iii liceo sper. ling. - ISIS `R. Del Rosso

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iii liceo sper. ling. - ISIS `R. Del Rosso
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO” (GRIS00900X)
Via Panoramica, 81
58019 - Porto S. Stefano (GR)
Telefono +39 0564 812490 - Fax +39 0564 814175 - C.F. 82002910535
Sito web: www.daverrazzano.it e-mail: [email protected] [email protected]
Posta elettronica certificata: [email protected] [email protected]
Sede: Via Pola, 6 – 58015 Orbetello
Esami di stato conclusivi del corso di studi
Liceo Classico
Indirizzo Sperimentale Linguistico
Classe III A
Documento del consiglio di classe
Anno scolastico 2011-2012
--------------------------------------
Orbetello, 15 maggio 2012
1
INDICE
CAP. 1 – SCHEDE INFORMATIVE GENERALI
1. 1 – Composizione del consiglio di classe
1. 2 – Profilo dell’Istituto e del corso di studi
1. 3 – Breve storia e profilo della classe
1.3.1
– Gli alunni
1.3.2
– I docenti
1. 4 – Attività integrative
1. 4. 1. – Attività di orientamento
1. 5– Obiettivi formativi trasversali e metodologie del consiglio di classe
1. 6 – Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento
1. 7 – Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti
CAP. 2 - SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE
2. 1 – Italiano
2. 2 – Latino
2. 3 – Inglese
2. 4 – Francese
2. 5 – Spagnolo
2. 6 – Storia dell’arte
2. 7 – Filosofia
2. 8 – Storia
2. 9 – Biologia
2. 10 – Fisica
2. 11 – Matematica
2. 13 – Educazione Fisica
2. 14 – Religione
2
CAP. 3 – SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
3. 1 – Calendario delle simulazioni
3. 2 - Simulazioni di terza prova
3. 3 – Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la prima prova ( una per ciascuna tipologia)
3. 4 – Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la seconda prova
3. 5 – Criteri di valutazione e griglie utilizzate per la terza prova
3. 6 - Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la simulazione del colloquio
Appendice: griglie di valutazione
3
1. SCHEDE INFORMATIVE GENERALI
1. 1 – Composizione del consiglio di classe
Italiano
Prof.ssa Simona Landini
Latino
Prof.ssa Simona Landini
Inglese
Prof.ssa Stefania Grossi
Inglese conversazione
Prof.ssa Assunta Ale Probo
Francese
Prof.ssa Lina Neera Rocchi
Francese conversazione
Prof.ssa Dominique Dupeux
Spagnolo
Prof.ssa Paola Sapienza
Spagnolo conversazione
Prof.ssa Guadalupe Pontigas
Storia dell’arte
Prof.ssa Ersilia Agnolucci
Filosofia
Prof.ssa Erika Radi
Storia
Prof.ssa Erika Radi
Biologia
Prof.ssa Carmelina Meloni
Fisica
Prof.ssa M. Gabriella Sgrò
Matematica
Prof.ssa Silvia Politi
Educazione fisica
Prof.ssa Barbara Fontanelli
Religione
Prof.ssa Antonella Solari
1. 2 – Profilo dell’Istituto e del corso di studi
Il Liceo Classico Statale “Dante Alighieri” di Orbetello, unico polo culturale classico operante nel
sud della provincia, ai confini regionali della Toscana con l’Alto Lazio, è stato istituito nel 1962
raccogliendo l’eredità del preesistente Ginnasio Statale “G, D’Annunzio” e ha conseguito
l’autonomia nel 1967, assumendo l’attuale denominazione. La scuola è stata accorpata nell’a.s.
1999/2000 all’Istituto Professionale “R. Del Rosso” e successivamente, dall’a.s. 2011/12, è
divenuta parte integrante dell’Istituto d’Istruzione Superiore “R. Del Rosso” – “G. Da Verrazzano”
nato dall’accorpamento dell’Istituto Statale di Istruzione Classica, Scientifica, Magistrale e
Professionale “Raffaele Del Rosso” di Orbetello con l’Istituto Statale d’Istruzione Tecnica e
Professionale “Giovanni da Verrazzano” di Porto S. Stefano.
4
Fin dalla sua nascita il Liceo ha voluto rispondere all’esigenza di dotare la zona sud della provincia
di Grosseto di una scuola di indirizzo umanistico, che consentisse la frequenza in loco di studenti
provenienti dai comuni di Orbetello, Monte Argentario, Capalbio, Magliano e Manciano.
Nell’anno scolastico 1993/94, per rispondere alle diverse istanze della realtà del territorio, si è
affiancata all’indirizzo tradizionale la Sperimentazione Linguistica “Brocca” che prevedeva lo
studio di due lingue straniere a partire dal primo anno di corso e, dal terzo anno, l’introduzione di
una terza lingua straniera /Tedesco o Spagnolo). L’indirizzo che conserva un impianto formativo
liceale, ma che trae la sua peculiarità dalla presenza di tre lingue straniere, è presente, attualmente,
solo nelle classi terza, quarta e quinta. Dall’anno scolastico 2010/11, con la partenza della Riforma
dei Licei, il corso sperimentale è stato sostituito da una sezione di Liceo Linguistico.
Il piano orario seguito nei cinque anni di corso è il seguente:
MATERIE
Lingua e lettere italiane
Lingua e lettere latine
Lingua straniera – Inglese
Lingua straniera – Francese
Lingua straniera – Spagnolo/Tedesco
Storia
Filosofia
Arte
Storia dell’arte
Diritto ed Economia
Geografia
Matematica e Informatica
Scienze della terra
Biologia
Fisica
Chimica
Educazione fisica
Religione/ Attività alternative
Totale ore settimanali
CLASSI
I
5
4
3*
4*
2
2
2
2
4
3
2
1
34
II
5
4
3*
4*
2
2
2
2
4
3
2
1
34
III
4
3
3*
3*
5*
3
2
2
3
4
2
1
35
IV
4
2
3*
3*
5*
3
3
2
3
4
2
1
35
V
4
3
3*
3*
4*
3
3
2
3
2
2
2
1
35
* di cui un’ora settimanale in compresenza con il lettore di madrelingua
1. 3 – Breve storia e profilo della classe
1.3.1 – Gli alunni
La classe sin dall’inizio del suo percorso di studi è sempre stata caratterizzata da un numero
piuttosto esiguo di studenti: dagli iniziali 15 iscritti nell’a.s. 2007/08 si sono verificate annualmente
delle variazioni quantitative minime (da 1 a 3 studenti). Ai 12 iscritti dell’ultimo anno di corso si
5
sono aggiunte due alunne della classe precedente che non sono state ammesse all’esame di Stato
nell’a.s. 2010/11. Un alunno che invece aveva percorso l’intero corso di studi ha deciso di ritirarsi
in data 28/03/2012.
La classe, in generale, ha mantenuto alcune sue caratteristiche e non sono stati registrati, nel corso
del triennio, degli evidenti cambiamenti riguardo ad alcuni aspetti:
L’atteggiamento sostanzialmente recettivo nei confronti delle attività didattiche. Buona parte
della classe non è riuscita durante il percorso di studi a mettere a frutto in maniera efficace e
produttiva il tempo-scuola. La partecipazione al dialogo educativo è stata il più delle volte
condotta e stimolata dagli insegnanti e ha avuto come protagonisti soltanto alcuni studenti,
tendenzialmente gli stessi. Per una parte della classe il livello di attenzione è stato spesso
sollecitato dagli insegnanti che a volte hanno dovuto far fronte anche a dei comportamenti
poco consoni all’ambiente didattico da parte di alcuni studenti. In questo ultimo anno di
studi è stato notato in alcuni studenti un atteggiamento più maturo nel comportamento e più
produttivo nei confronti della gestione del tempo-scuola.
Sostanzialmente invariata è rimasta la distinzione tra chi ha sempre cercato di affrontare,
ognuno in base alle proprie capacità, gli impegni scolastici con metodo, costanza e senso di
responsabilità e chi, invece, è sempre stato sollecitato a farlo. Non si sono verificate
particolari interazioni nel senso che gli elementi più capaci e/o responsabili della classe non
hanno fatto da traino agli altri, semmai si è verificata una sorta di appiattimento che ha
condizionato lo sviluppo della loro capacità critica e rielaborativa.
Anche nell’organizzazione personale dello studio e del metodo di lavoro non sono emersi
cambiamenti evidenti. C’è comunque da registrare una tendenza costante di buona parte
della classe (più accentuata in alcuni e meno in altri) che è stata quella di finalizzare e
concentrare l’applicazione allo studio in occasione dei momenti di verifica. Tale
atteggiamento spesso ha comportato negli studenti con più difficoltà, ma non solo, ad evitare
i momenti di verifica scritta, ma anche orale, programmati, rallentando così in alcuni periodi
il consueto calendario delle prove e delle attività didattiche.
Costante è stato anche il rendimento: una parte della classe ha mantenuto un livello che va
dal discreto al buono mentre una parte della classe non è riuscita a colmare, per capacità o
impegno non adeguato, alcune lacune. Soltanto qualche alunno ha avuto un rendimento più
discontinuo, dovuto anche a frequenti assenze. Le due alunne ripetenti, in particolare una,
hanno avuto un atteggiamento più responsabile e attento nei confronti degli impegni
scolastici.
Per quanto riguarda la gestione della classe da parte degli insegnanti si deve dire che nel corso del
triennio sono emersi alcune volte dei momenti di difficoltà. Ciò ha rappresentato, il più delle volte,
un limite al potenziamento delle attività integrative e dell’offerta formativa extracurricolare. Nel
corso del triennio sono state messe in atto diverse strategie (verifiche orali programmate, calendario
di giornate dedicate alla verifica di singole discipline…) per sollecitare e migliorare il rendimento di
una parte della classe, ma non sempre queste strategie hanno prodotto gli effetti sperati. Per questo
motivo il consiglio di classe ha dovuto porsi degli obiettivi trasversali e disciplinari che, pur
mantenendo le linee guida del percorso formativo, sono stati adattati al livello della classe.
6
1.3.2 – I docenti
MATERIE
Lingua e lettere italiane
Lingua e lettere latine
Lingua Inglese
Lingua Francese
Lingua Spagnola
Storia
CLASSI
I
De Pirro
De Pirro
Corchia
Rocchi
===
De Pirro
II
De Pirro
De Pirro
Corchia
Rocchi
===
Ferrini
III
Landini
Landini
Corchia
Rocchi
Sapienza
Sandrucci
===
===
Sandrucci
Agnolucci
===
Santella
De Pirro
Diletti
Marangoni
===
===
===
Bruno
Solari
Agnolucci
===
Martucci
Ferrini
Bralia
===
Fattorosi
===
===
Bruno
Solari
===
Agnolucci
===
===
D’Elia
===
===
===
Meloni
Coppolino
Solari
Filosofia
Arte
Storia dell’arte
Diritto ed Economia
Geografia
Matematica e Informatica
Scienze della terra
Biologia
Fisica
Chimica
Educazione fisica
Religione
1.
IV
Landini
Landini
Rui
Rocchi
Sapienza
GuerriniParente
GuerriniParente
===
Agnolucci
===
===
D’Elia
===
===
Sgrò
===
Fontanelli
Solari
V
Landini
Landini
Grossi
Rocchi
Sapienza
Radi
Radi
===
Agnolucci
===
===
Politi
===
Meloni
Sgrò
===
Fontanelli
Solari
4 – Attività integrative nel triennio
a.s. 2009/10:
Preparazione e certificazione DELF
soggiorno studio di una settimana a Salamanca
a.s.2010/11:
preparazione e certificazione PET
soggiorno studio di una settimana a Parigi
Progetto di lettura espressiva, curato dalla dott.ssa Maria Letizia Cannas, su alcuni canti
del Purgatorio dantesco
a.s. 2011/12:
Visita d’istruzione a Roma alla Farnesina e al Museo di Arte del XXI secolo (MAXXI)
1. 4. 1 - Attività di orientamento
a.s. 2010/11:
Calendario mese di aprile 2011:
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Incontro con un responsabile del centro per l’impiego del territorio
Proiezione del film “Questo mondo è per te” , dibattito con il regista Francesco Falaschi
Partecipazione alla giornata dell’orientamento universitario (Firenze)
Due interventi di orientamento sui progetti europei
Incontro con la referente per l’orientamento della IULM
a.s. 2011/2012 :
Per-corsi di qualità. Università di Siena. La classe ha partecipato a due incontri (nel
mese di novembre e nel mese di gennaio). Un’alunna ha portato a termine, con
l’elaborazione di una tesina finale, l’intero progetto
Incontro (febbraio 2012) con il referente per l’orientamento della IULM
Progetto orientamento in uscita: il percorso di orientamento, gestito dalla dott.ssa
Annalisa Rustighi, è stato condotto inizialmente con il gruppo classe (5 incontri di due
ore ciascuno nei mesi di febbraio-maggio 2012), in seguito sono stati attuati dei colloqui
individuali. La finalità generale del percorso di orientamento è stata lo sviluppo
dell’autodeterminazione, intesa come capacità di effettuare delle scelte consapevoli
derivanti dalla conoscenza e valutazione delle caratteristiche individuali. Sono stati
utilizzati questionari di autovalutazione al fine di raggiungere obiettivi più specifici quali
quello di prendere consapevolezza di sé rispetto a dimensioni quali il senso di
autoefficacia, motivazioni, atteggiamenti nei confronti del futuro, della formazione e/o
del lavoro e quello di stabilire una congruenza tra l’immagine di sé e i propri obiettivi
formativi e/o professionali. Nella fase consuntiva gli alunni hanno elaborato un progetto
personale che è stato discusso con l’intero gruppo classe. Il percorso di orientamento si è
concluso con una sessione informativa relativa all’offerta universitaria e al mondo del
lavoro
1. 5 – Obiettivi formativi trasversali relativi a capacità, conoscenze, e competenze
Obiettivi trasversali
raggiunti da
Tutti
maggior
anza
metà
Acquisizione del senso di responsabilità
x
Capacità nell’organizzazione del metodo di studio
x
Capacità di confrontarsi e interagire in maniera
costruttiva
Acquisizione dei linguaggi specifici delle varie
discipline
Ampliamento delle capacità espressive
x
x
x
Applicazione delle capacità di analisi e sintesi
Capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite
Acquisizione della capacità di collegare tra loro
conoscenze relative alle varie discipline
alcuni
x
x
x
8
1. 6 – Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento
Per tutte le discipline è stata privilegiata la lezione frontale, associata spesso a letture
guidate e analisi-commento di testi
In diversi momenti è stato adottato dalla gran parte degli insegnanti un approccio più
dialogato, con l’utilizzo in alcune discipline di procedure di brain storming, anche se non
sempre è emersa, nel contesto-classe, l’efficacia di questa metodologia
L’utilizzo di materiale didattico audio-visivo è stato proprio di alcune discipline, in
particolare le lingue straniere, ed è stato realizzato attraverso varie attività di laboratorio
Utilizzo di schemi e mappe concettuali elaborati dagli insegnanti, in fotocopia o alla
lavagna, durante i momenti di lezione frontale.
Lezioni di riepilogo dei contenuti per facilitare la preparazione alla verifica modulare
1. 7 – Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti
Il conseguimento degli obiettivi di apprendimento è stato verificato:
mediante verifiche orali (colloqui, relazioni su letture, ricerche, etc.)
mediante verifiche scritte (prove strutturate, semistrutturate, quesiti a risposta aperta,
trattazione sintetica, analisi del testo, saggio breve, relazione).
Criteri comuni di valutazione sono stati i seguenti:
conoscenze specifiche relative alle singole discipline;
collegamenti con conoscenze delle diverse discipline;
comprensione ed uso del lessico specifico;
analisi e sintesi;
adeguatezza al registro linguistico;
partecipazione attiva all’attività didattica;
autonomia e approccio critico allo studio.
Nel tentativo di rendere la valutazione il più possibile convergente seppur nella
diversità delle discipline, il consiglio di classe si è orientato su cinque fasce di livello:
area di voti fino a 4: caratterizza gravi e diffuse lacune di conoscenza e
comprensione dei contenuti, dei linguaggi, degli strumenti, nonché un
9
persistente disimpegno e scarsa partecipazione
area del 5: caratterizza la presenza di diffuse lacune a livello di conoscenza e di
comprensione dei contenuti, nonostante l’impegno o per un approccio allo studio
ancora non sufficientemente adeguato;
area del 6: indica che l’alunno ha raggiunto gli obiettivi minimi;
area del 7/8: rappresenta il conseguimento di tutti gli obiettivi medi ed indica
discrete o buone capacità di elaborazione
area del 9/10. dimostra il pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi ed indica
ottime capacità di elaborazione
Accanto alle prove tradizionali di verifica, sono state effettuate prove scritte secondo la
tipologia della prima, seconda e terza prova d’Esame di Stato.
In preparazione alla prima prova sono state proposte esercitazioni, (in particolare analisi del testo e
saggio breve) sul modello delle prove ministeriali.
In preparazione della seconda prova scritta di lingua, sono stati proposti esercizi come da
prove ministeriali di anni precedenti ed esercitazioni di analisi testuale.
Per la terza prova scritta sono state effettuate, in alcune discipline, delle prove di verifica elaborate
secondo il modello della terza prova oltre che due simulazioni secondo la tipologia , con
12 quesiti in totale, 3 quesiti per materia, 8 righi da completare in 120 minuti di tempo
10
CAP. 2 - SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE
2. 1 – Italiano
2. 2 – Latino
2. 3 – Inglese
2. 4 – Francese
2. 5 – Spagnolo
2. 6 – Storia dell’arte
2. 7 – Filosofia
2. 8 – Storia
2. 9 – Biologia
2. 10 – Fisica
2. 11 – Matematica
2. 12 – Educazione Fisica
2. 13 – Religione
11
2. 1
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA
VERRAZZANO”
Liceo Classico
INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: SIMONA LANDINI
Obiettivi cognitivi
Obiettivi programmati
Conoscenza degli autori e dei testi più significativi del
patrimonio letterario italiano dell’Ottocento e del
Novecento, considerato nel suo formarsi sul piano storico
e nelle sue relazioni con le letterature straniere.
Raggiunti da
tutti
maggioranza metà
X
Conoscenza delle tipologie di analisi del testo poetico e
letterario, dei termini del linguaggio specifico della
disciplina relativo all’analisi e all’interpretazione dei testi
Conoscenza dei temi, dei messaggi ideologico-religiosi,
della visione della realtà del poema dantesco attraverso la
lettura, l’interpretazione e il commento di alcuni canti del
“Paradiso”
alcuni
X
X
Capacità di individuare il tipo di testo letterario in
esame, di situarlo nel contesto storico-culturale e di
confrontarlo con altri testi dello stesso o di altri autori
X
Capacità di individuare gli elementi stilistico-formali
presenti nel testo e di esprimere autonomamente
riflessioni con proprietà di linguaggio ed organicità
concettuale sia in forma orale che scritta
X
Rielaborazione dei contenuti acquisiti in modo
autonomo e personale sia in forma orale che scritta
X
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Contenuti disciplinari
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia
Lo studio della storia della letteratura italiana dell’ Ottocento e del Novecento è stato effettuato in
rapporto alla produzione letteraria di ogni singolo autore e con adeguati riferimenti al contesto
storico culturale. Tale percorso disciplinare è stato così organizzato:
‘E stata adottato generalmente il metodo della lezione frontale, ma anche dialogata, con la
quale si è tentato di coinvolgere il più possibile gli alunni in modo da consentire loro di
riflettere sugli argomenti e di muoversi in modo più autonomo. Per alcuni argomenti sono
stati elaborati schemi o mappe concettuali alla lavagna. Particolare attenzione è stata data ai
momenti di confronto diretto con i testi letterari, partendo dall’analisi di questi per giungere
alla definizione delle categorie interpretative
Si è insistito molto sull’acquisizione, da parte degli studenti, di uno studio accurato e
approfondito, accettando anche un risultato prevalentemente manualistico, necessario per
un’adeguata preparazione per l’Esame di Stato.
Il percorso di recupero è stato effettuato secondo le modalità in itinere-studio individuale e
si è concluso con una verifica scritta, a domande aperte, sugli argomenti affrontati
Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte alcune esercitazioni relative alla
redazione del saggio-breve. Sono state date delle indicazioni dall’insegnante ed è stato
utilizzato il materiale documentario relativo ai precedenti Esami di Stato. Gli elaborati sono
stati corretti dall’insegnante ma non sono stati oggetto di valutazione. Per alcuni autori sono
state proposte, come verifiche, delle analisi del testo, tipologia con cui la classe ha
maggiore familiarità. L’esercitazione scritta è stata concentrata soprattutto sulle precedenti
tipologie menzionate a causa delle difficoltà emerse in buona parte della classe nel corso
del triennio relativamente all’elaborazione scritta.
Nel pentamestre è stato affrontato lo studio della Divina Commedia in maniera modulare
(nei mesi di gennaio e febbraio e parte del mese di marzo). Per la verifica sui contenuti sono
state proposte due verifiche semistrutturate su alcuni dei canti affrontati ed è stata proposta
un’analisi del testo.
Per i poeti del Novecento, oltre al manuale in adozione, sono stati fornii degli appuntilezione elaborati dall’insegnante.
A corollario di tale percorso ritengo opportuno segnalare che lungo il corso del triennio la
classe ha affrontato la lettura, prevalentemente durante la pausa estiva, delle seguenti opere
narrative. La cui lettura è stata poi verificata attraverso prove scritte e orali:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga
Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino
Il Fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello
La Chimera di Sebastiano Vassalli (parallelamente al programma storico-letterario)
Uno nessuno e centomila di Luigi Pirandello
La” trilogia” di Italo Calvino
La coscienza di Zeno di Italo Svevo
Strumenti e sussidi
13
•
BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA, La letteratura, vol. 5 – 6 – 7, Paravia
•
D.ALIGHIERI (a cura di S.Jacomuzzi, A.Dughera, G.Ioli, V.Jacomuzzi), La Divina
Commedia. Paradiso, SEI
•
Materiale in fotocopia fornito dall’insegnante
Tipologia delle prove di verifica
Nel trimestre sono state effettuate due verifiche scritte (alcuni quesiti a trattazione sintetica) sui
alcuni romanzi del Novecento assegnati in lettura durante l’estate ma facenti parte del programma
curricolare dell’anno in corso. ‘E stata svolta, nel pentamestre, una simulazione della prima prova,
nel mese di febbraio. Le rimanenti prove di verifica scritta hanno avuto per oggetto delle analisi del
testo in corrispondenza con alcuni argomenti del programma svolto.
Per quanto riguarda la valutazione orale, sono state effettuate delle interrogazioni a fine modulo
finalizzate a valutare sia le conoscenze specifiche sia le competenze acquisite relativamente alla
comprensione dei testi letterari proposti, nonché la chiarezza espositiva e l’uso del lessico specifico
della disciplina. Inoltre sono state preparate dall’insegnante delle verifiche semistrutturate su un
modulo particolarmente impegnativo come quello sul Paradiso Dantesco. L’obiettivo è stato quello
di indurre gli studenti ad un tipo di preparazione sui contenuti accurata e per far prendere loro
coscienza, in vista della preparazione per l’esame di Stato, che il risultato negativo della prova era
rivelatore di un metodo di studio e di un approccio ai contenuti troppo superficiali.
Criteri di valutazione
0-2
3
4
5
6
VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae
volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco.
NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive,
dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le
sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza
alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei
contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria
nella formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate.
Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta
completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi
INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei
contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà
lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma
con diversi errori concettuali non gravi o con diffusi errori morfosintattici.
SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con
un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali
relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in
conformità con i contenuti richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico
ordinario e/o in parte appropriato
DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali;
capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione
14
7
8
9
10
articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica
scritta: svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione
dei contenuti; espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e
del lessico.
BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti
essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione
sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con
competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione
dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico.
OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa
nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità
espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in
modo completo e creativo con riferimenti intertestuali.
ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e
personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica
scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e
spunti critici originali.
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a:
frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva,
disponibilità al dialogo educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
ITALIANO
Modulo I (autore) 27 ore (trimestre)
GIACOMO LEOPARDI
GIACOMO LEOPARDI: la vita, il pensiero, la poetica del “vago e dell’indefinito”,
Leopardi e il Romanticismo, i canti, le “operette morali” e l’arido vero.
Testi:
Dallo Zibaldone: la teoria del piacere, la teoria della visione, la teoria del suono
Dai canti: L’infinito, La sera del dì di festa, L’ultimo canto di Saffo, A Silvia, La quiete dopo
la tempesta, Il sabato del villaggio, A se stesso, La ginestra o il fiore del deserto (vv. 1 –
202)
Dalle operette morali: Dialogo della natura e di un islandese. Dialogo di Tristano e di un
amico
Modulo II (storico-letterario) 23 ore (trimestre)
IL SECOLO OTTOCENTO
IL ROMANTICISMO: aspetti generali del Romanticismo europeo. Il movimento
romantico in Italia. L’esigenza di una lingua nazionale e la soluzione manzoniana. La poesia
romantica e il romanzo in Italia.
Madame de Stael: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni
15
•
•
•
Pietro Giordani: Un “italiano” risponde al discorso della de Stael
L’età postunitaria: aspetti della storia, società, cultura e idee
La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati
Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano: i fondamenti teorici, i
precursori del Naturalismo, la poetica di Zola, il ciclo dei Rougon-Macquart e le tendenze
romantico-decadenti. La poetica di Verga e Capuana, l’assenza di una scuola verista,
l’isolamento di Verga.
Luigi Capuana: Scienza e forma letteraria: l’impersonalità
GIOVANNI VERGA: la vita, i romanzi preveristi, la svolta verista, la poetica e la tecnica
narrativa, l’ideologia verghiana, il verismo di Verga e il naturalismo zoliano a confronto,
“Vita dei campi”, il ciclo dei Vinti, i Malavoglia, le novelle rusticane e il Mastro-don
Gesualdo
Da “Vita dei campi”: Rosso Malpelo, La lupa
Dalle “Novelle Rusticane”: La roba
Modulo III (opera) 34 ore (pentamestre)
IL PARADISO
Lettura, parafrasi, analisi e commento dei seguenti canti
Canto I
Canto II (vv. 1 – 51 )
Canto III
Canto VI
Canto VIII (vv.85 – 148)
Canto XI
Canto XII
Canto XV
Canto XVII
Canto XXXIII
Modulo IV (storico-letterario) 25 ore (pentamestre)
IL DECADENTISMO
•
•
•
Il Decadentismo: la visione del mondo decadente, la poetica, temi e miti della letteratura
decadente. Decadentismo e Romanticismo. Decadentismo e Naturalismo.
GABRIELE D’ANNUNZIO: la vita, l’estetismo e la sua crisi, i romanzi del superuomo, le
opere drammatiche, le Laudi, il periodo “notturno”.
Testi:
da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto
GIOVANNI PASCOLI: la vita, la visione del mondo, la poetica. L’ideologia politica:
dall’adesione al socialismo al nazionalismo. Le soluzioni formali. Le raccolte poetiche:
Myricae, Poemetti, Canti di Castelvecchio, Poemi conviviali, Carmina e le ultime raccolte.
Testi:
da Il fanciullino: Una poetica decadente (1-60)
da Myricae: Arano, X Agosto, L’Assiuolo, Novembre.
16
dai Poemetti: Digitale purpurea, Italy ( II, III, IV, V,)
dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Modulo V (genere) 10 ore (pentamestre)
Il ROMANZO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
•
•
•
ITALO SVEVO: la vita, la formazione culturale, la produzione letteraria: i romanzi: Una
vita, Senilità, La coscienza di Zeno, la figura dell’inetto.
Testi:
La Coscienza di Zeno
LUIGI PIRANDELLO: la vita, la visione del mondo e le “trappole” della società. La
poetica e il saggio sull’umorismo, la produzione letteraria: le novelle e i romanzi. Il teatro: il
teatro del grottesco, la trilogia metateatrale, l’ultima produzione.
Testi:
da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
Uno nessuno e centomila
Modulo VI
(genere)
(dopo il 15 maggio)
LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO
La stagione delle avanguardie. Quadro generale: le avanguardie storiche, il futurismo. La
linea crepuscolare. Guido Gozzano.
•
GIUSEPPE UNGARETTI: la vita, le tre stagioni poetiche e le relative raccolte:
L’Allegria, Sentimento del tempo, Il Dolore e le ultime raccolte.
Testi:
da L’Allegria: Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Mattina, Soldati,
Girovago.
•
EUGENIO MONTALE: la vita, la poetica. Le raccolte: Ossi di Seppia, Le Occasioni, La
Bufera e altro, Satura.
Testi:
da Ossi di Seppia: I Limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il
male di vivere ho incontrato.
da Le Occasioni:Non recidere, forbice, quel volto. La casa dei doganieri
da La Bufera e altro: L’anguilla
UMBERTO SABA: la vita, la poetica. Il Canzoniere
Testi:
dal Canzoniere: A mia moglie, Amai, Ulisse.
L’ERMETISMO: SALVATORE QUASIMODO
•
•
Il docente
Simona Landini
17
2.2
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA
VERRAZZANO”
Liceo Classico
INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: LATINO
DOCENTE: SIMONA LANDINI
Obiettivi cognitivi
Obiettivi programmati
Raggiunti da
Tutti
maggioranza
Conoscenza degli autori più significativi dell’età
imperiale e delle loro opere, della mentalità, del
costume e delle caratteristiche della civiltà latina.
Conoscenza degli elementi storico-culturali
necessari per la comprensione dei vari fenomeni
letterari e dell’evoluzione di alcuni generi letterari.
Capacità di ricostruire il contesto storico culturale
della civiltà latina e collegarlo alla vita e alla
produzione letteraria di un autore, cogliendo anche
aspetti che caratterizzano l’evoluzione dei generi
letterari.
Capacità di individuare, nel testo in traduzione, le
caratteristiche principali, di situarlo nel contesto
storico-culturale e di confrontarlo con altri testi
dello stesso o di altri autori.
Rielaborazione dei contenuti acquisiti in modo
autonomo sia in forma orale che scritta
metà
Alcuni
X
X
X
X
X
Contenuti disciplinari
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia
18
Lo studio della disciplina, nella consapevolezza che buona parte della classe ha mostrato, sin
dall’inizio del triennio, diverse difficoltà nell’approccio autonomo alla comprensione del testo
latino (relative soprattutto alla conoscenza e alla padronanza delle strutture sintattico-grammaticali
della lingua latina) è stato così articolato:
In sincronia con la ricostruzione del panorama storico-letterario dell’età imperiale sono
stati presi in considerazione alcuni testi significativi (alcuni forniti in fotocopia
dall’insegnante) in traduzione italiana . Particolare importanza è stata data al testo e ai
generi letterari
Il lavoro didattico è stato organizzato in moduli di diverso tipo ( un singolo autore o una
porzione del panorama storico-letterario).
Le lezioni sono state prevalentemente frontali anche se la classe è stata costantemente
sollecitata alla partecipazione al dialogo educativo. Ogni modulo si è concluso con una
lezione di riepilogo e di indicazioni per lo studio.
Il percorso di recupero è stato effettuato secondo la modalità studio individuale e si è
concluso con una verifica scritta, a domande aperte, sugli argomenti affrontati
•
•
•
•
Strumenti e sussidi
•
Libri di testo: DE BERNARDIS, SORCI, S P Q R, vol. 3, tomi 1-2, Palumbo ed.
•
Materiale in fotocopia fornito dall’insegnante
Tipologia delle prove di verifica
Per la misurazione del profitto lungo tutto il corso dell’anno scolastico sono state effettuate delle
prove orali e delle prove scritte strutturate sui modelli in uso per la terza prova dell’Esame di Stato.
Collocate, in genere, a fine modulo in tali prove sono state verificate le conoscenze relative agli
autori, alle opere, al contesto storico-culturale e ai generi letterari. Particolare centralità è stata data
al testo, affrontato sempre nella traduzione in italiano.
Criteri di valutazione
0-2
3
4
5
VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae
volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco.
NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive,
dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le
sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza
alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei
contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria
nella formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate.
Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta
completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi
INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei
contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà
lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma
19
6
7
8
9
10
con diversi errori concettuali non gravi o con diffusi errori morfosintattici.
SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con
un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali
relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in
conformità con i contenuti richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico
ordinario e/o in parte appropriato
DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali;
capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione
articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica
scritta: svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione
dei contenuti; espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e
del lessico.
BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti
essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione
sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con
competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione
dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico.
OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa
nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità
espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in
modo completo e creativo con riferimenti intertestuali.
ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e
personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica
scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e
spunti critici originali.
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a:
frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva,
disponibilità al dialogo educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: LATINO
Modulo I (storico-letterario) 15 ore (trimestre)
L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA
L’ETA’ DEI GIULIO-CLAUDI: i principi della dinastia: il principato di Tiberio,
Caligola, Claudio, Nerone.
La circolazione delle idee e il rapporto con gli intellettuali: il sospetto dei principi, la
formazione dei giovani e il nuovo significato della retorica. Tiberio, Caligola, Claudio e
Nerone e il rapporto con gli intellettuali.
Il confronto con i modelli: imitazione, “straripamento”, innovazione. I generi: la
favolistica, la prosa “scientifica” e tecnica, la storiografia (Velleio Patercolo, Valerio
Massimo, Curzio Rufo), gli scritti filosofici, il teatro, l’epica (la Pharsalia di Lucano: novità
e caratteri del poema), la satira, il romanzo.
20
PETRONIO: la vita e la “questione petroniana”. La trama del Satyricon, la questione del
genere letterario, le intersezioni tematiche, il “realismo”.
Testi: Condanna dell’eloquenza del tempo, il testamento di Trimalchione, la matrona di
Efeso (Satyricon).
MODULO II (autore) 17 ore (trimestre)
SENECA
la vita, il percorso verso la sapienza.
Il trattato filosofico. Seneca e la filosofia. I Dialogi: le consolationes, De brevitate vitae,
De ira, De con stantia sapientis, De vita beata, De tranquillitate animi, De otio, De
providentia
Testi: (in traduzione) La ricompensa di Marcia: aver amato il figlio ( Consolatio ad
Marciam), Appello alla clemenza di Claudio (consolatio ad Polybium), Che cos’è l’esilio (
Consolatio ad Helviam matrem), Le ricchezze del saggio (De vita beata), Il saggio sa di non
esser suo (De tranquillitate animi), La provvidenza divina e il male nel mondo (De
providentia)
Le altre opere filosofiche: De clementia, De beneficiis.
Testi: (in traduzione) Tengo pronta la clemenza (De clementia)
La tendenza al poligrafismo: Le Naturales quaestiones, l’ Apokolocyntosis, le Epistulae
morales ad Lucilium.
Il teatro: un messaggio etico-pedagogico. Gli argomenti delle tragedie.
Lo stile di Seneca.
Testi: Le cause del fenomeno sismico (Naturales quaestiones), ‘E importante vivere
intensamente, La felicità non dipende dal luogo in cui abitiamo (Epistulae ad Lucilium), La
disperazione di Tieste (Thyestes), Non si mantiene a lungo il potere fondato sulla violenza
(Troades).
MODULO III
(storico-letterario) 8 ore (pentamestre)
L’ETA’ FLAVIA
L’ ETA’ FLAVIA: la definitiva affermazione dell’assolutismo, l’organizzazione del
consenso, l’affermazione della retorica, il conformismo degli intellettuali, la “fuga” nella
scienza, nell’epos e nel mito.
QUINTILIANO: la vita, il suo ruolo intellettuale. L’opera: l’ Institutio oratoria (la
struttura, la pedagogia, l’apprendimento e la socializzazione, il canone dell’imitazione, il
canone della letteratura latina, la figura del perfetto oratore, lo stile)
Testi: L’aemulatio (Institutio oratoria)
PLINIO IL VECCHIO: la vita e le opere. La Naturalis historia : la concezione della
natura.
Testi: La natura matrigna (Naturalis historia), la morte di Plinio il Vecchio (Plinio il
Giovane, Epistulae VI)
MODULO IV (storico-letterario) 5 ore (pentamestre)
L’ETA’ DI TRAIANO
21
L’ETA’ DI TRAIANO: la fine della dinastia flavia e il regno di Nerva. Il principato di
Traiano e il “ritorno della libertas”. Gli intellettuali e la felicitas temporum. La formazione
degli intellettuali. I generi letterari.
PLINIO IL GIOVANE: la vita. I rapporti con il potere. Il Panegyricus. L’epistolario: i
temi. Plinio e i cristiani.
Testi: Come comportarsi con i cristiani? ( Epistulae)
GIOVENALE: la vita, il corpus delle satire, il punto di vista moralistico.
Modulo V (autore) 11 ore (pentamestre)
TACITO
la vita. Il corpus tacitiano. La riflessione sul principato e il pensiero politico: le Historiae e
gli Annales. Il metodo storiografico. La cura artistica della ricostruzione storica. Il Dialogus
de oratoribus e la crisi dell’eloquenza. L’Agricola e l’elogio del buon servitore dello Stato.
La Germania. Lo stile. Il moralismo dello scrittore. La visione pessimistica della storia. Il
ruolo delle donne durante il principato dei Giulio-Claudi ( Agrippina Maggiore, Messalina),
gli intellettuali davanti alla morte voluta da Nerone.
Testi: Senza pregiudizi, Agrippina sbarca a Brindisi, la morte di Seneca, la morte di Lucano,
la morte di Petronio. (Annales)
MODULO V (storico-letterario)
( 3° punto dopo il 15 maggio)
L’APOGEO E LA CRISI DELL’IMPERO
L’APOGEO E LA CRISI DELL’IMPERO: il principato di Adriano, il principato di
Antonino Pio, il principato di Marco Aurelio. La crisi dietro lo splendore. L’universalismo
culturale. La letteratura e la manipolazione dei generi letterari. La storiografia e la biografia.
La retorica. Il romanzo
SVETONIO: la vita, il De viris illustribus. Il De vita Caesarum
APULEIO: la vita, Apuleio filosofo, Apuleio oratore, Apuleio “romanziere”. I
Metamorphoseon libri ( struttura e fonte, il significato allegorico)
Testi: La favola di Amore e Psiche , Psiche alla vista di Cupido (Metamorphoseon libri)
Il docente
Simona Landini
22
2.3
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA
VERRAZZANO”
Liceo Classico
INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE: PROF. STEFANIA GROSSI
Obiettivi cognitivi
Obiettivi programmati
Raggiunti da
tutti
maggioranza
Conoscenza delle strutture della lingua a livello
x
intermedio
Sostenere semplici conversazioni relative ad
x
esperienze della vita quotidiana, utilizzando un
linguaggio adeguato alla situazione insieme alla
madrelingua
Conoscenza degli autori e delle tematiche letterarie
x
nei rispettivi contesti culturali
Capacità di individuare i vari generi letterari, le loro
x
costanti e le loro varianti nel corso della storia
letteraria
Leggere brani tratti dalle opere di autori
rappresentativi delle varie epoche studiate e
impostare l’analisi testuale
Competenze audio orali a livello intermedio
Capacità di interagire in situazioni comunicative di
carattere personale e/o inerenti agli argomenti
culturali trattati
Acquisizione di autonomia nell’organizzazione delle
proprie attività di studio
metà
alcuni
x
x
x
x
Contenuti disciplinari
23
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia: Metodo comunicativo-nozionale-funzionale
prima di affrontare ogni nuovo argomento, si è cercato di estrapolare le conoscenze
pregresse sull’argomento medesimo con delle domande stimolo.
Spesso si è privilegiata la lezione frontale con lettura ed analisi dei vari brani scelti,
con discussione guidata ed esercizi di approfondimento sugli argomenti trattati.
Le attività quindi sono state di vario genere, discussioni, relazioni orali e scritte,
questionari, vero o falso, risposte a scelta multipla e naturalmente domande aperte.
Strumenti e sussidi: Attività di ascolto, conversazioni (anche con la docente di madrelingua)
prendendo spunto dai temi proposti nei libri di testo, da film in lingua inglese o da articoli di
giornale. Le procedure didattiche e le attività svolte in classe sono state effettuate seguendo il libro
di testo e le tipologie di esercitazioni contenute, naturalmente adattate alle esigenze della classe. In
classe spesso si è dovuto usare la lingua italiana, almeno per chiarire ed enucleare i contenuti
essenziali, cercando, tuttavia di evitare esercizi meccanici in favore di attività più aperte per
incoraggiare gli studenti ad elaborare personalmente il materiale presentato e ad arricchirlo
attingendo alla loro esperienza personale e a quanto già appreso nelle altre discipline.
Testo adottato:Face to Face
(World literature in English from the Origins to the Contemporary Age)
Dermot Heaney
Daniela Montanari
Rosa Anna Rizzo
Edizioni Lang
Testo di lettura: Short Stories by Oscar Wilde, A.A.V.V., Black Cat
Tipologia delle prove di verifica: Le prove scritte formative sono state di tipo oggettivo, con
l’utilizzo di esercizi sul concetto vero/falso, a scelta multipla, “cloze tests”, esercizi di
completamento, trasformazione, correzione. Le prove soggettive sono state di produzione come
previsto dall’esame.
Si è trattato comunque essenzialmente di prove di analisi testuale la cui valutazione è sempre stata
concepita attribuendo un punteggio a ciascuna domanda, diverso a seconda della specificità della
stessa, e calcolando come limite di sufficienza il 60% del punteggio massimo.
Le prove scritte per la preparazione d’esame sono stati quesiti a risposta sintetica su argomenti di
storia e/o letteratura, domande di comprensione su brani in prosa, in poesia o su brani di attualità.
Le prove orali hanno verificato la correttezza fonologica, grammaticale nonché la
capacità degli studenti di inserirsi in un contesto comunicativo e in merito ai contenuti culturali
della disciplina.
24
Criteri di valutazione
0-2
3
4
5
6
7
8
9
10
VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae
volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco.
NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive,
dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le
sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza
alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei
contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria
nella formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate.
Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta
completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi
INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei
contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà
lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma
con diversi errori concettuali non gravi o con diffusi errori morfosintattici.
SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con
un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali
relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in
conformità con i contenuti richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico
ordinario e/o in parte appropriato
DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali;
capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione
articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica
scritta: svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione
dei contenuti; espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e
del lessico.
BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti
essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione
sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con
competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione
dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico.
OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa
nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità
espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in
modo completo e creativo con riferimenti intertestuali.
ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e
personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica
scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e
spunti critici originali.
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a:
frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva,
disponibilità al dialogo educativo.
25
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: INGLESE
Modulo I (Ottobre- Dicembre 2011 per 26 ore)
Modulo II (Gennaio-Marzo 2012 per 26 ore)
Modulo III (Aprile-Giugno 2012 per 20 ore)
Modulo 1 (Ott.-Dic. 2011)
Tematiche Pre-romantiche:
Lettura e analisi delle poesie: “The Lamb” e “The Tiger”di William Blake
Biografia dell’autore
Il Romanticismo
Historical and Social background, Literary background
Lettura e analisi della poesia: “Daffodils” di William Wordsworth
Biografia dell’autore
Lettura e analisi della ballata: “The Rime of the Ancient Mariner”: Part I, Part IV, Part VII di
S.T. Coleridge
Biografia dell’autore
Lettura e analisi del testo: “Childe Harold’s Pilgrimage” di Lord Byron
Biografia dell’autore
Lettura e analisi della poesia: “Ode to the West Wind”di P.B. Shelley
Biografia dell’autore
Lettura e analisi della poesia:”Ode to a nightingale” di J. Keats
Biografia dell’autore
Modulo 2 (Gen.- Mar. 2012)
The Victorian Age
The context: Historical and social background
The literary background
Lettura e analisi del brano tratto da: “Oliver Twist: Please Sir, I want some more” di Charles
Dickens
Biografia dell’autore
Lettura e analisi del brano: “Henry Jekyll’s Full Statement of the Case” di Robert L. Stevenson
Biografia dell’autore
Lettura del brano tratto da: “Wuthering Heights: Catherine’s declaration” di Emily Bronte
Biografia dell’autore
Lettura del brano tratto da: “The Picture of Dorian Gray: Beauty is a form of Genius” di Oscar
Wilde
Biografia dell’autore
Modulo 3 (Apr-Giu. 2012)
The Modern Age
The context: historical and social background
The literary background
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Lettura e analisi del brano tratto da: “Ulysses: “…..yes I will Yes” di James Joyce
Biografia dell’autore
Lettura e analisi del brano tratto da: “To The Lighthouse: Will you not tell me just for once that
you love me?”di Virginia Woolf
Biografia dell’autore
Lettura e analisi del brano tratto da :“The Short Happy Life of Francis Macomber: Of course
it’s an accident” di Ernest Hemingway
Biografia dell’autore
Lettura e analisi del brano tratto da: “Animal Farm: “Those were his very last words
comrades….”: di George Orwell
Biografia dell’autore
Lettura e analisi del brano tratto da: “Lord of the Flies: This is a good island” di William
Golding
Biografia dell’autore
Interventi di compresenza inglese-arte sono stati attuati per argomenti di approfondimento su:
Charles Dickens e Virginia Woolf
Dal Testo: Short Stories by Oscar Wilde, A.A.V.V., Black Cat sono stati svolti i seguenti racconti:
The Canterville Ghost; The Happy Prince; The Nightingale and the Rose; The Selfish Giant; The
Remarkable Rocket.
L’ultimo racconto “The Birthday of the Infanta” non è stato svolto.
Osservazioni
Ho lavorato con questa classe, a partire dal corrente anno scolastico e, fin dal primo approccio sono
state evidenti buone capacità solo per una parte di studenti, sia a livello di esposizione orale che di
scrittura, mentre altri hanno mostrato uno scarso corredo lessicale e strutturale della lingua e lacune
varie.
Anche la partecipazione al lavoro didattico è stata buona per una parte degli studenti, che hanno
peraltro sempre svolto i compiti a casa, mentre alcuni allievi hanno lavorato a tratti e con scarso
impegno. Per questi ultimi in particolare permangono carenze nelle quattro abilità di base così come
nell’esposizione degli argomenti di letteratura e nell’analisi di testi letterari.
Tale comportamento ha determinato la necessità di ricorrenti sollecitazioni allo studio e revisioni di
alcuni temi del programma per favorire uno studio più proficuo e costante soprattutto nei confronti
di coloro che avevano mostrato scarsa partecipazione e a tratti, talvolta è stato difficile condurre la
lezione in lingua e ricevere una buona partecipazione.
Il libro di testo in uso ha fornito un percorso didattico buono, anche se, le difficoltà linguistiche
hanno richiesto un continuo lavoro di riorganizzazione del programma ed un ripasso incessante.
Si può rilevare quindi che un ristretto numero di studenti ha raggiunto una conoscenza linguistica
che li rende autonomi nell’apprendimento e che permette loro di affrontare i temi curricolari con
sufficiente padronanza. Un’altra componente della classe, invece, ha assimilato molto parzialmente
gli argomenti trattati, a causa di un inadeguato corredo strutturale e lessicale, ed è riuscita a
raggiungere soltanto un livello di conoscenza pressoché accettabile, privilegiando uno studio
mnemonico senza spesso avere una consapevole comprensione delle strutture linguistiche
utilizzate.
Il docente
Stefania Grossi
27
2.4
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA
VERRAZZANO”
Liceo Classico
INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: LINGUA FRANCESE
DOCENTE: ROCCHI LINA NEERA
Obiettivi cognitivi
Obiettivi programmati
Raggiunti da
Tutti Maggioranza
Conoscenza dei contenuti disciplinari
Capacità di esprimersi oralmente in modo chiaro e
formalmente corretto
Comprendere e interpretare testi letterari,
analizzandoli e collocandoli nel contesto socioculturale.
Produrre testi scritti di vario tipo formalmente
corretti.
Rielaborazione personale dei contenuti acquisiti
Metà
Alcuni
X
X
X
X
X
Contenuti disciplinari
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia
Le tre ore settimanali di lezione sono state dedicate allo studio della letteratura o all’analisi dei testi letterari,
eccezion fatta per alcune ore nel mese di gennaio consacrate ad un ripasso del sistema verbale francese.
Procedendo in sincronia con la ricostruzione del panorama storico-letterario, sono stati presi in
considerazione alcuni tra i poeti e i romanzieri più rappresentativi dei periodi presi in esame. I brani scelti
sono stati letti e analizzati in classe per facilitarne la comprensione non sempre agevole per alcuni e avviare
il processo di sintesi e rielaborazione personale. Il lavoro didattico è stato organizzato in moduli di diverso
tipo (relativi al genere letterario, ad un singolo autore, a una tematica). Si è privilegiata la lezione frontale,
più adeguata al livello della classe, a quella dialogata, anche se gli studenti sono stati sempre stimolati a
28
partecipare tramite domande mirate e colloqui guidati. Alcune lezioni sono state dedicate alla preparazione
della seconda prova scritta (questionario di comprensione, riassunto e commento).
Strumenti e sussidi
TESTI: Bonini – Jamet, Kaléidoscope, Valmartina, 2002
Louis Malle, .Au revoir les enfants, CIDEB
Fotocopie ; sussidi audiovisivi: visione del film Au revoir les enfants di Louis Malle.
Tipologia delle prove di verifica
Per la misurazione del profitto, sono state effettuate verifiche sia orali che scritte, utilizzando vari strumenti.
Per la verifica scritta, è stato utilizzato il modello della seconda prova dell’esame di stato quindi, e quello
della terza prova scritta, cioè i tre quesiti a risposta aperta. Il controllo dell’acquisizione dei contenuti è stato
regolare; nelle verifiche di fine modulo sono state anche verificate le capacità di esposizione e rielaborazione
dei contenuti.
Criteri di valutazione sono stati, a seconda della prova, il grado di conoscenza dei contenuti, la coerenza e
coesione della produzione scritta, la ricchezza lessicale e la correttezza della produzione orale e scritta.
L'osservazione in itinere ha consentito di individuare la necessità di riprendere alcuni argomenti e/o di
semplificarli. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto riferimento anche a
frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la materia, partecipazione, disponibilità al dialogo
educativo.
Criteri di valutazione
0-2
3
4
5
6
7
VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae
volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco.
NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di
scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni
dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza
lessicale, con gravi errori concettuali.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei contenuti
essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del
periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte
e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali
gravi e diffusi
INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti.
Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta:
svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali non
gravi o con diffusi errori morfosintattici.
SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un
linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle
singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti
richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato
DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità
di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione articolata e coerente,
anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta con alcuni spunti
riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti; espressione corretta,
29
8
9
10
appropriata nella formulazione dei periodi e del lessico.
BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali.
Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del
linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la
personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico.
OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei
riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva,
logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo
completo e creativo con riferimenti intertestuali.
ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata
dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta:
perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici
originali.
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza,
attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo
educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
Lingua e letteratura francese
a.s. 2011/2012
MODULE I (settembre-novembre)
L’ère romantique
a. De Napoléon à la révolution de 1848
b. RENE DE CHATEAUBRIAND : L’étrange blessure (René)
René
Le précurseur du romantisme
c. ALPHONSE DE LAMARTINE : Le lac
Sa vie ; les Méditations poétiques
Les thèmes de la poésie romantique
d. VICTOR HUGO : L’alouette (Les Misérables)
p. 26
p. 27
p. 31
p. 32 à 33
p. 35
p. 43 à 44
p. 65
30
Une enfant battue
Les Misérables (photocopie)
Le roman social (photocopie)
MODULE II (dicembre- marzo)
Le roman réaliste et naturaliste
a. HONORE DE BALZAC : Je n’ai plus mon or (Eugénie Grandet)
Le portrait de Vautrin (Le Père Goriot)
La Comédie Humaine
Sa vie, son œuvre
b. GUSTAVE FLAUBERT : La lune de miel (photocopie)
Le diner au chateau la Vaubeyssard (photocopie)
Le réalisme, le bovarysme
Flaubert et l’art
c. EMILE ZOLA : L’Alambic (L’Assommoir )(photocopie)
Extrait de Nana (photocopie)
Sa vie, son œuvre
Le naturalisme
d. GUY DE MAUPASSANT : Extrait de Boule de suif (photocopie)
p. 73
p. 76
p. 70
p. 78 à 80
p. 131
p. 141 à 142
p. 146 à 147
p. 142
Dossier : La femme dans le roman de la deuxième moitié du XIX siècle
MODULE III (marzo – maggio)
La poésie entre symbolisme et modernité
a. CHARLES BAUDELAIRE : Spleen
Elévation
Sa vie
Son œuvre
Sa poétique
Influences
p. 167
p. 168
p. 173
p. 174
p. 175 à 176
p. 177
b. PAUL VERLAINE : Chanson d’automne (photocopie)
L’art poétique
Sa vie et son œuvre (photocopie)
p. 186
c. GUILLAUME APOLLINAIRE : Le pont Mirabeau (à faire)
Sa vie (à faire)
Son œuvre (à faire)
p. 226
p. 225
p. 228 à 229
MODULE IV (maggio –giugno)
Le roman d’analyse
MARCEL PROUST : La petite madeleine (à faire)
Sa vie (à faire)
Le roman de la création romanesque (à faire)
p. 236
p. 242
p. 243 à 244
Il Docente
Lina Neera Rocchi
31
2.5
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA
VERRAZZANO”
Liceo Classico
INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: SPAGNOLO
DOCENTE: PAOLA SAPIENZA
DOCENTE MADRELINGUA: G.PONTIGAS
OBIETTIVI COGNITIVI
Obiettivi programmati raggiunti da:
Conoscenza degli autori della letteratura
spagnola, soggetto dei moduli letterari
tematici proposti
Conoscenza dei termini del linguaggio di
analisi testuale della disciplina relativo
all’analisi e all’interpretazione dei testi
Conoscenza delle principali correnti
letterarie di fine Ottocento –Novecento
del panorama spagnolo e degli
avvenimenti storici rilevanti al fine
dell’interpretazione letteraria dei testi.
Capacità di riconoscere varie tipologie
testuali in esame ed individuare gli
elementi stilistico-formali presenti nel
testo, esprimere semplici riflessioni con
proprietà di linguaggio ed organicità
concettuale
Capacità capacità di lettura veloce e di
lettura attenta (scanning/skimming),
rielaborazione di documenti, riassunto e
semplice commento di testi.
Capacità di riconoscere le coordinate
storico-culturali, sociali e letterarie dei
testi analizzati
Rielaborazione dei contenuti acquisiti in
modo autonomo e personale sia in forma
orale che scritta
tutti
maggioranza
metà
alcuni
X
X
X
X
X
X
X
32
CONTENUTI DISCIPLINARI
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
METODOLOGIA – STRUMENTI UTILIZZATI
La centralità del testo letterario è stata fondamentale perché operasse da stimolo alla rielaborazione
personale ed alla discussione, mentre per la fase di preparazione alla Seconda Prova d'Esame sono
stati utilizzati testi di carattere generale che facilitassero la produzione del riassunto e del
commento. La didattica della letteratura è stata di tipo cronologico, anche se i moduli di lavoro
sono stati raggruppati per tematiche condivise all'interno del Dipartimento di Lingue Straniere. La
programmazione per lo studio della letteratura spagnola si è basata, quindi, sulla scelta di testi
motivanti per gli studenti, sul completamento di un modulo propedeutico all'analisi testuale durante
il trimestre ed un percorso di studio condiviso con altre discipline (italiano, storia, storia dell’arte).
Oltre alla visione integrale del film La lengua de las mariposas, è stata completata dalla docente
madrelingua la lettura ed il commento de "La Casa de Bernarda Alba" in edizione graduata.
VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state svolte verifiche scritte nel I trimestre e nel pentamestre (set di tre domande a risposta
aperta/Terza Prova, brevi composizioni a carattere letterario e generale, analisi del testo, seconde
prove di anni precedenti).
I criteri di valutazione nelle prove scritte sono stati i seguenti:
-
correttezza formale, lessicale ed ortografica;
-
conoscenza e pertinenza dell’argomento;
-
coesione dello scritto e coerenza logica delle sue componenti;
-
grado di sintesi;
-
adeguatezza al registro linguistico;
-
grado di rielaborazione personale ed originalità.
Oggetto di verifica orale è stata la contestualizzazione dell'autore nel periodo storico-culturale,
partendo dal movimento letterario di appartenenza del testo proposto in sede di verifica per
procedere ad un breve commento ed analisi. Particolare valore ha avuto la capacità di pertinenza
alla domanda, di sintesi espressiva e di rielaborazione personale dei contenuti.
33
La scala di assegnazione dei voti ha previsto:
area di voti fino a 4: caratterizza gravi e diffuse lacune di
conoscenza e comprensione dei contenuti, dei linguaggi, degli
strumenti,
nonché
un
persistente
disimpegno
e
scarsa
partecipazione;
area del 5: caratterizza la presenza di diffuse lacune a livello di
conoscenza
e
di
comprensione
dei
contenuti,
nonostante
l’impegno;
area del 6: indica che l’alunno ha raggiunto gli obiettivi minimi;
area del 7/8: rappresenta il conseguimento di tutti gli obiettivi medi
ed indica discrete o buone capacità di elaborazione;
area del 9/10: dimostra il pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi
di acquisizione di un metodo di lavoro efficace e di autonomia
elaborativa.
La valutazione sommativa, oltre all’esito delle verifiche, ha contemplato anche il grado di
partecipazione in classe, l’impegno e la puntualità nel rispetto delle consegne scolastiche, la
regolarità della frequenza e la disponibilità al dialogo educativo. L'osservazione in itinere è stata
adottata quale verifica propriamente formativa onde individuare la necessità di pause nello
svolgimento del programma o recuperi individualizzati.
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: Spagnolo
Modulo 0: aprender recursos
Modulo propedeutico all'acquisizione delle conoscenze di base e della terminologia
specifica del commento letterario riferito ai tre generi principali (narrativa, poesia, teatro).
N. ore 4.
Modulo 1: El Romanticismo
Contesto storico e socio-culturale, i grandi temi. J. De Espronceda, da Poesías: La Canción
del Pirata (fotocopias), El Estudiante de Salamanca (fragmento). G.A.Bécquer: vita e opere,
da Rimas: IV, XVI, LIII. Leyendas: Maése Perez, el organista (fotocopias). N. ore 11.
34
Modulo 2: Del Realismo al Modernismo.
Concetti generali. Benito Pérez Galdós: Tristana (Testo di letteratura più fotocopie), da “La
Regenta”, p. 218 Testo ; M. de Unamuno: Niebla, (fotocopias). N. ore 12.
Modulo 3 : Poetas en el destierro: la Generación del '98
A. Machado: vita e opere, da 'Soledades': Recuerdos de niñez, Los símbolos. Da 'Campos
de Castilla': A orillas del Duero, Al olmo viejo; da “Proverbios y cantares” n. 3 e 4
(fotocopie) N. ore 4.
Modulo 4: La Generación del '27, i temi.
P. Salinas: 35 Bujías (Testo), Cero (fotocopias), da “La voz a ti debida” Ya no puedo
encontrarte.
F.G.Lorca : Llanto por Ignacio Sánchez Mejías (fotocopia), de 'Romancero gitano' :
Romance de la luna, luna. da “ Sonetos de amor oscuro” El poeta pide a su amor que le
escriba” . Lettura del Doc. n. 3 “Lorca” di Vicente Aleixandre. R. Alberti: Lo que dejé por
ti, La mar.El mar, Si mi voz muriera en tierra. N. ore 16.
Modulo 5: La Guerra Civil y el tema de España
Contesto storico, sociale e culturale, M. Rivas : La lengua de las mariposas (fotocopias),
P.Neruda, España en el corazón (fotocopia). N. ore 6
Modulo 6: Microcosmos dramáticos
M. Mihura: Tres sombreros de copa, F.G.Lorca: La Casa de Bernarda Alba (libro in
versione graduata completo più fotocopie, pag, 261 Testo in versione originale)
N. ore 9
Modulo 7: Literatura ispanoamericana
P. Neruda de Veinte poemas de amor y una canción desesperada, Puedo escribir los versos
más triste esta noche (pag. 353 Testo). G. G. Márquez, Crónica de una muerte anunciada .
N. ore 4.
Totale monte ore: 107 ( al 15 di maggio).
Osservazioni: l’esposizione dei temi letterari non sempre risulta ben articolata in lingua con deboli
collegamenti interdisciplinari. Nonostante la rielaborazione personale dei temi affrontati in classe e
la capacità di sintesi non siano sempre adeguate, la comprensione orale e scritta è buona per la
maggioranza della classe.
La docente
Paola Sapienza
35
2.6
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA
VERRAZZANO”
Liceo Classico
INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: ERSILIA AGNOLUCCI
Obiettivi cognitivi
Obiettivi programmati
Raggiunti da
tutti
maggioranza
Conoscere gli argomenti nello sviluppo diacronico
X
Conoscere e saper usare il linguaggio tecnico e
X
critico
Conoscere i sistemi di analisi dell’opera
X
Contestualizzare l’opera
X
Riconoscere autonomamente la cifra stilistica di
un’opera
Collegare i saperi disciplinari in relazione ad uno
stesso argomento
metà
alcuni
X
X
Contenuti disciplinari
Modulo n.1 – settembre/dicembre
Realismo e Realismi tra Ottocento e Novecento
Modulo n. 2- gennaio/marzo
Il tema della natura tra Impressionismo e Simbolismo
Modulo n.3 – marzo / maggio
Il tema della città nella pittura e nella fotografia tra secondo Ottocento e primi Novecento
Modulo n.4 – novembre / febbraio
Introduzione alla storia dell’architettura da Gaudì a Le Corbusier
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
36
Metodologia
Lezione frontale
Lezione dialogata
Lavoro di gruppo
Lezioni in compresenza
Strumenti e sussidi
Manuale e altri testi con fotocopie
Siti (ex. Web Gallery, Google art project, Archivio Scala)
Tipologia delle prove di verifica
Colloquio orale individuale
Conversazione di gruppo
Schede di riconoscimento
Schede di descrizione e di confronto
Questionario a risposte aperte
Prove strutturate
Criteri di valutazione
0-2
3
4
5
6
7
8
9
VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae
volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco.
NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive,
dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le
sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente con gravi
errori concettuali.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Conoscenze sporadiche e competenze
molto parziali, sia nella verifica scritta che in quella orale. Espressione molto
incerta.
INSUFFICIENTE. Conoscenze frammentarie, espressione impropria, incerto uso
del linguaggio tecnico.
SUFFICIENTE. Conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio
semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle
singole unità di apprendimento.
DISCRETO. Conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di
cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione articolata e
coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali.
BUONO. Conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali.
Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e
padronanza del linguaggio specifico.
OTTIMO. Conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti
e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica,
analitica e sintetica.
37
10
ECCELLENTE. Conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei
contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante.
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a:
frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva,
disponibilità al dialogo educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA:
Modulo n.1 : Realismo e Realismi
Tempi: settembre – dicembre
Autori: Courbet, Daumier, Van Gogh, Millet, Pellizza da Volpedo
Modulo n.2
Il tema della natura tra Impressionismo e Simbolismo
Tempi: gennaio/marzo
Autori: Monet, Renoir, Gauguin, Van Gogh, Munch, Klimt
Modulo n.3
Autori: Manet, Monet, Degas, Munch, Kirchner, Boccioni, De Chirico
Modulo n. 4
Parigi, il piano di Haussamann
Gropius
Le Corbusier
Il docente
Ersilia Agnolucci
38
2.7
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA
VERRAZZANO”
Liceo Classico Dante Alighieri
INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: FILOSOFIA
DOCENTE: ERIKA RADI
Obiettivi cognitivi
Obiettivi programmati
Raggiunti da
tutti
maggioranza
Conoscere i contenuti essenziali degli autori e le
X
principali scuole di pensiero
Saper utilizzare la terminologia specifica
Conoscere, analizzare e utilizzare i testi filosofici
Individuare analogie e differenze tra gli autori
relativamente ad uno stesso nucleo tematico
Saper problematizzare i contenuti proposti
metà
alcuni
X
X
X
X
Contenuti disciplinari
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia
E’ stato utilizzato prevalentemente il metodo della lezione frontale, opportunamente integrata,
quando possibile, da lettura di testi filosofici, seguita o preceduta da discussione guidata e/o
interattiva. Quando necessario, si è attuato il recupero in itinere
Strumenti e sussidi
Utilizzati il manuale scolastico, fotocopie e passi testuali tratti da altri libri.
-Testo in uso: M. De Bartolomeo, V. Magni, Voci della filosofia, vol. 3, Ed. Atlas
39
Tipologia delle prove di verifica
Orali e scritte, queste ultime tramite prove strutturate e semistrutturate, con particolare attenzione
alle domande a risposta aperta
Criteri di valutazione
0-2
3
4
5
6
7
8
9
10
VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae
volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco.
NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive,
dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le
sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza
alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei
contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria.
Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori
concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi
e diffusi
INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei
contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà
lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma
con diversi errori concettuali, comunque non gravi
SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con
un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali
relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta in conformità con i
contenuti minimi richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario
e/o in parte appropriato
DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali;
esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali.
Verifica scritta: svolta per intero e correttamente nei contenuti essenziali, con
alcune parti complesse; espressione e lessico adeguati
BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti
essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione
sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta in forma
chiara e coerente nei contenuti essenziali e nelle parti complesse. Uso
appropriato del lessico specifico.
OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa
nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità
espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in
modo completo ed espressa in modo chiaro, coerente e ben articolato
ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e
personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica
scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e
spunti critici originali.
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a:
frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva,
disponibilità al dialogo educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
40
DISCIPLINA: Filosofia
Modulo I. La filosofia critica di Kant: conoscenza e morale ( 20 ore; settembre-ottobre)
Kant: vita e opere. Il criticismo. Il rapporto con razionalismo ed empirismo e l’importanza di
Hume. Il problema generale della “Critica della ragion pura”. I giudizi: come sono possibili
giudizi sintetici a priori? La rivoluzione copernicana. Le partizioni della prima Critica.
La conoscenza come sintesi di materia e forma: la sensibilità e le sue forme. L’intelletto: le
categorie, l’io penso. Fenomeno e noumeno. La conoscenza come sintesi di sensibilità e
intelletto.
La dialettica trascendentale: critica alla psicologia, cosmologia e teologia razionali. La
metafisica come ineliminabile tendenza all’incondizionato.
La “Critica della ragion pratica”: massime, imperativi. Il primato del dovere. L’etica
kantiana e i suoi caratteri. Le formulazioni dell’imperativo categorico. Il sommo bene e i
postulati. La libertà del mondo morale
Modulo II. L’idealismo hegeliano (25 ore; novembre - prima metà gennaio)
Caratteri generali del Romanticismo. L’esaltazione dell’infinito e della soggettività. Dal
Kantismo all’idealismo: l’io creatore della realtà.
Hegel: vita e opere. I capisaldi del sistema: finito/infinito, reale/razionale, funzione della
filosofia. La critica a Kant e la distinzione tra l’intelletto astratto e la ragione. La critica ai
romantici e l’esaltazione della ragione. La dialettica e i suoi momenti.
La “Fenomenologia dello Spirito”: schema essenziale e funzione dell’opera. Dalla coscienza
all’autocoscienza: la dialettica servo-padrone. La coscienza infelice.
L'Enciclopedia: l’impianto complessivo. L’alienazione. La filosofia dello spirito: lo spirito
oggettivo e i suoi momenti. Lo stato etico e l’individuo. La filosofia della storia. Le astuzie
della ragione.
Modulo III. Dall’hegelismo al marxismo: Feuerbach e Marx ( 15 ore; seconda metà gennaiofebbraio)
La distinzione tra Destra e Sinistra hegeliana.
Feuerbach: la critica all’idealismo e al rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica
alla religione: l’alienazione. Il materialismo, l’umanismo e la filosofia dell’avvenire.
Marx: vita e opere. L’influenza di Hegel e quella di Feuerbach. Le “Tesi su Feuerbach”.
Dall’alienazione religiosa alla critica dell’economia. I significati dell’alienazione. Struttura e
sovrastruttura: il materialismo storico. L’ideologia. La critica al misticismo logico. Il
socialismo scientifico. La storia come lotta di classe e le contraddizioni del capitalismo.
Merce, lavoro e plusvalore. Dalla dittatura del proletariato all’avvento della società
comunista. L’estinzione dello Stato.
Modulo IV. La contestazione del sistema hegeliano - Schopenhauer e Kierkegaard.
Cenni sul Positivismo (10 ore; marzo)
Schopenhauer e “Il mondo come volontà e rappresentazione”. Le radici culturali. Le
differenze con Kant. Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” e la scoperta
41
della via d’accesso alla cosa in sé. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere. Il
pessimismo. Le vie di liberazione dal dolore.
Kierkegaard: vita e opere. La singolarità come categoria dell’esistenza e la polemica antihegeliana. L’esistenza come possibilità e l’angoscia. “Aut-aut”: la dialettica kierkegaardiana
e gli stadi dell’esistenza. Lo stadio religioso e la fede come paradosso e scandalo. La fede
come antidoto contro la disperazione
La fiducia nel progresso e l’esaltazione della scienza. La critica anti-metafisica
Modulo V. La filosofia della crisi: Nietzsche (15 ore; aprile - inizio maggio)
Nietzsche. Lo stile e le opere. La ripartizione degli scritti. Nietzsche e la “filosofia della
crisi”. Il prospettivismo.
“Nascita della tragedia”: apollineo e dionisiaco. La critica a Socrate e alla metafisica.
Il distacco da Wagner e Schopenhauer. La fase illuministica: l’indagine genealogica; morale
dei signori e degli schiavi. La critica al cristianesimo e l’esaltazione dei valori vitali. “La
gaia scienza” e l’annuncio della morte di Dio. Il problema del nichilismo e del suo
superamento. La fine delle illusioni metafisiche e la trasvalutazione dei valori.
“Così parlò Zarathustra”: l’oltre-uomo e l’eterno ritorno. La concezione ciclica del tempo.
La volontà di potenza.
Modulo VI. Freud e la rivoluzione psicanalitica ( 10 ore; maggio)
Freud: vita e opere. La pratica medica e il rapporto con la medicina del tempo. Gli studi dei
casi di isteria.
La scoperta dell’inconscio. La prima e la seconda topica. I modi per accedere all’inconscio.
I livelli del sogno. La nevrosi e la terapia psicanalitica: metodo delle associazioni libere e
transfert.
La teoria della sessualità: la libido. Le fasi della sessualità infantile, il complesso edipico e
di castrazione.
La civiltà come male minore. Pulsioni di vita e di morte.
Osservazioni Si ritiene utile ribadire, come già segnalato nel documento generale, che, pur
mantenendo le linee guida del percorso formativo, si è reso necessario ridurre e ridimensionare,
adattandoli al livello complessivo della classe, gli obiettivi disciplinari programmati.
Si ribadisce altresì come lo svolgimento regolare del programma sia stato compromesso dal ritardo
accumulato nel corso dell’a.s. precedente (limitato al razionalismo, quindi senza che fosse stato
svolto l’empirismo né iniziato Kant), ritardo che ha obbligato alla trattazione, seppure sbrigativa, di
un primo modulo (alcuni temi dell’empirismo funzionali ad affrontare il criticismo kantiano) per un
monte complessivo di circa venti ore, come risulta dalla scansione modulare sopra indicata. Ciò ha
costituito indubbiamente, unitamente ad ulteriori fattori (quali frequenti assenze e impegno nello
studio altalenante e discontinuo da parte di alcuni) motivo di rallentamento del programma ed
omissione di alcuni autori inizialmente programmati (quali Bergson o la scuola di Francoforte).
La docente
Erika Radi
42
2.8
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA
VERRAZZANO”
Liceo Classico
INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE: ERIKA RADI
Obiettivi cognitivi
Obiettivi programmati
Raggiunti da
tutti
maggioranza
Conoscere le principali linee di sviluppo e gli eventi
X
della storia contemporanea
Conoscere e padroneggiare la terminologia specifica
Conoscere e comprendere l’intreccio tra elementi
politici, economici e sociali che spiegano la
complessità delle epoche studiate
Saper riconoscere e analizzare le cause di un
processo storico
Conoscere e saper utilizzare il materiale
storiografico
metà
alcuni
X
X
X
X
Contenuti disciplinari
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia
E’ stato utilizzato prevalentemente il metodo della lezione frontale, opportunamente integrata,
quando possibile, da lettura di testi storiografici o analisi di fonti, seguite da discussione guidata.
Quando necessario, si è attuato il recupero in itinere
Strumenti e sussidi
Utilizzati il manuale scolastico, fotocopie e documenti tratti da altri testi.
Testo in uso: Fossati, Luppi, Zanette, Parlare di storia, vol. 3, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori
43
Tipologia delle prove di verifica
Orali e scritte, queste ultime tramite prove strutturate e semistrutturate, con particolare attenzione
alle domande a risposta aperta
Criteri di valutazione
0-2
3
4
5
6
7
8
9
10
VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae
volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco.
NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive,
dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le
sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza
alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei
contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria
nella formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate.
Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta
completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi
INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei
contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà
lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma
con diversi errori concettuali non gravi
SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con
un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali
relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta in conformità con i
contenuti minimi richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario
e/o in parte appropriato
DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali;
esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali.
Verifica scritta: svolta per intero e correttamente nei contenuti essenziali, con
alcune parti complesse; espressione e lessico adeguati
BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti
essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione
sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta in forma
chiara e coerente nei contenuti essenziali e nelle parti complesse. Uso
appropriato del lessico specifico.
OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa
nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità
espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in
modo completo ed espressa in modo chiaro, coerente e ben articolato
ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e
personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica
scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e
spunti critici originali.
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a:
frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva,
disponibilità al dialogo educativo.
44
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: Storia
Modulo I. L’Ottocento: vicende europee ed italiane dal 1848 al 1900.
(30 ore; settembre-dicembre)
Il 1848: cause di una rivoluzione europea. La rivoluzione parigina e la seconda repubblica;
la vittoria del partito bonapartista. La rivoluzione a Vienna e Berlino.
L’Europa degli stati nazionali:
-La formazione del Secondo Reich.
-Il Secondo impero francese. La guerra franco-prussiana.
-Il Risorgimento e il processo di unificazione dell’Italia: il dibattito risorgimentale tra
democratici e moderati (Mazzini, Gioberti, Balbo). Il “biennio delle riforme” e lo Statuto
albertino. Il 1848 in Italia e la Prima guerra d’indipendenza. Il Regno di Sardegna e la
strategia di Cavour: dalla Guerra di Crimea agli accordi di Plombières. La seconda guerra di
indipendenza. La spedizione dei Mille e le annessioni. La proclamazione del Regno d’Italia.
Interpretazioni del Risorgimento.
-La Destra e la Sinistra storica. Il completamento dell’unità. La politica coloniale. La crisi di
fine secolo
Industrializzazione ed imperialismo nell’età della società di massa
-La seconda rivoluzione industriale. La Grande depressione.
-L’imperialismo e le sue interpretazioni. Bismarck e il congresso di Berlino.
-Nazionalismo ed internazionalismo. Nazionalismo e razzismo. La nazionalizzazione delle
masse.
-Le opposte alleanze alla vigilia della Grande guerra. La fine della strategia bismarckiana: la
Weltpolitik di Gugliemo II.
Modulo II. L’età giolittiana (5 ore; prima metà gennaio)
Giolitti e il ruolo dello Stato. Le riforme. Il decollo industriale. La guerra di Libia. Il
nazionalismo.
Modulo III. La grande guerra e la rivoluzione russa ( 15 ore; seconda metà gennaio febbraio)
Le cause del conflitto mondiale. L’attentato a Francesco Ferdinando e il panslavismo. Il
sistema delle alleanze. I fronti di guerra. La guerra di posizione. L’Italia dalla neutralità
all’intervento. La svolta del 1917. La mobilitazione totale. Gli USA e il crollo degli Imperi
centrali. La guerra in Italia da Caporetto al Piave.
La Russia: modernizzazione senza riforme. Lo scenario politico-sociale. La rivoluzione di
febbraio. Lenin e le Tesi d’Aprile. La rivoluzione di ottobre e i decreti. La guerra civile.
Dal comunismo di guerra alla NEP. Il Comintern.
Modulo IV. Tra le due guerre: nascita e sviluppo dei regimi totalitari (25 ore; marzo – prima
metà aprile)
I trattati di pace e il difficile dopoguerra in Europa. Wilson e i 14 punti.
ll “giovedì nero” e la crisi.
Il dopoguerra in Italia. Il Biennio rosso. Il mito della vittoria mutilata e la questione
fiumana. La crisi dello stato liberale. La nascita del movimento fascista. La marcia su Roma.
Il fascismo da movimento a regime: dal delitto Matteotti alle Leggi fascistissime. La
45
fascistizzazione della società e il consenso. I Patti lateranensi. L’economia fascista. La scelta
imperialista e la guerra d’Etiopia. L’avvicinamento a Hitler e le leggi razziali. Gli
intellettuali e il fascismo. Interpretazioni del fascismo: il fascismo delle origini.
Il dopoguerra in Germania. La Repubblica di Weimar e il fallimento dell’alternativa
rivoluzionaria. Il nazionalsocialismo e la crisi economica. Il programma del nazismo. Hitler
al potere. L’incendio del Reichstag. Il regime nazista: la pianificazione imperialista, il
totalitarismo razzista e antisemita. Il consenso. L’aspirazione al grande Reich e il nuovo
ordine europeo.
L’URSS dopo Lenin: il socialismo in un paese solo. Stalin: collettivizzazione,
industrializzazione e pianificazione; il GULAG: dallo sterminio dei kulaki alle “purghe”
staliniane.
Il concetto di totalitarismo e le sue applicazioni.
Totalitarismi e autoritarismi: il fascismo europeo negli anni Trenta. Il grande scontro
ideologico: la guerra civile spagnola. L’isolamento dell’URSS.
Le fasi dell’espansionismo hitleriano e la risposta delle democrazie europee: la via
dell’appeasement; la Conferenza di Monaco; dall’Anschluss alle annessioni. Il Patto
d’acciaio. Il Patto di non aggressione.
Modulo V. La seconda guerra mondiale (20 ore; seconda metà aprile - maggio)
L’invasione della Polonia e la prima fase del conflitto. La Blitzkrieg, la “strana guerra” e le
vittorie dell’Asse. La caduta della Francia: collaborazionismo e resistenza. La battaglia
d’Inghilterra. La “guerra parallela” di Mussolini. La guerra nell’Atlantico e gli Usa.
Il 1941 e la mondializzazione del conflitto: l’attacco tedesco all’URSS, Pearl Harbor e
l’intervento americano. La resistenza sovietica. Il 1942 e la svolta nel conflitto. Le
conferenze interalleate
Lo sbarco in Sicilia e la caduta del fascismo; l’armistizio. La RSI. La Resistenza e la svolta
di Salerno; le stragi nazifasciste e la liberazione. Interpretazioni della Resistenza.
La Shoah: la pianificazione della “soluzione finale”. I campi di sterminio.
Lo sbarco in Normandia e la sconfitta della Germania; la sconfitta del Giappone. Il processo
di Norimberga.
Il dopoguerra in Italia. Le condizioni di pace. Il referendum istituzionale e la Costituzione
repubblicana
Osservazioni: Si ritiene utile ribadire, come già segnalato nel documento generale, che, pur
mantenendo le linee guida del percorso formativo, si è reso necessario ridurre e ridimensionare,
adattandoli al livello complessivo della classe, gli obiettivi disciplinari programmati.
Si ribadisce altresì come lo svolgimento regolare del programma sia stato compromesso dal grave
ritardo accumulato nel corso dell’a.s. precedente (quantificabile all’incirca in un secolo di vicende
storiche, in quanto conclusosi sostanzialmente con la rivoluzione francese), ritardo che ha
obbligato alla trattazione dell’Ottocento italiano ed europeo, per un monte complessivo di circa
trenta ore, come risulta dalla scansione modulare sopra indicata. Ciò ha costituito indubbiamente,
oltre ad ulteriori fattori (quali frequenti assenze e impegno nello studio altalenante e discontinuo da
parte di alcuni) motivo di rallentamento del programma e lo ha inevitabilmente appesantito, non
permettendo tra l’altro, proprio per mancanza di tempo, di effettuare approfondimenti e integrazioni
soprattutto rispetto all’utilizzo di materiale audiovisivo, come sarebbe stato invece auspicabile e
utile.
La docente
Erika Radi
46
2.9
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO”
Liceo Classico
INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: BIOLOGIA
DOCENTE: MELONI CARMELINA
Obiettivi cognitivi
Obiettivi programmati
conoscenze
Metodo scientifico.
Organizzazione gerarchica dei viventi.
Tessuti, organi e apparati dell’organismo umano.
Struttura, funzionamento e malattie dei diversi
apparati.
Omeostasi e meccanismi di feedback.
capacità
Saper ricavare informazioni da tabelle, grafici e
immagini.
Acquisire una visione d’insieme dell’organismo.
Mettere in relazione struttura e funzione fisiologica .
Individuare la relazione tra equilibrio omeostatico e
concetto di salute.
Capacità di individuare relazioni tra gli apparati
trattati.
Capacità di esprimersi attraverso il linguaggio
specifico della materia.
Capacità di centrare gli argomenti in modo
schematico e completo.
Raggiunti da
tutti
maggioranza
metà
alcuni
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
47
Contenuti disciplinari
prerequisiti
1. Molecole organiche ( proteine, lipidi, carboidrati, acidi nucleici)
2. Divisioni cellulari: Mitosi e Meiosi.
3. Cellula : metabolismo cellulare e divisioni cellulari.
modulo
1. Anatomia e fisiologia degli apparati e dei sistemi del corpo umano.
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia
Attraverso il colloquio con la classe, i diversi argomenti sono stati presentati partendo dalle
osservazioni e dalle curiosità degli studenti nell’intenzione di suscitare più interesse e stimolare
interventi opportuni. Le diverse parti del programma sono state inquadrate in una visione sinottica
via via più ampia, al fine di sviluppare capacità rielaborative e di collegamento. Si è cercato sempre
di ricostruire a grandi linee il progredire delle scoperte sperimentali e l’evoluzione della conoscenza
perché l’alunno acquisisca bene il concetto di metodo scientifico, oltre che i contenuti della
disciplina.
Il programma di biologia è iniziato con il ripasso di alcuni argomenti preliminari per affrontare
prima lo studio dell’anatomia e della fisiologia del corpo umano, infine delle nuove biotecnologie.
Per quanto riguarda l’educazione alla salute sono stati affrontati argomenti inerenti la
riproduzione, le malattie infettive e quelle degenerative associate allo studio dei vari apparati e
sistemi dell’ organismo.
Strumenti e sussidi
Libro in adozione
Tipologia delle prove di verifica
La valutazione è stata effettuata attraverso colloqui con la classe, verifiche orali individuali e
questionari scritti (tipologia B e B+C).
Criteri di valutazione
indicatori
Correttezza e chiarezza espositiva
Linguaggio specifico
Conoscenza degli argomenti richiesti
Capacità di rielaborazione e di collegamento
Capacità di analisi e di sintesi
48
Fasce di livello e descrittori utilizzati nella valutazione (come concordato nella riunione
Dipartimento Scientifico 25 ottobre 2011):
Voto
Descrittori
Prova in bianco
Ha conoscenze nulle o si rifiuta di rispondere
Si esprime in modo molto scorretto e improprio
Applica nessuna delle conoscenze minime
Ha conoscenze irrilevanti oppure molto frammentarie e lacunose
Si esprime in modo molto scorretto e improprio
3
Anche guidato, applica pochissime o nessuna delle conoscenze minime,
gravemente
commettendo errori gravi
insufficiente
Compie analisi del tutto errate
Ha conoscenze lacunose e parziali
Si esprime in modo scorretto e improprio
Applica le conoscenze minime solo se guidato ma con errori
4
Compie analisi lacunose e con errori
insufficiente
Compie analisi parziali
Gestisce con difficoltà situazioni nuove semplici
Conosce in modo limitato e superficiale gli elementi del programma
5
Si esprime in modo impreciso
mediocre
Applica le conoscenze minime con imperfezioni
Conosce nelle linee essenziali gli elementi del programma
Espone in modo semplice e corretto
Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali
6
Sa individuare elementi fondamentali e relazioni con sufficiente correttezza
sufficiente
Se guidato, rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce semplici
situazioni nuove
Ha conoscenze complete sugli elementi del programma e se guidato sa
approfondirli
7
Espone in modo corretto e chiaro
discreto
Applica le conoscenze in modo autonomo ma con imperfezioni
Compie analisi coerenti e sintesi generalmente corrette
Conosce in modo completo gli elementi del programma e talvolta sa approfondire
e rielaborare in modo autonomo
Espone in modo corretto e appropriato
8
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi
buono
Compie analisi corrette, individua relazioni in modo preciso
Rielabora in modo corretto e completo
Ha conoscenze organiche, articolate e approfondite che rielabora in modo
autonomo, critico ed originale
Espone in modo pertinente e preciso utilizzando un lessico ricco ed appropriato
9 – 10
Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a problemi complessi
ottimo
Sa compiere analisi complete e approfondite e sintesi chiare ed articolate
Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico
situazioni complesse
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto riferimento anche a: frequenza,
attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al
dialogo educativo.
1-2
scarso
49
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA:BIOLOGIA
•
MODULO I : Anatomia e fisiologia degli apparati e dei sistemi del corpo umano. (60
lezioni da settembre a metà maggio)
- Tessuti
Tessuti epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso
Organizzazione gerarchica dell’organismo in organi e apparati
- Omeostasi
Meccanismi di feedback
- Sistema digerente
Alimentazione
Sistema digerente umano
Tappe della digestione
Fegato e Pancreas
Assorbimento
Patologie
- Sistema respiratorio
Scambio dei gas
Sistema respiratorio umano
Ventilazione polmonare
Controllo involontario della respirazione
Patologie
- Sistema circolatorio e sangue
Sistema circolatorio umano
Cuore
Sangue
Coagulazione
Patologie
- Sistema immunitario
Difese innate
Risposta infiammatoria
Sistema linfatico
Risposta immunitaria acquisita, attiva e passiva (vaccino e siero)
Risposta primaria e secondaria
Linfociti B e T
Patologie
- Sistema endocrino
Ipotalamo e Ipofisi
Gonadi
50
- Sistema escretore
Controllo idrico-salino
Eliminazione delle scorie azotate (filtrazione, secrezione e riassorbimento)
Patologie
- Riproduzione e fecondazione
Riproduzione asessuata e sessuata
Sistema riproduttore femminile
Sistema riproduttore maschile
Spermatogenesi e oogenesi
Ormoni che regolano il ciclo ovarico e il ciclo mestruale
Malattie a trasmissione sessuale
Contraccezione
Fecondazione
- Sistema nervoso
Funzione del sistema nervoso
Neuroni
Trasmissione dell’impulso nervoso
Sinapsi elettriche e chimiche
Neurotrasmettitori
Sistema nervoso centrale e periferico
Patologie
Osservazioni
Per mancanza di tempo gli argomenti preventivati del secondo modulo (le nuove biotecnologie) non
sono stati trattati.
Il docente
Carmelina Meloni
51
2.10
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA
VERRAZZANO”
Liceo Classico
INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: FISICA
DOCENTE: MARIA GABRIELLA SGRO’
Obiettivi cognitivi
Raggiunti da
tutti
maggioranza
CONOSCENZA della terminologia scientifica
metà
X
alcuni
X
CONOSCENZA del metodo scientifico
CONOSCENZA dei fondamentali concetti
nell’ambito della disciplina
ACQUISIZIONE di un linguaggio rigoroso e
appropriato;
X
ACQUISIZIONE
del metodo risolutivo dei
problemi con l'uso appropriato delle formule;
X
X
ACQUISIZIONE e rielaborazione personale dei
vari concetti;
X
CAPACITA’ di analisi e di sintesi;
X
CAPACITA’ di sviluppare ragionamenti logicodeduttivi;
X
CAPACITA’
di effettuare collegamenti
nell'ambito della stessa disciplina o in discipline
affini;
X
Contenuti disciplinari
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
52
Metodologia
Le lezioni sono state essenzialmente frontali ma gli alunni sono stati coinvolti mediante la
richiesta di interventi e sono state impostate in modo da favorire le inclinazioni e le attitudini dei
singoli alunni, tentando di sviluppare le loro capacità critiche, di osservazione e di espressione.
Si è teso a favorire la solidarietà, la convivenza e la cultura della legalità nonché la
partecipazione attiva e l'autostima e si è impostato il dialogo rendendo gli alunni protagonisti.
Sono stati accettati suggerimenti da parte degli alunni sul modo più adeguato di condurre
l'attività didattica in relazione alla realtà della classe e si è cercato di creare un clima di serenità e
di collaborazione.
Sono stati seguiti i testi in adozione, pur integrati da appunti e ciascun argomento è stato spiegato
in classe.
Strumenti e sussidi
Libro di testo e laboratorio di Fisica ( Esperienze relative al campo elettrico e magnetico )
Tipologia delle prove di verifica
Sono state effettuate sia verifiche orali sia scritte :
Prove scritte: due prove a risposta aperta e colloqui orali.
Prove orali: richiesta di formule e concetti.
Criteri di valutazione
1-2
scarso
3
gravemente
insufficiente
4
insufficiente
5
mediocre
6
sufficiente
7
Discreto
Prove scritte: Consegna in bianco
Prove orali : rifiuto del dialogo educativo e si sottrae alla verifica.
Prove scritte: Ha conoscenze irrilevanti oppure molto frammentarie e
lacunose
Prove orali : Si esprime in modo molto scorretto e improprio
Anche guidato, applica pochissime o nessuna delle conoscenze minime,
commettendo errori gravi
Prove scritte : Ha conoscenze lacunose e parziali.
Prove orali : Si esprime in modo scorretto e improprio
Applica le conoscenze minime solo se guidato ma con errori
Compie analisi lacunose.
Prove scritte : Conosce in modo limitato e superficiale i vari concetti.
Prove orali: Si esprime in modo impreciso
Applica le conoscenze minime con imperfezioni
Prove scritte : Risponde ai quesiti in maniera incompleta e talvolta errata.
Prove orali : Espone in modo semplice e corretto
Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali
Sa individuare elementi fondamentali e relazioni con sufficiente correttezza
Prove scritte: Risponde ai quesiti in maniera corretta senza commettere gravi
errori.
Prove orali: Ha conoscenze complete sugli elementi del programma e se guidato
53
sa approfondirli
Espone in modo corretto e chiaro
8
buono
9 – 10
ottimo
Prove scritte: Risponde alle domande con chiarezza e usa correttamente il
linguaggio specifico.
Prove orali:
Conosce in modo completo gli elementi del programma e talvolta sa approfondire
e rielaborare in modo autonomo
Espone in modo corretto e appropriato
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi
Compie analisi corrette, individua relazioni in modo preciso
Rielabora in modo corretto e completo
Prove scritte: Risponde alle domande in maniera completa ed approfondita.
Prove orali: Ha conoscenze organiche, articolate e approfondite che rielabora in
modo autonomo, critico ed originale
Espone in modo pertinente e preciso utilizzando un lessico ricco ed appropriato
Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a problemi complessi
Sa compiere analisi complete e approfondite e sintesi chiare ed articolate
Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico
situazioni complesse
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a:
frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva,
disponibilità al dialogo educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo I : IL CAMPO ELETTRICO ore 37
Modulo II : ELETTROSTATICA E CORRENTE ELETTRICA CONTINUA ore 30
Modulo III : IL CAMPO MAGNETICO ore 30
In dettaglio:
MODULO 1: IL CAMPO ELETTRICO ore 37 Trimestre
Unità 1 : La carica elettrica e la legge di Coulomb
L’elettrizzazione per strofinio.. L’ipotesi di Franklin. I conduttori e gli isolanti. Elettrizzazione per
contatto. Definizione operativa di carica elettrica. Elettroscopio a foglie d’oro e sue funzioni. La
legge di Coulomb. Direzione e verso della forza. Il principio di sovrapposizione. Differenze ed
analogie tra la forza elettrica e quella gravitazionale. L’esperimento di Coulomb .La forza di
Coulomb nella materia. Elettrizzazione per induzione. L’elettroforo di Volta. Differenze tra i vari
tipi di elettrizzazione. Polarizzazione.
Unità 2 : Il campo elettrico
Il vettore campo elettrico e sua definizione. Il campo elettrico di una carica puntiforme e di piu’
cariche puntiformi. Linee di campo elettrico. Analogie e differenze tra campo elettrico e
gravitazionale.
54
Unità 3 : Il potenziale elettrico
L’energia potenziale elettrica. Il caso di piu’ cariche puntiformi. Il potenziale elettrico. Differenza
di potenziale elettrico. Moto spontaneo delle cariche elettriche. Il potenziale di una carica
puntiforme. Le superfici equipotenziali e loro proprietà. Relazione tra campo elettrico e differenza
di potenziale.
MODULO 2: ELETTROSTATICA E CORRENTE ELETTRICA CONTINUA ore 30
Trimestre e Pentamestre
Unità 1 : Fenomeni di elettrostatica
La distribuzione di carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale
in un conduttore all’equilibrio. Potere delle punte. Le convenzioni per lo zero del potenziale. La
capacità di un conduttore e fattori che la influenzano .Il potenziale e la capacità di una sfera carica
isolata. Il condensatore piano e sua capacità L’elettrometro e differenza con l’elettroscopio.
Collegamento di condensatori in serie e in parallelo , capacità equivalente e risoluzione di un
circuito.
Lavoro di carica di un condensatore.
Unità 2 : La corrente elettrica continua
L’intensità di corrente elettrica. Il verso della corrente. La corrente continua. I generatori di
tensione e i circuiti elettrici. Collegamento in serie e in parallelo.. La prima legge di Ohm. La
seconda legge di Ohm. Dipendenza della resistività dalla temperatura.
I resistori e il loro collegamento in serie e in parallelo. Resistenza equivalente e risoluzione di un
circuito..
MODULO 3: IL CAMPO MAGNETICO ore 30 Pentamestre
Unità 1 : Fenomeni magnetici fondamentali
La forza magnetica e le linee di campo magnetico.. Il campo magnetico definito in direzione e
verso. Differenze e analogie tra campo elettrico e campo magnetico. Vari tipi di magnetizzazione.
Differenza tra induzione, strofinio e contatto nel campo magnetico ed elettrico. Campo magnetico
generato da un filo percorso da corrente. L’esperienza di Faraday. Forze tra correnti. Definizione
dell’Ampere e del Coulomb. L’intensità del campo magnetico. Campo magnetico di un filo
percorso da corrente , di una spira e di un solenoide. Leggi di Biot- Savart. L’amperometro e il
voltmetro.
Osservazioni
Gli alunni , nonostante nel corso dell’anno scolastico, abbiano incontrato qualche difficoltà
nell’acquisizione dei fondamentali concetti e nel metodo di risoluzione degli esercizi proposti,
hanno mostrato , nella maggior parte dei casi, impegno ed interesse per quanto trattato, a parte
alcuni casi particolari. Si è preferito eliminare alcuni argomenti , più ostici, per favorire l’
acquisizione dei concetti fondamentali. Durante l’a. s. , in alcune prove gli alunni hanno conseguito
risultati anche buoni e alle data odierna la preparazione risulta in genere discreta. Sono stati
proposti solo semplici problemi .
Il docente
Maria Gabriella Sgro’
55
2.11
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA
VERRAZZANO”
Liceo Classico
INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: PROF.SSA POLITI SILVIA
Profilo:
La classe ha avuto bisogno di essere sostenuta e guidata nel proprio percorso formativo ed ha
manifestato l’esigenza di essere costantemente stimolata ed indirizzata nell’elaborazione delle
informazioni sia nelle prove scritte che in quelle orali.
Alcuni studenti hanno raggiunto un apprezzabile orientamento sui contenuti trattati, mentre i più
hanno mostrato un ritmo di apprendimento lento sia per una partecipazione non costante al dialogo
educativo che per una difficoltà nella rielaborazione autonoma dei contenuti.
La discontinuità didattica nel corso del quinquennio e l’abitudine ad un approccio
tendenzialmente meccanico alle questioni hanno forse acuito in molti un atteggiamento
scarsamente motivato verso la disciplina, ritenendola arida e poco interessante.
In generale ne esce fuori un quadro di fragilità.
Obiettivi cognitivi
Obiettivi programmati
Conoscenza
Abilità
Conoscenza del linguaggio specifico
Conoscenza dei fondamentali contenuti della
disciplina
Uso corretto del linguaggio specifico della
disciplina
nella
produzione
scritta
e
nell’esposizione orale
Uso corretto del simbolismo e del formalismo
Raggiunti da
Maggio
Tutti
ranza
Metà
Alcuni
X
X
X
X
56
Competenze
Applicazione
di
concetti
e
procedure
relativamente agli argomenti svolti a semplici
situazioni
Saper analizzare e sintetizzare situazioni
problematiche riuscendo a cogliere implicazioni e
relazioni
Saper rielaborare e le conoscenze acquisite al fine
di gestire situazioni nuove abbastanza semplici
X
X
X
Contenuti disciplinari
Le diverse incertezze su contenuti pregressi, la frequenza discontinua alle lezioni, un’attenzione in
classe dispersiva e uno studio personale superficiale e/ o poco sistematico, hanno determinato un
lavoro in classe frammentario e faticoso.
Per questi motivi, ma anche nella speranza di consentire a molti una assimilazione più consapevole
dei contenuti proposti, il normale svolgimento del programma è stato più volte rallentato,
risultando, quindi, notevolmente ridotto rispetto alla programmazione iniziale.
Vista l’incertezza dimostrata nella padronanza del calcolo letterale, dei logaritmi e il mancato
svolgimento delle equazioni e disequazioni goniometriche, si è preferito trattare molte applicazioni
esclusivamente a funzioni razionali e comunque di semplice espressione analitica (es senza termini
tra valore assoluto).
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia
-
lezione frontale
lezione dialogata tesa al coinvolgimento attivo della classe
approccio di alcuni argomenti per via problematica
esercitazioni guidate
attività guidate di approfondimento individuale
utilizzo delle interrogazioni come momento di ripetizione, approfondimento, chiarimento
Considerata la fisionomia della classe, le lezioni hanno assunto prevalentemente l’aspetto di
lezioni frontali.
Per le difficoltà emerse tutti gli argomenti sono stati spiegati in classe e ripresi più volte in un
continuo lavoro di recupero e sostegno.
Gli studenti, non presentando una buona autonomia e manifestando la tendenza ad un approccio
meccanico alle questioni, hanno avuto bisogno di essere guidati nelle fasi dei processi di risoluzione
e, per limitare una meccanica applicazione di formule e procedure, molto tempo in classe è stato
dedicato allo svolgimento di esercizi.
Gli studenti, anche perché non abituati, hanno mostrato difficoltà nella lettura e comprensione del
libro di testo, per cui, anche se seguito, è stato interpretato e integrato costantemente con
spiegazioni e con materiale prodotto dall’insegnante o ricavato da altri testi.
E’ stato attivato alla fine del trimestre uno sportello didattico di cui solo pochi alunni hanno
saltuariamente usufruito.
Strumenti e sussidi:
-
Lavagna
Libro di testo: Corso base verde di matematica, 4 PLUS
Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi- Zanichelli Editore
57
-
Appunti / Dispense
Strumenti e tipologia delle prove di verifica
Senza escludere, a conclusione di particolari momenti, il ricorso alla valutazione sommativa, per
il resto si è utilizzato al massimo le possibilità diagnostiche e progettuali proprie della valutazione
formativa. Gli strumenti previsti dall’azione didattica per le verifiche sono state di diverso tipo e
valenza. Da esse è stato dedotto, in generale, il processo di formazione dei singoli allievi ed, in
particolare, il raggiungimento degli obiettivi fissati in sede di programmazione.
Oltre ai colloqui, sono state predisposte alcune verifiche scritte di tipo tradizionale (risoluzione
problemi-esercizi) e di tipo strutturato. In esse sono stati proposti semplici esercizi e quesiti, simili a
quelli affrontati in classe, perché in generale gli alunni si sono mostrati non pronti alla risoluzione
di problematiche non note e/ di complessità più elevata.
La valutazione complessiva ha tenuto conto, oltre che della misurazione oggettiva del
conseguimento degli obiettivi didattici, sopratutto del percorso di apprendimento compiuto,
valutando frequenza, miglioramento rispetto alla situazione iniziale e partecipazione al dialogo
educativo. In particolare si è tenuto conto del superamento delle difficoltà, soprattutto di approccio
personale nei confronti della materia, che molti alunni hanno mostrato fin dall’inizio dell’anno
scolastico.
Nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato.
Criteri di valutazione:
Considerata la fisionomia della classe, durante l’anno scolastico sono stati ridimensionati i criteri di
valutazione fissati in sede di programmazione:
Ottimo: 9 - 10
Buono: 8
Discreto: 7
Sufficiente: 6
Lo studente
ha conoscenze organiche ed approfondite;
espone in modo pertinente e preciso;
applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi più
complessi;
è in grado di effettuare autonomamente analisi complete e sintesi chiare ed
articolate;
rielabora in modo critico le conoscenze acquisite
Lo studente
ha conoscenze complete;
espone in modo corretto;
applica generalmente in modo autonomo le conoscenze commettendo qualche
imperfezione;
sa elaborare in modo relativamente autonomo analisi e sintesi generalmente
corrette;
se guidato è in grado di rielaborare le conoscenze acquisite così da saper
valutare semplici situazioni nuove
Lo studente
conosce i contenuti essenziali;
espone in modo abbastanza corretto;
applica in generale autonomamente le conoscenze, non commettendo errori
sostanziali;
se guidato rielabora sufficientemente le informazioni riuscendo ad individuare
elementi fondamentali e relazioni con sufficiente correttezza
Lo studente
ha conoscenze essenziali;
espone in modo semplice ma generalmente corretto;
58
Mediocre: 5
applica piuttosto meccanicamente le conoscenze minime senza commettere
gravi errori;
anche se guidato compie analisi e sintesi parziali
Lo studente
ha conoscenze frammentarie e imprecise;
dimostra una padronanza nell’uso dei termini della disciplina non sempre
appropriata;
se guidato applica le conoscenze minime commettendo errori generalmente
non gravi;
anche se guidato compie analisi e/o sintesi lacunose
Lo studente
conosce in modo molto lacunoso i contenuti essenziali del programma;
dimostra una limitata padronanza nell’uso dei termini della disciplina
esprimendosi in modo scorretto;
Insufficiente: 4
applica le conoscenze minime solo se guidato, commettendo errori gravi e/o
diffusi;
compie analisi e sintesi scorrette;
non è in grado di esprimere anche semplici valutazioni
Lo studente
Gravemente insufficiente: ha conoscenze quasi nulle;
si esprime in modo molto scorretto;
3
anche se guidato applica nessuna / pochissime delle conoscenze minime,
commettendo gravissimi errori;
non è in grado di effettuare analisi e sintesi.
Nullo: 1 - 2
Lo studente
si sottrae alla verifica o ha conoscenze nulle
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo I: (Trimestre: Settembre, 5 ore)
Richiami ed approfondimenti:
Principali tecniche di scomposizione, equazioni di primo e secondo grado, disequazioni (primo e
secondo grado, grado superiore, razionali fratte), sistemi di disequazioni, semplici equazioni o
disequazioni logaritmiche
Modulo II: (Trimestre: 5 ore)
Le funzioni e le loro proprietà:
Definizione di funzione, funzioni reali di variabile reale, proprietà (definizione di funzione iniettiva,
suriettiva, biiettiva, crescente, decrescente, monotona, pari, dispari)
Modulo III: (Trimestre: 20 ore)
Le funzioni matematiche:
59
Classificazione delle funzioni matematiche; determinazione dell’insieme di esistenza di funzioni
algebriche (razionali intere e fratte, irrazionali), di semplici funzioni logaritmiche ed esponenziali,
di funzioni goniometriche elementari; interpretazione del grafico di una funzione (deduzione del
dominio e delle proprietà analizzate); relativamente a funzioni algebriche razionali: intersezione del
grafico di una funzione con gli assi cartesiani e studio del segno
Modulo IV: (Trimestre: 5 ore)
La topologia della retta:
Gli intervalli sulla retta reale (intervalli aperti, chiusi, limitati, illimitati); intorno completo; intorno
circolare; intorno destro; intorno sinistro; intorno di infinito; punto isolato; punto di accumulazione
Modulo V: (Pentamestre: 25)
Limiti:
Approccio intuitivo al concetto di limite; definizione di limite finito di una funzione per x che tende
ad un valore finito; definizione di limite destro e limite sinistro; definizione di limite infinito di una
funzione per x che tende ad un valore finito; definizione di limite finito per x che tende all’infinito;
definizione di limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito; interpretazione di tali limiti
su grafici; verifica di tali limiti in casi estremamente semplici relativi a limiti di funzioni algebriche
razionali; Teorema di unicità del limite (dim.); Teorema del confronto (dim.); definizione di
asintoto, asintoto orizzontale, asintoto verticale, asintoto obliquo.
Modulo VI: (Pentamestre: 11)
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti:
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo; continuità delle funzioni elementari;
punti di discontinuità di una funzione (classificazione; interpretazione su un grafico); calcolo dei
∞  0
limiti; forme indeterminate [+ ∞ − ∞ ],  ,   e loro risoluzione nei limiti di funzioni razionali; la
∞  0
ricerca degli asintoti; analisi dei punti di discontinuità; grafico probabile di una funzione algebrica
x
senx
 1
razionale intera o fratta; limiti notevoli*: lim
(con dim. per x in radianti), lim 1 +  , semplici
x →∞
x →0 x
x
applicazioni
Gli argomenti contrassegnati con * verranno svolti successivamente alla data di compilazione del
seguente documento.
Il Docente
Silvia Politi
60
2.12
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA
VERRAZZANO”
Liceo Classico
INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: BARBARA FONTANELLI
Obiettivi cognitivi
Obiettivi programmati
tutti
Consolidare gli schemi motori acquisiti
x
Utilizzare gli schemi motori acquisiti in situazioni
diverse, codificate e non
Consolidare e migliorare (qualora ce ne sia la
necessità) le capacità condizionali di flessibilità,
resistenza e velocità
Migliorare la forza
Saper coordinare azioni efficaci in situazioni sempre
più complesse
Saper controllare il corpo in situazione statica e
dinamica o seguendo un ritmo
Conoscere i fondamentali della pallavolo e della
pallacanestro ed utilizzarli in una gara
Conoscere ed utilizzare il linguaggio specifico della
materia
Conoscere l’anatomia dell’apparato locomotore e la
fisiologia riguardante l’attività motoria
Conoscere i principi dell’alimentazione
Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini
della prevenzione degli infortuni
x
Raggiunti da
maggioranza
metà
alcuni
x
x
x
x
x
x
x
x
61
Contenuti disciplinari
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia
Durante il triennio le attività nelle lezioni tenderà alla ricerca progressiva del miglioramento delle
capacità condizionali ed all’affinamento dell’immagine del corpo finalizzato al miglioramento della
coordinazione generale.
L’insegnamento avverrà in maniera comunicativa ed esplicativa, con spiegazioni orali e pratiche,
ma tenderà anche a far intervenire attivamente gli studenti nella lezione; infatti l’apporto personale
di ognuno andrà ad arricchire e rendere più interessanti le lezioni.
Si cercherà anche di rendere partecipe nel gruppo classe anche lo studente che non ha passione per
la materia, coinvolgendolo in attività a lui/lei più congeniali.
L’insegnante utilizzerà sempre un gergo tecnico inerente agli esercizi svolti, assicurandosi che il
gruppo comprenda ed assimili.
L’attività sportiva vera e propria, poi, tenderà al divertimento e all’assunzione di ruoli e
responsabilità e non sarà competitiva.
Saranno proposte sistematicamente attività di verifica e valutazione.
Strumenti e sussidi: Palazzetto dello Sport fornito di tutte le strutture necessarie allo svolgimento
delle lezioni
Tipologia delle prove di verifica
Verranno valutati la partecipazione, l’impegno e l’attenzione durante le lezioni.
Inoltre saranno sottoposte a valutazione le capacità e le abilità motorie in maniera oggettiva, con
test e prove che terranno conto della situazione di partenza.
Infine rientrano nella valutazione la conoscenza della parte teorica e del linguaggio tecnico
affrontato e la capacità di ognuno di apportare in seno al gruppo le proprie conoscenze e
competenze.
Criteri di valutazione
0-2
3-4
5
6
VOTO NULLO. Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae
volontariamente alla lezione
NEGATIVO e GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Dimostrazione di scarsissimo
interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante.
INSUFFICIENTE. Conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti.
Competenze incerte. Espressione motoria e lessicale impropria e impacciata.
SUFFICIENTE. Conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con gesti motori ed
un linguaggio semplici, ma sostanzialmente corretti. Competenze essenziali
relative alle singole unità formative.
DISCRETO. Conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di
cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; risposta motoria
62
7
articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali.
8
BUONO. Conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali.
Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Competenza motoria e
padronanza del linguaggio specifico.
9
OTTIMO. Conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti
previsti dal programma.
10
ECCELLENTE. Conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei
contenuti. Competenza e capacità motoria brillante.
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a:
frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva,
disponibilità al dialogo educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: Educazione Fisica
La lezione di Ed. fisica
•
•
•
Struttura della lezione
Il riscaldamento
Il defaticamento
Le capacità motorie nello sport
•
•
•
•
•
La resistenza: metodi di allenamento
La velocità: esercizi propedeutici
La forza: esercizi specifici
La flessibilità: la tecnica dello stretching
La mobilità articolare: esercizi specifici
Percorsi specifici
Esercizi per la tonificazione muscolare a corpo libero e con piccoli pesi
La pallavolo
Fondamentali: palleggio, bagher, battuta
Regole della partita
63
Elementi di fisiologia
L’ apparato cardio respiratorio: anatomia e funzioni
Il meccanismo aerobico: cenni di fisiologia, esercizi
La forza: cenni di fisiologia della contrazione muscolare, attività specifiche
Educazione alla legalità
•
•
•
Il rispetto delle regole nell’esercizio codificato
Il rispetto dei tempi
Il rispetto dell’altro nell’esercizio gioco
Osservazioni La classe ha seguito le lezioni con interesse ed impegno, dimostrando di
conoscere gli argomenti trattati e di saperne usare i contenuti.
Il docente
Barbara Fontanelli
64
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA
VERRAZZANO”
Liceo Classico
INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: RELIGIONE
DOCENTE: MARIA ANTONELLA SOLARI
LIBRO DI TESTO : Tutti i colori della vita (Solinas Luigi Ed.SEI)
OBIETTIVI COGNITIVI:
obiettivi programmati raggiunti a livelli differenti da:
Obiettivi programmati
tutti maggioranza metà alcuni
Raggiunti da
tutti
Potenziamento della dimensione comunitaria
si
Superamento di forme di intolleranza e
potenziamento del senso di
responsabilità,autocontrollo,autonomia
si
Consapevolezza che l'impegno morale ha una
forte caratterizzazione sociale
si
Comprensione delle ingiustizie come
impedimento per la pace
si
maggioranza metà
Acquisizione dei contenuti delle vari unità
didattiche e sviluppo della capacità di
rielaborazione personale dei contenuti
Conoscenza di un linguaggio specifico della
disciplina
alcuni
si
si
65
Contenuti disciplinari
L'elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia
Metodo induttivo per permettere all’alunno di giungere alla costruzione dei processi di
conoscenza partendo dalla contestualizzazione dell’esperienza.
Riferimenti interdisciplinari per coinvolgere al massimo gli alunni nel processo di
apprendimento.
Strumenti e sussidi
Libro di testo in adozione.
Sussidio multimediale.
Tipologia delle prove di verifica
Per la misurazione del profitto sono state effettuate:
Verifiche in itinere e monitoraggio dei dati raccolti;compilazione di schede operative scitte ed
orali
Prove strutturate e semi -strutturate.
CRITERI DI VALUTAZIONE
66
Scarso
rifiuto del dialogo educativo,partecipazione passiva con il mancato
raggiungimento degli obiettivi minimi
Sufficiente
partecipazione selettiva alle lezioni con parziale raggiungimento degli
obiettivi minimi
Molto
partecipazione attiva,interesse ed impegno costanti con raggiungimento
degli
obiettivi ed adeguate capacità di rielaborazione
Moltissimo
partecipazione costruttiva,impegno approfondito a livello personale con pieno
raggiungimento degli obiettivi,capacità di rielaborazione autonoma e spirito critico
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a:
frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva,
disponibilità al dialogo educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
MOD.1
u.d.1
Identità personale ed esperienza religiosa
Autostima e coscienza del proprio vissuto religioso
MOD.2
u.d.1
u.d.2
La religione Cattolica in confronto con le grandi religioni del
mondo:Islamismo,Buddismo,Confucianesimo,Induismo.
Simbologie e significati
Culto cristiano, islamico, buddista, confuciano, induista
MOD.3
u.d.1
u.d.2
u.d.3
L’insegnamento della Chiesa sulla vita,il matrimonio e la famiglia.
Il matrimonio ebraico e cristiano
La vita come dono e come karma
La famiglia patriarcale e nucleare nella società contadino-agricola e industriale
MOD.4
Il dialogo ecumenico e il suo contributo per la pace fra i popoli.
u.d.1
Conoscenza culturale come fortezza per giungere alla tolleranza, alla solidarietà,
all'empatia tra popoli diversi
67
MOD.5
u.d.1
u.d.2
La ricerca di unità della Chiesa e il movimento ecumenico.
Encicliche del Concilio Vaticano II sul rapporto tra Cristianesimo e grandi religioni
Fede e fanatismo
MOD.6
u.d.1
u.d.2
u.d.3
u.d.4
u.d.5
La dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora,i beni e le scelte
economiche,l’ambiente e la politica
La giustizia umana e divina
La libertà e la schiavitù fisica e morale nelle varie parti del mondo
La pena di morte
Il perdono, la riabilitazione e l'integrazione sociale
Il carcere
MOD.7
MOD.8
La Chiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi del xx secolo
La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di
senso
MOD.9
Giustizia e pace,libertà e fraternità nelle attese dei popoli e nell’insegnamento del
Cristianesimo
MOD.10
Il mistero della sofferenza,della morte,nella visione biblica,islamica,induista.
DISCIPLINA:
Modulo I (tre ore settembre)
Modulo II (quattro ore ottobre)
Modulo III ( quattro ore novembre)
Modulo IV (tre ore dicembre)
Modulo V (tre ore gennaio)
Modulo VI (quattro ore febbraio)
Modulo VII (quattro ore marzo)
Modulo VIII (due ore aprile)
Modulo IX (quattro ore maggio)
Modulo X (un'ora giugno)
68
CAP. 3 – SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
3.1 Calendario delle simulazioni
Prima Prova: programmata per il 10 febbraio 2012 e rimandata al 24 febbraio 2012 per
la chiusura straordinaria della scuola
Seconda Prova: programmata ed effettuata il 16 febbraio 201
Terza Prova:
Prima simulazione: (matematica, filosofia, inglese, francese) 1 marzo 2012
Seconda simulazione: (matematica, storia, latino, spagnolo) 2 aprile 2012
69
3.2 Simulazioni terza prova
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“R. Del Rosso” – “G. Da Verrazzano”
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE III Liceo Sperimentale Linguistico
TIPOLOGIA B
DISCIPLINE:
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE (3 quesiti)
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE (3 quesiti)
FILOSOFIA (3 quesiti)
MATEMATICA (3 quesiti)
1 marzo 2012
70
DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
1)Speak about the most monotonous and unpleasant aspects described by Dickens in his novels to convey his
criticism of the process of industrialization:
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2)Mention the linguistic devices used by Dickens in order to mix drama and humour in the novel “Oliver
Twist”:
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3) Romanticism was a discovery of man’s subjective and individualistic aspects as could be seen in the
exaltation of imagination and emotions. Show this:
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71
DISCIPLINA : LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
1) Pourquoi Balzac est-il considéré le père du réalisme ?
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2)Fais le portrait d’Emma, la protagoniste du roman de Flaubert.
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3)Dans Le roman expérimental Zola déclare que le romancier est fait d’un observateur et d’un
expérimentateur ». Expliquez cette affirmation à partir du roman L’Assommoir.
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72
DISCIPLINA : FILOSOFIA
1)Kant inaugura una nuova concezione della filosofia, che ruota attorno ai concetti di “critica” e di
“trascendentale”: spiega in che cosa consiste
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2)Esponi in sintesi la visione hegeliana dello stato precisandone i caratteri rispetto ai modelli politici del
tempo
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3)Chiarisci quale significato il termine “alienazione” assume nelle filosofie di Hegel, Feuerbach e Marx
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73
DISCIPLINA: MATEMATICA
1)Classifica, determina il dominio e studia il segno della funzione di equazione y =
x2 − 4
.
x 2 − 4x + 3
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2)Dopo aver dato la definizione di limite finito l di una funzione f(x) per x tendente ad un valore finito x0 ,
verifica che lim x → 4
x
+5 = 7
2
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3)Enuncia e dimostra il Teorema di unicità del limite.
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74
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“R. Del Rosso” – “G. Da Verrazzano”
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE III Liceo Sperimentale Linguistico
TIPOLOGIA B
DISCIPLINE:
LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA (3 quesiti)
LATINO (3 quesiti)
STORIA (3 quesiti)
MATEMATICA (3 quesiti)
2 aprile 2012
75
DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA
1) Evidencia las principales características del poema « Lo que dejé por ti » de R. Alberti.
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2) ¿Por qué algunos criticos consideran a los poetas de la Generación del ’27 como ‘deshumanizados’?
¿A qué característica del movimiento corresponde?
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3) Explica el concepto de hombre-maquina y deshumanización en « Cero » de P. Salinas. Señala alguna
característica de la poesía de este poeta.
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76
DISCIPLINA: LATINO
1) Illustra la pluralità di generi letterari attraverso i quali, in forme diverse, Seneca espone il suo
pensiero filosofico
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2) Esponi in che modo alcuni intellettuali dell’età imperiale dell’età imperiale hanno affrontato e
spiegato la questione della crisi dell’eloquenza
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3) Descrivi il progetto storiografico di Tacito e la sua effettiva realizzazione
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DISCIPLINA: STORIA
1) Spiega in quale complesso scenario politico, a seguito della Rivoluzione di febbraio, Lenin propose
le sue Tesi di aprile.
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2) Spiega perché il 1917 costituì un anno di svolta rispetto agli equilibri e alle dinamiche militari della
Grande guerra.
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3) Esponi le idee di fondo che ispirano la politica giolittiana e le sue più significative concretizzazioni.
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DISCIPLINA: MATEMATICA
1) Enuncia e dimostra il Teorema del confronto.
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2) Descrivi gli asindoti che il grafico di una funzione può possedere
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3) Classifica i punti di discontinuità della funzione che
ha il grafico riportato in figura dando una
definizione generale dei tipi di discontinuità che
essa presenta.
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79
3.3 Criteri di valutazione e griglie utilizzate simulazioni prima prova
Rispetto delle consegne
Padronanza della lingua
Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento
Capacità logico-critiche ed espressive
Per la griglia, vedi Appendice
3.4 Criteri di valutazione e griglie utilizzate simulazioni seconda prova
I criteri di valutazione relativi alla tipologia “questionario – riassunto – produzione scritta” sono i
seguenti:
Aderenza alla traccia
Comprensione del testo
Organizzazione del testo, capacità di sintesi e riformulazione dei contenuti
Sviluppo argomentazione
Chiarezza espositiva, correttezza formale, proprietà e ricchezza del lessico
I criteri di valutazione relativi alla tipologia “tema” sono i seguenti:
Aderenza alla traccia
Conoscenza specifica dei contenuti e riferimenti inter- e intradisciplnari
Organizzazione del testo e consequenzialità dei ragionamenti
Argomentazione e rielaborazione
Chiarezza comunicativa, correttezza formale, proprietà e ricchezza lessicale
Per la griglia, vedi Appendice
3.5 Criteri di valutazione e griglie utilizzate simulazioni terza prova
I criteri di valutazione della terza prova scritta si concentrano in tre indicatori principali:
Conoscenza dei contenuti
Uso del lessico e/o correttezza formale
Capacità di sintesi e/o coerenza argomentativa ed elaborativa
Per la griglia, vedi Appendice
Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la simulazione del colloquio
3.6
I criteri di valutazione del colloquio sono orientati sui seguenti indicatori:
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti
Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in modo chiaro e coerente
Capacità di collegamento disciplinare e pluridisciplinare
Capacità di discussione e approfondimento dei diversi argomenti con spunti di originalità
80
Per la griglia, vedi Appendice
Il consiglio di classe
Il Dirigente Scolastico
81
82
APPENDICE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
83
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO
Tipologia A: Analisi del testo
INDICATORI
Rispetto
consegne
2,5
Padronanza e
uso della lingua
5
Conoscenza
dello
argomento e
del contesto
storico di
riferimento
2,5
Capacità
logicoespressive
5
DESCRITTORI
a) totale
b) parziale
c) nullo
Correttezza ortografica
a) buona
b) sufficiente (errori d’ortografia non gravi)
c) insufficiente (errori ripetuti d’ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo
a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e
consapevolezza della loro funzione comunicativa
b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali
c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formalii del
testo
d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retoricoformali
Comprensione del testo
a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle sue varie
sfumature espressive
b) sufficiente comprensione del brano
c) comprende superficialmente il significato del testo
Capacità di riflessione e contestualizzazione
a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano
con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali
b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace
c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione
d) scarsi spunti critici
VALUTAZIONE
COMPLESSIVA
INSUFFICIENTE
MEDIOCRE
SUFF.- PIU’ CHE SUFF.
DISCRETO-PIU’ CHE DISCR.
BUONO-DISTINTO
OTTIMO
PUNTEGGIO IN
DECIMI
3-4
4-5
6
7-8
8-9
10
10/10
1,5
1
0
15/15
2,5
0,5 -1,5
0
1
0,5
0
1,5
1
0.5
1
0,5
0
1,5
1
0,5
1,5
1
0,5
2
1,5
1
1.5
2,5
1
0,5
2
1,5
0
1
1,5
2,5
1
0,5
2-1,5
1
2
1,5
1
0,5
2,5
2-1,5
1
0,5
PUNTEGGIO IN VALUTAZIONE IN
QUINDICESIMI QUINDICESIMI
4-7
8-9
10
11-12
13-14
15
Si procede all’arrotondamento all’unità superiore in caso di decimale uguale o superiore a 0,5
84
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO
Tipologia B: Saggio Breve/Articolo di giornale
INDICATORI
Rispetto
consegne
2,5
Padronanza e
uso della lingua
5
Conoscenza
dello
argomento e
del contesto di
riferimento
2,5
Capacità
logicocritiche ed
espressive
5
DESCRITTORI
a) totale
b) parziale
c) nullo
Correttezza ortografica
a) buona
b) sufficiente (errori d’ortografia non gravi)
c) insufficiente (errori ripetuti d’ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Struttura e coerenza dell’argomentazione
a) imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi
per la redazione di un saggio breve
b) si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un
saggio breve
c) padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un
saggio breve
d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve
Presentazione e analisi dei dati
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi
Capacità di riflessione e sintesi
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella
trattazione dei dati
b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico
d) scarsi spunti critici
VALUTAZIONE
COMPLESSIVA
INSUFFICIENTE
MEDIOCRE
SUFF.- PIU’ CHE SUFF.
DISCRETO-PIU’ CHE DISCR.
BUONO-DISTINTO
OTTIMO
PUNTEGGIO IN
DECIMI
3-4
4-5
6
7-8
8-9
10
10/10
1,5
1
0
15/15
2,5
1,5- 0,5
0
1
0,5
0
1,5
1
0.5
1
0,5
0
1,5
1
0,5
1,5
1
0,5
2
1,5
1
1.5
2,5
1
0,5
0
1,5
1
0,5
2
1,5
1
0,5
2
1,5
1
2,5
2-1,5
1
2,5
2-1,5
1
0,5
PUNTEGGIO IN VALUTAZIONE IN
QUINDICESIMI QUINDICESIMI
4-7
8-9
10
11-12
13-14
15
Si procede all’arrotondamento all’unità superiore in caso di decimale uguale o superiore a 0,5
85
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO
Tipologia C: Tema di argomento storico
INDICATORI
Rispetto
consegne
2,5
Padronanza e
uso della lingua
5
Conoscenza
dello
argomento e
del contesto di
riferimento
2,5
Capacità
logicocritiche ed
espressive
5
DESCRITTORI
a) totale
b) parziale
c) nullo
Correttezza ortografica
a) buona
b) sufficiente (errori d’ortografia non gravi)
c) insufficiente (errori ripetuti d’ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Conoscenza degli avvenimenti storici
a) pieno, sviluppa in maniera esauriente tutti i punti con ricchezza
di notizie
b) sufficiente, sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze
c) appena sufficiente/mediocre, sviluppa brevemente
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate
Organizzazione della struttura del tema
a) il tema è strutturato organicamente
b) il tema è sufficientemente strutturato
c) il tema è solo parzialmente organizzato
Capacità di riflessione, analisi e sintesi
a) presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali
b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti
c) sufficiente capacità di analisi e sintesi
d) non dimostra sufficiente capacità di analisi e sintesi
VALUTAZIONE
COMPLESSIVA
INSUFFICIENTE
MEDIOCRE
SUFF.- PIU’ CHE SUFF.
DISCRETO-PIU’ CHE DISCR.
BUONO-DISTINTO
OTTIMO
PUNTEGGIO IN
DECIMI
3-4
4-5
6
7-8
8-9
10
10/10
1,5
1
0
15/15
2,5
1,5- 0,5
0
1
0,5
0
1,5
1
0.5
1
0,5
0
1,5
1
0,5
1,5
1
0,5
2
1,5
1
1.5
2,5
1
0,5
0
2
1,5
1
1,5
1
0,5
2,5
2-1,5
1
2
1,5
1
0,5
2,5
2-1,5
1
0,5
PUNTEGGIO IN VALUTAZIONE IN
QUINDICESIMI QUINDICESIMI
4-7
8-9
10
11-12
13-14
15
Si procede all’arrotondamento all’unità superiore in caso di decimale uguale o superiore a 0,5
86
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO
Tipologia D: Tema di ordine generale
INDICATORI
Rispetto
consegne
2,5
Padronanza e
uso della lingua
5
Conoscenza
dello
argomento e
del contesto di
riferimento
2,5
Capacità
logicocritiche ed
espressive
5
DESCRITTORI
a) totale
b) parziale
c) nullo
Correttezza ortografica
a) buona
b) sufficiente (errori d’ortografia non gravi)
c) insufficiente (errori ripetuti d’ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Sviluppo dei quesiti della traccia
a) pieno, sviluppa in maniera esauriente tutti i punti
b) sufficiente, sviluppa tutti i punti
c) appena sufficiente/mediocre, sviluppa brevemente i punti
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate
Organizzazione della struttura del tema
a) il tema è strutturato organicamente
b) il tema è sufficientemente strutturato
c) il tema è disorganico (argomenti disposti in maniera casuale)
Capacità di approfondimento e riflessione
a) presenta diversi spunti di approfondimento critico/personale e
riflessioni fondate
b) dimostra una buona capacità di riflessione /critica
c) dimostra una sufficiente capacità di riflessione/critica
d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica
VALUTAZIONE
COMPLESSIVA
INSUFFICIENTE
MEDIOCRE
SUFF.- PIU’ CHE SUFF.
DISCRETO-PIU’ CHE DISCR.
BUONO-DISTINTO
OTTIMO
PUNTEGGIO IN
DECIMI
3-4
4-5
6
7-8
8-9
10
10/10
1,5
1
0
15/15
2,5
1,5- 0,5
0
1
0,5
0
1,5
1
0.5
1
0,5
0
1,5
1
0,5
1,5
1
0,5
2
1,5
1
1.5
1
0,5
0
2,5
2
1,5
1
1,5
1
0,5
2,5
2-1,5
1
2
1,5
1
0,5
2,5
2-1,5
1
0,5
PUNTEGGIO IN VALUTAZIONE IN
QUINDICESIMI QUINDICESIMI
4-7
8-9
10
11-12
13-14
15
Si procede all’arrotondamento all’unità superiore in caso di decimale uguale o superiore a 0,5
87
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA (tema questionario-riassunto-prod.Scritta)
Pertinenza =
aderenza alla
traccia
Comprensione
del testo
1
non pertinente
1,5
superficiale/scarsa
parziale
0
molto parziale e
superficiale
1
incoerente/disorganico
1
limitata e
incompleta
1,5
qualche
incongruenza/poco
organico
2
Completa ma non
molto dettagliata
2
complessivamente
coerente ma
schematico
Coerenza e
organicità del
discorso =
organizzazione
testo, capacità di
sintesi e
riformulazione
contenuti
Argomentazione e
0
Assente/incomprensibile
rielaborazione
Chiarezza
espositiva,
correttezza
formale,
proprietà e
ricchezza del
lessico
1
forma spesso
scorretta/lessico
improprio e elementare
0,5
non significative
2
1
non bene
articolata/poco
significativa
2
2,5
forma poco chiara e forma abbastanza
poco
chiara ma non del
corretta/lessico
tutto
approssimativo,
corretta/lessico
ripreso dal testo
generico
Nome del candidato:……………………………………..
Punteggio totale……./15
2,5
completa ma sbilanciata
3
completa
3
3,5
approfondita
completa
2,5
coerente ma non sempre
organico
3
coerente, logico e ben
organizzato
1,5
soddisfacente/rielaborazione
personale
2
articolate/rielaborazione
critica e originalità
3
forma chiara e
sostanzialmente
corretta/qualche improprietà
lessicale
3,5
forma chiara, corretta,
scorrevole/lessico
appropriato e ricco
Classe…………
ATTENZIONE! Si
ricorda che è vietato
l’uso di matite, penne
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 3^PROVA SCRITTA – Tipologia B, 4 materie (12 domande), durata 120’
Candidata/o _______________________________________
…………………
…………………
/45
/45
1
Livelli di prestazione
Indicatori
a.
Conoscenza dei
contenuti
(punti 1 - 7)
c.
7
Esauriente, pertinente
6
Essenziale (sufficienza)
5
Parziale
4
Poco precisa, generica
3
d.
e.
f.
a.
Molto lacunosa
2
g. Nulla
Espressione/Applicazione corretta,
chiara e/o appropriata
1
b.
Competenze:
uso del lessico
e/o correttezza
formale
(punti 0 – 4)
c.
Espressione/Applicazione
generalmente corretta e/o
accettabile (sufficienza)
Espressione /Applicazione spesso
scorretta e/o poco accurata
d.
Espressione/Applicazione molto
scorretta – lessico non adeguato
e.
Non valutabile (non c’è risposta)
a. Efficace
Abilità:
sintesi e/o
coerenza
argomentativi ed
elaborativa
(punti 0 – 4)
c.
e.
5
/45
6
7
8
/45
9
10
11
12
3
2
1
0
4
3
accettabile (sufficienza)
2
d.
4
4
adeguata
b.
3
…………………
Punti
Completa e approfondita
b.
2
…………………
non efficace
1
non valutabile (non c’è risposta)
0
89
Totali per quesito
Punteggio totale _____ / 180 media* __________ media arrotondata _________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
*punteggio totale diviso per il numero dei quesiti
90
CANDIDATO: ________________________________________
FASI
Argomento scelto dal candidato
Discussione degli elaborati
TEMPI
10/12 minuti
7/8 minuti
Competenze
30/35 minuti
Punteggio
INDICATORI
Conoscenze
Argomenti proposti dalla Commissione
Scarso/insuff.
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Conoscenza specifica
degli argomenti richiesti
1-5
6-7
8
9
10-11
12
Padronanza della lingua e
proprietà di linguaggio
disciplinare
1-2
3
4
5
6
6
Capacità di utilizzare le
conoscenze acquisite in
modo chiaro e coerente
1-2
3-4
5
6
6,5
7
0-1
2
3
4
4.5
5
Abilità
Competenze
Capacità
Logicocritiche
- Capacità di collegamento
disciplinare e
pluridisciplinare
- Capacità di discussione
ed approfondimento dei
diversi argomenti con
spunti di
originalità/creatività
(elaborazione personale)
Punteggio totale _____ / 30
91