Compendio per la progettazione Facciate Prodotti e sistemi Dettagli

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Compendio per la progettazione Facciate Prodotti e sistemi Dettagli
| Facciate |
MP09, Graz, A / GSarchitects ZT-GmbH
Compendio per la progettazione
Facciate
Prodotti e sistemi
Dettagli
Soluzioni
Informazioni generali
Le informazioni, le immagini, i disegni, gli schemi e le descrizioni, sia tecniche sia
generali, contenuti in questo opuscolo sono da intendersi soltanto come esempi generici;
le informazioni di dettaglio sono puramente indicative e rappresentano schematicamente
il funzionamento base di sistemi e prodotti. Non si fa riferimento alle dimensioni esatte
dei materiali. L’applicabilità e la compatibilità dei prodotti devono essere verificate di
volta in volta in relazione al singolo progetto di costruzione dal tecnico applicatore o
dal cliente sotto la loro responsabilità. Le rappresentazioni di prodotti adiacenti sono
indicate solo in modo schematico. Tutte le prescrizioni e le informazioni indicate devono
essere adattate alle specifiche condizioni e sono subordinate agli accordi stabiliti in base
alle specifiche situazioni e non devono essere intese come pianificazione del lavoro o
come progettazione di dettaglio o istruzioni di montaggio. È necessario attenersi alle
prescrizioni e alle informazioni tecniche relative ai singoli prodotti riportate nelle relative
schede tecniche/descrizioni di sistema e omologazioni.
Introduzione
Una facciata non è solo una facciata
Quando la funzionalità incontra il design
La conservazione del valore
del patrimonio immobiliare
e della qualità architettonica
rappresenta una sida costante
e la missione di Sto: progettare,
sviluppare e distribuire prodotti
e sistemi innovativi e funzionali
per la creazione di componenti
costruttive e initure di superici,
sia per facciate, sia per interni,
offrendo al cliente una consulenza
personalizzata per soddisfare
anche le più complesse esigenze
di natura tecnica ed estetica.
Qualità per il futuro
In tutto il mondo, Sto è conosciuta
per l’eccellente qualità dei suoi
prodotti e sistemi, che soddisfano
tutti gli standard di eficienza energetica. La ricerca tecnologica combina
perfettamente criteri di ecologia ed
economicità, per la costruzione di
nuovi ediici e il recupero del patrimonio esistente all‘insegna della
sostenibilità ambientale. Sto offre
sistemi completi, progettando e sviluppando nuovi metodi applicativi in
collaborazione con gli architetti: un
fattore decisivo per una buona progettazione.
Know-how nel risanamento
Pochi ambiti dell’architettura sono
complessi quanto il recupero e
il mantenimento degli ediici.
Nell’ambito del risanamento delle
facciate, Sto non solo dispone dei
prodotti idonei, ma può offrire
supporto tecnico ad architetti e
maestranze. Il nostro servizio di
consulenza completa copre
tutti gli aspetti della progettazione
delle facciate, dal concept iniziale
alla realizzazione edilizia, dalla
determinazione delle caratteristiche
isiche costruttive al design.
Ediicio municipale, D-Bochum
(Gatermann + Schossig Architekten:
sistema di facciata ventilata StoVentec Glass)
Casa Broll, D-Ludwigsburg
(Fuchs, Wacker. Architekten BDA:
sistema di isolamento per facciate StoTherm
Classic, pittura per facciate)
1
Introduzione
Sede della S dwestmetall, D-Reutlingen
(Allmann Sattler Wappner Architekten:
sistema di isolamento per facciate
StoTherm ineral
La gamma Sto per facciate
comprende:
Gamma completa di sistemi per
facciate sottoposti a innumerevoli
test per soddisfare tutti i requisiti
Ampia varietà di rivestimenti per il
design
Prodotti e sistemi perfettamente
compatibili tra loro
Qualità dei materiali grazie
all’impiego delle migliori materie
prime
Elevati standard di qualità nel
rispetto della sostenibilità ambientale
e della salute delle persone
ateriali comprovati da decenni di
applicazione ed in grado di offrire un
elevato potenziale per lo sviluppo di
idee individuali di design
Consulenza in tutti gli aspetti della
realizzazione estetica delle facciate
Concept cromatici individuali
Sviluppo di concept materici per
la realizzazione di nuove te ture
supericiali e tonalità cromatiche
Creazione di concept architettonici
secondo il Corporate Design
Studio, elaborazione e
rappresentazione graica di concept
personalizzati per esterni ed interni
Consulenza Sto
Ogni nuovo progetto richiede risposte
a nuovi quesiti: i nostri team di esperti
sono sempre a vostra disposizione per
fornire tutta la consulenza necessaria
in ogni fase di progettazione. Per
informazioni è possibile contattarci via:
e-mail: [email protected]
tel. +39 0571 94 701
oppure visitare il nostro sito web:
www.stoitalia.it
Nella consultazione del Compendio
per la progettazione - Facciate
occorre ricordare che Sto si riserva il
diritto di modiicare le proprietà dei
prodotti e le tonalità di colorazione,
nonché le proprietà dei contenuti.
Le immagini riportate hanno scopo
puramente illustrativo.
2
Scuola internazionale, D-Bonn
(Rhode ellermann Wawrowsk : sistema di
isolamento per facciate StoTherm Classic versione speciale)
Ristrutturazione Rathauspassage, D-Berlino
(Studio Ing. Dr. Gaudig: sistema di facciata
ventilata StoVentec)
Prodotti e sistemi
Introduzione Superici da lisce a molto grosse Sistemi di isolamento per facciate
Intonaci per facciate Pitture per facciate Superici per l’architettura
Restauro e conservazione
Referenze Sto
Esempi di realizzazione architettonica con prodotti e sistemi Sto
Dettagli costruttivi
Soluzioni di dettaglio dei sistemi di isolamento per facciate Sto
Sistema StoColor System
Varietà di colori disponibili nella gamma StoColor System
Il principio in 3 fasi del sistema StoColor System: la percezione umana del colore,
il cerchio cromatico con le
tonalità di base, le scale cromatiche
Capitolati
Supporto nella progettazione
Informazioni di base - Facciate
Isolamento termico ad alta eficienza energetica Vantaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto
Isolamento termico Protezione dall’umidità Protezione dal fuoco Isolamento acustico Carico del vento
Clima ambiente/benessere e comfort Informazioni sui materiali Dati di isica applicata (Valori
Glossario
Ulteriori informazioni
Informazioni speciiche e brochure
1. Prodotti e sistemi
Indice
Introduzione | 3
Superici
Sistemi di isolamento per facciate
Intonaci per facciate
Pitture per facciate
Superici per l’architettura
Restauro e conservazione
1
2
1. Prodotti e sistemi
Introduzione
Isolamento eficace – design versatile
La giusta combinazione per le facciate
Realizzare una facciata è l’arte di
dare un volto ed un carattere agli
ediici utilizzando forma, colore e
struttura. Oltre all’estetica,
funzionalità e durata sono fattori
determinanti, in grado di conferire
valore aggiunto all’ediicio.
Tutto questo è possibile con la
gamma di prodotti Sto per
facciate, in grado di combinare
perfettamente requisiti tecnici ed
estetici.
L‘estetica e le caratteristiche isiche
dell‘involucro di un ediicio sono
aspetti determinanti sia in fase di progettazione, sia di realizzazione. I requisiti per una facciata realizzata a regola
d’arte sono un’attenta pianiicazione,
una corretta esecuzione e l’utilizzo di
prodotti di alta qualità: in quest‘ultimo
settore Sto da sempre deinisce gli
standard di riferimento e, grazie ad
un‘ampia gamma di soluzioni e ad
una consulenza costante in ogni fase
di progetto, siamo in grado di offrire
l‘intero spettro di servizi, per facciate
di elevata qualità. Tutti i componenti
dei sistemi per facciate Sto sono, infatti, perfettamente integrati tra loro: i
prodotti risultano compatibili, come
dimostrato dalle numerose prove di
laboratorio, solo quando le proprietà
igrotermiche e di modulo elastico dei
singoli materiali che compongono
il ciclo di sistema sono decrescenti
dall‘interno verso l‘esterno. Tutto da
un solo fornitore per la garanzia di
un‘applicazione in sicurezza e risultati
eccellenti.
Valore aggiunto
I vantaggi di un sistema di isolamento
per facciate sono chiari: eficace
protezione della parete esterna e
della struttura portante dell’ediicio,
costi accessori ridotti, clima ambiente
confortevole e, non ultimo, l’aumento
della supericie abitabile rispetto a
costruzioni con struttura muraria
tradizionale. Un sistema di isolamento
termico per facciate Sto offre molteplici soluzioni di design, come risultato della continua evoluzione tecnologica.
In questa sezione vi presentiamo una
breve panoramica per orientarvi a
trovare la soluzione più idonea per le
Sistemi per facciate Sto
vostre esigenze. Troverete anche una
50 anni di esperienza e applicazione
selezione delle superici possibili, con
pratica in ogni zona climatica fanno
dei sistemi Sto un sinonimo di eficacia informazioni sui sistemi di isolamento
termico, di facciata ventilata e di
e sicurezza: StoTherm Classic,
risanamento.
con oltre 100 milioni di m2 di facciate
realizzate, è uno dei sistemi più testati Per maggiori informazioni:
nel mondo.
www.stoitalia.it
È necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
Centro commerciale Steybe, D-WeinstadtEndersbach (Fuchs, Wacker Architekten BDA,
D-Stuttgart: sistema di isolamento StoTherm
Classic L)
3
1. Prodotti e sistemi
Superici lisce
Aspetto vetro non trasparente
StoVentec Glass
er una facciata di elevato valore architettonico con una supericie di pregio dall effetto ri ettente, i pannelli Sto entec lass
costituiscono la soluzione ideale. I vantaggi offerti da questo rivestimento sono notevoli i pannelli sono estremamente robusti e la
vasta gamma di colori li rende idonei per qualsiasi conigurazione estetica.
Sistemi di facciata Sto
• Sistema di facciata ventilata StoVentec
Glass
imensione massima
cm
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
mpia gamma di colori,
tonalità sistema R L, etc.
Vetro
Liscio e lucido
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici lisce
Rivestimento per facciate con tecnologia fotovoltaica
StoVentec ARTline
I moduli della facciata ventilata Sto entec RTline rappresentano la perfetta integrazione di risparmio energetico e tutela
dell’ambiente ed in pi offrono la massima libert nella scelta del design delle facciate. razie alla disponibilit di rivestimenti da
liscio a rigato e all ampia gamma di colori, il sistema combina magistralmente variet , estetica e funzionalit .
Sistemi di facciata Sto
• Sistema di facciata ventilata StoVentec
R line
6
imensione massima
StoVentec R line nvisible:
cm
StoVentec R line nla :
,
, cm
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Vari colori disponibili, per es.: nero,
rosso, blu, giallo, verde e bianco
Vetro
Liscio, lucido, aspetto rigato
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici lisce
Rivestimento con mosaico in vetro
Sto-Glass osaic
stetica e design sono requisiti imprescindibili per la realizzazione di facciate dal carattere contemporaneo. I mosaici in vetro
conferiscono alla facciata uno stile unico, senza trascurare la funzionalit le piccole tessere sfruttano la rifrazione della luce per
ottenere un effetto di profondit , creando facciate in vetro ricche di sfaccettature. I mosaici in vetro sono disponibili in un’ampia
gamma di cromie brillanti, misure e spessori diversi per soddisfare qualsiasi esigenza creativa.
Sistemi di facciata Sto
• Sistema di facciata ventilata StoVentec M
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Mineral,
Sto herm Vario2)
2)
imensione massima
mm,
2 mm o
2 2 mm (asse)
Spessore: o mm
Colori disponibili
colori
previo benestare dell uficio competente.
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
Materiale / Aspetto
Mosaico in vetro
Liscio, lucido
1. Prodotti e sistemi
ietra naturale – superici a struttura ine
Rivestimento per facciate – pietra naturale
Sto-Gabbro Super Dark, levigata
Il gabbro è una tipologia di pietra estremamente robusta, che ha origine nelle profondit della terra. datta a tutti i tipi di
lavorazione, quali la molatura e la lucidatura a iamma, e per il suo colore nero intenso, si rivela idonea sia all impiego in esterni,
sia in interni. resentando simili propriet , il gabbro è spesso paragonato al granito.
Sistemi di facciata Sto
• Sistema di facciata ventilata StoVentec
Stone Massive e StoVentec S
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Mineral,
Sto herm Vario
8
imensione massima
• StoVentec Stone Massive:
dimensioni su richiesta possibili
• StoVentec S:
cm
• Come piastrelle su sistemi di
isolamento termico:
, cm
e ,
, cm
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Nero intenso
Gabbro
Levigato
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici con te ture ine
Supericie decorativa
Stolit ilano con StoColor
etallic in velatura
’intonaco ine Stolit Milano applicato in pi strati e lavorato a spatola, consente di ottenere superici con struttura a rilievo
dall’affascinante profondit spaziale. uesta tecnica consente di raggiungere una variet di effetti dal quasi completamente liscio,
al fortemente testurizzato. Il risultato inale è una te ture elegante e ine, completata dall’effetto lucido della initura Sto olor
Metallic.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Vario
• Sistema di facciata ventilata StoVentec R
imensione massima
Nessuna limitazione
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
onalità secondo StoColor Metallic
Collection
rganico
e ture ultra-ine, strutturabile
liberamente
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici con te ture ine
Intonaco per facciate
Stolit P, frattazzato
a cinquant’anni Stolit rappresenta lo standard nello sviluppo tecnologico del settore degli intonaci di initura per facciate, in cui
vanta una lunga serie di successi. ’intonaco organico Stolit è modellabile secondo te ture personalizzate e nella initura qui
presentata mostra una supericie ine lavorata con frattazzo. razie alle diverse possibilit conigurative della te ture, Stolit M
permette ampia libert nella personalizzazione delle superici.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Vario e
Sto herm ood
• Sistema di facciata ventilata StoVentec R
imensione massima
n base al progetto e alla tecnica
di lavorazione
Colori disponibili
onalità secondo StoColor S stem
Materiale / Aspetto
rganico
ntonaco modellabile a grana ine
( ui frattazzato), disponibile anche
come intonaco pieno e rigato
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici con te ture ine
Intonaco per facciate
Stolit ilano, con struttura a rilievo estremamente
levigata e ine
razie alla struttura a rilievo estremamente levigata è possibile ottenere una supericie a intonaco ine, variegata ed elegante. a
tecnica di stuccatura permette di ottenere superici lisce, ma non piatte. mpie possibilit di realizzazione e numerose tonalit
disponibili consentono di ottenere effetti diversiicati in base alla lavorazione e alla combinazione di materiali.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Vario
• Sistema di facciata ventilata StoVentec R
imensione massima
llimitata (ev. in base al progetto e
alla tecnica di lavorazione)
Colori disponibili
onalità secondo StoColor S stem
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
Materiale / Aspetto
rganico
ntonaco modellabile a grana ine,
disponibile anche come intonaco
pieno e rigato
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1. Prodotti e sistemi
ietra naturale - superici a struttura ine
Rivestimento per facciate – pietra naturale
Sto-Chloritschiefer Green Carat, levigata C
a clorite è una roccia di ardesia dalla spiccata colorazione verde scuro. e scaglie di clorite sono spesso legate insieme da talco e
mica in particolare sotto l’effetto della luce diurna, le tonalit pi verdi spiccano visibilmente e il colore scuro dello sfondo risulta
smorzato, mettendo in risalto la qualit naturale della supericie.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec
Stone Massive e StoVentec S
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Mineral,
Sto herm Vario
12
imensione massima
• StoVentec Stone Massive:
dimensioni su richiesta possibili
• StoVentec S:
cm
• Come piastrelle su sistemi di
isolamento termico:
, cm
e ,
, cm
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Verde
Clorite di ardesia
Levigato C 2
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
ietra naturale – superici a struttura ine
Rivestimento per facciate – pietra naturale
Sto-Sandstein Volga Red, levigata C
Sto-Sandstone olga Red è una pietra risalente al periodo del primo Triassico, ovvero tra
e
milioni di anni fa. a struttura è
molto omogenea, caratterizzata da un colore rosso profondo da cui prende il nome. ’ particolarmente indicata per la realizzazione di superici uniformi oppure per dare una tonalit decisa alla supericie. a tipologia
dona alla facciata una te ture che,
alla luce naturale, crea un particolare gioco di colore.
Sistemi di facciata Sto
• Sistema di facciata ventilata StoVentec
Stone Massive
imensione massima
• StoVentec Stone Massive:
dimensioni su richiesta possibili
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Rosso
ietra sabbiata
Levigato C
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
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1. Prodotti e sistemi
ietra naturale - superici a struttura ine
Rivestimento per facciate – pietra naturale
Sto-Fossil Classic White, levigata C
Sto- ossil lassic hite risale approssimativamente a
milioni di anni fa. a pietra ha origine nel periodo del ianco iurassico
nel Sud della ermania, aspetto che pu essere osservato nella sua colorazione brillante. uesto rivestimento conferisce una
grandiosit senza tempo e naturale ad ogni ediicio, una qualit rintracciabile in pochissime pietre. a struttura della roccia non ha
un effetto invadente sulla facciata, bens genera una luminosit percettibile solo a distanza ravvicinata.
Sistemi di facciata Sto
• Sistema di facciata ventilata StoVentec
Stone Massive
imensione massima
• StoVentec Stone Massive:
dimensioni su richiesta possibili
Colori disponibili
eige
Materiale / Aspetto
ietra naturale
Levigato C
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
ietra naturale – superici a struttura ine
Rivestimento per facciate – pietra naturale
Sto-Fossil Bavaria ellow, levigata C
Superici armoniose, calde e naturali, sono facilmente realizzabili con la tonalit gialla della pietra Sto- ossil avaria che, grazie al
basso valore di assorbimento d acqua e alla conseguente resistenza al gelo, risulta ideale per l’utilizzo in esterni. li occasionali
tratti irregolari sulla supericie rendono ogni pannello unico e distintivo.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec
Stone Massive e StoVentec S
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Mineral,
Sto herm Vario
imensione massima
• StoVentec Stone Massive:
dimensioni su richiesta possibili
• StoVentec S:
cm
• Come piastrelle su sistemi di
isolamento termico per facciate:
,
, cm
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Giallo
ietra calcarea
Levigato C 2
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
ietra naturale - superici a struttura ine
Rivestimento per facciate – pietra naturale
Sto-Fossil
L, levigata C
ffetti particolarmente eleganti possono essere realizzati con Sto- ossil M
gli inserti calcarei dalla tonalit grigio marmorizzato,
di cui la supericie è caratterizzata, conferiscono alla pietra variet cromatica, senza tuttavia sembrare artefatta e invasiva. a
struttura della roccia, gi ruvida all origine, è esaltata dalla initura
. er tutti questi motivi, questa pietra calcarea è uno dei
rivestimenti naturali pi utilizzati nella progettazione di ediici moderni dal design ricercato.
Sistemi di facciata Sto
• Sistema di facciata ventilata StoVentec
Stone Massive
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imensione massima
• StoVentec Stone Massive:
dimensioni su richiesta possibili
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Marrone Grigio
ietra calcarea
Levigato C
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
ietra naturale – superici a struttura ine
Rivestimento per facciate – pietra naturale
Sto- armor Cr stal White, levigata C
Il marmo ha origine dalla metamorfosi dello strato di rocce magmatiche e sedimentarie che, a pressione e temperatura altissime, si
trasformano in una pietra dalla struttura solida e compatta. ’aspetto fumo del marmo Sto dona alla facciata una combinazione
supericiale varia che appare ora arretrata, ora prominente.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec
Stone Massive e StoVentec S
imensione massima
Colori disponibili
• StoVentec Stone Massive:
dimensioni su richiesta possibili
• StoVentec S:
cm
ianco Grigio argento
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
Materiale / Aspetto
Marmo
Levigato C 2
1. Prodotti e sistemi
ietra naturale – superici a struttura ine
Rivestimento per facciate – pietra naturale
Sto-Sandstein Neubrunn, levigata C
na facciata dall’aspetto piacevole, caldo e variegato pu essere realizzata con Sto- atural Stone, una pietra originaria di
eubrunn, vicino a amberga. ome accade per molte pietre naturali, con una initura grossolana
la supericie della pietra
assume in parte una grana grossa, che fa apparire la facciata vivida e naturale, sia da vicino, sia da lontano. Inoltre, si presta
particolarmente ad un utilizzo in combinazione con altri materiali come legno, vetro e persino alluminio.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec
Stone Massive
18
imensione massima
• StoVentec Stone Massive:
dimensioni su richiesta possibili
Colori disponibili
ianco Grigio
Materiale / Aspetto
ietra arenaria
Levigato C
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
ietra naturale – superici a struttura ine
Rivestimento per facciate – pietra naturale
Sto-Fossil SBL, levigata C
In termini di design, la pietra calcarea occupa un ruolo speciale tra le varie tipologie di pietra la sua natura di roccia sedimentaria
le consente di assumere anche forme molto diverse tra loro. a sua caratteristica versatilit la rende unica ed un elemento di design inconfondibile nella realizzazione delle facciate. a initura
, inoltre, dona alla supericie il tipico aspetto semilucido.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec
Stone Massive e StoVentec S
imensione massima
Colori disponibili
• StoVentec Stone Massive:
dimensioni su richiesta possibili
• StoVentec S:
cm
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
lu Grigio
Materiale / Aspetto
ietra calcarea
Levigato C 2
1. Prodotti e sistemi
ietra naturale – superici a struttura ine
Rivestimento per facciate – pietra naturale
Sto-Dolomit Frankonia Gre , levigata C
Sto- olomit ran onia re è una pietra risalente a
milioni di anni fa. a sua gamma colori, che va dal grigio al beige,
passando per il marrone, le conferisce un immagine di elevata qualit e grande naturalezza. a pochi sedimenti ed una te ture
compatta che la rende ideale per esaltare ed enfatizzare superici orizzontali.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec
Stone Massive e StoVentec S
imensione massima
• StoVentec Stone Massive:
dimensioni su richiesta possibili
• StoVentec S:
cm
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Grigio Marrone
Dolomite
Levigato C
eige
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici strutturate
Intonaco per facciate
StoLotusan
.
Soluzioni tecniche speciali sono spesso richieste nelle costruzioni – in particolare per quanto riguarda la progettazione della
facciata. on l’intonaco di initura Sto otusan è possibile creare le initure pi disparate, variando dimensione della grana e
te ture. Inoltre, Sto otusan offre un valore aggiunto dal punto di vista tecnico grazie al otus- ffect® la facciata svolge un’azione
autopulente, come confermano eccezionali dati di isica delle costruzioni. o sporco, infatti, scivola via con la pioggia e la
supericie mantiene inalterata la sua bellezza nel tempo.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Vario e
Sto herm ood
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec R
imensione massima
llimitata (ev. in base al progetto e
alla tecnica di lavorazione)
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Colorazione limitata secondo
StoColor S stem
ntonaco con Lotus-Effect®
Struttura piena, disponibile anche
come intonaco modellabile
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
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1. Prodotti e sistemi
Superici strutturate
Intonaco per facciate
Stolit ilano Betonoptik (aspetto calcestruzzo
’immagine mostra quale gemma a tutto tondo del design sia l’intonaco di initura esente da cemento Stolit Milano con la giusta
combinazione di materiali e tecnica di applicazione, si possono creare superici che riproducono l’aspetto del calcestruzzo. on le
numerose opzioni di te ture, tecniche applicative e la vasta gamma di tonalit disponibili, Stolit Milano offre quasi illimitate
possibilit di donare alle facciate un tocco di creativit personalissimo.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Vario
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec R
22
imensione massima
n base al progetto e alla tecnica
di lavorazione utilizzata, si consiglia di suddividere l area in
porzioni di supericie pi piccole
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Colorazione secondo StoColor
S stem
rganico
ntonaco modellabile a grana ine
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici strutturate
Supericie decorativa
StoColor etallic su intonaco a struttura piena
ffetti ottici particolari si possono spesso ottenere con sistemi molto semplici il rivestimento di initura Sto olor Metallic d la
possibilit di ottenere un interessante effetto metallescente e pu essere applicato su qualsiasi intonaco Sto, in quasi tutte le tinte
sia in esterni, sia in interni. uesto rivestimento idrorepellente è disponibile nelle diverse tinte della Sto olor Metallic ollection,
una collezione colori dedicata che consente di realizzare superici con un alto grado di personalizzazione.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Vario
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec R
imensione massima
llimitata (ev. in base al progetto e
alla tecnica di lavorazione)
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Colorazione secondo StoColor
Metallic Collection
rganico
Metallescente-iridescente
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
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1. Prodotti e sistemi
Superici strutturate
Intonaco per facciate
Sto iral R .
Solo il gioco di luci e ombre riesce a dare ad alcune superici un fascino unico, come in questa immagine all’intonaco di initura
minerale StoMiral con struttura rigata. Il contrasto tra zone d’ombra e chiare fa apparire la supericie mai uguale a se stessa. e
varianti di intonaco a struttura piena o modellabile consentono numerose ulteriori opzioni di design.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec per
costruzioni in legno e StoVentec R
imensione massima
llimitata
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Colorazione limitata secondo
StoColor S stem
Minerale
ntonaco rigato, disponibile anche
come intonaco a struttura piena e
modellabile
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici strutturate
Rivestimento per facciate – pietra naturale
Sto-Fossil S L sabbiata e spazzolata
a versatilit delle pietre naturali è evidente nella vasta offerta di soluzioni per il design della facciata, diverse per colore,
struttura e trattamenti supericiali per gli architetti ci signiica un ampio ventaglio di possibilit , da superici levigate e lisce, a
sabbiate, ino a spazzolate, con initura grossa. ella pietra sabbiata e spazzolata qui riportata è accentuato il carattere naturale
grazie alla supericie strutturata.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec
Stone Massive, StoVentec S
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Mineral,
Sto herm Vario
imensione massima
• StoVentec Stone Massive:
dimensioni su richiesta possibili
• StoVentec S:
cm
• Come piastrelle su sistemi di
isolamento termico per facciate:
, cm e ,
, cm
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Marrone Grigio
(individuale)
ietra calcarea
(calcare conchigliare)
Sabbiato e spazzolato
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
lu
1. Prodotti e sistemi
Superici grosse
Intonaco per facciate
Stolit P, tecnica speciale
volte è necessario utilizzare strumenti non convenzionali per realizzare una facciata dal design non comune, bens eccezionale e
persino insolita – come nell’esempio l’intonaco organico Stolit M a struttura modellabile. ’effetto speciale della te ture è
ulteriormente enfatizzato dall’interazione di luce e ombra. Inoltre, Stolit ha un elevato grado di stabilit del colore ed è
disponibile in un’ampia gamma di tonalit .
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Vario e
Sto herm ood
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec R
26
imensione massima
n base al progetto e alla tecnica
di lavorazione utilizzata, si consiglia di suddividere l area in
porzioni di supericie pi piccole
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Colorazione secondo StoColor
S stem
rganico
ntonaco modellabile a grana ine
ui strutturato con spazzola,
disponibile anche come intonaco a
struttura piena o rigata
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici grosse
Supericie decorativa
Stolit R . con StoEffect Vetro
pplicata su intonaci di initura e pitture, la miscela decorativa in vetro fornisce un’ampia gamma di opzioni per sottolineare la
te ture di un intonaco o la supericie di una pittura. Il materiale è applicato a spruzzo nel rivestimento a fresco ancora umido,
creando un effetto supericiale particolare che risalta sulla facciata. Sto ffect etro crea effetti decorativi che ri ettono la luce sia
in modalit diffusa, sia concentrata.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Vario
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec R
imensione massima
n base al progetto e alla tecnica
di lavorazione utilizzata, si consiglia di suddividere l area in
porzioni di supericie pi piccole
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Colorazione secondo StoColor
S stem
rganico
ntonaco a struttura piena con
miscela di vetro inissima applicata
a spruzzo
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici grosse
Intonaco per facciate
StoSilco R . , struttura verticale
li intonaci aprono un ampio spettro di soluzioni di design grazie alla loro adattabilit e versatilit . I due esempi opposti mostrano
superici con intonaco a struttura rigata. seconda delle dimensioni della granulometria varia la profondit delle scanalature nella
supericie. Si possono riprodurre strutture circolari, longitudinali o trasversali nell’esempio, è stata realizzata in verticale.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Vario e
Sto herm ood
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec R
28
imensione massima
Nessuna limitazione della supericie
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Colorazione limitata secondo
StoColor S stem
Resina silossanica
ntonaco a struttura rigata
(verticale), disponibile anche come
intonaco a struttura piena e
modellabile
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici grosse
Intonaco per facciate
StoSilco R . , struttura orizzontale
referisci invece una struttura orizzontale
uesta supericie mostra l’intonaco a base di resina silossanica StoSilco, lavorato a
struttura orizzontale. StoSilco è disponibile anche come intonaco a struttura piena e modellabile ed ha elevate propriet di
resistenza ad alghe e funghi.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Vario e
Sto herm ood
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec R
imensione massima
Nessuna limitazione della supericie
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Colorazione limitata secondo
StoColor S stem
Resina silossanica
ntonaco a struttura rigata
(orizzontale), disponibile anche
come struttura piena e modellabile
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici grosse
Intonaco per facciate
Stolit Effect con tecnica speciale
Soluzioni di design personalizzate per le facciate sono sempre pi ricercate da architetti e committenti. ttraverso il design
individuale della te ture di Stolit ffect, intonaco organico a struttura modellabile e grana grossa, è possibile ottenere superici
originali ed intense.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Vario
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec R
imensione massima
n base al progetto e alla tecnica
di lavorazione utilizzata, si consiglia di suddividere l area in
porzioni di supericie pi piccole
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Colorazione secondo StoColor
S stem
rganico
ntonaco modellabile a grana
grossa ui strutturato con
spazzola
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici grosse
Supericie decorativa
Stolit
. con Siliciumcarbid F
uesta initura decorativa con un intonaco organico è uno speciale e e-catcher che rende le facciate scintillanti un effetto davvero speciale con affascinanti ri essi di luce realizzato spruzzando a fresco inserti di carburo di silicio nella te ture dell’intonaco
umido. seconda dell’ora del giorno e dell’incidenza della luce, la facciata assume tonalit di colore diverse.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Vario
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec R
imensione massima
n base al progetto e alla tecnica
di lavorazione utilizzata, si consiglia di suddividere l area in
porzioni di supericie pi piccole
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Colorazione secondo StoColor
S stem, classe cromatica C -C2
rganico
ntonaco a struttura piena con SiC
a grana grossa applicata a
spruzzo
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
31
1. Prodotti e sistemi
Superici grosse
Supericie decorativa
Stolit Effect con Sto-Terrazzo Effect naturale
Stolit ffect è un intonaco organico per esterni, su cui è applicata a spruzzo e compressa nello strato ancora umido una miscela di
inserti di sabbia di varie tonalit . Il pietrisco ine crea un effetto di variet cromatica sulla supericie che ricorda le nuance della
pietra natuale. originale effetto decorativo diventa un elemento di design per la realizzazione di una facciata dallo spiccato
appeal naturale.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Vario
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec R
32
imensione massima
n base al progetto e alla tecnica
di lavorazione utilizzata, si consiglia di suddividere l area in
porzioni di supericie pi piccole
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Colorazione secondo StoColor
S stem
rganico
ntonaco modellabile a grana
grossa con inserti di sabbia
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici grosse
Supericie decorativa
Stolit Effect con Sto-Glasperlen
n aspetto accattivante e particolare si ottiene applicando perle in vetro trasparenti all’intonaco per facciate Stolit ffect.
a luce ri essa e rifrazionata conferisce alla facciata un aspetto fantasioso che si trasforma continuamente ad ogni ora del
giorno.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Vario
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec R
imensione massima
n base al progetto e alla tecnica
di lavorazione utilizzata, si consiglia di suddividere l area in
porzioni di supericie pi piccole
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Colorazione secondo StoColor
S stem
rganico
ntonaco modellabile a grana
grossa con perle di vetro
trasparenti
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
33
1. Prodotti e sistemi
Superici grosse
Supericie decorativa
Stolit Effect Betonoptik (aspetto calcestruzzo dilavato
on questa tecnica decorativa l’intonaco organico per facciate Stolit ffect assume l’aspetto del calcestruzzo esposto alle
intemperie, dalla supericie caratterizzata da aggregati di grana grossa. a te ture si presenta ine nel complesso, intervallata da
parziali elementi grezzi, con un effetto patinato.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Vario
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec R
imensione massima
n base al progetto e alla tecnica
di lavorazione utilizzata, si consiglia ev. una suddivisione della
supericie inferiore a m2
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Colorazione secondo StoColor
S stem
rganico
Strutturabile liberamente nell esempio con supericie
frattazzata
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici grosse
Rivestimento per facciate – pietra naturale
Sto-Fossil S L sabbiata
a presenza di conchiglie e fossili nella pietra naturale Sto- ossil S , la sua ampia scala cromatica, dal grigio chiaro al
marrone, ino al blu, e la variet di lavorazioni possibili rendono ogni pietra un oggetto unico. a supericie del rivestimento
qui rappresentato è stata sabbiata, conferendole un aspetto rustico e naturale.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec
Stone Massive, StoVentec S
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Mineral,
Sto herm Vario
imensione massima
• StoVentec Stone Massive:
dimensioni individuali su richiesta
• StoVentec S:
cm
• Come piastrelle su sistemi di
isolamento termico:
, cm e
,
, cm
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Marrone Grigio
(individuale)
ietra calcarea (calcare
conchigliare)
Sabbiato
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
lu
1. Prodotti e sistemi
Superici molto grosse
Intonaco per facciate
Sto iral R .
’intonaco di initura con struttura rigata StoMiral convince sia per qualit , sia per bellezza. uesta interessante supericie
estremamente rustica cambia volto in base all incidenza della luce e al gioco di ombre. In base alla granulometria scelta si
creano varie scanalature che danno maggior carattere alla supericie.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec per
costruzioni in legno e StoVentec R
36
imensione massima
Nessuna limitazione
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Colorazione limitata secondo
StoColor S stem
Minerale
ntonaco a struttura rigata,
disponibile anche come struttura
piena e modellabile
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici molto grosse
Intonaco per facciate
Stolit
. , lavorazione a rullo
na supericie rustica particolarmente interessante è ottenuta con il versatile intonaco di initura Stolit lavorato con tecnica
speciale a rullo. In questo modo si crea una supericie strutturata molto grossolana e resistente, con effetti di profondit
enfatizzati dal gioco di luci e ombre.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Vario e
Sto herm ood
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec R
imensione massima
n base al progetto e alla tecnica
di lavorazione utilizzata, si consiglia di suddividere l area in
porzioni di supericie pi piccole
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Colorazione secondo StoColor
S stem
rganico
ntonaco strutturato con tecnica a
rullo
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici molto grosse
Intonaco per facciate
Stolit
.
a particolarit di questa supericie con intonaco pieno è la grana a rilievo con disposizione grano-a-grano. ’intonaco organico
di initura Stolit, grazie alla sua struttura piena, rigata o modellabile e alle diverse propriet granulometriche, consente ininite
possibilità di realizzazione.
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Vario e
Sto herm ood
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec R
38
imensione massima
Nessuna limitazione
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Colorazione secondo StoColor
S stem
rganico
ntonaco a struttura piena,
disponibile anche a struttura
rigata e modellabile
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici molto grosse
Intonaco per facciate
Stolit
. , lavorazione a rullo con effetto metallescente
Ogni supericie ha la propria particolarit , ma la combinazione di diversi prodotti apre nuove imprevedibili possibilit . a base
strutturale a grana grossa dell’intonaco Stolit
. è evidenziata ulteriormente dall’effetto iridescente del pigmento
metallescente della pittura per facciate Sto olor Metallic. on un’applicazione parziale sui rilievi della struttura, questo intonaco di initura ottiene ulteriori effetti di luce che conferiscono alla supericie maggiore profondit .
Sistemi di facciata Sto
• Sistemi di isolamento termico per facciate
Sto herm Classic, Sto herm Vario
• Sistemi di facciata ventilata StoVentec R
imensione massima
n base al progetto e alla tecnica
di lavorazione utilizzata, si consiglia di suddividere l area in
porzioni di supericie pi piccole
Colori disponibili
Materiale / Aspetto
Colorazione secondo StoColor
S stem e StoColor Metallic
Collection
rganico
ntonaco strutturato con tecnica a
rullo ed effetto metallescente
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
anoramica dei sistemi di isolamento per facciate
Sistemi di isolamento per facciate
Sicurezza ed estetica
pplicazione dei sistemi di isolamento per facciate
Proprietà del sistema
Sistema
Sistema di
isolamento
per facciate
StoTherm
Classic
StoTherm
Vario
StoTherm
Mineral
StoTherm
Wood
Sistema di
facciata
ventilata
StoVentec R
Resistenza a
sollecitazioni
meccaniche
Progetto
Resistenza
alla formazione di crepe
Diffusione
al vapore
acqueo
Isolamento
acustico
diicio
uni/plurifamiliare
diici alti
Dificilmente
iniammabile
Dificilmente
iniammabile
Non
iniammabile
Normalmente
iniammabile
Dificilmente
iniammabile )
StoVentec S
Dificilmente
iniammabile
StoVentec C
Dificilmente
iniammabile
StoVentec M
Dificilmente
iniammabile
Dificilmente
iniammabile
1)
StoVentec G
StoVentec
Glass
Progetto
Sistema di
facciata
ventilata
Spessore
isolante
> 20 cm
Problema
Struttura del
telaio in
legno
Crepe
(costruttive) nel
sottofondo
Crepe (non
costruttive)
nel sottofondo
Sottofondo
irregolare
Muratura con
umidità di
risalita
Varietà di
soluzioni
di design
Intensità
del colore
1)
StoVentec R
StoVentec S
StoVentec M
StoVentec G
StoVentec
Glass
StoVentec
Stone Massive
StoVentec
ARTline
buono
)
Estetica
StoVentec C
molto buono
)
Dificilmente
iniammabile
1)
StoTherm
Classic
StoTherm
Vario
StoTherm
Mineral
StoTherm
Wood
)
Non
iniammabile
StoVentec
ARTline
Sistema
)
Dificilmente
iniammabile
1)
StoVentec
Stone Massive
Sistema di
isolamento
per facciate
Reazione al
fuoco
limitato
)
versione non iniammabile possibile
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1)
previa autorizzazione dell‘uficio competente
1. Prodotti e sistemi
anoramica dei sistemi di isolamento per facciate
Aspetto dei sistemi di isolamento per facciate
Sistema
Sistema di
isolamento per
facciate
Rivestimenti
inali scuri 1)
Elementi architettonici StoDeco Proil
Mattoncini sottili
Facciate bugnate
Pietra naturale
Vetro
Mosaico in vetro
Facciate curve
Elementi
prefabbricati
Superici a
intonaco senza
fughe
StoTherm Classic
StoTherm Vario
StoTherm Mineral
StoTherm Wood
Sistema di facciata ventilata
StoVentec R
StoVentec S
StoVentec C
StoVentec M
StoVentec G
StoVentec Glass
StoVentec Stone
Massive
StoVentec
ARTline
Sistemi con
intonaco
Sistema
Rivestimento
ceramico
2)
StoTherm Classic
StoTherm Vario
2)
StoTherm Mineral
2)
StoTherm Wood
StoVentec R
StoVentec S
StoVentec C
StoVentec M
StoVentec G
StoVentec Glass
StoVentec Stone
Massive
StoVentec
ARTline
Sistemi con
intonaco
molto buono
buono
limitato
1)
2)
indice di rilessione per intonaci e pitture 2
previa autorizzazione dell‘uficio competente
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Sistemi di isolamento per facciate
StoTherm lassic – Sistema di isolamento termico
Esente da cemento, per la massima resistenza ad urti e alla
formazione di crepe
Incollaggio
Isolamento
issaggio (non rappresentato
Malta di armatura
Rete di armatura
Rivestimento inale
Composizione del sistema
Incollaggio
Sto-Turboi metodo di incollaggio a base di schiuma R
lternativa: Sto-Baukleber malta collante minerale
lternativa: Sto-Dispersionskleber malta collante organica
Isolamento
Lastra isolante in polistirene espanso sinterizzato Sto
Fissaggio
Non rappresentato. Vedi omologazione generale di applicazione
(incollaggio, incollaggio e tassellatura o issaggio su proili)
Malta di armatura
StoArmat Classic Plus malta di armatura organica
lternativa: StoLevell Classic malta di armatura organica
lternativa: Sto-Armierungsputz malta di armatura organica
Rete di armatura
Sto-Glasfasergewebe, alternativa: Sto-Abschirmgewebe AES
Possibili
rivestimenti inali
• ntonaci di initura organici e a base di resine silossaniche, colorazione
secondo sistema StoColor S stem
• itture per facciate a base di resina silossanica con Lotus-Effect®,
colorazione limitata secondo StoColor S stem
• ndice di rilessione 1
su richiesta possibile
• iastrelle in pietra naturale Sto, rivestimento ceramico
• Elementi architettonici StoDeco roil, elementi e lastre bugnati
• Mattoncini sottili Sto- lachverblender, listelli in klinker
a oltre
anni StoTherm lassic
rappresenta lo standard a livello
internazionale. uesto sistema di
isolamento termico per facciate è
stato testato per garantire
prestazioni di massima sicurezza e
durata di applicazione e
sottoposto da allora ad una
continua evoluzione. La
superiorit tecnica e oltre
milioni di metri quadrati di
superici realizzate ne dimostrano
la completa afidabilit .
La resistenza agli urti dieci volte
superiore rispetto ai sistemi minerali,
l’elevato potere termoisolante ed
un‘ampia varietà di soluzioni di
design ne rappresentano i vantaggi
indiscussi.
Cuore del sistema è la lastra isolante
in EPS caratterizzata da un’ottima
conduttività termica. StoTherm Classic consente la realizzazione di molteplici soluzioni, attraverso gli innumerevoli rivestimenti decorativi di initura
disponibili. Intonaci e pitture per
facciate con proprietà di protezione
da alghe e muffe ne implementano
la sicurezza.
Abitazione Sk wood, GB-Denham
(Graham Philips, Foster and Partners,
GB-Londra
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
Il test di caduta con sfera dimostra la
resistenza a sollecitazioni meccaniche di
StoTherm Classic ino a
oule e ad urti di
oltre
oule.
Panoramica
Applicazione
• Ediici esistenti e nuove costruzioni ino al
limite per ediici alti
• datto a vari tipi di supporto: muratura (calcestruzzo, pietra calcarea, laterizi, calcestruzzo
poroso), muratura a vista, prefabbricati (lastre
pluristrato)
• Su pareti esterne in legno conformi
• Difetti di planarità ino a cm con issaggio
meccanico (costruzioni massive)
• Spessore isolante ino a
mm
Proprietà
• Massima resistenza ad urti e colpi
• Elevata resistenza a microrganismi (alghe e
muffe)
• Massima resistenza alla grandine
secondo metodo di prova svizzero
• Sicurezza agli urti con pallone
• Elevatissima sicurezza contro le crepe
• Elevata resistenza a sollecitazioni meccaniche
• Elevati potere termoisolante e resistenza alle
intemperie
• ermeabile a C 2 e al vapore ac ueo
• Dificilmente iniammabile
• Certiicato per case passive
Omologazioni
Certiicazione europea E - /
Valgono le rispettive omologazioni europee e/o
nazionali
1. Prodotti e sistemi
Sistemi di isolamento per facciate
StoTherm lassic per case passive
n investimento per il futuro
Lo standard della casa passiva
rappresenta per costruttori,
progettisti, architetti ed
investitori un metodo costruttivo
dai molteplici vantaggi costi
energetici ridotti e massima
qualità abitativa - con un
investimento minimo. Sempre
pi questa tipologia costruttiva
sostenibile è ricercata nella
progettazione di costruzioni
unifamiliari e bifamiliari, ma
anche per complessi abitativi a
pi piani ed ediici commerciali e
industriali.
Il requisito fondamentale di una casa
passiva è un fabbisogno termico
annuo inferiore a
kWh per m2.
Per comprendere la differenza, basti
pensare che gli ediici costruiti prima
del
consumano pi di
kWh
all’anno per m2 per il riscaldamento
domestico. n indubbio vantaggio
offerto dalle case passive è costituito
dai ridotti costi di gestione, mentre
i costi di realizzazione attualmente
si attestano intorno al in
pi rispetto ad una casa a basso
risparmio energetico.
I requisiti di base di una casa
passiva prevedono: un sistema di
isolamento per facciate su tutta la
struttura, un rivestimento a tenuta
d’aria e un sistema di aerazione
e ventilazione controllata. Per la
copertura e le facciate, per i pannelli
della pavimentazione e per le pareti
esterne, il valore di riferimento
secondo lo standard casa passiva è
il coeficiente di trasmittanza (valore
di , W/m . Gli ediici di
questo tipo sono oggi relativamente
semplici da realizzare grazie ad
una progettazione coordinata ed
una esecuzione a regola d’arte.
na soluzione interessante, anche
dal punto di vista economico,
è rappresentata dalla tipologia
costruttiva massiva in combinazione
con il sistema StoTherm Classic.
entre la muratura immagazzina il
calore, il sistema di coibentazione
protegge dalle dispersioni termiche,
grazie all‘isolante di - cm.
StoTherm Classic è stato ottimizzato
per soddisfare i criteri richiesti ed è
certiicato dal Passivhaus Institut. Le
soluzioni di dettaglio consentono di
evitare i ponti termici tra elementi
costruttivi, come intradossi e angoli
dell‘ediicio, e risolvere i nodi
progettuali dall‘inizio.
Casa passiva rause, A- lagenfurt
(active-S NC BE, Dieter Tscharg,
A- lagenfurt
La ridotta supericie inestrata è stata un
vantaggio per la riconversione delle vecchie
poste in ediicio passivo.
E -Post, I-Bolzano
( ichael Tribus Architecture, I-Lana
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Sistemi di isolamento per facciate
StoTherm ario – Sistema di isolamento termico
L’alternativa con EPS e rivestimento di initura minerale
Incollaggio
Isolamento
issaggio (non rappresentato
Malta di armatura
Rete di armatura
Rivestimento intermedio
7 Rivestimento inale
Composizione del sistema
Incollaggio
StoLevell Uni/Sto Levell Novo/Sto-Baukleber/StoLevell FT
malte collanti minerali
Isolamento
Lastra isolante in polistirene espanso sinterizzato Sto
Fissaggio
Non rappresentato. Vedi omologazione generale di applicazione
(incollaggio, incollaggio e tassellatura o issaggio su proili)
Malta di armatura
StoLevell Uni/StoLevell Novo/StoLevell FT
malte di armatura minerali
Rete di armatura
Sto-Glasfasergewebe
lternativa: Sto-Abschirmgewebe AES
Rivestimento intermedio
StoPrep Miral
Possibili
rivestimenti inali
• ntonaci di initura minerali e ai silicati, colorazione limitata secondo
StoColor S stem
• itture per facciate a base organica e silossanica oppure con LotusEffect®, colorazione limitata secondo StoColor S stem
• iastrelle in pietra naturale Sto, rivestimento ceramico
• Elementi architettonici StoDeco roil, elementi bugnati
• Listelli in klinker
Il sistema di isolamento termico
per facciate StoTherm ario è la
soluzione ideale per tutti coloro
che, pur preferendo un intonaco
minerale per il rivestimento
di initura, non intendono
rinunciare ai vantaggi di una
lavorazione semplice e sicura con
un materiale isolante leggero
come l’ S. Ma non solo.
uesto sistema di isolamento
si combina bene anche con gli
intonaci di initura con resina
organica o silossanica ario,
infatti, è sinonimo di variet .
mano di fondo pigmentata, riempitiva, ai silicati
StoTherm Vario è un sistema
con isolante in EPS, malta di
armatura minerale e intonaco di
initura minerale o ai silicati come
rivestimento inale. Il sistema
consente molteplici possibilità di
applicazione: pitture ed intonaci per
facciate, rivestimenti decorativi come
piastrelle, mattoncini, pietra naturale
o elementi architettonici StoDeco,
e può essere utilizzato sia in ediici
esistenti, sia in nuove costruzioni.
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
Raiffeisenbank, A-Schruns, Vorarlberg
(Lang Vonier Architekten, A-G is,
Vorarlberg
Panoramica
Applicazione
• Ediici esistenti e nuove costruzioni ino al
limite per ediici alti
• datto a vari tipi di supporto: muratura (calcestruzzo, pietra calcarea, laterizi, calcestruzzo
poroso), muratura a vista, prefabbricati (lastre
pluristrato) e costruzioni in legno
• Su pareti esterne in legno conformi
• Difetti di planarità ino a cm
• Spessore isolante ino a
mm e/o ino a
2 mm con ceramica e pietra naturale
Proprietà
• Elevata resistenza a microrganismi (alghe e
muffe) con applicazione di pittura supplementare in 2 mani
• Elevata sicurezza contro le crepe
• Resistenza alle sollecitazioni meccaniche
• Elevato potere termoisolante
• Elevata resistenza alle intemperie
• Molto permeabile a C 2 e al vapore ac ueo
• Dificilmente iniammabile
Omologazioni
Certiicazione europea E - / 1
Certiicazione europea E - /
con malta
collante minerale StoLevell Novo
Valgono le rispettive omologazioni europee e/o
nazionali
1. Prodotti e sistemi
Sistemi di isolamento per facciate
StoTherm Mineral – Sistema di isolamento termico
Non iniammabile, ideale per costruzioni elevate ed ediici
pubblici
Incollaggio
Isolamento
issaggio
Malta di armatura
Rete di armatura
Rivestimento intermedio (non rappresentato
7 Rivestimento inale
Composizione del sistema
Incollaggio
StoLevell Uni malta collante minerale
lternativa: Sto-Baukleber, StoLevell Novo o StoLevell FT
Isolamento
Sto-Steinwolleplatte/-Speedlamelle
lastra isolante in lana di roccia/lana di roccia lamellare
issaggio
Vedi omologazione generale di applicazione
(incollaggio, incollaggio e tassellatura o issaggio su proili)
Malta di armatura
StoLevell Uni malta di armatura minerale
lternativa: StoLevell Novo o StoLevell FT
Rete di armatura
Sto-Glasfasergewebe
lternativa: Sto-Abschirmgewebe AES
Rivestimento intermedio
StoPrep Miral mano di fondo pigmentata, riempitiva, ai silicati
Possibili
rivestimenti inali
• ntonaco di initura minerale StoMiral K/R, colorazione limitata
secondo StoColor S stem
• itture per facciate a base silossanica oppure con Lotus-Effect®, colorazione limitata secondo StoColor S stem
• iastrelle in pietra naturale Sto, rivestimento ceramico
• Elementi architettonici StoDeco roil, elementi bugnati
• Listelli in klinker
StoTherm Mineral è il sistema
ideale quando è richiesto un
sistema di isolamento con isolante
in lana di roccia non iniammabile
classe
ai sensi della
I
- , come nella coibentazione termica di ediici elevati ino
ad un’altezza di
m. uesto
sistema di componenti unicamente a base minerale, convince per
la sua afidabilit , è adatto a
molteplici tipologie di sottofondo
ed offre un’ampia variet di
soluzioni di initura.
StoTherm ineral è dotato di lastra
isolante in lana di roccia o lana di
roccia lamellare: rispetta i pi severi
requisiti antincendio ed è, quindi,
ideale per la realizzazione di ediici a
pi piani (sia di nuova costruzione, sia
esistenti . ltre ad intonaci di initura
e pitture per facciate minerali, con
elevata resistenza ad alghe e muffe,
StoTherm ineral consente l’utilizzo
di rivestimenti ceramici, davanzali Sto
ed elementi architettonici StoDeco.
Grazie all’allineamento perpendicolare delle ibre, la variante lamellare
delle lastre isolanti consente anche la
realizzazione di facciate curve.
Star Cit , GB-Birmingham
( ark Swindells, GB-Birmingham
Panoramica
Applicazione
• Ediici esistenti e nuove costruzioni ino al
limite di altezza di 1 m
• datto a vari tipi di supporto: muratura (calcestruzzo, pietra calcarea, laterizi, calcestruzzo
poroso), muratura a vista, prefabbricati (lastre
pluristrato) e costruzioni in legno
• Difetti di planarità ino a cm (vedi mologazione)
Proprietà
• Elevata resistenza a microrganismi (alghe e
muffe) con applicazione di pittura supplementare in 2 mani
• Elevato isolamento acustico
• Elevata sicurezza contro le crepe
• Resistenza alle sollecitazioni meccaniche
• Elevato potere termoisolante
• Elevata resistenza alle intemperie
• Molto permeabile a C 2 e al vapore ac ueo
• Non iniammabile
• nti-elettrosmog opzionale
Omologazioni
Valgono le rispettive omologazioni europee e/o
nazionali
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Sistemi di isolamento per facciate
StoTherm ood – Sistema di isolamento termico
Sinonimo di ecologia
a
b
Supporto portante
Isolamento
issaggio (non rappresentato
4
4
Malta di armatura
Rete di armatura
Rivestimento intermedio (se necessario
7
7
7 Rivestimento inale
Composizione del sistema
Supporto portante
a) Direttamente sulla costruzione portante in legno. Su lastre in materiali a norma omologati per l edilizia. Su supporti in legno massiccio,
elementi in legno massiccio o con struttura rettstapel, eventualmente
rivestite con lastre isolanti in ibra di legno
b) Su costruzioni massive (muratura, cemento / con o senza intonaco)
Isolamento
Sto-Weichfaserplatte M lastra isolante in ibra di legno
Fissaggio
asselli Sto omologati o graffe in acciaio ino
Malta di armatura
Malta di armatura: StoLevell Uni
Rete di armatura
Sto-Glasfasergewebe
lternativa: Sto-Abschirmgewebe AES
Rivestimento intermedio
(se necessario)
StoPrep Miral mano di fondo pigmentata, riempitiva, ai silicati
Possibili
rivestimenti inali
• ntonaci di initura a base minerale, silossanica e organica oppure con
Lotus-Effect®, tonalità secondo StoColor S stem
• itture per facciate a base silossanica oppure con Lotus-Effect®, colorazione limitata secondo StoColor S stem
• ndice di rilessione > 2
su richiesta possibile (sistemi a intonaco)
• Mattoncini sottili Sto- lachverblender
cologia, risparmio energetico e
sostenibilità sono le parole chiave
della progettazione nel
secolo. Queste tendenze
riguardano sia i prodotti, sia i
futuri mercati prodotti sostenibili
ed ecologici sono sempre pi
ricercati dai consumatori inali.
StoTherm ood, il sistema con
isolante in ibra di legno, è la
risposta a questa esigenza nel
settore della coibentazione
termica in edilizia, poichè rispetta
pienamente sia i requisiti di
ecologicit , sia di economicit .
Dal sottofondo all‘intonaco di
initura, i componenti del sistema
StoTherm Wood si adattano
malta di armatura minerale
perfettamente e tecnicamente sia a
strutture in legno, sia in muratura.
Le lastre monolitiche e monostrato
in ibra di legno funzionano sia
come isolamento, sia come lastra
portaintonaco. Possiedono spiccate
proprietà termoisolanti ed acustiche
e sono certiicate natureplus®. Grazie
alla varietà di initure e colorazioni,
la realizzazione della facciata non ha
pi limiti ed ogni ediicio ha una sua
personalità.
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
StoTherm Wood porta il marchio di qualità
natureplus®. n sigillo che ne certiica la
compatibilità con la salute dell’uomo, i
processi produttivi ecologici ed eco-sostenibili
e l’idoneità all’applicazione.
Panoramica
Applicazione
• Su pareti esterne di ediici in legno
• Direttamente su struttura portante in legno
• Su lastre in materiale normato o omologato e
rivestimenti in legno massello
• Su elementi in legno massiccio o con struttura
rettstapel
• Su supporti massivi (muratura, calcestruzzo)
Proprietà
• Elevatissima resistenza alla formazione di
crepe
• uona resistenza ad urti e colpi
• Resistenza alle sollecitazioni meccaniche
• Elevato potere termoisolante e resistenza alle
intemperie
• Elevata permeabilità a C 2 e al vapore ac ueo
• Normalmente iniammabile
• uone proprietà fonoassorbenti
• Eccellente protezione termica estiva
Omologazioni
Certiicazione europea E - /
su supporti
in legno
Certiicazione europea E - /
su supporti
minerali
Valgono le rispettive omologazioni europee e/o
nazionali
1. Prodotti e sistemi
Sistemi di isolamento per facciate – sistemi di risanamento
StoReno
Sistema di risanamento per vecchi sistemi di isolamento
termico e facciate a intonaco
Incollaggio
Lastra portaintonaco
issaggio
Malta di armatura
Rete di armatura
Rivestimento inale
Composizione del sistema
malte collanti e di armatura minerali
Incollaggio
StoLevell Uni o StoColl KM
Lastra portaintonaco
StoReno Plan
lastra portaintonaco in vetro riciclato con scanalature per l applicazione
di tasselli
Fissaggio
StoReno Dübelkombischraube e
Sto-Schraubdübel S UEZ 8 o Sto-Termodübel II UEZ 8/60
Malta di armatura
StoArmat Classic Plus
Rete di armatura
Sto-Glasfasergewebe
Possibili
rivestimenti inali
• ntonaci a base organica e silossanica, oppure con Lotus-Effect®
• onalità secondo StoColor S stem
malta di armatura organica
rete di armatura resistente agli alcali
Verseidag-Geb ude, D- refeld
( ies v. der Rohe, arl- einrich Eick,
D- refeld
In caso di facciate con intonaco
danneggiato o vecchio sistema di
isolamento termico da ripristinare,
StoReno rappresenta la soluzione
pi idonea, poichè garantisce
una funzionalità duratura della
facciata anche su sottofondi
problematici, evitando i costi
di demolizione. razie allo
spessore ridotto del sistema
di risanamento, è possibile
conservare, nella maggior parte
dei casi, le componenti presenti,
come ad esempio davanzali o
coperture.
Il cuore del sistema StoReno è la
lastra portaintonaco Sto, composta
per il
da materiale riciclato e
rinforzata con rete in ibra di vetro
su entrambi i lati e bande a spessore
ridotto per la tassellatura. Per il
rivestimento di initura si può optare
per intonaci a base organica pronti
all’uso o a base di resina silossanica.
Panoramica
Applicazione
• er facciate intonacate danneggiate e vecchi
sistemi di isolamento che necessitano di
ripristino
Proprietà
• Struttura sottile (ca. 1 mm)
• Elevatissima resistenza alla formazione di
crepe
• Elevata resistenza a sollecitazioni meccaniche
• Resistente alle intemperie
• ermeabile a C 2 e al vapore ac ueo
• Dificilmente iniammabile
Omologazioni
Valgono le rispettive omologazioni europee e/o
nazionali
Ditta ER A, D-Stoccarda
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Sistemi di isolamento per facciate – sistemi di risanamento
Raddoppio del sistema di isolamento termico
Ripristino della funzionalità e ottimizzazione della
performance di vecchi sistemi di isolamento con un
nuovo sistema
uando si parla di risanamento
di una facciata con isolamento
termico sono molti i pregi del
cosiddetto raddoppio . In questo
caso Sto offre una procedura
afidabile che permette di
ripristinare il vecchio isolamento
e allo stesso tempo di migliorarne
notevolmente l eficacia isolante.
Il raddoppio pu portare i valori di
isolamento termico a raggiungere
gli standard di una casa passiva.
L‘impegno per la rimozione e lo
smaltimento dei resti del precedente
sistema di isolamento sarebbero
inevitabili in caso di installazione di
un nuovo sistema. Con la tecnica
del raddoppio, il nuovo sistema di
coibentazione termica viene invece
montato direttamente sul precedente
sistema di isolamento, dopo averlo
testato per veriicarne stabilità e
capacità portante. Gli eventuali
difetti come crepe, segni di tasselli
o ponti termici vengono eliminati
automaticamente. Per la realizzazione
estetica della facciata sono inoltre
disponibili intonaci a struttura
rigata, piena e modellabile, elementi
architettonici e molto altro.
acile da lavorare
La lavorazione di un sistema in caso
di raddoppio corrisponde in larga
parte ad una normale procedura
di montaggio di sistemi incollati
e tassellati. Il supporto in questo
caso non è però una muratura
piena, ma un sistema di isolamento
relativamente duttile. Per questo
motivo si esegue di norma una
tassellatura attraverso il supporto
portante, in aggiunta all‘incollaggio
su tutta la supericie delle lastre
isolanti. La procedura successiva è
quella abituale.
investimento conviene
La tecnica del raddoppio coniuga
risanamento energetico e risoluzione
dei danni ed è la migliore soluzione
dal punto di vista ecologico ed
economico. Sfrutta infatti sia la
capacità isolante, sia l‘investimento
fatto per il sistema precedente. I costi
aggiuntivi rispetto ad un ripristino
dell‘intonaco sono relativamente
ridotti, dato che vi sarebbe
comunque l‘impegno economico per
l‘impalcatura e la nuova intonacatura.
Risultano nulli i costi di smaltimento
del sistema preesistente. Diminuiscono
anche i costi correnti di esercizio,
garantendo così un importante
potenziale di risparmio per costruttori
e locatori a fronte del prevedibile
aumento dei costi dell‘energia.
Cinque argomenti a
favore del raddoppio
ltre all’aumento dell’eficienza energetica, le misure di ripristino possono servire anche per
rinnovare l’estetica di un ediicio.
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
• Signiicativo risparmio energetico con costi
aggiuntivi ridotti
• ggiornamento tecnico e rinnovamento
estetico ed energetico in una sola volta
• Risparmio di risorse grazie al riutilizzo
dell‘isolamento esistente
• Sicurezza grazie alle omologazioni nazionali
• rotezione attiva del clima con la riduzione
delle emissioni di C 2
1. Prodotti e sistemi
Sistemi di isolamento per facciate - sistemi di facciata ventilata
StoVentec Trägerplatten-Fassade –
Sistema di facciata ventilata continua
Senza giunti, per ininite possibilità di realizzazione estetica
1 Supericie di ancoraggio
2 Sottostruttura
3 Isolamento
4 Lastra portaintonaco
5 Malta di armatura
6 Rete di armatura
7 Rivestimento inale
Composizione del sistema
Sottostruttura
Sottostruttura realizzata con mensola in acciaio inox Sto-Wandhalter
Edelstahl e proili in alluminio per il issaggio delle lastre portaintonaco
Isolamento
Lastra isolante in lana di roccia (con vello vetro)
non iniammabile
Lastra portaintonaco
StoVentec Trägerplatte – per facciate dificilmente iniammabili o
StoVentec Trägerplatte A – per facciate non iniammabili
Malta di armatura
StoArmat Classic Plus o StoLevell Classic –
malte di armatura organica
Rete di armatura
Sto-Glasfasergewebe – rete di armatura resistente agli alcali
Alternativa: Sto-Abschirmgewebe AES – anti elettrosmog
Possibili
rivestimenti inali
• StoVentec R: intonaci a base organica e silossanica o con LotusEffect®, tonalità secondo StoColor System
• StoVentec S: piastrelle in pietra naturale Sto-Natursteinliesen
• StoVentec M: mosaico in vetro Sto-Glass Mosaic
• StoVentec G: pannelli modulari in vetro
• StoVentec C: rivestimento ceramico, listelli in klinker, ecc.
Se il sottofondo della facciata è
un vero disastro - impregnato
da umidità, con notevoli difetti
di planarità, crepe - o se il vecchio
intonaco non è più portante, la
soluzione migliore spesso è anche
molto costosa. Con il sistema
di facciata ventilata StoVentec
Trägerplatten-Fassade, è possibile
ottenere un sistema in grado
di rispondere alle esigenze di
risanamento e consentire la
realizzazione di superici prive
di giunti. Grazie alle numerose
opzioni di rivestimento e di
initura non ci sono limiti alle
possibilità estetiche.
La camera d‘aria del sistema consente
di eliminare l‘umidità dalla parete
con l‘aria di risalita. Isolamento e
muratura rimangono sempre asciutti,
50
protetti e funzionali. La realizzazione
a più strati comporta inoltre un
migliore isolamento acustico.
Attraverso le diverse sottostrutture
in legno o in alluminio, il sistema
StoVentec TrägerplattenFassade
può essere issato su qualsiasi
sottofondo. Il sistema non solo
rimane suficientemente elastico
rispetto a carichi elevati, in modo
da compensare gli urti, ma è anche
lessibile nella forma in modo da
adattarsi perfettamente a superici
curve. La sottostruttura consente
di compensare qualsiasi tipo di
irregolarità. Per quanto riguarda il
colore, StoColor System comprende
una ricca gamma di possibilità di
realizzazione, ed anche le facciate
molto scure non costituiscono un
problema.
Commissariato di polizia KLPD, NL-Waddinxveen (Emiel Lamers, NL-Den Haag)
Panoramica
Applicazione
• Su tutti i sottofondi portanti in muratura
• Su pareti esterne con struttura in legno
Proprietà
• Resistente ai microrganismi (alghe e muffe)
• Compensazione delle irregolarità con la
sottostruttura
• Elevatissima resistenza alla formazione di
crepe
• Miglioramento dell‘isolamento acustico ino a
10 dB
• Resistente a sollecitazioni meccaniche
• Elevato potere termoisolante
• Elevata resistenza alle intemperie
• Dificilmente iniammabile oppure non iniammabile
• Resistente al gelo
• Sistema a diffusione aperta
Omologazioni
Valgono le rispettive omologazioni europee e/o
nazionali
È necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Sistemi di isolamento per facciate - sistemi di facciata ventilata
Sto entec anel- assade –
Sistema di facciata ventilata modulare
Con giunti in evidenza per superici esclusive
Supericie di ancoraggio
Supericie di ancoraggio
Sottostruttura
Sottostruttura
Isolamento con vello vetro
Isolamento con vello vetro
roili di aggancio
Rivestimento inale vetro
roili di aggancio
Rivestimento inale pietra naturale
Composizione del sistema
Sottostruttura
Sottostruttura realizzata con mensola in acciaio ino Sto- andhalter Edelstahl e proili a o di aggancio per il issaggio delle lastre portaintonaco
Isolamento
Lastra isolante in lana di roccia (con vello vetro)
Possibili
rivestimenti inali
Sistema StoVentec Glass
• Supericie in vetro di sicurezza temprato
• issaggio invisibile
• acciata con pannelli modulari giunti come elemento di design
• Disponibili su richiesta anche pannelli curvi
• mpia varietà cromatica R L, serigraia, loghi, ecc.
• Nessuna limitazione del valore di luminosità
Sistema StoVentec Stone Massive
• ietra naturale piena
• issaggio invisibile
• Rivestimenti esclusivi, come pietra arenaria e calcare conchigliare,
disponibili su richiesta
• Superici molate, sabbiate, bocciardate, disponibili su richiesta
a supericie del sistema di
facciata ventilata con issaggio
invisibile e struttura aperta delle
fughe pu essere realizzata con
vetro e pietra naturale e con
elementi di grandezza variabile.
razie alla sottostruttura
ottimizzata in alluminio acciaio
ino è possibile eseguire un
montaggio sicuro su qualsiasi
supericie.
n sistema di facciata ventilata
garantisce sempre l‘isolamento
termico desiderato, sia per le nuove
costruzioni, sia in caso di risanamento
di ediici esistenti.
In inverno si risparmia sull‘energia per
il riscaldamento, mentre in estate la
facciata contribuisce a mantenere un
clima ambiente confortevole.
Il sistema di ventilazione posteriore
della facciata riduce sensibilmente il
passaggio diretto del calore solare e le
stanze rimangono quindi fresche pi
a lungo, pur garantendo un‘ottima
illuminazione. L‘ampia gamma
di rivestimenti inali permette di
ottenere facciate con una personalità
inconfondibile e unica.
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
Rabobank Lel stad, iddendreef, NL-Lel stad
(L SVDD Architecten, NL- engelo
Panoramica
Applicazione
• Su tutti i sottofondi massivi portanti: muratura
(calcestruzzo, pietra calcarea, laterizi,
calcestruzzo cellulare), prefabbricati (lastre
pluristrato)
• Compensazione di difetti di planarità del
supporto grazie alla struttura portante
lessibile
Proprietà
• Elevato potere termoisolante
• Elevata resistenza alle intemperie
• Dificilmente iniammabile
Omologazioni
Valgono le rispettive omologazioni europee e/o
nazionali
1. Prodotti e sistemi
Sistemi di isolamento per facciate – versioni speciali
Sto entec RTline Tecnologia rth Solar
Sistema di facciata ventilata con produzione di energia
fotovoltaica integrata
Sto entec
RTline Invisible
4
Sto entec
RTline Inla
Supericie di ancoraggio
Supericie di ancoraggio
Isolamento termico
con vello vetro
Isolamento termico
con vello vetro
Sottostruttura
Sottostruttura
roili di aggancio
uide
Sto entec RTline
Invisible Panel
4
Sto entec RTline
Inla anel
4
Composizione del sistema
Sottostruttura
Sottostruttura realizzata con mensola in acciaio ino /alluminio Sto- andhalter Edelstahl e proili a , proili di aggancio o guide
Isolamento
Lastra isolante in lana di roccia
Rivestimento inale
StoVentec R line nvisible anel / StoVentec R line nla anel
• ossibile combinazione con le seguenti superici: intonaco, vetro, mosaico,
pietra naturale e ceramica
aco New Energ , D-Neckarsulm
(Schliefenheimer Architekten, D-Coburg
Panoramica
essun gas di scarico, n utilizzo
di risorse fossili. Il sistema
fotovoltaico rientra tra i pi
ecologici sistemi per la produzione
di energia. inora il fotovoltaico è
stato utilizzato per la produzione
di energia soprattutto con
installazioni a tetto. Con due
sistemi che offrono interessanti
soluzioni estetiche, oltre che la
realizzazione di facciate
rigenerative, Sto porta il
fotovoltaico direttamente sulle
pareti verticali. i consente, da
un lato, di risparmiare ca. il
di energia grazie all isolamento
termico dall altro, è la facciata
stessa a produrre energia - ino a
7
h per
p picco l’anno.
Sto entec RTline Invisible
L‘esclusivo sistema di facciata
ventilata con issaggio invisibile
per ogni tipo di ediicio può essere
realizzato con o senza isolamento
tra i supporti a parete. I moduli solari
senza telaio CIS vengono incollati
sulle lastre portaintonaco e issati
alla facciata con proili di aggancio.
Dato che non sono visibili i supporti
e che le distanze tra i singoli elementi
strutturali sono estremamente ridotte,
la facciata risulta avere un aspetto
lineare ed uniforme. I moduli di
mm possono essere anche
installati in parallelo o obliqui, anche
con elementi di raccordo in colore
coordinato.
Sto entec RTline Inla
Il sistema fotovoltaico è adatto per
l‘utilizzo in un sistema di facciata
ventilata, sia su ediici grandi, sia
piccoli. I moduli sono dotati di telaio
e vengono issati alla facciata su
guide nere. I moduli di
mm possono essere issati per il lato
superiore o obliqui ed essere dotati o
meno di isolamento.
Entrambi i sistemi sono disponibili in
diversi colori e motivi personalizzati.
Applicazione
• Costruzioni esistenti o nuove
• Limiti di utilizzo conformi alle norme nazionali
• Componenti della parete: muratura
(calcestruzzo, pietra calcarea, laterizi,
calcestruzzo alveolare), prefabbricati (lastre a tre
strati), muratura a vista e costruzioni in legno
• Compensazione delle irregolarità con la
sottostruttura
Proprietà
p/m di potenza installata per la
• Ca. 1
produzione di energia
• Eficienza ca. 12
• Coeficienti minimi dei ponti termici grazie alla
sottostruttura realizzata mediante combinazione
di acciaio ino /alluminio
• ossibilità di sottostruttura certiicata per casa
passiva ed esente da ponti termici
• Miglioramento dell isolamento acustico ino a
1 d ( )
• Elevati potere termoisolante e resistenza agli
agenti atmosferici
• Dificilmente iniammabile
Pregi e vantaggi
• Estetica omogenea ed elegante
• Sistema sostenibile con combinazione di
isolamento e produzione energetica
• Montaggio rapido indipendentemente dalle
condizioni climatiche grazie ai pannelli
prefabbricati
• eso ridotto
• Controllo completo della potenza elettrica grazie
a partner esterni e/o via internet
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Sistemi di isolamento per facciate – versioni speciali
StoSolar
Sistema di isolamento per facciate con elemento
eliocaptante integrato
Supporto portante
Malta di incollaggio
lementi per facciate StoSolar
4 Intonaco con sfere di vetro
Composizione del sistema
malta collante minerale
Malta di incollaggio
Sto-Baukleber
Elementi per facciate
StoSolar Fassadenelement
sono formati da lastre capillari permeabili alla luce con intonaco con sfere
di vetro trasparente
StoSolar
Intonaco con sfere di
vetro
ntonaco con sfere di vetro traslucente
• ormati speciali da 2 m 1,2 m
• Superici in intonaco con sfere di vetro prive di fughe
alerbetrieb Federlechner, D- arlsruhe
(Winkler + Bahm Architekten, D- arlsruhe
Risparmio sui costi di
riscaldamento, protezione
dell’ambiente, conservazione
di risorse naturali, utilizzo
di energie rinnovabili sono
questi i requisiti per una
progettazione ecosostenibile ed
energeticamente eficiente.
li innovativi elementi per
facciate StoSolar permettono di
soddisfare pienamente questi
requisiti, trasformando in calore la
luce solare.
I raggi solari attraversano la
supericie trasparente dell’intonaco
con sfere di vetro. I microcapillari
sottostanti consentono alla luce di
passare all’interno in uno strato
assorbente nero, che trasforma
l’energia solare in energia termica con
un grado di eficienza del
. La
parete conserva questo calore e lo
restituisce per irraggiamento, con
rese simili ad un riscaldamento a
parete, verso l’interno dell’ediicio.
Rispetto ai collettori solari a tetto,
StoSolar consente una resa ottimale
anche in inverno. Grazie all’angolo
di inclinazione invernale i raggi solari
incidono frontalmente gli elementi
della facciata. In questo modo
l’energia solare viene utilizzata in
modo ottimale per la conversione
in energia termica. In estate, al
contrario, il sole è alto e quindi
l’angolazione dei raggi solari è
pi inclinata. Per questo motivo
l’intonaco con sfere di vetro rilette
i raggi solari ed impedisce quindi il
riscaldamento delle pareti interne.
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
Panoramica
Funzione
Sistema di isolamento termico per facciate con
elemento eliocaptante integrato che assorbe
luce solare dalla facciata, la trasforma in energia
termica e la restituisce attraverso la parete
all interno dell ediicio
Applicazione
• Muratura piena con densità min. 1.2
• areti in calcestruzzo
kg/m2
Proprietà
• diversi formati standard disponibili (2
12 cm, 2
cm, 1
12 cm, 1
cm,
12 cm)
• Disponibili lastre di spessore 12 cm/1 cm
Pregi e vantaggi
• Riduzione dei costi di riscaldamento grazie ad
un minor fabbisogno energetico
• umento del comfort abitativo tramite calore
da irraggiamento
• iena integrazione degli elementi solari nella
facciata
• mpia libertà di progettazione della facciata
grazie ai diversi formati disponibili
Volksbank ochrhein, D-St. Blasien
1. Prodotti e sistemi
Intonaci per facciate
Intonaci per facciate
Creatività e personalizzazione
li intonaci sono un elemento fondamentale nel design della facciata in grado di coniugare ampia libert di
progettazione e di offrire protezione da agenti atmosferici, come pioggia, calore, freddo e dalla
proliferazione di alghe e muffe. on la vasta gamma di strutture e colori disponibili, Sto offre l intonaco
giusto per qualsiasi esigenza e per ogni tipo di sottofondo.
1. Prodotti e sistemi
Intonaci per facciate
Dal classico intonaco grafiato e
rigato, agli intonaci modellabili in
diversi colori e granulometrie,
agli intonaci con inserti in pietra
naturale, la gamma di intonaci Sto
consente la realizzazione di facciate
originali e con un elevato grado di
personalizzazione.
Con rivestimenti in colori naturali o
d‘effetto anche i progetti pi insoliti
potranno essere realizzati. La ricerca
di elevati standard qualitativi e la
costante innovazione tecnologica, hanno permesso di sviluppare
un’elevata gamma di intonaci organici, minerali, a base silossanica o
ai silicati. L‘esempio pi noto è la
gamma di pitture e intonaci con
Lotus-Effect®: realizzata sul modello delle foglie di loto, la supericie
microstrutturata dell‘intonaco StoLotusan / P fa sì che lo sporco
presente sulle facciate sia trascinato
via con la pioggia.
Panoramica degli intonaci per facciata
Resistenza alla
formazione di
alghe e muffe
Idrorepellenza
Legante
Permeabilità
al vapore
acqueo
Nome prodotto
Permeabilità
alla CO2
Proprietà del prodotto
Progetto
Realizzazione (Superici)
Supporto
Scelta
cromatica
Struttura/
granulometria
StoLotusan K/MP
LotusEffect®
organico,
minerale
gamma colori
limitata
piena,
modellabile
StoSilco K/R/MP
resina
silossanica
organico,
minerale
gamma colori
limitata
piena,
rigata,
modellabile
Stolit K/R/MP
organico
organico,
minerale
gamma colori
completa SCS 2)
piena,
rigata,
modellabile
StoSil K/R/MP
a base di
silicati
minerale
gamma colori
limitata
piena,
rigata,
modellabile
Stolit Effect
organico
organico,
minerale
gamma colori
completa SCS 2)
struttura
personalizzabile
Stolit Milano
organico
organico,
minerale
gamma colori
completa SCS 2)
struttura
personalizzabile
grana ine
StoNivellit 1)
organico
organico,
minerale
gamma colori
limitata
grana ine
StoSuperlit
organico
organico,
minerale
collezione colori
StoMiral K/R/MP
minerale
minerale
gamma colori
limitata
molto buono
buono
limitato
1)
necessaria pitturazione
piena,
rigata,
modellabile
2)
SCS
StoColor S stem
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Pitture per facciate
Pitture per facciate
Protezione ed estetica
stetica ed individualit non si ottengono solo con soluzioni architettoniche ricercate, ma anche con la scelta
dei colori e delle strutture pi idonee per le facciate. a gamma di pitture Sto non risponde solo ad esigenze
estetiche Sto offre infatti pitture per facciate di elevata qualit , sviluppate per soddisfare criteri di economicit ed ecologicit .
1. Prodotti e sistemi
Pitture per facciate
BBS Dach Gmb , D-Genshagen
Pittura per facciate StoColor Silco
Villa ., A-Graz (Atelier Pucher, A-Graz
StoColor etallic
Colore ed architettura sono
inscindibili il colore rende
gli ediici vivibili emotivamente.
roprio negli ultimi anni costruttori ed architetti hanno riscoperto
e riconosciuto maggiore importanza all’elemento colore.
ella scelta della pittura per le
facciate non intervengono solo
esigenze estetiche e decorative,
bens funzionali e qualitative.
a pittura è, infatti, uno strumento di design, ma anche di
protezione per le superici esterne
dell’involucro.
Sto offre un’ampia gamma di
pitture sviluppate secondo criteri di
ecologicità ed economicità, adatte a
praticamente ogni tipologia di
sottofondo ed in grado di offrire
protezione da umidità, sporco, muffe
ed alghe. La vasta gamma di colori
del sistema StoColor S stem consente ampie possibilità di scelta tra
oltre
tonalità. Solo nei sistemi di
isolamento per facciate con pannello
in EPS, per evitare il surriscaldamento
della supericie e, conseguentemente,
possibili rischi di formazione di crepe,
è necessario utilizzare colori con
indice di rilessione alla luce inferiore
al
. tilizzabile senza limitazioni
nella scelta della tinta con qualsiasi
pittura è, invece, il sistema di facciata
ventilata StoVentec.
Le pitture Sto consentono di soddisfare ogni esigenza e, in base alle
caratteristiche del supporto, sono
disponibili con leganti a base organica, ai silicati o resina silossanica e
con Lotus-Effect®: StoColor Lotusan
G, dalle proprietà autopulenti, e con
additivazione preventiva contro la
formazione di alghe e muffe, consente di mantenere le facciate pulite
e asciutte nel tempo, conservando
inalterata la loro bellezza.
Con StoColor Lotusan G lo sporco scivola via
con le gocce di pioggia
Case popolari, NL- trecht
( aco D. de Visser, NL-Vreeswi k
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici per l architettura
Superici per l’architettura rivestimenti decorativi
Dove vola l’immaginazione
egli ultimi anni, l’architettura ha riscoperto una chiara tendenza verso la libert di interpretazione e
l’individualit nella rappresentazione delle superici. li spazi creativi aperti dagli intonaci per facciate possono essere arricchiti ulteriormente con le diverse tecniche di lavorazione dei materiali e con inserti, come
miscele di sabbia, perle in vetro o polveri in carburo di silicio per ottenere particolari effetti decorativi.
1. Prodotti e sistemi
Superici per l architettura
n aspetto ottico particolare e rilessi unici
si ottengono con l’applicazione di perle in
vetro nell‘intonaco per facciate Stolit Effect.
e superici decorative per
l’architettura non si utilizzano
solo in interni bens , sono una
tendenza molto attuale anche
nella realizzazione estetica delle
facciate.
I rivestimenti Sto sono oggetto
di un continuo sviluppo per soddisfare le esigenze di costruttori,
progettisti ed architetti, in modo
da offrire ampie possibilit di
applicazione, coniugando esigenze tecniche e creative, con
materiali di qualit che si prestano
ad un vivace gioco di colori, luci e
struttura.
La combinazione di diversi prodotti
apre possibilità prima inesistenti.
Ad esempio gli intonaci di initura
strutturati possono ottenere rilessi
brillanti e a specchio, che emergono
ancor pi al variare della luce esterna,
ricorrendo all’applicazione di StoColor
etallic.
Stolit Milano
L’intonaco organico con granulometria inissima, con aspetto di velluto,
è disponibile in un ampio spettro di
colori e versioni. In base alla tecnica
scelta per il rivestimento di initura è
possibile ottenere superici lisce (non
levigate , strutturate o policrome.
Stolit ilano unisce l’eleganza senza
tempo, al massimo del know-how e
dello sviluppo tecnologico del settore.
Cooperativa dell’Associazione Viticoltori, D-Sommerach: Stolit Effect con Sto-Terrazzo-Effect
(struttura a grana ine con cristalli di carburo di silicio
Stolit ffect
L’intonaco di initura con aspetto
naturale ed una struttura originale
e vivace, può essere lavorato, con o
senza la miscela di sabbia naturale
Sto-Terrazzo Effect.
Stolit Effect conferisce rilessi lucidi,
in particolare con luce battente,
impreziosendo il suo carattere
rustico ed individuale.
Si possono ottenere ulteriori contrasti
inserendo con applicazione a spruzzo
perle in vetro trasparenti o inserti
in carburo di silicio oppure in vetro
(StoEffect Vetro .
Si possono realizzare così superici
completamente nuove: grazie alla
luce solare e alla combinazione dei
diversi effetti, l’intonaco di initura
cambia continuamente forma e colore, per una facciata mai uguale a se
stessa.
Con StoEffect Vetro per creare effetti di luce
sulle superici.
Stolit
ilano con StoColor
etallic
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici per l architettura
Superici per l’architettura vetro e mosaico in vetro
Facciate brillanti con effetti di profondità
orme individuali, una design inconfondibile e la massima funzionalit sono le caratteristiche principali che
architetti e committenti ricercano per rendere unici i propri progetti.
ccanto ad un ampia scelta di intonaci e pitture per i rivestimenti di initura, Sto offre anche sistemi per
facciate con superici in vetro e mosaico di vetro per realizzare facciate multisfaccettate e dare spazio alla
creatività.
61
1. Prodotti e sistemi
Superici per l architettura
Gli architetti Allmann Sattler Wappner di
onaco di Baviera hanno realizzato un
insolito effetto a specchio sulla pregevole
facciata del Centro servizi GEW GE, L W GE BASF Gmb a Ludwigshafen.
Architetti e investitori sono
sempre pi interessati a coniugare
estetica e struttura realizzando
un design unico in una perfetta
integrazione di colore, forma
e funzione. razie alle eccezionali
caratteristiche delle lastre portaintonaco, i sistemi per facciate
Sto entec sono particolarmente
idonei per l’applicazione di pannelli in vetro Sto entec lass e
di superici a mosaico Sto entec
lass Mosaic e aprono quindi
prospettive completamente nuove
per la realizzazione delle facciate.
Sto entec lass
Sia come contrasto che come unità
base, sulla facciata o in interni, in
colori vivaci o scuri, a specchio o con
motivi stampati, o curvi, StoVentec
Glass rende tutto possibile. I singoli
pannelli vengono realizzati in
prefabbricazione e devono essere
solamente issati al sottofondo.
62
Le lastre portaintonaco e il vetro
vengono uniti in un sandwich
indivisibile. In questo modo non
vi è pericolo di distacco, anche in
caso di rottura del vetro. Per questo
StoVentec Glass è idoneo anche per
applicazione a sofitto.
Clinica dello sport ARC S, D-Pforzheim
(Eggert Partner, D-Stoccarda
Sto entec lass Mosaic
I mosaici in vetro vivono della loro
unica brillantezza, creata dal gioco
di luci e colori. Piccoli inserti in vetro
danno alla facciata un carattere unico
e durevole nel tempo.
ficio Servizi Sociali e Sanitari, F-Le ans
(AiA Atelier de la rize nantes, F-Saint
erblain ced
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici per l architettura
Superici per l’architettura pietra naturale
In armonia con la natura
e pietre naturali offrono una notevole gamma cromatica e strutture supericiali variegate, impossibili
da riprodurre nella pietra artiiciale. Oltre al valore estetico, le facciate in pietra naturale sono resistenti alle
intemperie e di lunga durata. er i suoi vantaggi ecologici ed economici, la pietra naturale soddisfa i criteri di
sostenibilit ricercati nella scelta dei materiali.
63
1. Prodotti e sistemi
Superici per l architettura
La varietà di pietre naturali spicca per la
vasta gamma di possibili applicazioni grazie
a colori, trame e lavorazioni supericiali
differenti, realizzabili a mano o a macchina
(StoFossil L, sabbiato .
La facciata è la pelle esterna
di un ediicio. e possibilit
di realizzazione di sistemi di
isolamento per facciate non
si fermano certo al semplice
intonaco bianco. Le pietre
naturali sono elementi classici
dell architettura e consentono
di ottenere facciate uniche come
rivestimento di initura, per
esempio sui sistemi per facciata
ventilata Sto entec in forma di
lastre o come mattonelle.
La pietra naturale fu ampiamente utilizzata nella costruzione delle piramidi
egizie, nonch nell‘architettura classica greca. E sin dall’antichità si utilizzava come materiale di rivestimento per
proteggere l‘anima in muratura e per
migliorare l‘estetica dell‘ediicio.
ggi l‘aspetto elegante della pietra
naturale è promosso a elemento di
conservazione del valore dell’ediicio:
questo rivestimento apporta un valore
aggiunto poichè dona un carattere
originale a ediici residenziali e commerciali.
ltre alle ampie possibilità nel design
della facciata e all‘applicazione di
elevata qualità che le pietre sono in
grado di offrire, giocano un ruolo
chiave nella scelta di questo rivestimento anche requisiti di economicità
ed ecologicità. Proprio in un‘era di
cambiamenti climatici, dovuti alle
maggiori emissioni di C 2, i materiali
naturali, come la pietra, tornano in
auge, in termini di sostenibilità e
risparmio energetico, poichè aiutano
Abitazioni vicino al giardino botanico,
D-Braunschweig (Wolfgang och, D-Braunschweig . Pietra naturale Sto-Sandstein
Neubrunn
a ridurre le concentrazioni di biossido
di carbonio. I materiali da costruzione artiiciali richiedono spesso un
elevato costo energetico in fase di
produzione, mentre la pietra naturale
è un materiale già presente in natura,
virtualmente già pronto all‘uso, e i
processi estrattivi con i quali viene
messo a disposizione comportano in
confronto un basso dispendio energetico.
Edeka Neukauf aier, D-Rottweil
( ller
uber, D- berkirch- usenhofen .
Pietra naturale Sto-Fossil S L, levigata
Info
L‘assortimento di pietre naturali comprende arenarie e calcare conchigliare, oltre ad altri tipi di pietra su richiesta. La supericie pu essere lavorata con varie
tecniche, dalla molatura alla sabbiatura, ino alla bocciardatura. ltri trattamenti supericiali sono disponili su richiesta. er maggiori informazioni: [email protected].
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici per l architettura
Superici per l architettura Sto eco roil
Elementi architettonici in Veroill
Supporto
Incollaggio
Isolamento
rmatura
Incollaggio dei proili (non rappresentato
lementi architettonici Sto eco roil ossen
7 Mano di fondo, rivestimento intermedio e inale
Composizione del sistema
Supporto
utti i supporti portanti e idonei all‘ancoraggio
Incollaggio
Malta collante minerale o organica
Isolamento
Lastra isolante
Armatura
Malta di armatura con rete in ibra di vetro resistente agli alcali
Incollaggio dei proili
StoDeco Coll
Elementi architettonici
StoDeco Proil/Bossen
elementi StoDeco standard ed elementi bugnati in granulato minerale
Veroill (composto da microsfere cave di silice, ovvero vetro riciclato)
Mano di fondo,
rivestimento intermedio
e inale
Mano di fondo:
Malta collante minerale per StoDeco
Sto-Putzgrund (te ture pietra arenaria) mano di fondo organica,
pigmentata, riempitiva o
• StoColor S (te ture levigata, ine) pittura in dispersione opaca,
riempitiva con aspetto intonaco spazzolato o
endelssohn Palais, D-Berlino,
Sadowski Lebioda, D-Berlino,
StoDeco Proil e StoDeco Bossen
• StoColor Ma icr l (te ture levigata) pittura in dispersione opaca
Rivestimento intermedio/rivestimento inale:
• StoColor Ma icr l
Ogni intervento di ristrutturazione, in modo particolare nel caso di
ediici sottoposti a tutela dei beni
culturali, costituisce una sida per
gli architetti. questo scopo, gli
elementi architettonici Sto eco
offrono un ampia gamma di proili in stile classico, ma anche la
possibilità di realizzazioni personalizzate su disegno, in grado di
garantire ampia libert creativa.
L‘applicazione semplice, rapida e
sicura rende gli elementi architettonici
StoDeco Proil particolarmente versatili. gni elemento di una facciata
può essere messo in evidenza con
proili, cornici, bugne, loghi, lettering
e numerose altre tipologie: StoDeco
pittura in dispersione opaca
dischiude possibilità ininite nel design
tridimensionale della facciata. Allo
stesso tempo, il sistema offre molte
possibilità di applicazione: da ville a
abitazioni uni e plurifamiliari, ediici
amministrativi e direzionali, teatri e
hotel. Numerose forme, dimensioni e
misure sono disponibili sia nella gamma standard, sia in base a progetti
individuali.
Proprietà
I proili StoDeco sono realizzati in
Veroill, un granulato minerale leggero composto da microsfere cave di
silice: sono prodotti non iniammabili,
possono essere integrati perfettamente in tutti i sistemi di facciata Sto
e completati da rivestimenti di initura
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
in un‘ampia gamma di colori e strutture, da liscia, a ruvida o arenaria.
alta di incollaggio e rivestimenti
complementari conferiscono agli
elementi StoDeco un‘elevata resistenza all‘azione degli agenti atmosferici:
infatti, possono essere utilizzati per
l‘applicazione in qualsiasi zona climatica. Bassa dilatazione termica, resistenza a pressione, ad urti e a rotture,
sono proprietà intrinseche dei proili
StoDeco, che risultano uno strumento
irrinunciabile per le applicazioni in
esterno. Inine, l‘estrema leggerezza
del materiale consente di non gravare
sulle strutture portanti degli ediici
oggetto di ristrutturazione.
1. Prodotti e sistemi
Superici per l architettura
Superici per l architettura Sto eco roil
Ad ogni facciata il suo proilo
Sia in nuove costruzioni in stile classico o moderno, o in ediici storici di pregio, con gli elementi architettonici Sto eco è possibile donare un aspetto ricercato e un volto unico alle facciate e dare espressione concreta a
qualsiasi visione individuale ed esigenza di personalizzazione.
Le possibilità di dare forma ai
proili StoDeco sono molte: le
moderne frese a controllo numerico
consentono di realizzare elementi
decorativi tridimensionali, loghi o
lettering per soddisfare anche le esigenze pi complesse. La gamma StoDeco offre piena libertà progettuale e
fedeltà nel ripristino di ediici esistenti.
Il rivestimento può essere liscio, ruvido
o strutturato e si issa saldamente al
sottofondo.
amma illimitata
Coniugare stile ed estetica è possibile
con gli elementi architettonici per
facciate StoDeco, in grado di conferire
eleganza senza tempo e un design
ricercato ad ediici nuovi ed esistenti.
Classico o moderno, libert o
Bauhaus: interventi di recupero di
facciate o nuovi progetti richiedono
sempre sicurezza di lavorazione
e durata dell‘investimento. Per
GAP
B rogeb ude D-D sseldorf,
S Architekten, D-D sseldorf,
StoDeco Proil e StoDeco Bossen
soddisfare queste esigenze serve un
materiale di prima classe: il Veroill, un
materiale minerale granulare composto
da microsfere di silice cave, provenienti
da vetro riciclato. I proili StoDeco sono
realizzati con questo materiale minerale, che conferisce loro durata e resistenza a sollecitazioni meccaniche e agli
agenti atmosferici. Inoltre, presentano
basso peso speciico pari a
kg/m ,
ridotta dilatazione termica e buona
resistenza al gelo, grazie a ridotti valori
di assorbimento d‘acqua.
66
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici per l architettura
Superici per l’architettura Sto eco ossen
n classico dal sapore contemporaneo
e facciate bugnate sono elementi tipici dell’architettura classica, ma sono spesso utilizzate nell’architettura
tradizionale per conferire un proilo particolare ed un volto individuale a facciate di grandi dimensioni.
Ediicio plurifamiliare, D-Paderborn
(Rieping + Rieping Gmb
Gli elementi architettonici StoDeco
permettono di ottenere una realizzazione
sfaccettata e tridimensionale della facciata, in
particolare nella zoccolatura e agli angoli
dell’edificio. Ecole Internationale C -Genf
(CC E Architecture, C
Con Sto si possono realizzare due
tipi di facciate bugnate: mediante
un rivestimento con elementi bugnati
StoDeco o lastre isolanti bugnate Sto.
Entrambe le varianti sono perfette
per il ripristino e la ricostruzione
di facciate in stile, ma anche per
ravvivare le facciate di nuovi edifici
in armonia con l‘ambiente urbano
circostante. Rispetto agli elementi
bugnati StoDeco Bossen, le lastre
bugnate Sto si integrano direttamente come elemento isolante nel sistema. In questo modo, isolamento e
realizzazione estetica si completano
in una sola fase applicativa. Poichè
tutti gli elementi bugnati StoDeco
sono realizzati su progetto, è possibile ottenere anche creazioni individuali.
Info
ltre alle diverse possibilità di fugatura, i sistemi StoDeco consentono di realizzare diverse strutture di superficie e sono disponibili nella vasta gamma di colori
StoColor S stem. Le migliori premesse per creare una facciata inconfondibile.
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici per l architettura
Superici per l’architettura listelli in lin er e ceramica
Spazio alla varietà
I sistemi con rivestimento ceramico, che rappresentano un’evoluzione nella gamma dei sistemi di isolamento
termico StoTherm, consentono di creare superici di particolare pregio architettonico. Sono disponibili due
varianti di rivestimento inale con listelli in lin er o piastrelle in ceramica.
Ediicio plurifamiliare D-Amburgo- arburg
(Renner ainke Wirth
Le possibilità offerte dai due sistemi
sono estremamente diversiicate.
La possibilità di combinare i listelli in
klinker con i sistemi di isolamento
termico permette di coniugare esigenze estetiche locali per facciate
dall’aspetto facciavista, con le
funzionalità dell’isolamento termico.
Inoltre, questo rivestimento consente
di ottenere una muratura più leggera
e quindi un incremento dello spazio
d’ingombro, grazie a muri pi sottili.
La tecnica di cottura conferisce ai
listelli in klinker resistenza agli urti e
al gelo ed una supericie strutturata,
che conferisce a questo materiale un
carattere naturale.
Con la gamma di piastrelle in
ceramica, Sto offre superici innovative combinate con i sistemi di isolamento termico StoTherm.
I diversi colori, modelli e motivi della
ceramica lasciano ad architetti e committenti possibilità creative illimitate.
Il rivestimento inale con
listelli in klinker combina isolamento termico e il tradizionale
aspetto facciavista.
Info
sistemi Sto herm con rivestimento ceramico convincono grazie ai componenti del sistema perfettamente integrati tra loro e alla ricchezza delle varianti disponibili.
Ci consente al progettista o architetto di offrire ampia libertà di scelta al committente già a partire dal materiale isolante: lastre in lana minerale, ignifughe ed in
basalto naturale, o lastre in E S, dificilmente iniammabili e prodotte con materie prime naturali.
68
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Superici per l architettura
Superici per l’architettura Sto- lachverblender
Naturale facciavista
’aspetto facciavista è un elemento comune a molti paesaggi urbani italiani. I sistemi di isolamento
termico Sto consentono di rispettare pienamente questo stile, in ediici nuovi o esistenti, coniugando
perfettamente estetica e risparmio energetico.
Complesso residenziale Elligerserg/ r
D-Amburgo
weg,
Il rivestimento con mattoncini sottili
Sto sul sistema di isolamento termico
StoTherm Classic dimostra come si
possano coniugare facilmente
tradizione e innovazione. na valida
alternativa alla muratura tradizionale,
consente di ricostruire facciate a mattoni su ediici nuovi o esistenti, senza
modiicarne lo stile.
I mattoncini sottili Sto-Flachverblender sono a base organica ed esenti da
cemento, e realizzati a mano, per un
aspetto inale autenticamente naturale e di perfetta manifattura. Applicati
da oltre
anni in ogni zona climatica del mondo e oggetto di numerose
prove di laboratorio, sono disponibili
nel tipico aspetto naturale del mattone ed in sei gradazioni di colore diverse. Per soddisfare anche le esigenze
pi complesse, è possibile personalizzarne colore e struttura, per riprodurre facciate esistenti o realizzare nuovi
ediici nella propria idea di stile facciavista. Per garantire un aspetto armonioso, il sistema Sto-Flachverblender è
integrato da collante e malta per
fughe nei sei colori di base.
Info
Sto offre la possibilità di realizzare facciate in perfetto stile facciavista. diversi colori e strutture disponibili conferiscono alle superici di ogni ediicio un carattere
proprio ed un aspetto originale alla facciata.
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
1. Prodotti e sistemi
Restauro e conservazione
Restauro e conservazione
Protezione a lunga durata per le facciate
Il recupero degli ediici esistenti è il nostro obiettivo la supericie delle facciate da risanare in tutto il mondo
è quantiicabile in diversi miliardi di metri quadrati. I danni sono presenti in varie forme, dalle crepe in
intonaci semplici, ino a vecchi sistemi di isolamento ammalorati. Sto offre le soluzioni pi idonee anche per
il risanamento di ediici di alto valore storico.
’importanza di una corretta
diagnosi
n intervento di ripristino può essere
necessario per diversi motivi. Tra le
cause frequenti troviamo i danni
alle costruzioni. In generale la letteratura tecnica raccoglie sotto questa
dicitura tutte le variazioni negative
delle caratteristiche costruttive,
indipendentemente dalla causa
dovuta a pianiicazione, errore di
esecuzione, difetti del materiale,
invecchiamento, scarsa manutenzione
o effetti esterni. Nella pratica i
danni costruttivi sono individuabili
come formazione di crepe, rotture
o sfasature di mattoni o colle,
spostamento o avvallamento di
elementi architettonici, ecc. Inoltre
i danni costruttivi si individuano
per cause isiche o chimiche. Se un
ediicio deve essere riqualiicato da un
punto di vista energetico, è necessaria
un’attenta analisi dei singoli elementi
dal punto di vista delle dispersioni
termiche.
In ogni caso per un intervento di
risanamento mirato, è importante
seguire una procedura sistematica
per l’individuazione del danno, la sua
causa e le caratteristiche energetiche
del componente.
Possibilità di ripristino delle
facciate con sistemi a intonaco Sto
Le principali cause di danni
all‘intonaco sono costituite da
umidità o problemi del sottofondo.
a anche le condizioni ambientali o
il semplice invecchiamento arrecano
danni alle superici. In alcuni casi una
facciata ad intonaco può essere risanata con sistemi semplici, come ad
Risanamento pera Carr e, D-centro di
Berlino
Sistema di isolamento per facciate
StoTherm ineral
(Risanamento: Aukett + eese, D-Berlino
esempio una nuova imbiancatura o
con intonacatura.
Le crepe non sono comunque semplici difetti estetici devono essere
affrontate con cura e rapidamente
per evitare danni ulteriori. Le crepe
possono formarsi già nella base
dell’intonaco o nella costruzione ed
è quindi spesso dificile individuarne
l’origine in un solo componente. na
precisa analisi dei danni consentirà
quindi di eseguire un risanamento
adeguato e durevole.
Risanamento complesso residenziale Prof.
Angermair Ring, D-Garching Sistema di
risanamento StoReno ( arl, D-Garching
1. Prodotti e sistemi
Restauro e conservazione
diici protetti dalle elle rti
olti ediici sono sottoposti a tutela
dei Beni Culturali. n intervento di
ripristino con sistema di isolamento o
con facciata ventilata si rivela spesso
una soluzione non percorribile, per
vincoli di conservazione dell‘aspetto
esteriore dell‘ediicio. Anche in questi casi, Sto offre una soluzione con
speciici prodotti per il ripristino con
sistemi a base di pittura o intonaco.
Con gli elementi architettonici StoDeco è inoltre possibile riprodurre anche
complesse decorazioni realizzate con
lo stucco, per un risultato visivamente
identico all‘originale e durevole nel
tempo.
Ripristino di un sistema di
isolamento
Vecchi sistemi di isolamento
ammalorati, per cause differenti,
possono necessitare di una
manutenzione nel corso del tempo.
Piccoli difetti si possono correggere in
modo semplice con un‘adeguata
pitturazione. Se il vecchio rivestimento è molto danneggiato, spesso è utile eseguire uno strato di rinforzo con
un nuovo rivestimento di initura. Per
adeguare gli ediici esistenti agli standard energetici attuali, l‘unica soluzione è spesso il raddoppio del sistema
di isolamento. Un prodotto ottimale
per il ripristino di facciate intonacate
e sistemi di isolamento è il sistema di
risanamento StoReno. Grazie allo
spessore relativamente ridotto dello
Risanamento dell’ediicio Verseidag,
D- refeld Sistema di risanamento StoReno,
sistema di isolamento termico StoTherm
Classic ( ies van der Rohe, Risanamento:
arl- einrich Eick, D- refeld
strato, pari a
mm, è possibile
conservare, nella maggior parte dei
casi, i componenti esistenti, come ad
esempio davanzali o coperture.
Ripristino dei sistemi di isolamento
Rinnovamento con
pitturazione
Nuovo strato di armatura e nuovo rivestimento
inale
Sistema di ripristino con
lastra portaintonaco
(sistema StoReno con
omologazione per
edilizia)
Raddoppio
(disponibile
omologazione per
edilizia)
necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
Prodotti e sistemi
Introduzione Superici da lisce a molto grosse Sistemi di isolamento per facciate
Intonaci per facciate Pitture per facciate Superici per l’architettura
Restauro e conservazione
Referenze Sto
Esempi di realizzazione architettonica con prodotti e sistemi Sto
Dettagli costruttivi
Soluzioni di dettaglio dei sistemi di isolamento per facciate Sto
Sistema StoColor System
Varietà di colori disponibili nella gamma StoColor System
Il principio in 3 fasi del sistema StoColor System: la percezione umana del colore,
il cerchio cromatico con le
tonalità di base, le scale cromatiche
Capitolati
Supporto nella progettazione
Informazioni di base - Facciate
Isolamento termico ad alta eficienza energetica Vantaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto
Isolamento termico Protezione dall’umidità Protezione dal fuoco · Isolamento acustico Carico del vento
Clima ambiente/benessere e comfort Informazioni sui materiali · Dati di isica applicata (Valori
Glossario
Ulteriori informazioni
Informazioni speciiche e brochure
2. Referenze Sto
diicio commerciale e amministrativo M
, raz,
diicio commerciale e amministrativo M
GSarchitects, Graz
,
raz,
La sede dell‘azienda ottica Uniopt Pachtleitner Group a Graz, “la pantera nera“, ricorda un felino che si
prepara ad un agguato. a struttura scultorea è l interpretazione della ilosoia aziendale dinamismo, tensione ed estetica sono tutte insieme racchiuse in un ediicio che grazie allo studio Sarchitects ha issato
nuove regole nel contesto urbano della città.
2. Referenze Sto
diicio commerciale e amministrativo M
, raz,
uasi tutti i mobili sono stati creati
appositamente per questo ediicio.
arredamento minimal conferisce
eleganza agli spazi. ontrosofitti
fonoassorbenti garantiscono un‘atmosfera serena e tranquilla.
e inclinazioni del terreno sono compensate dallo zoccolo dell ediicio,
da cui si ricavano parcheggi, terrazze
coperte e accessi ai vari piani.
Il progetto “Pantera nera“ di
GSarchitects nasce a seguito della
vittoria di una gara di appalto in due
fasi, tra nove studi di architettura, nel
2006. Sulla Liebenauer Tangente è
sorto così un inconfondibile ingresso
alla città di Graz. Gli architetti hanno
collocato l‘ediicio vicino alla strada,
in modo da mantenere la massima
distanza rispetto all‘abitato retrostante. La supericie lucida e nera del corpo architettonico dai bordi netti sembra in posizione arretrata rispetto alla
strada. Questa impressione scompare
però appena si osserva la costruzione
dal lato opposto e se ne riconosce la
struttura ampia e ariosa.
L‘elemento strutturale principale della
facciata si compone di 1800 elementi
in vetro nero con issaggio a scomparsa nei quali si rilette l‘ambiente
circostante. Grazie all‘incollaggio a
tutta supericie degli elementi in vetro
temprato di sicurezza, di spessore sei
millimetri, sulle lastre portaintonaco,
questo sistema è meno soggetto
all‘accumulo di sporcizia rispetto ad
altre soluzioni. La facciata è stata
realizzata in ottemperanza ai più severi
requisiti antincendio.
L‘ediicio è formato da due parti: una
sezione di quattro piani rivolta verso la
strada, che ospita la sede centrale di
Uniopt Pachtleitner Group, e un‘area
meridionale di cinque piani con ufici
afittati a terzi. Questa partizione ha
un impatto impercettibile sull‘intero
complesso. In corrispondenza del
punto di separazione delle due parti
dell‘ediicio, sull‘asse longitudinale si
trova l‘ingresso principale con l‘imponente atrio dal quale si raggiungono
i piani superiori, attraverso una torre
scala indipendente. Le stanze che si
aprono sull‘esterno sono dotate di
vetrate a tutta altezza per consentire allo sguardo di spaziare in ogni
direzione. Nel foyer al piano terra si
Committente:
Dr. Michael Pachleitner Privatstiftung, Graz, A
Architetto:
GS Architects, Graz, A
Ubicazione:
Liebenauer Tangente, Graz, A
Competenze Sto:
Sistema di facciata ventilata (StoVentec Glass)
Sistema di controsofitti fonoassorbenti (StoSilent Panel Alu)
Rivestimenti per pavimentazioni (StoPox BB OS, StoPur WV 100)
Esecuzione dei lavori:
MA Tec Stahl- und Alubau GmbH, Neutal, A
Tscherne Trockenausbau GmbH, Ilz, A
Bauschutz Wien, Vienna, A
Foto: Gerald Liebminger, Graz, A
Piano terra
trovano due aree reception per Uniopt
Pachtleitner Group e per gli altri ufici,
oltre a sale per seminari, un ristorante
e alcuni negozi.
Nella realizzazione estetica della facciata, gli architetti si sono limitati a pochi
colori e materiali che interagiscono tra
loro nel segno dell‘eleganza. All’interno, il sistema di controsofitti fonoassorbenti assicura una permanenza
piacevole e confortevole all‘interno
dell‘ediicio.
2. Referenze Sto
diicio amministrativo e di rappresentanza, ilden,
diicio amministrativo e di rappresentanza,
pagelhenn architektinnenarchitekt
ilden,
inestre e campiture traslate collegano il solido blocco cubico per ufici progettato dallo studio di
architettura agelhenn in una zona industriale di ilden. In questo caso è stato scelto il sistema di
isolamento per facciate StoTherm ario, che combina l isolamento in S con un rivestimento di initura
minerale.
2. Referenze Sto
diicio amministrativo e di rappresentanza, ilden,
a facciata dell ediicio amministrativo è
pitturata in 6 tonalità, derivate da 2 toni
di base, declinati in sfumature pi chiare.
Abitazioni e strutture commerciali
costituiscono l‘ambiente in cui spicca
l’ediicio amministrativo e di rappresentanza dello studio Pagelhenn a
ilden. L’ediicio, dalla struttura cubica compatta, destinato a diversi utenti inali, rappresenta una soluzione
semplice quanto lessibile. Intorno ad
una zona centrale illuminata naturalmente si raggruppano ino a quattro
unità indipendenti aventi differenti
destinazioni d’uso.
La struttura portante dell‘ediicio è
stata realizzata in cemento armato,
con solai ai piani ed elementi
prefabbricati in facciata. Su tutta
l‘altezza dei piani, ogni 1,35 m, si
intervallano elementi in muratura e
inestre, che si alternano ulteriormente nella soluzione degli angoli con
uno stacco pari allo spessore della
parete stessa. Le inestre incassate
rendono visibile lo spessore della
parete anche dall‘esterno e conferiscono carattere massiccio agli elementi in muratura isolati ed intonacati.
Per la facciata sono state utilizzate
solo due nuance di colore, ognuna
declinata in due sfumature più chiare.
Gli elementi attigui hanno quindi
sempre un colore diverso, mentre la
rigida geometria della struttura cubica
ne ricava vivacità e movimento. Bande orizzontali in intonaco grigio e
fasce del tetto arretrate rendono la
struttura un tutto omogeneo.
a massiccia struttura dell ediicio è visibile su tutti i lati i pannelli murari isolati
e portanti sono intervallati da inestre a
tutto piano.
Committente:
D. & R. Bleßing GbR, Solingen, D
Architetto:
pagelhenn architektinnenarchitekt, Hilden, D
Ubicazione:
Herderstraße 18, Hilden, D
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Vario)
Esecuzione dei lavori:
Treffert Bautenschutz GmbH, Niederlassung NRW, Leverkusen, D
Foto: Olaf Faustmann, Wuppertal, D
lanimetria
2. Referenze Sto
Spar asse Mainfran en,
rzburg,
Spar asse Mainfran en,
Kuntz + Manz Architekten
rzburg,
Il recupero di una facciata in un contesto storico è sempre un compito arduo. er la Spar asse Mainfran en
di
rzburg, gli architetti untz Manz hanno realizzato un sistema di facciata ventilata con rivestimento in pietra naturale, che dona all’ediicio un aspetto tradizionale, svolgendo al contempo una funzione
ombreggiante e schermante, per assicurare ai suoi abitanti un certo grado di riservatezza.
2. Referenze Sto
Spar asse Mainfran en,
rzburg,
Il calcare conchigliare tipico della regione
contribuisce ad armonizzare la nuova
facciata dell ediicio nel contesto storico
circostante.
na delle side pi complesse,
nell’intervento di ripristino della sede
di rappresentanza della Sparkasse
Mainfranken, era costituita dal
rinnovo della facciata afidata allo
studio untz + anz. L’ediicio
occupa una posizione centrale nella
città vecchia, tra Duomo e Castello, e
doveva quindi mantenere una
funzione di rappresentanza nel contesto storico.
In questo ediicio, risalente agli anni
‘60, l’angolo originale è stato quasi
completamente chiuso dalla scala di
emergenza e allontanato dalla strada.
Questo “spazio negativo” è stato
sfruttato dagli architetti per creare
una nuova struttura di accesso. La
maggiore dificoltà nella realizzazione
della facciata era rappresentata dalla
necessità di un tipo di inestratura
che si adattasse agli ediici circostanti,
caratterizzati da fronti ricchi di inestre. All’angolo dell’ediicio le lesene
perpendicolari in pietra naturale
nascondono le grandi inestre della
sala conferenze e fungono da collegamento all’ediicio.
I nuovi supporti in calcestruzzo, realizzati per accogliere il rivestimento
in pietra naturale della facciata ventilata, consentono di ottenere una
costruzione ad angolo priva di anco-
raggi, evidenziando al contempo la
galleria della nuova entrata principale.
Sulla facciata si reinterpreta l’elemento tradizionale del calcare conchigliare
regionale: se ne conserva la funzione
di rivestimento, inserendolo però in
un elemento costruttivo perimetrale
con lesene per garantire ombra e privac . Le initure delle lastre in calcare
conchigliare delle pareti e dei solai
sono realizzate con diverse molature
e sottolineano i raccordi tra i piani
della facciata.
Sottili lesene perpendicolari proteggono
dal sole, dagli sguardi e donano alla
facciata una struttura interessante ed
armoniosa.
Committente:
Sparkasse Mainfranken, Würzburg, D
Architetto:
Architekturbüro Appel, Würzburg, D (Interni),
Kuntz + Manz Architekten, Würzburg, D (Facciata)
Ubicazione:
Hofstraße 7, Würzburg, D
Competenze Sto:
Sistema di facciata ventilata (StoVentec Stone Massive)
Foto: Gerhard Hagen, Bamberg, D
ianta primo piano
rescent
2. Referenze Sto
ouse, ompton asset,
rescent ouse, ompton asset,
Ken Shuttleworth, Foster and Partners
a linea curva domina questo prato del iltshire inglese su cui en Shuttle orth e famiglia hanno costruito
la loro nuova casa. Sia il nuovo giardino, sia la pianta dell’ediicio sono realizzati come due mezzelune incastonate l’una nell’altra. a casa, che si apre con ampie vetrate verso il giardino, si chiude invece sulla strada
adiacente con una cortina bianca, realizzata con un intonaco di initura.
2. Referenze Sto
rescent ouse, ompton asset,
Lo spazio abitabile si apre con una facciata vetrata a tutta altezza, lunga
metri.
I requisiti stabiliti da Ken Shuttleworth
per la sua abitazione erano decisamente pragmatici: doveva costare
al massimo 345.000 sterline, essere
priva di barriere architettoniche, di
facile manutenzione e non doveva
intaccare il grande prato di due ettari
nella campagna del Wiltshire, nel sud
dell’Inghilterra.
Shuttleworth ha quindi collocato la
casa nell’angolo nord-ovest del lotto, direttamente sulla strada, ed ha
adibito il terreno rimanente a giardino paesaggistico. Mille nuovi aceri
creano un circolo del diametro di un
centinaio di metri, che rievoca gli
spettacolari circoli monumentali del
sud, come Stonehenge o la fortezza
collinare dell’Old Sarum, risalente
all’età del bronzo. La demolizione delle strutture preesistenti ha consentito
la realizzazione di una piccola collina,
ora verdeggiante.
La nuova costruzione si affaccia con
consapevolezza sulla strada e sulle
strutture in calcestruzzo che la fronteggiano, creando una netta cesura
sul paesaggio. Due forme a mezzaluna, una racchiusa nell’altra, formano
la pianta. Quella esterna, chiusa sul
fronte strada, contiene le camere da
letto e i bagni; quella interna forma
un unico ambiente con il giardino e si
sviluppa su 36 m di lunghezza, affacciandosi al sole mattutino con vetrate
a tutta altezza di 3,4 m. La camera da
letto e la zona relax, tra le due mezzelune, sono illuminate da lucernari.
Tutte le superici murarie chiuse sono
state realizzate in calcestruzzo impastato in loco, con 10 cm di isolamento esterno e intonaco bianco.
Shuttleworth rinuncia volutamente
a particolari stilistici: Ero dell’idea
che fosse meglio investire il budget
disponibile nella qualità degli interni,
e pareti alte ed imbiancate separano
Crescent House dalla strada e dal vialetto.
piuttosto che in ghiribizzi da designer”.
Committente:
Seana und Ken Shuttleworth, Compton Basset, GB
Architetto:
Ken Shuttleworth, Foster and Partners, London, GB
Ubicazione:
Compton Basset, Wiltshire, GB
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Mineral con isolante in lana minerale
lamellare), intonaco per facciate (Stolit QS), pittura per facciate (StoColor Silco), elementi
architettonici (StoDeco Proil)
Esecuzione dei lavori:
Connaught Southern, Taunton, GB
Foto: Nigel Young, GB
Pianta
2. Referenze Sto
r nhaus a ad erleburg,
r nhaus a ad erleburg,
Gloria Friedmann, Parigi, F
Tra ad erleburg e Schmallenberg, nella Sauerland della estfalia, un insolita sosta attende il viandante
la r nhaus casa verde dell’artista parigina loria riedman fa parte del Sentiero regionale delle
sculture . rogettata inizialmente in calcestruzzo, questa costruzione è stata inine realizzata in struttura
leggera e superici intonacate di una tonalit verde brillante.
2. Referenze Sto
r nhaus a ad erleburg,
La ”Grünhaus” dell’artista parigina
Gloria Friedmann, metà scultura,
metà oggetto di uso comune, fa
parte di un ambizioso progetto
dell’Accademia di Wittgenstein: undici grandi sculture da realizzare lungo
i 17,5 km di un sentiero, detto “delle
sculture”, nei boschi del Sauerland.
Gloria Friedmann interpreta il bosco
come un duomo verde, in cui il suo
progetto si inserisce come una piccola
cappella. Forma, colore e posizione
dell’opera e l’integrazione di tre abeti
rossi secolari, consentono al visitatore di vivere il bosco e contemporaneamente trovarvi rifugio dai suoi
pericoli. Il progetto è stato inserito in
un’area dove il corpo forestale aveva
già previsto un’opera di disboscamento controllato. La costruzione prevista
originariamente in calcestruzzo è stata poi realizzata in struttura leggera.
Gli elementi portanti sono formati da
supporti in acciaio issati su lamiere
trapezoidali su cui, a loro volta, sono
state installate le lastre portaintonaco. Queste formano una supericie
omogenea per l’intonacatura, che è
stata realizzata in una tonalità verde
brillante.
Committente:
Wittgensteiner Akademie, Bad Berleburg, D
Progetto:
Gloria Friedmann, Parigi, F
Progettazione dettagli:
Hans-Georg Seifert, Erndtebrück, D
Ubicazione:
Sentiero delle sculture a Bad Berleburg, D
Competenze Sto:
Lastre portaintonaco con malta esente da cemento, rete in ibra di vetro, pittura per
facciate
Esecuzione dei lavori:
Christian Hengst, Bad Laasphe, D
Foto: Guido Erbring, Colonia, D
n uso esemplare delle risorse arboree
nella scultura/architettura sono
integrati tre abeti rossi di
anni.
Sul retro la casa è completamente chiusa.
L‘intelaiatura è in acciaio; tetto e pareti
sono intonacati.
2. Referenze Sto
Recupero dell ediicio per il erseidag, refeld,
Recupero dell ediicio per il erseidag, refeld,
Progetto: Ludwig ies van der Rohe
Recupero: Studio arl- einrich Eick
ll’inizio degli anni
ud ig Mies van der Rohe ha progettato a refeld il magazzino e la fabbrica
dell’allora ereinigte Seiden ebereien, oggi erseidag Technologies. al
l’intero ensemble del setiicio
è tutelato come patrimonio storico ed è stato ristrutturato con estrema attenzione da arl- einrich ic e
dagli architetti d’interni della Raum ontor di
sseldorf.
2. Referenze Sto
Recupero dell ediicio per il erseidag, refeld,
sinistra supporti e travi a vista
sottolineano gli assi strutturali del corpo
centrale.
l centro l’
con un nuovo intonaco
per facciate e isolamento per interni.
Nel 1930/31, poco prima della
nomina a direttore della Bauhaus,
Mies van der Rohe riceve dagli
imprenditori tessili Hermann
Lange e osef Esters l’incarico di
progettare, nel lotto della seteria
Verseidag di Krefeld, il cosiddetto
Ediicio E (per la produzione
di fodere da uomo). Mies realizza
quindi, per prima cosa, la sede di
rappresentanza e produzione che si
sviluppava su due piani. Pochi anni
dopo, la struttura viene ampliata,
aggiungendo due livelli ulteriori. I
primi cinque blocchi della coloreria e
della vicina torre dell’orologio della
seteria (
/
risalgono al progetto originario.
Durante la seconda guerra mondiale
l’ E fu gravemente danneggiato
solo negli anni ‘70 fu ricostruito
come ediicio amministrativo e nell’intervento si perse completamente il
concetto tipico di Mies van der Rohe
di spazi interni aperti. Solo nel 1999
l’ediicio fu inine inserito nella lista
degli ediici storici della città di refeld e si aprì la strada per un restauro
storico in cui si volle ricreare la struttura originaria degli spazi interni,
reinterpretandoli in senso moderno.
I costruttori hanno dovuto inoltre
trovare la soluzione più idonea per
un’eficiente coibentazione dell’e-
diicio. n intervento di isolamento
in facciata avrebbe modiicato le
proporzioni originali, quindi la scelta
è caduta sull’isolamento interno con
metodo a secco. L’intonaco è stato
ripristinato e l’intera supericie è
stata recuperata con un sistema di
risanamento per renderla il più possibile omogenea. In questo caso sono
stati utilizzati intonaci già noti per le
loro capacità di resistenza alle crepe
e adattabilità agli ediici storici (già
utilizzati per il ripristino del quartiere
Weißenhof di Stoccarda).
Committente:
Grundstücksgesellschaft Girmesgath, Krefeld, D
Architetto:
Ludwig Mies van der Rohe (progetto); Karl-Heinrich Eick, Krefeld, D (recupero); raumkontor, Düsseldorf, D (architettura d‘interni)
Ubicazione:
Girmesgath 5, 47803 Krefeld, D
Competenze Sto:
Sistema di risanamento (StoReno), malta di armatura e intonaco di
initura per sormonta crepe, sistema di isolamento per facciate (StoTherm
Classic)
Esecuzione dei lavori:
Impresa Hans Noldus, Krefeld, D; Hans Gronsfeld, Krefeld, D
Foto: Baubild, Falk, Berlino, D
lanimetria
Grazie alle pareti girevoli è possibile
separare o collegare la lounge al terzo
piano.
Le inestre degli anni ‘ , con proili
leggermente più larghi degli originali,
sono state mantenute. Al piano terra
e nei bagni sono presenti ancora le
inestre originali.
Imperial
2. Referenze Sto
ar Museum, Manchester,
Imperial ar Museum, Manchester,
Studio Daniel Libeskind / Leach Rhodes Walker
aniel ibes ind ama utilizzare metafore nella sua architettura. on fa eccezione il suo progetto per
l’Imperial ar Museum di Manchester. on i suoi tre corpi rivestiti in alluminio rappresenta i tre ambiti dello
scontro bellico terra, acqua e aria. Il collegamento al suolo è rappresentato da un singolo zoccolo nero.
2. Referenze Sto
Imperial ar Museum, Manchester,
ista da est
In un ambiente non invitante di
palazzine anonime, silos per cereali
e spazi incolti, lungo il sonnolento
Manchester Ship Canal, si erge l’Imperial War Museum che l’architetto
Daniel Libeskind concepisce come
tre frammenti di un mappamondo.
I tre settori rappresentano gli spazi
prevalenti dello scontro bellico: terra,
acqua e aria. L’elemento centrale
della costruzione, alto 55 metri e
noto come “Air Shard”, con la sua
spinta verso l’alto individua l‘ingresso
del museo. Ai suoi piedi si trova una
possente sezione dedicata alla guerra
campale l’ Earth Shard . La struttura convessa del tetto è ispirata alla
curvatura terrestre e viene interrotta
dal canale del terzo corpo, il “frammento dell’acqua” – o Water Shard.
Gli elementi architettonici dei tre
“frammenti” sono collegati tramite
un rivestimento in alluminio su tetto e
facciate. Gli elementi centrali spiccano su uno zoccolo monolitico scuro,
costruito su una struttura in acciaio.
Le pareti esterne della base sono state
realizzate con mattoni in calcestruzzo.
In alcune aree, per motivi di peso, lo
scheletro in acciaio è stato rivestito
solo con lamiere trapezoidali. Le
diverse pareti dello zoccolo sono
rese omogenee da un rivestimento a
intonaco nero. La muratura è stata
ultimata con intonaco egalizzante di
spessore 0,8 cm e successivamente
con intonaco di initura ibroarmato. Sulla struttura di lamiera è stato
installato il sistema di facciata ventilata StoVentec con lo stesso rivestimento a intonaco.
ista dal canale
Committente:
The Trustees of the Imperial War Museum, Londra, GB
Architetto:
Studio Daniel Libeskind, Berlino, con Leach Rhodes Walker,
Manchester, GB
Ubicazione:
Trafford Wharf Road, Manchester, GB
Competenze Sto:
Sistema di facciata ventilata (StoVentec R)
Intonaco per facciate (intonaco ibroarmato, Stolit K 3.0)
Esecuzione dei lavori:
Sir Robert McAlpine Ltd., Manchester, GB
Pianta piano terra
2. Referenze Sto
Scuola, rth,
Scuola, rth,
Stefan Harlé
Originariamente costruita per le forze americane di stanza in questa zona, la scuola ohn . enned negli
ultimi anni ha ottenuto una nuova destinazione civile . er la palestra, l’artista l e aarer, che si è avvalsa
della collaborazione dell’architetto Stefan arl , ha ideato un concept che ha previsto l applicazione di intonaco per facciate in sette colori inseriti a macchina l uno dopo l altro.
2. Referenze Sto
Scuola, rth,
ecchio e nuovo sono
stati ricongiunti nella
facciata realizzata con
intonaco a sette colori
applicato a macchina.
La palestra della scuola John F.
Kennedy è stata costruita negli
anni ‘ e ino al ritiro delle forze
statunitensi era parte del complesso
della caserma di Fürth. Negli ultimi
anni, questa parte della città è stata
coinvolta in un’opera generale di
riqualiicazione: è sorto un nuovo
parco e la vecchia caserma è stata
trasformata in abitazioni. Anche la
palestra fa parte del “vecchio”, ma
ha ottenuto un volto nuovo con sale
attrezzi, nuovi impianti sanitari e
una facciata vivace ed estroversa.
Le nuove sezioni si sviluppano a L,
lungo due lati della palestra, consentendo un doppio accesso: a sud si
trova l’ampio ingresso a vetri, utilizzato
soprattutto dalle associazioni, mentre
sul lato nord, l’entrata secondaria viene
utilizzata dagli studenti. na inestratura continua a tutta altezza illumina
naturalmente gli interni. E‘ cieco, invece, il lato nord della palestra.
Per collegare dal punto di vista ottico
la parte esistente e i nuovi volumi, gli
architetti e l’artista Elke aarer hanno
sviluppato un concept per la facciata,
che ha previsto la realizzazione con
intonaco di sette colori diversi applicati
a macchina di seguito. Il concept è
stato inizialmente sviluppato su un
plastico e poi rappresentato in un
render.
Prima dell’esecuzione è stata realizzata
una campionatura da Sto, in cui sono
state testate su una parete le sette
tonalità di intonaco, l’applicazione e
il loro “incastro”. Il lavoro in cantiere
è proseguito sotto il monitoraggio
costante da parte dell‘artista e dell‘architetto.
Un piccolo cortile separa la palestra dalla
strada. Sul fronte la sala attrezzi seminterrata è illuminata da una fascia di
inestre a livello del pavimento.
Committente:
Amministrazione comunale Fürth, D
Architetto:
Stefan Harlé, Fürth, D
Ubicazione:
John-F.-Kennedy-Str., Fürth, D
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic)
Sistema di facciata ventilata (StoVentec R)
Intonaco per facciate (Stolit) per la protezione da urti
Esecuzione dei lavori:
Fa. Erhard, Rannungen, D
Foto: Martin Duckek, Ulm, D
Pianta pianterreno
2. Referenze Sto
bitazione plurifamiliare urlindenstra e, urigo,
bitazione plurifamiliare urlindenstra e, urigo,
huggen berger fries Architekten AG ET SIA
ome realizzare un ediicio che si integri armonicamente in un quartiere storico mantenendo al contempo un
carattere di modernit
li architetti uggen erger hanno risposto a questa domanda con un progetto di
abitazione plurifamiliare nel quartiere iedi on di urigo. a nuova costruzione interpreta forme classiche
con una facciata in ceramica nera dall appeal totalmente originale.
2. Referenze Sto
bitazione plurifamiliare urlindenstra e, urigo,
on il nuovo rivestimento in ceramica
dalla struttura verticale, la facciata assume tonalit dal nero-marrone all’argento, a seconda dell’angolazione della luce.
Con la sua nuova struttura, questa
abitazione plurifamiliare di Huggen
Berger chiude le ultime lacune
architettoniche del quartiere storico di
Wiedikon a Zurigo, caratterizzato
da ediici di ine
secolo. Nella
facciata su urlindenStra e l’ediicio
raggiunge l’altezza delle due abitazioni vicine. Senza sfruttare completamente tutto lo spazio disponibile, la
casa si inserisce rispettosamente nello
skyline.
Il nuovo complesso è adiacente ad un
ediicio commerciale di quattro piani
in posizione leggermente arretrata.
Gli appartamenti si sviluppano tra
nuova e vecchia struttura, collegati
da scale di passaggio tra i piani. La
nuova porzione comprende gli spazi
abitativi più grandi come soggiorno
e cucina, mentre la preesistente è
stata suddivisa in spazi più piccoli
dove si trovano camere da letto
e bagni. Quinto e sesto piano, staccati dall’ediicio adiacente, sono
parte di un appartamento a maisonette. Il rivestimento della facciata,
in pannelli di ceramica smaltata e
proilata in verticale, è caratterizzato
da variazioni cromatiche che vanno
dal nero-marrone all’argento, create
dai giochi di luce sulla supericie. La
scelta dei materiali accomuna l’ediicio a quelli vicini, con le tipiche
facciate a mattoncini, mentre il colore
e la luminosità ne sottolineano lo stile
contemporaneo. Le inestre, quasi ad
altezza piano, risaltano sulla facciata
scura, inquadrate da cornici prefabbricate in calcestruzzo opaco a vista. Il
risultato è un ensemble armonico nel
rispetto della tipologia costruttiva del
quartiere.
Le cornici chiare in calcestruzzo a vista
sottolineano le inestre in contrasto al
rivestimento nero della facciata ventilata.
Committente:
huggen berger fries Architekten AG ETH SIA, Zurigo, CH
Architetto:
huggen berger fries Architekten AG ETH SIA, Zurigo, CH
Ubicazione:
Zurlindenstraße 186, Zurigo, CH
Competenze Sto:
Sistema di facciata ventilata (StoVentec C)
Esecuzione dei lavori:
Robert Spleiss AG, Küssnacht, CH (facciata),
Peter Schönbächler, Affeltrangen, CH (rivestimento ceramico)
Foto: Beat Bühler, Zurigo, CH
Pianta pianterreno
2. Referenze Sto
Sede della S d estmetall, Reutlingen,
Sede della S d estmetall, Reutlingen,
Allmann Sattler Wappner Architekten
a nuova sede per un centro di formazione e ufici regionali a Reutlingen doveva rappresentare l’immagine
della S d estmetall e contemporaneamente rispettare la struttura preesistente. li architetti llmann
Sattler appner sono riusciti nell’ambizioso programma con un sistema di facciata ventilata e rivestimento
di pannelli metallici.
2. Referenze Sto
Sede della S d estmetall, Reutlingen,
I pannelli ornamentali in acciaio dello
zoccolo della facciata creano un vivace
gioco di luce e ombre nei vani interni.
Il nuovo centro di formazione e sede
regionale della Südwestmetall si trova
a est di Reutlingen, non lontano dal
centro cittadino. Il contesto è caratterizzato da ediici del Gr derzeit con
tetti a falda e facciate a intonaco e
stucco, con rivestimenti in muratura
a vista; l’elemento tipico del quartiere
è la combinazione di queste abitazioni con ediici commerciali e amministrativi.
I tre corpi della sede commerciale
hanno medesime altezza, forma del
tetto, larghezza di facciata e profondità delle costruzioni adiacenti ed
esprimono, per gli architetti, “un’immagine insolita per una forma comune”. Il rivestimento esterno degli
ediici è realizzato in pannelli in acciaio inox satinato senza fughe, per un
aspetto monolitico.
Lo stesso materiale, con initure diverse, si presenta al piano della zoccolatura e nel cortile. Le lastre sono state
applicate al sistema di isolamento
dall’esterno come una seconda pelle.
Dalle 3164 lastre della zoccolatura
sono state intagliate delle sezioni
in modo da ottenere una trama, a
formare un grande puzzle. Le aperture sono costruite come “incastri”
nella seconda pelle: infatti, nella
zoccolatura, le lastre possono essere
ruotate come porte. La parte mono-
litica del corpo dell’ediicio rimane
assegnata esclusivamente ai piani
superiori, dove anche le aperture
sono rivestite con lastre in acciaio
microforato, che hanno anche una
funzione di ombreggiatura. Negli
interni, al pianterreno, la luce entra
attraverso il rivestimento semiaperto
della facciata e si rilette sulla supericie chiara e liscia del pavimento e
delle pareti, creando giochi di luce e
ombra estremamente dinamici. I tre
ediici appaiono nel complesso come
un unico oggetto metallico scultoreo.
Committente:
Südwestmetall, Reutlingen, D
Architetto:
Allmann Sattler Wappner Architekten, Monaco, D
Ubicazione:
Schulstraße 23, 72764 Reutlingen, D
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Mineral), rinforzo per
la resistenza agli urti in alcune aree, rivestimenti per pavimenti (foyer,
caffetteria, corridoi)
Esecuzione dei lavori:
Stuckateurbetrieb Schweizer GmbH, Metzingen, D (facciata)
Gebr. Hörner, Schwäbisch Gmünd, D (rivestimenti per pavimenti)
Foto: Studio Tümmers, Leinfelden-Echterdingen, D
Le pareti chiuse del pianoterra sono state
realizzate con un sistema di isolamento
e initura in intonaco nero e pannelli
ornamentali.
Pianta pianterreno
2. Referenze Sto
asa roll, ud igsburg,
asa roll, ud igsburg,
Fuchs, Wacker Architekten BDA
a casa della famiglia roll è in gran parte frutto della iducia e della collaborazione con gli architetti che
l’hanno realizzata. La disposizione del pianoterra rispecchia i desideri degli occupanti, pur non trascurando
pregevoli dettagli. e superici a intonaco bianco, con elementi in vetro di grandi dimensioni, sono rigide e
geometriche, ma anche giocosamente leggere.
2. Referenze Sto
asa roll, ud igsburg,
alla camera da letto al piano superiore
lo sguardo spazia su un paesaggio verde
incontaminato.
Il lotto dove insiste casa Broll si trova
a nord di Stoccarda ed è libero su
tre lati. Nei dintorni, piccole villette
a schiera e palazzine ristrutturate si
trovano ad una distanza “di sicurezza”. Nel complesso si percepisce una
piacevole atmosfera di calma e di
immersione nel verde.
Un armonico trittico di materiali
caratterizza la struttura di questa
casa: la pietra beige, l’intonaco bianco di tetti e pareti e l’acero scuro
dei pochi inissi sapientemente
distribuiti. Le linee delle grandi
superici bianche vengono in parte
spezzate da vetri ad altezza piano e
inestre angolari con inissi leggeri.
gni lato ha un suo volto: a est si
trova l’entrata con il vialetto e il garage interno, a sud una resede verde ed
un angolo separato dalla strada. Il
lato nord rimane chiuso, mentre la
facciata ad ovest si apre su terrazza
e giardino. Il passaggio da interno ad
esterno è quasi ittizio: le grandi lastre
in pietra calcarea del pavimento del
soggiorno si estendono senza cesure
sulla terrazza. Nel complesso la pianta
della casa è aperta, ad eccezione della
stanza centrale, garantendo al contempo adeguata privacy negli interni.
ista da nord di notte, il disegno delle
inestre sottolinea le linee dell’ediicio.
Committente:
Eheleute Broll, Ludwigsburg, D
Architetto:
Fuchs, Wacker. Architekten BDA, Stoccarda, D
Ubicazione:
Ludwigsburg, D
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic),
pittura per facciate
Esecuzione dei lavori:
Eugen Schwarz Stuckateur GmbH Ausbau + Fassade,
Stoccarda, D
Foto: Johannes Vogt, Mannheim, D
Pianta pianoterra
2. Referenze Sto
Scuola internazionale, onn,
Scuola internazionale, onn,
RKW Rhode Kellermann Wawrowsky
Sulle rive del Reno a onn- ittersdorf ha trovato una nuova sede la Scuola Internazionale di onn.
a variopinta facciata dell’ediicio di R
Rhode ellermann a ro s
ricorda il Reno e le sue insenature, ma anche le bandiere delle
nazioni da cui provengono gli studenti di questa scuola.
2. Referenze Sto
Scuola internazionale, onn,
Costruita nel 1997, la scuola internazionale di Bonn offre lezioni in lingua
inglese a circa 350 studenti di età
compresa tra 3 e 19 anni. L’ampia
fascia di età degli studenti si rilette
nelle sue tre parti: una scuola materna, una scuola elementare e una
secondaria.
Il nuovo ediicio scolastico di
RKW Rhode Kellermann Wawrowsky
è il risultato di un concorso internazionale. Le tre ali dell’ediicio si
estendono proprio come una mano
tesa verso nord, nel paesaggio del
parco sulla riva sinistra del Reno. Il
“polso”, a sud, coincide con l’angolo
che affaccia sul vicino palazzo amministrativo dell’ N . Fulcro dell’ediicio
e legame tra le singole parti, è la sala
ricreazione da cui si può accedere alle
aule di scienze naturali, di educazione
artistica, alla palestra, alla mensa e
alla biblioteca; i grandi spazi aperti
tra le aule esprimono il carattere
comunicativo e rendono piacevoli le
pause nei periodi più freddi dell’anno.
Anche in facciata gli architetti hanno
evitato la monotonia. Leggere proilature armonizzano le grandi superici
intonacate in campiture di colore
orizzontali. Due fasce bianche, ad
altezza architrave, corrono lungo
tutta la lunghezza dell’ediicio e
separano i piani dal punto di vista
ottico.
’ediicio di due piani si inserisce
armonicamente nel paesaggio delle
isolette uviali, nonostante la vasta
estensione, senza per questo passare
inosservato. La facciata intonacata con
colori allegri e accostati per singoli campi, sottolinea l’orizzontalit dell’ediicio.
Committente:
Vebo Futur GmbH, Bonn, D
Architetto:
RKW Rhode Kellermann Wawrowsky
Architektur + Städtebau, Düsseldorf, D
Ubicazione:
Martin-Luther-King-Str. 14, Bonn, D
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate - versione speciale
(StoTherm Classic)
Foto: Michael Reisch, Düsseldorf, D
lanimetria con pianta pianoterra
entro servizi
O
O
2. Referenze Sto
, ud igshafen,
entro servizi
O
O , ud igshafen,
Allmann Sattler Wappner Architekten
Migliaia di mattonelle in vetro di piccolo formato caratterizzano la facciata del nuovo centro servizi
u oge e oge a ud igshafen. uel che appare monolitico è in realt una struttura basata sul sistema di
facciata ventilata Sto entec M, che ne evidenzia l’estrema versatilit tecnica e applicativa.
2. Referenze Sto
entro servizi
O
O
, ud igshafen,
Il mosaico in vetro conferisce dinamicit
alla facciata lineare dell’ediicio.
Alla ine degli anni novanta la
L W GE/GEW GE di Ludwigshafen,
una consociata di BASF, promosse la
gara d’appalto per il nuovo centro
servizi, che si aggiudicò lo studio di
Monaco di Baviera Allmann Sattler
Wappner.
L’ediicio è stato completato nella
primavera 2003. La nuova costruzione, dalla caratteristica pianta a
pettine, comprende cinque moduli
amministrativi che si snodano lungo
una sottile struttura di collegamento
di 160 m di lunghezza. Quest’ultimo
elemento serve da collegamento spaziale tra i blocchi degli ufici, ospitando al contempo sale conferenze, sale
tecniche e l’ingresso principale.
Per sottolineare l’importanza di questo spazio gli architetti hanno scelto
un rivestimento bianco e rilettente
composto da un mosaico in vetro
retrosmaltato. Le tessere sono
incollate sulle lastre portaintonaco
del sistema di facciata ventilata StoVentec M, realizzate in granulato
di vetro espanso e con una risposta
termica simile al vetro. Le singole tessere, dello spessore di 0,8 cm, sono
realizzate su porzioni di rete di 30 x
30 cm. L’immagine generale di questa
facciata sorprende per la sua omogeneità; infatti, non si distinguono mai
le cesure tra le singole reti.
Mosaico in vetro retrosmaltato i pannelli
di tessere
cm sono incollati, su
tutta la supericie posteriore, alle lastre
portaintonaco del sistema di facciata
ventilata Sto entec M.
Committente:
LUWOGE/GEWOGE, Ludwigshafen, D
Architetti:
Allmann Sattler Wappner Architekten, Monaco, D
Esecuzione dei lavori:
Gebrüder Neuner Fassadenbau KG, Mannheim, D
Competenze Sto:
Sistema di facciata ventilata (StoVentec M)
Foto: BauBild Falk, Berlin und Jens Passoth, Berlino, D
Sezione
Ristrutturazione del complesso
Ristrutturazione del complesso
2. Referenze Sto
luml ger eld , elle,
luml ger eld , elle,
Ivan Kozjak, Architekt BDA
Il progetto luml ger eld di Otto aesler, del
, è oggi un ediicio storico protetto. el
, tuttavia,
il complesso è stato ristrutturato ad opera di Ivan oz a , che vi ha annesso piani ulteriori. n opera non
priva di contestazioni dal punto di vista del restauro conservativo, ma che ha consentito di adattare l’ediicio
agli attuali standard abitativi in termini di dimensioni ed eficienza energetica.
2. Referenze Sto
Ristrutturazione del complesso
luml ger eld , elle,
Il cosiddetto ungenbloc nella parte
nord del quartiere è rimasto inalterato.
Nel 1930, ai tempi della crisi economica mondiale, a Celle venne costruito il complesso “Blumläger Feld“. La
modalità costruttiva era estremamente economica e lo standard abitativo
proposto dall’architetto Otto Haesler
(
non raggiungeva i requisiti minimi strutturali e abitativi.
Haesler, un rigoroso rappresentante
del movimento della Nuova Oggettività, aveva già realizzato a quei tempi
a Celle una serie di complessi residenziali. Le sue costruzioni in linea ( eilenbau) moderne, coerenti e disposte
da nord a sud, hanno dato forma alla
planimetria cittadina rendendo Celle
un centro del “Neues Bauen”.
Oggi le costruzioni di questo tipo
sono tutelate dai Beni Culturali e,
tuttavia, per adattarle alle esigenze
attuali, è stato necessario intervenire
con un’opera di ristrutturazione. Le
dimensioni degli appartamenti, da 34
a 49 m2 sono eccessivamente sottodimensionate per le richieste attuali. La
parte ad est è stata quindi integrata
con un ulteriore piano, mentre ad
ovest è stato realizzato un ampliamento interrato di 3 m di larghezza.
In totale la supericie risulta quindi
raddoppiata.
Nell’intervento di recupero è stato
necessario cambiare la tipologia di
isolamento: al posto dei materassini
in paglia pressata, la facciata est vanta ora un nuovo sistema di isolamento. La ricostruzione della parte ovest
è stata eseguita con una facciata in
muratura leggera rivestita in metallo.
Entrambe le abitazioni terminali del
complesso hanno conservato la loro
forma originale non rialzata. Sul lato
strada si è mantenuto il carattere
monolitico del lungo ediicio lineare
di 220 m.
Committente:
Städtische Wohnungsbau GmbH, Celle, D
Architetto:
Ivan Kozjak, Hannover, D
Ubicazione:
Rauterbergweg, Celle, D
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic)
Sistema di risanamento (StoReno)
Foto: Thomas Götz, Düsseldorf, D
lanimetria
d est il tetto è stato chiuso con un ballatoio. e due abitazioni terminali della
serie sono state mantenute nei volumi
originali.
rchivio del Museo
rchivio del Museo
2. Referenze Sto
rcheologico del and, Sch erin,
rcheologico del and, Sch erin,
ficio urbanistico di Schwerin
a grande struttura di colore nero lucido dell’ rchivio del Museo rcheologico del and, mantiene una
rispettosa distanza dalle mura storiche della scuderia dell’ ntica aserma di rtiglieria di Sch erin.
’insolito accostamento tra i mattoni e il rivestimento in vetro nero è stato realizzato dagli architetti dell’uficio tecnico urbanistico del and di Meclemburgo- omerania Occidentale.
2. Referenze Sto
rchivio del Museo
rcheologico del and, Sch erin,
e pareti a mattoni dell’antica scuderia
erano gi crollate per met , quando
l ente di tutela del patrimonio storico ha
deciso la costruzione dell‘archivio.
Negli anni dal 1859 al 1862 l’architetto Friedrich Wachenhusen costruì
l’”Antica Caserma di Artiglieria” di
Schwerin. Il complesso, simile ad un
castello in stile neogotico con merli e
quattro torri ad angolo, offriva, dietro
la sua possente facciata a mattoni, lo
spazio necessario agli artiglieri, alla
loro attrezzatura e alle stalle e scuderie. Al centro vi era un cortile interno
protetto su tre lati dalle strutture principali. La maggior parte degli ediici di
questo complesso ha superato senza
grandi danni l’utilizzo militare e offre
ancora oggi spazi utilizzati dalle forze
dell’ordine.
La scuderia è stata invece destinata
a palestra dopo la seconda guerra
mondiale. I progetti vennero però
insabbiati ed al momento della
chiusura dei lavori mancavano ancora
molti elementi. Solo diversi decenni
dopo, i resti di quest’opera sono stati
riportati in vita dall’ente di tutela
del patrimonio storico di Schwerin.
Tra i vecchi muri in mattoni, gli
architetti hanno inserito una “Black
Box” per l’“Archivio del Museo
Archeologico” del Land. Questo
cubo nero lucido e dagli angoli netti
non presenta aperture per inestre
o differenziazioni di elementi. Al
suo interno si trovano tre piani per
deposito, archivio e magazzino.
Le pareti a mattoni dell’antica scuderia erano già crollate per metà,
quando l‘ente di tutela del patrimonio storico ha deciso la costruzione
dell‘archivio. L’ediicio è stato realizzato con una struttura in cemento
armato con pareti esterne in mattoni,
su cui è stato installato un sistema di
facciata ventilata di spessore 0,6 cm
rivestito in vetro nero.
Solo dall’alto, la nuova costruzione
prende contatto con la struttura
preesistente attraverso una scala e
un ingresso, mentre per il resto tiene
l centro dell ediicio, la lac o
sporge dal tetto a terrazza della
costruzione pi antica. omponenti
architettoniche vecchie e nuove sono
visivamente separate tra loro.
rispettosamente le distanze dalle
vecchie mura.
Committente:
Land di Meclemburgo-Pomerania Occidentale, D
Architetti:
Uficio urbanistico del Land di Schwerin, D
Esecuzione dei lavori:
KMB Schwerin, D
Competenze Sto:
Sistema di facciata ventilata (StoVentec Glass)
Foto: Punktum / Hans Christian Schink, Lipsia, D
ettaglio della facciata
2. Referenze Sto
Scuola elementare, r , R
Scuola elementare, r ,
Randic - Turato
R
irettamente accanto alle mura medievali ricostruite di r , gli architetti Randic e Turato hanno progettato
e realizzato la nuova scuola elementare ran rsto ran opan . Mentre gli esterni intonacati della nuova
costruzione si armonizzano al contesto storico, gli spazi interni, dai colori forti, creano un contrasto rispetto
alle case in pietra naturale della città.
2. Referenze Sto
Scuola elementare, r , R
I gradini in legno di acero collegano le
diverse altezze nell aula magna e servono da sedute per gli studenti.
L’ubicazione della nuova scuola
di Krk è stata argomento di
lunghe discussioni all’interno
dell’amministrazione comunale: se
optare per la prima periferia o se
rispettare la vecchia posizione nel
centro città. Un apposito concorso
ha visto assegnare il progetto agli
architetti Saša Randic e Idis Turato
che prevedevano la ricostruzione della
scuola nel centro storico. I conini tra
spazio esterno e scuola sono stati
aumentati, le strade e le piazze della
città sono state individuate come
zone ricreative per gli studenti e il
plesso scolastico è stato reso accessibile al pubblico.
I limiti e la topograia del terreno
hanno portato gli architetti a
progettare un ediicio su due piani a
forma di Z nella zona nord orientale
della città, ad una distanza adeguata
dalle vecchie mura ripristinate.
La facciata è caratterizzata da un telaio in elementi prefabbricati portanti
in calcestruzzo e da una grande
supericie vetrata. Le classi al piano
terra guardano verso le mura e il
cortile adiacente, mentre gli studenti
più grandi, dal piano superiore,
godono di una visuale libera al di
sopra di esse. La parte frontale
dell’ediicio, rivolta all’intrico di case
e strade della città, è chiusa e si
inserisce nel contesto storico della
città con le sue superici intonacate
chiare. L’intonaco, in granulometrie e
colori diversi, contribuisce a deinire
le proporzioni dell’ediicio. Singole
superici colorate creano accenti sulla
facciata e l’osservatore riesce a cogliere anche gli spazi colorati degli interni. Il tetto a terrazza della scuola è
coperto con pietrisco a base calcarea
della regione, utilizzata anche per la
ricostruzione delle mura. L’utilizzo
di questo materiale come additivo
granulare conferisce agli elementi
della facciata in calcestruzzo i colori
della pietra, creando un‘armonia con
l’ambiente circostante.
Committente:
Amministrazione comunale, Krk, HR
Architetto:
Randic – Turato, Rijeka, HR
Ubicazione:
Stjedana Radica 11, Krk, HR
Competenze Sto:
Intonaci per esterni ed interni
Esecuzione dei lavori:
Ditta Sipak, Zagabria, HR
Foto: Randic – Turato, Rijeka, HR
Sezione
Con una facciata in vetro la scuola si apre
su un cortile chiuso su cui si affacciano i
coloratissimi interni.
otter
otter
ouse, Santa e,
Frank Lloyd Wright
2. Referenze Sto
ouse, Santa e, S
S
rchitettura organica - il legame tra forma e funzione e, idealmente, tra ediici e paesaggio - è il credo
dichiarato di ran lo d right. uesta concezione si concretizza nella otter
ouse a Santa e,
realizzata nel
–
anni dopo la morte di right – dallo studio Taliesin ssociated rchitects.
2. Referenze Sto
otter
ouse, Santa e, S
a otter
ouse unisce in uenze
dell‘architettura dei Pueblos con un’organica dialettica delle forme.
Già nel 1908 Frank Lloyd Wright
introduceva nel suo linguaggio il
concetto di “architettura organica”.
Si trattava di un‘evoluzione del
concetto ”form follows function“,
espresso inizialmente dal suo maestro
Louis Sullivan. Wright lo amplia
in form and function are one :
costruire in modo organico signiicava
per Wright equilibrio tra architettura
e natura.
Magistralmente quest’impresa si
concretizzò nella Casa sulla Cascata
( Falling Water a Bear Run, in
Pennsylvania, tra il 1936 e il 1939. Il
suo rispetto del paesaggio è espresso
in modo esemplare nella citazione:
“Non è necessario che una casa
stia sempre su una collina, né che
debba stare sopra qualcosa. Dovrebbe
appartenere alla collina. La collina e
la casa dovrebbero convivere e trarre
beneicio l’una dall’altra.
I primi progetti per la ”Pottery
House“ furono realizzati da Frank
Lloyd Wright già nel 1941, ma questa
rimase incompiuta ino alla sua morte. Più tardi gli architetti di Taliesin
l’hanno realizzata in due versioni
differenti e in due luoghi diversi: a
Phoenix e a Santa Fe. La casa sembra
cresciuta con l’ambiente circostante;
un’impressione che non deriva solo
dai contorni ondulati dell’ediicio
ma anche dalla colorazione ocra,
utilizzata sia per l’ediicio che per
le mura del giardino. Seguendo
un’antica tradizione degli indiani
d’America, la Pottery House è stata
costruita con mattoni in argilla cruda
(Adobe e protetta con un intonaco
organico dalle condizioni climatiche
estreme dell’area semidesertica del
New Mexico. Wright utilizzò piccoli
corsi d’acqua e una vasca nel cortile
interno ovale per climatizzare la casa
in modo naturale ed ottenere una
piacevole cortina. La maggior
Committente:
Charles Klotzsche, Santa Fe, USA
Architetto (progetto):
Frank Lloyd Wright, Taliesin West, USA
Architetto (Realizzazione):
Charles Mantooth, Taliesin Associated Architects, Taliesin West,
USA
Ubicazione:
Santa Fe, USA
Competenze Sto:
Intonaco per facciate (Stolit K 1,5)
Foto: Sto AG
e inestre sono incassate nella facciata
o sono coperte, come in questo caso, da
tettoie.
parte delle strutture interne segue la
“forma chiave” ovale che dà il nome
alla casa. Questo concept si ripete
nel grande camino del soggiorno,
realizzato secondo lo schema delle
ceramiche indiane.
Le pareti tinteggiate in ocra uniscono
casa e giardino come un elemento unico.
2. Referenze Sto
- ost, olzano, I
- ost, olzano, I
Michael Tribus Architecture
i fronte alla stazione ferroviaria di olzano, un vecchio ediicio del
si presenta ora con una nuova
facciata realizzata nel massimo rispetto per l’ambiente. ’e ediicio delle oste è stato ristrutturato ad opera
dell’architetto altoatesino Michael Tribus e trasformato nella prima asa assiva pubblica in Italia.
2. Referenze Sto
- ost, olzano, I
a ridotta supericie
inestrata è stata un
vantaggio per la
conversione in casa
passiva.
Con un consumo di circa un litro di
combustibile per il riscaldamento, il
vecchio stabile delle poste, sul binario
1 della stazione centrale di Bolzano, è
il primo edificio pubblico italiano che
rispetta gli standard di casa passiva.
L’architettura funzionale introversa e
leggermente ostile del 1954, venne
rialzata guadagnando un quarto piano
nel 1975; grazie ai volumi compatti e
alla ridotta superficie finestrata, pari
solo al 16%, l’edificio si adattava
perfettamente ad essere convertito
in casa passiva.
Per prima cosa il sottotetto leggermente rientrante è stato rimosso e
sostituito con due nuovi piani, portando quindi la vecchia sede delle poste
a cinque piani in totale con circa 700
m2 di superficie utile. Per ottenere un
elevato recupero del calore si doveva
porre grande attenzione al risanamento delle facciate. Le finestre sono state
quindi dotate di tripli vetri e le pareti
esterne di uno strato isolante di 35 cm
sull’intera superficie; nell’intervento è
stata rispettata la geometria regolare
della vecchia facciata. Intorno alle finestre l’isolante è stato tagliato a filo caldo in varie angolazioni. Le variazioni di
inclinazione così realizzate sono diventate l’elemento caratterizzante della
facciata. Questo ha permesso anche di
controllare l’illuminazione diurna degli
interni: i livelli inferiori ricevono pi
luce grazie agli intradossi aperti verso
l’alto, mentre i piani superiori hanno
una migliore ombreggiatura grazie alla
maggiore ampiezza. Contemporaneamente, le mazzette laterali consentono
di avere una visuale soggettiva in base
alla posizione nell’ambiente.
’ediicio ristrutturato da Michael Tribus
alla stazione centrale di olzano era un
tempo la sede delle oste.
Committente:
Provincia Autonoma di Bolzano, I
Architetto:
Michael Tribus Architecture, Lana, I
Ubicazione:
Rittnerstraße 4, Bolzano, I
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic)
Esecuzione dei lavori:
Isoleur di Pederiva, Bolzano, I
Foto: René Riller, Silandro, I
ista da nord-ovest
mpliamento della
2. Referenze Sto
aldorfschule, illingen-Sch enningen,
mpliamento della aldorfschule, illingenSch enningen,
Lederer Ragnarsdóttir Oei Architekten
on l’ampliamento della scuola di illingen-Sch enningen, lo studio ederer Ragnarsd ttir Oei ha rispettato
le forme della precedente architettura realizzando un ediicio con un proprio proilo personale. Il loro
esempio dimostra che non sono necessari grandi budget per una buona architettura, ma una sapiente
coniugazione tra esigenze funzionali e scelte architettoniche con le risorse inanziarie a disposizione.
2. Referenze Sto
mpliamento della
aldorfschule, illingen-Sch enningen,
L’ediicio su due piani, costruito nel
1985, della Waldorfschule di Villingen-Schwenningen, con la sua facciata intonacata marrone chiaro e il tetto
a falda di colore rosso ruggine coperto di scandole bituminose, non differisce molto dalle tipologie scolastiche
tradizionali.
Il fronte sud, cioè quello adiacente
alla sezione esistente, è stato ampliato per ottenere nuove classi, un asilo,
una mensa con cucina e un’aula
magna su due piani.
L’obiettivo degli architetti era una
ricostruzione organica della parte
vecchia attraverso linguaggi diversi.
Il cortile di ingresso mostra questo
ampliamento come un proseguimento dell’esistente. Le cornici delle
inestre, con telai in legno bianco e
persiane metalliche colorate, sottolineano gli elementi orizzontali. Il tetto
dell’ediicio descrive una linea spezzata e conferisce quindi una morbida
inclinazione alle superici della
copertura su cui si trovano ampi
serbatoi per l’acqua. La facciata è
presenta l’uso di vari materiali: l’intera
struttura nuova è stata realizzata a
rullo con intonaco strutturato giallo
girasole, mentre le superici intorno
alle inestre del piano superiore sono
state rivestite con intonaco più chiaro
e liscio.
Nella parte sud della nuova struttura,
una rampa semicircolare inclinata e
asfaltata porta al piano superiore.
Sul retro si trova un cortile con ghiaia
coperto per il doposcuola, integrato al pianoterra. Alle inestre della
facciata ovest, in corrispondenza
dell’aula magna, sono stati installati
vetri colorati seguendo un criterio di
casualità. Una torretta cilindrica accoglie la scala di emergenza dell’aula
magna. Gli interni della nuova struttura sono in intonaco giallo scuro
simile alla facciata. La luce diurna
Sul lato sud dell’ediicio una rampa porta
al piano superiore, dove si trova l’asilo.
sinistra, la facciata dell’aula magna con i
suoi vetri colorati.
iltra dai molteplici lucernari, sottolineando le linee curve del vano scale e
della grande sala.
Committente:
Förderverein für Waldorfpädagogik, Villingen-Schwenningen, D
Architetto:
Prof. Arno Lederer + Jórunn Ragnarsdóttir + Marc Oei, Stoccarda, D
Ubicazione:
Schluchseestraße 55, Villingen-Schwenningen, D
Competenze Sto:
Intonaco per facciate (StoMiral K6 con applicazione a rullo), aspetto
strutturato
Esecuzione dei lavori:
Scholl Stuckateur, Gemmrigheim, D
Foto: Christoph Brotz, Villingen-Schwenningen, D
ista da nord-ovest
2. Referenze Sto
bitazione, llau,
bitazione, llau,
Reinhard Hausbauer
Succede raramente che un ediicio sia eficiente nella realt , quanto prospettato dai calcoli energetici. ’
quanto si è invece veriicato nella realizzazione dell’abitazione per la famiglia Retter nella cittadina di llau
in Stiria grazie ad una buona progettazione dei dettagli e ad una posa eseguita a regola d’arte, il nuovo
ediicio è risultato persino al di sotto del limite di
h m2 per il fabbisogno termico di una casa passiva.
2. Referenze Sto
bitazione, llau,
al soggiorno la famiglia
gode della vista del parco
naturale della alle del
llau.
Il designer austriaco Reinhard
Hausbauer ha progettato questa
abitazione unifamiliare in modo da
renderla completamente priva di
sistemi di riscaldamento convenzionali.
Sebbene l’edificio non fosse stato
originariamente concepito come casa
passiva, una progettazione ed una
esecuzione accurate hanno permesso
di raggiungere gli standard richiesti.
La casa è rivolta come previsto verso
sud e può quindi utilizzare a pieno la
luce solare grazie alle grandi finestre.
Se l’energia del sole non è sufficiente
a riscaldare gli ambienti, il sistema di
riscaldamento geotermico sopperisce
alle eventuali carenze, convogliato
alle pareti ed al pavimento radiante.
Nei mesi estivi una protezione esterna
dai raggi solari impedisce il surriscaldamento degli ambienti. Si è scelto
inoltre di utilizzare materiali costruttivi
ecologici in modo che il nuovo edificio
avesse un ridotto impatto ambientale,
con una totale assenza di emissioni da
riscaldamento.
I componenti principali della struttura
sono legno, isolante a base di cellulosa, vetro e pietra naturale. Il piano
terra pitturato di bianco sembra
massivo, pur essendo in realtà in legno
come il piano superiore. La casa è ben
coibentata con un sistema di isolamento per facciate.
La corretta posa in opera, priva di ponti termici, consente di ottenere invece
del fabbisogno termico previsto di 18
kWh/m², solo 14 kWh/m² all’anno.
Il “Blower Door Test“ ha dimostrato il
raggiungimento di elevati standard di
efficienza energetica.
Committente:
Ingrid e Johann Retter, Pöllau, A
Architetto:
Reinhard Hausbauer, Ratten, A
Ubicazione:
Ehrenfeld 612, Pöllau, A
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Wood)
Intonaco per facciate (Stolit K6)
Pittura per facciate (Lotusan)
Foto: Reinhard Hausbauer, Ratten, A; Günter Laznia, Bregenz, A
Il garage, posto a nord dell’ediicio, è
collegato alla casa da un vialetto con
copertura in vetro.
L‘intonaco con legante organico a
struttura grossolana contrasta con
il rivestimento in legno del piano
superiore.
2. Referenze Sto
entro di supporto per bambini cerebrolesi, Oberf hring-Monaco,
entro di supporto per bambini cerebrolesi,
Oberf hring-Monaco,
RPM Architekten
pprendere grazie al supporto terapeutico secondo i princ pi di ndr s et questo metodo è utilizzato dalla ine del
nel nuovo centro scolastico, college e centro terapeutico per bambini cerebrolesi di
Oberf hring, un distretto di Monaco. I colorati pannelli in vetro della facciata creano un atmosfera allegra,
che contribuisce al benessere dei bambini.
2. Referenze Sto
entro di supporto per bambini cerebrolesi, Oberf hring-Monaco,
Mi di colori vivaci pannello dopo
pannello si crea un aspetto unico. immagine degli alberi circostanti ri essa
sulla facciata completamente realizzata
con Sto entec lass crea un piacevole
effetto.
Stacchi di colore decisi e linee nette
caratterizzano la facciata,
anche nel cortile interno.
Nel 1952 il medico ungherese
András Petö fondò a Budapest un
istituto per il sostegno ai bambini
con problemi motori. Petö sviluppò
la cosiddetta educazione conduttiva,
che unisce lingua, movimento e ritmo
e permette ai bambini con limitazioni
isiche di sviluppare le proprie capacità motorie, linguistiche, intellettive
e sociali. Nel 1996 la fondazione
Pfennigparade ha visitato l‘istituto di
Budapest e un anno dopo ha partecipato al congresso mondiale di Petö
a Gerusalemme. Sull‘onda dell‘entusiasmo per il lavoro svolto in Israele,
è nata l‘idea di realizzare un proprio
centro educativo conduttivo. Anche
qui istruzione, formazione e terapia
dovevano essere collegate tra loro.
Sono serviti alcuni anni prima che questa vaga idea diventasse un concetto
maturo: ino al
, quando è stata
posata la prima pietra del primo centro
di Educazione Conduttiva in Germania
a Oberföhring, a Monaco di Baviera.
Dalla ine del
il complesso vanta
un centro medico-pedagogico, un
asilo nido, una scuola materna con
gruppi di integrazione ed un college.
Oltre al metodo di apprendimento
particolare ed unico nel suo genere,
associato al supporto terapeutico,
anche la struttura colorata del centro
Committente:
Stiftung Pfennigparade, Monaco, D
Architetto:
RPM Architekten, Monaco, D
Ubicazione:
Oberföhringer Straße, Oberföhring-Monaco, D
Competenze Sto:
Sistema di facciata ventilata (StoVentec Glass)
Esecuzione dei lavori:
Molter & Sohn GmbH, Bautzen, D
Foto: Guido Erbring, Colonia, D
è di grande impatto: già da lontano
le superici trasparenti della facciata
brillano di rilessi blu e verdi, mentre
le parti opache dell‘ediicio appaiono
gialle, arancioni e rosse. Il punto nodale del centro è il verdeggiante cortile
per la ricreazione e il gioco, intorno
al quale si affacciano le stanze per le
attività educative a piano terra. Su
entrambi i lati frontali si trovano due
corpi architettonici solitari che collegano l‘insieme all‘architettura delle ville
circostanti. Questi due ediici ospitano
amministrazione e area residenziale.
Sul tetto del piano terra si trova una
terrazza. Per la supericie esterna è
stato utilizzato un rivestimento in vetro
sul sistema di facciata ventilata StoVentec Glass. Il sistema è formato da
una lastra di vetro monostrato temprato di sicurezza (ESG , incollata a tutta
supericie su una lastra portaintonaco
leggera in granulato di vetro espanso.
In questo modo, se il vetro dovesse
rompersi, non vi sarebbe caduta di
frammenti, né formazione di schegge. Una lastra posteriore in alluminio
consente di nascondere alla vista i
supporti dei grandi pannelli in vetro di
formato 1,25 x 2,60 m.
Opera di
2. Referenze Sto
mburgo, mburgo,
Opera di mburgo, mburgo,
Kleffel Köhnholdt und Partner Architekten
er garantire lo svolgimento delle attivit quotidiane dell Opera di mburgo in base alle esigenze attuali, è
stato necessario ampliare la struttura esistente annettendo un ediicio ulteriore. o studio di architetti leffel
hnholdt und artner di mburgo ha studiato una costruzione funzionale, che si è dimostrata una sida
a pi livelli in fase di progettazione.
2. Referenze Sto
Opera di mburgo,
mburgo,
I tre colori della facciata corrispondono
alla diversa destinazione d‘uso delle
parti dell ediicio.
“Se pensate di costruire una casa,
vi sbagliate, costruirete una città!“
Con questa frase il direttore tecnico
dell’Opera di Amburgo ha salutato gli architetti dello studio Kleffel
Köhnholdt und Partner. Il loro compito consisteva, infatti, nella realizzazione di un notevole ampliamento dell‘ediicio di servizio di questa istituzione
culturale di Amburgo, pur con spazi
ridotti. La nuova struttura si è resa
necessaria perchè il magazzino e la
sartoria teatrale dell‘Opera di Amburgo, realizzati nel 1926, erano ormai
troppo angusti per le attuali esigenze
del Teatro dell’Opera. Al loro posto
è stato realizzato, perciò, un nuovo
ediicio di otto piani. Nella nuova
costruzione dovevano trovare spazio
diversi ambienti speciici: tre palchi
per le prove, di cui uno delle stesse
dimensioni della sala dell‘Opera, altre
sale prove per il balletto, l‘orchestra,
il coro, sale prove per solisti, la redazione, laboratori e molto altro. Tutti
questi spazi, con le loro caratteristiche
speciiche, dovevano rispondere ai pi
severi requisiti in materia di prevenzione degli incendi e isolamento acustico – un compito molto complesso,
la cui gestione si rilette nelle caratteristiche e nella forma dell‘ediicio. La
facciata a vista e fortemente strutturata trova le sue radici in particolare
nel contesto storico della sede in
cui sorge e nei riferimenti agli ediici
odierni, molto compatti ed eterogenei, che la circondano.
La facciata lascia intravedere anche
I ri essi di luce dei pannelli in vetro del
sistema di facciata ventilata Sto entec
lass e gli elementi metallici dell ingresso danno carattere all‘atrio coperto.
le diverse funzioni, almeno a grandi
linee. Troviamo quindi lo zoccolo
grigio-verde dei laboratori dietro le
grandi inestre, mentre la facciata
traforata con rivestimento grigio
chiaro del piano superiore rimanda
ad un uso amministrativo. Entrambe
le aree della facciata sono limitate da
due piani grigio scuro che le separano
e ripartiscono la facciata. Invece del
normale vetro trasparente, gli architetti hanno scelto il sistema di facciata
ventilata StoVentec Glass. Una tecnologia che consente di realizzare una
Committente:
Amministrazione municipale della città di Amburgo: SPRIAG, Amburgo, D
Architetto:
Kleffel Köhnholdt und Partner Architekten, Amburgo, D
Ubicazione:
Große Theaterstraße, Amburgo, D
Competenze Sto:
Sistema di facciata ventilata (StoVentec Glass)
Esecuzione dei lavori:
Consens Bautechnik GmbH, Kiel, D
Foto: Dirk Robbers, Amburgo, D
supericie in vetro pregevole e resistente agli agenti atmosferici. Il montaggio a sofitto è possibile e consentito dalle omologazioni: pertanto nel
nuovo ediicio amministrativo dell‘ pera di Amburgo, StoVentec Glass è
stato montato come copertura sopra
le porte di ingresso. Questo fa sì che
la facciata sembri “espandersi“ all‘interno dell‘atrio e dell‘ingresso.
2. Referenze Sto
bitazione privata, ad ildungen,
bitazione privata, ad ildungen,
Architekturbüro Gehring & Partner
ad ildungen, presso assel, gli architetti del locale studio ehring
artner hanno realizzato una costruzione su un terreno angolare su M nzstra e e reinterpretato il contesto storico con un sistema di facciata
ventilata in vetro e pietra naturale.
2. Referenze Sto
bitazione privata, ad
ildungen,
Il cielo si ri ette nel rivestimento
grigio-blu del sistema di facciata ventilata
Sto entec lass.
L’abitazione riprende le proporzioni
dei vicini ediici della M nzstra e, ma
non i materiali.
Bad Wildungen, immersa nel suggestivo paesaggio del parco nazionale
ellerwald-Edersee nell’Assia settentrionale, è una località termale dal
ricco contesto architettonico. Anche
se viene data massima importanza
all’eredità del passato, non tutti gli
ediici sono rimasti, però, uguali nel
tempo.
È il caso di una costruzione a graticcio sulla Münzstraße, nel centro
della città. La struttura portante
dell’ediicio era talmente deteriorata da rendere impossibile qualsiasi
risanamento. È stata quindi indetta
una gara di appalto per una nuova
costruzione, con la premessa di interpretare in modo sensibile e sottile il
passato senza però tradire lo spirito
del nostro tempo. I vincitori della
gara, lo studio di architettura locale
Gehring & Partner, hanno risposto al
meglio a questa richiesta. Gli architetti hanno ripreso le linee costruttive ed i volumi della costruzione
precedente ed inserito nuovi elementi: davanti alla facciata occidentale
rivestita con pietre naturali hanno
disposto un sistema di facciata ventilata in pannelli di vetro verde-blu,
che prosegue anche ai piani superiori
del lato meridionale. Una serie di
balconi spezza la facciata e segna
l’ingresso. Il tetto spiovente in lamie-
Committente:
A. R. Agirgöl, Bad Wildungen, D
Architetto:
Architekturbüro Gehring & Partner, Bad Wildungen, D
Ubicazione:
Münzstraße, Bad Wildungen, D
Competenze Sto:
Sistema di facciata ventilata (StoVentec Glass)
Esecuzione dei lavori:
Hage Metallbau GmbH, Duderstadt, D
Foto: Dirk Robbers, Amburgo, D
ra zincata rappresenta un contrasto
rispetto alla copertura a mattoni delle
costruzioni circostanti. Nello zoccolo
si trovano esclusivamente spazi accessori e di servizio, mentre i piani superiori, decisamente luminosi rispetto
alla costruzione storica, sono destinati
ad uso abitativo. Al piano mansardato, abbaini e lucernari illuminano le
stanze sottostanti.
Manz
utomation
2. Referenze Sto
, Reutlingen,
Manz utomation
, Reutlingen,
HANK + HIRTH Freie Architekten
azienda di Reutlingen specializzata in alta tecnologia, Manz utomation
, ha ampliato la propria
sede aggiungendo un nuovo centro di assistenza clienti. ediicio è una costruzione orizzontale a quattro piani dalle linee nette, che colpisce soprattutto per la sua pregevole facciata con tecnologia fotovoltaica Sto entec RTline.
2. Referenze Sto
Manz utomation
, Reutlingen,
Un forte contrasto rispetto alla
parte bianca frontale dell ediicio è
rappresentato dal vano scale. I pannelli
con tecnologia fotovoltaica integrata
Sto entec RTline di colore nero
producono una parte dell‘energia
necessaria per l ediicio.
ll piano superiore è staccato dal
punto di vista ottico dal corpo inferiore
della costruzione.
L‘azienda tecnologica Manz Automation AG di Reutlingen è presente in
tutto il mondo e grazie al nuovo centro di assistenza clienti ha dato nuovo
lustro alla propria sede ai piedi del
Giura Svevo. Proprio qui, nella zona
industriale di Mahden, sono nate
negli ultimi anni tre sedi produttive
e amministrative. Il quarto ediicio,
progettato dallo studio di architettura
HANK + HIRTH costituisce il centro
del complesso e comprende spazi per
ufici, una mensa e sale riunioni. Questo ediicio ospita anche un ampio
spazio destinato alla produzione.
Mentre le costruzioni adiacenti sono
state mantenute nel loro discreto
grigio argento, la facciata del nuovo
ediicio di quattro piani è di un bianco
brillante. La torre scala nera merita
particolare attenzione: il sistema di
facciata ventilata StoVentec ARTline,
posato su una supericie di
m,
converte l‘energia solare in corrente e
dà quindi il proprio piccolo contributo
alla salvaguardia dell‘ambiente. Oltre
all‘aspetto ecologico, i moduli solari
esprimono anche un concetto speciico per l‘azienda: anz Automation
AG costruisce macchine per la produzione di celle solari. Molto bianco
e poco nero caratterizzano quindi la
facciata dell‘ediicio e i grandi frontali
delle ampie inestre che coprono tutta
l‘altezza dei piani. Un ingresso arioso
accoglie la clientela, spesso internazionale. L’atmosfera degli ambienti
interni è caratterizzata da un design
lineare e da colori sobri. Per i colloqui
più impegnativi è a disposizione una
sala conferenze al secondo piano.
Committente:
Manz Automation AG, Reutlingen, D
Architetto:
HANK + HIRTH Freie Architekten, Eningen, D u. A.
Ubicazione:
Steigäckerstraße, Reutlingen, D
Competenze Sto:
Sistemi di facciata ventilata (StoVentec ARTline e StoVentec Glass)
Esecuzione dei lavori:
AS Fassaden GmbH, Gars Bahnhof, D
Foto: Oliver Starke, Langenfeld, D
Ad essa si collegano poi diverse sale
riunioni più piccole, ma altrettanto
confortevoli. La mensa interna offre
invece la possibilità di ristoro in caso
di meeting di lunga durata e, quotidianamente, agli oltre 360 dipendenti
che occupano gli ufici del primo piano. Nonostante la recente crisi inanziaria, nel 2009 l‘azienda ha potuto
beneiciare della crescita del mercato
delle tecnologie solari. Sono già state
riservate delle opzioni di acquisto
sugli ediici vicini.
Residenze vicino al
Residenze vicino al
2. Referenze Sto
iardino otanico, raunsch eig,
iardino otanico, raunsch eig,
Architekten Wolfgang Koch
Il terreno di una caserma dismessa nel centro di raunsch eig è stato utilizzato per interventi di sviluppo
urbano. Il and della assa Sassonia ha venduto il lotto ad una societ di investitori, che ha incaricato lo studio di architettura olfgang och di realizzare quattro case a schiera di lusso con appartamenti di propriet .
2. Referenze Sto
Residenze vicino al
iardino otanico, raunsch eig,
er la facciata del complesso residenziale
è stato utilizzato il sistema Sto entec
Stone Massive.
Le grandi sedute coperte all’aperto
aumentano il comfort degli appartamenti di proprietà ed offrono ad ogni unità
abitativa una vista sui vicini spazi verdi.
La seconda città della Bassa Sassonia
è uno dei pochi luoghi in Germania
in cui il numero di abitanti aumenta,
anzichè rimanere stabile. Di conseguenza cresce anche la richiesta di
unità abitative. Le politiche costruttive
di Braunschweig non rispondono
solo all‘offerta locale fuori del centro
cittadino. La riconversione di quartieri
residenziali come il complesso vicino
al Giardino Botanico dona qualità al
centro cittadino. Quel che un tempo
era il cortile della caserma ospita ora
quattro residenze di pregio con 27
appartamenti ampi e di ottima finitura.
Le costruzioni sfalsate di 17 x 17 metri
creano una sensazione di permeabilità
degli spazi. Tutte sono abbracciate dal
Giardino Botanico e dal verde privato:
inoltre, ogni appartamento gode di
una vista diretta sul Giardino e sul
parco del teatro. Vetrate, balconi ed
elementi sfalsati delle finestre a tutta
altezza interrompono la linearità della
struttura di base che prevede un piano
più arretrato che funge da attico. La
solida facciata in pietra naturale StoVentec Stone Massive è caratterizzata
da linee nette: le lastre in arenaria StoSandstein Neubrunn di spessore 3 cm
sono assemblate in questo caso all’interno di uno schema con giunti a vista
e rappresentano una protezione contro rumore, variazioni di temperatura
e agenti atmosferici. Le varie texture
delle pietre creano un’impressione
di movimento che vivacizza l’aspetto
monolitico. La struttura orizzontale del
sistema di facciata ventilata rappresenta un elemento di design, sovrastata
dagli elementi verticali delle finestre
con i loro giunti lamellari sottili. Gli
scorrevoli su guide che servono per
proteggere dal sole e alla vista, sono
realizzati in legno color mogano e
creano un ulteriore contrasto cromatico con la facciata in arenaria chiara. Le
diverse posizioni che possono assume-
Committente:
Wiederaufbau Immobilien GmbH, Braunschweig, D,
Kanada Bau GmbH & Co., Beteiligungs- und
Immobilien KG, Braunschweig, D
Architetto:
Architekten Wolfgang Koch, Braunschweig, D
Ubicazione:
Humboldtstraße, Braunschweig, D
Competenze Sto:
Sistema di facciata ventilata (StoVentec Stone Massive)
Esecuzione dei lavori:
Hibbeln GmbH, Wolfenbüttel, D
Foto: Martin Duckek, Ulm, D
re contribuiscono a variare l‘aspetto
globale dell‘edificio, rinnovandolo
continuamente. Spazi aperti coperti,
profondi più di due metri, contribuiscono al comfort anche all’esterno. Gli
interni offrono grande libertà: solo le
pareti esterne e quelle divisorie tra gli
appartamenti sono portanti. In questo
modo la suddivisione interna degli
appartamenti è totalmente libera.
varteret
2. Referenze Sto
n arspelet II, Malm , S
varteret n arspelet II, Malm , S
White Arkitekter
Il complesso residenziale varteret n arspelet II si trova a poca distanza dal grattacielo residenziale Turning
Torso di Santiago alatrava, sulla passeggiata del porto orientale di Malm . In quest’area sono caratteristici
i grandi balconi rivolti verso il mare. Il nuovo complesso residenziale è arricchito da un sistema di facciata
ventilata con rivestimento Sto- trus er Travertin, che dona eleganza al complesso residenziale.
2. Referenze Sto
varteret n arspelet II, Malm , S
La struttura della facciata del Kvarteret
n arspelet II presenta un ampia variet
di materiali e colori. na parte del cortile
interno è rivestita con pannelli per facciate
color antracite.
Nel progetto del direttore dei lavori
Sven Gustafsson di White Arkitekter
era irrinunciabile la presenza di una
parete per proteggere le strutture più
piccole del quartiere dalla costante
azione del vento di ponente. Il complesso di cinque piani è caratterizzato
da una facciata con movimento orizzontale interrotto dalle due torri scala
e dai telai neri che circondano i balconi. Questi ultimi, rivolti verso l‘Öresund
e con una vista che raggiunge anche il
ponte sullo stretto, hanno balaustre in
vetro opaco, che si estendono per tut-
ta la larghezza dell‘appartamento. La
parte posteriore è invece caratterizzata
da un rivestimento in ibrocemento, è
interrotta da inestre e prevede pochi
balconi.
Per la facciata è stato utilizzato un
sistema con sottostruttura in alluminio,
issaggio invisibile e giunti aperti. La
tecnologia impiegata per la tassellatura permette la realizzazione di giunti
molto sottili. Un piano leggermente
rialzato rispetto al piano strada conferisce all‘ediicio un minimo livello
di privacy rispetto al resto della zona
Committente:
Riksbyggen Brf. Ankarspelet, Malmö, S
Architetto:
White Arkitekter AB, Malmö, S
Ubicazione:
Barometergaten, Malmö, S
Competenze Sto:
Sistema di facciata ventilata (StoVentec Stone Massive) con Sto-Etrusker Travertin
Esecuzione dei lavori:
Peab, Lund, S und Klagshamns Maleri & Fasad AB, Klagshamn, S
Foto: Ole Jais, Helsingborg, S
fortemente ediicata. I cinque piani
dell‘ediicio sono occupati da
appartamenti tra gli 85 e i 145 metri
quadrati. Camere e bagni sono esposti
ad est, le stanze del soggiorno sono
invece esposte ad ovest con vista sul
mare. Dagli ampi balconi gli inquilini
possono godere di un’ampia vista sul
vivace trambusto del parco di Dania:
realizzato nel 2001 in occasione della
Bo01 è divenuto col tempo un apprezzato luogo di incontro non solo per
gli abitanti del quartiere, ma per tutta
Malmö.
2. Referenze Sto
diicio commerciale, ola, R
diicio commerciale, ola,
Rusan Arhitektura
R
el sud dell Istria, nel punto di incontro tra la baia di uarnero e l driatico, si trova la citt croata di ola.
In una zona residenziale nella parte meridionale della citt , ndri a Rusan ha progettato la nuova sede dello
studio di progettazione di sistemi di illuminazione umenart, reinterpretando l architettura mediterranea. a
costruzione bianca si erge solitaria tra abitazioni e vigneti a pochi metri dalla costa.
2. Referenze Sto
diicio commerciale, ola,
R
inestre con imbotti profonde e pareti
con superici inclinate creano interessanti
effetti di luce e ombra sulle facciate.
I pavimenti in resina epossidica bianca e
le pareti a intonaco bianco ri ettono la
luce naturale negli interni.
Questo doveva essere un ediicio in
grado di rappresentare i designer croati
dell‘illuminazione di Lumenart. Il progetto doveva rilettere l’apertura e la
mentalità innovativa dell‘azienda, ma
senza fare eccessivo sfoggio del suo
potere inanziario. Queste sono le idee
che Andrija Rusan, titolare dello studio
Rusan Arhitektura e caporedattore
del periodico croato di architettura
Oris, ha utilizzato come base per il
proprio progetto. Il risultato è una
scultorea costruzione su due piani, la
cosiddetta “House of Light“, che dal
2007 ha trovato il proprio spazio nelle
immediate vicinanze della passeggiata
lungomare di Pola, nel sud della Croazia. La particolarità della costruzione
è rappresentata dalle grandi aperture
delle inestre, profondamente incavate
nella struttura e che danno all‘ediicio
il carattere di una fortezza.
La costruzione multisfaccettata appare
in realtà pesante e monolitica, ma
di fatto la struttura portante è stata
realizzata con una facciata ventilata a
intonaco bianca, che garantisce isolamento termico ed acustico.
Le imbotti obliqui delle inestre non
servono solo come elemento di design,
ma offrono anche protezione naturale
dal sole: nei mesi estivi garantiscono
una piacevole ombreggiatura, mentre
in inverno consentono di avere una
suficiente illuminazione degli interni.
Il piano seminterrato è occupato da
uno showroom e da spazi destinati alle
vendite, al piano terra si trovano ufici
e sale riunioni e l‘ingresso principale.
Come per la facciata, protetta dallo
sporco grazie al rivestimento con Lotus-Effect®, il bianco domina anche gli
spazi interni: pareti, solai, pavimenti e
Committente:
Lumenart, Pola, HR
Architetto:
Rusan Arhitektura, Zagabria, HR
Ubicazione:
Veruda, Pola, HR
Competenze Sto:
Sistema di facciata ventilata (StoVentec R), intonaco per facciate (StoLotusan),
rivestimenti per pavimentazioni industriali (StoPox)
Esecuzione dei lavori:
Fa. Terin d.o.o., Rijeka, HR; Fa. Gracic d.o.o., Rijeka, HR
Fa. Gras-color, Rijeka, HR; Fa. Minel d.o.o., Zepce, BIH;
Fa. Bating d.o.o., Zagabria, HR
Foto: A. Kaunat, Bürmoos, A
mobili sono coordinati tra loro e grazie
alle loro superici lucide rappresentano
la giusta cornice per un’illuminazione
riuscita. E se di giorno è possibile vedere le soluzioni per l’illuminazione di Lumenart, all‘interno dell‘esposizione, la
sera l‘ediicio si trasforma in una scultura luminosa: un‘illuminazione su pi
livelli dimostra le possibilità tecniche e
creative che è in grado di offrire questo
studio di progettazione della luce.
2. Referenze Sto
asa dello studente a Stiftsbogen, Monaco,
asa dello studente a Stiftsbogen, Monaco,
Spengler · Wiescholek Architekten und Stadtplaner
ella parte occidentale di Monaco di aviera, lo studio Spengler
ieschole
rchite ten und Stadtplaner
ha realizzato una residenza in grado di ospitare
studenti. oichè l ediicio si affaccia su un autostrada, il
tema dell isolamento acustico è uno degli elementi centrali del progetto. li architetti non hanno comunque
trascurato gli aspetti sociali ed ecologici l energia è prodotta in gran parte con impianti fotovoltaici e solari.
2. Referenze Sto
asa dello studente a Stiftsbogen, Monaco,
l vano scale che si affaccia sul lato
frontale si ricollegano le ampie superici
colorate degli inissi scorrevoli, variandone l‘aspetto.
Il forte contrasto tra la facciata antracite
e gli inissi color rosso ruggine è l elemento pi evidente di una facciata dalla
struttura altrimenti molto snella.
La Casa dello Studente “Am Stiftsbogen“ si affaccia direttamente sull‘autostrada A96 ed è stata realizzata
dallo studio di Amburgo Spengler
Wiescholek Architekten und Stadtplaner per ospitare circa 600 studenti.
Questa residenza di circa 200 metri
di lunghezza si sviluppa su sette piani
lungo la strada, creando una sorta di
barriera protettiva contro il rumore
del trafico. La struttura si completa
poi con dieci costruzioni più basse di
quattro piani. Il volume di entrambe
le tipologie di ediicio è sottolineato in
modo particolare dalla facciata intonacata color antracite. Questa colorazione è stata realizzata combinando il
sistema di facciata ventilata StoVentec
R con l‘intonaco di initura Stolit, con
elevate caratteristiche di elasticità e
resistenza alla formazione di crepe. Il
limite nell’utilizzo di intonaci di tonalità scure è rappresentato dagli sbalzi
di temperatura, che si possono veriicare a causa dell‘esposizione alla luce
solare della supericie colorata, che
ha un‘elevata capacità di assorbire il
calore. Nel caso dello studentato di
Stiftsbogen la ventilazione posteriore
della supericie intonacata impedisce
il veriicarsi di un eccessivo surriscaldamento. Su una sottostruttura in
alluminio sono state infatti montate
delle lastre portaintonaco con un’in-
tercapedine davanti all‘isolamento
termico. Le lastre sono state successivamente intonacate senza giunti.
Questa supericie continua rende il
complesso dello Stiftsbogen di Monaco una struttura chiusa su se stessa.
n contrasto vivace è invece afidato
agli imbotti e agli scorrevoli rosso ruggine. Questi elementi sono stati issati
con una corrispondente sporgenza
alla struttura grezza, in modo da
ottenere un’impressione di uniformità
sulla facciata. Sul lato maggiormente
esposto ai rumori esterni, a nord,
Committente:
Casa dello Studente, Monaco di Baviera, D
Architetto:
Spengler · Wiescholek Architekten und Stadtplaner, Amburgo, D
Ubicazione:
Schröfelhofstraße, Monaco di Baviera, D
Competenze Sto:
Sistema di facciata ventilata (StoVentec R)
Intonaco per facciate (Stolit K 6,0)
Esecuzione dei lavori:
G+H Isolierung GmbH, iliale di Berlino, D
Foto: Wolfgang Pulfer, Monaco di Baviera, D
troviamo i vani scale e le cucine abitabili degli appartamenti a maisonette,
ampliati dall‘accesso ad un‘ampia
loggia. Gli inquilini raggiungono poi
le camere attraverso la cucina. Tutte
le stanze hanno colori tenui. L‘energia
è prodotta attraverso un impianto
fotovoltaico ed uno solare. Le stanze
degli studenti e la cucina sono aerate
e ventilate con controllo meccanico;
scambiatori di calore sul tetto servono
per preriscaldare l‘aria immessa nell‘ediicio. I tetti delle costruzioni a villetta, inine, sono coltivati a giardino.
2. Referenze Sto
otel Messerschmitt, amberg,
otel Messerschmitt, amberg,
Studio di architettura Seemüller
o studio di architettura Seem ller di amberg ha progettato l ampliamento dell otel Messerschmitt.
questo scopo è stata completamente riconvertita una residenza per anziani adiacente alla struttura storica
dell albergo. Il progetto della facciata si ispira al pioniere dell’aviazione ill Messerschmitt infatti, ricorda
la forma aerodinamica di un aereo.
2. Referenze Sto
otel Messerschmitt, amberg,
Grazie all‘uso del colore, la nuova struttura dell otel Messerschmitt si integra
perfettamente alla costruzione vicina e
al contesto.
li inissi delle inestre al centro della
nuova costruzione sono ripartiti mediante lame in acciaio. I due piani dello
zoccolo dell ediicio sono rivestiti con
mattonelle in gres.
Nel cuore del centro storico di Bamberg, patrimonio culturale mondiale
dell‘ NESC , lo studio di architettura
Seemüller ha realizzato un ampliamento dell‘hotel ed enoteca Messerschmitt
- proprio là dove ebbe i natali il pioniere dell‘aviazione tedesca Willy Messerschmitt (
. Questo hotel
appartiene alla sua famiglia dal 1832
e ad oggi fa parte della Fondazione
Messerschmitt di Monaco di Baviera,
una delle principali istituzioni di tutela
del patrimonio artistico in Germania,
che promuove anche lo sviluppo delle
attività aeronautiche ed aerospaziali in
onore del proprio fondatore.
Per aumentare la capacità dell‘hotel
di 50 camere ed aggiungere un‘area
wellness con centro conferenze e
sala per la colazione, si è pensato di
annettere all‘ediicio centrale la vicina
costruzione, precedentemente utilizzata come casa di riposo. Il progetto
è stato avviato nel
: l‘ediicio,
costruito nel 1976, ha richiesto una
ristrutturazione completa per poter
conservare la costruzione in cemento
armato preesistente, rispettando al
contempo le norme di prevenzione
degli incendi e isica delle costruzioni,
in particolare per quanto riguarda
l’acustica. Anche la facciata è stata
rinnovata. Per farlo gli architetti si sono
ispirati al tema dell‘aviazione: il loro
progetto ricorda la struttura aerodinamica di un vecchio caccia Messerschmitt: forme arrotondate e slanciate
verso l‘alto rievocano le linee di una
carlinga. La scelta cromatica della facciata sottolinea il concetto di apertura
della costruzione verso l‘alto. Sono stati utilizzati soprattutto toni di rosso, in
nuance che diventano più chiare, partendo dal piano terra ino al tetto. La
supericie regolare della facciata al piano terra è realizzata con una tonalità
rosso intenso, mentre le pareti inclinate al piano terra e al primo piano sono
Committente:
Messerschmittstiftung, Monaco di Baviera, D
Architetto:
Studio di architettura Seemüller, Bamberg, D
Ubicazione:
Lange Straße, Bamberg, D
Competenze Sto:
Sistema di facciata ventilata (StoVentec R/C/G)
Esecuzione dei lavori:
AS Fassaden GmbH, Gars Bahnhof, D
Foto: Gerhard Hagen, Bamberg, D
rivestite con pietre color terracotta. Per
la facciata ad intonaco dal secondo al
quarto piano gli architetti hanno scelto
un tono di rosso ancor più leggero,
applicato con tecnica di raschiatura. La
ringhiera a vetro della terrazza a tetto
aumenta l‘impressione di leggerezza e
apertura. In totale sono stati installati
500 metri quadrati di sistema di facciata ventilata StoVentec su una struttura
in alluminio realizzata ad hoc. L’elevata
elasticità delle lastre portaintonaco ha
consentito di realizzare anche sezioni
con piccolo raggio di curvatura.
2. Referenze Sto
entro culturale, Sch nsee,
entro culturale, Sch nsee,
Brückner & Brückner Architekten
er il centro culturale bavarese-boemo di Sch nsee lo studio r c ner
r c ner rchite ten ha realizzato
un nuovo punto di incontro tra la ermania e la vicina Repubblica eca. a ristrutturazione di una fabbrica di
birra ha portato alla nascita di un centro culturale e informativo, un punto di incontro per i partner impegnati nella cooperazione e nel dialogo tra le regioni coninanti di aviera e Repubblica eca.
2. Referenze Sto
entro culturale, Sch nsee,
er la nuova facciata r c ner
r c ner hanno mantenuto la struttura
frammentata del vecchio muro in pietra.
Il rivestimento in vetro è realizzato di
pannelli con foto stampate.
Le strutture sopraelevate dell‘ala
orientale e della torretta centrale si
distanziano dal corpo centrale, pur in
evidente continuazione.
Già nel 2002 lo studio Brückner &
Brückner Architekten aveva tematizzato la relazione non sempre facile tra
la Baviera e la Repubblica Ceca realizzando un “centro incontri“ nella zona
nord-bavarese di Bärnau.
Nella primavera del 2006 nasce il
secondo centro, ad appena 60 km di
distanza, non lontano da Schönsee,
sul conine ceco. Il cosiddetto Centro
Culturale Bavarese-Boemo è stato
realizzato nella struttura di un birriicio
sociale risalente al XVII secolo. Fino a
circa 50 anni fa questa struttura era
utilizzata dalle famiglie del luogo per
produrre la propria birra. In seguito
l‘ediicio è caduto in disuso ed è stato
quindi necessario trovarvi una nuova
destinazione. Il complesso con pianta
ad L è formato da tre corpi, uno dei
quali ha mantenuto il tetto a due spioventi con falda a timpano originale.
Nella prospiciente sezione orientale
gli architetti hanno consolidato la
muratura esistente inserendo un rinforzo in cemento armato negli interni,
issato con ancoraggi in acciaio. In
questo modo è stato aggiunto un
piano all‘ediicio. Il rivestimento della
facciata ventilata in vetro di questo
piano è realizzato con grandi pannelli
di 120 x 21 cm disposti a fascia come
la muratura, su cui è applicata la
stampa di una foto di lastre in vetro
orizzontali. Con questa doppia astrazione si attenua il conine tra struttura
materiale, immagine stampata e giunti
costruttivi. Nella parte interna dell‘ediicio è stata restaurata la copertura
storica a volta. L‘ingresso principale
porta ad una torre a sei piani precedentemente utilizzata per la tostatura
del malto e che oggi ospita la scala
principale. Al piano terra si trova la
sala con sofitto a volta utilizzata per
ospitare eventi culturali. Il secondo
piano è occupato da una sala per
audiovisivi, mentre sotto il tetto con
Committente:
Amministrazione comunale/Consorzio di promozione locale, Schönsee, D
Architetto:
Brückner & Brückner Architekten, Tirschenreuth, D
Ubicazione:
Freyung, Schönsee, D
Competenze Sto:
Sistema di facciata ventilata (StoVentec G)
Esecuzione dei lavori:
Faco Metallbautechnik GmbH, Plößberg, D
Foto: Guido Erbring, Colonia, D
falda a timpano dell‘ala occidentale
troviamo il centro conferenze “bavaria-bohemia-dialog“. Il tetto dell‘ala
est è coperto con tegole alsaziane
in vetro. Una fascia nera sottotetto
impedisce alla luce di entrare nella
sottostante sala multimediale. Inoltre,
di notte, le ibre di vetro delle piastrelle rispondono alla luce illuminandosi
di vari colori. Ogni tegola diventa un
pi el in un’immagine che si rilette sui
tetti di Schönsee.
2. Referenze Sto
eue S dstadt, annover,
eue S dstadt, annover,
Lassen Architekten
a zona industriale al centro di annover non ha dovuto attendere molto per trovare un acquirente. na
cooperativa edilizia ha progettato, insieme all architetto eter assen, un complesso di
unit abitative
destinate alla vendita e alla locazione, distribuite su sette ediici indipendenti. on la sua architettura discreta, questo complesso si inserisce al meglio nella zona residenziale pi prestigiosa della parte sud della citt .
2. Referenze Sto
eue S dstadt,
annover,
La posizione sfalsata delle abitazioni
consentono di ottenere cortili
dall‘aspetto vivace.
Le grandi zone industriali nel centro
delle città sono un fenomeno del passato. Per molto tempo hanno rappresentato una notevole dificoltà per lo
sviluppo urbano nelle aree limitrofe.
Oggi i lotti lasciati liberi da questi
immobili sono a disposizione dei
costruttori per realizzare nuove unità
abitative. Siti centrali come quello all‘incrocio tra Krausenstraße e
Schlägerstraße ad Hannover sono
perfetti per rispondere a questa nuova tendenza di inurbamento. La zona
è ben servita dalle infrastrutture e
gode di un elevato valore aggiunto
per quanto riguarda tempo libero
e divertimento grazie alla vicinanza
al Maschsee. Gli architetti si sono
quindi sentiti in dovere di mantenere
questa qualità nello stabilire dei principi urbanistici del loro progetto, che
prevede un totale di 89 appartamenti.
Invece di utilizzare la struttura a blocco chiuso comune nelle costruzioni
limitrofe, hanno preferito progettare
strutture indipendenti sfalsate e
disposte su un lotto trapezoidale. La
struttura piacevolmente varia del cortile ricavata da questa disposizione,
crea uno spazio paesaggistico di cui
ogni ediicio ha una propria porzione
individuale. Gli ediici di cinque piani
si adattano nella loro semplicità ai
complessi circostanti realizzati negli
anni ‘50. Le aperture ampie e poco
profonde delle inestre, con vetratura ad altezza del piano, e le sezioni
Gli ingressi sono caratterizzati
da calcare conchigliare applicato
direttamente sul sistema di
isolamento.
delle logge intervallano le facciate ad
intonaco bianco delle costruzioni con
tetto a terrazza. Le ringhiere in vetro
grigio verde e il particolare aggetto
degli ingressi danno invece un tocco
di colore. Lungo una parete incassata
di due piani gli occupanti possono
raggiungere l‘ingresso centrale rimanendo protetti. Ogni ingresso è inoltre sottolineato e protetto da lastre in
pietra naturale in calcare conchigliare
applicate direttamente sul sistema
di isolamento. La disposizione libera
degli ediici consente un affaccio
Committente:
Meravis Wohungsbau GmbH, Hannover, D
Architetto:
Lassen Architekten, Langenhagen, D
Ubicazione:
Schlägerstraße/Krausestraße, Hannover, D
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic)
Pittura per facciate (Lotusan),
Pietra naturale (Sto-Fossil SKL)
Esecuzione dei lavori:
Treffert GmbH, Alzenau, D
Foto: Dirk Robbers, Amburgo, D
verso tutti e quattro i punti cardinali;
e, tuttavia, consentito solo agli appartamenti più grandi. Il bilocale inserito
in ogni piano è illuminato solo sul
lato occidentale. Le piante aperte con
porte scorrevoli danno agli inquilini
un elevato standard abitativo, con la
massima libertà di realizzazione individuale. È inoltre possibile realizzare
unità da 150 metri quadrati con grandi terrazze, sul piano attico.
diicio per ufici
diicio per ufici
JSK Architekten
,
2. Referenze Sto
,
sseldorf,
sseldorf,
Il grande ediicio per ufici
di S
rchite ten si colloca in un punto nevralgico di
sseldorf il contesto è caratterizzato a nord dalla struttura a blocco delle vecchie poste, tutelata come patrimonio artistico, e
a sud da una torre a vetri del vicino impianto del parco. on i suoi
metri di altezza il complesso si integra
perfettamente con la reischeibenhaus della Th ssen costruita
anni fa da elmut entrich.
2. Referenze Sto
diicio per ufici
,
sseldorf,
razie agli elementi architettonici
Sto eco la facciata delle vecchie poste
ha ricominciato una nuova vita.
l primo piano un ponte di vetro
unisce vecchio e nuovo. La copertura in
vetro invece, fatta eccezione per
gli elementi statici, non si connette
completamente alla torre.
L‘ediicio per ufici GAP
si trova sulla Graf-Adolf-Platz di Düsseldorf, tra il
Parlamento del Land e la Königsallee.
Realizzato dallo studio JSK Architekten
di Düsseldorf, questo complesso prevede una torre di 90 metri di altezza e
piani, che sovrasta un ediicio orizzontale di 5 piani. Il nuovo grattacielo
GAP 15 ha una pianta ellittica, suddivisa in due segmenti leggermente
sfalsati per minimizzarne la larghezza.
La facciata è realizzata con inestre a
ilo, aventi vetri interni isolanti e vetratura semplice esterna. Un elemento
ogni due della facciata può essere
aperto per consentire di aerare i locali.
L’ediicio basso e orizzontale delle
vecchie Poste contrasta invece con
la torre, riscoprendo ed integrando
nel progetto globale la facciata nord,
tutelata come patrimonio artistico. I
tre nuovi lati esterni sono stati, invece,
inemente ristrutturati per armonizzarsi all‘impronta classicistica della
facciata: inestre ad arco che, sul lato
pi lungo, arrivano ino al pavimento,
movimentando il piano terra. Le grandi inestre del primo piano sono decorate con timpani, mentre al secondo
sono sovrastate da cimase. Grazie agli
elementi architettonici StoDeco, questi
dettagli storici dell‘ediicio prendono
nuova vita. Sull‘attico gli architetti
hanno previsto la realizzazione di un
nuovo piano. Per farlo hanno rinunciato completamente a ogni reminiscenza del passato e hanno scelto una
facciata incassata con un rivestimento
esterno completamente in vetro. Le
due sezioni dell‘ediicio sono collegate
da un ponte in vetro. Il tetto, anch‘esso in vetro, chiude il grattacielo e solleva chiaramente la “vecchia“ costru-
Committente:
GAP 15 GmbH, Düsseldorf, D
Architetto:
JSK Architekten, Düsseldorf, D
Ubicazione:
Graf-Adolf-Platz, Düsseldorf, D
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Mineral)
Elementi architettonici (StoDeco Proil)
Esecuzione dei lavori:
Alfred Luther KG, Düsseldorf, D
Foto: Guido Erbring, Colonia, D
zione. n passaggio tra i due ediici
collega gli ingressi principali. Il piano
terra del GAP 15 è occupato in prevalenza da ristoranti e negozi, il primo
piano ospita un centro conferenze. I
piani superiori sono stati invece presi
in afitto dalla nota società di rating
Ernst
oung.
alazzo di
2. Referenze Sto
iustizia, ussemburgo,
alazzo di iustizia, ussemburgo,
Rob Krier, Christoph Kohl
amministrazione del ussemburgo aveva da tempo previsto di riunire diversi ufici giudiziari in un solo
ediicio. Ma le proteste della popolazione e dell
S O avevano sempre fermato questo progetto. lla ine
è stato creato un complesso di ediici pi piccoli chiaramente rivolto verso l esterno rispetto al centro storico
della città.
2. Referenze Sto
alazzo di iustizia, ussemburgo,
e ombre rafforzano l effetto plastico
degli elementi architettonici Sto eco.
a facciata prevede cimase ed altri
elementi architettonici. er questo
ediicio sono stati realizzati oltre
proili personalizzati.
I grandi progetti hanno spesso tempi
lunghi: già dal
in Lussemburgo
si iniziò a discutere sulla necessità
di uniicare tutti i vari dipartimenti
di giustizia municipali e nazionali
sull‘Heilig-Geist-Plateau, in prossimità
del centro storico. Il progetto originale di un grande ed unico Palazzo
di Giustizia aveva però sollevato l‘opposizione della popolazione e dell‘UNESC , che aveva concesso lo status
di patrimonio culturale dell‘umanità
al centro storico cittadino e vedeva
quindi sotto una pessima luce questo progetto di nuova costruzione,
principalmente per la sua vicinanza
al centro storico. Al suo posto è stato
quindi realizzato nel 2003 un quartiere dedicato all‘amministrazione
giudiziaria ad opera degli architetti
berlinesi Rob e Léon Krier, insieme al
genero di Rob Krier, Christoph Kohl.
I fratelli Krier, considerati dei tradizionalisti nel settore dell‘architettura,
sono rimasti fedeli alla loro linea
anche nel progetto della Cité Judiciaire: otto ediici indipendenti per architettura e funzioni si integrano in un
complesso unico per creare l‘idea di
un quartiere organico. Le vie, i vicoli,
le piazze sono accessibili al pubblico.
Con i suoi volumi e le sue altezze, la
Cité Judiciaire riprende la struttura
del centro storico e si ricollega, con
modelli di strade, tipologie di ediici
e facciate, all‘orientamento alla tradizione di città europea, che Rob Krier
persegue già dagli anni ‘70. Nuove
ed uniche costruzioni – come la torre
ottagonale del Boulevard Roosevelt –
ampliano lo spazio cittadino.
no degli ediici artistici preesistenti è
stato avvolto ed integrato nel Tribual
d‘Arrondissement (Corte distrettuale). Le nuove costruzioni sono state
realizzate con calcestruzzo impastato
in loco e superici esterne lisce. Tutti
gli aggetti e le nicchie, oltre ad ele-
Committente:
Granducato di Lussemburgo, Lussemburgo, L
Architetto:
Rob Krier, Christoph Kohl, Berlino, D
Ubicazione:
Rue du St. Esprit, Lussemburgo, L
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Mineral)
Elementi architettonici (StoDeco Proil)
Esecuzione dei lavori:
Bleck & Söhne Hoch- und Tiefbau GmbH & Co. KG, Berlino, D
Foto: Johannes Vogt, Mannheim, D
menti opulenti come balaustre, architravi, pilastri ed elementi decorativi
tridimensionali, sono stati realizzati
successivamente con sistema di isolamento per facciate ed elementi architettonici Sto. A questo scopo, pannelli di isolamento minerale lamellare
sono stati incollati o tassellati sul
supporto in calcestruzzo. La facciata
è stata poi ultimata con gli elementi
architettonici StoDeco, con cui sono
stati realizzati elementi plastici con
aggetti ino a
cm.
2. Referenze Sto
assa di Risparmio, ressanone, I
assa di Risparmio, ressanone, I
Ralf Dejaco
er la iliale della assa di Risparmio di ressanone, l architetto Ralf e aco ha progettato un corpo massiccio,
che si inserisce al contempo con discrezione e decisione tra i palazzi neoclassici che lo circondano. ediicio non
occupa tutto il lotto del terreno i piani superiori sono arretrati di circa la met rispetto alla diagonale, a tutto
vantaggio degli interni che in questo modo ricevono abbondante luce naturale.
2. Referenze Sto
assa di Risparmio, ressanone, I
Una cesura separa l‘ingresso frontale,
leggermente arretrato, dalla facciata
ventilata bianca realizzata con Sto entec
e gli elementi architettonici Sto eco
ossen.
ugnature e inestre incassate donano
un interessante movimento alla facciata.
ingresso visivamente campito e la
inestra angolare sono elementi di novit
del progetto.
La Cassa di Risparmio della caratteristica cittadina di Bressanone, nel cuore
dell‘Alto Adige, ha afidato ad un concittadino, l‘architetto Ralf Dejaco, la
realizzazione della propria iliale in via
Bastioni Maggiori, vicino al duomo. Il
progetto ha recuperato una parte del
preesistente ediicio degli anni ‘ .
La banca si trova tra due ediici neoclassici. Sul fronte strada, una severa
facciata in pietra rappresenta solidità e
sicurezza. Sul sistema di facciata ventilata StoVentec C è stato realizzato un
rivestimento con gli elementi bugnati
StoDeco Bossen per creare una struttura dal movimento orizzontale. La
facciata mira a nascondere l‘effettivo
volume dell‘ediicio. Al piano terra la
pianta è,solo apparentemente quadrata. Per i due piani superiori gli architetti hanno però dimezzato i volumi
lungo la diagonale. Si creano quindi
due triangoli: uno come secondo piano, uno come cortile con piante non
accessibile. Rispetto alla facciata con
inestre irregolari sul fronte strada,
il lato del cortile è completamente a
vetri. Il cliente vi accede attraverso una
zona self-service, accessibile dall‘area
sportelli della banca. Di fronte all‘entrata si trova la reception, a sinistra le
casse, a destra l‘uficio per le consulenze. Sul retro del piano completamente destrutturato e ristrutturato del
complesso, si trovano altri ufici occupati da consulenti privati e specialisti.
Una scala con rampe leggermente
inclinate tra loro porta ai piani superiori. Si tratta dell‘elemento più evidente di un ediicio altrimenti molto
regolare e discreto: sotto ogni scalino
è presente una piccola banda luminosa che illumina il gradino. La scala
ha rimandi scultorei, anche se non è
posta in una posizione prominente. Il
primo piano è dedicato alla clientela
aziendale, il secondo è invece riservato
agli ufici direzionali della iliale della
Committente:
Cassa di Risparmio, Bressanone, I
Architetto:
Ralf Dejaco, Bressanone, I
Ubicazione:
Grosser Graben, Bressanone, I
Competenze Sto:
Sistema di facciata ventilata (StoVentec C)
Elementi architettonici (StoDeco Bossen)
Esecuzione dei lavori:
Heinrich Schmid Systemhaus GmbH & Co. KG, Reutlingen, D
Foto: René Riller, Silandro, I
cassa di risparmio. Qui si trova anche
una sala riunioni. I piani superiori della
costruzione preesistente non appartengono, invece, alla banca: al piano
intermedio trova posto l‘impianto
di climatizzazione dell‘ediicio. Al di
sopra, ripartiti su due piani, si trovano
bilocali e quadrilocali che vengono
afittati dalla società immobiliare della
cassa di risparmio.
2. Referenze Sto
illa a Thiene I , I
illa a Thiene I , I
barbieri | architects
Thiene, una cittadina in provincia di icenza, lo studio di architettura barbieri architects ha realizzato un
nuovo ediicio di forma allungata a due piani, nel cuore di un complesso residenziale con case unifamiliari e
plurifamiliari. Il piano superiore si distingue per il suo bianco luminoso dalla zoccolatura di colore grigio
scuro, costituita da due cubi distanziati.
2. Referenze Sto
illa a Thiene
I,I
La base posizionata a sinistra è in gran
parte indipendente dall ediicio principale
e funge da studio. destra sono ubicati
gli spazi abitativi e la cucina. Il piano
superiore è riservato agli spazi individuali.
Si potrebbe obiettare agli architetti che
abbiano giocato a stuzzicare la curiosità
dei passanti. Le aree del pianoterra si
aprono ostentatamente verso la strada, mostrando, tuttavia, poco del loro
interno: è possibile scorgere lo spazio
abitativo, ma la presenza di una scala,
una scaffalatura e un camino occlude la
vista in modo da tutelare la sfera privata. Anche la veranda, posizionata tra i
due cubi dello zoccolo, consente la vista
all‘interno del giardino ma, grazie ad
un muro alto che allunga lo zoccolo dal
punto di vista ottico, la visuale rimane in
parte coperta.
Diversamente, il piano superiore è completamente chiuso sul lato della strada:
soltanto una stretta fascia di inestre
permette alla luce di entrare nel corridoio e nei due bagni. Per le tre camere
da letto e lo studio, che affacciano con
vetrate a tutta altezza verso il giardino,
sono state realizzate facciate di colore
grigio come al pianoterra.
Come una mano in un gesto protettivo,
la facciata bianca sul lato della strada,
prolungata tra i tetti dei due piani,
circonda gli spazi. Attraverso questo
gesto, gli architetti hanno sottolineato
ancora una volta il contrasto tra apertura verso l’esterno e sfera privata.
La costruzione soddisfa i più elevati
standard di eficienza energetica: l’involucro dell’ediicio è coibentato con il
sistema di isolamento StoTherm Vario.
Eficienza energetica e realizzazione
estetica individuale vanno di pari passo
con questo sistema: il rivestimento
esterno è in parte realizzato con pit-
tura con Lotus-Effect®, dalle proprietà
autopulenti, e, in parte, con intonaco
di initura Stolit ilano, lavorato a
strato ine e valorizzato con effetto
velatura, mediante l’applicazione
della pittura metallescente StoColor
Metallic.
Committente:
Privato
Architetto:
barbieri | architects, Carlo Barbieri Architetto, Schio (VI), I
Ubicazione:
Thiene (VI), I
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Vario)
Pittura per facciate con Lotus-Effect® (StoColor Lotusan G)
Intonaco di initura (Stolit Milano)
Rivestimento metallescente (StoColor Metallic)
Esecuzione dei lavori:
Fratelli Dal Bianco, Zane (VI), I
Foto: barbieri | architects, Schio (VI), I
2. Referenze Sto
lue ube a Siena, I
lue ube a Siena, I
Studio di architettura Andrea Milani
er lungo tempo, l’ediicio situato in via Massetana Romana ha rappresentato uno dei numerosi capannoni
dimessi nell’area industriale a sud di Siena. n progetto di riconversione dell’area dell’architetto ndrea
Milani ha modiicato radicalmente l’aspetto dell’ediicio al posto di un grigio magazzino, si trova ora un
nuovo centro commerciale e amministrativo, che costituisce un progetto pilota per la rivalutazione dell area.
2. Referenze Sto
lue ube a Siena, I
A pochi chilometri a sud del centro
storico di Siena, Patrimonio Mondiale
dell’Unesco, lungo l’arteria principale,
si trova un’area industriale. Il paesaggio è caratterizzato da anonimi ediici
a due piani: uno di questi era un e
capannone che i proprietari volevano trasformare in un piccolo centro
commerciale. L’architetto incaricato,
Andrea Milani, giunse alla conclusione che sarebbe stato possibile costruire in modo vantaggioso, mantenendo
la struttura esistente come base per
il nuovo ediicio. In questo modo, si
sarebbe potuto costruire un nuovo
ediicio, trasformando quello preesistente. I lavori sono cominciati nel
2007. Il primo passo è stato quello di
demolire tutte le parti del complesso,
ad esclusione della struttura portante,
che funge da scheletro dell’attuale
ediicio. Desiderio del progettista
era di dissolvere il rigido formato
ortogonale previsto della struttura
esistente, nonostante la struttura a
griglia predeterminata e le severe
disposizioni urbanistiche. Così si è
deciso di aggiungere, alla costruzione
di due piani, volumi dalle linee marcate e aggettanti. Fasce di inestre di
ampie dimensioni e variabili in altezza
interrompono l’orizzontalità della
struttura, un tempo la caratteristica
dominante. Grazie all’interazione di
entrambi gli elementi, a chi osserva
risulta un gioco dinamico di luci e
ombre. Questo effetto ottico di profondità è sostenuto dalla strutturazione della facciata. L’architetto attinge a
due materiali contrastanti: gran parte
dell’ediicio è rivestito da uno strato
d’intonaco blu intenso, da cui deriva il
nome dell’ediicio: Blue Cube. I segni
irregolari del passaggio della cazzuola
Committente:
MO.MA. s.r.l., Siena, I
Architetto:
Studio di architettura Andrea Milani, Siena, I
Ubicazione:
Via Massetana Romana, Siena, I
Competenze Sto:
Intonaco per facciate (Stolit MP)
Esecuzione dei lavori:
Oasi snc di Signorini Dino, Colle Val d‘Elsa, I
Foto: Paola De Pietri, Reggio Emila, I
I segni irregolari
del passaggio della
cazzuola creano
una struttura tridimensionale nell’intonaco, che dona
vivacità alla facciata, tanto quanto il
motivo irregolare
del reticolo di
metallo.
hanno reso una struttura ruvida alla
supericie, che è posta particolarmente in risalto quando la luce si posa
adeguatamente sulle ombre risultanti
dai segni della cazzuola. Il colore
scuro è in contrasto con la struttura a
cortina in metallo in trazione, con cui
sono rivestite una parte dell’ediicio e
una scala esterna, che rilette la luce
splendente di mezzogiorno.
Al pianterreno, le superici delle
inestre a tutt’altezza offrono quasi
ovunque una vista sui cinque negozi
e sui locali attigui. Ciascuno di essi
ha un ingresso proprio e, in questo
modo, non è necessario un accesso
centrale. Dall’esterno si raggiunge
anche il piano superiore: tramite una
scala mobile o un ascensore si giunge
al corridoio di distribuzione, prevalentemente vetrato. Da qui sono raggiungibili anche gli spazi destinati alla
vendita, nonché uno studio dentistico
e locali amministrativi. Il piano superiore appare decisamente più spazioso, grazie alla previsione di un locale
in meno e per effetto degli aggetti.
2. Referenze Sto
Museo a Siena, I
Museo a Siena, I
Studio di architettura Andrea Milani
el centro storico di Siena è stato risanato il Museo della ontrada della Tartuca. Tale intervento nel volto
cittadino, intricato e tortuoso, ha richiesto agli architetti dello Studio Milani un approccio oltremodo sensibile nel gestire il rapporto con le costruzioni esistenti. os è sorto un ediicio tanto trasparente quanto
compatto, che contrasta con l’ambiente storico circostante, attraverso l’utilizzo di materiali costruttivi contemporanei.
2. Referenze Sto
Museo a Siena, I
lementi in vetro, posizionati in profondit negli imbotti, attraggono l’osservatore all’interno dell’ediicio. a inestra
aggettante su via Tommaso endola
sembra una vetrina della citt consente
allo sguardo di chi osserva di spingersi
all’interno dell’ediicio.
Il volto cittadino di Siena è caratterizzato da piccoli vicoli tortuosi che,
in parte, sono accessibili soltanto a
piedi: totalmente avvolti da un carattere gotico, sono iancheggiati da
costruzioni caratterizzate da facciate
dall’ampia varietà di strutture e materialità. Dal 1995 il centro storico di
Siena è stato dichiarato patrimonio
mondiale NESC . In questo contesto cittadino è ubicato il Museo della
Contrada della Tartuca, che comprende il Museo Sacro, il Museo del Palio
e il Museo del Costume, dedicati alle
corse storiche dei cavalli in occasione
del Palio cittadino e alle antiche tradizioni della città.
In occasione di un intervento di questo tipo, in un contesto urbano di tale
importanza dal punto di vista storico,
era necessaria un’interpretazione
estremamente attenta dell’incarico. In
relazione al risanamento degli ediici
presenti, gli architetti hanno deciso di
rispondere al contesto tradizionale,
caratterizzato dagli oggetti d’esposizione e dalle murature esistenti,
attraverso un linguaggio materico
moderno. L’attenta combinazione di
materiali costruttivi come l’acciaio
C R-TEN, il calcestruzzo faccia a
vista e il vetro, e di elementi costruttivi antichi come la pietra naturale
e il mattone, donano all’ediicio un
Committente:
Contrada della Tartuca, Siena, I
Architetto:
Studio di architettura Andrea Milani, Siena, I
Ubicazione:
via Tommaso Pendola, Siena, I
Competenze Sto:
Sistema di facciata ventilata (StoVentec)
Esecuzione dei lavori:
C.C.R. Controsofitti Snc, Casole d Elsa, I
Foto: René Riller, Silandro (BZ), I
aspetto complessivo unitario. Caratteristica è la nuova facciata principale,
che si affaccia su via Tommaso Pendola: con una lunghezza totale di
metri, contempera i diversi materiali e
le aperture che sono state realizzate
nell’intervento. Nello spazio interno,
invece, dominano gli elementi contemporanei in vetro e acciaio, sullo
sfondo delle pareti bianche. Attraverso il ripristino di aperture che lasciano
intravedere lo stato originario della
costruzione, si determina un’interazione stimolante tra gli spazi. Il mar-
Sottili lesene perpendicolari proteggono
dal sole, dagli sguardi e donano alla
facciata una struttura interessante ed
armoniosa.
rone chiaro della muratura in pietra
arenaria si trova qui in un contrasto
cromatico sorprendente rispetto al
bianco raggiante delle pareti interne
a intonaco liscio. L’antico contesto
spaziale è stato integrato con singole
nuove aperture e permette, così, di
gettare lo sguardo negli interni. Le
gallerie consentono una vista libera
sui piani posizionati sopra e sotto. Si
tratta di un metodo volto a strutturare l’ediicio in modo comprensibile al
visitatore, poiché gli ingressi al livello
della strada si trovano sia al pianterreno sia a quello seminterrato, a causa
del diverso livello delle vie. Simili a
vetrine della città – teche urbane –
le ampie aperture interrompono la
visuale lungo via Tommaso Pendola.
Allo stesso tempo, lasciano libera la
vista sui frammenti di storia della città, senza tuttavia violare l’impressione
generale della sostanza costruttiva
storica.
asa
asa iamante a Rovereto T
Studio Leoni & Leoni
2. Referenze Sto
iamante a Rovereto T , I
,I
ll’origine c’era un parallelogramma. a questa forma geometrica fondamentale, gli architetti dello Studio
eoni
eoni hanno sviluppato una casa unifamiliare nella citt di Rovereto, che sfrutta in modo ottimale
sia l’esposizione, sia la disposizione del terreno. Superici a intonaco strutturate in modo vario, alternate a
rivestimenti in legno, forniscono un’immagine dell’involucro multi-sfaccettata.
2. Referenze Sto
asa iamante a Rovereto T
,I
Lo spazio abitabile si apre con una facciata vetrata a tutta altezza, lunga
metri.
L’unione di un parallelogramma e
di un triangolo dà vita alla planimetria dell’abitazione di tre piani
che, con la sua punta sud-est, è
orientata verso la strada, mostrando, così, al visitatore direttamente
la via dell’ingresso. Un’area aperta
con soggiorno, camera da pranzo e
cucina si estende per l’intero piano
terra e si orienta con un’ampia
vetrata verso sud, affacciandosi sul
giardino.
Al primo piano si trovano le camere
da letto e i bagni, mentre il secondo piano offre una stanza per gli
ospiti ed un grande studio con
accesso alla terrazza, che ricopre
l’intera supericie del triangolo.
La concezione dell’involucro dell’ediicio, costruito secondo i criteri
della casa passiva, ripropone elementi delle costruzioni circostanti:
così le superici a intonaco sono
dotate di diversi colori e strutture;
per lo zoccolo, ad esempio, è stato
scelto un rivestimento marmoreo
marrone-grigio con effetto metallescente. Sono in contrasto, al piano
superiore, le inestre a nastro, con
rivestimenti in legno chiaro e vetro
temprato di colore nero. Due sonde geotermiche, collegate ad una
pompa di calore, moduli fotovol-
taici e la ventilazione controllata dello
spazio abitativo forniscono all’ediicio
energia ed aria pulita.
Committente:
Privato
Architetto:
Studio Leoni & Leoni, Rovereto (TN), I
Competenze Sto:
Sistema di facciata ventilata (StoVentec)
Elementi architettonici (StoDeco Proil)
Intonaco per facciate (Stolit Milano)
Rivestimento metallescente (StoColor Metallic)
Esecuzione dei lavori:
Edil2, Riva del Garda, I
Foto: Studio Leoni & Leoni, Rovereto (TN), I
articolare della facciata il rivestimento inale è realizzato con intonaco per
facciate Stolit Milano e rivestimento
metallescente Sto olor Metallic.
a composizione originale si orienta
sia alle tradizioni edili dei dintorni,
sia ai principi di risparmio energetico.
2. Referenze Sto
Biblioteca a Ora (BZ), I
Biblioteca a Ora (BZ), I
Studio di architettura Monsorno-Trauner
A sud di Bolzano, sulla strada del Brennero, si trova il piccolo comune di Ora. A seguito di un concorso, lo
studio di architettura Monsorno-Trauner si è aggiudicato la realizzazione di un ediicio culturale nel centro
della cittadina, che accoglie, accanto alla biblioteca tedesca e italiana, due istituti di formazione e un’area
per esposizioni.
2. Referenze Sto
iblioteca a Ora
,I
Situato in lieve pendenza tra la strada
principale e una secondaria, il terreno
della nuova biblioteca collega i due
percorsi. La costruzione, situata in
un’area storica, cattura l’attenzione
per l’aspetto moderno, contrapposto
ad un carattere formale introverso.
Dal lato della via secondaria, una
piccola piazza antistante dona un
accento urbano all’ambiente. I visitatori accedono all’ediicio da entrambi
i lati, trovando riparo in ogni stagione
nello spazio antistante, protetto dai
piani superiori aggettanti. Senza
compromettere la forma quadrata
dell’ediicio, all’interno sono stati
realizzati dislivelli e ottenute dimensioni spaziali che superano sapientemente le differenze di altezza del sito
costruttivo. Attraverso i tre piani sono
visibili spazi aperti e tribune che rendono vivibile l’ediicio come un’entità
unica e offrono, in diversi punti, viste
panoramiche su ampi spazi. Al centro
del volume si trova la sala di lettura
principale, distribuita analogamente
su diversi livelli, che offre ai visitatori
postazioni individuali per leggere e
lavorare. Dal piano superiore si giunge, inine, alla terrazza sul tetto, aperta al pubblico.
Committente:
Comune di Ora (BZ), I
Progetto:
Studio di architettura Monsorno-Trauner, Ora (BZ), I
Ubicazione:
Via Nazionale, Ora (BZ), I
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic), rivestimento StoColor Metallic,
sistema acustico di controsofitti fonoassorbenti (StoSilent Panel)
Esecuzione dei lavori:
Amac-Bau-Service, Bolzano, I
Foto: René Riller, Silandro (BZ), I
avanti ad uno degli ingressi è stata
realizzata una nuova piazza, che dona
un’atmosfera piacevole all’area, grazie
ad un giardino ombreggiato con panchine.
Il terreno leggermente scosceso in uisce
sulla strutturazione della facciata la
differenza in altezza si mostra chiaramente nell’inclinazione della struttura a
montanti e traversi.
2. Referenze Sto
illa bifamiliare a aldaro
,I
illa bifamiliare a aldaro
monovolume
,I
a morfologia del territorio prevalentemente collinare del piccolo comune altoatesino di aldaro, nei pressi
di olzano, ha indotto gli architetti dello studio monovolume a collocare la villetta bifamiliare su una stretta
striscia di terreno. ’ stato cos progettato un corpo costruttivo compatto e allungato che, sul lato retrostante, si adatta alla zona molto scoscesa della collina mentre, sul lato sud-ovest, si apre al paesaggio con ampie
vetrate.
2. Referenze Sto
illa bifamiliare a aldaro
,I
Gli intradossi irregolari e incavati creano
nella facciata un artistico gioco di ombre.
e facciate chiuse dell’ediicio sono caratterizzate da un motivo decorativo con
aperture variamente disposte.
Gli architetti hanno scelto una forma
piuttosto insolita per il progetto di
questa villa bifamiliare alla periferia di
Caldaro, in Alto Adige. Per non dare
alla costruzione di tre piani un aspetto eccessivamente dominante, hanno
disposto entrambi gli appartamenti
in modo lineare, avvolgendoli in un
“manto” intonacato color argilla.
Protetto in questo modo dagli sguardi
e dai rumori, dovuti alla presenza
della Strada del Vino, che passa al di
sopra, l’ediicio dalla forma allungata
si apre totalmente in direzione sudest, con un’ampia vista sui frutteti e
sui vigneti, ino al Lago di Caldaro.
L’ampia vetrata è accompagnata, al
primo e al secondo piano, da balconi
che circondano tutto l’ediicio. na
sorta di piedistallo sopraelevato compensa al piano terra la forte pendenza
del terreno, riuscendo a ricavarvi un
piccolo giardino. La facciata in calcestruzzo che circonda la villetta rievoca
l’immagine di una delle prime schede
perforate della tecnologia informatica. Le numerose piccole aperture
consentono l’illuminazione degli spazi
secondari, ovvero dei bagni, senza
intaccare il bilancio energetico della
costruzione.
Il tetto a due falde, creato dall’involucro della villetta e liberamente
interpretato, sfrutta l’energia solare in
modo ottimale grazie alla supericie
lievemente curva e contribuisce al
risparmio energetico.
Committente:
Privato
Architetto:
monovolume, Bolzano, I
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic)
Pittura per facciate con Lotus-Effect®
Esecuzione dei lavori:
Bernard Bau GmbH, Montagna (BZ), I
Foto: Baubild, Falk, Berlino, D
Con il suo involucro protettivo in calcestruzzo, l’ampia villa bifamiliare s’immerge nel paesaggio di vigneti terrazzati.
2. Referenze Sto
diicio amministrativo a ressanone
,I
diicio amministrativo a ressanone
Bergmeister Wolf Architekten
,I
I nuovi sviluppi creativi nella ristrutturazione degli interni rappresentano il campo di specializzazione della
arth, ditta altoatesina di lunga tradizione ci si ri ette anche nell’architettura del suo nuovo ediicio per
ufici, presso la sede principale a ressanone. o studio ergmeister olf rchite ten ha dato forma, insieme a hristian Sch ienbacher, un corpo costruttivo eccentrico su pianta esagonale, che offre diversi spazi
aggettanti e rientranti, nonch una vistosa facciata ad intonaco verde smeraldo.
2. Referenze Sto
diicio amministrativo a ressanone
,I
Sulla facciata, un sistema di isolamento
a cappotto ricopre come un involucro
omogeneo tutti gli elementi
aggettanti e rientranti.
Quella che oltre 135 anni fa fu
avviata come modesta falegnameria
artistica, si è sviluppata oggi, tramite
la sperimentazione con diversi materiali e tecniche di realizzazione, in
un’azienda specializzata nella ristrutturazione degli interni, di livello internazionale. La ditta Barth collega la
sua ricchezza di idee e originalità alla
stretta collaborazione con architetti,
artisti e visionari, fonte d’ispirazione
e sida. Così non c’è da meravigliarsi
che anche il nuovo ediicio per ufici
a Bressanone desideri farsi portavoce
di questo spirito artistico, sia verso
l’esterno, sia verso l’interno.
La costruzione di tre piani si sviluppa
in modo relativamente libero all’interno di un’area di costruzione predeinita rettangolare, toccandone il perimetro più volte nei singoli piani. Gli
architetti hanno scelto come forma di
base per l’ediicio un esagono allungato con parecchi elementi aggettanti in direzione est e ovest. Attira in
modo particolare l’attenzione, sul lato
dell’ingresso, l’opera d’arte “Grande
scultura per piccolo balcone” di Hans
Kuppelwieser, che troneggia come
un cuscino d’aria monumentale con
involucro in alluminio, situato su uno
dei bovindi, trasversalmente rispetto
all’area di accesso. Dall’esterno cattura lo sguardo la facciata ad intonaco
verde smeraldo dell’ediicio ammi-
nistrativo: realizzata come sistema
di isolamento a cappotto, ricopre
con un involucro omogeneo tutti
gli elementi aggettanti e rientranti.
Grandi aperture, disposte in parte in
modo rigoroso, suddividono le superici delle pareti esterne, orientate in
modo diverso. Esse sono costituite
per lo più da un ampio elemento
completamente vetrato e uno stretto
pannello che funge da apertura per la
ventilazione. Tende nere forniscono,
in caso di necessità, l’ombreggiamento necessario. Tutte le porte esterne,
nell’ingresso, così come nelle piccole
logge davanti alle sale degli ufici e
per le sale riunioni del primo e del
secondo piano, sono realizzate in
vetro con una larga cornice scura.
Sul lato ovest, il corpo costruttivo
si collega tramite una costruzione
intermedia in vetro allo stabilimento
di produzione esistente degli anni ’60
che, con il suo effetto reticolato e le
componenti prefabbricate, contrasta
chiaramente con il nuovo ediicio. Nel
punto di collegamento tra il nuovo
centro amministrativo e il capannone
preesistente si trova un’ampia scala
che, con dimensioni variabili, conduce al piano superiore dell’ediicio
con gli ufici. La nuova costruzione è
stata ediicata sostanzialmente come
struttura prefabbricata di travi in
legno, rinforzata dal nucleo interno in
Committente:
Barth Schreinerei Innenausbau, Bressanone (BZ), I
Architetto:
Bergmeister Wolf Architekten, Bressanone (BZ), I
Ubicazione:
Julius-Durts-Straße, Bressanone (BZ), I
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic)
Esecuzione dei lavori:
Emmbau, San Lorenzo di Sebato (BZ), I
Rubner Holding, Chienes (BZ), I
Foto: Jürgen Eheim, Bressanone (BZ), I
Hertha Hurnaus, Vienna, A
cemento armato dell’ascensore e dall’integrazione di ulteriori proili in acciaio.
In questo modo, è stato possibile realizzare una grande supericie, così come
una struttura interna, che può essere
utilizzata e suddivisa in modo lessibile.
I singoli spazi di lavoro sono concepiti in
parte come unità chiuse, in parte aperte. Se al pianterreno si trovano un’area
d’ingresso, l’amministrazione generale e
una sala meeting e showroom, al piano
superiore sono collocate principalmente
piccole postazioni di lavoro, un’ulteriore
sala riunioni con loggia e servizi igienici.
Il collegamento con il secondo piano è
rappresentato da una scala a due rampe,
strutturata con scalini in parte in legno e
in parte in acciaio, che risulta costruita in
uno dei bovindi e offre da un pianerottolo intermedio la vista sul paesaggio circostante. In cima si trova un grosso spazio
continuo che può essere utilizzato in
modo variabile disponendo, anch’esso,
di un accesso a una piccola area esterna
coperta. Tutti gli interni fungono al contempo da biglietto da visita per l’azienda, poiché il committente e il progettista
hanno combinato, in modo vivace, diversi materiali da costruzione e superici.
Grazie alle strutture continue, pavimenti
e sofitti s’inseriscono all’interno di
un’unica grande unità e trasmettono, in
questo modo, la sensazione di compagini che conluiscono le une nelle altre.
Tutti gli elementi di arredamento interno
dell’ediicio amministrativo sono stati
progettati ex novo da Bath e realizzati
nei propri stabilimenti produttivi. A ciò
appartiene anche una sorta di “scaffale
ininito di esposizione del campionario,
che si estende dal pianterreno per tutti i
due piani superiori ed è visibile da tutti e
tre i livelli.
2. Referenze Sto
diicio residenziale e commerciale a andoies di Sotto
,I
diicio residenziale e commerciale a andoies di Sotto
,I
Stefan Hitthaler
Oltre alla passione per i viaggi, ad occuparlo a tempo pieno sono l azienda Toisch
artner e la sua famiglia il committente ha cos deciso di riunire vita professionale e privata in un unico ediicio.
er questa ragione, ha commissionato all architetto Stefan itthaler un ediicio ad uso residenziale e commerciale ne è nata una costruzione, la cui struttura crea un continuo riferimento all ambiente circostante e,
al contempo, si ispira alle impressioni raccolte durante i suoi numerosi viaggi.
2. Referenze Sto
diicio residenziale e commerciale a andoies di Sotto
,I
ome la cornice di un quadro, il parapetto del balcone e il sofitto in aggetto
abbracciano il paesaggio
circostante.
er dare all ediicio le
sembianze di una pietra
spaccata, l’architetto
ha scelto per i “punti di
rottura” un intonaco dalla
initura grossolana.
“Villa Verde”, così il committente e
l‘architetto hanno denominato l‘ediicio cubico a tre piani, ad uso residenziale e commerciale, caratterizzato da
una vistosa facciata ad intonaco verde
chiaro. Durante il primo incontro con
l‘architetto Stefan Hitthaler, il committente ha voluto deinire il concept
dell‘ediicio: un criterio fondamentale
era che l‘architettura esprimesse il
legame con la sua terra. Per questo
motivo, l‘ediicio doveva costituire sia
un riferimento alla natura circostante
della Val Pusteria, sia farsi portavoce
dell’emozionante vita del committente,
amante degli sport estremi e dei viaggi
in bicicletta, a piedi o sugli sci: sono
state per lui particolarmente impressionanti le escursioni in mountain bike
attraverso la Mongolia. Questo “spirito” doveva potersi esprimere anche
nell’architettura. Tali aspetti, insieme
all‘ubicazione del terreno su un pendio, hanno costituito i cardini fondamentali del progetto. L‘architetto ha
iltrato alcuni elementi essenziali per
renderli dal punto di vista costruttivo:
ad esempio, ha ricondotto l’elemento
“ambiente” al tema della “pietra”,
poiché le pietre sono la più piccola
unità delle montagne circostanti. L‘architetto si è lasciato ispirare da una
cava di pietra situata nelle vicinanze. La
spaccatura e la segatura delle pietre,
con i punti di rottura netti e ruvidi che
ne risultano, hanno un effetto arcaico
e materiale. L’intento era di trasferire
questo stimolo ottico e tattile all‘ediicio. L‘architetto ha progettato, a questo scopo, una facciata in cui riprodurre l’aspetto di una pietra spaccata. Per
ottenere questo effetto, ha scelto di
realizzare la supericie a intonaco, con
un‘alternanza di initura grossolana e
ine: l’effetto ruvido vuole rievocare la
pietra spezzata in modo grezzo, quello
ine, invece, i punti di rottura segati
in modo netto. Inine è stata scelta
Committente:
Toisch & Partner, Vandoies di Sotto (BZ), I
Architetto:
Stefan Hitthaler, Brunico (BZ), I
Ubicazione:
Via Anton Peintner, Vandoies di Sotto (BZ), I
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Classic)
Esecuzione dei lavori:
Emmbau GmbH, San Lorenzo di Sebato (BZ), I
Foto: Jürgen Eheim, Bressanone (BZ), I
una colorazione verde chiara, che
rappresenta la tonalità brillante della
roccia minerale detta oiolite, tipica
della zona. A nord, verso la strada e le
abitazioni dei vicini, la costruzione si
mostra relativamente chiusa. In direzione sud, giù dal pendio e protetto dagli
sguardi di vicini e passanti, Hitthaler
sfrutta il potenziale del terreno e apre
l‘ediicio alla valle e alle montagne
circostanti. Le grandi inestre disposte
al pianoterra e lo spazio abitativo consentono di godere di un’ampia vista
sul meraviglioso paesaggio della Val
Pusteria. Anche dai balconi fortemente
aggettanti dei piani superiori, dove
sono ubicati gli ufici e il monolocale, si
può godere della stessa vista.
2. Referenze Sto
asa unifamiliare a olzano, I
asa unifamiliare a olzano, I
monovolume
’ediicio dello studio di architettura monovolume offre due unit abitative separate e collocate l’una sopra
l’altra. Il corpo di fabbrica, indipendente, è stato progettato come una asa lima ad alta eficienza energetica, che si rivela chiusa verso nord ed est, mentre verso sud ed ovest dispone di vetrate di grandi dimensioni.
n impianto solare termico e uno fotovoltaico sul tetto implementano dal punto di vista tecnico l’approccio
energetico.
2. Referenze Sto
asa unifamiliare a olzano, I
La supericie abitabile, di dimensioni
totali pari a 190 metri quadri, si suddivide su due livelli separati: mentre
la più grande delle due unità è collocata al piano seminterrato, la più
piccola è situata al piano superiore.
Tramite una scala esterna coperta
è possibile raggiungere l’appartamento: verso sud, esso dispone di
una cucina abitabile dalla struttura
aperta; verso nord, invece, sono
collocate due camere da letto dal
carattere introverso, separate da un
bagno. Nell’appartamento al pianterreno sono stati realizzati anche un
bagno con doccia e un piccolo uficio. La zona giorno si suddivide, qui,
in un’area centrale molto luminosa,
che comprende la cucina abitabile, e
un soggiorno separato e collocato a
un livello lievemente più basso.
Catturano lo sguardo le superici
della parte chiusa della facciata,
strutturate in modo diverso: al piano inferiore è stato utilizzato un
intonaco con effetto loto mentre,
al di sopra, la facciata è rivestita da
pannelli di grandi dimensioni. Un
dehor con pavimentazione in legno
e piscina integrata collega l’ediicio
con il giardino. Ad un livello inferiore
sono collocati l’ampia cantina e il
parcheggio sotterraneo.
L’impostazione energetica, cui con-
tribuisce in modo determinante, un
sistema di isolamento per facciate,
permette alla CasaClima di raggiungere la classe A: il suo fabbisogno
energetico annuale si colloca, così,
sotto i 30 kWh/m²a.
Committente:
Privato
Architetto:
monovolume, Bolzano, I
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Vario)
Intonaco di initura con tecnologia Lotus-Effect
Esecuzione dei lavori:
Impresa edile Auer Roman, Cornedo all‘Isarco (BZ), I
Foto: monovolume, Bolzano, I
uogo di rela accogliente la zona
giorno dell’appartamento a pianterreno
si trova tre scalini pi in basso rispetto
agli spazi adiacenti ed è strutturata con
un carattere meno estroverso.
eingut
eingut i laserhof a aldaro
WN ARC ITECTS
2. Referenze Sto
i aserhof a aldaro
,I
,I
a antina eingut i laserhof è un ediicio di nuova costruzione dal volume compatto e moderno, che
si inserisce con discrezione nel paesaggio circostante ed è valorizzato dalle ampie vetrate degli spazi di
vendita e degustazione, dai quali si pu godere di un’interessante apertura sull’esterno. involucro esterno
dell ediicio coniuga sapientemente eficienza energetica e ricercatezza estetica.
2. Referenze Sto
antina eingut
i aserhof a aldaro
,I
Il sistema di isolamento per facciate
StoTherm lassic consente una gamma
ininita di soluzioni di initura per le
superici esterne.
Riverberi dinamici sono creati dalle
interazioni della luce naturale sul
rivestimento metallescente realizzato
con la pittura Sto olor Metallic nella
tonalità oro.
La Cantina Weingut Niklaserhof è
un ediicio di nuova costruzione dal
volume compatto e moderno, che si
inserisce con discrezione nel paesaggio circostante ed è valorizzato dalle
ampie vetrate degli spazi di vendita e
degustazione, dai quali si può godere
di un’interessante apertura sull’esterno. Costruita con i più alti standard
di eficienza energetica, per l’intervento di coibentazione dell’involucro
esterno è stato scelto il sistema di
isolamento per facciate StoTherm
Classic, dalle componenti esenti da
cemento, per un’elevata protezione
dal rischio di fessurazione, e malta di
incollaggio e armatura a base organica con granello di sostegno per una
resa ottimale.
Uno strato corticale esterno realizzato
con intonaco a spessore e lavorato
con tecnica decorativa manuale
conferisce alla supericie un aspetto
rigato, volutamente vario e non uniforme, che cattura l’attenzione dei
passanti, cui restituisce un’immagine
elegante, dallo spiccato effetto materico. Il risultato è una facciata che
non inisce mai di stupire: l’elemento
tattile è accentuato dai riverberi dinamici, creati dalle interazioni della luce
al variare del giorno, sul rivestimento
metallescente realizzato con la pittura
StoColor Metallic nella tonalità oro.
Committente:
Privato
Architetto:
WN ARCHITECTS, Bolzano, I
Ubicazione:
Via delle Fontane 31a, San Nicoló - Caldaro sulla Strada del Vino (BZ), I
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate StoTherm Classic,
intonaco di initura Stolit Effect e pittura metallescente StoColor Metallic
Esecuzione dei lavori:
Dämmplus, Funes (BZ), I
Foto: René Riller, Silandro (BZ), I
2. Referenze Sto
illa Tia, ientina I , I
illa Tia, ientina
And Studio
I,I
Tetti di tegole piatte e facciate in pietra o intonacate color ocra e marrone deiniscono il quadro tradizionale
dei paesaggi toscani. abitazione di una famiglia di quattro persone sulle colline ad est di isa segue tuttavia altri modelli facciate ed interni sono completamente intonacati di bianco. inestre di grandi dimensioni
offrono uno splendido panorama, senza tuttavia far entrare nelle stanze eccessiva luce solare.
2. Referenze Sto
illa Tia, ientina
I,I
e facciate sono realizzate con initura
con Lotus-Effect®, dalle proprietà autopulenti.
Villa Tia è situata a nord della provincia di Pisa, in località Bientina. L’obiettivo degli architetti di And Studio era
di realizzare una residenza unifamiliare che, oltre a soddisfare le esigenze
della committenza, sapesse legare
fortemente lo spazio costruito al
luogo, senza necessariamente riferirsi
o reintrepretare la tipologia edilizia e i
materiali della tradizionale casa rurale
Toscana. Il progetto costituisce allo
stesso tempo un legame e una cesura
con gli schemi caratteristici del paesaggio rustico toscano. L’architettura
si sviluppa su tre livelli, in un gioco
di volumi che consente di esprimere
diverse possibilità di orientamento e
avere una visione piena del paesaggio
in cui è immersa. Il rapporto tra architettura e luogo si esprime nel legame
che la villa riesce ad instaurare con il
terreno e la vegetazione, con la luce
naturale e le viste sul paesaggio, con
i materiali e i suoni, con i colori e gli
oggetti. Il progetto sfrutta la pendenza naturale del terreno: la zona notte
è interrata e si apre a sud-ovest sulla
valle; la zona giorno, collocata nella
parte superiore, è costituita da un
unico volume rettangolare, che segue
la direzione est-ovest e si allunga
verso valle attraverso tutta l‘area, realizzando un suggestivo cannocchiale
visivo che conduce lo sguardo dallo
spazio interno alla campagna. Sulla
sommità, un piccolo volume traslato,
quasi appoggiato, evidenzia l‘ingresso
della casa. Ne risulta un ediicio che si
erge sul paesaggio attraverso forme
geometriche pure, composte da pochi
materiali in un‘unica tendenza cromatica. Bianchi sono sia le facciate e gli
interni, sia i telai delle inestre leggeri
sono i dettagli costruttivi, come i
parapetti in vetro a giorno. La struttura portante della villa è in cemento
armato. Le initure delle facciate sono
state realizzate con la pittura con
Committente:
Privato
Architetto:
And Studio, Calcinaia (PI), I
Ubicazione:
Santa Colomba - Bientina (PI), I
Competenze Sto:
Sistema di isolamento per facciate (StoTherm Vario)
Pittura per facciate con Lotus-Effect®
Intonaco Stolit Effect con perle di vetro
Esecuzione dei lavori:
Salvatore Papa, Empoli (FI), I
Foto: Pietro Savorelli, Firenze, I
olumi chiari sottolineano le linee nette
dell’ediicio.
Lotus-Effect® ed intonaco Stolit Effect
con Glasperlen . (piccole sfere in
vetro 2 mm) per gli interni. Per raggiungere un soddisfacente recupero
del calore e mantenere una temperatura confortevole costante all‘interno
dell‘abitazione, è stato realizzato
un intervento di coibentazione della
facciata con sistema di isolamento per
facciate StoTherm Vario, consentendo
di ridurre i costi per il riscaldamento e
per il raffrescamento.
Prodotti e sistemi
Introduzione Superici da lisce a molto grosse Sistemi di isolamento per facciate
Intonaci per facciate Pitture per facciate Superici per l’architettura
Restauro e conservazione
Referenze Sto
Esempi di realizzazione architettonica con prodotti e sistemi Sto
Dettagli costruttivi
Soluzioni di dettaglio dei sistemi di isolamento per facciate Sto
Sistema StoColor System
Varietà di colori disponibili nella gamma StoColor System
Il principio in 3 fasi del sistema StoColor System: la percezione umana del colore,
il cerchio cromatico con le
tonalità di base, le scale cromatiche
Capitolati
Supporto nella progettazione
Informazioni di base - Facciate
Isolamento termico ad alta eficienza energetica Vantaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto
Isolamento termico Protezione dall’umidità Protezione dal fuoco · Isolamento acustico Carico del vento
Clima ambiente/benessere e comfort Informazioni sui materiali · Dati di isica applicata (Valori
Glossario
Ulteriori informazioni
Informazioni speciiche e brochure
3. Dettagli costruttivi
Indice
Esempi | 2
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard | 15
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard: StoVentec Glass | 93
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard: StoVentec Stone Massive | 107
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard: StoVentec R | 117
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard: StoVentec M | 135
Dettagli standard: StoDeco Profil | 145
3. Dettagli costruttivi
Esempi
Panoramica dettagli di esempio
2
Nr.
Descrizione
VA 405
StoVentec, sottostruttura in acciaio inox e alluminio
(Abitazione plurifamiliare Zurlindenstraße, Zurigo, CH)
WD 310
StoTherm Wood
(Abitazione privata Hölin , Friburgo, D)
K W 425
StoTherm Classic
(Abitazioni plurifamiliari, Sandkamp, D)
W 730
StoTherm Classic per Case Passive
(Casa passiva “Grobe“, Ottbergen, D)
W 135-5
StoTherm Classic
(Ristrutturazione del complesso “Blumläger Feld“, Celle, D)
W R 425
Sistema di risanamento StoReno
(Recupero dell ediicio per il Verseidag, Krefeld, D)
3. Dettagli costruttivi
Esempi
Abitazione plurifamiliare Zurlindenstraße, Zurigo, CH
Sistema di facciata ventilata StoVentec
ome realizzare un ediicio che si integri armonicamente in un quartiere storico mantenendo al contempo un
carattere di modernit
li architetti uggen erger hanno risposto a questa domanda con un progetto di
abitazione plurifamiliare nel quartiere iedi on di urigo. a nuova costruzione interpreta forme classiche
con una facciata in ceramica nera dall appeal totalmente originale.
3
3. Dettagli costruttivi
Esempi
StoVentec, sottostruttura in
acciaio inox e alluminio
VA 405
StoVentec
Rev.-Nr. 01/10.09
Sezione orizzontale, stipite senza
struttura grezza, sistema di montaggio
con sporgenza max. 20 cm (scala ca. 1:3)
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
4
3. Dettagli costruttivi
Esempi
bitazione privata
in , riburgo,
Sistema di isolamento per facciate StoTherm Wood
ell’ambito delle costruzioni in legno, eseguire un intervento di coibentazione rappresenta spesso una sida,
specialmente in presenza di abbaini la lastra in ibra di legno del sistema di isolamento per facciate
StoTherm ood consente di risolvere, tra l’altro, anche le problematiche legate alle iniltrazioni di umidit .
razie all’indiscusso vantaggio ecologico ed economico offerto dalla materia prima del legno, StoTherm
ood offre l’eccellenza di un sistema di isolamento concepito in modo speciico per costruzioni in legno, ma
idoneo anche per l’utilizzo su supporti minerali.
5
3. Dettagli costruttivi
Esempi
StoTherm
ood
Rev.-Nr. 01/03.13
StoTherm ood
Raccordo parete esterna-tetto (ventilato) - sezione verticale (scala 1:5)
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
6
3. Dettagli costruttivi
Esempi
bitazioni plurifamiliari, Sand amp,
Sistema di isolamento per facciate StoTherm Classic
Quando si opta per la combinazione di materiali differenti nella realizzazione delle facciate, è particolarmente importante disporre di un sistema di isolamento che consenta ampia libert di realizzazione.
StoTherm lassic consente, tra le diverse possibilit di initura, sia rivestimenti a intonaco, sia in ceramica.
Il sistema per facciate non pone cos alcun limite alla creativit in fase di progettazione.
7
3. Dettagli costruttivi
Esempi
StoTherm lassic
Rev.-Nr. 01/05.13
StoTherm lassic
con rivestimento ceramico
Sezione orizzontale imbotte
con piastrelle angolari
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
8
3. Dettagli costruttivi
Esempi
asa passiva robe , Ottbergen,
Sistema di isolamento per facciate StoTherm Classic
ella realizzazione di un sistema di isolamento per un ediicio energeticamente eficiente, non è
necessario rinunciare a materiali come acciaio e vetro.
a casa passiva di Ottbergen, progettata dall’architetto robe, rappresenta un modello di ecosostenibilit
l’ampia vetrata orientata a sud, con sistema di oscuramento automatizzato, permette l’illuminazione naturale. Il sistema di isolamento con spessore
cm, nella zona della porta della terrazza, è protetto dalla soglia
in lamiera ondulata Sto in combinazione con il sistema per davanzali Sto- entra.
9
3. Dettagli costruttivi
Esempi
StoTherm lassic per ase assive
7
StoTherm lassic
Rev.-Nr.
/
.
Raccordo con Sto-Balkonaustritt
(scala 1:2,5)
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Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
10
3. Dettagli costruttivi
Esempi
Ristrutturazione del complesso
luml ger eld , elle,
Sistema di isolamento per facciate StoTherm Classic
Il progetto luml ger eld di Otto aesler, del
, è oggi un ediicio storico protetto. el
, tuttavia,
il complesso è stato ristrutturato ad opera di Ivan oz a , con la costruzione di piani, che sovrastano la
struttura esistente. n opera non priva di contestazioni da un punto di vista del restauro conservativo, ma
che ha consentito di adattare l’ediicio agli attuali standard in termini di dimensioni ed eficienza energetica.
o strato originario di isolamento, fatto di materassini in paglia pressata, è stato infatti sostituito con il
sistema StoTherm lassic.
11
3. Dettagli costruttivi
Esempi
StoTherm lassic
StoTherm lassic
Rev.-Nr.
/
.
Raccordo a terra o nella zona esposta a
spruzzi d’acqua (scala : ,
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
12
3. Dettagli costruttivi
Esempi
Recupero dell’ediicio per il erseidag, refeld,
Sistema di risanamento StoReno
ll’inizio degli anni
ud ig Mies van der Rohe ha progettato a refeld il magazzino e la fabbrica
dell’allora ereinigte Seiden ebereien, oggi erseidag Technologies. al
l’intero ensemble del setiicio
è tutelato come patrimonio storico ed è stato ristrutturato con estrema cura da arl- einrich ic e dagli
architetti d’interni della Raum ontor di
sseldorf. er rispettare le proporzioni della facciata, gli
architetti hanno impiegato un sistema di isolamento per interni. ll’esterno hanno sfruttato i vantaggi del
sistema di risanamento StoReno.
13
3. Dettagli costruttivi
Esempi
R
StoReno
Rev.-Nr.
/
.
Sistema di risanamento StoReno
Raccordo all’imbotte isolata della
inestra (scala ca. : ,
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
14
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Panoramica - Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Nr.
Descrizione
W 0XX
Sezioni del sistema
W 010
Sistema, incollato e tassellato
W 020
Sistema, issaggio mediante proili
W 1XX
Zoccolatura
W 100
W 105
W 110
Proili Sto
Sto-Halteleiste
Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua, StoTherm Classic, Vario, Mineral
Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua con pavimentazione, StoTherm
Classic
Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua, StoTherm Classic (isolamento
perimetrale)
W 115
Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua, isolamento di base già presente
W 120
Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua, StoTherm Classic
Sto-Sockelproil PH
W 125
Raccordo con sistema di isolamento al di sopra del piano di campagna
Sto-Sockelproil PH/Sto-Startproil PH-K
W 130
Raccordo con Sto-Sockelproil PH, zoccolo con klinker
Sto-Sockelproil PH
W 135
Raccordo con Sto-Sockelproil PH, zona esposta a spruzzi d’acqua
Sto-Sockelproil PH
W 140
Raccordo a terra o nella zona esposta a spruzzi d’acqua, raccordo dello zoccolo alla pavimentazione - recupero di ediicio esistente
Sto-Sockelproil PH
W 145
Realizzazione di supericie con maggiore resistenza agli urti
Sto-Tropfkantenproil Vario
W 150
Raccordo con facciata fuori piombo
Sto-Sockelproil PH-A/Sto-Startproil PH-K
W 2XX
Pareti esterne/Passaggi del sistema
W 200
Raccordo con intonaco esistente
W 205
Raccordo al sistema di facciata ventilata
Sto-Dehnfugenproil, Typ E / Sto-Gewebewinkel
W 215
Raccordo con una parete liscia esistente, collegamento mediante rete
Sto-Gewebewinkel
W 220
Raccordo con muro d’angolo esistente, collegamento mediante rete
Sto-Gewebewinkel
W 225
Raccordo con muro esistente, collegamento mediante rete
Sto-Gewebewinkel
W 230
Raccordo ad elementi prefabbricati in calcestruzzo senza copertina
Sto-Putzabschlussproil
W 235
Raccordo ad elementi prefabbricati in calcestruzzo con copertina in lamiera
Sto-Startproil PH-K/Sto-Sockelproil PH
W 240
Passaggio tra diversi spessori di isolante
Sto- bergangsleiste / Sto-Gewebewinkel
W 245
Giunto di dilatazione con Sto-Dehnfugenproil
Sto-Dehnfugenproil Typ E
W 250
Giunto di dilatazione con apposito proilo
Sto-Gleitlagerproil OT/UT
W 255
Ancoraggi
Elementi di issaggio
W 260
Sigillatura degli elementi di issaggio di una ringhiera
W 265
Fissaggio di una lampada con StoFix Spirale
StoFix Spirale
W 270
Fissaggio di una tenda da sole
StoFix Quader HD Maxi
W 280
Angolo esterno di isolamento termico, incollato e tassellato
Sto-Gewebewinkel
W 285
Fissaggio di una ringhiera
Sto-Gewebewinkel
W 290
Fissaggio dei pluviali
StoFix Zyrillo / StoFix Quader ND Mini / Midi
W 3XX
Coperture
W 300
Raccordo della parete con tetto ventilato
Sto-Dachbelüftungsproil universal
W 305
Raccordo della parete con tetto non ventilato
Sto-Attikaproil
W 310
Raccordo tra la falda del tetto e la parete superiore
Sto-Sockelproil PH
W 315
Raccordo tra tetto e parete sottostante
Sto-Attikaproil
W 320
Raccordo tra la falda del tetto e la parete superiore, privo di ponti termici
Sto-Sockelproil PH
W 325
Raccordo per copertura piana
W 330
Sezione verticale su coronamento
W 335
Copertina con rivestimento in lamiera sottile e Sto-Attikaproil, in ediici bassi
Sto-Attikaproil
15
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Panoramica - Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Nr.
Descrizione
Proili Sto
W 4XX
Finestre e porte
W 400
Aperture ediicio, armatura diagonale
W 405
Struttura dell’architrave (rompiiamma)
Sto-Gewebewinkel
W 407
Marcapiano tagliafuoco
Sto-Anputzleiste secondo ST / Sto-Gewebewinkel
W 410
Raccordo con inestre a ilo della facciata o sporgenti, con tolleranza max
W 415
Raccordo con inestre a ilo della facciata o sporgenti, di grandi dimensioni
W 416
Raccordo con inestre a ilo della facciata o sporgenti, di grandi dimensioni
W 420
Raccordo con telaio isso di inestra a ilo muratura
Sto-Anputzleiste secondo ST / Sto-Gewebewinkel
Sto-Sturzeckwinkel / Sto-Armierungspfeil
3 mm
Sto-Putzabschlussproil
Sto-Gewebewinkel
W 425
Raccordo con telaio isso di inestra incassata
Sto-Anputzleiste secondo ST / Sto-Gewebewinkel
W 430
Raccordo con telaio isso di inestra incassata con nastro impermeabilizzazione per giunti
Sto-Gewebewinkel
Sto-Anputzleiste secondo ST / Sto-Gewebewinkel
W 440
Raccordo con telaio isso di inestra sporgente
W 5XX
Davanzali
W 500
Raccordo al davanzale Sto-Fentra
W 501
Raccordo al davanzale Sto-Fentra Proi
W 505
Raccordo al davanzale in pietra naturale
W 6XX
Avvolgibili
W 600
Raccordo per la guida dell’avvolgibile con StoFix Rondell
Sto-Gewebewinkel / StoFix Rondell
W 605
Raccordo per la guida dell’avvolgibile, con guida già installata
Sto-Anputzleiste secondo ST / Sto-Gewebewinkel
W 610
Sto-Fentra Proi con incasso guide per avvolgibile
Sto-Gewebewinkel
W 615
Raccordo al cassonetto dell’avvolgibile (portante e stabile),
rivestimento con lastre portaintonaco StoVentec Trägerplatte 12 mm
Sto-Kantenschutzproil G
W 616
Raccordo al cassonetto dell’avvolgibile (portante e stabile), isolamento < 4 cm
Sto-Aufsteckproil Perfekt
Raccordo al cassonetto dell’avvolgibile (portante e stabile), isolamento
Sto-Tropfkantenproil / Sto-Gewebewinkel /
Sto-Anputzleiste Expert
W 620
W 625
W 626
W 630
W 631
W 632
W 633
4 cm
Rivestimento del cassonetto dell’avvolgibile con lastre portaintonaco StoVentec Trägerplatte 12 mm, con struttura di base suficientemente portante
Rivestimento del cassonetto dell’avvolgibile con lastre portaintonaco StoVentec Trägerplatte, supporto suficientemente portante
Sto-Kantenschutzproil G
Sostegno del cassonetto dell’avvolgibile con StoTrawik L, cassonetto non portante
Sto-Kantenschutzproil 20 mm
Rivestimento del cassonetto dell’avvolgibile, cassonetto non portante
Sto-Kantenschutzproil 20 mm
Rivestimento del cassonetto dell‘avvolgibile con Sto-Putzträgerplatte 20 mm - giunzione
delle lastre con sottostruttura
Rivestimento del cassonetto dell‘avvolgibile con Sto-Putzträgerplatte 20 mm - giunzione
delle lastre senza sottostruttura
W 635
Rivestimento del cassonetto dell‘avvolgibile con Sto-Putzträgerplatte senza sottostruttura
W 7XX
Balconi e terrazzi
Sto-Kantenschutzproil 20 mm
W 700
Raccordo con balcone con taglio termico
Sto-Hinterfüllproil
W 705
Raccordo terrazza con lamiera e Sto-Sockelproil PH
Sto-Sockelproil PH
W 710
Realizzazione del gocciolatoio con Sto-Tropfkantenproil
Sto-Tropfkantenproil
W 715
Realizzazione del gocciolatoio su sporgenza
Sto-Tropfkantenproil
Sto-Startproil PH-P, Sto-Sockelproil PH
W 720
Raccordo per balcone con sguscia
W 725
Raccordo terrazza
W 730
Raccordo con Sto-Balkonaustritt
W 8XX
Giunti strutturali
W 800
Proilo per giunto di dilatazione piano
Sto-Dehnfugenproil E
W 805
Proilo per giunto di dilatazione ad angolo
Sto-Dehnfugenproil V
W 810
Nastro per giunto di dilatazione piano
Sto-Dehnfugenproil Typ 2/3 / Sto-Gewebewinkel
W 815
Nastro per giunto di dilatazione ad angolo
Sto-Dehnfugenproil Typ 2/3 / Sto-Gewebewinkel
Sto-Balkonaustritt
*ST: Scheda Tecnica
I dettagli costruttivi riportati costituiscono solo una selezione della gamma completa.
Per ulteriori informazioni possibile visitare la pagina di Download sul sito www.stoitalia.it oppure contattare il Technical Support Center via e-mail: tsc.it sto.com
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3. Dettagli costruttivi
– Sezioni del sistema
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Sistema, incollato e tassellato
(scala ca. 1:2,5)
Uvt wv vwt c " fgnnc "rct gv g
T qpfgnng
V cuugnnq "kpe cuucv q
Eqnncpv g
Ncuvt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g
kp" h kdt g " fk" x gvt q
Rt kogt
*ug "pge guuct kq+
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– Sezioni del sistema
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Sistema, issaggio mediante proili
(scala ca. 1:2,5)
Uv q/Uejt cwdf¯dgn
Rt q h knq " fk" uwrrqt v q
Uv q/Jcnv gngku v g
31 4
Wnv gt kqt k"rwpvk" fk"kpe qnnciikq
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a " 42 " '"+
72 " eo " 1 " 84.7 " eo
Uvt wv vwt c " fgnnc "rct gv g
Kpv qpce q " gukuv gpv g
*pqp"rqt v cpv g+
31 4
Rt q h knq " fk" e qpikwp|kqpg
Uv q/ X gt dkpfwpiungku v g
Ncu vt c "kuqncpv g
*rgt " h kuuciikq " e qp" iwkfg+
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g
kp" h kdt g " fk" xgvt q
Rt kogt
*ug "pge guuct kq+
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg." ug "t kejkgu v c
Pq v c<"G xkv ct g " ejg "rquuc " ekt e qnct g " ct kc " vt c "kn"rcppgnnq " kuqncpv g " g "nc "rct gv g#
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo a terra o nella zona esposta
a spruzzi d’acqua, StoTherm Classic,
Vario, Mineral (scala ca. 1:2,5)
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sto-
3. Dettagli costruttivi
– occolatura
Collant e
Lastr a isolant e
Malt a di ar matur a e r et e
in f ibr e di v etr o
Int onac o di f initur a,
Pit tur azione se r ichies t a
c a. 30 cm
Imper meabiliz zazione
sec ondo DIN 18195
St oFle x yl, su tut t a la
super f icie c ome c ollant e
St o-Sock elplat t e
St oFle x yl 2x c ome boiac c a f ino
a 5 cm al disopr a del piano di
c ampagna, e r iv es timent o dello
zoc c olo
T elo r inf or zat o
c ome pr o t e zione da
danni mec c anici
Str at o f iltr ant e
c on dr enaggio
5 cm (Fascia anti- schiz zi)
Pendenza
%
10- 20 cm
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– occolatura
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo a terra o nella zona esposta
a spruzzi d’acqua con pavimentazione,
StoTherm Classic (scala ca. : ,
Collant e
Lastr a isolant e
(EPS)
Malt a di ar matur a e r et e in f ibr e
di v etr o
Int onac o di f initur a
or ganic o Pit tur azione,
se r ichiest a
5 cm
Imper meabiliz zazione
sec ondo DIN 18195
St oFle x yl su tut t a la
super f icie c ome c ollant e
St o-Sock elplat t e
Riv estiment o dello zoc c olo
St oFle x yl 2x c ome
boiac c a
T elo r inf or zat o c ome
pr ot ezione dai danni
mecc anici
Pietr ini c on pendenza
r egolar e sec ondo DIN 18318
min. 2% in base al tipo
di r iv es timent o
Str at o di ghiaia
c on dr enaggio
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo a terra o nella zona esposta a
spruzzi d’acqua, StoTherm Classic
(isolamento perimetrale)
(scala ca. 1:2,5)
Sto-
3. Dettagli costruttivi
– occolatura
S
Lastr a isolant e (EPS)
Collant e
Malt a di ar matur a e r et e
in f ibr e di v etr o
Int onac o di f initur a or ganic o
St oFlex yl 2x c ome boiacc a f ino a
5 cm al disopr a del piano di c ampagna
( sugger iment o), e r iv estiment o
dello zocc olo
5 cm
Pendenza %
Str at o di ghiaia
(Fascia anti- schiz zi)
Imper meabiliz z azione sec ondo
DIN 18195 f ino ad oltr e
il bor do della f ondazione
St oFle x yl su tut t a la
super f icie c ome c ollant e
Lastr a per zoc c olatur a
(a cur a del c ommit t ent e)
Lastr a dr enant e
Dr enaggio ( schematiz zat o)
sec ondo DIN 4095
La quot a di c ampagna de ve esser e de f init a dal pr oge t tis t a pr ima della
r ealiz zazione dell' isolament o e dei lav or i di imper meabiliz zazione
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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– occolatura
Sto-
S
Eqnncpv g
Ncu vt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct oc vwt c " g " t g v g
kp" h kdt g " fk" xgvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg." ug " t kejkgu v c
Tkxguvkogpv q " fgnnq " |qe e qnq
Uv qHng z {n" h kpq " c " e c0" 52" eo
qnvt g " kn"nkx gnnq " fgn" rkcpq
fk" e corcipc
Uv q/Uqem gnrt q h kn"RJ
Uv qHng z {n" e qog " u vt cv q
ugrct cv qt g
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo a terra o nella zona esposta a
spruzzi d’acqua, isolamento di base già
presente (scala ca. 1:2,5)
e c0" 52 " eo
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Rgpfgp|c '
Uvt cv q " fk" ijkckc
*Hcuekc " cpvk/uejk| |k+
Korgt ogcdknk| |c|kqpg " uge qpfq
FKP"3:3;7." h kpq " cf" qnvt g
kn"dqt fq " fgnnc " h qpfc|kqpg
Ncu vt c "rgt " |qe e qncvwt c
*c " ewt c " fgn" e qookv v gpv g+
Ft gpciikq " *uejgocvk| | cv q+.
uge qpfq "FKP" 62;7
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
22
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo a terra o nella zona esposta
a spruzzi d’acqua, StoTherm Classic
(scala ca. 1:2,5)
3. Dettagli costruttivi
– occolatura
Eqnncpv g
Ncuvt c "kuqncpv g "*GRU+
7 " eo
Ocnv c " fk" ct ocvwt c." q " Uv qHng z {n.
g "t gv g "kp" h kdt g " fk" xgvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Tkx guvkogpv q " fgnnq " |qe e qnq
Uv qHng z {n" 4z " e qog "dqkce e c
h kpq " c " 7 " eo " cn" fkuqrt c " fgn
rkcpq " fk" e corcipc
Uvt c v q "kpv gt ogfkq
Rgpfgp|c '
Uvt cv q " fk" ijkckc
*Hcuekc " cpvk/ uejk| |k+
V gnq "t kph qt |c v q " e qog
rt qv g|kqpg " fc " fcppk
oge e cpkek
Korgt ogcdknk| |c|kqpg
uge qpfq "FKP"3:3;7 " h kpq
cf" qnvt g "kn"dqt fq
fgnnc " h qpfc|kqpg
Uv qHng z {n" uw" vwv v c "nc
uwrgt h kekg " e qog
e qnncpv g
Rt q h qpfkv " fk"rgpgvt c|kqpg "t kfq v v c " h kpq " c "ocz0" 47 " eo
C v v gp|kqpg<" rqpv g " v gt oke q#
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
23
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– occolatura
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo con sistema di isolamento al
di sopra del piano di campagna con
Sto-Startproil P - /Sto-Sockelproil P
T qpfgnnc
V cuugnnq."kpe cuucv q
Kpv qpce q " guku v gpv g
Eqnncpv g
Ncuvt c "kuqncpv g
Fkurqt t g "n)kuqncogpv q " " h kpq
c " e c0" 72/:2 " eo " uqv v q
n) "kpvt cfquuq " fgn" uqnckq
fgn" ugokpv gt t cv q0
C v v gp|kqpg<"rqpv g " v gt oke q#
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g "kp
h kdt g " fk" x g vt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c
Uv q /Uqem gnrt q h kn"RJ
V cuugnnq
Uv q/Uv ct vrt q h kn"RJ/M
Hcuekc " cpvk/uejk| |k
Rgpfgp|c "'
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
24
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo con Sto-Sockelproil P ,
zoccolo con klinker
Sto-
3. Dettagli costruttivi
– occolatura
S
Collant e
Lastr a isolant e
Malt a di ar matur a e r et e
in f ibr e di vetr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichiest a
St o-Sock elpr of il PH
Nastr o di sigillatur a
elas tic o (c on guar nizione)
DIN 18540
Imper meabiliz zazione
sec ondo DIN 18195
St oFle x yl su tut t a la
super f icie c ome c ollant e
St o-Sock elplat t e
Malt a di ar matur a e r et e
in f ibr e di vetr o
St oColl KM
St oColl FM-S/ -K
Rivestiment o c er amic o
St oFle x yl c ome boiac c a
f ino al liv ello del piano
di c ampagna
St o-Dr ainplat t e
Pr ot ezione dagli spr uz zi
Fascia anti- schiz zi
Pendenza %
Riempir e c on St oFle x yl
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
25
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– occolatura
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo con Sto-Sockelproil P ,
zona esposta a spruzzi d’acqua
Eqnncpv g
Ncuvt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t g v g
kp" h kdt g " fk" x gvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c
Uv q/Uqem gnrt q h kn"RJ
Kpxkv q " c " 67̇
Korgt ogcdknk| |c|kqpg
uge qpfq "FKP"3:3;7
Uv qHng z {n" uw" vwv v c
nc " uwrgt h kekg " e qog " e qnncpv g
Uv q/Uqem gnrncv v g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t g v g
kp" h kdt g " fk" x gvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Tkxguvkogpv q " fgnnq " |qe e qnq
Uwiigt kogpv q<" uv gpfgt g " n)kpv qpce q
fk" h kpkvwt c " h kpq " c " uq v v q "kn"dqt fq
uwrgt kqt g " fgn" rkcpq " fk" e corcipc.
Uv qHng z {n" 4z " e qog "dqkce e c " h kpq
c " 7 " eo" cn" fkuqrt c " fgn"rkcpq
Rgpfgp|c " '
Rt q v g|kqpg " fcink" urt w| |k
*Hcuekc " cpvk/ uejk| |k+
Uvt cv q " fk"t kxguvkogpv q "t kph qt |cv q
e qog "rt q v g|kqpg " fck" fcppk
ogee cpkek
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
26
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo a terra o nella zona esposta a
spruzzi d’acqua, raccordo dello zoccolo
alla pavimentazione - recupero di
ediicio esistente
3. Dettagli costruttivi
– occolatura
Collant e
Las tr a isolant e
Malt a di ar matur a e r et e
in f ibr e di vetr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichiest a
Int onac o esist ent e /
int onac o di
imper meabiliz z a zione
V er if ic ar e la c ompatibilit à
del c ollant e!
Malt a di ar matur a St oFlex yl
e r et e in f ibr e di v etr o
f ino a 30 cm al di sopr a del
piano di c ampagna
min. 30 cm
St oFle x yl su tut t a la
super f icie c ome c ollant e
St o-Sock elplat t e
Las tr e isolanti (PS 30 SE)
Int onac o di f initur a or ganic o
Rivestiment o dello zoc c olo
Riempiment o c on St oFle x yl
A ssicur ar si che vi sia una
suf f icient e pendenza!
Paviment azione
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– occolatura
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Realizzazione di supericie con
maggiore resistenza agli urti
Kph qt oc|kqpk<
x gfk" cpejg " Ukuv goc " fk
t kucpcogpv q " Uv qT gpq
Uv q/Uejt cwdf¯dgn" g
Uv qT gpq "F¯dgnm qodkuejgkdg
Eqnncpv g
Ncuvt c "kuqncpv g
Eqnncpv g
Uv qT gpq "Rncp" : "oo
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g
kp" h kdt g " fk" x gvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug "t kejkguv c
Uv q/ Vt qr h m cpv gprt q h kn" X ct kq
Korgt ogcdknk| |c|kqpg
uge qpfq "FKP"3:3;7
Kpv qpce q " korgt ogcdknk| | cpv g
g 1 q " kpv qpce q " fgnnq " |qe e qnq
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo con facciata fuori piombo
3. Dettagli costruttivi
– occolatura
Int onac o esis t ent e
Inc ollaggio per imetr o /punti
(spessor e ma x. 1 cm)
Lastr e isolanti maschio- f emmina
Malt a di ar matur a e r et e
in f ibr e di v etr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichies t a
St o-Sock elpr o f il PH- A
St o-St ar tpr o f il PH-K
Int onac o imper meabiliz zant e
e / o int onac o dello z oc c olo
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– areti esterne assaggi del sistema
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo con intonaco esistente
Kpv qpce q " guku v gpv g
Kpxkv q " c " 67̇
Uv q/Hwigpfkejvdcpf
e qog " fc " UV
Eqnncpv g
Ncuvt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g
kp" h kdt g " fk" x gvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo al sistema di facciata ventilata
con Sto-Dehnfugenproil T p E
3. Dettagli costruttivi
– areti esterne assaggi del sistema
Uv q X gpv ge "Hcuucfg
x gfk" fgv v cinkq " X C " 232
Uv q/Fgjph wigprt q h kn" Vkrq "G
Uv q/Ig y gdg ykpm gn
Eqnncpv g
Ncuvt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g
kp" h kdt g " fk" x gvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c |kqpg " ug " t kejkgu v c
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– areti esterne assaggi del sistema
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo con una parete liscia esistente,
collegamento mediante rete
Kpxkv q " c " 67̇
T gv g
Rct curkiqnq
Kpv qpce q " guku v gpv g
Eqnncpv g
Ncuvt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct oc vwt c " g "t g v g
kp" h kdt g " fk" x gvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
32
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo con muro d’angolo esistente,
collegamento mediante rete
3. Dettagli costruttivi
– areti esterne assaggi del sistema
N) "kpxkv q " c " 67̇" fl "rquukdkng
uqnq " e qp"t ce e qt fk"nkuek#
Rct curkiqnq
Tgvg
Eqnncpv g
Ncuvt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g
g " t gv g "kp" h kdt g " fk" x gvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug
t kejkguv c
Kpe cuvt ct g " cnv gt pcvkx c/
ogpv g "ng "ncuvt g " fk
kuqncpv g " uwnn) " cpiqnq
Kpv qpce q " guku v gpv g
Rct curkiqnq
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– areti esterne assaggi del sistema
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo con muro esistente,
collegamento mediante rete
Rnwxkcng
Uv gpfgt g "nc "ocnv c " fk
ct oc vwt c " e qp"nc " t g v g " kp
h kdt g " fk" x g vt q " g "n)kpv qpce q
fk" h kpkvwt c " h kp" uqv v q "kn"rnwxkcng
Rct curkiqnq
Kpv qpce q " guku v gpv g
Eqnncpv g
Ncu vt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g
kp" h kdt g " fk" x gvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug "t kejkguv c
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo ad elementi prefabbricati in
calcestruzzo senza copertina
3. Dettagli costruttivi
– areti esterne assaggi del sistema
St o-Put zabschlusspr o f il
min. 15cm
St o-Fugendichtband
c ome da ST
Element o pr e f abbr ic a t o
in c ement o ar mat o
Lar ghe z z a giunt o c ome
da indic azioni del
f or nit or e del balc one
St o-Put zabschlusspr o f il
St o-Fugendichtband
c ome da ST
Collant e
Lastr a isolant e
Malt a di ar matur a e r et e
in f ibr e di v etr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichiest a
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– areti esterne assaggi del sistema
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo ad elementi prefabbricati in
calcestruzzo con copertina in lamiera
Collant e
Lastr a isolant e
Malt a di ar matur a e r et e
in f ibr e di v etr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichiest a
Fissaggio
St o-Fugendichtband
c ome da ST
Element o pr e f abbr ic a t o
in c ement o ar mat o
min. 15 cm
T assello
St o-St ar tpr o f il PH-K
St o-Sock elpr o f il PH
St o-Fugendichtband
c ome da ST
Coper tina in met allo
c on pendenza
Pendenza
%
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
3. Dettagli costruttivi
– areti esterne assaggi del sistema
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Passaggio tra diversi spessori di isolante
A pplic ar e St oSeal F 505 c ome base per i bor di lunghi del pr o f ilo
di tr ansizione St o-Über gangspr o f il!
St o-Über gangsleis t e
St oFix Spir ale
Dis t anz a < 30 cm
Lamier a di c oper tur a
c omple t ament e inc ollat a
c on St oFle x yl
Invit o a 45°
St o-Ge w ebe wink el
Spor genz a > 30 mm
Collant e
Las tr a isolant e
Malt a di ar matur a e r e t e
in f ibr e di v e tr o
Int onac o di f initur a
Pit tur a zione se r ichies t a
R ondella
T assello, inc assa t o
Inser ir e un giunt o di dila t a zione ogni 3 m di lunghe z z a!
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
37
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– areti esterne assaggi del sistema
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Giunto di dilatazione con
Sto-Dehnfugenproil
Tkgorkt g " e qorngv cogpv g
fk"kuqncpv g "ng " e cxkv #
Uv q/Fgjph wigprt q h kn" Vkrq "G
e qp" Uv q/Hwigpfkejvdcpf
e qog " fc " UV
Eqnncpv g
Ncuvt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk " ct oc vwt c " g "t g v g
kp" h kdt g " fk" x gvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c |kqpg " ug " t kejkgu v c
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
38
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Giunto di dilatazione con apposito
proilo
3. Dettagli costruttivi
– areti esterne assaggi del sistema
Eqnncpv g
Ncuvt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct oc vwt c " g " t g v g
kp" h kdt g " fk" x gvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug "t kejkgu v c
V cuugnnq
Uv q/Uqem gncduejnwuurt q h kn
*e qp" Vjgt oqu v qr " uwn
nc v q "rqu v gt kqt g+
Uv q/Ingkvncigt rt q h kn" QV
Kuqncogpv q
Uv q/Ingkvncigt rt q h kn"WV
Owt cvwt c
3<3
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
39
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– areti esterne assaggi del sistema
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Ancoraggi
Element o di f issaggio
St o-Fugendichtband
c ome da ST / St o Dichtr ing
Fissaggio c on bullone
di mont aggio
Contr odado
Per no di anc or aggio
Colla in c ar tuc cia
Sis t ema di anc or aggio al
PTI c on per no a vit e e
t assello chimic o
A t t enzione: pont e t er mic o!
Piastr a di
imper meabiliz zazione
c on nastr o sigillant e
per giunti int egr at o
Per no di f issaggio
Vit e lunga c on
t assello c on
f ile t t atur a int er na
per mont aggio
a innest o
(es. sis t ema Br andmeier )
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
40
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Sigillatura degli elementi di issaggio
di una ringhiera
Er r at o!
3. Dettagli costruttivi
– areti esterne assaggi del sistema
Sto-
S
Cor r et t o!
Inser ir e St o-Fugendichtband
sui bor di c ome mostr at o
c ompr imedolo, in modo da c onsentir e
l'espansione del nas tr o sigillant e!
(*) Se si de v ono por r e in oper a
c omponenti r o t ondi, si c onsiglia una
sigillatur a elastic a c on St oSeal F 505
(St oCr et ec), non appena è pr ont o lo
str at o di ar matur a. Il r iv estiment o
di f initur a c opr e il sigillant e!
R ondella
T assello inc assat o
Int onac o esis t ent e
St o-Fugendichtband
c ome da ST
Invit o a 45°
Component e da inser ir e
(*) St o Seal F 505
Collant e
Las tr a isolant e
Malt a di ar matur a e r et e
in f ibr e di vetr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichiest a
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
41
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– areti esterne assaggi del sistema
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Fissaggio di una lampada con
StoFix Spirale
Collant e
Lastr a isolant e
Malt a di ar matur a e
r et e in f ibr e di v etr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichiest a
St oSeal F 505
St oFix Spir ale
Lampada
St o-Fugendichtband
c ome da ST o
St o Dichtr ing
1:1
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
42
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Fissaggio di una tenda da sole
3. Dettagli costruttivi
– areti esterne assaggi del sistema
7
Sto-
S
Collant e
Fissaggio c ar ichi pesanti
nella mur atur a di base
St oFix Quader HD Ma xi
(piastr a di pr essione)
Lastr a isolant e
Malt a di ar matur a e r et e
in f ibr e di v etr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichiest a
A t t enzione: Pr ev eder e una
imper meabiliz zazione!
es.: St o-Fugendichtband,
c ome da ST o St o Dichtr ing
T enda da sole
Fissaggio della t enda
c ome da c alc oli st atici!
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– areti esterne assaggi del sistema
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Angolo esterno di isolamento termico,
incollato e tassellato
Uvt wv vwt c " fgnnc "rct gv g
T qpfgnnc
V cuugnnq "kpe cuucv q
Eqnncpv g
Ncuvt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g
t gv g "kp" h kdt g " fk" x gvt q
Rt kogt " *ug "pge guuct kq+
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c
Kpe cuvt ct g " cnv gt pcvkxcogpv g
ng " ncu vt g " fk"kuqncpv g
uwnn) " cpiqnq
Uv q/Ig y gdg ykpm gn
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
44
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Fissaggio di una ringhiera
3. Dettagli costruttivi
– areti esterne assaggi del sistema
Uv q/Hwigpfkejvdcpf
e qog " fc " UV
Eqnncpv g
Ncuvt g "kuqncpvk" / " ug
rquukdkng "kuqnct g "n)kodq v v g
e qp" 6 " eo" fk"kuqncpv g
Ocnv c " fk " ct oc vwt c " g
t gv g "kp" h kdt g " fk" x gvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c
Uv q/Hwigpfkejvdcpf
e qog " fc " UV*,+
Kpxkv q " c " 67̇
Eqorqpgpv g " fc "kpugt kt g
*ce ekckq "kpquukfcdkng+
e qog " fc " e cne qnk" uv cvkek
*,,+
Uv q " Ugcn"H " 727
Uv q/Ig y gdg ykpm gn
*,+ "kpuv cnnct g
Uv q/Hwigpfkejvdcpf
e qog "oqu vt c v q.
e qort kogpfqnq."kp"oqfq
fc " e qpugpvkt g " n)gurcpukqpg
fgn"pcuvt q " ukiknncpv g#
*,,+ "Gugew|kqpg " fgnnc "t kpijkgt c " uwnnc
dcug " fgk" e cne qnk" u v cvkek#
Uv q/Hgpuv gt dcpm
Hkuuciikq " e ct kejk"rgucpvk
e qog " fc " e cne qnk" uv cvkek
Uv qHkz " Swcfgt "JF "Oczk
*rkcuvt c " fk"rt guukqpg+
kpe qnncv q " uw" vwv v c
nc " uwrgt h kekg0
T guku v gp| c " cn" x gpv q " g " h kuuciikq " fgnnc " h kpgu vt c " uge qpfq
ng "kpfke c|kqpk" fgn"rt qfwv v qt g " fgnng " h kpgu vt g#
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– areti esterne assaggi del sistema
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Fissaggio dei pluviali
Uv qHkz " ¥ {t knnq " q
Uv qHkz " Swcfgt "PF "Okpk
g 1 q "Okfk
Hkuuciikq " fgk"rnwxkcnk
e qog " fc "kpfke c|kqpk
fgn"rt qfwv v qt g
Uvt wv vwt c " fgnnc " rct gv g
Eqnncpv g
Ncu vt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g
t gv g "kp" h kdt g " fk" xgvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c |kqpg " ug "t kejkgu v c
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
46
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo della parete con tetto
ventilato
Sto-
3. Dettagli costruttivi
– operture
S
P0D<"kn" fgv v cinkq " e qu vt wv vkx q "knnwu vt cv q " fl " uejgocvke q#
Kuqncogpv q " fgn" v gv v q
c " ewt c " fgn" e qookv v gpv g
X gpvknc|kqpg
Xgpvknc |kqpg
Ocnv c " e qnncpv g<
e qnnc " ue gnv c "kp
dcug " cn" uwrrqt v q
Rt q h knq " Uv q/Fcej/
dgn¯h vwpiurt q h kn
Wpkxgt ucn."kpugt kv q
pgnnc "ocnv c " fk" ct ocvwt c
Uv q/Hwigpfkejvdcpf
e qog " fc " UV
Eqnncpv g
Eqnncpv g
Ncu vt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g
t gv g "kp" h kdt g " fk" xgvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug "t kejkgu v c
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– operture
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo della parete con tetto
non ventilato
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo tra la falda del tetto e la
parete superiore
3. Dettagli costruttivi
– operture
Eqnncpv g
Ncu vt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g
t g v g "kp" h kdt g " fk" x g vt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug "t kejkguv c
Uv q/Uqem gnrt q h kn"RJ
Uv q/Hwigpfkejvdcpf
e qog " fc " UV
Eqrgt vkpc "kp"ncokgt c
372
rt guuqrkgicv c." e qort guq
h kuuciikq " g " kuqncogpv q " c
e ct ke q " fgn" e qookv v gpv g#
* C v v gp|kqpg<"rqpv g " v gt oke q#+
V cinkq " v gt oke q
Uv q/Uqem gnrt q h kn"RJ
Uv q/Hwigpfkejvdcpf
e qog " fc " UV
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
49
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– operture
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo tra tetto e parete sottostante
Invit o a 45°
St o-Fugendichtband
c ome da ST
Lastr a isolant e
Malt a di ar matur a e
r e t e in f ibr e di v e tr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichiest a
Si c onsiglia: legno
massello c ome sost egno
lungo il lat o inclinat o
Malt a c ollant e: su
tut t a la super f icie,
c olla adat t a in base
al sot t o f ondo
A lt er na tiv a c on
St o- A t tik apr o f il
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
50
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo tra la falda del tetto e la
parete superiore, privo di ponti termici
3. Dettagli costruttivi
– operture
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
51
– operture
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo per copertura piana
Sto-
S
Coper tina in lamier a a cur a del c ommit t ent e
10-15 cm
>3 cm
Giunt o di dilat azione
St o-Fugendichtband
c ome da ST
Collant e
Lastr a isolant e
Malt a di ar matur a e
r et e in f ibr e di v etr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se
r ichiest a
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
52
Rev.-Nr. 01/03.12
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Sezione verticale su coronamento
Sto-
3. Dettagli costruttivi
– operture
S
Coper tina in lamier a a cur a del c ommit t ent e
5°
Tr at t ament o di
del legno e
isolament o a c ar ic o
del c ommit t ent e!
a
b
T a v olone in legno a
c ar ic o del c ommit t ent e
Invit o a 45°
St o-Fugendichtband
c ome da ST
Collant e
Lastr a isolant e
Malt a di ar matur a e
r et e in f ibr e di v etr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichiest a
a: f ino a 8 m alt e z z a > 5 cm
b: f ino a 8 m alt e z z a > 2 cm
f ino a 20 m alt ez za > 8 cm
f ino a 20 m alt e z z a > 3 cm
oltr e 20 m alt ez za > 10 cm
oltr e 20 m alt ez za > 4 cm
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
53
– operture
Sistemi di isolamento per facciate
Copertina con rivestimento in lamiera
sottile e Sto-Attikaproil, in ediici bassi
Eqrgt vkpc "kp"ncokgt c " c " ewt c " fgn" e qookv v gpv g
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Vt cv v cogpv q " fk
rt q v g|kqpg " fgn
ngipq " g "kuqncogpv q
c " e ct ke q " fgn
e qookv v gpv g#
V c x qnqpg "kp" ngipq
c " e ct ke q " fgn
e qookv v gpv g
Uv q/ C v vkm crt q h kn
Uv q/Hwigpfkejvdcpf
e qog " fc " UV
T qpfgnnc
V cuugnnq "kpe cuucv q
Eqnncpv g
Ncu vt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct oc vwt c " g
t gv g "kp" h kdt g " fk" xgvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug
t kejkgu v c
Wvknk| |cdkng "kp" gfkh kek" fk" cnv g| |c "t kfq v v c#
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
54
3. Dettagli costruttivi
– inestre e porte
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Aperture ediicio, armatura diagonale
Sto-
S
5
92/322 "oo
3
"
T gvg
u wnn ) "k
p v gt
c"u
h ke kg
wr g t
3
92/322 "oo
4
92/322 "oo
3" Uv q/Uvwt |gem ykpm gn
4 " C t oc vwt c " fkciqpcng
Uv q/ Ct okgt wpiurwv |
Uvt kue g " fk"t gv g
*okp0" 42 " z " 62 " eo+
5 "Kpe qnnciikq " fgnng
ncu vt g "kuqncpvk" c
ikwpvk" u h cnucvk" fk
okp0" 47 " eo
C v v gp|kqpg<
pgk" ukuv gok" c " uvt cv q " urguuq " fl "pge guuct kq
ejg "n)ct ocvwt c " fkciqpcng " ukc " fkurquv c "pgn
v gt |q "rḱ" gu v gt pq " fgnn)kpv qpce q#
Wp" cpiqnq "kpv gt pq " fgx g " guugt g
ct ocv q " e qog "wp" cpiqnq " gu v gt pq.
rgt " swguv q "nc "t gv g "rt gh qt ocv c " cf
cpiqnq " fl "kn"rt qe gfkogpv q " fk
crrnke c|kqpg "rḱ" ch h kfcdkng
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
55
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– inestre e porte
Sistemi di isolamento per facciate
Struttura dell’architrave (rompiiamma
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sto-
St o-Ge w ebe wink el
PS 15 SE > 10 cm
Lana miner ale a lamelle
Collant e
Malt a di ar matur a e
r et e in f ibr e di v etr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichiest a
St ender e lo s tr at o di r et e
f ino a die tr o l'isolament o
20
30
30
R esis t enz a al v ent o e f issaggio della f ines tr a sec ondo
le indic azioni del pr odut t or e delle f ines tr e!
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
– inestre e porte
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Marcapiano tagliafuoco
7
Sto-
S
> 20 cm
Lastr a isolant e PS 15 SE
ma x. 50 cm
Lana miner ale a lamelle
inc ollat a su tut t a la
super f icie
Collant e
Lastr a isolant e PS 15 SE
Malt a di ar matur a e
r e t e in f ibr e di v e tr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichies t a
St o- Anput zleis t e o
St o-Fugendichtband
c ome da ST
St o-Ge w ebe wink el
> 10 cm
R esis t enza al vent o e f issaggio della f ines tr a sec ondo
le indic azioni del pr odut t or e delle f ines tr e!
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– inestre e porte
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo con inestre a ilo della
facciata o sporgenti, con tolleranza
max ± 3 mm
Kuqnct g "n)kpv gt e crgfkpg
e qp"ncpc "okpgt cng#
V gnckq " fgnnc " h kpguvt c
Pqp" h ct " fgh nwkt g " n)ce swc
rt q x gpkgpv g " fcn" v gnckq " fgnnc
h kpgu vt c " cnn)kpv gt pq " fgnnq " u vt c v q
fk"kuqncpv g#"Ng " v qnngt cp| g " fk
rquc " cink" cpiqnk" fgn" v gnckq
fgnnc " h kpgu vt c " x gt vke cnogpv g " gf
qt k| | qpv cnogpv g "pqp" fg x qpq
uwrgt ct g " ł " 5 "oo#
Pcu vt q " fk"korgt ogcdknk| |c|kqpg "rgt
ikwpvk" e qog " fc " UV." e qorngv cogpv g
kort gipcv q
Kn"pcu vt q " fk" korgt ogcdknk| | c|kqpg
rgt " ikwpvk" fgx g " guugt g " fkogpukq/
pcv q "kp"dcug " cnng " fgh qt oc|kqpk
t kurgv v q " cnnc " u vt wv vwt c " fgnng " h kpgu vt g
*e qowpswg " okp0" 47 1 ;/3:+#
Kn"pcu vt q " fg x g " guugt g "kpugt kv q
kp"oqfq " fc " cuuqt dkt g " fg h qt oc |kqpk
fk" vt c|kqpg " g " e qort guukqpg#
Uv q/Rwv |cduejnwuurt q h kn
Kn"rt q h knq " fk" ejkwuwt c " fgnn)kpv qpce q
fg xg " uq xt crrqt uk" cn"pcuvt q "kuqncpv g
rgt " ikwpvk"rgt " "oc z0" 7 "oo0
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c " qt icpke q " g
t g v g " fk" h kdt g " fk" x gvt q
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g "kp
h kdt g " fk" x g vt q
Ncuvt c " fk"kuqncogpv q "GRU
Eqnncpv g
T gukuv gp|c " cn" x gpv q " g " h kuuciikq " fgnnc " h kpguvt c " uge qpfq "ng "kpfke c|kqpk
fgn"rt qfwv v qt g " fgnng " h kpguvt g#
Ng "kpfke c|kqpk" fk"rt qigv v c|kqpg "rgt "kn"t ce e qt fq " c " h kpguvt g " c " h knq " q
urqt igpvk" fcnnc " h ce ekcv c " fg x qpq " guugt g "t kurgv v cv g " g " crrnke cv g#
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
– inestre e porte
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo con inestre a ilo della
facciata o sporgenti, di grandi
dimensioni
Hkpguvt c
Nc "nct ijg| |c "rt gfkurqu v c
fgk" ikwpvk" vt c " v gnck" fk"ogv cnnq
g "RVK" fg xg " guugt g
okp0"37 "oo#
Kuqnct g "nq " urc|kq " xwqv q
e qp"ncpc "okpgt cng#
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g
t gv g "kp" h kdt g " fk" x gvt q
Ug|kqpg " C
* x gfk" fkugipq " Y " 638+
Uv q/Hwigpfkejvdcpf" e qog
fc " UV "*kp"dcug " cnnc
nct ijg| |c " fgk" ikwpvk+
Nc " uwrgt h kekg " cfgukx c " fgn
pcuvt q "kuqncpv g " fgx g
ugiwkt g "nc " fkt g|kqpg " fgnnc
uwrgt h kekg " ct ocv c#
Uv q/Ig y gdg ykpm gn
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g
t gv g "kp" h kdt g " fk" x gvt q
Ncuvt c "kuqncpv g
Eqnncpv g
T guku v gp|c " cn" xgpv q " g " h kuuciikq " fgnnc " h kpgu vt c " uge qpfq "ng "kpfke c|kqpk
fgn"rt qfwv v qt g " fgnng " h kpguvt g#
Ng "kpfke c|kqpk" fk"rt qigv v c|kqpg "rgt "kn"t cee qt fq " c " h kpguvt g " c " h knq " q
urqt igpvk" fcnnc " h ce ekcv c " fg x qpq " guugt g "t kurgv v cv g " g " crrnke cv g#
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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– inestre e porte
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo con inestre a ilo della
facciata o sporgenti, di grandi
dimensioni
Sto-
S
Fkurquk|kqpg " cpiqnct g " fgn"pcu vt q
fk"korgt ogcdknk| |c|kqpg "rgt
ikwpvk"Hwigpfkejvdcpf
Uejk| |q " *uejgocvke q+
uqrt c<
uw" vwv v c "nc "nwpijg| | c
Rgpfgp|c
x gt uq "n) " gu v gt pq
Uv qHng z {n
4z " e qog " dqkcee c
Ug|kqpg " C
uq v v q<
vt c "ng " x gt vke cnk
Ncuvt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g
kp" h kdt g " fk" x gvt q
Pcu vt q " ukiknncpv g "rgt " ikwpvk
Hwigpfkejvdcpf" e qog " fc " UV
Hkpgu vt c
Pcu vt q " fk"korgt ogcdknk| |c/
|kqpg "rgt " ikwpvk"Hwigpfkejv /
dcpf." e qog " fc " UV "*kp
dcug " cnnc "nct ijg| |c " fgk" ikwpvk+
Nc " uwrgt h kekg " cfgukxc " fgn
pcu vt q " fk"korgt ogcdknk| | c/
|kqpg " fg xg " ugiwkt g "nc " fkt g|k/
qpg " fgnnc " uwrgt h kekg " ct ocv c#
Uv qHngz {n" 4z " e qog "dqkcee c
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g "t gv g
kp" h kdt g " fk" x gvt q
T guku v gp| c " cn" x gpv q " g " h kuuciikq " fgnnc " h kpgu vt c " uge qpfq "ng " kpfke c|kqpk
rt qfwv v qt g " fgnng " h kpgu vt g#
Ng "kpfke c|kqpk" fk"rt qigv v c|kqpg "rgt "kn"t ce e qt fq " c " h kpguvt g " c " h knq " q
urqt igpvk" fcnnc " h ce ekc v c " fg x qpq " guugt g " t kurg v v cv g " g " crrnke c v g#
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
60
Rev.-Nr. 01/03.12
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
3. Dettagli costruttivi
– inestre e porte
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo con telaio isso di inestra
a ilo muratura
>3 cm
St o- Anput zleist e
(c ome da ST)
Collant e
Lastr a isolant e
Malt a di ar matur a e
r et e in f ibr e di v etr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichies t a
St o-Ge w ebe wink el
St o-Fenst er bank
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– inestre e porte
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo con telaio isso di inestra
incassata
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sto-
St o- Anput zleist e
(c ome da ST)
Lastr a isolant e per
stipit e. Se possibile
isolar e lo stipit e
c on 4 cm di isolant e
Malt a di ar ma tur a e
r et e in f ibr e di vetr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichiest a
Collant e
Int onac o esist ent e
Lastr a isolant e
R ondella
T assello inc assat o
St o-Ge w ebe wink el
St o-Fenst er bank
R esist enza al v ent o e f issaggio della f inestr a sec ondo
le indic a zioni del pr odut t or e delle f ines tr e!
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
– inestre e porte
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo con telaio isso di
inestra incassata con nastro di
impermeabilizzazione per giunti
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sto-
Uv q/Hwigpfkejvdcpf.
e qog " fc " UV
Ncu vt c "kuqncpv g "rgt
uvkrkv g0" Ug "rquukdkng
kuqnct g "nq " u vkrkv g
e qp" 6 " eo" fk"kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g
t g v g "kp" h kdt g " fk" x g vt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Eqnncpv g
Kpv qpce q " guku v gpv g
Ncuvt c "kuqncpv g
T qpfgnnc
V cuugnnq "kpe cuucv q
Uv q/Ig y gdg ykpm gn
Uv q/Hgpuv gt dcpm
T gukuv gp|c " cn" xgpv q " g " h kuuciikq " fgnnc " h kpguvt c " uge qpfq
ng "kpfke c|kqpk" fgn"rt qfwv v qt g " fgnng " h kpgu vt g#
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
63
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– inestre e porte
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo con telaio isso di inestra
sporgente
Uv q/ Cprwv |ngku v g." e qog " fc
UV " q " Uv q/Hwigpfkejvdcpf.
e qog " fc " UV
Iwkfc " fk"rquk|kqpcogpv q
UHU " e qp" rgt pq "kpe qt rqt cv q
Ncuvt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g
t gv g "kp" h kdt g " fk" x gvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c
Uv q/Ig y gdg ykpm gn
Uv q/Hgpuv gt dcpm
Pgnnc " | qpc " fgn" v gnq " fk
korgt ogcdknk| |c|kqpg<
e qnnc " cfcv v c." ue gnv c "kp"dcug
cnnc " uwrgt h kekg " uw" ewk" fl
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Eqnncpv g
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Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
64
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo al davanzale Sto-Fentra
3. Dettagli costruttivi
– avanzali
Guar nizione
St o-Fenst er bankband
Dav anzale
St o-Fens t er bank
Disposizione degli
anc or aggi
St o-Fens t er bank ank er n
c ome indic at o nelle
istr uzioni di mont aggio!
Spor genza > 30 mm
Invit o a 45°
St o-Fugendichtband
c ome da ST
Collant e
Lastr a isolant e
Malt a di ar ma tur a e
r et e in f ibr e di vetr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione
se r ichiest a
R esist enza al v ent o e f issaggio della f inestr a sec ondo
le indic a zioni del pr odut t or e delle f ines tr e!
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
65
–
avanzali
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo al davanzale Sto-Fentra Proi
Sto-
S
Schiz zo (schematic o)
Piant a
A
Sezione A
Collant e
Lastr a isolant e per s tipit e,
spessor e almeno 3 cm
Malt a di ar ma tur a e
r et e in f ibr e di v etr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichiest a
St o-Fenst er bank Pr o f i
Mat er iale isolant e
ad alt a densit à
St o-Fugendichtband c ome
da ST, su tut t o il per imetr o
Disposizione degli
anc or aggi
St o-Fenst er bank ank er n
c ome indic a t o nelle
istr uzioni di mont aggio!
R esis t enza al vent o e f issaggio della f ines tr a sec ondo
le indic azioni del pr odut t or e delle f inestr e!
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
66
Rev.-Nr. 01/03.12
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo al davanzale in pietra naturale
Sto-
3. Dettagli costruttivi
– avanzali
S
Uejk| | q " *uejgocvke q+
Rkcpv c
C
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Eqnncpv g
Ncuvt c "kuqncpv g " rgt " u vkrkv g
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Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
67
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– vvolgibili
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo per la guida dell’avvolgibile
con StoFix Rondell
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sto-
St o-Fugendichtband
c ome da ST
St oFix R ondell
St oColl Fix
Guida per a v v olgibile
St o-Ge w ebe wink el
St o-Fenst er bank
Collant e
Lastr a isolant e
Malt a di ar matur a e
r e t e in f ibr e di v e tr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichiest a
R ondella
T assello inc assat o
R esist enza al v ent o e f issaggio della f inestr a sec ondo
le indic azioni del pr odut t or e delle f inestr e!
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo per la guida dell’avvolgibile,
con guida già installata
3. Dettagli costruttivi
– vvolgibili
Uv q/ Cprwv |ngku v g." e qog " fc " UV
Iwkfc "rgt " cx x qnikdkng
Eqnncpv g
Ncu vt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g
t gv g "kp" h kdt g " fk" xgvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c |kqpg " ug "t kejkgu v c
Uv q/Ig y gdg ykpm gn
T qpfgnnc
V cuugnnq "kpe cuucv q
Fcx cp|cng " Uv q/Hgpuv gt dcpm
T guku v gp| c " cn" x gpv q " g " h kuuciikq " fgnnc " h kpgu vt c " uge qpfq
ng "kpfke c|kqpk" fgn" rt qfwv v qt g " fgnng " h kpgu vt g#
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
69
– vvolgibili
Sistemi di isolamento per facciate
Sto-Fentra Proi con incasso guide per
avvolgibile
Sto-
S
Or dinar e St o-Fens t er bank Pr o f i
c on inc asso guide per a v v olgibile
c ome ar tic olo speciale!
Guida per a v v olgibile
Invit o a 45°
St o-Fugendichtband
c ome da ST
Si c onsiglia:
R ac c or do St o-Fenst er bank guida per av v olgibile
r ealiz z a t o c on sigillant e
St oSeal F 505!
Collant e
Lastr a isolant e
Malt a di ar matur a e
r e t e in f ibr e di v e tr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichies t a
T assello inc assat o
R ondella
St o-Ge w ebe wink el
St o-Fenst er bank Pr o f i
c on inc asso
R esist enza al v ent o e f issaggio della f inestr a sec ondo
le indic azioni del pr odut t or e delle f inestr e!
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
70
Rev.-Nr. 01/03.12
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo al cassonetto dell’avvolgibile
(portante e stabile), rivestimento
con lastre portaintonaco StoVentec
Tr gerplatte
mm
3. Dettagli costruttivi
– vvolgibili
Eqnncpv g
Ncuvt c "kuqncpv g
Eqnncpv g
Uv q X gpv ge " Vt igt rncv v g
34"oo
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g
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Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
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Ecuuqpgv v q " c x x qnikdkng
*rqt v cpv g " g " e qp" h qt oc " u v cdkng+
Uv q/M cpv gpuejwv |rt q h kn" I
Uv q/Hwigpfkejvdcpf
e qog " fc " UV
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– vvolgibili
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo al cassonetto dell’avvolgibile
(portante e stabile), isolamento < 4 cm
3"N
4
Eqnncpv g
Ncuvt c "kuqncpv g
Ecuuqpgv v q " c x x qnikdkng
*rqt v cpv g " g " e qp
h qt oc " u v cdkng+
Eqnncpv g
Uv q X gpv ge " Vt igt rncv v g
34" oo
Eqnncpv g
Ncuvt g "kuqncpvk" fk" urguuqt g
okpqt g " fk" 6 " eo."kpe qnnciikq
uw" vwv v c "nc " uwrgt h kekg
3
4"N
Ocnv c " fk " ct oc vwt c " g
t gv g "kp" h kdt g " fk" x gvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c
Uv q/ Cwh uv gemrt q h kn"Rgt h gm v
Uv q/Uqem gncduejnwuungkuv g.
kpe qnncv q " e qp" Uv qEqnn"Hkz
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo al cassonetto dell’avvolgibile
(portante e stabile , isolamento
cm
3. Dettagli costruttivi
– vvolgibili
Eqnncpv g
Ncuvt c "kuqncpv g
okp0"32 " eo
Ecuuqpgv v q " c x x qnikdkng
*rqt v cpv g " g " e qp
h qt oc " u v cdkng+
Eqnncpv g
Ncuvt c "kuqncpv g " fk" urgu/
uqt g "ociikqt g " fk" 6 " eo
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g
t g v g "kp" h kdt g " fk" x g vt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug "t kejkguv c
Uv q/ Vt qr h m cpv gprt q h kn
kpe qnncv q "pgnnc "ocnv c
fk" ct ocvwt c
C nv gt pc vkx c " e qp
Uv q/ Cprwv |ngkuv g "Gzrgt v
g "rct curkiqnk
Uv q/Ig y gdg ykpm gn
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– vvolgibili
Sistemi di isolamento per facciate
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Rivestimento del cassonetto
dell’avvolgibile con lastre portaintonaco
StoVentec Tr gerplatte
mm, con struttura di base suficientemente portante
V cuugnnk" e qph qt ok" cnn)qoq/
nqic|kqpg "Kpugt kt g "k" v cuugnnk
3N
gx gpvwcnogpv g "kp" h qt k
4
rt cvke cvk"kp"rt ge gfgp|c
Eqnncpv g
Ncuvt c " kuqncpv g
Eqnncpv g
Uv q X gpv ge " Vt igt rncv v g
34"oo
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g
t g v g "kp" h kdt g " fk" x g vt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkguv c
Pqv c<
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Ejkct kt g " crrnke c|kqpg.
h kuuciikq " g " h kpkvwt c " fgnng
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cx xkgpg "rt koc " fgn
oqpv ciikq " fgnng
x gpg|kcpg0
Uv q/M cpv gpuejwv |rt q h kn"I
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Rivestimento del cassonetto dell’avvolgibile con lastre portaintonaco StoVentec
Tr gerplatte, supporto suficientemente
portante
Sto-
3. Dettagli costruttivi
– vvolgibili
S
Il r appor t o tr a par t e a sbalz o e par t e f issa t a nella las tr a isolant e de v e esser e 1/ 2 L ad 1/ 2 L!
Dis t anz a or iz z ont ale tr a so t t os tr ut tur a e / o t assella tur a ma x. 60 cm per ogni f issaggio
Pr e v eder e una so t t os tr ut tur a sul bor do delle las tr e!
15
L
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
15
1/ 2 L
1/ 2 L
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
75
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– vvolgibili
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Sostegno del cassonetto dell’avvolgibile
con StoTrawik L, cassonetto non
portante
Eqnncpv g
Ncu vt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g
t g v g "kp" h kdt g " fk" x g vt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug "t kejkguv c
Hkuuciikq "ogee cpke q
Uv qHkz " Vt c ykm "N
Ncuvt c "kuqncpv g " e qog
urgekh ke cv q " fcnng
pqt og " cpvkpe gpfkq
kp" xkiqt g#
4N
5
Uv qHkz " Vt c ykm "N
V cuugnncvwt c " fgnng "ncu vt g
Uv q/Rwv | vt igt rncv v g
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Uv qHkz " Vt c ykm "N+
Kpugt kt g "k" v cuugnnk
gx gpvwcnogpv g "kp" h qt k
rt cvke cvk"kp"rt ge gfgp|c
Uv q/Rwv | vt igt rncv v g
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3N
5
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Uv q/Hwigpfkejvdcpf
e qog " fc " UV
Uv q/M cpv gpuejwv |rt q h kn
42 "oo
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
76
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Rivestimento del cassonetto
dell’avvolgibile, cassonetto non
portante
Sto-
3. Dettagli costruttivi
– vvolgibili
S
Eqnncpv g
Ncu vt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g
t g v g "kp" h kdt g " fk" x g vt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
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5
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Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
77
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– vvolgibili
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Rivestimento del cassonetto
dell‘avvolgibile con Sto-Putztr gerplatte
20 mm - giunzione delle lastre con
sottostruttura (prospetto)
Kn"t crrqt v q " vt c "rct v g " c " udcn| q " g "rct v g " h kuucv c " fg x g " guugt g " fk"31 5 "N " c " 4 1 5 "N#
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82
82
37
41 5
31 5
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
78
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Rivestimento del cassonetto
dell‘avvolgibile con Sto-Putztr gerplatte
20 mm - giunzione delle lastre senza
sottostruttura (prospetto)
Sto-
3. Dettagli costruttivi
– vvolgibili
S
Kn"t crrqt v q " vt c " rct v g " c " udcn| q " g "rct v g " h kuucv c " fgx g " guugt g " fk"31 5 "N " c " 4 1 5 "N "#
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82
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82
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@42
31 5
Ikwpv q " h t c
rt q h knk
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
79
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
– vvolgibili
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Rivestimento del cassonetto
dell‘avvolgibile con Sto-Putztr gerplatte
senza sottostruttura (prospetto)
V cuugnnq " uge qpfq
qoqnqic|kqpg0"Kpugt kt g
k" v cuugnnk" gx gpvwcnogpv g
kp" h qt k" rt cvke cvk"kp
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Eqnncpv g
Uv q/Rwv | vt igt rncv v g
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Uv q/M cpv gpuejwv |rt q h kn
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Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
80
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
3. Dettagli costruttivi
– alconi e terrazze
7
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo con balcone con taglio
termico
7
Eqnncpv g
Uv q/Uqem gnrncv v g
Ocnv c " fk" ct oc vwt c " g
t gv g "kp" h kdt g " fk" xgvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c |kqpg " ug "t kejkgu v c
Kpe qnnct g "nc "rt koc " ugt kg " fk"ncuvt g
Uv q/Uqem gnrncv v g " e qp" Uv qHngz {n
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Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
81
7
– alconi e terrazze
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo terrazza con lamiera e
Sto-Sockelproil P
7
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Eqnncpv g
Ncuvt c "kuqncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g
t g v g "kp" h kdt g " fk" x g vt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug "t kejkguv c
Uv q/Uqem gnrt q h kn"RJ
Ncokgt c "rt guuqrkgicv c.
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Korgt ogcdknk| |c|kqpg
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e ct ke q " fgn" e qookv v gpv g
okp0"37 " eo
Uv q/Hwigpfkejvdcpf
e qog " fc " UV
Rgpfgp|c "@ " " 4"'
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
82
7
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sistemi di isolamento per facciate
Realizzazione del gocciolatoio con
Sto-Tropfkantenproil
3. Dettagli costruttivi
– alconi e terrazze
7
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sto-
T qpfgnnc
V cuugnnq "kpe cuucv q
32oo
T qpfgnnc
V cuugnnq "kpe cuuc v q
Uv q/ Vt qr h m cpv gprt q h kn
kpugt kv q "pgnnc "ocnv c " fk" ct ocvwt c
Ncuvt c "kuqncpv g
Eqnncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g
t gv g "kp" h kdt g " fk" x gvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c|kqpg " ug " t kejkgu v c
Kn"rt q h knq " fl " h qt pkv q " fk"wp" ikwpv q " fk" e qppguukqpg#
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
83
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
7
– alconi e terrazze
7
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Realizzazione del gocciolatoio su
sporgenza
T qpfgnnc
V cuugnnq "kpe cuucv q
Uv q/ Vt qr h m cpv gprt q h kn
kpugt kv q " pgnnc " ocnv c
fk" ct ocvwt c
Ncuvt c "kuqncpv g
Eqnncpv g
Ocnv c " fk" ct ocvwt c " g
t gv g "kp" h kdt g " fk" xgvt q
Kpv qpce q " fk" h kpkvwt c
Rkv vwt c |kqpg
ug "t kejkguv c
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
84
7
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
7
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo per balcone con sguscia
3. Dettagli costruttivi
– alconi e terrazze
Collant e
Lastr a isolant e
Malt a di ar matur a e
r et e in f ibr e di v etr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichiest a
St o-St ar tpr o f il PH-P
St o-Sock elpr o f il PH
St o-Fugendichtband
c ome da ST
Riv es timent o imper meabile
Str at o isolant e
Pr o f ilo c onc a v o
Collant e
Pendenz a > 2 %
Element o isolant e del balc one
Rispe t t ar e la nor ma tiv a
antinc endio!
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
85
7
– alconi e terrazze
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo terrazza
7
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
St o-Sock elplat t e
Imper meabiliz zazione a
c ar ic o del c ommit t ent e
St oFle x yl su tut t a la
super f icie c ome c ollant e
min. 15 cm
Collant e
Las tr a isolant e
Malt a di ar matur a e
r et e in f ibr e di vetr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichiest a
St oFle x yl 2x c ome
boiac c a f ino a sopr a la
super f icie di c alpestio
R ealiz zar e una sguscia
di r ac c or do c on malt a
o pr o f ilo
Pendenza > 2 %
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
86
7
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Raccordo con Sto-Balkonaustritt
3. Dettagli costruttivi
– alconi e terrazze
7
Sto-
S
Ikwpv q " fk" ukiknncvwt c
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Kp" e cuq " fk" urguuqt g " gngx cv q " fk"kuqncpv g " fl "pge guuct kq "kpugt kt g " Uv q/ Vt kv vm qpuqng "RJ#
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
87
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
–
iunti strutturali
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Proilo per giunto di dilatazione piano
St o-Dehnf ugenpr o f il Tipo E
c on pr o f ilo angolar e bilat er ale
Collant e
Lastr a isolant e
Malt a di ar matur a e
r e t e in f ibr e di v e tr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichies t a
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
88
3. Dettagli costruttivi
– iunti strutturali
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Proilo per giunto di dilatazione ad
angolo
St o-Dehnf ugenpr o f il Tipo V
c on pr o f ilo angolar e
monolat er ale
Nessun inc ollaggio
Collant e
Lastr a isolant e
Malt a di ar matur a e
r e t e in f ibr e di v e tr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichies t a
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
89
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
–
iunti strutturali
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Nastro per giunto di dilatazione piano
St o-Ge w ebe wink el
Rivestiment o senza r et e
Nastr o di sigillatur a
St o-Dehnf ugenband Tipo 2/ 3
Collant e
Las tr a isolant e
Malt a di ar matur a e
r et e in f ibr e di vetr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichiest a
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
90
3. Dettagli costruttivi
– iunti strutturali
Sistemi di isolamento per facciate - dettagli standard
Sto-
S
Rev.-Nr. 01/03.12
Sistemi di isolamento per facciate
Nastro per giunto di dilatazione
ad angolo
St o-Ge w ebe wink el
Rivestiment o senza r et e
Nastr o di sigillatur a
St o-Dehnf ugenband Tipo 2/ 3
Nessun inc ollaggio
Collant e
Las tr a isolant e
Malt a di ar matur a e
r et e in f ibr e di vetr o
Int onac o di f initur a
Pit tur azione se r ichiest a
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
91
92
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
Panoramica - Sistemi di facciata ventilata: StoVentec Glass
Nr.
Descrizione
EAG 1XX
Zoccolatura
EAG 101
Sezione verticale, raccordo zoccolatura, isolamento della zoccolatura rientrante
EAG 2XX
Pareti esterne/Passaggi del sistema
EAG 200
Sezione orizzontale, angolo esterno di StoVentec Glass con taglio a 45°
EAG 201
Sezione orizzontale, angolo esterno di StoVentec Glass, sporgenza vetro
EAG 220
Sezione orizzontale, angolo interno di StoVentec Glass
EAG 240
Sezione orizzontale, raccordo verticale di StoVentec Glass/sistema di isolamento arretrato, scossalina e bordo
visibile
EAG 3XX
Coperture/Coronamento
EAG 300
Sezione verticale, ventilazione raccordo cimasa
EAG 4XX
Finestre/Porte
EAG 400
Sezione orizzontale, imbotte con spallette, bordo visibile, inisso incassato nella muratura
EAG 402
Sezione orizzontale, imbotte con spallette, bordo non visibile, inisso incassato nella muratura
EAG 451
Sezione verticale, architrave con imbotte ventilato, bordo visibile, senza spalletta
EAG 454
Sezione verticale, architrave con imbotte, bordi coperti e spalletta
EAG 5XX
Davanzali
EAG 500
Sezione verticale, ventilazione raccordo davanzale
EAG 7XX
Sofitti
EAG 700
Sezione verticale, raccordo di StoVentec Glass a sofitto / terminale parete
EAG 705
Sezione verticale, raccordo di StoVentec Glass a sofitto / terminale parete verticale
I dettagli costruttivi riportati costituiscono solo una selezione della gamma completa.
Per ulteriori informazioni possibile visitare la pagina di Download sul sito www.stoitalia.it
oppure contattare il Technical Support Center via e-mail: tsc.it sto.com
93
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
StoVentec Glass
Rev.-Nr. 01/05.13
StoVentec Glass, sottostruttura in
acciaio ino alluminio
Sezione verticale, raccordo zoccolatura,
isolamento della zoccolatura rientrante
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
94
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
StoVentec Glass
Rev.-Nr. 01/05.13
StoVentec Glass, sottostruttura in
acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, angolo esterno di
StoVentec Glass con taglio a 45°
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
95
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
StoVentec Glass
Rev.-Nr. 01/05.13
StoVentec Glass, sottostruttura in
acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, angolo esterno di
StoVentec Glass, sporgenza vetro
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
96
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
StoVentec Glass
Rev.-Nr. 01/05.13
StoVentec Glass, sottostruttura in
acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, angolo interno di
StoVentec Glass
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
97
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
StoVentec Glass
Rev.-Nr. 01/05.13
StoVentec Glass, sottostruttura in
acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, raccordo verticale
StoVentec Glass / sistema di isolamento
arretrato, scossalina e bordo visibile
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
98
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
StoVentec Glass
Rev.-Nr. 01/05.13
StoVentec Glass, sottostruttura in
acciaio ino alluminio
Sezione verticale, ventilazione raccordo
cimasa
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
99
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
EAG 400
StoVentec Glass
Rev.-Nr. 01/05.13
StoVentec Glass, sottostruttura in
acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, imbotte con spallette, bordo visibile, inisso incassato
nella muratura
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
100
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
StoVentec Glass
Rev.-Nr. 01/05.13
StoVentec Glass, sottostruttura in
acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, imbotte con spallette, bordo non visibile, inisso incassato nella muratura
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
101
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
StoVentec Glass
Rev.-Nr. 01/05.13
StoVentec Glass, sottostruttura in
acciaio ino alluminio
Sezione verticale, architrave con
imbotte ventilato, bordo visibile, senza
spalletta
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
102
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
EAG 454
StoVentec Glass
Rev.-Nr. 01/05.13
StoVentec Glass, sottostruttura in
acciaio ino alluminio
Sezione verticale, architrave con imbotte, bordi coperti e spalletta
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
103
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
EAG 500
StoVentec Glass
Rev.-Nr. 01/05.13
StoVentec Glass, sottostruttura in
acciaio ino alluminio
Sezione verticale, ventilazione raccordo
davanzale
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
104
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
7
StoVentec Glass
Rev.-Nr. 01/05.13
StoVentec Glass, sottostruttura in
acciaio ino alluminio
Sezione verticale, raccordo di
StoVentec Glass a sofitto / terminale
parete
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
105
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
7
StoVentec Glass
Rev.-Nr. 01/05.13
StoVentec Glass, sottostruttura in
acciaio ino alluminio
Sezione verticale, raccordo di
StoVentec Glass a sofitto / terminale
parete verticale
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
106
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
Panoramica - Sistemi di facciata ventilata: StoVentec Stone Massive
Nr.
Descrizione
EAS 1XX
Zoccolatura
EAS 101
Sezione verticale, raccordo con zoccolo isolato arretrato
EAS 103
Sezione verticale, raccordo con zoccolo, fascia antischizzi
EAS 2XX
Pareti esterne/Passaggi del sistema
EAS 200
Sezione orizzontale, angolo esterno a 90°
EAS 220
Sezione orizzontale, angolo interno facciata ventilata
EAS 3XX
Coperture/Coronamento
EAS 300
Sezione verticale, ventilazione raccordo cimasa, giunto aperto
EAS 4XX
Finestre/Porte
EAS 402
Sezione orizzontale, imbotte con spallette in alluminio, bordo non visibile, inisso incassato nella muratura
EAS 452
Sezione verticale, architrave con imbotte in alluminio, bordo non visibile, inisso incassato nella muratura
EAS 5XX
Davanzali
EAS 500
Sezione verticale, raccordo di ventilazione al davanzale con giunto aperto
I dettagli costruttivi riportati costituiscono solo una selezione della gamma completa.
Per ulteriori informazioni possibile visitare la pagina di Download sul sito www.stoitalia.it
oppure contattare il Technical Support Center via e-mail: tsc.it sto.com
107
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
S
StoVentec
Stone Massive
Rev.-Nr. 01/05.13
Sto entec Stone Massive, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione verticale, raccordo con zoccolo
isolato arretrato
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
108
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
S
StoVentec
Stone Massive
Rev.-Nr. 01/05.13
Sto entec Stone Massive, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione verticale, raccordo con zoccolo,
fascia antischizzi
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
109
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
S
StoVentec
Stone Massive
Rev.-Nr. 01/05.13
Sto entec Stone Massive, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, angolo esterno a
90°
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
110
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
S
StoVentec
Stone Massive
Rev.-Nr. 01/05.13
Sto entec Stone Massive, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, angolo interno facciata ventilata
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
111
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
S
StoVentec
Stone Massive
Rev.-Nr. 01/05.13
Sto entec Stone Massive, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione verticale, ventilazione raccordo
cimasa, giunto aperto
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
112
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
S
StoVentec
Stone Massive
Rev.-Nr. 01/05.13
Sto entec Stone Massive, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, imbotte con spallette in alluminio, bordo non visibile, inisso incassato nella muratura
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
S
StoVentec
Stone Massive
Rev.-Nr. 01/05.13
Sto entec Stone Massive, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione verticale, architrave con
imbotte in alluminio, bordo non visibile, inisso incassato nella muratura
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
114
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
Rev.-Nr. 01/05.13
Sto entec Stone Massive, sottostrut- EAS 500
StoVentec
tura in acciaio ino alluminio
Stone Massive
Sezione verticale, raccordo di ventilazione al davanzale con giunto aperto
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
115
116
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
Panoramica - Sistemi di facciata ventilata: StoVentec R
Nr.
Descrizione
VAR 1XX
Zoccolatura
VAR 101
Sezione verticale, raccordo con lo zoccolo isolato
VAR 2XX
Pareti esterne/Passaggi del sistema
VAR 200
Sezione orizzontale, angolo esterno StoVentec R
VAR 210
Sezione orizzontale, angolo esterno StoVentec R / sistema di isolamento per facciate
VAR 220
Sezione orizzontale, angolo interno StoVentec R
VAR 3XX
Coperture/Coronamento
VAR 300
Sezione verticale, ventilazione raccordo cimasa, giunto aperto
VAR 4XX
Finestre/Porte
VAR 403
Sezione orizzontale, stipite isolato con lana minerale, inisso incassato nella muratura, profondità del
sistema max. 20 cm
VAR 405
Sezione orizzontale, stipite con inestra a ilo esterno muratura, profondità del sistema max. 20 cm
VAR 453
Sezione orizzontale, architrave con isolamento in lana minerale e inisso incassato nella muratura,
profondità del sistema max. 20 cm
VAR 454
Sezione verticale, architrave di inisso a ilo esterno muratura, profondità del sistema max. 20 cm
VAR 5XX
Davanzali
VAR 500
Sezione verticale, ventilazione raccordo davanzale
VAR 7XX
Sofitti
VAR 700
Sezione verticale, raccordo tra StoVentec R sofitto / StoVentec R facciata
VAR 705
Sezione verticale, raccordo tra StoVentec R sofitto / StoVentec R facciata
VAR 730
Sezione verticale, raccordo tra StoVentec R sofitto e facciata con sistema di rivestimento esterno
VAR 735
Sezione verticale, raccordo tra StoVentec R sofitto / sistema di isolamento per facciate
VAR 8XX
Giunti strutturali
VAR 810
Sezione orizzontale, giunto strutturale verticale su parete piana chiuso
VAR 850
Sezione verticale, giunto di ripartizione orizzontale chiuso
VAR 852
Sezione orizzontale, giunto di ripartizione verticale su parete piana chiuso
I dettagli costruttivi riportati costituiscono solo una selezione della gamma completa.
Per ulteriori informazioni possibile visitare la pagina di Download sul sito www.stoitalia.it
oppure contattare il Technical Support Center via e-mail: tsc.it sto.com
117
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
R
StoVentec R
Rev.-Nr. 02/05.13
StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione verticale, raccordo con lo zoccolo isolato
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
R
StoVentec R
Rev.-Nr. 02/05.13
StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, angolo esterno
StoVentec R
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
R
StoVentec R
Rev.-Nr. 02/05.13
StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, angolo esterno
StoVentec R / sistema di isolamento per
facciate
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
120
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
R
StoVentec R
Rev.-Nr. 02/05.13
StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, angolo interno
StoVentec R
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
R
StoVentec R
Rev.-Nr. 02/05.13
StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione verticale, ventilazione raccordo
cimasa, giunto aperto
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
122
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio
R
StoVentec R
Rev.-Nr. 02/05.13
Sezione orizzontale, stipite isolato con
lana minerale, inisso incassato nella
muratura, profondità sistema max. 20 cm
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
123
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
VAR 405
StoVentec R
Rev.-Nr. 02/05.13
StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, stipite con inestra
a ilo esterno muratura, profondità del
sistema max. 20 cm
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
124
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio
R
StoVentec R
Rev.-Nr. 02/05.13
Sezione orizzontale, architrave con isolamento in lana minerale e inisso incassato nella
muratura, profondità del sistema max. 20 cm
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
VAR 454
StoVentec R
Rev.-Nr. 02/05.13
StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione verticale, architrave di inisso
a ilo esterno muratura, profondità del
sistema max. 20 cm
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
126
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
VAR 500
StoVentec R
Rev.-Nr. 02/05.13
StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione verticale, ventilazione raccordo
davanzale
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
127
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
R7
StoVentec R
Rev.-Nr. 02/05.13
StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione verticale, raccordo tra
StoVentec R sofitto / StoVentec R
facciata
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
128
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
R7
StoVentec R
Rev.-Nr. 02/05.13
StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione verticale, raccordo tra
StoVentec R sofitto / StoVentec R
facciata
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
129
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
R7
StoVentec R
Rev.-Nr. 02/05.13
StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione verticale, raccordo tra
StoVentec R sofitto e facciata con sistema di rivestimento esterno
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
130
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
VAR 735
StoVentec R
Rev.-Nr. 02/05.13
StoVentec R, sottostruttura in acciaio inox/alluminio
Sezione verticale, raccordo tra
StoVentec R sofitto / sistema di isolamento per facciate
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
131
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
R
StoVentec R
Rev.-Nr. 02/05.13
StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, giunto strutturale
verticale su parete piana chiuso
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
132
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
R
StoVentec R
Rev.-Nr. 02/05.13
StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione verticale, giunto di ripartizione
orizzontale chiuso
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
133
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
R
StoVentec R
Rev.-Nr. 02/05.13
StoVentec R, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, giunto di ripartizione verticale su parete piana chiuso
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
Panoramica - Sistemi di facciata ventilata: StoVentec M
Nr.
Descrizione
VAM 1XX
Zoccolatura
VAM 102
Sezione verticale, raccordo zoccolatura con proilo L di chiusura e isolamento dello zoccolo
VAM 2XX
Pareti esterne/Passaggi del sistema
VAM 200
Sezione orizzontale, angolo esterno della facciata ventilata
VAM 220
Sezione orizzontale, angolo interno della facciata ventilata
VAM 3XX
Coperture/Coronamento
VAM 300
Sezione verticale, raccordo di ventilazione in cimasa con giunto aperto
VAM 4XX
Finestre/Porte
VAM 406
Sezione orizzontale, formazione spalletta di inisso a ilo esterno muratura, composizione del sistema
max. 30 cm
VAM 455
Sezione verticale, architrave di inisso a ilo esterno muratura, composizione del sistema max. 30 cm
VAM 5XX
Davanzali
VAM 500
Sezione verticale, raccordo di ventilazione al davanzale con giunto aperto
VAM 8XX
Giunti strutturali
VAM 850
Sezione verticale, giunto orizzontale di ripartizione chiuso
VAM 852
Sezione orizzontale, giunto verticale di ripartizione chiuso
I dettagli costruttivi riportati costituiscono solo una selezione della gamma completa.
Per ulteriori informazioni possibile visitare la pagina di Download sul sito www.stoitalia.it
oppure contattare il Technical Support Center via e-mail: tsc.it sto.com
135
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
M
Sto entec M
Rev.-Nr. 01/05.13
Sto entec M, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione verticale, raccordo zoccolatura
con proilo L di chiusura e isolamento
dello zoccolo
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
136
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
M
Sto entec M
Rev.-Nr. 01/05.13
Sto entec M, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, angolo esterno
della facciata ventilata
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
137
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
M
Sto entec M
Rev.-Nr. 01/05.13
Sto entec M, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, angolo interno
della facciata ventilata
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
138
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
M
Sto entec M
Rev.-Nr. 01/05.13
Sto entec M, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione verticale, raccordo di
ventilazione in cimasa con giunto aperto
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
139
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
M
Sto entec M
Rev.-Nr. 01/05.13
Sto entec M, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, formazione spalletta di inisso a ilo esterno muratura,
composizione del sistema max. 30 cm
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
140
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
M
Sto entec M
Rev.-Nr. 01/05.13
Sto entec M, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione verticale, architrave di inisso a
ilo esterno muratura, composizione del
sistema max. 30 cm
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
141
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
M
Sto entec M
Rev.-Nr. 01/05.13
Sto entec M, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione verticale, raccordo di ventilazione al davanzale con giunto aperto
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
142
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
M
Sto entec M
Rev.-Nr. 01/05.13
Sto entec M, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione verticale, giunto orizzontale di
ripartizione chiuso
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
143
3. Dettagli costruttivi
Sistemi di facciata ventilata - dettagli standard
M
Sto entec M
Rev.-Nr. 01/05.13
Sto entec M, sottostruttura in acciaio ino alluminio
Sezione orizzontale, giunto verticale di
ripartizione chiuso
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
144
3. Dettagli costruttivi
ettagli standard Sto eco roil
Panoramica - Dettagli standard: StoDeco Proil
Nr.
Descrizione
Sezioni del sistema
DB 1
Bossenfassade - Sezione verticale
DH 2
Ipotesi di issaggio StoDeco Proil cavo - alternativa
DH 4
StoDeco Proil elemento cavo (profondità 250 - 400 mm) con staffa di montaggio e copertina
in lamiera
Pareti esterne/Passaggi del sistema
DGS 2
Fascia marcapiano su sistema di isolamento per facciate con copertura in lamiera
DVF 1
Proposta di issaggio di StoDeco Proil su StoVentec Fassade
Davanzali
DF 1
StoDeco Proil - raccordo per davanzali - sezione verticale
DF 2
StoDeco Proil - raccordo per davanzali - sezione verticale
I dettagli costruttivi riportati costituiscono solo una selezione della gamma completa.
Per ulteriori informazioni possibile visitare la pagina di Download sul sito www.stoitalia.it
oppure contattare il Technical Support Center via e-mail: tsc.it sto.com
145
3. Dettagli costruttivi
ettagli standard Sto eco roil
Sto eco
Rev.-Nr. 01/04.13
Sto eco roil
Bossenfassade - Sezione verticale
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
146
3. Dettagli costruttivi
ettagli standard Sto eco roil
Sto eco
Rev.-Nr. 01/04.13
Sto eco roil
Ipotesi di issaggio
StoDeco Proil cavo - alternativa
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
147
3. Dettagli costruttivi
ettagli standard Sto eco roil
Sto eco
Rev.-Nr. 01/04.13
Sto eco roil
StoDeco Proil elemento cavo
(profondità 250 - 400 mm) con staffa di
montaggio e copertina in lamiera
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
148
3. Dettagli costruttivi
ettagli standard Sto eco roil
S
Sto eco
Rev.-Nr. 01/04.13
Sto eco roil
Fascia marcapiano su sistema di isolamento per facciate con copertura in lamiera
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
149
3. Dettagli costruttivi
ettagli standard Sto eco roil
Sto eco
Rev.-Nr. 01/04.13
Sto eco roil
Proposta di issaggio di StoDeco Proil
su StoVentec Fassade
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
150
3. Dettagli costruttivi
ettagli standard Sto eco roil
Sto eco
Rev.-Nr. 01/04.13
Sto eco roil
StoDeco Proil - raccordo per
davanzali - sezione verticale
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
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3. Dettagli costruttivi
ettagli standard Sto eco roil
Sto eco
Rev.-Nr. 01/04.13
Sto eco roil
StoDeco Proil - raccordo per
davanzali - sezione verticale
Nota importante: le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo. Il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di
supporto nella progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e
le caratteristiche tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale
tecnico altamente specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio
necessari. Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore
dei lavori, del capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo
di cantiere. Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme
alle proprie istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
152
Prodotti e sistemi
Introduzione Superici da lisce a molto grosse Sistemi di isolamento per facciate
Intonaci per facciate Pitture per facciate Superici per l’architettura
Restauro e conservazione
Referenze Sto
Esempi di realizzazione architettonica con prodotti e sistemi Sto
Dettagli costruttivi
Soluzioni di dettaglio dei sistemi di isolamento per facciate Sto
Sistema StoColor System
Varietà di colori disponibili nella gamma StoColor System
Il principio in 3 fasi del sistema StoColor System: la percezione umana del colore,
il cerchio cromatico con le
tonalità di base, le scale cromatiche
Capitolati
Supporto nella progettazione
Informazioni di base - Facciate
Isolamento termico ad alta eficienza energetica Vantaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto
Isolamento termico Protezione dall’umidità Protezione dal fuoco · Isolamento acustico Carico del vento
Clima ambiente/benessere e comfort Informazioni sui materiali · Dati di isica applicata (Valori
Glossario
Ulteriori informazioni
Informazioni speciiche e brochure
4. Sistema StoColor System
Sistema StoColor System
Emozionale e funzionale
Materia ed energia non hanno
mai colore. È solo nella mente
umana che nasce la percezione del
colore. Questa fusione tra presa di
coscienza e senso estetico, propria
delle realizzazioni architettoniche,
si ri ette chiaramente nel sistema
StoColor System.
Grazie al principio del triangolo di
sfumature di uno stesso colore
(combinazioni con bianco, grigio e
nero), si ottengono 772 tonalità.
Suddiviso in 28 scale, StoColor
System comprende 800 tonalità. Le
nuance non fanno riferimento ad una
rigida misurazione del colore, bensì
allo schema della percezione umana.
1
4. Sistema StoColor System
Semplicemente creativo
Il principio in 3 fasi del sistema StoColor System
Fase 1
La percezione umana del colore
I colori percepiti più rapidamente dall’uomo sono il
giallo, l’arancione, il rosso, il viola, il blu e il verde.
Questo schema percettivo costituisce il punto di partenza
di StoColor System.
Fase 2
Il cerchio cromatico con le 24 tonalità di base
Sei campi di colore, formati dai colori primari e secondari
giallo, rosso, blu, arancione, viola e verde, costituiscono
la base di StoColor System. Dividendo ogni settore in
quattro segmenti, si ottiene un cerchio cromatico con 24
tinte: le tonalità di base.
Tonalità di
base
1 Scala cromatica chiara
2 Scala cromatica velata 1
3 Scala cromatica velata 2
4 Scala cromatica delle ombre
5 Scala cromatica scura
Fase 3
Le cinque scale cromatiche
Ad ogni tonalità di base sono associate 5 scale cromatiche create
miscelando i colori secondo il principio del triangolo
equicromatico.
31102
56 C2
31102
56
C2
Composizione delle scale cromatiche:
1 Scala cromatica chiara
Ottenuta miscelando la tonalità di base con il bianco
2 Scala cromatica velata 1
Ottenuta miscelando la tonalità di base con il grigio
3 Scala cromatica velata 2
Ottenuta miscelando la tonalità di base con il grigio
4 Scala cromatica delle ombre
Ottenuta miscelando una tonalità della scala cromatica chiara
con una tonalità della scala scura
N° tonalità
Codice colore/N° di ordine
Valore di luminosità
Valore della quantità di luce rilessa
dalla supericie. Espressa in percentuale:
100% = bianco, 0% = nero
Categoria cromatica
Deinizione del sovrapprezzo per colore - cfr. listino prezzi
StoLotusan K/MP, StoSilco K/R/MP
Prodotti ai silicati Sto
Tonalità di colore idonea
5 Scala cromatica scura
Ottenuta miscelando la tonalità di base con il nero
2
StoColor Lotusan G, StoColor Silco
Tonalità di colore idonea
È necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede tecniche e omologazioni.
4. Sistema StoColor System
Strumenti di presentazione
Semplice funzionalità
L’utilizzo professionale del colore
richiede un sistema colorimetrico
strutturato in modo equilibrato e
che il concept di realizzazione sia
attuabile con precisione.
Gli strumenti di presentazione
sono concepiti per assolvere alla
medesima funzione.
Alla base, vi sono concezioni non
metriche o teoriche del colore:
obiettivo primario è lo sviluppo
di strumenti di realizzazione
impiegabili su un’ampia varietà
di forme architettoniche, stili e
materiali.
Con la gamma completa di strumenti
a disposizione, dalla cartella colori
al box cromatico, l’architetto potrà
ricevere il supporto ideale in ambito
di progettazione e consulenza.
Ventaglio cromatico
E’ lo strumento base per la selezione
e la combinazione delle tonalità
di colore. Appositi separatori
organizzano il sistema cromatico
in 6 campi percettivi. Le principali
informazioni sono direttamente
associate alle singole tonalità.
Valigetta cromatica
6 pratici ventagli cromatici per il
design in architettura. Ogni ventaglio
illustra uno dei 6 campi percettivi. Le
tonalità di colore si presentano sotto
forma di singoli fogli cromatici interi,
il cui maggiore impatto visivo facilita
la selezione, le combinazioni, il confronto e la deinizione. I ventagli
sono collocati all’interno di un pratico
box portatile grazie alla maniglia
integrata.
Box cromatico
Un valido supporto per progettisti ed
architetti nella realizzazione di schemi
cromatici e collage. Il campionario
contiene tutte le tonalità di colore del
Sistema StoColor System in fogli
formato A5. Appositi separatori raggruppano le 6 tonalità di base secondo la logica dei 6 campi percettivi.
Cartella colori
La cartella colori illustra la struttura
complessiva del Sistema StoColor System e consente un primo approccio
orientativo ed una preselezione fra le
800 tonalità di colore.
Per richieste di informazioni:
[email protected]
Tel. +39 0571 94 70 1
3
4. Sistema StoColor System
AC – Architectural Colours
Per il colour design dell’architettura contemporanea
AC – Architectural Colours – è la
nuova collezione StoDesign con
300 tonalità per il colour design di
forme e materiali dell’architettura
contemporanea.
La scelta e la composizione dei colori
si orientano sempre più verso i tradizionali colori europei, più che verso
gli ultimi trend, che si esauriscono
rapidamente. Le terre colorate sono
alla base dei colori selezionati. In
combinazione con gli accenti più
chiari e le velature che ne derivano, è
possibile sviluppare concept cromatici degli ediici destinati a durare nel
tempo e incentrati sugli aspetti tipici
della regione o della città.
In fase di progettazione, la fattibilità
tecnica e la resistenza della tinta
sono tanto importanti quanto il
fattore estetico. Grazie ai pigmenti
inorganici con ottima resistenza alla
luce in tutti i 300 colori, i rivestimenti
corrispondenti presentano la massima resistenza del colore A1 secondo
il codice Fb. Prodotti come le pitture
per facciate Sto a base di resina silossanica e la gamma StoLotusan - la
pittura per facciate con Lotus-Effect®
– sono disponibili in tutte le 300
tonalità. Gran parte delle tonalità è
idonea sia per sistemi di isolamento
organici, sia inorganici.
4
La collezione AC segue la tradizione
della cartella colori minerale di Sto
ed è il completamento ideale del
collaudato Sistema StoColor System,
con i suoi 800 colori, e della cartella
colori DC - Designer Collection - di
StoDesign.
Prodotti e sistemi
Introduzione Superici da lisce a molto grosse Sistemi di isolamento per facciate
Intonaci per facciate Pitture per facciate Superici per l’architettura
Restauro e conservazione
Referenze Sto
Esempi di realizzazione architettonica con prodotti e sistemi Sto
Dettagli costruttivi
Soluzioni di dettaglio dei sistemi di isolamento per facciate Sto
Sistema StoColor System
Varietà di colori disponibili nella gamma StoColor System
Il principio in 3 fasi del sistema StoColor System: la percezione umana del colore,
il cerchio cromatico con le
tonalità di base, le scale cromatiche
Capitolati
Supporto nella progettazione
Informazioni di base - Facciate
Isolamento termico ad alta eficienza energetica Vantaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto
Isolamento termico Protezione dall’umidità Protezione dal fuoco · Isolamento acustico Carico del vento
Clima ambiente/benessere e comfort Informazioni sui materiali · Dati di isica applicata (Valori
Glossario
Ulteriori informazioni
Informazioni speciiche e brochure
5. Capitolati
Capitolati
Progettare correttamente con Sto
La stesura di un capitolato d‘appalto per una
realizzazione architettonica richiede una precisa
descrizione delle prestazioni. Sto mette a vostra
disposizione gli strumenti necessari per la
preparazione di una voce di capitolato.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il
Technical Support Center di Sto Italia:
[email protected]
Tel. +39 0571 94 70 1
oppure visitare il sito internet:
www.stoitalia.it
1
Prodotti e sistemi
Introduzione Superici da lisce a molto grosse Sistemi di isolamento per facciate
Intonaci per facciate Pitture per facciate Superici per l’architettura
Restauro e conservazione
Referenze Sto
Esempi di realizzazione architettonica con prodotti e sistemi Sto
Dettagli costruttivi
Soluzioni di dettaglio dei sistemi di isolamento per facciate Sto
Sistema StoColor System
Varietà di colori disponibili nella gamma StoColor System
Il principio in 3 fasi del sistema StoColor System: la percezione umana del colore,
il cerchio cromatico con le
tonalità di base, le scale cromatiche
Capitolati
Supporto nella progettazione
Informazioni di base - Facciate
Isolamento termico ad alta eficienza energetica Vantaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto
Isolamento termico Protezione dall’umidità Protezione dal fuoco Isolamento acustico Carico del vento
Clima ambiente/benessere e comfort Informazioni sui materiali Dati di isica applicata (Valori
Glossario
Ulteriori informazioni
Informazioni speciiche e brochure
| Tem a | In f o r ma z i o n i d i b as e - F a cc iate |
Informazioni di base
Facciate
Fisica applicata
Le informazioni, le immagini, i disegni, gli schemi e le descrizioni, sia tecniche che generali, contenuti in questo opuscolo sono da intendersi soltanto come
esempi generici; le informazioni di dettaglio sono puramente indicative e rappresentano schematicamente il funzionamento base di sistemi e prodotti. Non si fa
riferimento alle dimensioni esatte dei materiali. L’applicabilità e la compatibilità dei prodotti devono essere veriicate di volta in volta in relazione al singolo
progetto di costruzione dal tecnico applicatore o dal cliente sotto la loro responsabilità. Le rappresentazioni di prodotti adiacenti sono indicate solo in modo
schematico. Tutte le prescrizioni e le informazioni indicate devono essere adattate alle speciiche condizioni e sono subordinate agli accordi stabiliti in base alle
speciiche situazioni e non devono essere intese come pianiicazione del lavoro o come progettazione di dettaglio o istruzioni di montaggio. necessario
attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche relative ai singoli prodotti riportate nelle relative schede tecniche/descrizioni di sistema e omologazioni.
2 | Clausola di responsabilità
Indice
Introduzione
4
Isolamento termico ad alta eficienza energetica
antaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto
-7
Isolamento termico
Isolamento termico invernale
Isolamento termico estivo
Materiali isolanti
Ponti termici
10
11
12
13
rotezione dall’umidit
Permeabilità/diffusione del vapore acqueo
Come si forma la condensa
Requisiti/soluzioni
14
14
15
rotezione dal fuoco
Barriera al fuoco/anello rompiiamma
Norme antincendio
- 7
17
Isolamento acustico
arico del vento
lima ambiente benessere e comfort
Temperature dell aria e delle superici interne
Circolazione e umidità dell'aria
Formazione di muffe e soluzioni
-
Informazioni sui materiali
Tipologie di supporti
Tipologie di leganti
22
23
ati di isica applicata
lossario
20
21
alori
- 7
Indice | 3
rogettare oggi per domani
Costruire secondo criteri di eficienza energetica
Non esiste una formula brevettata contro l’effetto serra, ma è possibile ristrutturare o costruire ediici energeticamente eficienti, contribuendo notevolmente alla
salvaguardia del clima.
Il continuo aumento dei costi per
l’energia, la scarsit di risorse
e le preoccupazioni per il clima
globale, pongono l’accento sul
tema dell’eficienza energetica di
ediici nuovi ed esistenti. Infatti,
ediici progettati con attenzione
e realizzati a regola d’arte,
secondo i principi della isica
applicata, non solo permettono
di ridurre notevolmente i costi
energetici per il riscaldamento e
il raffrescamento, ma consentono
di contrastare il riscaldamento
globale, tutelare l’ambiente e
ridurre le emissioni di CO 2 .
4 | Introduzione
I requisiti di isica applicata richiesti
per la realizzazione di ediici nuovi ed
esistenti energeticamente eficienti
sono aumentati notevolmente negli
ultimi anni.
Oggi le nuove costruzioni consumano
solo un terzo rispetto a 30 anni fa.
Eppure il consumo energetico delle
famiglie è aumentato: diversi stili di
vita, maggiori esigenze di spazio
abitativo e l’elevato numero di ediici
caratterizzati da scarso isolamento
termico, sono alcuni dei principali
fattori che determinano questa
situazione.
Sto offre strumenti e soluzioni per
ottimizzare il consumo energetico degli
ediici in modo sostenibile.
Questa brochure fornisce informazioni
sulle quattro colonne portanti della
isica applicata: isolamento termico,
protezione dall’umidità, isolamento
acustico e protezione dal fuoco. Sono
inoltre presentate informazioni
aggiornate sulle caratteristiche isiche
dei sistemi di isolamento per facciate
(EWIS: External Wall Insulation Systems),
altrimenti detti “sistemi a cappotto”, e
importanti indicazioni su come ottenere
un clima ambiente confortevole ed
evitare la formazione di muffe.
Nell'allegato presentiamo una tabella dei valori U delle strutture murarie più utilizzate ed un glossario con
i più importanti termini di isica delle costruzioni.
Isolamento termico nelle zone climatiche più fredde - isolamento contro il calore nelle zone climatiche più calde:
un sistema di isolamento per facciate costituisce la soluzione pi eficace per ridurre i consumi energetici in tutte le
stagioni, in tutto il mondo.
L’isolamento è funzionale a
qualsiasi latitudine
Un buon isolamento non serve solo a
proteggere dal freddo.
Se si assume una prospettiva globale,
considerando le zone climatiche, si
noterà come l’isolamento consenta
sia di proteggersi dal caldo nei paesi
dell’emisfero sud, sia di proteggersi
dal clima rigido nell’emisfero nord. In
entrambi i casi l’isolamento gioca un
ruolo fondamentale nella
progettazione.
L’obiettivo è un comfort costante
tutto l’anno
L’isolamento termico fornisce una
risposta attiva ai dati climatici.
Si possono predisporre una serie di
misure per aumentare l’eficienza
energetica, ridurre i costi per
l’energia e contribuire
contemporaneamente alla tutela
dell’ambiente:
I consulenti Sto sono a vostra disposizione per supportarvi nella progettazione
e nella realizzazione di un sistema di isolamento per facciate.
ttimizzazione dell’isolamento
termico, in particolare in ediici
esistenti
tilizzo di fonti di energia
rinnovabili, come il fotovoltaico, in
alcuni casi come parte integrante
della concezione della facciata
Adozione di tutte le misure che
migliorano l’eficienza energetica
(orientamento a sud, isolamento
integrale dell’involucro dell’ediicio,
sistemi moderni di riscaldamento e
inissi di ultima generazione, ecc.
tilizzo di materiali sostenibili (EPD,
certiicazioni con attenzione anche
alla loro dismissione.
Isolamento termico ad alta eficienza energetica
isolamento protegge dal caldo e dal freddo
a quale sistema è eficiente, dove
Sistema di isolamento per facciate o sistema
di facciata ventilata? Nella scelta del sistema
pi idoneo occorre considerare sia i requisiti
climatici, sia quelli costruttivi. I sistemi di
isolamento per facciate rappresentano lo
strumento di coibentazione pi economico ed
al contempo pi eficiente offrono resistenza
agli urti, all’azione delle intemperie e sono
adatti a gran parte dei supporti portanti. I
sistemi di facciata ventilata, per la loro
sottostruttura indipendente, possono essere
utilizzate anche su superici con notevoli
difetti di planarit , come nel caso di ediici
esistenti con supporti particolarmente
ammalorati. ’ampia gamma di rivestimenti
disponibili, come pietra naturale, ceramica e
vetro, rendono questa soluzione ideale per
immobili di pregio.
Rispetto ad una struttura tradizionale massiva, una facciata
con sistema di isolamento necessita di pareti con spessore
minore, a parità di potere isolante.
Vantaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto
Funzioni e differenze tra sistemi di isolamento
I sistemi di isolamento per facciate sono installati direttamente sul supporto.
A meno che non si opti per pitture Sto termorilettenti, in generale nella
scelta di sistemi di isolamento in EPS, occorre evitare rivestimenti di initura
con tonalità scure, ovvero con indice di rilessione
, pena il rischio di
surriscaldamento della supericie e, quindi, di formazione di crepe. I sistemi
di facciata ventilata sono installati al supporto portante tramite una sottostruttura. La camera di ventilazione, tra strato isolante e rivestimento
esterno, contrasta il surriscaldamento estivo ed aiuta a rimuovere l’umidità
dai sottofondi critici. Su quest’ultimo sistema si possono scegliere anche
initure con colori scuri.
Pioggia battente e...
L’indice di ri essione (IR)...
i davanzali devono compensare le
variazioni dimensionali dovute alle
dilatazioni termiche, in modo da
evitare la formazione di fessure sui
raccordi (e quindi la penetrazione di
acqua nel sistema di isolamento). Per
questo motivo occorre che siano
saldati su ogni lato, impermeabili e
dotati di giunti di dilatazione.
è importante nella scelta del colore
della facciata. Per misurare l’indice di
rilessione di un colore, si indica in
percentuale quanto esso è lontano dal
nero (indice di rilessione minimo = 0)
verso il bianco (indice di rilessione
massimo = 100). I colori con valori al di
sotto di 20 assorbono molta luce (=
calore) con conseguente stress termico
nei componenti del sistema. Oggi sono
disponibili sistemi (come StoTherm
Classic, con isolamento in EPS) che
consentono l’uso di rivestimenti con IR
al di sotto di 15.
I vantaggi di un eficiente
isolamento termico per facciate
non si limitano solo alla riduzione
dei costi di riscaldamento
7
Migliorare la capacit termica
L’isolamento termico sfrutta in
modo ottimale la capacità termica
della struttura muraria.
Risparmio energetico
Per ovviare al costante aumento
dei costi energetici, l’isolamento
termico costituisce un ottimo
investimento.
rotezione dalle intemperie
L’isolamento costituisce una
protezione impermeabile alla
pioggia e “traspirante”,
permeabile al vapore acqueo.
Tutela dell’ambiente
Il dispendio di risorse energetiche
è nocivo per l’ambiente.
L’isolamento riduce le emissioni di
sostanze inquinanti dovute al
riscaldamento.
Migliore isolamento acustico
Materiali innovativi nei sistemi di
isolamento per facciate Sto
permettono di migliorare i valori
di isolamento acustico.
alore aggiunto
Un sistema di isolamento
protegge gli ediici,
conservandone il valore nel
tempo, con effetti anche sulla resa
delle locazioni.
ualit abitativa
L’isolamento permette di ottenere
un clima ambiente confortevole e
uniforme all’interno
dell’abitazione, sia d’estate sia in
inverno.
rotezione dalle muffe
Mantenere costante la
temperatura della supericie
interna delle pareti impedisce la
formazione di condensa, di
umidità e muffa.
liminazione dei ponti termici
Se ben isolati, anche punti critici
come nicchie per termosifoni,
architravi in calcestruzzo,
ancoraggi, aggetti delle coperture,
non costituiscono più i punti
deboli delle costruzioni.
Importante:
eficienza ed estetica
vanno di pari passo
Grazie ad un’ampia gamma di initure,
dal vetro alla pietra naturale, alla
ceramica, ino alle diverse possibilità di
texture nei rivestimenti a intonaco, per
citarne alcune, è possibile realizzare
ediici ad alta eficienza energetica, pur
conferendo un design esclusivo, persino
individuale alle superici.
Riduzione delle tensioni e
delle fessurazioni
Si riducono sensibilmente le
variazioni di lunghezza delle
strutture dovute a dilatazioni
termiche in presenza di materiali
eterogenei.
Recupero ottimale degli ediici
lesionati
Anche i vecchi ediici soggetti a
sviluppo di fessurazioni possono
essere ristrutturati coi sistemi Sto.
Intonaco Stolit Effect con perle in vetro
Realizzazione di facciate
esteticamente piacevoli
I sistemi di isolamento Sto
consentono una realizzazione
interessante sulle facciate di
costruzioni nuove ed esistenti.
Maggiore supericie abitabile
Con i sistemi di isolamento per
facciate è possibile ridurre lo
spessore della parete alla misura
minima consentita dal punto di
vista della stabilità.
sperienza e sicurezza
Eficacia comprovata: i sistemi di
isolamento Sto sono stati installati
su più di 400 milioni di m2 di
facciate, da oltre 50 anni.
E’ necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede
tecniche e omologazioni.
Vantaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto
In uenzare il clima globale
A partire dal microclima domestico
areti, tetti, solai, pavimenti,
inestre, porte, stanze ed ediici
devono essere protetti sia dalle
dispersioni termiche, sia da un
eccessivo surriscaldamento.
er garantire un comfort
abitativo sano e confortevole è
necessario un buon sistema di
isolamento che ottimizzi la
protezione dell’ediicio da agenti
atmosferici e dagli effetti
climatici umidit , gelo,
grandine ecc... .
L’isolamento riduce drasticamente
il consumo energetico.
Circa l’
del consumo energetico
di una casa privata è utilizzato per il
riscaldamento. Per acqua calda,
illuminazione e apparecchi elettrici si
utilizza, invece, solo il
.
La maggior parte del calore si
disperde da tetto e pareti, una
perdita che si riduce sensibilmente
isolando l’involucro esterno. Un
ulteriore punto critico è rappresentato
dalle inestre: il
dell’energia per
il riscaldamento si disperde a causa
dell’ineficiente tenuta all’aria e il
per trasmissione, tramite la
dispersione del calore a inestre
chiuse.
8 | Isolamento termico
Misure per un eficiente
isolamento termico
Il termine “isolamento termico” si
riferisce a tutte le misure che
consentono di ridurre le dispersioni
termiche tra interni ed esterni e tra
stanze con differenti temperature.
In un corretto intervento di
isolamento termico è necessario
adottare una serie di misure che
limitano la dispersione di calore,
quali:
isolamento dell intero involucro
esterno dell ediicio
eliminazione dei ponti termici
isolamento di locali non riscaldati
(cantine, rimesse, ecc.)
Spessore dello strato di diversi materiali con
la stessa trasmittanza in cm
7
Isolante (Conduttività termica 0,040 W/(mK))
Blocco in calcestruzzo alleggerito
sistema di ventilazione meccanica
controllata
Legno di conifera
Laterizi porosi
Mattoni forati
Mattoni pieni
Pietra calcarea
Calcestruzzo
cm di materiale isolante hanno maggiore potere
isolante rispetto a m di calcestruzzo.
Non è lo spessore del materiale a determinare il potere
termoisolante, ma la sua conduttività termica.
nella progettazione di nuove
costruzioni: esposizione dell’ediicio
(guadagni solari gratuiti, carico del
vento, ecc.)
Terminologia isica in merito
all isolamento termico
Coeficiente di trasmittanza (valore U) e spessore di isolante
ll valore U, la trasmittanza (unità di
misura W/(m2K), deinisce il lusso
termico in Watt che attraversa nell’unità di tempo tutti gli strati di cui è
composto un componente di 1 m2 di
supericie, quando la differenza tra le
temperature dei due ambienti è di 1°
Kelvin (in pratica, 1° Celsius)
Che cosa signiica conduttività
termica speciica
Maggiore è la capacità di un materiale
di farsi attraversare dal calore, maggiore è la quantità di calore che attraverso il materiale si disperde. La conduttività termica speciica , relativa a
ciascuno dei singoli materiali che
formano il componente, esprime la
quantità di calore che attraversa,
nell’unità di tempo, uno strato del
materiale spesso 1 metro e grande 1
m2, quando la differenza tra le temperature dei due ambienti tra cui il materiale è posto è di 1° Kelvin (K); u.m.:
W/(mK). Per esempio, per realizzare
una casa di buona eficienza energetica, si consiglia di usare un isolante
con conduttività termica speciica di
0,035 W/(mK), con uno spessore superiore a 16 cm.
Resistenza termica R
La resistenza termica R di un singolo
strato (misurata in m2K/W) è il rapporto tra il suo spessore e la sua conduttività termica speciica : R = s/
Resistenza termica R T
La resistenza termica del componente
nel suo insieme RT (misurata in m2K/W)
è la somma delle resistenze dei singoli
strati, cui si sommano le resistenze
liminari degli strati d’aria a contatto
con il componente, all’interno ed
all’esterno.
Isolamento termico | 9
onservare le pareti calde ed asciutte
In inverno l’isolamento termico contro freddo e umidità
In inverno, l’isolamento
termico riduce la dispersione
del calore e protegge a lungo
termine le strutture dagli
effetti dell’umidità dovuta
alle condizioni climatiche. n
prerequisito fondamentale
consiste nel prevenire i ponti
termici. Se correttamente
progettato in tutti i nodi della
costruzione e, soprattutto,
se installato a regola d’arte,
un sistema di isolamento
per facciate fa s che si
mantenga una temperatura
suficientemente elevata sulle
pareti interne degli elementi
strutturali durante il periodo
caldo. i impedisce che si formi
condensa sulla supericie della
parete, in condizioni di clima
ambiente normali , ed assicura
un clima ambiente confortevole
e costante tutto l’anno.
10 | Isolamento termico invernale
In termini di considerazioni isico-tecniche,
l’isolamento delle facciate è sempre la giusta
soluzione e praticamente non ha nessuna
controindicazione. In un ediicio
correttamente coibentato, il freddo resta
fuori: la supericie della parete mantiene una
temperatura prossima a quella della stanza.
n effettivo riparo contro il caldo
In estate l’isolamento termico mantiene freschi gli interni
urante il periodo estivo,
l’isolamento termico contrasta il
surriscaldamento degli ambienti,
causato dalle radiazioni solari,
garantendo un clima interno
confortevole. ome regola
generale, le pareti esterne scure
si riscaldano pi rapidamente di
quelle chiare, poichè assorbono
di pi i raggi solari. i pu
comportare tensioni termiche
nelle componenti del sistema. ’
quindi consigliabile l’utilizzo di
colori chiari sulle facciate, dove
l’incidenza dei raggi solari è
maggiore. Il colore della facciata
in uenza i valori di umidit
relativa e la temperatura delle
superici esterne.
Più scura è la facciata, più elevata è la
temperatura della sua supericie
esterna. All’interno, le temperature
restano relativamente costanti. La
capacità di un colore di rilettere la
luce è indicata dal cosiddetto valore
di luminosità (cfr. p. .
Il sistema di facciata ventilata ha il
vantaggio di eliminare l’aria calda,
spingendola verso l’alto attraverso la
camera d’aria tra sottostruttura ed
elementi della facciata. Si tratta di un
vantaggio importante, in particolare
in caso si optino per facciate dalle
tonalità scure.
E’ necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede
tecniche e omologazioni.
Temperature supericiali
Effetti del colore
°C
80
40
20
0
-20
. Feb.
. Feb.
. Feb.
. Feb.
. Feb.
. Feb.
. Feb.
. Feb.
T esterna [°C]
Stolit bianco, valore di luminosità = 91
Stolit nero, valore di luminosità = 4
Isolamento termico estivo | 11
Risparmio energetico, salute, ecologia
Differenze tra tipologie di isolante
K
,
’importanza dell’isolamento termico in funzione del risparmio
energetico in edilizia ha cominciato a diffondersi in maniera pi
capillare sin dagli anni
. li isolanti si sono evoluti di conseguenza,
sia dal punto di vista dell’eficienza energetica, sia degli aspetti legati
all’ecologia e della tutela della salute.
riteri per la scelta dell’isolante
,
S
Le molecole di aria si spostano di pochi μm dalle zone più
calde a quelle più fredde, trasferendo calore. I materiali
isolanti riducono il trasporto di infrarossi evitando dispersione
termica.
onduttivit termica speciica
La conduttività termica speciica è una caratteristica determinante nella
scelta dell’isolante.
I materiali isolanti si classiicano secondo la composizione chimica (organici
o inorganici), il componente principale o secondo il processo di produzione
(es. schiume). Sono disponibili le seguenti tipologie:
ibre isolanti minerali
Isolanti di derivazione minerale come lana di vetro o lana minerale, non
combustibili.
Schiume plastiche
Materiali prodotti per schiumatura con struttura cellulare e densità
apparente ridotta, pesano poco, conducono poco e sono virtualmente privi
di lesioni interne.
Isolanti a base di sughero
Il sughero conduce poco ed è idoneo come sigillante (es. come pannello,
truciolato, materiale da spruzzo) o per compositi con matrice plastica (CorkPlastic-Composites).
etro espanso cellulare
Realizzato con vetro espanso e utilizzato in particolare in edilizia per
usi che valorizzano la sua resistenza alla compressione, all’acqua e per
l’impermeabilità al vapore.
astre in ibra di legno
Le lastre in ibra di legno sono un ottimo isolante termoacustico sia in
costruzioni in legno, sia in edilizia tradizionale massiva.
12 | Materiali isolanti
Tenere l’involucro perfettamente sigillato
Eliminare i ponti termici per evitare la dispersione del calore
I ponti termici sono punti ed
elementi costruttivi, attraverso i
quali è disperso calore all’esterno
dell’ediicio la loro ridotta
resistenza termica comporta
maggiore dispersione per
trasmissione. I ponti termici
possono essere di diverse
tipologie, legati a cause
strutturali, geometriche o alle
propriet dei materiali.
>3 cm
Ponti termici strutturali
Si creano in presenza di elementi
costruttivi con diversa conduttività
termica. Esempi: balconi, ancoraggi
perimetrali, nicchie per termosifoni,
ecc.
St o - Anput zleis t e
(c ome da ST)
Collant e
Las tr a isolant e
Malt a di ar matur a e
r e t e in f ibr e di v e tr o
Int onac o di f initur a
Pit tur a zione se r ichies t a
St o -Ge w ebe wink el
St o -Fens t er bank
R esis t enz a al v ent o e f issaggio della f ines tr a sec ondo
le indic a zioni del pr odut t or e delle f ines tr e!
onti termici geometrici
Derivano da sporgenze o angoli della
costruzione, quando la supericie
interna (come nel caso degli angoli
esterni della casa) corrisponde ad una
supericie esterna pi grande, da cui
fuoriesce il calore.
Ponti termici dovuti ai materiali
Si formano in presenza di diversi
materiali in sezione nella direzione del
lusso termico, come ad es. nel caso
di pilastri e travi in c.a. o architravi in
calcestruzzo di una parete a mattoni.
articolare costruttivo del raccordo parete inestra
Un isolamento termico a regola d’arte consente di evitare i ponti termici nei punti critici, come imbotti e
telai di inestre, ed evita le dispersioni termiche.
ota importante
le rappresentazioni di cui sopra hanno scopo puramente illustrativo: il dettaglio tecnico rafigurato è uno schema esempliicativo di supporto nella
progettazione di un sistema di facciata ventilata o di un sistema di isolamento termico. La possibilità di tale installazione, la completezza e le caratteristiche
tecniche dello schema devono essere veriicati in concreto dall’esecutore/cliente nel progetto esecutivo, con il supporto di personale tecnico altamente
specializzato. Lo schema sopra illustrato non sostituisce pertanto in alcun modo i progetti esecutivi di cantiere e i dettagli di montaggio necessari.
Nella realizzazione della facciata resta altresì esclusiva responsabilità del cliente/esecutore di rispettare le istruzioni del committente, del direttore dei lavori, del
capocantiere o delle speciiche autorità edilizie o urbanistiche. Tutte le dimensioni devono essere veriicate e stabilite nel progetto esecutivo di cantiere.
Sto Italia non si assume alcuna responsabilità per il mancato rispetto dei requisiti di cui sopra o per l’installazione non esattamente conforme alle proprie
istruzioni di montaggio come di volta in volta speciicatamente emanate.
Ponti termici | 13
La soluzione a muffe e corrosione
L'isolamento termico evita la condensa
L’isolamento termico riduce il rischio di
formazione di condensazione supericiale ed
interstiziale dei componenti costruttivi della
parete. ’isolamento è quindi la migliore
garanzia contro i danni che ne derivano,
come infestazione di muffe e corrosione.
iffusione del vapore acqueo
g/m
Periodo
1 400
420
1 200
1 000
7
800
7
400
Quantità di condensa
Dati parete: ,
/ ,
W/(m
0
0
0
100 mm
150 mm
mm
40 mm
non isolato
0
80 mm
200
Quantità di evaporazione
kg/m
Nel caso di un’abitazione non isolata, la quantità di
condensa che si forma nel periodo freddo è
decisamente maggiore rispetto ad un ediicio
adeguatamente isolato. Una progettazione
accurata consente di eliminare i ponti termici e,
quindi, di ridurre la quantità di acqua di
condensazione.
Importante:
errata la convinzione che pareti
isolate non respirino, facilitando la
comparsa di muffe
Le case non “respirano
L’aria non passa mai attraverso le
pareti, bens attraverso inestre o
impianti di ventilazione, portando via il
98% di umidità.
Questo preconcetto in base al quale le
pareti isolanti non respirano è legato ad
una deinizione errata. Si dovrebbe
parlare correttamente di diffusione al
vapore acqueo, ossia la diffusione
dell’umidità attraverso l’involucro
esterno dell’ediicio. In questo caso, la
percentuale restante è del 2% sulla
massa totale di umidità.
Come si forma la condensa
La condensa si forma quando il
vapore acqueo (contenuto ad
esempio nell’aria, ma anche in
materiali porosi) scende sotto una
certa temperatura, il cosiddetto
“punto di condensa” o “punto di
rugiada”.
Normalmente la condensa si forma
in corrispondenza di:
ponti termici in pareti e solai
stanze in appartamenti non
adeguatamente ventilati
cucina e bagno
pareti e componenti esterni con
isolamento non adeguato
superici con elevata conduttività
termica come metallo, vetro,
pietra naturale, mattonelle, ecc.
14 | Protezione dall'umidità
Pitture e intonaci Sto a diffusione aperta sono
idrorepellenti dall’esterno e assicurano il
passaggio al vapore acqueo dall’interno.
Requisiti
La formazione di condensa si
considera innocua se rispetta i
seguenti requisiti:
L acqua che si forma all interno di
un componente durante un
periodo di condensazione, deve
essere rilasciata nuovamente
nell'ambiente durante il periodo di
evaporazione
Nel caso di tetti o pareti non si
deve superare un limite di
condensa per supericie pari a ,
kg/m
Se la condensazione si veriica in
aree a contatto con uno strato
privo di qualsiasi capacità di
assorbimento capillare, non si deve
superare una quantità di condensa
di , kg/m
Nel caso del legno, non è
accettabile un aumento del
contenuto di umidità rispetto al
peso superiore al
, o superiore
al
per i materiali a base di
legno. Le lastre in ibra di legno e
le lastre leggere multistrato non
rientrano in questa restrizione.
E’ necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede
tecniche e omologazioni.
Importante:
sistema di facciata
ventilata
I sistemi StoVentec (anche nella
versione speciale: StoVentec ARTline
con tecnologia fotovoltaica integrata)
offrono ampie possibilità di
applicazione e protezione massima
contro l’umidità.
Protezione dall'umidità | 15
Pericolo di incendio
La protezione dal fuoco nella progettazione
In caso di incendio, il fuoco pu propagarsi anche all’esterno
dell’ediicio le iamme si propagano dalle inestre ai piani
superiori.
er ediici multipiano le misure di sicurezza per la protezione dal
fuoco sono quindi obbligatorie in un sistema con isolamento in
S l’impiego di strisce di lana minerale, non combustibili,
impediscono il propagarsi delle iamme a tutta la facciata.
antaggi offerti dall’applicazione di anelli rompiiamma
n anello rompiiamma è composto da strisce di lana minerale di classe di
reazione al fuoco A e deve essere alto almeno
cm. La distanza tra il
bordo inferiore della fascia incombustibile e l’architrave di inestre e porte
deve essere al massimo 50 cm.
Per gli ediici multipiano con un sistema di isolamento in EPS di spessore
compreso tra 10 cm e 30 cm, è opportuno prevedere una striscia
orizzontale intorno a tutto l’ediicio, ogni due piani.
Vantaggio: l’anello rompiiamma consente di evitare l’installazione di
singole strisce sopra ogni inestra, evitando problemi di posa in opera in
prossimità di persiane e avvolgibili.
ota
In caso di applicazione di un nuovo sistema di isolamento su uno
preesistente, incollare un anello rompiiamma in lana minerale su tutta la
supericie: in corrispondenza dell’anello rompiiamma rimuovere
completamente il vecchio isolamento.
Per ediici multipiano con vani scala a vetro, davanzali, logge o altre
aperture sfalsate rispetto alla supericie, l’anello deve correre intorno
all’apertura.
La reazione al fuoco dei materiali circostanti in uenza la
diffusione o lo spegnimento del fuoco in una stanza
Gli elementi strutturali combustibili ed iniammabili possono essere tenuti al di
sotto della temperatura di ignizione solo per un tempo limitato. Benchè i materiali non combustibili rimangono protetti a lungo dall‘aumento della temperatura, essi possono subire cambiamenti nelle proprietà strutturali, lesionarsi e
deformarsi. Questo vuol dire che gli elementi portanti devono essere protetti dai
gas ad alte temperature rilasciati dalle iamme, cioè devono essere rivestiti con
un materiale non combustibile.
Protezione dal fuoco
lassiicazione della reazione al fuoco secondo
-
La classiicazione della reazione al fuoco stabilita nelle mologazionI Tecniche Europee (ETA caratterizza il comportamento dei
materiali da costruzione in caso di incendio. Oltre ai criteri di classiicazione principali, come la combustibilità, la diffusione della
iamma ed il calore di combustione, ecc, si considerano anche i
seguenti fattori, che si possono veriicare in caso di incendio:
- produzione di fumo
- produzione di gocce e particelle incandescenti.
La classiicazione di reazione al fuoco di un sistema di isolamento
per facciate è stabilita nell’ mologazione Tecnica Europea (ETA
uniicata. In termini di protezione dall’incendio, tuttavia, devono
essere sempre rispettate le normative nazionali.
Classi di reazione al fuoco secondo EN 13501-1
Euroclasse
Tempo per il Flash-Over nel Room Corner Test
A1
nessun “Flash-Over“; potenziale caloriico
2 MJ/kg
A2
nessun “Flash-Over“; potenziale caloriico
2 MJ/kg
B
nessun “Flash-Over
C
10 – 20 min
D
2 – 10 min
E
0 – 2 min
F
nessuna prestazione
Classiicazione della produzione di fumo, come
criterio aggiuntivo
na fascia rompiiamma separata per ogni apertura della facciata era lo
standard ino ad oggi. L’alternativa omologata e conforme ai termini di
legge è l’anello rompiiamma, pi facile da installare.
Classe
SMOGRA massimo
in m2/s2
TSP
massimo
in m2
s1
30
50
s2
180
200
s3
Valori che eccedono il massimo o non testato
* SMOGRA = tasso di aumento del fumo (Smoke Growth Rate)
** TSP = produzione totale di fumo (Total Smoke Production)
Classiicazione della produzione di gocce o particelle incandescenti, come criterio aggiuntivo
Classe Gocce incandescenti
Gocce o particelle incandescenti in 600 secondi: no
d0
d1
d2
X
Gocce o particelle incandescenti
in 600 secondi: si
in 10 secondi: no
X
Valori che eccedono il massimo, combustione del iltro di carta, o non testato
Protezione dal fuoco | 17
Il rumore non è comfort
Un buon isolamento riporta la tranquillità
Il rumore pu comportare rischi
per la salute, come stress, danni
all’udito o problemi cardiovascolari. Minimizzare l’inquinamento
acustico è una necessit vitale. I
dispositivi di isolamento acustico
sono diventati fattibili da quando
è stato possibile misurare in che
modo i materiali edilizi trasmettono od assorbono il suono. uesti dispositivi costruttivi offrono
una combinazione di eficienza
tecnica ed economica, in risposta
alle richieste di prestazione speciiche di ogni situazione.
Livello di isolamento acustico
L’isolamento acustico di un componente
edilizio è determinato attraverso
misurazioni in opera: un elevato
isolamento acustico dipende da una
elevata attenuazione acustica da parte
del componente, e da un basso livello di
trasmissione attraverso gli altri elementi
del sistema. Nel caso di sistemi edilizi
con pareti esterne pesanti, la relativa
massa frontale è un fattore
determinante: più la parete è pesante
(calcestruzzo, pietra, mattoni pieni) e
più è spessa, migliore (cioè più alto)
sarà l’isolamento acustico
Protezione dai rumori aerei ed
attenuazione sonora
Trafico stradale e ferroviario, rumori
degli aerei… I requisiti di protezione
delle parti esterne degli involucri
edilizi dai rumori trasmessi per via
aerea dipendono dal livello di rumore
esterno e dal tipo di destinazione
d’uso degli ambienti interni.
La prestazione caratteristica dei
componenti rispetto ai rumori
trasmessi per via aerea è
l’attenuazione acustica, R’w,R, che si
misura in dB.
ttenuazione acustica
arete con sistema di isolamento per facciate
per es.
cm EPS elasticizzato +
kg/m per malta
di armatura e intonaco di initura
+ Finestra
dB attenuazione acustica della inestra
55 dB attenuazione acustica della parete (= 50,0 dB muratura di pietra calcarea, incluso l’intonaco interno + 5dB incremento di attenuazione acustica dovuto al sistema di isolamento
per facciate)
Attenuazione acustica totale, con una inestra estesa al
dell’area del muro = 40,9 dB
I sistemi di isolamento per facciate (in
una parete composta da due strati
principali possono inluenzare
l’attenuazione acustica in diverse
maniere, attraverso il loro
comportamento rispetto alle
vibrazioni acustiche. Così come per
l’isolamento termico, anche per
l’isolamento acustico è meglio non
lesinare.
Non tutti i sistemi di isolamento
hanno effetti positivi sulla protezione
dal rumore: la frequenza di risonanza
del sistema determina il fatto che
esso abbia un’inluenza positiva o
negativa nella percezione del rumore
esterno.
Gli effetti di un sistema di
isolamento per facciate
sull’isolamento acustico
dipendono dallo speciico tipo di
sistema. I fattori determinanti
sono
Rigidità dinamica dell’isolante
Spessore della lastra isolante
Tipo di issaggio
(proporzione della supericie
incollata o issata con tasselli
assa del sistema di intonacatura
(peso dell’intonaco)
’in uenza della presenza di inestre
sull’isolamento acustico
Le aree inestrate sono i punti deboli rispetto all’isolamento acustico. Per questo, le inestre sono il
fattore che determina la prestazione acustica
dell’insieme parete cieca + inestra.
Se sono richieste all’involucro elevate prestazioni
di attenuazione acustica ai rumori aerei, è necessario ricorrere a inestre speciicamente progettate
dal punto di vista acustico. Inoltre, è consigliabile
usare sistemi di facciata ventilata con involucro
continuo (StoVentec : in questo modo è possibile
ottenere miglioramenti rispetto all’attenuazione
acustica normalmente ottenibile per la parete,
dell’ordine di 10 – 15 dB.
In uenza delle inestre sull’attenuazione acustica
Parete
Finestra
Totale
Attenuazione acustica
Pietra arenaria, 1800
kg/m , spessa 17,5
cm, incluso 15 mm
intonaco interno
50 dB
35 dB
40,6 dB
Pietra arenaria con 5
dB di miglioramento
attraverso sistema
di isolamento per
facciate
55 dB
35 dB
40,9 dB
Pietra calcarea con 5
dB di peggioramento attraverso
sistema di isolamento per facciate
45 dB
35 dB
39,9 dB
* se le inestre coprono il 25% della supericie della parete
18 | Isolamento acustico
uando il vento sofia
Fattori per calcolare il carico del vento
Il carico del vento è uno dei fattori
climatici che agiscono sugli ediici e
sulle loro parti. eriva dalla distribuzione della pressione intorno
all’ediicio che è esposto al usso
del vento. a forza del vento pu
variare sensibilmente in relazione al
sito in cui è l’ediicio, alla sua dimensione, forma ed orientamento.
Il carico del vento varia anche nelle
differenti parte di una struttura
generalmente gli angoli degli ediici
e le sue terminazioni superiori sono
soggetti a quelli maggiori.
arico del vento positivo o
negativo
gni ediicio può essere suddiviso in
zone di varia forma e dimensioni. Il
carico del vento che agisce su di un
ediicio è dato da forze di compressione
(positive) e forze di aspirazione (negative). Queste forze generalmente agiscono perpendicolarmente alla supericie esposta, come un carico ripartito.
Le forze negative (di aspirazione) meritano una particolare attenzione nella
progettazione di un ediicio: il rallentamento del lusso d’aria sulle superici di
una casa esposte ad una corrente d’aria
frontale causa una pressione positiva. Il
lusso d’aria scorre via in corrispondenza
del coronamento della copertura ed agli
angoli dell’ediicio, determinando una
pressione negativa (aspirazione . Anche i
vortici sul lato dell’ediicio opposto alla
direzione del vento determinano una
pressione negativa.
Raccomandazione per la
tassellatura
Nel caso in cui il issaggio normale non
sia suficiente, sono necessari
accorgimenti di issaggio ulteriori
(incollaggio su di una supericie pi
estesa e tassellatura). Posizione e
numero dei tasselli necessari dipendono
dall’altezza dell’ediicio, dal sito in cui è
posto e dal materiale con cui è
realizzata la parete.
Tasselli m
Tassellatura
perimetrale
Tassellatura normale
ltezza
> 20 m
ltezza
8 m – 20 m
ltezza
<8m
E’ necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche dei prodotti riportate nelle relative schede
tecniche e omologazioni.
a = Distanza dei tasselli esterni dallo spigolo dell‘edificio.
In caso di supporto in muratura è di almeno 10 cm; in
calcestruzzo è di almeno 5 cm
Carico del vento | 19
L'uomo è misura
L'isolamento aumenta benessere e comfort
Il comfort di un ambiente è
in uenzato da diversi fattori la
temperatura dell’aria e delle
superici delle pareti, l’umidit e il
ricircolo dell’aria. a temperatura
ambiente è importante almeno
quanto la temperatura delle
superici perimetrali della stanza.
le differenze sono percepibili.
Temperatura reale e temperatura
percepita
Il riscaldamento e il raffreddamento
sono fondamentali per la temperatura
ambiente: da 17 a 24 °C si considera
confortevole. La differenza tra la
temperatura dell’aria ambiente e
quella delle superici circostanti non
dovrebbe superare 3 °C.
Con una temperatura ambiente di
20 °C una persona ha una
temperatura sulla pelle pari a 33 °C.
La differenza di temperatura tra la
supericie del corpo e l’ambiente,
fa in modo che il corpo emetta
continuamente calore. La
temperatura percepita non è identica
alla temperatura ambiente ma è il
valore medio tra temperatura dell’aria
e delle superici delle pareti.
Spostamento d aria (convezione)
Con l’ascesa dell’aria calda (= leggera)
e la discesa di quella più fredda
(= pesante) in una stanza chiusa si
determina un continuo movimento
d’aria (convezione): se la sua velocità è
inferiore a 0,2 m/sec, non è percepibile.
Con una differenza maggiore di 3 °C tra
la temperatura delle superici e quella
ambiente, l’aria raffredda al punto che
si creano delle correnti d’aria.
Esempio:
Temperatura ambiente = 20 °C
Temperatura della supericie della
parete = 18 °C
Temperatura percepita
= (20 + 18) : 2 = 19 °C
Pareti
Materiale costruttivo
Conduttività termica
speciica W/mK
Coeficiente di
trasmittanza
Temperatura delle pareti
Calcestruzzo B 25
2,10
2,75
0,35
+ 9,3
+18,6
Mattone a fori verticali
0,58
1,36
0,31
+14,7
+18,8
Pietra arenaria
0,70
1,54
0,32
+14,0
+18,8
Termolaterizio densità apparente 800 kg/m
0,33
0,89
0,27
+16,5
+18,9
areti senza adeguato isolamento aggiuntivo, di spessore
cm intonacate su due lati con , cm di intonaco per interni)
areti con
cm di isolamento per facciate Sto
cm di S ed intonaco su entrambi i lati
Con l’isolamento termico la temperatura delle superici aumenta. La tabella mostra quale temperatura supericiale raggiunge la parete, con o
senza isolamento termico, quando la temperatura ambiente è +20 °C e quella esterna è -10 °C.
20 | Clima ambiente/benessere e comfort
Gli effetti dell'umidità relativa
Negli ambienti con una temperatura
di 18 - 22 °C, valori di umidità relativa
del
si possono considerare
normali. Eventuali differenze creano
fastidio o vero e proprio disagio.
ria troppo secca
(umidità relativa
Determina secchezza delle mucose
Comporta formazione di polvere e
la sua diffusione nella stanza
ria troppo umida
(umidità relativa
Dificoltà respiratorie
Inluenza la traspirazione cutanea
(sudore)
Favorisce la formazione di sporco e
muffe
Aumenta il rischio di condensa sulle
pareti
Favorisce la diffusione di agenti
patogeni
Formazione di muffe e relativi
rimedi
Il microclima degli ambienti interni
ed esterni è raramente lo stesso.
Soprattutto nei periodi freddi, la
differenza di temperatura può essere
superiore a 30 °C. Le pareti esterne
hanno quindi l’importante ruolo di
conine tra le due zone. In costruzioni
non a regola d’arte (o con un utilizzo
improprio degli spazi) possono
insorgere problemi.
rincipali cause delle muffe
Insuficiente isolamento termico
Ventilazione o riscaldamento
inadeguati
Soluzioni
Suficienti valori di isolamento
termico delle superici (pareti
esterne, inestre, solai
Eliminazione dei ponti termici
tilizzo di inestre con vetri isolanti
Riscaldamento tempestivo delle
stanze fredde
Aerazione adeguata
Non collocare mobili di grandi
dimensioni alle pareti esterne
Tipo di prodotto: gamma ai silicati per interni
Il programma per interni ai silicati offre un’eficace soluzione contro le muffe.
I prodotti naturali per interni Sto garantiscono un clima ambiente sano.
Clima ambiente/benessere e comfort | 21
Il punto di partenza
Supporti minerali e organici
Ogni rivestimento e ogni sistema di
isolamento per facciate è realizzato
su un supporto esistente. Oltre alla
capacità portante del sottofondo,
anche le sue proprietà materiali sono
un fattore importante. Per evitare
danni e fessurazioni, come risultato
delle variazioni di temperatura, per
esempio, vale la regola generale
che il sottofondo deve possedere
maggiore stabilità rispetto allo strato
successivo. Si tratta di un prerequisito
per evitare i danni. Inoltre, è fondamentale che i componenti di un sistema di isolamento siano coordinati
perfettamente.
sistono
tipologie di supporto
Supporti organici: sono lessibili e
pertanto non possono essere rivestiti con materiali minerali, che sono
rigidi per deinizione.
Supporti minerali: sono relativamente rigidi, ovvero idonei sia per
rivestimenti minerali, sia organici.
Il calcestruzzo è un supporto minerale: su di esso possono essere applicati materiali rigidi, minerali oppure lessibili, organici.
22 | Informazioni sui materiali
Materiale
Tipo di supporto
Calcestruzzo
minerale
Pittura/intonaco a base calce
minerale
Intonaco a base calce/cemento
minerale
Pietra calcarea
minerale
Calcestruzzo poroso
minerale
Arenaria
minerale
A base di dispersione/silossanica
organico
Intonaco/pittura a base di silicati
minerale
n piccolo ingrediente che fa la differenza
I leganti per pitture e intonaci per facciate
I leganti contenuti in pitture e
intonaci sono di fondamentale
importanza per le propriet dei
rivestimenti. Si tratta
dell elemento pi importante nei
rivestimenti per facciate, in grado
di legare piccolissime componenti
solide ad es. i pigmenti e di conferire le propriet principali. a
tipologia e il quantitativo del
legante determina se una pittura
per facciate è resistente alle intemperie o se un intonaco per
facciate è a diffusione aperta.
e tipologie di leganti
itture e intonaci per facciate
con tecnologia otus- ffect®
Sono rivestimenti con legante idrorepellente. La loro supericie microstrutturata – simile a quella delle
foglie della pianta del loto – riduce
la supericie di contatto per sporco,
acqua e funghi. Ciò conferisce loro
proprietà autopulenti: lo sporco
scivola via con la pioggia. Allo
stesso tempo, questi rivestimenti
sono particolarmente permeabili al
vapore acqueo.
*)
Supporto
Tecnologia LotusEffect®
organico,
minerale
Resina silossanica
organico,
minerale
Dispersione/organico
organico,
minerale
Silicati puri
minerale
Silicati con dispersione
minerale
Minerale
minerale
alla dispersione. Questi intonaci e
pitture combinano i vantaggi delle
due tipologie di legante e assorbono meno acqua della tipologia a
pura base di silicati. Inoltre, offrono
una buona protezione naturale di
base contro alghe e funghi.
In dispersione
Nel caso di intonaci e pitture a
dispersione, deiniti anche a base
organica, il legante è una dispersione di resina sintetica ottenuta da
olio crudo. Gli intonaci e le pitture
a base di dispersione sono caratterizzati da elevata durabilità, permeabilità al vapore acqueo, idrorepellenza e buona protezione da alghe
e funghi. Offrono un‘ampia varietà
di colori, texture e granulometrie
per vaste possibilità di design.
base minerale
I leganti principali sono calce o cemento, oppure una miscela molto
ine di entrambi. I prodotti minerali
sono incombustibili ed offrono
un buon rapporto qualità-prezzo.
Sono idrorepellenti ed offrono
protezione da alghe e funghi.
Quanto ai colori è possibile solo
una gamma limitata. A causa della
struttura rigida della loro supericie,
non sopportano tensioni termiche
e meccaniche.
pura base di silicato
Le pitture a pura base di silicato
contengono puro silicato di potassio come legante. Questi rivestimenti sono molto permeabili al vapore acqueo, ma assorbono grandi
quantità di acqua, se esposti alla
pioggia. Di conseguenza, necessitano di maggiore manutenzione.
base di resina silossanica
La resina silossanica come legante
(la resina silossanica è pura base
silicica) combina le migliori proprietà delle pitture e degli intonaci
a dispersione e ai silicati. CaratteA base di legante
rizzata da elevata idrorepellenza
all‘esterno, pur con buona permeabilità al vapore acqueo e a CO2
dall‘interno dell‘ediicio. Ne risulta
un‘elevata resistenza alle intemperie e protezione di lunga durata da
sporco, alghe e funghi.
base di silicato in dispersione
In questo caso il silicato di potassio
è utilizzato come legante insieme
Effetto
idrorepellente
Tipologia di legante più eficace in questo ambito
Le pitture silossaniche false
Un confronto tra 55 pitture a base di resina silossanica
ha rivelato che spesso sono presenti quantità minime di
resina silossanica di elevata qualità e/o di oli silossanici
di bassa qualità. Queste pitture a base silossanica
“false sono più soggette a sporcarsi.
Permeabilità
al vapore
acqueo
Permeabilità a
CO2
Resistenza
alla fessurazione
Tonalità
pastello
Tonalità
intense
*)
Finitura
supericiale
omogenera
*)
*)
*)
Effetto
autopulente
*)
*)
*)
= limitato
= buono
= molto buono
Informazioni sui materiali | 23
ati di isica applicata
Materiale della parete
24 cm
Calcestruzzo
2.400 kg/m
Mattone pieno
1.800 kg/m
Conduttività Valore U W/m K
Conduttività
termica
termica speciica
senza
W/mK
speciica ) isolamento )
W/mK
isolante
45
40
2,10
3,00
35
32
22
45
40
0,81
1,96
35
32
22
Mattone a fori verticali
1.000 kg/m
0,45
1,34
45
40
35
32
22
2,19
45
40
35
32
22
1,80
45
40
35
32
22
1,42
45
40
35
32
22
1,04
45
40
35
32
22
Pietra arenaria
1.800 kg/m
0,99
Pietra arenaria
1.400 kg/m
0,70
Blocco forato in
calcestruzzo
1.000 kg/m
Blocco forato in
calcestruzzo leggero
600 kg/m
0,49
0,32
Blocco pieno in
calcestruzzo leggero
1.000 kg/m
0,46
1,36
Blocco forato in
calcestruzzo
1.800 kg/m
0,92
2,11
Blocco in calcestruzzo
cellulare GP6
Mattone leggero a fori
verticali
800 kg/m
0,27
0,91
0,33
1,06
45
40
35
32
22
45
40
35
32
22
45
40
35
32
22
45
40
35
32
22
Valore U coeficiente di trasmittanza W/m K
con isolamento
)
6 cm
0,59
0,54
0,48
0,45
0,33
0,54
0,50
0,45
0,42
0,29
0,48
0,44
0,40
0,38
0,29
0,56
0,51
0,46
0,43
0,31
0,53
0,48
0,44
0,41
0,30
0,49
0,45
0,41
0,39
0,29
0,43
0,40
0,37
0,35
0,27
0,48
0,45
0,41
0,38
0,29
0,55
0,50
0,45
0,42
0,31
0,41
0,38
0,35
0,33
0,26
0,44
0,41
0,38
0,35
0,27
8 cm
0,47
0,43
0,38
0,35
0,25
0,44
0,40
0,36
0,33
0,23
0,39
0,36
0,33
0,31
0,23
0,45
0,41
0,36
0,34
0,24
0,43
0,39
0,35
0,33
0,24
0,40
0,37
0,33
0,31
0,23
0,36
0,34
0,31
0,29
0,22
0,40
0,36
0,33
0,31
0,23
0,44
0,40
0,36
0,34
0,24
0,35
0,32
0,29
0,28
0,21
0,37
0,34
0,31
0,29
0,22
10 cm
0,39
0,35
0,31
0,29
0,20
0,36
0,33
0,30
0,27
0,19
0,33
0,31
0,28
0,26
0,19
0,37
0,34
0,30
0,28
0,20
0,36
0,33
0,29
0,27
0,20
0,34
0,31
0,28
0,26
0,19
0,31
0,29
0,26
0,24
0,18
0,34
0,31
0,28
0,26
0,19
0,37
0,34
0,30
0,28
0,20
0,30
0,28
0,25
0,24
0,18
0,32
0,29
0,26
0,25
0,18
12 cm
0,33
0,30
0,26
0,24
0,17
0,31
0,28
0,25
0,23
0,16
0,29
0,27
0,24
0,22
0,16
0,32
0,29
0,26
0,24
0,17
0,31
0,28
0,25
0,23
0,17
0,30
0,27
0,24
0,22
0,16
0,27
0,25
0,23
0,21
0,16
0,29
0,27
0,24
0,22
0,16
0,32
0,29
0,26
0,24
0,17
0,26
0,24
0,22
0,21
0,15
0,28
0,25
0,23
0,21
0,16
14 cm
0,29
0,26
0,23
0,21
0,15
0,28
0,25
0,22
0,20
0,15
0,26
0,23
0,21
0,19
0,14
0,28
0,25
0,22
0,21
0,15
0,27
0,25
0,22
0,20
0,14
0,26
0,24
0,21
0,20
0,14
0,24
0,22
0,20
0,19
0,14
0,26
0,24
0,21
0,20
0,14
0,28
0,25
0,22
0,21
0,15
0,24
0,22
0,20
0,18
0,13
0,25
0,22
0,20
0,19
0,14
16 cm
0,26
0,23
0,20
0,19
0,13
0,25
0,22
0,20
0,18
0,13
0,23
0,21
0,19
0,17
0,12
0,25
0,22
0,20
0,18
0,13
0,24
0,22
0,19
0,18
0,13
0,23
0,21
0,19
0,18
0,13
0,22
0,20
0,18
0,17
0,12
0,23
0,21
0,19
0,17
0,12
0,25
0,22
0,20
0,18
0,13
0,21
0,20
0,18
0,16
0,12
0,22
0,20
0,18
0,17
0,12
18 cm
0,23
0,21
0,18
0,17
0,12
0,22
0,20
0,18
0,16
0,11
0,21
0,19
0,17
0,16
0,11
0,22
0,20
0,18
0,16
0,12
0,22
0,20
0,18
0,16
0,11
0,21
0,19
0,17
0,16
0,11
0,20
0,18
0,16
0,15
0,11
0,21
0,19
0,17
0,16
0,11
0,22
0,20
0,18
0,16
0,12
0,20
0,18
0,16
0,15
0,11
0,20
0,18
0,16
0,15
0,11
20 cm
0,21
0,19
0,16
0,15
0,11
0,20
0,18
0,16
0,15
0,10
0,19
0,17
0,15
0,14
0,10
0,20
0,18
0,16
0,15
0,10
0,20
0,18
0,16
0,15
0,10
0,19
0,18
0,16
0,14
0,10
0,18
0,17
0,15
0,14
0,10
0,19
0,17
0,15
0,14
0,10
0,20
0,18
0,16
0,15
0,10
0,18
0,16
0,15
0,14
0,10
0,19
0,17
0,15
0,14
0,10
* secondo la norma DIN 4108 “Isolamento termico in edilizia“
** Tutte le strutture installate su pareti con intonaco interno di 1,5 cm e intonaco esterno di 2 cm (intonaco esistente)
Dati di isica applicata
Glossario
pporti solari gratuiti
attraverso le inestre
Guadagni di energia grazie alla
radiazione solare
Attenuazione acustica
Qualità di un componente edilizio,
indipendentemente dal sistema
costruttivo nel quale è adoperato, di
limitare la trasmissione dei rumori.
Dipende dalla sua massa frontale,
dalla sua costituzione (eventualmente
stratiicata , dalle frequenze di
risonanza proprie degli strati dei
materiali che la costituiscono, dalla
eventuale presenza di inestre e porte.
apillarit
La capillarità riguarda l’acqua
trasportata attraverso ini conduttori
capillari alle pareti idroile dei tubi
capillari, come risultato della tensione
di interfaccia. Le forze che agiscono
su di un capillare e la quantità di
trasporto in un tubo capillare pieno
d’acqua aumentano fortemente con
il diminuire del diametro del capillare,
mentre la pressione risultante ha un
effetto opposto sui materiali edilizi al
contorno.
asa a bassa energia o -energ
house
Non esiste una deinizione
normalizzata della “casa a bassa
energia”. L’espressione si riferisce ad
ediici che presentano un consumo di
energia per il riscaldamento e per la
produzione di acqua calda sanitaria
molto minore dei limiti indicati dalla
normativa. Ogni Paese europeo ha le
proprie deinizioni in merito.
onduttivit termica speciica di
un materiale
aggiore è l’eficienza di un
materiale nel condurre il calore,
maggiori saranno le dispersioni
dall’ediicio verso l’esterno. La
conduttività termica speciica
esprime la quantità di energia
termica, in Watt, che attraversa,
nell’unità di tempo, una supericie di
1 m2 ed uno spessore di 1 m di quel
materiale, quando la differenza di
temperatura tra i due ambienti che
esso divide è di 1 Kelvin (K). L’unità di
misura è W/(mK).
Conduzione di calore
Trasferimento di energia cinetica (=
calore) da una molecola all’altra. La
capacità di condurre calore dipende
dalla sostanza e dalla sua struttura.
Convezione
Trasporto di calore dovuto al
comportamento di liquidi e gas (luidi
in movimento. I luidi si riscaldano
sui corpi caldi e rilasciano il calore
acquisito sui corpi freddi. Quando in
una stanza si sviluppano differenze di
temperatura, l’aria automaticamente
si mette in movimento (convezione
libera). Quando in una stanza si
stabilisce una temperatura uniforme,
il movimento si ferma.
iffusione di vapore
Le molecole di acqua allo stato
gassoso (vapore d’acqua), contenute
nell’aria, migrano (si diffondono) nella
direzione di spazi con pressione di
vapore minore, e cioè, normalmente,
attraverso i componenti edilizi, dalle
zone occupate, con aria più umida,
verso l’esterno, con aria più secca.
ispersioni
Perdite di calore attraverso i
componenti e gli elementi strutturali,
come pareti esterne, coperture, solai
inferiori, inestre e porte esterne.
f orescenza
Come effetto della penetrazione
di umidità (o dello stillicidio di
acqua meteorica o di umidità
da risalita capillare), i sali
idrosolubili contenuti negli
intonaci di base o di rivestimento
sono disciolti e trasportati alla
supericie dell’intonaco. A seguito
dell’evaporazione dell’umidità, i sali
restano depositati sulla supericie
dell’intonaco. Così appaiono cristalli
di sale, come gocce piccolissime, sulla
supericie della struttura. Se poi la
cristallizzazione dei sali si veriica nello
strato di separazione tra muratura
ed intonaco, ciò può portare alla
distruzione meccanica della supericie
dell’intonaco stesso.
nvironmental roduct
eclaration
La dichiarazione volontaria di
compatibilità ambientale di prodotto
riguarda l’intero ciclo di vita di un
prodotto edilizio ed attesta tutti
gli impatti sull’ambiente derivanti
dalla sua produzione e dal suo uso,
compresi i potenziali rischi per la
salute.
Glossario | 25
uropean Technical pproval
T
L’European Technical Approval
(Omologazione Tecnica Europea) è la
certiicazione dell’appropriatezza per
l’uso di un prodotto, in relazione agli
intendimenti delle Direttive Europee
per i prodotti per le costruzioni.
L’ETA è rilasciato sulla base di prove,
esami e giudizi tecnici espressi
da Enti speciicamente designati
dagli Stati membri dell’Europa per
svolgere questa funzione. Esso copre
tutte le caratteristiche del prodotto
che possono essere importanti
per il soddisfacimento dei requisiti
normativamente richiesti negli Stati
Membri, i cui livelli di prestazione
fondamentali possono essere
differenti in ognuno degli Stati stessi.
Una omologazione tecnica europea
può essere accordata anche per
materiali da costruzione per i quali
non esistono (ancora speciiche
armonizzate in accordo con la
Direttiva Prodotti da Costruzione,
o che deviano in modo sostanziale
da uno standard armonizzato. Le
basi per il giudizio di adeguatezza
per l’uso possono essere sia le
Linee Guida per le Omologazioni
Tecniche Europee (Guidelines for
European Tecnical Approvals ETAG ,
preparate dall’E TA per i prodotti pi
importanti, sia criteri per le procedure
di giudizio che sono concordati con
altri Enti E TA per l’istruzione di un
giudizio su di uno speciico tema.
L’Omologazione Tecnica Europea
consente al produttore di apporre sul
prodotto da costruzione il marchio
CE, e così accedere al mercato
europeo. Attraverso la marcatura
CE, il produttore conferma di aver
sviluppato il metodo di controllo
prescritto e che il prodotto è
conforme a quello approvato.
Glossario
Fattore di resistenza alla
diffusione del vapore μ
In accordo con EN ISO 12572:
2001, indica il fattore con il quale
una sostanza è più impermeabile
al vapore acqueo di quanto non
lo sia uno strato d’aria di identico
spessore. Più è grande il fattore μ
[adimensionale], meno permeabile è
un materiale edilizio. La resistenza alla
diffusione del vapore di un materiale
è determinata attraverso il valore sD,
che è calcolato come il prodotto di μ
per lo spessore in metri del materiale
in questione.
radi giorno
Unità di misura per calcolare il
consumo di calore del periodo di
riscaldamento. Risulta dal prodotto
del numero convenzionale di giorni
di riscaldamento moltiplicato per la
differenza tra la temperatura esterna
media e la temperatura media interna
dell’ambiente.
Idrofobizzazione
E’ il trattamento di initura
idrorepellente della supericie esterna
di un ediicio, con una pellicola o con
un agente impregnante, per ridurre
l’assorbimento capillare del materiale.
Indice di ri essione
L’indice di rilessione è importante
nella scelta del colore per la facciata.
Per misurare l’indice di rilessione di
un colore, si indica in percentuale
quanto esso è lontano dal nero
(indice di rilessione minimo
,
verso il bianco (indice di rilessione
massimo = 100).
Isolamento acustico
L’isolamento acustico prodotto da un
componente edilizio è determinato
attraverso prove di laboratorio ed in
opera: un elevato isolamento acustico
è effetto contemporaneamente di
una buona attenuazione acustica del
componente e di un basso livello di
trasmissione laterale attraverso gli
altri elementi del sistema costruttivo.
Nel caso di un sistema a pareti
esterne portanti pesanti, la loro
elevata massa frontale è un fattore
determinante: più spessa e più
pesante sarà la parete (calcestruzzo,
pietra arenaria, mattoni pieni),
maggiore sarà l’isolamento acustico.
Isolamento nell’intercapedine
Isolamento all’interno di due
paramenti murari (p. es. un muro
portante ed una muratura faccia
a vista). Generalmente si usano
per questo tipo di isolamento lana
minerale o polistirene.
Isolamento perimetrale
E’ l’isolamento termico dall’esterno
posizionato all’attacco a terra
dell’ediicio e dentro terra, protetto
contro il danneggiamento meccanico
e dall’acqua sotto pressione. E’
possibile soltanto con isolanti speciali,
che sono omologati per questo tipo
di impiego.
imite di altezza degli ediici
In Germania, il limite oltre il quale
un ediicio è considerato di grande
altezza” è di 22 m dal piano di
campagna al calpestio del piano
abitato più alto. In ogni Paese vigono
norme particolari.
Metodo lo er oor
Metodo per determinare la
permeabilità all’aria dell’involucro
edilizio, con l’impiego di un
ventilatore che genera una differenza
di pressione tra l’ambiente interno e
quello esterno. Di solito, la veriica
con questo metodo è effettuata
prima dell’esecuzione degli intonaci.
Osmosi conduzione capillare
L’osmosi descrive lo spostamento di
acqua nei materiali edilizi quando
si incontrano aree con diversa
concentrazione di sali. L’acqua migra
dalle zone con minore concentrazione
di sali a quelle con concentrazione
maggiore, per equilibrare la
concentrazione dei sali stessi.
ermeabilit all’acqua
Indica quanti kg di acqua sono
assorbiti in 24 ore da 1 m2 di uno
speciico materiale edilizio, secondo
EN ISO 15148: 2002.
olistirene espanso sinterizzato
S
I polistirene espansi sono materiali
sintetici con una struttura cellulare
– schiume - ed una bassa densità.
Componenti ed unità realizzati con
queste schiume sono virtualmente
privi di tensioni interne e possiedono
una densità apparente (peso di
volume) molto bassa, che si combina
con una conduttività termica speciica
anch’essa molto bassa.
Ponti termici
Punti singolari nelle pareti ed
in generale negli involucri, che
presentano un minore isolamento,
e conseguentemente una maggiore
dispersione, come architravi,
pilastri, telai di inestre, cassonetti
per avvolgibili e veneziane, angoli
dell’ediicio, balconi, ecc
rotezione dalla pioggia
Protezione di un materiale edilizio
usato come initura esterna
dall’umidità sotto forma di pioggia.
unto di rugiada formazione di
condensa
Punto di rugiada = temperatura
dell’aria alla quale l’umidità relativa
dell’aria raggiunge il valore del
. Al di sotto di tale valore,
l’umidità condensa (formazione di
acqua liquida).
Rigidit dinamica M m
Caratterizza l’elasticità di una lastra
isolante. Nei sistemi di isolamento
perr facciate, l’impiego di lastre
isolanti con basso modulo di rigidità
dinamica porta ad un miglioramento
delle caratteristiche di isolamento
acustico ai rumori aerei.
Rumori aerei
Trasmissione delle onde sonore
nell’aria.
Sistema di isolamento per facciate
I sistemi di isolamento per facciate
sono impiegati per isolare l’involucro
esterno degli ediici. Il materiale
isolante, sotto forma di lastre,
è issato al supporto mediante
incollaggio e/o tassellatura e poi
rivestito di una malta di armatura e di
un intonaco di initura.
Strato d’aria equivalente s
Resistenza al passaggio del vapore
opposta da un componente edilizio,
espressa in rapporto a quella opposta
da uno strato d’aria equivalente.
sD m μ s, in cui μ è il fattore di
resistenza alla diffusione del vapore
del materiale (adimensionale) ed s è
lo spessore del materiale (in metri).
Trasmittanza
alore di un
componente
Il valore U o trasmittanza, che oggi si
applica come parametro normalizzato
in tutta Europa (unità di misura: W/
m2 , indica in Watt il lusso termico
che attraversa, nell’unità di tempo, un
componente della supericie di m2,
quando la differenza di temperatura
degli ambienti tra i quali si trova è di
1 Kelvin (1° Celsius).
Trasporto di calore
Flusso di energia termica attraverso
un componente edilizio, dovuto
ad una differenza di temperatura
fra il lato caldo ed il lato freddo
dello stesso (d’inverno, dall’interno
dell’ediicio all’esterno .
midit costruttiva
Contenuto di umidità di un elemento
costruttivo.
midit relativa dell’aria
L’aria normalmente contiene solo
una parte dell’umidità che potrebbe
contenere. L’umidità relativa è la
quantità di vapore acqueo presente
nell’aria, divisa per la quantità
massima di umidità possibile. Si
esprime in percentuale.
eriica di stabilit
La veriica di stabilità deve essere
condotta per tutti i componenti
dei sistemi di isolamento per
facciate. Deve essere asseverata
l’appropriatezza all’uso di tutti i
componenti. I carichi da prendere in
considerazione sono i pesi propri, le
sollecitazioni igro-termiche ed i carichi
del vento; allo stesso modo devono
essere considerate le deformazioni
sotto carico.
Glossario | 27
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Prodotti e sistemi
Introduzione Superici da lisce a molto grosse Sistemi di isolamento per facciate
Intonaci per facciate Pitture per facciate Superici per l’architettura
Restauro e conservazione
Referenze Sto
Esempi di realizzazione architettonica con prodotti e sistemi Sto
Dettagli costruttivi
Soluzioni di dettaglio dei sistemi di isolamento per facciate Sto
Sistema StoColor System
Varietà di colori disponibili nella gamma StoColor System
Il principio in 3 fasi del sistema StoColor System: la percezione umana del colore,
il cerchio cromatico con le
tonalità di base, le scale cromatiche
Capitolati
Supporto nella progettazione
Informazioni di base - Facciate
Isolamento termico ad alta eficienza energetica Vantaggi e utilizzo dei sistemi di isolamento per facciate Sto
Isolamento termico Protezione dall’umidità Protezione dal fuoco · Isolamento acustico Carico del vento
Clima ambiente/benessere e comfort Informazioni sui materiali · Dati di isica applicata (Valori
Glossario
Ulteriori informazioni
Informazioni speciiche e brochure
7. Ulteriori informazioni
Informazioni di base
I sei aspetti più importanti nella progettazione
di un sistema di isolamento per facciate
Il prerequisito per una corretta progettazione ed esecuzione a regola d’arte è la scelta di sistemi certiicati e
di elevata qualità, dalle componenti perfettamente integrate tra loro.
Nelle due pagine che seguono, riportiamo un breve riepilogo degli aspetti da tenere in considerazione durante la fase di pianiicazione e progettazione di un sistema di isolamento per facciate.
Tipologia di ediicio
Costruzioni esistenti/nuove
Altezza dell’ediicio
Composizione della parete
2 Fisica delle costruzioni
Protezione dal fuoco
Protezione dall’umidità
Isolamento acustico
Isolamento termico
Sicurezza
3 Informazioni di base
ateriale isolante
Tipologia di issaggio
mologazione edilizia generale
4 Estetica della facciata
Tipo di rivestimento inale
Colori e te ture
5 Dettagli costruttivi
Raccordi
Finestre e porte
Balconi
Protezione della zona esposta a
spruzzi d’acqua
6 Applicazione
Vedere Checklist per la progettazione di un sistema di isolamento
sul retro della pagina
Sede aziendale Stoll Gmb
D-Reutlingen-Betzingen
(Burk und Partner, D-Calw
Co.,
7. Ulteriori informazioni
Informazioni di base
Checklist per la progettazione di un sistema di isolamento
Isolamento delle facciate in costruzioni nuove ed esistenti
Questa lista di controllo aiuta il progettista a tenere in considerazione tutti gli aspetti fondamentali nella
progettazione e nella stesura del capitolato.
Nome del progetto ..........................................................................
Colore................................................................................................
Via ....................................................................................................
Finitura..............................................................................................
Località .............................................................................................
Classe di reazione al fuoco ..............................................................
Ombreggiatura ponteggi ................................................................
Spessore di isolamento....................................................................
Periodo esecuzione lavori ..............................................................
Data...................................................................................................
Distanza ponteggi............................................................................
Redattore ..........................................................................................
1
Capacità portante del supporto
Supporto portante
Supporto semiportante
Supporto non portante
5
2
Valutazione del supporto
Sporco, impurità
midità
Irregolarità
Aderenza insuficiente degli strati esistenti di
intonaco e pittura
Parete a piombo
Crepe di assestamento/crepe da movimento
Sali
Alghe, funghi
uffe
midità di risalita
Rigoniamenti
Impianti tecnici non a tenuta
3
Dettagli costruttivi
occolatura
Raccordo al suolo
Raccordo a superici non isolate o ad altre
elementi costruttivi
Davanzali
Isolamento degli imbotti delle inestre
Suficiente sporgenza davanzale/cornicione
Guide degli avvolgibili
Giunti di raccordo
Giunti di dilatazione
Copertura
Giunti strutturali
Fissaggi
Lampade, interruttori, prese
Cassetta per le lettere
Targhe
Condizionatori
Griglie di ventilazione
Tende, parasole
Parafulmine
Ringhiere
Elementi tubolari di collegamento
Fermapersiane
Campanello, citofono
Pluviali
Rubinetti dell’acqua
Insegne luminose
Griglie ornamentali
Siati
ettagli dell ediicio
Raccordo al balcone
ona esposta ad urti
Intradossi
Sporgenze e rientranze
7
Composizione del sistema di isolamento
Componenti di sistema (e scelta dei tasselli :
...........................................................................................................
...........................................................................................................
...........................................................................................................
...........................................................................................................
Tipologia di issaggio
Incollato
Incollato e tassellato
Fissaggio con proili
...........................................................................................................
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