Documento del 15 Maggio - Classe VCL - Liceo

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Documento del 15 Maggio - Classe VCL - Liceo
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Prot. n°4257/c29
del 12/05/2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(D.P.R. N.323 del 23-07-1998 art. 5)
(O.M. N. 31 del 04-02-2000 art. 6)
(O.M. N. degli Esami di Stato del _____2015 art. 6)
CLASSE 5a SEZ. 5 BL
LICEO: LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
ALLEGATI :








PREMESSA E FINALITA ‘ DEL LICEO
NOTIZIE SULLA CLASSE
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
ELENCO DEGLI ALUNNI E DEI PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALIZZATI
INDICAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA (O.M. n.38 dell’11-02-99 art.6
e successive modificazioni; art.12) (O.M. N. degli Esami di Stato del _____2015 art. 6)
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
OBIETTIVI E PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE
ELENCO DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
Siracusa, 11.05.2015
Il Dirigente Scolastico
(Dr. Giuseppe Mammano )
Firmato digitalmente da
2015.05.15 12:20:29
GIUSEPPE MAMMANO
Dirigente Scolastico
___________________________
VIII IISS MF QUINTILIANO
SIRACUSA
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PREMESSA
Il liceo polivalente M.F. Quintiliano presenta 4 licei a struttura quinquennale: liceo classico,
liceo linguistico, liceo scientifico opzione scienze applicate, liceo delle scienze umane (con la
possibilità di attivare anche l’opzione economico-sociale).
Le finalità dei piani di studio sono quelle di sviluppare tre abilità:
 capacità di tipo cognitivo per decodificare i testi e la realtà complessa, di tipo corporeo per
conoscere se stessi e lo spazio, di tipo simbolico per leggere all’interno delle cose;
 competenze metodologiche, tecnologiche e operative per manifestare le proprie capacità;
 conoscenze di saperi essenziali e di linguaggi diversificati per saper fare scelte autonome.
LICEO LINGUISTICO
“Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le
competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano
e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art.
6 comma 1).
Il nostro liceo linguistico partecipa al progetto ESABAC-Diploma Binazionale Italo-Francese
(Esame di Stato e Baccalauréat) finalizzato al rilascio di un diploma binazionale valido a tutti
gli effetti in Italia e Francia a seguito di un Esame finale integrato da specifiche prove di
competenza in lingua Francese. Le classi interessate sono la VAL e la VBL.
ESABAC
L’EsaBac è un percorso educativo che consente agli allievi italiani e francesi di conseguire
simultaneamente due diplomi a partire da un solo esame – l’Esame di Stato italiano e il
Baccalauréat francese.
Questo doppio rilascio di diplomi, reso possibile grazie all’accordo intergovernativo firmato il 24
febbraio 2009 dal Ministero Italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dal
Ministère de l’Education Nationale, convalida un percorso scolastico bi-culturale e bilingue, che
permette agli allievi di acquisire la lingua e la cultura studiando in prospettiva europea ed
internazionale i contributi della letteratura e della cultura storica comuni ai due paesi.
Descrizione percorso EsaBac a) dispositivo
L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, in stretta collaborazione con l’Attachée de
Coopération de l’Ambassade de France, Mme Guzman, ha costituito un gruppo di progetto
regionale composto da tre docenti, presieduto dalla Dott.ssa Magliokeen, ha predisposto un
piano di accompagnamento annuale di 60 ore per i docenti dei corsi EsaBac di Sicilia.
Durante il corrente anno sono stati effettuati 5 seminari di formazione che hanno coinvolto i
docenti di letteratura, di storia e conversatori della Sicilia
Descrizione percorso EsaBac
I seminari di studio e formazione sulla metodologia e la valutazione nel progetto Esabac, sono
stati tenuti da formatori francesi e italiani con lo scopo di :
Mettere in comune le buone pratiche anche attraverso il sito provvisorio “Sicilia In Rete” e la
consegna “on line” di proposte di lavoro sulla piattaforma Edmodo.
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Le griglie di valutazione regionali della quarta prova (letteratura e histoire) e del
colloquio di francese sono state sperimentate lo scorso anno durante prove di
simulazione regionali (Bac blanc); esse costituiscono una sintesi efficace e verificata
che ha armonizzato il lavoro dei docenti e degli studenti coinvolti nel progetto.
Descrizione percorso di formazione
Il percorso formativo si svolge al 3°, 4° e 5° anno di corso e prevede:
-un livello quasi B1 in ingresso in francese (inizio 3°anno)
-un livello B2 in uscita, da verificare in fase di esame
-un potenziamento dello studio della lingua e della letteratura francese con 4 ore settimanali di
lezione, già presenti nel piano scolastico del liceo linguistico.
-l'insegnamento di una DNL (disciplina non linguistica) in francese (obbligatoriamente storia) per
due ore alla settimana, insegnamento affidato alla docente di storia, affiancata dalla
conversatrice.
L’ESAME ESABAC
La parte di esame specifica è costituita da:
• Una prova di lingua e letteratura francese scritta e orale.
• Una prova scritta di storia ( in lingua francese ).
Le due prove scritte della parte specifica costituiscono, nell’ambito dell’esame di stato, la quarta
prova.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
LA PROVA DI LETTERATURA FRANCESE
Il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse:
• Un “Commentare dirigé” ( analisi del testo )
• Un “Essai bref” (saggio breve)
LA PROVA DI STORIA
Il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse:
• Composizione di storia.
• Studio e analisi di un insieme di documenti.
DURATA E SVOLGIMENTO DELLA QUARTA PROVA
-Prova di letteratura francese: 4 ore.
-Prova di storia: 2 ore.
I due plichi verranno aperti separatamente, il secondo, contenente la prova di storia, dopo la
consegna degli elaborati di letteratura francese e all’inizio della seconda parte della prova.
Tra una prova e l’altra dovrà essere prevista una pausa di 20/30 minuti.
E’ previsto solo l’uso del dizionario monolingue per la prova di francese e d’histoire.
LA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Il colloquio orale di lingua e letteratura francese non avrà modalità diverse, né un peso, né una
durata maggiore rispetto alle altre discipline. Non è più previsto un tempo di preparazione
precedente al colloquio. I contenuti, oggetto di esame, saranno quelli svolti durante l’anno
scolastico ( Si rimanda pertanto al programma dettagliato presentato dal docente di lingua e
letteratura francese).
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SVOLGIMENTO DELLA QUARTA PROVA SCRITTA E TERZA VALUTAZIONE
Lo svolgimento della 4^ prova scritta consiste nell’elaborazione sia di una prova scritta di lingua
e letteratura francese, sia di una prova scritta di storia francese (histoire).
La terza valutazione (dopo le prime due valutazioni espresse per le due prove precedenti uguali
per tutti) sarà effettuata calcolando la media aritmetica dei punteggi riportati dall’alunno nella
terza prova scritta (ossia, quella elaborata dalla commissione d’esame) e nella quarta prova
scritta (ottenuta dalla media aritmetica dei voti attribuiti in letteratura francese + histoire).
Esempio di calcolo della III valutazione:
III prova scritta = 12/15;
IV prova scritta = Letteratura francese = 12/15; histoire = 15/15
(Media aritmetica ottenuta sommando 12/15 + 15/15 = 13,5/15, approssimata per eccesso
14/15).
Punteggio III valutazione = Media aritmetica 12/15 + 14/15 = 13/15.
VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
E PUNTEGGIO GLOBALE
Ai fini dell’Esame di Stato , la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese è
obbligatoria e va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini dell’Esabac,
la Commissione esprime, a maggioranza, in quindicesimi, il punteggio relativo alla prova orale
di lingua e letteratura francese .
Ai fini del rilascio del Baccalauréat, il punteggio globale, in quindicesimi, della parte specifica
dell’esame Esabac ( con eventuale arrotondamento per eccesso al numero intero più
approssimato) , risulterà dalla media aritmetica ottenuta: a) dalla media aritmetica del colloquio
francese + letteratura francese scritta + b) il voto riportato nello scritto di histoire. Quindi il
PUNTEGGIO FINALE risulterà come segue: scritto di francese + orale di francese : 2 (
punteggio complessivo in lingua e letteratura francese) + scritto di storia : 2).
Questa media aritmetica che rappresenta il voto complessivo delle prove scritte e del colloquio
orale dell'EsaBac, deve essere uguale o maggiore a 10/15. Se il punteggio è inferiore a 10/15 il
candidato non ottiene il Baccalauréat e i punteggi vengono ricalcolati ai soli fini dell'Esame di
Stato italiano (D.M. 95/2013 art.7 punto4 - vedere anche verbali)
Esempio di calcolo del punteggio globale ESABAC : Media aritmetica 1 + 2 =
(1) colloquio francese = 13/15 + scritto letteratura francese = 12/15, per una media di 12.5/15,
che approssimato per eccesso dà 13/15. Tale risultato (ossia 13/15 ) va sommato (2) al voto
riportato nello scritto di histoire = 15/15 per effettuare la media aritmetica. Pertanto la media
aritmetica tra (1) + (2), ossia tra 13/15 + 15/15 dà come risultato 14/15 (punteggio globale
ESABAC).
Se il candidato non supera l'Esame di Stato, non può conseguire neanche il Baccalauréat.
Se l'esito della 4a prova - che fa media con la terza prova - determina il non superamento
dell'Esame di Stato, la 4a prova viene scorporata e il candidato non consegue il Bac ma solo il
diploma italiano (v. verbale di rideterminazione).
L'all.4 del D.M. 95/2013 presenta la griglia di corrispondenza tra punteggi Esame di Stato (in
centesimi) e punteggi Baccalauréat (in ventesimi) con relativa mention (vedi pag. 52).
Per le griglie di valutazione, si rimanda alle pagine dalla 46 alla 52 del presente documento.
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ADEMPIMENTI FINALI
Al termine di tutte le operazioni di esame si provvederà, per via telematica, a trasmettere al
Rectorat de l’Académie de Grenoble (autorità amministrativa designata dalla parte francese), il
superamento dell’esame di stato con voto in centesimi e, ai fini del rilascio del Baccalauréat, la
dichiarazione dei voti ottenuti nella parte specifica dell’esame, in quindicesimi, così come risulta
nell’Allegato. L’Attestato dovrà contenere la firma digitale del Presidente della Commissione.
Il Rectorat de l’Académie de Grenoble, a sua volta, invierà, dopo aver ricevuto tutti i dati, un
attestato provvisorio che attesterà il superamento del Baccalauréat Général, indicandone la
votazione convertita in ventesimi. Questo Attestato provvisorio, ma che ha valore giuridico a tutti
gli effetti, sarà consegnato agli alunni. presumibilmente nel mese di settembre. L’Ufficio
Regionale del Piemonte ( trait d’union fra il Rectorat di Grenoble e le scuole italiane), invierà le
pergamene originali francesi che saranno consegnate agli alunni in sostituzione dell’ Attestato
provvisorio.
Per la normativa relativa all’EsaBac, si rimanda a:
Accordo bilaterale del 24/2/2009 tra Italia e Francia.
D.M. 91 del 2011.
D.M. n.95/2013 e allegati 1/2/3/4/5 in cui si regolamenta lo svolgimento degli Esami di Stato con
progetto EsaBac.
O.M. 13/2013 contenente istruzioni e modalità organizzative e operative (in particolare art.15,
comma3).
Gli allegati all'O.M. 13/2013 (modelli di verbale)
Vedasi anche il sito: EsaBac "Sicilia in rete" ( alla finestra: normativa)
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(D.P.R. 323/98 art.5)
CLASSE 5a SEZ. BL
LICEO LINGUISTICO
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE
DOCENTI
Lingua e letteratura italiana
Sessa Daniela
a
ORE ANNUALI DI
ORE EFF. DI
LEZIONE
LEZIONE
132
116
Lingua e letteratura straniera 1
(Inglese)
a
Lingua e letteratura straniera 2
(Francese)
a
Lingua e letteratura straniera 3
(Tedesco)
Storia
Giuliano Maria Concetta
99
80
Salafia Grazia Katia
132
106
Sessa Grazia Emma
132
94
Pizzo Paola
66
55
.Filosofia
Pizzo Paola
66
58
Matematica
Salvo Barbara
66
57
Fisica
Salvo Barbara
66
56
Scienze naturali
Carbonio Leonarda
66
62
Storia dell’Arte
Spedale Carmela
66
58
Scienze motorie e sportive
Micieli Carmela
66
60
Religione cattolica o attività alternativa
Rizza Lucia
33
25
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Programmazione Educativa e Didattica
Anno Scolastico
2014/2015
Consiglio di Classe
5a
Liceo
LINGUISTICO
Obiettivi educativi e didattici trasversali
Finalità generali
P.O.F.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Offrire una
formazione
culturale fondata
sulla struttura
della disciplina.
Offrire una
preparazione
fondata su
modelli, concetti,
strategie e
comprensione
dei linguaggi dei
diversi saperi.
Sviluppare
emozioni e
sensibilità
soggettive che
sviluppino senso
di sé nella vita di
gruppo.
Sviluppare una
coscienza della
solidarietà, della
tolleranza e
dell'affermazion
e della diversità.
Comprendere i
processi di
comunicazione
e i linguaggi
informatici.
Sviluppare una
coscienza
autonoma e
libera da
imbonimenti di
tipo culturale
professionale e
ideologico.
Data
Cognitivi
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Conoscenza di
termini, concetti,
fatti e regole.
Comprensione e
decodifica di un
testo con parole
proprie e
capacità di
coglierne il
significato
essenziale.
Applicazione di
regole e principi
in contesti noti e
diversi.
Uso appropriato
dei termini e
linguaggio
specifico.
Capacità di
analizzare un
testo
individuandone
principi,
procedure,
rapporti causaeffetto.
Capacità di
riassumere e
descrivere i
contenuti in
modo organico,
schematico e
con proprietà di
linguaggio.
Capacità ed
autonomia di
giudizio.
Capacità di
pensare per
modelli diversi.
(Flessibilità
mentale).
Affettivi
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Siracusa, 11/05/2015
Favorire la
partecipazione e
la solidarietà.
Incoraggiare gli
alunni
all'autonomia di
giudizio e alla
coscienza di sé.
Potenziare una
coscienza di
rispetto delle
istituzioni e della
legalità.
Sviluppare la
capacità di
ascolto e di
dialogo.
Sapere
accettare la
diversità.
Sviluppare la
coscienza di
rispetto per
l'ambiente
naturale e
sociale.
Motori
1.
2.
3.
4.
Miglioramento
delle qualità
fisiche.
Affinamento
delle funzioni
neuromuscolari.
Avviamento
alla pratica
sportiva.
Educazione
stradale.
Misurazione
dell’apprendimento
Obiettivo
8,5<M< 10
raggiunto in
modo ottimale
Obiettivo
raggiunto in
modo più che
soddisfacente
Obiettivo
raggiunto in
modo
soddisfacente
Obiettivo
raggiunto in
modo
sufficiente
Obiettivo
raggiunto solo
parzialmente
Obiettivo non
raggiunto
Strumenti
e verifiche
Strategie di
apprendimento
Saggio
breve
Lavori di gruppo
Articolo di
giornale
Lezione frontale
Attività integrative
Progetti:
7,5<M< 8,5
-Accoglienza prime
classi e orientamento
scuole sec. di 1° grado.
-Orientamento in uscita
6,5 <M<
7,5
Intervista
Presentazione
sincronica e
diacronica per
mappe concettuali
6< M< 6,5
Lettera
Analisi testuale
5< M< 6
Problema
Insegnamento
apprendimento
individualizzato
M<5
Colloquio
Lezione dialogata
-Abitare la differenza.
-Ed. sanitaria: progetto
AVIS, prevenzione
oncologica, conferenza
su HIV e AIDS.
- "Amore criminale" (la
violenza sulle donne)
-Teatro in lingua
inglese e francese.
-Certificazioni in lingua
inglese e tedesca.
Relazione
-Gemellaggio con la
Germania.
Analisi del
testo
Prove
pratiche
Il Coordinatore
Grazia Katia Salafia
Visita a Santa Lucia al
Sepolcro.
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Relazione finale
Classe 5a BL
La classe V BL ESABAC risulta composta da 18 alunni, 17 ragazze e 1 ragazzo, tutti
frequentanti per la prima volta il quinto anno di corso. Alla fine del biennio, gli alunni
presentavano livelli di apprendimento complessivamente buoni, anche se diverse erano le loro
capacità.
Nel corso del triennio gli alunni hanno seguito un regolare percorso di studi, supportati dalla
continuità didattica dei docenti. Sul piano disciplinare la classe ha mantenuto un
comportamento corretto e gli alunni hanno dimostrato di saper instaurare e mantenere rapporti
interpersonali positivi, manifestando apertura al dialogo e disponibilità al confronto e alla
collaborazione. La frequenza è stata regolare. L’impegno e l’applicazione sono stati, nel
complesso, soddisfacenti; in effetti, gli alunni hanno partecipato con interesse al dialogo
educativo, rispondendo agli stimoli e sollecitazioni culturali provenienti dalla scuola, rivelando
potenzialità e abilità diversificate.
Il livello globale raggiunto dalla classe in termini di conoscenze, abilità e competenze è più che
buono.
CONOSCENZE: Alla fine del corso di studi, la classe dimostra, nella media, esaurienti
conoscenze degli argomenti oggetto di studio.
Si evidenziano tre livelli di apprendimento:
a) Un primo livello ( circa il 27%) presenta conoscenze complete e approfondite supportate da
contributi critici personali.
b) Un secondo livello (circa il 56 %) presenta conoscenze complessivamente più che buone.
c) Un terzo livello (circa il 17%) ha acquisito conoscenze sufficienti.
ABILITA’: Nella media, gli alunni riescono a:
a) Analizzare, sintetizzare e rielaborare i contenuti oggetto di studio ed esporli in modo chiaro.
b) Leggere, decodificare,analizzare, sintetizzare e produrre testi di vario genere attinenti le
discipline studiate.
c) Identificare relazioni di causa ed effetto, analizzare dati e fenomeni.
d) Applicare regole , principi e procedure.
e) Individuare corrispondenze e diversità.
f) Ideare e produrre nuovi testi per esprimere opinioni personali.
COMPETENZE: Gli alunni dimostrano di sapere:
a) Argomentare e gestire l’interazione comunicativa verbale e scritta sia in italiano che nelle
lingue straniere studiate.
g) Esporre i contenuti proposti nelle varie discipline usando un linguaggio specifico.
h) Effettuare collegamenti tra le tematiche svolte nell’ambito delle varie discipline.
i) Comprendere le diversità delle realtà storico-sociali e culturali sia in una dimensione
diacronica che sincronica.
j) Individuare e applicare principi e procedure per risolvere problematiche di carattere scientifico
k)Interpretare e valutare anche con originalità critica gli argomenti oggetto di
studio.
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I docenti del CdC, oltre alle metodologie usate nell’ambito della singola disciplina (cfr relazioni
dei singoli docenti) hanno sempre concordato metodologie didattiche trasversali finalizzate al
sostegno, allo sviluppo e al potenziamento delle conoscenze, capacità e competenze degli
allievi, attraverso lavori di gruppo e peer-coaching, presentazioni sincroniche e diacroniche di
mappe concettuali, lezioni dialogate, analisi testuali, insegnamento individualizzato. Inoltre, con
l'intento di sviluppare negli alunni la capacità di comparare e valutare situazioni, testi e
tematiche, i docenti hanno realizzato, ove possibile, il coordinamento pluridisciplinare.
In riferimento al percorso specifico EsaBac, si fa presente che, dopo essere stati informati delle
caratteristiche peculiari di tale percorso e consapevoli di essere la prima classe ad iniziarlo
nell'Istituto, gli alunni spinti da interesse e motivazione all'approfondimento della lingua e della
cultura francese, hanno chiesto di essere iscritti al corso ESABAC.
In merito alla specificità di tale percorso, si evidenzia che esso è volto a sviluppare nei discenti
la capacità di porsi in una prospettiva interculturale, che consentirà loro l'accesso ai processi di
mobilità degli studenti e l’inserimento oltralpe dei futuri lavoratori. Infatti, il conseguimento del
Baccalauréat permette agli studenti italiani di accedere alle università francesi e a quelle dei
Paesi che riconoscono tale diploma.
Il percorso prevede lo studio della Storia in lingua francese, la cui metodologia peculiare è
basata sull'analisi comparata dei documenti e sull'approccio problematico a fatti e idee. La
docente di storia si è avvalsa della collaborazione della docente conversatrice di madrelingua e
della docente italiana di francese.
Per quanto riguarda lo studio del francese, l'approccio alla letteratura è basato sull'analisi e il
commento dei testi e sulle tematiche, possibilmente in relazione ad altre letterature. Durante
tutto il quinquennio gli alunni hanno usufruito della compresenza della lettrice di madrelingua
per un'ora alla settimana.
Sono state parti integranti del percorso pluriennale anche lo scambio culturale con un liceo
francese (Lycée Saint-Vincent de Rennes), film e spettacoli teatrali in francese e soprattutto le
certificazioni DELF.
Durante il triennio, sono state presentate agli studenti le tipologie delle prove d’esame, sia per il
Francese sia per la Storia. Gli alunni si sono esercitati in maniera graduale ad affrontare le
varie tipologie della quarta prova scritta.
Durante il quinto anno gli alunni hanno svolto simulazioni della quarta prova scritta EsaBac
durante le ore curricolari di francese e di storia EsaBac, nel rispetto della metodologia e della
struttura specifica di tale prova. La simulazione della quarta prova scritta di francese si è svolta
in data 22.04.2015 e quella di storia in data 14.01.2015. Sono state concesse 4 ore per la
prova di francese e 2 ore per la prova di storia. Alla luce dei risultati conseguiti il Consiglio di
classe ha riscontrato sufficiente dimestichezza da parte degli alunni nell'affrontare tale prova.
Progetti PON e POF significativi realizzati
- Progetti PON C1 a Malta e in Germania
- Certificazioni in lingua inglese: Cambridge
- Certificazioni in lingua tedesca: Goethe
- Teatro in lingua inglese e francese
- Gemellaggio con la Germania
- Educazione sanitaria - progetto AVIS
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- Conferenza su HIV e AIDS
- Prevenzione oncologica - progetto Martina
- "Amore criminale" (la violenza sulle donne)
- Attività di orientamento
- Abitare la differenza
- Nel segno della bellezza.
Ai sensi della nota MIUR della D.G. Ordinamenti e Autonomia scolastica n. 4969 del 25 luglio
2014 “Avvio in ordinamento dell’insegnamento di discipline non linguistiche DNL in lingua
straniera secondo la metodologia CLIL nel terzo, quarto, quinto anno dei Licei Linguistici e nel
quinto anno dei Licei e degli Istituti tecnici - Norme transitorie a.s. 2014/2015”, punto 4.1, il
Consiglio della classe 5BL, preso atto dell’impossibilità di poter svolgere moduli CLIL in quanto
non ci sono docenti DNL formati linguisticamente e metodologicamente, dichiara di avere
svolto, per la CLIL 1, i seguenti Moduli multidisciplinari: "The Fragmentation of Reality in the
Age of Anxiety, "The European Avant-guard: Picasso", "Andy Warhol's Pop Art", curati dai
docenti di storia dell'arte e di inglese, ai cui programmi si rinvia. La CLIL 2, si rifà al percorso
ESABAC che prevede obbligatoriamente la storia in francese il cui programma è fissato da
accordi ministeriali dei due Paesi. Si rinvia al programma di histoire Esabac contenuto nel
presente documento del 15 maggio.
Il coordinatore
( prof.Grazia Katia Salafia )
________________________
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Elenco degli alunni e dei percorsi formativi individualizzati :
Nome-Cognome
Titolo
La famiglia: ente istituzionale e sede delle affettività.
The Wolf of Wall Street. Capitalismo:crisi economica o crisi di valori?
La vita come opera d'arte.
Dalla finzione della realtà alla realtà della finzione: il teatro tra '800e
'900.
I simboli: metafore e forme di comunicazione e interazione.
Diversità: tra stereotipo e decadenza.
D'io: indagine sulla dimensione religiosa e le sue ripercussioni sulle
sfere dello scibile umano.
Ricerca come consapevolezza di sé e della propria identità.
Tempo, ricordo, coscienza.
L'emancipazione della donna.
"Into the wild" nelle terre selvagge: evasione e critica della società
contemporanea.
L'influsso di Dio nell'azione e nel pensiero umano.
"Alice in Wonderland": viaggio tra sogno e realtà.
Harry Potter: rispondenze e manifestazioni culturali, storico-politiche
del Novecento.
Destino: arbitrio umano o casualità ?
Esistenza e finitudine: il rapporto tra io e morte.
Hunger Games: una lettura delle rivoluzioni tra Ottocento e
Novecento.
Il doppio: l'io e il sé.
Secondo quanto previsto dalla normativa vigente1, sarà effettuata una simulazione del colloquio
d’esame in data 14.05.2015 per favorire l’approccio degli alunni con tale prova, per evidenziarne
disfunzioni e incertezze, per offrire indicazioni operative valide nella preparazione dei percorsi
individualizzati.
Il coordinatore
( Prof. Grazia Katia Salafia )
____________________________
1
Il colloquio d’esame è regolato dall’art.16, commi 1,2,3 e 4 (O.M. N.
degli Esami di Stato del_____2015 )
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INDICAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA
(O.M. n° 38 dell'11/02/99 art.6 e successive modificazioni)
(O.M. N.
degli Esami di Stato del _____2015 art.12, comma 7)2
Conformemente alle indicazioni ministeriali sono state somministrate agli alunni n°2 esemplificazioni
di terza prova, riguardanti 5 discipline.
Tutte quante le prove sono state impostate sotto forma di questionario misto, ovvero con domande
a risposta aperta e domande a risposta multipla (tipologie B e C) rispettivamente in numero di 10 e
20, caratterizzanti il programma disciplinare dell'ultimo anno.
Per lo svolgimento della prova sono state concesse 2 ore.
Alla luce dei risultati conseguiti il Consiglio di classe ha riscontrato sufficiente dimestichezza da
parte degli alunni nell'affrontare tale tipo di prova.
Si allegano copia delle simulazioni di terza prova somministrate alla classe.
Il Coordinatore
( Prof. Grazia Katia Salafia)
___________________________
2
<<Ciascuna commissione definisce collegialmente la struttura della Terza Prova scritta, in coerenza
con il documento del consiglio di classe di cui all’art. 6 della presente ordinanza>>
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Esemplificazione di 3a Prova
Modalità:
Cinque discipline, una delle quali inglese(D.M. 429 del 20/11/2000, art. 4 e DPR 98 n°323, art 3
comma 4)
30 quesiti di tipologia B e C così distribuiti: 10 quesiti a risposta di tipo B e 20 di tipo C. 3
Per ogni disciplina: 2 quesiti di tipo B e 4 quesiti di tipo C.
Per ogni quesito di tipo B sono consentite al massimo 5 righe.
Per ogni quesito di tipo C si deve poter scegliere fra quattro opzioni.
Durata della prova: 2 ore.
Obiettivi:
*
Capacità di produrre brevi ma esaurienti risposte utilizzando la corretta terminologia (tipo B)
*
Comprendere, analizzare e valutare semplici situazioni (tipo C)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Il punteggio deve essere espresso in quindicesimi.
Tipologia
B
C
Risposta esatta (1)
0,60 pt.
0,45 pt.
Risposta parz. esatta (2)
0,30 pt.
Non prevista
Risposta errata o non data
0
0
a) Risposta corretta nella forma, completa nel contenuto, espressa con terminologia
appropriata e specifica.
b) Risposta poco corretta nella forma o non completa nel contenuto o non espressa con
terminologia appropriata e specifica.
Punteggio massimo
Tip. B 0,60 x 10 = 6 pt.
Tip. C 0,45 x 20 = 9 pt.
Totale
15 pt.
La sufficienza corrisponde al punteggio 10/15.
Il punteggio viene arrotondato per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a cinque,
per difetto se è minore di cinque.
3
- Dal D.M. 20.11.00, n. 429, riguardante le caratteristiche formali generali della terza prova scritta:
<<Nel caso in cui le tipologie di cui alle lettere b) e c) siano utilizzate cumulativamente, il numero dei
quesiti a risposta singola e il numero dei quesiti a risposta multipla non può essere inferiore,
rispettivamente, a 8 e 16.>>
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CLASSE 5 BL
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DATA 04.12.2014
1a SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Alunno/a_____________________________________
Obiettivi :
o Capacità di produrre brevi ma esaurienti risposte utilizzando la corretta
terminologia
o Comprendere, analizzare e valutare semplici situazioni
Discipline oggetto di verifica:
o Inglese
o Storia
o Matematica
o Storia dell'Arte
o Ed. Fisica
Modalità :
o 10 quesiti a risposta singola (Tipologia B)
o 20 quesiti a risposta multipla (Tipologia C)
Per ogni quesito di tipologia B sono consentite al massimo 5 righe.
Valutazione :
Ogni quesito di tipo B vale :
o 0,60 pt. se la risposta è corretta
o 0,30 pt. se la risposta è parzialmente corretta
o 0 pt. se la risposta è errata o non data
Ogni quesito di tipo C vale :
o 0,45 pt. se la risposta è corretta
o 0 pt. se la risposta è errata o non data
La sufficienza corrisponde a 10/15
Il punteggio viene arrotondato per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o
uguale a cinque, per difetto se è minore di cinque
Durata della prova : 2 h
E’ consentito l’uso del vocabolario italiano, del vocabolario d' inglese4 (bilingue) e della
calcolatrice non programmabile.
Non è consentito l’uso di formulari e di testi scolastici.
Non sono ammesse cancellazioni e correzioni.
4
Eventualmente anche di francese e/o tedesco, relativamente alle classi del liceo linguistico
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INGLESE
According to G.B. Shaw the playwright’s duty is:
 Entertaining the audience with humouristic characterization and brilliant dialogues
 Creating social awareness dealing ethical themes and introducing discussion into his plays,
though using comic situations and dialogues full of humour
 Reforming society by means of long prologues introducing his plays
 Shocking the audience with unconventional themes and style
The Fabian Society:
 Wanted to carry out gradual changes leading towards a socialist state
 Was a literary movement which voiced popular discontent
 Advocated revolutionary insurrections
 Acted in the interest of the working classes until they found their representatives in the Trade Unions
O. Wilde was mainly interested in:
 writing plays to promote social reforms
 the improvement of British society
 denouncing the hypocrisy of the Victorian society
 creating a work of beauty
The picture of D. Gray is about is about:
 Aesthetism , and the aim of Art
 Alienation of the modern man
 Political issues
 Religious themes
Tennyson wrote about Ulysses and expressed his attitude to life. Discuss.
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The novel in the Victorian period, main features.
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STORIA
1) Il Partito popolare italiano è:
 un partito di nazionalisti
 un partito vicino al PSI
 il partito dei cattolici
 un partito di estrema sinistra
2) La disfatta a Caporetto avvenne:
 il 1917
 il 1915
 il 1922
 il 1916
3) Il piano “Marshall “è:
 Lo sviluppo dell’industrializzazione negli anni “60 in Italia
 Il piano di finanziamento da parte degli Stati Uniti nei confronti delle potenze occidentali
che avevano partecipato al II conflitto mondiale
 Il piano di attacco della Germania alla vigilia della prima guerra mondiale
 Lo sviluppo del Mezzogiorno durante i governi della prima Repubblica italiana
4) La secessione dell’Aventino:
 E’ un evento di manifestazione sociale da parte della classe operaia contro il governo
 E’ la protesta della sinistra di non partecipare ai lavori del parlamento
 E’ un compromesso politico tra l’opposizione e la maggioranza
 E’un fenomeno di grave crisi economica con conseguente dimissione del ministro delle
finanze
Evidenzia i punti essenziali della dottrina Truman
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Individua le motivazioni del I° conflitto mondiale
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MATEMATICA
1. Quali dei seguenti insiemi rappresenta il dominio della seguente funzione y= x2+2x+3 ?
 [1;2]
 ]-∞;1]
 ]-∞;+∞ [
 [-1;+ ∞[
2. L’intersezione con l’asse delle ascisse per la seguente funzione y=(x-1)/(x+1) è il punt0
 A(2;0)
 A(-2;0)
 A(1;0)
 A(-1;2)
3. La seguente funzione Y= (X2+5X+6)/(X2-25) risulta positiva o uguale a zero
 ]-∞;-5] U ]2;3[ U [5;+∞[
 ]-∞;-5] U [2;3] U [5;+∞[
 ]-∞;-5[ U ]2;3[ U]5;+∞[
 ]-∞;-5[ U [2;3] U ]5;+∞[
4. La seguente funzione Y= √( ( x2-5x)/(x+2))
 ]-∞;+∞[
 Per nessun valore del dominio
 Per tutti i valori del dominio
 ]-2;0[ U [5;+∞[
negativa nell’intervallo
1. Descrivi lo studio di funzione e descrivi i punti che hai trattato durante le lezioni.
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2. Descrivi i metodi di risoluzione delle disequazioni fratte evidenziando i punti principali.
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Disegno Storia dell’Arte e Rilevamento dei Beni Culturali
1 –Come può essere definito l’impressionismo?
 Come un modo di interpretare la realtà con l’applicazione delle nuove tecniche fotografiche e del
colore;
 Come un movimento artistico accademico con a capo Eduard Manet;
 Come una corrente artistica eterogenea che privilegia la spontaneità artistica;
 Come una scuola di pittura all’aperto fondata dai pittori esclusi dai Salons parigini;
2 - I Fauves contrappongono alla teoria impressionista della pittura , intesa come
riproduzione delle
impressioni suscitate dalla realtà nell’artista;
 la teoria dei contrasti simultanei dei colori;
 la teoria postimpressionista della scomposizione dei colori in piccoli punti;
 una teoria dell’arte basata essenzialmente sul disegno accademico;
 un’idea della pittura intesa come espressione esclusiva dell’”io” dell’artista;
3 – La produzione pittorica di Vincent van Gogh è caratterizzata:
da una tematica eminentemente surreale;
dal senso della perfezione;
da forme geometriche;
da un colore luminoso ed abbagliante steso mediante rapidi tocchi raggiati o diagonali;




4 – In cosa consiste la tecnica del Pointellisme?
 Nel porre sulla tela con la punta del pennello minuscoli puntini;
 Nello stendere i colori sfumati con il bianco, per mezzo di piccoli tratti;
 Nel ridurre la gamma dei colori da stendere sulla tela;
 Nell’accostare colori contrastanti, stesi per mezzo di piccole macchie di pittura;
1B- Descrivi sinteticamente le differenze tra il movimento impressionista e neoimpressionista
citando opere ed autori
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Nouveau?
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EDUCAZIONE FISICA
1. Il divieto di assunzione e somministrazione di farmaci per scopi diversi da quelli terapeutici è
stato introdotto perché l'abuso di certe sostanze :




Può causare danni alla salute.
Causa gravi danni alla salute,talvolta irreversibili e altera la correttezza della competizione.
Non salvaguarda la correttezza delle competizioni.
Non salvaguarda le pari opportunità di confronto tra gli atleti nelle competizioni.
2. Nel passato, e purtroppo anche oggi,molti atleti per migliorare le proprie prestazioni sportive
hanno cercato di sviluppare le loro masse muscolari assumendo:
 Sali minerali.
 Vitamine e integratori alimentari.


Ormoni steroidei.
Anfetamine.
3. In pallavolo,il libero è un giocatore che:
 Costruisce l'azione di attacco alzando la palla agli schiacciatori.
 Schiaccia dalla seconda linea .
 Schiaccia a rete dalla posizione centrale o di banda.
 Difende e costruisce l'azione ma non attacca.
4. Il campo di pallavolo è suddiviso in zone:




Zona di attacco e zona di difesa.
Zonadi attacco,di difesa e area di battuta.
Zona di attacco e zona di battuta.
Zona di gioco e zona di battuta.
1. Quali sono le funzioni dello scheletro e come sono classificate le ossa?
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2. A cosa servono le articolazioni e come cono classificate?
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CLASSE _________
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DATA: 10.04.2015
2a SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Alunno/a___________________________
Obiettivi :
o Capacità di produrre brevi ma esaurienti risposte utilizzando la corretta
terminologia
o Comprendere, analizzare e valutare semplici situazioni
Discipline oggetto di verifica:
o Tedesco
o Fisica
o Storia
o Filosofia
o Scienze Naturali
Modalità :
o 10 quesiti a risposta singola (Tipologia B)
o 20 quesiti a risposta multipla (Tipologia C)
Per ogni quesito di tipologia B sono consentite al massimo 5 righe.
Valutazione :
Ogni quesito di tipo B vale :
o 0,60 pt. se la risposta è corretta
o 0,30 pt. se la risposta è parzialmente corretta
o 0 pt. se la risposta è errata o non data
Ogni quesito di tipo C vale :
o 0,45 pt. se la risposta è corretta
o 0 pt. se la risposta è errata o non data
La sufficienza corrisponde a 10/15
Il punteggio viene arrotondato per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o
uguale a cinque, per difetto se è minore di cinque
Durata della prova : 2 h
E’ consentito l’uso del vocabolario italiano, del vocabolario di tedesco5 (bilingue) e della
calcolatrice non programmabile.
Non è consentito l’uso di formulari e di testi scolastici.
Non sono ammesse cancellazioni e correzioni.
5
Eventualmente anche di francese e/o tedesco e/o spagnolo, relativamente alle classi del liceo linguistico
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TEDESCO
1. Der historische Hintergrund von Musils Werken ist
das Wien von Maria Theresia
der erste Weltkrieg
das Ende des Wilhelminischen Zeitalters
das Ende der Donaumonarchie
2. Welches Thema wird im Roman „Die Verwirrungen des Zöglings
Törleβ behandelt?
Die Probleme eines Jungen mit seiner Familie
Die Probleme eines Jungen in der deutschen Provinz am Anfang des
20. Jahrhunderts
Die Probleme der Jugend in einer autoritären Gesellschaft
Die Probleme der Jugend in einer modernen Stadt
3. Die Lebensproblematik in Kafkas Schaffen betrifft:
nur seine eigenen Lebensumstände
seine Lebensunfähigkeit
den expressionistischen Vater-Sohn Konflikt
die existentielle Frage des modernen Menschen
4. In H.Hesses Roman „ Der Steppenwolf“ wird die besondere Natur eines
Menschen beschrieben. Was charakterisiert sie?
er ist ein Mensch, aber doch ein Steppenwolf
diese zwei Naturen versöhnen sich niemals
Harry kann diese Naturen sehr gut unterscheiden
alle Menschen haben nur eine Natur
1. Welche symbolische Rolle spielt die väterliche Gestalt in den ersten Jahrzehnten des 20. Jahrhunderts
Denke nicht nur an Kafka, sondern auch an Th.Mann usw.
2. Was ist der ‘Verfremdungseffekt’ und warum wird er von Brecht benutzt?
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FISICA
1. Il prodotto delle resistenza di un filo conduttore per l’intensità di corrente che lo percorre è:




La resistenza del filo
La potenza dissipata dal filo per effetto Joule
L’energia che il filo assorbe dal generatore al quale è collegato
La caduta di tensione dovuta alla resistenza che il filo oppone al passaggio della
corrente elettrica
2. L’intensità di un campo elettrico generato da una carica puntiforme Q:




Non dipende dalla carica Q, ma solo dalla carica esploratrice utilizzata per rilevare il campo
È inversamente proporzionale alla carica Q
Aumenta man mano che ci si allontana dalla carica Q
Dipende dal mezzo che circonda la carica Q
3. Il circuito in figura è alimentato da un generatore di forza elettromotrice 6 V e resistenza
interna nulla.
La differenza di potenziale agli estremi della resistenza R è:




Non è calcolabile perché non si conosce il valore di R
1V
3V
6V
4. Una particella carica elettricamente è immersa in un campo magnetica uniforme. Il lavoro
compiuto sulla particella dalla forza di Lorentz:




È sempre nullo
È direttamente proporzionale all’intensità del campo magnetico
È nullo solo se la particelle è ferma
È inversamente proporzionale all’intensità del campo magnetico
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Dai la definizione di linee di campo e riportane qualche esempio.
Definisci la corrente elettrica e la sua unità di misura.
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STORIA
1) Il “Mein Kampf””è:
 Il libro scritto da Hitler
 b)L’opera di uno storico tedesco
 c)l pensiero di un filosofo tedesco
 d)Una strategia politica
2) Il “Blocco di Berlino” è:
 a)L’invasione della città da parte degli alleati
 b)La paralizzazione delle vie di comunicazione versa la città
 c)L’occupazione dei sovietici di Berlino ovest
 d)Il conflitto tra Berlino est e Berlino ovest
3) I “Gulag” sono:
 Campi di lavoro forzato
 Campi di sterminio
 c)Territori occupati dall’Unione Sovietica
 d)Zone di influenza dell’Unione Sovietica
4) La “Repubblica Sociale Italiana”è:
 a)Un governo istituito da Mussolini
 b)La nascita della repubblica italiana
 c)Il governo istituito dopo lo sbarco del “43 nel meridione d’Italia
 d)Una proposta dell’opposizione al governo fascista
Evidenzia gli aspetti della politica interna e dell’economia durante il regime fascista
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FILOSOFIA
1)La “Noia” in Schopenhauer e’:
 Il sentimento dell’assurdo
 Il disagio esistenziale
 L’ ”otium”dei latini
 La “malattia mortale”
2)La dialettica marxiana è:
 La triade della Ragione
 La lotta di classe
 La scelta
 La dialettica logico-astratta
3)Il “Plus-valore” è :
 Il valore della “merce”nella società capitalistica
 Il valore dell’esistenza
 Il valore della società capitalistica
 Il valore del ruolo del capitalista
4)Il Positivismo è:
 Il significato positivo che si attribuisce alle cose
 La corrente filosofica emersa nel secondo ottocento
 Lo sviluppo positivo del percorso della storia
 L’esito positivo del percorso verso la felicità
Evidenzia, comparandoli, gli aspetti essenziali del pensiero filosofico di Kierkegaard e di
Heidegger (max cinque righe)
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SCIENZE
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NATURALI
1. La giusta sequenza di discontinuità dalla superficie al centro della terra è:




Gutenberg-Moho-Lehmann
Lehmann-Moho-Gutenberg
Moho-Lehmann-Gutenberg
Moho-Gutenberg-Lehmann
2. La crosta oceanica è formata da:




granito
basalto
arenaria
riolite
3. Gli enzimi sono:




proteine
carboidrati
lipidi
cofattori
4. Quale fra i seguenti termini si riferisce al glucosio?




aldopentoso
chetopentoso
aldoesoso
chetoesoso
Come avviene la denaturazione di una proteina?
____________________________________________________________________________
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____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Quali sono le caratteristiche degli alcani?
____________________________________________________________________________
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____________________________________________________________________________
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SIMULAZIONE DI QUARTA PROVA SCRITTA: BAC BLANC - 22.04.2015
COMMENTAIRE DIRIGÉ
Comme c'est curieux!
Mme et M. Martin s'assoient l'un en face de l'autre, sans se parler. Ils se sourient, avec timidité.
M. Martin, d'une voix traînante, monotone, un peu chantante, nullement nuancée. - Mes
excuses, Madame, mais il me semble, si je ne me trompe, que je vous ai déjà rencontrée
quelque part.
Mme Martin - A moi aussi, Monsieur, il me semble que je vous ai déjà rencontré quelque part.
M. Martin - Ne vous aurais-je pas déjà aperçue, Madame, à Manchester, par hasard ?
Mme Martin - C'est très possible ! Moi, je suis originaire de la ville de Manchester ! Mais je ne
me souviens pas très bien, Monsieur, je ne pourrais pas dire si je vous y ai aperçu ou non !
M. Martin - Mon Dieu, comme c'est curieux ! Moi aussi je suis originaire de la ville de
Manchester, Madame !
Mme Martin - Comme c'est curieux !
M. Martin - Comme c'est curieux !... Seulement moi, Madame, j'ai quitté la ville de Manchester il
y a cinq semaines environ.
Mme Martin - Comme c'est curieux ! Quelle bizarre coïncidence ! Moi aussi, Monsieur, j'ai quitté
la ville de Manchester il y a cinq semaines environ.
M. Martin - J'ai pris le train d'une demie après huit le matin, qui arrive à Londres un quart avant
cinq, Madame.
Mme Martin - Comme c'est curieux ! Comme c'est bizarre! et quelle coïncidence ! J'ai pris le
même train, Monsieur, moi aussi !
M. Martin - Mon Dieu, comme c'est curieux! Peut-être bien alors, Madame, que je vous ai vue
dans le train?
Mme Martin - C'est bien possible, ce n'est pas exclu, c'est plausible et, après tout, pourquoi pas
! Mais je n'en ai aucun souvenir, Monsieur.
M. Martin - Je voyageais en deuxième classe, Madame. Il n'y a pas de deuxième classe en
Angleterre, mais je voyage quand même en deuxième classe.
Mme Martin - Comme c'est bizarre! Que c'est curieux! et quelle coïncidence! Moi aussi,
Monsieur, je voyageais en deuxième classe.
M. Martin - Comme c'est curieux! Nous nous sommes peut-être bien rencontrés en deuxième
classe, chère Madame.
Mme Martin - La chose est bien possible et ce n'est pas du tout exclu. Mais je ne m'en souviens
pas très bien, cher Monsieur !
M. Martin - Ma place était dans le wagon numéro huit, sixième compartiment, Madame !
Mme Martin - Comme c'est curieux! ma place aussi était dans le wagon numéro huit, sixième
compartiment, cher Monsieur !
M. Martin - Comme c'est curieux et quelle coïncidence bizarre ! Peut-être nous sommes-nous
rencontrés dans le sixième compartiment, chère Madame ?
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Mme Martin - C'est bien possible, mais je ne m'en souviens pas, cher Monsieur !
M. Martin - A vrai dire, chère Madame, moi non plus je ne m'en souviens pas, mais il est
possible que nous nous soyons aperçus là, et si j'y pense bien, la chose me semble même très
possible.
Mme Martin - Oh ! Vraiment, bien sûr, vraiment, Monsieur !
M. Martin - Comme c'est curieux !... J'avais la place numéro trois, près de la fenêtre, chère
Madame.
Mme Martin - Oh, mon Dieu, comme c'est curieux et comme c'est bizarre, j'avais la place
numéro six, près de la fenêtre en face de vous, cher Monsieur.
M. Martin - Oh, mon Dieu, comme c'est curieux et quelle coïncidence !... Nous étions donc visà-vis, chère Madame ! C'est là que nous avons dû nous voir !
Mme Martin - Comme c'est curieux ! C'est possible mais je ne m'en souviens pas, Monsieur !
M. Martin - A vrai dire, chère Madame, moi non plus je ne m'en souviens pas. Cependant, il est
très possible que nous nous soyons vus à cette occasion.
Mme Martin - C'est vrai, mais je n'en suis pas sûre du tout, Monsieur.
M. Martin - Ce n'était pas vous, chère Madame, la dame qui m'avait prié de mettre sa valise
dans le filet et qui ensuite m'a remercié et m'a permis de fumer ?
Mme Martin - Mais si, ça devait être moi, Monsieur! Comme c'est curieux, comme c'est curieux,
et quelle coïncidence !
M. Martin - Comme c'est curieux, comme c'est bizarre, quelle coïncidence ! Eh bien alors, alors,
nous nous sommes peut-être connus à ce moment-là, Madame ?
Mme Martin - Comme c'est curieux et quelle coïncidence ! C'est bien possible, cher Monsieur!
Cependant, je ne crois pas m'en souvenir.
M. Martin - Moi non plus, Madame.
Un moment de silence. La pendule sonne 2-1.
M. Martin - Depuis que je suis arrivé à Londres, j'habite rue Bromfield, chère Madame.
Mme Martin - Comme c'est curieux, comme c'est bizarre ! moi aussi, depuis mon arrivée à
Londres j'habite rue Bromfield, cher Monsieur.
M. Martin - Comme c'est curieux, mais alors, mais alors, nous nous sommes peut-être
rencontrés rue Bromfield, chère Madame.
Mme Martin - Comme c'est curieux, comme c'est bizarre ! C'est bien possible après tout ! Mais
je ne m'en souviens pas, cher Monsieur.
M. Martin - Je demeure au numéro dix-neuf, chère Madame.
Mme Martin - Comme c'est curieux, moi aussi j'habite au numéro dix-neuf, cher Monsieur.
M. Martin - Mais alors, mais alors, mais alors, mais alors, mais alors, nous nous sommes peutêtre vus dans cette maison, chère Madame ?
Mme Martin - C'est bien possible, mais je ne m'en souviens pas, cher Monsieur.
M. Martin - Mon appartement est au cinquième étage, c'est le numéro huit, chère Madame.
Mme Martin - Comme c'est curieux, mon Dieu, comme c'est bizarre ! et quelle coïncidence! moi
aussi j'habite au cinquième étage, dans l'appartement numéro huit, cher Monsieur.
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M. Martin - Comme c'est curieux, comme c'est curieux, comme c'est curieux et quelle
coïncidence ! Vous savez, dans ma chambre à coucher j'ai un lit. Mon lit est couvert d'un
édredon vert. Cette chambre, avec ce lit et son édredon vert, se trouve au fond du corridor,
entre les water et la bibliothèque, chère Madame !
Mme Martin - Quelle coïncidence, ah mon Dieu, quelle coïncidence ! Ma chambre à coucher a
elle aussi un lit avec un édredon vert et se trouve au fond du corridor, entre les water, cher
Monsieur, et la bibliothèque !
M. Martin - Comme c'est bizarre, curieux, étrange! alors, Madame, nous habitons dans la même
chambre et nous dormons dans le même lit, chère Madame. C'est peut-être là que nous nous
sommes rencontrés !
Mme Martin - Comme c'est curieux et quelle coïncidence! C'est bien possible que nous nous y
soyons rencontrés, et peut-être même la nuit dernière. Mais je ne m'en souviens pas, cher
Monsieur.
M. Martin - J'ai une petite fille, ma petite fille, elle habite avec moi, chère Madame. Elle a deux
ans, elle est blonde, elle a un oeil blanc et un oeil rouge, elle est très jolie, elle s'appelle Alice,
chère Madame.
Mme Martin - Quelle bizarre coïncidence! Moi aussi j'ai une petite fille, elle a deux ans, un oeil
blanc et un oeil rouge, elle est très jolie et s'appelle aussi Alice, cher Monsieur!
M. Martin, même voix traînante, monotone. - Comme c'est curieux et quelle coïncidence! et
bizarre! C'est peut-être la même, chère Madame!
Mme Martin - Comme c'est curieux! C'est bien possible, cher Monsieur.
Un assez long moment de silence... La pendule sonne vingt-neuf fois.
M. Martin, après avoir longuement réfléchi, se lève lentement et, sans se presser, se dirige vers
Mme Martin qui, surprise par l’air solennel de M. Martin, s'est levée, elle aussi, tout doucement;
M. Martin a la même voix rare, monotone, vaguement chantante. - Alors, chère Madame, je
crois qu'il n'y a pas de doute, nous nous sommes déjà vus et vous êtes ma propre épouse...
Élisabeth, je t'ai retrouvée !
Mme Martin s'approche de M. Martin sans se presser. Ils s'embrassent sans expression. La
pendule sonne une fois, très fort. Le coup de pendule doit être si fort qu'il doit faire sursauter les
spectateurs. Les époux Martin ne l'entendent pas.
Mme Martin - Donald, c'est toi, darling !
Ils s'assoient dans le même fauteuil, se tiennent embrassés et s'endorment. La pendule sonne
encore plusieurs fois.
La Cantatrice chauve, Scène IV
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COMPRÉHENSION
1) Relevez et analysez les indices textuels qui permettent de dire que la communication entre
les époux Martin est difficile.
2) Etudiez le rôle des didascalies
3) Montrez en quoi le comportement de M. et Mme Martin est en décalage par rapport à la
situation de retrouvailles annoncée.
INTERPRÉTATION
1) Sur quoi repose le comique de cette scène?
2) Que parodie Ionesco dans cette conversation à la fois conventionnelle et absurde?
RÉFLEXION PERSONNELLE (300 mots environ):
Le texte théâtral peut-il se suffire à lui même ou doit-il être nécessairement mis en scène? Vous
répondrez à cette question de manière organisée (introduction-développement-conclusion) en
vous appuyant sur vos lectures et sur les représentations étudiées en classe ou auxquelles
vous avez pu assister.
SIMULAZIONE DI QUARTA PROVA SCRITTA: BAC BLANC - 22.04.2015
ESSAI BREF
À partir des différents documents du corpus, proposez une réflexion personnelle
sur le thème suivant (600 mots environ):
L'eau, élément essentiel à toute vie, est un des enjeux actuels des plus
importants. Qu'en est-il de la création littéraire et artistique ?
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Schema per la corretta presentazione dell'Essai bref EsaBac
(Titre du sujet)
Introduction
..........................................................................................................
..................................................................................................................
..................................................................................................................
..................................................................................................................
(Je saute une ligne)
Phrase de transition
D’abord............................… première partie
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
Puis…...............................................................................................................
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
……….....................................................................................................................
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
Enfin.................................................................................................................
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
(Je saute une ligne)
Phrase de transition
D’abord............................… première partie
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
Puis…...............................................................................................................
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
……….....................................................................................................................
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…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
Enfin.................................................................................................................
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
(Je saute une ligne)
Phrase de transition
D’abord….................................. deuxième partie
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..……………………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..………….…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..................
Puis…...............................................................................................................
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
……….....................................................................................................................
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
Enfin.................................................................................................................
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
(Je saute une ligne)
Pour conclure .....................................................................................................................
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..…………..
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SIMULAZIONE DI QUARTA PROVA SCRITTA: BAC BLANC - 14.01.2015
HISTOIRE
ESB1 - ESAMI DI STATO DI LICEO INTERNAZIONALE
Prova di: STORIA IN LINGUA FRANCESE (Sessione ordinaria 2011)
Svolga il candidato una delle seguenti prove a scelta tra:
a) Composizione
b) Studio e analisi di un insieme di documenti
a) Composizione
Les conséquences de la Guerre Froide en Europe (1947-1989) (600 mots environ).
b) Studio e analisi di un insieme di documenti
Le Plan Marshall, une aide économique ou une arme politique?
Dopo avere analizzato l’insieme dei documenti proposti:
a) Rispondete alle domande della prima parte dell’esercizio.
b) Formulate una risposta organica in riferimento al tema posto.
Dossier documentaire :
Document 1: Discours de G. C. Marshall à l’université de Harvard le 5 juin 1947 (Extraits).
Document 2: La répartition des aides américaines par pays et par secteur (1948-1952).
Document 3: While The Shadow Lengthens (Tandis que l’ombre s’étend – caricature d’Edwin Marcus,
1948).
Document 4: La réponse soviétique au Plan Marshall – 2 juillet 1947 (Extraits).
Document 5 : Affiches contre et pour le Plan Marshall (1950).
Première partie
Analysez l'ensemble documentaire et répondez aux questions:
1) Quels sont les objectifs du Plan Marshall? (documents 1 et 2)
2) Comment la caricature d’Edwin Marcus présente-t-elle les dangers évoqués par George Marshall dans
son discours? (documents 1 et 3)
3) Quelles sont les réactions à l’offre américaine? (documents 4 et 5)
Deuxième partie
A l'aide des réponses aux questions, des informations contenues dans les documents et de vos
connaissances, rédigez une réponse organisée au sujet: « Le Plan Marshall, une aide économique ou
une arme politique? »
(300 mots environ)
Document 1 : Discours de G. C. Marshall à l’université de Harvard le 5 juin 1947 (Extraits)
[…] La vérité, c'est que les besoins de l'Europe en produits alimentaires et autres produits essentiels,
essentiellement de l'Amérique, au cours des trois ou quatre années à venir dépassent à ce point sa capacité
de
paiement, qu'elle a besoin d'une aide supplémentaire importante si on veut lui éviter de graves troubles
économiques, sociaux et politiques.
[…] Il est logique que les États-Unis fassent tout ce qui est en leur pouvoir pour favoriser le retour du
monde à
une santé économique normale sans laquelle il ne peut y avoir ni stabilité politique ni paix assurée.
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Notre politique n'est dirigée contre aucun pays, ni doctrine, mais contre la faim, la pauvreté, le désespoir
et le
chaos. Son but devrait être le rétablissement d'une économie mondiale saine de façon à permettre le retour
à des
conditions politiques et sociales dans lesquelles peuvent exister des institutions libres. [...] De plus, les
gouvernements, partis politiques ou groupements qui cherchent à perpétuer la misère humaine pour en
profiter politiquement ou autrement, rencontreront l'opposition des Etats-Unis. […]
Source : http://www.enseignement.be/
Document 2 : La répartition des aides américaines par pays et par secteur (1948-1952)
Source : http://fr.wikipedia.org/
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Document 3 : Edwin Marcus (1885-1961), While The Shadow Lengthens (Tandis que l’ombre
s’étend),caricature publiée sur le New York Times, 14 mars 1948.
Source : http://www.loc.gov/
Document 4 : La réponse soviétique au Plan Marshall
Le ministre soviétique des Affaires Etrangères, Molotov, fait savoir le 2 juillet 1947 aux puissances
occidentales que l’Union Soviétique refuse une organisation européenne qui répartirait l’aide
américaine.
Il apparaît très clairement, au vu des tâches qui sont confiées à cette organisation ou au « comité
d’organisation », que les Pays européens se trouveraient placés sous contrôle et perdraient leur
indépendance nationale et économique, parce que cela convient à certaines grandes puissances […]
Où cela va-t-il mener?
Aujourd’hui on pourrait faire pression sur la Pologne pour qu’elle produise plus de charbon,
même au détriment d’autres secteurs de son industrie, parce c’est dans l’intérêt de certains Pays
européens; demain on dira que la Tchécoslovaquie doit augmenter sa production agricole et réduire
son industrie d’équipement et on lui proposera des machines en provenance d’autres Pays
européens désireux de vendre des biens à des prix plus élevés.
Source: Histoire/Geschicte, Manuel franco-allemand, Klett-Nathan 2006
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Document 5: Affiches contre et pour le Plan Marshall
Affiche du Parti Communiste Français Affiche pour le Plan Marshall, réalisée par la Haute(vers 1950) Commission alliée (organe suprême des trois alliés
occidentaux en RFA), 1950
Source : http://mapage.noos.fr/ Source : http://www.forumuniversitaire.com/
____________________________
Durata massima della prova di storia in lingua francese: 2 ore.
È consentito soltanto l’uso di dizionari monolingue.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1a PROVA
ITALIANO
Punteggio
CONOSCENZE
1.
AMPIEZZA DELLA TRATTAZIONE E PADRONANZA DELL'ARGOMENTO:
a) COMPLETA E APPROFONDITA
b) ADEGUATA
c) INSUFFICIENTE
5
3
1
5
ABILITA’
1.
USO CORRETTO DELLA LINGUA:
a) UTILIZZO DELLE REGOLE MORFOSINTATTICHE
2
4
2.
b) PROPRIETA' DI LINGUAGGIO ED EFFICACIA ESPOSITIVA
2
ORGANIZZAZIONE E PRODUZIONE DI UN TESTO SECONDO:
a) ADERENZA ALLA CONSEGNA E PERTINENZA ALLA TRACCIA
1
3
b)
COERENZA E COESIONE
2
COMPETENZE
1.
CAPACITA' DI ELABORARE LE TESI ESPOSTE:
a) CON ARGOMENTAZIONI FONDATE
b) ESPRIMENDO GIUDIZI PERSONALI
c) EFFETTUANDO COLLEGAMENTI,RELAZIONI, CONTESTUALIZZAZIONI
1
1
1
3
TOTALE PT. 15
La sufficienza corrisponde al punteggio 10/15.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2a PROVA
LINGUA STRANIERA
Punteggio
CONOSCENZE
1. AMPIEZZA DELLA TRATTAZIONE E PADRONANZA DELL'ARGOMENTO:
a) COMPLETA E APPROFONDITA
b) ADEGUATA
c) INSUFFICIENTE
5
3
1
…. /5
ABILITA’
1. USO CORRETTO DELLA LINGUA:
a) UTILIZZO DELLE REGOLE MORFOSINTATTICHE
2
…. /4
b) PROPRIETA' DI LINGUAGGIO ED EFFICACIA ESPOSITIVA
2
2. ORGANIZZAZIONE E PRODUZIONE DI UN TESTO SECONDO:
a) ADERENZA ALLA CONSEGNA E PERTINENZA ALLA TRACCIA
1
…. /3
b) COERENZA E COESIONE
2
COMPETENZE
1. CAPACITA' DI ELABORARE LE TESI ESPOSTE:
a) CON ARGOMENTAZIONI FONDATE
b) ESPRIMENDO GIUDIZI PERSONALI
c) EFFETTUANDO COLLEGAMENTI,RELAZIONI, CONTESTUALIZZAZIONI
TOTALE PT.
La sufficienza corrisponde al punteggio 10/15.
1
1
1
…. /3
……… /15
Codice
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
DISCIPLINA
1° TIP.C
2° TIP.C
3° TIP.C
4° TIP.C 1° TIP. B
2° TIP.B
PUNTEGGIO
DISCIPLINA
1. INGLESE
……./3
2.
……./3
3.
……./3
4.
……./3
5.
……./3
Somma punteggi
PUNTEGGIO TOTALE
……...
……./15
La sufficienza corrisponde al punteggio 10/15.
Criteri del punteggio:
Tipologia
Risposta esatta (1)
B
0,60 pt.
C
0,45 pt.
Risposta parzialmente esatta (2)
0,30 pt.
Non prevista
Risposta errata o non data
0
0
(1) Risposta corretta nella forma, completa nel contenuto, espressa con terminologia
appropriata e specifica.
(2) Risposta poco corretta nella forma o non completa nel contenuto o non espressa con
terminologia appropriata e specifica.
Il punteggio viene arrotondato per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a cinque,
per difetto se è minore di cinque.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
SCARSO
(1-4)
2 PT.
INS.
(5)
3 PT.
SUFF. BUONO OTTIMO
(6)
(7-8)
(9-10)
4 PT. 5 PT.
6 PT.
Proprietà di linguaggio
Pertinenza e qualità
dell’informazione
Organicità e completezza
espositiva
Capacità di collegare gli
argomenti
Originalità delle opinioni e
autonomia di giudizio
Punteggio complessivo
Il punteggio totale è 30.
La sufficienza corrisponde al punteggio 20/30.
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Grilles communes d'évaluation EsaBac pour la Sicile
Épreuves de langue et littérature françaises
ESSAI BREF
I.
Critères
MÉTHODE
Note sur 15 points
4 ( moyenne: 2,5 )
- Structure/Organisation (mise en page, paragraphes,
transitions, connecteurs...)
- Cohérence argumentative et cohésion
- Introduction (dont annonce de la problématique et du
plan)
- et conclusion (bilan et ouverture)
II.
CONTENU & RÉFLEXION
6 ( moyenne: 4 )
- Prise en compte de la problématique
- Compréhension des documents
- Utilisation et mise en relation de tous les documents
- Pertinence des analyses/réflexion
- Approfondissement personnel
III.
MAÎTRISE DE LA LANGUE
5 ( moyenne: 3,5 )
- Correction grammaticale
- Correction orthographique
- Richesse du vocabulaire
- Niveau B2 du CECRL (minimum)
Total: points
___/15
Codice
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Grilles communes d'évaluation EsaBac pour la Sicile
Épreuves de langue et littérature françaises
COMMENTAIRE DIRIGÉ
I.
Critères
COMPRÉHENSION
Note sur 15 points
3 ( moyenne: 2 )
- Compréhension générale et détaillée
- Pertinence des analyses
- Citations et procédés stylistiques
II.
INTERPRÉTATION
3 ( moyenne: 2 )
- Compréhension générale et détaillée
- Pertinence des analyses
- Citations et procédés stylistiques
- Capacité d'interprétation critique
III.
RÉFLEXION PERSONNELLE
4 ( moyenne: 2,5 )
- Structure argumentative/ Organisation des idées/
mise en
page
- Utilisation d'exemples variés
- Originalité et approfondissement personnel
IV.
MAÎTRISE DE LA LANGUE
5 ( moyenne: 3,5 )
- Correction grammaticale
- Correction orthographique
- Richesse du vocabulaire
- Niveau B2 du CECRL (minimum)
Total: points
___/15
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HISTOIRE
Codice
M DQM A
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HISTOIRE
Codice
M DQM A
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Codice
M DQM A
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Grilles communes d'évaluation EsaBac pour la Sicile
Épreuve orale de langue et littérature françaises
I.
Critères
Usage de la langue, lexique et prononciation
II.
Connaissance des contenus et analyse textuelle
III.
Capacité d'argumentation sur les thématiques avec
utilisation d'exemples pertinents.
3 ( moyenne: 2 )
IV.
Capacité de mettre en relation les connaissances et les
textes
3 ( moyenne: 2 )
V.
Discussion sur les épreuves écrites de la "quarta prova"
1
Total: points
Note sur 15 points
4 ( moyenne: 2,5 )
4 ( moyenne: 2,5 )
___/15
Codice
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PUNTEGGIO GLOBALE
Candidato
Punteggi
Colonna 1 -
Colonna 2 -
Punteggio
prova scritta
di lingua e
letteratura
francese
Punteggio
Punteggio
Punteggio
colloquio di complessivo in prova scritta
lingua
e lingua
e di storia
letteratura
letteratura
francese
francese
/15
/15
Colonna 3 -
/15
(media - con
eventuale
arrotondamento
tra
punteggio
colonna 1 e
punteggio
colonna 2 )
Nicoletta Biferale (MIUR)
Colonna 4 -
/15
Punteggio
finale
Colonna 5 PUNTEGGIO
FINALE
(in
quindicesimi),
in base alla
media
matematica dei
voti di lingua e
letteratura
francese e di
storia
/15
(media
con
eventuale
arrotondamento
tra
punteggio
colonna 3 e
punteggio
colonna 4)
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CLASSE 5a SEZ BL
LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: SESSA DANIELA
DISCIPLINA: ITALIANO
Codice
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In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE: Alla fine del corso di studi la classe dimostra conoscenze più che soddisfacenti
della produzione letteraria italiana tra la fine dell’Ottocento e il Novecento.
Si sottolinea la presenza nella classe di tre livelli di apprendimento:
a)un primo livello (circa il 45 %) presenta conoscenze complete ed approfondite dei contenuti
letterari; conoscenze complessivamente pertinenti dei contenuti linguistici e metalinguistici
b)un secondo livello (circa il 35%) conosce gli argomenti letterari e linguistici con completezza
ma senza approfondimenti critici; sufficiente la conoscenza dei contenuti metalinguistici
c)un terzo livello (il restante 20%) presenta conoscenze appena sufficienti dei contenuti letterari
e dei contenuti linguistici e metalinguistici
ABILITA’: Gli alunni pervenendo ad un esito globalmente buono dimostrano di:
a)Leggere, decodificare testi di varia tipologia, parafrasarli ed individuarne gli elementi costitutivi
b)Esporre con linguaggio scorrevole e, nel complesso, proprio soprattutto in forma orale
c)Possedere strumenti per produrre analisi e sintesi, per contestualizzare e comparare testi e
fenomeni culturali e letterari
COMPETENZE: Gli alunni riescono a:
a)rielaborare i contenuti con originalità di interpretazione e valutazione circa il 35% degli allievi;
il restante 65% è in grado di interpretare in maniera semplice i livelli tematici e formali del testo
ed esprimere valutazioni essenziali
b)effettuare semplici collegamenti tra autori, testi e fenomeni cogliendone gli elementi di
somiglianza e/o continuità e le differenze
c)individuare e produrre testi di varie tipologie con una sufficiente padronanza della lingua
italiana
Siracusa, 11.05.2015
Il Docente
(Prof. Daniela Sessa)
__________________
Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ BL
DOCENTE: SESSA DANIELA
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LICEO LINGUISTICO
PROGRAMMA DI ITALIANO
MODULO 1. Giacomo Leopardi: precursore dell’esistenzialismo




La biografia e la formazione culturale
Il sistema filosofico leopardiano; le “conversioni” e le fasi del pessimismo; l’ottimismo
leopardiano; i concetti di noia, infinito, vago, ricordanza; il principio del piacere e la
felicità;
la questione di Leopardi filosofo; il rapporto antichi-moderni; letture di
approfondimento: “Sulla modernità di Leopardi”, “ Leopardi e la filosofia”
CANTI: struttura, temi, stile; parafrasi ed analisi testuale di L’infinito, A se stesso, Alla
luna, A Silva ,Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;
OPERETTE MORALI: genere, struttura, temi stile; l’ironia; lettura ed analisi di Dialogo
della natura e di un Islandese; Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie; Dialogo
della Morte e della Moda
MODULO 2. La cultura del Positivismo
 Il contesto storico e culturale tra i secoli XIX e XX. Il Realismo e il Positivismo; ”; Il
realismo e il naturalismo nell'opera di Flaubert: "Madame Bovary", caratteri generali del
romanzo, la figura di Emma: lettura e commento da “Madame Bovary” di “ L’incontro con
Rudolphe”. Il realismo russo, la figura di Anna Karenina: lettura e commento da “Anna
Karenina”, “ Il suicidio di Anna”
 "Naturalismo e Verismo: caratteri, temi e stile; le componenti filosofiche e scientifiche
nella costruzione del personaggio.
 G. Verga (biografia e poetica, il canone dell’impersonalità) e il ciclo dei vinti; "I
Malavoglia", composizione e struttura, lettura ed analisi della lettera a Farina e della
“Prefazione” al romanzo; lettura ed analisi dell'incipit (dal cap.1) del romanzo; I temi del
romanzo di Verga (la religione della famiglia, il mito e l'arcaismo, la Storia nel romanzo);
lo stile di Verga e la forma dei "Malavoglia", lettura ed analisi di “ La tragedia” (cap. III) e
"L'addio di 'Ntoni" (dal cap.XV); letture di approfondimento: “ Le dinamiche spaziotemporali nei Malavoglia”, Proverbialità e sapienzialità nei Malavoglia”, “ ‘Ntoni e la
dimensione mitico-simbolica nei Malavoglia”
 G. Carducci: Biografia; la poetica e la produzione letteraria; la metrica barbara; parafrasi
ed analisi testuale di “Dinanzi alle Terme di Caracalla”
MODULO 3. Storia, civiltà e poetica del Decadentismo
 Il Decadentismo: quadro storico- culturale; etimologia ed evoluzione del termine; temi e
poetica; l'influenza di Baudelaire nel Decadentismo, lettura ed analisi da C. Baudelaire
"L'albatro" e " Corrispondenze"; L’Estetismo, poetica; Huysmans e Wilde (cenni)
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 I presupposti filosofici del Decadentismo (Nietzsche, Bergson, Freud); la condizione
dell'intellettuale (la flanerie)
 G. D'Annunzio, biografia e poetica; letture di approfondimento "La donna dannunziana",
“D'Annunzio sportman…" e "Il discorso della siepe"; La produzione narrativa di
D'Annunzio e il romanzo "Il piacere", lettura ed analisi di “ L’attesa” (cap.I, libro I); La
produzione poetica di D'Annunzio "Alcyone" (caratteri generali); parafrasi ed analisi
tematica e stilistica di "La pioggia nel pineto”
 G.Pascoli, la personalità e la poetica, il simbolo del nido; "Myricae” e “Canti di
Castelvecchio” (composizione, temi e stile); lettura e commento da "Il fanciullino"
(cap.I,VI,XX); lo sperimentalismo linguistico di Pascoli; l'impressionismo pascoliano; le
influenze di Leopardi, il tema dell'eros; parafrasi e analisi di "X Agosto"; "Lavandare" e "Il
tuono", "Il gelsomino notturno”; lettura di approfondimento: “ Il linguaggio di Pascoli” (G.
Contini)
MODULO 4. L’età delle avanguardie: i movimenti letterari, le poetiche, le riviste
 Le avanguardie storiche e l'età delle riviste; il Futurismo; il crepuscolarismo; lettura e
commento da A. Palazzeschi “ La fontana malata”
 Lettura e commento di "Primo manifesto del Futurismo" e di " Manifesto tecnico della
letteratura futurista”
MODULO 5. Dissoluzione e rifondazione del romanzo in Europa e in Italia
 L’età dell’ansia e la crisi nel romanzo moderno: le influenze filosofiche, il personaggiouomo nel romanzo europeo; lettura e commento da F. KafKa "Il risveglio di Gregor
Samsa” da “Metamorfosi”
 I.Svevo, la biografia e la personalità (il caso Svevo), letture di approfondimento: "Trieste,
periferica e privilegiata"; la poetica la produzione minore "Una vita" e "Senilità" (intrecci);
"La coscienza di Zeno", l'ironia e il personaggio dell’inetto; lettura e analisi di "Prefazione"
e "Preambolo” ,“ Lo schiaffo”, “ Un matrimonio sbagliato” e della parte finale (cap.VIII)
 L. Pirandello, biografia, il pensiero e la poetica; la creazione del personaggio-uomo,
lettura ed analisi da "L'Umorismo": "Il sentimento del contrario" e "La vita come flusso
continuo"; Pirandello narratore: "Il fu Mattia Pascal" (struttura, forma, temi, personaggi),
lettura e analisi di: "Lo strappo nel cielo di carta" (cap.XII), "La lanteninosofia"(cap.XIII);
"Quaderni di Serafino Gubbio operatore" (struttura, forma, temi, personaggi) lettura e
analisi di " La scrittura..."(cap.II); "Uno, nessuno e centomila" (struttura, forma, temi,
personaggi), lettura e analisi di "Tutto comincia da un naso"(l.I,cap.I) ; la produzione
teatrale e il teatro nel teatro, cenni di “Sei personaggi in cerca d’autore”
MODULO 6. La poesia italiana tra novecentismo e antinovecentismo
• La lirica del primo Novecento: caratteri generali; concetto di novecentismo e
antinovecentismo
Documento del 15 Maggio
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M DQM A
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• G. Ungaretti, la vita in "I fiumi" (analisi del testo), la poetica (le parole della poetica
ungarettiana, i legami con Petrarca e il Futurismo); la produzione di "Allegria"; analisi di
"In memoria", "San Martino del Carso", "Veglia", "Mattina", "Il porto sepolto", “ Soldati”; la
seconda e terza stagione poetica
• E. Montale, la biografia il pensiero e la poetica, analisi di "I limoni" e "Non chiederci la
parola"; lettura di approfondimento "Che cos'è la poesia”; la produzione poetica: "Ossi di
seppia" (struttura, temi, stile", lettura di approfondimento "Eliot e Montale: il correlativo
oggettivo", analisi di "Meriggiare pallido e assorto" e di "Spesso il male di vivere...", le
altre stagioni della produzione montaliana, "Le occasioni" e "Satura", “La bufera e altro”
(caratteri generali), analisi di "La casa dei doganieri"; letture di approfondimento "Le
destinatarie del tu montaliano", “Montale e D’Annunzio” e " La donna-angelo"
• U. Saba, biografia e poetica; lettura e analisi di "Amai", "Trieste", "A mia moglie",
"Ulisse"; temi e forme del "Canzoniere"
MODULO 7. La poesia contemporanea tra regressione e ricerca
• Ermetismo, poetica.
• S. Quasimodo (biografia, poetica, produzione); analisi di "Ed è subito sera", "Alle fronde
dei salici”
MODULO 8. Storia e società nella letteratura del Novecento
• P. Levi e introduzione al romanzo "Se questo è un uomo"; il tema della memoria e la
disumanizzazione nei lager , lettura e analisi di “Il canto di Ulisse”
• Il Neorealismo (caratteri generali)
• Il realismo mitico e simbolico di Vittorini e Pavese: da E. Vittorini “Conversazione in
Sicilia” (temi e simbolismo lirico), lettura e commento di "Gli astratti furori"; da C.
Pavese, lettura e commento di “La luna e i falò” (cap.1)
MODULO 10. Incontro con un’opera: “Divina Commedia”, Paradiso
•
Il Paradiso dantesco e la struttura tematica e stilistica della Divina Commedia
• Parafrasi e analisi di: Canto I, Canto III (la figura di Piccarda), Canto VI (i temi politici
nell'opera di Dante, concetti di imperialismo e provvidenzialismo), Canto VIII, Canto
XI, Canto XV (vv.88-fine), Canto XVII, Canto XXXIII (la Vergine e le figure della Madre
nella letteratura del ‘900 tra Ungaretti e Vittorini)
Testi in adozione:
• BOLOGNA CORRADO ROCCHI PAOLA- ROSA FRESCA AULENTISSIMA- voll. 4-7 LOESCHER EDITORE
• BOLOGNA CORRADO ROCCHI PAOLA- ROSA FRESCA AULENTISSIMA
ANTOLOGIA DELLA COMMEDIA- LOESCHER EDITORE
Siracusa,11.05.2015
Il Docente: Prof. Daniela Sessa
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Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ BL
LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: M.C.GIULIANO
DISCIPLINA: INGLESE
Codice
M DQM A
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In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE:
Alla fine del quinquennio i Discenti dimostrano di possedere, nelle media, buone conoscenze
sia delle strutture linguistiche che dei contenuti riguardanti la produzione letteraria britannica
contestualizzati nel quadro storico-sociale di appartenenza ed alcuni argomenti di civiltà . Si
possono individuare tre livelli di apprendimento:
a) un primo livello (circa il 40%) conosce gli argomenti in modo sicuro e approfondito, e li sa
esporre con padronanza di linguaggio e fluidità , li sa contestualizzare sia nell’ambito storicosociale che letterario, sa operare collegamenti tra autori, correnti letterarie, opere e tematiche
motivandoli anche con giudizi personali.
b) un secondo livello ( circa il 35%), ha acquisito buone conoscenze dei contenuti oggetto di
studio e delle strutture linguistiche , espone gli argomenti in modo lineare ma efficace e sa
operare opportuni collegamenti tra autori, correnti letterarie e opere.
c) un terzo livello, supportato da buona volontà, (circa il 25%) ha acquisito conoscenze
sufficienti dei contenuti oggetto di studio , che sa esporre con linguaggio semplice .
Le conoscenze riguardano:
- le strutture grammatico-lessicali e morfosintattiche
- i generi letterari e le tipologie di testo
- i brani oggetto di studio ed il contesto storico-culturale ad essi relativo
- le maggiori correnti letterarie sviluppatesi tra la fine dell’’800ed il ‘900 nel Regno Unito
- gli aspetti linguistico-stilistici che caratterizzano la produzione degli autori studiati
COMPETENZE:
I Discenti dimostrano di aver acquisito competenze, nella stessa percentuale delle fasce di
livello sopra menzionate, riguardo a:
- produzione ed interazione orali spontanee, attraverso l’uso degli elementi linguistici, fonetici e
strutturali adeguati alla situazione comunicativa,inerenti la gamma degli argomenti oggetto di
studio che riguardano sia il panorama letterario che l’attualità nonchè la propria realtà personale
-comprensione globale ed analitica sia nell’ascolto che nella lettura di un’ampia gamma di testi
orali e scritti, anche attraverso l’attivazione di tecniche di lettura estensive ed intensiva e di
analisi stilistica e testuale
-produzione di testi di vario tipo orali e scritti, anche se a volte esposti in forma lineare.
- trasposizione da L1 a L2 e viceversa di testi di vario tipo, con attenzione al contenuto
comunicativo
Documento del 15 Maggio
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M DQM A
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CAPACITA’:
I Discenti dimostrano di aver maturato, anche se in grado diverso a seconda delle proprie
potenzialità, le seguenti capacità di:
-interpretazione e rielaborazione di testi orali e scritti, in forma sintetica e lineare e/o in modo
creativo ed originale
- collegamento e confronto tra testi, contesti, autori e correnti letterarie differenti
- valutazione critica personale
Siracusa, 11/05/15
La Docente
( M.C. Giuliano)
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Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ BL
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LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: M.C.GIULIANO
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
LETTERATURA
- Revisione del programma svolto nella classe 4^
-Potenziamento delle capacità fruitivo-espressive orali e scritte
-Approfondimento e potenziamento delle tecniche di analisi linguistica, stilistica e testuale.
THE END OF THE VICTORIAN AGE
Historical, social & cultural background.
The Victorian Compromise
The Aesthetic Movement
R.L. Stevenson: Works, Style, Themes
“The Strange Case of Doctor Jekyll & Mr. Hide”, “Jekyll’s Experiment”(extract)
Oscar Wilde: Works, Style, Themes
The Rebel and the Dandy
Art for Art’s Sake
“Dorian’s Death” From “The Picture of Dorian Gray” (extract)
“The Profundis” (extract)
“An Ideal Husband” (adapted version by Palketto Stage)
G.B.Shaw: Works, Style, Themes
The Contribution of Ibsen
Shaw and the Fabians
Shaw the Speaker
The Problem Play
From: “Mrs Warren Profession”: extract “Mother and Daughter”
THE FIRST HALF OF THE XX CENTURY
The War Poets: Historical Background, Styles and Themes
R. Brooke:
“The Soldier”
W.Owen:
“Dulce et Decorum Est”
THE AGE OF ANXIETY
The Crisis of All Certainties
Modernism
Documento del 15 Maggio
Revolt and experimentation
A New Realism
The Stream of Consciousness
New Themes in Narrative Fiction: the Dystopian Novel
D.H. Lawrence: The author and his Works, Style and Themes
“Lady Chatterley’s Lover” : extract “Clifford and Constance”
T.S. Eliot: The author and his Works, Style and Themes
From “The Waste Land”: “The Burial of the Dead “
J. Joyce: The author and his Works, Style and Themes
From “Dubliners”:
“Eveline”
From “Finnegan’s Wake”: (extract)
V. Woolf: The author and his Works, Style and Themes
From: “Mrs Dalloway”: (extract “ The Party”)
G.Orwell : The author and his Works, Style and Themes
From: “1984”: (extract “Big Brother is Watching You”)
W.H. Auden : The author and his Works, Style and Themes
“ Refugee Blues”
THE SECOND HALF OF THE XX CENTURY
The Upheaval of Traditional Values
The Beat Generation
Absurd and Anger
The Theatre of the Absurd
S. Beckett: The author and his Works, Style and Themes
Beckett’s Holy Theatre
From: “Waiting for Godot”: “We’re Waiting for Godot” (extract)
H. Pinter: “Last Go”, (extract)
THE AMERICAN DREAM
Route 66 and the American Culture
W. Whitman: Works, Style, Themes
“Facing West from California Shores”
E. Lazarus:
“ The New Colossus”
J. Kerouac: Works, Style and Themes
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From “On the Road” : Route 66 (extract)
MODULI CLIL : STORIA DELL’ARTE / INGLESE
The Fragmentation of Reality:
The European Avant-Garde: Picasso
The Upheaval of the American Dream:
Andy Warhol’s Pop Art
LETTORATO: le lezioni di lettorato sono state finalizzate alla preparazione per gli esami
di certificazione Cambridge FCE / IELTS / PET
READINGS:
Rev.M.L.KING
The “I Have A Dream” Speech
Ellis Island : “The Island of Tears”
Route 66 “The Mother Road”
Prime Minister D. Cameron’s Tribute to the great wartime leader : Sir W.Churchill
TESTI USATI:
G. Mistrulli- “Making Waves” vol 1-2, Zanichelli
AA.VV.CAMBRIDGE ENGLISH FIRST FOR SCHOOLS 1 FOR UPDATED EXAMS– Cambridge University Press
AA.VV.COMPLETE FIRST CERTIFICATE PACK Cambridge University Press
MAY-HEYDERMAN - COMPLETE PET - Cambridge University Press
SITOGRAFIA :
http://www.statueliberty.net/statue-of-liberty-poem.html
www.news.BBC.co.uk
www.economist.com
www.time.com
Siracusa, 11/05/15
Visto: La Lettrice
M. Pender
La Docente
( M.C. Giuliano)
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Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ BL
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LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: Grazia Katia Salafia
DISCIPLINA: FRANCESE
RELAZIONE FINALE
La classe 5 BL è composta da 18 alunni che, a partire dal terzo anno di liceo hanno manifestato
un interesse specifico per la materia, consentendo la formazione della prima classe EsaBac del
liceo "Quintiliano". Gli alunni e i docenti, pionieri di questa nuova esperienza si sono messi in
gioco ed hanno collaborato con buona volontà alla riuscita del progetto, sperimentando una
metodologia italo-francese diversa da quella tradizionale. Se la motivazione e la buona volontà
sono state adeguate, tuttavia il livello di apprendimento degli alunni e le loro effettive capacità
rimangono eterogenee; un piccolo gruppo di alunni ha raggiunto livelli più semplici di
competenze e capacità, altri, invece, evidenziano una buona preparazione e, in alcuni casi,
ottima.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE: Alla fine del corso di studi, la classe dimostra, nella media, buone conoscenze
delle strutture linguistiche francesi, di argomenti inerenti la cultura del paese straniero, della
produzione letteraria francese tra la fine dell’ottocento e il novecento. Nell'acquisizione di
concetti, argomenti, procedure e linguaggio specifico, la classe ha raggiunto livelli mediamente
buoni. Un piccolo gruppo di alunni ha acquisito conoscenze di ottimo livello.
Si evidenziano tre livelli di apprendimento:
a) Un primo livello ( circa l'12%) presenta conoscenze sicure, approfondite e correlate,
supportate da contributi critici personali.
b) Un secondo livello (circa il 66 %) presenta conoscenze complessivamente più che
buone.
c) Un terzo livello (circa il 22%) conosce sufficientemente le tematiche essenziali.
ABILITA’: Nella media, gli alunni riescono a:
a)
b)
c)
d)
e)
Comprendere e analizzare testi letterari, inquadrandoli nel loro contesto.
Rielaborare e commentare i testi.
Effettuare collegamenti tra tematiche e testi.
Individuare corrispondenze e diversità tra testi, autori e correnti letterarie.
Ideare e produrre nuovi testi scritti e orali per esprimere giudizi motivati e per
argomentare.
f) Interagire ed esporre oralmente con linguaggio adeguato.
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Un piccolo gruppo, supportato da impegno e buona volontà, riesce ad esprimersi in modo
semplice e ad effettuare essenziali collegamenti fra le tematiche.
COMPETENZE: Gli alunni, pervenendo ad un esito globalmente buono, dimostrano di:
a) Sapere applicare le conoscenze linguistiche, culturali e metodologiche per comprendere,
interpretare e produrre testi.
b) Saper argomentare.
c) Stabilire relazioni tra i fenomeni culturali, anche in chiave comparativa con altre
letterature.
METODOLOGIA:
Seguendo la metodologia EsaBac, lo studio della letteratura è stato condotto partendo dalla
lettura e dall'analisi dei testi scelti per moduli tematici e con possibili collegamenti con la
letteratura italiana o di altri paesi. I testi sono stati poi rapportati al loro contesto ed alle correnti
letterarie di appartenenza., Non si è proposto, dunque, uno studio completo e cronologico della
storia della letteratura tra l'800 e il '900 e le conoscenze biografiche circa i vari autori sono state
presentate solo se utili alla lettura ed alla comprensione del testo e non sono state oggetto
specifico di verifica. Tale scelta metodologica, specifica del percorso EsaBac, è stata intesa a
sviluppare nei discenti le capacità di confronto e di collegamento tra i fenomeni culturali
francesi, italiani e delle altre lingue studiate e a stimolare capacità critiche.
La comprensione e l'uso della lingua sono stati esercitati attraverso la pratica dei testi letterari e
attraverso la rielaborazione personale da parte degli studenti nelle loro produzioni scritte ed
orali.
Nelle ore di lettorato, i discenti hanno potenziato la loro competenza linguistico-comunicativa.
MEZZI E TEMPI DI LAVORO
Oltre ai testi in adozione, si è fatto uso di fotocopie e navigazione in Internet. In generale, tre
lezioni alla settimana sono state dedicate alla lettura ed all'analisi di testi letterari, alle attività in
preparazione allo svolgimento delle prove d'esame, ai compiti, alle interrogazioni. Un'ora
settimanale è stata svolta in compresenza con la lettrice di madrelingua.
Purtroppo, durante l'a.s. i tempi di lavoro hanno subito un rallentamento per la coincidenza di
gran parte delle attività extracurricolari e di assemblee con le ore di francese, soprattutto negli
ultimi mesi, per cui la parte finale del programma previsto è stata ridotta.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche scritte hanno avuto per oggetto la comprensione, l'analisi e l'interpretazione di testi
letterari, la riflessione personale su tematiche letterarie. Le verifiche orali sono state condotte
tramite colloqui individuali, esposizioni e interventi durante le discussioni in classe o le ore di
Documento del 15 Maggio
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M DQM A
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lettorato. Per la valutazione, si è tenuto conto dell'andamento dell'alunno durante tutto l'a.s., dei
suoi sforzi, dei suoi progressi, del lavoro prodotto a casa, della costruttiva partecipazione al
dialogo educativo.
In particolare, la valutazione ha tenuto conto:
- delle conoscenze acquisite,
- della capacità di comunicare nella lingua francese,
- della capacità di analizzare ed interpretare i testi.
- dell’elaborazione dei vari concetti e della capacità di operare
collegamenti.
- della capacità di argomentare in modo chiaro e strutturato.
- della chiarezza espositiva.
- della forma linguistica .
Siracusa, 11/05/15
La Docente
(Prof.ssa Grazia Katia Salafia)
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Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ BL
Codice
M DQM A
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LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: Grazia Katia Salafia
PROGRAMMA DI FRANCESE
Thématique
culturelle et titre de
l'itinéraire
RÉALISME ET
NATURALISME
EN FRANCE,
VÉRISME EN
ITALIE
Problématique
Comment
l'écrivain réaliste
détourne-t-il les
clichés
romantiques ?
Flaubert, Madame
Bovary - Oeuvre
intégrale
RÉALISME ET
NATURALISME
EN FRANCE,
VÉRISME EN
ITALIE
Comment
l'individu se poset-il à l'égard de la
société ? Ambition
et désir de
s'insérer ou défi ?
L'individu
confronté à la
société
LA POÉSIE DE LA
MODERNITÉ,
BAUDELAIRE ET
LES POÈTES
MAUDITS; IL
Le poète: génie
visionnaire ou être
maudit ?
Corpus
Objectifs
spécifiques
Extraits:
 Le nouveau (incipit)
 Emma
 L'éducation d'Emma
 Déception
 Lune de miel
Document iconographique:
Madame Bovary. Adaptation au
cinéma par Claude Chabrol.
Perspective:
Mauriac, Thérèse Desqueyroux:
"Les raisons d'un mariage" (p. 293)
Litt. italienne: Anna Karenina
- Flaubert ou le
roman
moderne.
- Flaubert et le
réalisme.
- Les registres
réaliste et
ironique.
- Le
bovarysme.
- La peinture et
la satire d'une
société.
Sciences et
 Balzac, Le Père Goriot : "La techniques. La
société au XIXe
soif de parvenir"
siècle.
 Stendhal, Le Rouge et le
Le Réalisme.
Noir : "Plaidoirie pour soiLe
même"
Naturalisme.
 Zola, L'Assommoir:
Le héros
"L'alambic" (pp.154-155)
stendhalien. Le
Germinal: "Une masse
beylisme.
affamée" (fotocopia).
Balzac et le
"J'accuse".
roman de
Document iconographique:
moeurs.
Gustave Courbet, "Un
Zola.
enterrement à Ornans".
L'écrivain
Litt. italienne: Verga, I Malavoglia
engagé.
Baudelaire, "Correspondances",
Décadence et
"Albatros", "Spleen", "Élévation", Symbolisme en
"Invitation au voyage".
France et en
Verlaine, "Chanson d'automne", "Il Italie.
pleure dans mon coeur", "Le ciel
La nouvelle
par dessus le toit".
vision de la
Documento del 15 Maggio
DECADENTISMO
La vision d'une
autre réalité à
travers la remise
en cause des
formes poétiques
et narratives
traditionnelles.
Ruptures avec la
tradition poétique
et narrative
LA RECHERCHE
Quelles réactions
DE NOUVELLES
à l'absurde ?
FORMES
D'EXPRESSION
LITTÉRAIRE ET
LES RAPPORTS
AVEC LES
AUTRES
MANIFESTATIONS
ARTISTIQUES
Questionnement
existentiel
LA RECHERCHE
DE NOUVELLES
FORMES
D'EXPRESSION
LITTÉRAIRE ET
LES RAPPORTS
AVEC LES
AUTRES
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Rimbaud, "Ma bohème", "Lettre du réalité.
voyant".
La poétique de
Litt. italienne:
Baudelaire.
D'Annunzio, Il piacere
Poésie et quête
du sens
LA RECHERCHE
DE NOUVELLES
FORMES
D'EXPRESSION
LITTÉRAIRE ET
LES RAPPORTS
AVEC LES
AUTRES
MANIFESTATIONS
ARTISTIQUES
Codice
M DQM A
Apollinaire, Alcools: "Le pont
Mirabeau". Calligrammes: "Il
pleut", "La colombe poignardée et
le jet d'eau".
Breton, Le Manifeste du
Surréalisme: "L'écriture
automatique".
Eluard, "La courbe de tes yeux",
"Liberté".
Proust, Du Côté de chez Swann:
"La petite madeleine". p.267
Le début du
XXe siècle: la
vie culturelle et
artistique. Les
avant-gardes
artistiques et
littéraires.
Le
renouvellement
des formes
poétiques et
narratives
Document iconographique:
Dadaïsme et
Pablo Picasso, "Les Demoiselles Surréalisme.
d'Avignon
Proust: la
Litt. italienne:
conception du
F.T. Marinetti, Manifesto tecnico
temps et la
della letteratura futurista
technique
Palazzeschi, La fontana malata.
narrative.
Camus, L'Étranger: oeuvre
La philosophie
intégrale; en particulier les
existentialiste.
extraits:
Camus:
Aujourd'hui maman est morte L'absurde et la
(p.322) (incipit).
révolte.
Alors j'ai tiré (p.323)
Rapport entre
Lui parti, j'ai retrouvé le calme écriture et
(excipit)
vision du
monde.
Camus, La Peste : "Héroïsme ou
honnêteté?" (p.324)
Le langage du
Ionesco, La Cantatrice chauve:
non-sens et
scène I (incipit)
l'incommunicabilité
Litt. italienne:
Pirandello, Sei personaggi in
cerca di autore
Le
renouvellement
des formes
théâtrales.
Les liens entre
écriture et
vision du
monde.
Documento del 15 Maggio
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MANIFESTATIONS
ARTISTIQUES
Le Théâtre de
l'absurde
LETTORATO
Nell'ora di compresenza con la docente italiana, la conversatrice di madrelingua prof. Sylvana
Saturnino ha curato la visione del film "Mme Bovary" di Claude Chabrol, ha svolto la lettura di
alcuni testi in programma, chiarendone gli aspetti linguistici; ha fornito spunti di discussione,
oggetto di conversazione in classe ed ha collaborato a curare l'aspetto metodologico sulla base
degli esercizi di analisi testuale e delle attività inerenti al saggio breve presentate nel testo
EsaBac en Poche. In particolare, sono stati oggetto di attività in classe i seguenti dossiers:
"Regards sur l'autre: pourquoi?", "Le progrès: inconvénients et avantages", "Le portrait
caricatural: un regard satirique sur le monde". Nel secondo quadrimestre, l'ora di conversazione
è stata svolta in compresenza con la docente di storia/histoire EsaBac ogni due settimane,
alternandola con quella in compresenza con la docente di francese, come stabilito dal consiglio
di classe e dal Collegio Docenti.
Testi in adozione: Bonini-Jamet, Écritures, vol.2°, Valmartina
Agostini-Bétin, EsaBac en Poche, vol.un., Zanichelli
Siracusa, 11/05/15
Visto: La Lettrice
S. Saturnino
La Docente
(Prof.ssa Grazia Katia Salafia)
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Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ. B
LICEO Linguistico
DOCENTE: Grazia Emma Sessa
DISCIPLINA: Tedesco
Codice
M DQM A
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In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE:
Le discenti dimostrano di possedere conoscenze riguardanti la produzione letteraria tedesca ed
alcune tematiche di attualità differenziabili in tre livelli di apprendimento:
a) un primo livello (circa il 20%) conosce sufficientemente gli argomenti
b) un secondo livello (circa il 30%) dimostra una conoscenza discreta degli argomenti
c) un terzo livello ( circa il 50%) conosce gli argomenti in modo completo ed approfondito
Le loro conoscenze riguardano:
- le strutture grammatico-lessicali e morfosintattiche
- gli aspetti storici e sociali della Germania.
- i generi letterari e le tipologie di testo
- i brani oggetto di studio ed il contesto storico-culturale ad essi relativo
- le maggiori correnti letterarie sviluppatesi tra la fine dell’’800ed il ‘900 nell’ambito della
letteratura tedesca
- gli aspetti linguistico-stilistici che caratterizzano la produzione degli autori studiati
COMPETENZE:
Le Discenti dimostrano di aver acquisito competenze, nella stessa percentuale delle fasce di
livello sopra menzionate, riguardo a:
- produzione ed interazione orali spontanee, attraverso l’uso degli elementi linguistici, fonetici e
strutturali adeguati alla situazione comunicativa inerenti la gamma degli argomenti oggetto di
studio che riguardano sia il panorama letterario che l’attualità nonchè la propria realtà personale
-comprensione globale ed analitica sia nell’ascolto che nella lettura di un’ampia gamma di testi
orali e scritti, anche attraverso l’attivazione di tecniche di lettura estensiva ed intensiva e di
analisi stilistica e testuale
-produzione di testi di vario tipo orali e scritti, esposti in forma anche lineare
- trasposizione da L1 a L2 e viceversa di testi di vario tipo, con attenzione al contenuto
comunicativo
CAPACITA’:
Le Discenti dimostrano di aver maturato, anche se in grado diverso a seconda delle proprie
potenzialità, le seguenti capacità di:
- interpretazione e rielaborazione di testi orali e scritti in forma sintetica e lineare e/o in
modo creativo ed originale
- collegamento e confronto tra testi, contesti, autori e correnti letterarie differenti
- valutazione critica personale
Siracusa, 11/05/2015
La Docente
(Grazia Emma Sessa)
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Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ. BL
Codice
M DQM A
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LICEO Linguistico
DOCENTE: Grazia Emma Sessa
PROGRAMMA DI TEDESCO
1° Modulo – La poesia nella Letteratura tedesca
J.W. Goethe
Mignon
Faust
2° Modulo - Il tempo e la memoria
Th. Mann
Tonio Kröger
Der Tod in Venedig
R. Musil
Der Mann ohne Eigenschaften
3° Modulo – L’uomo del XX secolo alla ricerca della spiritualità in contrapposizione al nascente
capitalismo
H.Hesse
Siddharta
Der Steppenwolf
4° Modulo - La donna e la società
H. Böll
Die verlorene Ehre der Katharina Blum
B. Brecht
Mutter Courage und ihre Kinder
5° Modulo - La crisi dell’io e la frammentazione della realtà
F. Kafka
Die Verwandlung
R. Musil
Die Verwirrungen des Zöglings Törless
6° Modulo - Totalitarismo e democrazia
P. Schneider
Die Mauer im Kopf
P.Celan
Todesfuge
Documento del 15 Maggio
Codice
M DQM A
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CIVILTA’
-
Il periodo del nazionalsocialismo in Germania, il coraggio civile e la resistenza al
regime:
La Rosa Bianca
-
La storia tedesca dal 1945 al 1989:
 Fine della seconda guerra mondiale e occupazione della Germania
 Divisione del territorio tedesco in quattro zone
 Conflitti fra le potenze vincitrici e inizio della guerra fredda
 Fondazione dei due stati tedeschi, confronto fra due sistemi politici, culturali
e economici
 Il muro di Berlino
 Confronto fra la vita nella BRD e DDR
 Le proteste pacifiche nella DDR e il crollo del muro
 Vita nella Germania riunificata dopo il 1990 e relative problematiche.
-
Approfondimento dell’argomento „Ost und West, BRD und DDR“e visione del film „Good bye Lenin!“
Commenti personali sul film e confronto fra il plot e la cronaca storica degli anni 1989 e 1990
Testi in adozione:
V.Villa, A.Seiffarth
Zwischen heute und morgen
Letteratura tedesca dalle origini ai giorni nostri
Ed. Loescher
B.Hossner, S.Hunziker
Was ist los?
Ed.Zanichelli
Siracusa, 11.05.2015
Visto: La Lettrice
A. Von Harnack
La Docente
(Grazia Emma Sessa)
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Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ.BL
Codice
M DQM A
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LICEO LINGUISTICO
DOCENTE:PAOLA PIZZO
DISCIPLINA:STORIA
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE: : Alla fine del corso di studi la classe dimostra conoscenze buone delle
tematiche storiche del XX secolo.
Si sottolinea la presenza nella classe di due livelli di apprendimento:
a)un primo livello (circa il 70%) presenta conoscenze abbastanza buone delle tematiche svolte.
b)un secondo livello (circa il 30%)conosce gli argomenti nelle linee essenziali , anche se in
modo sufficientemente accettabile
ABILITA’: : Gli alunni pervenendo ad un esito globalmente buono dimostrano di:
a)Comprendere le tematiche svolte, decodificare un testo, di possedere capacità di analisi e di
sintesi.
b)Esporre con linguaggio corretto, avere acquisito la specificità del linguaggio storico.
c)Possedere strumenti per sviluppare un discorso organico e coerente dal punto di vista logicolinguistico
COMPETENZE: : Gli alunni riescono sufficientemente a:
a)rielaborare le tematiche
b)effettuare collegamenti tra i fatti storici rispettandone la cronologia e il contesto politico.
c)individuare il ruolo di personaggi storici all’interno del contesto nel quale hanno operato.
STORIA E HISTOIRE
1. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE:
La classe conosce le tematiche svolte. Gli allievi sono in grado di elaborare i contenuti, collegare
le tematiche, individuare gli aspetti, politici, economici e sociali delle stesse.
Conoscono il ruolo dei personaggi storici e li contestualizzano.
Sono in grado di comparare eventi pur rispettando la fisionomia degli stessi e la loro
contestualizzazione.
Hanno capacità di sintesi e usano un linguaggio corretto, cercando di avvalersi di una
terminologia specifica
2. OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI:
2.1.
Obiettivi formativi:
Sono quelli stabiliti nel consiglio di classe.
2.2.
Obiettivi disciplinari:
Al termine del triennio, lo studente dovrà essere in grado di:
1. utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per
sapersi orientare nella molteplicità delle informazioni;
2. utilizzare le nozioni e il vocabolario storico in lingua francese;
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3. ricollocare gli eventi nel loro contesto storico (politico, economico, sociale,
culturale, religioso ecc.);
4. esporre in forma scritta e orale i fenomeni studiati. In particolare, per quanto
riguarda la forma scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper sviluppare la propria
argomentazione coerentemente con la traccia iniziale; padroneggiare le proprie
conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma utilizzando un approccio sintetico;
addurre esempi pertinenti;
5. leggere e interpretare documenti storici; mettere in relazione, gerarchizzare e
contestualizzare le informazioni contenute in documenti orali o scritti di diversa natura
6. padroneggiare l’espressione in lingua francese per gli studenti italiani.
3. UNITÀ DIDATTICHE TEMATICHE :
Per quanto riguardano le unità didattiche previste all’inizio dell’anno, il programma si presenta
misto. L’attenzione è stata rivolta all’Europa del XX secolo e, per quanto riguarda il percorso di histoire ci
si è soffermati ad analizzare il quadro storico, politico ed economico dell’Europa dopo il secondo conflitto
mondiale: la nascita della repubblica italiana e le vicende politiche della nazione francese nel periodo
postbellico.
4. METODOLOGIA ESABAC
La metodologia dello studio della materia adoperata è la stessa utilizzata nelle scuole
francesi, vale a dire, partendo da una documentazione di natura diversa : documenti scritti,
fotografie, cartine, ecc … si arriva a spiegarne la storia (contesto e gli eventi più importanti).
Poiché gli hanno una padronanza abbastanza buona della lingua, le lezioni si sono svolte
sia sotto forma di esposizione orale che attraverso la produzione scritta, in vista della quarta
prova dell’esame di Stato.
Le verifiche in classe e a casa sono servite ad accertare il raggiungimento degli obiettivi.
Due tipi di verifiche sono utilizzati:
- una composizione da svolgere in due ore che comportano un’introduzione
con una problematica, lo sviluppo della composizione in due o tre parti e
una conclusione ;
- lo studio e l’analisi di un insieme di documenti (3 a 5) da svolgere in due
ore. In una prima parte, si deve rispondere a poche domande (2 a 4)
sull’insieme dei documenti. In una seconda parte, si deve redigere una
riposta organizzata in riferimento al tema senza limitarsi alle informazioni
contenute nei documenti ma aggiungendo delle conoscenze personali.
5. VALUTAZIONE:
La valutazione tiene conto
- delle conoscenze acquisite,
- della capacità di comunicare nella lingua francese,
- dell’elaborazione dei vari concetti (comprensione e organizzazione delle
idee),
- dell’acquisizione delle tecniche imparate in classe,
- della forma linguistica (uso coretto dei vocaboli e della grammatica pur
dando sempre priorità al messaggio).
LA PROVA DI STORIA - ESABAC
La prova scritta per L’ESABAC verte sul programma specifico concordato tra le parti ed è redatta
in francese. Fa parte della quarta prova da integrare nelle consuete prove scritte dell’esame di Stato.
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Obiettivi della prova :
- Valutare le capacità dell’alunno di utilizzare in chiave critica i saperi, le conoscenze
fondamentali per la comprensione del mondo contemporaneo, la formazione civica e culturale del
cittadino.
- Valutare le competenze acquisite dall’alunno nell’arco della scolarità secondaria e in
particolare la sua capacità di trattare e gerarchizzare le informazioni, di sviluppare un
ragionamento storico, secondo forme di esposizione scritta o grafica proposte dalle differenti
parti della prova.
- Apprezzare la qualità dell’espressione scritta dell’alunno, le capacità di lettura critica, di
analisi e interpretazione dei documenti tratti da varie fonti e di diversa natura.
Struttura della prova :
- La prova di storia è inserita nella quarta prova accanto a quella di lingua e letteratura francese
ed ha la durata di due ore.
- Il candidato dovrà scegliere fra due tipologie di prova: una composizione o uno studio di un
insieme di documenti.
La composizione di storia :
- Permette al candidato di dar prova delle sue conoscenze in chiave critica.
- Gli argomenti vertono su uno o più temi del programma, privilegiano un vasto periodo, ma
possono anche focalizzarsi su un particolare momento dell’evoluzione storica. Possono essere
forniti, eventualmente, elementi per aiutare il candidato su un problema specifico (cronologia, dati
statistici, indicazioni specifiche …).
- Sono di norma esclusi argomenti relativi agli ultimi dieci anni, tuttavia sono possibili temi che
implicano vasti periodi e movimenti che arrivano fino ai nostri giorni.
- Saranno valorizzate le riproduzioni grafiche, o gli schemi, che il candidato realizzerà come
appoggio al suo ragionamento.
Lo studio di un insieme di documenti:
- Permette al candidato di evidenziare la capacità di costruire una riflessione coerente su un tema
posto, a partire da un insieme di documenti e dalle sue conoscenze.
- Il tema circoscrive una problematica esplicita compresa nel programma. Si avvale di un
massimo di 5 documenti (testi, immagini, cartine, statistiche …) riprodotti in bianco e nero. Se
necessario, legende e cronologie indicative sono fornite di supporto al candidato.
- L’esercizio si compone di due parti. La prima invita il candidato a rispondere a poche domande,
anche in chiave critica, sull’insieme dei documenti. Queste domande vertono sulla ricerca, la
messa in relazione, la contestualizzazione delle informazioni, l’identificazione delle nozioni o dei
temi fondanti inerenti l’insieme dei documenti. La seconda parte consiste in una breve redazione
del candidato di una risposta organizzata in riferimento al tema, senza limitarsi alle informazioni
contenute nei documenti.
Valutazione :
- I punteggi per la prova di storia scritta di storia sono espressi, come per le altre prove
ESABAC, in quindicesimi. La sufficienza è rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi.
Siracusa, 11/05/15
La Docente
(Prof.ssa Paola Pizzo)
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CLASSE 5a SEZ.BL
DOCENTE:PAOLA PIZZO
LICEO LINGUISTICO
PROGRAMMA DI STORIA
LA I GUERRA MONDIALE:LE CAUSE, GLI SCHIERAMENTI.
INTERVENTISMO E NEUTRALISMO:L’ITALIA IN GUERRA
IL 1917:L’ANNO DELLA SVOLTA
LA FINE DEL CONFLITTO
LA RIVOLUZIONE RUSSA DEL 1917:
LA RIVOLUZIONE DI FEBBRAIO
LA RIVOLUZIONE DI OTTOBRE
I BOLSCEVICHI AL POTERE
LA NEP, NUOVA POLITICA ECONOMICA
LA NASCITA DELL’UNIONE SOVIETICA
IL PRIMO DOPOGUERRA IN ITALIA:
CRISI ECONOMICA E SOCIALE
IL COSIDDETTO “BIENNIO ROSSO”
I FASCI DI COMBATTIMENTO
LO SQUADRISMO
LA NASCITA DEI PARTITI DI MASSA
LA MARCIA SU ROMA
LA FORMAZIONE DEL GOVERNO FASCISTA
LE ELEZIONI DEL 1924 E L’ASSASSINIO DI G. MATTEOTTI
LA “SECESSIONE DELL’AVENTINO”
LA NASCITA DEL REGIME
IL FASCISMO AL POTERE
I PATTI LATERANENSI TRA STATO ITALIANO E CHIESA CATTOLICA
LA POLITICA ECONOMICA DEL REGIME:
LA BATTAGLIA PER “QUOTA 90”
LO STATO DIRIGISTA
L’AUTARCHIA
LE OPERE PUBBLICHE DEL FASCISMO:
LA “BATTAGLIA DEL GRANO”
LA “BONIFICA INTEGRALE”
LA RIVOLUZIONE CULTURALE DEL FASCISMO:
LA “FASCISTIZZAZIONE DELLA SOCIETA’”
L’IMPERIALISMO FASCISTA:
LA GUERRA IN ETIOPIA
L’ASSE ROMA-BERLINO
L’ANTISEMITISMO DI STATO:
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Documento del 15 Maggio
Codice
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LE LEGGI RAZZIALI
LO STALINISMO IN UNIONE SOVIETICA
STALIN CONQUISTA IL POTERE
IL SOCIALISMO IN UN SOLO PAESE
LA COLLETTIVIZZAZIONE DELLE CAMPAGNE
LA CLASSE DEI KULAKI VIENE ELIMINATA
I PIANI QUINQUENNALI E L’O SVILUPPO DELL’INDUSTRIA SOVIETICA
IL POTERE TOTALITARIO E LA NASCITA DEI GULAG
IL I DOPOGUERRA IN GERMANIA
LA REPUBBLICA DI WEIMAR
LA NASCITA DEL NAZIONALSOCIALISMO
LA GRAVE CRISI ECONOMICA
L’ASCESA DEL PARTITO NAZISTA
HITLER DIVENTA CANCELLIERE DELLA GERMANIA
LA COSTRUZIONE DELLA DITTATURA
IL CONTROLLO NAZISTA DELLA SOCIETA’
L’ANTISEMITISMO E LA REALIZZAZIONE DEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO E DI
STERMINIO
LA POLITICA ESTERA DEL NAZISMO
IL PIANO ESPANSIONISTICO DEL NAZISMO
L’ANNESSIONE DELL’AUSTRIA
IL PATTO DI MONACO E L’ANNESSIONE DEI SUDETI
LO SMEMBRAMENTO DELLA CECOSLOVACCHIA
IL PATTO D’ACCIAIO
ALLE SOGLIE DELLA II GUERRA MONDIALE
LA II GUERRA MONDIALE
L’INVASIONE DELLA POLONIA
GERMANIA E UNIONE SOVIETICA “STRANE ALLEATE”
L’INTERVENTO ITALIANO IN GUERRA
IL FALLIMENTO DELLA GUERRA PARALLELA DI MUSSOLINI
L’INASIONE NAZISTA DELL’UNIONE SOVIETICA
L’ENTRATA IN GUERRA DEGLI STATI UNITI
LO SBARCO IN SICILIA E LA CADUTA DEL FASCISMO
L’ITALIA DIVISA TRA NORD TEDESCO E SUD ALLEATO
IL CONTRIBUTO DELLA RESISTENZA
LO SBARCO IN NORMANDIA
LA GERMANIA ACCERCHIATA
LA CONFERENZA DI JALTA
LA RESA DELLA GERMANIA
LA DISFATTA DEL GIAPPONE
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HIROSHIMA E LA FINE DELLA GUERRA
LA DÉFAITE DE L’AXE BERLIN-ROME-TOKYO(LA SCONFITTA DELL’ASSE BERLINOROMA-TOKYO)
LES CONFÉRENCES DE YALTA ET DE POTSDAM (LE CONFERENZE DI YALTA E
POTSDAM)
L’EUROPE EN 1945(L’EUROPA NEL 1945)
UN MONDE COUPEÉ EN DEUX(UN MONDO DIVISO IN DUE)
BERLIN,1948, PREMIÈRE CRISE DE LA GUERRE FROIDE (BERLINO,1948, PRIMA CRISI
DELLA GUERRA FREDDA)
QUEL MONDE RECONSTRUIRE?(QUALE MONDO RICOSTRUIRE?)
LA CRÉATION DELL’ONU (LA CREAZIONE DELL’ONU)
LES TRENTE GLORIEUSES ( LE TRENTA GLORIOSE)
CRISE OU DÉPRESSION A PARTIR DES ANNÉES 1970 (CRISI O DEPRESSIONE A
PARTIRE DAGLI ANNI 1970)
L’EXPANSION COLONIALE EUROPEÉENNE (L’ESPANSIONE COLONIALE EUROPEA)
LES EMPIRES COLONIAUX EN 1939(L’ESPANSIONE COLONIALE NEL 1939)
LA DE’COLONISATION
1945-1962:QUELLES INSTITUTIONS POUR LA FRANCE?(QUALI ISTITUZIONI IN
FRANCIA?)
LA “IV RÉPUBLIQUE” À SES DÉBUTS (LA QUARTA REPUBBLICA AL SUO DEBUTTO)
UNE RÉPUBLIQUE VITE AFFAIBLIE (UNA REPUBBLICA PRESTO INDEBOLITA)
LA CHUTE DE LA IV RÉPUBLIQUE (IL CROLLO DELLA IV REPUBBLICA)
LA V RÉPUBLIQUE AVEC,PUIS SANS DE GAULLE (LA V REPUBBLICA CON, POI SENZA
DE GAULLE)(1962-1981)
1962: LA CONSTITUTION RÉVISÉE ( LA COSTITUZIONE RIVISTA)
L’APOGÉE DE LA FRANCE GAULLIENNE (L’APOGEO DELLA FRANCIA GAULLEIANA)
DE GAULLE ET MAI 1968 (DE GAULLE E IL MAGGIO 1968)
LES ANNÉES POMPIDOU,1969-1074(GLI ANNI DI POMPIDOU)
L’ITALIA DEMOCRATICA E LA NASCITA DELLA REPUBBLICA(DA “STORIA
D’ITALIA”EINAUDI)
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:
STORIA:CIUIFFOLETTI,BALDOCCHI,BUCCIARELLI,SODI
“DENTRO LA STORIA”
CASA EDITRICE:D’ANNA
TESTO ESABAC:HISTOIRE DI JEAN-MICHEL LAMBIN
CASA EDITRICE”HACHETTE”
Siracusa, 11/05/15
La Docente
(Prof.ssa Paola Pizzo)
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CLASSE 5a SEZ.BL
LICEO LINGUISTICO
DOCENTE:PAOLA PIZZO
DISCIPLINA:FILOSOFIA
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In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE: : Alla fine del corso di studi la classe dimostra conoscenze buone delle
tematiche filosofiche tra il XIX e il XX secolo.
Si sottolinea la presenza nella classe di due livelli di apprendimento:
a)un primo livello (circa il 75%) presenta conoscenze abbastanza buone delle tematiche svolte.
b)un secondo livello (circa il 35%%)conosce gli argomenti nelle linee essenziali , anche se in
modo sufficientemente accettabile
ABILITA’: Gli alunni pervenendo ad un esito globalmente buono dimostrano di:
a)Comprendere le tematiche svolte, decodificare un testo, di possedere capacità di analisi e di
sintesi.
b)Esporre con linguaggio corretto e specifico.
c)Possedere strumenti per sviluppare un discorso organico e coerente.
COMPETENZE: : Gli alunni riescono sufficientemente a:
a)rielaborare le tematiche
b)effettuare collegamenti tra le tematiche filosofiche trattate , individuare la fisionomia degli
autori trattati e creare collegamenti opportuni tra gli stessi.
c)contestualizzare il pensiero dei filosofi , specificare le tematiche in riferimento alle opere degli
stessi.
Siracusa, 11/05/15
La Docente
(Prof.ssa Paola Pizzo)
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CLASSE 5a SEZ.BL
LICEO LINGUISTICO
DOCENTE:PAOLA PIZZO
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
SCHOPENHAUER:
LE RADICI CULTURALI DEL SISTEMA FILOSOFICO
IL “VELO DI MAYA”
IL PESSIMISMO
LE VIE DI LIBERAZIONE DAL DOLORE
KIERKEGAARD
IL RIFIUTO DELL’HEGELISMO E LA VERITA’ DEL SINGOLO
L’ESISTENZA COME POSSIBILITA’ E FEDE
L’ANGOSCIA
DISPERAZIONE E FEDE
GLI STADI DELL’ESISTENZA
FEUERBACH
LA CRITICA ALLA RELIGIONE
K. MARX
LA PROBLEMATICA DELL’ALIENAZIONE
L’INTERPRETAZIONE DELLA RELIGIONE IN CHIAVE SOCIALE
LA STRUTTURA E LA SOVRASTRUTTURA
LA DIALETTICA DELLA STORIA
LA CRITICA AI FALSI SOCIALISMI
CRITICA ALLA SOCIETA’ BORGHESE E RUOLO DEL PROLETARIATO
LA TEORIA DEL PLUSVALORE
LE FASI DELLA FUTURA SOCIETA’ COMUNISTA
IL POSITIVISMO
COMTE
LA LEGGE DEI TRE STADI
LA SOCIOLOGIA E LA SUA FISIONOMIA
BERGSON
LA CONCEZIONE DEL TEMPO
LO SLANCIO VITALE
ISTINTO, INTELLIGENZA, INTUIZIONE
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NIETZSCHE
NAZIFICAZIONE E DENAZIFICAZIONE
“LA NASCITA DELLA TRAGEDIA”:SPIRITO DIONISIACO E APOLLINEO
LA “MORTE DI DIO” E LA FINE DELLE ILLUSIONI METAFISICHE
LA “GENEALOGIA DELLA MORALE”
LA TEORIA DEL SUPERUOMO
LA TEORIA DELL’ETERNO RITORNO
LA “VOLONTA’ DI POTENZA
FREUD
DAGLI STUDI SULL’ISTERIA ALLA PSICOANALISI
LA SCOMPOSIZIONE PSICOANALITICA DELLA PERSONALITA’
I SOGNI
LA TEORIA DELLA SESSUALITA’ E IL COMPLESSO EDIPICO
L’ESISTENZIALISMO
CARATTERI GENERALI
HEIDEGGER
ESSERE ED ESISTENZA
L’ESSERE-NEL-MONDO
L’ESISTENZA INAUTENTICA
L’ESISTENZA AUTENTICA
SARTRE
ESISTENZA E LIBERTA’
DALLA “NAUSEA” ALL’”IMPEGNO”
LIBRO DI TESTO
ABBAGNANO- FORNERO
“LA RICERCA DEL PENSIERO”
CASA EDITRICE: PARAVIA
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La Docente
(Prof.ssa Paola Pizzo)
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CLASSE 5a SEZ. BL
DOCENTE: BARBARA SALVO
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INDIRIZZO LINGUISTICO
DISCIPLINA: MATEMATICA
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE: alla fine del corso, gli studenti hanno dimostrato di aver raggiunto gli obiettivi in
modo mediamente discreto. Si sottolinea la presenza in classe di più livelli di apprendimento:
a. Circa il 66% della classe ha raggiunto gli obiettivi in modo pienamente soddisfacente ed
oltre;
b. Il restante 34% ha raggiunto gli obiettivi in modo sufficiente.
COMPETENZE: gli studenti sono pervenuti ad un esito discreto e hanno dimostrato di:
a. Saper esporre gli argomenti trattati con un linguaggio accettabile;
b. Possedere gli strumenti basilari per analizzare il teso di un problema e comprenderne il
significato;
c. Saper eseguire semplici deduzioni.
ABILITA’: gli studenti riescono, in modo sufficiente, a:
a. Rielaborare sinteticamente gli argomenti trattati;
b. Individuare corrispondenze;
c. Eseguire semplici calcoli.
Relativamente all’asse culturale matematico, va segnalato che, in un corso di ordinamento ad
indirizzo umanistico, la programmazione segue la linea didattica della semplificazione sia sul
piano dei contenuti che degli obiettivi. Lo sviluppo di un’astrazione mentale scientifica,
necessario per un’ adeguata consapevolezza delle conoscenze della disciplina, ha risentito
delle problematiche evidenziate dal continuo cambio di insegnanti nel corso dei cinque anni.
Permangono pertanto alcune difficoltà nella risoluzione di problemi del quinto anno di studio,
che necessitano di un autonomo lavoro di revisione di tutte le capacità e conoscenze acquisite
durante il corso di studi.
Siracusa, 11/05/2015
Il Docente
(Prof.ssa SALVO BARBARA)
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CLASSE 5a SEZ. BL
DOCENTE: BARBARA SALVO
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INDIRIZZO LINGUISTICO
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Richiami sulle disequazioni.
Funzioni reali di variabile reale.
Intervalli di numeri reali. Concetto di funzione reale. Classificazione delle funzioni: funzioni razionali
intere, fratte, cenni sulle funzioni irrazionali. Insieme di esistenza di una funzione. Intersezioni con gli
assi cartesiani. Studio del segno e grafico probabile della funzione.
Limiti di una funzione di una variabile.
Concetto di limite finito e infinito di una funzione, intera e fratta, per x che tende ad un valore finito e ad
infinito. Teoremi fondamentali sui limiti (senza dimostrazione): unicità, confronto. Calcolo dei limiti e
studio delle forme indeterminate delle funzioni intere e fratte. Ricerca e studio degli asintoti orizzontali,
verticali e obliqui.
Funzioni continue.
Definizioni. Continuità delle funzioni razionali intere e fratte. Punti di discontinuità. Teoremi sulle funzioni
continue (senza dimostrazione): t. di Weierstrass, t. dei valori intermedi, t. di esistenza degli zeri.
Derivate di una funzione.
Definizioni di rapporto incrementale e di derivata. Significato geometrico. Calcolo della derivata mediante
la definizione. Derivate di alcune funzioni elementari. Regole di derivazione: somma, differenza,
prodotto, quoziente. Derivate successive. Retta tangente ad una curva.
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale.
Teorema di Rolle e sue semplici applicazioni. Teorema di Lagrange e sue semplici applicazioni.
Teorema di Cauchy (senza dimostrazione). Teorema di De l’Hopital (senza dimostrazione) e sue
semplici applicazioni. Funzioni crescenti e decrescenti. Definizioni di massimo e minimo per le funzioni
derivabili e loro determinazione mediante lo studio del segno della derivata prima. Concavità,
convessità e flessi di una funzione mediante lo studio del segno della derivata seconda.
Studio del grafico di una funzione.
Grafico di una funzione razionale, intera e fratta.
Libri di testo in adozione:
Baroncini Lineamaenti.azzurra ed. Ghisetti e Corvi
Siracusa, 11/05/2015
Il Docente
(Prof.ssa SALVO BARBARA)
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CLASSE 5a SEZ. BL
DOCENTE: BARBARA SALVO
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INDIRIZZO LINGUISTICO
DISCIPLINA: FISICA
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE: alla fine del corso, gli studenti hanno dimostrato di aver raggiunto gli obiettivi in
modo mediamente discreto. Si sottolinea la presenza in classe di più livelli di apprendimento:
c. Circa il 66% della classe ha raggiunto gli obiettivi in modo pienamente soddisfacente ed
oltre;
d. Il restante 34% ha raggiunto gli obiettivi in modo sufficiente.
COMPETENZE: gli studenti sono pervenuti ad un esito discreto e hanno dimostrato di:
d. Saper esporre gli argomenti trattati con un linguaggio accettabile;
e. Possedere gli strumenti basilari per analizzare il teso di un problema e comprenderne il
significato;
f. Saper eseguire semplici deduzioni.
ABILITA’: gli studenti riescono, in modo sufficiente, a:
d. Rielaborare sinteticamente gli argomenti trattati;
e. Individuare corrispondenze;
f. Eseguire semplici calcoli.
Siracusa, 11/05/2015
Il Docente
(Prof.ssa SALVO BARBARA)
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CLASSE 5a SEZ. BL
INDIRIZZO LINGUISTICO
DOCENTE: BARBARA SALVO
PROGRAMMA DI FISICA
Elettricità
Fenomeni elettrostatici. Elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione. Polarizzazione.
Carica elettrica. Conduttori ed isolanti. La legge di Coulomb. Il principio di sovrapposizione.
Campo elettrico e linee di campo. Definizione di differenza di potenziale. Conduttori in equilibrio.
Capacità e condensatori. Condensatori in serie e in parallelo. Circuiti e corrente elettrica. La
potenza elettrica. I generatori di tensione. Definizione di resistenza elettrica. Le leggi di ohm e la
resistività. Effetto Joule.
Magnetismo.
Fenomeni magnetici. Campo magnetico e linee di campo. Campo magnetico creato da una
corrente: legge di Biot-Savart. Esperienza di Oesterd, di Faraday, di Ampere. Sostanze
ferromagnetiche, paramagnetiche, diamagnetiche. Forza di Lorentz. I campi magnetici nella
materia. Il flusso del campo magnetico.
Teoria della relatività ristretta
I postulati della relatività ristretta. Eventi simultanei e relatività della simultaneità. La dilatazione
del tempo e la contrazione delle lunghezze. Massa ed energia.
La fisica quantistica
L’ipotesi di planck. L’effetto fotoelettrico.
Libro di testo in Adozione:
Parodi Ostili, Linguaggi della Fisica ed. Linx
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Il Docente
(Prof.ssa SALVO BARBARA )
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CLASSE 5a SEZ B
LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: CARBONIO LEONARDA
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
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In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
alla fine del corso di studi gli allievi usano la corretta terminologia per enunciare le teorie , le regole, le
leggi studiate e conoscono i metodi appropriati di rappresentazione delle biomolecole e delle reazioni
chimiche che le coinvolgono.
Si sottolinea tuttavia la presenza nella classe di due livelli di apprendimento: un gruppo di alunni
conosce gli argomenti nelle linee essenziali, mentre un altro ha conoscenze complete ed approfondite.
ABILITA’:
gli alunni, pervenendo a un esito globalmente buono sono in grado di descrivere ed illustrare le
caratteristiche dei fenomeni studiati e dei processi chimici alla base della vita. Tutti sanno interpretare
dati ed informazioni.
COMPETENZE:
gli alunni sanno effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni .Alcuni ,in particolare, sanno risolvere
situazioni problematiche rielaborando dati ed individuando possibili soluzioni.
Siracusa, 11/05/2015
Il Docente
(Prof.ssa LEONARDA CARBONIO )
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Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ. BL
DOCENTE: LEONARDA CARBONIO
Codice
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INDIRIZZO LINGUISTICO
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
-Vulcani e terremoti.
-Dinamica terrestre: la tettonica delle placche.
-I composti organici: caratteristiche e proprietà.
-Gli idrocarburi: alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici, polimeri di addizione, materie
plastiche.
-Composti organici mono e polifunzionali: alogenuri, alcoli, fenoli,aldeidi, chetoni, acidi
carbossilici, acidi grassi, esteri, ammine.
-Le proteine: amminoacidi, legame peptidico, struttura primaria, secondaria, terziaria e
quaternaria. Classificazione delle proteine.
-Gli enzimi: struttura e funzioni, catalisi enzimatica, energia di attivazione, fattori che influenzano
l’ attività catalitica degli enzimi,inibitori, cofattori.
-I carboidrati: funzione, classificazione, struttura.
-I lipidi: funzione, classificazione,acidi, grassi,trigliceridi,cere,struttura della membrana cellulare,
trasporto attraverso membrana.
-Acidi nucleici e sintesi proteica: struttura del DNA e replicazione semiconservativa, struttura
dell’ RNA, trascrizione, codice genetico,traduzione.
-Il metabolismo:il catabolismo dei carboidrati, dei lipidi e dei composti azotati. Anabolismo.
-Le biotecnologie: gli organismi nella biotecnologia, DNA ricombinante, la terapia genica, OGM.
Libri di testo:
Biosfera vol. 2 - AAVV - Linx
La chimica della vita - Rippa Ricciotti - Zanichelli
Siracusa,11/05/2015
Il Docente
(Prof.ssa LEONARDA CARBONIO )
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CLASSE 5a SEZ BL
Codice
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LICEO LINGUISTICO
DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: CARMELA SPEDALE
RELAZIONE FINALE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di :
CONOSCENZE: Alla fine del corso di studi la classe dimostra, nel complesso, conoscenze più
che buone riguardo le principali correnti di pensiero e dei movimenti artistici che si sono
affermati tra la fine dell’Ottocento e il Novecento.
Si sottolinea la presenza nella classe di due livelli di apprendimento:
a) un primo livello presenta conoscenze chiare e apprezzabili;
b) un secondo livello conosce gli argomenti in modo corretto ma non approfondito;
COMPETENZE: Gli alunni, pervenendo ad un esito globalmente sufficiente, dimostrano di:
a) saper cogliere il significato e i messaggi complessivi di un’opera d’arte o di un
elaborato.
b) costruire schemi e mappe concettuali a supporto dell’esposizione.
c) formulare riflessioni critiche basate sull’analisi di percorsi modulari.
ABILITÀ: Gli alunni, raggiunto un livello globalmente più che buono, riescono a:
a) sapere collocare un’opera d’arte nel suo giusto contesto storico, ambientale e
territoriale.
b) confrontare testi, opere ed artisti cogliendo analogie e differenze.
c) esercitare la riflessione critica nel lavoro di indagine sui contenuti tematici scelti.
Siracusa: 11/05/2015
Il docente
(prof.Carmela Spedale)
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CLASSE 5a SEZ BL
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LICEO LINGUISTICO
PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: CARMELA SPEDALE
MODULO 1.a

IMPRESSIONI ED EMOZIONI
IMPRESSIONISMO (1874)
E. MANET - Colazione sull'erba (1863) - Olympia (1863)
C. MONET - Impressione, sole nascente (1872) - La Grenouillère (1869) - Lo stagno
delle
ninfee (1899)
 E. DEGAS - La lezione di ballo (1873 -75) - L’assenzio (1875-76)
 A. RENOIR - La Grenouillère (1869) - Moulin de la Galette (1876) - Colazione dei
canottieri (1881)
Moduli clil: The Pre-Raphaelites in Britain : Gabriel Rossetti
Impressionists in France
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
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POST-IMPRESSIONISMO (1880)
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

V. VAN GOGH - I mangiatori di patate (1885) - Autoritratto con cappello di feltro
grigio (1887) - Campo di grano con volo di corvi (1890)
LA PITTURA D’INTENTO SOCIALE


P. CEZANNE - La casa dell’impiccato a Auvers (1872-73) - I giocatori di carte
(1898) - La montagna Sainte-Victoire (1904 -1906)
G. SEURAT - Une baignade à Asnières (1883-84) - Un dimanche après-midi à l’Ile de la
Grande Jatte (1883-85)
P. GAUGUIN - Il Cristo giallo (1889)
G. PELLIZZA DA VOLPEDO - Il Quarto Stato (1896 – 1901)
L’ESPRESSIONISMO FRANCESE: I FAUVES (1905)
 H. MATISSE - Donna con cappello (1905) – La stanza rossa (1908)

L’ESPRESSIONISMO TEDESCO: DIE BRUCKE (1905)
 E. NOLDE - Ballerina (1913)

L’ESPRESSIONISMO EUROPEO
 E. MUNCH - La fanciulla malata (1885-86) - Il grido (1893) - Sera nel corso Karl
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Johann (1892)

L’ASTRATTISMO (1910)
 V. KANDINSKIJ - Composizione VI (1913) - Alcuni cerchi (1926)
MODULO 1.b
- Progetto Nei luoghi della bellezza
- Progetto : IL femminicidio
MODULO 2.a - RIVOLUZIONE E POTERE NELL’ARTE DEL NOVECENTO


ART NOUVEAU (fine ‘800-inizio ‘900)
 L’Europa tra “800 e “900 - Art Nouveau e i presupposti

IL CUBISMO (1907)
 P.PICASSO - Poveri in riva al mare (1903) - Famiglia di acrobati con scimmia (1905) Les demoiselles d’Avignon (1907) - Ritratto di A.Vollard (1909-1910) - Natura morta
con sedia impagliata (1912) - Guernica (1937)
 G. BRAQUE - Case all’Estaque (1908) – Violino e brocca (1910) – Le Quotidien,
 The European Avant-Garde: Cubism and futurism
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

IL FUTURISMO (1909)
Il Manifesto di Marinetti
 U. BOCCIONI - Forme uniche nella continuità dello spazio (1913)
 F. DEPERO - Corteo della gran bambola (1920)
RAZIONALISMO ARCHITETTONICO - ( tra le due guerre mondiali ) – anni venti
 Caratteristiche fondamentali

L’ESPERIENZA DEL BAUHAUS (1919 – 1933)
 W.GROPIUS - La scuola del Bauhaus (1919-33)

L’architettura orgsnica di Write

RAZIONALISMO ARCHITETTONICO E MONUMENTALISMO DI REGIME Anni “30/40
 G. TERRAGNI - Casa del Fascio a Como (1932-1936)
 M. PIACENTINI - Palazzo di Giustizia a Milano (1939-1940)- la stazione di Firenze.

LE TENDENZE ARTISTICHE NEL 2° DOPOGUERRA
- Astrattismo organico:
* H. MOORE - Madre con bambino (1978)
- Arte Informale e Action Painting * J. POLLOCK - Pali blu (1953)
- Pop-Art:
* A. WARHOL - Marilyn (1964)
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MODULO 2.b - MODI E COSTANTI NEL LINGUAGGIO ARTISICO MODERNO
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LA 4a DIMENSIONE NELLA SINTESI CUBISTA – IL COLLAGE
L’industrial Designer
MODULO 3.a - ARTE TRA PROVOCAZIONE E SOGNO

IL MOVIMENTO DADA (1916) - La voglia di negare qualsiasi valore al passato
 M. DUCHAMP - La Gioconda con i baffi (1919)

LA METAFISICA (1910-1920) - Oltre la natura
 G. DE CHIRICO - Le Muse inquietanti (1917)
 Savinio – Balla -Morandi

IL SURREALISMO (1924) - L’arte dell’inconscio
 S. DALÌ - Giraffa infuocata (1936 - 37) .- Costruzione molle con fave bollite: presagio di
guerra civile (1936)
Mirò e Magritte
MODULO 3b - L’Informale in Italia con Burri e Fontana
- L’Architettura negli anni settanta : Renzo Piano
Moduli clil: Abstract Expressionist : Pollock – Rothko
La Pop Art di Andy Warhol e Roy Lichtenstein.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
LA STORIA DELL’ARTE VOL.5
AUTORE Carlo Bertellii
Casa ed. MONDADORI
Siracusa
11/05/2015
Il docente
(prof Carmela Spedale)
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CLASSE 5a SEZ.BL
LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: MICIELI CARMELA
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine del corso di studi la classe ha raggiunto una conoscenza nel complesso quasi ottima su:
•
Principi che regolano una corretta educazione motoria.
•
Tecniche di base del gioco della pallavolo, pallatamburello, badminton.
•
Argomenti teorici trattati inerenti la disciplina.
COMPETENZE:
Distinto il livello globale di competenze relativamente a:
•
Esecuzione adeguata del gesto sportivo.
•
Coscienza della propria corporeità ed idonea padronanza dei gesti.
CAPACITA’:
Gli alunni riescono adeguatamente ad:
•
Applicare gli esercizi di base alle varie situazioni sportive.
•
Utilizzare in modo corretto le tecniche di base della pallavolo,pallatamburello e del badminton .
•
Usare in maniera idonea la terminologia della disciplina.
•
Utilizzare in modo appropriato le capacità condizionali e coordinative.
Siracusa
11/05/2015
Il docente
(prof. Micieli Carmela)
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Codice
M DQM A
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CLASSE 5a SEZ.BL
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LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: MICIELI CARMELA
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
Pratica:
Potenziamento muscolare.
Esercizi di potenziamento generale a corpo libero e a carico naturale.
Pratica sportiva: Pallavolo, Pallatamburello ,Badminton.
Teoria:
Cenni di anatomia e fisiologia umana applicata all'Educazione Fisica.
Libro di testo: Gianluigi Fiorini Stefano Coretti Silvia Bocchi, In Movimento, Marietti Scuola
Siracusa
11/05/2015
Il docente
(prof. Micieli Carmela)
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Codice
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CLASSE 5a SEZ. BL
DOCENTE: Lucia Rizza
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LICEO Linguistico
DISCIPLINA: Religione
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine del corso di studi la classe dimostra di possedere buone conoscenze delle questioni etiche oggi
più rilevanti e delle ragioni delle posizioni della fede cattolica a riguardo.
Hanno affrontato le tematiche proposte investigando su elementi caratterizzanti alcuni modelli
antropologici. Conoscono le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. Apprezzabile il livello di
apprendimento.
ABILITA’:
Gli alunni pervenendo ad un esito globalmente distinto dimostrano, di:
saper decodificare un testo, riassumere e interpretare un fatto, un messaggio religioso;
saper confrontare la novità della proposta cristiana con scelte personali e sociali presenti nel tempo;.
motivare, anche se non approfonditamente, le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella
famiglia, nei tempi della vita e individuare il rapporto fra coscienza, verità e libertà nelle scelte morali.
COMPETENZE:
Gli alunni dimostrano di aver maturato una sufficiente consapevolezza relativamente alla connessione
tra l’elaborazione dei principi e l’agire etico.
Hanno maturato, inoltre, senso critico e riflessione sulla propria identità nel confronto con il messaggio
cristiano.
Sanno, anche se non approfonditamente, argomentare scelte esistenziali di rispetto della vita e
dell’essere umano
Sanno stimare valori umani e cristiani, quali: l’amore, la solidarietà, il rispetto di sé e degli altri, la pace,
la giustizia, la convivialità delle differenze, la corresponsabilità, il bene comune e la promozione umana.
Siracusa, 11/05/2014
Il Docente
( Lucia Rizza)
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CLASSE 5a SEZ. BL
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LICEO Linguistico
DOCENTE: Rizza Lucia
PROGRAMMA DI RELIGIONE
1° Modulo: etica e antropologia
1° Unità didattica: I modelli etici
L’agire della persona umana
 Modello radicale, liberale, nichilista
 Modello sociologico utilitarista
 Lo scientismo tecnologico
 Modello personalista
2° Unità didattica: la crisi del novecento e la fine del monoteismo morale.
La persona umana fra le novità tecnico scientifiche e le ricorrenti domande di senso
3° Unità didattica: la persona umana nelle esperienze religiose
La persona nelle tradizioni orientali e nella tradizione islamica
2° Modulo: la dimensione etica del quotidiano
1° Unità didattica: la responsabilità dell’agire quotidiano: le questioni contemporanee
Luoghi della responsabilità nella riflessione etica contemporanea
2° Unità didattica: Elementi di Dottrina sociale della Chiesa.
La Chiesa e la questione sociale. Questioni rilevanti:
il lavoro, i beni e le scelte economiche, l’ambiente e la politica.
3°Modulo: l’agape
1° unità didattica: l’agape, esperienza di libertà e liberazione, come esperienza fondante della vita della
Chiesa
Legge e libertà nello Spirito: caratteristiche fondamentali della morale cristiana
Libro di testo in adozione: Antonello Famà , Uomini e profeti (ed. azzurra) vol. unico, Marietti
Siracusa, 11/05/2015
Il Docente:
( Lucia Rizza )
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DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE:
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Verbali del consiglio di classe
Pagelle degli studenti
P.O.F.
Compiti, elaborati, test, di ciascun alunno
Certificati dei crediti formativi degli alunni
Elenco dei libri di testo
IL CONSIGLIO DI CLASSE :
DOCENTI
FIRMA
Sessa Daniela
Giuliano Maria Concetta
Salafia Grazia Katia
Sessa Grazia Emma
Pizzo Paola
Pizzo Paola
Salvo Barbara
Salvo Barbara
Carbonio Leonarda
Spedale Carmela
Micieli Carmela
Rizza Lucia
I RAPPRESENTANTI DEI GENITORI E DEGLI ALUNNI:
GENITORI
FIRMA
Allegra Grazia
ALUNNI
Bellofiore Alessandra
FIRMA
Termini Salvatore Simone
Siracusa, 11/05/2015
Il Dirigente Scolastico
(Dr. Giuseppe Mammano)
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