Notiziario Aprile 2011 - Comune di Montecchio Emilia

Transcript

Notiziario Aprile 2011 - Comune di Montecchio Emilia
PERIODICO DI INFORMAZIONI, RUBRICHE, NOTIZIE DAI SERVIZI DEL COMUNE - Direzione PAOLO CASAMATTI - MONTECCHIO n. 1 del ??/04/2011 - Aprile 2011
Copia Omaggio - Invii senza indirizzo
Le scelte di
Bilancio 2011
Giunta comunale:
nominato il nuovo
Assessore
Partiti i lavori di
qualificazione del
Castello Medievale
150° Unità d’Italia:
il programma delle
iniziative
25 aprile: torna la
Fiera di San Marco
AMMINISTRAZIONE
4 nuovi servizi per le famiglie e le persone
Nel bilancio 2011 previsto un ulteriore incremento e qualificazione delle attività
nonostante i pesanti tagli alle risorse e i vincoli del patto di stabilità
Il 14 marzo il Consiglio Comunale di
Montecchio Emilia ha approvato il bilancio di previsione 2011 dell’ente con
il voto a favore del gruppo di maggioranza “Democratici Uniti – La Tua Montecchio” e quello contrario dei gruppi di
opposizione. Il Sindaco Paolo Colli ha
sottolineato come “Le linee guida del
Bilancio 2011 fanno riferimento alla necessità di salvaguardare e ulteriormente qualificare il complesso delle attività
poste in essere dal Comune, a fronte
del drastico peggioramento indotto
dal quadro economico di riferimento,
caratterizzato dal progressivo taglio dei
finanziamenti statali e dalla riduzione
delle risorse in entrata”.
In questo scenario la scelta politica
dell’Amministrazione Comunale è stata quella di “adottare tutte le possibili
contromisure per preservare l’alto livello di qualità della vita che caratterizza la
Comunità di Montecchio Emilia, incentrato sulla presenza di un’ampia rete di
servizi a gestione diretta o espressione
di privato sociale e associazionismo
con i quali sono in essere forme di
collaborazione e convenzionamento.”
Il Sindaco ha ricordato gli importanti progetti messi in campo dai Servizi
Sociali del Comune, a sostegno dei
cittadini a fronte della perdurante crisi
economica, delle situazioni di nuove e
improvvise povertà, di precarietà lavorative, di difficoltà economiche e familiari, anche attraverso forme innovative
che fanno leva proprio sulla messa in
rete delle risorse ‘comunitarie’: pubblico, associazionismo, privato sociale.
Così come il Sindaco ha sottolineato
l’ulteriore qualificazione della rete dei
servizi per l’infanzia che quest’anno
vede la piena attivazione del nuovo
Asilo Nido di Villa Aiola. Il Bilancio 2011
prevede però soprattutto, nonostante
le gravi difficoltà nel reperimento delle risorse, l’attivazione di quattro nuovi progetti di ampliamento e ulteriore
qualificazione dei servizi alle famiglie e
alle persone:
• l’apertura anche alla domenica dei
Servizi per la Terza Età (Centro Diurno,
Comunità Alloggio, Assistenza Domiciliare)
• l’istituzione del Servizio Giovani Comunale
• l’avvio di un progetto di supporto
didattico per gli studenti delle scuole
medie con il coinvolgimento attivo di
studenti universitari di Montecchio
• l’apertura sperimentale di un centro
per giovani famiglie.
Nel campo dell’utilizzo e dell’assetto
del territorio, il 2011 vedrà il Comune
impegnato a concludere la ridefinizione del Documento Preliminare, tappa
I tagli e i vincoli imposti al Comune dalla manovra finanziaria statale
Il debito pubblico nazionale ha raggiunto il 120% del Prodotto
interno lordo, cioè supera l’intera ricchezza nazionale, livello che
colloca l’Italia tra i paesi più indebitati del mondo. L’appartenenza
alla Comunità europea impone a tutti i Paesi membri una progressiva riduzione dell’indebitamento fissando regole più stringenti di bilancio. In Italia si è deciso di scaricare oltre la metà della
riduzione del debito sugli Enti Locali, anche se essi producono
solo il 7% del debito nazionale. La manovra finanziaria varata dal
Parlamento ha inoltre operato drastici tagli alla spesa degli Enti
locali particolarmente forti, senza prevedere misure a sostegno
della crescita. I tagli alla spesa dei Comuni si traducono in minori servizi ai cittadini, servizi per l’infanzia, gli anziani, quei servizi
fondamentali per garantire la qualità della vita della comunità.
L’assenza di misure a sostegno della crescita impedisce ai Comuni
di programmare investimenti, di essere cioè il volano per la ripresa economica dei territori. Gli effetti della manovra finanziaria sul
Comune di Montecchio sono i seguenti:
Taglio dei trasferimenti statali
In attesa che giunga a compimento il processo di federalismo
fiscale (2013-2014), nel 2011 verranno tagliati i trasferimenti dello Stato verso il Comune di Montecchio Emilia di €. 190.000,00.
Questo taglio diventerà ancora più pesante nel 2012 quando arriverà alla cifra di €. 320.000,00. I trasferimenti dello Stato (che
2
altro non sono che una piccolissima quota parte delle imposte
che pagano i cittadini e le imprese di Montecchio) sono risorse
che servono per garantire le funzioni che svolge il Comune, in
particolare per l’erogazione dei servizi fondamentali.
Le risorse che vengono meno nel 2011 (taglio di €190.000) corrispondono a titolo esemplificativo a quanto il Comune spende (al netto delle rette pagate dai cittadini) per la gestione
del Centro Diurno, della Comunità alloggio, dell’Assistenza
domiciliare e del trasporto scolastico o per il garantire il funzionamento della Scuola per l’ Infanzia.
Nel 2012 gli ulteriori tagli previsti (€ 320.000) corrispondono
alla spesa che il Comune sostiene (al netto delle rette pagate
dalle famiglie) per garantire il servizio dell’Asilo Nido e del
Micronido.
Vincoli del patto di stabilità
Fino ad oggi il Comune, in quanto gestisce le risorse della collettività, deve tendere al pareggio avendo come finalità di impiegare
tutte le risorse per le attività e i servizi sul territorio. Con le norme
del Patto di Stabilità anche i Comuni devono contribuire alla riduzione del debito pubblico nazionale stabilendo un ‘utile’ che
rappresenta il concorso di ciascun Comune per abbattere il debito pubblico nazionale. Il contributo che viene richiesto al Comune
di Montecchio per partecipazione alla riduzione del debito dello
fondamentale verso l’adozione del Piano Strutturale Comunale. Il 2011 sarà anche caratterizzato, se nel frattempo non cambieranno le normative nazionali in materia,
dall’avvio di importanti progetti per l’utilizzo di impianti
da energie rinnovabili su immobili comunali nonchè dallo studio di un piano di capillarizzazione della raccolta
differenziata dei rifiuti. Vedranno inoltre il via importanti
opere realizzate grazie a finanziamenti statali e regionali
quali l’attesa risistemazione del cortile e del fossato del
Castello Medievale e, anche in convenzione con privati, la realizzazione del nuovo Centro Diurno per Disabili Adulti e l’estensione dei percorsi ciclo-pedonali sul
territorio. Particolare attenzione verrà inoltre posta alla
manutenzione e alla funzionalità degli edifici scolastici.
Per l’altro intervento strategico nel campo dell’edilizia
scolastica, l’ampliamento delle Scuole Medie, per cui il
Comune già ora dispone in cassa delle necessarie risorse
finanziarie, i vincoli del patto di stabilità non hanno ancora consentito di dare avvio ai lavori. Il Sindaco Colli, ha
così commentato questa situazione: “L’Amministrazione
cercherà di individuare una soluzione, certamente non
facile, per l’affidamento e l’avvio dei lavori per il nuovo
plesso di Scuole Medie da collocare nell’ambito del complesso dell’Ex Capolo. La cosa incredibile è che avremmo
già le risorse finanziarie disponibili per avviare l’investimento. Mi chiedo: ma che razza di senso ha una norma
che impedisce ad un Comune di usare proprie risorse
per costruire una nuova scuola dell’obbligo?”
Stato è stato di €. 35.000 nel 2010, e diventerà di €. 302.000 nel
2011 e di €. 931.000 nel 2012. Sono risorse che vengono sottratte
ai servizi per la collettività e vengono destinate a ridurre la spesa
pubblica nazionale. Oltre alla riduzione di risorse “ spendibili” sono
stabiliti anche precisi limiti ai pagamenti degli investimenti programmati o in corso di realizzazione. Per rispettare i limiti posti vi
sono investimenti che non possono procedere come inizialmente
programmato, come ad esempio il progetto delle nuove Scuole
Medie: anche se il Comune ha già ‘in cassa’ i soldi necessari per
la realizzazione, non può di fatto spenderli in quanto alterano
l’equilibrio tra quanto incassa e quanto paga.
Blocco totale sul personale
Il Comune di Montecchio gestisce direttamente numerosi e impegnativi servizi alla persona (Asilo nido, Scuola Infanzia, Centro
diurno, Assistenza domiciliare ecc..), servizi ad alto contenuto di
personale. Sempre per le stesse finalità per l’anno 2011 le norme della Finanziaria hanno imposto al Comune il blocco totale
di qualsiasi possibilità di assumere, anche a tempo determinato
Per dare un’idea degli effetti del blocco del personale si tenga conto il 68% del personale del Comune opera nei servizi alla persona.
Questa situazione sta mettendo in grave difficoltà proprio la gestione dei servizi essenziali alla persona dove non è più nemmeno
possibile sostituire insegnanti o assistenti sociali assenti per
lunghi periodi per esempio in caso di maternità, pensionamenti,
malattia.
3
GIUNTA COMUNALE
Alessandra Finetti nuovo Assessore
al Bilancio e all’Organizzazione
RIdefinite le deleghe agli Assessori e nominato un nuovo consigliere delegato
Organizzazione, Bilancio
Marco Dalia: Famiglia, Giovani, Sport
Il Sindaco Colli ha proceduto anche
all’attribuzione di una specifica delega all’Associazionismo e Volontariato
al consigliere Comunale Giancarlo
Ghirelli.
Il consigliere Ghirelli si aggiunge quindi agli altri due consiglieri a cui già in
precedenza erano state conferite deleghe dal Sindaco: Nanda Baldi (Pari
opportunità e politiche a favore della condizione femminile) e Ottorino
Lucarelli (Funzionalità del patrimonio
comunale).
Sono stati rapidi i tempi di nomina del
nuovo Assessore della Giunta montecchiese che sostituisce Lorena Santini, dimessasi per sopraggiunti impegni professionali e familiari. Il Sindaco
Paolo Colli ha infatti proceduto alla
nomina di Alessandra Finetti quale
Assessore della Giunta Comunale, che
ha iniziato immediatamente ad operare all’interno dell’organo di governo
del Comune.
Alessandra Finetti, a cui sono state
assegnate le specifiche deleghe al Bilancio, all’Organizzazione e agli Affari
Generali, è nata 61 anni fa e risiede a
Reggio Emilia; proprio a Reggio ha ricoperto importanti incarichi amministrativi come Ragioniere Capo e Dirigente del Servizio Programmazione e
Bilancio del Comune. Ha svolto inoltre
attività a livello regionale e nazionale
in qualità di esperta di finanza pubblica.
Una figura quindi di grande esperienza e competenza professionale in un
settore, quello dell’organizzazione e
4
della gestione delle risorse finanziarie,
che rappresenta un ambito strategico
di attività degli enti locali.
Contestualmente alla nomina del
nuovo Assessore, il Sindaco ha anche
proceduto ad una ridefinizione delle
specifiche deleghe attribuite ai componenti della Giunta montecchiese.
“Si tratta” ha spiegato il Sindaco “di
una riorganizzazione interna alla
Giunta dettata da esigenze di funzionalità e di presidio continuativo dei
molteplici ambiti di attività dell’Amministrazione”.
Nello specifico la Giunta Comunale è
così costituita:
Paolo Colli – Sindaco: Urbanistica,
Lavori Pubblici, Sanità, Servizi Sociali,
Terza età
Andrea Costi – Vicesindaco: Servizi
per l’Infanzia, Istruzione e Formazione, Attività culturali
Gianni Leoncini: Attività produttive,
Edilizia privata, Ambiente e nuove
fonti energetiche, Attività estrattive
Alessandra Finetti: Affari generali,
I ringraziamenti
dell’Amministrazione
a Lorena Santini
In apertura del Consiglio Comunale di
lunedì 14 marzo, l’Assessore Lorena Santini ha comunicato le proprie dimissioni
dall’incarico a causa delle mutate condizioni dei propri impegni professionali e
familiari che risultavano ormai incompatibili con il grande impegno richiesto
dall’esercizio di un ruolo estremamente
complesso all’interno dell’Amministrazione Comunale.
Il Sindaco Paolo Colli, a nome di tutta
l’Amministrazione, ha ringraziato pubblicamente l’Assessore Santini per la
dedizione, la competenza, l’impegno e
l’importante contributo offerto all’azione dell’Amministrazione Comunale in
questi 18 mesi. Il Sindaco ha anche invitato tutti a riflettere sulla difficoltà delle
donne che ricoprono incarichi pubblici
di riuscire a far coincidere l’impegno civile e politico con il tempo e le energie
che esse dedicano nella vita quotidiana
alla famiglia e al lavoro.
lavori pubblici
Si amplia
la rete dei
percorsi
ciclopedonali
Gli interventi realizzati direttamente
o in convenzione con i privati
Ciclopedonale e nuova rotatoria tra Strada Barco,
Via XX Settembre e l’area del Santuario
Sono iniziati i lavori di completamento del ciclopedonale di Strada Barco e Via XX Settembre e di realizzazione
di una nuova rotatoria Via XX Settembre e la zona del
Santuario della B. V. dell’Olmo, per garantire maggiore
sicurezza per la viabilità. L’opera verrà realizzata da privati nel quadro degli accordi sottoscritti con il Comune
per il completamento delle opere di urbanizzazione.
Ciclopedonale Borgo Costa – Via Reverberi
Sono iniziati i lavori di realizzazione del ciclopedonale
che collegherà Borgo Costa con il parcheggio di via Reverberi. L’opera verrà realizzata da privati in seguito ad
accordo con il Comune e verrà completata entro maggio 2011.
Ciclopedonale Via Bellerio – Via Levi
Dopo l’avvenuta approvazione del progetto da parte
del Comune, partiranno a breve i lavori di completamento del pedonale tra Via Bellerio e Via Levi con la realizzazione di un ponte sul canale Enza.
Illuminazione ciclopedonale sul Canale Enza
E’ in corso la gara d’appalto per la realizzazione dell’illuminazione pubblica del ciclopedonale che collega via
XX Settembre con via Cavallotti e per l’illuminazione tra
Via Grandi e via Pedrini. Sono le prime realizzazioni di
illuminazione a LED, tecnologia che consente un notevole risparmio energetico. L’opera verrà realizzata con
risorse del Comune di Montecchio.
Completamento ciclopedonale Strada Bassina
Il percorso ciclo-pedonale, che si congiunge a quello
nell’area verde ad Ovest di strada Bibbiano costeggiando via Grandi fino a strada Bassina, collegherà l’area residenziale di via Landini e via Grandi-str. S. Polo, attuando la connessione delle espansioni residenziali della
zona Sud con il Polo scolastico e il Centro Storico. L’avvio
dei lavori, attuati in seguito ad un accordo tra il Comune
e privati, è previsto entro l’estate.
5
Lavori Pubblici
Al via i lavori di costruzione del nuovo
Centro Diurno per Disabili Adulti
L’importante struttura finanziata da Regione e dal Comune di Montecchio Emilia
attraverso una convenzione con privati
Sono in fase di avvio i lavori di costruzione della nuova struttura dedicata ad
ospitare il Centro Diurno per Disabili
Adulti a Montecchio Emilia.
L’opera sorgerà in un’area di proprietà
del Comune di Montecchio, adiacente
all’attuale sede della Cooperativa l’Olmo che necessitava di nuovi spazi sia
per sviluppare ulteriormente il servizio
sia per adeguamenti a requisiti normativi. Il costo complessivo della realizzazione è di €. 800.000,00 finanziati per il
50% dalla Regione Emilia Romagna e
per il rimanente 50% da privati (Palladio
Costruzioni e Sigma Realco) nell’ambito di una convenzione stipulata con il
Comune di Montecchio all’interno del
Piano Particolareggiato che interessa
l’area dove sorgerà il Centro. La progettazione del Centro per Disabili Adulti,
che potrà ospitare 25 posti, è stata frutto di un percorso condiviso a cui hanno
partecipato Comuni, ASL, Coop. L’Olmo
e Servizi Sociali del territorio.
Questa sinergia di competenze ha permesso di definire le caratteristiche che
il Centro assumerà per dare le risposte
6
più corrispondenti ai bisogni del territorio, in rete con gli altri servizi esistenti
rivolti alle persone disabili.
I 25 posti disponibili saranno organizzati intorno a due nuclei principali di
attività:
• un nucleo di centro diurno per la disabilità moderata, che lavori sui temi delle
abilità di base, delle autonomie personali e della socializzazione
•un nucleo di centro socio-occupazionale, con l’attivazione di laboratori e
attività produttive con la possibilità di
successivi inserimenti lavorativi in altri
luoghi.
Queste esigenze si sono raccordate con
la progettazione tecnica della struttura
affidata all’Architetto Alfredo Capovani
in collaborazione con l’Ufficio Tecnico
del Comune di Montecchio Emilia.
Realizzata la schermatura
dell’elettrodotto di Villa Aiola
Il Comune di Montecchio Emilia si è fatto carico dell’intervento di schermatura
della linea elettrica dell’alta tensione Barco-Aiola, nel tratto in cui questa attraversa il centro abitato della frazione montecchiese. Da sottolineare che i valori di
induzione magnetica registrati dall’ARPA prima dell’intervento del Comune rientravano comunque nei valori della normativa nazionale di riferimento sui campi
magnetici. Considerato però in particolare che la linea elettrica passa in prossimità del nuovo Micronido di Aiola, il Comune ha voluto garantire in modo ancora
più completo l’assoluta assenza di emissioni magnetiche e ha quindi deciso di
finanziare l’intervento a seguito del quale, dopo ulteriori misurazioni dell’ARPA, i
valori di emissioni registrati “sono stati abbattuti a livelli praticamente indistinguibili dai valori che si registrerebbero in assenza dell’elettrodotto”.
Sede di Montecchio Emilia
Via Prampolini 21/A
riconoscimenti
tel. 0522 864040
CENTRALISSIMO, appartamento con
ingresso, cucina, soggiorno, 2 camere, bagno, 2 balconi e cantina. € 116.000,00
Futuro e Comunità:
assegnati i premi
“Montecchio ad Arte
2010”
IN CONTESTO SIGNORILE, Villetta
a schiera con Piano seminterrato: ampia
taverna, lavanderia e garage; Piano rialzato: soggiorno, cucina abitabile, disimpegno,
camera, bagno, altre 2 camere e bagno.
Giardino privato. Zona verde e tranquilla.
€ 320.000,00
VICINANZE CENTRO, ampio appartamento composto da ingresso, cucina
abitabile, salone con balcone, 2 camere
matrimoniali, bagno e 2 garage.
€ 145.000,00
Futuro e Comunità: sono queste le parole chiave che
hanno orientato l’attribuzione dei premi “Montecchio
ad Arte 2010” che sono stati consegnati dal Sindaco
nella cerimonia del 19 dicembre a cittadini, imprese e
associazioni montecchiesi.
Si è infatti inteso premiare esperienze di grande rilievo nel campo professionale e imprenditoriale (Futuro) e attività particolarmente significative nell’ambito
della solidarietà (Comunità).
Secondo questa impostazione, i premi 2010 sono stati assegnati a Giovanni Roti, ricercatore scientifico
che ha recentemente ricevuto importanti riconoscimenti, all’azienda Impress Capolo, che quest’anno
festeggia il centenario, e all’associazione Caritas di
Montecchio Emilia.
IN ZONA VERDE, con ampio parco appartamento con ingresso, salone, cucina, 2
balconi, 3 camere, 2 bagni, cantina e garage.
Tutto a norma. € 155.000,00
IN ZONA RESIDENZIALE, appartamento recentissimo composto da soggiorno con angolo cottura, ampia loggia, 2
camere, bagno, cantina e garage.
€ 158.000,00
VICINANZE CENTRO appartamento
con ingresso, cucina abitabile, soggiorno,
balcone, 2 camere matrimoniali, bagno,
cantina e garage. € 125.000,00
VICINANZE CENTRO, appartamento
nuovo composto da soggiorno con ampia
loggia coperta, cucina abitabile, disimpegno,
2 camere, 2 bagni, cantina e garage doppio.
€ 210.000,00
IN ZONA TRANQUILLA E VERDE,
villetta a schiera composta da, piano interrato: taverna, lavanderia, ripostiglio, garage.
Piano rialzato: ampio salone, cucine abitabile, loggia coperta e bagno. Primo piano: 3
camere e bagno. € 205.000,00
CENTRALISSIMO, appartamento composto da ingresso, soggiorno, loggia coper-
Nuovi indirizzi
formativi al D’Arzo
L’Amministrazione Comunale mette a
disposizione l’immobile Ex Coop
Per il prossimo anno scolastico l’Istituto “D’Arzo” darà
l’avvio all’articolazione informatica dell’indirizzo tecnico “informatica e telecomunicazioni”, che amplia
cosìl’offerta formativa dell’istituto. Dal prossimo anno
vi sarà inoltre l’acquisizione dei corsi dell’indirizzo professionale presenti a Sant’Ilario all’Istituto Galvani.
L’Amministrazione inoltre ha messo a disposizione i locali dell’ex COOP, adiacenti alla scuola, affinché in essi
possano trovare posto laboratori e nuovi locali per fare
del D’Arzo un “campus” per l’istruzione e la formazione
specialistica al servizio delle esigenze di sviluppo del
territorio.
7
IN ZONA VERDE, a due passi dal
centro appartamento composto
da ingresso, soggiorno con balcone,
cucina, 3 camere, bagno, cantina e
garage.
€ 80.000,00
ta, cucina abitabile, ripostiglio, 2 camere,
bagno, lavanderia, cantina e garage. Ampio
verde. € 137.000,00
IN ZONA RESIDENZIALE, villa abbinata nuova di ampia metratura, finiture di
alto livello, pronta consegna.
€ 325.000,00
A DUE PASSI DAL CENTRO, ampio
appartamento composto da ingresso,
soggiorno, balcone, cucina abitabile, 3 camere, 2 bagni, cantina e garage.
€ 125.000,00
IN PICCOLA PALAZZINA, appartamento composto da soggiorno con loggia, cucinotto, 2 camere, bagno, cantina e
garage. Ottime finiture. € 155.000,00
IN CONTESTO SIGNORILE, ampia
villa singola, finiture di alto livello.
INF. NS. UFF.
BARCO: villetta nuova composta da piano terra: soggiorno, cucina, bagno; primo
piano: 3 camere, bagno; mansarda abitabile, garage e ampio giardino privato.
€ 270.000,00
lavori pubblici
Partiti i lavori di qualificazione del
Castello Medievale
Sarà completato il recupero dell’antico fossato e del ponte levatoio e realizzata
una nuova pavimentazione del cortile interno per valorizzarne la funzione di nuovo
spazio civico polivalente
Sono iniziati, nel Castello Medioevale di Montecchio Emilia, i lavori
di completamento del recupero del
settore nord dell’antico fossato, di
restauro delle strutture del ponte
levatoio e di realizzazione di una
nuova pavimentazione del grande
cortile interno.
Questi importanti interventi daranno di fatto una sistemazione definitiva al principale monumento storico
montecchiese, già recuperato in tutti i suoi ambienti interni negli scorsi
anni grazie all’impegno del Comune
e al grandissimo lavoro operato negli anni scorsi dai volontari del Gruppo Archeologico di Montecchio, che
l’Amministrazione Comunale intende pubblicamente ringraziare.
Il costo complessivo dell’opera, pari
8
ad €. 248.000, è stato finanziato quasi interamente (per €. 218.000) dal
contributo statale ottenuto a fine
2007, sotto il Governo Prodi, grazie
ai fondi del 8 per mille, contributo
confermato poi nel 2010 dall’attuale Governo, segno di un’importante
continuità e condivisione ‘bipartisan’
su questo progetto.
I rimanenti €. 30.000 sono invece
frutto di un apposito finanziamento
del Comune di Montecchio. In questo senso è anche importante sottolineare come questa condivisione
politica trasversale si sia anche verificata all’interno del Consiglio Comunale di Montecchio dove si è registrata una concreta collaborazione
tra maggioranza e opposizione per il
buon esito del progetto.
Nello specifico il progetto dell’intervento, redatto dall’Architetto
montecchiese Alfredo Capovani, e
approvato dalla competente Soprintendenza per i Beni Architettonici e
del Paesaggio di Bologna, prevede
la realizzazione di una copertura del
ponte levatoio esterno, messo precedentemente in luce dagli scavi del
Gruppo Archeologico montecchiese, al fine di garantirne sia la visibilità e fruibilità, sia la conservazione
proteggendolo dall’esposizione agli
agenti atmosferici.
Lo scavo del fossato e del ponte levatoio sarà inoltre dotato di un sistema di illuminazione a led che renderà visibile la struttura sottostante
anche in notturna.
L’intervento sulla pavimentazione
del cortile interno del Castello si è
invece reso necessario sia per favorire una maggiore fruibilità di uno
spazio civico che così potrà perfettamente integrare la ‘storica’ Sala
della Rocca e che del resto già oggi
è utilizzato per spettacoli, conferenze, mostre e attività culturali, sia per
garantire la necessaria salvaguardia
dell’originale pavimentazione esistente.
Un intervento quindi molto articolato, che restituirà ai tanti visitatori e
alla collettività montecchiese il suo
monumento storico più rappresentativo, centro ancora oggi dei più
importanti avvenimenti civici e culturali del paese, in una veste ancor
più completa e fruibile.
Innovazione
Il Castello coperto
dalla rete wi-fi
In tutta la Rocca e nella biblioteca è
possibile navigare in Internet gratuitamente e senza fili
Si tratta di un ulteriore
arricchimento dell’offerta di servizi nell’area del
Castello che sarà potenziata a seguito dei lavori
in corso e dalla previsione
dell’apertura del nuovo
Servizio Giovani. II Castello Medievale di Montecchio è diventato zona
WI-Fi: tutti gli spazi del
castello, compresa naturalmente la biblioteca, sono
infatti da oggi luoghi ‘hot-spot’, luoghi cioè appositamente attrezzati dal Comune di Montecchio dove l’accesso a internet è libero, gratuito e senza bisogno di fili
per connettersi alla rete.
Chiunque disponga di un computer portatile o di
un altro dispositivo mobile (notebook, netbook,
smartphone, tablet) dotato di connessione Wi-Fi, potrà, all’interno del Castello, accedere ad internet e a
tutte le risorse della rete, controllare la posta elettronica ecc…in modo autonomo e senza costi seguendo
semplici istruzioni per la registrazione ai servizi della
rete ‘Guglielmo’.
Un progetto importante, realizzato dal Comune di
Montecchio in convenzione con IREN, che estende i
servizi all’interno di una struttura che già ospita la biblioteca, la mediateca e la sala multimediale ma anche
importanti spazi espositivi e di aggregazione culturale
e civica.
Spazi che, proprio in questo periodo, sono inoltre oggetto di lavori che renderanno ancora più fruibili i locali del Castello, in particolare lo splendido cortile interno che costituirà un nuovo, importante contenitore
per attività e iniziative.
La realizzazione della rete wi-fi si inserisce inoltre a pieno titolo nel progetto dell’Amministrazione comunale
di realizzare nel 2011, sempre all’interno del Castello,
un nuovo servizio di Ufficio Giovani che possa diventare un punto di riferimento per tutte le iniziative e le
attività delle ragazze e dei ragazzi montecchiesi.
9
1861 - 2011
150° Anniversario dell’Unità d’italia
Il programma delle iniziative per celebrare questa importante ricorrenza
>>> Primavera 2011
Palazzo Vicedomini Cavezzi
Dal Risorgimento alla Liberazione
Conversazioni e proiezioni di documentari su Antonio Panizzi e Giuditta
Sidoli. Mostra e scaffale tematico sul
Risorgimento
>>> Lunedì 9 maggio
Passaggio del Giro d’Italia
da Montecchio Emilia
Il Comune di Montecchio Emilia ha
organizzato, in collaborazione con
le Scuole e le Associazioni del territorio, un ampio programma di iniziative per celebrare il 150° anniversario
dell’Unità d’Italia.
Il ricco programma di eventi è qui riportato per la parte che va dal mese
di aprile a luglio, mentre gli eventi
previsti nella seconda parte dell’anno verranno comunicati nelle prossime uscite.
Da segnalare il passaggio da Mon-
tecchio, il 9 maggio, del Giro Ciclistico d’Italia, collegato ad un
importante iniziativa in fase di
preparazione.
>>> Mercoledì 29 giugno
ore 21.00
Piazza della Repubblica
“150 anni di storia in passerella”
in collaborazione con Associazione
Teatrale “Sipario Aperto”.
>>> Da lunedì 25 aprile
a domenica 12 giugno
Castello Medievale
“Articolo Uno”
Mostra fotografica di Pietro Turrini.
Inserita nella rassegna “Fotografia
Europea”; in collaborazione con il “Cinefotoclub Montecchio”
>>> Giovedì 7, sabato 9
e giovedì 14 luglio
ore 21.30
Giardino del Castello Medievale
Piccolo Festival di Teatro
in collaborazione con Associazione
Teatrale “Sipario Aperto”
Fotografi montecchiesi al Castello
“Articolo Uno” di Pietro Turrini e “tutti, dormono sulla collina.” di Lina Reverberi
Nel calendario delle iniziative della
Fiera di S. Marco e nell’ambito delle
celebrazioni per i 150 anni dell’Unità
d’Italia il Castello di Montecchio Emilia
ospita dal 25 aprile al 22 maggio due
mostre fotografiche curate dal Cinefotoclub Montecchio.
La prima, “Articolo Uno”, è inserita nel
circuito di Fotografia Europea 2011.
L’esposizione è una panoramica sul
lavoro in Italia attraverso gli scatti di
Pietro Turrini. Il lavoro come mattone
10
fondamentale per il benessere personale e della collettività. Il lavoro come
momento per una riflessione sul nostro senso di appartenenza alla nostra
nazione. Il lavoro senza confini e senza
regioni, gesti quotidiani uguali nello
spazio e nel tempo, momenti di vita
quotidiana, semplici ed essenziali che
messi uno di fianco all’altro costruiscono quel grande paese che si chiama
Italia.
Nella mostra “tutti, dormono sulla colli-
na.” Lina Reverberi compila una nuova
Antologia di Spoon River attraverso le
immagini colte nel cimitero di Staglieno. Immagini che sono un continuo
gioco di sguardi, cenni a volte dolorosi,
molto più spesso esitanti e misteriosi.
Sono statue plasmate e umanizzate nel
fascino del bianco e nero che richiama
la miglior tradizione neo-pittorialista,
ma diventa al contempo requisito fondamentale per il processo di umanizzazione dei corpi di marmo.
L’Unità d’Italia a scuola
Fra le tante iniziative volte a celebrare il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia c’è
stata quella, particolarmente piacevole, che ha
coinvolto le classi quinte e la quarta D della scuola
primaria statale “De Amicis”. Le insegnanti hanno
pensato di affidare il compito di “raccontare” come
e perché il 17 marzo è divenuto festa nazionale
dell’Unità alla ex dirigente scolastica Nanda Baldi
ed io ho accolto l’invito , prima con stupore, poi
con curiosità. Come me la sarei cavata? Condensare 200 anni di storia in un’ora e mezza non è facile.
Mi sono venute in aiuto le “pigotte” magistralmente costruite dagli anziani del Centro Diurno; e così
Mazzini, Garibaldi e la sua Anita a cavallo, Vittorio
Emanuele II, nei loro abiti classici, con le loro barbe
e baffoni, si sono animati e sono diventati protagonisti quasi vivi del racconto. Mancava Cavour, ma
abbiamo sopperito con la foto del personaggio e
rammentando tutti i luoghi che a Montecchio lo ricordano: piazzale Cavour con il suo busto, il bar Cavour, la pizzeria Cavour (la più citata). Protagonista
è stata anche la bandiera, i suoi colori , la sua data
e il suo luogo di nascita: Reggio Emilia 7 gennaio
1797. Ma un posto di particolare rilievo l’ha avuto
Giuditta Bellerio Sidoli, donna coraggiosa, madre
di 4 figli, patriota molto legata a Mazzini, spesso
esule, residente a Reggio Emilia e in alcuni brevi
periodi anche a Montecchio (dove era nato suo
marito Giovanni Sidoli). I bambini e le bambine
hanno seguito con estremo interesse, hanno fatto
domande, dato risposte, mostrato stupore creando un’atmosfera assai coinvolgente, suggellata dal
dono di un mazzo di fiori stupendamente tricolore.
Ringrazio di cuore le insegnanti e il dirigente scolastico Giuliano Pisi, per avermi rituffato nella scuola
viva, dentro le aule, tra i bambini. Ne ho tratto assoluta gioia.
Nanda Baldi
Consigliere delegato alle Pari Opportunità
11
MANIFESTAZIONI
Fiera di San Marco 2011
Il 25 aprile l’appuntamento che apre le porte alla primavera
Si aprono le porte della primavera e
puntuale ritorna la Fiera di San Marco
con i suoi colori e le sue proposte che
spaziano dal settore biologico, ai prodotti della terra fino alla botanica e ai
fiori. La manifestazione, che ha ormai
conquistato un ampio pubblico e una
levatura importante, si propone come
un appuntamento fisso per gli amanti
della natura, del verde, delle produzioni tipiche delle nostre campagne.
La fiera propone circa 300 bancarelle e
due sezioni tematiche: una nella Contrada Grande e nello spazio antistante
il Palazzetto delle sport, dove saranno
allestite le mostre dei prodotti biologici, dei florovivaisti e delle attrezzature
per il giardino con circa 25 espositori;
l’altra, con le tradizionali bancarelle,
nel restante centro storico. Si riconfermano il Mercatino Biologico in contrada grande e il Mercato Contadino, che
porterà in Fiera numerosi produttori
agricoli in via Zannoni e in via I Maggio:
i consumatori avranno l’opportunità di
acquistare direttamente all’origine le
produzioni del territorio, accorciando
la filiera, riducendo i tempi tra produzione e consumo, realizzando il connubio tra qualità e convenienza.
In occasione della fiera di San Marco
verrà confermata la nuova sistemazione delle bancarelle, maggiormente
rispondente ai criteri di sicurezza e fi-
nalizzata a una migliore fruizione del
mercato da parte dei visitatori; oltre
che nel centro storico propriamente
inteso, le bancarelle si svilupperanno
quindi anche lungo via F.lli Cervi, via
Programma completo delle iniziative del periodo primaverile
Celebrazioni della
66° Festa della Liberazione
>>> Mercoledì 20 aprile
• Cortile Scuole Medie, ore 9.30
Risorgimento, Liberazione. Un unico pensiero di libertà
Spettacoli e iniziative didattiche curate dagli studenti e dagli insegnanti
• ore 20.20 - Chiesa Nuova
Santa Messa in memoria dei caduti
>>> Sabato 23 aprile
• Piazza della Repubblica
>>> ore 18.00 Commemorazione
sui cippi dei partigiani
>>> ore 21.00: Discorso del Sindaco
Fiaccolata al Monumento della pace
con accompagnamento della Banda
Animazione a cura del Gruppo Giovani
in Pr@gress.
A seguire
• Castello Medievale
“L’obbedienza non è una virtù”
Presentazione del video curato degli
studenti dell’Istituto Silvio D’Arzo
FIERA di SAN MARCO
12
>>> Lunedì 25 aprile
• Palazzo Vicedomini Cavezzi, ore
10.00
Inaugurazione della Fiera di San Marco
2011 “Dal Risorgimento alla Liberazione”. Esposizione a cura della Consulta Storica montecchiese
• Castello Medievale, ore 10.30
>>> Fotografia Europea
Edizione 2011 a cura del “Cinefotoclub Montecchio”
>>> Inaugurazione della mostra
“Articolo Uno”. Mostra fotografica
di Pietro Turrini
>>> “Tutti, dormono sulla collina.”
Mostra di Lina Riverberi
in collaborazione del “Cinefotoclub
Montecchio”
• Contrada grande
Mercatino biologico
• Area Palazzetto dello Sport
Esposizione di fiori, frutti, pianticelle
da orto, attrezzature da giardinaggio
e arredi da giardino
• Via Zannoni e via Primo Maggio
Mercato contadino
• Piazzale Cavour
Mercato e animazioni per bambini
• Via Grandi
Esposizione cose vecchie e antiche
>>> Da venerdì 22
a martedì 26 aprile
Piazza Mercato Nuovo
Luna park
Attrazioni e giostre per bambini
Giro d’Italia a Montecchio
>>> Lunedì 9 maggio
Passaggio del Giro d’Italia da Montecchio in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia
Giardini e oltre
Un ciclo di incontri realizzati grazie
agli Assessorati alla Cultura, all’Ambiente e con l’Università Popolare “La
Sorgiva”. Relatore: Ing. Ivano Fieni
>>> Venerdì 13 maggio
• Sala della Rocca, ore 21.00
XX Settembre, via E. Franchini e via dei Mille. Da venerdì
22 a martedì 26 saranno in funzione le giostre del Luna
Park in piazza del Mercato nuovo. Saranno inoltre aperte
al pubblico e visitabili due importanti mostre fotografiche al Castello: quella di Pietro Turrini “Articolo 1” inserita
anche nella prestigiosa rassegna della Fotografia Europea 2011 e quella di Lina Reverberi “tutti, dormono sulla
collina” allestita negli spazi della Sala della Rocca. Anche
Palazzo Vicedomini-Cavezzi sarà aperto nella giornata
del 25 aprile, tutto il giorno con orario continuato, per
visite libere all’edificio e alla collezione permanente degli artisti reggiani del ‘900.
1° maggio tricolore
33° edizione del 1° Maggio Aiolese Sagra di San Giuseppe
>>> Venerdì 29 aprile
• Ore 21,00: rassegna di canti popolari presso la
Chiesa Parrocchiale.
Coro “I cantori delle Pievi” di Neviano degli Arduini (PR) e Coro “La Baita” di Scandiano”
>>> Sabato 30 aprile
• Ore 19,30: apertura ristorante
>>> Domenica 1 maggio
• Ore 8,45: S. Messa delle massaie
• Ore 10,00: inaugurazione della Manifestazione
• Ore 10,30: S. Messa Solenne in onore di S. Giuseppe artigiano
• Ore 12,30 e 19,30: apertura ristorante
>>> TUTTO IL GIORNO:
Esibizioni di Gruppi Storici e Folcloristici; Mostre;
Esposizioni e assaggi di prodotti tipici; Attività
dimostrative e antichi mestieri; Stand di associazioni, mercatini, spettacoli e giochi per ragazzi.
Presso il Museo del Parmigiano Reggiano e della
Civiltà Contadina: Visita al museo, dimostrazioni
di tessitura, merletto a fuselli e ricamo.
Le piante della primavera.
Arbusti da fiore da febbraio a maggio
>>> Venerdì 20 maggio
• Sala della Rocca, ore 21.00
I colori dell’autunno in giardino
>>> Sabato 21 maggio
• ore 15.00
Visita al giardino in fiore di Ivano Fieni e lettura di
poesie al profumo di rosa
13
Servizi Sociali
Centro Diurno... in attività
Tante le iniziative realizzate dagli anziani
Feste al Centro Diurno:
gnocco con gli Alpini e Carnevale
Il 25 febbraio sono venuti gli alpini ed
hanno offerto a tutti un buonissimo
gnocco preparato da loro: l’abbiamo
gustato insieme al salume, restando in
allegria coi canti di una volta: è stato un
bellissimo pomeriggio e vogliamo ringraziarli di cuore!!
Doppia festa di carnevale al Centro
diurno per anziani: il giovedì grasso
sono venuti i bimbi della scuola materna statale e i nostri anziani avevano
preparato per loro mascherine e festoni, mentre il martedì grasso abbiamo
festeggiato con anziani, famigliari, volontari AUSER, allietati dalle canzoni
di Paolo, Giuseppe e Manuela: hanno
aperto le danze i ballerini Gabriella ed
Alberto (bravissimi!). Non sono mancate le immancabili “chiacchere” (sia dolci
che...parlate!) e la sfilata in maschera
dei nipotini degli anziani del Centro
diurno, che ha dato colore ed allegria al
pomeriggio!
Festa del 150° anniversario Unita’
D’italia al Centro Diurno: “I Nonni
Raccontano…”
Il 150° anniversario dell’Unità d’Italia è
stata una ricorrenza molto importante
e certo molto sentita dai nostri anziani,
che nella loro vita hanno difeso gli ideali di libertà ed unità durante la Seconda Guerra mondiale. Proprio partendo
dalla volontà di trasmettere questi ide-
14
ali ai giovani è stato fatto un progetto
che ha permesso di ripercorrere la storia del 1861, e ci siamo tutti appassionati, anziani e operatori, nel cercare
il materiale, ricostruire le bambole di
pezza coi protagonisti di quel periodo:
Garibaldi e la moglie Anita, che lo ha
seguito nelle sue battaglie, Mazzini, il re
Vittorio Emanuele II, realizzare in compensato navi e cavalli. Abbiamo anche
ridisegnato l’Italia di allora, col percorso fatto da Garibaldi nella spedizione
dei mille, per poter poi raccontare in
modo animato ai bimbi delle scuole
quel pezzo di storia così importante:
la prima rappresentazione, con i bimbi della Scuola elementare delle Suore
Dorotee, è stata molto apprezzata, e
mercoledì faremo la seconda coi bimbi
della Scuola elementare statale: è un
modo bello trasmettere ai giovani gli
ideali e i valori che ancora animano i
nostri cuori di nonni e che vorremmo
abitassero nel cuore di ognuno: LIBERTà UGUAGLIANZA, SOLIDARIETà ALTRUISMO
Pari opportunità
8 Marzo sempre
Celebrata con il coinvolgimento di
tante persone la Festa della Donna.
L’Amministrazione Comunale, insieme con l’Associazione “Sipario aperto” e l’Università popolare “La Sorgiva”, ha promosso, nel solco delle iniziative dello scorso
anno, diversi momenti di incontro, di sensibilizzazione
sulla condizione della donna affidando soprattutto
alla forma teatrale il messaggio nei confronti del genere femminile. Lo spettacolo “Delitto d’amore” sul tema
della violenza contro le donne, nato da testimonianze
dirette raccolte dalle autrici montecchiesi Nanda Baldi,
Liliana Boubè-che ne è pure la regista, Cesarina Minardi e Patrizia Pioli è stato rappresentato prima al Castello
medievale e poi replicato per gli studenti dell’Istituto
superiore “D’Arzo” di Montecchio , che l’hanno seguito
in assoluto e con profonda emozione.
Nella serata dell’8 marzo, come ormai è tradizione, è
stato presentato, dal gruppo teatrale Levia Gravia diretto da Liliana Boubè, lo spettacolo “Fiori d’acciaio”
storia di donne apparentemente fragili che, di fronte
al dolore e alla morte, mostrano il loro coraggio, la loro
forza d’animo oltre ad un robusto senso di solidarietà.
Non è mancata la mimosa, distribuita durante lo spettacolo, ma anche nelle scuole , all’ospedale, alle dipendenti del Comune, alle anziane del Centro Diurno
e alle signore seguite dal servizio domiciliare. Il tutto
grazie al contributo dello Spi-CGil, del Centro Sociale
“Marabù” e degli “Amici del parco”.
L’azione di sensibilizzazione, di riflessione e di sostegno ai bisogni e ai diritti vecchi delle donne proseguirà
da parte dell’Amministrazione Comunale e, in particolare, da parte della consigliera con delega alle Pari Opportunità, Nanda Baldi, con l’obiettivo di coinvolgere
in questa azione soprattutto le giovani generazioni.
15
Servizi sociali
Oggi che giorno è… 2° puntata
Continua il viaggio alla scoperta dei servizi per gli anziani
(dove eravamo rimasti): le parole della
mia amica sul fatto che gli episodi di
perdita di memoria di mia madre potessero essere un’inizio di demenza senile risuonavano nella mia testa come
un tarlo, così mi decido ad andare dal
medico: mi fido di lui perché so che
non è un allarmista ma è scrupoloso…
Sono in sala d’attesa: fra dieci minuti è il
mio turno. Mi rendo contro che dentro
di me ci sono sentimenti contrastanti:
mi sento sollevata perché ho deciso di
affrontare un problema che comunque è presente, ma ho anche dei sensi
di colpa perché vengo a parlare di mia
madre senza di lei: mi sembra di tradirla, di decidere al suo posto, mentre è
sempre stata lei a decidere tutto. Sono
assalita da mille dubbi, ma l’apertura
della porta del medico interrompe i
miei pensieri: mi accomodo.
“Buongiorno dottore, forse la disturbo
per niente e non so se ho fatto bene
a venire, ma sono un po’ preoccupata
per mia madre Da un po’ di tempo è
diventata più apatica, sembra essere
poco interessata alle cose che normalmente faceva, e mi chiede le stesse
cose più volte. Non credo sia niente di
grave però: quando parliamo del passato si ricorda meglio di me!!
Il medico mi chiede se è orientata
rispetto ai giorni, rispondo che mi
chiede più volte che giorno è, giustificandolo col fatto che però è normale,
perchè non segue più il calendario…
Dopo avermi fatto qualche altra domanda sul suo comportamento mi
rassicura: “Abbiamo da poco fatto le
analisi del sangue e andavano bene,
ma visto quello che mi riferisce preferirei vederla per valutare l’opportunità
di una visita dal geriatra: tante cose riesce ancora a farle, ma è meglio andarci
16
in fondo per capire”.
Mia madre gradisce molto la visita del
dottore, e accetta il suo consiglio di
andare dal geriatra, che lui propone
come una normale visita: fuori dalla
porta, infatti, il medico mi conferma
che i suoi disturbi potrebbero essere legati ad un’iniziale involuzione
senile,e mi prescrive anche alcuni esami da fare. Sono preoccupata perché
i miei dubbi si sono concretizzati, ma
sono anche contenta di essere andata
dal medico perché mi rendo conto che
far finta di niente non serve a risolvere
il problema.
Al CUP fissano l’appuntamento per
mia madre tra un mese: per fortuna
arriva il giorno della visita perché in
questo periodo ha messo a dura prova
la mia pazienza: è arrivata addirittura
ad accusarmi di spostare le sue cose
quando è lei che le non si ricorda dove
le mette! Però a volte secondo me lo fa
apposta, se no come mai continua a ricordarsi tante altre cose?
La geriatra ci fa accomodare: dopo un
primo momento insieme in cui guarda
gli esami e fa domande generali, resta con mia madre per capire meglio
i suoi problemi con domande dirette,
mentre io parlo in un’altra stanza con
un’infermiera, a cui racconto le mie
preoccupazioni e che mi spiega che è
caratteristico delle involuzioni senile il
perdere la memoria recente e mantenere, almeno in una prima fase, quella
passata. Rivedo mia madre nelle sue
parole ed inizio a pensare che davvero
abbia un’iniziale demenza senile: questo giustifica sia le sue perdite di memoria che il fatto che alcune cose, soprattutto del passato, le ricordi bene.
Ad un certo punto viene la geriatra
mentre l’infermiera va a tener compa-
gnia a mia madre: la dott.ssa conferma
che ritiene ci sia un’inizio di involuzione senile e che quindi ci rivedremo per
verificare il procedere della malattia.
Sconforto. Paura. Cosa faccio? Cosa mi
aspetta? Mi incoraggia dicendo che il
Centro resta a mia disposizione anche
per colloqui singoli con me, e che esistono anche dei servizi che possono
aiutarmi. Mi spiega anche che nella
fase in cui è mia madre riesce ancora
a mantenere tante capacità e che anzi
è importante stimolarla, senza però
chiederle ciò che non sa più fare.
Mia madre esce dalla visita serena.
Questo conforta anche me, forse non si
rende conto fino in fondo che ha problemi di memoria, o forse lo accetta.
Riprendo il viaggio verso casa e verso
questa fase della nostra vita, con dubbi
e timori ma anche con qualche punto
di riferimento…alla prossima puntata…
MONTECCHIO
Montecchio - Aprile 2011
tiratura 4200 copie
• Proprietario:
Comune di Montecchio Emilia
• Direttore Responsabile:
Paolo Casamatti
• Segreteria:
Arnalda Magnani - Paolo Casamatti
• Fotografie:
Maurizia Maramotti, Cinefotoclub
• Rivista registrata:
Tribunale di RE n. 843 del 08/10/92
• Stampa:
Nuovagrafica - Carpi (MO)
• Grafica e pubblicità:
Kaiti expansion srl
www.kaiti.it
• Editore:
Città Editrice snc
via Caduti delle Reggiane, 1/G - RE
tel. 0522 924196 - fax 0522 230892
iscritta al ROC n°6369
Comunità
Sfilata dei carri di
carnevale
Un grande successo per il divertimento di tutti i bambini
Si è svolta domenica 6 marzo la tradizionale sfilata di
Carnevale, patrocinata e sostenuta dall’Amministrazione Comunale di Montecchio Emilia e organizzata delle
parrocchie di San Donnino Martire e di Villa Aiola in
collaborazione con la Scuola dell’Infanzia Don P. Borghi e con l’Istituto Santa Dorotea.
Una decina i carri colorati e pieni di bambini entusiasti
che hanno sfilato per le vie del paese, con tanti personaggi amati da grandi e piccini, ispirati alle favole e
ai personaggi più conosciuti, realizzati grazie all’impegno di bambini, genitori ed educatori. Su ognuno di
questi carri, sventolava una bandiera italiana – piccolo
omaggio dell’Amministrazione Comunale, che ha così
voluto caratterizzare la sfilata dei carri in occasione dei
150 anni dell’Unità d’Italia.
In Piazza della Repubblica, alla presenza del Sindaco
Paolo Colli e del Parroco Don Corrado Botti, si è poi
svolta la premiazione delle maschere più belle presentata dal versatile Paolo Castagnetti.
17
Scuola
Montecchio Emilia “Campione” di lettura
Ancora una vittoria per le Scuole Medie al Campionato di Lettura 2010/11
Per il secondo anno consecutivo, la
scuola media di Montecchio Emilia
trionfa al Campionato di lettura della Val d’Enza e dei comuni della Pe-
decollina. L’incontro finale si è svolto
ieri, martedì 8 marzo, presso l’ex cinema Grasselli di Montecavolo.
È stata una appassionante gara a
colpi di libri letti, una sfida che ha visto prevalere quest’anno, la classe II
A della Scuola media “J. Zannoni” di
Montecchio sui coetanei delle scuole di Cavriago, Quattro Castella, Vezzano e S. Polo d’Enza.
Per avvicinare i giovani alla lettura,
già da anni la Biblioteca comunale “A. Umiltà” organizza numerose
iniziative in collaborazione con gli
istituti scolastici del territorio; uno
tra i progetti più amati e coinvolgenti è certamente il “Campionato di
Lettura”, realizzato grazie alla Coop.
Equilibri di Modena con le altre biblioteche e istituti della Val d’Enza
e della Pedecollina che – dopo una
fase preliminare interna a ogni singolo istituto – raggiunge il suo apice
con l’emozione di una finale “in trasferta”.
30 candeline per la Croce Arancione a
Montecchio
Il programma delle iniziative di celebrazione
In occasione dell’importante traguardo del 30° anno di
fondazione della Croce Arancione montecchiese, sono
state predisposte una serie di importanti iniziative
pubbliche per celebrare la ricorrenza.
>>> Sabato 28 maggio
ore 21.00 Piazza della Repubblica
Concerto Musicale
>>> Domenica 29 maggio, ore 8.30
Biciclettata per le vie del paese
Ore 10.00, Piazza della Repubblica
Cerimonia festeggiamenti del 30° anno di fondazione
Intervento autorità.
Inaugurazione nuovi mezzi, coro presso la Chiesa e
rinfresco per tutti i partecipanti
18
Sport
Fenomeno
“Sitronic”:
Montecchio è in
Serie B!
La Polisportiva L’Arena con il calcio
a 5 sale alla ribalta nazionale
Dopo una cavalcata imperiosa la Sitronic Arena di
calcio a 5 ha fatto lo slam aggiudicandosi Campionato e Coppa Italia regionale e raggiungendo la finale della Coppa Italia nazionale.
Per la prima volta la Montecchio sportiva si fregerà
quindi dell’opportunità di disputareun Campionato
di livello nazionale – la serie B – che impone ora uno
sforzo organizzativo ed economico importante.
L’ascesa dell’Arena Montecchio calcio a 5 ha inizio
nel 2008 quando a prendere le redini della squadra
sono i DS Camposano Gianluca e Tamburrano Nico
agli ordini del presidente Fico Giuseppe.
La squadra vince due campionati di fila, grazie all’arrivo di nuovi elementi e ad un allenatore esperto
come Nunzio Checa.
Il progetto dell’Arena è ora quello di fare conoscere a tutti gli sportivi questa realtà e di radicarla nel
tessuto locale. L’invito a tutti gli sportivi è per il 10
maggio, quando al Palazzetto dello Sport ci sarà la
finale di ritorno della Coppa Nazionale
Ecco i protagonisti della stagione che si sta per chiudere: Manzini, Bonilauri, Adel Rami, Pittella, Ruggiero, Isanto, Ferrara, Amarante, Avena, Giardino, Parutto, Freitas, Oppido.
19
In breve
Celebrato il XV° Congresso Provinciale dell’Anpi
6 delegati montecchiesi hanno preso parte all’assise dell’Associazione Partigiani d’Italia
Il 12 e 13 marzo si è tenuto a Reggio
Emilia il XV° Congresso Provinciale
dell’ANPI cui hanno partecipato anche i 6 delegati eletti al Congresso di
Sezione. Tra i delegati montecchiesi,
la giovane Gemma Bigi andrà come
invitata al Congresso Nazionale di Torino; un orgoglio particolare per la sezione di Montecchio che si distingue,
in tutta la Provincia, per essere sempre attiva, attenta alle nuove generazioni e aperta ai giovani.
Al Congresso Provinciale è intervenu-
to anche il Presidente della Sezione
montecchiese, Bruno Friggeri, della
31ma Brigata Garibaldi-Coppelli che
ha voluto sottolineare come la guerra e la scelta di impegnarsi nella lotta
per la Liberazione abbia significato la
perdita della stagione della giovinezza per un’intera generazione. Friggeri
ha ricordato inoltre che la lotta di liberazione è stata fatta dagli Italiani
per tutti gli Italiani, dal Piemonte alla
Sicilia, superando steccati di classe e
ideologie in un’unità di intenti che si
concentrarono nella costruzione dello Stato repubblicano e democratico.
Per mantenere vivi questi ideali e trasmettere anche alle attuali generazioni queste esperienze l’ANPI di Montecchio incontra i giovani e gli studenti,
rispondendo alle loro domande per
fare in modo che il 25 aprile e la Festa della Liberazione “non diventi, col
tempo, una anonima ricorrenza, ma
resti il giorno che ha radicalmente
cambiato il modo di intendere il vivere civile.”.
A.A.A Ricordi di storia a Montecchio cercasi
Il Comune di Montecchio, in collaborazione con l’Associazione “La Vecchia
Montecchio”e il “Cinefotoclub”, nell’ambito delle celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità Nazionale, ricerca
in prestito d’uso: fotografie, cartoline,
diplomi, benemerenze, congedi, manoscritti, lettere, posta militare, documenti
in genere e anche oggetti, che siano
testimonianze storiche di tante famiglie
di Montecchio. L’intenzione è quella di
raccontare la storia con documenti di
personaggi del paese, partendo dalla
metà dell’800 fino ai primi anni venti del
‘900. Il materiale raccolto, nei limiti degli spazi disponibili, verrà esposto nelle
sale del Castello in occasione della Fiera
di San Simone 2011. L’invito è quello di
ricercare immagini, documenti o notizie che testimonino com’era la società
ai tempi dell’Unità d’Italia e negli anni
immediatamente successivi. Di ogni
documento verrà rilasciata regolare
ricevuta e tutto il materiale verrà ripro-
dotto e restituito ai prestatori insieme
ad una copia digitalizzata. Ringraziamo
anticipatamente chi vorrà aiutarci.
Referenti: Andrea Costi (Vice-sindaco)
per il Comune di Montecchio; Franco Boni per l’Associazione “La Vecchia
Monteccchio”.
Le segnalazioni si ricevono al numero
0522/861860 (biblioteca) oppure tramite e-mail: [email protected]
Celebrati i 100 anni della Capolo
Un importante convegno per l’anniversario della storica industria montecchiese
Si è svolto sabato 5 febbraio all’Istituto “Silvio d’Arzo” di Montecchio
Emilia il convegno intitolato “Un paese, un parroco, una fabbrica:
Capolo, una storia esemplare. Dal cattolicesimo sociale di don Attilio
Alai alla dimensione di una multinazionale: 1910-2010” per vivere una
grande pagina di storia montecchiese e della Val d’Enza: i 100 anni della
CAPOLO a Montecchio. Il convegno, organizzato congiuntamente dal
Comune di Montecchio e dalle Parrocchie di Montecchio ed Aiola e
presieduto dal Sindaco Paolo Coli e dal Vicesindaco Andrea Costi, ha
visto gli interventi del prof. Sandro Spreafico, noto storico reggiano, di
Franco Boni, di Mons. Antenore Vezzosi, del prof. Aurelio Rovacchi e di
Giancarlo Staccia, attuale direttore dello stabilimento montecchiese.
20
Rifondazione Comunista
In questo nostro contributo per il giornalino di Aprile vogliamo
cogliere l’occasione di parlare dei Referendum che si terranno a
Giugno contro la privatizzazione dell’acqua e contro il nucleare.
Non appaia strano se nel mese in cui cade la ricorrenza del 25
Aprile, una forza politica comunista celebra la festa nazionale
della Liberazione dal nazi-fascismo portando all’attenzione
dei propri concittadini due temi che sono strettamente legati
ai diritti e alla libertà. NUCLEARE: il Referendum promosso dal
Comitato “Vota SI’ per fermare il nucleare” parte da 3 considerazioni per ribadire il NO dell’Italia alla costruzione di nuove
centrali atomiche -ricordiamo che il nucleare fu già bocciato
dal Referendum del 1987 a seguito dell’incidente nucleare di
Chernobyl avvenuto nel 1986. NO perché è INUTILE, NO perché
è RISCHIOSO; NO perché è ANTI-ECONOMICO. INUTILE: il nostro Paese ha una potenza elettrica di 100000 megawatt e, al
suo picco massimo, ne consuma al massimo di 57000. Non si
risolverebbe nemmeno la dipendenza dall’estero dal momento
che si dovrebbero importare uranio (materia prima), tecnologia e brevetti. RISCHIOSO: permangono i problemi di sicurezza
legati agli impianti, pur di terza generazione, così come hanno
denunciato diverse Agenzie di Sicurezza (e come sta tristemente dimostrando il Giappone) e comunque non è risolto il problema di come e dove stoccare le scorie. ANTI-ECONOMICO:
le ingenti risorse pubbliche da destinare alla costruzione e al
mantenimento delle centrali verrebbero sottratte ai finanziamenti per l’innovazione tecnologica e per la diffusione dell’efficienza energetica. Restano poi elevatissimi i costi in caso di
“incidenti”, sia in termini di salute per i cittadini (le scorie radioattive, commisurate alla vita umana, sono eterne: il tempo di
decadimento dell’uranio-235 è di 710 milioni di anni e il tempo
dell’uranio-238 è di 4,5 miliardi di anni) che per i danni all’industria e all’agricoltura. Il gioco vale la candela? Ad esempio, le 55
centrali che stanno in Giappone coprono SOLO, e si sottolinea
SOLO, il 30% del fabbisogno energetico di quel Paese; il disastro
della centrale di Fukushima oltre ai danni immediati, provocherà danni alla salute, all’economia, all’agricoltura e alla pesca per
decenni interi. È stato inevitabile un generale ripensamento
all’uso dell’energia nucleare in tutto il mondo…tranne che in
Italia. Sì, perché se è vero che il Governo ha fissato una moratoria di un anno per rivedere e ripensare al ritorno del nucleare
nel nostro Paese, ciò NON ci garantisce che questa opzione sia
definitivamente archiviata. SOLO LA VITTORIA DEL SI’ AL REFERENDUM porterebbe, di nuovo, l’Italia fuori dal nucleare.
PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA: la battaglia CONTRO la privatizzazione dell’acqua è stata fatta a tutti i livelli della vita democratica del nostro Paese da tanti cittadini e cittadine a partire
dai consigli comunali fino alla presentazione del Referendum,
sostenuto da ben oltre un milione e quatrrocentomila firme raccolte da tutti coloro che hanno capito che è a rischio il loro bene
più prezioso e inalienabile, l’acqua. L’acqua è un bene necessario alla sopravvivenza delle persone, è un bene finito che va
conservato per garantire la qualità della vita e a beneficio delle
PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI
SI SCRIVE ACQUA, SI LEGGE DEMOCRAZIA!
21
PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI
22
generazioni future. Dunque sia l’acqua ma
anche la sua gestione devono restare di tutti,
cioè COSA PUBBLICA. Ciò che sta succedendo invece è che la legge - decreto Ronchi prevede che sull’acqua ci si possa speculare
e fare profitto. Insieme alle forti dichiarazioni di principio su cui tutti idealmente concordiamo, forse, a noi cittadini servono dati,
cifre e numeri per comprendere al meglio
ciò che ruota intorno al tema della gestione
dei servizi, tra cui appunto anche la gestione della rete idrica. Primo: partiamo dall’immenso giro d’affari che muove ingentissimi
capitali: le varie multiutilities italiane (società a capitale misto pubblico-privato che gestiscono i servizi, la Iren per intenderci) nel
2009/2010 hanno chiuso con un fatturato
netto di che si aggira intorno ai 2 miliardi
di Euro con incrementi del volume di affari
sempre costanti. Forse non tutti sanno che
l’acqua è quotata in Borsa e uno dei suoi più
importanti listini, il Bloomberg, ha registrato negli ultimi anni rendimenti superiori a
quelli di gas, petrolio, rame ecc. Insomma,
forse noi cittadini, impegnati a risolvere i
problemi di tutti i giorni, ignoravamo che
uno dei beni più preziosi per la nostra stessa
sopravvivenza, cioè l’acqua, è nelle mani della speculazione finanziaria in barba alla specificità della competenza e del radicamento
territoriale! Un secondo elemento che può
essere utile ad un cittadino per valutare se
è maggiormente utile e giusta una gestione
privata o pubblica di una cosa che già gli
appartiene è dare una risposta alla seguente domanda: che cosa interessa davvero ai
gestori privati? La risposta è perfino banale:
la redditività economica. Per loro natura, le
società private hanno a cuore ciò che viene
correttamente chiamata la renumerazione
del capitale investito. Le renumerazione si
può “ottenere” in diversi modi: AUMENTO
DELLE TARIFFE, DIMINUZIONE DEI POSTI DI
LAVORO, CALO DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO e AUMENTO DEI CONSUMI DELLA
RISORSA. La Publiacqua Spa (di Firenze) ha
innalzato le tariffe del 9,5% motivando tale
aumento con la diminuzione dei consumi di
acqua. Il paradosso consiste nel fatto che i
cittadini fiorentini abbiano positivamente
risposto alla campagna “Salva la goccia”,
ideata proprio da Publiacqua. Terzo elemento di riflessione: molti amministratori locali
(prevalentemente del centro-nord) per dare
risposte ai cittadini scettici rispetto alle quotazioni in Borsa delle reti idriche e dei servizi
in generale (la gestione dei rifiuti è un altro
settore strategico che produce grandi pro-
fitti), hanno parlato anche di AZIONARIATO POPOLARE: una mossa da veri ginnasti,
che evocando antiche e genuine pratiche,
a molti di noi è sembrata una proposta di
sana democrazia partecipata. Parole pericolose, invece, vero paradosso dell’ideologia
liberista. Il cittadino che diventa azionista si
troverà in diretta concorrenza fra la propria
partecipazione, seppur minima, ai dividendi
azionari e la propria dimensione di cittadino
soggetto di diritti e fruitore di servizi. Proviamo ad immaginare: se l’azienda (multiutilities tipo Iren) di cui possediamo le azioni
aumentasse le tariffe, come azionisti a fine
anno ne ricaveremmo maggiori dividendi,
ma come cittadini pagheremmo l’aumento;
stessa cosa accadrebbe se l’azienda investisse di meno nella qualità del servizio. Ancora una volta ci troveremmo con maggiori
dividendi ma ci troveremmo a consumare
un’acqua di peggiore qualità.
È indubbio, quindi, che la sostanziale privatizzazione della rete idrica esporrebbe
tutti noi cittadini a diversi rischi, in termini
di rincari sulle tariffe e sulla garanzia di qualità dell’acqua erogata oltreché saremmo
per sempre privati di quelle conoscenze e
competenze che consentono ora, ai gestori
pubblici, di assumere decisioni e fare opportuni controlli e soprattutto la gestione USCIREBBE dai territori locali per finire in mano
a soggetti lontani, magari anche a multinazionali. Sono forse queste preoccupazioni
di una minoranza faziosa o forse, in fondo,
raccolgono le preoccupazioni anche di tanti
cittadini consapevoli e coscienziosi?
Dobbiamo lavorare per promuovere questo
Referendum e far raggiungere il quorum
che occorre perché il Referendum sia valido.
E per fare ciò dobbiamo andare al di là della
propaganda di parte, dobbiamo metterci
a disposizione di tutti quei cittadini che si
vogliono informare, vogliono capire meglio
e di più di ciò che accadrà quando l’acqua
sarà di alcuni ma non di tutti. Il combinato
disposto dei due quesiti promossi dal Comitato Referendario, comporterebbe uno stop
all’obbligo di cedere ai privati la gestione
del servizio idrico integrato e contemporaneamente farebbe venire meno l’interesse
da parte dei privati a intervenire in questo
settore stante l’impossibilità di trarne profitto. Perché si scrive acqua, ma si legge democrazia. Un ringraziamento per il suo aiuto a
Marco Bersani e al Dip. Naz.le Ambiente del
PRC.
www.rifondazione.it
www.federazionedellasinistra.it
Lega Nord Padania Montecchio Emilia
Cosa cambia con il
Federalismo fiscale municipale
Finalmente è stato approvato definitivamente il quarto decreto attuativo della legge delega 42/2009 : il decreto sul federalismo municipale. La confusione in materia
tuttavia è tanta perché le strumentalizzazioni messe in atto dall’opposizione hanno
diffuso timori ingiustificabili nell’opinione
pubblica, soprattutto tra le imprese. Ecco
perché è necessario comprendere bene
quale sia la portata del provvedimento.
Per quanto riguarda le compartecipazioni
, oltre a quelle già comprovate da tempo
relative al 30% dei proventi di tributi immobiliari ( bollo, registro, ipotecaria, catastale e tassa speciali) e quella relativa alla
cedolare secca, fissata al 21,7% nel 2011 e
al 21,6% nel 2012, viene adottata anche la
compartecipazione all’iva , che dovrebbe
garantire il medesimo gettito atteso da
quello dell’irpef (stimato nell’ordine di 2,8
miliardi di euro). Di estrema rilevanza anche le novità in materia di immobili, laddove i proprietari degli stessi ad uso abitativo, invece di essere tassati in base all’irpef
progressiva , avranno la facoltà di optare
per un imposta sostitutiva proporzionale
( cedolare secca) , ovvero versando il 21%
se la forma di contratto è di tipo “libero”
o il 19 % se l’affitto è a prezzi di mercato.
L’effetto principale atteso è quello relativo alla lotta agli affitti in nero, attraverso
l’emersione ed il maggior gettito, in questo modo ottenuto, rimarrà ai comuni .
Non solo , ma viene anche previsto il blocco per l’intera durata dell’affitto dell’adeguamento automatico del canone , anche
quello relativo all’aggiornamento istat per
l’inflazione. La nuova IMU sarà a valere sulla seconde case , non ritornerà l’ICI sulla
prima casa (il centro sinistra con emendamenti in Bicamerale ne aveva richiesto la
reintroduzione ) , potrà essere pagata in
due rate , non si applicherà a fabbricati di
enti no profit e, su indicazione del singolo
comune , ridotta per particolari tipologie
di immobili . Importante anche la questione relativa alla lotta all’evasione fiscale,
giacché il decreto stabilisce come il 50%
dei tributi recuperati verrà dato ai comuni
allo stesso tempo , come le sanzioni per
PARMIGIANO REGGIANO
BURRO
SALUMI TIPICI
PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI
chi non abbia dichiarato le abitazioni fantasma verranno
quadruplicate. Il 75% di tali ammende andranno ai comuni
. Il decreto fissa in oltre al 7,6 per mille l’aliquota per l’IMU ,
imposta municipale sul possesso a valere sulle seconde case
e sugli immobili strumentali all’ esercizio dell’impresa . Entrerà in vigore nel 2014 . Sempre dal 2014 , verrà istituita anche
l’IMU secondaria che sostituirà alcuni dei principali tributi
come la Tosap , la tassa sulle affissioni, il canone per l’installazione di cartelloni pubblicitari.
Affrontando il tema finanziario e applicandolo a Montecchio
non si può non ricordare che il 14 marzo l’amministrazione
ha presentato il bilancio di previsione 2011, un bilancio a
dir poco ingessato. È la tipica minestrina riscaldata priva
di alcun sapore . In questo bilancio è prevista la riqualificazione del fossato del castello e la costruzione della nuova
sede per un centro di integrazione per disabili adulti , due
opere molto importanti ma che sono finanziate , la prima
dal governo e la seconda per metà dalla regione Emilia
Romagna e per metà da privati . I lavori per l’ampliamento
delle scuole medie anche quest’anno non verranno neppure iniziati ( con molta probabilità questo non avverrà nemmeno nel 2012 ) e di altre soluzioni non si è nemmeno mai
parlato. Fortunatamente la risoluzione del problema della
mancanza di aule doveva essere investimento e la priorità
maggiore per questa amministrazione che invece, come ha
fatto anche la precedente , è solo capace di mostrare progetti e di rassicurare gli animi della cittadinanza con tante
belle parole prive di fondamento da questo si evince che
l’attuale Sindaco manca di programmazione e di coraggio,
quel coraggio che si dovrebbe dimostrare cercando fonti di
finanziamento alternative e maggiori collaborazioni con le
aziende locali . D’altro canto come si possono pretendere da
questo sindaco, scelte coraggiose in un bilancio previsionale
quando non si è nemmeno mostrato in grado i dare risposte
concrete a fatti già avvenuti e portati alla luce dai cittadini
stessi!?!? Vogliamo solo ricordare che il signor Colli non ha
ancora trovato soluzioni (e nemmeno espresso un parere
in merito ) a due questioni di grande impatto cittadino : il
trasferimento dell’antenna Vodafone (ormai sono anni che
è stato installato solo un ripetitore provvisorio ) e la nova
locazione della futura camera mortuaria . Temi che forse si
ha paura di affrontare in quanto nati da un dibattito diretto
con la cittadinanza che mai come in questi ultimi due anni (
dall’insediamento di questa giunta ) si è trovata a ricorrere a
forme di protesta come raccolte firme e formazione di comitati . È ora di dare risposte concrete al di là di soli numeri di
cui si compone un bilancio. Noi consiglieri della LEGA NORD
, così come i nostri concittadini apprezziamo alcune delle
azioni proposte per il 2011 ( come l’estensione dei servizi
agli anziani anche ei giorni festivi ) , ma oltre a sperare che
non rimangano solo parole al vento pretendiamo ulteriori
azioni forti e coraggiose da questa amministrazione che in
un periodo come questo , non può certo permettersi il lusso
di stare a guardare .
Vogliamo ricordare a chi è interessato che è aperto il tesseramento 2011 per info è possibile contattare il numero : 347
4840426
23