Visiona il documento - Associazione Neuro Fibromatosi
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Dicembre 2011 Uscita n. 39 Giornalino di informazione sulle neurofibromatosi realizzato da ANF (Associazione Neuro Fibromatosi) Onlus Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in Legge 27/0 2/2004, n. 46) art. 1, comma 2, DCB Parma - Conto Corrente Postale 11220431 Editoriale Editoriale Carissimi, l’anno volge al termine ed è tempo di bilanci e di propositi. L’Associazione come sempre ha cercato di esservi vicina con l’intento di aiutarvi nel migliore dei modi, cosa sicuramente ardua visto che al momento non esistono cure definitive per la neurofibromatosi. Nelle due Assemblee di Parma ad aprile e Roma a novembre abbiamo fatto il punto della cura, come pure nei convegni di Senigallia, Torre del Greco e Terni. Questi momenti così importanti oltre a tenervi informati ed aggiornati, hanno lo scopo di aggregare tutte quelle persone che vivono la neurofibromatosi perché colpiti direttamente o indirettamente, rendendo possibile l’interscambio di esperienze particolarmente prezioso per risolvere le problematiche relative alla NF, contribuendo a migliorare la qualità di vita di ciascuno. Anche quest’anno l’Associazione è riuscita a finanziare progetti di studio della neurofibromatosi, ne hanno usufruito la Seconda Università di Napoli Federico II e la Clinica Pediatrica II ospedale Gaslini di Genova. Abbiamo inoltre finanziato la clinica favorendo l’apertura di ambulatori altrimenti in difficoltà quali Parma e Torino. Il registro nazionale NF è ormai realtà anche se necessita di alcuni correttivi come evidenziato da diversi centri NF, strumento prezioso per l’archivio di dati che sicuramente saranno di aiuto per la ricerca e la cura della NF nel prossimo futuro. Ci prepariamo con attenzione al prossimo Congresso che si svolgerà in aprile a Bergamo, è passato poco tempo dal precedente tenutosi a Genova ma grandi passi sono stati fatti dalla ricerca e allora attendia- mo di conoscere gli sviluppi che si sono avuti nel campo dei farmaci. Già alcune sperimentazioni sono partite in altri paesi e ci attendiamo che lo stesso sia fatto anche in Italia. Come vedete nonostante si sia fatto tanto il cammino resta ancora lungo, la crisi economica che ci attanaglia sempre più, porta tagli da parte delle istituzioni in ogni campo, sanità, ricerca, stato sociale e a farne le spese sono soprattutto i più deboli e sicuramente chi è affetto da NF è fra questi. Confidiamo quindi come sempre nella vostra generosità perché si possa continuare l’opera svolta e poter alleviare la sofferenza di chi si ritrova la neurofibromatosi pur non avendola scelta Colgo l’occasione per augurare buone feste a tutti quanti! Corrado Melegari 1 Unosguardo sguardo Uno da... da... Parma Parma Notte di stelle, Notte di desiderI Sabato 6 agosto in Piazza Ungaretti, zona Paradigna Quartiere Cortile San Martino, si è tenuta la 4° edizione di Note di Stelle, Notte di Desideri, organizzata da Portos Associazione Culturale in collaborazione con ANF- Associazione Neuro Fibromatosi onlus- Tombstone Records,Associazione Accoglienza, ed il patrocinio del Quartiere Cortile San Martino. Una magica sera in cui si è recitata una poesia, racconta una storia, cantata una canzone, condividendo un proprio testo, una danza indiana, musica antica ed il tema era il SOGNO O IL DESIDERIO, tutto sottolineato da improvvisazioni musicali dal vivo dai musicisti Fausto Fiorini al basso, Ivan Zaccarini alle percussioni, Alessandro Di Pasquale al sax, dalla splendida voce di Rose Ricaldi, presentatrice e cantante e dalle immagini di Tombstone Tecords. Come nelle scorse edizioni sono stati protagonisti alcuni dialetti italiani e lingue straniere . Gli artisti erano tutti dilettanti, non senza la paura di sbagliare a leggere, ma con la voglia di emozionare ed emozionarsi. La serata era interamente gratuita, per cui erano previsti solo applausi, nuove conoscenze, abbracci e tanto divertimento. E’ stato come ritrovarsi fra amici, una sera d’estate a far musica ed a raccontarsi qualcosa che appartiene alla nostra cultu- ra. Protagonisti della serata: Associazione Silentie Lunae con Maria Caruso e Richard Benecchi: con un mix di musica antica; Margherita Broglia, ha recitato due brani scritti da lei; Andrea Corò, ha recitato due poesie della tradizione veneta; Cristina De Bernardis, ha recitato un suo brano; Francesca Fanni, ha cantato un brano in sardo; Alessio Ferriani, ha cantato e suonato due brani scritti da lui; Dario Ferriani, ha proiettato immagini relative alla serata; Lucia Gambetta, ha recitato un suo brano; Anita Gratland, ha recitato in inglese un suo brano; Luisa Melegari, ha cantato una ninna nanna con Enrico Platani; Luigi Nicolini, ha aperto la serata suonando il sax; Cristina Piazza, ha recitato un suo brano in dialetto parmigiano; Enrico Platani, ha recitato un suo brano in dialetto reggiano e cantato con Luisa; Gautam Talukdar, ha danzato un brano indiano; Sara Vasè, ha recitato un brano; Cristina Moroni ha truccato gli artisti con stelline e fiori. Si sono aggiunti nel corso della serata Pompeo Galli che ha fatto giochi di fuoco e Teresa che ha recitato in dialetto siciliano un suo brano. Paola Scaccaglia ha scattato le foto ed ha curato la parte grafica del progetto Molti di questi amici fanno parte di diver- CHARLIE l’Ambulatorio mobile progetto solidale 2011 Portos, Gruppo Medaglie d’Oro Bormioli Rocco, Croce Rossa Italiana, con la co- organizzazione del Comune di Parma e l’indispensabile aiuto e sostegno del Centro Torri proseguendo il percorso di prevenzione sanitaria iniziato con: Dai Un Cuore al Natale del 2009 tramite l’acquisto ed il conseguente posizionamento di 13 defibrillatori acquistati e posizionati nei 13 Quartieri della Città, formando e preparando circa 100 persone “laiche” all’uso; L’Auto di Babbo Natale del 2010 che ha portato all’acquisto di due auto mediche attrezzate per Croce Rossa Italiana e Assistenza Pubblica, hanno deciso di rendere anche questo Natale solidale per tutta la cittadinanza promuovendo una raccolta fondi per l’acquisto di un Ambulatorio Mobile (Camper) da consegnare alla Croce Rossa Italiana. 2 Charlie l’ambulatorio mobile…3 24 dicembre 2011 tutti i pomerig- se associazioni: Croce Rossa, Viviamo In Positivo - clown di corsia-, Associazione Accoglienza - affido e accoglienza bimbi-, ANF, Portos, Sejuti - Comunità indiana - la collaborazione di questi anni ci ha riunito ancora una volta. Enrico ha parlato della nostra associazione presentando anche il libro Il Messaggero del Sole da lui scritto e recentemente promosso a Parma. Una bella serata d’estate che ha avuto un grande successo. gi nei giorni feriali e tutto il giorno nei festivi e pre-festivi, eravamo presenti con i nostri volontari nelle casettine di legno del Villaggio di Natale situato all’esterno del Centro Torri, davanti all’entrata. Un progetto innovativo per Parma, che prosegue il prezioso lavoro dell’instancabile squadra di volontariato che in questi anni ha già dato buoni frutti a tutta la cittadinanza. In altre città il camper è già in uso ed è di grande utilità per il suo uso polivalente: prevenzione, sicurezza, accoglienza, sostegno, protezione civile, segreteria nelle gravi calamità. Attrezzato con presidi di prevenzione, strumentazione che consentono la riduzione del danno e primo soccorso che lo rendono un ambulatorio mobile a tutti gli effetti. A cosa serve un Ambulatorio Mobile? Diverse sono le occasioni in cui potrà essere utilizzata l’unità mobile, quindi diversificate le finalità: Protezione civile: in occasione di ca- Uno sguardo da... lamità potrà fungere da supporto logistico, segreteria, sala radio e ambulatorio. Prevenzione: l’ambulatorio mobile sarà presente davanti alle discoteche in occasione di campagne di sensibilizzazione e prevenzione messe in atto per sensibilizzare i ragazzi su alcuni temi caldi quali gli incidenti stradali e le malattie sessualmente trasmissibili. In queste occasioni verrà distribuito materiale informativo sugli aspetti sanitari e si daranno informazioni e supporto ai giovani frequentatori delle discoteche, cercando di distoglierli dagli atteggiamenti pericolosi (guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti, mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e del casco) anche utilizzando strumenti quali l’etilometro. Con le stesse finalità formative / informative, l’ambulatorio mobile potrà essere presente nelle scuole. ti sul territorio. Collaborazione con Istituzioni e forze dell’ordine. Partecipazione a grandi eventi come punto di soccorso e di prima assistenza sanitaria (concerti, manifestazioni, eventi sportivi …) Partecipazione ad attività extra provincia in collaborazione con altri Comitati CRI. Rose Ricaldi è stata la madrina dell’iniziativa Diffusione attività CRI verso le fasce deboli (incontri nelle piazze e nei centri di grande aggregazione). Partendo dal presupposto che solamente avvicinandosi agli interessi delle persone nei loro luoghi e interagendo con loro al di fuori di strutture o istituzioni sia possibile comprendere e conoscere realmente i bisogni delle fasce deboli, saranno creati spazi e momenti legati alla promozione del benessere e alla tutela della salute. Non abbiamo parole per ringraziare chi con affetto e dedizione ci ha proposto di aiutarci. Chi si è prenotato dallo scorso anno, che voleva esserci comunque, chi in qualsiasi modo a qualsiasi titolo ci sosterrà in questo progetto solidale per la Città. Siamo una squadra di 40 realtà fra associazioni, artisti, sportivi, circoli, volontari che INSIEME vogliono realizzare un sogno chiamato CHARLIE. Sotto l’albero di Natale è giusto inserire un regalo che si è desiderato da tempo, ma insieme si può anche inseriere un pacchettino con un oggetto di solidarietà che corrisponderà ad un pezzetto di Charlie. Sarà come scrivere ognuno il proprio nome sul mezzo. La solidarietà non conosce crisi. Chi la vive, chi la fa sa che basta davvero poco. Tutti uniti riusciremo a donare un mezzo che servirà anche a noi. Chiamando il 118 rispondono volontari, uomini e donne che intervengono e danno la disponibilità togliendo tempo alle famiglie, ai figli per essere sempre presenti in caso di emergenza. Non dimentichiamolo mai! Esercitazioni su tematiche sanitarie per tutte le sedi di Croce Rossa della Provincia di Parma in collaborazione con le altre associazioni ed organizzazioni presen- Aderiscono all’iniziativa CHARLIE l’ambulatorio mobile: AGD- Associazione per l’aiuto dei giovani diabetici ASSOCIAZIONE ALMACE’ Educazione sanitaria: Sarà presente nelle piazze in occasioni di giornate tematiche e campagne sulle patologie più diffuse con visite ed esami clinico – strumentali gratuiti (es. diabete, Alzheimer, ecc.) in collaborazione con altre associazioni di volontariato presenti sul territorio. ALESSIO FERRIANI ALDO PIAZZA alias APE alias MARA MAIONCHI ASSOCIAZIONE ACCOGLIENZA ASINERIA ARIA APERTA ASSOCIAZIONE SILENTIE LUNAE ASSOCIAZIONE WAIMANA ANF - Associazione Neuro Fibromatosi AMATORI PARMA RUGBY ALPINI di Corniglio AUSER Circolo AQUILA LONGHI CRAL TEP Circolo CA’ ROSSA Cooperativa Sociale FIORENTE Compagnia Teatrale Dialettale NUOVA CORRENTE COOPERNUOTO GOMMALAND ISTITUTO COMPRENSIVO DI FELINO con ANNALISA BANDINI LUDOBIMBO.IT MICHELE ROSI - campione 2010 Mountainboard MOTOCLUB I MOTOVERRI ORTI SOCIALI DI VIA MONTANARA PODIUM NUOTO ROSE RICALDI PARROCCHIA SAN BERNARDO SCUOLA PRIMARIA ANNA FRANK con SIMONA ARIOLI feat BARBARA BARBIERI SNUPI- Associazione Sostegno Nuove Patologie Intestinali in Età Pediatrica Ed i gruppi musicali: CAKE&PIPE EVA HURA KHAN LA MACCHINA DEL TEMPO LONAWAI MON REAL SOUND TUEICH BAND UN PASSO ALLA VOLTA: un progetto di sostegno e di ascolto. L’essere umano ha sempre sentito il bisogno di perseguire coerenza in ogni aspetto della propria vita. Parliamo di coerenza quando individuiamo relazioni di logicità tra le cose ed i fatti. Essa ci trasmette un senso di sicurezza e stabilità, consentendoci di progettare e di creare aspettative sugli eventi e sulle persone che ci circondano. La NF non consente di fare tutto ciò, perché si insinua nella vita di queste persone come un elemento non logico, ignoto nelle sue parti e soprattutto imprevedibile. Sì, perché questa malattia si caratterizza soprattutto per l’imprevedibilità nel decorso, e pertanto pone le persone di fronte ad adattamenti repentini e difficili da accettare e gestire. La neurofibromatosi colpisce il sistemafamiglia, creandone alterazioni nelle dina- miche relazionali e nelle routine quotidiane. Quest’ultime sono un’importante risorsa per il nucleo familiare, sia perché veicolo di valori e cultura, sia perché intrise di sentimenti di appartenenza, di stabilità e sicurezza. Questa malattia richiede alla persone grandi capacità di adattamento, come ad esempio modificare i progetti di vita a breve e a lungo termine. Il contesto di vita richiede una ristrutturazione complessa e spesso le persone hanno difficoltà nell’accettare questi cambiamenti opponendosi e resistendovi. La malattia irrompe brutalmente durante il processo di crescita, di individuazione e autodeterminazione a cui tutti tendiamo, mettendo a tacere molte ambizioni, desideri e aspettative Queste persone possono arrivare a perdere il desiderio e la speranza di vivere, quando la spe- ranza è in realtà un diritto che a nessuno può essere negato. Per questi motivi è nato il progetto “un passo alla volta”, che vedrà l’implementazione di una serie di servizi di sostegno psicologico e di ascolto, gestiti dalla Dr.ssa Schiavone Andreas, psicologa. Sarà nostro obiettivo intervenire in modo significativo nella promozione del benessere psicologico e sociale delle persone e lavorare sulla qualità di vita, affinché possa essere preservata e migliorata (OMS, 1986). In particolare, lavoreremo con le persone e per le persone guidandole ed accompagnandole lungo questo cammino. La persona con NF e la famiglia hanno il diritto di sentirsi capaci di affrontare in modo autonomo tutte le difficoltà e Segue a pagina 4 3 Uno sguardo da... Continua da pag. 3 le modificazioni legate alla NF. Ciascuno di noi deve avere la possibilità di percepirsi in grado di gestire se stessi e la propria vita, anche se la propria vita è legata in modo imprescindibile ad una patologia cronica. La capacità di decidere viene compromessa: se e cosa raccontare ai familiari, agli amici, se avere dei figli. L’ansia di dover affrontare dei trattamenti medici invasivi come la chirurgia e la radioterapia, di perdita di controllo sul proprio corpo e sulle proprie azioni, la percezione di essere differenti da tutti gli altri e quindi il sentimento di isolamento. I sentimenti di colpa, ad esempio, per aver dato vita ad un bambino che dovrà portar con sé questo fardello per tutta la vita, la sensazione di essere impotenti e di avere solo un ruolo di spettatore passivo delle difficoltà che il figlio dovrà affrontare. Attraverso questo progetto intendiamo pertanto declinare risorse umane e professionali al servizio di tutti voi, attraverso occasioni di sostegno ed aiuto, soprattutto nei momenti più difficili. Il servizio è a disposizione di tutta la collettività e prevede le seguenti attività: -sportello di ascolto e di sostegno: incontri per la persona, per la coppia genitoriale e per la famiglia per parlare insieme della malattia, accogliere bisogni, dubbi e difficoltà; -gruppi di auto-aiuto: incontri di gruppo Due cose su di Me... sviluppo e dell’educazione, (110 cum laude) presso l’Alma Mater Studiorum, Università degli Studi di Padova, Facoltà di Psicologia. Dr.ssa Andreas Schiavone Psicologa Iscritta nell’Albo degli Psicologi del Veneto n° 7988. STUDI E TITOLI -Laurea specialistica in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione, (110 cum laude) presso l’Alma Mater Studiorum, Università degli Studi di Padova, Facoltà di Psicologia. -Laurea triennale in Psicologia dello finalizzati alla condivisione di esperienze, emozioni e problematiche legate ai vari aspetti della malattia; -parent training: incontri informativi ed educativi rivolti a coppie di genitori e finalizzati all’acquisizione di competenze nella gestione della crescita del figlio. Marche Marche FORMAZIONE e SPECIALIZZAZIONI -Tribunale per i Minorenni di Bologna (area penale e civile); -U.O. di Prevenzione e Riabilitazione della Fondazione Don Gnocchi di Parma; -U.O. Di Cardiologia dell’A.O. Di Parma: Dipartimento Cardio-nefropolmonare; - Fondazione Bambini e Autismo di Fidenza; -Dipartimento di Neurologia II Azienda Ospedaliera di Padova. La Dr.ssa Schiavone Andreas potrà essere contattata tramite email o tramite telefono mobile nei seguenti orari: lunedi, martedi, mercoledi: 10-12 email: [email protected] Mobile: 346.95.63.893 Senigallia Le Consulte del Volontariato si incontrano a Senigallia Avviare una riflessione e uno scambio di buone prassi tra le Consulte di Volontariato e gli organismi analoghi di tutta Italia, in particolare per conoscere le diverse esperienze di coordinamento tra Organizzazioni Non Profit ed Enti Locali, per capire come funzionano e con quali meccanismi, quale ruolo svolgono nei diversi contesti e con quali legittimazioni. Saranno questi i temi al centro di "Volontariato e Istituzioni - Seminario Nazionale delle Consulte di Volontariato", in programma per il 10 e 11 novembre a Senigallia (Ancona) Giovedì 10 e venerdì 11 novembre a Senigallia (Ancona) (Rotonda a Mare e Palazzo del Duca), si è svolta la due giorni denominata Volontariato e Istituzioni - Seminario Nazionale delle Consulte di Volontariato, conferenza di cui viene proposta la prima edizione, a livello nazionale, in coincidenza con il 2011, Anno Europeo del Volontariato. L'iniziativa è stata promossa dalla Consulta del Volontariato di Senigallia, dall'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune marchigiano e dal Centro Servizi per il Volontariato delle Marche, in collaborazione con l'ANCI Marche (Associazione Nazionale Comuni Italiani), l'Associazione dei Comuni Virtuosi e Le Città del Dialogo. 4 «Obiettivo del seminario - spiegano i promotori - è avviare una riflessione e uno scambio di buone prassi tra le Consulte di Volontariato e gli organismi analoghi di tutta Italia, in particolare per conoscere le diverse esperienze di coordinamento tra Organizzazioni Non Profit ed Enti Locali, per capire come funzionano e con quali meccanismi, quale ruolo svolgono nei diversi contesti e con quali legittimazioni». A Senigallia saranno presenti amministratori e parlamentari, esponenti del sociale, dei Centri di Servizio per il Volontariato e di Coordinamenti del Volontariato, provenienti da varie parti d'Italia. I lavori di giovedì 10 erano dedicati in particolare al tema Volontariato e Pubblica Amministrazione. Diritti, politiche, strumenti, mentre la giornata di venerdì 11 articolata su due sessioni parallele del mattino - una politica e una tecnica - con focus su diverse esperienze di coordinamento a vari livelli, e su una sessione plenaria pomeridiana, con l'elaborazione di proposte per la diffusione e il buon funzionamento delle Consulte del Volontariato. Per ANF parteciperà la corresponsabile. Per la regione Marche, signora Luciana Rocconi In una bellissima domenica di settembre, si sono ritrovati alcuni amici dell’ANF per passare una giornata assieme. Erano presenti: Annamaria Bernucci con la sua amica Maria Franca, new entry del gruppo Marche Davide Biagiotti di Pesaro con la sua “morosa” Laura, Riccardo Andreoni, detto ROCCIA corresponsabile della Sezione Marche ANF, Maurizio e Nadia, la sua signora. Dovevano essere presenti Roberto Fanti, motore pulsante emiliano, e Giorgio Marcialis, ma a causa di uno sciopero dei treni non ci hanno potuto raggiungere. Logicamente non c’è un incontro fra Amici senza un pranzetto che abbiamo condiviso insieme. A fine pranzo ci ha raggiunto Luciana Rocconi, corresponsabile con Riccardo con il marito Luciano. Dopo pranzo una bella passeggiata digestiva per la città ed il lungomare guidati da me, in versione cicerone.Ci siamo salutati con il proposito di rivederci prima di Natale Maurizio Morganti Uno sguardo da... Toscana Toscana Sogni sotto il cielo di agosto, 7 agosto 2011 Il nostro presidente ringrazia Conzadori e Pomponi E’ con estremo piacere che siamo nuovamente a comunicarvi, tramite il nostro giornalino, un’esperienza che ci ha riempito il cuore di gioia e ci ha arricchito umanamente. Domenica 7 agosto 2011, il nostro litorale pisano, è stato protagonista di una cena di solidarietà per la nostra associazione e più precisamente presso lo stabilimento balneare della 46° Brigata Aerea che in collaborazione con il “Club 46°” e il Centro di Danza Arabesque di Pisa, ha organizzato questo evento. Il titola della serata: SOGNI SOTTO IL CIELO DI AGOSTO”. Un cielo che a dire la verità, era abbastanza minaccioso di pioggia, con folate di vento che specialmente sulla bellissima terrazza vista mare, dove sono stati serviti gli aperitivi, scompigliavano e non poco i capelli di tutti i partecipanti. Il mare di un azzurro scurissimo, si perdeva all’orizzonte nella sua maestosità e si increspava sotto le sferzate del vento. A fare da cornice alla serata, anche le bandiere colorate della 46° Brigata Aerea che sventolando allegramente, sembrava partecipassero alla serata incoraggiando tutti quanti ad andare avanti per il nostro obbiettivo. Questo il messaggio che virtualmente ci trasmettevano: “Coraggio ….dopo la tempesta viene sempre il sereno”. Durante la cena conviviale, si è creata un’atmosfera così bella e serena, con la musica, lo spettacolo di danza, gli applausi.. facce sorridenti, bimbi che correvano da un tavolo all’altro..insomma ci siamo sentiti una grande famiglia “allargata” (oggi vanno tanto di moda!) uniti da un unico scopo: aiutare la ricerca. C’è stato poi l’intervento del nostro presidente Corrado Melegari, che era presente con la sua signora e come sempre è stato esaustivo, impeccabile ed essenziale e anche …commosso…. Doverosi sono i ringraziamenti prima di tutto alla maestra Lucia. Apro una parentesi dedicata a questa splendida persona. Lucia è la maestra che ha seguito nel percorso pre scolastico Greta. Subito dopo che era stata messa a conoscenza della NF , ha voluto immediatamente informarsi tramite i libri della nostra associazione per capire di cosa si trattava e di come rapportarsi alla NF stessa e soprattutto a Greta. Persona attenta e dolcissima nei confronti di tutti i bambini della sua scuola!Alla cena hanno partecipato anche Federico Viviani con Silvia e il piccolo Francesco con molti amici mia sorella Donatella con suo marito Andrea ,i miei suoceri Bruno e Fernanda con i miei cognati Alessandro e Fabrizio e alcune colleghe di Katia.Siamo stati molto felici del successo della serata organizzata in pochissimo tempo e dell’affetto mostrato da subito alla nostra Greta ed è stato un vero piacere sapere che ci sono tante persone con tanta sensibilità verso il prossimo .Un abbraccio grande va anche a Marisa e a Corrado e un grazie per la loro partecipazione.Con la speranza che ci siano altre serata come questa i nostri ringraziamenti vanno anche a tutte quelle persone che attivamente hanno contribuito in modo determinante al successo della serata,quindi al Maggiore Pagani Stefano, Maresciallo M1 Russo Gennaro, Colonnello Cosadori Gianni, Generale Pomponi nonché presidente del Club 46. La serata è stata condotta dal Colonnello Consadori che è culminata con appunto l’intervento del nostro presidente e con la consegna da parte del Generale Pomponi Consegna assegno da parte Gen. Pomponi di un assegno del quale inoltriamo la foto. Un grande abbraccio anche a tutti gli altri partecipanti alla cena. Auspicando in una futura collaborazione tra il Club 46 e la nostra associazione auguriamo a tutti un Buon Natale e un Felice 2012. Un po’ di persone Da sinistra Greta con Sofia, Si è svolta, allo stabilimento balneare dell’Aeronautica Militare a Tirrenia ( Pisa ). Sogni sotto il cielo di agosto: dedicati alla solidarietà - Domenica 7 agosto ore 19.30 La serata è organizzata dalla 46a Brigata Area di Pisa - che ha accettato con entusiasmo la nostra proposta di creare un qualcosa insieme -, in collaborazione con il Club 46 ed il Centro di Danza Arabesque di Pisa. La serata è in solidarietà a favore di ANF. Grazie a tutti Katia Ulivelli, Federico Citi 5 Uno sguardo da... Imparare Giocando MOTOINCONTRO Anche quest’anno la seconda edizione di Imparare Giocando si è realizzata grazie a Federico Viviani ed alla collaborazione con ACI. Questo importante progetto ha coinvolto alcune cittadine della provincia di Pisa. Le manifestazioni si sono svolte al sabato pomeriggio dalle ore 14 alle ore 18. Sabato 9 luglio a Casciana Terme (PI) , organizzato da M.C. Valdera - FIM & ANF si è tenuto il Motoincontro con ritrovo ore 15 presso Piazza della Libertà a Casciana Terme. Grazie a Federico che anche quest'anno si è dedicato a questa importante manifestazione per ANF. XXI CONFERENZA NEUROFIBROMATOSI DI TIPO I - Firenze Il 6 ottobre 2011, ho partecipato con grande interesse alla XXI conferenza sulla neurofibromatosi di tipo 1, tenutasi all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, conferenza rivolta a medici, genitori, dirigenti, membri dell’associazione e soprattutto verso i presidi toscani ed ai pediatri di famiglia. Per iniziare la Dottoressa Bernini ha molto chiaramente e sinteticamente spiegato cosa sia la NF1, portando alcune delle sue esperienze e quali sono i criteri per poter dire che un bimbo ne è affetto. Si capisce così, quanto sia importante, l’informazione ai pediatri ed ai medici di famiglia che per primi si possono accorgere dei segnali che fanno sospettare questa condizione genetica, che tutto sommato non è neanche così rara come si pensa. Malattie rare: Conferenze dei Presidi Percorsi diagnostico-terapeutici XXI Conferenza glie Corradini Neurofibromatosi di tipo 1 a gestione mento) ca AOU Pisa Careggi, Careggi, ca AOU Pisa Editing: S.Marrucci - Fondazione G.Monasterio CNR-Regione Toscana rico (AOU isana), R. na), R. Di G.Gaslini, ) L'incasso della giornata è stato interamente devoluto all'Associazione Neuro Fibromatosi. 6 Giovedì 6 ottobre 2011 Aula Magna – Clinica Pediatrica AOU Meyer Viale Pieraccini 24, Firenze Ma l’argomento principale della conferenza è stato il passaggio dal bambino con NF1 all’adolescenza e poi all’età adulta. Visto che la maggior parte degli adulti ancora è costretta a farsi visitare negli ambulatori pediatrici. Si è così ipotizzato un ambulatorio di transizione in cui si trovino insieme il pediatra e il medico dell’adulto, così da accompagnare il paziente in tutta la sua crescita. Un altro punto fondamentale è la multidisciplinarietà assistenziale, visto che purtroppo questa malattia può coinvolgere tutto il corpo ed ogni aspetto della vita del paziente. Sarebbe quindi auspicabile per gli specialisti e ancor di più per noi pazienti che anche qui in Toscana, si creasse un centro di riferimento a tutto tondo per seguire e curare i pazienti con NF1. Quindi è stata fatta un’escursus sulle criticità che questa malattia ha nel bambino e nell’adulto più frequentemente. Da qui, la volontà di creare delle linee guida per le indagini e le cure dei pazienti, che non devono trovare un impegno diverso o addirittura cure diverse a seconda delle regioni in cui vivono, o comunque di quelle dove si fanno visitare. C’è stata anche la possibilità di rivolgere domande agli specialisti presenti ed un esaudiente spiegazione sui quali possono essere gli esami genetici svolti per confermare la diagnosi. E’ intervenuto anche il Dott. Pucci, in rappresentanza del forum sulle malattie rare, a cui fanno capo molte associazioni come la nostra. Che grazie all’impegno di molte persone è riuscita ad ottenere nel 2001 l’esenzione per le visite e la cura della neu- rofibromatosi. Per la nostra associazione ha parlato la Dottoressa Michela Corradini, illustrando tutte quelle che sono le richieste dei pazienti e spiegando come la realtà e l’impegno profuso da questa associazione sia sempre più importante. In conclusione, visto che la neurofibromatosi 1 ha un coinvolgimento multifattoriale è indispensabile che ogni paziente possa accedere con facilità ad un presidio di riferimento. Questo centro dovrebbe essere sempre multidisciplinare e seguire il paziente in tutto il suo cammino dall’età pediatrica a quella adulta. Altrettanto importante sarebbe che questi centri fossero tutti in contratto tra loro e che seguissero tutti le stesse linee guida. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i medici che grazie al loro forte impegno aiutano i pazienti ad avere sempre maggiori possibilità di prevenzione e cura dei problemi che questa predisposizione genetica può comportare. Altrettanto ringrazio tutti quei volontari molto motivati e estremamente sensibili che danno la possibilità a questa associazione di esistere e di crescere supportando pazienti e famiglie, dando loro un pò di comprensione e soprattutto spingendo la ricerca e la conoscenza di questa malattia rara sempre più avanti. A presto, un grande abbraccio Laura Lombardia Lombardia Uno sguardo da... FESTA D’AUTUNNO Sesto San Giovanni 9/ 10/ 2011 Domenica 25 settembre si è tenuta a Melegnano, in provincia di Milano, la festa dei Servi durante la quale avviene, ogni anno, una rievocazione storica sul Medioevo con parata e battaglia in costume. Durante questa manifestazione le strade vengono chiuse e sono presenti diversi gazebo di Associazioni e bancarelle che descrivono le arti e i mestieri di quel periodo storico. Noi eravamo presenti con il banchetto ANF onlus e questa volta ho voluto associare al materiale informativo anche una pesca di beneficenza perché ho pensato che potesse essere un incentivo in più per le persone a fermarsi al nostro banchetto e un’opportunità in più per noi di poter parlare alla gente di neurofibromatosi. La giornata è stata faticosa ma anche un vero successo ed in questo caso il successo, a parer mio, è stato dato da diversi fattori. Il primo è che tre famiglie residenti nell’area di Melegnano che convivono da tanti anni con la neurofibromatosi e che non conoscevano l’Associazione ora la conoscono, il che credo possa dare loro un aiuto. Il secondo è che insieme ad ogni biglietto venduto davamo il pieghevole informativo sulla neurofibromatosi e così alla fine della giornata almeno 500 persone hanno sentito questo nome e se anche solo la metà di loro ha speso 5 minuti per leggere qualcosa in più su questa malattia, è per me motivo di grande soddisfazione. Il terzo fattore è sicuramente dovuto alle persone speciali che hanno passato l’intera giornata con me e cioè Wilmer, Cinzia, Federico, Adelia e Dino. Senza di loro il risultato non sarebbe stato sicuramente così positivo e la giornata così divertente. Il quarto ed ultimo fattore, ma non certo per importanza, è la raccolta fondi che ci ha dato una vera soddisfazione e per questo vanno ringraziati anche gli abitanti di Melegnano che sono stati sicuramente molto generosi. Le ultime parole vogliono essere un ringraziamento alla mia famiglia che mi ha aiutato a preparare questa giornata ed in particolar modo la signora Tina Marelli, mia suocera, che ha reso possibile l’organizzazione di questo evento, senza il suo aiuto non avrei saputo da dove cominciare. Ci vediamo tutti l’anno prossimo! Nicoletta FESTA D’AUTUNNO Sesto San Giovanni 9/ 10/ 2011 A Sesto san Giovanni si e svolta la classica Festa d'Autunno che si svolge tutti gli anni. Anche quest’anno c’è stata una bella partecipazione e la gente si avvicinava a noi con un buon interesse. Vorrei ringraziare tutte le persone che ci anno ascoltato e ci anno aiutato con offerte.Vorrei ringraziare anche la signora Betti coordinatrice di Quartiere che ci permette tutti gli anni di partecipare alla manifestazione e un grazie grandissimo va a tutti i miei compagni dell'associazione che mi anno aiutato ad organizzare la Festa: Cinzia, Nicoletta ,Adelia,Wilmer, Federico, Diletta, Mirko. Un saluto a tutti e a rivederci l'anno prossimo Dino Ciminelli 7 Uno sguardo da... HO UN CERVELLO DISPETTOSO E TUTTI I GIORNI DEVO RICOMINCIARE TUTTO DA CAPO Quante volte noi genitori ci siamo sentiti dire dagli insegnanti dei nostri figli: "suo figlio è distratto, svogliato e disattento", e di conseguenza noi genitori (sbagliando naturalmente), abbiamo ripreso e magari rimproverato i nostri figli, senza pensare che alla radice di un comportamento di questo genere, si potessero nascondere varie motivazioni o spiegazioni. I DSA -disturbi specifici dell’apprendimento- è una di queste motivazioni. La nostra associazione per questo motivo ha voluto appoggiare a pieno questo convegno perché, non solo i nostri bambini soffrono di DSA, ma anche senza essere coinvolti con nessuna patologia hanno gli stessi disturbi dei nostri. Tante volte cerchiamo sempre delle risposte sulla vita e sui comportamenti delle persone ed anche se la verità può essere varia a seconda di come la si pensa -esperienze ecc... Parlarne aiuta a riflettere che è già molto per crearci la nostra verità, quindi sapere le cose, confrontandole, ragionandole e valutandole insieme ad altri. Serve come aiuto a capire e affrontare nella maniera più corretta il problema, o per lo meno a riconoscere che ci sono certi problemi senza far finta che tutto vada bene perchè va bene a noi. Questo è stato il nostro motto sin dall’inizio "AIUTIAMO A CAPIRE PER DARE UNA MANO AI NOSTRI BAMBINI". Proprio per questo abbiamo realizzato questo convegno, per parlare in modo dettagliato, invitando dei relatori che fossero in grado di spiegare in un linguaggio semplice e comprensibile, come si diagnosticano i DSA, in cosa consiste il lavoro di riabilitazione nelle scuole, quali sono gli strumenti dispensativi e compensativi e soprattutto quale importanza ha il lato emotivo e psicologico di questi bimbi. Con grande piacere ci siamo rese conto che avevamo organizzato un evento eccezionale. Il Teatro era colmo di gente, genitori, dirigenti, docenti ecc... era bellissimo vedere l’interesse la curiosità nell’ascoltare i nostri preparatissimi relatori! Era stupefacente sentire genitori preoccupati e dubbiosi parlare delle loro esperienze ed è stata una grande gioia vedere, alla fine del convegno, la serenità e la forza di affrontare questo problema negli occhi di tanti genitori e docenti presenti. I nostri relatori molto professionali e preparati, quando parlavano riuscivano a far trasparire di come il loro lavoro lo facessero soprattutto con il cuore e per arrivare a genitori nel miglior modo possibile facendosi comprendere con parole semplici e chiare. Per questo non smetterò mai di ringraziare le Dottoresse MASNERI, GOMEZ, TREBESCHI ed il mitico ed insostituibile Dottor ONGER. I miei ringraziamenti vanno al mio DJ, Direttore e giornalista di Radio Vera. Il signor Luca Riva, la sua presenza ha spezzato sin dall’inizio l’emozione dei relatori e dei nostri ospiti in sala, la sua solarità, le sue battute hanno reso la serata simpatica, piacevole e indimenticabile. Un ringraziamento particolare a Vanessa sempre presente in qualsiasi progetto della sua mamma. Grazie al mio adorato nipote Alessandro, anche lui sempre disponibile a sostenere i progetti sempre più complicati della sua zia. Grazie al mio unico, bravo ed insostituibile fonico Luigi. Grazie all’Assessore Valentina Pedrali e Daniela Salvinelli. Grazie a tutti i dirigenti degli istituti comprensivi, in particolare Mauro Zoli. E per finire un grande grazie alla mia cara Amica, compagna di viaggio, mamma straordinaria e perchè no, bellissima donna Sabrina Vivenzi, senza di lei non sarei mai riuscita a portare ed ultimare questo faticoso e complicato progetto. Da parte mia e di Sabrina ringraziamo tutte le persone che ci hanno dato una mano e come dicevamo all’inizio il nostro motto è "AIUTIAMO A CAPIRE PER DARE UNA MANO AI NOSTRI BAMBINI" Grazie anche a: MILENA, GRAZIELLA, ELENA, SABINA, IRIS, MELANIA, CORRADO, DINO, ADELIA ed a tutti i genitori che hanno collaborato alla preparazione del buffet. Angiolina e Sabrina ASSOCIAZIONE NEUROFIBROMA TOSI HO UN CERVELLO DISPETTOSO ED OGNI GIORNO DEVO RICOMINCIA RE TUTTO DA CAPO! COMUNE DI SAREZZO Conoscere i dis turbi specifici de ll’apprendimen per comprende to re l’esperienza dei bambini co n DSA Venerdi 21 ottobre 20 11 ore 20 .45 teatro San FauStino Via IV Novembre - Sarez RELATORI: Corrado Melegari - Presidente dell’ANF (Associazione NeuroFibromatosi). Dott.ssa Trebeschi - neuropsichiatra infantile (opera per Spedali Civili - polo territoriale Montichiari) Parlerà dei DSA, i diversi profili e come si diagnosticano. Dott.ssa Gomez - pedagogista (opera per Spedali Civili - polo territoriale Brescia) Parlerà del lavoro di riabilitazione e degli strumenti compensativi e dispensativi. Dott.ssa Masneri - psicologa Parlerà degli aspetti emotivi e psicologici. Giancarlo Onger - Moderatore Con la partecipazione di Luca Riva Giornalista e Direttore di Radio Vera zo - Brescia Nes suN o è iNut ile: il convegno animato da imm sarà agini e canzoni a tema Ingresso gratuIto aperto a tutt i i genitori e docenti scuo le primarie e medie Il convegno sarà un’importante occasione di dibattito e confronto sulle strategie migliori da utiliz zare per aiuta re in modo pratico i bambini con disturbi di dsa. al tavolo della discussione siede esperti nell’ambit ranno o medico e scola stico porteranno alla platea la loro cons che ed efficace espe olidata rienza. alla fine seguirà 8 un piccolo rinfre sco. Uno sguardo da... Ronco Anche quest’anno, la nostra associazione era presente al mercatino di Natale di Ronco - Gussago. La giornata era splendida, il sole riscaldava ancora di più l ‘atmosfera che solo questo mercatino riesce ad emanare a noi ed anche a tutte le persone che esponevano i loro prodotti natalizi. Quest’anno a rappresentare la nostra associazione c’era anche un bambino molto speciale, il mio dolce ed insostituibile Andrea... Adelia gli aveva procurato un tavolino tutto suo in modo che lui si potesse creare il suo angolo di vendita oggetti, per la Sua associazione. Vederlo parlare con i bimbi, proponendogli tutti i suoi giocattoli che aveva confezionato con cura la sera prima, e come era bravo!! Tutti i bimbi che si avvicinavano e gli chiedevano come funzionavano i singoli giochi, lui con molta disinvoltura e sicurezza, gli spiegava senza problemi ed in più li convinceva a comprarli senza insistere troppo. Era fantastico averlo li con me! Era la sua prima bancarella per nostra associazione e questo la reso molto fiero di lui.. Andrea è un bambino speciale in tutti i sensi, ha un cuore ed una sensibilità grande, non sopporta di vedere bambini soffrire e vorrebbe aiutarli tutti e questo lo porta tante volte a stare male. Comunque questa esperienza per lui e per noi è stata molto positiva, Adelia, Eleonora e Claudio erano felici d aver condiviso questa esperienza con Andrea e questo ha reso ancora più bella questa giornata. Come sempre il mercatino è andato bene, abbiamo conosciuto una persona che aveva visto sul nostro sito questa gioranata ed è venuto a cercarci. Era molto contento di parlare con noi e di condivi- dere il suo problema. Infatti ci ha comunicato che verso San Valentino si sposerà, in poche parole aver conosciuto ed aiutato una persona come noi a ritrovare un briciolo di serenità solo parlandoci è stato un grande successo. Come sempre non smetterò mai di ringraziare gli organizzatori di questo mercatino. Grazie di cuore anche ad Adelia, Eleonora, Claudio ed al mio unico ed insostituibile Andrea....e con voi cari amici Anf vi dò appuntamento al prossimo articolo del Mercatino di Natale a Ronco del 2012!! BUON NATALE A TUTTI VOI Angiolina, Adelia, Eleonora, Claudio e Andrea Lazio Lazio ASSEMBLEA SOCI - Roma 30 ottobre 2011 L’Assemblea dei Soci di Roma è stata l’occasione per ritrovarci insieme sabato sera ad una cena fra chi era arrivato prima, in attesa di domenica mattina. Ancora un incontro, un viaggio fra persone che esprimono sentimenti di solidarietà e di amicizia. E’ stata una serata serena e divertente, una serata di condivisione, ci siamo regalati un momento di forte amicizia. Il cammino, per vincere gli effetti collaterali delle neurofibromatosi che ci vorrebbe chiusi al di fuori del mondo, invece questi incontri dimostrano a noi stessi che siamo una forza da non disperdere, che nonostante i problemi che dobbiamo superare, sappiamo regalare un sorriso che ci permette di superare gli ostacoli giornalieri. Tutti insieme. Insieme possiamo avere risposte anche se non sono quelle che ci aspettiamo, ma insieme possiamo mandare a “quel paese” la NF sapendo bene che la lotta è dura e non rinunceremo a lottare per una vita migliore per noi, per i nostri figli, per chi ci sarà dopo di noi. Dobbiamo sempre di più avere fiducia nei Medici perché sono il nostro punto di riferimento. Ringraziare i Medici che alle nostre Assemblee e nei nostri Congressi ci danno notizie. Il sapere, il conoscere sono importanti, dobbiamo essere protagonisti e chiedere come cittadini italiani che ci sia un’adeguata risposta della sanità pubblica per il di- ritto alla salute. Cercare insieme ad altre associazioni di malattie rare un’unità per vincere l’assenteismo di chi rappresenta le istituzioni, perché di vita ce n’è una sola e và vissuta nel migliore dei modi. Chiedere che la ricerca scientifica vada avanti, insomma essere soggetti attivi, senza chiudersi nel vittimismo, e propositivi. Partiamo da noi! Ai medici che conducono battaglie contro la neurofibromatosi ed altre malattie rare dobbiamo far sentire la nostra presenza. I medici che ogni volta ci informano e rispondono alle nostre domande con professionalità, ci dimostrano che è possibile trovare un punto d’incontro per un comportamento adeguato alla patologia e come affrontarla dal punto di vista medico. Insieme ognuno con il proprio ruolo può andare oltre al speranza che un giorno sconfiggeremo la NF o quanto meno ridurre sempre di più i suoi danni. Il nostro compito è di trasmettere serenità, per quanto sia difficile, lo dobbiamo a noi stessi ed a chi ci è accanto. Vi chiedo scusa se sono stato lungo ed a tratti paradossale. Arrivederci a Bergamo! Un forte abbraccio a tutti! Giuseppe Barbaro 9 Uno sguardo da... Campania Campania CONVEGNO ACCADEMIA DELLA SALUTE - Torre del Greco 14 ottobre 2011 Programma • Registrazione dei partecipanti • 8.30 Saluti Raffaele Sporti Presidente A.T.O.M., Moderatore dott.ssa Simone Maria da Conceicao • L’epatite virale: epidemiologia e storia naturale - dott. Giuseppe Errichiello Consulente Esperto A.T.O.M. • Donazione degli organi: la comunicazione istituzionale - dott. Maurizio Di Mauro Direttore Sanitario Responsabile Centro Riferimento Trapianti ASL NA1 Centro • Attività di donazione del sangue in Campania - Dott. Bruno Landi Presidente regionale A.V.I.S. • Ruolo del volontariato nella donazione del sangue - Dott. Pasquale Pecora Delegato Consiglio Naz.le A.V.I.S • Attività dell’A.V.I.S. a Torre del Greco - Emilia Di Cristo Presidente A.V.I.S. Comunale • Proiezione filmati e cortometraggi: i volontari si raccontano • L’approccio clinico-diagnostico - Dott.ssa Angela La Marca Dipartimento Pediatria S.U. Napoli • Perchè si nasce con la NF1- Dott.ssa Claudia Santoro Dipartimento Pediatria S.U. Napoli • La NF1 e il centro di Napoli - Prof.ssa Giuliana Lama Dipartimento Pediatria S.U. Napoli • Le complicanze: quali e quando - Dott.ssa Giuditta Pellino Dipartimento Pediatria S.U. Napoli • I disturbi nell’apprendimento nella NF1 dott. A. Agricola Dipartimento Pediatria S.U. Napoli • L’Associazione Neurofibromatosi - Corrado Melegari Presidente ANF Parma • Accademia della Salute, il foto-racconto • L’esperienza con i volontari del corso Dott.ssa Simone Maria da Coinceicao Formatrice • Il Centro Servizi del Volontariato di Napoli - Dott. Giuseppe De Stefano Presidente C.S.V. Napoli • Coffee break - Ripresa dei lavori • Problematiche relative al trapianto di rene nell’età moderna - dott. Andrea Lauterio Dirigente 1° livello SC Chirurgia Generale e dei Trapianti A.O. Niguarda Milano • Trapianti di fegato da donatore vivente in Italia - prof. Luciano De Carlis Direttore Struttura Complessa di Chirurgia Generale e dei Trapianti A.O. Niguarda Milano • Il rapporto Associazioni - Centro Servizi del Volontariato - Dott.ssa Maria Michela Acampora C.S.V. Napoli • Discussione • Conclusioni Iniziativa realizzata con il contributo del C.S.V. Centro Servizi del Volontariato Napoli nell’ambito dei Bandi di Idee 2009 Azione 2 Le Reti della Solidarietà (codice 10 progetto n. 409/2007) Ente Capofila: ATOM Associazione Malati e Trapiantati d'Organo ONLUS Torre del Greco Partners: A.N.F. ASSOCIAZIONE NEUROFIBROMATOSI PARMA Delegazione Torre del Greco; A.V.I.S. Associazione Volontari Italiani Sangue Torre del Greco; ASSOCIAZIONE LA GOCCIA; ASSOCIAZIONE INSIEME; COOPERATIVA SOCIALE INSIEME ENZO APREA. MANIFESTAZIONI DI INTERESSE Assessorato alle Politiche Giovanili - Assessorato alle Pari Opportunità - Comune di Torre del Greco C.R.I. Croce Rossa Italiana Torre del Greco-Ercolano Comitato di Quartiere La Vesuviana Sono stati invitati: I Dirigenti Scolastici, i docenti e gli studenti degli IstitutI: (TORRE DEL GRECO) ITCG PANTALEO, LICEO CLASSICO DE BOTTIS, LICEO SCIENTIFICO NOBEL, ISTITUTO SUPERIORE DEGNI, ISA ISTITUTO DíARTE, ISISS COLOMBO ISTITUTO NAUTICO; (PORTICI) IIS LEVI, LICEO SCIENTIFICO SILVESTRI, IIS FLACCO; (ERCOLANO) IIS TILGHER Avv. Michele Polese - Presidente Consiglio Comunale Torre del Greco Dott.ssa Sofia Flauto - Assessore alle Politiche Sociali Dott. Vittorio Guarino - Assessore alle Politiche Giovanili Comune di Torre del Greco Avv. Michele Polese - Presidente Consiglio Comunale Torre del Greco Dott.ssa Romina Tavormina ASL Distretto 57 Na3 sud INFO: A.T.O.M. Associazione Malati e Trapiantati di Organo O.N.L.U.S. - Sede Regionale: 1° vico Cappuccini n.2 80059 Torre del Greco (NA) tel. e fax 081.8493406 Cell. 338.7623715 email: atomfranz@ inwind.it Sito Internet: www.associazioneatom.it Ruolo del volontariato è quello di promuovere, valorizzare e diffondere verso i cittadini la conoscenza delle proprie attività di sensibilizzazione, coinvolgendoli attraverso la rete territoriale di associazioni. L’Accademia della Salute è un'iniziativa che si presenta all'appuntamento finale di chiusura dell'iniziativa, a resoconto dell'attività svolta e al fine di presentare i dati finali e gli obiettivi raggiunti. Ci siamo occupati della promozione e la diffusione, tra i cittadini, di una cultura della donazione degli organi e del sangue, la conoscenza della neurofibromatosi, il tema della diversabi- lità. Tra i soggetti coinvolti, le istituzioni scolastiche che hanno abbracciato in maniera entusiastica l'iniziativa, accogliendoci tra una lezione e l'altra; insieme ai docenti abbiamo parlato ai giovani studenti, cogliendo i tratti della loro sensibilità quando abbiamo parlato di temi quali la solidarietà sociale, la donazione degli organi, la neurofibromatosi, il disagio dei diversamente abili, la donazione di sangue. Alle parrocchie, le associazioni, i comitati di quartiere che hanno partecipato in maniera attiva e presso cui abbiamo svolto un'importante azione di sensibilizzazione, va il nostro plauso per aver sostenuto e creduto nella nostra azione. Crediamo sia importante, oggi più che mai, diffondere la “cultura del volontariato”, affinchè le Associazioni possano essere partecipe in misura sempre crescente delle azioni e dei processi innovativi di formazione-informazione nel territorio per agire in maniera sinergica con Enti e Istituzioni. A tutti buon lavoro. Uno sguardo da... Diagnostica molecolare della neurofibromatosi di tipo 1 e della sindrome di Legius (NF1-like syndrome) La neurofibromatosi di tipo 1 (NF1) è una malattia genetica a trasmissione autosomica dominante che mostra un quadro clinico estremamente variabile, anche nell’ambito dello stesso nucleo familiare. Negli ultimi anni, il nostro laboratorio di Genetica Medica ha sviluppato un’intensa e fattiva collaborazione con la Clinica Pediatrica della Seconda Università degli Studi di Napoli, Centro di riferimento regionale Campano per la neurofibromatosi di tipo 1. L’obiettivo è completare il normale iter diagnostico fornendo ai pazienti anche una diagnosi molecolare. Il gene NF1 è localizzato sul cromosoma 17 ed è un tumor suppressor gene costituito da 58 esoni che coprono circa 285 Kb a 17q11.2. Il trascritto principale codifica per la neurofibromina, una proteina di 2839 aminoacidi, una GTPase-activating protein coinvolta in numerosi processi citoplasmatici di trasduzione del segnale connessi alla tumorigenesi. L’identificazione delle mutazioni del gene NF1 è complicata dalle notevoli dimensioni del gene, dalla variabilità del tipo di mutazioni identificabili (da estese delezioni del cromosoma 17 che includono il gene NF1 a cambiamenti di un singolo nucleotide) e dall’estrema variabilità delle mutazioni osservate che, in circa il 50% dei pazienti, risultano essere nuove mutazioni. Recentemente, un fenotipo simile alla neurofibromatosi di tipo 1 (Sindrome di Legius), caratterizzato dalla presenza di macchie caffelatte in assenza di neurofibromi o di altre manifestazioni tumorali proprie della NF1, è stato associato a mutazioni del gene SPRED1. Il gene SPRED1 è localizzato sul cromosoma 15 ed è costituito da 7 esoni che coprono circa 105 Kb a 15q14. Il trascritto principale codifica per una proteina di 444 aminoacidi fosforilata da diverse tirosin-chinasi in risposta a differenti fattori di crescita. Dati di letteratura suggeriscono che tra i pazienti con diagnosi di NF1 senza una mu- tazione identificabile in questo gene, circa il 5-23% potrebbe presentare mutazioni in SPRED1. Pertanto, i soggetti negativi per mutazioni in NF1 o con un quadro clinico riconducibile alla sindrome di Legius, dovrebbero essere investigati per mutazioni nel gene SPRED1. La diagnosi differenziale, particolarmente in età pediatrica, può assumere notevole importanza per il paziente, modificandone il follow-up clinico. Il nostro laboratorio ha messo a punto un protocollo di diagnosi molecolare che prevede, per ciascun paziente, l’analisi dell’intera sequenza codificante del gene NF1 mediante RT-PCR e DHPLC su RNA estratto dai leucociti del sangue periferico. La metodica è molto sensibile e le mutazioni caratterizzate a livello di RNA sono poi confermate con l’analisi mirata del DNA genomico sia del paziente sia di eventuali altri familiari affetti. Attualmente, sono stati analizzati i campioni di 161 pazienti, identificando una mutazione del gene NF1 nel 58% dei casi e fornendo un referto scritto ad 80 pazienti e, nelle forme familiari, ad altri membri della famiglia. I pazienti negativi a questo primo step d’indagine sono stati analizzati con la tecnica MLPA (Multiplex Ligation-dependent Probe Amplification) per identificare quella quota di delezioni/duplicazioni di porzioni più o meno estese del gene NF1 (presenti in circa l’1-5% dei pazienti NF1) che potrebbero sfuggire all’analisi mediante RTPCR e DHPLC. Con tale metodica, sono state identificati 5 pazienti con delezioni più o meno estese del gene NF1. I soggetti negativi per mutazioni in NF1 o con un quadro clinico riconducibile alla sindrome di Legius, sono stati investigati per mutazioni nel gene SPRED1, analisi ugualmente condotta a livello dell’RNA estratto dai linfociti del sangue periferico mediante sequenziamento diretto dell’in- Carissimi Corrado e Michele, allegata la relazione del lavoro svolto in quest’anno grazie alla borsa di studio elargita dall’associazione per il nostro gruppo. Come potete vedere è stato fatto molto con ottimi risultati ma è chiaro che bisogna andare avanti. Il Dott. Piluso, che ha scritto la relazione, è il ricercatore responsabile del laboratorio con cui ha collaborato la borsista. Gradiremmo ,se voi siete d’ accordo, che la relazione allegata venga pubblicata sul vostro giornalino affinchè tutti ne possano essere a conoscenza. Colgo l’occasione anche per ringraziarvi della donazione ultima che ci ha permesso di arredare il nuovo ambulatorio che speriamo di inaugurare a settembre. Certa che soddisferete ancora una volta la nostra richiesta vi ringrazio in anticipo e vi saluto con affetto. Giuliana Lama tera sequenza codificante, amplificabile per RT-PCR in due frammenti parzialmente sovrapposti. Al momento, l’analisi di SPRED1 ha permesso d’identificare tre mutazioni di cui due non descritte in precedenza. In particolare, una di queste mutazioni è presente in un’estesa famiglia in corso di caratterizzazione, costituita da 40 individui su 5 generazioni, di cui almeno 15 sono clinicamente affetti. Anche per SPRED1, i pazienti negativi a questo primo step d’indagine saranno analizzati per MLPA in quanto, di recente, è stato dimostrato che riarrangiamenti più complessi possono coinvolgere anche questo il gene SPRED1. Amici per la pelle Direttore Responsabile: Dott.ssa Elisa Pellacani In redazione: C. Melegari, E. Platani, S.Vasé, A. Corò Reg. Trib. di Parma - n. 29 del 6/12/96 Editore: Associazione Neuro Fibromatosi - onlus - Via Milano, 21/B - 43100 Parma - Tel. e Fax 0521 771457 Internet: www.neurofibromatosi.org - [email protected] Stampa: Nero Colore - Correggio I dati personali dei destinatari di “Amici per la pelle” saranno trattati con criteri di riservatezza assoluta e non saranno in alcun caso ceduti a terzi, né diffusi. Chi lo desidera potrà ottenerne la cancellazione o l’aggiornamento scrivendo ad: Associazione Neuro Fibromatosi - onlus - Via Milano, 21/B - 43100 Parma, titolare del trattamento, ai sensi dell’art.7 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196. Codice in materia di protezione dei dati personali. 11 Notizie Notizie utili....utili.... di Andrea Corò AL SANT’ANDREA DI ROMA UN CONTACT CENTER PER MALATI ONCOLOGICI Il Dipartimento di Oncologia dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma ha attivato, grazie alla collaborazione dell’azienda farmaceutica Teva, il servizio contact center “Close to Care” per i pazienti in cura. Il servizio prevede una linea telefonica dedicata (il numero e’ 06.82076333) attiva dal lunedi’ al venerdi’ dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, che i pazienti possono chiamare per fissare visite o sedute di terapia, avere informazioni sulla gestione della malattia e sui farmaci da assumere. A rispondere sono operatori specializzati che inviano la comunicazione a una casella email del Dipartimento. In questo modo i medici possono gestire i singoli casi e pianificare i tempi di intervento, garantendo risposte tempestive agli interessati.”Questo serviziospiega il professor Paolo Marchetti, diret- tore del Dipartimento di Oncologia Medica dell’Ospedale- e’ un vero e proprio servizio con finalita’ sociali:oltre infatti ad aver apportato un grande vantaggio sia per il medico sia per il paziente, grazie alla riduzione dei tempi di risposta, ha aumentato la qualita’ dell’assistenza”. LA RIFORMA PREVIDENZIALE DEI MEDICI E’ IN DIRITTURA DI ARRIVO Aumento dell’eta’ di pensionamento per vecchiaia a partire dal 2013 e fino a raggiungere i 68 anni, contributi piu’ elevati (ma solo dal 2015 in poi) e coefficienti di rendimento ridotti. Sono queste le linee su cui si sta orientando l’Enpam, l’ente previdenziale dei medici, per attuare una riforma del sistema pensionistico per i camici bianchi che portera’ alla garanzia della sostenibilita’ economica a 30 anni e una copertura patrimoniale a 50 anni. Il progetto messo a punto dall’istituto e presentato gia’ ai medici di medicina generale (circa 69mila professionisti che rappresentano oltre la meta’ delle entrate contributive dell’Enpam) al congresso della Fimmg, sara’ illustrato in un incontro tecnico al ministero del Lavoro la prossima settimana. E, come spiega il vicepresidente vicario dell’ente, Alberto Oliveti, ‘’dopo un passaggio di condivisione e concertazione con tutte le categorie interessate’’ potrebbe vedere la luce gia’ prima della fine dell’anno. Intanto se ne discutera’ anche con gli specialisti ambulatoriali (al congresso Sumai, dal prossimo 18 ottobre) e all’inizio di novembre agli ‘’stati generali’’ dell’Enpam, dove l’istituto presentera’ anche la nuova governance sugli investimenti patrimoniali e la riforma dello Statuto. La riforma delle pensioni dei medici, chiarisce Oliveti ‘’risponde ai nuovi criteri di equilibrio dei fondi spostati da 15 a 30 anni dalla finanziaria del 2007’’ e va incontro alle ‘’sollecitazioni che ci sono arrivate dai nostri enti vigilanti, Corte dei Conti, commissione Bicamerale di controllo sugli enti previdenziali e ministero del Lavoro’’. Il progetto prevede l’innalzamento graduale dell’eta’ della pensione di vecchiaia di sei mesi in sei mesi, per arrivare a 68 anni dal 2018 in poi. E, ferma restando la possibilita’ di andare in pensione prima (a partire dai 58 anni con 35 anni di contributi), chi decidera’ di restare anche oltre l’eta’ di vecchiaia sara’ premiato con contributi che varranno il 20% in piu’, mentre chi andra’ con l’anzianita’ avra’ una riduzione rispetto alla pensione ordinaria. Altra novita’ il ritocco dei coefficienti di rendimento, che passeranno dall’attuale 1,5% all’1,4%. Infine dal 2015 un graduale aumento dell’aliquota contributiva: nel primo anno dal 16,5% al 17% e di un punto l’anno fino ad arrivare al ‘’25-26 per cento’’ Sanitanews.it 11 October 2011 AL VIA LA CAMPAGNA ANTINFLUENZALE 2011-12 E’ arrivato nelle farmacie italiane il vaccino contro l’influenza per la stagione 2011-12. Parte dunque, come indicato dalla circolare del ministero della Salute, la campagna vaccinale destinata soprattutto agli over 65 e ai malati cronici, per i quali la vaccinazione e’ gratuita. Siero raccomandato anche per i bambini di era’ superiore ai 6 mesi, le donne al secondo o terzo mese di gravidanza, i ricoverati in strutture per lungodegenti, i familiari di soggetti ad alto rischio, gli addetti ai servizi pubblici, il personale a contatto con gli animali. Quest’anno il vaccino sara’ trivalente: proteggera’ contro la cosiddetta “influenza A”, cioe’ il virus H1N1, e contro i ceppi australiani A/Perth/16/2009 (H3N2) e B/Brisbane/60/2008. Il periodo destinato alla campagna vaccinale e’ quello autunnale, cioe’ da meta’ ottobre sino a fine dicembre. La protezione indotta dal vaccino, infatti, comincia due settimane dopo l’inoculazione e perdura per un periodo di sei-otto mesi, poi tende a declinare. L’obiettivo e’ di coprire almeno il 75% del target, anche se l’obiettivo ottimale e’ fissato al 95%. Dati ancora molto lontani da quanto si e’ verificato nelle ultime stagioni: una copertura del 65,6% degli over 65% nel 2009-2010, l’anno dell’influenza A, e del 66,3% l’anno precedente. Ogni anno in media si ammalano dai 4 ai 6 milioni di italiani, e si stimano 8.000 decessi, l’84% dei quali tra le persone con piu’ di 65 anni. LO SVILUPPO DEL CERVELLO E’ A RISCHIO SE SI DORME POCO Notti insonni durante l’adolescenza mettono a rischio lo sviluppo del cervello degli adolescenti. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori del dipartimento di Psichiatria della School of Medicine and Public Health dell’Universita’ del Wisconsin-Madison, guidati dall’italiana Chiara Cirelli. ‘’La deprivazione di sonno, specialmente quando e’ cronica - afferma Cirelli - puo’ produrre conseguenze a lungo termine in termini di formazione dei circuiti cerebrali’’. In sostanza, le ‘vittime’ della veglia adolescenziale sarebbero le sinapsi, strutture complesse che permettono la comunicazione tre le cellule del tessuto nervoso. Durante l’adolescenza, la struttura del cervello cambia e ‘’si assiste a un massiccio rimodellamento dei circuiti cerebrali - aggiunge la ricercatrice che ha pubblicato lo studio su Nature Neuroscience - in cui molte nuove sinapsi vengono eliminate’’. Nell’esperimento, condotto sui topi, sono state osservate la crescita e la ritrazione delle sinapsi, contando le spine dendritiche, le strutture allungate presenti nei neuroni che permettono la ricezione degli impulsi da altre cellule cerebrali ed e’ stato evidenziato che ‘’il tempo trascorso svegli puo’ influenzare il numero di sinapsi che si formano o che vengono eliminate nel cervello adolescente’ NASCE A BRESCIA IL COMITATO MALATTIE RARE INFANTILI Grazie all’impegno della famiglia del piccolo Cristian Romanelli è nato, a Brescia, il Comitato Malattie Rare Infantili. Al piccolo era stata diagnosticata una neurofibromatosi di tipo 1 e la sua famiglia ha deciso di mettersi a disposizione di tutti coloro i quali devono affrontare difficoltà simili alla loro. Lo scopo del Comitato, a cui hanno aderito molte altre famiglie, è di offrire sostegno psicologico, economico e assistenziale alle famiglie che fronteggiano ogni giorno la diagnosi di malat- 12 tia rara dei propri figli. Il Comitato si impegnerà a raccogliere fondi con eventi e manifestazioni e a gestire le eventuali donazioni, raccoglierà e distribuirà inoltre tutto quel materiale che il Sistema Sanitario Nazionale non fornisce gratuitamente (disinfettanti e igienizzanti, pigiamini, spondine per i letti, etc.). Sarà dedicata particolare attenzione alle necessità di cure dei piccoli malati, supportando le famiglie qualora vi fosse l’esigenza di consulenze mediche o cure lontano dal luogo di residenza. L’Attività del Comitato è ora attiva nell’area della Provincia di Brescia, ma cercerà di coivolgere il maggior numero di province possibili, secondo la provenienza delle famiglie che richiederanno il suo supporto. I genitori possono segnalare il proprio caso medico al Comitato che provvederà a valutare la situazione e a elaborare un piano d’intervento che ogni volta sarà creato a misura del caso specifico. Notizie utili... PARTE UN PROGETTO PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE IN OLTRE 60 SCUOLE LOMBARDE Oltre sessanta scuole lombarde di tutte le province (per lo più Istituti Comprensivi con asili, elementari e medie) saranno protagoniste nell’anno scolastico 2011-2012, iniziato da poche settimane, di un progetto sperimentale di promozione della salute. Grazie a un’intesa firmata lo scorso 14 luglio dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e dal direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia Giuseppe Colosio (‘Scuola lombarda che promuove salute’) circa 60.000 bambini e ragazzi saranno coinvolti in una serie di attività legate allo star bene, che li porteranno a elaborare una sorta di manuale di “buone pratiche”, che saranno poi raccolte e illustrate nella prima conferenza della ‘Rete Lombarda delle scuole che promuovono salute’, già in programma per giugno 2012. E’ la prima volta in Italia che una Regione lancia una iniziativa di questo genere, che va a incidere in maniera così significativa a livello culturale. Diverse le Direzioni generali di Regione Lombardia che partecipano a questo progetto: Sanità; Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale; Istruzione, Formazione e Lavoro; Sport e Giovani; Agricoltura. Sono tre i passaggi fondamentali che alunni e insegnanti, con l’aiuto di un team di operatori sanitari e socio-sanitari delle ASL e di referenti dell’Ufficio Scolastico Regionale, dovranno affrontare un’analisi del proprio contesto rispetto ai diversi aspetti che hanno un impatto sulla salute: fisico-ambientale (mense, spazi all’aperto, sicurezza, ecc); organizzativo (procedure, servizi offerti); relazionale (accoglienza, comunicazione interna, rapporti con le famiglie, rapporti con il territorio); socio-culturale (valori, credenze, tradizioni); sanitario (dati sulla salute della popolazione coinvolta); la redazione, attraverso i dati raccolti, del proprio profilo di salute e la definizione di obiettivi da raggiungere e azioni di miglioramento da intraprendere riferiti alle quattro aree strategiche analizzate; la descrizione di tutto il processo intrapreso, così da evidenziare “buone pratiche” da seguire. Il modello della ‘Scuola lombarda che promuove salute’ fa riferimento agli orientamenti culturali del network ‘School for Health in Europe’ (www.schoolsforhealth.eu/), contestualizzandoli alla realtà del nostro territorio anche sulla base delle ricche esperienze già maturate localmente. Grazie al lavoro delle scuole che parteciperanno alla sperimentazione sarà dunque dato avvio e concretezza alla ‘Rete Lombarda delle scuole che promuovono salute’, alla quale, a partire dal prossimo anno scolastico, tutte le scuole interessate potranno aderire. L’attività sperimentale 2011-2012 sosterrà inoltre l’adesione della Regione Lombardia al network europeo. Le attività inerenti l’Intesa saranno via via diffuse e messe a disposizione attraverso il sito: www.promozionesalute.regione.lombardia.it Sanitanews.it 13 October 2011 NELLA UE IL COSTO DEI MEDICINALI ORFANI NEL PROSSIMO DECENNIO SARA’ PIU’ SOSTENIBILE Nonostante un aumento del numero di farmaci orfani approvati in Europa, nel prossimo decennio la crescita complessiva del costo, in percentuale, di questi medicinali potrebbe comunque diventare sostenibile. Lo dimostrano i risultati di una nuova analisi pubblicata su Orphanet Journal of Rare Diseases. Attualmente, infatti, i farmaci orfani sono considerati un peso per i bilanci sanitari europei ma, secondo le previsioni, il loro impatto economico dovrebbe rimanere costante a partire dal 2016. Entro il 2020 - evidenzia una nota - e’ prevista una stabilizzazione della spesa farmaceutica totale in Europa, che si attestera’ intorno al 4-5% di quella sanitaria generale. Cio’ suggerisce che il costo dei farmaci non costituira’ una barriera all’accesso ai trattamenti per le malattie rare. Le preoccupazioni per il costo dei medicinali orfani, invece, ne ritardano l’approvazione e l’utilizzo, creando anche una disparita’ di accesso nei diversi Paesi europei. I politici e i manager della salute temono che la futura crescita del costo dei farmaci orfani non sara’ sostenibile da parte dei sistemi sanitari. Cio’ alimenta gli interrogativi sull’esigenza di una revisione del Regolamento europeo per i farmaci orfani, adottato nel 2000, che ha sia tracciato percorsi regolatori, sia creato incentivi, per le aziende farmaceu- tiche produttrici europee. “Le malattie orfane - dice Adam Hutchings, partner della societa’ di consulenza in economia sanitaria Global Market Access Solutions e co-autore dello studio - sono state ignorate a lungo: prima dell’introduzione della normativa europea, esistevano pochi prodotti sviluppati specificamente per i pazienti che ne erano affetti. Speriamo che questi risultati possano dare un ulteriore supporto alla sostenibilita’ della normativa in materia e fornire un utile strumento di approfondimento, agevolando i responsabili delle decisioni in campo sanitario nella pianificazione dei finanziamenti ai farmaci orfani” IL 70% DEGLI ERRORI MEDICI E’ DOVUTO A CARENZE DEL SSN “Studi internazionali hanno gia’ verificato che il 70% dei presunti casi di malasanità e’ dovuto a disfunzioni e carenze organizzate del sistema sanitario”. A rispondere ai dati della Commissioni parlamentare d’inchiesta sui casi di presunti errori nella sanità italiana e’ Massimo Magnanti, segretario dello Spes, Sindacato professionisti emergenza sanitaria, che aggiunge: “Addossare la colpa degli errori ai medici e’ troppo semplicistico. Spesso, la categoria lavora in strutture vecchie, con gravi carenze di personale che ne compromettono la qualita’ dei servizi erogati. Inoltre - avverte Magnanti - da sempre denunciamo alle Istituzioni la gravita’ di alcune situazioni ormai arrivate al collasso. Ma non siamo stati ascoltati, si sarebbero potuti prevenire molti casi di malasanità”. Per quan- to riguarda i casi di malasanità nel settore dell’emergenza Magnanti ci tiene a precisare che “alcune recenti indagini del Tribunale per i diritti del malato su questo tema hanno evidenziato come il pronto soccorso non sia ai primi posti nelle denunce per risarcimento. Ma - sottolinea l’esperto - viene dopo altre specialistiche come chirurgia, ortopedia e cardiologia”. VENGONO DA UNO STUDIO ITALIANO LE STAMINALI CHE RIPARANO I TRAUMI CEREBRALI Le cellule staminali mesenchimali del cordone ombelicale proteggono dal danno cerebrale post-traumatico. E’ questo l’importante risultato ottenuto, in un modello animale di trauma cranico, dal gruppo di ricercatori dell’Istituto Mario Negri di Milano coordinato da Maria Grazia De Simoni. Gli esperimenti sono stati condotti da Elisa Zanier in collaborazione con i ricercatori della Cell Factory ‘Franco Calori’ della Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano, coordinati da Lorenza Lazzari, dove le cellule sono state caratterizzate e purificate. Lo studio e’ stato realizzato partendo da un’analisi clinica dei traumi cerebrali sviluppata dai rianimatori del Policlinico coordinati dal professor Nino Stocchetti. Le cellule, somministrate 24 ore dopo il trauma, esercitano una precoce e persistente azione protettiva migliorando la funzione motoria, la memoria e riducendo il danno anatomico. Le cellule mesenchimali del cordone ombelicale hanno dimostrato qui un notevole potenziale protettivo. Questo studio rappresenta un primo passo nella lunga strada necessaria per offrire ai pazienti traumatizzati una terapia basata sul trapianto di cellule mesenchimali da cordone ombelicale. Ogni anno in Italia 180.000 persone vengono colpite da trauma cranico. La meta’ dei pazienti gravi muore o sopravvive con disabilita’ persistenti. Ad oggi non esiste alcuna terapia in grado di riparare il cervello umano danneggiato dal trauma Sanitanews.it 25 October 2011 13 Notizie utili.... MALATTIE DA STRESS, DIAGNOSI QUADRUPLICATE IN 20 ANNI Negli ultimi venti anni le diagnosi di disturbi mentali dovuti allo stress sono cresciute di 2,5 volte e per i bambini fino a 35 volte in piu’. Sono i dati conclusivi del Congresso internazionale della Sipnei, Societa’ italiana di psiconeuroendocrinoimmunologia, dedicato al rapporto tra stress e salute appena terminato a Orvieto. Nel mondo, insieme alle diagnosi, e’ cresciuto con ritmi preoccupanti anche l’impiego di farmaci. ‘’Oggi piu’ di 500.000 bambini assumono antipsicotici e il 10% dei bambini di 10 anni assume farmaci per il Disordine da deficit di attenzione e iperattivita’ (Adhd) - si legge in una nota della Sipnei che riporta le conclusioni del presidente Francesco Bottaccioli -. Oggi circa il 10% degli americani dai 6 anni in su assume antidepressivi, ma la diffusione dell’uso degli antipsicotici di nuova generazione e’ ancora piu’ drammatica. Questi farmaci hanno rimpiazzato le statine nella classifica dei farmaci piu’ venduti in assoluto e vengono prescritti anche a bambini molto piccoli a partire dai 2 anni di età’’.a Sanitanews.it: giornale del 01/11/2011 A PISA IL PRIMO TRAPIANTO DI PROTESI RETINICA AL MONDO E’ stato effettuato a Pisa il primo intervento al mondo di protesi retinica effettuato su un paziente affetto da retinite pigmentosa. Il complesso intervento, effettuato dal dottor Stanislao Rizzo, direttore del reparto di Chirurgia oftalmica dell’Aou Pisana e dal suo staff, e’ consistito nell’impianto di un dispositivo, denominato Argus II e messo a punto nei laboratori della Second Sight Medical Products in California. Tale dispositivo e’ in grado di ripristinare una parziale capacita’ visiva in pazienti affetti da malattie degenera- tive della retina che causano una cecita’ quasi completa in entrambi gli occhi. Quella effettuata a Pisa e’ la prima operazione di questo tipo portata a termine dopo la chiusura della fase di sperimentazione, durata piu’ di 9 anni, che ha evidenziato un’ottima tollerabilita’ del dispositivo dell’occhio umano e promettenti risultati da un punto di vista funzionale. ‘’Ricerca e innovazione sono elementi fondamentali per migliorare le opportunita’ di cura per i nostri pazienti, e l’intervento straordinario di oculistica effettuato a Pisa lo dimostra chiaramente - commenta l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia -. La Regione Toscana non si tirera’ indietro e continuera’, pur nella congiuntura economica attuale di estrema difficolta’ che tutti conosciamo, a sostenere con politiche adeguate la ricerca e gli investimenti, perche’ l’eccellenza e’ il vero motore della crescita e del miglioramento, in sanita’ come in ogni altro settore, e va alimentata quotidianamente senza interruzioni’’. Sanitanews.it: giornale del 03/11/2011 L’80% DEI REPARTI DI ONCOLOGIA HA I CONTI IN ROSSO L’80% dei reparti di oncologia medica italiani ha i conti in rosso. I Drg, le unità di misura che calcolano l’entità dei rimborsi per le cure erogate, coprono appena il 50% delle spese, che continuano a crescere. I malati sono in aumento e vivono più a lungo, le terapie diventano più impegnative e costose. E non mancano gli sprechi, con prestazioni talvolta inappropriate, esami ripetuti e spesso poco utili. A lanciare l’allarme è l’Associazione italiana Oncologia Medica che ha tenuto il suo XIII Congresso Nazionale dal 5 al 7 novembre a Bologna e che ha proposto una revisione dei centri di eccellenza nelle Regioni per ottimizzare le risorse, eliminare gli sprechi e migliorare le cure. ‘’I piccoli ospedali vanno messi in rete con quelli più attrezzati - spiega il presidente Aiom Carmelo Iacono - in modo che vi sia una circolazione delle esperienze. A livello regionale, vanno creati percorsi per diagnosi e cure. L’obiettivo è valorizzare le eccellenze che oggi esistono, ma sono sparse a macchia di leopardo, per farle lavorare in maniera integrata’’. Sanitanews.it: giornale del 08/11/2011 LA PROVINCIA DI TRENTO IN PRIMA LINEA SULL’INFORMAZIONE SULLE MALATTIE RARE Nel 2008 la Provincia Autonoma di Trento ha assegnato all’APSS come obiettivo specifico la creazione del Centro Provinciale di Coordinamento per l’accesso alla rete interregionale per le MR, la cui attività è iniziata a marzo 2009 con una struttura dedicata presso l’Ospedale Villa Igea di Trento. A parlare del ruolo svolto da questo struttura è un articolo contenuto nel notiziario n. 11 recentemente pubblicato dal Centro Nazionale malattie rare dell’Istituto superiore di Sanità. “Al Centro – si legge - sono state affidate le funzioni di diffondere capillarmente l’informazione sulla rete di assistenza alle MR disponibile nella Provincia di Trento, sulla rete di assistenza interregionale di Area Vasta e sulle modalità di accesso a entrambe; facilitare l’accesso dei pazienti affetti da MR alle cure; facilitare l’accesso dei pazienti affetti da MR a tutti i benefici di legge previsti in questo ambito; diffondere la cultura medica sulle MR, stimolando gli specialisti ad applicare i protocolli condivisi dai Centri interregionali di riferimento; col- 14 laborare attivamente con l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) nell’istituire un tavolo permanente di confronto con le principali Associazioni di pazienti con MR; gestire le attività operative del Registro Provinciale per le Malattie Rare, mantenendo contatti di collaborazione con il Coordinamento Regionale per le Malattie Rare del Veneto e con l’Istituto Superiore di Sanità”. Il Centro è aperto dal lunedì al venerdì, al mattino; vi si può accedere personalmente oppure per via telefonica 0461904211 o via e-mail: [email protected] email protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo “Il Centro si occupa sia di pazienti pediatrici che adulti – si spiega nell’articolo dell’ISS - Il personale del Centro è costituito da un medico dedicato (pediatra), da due infermiere professionali, da una figura amministrativa, oltre che dal coordinatore e dalla caposala. Il metodo di lavoro è prevalentemente improntato sulla raccolta delle richieste formulate dall’utente; il richiedente può essere rappresentato sia da un malato raro o da un familiare, che da un operatore sanitario (ad esempio, dei Centri di riferimento locali o dei distretti sanitari, ma anche medici di medicina generale, MMG pediatri di libera scelta, PLS). Ogni contatto con il Centro viene registrato attraverso un supporto informatico, che costituisce una banca dati utile sia per la gestione della casistica sia per l’estrapolazione dei dati a fini statistici. Qualora la richiesta non possa essere evasa telefonicamente, viene programmato un colloquio con il medico, che raccoglie i bisogni spesso complessi espressi dall’utente. Indipendentemente dal tipo di richiesta, l’utente viene comunque seguito fino all’accertamento dell’avvenuto soddisfacimento del bisogno espresso”. http://malattierare.sanitanews.it/index. php?option=com_content&task=view&id= 1784&Itemid=67 Amici diAmicigusto.... di gusto... Ed ecco la ricetta di questo numero, che è arrivata alla nostra redazione da Michela! (Trovi tutte le ricette di Michela all’indirizzo: http://cucinacreativa.wordpress.com) Se anche voi volete inviarci le ricette di casa, semplici e con ingredienti reperibili ovunque...siete i benvenuti! Inviatele via mail in formato word o tramite fax 0521771457 o tramite posta ordinaria. Se c’è anche una fotografia meglio ancora. Mi raccomando: inserite tutti i passaggi!! Grazie a tutti e..alla prossima ricetta! TORTINO AL CIOCCOLATO Ingredienti per 6 tortini: 200 gr di cioccolato fondente - 100 gr di burro - 100 gr di zucchero - 60 gr di farina - 2 uova Occorrente: stampini di alluminio monoporzione Mettete il cioccolato spezzettato grossolanamente in un pentolino e fatelo sciogliere a bagnomaria, tenendo la fiamma bassa. Intanto in una scodella mettete il burro ammorbidito e lavoratelo con lo zucchero, fino a quando il composto diventa una specie di crema. Spostate dal fuoco il cioccolato fuso, aggiungete il composto di burro e zucchero e amalgamate bene con una frusta. Aggiungete al composto le uova sbattute, una alla volta. Quando è tutto amalgamato, aggiungete la farina, poco alla volta e facendola cadere dal setaccio, altrimenti il composto fa tanti piccoli grumi, brutti da vedere e ancora meno buoni da mangiare. Ora prendete degli stampini monoporzione in allumino, io uso quelli della Cuki, sono molto pratici, imburrateli con un po’ di burro fuso e infarinateli leggermente. Mettete il composto nei contenitori, mi raccomando non riempite fino all’orlo ma solo per 2/3. Fate raffreddare tutti gli stampini poi metteteli dentro al freezer per almeno 1 ora. Io quando ho tempo li preparo, li congelo e poi si possono cuocere anche una settimana dopo. Sono utili in caso di ospiti imprevisti. Ed ora viene il difficile, la cottura: se l’interno dei tortini conterrà o meno la crema morbida di cioccolato dipende tutto dal tempo di cottura. Io ho il forno elettrico ventilato e lo metto a 180°C. e li cuocio per 12-14 minuti. Ma è difficile stabilire un tempo preciso, contano molti fattori. Praticamente dovete rimanere lì, davanti all’oblò del forno, con la luce accesa e controllarli minuto dopo minuto. (Se tenete le dita incrociate vengono ancora meglio). Dapprima vedrete la crema lucida, poi man mano che cuoce, la vedrai meno lucida e poi che inizia un po’ a gonfiarsi e a crettarsi, non dovrai attendere oltre perchè se si gonfia veramente allora vuol dire che dentro ormai è cotta. Il dolce è buono lo stesso ma non avrà il cuore morbido. Un ricordo a di... ... In ricordo Alessandra Borrelli Alessandra Borrelli è mancata il 25 luglio 2011 dopo una breve e terribile malattia: l’abbiamo persa in appena 140 giorni, nel tempo della diagnosi, del tentativo di fare qualcosa,di capire che era tutto inutile. Ale, affetta da NF1, era una convinta assertrice che con la neurofibromatosi si può venire a patti; e l’ha dimostrato vivendo una vita breve ma eroica, sopportando con pazienza visite controlli interventi chirurgici impegnativi, e riuscendo sempre -poi- a recuperare la voglia di vivere. Ha sempre partecipato alle attività dell’Associazione, lavorando per lei e collaborando in tanti modi: vendeva i biglietti di Natale, faceva i banchetti con la CRI di Caserta per gli altri gadget (orsetti, magliette etc.), preparava a sua volta i gadget per i congressi; per quello di Napoli aveva disegnato a punta di china su ovali di ceramica il Vesuvio e il pino di Posillipo da dare come ricordo ai relatori, e per quello di Genova aveva preparato delle deliziose tegoline fiorite. Eh sì, Ale era una piccola/ grande artista, che dipingeva e lavorava la ceramica con passione raffinando sempre più la sua tecnica; ha fatto parecchie mostre personali, ha partecipato a delle collettive, ha vinto anche dei premi nazionali classificandosi prima; e, quando vendeva qualche pezzo, offriva il ricavato all’Associazione per contribuire alla raccolta fondi per la ricerca. L’ultimo quadro lo ha venduto a Genova, ed è corsa subito dal nostro presidente Melegari a dargli il ricavato! Ale praticava molti sport, dal nuoto alla vela all’equitazione, e diceva sempre a tutti che la neurofibromatosi non le avrebbe mai impedito di essere una persona come tutte le altre; quando ha fatto il Servizio civile -prestando la sua opera presso gli Uffici della Provincia a Caserta- si è dimostrata responsabile e seria, raccogliendo la stima e l’affetto di tutti. Sempre disponibile al volontariato, ha collaborato anche con l’Associazione Spazio donna, che si occupa del contrasto alla violenza contro le donne, con l’associazione Peepul di Napoli che si occupa di abbattimento delle barriere architettoniche, ed è stata Pioniere della CRI sezione di Caserta per oltre dieci anni. Ora che non c’è più, credo che tutti quelli che l’hanno conosciuta la ricorderanno allegra solare e “casinara” come sempre, ma penso soprattutto che lascerà un vuoto difficilmente colmabile nella grande famiglia dell’Associazione. Ci ha lasciato sul suo computer degli appunti, e a me piace credere che siano dedicati a tutti noi: aveva cominciato a scrivere la sua storia, intitolandola così “Perchè a me? Come fare per cambiare una condizione da negativa (la neurofibromatosi) in positiva!”. Questa era Alessandra, una piccola combattente della vita che -a soli 29 anni- è stata strappata a tutti noi. 15 Premiati con un Gesto di Solidarietà! TRASFORMA LA TUA FESTA IN UN GESTO DI SOLIDARIETà Offri agli invitati della TUA festa (matrimonio, anniversario, battesimo, prima comunione, cresima, laurea o altre ricorrenze) la “pergamena della solidarietà” che attesta il TUO gesto a favore dell’Associazione Neuro Fibromatosi - onlus (A.N.F.), fai della tua festa un’occasione unica ed originale La “pergamena della solidarietà” dell’A.N.F.: è realizzata su di una preziosa pergamena (21x15 cm) la stessa può essere confezionata, a cura dei festeggiati, arrotolandola e legandola con un nastro ad un sacchetto con i confetti o abbinandola alla bomboniera, unendo la solidarietà alla tradizione più classica. La “pergamena della solidarietà” dell’A.N.F., può essere personalizzata e, per ogni evento, puoi richiederne non meno di 20 unità, versando un contributo per ogni pergamena di almeno 5 (cinque) euro. Richiedere la “pergamena della solidarietà” è molto semplice, basta compilare il modulo in tutte le sue parti ed effettuare il pagamento con le sue modalità: · CONTO CORRENTE POSTALE: IT 63 I 07601 12700 000011220431 · CONTO CORRENTE BANCARIO: IT 27 I 05387 12700 000000459738 · intestati a: A.N.F. Associazione Neuro Fibromatosi - onlus - (*) Via Milano, 21b - 43122 Parma (*) specificare nella causale del pagamento “Contributo Pergamena della Solidarietà” TUTTE LE DONAZIONI VERRANNO IMPIEGATE A FAVORE DELLA RICERCA GENETICA ED AL SOSTEGNO DEGLI AFFETTI DA NEUROFIBROMATOSI. ALTRE INFORMAZIONI SONO DISPONIBILI PRESSO L’ASSOCIAZIONE NEURO FIBROMATOSI onlus VIA MILANO 21/B - PARMA - TEL. E FAX 0521 771457 www.neurofibromatosi.org - [email protected]