Presentazione in power point

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Presentazione in power point
‘La presenza di bambini extracomunitari in
Italia invita a riflettere sulle modalità
d’interazione con essi.
‘ Il Sudoku Ferdico può costituire un trait
d’union per consentire ai bambini, sin dalla
Scuola dell’Infanzia, d’incontrarsi in
un’isola felice quale è il gioco.
L’EDUCAZIONE INTERCULTURALE
NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Alla Scuola è affidato compito di realizzare il
passaggio da una società multiculturale ad
una società interculturale attraverso
l’elaborazione di un progetto pedagogico
finalizzato allo sviluppo di un pensiero aperto
e flessibile.
LEGISLAZIONE SCOLASTICA
E INTERCULTURALITA’
Orientamenti
dell’attività
educativa nelle
scuole materne
statali D.M.
03/06/1991
Trattato di
Maastricht
1992
Indicazioni
Nazionali
Scuola
dell’Infanzia
D.L.vo n.59 del
02/2004
C.M. n. 73 del
1994
Rapporto Faure
1970
D.L. n. 286 del
1998
LA DIMENSIONE INTERCULTURALE
DEL PENSIERO MATEMATICO
‘ Promuove la ricerca e la comparazione di ipotesi;
‘ favorisce il superamento di forme di
ragionamento predeterminato;
‘ valorizza il processo;
‘ educa al riconoscimento della relatività dei p.d.v.;
‘ abitua a gestire situazioni incerte;
‘ educa al rispetto delle regole;
‘ stimola il pensiero metacognitivo;
‘ attiva il pensiero trans-culturale;
‘ rende possibile forme di apprendimento
cooperativo.
Il quadrato latino di Eulero è il suo antenato.
Nasce nel 1984.
Il suo inventore è Nobuhiko Kanamoto.
E’ brevettato in Giappone dalla società Nikoli.
Gould scopre questo rompicapo numerico e diviene
il più famoso creatore di sudoku. Fonda la
“Pappocom” e divulga il gioco in diversi angoli
del globo.
Arriva in Italia il 18/05/2005 nella rivista mensile
“Logic Art”.
COME SI GIOCA?
Per giocare bisogna riempire la
griglia in modo tale che ogni riga,
ogni colonna e ogni riquadro
contengano una sola volta
i numeri dall’1 al 9.
METODI DI RISOLUZIONE
DEL SUDOKU
Cancellazio Zen Bo
ni
successive
Single
position
Interazione Disjoint
settore vs. subset
settore
Swordfish Forcing
Chains
Unique
subset
Nishio
Interazione
settore vs.
righe,
colonne
X-Wing
Prova e
verifica
Il SUDOKU FERDICO
La costruzione del gioco prende avvio
dallo studio del Sudoku di Kanamoto.Lo
scopo è di riadattare quest’ultimo per
bambini di Scuola dell’Infanzia al fine di
verificare l’ipotesi secondo la quale i
bambini cinesi della Scuola dell’Infanzia
risolvono correttamente e in minor
tempo il Sudoku Ferdico rispetto ai
bambini frequentanti la stessa scuola e ai
bambini italiani frequentanti la classe
prima e seconda della Scuola
Primaria.(pag 48)
LE REGOLE DEL SUDOKU
FERDICO
‘ Ogni animale non può stare nella stessa riga o
colonna del suo nemico
‘ Nel quadrato 3x3 non deve apparire lo stesso
animale più di una volta
‘ Si devono inserire nella griglia le cinque carte a
disposizione
‘ La soluzione possibile dev’essere una soltanto
‘ Gli animali iniziali non devono essere più di
quattro.
GLI ANIMALI
La scelta degli animali risponde all’intento di
trovare degli elementi naturali noti a tutti I bambini,
indipendentemente dalla loro origine. I 9 animali
sono: la balena, il cane, il gatto, la lucertola, la
mosca, la mucca, il pesce, il ragno, il topo.
Elementi di partenza: lucertola (1,A) ragno(2,B)
pesce (1,C) cane(3,B)
Predatori: balena, cane, gatto, lucertola, ragno
Prede: gatto, mosca, topo, pesce
F(x): balena(pesce), cane(gatto), gatto(pesce,topo),
lucertola(mosca), ragno(mosca)
Animale innocuo: mucca
PROCEDIMENTI DI
RISOLUZIONE
P1: 1. Mosca (3,c)
P2: 1. Gatto (2,a)
2. Gatto (2,a)
2. Balena(3,a)
3. Balena (3,a)
3. Mosca (3,c)
4. Topo (1,b)
4. Topo (1,b)
5. Mucca (2,c)
5. Mucca (2,c)
P3: 1. Gatto (2,a)
2. Mosca (3,c)
3. Balena (3,a)
4. Topo (1,b)
5. Mucca (2,c)
IL LAVORO SPERIMENTALE
Campione: 87 b. dai 3 ai 7 anni
Fine: rilevazione differenze cinesi / italiani
S1: (H1) I b. cinesi S2: (H2)
S3: (H3)
della Sc. Infanzia
rispetto ai rispetto ai b.
Ferrara risolvono
b. italiani
italiani della
correttamente e in
della prima classe seconda
minor tempo il S.F. classe della della D.D.
rispetto ai b. italiani D.D. Costa. Costa.
coetanei.
Modalità di sperimentazione: gruppi di 3 b. tempo
max: 20minuti 19Hstrategie corrette 29H errori
attesi
F1: regole e
F2: somministr. F3: intervista
animali
osservazione
ANALISI DEI PROTOCOLLI
‘ I b. italiani di Sc. dell’Infanzia non riflettono e non
rispettano le regole, sono attratti dalla colla e dal pennarello
più che dallo scopo del gioco.
‘ L’approccio al gioco dei b. cinesi di Sc. dell’Infanzia è
riflessivo e maggiormente intuitivo. Emerge
un’osservazione attenta degli animali e della funzione
predatore-preda, una valutazione obiettiva del gioco.
‘ I b. italiani di classe prima non si orientano nello spaziogriglia, comprendono la relazione predatore-preda ma
fraintendono le regole del gioco servendosi del cartellone in
maniera errata.
‘ I b. italiani di seconda sono in grado di riconoscere e
individuare le posizioni di un oggetto all’interno di un
reticolo, dichiarano di essere affascinati dal Sudoku
Ferdico. Solo 2 b. giungono alla soluzione anche se molti
hanno adottato strategie corrette.
I RISULTATI
Tutti i bambini conoscono gli animali e riconoscono le
prede e i predatori
I b. italiani di Sc. dell’Infanzia e di classe prima della Sc.
Primaria collocano le carte senza seguire le regole. I b.
cinesi di Sc. dell’Infanzia e i b. italiani di classe seconda
della Sc. Primaria seguono le regole.
I b. cinesi di Sc. dell’Infanzia contribuiscono in positivo ad
abbassare le percentuali degli errori commessi dai b. delle
sezioni rispetto alle percentuali degli errori dei bambini del
monoennio della Sc. Primaria che risultano maggiori.
I b. all’ingresso del primo biennio della Sc.Primaria sono
quelli che compiono un numero minore di errori rivelandosi,
pertanto, i più abili nel risolvere il Sudoku Ferdico
CONCLUSIONI
I b. italiani di Sc. dell’Infanzia non sono in grado di risolvere
il Sudoku Ferdico. Il loro approccio al gioco è ariflessivo. Le
ipotesi da me elaborate non sono state confermate dalla
sperimentazione. Relativamente al fine della sperimentazione
(rilevaz. differenze), l’osservazione e la rilevazione attenta
dei comportamenti e delle strategie risolutive adottate dai b.
cinesi della Sc.Infanzia Ferrara mi ha consentito di constatare
che alla base del loro approccio al gioco vi è una conoscenza
pregressa di un certo numero di caratteri cinesi che può
indurre dei comportamenti ben definiti sull’apprendimento di
alcune conoscenze matematiche di base: la nozione di
variabile, le matrici e I sistemi di riferimento. Queste analogie
tra lingua scritta cinese e matematica portano a concludere
che I b. cinesi gestivano I loro approcci alla situazione
problema con strategie ben definite rispetto ai b. italiani della
Sc. Infanzia e del monoennio della Sc. Primaria.
PROBLEMA APERTO
Semplificando il Sudoku Ferdico i
bambini cinesi frequentanti la Sc.
dell’Infanzia sarebbero in grado di
approdare alla soluzione?