gli incidenti domestici - Protezione Civile Pozzuolo

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gli incidenti domestici - Protezione Civile Pozzuolo
GLI INCIDENTI DOMESTICI
Oggi viviamo in case confortevoli e pulite: tanti
elettrodomestici e un detersivo per ogni occasione,
però le nostre abitazioni sono molto meno sicure di
vent’anni fa e gli incidenti troppo frequenti.
Ma, ti chiederai, che c’entrano gli incidenti domestici con
la Protezione Civile e la Sicurezza?
C’entrano eccome!
Conoscere quali sono i rischi che si possono correre in
casa, adottare e fare adottare ai tuoi genitori, nonni e
fratelli comportamenti preventivi, evitando sbadataggini e
negligenze, vuol dire imparare ad autoproteggersi,
diminuendo di molto il rischio di un incidente che potrebbe
avere conseguenze molto gravi per te o per i tuoi
familiari.
DOMESTICO O MAGGIORDOMO?
Scherzi a parte, un incidente domestico è quando ci si fa male in casa: si può scivolare, cadere,
sbattere, tagliarsi, bruciarsi, prendere la scossa, ingerire sostanze velenose…chi più ne ha più ne
metta!
MA CHI HA DETTO “CASA DOLCE CASA”?
Siamo abituati a pensare alla nostra abitazione come a un rifugio, un luogo sicuro e tranquillo.
La casa è, invece, un ambiente a forte rischio, dove si verificano quasi 4 milioni di incidenti
all’anno, con più di 8000 morti (circa 22 al giorno), poco meno degli incidenti stradali.
CON COSA CI SI FA PIÙ MALE
PER SCOPRIRLO, AIUTA CELESTINO AD
ABBINARE I CARTELLINI.
La maggior parte degli incidenti
in casa avviene per imprudenza o
negligenza.
Risposta: Donne, anziani e
bambini passano molto più
tempo in casa rispetto ad
altri membri della famiglia e
qui svolgono un maggior
numero di attività. Le
persone anziane, inoltre,
sono più esposte agli
incidenti anche per la
maggiore fragilità fisica.
Le donne sono le principali vittime degli incidenti in
casa (79%), soprattutto le casalinghe (40%), poi
vengono gli anziani e infine proprio i bambini.
SAI SPIEGARE IL PERCHÉ?
CHI RISCHIA DI PIÙ
FARE LE COSE ALLA CARLONA
IN CHE MODO QUESTI PROVERBI E MODI DI DIRE POSSONO AVERE A CHE FARE CON GLI INCIDENTI
DOMESTICI? NE CONOSCI ALTRI?
IN ORIZZONTALE O IN VERTICALE, MA NON SONO PAROLE CROCIATE
In casa un incidente su tre è dovuto alle cadute: si inciampa in un tappeto, si scivola sul
pavimento bagnato o appena lucidato o si precipita da una scala a pioli. Gli adulti cascano
soprattutto in verticale: dalle scale (mobili o fisse), mentre bambini e anziani in orizzontale,
sul pavimento. Oltre a essere molto frequenti, le cadute sono gli incidenti con le più gravi
conseguenze.
PER NON… CAPITOMBOLARE
ABBINA LE SITUAZIONI AI RISCHI CHE SI POSSONO CORRERE.
Risposta: 1B; 2-3-4-5C; 6A.
Ecco alcune precauzioni da prendere.
Non adoperare cere scivolose.
Usare tappeti o scendiletto antiscivolo o applicarvi sotto un’apposita
rete; toglierli del tutto dove ci sono anziani.
Non salire su scale a pioli, se si è soli in casa o si soffre di vertigini, né
con ciabatte; usare solo scale stabili e sicure, chiedendo a qualcuno di
tenerle ferme.
Risposta: La cucina è la stanza più a rischio, perché si usano coltelli, fuoco, elettricità e acqua e spesso bisogna fare tante
cose tutte insieme. Seguono il soggiorno, il bagno, la camera dei bambini, il balcone e le scale, il corridoio e infine il
IL LUOGO PIÙ PERICOLOSO DELLA CASA
Un terzo di tutti gli incidenti domestici avviene qui.
SAPRESTI DIRE QUAL È E PERCHÉ?
Risposta: In rosso: 1. Se l’acqua esce dalla pentola, può spegnere il fuoco e provocare una fuga di gas; se nella padella c’è
dell’olio, può scaldarsi troppo e incendiarsi. 3. Si corre il rischio di urtare le pentole e rovesciarsi addosso acqua o olio
bollenti; 4-6.I bambini possono ustionarsi con il forno caldo, con il fuoco o con il ferro da stiro.
(1) Pentole incustodite sul fuoco.
(4) Bambini soli in cucina.
(2) Pentole sui fornelli più interni, senza che i (5) Usare la pentola a pressione con la
manici sporgano all’esterno.
necessaria cautela.
(3) Giocare vicino ai fornelli.
(6) Ferro da stiro acceso e incustodito.
IN CUCINA
CERCHIA IN ROSSO LE AZIONI PERICOLOSE.
IL RISCHIO GAS
Il gas uccide ogni anno in Italia un centinaio di persone. A provocare gli incidenti, mortali o meno
gravi, sono esplosioni o intossicazioni, entrambe dipendenti da malfunzionamento o cattivo utilizzo
degli impianti.
BUM!
Se in un luogo chiuso c’è una perdita di gas (metano o GPL), che non viene arrestata
immediatamente, l’ambiente si satura e un innesco può provocare un’esplosione. A fornire
l’innesco può essere una qualunque causa: accensione di un fiammifero o di un interruttore, ma
anche il relè del frigorifero, l’elettricità statica dei vestiti, buttare a terra una sigaretta accesa.
L’effetto è sempre quello di gravissime lesioni alle persone e di distruzione di muri, porte, finestre,
fino al crollo di interi edifici.
COME PROTEGGERSI DALLE ESPLOSIONI
Il solo modo è prevenirle, evitando fughe di gas. Quindi, verificare che tubi e accessori siano a
norma e installati a regola d’arte. Controllare che l’acqua uscita dalle pentole non abbia spento
la fiamma (oggi le cucine in commercio hanno dispositivi di sicurezza).
Chiudere sempre il rubinetto principale del gas quando si dorme o si esce di casa. Infatti, se
siamo in casa e svegli, ci accorgiamo subito dall’odore che c’è una fuga di gas, perché metano e
GPL sono trattati con sostanze che li fanno puzzare, e abbiamo tutto il tempo per bloccare la
perdita, chiudendo il rubinetto e aprendo le finestre.
QUANDO SI SENTE ODORE DI GAS…
APERTURE SEMPRE APERTE
Stufe a gas, fornelli, caldaie, scaldabagni devono essere installati in ambienti provvisti di aperture
di ventilazione, che non devono mai essere coperte. Se si chiudono o se le canne fumarie si
ostruiscono, viene meno il ricambio d’aria, quindi nelle stanze si riduce la quantità di ossigeno.
Questa diminuzione agisce sulla combustione che inizia a produrre uno dei veleni peggiori. Per
conoscerne il nome, aspetta domani.
INTOSSICAZIONE DA CO…
COzze? COcomeri? COniglio? COcco?
DOV’È NASCOSTA LA PAROLA IL CUI SIMBOLO È CO?
NEL CAMINO, NELLA CALDAIA O NELLO SCALDABAGNO?
È diffusa nell’aria perché si produce dalla
respirazione e viene assorbita e trasformata dalle
piante. In grandi quantità impedisce di respirare.
Non ha colore né odore, non è irritante,
ma può uccidere in pochi minuti. Infatti,
si lega all’emoglobina del sangue e gli
impedisce di portare l’ossigeno ai tessuti
e al cervello, che smettono di funzionare.
Deriva dalla decomposizione delle piante finite sotto terra per
una frana o altro, tanto tempo fa.
Risposta: Nello scaldabagno, perché CO è il simbolo del monossido di carbonio. Nella caldaia: anidride carbonica (CO2). Nel
camino: carbon fossile.
HIC!
Accorgersi che è in atto una combustione con poco ossigeno è difficilissimo, perché il monossido
di carbonio “ubriaca”, e impedisce di reagire. All’inizio si ha un senso di sonnolenza, nausea,
vomito, mal di testa, palpitazioni, tremori muscolari, poi si perde coscienza come quando si
sviene. L’unico rimedio è, quindi, prevenire, facendo controllare e pulire regolarmente caldaie,
canne fumarie e scaldabagni a gas, e ventilando le stanze.
AIUTATI CHE IL CIEL T’AIUTA
Gli incidenti domestici non dipendono dalla sfortuna, ma da
disattenzione, imprudenza, superficialità e negligenza, come
abbiamo già detto.
Se conosci i rischi che si
possono correre in casa,
sei in grado di prevenirli e
di autoproteggerti.
E LI CHIAMANO DETERGENTI
COMPLETA IL TESTO, METTENDO AL POSTO DEI PUNTINI LA PAROLA GIUSTA, TROVANDOLA FRA LE
SEGUENTI: CURIOSITÀ, EVITARE, INACCESSIBILI, INGESTIONE, PELLE, PERICOLOSI, PRODOTTI,
PROTEGGONO.
Una casa pulita è necessaria e piacevole, ma sono
proprio i ………………… che la mamma usa (o anche tu
quando l’aiuti) per pulirla i più ………………… Gran parte
delle sostanze vengono assorbite dall’organismo attraverso le
vie respiratorie, altre attraverso la
…………………, perché si lavora con le mani
e, in molti casi, non si ……………... con
guanti. A volte, possono essere addirittura
ingerite per ……………… dai bambini o per
sbaglio dagli adulti.
Dobbiamo, quindi, usare grande cautela
nell’utilizzo e nella conservazione di questi
prodotti, per ……………… il contatto,
l’inalazione o addirittura l’………………… di
sostanze tossiche. I prodotti velenosi (ma anche i
medicinali) devono essere sempre ben chiusi, mai
travasati in contenitori diversi e non riconoscibili,
ad esempio bottiglie di acqua minerale vuote, e
tenuti in luoghi ………….. ai bambini, che non
devono mai giocare con essi.
LEGGERE L’ETICHETTA PER SCAMPARE IL PERICOLO!
Sull’etichetta di detersivi, smacchiatori, solventi possiamo ritrovare più simboli di pericolo,
informazioni sul rischio e consigli di prudenza. Per questo non va mai tolta.
ABBINA QUESTI SIMBOLI AL RISCHIO CORRISPONDENTE. POI COLORALI E CONFRONTALI CON GLI
ORIGINALI.
(1) infiammabile
(2) pericoloso per
l’ambiente
(3) tossico (velenoso)
(4) nocivo/irritante
(5) corrosivo
Risposta: A4; B3; C1; D5; E2
IL RISCHIO ELETTRICO
Se tocchiamo un filo elettrico in tensione o inseriamo un dito o un oggetto in una presa, il nostro
corpo viene attraversato da una corrente elettrica che, se ci va bene… fa male, ma può essere
anche mortale.
L’elettricità è pericolosa ed è direttamente responsabile di molti incidenti domestici, ma
può essere anche causa di incendio. Come possiamo proteggerci?
L’ACQUA CONDUCE (PER MANO?) LA CORRENTE ELETTRICA
Quindi, non toccare fili elettrici o elettrodomestici, come l’asciugacapelli, se hai la pelle umida
(di sudore, acqua o del vapore della doccia) o se sei a piedi nudi sul pavimento bagnato. Potresti
morire fulminato.
Durante il bagno o la doccia, fai attenzione che non cada in acqua qualche apparecchio elettrico
in funzione (la radio che stai ascoltando, per esempio).
NON SOLO SCOSSE
CHE COSA POTREBBE SUCCEDERE IN CASA TUA IN QUESTE SITUAZIONI?
Risposta: Incendio.
IL RISCHIO INCENDIO
Con la crescita del benessere economico, le abitazioni contengono sempre più elettrodomestici,
che possono essere causa di incendio o propagarlo con grande facilità.
Più della metà degli incendi che scoppiano in casa è dovuta al televisore.
CRITTOGRAMMA
Se accendi il camino, una stufa o anche il barbecue, insomma qualsiasi fuoco, con un liquido
infiammabile (alcool, benzina), puoi ustionarti anche gravemente mani e viso, perché il getto
può infiammarsi a causa del ….
Risposta: Ritorno di fiamma.
NOTTE DI NATALE
Durante queste feste, il rischio di incendio o folgorazione può aumentare a causa delle luminarie,
delle candele e dei camini accesi.
Per illuminare l’esterno di casa
o il giardino con le luci natalizie,
è bene usare alcune precauzioni.
Non portare all’esterno
luci “da interno”,
perché mancano
di connessioni
a prova d’acqua.
Non portare in casa luci
“da esterno”, perché potrebbero
scaldare troppo e provocare un
incendio.
Prima di lasciare la casa o andare a letto, ricordiamoci di spegnere tutte le decorazioni luminose:
Babbo Natale troverà ugualmente la strada. O no?
NERONE AMA GLI INCENDI, CELESTINO NO
CHI DEI DUE FA QUESTE COSE?
Risposta: Nerone: 1, 2, 3, 6, 8, 9. Celestino: 4, 5, 7.
MANGIAR LA FOGLIA
Meglio di no! Molte piante sono velenose se ingerite o per contatto, come la stella di
Natale, il vischio e l’agrifoglio, che puoi avere in casa in questi giorni.
Fai sempre attenzione alle piante che non conosci.
Mangia pure mandorle dolci e noci, ma non rompere i noccioli di mandorle amare (pesche
e albicocche quando sarà la stagione) per mangiarne i semi: contengono un potente
veleno.
CERCA SU UN LIBRO DI BOTANICA ALTRE PIANTE TOSSICHE. QUALI HAI IN CASA O IN GIARDINO? QUALI
NON HAI MAI VISTO? NE CONOSCI ALTRE?
MA NON FINISCE QUI
Ci sono altri pericoli cui puoi andare incontro.
Bevendo alcolici come fanno i grandi, potresti sentirti molto male.
Salendo su sedie in prossimità di finestre o balconi, potresti perdere l’equilibrio e cadere.
Infilando la testa per gioco in buste di plastica, potresti soffocare.
Arrampicandoti sui mobili, potresti rimanere schiacciato, se si rovesciano.
Nascondendoti dentro mobili o elettrodomestici, potresti rimanere intrappolato.
Giocando in stanze con mobili di vetro, potresti ferirti seriamente, se, urtandoli, si rompono.
Gonfiando un palloncino o mettendo in bocca oggetti di piccole dimensioni, potresti soffocare.
UN CONSIGLIO NASCOSTO
PER EVITARE I PERICOLI IN CAMERA DA LETTO, CANCELLA IN ORDINE LE PAROLE INTRUSE: LA FRASE
ASSUMERÀ AUTOMATICAMENTE UN SENSO COMPIUTO.
BOTTI IN VERSI
Un fuoco improvviso si accende,
di colpo si apre, ricade,
svanisce in mille colori
man mano più lievi, leggeri,
perduti nel nulla del cielo;
di nuovo risorge più in alto,
zampilla infuocato, si sgrana,
girandola eterna di luci,
corolla di rosso accecante,
pistillo di bianco abbagliante,
morente nel buio più fondo.
(L. Canfora)
SAN SILVESTRO
Ultimo giorno dell’anno! Si festeggia con brindisi, petardi e fuochi artificiali. Sono spettacolari,
divertenti, affascinanti (come nella poesia di ieri), ma… molto pericolosi. Compriamo solo quelli
legali, lasciamo che li maneggino gli esperti e teniamoci a debita distanza. Non vale la pena
correre il rischio di trasformare una festa in tragedia!
Realizzazione:
Comune di Bologna - U.I. Protezione Civile
Villa Tamba - Centro di Servizio per la Protezione Civile
Testi a cura di:
Celestina Gilliavod - Katia Sacchi
Progetto editoriale:
U.I. Protezione Civile - Gabriele Gatti
Disegni:
Tiziana Gironi
Si ringrazia per la collaborazione: La Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile di Bologna
© Comune di Bologna - 2007