La tattica nel gioco del calcio

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La tattica nel gioco del calcio
La tattica nel gioco del calcio
La tattica può essere sia collettiva, sia individuale.
Tattica collettiva: è un'azione coordinata tra due o più giocatori, tesa ad ottenere uno
scopo determinato in precedenza.
Tattica individuale: sono tutti quegli accorgimenti e movimenti per mezzo dei quali la
nostra prestazione risulta utile ed economica.
La tattica va eseguita con autonomia da ogni giocatore della partita. Ogni calciatore deve essere
autore del disegno tattico. Ognuno è responsabile e quindi ha libertà decisionale in fatto di modi,
tempi, spazi, scelta, esecuzione, tenendo pur conto dei movimenti degli
altri.
Attenzione che senza la tecnica non si può fare tattica. Quindi i bambini
o gli adulti dilettanti, devono essere istruiti sulla tecnica. Non si può
insegnare un disegno tattico o studiare movimenti preordinati se non si è
in grado di gestire il pallone.
Il giocatore ideale è quello che possiede una tecnica precisa e rapidità
d'esecuzione abbinata a ripetuta velocità di spostamento, inserita in
azioni di gioco, con una rapida e variegata capacità di decisione tattica.
Il tempo è la chiave per giocare a calcio. Tempo di marcamento o
smarcamento, tempo di battuta, tempo di passaggio ecc.....
Il lavoro dell'allenatore deve essere rivolto a migliorare i tempi di gioco,
non sull'applicazione passiva da parte dei giocatori, di schemi preordinati e tempi fissi. Il calcio è
uno sport di situazione, non si può prevedere cosa succederà durante la partita, quindi l'allenatore
deve abituare i propri giocatori ad autonomia decisionale in un sistema chiaro a tutti.
Possiamo dividere la partita di calcio essenzialmente in due parti ben distinte:
1. Fase di possesso palla (la mia squadra ha la palla, indipendentemente dalla posizione del
campo e dal giocatore)
2. Fase di non possesso palla (la squadra avversaria ha la palla, indipendentemente dalla
posizione del campo e del giocatore)
Nella tattica individuale in fase di possesso palla il giocatore deve conoscere:
 Lo smarcamento: in zona luce (zona dove sia possibile ricevere la palla); in diagonale
 Difesa e protezione della palla: ad ogni ricezione devo mettere il corpo a protezione della
palla; andare sempre in contro alla palla; andare sempre sul punto di caduta su palloni che
arrivano dall'alto
 Passaggio: la precisione determina il vantaggio rispetto alla conduzione della palla: è più
veloce; supero più avversari in un colpo solo; determina meno consumo energetico
 Guida della palla, finta e dribbling
 Tiro in porta
Nella fase di non possesso palla, deve conoscere:
 Presa di posizione: in diagonale rispetto alla palla; rientrare verso la porta
 Marcamento: a uomo (la posizione è determinata dall'avversario); a zona (la posizione è
determinata dalla palla)
 Intercettamento e/o anticipo: contrasto diretto; contrasto indiretto (mettere in zona d'ombra
l'avversario)
 Difesa della porta: difendere il portiere nei suoi interventi; non girarsi in occasioni di
possibili tiri degli avversari; copertura di parte della porta con il corpo; non ostacolare il
proprio portiere
I princìpi di gioco collettivi, in fase di possesso palla sono:
Scaglionamento: i giocatori non devono mai trovarsi in linea, ma devono formare dei
triangoli tra di loro.
Penetrazione: o anche profondità e verticalizzazione. Bisogna arrivare prima possibile
nelle vicinanze dell'area di rigore degli avversari, per essere in zona pericolosa per gli
avversari e lontani da quella di pericolo per la nostra squadra.
Ampiezza: sfruttare tutta l'ampiezza del terreno di gioco per creare spazi utili ed aprire
le maglie della difesa avversaria
Mobilità o movimento: il gioco del calcio è movimento. La creazione di spazio è dettata
dai movimenti dei singoli
Imprevedibilità: ogni situazione deve essere resa imprevedibile per gli avversari, anche
se ripetuta, attraverso finte ecc...
I princìpi di gioco in fase di non possesso palla sono:
Scaglionamento: bisogna disporsi in modo tale per stringere più possibile il campo
libero agli avversari. Scaglionarsi significa anche essere in grado di dare copertura
reciproca ai compagni.
Azione ritardatrice:intervenire per alterare i tempi di gioco degli avversari, facendo
perdere tempo alla squadra avversaria nella profondità, oppure limitando i tempi di
gioco. Si può attuare attraverso due atteggiamenti diversi: temporeggiamento; pressing e
fuorigioco
Concentrazione: riferita alla dislocazione sul terreno di gioco. La difesa deve essere
posizionata in modo tale da difendere con più elementi la zona pericolosa del campo,
cioè quella davanti alla nostra porta.
Equilibrio: mantenere la possibilità di copertura reciproca in ogni circostanza
Controllo e limitazione: non farsi attirare dalla palla, ma rispettare la difesa degli spazi
davanti alla nostra porta.
Analizzando alcuni dei termini più utilizzati nel calcio, il loro significato è:
La tattica di principio o strategia di gioco: è la scelta che si vuole attuare in prospettiva
di una singola gara.
Pressing: può essere difensivo o basso, offensivo o medio, ultra offensivo o alto. E' una
tattica collettiva atta alla riconquista della palla, conseguente alla pressione.
Pressione: è un'azione di tecnica applicata (tattica individuale), che ha lo scopo di
limitare tempo e spazio al possessore di palla avversario.
Il fuori gioco è una conseguenza del pressing, in quanto la squadra si alza verso la palla
e verso i giocatori più vicini alla palla per limitare spazio e tempo agli avversari.
Incroci e sovrapposizione: gli incroci sono azioni di tattica individuale senza la palla
che prevedono cambi di posizione, attraverso corse ad incrocio tra due compagni. Si
utilizza principalmente in fase d'attacco per liberare spazi.
Le sovrapposizioni sono corse alle spalle di un compagno a cui è stata trasmessa la
palla, superandolo nel tentativo di conquistare spazio in avanti o superiorità numerica.
Possesso di palla: è un'azione tattica di reparto o di squadra, mediante la quale si cerca
di far liberare degli spazi agli avversari. Si attua attraverso una serie di passaggi
semplici, cercando di far girare su tutta la larghezza del campo la palla.
Sostegno o appoggio: andare vicini ad un compagno di squadra in possesso palla, al
fine di attuare un possesso palla o un'azione d'attacco.
Superiorità numerica: è la condizione tattica che si ricerca con ogni azione di gioco, in
opposizione agli avversari, grazie ai continui movimenti in sincronia nello spazio e nel
tempo.
Sport | Tecniche di allenamento | Calcio
A cura di: Lorenzo Boscariol