Medicina energetica - Una vita fantastica

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Una vita fantastica!
I mezzi più semplici e potenti a nostra disposizione per raggiungere la felicità
Fosco Del Nero
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Ebook proprietà del sito Una vita fantastica!
Introduzione
Lo scopo di questo ebook (così come quello del sito da cui
probabilmente lo hai scaricato, Una vita fantastica!) è molto
semplice: dare ai suoi lettori gli strumenti più importanti di mia
conoscenza per raggiungere felicità e successo… qualsiasi cosa essi
siano per te.
Non si tratta di una cosa da poco: quante persone, difatti, possono
affermare in tutta onestà di essere felici e profondamente
soddisfatte?
Non abbastanza, purtroppo.
Una cosa così importante, dunque (ne conosci qualcuna più
importante della ricerca della felicità?), esige impegno e passione:
in tal senso, il mio ruolo come informatore del miglioramento
personale è quello di fornire spunti e strumenti utili.
Poi, ovviamente, sta a te praticare e migliorare… non posso fare
mica tutto io (per fortuna, aggiungerei ).
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Di mio, ti prometto che in questo piccolo ebook vi è incluso quanto
di meglio io abbia conosciuto in tutti questi anni di lettura, studio e
pratica di sviluppo personale, e che tutto è riportato in modo
essenziale e sintetico, senza fronzoli inutili.
E, giusto perché tu lo sappia, ho avuto a che fare in varia misura con
alcune cosette come: medicina energetica, legge d’attrazione, pnl,
eft, imagestreaming, metodo silva, sciamanesimo huna,
photoreading, yoga, meditazione, rebirthing, varie tecniche di
respirazione, hoponopono (o ho'oponopono che scriver si voglia),
reiki, integratori alimentari, cristalli, pensiero positivo, rilassamenti,
e probabilmente qualcos’altro che ora non mi viene in mente.
Insomma, qualcosa ho letto... e soprattutto praticato: a titolo di
informazione personale, ogni santo giorno da alcuni anni a questa
parte dedico diverse ore a svariate tecniche di miglioramento
personale.
Ci tengo a precisare comunque che non mi considero né un guru né
un riferimento in ambito crescita personale, ma semplicemente un
appassionato, con magari un po’ di esperienza e di conoscenza in
più del lettore casuale.
A testimonianza di ciò, quantomeno della mia passione, stanno i
contenuti del mio sito, che si chiama proprio come questo ebook, in
onore di come dovrebbe essere l’esistenza di ciascuno di noi.
Al termine di questa breve introduzione, espongo la mia promessa,
pretendendo però in cambio la tua.
La mia è che, se inizierai a praticare le metodologie da me
suggerite, la tua vita migliorerà per forza, e probabilmente in modo
irresistibile e incontrollabile. 
La tua è che dovrai farlo da subito, fosse anche iniziando con poco:
un viaggio di mille miglia comincia con un passo, come disse un
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saggio tempo fa. 
Ci tengo a ripetere che in questo ebook non potrò che darti alcuni
spunti (e farò del mio meglio in tal senso!), alcune dritte, alcune
direzioni… poi però starà a te percorrere il cammino…
Da parte mia, in ogni caso, i migliori auguri di felicità, salute e
successo.
Fosco Del Nero
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1 - Noi siamo sostanza pensante, e la sostanza
pensante prende sempre la forma di ciò che pensa
Comincio l’ebook con una citazione che mi è molto cara, riferita a
Wallace Delois Wattles (La scienza del diventare ricchi) uno dei
più importanti esponenti del filone della legge di attrazione
(chiamata in vari modi a seconda del periodo storico; ai suoi tempi
di parlava di “nuovo pensiero”, ancora prima di “legge del
magnetismo”, e così via).
Già, perché del funzionamento della legge di attrazione sono
fermamente convinto, e soprattutto ne sono convinti millenni di
discipline, metodologie e pratiche più o meno esoteriche, dallo yoga
ai testi vedici, dallo sciamanesimo huna al metodo silva, senza
contare le straordinarie confluenze tanto delle antiche religioni
rivelate, quanto delle moderne tecniche di autosviluppo come la
programmazione neurolinguistica, o persino delle recentissime
ricerche scientifiche (fisica quantistica, teoria delle stringhe, etc).
In tale ottica, apprezzo moltissimo il lavoro di congiunzione di
diverse ideologie ed epoche storiche di Gregg Braden.
Anzi, a dire il vero per coincidenza cosmica qualsiasi cosa io legga
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sostiene a vario titolo il principio di base per cui nella nostra realtà
prima o poi si manifestano eventi e persone corrispondenti alle
nostre emanazioni mentali ed emozionali.
D’altronde, razionalmente parlando, mi sembrerebbe persino strano
che una persona triste attirasse cose felici o viceversa… quindi
dovremmo piuttosto stupirci di chi non crede nella legge di
attrazione… 
Sono dunque convinto dell’importanza di imparare, se già non lo si
fa spontaneamente, ad emanare il più possibile pensieri ed emozioni
positivi, felici, entusiasti, che, in sintesi, rappresentino tutto ciò che
noi vogliamo attrarre nella nostra vita.
La similitudine più efficace sulla legge di attrazione l’ho letta,
sorprendentemente, non nel The secret più famoso, quello che ha
aperto la strada al moderno filone della law of attraction, ma al suo
fratellino minore, il più recente The secret teen power - Il segreto
per i giovani: l’Universo funziona come il motore di ricerca
Google, e ci dà risultati in base alle parole che noi vi immettiamo.
Ci mettiamo “tristezza”?
E tristezza avremo.
Ci mettiamo “no tristezza”?
E avremo ancora una volta tristezza, visto che ci siamo comunque
concentrati su di essa, e l’Universo non processa il “no” (come
Google… e anche come il nostro cervello-inconscio, peraltro).
La chiave di ricerca da inserirvi dunque è “felicità”, nient’altro. 
Lo dico a chiare lettere: considero le letture sulla legge di attrazione
(o di genere simile, ovviamente non importa il fatto che compaiano
queste parole nel testo, se “l’ambientazione” è la medesima) tra le
più importanti e produttive che possiamo avere, proprio per indicare
alla nostra mente e al nostro cuore un certo orizzonte (che sia un
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orizzonte di bellezza, di felicità, di amore, di divertimento, etc).
Ecco i tre punti cardine della suddetta legge:
1. Chiedi quello che vuoi all’Universo.
2. Credi di poterlo ottenere.
3. Ricevilo.
Il primo punto è strettamente connesso con la chiarezza mentale, la
propria mission di vita e la definizione degli obiettivi (che vanno
sempre posti in positivo come vedremo meglio nel prossimo
capitolo).
Il secondo punto ha a che fare con le proprie credenze individuali ed
eventuali autosabotaggi interni (le nostre richieste difatti non
devono andare contro le nostra convinzioni e i nostri valori, e inoltre
devono farci provare gioia e gratitudine immediatamente).
Il terzo con la capacità di lasciar andare il tutto una volta fatto
l’ordine, certi che esso verrà recapitato entro breve.
Qua entra in gioco il distacco (o, come direbbe Vadim Zeland,
l’assenza di importanza).
Peraltro, oltre alla gestione dei propri pensieri, è importante
ritagliarsi dei momenti per praticare alcuni esercizi semplicissimi di
“attrazione”, che siano di tipo visivo, uditivo o cinestesicosensazionale (io mi limito ad evocare-provare una certa emozione,
ma c’è chi preferisce usare il visivo o l’uditivo).
Aggiungo inoltre che, al fine di saltare a piè pari eventuali
resistenze inconsce dovute alle proprie convinzioni limitanti, è una
buona idea ricorrere al cosiddetto manifesting incrociato (cosiddetto
solo da me, a dire il vero ): io visualizzo-evoco per te e tu lo fai
per me.
Non posso non sottolineare l’importanza di questo momento7
fenomeno-evento-attitudine: da millenni le menti e gli spiriti più
illuminati ci parlano dell’importanza della consapevolezza e del
mantenere l’attenzione nel qui ed ora, fatto sottolineato da pratiche
antichissime come yoga, meditazione, huna, ma anche da autori
moderni come Echkart Tolle (Il potere di adesso), oltre che anche
dalla scienza dei quanti… ci sarà un motivo in tutto ciò, no?
Ora, in pieno accordo con il mio intento iniziale di realizzare un
ebook agile e sintetico, pieno di concetti importanti ma non prolisso,
non mi dilungo oltre, limitandomi piuttosto a suggerirvi degli ottimi
testi sull’argomento, che vale certamente la pena di leggere e
rileggere, magari a rotazione.
Difatti, i libri, i film, le persone e tutto ciò che abbiamo intorno sono
il cibo con cui nutriamo la nostra mente e la nostra anima: vale o no
la pena di sceglierli con cura?
Il mio consiglio, dunque, è di permetterci il meglio.
Ed ecco qualcosa che rientra certamente nel “meglio”:
Chiedi e ti sarà dato - Esther e Jerry Hicks
La chiave suprema - Charles Haanel
What the bleep do we know? - W. Arntz, B Chasse, M. Vicente
I segreti della mente milionaria - Harv Eker
La risposta - John Assaraf
La Matrix Divina - Gregg Braden
Sei come pensi di essere - James Allen
Pensa e arricchisci te stesso - Napoleon Hill
La fisica del successo - Natalie Reid
Reality transurfing - Lo spazio delle varianti - Vadim Zeland
Come fare miracoli nella vita di tutti i giorni - Wayne Dyer
L'arte di far accadere le cose - Esther e Jerry Hicks
La legge dell'attrazione e le relazioni affettive - Esther e Jerry
Hicks
Ma il numero di autori e libri che vale la pena di leggere è
veramente enorme: si pensi per esempio ai testi prima citati, o ad
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autori come Roy Martina, Louise Hay, Deepak Chopra, William
Atkinson, Robert Collier, Wallace Wattles, i nostri connazionali
Fabio Marchesi e Salvatore Brizzi, per non parlare di classici
come Osho, Yogananda, etc.
Il compito di questa prima lezione dunque è duplice:
- da un lato comprarsi, leggersi e rileggersi molti di questi libri, in
modo da espandere la propria mente e abituarla al fatto che
“impossibile is nothing”;
- dall’altro coltivare sempre più pensieri positivi e sempre meno
negativi. Semplicemente, indugia spesso sulle cose belle della vita,
e quando ti accorgi di avere pensieri negativi, sostituiscili con altri
positivi (ottima cosa è prepararsi in anticipo i pensieri belli da
sostituire a quelli brutti: non so, le cose che ami, il tuo gatto, la tua
famiglia, la salute, la bellezza della natura, una tua passione, etc).
p.s. Sull’argomento legge di attrazione e abbondanza ho scritto un
post tempo fa, eccolo: Gratitudine, abbondanza e ricchezza.
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3 - La propria mission di vita
Argomento mica da poco!
Pensiamoci un secondo: a cosa ci servirebbe sapere esattamente
come attrarre le cose (fatto che si riduce al biblico “chiedi e ti sarà
dato” che Esther e Jerry Hicks hanno utilizzato come titolo di un
loro bellissimo e praticissimo libro), se non sapessimo cosa
vogliamo?
A molto poco, a mio avviso.
Ecco perché è fondamentale sapere alla base cosa si vuole di
preciso.
In tal senso, ci viene in soccorso la pnl (programmazione
neurolinguistica, disciplina fondata alcuni decenni fa da Richard
Bandler e John Grinder, poi arricchita e diffusa da numerosi
ricercatori come Anthony Robbins, Paul McKenna e tanti altri),
con la sua definizione di obiettivi.
Gli obiettivi, secondo la pnl, devono essere:
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- espressi in positivo (“voglio una mela”, e non “non voglio
un’arancia”),
- definiti in modo preciso (“voglio una mela rossa”),
- riguardare solo noi (non si può ovviamente violare la volontà
altrui),
- essere compatibili con le nostre credenze (“voglio una mela
proveniente dalla Terra”, questo ovviamente a meno di essere
intimamente convinti di poter avere frutta cresciuta su altri pianeti
),
- non essere ostacolati da eventuali vantaggi secondari (per esempio
magari vorrei la mela, ma intimamente non la desidero così tanto
perché procurarmela mi costerebbe soldi, fatica, tempo, etc),
- portare benefici al maggior numero possibile di persone (sarebbe
meglio volere cinque mele da dividere poi con altre persone ).
Ora che abbiamo imparato a definire per bene i nostri obiettivi,
arriva il punto cruciale: quali sono?
Molte persone vivono intere vite quasi da automi, facendo quello
che ci si aspetta da loro, ma senza avere la minima idea di quelli che
sono i reali desideri della loro anima.
Perché di questo si tratta: dei desideri dell’anima.
Ergo, cosa ti piace fare?
Cosa ami sopra ogni altra cosa?
Se ora non hai passioni e hobby (cosa che peraltro già da sola
dovrebbe farti riflettere sulla tua esistenza), cosa ti piaceva fare da
piccolo?
Non è una questione di soldi: nella vita ci sono persone che
guadagnano denaro (e magari anche molto) facendo le più disparate
attività: giocando ai videogiochi, scrivendo romanzi, collaudando
materassi, facendo sesso, giocando a calcio, dipingendo, etc.
Insomma, le possibilità ci sono: sta a noi sapere cosa vogliamo per
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noi stessi e avere il coraggio di perseguirlo.
E allora, tu cosa vuoi?
Cosa ti dice la tua anima?
Cosa ti dà i brividi quando lo fai, e cosa ti riempie di gioia al solo
pensiero di stare per farlo?
Quello è ciò cui ti devi dedicare!
E se proprio non trovi niente del genere, niente che ti faccia venire i
brividi al pensiero, allora vuol dire che hai un livello energetico
molto basso… cosa di cui parleremo dopo (in questo caso c’è da
prendersi cura di sé con alimentazione, medicina energetica,
rilassamenti, yoga, etc).
A proposito di mission di vita e di obiettivi... sapevi che esistono
delle ricerche che mostrano come il semplice fatto di scriversi i
propri obiettivi su carta aumenti grandemente le possibilità di
realizzarli?
Non è un caso che molti coach di crescita personale consiglino di
scriversi ciò che si vuole raggiungere, tanto a lungo raggio quanto
nel breve periodo.
Il compito di questa lezione dunque è:
- prenditi un po’ di tempo da dedicare a te stesso e a ciò che ti dice
la tua anima, magari utilizzando tecniche come meditazione o
rilassamento. Se non ne hai mai praticato, limitati a metterti
tranquillo in disparte, a fare dieci respiri profondi, e a cercare dentro
di te cosa ti piacerebbe fare nel resto della tua vita: quando ti arriva
qualche risposta o qualche immagine accompagnata da sensazioni
positive, quello è un segnale che ti viene mandato dal tuo io
profondo, dall’Universo o da Dio, mettila come più ti piace, basta
che tieni il segnale in gran conto  (e qualora volessi imparare una
semplice tecnica per usare al meglio la tua intuizione ti consiglio
L’intelligenza intuitiva di Swami Kriyananda).
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p.s. Se l’argomento degli obiettivi di vita ti interessa
particolarmente, sul sito trovi questo articolo: Gli obiettivi.
E, giacché ci siamo, a questo indirizzo ne trovi un altro sulla
motivazione: La motivazione.
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3 - I segnali dell’Universo
Non sto facendo alcuna fatica a scrivere questo libro, perché gli
argomenti si susseguono su carta (vabbé, su ebook) uno dietro
l’altro con grande naturalezza.
Fatto che mi fa credere di star scrivendo in stato di flusso…
Hai presente quando tutte le cose ti riescono con grande facilità in
modo quasi automatico, come se tutto fosse predisposto e tu fossi in
un momento magico?
Ecco, questo è uno dei miei obiettivi di vita: saper cogliere i
numerosi segnali che ci vengono continuamente mandati.
Giusto ieri una mia amica con cui mi confronto su tali tematiche di
tipo esistenziale e a cui dunque confido i segnali che scorgo intorno
a me ha sottolineato come io ne stia avendo tanti e, guarda caso,
sempre nello stesso verso…
Come sarebbe la nostra vita se sapessimo riconoscere al volo ciò
che Vadim Zeland chiama “il fruscio delle stelle del mattino” (Il
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fruscio delle stelle del mattino), in modo da essere sempre o quasi
sempre sulla “onda della fortuna”?
Tra l’altro, anche ricercatori meno propensi alle ricerche di tipo
esoterico-esistenziale e invece più vicini al settore psicologicosociologico-statistico invariabilmente notano come i “fortunati”
siano coloro che sono capaci di attrarre a sé la buona sorte da un
lato avendo un approccio positivo ed entusiasta e dall’altro sapendo
intuire le occasioni imperdibili (Aldo Mauro Bottura le definisce
“i treni dorati della vita”); si veda a tal riguardo il libro Il fattore
fortuna, di Richard Wiseman.
Ma dove si vedono questi segnali, e chi ce li dice???
Si vedono e si sentono dappertutto, letteralmente.
Nei tabelloni pubblicitari, in tv, nei libri, nei film, nelle scritte sui
muri per strada, nei discorsi delle persone, nelle canzoni.
In particolare, hanno un valore molto forte quei messaggi che le
persone ci rivolgono all’improvviso, quasi en passant, senza che noi
abbiamo richiesto loro un parere su quella certa cosa oggetto dei
nostri dubbi.
E, a proposito dei nostri dubbi, Zeland (citando l’ultimo cui l’ho
sentito dire; il penultimo invece è stato Swami Kriyananda) ha una
ricetta molto semplice per capire se stiamo andando nella direzione
della nostra anima: se, dopo che abbiamo preso una decisione,
sentiamo un disagio interno, una sorta di inquietudine non razionale,
allora la decisione va contro la nostra anima.
Se, al contrario, siamo intimamente soddisfatti, allora tutto ok.
Va da sé che con un ebook, e in particolare con poche pagine, non
posso donare il “potere” di vedere i segnali dell’Universo, ma su
una cosa voglio rassicurarti: siamo costantemente circondati da
questi messaggi e basta sintonizzarci su di essi per iniziare a
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coglierli.
Hai presente quando la nostra mente si fissa su un certo oggetto
(non so, un modello di automobile) e da quel momento in poi non
facciamo che vedere quell’oggetto ovunque?
Ecco, noi per ora iniziamo a sintonizzarci, e diventeremo bravi col
tempo, come per tutte le cose della vita.
Sull’argomento sincronicità ti consiglio il libro di Deepak Chopra
Le coincidenze.
- inizia fin da ora a prestare attenzione ai segnali che sono intorno a
te e tienili in gran conto quando devi prendere delle decisioni.
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4 - Organizzazione e produttività
“Sistemati” i settori pensieri, intuizioni & obiettivi (beninteso, la
perfezione non è di questo mondo, e l’orizzonte non lo
raggiungeremo mai, ma nessuno può impedirci di camminare in una
certa direzione ), passiamo ora a un’altra cosetta mica da ridere:
organizzazione, produttività ed efficienza.
Inserisco questo capitolo in questo punto in quanto, dopo aver
deciso cosa si vuole (magari grazie alle proprie sensazioni! ),
occorre passare all’azione.
Bisogna precisare, a dire il vero, che i puristi della legge di
attrazione sostengono che è possibile manifestare qualunque cosa
anche senza muovere un dito, avendo però perfetta padronanza delle
condizioni prima elencate.
Noi, però, che siamo persone prudenti e pratiche, oltre ai nostri
esercizi attrattivi di cui al capitolo 1, andremo anche a fare qualcosa
nel mondo reale, e possibilmente lo faremo alla grande, con
un’ottima organizzazione.
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Anche in questo caso, come per il discorso di pensieri ed emozioni,
molto dipende dalla predisposizione caratteriale: vi è chi tende ad
essere più organizzato e ordinato (non necessariamente in senso
fisico, ma soprattutto in senso mentale), e chi invece non riesce
ancora a stabilire e rispettare priorità e impegni, finendo dunque per
essere poco produttivo.
Anche in questo caso, in commercio vi sono degli ottimi testi
sull’argomento, così come corsi audio e video.
Come non citare a riguardo l’esplosivo Zen to done di Leo Babauta,
un must del settore?
Il testo è difatti al contempo assai efficace e semplice, come peraltro
ci si attende da un manuale sull’argomento.
Nel corso degli anni, mi sono convinto di una cosa: semplice è
meglio.
Tanto da aver deciso di adottare un approccio minimalista (davvero
zen) in molte cose della vita, banalità comprese: l’arredamento, il
portafoglio, la scrivania, i file nel pc, la lista di cose da fare, etc.
Per esempio, in questi giorni ho dei lavori in casa, e per questo
alcune stanze sono state sgomberate; ebbene, lo spazio inconsueto
mi dà una sensazione di benessere che al contrario la camera piena
zeppa (com’è normalmente quindi) non mi dà, e la cosa mi ha
ulteriormente convinto della bellezza di tale approccio zenminimalista.
Qua i concetti da seguire sono pochi, ma sono fondamentali:
- minimalismo e semplicità,
- priorità chiare,
- lista di cose da fare (obiettivi giornalieri, settimanali, mensili,
annuali),
- niente multitasking (ossia fare molte cose assieme e farle male,
perdendo tempo ed energie mentali… e probabilmente anche
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facendo irritare qualcuno ), ma una cosa per volta e fatta
benissimo,
- decisioni rapide sulla base delle priorità stabilite,
- essere ordinati e avere un posto per ogni cosa (se è vero che è
importante essere ordinati nella propria testa, è vero che lo è anche
esserlo nel mondo materiale, e che molto spesso le due cose
coincidono).
Un’altra cosa su cui Babauta e molti altri esperti del settore
insistono molto è quella degli obiettivi (di cui abbiamo già parlato, a
riprova del fatto che anche io li ritengo fondamentali), punto che
peraltro si lega al discorso delle priorità e della lista di cose da fare e
che a sua volta, in modo meno operativo e più esistenziale, si
connette anche alla mission di vita: parliamo delle nostre passioni,
di ciò che ci motiva ad impegnarci al massimo, e che, peraltro,
sarebbe bene che fosse anche la nostra attività lavorativa principale.
Ecco un paio di altri libri del settore assai consigliati:
Fatto e fatto bene - David Allen
Le sette regole per avere successo - Stephen Covey
Il compito di questa seconda lezione dunque è:
- inizia ad avere uno stile di vita minimalista, tanto nella mente
quanto nella realtà materiale: meno cose distraggono la tua
attenzione e rovinano l’ambiente (ripeto, mentale o fisico che sia),
meglio è,
- procurati uno dei testi suggeriti e inizia ad applicarlo per bene:
anche solo un paio di spunti ti renderà più produttivo ed efficiente,
il che vuol dire più tempo libero, più successo nel lavoro, più
chiarezza mentale, etc… mica una cosa da poco, sei d’accordo?
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5 - Alimentazione
Dopo aver parlato del cibo dello spirito (libri, video, film, persone,
luoghi, etc), parliamo del cibo del corpo.
Ok, dovrebbe essere il contrario, ma noi che leggiamo Braden,
Robbins e Zeland siamo gente strana, per cui… 
In questo capitolo sarò brevissimo, per diversi motivi.
Intanto perché non sono né un dietologo né un personal trainer, e
non è certamente mia intenzione suggerire cosa mangiare e in che
misura (peraltro, lo fanno già in molti altri, a volte dando
suggerimenti del tutto opposti, come chi consiglia il crudismo e chi
invece consiglia di prediligere i cibi cotti).
Mi limiterò dunque a delle considerazione generiche.
Che ognuno sia diverso e che abbia dunque esigenze particolari è
cosa ormai assodata, e questo vale tanto per il corpo tanto per la
mente.
Rimanendo sul primo punto, Tizio magari avrà più bisogno di un
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certo tipo di alimenti, e Caio più di altri.
È recente per esempio la teoria medica per cui le esigenze
alimentari tendano a seguire i gruppi sanguigni…
… ma questa è teoria: noi ci limitiamo alla pratica e, molto
pragmaticamente, diciamo che ognuno si dovrebbe nutrire con ciò
che gli domanda il suo corpo, e sempre in modo equilibrato.
Anche qui, dunque, è importante la percezione individuale.
Ad ogni modo, alcuni consigli generici è comunque possibile darli:
- punta molto su frutta e verdura,
- non esagerare con la carne (se proprio non l'hai eliminata per
motivi etici o salutistici),
- non esagerare con gli zuccheri raffinati,
- fatti molti frullati e centrifugati, da molti considerati il cibo del
futuro per qualità e comodità,
- assumi poco alcol e bevande gassate,
- ovviamente evita il fumo,
- punta molto sulla qualità del cibo (se c’è un cosa per cui vale la
pena spendere è questa, io credo),
- punta molto sui cibi tanto importanti da essere considerati
supercibi: miele e derivati dalle api (propoli, pappa reale, etc),
cereali non geneticamente modificati, alghe, aloe, frutta secca,
- evita i forni a microonde: esistono numerosi indizi del fatto che
tale tipo di cottura abbatta drasticamente le proprietà nutritive dei
cibi.
E che dire poi dell’acqua?
Elemento a dir poco importante, se non il più importante di tutti,
data la nostra costituzione a larga maggioranza di acqua (il 75%80% circa).
La classifica di preferenza, sostanzialmente, è la seguente:
1. Acqua pura di sorgente o in alternativa un filtro-attivatore
dell'acqua corrente (io uso il Dna2 Pure e mi trovo benissimo come
sapore e come benefici).
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2. Acqua di rubinetto (che per legge è sottoposta a molti controlli
ma risulta piuttosto povera).
3. Acqua in bottiglia (paradossalmente la più costosa, la più
scomoda e la più dannosa per sé e per l'ambiente, visto che di
mezzo ci sono tonnellate e tonnellate di plastica, magari traportate
per centinaia di chilometri, lasciate per mesi in magazzini, al caldo,
etc, col risultato che l'acqua sorgiva è una lontana parente).
Altro argomento: gli integratori alimentari.
Col tipo di vita che si fa, soprattutto negli ambienti urbani, da un
lato spesso manca il tempo di fare dei pasti a regola d’arte, e
dall’altro il cibo è nettamente peggiorato rispetto a decenni fa in
quanto a qualità e ad apporto di sostanza nutritive (che poi è quello
che conta).
Ecco perché potrebbe essere una buona idea assumere degli
integratori, tanto quotidianamente, quanto saltuariamente per
singole esigenze.
Nel primo gruppo potrebbero rientrare vitamina C, magnesio,
omega 3; mentre il secondo ovviamente varierebbe in relazione ai
vostri obiettivi (non so, desmodio per il fegato, equiseto per muscoli
e tendini, echinacea per il sistema immunitario, ginseng o guaranà
per avere più energia, etc).
Se ti interessa, ecco un link in cui troverai degli ottimi integratori.
L’ultima considerazione di questo breve capitolo sul cibo mi riporta
decisamente più vicino alle mie competenze-passioni, ed è
composta di due parti, premessa e suggerimento.
La premessa è che è provato che l’intenzione con cui ci si accosta a
un pasto determina un certo tipo di assimilazione delle sostanze
nutritive: come sempre, il tipo di pensiero-emozione-intenzione che
abbiamo fa la differenza.
Ergo, sarebbe ideale mangiare dedicando completa attenzione al
nostro cibo, gustandolo e non mischiandolo con input esterni,
magari pure negativi (non so, le brutte notizie del telegiornale,
problemi di lavoro o di relazione, etc).
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Il suggerimento è presto detto: sii sempre grato per il cibo che hai e
benedicilo.
Questo vale, peraltro, anche per l’acqua, per le medicine o per
qualsiasi cosa assumi.
A proposito del benedire l’acqua, conosci gli studi spettacolari di
Masaru Emoto, vero? 
Il ricercatore giapponese ha mostrato come l’acqua muti la sua
essenza a seconda degli stimoli cui venga sottoposta: parole,
emozioni, musica, etc.
Questo peraltro spiegherebbe come mai l’acqua di posti come
Lourdes sembri possedere proprietà speciali, o come mai delle
persone assorte in meditazione siano riuscite a diminuire
l’inquinamento di un fiume in modo drastico.
Fatti che comunque non sarebbero novità: in alcuni esperimenti di
preghiera-meditazione è stato fatto calare il livello di crimine
cittadino in un certo giorno in modo statisticamente inspiegabile, o
sono state fatte guarire delle persone con malattie in fasi terminali…
… a proposito di tutto ciò, abbiamo già detto che siamo composti
all’80% circa di acqua, vero? 
Pensate che esiste una corrente medica sempre crescente che fa capo
al dottor Hamer e che ritiene che qualsiasi malattia sia causata dal
vissuto emozionale, fatto che peraltro è sostenuto da altre culture e
teorie (la medicina allopatica classica invece in passato negava ogni
coinvolgimento delle emozioni, mentre attualmente inserisce stress
e cause emotive in circa l’80% delle patologie).
Sono tutti ottimi motivi per dare almeno un poco di credito al motto
“thoughts become things” (i pensieri diventano cose), tipico della
corrente del new thought.
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Il compito di questa lezione dunque è molto semplice:
- sii più attento al tuo cibo, sia quando lo acquisti (prendi cose di
qualità!), sia quando lo mangi (benedicilo e gustalo!).
- se ritieni sia il caso, inizia ad assumere integratori alimentari.
p.s. Sull’argomento “alimentazione” ho scritto un post tempo fa, che
trovi qui qualora avessi il piacere di leggerlo: Alimentazione: come
comportarsi?.
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6 - Aiutiamo il nostro corpo!
Certamente migliorando la qualità del cibo che ingeriamo e dei
pensieri che sviluppiamo abbiamo fatto molto per noi stessi (più di
quanto faccia la gran parte delle persone!)… ma abbiamo finito?
Assolutamente no, e l’introduzione di alcune pratiche nella nostra
vita diventerà una piacevole abitudine, oltre che una straordinaria
fonte di benessere, tanto a livello fisico, quanto a livello emozionale
(perché è tutto unito ovviamente, e come potrebbe essere altrimenti
essendo l’essere umano una cosa sola?!).
Peraltro, questo è forse il settore in cui personalmente ho avuto i
migliori risultati, anche perché partivo da una situazione poco
brillante, e quindi ho dovuto darmi da fare per forza. 
Anche in questo caso, le possibilità sono molte, e io mi limiterò ad
elencare quelle che ho praticato io stesso e di cui dunque posso dare
testimonianza diretta.
Partiamo dalla medicina energetica, disciplina resa famosa in tutto il
mondo dalla straordinaria Donna Eden, che è l’emblema vivente del
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fatto che funziona, essendo partita lei stessa da una situazione assai
complicata ed avendo guadagnato poi un livello di salute e di
equilibrio emotivo invidiabile (basta vedere un suo video per
rendersene conto e diventare all’istante un po’ più felici, tanto è
contagiosa la sua carica vitale).
Il testo di riferimento qua è Medicina energetica, che tuttavia è
attualmente fuori produzione.
Le soluzioni sono comunque diverse: o lo cerchi usato, o te lo fai
prestare da qualcuno che lo ha, o lo prendi da una biblioteca fornita,
o ti guardi i video di qualche ricercatore-formatore che diffonde il
suo lavoro, o ti guardi i video della stessa Donna Eden, che alla fine
probabilmente è la soluzione migliore (li trovi su YouTube).
Potresti anche cercare un testo similare di qualche altro autore,
tenendo presente comunque che il punto di riferimento, almeno per
quanto mi riguarda, è lei (lei e suo marito, David Feinstein).
Di mio, posso dire che pratico la medicina energetica (alcuni
esercizi, ma ce ne sono tantissimi!) ogni giorno da diversi anni, e la
mia salute è passata da “malaticcio cronico con ogni anno malattie e
influenze gravi, e ogni tanto anche qualche ricovero in ospedale per
vari motivi”, a “persona sana che non si ammala seriamente da
diversi anni, limitandosi a qualche raffreddore ogni tanto”.
Un miglioramento non da poco, che peraltro non so dividere in
percentuale tra le mie varie pratiche.
Certamente la medicina energetica è stata una delle principali,
insieme per esempio ai rilassamenti.
In questo secondo settore le fonti sono veramente tante, anche
perché, con l’esplodere del settore dello sviluppo personale,
praticamente ogni trainer si è messo a realizzare audio di
rilassamento, magari abbinati a delle induzioni legate a qualche
obiettivo specifico (relazioni, autostima, salute, ricchezza,
intelligenza, ansia, etc).
26
Anche qui, ti consiglio di andare alle fonti privilegiate.
In campo internazionale, per esempio, sono molto apprezzati i file
di rilassamento di Richard Bandler, Paul McKenna, Deepak
Chopra, Paul Scheele, Brian Weiss, che ovviamente però
pruducono in inglese.
Ad ogni modo, io non ho avuto difficoltà a trovarne in praticamente
ogni lingua, dall’italiano allo spagnolo, per cui presumo che anche
tu non avrai che l’imbarazzo della scelta.
Tra l’altro, se desideri solamente dei brani audio di rilassamento
senza induzioni vocali, puoi scaricarti dei programmi da internet,
anche gratuiti (penso per esempio a Natura Sound Therapy), oppure
procurarti dei cd di musica adatta (e li trovo ovunque, dai centri
commerciali ad internet, o semplicemente su Macrolibrarsi… in
cui puoi trovare per esempio il bellissimo cd di meditazioni guidate
Io amo meditare - CD.
Peraltro, non sto qua a dirti di come il nostro cervello funzioni
secondo emissioni di onde (cerebrali, per l’appunto ), e di come la
musica sia capace di influenzare grandemente tali emissioni,
portandoci dalle onde beta (quelle dello stato di veglia) alle onde
alfa (quelle del rilassamento, del dormiveglia, dello stato assorto) e
alle onde theta (sonno profondo).
Le onde delta, invece, ancora più basse, sono tipiche delle
esperienze mistiche, e rappresentano uno stato di coscienza cui
arrivano in pochi…
… anche perché poco più in basso c’è la morte cerebrale. 
Peraltro, è provato che frequenti incursioni nelle onde alfa e theta
potenziano enormemente il sistema immunitario, l’intelligenza e
memoria, la creatività, l’equilibrio emotivo, la qualità del riposo.
Senza contare che fare un rilassamento è piacevole, che esso sia
27
indotto dall’esterno (quindi con file audio) o indotto da noi stessi
(quindi fatto mentalmente, magari dopo avere acquisito un poco di
pratica).
Altro consiglio: lo yoga.
Io dico sempre che nella vita si può parlare con cognizione di causa
di un qualcosa se se ne ha esperienza pratica o se la si è studiata...
meglio ovviamente con ambo le cose.
Ebbene, lo yoga esiste da circa 6.000 anni, e non si ritorna più
indietro solo per mancanza di fonti, non perché, probabilmente, non
fosse praticato anche prima, e gli studi relativi alla sua efficacia
sono ormai innumerevoli.
Peraltro, e qua passiamo alla pratica, ci sarebbe bisogno di tali studi
una volta verificato che chi pratica yoga da molto tempo (come
sempre, nella vita dà risultati l’impegno costante, e non lo sforzo
improvviso e massiccio) mediamente ha un ottimo stato di salute,
un ottimo livello emotivo, e immancabilmente sembra più giovane
dei suoi coetanei?
Ci sono praticanti di yoga di 50-60 anni, maestri o studenti che
siano, che fisicamente sono messi molto meglio di molti 20enni e
30enni, e questa non è un’eccezione, ma la regola.
Peraltro, esistono molti tipi di yoga (kundalini, hatha, tantra,
ananda, kriya, raja, etc), e, naturalmente, molti insegnanti diversi,
ognuno col suo stile e le sue preferenze.
Come sempre, sta a te cercare la tua strada...
Di mio ti posso dire che, con poche decine di euro al mese (il costo
della retta mensile) ne guadagnerai in salute, emozioni, divertimento
e anche amicizie.
Lo stesso discorso fatto per lo yoga si può fare anche per altre due
pratiche ultramillenarie, che peraltro confondono le loro strade con
28
lo stesso yoga e con molte altre discipline: parlo della meditazione e
delle tecniche di respirazione.
Anche qui, non sta a me dirti cosa fare e come farlo; rinnovo
tuttavia l’invito a prenderle in considerazione, tracciando una prima
linea di differenziazione: se tendi più all’aspetto dell’esercizio fisico
potresti provare con respirazione e hatha yoga, mentre se tendi (o
vuoi tendere!) di più all’aspetto spirituale potresti provare con
meditazione e kundalini yoga.
Ho lasciato per ultimo il consiglio più ovvio: fai sport, fosse anche
solo andare a correre due o tre volte a settimana per conto tuo o con
un amico/a (in questi casi è molto utile avere uno “sponsor” ).
Va da sé che non tutti hanno il tempo di praticare sport a livello
agonistico, ma dubito seriamente che tu non abbia il tempo di
andare un paio di volte a settimana a correre o in piscina… e se
davvero tu non avessi tempo di curare il tuo benessere personale,
fossi in te rivedrei le mie priorità. 
Tra l’altro, ci tengo in chiusura di capitolo a sottolineare come tutto
si confonda e abbia elementi in comune: rilassamento e meditazione
sono in teoria due cose diverse, ma possono avvicinarsi e mischiarsi
l’uno con l’altra; idem le meditazioni e gli esercizi di
visualizzazione-attrazione.
Ad esempio, molte persone attribuiscono al correre una valenza non
solo fisica, ma anche introspettiva, e che dire allora di pratiche ultra
consigliate come il tai-chi, che viste da fuori sembrano solo
movimenti semplicissimi, ma che in realtà sono molto di più?
Il discorso, alla fine, è sempre il medesimo: trova qualcosa che vada
bene per te, e fallo!
Tenendo sempre presente che starai lavorando a più livelli: salute,
felicità, spiritualità, etc.
Il compito di questa lezione dunque è ancora una volta duplice:
29
- inizia subito ad informarti e a praticare medicina energetica e
rilassamenti (comincia in modo semplice, e poi espandi a tuo
piacere),
- iscriviti o a un corso di yoga o a un corso di meditazione o a un
corso di tai-chi (anche qui, meglio poco fatto bene che molto fatto
male: comincia con una cosa e prosegui con quella se ti piace, se no
cercane un’altra per te migliore ).
p.s. Ti segnalo due articoli che ho scritto tempo fa sui benefici del
rilassamento (Il rilassamento) e sul benessere personale latu sensu
(Il benessere personale).
30
7 - Aiutiamo la nostra mente!
Come ho avuto modo di sottolineare poco fa, e come peraltro è
evidente dal tono olistico di questa piccola trattazione, la
suddivisione in macroaree dell’esistenza umana è fittizia e fatta per
pura comodità.
In realtà, essendo noi un unicum indissolubile, non possiamo certo
ragionare a compartimenti stagni.
Al massimo, possiamo pensare alle varie aree di noi stessi e della
nostra esistenza come alle parti di una sfera: magari possiamo
individuarne alcune, certo, ma la sfera comunque rimane tale. 
Ecco dunque che quanto detto di positivo su relax, meditazione,
yoga e in generale sul benessere fisico vale anche per le altre due
macroaree della nostra “sfera”, ossia mente e spirito.
O mondo delle idee e mondo delle emozioni, se preferite; date pure
le definizioni che vi piacciono di più, l’importante è intendersi sul
concetto centrale.
Il lato positivo per te è che, almeno per questa parte, ti risparmi un
31
bel po’ di consigli, visto che i precedenti valgono anche in questo
campo. 
Non posso tuttavia esimermi dal raccomandarti alcune altre cosette
che non mancheranno di migliorare la tua vita, soprattutto nel
settore idee-cervello-mente.
Per esempio, mai sentito parlare di imagestreaming, photoreading o
mappe mentali?
E hai mai utilizzato tecniche di pnl, metodo silva e visualizzazioni
per espandere intelligenza e creatività?
Bene, per quanto riguarda il primo punto (tecnica di intelligenza), ti
consiglio l’eccellente Il fattore Einstein, di Win Wenger e Richard
Poe.
Per quanto riguarda il secondo (tecnica per apprendere a velocità
supersonica), ti consiglio Photoreading - Lettura fotografica di
Paul Scheele.
Per quanto riguarda il terzo (memoria e creatività), il consiglio verte
su Mappe mentali di Tony Buzan.
Se vuoi saperne qualcosa di più sul metodo silva (anche qui, siamo
tra intelligenza, obiettivi, benessere personale latu sensu), invece, il
punto di partenza è Il metodo silva mind control di José Silva (ma
la bibliografia sarebbe sconfinata).
Ancora: se il tuo focus, magari in ragione del tuo lavoro o delle tue
passioni, è la creatività, il guru in questo campo è Edward De
Bono, il quale ha scritto molti libri su creatività e pensiero laterale.
Infine, un testo molto apprezzato sull’argomento cervelloapprendimento-intelligenza è Evolvi il tuo cervello di Joe Dispenza.
In generale, comunque, vige un principio molto pratico: il nostro
32
cervello è un muscolo e, come tutti i muscoli di questo mondo, se
non è allenato si indebolisce.
Ed ecco perché, anche lasciando buonine buonine da una parte
mappe mentali e compagnetti vari, è meglio dedicarsi a passioni che
accendono la nostra intelligenza, piuttosto che a passatempi che
invece la deprimono.
Per dirla in parole povere, meglio un film intelligente di uno tonto,
un videogioco intelligente di uno tonto, un libro intelligente di uno
tonto, e così via.
In definitiva, possiamo dedicare i nostri neuroni e le nostre sinapsi
all’archeologia o alla letteratura, al cinema o alla storia, ma
l’importante è che li facciamo lavorare!
Voglio dire, sono lì per quello… 
Il compito di questa lezione si divide in parte obbligatoria e parte
facoltativa:
- obbligatoria: getta via la spazzatura dalla tua vita, tanto fisica (le
cose che non ti servono e che ti occupano solo spazio e fatica),
quanto mentale (la tv spazzatura, i libri spazzatura, il gossip su
internet, le compagnie negative, etc),
- facoltativa: impratichisciti con una delle tecniche prima
menzionate in base alle tue esigenze (se sei studente per esempio
photoreading e mappe mentali dovrebbero interessarti parecchio).
p.s. Ti segnalo un altro articolo del mio sito, e precisamente un
articolo sull’apprendimento: Studio e apprendimento.
33
8 - Aiutiamo il nostro spirito!
Da quanto ho scritto finora alcune cose saranno ormai chiare.
Per esempio il fatto che credo che il mondo esterno sia un riflesso di
quello interno e che siamo noi a crearci la nostra realtà (che poi è un
principio huna, oltre che di infiniti altri paradigmi e filosofie).
Per esempio che mi accosto al mondo con una visione olistica: tutto
è connesso con tutto (che poi è un altro antichissimo principio huna,
“curiosamente” confermato dalla fisica dei quanti; si vedano i
numerosi esperimenti sull’entanglement).
O ancora, che l’energia scorre là dove si sofferma la nostra
attenzione (ancora huna).
Ancora, che il presente è il momento del potere (sempre principio
huna: possiamo cambiare la nostra mente ORA, e ce lo dicono
anche svariate discipline energetico-spirituali, yoga in primis).
Inoltre, credo che amore e felicità siano inestricabilmente uniti
(indovina un po’, è un principio huna).
34
Credo poi che ogni potere derivi dall’interno (penultimo principio
huna).
E credo infine che non esista una verità assoluta, e che tutti i sistemi
siano arbitrari; in tal senso, l’efficacia è la misura della verità
(neanche te lo dico ).
I tre insegnamenti di base dello huna hawaiano (un ottimo testo
sull’argomento è La padronanza del sé nascosto di Serge Kahili
King) sono i tre seguenti, e costituiscono una sorta di piccolo
prontuario comportamentale, risultato dei principi prima elencati:
1. Benedici il momento presente.
2. Abbi fiducia in te stesso.
3. Aspettati sempre il meglio.
Nota che si parla di principi che si perdono nella notte dei tempi, un
po’ come yoga, ayurveda e compagnia bella... parliamo dunque di
cose un po’ più antiche tanto di The secret, quanto del “nuovo
pensiero” di fine Ottocento.
Gli strumenti indicati per raggiungere il benessere spirituale sono i
soliti noti:
- alimentazione sana,
- respirazione,
- atteggiamento mentale,
- visualizzazione (che potremmo definire attiva),
- meditazione (che potremmo definire passiva, ma su tali punti
ognuno ha le sue definizioni: come sempre, si tratta di mettersi
d’accordo in merito).
Da tutto il discorso si sarà inoltre compreso come ritenga alcune
pratiche come la meditazione e i rilassamenti trasversali, e quindi
utili a 360%: salute, mente, spirito.
Ma già uno dei tre basterebbe per darsi da fare, a mio avviso…
35
Un’altra cosa cui personalmente assegno molta importanza sono le
letture: ognuno ha la sua sensibilità e il suo livello di partenza, e
quindi mai come in questo caso tutto è soggettivo, ma mi permetto
comunque di segnalarvi alcuni libri e autori che ritengo assai
importanti:
Conversazioni con Dio - Neale Donald Walsch
Il gabbiano Jonathan Livingston - Richard Bach
Il profeta - Kahlil Gibran
Autobiografia di uno yogi - Paramhansa Yogananda
La profezia di Celestino - James Redfield
Tu sei dio - Story Waters
L'altro volto di Gesù - Daniel Meurois-Givaudan
Maestri nella nuova energia - Geoffrey Hoppe
Uno - Rasha
Going deeper - Jean-Claude Koven
Il potere di adesso - Eckhart Tolle
La promessa dell'immortalità - Swami Kriyananda
E mi fermo qui non certo perché non ci sia qualcos’altro di
meritevole da leggere, ma perché non voglio saturarti di spunti e di
riferimenti (e ho il dubbio che lo stia facendo, nonostante la brevità
dell’ebook… ma tu tieni duro ).
E ora, a proposito di spunti, tieniti pronto, perché sto per dirti la
cosa più importante tra tutte, quella che da sola potrebbe fare
davvero la differenza tra una vita felice e una triste; peraltro, te la
dirò in modo semplice, e ti prego di non sottovalutarla solo per
questo.
La cosa più importante tra tutte è… la gratitudine.
Quando tu sei grato per qualcosa, qualunque cosa, attiri nella tua
vita altre cose di cui essere grato, quali esse siano.
Quando, al contrario, ti lamenti per qualcosa, che sia a voce o solo
mentalmente, stai attirando altre cose per cui essere triste e
36
lamentoso.
Tutto qui.
In futuro, dunque, quando ti accorgerai che, fosse anche solo
mentalmente, ti stai lamentando per qualcosa, emanando dunque
pensieri ed emozioni fortemente negativi, fai così:
1. Interrompiti.
2. Evoca subito emozioni contrarie, di fatto invertendo il flusso di
emanazione-attrazione.
Dirlo è semplicissimo… poi sta a noi farlo in concreto. 
Un altro modo per attrarre cose belle è quello di scriversi a fine
giornata tutte le cose che ci sono successe per cui siamo grati in uno
speciale “quaderno della gratitudine”, cercando di scriverne il più
possibile e di evocare il sentimento in modo forte e chiaro.
Ed ora voglio darti un’altra tecnica mica da ridere, che, se vogliamo,
potrebbe essere la controparte della gratitudine: l’hoponopono,
anch’esso di derivazione hawaiana.
Riporterò qui non la versione dell’hoponopono primigenia, quella
che comprende la visualizzazione di una persona o di un evento e
alcune azioni successive, ma la versione semplificata, detta
hoponopono self-identity, diffusa da Joe Vitale in Zero limits (libro
che pure ti consiglio, anche se alla fine ti sto dicendo io stesso il
concetto centrale, mentre il resto è solo un “convincer”).
In alternativa puoi leggerti Ho'oponopono - La pace comincia da
te, dei “nostrani”Josaya.
L’hoponopono non è altro che una formula che si compone di
quattro frasette e che funge da ripulitore del contesto cui è riferita,
indipendentemente dal fatto che esso riguardi un evento, una
persona, un oggetto, un’emozione, etc.
Ergo, è utilizzabile su tutto (proprio come l’eft, di cui ti dirò fra
37
poco ).
Le quattro frasi sono:
1. Ti amo (o ti voglio bene).
2. Mi dispiace.
3. Perdonami (o ti prego, perdonami).
4. Grazie (o ti ringrazio).
Peraltro, a volte la prima frase è posta come ultima, ma questo
importa poco.
In pratica l’hoponopono pulisce a livello energetico ciò su cui si
concentra, lasciando spazio all’amore… o all’energia positiva,
anche qui usa i termini che preferisci.
Provalo in modo massiccio su tutto (tue emozioni, tuoi malanni,
malattie altrui, eventi, etc) e poi dimmi come è andata.
Ovviamente, come per tutte le cose qua citate, non pretendo che tu
le prenda come oro colato; informati per conto tuo, approfondisci,
pratica quello che ti ispira e poi vedi i risultati.
Ora veniamo all’eft, altro modo di ripulire gli squilibri energetici.
L’eft è stato elaborato da Gary Craig sulla base di una tecnologia
più antica e complessa (il tft di Roger Callahan), e si basa sul
principio per cui picchiettando certi punti del corpo (corrispondenti
ai punti di passaggio di alcuni meridiani) si sciolgono gli squilibri
emotivi in esso presenti.
Può dunque essere usato su praticamente ogni cosa: emozioni
negative, dolori fisici, così come pure in modo generativo-positivo
etc.
È chiaro che con un ebook non posso insegnarti il metodo, ma
apprendere la tecnica non è difficile, posto che, anche in questo
38
caso, esistono numerosi libri, video e siti internet che ne parlano
(oltre che corsi dal vivo).
Come sempre, il mio obiettivo è mettere una freccia in più nella tua
faretra; sarai poi tu a decidere quale freccia usare e quando.
In questa ottica cito anche il dynamind (tecnica di ripulitura
insegnata nella cultura huna), nonché il metodo sedona (un’altra
tecnologia che si basa sul rilascio emozionale). Anch’essi hanno
numerosi estimatori; magari informati pure su questi metodi, poi
scegline uno e utilizzalo SEMPRE.
39
9 - Denaro e relazioni
Probabilmente qualcuno storcerà il naso nel vedere due argomenti
così vasti e così importanti relegati a un capitoletto a fine testo,
laddove, invece, si ritiene, e a ragione, che si tratti di due dei settori
della vita più delicati e fondamentali, da cui in buona misura
dipende il nostro grado di felicità.
Il mio ragionamento tuttavia è molto semplice, e lo illustrerò con
una similitudine: tutto ciò che nella vita manifestiamo nel mondo
materiale è altezza, è struttura, mentre il miglioramento personale
ha a che fare invece con la base, con le fondamenta.
Ossia, che tipo di vita pensi che avrà una persona che cura molto la
sua salute, i suoi pensieri, le sue emozioni e la sua spiritualità?
Intendo, una persona positiva, grata per quanto ha di bello, che
gioisce per quello che fa vivendo appieno il momento presente, che
tratta tutti come se fossero le divinità che sono, che coltiva molte
passioni e interessi, serena ed equilibrata, che si ama e che ama gli
altri?
La butto lì… secondo me vivrà una vita fantastica!
40
Certo, essere quella persona lì non è semplice, ma è esattamente
quello l’orizzonte verso cui camminare; magari non arriveremo alla
perfezione, ma ci avvicineremo, e comunque il viaggio sarà valso la
pena.
La mia idea, in parole povere è: badiamo a noi stessi, diventiamo
noi stessi quanto vorremmo vedere di bello nel mondo
(suggerimento nientemeno che di Ghandi), godiamoci le cose belle,
ringraziando per ciascuna di esse, dal cibo che mangiamo al letto in
cui dormiamo… e le altre cose belle arriveranno di conseguenza,
sotto forma di persone meravigliose, di abbondanza economica, di
eventi lieti, etc.
- non fossilizzarti sul tuo bisogno di denaro o di amore-affetto,
perché un desiderio eccessivo non farà altro che inviare
all’Universo la sensazione di carenza, e l’Universo risponderà “ai
tuoi ordini!”, inviandoti altra carenza, che sia di soldi o di amore.
Limitati a vivere la tua vita puntando sulle cose di cui abbiamo
parlato, e vedrai che tutto il contorno (perché è contorno: il centro
sei tu e le vibrazioni che emana la tua trasmittente emozionale)
arriverà di conseguenza.
41
10 - Piccolo prontuario sintetico
Lo so, lo so, ti ho dato molti spunti e suggerimenti, tanti persino se
tu conoscessi ogni singolo argomento, libro e autore di cui abbiamo
parlato, cosa peraltro improbabile persino per il lettore più scafato
(se vuoi rimanere aggiornato con le mie proposte, comunque, rimani
sintonizzato sul sito, e magari iscriviti alla newsletter).
Il punto peraltro è questo: conoscere serve a poco, e serve
decisamente di più fare.
Ecco dunque la lista sintetica delle cose che devi fare da subito se
vuoi migliorare la tua vita da ogni punto di vista:
1. Prova gratitudine per ogni cosa bella che hai e che ti succede!
2. Inverti il flusso dei tuoi pensieri da negativo a positivo.
3. Usa l’hoponopono (o una tecnica simile) sulle cose che non ti
piacciono.
4. Immergiti letteralmente in letture e video potenzianti!
5. Scopri la mission della tua vita e dedicatici.
6. Organizza le tue giornate in modo semplice ed efficace.
7. Alimentati in modo semplice ed efficace!
42
8. Inizia a praticare medicina energetica (una routine al giorno va
bene).
9. Inizia a fare una meditazione (10 minuti è ok) e un rilassamento
(comincia con i file audio) al giorno!
10. Iscriviti a un corso di yoga, o meditazione, o tai-chi.
11. Ascolta le sensazioni della tua anima e presta attenzione ai
segnali dell’Universo!
Hai visto, ti ho fatto anche il riepilogo finale. 
Manco a farlo apposta, sono undici punti, come fosse una squadra di
calcio: questi undici punti saranno la tua squadra per la felicità. 
Esigo però che tu faccia, e che faccia a patire da subito: te lo meriti.
Lo so perché se non fossi una persona in gamba non staresti
leggendo questo ebook e dedicando il tuo tempo alla tua crescita
personale.
E non farti spaventare dal fatto di dover iniziare: comincia subito le
cose che puoi cominciare immediatamente (provare gratitudine,
invertire il flusso dei pensieri da negativi a positivi, recitare
l’hoponopono per le cose che non ti piacciono, leggerti dei libri,
iscriverti a yoga, etc), e poi passa alle altre.
Inizia subito, e il resto verrà da sé.
43
Conclusione
Ci tengo a chiudere questo testo con alcune frasi che amo molto, e
che in qualche modo rappresentano una sintesi di ciò in cui credo e
al contempo un promemoria dell’orizzonte verso cui sto
camminando.
Non a caso, me le sono scritte in vari posti (quaderni, desktop del
pc, etc), in modo che, guardandole casualmente, possano ispirarmi e
ricordarmi chi sono, chi siamo, e che grande potere c’è in noi
(questo è anche il principio di fondo delle carte che mi sono
procurato e che consulto tutti i giorni, dalle Carte di Chiedi e ti sarà
dato alle Carte dei Quattro accordi).
Eccone alcune, e che possano ispirare te ancora più di quanto
ispirano me.
- Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni (W. Shakespeare)
- Là dove metti la tua attenzione, là ottieni energia e risultati
(principio huna)
- Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare,
comincia. L'audacia reca in sé genialità, magia e forza. Comincia
44
ora (J.W. Göethe)
- Non sentirti abbandonato, perché io sono sempre con te (N.D.
Walsch)
- Un'unica forza, l'amore, unisce infiniti mondi e li rende vivi (G.
Bruno)
- La bellezza è negli occhi di chi guarda (J.W. Goethe)
- Ecco una prova per accertare se la tua missione sulla Terra è
compiuta: se sei vivo, non lo è (R. Bach)
- Voi siete allo stesso momento l'osservatore e l’osservato, l'amante
e l'amato, il guaritore e il guarito (E. Pearl)
- La verità attraversa sempre tre fasi. Prima viene ridicolizzata, poi
violentemente contestata, infine accettata come una cosa ovvia (A.
Schopenhauer)
- Un viaggio di mille miglia comincia con un passo (Lao Tsu)
- C'è un solo tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò
che si desidera (H.D. Thoreau)
- Ogni fenomeno nel piano materiale è provocato nel piano
spirituale, e solo le unioni che si effettuano qui sono durature; solo
in queste sta il vero piacere che gli altri umani ignorano; solo
nell'unione spirituale risiedono il piacere, il successo ed il potere
(V.M. Huiracocha)
- Non c'è peggiore forma di ignoranza della condanna senza
l'investigazione (A. Einstein)
- Talvolta si sente dire: un giorno ti guarderai indietro e riderai di
tutta questa storia. Quello che mi chiedo io è: perchè aspettare? (R.
45
Bandler)
- Il modo migliore per prevedere il futuro è quello di crearlo (S.
Covey)
- Non importa qual è la domanda, l'amore è la risposta! (G.
Jampolsky)
- Semina un pensiero e raccoglierai un'azione, semina un'azione e
raccoglierai un'abitudine, semina un'abitudine e raccoglierai un
carattere, semina un carattere e raccoglierai un destino (C. Ready)
- Fai attenzione a come pensi e a come parli, perché potrebbe
trasformarsi nella profezia della tua vita (San Francesco)
- Le circostanze non fanno l'uomo, ma lo rivelano a se stesso (J.
Allen)
- La cosa più grande che tu possa imparare è amare e lasciarti amare
(Moulin Rouge)
- Non c'è strada che porti alla felicità: la felicità è la strada (Buddha)
- Qualunque cosa distrugga la libertà non è amore. Deve trattarsi di
altro, perché amore e libertà vanno a braccetto: sono due ali dello
stesso gabbiano (Osho)
- Il potere che mi ha creato mi ha dato il potere di creare (Fosco Del
Nero)
Hai visto, mi sono citato da solo… 
Battute a parte, che possano l’amore, la serenità e la felicità essere
sempre con te, qualunque strada sceglierai di percorrere.
Fosco Del Nero
46
p.s. Un'ultima cosa, amico mio: se hai apprezzato questo ebook, o se
apprezzi il mio sito e il mio impegno nel diffondere la cultura della
crescita personale, consiglia Una vita fantastica! alle persone che
conosci.
E, se vuoi rimanere sempre aggiornato con i nuovi articoli del sito,
iscriviti alla newsletter.
47
Indice
Introduzione
1 - Noi siamo sostanza pensante
2 - La propria mission di vita
3 - I segnali dell’Universo
4 - Organizzazione e produttività
5 - Alimentazione
6 - Aiutiamo il nostro corpo!
7 - Aiutiamo la nostra mente!
8 - Aiutiamo il nostro spirito!
9 - Denaro e relazioni
10 - Piccolo prontuario sintetico
Conclusione
pag. 2
pag. 5
pag. 10
pag. 14
pag. 17
pag. 20
pag. 25
pag. 31
pag. 34
pag. 40
pag. 42
pag. 44
48

Medicina energetica - Una vita fantastica

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