaco StoVentec Tr gerplatte mm, con struttura di base suficientemente portante V cuugnnk" e qph qt ok" cnn)qoq/ nqic|kqpg "Kpugt kt g "k" v cuugnnk 3N gx gpvwcnogpv g "kp" h qt k 4 rt cvke cvk"kp"rt ge gfgp|c Eqnncpv g Ncuvt c " kuqncpv g Eqnncpv g Uv q X gpv ge " Vt igt rncv v g 34"oo Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t g v g "kp" h kdt g " fk" x g vt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkguv c Pqv c< Kn" t crrqt v q " vt c "rct v g urqt igpv g " g "rct v g " h kuucv c fg x g " guugt g "31 4 " c "31 4# Swgu v c "kph qt oc|kqpg " x cng uqnq " kp"t gnc |kqpg " cn" fku0 Y " 848 Uq v v qu vt wv vwt c " uwh h k/ ekgpv gogpv g " rqt v cpv g. kpenwuq " h kuuciikq "kp" qrgt c 3 N *pge guuct kq " v cinkq " v gt oke q+ 4 Ejkct kt g " crrnke c|kqpg. h kuuciikq " g " h kpkvwt c " fgnng x gpg|kcpg0"N)crrnke c|kqpg cx xkgpg "rt koc " fgn oqpv ciikq " fgnng x gpg|kcpg0 Uv q/M cpv gpuejwv |rt q h kn"I Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 74 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Rivestimento del cassonetto dell’avvolgibile con lastre portaintonaco StoVentec Tr gerplatte, supporto suficientemente portante Sto- 3. Dettagli costruttivi – vvolgibili S Il r appor t o tr a par t e a sbalz o e par t e f issa t a nella las tr a isolant e de v e esser e 1/ 2 L ad 1/ 2 L! Dis t anz a or iz z ont ale tr a so t t os tr ut tur a e / o t assella tur a ma x. 60 cm per ogni f issaggio Pr e v eder e una so t t os tr ut tur a sul bor do delle las tr e! 15 L 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 15 1/ 2 L 1/ 2 L Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 75 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – vvolgibili Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Sostegno del cassonetto dell’avvolgibile con StoTrawik L, cassonetto non portante Eqnncpv g Ncu vt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t g v g "kp" h kdt g " fk" x g vt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug "t kejkguv c Hkuuciikq "ogee cpke q Uv qHkz " Vt c ykm "N Ncuvt c "kuqncpv g " e qog urgekh ke cv q " fcnng pqt og " cpvkpe gpfkq kp" xkiqt g# 4N 5 Uv qHkz " Vt c ykm "N V cuugnncvwt c " fgnng "ncu vt g Uv q/Rwv | vt igt rncv v g * u h cnuc v c " t kurg v v q " c Uv qHkz " Vt c ykm "N+ Kpugt kt g "k" v cuugnnk gx gpvwcnogpv g "kp" h qt k rt cvke cvk"kp"rt ge gfgp|c Uv q/Rwv | vt igt rncv v g 42 "oo Uv q/T guqn/F oorncv v g " 244 *okp0" 52 "oo+ 3N 5 Tkgorkt g " ink" urc|k" xwqvk# Uv q/Hwigpfkejvdcpf e qog " fc " UV Uv q/M cpv gpuejwv |rt q h kn 42 "oo Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 76 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Rivestimento del cassonetto dell’avvolgibile, cassonetto non portante Sto- 3. Dettagli costruttivi – vvolgibili S Eqnncpv g Ncu vt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t g v g "kp" h kdt g " fk" x g vt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug "t kejkguv c Ncu vt c "kuqncpv g " e qog urgekh ke cv q " fcnng "pqt og cpvkpe gpfkq "kp" xkiqt g# Hkuuciikq " fgn" e cuuqpgv v q fgnng " x gpg|kcpg." e qort guq kn" v cinkq " v gt oke q " fcn uwrrqt v q." c " e ct ke q " fgn e qookv v gpv g 4N 5 V cuugnncvwt c " fgnng "ncu vt g Uv q/Rwv | vt igt rncv v g * u h cnuc v c " t kurg v v q " cn h kuuciikq " fgn" e cuuqpgv v q fgnng " x gpg|kcpg+0 Kpugt kt g "k" v cuugnnk gx gpvwcnogpv g "kp" h qt k rt cvke cvk"kp"rt ge gfgp|c Uv q/Rwv | vt igt rncv v g 42 "oo Uv q/T guqn/F oorncv v g " 244 *okp0" 52 "oo+ 3N 5 Tkgorkt g " ink" urc|k" xwqvk# Uv q/Hwigpfkejvdcpf e qog " fc " UV Uv q/M cpv gpuejwv |rt q h kn 42 "oo Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 77 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – vvolgibili Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Rivestimento del cassonetto dell‘avvolgibile con Sto-Putztr gerplatte 20 mm - giunzione delle lastre con sottostruttura (prospetto) Kn"t crrqt v q " vt c "rct v g " c " udcn| q " g "rct v g " h kuucv c " fg x g " guugt g " fk"31 5 "N " c " 4 1 5 "N# Fku v cp| c " fk" v cuugnncvwt c " qt k| | qpv cng " oc z0" 82 " eo0 Rt g x gfgt g "wpc " uqv v qu vt wv vwt c " cfcv v c " uwn" dqt fq " fgnng "ncu vt g# 37 82 82 82 52 52 82 82 82 37 41 5 31 5 Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 78 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Rivestimento del cassonetto dell‘avvolgibile con Sto-Putztr gerplatte 20 mm - giunzione delle lastre senza sottostruttura (prospetto) Sto- 3. Dettagli costruttivi – vvolgibili S Kn"t crrqt v q " vt c " rct v g " c " udcn| q " g "rct v g " h kuucv c " fgx g " guugt g " fk"31 5 "N " c " 4 1 5 "N "# Fku v cp| c " fk" v cuugnnc vwt c " qt k| | qpv cng "oc z0" 82 " eo0 Kn"dqt fq " fgnng "ncuvt g " fl " e qnngicv q " e qp"k" rt q h knk" fk" rt qv g|kqpg " fgk"dqt fk# 37 82 82 82 37 37 82 82 82 37 41 5 @42 31 5 Ikwpv q " h t c rt q h knk Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 79 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – vvolgibili Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Rivestimento del cassonetto dell‘avvolgibile con Sto-Putztr gerplatte senza sottostruttura (prospetto) V cuugnnq " uge qpfq qoqnqic|kqpg0"Kpugt kt g k" v cuugnnk" gx gpvwcnogpv g kp" h qt k" rt cvke cvk"kp rt ge gfgp|c Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g Eqnncpv g Uv q/Rwv | vt igt rncv v g 42" oo Pq v c< Kn"t crrqt v q " vt c " rct v g c " udcn| q " g "rct v g " h kuuc v c fgx g " " guugt g "31 5 " c " 4 1 5# Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t gv g "kp" h kdt g " fk" x gvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c Crrnke c|kqpg." h kuuciikq " g t kx gu vkogpv q " fgnng xgpg|kcpg " fg x qpq " guugt g qiigv v q " fk" crrqukv c urgekh ke c0"N)crrnke c|kqpg c x xkgpg "rt koc " fgn oqpv ciikq " fgnng " x gpg|kcpg Hce qnv c vkx q<" 4 " ocpk" fk rkv vwt c " gu0 Uv qEqnqt "Oc zket {n Uv q/M cpv gpuejwv |rt q h kn 42 "oo Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 80 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard 3. Dettagli costruttivi – alconi e terrazze 7 Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo con balcone con taglio termico 7 Eqnncpv g Uv q/Uqem gnrncv v g Ocnv c " fk" ct oc vwt c " g t gv g "kp" h kdt g " fk" xgvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c |kqpg " ug "t kejkgu v c Kpe qnnct g "nc "rt koc " ugt kg " fk"ncuvt g Uv q/Uqem gnrncv v g " e qp" Uv qHngz {n uwn" v gnq " fk"korgt ogcdknk| | c|kqpg Kn" vt c v v cogpv q " cpvkwokfkv " Uv qHng z {n fl " crrnke cv q " rt koc " fgn"t kx guvkogpv q fk" h kpkvwt c Korgt ogcdknk| | c |kqpg " c e ct ke q " fgn" e qookv v gpv g Uv q/Hwigpfkejvdcpf e qog " fc " UV Kpxkv q " c " 67̇ Dcv vkue qrc "kp" e gt coke c Uv q/Jkpv gt h ¯nnrt q h kn Ukiknncpv g " e qog " fc kpfke c|kqpg " fk uejgfc " v gepke c Ocuugv v q " fk" e cne gu vt w| | q " igv v cv q "kp" qrgt c Rgpfgp|c " @ " " 4" ' Gngogpv q "kuqncpv g " fgn" dcne qpg Nc " u vt wv vwt c " g "n)kuqncogpv q " fgn" dcne qpg " uqpq kpfke c vk" uqnq "kp"oqfq " uejgoc vke q# Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 81 7 – alconi e terrazze Sistemi di isolamento per facciate Raccordo terrazza con lamiera e Sto-Sockelproil P 7 Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Eqnncpv g Ncuvt c "kuqncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t g v g "kp" h kdt g " fk" x g vt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug "t kejkguv c Uv q/Uqem gnrt q h kn"RJ Ncokgt c "rt guuqrkgicv c. e qort guq " kn" h kuuciikq " g n) "kuqncogpv q." c " e ct ke q fgn" e qookv v gpv g# C v v gp|kqpg<" rqpv g " v gt oke q# Korgt ogcdknk| |c|kqpg gf"kuqncogpv q " e qp t ce e qt fq " c "rct gv g " c e ct ke q " fgn" e qookv v gpv g okp0"37 " eo Uv q/Hwigpfkejvdcpf e qog " fc " UV Rgpfgp|c "@ " " 4"' Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 82 7 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sistemi di isolamento per facciate Realizzazione del gocciolatoio con Sto-Tropfkantenproil 3. Dettagli costruttivi – alconi e terrazze 7 S Rev.-Nr. 01/03.12 Sto- T qpfgnnc V cuugnnq "kpe cuucv q 32oo T qpfgnnc V cuugnnq "kpe cuuc v q Uv q/ Vt qr h m cpv gprt q h kn kpugt kv q "pgnnc "ocnv c " fk" ct ocvwt c Ncuvt c "kuqncpv g Eqnncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t gv g "kp" h kdt g " fk" x gvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c Kn"rt q h knq " fl " h qt pkv q " fk"wp" ikwpv q " fk" e qppguukqpg# Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 83 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard 7 – alconi e terrazze 7 Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Realizzazione del gocciolatoio su sporgenza T qpfgnnc V cuugnnq "kpe cuucv q Uv q/ Vt qr h m cpv gprt q h kn kpugt kv q " pgnnc " ocnv c fk" ct ocvwt c Ncuvt c "kuqncpv g Eqnncpv g Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g t gv g "kp" h kdt g " fk" xgvt q Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c Rkv vwt c |kqpg ug "t kejkguv c Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 84 7 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard 7 Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo per balcone con sguscia 3. Dettagli costruttivi – alconi e terrazze Collant e Lastr a isolant e Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di v etr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a St o-St ar tpr o f il PH-P St o-Sock elpr o f il PH St o-Fugendichtband c ome da ST Riv es timent o imper meabile Str at o isolant e Pr o f ilo c onc a v o Collant e Pendenz a > 2 % Element o isolant e del balc one Rispe t t ar e la nor ma tiv a antinc endio! Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 85 7 – alconi e terrazze Sistemi di isolamento per facciate Raccordo terrazza 7 Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard St o-Sock elplat t e Imper meabiliz zazione a c ar ic o del c ommit t ent e St oFle x yl su tut t a la super f icie c ome c ollant e min. 15 cm Collant e Las tr a isolant e Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di vetr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a St oFle x yl 2x c ome boiac c a f ino a sopr a la super f icie di c alpestio R ealiz zar e una sguscia di r ac c or do c on malt a o pr o f ilo Pendenza > 2 % Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 86 7 Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Raccordo con Sto-Balkonaustritt 3. Dettagli costruttivi – alconi e terrazze 7 Sto- S Ikwpv q " fk" ukiknncvwt c rgt ocpgpv gogpv g " gncu vke q. e qog " fc "kpfke c|kqpg fk" uejgfc " v gepke c Uv q/Hwigpfkejvdcpf e qog " fc " UV Kpu v cnnct g " Uv q/Dcnm qpcwu vt kv v fqrq " cx gt " e qorngv cv q n) " kodqv v g Ngv v q " fk"ocnv c<" gu0" Uv qHng z {n Uv q/Hgpu v gt dcpmdcpf Ngv v q " fk"ocnv c<" gu0" Uv qHng z {n Uv q/Dcnm qpcwuvt kv v e qp"dqt fq "ncv gt cng t kcn|cv q " g "rgpfgp|c Urqt igp|c " @" 52 "oo Tkx gu vkogpv q " fgnnq " |qee qnq Uv gpfgt g "n)kpv qpce q " h kpq " c uqv v q "kn"dqt fq " uwrgt kqt g " fgn rkcpq " fk" e cnrgu vkq " Uv qHngz {n 4z " e qog "dqkcee c " h kpq " c 7 " eo" cn" fkuqrt c " fgn"rkcpq fk" e cnrguvkq Rgpfgp|c " ' *Hcuekc cpvk/ uejk| |k+ Korgt ogcdknk| |c|kqpg uge qpfq "FKP"3:3;7 Kpe qnnciikq " uw" vwv v c "nc uwrgt h kekg " e qp" Uv qHng z {n Uv q/Uqem gnrncv v g V gnq " t kph qt |cv q " fk"rt q v g|kqpg fcink"wt vk"oge e cpkek T guku v gp| c " cn" x gpv q " g " h kuuciikq " fgnnc " h kpgu vt c " uge qpfq ng "kpfke c|kqpk " fgn"rt qfwv v qt g " fgnng " h kpgu vt g# Kp" e cuq " fk" urguuqt g " gngx cv q " fk"kuqncpv g " fl "pge guuct kq "kpugt kt g " Uv q/ Vt kv vm qpuqng "RJ# Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 87 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – iunti strutturali Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Proilo per giunto di dilatazione piano St o-Dehnf ugenpr o f il Tipo E c on pr o f ilo angolar e bilat er ale Collant e Lastr a isolant e Malt a di ar matur a e r e t e in f ibr e di v e tr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichies t a Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 88 3. Dettagli costruttivi – iunti strutturali Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Proilo per giunto di dilatazione ad angolo St o-Dehnf ugenpr o f il Tipo V c on pr o f ilo angolar e monolat er ale Nessun inc ollaggio Collant e Lastr a isolant e Malt a di ar matur a e r e t e in f ibr e di v e tr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichies t a Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 89 3. Dettagli costruttivi Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard – iunti strutturali Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Nastro per giunto di dilatazione piano St o-Ge w ebe wink el Rivestiment o senza r et e Nastr o di sigillatur a St o-Dehnf ugenband Tipo 2/ 3 Collant e Las tr a isolant e Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di vetr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 90 3. Dettagli costruttivi – iunti strutturali Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard Sto- S Rev.-Nr. 01/03.12 Sistemi di isolamento per facciate Nastro per giunto di dilatazione ad angolo St o-Ge w ebe wink el Rivestiment o senza r et e Nastr o di sigillatur a St o-Dehnf ugenband Tipo 2/ 3 Nessun inc ollaggio Collant e Las tr a isolant e Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e di vetr o Int onac o di f initur a Pit tur azione se r ichiest a Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 91 92 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard Panoramica - Sistemi di facciata ventilata: StoVentec Glass Nr. Descrizione EAG 1XX Zoccolatura EAG 101 Sezione verticale, raccordo zoccolatura, isolamento della zoccolatura rientrante EAG 2XX Pareti esterne/Passaggi del sistema EAG 200 Sezione orizzontale, angolo esterno di StoVentec Glass con taglio a 45° EAG 201 Sezione orizzontale, angolo esterno di StoVentec Glass, sporgenza vetro EAG 220 Sezione orizzontale, angolo interno di StoVentec Glass EAG 240 Sezione orizzontale, raccordo verticale di StoVentec Glass/sistema di isolamento arretrato, scossalina e bordo visibile EAG 3XX Coperture/Coronamento EAG 300 Sezione verticale, ventilazione raccordo cimasa EAG 4XX Finestre/Porte EAG 400 Sezione orizzontale, imbotte con spallette, bordo visibile, inisso incassato nella muratura EAG 402 Sezione orizzontale, imbotte con spallette, bordo non visibile, inisso incassato nella muratura EAG 451 Sezione verticale, architrave con imbotte ventilato, bordo visibile, senza spalletta EAG 454 Sezione verticale, architrave con imbotte, bordi coperti e spalletta EAG 5XX Davanzali EAG 500 Sezione verticale, ventilazione raccordo davanzale EAG 7XX Sofitti EAG 700 Sezione verticale, raccordo di StoVentec Glass a sofitto / terminale parete EAG 705 Sezione verticale, raccordo di StoVentec Glass a sofitto / terminale parete verticale I dettagli costruttivi riportati costituiscono solo una selezione della gamma completa. Per ulteriori informazioni possibile visitare la pagina di Download sul sito www.stoitalia.it oppure contattare il Technical Support Center via e-mail: tsc.it sto.com 93 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard StoVentec Glass Rev.-Nr. 01/05.13 StoVentec Glass, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, raccordo zoccolatura, isolamento della zoccolatura rientrante Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 94 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard StoVentec Glass Rev.-Nr. 01/05.13 StoVentec Glass, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, angolo esterno di StoVentec Glass con taglio a 45° Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 95 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard StoVentec Glass Rev.-Nr. 01/05.13 StoVentec Glass, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, angolo esterno di StoVentec Glass, sporgenza vetro Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 96 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard StoVentec Glass Rev.-Nr. 01/05.13 StoVentec Glass, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, angolo interno di StoVentec Glass Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 97 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard StoVentec Glass Rev.-Nr. 01/05.13 StoVentec Glass, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, raccordo verticale StoVentec Glass / sistema di isolamento arretrato, scossalina e bordo visibile Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 98 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard StoVentec Glass Rev.-Nr. 01/05.13 StoVentec Glass, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, ventilazione raccordo cimasa Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 99 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard EAG 400 StoVentec Glass Rev.-Nr. 01/05.13 StoVentec Glass, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, imbotte con spallette, bordo visibile, inisso incassato nella muratura Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 100 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard StoVentec Glass Rev.-Nr. 01/05.13 StoVentec Glass, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, imbotte con spallette, bordo non visibile, inisso incassato nella muratura Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 101 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard StoVentec Glass Rev.-Nr. 01/05.13 StoVentec Glass, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, architrave con imbotte ventilato, bordo visibile, senza spalletta Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 102 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard EAG 454 StoVentec Glass Rev.-Nr. 01/05.13 StoVentec Glass, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, architrave con imbotte, bordi coperti e spalletta Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 103 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard EAG 500 StoVentec Glass Rev.-Nr. 01/05.13 StoVentec Glass, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, ventilazione raccordo davanzale Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 104 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard 7 StoVentec Glass Rev.-Nr. 01/05.13 StoVentec Glass, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, raccordo di StoVentec Glass a sofitto / terminale parete Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 105 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard 7 StoVentec Glass Rev.-Nr. 01/05.13 StoVentec Glass, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, raccordo di StoVentec Glass a sofitto / terminale parete verticale Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 106 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard Panoramica - Sistemi di facciata ventilata: StoVentec Stone Massive Nr. Descrizione EAS 1XX Zoccolatura EAS 101 Sezione verticale, raccordo con zoccolo isolato arretrato EAS 103 Sezione verticale, raccordo con zoccolo, fascia antischizzi EAS 2XX Pareti esterne/Passaggi del sistema EAS 200 Sezione orizzontale, angolo esterno a 90° EAS 220 Sezione orizzontale, angolo interno facciata ventilata EAS 3XX Coperture/Coronamento EAS 300 Sezione verticale, ventilazione raccordo cimasa, giunto aperto EAS 4XX Finestre/Porte EAS 402 Sezione orizzontale, imbotte con spallette in alluminio, bordo non visibile, inisso incassato nella muratura EAS 452 Sezione verticale, architrave con imbotte in alluminio, bordo non visibile, inisso incassato nella muratura EAS 5XX Davanzali EAS 500 Sezione verticale, raccordo di ventilazione al davanzale con giunto aperto I dettagli costruttivi riportati costituiscono solo una selezione della gamma completa. Per ulteriori informazioni possibile visitare la pagina di Download sul sito www.stoitalia.it oppure contattare il Technical Support Center via e-mail: tsc.it sto.com 107 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard S StoVentec Stone Massive Rev.-Nr. 01/05.13 Sto entec Stone Massive, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, raccordo con zoccolo isolato arretrato Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 108 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard S StoVentec Stone Massive Rev.-Nr. 01/05.13 Sto entec Stone Massive, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, raccordo con zoccolo, fascia antischizzi Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 109 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard S StoVentec Stone Massive Rev.-Nr. 01/05.13 Sto entec Stone Massive, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, angolo esterno a 90° Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 110 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard S StoVentec Stone Massive Rev.-Nr. 01/05.13 Sto entec Stone Massive, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, angolo interno facciata ventilata Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 111 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard S StoVentec Stone Massive Rev.-Nr. 01/05.13 Sto entec Stone Massive, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, ventilazione raccordo cimasa, giunto aperto Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 112 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard S StoVentec Stone Massive Rev.-Nr. 01/05.13 Sto entec Stone Massive, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, imbotte con spallette in alluminio, bordo non visibile, inisso incassato nella muratura Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 113 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard S StoVentec Stone Massive Rev.-Nr. 01/05.13 Sto entec Stone Massive, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, architrave con imbotte in alluminio, bordo non visibile, inisso incassato nella muratura Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 114 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard Rev.-Nr. 01/05.13 Sto entec Stone Massive, sottostrut- EAS 500 StoVentec tura in acciaio ino alluminio Stone Massive Sezione verticale, raccordo di ventilazione al davanzale con giunto aperto Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 115 116 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard Panoramica - Sistemi di facciata ventilata: StoVentec R Nr. Descrizione VAR 1XX Zoccolatura VAR 101 Sezione verticale, raccordo con lo zoccolo isolato VAR 2XX Pareti esterne/Passaggi del sistema VAR 200 Sezione orizzontale, angolo esterno StoVentec R VAR 210 Sezione orizzontale, angolo esterno StoVentec R / sistema di isolamento per facciate VAR 220 Sezione orizzontale, angolo interno StoVentec R VAR 3XX Coperture/Coronamento VAR 300 Sezione verticale, ventilazione raccordo cimasa, giunto aperto VAR 4XX Finestre/Porte VAR 403 Sezione orizzontale, stipite isolato con lana minerale, inisso incassato nella muratura, profondità del sistema max. 20 cm VAR 405 Sezione orizzontale, stipite con inestra a ilo esterno muratura, profondità del sistema max. 20 cm VAR 453 Sezione orizzontale, architrave con isolamento in lana minerale e inisso incassato nella muratura, profondità del sistema max. 20 cm VAR 454 Sezione verticale, architrave di inisso a ilo esterno muratura, profondità del sistema max. 20 cm VAR 5XX Davanzali VAR 500 Sezione verticale, ventilazione raccordo davanzale VAR 7XX Sofitti VAR 700 Sezione verticale, raccordo tra StoVentec R sofitto / StoVentec R facciata VAR 705 Sezione verticale, raccordo tra StoVentec R sofitto / StoVentec R facciata VAR 730 Sezione verticale, raccordo tra StoVentec R sofitto e facciata con sistema di rivestimento esterno VAR 735 Sezione verticale, raccordo tra StoVentec R sofitto / sistema di isolamento per facciate VAR 8XX Giunti strutturali VAR 810 Sezione orizzontale, giunto strutturale verticale su parete piana chiuso VAR 850 Sezione verticale, giunto di ripartizione orizzontale chiuso VAR 852 Sezione orizzontale, giunto di ripartizione verticale su parete piana chiuso I dettagli costruttivi riportati costituiscono solo una selezione della gamma completa. Per ulteriori informazioni possibile visitare la pagina di Download sul sito www.stoitalia.it oppure contattare il Technical Support Center via e-mail: tsc.it sto.com 117 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard R StoVentec R Rev.-Nr. 02/05.13 StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, raccordo con lo zoccolo isolato Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 118 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard R StoVentec R Rev.-Nr. 02/05.13 StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, angolo esterno StoVentec R Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 119 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard R StoVentec R Rev.-Nr. 02/05.13 StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, angolo esterno StoVentec R / sistema di isolamento per facciate Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 120 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard R StoVentec R Rev.-Nr. 02/05.13 StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, angolo interno StoVentec R Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 121 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard R StoVentec R Rev.-Nr. 02/05.13 StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, ventilazione raccordo cimasa, giunto aperto Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 122 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio R StoVentec R Rev.-Nr. 02/05.13 Sezione orizzontale, stipite isolato con lana minerale, inisso incassato nella muratura, profondità sistema max. 20 cm Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 123 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard VAR 405 StoVentec R Rev.-Nr. 02/05.13 StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, stipite con inestra a ilo esterno muratura, profondità del sistema max. 20 cm Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 124 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio R StoVentec R Rev.-Nr. 02/05.13 Sezione orizzontale, architrave con isolamento in lana minerale e inisso incassato nella muratura, profondità del sistema max. 20 cm Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 125 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard VAR 454 StoVentec R Rev.-Nr. 02/05.13 StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, architrave di inisso a ilo esterno muratura, profondità del sistema max. 20 cm Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 126 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard VAR 500 StoVentec R Rev.-Nr. 02/05.13 StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, ventilazione raccordo davanzale Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 127 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard R7 StoVentec R Rev.-Nr. 02/05.13 StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, raccordo tra StoVentec R sofitto / StoVentec R facciata Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 128 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard R7 StoVentec R Rev.-Nr. 02/05.13 StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, raccordo tra StoVentec R sofitto / StoVentec R facciata Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 129 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard R7 StoVentec R Rev.-Nr. 02/05.13 StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, raccordo tra StoVentec R sofitto e facciata con sistema di rivestimento esterno Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 130 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard VAR 735 StoVentec R Rev.-Nr. 02/05.13 StoVentec R, sottostruttura in acciaio inox/alluminio Sezione verticale, raccordo tra StoVentec R sofitto / sistema di isolamento per facciate Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 131 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard R StoVentec R Rev.-Nr. 02/05.13 StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, giunto strutturale verticale su parete piana chiuso Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 132 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard R StoVentec R Rev.-Nr. 02/05.13 StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, giunto di ripartizione orizzontale chiuso Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 133 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard R StoVentec R Rev.-Nr. 02/05.13 StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, giunto di ripartizione verticale su parete piana chiuso Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 134 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard Panoramica - Sistemi di facciata ventilata: StoVentec M Nr. Descrizione VAM 1XX Zoccolatura VAM 102 Sezione verticale, raccordo zoccolatura con proilo L di chiusura e isolamento dello zoccolo VAM 2XX Pareti esterne/Passaggi del sistema VAM 200 Sezione orizzontale, angolo esterno della facciata ventilata VAM 220 Sezione orizzontale, angolo interno della facciata ventilata VAM 3XX Coperture/Coronamento VAM 300 Sezione verticale, raccordo di ventilazione in cimasa con giunto aperto VAM 4XX Finestre/Porte VAM 406 Sezione orizzontale, formazione spalletta di inisso a ilo esterno muratura, composizione del sistema max. 30 cm VAM 455 Sezione verticale, architrave di inisso a ilo esterno muratura, composizione del sistema max. 30 cm VAM 5XX Davanzali VAM 500 Sezione verticale, raccordo di ventilazione al davanzale con giunto aperto VAM 8XX Giunti strutturali VAM 850 Sezione verticale, giunto orizzontale di ripartizione chiuso VAM 852 Sezione orizzontale, giunto verticale di ripartizione chiuso I dettagli costruttivi riportati costituiscono solo una selezione della gamma completa. Per ulteriori informazioni possibile visitare la pagina di Download sul sito www.stoitalia.it oppure contattare il Technical Support Center via e-mail: tsc.it sto.com 135 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard M Sto entec M Rev.-Nr. 01/05.13 Sto entec M, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, raccordo zoccolatura con proilo L di chiusura e isolamento dello zoccolo Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 136 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard M Sto entec M Rev.-Nr. 01/05.13 Sto entec M, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, angolo esterno della facciata ventilata Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 137 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard M Sto entec M Rev.-Nr. 01/05.13 Sto entec M, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, angolo interno della facciata ventilata Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 138 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard M Sto entec M Rev.-Nr. 01/05.13 Sto entec M, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, raccordo di ventilazione in cimasa con giunto aperto Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 139 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard M Sto entec M Rev.-Nr. 01/05.13 Sto entec M, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, formazione spalletta di inisso a ilo esterno muratura, composizione del sistema max. 30 cm Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 140 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard M Sto entec M Rev.-Nr. 01/05.13 Sto entec M, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, architrave di inisso a ilo esterno muratura, composizione del sistema max. 30 cm Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 141 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard M Sto entec M Rev.-Nr. 01/05.13 Sto entec M, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, raccordo di ventilazione al davanzale con giunto aperto Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 142 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard M Sto entec M Rev.-Nr. 01/05.13 Sto entec M, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione verticale, giunto orizzontale di ripartizione chiuso Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 143 3. Dettagli costruttivi Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard M Sto entec M Rev.-Nr. 01/05.13 Sto entec M, sottostruttura in acciaio ino alluminio Sezione orizzontale, giunto verticale di ripartizione chiuso Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 144 3. Dettagli costruttivi ettagli standard Sto eco roil Panoramica - Dettagli standard: StoDeco Proil Nr. Descrizione Sezioni del sistema DB 1 Bossenfassade - Sezione verticale DH 2 Ipotesi di issaggio StoDeco Proil cavo - alternativa DH 4 StoDeco Proil elemento cavo (profondità 250 - 400 mm) con staffa di montaggio e copertina in lamiera Pareti esterne/Passaggi del sistema DGS 2 Fascia marcapiano su sistema di isolamento per facciate con copertura in lamiera DVF 1 Proposta di issaggio di StoDeco Proil su StoVentec Fassade Davanzali DF 1 StoDeco Proil - raccordo per davanzali - sezione verticale DF 2 StoDeco Proil - raccordo per davanzali - sezione verticale I dettagli costruttivi riportati costituiscono solo una selezione della gamma completa. Per ulteriori informazioni possibile visitare la pagina di Download sul sito www.stoitalia.it oppure contattare il Technical Support Center via e-mail: tsc.it sto.com 145 3. Dettagli costruttivi ettagli standard Sto eco roil Sto eco Rev.-Nr. 01/04.13 Sto eco roil Bossenfassade - Sezione verticale Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 146 3. Dettagli costruttivi ettagli standard Sto eco roil Sto eco Rev.-Nr. 01/04.13 Sto eco roil Ipotesi di issaggio StoDeco Proil cavo - alternativa Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 147 3. Dettagli costruttivi ettagli standard Sto eco roil Sto eco Rev.-Nr. 01/04.13 Sto eco roil StoDeco Proil elemento cavo (profondità 250 - 400 mm) con staffa di montaggio e copertina in lamiera Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 148 3. Dettagli costruttivi ettagli standard Sto eco roil S Sto eco Rev.-Nr. 01/04.13 Sto eco roil Fascia marcapiano su sistema di isolamento per facciate con copertura in lamiera Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 149 3. Dettagli costruttivi ettagli standard Sto eco roil Sto eco Rev.-Nr. 01/04.13 Sto eco roil Proposta di issaggio di StoDeco Proil su StoVentec Fassade Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 150 3. Dettagli costruttivi ettagli standard Sto eco roil Sto eco Rev.-Nr. 01/04.13 Sto eco roil StoDeco Proil - raccordo per davanzali - sezione verticale Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 151 3. Dettagli costruttivi ettagli standard Sto eco roil Sto eco Rev.-Nr. 01/04.13 Sto eco roil StoDeco Proil - raccordo per davanzali - sezione verticale Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. 152 Prodotti e sistemi Introduzione Superici da lisce a molto grosse Sistemi di isolamento per facciate Intonaci per facciate Pitture per facciate Superici per l’architettura Restauro e conservazione Referenze Sto Esempi di realizzazione architettonica con prodotti e sistemi Sto Dettagli costruttivi Soluzioni di dettaglio dei sistemi di isolamento per facciate Sto Sistema StoColor System Varietà di colori disponibili nella gamma StoColor System Il principio in 3 fasi del sistema StoColor System: la percezione umana del colore, il cerchio cromatico con le tonalità di base, le scale cromatiche Capitolati Supporto nella progettazione Informazioni di base - Facciate Isolamento termico ad alta eficienza energetica Vantaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto Isolamento termico Protezione dall’umidità Protezione dal fuoco · Isolamento acustico Carico del vento Clima ambiente/benessere e comfort Informazioni sui materiali · Dati di isica applicata (Valori Glossario Ulteriori informazioni Informazioni speciiche e brochure 4. Sistema StoColor System Sistema StoColor System Emozionale e funzionale Materia ed energia non hanno mai colore. È solo nella mente umana che nasce la percezione del colore. Questa fusione tra presa di coscienza e senso estetico, propria delle realizzazioni architettoniche, si ri ette chiaramente nel sistema StoColor System. Grazie al principio del triangolo di sfumature di uno stesso colore (combinazioni con bianco, grigio e nero), si ottengono 772 tonalità. Suddiviso in 28 scale, StoColor System comprende 800 tonalità. Le nuance non fanno riferimento ad una rigida misurazione del colore, bensì allo schema della percezione umana. 1 4. Sistema StoColor System Semplicemente creativo Il principio in 3 fasi del sistema StoColor System Fase 1 La percezione umana del colore I colori percepiti più rapidamente dall’uomo sono il giallo, l’arancione, il rosso, il viola, il blu e il verde. Questo schema percettivo costituisce il punto di partenza di StoColor System. Fase 2 Il cerchio cromatico con le 24 tonalità di base Sei campi di colore, formati dai colori primari e secondari giallo, rosso, blu, arancione, viola e verde, costituiscono la base di StoColor System. Dividendo ogni settore in quattro segmenti, si ottiene un cerchio cromatico con 24 tinte: le tonalità di base. Tonalità di base 1 Scala cromatica chiara 2 Scala cromatica velata 1 3 Scala cromatica velata 2 4 Scala cromatica delle ombre 5 Scala cromatica scura Fase 3 Le cinque scale cromatiche Ad ogni tonalità di base sono associate 5 scale cromatiche create miscelando i colori secondo il principio del triangolo equicromatico. 31102 56 C2 31102 56 C2 Composizione delle scale cromatiche: 1 Scala cromatica chiara Ottenuta miscelando la tonalità di base con il bianco 2 Scala cromatica velata 1 Ottenuta miscelando la tonalità di base con il grigio 3 Scala cromatica velata 2 Ottenuta miscelando la tonalità di base con il grigio 4 Scala cromatica delle ombre Ottenuta miscelando una tonalità della scala cromatica chiara con una tonalità della scala scura N° tonalità Codice colore/N° di ordine Valore di luminosità Valore della quantità di luce rilessa dalla supericie. Espressa in percentuale: 100% = bianco, 0% = nero Categoria cromatica Deinizione del sovrapprezzo per colore - cfr. listino prezzi StoLotusan K/MP, StoSilco K/R/MP Prodotti ai silicati Sto Tonalità di colore idonea 5 Scala cromatica scura Ottenuta miscelando la tonalità di base con il nero 2 StoColor Lotusan G, StoColor Silco Tonalità di colore idonea È necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. 4. Sistema StoColor System Strumenti di presentazione Semplice funzionalità L’utilizzo professionale del colore richiede un sistema colorimetrico strutturato in modo equilibrato e che il concept di realizzazione sia attuabile con precisione. Gli strumenti di presentazione sono concepiti per assolvere alla medesima funzione. Alla base, vi sono concezioni non metriche o teoriche del colore: obiettivo primario è lo sviluppo di strumenti di realizzazione impiegabili su un’ampia varietà di forme architettoniche, stili e materiali. Con la gamma completa di strumenti a disposizione, dalla cartella colori al box cromatico, l’architetto potrà ricevere il supporto ideale in ambito di progettazione e consulenza. Ventaglio cromatico E’ lo strumento base per la selezione e la combinazione delle tonalità di colore. Appositi separatori organizzano il sistema cromatico in 6 campi percettivi. Le principali informazioni sono direttamente associate alle singole tonalità. Valigetta cromatica 6 pratici ventagli cromatici per il design in architettura. Ogni ventaglio illustra uno dei 6 campi percettivi. Le tonalità di colore si presentano sotto forma di singoli fogli cromatici interi, il cui maggiore impatto visivo facilita la selezione, le combinazioni, il confronto e la deinizione. I ventagli sono collocati all’interno di un pratico box portatile grazie alla maniglia integrata. Box cromatico Un valido supporto per progettisti ed architetti nella realizzazione di schemi cromatici e collage. Il campionario contiene tutte le tonalità di colore del Sistema StoColor System in fogli formato A5. Appositi separatori raggruppano le 6 tonalità di base secondo la logica dei 6 campi percettivi. Cartella colori La cartella colori illustra la struttura complessiva del Sistema StoColor System e consente un primo approccio orientativo ed una preselezione fra le 800 tonalità di colore. Per richieste di informazioni: [email protected] Tel. +39 0571 94 70 1 3 4. Sistema StoColor System AC – Architectural Colours Per il colour design dell’architettura contemporanea AC – Architectural Colours – è la nuova collezione StoDesign con 300 tonalità per il colour design di forme e materiali dell’architettura contemporanea. La scelta e la composizione dei colori si orientano sempre più verso i tradizionali colori europei, più che verso gli ultimi trend, che si esauriscono rapidamente. Le terre colorate sono alla base dei colori selezionati. In combinazione con gli accenti più chiari e le velature che ne derivano, è possibile sviluppare concept cromatici degli ediici destinati a durare nel tempo e incentrati sugli aspetti tipici della regione o della città. In fase di progettazione, la fattibilità tecnica e la resistenza della tinta sono tanto importanti quanto il fattore estetico. Grazie ai pigmenti inorganici con ottima resistenza alla luce in tutti i 300 colori, i rivestimenti corrispondenti presentano la massima resistenza del colore A1 secondo il codice Fb. Prodotti come le pitture per facciate Sto a base di resina silossanica e la gamma StoLotusan - la pittura per facciate con Lotus-Effect® – sono disponibili in tutte le 300 tonalità. Gran parte delle tonalità è idonea sia per sistemi di isolamento organici, sia inorganici. 4 La collezione AC segue la tradizione della cartella colori minerale di Sto ed è il completamento ideale del collaudato Sistema StoColor System, con i suoi 800 colori, e della cartella colori DC - Designer Collection - di StoDesign. Prodotti e sistemi Introduzione Superici da lisce a molto grosse Sistemi di isolamento per facciate Intonaci per facciate Pitture per facciate Superici per l’architettura Restauro e conservazione Referenze Sto Esempi di realizzazione architettonica con prodotti e sistemi Sto Dettagli costruttivi Soluzioni di dettaglio dei sistemi di isolamento per facciate Sto Sistema StoColor System Varietà di colori disponibili nella gamma StoColor System Il principio in 3 fasi del sistema StoColor System: la percezione umana del colore, il cerchio cromatico con le tonalità di base, le scale cromatiche Capitolati Supporto nella progettazione Informazioni di base - Facciate Isolamento termico ad alta eficienza energetica Vantaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto Isolamento termico Protezione dall’umidità Protezione dal fuoco · Isolamento acustico Carico del vento Clima ambiente/benessere e comfort Informazioni sui materiali · Dati di isica applicata (Valori Glossario Ulteriori informazioni Informazioni speciiche e brochure 5. Capitolati Capitolati Progettare correttamente con Sto La stesura di un capitolato d‘appalto per una realizzazione architettonica richiede una precisa descrizione delle prestazioni. Sto mette a vostra disposizione gli strumenti necessari per la preparazione di una voce di capitolato. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Technical Support Center di Sto Italia: [email protected] Tel. +39 0571 94 70 1 oppure visitare il sito internet: www.stoitalia.it 1 Prodotti e sistemi Introduzione Superici da lisce a molto grosse Sistemi di isolamento per facciate Intonaci per facciate Pitture per facciate Superici per l’architettura Restauro e conservazione Referenze Sto Esempi di realizzazione architettonica con prodotti e sistemi Sto Dettagli costruttivi Soluzioni di dettaglio dei sistemi di isolamento per facciate Sto Sistema StoColor System Varietà di colori disponibili nella gamma StoColor System Il principio in 3 fasi del sistema StoColor System: la percezione umana del colore, il cerchio cromatico con le tonalità di base, le scale cromatiche Capitolati Supporto nella progettazione Informazioni di base - Facciate Isolamento termico ad alta eficienza energetica Vantaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto Isolamento termico Protezione dall’umidità Protezione dal fuoco Isolamento acustico Carico del vento Clima ambiente/benessere e comfort Informazioni sui materiali Dati di isica applicata (Valori Glossario Ulteriori informazioni Informazioni speciiche e brochure | Tem a | In f o r ma z i o n i d i b as e - F a cc iate | Informazioni di base Facciate Fisica applicata Le informazioni, le immagini, i disegni, gli schemi e le descrizioni, sia tecniche che generali, contenuti in questo opuscolo sono da intendersi soltanto come esempi generici; le informazioni di dettaglio sono puramente indicative e rappresentano schematicamente il funzionamento base di sistemi e prodotti. Non si fa riferimento alle dimensioni esatte dei materiali. L’applicabilità e la compatibilità dei prodotti devono essere veriicate di volta in volta in relazione al singolo progetto di costruzione dal tecnico applicatore o dal cliente sotto la loro responsabilità. Le rappresentazioni di prodotti adiacenti sono indicate solo in modo schematico. Tutte le prescrizioni e le informazioni indicate devono essere adattate alle speciiche condizioni e sono subordinate agli accordi stabiliti in base alle speciiche situazioni e non devono essere intese come pianiicazione del lavoro o come progettazione di dettaglio o istruzioni di montaggio. necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche relative ai singoli prodotti riportate nelle relative schede tecniche/descrizioni di sistema e omologazioni. 2 | Clausola di responsabilità Indice Introduzione 4 Isolamento termico ad alta eficienza energetica antaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto -7 Isolamento termico Isolamento termico invernale Isolamento termico estivo Materiali isolanti Ponti termici 10 11 12 13 rotezione dall’umidit Permeabilità/diffusione del vapore acqueo Come si forma la condensa Requisiti/soluzioni 14 14 15 rotezione dal fuoco Barriera al fuoco/anello rompiiamma Norme antincendio - 7 17 Isolamento acustico arico del vento lima ambiente benessere e comfort Temperature dell aria e delle superici interne Circolazione e umidità dell'aria Formazione di muffe e soluzioni - Informazioni sui materiali Tipologie di supporti Tipologie di leganti 22 23 ati di isica applicata lossario 20 21 alori - 7 Indice | 3 rogettare oggi per domani Costruire secondo criteri di eficienza energetica Non esiste una formula brevettata contro l’effetto serra, ma è possibile ristrutturare o costruire ediici energeticamente eficienti, contribuendo notevolmente alla salvaguardia del clima. Il continuo aumento dei costi per l’energia, la scarsit di risorse e le preoccupazioni per il clima globale, pongono l’accento sul tema dell’eficienza energetica di ediici nuovi ed esistenti. Infatti, ediici progettati con attenzione e realizzati a regola d’arte, secondo i principi della isica applicata, non solo permettono di ridurre notevolmente i costi energetici per il riscaldamento e il raffrescamento, ma consentono di contrastare il riscaldamento globale, tutelare l’ambiente e ridurre le emissioni di CO 2 . 4 | Introduzione I requisiti di isica applicata richiesti per la realizzazione di ediici nuovi ed esistenti energeticamente eficienti sono aumentati notevolmente negli ultimi anni. Oggi le nuove costruzioni consumano solo un terzo rispetto a 30 anni fa. Eppure il consumo energetico delle famiglie è aumentato: diversi stili di vita, maggiori esigenze di spazio abitativo e l’elevato numero di ediici caratterizzati da scarso isolamento termico, sono alcuni dei principali fattori che determinano questa situazione. Sto offre strumenti e soluzioni per ottimizzare il consumo energetico degli ediici in modo sostenibile. Questa brochure fornisce informazioni sulle quattro colonne portanti della isica applicata: isolamento termico, protezione dall’umidità, isolamento acustico e protezione dal fuoco. Sono inoltre presentate informazioni aggiornate sulle caratteristiche isiche dei sistemi di isolamento per facciate (EWIS: External Wall Insulation Systems), altrimenti detti “sistemi a cappotto”, e importanti indicazioni su come ottenere un clima ambiente confortevole ed evitare la formazione di muffe. Nell'allegato presentiamo una tabella dei valori U delle strutture murarie più utilizzate ed un glossario con i più importanti termini di isica delle costruzioni. Isolamento termico nelle zone climatiche più fredde - isolamento contro il calore nelle zone climatiche più calde: un sistema di isolamento per facciate costituisce la soluzione pi eficace per ridurre i consumi energetici in tutte le stagioni, in tutto il mondo. L’isolamento è funzionale a qualsiasi latitudine Un buon isolamento non serve solo a proteggere dal freddo. Se si assume una prospettiva globale, considerando le zone climatiche, si noterà come l’isolamento consenta sia di proteggersi dal caldo nei paesi dell’emisfero sud, sia di proteggersi dal clima rigido nell’emisfero nord. In entrambi i casi l’isolamento gioca un ruolo fondamentale nella progettazione. L’obiettivo è un comfort costante tutto l’anno L’isolamento termico fornisce una risposta attiva ai dati climatici. Si possono predisporre una serie di misure per aumentare l’eficienza energetica, ridurre i costi per l’energia e contribuire contemporaneamente alla tutela dell’ambiente: I consulenti Sto sono a vostra disposizione per supportarvi nella progettazione e nella realizzazione di un sistema di isolamento per facciate. ttimizzazione dell’isolamento termico, in particolare in ediici esistenti tilizzo di fonti di energia rinnovabili, come il fotovoltaico, in alcuni casi come parte integrante della concezione della facciata Adozione di tutte le misure che migliorano l’eficienza energetica (orientamento a sud, isolamento integrale dell’involucro dell’ediicio, sistemi moderni di riscaldamento e inissi di ultima generazione, ecc. tilizzo di materiali sostenibili (EPD, certiicazioni con attenzione anche alla loro dismissione. Isolamento termico ad alta eficienza energetica isolamento protegge dal caldo e dal freddo a quale sistema è eficiente, dove Sistema di isolamento per facciate o sistema di facciata ventilata? Nella scelta del sistema pi idoneo occorre considerare sia i requisiti climatici, sia quelli costruttivi. I sistemi di isolamento per facciate rappresentano lo strumento di coibentazione pi economico ed al contempo pi eficiente offrono resistenza agli urti, all’azione delle intemperie e sono adatti a gran parte dei supporti portanti. I sistemi di facciata ventilata, per la loro sottostruttura indipendente, possono essere utilizzate anche su superici con notevoli difetti di planarit , come nel caso di ediici esistenti con supporti particolarmente ammalorati. ’ampia gamma di rivestimenti disponibili, come pietra naturale, ceramica e vetro, rendono questa soluzione ideale per immobili di pregio. Rispetto ad una struttura tradizionale massiva, una facciata con sistema di isolamento necessita di pareti con spessore minore, a parità di potere isolante. Vantaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto Funzioni e differenze tra sistemi di isolamento I sistemi di isolamento per facciate sono installati direttamente sul supporto. A meno che non si opti per pitture Sto termorilettenti, in generale nella scelta di sistemi di isolamento in EPS, occorre evitare rivestimenti di initura con tonalità scure, ovvero con indice di rilessione , pena il rischio di surriscaldamento della supericie e, quindi, di formazione di crepe. I sistemi di facciata ventilata sono installati al supporto portante tramite una sottostruttura. La camera di ventilazione, tra strato isolante e rivestimento esterno, contrasta il surriscaldamento estivo ed aiuta a rimuovere l’umidità dai sottofondi critici. Su quest’ultimo sistema si possono scegliere anche initure con colori scuri. Pioggia battente e... L’indice di ri essione (IR)... i davanzali devono compensare le variazioni dimensionali dovute alle dilatazioni termiche, in modo da evitare la formazione di fessure sui raccordi (e quindi la penetrazione di acqua nel sistema di isolamento). Per questo motivo occorre che siano saldati su ogni lato, impermeabili e dotati di giunti di dilatazione. è importante nella scelta del colore della facciata. Per misurare l’indice di rilessione di un colore, si indica in percentuale quanto esso è lontano dal nero (indice di rilessione minimo = 0) verso il bianco (indice di rilessione massimo = 100). I colori con valori al di sotto di 20 assorbono molta luce (= calore) con conseguente stress termico nei componenti del sistema. Oggi sono disponibili sistemi (come StoTherm Classic, con isolamento in EPS) che consentono l’uso di rivestimenti con IR al di sotto di 15. I vantaggi di un eficiente isolamento termico per facciate non si limitano solo alla riduzione dei costi di riscaldamento 7 Migliorare la capacit termica L’isolamento termico sfrutta in modo ottimale la capacità termica della struttura muraria. Risparmio energetico Per ovviare al costante aumento dei costi energetici, l’isolamento termico costituisce un ottimo investimento. rotezione dalle intemperie L’isolamento costituisce una protezione impermeabile alla pioggia e “traspirante”, permeabile al vapore acqueo. Tutela dell’ambiente Il dispendio di risorse energetiche è nocivo per l’ambiente. L’isolamento riduce le emissioni di sostanze inquinanti dovute al riscaldamento. Migliore isolamento acustico Materiali innovativi nei sistemi di isolamento per facciate Sto permettono di migliorare i valori di isolamento acustico. alore aggiunto Un sistema di isolamento protegge gli ediici, conservandone il valore nel tempo, con effetti anche sulla resa delle locazioni. ualit abitativa L’isolamento permette di ottenere un clima ambiente confortevole e uniforme all’interno dell’abitazione, sia d’estate sia in inverno. rotezione dalle muffe Mantenere costante la temperatura della supericie interna delle pareti impedisce la formazione di condensa, di umidità e muffa. liminazione dei ponti termici Se ben isolati, anche punti critici come nicchie per termosifoni, architravi in calcestruzzo, ancoraggi, aggetti delle coperture, non costituiscono più i punti deboli delle costruzioni. Importante: eficienza ed estetica vanno di pari passo Grazie ad un’ampia gamma di initure, dal vetro alla pietra naturale, alla ceramica, ino alle diverse possibilità di texture nei rivestimenti a intonaco, per citarne alcune, è possibile realizzare ediici ad alta eficienza energetica, pur conferendo un design esclusivo, persino individuale alle superici. Riduzione delle tensioni e delle fessurazioni Si riducono sensibilmente le variazioni di lunghezza delle strutture dovute a dilatazioni termiche in presenza di materiali eterogenei. Recupero ottimale degli ediici lesionati Anche i vecchi ediici soggetti a sviluppo di fessurazioni possono essere ristrutturati coi sistemi Sto. Intonaco Stolit Effect con perle in vetro Realizzazione di facciate esteticamente piacevoli I sistemi di isolamento Sto consentono una realizzazione interessante sulle facciate di costruzioni nuove ed esistenti. Maggiore supericie abitabile Con i sistemi di isolamento per facciate è possibile ridurre lo spessore della parete alla misura minima consentita dal punto di vista della stabilità. sperienza e sicurezza Eficacia comprovata: i sistemi di isolamento Sto sono stati installati su più di 400 milioni di m2 di facciate, da oltre 50 anni. E’ necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. Vantaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto In uenzare il clima globale A partire dal microclima domestico areti, tetti, solai, pavimenti, inestre, porte, stanze ed ediici devono essere protetti sia dalle dispersioni termiche, sia da un eccessivo surriscaldamento. er garantire un comfort abitativo sano e confortevole è necessario un buon sistema di isolamento che ottimizzi la protezione dell’ediicio da agenti atmosferici e dagli effetti climatici umidit , gelo, grandine ecc... . L’isolamento riduce drasticamente il consumo energetico. Circa l’ del consumo energetico di una casa privata è utilizzato per il riscaldamento. Per acqua calda, illuminazione e apparecchi elettrici si utilizza, invece, solo il . La maggior parte del calore si disperde da tetto e pareti, una perdita che si riduce sensibilmente isolando l’involucro esterno. Un ulteriore punto critico è rappresentato dalle inestre: il dell’energia per il riscaldamento si disperde a causa dell’ineficiente tenuta all’aria e il per trasmissione, tramite la dispersione del calore a inestre chiuse. 8 | Isolamento termico Misure per un eficiente isolamento termico Il termine “isolamento termico” si riferisce a tutte le misure che consentono di ridurre le dispersioni termiche tra interni ed esterni e tra stanze con differenti temperature. In un corretto intervento di isolamento termico è necessario adottare una serie di misure che limitano la dispersione di calore, quali: isolamento dell intero involucro esterno dell ediicio eliminazione dei ponti termici isolamento di locali non riscaldati (cantine, rimesse, ecc.) Spessore dello strato di diversi materiali con la stessa trasmittanza in cm 7 Isolante (Conduttività termica 0,040 W/(mK)) Blocco in calcestruzzo alleggerito sistema di ventilazione meccanica controllata Legno di conifera Laterizi porosi Mattoni forati Mattoni pieni Pietra calcarea Calcestruzzo cm di materiale isolante hanno maggiore potere isolante rispetto a m di calcestruzzo. Non è lo spessore del materiale a determinare il potere termoisolante, ma la sua conduttività termica. nella progettazione di nuove costruzioni: esposizione dell’ediicio (guadagni solari gratuiti, carico del vento, ecc.) Terminologia isica in merito all isolamento termico Coeficiente di trasmittanza (valore U) e spessore di isolante ll valore U, la trasmittanza (unità di misura W/(m2K), deinisce il lusso termico in Watt che attraversa nell’unità di tempo tutti gli strati di cui è composto un componente di 1 m2 di supericie, quando la differenza tra le temperature dei due ambienti è di 1° Kelvin (in pratica, 1° Celsius) Che cosa signiica conduttività termica speciica Maggiore è la capacità di un materiale di farsi attraversare dal calore, maggiore è la quantità di calore che attraverso il materiale si disperde. La conduttività termica speciica , relativa a ciascuno dei singoli materiali che formano il componente, esprime la quantità di calore che attraversa, nell’unità di tempo, uno strato del materiale spesso 1 metro e grande 1 m2, quando la differenza tra le temperature dei due ambienti tra cui il materiale è posto è di 1° Kelvin (K); u.m.: W/(mK). Per esempio, per realizzare una casa di buona eficienza energetica, si consiglia di usare un isolante con conduttività termica speciica di 0,035 W/(mK), con uno spessore superiore a 16 cm. Resistenza termica R La resistenza termica R di un singolo strato (misurata in m2K/W) è il rapporto tra il suo spessore e la sua conduttività termica speciica : R = s/ Resistenza termica R T La resistenza termica del componente nel suo insieme RT (misurata in m2K/W) è la somma delle resistenze dei singoli strati, cui si sommano le resistenze liminari degli strati d’aria a contatto con il componente, all’interno ed all’esterno. Isolamento termico | 9 onservare le pareti calde ed asciutte In inverno l’isolamento termico contro freddo e umidità In inverno, l’isolamento termico riduce la dispersione del calore e protegge a lungo termine le strutture dagli effetti dell’umidità dovuta alle condizioni climatiche. n prerequisito fondamentale consiste nel prevenire i ponti termici. Se correttamente progettato in tutti i nodi della costruzione e, soprattutto, se installato a regola d’arte, un sistema di isolamento per facciate fa s che si mantenga una temperatura suficientemente elevata sulle pareti interne degli elementi strutturali durante il periodo caldo. i impedisce che si formi condensa sulla supericie della parete, in condizioni di clima ambiente normali , ed assicura un clima ambiente confortevole e costante tutto l’anno. 10 | Isolamento termico invernale In termini di considerazioni isico-tecniche, l’isolamento delle facciate è sempre la giusta soluzione e praticamente non ha nessuna controindicazione. In un ediicio correttamente coibentato, il freddo resta fuori: la supericie della parete mantiene una temperatura prossima a quella della stanza. n effettivo riparo contro il caldo In estate l’isolamento termico mantiene freschi gli interni urante il periodo estivo, l’isolamento termico contrasta il surriscaldamento degli ambienti, causato dalle radiazioni solari, garantendo un clima interno confortevole. ome regola generale, le pareti esterne scure si riscaldano pi rapidamente di quelle chiare, poichè assorbono di pi i raggi solari. i pu comportare tensioni termiche nelle componenti del sistema. ’ quindi consigliabile l’utilizzo di colori chiari sulle facciate, dove l’incidenza dei raggi solari è maggiore. Il colore della facciata in uenza i valori di umidit relativa e la temperatura delle superici esterne. Più scura è la facciata, più elevata è la temperatura della sua supericie esterna. All’interno, le temperature restano relativamente costanti. La capacità di un colore di rilettere la luce è indicata dal cosiddetto valore di luminosità (cfr. p. . Il sistema di facciata ventilata ha il vantaggio di eliminare l’aria calda, spingendola verso l’alto attraverso la camera d’aria tra sottostruttura ed elementi della facciata. Si tratta di un vantaggio importante, in particolare in caso si optino per facciate dalle tonalità scure. E’ necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. Temperature supericiali Effetti del colore °C 80 40 20 0 -20 . Feb. . Feb. . Feb. . Feb. . Feb. . Feb. . Feb. . Feb. T esterna [°C] Stolit bianco, valore di luminosità = 91 Stolit nero, valore di luminosità = 4 Isolamento termico estivo | 11 Risparmio energetico, salute, ecologia Differenze tra tipologie di isolante K , ’importanza dell’isolamento termico in funzione del risparmio energetico in edilizia ha cominciato a diffondersi in maniera pi capillare sin dagli anni . li isolanti si sono evoluti di conseguenza, sia dal punto di vista dell’eficienza energetica, sia degli aspetti legati all’ecologia e della tutela della salute. riteri per la scelta dell’isolante , S Le molecole di aria si spostano di pochi μm dalle zone più calde a quelle più fredde, trasferendo calore. I materiali isolanti riducono il trasporto di infrarossi evitando dispersione termica. onduttivit termica speciica La conduttività termica speciica è una caratteristica determinante nella scelta dell’isolante. I materiali isolanti si classiicano secondo la composizione chimica (organici o inorganici), il componente principale o secondo il processo di produzione (es. schiume). Sono disponibili le seguenti tipologie: ibre isolanti minerali Isolanti di derivazione minerale come lana di vetro o lana minerale, non combustibili. Schiume plastiche Materiali prodotti per schiumatura con struttura cellulare e densità apparente ridotta, pesano poco, conducono poco e sono virtualmente privi di lesioni interne. Isolanti a base di sughero Il sughero conduce poco ed è idoneo come sigillante (es. come pannello, truciolato, materiale da spruzzo) o per compositi con matrice plastica (CorkPlastic-Composites). etro espanso cellulare Realizzato con vetro espanso e utilizzato in particolare in edilizia per usi che valorizzano la sua resistenza alla compressione, all’acqua e per l’impermeabilità al vapore. astre in ibra di legno Le lastre in ibra di legno sono un ottimo isolante termoacustico sia in costruzioni in legno, sia in edilizia tradizionale massiva. 12 | Materiali isolanti Tenere l’involucro perfettamente sigillato Eliminare i ponti termici per evitare la dispersione del calore I ponti termici sono punti ed elementi costruttivi, attraverso i quali è disperso calore all’esterno dell’ediicio la loro ridotta resistenza termica comporta maggiore dispersione per trasmissione. I ponti termici possono essere di diverse tipologie, legati a cause strutturali, geometriche o alle propriet dei materiali. >3 cm Ponti termici strutturali Si creano in presenza di elementi costruttivi con diversa conduttività termica. Esempi: balconi, ancoraggi perimetrali, nicchie per termosifoni, ecc. St o - Anput zleis t e (c ome da ST) Collant e Las tr a isolant e Malt a di ar matur a e r e t e in f ibr e di v e tr o Int onac o di f initur a Pit tur a zione se r ichies t a St o -Ge w ebe wink el St o -Fens t er bank R esis t enz a al v ent o e f issaggio della f ines tr a sec ondo le indic a zioni del pr odut t or e delle f ines tr e! onti termici geometrici Derivano da sporgenze o angoli della costruzione, quando la supericie interna (come nel caso degli angoli esterni della casa) corrisponde ad una supericie esterna pi grande, da cui fuoriesce il calore. Ponti termici dovuti ai materiali Si formano in presenza di diversi materiali in sezione nella direzione del lusso termico, come ad es. nel caso di pilastri e travi in c.a. o architravi in calcestruzzo di una parete a mattoni. articolare costruttivo del raccordo parete inestra Un isolamento termico a regola d’arte consente di evitare i ponti termici nei punti critici, come imbotti e telai di inestre, ed evita le dispersioni termiche. ota importante le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo: il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate. Ponti termici | 13 La soluzione a muffe e corrosione L'isolamento termico evita la condensa L’isolamento termico riduce il rischio di formazione di condensazione supericiale ed interstiziale dei componenti costruttivi della parete. ’isolamento è quindi la migliore garanzia contro i danni che ne derivano, come infestazione di muffe e corrosione. iffusione del vapore acqueo g/m Periodo 1 400 420 1 200 1 000 7 800 7 400 Quantità di condensa Dati parete: , / , W/(m 0 0 0 100 mm 150 mm mm 40 mm non isolato 0 80 mm 200 Quantità di evaporazione kg/m Nel caso di un’abitazione non isolata, la quantità di condensa che si forma nel periodo freddo è decisamente maggiore rispetto ad un ediicio adeguatamente isolato. Una progettazione accurata consente di eliminare i ponti termici e, quindi, di ridurre la quantità di acqua di condensazione. Importante: errata la convinzione che pareti isolate non respirino, facilitando la comparsa di muffe Le case non “respirano L’aria non passa mai attraverso le pareti, bens attraverso inestre o impianti di ventilazione, portando via il 98% di umidità. Questo preconcetto in base al quale le pareti isolanti non respirano è legato ad una deinizione errata. Si dovrebbe parlare correttamente di diffusione al vapore acqueo, ossia la diffusione dell’umidità attraverso l’involucro esterno dell’ediicio. In questo caso, la percentuale restante è del 2% sulla massa totale di umidità. Come si forma la condensa La condensa si forma quando il vapore acqueo (contenuto ad esempio nell’aria, ma anche in materiali porosi) scende sotto una certa temperatura, il cosiddetto “punto di condensa” o “punto di rugiada”. Normalmente la condensa si forma in corrispondenza di: ponti termici in pareti e solai stanze in appartamenti non adeguatamente ventilati cucina e bagno pareti e componenti esterni con isolamento non adeguato superici con elevata conduttività termica come metallo, vetro, pietra naturale, mattonelle, ecc. 14 | Protezione dall'umidità Pitture e intonaci Sto a diffusione aperta sono idrorepellenti dall’esterno e assicurano il passaggio al vapore acqueo dall’interno. Requisiti La formazione di condensa si considera innocua se rispetta i seguenti requisiti: L acqua che si forma all interno di un componente durante un periodo di condensazione, deve essere rilasciata nuovamente nell'ambiente durante il periodo di evaporazione Nel caso di tetti o pareti non si deve superare un limite di condensa per supericie pari a , kg/m Se la condensazione si veriica in aree a contatto con uno strato privo di qualsiasi capacità di assorbimento capillare, non si deve superare una quantità di condensa di , kg/m Nel caso del legno, non è accettabile un aumento del contenuto di umidità rispetto al peso superiore al , o superiore al per i materiali a base di legno. Le lastre in ibra di legno e le lastre leggere multistrato non rientrano in questa restrizione. E’ necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. Importante: sistema di facciata ventilata I sistemi StoVentec (anche nella versione speciale: StoVentec ARTline con tecnologia fotovoltaica integrata) offrono ampie possibilità di applicazione e protezione massima contro l’umidità. Protezione dall'umidità | 15 Pericolo di incendio La protezione dal fuoco nella progettazione In caso di incendio, il fuoco pu propagarsi anche all’esterno dell’ediicio le iamme si propagano dalle inestre ai piani superiori. er ediici multipiano le misure di sicurezza per la protezione dal fuoco sono quindi obbligatorie in un sistema con isolamento in S l’impiego di strisce di lana minerale, non combustibili, impediscono il propagarsi delle iamme a tutta la facciata. antaggi offerti dall’applicazione di anelli rompiiamma n anello rompiiamma è composto da strisce di lana minerale di classe di reazione al fuoco A e deve essere alto almeno cm. La distanza tra il bordo inferiore della fascia incombustibile e l’architrave di inestre e porte deve essere al massimo 50 cm. Per gli ediici multipiano con un sistema di isolamento in EPS di spessore compreso tra 10 cm e 30 cm, è opportuno prevedere una striscia orizzontale intorno a tutto l’ediicio, ogni due piani. Vantaggio: l’anello rompiiamma consente di evitare l’installazione di singole strisce sopra ogni inestra, evitando problemi di posa in opera in prossimità di persiane e avvolgibili. ota In caso di applicazione di un nuovo sistema di isolamento su uno preesistente, incollare un anello rompiiamma in lana minerale su tutta la supericie: in corrispondenza dell’anello rompiiamma rimuovere completamente il vecchio isolamento. Per ediici multipiano con vani scala a vetro, davanzali, logge o altre aperture sfalsate rispetto alla supericie, l’anello deve correre intorno all’apertura. La reazione al fuoco dei materiali circostanti in uenza la diffusione o lo spegnimento del fuoco in una stanza Gli elementi strutturali combustibili ed iniammabili possono essere tenuti al di sotto della temperatura di ignizione solo per un tempo limitato. Benchè i materiali non combustibili rimangono protetti a lungo dall‘aumento della temperatura, essi possono subire cambiamenti nelle proprietà strutturali, lesionarsi e deformarsi. Questo vuol dire che gli elementi portanti devono essere protetti dai gas ad alte temperature rilasciati dalle iamme, cioè devono essere rivestiti con un materiale non combustibile. Protezione dal fuoco lassiicazione della reazione al fuoco secondo - La classiicazione della reazione al fuoco stabilita nelle mologazionI Tecniche Europee (ETA caratterizza il comportamento dei materiali da costruzione in caso di incendio. Oltre ai criteri di classiicazione principali, come la combustibilità, la diffusione della iamma ed il calore di combustione, ecc, si considerano anche i seguenti fattori, che si possono veriicare in caso di incendio: - produzione di fumo - produzione di gocce e particelle incandescenti. La classiicazione di reazione al fuoco di un sistema di isolamento per facciate è stabilita nell’ mologazione Tecnica Europea (ETA uniicata. In termini di protezione dall’incendio, tuttavia, devono essere sempre rispettate le normative nazionali. Classi di reazione al fuoco secondo EN 13501-1 Euroclasse Tempo per il Flash-Over nel Room Corner Test A1 nessun “Flash-Over“; potenziale caloriico 2 MJ/kg A2 nessun “Flash-Over“; potenziale caloriico 2 MJ/kg B nessun “Flash-Over C 10 – 20 min D 2 – 10 min E 0 – 2 min F nessuna prestazione Classiicazione della produzione di fumo, come criterio aggiuntivo na fascia rompiiamma separata per ogni apertura della facciata era lo standard ino ad oggi. L’alternativa omologata e conforme ai termini di legge è l’anello rompiiamma, pi facile da installare. Classe SMOGRA massimo in m2/s2 TSP massimo in m2 s1 30 50 s2 180 200 s3 Valori che eccedono il massimo o non testato * SMOGRA = tasso di aumento del fumo (Smoke Growth Rate) ** TSP = produzione totale di fumo (Total Smoke Production) Classiicazione della produzione di gocce o particelle incandescenti, come criterio aggiuntivo Classe Gocce incandescenti Gocce o particelle incandescenti in 600 secondi: no d0 d1 d2 X Gocce o particelle incandescenti in 600 secondi: si in 10 secondi: no X Valori che eccedono il massimo, combustione del iltro di carta, o non testato Protezione dal fuoco | 17 Il rumore non è comfort Un buon isolamento riporta la tranquillità Il rumore pu comportare rischi per la salute, come stress, danni all’udito o problemi cardiovascolari. Minimizzare l’inquinamento acustico è una necessit vitale. I dispositivi di isolamento acustico sono diventati fattibili da quando è stato possibile misurare in che modo i materiali edilizi trasmettono od assorbono il suono. uesti dispositivi costruttivi offrono una combinazione di eficienza tecnica ed economica, in risposta alle richieste di prestazione speciiche di ogni situazione. Livello di isolamento acustico L’isolamento acustico di un componente edilizio è determinato attraverso misurazioni in opera: un elevato isolamento acustico dipende da una elevata attenuazione acustica da parte del componente, e da un basso livello di trasmissione attraverso gli altri elementi del sistema. Nel caso di sistemi edilizi con pareti esterne pesanti, la relativa massa frontale è un fattore determinante: più la parete è pesante (calcestruzzo, pietra, mattoni pieni) e più è spessa, migliore (cioè più alto) sarà l’isolamento acustico Protezione dai rumori aerei ed attenuazione sonora Trafico stradale e ferroviario, rumori degli aerei… I requisiti di protezione delle parti esterne degli involucri edilizi dai rumori trasmessi per via aerea dipendono dal livello di rumore esterno e dal tipo di destinazione d’uso degli ambienti interni. La prestazione caratteristica dei componenti rispetto ai rumori trasmessi per via aerea è l’attenuazione acustica, R’w,R, che si misura in dB. ttenuazione acustica arete con sistema di isolamento per facciate per es. cm EPS elasticizzato + kg/m per malta di armatura e intonaco di initura + Finestra dB attenuazione acustica della inestra 55 dB attenuazione acustica della parete (= 50,0 dB muratura di pietra calcarea, incluso l’intonaco interno + 5dB incremento di attenuazione acustica dovuto al sistema di isolamento per facciate) Attenuazione acustica totale, con una inestra estesa al dell’area del muro = 40,9 dB I sistemi di isolamento per facciate (in una parete composta da due strati principali possono inluenzare l’attenuazione acustica in diverse maniere, attraverso il loro comportamento rispetto alle vibrazioni acustiche. Così come per l’isolamento termico, anche per l’isolamento acustico è meglio non lesinare. Non tutti i sistemi di isolamento hanno effetti positivi sulla protezione dal rumore: la frequenza di risonanza del sistema determina il fatto che esso abbia un’inluenza positiva o negativa nella percezione del rumore esterno. Gli effetti di un sistema di isolamento per facciate sull’isolamento acustico dipendono dallo speciico tipo di sistema. I fattori determinanti sono Rigidità dinamica dell’isolante Spessore della lastra isolante Tipo di issaggio (proporzione della supericie incollata o issata con tasselli assa del sistema di intonacatura (peso dell’intonaco) ’in uenza della presenza di inestre sull’isolamento acustico Le aree inestrate sono i punti deboli rispetto all’isolamento acustico. Per questo, le inestre sono il fattore che determina la prestazione acustica dell’insieme parete cieca + inestra. Se sono richieste all’involucro elevate prestazioni di attenuazione acustica ai rumori aerei, è necessario ricorrere a inestre speciicamente progettate dal punto di vista acustico. Inoltre, è consigliabile usare sistemi di facciata ventilata con involucro continuo (StoVentec : in questo modo è possibile ottenere miglioramenti rispetto all’attenuazione acustica normalmente ottenibile per la parete, dell’ordine di 10 – 15 dB. In uenza delle inestre sull’attenuazione acustica Parete Finestra Totale Attenuazione acustica Pietra arenaria, 1800 kg/m , spessa 17,5 cm, incluso 15 mm intonaco interno 50 dB 35 dB 40,6 dB Pietra arenaria con 5 dB di miglioramento attraverso sistema di isolamento per facciate 55 dB 35 dB 40,9 dB Pietra calcarea con 5 dB di peggioramento attraverso sistema di isolamento per facciate 45 dB 35 dB 39,9 dB * se le inestre coprono il 25% della supericie della parete 18 | Isolamento acustico uando il vento sofia Fattori per calcolare il carico del vento Il carico del vento è uno dei fattori climatici che agiscono sugli ediici e sulle loro parti. eriva dalla distribuzione della pressione intorno all’ediicio che è esposto al usso del vento. a forza del vento pu variare sensibilmente in relazione al sito in cui è l’ediicio, alla sua dimensione, forma ed orientamento. Il carico del vento varia anche nelle differenti parte di una struttura generalmente gli angoli degli ediici e le sue terminazioni superiori sono soggetti a quelli maggiori. arico del vento positivo o negativo gni ediicio può essere suddiviso in zone di varia forma e dimensioni. Il carico del vento che agisce su di un ediicio è dato da forze di compressione (positive) e forze di aspirazione (negative). Queste forze generalmente agiscono perpendicolarmente alla supericie esposta, come un carico ripartito. Le forze negative (di aspirazione) meritano una particolare attenzione nella progettazione di un ediicio: il rallentamento del lusso d’aria sulle superici di una casa esposte ad una corrente d’aria frontale causa una pressione positiva. Il lusso d’aria scorre via in corrispondenza del coronamento della copertura ed agli angoli dell’ediicio, determinando una pressione negativa (aspirazione . Anche i vortici sul lato dell’ediicio opposto alla direzione del vento determinano una pressione negativa. Raccomandazione per la tassellatura Nel caso in cui il issaggio normale non sia suficiente, sono necessari accorgimenti di issaggio ulteriori (incollaggio su di una supericie pi estesa e tassellatura). Posizione e numero dei tasselli necessari dipendono dall’altezza dell’ediicio, dal sito in cui è posto e dal materiale con cui è realizzata la parete. Tasselli m Tassellatura perimetrale Tassellatura normale ltezza > 20 m ltezza 8 m – 20 m ltezza <8m E’ necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni. a = Distanza dei tasselli esterni dallo spigolo dell‘edificio. In caso di supporto in muratura è di almeno 10 cm; in calcestruzzo è di almeno 5 cm Carico del vento | 19 L'uomo è misura L'isolamento aumenta benessere e comfort Il comfort di un ambiente è in uenzato da diversi fattori la temperatura dell’aria e delle superici delle pareti, l’umidit e il ricircolo dell’aria. a temperatura ambiente è importante almeno quanto la temperatura delle superici perimetrali della stanza. le differenze sono percepibili. Temperatura reale e temperatura percepita Il riscaldamento e il raffreddamento sono fondamentali per la temperatura ambiente: da 17 a 24 °C si considera confortevole. La differenza tra la temperatura dell’aria ambiente e quella delle superici circostanti non dovrebbe superare 3 °C. Con una temperatura ambiente di 20 °C una persona ha una temperatura sulla pelle pari a 33 °C. La differenza di temperatura tra la supericie del corpo e l’ambiente, fa in modo che il corpo emetta continuamente calore. La temperatura percepita non è identica alla temperatura ambiente ma è il valore medio tra temperatura dell’aria e delle superici delle pareti. Spostamento d aria (convezione) Con l’ascesa dell’aria calda (= leggera) e la discesa di quella più fredda (= pesante) in una stanza chiusa si determina un continuo movimento d’aria (convezione): se la sua velocità è inferiore a 0,2 m/sec, non è percepibile. Con una differenza maggiore di 3 °C tra la temperatura delle superici e quella ambiente, l’aria raffredda al punto che si creano delle correnti d’aria. Esempio: Temperatura ambiente = 20 °C Temperatura della supericie della parete = 18 °C Temperatura percepita = (20 + 18) : 2 = 19 °C Pareti Materiale costruttivo Conduttività termica speciica W/mK Coeficiente di trasmittanza Temperatura delle pareti Calcestruzzo B 25 2,10 2,75 0,35 + 9,3 +18,6 Mattone a fori verticali 0,58 1,36 0,31 +14,7 +18,8 Pietra arenaria 0,70 1,54 0,32 +14,0 +18,8 Termolaterizio densità apparente 800 kg/m 0,33 0,89 0,27 +16,5 +18,9 areti senza adeguato isolamento aggiuntivo, di spessore cm intonacate su due lati con , cm di intonaco per interni) areti con cm di isolamento per facciate Sto cm di S ed intonaco su entrambi i lati Con l’isolamento termico la temperatura delle superici aumenta. La tabella mostra quale temperatura supericiale raggiunge la parete, con o senza isolamento termico, quando la temperatura ambiente è +20 °C e quella esterna è -10 °C. 20 | Clima ambiente/benessere e comfort Gli effetti dell'umidità relativa Negli ambienti con una temperatura di 18 - 22 °C, valori di umidità relativa del si possono considerare normali. Eventuali differenze creano fastidio o vero e proprio disagio. ria troppo secca (umidità relativa Determina secchezza delle mucose Comporta formazione di polvere e la sua diffusione nella stanza ria troppo umida (umidità relativa Dificoltà respiratorie Inluenza la traspirazione cutanea (sudore) Favorisce la formazione di sporco e muffe Aumenta il rischio di condensa sulle pareti Favorisce la diffusione di agenti patogeni Formazione di muffe e relativi rimedi Il microclima degli ambienti interni ed esterni è raramente lo stesso. Soprattutto nei periodi freddi, la differenza di temperatura può essere superiore a 30 °C. Le pareti esterne hanno quindi l’importante ruolo di conine tra le due zone. In costruzioni non a regola d’arte (o con un utilizzo improprio degli spazi) possono insorgere problemi. rincipali cause delle muffe Insuficiente isolamento termico Ventilazione o riscaldamento inadeguati Soluzioni Suficienti valori di isolamento termico delle superici (pareti esterne, inestre, solai Eliminazione dei ponti termici tilizzo di inestre con vetri isolanti Riscaldamento tempestivo delle stanze fredde Aerazione adeguata Non collocare mobili di grandi dimensioni alle pareti esterne Tipo di prodotto: gamma ai silicati per interni Il programma per interni ai silicati offre un’eficace soluzione contro le muffe. I prodotti naturali per interni Sto garantiscono un clima ambiente sano. Clima ambiente/benessere e comfort | 21 Il punto di partenza Supporti minerali e organici Ogni rivestimento e ogni sistema di isolamento per facciate è realizzato su un supporto esistente. Oltre alla capacità portante del sottofondo, anche le sue proprietà materiali sono un fattore importante. Per evitare danni e fessurazioni, come risultato delle variazioni di temperatura, per esempio, vale la regola generale che il sottofondo deve possedere maggiore stabilità rispetto allo strato successivo. Si tratta di un prerequisito per evitare i danni. Inoltre, è fondamentale che i componenti di un sistema di isolamento siano coordinati perfettamente. sistono tipologie di supporto Supporti organici: sono lessibili e pertanto non possono essere rivestiti con materiali minerali, che sono rigidi per deinizione. Supporti minerali: sono relativamente rigidi, ovvero idonei sia per rivestimenti minerali, sia organici. Il calcestruzzo è un supporto minerale: su di esso possono essere applicati materiali rigidi, minerali oppure lessibili, organici. 22 | Informazioni sui materiali Materiale Tipo di supporto Calcestruzzo minerale Pittura/intonaco a base calce minerale Intonaco a base calce/cemento minerale Pietra calcarea minerale Calcestruzzo poroso minerale Arenaria minerale A base di dispersione/silossanica organico Intonaco/pittura a base di silicati minerale n piccolo ingrediente che fa la differenza I leganti per pitture e intonaci per facciate I leganti contenuti in pitture e intonaci sono di fondamentale importanza per le propriet dei rivestimenti. Si tratta dell elemento pi importante nei rivestimenti per facciate, in grado di legare piccolissime componenti solide ad es. i pigmenti e di conferire le propriet principali. a tipologia e il quantitativo del legante determina se una pittura per facciate è resistente alle intemperie o se un intonaco per facciate è a diffusione aperta. e tipologie di leganti itture e intonaci per facciate con tecnologia otus- ffect® Sono rivestimenti con legante idrorepellente. La loro supericie microstrutturata – simile a quella delle foglie della pianta del loto – riduce la supericie di contatto per sporco, acqua e funghi. Ciò conferisce loro proprietà autopulenti: lo sporco scivola via con la pioggia. Allo stesso tempo, questi rivestimenti sono particolarmente permeabili al vapore acqueo. *) Supporto Tecnologia LotusEffect® organico, minerale Resina silossanica organico, minerale Dispersione/organico organico, minerale Silicati puri minerale Silicati con dispersione minerale Minerale minerale alla dispersione. Questi intonaci e pitture combinano i vantaggi delle due tipologie di legante e assorbono meno acqua della tipologia a pura base di silicati. Inoltre, offrono una buona protezione naturale di base contro alghe e funghi. In dispersione Nel caso di intonaci e pitture a dispersione, deiniti anche a base organica, il legante è una dispersione di resina sintetica ottenuta da olio crudo. Gli intonaci e le pitture a base di dispersione sono caratterizzati da elevata durabilità, permeabilità al vapore acqueo, idrorepellenza e buona protezione da alghe e funghi. Offrono un‘ampia varietà di colori, texture e granulometrie per vaste possibilità di design. base minerale I leganti principali sono calce o cemento, oppure una miscela molto ine di entrambi. I prodotti minerali sono incombustibili ed offrono un buon rapporto qualità-prezzo. Sono idrorepellenti ed offrono protezione da alghe e funghi. Quanto ai colori è possibile solo una gamma limitata. A causa della struttura rigida della loro supericie, non sopportano tensioni termiche e meccaniche. pura base di silicato Le pitture a pura base di silicato contengono puro silicato di potassio come legante. Questi rivestimenti sono molto permeabili al vapore acqueo, ma assorbono grandi quantità di acqua, se esposti alla pioggia. Di conseguenza, necessitano di maggiore manutenzione. base di resina silossanica La resina silossanica come legante (la resina silossanica è pura base silicica) combina le migliori proprietà delle pitture e degli intonaci a dispersione e ai silicati. CaratteA base di legante rizzata da elevata idrorepellenza all‘esterno, pur con buona permeabilità al vapore acqueo e a CO2 dall‘interno dell‘ediicio. Ne risulta un‘elevata resistenza alle intemperie e protezione di lunga durata da sporco, alghe e funghi. base di silicato in dispersione In questo caso il silicato di potassio è utilizzato come legante insieme Effetto idrorepellente Tipologia di legante più eficace in questo ambito Le pitture silossaniche false Un confronto tra 55 pitture a base di resina silossanica ha rivelato che spesso sono presenti quantità minime di resina silossanica di elevata qualità e/o di oli silossanici di bassa qualità. Queste pitture a base silossanica “false sono più soggette a sporcarsi. Permeabilità al vapore acqueo Permeabilità a CO2 Resistenza alla fessurazione Tonalità pastello Tonalità intense *) Finitura supericiale omogenera *) *) *) Effetto autopulente *) *) *) = limitato = buono = molto buono Informazioni sui materiali | 23 ati di isica applicata Materiale della parete 24 cm Calcestruzzo 2.400 kg/m Mattone pieno 1.800 kg/m Conduttività Valore U W/m K Conduttività termica termica speciica senza W/mK speciica ) isolamento ) W/mK isolante 45 40 2,10 3,00 35 32 22 45 40 0,81 1,96 35 32 22 Mattone a fori verticali 1.000 kg/m 0,45 1,34 45 40 35 32 22 2,19 45 40 35 32 22 1,80 45 40 35 32 22 1,42 45 40 35 32 22 1,04 45 40 35 32 22 Pietra arenaria 1.800 kg/m 0,99 Pietra arenaria 1.400 kg/m 0,70 Blocco forato in calcestruzzo 1.000 kg/m Blocco forato in calcestruzzo leggero 600 kg/m 0,49 0,32 Blocco pieno in calcestruzzo leggero 1.000 kg/m 0,46 1,36 Blocco forato in calcestruzzo 1.800 kg/m 0,92 2,11 Blocco in calcestruzzo cellulare GP6 Mattone leggero a fori verticali 800 kg/m 0,27 0,91 0,33 1,06 45 40 35 32 22 45 40 35 32 22 45 40 35 32 22 45 40 35 32 22 Valore U coeficiente di trasmittanza W/m K con isolamento ) 6 cm 0,59 0,54 0,48 0,45 0,33 0,54 0,50 0,45 0,42 0,29 0,48 0,44 0,40 0,38 0,29 0,56 0,51 0,46 0,43 0,31 0,53 0,48 0,44 0,41 0,30 0,49 0,45 0,41 0,39 0,29 0,43 0,40 0,37 0,35 0,27 0,48 0,45 0,41 0,38 0,29 0,55 0,50 0,45 0,42 0,31 0,41 0,38 0,35 0,33 0,26 0,44 0,41 0,38 0,35 0,27 8 cm 0,47 0,43 0,38 0,35 0,25 0,44 0,40 0,36 0,33 0,23 0,39 0,36 0,33 0,31 0,23 0,45 0,41 0,36 0,34 0,24 0,43 0,39 0,35 0,33 0,24 0,40 0,37 0,33 0,31 0,23 0,36 0,34 0,31 0,29 0,22 0,40 0,36 0,33 0,31 0,23 0,44 0,40 0,36 0,34 0,24 0,35 0,32 0,29 0,28 0,21 0,37 0,34 0,31 0,29 0,22 10 cm 0,39 0,35 0,31 0,29 0,20 0,36 0,33 0,30 0,27 0,19 0,33 0,31 0,28 0,26 0,19 0,37 0,34 0,30 0,28 0,20 0,36 0,33 0,29 0,27 0,20 0,34 0,31 0,28 0,26 0,19 0,31 0,29 0,26 0,24 0,18 0,34 0,31 0,28 0,26 0,19 0,37 0,34 0,30 0,28 0,20 0,30 0,28 0,25 0,24 0,18 0,32 0,29 0,26 0,25 0,18 12 cm 0,33 0,30 0,26 0,24 0,17 0,31 0,28 0,25 0,23 0,16 0,29 0,27 0,24 0,22 0,16 0,32 0,29 0,26 0,24 0,17 0,31 0,28 0,25 0,23 0,17 0,30 0,27 0,24 0,22 0,16 0,27 0,25 0,23 0,21 0,16 0,29 0,27 0,24 0,22 0,16 0,32 0,29 0,26 0,24 0,17 0,26 0,24 0,22 0,21 0,15 0,28 0,25 0,23 0,21 0,16 14 cm 0,29 0,26 0,23 0,21 0,15 0,28 0,25 0,22 0,20 0,15 0,26 0,23 0,21 0,19 0,14 0,28 0,25 0,22 0,21 0,15 0,27 0,25 0,22 0,20 0,14 0,26 0,24 0,21 0,20 0,14 0,24 0,22 0,20 0,19 0,14 0,26 0,24 0,21 0,20 0,14 0,28 0,25 0,22 0,21 0,15 0,24 0,22 0,20 0,18 0,13 0,25 0,22 0,20 0,19 0,14 16 cm 0,26 0,23 0,20 0,19 0,13 0,25 0,22 0,20 0,18 0,13 0,23 0,21 0,19 0,17 0,12 0,25 0,22 0,20 0,18 0,13 0,24 0,22 0,19 0,18 0,13 0,23 0,21 0,19 0,18 0,13 0,22 0,20 0,18 0,17 0,12 0,23 0,21 0,19 0,17 0,12 0,25 0,22 0,20 0,18 0,13 0,21 0,20 0,18 0,16 0,12 0,22 0,20 0,18 0,17 0,12 18 cm 0,23 0,21 0,18 0,17 0,12 0,22 0,20 0,18 0,16 0,11 0,21 0,19 0,17 0,16 0,11 0,22 0,20 0,18 0,16 0,12 0,22 0,20 0,18 0,16 0,11 0,21 0,19 0,17 0,16 0,11 0,20 0,18 0,16 0,15 0,11 0,21 0,19 0,17 0,16 0,11 0,22 0,20 0,18 0,16 0,12 0,20 0,18 0,16 0,15 0,11 0,20 0,18 0,16 0,15 0,11 20 cm 0,21 0,19 0,16 0,15 0,11 0,20 0,18 0,16 0,15 0,10 0,19 0,17 0,15 0,14 0,10 0,20 0,18 0,16 0,15 0,10 0,20 0,18 0,16 0,15 0,10 0,19 0,18 0,16 0,14 0,10 0,18 0,17 0,15 0,14 0,10 0,19 0,17 0,15 0,14 0,10 0,20 0,18 0,16 0,15 0,10 0,18 0,16 0,15 0,14 0,10 0,19 0,17 0,15 0,14 0,10 * secondo la norma DIN 4108 “Isolamento termico in edilizia“ ** Tutte le strutture installate su pareti con intonaco interno di 1,5 cm e intonaco esterno di 2 cm (intonaco esistente) Dati di isica applicata Glossario pporti solari gratuiti attraverso le inestre Guadagni di energia grazie alla radiazione solare Attenuazione acustica Qualità di un componente edilizio, indipendentemente dal sistema costruttivo nel quale è adoperato, di limitare la trasmissione dei rumori. Dipende dalla sua massa frontale, dalla sua costituzione (eventualmente stratiicata , dalle frequenze di risonanza proprie degli strati dei materiali che la costituiscono, dalla eventuale presenza di inestre e porte. apillarit La capillarità riguarda l’acqua trasportata attraverso ini conduttori capillari alle pareti idroile dei tubi capillari, come risultato della tensione di interfaccia. Le forze che agiscono su di un capillare e la quantità di trasporto in un tubo capillare pieno d’acqua aumentano fortemente con il diminuire del diametro del capillare, mentre la pressione risultante ha un effetto opposto sui materiali edilizi al contorno. asa a bassa energia o -energ house Non esiste una deinizione normalizzata della “casa a bassa energia”. L’espressione si riferisce ad ediici che presentano un consumo di energia per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria molto minore dei limiti indicati dalla normativa. Ogni Paese europeo ha le proprie deinizioni in merito. onduttivit termica speciica di un materiale aggiore è l’eficienza di un materiale nel condurre il calore, maggiori saranno le dispersioni dall’ediicio verso l’esterno. La conduttività termica speciica esprime la quantità di energia termica, in Watt, che attraversa, nell’unità di tempo, una supericie di 1 m2 ed uno spessore di 1 m di quel materiale, quando la differenza di temperatura tra i due ambienti che esso divide è di 1 Kelvin (K). L’unità di misura è W/(mK). Conduzione di calore Trasferimento di energia cinetica (= calore) da una molecola all’altra. La capacità di condurre calore dipende dalla sostanza e dalla sua struttura. Convezione Trasporto di calore dovuto al comportamento di liquidi e gas (luidi in movimento. I luidi si riscaldano sui corpi caldi e rilasciano il calore acquisito sui corpi freddi. Quando in una stanza si sviluppano differenze di temperatura, l’aria automaticamente si mette in movimento (convezione libera). Quando in una stanza si stabilisce una temperatura uniforme, il movimento si ferma. iffusione di vapore Le molecole di acqua allo stato gassoso (vapore d’acqua), contenute nell’aria, migrano (si diffondono) nella direzione di spazi con pressione di vapore minore, e cioè, normalmente, attraverso i componenti edilizi, dalle zone occupate, con aria più umida, verso l’esterno, con aria più secca. ispersioni Perdite di calore attraverso i componenti e gli elementi strutturali, come pareti esterne, coperture, solai inferiori, inestre e porte esterne. f orescenza Come effetto della penetrazione di umidità (o dello stillicidio di acqua meteorica o di umidità da risalita capillare), i sali idrosolubili contenuti negli intonaci di base o di rivestimento sono disciolti e trasportati alla supericie dell’intonaco. A seguito dell’evaporazione dell’umidità, i sali restano depositati sulla supericie dell’intonaco. Così appaiono cristalli di sale, come gocce piccolissime, sulla supericie della struttura. Se poi la cristallizzazione dei sali si veriica nello strato di separazione tra muratura ed intonaco, ciò può portare alla distruzione meccanica della supericie dell’intonaco stesso. nvironmental roduct eclaration La dichiarazione volontaria di compatibilità ambientale di prodotto riguarda l’intero ciclo di vita di un prodotto edilizio ed attesta tutti gli impatti sull’ambiente derivanti dalla sua produzione e dal suo uso, compresi i potenziali rischi per la salute. Glossario | 25 uropean Technical pproval T L’European Technical Approval (Omologazione Tecnica Europea) è la certiicazione dell’appropriatezza per l’uso di un prodotto, in relazione agli intendimenti delle Direttive Europee per i prodotti per le costruzioni. L’ETA è rilasciato sulla base di prove, esami e giudizi tecnici espressi da Enti speciicamente designati dagli Stati membri dell’Europa per svolgere questa funzione. Esso copre tutte le caratteristiche del prodotto che possono essere importanti per il soddisfacimento dei requisiti normativamente richiesti negli Stati Membri, i cui livelli di prestazione fondamentali possono essere differenti in ognuno degli Stati stessi. Una omologazione tecnica europea può essere accordata anche per materiali da costruzione per i quali non esistono (ancora speciiche armonizzate in accordo con la Direttiva Prodotti da Costruzione, o che deviano in modo sostanziale da uno standard armonizzato. Le basi per il giudizio di adeguatezza per l’uso possono essere sia le Linee Guida per le Omologazioni Tecniche Europee (Guidelines for European Tecnical Approvals ETAG , preparate dall’E TA per i prodotti pi importanti, sia criteri per le procedure di giudizio che sono concordati con altri Enti E TA per l’istruzione di un giudizio su di uno speciico tema. L’Omologazione Tecnica Europea consente al produttore di apporre sul prodotto da costruzione il marchio CE, e così accedere al mercato europeo. Attraverso la marcatura CE, il produttore conferma di aver sviluppato il metodo di controllo prescritto e che il prodotto è conforme a quello approvato. Glossario Fattore di resistenza alla diffusione del vapore μ In accordo con EN ISO 12572: 2001, indica il fattore con il quale una sostanza è più impermeabile al vapore acqueo di quanto non lo sia uno strato d’aria di identico spessore. Più è grande il fattore μ [adimensionale], meno permeabile è un materiale edilizio. La resistenza alla diffusione del vapore di un materiale è determinata attraverso il valore sD, che è calcolato come il prodotto di μ per lo spessore in metri del materiale in questione. radi giorno Unità di misura per calcolare il consumo di calore del periodo di riscaldamento. Risulta dal prodotto del numero convenzionale di giorni di riscaldamento moltiplicato per la differenza tra la temperatura esterna media e la temperatura media interna dell’ambiente. Idrofobizzazione E’ il trattamento di initura idrorepellente della supericie esterna di un ediicio, con una pellicola o con un agente impregnante, per ridurre l’assorbimento capillare del materiale. Indice di ri essione L’indice di rilessione è importante nella scelta del colore per la facciata. Per misurare l’indice di rilessione di un colore, si indica in percentuale quanto esso è lontano dal nero (indice di rilessione minimo , verso il bianco (indice di rilessione massimo = 100). Isolamento acustico L’isolamento acustico prodotto da un componente edilizio è determinato attraverso prove di laboratorio ed in opera: un elevato isolamento acustico è effetto contemporaneamente di una buona attenuazione acustica del componente e di un basso livello di trasmissione laterale attraverso gli altri elementi del sistema costruttivo. Nel caso di un sistema a pareti esterne portanti pesanti, la loro elevata massa frontale è un fattore determinante: più spessa e più pesante sarà la parete (calcestruzzo, pietra arenaria, mattoni pieni), maggiore sarà l’isolamento acustico. Isolamento nell’intercapedine Isolamento all’interno di due paramenti murari (p. es. un muro portante ed una muratura faccia a vista). Generalmente si usano per questo tipo di isolamento lana minerale o polistirene. Isolamento perimetrale E’ l’isolamento termico dall’esterno posizionato all’attacco a terra dell’ediicio e dentro terra, protetto contro il danneggiamento meccanico e dall’acqua sotto pressione. E’ possibile soltanto con isolanti speciali, che sono omologati per questo tipo di impiego. imite di altezza degli ediici In Germania, il limite oltre il quale un ediicio è considerato di grande altezza” è di 22 m dal piano di campagna al calpestio del piano abitato più alto. In ogni Paese vigono norme particolari. Metodo lo er oor Metodo per determinare la permeabilità all’aria dell’involucro edilizio, con l’impiego di un ventilatore che genera una differenza di pressione tra l’ambiente interno e quello esterno. Di solito, la veriica con questo metodo è effettuata prima dell’esecuzione degli intonaci. Osmosi conduzione capillare L’osmosi descrive lo spostamento di acqua nei materiali edilizi quando si incontrano aree con diversa concentrazione di sali. L’acqua migra dalle zone con minore concentrazione di sali a quelle con concentrazione maggiore, per equilibrare la concentrazione dei sali stessi. ermeabilit all’acqua Indica quanti kg di acqua sono assorbiti in 24 ore da 1 m2 di uno speciico materiale edilizio, secondo EN ISO 15148: 2002. olistirene espanso sinterizzato S I polistirene espansi sono materiali sintetici con una struttura cellulare – schiume - ed una bassa densità. Componenti ed unità realizzati con queste schiume sono virtualmente privi di tensioni interne e possiedono una densità apparente (peso di volume) molto bassa, che si combina con una conduttività termica speciica anch’essa molto bassa. Ponti termici Punti singolari nelle pareti ed in generale negli involucri, che presentano un minore isolamento, e conseguentemente una maggiore dispersione, come architravi, pilastri, telai di inestre, cassonetti per avvolgibili e veneziane, angoli dell’ediicio, balconi, ecc rotezione dalla pioggia Protezione di un materiale edilizio usato come initura esterna dall’umidità sotto forma di pioggia. unto di rugiada formazione di condensa Punto di rugiada = temperatura dell’aria alla quale l’umidità relativa dell’aria raggiunge il valore del . Al di sotto di tale valore, l’umidità condensa (formazione di acqua liquida). Rigidit dinamica M m Caratterizza l’elasticità di una lastra isolante. Nei sistemi di isolamento perr facciate, l’impiego di lastre isolanti con basso modulo di rigidità dinamica porta ad un miglioramento delle caratteristiche di isolamento acustico ai rumori aerei. Rumori aerei Trasmissione delle onde sonore nell’aria. Sistema di isolamento per facciate I sistemi di isolamento per facciate sono impiegati per isolare l’involucro esterno degli ediici. Il materiale isolante, sotto forma di lastre, è issato al supporto mediante incollaggio e/o tassellatura e poi rivestito di una malta di armatura e di un intonaco di initura. Strato d’aria equivalente s Resistenza al passaggio del vapore opposta da un componente edilizio, espressa in rapporto a quella opposta da uno strato d’aria equivalente. sD m μ s, in cui μ è il fattore di resistenza alla diffusione del vapore del materiale (adimensionale) ed s è lo spessore del materiale (in metri). Trasmittanza alore di un componente Il valore U o trasmittanza, che oggi si applica come parametro normalizzato in tutta Europa (unità di misura: W/ m2 , indica in Watt il lusso termico che attraversa, nell’unità di tempo, un componente della supericie di m2, quando la differenza di temperatura degli ambienti tra i quali si trova è di 1 Kelvin (1° Celsius). Trasporto di calore Flusso di energia termica attraverso un componente edilizio, dovuto ad una differenza di temperatura fra il lato caldo ed il lato freddo dello stesso (d’inverno, dall’interno dell’ediicio all’esterno . midit costruttiva Contenuto di umidità di un elemento costruttivo. midit relativa dell’aria L’aria normalmente contiene solo una parte dell’umidità che potrebbe contenere. L’umidità relativa è la quantità di vapore acqueo presente nell’aria, divisa per la quantità massima di umidità possibile. Si esprime in percentuale. eriica di stabilit La veriica di stabilità deve essere condotta per tutti i componenti dei sistemi di isolamento per facciate. Deve essere asseverata l’appropriatezza all’uso di tutti i componenti. I carichi da prendere in considerazione sono i pesi propri, le sollecitazioni igro-termiche ed i carichi del vento; allo stesso modo devono essere considerate le deformazioni sotto carico. Glossario | 27 Sto Italia Srl Sede centrale Via G. Di Vittorio, 1/3 50053 Empoli (FI) Tel. + 39 0571 94 70 1 Fax +39 0571 94 67 18 info.it sto.com www.stoitalia.it Sto Italia Srl Art.-Nr. 2010-0379 Rev.-Nr. 01/07.13 Printed in Germany Bolzano Etschweg / Via dell‘Adige, 2/3 39040 Kurtatsch / Cortaccia (BZ) Tel. +39 0471 80 90 05 Fax +39 0471 81 82 38 info.it sto.com Prodotti e sistemi Introduzione Superici da lisce a molto grosse Sistemi di isolamento per facciate Intonaci per facciate Pitture per facciate Superici per l’architettura Restauro e conservazione Referenze Sto Esempi di realizzazione architettonica con prodotti e sistemi Sto Dettagli costruttivi Soluzioni di dettaglio dei sistemi di isolamento per facciate Sto Sistema StoColor System Varietà di colori disponibili nella gamma StoColor System Il principio in 3 fasi del sistema StoColor System: la percezione umana del colore, il cerchio cromatico con le tonalità di base, le scale cromatiche Capitolati Supporto nella progettazione Informazioni di base - Facciate Isolamento termico ad alta eficienza energetica Vantaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto Isolamento termico Protezione dall’umidità Protezione dal fuoco · Isolamento acustico Carico del vento Clima ambiente/benessere e comfort Informazioni sui materiali · Dati di isica applicata (Valori Glossario Ulteriori informazioni Informazioni speciiche e brochure 7. Ulteriori informazioni Informazioni di base I sei aspetti più importanti nella progettazione di un sistema di isolamento per facciate Il prerequisito per una corretta progettazione ed esecuzione a regola d’arte è la scelta di sistemi certiicati e di elevata qualità, dalle componenti perfettamente integrate tra loro. Nelle due pagine che seguono, riportiamo un breve riepilogo degli aspetti da tenere in considerazione durante la fase di pianiicazione e progettazione di un sistema di isolamento per facciate. Tipologia di ediicio Costruzioni esistenti/nuove Altezza dell’ediicio Composizione della parete 2 Fisica delle costruzioni Protezione dal fuoco Protezione dall’umidità Isolamento acustico Isolamento termico Sicurezza 3 Informazioni di base ateriale isolante Tipologia di issaggio mologazione edilizia generale 4 Estetica della facciata Tipo di rivestimento inale Colori e te ture 5 Dettagli costruttivi Raccordi Finestre e porte Balconi Protezione della zona esposta a spruzzi d’acqua 6 Applicazione Vedere Checklist per la progettazione di un sistema di isolamento sul retro della pagina Sede aziendale Stoll Gmb D-Reutlingen-Betzingen (Burk und Partner, D-Calw Co., 7. Ulteriori informazioni Informazioni di base Checklist per la progettazione di un sistema di isolamento Isolamento delle facciate in costruzioni nuove ed esistenti Questa lista di controllo aiuta il progettista a tenere in considerazione tutti gli aspetti fondamentali nella progettazione e nella stesura del capitolato. Nome del progetto .......................................................................... Colore................................................................................................ Via .................................................................................................... Finitura.............................................................................................. Località ............................................................................................. Classe di reazione al fuoco .............................................................. Ombreggiatura ponteggi ................................................................ Spessore di isolamento.................................................................... Periodo esecuzione lavori .............................................................. Data................................................................................................... Distanza ponteggi............................................................................ Redattore .......................................................................................... 1 Capacità portante del supporto Supporto portante Supporto semiportante Supporto non portante 5 2 Valutazione del supporto Sporco, impurità midità Irregolarità Aderenza insuficiente degli strati esistenti di intonaco e pittura Parete a piombo Crepe di assestamento/crepe da movimento Sali Alghe, funghi uffe midità di risalita Rigoniamenti Impianti tecnici non a tenuta 3 Dettagli costruttivi occolatura Raccordo al suolo Raccordo a superici non isolate o ad altre elementi costruttivi Davanzali Isolamento degli imbotti delle inestre Suficiente sporgenza davanzale/cornicione Guide degli avvolgibili Giunti di raccordo Giunti di dilatazione Copertura Giunti strutturali Fissaggi Lampade, interruttori, prese Cassetta per le lettere Targhe Condizionatori Griglie di ventilazione Tende, parasole Parafulmine Ringhiere Elementi tubolari di collegamento Fermapersiane Campanello, citofono Pluviali Rubinetti dell’acqua Insegne luminose Griglie ornamentali Siati ettagli dell ediicio Raccordo al balcone ona esposta ad urti Intradossi Sporgenze e rientranze 7 Composizione del sistema di isolamento Componenti di sistema (e scelta dei tasselli : ........................................................................................................... ........................................................................................................... ........................................................................................................... ........................................................................................................... Tipologia di issaggio Incollato Incollato e tassellato Fissaggio con proili ........................................................................................................... ........................................................................................................... Sto Italia Srl Sede centrale Via G. Di Vittorio, 1/3 50053 Empoli (FI) Tel. + 39 0571 94 70 1 Fax +39 0571 94 67 18 [email protected] www.stoitalia.it Sto Italia Srl Art-Nr. 2010-0058it Rev-Nr. 02/06.13 Printed in Germany Bolzano Etschweg / Via dell‘Adige, 2/3 39040 Kurtatsch / Cortaccia (BZ) Tel. +39 0471 80 90 05 Fax +39 0471 81 82 38 [email protected]