La ritenzione urinaria acuta

Transcript

La ritenzione urinaria acuta
Urgenze in urologia
La ritenzione urinaria acuta
A. Mogorovich
Urologia Universitaria
Pisa
30 Ottobre 2008
Introduzione
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Rappresenta la più comune urgenza urologica
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Definita come la incapacità di un individuo a svuotare la propria
vescica per molte ore
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Prevalente nei maschi rispetto alle femmine
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Spesso i pazienti hanno una storia di disuria (difficoltà alla
minzione)
Epidemiologia
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Prevalenza maschi, > 60 anni con ipertrofia prostatica
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M/F = 10/1
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1 uomo su 3 > 80 anni sviluppa RUA
Etiologia maschio
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Ipertrofia prostatica benigna (causa più frequente)
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Rimozione catetere vescicale nell’immediato post-operatorio
(spasmo sfintere da anestetici, flogosi, infezione)
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Chirurgia pelvica (RAR)
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Stenosi uretrale
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Infezione urinaria
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Stipsi (pazienti anziani)
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Disordini neurologici
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Prostatiti
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Litiasi vie urinarie
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Ca prostata
Inquadramento diagnostico
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Segni vitali del paziente? (Febbre tachicardia - prostatite)
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Quali farmaci sta assumendo il paziente? (possibile causa di
ritenzione acuta)
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C’è una storia di disuria? (sospetta IPB o stenosi dell’uretra)
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Il paziente ha recentemente subito un intervento chirurgico?
(coaguli, edema post-rimozione CV, vescica neurologica postMiles o RAR, coaguli, il dolore ed i farmaci anestetici possono
dare spasmo sfinteriale)
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Il paziente ha problemi neurologici? (ernia discale, trauma
midollo spinale, ictus)
Etiologia
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Farmacologica
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Neurologica
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Anatomica
Farmacologica
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Antipsicotici
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Fenotiazine
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Antidepressivi
Anti-ipertensivi
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Bloccanti gangliari
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Metil-dopa
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Anticolinergici
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Oppioidi
Etiologia neurologica
Disfunzione neurologica:
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Trauma
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Chirurgia pelvica
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Malattia neuromuscolare
Contrazione detrusoriale inefficace
Etiologia anatomica
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Ipertrofia prostatica benigna (ipertrofia prostata periuretrale
premontanale a spese dell’uretra)
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Prostatite acuta (febbre e dolore perineale)
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Stenosi uretrale (storia di trauma o di pregresso cateterismo)
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Litiasi ostruente uretrale
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Corpi estranei in uretra (pazienti psichiatrici)
Ipertofia prostatica benigna deformazione dell’uretra posteriore
Anamnesi
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Terapia in atto
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Infezione
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Recenti procedure urologiche o interventi chirurgici
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Storia psichiatrica
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Recente traumatismo
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Comorbilità
Esame obiettivo
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Esplorazione rettale:
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Aumento volumetrico della prostata
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Prostata molle (prostatite)
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Tono dello sfintere anale (valutazione nervi pelvici)
Esame dei genitali:
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Secreto da meato uretrale (infezione)
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Uretrorragia (trauma)
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Distensione addominale a sede ipogastrica
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Neurologico:
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Integrità riflessi (tendineo, cremasterico)
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Valutazione sensibilità
Esami di laboratorio
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Esame emocromocitometrico
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Elettroliti sierici, azotemia, creatininemia (funzione renale)
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Esame delle urine
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Urinocoltura
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Coltura del secreto uretrale
Terapia della RUA
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Cateterizzazione
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Terapia antibiotica
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Gestione attenta di fluidi ed elettroliti
Diagnosi
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Il paziente si presenta generalmente piuttosto provato
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Riferisce di non essere più riuscito ad urinare da molte ore
nonostante la sensazione di replezione vescicale
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L’esame obiettivo evidenzia la presenza di una distensione
addominale nella regione ipogastrica associata a dolore
(replezione vescicale spesso > 1 litro)
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In caso di dubbio (paziente anziano non accompagnato)
l’ecografia risulta dirimente
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Talvolta il paziente può presentarsi talvolta lamentando
incontinenza urinaria che si rivela poi iscuria paradossa cioè una
perdita urinaria da eccessiva replezione vescicale (soprattutto
casi di ritenzione cronica d’urina)
Terapia
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Cateterizzazione transuretrale (attenzione a pazienti con storia di
stenosi uretrale, politraumatizzati o con pregresso cateterismo
difficoltoso)
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Catetere sovrapubico (di pertinenza del medico urologo)
Comunque dopo la cateterizzazione è necessaria la
valutazione del medico urologo volta alla individuazione
della causa ed alla impostazione di eventuale terapia.
Cateterizzazione transuretrale
Cateterizzazione transuretrale
Cateterizzazione transuretrale
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La procedura deve essere effettuata in condizioni di asepsi per
minimizzare il rischio di infezione
Guanti sterili
Catetere di Foley
Gel
lubrificante
Cateterizzazione sovrapubica
Consigli
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Se il catetere non passa agevolmente soprassedere (possibilità
di falsa strada)
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Registrare sempre la quantità di urine evacuata
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Evitare uno svuotamento troppo repentino (macroematuria ex
vacuo)
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In caso di politraumatizzato attenzione alla possibile rottura
dell’uretra
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In caso di sospetta infezione delle urine ricordare che la
cateterizzazione può facilitare il passaggio di germi nel torrente
circolatorio (pericolo di sepsi)
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Attenzione alla diuresi post-ostruttiva (> 400 ml/ora; attenzione
alla deplezione di volume ed alla ipopotassiemia)
Cateterizzazione: rischi associati
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Infezione
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Disidratazione ed ipotensione (possibile sincope)
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Diuresi post-ostruttiva (monitorare i parametri vitale nelle 4 – 6
ore successive al posizionamento di CV in paziente con
ritenzionista cronico)
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Ipopotassiemia
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Attenzione:
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Sospetto traumatismo uretrale
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Prostatite acuta (cateterizzazione rappresenta una
controindicazione relativa per il pericolo di sepsi)
Urgenze in urologia
La ritenzione urinaria acuta
A. Mogorovich
Urologia Universitaria
Pisa
30 Ottobre 2008