iii liceo sper. ling. - ISIS `R. Del Rosso
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iii liceo sper. ling. - ISIS `R. Del Rosso
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO” (GRIS00900X) Via Panoramica, 81 58019 - Porto S. Stefano (GR) Telefono +39 0564 812490 - Fax +39 0564 814175 - C.F. 82002910535 Sito web: www.daverrazzano.it e-mail: [email protected] [email protected] Posta elettronica certificata: [email protected] [email protected] Sede: Via Pola, 6 – 58015 Orbetello Esami di stato conclusivi del corso di studi Liceo Classico Indirizzo Sperimentale Linguistico Classe III A Documento del consiglio di classe Anno scolastico 2011-2012 -------------------------------------- Orbetello, 15 maggio 2012 1 INDICE CAP. 1 – SCHEDE INFORMATIVE GENERALI 1. 1 – Composizione del consiglio di classe 1. 2 – Profilo dell’Istituto e del corso di studi 1. 3 – Breve storia e profilo della classe 1.3.1 – Gli alunni 1.3.2 – I docenti 1. 4 – Attività integrative 1. 4. 1. – Attività di orientamento 1. 5– Obiettivi formativi trasversali e metodologie del consiglio di classe 1. 6 – Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento 1. 7 – Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti CAP. 2 - SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE 2. 1 – Italiano 2. 2 – Latino 2. 3 – Inglese 2. 4 – Francese 2. 5 – Spagnolo 2. 6 – Storia dell’arte 2. 7 – Filosofia 2. 8 – Storia 2. 9 – Biologia 2. 10 – Fisica 2. 11 – Matematica 2. 13 – Educazione Fisica 2. 14 – Religione 2 CAP. 3 – SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME 3. 1 – Calendario delle simulazioni 3. 2 - Simulazioni di terza prova 3. 3 – Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la prima prova ( una per ciascuna tipologia) 3. 4 – Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la seconda prova 3. 5 – Criteri di valutazione e griglie utilizzate per la terza prova 3. 6 - Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la simulazione del colloquio Appendice: griglie di valutazione 3 1. SCHEDE INFORMATIVE GENERALI 1. 1 – Composizione del consiglio di classe Italiano Prof.ssa Simona Landini Latino Prof.ssa Simona Landini Inglese Prof.ssa Stefania Grossi Inglese conversazione Prof.ssa Assunta Ale Probo Francese Prof.ssa Lina Neera Rocchi Francese conversazione Prof.ssa Dominique Dupeux Spagnolo Prof.ssa Paola Sapienza Spagnolo conversazione Prof.ssa Guadalupe Pontigas Storia dell’arte Prof.ssa Ersilia Agnolucci Filosofia Prof.ssa Erika Radi Storia Prof.ssa Erika Radi Biologia Prof.ssa Carmelina Meloni Fisica Prof.ssa M. Gabriella Sgrò Matematica Prof.ssa Silvia Politi Educazione fisica Prof.ssa Barbara Fontanelli Religione Prof.ssa Antonella Solari 1. 2 – Profilo dell’Istituto e del corso di studi Il Liceo Classico Statale “Dante Alighieri” di Orbetello, unico polo culturale classico operante nel sud della provincia, ai confini regionali della Toscana con l’Alto Lazio, è stato istituito nel 1962 raccogliendo l’eredità del preesistente Ginnasio Statale “G, D’Annunzio” e ha conseguito l’autonomia nel 1967, assumendo l’attuale denominazione. La scuola è stata accorpata nell’a.s. 1999/2000 all’Istituto Professionale “R. Del Rosso” e successivamente, dall’a.s. 2011/12, è divenuta parte integrante dell’Istituto d’Istruzione Superiore “R. Del Rosso” – “G. Da Verrazzano” nato dall’accorpamento dell’Istituto Statale di Istruzione Classica, Scientifica, Magistrale e Professionale “Raffaele Del Rosso” di Orbetello con l’Istituto Statale d’Istruzione Tecnica e Professionale “Giovanni da Verrazzano” di Porto S. Stefano. 4 Fin dalla sua nascita il Liceo ha voluto rispondere all’esigenza di dotare la zona sud della provincia di Grosseto di una scuola di indirizzo umanistico, che consentisse la frequenza in loco di studenti provenienti dai comuni di Orbetello, Monte Argentario, Capalbio, Magliano e Manciano. Nell’anno scolastico 1993/94, per rispondere alle diverse istanze della realtà del territorio, si è affiancata all’indirizzo tradizionale la Sperimentazione Linguistica “Brocca” che prevedeva lo studio di due lingue straniere a partire dal primo anno di corso e, dal terzo anno, l’introduzione di una terza lingua straniera /Tedesco o Spagnolo). L’indirizzo che conserva un impianto formativo liceale, ma che trae la sua peculiarità dalla presenza di tre lingue straniere, è presente, attualmente, solo nelle classi terza, quarta e quinta. Dall’anno scolastico 2010/11, con la partenza della Riforma dei Licei, il corso sperimentale è stato sostituito da una sezione di Liceo Linguistico. Il piano orario seguito nei cinque anni di corso è il seguente: MATERIE Lingua e lettere italiane Lingua e lettere latine Lingua straniera – Inglese Lingua straniera – Francese Lingua straniera – Spagnolo/Tedesco Storia Filosofia Arte Storia dell’arte Diritto ed Economia Geografia Matematica e Informatica Scienze della terra Biologia Fisica Chimica Educazione fisica Religione/ Attività alternative Totale ore settimanali CLASSI I 5 4 3* 4* 2 2 2 2 4 3 2 1 34 II 5 4 3* 4* 2 2 2 2 4 3 2 1 34 III 4 3 3* 3* 5* 3 2 2 3 4 2 1 35 IV 4 2 3* 3* 5* 3 3 2 3 4 2 1 35 V 4 3 3* 3* 4* 3 3 2 3 2 2 2 1 35 * di cui un’ora settimanale in compresenza con il lettore di madrelingua 1. 3 – Breve storia e profilo della classe 1.3.1 – Gli alunni La classe sin dall’inizio del suo percorso di studi è sempre stata caratterizzata da un numero piuttosto esiguo di studenti: dagli iniziali 15 iscritti nell’a.s. 2007/08 si sono verificate annualmente delle variazioni quantitative minime (da 1 a 3 studenti). Ai 12 iscritti dell’ultimo anno di corso si 5 sono aggiunte due alunne della classe precedente che non sono state ammesse all’esame di Stato nell’a.s. 2010/11. Un alunno che invece aveva percorso l’intero corso di studi ha deciso di ritirarsi in data 28/03/2012. La classe, in generale, ha mantenuto alcune sue caratteristiche e non sono stati registrati, nel corso del triennio, degli evidenti cambiamenti riguardo ad alcuni aspetti: L’atteggiamento sostanzialmente recettivo nei confronti delle attività didattiche. Buona parte della classe non è riuscita durante il percorso di studi a mettere a frutto in maniera efficace e produttiva il tempo-scuola. La partecipazione al dialogo educativo è stata il più delle volte condotta e stimolata dagli insegnanti e ha avuto come protagonisti soltanto alcuni studenti, tendenzialmente gli stessi. Per una parte della classe il livello di attenzione è stato spesso sollecitato dagli insegnanti che a volte hanno dovuto far fronte anche a dei comportamenti poco consoni all’ambiente didattico da parte di alcuni studenti. In questo ultimo anno di studi è stato notato in alcuni studenti un atteggiamento più maturo nel comportamento e più produttivo nei confronti della gestione del tempo-scuola. Sostanzialmente invariata è rimasta la distinzione tra chi ha sempre cercato di affrontare, ognuno in base alle proprie capacità, gli impegni scolastici con metodo, costanza e senso di responsabilità e chi, invece, è sempre stato sollecitato a farlo. Non si sono verificate particolari interazioni nel senso che gli elementi più capaci e/o responsabili della classe non hanno fatto da traino agli altri, semmai si è verificata una sorta di appiattimento che ha condizionato lo sviluppo della loro capacità critica e rielaborativa. Anche nell’organizzazione personale dello studio e del metodo di lavoro non sono emersi cambiamenti evidenti. C’è comunque da registrare una tendenza costante di buona parte della classe (più accentuata in alcuni e meno in altri) che è stata quella di finalizzare e concentrare l’applicazione allo studio in occasione dei momenti di verifica. Tale atteggiamento spesso ha comportato negli studenti con più difficoltà, ma non solo, ad evitare i momenti di verifica scritta, ma anche orale, programmati, rallentando così in alcuni periodi il consueto calendario delle prove e delle attività didattiche. Costante è stato anche il rendimento: una parte della classe ha mantenuto un livello che va dal discreto al buono mentre una parte della classe non è riuscita a colmare, per capacità o impegno non adeguato, alcune lacune. Soltanto qualche alunno ha avuto un rendimento più discontinuo, dovuto anche a frequenti assenze. Le due alunne ripetenti, in particolare una, hanno avuto un atteggiamento più responsabile e attento nei confronti degli impegni scolastici. Per quanto riguarda la gestione della classe da parte degli insegnanti si deve dire che nel corso del triennio sono emersi alcune volte dei momenti di difficoltà. Ciò ha rappresentato, il più delle volte, un limite al potenziamento delle attività integrative e dell’offerta formativa extracurricolare. Nel corso del triennio sono state messe in atto diverse strategie (verifiche orali programmate, calendario di giornate dedicate alla verifica di singole discipline…) per sollecitare e migliorare il rendimento di una parte della classe, ma non sempre queste strategie hanno prodotto gli effetti sperati. Per questo motivo il consiglio di classe ha dovuto porsi degli obiettivi trasversali e disciplinari che, pur mantenendo le linee guida del percorso formativo, sono stati adattati al livello della classe. 6 1.3.2 – I docenti MATERIE Lingua e lettere italiane Lingua e lettere latine Lingua Inglese Lingua Francese Lingua Spagnola Storia CLASSI I De Pirro De Pirro Corchia Rocchi === De Pirro II De Pirro De Pirro Corchia Rocchi === Ferrini III Landini Landini Corchia Rocchi Sapienza Sandrucci === === Sandrucci Agnolucci === Santella De Pirro Diletti Marangoni === === === Bruno Solari Agnolucci === Martucci Ferrini Bralia === Fattorosi === === Bruno Solari === Agnolucci === === D’Elia === === === Meloni Coppolino Solari Filosofia Arte Storia dell’arte Diritto ed Economia Geografia Matematica e Informatica Scienze della terra Biologia Fisica Chimica Educazione fisica Religione 1. IV Landini Landini Rui Rocchi Sapienza GuerriniParente GuerriniParente === Agnolucci === === D’Elia === === Sgrò === Fontanelli Solari V Landini Landini Grossi Rocchi Sapienza Radi Radi === Agnolucci === === Politi === Meloni Sgrò === Fontanelli Solari 4 – Attività integrative nel triennio a.s. 2009/10: Preparazione e certificazione DELF soggiorno studio di una settimana a Salamanca a.s.2010/11: preparazione e certificazione PET soggiorno studio di una settimana a Parigi Progetto di lettura espressiva, curato dalla dott.ssa Maria Letizia Cannas, su alcuni canti del Purgatorio dantesco a.s. 2011/12: Visita d’istruzione a Roma alla Farnesina e al Museo di Arte del XXI secolo (MAXXI) 1. 4. 1 - Attività di orientamento a.s. 2010/11: Calendario mese di aprile 2011: 7 Incontro con un responsabile del centro per l’impiego del territorio Proiezione del film “Questo mondo è per te” , dibattito con il regista Francesco Falaschi Partecipazione alla giornata dell’orientamento universitario (Firenze) Due interventi di orientamento sui progetti europei Incontro con la referente per l’orientamento della IULM a.s. 2011/2012 : Per-corsi di qualità. Università di Siena. La classe ha partecipato a due incontri (nel mese di novembre e nel mese di gennaio). Un’alunna ha portato a termine, con l’elaborazione di una tesina finale, l’intero progetto Incontro (febbraio 2012) con il referente per l’orientamento della IULM Progetto orientamento in uscita: il percorso di orientamento, gestito dalla dott.ssa Annalisa Rustighi, è stato condotto inizialmente con il gruppo classe (5 incontri di due ore ciascuno nei mesi di febbraio-maggio 2012), in seguito sono stati attuati dei colloqui individuali. La finalità generale del percorso di orientamento è stata lo sviluppo dell’autodeterminazione, intesa come capacità di effettuare delle scelte consapevoli derivanti dalla conoscenza e valutazione delle caratteristiche individuali. Sono stati utilizzati questionari di autovalutazione al fine di raggiungere obiettivi più specifici quali quello di prendere consapevolezza di sé rispetto a dimensioni quali il senso di autoefficacia, motivazioni, atteggiamenti nei confronti del futuro, della formazione e/o del lavoro e quello di stabilire una congruenza tra l’immagine di sé e i propri obiettivi formativi e/o professionali. Nella fase consuntiva gli alunni hanno elaborato un progetto personale che è stato discusso con l’intero gruppo classe. Il percorso di orientamento si è concluso con una sessione informativa relativa all’offerta universitaria e al mondo del lavoro 1. 5 – Obiettivi formativi trasversali relativi a capacità, conoscenze, e competenze Obiettivi trasversali raggiunti da Tutti maggior anza metà Acquisizione del senso di responsabilità x Capacità nell’organizzazione del metodo di studio x Capacità di confrontarsi e interagire in maniera costruttiva Acquisizione dei linguaggi specifici delle varie discipline Ampliamento delle capacità espressive x x x Applicazione delle capacità di analisi e sintesi Capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite Acquisizione della capacità di collegare tra loro conoscenze relative alle varie discipline alcuni x x x 8 1. 6 – Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento Per tutte le discipline è stata privilegiata la lezione frontale, associata spesso a letture guidate e analisi-commento di testi In diversi momenti è stato adottato dalla gran parte degli insegnanti un approccio più dialogato, con l’utilizzo in alcune discipline di procedure di brain storming, anche se non sempre è emersa, nel contesto-classe, l’efficacia di questa metodologia L’utilizzo di materiale didattico audio-visivo è stato proprio di alcune discipline, in particolare le lingue straniere, ed è stato realizzato attraverso varie attività di laboratorio Utilizzo di schemi e mappe concettuali elaborati dagli insegnanti, in fotocopia o alla lavagna, durante i momenti di lezione frontale. Lezioni di riepilogo dei contenuti per facilitare la preparazione alla verifica modulare 1. 7 – Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti Il conseguimento degli obiettivi di apprendimento è stato verificato: mediante verifiche orali (colloqui, relazioni su letture, ricerche, etc.) mediante verifiche scritte (prove strutturate, semistrutturate, quesiti a risposta aperta, trattazione sintetica, analisi del testo, saggio breve, relazione). Criteri comuni di valutazione sono stati i seguenti: conoscenze specifiche relative alle singole discipline; collegamenti con conoscenze delle diverse discipline; comprensione ed uso del lessico specifico; analisi e sintesi; adeguatezza al registro linguistico; partecipazione attiva all’attività didattica; autonomia e approccio critico allo studio. Nel tentativo di rendere la valutazione il più possibile convergente seppur nella diversità delle discipline, il consiglio di classe si è orientato su cinque fasce di livello: area di voti fino a 4: caratterizza gravi e diffuse lacune di conoscenza e comprensione dei contenuti, dei linguaggi, degli strumenti, nonché un 9 persistente disimpegno e scarsa partecipazione area del 5: caratterizza la presenza di diffuse lacune a livello di conoscenza e di comprensione dei contenuti, nonostante l’impegno o per un approccio allo studio ancora non sufficientemente adeguato; area del 6: indica che l’alunno ha raggiunto gli obiettivi minimi; area del 7/8: rappresenta il conseguimento di tutti gli obiettivi medi ed indica discrete o buone capacità di elaborazione area del 9/10. dimostra il pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi ed indica ottime capacità di elaborazione Accanto alle prove tradizionali di verifica, sono state effettuate prove scritte secondo la tipologia della prima, seconda e terza prova d’Esame di Stato. In preparazione alla prima prova sono state proposte esercitazioni, (in particolare analisi del testo e saggio breve) sul modello delle prove ministeriali. In preparazione della seconda prova scritta di lingua, sono stati proposti esercizi come da prove ministeriali di anni precedenti ed esercitazioni di analisi testuale. Per la terza prova scritta sono state effettuate, in alcune discipline, delle prove di verifica elaborate secondo il modello della terza prova oltre che due simulazioni secondo la tipologia , con 12 quesiti in totale, 3 quesiti per materia, 8 righi da completare in 120 minuti di tempo 10 CAP. 2 - SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE 2. 1 – Italiano 2. 2 – Latino 2. 3 – Inglese 2. 4 – Francese 2. 5 – Spagnolo 2. 6 – Storia dell’arte 2. 7 – Filosofia 2. 8 – Storia 2. 9 – Biologia 2. 10 – Fisica 2. 11 – Matematica 2. 12 – Educazione Fisica 2. 13 – Religione 11 2. 1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” Liceo Classico INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: SIMONA LANDINI Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati Conoscenza degli autori e dei testi più significativi del patrimonio letterario italiano dell’Ottocento e del Novecento, considerato nel suo formarsi sul piano storico e nelle sue relazioni con le letterature straniere. Raggiunti da tutti maggioranza metà X Conoscenza delle tipologie di analisi del testo poetico e letterario, dei termini del linguaggio specifico della disciplina relativo all’analisi e all’interpretazione dei testi Conoscenza dei temi, dei messaggi ideologico-religiosi, della visione della realtà del poema dantesco attraverso la lettura, l’interpretazione e il commento di alcuni canti del “Paradiso” alcuni X X Capacità di individuare il tipo di testo letterario in esame, di situarlo nel contesto storico-culturale e di confrontarlo con altri testi dello stesso o di altri autori X Capacità di individuare gli elementi stilistico-formali presenti nel testo e di esprimere autonomamente riflessioni con proprietà di linguaggio ed organicità concettuale sia in forma orale che scritta X Rielaborazione dei contenuti acquisiti in modo autonomo e personale sia in forma orale che scritta X 12 Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia Lo studio della storia della letteratura italiana dell’ Ottocento e del Novecento è stato effettuato in rapporto alla produzione letteraria di ogni singolo autore e con adeguati riferimenti al contesto storico culturale. Tale percorso disciplinare è stato così organizzato: ‘E stata adottato generalmente il metodo della lezione frontale, ma anche dialogata, con la quale si è tentato di coinvolgere il più possibile gli alunni in modo da consentire loro di riflettere sugli argomenti e di muoversi in modo più autonomo. Per alcuni argomenti sono stati elaborati schemi o mappe concettuali alla lavagna. Particolare attenzione è stata data ai momenti di confronto diretto con i testi letterari, partendo dall’analisi di questi per giungere alla definizione delle categorie interpretative Si è insistito molto sull’acquisizione, da parte degli studenti, di uno studio accurato e approfondito, accettando anche un risultato prevalentemente manualistico, necessario per un’adeguata preparazione per l’Esame di Stato. Il percorso di recupero è stato effettuato secondo le modalità in itinere-studio individuale e si è concluso con una verifica scritta, a domande aperte, sugli argomenti affrontati Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte alcune esercitazioni relative alla redazione del saggio-breve. Sono state date delle indicazioni dall’insegnante ed è stato utilizzato il materiale documentario relativo ai precedenti Esami di Stato. Gli elaborati sono stati corretti dall’insegnante ma non sono stati oggetto di valutazione. Per alcuni autori sono state proposte, come verifiche, delle analisi del testo, tipologia con cui la classe ha maggiore familiarità. L’esercitazione scritta è stata concentrata soprattutto sulle precedenti tipologie menzionate a causa delle difficoltà emerse in buona parte della classe nel corso del triennio relativamente all’elaborazione scritta. Nel pentamestre è stato affrontato lo studio della Divina Commedia in maniera modulare (nei mesi di gennaio e febbraio e parte del mese di marzo). Per la verifica sui contenuti sono state proposte due verifiche semistrutturate su alcuni dei canti affrontati ed è stata proposta un’analisi del testo. Per i poeti del Novecento, oltre al manuale in adozione, sono stati fornii degli appuntilezione elaborati dall’insegnante. A corollario di tale percorso ritengo opportuno segnalare che lungo il corso del triennio la classe ha affrontato la lettura, prevalentemente durante la pausa estiva, delle seguenti opere narrative. La cui lettura è stata poi verificata attraverso prove scritte e orali: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino Il Fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello La Chimera di Sebastiano Vassalli (parallelamente al programma storico-letterario) Uno nessuno e centomila di Luigi Pirandello La” trilogia” di Italo Calvino La coscienza di Zeno di Italo Svevo Strumenti e sussidi 13 • BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA, La letteratura, vol. 5 – 6 – 7, Paravia • D.ALIGHIERI (a cura di S.Jacomuzzi, A.Dughera, G.Ioli, V.Jacomuzzi), La Divina Commedia. Paradiso, SEI • Materiale in fotocopia fornito dall’insegnante Tipologia delle prove di verifica Nel trimestre sono state effettuate due verifiche scritte (alcuni quesiti a trattazione sintetica) sui alcuni romanzi del Novecento assegnati in lettura durante l’estate ma facenti parte del programma curricolare dell’anno in corso. ‘E stata svolta, nel pentamestre, una simulazione della prima prova, nel mese di febbraio. Le rimanenti prove di verifica scritta hanno avuto per oggetto delle analisi del testo in corrispondenza con alcuni argomenti del programma svolto. Per quanto riguarda la valutazione orale, sono state effettuate delle interrogazioni a fine modulo finalizzate a valutare sia le conoscenze specifiche sia le competenze acquisite relativamente alla comprensione dei testi letterari proposti, nonché la chiarezza espositiva e l’uso del lessico specifico della disciplina. Inoltre sono state preparate dall’insegnante delle verifiche semistrutturate su un modulo particolarmente impegnativo come quello sul Paradiso Dantesco. L’obiettivo è stato quello di indurre gli studenti ad un tipo di preparazione sui contenuti accurata e per far prendere loro coscienza, in vista della preparazione per l’esame di Stato, che il risultato negativo della prova era rivelatore di un metodo di studio e di un approccio ai contenuti troppo superficiali. Criteri di valutazione 0-2 3 4 5 6 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco. NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali non gravi o con diffusi errori morfosintattici. SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione 14 7 8 9 10 articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti; espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e del lessico. BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico. OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e creativo con riferimenti intertestuali. ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO ITALIANO Modulo I (autore) 27 ore (trimestre) GIACOMO LEOPARDI GIACOMO LEOPARDI: la vita, il pensiero, la poetica del “vago e dell’indefinito”, Leopardi e il Romanticismo, i canti, le “operette morali” e l’arido vero. Testi: Dallo Zibaldone: la teoria del piacere, la teoria della visione, la teoria del suono Dai canti: L’infinito, La sera del dì di festa, L’ultimo canto di Saffo, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, A se stesso, La ginestra o il fiore del deserto (vv. 1 – 202) Dalle operette morali: Dialogo della natura e di un islandese. Dialogo di Tristano e di un amico Modulo II (storico-letterario) 23 ore (trimestre) IL SECOLO OTTOCENTO IL ROMANTICISMO: aspetti generali del Romanticismo europeo. Il movimento romantico in Italia. L’esigenza di una lingua nazionale e la soluzione manzoniana. La poesia romantica e il romanzo in Italia. Madame de Stael: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni 15 • • • Pietro Giordani: Un “italiano” risponde al discorso della de Stael L’età postunitaria: aspetti della storia, società, cultura e idee La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano: i fondamenti teorici, i precursori del Naturalismo, la poetica di Zola, il ciclo dei Rougon-Macquart e le tendenze romantico-decadenti. La poetica di Verga e Capuana, l’assenza di una scuola verista, l’isolamento di Verga. Luigi Capuana: Scienza e forma letteraria: l’impersonalità GIOVANNI VERGA: la vita, i romanzi preveristi, la svolta verista, la poetica e la tecnica narrativa, l’ideologia verghiana, il verismo di Verga e il naturalismo zoliano a confronto, “Vita dei campi”, il ciclo dei Vinti, i Malavoglia, le novelle rusticane e il Mastro-don Gesualdo Da “Vita dei campi”: Rosso Malpelo, La lupa Dalle “Novelle Rusticane”: La roba Modulo III (opera) 34 ore (pentamestre) IL PARADISO Lettura, parafrasi, analisi e commento dei seguenti canti Canto I Canto II (vv. 1 – 51 ) Canto III Canto VI Canto VIII (vv.85 – 148) Canto XI Canto XII Canto XV Canto XVII Canto XXXIII Modulo IV (storico-letterario) 25 ore (pentamestre) IL DECADENTISMO • • • Il Decadentismo: la visione del mondo decadente, la poetica, temi e miti della letteratura decadente. Decadentismo e Romanticismo. Decadentismo e Naturalismo. GABRIELE D’ANNUNZIO: la vita, l’estetismo e la sua crisi, i romanzi del superuomo, le opere drammatiche, le Laudi, il periodo “notturno”. Testi: da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto GIOVANNI PASCOLI: la vita, la visione del mondo, la poetica. L’ideologia politica: dall’adesione al socialismo al nazionalismo. Le soluzioni formali. Le raccolte poetiche: Myricae, Poemetti, Canti di Castelvecchio, Poemi conviviali, Carmina e le ultime raccolte. Testi: da Il fanciullino: Una poetica decadente (1-60) da Myricae: Arano, X Agosto, L’Assiuolo, Novembre. 16 dai Poemetti: Digitale purpurea, Italy ( II, III, IV, V,) dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Modulo V (genere) 10 ore (pentamestre) Il ROMANZO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO • • • ITALO SVEVO: la vita, la formazione culturale, la produzione letteraria: i romanzi: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno, la figura dell’inetto. Testi: La Coscienza di Zeno LUIGI PIRANDELLO: la vita, la visione del mondo e le “trappole” della società. La poetica e il saggio sull’umorismo, la produzione letteraria: le novelle e i romanzi. Il teatro: il teatro del grottesco, la trilogia metateatrale, l’ultima produzione. Testi: da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato Uno nessuno e centomila Modulo VI (genere) (dopo il 15 maggio) LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO La stagione delle avanguardie. Quadro generale: le avanguardie storiche, il futurismo. La linea crepuscolare. Guido Gozzano. • GIUSEPPE UNGARETTI: la vita, le tre stagioni poetiche e le relative raccolte: L’Allegria, Sentimento del tempo, Il Dolore e le ultime raccolte. Testi: da L’Allegria: Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Mattina, Soldati, Girovago. • EUGENIO MONTALE: la vita, la poetica. Le raccolte: Ossi di Seppia, Le Occasioni, La Bufera e altro, Satura. Testi: da Ossi di Seppia: I Limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato. da Le Occasioni:Non recidere, forbice, quel volto. La casa dei doganieri da La Bufera e altro: L’anguilla UMBERTO SABA: la vita, la poetica. Il Canzoniere Testi: dal Canzoniere: A mia moglie, Amai, Ulisse. L’ERMETISMO: SALVATORE QUASIMODO • • Il docente Simona Landini 17 2.2 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” Liceo Classico INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: LATINO DOCENTE: SIMONA LANDINI Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati Raggiunti da Tutti maggioranza Conoscenza degli autori più significativi dell’età imperiale e delle loro opere, della mentalità, del costume e delle caratteristiche della civiltà latina. Conoscenza degli elementi storico-culturali necessari per la comprensione dei vari fenomeni letterari e dell’evoluzione di alcuni generi letterari. Capacità di ricostruire il contesto storico culturale della civiltà latina e collegarlo alla vita e alla produzione letteraria di un autore, cogliendo anche aspetti che caratterizzano l’evoluzione dei generi letterari. Capacità di individuare, nel testo in traduzione, le caratteristiche principali, di situarlo nel contesto storico-culturale e di confrontarlo con altri testi dello stesso o di altri autori. Rielaborazione dei contenuti acquisiti in modo autonomo sia in forma orale che scritta metà Alcuni X X X X X Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia 18 Lo studio della disciplina, nella consapevolezza che buona parte della classe ha mostrato, sin dall’inizio del triennio, diverse difficoltà nell’approccio autonomo alla comprensione del testo latino (relative soprattutto alla conoscenza e alla padronanza delle strutture sintattico-grammaticali della lingua latina) è stato così articolato: In sincronia con la ricostruzione del panorama storico-letterario dell’età imperiale sono stati presi in considerazione alcuni testi significativi (alcuni forniti in fotocopia dall’insegnante) in traduzione italiana . Particolare importanza è stata data al testo e ai generi letterari Il lavoro didattico è stato organizzato in moduli di diverso tipo ( un singolo autore o una porzione del panorama storico-letterario). Le lezioni sono state prevalentemente frontali anche se la classe è stata costantemente sollecitata alla partecipazione al dialogo educativo. Ogni modulo si è concluso con una lezione di riepilogo e di indicazioni per lo studio. Il percorso di recupero è stato effettuato secondo la modalità studio individuale e si è concluso con una verifica scritta, a domande aperte, sugli argomenti affrontati • • • • Strumenti e sussidi • Libri di testo: DE BERNARDIS, SORCI, S P Q R, vol. 3, tomi 1-2, Palumbo ed. • Materiale in fotocopia fornito dall’insegnante Tipologia delle prove di verifica Per la misurazione del profitto lungo tutto il corso dell’anno scolastico sono state effettuate delle prove orali e delle prove scritte strutturate sui modelli in uso per la terza prova dell’Esame di Stato. Collocate, in genere, a fine modulo in tali prove sono state verificate le conoscenze relative agli autori, alle opere, al contesto storico-culturale e ai generi letterari. Particolare centralità è stata data al testo, affrontato sempre nella traduzione in italiano. Criteri di valutazione 0-2 3 4 5 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco. NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma 19 6 7 8 9 10 con diversi errori concettuali non gravi o con diffusi errori morfosintattici. SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti; espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e del lessico. BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico. OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e creativo con riferimenti intertestuali. ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: LATINO Modulo I (storico-letterario) 15 ore (trimestre) L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA L’ETA’ DEI GIULIO-CLAUDI: i principi della dinastia: il principato di Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone. La circolazione delle idee e il rapporto con gli intellettuali: il sospetto dei principi, la formazione dei giovani e il nuovo significato della retorica. Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone e il rapporto con gli intellettuali. Il confronto con i modelli: imitazione, “straripamento”, innovazione. I generi: la favolistica, la prosa “scientifica” e tecnica, la storiografia (Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo), gli scritti filosofici, il teatro, l’epica (la Pharsalia di Lucano: novità e caratteri del poema), la satira, il romanzo. 20 PETRONIO: la vita e la “questione petroniana”. La trama del Satyricon, la questione del genere letterario, le intersezioni tematiche, il “realismo”. Testi: Condanna dell’eloquenza del tempo, il testamento di Trimalchione, la matrona di Efeso (Satyricon). MODULO II (autore) 17 ore (trimestre) SENECA la vita, il percorso verso la sapienza. Il trattato filosofico. Seneca e la filosofia. I Dialogi: le consolationes, De brevitate vitae, De ira, De con stantia sapientis, De vita beata, De tranquillitate animi, De otio, De providentia Testi: (in traduzione) La ricompensa di Marcia: aver amato il figlio ( Consolatio ad Marciam), Appello alla clemenza di Claudio (consolatio ad Polybium), Che cos’è l’esilio ( Consolatio ad Helviam matrem), Le ricchezze del saggio (De vita beata), Il saggio sa di non esser suo (De tranquillitate animi), La provvidenza divina e il male nel mondo (De providentia) Le altre opere filosofiche: De clementia, De beneficiis. Testi: (in traduzione) Tengo pronta la clemenza (De clementia) La tendenza al poligrafismo: Le Naturales quaestiones, l’ Apokolocyntosis, le Epistulae morales ad Lucilium. Il teatro: un messaggio etico-pedagogico. Gli argomenti delle tragedie. Lo stile di Seneca. Testi: Le cause del fenomeno sismico (Naturales quaestiones), ‘E importante vivere intensamente, La felicità non dipende dal luogo in cui abitiamo (Epistulae ad Lucilium), La disperazione di Tieste (Thyestes), Non si mantiene a lungo il potere fondato sulla violenza (Troades). MODULO III (storico-letterario) 8 ore (pentamestre) L’ETA’ FLAVIA L’ ETA’ FLAVIA: la definitiva affermazione dell’assolutismo, l’organizzazione del consenso, l’affermazione della retorica, il conformismo degli intellettuali, la “fuga” nella scienza, nell’epos e nel mito. QUINTILIANO: la vita, il suo ruolo intellettuale. L’opera: l’ Institutio oratoria (la struttura, la pedagogia, l’apprendimento e la socializzazione, il canone dell’imitazione, il canone della letteratura latina, la figura del perfetto oratore, lo stile) Testi: L’aemulatio (Institutio oratoria) PLINIO IL VECCHIO: la vita e le opere. La Naturalis historia : la concezione della natura. Testi: La natura matrigna (Naturalis historia), la morte di Plinio il Vecchio (Plinio il Giovane, Epistulae VI) MODULO IV (storico-letterario) 5 ore (pentamestre) L’ETA’ DI TRAIANO 21 L’ETA’ DI TRAIANO: la fine della dinastia flavia e il regno di Nerva. Il principato di Traiano e il “ritorno della libertas”. Gli intellettuali e la felicitas temporum. La formazione degli intellettuali. I generi letterari. PLINIO IL GIOVANE: la vita. I rapporti con il potere. Il Panegyricus. L’epistolario: i temi. Plinio e i cristiani. Testi: Come comportarsi con i cristiani? ( Epistulae) GIOVENALE: la vita, il corpus delle satire, il punto di vista moralistico. Modulo V (autore) 11 ore (pentamestre) TACITO la vita. Il corpus tacitiano. La riflessione sul principato e il pensiero politico: le Historiae e gli Annales. Il metodo storiografico. La cura artistica della ricostruzione storica. Il Dialogus de oratoribus e la crisi dell’eloquenza. L’Agricola e l’elogio del buon servitore dello Stato. La Germania. Lo stile. Il moralismo dello scrittore. La visione pessimistica della storia. Il ruolo delle donne durante il principato dei Giulio-Claudi ( Agrippina Maggiore, Messalina), gli intellettuali davanti alla morte voluta da Nerone. Testi: Senza pregiudizi, Agrippina sbarca a Brindisi, la morte di Seneca, la morte di Lucano, la morte di Petronio. (Annales) MODULO V (storico-letterario) ( 3° punto dopo il 15 maggio) L’APOGEO E LA CRISI DELL’IMPERO L’APOGEO E LA CRISI DELL’IMPERO: il principato di Adriano, il principato di Antonino Pio, il principato di Marco Aurelio. La crisi dietro lo splendore. L’universalismo culturale. La letteratura e la manipolazione dei generi letterari. La storiografia e la biografia. La retorica. Il romanzo SVETONIO: la vita, il De viris illustribus. Il De vita Caesarum APULEIO: la vita, Apuleio filosofo, Apuleio oratore, Apuleio “romanziere”. I Metamorphoseon libri ( struttura e fonte, il significato allegorico) Testi: La favola di Amore e Psiche , Psiche alla vista di Cupido (Metamorphoseon libri) Il docente Simona Landini 22 2.3 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” Liceo Classico INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: PROF. STEFANIA GROSSI Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati Raggiunti da tutti maggioranza Conoscenza delle strutture della lingua a livello x intermedio Sostenere semplici conversazioni relative ad x esperienze della vita quotidiana, utilizzando un linguaggio adeguato alla situazione insieme alla madrelingua Conoscenza degli autori e delle tematiche letterarie x nei rispettivi contesti culturali Capacità di individuare i vari generi letterari, le loro x costanti e le loro varianti nel corso della storia letteraria Leggere brani tratti dalle opere di autori rappresentativi delle varie epoche studiate e impostare l’analisi testuale Competenze audio orali a livello intermedio Capacità di interagire in situazioni comunicative di carattere personale e/o inerenti agli argomenti culturali trattati Acquisizione di autonomia nell’organizzazione delle proprie attività di studio metà alcuni x x x x Contenuti disciplinari 23 L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia: Metodo comunicativo-nozionale-funzionale prima di affrontare ogni nuovo argomento, si è cercato di estrapolare le conoscenze pregresse sull’argomento medesimo con delle domande stimolo. Spesso si è privilegiata la lezione frontale con lettura ed analisi dei vari brani scelti, con discussione guidata ed esercizi di approfondimento sugli argomenti trattati. Le attività quindi sono state di vario genere, discussioni, relazioni orali e scritte, questionari, vero o falso, risposte a scelta multipla e naturalmente domande aperte. Strumenti e sussidi: Attività di ascolto, conversazioni (anche con la docente di madrelingua) prendendo spunto dai temi proposti nei libri di testo, da film in lingua inglese o da articoli di giornale. Le procedure didattiche e le attività svolte in classe sono state effettuate seguendo il libro di testo e le tipologie di esercitazioni contenute, naturalmente adattate alle esigenze della classe. In classe spesso si è dovuto usare la lingua italiana, almeno per chiarire ed enucleare i contenuti essenziali, cercando, tuttavia di evitare esercizi meccanici in favore di attività più aperte per incoraggiare gli studenti ad elaborare personalmente il materiale presentato e ad arricchirlo attingendo alla loro esperienza personale e a quanto già appreso nelle altre discipline. Testo adottato:Face to Face (World literature in English from the Origins to the Contemporary Age) Dermot Heaney Daniela Montanari Rosa Anna Rizzo Edizioni Lang Testo di lettura: Short Stories by Oscar Wilde, A.A.V.V., Black Cat Tipologia delle prove di verifica: Le prove scritte formative sono state di tipo oggettivo, con l’utilizzo di esercizi sul concetto vero/falso, a scelta multipla, “cloze tests”, esercizi di completamento, trasformazione, correzione. Le prove soggettive sono state di produzione come previsto dall’esame. Si è trattato comunque essenzialmente di prove di analisi testuale la cui valutazione è sempre stata concepita attribuendo un punteggio a ciascuna domanda, diverso a seconda della specificità della stessa, e calcolando come limite di sufficienza il 60% del punteggio massimo. Le prove scritte per la preparazione d’esame sono stati quesiti a risposta sintetica su argomenti di storia e/o letteratura, domande di comprensione su brani in prosa, in poesia o su brani di attualità. Le prove orali hanno verificato la correttezza fonologica, grammaticale nonché la capacità degli studenti di inserirsi in un contesto comunicativo e in merito ai contenuti culturali della disciplina. 24 Criteri di valutazione 0-2 3 4 5 6 7 8 9 10 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco. NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali non gravi o con diffusi errori morfosintattici. SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti; espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e del lessico. BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico. OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e creativo con riferimenti intertestuali. ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. 25 PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: INGLESE Modulo I (Ottobre- Dicembre 2011 per 26 ore) Modulo II (Gennaio-Marzo 2012 per 26 ore) Modulo III (Aprile-Giugno 2012 per 20 ore) Modulo 1 (Ott.-Dic. 2011) Tematiche Pre-romantiche: Lettura e analisi delle poesie: “The Lamb” e “The Tiger”di William Blake Biografia dell’autore Il Romanticismo Historical and Social background, Literary background Lettura e analisi della poesia: “Daffodils” di William Wordsworth Biografia dell’autore Lettura e analisi della ballata: “The Rime of the Ancient Mariner”: Part I, Part IV, Part VII di S.T. Coleridge Biografia dell’autore Lettura e analisi del testo: “Childe Harold’s Pilgrimage” di Lord Byron Biografia dell’autore Lettura e analisi della poesia: “Ode to the West Wind”di P.B. Shelley Biografia dell’autore Lettura e analisi della poesia:”Ode to a nightingale” di J. Keats Biografia dell’autore Modulo 2 (Gen.- Mar. 2012) The Victorian Age The context: Historical and social background The literary background Lettura e analisi del brano tratto da: “Oliver Twist: Please Sir, I want some more” di Charles Dickens Biografia dell’autore Lettura e analisi del brano: “Henry Jekyll’s Full Statement of the Case” di Robert L. Stevenson Biografia dell’autore Lettura del brano tratto da: “Wuthering Heights: Catherine’s declaration” di Emily Bronte Biografia dell’autore Lettura del brano tratto da: “The Picture of Dorian Gray: Beauty is a form of Genius” di Oscar Wilde Biografia dell’autore Modulo 3 (Apr-Giu. 2012) The Modern Age The context: historical and social background The literary background 26 Lettura e analisi del brano tratto da: “Ulysses: “…..yes I will Yes” di James Joyce Biografia dell’autore Lettura e analisi del brano tratto da: “To The Lighthouse: Will you not tell me just for once that you love me?”di Virginia Woolf Biografia dell’autore Lettura e analisi del brano tratto da :“The Short Happy Life of Francis Macomber: Of course it’s an accident” di Ernest Hemingway Biografia dell’autore Lettura e analisi del brano tratto da: “Animal Farm: “Those were his very last words comrades….”: di George Orwell Biografia dell’autore Lettura e analisi del brano tratto da: “Lord of the Flies: This is a good island” di William Golding Biografia dell’autore Interventi di compresenza inglese-arte sono stati attuati per argomenti di approfondimento su: Charles Dickens e Virginia Woolf Dal Testo: Short Stories by Oscar Wilde, A.A.V.V., Black Cat sono stati svolti i seguenti racconti: The Canterville Ghost; The Happy Prince; The Nightingale and the Rose; The Selfish Giant; The Remarkable Rocket. L’ultimo racconto “The Birthday of the Infanta” non è stato svolto. Osservazioni Ho lavorato con questa classe, a partire dal corrente anno scolastico e, fin dal primo approccio sono state evidenti buone capacità solo per una parte di studenti, sia a livello di esposizione orale che di scrittura, mentre altri hanno mostrato uno scarso corredo lessicale e strutturale della lingua e lacune varie. Anche la partecipazione al lavoro didattico è stata buona per una parte degli studenti, che hanno peraltro sempre svolto i compiti a casa, mentre alcuni allievi hanno lavorato a tratti e con scarso impegno. Per questi ultimi in particolare permangono carenze nelle quattro abilità di base così come nell’esposizione degli argomenti di letteratura e nell’analisi di testi letterari. Tale comportamento ha determinato la necessità di ricorrenti sollecitazioni allo studio e revisioni di alcuni temi del programma per favorire uno studio più proficuo e costante soprattutto nei confronti di coloro che avevano mostrato scarsa partecipazione e a tratti, talvolta è stato difficile condurre la lezione in lingua e ricevere una buona partecipazione. Il libro di testo in uso ha fornito un percorso didattico buono, anche se, le difficoltà linguistiche hanno richiesto un continuo lavoro di riorganizzazione del programma ed un ripasso incessante. Si può rilevare quindi che un ristretto numero di studenti ha raggiunto una conoscenza linguistica che li rende autonomi nell’apprendimento e che permette loro di affrontare i temi curricolari con sufficiente padronanza. Un’altra componente della classe, invece, ha assimilato molto parzialmente gli argomenti trattati, a causa di un inadeguato corredo strutturale e lessicale, ed è riuscita a raggiungere soltanto un livello di conoscenza pressoché accettabile, privilegiando uno studio mnemonico senza spesso avere una consapevole comprensione delle strutture linguistiche utilizzate. Il docente Stefania Grossi 27 2.4 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” Liceo Classico INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: LINGUA FRANCESE DOCENTE: ROCCHI LINA NEERA Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati Raggiunti da Tutti Maggioranza Conoscenza dei contenuti disciplinari Capacità di esprimersi oralmente in modo chiaro e formalmente corretto Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto socioculturale. Produrre testi scritti di vario tipo formalmente corretti. Rielaborazione personale dei contenuti acquisiti Metà Alcuni X X X X X Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia Le tre ore settimanali di lezione sono state dedicate allo studio della letteratura o all’analisi dei testi letterari, eccezion fatta per alcune ore nel mese di gennaio consacrate ad un ripasso del sistema verbale francese. Procedendo in sincronia con la ricostruzione del panorama storico-letterario, sono stati presi in considerazione alcuni tra i poeti e i romanzieri più rappresentativi dei periodi presi in esame. I brani scelti sono stati letti e analizzati in classe per facilitarne la comprensione non sempre agevole per alcuni e avviare il processo di sintesi e rielaborazione personale. Il lavoro didattico è stato organizzato in moduli di diverso tipo (relativi al genere letterario, ad un singolo autore, a una tematica). Si è privilegiata la lezione frontale, più adeguata al livello della classe, a quella dialogata, anche se gli studenti sono stati sempre stimolati a 28 partecipare tramite domande mirate e colloqui guidati. Alcune lezioni sono state dedicate alla preparazione della seconda prova scritta (questionario di comprensione, riassunto e commento). Strumenti e sussidi TESTI: Bonini – Jamet, Kaléidoscope, Valmartina, 2002 Louis Malle, .Au revoir les enfants, CIDEB Fotocopie ; sussidi audiovisivi: visione del film Au revoir les enfants di Louis Malle. Tipologia delle prove di verifica Per la misurazione del profitto, sono state effettuate verifiche sia orali che scritte, utilizzando vari strumenti. Per la verifica scritta, è stato utilizzato il modello della seconda prova dell’esame di stato quindi, e quello della terza prova scritta, cioè i tre quesiti a risposta aperta. Il controllo dell’acquisizione dei contenuti è stato regolare; nelle verifiche di fine modulo sono state anche verificate le capacità di esposizione e rielaborazione dei contenuti. Criteri di valutazione sono stati, a seconda della prova, il grado di conoscenza dei contenuti, la coerenza e coesione della produzione scritta, la ricchezza lessicale e la correttezza della produzione orale e scritta. L'osservazione in itinere ha consentito di individuare la necessità di riprendere alcuni argomenti e/o di semplificarli. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto riferimento anche a frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la materia, partecipazione, disponibilità al dialogo educativo. Criteri di valutazione 0-2 3 4 5 6 7 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco. NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali non gravi o con diffusi errori morfosintattici. SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti; espressione corretta, 29 8 9 10 appropriata nella formulazione dei periodi e del lessico. BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico. OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e creativo con riferimenti intertestuali. ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO Lingua e letteratura francese a.s. 2011/2012 MODULE I (settembre-novembre) L’ère romantique a. De Napoléon à la révolution de 1848 b. RENE DE CHATEAUBRIAND : L’étrange blessure (René) René Le précurseur du romantisme c. ALPHONSE DE LAMARTINE : Le lac Sa vie ; les Méditations poétiques Les thèmes de la poésie romantique d. VICTOR HUGO : L’alouette (Les Misérables) p. 26 p. 27 p. 31 p. 32 à 33 p. 35 p. 43 à 44 p. 65 30 Une enfant battue Les Misérables (photocopie) Le roman social (photocopie) MODULE II (dicembre- marzo) Le roman réaliste et naturaliste a. HONORE DE BALZAC : Je n’ai plus mon or (Eugénie Grandet) Le portrait de Vautrin (Le Père Goriot) La Comédie Humaine Sa vie, son œuvre b. GUSTAVE FLAUBERT : La lune de miel (photocopie) Le diner au chateau la Vaubeyssard (photocopie) Le réalisme, le bovarysme Flaubert et l’art c. EMILE ZOLA : L’Alambic (L’Assommoir )(photocopie) Extrait de Nana (photocopie) Sa vie, son œuvre Le naturalisme d. GUY DE MAUPASSANT : Extrait de Boule de suif (photocopie) p. 73 p. 76 p. 70 p. 78 à 80 p. 131 p. 141 à 142 p. 146 à 147 p. 142 Dossier : La femme dans le roman de la deuxième moitié du XIX siècle MODULE III (marzo – maggio) La poésie entre symbolisme et modernité a. CHARLES BAUDELAIRE : Spleen Elévation Sa vie Son œuvre Sa poétique Influences p. 167 p. 168 p. 173 p. 174 p. 175 à 176 p. 177 b. PAUL VERLAINE : Chanson d’automne (photocopie) L’art poétique Sa vie et son œuvre (photocopie) p. 186 c. GUILLAUME APOLLINAIRE : Le pont Mirabeau (à faire) Sa vie (à faire) Son œuvre (à faire) p. 226 p. 225 p. 228 à 229 MODULE IV (maggio –giugno) Le roman d’analyse MARCEL PROUST : La petite madeleine (à faire) Sa vie (à faire) Le roman de la création romanesque (à faire) p. 236 p. 242 p. 243 à 244 Il Docente Lina Neera Rocchi 31 2.5 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” Liceo Classico INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: SPAGNOLO DOCENTE: PAOLA SAPIENZA DOCENTE MADRELINGUA: G.PONTIGAS OBIETTIVI COGNITIVI Obiettivi programmati raggiunti da: Conoscenza degli autori della letteratura spagnola, soggetto dei moduli letterari tematici proposti Conoscenza dei termini del linguaggio di analisi testuale della disciplina relativo all’analisi e all’interpretazione dei testi Conoscenza delle principali correnti letterarie di fine Ottocento –Novecento del panorama spagnolo e degli avvenimenti storici rilevanti al fine dell’interpretazione letteraria dei testi. Capacità di riconoscere varie tipologie testuali in esame ed individuare gli elementi stilistico-formali presenti nel testo, esprimere semplici riflessioni con proprietà di linguaggio ed organicità concettuale Capacità capacità di lettura veloce e di lettura attenta (scanning/skimming), rielaborazione di documenti, riassunto e semplice commento di testi. Capacità di riconoscere le coordinate storico-culturali, sociali e letterarie dei testi analizzati Rielaborazione dei contenuti acquisiti in modo autonomo e personale sia in forma orale che scritta tutti maggioranza metà alcuni X X X X X X X 32 CONTENUTI DISCIPLINARI L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. METODOLOGIA – STRUMENTI UTILIZZATI La centralità del testo letterario è stata fondamentale perché operasse da stimolo alla rielaborazione personale ed alla discussione, mentre per la fase di preparazione alla Seconda Prova d'Esame sono stati utilizzati testi di carattere generale che facilitassero la produzione del riassunto e del commento. La didattica della letteratura è stata di tipo cronologico, anche se i moduli di lavoro sono stati raggruppati per tematiche condivise all'interno del Dipartimento di Lingue Straniere. La programmazione per lo studio della letteratura spagnola si è basata, quindi, sulla scelta di testi motivanti per gli studenti, sul completamento di un modulo propedeutico all'analisi testuale durante il trimestre ed un percorso di studio condiviso con altre discipline (italiano, storia, storia dell’arte). Oltre alla visione integrale del film La lengua de las mariposas, è stata completata dalla docente madrelingua la lettura ed il commento de "La Casa de Bernarda Alba" in edizione graduata. VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state svolte verifiche scritte nel I trimestre e nel pentamestre (set di tre domande a risposta aperta/Terza Prova, brevi composizioni a carattere letterario e generale, analisi del testo, seconde prove di anni precedenti). I criteri di valutazione nelle prove scritte sono stati i seguenti: - correttezza formale, lessicale ed ortografica; - conoscenza e pertinenza dell’argomento; - coesione dello scritto e coerenza logica delle sue componenti; - grado di sintesi; - adeguatezza al registro linguistico; - grado di rielaborazione personale ed originalità. Oggetto di verifica orale è stata la contestualizzazione dell'autore nel periodo storico-culturale, partendo dal movimento letterario di appartenenza del testo proposto in sede di verifica per procedere ad un breve commento ed analisi. Particolare valore ha avuto la capacità di pertinenza alla domanda, di sintesi espressiva e di rielaborazione personale dei contenuti. 33 La scala di assegnazione dei voti ha previsto: area di voti fino a 4: caratterizza gravi e diffuse lacune di conoscenza e comprensione dei contenuti, dei linguaggi, degli strumenti, nonché un persistente disimpegno e scarsa partecipazione; area del 5: caratterizza la presenza di diffuse lacune a livello di conoscenza e di comprensione dei contenuti, nonostante l’impegno; area del 6: indica che l’alunno ha raggiunto gli obiettivi minimi; area del 7/8: rappresenta il conseguimento di tutti gli obiettivi medi ed indica discrete o buone capacità di elaborazione; area del 9/10: dimostra il pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi di acquisizione di un metodo di lavoro efficace e di autonomia elaborativa. La valutazione sommativa, oltre all’esito delle verifiche, ha contemplato anche il grado di partecipazione in classe, l’impegno e la puntualità nel rispetto delle consegne scolastiche, la regolarità della frequenza e la disponibilità al dialogo educativo. L'osservazione in itinere è stata adottata quale verifica propriamente formativa onde individuare la necessità di pause nello svolgimento del programma o recuperi individualizzati. PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: Spagnolo Modulo 0: aprender recursos Modulo propedeutico all'acquisizione delle conoscenze di base e della terminologia specifica del commento letterario riferito ai tre generi principali (narrativa, poesia, teatro). N. ore 4. Modulo 1: El Romanticismo Contesto storico e socio-culturale, i grandi temi. J. De Espronceda, da Poesías: La Canción del Pirata (fotocopias), El Estudiante de Salamanca (fragmento). G.A.Bécquer: vita e opere, da Rimas: IV, XVI, LIII. Leyendas: Maése Perez, el organista (fotocopias). N. ore 11. 34 Modulo 2: Del Realismo al Modernismo. Concetti generali. Benito Pérez Galdós: Tristana (Testo di letteratura più fotocopie), da “La Regenta”, p. 218 Testo ; M. de Unamuno: Niebla, (fotocopias). N. ore 12. Modulo 3 : Poetas en el destierro: la Generación del '98 A. Machado: vita e opere, da 'Soledades': Recuerdos de niñez, Los símbolos. Da 'Campos de Castilla': A orillas del Duero, Al olmo viejo; da “Proverbios y cantares” n. 3 e 4 (fotocopie) N. ore 4. Modulo 4: La Generación del '27, i temi. P. Salinas: 35 Bujías (Testo), Cero (fotocopias), da “La voz a ti debida” Ya no puedo encontrarte. F.G.Lorca : Llanto por Ignacio Sánchez Mejías (fotocopia), de 'Romancero gitano' : Romance de la luna, luna. da “ Sonetos de amor oscuro” El poeta pide a su amor que le escriba” . Lettura del Doc. n. 3 “Lorca” di Vicente Aleixandre. R. Alberti: Lo que dejé por ti, La mar.El mar, Si mi voz muriera en tierra. N. ore 16. Modulo 5: La Guerra Civil y el tema de España Contesto storico, sociale e culturale, M. Rivas : La lengua de las mariposas (fotocopias), P.Neruda, España en el corazón (fotocopia). N. ore 6 Modulo 6: Microcosmos dramáticos M. Mihura: Tres sombreros de copa, F.G.Lorca: La Casa de Bernarda Alba (libro in versione graduata completo più fotocopie, pag, 261 Testo in versione originale) N. ore 9 Modulo 7: Literatura ispanoamericana P. Neruda de Veinte poemas de amor y una canción desesperada, Puedo escribir los versos más triste esta noche (pag. 353 Testo). G. G. Márquez, Crónica de una muerte anunciada . N. ore 4. Totale monte ore: 107 ( al 15 di maggio). Osservazioni: l’esposizione dei temi letterari non sempre risulta ben articolata in lingua con deboli collegamenti interdisciplinari. Nonostante la rielaborazione personale dei temi affrontati in classe e la capacità di sintesi non siano sempre adeguate, la comprensione orale e scritta è buona per la maggioranza della classe. La docente Paola Sapienza 35 2.6 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” Liceo Classico INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: ERSILIA AGNOLUCCI Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati Raggiunti da tutti maggioranza Conoscere gli argomenti nello sviluppo diacronico X Conoscere e saper usare il linguaggio tecnico e X critico Conoscere i sistemi di analisi dell’opera X Contestualizzare l’opera X Riconoscere autonomamente la cifra stilistica di un’opera Collegare i saperi disciplinari in relazione ad uno stesso argomento metà alcuni X X Contenuti disciplinari Modulo n.1 – settembre/dicembre Realismo e Realismi tra Ottocento e Novecento Modulo n. 2- gennaio/marzo Il tema della natura tra Impressionismo e Simbolismo Modulo n.3 – marzo / maggio Il tema della città nella pittura e nella fotografia tra secondo Ottocento e primi Novecento Modulo n.4 – novembre / febbraio Introduzione alla storia dell’architettura da Gaudì a Le Corbusier L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. 36 Metodologia Lezione frontale Lezione dialogata Lavoro di gruppo Lezioni in compresenza Strumenti e sussidi Manuale e altri testi con fotocopie Siti (ex. Web Gallery, Google art project, Archivio Scala) Tipologia delle prove di verifica Colloquio orale individuale Conversazione di gruppo Schede di riconoscimento Schede di descrizione e di confronto Questionario a risposte aperte Prove strutturate Criteri di valutazione 0-2 3 4 5 6 7 8 9 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco. NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente con gravi errori concettuali. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Conoscenze sporadiche e competenze molto parziali, sia nella verifica scritta che in quella orale. Espressione molto incerta. INSUFFICIENTE. Conoscenze frammentarie, espressione impropria, incerto uso del linguaggio tecnico. SUFFICIENTE. Conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità di apprendimento. DISCRETO. Conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. BUONO. Conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. OTTIMO. Conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. 37 10 ECCELLENTE. Conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: Modulo n.1 : Realismo e Realismi Tempi: settembre – dicembre Autori: Courbet, Daumier, Van Gogh, Millet, Pellizza da Volpedo Modulo n.2 Il tema della natura tra Impressionismo e Simbolismo Tempi: gennaio/marzo Autori: Monet, Renoir, Gauguin, Van Gogh, Munch, Klimt Modulo n.3 Autori: Manet, Monet, Degas, Munch, Kirchner, Boccioni, De Chirico Modulo n. 4 Parigi, il piano di Haussamann Gropius Le Corbusier Il docente Ersilia Agnolucci 38 2.7 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” Liceo Classico Dante Alighieri INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: FILOSOFIA DOCENTE: ERIKA RADI Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati Raggiunti da tutti maggioranza Conoscere i contenuti essenziali degli autori e le X principali scuole di pensiero Saper utilizzare la terminologia specifica Conoscere, analizzare e utilizzare i testi filosofici Individuare analogie e differenze tra gli autori relativamente ad uno stesso nucleo tematico Saper problematizzare i contenuti proposti metà alcuni X X X X Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia E’ stato utilizzato prevalentemente il metodo della lezione frontale, opportunamente integrata, quando possibile, da lettura di testi filosofici, seguita o preceduta da discussione guidata e/o interattiva. Quando necessario, si è attuato il recupero in itinere Strumenti e sussidi Utilizzati il manuale scolastico, fotocopie e passi testuali tratti da altri libri. -Testo in uso: M. De Bartolomeo, V. Magni, Voci della filosofia, vol. 3, Ed. Atlas 39 Tipologia delle prove di verifica Orali e scritte, queste ultime tramite prove strutturate e semistrutturate, con particolare attenzione alle domande a risposta aperta Criteri di valutazione 0-2 3 4 5 6 7 8 9 10 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco. NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali, comunque non gravi SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta in conformità con i contenuti minimi richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta per intero e correttamente nei contenuti essenziali, con alcune parti complesse; espressione e lessico adeguati BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta in forma chiara e coerente nei contenuti essenziali e nelle parti complesse. Uso appropriato del lessico specifico. OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo ed espressa in modo chiaro, coerente e ben articolato ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO 40 DISCIPLINA: Filosofia Modulo I. La filosofia critica di Kant: conoscenza e morale ( 20 ore; settembre-ottobre) Kant: vita e opere. Il criticismo. Il rapporto con razionalismo ed empirismo e l’importanza di Hume. Il problema generale della “Critica della ragion pura”. I giudizi: come sono possibili giudizi sintetici a priori? La rivoluzione copernicana. Le partizioni della prima Critica. La conoscenza come sintesi di materia e forma: la sensibilità e le sue forme. L’intelletto: le categorie, l’io penso. Fenomeno e noumeno. La conoscenza come sintesi di sensibilità e intelletto. La dialettica trascendentale: critica alla psicologia, cosmologia e teologia razionali. La metafisica come ineliminabile tendenza all’incondizionato. La “Critica della ragion pratica”: massime, imperativi. Il primato del dovere. L’etica kantiana e i suoi caratteri. Le formulazioni dell’imperativo categorico. Il sommo bene e i postulati. La libertà del mondo morale Modulo II. L’idealismo hegeliano (25 ore; novembre - prima metà gennaio) Caratteri generali del Romanticismo. L’esaltazione dell’infinito e della soggettività. Dal Kantismo all’idealismo: l’io creatore della realtà. Hegel: vita e opere. I capisaldi del sistema: finito/infinito, reale/razionale, funzione della filosofia. La critica a Kant e la distinzione tra l’intelletto astratto e la ragione. La critica ai romantici e l’esaltazione della ragione. La dialettica e i suoi momenti. La “Fenomenologia dello Spirito”: schema essenziale e funzione dell’opera. Dalla coscienza all’autocoscienza: la dialettica servo-padrone. La coscienza infelice. L'Enciclopedia: l’impianto complessivo. L’alienazione. La filosofia dello spirito: lo spirito oggettivo e i suoi momenti. Lo stato etico e l’individuo. La filosofia della storia. Le astuzie della ragione. Modulo III. Dall’hegelismo al marxismo: Feuerbach e Marx ( 15 ore; seconda metà gennaiofebbraio) La distinzione tra Destra e Sinistra hegeliana. Feuerbach: la critica all’idealismo e al rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica alla religione: l’alienazione. Il materialismo, l’umanismo e la filosofia dell’avvenire. Marx: vita e opere. L’influenza di Hegel e quella di Feuerbach. Le “Tesi su Feuerbach”. Dall’alienazione religiosa alla critica dell’economia. I significati dell’alienazione. Struttura e sovrastruttura: il materialismo storico. L’ideologia. La critica al misticismo logico. Il socialismo scientifico. La storia come lotta di classe e le contraddizioni del capitalismo. Merce, lavoro e plusvalore. Dalla dittatura del proletariato all’avvento della società comunista. L’estinzione dello Stato. Modulo IV. La contestazione del sistema hegeliano - Schopenhauer e Kierkegaard. Cenni sul Positivismo (10 ore; marzo) Schopenhauer e “Il mondo come volontà e rappresentazione”. Le radici culturali. Le differenze con Kant. Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” e la scoperta 41 della via d’accesso alla cosa in sé. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere. Il pessimismo. Le vie di liberazione dal dolore. Kierkegaard: vita e opere. La singolarità come categoria dell’esistenza e la polemica antihegeliana. L’esistenza come possibilità e l’angoscia. “Aut-aut”: la dialettica kierkegaardiana e gli stadi dell’esistenza. Lo stadio religioso e la fede come paradosso e scandalo. La fede come antidoto contro la disperazione La fiducia nel progresso e l’esaltazione della scienza. La critica anti-metafisica Modulo V. La filosofia della crisi: Nietzsche (15 ore; aprile - inizio maggio) Nietzsche. Lo stile e le opere. La ripartizione degli scritti. Nietzsche e la “filosofia della crisi”. Il prospettivismo. “Nascita della tragedia”: apollineo e dionisiaco. La critica a Socrate e alla metafisica. Il distacco da Wagner e Schopenhauer. La fase illuministica: l’indagine genealogica; morale dei signori e degli schiavi. La critica al cristianesimo e l’esaltazione dei valori vitali. “La gaia scienza” e l’annuncio della morte di Dio. Il problema del nichilismo e del suo superamento. La fine delle illusioni metafisiche e la trasvalutazione dei valori. “Così parlò Zarathustra”: l’oltre-uomo e l’eterno ritorno. La concezione ciclica del tempo. La volontà di potenza. Modulo VI. Freud e la rivoluzione psicanalitica ( 10 ore; maggio) Freud: vita e opere. La pratica medica e il rapporto con la medicina del tempo. Gli studi dei casi di isteria. La scoperta dell’inconscio. La prima e la seconda topica. I modi per accedere all’inconscio. I livelli del sogno. La nevrosi e la terapia psicanalitica: metodo delle associazioni libere e transfert. La teoria della sessualità: la libido. Le fasi della sessualità infantile, il complesso edipico e di castrazione. La civiltà come male minore. Pulsioni di vita e di morte. Osservazioni Si ritiene utile ribadire, come già segnalato nel documento generale, che, pur mantenendo le linee guida del percorso formativo, si è reso necessario ridurre e ridimensionare, adattandoli al livello complessivo della classe, gli obiettivi disciplinari programmati. Si ribadisce altresì come lo svolgimento regolare del programma sia stato compromesso dal ritardo accumulato nel corso dell’a.s. precedente (limitato al razionalismo, quindi senza che fosse stato svolto l’empirismo né iniziato Kant), ritardo che ha obbligato alla trattazione, seppure sbrigativa, di un primo modulo (alcuni temi dell’empirismo funzionali ad affrontare il criticismo kantiano) per un monte complessivo di circa venti ore, come risulta dalla scansione modulare sopra indicata. Ciò ha costituito indubbiamente, unitamente ad ulteriori fattori (quali frequenti assenze e impegno nello studio altalenante e discontinuo da parte di alcuni) motivo di rallentamento del programma ed omissione di alcuni autori inizialmente programmati (quali Bergson o la scuola di Francoforte). La docente Erika Radi 42 2.8 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” Liceo Classico INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: ERIKA RADI Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati Raggiunti da tutti maggioranza Conoscere le principali linee di sviluppo e gli eventi X della storia contemporanea Conoscere e padroneggiare la terminologia specifica Conoscere e comprendere l’intreccio tra elementi politici, economici e sociali che spiegano la complessità delle epoche studiate Saper riconoscere e analizzare le cause di un processo storico Conoscere e saper utilizzare il materiale storiografico metà alcuni X X X X Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia E’ stato utilizzato prevalentemente il metodo della lezione frontale, opportunamente integrata, quando possibile, da lettura di testi storiografici o analisi di fonti, seguite da discussione guidata. Quando necessario, si è attuato il recupero in itinere Strumenti e sussidi Utilizzati il manuale scolastico, fotocopie e documenti tratti da altri testi. Testo in uso: Fossati, Luppi, Zanette, Parlare di storia, vol. 3, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori 43 Tipologia delle prove di verifica Orali e scritte, queste ultime tramite prove strutturate e semistrutturate, con particolare attenzione alle domande a risposta aperta Criteri di valutazione 0-2 3 4 5 6 7 8 9 10 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco. NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali non gravi SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta in conformità con i contenuti minimi richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta per intero e correttamente nei contenuti essenziali, con alcune parti complesse; espressione e lessico adeguati BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta in forma chiara e coerente nei contenuti essenziali e nelle parti complesse. Uso appropriato del lessico specifico. OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo ed espressa in modo chiaro, coerente e ben articolato ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. 44 PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: Storia Modulo I. L’Ottocento: vicende europee ed italiane dal 1848 al 1900. (30 ore; settembre-dicembre) Il 1848: cause di una rivoluzione europea. La rivoluzione parigina e la seconda repubblica; la vittoria del partito bonapartista. La rivoluzione a Vienna e Berlino. L’Europa degli stati nazionali: -La formazione del Secondo Reich. -Il Secondo impero francese. La guerra franco-prussiana. -Il Risorgimento e il processo di unificazione dell’Italia: il dibattito risorgimentale tra democratici e moderati (Mazzini, Gioberti, Balbo). Il “biennio delle riforme” e lo Statuto albertino. Il 1848 in Italia e la Prima guerra d’indipendenza. Il Regno di Sardegna e la strategia di Cavour: dalla Guerra di Crimea agli accordi di Plombières. La seconda guerra di indipendenza. La spedizione dei Mille e le annessioni. La proclamazione del Regno d’Italia. Interpretazioni del Risorgimento. -La Destra e la Sinistra storica. Il completamento dell’unità. La politica coloniale. La crisi di fine secolo Industrializzazione ed imperialismo nell’età della società di massa -La seconda rivoluzione industriale. La Grande depressione. -L’imperialismo e le sue interpretazioni. Bismarck e il congresso di Berlino. -Nazionalismo ed internazionalismo. Nazionalismo e razzismo. La nazionalizzazione delle masse. -Le opposte alleanze alla vigilia della Grande guerra. La fine della strategia bismarckiana: la Weltpolitik di Gugliemo II. Modulo II. L’età giolittiana (5 ore; prima metà gennaio) Giolitti e il ruolo dello Stato. Le riforme. Il decollo industriale. La guerra di Libia. Il nazionalismo. Modulo III. La grande guerra e la rivoluzione russa ( 15 ore; seconda metà gennaio febbraio) Le cause del conflitto mondiale. L’attentato a Francesco Ferdinando e il panslavismo. Il sistema delle alleanze. I fronti di guerra. La guerra di posizione. L’Italia dalla neutralità all’intervento. La svolta del 1917. La mobilitazione totale. Gli USA e il crollo degli Imperi centrali. La guerra in Italia da Caporetto al Piave. La Russia: modernizzazione senza riforme. Lo scenario politico-sociale. La rivoluzione di febbraio. Lenin e le Tesi d’Aprile. La rivoluzione di ottobre e i decreti. La guerra civile. Dal comunismo di guerra alla NEP. Il Comintern. Modulo IV. Tra le due guerre: nascita e sviluppo dei regimi totalitari (25 ore; marzo – prima metà aprile) I trattati di pace e il difficile dopoguerra in Europa. Wilson e i 14 punti. ll “giovedì nero” e la crisi. Il dopoguerra in Italia. Il Biennio rosso. Il mito della vittoria mutilata e la questione fiumana. La crisi dello stato liberale. La nascita del movimento fascista. La marcia su Roma. Il fascismo da movimento a regime: dal delitto Matteotti alle Leggi fascistissime. La 45 fascistizzazione della società e il consenso. I Patti lateranensi. L’economia fascista. La scelta imperialista e la guerra d’Etiopia. L’avvicinamento a Hitler e le leggi razziali. Gli intellettuali e il fascismo. Interpretazioni del fascismo: il fascismo delle origini. Il dopoguerra in Germania. La Repubblica di Weimar e il fallimento dell’alternativa rivoluzionaria. Il nazionalsocialismo e la crisi economica. Il programma del nazismo. Hitler al potere. L’incendio del Reichstag. Il regime nazista: la pianificazione imperialista, il totalitarismo razzista e antisemita. Il consenso. L’aspirazione al grande Reich e il nuovo ordine europeo. L’URSS dopo Lenin: il socialismo in un paese solo. Stalin: collettivizzazione, industrializzazione e pianificazione; il GULAG: dallo sterminio dei kulaki alle “purghe” staliniane. Il concetto di totalitarismo e le sue applicazioni. Totalitarismi e autoritarismi: il fascismo europeo negli anni Trenta. Il grande scontro ideologico: la guerra civile spagnola. L’isolamento dell’URSS. Le fasi dell’espansionismo hitleriano e la risposta delle democrazie europee: la via dell’appeasement; la Conferenza di Monaco; dall’Anschluss alle annessioni. Il Patto d’acciaio. Il Patto di non aggressione. Modulo V. La seconda guerra mondiale (20 ore; seconda metà aprile - maggio) L’invasione della Polonia e la prima fase del conflitto. La Blitzkrieg, la “strana guerra” e le vittorie dell’Asse. La caduta della Francia: collaborazionismo e resistenza. La battaglia d’Inghilterra. La “guerra parallela” di Mussolini. La guerra nell’Atlantico e gli Usa. Il 1941 e la mondializzazione del conflitto: l’attacco tedesco all’URSS, Pearl Harbor e l’intervento americano. La resistenza sovietica. Il 1942 e la svolta nel conflitto. Le conferenze interalleate Lo sbarco in Sicilia e la caduta del fascismo; l’armistizio. La RSI. La Resistenza e la svolta di Salerno; le stragi nazifasciste e la liberazione. Interpretazioni della Resistenza. La Shoah: la pianificazione della “soluzione finale”. I campi di sterminio. Lo sbarco in Normandia e la sconfitta della Germania; la sconfitta del Giappone. Il processo di Norimberga. Il dopoguerra in Italia. Le condizioni di pace. Il referendum istituzionale e la Costituzione repubblicana Osservazioni: Si ritiene utile ribadire, come già segnalato nel documento generale, che, pur mantenendo le linee guida del percorso formativo, si è reso necessario ridurre e ridimensionare, adattandoli al livello complessivo della classe, gli obiettivi disciplinari programmati. Si ribadisce altresì come lo svolgimento regolare del programma sia stato compromesso dal grave ritardo accumulato nel corso dell’a.s. precedente (quantificabile all’incirca in un secolo di vicende storiche, in quanto conclusosi sostanzialmente con la rivoluzione francese), ritardo che ha obbligato alla trattazione dell’Ottocento italiano ed europeo, per un monte complessivo di circa trenta ore, come risulta dalla scansione modulare sopra indicata. Ciò ha costituito indubbiamente, oltre ad ulteriori fattori (quali frequenti assenze e impegno nello studio altalenante e discontinuo da parte di alcuni) motivo di rallentamento del programma e lo ha inevitabilmente appesantito, non permettendo tra l’altro, proprio per mancanza di tempo, di effettuare approfondimenti e integrazioni soprattutto rispetto all’utilizzo di materiale audiovisivo, come sarebbe stato invece auspicabile e utile. La docente Erika Radi 46 2.9 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO” Liceo Classico INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: BIOLOGIA DOCENTE: MELONI CARMELINA Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati conoscenze Metodo scientifico. Organizzazione gerarchica dei viventi. Tessuti, organi e apparati dell’organismo umano. Struttura, funzionamento e malattie dei diversi apparati. Omeostasi e meccanismi di feedback. capacità Saper ricavare informazioni da tabelle, grafici e immagini. Acquisire una visione d’insieme dell’organismo. Mettere in relazione struttura e funzione fisiologica . Individuare la relazione tra equilibrio omeostatico e concetto di salute. Capacità di individuare relazioni tra gli apparati trattati. Capacità di esprimersi attraverso il linguaggio specifico della materia. Capacità di centrare gli argomenti in modo schematico e completo. Raggiunti da tutti maggioranza metà alcuni x x x x x x x x x x x x 47 Contenuti disciplinari prerequisiti 1. Molecole organiche ( proteine, lipidi, carboidrati, acidi nucleici) 2. Divisioni cellulari: Mitosi e Meiosi. 3. Cellula : metabolismo cellulare e divisioni cellulari. modulo 1. Anatomia e fisiologia degli apparati e dei sistemi del corpo umano. L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia Attraverso il colloquio con la classe, i diversi argomenti sono stati presentati partendo dalle osservazioni e dalle curiosità degli studenti nell’intenzione di suscitare più interesse e stimolare interventi opportuni. Le diverse parti del programma sono state inquadrate in una visione sinottica via via più ampia, al fine di sviluppare capacità rielaborative e di collegamento. Si è cercato sempre di ricostruire a grandi linee il progredire delle scoperte sperimentali e l’evoluzione della conoscenza perché l’alunno acquisisca bene il concetto di metodo scientifico, oltre che i contenuti della disciplina. Il programma di biologia è iniziato con il ripasso di alcuni argomenti preliminari per affrontare prima lo studio dell’anatomia e della fisiologia del corpo umano, infine delle nuove biotecnologie. Per quanto riguarda l’educazione alla salute sono stati affrontati argomenti inerenti la riproduzione, le malattie infettive e quelle degenerative associate allo studio dei vari apparati e sistemi dell’ organismo. Strumenti e sussidi Libro in adozione Tipologia delle prove di verifica La valutazione è stata effettuata attraverso colloqui con la classe, verifiche orali individuali e questionari scritti (tipologia B e B+C). Criteri di valutazione indicatori Correttezza e chiarezza espositiva Linguaggio specifico Conoscenza degli argomenti richiesti Capacità di rielaborazione e di collegamento Capacità di analisi e di sintesi 48 Fasce di livello e descrittori utilizzati nella valutazione (come concordato nella riunione Dipartimento Scientifico 25 ottobre 2011): Voto Descrittori Prova in bianco Ha conoscenze nulle o si rifiuta di rispondere Si esprime in modo molto scorretto e improprio Applica nessuna delle conoscenze minime Ha conoscenze irrilevanti oppure molto frammentarie e lacunose Si esprime in modo molto scorretto e improprio 3 Anche guidato, applica pochissime o nessuna delle conoscenze minime, gravemente commettendo errori gravi insufficiente Compie analisi del tutto errate Ha conoscenze lacunose e parziali Si esprime in modo scorretto e improprio Applica le conoscenze minime solo se guidato ma con errori 4 Compie analisi lacunose e con errori insufficiente Compie analisi parziali Gestisce con difficoltà situazioni nuove semplici Conosce in modo limitato e superficiale gli elementi del programma 5 Si esprime in modo impreciso mediocre Applica le conoscenze minime con imperfezioni Conosce nelle linee essenziali gli elementi del programma Espone in modo semplice e corretto Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali 6 Sa individuare elementi fondamentali e relazioni con sufficiente correttezza sufficiente Se guidato, rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce semplici situazioni nuove Ha conoscenze complete sugli elementi del programma e se guidato sa approfondirli 7 Espone in modo corretto e chiaro discreto Applica le conoscenze in modo autonomo ma con imperfezioni Compie analisi coerenti e sintesi generalmente corrette Conosce in modo completo gli elementi del programma e talvolta sa approfondire e rielaborare in modo autonomo Espone in modo corretto e appropriato 8 Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi buono Compie analisi corrette, individua relazioni in modo preciso Rielabora in modo corretto e completo Ha conoscenze organiche, articolate e approfondite che rielabora in modo autonomo, critico ed originale Espone in modo pertinente e preciso utilizzando un lessico ricco ed appropriato 9 – 10 Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a problemi complessi ottimo Sa compiere analisi complete e approfondite e sintesi chiare ed articolate Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. 1-2 scarso 49 PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA:BIOLOGIA • MODULO I : Anatomia e fisiologia degli apparati e dei sistemi del corpo umano. (60 lezioni da settembre a metà maggio) - Tessuti Tessuti epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso Organizzazione gerarchica dell’organismo in organi e apparati - Omeostasi Meccanismi di feedback - Sistema digerente Alimentazione Sistema digerente umano Tappe della digestione Fegato e Pancreas Assorbimento Patologie - Sistema respiratorio Scambio dei gas Sistema respiratorio umano Ventilazione polmonare Controllo involontario della respirazione Patologie - Sistema circolatorio e sangue Sistema circolatorio umano Cuore Sangue Coagulazione Patologie - Sistema immunitario Difese innate Risposta infiammatoria Sistema linfatico Risposta immunitaria acquisita, attiva e passiva (vaccino e siero) Risposta primaria e secondaria Linfociti B e T Patologie - Sistema endocrino Ipotalamo e Ipofisi Gonadi 50 - Sistema escretore Controllo idrico-salino Eliminazione delle scorie azotate (filtrazione, secrezione e riassorbimento) Patologie - Riproduzione e fecondazione Riproduzione asessuata e sessuata Sistema riproduttore femminile Sistema riproduttore maschile Spermatogenesi e oogenesi Ormoni che regolano il ciclo ovarico e il ciclo mestruale Malattie a trasmissione sessuale Contraccezione Fecondazione - Sistema nervoso Funzione del sistema nervoso Neuroni Trasmissione dell’impulso nervoso Sinapsi elettriche e chimiche Neurotrasmettitori Sistema nervoso centrale e periferico Patologie Osservazioni Per mancanza di tempo gli argomenti preventivati del secondo modulo (le nuove biotecnologie) non sono stati trattati. Il docente Carmelina Meloni 51 2.10 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” Liceo Classico INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: MARIA GABRIELLA SGRO’ Obiettivi cognitivi Raggiunti da tutti maggioranza CONOSCENZA della terminologia scientifica metà X alcuni X CONOSCENZA del metodo scientifico CONOSCENZA dei fondamentali concetti nell’ambito della disciplina ACQUISIZIONE di un linguaggio rigoroso e appropriato; X ACQUISIZIONE del metodo risolutivo dei problemi con l'uso appropriato delle formule; X X ACQUISIZIONE e rielaborazione personale dei vari concetti; X CAPACITA’ di analisi e di sintesi; X CAPACITA’ di sviluppare ragionamenti logicodeduttivi; X CAPACITA’ di effettuare collegamenti nell'ambito della stessa disciplina o in discipline affini; X Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. 52 Metodologia Le lezioni sono state essenzialmente frontali ma gli alunni sono stati coinvolti mediante la richiesta di interventi e sono state impostate in modo da favorire le inclinazioni e le attitudini dei singoli alunni, tentando di sviluppare le loro capacità critiche, di osservazione e di espressione. Si è teso a favorire la solidarietà, la convivenza e la cultura della legalità nonché la partecipazione attiva e l'autostima e si è impostato il dialogo rendendo gli alunni protagonisti. Sono stati accettati suggerimenti da parte degli alunni sul modo più adeguato di condurre l'attività didattica in relazione alla realtà della classe e si è cercato di creare un clima di serenità e di collaborazione. Sono stati seguiti i testi in adozione, pur integrati da appunti e ciascun argomento è stato spiegato in classe. Strumenti e sussidi Libro di testo e laboratorio di Fisica ( Esperienze relative al campo elettrico e magnetico ) Tipologia delle prove di verifica Sono state effettuate sia verifiche orali sia scritte : Prove scritte: due prove a risposta aperta e colloqui orali. Prove orali: richiesta di formule e concetti. Criteri di valutazione 1-2 scarso 3 gravemente insufficiente 4 insufficiente 5 mediocre 6 sufficiente 7 Discreto Prove scritte: Consegna in bianco Prove orali : rifiuto del dialogo educativo e si sottrae alla verifica. Prove scritte: Ha conoscenze irrilevanti oppure molto frammentarie e lacunose Prove orali : Si esprime in modo molto scorretto e improprio Anche guidato, applica pochissime o nessuna delle conoscenze minime, commettendo errori gravi Prove scritte : Ha conoscenze lacunose e parziali. Prove orali : Si esprime in modo scorretto e improprio Applica le conoscenze minime solo se guidato ma con errori Compie analisi lacunose. Prove scritte : Conosce in modo limitato e superficiale i vari concetti. Prove orali: Si esprime in modo impreciso Applica le conoscenze minime con imperfezioni Prove scritte : Risponde ai quesiti in maniera incompleta e talvolta errata. Prove orali : Espone in modo semplice e corretto Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali Sa individuare elementi fondamentali e relazioni con sufficiente correttezza Prove scritte: Risponde ai quesiti in maniera corretta senza commettere gravi errori. Prove orali: Ha conoscenze complete sugli elementi del programma e se guidato 53 sa approfondirli Espone in modo corretto e chiaro 8 buono 9 – 10 ottimo Prove scritte: Risponde alle domande con chiarezza e usa correttamente il linguaggio specifico. Prove orali: Conosce in modo completo gli elementi del programma e talvolta sa approfondire e rielaborare in modo autonomo Espone in modo corretto e appropriato Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi Compie analisi corrette, individua relazioni in modo preciso Rielabora in modo corretto e completo Prove scritte: Risponde alle domande in maniera completa ed approfondita. Prove orali: Ha conoscenze organiche, articolate e approfondite che rielabora in modo autonomo, critico ed originale Espone in modo pertinente e preciso utilizzando un lessico ricco ed appropriato Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a problemi complessi Sa compiere analisi complete e approfondite e sintesi chiare ed articolate Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO Modulo I : IL CAMPO ELETTRICO ore 37 Modulo II : ELETTROSTATICA E CORRENTE ELETTRICA CONTINUA ore 30 Modulo III : IL CAMPO MAGNETICO ore 30 In dettaglio: MODULO 1: IL CAMPO ELETTRICO ore 37 Trimestre Unità 1 : La carica elettrica e la legge di Coulomb L’elettrizzazione per strofinio.. L’ipotesi di Franklin. I conduttori e gli isolanti. Elettrizzazione per contatto. Definizione operativa di carica elettrica. Elettroscopio a foglie d’oro e sue funzioni. La legge di Coulomb. Direzione e verso della forza. Il principio di sovrapposizione. Differenze ed analogie tra la forza elettrica e quella gravitazionale. L’esperimento di Coulomb .La forza di Coulomb nella materia. Elettrizzazione per induzione. L’elettroforo di Volta. Differenze tra i vari tipi di elettrizzazione. Polarizzazione. Unità 2 : Il campo elettrico Il vettore campo elettrico e sua definizione. Il campo elettrico di una carica puntiforme e di piu’ cariche puntiformi. Linee di campo elettrico. Analogie e differenze tra campo elettrico e gravitazionale. 54 Unità 3 : Il potenziale elettrico L’energia potenziale elettrica. Il caso di piu’ cariche puntiformi. Il potenziale elettrico. Differenza di potenziale elettrico. Moto spontaneo delle cariche elettriche. Il potenziale di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziali e loro proprietà. Relazione tra campo elettrico e differenza di potenziale. MODULO 2: ELETTROSTATICA E CORRENTE ELETTRICA CONTINUA ore 30 Trimestre e Pentamestre Unità 1 : Fenomeni di elettrostatica La distribuzione di carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio. Potere delle punte. Le convenzioni per lo zero del potenziale. La capacità di un conduttore e fattori che la influenzano .Il potenziale e la capacità di una sfera carica isolata. Il condensatore piano e sua capacità L’elettrometro e differenza con l’elettroscopio. Collegamento di condensatori in serie e in parallelo , capacità equivalente e risoluzione di un circuito. Lavoro di carica di un condensatore. Unità 2 : La corrente elettrica continua L’intensità di corrente elettrica. Il verso della corrente. La corrente continua. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. Collegamento in serie e in parallelo.. La prima legge di Ohm. La seconda legge di Ohm. Dipendenza della resistività dalla temperatura. I resistori e il loro collegamento in serie e in parallelo. Resistenza equivalente e risoluzione di un circuito.. MODULO 3: IL CAMPO MAGNETICO ore 30 Pentamestre Unità 1 : Fenomeni magnetici fondamentali La forza magnetica e le linee di campo magnetico.. Il campo magnetico definito in direzione e verso. Differenze e analogie tra campo elettrico e campo magnetico. Vari tipi di magnetizzazione. Differenza tra induzione, strofinio e contatto nel campo magnetico ed elettrico. Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. L’esperienza di Faraday. Forze tra correnti. Definizione dell’Ampere e del Coulomb. L’intensità del campo magnetico. Campo magnetico di un filo percorso da corrente , di una spira e di un solenoide. Leggi di Biot- Savart. L’amperometro e il voltmetro. Osservazioni Gli alunni , nonostante nel corso dell’anno scolastico, abbiano incontrato qualche difficoltà nell’acquisizione dei fondamentali concetti e nel metodo di risoluzione degli esercizi proposti, hanno mostrato , nella maggior parte dei casi, impegno ed interesse per quanto trattato, a parte alcuni casi particolari. Si è preferito eliminare alcuni argomenti , più ostici, per favorire l’ acquisizione dei concetti fondamentali. Durante l’a. s. , in alcune prove gli alunni hanno conseguito risultati anche buoni e alle data odierna la preparazione risulta in genere discreta. Sono stati proposti solo semplici problemi . Il docente Maria Gabriella Sgro’ 55 2.11 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” Liceo Classico INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: PROF.SSA POLITI SILVIA Profilo: La classe ha avuto bisogno di essere sostenuta e guidata nel proprio percorso formativo ed ha manifestato l’esigenza di essere costantemente stimolata ed indirizzata nell’elaborazione delle informazioni sia nelle prove scritte che in quelle orali. Alcuni studenti hanno raggiunto un apprezzabile orientamento sui contenuti trattati, mentre i più hanno mostrato un ritmo di apprendimento lento sia per una partecipazione non costante al dialogo educativo che per una difficoltà nella rielaborazione autonoma dei contenuti. La discontinuità didattica nel corso del quinquennio e l’abitudine ad un approccio tendenzialmente meccanico alle questioni hanno forse acuito in molti un atteggiamento scarsamente motivato verso la disciplina, ritenendola arida e poco interessante. In generale ne esce fuori un quadro di fragilità. Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati Conoscenza Abilità Conoscenza del linguaggio specifico Conoscenza dei fondamentali contenuti della disciplina Uso corretto del linguaggio specifico della disciplina nella produzione scritta e nell’esposizione orale Uso corretto del simbolismo e del formalismo Raggiunti da Maggio Tutti ranza Metà Alcuni X X X X 56 Competenze Applicazione di concetti e procedure relativamente agli argomenti svolti a semplici situazioni Saper analizzare e sintetizzare situazioni problematiche riuscendo a cogliere implicazioni e relazioni Saper rielaborare e le conoscenze acquisite al fine di gestire situazioni nuove abbastanza semplici X X X Contenuti disciplinari Le diverse incertezze su contenuti pregressi, la frequenza discontinua alle lezioni, un’attenzione in classe dispersiva e uno studio personale superficiale e/ o poco sistematico, hanno determinato un lavoro in classe frammentario e faticoso. Per questi motivi, ma anche nella speranza di consentire a molti una assimilazione più consapevole dei contenuti proposti, il normale svolgimento del programma è stato più volte rallentato, risultando, quindi, notevolmente ridotto rispetto alla programmazione iniziale. Vista l’incertezza dimostrata nella padronanza del calcolo letterale, dei logaritmi e il mancato svolgimento delle equazioni e disequazioni goniometriche, si è preferito trattare molte applicazioni esclusivamente a funzioni razionali e comunque di semplice espressione analitica (es senza termini tra valore assoluto). L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia - lezione frontale lezione dialogata tesa al coinvolgimento attivo della classe approccio di alcuni argomenti per via problematica esercitazioni guidate attività guidate di approfondimento individuale utilizzo delle interrogazioni come momento di ripetizione, approfondimento, chiarimento Considerata la fisionomia della classe, le lezioni hanno assunto prevalentemente l’aspetto di lezioni frontali. Per le difficoltà emerse tutti gli argomenti sono stati spiegati in classe e ripresi più volte in un continuo lavoro di recupero e sostegno. Gli studenti, non presentando una buona autonomia e manifestando la tendenza ad un approccio meccanico alle questioni, hanno avuto bisogno di essere guidati nelle fasi dei processi di risoluzione e, per limitare una meccanica applicazione di formule e procedure, molto tempo in classe è stato dedicato allo svolgimento di esercizi. Gli studenti, anche perché non abituati, hanno mostrato difficoltà nella lettura e comprensione del libro di testo, per cui, anche se seguito, è stato interpretato e integrato costantemente con spiegazioni e con materiale prodotto dall’insegnante o ricavato da altri testi. E’ stato attivato alla fine del trimestre uno sportello didattico di cui solo pochi alunni hanno saltuariamente usufruito. Strumenti e sussidi: - Lavagna Libro di testo: Corso base verde di matematica, 4 PLUS Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi- Zanichelli Editore 57 - Appunti / Dispense Strumenti e tipologia delle prove di verifica Senza escludere, a conclusione di particolari momenti, il ricorso alla valutazione sommativa, per il resto si è utilizzato al massimo le possibilità diagnostiche e progettuali proprie della valutazione formativa. Gli strumenti previsti dall’azione didattica per le verifiche sono state di diverso tipo e valenza. Da esse è stato dedotto, in generale, il processo di formazione dei singoli allievi ed, in particolare, il raggiungimento degli obiettivi fissati in sede di programmazione. Oltre ai colloqui, sono state predisposte alcune verifiche scritte di tipo tradizionale (risoluzione problemi-esercizi) e di tipo strutturato. In esse sono stati proposti semplici esercizi e quesiti, simili a quelli affrontati in classe, perché in generale gli alunni si sono mostrati non pronti alla risoluzione di problematiche non note e/ di complessità più elevata. La valutazione complessiva ha tenuto conto, oltre che della misurazione oggettiva del conseguimento degli obiettivi didattici, sopratutto del percorso di apprendimento compiuto, valutando frequenza, miglioramento rispetto alla situazione iniziale e partecipazione al dialogo educativo. In particolare si è tenuto conto del superamento delle difficoltà, soprattutto di approccio personale nei confronti della materia, che molti alunni hanno mostrato fin dall’inizio dell’anno scolastico. Nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato. Criteri di valutazione: Considerata la fisionomia della classe, durante l’anno scolastico sono stati ridimensionati i criteri di valutazione fissati in sede di programmazione: Ottimo: 9 - 10 Buono: 8 Discreto: 7 Sufficiente: 6 Lo studente ha conoscenze organiche ed approfondite; espone in modo pertinente e preciso; applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi più complessi; è in grado di effettuare autonomamente analisi complete e sintesi chiare ed articolate; rielabora in modo critico le conoscenze acquisite Lo studente ha conoscenze complete; espone in modo corretto; applica generalmente in modo autonomo le conoscenze commettendo qualche imperfezione; sa elaborare in modo relativamente autonomo analisi e sintesi generalmente corrette; se guidato è in grado di rielaborare le conoscenze acquisite così da saper valutare semplici situazioni nuove Lo studente conosce i contenuti essenziali; espone in modo abbastanza corretto; applica in generale autonomamente le conoscenze, non commettendo errori sostanziali; se guidato rielabora sufficientemente le informazioni riuscendo ad individuare elementi fondamentali e relazioni con sufficiente correttezza Lo studente ha conoscenze essenziali; espone in modo semplice ma generalmente corretto; 58 Mediocre: 5 applica piuttosto meccanicamente le conoscenze minime senza commettere gravi errori; anche se guidato compie analisi e sintesi parziali Lo studente ha conoscenze frammentarie e imprecise; dimostra una padronanza nell’uso dei termini della disciplina non sempre appropriata; se guidato applica le conoscenze minime commettendo errori generalmente non gravi; anche se guidato compie analisi e/o sintesi lacunose Lo studente conosce in modo molto lacunoso i contenuti essenziali del programma; dimostra una limitata padronanza nell’uso dei termini della disciplina esprimendosi in modo scorretto; Insufficiente: 4 applica le conoscenze minime solo se guidato, commettendo errori gravi e/o diffusi; compie analisi e sintesi scorrette; non è in grado di esprimere anche semplici valutazioni Lo studente Gravemente insufficiente: ha conoscenze quasi nulle; si esprime in modo molto scorretto; 3 anche se guidato applica nessuna / pochissime delle conoscenze minime, commettendo gravissimi errori; non è in grado di effettuare analisi e sintesi. Nullo: 1 - 2 Lo studente si sottrae alla verifica o ha conoscenze nulle PROGRAMMA SVOLTO Modulo I: (Trimestre: Settembre, 5 ore) Richiami ed approfondimenti: Principali tecniche di scomposizione, equazioni di primo e secondo grado, disequazioni (primo e secondo grado, grado superiore, razionali fratte), sistemi di disequazioni, semplici equazioni o disequazioni logaritmiche Modulo II: (Trimestre: 5 ore) Le funzioni e le loro proprietà: Definizione di funzione, funzioni reali di variabile reale, proprietà (definizione di funzione iniettiva, suriettiva, biiettiva, crescente, decrescente, monotona, pari, dispari) Modulo III: (Trimestre: 20 ore) Le funzioni matematiche: 59 Classificazione delle funzioni matematiche; determinazione dell’insieme di esistenza di funzioni algebriche (razionali intere e fratte, irrazionali), di semplici funzioni logaritmiche ed esponenziali, di funzioni goniometriche elementari; interpretazione del grafico di una funzione (deduzione del dominio e delle proprietà analizzate); relativamente a funzioni algebriche razionali: intersezione del grafico di una funzione con gli assi cartesiani e studio del segno Modulo IV: (Trimestre: 5 ore) La topologia della retta: Gli intervalli sulla retta reale (intervalli aperti, chiusi, limitati, illimitati); intorno completo; intorno circolare; intorno destro; intorno sinistro; intorno di infinito; punto isolato; punto di accumulazione Modulo V: (Pentamestre: 25) Limiti: Approccio intuitivo al concetto di limite; definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; definizione di limite destro e limite sinistro; definizione di limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito; definizione di limite finito per x che tende all’infinito; definizione di limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito; interpretazione di tali limiti su grafici; verifica di tali limiti in casi estremamente semplici relativi a limiti di funzioni algebriche razionali; Teorema di unicità del limite (dim.); Teorema del confronto (dim.); definizione di asintoto, asintoto orizzontale, asintoto verticale, asintoto obliquo. Modulo VI: (Pentamestre: 11) Le funzioni continue e il calcolo dei limiti: Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo; continuità delle funzioni elementari; punti di discontinuità di una funzione (classificazione; interpretazione su un grafico); calcolo dei ∞ 0 limiti; forme indeterminate [+ ∞ − ∞ ], , e loro risoluzione nei limiti di funzioni razionali; la ∞ 0 ricerca degli asintoti; analisi dei punti di discontinuità; grafico probabile di una funzione algebrica x senx 1 razionale intera o fratta; limiti notevoli*: lim (con dim. per x in radianti), lim 1 + , semplici x →∞ x →0 x x applicazioni Gli argomenti contrassegnati con * verranno svolti successivamente alla data di compilazione del seguente documento. Il Docente Silvia Politi 60 2.12 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” Liceo Classico INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: BARBARA FONTANELLI Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati tutti Consolidare gli schemi motori acquisiti x Utilizzare gli schemi motori acquisiti in situazioni diverse, codificate e non Consolidare e migliorare (qualora ce ne sia la necessità) le capacità condizionali di flessibilità, resistenza e velocità Migliorare la forza Saper coordinare azioni efficaci in situazioni sempre più complesse Saper controllare il corpo in situazione statica e dinamica o seguendo un ritmo Conoscere i fondamentali della pallavolo e della pallacanestro ed utilizzarli in una gara Conoscere ed utilizzare il linguaggio specifico della materia Conoscere l’anatomia dell’apparato locomotore e la fisiologia riguardante l’attività motoria Conoscere i principi dell’alimentazione Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni x Raggiunti da maggioranza metà alcuni x x x x x x x x 61 Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia Durante il triennio le attività nelle lezioni tenderà alla ricerca progressiva del miglioramento delle capacità condizionali ed all’affinamento dell’immagine del corpo finalizzato al miglioramento della coordinazione generale. L’insegnamento avverrà in maniera comunicativa ed esplicativa, con spiegazioni orali e pratiche, ma tenderà anche a far intervenire attivamente gli studenti nella lezione; infatti l’apporto personale di ognuno andrà ad arricchire e rendere più interessanti le lezioni. Si cercherà anche di rendere partecipe nel gruppo classe anche lo studente che non ha passione per la materia, coinvolgendolo in attività a lui/lei più congeniali. L’insegnante utilizzerà sempre un gergo tecnico inerente agli esercizi svolti, assicurandosi che il gruppo comprenda ed assimili. L’attività sportiva vera e propria, poi, tenderà al divertimento e all’assunzione di ruoli e responsabilità e non sarà competitiva. Saranno proposte sistematicamente attività di verifica e valutazione. Strumenti e sussidi: Palazzetto dello Sport fornito di tutte le strutture necessarie allo svolgimento delle lezioni Tipologia delle prove di verifica Verranno valutati la partecipazione, l’impegno e l’attenzione durante le lezioni. Inoltre saranno sottoposte a valutazione le capacità e le abilità motorie in maniera oggettiva, con test e prove che terranno conto della situazione di partenza. Infine rientrano nella valutazione la conoscenza della parte teorica e del linguaggio tecnico affrontato e la capacità di ognuno di apportare in seno al gruppo le proprie conoscenze e competenze. Criteri di valutazione 0-2 3-4 5 6 VOTO NULLO. Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae volontariamente alla lezione NEGATIVO e GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. INSUFFICIENTE. Conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze incerte. Espressione motoria e lessicale impropria e impacciata. SUFFICIENTE. Conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con gesti motori ed un linguaggio semplici, ma sostanzialmente corretti. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. DISCRETO. Conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; risposta motoria 62 7 articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. 8 BUONO. Conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Competenza motoria e padronanza del linguaggio specifico. 9 OTTIMO. Conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti previsti dal programma. 10 ECCELLENTE. Conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità motoria brillante. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: Educazione Fisica La lezione di Ed. fisica • • • Struttura della lezione Il riscaldamento Il defaticamento Le capacità motorie nello sport • • • • • La resistenza: metodi di allenamento La velocità: esercizi propedeutici La forza: esercizi specifici La flessibilità: la tecnica dello stretching La mobilità articolare: esercizi specifici Percorsi specifici Esercizi per la tonificazione muscolare a corpo libero e con piccoli pesi La pallavolo Fondamentali: palleggio, bagher, battuta Regole della partita 63 Elementi di fisiologia L’ apparato cardio respiratorio: anatomia e funzioni Il meccanismo aerobico: cenni di fisiologia, esercizi La forza: cenni di fisiologia della contrazione muscolare, attività specifiche Educazione alla legalità • • • Il rispetto delle regole nell’esercizio codificato Il rispetto dei tempi Il rispetto dell’altro nell’esercizio gioco Osservazioni La classe ha seguito le lezioni con interesse ed impegno, dimostrando di conoscere gli argomenti trattati e di saperne usare i contenuti. Il docente Barbara Fontanelli 64 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” Liceo Classico INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: RELIGIONE DOCENTE: MARIA ANTONELLA SOLARI LIBRO DI TESTO : Tutti i colori della vita (Solinas Luigi Ed.SEI) OBIETTIVI COGNITIVI: obiettivi programmati raggiunti a livelli differenti da: Obiettivi programmati tutti maggioranza metà alcuni Raggiunti da tutti Potenziamento della dimensione comunitaria si Superamento di forme di intolleranza e potenziamento del senso di responsabilità,autocontrollo,autonomia si Consapevolezza che l'impegno morale ha una forte caratterizzazione sociale si Comprensione delle ingiustizie come impedimento per la pace si maggioranza metà Acquisizione dei contenuti delle vari unità didattiche e sviluppo della capacità di rielaborazione personale dei contenuti Conoscenza di un linguaggio specifico della disciplina alcuni si si 65 Contenuti disciplinari L'elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia Metodo induttivo per permettere all’alunno di giungere alla costruzione dei processi di conoscenza partendo dalla contestualizzazione dell’esperienza. Riferimenti interdisciplinari per coinvolgere al massimo gli alunni nel processo di apprendimento. Strumenti e sussidi Libro di testo in adozione. Sussidio multimediale. Tipologia delle prove di verifica Per la misurazione del profitto sono state effettuate: Verifiche in itinere e monitoraggio dei dati raccolti;compilazione di schede operative scitte ed orali Prove strutturate e semi -strutturate. CRITERI DI VALUTAZIONE 66 Scarso rifiuto del dialogo educativo,partecipazione passiva con il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi Sufficiente partecipazione selettiva alle lezioni con parziale raggiungimento degli obiettivi minimi Molto partecipazione attiva,interesse ed impegno costanti con raggiungimento degli obiettivi ed adeguate capacità di rielaborazione Moltissimo partecipazione costruttiva,impegno approfondito a livello personale con pieno raggiungimento degli obiettivi,capacità di rielaborazione autonoma e spirito critico La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO MOD.1 u.d.1 Identità personale ed esperienza religiosa Autostima e coscienza del proprio vissuto religioso MOD.2 u.d.1 u.d.2 La religione Cattolica in confronto con le grandi religioni del mondo:Islamismo,Buddismo,Confucianesimo,Induismo. Simbologie e significati Culto cristiano, islamico, buddista, confuciano, induista MOD.3 u.d.1 u.d.2 u.d.3 L’insegnamento della Chiesa sulla vita,il matrimonio e la famiglia. Il matrimonio ebraico e cristiano La vita come dono e come karma La famiglia patriarcale e nucleare nella società contadino-agricola e industriale MOD.4 Il dialogo ecumenico e il suo contributo per la pace fra i popoli. u.d.1 Conoscenza culturale come fortezza per giungere alla tolleranza, alla solidarietà, all'empatia tra popoli diversi 67 MOD.5 u.d.1 u.d.2 La ricerca di unità della Chiesa e il movimento ecumenico. Encicliche del Concilio Vaticano II sul rapporto tra Cristianesimo e grandi religioni Fede e fanatismo MOD.6 u.d.1 u.d.2 u.d.3 u.d.4 u.d.5 La dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora,i beni e le scelte economiche,l’ambiente e la politica La giustizia umana e divina La libertà e la schiavitù fisica e morale nelle varie parti del mondo La pena di morte Il perdono, la riabilitazione e l'integrazione sociale Il carcere MOD.7 MOD.8 La Chiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi del xx secolo La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso MOD.9 Giustizia e pace,libertà e fraternità nelle attese dei popoli e nell’insegnamento del Cristianesimo MOD.10 Il mistero della sofferenza,della morte,nella visione biblica,islamica,induista. DISCIPLINA: Modulo I (tre ore settembre) Modulo II (quattro ore ottobre) Modulo III ( quattro ore novembre) Modulo IV (tre ore dicembre) Modulo V (tre ore gennaio) Modulo VI (quattro ore febbraio) Modulo VII (quattro ore marzo) Modulo VIII (due ore aprile) Modulo IX (quattro ore maggio) Modulo X (un'ora giugno) 68 CAP. 3 – SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME 3.1 Calendario delle simulazioni Prima Prova: programmata per il 10 febbraio 2012 e rimandata al 24 febbraio 2012 per la chiusura straordinaria della scuola Seconda Prova: programmata ed effettuata il 16 febbraio 201 Terza Prova: Prima simulazione: (matematica, filosofia, inglese, francese) 1 marzo 2012 Seconda simulazione: (matematica, storia, latino, spagnolo) 2 aprile 2012 69 3.2 Simulazioni terza prova ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “R. Del Rosso” – “G. Da Verrazzano” SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE III Liceo Sperimentale Linguistico TIPOLOGIA B DISCIPLINE: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE (3 quesiti) LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE (3 quesiti) FILOSOFIA (3 quesiti) MATEMATICA (3 quesiti) 1 marzo 2012 70 DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE 1)Speak about the most monotonous and unpleasant aspects described by Dickens in his novels to convey his criticism of the process of industrialization: _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2)Mention the linguistic devices used by Dickens in order to mix drama and humour in the novel “Oliver Twist”: _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 3) Romanticism was a discovery of man’s subjective and individualistic aspects as could be seen in the exaltation of imagination and emotions. Show this: _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 71 DISCIPLINA : LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE 1) Pourquoi Balzac est-il considéré le père du réalisme ? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2)Fais le portrait d’Emma, la protagoniste du roman de Flaubert. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 3)Dans Le roman expérimental Zola déclare que le romancier est fait d’un observateur et d’un expérimentateur ». Expliquez cette affirmation à partir du roman L’Assommoir. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 72 DISCIPLINA : FILOSOFIA 1)Kant inaugura una nuova concezione della filosofia, che ruota attorno ai concetti di “critica” e di “trascendentale”: spiega in che cosa consiste _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2)Esponi in sintesi la visione hegeliana dello stato precisandone i caratteri rispetto ai modelli politici del tempo _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 3)Chiarisci quale significato il termine “alienazione” assume nelle filosofie di Hegel, Feuerbach e Marx _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 73 DISCIPLINA: MATEMATICA 1)Classifica, determina il dominio e studia il segno della funzione di equazione y = x2 − 4 . x 2 − 4x + 3 _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2)Dopo aver dato la definizione di limite finito l di una funzione f(x) per x tendente ad un valore finito x0 , verifica che lim x → 4 x +5 = 7 2 _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 3)Enuncia e dimostra il Teorema di unicità del limite. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 74 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “R. Del Rosso” – “G. Da Verrazzano” SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE III Liceo Sperimentale Linguistico TIPOLOGIA B DISCIPLINE: LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA (3 quesiti) LATINO (3 quesiti) STORIA (3 quesiti) MATEMATICA (3 quesiti) 2 aprile 2012 75 DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA 1) Evidencia las principales características del poema « Lo que dejé por ti » de R. Alberti. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 2) ¿Por qué algunos criticos consideran a los poetas de la Generación del ’27 como ‘deshumanizados’? ¿A qué característica del movimiento corresponde? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 3) Explica el concepto de hombre-maquina y deshumanización en « Cero » de P. Salinas. Señala alguna característica de la poesía de este poeta. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 76 DISCIPLINA: LATINO 1) Illustra la pluralità di generi letterari attraverso i quali, in forme diverse, Seneca espone il suo pensiero filosofico ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 2) Esponi in che modo alcuni intellettuali dell’età imperiale dell’età imperiale hanno affrontato e spiegato la questione della crisi dell’eloquenza ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 3) Descrivi il progetto storiografico di Tacito e la sua effettiva realizzazione ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 77 DISCIPLINA: STORIA 1) Spiega in quale complesso scenario politico, a seguito della Rivoluzione di febbraio, Lenin propose le sue Tesi di aprile. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 2) Spiega perché il 1917 costituì un anno di svolta rispetto agli equilibri e alle dinamiche militari della Grande guerra. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 3) Esponi le idee di fondo che ispirano la politica giolittiana e le sue più significative concretizzazioni. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 78 DISCIPLINA: MATEMATICA 1) Enuncia e dimostra il Teorema del confronto. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 2) Descrivi gli asindoti che il grafico di una funzione può possedere ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 3) Classifica i punti di discontinuità della funzione che ha il grafico riportato in figura dando una definizione generale dei tipi di discontinuità che essa presenta. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 79 3.3 Criteri di valutazione e griglie utilizzate simulazioni prima prova Rispetto delle consegne Padronanza della lingua Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento Capacità logico-critiche ed espressive Per la griglia, vedi Appendice 3.4 Criteri di valutazione e griglie utilizzate simulazioni seconda prova I criteri di valutazione relativi alla tipologia “questionario – riassunto – produzione scritta” sono i seguenti: Aderenza alla traccia Comprensione del testo Organizzazione del testo, capacità di sintesi e riformulazione dei contenuti Sviluppo argomentazione Chiarezza espositiva, correttezza formale, proprietà e ricchezza del lessico I criteri di valutazione relativi alla tipologia “tema” sono i seguenti: Aderenza alla traccia Conoscenza specifica dei contenuti e riferimenti inter- e intradisciplnari Organizzazione del testo e consequenzialità dei ragionamenti Argomentazione e rielaborazione Chiarezza comunicativa, correttezza formale, proprietà e ricchezza lessicale Per la griglia, vedi Appendice 3.5 Criteri di valutazione e griglie utilizzate simulazioni terza prova I criteri di valutazione della terza prova scritta si concentrano in tre indicatori principali: Conoscenza dei contenuti Uso del lessico e/o correttezza formale Capacità di sintesi e/o coerenza argomentativa ed elaborativa Per la griglia, vedi Appendice Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la simulazione del colloquio 3.6 I criteri di valutazione del colloquio sono orientati sui seguenti indicatori: Conoscenza specifica degli argomenti richiesti Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in modo chiaro e coerente Capacità di collegamento disciplinare e pluridisciplinare Capacità di discussione e approfondimento dei diversi argomenti con spunti di originalità 80 Per la griglia, vedi Appendice Il consiglio di classe Il Dirigente Scolastico 81 82 APPENDICE GRIGLIE DI VALUTAZIONE 83 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO Tipologia A: Analisi del testo INDICATORI Rispetto consegne 2,5 Padronanza e uso della lingua 5 Conoscenza dello argomento e del contesto storico di riferimento 2,5 Capacità logicoespressive 5 DESCRITTORI a) totale b) parziale c) nullo Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori d’ortografia non gravi) c) insufficiente (errori ripetuti d’ortografia) Correttezza sintattica a) buona b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Conoscenza delle caratteristiche formali del testo a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formalii del testo d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retoricoformali Comprensione del testo a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle sue varie sfumature espressive b) sufficiente comprensione del brano c) comprende superficialmente il significato del testo Capacità di riflessione e contestualizzazione a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione d) scarsi spunti critici VALUTAZIONE COMPLESSIVA INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFF.- PIU’ CHE SUFF. DISCRETO-PIU’ CHE DISCR. BUONO-DISTINTO OTTIMO PUNTEGGIO IN DECIMI 3-4 4-5 6 7-8 8-9 10 10/10 1,5 1 0 15/15 2,5 0,5 -1,5 0 1 0,5 0 1,5 1 0.5 1 0,5 0 1,5 1 0,5 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1.5 2,5 1 0,5 2 1,5 0 1 1,5 2,5 1 0,5 2-1,5 1 2 1,5 1 0,5 2,5 2-1,5 1 0,5 PUNTEGGIO IN VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI QUINDICESIMI 4-7 8-9 10 11-12 13-14 15 Si procede all’arrotondamento all’unità superiore in caso di decimale uguale o superiore a 0,5 84 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO Tipologia B: Saggio Breve/Articolo di giornale INDICATORI Rispetto consegne 2,5 Padronanza e uso della lingua 5 Conoscenza dello argomento e del contesto di riferimento 2,5 Capacità logicocritiche ed espressive 5 DESCRITTORI a) totale b) parziale c) nullo Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori d’ortografia non gravi) c) insufficiente (errori ripetuti d’ortografia) Correttezza sintattica a) buona b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Struttura e coerenza dell’argomentazione a) imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve b) si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un saggio breve c) padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve Presentazione e analisi dei dati a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata b) dispone i dati in modo sufficientemente organico c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi Capacità di riflessione e sintesi a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico d) scarsi spunti critici VALUTAZIONE COMPLESSIVA INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFF.- PIU’ CHE SUFF. DISCRETO-PIU’ CHE DISCR. BUONO-DISTINTO OTTIMO PUNTEGGIO IN DECIMI 3-4 4-5 6 7-8 8-9 10 10/10 1,5 1 0 15/15 2,5 1,5- 0,5 0 1 0,5 0 1,5 1 0.5 1 0,5 0 1,5 1 0,5 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1.5 2,5 1 0,5 0 1,5 1 0,5 2 1,5 1 0,5 2 1,5 1 2,5 2-1,5 1 2,5 2-1,5 1 0,5 PUNTEGGIO IN VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI QUINDICESIMI 4-7 8-9 10 11-12 13-14 15 Si procede all’arrotondamento all’unità superiore in caso di decimale uguale o superiore a 0,5 85 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO Tipologia C: Tema di argomento storico INDICATORI Rispetto consegne 2,5 Padronanza e uso della lingua 5 Conoscenza dello argomento e del contesto di riferimento 2,5 Capacità logicocritiche ed espressive 5 DESCRITTORI a) totale b) parziale c) nullo Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori d’ortografia non gravi) c) insufficiente (errori ripetuti d’ortografia) Correttezza sintattica a) buona b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Conoscenza degli avvenimenti storici a) pieno, sviluppa in maniera esauriente tutti i punti con ricchezza di notizie b) sufficiente, sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze c) appena sufficiente/mediocre, sviluppa brevemente d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate Organizzazione della struttura del tema a) il tema è strutturato organicamente b) il tema è sufficientemente strutturato c) il tema è solo parzialmente organizzato Capacità di riflessione, analisi e sintesi a) presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti c) sufficiente capacità di analisi e sintesi d) non dimostra sufficiente capacità di analisi e sintesi VALUTAZIONE COMPLESSIVA INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFF.- PIU’ CHE SUFF. DISCRETO-PIU’ CHE DISCR. BUONO-DISTINTO OTTIMO PUNTEGGIO IN DECIMI 3-4 4-5 6 7-8 8-9 10 10/10 1,5 1 0 15/15 2,5 1,5- 0,5 0 1 0,5 0 1,5 1 0.5 1 0,5 0 1,5 1 0,5 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1.5 2,5 1 0,5 0 2 1,5 1 1,5 1 0,5 2,5 2-1,5 1 2 1,5 1 0,5 2,5 2-1,5 1 0,5 PUNTEGGIO IN VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI QUINDICESIMI 4-7 8-9 10 11-12 13-14 15 Si procede all’arrotondamento all’unità superiore in caso di decimale uguale o superiore a 0,5 86 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO Tipologia D: Tema di ordine generale INDICATORI Rispetto consegne 2,5 Padronanza e uso della lingua 5 Conoscenza dello argomento e del contesto di riferimento 2,5 Capacità logicocritiche ed espressive 5 DESCRITTORI a) totale b) parziale c) nullo Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori d’ortografia non gravi) c) insufficiente (errori ripetuti d’ortografia) Correttezza sintattica a) buona b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Sviluppo dei quesiti della traccia a) pieno, sviluppa in maniera esauriente tutti i punti b) sufficiente, sviluppa tutti i punti c) appena sufficiente/mediocre, sviluppa brevemente i punti d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate Organizzazione della struttura del tema a) il tema è strutturato organicamente b) il tema è sufficientemente strutturato c) il tema è disorganico (argomenti disposti in maniera casuale) Capacità di approfondimento e riflessione a) presenta diversi spunti di approfondimento critico/personale e riflessioni fondate b) dimostra una buona capacità di riflessione /critica c) dimostra una sufficiente capacità di riflessione/critica d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica VALUTAZIONE COMPLESSIVA INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFF.- PIU’ CHE SUFF. DISCRETO-PIU’ CHE DISCR. BUONO-DISTINTO OTTIMO PUNTEGGIO IN DECIMI 3-4 4-5 6 7-8 8-9 10 10/10 1,5 1 0 15/15 2,5 1,5- 0,5 0 1 0,5 0 1,5 1 0.5 1 0,5 0 1,5 1 0,5 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1.5 1 0,5 0 2,5 2 1,5 1 1,5 1 0,5 2,5 2-1,5 1 2 1,5 1 0,5 2,5 2-1,5 1 0,5 PUNTEGGIO IN VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI QUINDICESIMI 4-7 8-9 10 11-12 13-14 15 Si procede all’arrotondamento all’unità superiore in caso di decimale uguale o superiore a 0,5 87 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA (tema questionario-riassunto-prod.Scritta) Pertinenza = aderenza alla traccia Comprensione del testo 1 non pertinente 1,5 superficiale/scarsa parziale 0 molto parziale e superficiale 1 incoerente/disorganico 1 limitata e incompleta 1,5 qualche incongruenza/poco organico 2 Completa ma non molto dettagliata 2 complessivamente coerente ma schematico Coerenza e organicità del discorso = organizzazione testo, capacità di sintesi e riformulazione contenuti Argomentazione e 0 Assente/incomprensibile rielaborazione Chiarezza espositiva, correttezza formale, proprietà e ricchezza del lessico 1 forma spesso scorretta/lessico improprio e elementare 0,5 non significative 2 1 non bene articolata/poco significativa 2 2,5 forma poco chiara e forma abbastanza poco chiara ma non del corretta/lessico tutto approssimativo, corretta/lessico ripreso dal testo generico Nome del candidato:…………………………………….. Punteggio totale……./15 2,5 completa ma sbilanciata 3 completa 3 3,5 approfondita completa 2,5 coerente ma non sempre organico 3 coerente, logico e ben organizzato 1,5 soddisfacente/rielaborazione personale 2 articolate/rielaborazione critica e originalità 3 forma chiara e sostanzialmente corretta/qualche improprietà lessicale 3,5 forma chiara, corretta, scorrevole/lessico appropriato e ricco Classe………… ATTENZIONE! Si ricorda che è vietato l’uso di matite, penne GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 3^PROVA SCRITTA – Tipologia B, 4 materie (12 domande), durata 120’ Candidata/o _______________________________________ ………………… ………………… /45 /45 1 Livelli di prestazione Indicatori a. Conoscenza dei contenuti (punti 1 - 7) c. 7 Esauriente, pertinente 6 Essenziale (sufficienza) 5 Parziale 4 Poco precisa, generica 3 d. e. f. a. Molto lacunosa 2 g. Nulla Espressione/Applicazione corretta, chiara e/o appropriata 1 b. Competenze: uso del lessico e/o correttezza formale (punti 0 – 4) c. Espressione/Applicazione generalmente corretta e/o accettabile (sufficienza) Espressione /Applicazione spesso scorretta e/o poco accurata d. Espressione/Applicazione molto scorretta – lessico non adeguato e. Non valutabile (non c’è risposta) a. Efficace Abilità: sintesi e/o coerenza argomentativi ed elaborativa (punti 0 – 4) c. e. 5 /45 6 7 8 /45 9 10 11 12 3 2 1 0 4 3 accettabile (sufficienza) 2 d. 4 4 adeguata b. 3 ………………… Punti Completa e approfondita b. 2 ………………… non efficace 1 non valutabile (non c’è risposta) 0 89 Totali per quesito Punteggio totale _____ / 180 media* __________ media arrotondata _________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE *punteggio totale diviso per il numero dei quesiti 90 CANDIDATO: ________________________________________ FASI Argomento scelto dal candidato Discussione degli elaborati TEMPI 10/12 minuti 7/8 minuti Competenze 30/35 minuti Punteggio INDICATORI Conoscenze Argomenti proposti dalla Commissione Scarso/insuff. Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 1-5 6-7 8 9 10-11 12 Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare 1-2 3 4 5 6 6 Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in modo chiaro e coerente 1-2 3-4 5 6 6,5 7 0-1 2 3 4 4.5 5 Abilità Competenze Capacità Logicocritiche - Capacità di collegamento disciplinare e pluridisciplinare - Capacità di discussione ed approfondimento dei diversi argomenti con spunti di originalità/creatività (elaborazione personale) Punteggio totale _____ / 30 91