- Fumagalli srl

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Evoluzione
Sussidi
fumagalliriabilitazione
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fumagalliriabilitazione
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“...Il “Metodo Perfetti” è un approccio riabilitativo che nasce intorno
agli anni ‘60 dal pensiero italiano del Prof. Carlo Perfetti. Nasce in
Italia la miglior risposta riabilitativa agli esiti di ictus, emiplegia e
spasticità. Le intuizioni del Prof. Carlo Perfetti hanno determinato
una svolta nel contesto riabilitativo specialmente all’interno della
riabilitazione post ictus.
Fino alla nascita del Metodo Perfetti, la riabilitazione dell’ictus
cerebrale e dell’emiplegia si riduceva al rinforzo muscolare e alla
stimolazione di riflessi. Il Metodo Perfetti traduce in riabilitazione
ed esercizi, lo sviluppo ed il progresso delle conoscenze in ambito
medico-scientifico, considerando finalmente anche i processi
cognitivi per il recupero del movimento...”
...Riprendo ad uno ad uno gli oggetti e li osservo:
ciascuno mi ha insegnato a porre attenzione ad
un pezzetto di movimento, ad un certo particolare
modo di entrare in contatto con realtà per imparare
a riconoscere ciascuno di quei mille complessi aspetti
che, se non sei capace di “semplificare”, di isolare
e poi riassemblare, ti aggrediscono tutti assieme
impedendoti di coordinare un’azione che abbia
significato. Ciascuno ha il compito di porre il malato
davanti ad un particolare, specifico problema e di
guidarlo a riflettere e riprogrammare la sua azione
- prima mentale e poi, o assieme, motoria - verso il
controllo della soluzione...
Fumagalli Ricerca e Cultura
I sussidi studiati appositamente per l’Esercizio Terapeutico
Conoscitivo, progettati e realizzati da Fumagalli fin dagli esordi
sotto la diretta supervisione del Prof. Perfetti, sono gli unici da lui
approvati.
Sono un aiuto indispensabile per eseguire in maniera completa
e corretta il programma di esercizi per la riabilitazione secondo il
metodo del Prof. Perfetti.
I diversi piani di lavoro: le piramidi
e il cubo sul braccio snodato
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Serie
A
1-6 mano
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1-6
Innovazione
e Progresso
permettere
serie di Sussidi Mano.
della
attività
della
mano se non si tiene conto del rapporto
che questo segmento, attraverso tutte
le funzioni alle quali partecipa, ha con la
mente dell’uomo.»
professionale,
approccio
che
preferiscono
fare
ricorso
al
termine
“costruire”, anziché quello di raccogliere,
in quanto costruire sta a significare che le
ha
all’interno della realtà, ma che vengono
derivate dal tipo di interazione, cioè dal
rapporto che si instaura, anche attraverso
i movimenti della mano, tra il sistema
uomo e il mondo. In questa ottica si può
quindi tentare di interpretare i movimenti
della mano come facenti parte di quelle
Carlo Perfetti, “Lo specchio del cervello”
un
piano
informazioni non sono contenute, già pronte,
«Non si può tentare di comprendere il
Con
sul
«Parlando di informazioni alcuni studiosi
nuovo progetto di collaborazione: nasce la
significato
anche
l’arto superiore.
Un nuovo concetto, un nuovo pensiero, un
profondo
esercizi
tridimensionale, coinvolgendo anche tutto
operazioni che servono per interagire con il
tecnologico
e
permesso
di
coniugare le esigenze di funzionalità e
semplicità nell’applicazione pratica degli
esercizi, Fumagalli in collaborazione con il
Centro Studi Riabilitazione Neurocognitiva
di Villa Miari ha progettato una nuova
serie di Sussidi, dedicati specificatamente
agli esercizi per la Mano con un approccio
diverso: ampliare i piani di lavoro per
mondo al fine di costruire le infor4maizoni
che a loro volta servono per modificare il
sistema uomo.»
Carlo Perfetti, “Lo specchio del cervello”
Le superfici tattili e le forme
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Serie
A1-6
mano
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1-6
Il risultato, frutto di un continuo confronto
una maniera anziché un’altra, può effettuare
e scambio di informazioni, è una serie
pressioni
composta
diversamente
da
elementi
diversi,
che
diverse,
i
…
può
movimenti
combinare
dei
diversi
permettono di lavorare su esperienze tattili
segmenti che compongono la mano. Ma
e di rieducazione a movimenti complessi,
per poter rispondere a questo compito, …,
con
superfici
il segmento mano deve godere di una certa
differenti, con possibilità di posizionare la
libertà di scelta tra le diverse possibilità di
mano in posizioni infinite per permettere
movimento che concedono di costruire le
alla persona di elaborare l’esercizio nel
diverse informazioni.»
modo che più le è consono: l’ausilio visto
Carlo Perfetti, “Lo specchio del cervello”
tessere
con
sagome
e
come lo strumento per mettere in
relazione terapista e malato un aiuto,
un facilitatore e non un impedimento.
«La possibilità di porre in atto diverse
modalità
di
conoscenza
nei
confronti
dello stesso oggetto e delle sue diverse
caratteristiche è consentita dal fatto che
l’uomo può atteggiare le dita sull’oggetto in
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5
Le
Serie
Fin dall’inizio Fumagalli ha avuto l’onore di condividere
con il Professor Perfetti il percorso di ricerca dei sussidi più
specificamente appropriati per ciascun obiettivo riabilitativo,
mettendo a disposizione del mondo riabilitativo le serie di oggetti
che, assieme al suo team, il Professor Perfetti giudica essenziali
per la realizzazione del suo metodo.
5 Serie di Sussidi che permettono un’evoluzione negli esercizi
proposti e nelle capacità espresse dalla persona, dalle fasi iniziali
del trattamento al pieno controllo dei movimenti.
«L’attenzione non tanto o non soltanto gli aspetti meccanici o
neurofisiologici del movimento, ma alle relazioni che legano
il fenomeno del movimento alle necessità ed agli scopi del
sistema stesso, al valore dei vissuti, alle proiezioni verso il
futuro, alle intenzionalità, ai significati fa vivere e ri-vivere
l’oggetto – il sussidio – come il mezzo attraverso il quale
costruire con il malato una possibilità di relazioni intenzionali
soddisfacenti.»
Fumagalli Ricerca e Cultura
A
3-1
Serie
3-1
Il sussidio A3-1 permette di eseguire una
Il sussidio include, inoltre, una serie di
serie di esercitazioni che possono coinvolgere
sezioni in legno con forme differenti, che
tutti i segmenti dell’arto superiore fin dalle
permettono di realizzare esercizi mirati
fasi iniziali del trattamento, allorché è
alla
opportuno guidare il paziente al controllo
dell’arto superiore e inferiore. Infine, i
sulla reazione allo stiramento evitando
piattelli oscillanti completano i sussidi a
compiti
disposizione del terapista per realizzare il
che
richiedano
contrazioni
muscolari in maniera implicita o esplicita.
riabilitazione
dei
diversi
segmenti
percorso riabilitativo.
È costituito da un tabellone inclinabile sul
quale si trovano gli alloggiamenti per una
serie di tessere a contatto delle quali il
terapista deve guidare la mano del paziente
che dovrà effettuarne il riconoscimento ad
occhi chiusi.
Tabellone inclinabile in legno con tessere magnetiche per il
riconoscimento delle diverse forme ad occhi chiusi.
Piattaforma sagomata con arco per pronosupinazione della mano.
Ondine in legno per la singolarizzazione delle dita.
Tessere superfici tattili a ondine e “diverse curve”.
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A
2-2
Serie
2-2
Il sussidio A2-2 si compone di una serie
seduta. Completa la serie il piano con
di piattaforme di diversa forma e tipo di
rulli, utilizzabile anche con le piattaforme,
inclinazione, che possono essere utilizzate
che permette esercizi per il trattamento
per esercitazioni con l’arto superiore e
dell’arto inferiore secondo diverse modalità,
inferiore sia in stazione eretta che posizione
da effettuare in diverse posizioni.
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Particolare del piano rettangolare con cerniera longitudinale, 2
agganci con pesi su rulli in PVC.
Piano rettangolare con cerniera trasversale, con inclinometro e
cuscinetti in espanso con diverse densità.
Piattaforma tonda con perno centrale.
A
2-3
Serie
2-3
La Serie A2-3 si compone di 3 tipologie
con l’arto inferiore, e il sussidio mobile per
di
un’ampia
soppesamenti che permettono di realizzare
gamma di esercizi che vanno dalle fasi
esercitazioni nei confronti di informazioni
iniziali (esercizi secondo modalità di primo
ponderali con le dita della mano.
sussidi
che
permettono
grado ed in posizione seduta) fino alle
prime fasi dell’acquisizione della stazione
eretta. Il piano inclinabile è utilizzabile
per
esercitazioni
particolari
anche
con
l’arto superiore, le tavolette basculanti
possono integrare gli esercizi realizzati
con la serie A3-1 e sono utilizzabili anche
Sistema basculante per arto superiore o inferiore, con 3 tavolette
serigrafate, cuscinetti in espanso ed emisfere di diverse altezze
e diametro.
Riconoscimento della diversa consistenza dei
cuscinetti in espanso sulle spalle.
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Piano inclinabile con diverse traiettorie da percorrere con il
piattello sotto la pianta del piede.
Esercizio su piano inclinato con arto inferiore.
A
2-4
Serie
La
Serie
A2-4
include
3
2-4
piattaforme
con molle a resistenza regolabile, che
consentono,
in
una
fase
evoluta
del
recupero del paziente, lo svolgimento di
esercizi definiti “di trasferimento controllato
di
carico”.
Le
piattaforme
permettono
esercizi di bilanciamento e soppesamento
sia con l’arto superiore sia inferiore, inoltre,
la piattaforma con indicatore e possibilità di
rotazione gli esercizi possono essere portati
in modo graduale fino alla esecuzione attiva
di traiettorie poste di fronte al sussidio.
Piattaforma oscillante con possibilità di rotazione ed indicatore
per arto inferiore e superiore.
Esercizio di “trasferimento controllato di carico”.
Piattaforma tonda con molle, regolabili in
quanto a resistenza e tabellone con tessere.
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A
2-5
Serie
2-5
I componenti della serie A2-5 permettono
particolarmente
indicati
in
lesioni
ortopediche a carico del sistema nervoso
periferico.
Si
compone
di
sussidi
con
sfere portanti, che riducono l’attrito di
scorrimento permettendo al paziente di
dare più facilmente valore di segnale alle
informazioni relative alla direzione delle
componenti patologiche, e di piattaforme
con incastro con molle, che permettono la
rieducazione del trasferimento di carico con
modalità bipodalica.
Piano inclinabile con diverse traiettorie da percorrere con il
piattello con sfere sotto il palmo della mano.
Trasferimento programmato del carico con utilizzo di pedane
frazionate posizionate su molle e supporto rettangolare fisso.
Esercizio di scivolamento su piattaforma rettangolare a doppio
impiego.
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Trasferimento programmato del carico con utilizzo di pedane
frazionate e pedana intera con molle.
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la pubblicazione relativa all’Esercizio Terapeutico
Conoscitivo
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Piazza Puecher, 2
22037 Ponte Lambro (Co)
Tel. (+39) 031 33 56 811
Fax (+39) 031 622 111
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ECT aprile 2016 - versione 1