Diapositiva 1 - USP di Piacenza

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Diapositiva 1 - USP di Piacenza
Le sfide di Tommy:
contare all’indietro e
leggere l’orologio
3ª elementare – Istituto di BOBBIO
Insegnanti: Anna Lovari e Silvia Bianchi
Tesista: Sandra Bonazza
Osservazione occasionale
dell’insegnante
• Dall’anno scorso Tommy è migliorato molto, i
•
•
•
•
problemi di comportamento che erano evidenti
all’inizio della seconda sono superati
Il divario più grande rispetto ai compagni è in
matematica
Non riesce a imparare le tabelline
Ha difficoltà nelle addizioni e nelle sottrazioni
Ha difficoltà nella scomposizione dei numeri in
decine e unità
Osservazione occasionale
della tesista
• Tommy è molto collaborativo, è contento di lavorare
fuori dalla classe
• Ha imparato a contare fino a 50
• Ha difficoltà nella conta alla rovescia
Variabili misurate
in linea di base
1)
2)
3)
4)
5)
Conta all’indietro da 50 a 10
Numero Osservazioni 6
Media errori 20
Lettura dell’orologio
Addizioni in riga da risolvere in colonna
Numero Osservazioni 5
Media errori 0
Numero scomposto in “da” e “u”
Numero Osservazioni 20
Media errori 7
Numero precedente e successivo
Numero osservazioni 10
Media errori 0,5
Considerazioni
• Il bambino è in grado di contare all’indietro
da 10 a 0.
• Il bambino è in grado di andare all’indietro
da 50 a 10 se la consegna prevede che lui
possa andare indietro per iscritto.
• Il bambino non è in grado di andare indietro
da 50 a 10 se la consegna prevede che lui
debba andare indietro oralmente.
Contare all’indietro
da 50 a 10
50
40
30
20
10
0
1 oss.ne
2 oss.ne
3 oss.ne
errori
4 oss.ne
totale
5 oss.ne
6 oss.ne
Obiettivi
• Conta all’indietro da 50 a 10 suddiviso
(da 50 a 30 e da 30 a 10)
• Lettura dell’orologio
50…49…
48...?
Tecniche applicate nell’intervento del
conto alla rovescia:
Apprendimento senza errori
Abbiamo fornito al bambino una serie di stimoli (prompt)
che avevano la funzione di aiuto e che in un primo
momento gli impedivano di sbagliare. In un secondo
momento, quando il bambino ha dimostrato di
padroneggiare la nuova abilità, questi sono stati eliminati
in modo graduale (fading).
Aiuti
- Serie di numeri (59-51), (49-41), (39-31), (29-21), (1911) nelle quali non era presente il cambio della
decina.
- Serie di numeri (59-50), (49-40), (39-30), (29-20), (1910) senza il cambio della decina.
- Con la voce si enfatizzava l’unità o la decina
es.: quarantaNOVE, QUARANTAnove.
- Esercizi preparatori per contare all’indietro con il
cambio della decina. La sequenza (9-1) e la
sequenza (9-0) veniva ripetuta due volte. 9-8-7-6-54-3-2-1-0-9-8-7-6-5-4-3-2-1 per imparare che dopo il
9 si ricominciava con lo 0.
- Il trattino e le decine colorate in rosso e le unità
colorate in blu.
Attenuazioni
Nelle serie di numeri abbiamo aggiunto lo zero, 50, 40,
30, 20, 10 (49 - 40)
Ripetevamo due volte la sequenza delle unità ma
partendo da un numero a caso es. : 8-7-6-5-4-3-2-1-0-9-8
7-6-5-4-3-2-1-0
Abbiamo variato la serie: per contare all’indietro
partivamo da qualsiasi numero compreso tra 50 e 10
es. (47-38)
Esempio:
• Consegna: “Vai indietro da 47 a 38”
• Qual è l’unità del primo numero? Scrivo disegnando
un trattino rosso davanti perché quello è il posto
della decina (47-38) _7
• Qual è l’unità del secondo numero? La scrivo
disegnando un trattino rosso davanti perché quello
è il posto della decina _8
• Scrivo all’indietro la serie di numeri da 7 a 8
_ 7 _6 _5 _4 _3 _2 _1 _0 _9 _8
• Qual è la decina? 4
• Scrivo davanti ai numeri la decina fino a quando
incontro lo 0
47 46 45 44 43 42 41 40 _9 _8
• Qual è la decina del secondo numero? 3
• Scrivo davanti ai numeri la decina
47 46 45 44 43 42 41 40 39 38
Modellamento
Attraverso il modellamento abbiamo
introdotto al bambino le autoistruzioni
inizialmente esterne (etero – istruzioni)
date dall’insegnante, che sono diventate
poi dialogo interno del bambino.
Autoistruzioni
• Aiuti verbali iniziali, ma era compito di
Tommy continuare a dire come fare... Cosa
devo fare? Dillo tu...
• Poi si autoistruiva da solo seguendo i
passaggi scritti in un libricino costruito
apposta per lui
• Poi si autoistruiva senza foglio a voce alta
• Le autoistruzioni sono diventate dialogo
interno
Autoistruzioni
- Qual è l’unità del primo numero? La scrivo disegnando un trattino
rosso davanti perché quello è il posto della decina
(49-41) _9
- Qual è l’unità del secondo numero? _1 La scrivo disegnando un
trattino rosso davanti perché quello è il posto della decina
- Scrivo all’indietro la serie di numeri da 9 a 1
_ 9 _8 _7 _6 _5 _4 _3 _2 _1
- Qual è la decina? 4
- Scrivo davanti a tutti i numeri la decina
49 48 47 46 45 44 43 42 41
- Leggo i numeri ad alta voce
- Provo a ripeterli senza guardare
Il libricino delle autoistruzioni
Rinforzatori
- SOCIALE: sorriso, bravo! ecc.. In classe abbiamo
appeso un grafico che illustrava i progressi del
bambino, in modo che anche i compagni potessero
condividere con lui i suoi miglioramenti
- DINAMICO: abbiamo pensato di utilizzare il
registratore in modo che potesse ascoltarsi mentre
contava alla rovescia e automonitorarsi osservando
di volta in volta i suoi progressi
- INFORMATIVO: un grafico in cui Tommy riportava i
risultati delle sue prove per poter monitorare i suoi
progressi (non segnava gli errori ma le risposte
corrette)
Trattamento
baseline
trattamento
follow up
70
60
50
40
giuste
errori
30
20
10
0
1b 2b 3b 4b 5b 6b 1t 2t 3t
4t 5t 6t 7t 8t
9t 11t 12t 13t 14t 15t 16g 17g 18g
100%
100
100%
99,52%
80
60
errori
giuste
40
20
0
0
baseline
0,48%
trattamento
0
generalizzazione
fasi del progetto
Tecniche applicate nell’intervento
della lettura dell’orologio:
Apprendimento senza errori
AIUTI
- Lancetta delle ore blu
- Lancetta dei minuti rossa
- Quadranti facilitati da utilizzare nelle
diverse tappe
Attenuazioni
- Attenuazione graduale dei quadranti
facilitati, fino all’utilizzo di un quadrante con
solo le ore rappresentate da numeri.
- Attenuazione graduale del colore delle
lancette.
Lettura delle ore
Il quadrante riportava le 12 ore e i minuti di
cinque in cinque.
MODELLAMENTO:
Abbiamo spiegato e mostrato a Tommy quali
numeri leggeva la lancetta delle ore e poi ha
provato lui. La difficoltà era nella lettura delle
ore non precise, quando la lancetta è tra due
numeri.
AUTOISTRUZIONE:
“Devi sempre leggere l’ora che viene prima”
Lettura delle frazioni di ora
Abbiamo rappresentato le frazioni “un
quarto” “un mezzo” e “tre quarti” nella
forma classica a torta e imparato a
riconoscerle facendo esercizi di
discriminazione e lettura.
Facendo esercizi con la sola lancetta dei
minuti Tommy ha imparato a leggere
queste frazioni.
Easy clock
Il programma è utile per ogni step che
abbiamo affrontato, per fare esercizi.
Dalla lettura delle ore, alle frazioni di ora
da leggere con la lancetta dei minuti alla
lettura di ore e minuti insieme e infine
alla produzione di ore e minuti.
Autoistruzioni
- In che momento del giorno sono? (Prima o dopo
mezzogiorno?) In base alla risposta leggo in modo
diverso le ore del pomeriggio. Es.: 13, 14, 15
- Leggo l’ora che indica la lancetta blu, la lancetta
delle ore
- Leggo i minuti indicati dalla lancetta rossa, (poiché
sul quadrante di easy clock i minuti non sono
indicati dai numeri).
Tommy sapeva che al 1 (ora) corrispondeva il 5, al 2
(ora) corrispondevano 10 minuti e così facendo
riusciva a leggere in modo preciso i minuti. Contava
di cinque in cinque fino al multiplo più vicino alla
freccia dei minuti e poi contava i puntini fino ad
arrivare ai minuti precisi (es. 33)
Rinforzatori
SOCIALE: sorriso, bravo! ecc..
DINAMICO: quando sapeva la risposta, a
Tommy piaceva registrarla per poi sentire
come leggeva le ore e i minuti. Il programma
dava un feedback per ogni risposta corretta.