Documento 15 Maggio - Classe VCX - Liceo - "quintiliano"

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Documento 15 Maggio - Classe VCX - Liceo - "quintiliano"
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Prot. n° 4371C29
del 14/05/2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(D.P.R. N.323 del 23-07-1998 art. 5)
(O.M. N. 31 del 04-02-2000 art. 6)
(O.M. N. ___ del ____2015 art. 6)
CLASSE 5a SEZ. C
LICEO: SCIENZE UMANE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
ALLEGATI :









PREMESSA FINALITA ‘ DEL LICEO
NOTIZIE SULLA CLASSE
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
ELENCO DEGLI ALUNNI E DEI PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALIZZATI
INDICAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA (O.M. n.38 dell’11-02-99 art.6
e successive modificazioni; O.M. n° __ dell’ _____/15 art.12)
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
OBIETTIVI E PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE
ELENCO DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
Siracusa, 11 maggio 2015
Il Dirigente Scolastico
(Dr. Giuseppe Mammano )
Firmato digitalmente da
2015.05.15 12:17:37
GIUSEPPE MAMMANO
Dirigente Scolastico
VIII IISS MF QUINTILIANO
SIRACUSA
___________________________
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PREMESSA
Il liceo polivalente M.F. Quintiliano presenta 4 licei a struttura quinquennale: liceo classico, liceo
linguistico, liceo scientifico opzione scienze applicate, liceo delle scienze umane con la possibilità
di attivare anche l’opzione economico-sociale.
Le finalità dei piani di studio sono quelle di sviluppare tre abilità:
- capacità di tipo cognitivo per decodificare i testi e la realtà complessa, di tipo corporeo per
conoscere se stessi e lo spazio, di tipo simbolico per leggere all’interno delle cose;
- competenze metodologiche, tecnologiche e operative per manifestare le proprie capacità;
- conoscenze di saperi essenziali e di linguaggi diversificati per saper fare scelte autonome.
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
“Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei
fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida
lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la
padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze
umane” (art. 9 comma 1). “Il Liceo delle Scienze Umane con opzione economico-sociale fornisce
allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche,
economiche e sociali. ” (art. 9 comma 2).
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
D.P.R. 323-98 art.5
Classe 5a Sezione C del LICEO delle SCIENZE UMANE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Materie
Docenti
Ore
previste
Ore
effettive
Religione Cattolica
SPINOCCIA Loredana
33
30
Italiano
VALENTI Margherita
132
104
Latino
TERRANOVA Osvaldo
66
63
Storia
TERRANOVA Osvaldo
66
62
Filosofia
DI MARTINO Rosalba
99
78
Lingua Inglese
GAETA Graziano
99
89
Scienze Umane
MORSICATO Amalia
165
132
Matematica
PAVONE Concetto
66
55
Fisica
PAVONE Concetto
66
50
Scienze Naturali
FAZZINA Marco
66
60
Storia dell’Arte e
rilevamento dei BB. CC.
DI MAURO Emanuele
66
60
Scienze Motorie e Sport
AMATO Giovanni
66
54
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M SPD C
di 1
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Programmazione Educativa e Didattica
Programmazione Educativa e Didattica
Anno Scolastico
2014/2015
2.
3.
4.
5.
6.
Offrire una formazione
culturale fondata sulla
struttura della disciplina.
Offrire una preparazione
fondata su modelli, concetti,
strategie e comprensione dei
linguaggi dei diversi saperi.
Sviluppare emozioni e
sensibilità soggettive che
sviluppino senso di sé nella
vita di gruppo.
Sviluppare una coscienza
della solidarietà, della
tolleranza e dell'affermazione
della diversità.
Comprendere i processi di
comunicazione e i linguaggi
informatici.
Sviluppare una coscienza
autonoma e libera da
imbonimenti di tipo culturale
professionale e ideologico.
Liceo
Scienze umane
Obiettivi educativi e didattici trasversali
Finalità generali
P.O.F.
1.
5a CX
Consiglio di Classe
Cognitivi
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Conoscenza di termini,
concetti, fatti e regole.
Comprensione e decodifica
di un testo con parole
proprie e capacità di
coglierne il significato
essenziale.
Applicazione di regole e
principi in contesti noti e
diversi.
Uso appropriato dei
termini e linguaggio
specifico.
Capacità di analizzare un
testo individuandone
principi, procedure,
rapporti causa-effetto.
Capacità di riassumere e
descrivere i contenuti in
modo organico,
schematico e con
proprietà di linguaggio.
Capacità ed autonomia di
giudizio.
Capacità di pensare per
modelli diversi.
(Flessibilità mentale).
Affettivi
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Motori
Favorire la partecipazione e la
solidarietà.
Incoraggiare gli alunni
all'autonomia di giudizio e alla
coscienza di sé.
Potenziare una coscienza di
rispetto delle istituzioni e
della legalità.
Sviluppare la capacità di
ascolto e di dialogo.
Sapere accettare la diversità.
Sviluppare la coscienza di
rispetto per l'ambiente
naturale e sociale.
1.
2.
3.
4.
Miglioramento
delle qualità
fisiche.
Affinamento
delle funzioni
neuromuscolari.
Avviamento alla
pratica sportiva.
Educazione
stradale.
Misurazione
dell’apprendimento
Strumenti
Strategie di
e verifiche apprendimento
Obiettivo raggiunto in
modo ottimale
8,5<M< 10
Obiettivo raggiunto in
modo più che
soddisfacente
7,5<M< 8,5
Obiettivo raggiunto in
modo soddisfacente
6,5 <M< 7,5
Saggio breve
Lavori di gruppo
Articolo di
giornale
Lezione frontale
Intervista
Presentazione
sincronica e
diacronica per mappe
concettuali
Obiettivo raggiunto in
modo sufficiente
6< M< 6,5
Lettera
Analisi testuale
Obiettivo raggiunto solo
parzialmente
5< M< 6
Problema
Insegnamento
apprendimento
individualizzato
Obiettivo non raggiunto
M<5
Colloquio
Lezione dialogata
Questionario
Test
Esercitazioni pratiche
Relazione
Analisi del
testo
Prove
pratiche
Siracusa,19/11/2014
Data
Siracusa, 11/05/2015
Il Coordinatore Prof. Marco Fazzina
Il Coordinatore
firma _______________________
Prof. Marco Fazzina
Attività integrative
Progetti:
Abitare la differenza
Amico libro: incontro con
l’autore-incontro con i filosofi
Accoglienza prime classi
Domenica scuola aperta
Informazione scuole
secondarie di primo grado
Prevenzione del disagio
Olimpiadi lingua italiana
Olimpiadi di religione
Messa in scena-teatro a scuola
Educazione sanitaria-progetto
AVIS
Prevenzione oncologicaprogetto Martina
Avviamento alla pratica sportiva
Cerificazione ECDL-corso
preparatorio
Olimpiadi Matematica-Giochi
del Mediterraneo-Giochi
d’Autunno-Campionati
internazionali di giochi
matematici
Teatro in lingua inglese
Viaggi d’istruzione e
gemellaggi
Full Immersion
I diritti di cittadinanza del
bambino (Tirocinio formativo
sc. 1° grado )
Certificazione lingua inglese
Assemblea e coprogettazione
Orientamento in uscita
Partecipazione a mostre,
convegni, conferenze,
manifestazioni culturali, concorsi,
visite guidate non inserite nel
POF, qualora se ne presentasse
l’occasione.
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Relazione finale
Classe 5a CX del Liceo delle Scienze Umane
La classe 5a C X del Liceo delle Scienze Umane è composta da diciotto alunne, inizialmente più
numerosa, ha visto nel triennio finale la fuoriuscita di quattro alunni di cui due per bocciatura e due per
trasferimento in altre classi o istituto. Tutte hanno frequentato per la prima volta la classe quinta.
Relativamente al percorso di studi va segnalata la mancata continuità didattica nel triennio dei docenti
delle cinque principali discipline dell’indirizzo, nello specifico Italiano, Storia, Latino, Scienze Umane e
Filosofia di cui per quest’ultima disciplina al cambio iniziale si è aggiunto l’avvicendamento di due
supplenti temporanei, l’ultimo dei quali, per il mese finale dell’anno scolastico. Questo cambio di docenza
in tali discipline ha provocato, in fase iniziale, un lieve disorientamento delle alunne chiamate a
confrontarsi con nuovi docenti e diverse metodologie didattiche. Il coordinatore e tutto il consiglio di classe
ha sempre comunque incoraggiato la classe ad andare avanti e a non demordere e a vedere in questa
situazione, a prima vista, svantaggiosa e penalizzante una opportunità ed una risorsa di crescita. Sotto il
profilo comportamentale, nel corso del triennio si sono registrati problemi di natura relazionale tra le
alunne ed a volte tra esse e qualche docente. Nel tempo comunque si è evidenziata la progressiva
elaborazione di una maggiore maturità sul piano emotivo da parte delle alunne, le cui relazioni
interpersonali sono divenute più costruttive e profonde, grazie anche agli interventi educativi messi in atto
dai docenti e da personale esterno alla scuola coinvolto al riguardo. Questi sono stati finalizzati a
promuovere il confronto democratico delle idee, la crescita personale come continua scoperta e
accettazione della diversità propria e altrui, della tolleranza e della solidarietà. Riguardo alla frequenza,
essa è stata abbastanza regolare per la maggior parte delle alunne. Nel corso dell’anno scolastico, la
maggior parte di esse ha mantenuto costante il livello attentivo e motivazionale, partecipando alle diverse
proposte didattiche con interventi pertinenti, adeguati, costruttivi, potenziando competenze già acquisite e
migliorando il rendimento in alcune discipline. Poche alunne, forse per le assenze e di un metodo di
lavoro poco autonomo e di un’ impegno meno costante, non sempre sono riuscite a seguire i ritmi di
studio della classe con risultati meno apprezzabili sull’apprendimento di diversi contenuti disciplinari. Per
far fronte alle difficoltà evidenziate dalle suddette, è stato necessario attivare strategie didattiche atte a
migliorare il coinvolgimento delle stesse. Per le allieve che hanno riportato, nel corso del triennio, gravi
insufficienze, sono stati attivati corsi di recupero curricolari ed extracurricolari, così come deliberato dal
collegio dei docenti. Per quanto riguarda gli obiettivi didattici conseguiti, si rimanda alle singole relazioni
dei docenti, dal cui esame emerge che poche alunne hanno evidenziato qualche difficoltà in Matematica,
disciplina nella quale, per le conoscenze di base superficiali e le carenze motivazionali, le alunne sono
riuscite ad ottenere risultati comunque accettabili.
In un’analisi diagnostica a posteriori si evidenzia che le alunne hanno tutte dimostrato una progressiva
maturazione culturale, differenziata in base ai diversi livelli di partenza e in relazione ai livelli di
apprendimento raggiunti, che permette di registrare la presenza nella classe di tre livelli di apprendimento:
un primo gruppo, grazie all’impegno costante, all’interesse dimostrato, alle capacità e ad un’adeguata
preparazione, ha raggiunto risultati più che buoni in tutte le discipline; un secondo gruppo ha conseguito
una preparazione soddisfacente, mostrando di saper rielaborare i contenuti acquisiti; un terzo gruppo
esiguo ha evidenziato una preparazione sufficiente sia nei contenuti che nei linguaggi specifici.
Relativamente al livello medio della classe si può affermare che esso si attesta su un profitto buono. Per
ciò che riguarda gli anni precedenti coerentemente alla scelta del percorso formativo, la classe ha
mostrato particolare attitudine nei confronti di attività di impegno sociale, di volontariato, partecipando a
iniziative progettuali di valenza formativa, orientativa e pre-professionalizzanti tra le quali, nel corrente
anno scolastico, “Certificazioni lingua inglese A2 ”, “Abitare la differenza”, “Amico libro incontro con
l’autore - incontro con i filosofi”, “Educazione sanitaria – progetto AVIS”, “Partecipazione alla
rappresentazione teatrale Raptus con la regia di M.Giliberti”, “Partecipazione al laboratorio teatrale a cura
dell’INDA”,“Visione di un film sulla vita e sulle opere di G. Leopardi, “Assemblea
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Coprogettazione”,”Orientamento in uscita”,“Visita al Museo dello sbarco a Catania”, Visita guidata
“Siracusa Fascista”.
Il coordinatore
Prof. Marco Fazzina
Ai sensi della nota MIUR della D.G. Ordinamenti e Autonomia scolastica n. 4969 del 25 luglio 2014
“Avvio in ordinamento dell’insegnamento di discipline non linguistiche DNL in lingua straniera
secondo la metodologia CLIL nel terzo,quarto, quinto anno dei Licei Linguistici e nel quinto anno dei
Licei e degli Istituti tecnici - Norme transitorie a.s. 2014/2015”, punto 4.1, il Consiglio della classe 5a
C X preso atto dell’impossibilità di poter svolgere moduli CLIL in quanto non ci sono docenti DNL
formati linguisticamente e metodologicamente, dichiara di avere svolto il seguente Modulo
multidisciplinare dal titolo “THE BASIS OF THE BIOCHEMISTRY ”, i cui allegati, parte integrante del
presente Documento del 15 Maggio, si trovano nella programmazione dei docenti delle discipline
coinvolte nello specifico Scienze Naturali.
Elenco delle alunne e dei percorsi formativi individualizzati
1.
Alice in wonderland: quando tutto inizia sognando
2.
A passo di danza
3.
4.
L’amore materno
L’immaginazione
5.
The butterfly effect
6.
Il sorriso per vivere
8.
L’enigma del tempo
Il piacere e le sue forme
9.
Il lavoro prima di tutto
7.
11.
Quando l’amore uccide
Le molteplici forme della libertà
12.
La realtà dietro l’apparenza
13.
Nessuno può assumersi il morire di un altro
14.
L’inesplorata ricchezza della disabilità: l’autismo e la comunicazione
15.
La mia Africa
16.
La fragilità della mente umana,follia ed analisi di personalità complesse
17.
L’infanzia
10.
18.
Niente più frontiere o confini né bandiere e paesi: globalizzazione e
multiculturalismo
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Secondo quanto previsto dalla normativa vigente1, è stata effettuata una simulazione del colloquio
d’esame in data 7 maggio 2015 per favorire l’approccio delle studentesse con tale prova, per evidenziarne
disfunzioni e incertezze, per offrire indicazioni operative valide nella preparazione dei percorsi
individualizzati.
Il coordinatore
Prof. Marco Fazzina
___________________
INDICAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA
O.M. n. 38 dell'11-02-1999 art.6 e successive modificazioni
O.M. n. 13 del 24-04-2013 art.12, comma 7 2
Conformemente alle indicazioni ministeriali sono state somministrate agli studenti n° 2 esemplificazioni di
terza prova, riguardanti cinque discipline. Tutte quante le prove sono state impostate sotto forma di
questionario misto, ovvero con domande a risposta aperta e domande a risposta multipla (tipologie B e C)
rispettivamente in numero di 10 e 20, caratterizzanti il programma disciplinare dell'ultimo anno. Per lo
svolgimento della prova sono state concesse due ore. Alla luce dei risultati conseguiti il Consiglio di
Classe ha riscontrato sufficiente dimestichezza da parte delle studentesse nell'affrontare tale tipo di prova.
Si allega copia delle simulazioni di terza prova somministrate alla classe.
Il Coordinatore
Prof. Marco Fazzina
____________________
1
Il colloquio d’esame è regolato dall’art.16, commi 1,2,3 e 4, dell’O.M. n. 13 del 24-04-2013
<<Ciascuna commissione definisce collegialmente la struttura della Terza Prova scritta, in coerenza con il
documento del consiglio di classe di cui all’art. 6 della presente ordinanza>>
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Esemplificazione di Terza Prova
Modalità:
Cinque discipline, una delle quali Inglese (D.M. n. 429 del 20-11-2000, art. 4 e D.P.R. 98 n. 323, art 3 comma 4)
3
30 quesiti di tipologia B e C così distribuiti: 10 quesiti a risposta di tipo B e 20 di tipo C.
Per ogni disciplina: 2 quesiti di tipo B e 4 quesiti di tipo C.
Per ogni quesito di tipo B sono consentite al massimo 5 righe.
Per ogni quesito di tipo C si deve poter scegliere fra quattro opzioni.
Durata della prova: due ore.
Obiettivi:
*
Capacità di produrre brevi ma esaurienti risposte utilizzando la corretta terminologia (tipo B)
*
Comprendere, analizzare e valutare semplici situazioni (tipo C)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Il punteggio deve essere espresso in quindicesimi.
Tipologia
B
C
a)
b)
Risposta esatta (1)
0,60 punti
0,45 punti
Risposta parz. esatta (2)
0,30 punti
Non prevista
Risposta errata o non data
0,00 punti
0,00 punti
Risposta corretta nella forma, completa nel contenuto, espressa con terminologia appropriata e specifica.
Risposta poco corretta nella forma o non completa nel contenuto o non espressa con terminologia
appropriata e specifica.
Punteggio massimo
Tip. B 0,60 x 10 = 6 punti
Tip. C 0,45 x 20 = 9 punti
Totale
15 punti
La sufficienza corrisponde al punteggio 10 / 15.
Il punteggio viene arrotondato per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a cinque, per difetto se è
minore di cinque.
Durata della prova: 2 ore
E’ consentito l’uso del vocabolario italiano, del vocabolario d’inglese (bilingue) e della calcolatrice non
programmabile.
Non è consentito l’uso di formulari o di testi scolastici.
Non sono ammesse cancellazioni o correzioni.
3
- Dal D.M. 20.11.00, n. 429 riguardante le caratteristiche formali generali della terza prova scritta:
<<Nel caso in cui le tipologie di cui alle lettere b) e c) siano utilizzate cumulativamente, il numero dei quesiti
a risposta singola e il numero dei quesiti a risposta multipla non può essere inferiore, rispettivamente, a 8 e
16.>>
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Classe 5a C X del LICEO delle SCIENZE UMANE
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- martedì 02 dicembre 2014
1a SIMULAZIONE della TERZA PROVA
Alunna ______________________
Obiettivi:
o
o
Capacità di produrre brevi ma esaurienti risposte utilizzando la corretta terminologia.
Comprendere, analizzare e valutare semplici situazioni.
Discipline oggetto di verifica:
Punteggio
o
Disegno e storia dell’arte
---------------
o
Inglese
---------------
o
Latino
---------------
o
Matematica
----------------
o
Scienze naturali
----------------
Modalità:
o 10 quesiti a risposta singola (Tipologia B)
o 20 quesiti a risposta multipla (Tipologia C)
Per ogni quesito di tipologia B sono consentite al massimo 5 righe.
Valutazione:
Ogni quesito di tipo B vale :
o 0,60 punti se la risposta è corretta
o 0,30 punti se la risposta è parzialmente corretta
o 0,00 punti se la risposta è errata o non data
Ogni quesito di tipo C vale :
o 0,45 punti se la risposta è corretta
o 0,00 punti se la risposta è errata o non data
La sufficienza corrisponde a 10 / 15
Il punteggio viene arrotondato per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a
cinque, per difetto se è minore di cinque
Durata della prova: 2 ore.
E’ consentito l’uso del vocabolario italiano, del vocabolario d'inglese (bilingue) e della
calcolatrice non programmabile.
Non è consentito l’uso di formulari e di testi scolastici.
Non sono ammesse cancellazioni e correzioni.
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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
1. Preferì abolire l’uso dei 3 canoni accademici: disegno, prospettiva, chiaroscuro

G. Courbet, al fine di potere studiare sinteticamente la flora e la fauna

C. Monet, perché non voleva descrivere la realtà ma cogliere velocemente l’impressione
di un attimo

C. Pissarro, in quanto preferiva cercare la dimensione spirituale della realtà

T. Gericault, il quale concepiva la pittura come mezzo per raggiungere l’automatismo psichico puro
2. Una delle seguenti frasi veniva citata da Edouard Manet

Senza paura e senza malattia la mia vita sarebbe stata una barca senza remi

I nudi che dipingo sono ragazze del tempo e non più dee antiche o personaggi mitologici

A tredici anni dipingevo come Raffaello. Ci ho messo tutta una vita per imparare a dipingere come un bambino

La pittura è gioia di vivere, capacità di stupirsi di fronte le meraviglie del creato
3. Solo una delle seguenti affermazioni è corretta

Giovanni Fattori, esponente dei Macchiaioli, è stato il più grande artista del 2 Novecento

Nella pratica pittorica di E. Delacroix vi sono quelle linee di ricerca che apriranno la via
all’Impressionismo

Nell’estate del 1869 E. Manet realizzò il famoso dipinto la Grenouillère

A. Renoir, dopo il viaggio in Italia nel 1881, farà uso del fondo oro e dei colori piatti
4. La tecnica della pittura ”en plein air ” consiste

Nel dipingere nel chiuso di un atelier

Nell’espressione di emozioni, sentimenti e stati d’animo provati dall’artista osservando
la realtà

Nello studio della dimensione spirituale e onirica dell’uomo

Nel dipingere all’aria aperta in pieno contatto con la natura
A. Commenta, con chiarezza espositiva, le due fasi del percorso artistico di A. Renoir.
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B. Esponi, in base alle conoscenze acquisite, le tue riflessioni sull’Impressionismo e indica quelle importanti
scoperte che ne hanno favorito la nascita.
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INGLESE
1. The atomic bombs were dropped by the Americans in 1945 on:
Tokio
Pearl Harbour
Hiroshima and Nagasaki
The Pacific Island
2. After the II world war the nazi war criminals were tried at/in:
The U.S.A.
France
Berlin
Nuremberg
3. The 1929 wall street crash was:
An old building crash
The stock-market crash
The failure of a group of banks
A big share company failure
4. The word “consciousness” is referred to:
A psychological attitude
Moral ethics
A state of human mind
Particular emotions
A. Why is the holocaust referred to as the final solution?
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B. What is meant by stream of consciousness?
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LATINO
1. L’Apokolokyntosis è una satira ferocissima (in prosa e in versi), contro quale imperatore ?
Nerone
Caligola
Vespasiano
Claudio
2 . Quale opera letteraria latina parla di Encolpio, di Gitone e di Eumolpo ?
Satyricon;
De providentia;
Naturales questiones;
De beneficiis.
3. La famosa”Cena di Trimalchionis” nel 1654 è stata trovata in una biblioteca di
Milano;
Roma;
Atene;
Traù (Dalmazia).
4. Sant’Agostino, soprattutto a Cartagine, visse una gioventù:
regolare;
dissipata;
felice;
ascetica.
A. L’alunna espliciti, in non più di cinque righe, i tre tipi di male illustrati da Sant’Agostino.
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B. L’alunna tratti, in non più di cinque righe, della celebre novella “La matrona di Efeso”, evidenziando anche
la leggerezza e la perfidia della protagonista.
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MATEMATICA
1. Siano A e B sottoinsiemi non vuoti di R. Si chiama funzione f di A in B una qualsiasi legge che




ad ogni elemento di A associa uno e un solo elemento di B
ad ogni elemento di B associa uno e un solo elemento di A
ad ogni elemento di B associa almeno un elemento di A
ad ogni elemento di A associa almeno un elemento di B
2. Si dice che la funzione f : A → B è suriettiva se




ad elementi distinti di A corrispondono elementi distinti di B
almeno un elemento di B non è immagine di alcun elemento di A
ogni elemento di B è immagine di almeno un elemento di A
due elementi distinti di B sono immagini dello stesso elemento di A
3. Si dice che la funzione f : A → B è iniettiva se




ad elementi distinti di A corrispondono elementi distinti di B
almeno un elemento di B non è immagine di alcun elemento di A
ogni elemento di B è immagine di almeno un elemento di A
due elementi distinti di B sono immagini dello stesso elemento di A
4. Si dice che la funzione f : A → B è biiettiva se




ad elementi distinti di A corrispondono elementi distinti di B
almeno un elemento di B non è corrispondente di alcun elemento di A
ogni elemento di B è immagine di uno e un solo elemento di A
due elementi distinti di B sono immagini dello stesso elemento di A
A. Una funzione biiettiva è invertibile? (motiva la risposta).
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B. Scrivere la definizione di funzione crescente (in senso stretto) e quella di funzione decrescente (in senso
stretto).
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SCIENZE NATURALI
3
1.Un atomo di carbonio in un idrocarburo presenta ibridazione sp avrà:




3 orbitali planari
4 orbitali tetraedrici
2 orbitali lineari
2 orbitali lineari e 2 planari
2. Le proprietà fisiche e la reattività chimica degli alcani e degli alcheni sono:




molto simili
molto diverse
simili le prime, ma diverse le seconde
diverse le prime, simili le seconde
3. Quale tra le seguenti formule è sicuramente quella di un idrocarburo saturo ?




C4
C3
C2
C4
H6
H4
H6
H8
4. Indica tra le seguenti molecole quella riconducibile ad un’aldeide




CH3 - CH2- CH2 – CH2- OH
CH3 - CH2 - O - CH2 - CH3
CH3 - CH2 - CHO
CH3 - CH2 - CH 2 - COOH
A) Spiega la struttura del benzene, la sua formula ed il segreto della sua stabilità.
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
B) Spiega il significato del termine isomeria ed illustra le varie tipologie che conosci.
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
Documento del 15 Maggio
Classe 5a C X del Liceo delle Scienze Umane
-
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mercoledì 15 aprile 2015
2a Simulazione della Terza Prova degli Esami di Stato
Alunna ____________________
Obiettivi:
o
o
Capacità di produrre brevi ma esaurienti risposte utilizzando la corretta terminologia.
Comprendere, analizzare e valutare semplici situazioni.
Discipline oggetto di verifica:
o
o
o
o
o
Filosofia
Inglese
Scienze Motorie
Scienze Naturali
Storia
Modalità:
o 10 quesiti a risposta singola (Tipologia B)
o 20 quesiti a risposta multipla (Tipologia C)
Per ogni quesito di tipologia B sono consentite al massimo 5 righe.
Valutazione:
Ogni quesito di tipo B vale :
o 0,60 punti se la risposta è corretta
o 0,30 punti se la risposta è parzialmente corretta
o 0,00 punti se la risposta è errata o non data
Ogni quesito di tipo C vale :
o 0,45 punti se la risposta è corretta
o 0,00 punti se la risposta è errata o non data
La sufficienza corrisponde a 10 punti su 15 (punteggio massimo).
Il punteggio totale conseguito viene arrotondato per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o
uguale a cinque, per difetto se è minore di cinque.
Durata della prova: due ore.
E’ consentito l’uso del vocabolario italiano, del vocabolario d’inglese ( bilingue ) e della calcolatrice
non programmabile.
Non è consentito l’uso di formulari e di testi scolastici.
Non sono ammesse cancellazioni e correzioni.
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FILOSOFIA
1. Schopenhauer ha scoperto la via d’accesso alla cosa in sé:
nel dolore
nell’arte
nel fenomeno
nel corpo
2. Cosa intende Marx per “struttura”?




gli ordinamenti giuridici
i mezzi di produzione
il modo di produzione
le produzioni culturali di una società
3. In base alla “legge dei tre stadi” di Comte, lo stadio metafisico può essere definito anche come:




fittizio
poetico
astratto
scientifico
4. Per Schopenhauer il tempo, lo spazio e la causalità sono:




forme a priori delle rappresentazioni costruite dal soggetto
caratteristiche della cosa in sé
predicati dell’essere individuati da Aristotele
modi della volontà
A. Definire i caratteri distintivi del super-uomo di Nietzsche.
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
B. Spiegare perché per Popper il criterio di falsificabilità costituisce un criterio di demarcazione tra scienza e non
scienza.
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
INGLESE
1. The Bloomsbury group was:
 a team of military experts
 a group of statesmen
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 a circle of intellectuals
 a group of philosophers
2. The stream of consciousness is:




a narrative technique
a psychological device
a grammar rule
an interior attitude
3. In their novels James Joyce and Virginia Woolf describe:




everyday life events
the innermost thoughts of their characters
autobiographical events
true stories
4. Joyce’s masterpiece “Ulysses” describes:




A.
one single day in the life of Leopold Bloom
few months events
only the life of Molly Boom
Dublin, the Irish capital
Talk about Ulysses’ parallelism with Homer’s “Odyssey”
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
B. How does the novel “Mrs Dalloway” begin ?
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
SCIENZE MOTORIE
1.
Il tono muscolare è:




lo stato di piacevole riposo muscolare
il grado di dolore in caso di sforzo massimale
lo stato di affaticamento di un muscolo
lo stato di contrazione di un muscolo a riposo
2. Da quali muscoli è permessa l'espansione della gabbia toracica durante l'inspirazione?
 dalla contrazione dei muscoli pettorali e dorsali
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 dalla contrazione del muscolo diaframma
 dalla contrazione dei muscoli intercostali
 dalla contrazione dei muscoli diaframma e intercostali
3. Il cuore è un muscolo striato come i muscoli volontari, ma fa eccezione perchè:




è più resistente
segue un ritmo regolare senza riposare
non può essere regolato dalla volontà
è costituito da un tessuto più elastico
4) il passaggio dell’ossigeno dagli alveoli al sangue avviene per:




infiltrazione
dilatazione
diffusione
immissione
A. Descrivi in cosa consiste la frattura e come ci si comporta
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
B.
Descrivi con quali dita si rilevano i battiti cardiaci e perchè
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
SCIENZE NATURALI
1. Quante molecole di ATP forma in condizioni anaerobiche la glicolisi di una molecola di glucosio?




2.




una
due
otto
trenta
L’acido piruvico, prodotto terminale della glicolisi, entra nel ciclo di Krebs dopo che è stato convertito in:
acetaldeide
acido lattico
acido acetico
acetil-coenzima A
3. L’energia liberata dalla ossidazione completa del glucosio, ma non trasferita ai legami dell’ATP, si trova sotto
forma di:
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



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FAD
CO2
ADP
calore
4. I tessuti con il più alto contenuto di glicogeno sono:




A.
muscoli e reni
reni e fegato
fegato e muscoli
cervello e fegato
Descrivi il processo della glicolisi
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
B. Parla del metabolismo e del ruolo dell’ATP in esso.
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
STORIA
1.
Nel 1938 il regime fascista
 promulgò le leggi fascistissime
 promulgò le leggi razziali
 pubblicò il “Manifesto degli intellettuali fascisti”
 pubblicò il “Testo Unico per la scuola”
2.
Nell’iter della seconda guerra mondiale il fallimento più grave per
l’ Italia fu il tentativo di invasione:
 della Polonia
 dell’Inghilterra
 della Francia
 della Grecia
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3.
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Il Social Security Act:
 fondava i “Centri per l’impiego”
 imponeva un moderno sistema pensionistico e assistenziale
 istituiva il sussidio di disoccupazione
 istituiva la società di mutuo soccorso
4.
Benito Mussolini diresse:
 il “Corriere della Sera”
 la “Stampa” di Torino
 il “Popolo d’Italia”
 l’ “Avvenire”, quotidiano del Vaticano
A.
Illustra, in non più di cinque righe, quali furono le motivazioni della crisi del ’29.
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
B.
Esplicita, in non più di cinque righe, l’operazione militare di Hitler, tesa a invadere l’Unione Sovietica
(U.R.S.S.), e che si rivelò un grave errore.
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
ITALIANO
CONOSCENZE
1.
AMPIEZZA DELLA TRATTAZIONE E PADRONANZA DELL'ARGOMENTO:
a) COMPLETA E APPROFONDITA
b) ADEGUATA
c) INSUFFICIENTE
Punteggio
5
3
1
5
ABILITA’
1.
USO CORRETTO DELLA LINGUA:
a) UTILIZZO DELLE REGOLE MORFOSINTATTICHE
2
b) PROPRIETA' DI LINGUAGGIO ED EFFICACIA ESPOSITIVA
2
ORGANIZZAZIONE E PRODUZIONE DI UN TESTO SECONDO:
a) ADERENZA ALLA CONSEGNA E PERTINENZA ALLA TRACCIA
1
4
2.
3
b)
COERENZA E COESIONE
2
COMPETENZE
1.
CAPACITA' DI ELABORARE LE TESI ESPOSTE:
a)
b)
c)
CON ARGOMENTAZIONI FONDATE
ESPRIMENDO GIUDIZI PERSONALI
EFFETTUANDO COLLEGAMENTI,RELAZIONI, CONTESTUALIZZAZIONI
1
1
1
TOTALE PT. 15
La sufficienza corrisponde al punteggio 10 / 15.
3
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
SCIENZE UMANE
CONOSCENZE
1.
Punteggio
AMPIEZZA DELLA TRATTAZIONE E PADRONANZA DELL'ARGOMENTO:
a) COMPLETA E APPROFONDITA
b) ADEGUATA
c) INSUFFICIENTE
5
3
1
…. /5
ABILITA’
1. USO CORRETTO DELLA LINGUA:
a)
UTILIZZO DELLE REGOLE MORFOSINTATTICHE
2
…. /4
b) PROPRIETA' DI LINGUAGGIO ED EFFICACIA ESPOSITIVA
2
2. ORGANIZZAZIONE E PRODUZIONE DI UN TESTO SECONDO:
a) ADERENZA ALLA CONSEGNA E PERTINENZA ALLA TRACCIA
1
…. /3
b) COERENZA E COESIONE
2
COMPETENZE
1.
CAPACITA' DI ELABORARE LE TESI ESPOSTE:
a) CON ARGOMENTAZIONI FONDATE
b) ESPRIMENDO GIUDIZI PERSONALI
c) EFFETTUANDO COLLEGAMENTI,RELAZIONI, CONTESTUALIZZAZIONI
TOTALE PT.
La sufficienza corrisponde al punteggio 10 / 15.
1
1
1
……… /15
…. /3
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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA – QUESITI
CANDIDATO___________________________________
CONOSCENZE
AMPIEZZA DELLA TRATTAZIONE E PADRONANZA DEL CASO
a) completa
5
b) idonea rispetto allo spazio grafico richiesto
3
c) insufficiente
1
Punti
…………… (Max 5)
ABILITA’
USO CORRETTO DELLA LINGUA
a) utilizzo delle regole morfo-sintatiche
2
b) principi organizzatori delle Scienze Umane
2
Punti
…………… (Max 4)
ORGANIZZAZIONE E PRODUZIONE DI UN TESTO
a) riferimento a teorie delle Scienze Umane
2
b) originalità e ricerche personali
1
Punti
…………… (Max 3)
COMPETENZE
CAPACITA’ DI ESPRIMERE GIUDIZI PERSONALI
a) con argomentazioni fondate
Punti
1
b) esprimendo un parere consono alle problematiche
che concorrono a costruire la cittadinanza e i diritti di
1
cittadinanza
c) equilibrata argomentazione interdisciplinare
(Pedagogia/Antropologia/Sociologia)
…………… (Max 3)
1
TOTALE ……….. (Max 15)
TOTALE PUNTEGGIO ATTRIBUITO AL TEMA
………………
TOTALE PUNTEGGIO ATTRIBUITO AI QUESITI
………………
TOTALE COMPLESSIVO SECONDA PROVA SCIENZE UMANE
…………….
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
DISCIPLINA
1° TIP.C
2° TIP.C
3° TIP.C
4° TIP.C
1° TIP. B
2° TIP.B
PUNTEGGIO
DISCIPLINA
1. INGLESE
……./3
2.
……./ 3
3.
……./ 3
4.
……./ 3
5.
……./ 3
Somma punteggi
PUNTEGGIO TOTALE
……...
……./ 15
La sufficienza corrisponde al punteggio 10 / 15.
Criteri del punteggio:
Tipologia
Risposta esatta (1)
B
0,60 punti
C
0,45 punti
Risposta parzialmente esatta (2)
0,30 punti
Non prevista
Risposta errata o non data
0,00 punti
0,00 punti
(1) Risposta corretta nella forma, completa nel contenuto, espressa con terminologia appropriata e specifica.
(2) Risposta poco corretta nella forma o non completa nel contenuto o non espressa con terminologia
appropriata e specifica.
Il punteggio viene arrotondato per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a cinque, per difetto se è
minore di cinque.
Codice
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
SCARSO (1-4)
2 PT.
Proprietà di linguaggio
Pertinenza e qualità dell’informazione
Organicità e completezza espositiva
Capacità di collegare gli argomenti
Originalità delle opinioni e autonomia di
giudizio
Punteggio complessivo
Il punteggio totale è 30.
La sufficienza corrisponde al punteggio 20 / 30.
INS.
(5)
3 PT.
SUFF.
(6)
4 PT.
BUONO
(7-8)
5 PT.
OTTIMO
(9-10)
6 PT.
Codice
M DQM A
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Classe 5a sezione C
DOCENTE: SPINOCCIA LOREDANA
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Liceo delle Scienze Umane
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: alla fine del corso di studi la classe dimostra, nelle linee essenziali, conoscenze
sufficienti nel riconoscere la problematicità delle questioni etiche oggi più rilevanti e le ragioni delle
posizioni della fede cattolica a riguardo; dimostra di aver maturato consapevolezza relativamente alla
connessione tra l’elaborazione dei principi e l’agire etico.
ABILITA’: gli alunni pervenendo ad un esito globalmente distinto dimostrano di:
Saper decodificare un testo, riassumere e interpretare un fatto, un messaggio religioso.
Riconoscere concetti e termini chiave.
Saper individuare il messaggio ricorrente in una serie di testi.
COMPETENZE: gli alunni riescono sufficientemente a:
Riconoscere vocaboli, fatti, segni, persone e documenti del mondo religioso.
Saper attualizzare un comportamento sociale, etico, religioso in base a principi evangelici o ricavati da un
documento della Chiesa.
Saper individuare le implicazioni etiche e sociali di un testo biblico, di un documento della Chiesa.
Saper esprimere valutazioni del messaggio, del fatto secondo criteri di comparazione con altre religioni,
tra comportamenti etici, con istanze umane valoriali.
Saper distinguere i fatti dai giudizi sui fatti. Superare i luoghi comuni.
Siracusa, 11 maggio 2015
Il docente
Prof.ssa Loredana Spinoccia
_____________________
Documento del 15 Maggio
a
CLASSE 5 SEZ. C
Codice
M DQM A
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INDIRIZZO : LICEO SCIENZE UMANE
DOCENTE: Loredana Spinoccia
Programma di Religione
I MODULO – Etica e antropologia
Morale e valori. Fenomenologia dell’atto morale: la libertà, le scelte, la conseguenza delle azioni, la coscienza.
Coscienza e responsabilità. La coscienza nella morale cattolica.
L’uomo centro e vertice della creazione.
Il volto di Dio nella tradizione ebraico-cristiana. Il volto di Dio in Gesù.
La passione, la morte di Gesù e la resurrezione.
II MODULO – La dimensione etica del quotidiano
L’agire etico contemporaneo: la fine del monoteismo morale. Morale e morali.
La responsabilità dell’agire quotidiano: le questioni contemporanee. Le tappe della concezione dell’amore sessuale
nella teologia morale.
Il matrimonio comunità feconda. Paternità e maternità responsabili.
La bioetica. L’aborto. La fecondazione assistita. L’eutanasia. La manipolazione genetica.
III MODULO – L’agape
L’agape: esperienza fondante della vita della Chiesa.
L’agape: esperienza di libertà e di liberazione per l’uomo.
Libro di testo utilizzato: “ Tutti i colori della vita” L. Solinas Cas.Ed. SEI
Ore annuali di lezione programmate n. 33
Ore di lezione effettuate n. 30
Siracusa, 11 maggio 2015
Il Docente
Prof.ssa Loredana Spinoccia
______________________
Codice
M DQM A
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CLASSE 5a SEZ CX
DOCENTE: MARGHERITA VALENTI
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LICEO DELLE SCIENZE UMANE
DISCIPLINA: ITALIANO
La programmazione curricolare ha consentito di conseguire obiettivi didattici in termini di conoscenze,
abilità e competenze. In relazione ad essi la classe presenta quattro gruppi di apprendimento:
a) un primo gruppo ha acquisito, con un approfondito senso critico, conoscenze disciplinari, competenze e
capacità linguistiche che si attestano ad un livello distinto o ad esso superiore.
b)un secondo gruppo ha raggiunto obiettivi di livello buono, avendo conoscenze e capacità espressiva
ampiamente adeguate
c) un terzo gruppo conosce i contenuti ad un livello sufficiente e ha capacità espressive essenziali;
CONOSCENZE:
esse sono collegate ai seguenti contenuti: produzione letteraria dal Romanticismo alla prima metà
dell’900;le principali strutture della lingua italiana in vista dell’analisi dei testi studiati; linguaggio
disciplinare.
ABILITA’: contestualizzare e stabilire confronti fra testi e autori; riconoscere il punto di vista dell’autore;
formulare giudizi.
COMPETENZE: definire e cogliere il significato di un testo; esprimersi in modo organico, scorrevole con
un linguaggio appropriato, sia in forma scritta che orale .
Siracusa,11 maggio 2015
Il Docente
Prof. ssa Margherita Valenti
_________________________
Documento del 15 Maggio
a
CLASSE 5 SEZ CX
DOCENTE: MARGHERITA VALENTI
Codice
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LICEO DELLE SCIENZE UMANE
DISCIPLINA: ITALIANO
PROGRAMMA DI ITALIANO
Giacomo Leopardi.
Contesto storico.
Biografia e Pensiero
La poetica del “vago e indefinito”.
Dallo Zibaldone:La teoria del piacere; Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza; Indefinito e infinito;
Ricordanza e poesia; la rimembranza
L’Infinito.
La quiete dopo la tempesta.
Il Sabato del villaggio.
Da Le Operette Morali: Il dialogo fra la Natura e un Islandese.
L’età postunitaria: lo scenario, strutture politiche, economiche e sociali.
Il Positivismo: il contesto.
Dal Naturalismo francese al Verismo italiano.
Giovanni Verga: vita, opere, poetica.
Da L’Amante di Gramigna, Prefazione
Da Vita dei campi:
Fantasticheria
Rosso Malpelo.
Da I Malavoglia:
Prefazione
Il mondo arcaico e l’irruzione della storia cap.1
I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali ed interesse economico cap.IV
La conclusione del romanzo: l’addio al mondo premoderno cap.XV
Dalle Novelle Rusticane:
Libertà
La Roba
Da Il Mastro don Gesualdo:
La morte di Mastro Don Gesualdo,IV cap.V
Il Simbolismo.
Charles Baudelaire.
Da I fiori del male: L’albatro.
Il Decadentismo: il contesto.
Il romanzo decadente.
Gabriele D’Annunzio:vita, opere e poetica
Da Il Piacere:
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, libro III cap. II
Da Le vergini delle rocce, libro I:
Il programma politico del superuomo
Da Alcyone:
La pioggia nel pineto
Giovanni Pascoli: vita, opera, poetica.
Da Il fanciullino:
Documento del 15 Maggio
Una poetica decadente
Da Myricae:
Lavandare.
Novembre.
X Agosto.
L’Assiuolo
Da I canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno
La stagione delle avanguardie
I Futuristi
Il Manifesto del Futurismo
Filippo Tommaso Marinetti
Bombardamento
Aldo Palazzeschi
Da L’incendiario:
E lasciatemi divertire
La lirica del primo novecento in Italia
I crepuscolari
Guido Gozzano
Dai Colloqui: La Signorina Felicita II-III da 49 a 120
La prosa fra ‘800 e ‘900.
Italo Svevo. Vita e opere.
Da La coscienza di Zeno:
Il fumo cap.III
La morte del padre ca. IV
Da Senilità:
Il ritratto dell’inetto
Luigi Pirandello: vita, opere, poetica.
L’Umorismo.
Il sentimento del contrario.
Da Novelle per un anno:
Il treno ha fischiato.
Da Il fu Mattia Pascal:
La costruzione della nuova identità e la sua crisi capp. VIII e IX
Teatro nel teatro
Da I sei personaggi in cerca di autore:
La rappresentazione tradisce il personaggio
La poesia tra le due guerre.
Umberto Saba: vita, opera, poetica
Dal Canzoniere:
La capra.
Amai.
Da Cuor Morituro:
Preghiera alla madre
Giuseppe Ungaretti: vita, opera, poetica
Da L’allegria.
Il porto sepolto
Veglia.
Sono una creatura.
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Documento del 15 Maggio
Codice
M DQM A
San Martino.
Mattina.
Soldati.
Sentimento del tempo.
La madre
L’Ermetismo: caratteri generali
Salvatore Quasimodo.
Da Acque e terre:
Ed è subito sera
Da Giorno dopo giorno:
Alle fronde dei salici
Eugenio Montale.
Da Ossi di seppia:
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato.
Da Le Occasioni
Non recidere, forbici, quel volto
Il neorealismo in letteratura.
Cinema e neorealismo.
Divina Commedia: Paradiso.
Canto I
Canto III
Canto VI, vv.1-33; vv.94-126
Canto XI
Canto XXXIII
Libro di testo in adozione:
Baldi, Giusso,Razetti,Zaccaria, L’Attualità della Letteratura 3.1 e 3.2, Edizione Bianca, Paravia, Pearson
Divina Commedia, La mente innamorata a cura di Gianluigi Tornotti, Edizione Leggera, Mondadori
Ore annuali di lezione programmate n° 132
Ore di lezione effettuate n° 104
Siracusa, 11 Maggio 2015
Il docente
Prof. ssa Margherita Valenti
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Documento del 15 Maggio
Codice
M DQM A
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CLASSE 5a SEZ. C X
DOCENTE: OSVALDO TERRANOVA
Disciplina: LINGUA E CULTURA LATINA
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Alla fine del corso di studi la classe evidenzia conoscenze mediamente più che
sufficienti, in ordine alle strutture linguistiche morfo-sintattiche latine, agli autori, ai generi letterari e al
quadro storico, politico, culturale. Si sottolinea la presenza nella classe di tre livelli di apprendimento:
a) un primo livello dimostra conoscenze discrete; b) un secondo livello conosce i contenuti disciplinari in
modo più che sufficiente; c) un terzo conosce gli argomenti nelle linee essenziali in maniera accettabile.
ABILITA’: Le alunne, pervenendo ad esiti mediamente più che sufficienti, dimostrano di: a) saper
leggere, decodificare, sintetizzare i testi; b) esporre in modo organico i contenuti acquisiti;
c) possedere strumenti per analizzare le strutture linguistiche di un testo e individuarne la tipologia.
COMPETENZE: Le alunne riescono mediamente in maniera più che sufficiente a:
a) decodificare i testi e rielaborare sinteticamente e schematizzare quanto acquisito; b) effettuare
collegamenti all’interno del panorama storico, letterario e filosofico del mondo latino; c) individuare
corrispondenze ed antinomie tra testi ed autori.
Siracusa, 11 maggio 2015
Il docente
Prof. Osvaldo Terranova
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Documento del 15 Maggio
CLASSE 5
a
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SEZ. C X
DOCENTE: OSVALDO TERRANOVA
Disciplina: LINGUA E CULTURA LATINA
Modulo I: " L'età Giulio-Claudia: quadro storico culturale"
-
Mutamenti socio-culturali nell'impero.
Modulo II: "Il mondo dell'interiorità"
-
Fedro e le favole
-
Seneca: vita, pensiero, opere (la ricerca del bene, il tempo, la morte, virtù e libertà, il saggio).
-
Sant'Agostino: vita, pensiero, opere.
Modulo III: "Il genere letterario: il romanzo"
-
Petronio: vita, pensiero, opere.
-
Apuleio: vita, pensiero, opere.
Modulo IV: "Consolidamento delle competenze linguistiche"
-
La coordinazione - La consecutio temporum - Le proposizioni interrogative dirette e indirette - La
proposizione finale - Le proposizioni consecutive - Le proposizioni causali - Il "cum" - Il falso
condizionale - Il comando negativo - Il congiuntivo - Il periodo ipotetico.
Modulo V: "La produzione epigrammatica e satirica"
-
Marziale e l'epigramma.
Giovenale e la satira.
-
Persio.
Modulo VI: "Il genere letterario: la storiografia"
-
Tacito: vita, pensiero, opere.
Modulo VII: "La tarda età imperiale: quadro storico-culturale nelle linee generali"
-
Dalla cultura pagana alla cultura cristiana.
-
Tertulliano: cristianesimo e mondo romano.
Modulo VIII: Ritratto d'autore : Quintiliano (vita, pensiero,opere)
Da "Istitutio oratoria":
-" La scelta del maestro " II 2, 1-3.
-" Il maestro sia come un padre " II 2,5-7.
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-" Inutilità delle punizioni corporali " I 3,14-17.
Modulo IX: Ritratto d'autore : Lucio Anneo Seneca (vita,pensiero,opere)
Da "Espistulae morales ad Lucilium" :
-" Gli schiavi sono uomini " I 47, 1-2.
-"Epistulae morales ad Lucilium" II 47, 10-12.
-"Epistulae morales ad Lucilium" III 47 , 16-17.
-"In commune nati sumus" 95, 51-52.
Modulo X: Da Petronio dal " Satyricon " :
-" Una donna fedele " 111, 1-3.
- Il soldato innamorato" 111, 6-8.
- "Non si lotta contro l'amore " 112, 1-3.
Testi:
- C. Gusmini , G. Monfroni, R. Romussi, "Optime" ( lingua, testi, lessico e civiltà latina), Marietti scuola.
- C.Gusmini, G. Monfroni, R. Romussi, "Optime" ( manuale di grammatica latina ), Marietti scuola.
- A. Dotti, S. Dossi, F. Signoracci, " Res et fabula" ( letteratura antologia autori latini ) , Dall'età di Tiberio all'età
cristiana, V. 3 , Sei.
Siracusa 11/05/2015
Il Docente
Prof. Osvaldo Terranova
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CLASSE 5a SEZ CX
DOCENTE: OSVALDO TERRANOVA
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LICEO DELLE SCIENZE UMANE
DISCIPLINA: STORIA
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguanti obiettivi in termini di
CONOSCENZE: Alla fine del corso di studi la classe evidenzia mediamente conoscenze discrete delle
problematiche socio-economiche, storiche, concernenti le sequenze storiche rilevanti, comprese tra la
prima guerra mondiale e la globalizzazione. Si sottolinea la presenza nella classe di tre livelli di
apprendimento: a) un primo livello denota conoscenze buone;
b) un secondo livello evidenzia conoscenze discrete; c) un terzo livello conosce i contenuti nelle linee
essenziali in modo accettabile.
ABILITA’: Le alunne, pervenendo ad un esito mediamente discreto, dimostrano di: a) decodificare,
assimilare, interiorizzare e rielaborare sinteticamente fatti ed eventi nella dimensione spazio-temporale;
b) esporre con linguaggio adeguato i contenuti;
c) possedere strumenti per interpretare fonti diverse e documenti storici.
COMPETENZE: Le alunne riescono efficacemente a:
a) rielaborare sinteticamente fatti, protagonisti ed eventi rilevanti particolari, problematiche, nella
dimensione spazio-temporale;
b) effettuare collegamenti all’interno del panorama storico;
c) individuare corrispondenze e diversità tra tematiche e problematiche socio-economiche…
Siracusa, 11/05/2015
Il docente
Prof . Osvaldo Terranova
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Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ C X
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LICEO: SCIENZE UMANE
DOCENTE: OSVALDO TERRANOVA
PROGRAMMA DI STORIA
- La "Grande Guerra" e il difficile dopoguerra







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-
-
La Rivoluzione Russa




La Russia in guerra e la Rivoluzione di ottobre.
Il partito comunista al potere.
Da comunismo di guerra alla NEP.
La terza internazionale e la nascita dell'URSS.

Stalin e l'industrializzazione.
Il Dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo





-
I problemi economici e sociali della ricostruzione.
I partiti e i movimenti politici.
La questione di Fiume
La crisi del liberalismo e il biennio rosso.
Le basi sociali del Partito fascista.
Dallo Stato Liberale al Fascismo





-
Motivazione.
La prima fase della Grande Guerra: il primo anno di guerra (1914).
L'entrata dell'Italia nel conflitto.
La guerra nel 1915-1916.
Il quarto anno di guerra e il logoramento del "fronte interno" (1917).
L'Europa e il mondo dopo il conflitto: la conferenza di pace di Parigi.
I "quattordici punti" di Wilson.
La società delle Nazioni.
La marcia su Roma.
Il fascismo alla conquista del potere.
La dittatura: verso lo Stato totalitario.
Il regime fascista: la politica interna; la politica economica; la Chiesa e il fascismo; la politica
esterna; la conquista dell'Etopia.
Regimi totalitari e società di massa.
Gli Stati Uniti e la crisi del '29



Il boom economico.
La crisi del '29: cause ed effetti.
Roosevelt e il New Deal
Documento del 15 Maggio
-
La crisi della Germania repubblicana e il nazismo

la crisi dell Germania repubblicana: la Costituzione della repubblica di Weimar; i problemi
economici e l'inflazione.
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo.
Il nazismo al potere.
L'ideologia nazista e l'antisemitismo.
Caratteristiche del totalitarismo.




-
L'Europa dei fascismi


-
L'Italia fascista: la politica ed estera del Duce.
L'Italia fascista: la società e il regime.
La guerra di Spagna e l'espansione del nazismo
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-
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
Verso la seconda Guerra Mondiale.
Il dominio nazifascista sull'Europa.
La mondializzazione del conflitto.

La controffensiva degli alleati nel 1943.
La sconfitta della Germania e del Giappone.
La ricostruzione


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

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
-
Gli scenari economici alla fine della guerra.
Il nuovo ordine delle relazioni internazionali.
la Guerra Fredda.
La decolonizzazione e il Terzo Mondo.
La ricostruzione in Italia.
La repubblica popolare cinese e la guerra di Corea.
La ricostruzione del Giappone.
L'indipendenza dell'india e di Gandhi.
L'Italia nel dopoguerra




-
La Spagna dalla dittatura fascista al governo repubblicano.
La guerra civile(1936-1939).
L'espansione della Germania nazista.
L'Europa verso la guerra.
La seconda Guerra Mondiale

-
Codice
M DQM A
Un paese sconvolto: il problema della ripresa economica.
La Repubblica e i partiti politici.
I governi di centro sinistra: il programma di mediazione di Moro.
Il miracolo economico.
L'Italia dalla contestazione al delitto Moro


Le caratteristiche principali della contestazione giovanile.
L'autunno caldo e l'emergere del terrorismo.
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Documento del 15 Maggio


-
Il compromesso storico.
Il sequestro e l'assasino di Moro.
Il sessantotto, un anno rivoluzionario.
Verso la società post-industriale

-
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Gli anni sessanta: la coesistenza difficile

-
Codice
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Politica e terrorismo in Italia negli anni '70-'80 (linee generali)
Profilo del mondo globale

Scenari della globalizzazione.
Testi: Z. Ciuffoletti - U.Baldocchi - S.Bucciarelli - S.Sadi, "Dentro la Storia" 3A Dalla Belle
époque alla Seconda guerra mondiale, 3B Dalla Guerra Fredda al disordine mondiale, G.D'Anna.
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Prof. Osvaldo Terranova
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Classe 5a sezione C X
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LICEO SCIENZE UMANE
DOCENTE: Di Martino Rosalba
DISCIPLINA: FILOSOFIA
In relazione alla programmazione curricolare gli studenti, con relative graduazioni e nei limiti delle
loro individuali disponibilità, sanno conoscere:
-
i tratti essenziali del pensiero filosofico degli autori studiati;
-
la genesi delle problematiche studiate e il loro contesto storico-culturale;
-
i termini fondamentali della disciplina.
Inoltre, in vari modi, hanno sviluppato le competenze di:
-
riferire e confrontare il pensiero dei Filosofi studiati;
-
individuare e comprendere problemi;
-
riconoscere le idee-chiave.
Gli studenti, poi, relativamente alle proprie potenzialità, hanno maturato la capacità di:
-
comprendere e interpretare problemi e concezioni filosofiche;
-
analizzare e argomentare;
-
individuare semplici analogie e differenze tra i filoni di pensiero studiati.
Monte ore: teoriche 99, effettuate 78.
Siracusa, 11 maggio 2015
Il docente
Prof.ssa Di Martino Rosalba
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CLASSE 5a SEZ. C X
LICEO SCIENZE UMANE
DOCENTE: DI MARTINO ROSALBA
Disciplina: FILOSOFIA
PROGRAMMA
MODULO 1. I GRANDI CONTESTATORI DEL SISTEMA HEGELIANO
1.1
A. Schopenhauer




Notizie biografiche e le ragioni di un riconoscimento tardivo;
Il mondo come rappresentazione;
La volontà e la condizione umana;
Le vie di liberazione dalla volontà.
1.2 Destra e Sinistra hegeliana
1.3
K. Marx






Notizie biografiche e contesto storico-culturale;
Critica al «misticismo logico» di Hegel;
Filosofia e rivoluzione;
Il Manifesto: la storia come lotta di classi;
Il materialismo storico;
La scienza economica: Il Capitale.
MODULO 2. LO SVILUPPO DELLE SCIENZE NELL’OTTOCENTO
E LA FILOSOFIA DELL’IRRAZIONALISMO
2.1
L’età del Positivismo;
2.2
A. Comte



Notizie biografiche; la riorganizzazione spirituale della società;
Il principio regolatore dello sviluppo: la legge dei tre stadi:
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze: la sociologia.
C. Darwin e l’evoluzionismo
2.3



2.4
Lotta per l’esistenza e selezione naturale;
La trasmissione ereditaria;
L’origine dell’uomo.
F. W. Nietzsche






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Notizie biografiche;
La tendenza critico-demistificatrice del suo pensiero;
La Nascita della tragedia e la critica di Socrate;
La distruzione della metafisica e la “morte di Dio”;
La trasmutazione dei valori;
L’Oltreuomo e l’eterno ritorno.
MODULO 3. LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA
Documento del 15 Maggio
3.1


3.2
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La nascita della psicoanalisi
L’inconscio e una nuova immagine dell’Io;
Il lavoro analitico.
S. Freud





La scomposizione psicoanalitica della personalità;
L’interpretazione dei sogni;
La teoria della sessualità;
Eros e Thanatos;
Il disagio della civiltà.
MODULO 4. LA REAZIONE ANTI-POSITIVISTA
H. Bergson





Notizie biografiche;
Tempo della scienza e tempo della coscienza;
Lo slancio vitale;
Istinto, intelligenza e intuizione;
Società, morale e religione.
MODULO 5. IL NEOPOSITIVISMO LOGICO
5.1
5.2
Il «Circolo di Vienna»
M. Schlick e R. Carnap: il principio di verificabilità.
MODULO 6. IL DIBATTITO EPISTEMOLOGICO





K. Popper
Notizie biografiche;
L’invalidazione del metodo induttivo;
Il falsificazionismo;
Congetture e confutazioni;
La società aperta.
MODULO 7. LA FILOSOFIA DELL’ESISTENZA
7.1
Caratteri dell’Esistenzialismo
7.2
M. Heidegger



Notizie biografiche;
La critica della razionalità occidentale;
La fase esistenzialista.
Siracusa, 11 maggio 2015
Il docente
Prof.ssa Di Martino Rosalba
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LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Reale, Antiseri. Storia della filosofia vol. 3. Ed. La scuola.
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a
CLASSE 5 SEZ CX
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LICEO DELLE SCIENZE UMANE
DOCENTE: GAETA GRAZIANO
DISCIPLINA: LINGUA E LETT. INGLESE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine del corso di studi la classe dimostra sufficiente conoscenza della produzione letteraria
inglese dell’Epoca Vittoriana e della prima metà del ‘900.
Si sottolinea la presenza nella classe di due livelli di apprendimento:
a) il 30% circa conosce gli argomenti in modo più che soddisfacente;
b) il 70% circa presenta conoscenze sicure e apprezzabili.
ABILITA’:
Gli alunni, pervenendo ad un esito globalmente più che buono dimostrano di:
a) leggere, decodificare, sintetizzare un testo in modo corretto;
b) esporre con linguaggio accettabile gli argomenti studiati;
c) possedere sufficienti strumenti per analizzare un testo proposto.
COMPETENZE:
Gli alunni riescono, per il 70% con risultati distinti e per il 30% con risultati buoni, a:
a) rielaborare sinteticamente i temi proposti;
b) effettuare collegamenti tra i vari periodi;
c) individuare corrispondenze e diversità tra autori.
Siracusa, 11 maggio 2015
Il docente
Prof. Gaeta Graziano
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CLASSE 5 SEZ CX
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LICEO DELLE SCIENZE UMANE
DOCENTE: GAETA GRAZIANO
PROGRAMMA : LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Testo di letteratura in adozione: “Literary hyperlinks” – CIDEB
MODERNISM
- Suffragettes: the right of vote
- World war I
- Steps to independence
- Inter-war years
- The 1929 stock market crash
- World war II
- Mass communication
- Holocaust
- Hiroshima and Nagasaki
- The novel
- Freud’s theory of the unconscious
- The idea of consciousness
- Stream of consciousness fiction
- J. Joyce: “Ulysses”
- V. Woolf: “Mrs. Dalloway”
- G. Orwell: “1984”
- S. Beckett: “Waiting for Godot”
- E. Hemingway: “The killers”
Testo di grammatica in adozione: “New English File intermediate” –O.U.P.
- Duration form (since / for)
- Passive
- Reported speech
- Conditionals
- If clauses
Siracusa, 11 maggio 2015
Il docente
Prof. Gaeta Graziano
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CLASSE 5a SEZ CX
DOCENTE: AMALIA MORSICATO
Codice
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LICEO DELLE SCIENZE UMANE
DISCIPLINA: SCIENZE UMANE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Alla fine del corso di studi la classe dimostra buone conoscenze delle principali tematiche pedagogiche,
sociologiche, antropologiche dell’Ottocento e del
Novecento;buone sono le conoscenze delle
problematiche legate alla formazione della cittadinanza e dell’educazione ai diritti umani.
Si sottolinea la presenza nella classe di tre livelli di apprendimento:
a) Un primo livello (circa il 40%) presenta conoscenze organiche e strutturate, riesce bene ad
articolare le teorie e i contenuti appresi;
b) Un secondo livello (circa il 40%) evidenzia una discreta padronanza dei concetti base della
disciplina;
c) Un terzo livello (circa il 20%) conosce gli argomenti nelle linee essenziali, evidenzia incertezze
nella elaborazione dei dati e dei contenuti disciplinari.
ABILITA’:
Le alunne pervenendo ad un esito globalmente buono dimostrano di:
- Aver sviluppato una buona consapevolezza culturale relativa alle dinamiche relazionali;
- Aver acquisito i linguaggi, le metodologie e le tecniche d’indagine nel campo delle scienze umane;
- Possedere strumenti per poter analizzare un fatto in prospettiva diacronica e sincronica.
COMPETENZE:
Le alunne riescono in modo soddisfacente a :
- Argomentare sia oralmente sia per iscritto su tematiche di scienze umane con taglio antropologico,
sociologico e pedagogico;
- Effettuare collegamenti tra i diversi sistemi educativi e scolastici;
- Riconoscere in un’ottica multidisciplinare i principali temi di confronto educativo contemporaneo.
Siracusa,11/05/2015
Il docente
Prof.ssa Amalia Morsicato
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CLASSE 5a SEZ CX
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LICEO DELLE SCIENZE UMANE
DOCENTE: MORSICATO AMALIA
PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE
ANTROPOLOGIA
MODULO 1 CULTURE IN VIAGGIO
L'antropologia del mondo contemporaneo:L'accelerazione della storia e il restringimento del pianeta. Il
contatto riavvicinato con la diversità.
Locale e globale:Le comunità immaginate. Le culture transnazionali. I panorami etnici.
Media e comunicazione globale: Media, mass media, new media. Antropologia dei media. Le identità
catodiche. La comunità on-line. Deterritorializzazioni.Oltre il luogo
Letture:Che cos'è la globalizzazione culturale?(di U.Hannerrz).La deterritorializzazione di A.Appadurai.
L'antropologia della contemporaneità: L'antropologia postmoderna e il dibattito decostruzionista. Le
critiche al concetto di cultura.La dimensione individuale
L'etnografia nel mondo contemporaneo:Il metodo etnografico. A cosa serve l'etnografia?.Il primato
dell'interazione
MODULO 2 INTERSEZIONI CON LE ALTRE DISCIPLINE
Antropologia e comunicazione: Etnolinguistica. Etnografia della comunicazioni. La consulenza politica e il
potere della metafora.
Antropologia e sociologia: Comunicazione come interconnessione(di R.Finnegan).
Antropologia dello sviluppo: Antropologia e diritti umani. Antropologia e politiche dello sviluppo.
SOCIOLOGIA
MODULO 1 PROBLEMI FONDATI DELLA SOCIOLOGIA
Lo status, il ruolo, le norme. Le istituzioni sociali: L'istituzione parentela. L'omogamia. L'istituzione
politica,economica,religione. Stato democratico. Stato totalitario.
Il funzionalismo di Parson . Il funzionalismo di Merton L'eredità del funzionalismo
La ricerca macrosociologica della scuola funzionalista. Lettura. La profezia che si auto adempie (di
R,Merton)
Il cambiamento sociale: Dalla struttura al processo sociale. Verso la modernità
Esiste una sola strada per divenire moderni? I matrimoni combinati
Le distinzioni: La stratificazione sociale. La classe sociale. Bouridieu: la critica sociale del gusto. Il sistema
delle caste in India. I precari della ricerca e la fuga dei cervelli in Italia. La mobilità sociale. L'ideologia di
classe
Devianze e controllo sociale: Interpretazione della devianza. Le forme della devianza. Criminalità
organizzata.
I movimenti sociali: Karl Marx. La sociologia come “spazzatura”.Il materialismo storico. L’analisi del
capitalismo. Max Weber: Un sociologo “borghese”. Il metodo e la conoscenza scientifica. L’agire razionale
rispetto allo scopo. Il potere. Georg Simmel: Un outlet sider della Sociologia. Il carattere costruito della
società e della sociologia. La “forma” e il “contenuto”. La sociazione. Il cittadino moderno.
Vilfredo Pareto: L’azione dell’uomo nella società. Il funzionamento della società: le èlites.
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La scuola di Francoforte: La fiducia nella rivoluzione socialista. La decadenza dell’individuo. Il pensiero
critico e il romanzo. Letture: Il materialismo storico:struttura e sovrastruttura (di K.Marx). L’alienazione (di
K.Marx). L’etica protestante (di M.Weber). L’atteggiamento blasé(di G.Simmel). La teoria delle élites(di
V.Pareto) Weber e il tipo ideale: Il pensiero critico
La comunicazione: Che cosa significa comunicare?. Il valore sociale del pettegolezzo. La comunicazione
faccia-faccia. L’importanza della comunicazione non verbale. La comunicazione dei mass media. La
comunicazione dei new media.
L’interazionismo simbolico: Herbert Blumer. Erving Goffman . Eredità dell’interazionismo.
Teorie sulla comunicazione di massa: La bullet theory o teoria ipodermica della comunicazione.
L’approccio psico-sociologico sul campo. La teoria struttural-funzionalista.Teoria critica. Teoria
culturologica :McLuhan e de Kerckhove.
Letture: Una patente per fare tv(di K.Popper, J.Condry). La prospettiva microsociologica
dell’interazionismo simbolico.
MODULO 2 LE DIMENSIONI SOCIALI DELLA GLOBALIZZAZIONE
La mondializzazione dei mercati: L’integrazione economica. La “new economy”
Le megalopoli delle periferie del mondo: Il multiculturalismo. Il concetto di razza, di etnia
di nazione. Multietnicità e multi nazionalità. Multiculturalismo e democrazia.
Letture: Il divieto di indossare il velo in Francia.
Rischio, incertezza, identità e consumi: I consumatori desideranti. Compro dunque sono. Esserci nel
mondo globale. La sociologia contemporanea:Z.Bauman. Dal postmoderno alla liquidità. La liquidità come
chiave di lettura del mondo sociale. La globalizzazione e la crisi della politica. Le vite di scarto
MODULO 3 IL WELFARE STATE
Le politiche sociali: Politica e politiche pubbliche. Attori politici. Il welfare.Gli ambiti del welfare. Lo stato
sociale in Italia. Il delitto di Matteotti(lettura). Lo Statuto dei lavoratori. Gli ultimi decenni e lo Stato sociale
nella globalizzazione.
MODULO 4 L’INDAGINE SOCIOLOGICA SUL CAMPO
Tecniche della ricerca sociale: Tecniche strutturate e non strutturate.
PEDAGOGIA
MODULO1 CULTURA EUROPEA FRA OTTOCENTO E NOVECENTO
La cultura europea fra i due secoli: Reazioni al Positivismo. La scuola in Italia nei primi decenni del
Novecento. La realtà come storia: Benedetto Croce e Giovanni Gentile
MODULO 2 PRAGMATISMO E ATTIVISMO
Che cosa s’intende per pragmatismo. Filosofi e pedagogisti sulla scia di Dewey:H.Gardner, R.Rorty.
Società nuova, nuova educazione. La “scuola attiva” del circo:l’esperienza (di charlot).
Sperimentazione educative in ambito angloamericano. All’origine della scuola attiva: John Dewey. La Keyschool. William Heard Kilpatrick Letture: Il fanciullo deve imparare ma soprattutto vivere(di Dewey). Il
metodo dei progetti(di Kilpatrick).
MODULO3 ESPERIENZE DI PEDAGOGIA PROGRESSIVA IN EUROPA
Le città si trasformano come la società: Esperienze di ricerca e di pedagogia applicata. Insegnamento
collettivo e lavoro individualizzato. Nuovi approcci alla pedagogia e alla didattica: E’douard Claparéde.
Decroly. Cousinet. Freinet. Piaget.
MODULO 4 ESPERIENZE PEDAGOGICHE INNOVATIVE IN ITALIA
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L’attenzione al soggetto: esperienze di scuole nuove. Sperimentazione pedagogico-didattiche in Italia.
L’apprendimento/insegnamento reciproco nelle scuole serali. Don Milani-il priore di Barbiana(Lettura).
Ricerca, passione, sperimentazione educativa: Maria Montessori. Le scuole tecniche. Educare alla
creatività. La prima casa dei bambini (di Maria Montessori,Lettura).
MODULO 5 DALLA PEDAGOGIA ALLE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE
L’educazione come percorso di sviluppo della personalità. La centralità del soggetto in educazione.
Educazione e vissuto. Le scienze dell’educazione e i ruoli dei pedagogisti .Pensatori cattolici e laici nella
pedagogia del Novecento: Jacques Maritain. Dopo la scuola attiva in America e in Europa. Jerome
Seymour Bruner.
MODULO 6 TEMATICHE, INTERESSI, PROSPETTIVE DELL’EDUCAZIONE ATTUALE
Società e scuola di massa. L’handicap: questione dell’educazione e questione sociale. La dispersione
scolastica. Le scuole nell’Europa sempre più ampia. L’educazione degli adulti. I sistemi scolastici si
confrontano. La dimensione interculturale dell’educazione: Le migrazioni italiane nel mondo.
Innovazioni tecnologiche ed educazione.
Modelli di pensiero:Comportamentismo e Costruttivismo. Espansioni ulteriori del costruttivismo: I social
network. Ultima frontiera del costruttivismo: l’uso del blog in educazione.
Testi in adozione:
V. Matera A.Biscardi, “Il manuale di scienze umane” Antropologia. Marietti scuola.
V.Matera A.Biscaldi. “Il manuale di scienze umane” Sociologia Marietti scuola.
M.Giusti. “Il manuale di scienze umane” Pedagogia. Marietti scuola.
Ore previste 165 effettive 132
Siracusa,11/05/2015
Il docente
Prof.ssa Amalia Morsicato
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Classe 5a sezione C del Liceo delle Scienze Umane
DOCENTE: Concetto PAVONE
DISCIPLINA: MATEMATICA
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:alla fine del corso le studentesse hanno dimostrato, nel complesso, di aver raggiunto gli
obiettivi in modo soddisfacente. Si sottolinea la presenza nella classe di più livelli di apprendimento:
a) circa il 28 % delle studentesse ha raggiunto gli obiettivi in modo più che soddisfacente;
b) circa il 44 % delle studentesse ha raggiunto gli obiettivi in modo soddisfacente;
c) il rimanente 28 % delle studentesse ha raggiunto gli obiettivi in modo sufficiente.
ABILITA’: le studentesse riescono, in modo soddisfacente, a:
a) rielaborare sinteticamente gli argomenti trattati;
b) individuare corrispondenze;
c) eseguire semplici calcoli.
COMPETENZE: le studentesse sono pervenute ad un esito globalmente distinto e hanno dimostrato di:
a) saper leggere, decodificare e sintetizzare una semplice espressione;
b) saper esporre gli argomenti trattati con un linguaggio adeguato;
c) saper eseguire semplici deduzioni.
Siracusa, 11 maggio 2015
Il docente
Prof. Concetto PAVONE
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Ore di matematica previste (teoriche): 66 ( 2 ore settimanali );
Ore effettuate al 15 maggio: 48 ;
Ore mancanti al termine delle lezioni: 7. ( le altre ore non sono state utilizzate per la matematica).
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Classe 5a sezione C del Liceo delle Scienze Umane
Docente: Concetto PAVONE
Programma di MATEMATICA
1) Esponenziali e Logaritmi (cenni).
Le funzioni. Le potenze con esponente reale. La funzione esponenziale. Le equazioni e le
disequazioni esponenziali. La definizione di logaritmo. La funzione logaritmica. Le equazioni e le
disequazioni logaritmiche. I logaritmi e le equazioni e disequazioni esponenziali.
2) Le funzioni goniometriche (cenni).
La misura degli angoli. Le funzioni seno e coseno. La funzione tangente. La funzione cotangente. Le
funzioni goniometriche di angoli particolari.
3) Le equazioni e le disequazioni goniometriche (cenni).
Gli angoli associati. Le formule goniometriche fondamentali. Le equazioni goniometriche elementari.
Le disequazioni goniometriche.
4) La trigonometria (cenni).
I triangoli rettangoli. Applicazione dei teoremi sui triangoli rettangoli. I triangoli qualunque. Le
applicazioni della trigonometria.
5) Le funzioni e le loro proprietà.
Le funzioni reali di variabile reale. Le proprietà delle funzioni e la loro composizione.
6) I limiti
Gli intervalli e gli intorni. La definizione di limite finito per x che tende ad un punto. La definizione di
limite infinito per x che tende ad un punto. La definizione di limite finito per x che tende all’infinito. La
definizione di limite infinito per x che tende all’infinito. Primi teoremi sui limiti. Il limite di una
successione (cenni).
7) Il calcolo dei limiti.
Le operazioni sui limiti. Le forme indeterminate. I limiti notevoli. Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro
confronto. Le funzioni continue. I punti di discontinuità di una funzione. Gli asintoti. Il grafico probabile
di una funzione.
8) La derivata di una funzione.
La derivata di una funzione. La retta tangente al grafico di una funzione. La continuità e la derivabilità.
Le derivate fondamentali. I teoremi sul calcolo delle derivate. La derivata di una funzione composta.
La derivata di una funzione inversa. Le derivate di ordine superiore al primo; applicazioni delle
derivate alla geometria analitica. Il differenziale di una funzione. Le applicazioni delle derivate alla
fisica. I teoremi sulle funzioni derivabili.
Testi in adozione:
Massimo Bergamini – Anna Trifone – Graziella Barozzi 4° volume
Matematica.azzurro Editore Zanichelli – ISBN 978-88-08-11521-8
Massimo Bergamini – Anna Trifone – Graziella Barozzi 5° volume
Matematica.azzurro Editore Zanichelli – ISBN 978-88-08-11523-2
Siracusa, 11 maggio 2015
Il docente
Prof. Concetto PAVONE
Codice
M DQM A
Documento del 15 Maggio
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Classe 5a sezione C del Liceo delle Scienze Umane
DOCENTE: Concetto PAVONE
DISCIPLINA: FISICA
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: alla fine del corso, le studentesse hanno dimostrato, nel complesso, di aver raggiunto gli
obiettivi in modo più che soddisfacente.
Si rileva la presenza nella classe di più livelli di apprendimento:
a) circa il 72 % delle studentesse ha raggiunto gli obiettivi in modo più che soddisfacente;
b) il rimanente 28 % delle studentesse ha raggiunto gli obiettivi in modo soddisfacente.
ABILITA’: le studentesse riescono in modo soddisfacente a:
a) rielaborare sinteticamente i temi proposti;
b) individuare corrispondenze e diversità;
eseguire semplici calcoli.
COMPETENZE: le studentesse sono pervenute ad un esito globalmente distinto e hanno dimostrato di:
a) saper leggere, decodificare e sintetizzare un testo semplice;
b) saper esporre gli argomenti trattati con un linguaggio adeguato;
c) riuscire ad eseguire semplici deduzioni.
Siracusa, 11 maggio 2015
Il docente
Prof. Concetto PAVONE
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Ore di fisica previste (teoriche): 66 ( 2 ore settimanali );
Ore effettuate al 15 maggio: 43 ;
Ore mancanti al termine delle lezioni: 7. ( le altre ore non sono state utilizzate per la fisica).
Codice
M DQM A
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Classe 5a sezione C del Liceo delle Scienze Umane
DOCENTE: Concetto PAVONE
1)
Le leggi dei gas perfetti.
2)
Principi della termodinamica.
3)
Fenomeni elettrostatici.
4)
Campi elettrici.
5)
Le leggi di Ohm.
6)
Circuiti elettrici elementari.
7)
Campi magnetici.
8)
Solenoide e motore elettrico.
9)
Induzione elettromagnetica.
10)
Le onde elettromagnetiche.
Programma di FISICA
Testi in adozione:
Sergio Fabbri – Mara Masini - LE BASI DELLA FISICA corso di fisica per il secondo biennio dei licei
Editore SEI - ISBN 978-88-05-07259-0
Sergio Fabbri – Mara Masini - LE BASI DELLA FISICA corso di fisica per il quinto anno
Editore SEI - ISBN 978-88-05-07301-6
Siracusa, 11 maggio 2015
Il docente
Prof. Concetto PAVONE
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dei licei
Codice
M DQM A
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a
Classe 5 sezione C del LICEO delle SCIENZE UMANE
DOCENTE: MARCO FAZZINA
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Alla fine del corso di studi la classe dimostra conoscenze relative alla struttura e
dinamica della terra e a processi biochimici e biotecnologici della disciplina vicine al giudizio più che
buono.
Si sottolinea la presenza nella classe di 3 livelli di apprendimento:
a) un primo livello ( circa il 12% ) presenta conoscenze sufficienti
b) un secondo livello ( circa il 23% ) presenta conoscenze buone
c) un terzo livello ( circa il 65% ) presenta conoscenze distinte
ABILITA’: Gli alunni riescono in modo più che buono a:
a) Esporre le conoscenze acquisite e costruire senza difficoltà schemi e mappe concettuali
b) Riconoscere nei vari aspetti i viventi come sistema complesso ed il sistema terra nelle sua
dinamica
COMPETENZE: Gli alunni pervenendo ad un esito globale più che buono dimostrano di:
a) Sapere riconoscere e stabilire relazioni
b) Saper formulare ipotesi in base ai dati forniti
c) Saper utilizzare la corretta terminologia per enunciare teorie, leggi e metodi di rappresentazione
delle biomolecole e delle reazioni che le coinvolgono
d) Comprendere la complessità dei sistemi biologici e la loro importanza per gli sviluppi della ricerca
Siracusa, 11 maggio 2015
Il docente
Prof. Marco Fazzina
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CLASSE 5a SEZ. C
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
Codice
M DQM A
INDIRIZZO: SCIENZE UMANE
A.S. 2014/15
Prof. Marco Fazzina
SCIENZE DELLA TERRA
Modulo 1. IL MODELLO INTERNO DELLA TERRA
-
COME SI STUDIA L’INTERNO DELLA TERRA
LE SUPERFICI DI DISCONTINUITA’
IL MODELLO DELLA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA
CALORE INTERNO E FLUSSO GEOTERMICO
IL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE
Modulo 2. LA DINAMICA DELLA TERRA
- LA SCOPERTA DELL’ISOSTASIA
- LA TEORIA DELLA DERIVA DEI CONTINENTI
- LA TEORIA DELL’ESPANSIONE DEI FONDALI OCEANICI
- LA TEORIA DELLA TETTONICA DELLE PLACCHE
- I MARGINI DIVERGENTI, CONVERGENTI E CONSERVATIVI
- L’OROGENESI
- L A VERIFICA DEL MODELLO DELLA TETTONICA DELLE PLACCHE
- MOTI CONVETTIVI E PUNTI CALDI
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Modulo 3. IL MONDO DEL CARBONI0
- CARATTERISTICHE DEI COMPOSTI ORGANICI
- GLI IDROCARBURI SATURI : ALCANI E CICLOALCANI
- GLI IDROCARBURI INSATURI :ALCHENI E ALCHINI
- GLI IDROCARBURI AROMATICI
- I GRUPPI FUNZIONALI
- I POLIMERI DI SINTESI
Modulo 4. LE BASI DELLA BIOCHIMICA
(Modulo Multidisciplinare CLIL)
- I CARBOIDRATI
- I LIPIDI
- AMMINOACIDI, PEPTIDI E PROTEINE
- GLI ENZIMI
- NUCLEOTIDI E ACIDI NUCLEICI
Modulo 5. IL METABOLISMO
- ILLUSTRARE LE PRINCIPALI VIE METABOLICHE DELLE BIOMOLECOLE
- DISTINGUERE E SPIEGARE ANALOGIE E DIFFERENZE TRA FERMENTAZIONE E
- RESPIRAZIONE AEROBICA
LE BIOTECNOLOGIE
Modulo 6. BIOTECNOLOGIE CLASSICHE E NUOVE TECNOLOGIE
- CARATTERISTICHE GENERALI
- LA TECNOLOGIA DELLE COLTURE CELLULARI
- LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE
- IL CLONAGGIO E LA CLONAZIONE
- L’ANALISI DEL DNA
- APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE
Libri di testo adottati:
Biosfera - Chimica, scienze della terra, biologia vol.2 AA VV Ed. LINX
La chimica della vita - Biochimica, biotecnologie, biomateriali Italo Bovolenta Editore
Il docente
Prof. Marco Fazzina
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M DQM A
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Moduli Interdisciplinari - CLIL
Anno
Scolastico
A.S. 2014/2015
5a
Classe
Discipline
Sezione
C
Liceo
Scienze Umane
SCIENZE NATURALI
Docenti
INGLESE
Fazzina Marco
Quadrimestre
Moduli
1. THE BASIS
OF THE
BIOCHEMIST
RY
X
Primo
Graziano Gaeta

Secondo
Ore


10 

U.D.
The
The
The
The
carbohydrates
lipids
aminoacids and the proteins
nucleotides and the nucleic acids
Module contents:


Acquisition of specific competences with activities that stimulate communication,
content learning and the development of cognitive abilities both in scientific and
linguistic terms.
Final Test.
Siracusa, 7 ottobre 2014
I Docenti:
Prof. Graziano Gaeta
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Prof. Marco Fazzina
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OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI IN “ STORIA DELL’ARTE ”
DISCIPLINA : STORIA DELL’ARTE
CLASSE:
DOCENTE:
5a CX
prof. Emanuele Dimauro
INDIRIZZO:
Scienze Umane
ANNO SCOLASTICO:
2014 - 2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di :
CONOSCENZE: Alla fine del corso di studi la classe dimostra, nel complesso, conoscenze buone
riguardo le principali correnti di pensiero e dei movimenti artistici che si sono affermati tra la fine
dell’Ottocento e il Novecento.
Si sottolinea la presenza nella classe di due livelli di apprendimento:
a) un primo livello presenta conoscenze chiare e apprezzabili;
b) un secondo livello conosce gli argomenti in modo corretto ma non approfondito;
COMPETENZE: Gli alunni, pervenendo ad un esito più che buono, dimostrano di:
a) saper cogliere il significato e i messaggi complessivi di un’opera d’arte o di un elaborato.
b) costruire schemi e mappe concettuali a supporto dell’esposizione.
c) formulare riflessioni critiche basate sull’analisi di percorsi modulari.
ABILITÀ: Gli alunni, raggiunto un livello quasi distinto, riescono a:
a) sapere collocare un’opera d’arte nel suo giusto contesto storico, ambientale e territoriale.
b) confrontare testi, opere ed artisti cogliendo analogie e differenze.
c) esercitare la riflessione critica nel lavoro di indagine sui contenuti tematici scelti.
Siracusa, 11 maggio 2015
Il docente
prof. Emanuele Dimauro
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PROGRAMMA DI “STORIA DELL’ARTE ”
Classe 5a C/X -- anno scol. 2014- 2015
MODULO 1.a

IMPRESSIONISMO (1874)





- Colazione sull'erba (1863) - Olympia (1863)
- Impressione, sole nascente (1872) - Lo stagno delle ninfee (1899)
- La lezione di ballo (1873 -75) - L’assenzio (1875-76)
- Moulin de la Galette (1876) - Colazione dei canottieri (1881)
P. CEZANNE - La casa dell’impiccato a Auvers (1872-73) - I giocatori di carte (1898) - La
montagna Sainte-Victoire (1904 -1906)

G. SEURAT

P. GAUGUIN - Il Cristo giallo (1889)

V. VAN GOGH - I mangiatori di patate (1885) - Campo di grano con volo di corvi (1890)
- Une baignade à Asnières (1883-84)
LA PITTURA D’INTENTO SOCIALE


E. MANET
C. MONET
E. DEGAS
A. RENOIR
POST-IMPRESSIONISMO (1880)


IMPRESSIONI ED EMOZIONI
G. PELLIZZA DA VOLPEDO - Il Quarto Stato (1896 – 1901)
L’ESPRESSIONISMO FRANCESE: I FAUVES (1905)
 H. MATISSE - La danza (1909)

L’ESPRESSIONISMO TEDESCO: DIE BRUCKE (1905)
 E. NOLDE – Cinque donne per la strada (1913)

L’ESPRESSIONISMO EUROPEO
 E. MUNCH - La fanciulla malata (1885-86) - Il grido (1893)

L’ASTRATTISMO (1910)
 V. KANDINSKIJ - Composizione VI (1913) - Senza titolo (1910)

LAND ART – arte del territorio ( anni settanta )
 R. SMITHSON - Spiral Jetty (1970)
 J. CHRISTO - Impacchettamento del Pont Neuf a Parigi (1986)
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MODULO 1.b - IL LINGUAGGIO NELLA PITTURA DAL VERO E NELLA
COMUNICAZIONE DI MASSA (facoltativo lavoro di ricerca)

IL PAESAGGIO – LA FOTOGRAFIA - tra documentazione e arte -
MODULO 2.a - RIVOLUZIONE E POTERE NELL’ARTE DEL NOVECENTO

ART NOUVEAU (fine ‘800-inizio ‘900)
 L’Europa tra “800 e “900 - Art Nouveau
 G. KLIMT – Giuditta 1 (1901)

IL CUBISMO (1907)
 P.PICASSO - Poveri in riva al mare (1903) – Famiglia di saltimbanchi (1905) - Les
demoiselles d’Avignon (1907) - Ritratto di A.Vollard (1909-1910)
Guernica (1937)
 G. BRAQUE - Case all’Estaque (1908) – Le Quotidien, violino e pipa (1912)

IL FUTURISMO (1909)
 U. BOCCIONI - Forme uniche nella continuità dello spazio (1913)

RAZIONALISMO ARCHITETTONICO - ( tra le due guerre mondiali ) – anni venti
 Caratteristiche fondamentali

L’ESPERIENZA DEL BAUHAUS (1919 – 1933)
 W.GROPIUS - La scuola del Bauhaus (1919-33)

RAZIONALISMO ARCHITETTONICO E MONUMENTALISMO DI REGIME Anni “30/40
 G. TERRAGNI - Casa del Fascio a Como (1932-1936)
 M. PIACENTINI - Palazzo di Giustizia a Milano (1939-1940)

LE TENDENZE ARTISTICHE NEL 2° DOPOGUERRA
- Astrattismo organico:
* H. MOORE - Madre con bambino (1978)
- Arte Informale e Action Painting:
* J. POLLOCK - Pali blu (1953)
MODULO 2.b - MODI E COSTANTI NEL LINGUAGGIO ARTISICO MODERNO
( facoltativo lavoro di ricerca)

LA 4a DIMENSIONE NELLA SINTESI CUBISTA – IL COLLAGE
MODULO 3.a - ARTE TRA PROVOCAZIONE E SOGNO
-
Codice
M DQM A
Documento del 15 Maggio

LA METAFISICA (1910-1920) - Oltre la natura
 G. DE CHIRICO Le Muse inquietanti (1917)

IL SURREALISMO (1924) - L’arte dell’inconscio
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 S. DALÌ - Giraffa infuocata (1936 - 37)
MODULO 3.b - IL REALE E IL FANTASTICO (facoltativo lavoro di ricerca)


L’INTERPRETAZIONE DEL LINGUAGGIO ARTISTICO NELLE AVANGUARDIE STORICHE
LA COMPOSIZIONE MODULARE
MODULO 4.a - 4.b - INDAGINE ARTISTICO-AMBIENTALE SULLE OPERE
D’ARTE DEL “900 NEL SIRACUSANO - ( facoltativo lavoro
di gruppo)
 LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Bertelli Carlo Storia dell’ Arte Novecento e XXI Secolo
Vol. 5 Mondadori
Siracusa, 11 maggio 2015
Il docente
prof. Emanuele Dimauro
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CLASSE 5 SEZ. C
Codice
M DQM A
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Indirizzo Scienze Umane
DOCENTE : Amato Giovanni
DISCIPLINA : Scienze Motorie e Sportive
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
La classe ha raggiunto una ottima CONOSCENZA di
1.
principi che regolano una corretta educazione motoria;
2.
tecniche di base dei giochi di squadra;
COMPETENZE:
Più che buono il livello globale di competenze relativamente a :
1.
padronanza dei gesti e coscienza della propria corporeità;
2.
esecuzione delle tecniche di base dei giochi di squadra,
CAPACITA’:
Le alunne riescono in maniera appropriata a:
1. applicare gli esercizi di base alle varie situazioni sportive;
2. utilizzare le tecniche di base dei giochi di squadra;
3. usare la terminologia della disciplina;
4. utilizzare le capacità condizionali e coordinative.
Il docente
Prof. Amato Giovanni
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CLASSE 5 SEZ. C
DISCIPLINA : Scienze Motorie e Sportive
Programma di Scienze Motorie e Sportive
TEORIA
Cenni di anatomia e fisiologia umana applicata all’Educazione Fisica
1. Apparato Scheletrico:

Le ossa;

Le articolazioni;

Paramorfismi e dismorfismi;

Benefici dell’attività motoria sull’apparato scheletrico.
2. Apparato respiratorio:
Struttura e funzione.
3. Sistema Muscolare

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Indirizzo Scienze Umane
DOCENTE : Amato Giovanni

Codice
M DQM A
Struttura e Funzione
4. Elementi di Primo Soccorso:

Traumi della pelle;

Traumi muscolari.

Traumi dell’apparato scheletrico.

Problematiche dell’ apparato respiratorio
PRATICA
1. Resistenza generale:

Esercizi propedeutici alla corsa;

Corsa di lunga durata.
Documento del 15 Maggio
Codice
M DQM A
2. Potenziamento muscolare:

Esercizi a corpo libero e con piccoli e grandi attrezzi;

Esercizi individuali, a coppie ed in gruppo.
3. Mobilità articolare:

Esercizi di mobilizzazione articolazione scapolo – omerale;

Esercizi di mobilizzazione articolazione coxo – femorale;

Esercizi di mobilizzazione del rachide.
4.
Equilibri Statico e Dinamico

Esercizi individuali, a coppie ed in gruppo

Percorsi specifici
5.
Rapidità e destrezza:

Esercizi individuali, a coppie ed in gruppo.

Percorsi specifici
6.

Avviamento alla pratica sportiva:
Sport di squadra;
Il docente
Prof. Amato Giovanni
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Libro di testo:
Fioroni Gianluigi, Coretti Stefano, Bocchi Silvia “ In movimento “ Vol. Unico Marietti Scuola
Numero Ore di lezione svolte
Numero Ore da svolgere
44
10
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Codice
M DQM A
Documento del 15 Maggio
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DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE:






Verbali del consiglio di classe
Pagelle degli studenti
P.O.F.
Compiti, elaborati, test, di ciascun alunno
Certificati dei crediti formativi degli alunni
Elenco dei libri di testo
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI
FIRMA
SPINOCCIA Loredana
VALENTI Margherita
TERRANOVA Osvaldo
MORSICATO Amalia
GAETA Graziano
DI MARTINO Rosalba
DI MAURO Emanuele
PAVONE Concetto
FAZZINA Marco
AMATO Giovanni
I RAPPRESENTANTI DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI
GENITORI
FIRMA
SIG. RA SAGLIMBENE
STUDENTI
FIRMA
GERACI Laura
LA ROSA Denise
Siracusa, 11 maggio 2015
Il Dirigente Scolastico
Dr. Giuseppe Mammano
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