TOMBOLO: le sue emozioni, le nostre emozioni!
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TOMBOLO: le sue emozioni, le nostre emozioni!
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO -DIDATTICA SCUOLA DELL’INFANZIA “S. Maria Goretti” SEZIONE BRUCHI, FIORI, FARFALLE A.S. 2016-2017 TOMBOLO: le sue emozioni, le nostre emozioni! A cura delle insegnanti Frare Ivana Fiorello Francesca Vanzella Francesca Non puoi avere paura del buio – diceva Mamma. - I gufi non hanno mai paura del buio. – Io sì – diceva Tombolo. – - Ma i gufi sono uccelli della notte – insisteva lei. Tombolo si guardò la punta delle zampe: - Io non voglio essere un uccello della notte. Voglio essere un uccello del giorno. Premessa Prendendo come base le “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia 2012”, abbiamo formulato una programmazione in cui valorizziamo il contributo di ogni campo d’esperienza per lo sviluppo delle competenze del bambino. Nello specifico sviluppare la competenza significa: “imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio di confronto; descrivere e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati”. I nostri progetti si articolano intorno a un nucleo tematico, normalmente contestualizzato in un periodo di riferimento e viene proposto in forma di mappa progettuale in cui obiettivi, contenuti, attività abbracciano tutti i campi d’esperienza, sempre avendo i “traguardi per lo sviluppo delle competenze” quale orizzonte verso cui tende il nostro impegno formativo. Per rendere significativo il processo di apprendimento ogni progetto è caratterizzato da un evento motivante che si svilupperà attraverso proposte didattiche attive e varie. Tutto ciò sarà documentato man mano, ad integrazione di questa sintesi della programmazione, ed esposto in corridoio. La storia. […] Tombolo era un piccolo barbagianni che viveva con i genitori sopra un albero. Era uguale a tutti gli altri barbagianni tranne nel fatto che aveva paura del buio. La mamma inutilmente cercava di fargli capire che i gufi non hanno paura del buio perché i gufi sono uccelli della notte. Tombolo però avrebbe voluto essere un uccello del giorno. La mamma provava a spiegargli che lui aveva paura del buio perché non lo conosceva abbastanza e gli chiedeva che cosa conosceva realmente del buio, per esempio se sapeva di che colore era... Tombolo rispondeva che il buio era nero. La mamma rispondeva che non era vero, che poteva essere color argento, blu, grigio e di tanti altri colori, ma poche volte nero. Tombolo non era convinto nonostante le rassicurazioni e rispondeva che non gli piaceva e basta. La signora Barbagianni diceva che lui avrebbe dovuto scendere nel mondo e imparare tante cose prima di dire che il buio non gli piaceva… […] Così inizia l’avventura del piccolo Tombolo che incontrerà diversi personaggi sulla sua strada: un bambino, una vecchia signora, un ragazzo e altre persone che gli parleranno del buio. Il piccolo barbagianni imparerà allora che il buio è fantastico, gentile, divertente, necessario… e tanto altro ancora! IL PROGETTO ll personaggio guida Tombolo, un piccolo barbagianni che ha paura del buio viene aiutato a superare le sue paure da altri personaggi che incontra vicino all’albero nel quale vive con mamma e papà. Ad ogni incontro Tombolo scopre che il buio presenta diversi aspetti positivi e, conoscendoli, la sua paura svanisce. Quando? Il percorso didattico si esplica nella capacità di dare senso e intenzionalità all’intreccio di spazi, tempi, routine e attività, promuovendo un coerente contesto educativo, attraverso un’appropriata regia pedagogica da parte di noi insegnanti. Consideriamo dunque questo percorso didattico aperto ed in itinere: verrà sviluppato in modo propedeutico o contestualmente ad altri progetti, ma senza limitazioni di tempo. Dove? In aula, in giardino, in salone. Con chi? Bambini delle tre sezioni di 3/4/5 anni: bruchi, fiori e farfalle. Come? Tombolo, come detto poc’anzi, sarà il nostro personaggio guida. Le attività verranno proposte in concomitanza nelle tre sezioni, differenziandosi per difficoltà in base all’età dei bambini. I diversi capitoli del libro permetteranno di concentrarci su vari aspetti della storia, scandendo così anche le tempistiche dell’anno scolastico. Con che cosa? Verrà data priorità, oltre al materiale didattico già in uso, a materiali occasionali e/o naturali. Campi di esperienza coinvolti? Il se e l’altro, la conoscenza del mondo, il corpo e il movimento, immagini suoni e colori, i discorsi e le parole (i cinque campi di esperienza individuati dalle “Indicazioni Nazionali per il Curriculo” vengono affrontati tutti in modo trasversale. Traguardi e competenze: Per tutti: – il bambino dà un nome alle proprie emozioni, comincia ad interagire con gli altri e comincia a percepire la propria identità; – sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato; – il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente; – il bambino inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura ed altre attività manipolative; ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO PROGETTO ACCOGLIENZA: Benvenuti e bentornati! Un progetto per conoscerci, esplorare il nuovo ambiente, sperimentare diverse routine, aiutare, collaborare, assumere piccoli incarichi. L’accoglienza è un momento importante e delicato poiché nella scuola arrivano bambini che hanno diverse personalità: esse vanno rispettate e valorizzate. Per i bambini di tre anni, inoltre, l’ingresso nella scuola dell’infanzia è un vero e proprio inserimento: alcuni bambini hanno già frequentato il Nido e saranno già abituati al distacco dalle famiglie, ma altri vivranno questo delicato passaggio per la prima volta. L’elemento fondamentale per un inserimento sereno è la frequenza graduale che evita un brusco distacco dalla famiglia, consentendo ai piccoli di prendere contatto a poco a poco con la nuova realtà e di rapportarsi con la nuova figura adulta di riferimento: l’insegnante. Situazione di partenza: accogliamo i bambini per fasce d’età, iniziando dai più piccoli che hanno la possibilità di esplorare l’ambiente, di conoscere nuovi amici, di rapportarsi con nuove e diverse figure educative. Finalità: favorire il distacco dalle famiglie; far sviluppare l’identità personale; far sviluppare l’autonomia. Competenze prevalente in chiave europea: imparare a imparare, competenze sociali; Tempo indicativo (ma come detto prima non restrittivo): settembre CAMPO DI ESPERIENZA TRAGUARDI DI SVILUPPO OBIETTIVI Bruchi inserirsi nella vita di sezione e gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri; sviluppa il senso di identità personale, Il sé e l’altro presentarsi ai compagni acquisire l’autonomia Fiori percepisce le proprie esigenze e i propri re-inserirsi nel gruppo sezione sentimenti; lavorare in gruppo rispettando le riflette, si confronta, discute con gli adulti e gli altri bambini; regole Farfalle re-inserirsi nel gruppo sezione lavorare in modo creativo e costruttivo riconosce i segnali e i ritmi del corpo, Il corpo e il movimento Bruchi – Fiori - Farfalle le differenze e adotta pratiche corrette prendersi cura del proprio corpo di cura di sé, di igiene e di sana attraverso l’igiene personale alimentazione; interpretare le emozioni attraverso il prova piacere nel movimento e applica linguaggio corporeo nei giochi individuali e di gruppo comunica, esprime emozioni; sa esprimersi attraverso il disegno, la Immagini, suoni e clori pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; Bruchi - Fiori – Farfalle esprime il proprio mondo interiore utilizzando il linguaggio graficopittorico ascolta, riproduce e anima semplici melodie comunica, esprime emozioni attraverso il linguaggio verbale; ascolta e comprende storie e racconti; Bruchi presentarsi ai compagni ascoltare e comprendere storie Fiori presentarsi ai compagni ascoltare e comprendere storie I discorsi e le parole verbalizzare vissuti ed emozioni Farfalle presentarsi ai compagni ascoltare e comprendere storie verbalizzare vissuti ed emozioni saper riferire idee e opinioni sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana; La conoscenza del mondo riferisce eventi del passato recente Bruchi - Fiori – Farfalle esplorare la scuola con i diversi ambienti ordinare azioni in sequenza temporale Come si articola il progetto? Il progetto sopra riportato è il progetto su cui attualmente stiamo lavorando. I successivi progetti vi verranno ora presentati in modo sintetico: traguardi, obiettivi e articolazione dei singoli progetti saranno esposte man mano nel corso dell’anno, in modo da focalizzare bene l’attenzione sul percorso nel suo svolgimento. PROGETTO IRC Il progetto verterà sul significato della luce per i cristiani: Cristo è venuto a portare la luce fin dal battesimo, momento in cui viene accesa la candela a simboleggiare la luce di Gesù. I santi sono figure che sull’esempio di Cristo portano la luce della fede. Nel progetto troverà attenzione la festa del Natale e altre feste di ispirazione cristiana, senza trascurare la presenza di altre culture e religioni. Spazi: sezione, chiesa Tempi: tutto l’anno e in particolare durante le feste di origine cristiana PROGETTO ACQUA L’acqua è un elemento che affascina molto i bambini che ne sono istintivamente attratti. Utilizzeremo questa “simpatia” per imparare a conoscere meglio questo elemento, con le sue proprietà. Essendo l’anno dell’acqua, abbiamo pensato di sviluppare un percorso per conoscerne le caratteristiche ed imparare a superare tutte quelle paure che a volte i bambini possono avere. Questo accade perché l’acqua è, per molti, un ambiente poco rassicurante, nella quale la capacità di camminare e il movimento non contano più. Le azzurre profondità di mare e piscina poi, che noi adulti troviamo irresistibili, per i bambini rappresentano non solo la paura di non riuscire a respirare, ma la fantasia vola immaginando mostri pericolosi nascosti tra i guizzi dell’acqua. Il progetto è pensato soprattutto per il gruppo che frequenterà il corso di nuoto nel mese di maggio. Spazi: sezione, piscina Tempi: tutto l’anno e in particolare aprile/maggio PROGETTO DI LINGUA INGLESE Il laboratorio vuole essere un momento di divertimento dove i bambini vengono immersi in una lingua a loro più o meno sconosciuta. Nel laboratorio saranno trattati temi legati alla quotidianità, semplici da imparare e riconoscere: saluti, colori, numeri, tempo atmosferico, animali, cubi, parti del corpo, come formulare semplici richieste. Tutto sarà insegnato attraverso canzoni, poesie, giochi, cartelloni e tanto tanto divertimento. Il laboratorio sarà guidato dalla maestra Francesca Vanzella con tutti i bambini, divisi per gruppi di età, con cadenza settimanale, durante la mattinata per bruchi e fiori, nel pomeriggio del lunedì per le farfalle. Competenza prevalente: comunicazione nella lingua inglese Spazi: sezione. Tempi: da ottobre a maggio. PROGETTO BIBLIOTECA Lo scambio del libro, settimanalmente, per farfalle e fiori dal mese di ottobre e per i bruchi dal mese di gennaio, vuole essere un modo per educare i bambini all’ amore per la lettura. Il libro deve diventare uno strumento da utilizzare con confidenza ma anche con rispetto, con curiosità ma anche per avere conferme, da sfogliare da soli o in compagnia. Il libro è inteso anche come momento di condivisione educativa tra scuola e famiglia (sfogliando a casa il libro scelto a scuola il bambino può spiegare il motivo della scelta, commentarlo insieme ai genitori…). E’ prevista, solo per la sezione delle farfalle, la visita alla biblioteca. Competenza prevalente: comunicazione nella madre lingua. Bambini coinvolti: fiori e farfalle, una volta a settimana, da ottobre ad aprile. Bruchi da gennaio ad aprile. Spazi: sezione. PROGETTO DI EDUCAZIONE PSICO-MOTORIA Anche quest’ anno abbiamo chiesto la collaborazione dell’associazione A.S,D. “Il pianeta sport”, per l’acquisizione della consapevolezza e conoscenza del proprio corpo ed il controllo della più accurata gestione di esso. I bambini saranno accompagnati dal maestro Francesco in salone e suddivisi in gruppi per l’attività motoria. Competenza prevalente: consapevolezza e espressione culturale. Bambini coinvolti: tutte le età, una volta alla settimana, da ottobre ad aprile condotto dal maestro Francesco. Spazi: salone della scuola. PROGETTO DI PREGRAFISMO e LOGICA Per i bambini dei fiori e delle farfalle si partirà da spazi grandi sperimentiamo con linee, simboli, segni fino a familiarizzare con i codici simbolici: verranno svolti giochi e esperienze con forme, quantità, numeri e attività di carattere scientifico. Ai bambini dell’ultimo anno, per creare in loro una continuità con la scuola primaria dove presto si inseriranno, si proporranno attività di pregrafismo, prescrittura e precalcolo. Il bambino mediante le attività suggerite, familiarizzerà con i simboli, lettere e numeri, imparerà a scrivere il suo nome e quello dei suoi compagni, il nome comune di cose con cui è a contatto quotidianamente, imparerà a riconoscere lettere e a comporre le prime sillabe. Competenza prevalente: comunicazione madre lingua, competenze logico matematiche. Spazi: sezione. Tempi: tutto l’anno scolastico. PROGETTO CONTINUITA’ CON IL NIDO INTEGRATO Asilo nido e scuola dell’infanzia condividono un’idea e un obiettivo di base “il benessere del bambino”. Detto ciò è fondamentale pensare alla continuità non solo come un passaggio verticale di informazioni, ma come un vero e proprio progetto educativo. Il passaggio tra le due strutture educative costituisce un momento delicato per il bambino e la sua famiglia sul piano: psicologico, affettivo, sociale, relazionale. Modificare le proprie abitudini, interrompere rapporti significativi, incontrare nuove regole, creano nel bambino stati di ansia e di disorganizzazione. La continuità educativa rappresenta la condizione indispensabile, quindi, per garantire che tale passaggio assuma una rilevanza pedagogica affinché il bambino possa vivere serenamente questo momento di passaggio e di “crescita”. Per concretizzare questi aspetti l'intero corpo docente ha ritenuto opportuno creare dei micro gruppi di bambini del nido (max 2/3) dove una o due volta la settimana, il martedi o il mercoledi, si recheranno in una sezione della scuola dell'infanzia per sperimentare assieme ai bambini di 3 anni (bruchi) piccoli momenti di ritualità e di condivisione delle attività, in questo caso un primo approccio alla lingua inglese. PROGETTO CONTINUITA’ CON LA SCUOLA PRIMARIA Lo stesso tipo di continuità viene ricercato con la scuola primaria, attraverso la condivisione di alcuni momenti di festa (es. la castagnata) e di momenti di incontro che andranno definiti prossimamente con le insegnanti della scuola primaria. ALTRE ESPERIENZE TRASVERSALI Laboratorio di pittura I bambini di 4/5 anni rielaboreranno le esperienze del gufetto Tombolo imparando a distinguere colori scuri-chiari, le combinazioni di colore e di forme con tecniche diverse. Laboratorio linguistico Lo scambio del libro, per i bambini grandi, sarà accompagnato, ogni settimana, dalla lettura, comprensione, drammatizzazione e rappresentazione grafica di una storia che si collegherà alle tematiche del testo guida “Il gufetto Tombolo”. Passeggiate Le insegnanti con tutti i bambini, occasionalmente, durante la mattinata, farnno delle passeggiate nei dintorni della scuola. Sarà un’occasione per osservare la natura, i suoi cambiamenti e raccogliere del prezioso materiale naturale. Sarà possibile svolgere passeggiate anche durante il pomeriggio, in base alla disponibilità nell’accompagnarci che i genitori interessati potranno darci. Esperienze con i nonni Verranno organizzati dei laboratori con i nonni in cui i bambini lavoreranno a piccoli gruppi per la realizzazione di piccoli manufatti: laboratori di pittura, cucina, cucito. Momenti di festa Con i genitori e i parenti: Festa dei nonni, Castagnata, Natale, Festa della Mamma e del Papà saranno occasioni di scambio e condivisione di momenti importanti con i genitori, all’interno del contesto scolastico. Riservate ai bambini: San Nicolò, Babbo Natale, Carnevale, ecc. Esperienze nel territorio vendemmia; miniolimpiadi (per le farfalle); prova di coraggio (per le farfalle); giornate organizzate di scambio con le altre scuole; eventuali uscite da programmare nel corso dell’anno (vigili del fuoco) visita del falconiere. LA DOCUMENTAZIONE Le diverse esperienze sono documentate oltre che dagli elaborati individuali o di gruppo esposti e poi raccolti nei quaderni personali, anche dalle foto corredate da una spiegazione sintetica dell’attività e consultabili ogni giorno tramite il tablet. A fine anno sarà realizzato un album con le foto e le esperienze più significative. METODOLOGIA, VALUTAZIONE E VERIFICA Le proposte educative per ogni progetto partono sempre dall’osservazione e dalle competenze che i bambini hanno già, dalla discussione e dal coinvolgimento delle insegnanti del team nel rispetto delle linee educative della scuola stessa. Il rispetto per i tempi dei bambini ci suggerisce di proporre ogni attività con gradualità senza forzature o tentazioni di presentare “tanti prodotti di prestazioni”. Le attività didattiche prevedono momenti nei quali i bambini si riuniscono: nel “grande gruppo” per l’accoglienza, le canzoni, le preghiere, il gruppo; nel “gruppo sezione” per la conversazione, il gioco libero, i lavori in sottogruppi; nel “piccolo gruppo” per le attività specifiche per età. Le insegnanti decidono di comune accordo eventuali modifiche al progetto educativo/didattico in base all’osservazione del gruppo e dei singoli bambini e al clima di soddisfazione percepito. Tale programmazione sarà ampliata e esposta durante l’anno scolastico.