Scheda Incubatori a CO2 MCO-18AC-PE
Transcript
Scheda Incubatori a CO2 MCO-18AC-PE
INCUBATORE SANYO/PANASONIC MCO-18AC Il Sanyo/Panasonic MCO-18AC è un incubatore a camicia d’aria in grado di fornire un controllo molto accurato dell’anidride carbonica. È dotato di diverse tecnologie brevettate Sanyo, quali cui la camicia d’aria (D.H.A.), la lega acciaio inossidabile\rame InCusaFe™, la lampada UV SafeCell™ e il processo di decontaminazione mediante vapori di perossido d’idrogeno, per ottenere le migliori prestazioni di coltura in vitro, specialmente nel campo della fecondazione assistita. Proprio per tale scopo gli incubatori Sanyo/Panasonic hanno ricevuto l’approvazione FDA per la Procreazione Medicalmente Assistita. Le dimensioni compatte e la possibilità di impilare fino a due incubatori permettono inoltre di ottimizzare lo spazio presente all’interno del laboratorio. Caratteristiche tecniche Camicia D.H.A.: il design con camicia ad aria (D.H.A - Direct Heat and Air racket – Brevetto Sanyo), permette di avere temperature stabili e uniformi all’interno dell’intera camera grazie alla combinazione di un sistema di aerazione direzionale e un sistema di riscaldamento a tre zone regolato da un microprocessore PID. L’approccio Sanyo a tre zone di riscaldamento garantisce l’uniformità della temperatura riducendo al minimo le differenze di temperature delle pareti che potrebbe causare la formazione di condensa. Le pareti laterali, superiore e posteriore (in arancione) formano la sorgente di irraggiamento principale. Il riscaldatore della base (in giallo) alza la temperatura del serbatoio d’acqua per ottenere un’umidità relativa del 95% a 37°C. Il riscaldatore nella porta esterna (in azzurro) riscalda il vetro per mantenere costanti le condizioni interne e per evitare la formazione di condensa sul vetro e sull’apertura. I sistemi di aerazione e di riscaldamento sono inoltre strettamente correlati alla riduzione della contaminazione grazie alla circolazione costante dell’aria all’interno della camera e all’eliminazione o riduzione della condensa. I vantaggi del sistema D.H.A. Sanyo rispetto alla camicia ad acqua sono: Uniformità di temperatura in tutta la camera. Minor peso per favorire eventuali spostamenti dell’incubatore successivi all’installazione. Minor rischio di contaminazione. Nessun bisogno di grossi volumi di acqua distillata. Avvio rapido poiché non c’è più bisogno di aspettare che l’elevato volume d’acqua arrivi a temperatura. Nessuna perdita d’acqua che con il tempo potrebbe corrodere l’incubatore. Decontaminazione: grazie ad un processo unico nel suo genere, denominato “Active Background Decontamination Control Concept”, Sanyo introduce un processo integrato che combina diverse tecniche di provata efficacia per respingere e distruggere il particolato che si può formare nell’incubatore. Fanno parte di questo sistema l’InCusaFe™, la lampada UV SafeCell™, la vaporizzazione del perossido d’idrogeno, il sistema di ventilazione e la già citata camicia ad aria D.H.A. InCusaFe™: il rivestimento interno in rame degli incubatori convenzionali offre una protezione passiva alla contaminazione grazie al processo di ossidazione del rame. Questo materiale è tuttavia suscettibile alla corrosione. Inoltre tutte le altre superfici dell’incubatore (ripiani, staffe, supporti, canaline di convogliamento dell’aria) possono promuovere la crescita di batteri, funghi e muffe. La Sanyo ha brevettato una speciale lega di acciaio inossidabile arricchito in rame (commercializzata come InCusaFe™) nella quale unisce l’aspetto e la resistenza dell’acciaio inossidabile all’azione germicida del rame. Nell’MCO-18AC ogni superficie interna, compresi i piani perforati, le staffe dei ripiani e il plenum, sono realizzati con questa lega. La lega InCusaFe™ ha superato tutti i test di proliferazione microbica. Inoltre il sistema si è rilevato superiore a qualsiasi altro nel test a nebbia salina e nel test di corrosione. Test a nebbia salina Foto 1A: acciaio inossidabile AISI 430. Ruggine: moderata alla saldatura; Formazione di macchie: moderata alla saldatura. Foto 1B: rame C1100. Ruggine: minima sull’intera superficie; Formazione di macchie: grave sull’intera superficie. Foto 1C: InCusaFe™. Ruggine: nessuna; Formazione di macchie: minima. Foto 1D: acciaio inossidabile AISI 304. Ruggine: minima alla saldatura; Formazione di macchie: moderata alla saldatura. Test di corrosione. Lampada UV SafeCell™ (opzionale): gli incubatori Sanyo\Panasonic sono i primi incubatori ad incorporare nella camera una funzione a ultravioletti a ciclo attivo per il controllo della contaminazione. Commercializzata con il nome SafeCell™, la lampada UV Sanyo\Panasonic emette una banda a 253,7 nm che è tossica per i microrganismi quando applicata all’aria che circola nel plenum e all’acqua della vaschetta di umidificazione. Dato che l’emissione è lontana dalla banda a 185 nm, non vi è alcuna emissione di ozono, che sarebbe tossico per le cellule (concentrazione di ozono dopo una settimana d’accensione continua <0,01 ppm). La lampada UV è coperta dalla vaschetta di umidificazione. Ciò impedisce alla luce ultravioletta di venire in contatto diretto con le cellule pur continuando a sterilizzare l’aria che circola all’interno della camera. La sicurezza dell’operatore è garantita da un meccanismo di spegnimento automatico nell’esatto momento in cui è aperta la porta dell’incubatore. Qualora questo sistema dovesse avere dei malfunzionamenti e non fosse presente la vaschetta d’umidificazione dell’acqua che scherma la luce ultravioletta, l’intensità della luce che colpirebbe l’operatore è minore di 0,03 W/m2. Vaschetta di umidificazione: la vaschetta di umidificazione è posta nella base dell’incubatore ed è removibile. La vaschetta è riscaldata direttamente dal riscaldatore posto alla base e ciò garantisce la massima efficienza. Dato che le colture cellulari sono particolarmente sensibili all’essicazione, l’MCO-18AC è dotato di un sensore ottico immerso direttamente nella vaschetta di umidificazione. Quando il livello dell’acqua scende sotto un certo valore, il sensore ottico attiva una spia lampeggiante posta sul pannello di controllo. In seguito ad apertura, l’umidità relativa del 95% è nuovamente raggiunta in poco tempo. Sistema di ventilazione: la ventilazione all’interno dell’incubatore è garantita da una ventola in plastica posta nella parte superiore dell’incubatore. La ventola è sterilizzabile in autoclave. Controllo della CO2: il Sanyo MCO-18AC, per la misura dell’anidride carbonica, utilizza un sensore a conduttività termica. Questo sensore sfrutta le variazioni di conduttività termica tra un filamento di riferimento e un filamento a contatto con il gas da misurare, per misurare la concentrazione del gas stesso. Nello specifico quando un filamento di tungsteno (od un altro materiale) la cui resistenza varia in funzione della temperatura, viene riscaldato mediante corrente e successivamente viene esposto al gas da misurare, la sua dissipazione del calore varia a seconda della conduttività termica e della concentrazione del gas. I primi sensori di questo tipo erano corrosi dall’umidità e quindi con il tempo perdevano in stabilità. I sensori attuali sono rivestiti e garantiscono maggior stabilità e maggior durata.