regione del veneto
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Consiglio Regionale del Veneto - Ufficio archivio e protocollo - 30/10/2012 - 0020160 REGIONE DEL VENETO giunta regionale Data 23.10.2012 Protocollo N° Class: B.000.01.1 479631 Prat. Fase. Allegati N. 1 Oggetto: Risposta alllNTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA n. 96 del 20 luglio 2012 presentata dal Consigliere PIPITONE Antonino "RIFIUTI TOSSICI ALLA C&C, PROCEDERE SUBITO ALLA BONIFICA DEL SITO DI PERNUMIA (PD)". g 9 Consiglio Regionale del Veneto I del 30/10/2012 Prot.: 0020160 Titolario 2.16.1.1 CRV CRV spc-UPA e, p.c. Al Consigliere regionale PIPITONE Antonino Palazzo Ferro Fini Al Signor PRESIDENTE del Consiglio Regionale Palazzo Ferro Fini LORO SEDI Si trasmette la risposta, approvata dalla Giunta, all'interrogazione indicata i n oggetto e da Lei presentata i n data 20 luglio 2012. Distinti saluti. IL SEGRETARIO DELkA GIUN5 - aw. Mkrio Cairajxiel Il Responsabile Segrefsrìa del ^btliétto Alessandro Koms^f / l tel,,.^6j7-3638 Segreterìa della Giunta Servizio B.U.R., nomine e coordinamento attività Dorsoduro, 3901 - 30123 Venezia-Tel. 041/2793637-3638-Fax 041/2793627 e-mail: [email protected] Cod. Fise. 80007580279 P. rVA 02392630279 REGIONE DEL VENETO') giunta regioiiaie 9^^ legislatura Presidente Vicepresidente Assessori Luca Marino Renato Roberto Luca Maurizio Marialuisa Elena Marino Massimo Franco Remo Daniele Zaia Zorzato Chìsso Ciambetti Coletto Conte Coppola Donazzan FInozzi Giorgetti Manzato Semagiotto Stivai Segretario Mario Caramel Struttura amministrativa competente: Direzione Tutela Ambiente P A X X X X X X X X X X X X X DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 265/IIM del 17 ottobre 2012 OGGETTO: Risposta all'interrogazione a risposta scritta n. 96 del 20 luglio 2012 presentata dal consigliere Antonino Pipitene, avente per oggetto: "Rifiuti tossici alla C&C, procedere subito alla bonifica del sito di Pemumia (PD) ". L'Assessore Maurizio Conte propone alla Giunta di approvare la seguente risposta. "Premesso che in ordine al contenuto dell'interrogazione che ci occupa, con nota prot. n. 357997 del 2 agosto 2012 la Direzione Tutela Ambiente harichiestospecifiche informazioni al Comune di Pemumia - che hariscontratocon nota acquisita al prot. n. 431203 del 26 settembre 2012 - , si comunica quanto segue. Dal 2002 al 2005, presso la proprietà di "Cedro s.r.l." situata in Comune di Pemumia, Via Granze n. 30/A, la ' C & C S.p.A.' ha svolto l'attività di produzione di conglomerati cementizi per l'edilizia utilizzando, quali prodotti di base, rifiuti anche derivanti da attività produttive. Nel marzo del 2005 l'area veniva sottoposta a sequestro preventivo da parte dell'Autorità Giudiziaria la quale, altresì, procedeva a sottoporre a procedimento penale n. 39 persone. Con ordinanza n. 848 del 20.04.2005, il Sindaco del Comune di Pemumia ordinava a 'C & C S.p.A.' e a 'Cedro S.r.l.' di provvedere, in solido tra loro, alla messa in sicurezza dei rifiuti presenti all'esterno del capannone nonché al ripristino dello stato dei luoghi; peraltro, detto provvedimentorimaselettera morta in quanto entrambe le citate società non vi diedero corso. A fine dicembre 2005 la 'Nordest Costruzioni s.r.l.' in nome e per conto di 'Cedro S.r.l.', presentava al Comune di Pemumia un "progetto di caratterizzazione dei suoli e dei sottosuoli dell'area coperta e scoperta occupata dall'impianto di recupero di rifiuti non pericolosi della "C & C s.p.a." il quale veniva approvato dall'Ente locale con deliberazione di Giunta Comunale n. 34 del 19.03.2007 previo parere favorevole della C.T.P.A.; tuttavia, il preventivato intervento rimaneva senza seguito da parte di "Cedro s.r.l.". Permanendo l'inottemperanza da parte dei soggetti obbligati allarimozionedei rifiuti ed alripristinodei luoghi ex art. 192 del D. Lgs. n. 152 del 2006, (ovverosia: ' C & C S.p.A.' e 'Cedro S.r.l.'), in data 25.05.2007, la Conferenza di servizi presieduta dall'Assessore all'Ambiente del Comune di Pemumia deliberava l'attivazione dei poteri sostitutivi in danno dei soggetti interessati. Successivamente, con deliberazione di Giunta Provinciale n. 341 del 18.06.2007, la Provincia di Padova attivava le procedure per la caratterizzazione dei rifiuti abbandonati all'intemo dei capannoni nonché per la rimozione dei rifiuti presenti all'esterno degli stessi. L'intervento consentiva di quantificare i rifiuti nei capannoni in circa 52.000 tonnellate, stimandone il costo di smaltimento, quantificato nel 2007, in euro 9.200.000,00 per lo smaltimento all'estero ed euro 12.400.000,00 per lo smaltimento in Italia. Detto primo intervento è stato reaUzzato a seguito dell'escussione dellafideiussioneprestata da 'C & C S.p.A.' a favore della Provincia di Padova per un importo di circa 500.000,00 euro a garanzia della copertura dei costi per le operazioni previste dal punto 6) lettera a) della DGR n. 2528 del 14.07.1999. Mod. B - copia Orbene, in tutta la complicata vicenda la Regione del Veneto è sempre stata parte attiva e diligente provvedendo a convocare ed a partecipare ariimionitecniche nonché ad adottate tutti quei provvedimenti per poterfinanziarela bonifica ed ilripristinoambientale del sito inquinato di che trattasi e ciò anche in ossequio alla previsione normativa di cui all'art. 250 del D. Lgs. n. 152 del 2006. Ed è proprio in questa direzione che va ricondotta l'adozione della DGR n. 3456 del 17.11.2009 con la quale, col codice identificativo PDOl 1, si è provveduto ad inserire 1' area ex 'C & C S.p.A.' situata in Comune di Pemumia, Via Granze n. 30/A, nell'elenco dei siti da bonificare di "interesse regionale", quale aggiornamento del "Piano regionale per la bonifica delle aree inquinate" adottato con DGR n. 157 del 25 gennaio 2000, ciò costituendo uno dei requisiti fondamentali per poter accedere aifinanziamentipubblici. A tal proposito, va menzionato che l'art. 20 della L.R. n. 1 del 2009 (Finanziaria per l'esercizio 2009) ha previsto interventifinanziaria favore degli Enti locali per la bonifica ed il ripristino ambientale dei siti tramite l'utilizzo di im fondo di rotazione pari ad euro 30.000.000,00 e di contributi a "fondo perduto" a favore degli Enti Locali per interventi di caratterizzazione, progettazione, messa in sicurezza di emergenza, messa in sicurezza operativa, messa in sicurezza permanente e bonifica conripristinoambientale pari ad euro 1.000.000,00. Sulla scorta di tutto quanto precede e giustarichiestapresentata dalla Provincia di Padova con nota prot. n. 134297 del 26.08.2009, con DGR n. 4163 del 29.12.2009 (nell'integrare con l'ulteriore somma di euro 1.000.000,00 - per un importo complessivo, quindi, pari ad euro 2.000.000 - la disponibilitàfinanziariaa "fondo perduto" per studi, progetti ed indagini connessi con la bonifica dei siti contaminati), la Regione ha provveduto a concedere alla Provincia di Padova unfinanziamentoa "fondo perduto" pari ad euro 200.000,00 per eseguire gli interventi ambientah nell'area in questione. Per l'eserciziofinanziario2011, lerisorsedi cui all'art. 20, della L.R. n. 1 del 2009, sono staterifinanziateal capitolo di bilancio n. 101251 (fondo perduto), per un importo pari ad€ 1.500.000,00. Da ultimo si evidenzia che in data 19.12.2011 il Comune di Pemumia ha presentato istanza tendente ad ottenere l'accesso al fondo in questione per poter disporre delle somme necessarie allarisoluzionedelle problematiche connesse con il deposito abusivo presso l'ex stabilimento della ' C & C S.p.A.'. Si tratta di un intervento che si sostanzia, per l'appimto, nell'indagine ambientale e nella caratterizzazione dell'area, oltre che nella messa in sicurezza del capannone dove sono visibili crepe e bombature dovute alla spinta esercitata dalla massa dei rifiuti depositati e addossati alle pareti. In questo contesto va dato atto che con deliberazione n. 90 del 23 novembre 2011, il Consiglio regionale del Veneto, con l'ordine del giomo presentato dai Consiglieri Sortoli, Ruzzante e Sinigaglia relativo a "bilancio dì previsione 2012: garantire adeguati fondi a sostegno della completa bonifica dell'area inquinata dalla società C&C s.p.a. nel Comune dì Pemumia", in occasione dell'esame del disegno di legge relativo a "assestamento del bilancio di previsione per l'esercìziofinanziario2011" (progetto di legge n. 210), ha impegnato la Giimta regionale "ad inserire nel bilancio di previsione 2012 adeguati fondi da erogare ai comuni interessati e alla Provìncia dì Padova per completare la bonìfica e la messa in sicurezza di tale sito". Conseguentemente,rimarcatol'effettivorischioambientale che la permanenza del deposito abusivo presso il capannone dell'ex stabilimento della ' C & C S.p.A.' comporta, con deliberazione di Giunta regionale n. 2406 del 29.12.2011 è stata stanziata la somma di € 500.000,00 a favore del Comime di Pemumia (capitolo 101251 "Contributi per la realizzazione di interventi di bonifica e di ripristino ambientale di siti inquinati" del bilancio fmanziario 2011), e ciò proprio alfinedi dare esecuzione agli interventi di indagine ambientale, caratterizzazione e messa in sicurezza del citato capannone. Dal canto suo, il Comime di Pemumia, stante la complessità dell'argomento e stante il fatto che l'area è ritornata nella piena disponibilità della ditta proprietaria (ovverosia la 'Cedro S.r.l.', con sede in Comune di Roma, Via Di Torre Spaccata, n. 145), essendo stato revocato il sequestro dell'intero compendio immobiliare, ha provveduto a conferire un incarico di consulenza ad im legale di fiducia, affinché assista l'Ente nella gestione tecnico amministrativa dell'azione che la Provincia ha finanziato per la caratterizzazione dell'area, e nell'azione di affidamento, al Consorzio Obbligatorio per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani Bacino di Padova Tre, delle somme stanziate dalla Regione, per gli interventi di caratterizzazione e messa in sicurezza del capannone interessato al deposito dei rifiuti pericolosi e non pericolosi. Questa sinergia si concretizzerà con la sottoscrizione di una convenzione che regolamenterà non solo gli interventi che si dovranno prioritariamente eseguire, ma anche la tempistica per l'attuazione degli stessi". Mod. B-copia pag. 2 Dgrn. 265 /IIM del 17 ottobre 2012 LA GIUNTA REGIONALE DELIBERA 1. di approvare, nel testoriportatoin premessa, larispostaall'interrogazione arispostascritta n. 96 del 20 luglio 2012 presentata dal consigliere Antonino Pipitene, allegata, avente per oggetto: "Rifiuti tossici alla C&C, procedere subito alla bonìfica del sito dì Pemumia (PD) "; 2. di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Segreteria della Giunta - Posizione Organizzativa rapporti con il Consiglio e nomine. Sottoposto a votazione, il provvedimento è approvato con voti unanimi e palesi. IL SEGRETARIO F.to Aw. Mario Caramel Mod B-copia IL PRESIDENTE F.to Dott. Luca Zaia pag. 3 Dgrn. 265 /IIM del 17 ottobre 2012