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Comunicazioni
dell'Amministrazione
Pubblicata il 25.08.2016
Precisazioni in merito alla gara
si comunica quanto segue:
1) in tema di sostituzione dei dipendenti comunali, tale facoltà attiene a servizi meramente accessori, quantificati in un valore massimo di euro 30.000 a fronte di un valore
contrattuale annuo di euro 581.400. Si specifica che tale ipotesi attiene ad esigenze connesse ad assenze o disservizi di varia natura, cui si intende far in parte fronte mediante
affidamento a personale della ditta aggiudicataria di specifici compiti. Lungi dal configurasi come intermediazione di manodopera tale attività attiene all’affidamento specifico
di singoli servizi, in grado di consentire, mediante una diversa organizzazione comunale, una complessiva gestione del servizio.
2) In riferimento all'art. 10 del Capitolato ed in particolare ai servizi aggiuntivi relativi alla gestione degli insoluti e recupero del credito con formazione del ruolo esecutivo,
l’attività richiesta attiene alla ricognizione complessiva delle pendenza ed alla generale ricognizione dei pagamenti effettuati dagli utenti, con lo svolgimento di compiti di
mero supporto gestionale. L’emissione dei ruoli, il potere impositivo, l’attivazione del contenzioso ed in generale ogni potere di accertamento e riscossione restano a carico
ed in capo al Comune di Cortona.
3) La clausola sociale attiene, ad una generale facoltà consentita dal suddetto Codice, all’eventualità che l’impresa non organizzi con proprio personale il servizio e si rivolga
quindi a personale oggi operante nel servizio. Solo in tal caso quindi, ove l’impresa ricorra a nuove assunzioni per gestire il servizio con personale aggiuntivo, si dovrà ricorrere
prioritariamente a tale personale. La previsione non limita quindi la libertà organizzativa dell’imprenditore ma si risolve, invece, in una mera indicazione per tale precisa
eventualità. Con riferimento alla parità di condizioni contrattuali essa attiene, come ovvio, all’esatta comparazione tra mansioni richieste e trattamento contrattuale, senza
pregiudicare assunzioni per ruoli diversi o valutazioni imprenditoriali non lesive dei trattamenti obbligatori.
4) con riferimento all'art. 30 del capitolato nella parte in cui si stabiliscono orari minimi di servizio, si precisa che le vincolanti richieste orarie effettuate dall’Ente attengono a
criteri qualitativi del servizio che il Comune ha richiesto per garantire una piena funzionalità del servizio stesso. Esse non pregiudicano la libertà di organizzazione del gestore,
che resta a pieno titolo datore di lavoro con i conseguenti poteri rispetto a tali addetti, senza alcuna ingerenza comunale sullo svolgimento dei compiti relativi all’appalto. E’
del tutto coerente con tale visione la previsione di accorpare, con una netta separazione rispetto al passato, tutti i dipendenti comunali presso un unico centro cottura con ciò
variando in modo significativo il precedente assetto ed evitare commistioni di personale. E’ quindi salvo il potere organizzativo dell’aggiudicatario rispetto al proprio
personale, con l’unico limite di garantire una soglia di presenza che risponde a logiche di interesse pubblico attinenti la qualità del servizio.
5) Relativamente ai criteri di valutazione delle offerte contenuti nel disciplinare della gara, si precisa che:
a. La formazione dei ruoli resta una prerogativa comunale e l’aggiudicatario, ove opti per offrire tale servizio aggiuntivo, non svolge alcun compito di accertamento ma si
limita a fornire le risultanze della propria attività. Si richiama, per integrare i contenuti della presente nota, quanto indicato al precedente punto numero 2.
b. La valutazione di un eventuale centro di cottura presente nel raggio di quindici km risponde a logiche di interesse pubblico ed attiene, anche con casistiche che si sono
effettivamente registrate nel recente passato della nostra gestione, ad una mera ipotesi, prevista come valutazione eventuale, non determinante (3 punti su 100), facoltativa
ed aggiuntiva. Si noti poi, quanto al riferimento dell’incoerenza temporale, che il tempo complessivo fissato in 45 minuti attiene al termine intercorrente tra il
confezionamento e la consegna del pasto da consumare. Esso assorbe quindi le varie fasi di confezionamento, trasporto e consegna, quindi ben più articolate del mero
trasporto. In tale ottica il riferimento chilometrico, cui si aggiunge la considerazione del carattere montano del territorio e le difficoltà viarie (anche in tema di traffico in
alcune zone palesemente antropizzate e turistiche), rende coerente la previsione effettuata.
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Quanto al requisito oggettivo di tale centro di emergenza lo stesso dovrà essere reperito tra gli operatori di catering, tra le mense aziendali, tra le mense di altre strutture, tra
i ristoranti od alberghi ed in generale in ogni altra struttura, anche non di proprietà od in locazione, con caratteristiche oggettive tali da consentire tale eventuale funzionalità
.
c. L’attribuzione di un punteggio al possesso di una specifica certificazione richiesta ai fini della qualificazione, risulta oggettivamente frutto di una mera incoerenza, che
attiene alla presenza di tale voce nelle due casistiche. Si conferma, poiché rispondente ad un preciso interesse pubblico che caratterizza gli aspetti qualitativi del servizio, la
previsione del possesso di tale certificazione come requisito di partecipazione. L’Amministrazione non intende operare alcuna variazione al contenuto degli atti di gara e tale
certificazione sarà inoltre oggetto di valutazione, con criteri del tutto paritari verso tutti i concorrenti, in sede di valutazione delle offerte. Si tratta quindi di un elemento, la
cui valorizzazione attiene ad un solo punto su cento complessivi, che non pare in grado di alterare i principi di parità di trattamento e non discriminazione tra i concorrenti.
d. Relativamente all’eventuale servizio aggiuntivo per la creazione di maggiori e stabili opportunità di lavoro per le persone svantaggiate, volontario e con una pesatura pari a
soli 2 punti su 100, si noti che tale previsione risponde a logiche di interesse pubblico dell’Amministrazione, dentro una generale graduazione del complessivo tessuto sociale e
del servizio oggetto di appalto (come da valutazione effettuata negli stessi indirizzi di gara dalla Giunta Comunale). Quanto alla stabilità lavorativa di tali addetti non viene
meno il rispetto della libertà imprenditoriale ed organizzativa e della presenza, ove lo stesso ricorra a nuove assunzioni, alla clausola sociale codificata nel D.Lvo 50/2016. La
valutazione su tale punto, al pari di ogni altro elemento di gara non numerico, verrà effettuato dalla Commissione ricorrendo a criteri oggettivi e di pari dignità, indicati nella
specifica parte del Disciplinare.
e. Relativamente alla valorizzazione economica e ad eventuali accordi con il Comune giova rammentare che tale ipotesi appare, giusta lettura dell’articolo 10 punto III del
capitolato, residuale e volta a garantire adeguata tutela alla parità di trattamento tra i concorrenti. E’ quindi da intendersi come mera cautela operativa per evitare che,
dinanzi a proposte non attuabili o ritenute non necessarie dall’Ente, si giunga a misure compensative non quantificabili o rimesse a forme di discrezionalità.
6) Con riferimento al requisito di capacità economico-finanziaria la previsione di un fatturato minimo di € 2.567.200 annui per il triennio 2013/2015 attiene, come normale e
corretto, ad un valore sostanzialmente triplo rispetto al requisito tecnico professionale (valore complessivo di euro 2.567.200 da raggiungere nel citato triennio). Si noti che
tale valore è stato determinato, in misura oggettivamente bassa rispetto al tetto complessivo, a fronte di una previsione del codice che consente di determinare in autonomia
tale fatturato minimo annuo che non “può comunque superare il doppio del valore stimato dell'appalto”, ricordando inoltre che solo in caso di valori ulteriori rispetto a tale
limite occorre fornire adeguata giustificazione.
Chiarimenti
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Chiarimenti
Pubblicata il 25.08.2016
DOMANDA
con riferimento alla procedura di gara si richiedono i seguenti chiarimenti:
1. Con riferimento al criterio di attribuzione punteggi “Dietista/Nurtrizionista: ore di presenza aggiuntive rispetto alle previsioni del Capitolato", si chiede di specificare se sono previste
obbligatoriamente delle ore minime di presenza della Dietista/Nutrizionista
2.Con riferimento al criterio di attribuzione punteggi “
Offerta di ulteriori attività interventi e iniziative concordati con il Comune etc..” inserito come ultimo punto dei servizi migliorativi e aggiuntivi, si fa riferimento a servizi valutati in termini
economici, ma poi nel Disciplinare, all’interno della descrizione dell’offerta tecnica, si sottolinea che “a pena di esclusione nessun elemento dell’offerta economica deve essere riportato
nell’offerta tecnica”. Si chiede pertanto di chiarire se gli elementi migliorativi inseriti nell’offerta tecnica vanno valorizzati da un punto di vista economico.
3.Con riferimento alle tempistiche di trasporto dei pasti e nello specifico del tempo che intercorre tra il confezionamento e la consegna degli stessi, l’art. 29 del CSA indica un limite massimo
temporale di 45 minuti, mentre l’art. 45 dello stesso CSA indica un limite massimo temporale di 30 minuti. Si chiede pertanto a quale dei due articoli citati occorre fare riferimento.
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4.Nell’allegato A” Caratteristiche merceologiche degli alimenti” all’interno dei Prodotti DOP e IGP richiesti viene riportato il Prosciutto Cotto di Alta Qualità che non risulta essere disponibile sul
mercato con tali caratteristiche (marchio DOP e IGP). Si chiede pertanto conferma che tale richiesta sia da considerarsi un refuso.
RISPOSTA
Con riferimento al quesito n.1, ed in particolare alla richiesta di "specificare se sono previste obbligatoriamente delle ore minime di presenza della Dietista/Nutrizionista" si assicura la valutazione
aggiuntiva delle ore garantite in termini aggiuntivi rispetto al numero di incontri previsto nel capitolato, specificando che tali incontri obbligatori sono previsti per la durata di un intero
pomeriggio. Sono quindi ulteriori ore effettivamente dedicate a servizi aggiuntivi che si svolgono in giorni diversi, per altre finalità e che si aggiungono a tale contenuto obbligatorio.
Con riferimento al quesito n. 2, ed in particolare al criterio di attribuzione punteggi “Offerta di ulteriori attività interventi e iniziative concordati con il Comune etc..” si consente, poiché
attinente ad interesse dell’Amministrazione, di indicare nella voce servizi aggiuntivi la quantificazione economica di quanto proposto. Ciò attiene ad esatta previsione del capitolato (art. 10
punto III) finalizzata a quantificare il valore di tale proposta ed assicurare, per tale tramite, una parità di trattamento a tutti i concorrenti.
Con riferimento al quesito n. 3, ed in particolare alle "tempistiche di trasporto dei pasti e nello specifico del tempo che intercorre tra il confezionamento e la consegna degli stessi", il tempo
massimo di trasporto risulta pari a 45 minuti, comprensivo di quanto occorrente per il confezionamento, il trasporto e la consegna. E’ infatti evidente che tale fase non attiene alla sola modalità
viaggio del pasto, ma si concretizza nell’insieme delle operazioni necessarie per traslare il pasto dalla cucina al luogo di fruizione. Tale tempo risulta coerente con le specifiche tabelle indicate
all’articolo 30 “distribuzione dei pasti “ del capitolato, ove sono presenti tempi di trasporto superiori alla mezzora. L’incoerente indicazione prevista all'art. 45 risulta superata da tali previsioni,
ed il tempo risulta pari ad un massimo di 45 minuti.
Con riferimento al quesito n. 4, ed in particolare al contenuto dell'allegato A "Caratteristiche merceologiche degli alimenti” si tratta di una mera imprecisione nell’impaginazione del testo, il testo
è da intendersi come prosciutto cotto di alta qualità. Non è quindi previsto il prodotto come DOP o IGP, risultando sufficiente l’alta qualità del prosciutto cotto.
Pubblicata il 25.08.2016
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DOMANDA
1) in riferimento all'art. 8 del Capitolato Speciale d'Appalto, chiede se la variazione positiva dei costi dovuti alla riorganizzazione del servizio con l'impiego di un numero minore di cuochi
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comunali è a totale carico della ditta gestrice del servizio ?
2)in riferimento all'art. 10 del Capitolato Speciale d'Appalto, nel caso di offerta del servizio di rilevazione informatizzata delle presenze:
a) per " formazione del ruolo", s'intende il totale costo a carico dell'azienda di eventuale decreti ingiuntivi a carico degli utenti?
b)è valutato anche il noleggio di software adibiti a tale scopo ?
3) in riferimento all'art. 8 del Capitolato Speciale d'Appalto, chiede se la seguente è una corretta interpretazione dei dati di produzione :
Gestione Cucine a Carico della ditta :
a) Terontola pasti medi giornalieri 453;
b) Montecchio pasti medi giornalieri 152 ;
c) Fratta pasti medi giornalieri 131;
Gestione Cucine a carico del Comune :
a) Camucia pasti medi giornalieri 135;
b) Cortona pasti medi giornalieri 88;
c) Mercatale pasti medi giornalieri 30;
In caso affermativo, il personale Comunale che nella fase transitoria è impegnato nella produzione di circa 427 pasti medi giornalieri, in parte può essere destinato nelle cucine gestite dalla ditta
appaltatrice ?
RISPOSTA
Con riferimento al quesito n. 1, ed in particolare all'art. 8 del Capitolato Speciale d'Appalto, si precisa che l’eventuale sostituzione di addetti comunali concentrati in specifici centri cottura
attiene a compiti ed oneri comunali, sia mediante brevi riorganizzazioni che mediante una stabile riorganizzazione. In tale caso alla ditta non verrà richiesto alcun onere aggiuntivo, mentre resta
vigente il solo obbligo di garantire servizi aggiuntivi nel limite di euro 30.000 annui, che assorbe ogni altra pretesa del Comune verso la ditta.E’ inoltre prevista all’articolo 8 del capitolato la
possibilità per il Comune di affidare interamente l’appalto di una nuova cucina, oggi non prevista, ove il Comune intenda operare in tal senso. Ciò ovviamente entro i limiti complessivi del valore
di appalto e con eventuali oneri a carico della ditta per l’eventuale integrazione organizzativa, remunerati dal valore del pasto risultante dalla gara
Con riferimento al quesito n. 2, ed in particolare all'art. 10 del Capitolato Speciale d'Appalto, si precisa che il servizio aggiuntivo della rilevazione presenze non attiene ai compiti di recupero
tributario od all’emissione di ruoli coattivi. Esso si limita ad attività istruttorie precedenti. L'emissione dei ruoli, il potere impositivo, l'attivazione del contenzioso ed in generale ogni potere di
accertamento e riscossione restano a carico ed in capo al Comune di Cortona. Il noleggio di software è consentito a condizione che al termine dell’affidamento il software resti di proprietà
comunale. E’ quindi ammesso noleggio, leasing od altra soluzione finanziaria purchè al termine dell’affidamento il software sia consegnato gratuitamente. Non sono ammessi noleggi limitati alla
sola fase di gestione e senza rilascio finale del bene al Comune.
Con riferimento al quesito n. 3, ed in particolare all'art. 8 del Capitolato Speciale d'Appalto, si conferma la media giornaliera dei pasti precisando che trattasi di media massima giornaliera con
tutti gli alunni presenti. Il personale comunale non potrà essere destinato a supporto di produzione di altre cucine. Gli intenti sottesi alla filosofia di gara prevedono infatti una netta separazione
operativa tra personale comunale e personale della ditta, come si evince dalla nuova organizzazione delle cucine. I dati di produzione delle singole cucine sono confermati nei termini risultanti
dal capitolato.
Pubblicata il 25.08.2016
DOMANDA
1) Al passo nr. 5 della procedura d'Invio dell'Offerta, in corrispondenza della voce "Organizzazione del servizio e progetto gestionale", al fine di proseguire correttamente al passo successivo, la
procedura ti impone di cliccare sul campo "Compila"; cliccando sul tasto compila, si apre un ulteriore maschera del sito Start Toscana, nella quale è richiesta la compilazione di un questionario in
corrispondenza della parola "Progetto*", la scrivente ha intuito che su tale campo di compilazione si dovesse inserire l'offerta tecnica e quindi ha proceduto in tal senso, ma il file che si genera
ultimando la procedura è il medesimo ogni volta che si tenta di compilare il Campo, anche inserendo diversi caratteri .
Come possiamo inserire l'offerta tecnica?
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2) Nella Documentazione amministrativa dove deve essere inserita l'eventuale documentazione per l'Avvalimento ?
In attesa di Vs. riscontro porgiamo Distinti Saluti
RISPOSTA
Con riferimento al quesito n. 1 sulla procedura di invio dell'Offerta, si comunica che il problema segnalato è stato risolto con l'assistenza tecnica del gestore del sito e quindi attualmente risulta
possibile inserire il file dell'Offerta Tecnica (progetto).
Con riferimento al quesito n. 2 si precisa che la documentazione relativa all'eventuale avvalimento potrà essere inserita quale "documentazione aggiuntiva". Per ulteriori precisazioni potrà essere
contattata l'assistenza tecnica del gestore del sito.
Pubblicata il 25.08.2016
DOMANDA
Buongiorno, è possibile conoscere l'azienda che ha precedentemente eseguito il servizio?
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Grazie
RISPOSTA
Come risulta dalle pubblicazioni effettuate sul sito istituzionale del Comune di Cortona, sezione Amministrazione trasparente, il servizio di cui trattasi in precedenza era stato aggiudicato alla
ditta ELIOR RISTORAZIONE S.p.a.
Pubblicata il 25.08.2016
DOMANDA
Con l'attivazione del centro di cottura di Terontola, i centri di cottura relativi ai plessi di Camucia - Cortona e Mercatale, verranno gestiti direttamente dal personale del Comune, mentre
l'appaltatore dovrà fornire servizi e forniture e "ogni altra attività connessa, complementare, propedeutica o comunque utile per garantire il corretto svolgimento delle attività .."
Per l'appunto in seguito a detta fase, per quanto inerente le forniture delle derrate alimentari e non alimentari, nella documentazione di gara manca qualsiasi riferimento al valore delle stesse.
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Premesso che detti elementi devono essere necessariamente contenuti ai sensi dell’allegato XIV parte I lett. C del D.lgs 50/2016.
Al tal fine, onde evitare eventuali contestazioni, si richiede di conoscere il metro di valutazione dell'entità dei prodotti da fornire, ad esempio grammatura dell'alimento per numero dei pasti da
approntare? O in alternativa la Stazione Appaltante ha ritenuto porre in essere altra tipologia di valutazione? Grazie
RISPOSTA
I pasti prodotti presso i C.C. di Camucia, Cortona e Mercatale vengono remunerati come gli altri pasti, ovvero con il prezzo a pasto offerto in sede di gara . Si precisa che le grammature sono
definite nell'allegato C del CSA.
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