Diapositiva 1 - Assimpredil Ance
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Diapositiva 1 - Assimpredil Ance
Dossier Casa A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Casa 2 La crisi della nuova edilizia e delle infrastrutture e la crescita della riqualificazione delle abitazioni Investimenti in costruzioni* in Italia Milioni di euro 2005 160.000 Investimenti in costruzioni* 150.000 Var% in quantità 140.000 2008-2013(°) 130.000 120.000 COSTRUZIONI -29,1% .abitazioni -19,6% - nuove (°) - manutenzione straordinaria(°) -51,6% .non residenziali -38,3% 110.000 100.000 1970 1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011(°) 2012(°) 2013(°) 90.000 (*) Investimenti in costruzioni al netto dei costi per trasferimento di proprietà (°) Stime Ance Elaborazione Ance su dati Istat 17,2% - private (°) -32,8% - pubbliche (°) -45,2% 3 Investimenti in abitazioni: in forte calo le nuove iniziative; crescono gli investimenti in riqualificazione del patrimonio abitativo INVESTIMENTI IN ABITAZIONI n.i. 2000=100 La fase recessiva interessa tutti i comparti di attività ad eccezione degli investimenti in riqualificazione del patrimonio abitativo (20082013: +17,2% in termini reali), grazie anche all’effetto di stimolo derivante dagli incentivi fiscali 140 130 120 110 100 90 Per la nuova edilizia abitativa la flessione nello stesso periodo è del 51,6%. 80 70 60 50 2000 2001 2002 2003 2004 abitazioni (totale) 2005 2006 2007 nuovo 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Nel complesso gli investimenti in abitazioni si riducono nel periodo considerato del 19,6% in termini reali manutenzione straordinaria Fonte: Ance 4 Non c’è eccedenza di offerta di abitazioni: permessi in calo dal 2006 Abitazioni – permessi di costruire* Italia Var.% 2012* - 2005 305.706 320.000 296.498 290.000 230.000 276.702 250.796 260.000 Italia -69,6% 289.891 228.414 203.615 206.993 206.612 192.427 177.785 200.000 215.046 187.030 160.454 170.000 175.708 128.707 140.000 121.299 110.000 92.827 2012** 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 80.000 *La rilevazione Istat si riferisce a permessi di costruire, Dia e Scia relativi ai nuovi fab b ricati residenziali compresi quelli da ricostruire in caso di totale demolizione del fab b ricato preesistente. **stima Ance Elaborazione Ance su dati Istat 5 L’aumento degli interventi di recupero e di riqualificazione energetica degli edifici dovuto agli incentivi fiscali Giro d'affari per recupero edilizio e riqualificazione energetica collegato agli incentivi fiscali periodi stima del giro di affari di imprese var% su stesso periodo anno relativo a incentivi precedente fiscali * (milioni euro) Anno 2011 15.470 Anno 2012 16.025 3,6 gen-ago 2013 14.450 50,1 giu 2013 2.000 81,8 lug 2013 2.125 84,8 ago 2013 2.650 60,6 Il potenziamento degli incentivi fiscali previsto dal Decreto Sviluppo del 26/6/12 e la relativa proroga fino al 31/12/13 prevista dal D.L. 63/13 del 4/6/13 hanno prodotto nei primi 8 mesi del 2013 un giro d’affari di 14,5 miliardi di euro; in aumento del 50,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente *stima basata sulle ritenute a titolo acconto a imprese su bonifici per beneficiare delle detrazioni fiscali (36% e 55% ) - Incassi (art. 25 D.L. 78 del 31 maggio 2010) Elaborazione Ance su dati MEF 6 La crisi del mercato immobiliare… COMPRAVENDITE DI UNITA' IMMOBILIARI AD USO ABITATIVO IN ITALIA Numero - migliaia 858 869 900 828 800 684 690 681 700 642 609 612 598 578 600 519 500 809 762 763 430 464 464 558 494 476 467 503 497 504 525 444 483 I Sem 2012: 230 400 300 203 (-11,6%) 200 100 I Sem 2013 2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990 1989 1988 1987 1986 1985 0 Elaborazione Ance su dati Agenzia dell'Entrate Dal 2008 al primo semestre 2013, secondo i dati Nomisma, riferiti alle 13 aree urbane, i prezzi medi delle abitazioni hanno subito una riduzione del 15% in termini nominali (-22,3% in termini reali). 7 … lievi segnali di rallentamento della caduta COMPRAVENDITE DI UNITA' IMMOBILIARI AD USO ABITATIVO IN ITALIA Numero 2007 2008 2009 2010 2011 2012 I Trim. 2013 II Trim. 2013 I Sem. 2013 Comuni capoluogo 227.682 195.293 180.316 189.564 188.795 141.386 31.410 36.197 67.607 Altri comuni delle province 581.076 488.741 429.140 422.314 409.429 302.632 63.093 72.422 135.515 Totale province 808.828 684.033 609.456 611.878 598.224 444.018 94.503 108.618 203.121 Var. % 2007-2012 Var. % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente Comuni capoluogo -9,0 -14,2 -7,7 5,1 -0,4 -25,1 -10,8 -6,3 -8,4 -43,5 Altri comuni delle province -6,2 -15,9 -12,2 -1,6 -3,1 -26,1 -15,8 -10,7 -13,1 -51,1 Totale province -7,0 -15,4 -10,9 0,4 -2,2 -25,8 -14,2 -9,3 -11,6 -48,9 Elaborazione Ance su dati Agenzia delle Entrate 8 … lievi segnali di rallentamento della caduta Nei primi 2 trimestri del 2013 cresce il numero di città che registrano un aumento del numero di abitazioni compravendute COMPRAVENDITE DI UNITA' IMMOBILIARI AD USO ABITATIVO numero comuni capoluogo con variazioni % positive rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente Comuni capoluogo I trim. 2012 II trim. 2012 III trim. 2012 IV trim. 2012 I trim. 2013 II trim. 2013 11 5 8 1 17 29 Elaborazione Ance su dati dell'Agenzia delle Entrate 9 Difficoltà delle famiglie nell’accesso al credito FLUSSO DI NUOVI MUTUI EROGATI PER L'ACQUISTO DI IMMOBILI IN ITALIA Milioni di euro Abitazioni famiglie 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 62.873 62.758 56.980 51.047 55.592 49.120 24.755 2012/2007 I sem. 2013/ I sem. 2012 -60,6 -18,3 Var. % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente Abitazioni famiglie -0,2 -9,2 -10,4 8,9 -11,6 -49,6 Elab orazione Ance su dati Banca d'Italia 10 Il mercato delle case in affitto % ABITAZIONI IN AFFITTO SUL TOTALE DELLE ABITAZIONI OCCUPATE - Anno2008 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 Germania 5,0 Olanda 32,0 Austria 42,0 40,0 23,0 Francia 33,6 18,0 Belgio 7,0 Finlandia 32,0 31,0 16,0 Lussemburgo 2,0 29,0 Irlanda 21,0 8,7 Portogallo 3,0 Italia 4,0 2,0 21,0 19,0 13,0 Alloggi privati in locazione 58,0 39,0 17,0 Regno Unito Spagna 60,0 50,0 La quota di patrimonio abitativo in affitto in Italia (19%) è nettamente inferiore rispetto a quello degli altri Paesi: Germania 58%, Austria 40%, Francia 39%. Alloggi sociali in locazione Le differenze tra i diversi sistemi abitativi nazionali si amplia se si guarda l’offerta di abitazioni sociali. In Italia risultano 4 abitazioni sociali su 100. Una quota nettamente inferiore a quella dell’Olanda (32%), dell’Austria (23%) e della Francia (17%) Elaborazione Ance su dati "Housing Europe Review 2012" 11 La crescita degli sfratti in Italia PROVVEDIMENTI DI SFRATTO EMESSI IN ITALIA numero 80.000 63.846 70.000 67.790 61.484 60.000 65.664 45.815 50.000 40.000 40.500 39.284 52.291 45.526 46.193 40.130 43.869 30.000 20.000 10.000 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Elaborazione Ance su dati del Ministero dell'Interno Nel 2012 risultano 67.790 provvedimenti di sfratto emessi, il 6,2% in più rispetto all’anno precedente. A partire dal 2008 il numero di provvedimenti di sfratto emessi registra una sensibile e progressiva accelerazione (ad eccezione del lieve calo del 2,8% nel 2011). 12 La crescita degli sfratti in Italia Le cause di sfratto su 67.790 sfratti emessi nel 2012 9 1.152 per necessità locatore 9 6.394 per finita locazione 9 60.244 per morosità o altra causa Finita locazione 9,4% Necessità locatore 1,7% Morosità/ Altra causa 88,9% Dei provvedimenti per morosità il 53,3% è stato emesso nei capoluoghi di provincia, il restante 46,7% riguarda gli altri comuni. 13 La crescita degli sfratti in Italia PROVVEDIMENTI DI SFRATTO EMESSI IN ITALIA n.i. 2001=100 250 +77,4% tra il 2007 ed il 2012 200 +54,5% tra il 2007 ed il 2012 150 +70,9% tra il 2007 ed il 2012 100 -30,8% tra il 2007 ed il 2012 50 0 2001 2002 2003 2004 Necessità locatore 2005 2006 2007 Finita locazione 2008 2009 2010 Morosità/Altra causa 2011 2012 Totale Elaborazione Ance su dati del Ministero dell'Interno A partire dal 2008 si è registrato un forte aumento dei provvedimenti emessi per morosità (+77,4% in cinque anni) e, parallelamente, una diminuzione di quelli emessi per finita locazione (-30,8%). 14 Domanda abitativa potenziale CONFRONTO FRA IL NUMERO DELLE ABITAZIONI E LA VARIAZIONE DEL NUMERO DELLE FAMIGLIE IN ITALIA 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 totale 2004-2011 Media 2004-2011 Abitazioni (a) 301.558 310.978 295.201 281.740 219.143 163.427 131.184 123.499 1.826.730 228.341 Nuove famiglie (b) 434.502 289.766 307.040 375.075 358.715 263.842 270.751 229.870 2.529.561 316.195 Saldo (a)-(b) -132.944 21.212 -11.839 -93.335 -139.572 -100.415 -139.567 -106.371 -702.831 Elaborazione Ance su dati Istat Nel periodo 2004-2011, dal confronto tra abitazioni messe in cantiere (circa 228mila l’anno) e nuove famiglie (circa 316mila l’anno) risulta un fabbisogno potenziale di circa 700mila abitazioni. 15 Domanda di mobilità abitativa DOMANDA DI MOBILITA' ABITATIVA DELLE FAMIGLIE IN ITALIA NEL 2012 Numero % sul totale famiglie Famiglie che hanno cambiato abitazione 1.262.000 5,0% Famiglie che hanno preso in considerazione la possibilità di cambiare abitazione 1.939.000 7,8% Elaborazione Ance su dati Istat - Indagine multiscopo delle famiglie "Aspetti della vita quotidiana" La domanda di mobilità abitativa è avvertita particolarmente nelle aree metropolitane. A fronte di 222mila famiglie (5,5% del totale) che hanno cambiato abitazione nel comune centrale dell’area metropolitana, circa 324.000 (l’8% del totale famiglie residenti) hanno pensato di farlo; nella periferia dell’area metropolitana le quote raggiungono il 5,8% e il 9,3%, pari rispettivamente a 169.000 famiglie che sono riuscite a cambiare casa nel 2012 e 272.000 che hanno preso in considerazione la possibilità di cambiare abitazione. 16 Importante ruolo del settore delle costruzioni: Driver di sviluppo e di innovazione Importanti relazioni di interdipendenza, diretta e indiretta esistono fra i vari settori del sistema delle costruzioni. Basti pensare che il settore delle costruzioni acquista beni e servizi dall’80% dell’insieme dei settori economici (24 settori su 30 sono fornitori delle costruzioni), rivolgendosi quasi esclusivamente a produzione interna. Acquisti di beni e servizi del settore delle costruzioni – Composizione % Acquisti di beni e servizi di produzione interna 96,6% Il 96,6% degli acquisti effettuati dal settore delle costruzioni è prodotto dal sistema produttivo nazionale e solo il 3,4% degli acquisti è rappresentato da prodotti di importazione. Acquisti di beni e servizi di importazione 3,4% Elaborazione ANCE su dati ISTAT 17 Il settore delle costruzioni, importante motore di sviluppo per l’economia italiana una domanda aggiuntiva di 1.000 MILIONI DI EURO nelle costruzioni genera una ricaduta complessiva sull’intero sistema economico di 3.374 MILIONI DI EURO 1.000 milioni di euro nelle costruzioni 1.013 milioni di euro nei settori direttamente e indirettamente collegati EFFETTO DIRETTO E INDIRETTO 1.361 milioni di euro nei settori attivati via moltiplicatore della spesa delle famiglie EFFETTO INDOTTO 2.013 milioni di euro 3.374 MILIONI DI EURO Elaborazione Ance su dati Istat 18 effetto propulsivo sull’occupazione una domanda aggiuntiva di 1.000 MILIONI DI EURO nelle costruzioni genera un incremento complessivo di di cui : 17.009 unità di lavoro 10.954 unità di lavoro nelle costruzioni 6.055 unità di lavoro negli altri settori Elaborazione ANCE su dati ISTAT 19