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laVoce di Massafra ANNO VII - NUMERO 318 13 OTTOBRE 2012 - EURO 1,50 SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIA Lutto nel mondo dell’associazionismo e della cultura popolare Ciao Vincenzo, gigante buono... Seconda uscita All’interno: quattro schede-ricette LA ‘MANZONI’ SCUOLA CAPOFILA DEL PROGETTO EDUCATIVO ‘INSIEME PER L’INTEGRAZIONE’ Festival Internazionale “Città di Massafra - Terra delle Gravine” La fisarmonica ha conquistato tutti Centro Salus Poliambulatorio specialistico privato via del Santuario 42 - Massafra www.centrosalusmassafra.it Per prenotazioni ed informazioni: tel. 099.946.04.01 mail: [email protected] APE RT lune URA dì otto 15 br 2012 e la voce di massafra sabato 13 ottobre 2012 L’editoriale 3 Giovanni MATICHECCHIA Massafra sempre più lontana da accettabili standard igienici Definitivamente scomparso ogni barlume di raccolta differenziata dalla città di Massafra. La Serveco incaricata di gestire il servizio nel passato, aveva cortesemente accordato per un mese, alla nuova ditta vincitrice dell’appalto, l’uso delle campane per la raccolta di vetro, plastica e carta. Trascorso un mese l’azienda ha ritirato le campane per la raccolta differenziata (un palese disservizio avrebbe danneggiato il marchio e il buon nome della Serveco). La nuova ditta vincitrice a quanto pare non è ancora attrezzata per ottemperare al disposto del contratto. Si tratta di una deprecabile situazione provvisoria? Forse. Certo è il segno dell’improvvisazione con cui questa amministrazione comunale procede quando si tratta di denaro pubblico. Sarebbe interessante sapere se il contratto continua a produrre effetti o se è stato revocato per autotutela. Insomma, se il Comune continua a pagare per un servizio non reso o se ha sospeso il pagamento delle spettanze in considerazione del mancato avvio del servizio. Rimane in un angolo della città la sperimentazione della differenziata porta a porta. Poca cosa rispetto alle reali esigenze della città. Come hanno evidenziato alcune lettrici, la città continua ad essere igienicamente al limite del decoro. Branchi di cani vagano per la città spaventando la gente nelle ore serali e notturne e disseminando i rifiuti. Qui e la vengono La Voce di Massafra n. 318 del 13 ottobre 2012 Chiuso in Redazione alle ore 23,00 di giovedì 11 ottobre 2012 Gli articoli pervenuti e non pubblicati verranno editati sui prossimi numeri. segnalate micro discariche. Una situazione che fa arretrare questa città al livello di zone in via di sviluppo, per usare un eufemismo. La via maestra per questa amministrazione sembra essere l’incenerimento dei rifiuti (giungono testimonianze di lavori in corso presso l’Appia Energy, sbancamenti preparatori). Cosa questa davvero da terzo mondo. Le civiltà più avanzate sono indirizzate verso l’obbiettivo: rifiuti zero. Quel che sfugge ai nostri amministratori, inclini a colpevolizzare i cittadini per la scarsa igiene, è un semplice concetto: finché la città sarà sporca, i cittadini non avvertiranno nessuno stimolo a tenere pulita la città. Venga resa decorosa questa città, venga avviato un severo servizio di controllo e i cittadini saranno orgogliosi di vivere in una città pulita abitata da persone educate. Finché l’amministrazione comunale continua a fare il tifo per l’incenerimento dei rifiuti è evidente che non si rammaricherà molto se la produzione dei rifiuti lievita quotidianamente. Bisogna anche distruggere il falso mito secondo cui gli spazio occupazionali vengono solo dall’incenerimento. Falso. Assolutamente falso. Il vero sbocco occupazionale è la strategia: rifiuti zero e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Tutto il resto è fantasia e ignoranza. Per non essere maliziosi... 4 la voce di massafra sabato 28 luglio 2012 la voce di massafra sabato 13 ottobre 2012 5 ECONOMICAMENTE - 20 | La rubrica de “La Voce” per capire l’economia Fip e Pip: “beato chi se lo fa” … quanto prima RAFFAELE RESCINA Iniziamo a trattare di un tema che sta diventando sempre più importante; abbiamo già parlato in un precedente articolo di quale sarà il destino “pensionistico” sia nostro che dei nostri figli, e siamo giunti alla conclusione che dobbiamo necessariamente provvedere a forme di pensione integrativa perché quella pubblica, se la avremo, sarà assolutamente insufficiente a garantirci un normale stile di vita. Corre l’obbligo quindi di soffermarsi a capire le varie forme di pensione integrativa come fondi individuali di previdenza (cosiddetti FIP) e piani individuali pensionistici (cosiddetti PIP). La prima cosa da tenere presente è il meccanismo che ne sta alla base e che fondamentalmente è uguale per tutte le forme individuali pensionistiche: effettuo dei versamenti per un certo numero di anni fino al raggiungimento dell’età pensionistica; al momento della pensione avrò versato un certo quantitativo di denaro che (insieme agli interessi maturati negli anni) costituisce il cosiddetto “montante” cioè la base per il calcolo della pensione-rendita che mi sarà riconosciuta. Per trasformare questo montante in rendita si usa un coefficiente; facciamo un esempio: ho raggiunto un montante di 100.000 euro, se il coefficiente applicato è il 6% la rendita che mi sarà riconosciuta è di 6.000 euro annui. Quindi questo coefficiente è fondamentale, perché più alto è più alta sarà la pensione che mi sarà riconosciuta “vita natural durante”. Come viene stabilito questo coefficiente? La risposta è semplice: dipende da quanto tempo ci vorrà mediamente affinchè il mio montante mi venga restituito, cioè, continuando nell’esempio, se sono un maschio di 67 anni, considerato che mediamente la mia aspettativa di vita è di 83 anni, si può dire che mediamente vivrò per altri 16,6 anni; quindi in 16,6 anni all’incirca mi deve essere restituito il montante che ho accantonato, quindi divido i 100.000 euro per 16,6 e ottengo 6.000 euro come rate annuali (se voglio la rateizzazione mensile ne avrò 500 al mese). 6.000 euro sono il 6% di 100.000 euro, quindi il coefficiente è 6%. Quindi l’ammontare della mia pensione dipenderà 1. dal mio montante accumulato 2. dalla mia aspettativa di vita Innanzitutto a parità di montante accumulato, la pensione sarà più o meno alta in base alla mia aspettativa di vita; se sono un uomo prenderò di più (le donne vivono più a lungo e quindi prendono una rendita più bassa)e se vado tardi in pensione prenderò ancora di più (dovranno ridarmi i miei soldi nel giro di quei pochi anni che mi rimangono da vivere). Quindi mi spetterà una bella pensione solo se avrò una speranza di vita “breve”? Fortunatamente no, ma in effetti l’unica cosa su cui posso effettivamente influire è il montante, perciò prima incomincio ad accantonare quanto più denaro possibile meglio è. Insomma “beato chi se lo fa” il fip o il pip, quanto prima… 6 la voce di massafra sabato 13 ottobre 2012 ISTRUZIONE Riceviamo e pubblichiamo la lettera del prof. Gino Convertino Liceo De Ruggieri: Non solo scuola... Non solo scuola. Fu il logo del liceo De Ruggieri nel 1990. Fu disegnato dal Maestro Nicola Andreace, interpretava il Progetto Giovani proposto dal Ministero della Pubblica Istruzione per aprire le scuole italiane ai linguaggi giovanili, alle attività musicali, artistiche, teatrali realizzate in autonomia dagli alunni. La professoressa Loni Guagliardo ricorda sull’Annuario del Liceo la storia di quell’intensa stagione nella quale la creatività giovanile trovò attenzione e centralità. Il De Ruggieri rispose brillantemente alle sollecitazioni ministeriali. Con le commedie musicali Alleluia brava gente, Aggiungi un posto a tavola, Se il tempo fosse un gambero, allestite con la regia della professoressa Giancarla Panetti, il teatro, la musica, la danza, il canto, la gestualità si fecero largo nella scuola. Ci fu anche un ricavato economico da quelle rappresentazioni e fu messo a disposizione della lotta contro la distrofia muscolare. I giovani imparavano anche il linguaggio della solidarietà. Ma, avverte Loni Guagliardo, nel De Ruggieri l’attenzione alla creatività dei giovani era una prassi consolidata. Già negli anni Ottanta gli alunni avevano partecipato all’educazione al cinema con un programma predisposto dal prof. Fernando Di Masi; nello steso tempo iniziò con il CRSEC diretto da Loris Rossi l’educazione al teatro: trenta alunni ogni mese andavano al Petruzzelli a Bari o all’Orfeo a Taranto per assistere agli spettacoli e per incontrare attori e registi. Era lo sviluppo coerente del processo avviato dai decreti Delegati per trovare l’equilibrio tra la scuola fondata sui programmi e la scuola aperta al territorio. Per sua fortuna il De Ruggieri ebbe come preside dal 1976 al 1982 il prof. Ettore Panetti, uomo di forte caratura culturale, con una lunga esperienza professionale , stimato per il suo equilibrio in tutti gli ambienti massafresi. Sulla presidenza di Ettore Panetti che seppe consolidare il raccordo tra il De Ruggieri e la città sull’Annuario citato, il prof Anacleto Madaro, stimato docente di Lettere, scriveva: Lavoravo sotto la guida di un preside come il prof. Ettore Panetti che è stato per me sin da ragazzo un importante punto di riferimento. Anche Enzo Monaco, allora docente del Liceo massafrese, riconosceva a Ettore Panetti il merito di aver fatto del De Ruggieri la fucina di dibattito e di fermento culturale della città. Secondo Monaco si era riunita fatalmente in quella scuola una parte significativa della intellettualità massafrese chiamata a diventare la nuova classe dirigente, sotto la direzione ferma e aperta di Ettore Panetti che fu per tutti un esempio di signorile equilibrio e di solida cultura. Con lui e sotto l’ala protettiva e saggia di maestri come Ciccio Bruno e Oreste Calvi, si consolidò una generazione di educatori come Cletuccio Madaro, Carlo Balestra, Pinuccio Nardelli, Pierino Sportelli, Gino Vaccarelli, Teresa Bosco, Fabrizia Sturlese, Elvira Sonni, Pina Greco. A questi docenti si aggiunsero qualche anno dopo Loni Guagliardo, Carla Gallo, Giancarla Panetti, Augusto Spinelli, Franco Schiavone, Rita Fedele. Ne l 1982 cominciava la presidenza di Giuseppe Marturano, un tarantino che non fece mancare il suo impegno per la scuola. Nacque il terzo corso, il corso C. Molto attivi in questa fase i presidenti del consiglio di istituto, specialmente il dott. Emmanuele La Tanza e il prof. Franco Silvestri, che trovarono una sponda illuminata nel corpo docente di buona qualità e soprattutto attenta ai ragazzi. Non mancò qualche simpatica scaramuccia. Dove andare in gita? Sui luoghi manzoniani o a sciare sulla neve? La scuola si divise; i conservatori di Madaro per la sacralità del Manzoni, i progressisti del dott. La Tanza per la neve. Ma tutti furono unanimi quando La Tanza pose il problema di accelerare l’introduzione dell’informatica nella didattica della scuola. Il De Ruggieri aderiva al piano nazionale di informatica; per l’acquisto dei computer nel settembre del 1989 si formava un comitato tecnico con i docenti di matematica, con il preside, con La Tanza e con Silvestri e il dott. De Luise. A La Tanza subentrò il prof Franco Silvestri. Sei anni alla guida del Consiglio di Istituto. Fu una presidenza caratterizzata da una preoccupazione fortemente pedagogica, Silvestri viveva il suo ruolo con un coraggioso spirito educativo: offrire ai ragazzi esperienze umane forti per maturare capacità di scelte nuove, libere e responsabili. Emblematico l’incontro dei liceali con il giornalista Aprea che pur in gravi condizioni di handicap svolgeva il suo lavoro di giornalista. Fu un’esperienza che lasciava il segno , una lezione di vita offerta dal mondo della diversabilità. Il 1993 il preside Marturano si trasferiva a Taranto; nel De Ruggieri la dialettica interna si fecee aspra. Fu un biennio di forte turbolenza; le componenti della scuola non riuscivano a dialogare; la presidenza non pagava le spettanze dei docenti per i corsi di recupero, la serenità degli anni precedenti era solo un ricordo. C’era aria di crisi, il De Ruggieri rischiò di essere travolto, ma seppe reagire. Uscì dalla crisi nel 1995 quando imboccò decisamente la strada delle maxisperimentazioni curriculari. Nacquero il corso pedagogico e il liceo classico. Qui si apre però un altro capitolo della vita del De Ruggieri (Luigi Convertino) la voce di massafra sabato 13 ottobre 2012 7 ‘INSIEME PER L’INTEGRAZIONE’ LA ‘MANZONI’ SCUOLA CAPOFILA DEL PROGETTO EDUCATIVO Nella realtà in cui viviamo siamo costantemente chiamati a confrontarci con differenti verità, con storie, culture e provenienze diverse. L’integrazione diventa dunque un aspetto fondamentale della nostra vita, sia essa integrazione di persone straniere, di soggetti con disabilità che appartenenti a religioni differenti. ‘Insieme per l’Integrazione’ è un progetto in rete promosso dal Dipartimento regionale per le politiche studentesche a cui partecipano, oltre la scuola ‘Manzoni’ (oggi Istituto Comprensivo “De Amicis”) che è capofila, l’ITAS ‘Mondelli’, l’Associazione di genitori SOVERATO 2000 con il Presidente Pasquale Alagni, l’Assessorato all’Istruzione con l’assessore Giancarla Zaccaro, l’Assessorato alla Cultura e all’Associazionismo con l’assessore Antonio Cerbino e la Compagnia teatrale ‘Le Forche’ di Giancarlo Luce. Si sono tutti ritrovati mercoledì 3 ottobre per dare ufficialmente avvio al progetto, al Teatro Comunale, insieme alla dott.ssa Marianna Puglisi, psicologa, ed alla dott.ssa Anna Cammalleri, Dirigente regionale, promotore sempre entusiasta di iniziative di potenziamento delle capacità dei giovani. Dodici ragazzi diversamente abili che quest’anno frequentano la terza media, insieme ad altri sei dell’ITAS ‘Mondelli’, parteciperanno ad un laboratorio teatrale per migliorare la percezione di sé all’interno di un gruppo in cui collaborare ed aiutarsi vicendevolmente. Faranno parte della ‘squadra’ anche alunni normodotati, proprio perché al centro della scena ci sarà la collaborazione tra normalità e diversabilità. I ragazzi, attraverso questa esperienza, conosceranno linguaggi diversi da quello parlato, si sintonizzeranno sul lavorare insieme e impareranno ad esprimersi con la gestualità del corpo, a riconoscere e sviluppare le loro capacità e le competenze per trasformarle in risorse. Fare teatro, così come giocare e svolgere altre attività creative, libera energie positive, che possono essere indirizzate ad esprimere e sviluppare le proprie potenzialità, aumentando la consapevolezza di sé e stimolando il desiderio di mettersi in gioco. Lavoreranno ognuno nella propria struttura, per ritrovarsi prima di Natale tutti insieme al Teatro Comunale per una rappresentazione che sicuramente sarà densa di significati ed emozionante non solo per gli alunni, ma anche per gli operatori che li avranno seguiti in questo percorso importantissimo anche nell’ottica della continuità scolastica. Questi ragazzi non sono diversi, ma portano con loro una diversa normalità, come ha avuto modo di sottolineare la dott.ssa Puglisi nel suo intervento suggestivo quanto ricco di spunti, e devono essere considerati una ricchezza per tutti. Perciò saranno guidati nel definire il proprio progetto di vita a partire dai banchi di scuola e dal palcoscenico di un teatro, iniziativa accolta con molto entusiasmo dai genitori dell’Associazione SOVERATO 2000 che hanno salutato con viva soddisfazione i tanti interventi a favore dell’integrazione dei loro ragazzi, speciali normalità da tutelare con le loro particolari necessità. L’opportunità offerta dal Progetto non è destinata a rimanere isolata. Per i nostri ragazzi, infatti, sono sempre elaborate attività che tirino fuori il loro meglio e che li aiutino a far conoscere anche agli altri, ai cosiddetti ‘normali’, le splendide risorse che ognuno ha dentro di sé. (Marina Del Mastro) 8 la voce di massafra sabato 13 ottobre 2012 Apre lunedì 15 ottobre il poliambulatorio specialistico di via del Santuario “Centro Salus”: esami e visite specialistiche senza liste di attesa Verrà inaugurato, questa sera, sabato 13 ottobre, il poliambulatorio specialistico privato “Centro Salus”, in via del Santuario 42 a Massafra. «In un bacino di utenti di circa centomila abitanti, nel circondario di Massafra , Palagiano, Mottola, Statte e Crispiano, dove sono stati chiusi recentemente due importanti nosocomi, nasce il “Centro Salus”, una moderna e funzionale struttura sanitaria in grado di offrire ai cittadini, con liste di attesa quasi nulle, e costi quasi pari ai tickets sanitari, esami di laboratorio e visite specialistiche» si legge nella nota diramata dalla direzione amministrativa. Nei moderni e confortevoli ambulatori del Centro Salus sarà possibile eseguire visite specialistiche (su eventuale richiesta degli utenti, dove è possibile, anche a domicilio) in: cardiologia, neurologia, oculistica, ortopedia, diabetologia, otorinolaringoiatria, gastroenterologia, dermatologia, omeopatia, pneumologia, endocrinologia e fisiatria. «Diagnostica per immagini, TAC e risonanze in strutture convenzionate con il Centro Salus. Ogni mattina, dalle 7,00 alle 9,00 sarà presente un centro prelievi per la diagnostica di laboratorio. Oltre a medici di alta specializzazione – informa la direzione amministrativa – nel weekend si potranno prenotare visite con professori universitari, esperti nelle diverse patologie». Il “Centro Salus”, diretto dal dott. Antonio Penna, è già dotato di un sito internet (www.centrosalusmassafra.it), dalle cui pagine virtuali sarà possibile, da casa o in farmacia, prenotare gli esami o le visite. Per prenotazioni ed informazioni: tel. 099.946.04.01, mail [email protected] Centro Salus Poliambulatorio specialistico privato via del Santuario 42 - Massafra Direttore Sanitario dott. Antonio Penna www.centrosalusmassafra.it Per prenotazioni ed informazioni: tel. 099.946.04.01 mail: [email protected] Visite specialistiche cardiologia dermatologia neurologia omeopatia oculistica pneumologia ortopedia endocrinologia diabetologia fisiatria otorinolaringoiatria gastroenterologia Diagnostica per immagini, TAC e risonanze in strutture convenzionate Diagnostica di laboratorio la voce di massafra sabato 13 ottobre 2012 9 “Stratopico “appuntamento con Geronimo Stilton e con la lettura all’I.C. “G. Pascoli” “Un bambino che legge, sarà un adulto che pensa”. Può sembrare solo uno spot pubblicitario, uno slogan qualsiasi tra tanti che compaiono su un social network, ma si tratta di una assoluta, profonda verità. Purtroppo, ad oggi, quasi l’80% delle famiglie italiane non possiede libri nella propria abitazione e moltissimi bambini non acquisiscono fin da piccoli una sana abitudine alla lettura che diventa un po’ più difficile far nascere successivamente. Leggere significa alimentare quella potentissima capacità, innata ma facile da reprimere, che è la fantasia, strumento indispensabile per l’elaborazione di soluzioni e vie d’uscita originali ai molteplici inciampi che la vita frappone a chiunque. Il desiderio d’ incentivare la lettura sin dalla più giovane età, ha spinto Dirigente e Docenti del Secondo Istituto Comprensivo “G.Pascoli” ad accettare la proposta dell’agenzia Promo Press di ospitare il primo ( e penultimo) appuntamento in Puglia dei bambini con l’amatissimo protagonista di una fortunata, quanto pregevole serie di racconti per ragazzi edita dall’Editrice Piemme Junior, il topo-giornalista Geronimo Stilton. Con il suo agire e la sua autoironia, Geronimo Stilton trasmette, raccontando le proprie avventure, valori sempre attuali: l’importanza della famiglia, la capacità di vincere le proprie paure, l’accettazione dei difetti altrui, l’importanza dell’istruzione, la coerenza, la disponibilità, l’apertura verso le altre culture e molti altri. Gli alunni di terza, quarta e quinta classe della Scuola Primaria, insieme a quelli di prima classe della Secondaria di Primo Grado si sono incontrati , venerdì 5 ottobre, per seguire un breve momento laboratoriale per piccoli “topo scrittori” centrato sulla realizzazione di libri in formato digitale sullo stile di quelli di Geronimo Stilton. Ed ecco che, tra urla di gioia e crescente entusiasmo, è arrivato proprio lui, in baffi e pelliccia, desideroso di incontrare ed abbracciare i suoi piccoli amici. Un momento di festa che solo chi ha letto i libri di Geronimo può comprendere… Cinema Spadaro dal 6 al 10 ottobre / giovedì e venerdì CHIUSO SALA 1: IL ROSSO E IL BLU SALA 2: E’ STATO IL FIGLIO ORE 19,00 - 21,00 10 la voce di massafra sabato 13 ottobre 2012 Festival Internazionale “Città di Massafra - Terra delle Gravine” La fisarmonica per 4 giorni ha conquistato tutti NINO BELLINVIA Teatro comunale di Massafra al completo, spettatori anche in piedi e fino all’ingresso. E’ successo nei quattro giorni (dal 4 al 7 ottobre) alla decima edizione del Festival Internazionale della Fisarmonica “Città di Massafra – Terra delle Gravine”, magnificamente organizzato e prodotto (con direttore artistico il M° Antonello Tannoia) dal Centro Stabile di Arte & Cultura Agorà con il Comune di Massafra Assessorato allo Spettacolo (in serate diverse hanno portato i saluti il vice sindaco e assessore alla Spettacolo Antonio Viesti e l’assessore alla Cultura e all’Associazionismo Antonio Cerbino), Regione Puglia, Conservatorio Statale di Musica “E. R. Duni” di Matera e con la collaborazione di Segmenti d’Arte, Associazione Culturale “La Giostra” e Circolo Filatelico “Antonio Rospo”. Protagonista la fisarmonica, strumento da tanti considerato “unico” in quanto viene suonato non solo nella musica popolare, ma in ogni campo musicale (liscio, jazz, musica classica…). E gli appassionati, davvero entusiasti, sono tanti, più di quanto ci si possa immaginare. Lo ha anche detto nella serata finale il M° Tiziano Chiapelli, fisarmonicista fra i più eclettici del panorama nazionale con il suo personale genere in cui funky e jazz si fondono in atmosfere dal sapore esclusivo: Come grande solista ha eseguito Tango pour Claude (Galliano), Libertango (Piazzolla), Souvenire (Sensi), La czarda (Monti), Elettrico (Gigi Stock), Anna (Venturi), Splin (Galliano) La Cumparsita (Rodriguez). Inimmaginabile la bella esibizione che ha poi visto insieme a ruota libera, tra gli applausi a non finire, il M° Tiziano Chiapelli (ospite della serata) con gli applauditissimi Maestri Dario Marchese e il M° Guido Ferrarese (fisarmonicisti di prestigio, ospiti protagonisti nella serata precedente come solisti ed in duo, che il pubblico massafrese ha “adottato”, volendoli ancora sul palco). Un bel successo!. Insieme a loro due giovani fisarmonicisti 16nni: prima si è abbinato Daniele Palazzo e poi Alessio Giove. E’ stato per tutti un grande piacere ascoltarli in improvvisati brani (Celebre Mazurca di Migliavacca, Tutto Pepe ed Elettrico. Incantato, il pubblico continuava ad applaudire, come per dire …ancora, suonate ancora! Stupenda, come nelle altre sere, l’esibizione di Angelica Cardone, considerata la “nuova regina della pizzica” (è stata anche la brava presentatrice della manifestazione), che ha riscosso un particolare successo con la “Danza delle baccanti” che eseguivano per invocare al grido di “Evoè”, il loro Dio Dioniso. Vestite color porpora il dio le destabilizzava facendole diventare delle invasate. Le stesse si dirigevano per tutti i territori dell’Asia Minore per fare proseliti. Sembrava arrivata la fine dello spettacolo. Ma ecco, come le altre sere del festival, giungere sul palco il cantante Giuseppe Ricci a raccogliere applausi interpretando note canzoni all’italiana. Questa volta però il successo è stato doppio. Ad accompagnarlo c’è stato, infatti, “il mai stanco”, eccezionale fisarmonicista M° Dario Marchese, davvero un “super”. E non è finita qui, il pubblico ha anche accennato dei passi di danza e non solo nel teatro, ma anche nella hall, all’ingresso ed anche fuori del teatro. Complice dell’indomabile fisarmonicista Dario Marchese, la brava Angelica Cardone. I due, seguiti passo dopo passo dal pubblico (si è aggiunto anche il cantante Giuseppe Ricci), tra applausi e applausi hanno eseguito una miscellanea tra la voce di massafra sabato 13 ottobre 2012 11 12 la voce di massafra sabato 13 ottobre 2012 tarantelle calabresi, pugliesi e pizziche dei nostri territori. Quando sembrava che finalmente fosse giunta la fine…, si ricominciava. Nessuno aveva voglia di andare via… Un vero successo, come sottolineato anche dall’assessore alla Cultura Antonio Cerbino (ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale e suo personale) e dall’artista Nicola Andreace, autore della bella scenografia, del manifesto ed ideatore dell’effige riportata sul bassorilievo in pregiato vetro fuso del Premio Alessandro Tannoia”). Si è anche esibita l’Orchestra popolare “Agorà” che fa parte del progetto culturale dell’Agorà che intende, e ci riesce, a far conosce e valorizzazione il patrimonio storico, artistico e paesaggistico del comprensorio delle gravine. All’inizio dello spettacolo, nel pre-festival, nelle quattro serate si sono esibiti tra gli altri: le ragazze dell’Associazione Culturale “Dionysiakos” (Giusy De Mito, Mary De Mito, Alessia Schiattone, Giusy Longo. Rita Lazzaro. Annarita Bax , Sandy Scuro. Sabrina Scuro), Pasquale Polignano, Davide Del Prete, Palma Di Gennaro, Vincenzo Carrieri, il “Gruppo tarantolati Jonici” diretto dalla Maestra Franca De Marco e tanti altri ancora. Nelle foto di Giuseppe Notaristefano il momento finale con sul palco fisarmonicisti, organizzatori e collaboratori del riuscitissimo festival; il M: Antonello Tannoia con i maestri (da dx) Tiziano Chiapelli, Dario Marchese, Guido Ferrarese e il giovane Daniele Palazzo. Pubblicato il nuovo libro di Vito Mellone E’ in edicola il nuovo l ibro del giovane massafrese Vito Mellone. “Filastrocche Animate” è il titolo della seconda raccolta di versi pubblicata per i tipi della Dellisanti Editore. Una vera e propria passione quella di Mellone, che riesce a mettere in rima l’ABC del Sapere per i bambini che, leggendo e colorando, imparano. Vito Mellone lav ora presso il centro diurno “SS. Medici” di Massafra dove opera quotidianamente a fianco dei ragazzi diversabili. «Mi piacerebbe che questa passione per la rima e la letteratura fosse notata dagli educatori perché le filastrocche sono un primo e valido strumento per i bambini per imparare a studiare divertendosi» informa Mellone. la voce di massafra sabato 13 ottobre 2012 13 Il Premio “Alessandro Tannoia” assegnato a personalità distintesi in campo artistico, culturale, economico e sociale Nell’ambito del X Festival Internazionale della fisarmonica Città di Massafra “Terra delle gravine”, che si è concluso domenica 7 ottobre presso il Teatro Comunale, c’è stata la consegna del Premio “Alessandro Tannoia 2012”, Sezione Arte & Cultura a quanti, attraverso la propria opera, hanno contribuito alla crescita del territorio, locale e nazionale, favorendo anche la diffusione della conoscenza dello strumento della fisarmonica. Premio che dal 2003 viene assegnato in ricordo di uno degli ideatori ed organizzatori del Festival, Alessandro Tannoia, musicista e fisarmonicista massafrese, al quale si deve, tra l’altro, l’istituzione nel Sud Italia della Sezione del Centro Didattico Musicale Italiano (CDMI) di Castelfidardo. Il Premio “Alessandro Tannoia” (consistente in un bassorilievo in pregiato vetro fuso la cui effige è stata ideata dal designer Prof. Nicola Andreace, autore anche della scenografia del Festival) per il 2012 il Consiglio Direttivo del Centro Stabile Agorà (organizzatore dell’evento in collaborazione con Comune di Massafra, Presidente della Regione Puglia e Conservatorio Statale di Musica “E. R. Duni” di Matera) lo ha assegnato all’unanimità a cinque personaggi. Nella serata del 4 ottobre è stato consegnato dalla Signora Maria Di Giuseppe a Michele Pignatelli per la sezione Arte e Cultura “per l’alto valore “artistico” delle sue opere in cartapesta che ha portato Massafra ai più alti vertici rappresentativi dell’arte della cartapesta contribuendo, così, al consolidamento e rafforzamento socio-culturale di tutta la comunità”. Al Dott. Carmelo Zaurito è stato assegnato il Premio la sezione Economia (consegnato dalla Prof.ssa Raffaella DOPOSCUOLA Cascioli, assente nell’ultima serata per una caduta che l’ha costretta a ricorrere alle cure sanitarie) “per il suo impegno profuso a favore dell’associazione culturale “Agorà” al fine di migliorare le attività soprattutto nell’ambito della realizzazione del “Festival Internazionale della Fisarmonica città di Massafra Terra delle Gravine”. Alla Scuola dell’Infanzia 1° Circolo Didattico di Massafra Plesso “Pinocchio” il Premio è stato assegnato per la sezione Solidarietà e Sociale (consegnato dal prof. Nino Bellinvia) “per l’impegno profuso nell’ambito del sociale favorendo, così, il consolidamento dei rapporti tra le varie “fasce sociali” della comunità massafrese al fine di favorire il miglioramento della qualità della vita e della cultura”. A ritirarlo le docenti: Felicetta Breglia, Pasquina Canzio, Mariella Castronovi, Carmen Di Mauro, Francesca Mineo; i collaboratori scolastici Angelica Pascadopoli e Marianna Palanga Marianna e il Dirigente scolastico dott.ssa Marcella Battafarano. Domenica, 7 ottobre, il premio è stato conferito alla ditta Cooperfisa s.n.c. di Vercelli (consegnato dal dott. Pasquale D’Erchia al responsabile Emiliana Roviaro) “Per il suo impegno profuso a favore dell’associazione culturale Agorà al fine di migliorare le attività soprattutto nell’ambito della realizzazione del “Festival Internazionale della Fisarmonica Città di Massafra – Terra delle gravine” e all’Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” (ha ritirato, consegnato dall’addetto stampa, il dirigente scolastico dott.ssa Grazia Castelli) “Per aver saputo coniugare la creatività con la promozione della Pro-attività negli alunni e nel personale Scolastico, l’inclusione delle diverse abilità con la maggiore apertura e disponibilità venutesi a creare nella cultura e nell’organizzazione della scuola, assumendo un ruolo di volano per le istituzioni del territorio in materia di cooperazione”. Nella foto di Agostino Zaurito i premiati del 4 ottobre (Michele Pignatelli, dott. Carmelo Zaurito e Scuola dell’Infanzia 1° Circolo Didattico di Massafra Plesso “Pinocchio” con docenti e dirigente scolastico prof.ssa Marcella Battafarano). Nelle altre due foto di Giuseppe Notaristefano il dirigente scolastico dott.ssa Grazia Castelli ritira il Premio assegnato all’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco; Emiliana Roviaro ritira il Premio assegnato alla Cooperfisa. In tutte le foto alcuni personaggi in costume medievale dell’Associazione Culturale “La Giostra” che hanno collaborato per la consegna dei Premi (N.B.) 14 la voce di massafra sabato 13 ottobre 2012 DAL DIARIO DI UNA DOCENTE… PARTECIPAZIONE AL 5° EVENTO EUROPEO CAF - OSLO Convertino Maria Grazia docente dell’Istituto Comprensivo “SAN G. BOSCO” Ci siamo!! Mercoledì mattina, 26 settembre - aeroporto di Bari Palese - destinazione Oslo, Norvegia, per il 5° evento CAF il 27 e 28 settembre 2012. Ho un gran timore non solo di partire per una destinazione un pò fuori dalle rotte di comune turistica frequentazione, ma soprattutto perchè mi sento investita di un ruolo di grande responsabilità nel rappresentare la mia istituzione scolastica in ambito europeo. Quest’anno il DIFI, l’agenzia per la gestione pubblica e-Government norvegese, ha organizzato il 5° evento CAF, un convegno internazionale, in collaborazione con la rete di corrispondenti CAF nazionali e l’EIPA CAF, con lo scopo di ispirare ancor più e meglio chi già usa il CAF come modello di gestione e per prendere atto dei risultati raggiunti, orientando un percorso futuro di miglioramento dei risultati delle performance nelle Pubbliche Amministrazioni. Il CAF, acronimo che sta ad indicare il Common Assessment Framework, ovver o “griglia comune di autovalutazione”, è uno strumento di gestione che permette di analizzare, monitorare e misurare le performance di un’organizzazione e implementare un conseguente Piano di Miglioramento, volto a soddisfare i bisogni dei suoi stakeholder e dei suoi cittadini/clienti. In altri termini è il modo più preciso, concreto, reale e scientifico di valutare i processi di una organizzazione e migliorarli nelle diverse fasi di realizzazione. Un modello, questo, che già da un decennio, in tutta Europa, viene utilizzato nelle Pubbliche Amministrazioni. Il CAF è ormai utilizzato da oltre tremila utenti ed è davvero uno strumento che garantisce innovazione ed eccellenza. Il 27 luglio 2012 ricevo una telefonata dalla mia dirigente scolastica, la dott.ssa Grazia Castelli, che mi comunica con entusiasmo di... preparare la valigia perchè di lì a poco sarei partita alla volta della fredda Norvegia, in rappresentanza della scuola. Siamo state selezionate tra le migliori scuole che avranno l’onore di partecipare all’evento CAF, che ogni due anni si organizza in Europa, per condividere con altre Amministrazioni del settore pubblico le esperienze di gestione orientate verso l’eccellenza. Devo confessare che essendo appena cominciata l’estate, da subito ho avuto l’impressione che qualcosa ne avesse all’improvviso bloccato il suo corso! Si va ad Oslo in rappresentanza dell’ Istituto Comprensivo “San G.. Bosco”! Soltanto allora ho preso realmente coscienza che tutto il lavoro che da sempre ha caratterizzato la nostra scuola nel percorso verso l’eccellenza, raccoglieva i suoi frutti, con riconoscimenti anche a livello internazionale, dopo quelli da tempo conseguiti a livello nazionale. Il tempo è passato in fretta e il giorno della partenza è arrivato inesorabile, facendomi ritrovare al gate d’imbarco per questa destinazione tanto remota, desiderosa anche di conoscere il gruppo delle uniche tredici scuole che costituivano la delegazione italiana all’evento. Il Convegno, cominciato alle 9 del mattino, con la puntualità rigorosa tipica dei paesi nordici, prevedeva 5 sessioni plenarie e diverse sessioni parallele, in cui ben 18 organizzazioni del settore pubblico, presentavano le loro esperienze di gestione orientata all’eccellenza. Le sessioni plenarie avevano come scopo quello di promuovere una cultura di fare innovazione attraverso le caratteristiche del CAF, come: • l’approccio bottom-up • la conoscenza e l’autovalutazione delle organizzazioni • l’approccio olistico • il coinvolgimento degli stakeholder. Nelle sessioni parallele, diverse Amministrazioni del pubblico settore, tra cui Ministeri, Enti Locali e Istituzioni Scolastiche hanno presentato le loro best practices, permettendo così uno scambio di buone pratiche e un’attività di networking tra Amministrazioni che utilizzano il modello. L’esperienza è stata davvero esaltante dal punto di vista professionale, poichè mai avrei potuto immaginare di sedere tra i duecento rappresentanti europei in un Congresso Internazionale dove si respirava aria di innovazione, miglioramento e soprattutto eccellenza. Devo sottolineare che assistere alla presentazione di una buona pratica dell’alta Austria mi ha dato anche la misura della nostra organizzazione nazionale, dell’orientamento verso i cittadini e dell’interesse al grado di soddisfazione dei loro bisogni. Si capiva chiaramente l’alto grado di maturità che indubbiamente i paesi del Nord Europa, Norvegia compresa, hanno nel modo di vivere il loro territorio. Ascoltare per voce del delegato del Ministro degli Affari Sociali austriaco che i cittadini possano essere “sentiti” e chiamati ad esprimere le loro opinioni sulla gestione della cosa pubblica, mi sembrava quasi una condizione di utopistica democrazia, che certamente in Italia è di difficile realizzazione, per diversi motivi, non ultima la nostra innata e atavica burocrazia. Grande soddisfazione, invece, ho provato quando ho la voce di massafra sabato 13 ottobre 2012 assistito all’esperienza dell’ISMETT, l’istituto di trapianti e terapie specialistiche di Palermo, che ha presentato un caso di innovazione eccellente, di grande intereresse a livello mondiale. L’esperienza norvegese è stata anche esaltante dal punto di vista del benchmarking e del confronto con le altre tredici scuole italiane che facevano parte della delegazione, con cui si è stabilito indubbiamente un rapporto di grande rispetto e di voglia di continuare questo percorso volto all’eccellenza, grazie anche allo scambio di buone pratiche scolastiche. Il concetto sul quale vorrei soffermarmi, emerso preponderante dal Congresso europeo, è relativo al fatto che ormai è diventato impossibile perseguire l’eccellenza senza cooperare e lavorare in rete con altre Istituzioni. Questo modus operandi, che dovrebbe caratterizzare un’organizzazione dinamica e aperta all’innovazione, è da sempre il nostro punto di forza, quello in cui il 3° Circolo prima, l’Istituto Comprensivo ora, ha da sempre creduto. Spero vivamente che l’esperienza di pianificare il prossimo e imminente Piano di Miglioramento nella nostra organizzazione con il modello CAF possa ispirare altre Amministrazioni, locali e non, a fare altrettanto, perchè questo strumento diventa davvero volano verso l’innovazione e il miglioramento. Intanto l’Istituto Comprensivo “San G. Bosco” prosegue il viaggio verso… nuovi lidi, portando con sé il ricco bagaglio di esperienze finora realizzate, che evidenziano la qualità della scuola nel suo complesso e, in particolare, la formazione degli alunni che la frequentano. Colgo l’occasione per ringraziare ufficialmente la mia amata scuola e l’artefice e l’ispiratrice del suo successo, la dirigente Grazia Castelli, per avermi dato l’opportunità di entrare in un consesso internazionale di grande spessore culturale e mettere a frutto la mia formazione professionale in un meeting così importante. 15 Lutto nel mondo dell’associazionismo e della cultura popolare Ciao Vincenzo, gigante buono... Dopo settanta giorni di coma, a seguito di un grave incidente sul lavoro, lunedì scorso è morto Vincenzo Copertino, 53 anni, presidente dell’associazione La Durlindana, instancabile animatore della cultura popolare a Massafra. Alle esequie funebri, presiedute dalle guardie d’onore del Pantheon e celebrate da un commosso don Michele Bianco, una folla di amici, conoscenti e parenti ha gremito la chiesa del S.Cuore. Nonostante la pioggia, l’intero piazzale era colmo di gente. L’editore Antonio Dellisanti, dal leggio, ha ricordato così l’amico: «Un uomo buono, di animo e di azione. Ha saputo valorizzare la città di Massafra come pochi, ha coinvolto il popolo nelle varie manifestazioni che ha organizzato. Una vera forza travolgente. Ha trasmesso ai soci e simpatizzanti de La Durlindana i valori veri della vita, l’Amicizia, la Solidarietà, la Famiglia. Dal “Feudo in Festa” alla “Corte del re Artusio” è stato il primo a credere nella valorizzazione del nostro passato medioevale con i cortei storici. E poi le varie iniziative come i mercatini natalizi, la partecipazione alle Fiere dei Rioni, alle manifestazioni popolari di S. Vito dei Normanni, Leporano, Pulsano, Villa Literno, Alba Adriatica e Crispiano. Lo piange Massafra. Abbiamo perso un grande amico, un uomo buono». Presenti anche le Istituzioni, in forma privata. 16 la voce di massafra sabato 13 settembre 2012 DETTO MASSAFRESE: “ Crist de lu pan ‘a ci no’ tien’e i dient “ (la fortuna bussa sempre alla porta dei meno bisognosi) Cronache massafresi LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione allegato al n.318 del 13 ottobre 2012 Finanziari Dott. Simeone Simone e per conoscenza al Presidente del Consiglio Dott. Giandomenico Pilolli chiedendo quanto segue: “Richiesta di adozione di un atto d’indirizzo da parte degli uffici competenti di applicazione dei commi 2 e 3 dell’art. 10 della L. 212/ 2000 (Statuto del Contribuente) per tutti i casi in cui ci sia stata istanza del contribuente negli anni passati non seguita da attività di accertamento da parte degli uffici competenti. Quanto sopra al fine di far pagare l’imposta dovuta senza gravare il contribuente di sanzione e interessi a causa della poca chiarezza e della scarsa informazione data ai contribuenti nel corso degli anni”. Credo sia un atto giusto, doveroso e corretto nei confronti dei contribuenti e che sicuramente l’Amministrazione accoglierà positivamente come proposta. Ringrazio infine, in qualità di Presidente della Commissione Bilancio tutti i componenti e i capigruppo presenti alle seduta del 05 ottobre 2012 per aver unanimemente accolto e condiviso la proposta avanzata dal sottoscritto e fatta appunto pervenire agli uffici competenti. Corteo cittadino contro il raddoppio del termovalorizzatore VENTURA: In questo momento di forte crisi se ci sono responsabilità politiche e amministrative pregresse non scarichiamole sui cittadini! TARSU: niente sanzioni ed interessi In questi giorni come ben tutti sanno, la Soget S.p.a. convenzionata del Comune di Massafra, sta procedendo con l’attività di censimento di tutte le utenze tassabili presenti sul territorio comunale e che la suddetta attività è finalizzata all’accertamento dell’evasione della Tarsu per tutte le annualità non ancora prescritte. A tal fine, alla luce delle tante richieste pervenutemi, informo i cittadini che qualche giorno fa ho inviato una nota all’attenzione del Sindaco Dott. Martino Carmelo Tamburrano, del Dirigente ai Servizi E’ previsto per stasera sabato 13 ottobre, alle 18.00 un corteo cittadino per ribadire il no della città al raddoppio dell’inceneritore. Il Comitato per la corretta gestione dei rifiuti a Massafra continua nella sua azione di opposizione all’azione dell’amministrazione comunale orientata invece a concedere la autorizzazioni necessarie. Nel frattempo sono intervenute decisioni e prese di posizione di numerosi esponenti del Consiglio regionale e della galassia ambientalista per affermare il proprio no ad ogni ulteriore incremento della capacità inquinante di qualsiasi azienda del territorio ionico. Come riportiamo in altra parte del giornale, il consigliere regionale Patrizio Mazza ha ricordato in una specifica nota i guasti che provocherebbe un incremento delle attività inquinanti. In precedenza abbiamo dato notizia dell’iniziativa di un gruppo di consiglieri regionali, tra questi il massafrese Michele Mazzarano, i quali hanno chiesto ed ottenuto dall’intero consiglio regionale l’approvazione di un ordine del giorno che interrompe ogni procedura amministrativa in tema di industrie inquinanti. Il corteo prenderà il via dal piazzale antistante l’ex ospedale di Massafra. Il luogo è una delle più amare ed emblematiche sconfitte di questa città e potrebbe diventare il luogo da cui si riparte per assicurare un diverso destino alla popolazione massafrese. (G.M.) INTERPELLANZA DI COFANO SULLA NOMINA DEL DIRIGENTE PER I SERVIZI ECONOMICI-FINANZIARI Giuseppe Cofano, consigliere comunale di opposizione ha indirizzato al Presidente del Consiglio Comunale e per conoscenza al Prefetto di Taranto una nota avente per oggetto : Interrogazione – ai sensi dell’artt. 43 del TUEL e art.31 comma 1 Regolamento del Consiglio Comunale – Contratto a tempo determinato, ex art.110, 1 comma del Dec. Legs.267/2000, di un Dirigente per i servizi economici-finanziari. Nella nota Cofano sottolinea alcuni passaggi della delibera di Giunta n.190/2012 nella quale sarebbe disposto “il colloquio conoscitivo e motivazionale sia effettuato dal Sindaco, coadiuvato dal Segretario generale e da un Dirigente esterno di servizi economici finanziari” e che inoltre “detta assunzione a tempo determinato viene effettuata nel rispetto del limite previsto dall’art.19 D. Legs. 165/2001, come ribadito dal D.L.78/2010, secondo cui gli Enti locali possono ricorrere alle assunzioni flessibili entro il limite del 50% della spesa sostenuta allo stesso titolo nel 2009". In conseguenza di tale deliberato Cofano rileva per quanto concerne il punto a) che il colloquio conoscitivo effettato dalla commissione formata dal Sindaco e dal Segretario generale non è legittimo in quanto la giurisprudenza della Corte Costituzionale (sentenze n. 103 e 104 del 2007 e sentenza n. 161 del 2008) ha espresso un chiaro orientamento volto ad escludere l’esistenza di una dirigenza di fiducia e dunque la possibilità di una interpretazione della normativa vigente nel senso di ammettere la scelta discrezionale dei soggetti esterni all’ente cui conferire gli incarichi. La scelta del soggetto da incaricare deve scaturire da una valutazione oggettiva approfondita, benché informale, dei diversi candidati. Le modalità dell’incarico dovevano garantire idonea forma procedimentale in modo tale da garantire l’oggettività e la trasparenza nella selezione del personale dirigenziale. La presenza del Sindaco in commissione – conclude Cofano -, non garantiva certamente l’oggettività della scelta e non esclude l’esistenza di una dirigenza di fiducia , perché tra i candidati vi era il Dott. Simone Simeone che la Giunta aveva già nominato componente dell’Organismo Indipendente di Valutazione. Ed inoltre, la presenza del Segretario generale, a parere del sottoscritto, rende anche essa nulla la selezione effettuata, in quanto, poiché, lo stesso ricopre l’incarico di Dirigente della prima Ripartizione, non poteva sottoporre a colloquio e decidere sull’assunzione di un concorrente che in qualità di componente dell’Organismo Indipendente di Valutazione in caso di mancata vincita della selezione avrebbe per altri due anni valutato il rendimento dello stesso determinando a fine anno l’importo da assegnare per gli obbiettivi raggiunti. Per quanto riguarda il punto b) Cofano evidenzia che utilizzare le risorse finanziarie con l’imputazione sui capitoli indicati nella delibera n.190 ( contratti flessibili) è errato , infatti, la Corte dei Conti sez. Autonomie, con la Deliberazione n.12/SEZAUT/2012/INPR, si è espressa in merito al rapporto tra il conferimento di incarichi ex art. 110 TUEL ed i limiti di cui all’art. 9 comma 28 del DL 78/2010 in materia di lavoro flessibile. La Corte ha affermato che “Dette speciali disposizioni assunzionali sottraggono gli incarichi dirigenziali con contratto a tempo determinato, conferibili dagli enti locali ex art. 110, comma 1 del TUEL, ai vincoli assunzionali previsti dall’articolo 9, comma 28, del d.l. 78/2010 “. Se si considera, ancora, che in una Commissione Consiliare molto tempo prima che ci fosse il colloquio di Selezione fu fatto il nome del vincitore dell’ Avviso di Selezione nella persona del dott. Simone Simeone si può dedurre che tutto il procedimento amministrativo è privo di oggettività. Saldo dei contributi previsti per i danni alluvionali del 2003 Il sindaco Martino Tamburrano ricorda il suo impegno assunto in merito all’erogazione del saldo spettante alle imprese dopo le piogge alluvionali del 2003. Il sindaco già in diverse sedi aveva annunciato che avrebbe sbloccato la somma residua dei contributi spettanti agli agricoltori appena fosse stato possibile. E così, nell’ultima seduta di Consiglio Comunale dello scorso 28 settembre, è stata messa a disposizione la somma di Euro 135.892,25 al fine di consentire l’impegno e l’erogazione della quota residuale del 20% delle somme stanziate dalla Regione Puglia nell’anno 2010, quale contributo alle imprese per danni alluvionali del settembre 2003. Il ritardo – sottolinea il sindaco Tamburrano – è stato “viziato da una falsa partenza” di accredito delle somme regionali. Per recuperare l’inghippo iniziale e soprattutto il periodo di arrivo delle somme nelle casse comunali, abbiamo dovuto superare non poche difficoltà. Oggi finalmente – conclude il sindaco – siamo nelle condizioni di chiudere anche questa vicenda sia con le aziende, sia con i tecnici che avevano istruito le varie pratiche. Anche l’assessore all’Agricoltura, Antonio Viesti, esprime soddisfazione per il buon risultato ottenuto, che giunge in un momento particolare per le aziende impegnate nel settore agricolo. Pensiero positivo “ Prima che un sogno di realizzi - l’Anima del Mondoè - mette alla prova tutto ciò che hai imparato. Non lo fa perché è maligna, ma perché oltre a realizzare i nostri sogni, possiamo padroneggiare gli insegnamenti ricevuti lungo il cammino. Quello è il punto dove la maggior parte rinuncia. E’ il primo punto dove (come dicono nel linguaggio del deserto) - “ si muore di sete proprio quando le palme appaiono all’orizzonte” Ogni ricerca inizia con la fortuna del principiante. E ogni ricerca termina con una difficile prova per la vittoria “ (Paolo Coelho, l’Alchimista) La Voce di Massafra Settimanale di politica, cronaca, sport e cultura della Tebaide d’Italia Direttore responsabile: Nino Bellinvia Vice direttore: Giovanni Matichecchia Redattore: Antonio Dellisanti Reg. Trib. Taranto n. 408/06 del 24/03/2006 Registro Operatori della Comunicazione: R.O.C. n.18242 Antonio Dellisanti Editore s.r.l. 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LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione allegato al n.318 del 13 ottobre 2012 | 2 Cronache regionali a cura di Giovanni Matichecchia Riportiamo integralmente una nota del consigliere regionale IdV, Patrizio Mazza sull’inceneritore di Massafra. “Come si fa ad appurare da ora che una seconda linea d’inceneritore non determina un forte impatto ambientale e quindi anche forte impatto sanitario? Specie quando la si vuole realizzare in una zona riconosciuta come Sito d’Interesse Nazionale per problematiche ambientali? Come si fa a rilasciare autorizzazioni quando dovrebbe insistere in un’area già pesantemente gravata da inquinanti di ogni sorta e comunque prossima a siti abitati e per giunta ricadente in ambito territoriale interessato da disciplina di Piano Urbanistico Territoriale Tematico/ Paesaggio? Una proiezione sanitaria con validazione scientifica degli effetti scaturenti da una “modifica tecnica”, come semplicisticamente la definisce l’ARPA Puglia, ad un impianto di incenerimento che produrrà comunque il doppio, seppure realizzata con impianti di nuova generazione, è possibile farla dopo dieci o venti anni, ma ritengo che non possiamo permetterci di fare sperimentazioni di sorta sulla pelle della popolazione e su un territorio già contaminato, per il quale bastano abbondantemente i dati sanitari attualmente disponibili. Condivido appieno le proteste delle associazioni e dei comitati che si oppongono al raddoppio dell’inceneritore dell’Appia Energy di Massafra, grazie a queste realtà spesso si portano all’evidenza pubblica veri e propri attentati all’incolumità sociale sanitaria. Sostengo che la questione sia totalmente da rivedere, da parte di tutti gli enti chiamati in causa per il rilascio di pareri ed autorizzazioni, quindi dall’ Assessorato ambiente regionale, dall’ ARPA, dall’ASL ed in particolare dal sindaco di Massafra che ha maggiori responsabilità al riguardo, ma evidentemente non le intende. Inoltre un “raddoppio dell’inceneritore” non potrà mai assurgere a opera di “pubblica utilità” perché già il primo dovrebbe bastare, e siccome già codesto non l’unico sul territorio ritengo che con la politica degli inceneritori abbiamo abbondantemente splafonato. Del resto l’audizione fatta in commissione ambiente ieri scaturisce dal tenore dell’ordine del giorno, a firma mia come di altri consiglieri, approvato all’unanimità in consiglio regionale il 3 di agosto u.s. e che ha come obiettivo “l’interesse alla diminuzione dei carichi inquinanti per ragioni d’interesse pubblico prevalente oltre che in considerazione del generale principio di precauzione”. Un inceneritore disperde diossine, furani, benzo(a)pirene, idrocarburi, benzene, e quant’altro che già secondo lo IARC sono classificati come sostanze cancerogene 1A, ragione per cui già la loro produzione e presenza, dovunque essa si manifesti, determina comunque un impatto ambientale e sanitario non indifferente. Il problema dei tumori non va sicuramente esaminato solo nei valori di mortalità ma anche nei valori di incidenza ed il mio “NO” agli inceneritori è netto sia per questo raddoppio come per tutti i termovalorizzatori in genere. Si pratichi la strategia “Rifiuti zero”, si intensifichino campagne informative per la differenziata e progetti di vero recupero e si finisca una buona volta di riempire le province di Taranto di inceneritori e discariche perché non ci siamo candidati alla collezione di economie di degrado vita natural durante”. Il Consigliere Regionale PDL di Taranto Pietro Lospinuso ha diffuso la seguente nota: “Leggo con autentica sorpresa una nota di amici commercianti, artigiani e coltivatori diretti che si contrappone ad innovazioni industriali - come Tempa Rossa - che porterebbero lavoro e reddito a Taranto, o comunque impedirebbero la desertificazione delle nostre attività produttive. Non voglio nemmeno immaginare cosa sarebbe delle nostre attività economiche, dai negozi alle botteghe ai campi, se venisse meno quel po’ di potere d’acquisto che a Taranto e dintorni è garantito soprattutto dalla sua vocazione industriale. Non sarebbe anche male se chi legittimamente contesta tale vocazione spiegasse anche come potrebbe essere rapidamente sostituita senza contraccolpi devastanti sulla condizione economica complessiva del territorio. Continuare a dire “no” a tutto senza essere in grado di fornire alternative adeguate e praticabili è una sorta di “cupio dissolvi”, una deriva pericolosissima, dalla quale rischiamo di non sollevarci più”. La nota autorevolissima del consigliere regionale ha ispirato pensieri antipolitici nel curatore della rubrica. Perdonate il populismo, il qualunquismo e la demagogia. Ma le alternative adeguate e praticabili non dovrebbero essere compito della politica? Perché l’altra domanda che ne discende è: ma per che cosa paghiamo questi politicanti? Per fare domande a noi o perché siano loro a dare risposte? Consigliere, sia pure a livello di hobby perché non prova lei a fare una proposta di diversificazione produttiva, magari creandone le premesse e i necessari percorsi formativi? 83 Aziende sostengono l’informazione indipendente locale E tu? Sottoscrivi il tuo abbonamento in qualità di azienda/ ente sostenitore. 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LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione allegato al n.318 del 13 ottobre 2012 | 3 Da visitare fino a giovedì presso il Centro Culturale Kalliope Personale dell’artista Gabriella Rodia Sull’emittente radiofonica Studio100 Torna “Water Colours” con Davide Frascella Ogni lunedì e giovedì alle ore 21.15, in replica martedì e venerdì alle ore 21,15 sarà possibile ascoltare sull’emittente radiofonica Studio100 Radio il concittadino Davide Frascella ideatore e conduttore di Water Colours. Un programma di grande successo trasmesso in Italia e all’estero. L’esperienza e la competenza musicale di Frascella risalgono alle prime “radio libere” nate nel 1976. Già nel 1990 allorché iniziò la sua collaborazione con radio 2 Rai, nell’allora contenitore musicale ‘Pomeriggio Insieme’, Frascella si è ritagliato un ruolo e una competenza unanimemente riconosciuta. Water Colours è l’acquerello musicale che nasce nel periodo mitico delle “Radio Libere”, particolarmente affine ad un certo tipo di sonorità che riprende la tradizione popolare, tanto ispirata agli irlandesi d’America. La trasmissione radiofonica, molto seguita e apprezzata da un pubblico sempre più numeroso, comprende miscellanee di generi come il blues, rythm‘n blues, westcoast californiana, incrementano nuove armonie musicali, alla stregua dei colori di un acquerello che fondono in variegate sfumature. Davide Frascella, nato a Taranto, cultore di musica Folk e Country americana in particolare, è residente nella nostra città da molti anni. Nella Water Colours taggata Studio100 radio, a partire da Lunedì 15 ottobre prossimo, alle ore 21,15, non mancheranno le ultimissime novità provenienti dalle capitali della grande musica: Austin, New York, New Orleans, Los Angeles, Londra,dublino, Nashville, Memphis, Chicago, Toronto, Montreal e Vancouver. Ancora pochi giorni per visitare presso il Centro Culturale Kalliope la Mostra Personale “La prima pietra” dell’artista Gabriella Rodia di Carosino che chiuderà giovedì, 18 ottobre. La mostra, inaugurata lo scorso 3 ottobre, è organizzata dall’Associazione Il Corifeo, in collaborazione con Il “Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile” di Roma e L’Associazione” L’Aquilone” Università di Bari). La serata inaugurale è stata presentata da Donatella Monaco, presidente dell’Associazione “Il Corifeo, con l’intervento critico del Cav. Giovanni Amodio e della Prof.ssa Nietta Lisi, i quali, tra l’altro, hanno ricordato che il percorso artistico di Gabriella Rodia sembra comporre un universo d’emozioni che ruota dolcemente attorno all’astro luminoso. La stessa artista, in tale occasione, ha reso noto che la sua è una passione innata. In famiglia, infatti, sono tutti artisti e si esprimono attraverso la pittura, la poesia, la musica, la creatività in genere… Gabriella Rodia, terminati gli studi, ha realizzato delle grafiche a china per sua madre, per lo più disegni geometrici che amava colorare. Poi si è appassionata al dècoupage creativo. Durante l’adolescenza amava guardare il mondo a colori, ma vicissitudini varie della vita, l’hanno portata a mettere da parte questa passione. Da un paio d’anni a questa parte ha ripreso gli studi per poter dipingere sempre meglio e si ama definirsi una pittrice autodidatta, che dipinge a modo suo! Quando dipinge (come ha detto) si isola dal mondo, e si sente benissimo, raggiungendo un perfetto equilibrio cuore-menteanima. L’artista ama molto anche la poesia che suscita sentimenti, sogni e punti di vista. “Ma la pittura, per me (come dice), è una sorta di espressione emozionale talmente forte da far vibrare l’anima!”. A conclusione della mostra (chiude giovedì 18 ottobre) è atteso l’intervento critico dell’operatore culturale Giovanni Argentina e un intermezzo musicale che sarà diretto dalla Prof.ssa Raffaella Cascioli, reduce da un banale infortunio che l’ha, purtroppo, costretta alla cure sanitarie. Per informazioni: [email protected] Nella foto l’artista Gabriella Rodia accanto ad alcune sue opere. LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione allegato al n.318 del 13 ottobre 2012 | 4 Rassegna Cinematografica “AmodoMio”: un successo “Vediamoli insieme…i sogni! “ Questo il titolo della clip, realizzata dal giovane e talentuoso regista napoletano Giuseppe Carrieri, del progetto BuenaVisionSocialClub che ha accompagnato ed aperto, da luglio ad ottobre, le proiezioni della rassegna cinematografica AmodoMio. Di sogni se ne sono visti tanti grazie alle 10 pellicole che hanno condotto i tanti spettatori (circa 2500), tra le mura del Castello Medioevale di Massafra (che ha ospitato anche la retrospettiva “A qualcuno piace Marilyn”, curata dal Cine Circolo Pricò), in un viaggio partito dal surreale e immaginifico Big Fish di Tim Burton, per giungere a Lampedusa con Respiro di Crialese, passando per l’India, il Libano, l’Irlanda, il Canada, la Puglia degli anni ’50, le stravaganti avventure di una radio libera “galleggiante” nei mari del Nord! Una rassegna delle cinque del Progetto Buvisc, del quale Il Serraglio è capofila, nata sul web e indirizzata ai cinefili più appassionati, ma anche ai curiosi. Quaranta erano i titoli di partenza, Dopo una prima scrematura, venti titoli sono stati posti all’attenzione degli utenti del web chiamati a votare i loro preferiti. I primi dieci sono divenuti il cartellone ufficiale della rassegna. Il curatore della rassegna, Vincenzo Madaro, è soddisfatto dell’esperienza per diversi motivi: “La bella, numerosa e interessata partecipazione di pubblico, ma anche l’essere riusciti a proporre titoli di qualità poco noti, di autori affermati ma anche di emergenti”. Una promozione della cinematografia che si accompagna alla formazione dello spettatore, iniziata dal Serraglio nel 2004 con il Festival Vicoli Corti e che da tre anni viene portata avanti anche con le scuole attraverso il progetto CinemAscuola, pronto a partire per l’edizione 2012/2013". Il Progetto Buvisc con le sue rassegne tematiche, coordinate dal Serraglio, prosegue nel Palazzo Galeota nella Città Vecchia di Taranto. Non solo rassegne ma anche una WebTv e una Web Radio, e a breve, cinque laboratori sui mestieri del cinema. Attività che verranno e sono state realizzare grazie al sostegno di Fondazione con il Sud. Il progetto Buvisc terminerà nel giugno 2013. Per la prossima estate, Il Serraglio, dato il riscontro positivo di spettatori, e lo stupore dei tanti forestieri che hanno scoperto la meraviglia del Castello massafrese per la prima volta, si propone di realizzare, sempre nella stessa location, una serie di eventi, da giugno a settembre, che possa comprendere cinema, teatro, letteratura, incontri, mostre, laboratori, enogastronomia. Sarebbe anche l’occasione per tenere aperti i due musei presenti all’interno delle mura del Castello, creando una maggiore offerta turistica capace di integrarsi con quella culturale e dello spettacolo. Il progetto è in stesura, attraverso l’ indirizzo mai l [email protected], si possono inviare manifestazioni di interesse e richiedere informazioni. Nella foto la locandina della rassegna cinematografica “AmodoMio”. “Il clementine FEDELE a marchio DE.CO” Venerdì scorso, 12 ottobre presso il teatro comunale in Piazza Garibaldi ha avuto luogo il convegno sul tema “Il clementine FEDELE a marchio DE.CO.” Iniziativa patrocinata dal Comune di Massafra, Consulta delle Associazioni, dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Taranto e dall’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro ed Istituto Tecnico Agrario e che presenterà alla Stampa ed alla collettività il riconoscimento della Denominazione Comunale del Clementine Varietà FEDELE di Massafra. Al Convegno sono intervenuti: il Sindaco di Massafra Martino Tamburrano, l’assessore all’ Associazionismo Antonio Cerbino, il Preside della facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Bari dott. Vito Nicola Savino, la Prof.ssa Antonella Pasqualone , Sezione di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università di Bari, la Prof.ssa Anna Maria D’Onghia, Coordinatore settore protezione delle piante - CIHEAM Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari ed il dott. Gianni Maraglino, Vice Presidente dell’Associazione A/ 3. L’Associazione A/3 Ambiente - Agricoltura - Alimentazione “Tecnici in Agricoltura” è stata promotrice dell’iniziativa, che con attenzione, passione e dedizione, dopo un lungo lavoro di istruttoria ha portato all’attenzione. (N.B.) LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione allegato al n.318 del 13 ottobre 2012 | 5 ABBIGLIAMENTO ROBE DI KAPPA - SUPERGA Mario Lombardo Via C. Scarano, 45-47 - Massafra tel.099.880.25.08 aziende sostenitrici la voce di massafra 2012/2013 OVIESSE INDUSTRY corso Roma, 181 - Massafra tel. 099.885.42.64 mail: [email protected] via A. Fighera, 13 - Martina Franca tel. 080.485.88.55 ABBIGLIAMENTO SPORTIVO PIANETA SPORT s.r.l. 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Riceverai la tua copia direttamente in posta elettronica al costo di 0,60 centesimi (Euro 30,00 - Annuale) L’abbonamento 2012/13 nella versione cartacea è di euro 60,00 e si può attivare presso le edicole di Massafra PERFORMANCE Via Frappietri, 74 - Massafra - tel.099.880.74.74 PANIFICIO - PASTICCERIA L’ARTE DEI SAPORI Solito’s bakery s.r.l. - Corso Italia, 37/41 - Massafra tel. 340.064.50.35 / 338.947.94.41 OFFICINA MECCANICA TORELLI GIOVANNI Via F. Petrarca, 144 - Massafra - tel. 099.880.27.83 Meteo_Massafra sabato 13 ottobre domenica 14 ottobre lunedì 15 ottobre martedì 16 ottobre aziende sostenitrici la voce di massafra 2012/2013 GADGETS P’S di Valentini Salvatore www.psonline.ps Viale Marconi, 75 - Massafra - tel. 099.880.48.85 P.zza Kennedy - Castellaneta Marina Antonio Dellisanti Editore “Quindici - Libero pensiero, libera scrittura” Antologia di racconti dedicata agli autori esordienti (e non) La Casa Editrice Dellisanti promuove il progetto editoriale “Quindici Libero pensiero, libera scrittura” un’antologia di racconti dedicata agli autori esordienti (e non). «Nel panorama letterario attuale le novelle, i racconti brevi non hanno più spazio in libreria e gli autori affidano le loro pagine al web. Ma il fascino di un libro rimane tale, anche nell’era digitale – informa l’editore Dellisanti - La Casa Editrice Dellisanti, con l’antologia “Quindici” offre agli autori uno strumento editoriale in grado di portare in libreria gli scritti impropriamente detti “minori”». «Quando abbiamo incominciato a studiare, non abbiamo letto interi romanzi, ma racconti, novelle, quelle del Verga o di Pirandello, tanto per citare alcuni autori che poi sono diventati famosi con veri e propri capolavori della letteratura. Con “Quindici” diamo spazio alla fantasia degli autori. Forse, fra loro, si celano nuovi talenti della letteratura». Perché “Quindici”? «15 saranno gli Autori inseriti in ogni volume che stamperemo, 15 i racconti (ogni racconto max 15 pagg, formato pagina A5, corpo testo 12 punti), 15 le righe per ogni autore per la bio-bibliografia e poi 1500 le copie stampate con codifica ISBN / EAN e bolli SIAE. Infine 150 le librerie in tutta Italia avranno il libro in deposito vendita al prezzo di15 euro. Prima uscita: ottobre 2012». Agli autori inseriti nella antologia verrà richiesto solo il preacquisto di 10 copie. Nessun altro costo od onere a loro carico. Il tema dei racconti è libero. All’interno del libro-antologia verrà inserita una cartolina-voto. Ogni lettore potrà esprimere il proprio giudizio sui racconti e votare l’autore maggiormente meritevole. Lo scrittore più suffragato vincerà un contratto editoriale valido per la pubblicazione di un romanzo con i tipi della Dellisanti Editore. Fra tutti i lettori che avranno spedito la cartolina verrà sorteggiato il vincitore di un weekend in una capitale europea, premio messo in palio dalla casa editrice. Per ulteriori informazioni: Antonio Dellisanti Editore s.r.l. e-mail: [email protected]; tel.099.880.57.61 SUPEROFFERTA D’AUTUNNO Valida per 25 nuovi abbonati a “La Voce di Massafra” Abbonamento PREMIUM SOSTENITORE al settimanale della “Tebaide d’Italia” (50 numeri) a soli 100 euro. In omaggio: 11 libri della “Storia di Massafra” (valore di copertina euro 173,50) - Raffaele Grippa, Cinquant’anni di vita massafrese - Archeogruppo, Miscellanea di Studi in onore di Paolo Catucci - Antonio Placido, Il Carnevale di Massafra - Podistica Massafra, Massafra itinerari della memoria - Antonio Dellisanti, Storia di Margherita, figlia di Greguro - Paolo Catucci, Piazza Garibaldi - Roberto Caprara – Franco dell’Aquila, Il villaggio rupestre della Madonna della Scala - Melania Anna Duca, Il pensiero filosofico di Nicola Andria - Antonio Dellisanti, Il segreto delle cerve - Loredana Termite, U paise de na volde - Melania Anna Duca, Nicola Andria, Epistolario Consegna a domicilio del pacco-libri ed attivazione dell’abbonamento. Solo per i privati e non per abbonamenti aziendali. Fino ad esaurimento scorte (25 pacchi libro). Scadenza dell’offerta: 15 ottobre 2012 Per info: Antonio Dellisanti Editore 334.675.31.02 OFFERTA PUBBLICA PER L’ACQUISTO O LA GESTIONE DEL DOMINIO www.massafra.it Gli interessati possono far pervenire la loro proposta d’acquisto o di gestione all’indirizzo di posta elettronica certificata [email protected] A norma di legge, verrà data priorità agli Enti interessati Per info: Antonio Dellisanti Editore s.r.l. - 334.675.31.02 PROROGA Scadenza invio proposte d’acquisto o di gestione: 30.10.2012