COMUNICATO STAMPA BRAFA`15 – chiamatela Miss Sixty!

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COMUNICATO STAMPA BRAFA`15 – chiamatela Miss Sixty!
COMUNICATO STAMPA
BRAFA’15 – chiamatela Miss Sixty!
Come una mamma che convoca i suoi numerosi figli a una grande festa di famiglia, quella che
accoglierà i visitatori dal 24 gennaio al 1° febbraio 2015 a Tour & Taxis è una vispa e giovane
signora classe 1956. Una "signora" nel pieno della forma che, dopo un'edizione 2014 record
celebrata da oltre 55.000 visitatori, riunirà per il suo sessantesimo anniversario ben 126 espositori
provenienti da una dozzina di paesi, che presenteranno le loro più belle e recenti scoperte in fatto
di archeologia, arti primitive, mobilio, senza dimenticare quadri, disegni, sculture, design, gioielli e
altri oggetti d'arte e curiosità. Ai collezionisti sarà reso omaggio con una straordinaria mostra
curata dalla Fondazione Roi Baudouin con opere provenienti esclusivamente da collezioni private
belghe. Una cosa è certa: a gennaio gli appassionati d'arte non potranno non regalarsi una
piacevole parentesi brussellese!
Da anni ormai BRAFA è sinonimo di qualità, tanto da farne la chiave del suo sviluppo strategico:
qualità degli espositori, qualità delle opere, qualità dell'accoglienza e degli allestimenti, qualità
dell'organizzazione. Questo paziente e lungo lavoro le ha permesso di farsi un nome e conquistarsi
un posto di rilievo nell'olimpo delle maggiori fiere d'arte europee. Oggi è tenuta d'occhio dagli
operatori del mercato, è attesa dagli appassionati d'arte e apprezzata per il suo eclettismo e la
ricchezza della sua offerta.
Questa politica, unita alla continuità degli sforzi intrapresi, ha finito col convincere anche quelle
gallerie che un tempo snobbavano Bruxelles e il Belgio. Che siano belghe o straniere, queste
collezioni formano oggi lo zoccolo duro sul quale è possibile fare leva per crescere ancora. Basti
pensare che dei 126 espositori dell'edizione 2015 solo 12 sono nuovi ingressi e 4 dei ritorni (Charly
Bailly Gallery, Ginevra; Jacques Barrère, Parigi; Pierre Dartevelle, Bruxelles; Galerie Montanari,
Parigi). I nuovi partecipanti del 2015 comprendono sia nomi avvezzi ai grandi appuntamenti
internazionali, sia delle belle promesse. Vengono dal Belgio (Gallery Desmet, Bruxelles; Porfirius,
Neerijse), dalla Germania (DIE GALERIE, Francoforte), dai Paesi Bassi (Douwes Fine Art e Frans
Jacobs Fine Art, Amsterdam), dalla Francia (Alexis Lartigue, François Léage, La Pendulerie, Clara
Scremini Gallery, Parigi; Galerie Alexis Pentcheff, Marsiglia), dalla Svizzera (Opera Gallery, Ginevra)
e dall'Inghilterra (Stern Pissarro Gallery, Londra). Il rapporto in termini di distribuzione geografica è
del 40% per il Belgio e 60% per il resto d'Europa.
Nell’edizione 2015 BRAFA offre ancora una volta proposte estremamente interessanti su vari fronti:
archeologia classica e precolombiana, arti primitive, quadri antichi, moderni e contemporanei,
sculture e oggetti d'arte, disegni, incisioni e creazioni di autori di fumetti, arti asiatiche, oreficeria,
gioielleria, tappeti e tappezzeria, libri antichi e autografi, oggetti d'arte e curiosi, numismatica. Una
volta percorsi i tre corridoi della fiera il visitatore avrà contemplato alcuni millenni di creazione
artistica e avrà compiuto un giro del mondo in ... 126 stand.
Per celebrare simbolicamente questa sessantesima edizione, la Fondazione Roi Baudouin ha ideato
una mostra inedita ed esclusiva, intitolata "Le Collectionneur belge", che presenta una selezione di
opere d'arte di ogni epoca e stile, provenienti esclusivamente da collezioni private belghe. Questa
mostra renderà omaggio alla figura del collezionista, insieme custode e tramandatore di patrimoni.
Alcuni di loro sono addirittura a capo delle più belle collezioni che oggi sono l'orgoglio dei grandi
musei.
Il ciclo di conferenze quotidiane Brafa Art Talks, inaugurato nel 2014, presterà man forte al
patrimonio artistico e ai suoi attori e sostenitori, in particolare attraverso una conferenza della
Fondazione Roi Baudouin, un'altra dedicata al restauro dell'Agnello mistico e una conferenza ancora
più inattesa sull'impatto dei transatlantici anni '30 sul design e l’arredamento. Un vero e proprio
invito al viaggio, che accompagnerà gli uditori anche nell'universo delle pietre preziose, al museo del
Quai Branly, al British Museum, al Victoria & Albert Museum, al Vitra Design Museum, prima di
concludere all'insegna della leggerezza con Picasso erotico, presentato da Dominique Labbé,
Conservatrice capo dei Musées de France.
L'allestimento generale della Fiera, a cura dello studio Volume Architecture e diventata segno
distintivo di BRAFA, è ancora una volta volutamente aerea e suggestiva. L'ingresso pulito e
d'ispirazione modernista stringe l'occhiolino alla Factory di Andy Warhol, con una nuvola di 1.500
lampadine galleggianti in uno spazio immateriale argenteo. In fiera e nei ristoranti si alternano
numerosi elementi vegetali che evocano lo stile artistico dell'ikebana giapponese, con l'obiettivo di
creare un'atmosfera di leggerezza e freschezza.
L'edizione 2014 si era conclusa con un record di oltre 55.000 visitatori. Qualche previsione per questa
60esima edizione? "No, il nostro obiettivo principale non è una gara al rialzo sui numeri", risponde
Harold t’Kint de Roodenbeke, Presidente di BRAFA. "Desideriamo innanzitutto offrire ai nostri
espositori e visitatori un momento d'incontro privilegiato. Auspichiamo che gli espositori lavorino
bene e che i visitatori, certamente il più numerosi possibile, ne siano soddisfatti. Quella della qualità è
una sfida da raccogliere, una sfida di cui abbiamo fatto il nostro credo e la nostra linea di condotta".
Piccola gentilezza: l'ingresso sarà gratuito per tutti coloro che compieranno 60 anni tra il 24 gennaio
e il 1° febbraio 2015.
BRAFA – Brussels Art Fair – 24/01- 1/02/2015
Tour & Taxis, Avenue du Port 86c – 1000 Bruxelles
www.brafa.be
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Referente stampa Belgio e coordinamento internazionale
Bruno Nélis – [email protected] – Cellulare +32(0)476.399.579