Notiziario Aprile 2011 - Comune di Montecchio Emilia
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Notiziario Aprile 2011 - Comune di Montecchio Emilia
PERIODICO DI INFORMAZIONI, RUBRICHE, NOTIZIE DAI SERVIZI DEL COMUNE - Direzione PAOLO CASAMATTI - MONTECCHIO n. 1 del ??/04/2011 - Aprile 2011 Copia Omaggio - Invii senza indirizzo Le scelte di Bilancio 2011 Giunta comunale: nominato il nuovo Assessore Partiti i lavori di qualificazione del Castello Medievale 150° Unità d’Italia: il programma delle iniziative 25 aprile: torna la Fiera di San Marco AMMINISTRAZIONE 4 nuovi servizi per le famiglie e le persone Nel bilancio 2011 previsto un ulteriore incremento e qualificazione delle attività nonostante i pesanti tagli alle risorse e i vincoli del patto di stabilità Il 14 marzo il Consiglio Comunale di Montecchio Emilia ha approvato il bilancio di previsione 2011 dell’ente con il voto a favore del gruppo di maggioranza “Democratici Uniti – La Tua Montecchio” e quello contrario dei gruppi di opposizione. Il Sindaco Paolo Colli ha sottolineato come “Le linee guida del Bilancio 2011 fanno riferimento alla necessità di salvaguardare e ulteriormente qualificare il complesso delle attività poste in essere dal Comune, a fronte del drastico peggioramento indotto dal quadro economico di riferimento, caratterizzato dal progressivo taglio dei finanziamenti statali e dalla riduzione delle risorse in entrata”. In questo scenario la scelta politica dell’Amministrazione Comunale è stata quella di “adottare tutte le possibili contromisure per preservare l’alto livello di qualità della vita che caratterizza la Comunità di Montecchio Emilia, incentrato sulla presenza di un’ampia rete di servizi a gestione diretta o espressione di privato sociale e associazionismo con i quali sono in essere forme di collaborazione e convenzionamento.” Il Sindaco ha ricordato gli importanti progetti messi in campo dai Servizi Sociali del Comune, a sostegno dei cittadini a fronte della perdurante crisi economica, delle situazioni di nuove e improvvise povertà, di precarietà lavorative, di difficoltà economiche e familiari, anche attraverso forme innovative che fanno leva proprio sulla messa in rete delle risorse ‘comunitarie’: pubblico, associazionismo, privato sociale. Così come il Sindaco ha sottolineato l’ulteriore qualificazione della rete dei servizi per l’infanzia che quest’anno vede la piena attivazione del nuovo Asilo Nido di Villa Aiola. Il Bilancio 2011 prevede però soprattutto, nonostante le gravi difficoltà nel reperimento delle risorse, l’attivazione di quattro nuovi progetti di ampliamento e ulteriore qualificazione dei servizi alle famiglie e alle persone: • l’apertura anche alla domenica dei Servizi per la Terza Età (Centro Diurno, Comunità Alloggio, Assistenza Domiciliare) • l’istituzione del Servizio Giovani Comunale • l’avvio di un progetto di supporto didattico per gli studenti delle scuole medie con il coinvolgimento attivo di studenti universitari di Montecchio • l’apertura sperimentale di un centro per giovani famiglie. Nel campo dell’utilizzo e dell’assetto del territorio, il 2011 vedrà il Comune impegnato a concludere la ridefinizione del Documento Preliminare, tappa I tagli e i vincoli imposti al Comune dalla manovra finanziaria statale Il debito pubblico nazionale ha raggiunto il 120% del Prodotto interno lordo, cioè supera l’intera ricchezza nazionale, livello che colloca l’Italia tra i paesi più indebitati del mondo. L’appartenenza alla Comunità europea impone a tutti i Paesi membri una progressiva riduzione dell’indebitamento fissando regole più stringenti di bilancio. In Italia si è deciso di scaricare oltre la metà della riduzione del debito sugli Enti Locali, anche se essi producono solo il 7% del debito nazionale. La manovra finanziaria varata dal Parlamento ha inoltre operato drastici tagli alla spesa degli Enti locali particolarmente forti, senza prevedere misure a sostegno della crescita. I tagli alla spesa dei Comuni si traducono in minori servizi ai cittadini, servizi per l’infanzia, gli anziani, quei servizi fondamentali per garantire la qualità della vita della comunità. L’assenza di misure a sostegno della crescita impedisce ai Comuni di programmare investimenti, di essere cioè il volano per la ripresa economica dei territori. Gli effetti della manovra finanziaria sul Comune di Montecchio sono i seguenti: Taglio dei trasferimenti statali In attesa che giunga a compimento il processo di federalismo fiscale (2013-2014), nel 2011 verranno tagliati i trasferimenti dello Stato verso il Comune di Montecchio Emilia di €. 190.000,00. Questo taglio diventerà ancora più pesante nel 2012 quando arriverà alla cifra di €. 320.000,00. I trasferimenti dello Stato (che 2 altro non sono che una piccolissima quota parte delle imposte che pagano i cittadini e le imprese di Montecchio) sono risorse che servono per garantire le funzioni che svolge il Comune, in particolare per l’erogazione dei servizi fondamentali. Le risorse che vengono meno nel 2011 (taglio di €190.000) corrispondono a titolo esemplificativo a quanto il Comune spende (al netto delle rette pagate dai cittadini) per la gestione del Centro Diurno, della Comunità alloggio, dell’Assistenza domiciliare e del trasporto scolastico o per il garantire il funzionamento della Scuola per l’ Infanzia. Nel 2012 gli ulteriori tagli previsti (€ 320.000) corrispondono alla spesa che il Comune sostiene (al netto delle rette pagate dalle famiglie) per garantire il servizio dell’Asilo Nido e del Micronido. Vincoli del patto di stabilità Fino ad oggi il Comune, in quanto gestisce le risorse della collettività, deve tendere al pareggio avendo come finalità di impiegare tutte le risorse per le attività e i servizi sul territorio. Con le norme del Patto di Stabilità anche i Comuni devono contribuire alla riduzione del debito pubblico nazionale stabilendo un ‘utile’ che rappresenta il concorso di ciascun Comune per abbattere il debito pubblico nazionale. Il contributo che viene richiesto al Comune di Montecchio per partecipazione alla riduzione del debito dello fondamentale verso l’adozione del Piano Strutturale Comunale. Il 2011 sarà anche caratterizzato, se nel frattempo non cambieranno le normative nazionali in materia, dall’avvio di importanti progetti per l’utilizzo di impianti da energie rinnovabili su immobili comunali nonchè dallo studio di un piano di capillarizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti. Vedranno inoltre il via importanti opere realizzate grazie a finanziamenti statali e regionali quali l’attesa risistemazione del cortile e del fossato del Castello Medievale e, anche in convenzione con privati, la realizzazione del nuovo Centro Diurno per Disabili Adulti e l’estensione dei percorsi ciclo-pedonali sul territorio. Particolare attenzione verrà inoltre posta alla manutenzione e alla funzionalità degli edifici scolastici. Per l’altro intervento strategico nel campo dell’edilizia scolastica, l’ampliamento delle Scuole Medie, per cui il Comune già ora dispone in cassa delle necessarie risorse finanziarie, i vincoli del patto di stabilità non hanno ancora consentito di dare avvio ai lavori. Il Sindaco Colli, ha così commentato questa situazione: “L’Amministrazione cercherà di individuare una soluzione, certamente non facile, per l’affidamento e l’avvio dei lavori per il nuovo plesso di Scuole Medie da collocare nell’ambito del complesso dell’Ex Capolo. La cosa incredibile è che avremmo già le risorse finanziarie disponibili per avviare l’investimento. Mi chiedo: ma che razza di senso ha una norma che impedisce ad un Comune di usare proprie risorse per costruire una nuova scuola dell’obbligo?” Stato è stato di €. 35.000 nel 2010, e diventerà di €. 302.000 nel 2011 e di €. 931.000 nel 2012. Sono risorse che vengono sottratte ai servizi per la collettività e vengono destinate a ridurre la spesa pubblica nazionale. Oltre alla riduzione di risorse “ spendibili” sono stabiliti anche precisi limiti ai pagamenti degli investimenti programmati o in corso di realizzazione. Per rispettare i limiti posti vi sono investimenti che non possono procedere come inizialmente programmato, come ad esempio il progetto delle nuove Scuole Medie: anche se il Comune ha già ‘in cassa’ i soldi necessari per la realizzazione, non può di fatto spenderli in quanto alterano l’equilibrio tra quanto incassa e quanto paga. Blocco totale sul personale Il Comune di Montecchio gestisce direttamente numerosi e impegnativi servizi alla persona (Asilo nido, Scuola Infanzia, Centro diurno, Assistenza domiciliare ecc..), servizi ad alto contenuto di personale. Sempre per le stesse finalità per l’anno 2011 le norme della Finanziaria hanno imposto al Comune il blocco totale di qualsiasi possibilità di assumere, anche a tempo determinato Per dare un’idea degli effetti del blocco del personale si tenga conto il 68% del personale del Comune opera nei servizi alla persona. Questa situazione sta mettendo in grave difficoltà proprio la gestione dei servizi essenziali alla persona dove non è più nemmeno possibile sostituire insegnanti o assistenti sociali assenti per lunghi periodi per esempio in caso di maternità, pensionamenti, malattia. 3 GIUNTA COMUNALE Alessandra Finetti nuovo Assessore al Bilancio e all’Organizzazione RIdefinite le deleghe agli Assessori e nominato un nuovo consigliere delegato Organizzazione, Bilancio Marco Dalia: Famiglia, Giovani, Sport Il Sindaco Colli ha proceduto anche all’attribuzione di una specifica delega all’Associazionismo e Volontariato al consigliere Comunale Giancarlo Ghirelli. Il consigliere Ghirelli si aggiunge quindi agli altri due consiglieri a cui già in precedenza erano state conferite deleghe dal Sindaco: Nanda Baldi (Pari opportunità e politiche a favore della condizione femminile) e Ottorino Lucarelli (Funzionalità del patrimonio comunale). Sono stati rapidi i tempi di nomina del nuovo Assessore della Giunta montecchiese che sostituisce Lorena Santini, dimessasi per sopraggiunti impegni professionali e familiari. Il Sindaco Paolo Colli ha infatti proceduto alla nomina di Alessandra Finetti quale Assessore della Giunta Comunale, che ha iniziato immediatamente ad operare all’interno dell’organo di governo del Comune. Alessandra Finetti, a cui sono state assegnate le specifiche deleghe al Bilancio, all’Organizzazione e agli Affari Generali, è nata 61 anni fa e risiede a Reggio Emilia; proprio a Reggio ha ricoperto importanti incarichi amministrativi come Ragioniere Capo e Dirigente del Servizio Programmazione e Bilancio del Comune. Ha svolto inoltre attività a livello regionale e nazionale in qualità di esperta di finanza pubblica. Una figura quindi di grande esperienza e competenza professionale in un settore, quello dell’organizzazione e 4 della gestione delle risorse finanziarie, che rappresenta un ambito strategico di attività degli enti locali. Contestualmente alla nomina del nuovo Assessore, il Sindaco ha anche proceduto ad una ridefinizione delle specifiche deleghe attribuite ai componenti della Giunta montecchiese. “Si tratta” ha spiegato il Sindaco “di una riorganizzazione interna alla Giunta dettata da esigenze di funzionalità e di presidio continuativo dei molteplici ambiti di attività dell’Amministrazione”. Nello specifico la Giunta Comunale è così costituita: Paolo Colli – Sindaco: Urbanistica, Lavori Pubblici, Sanità, Servizi Sociali, Terza età Andrea Costi – Vicesindaco: Servizi per l’Infanzia, Istruzione e Formazione, Attività culturali Gianni Leoncini: Attività produttive, Edilizia privata, Ambiente e nuove fonti energetiche, Attività estrattive Alessandra Finetti: Affari generali, I ringraziamenti dell’Amministrazione a Lorena Santini In apertura del Consiglio Comunale di lunedì 14 marzo, l’Assessore Lorena Santini ha comunicato le proprie dimissioni dall’incarico a causa delle mutate condizioni dei propri impegni professionali e familiari che risultavano ormai incompatibili con il grande impegno richiesto dall’esercizio di un ruolo estremamente complesso all’interno dell’Amministrazione Comunale. Il Sindaco Paolo Colli, a nome di tutta l’Amministrazione, ha ringraziato pubblicamente l’Assessore Santini per la dedizione, la competenza, l’impegno e l’importante contributo offerto all’azione dell’Amministrazione Comunale in questi 18 mesi. Il Sindaco ha anche invitato tutti a riflettere sulla difficoltà delle donne che ricoprono incarichi pubblici di riuscire a far coincidere l’impegno civile e politico con il tempo e le energie che esse dedicano nella vita quotidiana alla famiglia e al lavoro. lavori pubblici Si amplia la rete dei percorsi ciclopedonali Gli interventi realizzati direttamente o in convenzione con i privati Ciclopedonale e nuova rotatoria tra Strada Barco, Via XX Settembre e l’area del Santuario Sono iniziati i lavori di completamento del ciclopedonale di Strada Barco e Via XX Settembre e di realizzazione di una nuova rotatoria Via XX Settembre e la zona del Santuario della B. V. dell’Olmo, per garantire maggiore sicurezza per la viabilità. L’opera verrà realizzata da privati nel quadro degli accordi sottoscritti con il Comune per il completamento delle opere di urbanizzazione. Ciclopedonale Borgo Costa – Via Reverberi Sono iniziati i lavori di realizzazione del ciclopedonale che collegherà Borgo Costa con il parcheggio di via Reverberi. L’opera verrà realizzata da privati in seguito ad accordo con il Comune e verrà completata entro maggio 2011. Ciclopedonale Via Bellerio – Via Levi Dopo l’avvenuta approvazione del progetto da parte del Comune, partiranno a breve i lavori di completamento del pedonale tra Via Bellerio e Via Levi con la realizzazione di un ponte sul canale Enza. Illuminazione ciclopedonale sul Canale Enza E’ in corso la gara d’appalto per la realizzazione dell’illuminazione pubblica del ciclopedonale che collega via XX Settembre con via Cavallotti e per l’illuminazione tra Via Grandi e via Pedrini. Sono le prime realizzazioni di illuminazione a LED, tecnologia che consente un notevole risparmio energetico. L’opera verrà realizzata con risorse del Comune di Montecchio. Completamento ciclopedonale Strada Bassina Il percorso ciclo-pedonale, che si congiunge a quello nell’area verde ad Ovest di strada Bibbiano costeggiando via Grandi fino a strada Bassina, collegherà l’area residenziale di via Landini e via Grandi-str. S. Polo, attuando la connessione delle espansioni residenziali della zona Sud con il Polo scolastico e il Centro Storico. L’avvio dei lavori, attuati in seguito ad un accordo tra il Comune e privati, è previsto entro l’estate. 5 Lavori Pubblici Al via i lavori di costruzione del nuovo Centro Diurno per Disabili Adulti L’importante struttura finanziata da Regione e dal Comune di Montecchio Emilia attraverso una convenzione con privati Sono in fase di avvio i lavori di costruzione della nuova struttura dedicata ad ospitare il Centro Diurno per Disabili Adulti a Montecchio Emilia. L’opera sorgerà in un’area di proprietà del Comune di Montecchio, adiacente all’attuale sede della Cooperativa l’Olmo che necessitava di nuovi spazi sia per sviluppare ulteriormente il servizio sia per adeguamenti a requisiti normativi. Il costo complessivo della realizzazione è di €. 800.000,00 finanziati per il 50% dalla Regione Emilia Romagna e per il rimanente 50% da privati (Palladio Costruzioni e Sigma Realco) nell’ambito di una convenzione stipulata con il Comune di Montecchio all’interno del Piano Particolareggiato che interessa l’area dove sorgerà il Centro. La progettazione del Centro per Disabili Adulti, che potrà ospitare 25 posti, è stata frutto di un percorso condiviso a cui hanno partecipato Comuni, ASL, Coop. L’Olmo e Servizi Sociali del territorio. Questa sinergia di competenze ha permesso di definire le caratteristiche che il Centro assumerà per dare le risposte 6 più corrispondenti ai bisogni del territorio, in rete con gli altri servizi esistenti rivolti alle persone disabili. I 25 posti disponibili saranno organizzati intorno a due nuclei principali di attività: • un nucleo di centro diurno per la disabilità moderata, che lavori sui temi delle abilità di base, delle autonomie personali e della socializzazione •un nucleo di centro socio-occupazionale, con l’attivazione di laboratori e attività produttive con la possibilità di successivi inserimenti lavorativi in altri luoghi. Queste esigenze si sono raccordate con la progettazione tecnica della struttura affidata all’Architetto Alfredo Capovani in collaborazione con l’Ufficio Tecnico del Comune di Montecchio Emilia. Realizzata la schermatura dell’elettrodotto di Villa Aiola Il Comune di Montecchio Emilia si è fatto carico dell’intervento di schermatura della linea elettrica dell’alta tensione Barco-Aiola, nel tratto in cui questa attraversa il centro abitato della frazione montecchiese. Da sottolineare che i valori di induzione magnetica registrati dall’ARPA prima dell’intervento del Comune rientravano comunque nei valori della normativa nazionale di riferimento sui campi magnetici. Considerato però in particolare che la linea elettrica passa in prossimità del nuovo Micronido di Aiola, il Comune ha voluto garantire in modo ancora più completo l’assoluta assenza di emissioni magnetiche e ha quindi deciso di finanziare l’intervento a seguito del quale, dopo ulteriori misurazioni dell’ARPA, i valori di emissioni registrati “sono stati abbattuti a livelli praticamente indistinguibili dai valori che si registrerebbero in assenza dell’elettrodotto”. Sede di Montecchio Emilia Via Prampolini 21/A riconoscimenti tel. 0522 864040 CENTRALISSIMO, appartamento con ingresso, cucina, soggiorno, 2 camere, bagno, 2 balconi e cantina. € 116.000,00 Futuro e Comunità: assegnati i premi “Montecchio ad Arte 2010” IN CONTESTO SIGNORILE, Villetta a schiera con Piano seminterrato: ampia taverna, lavanderia e garage; Piano rialzato: soggiorno, cucina abitabile, disimpegno, camera, bagno, altre 2 camere e bagno. Giardino privato. Zona verde e tranquilla. € 320.000,00 VICINANZE CENTRO, ampio appartamento composto da ingresso, cucina abitabile, salone con balcone, 2 camere matrimoniali, bagno e 2 garage. € 145.000,00 Futuro e Comunità: sono queste le parole chiave che hanno orientato l’attribuzione dei premi “Montecchio ad Arte 2010” che sono stati consegnati dal Sindaco nella cerimonia del 19 dicembre a cittadini, imprese e associazioni montecchiesi. Si è infatti inteso premiare esperienze di grande rilievo nel campo professionale e imprenditoriale (Futuro) e attività particolarmente significative nell’ambito della solidarietà (Comunità). Secondo questa impostazione, i premi 2010 sono stati assegnati a Giovanni Roti, ricercatore scientifico che ha recentemente ricevuto importanti riconoscimenti, all’azienda Impress Capolo, che quest’anno festeggia il centenario, e all’associazione Caritas di Montecchio Emilia. IN ZONA VERDE, con ampio parco appartamento con ingresso, salone, cucina, 2 balconi, 3 camere, 2 bagni, cantina e garage. Tutto a norma. € 155.000,00 IN ZONA RESIDENZIALE, appartamento recentissimo composto da soggiorno con angolo cottura, ampia loggia, 2 camere, bagno, cantina e garage. € 158.000,00 VICINANZE CENTRO appartamento con ingresso, cucina abitabile, soggiorno, balcone, 2 camere matrimoniali, bagno, cantina e garage. € 125.000,00 VICINANZE CENTRO, appartamento nuovo composto da soggiorno con ampia loggia coperta, cucina abitabile, disimpegno, 2 camere, 2 bagni, cantina e garage doppio. € 210.000,00 IN ZONA TRANQUILLA E VERDE, villetta a schiera composta da, piano interrato: taverna, lavanderia, ripostiglio, garage. Piano rialzato: ampio salone, cucine abitabile, loggia coperta e bagno. Primo piano: 3 camere e bagno. € 205.000,00 CENTRALISSIMO, appartamento composto da ingresso, soggiorno, loggia coper- Nuovi indirizzi formativi al D’Arzo L’Amministrazione Comunale mette a disposizione l’immobile Ex Coop Per il prossimo anno scolastico l’Istituto “D’Arzo” darà l’avvio all’articolazione informatica dell’indirizzo tecnico “informatica e telecomunicazioni”, che amplia cosìl’offerta formativa dell’istituto. Dal prossimo anno vi sarà inoltre l’acquisizione dei corsi dell’indirizzo professionale presenti a Sant’Ilario all’Istituto Galvani. L’Amministrazione inoltre ha messo a disposizione i locali dell’ex COOP, adiacenti alla scuola, affinché in essi possano trovare posto laboratori e nuovi locali per fare del D’Arzo un “campus” per l’istruzione e la formazione specialistica al servizio delle esigenze di sviluppo del territorio. 7 IN ZONA VERDE, a due passi dal centro appartamento composto da ingresso, soggiorno con balcone, cucina, 3 camere, bagno, cantina e garage. € 80.000,00 ta, cucina abitabile, ripostiglio, 2 camere, bagno, lavanderia, cantina e garage. Ampio verde. € 137.000,00 IN ZONA RESIDENZIALE, villa abbinata nuova di ampia metratura, finiture di alto livello, pronta consegna. € 325.000,00 A DUE PASSI DAL CENTRO, ampio appartamento composto da ingresso, soggiorno, balcone, cucina abitabile, 3 camere, 2 bagni, cantina e garage. € 125.000,00 IN PICCOLA PALAZZINA, appartamento composto da soggiorno con loggia, cucinotto, 2 camere, bagno, cantina e garage. 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Questi importanti interventi daranno di fatto una sistemazione definitiva al principale monumento storico montecchiese, già recuperato in tutti i suoi ambienti interni negli scorsi anni grazie all’impegno del Comune e al grandissimo lavoro operato negli anni scorsi dai volontari del Gruppo Archeologico di Montecchio, che l’Amministrazione Comunale intende pubblicamente ringraziare. Il costo complessivo dell’opera, pari 8 ad €. 248.000, è stato finanziato quasi interamente (per €. 218.000) dal contributo statale ottenuto a fine 2007, sotto il Governo Prodi, grazie ai fondi del 8 per mille, contributo confermato poi nel 2010 dall’attuale Governo, segno di un’importante continuità e condivisione ‘bipartisan’ su questo progetto. I rimanenti €. 30.000 sono invece frutto di un apposito finanziamento del Comune di Montecchio. In questo senso è anche importante sottolineare come questa condivisione politica trasversale si sia anche verificata all’interno del Consiglio Comunale di Montecchio dove si è registrata una concreta collaborazione tra maggioranza e opposizione per il buon esito del progetto. Nello specifico il progetto dell’intervento, redatto dall’Architetto montecchiese Alfredo Capovani, e approvato dalla competente Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio di Bologna, prevede la realizzazione di una copertura del ponte levatoio esterno, messo precedentemente in luce dagli scavi del Gruppo Archeologico montecchiese, al fine di garantirne sia la visibilità e fruibilità, sia la conservazione proteggendolo dall’esposizione agli agenti atmosferici. Lo scavo del fossato e del ponte levatoio sarà inoltre dotato di un sistema di illuminazione a led che renderà visibile la struttura sottostante anche in notturna. L’intervento sulla pavimentazione del cortile interno del Castello si è invece reso necessario sia per favorire una maggiore fruibilità di uno spazio civico che così potrà perfettamente integrare la ‘storica’ Sala della Rocca e che del resto già oggi è utilizzato per spettacoli, conferenze, mostre e attività culturali, sia per garantire la necessaria salvaguardia dell’originale pavimentazione esistente. Un intervento quindi molto articolato, che restituirà ai tanti visitatori e alla collettività montecchiese il suo monumento storico più rappresentativo, centro ancora oggi dei più importanti avvenimenti civici e culturali del paese, in una veste ancor più completa e fruibile. Innovazione Il Castello coperto dalla rete wi-fi In tutta la Rocca e nella biblioteca è possibile navigare in Internet gratuitamente e senza fili Si tratta di un ulteriore arricchimento dell’offerta di servizi nell’area del Castello che sarà potenziata a seguito dei lavori in corso e dalla previsione dell’apertura del nuovo Servizio Giovani. II Castello Medievale di Montecchio è diventato zona WI-Fi: tutti gli spazi del castello, compresa naturalmente la biblioteca, sono infatti da oggi luoghi ‘hot-spot’, luoghi cioè appositamente attrezzati dal Comune di Montecchio dove l’accesso a internet è libero, gratuito e senza bisogno di fili per connettersi alla rete. Chiunque disponga di un computer portatile o di un altro dispositivo mobile (notebook, netbook, smartphone, tablet) dotato di connessione Wi-Fi, potrà, all’interno del Castello, accedere ad internet e a tutte le risorse della rete, controllare la posta elettronica ecc…in modo autonomo e senza costi seguendo semplici istruzioni per la registrazione ai servizi della rete ‘Guglielmo’. Un progetto importante, realizzato dal Comune di Montecchio in convenzione con IREN, che estende i servizi all’interno di una struttura che già ospita la biblioteca, la mediateca e la sala multimediale ma anche importanti spazi espositivi e di aggregazione culturale e civica. Spazi che, proprio in questo periodo, sono inoltre oggetto di lavori che renderanno ancora più fruibili i locali del Castello, in particolare lo splendido cortile interno che costituirà un nuovo, importante contenitore per attività e iniziative. La realizzazione della rete wi-fi si inserisce inoltre a pieno titolo nel progetto dell’Amministrazione comunale di realizzare nel 2011, sempre all’interno del Castello, un nuovo servizio di Ufficio Giovani che possa diventare un punto di riferimento per tutte le iniziative e le attività delle ragazze e dei ragazzi montecchiesi. 9 1861 - 2011 150° Anniversario dell’Unità d’italia Il programma delle iniziative per celebrare questa importante ricorrenza >>> Primavera 2011 Palazzo Vicedomini Cavezzi Dal Risorgimento alla Liberazione Conversazioni e proiezioni di documentari su Antonio Panizzi e Giuditta Sidoli. Mostra e scaffale tematico sul Risorgimento >>> Lunedì 9 maggio Passaggio del Giro d’Italia da Montecchio Emilia Il Comune di Montecchio Emilia ha organizzato, in collaborazione con le Scuole e le Associazioni del territorio, un ampio programma di iniziative per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il ricco programma di eventi è qui riportato per la parte che va dal mese di aprile a luglio, mentre gli eventi previsti nella seconda parte dell’anno verranno comunicati nelle prossime uscite. Da segnalare il passaggio da Mon- tecchio, il 9 maggio, del Giro Ciclistico d’Italia, collegato ad un importante iniziativa in fase di preparazione. >>> Mercoledì 29 giugno ore 21.00 Piazza della Repubblica “150 anni di storia in passerella” in collaborazione con Associazione Teatrale “Sipario Aperto”. >>> Da lunedì 25 aprile a domenica 12 giugno Castello Medievale “Articolo Uno” Mostra fotografica di Pietro Turrini. Inserita nella rassegna “Fotografia Europea”; in collaborazione con il “Cinefotoclub Montecchio” >>> Giovedì 7, sabato 9 e giovedì 14 luglio ore 21.30 Giardino del Castello Medievale Piccolo Festival di Teatro in collaborazione con Associazione Teatrale “Sipario Aperto” Fotografi montecchiesi al Castello “Articolo Uno” di Pietro Turrini e “tutti, dormono sulla collina.” di Lina Reverberi Nel calendario delle iniziative della Fiera di S. Marco e nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia il Castello di Montecchio Emilia ospita dal 25 aprile al 22 maggio due mostre fotografiche curate dal Cinefotoclub Montecchio. La prima, “Articolo Uno”, è inserita nel circuito di Fotografia Europea 2011. L’esposizione è una panoramica sul lavoro in Italia attraverso gli scatti di Pietro Turrini. Il lavoro come mattone 10 fondamentale per il benessere personale e della collettività. Il lavoro come momento per una riflessione sul nostro senso di appartenenza alla nostra nazione. Il lavoro senza confini e senza regioni, gesti quotidiani uguali nello spazio e nel tempo, momenti di vita quotidiana, semplici ed essenziali che messi uno di fianco all’altro costruiscono quel grande paese che si chiama Italia. Nella mostra “tutti, dormono sulla colli- na.” Lina Reverberi compila una nuova Antologia di Spoon River attraverso le immagini colte nel cimitero di Staglieno. Immagini che sono un continuo gioco di sguardi, cenni a volte dolorosi, molto più spesso esitanti e misteriosi. Sono statue plasmate e umanizzate nel fascino del bianco e nero che richiama la miglior tradizione neo-pittorialista, ma diventa al contempo requisito fondamentale per il processo di umanizzazione dei corpi di marmo. L’Unità d’Italia a scuola Fra le tante iniziative volte a celebrare il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia c’è stata quella, particolarmente piacevole, che ha coinvolto le classi quinte e la quarta D della scuola primaria statale “De Amicis”. Le insegnanti hanno pensato di affidare il compito di “raccontare” come e perché il 17 marzo è divenuto festa nazionale dell’Unità alla ex dirigente scolastica Nanda Baldi ed io ho accolto l’invito , prima con stupore, poi con curiosità. Come me la sarei cavata? Condensare 200 anni di storia in un’ora e mezza non è facile. Mi sono venute in aiuto le “pigotte” magistralmente costruite dagli anziani del Centro Diurno; e così Mazzini, Garibaldi e la sua Anita a cavallo, Vittorio Emanuele II, nei loro abiti classici, con le loro barbe e baffoni, si sono animati e sono diventati protagonisti quasi vivi del racconto. Mancava Cavour, ma abbiamo sopperito con la foto del personaggio e rammentando tutti i luoghi che a Montecchio lo ricordano: piazzale Cavour con il suo busto, il bar Cavour, la pizzeria Cavour (la più citata). Protagonista è stata anche la bandiera, i suoi colori , la sua data e il suo luogo di nascita: Reggio Emilia 7 gennaio 1797. Ma un posto di particolare rilievo l’ha avuto Giuditta Bellerio Sidoli, donna coraggiosa, madre di 4 figli, patriota molto legata a Mazzini, spesso esule, residente a Reggio Emilia e in alcuni brevi periodi anche a Montecchio (dove era nato suo marito Giovanni Sidoli). I bambini e le bambine hanno seguito con estremo interesse, hanno fatto domande, dato risposte, mostrato stupore creando un’atmosfera assai coinvolgente, suggellata dal dono di un mazzo di fiori stupendamente tricolore. Ringrazio di cuore le insegnanti e il dirigente scolastico Giuliano Pisi, per avermi rituffato nella scuola viva, dentro le aule, tra i bambini. Ne ho tratto assoluta gioia. Nanda Baldi Consigliere delegato alle Pari Opportunità 11 MANIFESTAZIONI Fiera di San Marco 2011 Il 25 aprile l’appuntamento che apre le porte alla primavera Si aprono le porte della primavera e puntuale ritorna la Fiera di San Marco con i suoi colori e le sue proposte che spaziano dal settore biologico, ai prodotti della terra fino alla botanica e ai fiori. La manifestazione, che ha ormai conquistato un ampio pubblico e una levatura importante, si propone come un appuntamento fisso per gli amanti della natura, del verde, delle produzioni tipiche delle nostre campagne. La fiera propone circa 300 bancarelle e due sezioni tematiche: una nella Contrada Grande e nello spazio antistante il Palazzetto delle sport, dove saranno allestite le mostre dei prodotti biologici, dei florovivaisti e delle attrezzature per il giardino con circa 25 espositori; l’altra, con le tradizionali bancarelle, nel restante centro storico. Si riconfermano il Mercatino Biologico in contrada grande e il Mercato Contadino, che porterà in Fiera numerosi produttori agricoli in via Zannoni e in via I Maggio: i consumatori avranno l’opportunità di acquistare direttamente all’origine le produzioni del territorio, accorciando la filiera, riducendo i tempi tra produzione e consumo, realizzando il connubio tra qualità e convenienza. In occasione della fiera di San Marco verrà confermata la nuova sistemazione delle bancarelle, maggiormente rispondente ai criteri di sicurezza e fi- nalizzata a una migliore fruizione del mercato da parte dei visitatori; oltre che nel centro storico propriamente inteso, le bancarelle si svilupperanno quindi anche lungo via F.lli Cervi, via Programma completo delle iniziative del periodo primaverile Celebrazioni della 66° Festa della Liberazione >>> Mercoledì 20 aprile • Cortile Scuole Medie, ore 9.30 Risorgimento, Liberazione. Un unico pensiero di libertà Spettacoli e iniziative didattiche curate dagli studenti e dagli insegnanti • ore 20.20 - Chiesa Nuova Santa Messa in memoria dei caduti >>> Sabato 23 aprile • Piazza della Repubblica >>> ore 18.00 Commemorazione sui cippi dei partigiani >>> ore 21.00: Discorso del Sindaco Fiaccolata al Monumento della pace con accompagnamento della Banda Animazione a cura del Gruppo Giovani in Pr@gress. A seguire • Castello Medievale “L’obbedienza non è una virtù” Presentazione del video curato degli studenti dell’Istituto Silvio D’Arzo FIERA di SAN MARCO 12 >>> Lunedì 25 aprile • Palazzo Vicedomini Cavezzi, ore 10.00 Inaugurazione della Fiera di San Marco 2011 “Dal Risorgimento alla Liberazione”. Esposizione a cura della Consulta Storica montecchiese • Castello Medievale, ore 10.30 >>> Fotografia Europea Edizione 2011 a cura del “Cinefotoclub Montecchio” >>> Inaugurazione della mostra “Articolo Uno”. Mostra fotografica di Pietro Turrini >>> “Tutti, dormono sulla collina.” Mostra di Lina Riverberi in collaborazione del “Cinefotoclub Montecchio” • Contrada grande Mercatino biologico • Area Palazzetto dello Sport Esposizione di fiori, frutti, pianticelle da orto, attrezzature da giardinaggio e arredi da giardino • Via Zannoni e via Primo Maggio Mercato contadino • Piazzale Cavour Mercato e animazioni per bambini • Via Grandi Esposizione cose vecchie e antiche >>> Da venerdì 22 a martedì 26 aprile Piazza Mercato Nuovo Luna park Attrazioni e giostre per bambini Giro d’Italia a Montecchio >>> Lunedì 9 maggio Passaggio del Giro d’Italia da Montecchio in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia Giardini e oltre Un ciclo di incontri realizzati grazie agli Assessorati alla Cultura, all’Ambiente e con l’Università Popolare “La Sorgiva”. Relatore: Ing. Ivano Fieni >>> Venerdì 13 maggio • Sala della Rocca, ore 21.00 XX Settembre, via E. Franchini e via dei Mille. Da venerdì 22 a martedì 26 saranno in funzione le giostre del Luna Park in piazza del Mercato nuovo. Saranno inoltre aperte al pubblico e visitabili due importanti mostre fotografiche al Castello: quella di Pietro Turrini “Articolo 1” inserita anche nella prestigiosa rassegna della Fotografia Europea 2011 e quella di Lina Reverberi “tutti, dormono sulla collina” allestita negli spazi della Sala della Rocca. Anche Palazzo Vicedomini-Cavezzi sarà aperto nella giornata del 25 aprile, tutto il giorno con orario continuato, per visite libere all’edificio e alla collezione permanente degli artisti reggiani del ‘900. 1° maggio tricolore 33° edizione del 1° Maggio Aiolese Sagra di San Giuseppe >>> Venerdì 29 aprile • Ore 21,00: rassegna di canti popolari presso la Chiesa Parrocchiale. Coro “I cantori delle Pievi” di Neviano degli Arduini (PR) e Coro “La Baita” di Scandiano” >>> Sabato 30 aprile • Ore 19,30: apertura ristorante >>> Domenica 1 maggio • Ore 8,45: S. Messa delle massaie • Ore 10,00: inaugurazione della Manifestazione • Ore 10,30: S. Messa Solenne in onore di S. Giuseppe artigiano • Ore 12,30 e 19,30: apertura ristorante >>> TUTTO IL GIORNO: Esibizioni di Gruppi Storici e Folcloristici; Mostre; Esposizioni e assaggi di prodotti tipici; Attività dimostrative e antichi mestieri; Stand di associazioni, mercatini, spettacoli e giochi per ragazzi. Presso il Museo del Parmigiano Reggiano e della Civiltà Contadina: Visita al museo, dimostrazioni di tessitura, merletto a fuselli e ricamo. Le piante della primavera. Arbusti da fiore da febbraio a maggio >>> Venerdì 20 maggio • Sala della Rocca, ore 21.00 I colori dell’autunno in giardino >>> Sabato 21 maggio • ore 15.00 Visita al giardino in fiore di Ivano Fieni e lettura di poesie al profumo di rosa 13 Servizi Sociali Centro Diurno... in attività Tante le iniziative realizzate dagli anziani Feste al Centro Diurno: gnocco con gli Alpini e Carnevale Il 25 febbraio sono venuti gli alpini ed hanno offerto a tutti un buonissimo gnocco preparato da loro: l’abbiamo gustato insieme al salume, restando in allegria coi canti di una volta: è stato un bellissimo pomeriggio e vogliamo ringraziarli di cuore!! Doppia festa di carnevale al Centro diurno per anziani: il giovedì grasso sono venuti i bimbi della scuola materna statale e i nostri anziani avevano preparato per loro mascherine e festoni, mentre il martedì grasso abbiamo festeggiato con anziani, famigliari, volontari AUSER, allietati dalle canzoni di Paolo, Giuseppe e Manuela: hanno aperto le danze i ballerini Gabriella ed Alberto (bravissimi!). Non sono mancate le immancabili “chiacchere” (sia dolci che...parlate!) e la sfilata in maschera dei nipotini degli anziani del Centro diurno, che ha dato colore ed allegria al pomeriggio! Festa del 150° anniversario Unita’ D’italia al Centro Diurno: “I Nonni Raccontano…” Il 150° anniversario dell’Unità d’Italia è stata una ricorrenza molto importante e certo molto sentita dai nostri anziani, che nella loro vita hanno difeso gli ideali di libertà ed unità durante la Seconda Guerra mondiale. Proprio partendo dalla volontà di trasmettere questi ide- 14 ali ai giovani è stato fatto un progetto che ha permesso di ripercorrere la storia del 1861, e ci siamo tutti appassionati, anziani e operatori, nel cercare il materiale, ricostruire le bambole di pezza coi protagonisti di quel periodo: Garibaldi e la moglie Anita, che lo ha seguito nelle sue battaglie, Mazzini, il re Vittorio Emanuele II, realizzare in compensato navi e cavalli. Abbiamo anche ridisegnato l’Italia di allora, col percorso fatto da Garibaldi nella spedizione dei mille, per poter poi raccontare in modo animato ai bimbi delle scuole quel pezzo di storia così importante: la prima rappresentazione, con i bimbi della Scuola elementare delle Suore Dorotee, è stata molto apprezzata, e mercoledì faremo la seconda coi bimbi della Scuola elementare statale: è un modo bello trasmettere ai giovani gli ideali e i valori che ancora animano i nostri cuori di nonni e che vorremmo abitassero nel cuore di ognuno: LIBERTà UGUAGLIANZA, SOLIDARIETà ALTRUISMO Pari opportunità 8 Marzo sempre Celebrata con il coinvolgimento di tante persone la Festa della Donna. L’Amministrazione Comunale, insieme con l’Associazione “Sipario aperto” e l’Università popolare “La Sorgiva”, ha promosso, nel solco delle iniziative dello scorso anno, diversi momenti di incontro, di sensibilizzazione sulla condizione della donna affidando soprattutto alla forma teatrale il messaggio nei confronti del genere femminile. Lo spettacolo “Delitto d’amore” sul tema della violenza contro le donne, nato da testimonianze dirette raccolte dalle autrici montecchiesi Nanda Baldi, Liliana Boubè-che ne è pure la regista, Cesarina Minardi e Patrizia Pioli è stato rappresentato prima al Castello medievale e poi replicato per gli studenti dell’Istituto superiore “D’Arzo” di Montecchio , che l’hanno seguito in assoluto e con profonda emozione. Nella serata dell’8 marzo, come ormai è tradizione, è stato presentato, dal gruppo teatrale Levia Gravia diretto da Liliana Boubè, lo spettacolo “Fiori d’acciaio” storia di donne apparentemente fragili che, di fronte al dolore e alla morte, mostrano il loro coraggio, la loro forza d’animo oltre ad un robusto senso di solidarietà. Non è mancata la mimosa, distribuita durante lo spettacolo, ma anche nelle scuole , all’ospedale, alle dipendenti del Comune, alle anziane del Centro Diurno e alle signore seguite dal servizio domiciliare. Il tutto grazie al contributo dello Spi-CGil, del Centro Sociale “Marabù” e degli “Amici del parco”. L’azione di sensibilizzazione, di riflessione e di sostegno ai bisogni e ai diritti vecchi delle donne proseguirà da parte dell’Amministrazione Comunale e, in particolare, da parte della consigliera con delega alle Pari Opportunità, Nanda Baldi, con l’obiettivo di coinvolgere in questa azione soprattutto le giovani generazioni. 15 Servizi sociali Oggi che giorno è… 2° puntata Continua il viaggio alla scoperta dei servizi per gli anziani (dove eravamo rimasti): le parole della mia amica sul fatto che gli episodi di perdita di memoria di mia madre potessero essere un’inizio di demenza senile risuonavano nella mia testa come un tarlo, così mi decido ad andare dal medico: mi fido di lui perché so che non è un allarmista ma è scrupoloso… Sono in sala d’attesa: fra dieci minuti è il mio turno. Mi rendo contro che dentro di me ci sono sentimenti contrastanti: mi sento sollevata perché ho deciso di affrontare un problema che comunque è presente, ma ho anche dei sensi di colpa perché vengo a parlare di mia madre senza di lei: mi sembra di tradirla, di decidere al suo posto, mentre è sempre stata lei a decidere tutto. Sono assalita da mille dubbi, ma l’apertura della porta del medico interrompe i miei pensieri: mi accomodo. “Buongiorno dottore, forse la disturbo per niente e non so se ho fatto bene a venire, ma sono un po’ preoccupata per mia madre Da un po’ di tempo è diventata più apatica, sembra essere poco interessata alle cose che normalmente faceva, e mi chiede le stesse cose più volte. Non credo sia niente di grave però: quando parliamo del passato si ricorda meglio di me!! Il medico mi chiede se è orientata rispetto ai giorni, rispondo che mi chiede più volte che giorno è, giustificandolo col fatto che però è normale, perchè non segue più il calendario… Dopo avermi fatto qualche altra domanda sul suo comportamento mi rassicura: “Abbiamo da poco fatto le analisi del sangue e andavano bene, ma visto quello che mi riferisce preferirei vederla per valutare l’opportunità di una visita dal geriatra: tante cose riesce ancora a farle, ma è meglio andarci 16 in fondo per capire”. Mia madre gradisce molto la visita del dottore, e accetta il suo consiglio di andare dal geriatra, che lui propone come una normale visita: fuori dalla porta, infatti, il medico mi conferma che i suoi disturbi potrebbero essere legati ad un’iniziale involuzione senile,e mi prescrive anche alcuni esami da fare. Sono preoccupata perché i miei dubbi si sono concretizzati, ma sono anche contenta di essere andata dal medico perché mi rendo conto che far finta di niente non serve a risolvere il problema. Al CUP fissano l’appuntamento per mia madre tra un mese: per fortuna arriva il giorno della visita perché in questo periodo ha messo a dura prova la mia pazienza: è arrivata addirittura ad accusarmi di spostare le sue cose quando è lei che le non si ricorda dove le mette! Però a volte secondo me lo fa apposta, se no come mai continua a ricordarsi tante altre cose? La geriatra ci fa accomodare: dopo un primo momento insieme in cui guarda gli esami e fa domande generali, resta con mia madre per capire meglio i suoi problemi con domande dirette, mentre io parlo in un’altra stanza con un’infermiera, a cui racconto le mie preoccupazioni e che mi spiega che è caratteristico delle involuzioni senile il perdere la memoria recente e mantenere, almeno in una prima fase, quella passata. Rivedo mia madre nelle sue parole ed inizio a pensare che davvero abbia un’iniziale demenza senile: questo giustifica sia le sue perdite di memoria che il fatto che alcune cose, soprattutto del passato, le ricordi bene. Ad un certo punto viene la geriatra mentre l’infermiera va a tener compa- gnia a mia madre: la dott.ssa conferma che ritiene ci sia un’inizio di involuzione senile e che quindi ci rivedremo per verificare il procedere della malattia. Sconforto. Paura. Cosa faccio? Cosa mi aspetta? Mi incoraggia dicendo che il Centro resta a mia disposizione anche per colloqui singoli con me, e che esistono anche dei servizi che possono aiutarmi. Mi spiega anche che nella fase in cui è mia madre riesce ancora a mantenere tante capacità e che anzi è importante stimolarla, senza però chiederle ciò che non sa più fare. Mia madre esce dalla visita serena. Questo conforta anche me, forse non si rende conto fino in fondo che ha problemi di memoria, o forse lo accetta. Riprendo il viaggio verso casa e verso questa fase della nostra vita, con dubbi e timori ma anche con qualche punto di riferimento…alla prossima puntata… MONTECCHIO Montecchio - Aprile 2011 tiratura 4200 copie • Proprietario: Comune di Montecchio Emilia • Direttore Responsabile: Paolo Casamatti • Segreteria: Arnalda Magnani - Paolo Casamatti • Fotografie: Maurizia Maramotti, Cinefotoclub • Rivista registrata: Tribunale di RE n. 843 del 08/10/92 • Stampa: Nuovagrafica - Carpi (MO) • Grafica e pubblicità: Kaiti expansion srl www.kaiti.it • Editore: Città Editrice snc via Caduti delle Reggiane, 1/G - RE tel. 0522 924196 - fax 0522 230892 iscritta al ROC n°6369 Comunità Sfilata dei carri di carnevale Un grande successo per il divertimento di tutti i bambini Si è svolta domenica 6 marzo la tradizionale sfilata di Carnevale, patrocinata e sostenuta dall’Amministrazione Comunale di Montecchio Emilia e organizzata delle parrocchie di San Donnino Martire e di Villa Aiola in collaborazione con la Scuola dell’Infanzia Don P. Borghi e con l’Istituto Santa Dorotea. Una decina i carri colorati e pieni di bambini entusiasti che hanno sfilato per le vie del paese, con tanti personaggi amati da grandi e piccini, ispirati alle favole e ai personaggi più conosciuti, realizzati grazie all’impegno di bambini, genitori ed educatori. Su ognuno di questi carri, sventolava una bandiera italiana – piccolo omaggio dell’Amministrazione Comunale, che ha così voluto caratterizzare la sfilata dei carri in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. In Piazza della Repubblica, alla presenza del Sindaco Paolo Colli e del Parroco Don Corrado Botti, si è poi svolta la premiazione delle maschere più belle presentata dal versatile Paolo Castagnetti. 17 Scuola Montecchio Emilia “Campione” di lettura Ancora una vittoria per le Scuole Medie al Campionato di Lettura 2010/11 Per il secondo anno consecutivo, la scuola media di Montecchio Emilia trionfa al Campionato di lettura della Val d’Enza e dei comuni della Pe- decollina. L’incontro finale si è svolto ieri, martedì 8 marzo, presso l’ex cinema Grasselli di Montecavolo. È stata una appassionante gara a colpi di libri letti, una sfida che ha visto prevalere quest’anno, la classe II A della Scuola media “J. Zannoni” di Montecchio sui coetanei delle scuole di Cavriago, Quattro Castella, Vezzano e S. Polo d’Enza. Per avvicinare i giovani alla lettura, già da anni la Biblioteca comunale “A. Umiltà” organizza numerose iniziative in collaborazione con gli istituti scolastici del territorio; uno tra i progetti più amati e coinvolgenti è certamente il “Campionato di Lettura”, realizzato grazie alla Coop. Equilibri di Modena con le altre biblioteche e istituti della Val d’Enza e della Pedecollina che – dopo una fase preliminare interna a ogni singolo istituto – raggiunge il suo apice con l’emozione di una finale “in trasferta”. 30 candeline per la Croce Arancione a Montecchio Il programma delle iniziative di celebrazione In occasione dell’importante traguardo del 30° anno di fondazione della Croce Arancione montecchiese, sono state predisposte una serie di importanti iniziative pubbliche per celebrare la ricorrenza. >>> Sabato 28 maggio ore 21.00 Piazza della Repubblica Concerto Musicale >>> Domenica 29 maggio, ore 8.30 Biciclettata per le vie del paese Ore 10.00, Piazza della Repubblica Cerimonia festeggiamenti del 30° anno di fondazione Intervento autorità. Inaugurazione nuovi mezzi, coro presso la Chiesa e rinfresco per tutti i partecipanti 18 Sport Fenomeno “Sitronic”: Montecchio è in Serie B! La Polisportiva L’Arena con il calcio a 5 sale alla ribalta nazionale Dopo una cavalcata imperiosa la Sitronic Arena di calcio a 5 ha fatto lo slam aggiudicandosi Campionato e Coppa Italia regionale e raggiungendo la finale della Coppa Italia nazionale. Per la prima volta la Montecchio sportiva si fregerà quindi dell’opportunità di disputareun Campionato di livello nazionale – la serie B – che impone ora uno sforzo organizzativo ed economico importante. L’ascesa dell’Arena Montecchio calcio a 5 ha inizio nel 2008 quando a prendere le redini della squadra sono i DS Camposano Gianluca e Tamburrano Nico agli ordini del presidente Fico Giuseppe. La squadra vince due campionati di fila, grazie all’arrivo di nuovi elementi e ad un allenatore esperto come Nunzio Checa. Il progetto dell’Arena è ora quello di fare conoscere a tutti gli sportivi questa realtà e di radicarla nel tessuto locale. L’invito a tutti gli sportivi è per il 10 maggio, quando al Palazzetto dello Sport ci sarà la finale di ritorno della Coppa Nazionale Ecco i protagonisti della stagione che si sta per chiudere: Manzini, Bonilauri, Adel Rami, Pittella, Ruggiero, Isanto, Ferrara, Amarante, Avena, Giardino, Parutto, Freitas, Oppido. 19 In breve Celebrato il XV° Congresso Provinciale dell’Anpi 6 delegati montecchiesi hanno preso parte all’assise dell’Associazione Partigiani d’Italia Il 12 e 13 marzo si è tenuto a Reggio Emilia il XV° Congresso Provinciale dell’ANPI cui hanno partecipato anche i 6 delegati eletti al Congresso di Sezione. Tra i delegati montecchiesi, la giovane Gemma Bigi andrà come invitata al Congresso Nazionale di Torino; un orgoglio particolare per la sezione di Montecchio che si distingue, in tutta la Provincia, per essere sempre attiva, attenta alle nuove generazioni e aperta ai giovani. Al Congresso Provinciale è intervenu- to anche il Presidente della Sezione montecchiese, Bruno Friggeri, della 31ma Brigata Garibaldi-Coppelli che ha voluto sottolineare come la guerra e la scelta di impegnarsi nella lotta per la Liberazione abbia significato la perdita della stagione della giovinezza per un’intera generazione. Friggeri ha ricordato inoltre che la lotta di liberazione è stata fatta dagli Italiani per tutti gli Italiani, dal Piemonte alla Sicilia, superando steccati di classe e ideologie in un’unità di intenti che si concentrarono nella costruzione dello Stato repubblicano e democratico. Per mantenere vivi questi ideali e trasmettere anche alle attuali generazioni queste esperienze l’ANPI di Montecchio incontra i giovani e gli studenti, rispondendo alle loro domande per fare in modo che il 25 aprile e la Festa della Liberazione “non diventi, col tempo, una anonima ricorrenza, ma resti il giorno che ha radicalmente cambiato il modo di intendere il vivere civile.”. A.A.A Ricordi di storia a Montecchio cercasi Il Comune di Montecchio, in collaborazione con l’Associazione “La Vecchia Montecchio”e il “Cinefotoclub”, nell’ambito delle celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità Nazionale, ricerca in prestito d’uso: fotografie, cartoline, diplomi, benemerenze, congedi, manoscritti, lettere, posta militare, documenti in genere e anche oggetti, che siano testimonianze storiche di tante famiglie di Montecchio. L’intenzione è quella di raccontare la storia con documenti di personaggi del paese, partendo dalla metà dell’800 fino ai primi anni venti del ‘900. Il materiale raccolto, nei limiti degli spazi disponibili, verrà esposto nelle sale del Castello in occasione della Fiera di San Simone 2011. L’invito è quello di ricercare immagini, documenti o notizie che testimonino com’era la società ai tempi dell’Unità d’Italia e negli anni immediatamente successivi. Di ogni documento verrà rilasciata regolare ricevuta e tutto il materiale verrà ripro- dotto e restituito ai prestatori insieme ad una copia digitalizzata. Ringraziamo anticipatamente chi vorrà aiutarci. Referenti: Andrea Costi (Vice-sindaco) per il Comune di Montecchio; Franco Boni per l’Associazione “La Vecchia Monteccchio”. Le segnalazioni si ricevono al numero 0522/861860 (biblioteca) oppure tramite e-mail: [email protected] Celebrati i 100 anni della Capolo Un importante convegno per l’anniversario della storica industria montecchiese Si è svolto sabato 5 febbraio all’Istituto “Silvio d’Arzo” di Montecchio Emilia il convegno intitolato “Un paese, un parroco, una fabbrica: Capolo, una storia esemplare. Dal cattolicesimo sociale di don Attilio Alai alla dimensione di una multinazionale: 1910-2010” per vivere una grande pagina di storia montecchiese e della Val d’Enza: i 100 anni della CAPOLO a Montecchio. Il convegno, organizzato congiuntamente dal Comune di Montecchio e dalle Parrocchie di Montecchio ed Aiola e presieduto dal Sindaco Paolo Coli e dal Vicesindaco Andrea Costi, ha visto gli interventi del prof. Sandro Spreafico, noto storico reggiano, di Franco Boni, di Mons. Antenore Vezzosi, del prof. Aurelio Rovacchi e di Giancarlo Staccia, attuale direttore dello stabilimento montecchiese. 20 Rifondazione Comunista In questo nostro contributo per il giornalino di Aprile vogliamo cogliere l’occasione di parlare dei Referendum che si terranno a Giugno contro la privatizzazione dell’acqua e contro il nucleare. Non appaia strano se nel mese in cui cade la ricorrenza del 25 Aprile, una forza politica comunista celebra la festa nazionale della Liberazione dal nazi-fascismo portando all’attenzione dei propri concittadini due temi che sono strettamente legati ai diritti e alla libertà. NUCLEARE: il Referendum promosso dal Comitato “Vota SI’ per fermare il nucleare” parte da 3 considerazioni per ribadire il NO dell’Italia alla costruzione di nuove centrali atomiche -ricordiamo che il nucleare fu già bocciato dal Referendum del 1987 a seguito dell’incidente nucleare di Chernobyl avvenuto nel 1986. NO perché è INUTILE, NO perché è RISCHIOSO; NO perché è ANTI-ECONOMICO. INUTILE: il nostro Paese ha una potenza elettrica di 100000 megawatt e, al suo picco massimo, ne consuma al massimo di 57000. Non si risolverebbe nemmeno la dipendenza dall’estero dal momento che si dovrebbero importare uranio (materia prima), tecnologia e brevetti. RISCHIOSO: permangono i problemi di sicurezza legati agli impianti, pur di terza generazione, così come hanno denunciato diverse Agenzie di Sicurezza (e come sta tristemente dimostrando il Giappone) e comunque non è risolto il problema di come e dove stoccare le scorie. ANTI-ECONOMICO: le ingenti risorse pubbliche da destinare alla costruzione e al mantenimento delle centrali verrebbero sottratte ai finanziamenti per l’innovazione tecnologica e per la diffusione dell’efficienza energetica. Restano poi elevatissimi i costi in caso di “incidenti”, sia in termini di salute per i cittadini (le scorie radioattive, commisurate alla vita umana, sono eterne: il tempo di decadimento dell’uranio-235 è di 710 milioni di anni e il tempo dell’uranio-238 è di 4,5 miliardi di anni) che per i danni all’industria e all’agricoltura. Il gioco vale la candela? Ad esempio, le 55 centrali che stanno in Giappone coprono SOLO, e si sottolinea SOLO, il 30% del fabbisogno energetico di quel Paese; il disastro della centrale di Fukushima oltre ai danni immediati, provocherà danni alla salute, all’economia, all’agricoltura e alla pesca per decenni interi. È stato inevitabile un generale ripensamento all’uso dell’energia nucleare in tutto il mondo…tranne che in Italia. Sì, perché se è vero che il Governo ha fissato una moratoria di un anno per rivedere e ripensare al ritorno del nucleare nel nostro Paese, ciò NON ci garantisce che questa opzione sia definitivamente archiviata. SOLO LA VITTORIA DEL SI’ AL REFERENDUM porterebbe, di nuovo, l’Italia fuori dal nucleare. PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA: la battaglia CONTRO la privatizzazione dell’acqua è stata fatta a tutti i livelli della vita democratica del nostro Paese da tanti cittadini e cittadine a partire dai consigli comunali fino alla presentazione del Referendum, sostenuto da ben oltre un milione e quatrrocentomila firme raccolte da tutti coloro che hanno capito che è a rischio il loro bene più prezioso e inalienabile, l’acqua. L’acqua è un bene necessario alla sopravvivenza delle persone, è un bene finito che va conservato per garantire la qualità della vita e a beneficio delle PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI SI SCRIVE ACQUA, SI LEGGE DEMOCRAZIA! 21 PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI 22 generazioni future. Dunque sia l’acqua ma anche la sua gestione devono restare di tutti, cioè COSA PUBBLICA. Ciò che sta succedendo invece è che la legge - decreto Ronchi prevede che sull’acqua ci si possa speculare e fare profitto. Insieme alle forti dichiarazioni di principio su cui tutti idealmente concordiamo, forse, a noi cittadini servono dati, cifre e numeri per comprendere al meglio ciò che ruota intorno al tema della gestione dei servizi, tra cui appunto anche la gestione della rete idrica. Primo: partiamo dall’immenso giro d’affari che muove ingentissimi capitali: le varie multiutilities italiane (società a capitale misto pubblico-privato che gestiscono i servizi, la Iren per intenderci) nel 2009/2010 hanno chiuso con un fatturato netto di che si aggira intorno ai 2 miliardi di Euro con incrementi del volume di affari sempre costanti. Forse non tutti sanno che l’acqua è quotata in Borsa e uno dei suoi più importanti listini, il Bloomberg, ha registrato negli ultimi anni rendimenti superiori a quelli di gas, petrolio, rame ecc. Insomma, forse noi cittadini, impegnati a risolvere i problemi di tutti i giorni, ignoravamo che uno dei beni più preziosi per la nostra stessa sopravvivenza, cioè l’acqua, è nelle mani della speculazione finanziaria in barba alla specificità della competenza e del radicamento territoriale! Un secondo elemento che può essere utile ad un cittadino per valutare se è maggiormente utile e giusta una gestione privata o pubblica di una cosa che già gli appartiene è dare una risposta alla seguente domanda: che cosa interessa davvero ai gestori privati? La risposta è perfino banale: la redditività economica. Per loro natura, le società private hanno a cuore ciò che viene correttamente chiamata la renumerazione del capitale investito. Le renumerazione si può “ottenere” in diversi modi: AUMENTO DELLE TARIFFE, DIMINUZIONE DEI POSTI DI LAVORO, CALO DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO e AUMENTO DEI CONSUMI DELLA RISORSA. La Publiacqua Spa (di Firenze) ha innalzato le tariffe del 9,5% motivando tale aumento con la diminuzione dei consumi di acqua. Il paradosso consiste nel fatto che i cittadini fiorentini abbiano positivamente risposto alla campagna “Salva la goccia”, ideata proprio da Publiacqua. Terzo elemento di riflessione: molti amministratori locali (prevalentemente del centro-nord) per dare risposte ai cittadini scettici rispetto alle quotazioni in Borsa delle reti idriche e dei servizi in generale (la gestione dei rifiuti è un altro settore strategico che produce grandi pro- fitti), hanno parlato anche di AZIONARIATO POPOLARE: una mossa da veri ginnasti, che evocando antiche e genuine pratiche, a molti di noi è sembrata una proposta di sana democrazia partecipata. Parole pericolose, invece, vero paradosso dell’ideologia liberista. Il cittadino che diventa azionista si troverà in diretta concorrenza fra la propria partecipazione, seppur minima, ai dividendi azionari e la propria dimensione di cittadino soggetto di diritti e fruitore di servizi. Proviamo ad immaginare: se l’azienda (multiutilities tipo Iren) di cui possediamo le azioni aumentasse le tariffe, come azionisti a fine anno ne ricaveremmo maggiori dividendi, ma come cittadini pagheremmo l’aumento; stessa cosa accadrebbe se l’azienda investisse di meno nella qualità del servizio. Ancora una volta ci troveremmo con maggiori dividendi ma ci troveremmo a consumare un’acqua di peggiore qualità. È indubbio, quindi, che la sostanziale privatizzazione della rete idrica esporrebbe tutti noi cittadini a diversi rischi, in termini di rincari sulle tariffe e sulla garanzia di qualità dell’acqua erogata oltreché saremmo per sempre privati di quelle conoscenze e competenze che consentono ora, ai gestori pubblici, di assumere decisioni e fare opportuni controlli e soprattutto la gestione USCIREBBE dai territori locali per finire in mano a soggetti lontani, magari anche a multinazionali. Sono forse queste preoccupazioni di una minoranza faziosa o forse, in fondo, raccolgono le preoccupazioni anche di tanti cittadini consapevoli e coscienziosi? Dobbiamo lavorare per promuovere questo Referendum e far raggiungere il quorum che occorre perché il Referendum sia valido. E per fare ciò dobbiamo andare al di là della propaganda di parte, dobbiamo metterci a disposizione di tutti quei cittadini che si vogliono informare, vogliono capire meglio e di più di ciò che accadrà quando l’acqua sarà di alcuni ma non di tutti. Il combinato disposto dei due quesiti promossi dal Comitato Referendario, comporterebbe uno stop all’obbligo di cedere ai privati la gestione del servizio idrico integrato e contemporaneamente farebbe venire meno l’interesse da parte dei privati a intervenire in questo settore stante l’impossibilità di trarne profitto. Perché si scrive acqua, ma si legge democrazia. Un ringraziamento per il suo aiuto a Marco Bersani e al Dip. Naz.le Ambiente del PRC. www.rifondazione.it www.federazionedellasinistra.it Lega Nord Padania Montecchio Emilia Cosa cambia con il Federalismo fiscale municipale Finalmente è stato approvato definitivamente il quarto decreto attuativo della legge delega 42/2009 : il decreto sul federalismo municipale. La confusione in materia tuttavia è tanta perché le strumentalizzazioni messe in atto dall’opposizione hanno diffuso timori ingiustificabili nell’opinione pubblica, soprattutto tra le imprese. Ecco perché è necessario comprendere bene quale sia la portata del provvedimento. Per quanto riguarda le compartecipazioni , oltre a quelle già comprovate da tempo relative al 30% dei proventi di tributi immobiliari ( bollo, registro, ipotecaria, catastale e tassa speciali) e quella relativa alla cedolare secca, fissata al 21,7% nel 2011 e al 21,6% nel 2012, viene adottata anche la compartecipazione all’iva , che dovrebbe garantire il medesimo gettito atteso da quello dell’irpef (stimato nell’ordine di 2,8 miliardi di euro). Di estrema rilevanza anche le novità in materia di immobili, laddove i proprietari degli stessi ad uso abitativo, invece di essere tassati in base all’irpef progressiva , avranno la facoltà di optare per un imposta sostitutiva proporzionale ( cedolare secca) , ovvero versando il 21% se la forma di contratto è di tipo “libero” o il 19 % se l’affitto è a prezzi di mercato. L’effetto principale atteso è quello relativo alla lotta agli affitti in nero, attraverso l’emersione ed il maggior gettito, in questo modo ottenuto, rimarrà ai comuni . Non solo , ma viene anche previsto il blocco per l’intera durata dell’affitto dell’adeguamento automatico del canone , anche quello relativo all’aggiornamento istat per l’inflazione. La nuova IMU sarà a valere sulla seconde case , non ritornerà l’ICI sulla prima casa (il centro sinistra con emendamenti in Bicamerale ne aveva richiesto la reintroduzione ) , potrà essere pagata in due rate , non si applicherà a fabbricati di enti no profit e, su indicazione del singolo comune , ridotta per particolari tipologie di immobili . Importante anche la questione relativa alla lotta all’evasione fiscale, giacché il decreto stabilisce come il 50% dei tributi recuperati verrà dato ai comuni allo stesso tempo , come le sanzioni per PARMIGIANO REGGIANO BURRO SALUMI TIPICI PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI chi non abbia dichiarato le abitazioni fantasma verranno quadruplicate. Il 75% di tali ammende andranno ai comuni . Il decreto fissa in oltre al 7,6 per mille l’aliquota per l’IMU , imposta municipale sul possesso a valere sulle seconde case e sugli immobili strumentali all’ esercizio dell’impresa . Entrerà in vigore nel 2014 . Sempre dal 2014 , verrà istituita anche l’IMU secondaria che sostituirà alcuni dei principali tributi come la Tosap , la tassa sulle affissioni, il canone per l’installazione di cartelloni pubblicitari. Affrontando il tema finanziario e applicandolo a Montecchio non si può non ricordare che il 14 marzo l’amministrazione ha presentato il bilancio di previsione 2011, un bilancio a dir poco ingessato. È la tipica minestrina riscaldata priva di alcun sapore . In questo bilancio è prevista la riqualificazione del fossato del castello e la costruzione della nuova sede per un centro di integrazione per disabili adulti , due opere molto importanti ma che sono finanziate , la prima dal governo e la seconda per metà dalla regione Emilia Romagna e per metà da privati . I lavori per l’ampliamento delle scuole medie anche quest’anno non verranno neppure iniziati ( con molta probabilità questo non avverrà nemmeno nel 2012 ) e di altre soluzioni non si è nemmeno mai parlato. Fortunatamente la risoluzione del problema della mancanza di aule doveva essere investimento e la priorità maggiore per questa amministrazione che invece, come ha fatto anche la precedente , è solo capace di mostrare progetti e di rassicurare gli animi della cittadinanza con tante belle parole prive di fondamento da questo si evince che l’attuale Sindaco manca di programmazione e di coraggio, quel coraggio che si dovrebbe dimostrare cercando fonti di finanziamento alternative e maggiori collaborazioni con le aziende locali . D’altro canto come si possono pretendere da questo sindaco, scelte coraggiose in un bilancio previsionale quando non si è nemmeno mostrato in grado i dare risposte concrete a fatti già avvenuti e portati alla luce dai cittadini stessi!?!? Vogliamo solo ricordare che il signor Colli non ha ancora trovato soluzioni (e nemmeno espresso un parere in merito ) a due questioni di grande impatto cittadino : il trasferimento dell’antenna Vodafone (ormai sono anni che è stato installato solo un ripetitore provvisorio ) e la nova locazione della futura camera mortuaria . Temi che forse si ha paura di affrontare in quanto nati da un dibattito diretto con la cittadinanza che mai come in questi ultimi due anni ( dall’insediamento di questa giunta ) si è trovata a ricorrere a forme di protesta come raccolte firme e formazione di comitati . È ora di dare risposte concrete al di là di soli numeri di cui si compone un bilancio. Noi consiglieri della LEGA NORD , così come i nostri concittadini apprezziamo alcune delle azioni proposte per il 2011 ( come l’estensione dei servizi agli anziani anche ei giorni festivi ) , ma oltre a sperare che non rimangano solo parole al vento pretendiamo ulteriori azioni forti e coraggiose da questa amministrazione che in un periodo come questo , non può certo permettersi il lusso di stare a guardare . Vogliamo ricordare a chi è interessato che è aperto il tesseramento 2011 per info è possibile contattare il numero : 347 4840426 23