barbecue in refrattario

BARBECUE IN REFRATTARIO
BM65
BM 65
BM 65
PESO Kg. 480
LEGENDA
1)
2)
3-4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
9
Elemento alzata.
Basamento.
Schienale.
Spalla destra.
Spalla sinistra.
Cappa.
Canna fumaria.
Comignolo.
Graticola
8
8
7
6
4
3
5
10
ATTENZIONE:
la cappa del barbecue non è
una struttura portante. Può
portare soltanto 2 elementi di
canna fumaria (8) e il
comignolo (9)
2
ESPLOSO
1
1
Schema di montaggio barbecue “BM 65” - © 10/2014
INTRODUZIONE.
1) PARERE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE: sentire preventivamente il parere dell’Ufficio Tecnico
Comunale per accertare se ci sono obblighi o restrizioni da rispettare (es. distanze dai confini).
2) INSTALLAZIONE: affidare l’installazione a personale esperto e competente.
3) IMBALLO: il barbecue viene fornito grezzo e imballato su un pianale di legno, legato con della reggetta e
ricoperto da un cappuccio di plastica.
4) DISIMBALLAGGIO: IMPORTANTE: non aprire mai l’imballo da soli! Quando si toglie il cappuccio e si
taglia la reggetta che li mantiene legati è necessario l’ausilio di altre persone per trattenere gli elementi
in equilibrio precario; per i pezzi più pesanti può essere necessario l’ausilio di mezzi di sollevamento.
5) UBICAZIONE E AMBIENTE CIRCOSTANTE: scegliere la posizione del manufatto a una distanza di
sicurezza da qualsiasi materiale infiammabile quale cespugli, fienili, depositi di fogliame secco ecc.
Il barbecue ha una canna fumaria di breve lunghezza per motivi estetici, di stabilità e di portata
del peso della stessa (*); pertanto il suo funzionamento può essere influenzato dagli “ostacoli”
che lo circondano: piante, abitazioni, garage, mura di recinzione e quant’altro di altezza
maggiore del manufatto che si trovi nei suoi paraggi. Questi “ostacoli” in condizioni di aria quieta
non influiscono, ma in presenza di vento possono causare vortici d’aria che impediscono il
normale deflusso dei fumi.
6) BASE D’APPOGGIO: una volta deciso dove ubicare il barbecue assicurarsi che ci sia una base
d’appoggio idonea a sorreggerne il peso, specie se questo va installato in giardino su di un terreno
soffice: in questo caso provvedere al compattamento del terreno e alla costruzione di un’idonea soletta
in cemento armato.
7) CANNA FUMARIA: il barbecue normalmente viene posto in giardino e quindi è indipendente da qualsiasi
struttura, pertanto *non allungare mai oltre 50 cm la canna fumaria per non comprometterne la
stabilità. Se viene ubicato a ridosso di una parete è assolutamente necessario non far gravare il peso
della canna fumaria sulla cappa del barbecue: sorreggere la canna fumaria vincolandola a eventuali
solai intermedi o al muro perimetrale con apposite staffe metalliche. Quindi posizionare prima la canna
fumaria e poi il barbecue.
8) RIVESTIMENTO: il barbecue viene fornito smontato e grezzo. Per contrastare la formazione delle crepe
è necessario intonacare la cappa e la canna fumaria inserendo una reticella metallica nella malta;
impermeabilizzare poi tutta la superficie esterna con plastico murale da esterni. E’ importante mantenere
in perfetto stato il manto di finitura esterna onde impedire infiltrazioni di umidità.
9) ARMATURA: eventuali cavillature dovute al naturale assestamento delle parti o a eccessive dilatazioni
non compromettono funzionamento e stabilità in quanto è prevista una armatura in ferro nelle cappe e
nei basamenti.
10) PERIODO DI ASCIUGATURA: utilizzare il barbecue almeno 10 giorni dopo l’installazione.
11) BUON SENSO: il barbecue non va utilizzato per scopi diversi da quello per cui è stato previsto e cioè la
cottura dei cibi. Non è un inceneritore di rifiuti: fogliame, carta e altro materiale secco e voluminoso
crea forti vampate che possono danneggiare la struttura del barbecue in seguito alle eccessive
dilatazioni.
12) ACCORGIMENTI: la causa principale dell’insorgere delle crepe è la presenza di umidità nel manufatto,
pertanto dopo la pioggia non si deve mai utilizzare il barbecue: attendere che sia ben asciutto e in
ogni caso si deve portare a regime rispettando le accortezze delle “prime accensioni”.
Si consiglia di proteggere il barbecue dalle intemperie con un telo, specie nel periodo invernale e
di utilizzarlo per un periodo consecutivo, ad esempio il periodo estivo, piuttosto che
saltuariamente evitando così di ripetere molte volte la procedura delle “prime accensioni”.
13) RESPONSABILITA’: la casa produttrice declina ogni responsabilità derivante da cattiva
installazione effettuata da personale inesperto nel mancato rispetto delle “istruzioni per il
montaggio”. Declina inoltre ogni responsabilità derivante da incauto e irresponsabile utilizzo del
prodotto nell’inosservanza delle “istruzioni per l’uso”.
Edilmark S.a.s.
Schema di montaggio barbecue “BM 65” - © 10/2014
ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO.
(Le indicazioni che seguono fanno riferimento all’ESPLOSO)
Procurarsi i seguenti materiali: sabbia, calce, cemento, reticella
metallica, sigillante (in polvere o in cartuccia tipo silicone da 1200°) e plastico
murale (pittura impermeabile) e quando la soletta in cemento è praticabile
iniziare il montaggio seguendo le varie fasi di seguito elencate:
1)
POSA DELLE ALZATE E DEL BASAMENTO IN REFRATTARIO.
Impastare sabbia, calce e cemento con acqua nelle giuste dosi
per ottenere una malta bastarda. Stendere uno strato di malta e
posizionare le alzate (1) interponendo anche uno strato di malta fra i
due elementi; con l’aiuto della livella verificare che i punti di appoggio
del basamento siano in posizione piana orizzontale. Stendere sui punti
di appoggio uno strato di malta e posare il basamento (2) verificandone
sempre la posizione con la livella. Togliere la malta in eccesso.
2)
POSA DELLE PARETI IN REFRATTARIO MISTO.
Stendere un po’ di malta sui tre lati: destro, sinistro e posteriore a
ridosso del rilievo grigliato del basamento (2) per una larghezza di 8
cm. Posare lo schienale (3-4) e successivamente le due spalle laterali
(5 e 6) in battuta del rilievo grigliato, con l’ausilio di qualcuno che le
tenga provvisoriamente ferme finché viene applicato un legaccio di
bloccaggio in senso orizzontale, al fine di evitare incidenti che possano
coinvolgere le persone che si trovano nei pressi. Togliere la malta in
eccesso. E’ opportuno controllare che la graticola (10) scorra
liberamente nelle scanalature delle spalle, altrimenti aggiustarne la
posizione.
3)
POSA DELLA CAPPA, CANNA FUMARIA E COMIGNOLO.
Stendere sul bordo esterno delle spalle (5 e 6) e dello schienale
(3-4) uno strato di malta e posare la cappa (7), livellarla e togliere la
malta in eccesso. Mantenere il legaccio di sicurezza fino a che la presa
della malta non garantisce la stabilità del tutto. Controllare con la livella
la posizione verticale delle spalle. Ora stendere su tutta la base
d’appoggio della cappa (7) uno strato di malta e proseguire
normalmente con la posa e della canna fumaria (8) e del comignolo (9).
4)
INTONACO DELLA CAPPA E DELLA CANNA FUMARIA.
La parte più delicata del barbecue è la cappa: è quindi necessario
proteggerla in modo adeguato. Avvolgere con la reticella metallica la
cappa e gli elementi di canna fumaria avendo cura di legarla a se
stessa con del filo di ferro. Procedere all’intonaco sopra la reticella in
Edilmark S.a.s.
Schema di montaggio barbecue “BM 65” - © 10/2014
modo da creare un corpo unico. Nei mesi caldi non bagnare
eccessivamente la malta per evitare che penetri troppa acqua
specialmente nella cappa, altrimenti sarà più lungo il periodo di
asciugatura durante le prime accensioni: inumidire con poca acqua più
volte e solo il necessario.
5)
STUCCATURA DELLE PARTI IN REFRATTARIO.
Impastare un po’ di sigillante in polvere con pochissima acqua in
modo da ottenere un’amalgama molto densa. Con una spatola
stuccare, dal lato interno del focolare, le fessure rimaste tra gli elementi
refrattari facendo in modo che il sigillante penetri bene. Lasciare che
faccia presa senza bagnare ulteriormente con acqua: un suo eccesso
fa colare le stuccature. Se il sigillante è in cartuccia prendere l’apposita
pistola e applicarlo direttamente.
6)
TINTEGGIATURA.
Questa fase è molto importante in quanto non ha solo una
funzione estetica ma serve a proteggere il barbecue e in particolare la
cappa dall’umidità.
Il plastico murale va diluito pochissimo in modo che rimanga
abbastanza denso. Stenderlo su tutto il barbecue con un rullo ad
esclusione delle pareti interne del focolare e del piano colorato, facendo
ben attenzione che non rimangano forellini. In base alla sua densità la
superficie rimarrà più o meno bugnata (ruvida).
Nel caso in cui la pittura asciutta presentasse forellini si consiglia
di ripetere l’operazione con una seconda mano di pittura.
*** Sarà opportuno ridipingere il barbecue quando il plastico
murale dovesse scrostarsi e permettere infiltrazioni d’acqua.
Edilmark S.a.s.
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ISTRUZIONI PER L’USO.
- PRECAUZIONI.
Usate il barbecue solo quando il focolare e tutta la parte superiore sono ben asciutti.
Quando accendete il barbecue dopo lunghi periodi di inattività dovete ripetere le procedure
delle “prime accensioni”.
Non accendete mai il barbecue quando il focolare è impregnato dall’acqua piovana. L’aumento
di volume dell’umidità presente nel manufatto è la causa principale della comparsa delle
crepe. Maggiore è la quantità di umidità peggiore è il risultato: in questo caso ripetete la
procedura delle “prime accensioni”. Perciò consigliamo di coprirlo o impedire almeno la
pioggia diretta sul focolare e sul piano fuoco.
Non spegnete mai il fuoco con l’acqua.
Impiegate materiale idoneo per l’accensione del fuoco: evitate specialmente l’alcool, la
benzina e altri combustibili soggetti a scoppio o ad alta infiammabilità.
Evitate che i bambini rimangano nelle vicinanze del barbecue in funzione mentre e’
incustodito: potrebbero incautamente ustionarsi.
Per salvaguardare la Vostra salute e anche per non inquinare l’ambiente non bruciate mai
fogliame, cartoni, plastica e altro materiale di scarto umido o contenente resine o
sostanze chimiche tossiche.
Impiegate solamente carbonella adatta alla cottura alla brace.
- PRIME ACCENSIONI A CARBONELLA.
14) Aspettate almeno 10 giorni dall’installazione prima di accendere il fuoco, facendo
attenzione che la malta e il sigillante delle giunzioni siano ben asciutti.
15) Posizionate un po’ di carbonella al centro del piano grigliato.
16) Accendete il fuoco e lasciatelo estinguere in modo da riscaldare moderatamente le pareti
per far trasudare l’umidità presente nel manufatto. (N.B.: anche se il manufatto sembra
asciutto presenta dell’umidità al suo interno).
17) Ripetete l’operazione al punto 2) e 3) una volta al giorno per almeno 8 giorni consecutivi
e comunque fino al totale asciugamento dell’umidità (finché dalle pareti del focolare non
trasuda più umidità!).
- USO A LEGNA.
1.
Pulite bene in modo naturale la graticola raccoglisugo con acqua e aceto prima di cucinare
e lasciatela asciugare.
2.
Togliete con l’ausilio di un’apposita scopetta eventuali residui di cenere dal piano fuoco
accostando una paletta al bordo rialzato.
3.
Posizionate la legna sul piano grigliato in quantità sufficiente e non eccessiva e accendete
il fuoco. Questo barbecue è previsto per l’uso della carbonella ma potete impiegare anche
legna ben secca senza mai superare i 2 kg per ogni carica.
4.
Non appena si forma la brace posizionate la graticola nella scanalatura media senza cibi
per qualche minuto: in questo modo si sterilizza naturalmente con l’alta temperatura.
5.
Iniziate la cottura posizionando la graticola nella scanalatura più alta o più bassa a
seconda della quantità di braci. Sistemate una ciotola in corrispondenza del lato destro
della canaletta della graticola dove vengono convogliati i grassi.
6.
A cottura ultimata è bene pulire la graticola appena possibile con acqua calda e prodotti di
pulizia idonei a rimuovere grassi e incrostazioni. Riponetela poi in luogo riparato ed
asciutto: in questo modo i manici si manterranno sempre in perfetto stato.
Edilmark S.a.s.
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15
25
25
40
30
50
7
20
232
50
15
2
7
20,5
6
67
23,5
10
10
70
90
25
10
50
81
9,5
2
8
40
70
20
8
65
100
Pianta
20
Lato
Fronte
9,5
25
8
PROIEZIONI
ORTOGONALI
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ATTENZIONE!
La ditta Edilmark S.A.S. comunica alla gentile
clientela di non accendere il barbecue se non
sono trascorsi 10 giorni dall’installazione.
Ai primi utilizzi bisogna asciugare il refrattario
accendendo un po’ di carbonella al centro
come in figura
IMPORTANTE
NON USARE ADDITIVI O SOSTANZE FACILMENTE
INFIAMMABILI PER ACCELERARE IL PROCESSO DI
ASCIUGATURA DEL REFRATTARIO.
Edilmark S.a.s.