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Cop_59509_.qxd 27-03-2008 13:26 Pagina 2 YOUR Private Insurance Aviva Vita S.p.A. V.le Abruzzi 94 - 20131 Milano www.avivaitalia.it Tel. +39 02 2775.1 Fax +39 02 2775.204 SOLUZIONE UNIT Aviva Vita S.p.A. è una società del Gruppo Aviva Impresa autorizzata all’esercizio delle assicurazioni con decreto del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato n. 17860 del 09/09/1988 (Gazzetta Ufficiale n. 223 del 22/09/1988) Capitale Sociale Euro 55.000.000,00 (i.v.) R.E.A. di Milano 1676319 Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano e Codice Fiscale n. 08701770151 Partita IVA 05930150015 Sede legale e sede sociale in Italia Viale Abruzzi 94 20131 Milano Società soggetta a direzione e coordinamento di Aviva Italia Holding S.p.A. TAR. UB13 Offerta pubblica di sottoscrizione di YOUR Private Insurance SOLUZIONE UNIT (Tariffa UB13), prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked. Il presente Prospetto Informativo completo si compone delle seguenti parti: • Scheda sintetica • Parte I – Informazioni sull’investimento e sulle coperture assicurative; • Parte II – Illustrazione dei dati storici di rischio-rendimento dell’investimento finanziario; • Parte III – Altre informazioni Il presente Prospetto Informativo è stato depositato in CONSOB in data 31 marzo 2008 ed è valido dal 31 marzo 2008. Il Prospetto Informativo è volto ad illustrare all’Investitore-Contraente le principali caratteristiche del prodotto offerto. La Scheda sintetica, la Parte I e la Parte II del Prospetto informativo devono essere consegnate all’Investitore-Contraente, unitamente alle Condizioni di Assicurazione, prima della sottoscrizione del modulo di Proposta. Per informazioni più dettagliate si raccomanda la lettura della Parte III del Prospetto Informativo che deve essere consegnata gratuitamente su richiesta dell’Investitore-Contraente. Mod. 59509 - - 6.050 - 4/2008 Il Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità del prodotto proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Aviva Vita S.p.A. Gruppo Aviva La presente Scheda sintetica è stata depositata in CONSOB il 31 marzo 2008 ed è valida a partire dal 31 marzo 2008. SCHEDA SINTETICA Scheda sintetica relativa a YOUR Private Insurance SOLUZIONE UNIT (tariffa UB13), prodotto finanziario-assicurativo di tipo Unit linked offerto da Aviva Vita S.p.A., compagnia del Gruppo Aviva Plc (di seguito Gruppo Aviva). La presente Scheda sintetica deve essere letta congiuntamente con la Parte I e la Parte II del Prospetto Informativo. LE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO STRUTTURA Il Contratto appartiene alla tipologia di assicurazioni sulla vita di tipo Unit linked e consente, mediante il versamento di un Premio Unico e di eventuali Versamenti Aggiuntivi, di costituire nel tempo un capitale il cui ammontare dipende dall’andamento delle attività finanziarie di cui le Quote dei Fondi Esterni sono rappresentazione. Al momento della sottoscrizione della Proposta-Certificato, l’Investitore-contraente sceglie i Fondi Esterni e le relative Categorie in cui intende destinare il Premio Unico, sulla base della propria propensione al rischio e delle proprie aspettative di rendimento. Tale scelta iniziale può in ogni caso essere modificata anche più volte nel corso della Durata del Contratto. Il Contratto prevede la possibilità che l’Impresa di Assicurazione intervenga, a tutela delle scelte d’investimento effettuate dall’Investitore-contraente, con due tipi di attività: 1. una gestione attiva, svolta dal l’Impresa di Assicurazione in piena autonomia ma in maniera coerente con le scelte strategiche compiute dall’Investitore-contraente, che ha lo scopo di indirizzare il Capitale Investito verso i Fondi Esterni in grado di ottimizzare il profilo di rischio/rendimento del Contratto (c.d. “Piano di Allocazione”); 2. un monitoraggio costante su eventuali operazioni straordinarie, decise dai gestori dei Fondi, che ha lo scopo di evitare cambiamenti indesiderati nella tipologia di investimento scelta dall’Investitore-contraente (c.d.“Piano di Interventi Straordinari”). È prevista una tutela economica in caso di decesso dell’Assicurato, consistente in una maggiorazione del Controvalore delle Quote, che varia in funzione dell’età dell’Assicurato stesso al momento del decesso (Capitale Caso Morte). L’Investitore-contraente può infine richiedere la conversione del valore di riscatto totale in una delle forme di rendita previste dal Contratto. L’INVESTIMENTO FINANZIARIO DURATA La Durata del Contratto è vitalizia, vale a dire coincide con la vita dell’Assicurato. PREMIO Il Contratto è a Premio Unico con possibilità di Versamenti Aggiuntivi. L’importo del Premio Unico viene indicato dall’Investitore-contraente all’atto della sottoscrizione della Proposta-Certificato, in relazione ai propri obiettivi in termini di prestazioni assicurate. Il Premio Unico deve avere un importo compreso tra un minimo di Euro 50.000,00 ed un massimo di Euro 999.999,99. L’importo minimo del Versamento Aggiuntivo è pari ad Euro 25.000,00. Prospetto - Scheda sintetica 1 di 20 Mod_59509_.indd 1 27-03-2008 13:35:41 PREMIO I premi versati, al netto di eventuali costi, verranno impiegati nell’acquisto di Quote di uno o più Fondi Esterni e costituiscono il Capitale Investito. Nella tabella sottostante è riportata la scomposizione percentuale dei premi versati, facendo riferimento all’importo minimo del Premio Unico e dei Versamenti Aggiuntivi previsti dal Contratto. SCOMPOSIZIONE DEL PREMIO PREMIO UNICO VERSAMENTI AGGIUNTIVI Premio versato (in Euro) 50.000,00 25.000,00 A. Capitale investito 97,75% 97,75% B. Costi di caricamento 2,00% 2,00% C. Capitale nominale (C=A+B) 99,75% 99,75% D. Copertura assicurativa 0,25% 0,25% E. Spese di emissione 0,00% 0,00% F. Premio versato (F=C+D+E) 100,00% 100,00% I costi di caricamento, prelevati dall’Impresa di Assicurazione dai premi versati, non concorrono a formare il Capitale Investito. Al fine di evidenziare nella tabella precedente l’impatto del costo della copertura assicurativa, lo stesso è stato determinato come se fosse gravante direttamente sui premi versati, moltiplicando il costo annuale della copertura assicurativa per il numero di anni consigliati di permanenza minima nel Contratto (5 anni). Per una descrizione della metodologia usata per l’applicazione del costo della copertura assicurativa, si rimanda alla lettura del Par. 11.2.1 “COSTO DELLE COPERTURE ASSICURATIVE PREVISTE DAL CONTRATTO” della Parte I del Prospetto Informativo. INVESTIMENTO FINANZIARIO I Fondi Esterni, a cui sono collegate le prestazioni del Contratto, sono rappresentati da altrettanti fondi comuni d’investimento e comparti di SICAV (di seguito indicati con il termine generico “OICR”), appartenenti ad alcune tra le principali Società di Gestione del Risparmio (di seguito indicate con il termine generico “SGR”) del mondo. In questo modo l’Investitore-contraente è in grado di soddisfare le decisioni prese in merito alla suddivisione del Capitale Investito tra le Categorie di Fondi più coerente con le proprie esigenze. Nella tabella sottostante è riportata la lista dei Fondi Esterni suddivisi per le relative Categorie previste dal Contratto (“Categoria AVIVA”). DENOMINAZIONE CATEGORIA AVIVA Merrill Lynch US Flexible Azionari America Pioneer US Mid Cap Value Azionari America Pramerica Azioni USA Azionari America Schroder US Small Cap Azionari America Oyster European Opportunities Azionari Europa Oyster Italian Opportunities Azionari Europa Pioneer European Players Azionari Europa Pioneer European Small Cap Azionari Europa Pramerica Azioni Euro Azionari Europa Pramerica Azioni Italia Azionari Europa Prospetto - Scheda sintetica 2 di 20 Mod_59509_.indd 2 27-03-2008 13:35:42 INVESTIMENTO FINANZIARIO DENOMINAZIONE CATEGORIA AVIVA Schroder Euro Equity Azionari Europa JPM Japan Equity Azionari Pacifico Merrill Lynch Pacific Equity Azionari Pacifico Parvest Japan Azionari Pacifico Pramerica Azioni Pacifico Azionari Pacifico Aviva European Convergence Azionari Paesi Emergenti Carmignac Emergents Azionari Paesi Emergenti Pramerica Mercati Emergenti Azionari Paesi Emergenti Schroder BRIC Azionari Paesi Emergenti Templeton Asian Growth Azionari Paesi Emergenti ML Latin America Azionari Paesi Emergenti Aviva European REIT Azionari specializzati Carmignac Commodities Azionari specializzati Carmignac Innovation Azionari specializzati ML World Energy Azionari specializzati ML World Gold Azionari specializzati Schroder Global Property Azionari specializzati Pictet Clean Energy Azionari specializzati Pictet Water Azionari specializzati JPM Global Appreciation Bilanciati/Flessibili JPM Global Preservation Bilanciati/Flessibili ML Euro Global Allocation Bilanciati/Flessibili Oyster Diversified Bilanciati/Flessibili Pioneer Global Defensive Bilanciati/Flessibili Pioneer Global Dynamic Plus Bilanciati/Flessibili Pioneer TR Defensive Bilanciati/Flessibili Pioneer TR Dynamic Bilanciati/Flessibili Pramerica Bilanciato Euro Bilanciati/Flessibili Schroder Absolute Return Bilanciati/Flessibili Schroder European Defensive Bilanciati/Flessibili Pictet Global Diversified Bilanciati/Flessibili Carmignac Patrimoine Bilanciati/Flessibili Aviva Euro Reserve Obbligazionari breve termine Carmignac Securitè Obbligazionari breve termine Pioneer Euro Treasury Obbligazionari breve termine Schroder Short Term Bond Obbligazionari breve termine ING Emerging Markets Debt Obbligazionari diversificati Prospetto - Scheda sintetica 3 di 20 Mod_59509_.indd 3 27-03-2008 13:35:42 INVESTIMENTO FINANZIARIO DENOMINAZIONE CATEGORIA AVIVA JPM Convertible Globale Obbligazionari diversificati Pioneer Euro Corporate Bond Obbligazionari diversificati Pramerica Obbl. Corporate Obbligazionari diversificati Pramerica Obbl. Dollari Obbligazionari diversificati JPM Global Bond Obbligazionari medio lungo termine Pioneer Euro Bond Obbligazionari medio lungo termine Schroder European Bond Obbligazionari medio lungo termine Templeton Global Bond Obbligazionari medio lungo termine Di seguito si riporta, per ciascun Fondo Esterno: • la descrizione delle principali tipologie di strumenti finanziari in cui investe; • le finalità dell’investimento finanziario, in relazione all’Investitore-contraente; • l’eventuale presenza di tecniche gestionali di protezione del capitale, con una breve descrizione degli obiettivi e delle modalità. Denominazione Aviva Euro Reserve Principali investimenti L'investimento principale è in valori mobiliari denominati in Euro con volatilità molto bassa, rischio di credito minimo e alta commerciabilità. La scadenza residua o iniziale dei titoli detenuti nei portafogli del Fondo non sarà superiore a 12 mesi. La finalità dell’investimento Conservazione del capitale. Denominazione Aviva European Convergence Principali investimenti Azioni e titoli collegati ad azioni di paesi aderenti all’Unione europea a partire dal 1° maggio 2004 o in paesi ufficialmente candidati all’adesione all’Unione europea. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione Aviva European REIT Principali investimenti L'investimento principale è in azioni di società immobiliari la cui sede legale si trova in Europa o le cui attività economiche si svolgono prevalentemente in Europa. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione Carmignac Patrimoine Principali investimenti L'investimento principale è in titoli azionari e obbligazionari internazionali, operanti sulle piazze finanziarie di tutto il mondo. Le finalità dell’investimento Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti. Denominazione Carmignac Commodities Principali investimenti Il Fondo è un azionario internazionale che investe principalmente nei settori dei metalli preziosi ed industriali, dell’energia, del legno e delle materie prime agricole. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Prospetto - Scheda sintetica 4 di 20 Mod_59509_.indd 4 27-03-2008 13:35:42 Denominazione Principali investimenti La finalità dell’investimento Denominazione Principali investimenti La finalità dell’investimento Denominazione Principali investimenti La finalità dell’investimento Denominazione Principali investimenti La finalità dell’investimento Denominazione Principali investimenti La finalità dell’investimento Denominazione Principali investimenti La finalità dell’investimento Denominazione Principali investimenti La finalità dell’investimento Denominazione Principali investimenti La finalità dell’investimento Denominazione Principali investimenti La finalità dell’investimento Carmignac Emergents Il Fondo è un azionario internazionale che investe nei paesi emergenti in Asia, America Latina, Europa dell’Est, Medio Oriente ed Africa. Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Carmignac Innovation Il Fondo è un azionario internazionale che investe principalmente nei settori delle tecnologie dell’informazione e della biotecnologia. Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Carmignac Securitè Il Fondo è un obbligazionario che investe principalmente in obbligazioni o titoli assimilabili ed altri titoli di credito espressi in Euro. Conservazione del capitale. ING Emerging Markets Debt L’investimento prevalente avviene su valori mobiliari e strumenti di mercato monetario a reddito fisso, emessi dai paesi in via di sviluppo con redditi bassi o medi («mercati emergenti») in America Latina, Asia, Europa centrale, Europa orientale e Africa e denominati principalmente nelle loro divise. Crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti nel tempo. JPM Global Appreciation Il Fondo investe principalmente in azioni, liquidità, obbligazioni convertibili e obbligazioni, ma con preferenza verso le azioni. Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti. JPM Global Bond Il Fondo investe in titoli a reddito fisso a breve, medio e lungo termine emessi o garantiti da organizzazioni sovranazionali, governi, enti pubblici e società private situate in Paesi sviluppati. Il Fondo potrà investire in titoli denominati in qualunque valuta. Crescita graduale del capitale con salvaguardia del capitale. JPM Convertible Globale Il Fondo investe principalmente in un portafoglio diversificato di titoli convertibili e warrant a livello mondiale. Crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti nel tempo. JPM Global Preservation Il Fondo investe principalmente in obbligazioni Investment grade, governative e non, e subordinatamente, in obbligazioni prive di Rating, obbligazioni convertibili, azioni e liquidità. Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti. JPM Japan Equity Investimento principale nel mercato azionario giapponese. Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Prospetto - Scheda sintetica 5 di 20 Mod_59509_.indd 5 27-03-2008 13:35:42 Denominazione ML Euro Global Allocation Principali investimenti La politica di investimento utilizza titoli di capitale, di debito e a breve termine. Il fondo potrà investire in titoli di emittenti di tutto il mondo. Le finalità dell’investimento Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti Denominazione ML Latin America Principali investimenti L’investimento principale è in titoli negoziabili, di capitale e di debito, latinoamericani. Le finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Denominazione Merrill Lynch Pacific Equity Principali investimenti Il Fondo investe principalmente in aziende basate nell'area Asia-Pacifico e Oceania. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione Merrill Lynch US Flexible Principali investimenti Il Fondo investe in azioni di società con sede, o che svolgono la parte predominante delle proprie attività negli Stati Uniti. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Denominazione ML World Energy Principali investimenti Il Fondo investe in azioni di società che operano nei settori dell'esplorazione, sviluppo, produzione e distribuzione dell'energia. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione ML World Gold Principali investimenti L'investimento principale è in titoli auriferi a livello globale. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione Oyster Diversified Principali investimenti Il portafoglio è composto principalmente da azioni ed obbligazioni di emittenti di diverse nazionalità ed espresse in diverse valute. La finalità dell’investimento Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti. Denominazione Oyster European Opportunities Principali investimenti Il patrimonio del Fondo è investito sempre fino a concorrenza di almeno due terzi in valori mobiliari emessi da società che hanno la loro sede in Europa. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione Oyster Italian Opportunities Principali investimenti Il patrimonio del Fondo è investito in ogni momento fino a concorrenza di almeno due terzi in valori mobiliari emessi da società che hanno la loro sede in Italia. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione Parvest Japan Principali investimenti L'investimento principale è in azioni e titoli assimilabili di società giapponesi. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Prospetto - Scheda sintetica 6 di 20 Mod_59509_.indd 6 27-03-2008 13:35:42 Denominazione Pictet Clean Energy Principali investimenti Obiettivo del fondo è investire in azioni di società di tutto il mondo che contribuiscono ai cambiamenti per l’impiego di energia con minor contenuto di carbonio e ne traggono vantaggio economico. Le finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Denominazione Pictet Water Principali investimenti Il fondo investe in azioni di società con sede in tutto il mondo operanti nei settori dell’acqua e dell’aria. Le finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Denominazione Pictet Global Diversified Principali investimenti Strumenti liquidi ampiamente diversificati che coprano i mercati azionari sviluppati ed emergenti, nonché i mercati del reddito fisso in tutte le principali valute, scadenze e rating di credito. Le finalità dell’investimento Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti Denominazione Pioneer Euro Bond Principali investimenti Il Fondo investe in un portafoglio costituito prevalentemente da titoli di debito denominati in Euro, con scadenze varie ed emessi da società o governi europei. La finalità dell’investimento Crescita graduale del capitale con salvaguardia del capitale. Denominazione Pioneer Euro Corporate Bond Principali investimenti L'investimento principale è in obbligazioni con Rating Investment grade (Rating superiore a BB+) di emittenti corporate, denominate in Euro. La finalità dell’investimento Crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti nel tempo. Denominazione Pioneer Euro Treasury Principali investimenti Strumenti del mercato monetario ammessi o altri titoli di debito emessi da governi, autorità locali, sovranazionali, municipali ed emittenti societari. La finalità dell’investimento Conservazione del capitale. Denominazione Pioneer European Players Principali investimenti Il Fondo investe prevalentemente in titoli azionari europei, e strumenti finanziari collegati a tali azioni, emessi da società, di media e/o grande capitalizzazione, domiciliate in Europa e quotati su mercati regolamentati. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione Pioneer European Small Cap Principali investimenti Portafoglio diversificato di titoli azionari e di strumenti finanziari ad essi collegati emessa da società a piccola capitalizzazione, con sede in Europa o i cui ricavi provengono in misura rilevante dall´Europa. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione Pioneer Global Defensive Principali investimenti L'investimento principale è in strumenti obbligazionari e monetari dell'area Euro. La finalità dell’investimento Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti. Prospetto - Scheda sintetica 7 di 20 Mod_59509_.indd 7 27-03-2008 13:35:42 Denominazione Pioneer Global Dynamic Plus Principali investimenti L'investimento principale è in strumenti obbligazionari ed azionari dell'area Euro. La finalità dell’investimento Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti. Denominazione Pioneer TR Defensive Principali investimenti Almeno due terzi delle attività nette in un portafoglio diversificato di obbligazioni Investment grade e strumenti obbligazionari ad esse collegati denominati in Euro, aventi scadenze diverse ed emesse sia da organismi governativi e non governativi La finalità dell’investimento Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti. Denominazione Pioneer TR Dynamic Principali investimenti Il Fondo investe almeno due terzi delle attività nette in un portafoglio diversificato composto da titoli azionari e da qualunque tipo di titoli di debito e di titoli connessi al debito con diverse scadenze, emessi da organismi governativi e non. La finalità dell’investimento Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti. Denominazione Pioneer US Mid Cap Value Principali investimenti È un portafoglio diversificato di titoli azionari e di strumenti finanziari ad essi collegati emessa da società statunitensi a piccola e media capitalizzazione. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione Pramerica Azioni Euro Principali investimenti L'investimento principale è in strumenti finanziari di natura azionaria denominati in Euro, di emittenti a capitalizzazione medio/alta con prospettive di crescita stabili nel tempo e con titoli azionari a sufficiente liquidità. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione Pramerica Azioni Italia Principali investimenti Investimento principale in strumenti finanziari di natura azionaria di imprese italiane, denominati in Euro. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione Pramerica Azioni Pacifico Principali investimenti Strumenti finanziari di natura azionaria, emessi da società quotate e non quotate, diversificati nei vari settori economici. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione Pramerica Azioni USA Principali investimenti Strumenti finanziari di natura azionaria denominati in Dollari USA. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Prospetto - Scheda sintetica 8 di 20 Mod_59509_.indd 8 27-03-2008 13:35:42 Denominazione Pramerica Bilanciato Euro Principali investimenti Il patrimonio è investito prevalentemente in titoli di Stato, obbligazioni societarie di ogni tipo, e da strumenti del mercato monetario. Gli investimenti in azioni e similari sono presenti per un valore non superiore al 50% del patrimonio. La valuta di denominazione degli strumenti finanziari è, in prevalenza, l´Euro. La finalità dell’investimento Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti. Denominazione Pramerica Mercati Emergenti Principali investimenti L'investimento principale è in strumenti finanziari di natura azionaria, emessi da società quotate e non quotate, diversificati nei vari settori economici, denominati in qualsiasi divisa.Il portafoglio del Fondo è investito in emittenti di Paesi Emergenti. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione Pramerica Obbl. Corporate Principali investimenti Strumenti finanziari societari quotati di natura obbligazionaria non governativi denominati principalmente in Euro, Dollaro USA, Yen e Sterlina inglese. La finalità dell’investimento Crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti nel tempo. Denominazione Pramerica Obbl. Dollari Principali investimenti L'investimento prevalente è in obbligazioni e altri titoli di debito denominati in Dollari USA.Il patrimonio è quindi investito in titoli di emittenti sovrani o emittenti con elevato merito di credito. La finalità dell’investimento Crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti nel tempo. Denominazione Schroder Absolute Return Principali investimenti Titoli azionari di società europee e titoli di debito europei e, nel contempo, il mantenimento del capitale attraverso l’impiego strategico di depositi con istituti di credito e strumenti del mercato monetario. La finalità dell’investimento Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti. Denominazione Schroder BRIC Principali investimenti L'investimento principale è in titoli azionari delle società brasiliane, russie, indiane e cinesi. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione Schroder Euro Equity Principali investimenti Investimenti in titoli azionari di società dei paesi partecipanti all’UEM. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione Schroder European Bond Principali investimenti Investimenti in obbligazioni ed altri titoli a tasso fisso e variabile emessi da governi europei, agenzie governative, organismi sovranazionali ed emittenti societari. La finalità dell’investimento Crescita graduale del capitale con salvaguardia del capitale. Prospetto - Scheda sintetica 9 di 20 Mod_59509_.indd 9 27-03-2008 13:35:42 Denominazione Schroder European Defensive Principali investimenti Il Fondo investe principalmente in obbligazioni e altri titoli a breve termine e strumenti del mercato monetario denominati in Euro. La finalità dell’investimento Il contratto prevede tecniche gestionali di protezione del capitale che mirano a minimizzare la possibilità di perdita del capitale investito. Denominazione Schroder Global Property Principali investimenti Titoli azionari e titoli di debito di società immobiliari di tutto il mondo. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione Schroder Short Term Bond Principali investimenti Investimenti in obbligazioni a breve termine ed altri titoli a tasso fisso e variabile denominati in Euro. La finalità dell’investimento Conservazione del capitale. Denominazione Schroder US Small Cap Principali investimenti Titoli azionari di piccole e medie imprese statunitensi, denominate in Dollari USA. La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione Templeton Asian Growth Principali investimenti L'investimento principale è in titoli azionari di società asiatiche (esclusi il Giappone, l´Australia e la Nuova Zelanda). La finalità dell’investimento Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti. Denominazione Templeton Global Bond Principali investimenti L'investimento prevalente è in obbligazioni a tasso fisso o variabile di emittenti corporate o governativi di qualsiasi paese del mondo. La finalità dell’investimento Crescita graduale del capitale con salvaguardia del capitale. ORIZZONTE TEMPORALE MINIMO DI INVESTIMENTO Nella tabella sottostante è riportato l’orizzonte temporale minimo di investimento consigliato per ciascuno dei Fondi Esterni collegati al Contratto. L’impresa di Assicurazione ha determinato gli anni di permanenza minima su ciascun Fondo in relazione allo stile di gestione dichiarato dalla rispettiva SGR ed al livello di rischio della classe di investimento relativo alla Categoria Aviva di appartenenza. DENOMINAZIONE ORIZZONTE TEMPORALE Aviva Euro Reserve 3* Aviva European Convergence 5-7 Aviva European REIT 5-7 Carmignac Commodities 7 Carmignac Emergents 7 Carmignac Innovation 5-7 Prospetto - Scheda sintetica 10 di 20 Mod_59509_.indd 10 27-03-2008 13:35:43 ORIZZONTE TEMPORALE MINIMO DI INVESTIMENTO DENOMINAZIONE Carmignac Patrimoine ORIZZONTE TEMPORALE 3-5* Carmignac Securitè 3* ING Emerging Markets Debt 5-7 JPM Global Appreciation 5 JPM Global Bond 3* JPM Convertible Globale 3-5* JPM Global Preservation 3* JPM Japan Equity 5-7 Merrill Lynch Pacific Equity 5-7 Merrill Lynch US Flexible 5-7 ML Euro Global Allocation 3-5* ML Latin America 7 ML World Energy 7 ML World Gold >7 Oyster Diversified 3-5* Oyster European Opportunities 5-7 Oyster Italian Opportunities 5-7 Parvest Japan 5-7 Pictet Clean Energy 7 Pictet Global Diversified 5 Pictet Water 5-7 Pioneer Euro Bond 3-5* Pioneer Euro Corporate Bond 3-5* Pioneer Euro Treasury 3* Pioneer European Players 5-7 Pioneer European Small Cap 5-7 Pioneer Global Defensive 3-5* Pioneer Global Dynamic Plus 5 Pioneer TR Defensive 3* Pioneer TR Dynamic 3-5* Pioneer US Mid Cap Value 5-7 Pramerica Azioni Euro 5-7 Pramerica Azioni Italia 5-7 Pramerica Azioni Pacifico 5-7 Pramerica Azioni USA 5-7 Pramerica Bilanciato Euro 3-5* Pramerica Mercati Emergenti Pramerica Obbl. Corporate Pramerica Obbl. Dollari 7 3-5* 5 Prospetto - Scheda sintetica 11 di 20 Mod_59509_.indd 11 27-03-2008 13:35:43 ORIZZONTE TEMPORALE MINIMO DI INVESTIMENTO DENOMINAZIONE Schroder Absolute Return Schroder BRIC ORIZZONTE TEMPORALE 3-5* 7 Schroder Euro Equity 5-7 Schroder European Bond 3-5* Schroder European Defensive 3* Schroder Global Property 7 Schroder Short Term Bond 3* Schroder US Small Cap 7 Templeton Asian Growth 7 Templeton Global Bond 3-5* (*) Tenendo in considerazione anche le penalità/costi previste dal Contratto per la richiesta di riscatto, si consiglia un orizzonte temporale minimo di investimento complessivo nel Contratto pari ad almeno 5 anni. GRADO DI RISCHIO DELL’INVESTIMENTO Nella tabella sottostante è indicato, in termini descrittivi, il grado di rischio per ciascun Fondo Esterno collegato al Contratto. Il livello di rischio di un Fondo è individuato dall’Impresa di Assicurazione sulla base di quanto dichiarato dalla SGR che lo gestisce, ma anche in relazione alla volatilità storica della relativa Quota o del Benchmark. DENOMINAZIONE Aviva Euro Reserve GRADO DI RISCHIO Basso Aviva European Convergence Medio alto Aviva European REIT Medio alto Carmignac Commodities Alto Carmignac Emergents Alto Carmignac Innovation Medio alto Carmignac Patrimoine Medio basso Carmignac Securitè ING Emerging Markets Debt Basso Medio alto JPM Global Appreciation Medio JPM Global Bond Basso JPM Convertible Globale Medio basso JPM Global Preservation Basso JPM Japan Equity Medio alto Merrill Lynch Pacific Equity Medio alto Merrill Lynch US Flexible Medio alto ML Euro Global Allocation Medio basso ML Latin America Alto ML World Energy Alto Prospetto - Scheda sintetica 12 di 20 Mod_59509_.indd 12 27-03-2008 13:35:43 GRADO DI RISCHIO DELL’INVESTIMENTO DENOMINAZIONE ML World Gold Oyster Diversified GRADO DI RISCHIO Molto alto Medio basso Oyster European Opportunities Medio alto Oyster Italian Opportunities Medio alto Parvest Japan Medio alto Pictet Clean Energy Pictet Global Diversified Pictet Water Alto Medio Medio alto Pioneer Euro Bond Medio basso Pioneer Euro Corporate Bond Medio basso Pioneer Euro Treasury Basso Pioneer European Players Medio alto Pioneer European Small Cap Medio alto Pioneer Global Defensive Medio basso Pioneer Global Dynamic Plus Medio Pioneer TR Defensive Basso Pioneer TR Dynamic Medio basso Pioneer US Mid Cap Value Medio alto Pramerica Azioni Euro Medio alto Pramerica Azioni Italia Medio alto Pramerica Azioni Pacifico Medio alto Pramerica Azioni USA Medio alto Pramerica Bilanciato Euro Pramerica Mercati Emergenti Pramerica Obbl. Corporate Pramerica Obbl. Dollari Schroder Absolute Return Schroder BRIC Schroder Euro Equity Schroder European Bond Schroder European Defensive Medio basso Alto Medio basso Medio Medio basso Alto Medio alto Medio basso Basso Schroder Global Property Alto Schroder Short Term Bond Basso Schroder US Small Cap Alto Templeton Asian Growth Alto Templeton Global Bond Medio basso Prospetto - Scheda sintetica 13 di 20 Mod_59509_.indd 13 27-03-2008 13:35:43 GARANZIE L’Impresa di Assicurazione non offre alcuna garanzia di restituzione del capitale o di rendimento minimo sui Fondi Esterni. Pertanto, per effetto dei rischi finanziari dell’investimento vi è la possibilità che l’Investitorecontraente ottenga, al momento del rimborso, un ammontare inferiore al Capitale Investito. IL RIMBORSO DELL’INVESTIMENTO RIMBORSO DEL CAPITALE ALLA SCADENZA (CASO VITA) Il Contratto è a vita intera, pertanto la Durata del Contratto coincide con la vita dell’Assicurato e non prevede una scadenza contrattuale prefissata. BONUS Il Contratto prevede il riconoscimento di due Bonus: • il Bonus trimestrale, tramite il quale sono attribuite le utilità previste da ciascun Fondo; • il Bonus annuale, corrispondente agli eventuali crediti di imposta maturati dai Fondi Esterni di diritto italiano. I Bonus sono riconosciuti tramite l’assegnazione di Quote aggiuntive dei Fondi Esterni da parte dell’Impresa di assicurazione. Per una descrizione dettagliata delle caratteristiche e delle modalità di riconoscimento dei due Bonus, si rimanda alla lettura del Par. 8 “RIMBORSO DEL CAPITALE INVESTITO PRIMA DELLA SCADENZA DEL CONTRATTO” della Parte I del Prospetto Informativo. RIMBORSO DEL CAPITALE PRIMA DELLA SCADENZA (VALORE DI RISCATTO) Qualora sia trascorso almeno un anno dalla Data di Decorrenza, l’Investitorecontraente può riscuotere, interamente o parzialmente, il valore di riscatto. L’ammontare rimborsato al momento del Riscatto sarà determinato sulla base del Controvalore delle Quote calcolato il quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di ricevimento della richiesta di Riscatto da parte dell’Impresa di Assicurazione, al netto degli eventuali costi di riscatto previsti. L’Investitore-contraente ha inoltre la facoltà di esercitare parzialmente il diritto di Riscatto, richiedendo la liquidazione di una parte delle Quote possedute, con le stesse modalità previste per il Riscatto totale. In questo caso il Contratto rimane in vigore per le Quote residue. In caso di Riscatto nei primi anni di Durata del Contratto, i costi direttamente e indirettamente sopportati dall’Investitore-contraente possono essere tali da non consentire la restituzione di un ammontare pari al Capitale Investito. OPZIONI L’Investitore-contraente ha la possibilità di richiedere di convertire il valore del riscatto totale in una delle seguenti forme di rendita, rivalutabile ed erogata in modo posticipato: – Opzione da valore di riscatto totale in rendita vitalizia; – Opzione da valore di riscatto totale in rendita certa e poi vitalizia; – Opzione da valore di riscatto totale in rendita reversibile. A tal fine, nel caso in cui l’investitore-contraente comunichi per iscritto la volontà di esercitare l’Opzione, l’Impresa di Assicurazione, al più tardi entro 30 giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione, fornisce per iscritto all’Investitore-contraente una descrizione sintetica di tutte le opzioni esercitabili, con evidenza dei relativi costi e condizioni economiche. Prospetto - Scheda sintetica 14 di 20 Mod_59509_.indd 14 27-03-2008 13:35:43 LE COPERTURE ASSICURATIVE PER RISCHI DEMOGRAFICI CASO MORTE In caso di decesso dell’Assicurato, è liquidato il Controvalore delle Quote, calcolato il quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di ricevimento della richiesta di liquidazione per decesso da parte dell’Impresa di Assicurazione. È prevista inoltre un'ulteriore tutela economica in caso di decesso dell’Assicurato, consistente in una maggiorazione percentuale del Controvalore delle Quote, determinata in funzione dell’età dell’Assicurato alla data del decesso (Maggiorazione per la Garanzia Morte), da un massimo del 5,00% ad un minimo dello 0,20% ALTRI EVENTI ASSICURATI Non previsti. ALTRE OPZIONI CONTRATTUALI Non previste. I COSTI DEL CONTRATTO SPESE DI EMISSIONE Non previste COSTI DI CARICAMENTO Premio Unico Sul Premio Unico, l’Impresa di Assicurazione trattiene un caricamento percentuale decrescente in funzione del premio versato, come indicato nella seguente tabella: IMPORTO DEL PREMIO UNICO COSTI DI CARICAMENTO Da Euro 50.000,00 ad Euro 99.999,99 2,00% Da Euro 100.000,00 ad Euro 199.999,99 1,00% Da Euro 200.000,00 ad Euro 999.999,99 0% Versamenti Aggiuntivi Sugli eventuali Versamenti Aggiuntivi, l’importo del caricamento varia in base al cumulo dei premi versati (Premio Unico + Versamenti Aggiuntivi), comprensivo del versamento che si vuole effettuare in quel momento, come indicato nella seguente tabella: CUMULO DEI PREMI VERSATI COSTI DI CARICAMENTO Da Euro 75.000,00 a Euro 99.999,99 2,00% Da Euro 100.000,00 a Euro 199.999,99 1,00% Da Euro 200.000,00 ed oltre 0% L’Impresa di Assicurazione preleva dai premi versati i costi di caricamento, che pertanto non concorrono a formare il Capitale Investito. COSTI DELLE COPERTURE ASSICURATIVE Maggiorazione per la Garanzia Morte Il costo della maggiorazione da applicare al Capitale Caso Morte, pari allo 0,05% annuo, è compresa nella commissione di gestione applicata dall’Impresa di Assicurazione ai Fondi Esterni, tramite il prelievo di Quote. Prospetto - Scheda sintetica 15 di 20 Mod_59509_.indd 15 27-03-2008 13:35:43 COSTI DI GESTIONE DELL’ INVESTIMENTO FINANZIARIO Nella tabella sottostante sono riportate le varie tipologie di costi di gestione connessi all’investimento in ciascuno dei Fondi Esterni, vale a dire: • la commissione di gestione annua applicata dalla SGR, al lordo delle utilità riconosciute (“SGR”); • la commissione di gestione annua applicata dall’Impresa di Assicurazione per il Piano di Allocazione, tramite il prelievo di Quote (“AVIVA”); • l’eventuale presenza della Commissione di Performance, prelevata dalla SGR (“PERFORMANCE”). DENOMINAZIONE SGR AVIVA PERFORMANCE Aviva Euro Reserve 0,350% 1,30% NO Aviva European Convergence 1,700% 1,30% NO Aviva European REIT 1,600% 1,30% NO Carmignac Commodities 1,500% 1,30% SI Carmignac Emergents 1,500% 1,30% SI Carmignac Innovation 1,500% 1,30% SI Carmignac Patrimoine 1,500% 1,30% SI Carmignac Securitè 1,500% 1,30% NO ING Emerging Markets Debt 1,500% 1,30% NO JPM Global Appreciation 1,250% 1,30% SI JPM Global Bond 0,800% 1,30% NO JPM Convertible Globale 1,250% 1,30% NO JPM Global Preservation 0,600% 1,30% SI JPM Japan Equity 1,500% 1,30% NO Merrill Lynch Pacific Equity 1,500% 1,30% NO Merrill Lynch US Flexible 1,500% 1,30% NO ML Euro Global Allocation 1,500% 1,30% NO ML Latin America 1,750% 1,30% NO ML World Energy 1,750% 1,30% NO ML World Gold 1,750% 1,30% NO Oyster Diversified 1,500% 1,30% SI Oyster European Opportunities 1,750% 1,30% SI Oyster Italian Opportunities 1,750% 1,30% SI Parvest Japan 1,500% 1,30% NO Pictet Clean Energy 2,300% 1,30% NO Pictet Global Diversified 1,600% 1,30% NO Pictet Water 2,300% 1,30% NO Pioneer Euro Bond 1,050% 1,30% NO Pioneer Euro Corporate Bond 1,200% 1,30% NO Pioneer Euro Treasury 0,300% 1,30% NO Pioneer European Players 1,500% 1,30% NO Pioneer European Small Cap 1,500% 1,30% NO Pioneer Global Defensive 1,200% 1,30% NO Prospetto - Scheda sintetica 16 di 20 Mod_59509_.indd 16 27-03-2008 13:35:43 COSTI DI GESTIONE DELL’ INVESTIMENTO FINANZIARIO COSTI DI RIMBORSO DEL CAPITALE PRIMA DELLA SCADENZA Pioneer Global Dynamic Plus 1,600% 1,30% NO Pioneer TR Defensive 1,050% 1,30% NO Pioneer TR Dynamic 1,200% 1,30% NO Pioneer US Mid Cap Value 1,500% 1,30% NO Pramerica Azioni Euro 1,850% 1,30% SI Pramerica Azioni Italia 1,850% 1,30% SI Pramerica Azioni Pacifico 1,850% 1,30% SI Pramerica Azioni USA 1,850% 1,30% SI Pramerica Bilanciato Euro 1,700% 1,30% SI Pramerica Mercati Emergenti 1,850% 1,30% SI Pramerica Obbl. Corporate 1,100% 1,30% SI Pramerica Obbl. Dollari 1,000% 1,30% NO Schroder Absolute Return 1,250% 1,30% SI Schroder BRIC 1,500% 1,30% NO Schroder Euro Equity 1,500% 1,30% NO Schroder European Bond 0,750% 1,30% NO Schroder European Defensive 1,250% 1,30% NO Schroder Global Property 1,500% 1,30% NO Schroder Short Term Bond 0,500% 1,30% NO Schroder US Small Cap 1,500% 1,30% NO Templeton Asian Growth 1,850% 1,30% NO Templeton Global Bond 1,050% 1,30% NO Riscatto totale: Il Contratto prevede le seguenti penalità di riscatto, pari ad una percentuale del Controvalore delle Quote, variabile in funzione della data di richiesta del rimborso come indicato nella seguente tabella: ANNO DELLA RICHIESTA DI RISCATTO PENALITÀ DI RISCATTO I anno Non ammesso II anno 1,50% III anno 1,00% IV anno 0,50% Dal V anno 0,00% Riscatto parziale: Il Contratto prevede per il Riscatto parziale le penalità di riscatto previste per il Riscatto totale; viene trattenuta una ulteriore spesa fissa di Euro 20,00 per ogni Riscatto parziale. ALTRI COSTI Il Contratto non prevede l’applicazione di alcuna spesa per le operazioni di Sostituzione predisposte dall’Investitore-contraente. Anche le eventuali operazioni di Switch e di Switch straordinario, previste rispettivamente dal Piano di Allocazione e dal Piano di Interventi Straordinari, sono effettuate dall’Impresa di Assicurazione in modo completamente gratuito per l’Investitore-contraente. Prospetto - Scheda sintetica 17 di 20 Mod_59509_.indd 17 27-03-2008 13:35:43 IL COSTO PERCENTUALE MEDIO ANNUO INDICATORE SINTETICO DI COSTO ANNUO Per fornire un’indicazione complessiva dei costi che gravano a vario titolo sul Contratto viene di seguito riportato l’indicatore sintetico “Costo percentuale medio annuo”. Il “Costo percentuale medio annuo” fornisce un’ indicazione di quanto si riduce ogni anno il potenziale rendimento del Capitale Investito per effetto dei costi diretti e indiretti sostenuti dall’Investitore-contraente. Il “Costo percentuale medio annuo” ha una valenza orientativa in quanto calcolato su livelli prefissati di premio e durate investiti in Quote dei Fondi di seguito rappresentati. Il predetto indicatore non tiene conto delle eventuali Commissioni di Performance e dei costi di negoziazione degli strumenti finanziari gravanti sui Fondi, in quanto elementi variabili dipendenti dall’attività gestionale. Fondo Esterno: AVIVA EURO RESERVE (profilo di rischio basso) Premio Unico: € 50.000,00 Premio Unico: € 125.000,00 Durata dell’operazione assicurativa Costo Percentuale medio annuo Durata dell’operazione assicurativa Costo Percentuale medio annuo 1 5,27% 1 4,26% 2 3,24% 2 2,73% 5 2,12% 5 1,91% 10 1,91% 10 1,80% 25 1,78% 25 1,74% Fondo Esterno: PIONEER GLOBAL DYNAMIC PLUS (profilo di rischio medio) Premio Unico: € 50.000,00 Premio Unico: € 125.000,00 Durata dell’operazione assicurativa Costo percentuale medio annuo Durata dell’operazione assicurativa Costo percentuale medio annuo 1 5,38% 1 4,36% 2 3,35% 2 2,84% 5 2,22% 5 2,02% 10 2,02% 10 1,91% 25 1,89% 25 1,85% Prospetto - Scheda sintetica 18 di 20 Mod_59509_.indd 18 27-03-2008 13:35:44 Fondo Esterno: PRAMERICA MERCATI EMERGENTI (profilo di rischio alto) Premio Unico: € 50.000,00 Premio Unico: € 125.000,00 Durata dell’operazione assicurativa Costo percentuale medio annuo Durata dell’operazione assicurativa Costo percentuale medio annuo 1 5,17% 1 4,16% 2 3,14% 2 2,63% 5 2,01% 5 1,80% 10 1,81% 10 1,70% 25 1,68% 25 1,64% Il “Costo percentuale medio annuo” è stato determinato sulla base di un’ipotesi di tasso di rendimento degli attivi pari al 4,60% annuo ed al lordo dell’imposizione fiscale. IL DIRITTO DI RIPENSAMENTO REVOCA DELLA PROPOSTACERTIFICATO Il presente Contratto non prevede la facoltà di revoca in quanto la sottoscrizione della Proposta-Certificato e la conclusione del Contratto coincidono. RECESSO DAL CONTRATTO L’Investitore-contraente può recedere dal Contratto mediante lettera raccomandata A.R. inviata all’Impresa di Assicurazione entro trenta giorni dalla conclusione del Contratto stesso. Per maggiori informazioni si rinvia al Paragrafo 14.3 “DIRITTO DI RECESSO DAL CONTRATTO” della Parte I del Prospetto Informativo. In appendice alla Parte I del Prospetto Informativo è reso disponibile un Glossario dei termini tecnici, per facilitare la comprensibilità del testo. Prospetto - Scheda sintetica 19 di 20 Mod_59509_.indd 19 27-03-2008 13:35:44 PAGINA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA Prospetto - Scheda sintetica 20 di 20 Mod_59509_.indd 20 27-03-2008 13:35:44 La presente Parte I è stata depositata in CONSOB il 31 marzo 2008 ed è valida a partire dal 31 marzo 2008. PARTE I DEL PROSPETTO INFORMATIVO INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO FINANZIARIO E SULLE COPERTURE ASSICURATIVE A) INFORMAZIONI GENERALI 1. L’IMPRESA DI ASSICURAZIONE ED IL GRUPPO DI APPARTENENZA Di seguito sono riportate le principali informazioni riguardanti l’Impresa di Assicurazione. Denominazione e forma giuridica: Aviva Vita S.p.A, l’Impresa di Assicurazione è soggetta a direzione e coordinamento di Aviva italia Holding S.p.A., ai sensi dell’Art. 2497 e seguenti del Codice Civile. Gruppo di appartenenza: compagnia del Gruppo AVIVA Plc. Indirizzo della sede legale e della direzione generale: Viale Abruzzi n. 94 – 20131 Milano – Italia. Si rinvia alla Parte III, Sezione A, Par.1 “L’IMPRESA DI ASSICURAZIONE ED IL GRUPPO DI APPARTENENZA” del Prospetto informativo per informazioni più dettagliate. 2. RISCHI GENERALI CONNESSI ALL’INVESTIMENTO FINANZIARIO Il Contratto, prevedendo l’investimento in Fondi Esterni, comporta dei rischi connessi alle possibili variazioni negative del valore delle Quote dei Fondi stessi; il Valore unitario delle Quote risente dalle oscillazioni del valore degli strumenti finanziari in cui vengono investite le risorse del Fondo. La presenza di tali rischi può determinare la possibilità per l'Investitore-contraente di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del Capitale Investito. Per apprezzare il rischio derivante da un investimento in strumenti finanziari è necessario tenere presenti i seguenti elementi: • la variabilità di prezzo dello strumento; • la sua liquidabilità; • la divisa in cui è denominato; • altri fattori, fonte di rischi generali. In particolare, l’investimento nei Fondi Esterni è esposto, seppur in misura diversa a seconda dei criteri di investimento propri di ogni Fondo, ai rischi collegati all’andamento dei mercati nei quali il loro portafoglio è investito (il cosiddetto rischio generico o sistematico); questo andamento è rappresentato sinteticamente dalle performance ottenute dai Benchmark dei Fondi. Infatti, nel caso in cui l’Investitore-contraente abbia scelto dei Fondi che investono principalmente nei mercati azionari, l’andamento erratico del Valore unitario delle Quote sarà determinato dal rendimento delle categorie – geografiche o settoriali – di azioni nelle quali è specializzato il Fondo. Nel caso in cui, invece, l’Investitore-contraente abbia scelto dei Fondi che investano prevalentemente in titoli di debito, la variabilità delle performance sarà determinata in primo luogo dall’andamento dei tassi di interesse (c.d. rischio di interesse), che influenzano i prezzi delle obbligazioni a tasso fisso, condizionandone il rendimento. Per i contratti Unit linked, i rischi collegati alla situazione specifica degli emittenti degli strumenti finanziari (il rischio emittente e il rischio specifico), appaiono marginali, in quanto la diversificazione permessa dalla natura stessa dei Fondi neutralizza quasi completamente tali rischi. Anche il rischio di liquidità, correlato all’attitudine di uno strumento finanziario a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore, è contenuto in quanto il Valore unitario delle Quote del Fondo è calcolato periodicamente, tale Valore è pubblicato su quotidiani nazionali e la liquidazione delle somme richieste dall’Investitore-contraente avviene entro i termini indicati dalle Condizioni di Assicurazione. Il rischio cambio, legato ad eventuali variazioni avverse dei valore rispetto all'Euro della valuta estera nella quale è denominato il Fondo, si concretizza come di seguito descritto: Prospetto - Parte I 1 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:1 27-03-2008 13:35:44 • sussiste per i Fondi Esterni denominati in una valuta diversa dall’Euro; • sussiste solo parzialmente qualora la SGR del Fondo, denominato in valuta estera, provvede a politiche attive di copertura del rischio cambio; • sussiste solo parzialmente qualora il Fondo, valorizzato in Euro, detenga in portafoglio strumenti finanziari denominati in valute diverse dall’Euro; • non sussiste per i Fondi Esterni denominati in Euro e che investono in strumenti finanziari denominati in Euro. L’Investitore-contraente può verificare la valuta di valorizzazione, la composizione del portafoglio dei Fondi e la sussistenza o meno di politiche attive di copertura del rischio cambio nella descrizione dei Fondi Esterni contenuta al successivo Par. 5.3 o nel relativo Prospetto informativo predisposto dalla SGR e disponibile su richiesta dell’Investitore-contraente su supporto di tipo CD-ROM. Alcuni Fondi prevedono l’utilizzo degli strumenti derivati nella gestione del portafoglio; l’utilizzo di strumenti derivati consente di assumere posizioni di rischio su strumenti finanziari superiori agli esborsi inizialmente sostenuti per aprire tali posizioni (rischio legato all’effetto leva). Di conseguenza una variazione dei prezzi di mercato relativamente piccolo ha un impatto amplificato in termini di guadagno o di perdita sul portafoglio gestito rispetto al caso in cui non si faccia uso della leva. Tra gli altri fattori di rischio presenti, alcuni Fondi prevedono delle operazioni sui mercati emergenti che espongono l'Investitore-contraente a rischi aggiuntivi, connessi al fatto che tali mercati potrebbero essere regolati in modo da offrire ridotti livelli di garanzia e protezione agli investitori. Sono inoltre da tenere presenti i rischi connessi alla situazione politico-finanziaria del paese di appartenenza degli enti emittenti. L’esame della politica di investimento propria di ciascun Fondo Esterno consente l’individuazione specifica dei rischi connessi alla partecipazione al Fondo stesso. 3. SITUAZIONI DI CONFLITTO D’INTERESSE Si rinvia alla Parte III, Sezione E, Par. 12 “SITUAZIONI DI CONFLITTO DI INTERESSI” del Prospetto Informativo per l’illustrazione delle situazioni di conflitto di interessi. B) INFORMAZIONI SUL PRODOTTO FINANZIARIO-ASSICURATIVO DI TIPO UNIT LINKED 4. DESCRIZIONE DEL CONTRATTO E IMPIEGO DEI PREMI 4.1 Caratteristiche del Contratto Il Contratto appartiene alla tipologia di assicurazioni sulla vita di tipo Unit linked e consente, mediante il versamento di un Premio Unico e di eventuali Versamenti Aggiuntivi, di costituire nel tempo un capitale il cui ammontare dipende dall’andamento delle attività finanziarie di cui le Quote dei Fondi Esterni sono rappresentazione. Al momento della sottoscrizione della Proposta-Certificato, l’Investitore-contraente sceglie i Fondi Esterni e le relative Categorie in cui intende destinare il Premio Unico, sulla base della propria propensione al rischio e delle proprie aspettative di rendimento. Tale scelta iniziale può in ogni caso essere modificata anche più volte nel corso della Durata del Contratto. Il Contratto prevede la possibilità che l’Impresa di Assicurazione intervenga, a tutela delle scelte d’investimento effettuate dall’Investitore-contraente, con due tipi di attività: 1. una gestione attiva, svolta dall’Impresa di Assicurazione in piena autonomia ma in maniera coerente con le scelte strategiche compiute dall’Investitore-contraente, che ha lo scopo di indirizzare il Capitale Investito verso i Fondi Esterni in grado di ottimizzare il profilo di rischio/rendimento del Contratto (c.d. “Piano di Allocazione”); Prospetto - Parte I 2 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:2 27-03-2008 13:35:44 2. un monitoraggio costante delle eventuali operazioni straordinarie, decise dai gestori dei Fondi, che ha lo scopo di evitare cambiamenti indesiderati nella tipologia di investimento scelta dall’Investitore-contraente (c.d.“Piano di Interventi Straordinari”). Entrambe le attività sono descritte in maniera più approfondita, rispettivamente, ai successivi Par. 5.1 e Par. 5.2. Nella tabella sottostante sono riportati gli obiettivi dell’investimento finanziario per i Fondi Esterni oggetto di investimento: DENOMINAZIONE FINALITÀ DI GESTIONE Aviva Euro Reserve conservazione del capitale Aviva European Convergence crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Aviva European REIT crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Carmignac Commodities crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Carmignac Emergents crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Carmignac Innovation crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Carmignac Patrimoine crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti Carmignac Securitè conservazione del capitale ING Emerging Markets Debt crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti nel tempo JPM Global Appreciation crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti JPM Global Bond crescita graduale del capitale con salvaguardia del capitale JPM Convertible Globale crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti nel tempo JPM Global Preservation crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti JPM Japan Equity crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Merrill Lynch Pacific Equity crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Merrill Lynch US Flexible crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti ML Euro Global Allocation crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti ML Latin America crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti ML World Energy crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti ML World Gold crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Oyster Diversified crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti Oyster European Opportunities crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Oyster Italian Opportunities crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Parvest Japan crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Pictet Clean Energy crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Pictet Global Diversified crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti Pictet Water crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Pioneer Euro Bond crescita graduale del capitale con salvaguardia del capitale Pioneer Euro Corporate Bond crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti nel tempo Pioneer Euro Treasury conservazione del capitale Prospetto - Parte I 3 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:3 27-03-2008 13:35:44 Pioneer European Players crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Pioneer European Small Cap crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Pioneer Global Defensive crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti Pioneer Global Dynamic Plus crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti Pioneer TR Defensive crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti Pioneer TR Dynamic crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti Pioneer US Mid Cap Value crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Pramerica Azioni Euro crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Pramerica Azioni Italia crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Pramerica Azioni Pacifico crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Pramerica Azioni USA crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Pramerica Bilanciato Euro crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti Pramerica Mercati Emergenti crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Pramerica Obbl. Corporate crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti nel tempo Pramerica Obbl. Dollari crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti nel tempo Schroder Absolute Return crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti Schroder BRIC crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Schroder Euro Equity crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Schroder European Bond crescita graduale del capitale con salvaguardia del capitale Schroder European Defensive il contratto prevede tecniche gestionali di protezione del capitale che mirano a minimizzare la possibilità di perdita del capitale investito Schroder Global Property crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Schroder Short Term Bond conservazione del capitale Schroder US Small Cap crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Templeton Asian Growth crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti Templeton Global Bond crescita graduale del capitale con salvaguardia del capitale È prevista inoltre una tutela economica in caso di decesso dell’Assicurato, consistente in una maggiorazione del Controvalore delle Quote, che varia in funzione dell’età dell’Assicurato al momento del decesso (Capitale Caso Morte). L’Investitore-contraente può infine richiedere la conversione del valore di riscatto totale in una delle forme di rendita previste dal Contratto. 4.2 Durata del contratto La Durata del Contratto - intendendosi per tale l’arco di tempo durante il quale sono operanti le prestazioni assicurate – è vitalizia, vale a dire coincidente con la vita dell’Assicurato. 4.3 Orizzonte temporale minimo di investimento Nella tabella sottostante è riportato l’orizzonte temporale minimo di investimento consigliato per ciascuno dei Fondi Esterni collegati al Contratto. L’impresa di Assicurazione ha determinato gli anni di permanenza minima su ciascun Fondo in relazione allo stile di gestione dichiarato dalla relativa SGR ed al livello di rischio della classe di investimento della Categoria Aviva di appartenenza. Prospetto - Parte I 4 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:4 27-03-2008 13:35:44 DENOMINAZIONE ORIZZONTE TEMPORALE Aviva Euro Reserve 3* Aviva European Convergence 5-7 Aviva European REIT 5-7 Carmignac Commodities 7 Carmignac Emergents 7 Carmignac Innovation 5-7 Carmignac Patrimoine 3-5* Carmignac Securitè 3* ING Emerging Markets Debt 5-7 JPM Global Appreciation 5 JPM Global Bond 3* JPM Convertible Globale 3-5* JPM Global Preservation 3* JPM Japan Equity 5-7 Merrill Lynch Pacific Equity 5-7 Merrill Lynch US Flexible 5-7 ML Euro Global Allocation 3-5* ML Latin America 7 ML World Energy 7 ML World Gold >7 Oyster Diversified 3-5* Oyster European Opportunities 5-7 Oyster Italian Opportunities 5-7 Parvest Japan 5-7 Pictet Clean Energy 7 Pictet Global Diversified 5 Pictet Water 5-7 Pioneer Euro Bond 3-5* Pioneer Euro Corporate Bond 3-5* Pioneer Euro Treasury 3* Pioneer European Players 5-7 Pioneer European Small Cap 5-7 Pioneer Global Defensive 3-5* Pioneer Global Dynamic Plus 5 Pioneer TR Defensive 3* Pioneer TR Dynamic 3-5* Prospetto - Parte I 5 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:5 27-03-2008 13:35:45 Pioneer US Mid Cap Value 5-7 Pramerica Azioni Euro 5-7 Pramerica Azioni Italia 5-7 Pramerica Azioni Pacifico 5-7 Pramerica Azioni USA 5-7 Pramerica Bilanciato Euro 3-5* Pramerica Mercati Emergenti Pramerica Obbl. Corporate Pramerica Obbl. Dollari Schroder Absolute Return Schroder BRIC 7 3-5* 5 3-5* 7 Schroder Euro Equity 5-7 Schroder European Bond 3-5* Schroder European Defensive 3* Schroder Global Property 7 Schroder Short Term Bond 3* Schroder US Small Cap 7 Templeton Asian Growth 7 Templeton Global Bond 3-5* (*) Tenendo in considerazione anche le penalità/costi previste dal Contratto per la richiesta di riscatto, si consiglia un orizzonte temporale minimo di investimento complessivo nel Contratto pari ad almeno 5 anni. 4.4 Versamento dei premi Il Contratto è a Premio Unico con possibilità di effettuare Versamenti Aggiuntivi. L’importo del Premio Unico viene indicato dall’Investitore-contraente all’atto della sottoscrizione della Proposta-Certificato, in relazione ai propri obiettivi in termini di prestazioni assicurate. Il Premio Unico deve avere un importo compreso tra un minimo di Euro 50.000,00 ed un massimo di Euro 999.999,99. Il Premio Unico deve essere versato dall’Investitore-contraente all’Impresa di Assicurazione alla data di sottoscrizione della Proposta-Certificato. L’Investitore-contraente ha la possibilità di investire il Premio Unico in uno o più Fondi Esterni, tra quelli abbinati al presente Contratto, con un limite massimo di 20 Fondi e con un minimo d’investimento per singolo Fondo pari ad Euro 2.500,00. Dal giorno successivo alla Data di Decorrenza, l’Investitore-contraente ha la facoltà di effettuare dei Versamenti Aggiuntivi, per integrare il Capitale Investito, di importo minimo pari ad Euro 25.000,00. Nel caso in cui decida di effettuare Versamenti Aggiuntivi, l’Investitore-contraente deve utilizzare il Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi. Il pagamento di ciascun Versamento Aggiuntivo avviene al momento della sottoscrizione di tale Modulo. L’Investitore-contraente, al momento della sottoscrizione del Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi, può decidere la ripartizione del Versamento Aggiuntivo tra i Fondi Esterni. Nella ripartizione del Versamento Aggiuntivo, l’Investitore-contraente deve comunque rispettare alcuni limiti: • l’investimento minimo per singolo Fondo deve essere almeno pari ad Euro 2.500,00; • rimane fermo il limite massimo di 20 Fondi Esterni tra i quali è possibile suddividere il Capitale Investito. Prospetto - Parte I 6 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:6 27-03-2008 13:35:45 Il pagamento del Premio Unico e/o degli eventuali Versamenti Aggiuntivi deve essere effettuato mediante addebito automatico sul conto corrente dell’Investitore-contraente oppure con versamento contestuale alla sottoscrizione della Proposta-Certificato e/o del Modulo presso il Soggetto Incaricato. Nel primo caso fa fede la documentazione contabile del competente Istituto di Credito, mentre nel secondo caso il pagamento è quietanzato direttamente sulla Proposta-Certificato e/o sul Modulo. 4.5 Scomposizione percentuale dei premi versati Nella tabella sottostante è riportata la scomposizione percentuale dei premi versati, facendo riferimento all’importo minimo del Premio Unico e dei Versamenti Aggiuntivi previsti dal Contratto. SCOMPOSIZIONE DEL PREMIO PREMIO UNICO VERSAMENTI AGGIUNTIVI 50.000,00 25.000,00 97,75% 97,75% 2,00% 2,00% 99,75% 99,75% D. Copertura assicurativa 0,25% 0,25% E. Spese di emissione 0,00% 0,00% 100,00% 100,00% Premio versato (in Euro) A. Capitale investito B. Costi di caricamento C. Capitale nominale (C=A+B) F. Premio versato (F=C+D+E) I costi di caricamento, prelevati dall'Impresa di Assicurazione dai premi versati, non concorrono a formare il Capitale Investito Al fine di evidenziare nella tabella precedente l’impatto del costo della copertura assicurativa, lo stesso è stato determinato come se fosse gravante direttamente sui premi versati, moltiplicando il costo annuale della copertura assicurativa per il numero di anni consigliati di permanenza minima nel Contratto (5 anni). Per una descrizione della metodologia usata per l’applicazione del costo della copertura assicurativa, si rimanda alla lettura del Par. 11.2.1 “COSTO DELLE COPERTURE ASSICURATIVE PREVISTE DAL CONTRATTO” della Parte I del Prospetto Informativo. B.1) INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO FINANZIARIO I premi versati dall’Investitore-contraente, al netto di eventuali costi, saranno impiegati per acquistare Quote di uno o più Fondi Esterni, andando a costituire il Capitale Investito. L’ammontare rimborsato per il Capitale Caso Morte o al momento del Riscatto sarà determinato sulla base del Controvalore delle Quote, calcolato alla data di valorizzazione prevista per ciascun caso di rimborso. L’Investitore-contraente, al momento della sottoscrizione della Proposta-Certificato, può scegliere come ripartire il Premio Unico tra i Fondi Esterni e le relative Categorie, differenziati per profili di rischio/rendimento e descritti nel successivo Par. 5.3. Tale suddivisione può essere modificata dall’Investitore-contraente nel corso della Durata del Contratto. L’Impresa di Assicurazione procede per l’intera Durata del Contratto allo svolgimento di due attività di allocazione e controllo rispetto ai Fondi Esterni scelti in autonomia dall’Investitore-contraente, come descritto nei due successivi paragrafi. 5.1 Piano di allocazione L’Impresa di Assicurazione esegue un’attività di gestione attiva, per conto dell’Investitore-contraente, che ha lo scopo di collegare il Capitale Investito ai Fondi Esterni che permettono un’ottimizzazione del profilo di rischio/rendimento del Contratto. Tale attività di gestione è predeterminata nelle sue modalità di funzionamento ed è effettuata dall’Impresa di Assicurazione con piena discrezionalità ed autonomia operativa. Prospetto - Parte I 7 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:7 27-03-2008 13:35:45 L’attività di gestione è tuttavia svolta dall’Impresa di Assicurazione nel rispetto della suddivisione dei Fondi Esterni, scelti dall’Investitore-contraente, tra le 9 categorie di seguito elencate e nelle quali sono inseriti i Fondi stessi: CATEGORIA AVIVA NUMERO DI FONDI ESTERNI azionari Europa 7 azionari America 4 azionari Pacifico 4 azionari Paesi Emergenti 6 azionari specializzati 8 bilanciati / flessibili 13 obbligazionari breve termine 4 obbligazionari medio lungo termine 4 obbligazionari diversificati 5 La Categoria Aviva di appartenenza di ogni singolo Fondo Esterno è specificata nella descrizione degli stessi contenuta al successivo Par. 5.3 “POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEI FONDI”. Nello specifico l’Investitore-contraente decide l’Asset allocation Strategica, che riflette la ripartizione generale del Capitale Investito tra le Categorie dei Fondi Esterni, secondo un orizzonte temporale di medio/lungo periodo; l’Impresa di Assicurazione invece si occupa del processo di Fund Picking, ossia attua una valutazione dei Fondi Esterni collegati al Contratto ed eventualmente sostituisce i singoli Fondi scelti dall’Investitore-contraente con altri Fondi della medesima Categoria, rispettandone in questo modo l’Asset allocation Strategica. Concretamente l’attività di Fund Picking si esplica attraverso il Piano di Allocazione, che prevede i seguenti compiti effettuati periodicamente dall’Impresa di Assicurazione: 1. i Fondi Esterni appartenenti alla stessa Categoria sono classificati mensilmente, con criteri quantitativi basati sulle performance, fatte registrate in periodi di tempo ragionevolmente ampi, che sono rapportate sia ai rischi assunti dalla gestione, sia ai parametri di riferimento (Benchmark); 2. in base alla classificazione sopra descritta, l’Impresa di Assicurazione attribuisce un rating ad ogni Fondo Esterno, in modo da individuare i Fondi in grado di ottimizzare il profilo di rischio/ rendimento dei Contratti che investono nei Fondi della medesima Categoria; 3. partendo da tale rating, l’Impresa di Assicurazione individua un “Fondo di Destinazione” per ogni Categoria; i Fondi di Destinazione sono ritenuti dall’Impresa di Assicurazione in grado, con maggiore probabilità, di ottenere risultati finanziari migliori rispetto agli altri Fondi appartenenti alla medesima Categoria. Il Fondo Esterno – o i due Fondi Esterni, nelle due categorie la cui numerosità è superiore a sei Fondi - con il rating peggiore è dichiarato dall’Impresa di Assicurazione come “Fondo di Partenza”, poiché, al contrario, non ritenuto in grado di ottenere, nelle condizioni di mercato che si hanno al momento in cui è stata effettuata l’analisi finanziaria, risultati in linea con i migliori Fondi della stessa Categoria; 4. l’Impresa di Assicurazione effettua, per conto dell’Investitore-contraente, una o più operazioni di Switch che trasferiscono la parte del Capitale Investito, eventualmente presente nei “Fondi di Partenza”, verso i rispettivi “Fondi di Destinazione”. Le operazioni di Switch, descritte al precedente punto 4, potrebbero essere temporaneamente sospese o modificate sulla base di una valutazione di tipo qualitativo (che tiene conto principalmente delle prospettive dei mercati in questione e dell’omogeneità dei Fondi coinvolti nello Switch) effettuata dall’Impresa di Assicurazione. Prospetto - Parte I 8 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:8 27-03-2008 13:35:45 Le operazioni di Switch, decise nell’ambito del Piano di Allocazione, sono effettuate dall’Impresa di Assicurazione prendendo a riferimento la data di ricorrenza annua del Contratto; infatti, il Controvalore delle Quote dei “Fondi di Partenza” viene trasformato in Quote dei rispettivi “Fondi di Destinazione” nei seguenti termini: • il controvalore del numero di Quote del “Fondo di Partenza” è determinato moltiplicando il Valore unitario delle Quote, come risulta il giorno 20 del mese successivo a quello in cui cade la ricorrenza annua del Contratto, per il numero delle Quote possedute nello stesso giorno; • alla stessa data, il suddetto importo è diviso per il Valore unitario delle Quote del “Fondo di Destinazione”. L’Impresa di Assicurazione trattiene un costo di gestione per tale attività, riportato al successivo Par.11.2.2 “COMMISSIONE DI GESTIONE”. Le singole operazioni di Switch attuate nell’ambito del Piano di Allocazione sono gratuite. Si evidenzia che le analisi finanziarie effettuate periodicamente dall’Impresa di Assicurazione sono basate sui rendimenti avuti nel passato dai Fondi Esterni. Ciò non costituisce una certezza che, nel futuro, i rendimenti dei “Fondi di Destinazione” continueranno ad essere migliori, relativamente agli altri Fondi Esterni della stessa Categoria. Per questo motivo, l’Impresa di Assicurazione monitora mensilmente i Rating assegnati ai Fondi Esterni per poterli eventualmente modificare e, di conseguenza, in occasione della successiva ricorrenza annua del Contratto, variare il Piano di Allocazione precedentemente effettuato. Inoltre si precisa che, sebbene l’attività di Fund Picking venga svolta dall’Impresa di Assicurazione per tutti i contratti, il Piano di Allocazione non coinvolge necessariamente il singolo Contratto, fintanto che i Fondi scelti dall’Investitore-contraente non siano dichiarati “Fondi di Partenza”. Nel caso in cui siano state effettuate operazioni di Switch che interessano il Contratto, l’Impresa di Assicurazione invierà una comunicazione scritta all’Investitore-contraente chiamata “Lettera informativa del Piano di Allocazione”; le informazioni riportate nella comunicazione e la tempistica di invio sono riportate dettagliatamente nel successivo Par.19 “INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DEI CONTRAENTI”. L’Investitore-contraente, successivamente alle operazioni annuali effettuate sul proprio Contratto dal Piano di allocazione, ha comunque la facoltà di predisporre, in qualsiasi momento e senza costi aggiuntivi, operazioni di Sostituzione di uno o più Fondi Esterni tra quelli collegati al Contratto. Attenzione: con l'attività di gestione del Contratto precedentemente descritta, l’Impresa di Assicurazione non presta alcuna garanzia di rendimento o di restituzione dei premi versati. 5.2 Piano di interventi straordinari L’Impresa di Assicurazione si impegna a monitorare l’attività delle SGR al fine di salvaguardare gli investimenti degli Investitori-contraenti e tiene costantemente aggiornati i Soggetti Incaricati su eventuali operazioni straordinarie che riguardino i Fondi Esterni collegati al Contratto. L’attività di gestione, che si esplica nell’ambito del Piano di Allocazione, è affiancata quindi da un’attività di monitoraggio che l’Impresa di Assicurazione effettua per conto degli Investitori-contraenti che abbiano investito o che richiedano di effettuare operazioni di investimento in un Fondo Esterno oggetto di operazioni straordinarie decise dalla rispettiva SGR. Per una descrizione dettagliata del comportamento seguito dalle SGR in questi casi, si rimanda alla lettura dei Prospetti Informativi e dei Regolamenti di Gestione relativi ai Fondi scelti, consegnati su richiesta dell’Investitore-contraente su supporto duraturo di tipo CD-ROM. Specificatamente, sono considerate operazioni straordinarie tutte le decisioni che: 1. alterino le caratteristiche del Fondo Esterno, ma in modo non sostanziale; 2. modifichino in modo sostanziale le caratteristiche del Fondo Esterno; 3. determinino la liquidazione, l’estinzione o la sospensione del Fondo Esterno od implichino la variazione dei limiti e delle politiche d’investimento in modo tale da renderli incompatibili con quanto richiesto dalle disposizioni in materia predisposte da ISVAP. A titolo esemplificativo, nella seguente tabella sono riportati alcuni casi, per ciascuna delle tre tipologie di operazioni straordinarie precedentemente individuate: Prospetto - Parte I 9 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:9 27-03-2008 13:35:45 TIPOLOGIA CASI ESEMPLIFICATIVI tipologia n. 1 – alterazioni non sostanziali del Fondo Esterno • • • • modifica del Benchmark; cambio del nome del Fondo o della sua classe di Quote; cambiamenti riguardanti la SGR del Fondo; altri cambiamenti riguardanti il Fondo che non siano compresi nelle tipologie 2 e 3. tipologia n. 2 – alterazioni sostanziali del Fondo Esterno • modifiche della politica di gestione che implichino lo spostamento ad un’altra Categoria, tra quelle collegate al Contratto; • incremento dei costi gravanti sul Fondo; • operazioni di fusione o incorporazione che riguardino il Fondo. tipologia n.3 – liquidazione od incompatibilità delle politiche di investimento • modifiche della politica di gestione che prevedano l’utilizzo di strumenti derivati per fini speculativi o l’uso della leva finanziaria; • la previsione di investimenti significativi in titoli di debito non “Investment grade”; • sospensione, temporanea o definitiva, delle sottoscrizioni. L’elenco non è esaustivo e l’Impresa di Assicurazione si riserva la facoltà di valutare ogni operazione, predisposta dalle SGR sui Fondi Esterni, come straordinaria o meno, oltre a decidere autonomamente a quale tipologia ricondurla. L’Impresa di Assicurazione, a seconda della tipologia di operazione straordinaria prevista eventualmente sui Fondi, predisporrà un Piano di Interventi Straordinari; le informazioni riportate nelle comunicazioni di seguito descritte e le tempistica di invio all'Investitore-contraente sono descritte nel successivo Par. 19 “INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DEI CONTRAENTI”. Nel caso in cui si verifichino operazioni straordinarie appartenenti alla tipologia n.1, l’Impresa di Assicurazione comunicherà agli Investitori-contraenti l’avvenuto cambiamento con le seguenti modalità: • se l’operazione si è verificata durante il secondo semestre di ogni anno solare, ne sarà data comunicazione attraverso il Supplemento di Aggiornamento, che viene inviato all’Investitore-contraente unitamente all’Estratto conto annuale; • se l’operazione, invece, si è verificata durante il primo semestre di ogni anno solare, ne sarà data comunicazione attraverso il Supplemento di Aggiornamento inviato entro il 1 settembre. Nel caso in cui si verifichino operazioni straordinarie appartenenti alla tipologia n.2, l’Impresa di Assicurazione invierà a tutti gli Investitori-contraenti una comunicazione informativa, chiamata “Lettera informativa su operazioni straordinarie”, atta a salvaguardare gli investimenti già in essere o che potrebbero essere predisposti dagli Investitori-contraenti stessi. Inoltre, di tali operazioni terrà conto il Supplemento di Aggiornamento. Con specifico riferimento, infine, alle operazioni di fusione od incorporazione che riguardino un Fondo Esterno nel quale è ripartito il Capitale Investito, in aggiunta alle altre comunicazioni previste dal Piano di Interventi Straordinari, l’Investitore-contraente riceverà un riepilogo dell’operazione di Sostituzione delle Quote del Fondo interessato dall’operazione. Nel caso in cui si verifichino operazioni straordinarie appartenenti alla tipologia n.3, l’Impresa di assicurazione invierà a tutti gli Investitori-contraenti una comunicazione informativa, chiamata "Lettera informativa su operazioni straordinarie" e di tali operazioni ne terrà conto il Supplemento di Aggiornamento. Inoltre in questo caso, l’Impresa di Assicurazione dichiara il Fondo interessato “Fondo in Eliminazione”. Il “Fondo in Eliminazione” è fatto oggetto di un’operazione straordinaria di Switch: l’Impresa di assicurazione, infatti, trasferisce il Controvalore delle Quote, possedute dagli Investitori-contraenti, dal “Fondo in Eliminazione” verso il Fondo Esterno appartenente alla medesima Categoria che è stato dichiarato dall’Impresa di assicurazione “Fondo di Destinazione” nell’ultimo Piano di allocazione realizzato dalla stessa. Le operazioni di Switch straordinario, decise dal Piano di Interventi Straordinari, sono effettuate dall’Impresa di assicurazione, tramite la trasformazione del Controvalore delle Quote dei “Fondi in Eliminazione” in Quote dei rispettivi “Fondi di Destinazione”, nei seguenti termini: Prospetto - Parte I 10 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:10 27-03-2008 13:35:45 • il Controvalore del “Fondo in Eliminazione” è determinato moltiplicando il Valore unitario delle Quote per il numero delle Quote possedute dall'Investitore-contraente, come determinato il quarto giorno di Borsa aperta antecedente alla data, comunicata dalla relativa SGR, nella quale sarà effettuata l’operazione straordinaria sul Fondo; • il medesimo giorno di Borsa aperta il suddetto importo è diviso per il Valore unitario delle Quote del “Fondo di Destinazione”. Nel caso in cui siano state effettuate operazioni di Switch straordinario che interessano il Contratto, l’Impresa di assicurazione invierà una comunicazione scritta all’Investitore-contraente chiamata “Lettera informativa del Piano di Interventi Straordinari”. Si precisa che le attività previste dal Piano di Interventi Straordinari, che vengono predisposte dall’Impresa di assicurazione solo nel caso in cui il Fondo Esterno sia fatto oggetto di operazioni straordinarie appartenenti alla tipologia n. 3, sono completamente gratuite per l’Investitore-contraente. Le eventuali Sostituzioni o Versamenti Aggiuntivi predisposti dagli Investitori-contraenti che hanno come destinazione il Fondo in Eliminazione, saranno investiti dall’Impresa di Assicurazione direttamente nel relativo Fondo di Destinazione. Successivamente all’operazione di Switch straordinario, il Fondo Esterno dichiarato “Fondo in Eliminazione” sarà estromesso dalla lista dei Fondi Esterni collegati al Contratto ed eventualmente sostituito da un altro Fondo esterno appartenente alla medesima Categoria. 5.3 Politica di investimento e rischi specifici dei Fondi Esterni I Fondi Esterni sono destinati a tutti coloro che hanno sottoscritto con l’Impresa di Assicurazione il presente Contratto e hanno scelto di allocare l’importo del Premio Unico e degli eventuali Versamenti Aggiuntivi in uno o più di questi Fondi Esterni. I Fondi Esterni sono rappresentati da altrettanti Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) sia di diritto italiano che di diritto estero, che soddisfano le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611, e successive modifiche (c.d. “fondi armonizzati”). Gli OICR collegati al Contratto non distribuiscono i proventi, vale a dire sono ad accumulazione dei rendimenti. La principale finalità dei Fondi Esterni è, di norma, quella di realizzare l’incremento delle somme conferite agli stessi. I Fondi sono disciplinati da specifici Regolamenti riportati nei relativi Prospetti Informativi predisposti dalle SGR, consegnati su richiesta dell’Investitore-contraente su supporto duraturo di tipo CD-ROM. Di seguito è riportata la descrizione dei Fondi Esterni collegati al Contratto, con il relativo codice assegnato dall’Impresa di Assicurazione - che può essere anche riportato nella modulistica per identificare il Fondo- e la Categoria Aviva di appartenenza relativa al presente Contratto. La descrizione della politica di investimento di ciascun Fondo è da intendersi come indicativa delle strategie gestionali poste in essere dallo stesso, posti i limiti definiti dal relativo Regolamento. Nella tabella sottostante si riporta la scala in percentuale degli investimenti rispetto al totale degli attivi, indicativa delle strategie gestionali dei Fondi secondo la terminologia utilizzata di seguito: TERMINI QUALITATIVI PERCENTUALE DI INVESTIMENTO Principale Maggiore di 70% Prevalente Tra il 50% e il 70% Significativo Tra il 30% e il 50% Contenuto Tra il 10% ed il 30% Residuale Inferiore al 10% Per quanto riguarda il profilo di rischio riportato per ciascun Fondo, è determinato dall’Impresa di Assicurazione sulla base di una serie di fattori tra i quali assumono principale rilevanza: Prospetto - Parte I 11 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:11 27-03-2008 13:35:46 • la Categoria Aviva di appartenenza del Fondo, • il livello di rischio dichiarato dalla SGR, • la volatilità storica delle Quote del Fondo o, in assenza di quest’ultima, del rispettivo Benchmark. Altri elementi afferenti al Fondo, che possono caratterizzarne il profilo di rischio, sono il rischio specifico e sistematico, di controparte, i rischi legati al tasso di interesse, alla valuta ed alla liquidità dello strumento finanziario in oggetto. L’attribuzione del rischio, come detto, avviene anche sulla base della volatilità delle Quote del Fondo, calcolata come scostamento quadratico medio dei rendimenti del Fondo (o del relativo Benchmark, se non c’è un’adeguata storicità della gestione), nel corso degli ultimi tre anni. Tale volatilità viene aggiornata annualmente dall’Impresa di Assicurazione, pertanto il livello di rischio dei Fondi Esterni potrebbe variare nel corso della Durata del Contratto. FONDO ESTERNO: AVIVA EURO RESERVE Denominazione AVIVA MORLEY - EUR Reserve Fund – A, codice ISIN LU0274933513, codice AVIVA 48. Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Aviva Morley con sede in 34, avenue de la Liberté - L-1930 Granducato di Lussemburgo ed appartenente al Gruppo Aviva Plc. Categoria ANIA Fondo monetario Euro Categoria Contratto Obbligazionari Breve Termine Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Basso. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione L’obiettivo del Fondo è quello di raggiungere un grado elevato di protezione del capitale in valuta Euro investendo in titoli trasferibili denominati in EURO con volatilità e rischio di credito minimi e commerciabilità elevata. La scadenza residua o iniziale dei titoli detenuti nei portafogli del Fondo non sarà superiore a 12 mesi. Possono essere tuttavia inclusi titoli di debito a tasso variabile e titoli di debito con una scadenza superiore a 12 mesi, a patto che, per effetto delle condizioni di emissione oppure attraverso l’utilizzo di adeguati strumenti o procedimenti, il loro tasso d’interesse sia adattato almeno una volta all’anno in base alle condizioni di mercato. Aree geografiche Non esclusivamente Europa. Categoria di emittenti Gli emittenti dei titoli obbligazionari in portafoglio sono sia emittenti sovrani che corporate appartenenti all’Unione Europea e ad altre aree geografiche. Specifici fattori di rischio Non presenti. Operazioni in strumenti derivati Ai fini di una gestione di portafoglio efficiente e per finalità di copertura, il Fondo può impiegare strumenti finanziari derivati e tecniche relative a tali strumenti entro i limiti fissati dal proprio regolamento. Stile di gestione Criteri di selezione Il Fondo mira a ottenere la crescita del capitale investendo principalmente in strumenti monetari denominati in Euro. Il valore di questi investimenti può sia aumentare sia diminuire ed è influenzato dalle aspettative del mercato circa l’andamento dei tassi di interesse. Relazione con il Benchmark L’individuazione del Benchmark ha scopo puramente informativo e non rappresenta un impegno per gli investimenti a seguire o gestire il Fondo in rapporto a tale Benchmark in qualsiasi momento. Inoltre, la SGR per gli investimenti può cambiare l’indice di riferimento in qualsiasi momento senza preavviso. Prospetto - Parte I 12 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:12 27-03-2008 13:35:46 FONDO ESTERNO: AVIVA EUROPEAN CONVERGENCE Denominazione AVIVA MORLEY - European Convergence Equity Fund - A, codice ISIN LU0274937183, codice AVIVA 22. Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Aviva Morley con sede in 34, avenue de la Liberté - L-1930 Granducato di Lussemburgo ed appartenente al Gruppo Aviva Plc. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Emergenti Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo mira a ottenere la crescita del capitale investendo principalmente in azioni e titoli collegati ad azioni quali ADR (American Depositary Receipt) e GDR (Global Depositary Receipt), opzioni su azioni, warrant azionari, certificati di partecipazione e certificati di distribuzione degli utili, di paesi aderenti all’Unione europea a partire dal 1° maggio 2004, così come stabilito dal Consiglio europeo, nonché in paesi ufficialmente candidati all’adesione all’Unione europea. Inoltre, il Fondo può investire fino a un massimo del 20 per cento in società i cui proventi vengono generati in misura significativa da attività in paesi interessati dal processo di allargamento della UE. Il Fondo può investire inoltre in warrant e titoli convertibili quotati su un mercato azionario. I warrant collegati ad azioni non sono di norma acquistati, ma il Fondo può investire in tali titoli nel contesto di una corporate action per le azioni detenute nel portafoglio. Il Fondo può detenere liquidità e/o strumenti equivalenti in via accessoria. Aree geografiche In qualsiasi momento, almeno due terzi delle attività totali (ad eccezione della liquidità) saranno investiti in azioni e titoli collegati ad azioni di emittenti la cui sede legale si trova in paesi aderenti all’Unione europea a partire dal 1° maggio 2004, così come stabilito dal Consiglio europeo, nonché in paesi ufficialmente candidati all’adesione all’Unione europea, o le cui attività economiche si svolgono prevalentemente in tali paesi. Categoria di emittenti Gli investimenti azionari sono diversificati nei diversi settori economici, con prevalenza nel settore dei servizi. Specifici fattori di rischio Bassa capitalizzazione: sono presenti in portafoglio titoli azionari di emittenti con media e bassa capitalizzazione. Rischio di Cambio: sono presenti titoli azionari non quotati in Euro e non è prevista una politica di copertura del rischio cambio. Paesi emergenti: il Fondo è specializzato in titoli azionari di paesi emergenti, nello specifico di paesi dell’est europeo. Operazioni in strumenti derivati Ai fini di una gestione di portafoglio efficiente e per finalità di copertura, il Fondo può impiegare strumenti finanziari derivati e tecniche relative a tali strumenti entro i limiti fissati dal proprio regolamento. Stile di gestione Criteri di selezione Il Fondo comprende investimenti in azioni di imprese la cui sede si trova in paesi in fase di rapida crescita ma non ancora del tutto sviluppati. Il valore di questi investimenti può sia aumentare sia diminuire ed è influenzato dalle aspettative del mercato circa i rischi economici e politici dei paesi in cui sono emessi i titoli. Prospetto - Parte I 13 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:13 27-03-2008 13:35:46 Relazione con il Benchmark L’individuazione del Benchmark ha scopo puramente informativo e non rappresenta un impegno per gli investimenti a seguire o gestire il Fondo in rapporto a tale Benchmark in qualsiasi momento. Inoltre, la SGR per gli investimenti può cambiare l’indice di riferimento in qualsiasi momento senza preavviso. FONDO ESTERNO: AVIVA EUROPEAN REIT Denominazione AVIVA MORLEY - European REITs Fund - A, codice ISIN LU0274935567, codice AVIVA 23. Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Aviva Morley con sede in 34, avenue de la Liberté - L-1930 Granducato di Lussemburgo ed appartenente al Gruppo Aviva Plc. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Specializzati Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Almeno due terzi delle attività totali (ad eccezione della liquidità) saranno investiti in azioni di società immobiliari la cui sede legale si trova in Europa o le cui attività economiche si svolgono prevalentemente in Europa. Il Fondo può investire inoltre in warrant e titoli convertibili quotati su un mercato azionario. I warrant collegati ad azioni non sono di norma acquistati, ma il Fondo può investire in tali titoli nel contesto di una corporate action per le azioni detenute nel portafoglio. Il Fondo può detenere liquidità e/o strumenti equivalenti in via accessoria. Aree geografiche In qualsiasi momento almeno due terzi delle attività totali (ad eccezione della liquidità) saranno investiti in azioni di società immobiliari la cui sede legale si trova in Europa o le cui attività economiche si svolgono prevalentemente in Europa. Circa un terzo delle attività è investito nel Regno Unito. Categoria di emittenti Gli investimenti azionari sono rivolti principalmente al settore dei servizi immobiliari. Specifici fattori di rischio Bassa capitalizzazione: sono presenti in portafoglio titoli azionari di emittenti con media e bassa capitalizzazione. Rischio di Cambio: sono presenti titoli azionari non quotati in Euro e non è prevista una politica di copertura del rischio cambio. Operazioni in strumenti derivati Ai fini di una gestione di portafoglio efficiente e per finalità di copertura, il Fondo può impiegare strumenti finanziari derivati e tecniche relative a tali strumenti entro i limiti fissati dal proprio regolamento. Stile di gestione Criteri di selezione Il Fondo mira a ottenere la crescita del capitale investendo principalmente in azioni quotate di società immobiliari europee. Il valore di questi investimenti può sia aumentare sia diminuire ed è influenzato dalle aspettative del mercato circa i rischi economici e settoriali dei paesi in cui sono emessi i titoli. Prospetto - Parte I 14 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:14 27-03-2008 13:35:46 Relazione con il Benchmark L’individuazione del Benchmark ha scopo puramente informativo e non rappresenta un impegno per gli investimenti a seguire o gestire il Fondo in rapporto a tale Benchmark in qualsiasi momento. Inoltre, la SGR per gli investimenti può cambiare l’indice di riferimento in qualsiasi momento senza preavviso. FONDO ESTERNO: CARMIGNAC COMMODITIES Denominazione Commodities, codice ISIN LU0164455502, codice AVIVA 32 Tipologia di OICR Comparto di una SICAV di diritto lussemburghese SGR del Fondo Carmignac Gestion, con sede in 65, Boulevard Grande-Duchesse Charlotte L-1331 Luxembourg. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Specializzati Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo comprenderà prevalentemente azioni di società produttrici di materie prime impegnate in attività di estrazione, di produzione e/o di trasformazione e azioni di società specializzate nella produzione nonché nei servizi e impianti energetici, con investimenti in tutto il mondo. Il Fondo potrà avvalersi di tecniche e strumenti dei mercati derivati come, ad esempio le opzioni e i contratti a termine, a condizione che ciò sia finalizzato alla buona gestione del portafoglio. Il Fondo potrà detenere liquidità, purché in via accessoria. In via residuale, il Fondo potrà investire in altri valori mobiliari in funzione delle previsioni di mercato. Aree geografiche Prevalentemente Nord America. Categoria di emittenti Prevalentemente azioni di società a larga capitalizzazione e appartenenti ai settori industriali dei metalli preziosi ed industriali, dell’energia, del legno e delle materie prime agricole. Specifici fattori di rischio Paesi emergenti: il Fondo può investire residualmente in azioni dei mercati dei paesi emergenti. Rischio cambio: il Fondo è esposto al rischio di cambio attraverso l’acquisto di titoli denominati in una valuta diversa dall’Euro, o indirettamente attraverso l’acquisto di strumenti finanziari in Euro i cui investimenti non sono coperti contro i rischi di cambio, nonché attraverso operazioni di cambio a termine. Bassa capitalizzazione: sono presenti in portafoglio titoli azionari di emittenti con media e bassa capitalizzazione. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo potrà avvalersi di tecniche e strumenti dei mercati derivati come, ad esempio le opzioni e i contratti a termine, a condizione che ciò sia finalizzato alla buona gestione del portafoglio. Prospetto - Parte I 15 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:15 27-03-2008 13:35:46 Stile di gestione Criteri di selezione Il Fondo investe principalmente nei settori dei metalli preziosi ed industriali, dell’energia, del legno e delle materie prime agricole. Lo scopo è individuare le migliori opportunità di crescita attraverso una selezione appropriata di titoli con forte potenziale di crescita. Relazione con il Benchmark Poiché la gestione del Fondo è di tipo attivo e discrezionale, l’allocazione degli attivi in funzione delle previsioni del gestore potrà differire sensibilmente da quella alla base del suo indice di riferimento. FONDO ESTERNO: CARMIGNAC EMERGENTS Denominazione Emergents, codice ISIN FR0010149302, codice AVIVA 31. Tipologia di OICR Fondo Comune di Investimento di diritto francese SGR del Fondo Carmignac Gestion, con sede in 65, Boulevard Grande-Duchesse Charlotte L-1331 Luxembourg. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Emergenti Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Fondo azionario internazionale che investe nei paesi emergenti in Asia, America latina, Europa dell’Est, Medio Oriente ed Africa. Carmignac Emergents è costantemente investito, per una quota minima del 60% dell’attivo, in azioni. L’attivo può comprendere inoltre quote obbligazionarie, titoli di credito o strumenti del mercato monetario denominati in divisa o in Euro e obbligazioni a tasso variabile. La quota di prodotti obbligazionari è soggetta al limite del 40% dell’attivo, a titolo di diversificazione in caso di previsioni negative sull’evoluzione delle azioni. L’attivo può inoltre essere costituito da quote o azioni di OICR nel limite del 10% dell’investimento complessivo. Il Fondo può far ricorso a depositi e prestiti monetari, allo scopo di ottimizzare la liquidità del Fondo. Il Fondo può nello specifico effettuare operazioni di prestito titoli, al fine di ottimizzare i proventi dellOICR. Le operazioni sui mercati derivati non devono eccedere il patrimonio detenuto dal Fondo. Aree geografiche Almeno i 2/3 delle azioni e obbligazioni saranno emessi da società o emittenti che hanno sede o esercitano una parte preponderante della loro attività nei paesi emergenti definiti nell’indice di riferimento MSCI Emerging Markets Free. Categoria di emittenti Prevalentemente azioni di società a grande capitalizzazione. Gli investimenti sono diversificati nei vari settori industriali. Prospetto - Parte I 16 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:16 27-03-2008 13:35:47 Specifici fattori di rischio Paesi emergenti: il valore patrimoniale netto del Fondo può variare sensibilmente, in considerazione della quota minima pari a 2/3 investita in azioni nei mercati dei paesi emergenti. Rischio cambio: il Fondo è esposto al rischio di cambio attraverso l’acquisto di titoli denominati in una valuta diversa dall’Euro, o indirettamente attraverso l’acquisto di strumenti finanziari in Euro i cui investimenti non sono coperti contro i rischi di cambio, nonché attraverso operazioni di cambio a termine. Bassa capitalizzazione: sono presenti in portafoglio titoli azionari di emittenti con media e bassa capitalizzazione. Titoli Strutturati: Il gestore potrà investire puntualmente su titoli strutturati con derivati incorporati (warrant, credit link note, EMTN, buoni di sottoscrizione, certificati indicizzati alla volatilità dei mercati azionari) negoziati sui mercati della zona Euro e/o internazionale, regolamentati o “over-the-counter”. L’ammontare degli investimenti in titoli strutturati con derivati incorporati non potrà eccedere il 10% dell’attivo netto. Il rischio connesso a questo tipo di investimenti sarà limitato all’importo investito nell’acquisto dei titoli strutturati con derivati incorporati. Operazioni in strumenti derivati Carmignac Emergents può utilizzare strumenti derivati e, in particolare, titoli strutturati con derivati incorporati, per coprire o dinamizzare l’attivo del Fondo in settori di attività, zone geografiche, mercati obbligazionari, azionari e valutari, titoli e valori mobiliari assimilati o indici, al fine di realizzare l’obiettivo di gestione. L’utilizzo degli strumenti finanziari a termine permette in particolare al gestore di ottimizzare il proprio investimento, di amministrare il rischio di sovra- o sotto-esposizione del portafoglio rispetto a una data previsione sull’andamento dei mercati finanziari. Tali operazioni saranno effettuate entro i limiti del valore dell’attivo. Stile di gestione Criteri di selezione La strategia di investimento mira a selezionare i titoli che offrono il maggior potenziale di apprezzamento, senza vincoli di allocazione predeterminati per aree geografiche, settori di attività, tipologia o taglio dei titoli. Relazione con il Benchmark Poiché la gestione del Fondo è di tipo attivo e discrezionale, l’allocazione degli attivi in funzione delle previsioni del gestore potrà differire sensibilmente da quella alla base del suo indice di riferimento. FONDO ESTERNO: CARMIGNAC INNOVATION Denominazione Innovation, codice ISIN FR0010149096, codice AVIVA 33 Tipologia di OICR Fondo Comune di Investimento di diritto francese SGR del Fondo Carmignac Gestion, con sede in 65, Boulevard Grande-Duchesse Charlotte L-1331 Luxembourg. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Specializzati Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio Alto. Prospetto - Parte I 17 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:17 27-03-2008 13:35:47 Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il portafoglio è prevalentemente investito su azioni di società francesi ed estere operanti in particolare nel settore delle tecnologie dell’informazione, delle biotecnologie, delle tecnologie, della ricerca petrolifera e della sanità, senza tuttavia escludere valori mobiliari di altro tipo. Compatibilmente con i limiti massimi d’investimento previsti dal regolamento, il Fondo è costantemente investito, per una quota minima del 60% dell’attivo, in azioni. L’attivo può comprendere inoltre quote obbligazionarie, titoli di credito o strumenti del mercato monetario denominati in divisa o in Euro e obbligazioni a tasso variabile. La quota di prodotti obbligazionari è soggetta al limite del 40% dell’attivo, a titolo di diversificazione in caso di previsioni negative sull’evoluzione delle azioni. L’attivo può inoltre essere costituito da quote o azioni di OICR nel limite del 10% dell’investimento complessivo. Il Fondo potrà far ricorso a depositi e prestiti monetari, allo scopo di ottimizzare la tesoreria del Fondo. Il Fondo potrà in particolare effettuare operazioni di prestito titoli, al fine di ottimizzare i proventi dell’OICR. Il Fondo può utilizzare strumenti derivati e, in particolare, titoli strutturati con derivati incorporati, per coprire o dinamizzare l’attivo del Fondo in settori di attività, zone geografiche, mercati obbligazionari, azionari e valutari, titoli e valori mobiliari assimilati o indici, al fine di realizzare l’obiettivo di gestione Aree geografiche La strategia d’investimento è priva di vincoli di allocazione predeterminati in termini di area geografica. Categoria di emittenti Prevalentemente azioni di società a larga capitalizzazione e appartenenti ai settori industriali delle tecnologie dell’informazione, delle biotecnologie, delle tecnologie, della ricerca petrolifera e della sanità. Specifici fattori di rischio Paesi emergenti: il Fondo può investire residualmente in azioni dei mercati dei paesi emergenti. Rischio cambio: il Fondo è esposto al rischio di cambio attraverso l’acquisto di titoli denominati in una valuta diversa dall’Euro, o indirettamente attraverso l’acquisto di strumenti finanziari in Euro i cui investimenti non sono coperti contro i rischi di cambio, nonché attraverso operazioni di cambio a termine. Bassa capitalizzazione: sono presenti in portafoglio titoli azionari di emittenti con media e bassa capitalizzazione. Operazioni in strumenti derivati L’utilizzo degli strumenti finanziari a termine permette in particolare al gestore di ottimizzare il proprio investimento, di amministrare il rischio di sovra- o sotto-esposizione del portafoglio rispetto a una data previsione sull’andamento dei mercati finanziari. Tali operazioni saranno effettuate entro i limiti del valore dell’attivo. Stile di gestione Criteri di selezione La strategia d’investimento è priva di vincoli di allocazione predeterminati in termini di area geografica, settore d’attività, tipo o caratteristica dei titoli. La ripartizione del portafoglio fra le diverse classi d’attivi e categorie di OICR (azionari, bilanciati, obbligazionari, di liquidità ecc.), basata su un’analisi di fondo delle condizioni macroeconomiche mondiali e dei suoi trend evolutivi (crescita, inflazione, deficit ecc.), potrà variare in funzione delle previsioni dei gestori. La selezione delle azioni in cui investire avviene sulla base di analisi finanziarie, incontri organizzati dalle società, visite presso le società stesse e le notizie pubblicate dai media. I criteri adottati sono, in particolare, secondo i casi, il valore patrimoniale, il rendimento, la crescita e la qualità del management. Prospetto - Parte I 18 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:18 27-03-2008 13:35:47 Relazione con il Benchmark Poiché la gestione del Fondo è di tipo attivo e discrezionale, l’allocazione degli attivi in funzione delle previsioni del gestore potrà differire sensibilmente da quella alla base del suo indice di riferimento. FONDO ESTERNO: CARMIGNAC PATRIMOINE Denominazione Patrimoine, classe A, codice ISIN FR0010135103, codice AVIVA 34 Tipologia di OICR Fondo comune d’investimento di diritto francese SGR del Fondo Carmignac Gestion, con sede in 65, Boulevard Grande-Duchesse Charlotte L-1331 Luxembourg. Categoria ANIA Fondo bilanciato obbligazionario Categoria Contratto Bilanciati/flessibili Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio-basso. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione IL Fondo sarà esposto per un massimo del 50% del suo patrimonio netto in azioni e altri titoli suscettibili di dare accesso, direttamente o indirettamente, a capitali o al diritto di voto; tali valori devono essere ammessi alla negoziazione sui mercati della zona Euro e/o internazionali, in questo ultimo caso in misura eventualmente rilevante nei paesi emergenti (senza tuttavia superare il 25% del patrimonio netto). Il patrimonio netto del Fondo sarà composto dal 50% al 100% di obbligazioni a tasso fisso, titoli di credito negoziabili, buoni del Tesoro, obbligazioni a tasso variabile e indicizzate all’inflazione della zona Euro e/o internazionali, in questo ultimo caso con esposizione eventualmente rilevante nei paesi emergenti (senza tuttavia superare il 25% del patrimonio netto). Il fondo potrà investire fino al 10% del patrimonio netto in OICR. Il gestore potrà investire in strumenti finanziari a termine, fisso o condizionato, negoziati sui mercati della zona Euro e/o internazionale, regolamentati o “over-the-counter”. Le operazioni sui mercati derivati non devono eccedere il patrimonio detenuto dal Fondo. Il gestore potrà investire in obbligazioni convertibili della zona europea e/o extraeuropea, ivi compresi in particolare i paesi emergenti. Il gestore potrà investire puntualmente su titoli strutturati con derivati incorporati (warrant, credit link note, EMTN, buoni di sottoscrizione, certificati indicizzati alla volatilità dei mercati azionari) negoziati sui mercati della zona Euro e/o internazionale, regolamentati o “over-the-counter”. In ogni caso, l’ammontare degli investimenti in titoli strutturati con derivati incorporati non potrà eccedere il 10% dell’attivo netto. Il Fondo potrà far ricorso a depositi e prestiti monetari, allo scopo di ottimizzare la tesoreria del Fondo. Il Fondo potrà in particolare effettuare operazioni di prestito titoli, finalizzate ad ottimizzare i proventi dell’OICR. Aree geografiche La strategia d’investimento è priva di vincoli d’allocazione predeterminati in termini di area geografica. Categoria di emittenti Il patrimonio netto del Fondo potrà essere investito in azioni di società a piccola, media e grande capitalizzazione. I titoli obbligazionari selezionati non saranno soggetti ad alcun vincolo in merito alla Duration, al grado di volatilità e alla distinzione fra emittenti pubblici o privati. Prospetto - Parte I 19 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:19 27-03-2008 13:35:47 Specifici fattori di rischio Paesi emergenti: il Fondo può investire residualmente in azioni dei mercati dei paesi emergenti. Rischio cambio: il Fondo è esposto al rischio di cambio attraverso l’acquisto di titoli denominati in una valuta diversa dall’Euro, o indirettamente attraverso l’acquisto di strumenti finanziari in Euro i cui investimenti non sono coperti contro i rischi di cambio, nonché attraverso operazioni di cambio a termine. Rating: il gestore si riserva la possibilità d’investire residualmente in obbligazioni con Rating inferiore al merito di credito. Operazioni in strumenti derivati L’utilizzo degli strumenti finanziari a termine permette in particolare al gestore di ottimizzare il proprio investimento, di amministrare il rischio di sovra o sotto-esposizione del portafoglio rispetto a una data previsione sull’andamento dei mercati finanziari. Tali operazioni saranno effettuate entro i limiti del valore dell’attivo. Stile di gestione Criteri di selezione La politica di gestione tiene conto di una ripartizione dei rischi mediante una diversificazione degli investimenti. La ripartizione del portafoglio fra le diverse classi d’attivi e categorie di OICR (azionari, bilanciati, obbligazionari, di liquidità ecc.), basata su un’analisi di fondo delle condizioni macroeconomiche mondiali e dei suoi trend evolutivi (crescita, inflazione, deficit ecc.), potrà variare in funzione delle previsioni dei gestori. La selezione delle azioni in cui investire avviene sulla base di analisi finanziarie, incontri organizzati dalle società, visite presso le società stesse e le notizie pubblicate dai media. I criteri adottati sono, in particolare, secondo i casi, il valore patrimoniale, il rendimento, la crescita e la qualità del management. Relazione con il Benchmark Poiché la gestione del Fondo è di tipo attivo e discrezionale, l’allocazione degli attivi in funzione delle previsioni del gestore potrà differire sensibilmente da quella alla base del suo indice di riferimento. Gli indici che compongono il Benchmark sono ribilanciati il 1° gennaio di ogni anno. FONDO ESTERNO: CARMIGNAC SECURITÈ Denominazione Securite, codice ISIN FR0010149120, codice AVIVA 35 Tipologia di OICR Fondo Comune di Investimento di diritto francese SGR del Fondo Carmignac Gestion, con sede in 65, Boulevard Grande-Duchesse Charlotte L-1331 Luxembourg. Categoria ANIA Fondo obbligazionario puro Categoria Contratto Obbligazionari Breve Termine Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Basso. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il portafoglio è composto da quote obbligazionarie, titoli di credito o strumenti del mercato monetario denominati in Euro e obbligazioni a tasso variabile. Le esposizioni obbligazionarie detenute dal fondo direttamente o attraverso OICR avranno mediamente un Rating corrispondente almeno alla categoria di merito di credito (ossia non inferiore al Rating BBB-/Baa3 delle agenzie Standard and Poor’s e Moody’s). Il gestore si riserva tuttavia la possibilità d’investire in obbligazioni con Rating inferiore al merito di credito. Prospetto - Parte I 20 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:20 27-03-2008 13:35:47 Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il portafoglio è composto da quote obbligazionarie, titoli di credito o strumenti del mercato monetario denominati in Euro e obbligazioni a tasso variabile. Le esposizioni obbligazionarie detenute dal fondo direttamente o attraverso OICR avranno mediamente un Rating corrispondente almeno alla categoria di merito di credito (ossia non inferiore al Rating BBB-/Baa3 delle agenzie Standard and Poor’s e Moody’s). Il gestore si riserva tuttavia la possibilità d’investire in obbligazioni con Rating inferiore al merito di credito. Il gestore potrà investire in strumenti finanziari a termine, fisso o condizionato, regolamentati o “over-the-counter”, negoziati nei mercati dell’area dell’Euro. In questo contesto, il gestore potrà assumere posizioni per ridurre la sensibilità del portafoglio, in funzione delle sue previsioni, allo scopo di realizzare l’obiettivo di gestione. La copertura del portafoglio al rischio di tasso nel limite dell’attivo del Fondo, avrà luogo attraverso la vendita o l’acquisto di opzioni e/o contratti a termine quotati sui mercati organizzati europei di riferimento. In via secondaria, per la gestione della liquidità, l’attivo può inoltre essere costituito da quote o azioni di OICR nel limite del 10% dell’investimento complessivo. Il Fondo può far ricorso a depositi e prestiti monetari, allo scopo di ottimizzare la liquidità dello stesso. Il Fondo può nello specifico effettuare operazioni di prestito titoli, al fine di ottimizzare i proventi dell’OICR. Aree geografiche Area Euro Categoria di emittenti Tutti i prodotti acquisiti dal Fondo sono principalmente denominati in Euro. I titoli selezionati non saranno soggetti ad alcun vincolo in termini di “Duration”, al grado di volatilità e alla distinzione fra emittenti pubblici e privati, a condizione che la sensibilità globale del portafoglio non sia superiore a 4. Specifici fattori di rischio Rating: il gestore si riserva la possibilità d’investire residualmente in obbligazioni con Rating inferiore al merito di credito. Duration: La sensibilità del portafoglio sarà compresa tra 3 e 4. Titoli strutturati: Il gestore potrà investire specificamente su titoli strutturati con derivati incorporati (warrant, credit link note, EMTN, buoni di sottoscrizione) negoziati sui mercati della zona Euro, regolamentati o “over-the-counter”, allo scopo di conseguire l’obiettivo di gestione. Operazioni in strumenti derivati Il gestore potrà assumere posizioni per aumentare o ridurre la sensibilità del portafoglio, in funzione delle sue previsioni, allo scopo di realizzare l’obiettivo di gestione e nella misura in cui tali operazioni non concorrano al superamento dei limiti di sensibilità previsti. La copertura del portafoglio al rischio di tasso nel limite dell’attivo del Fondo, avrà luogo attraverso la vendita o l’acquisto di opzioni e/o contratti a termine quotati sui mercati organizzati europei di riferimento. L’intervento sui contratti a termine e le opzioni consentono di operare rapidamente sui mercati per coprire il portafoglio al rischio di tasso o della curva, tenendo conto del livello di volatilità. Stile di gestione Criteri di selezione L’approccio di gestione si basa fondamentalmente sulla selezione di prodotti obbligazionari sui mercati dell’area dell’Euro, senza escludere, in via secondaria, i mercati internazionali, in particolare dei paesi emergenti, che offrono il maggior potenziale di rivalutazione, senza vincoli di allocazione predeterminati per aree geografiche, Duration, Rating, settore di attività o tipo di valori. Prospetto - Parte I 21 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:21 27-03-2008 13:35:48 L’approccio di gestione si basa fondamentalmente sull’analisi, da parte del gestore, dei margini di remunerazione tra le diverse scadenze (curva), tra i diversi paesi e tra i diversi livelli qualitativi delle società private o pubbliche. La scelta dei paesi emittenti avverrà sulla base dell’analisi macroeconomica realizzata dal gestore. La scelta delle società private deriva dalle analisi finanziarie e settoriali realizzate dall’insieme del team di gestione. La scelta delle scadenze è il risultato delle previsioni inflazionistiche del gestore e delle volontà espresse dalle Banche centrali nell’attuazione della loro politica monetaria. I criteri di selezione delle emissioni si articolano quindi intorno alla conoscenza dei fondamentali della società emittente e alla valutazione di elementi quantitativi come la remunerazione aggiuntiva rispetto alle obbligazioni di Stato. Relazione con il Benchmark La strategia punta a superare l’indice di riferimento composto da titoli governativi: – esponendo il portafoglio sul mercato del credito attraverso l’investimento in obbligazioni di emittenti con Rating Investment grade rilasciato dalle agenzie di classamento Standard and Poor’s e Moody’s e, eventualmente, in titoli “speculativi” nel limite del 10% dell’attivo netto – variando l’esposizione globale del portafoglio in funzione delle previsioni del gestore. FONDO ESTERNO: ING EMERGING MARKET DEBT Denominazione ING (L) Renta Fund Emerging Markets Debt Local Currency classe X, codice ISIN LU0118288173, codice AVIVA 51 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo ING (L) RENTA FUND con sede in 52, Route d’Esch - L1470 Luxenbourg. Categoria ANIA Fondo obbligazionario puro Categoria Contratto Obbligazionari Diversificati Valuta del Fondo Dollari USA Grado di rischio Medio Alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione L’investimento prevalente avviene su valori mobiliari e strumenti di mercato monetario a reddito fisso, emessi dai paesi in via di sviluppo con redditi bassi o medi («mercati emergenti») e denominati principalmente nelle loro divise, in America Latina, Asia, Europa centrale, Europa orientale e Africa. Il patrimonio del Fondo possono essere investite fino ad un massimo di 1/3 nei valori mobiliari e strumenti di mercato monetario a reddito fisso emessi da paesi inclusi quelli dell’OCSE e denominati in divise forti (per esempio l’Euro o il dollaro USA). Si precisa che l’eventuale liquidità detenuta in via accessoria non viene considerata per gli investimenti nel calcolo di tale limite minimo dei 2/3. Le eventuali posizioni in OICR non potranno comunque superare complessivamente il 10% del patrimonio netto. In via accessoria, il Fondo può detenere mezzi liquidi. Aree geografiche Paesi Emergenti, esclusa la Russia. Prospetto - Parte I 22 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:22 27-03-2008 13:35:48 Categoria di emittenti Investimenti in strumenti a reddito fisso di emittenti sovrani. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo è denominato in Dollari USA e prevede l’investimento in titoli non denominati in Euro. Rating: il Fondo può investire in via residuale in titoli obbligazionari con Rating inferiore a “BB”. Titoli Strutturati: il Fondo può investire nei prodotti strutturati, al fine di avere accesso ad alcuni mercati particolari e di superare i problemi fiscali e di custodia incontrati negli investimenti sui mercati in via di sviluppo. Paesi Emergenti: il Fondo è investito in titoli emessi nei paesi emergenti. Operazioni in strumenti derivati Allo scopo di conseguire gli obiettivi d’investimento, potranno anche essere utilizzati gli strumenti finanziari derivati, come ad esempio (elencazione esemplificativa e non limitativa): • opzioni o contratti a termine su valori mobiliari o strumenti di mercato monetario; • contratti a termine od opzioni su indici di borsa; • contratti a termine, opzioni e swap su tassi d’interesse; • swap di performance; • contratti a termine in cambi e opzioni in cambi. Il Fondo potrà anche impegnarsi in operazioni di prestito titoli e in operazioni con patto di riacquisto. Stile di gestione Criteri di selezione Il Fondo ha come obiettivo l’investimento diversificato in valori mobiliari e strumenti di mercato monetario a reddito fisso, emessi dai paesi in via di sviluppo con redditi bassi o medi («mercati emergenti») e denominati principalmente nelle loro divise, in America Latina, Asia, Europa centrale, Europa orientale e Africa, dove sono in corso riforme e gli obiettivi di crescita sono stati stabiliti o realizzati. Relazione con il Benchmark L’obiettivo del Fondo è offrire agli investitori incrementi di valore del capitale a lungo termine attraverso portafogli di titoli diversificati e gestiti attivamente rispetto al proprio Benchmark. FONDO ESTERNO: JPM GLOBAL APPRECIATION Denominazione JPMorgan Investment Funds - Global Capital Appreciation Fund (EUR) classe A, codice ISIN LU0095938881, codice AVIVA 86 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo JPMorgan Investment Funds, con sede legale in 6, route de Trèves, L-2633 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo Categoria ANIA Fondo bilanciato azionario Categoria Contratto Bilanciati/Flessibili Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio Prospetto - Parte I 23 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:23 27-03-2008 13:35:48 Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo si propone di conseguire un apprezzamento del capitale attraverso un portafoglio investito in titoli azionari, obbligazioni convertibili, titoli a reddito fisso, strumenti finanziari a breve termine, depositi presso istituti di credito e strumenti del mercato monetario di emittenti di qualsiasi paese. In quest’ambito, il Fondo potrà inoltre investire sino al 15% del suo patrimonio in titoli di emittenti di Paesi in via di sviluppo. Il Fondo potrà investire in titoli denominati in qualsiasi valuta. Aree geografiche Globale. La SGR potrà variare nel tempo l’allocazione del portafoglio per tipo di investimento e area geografica per rispondere alle condizioni e alle opportunità di mercato. Categoria di emittenti Le azioni sono prevalentemente di società ad elevata capitalizzazione. Le obbligazioni avranno una qualità creditizia media dei titoli pari ad almeno Investment grade secondo la classificazione adottata da agenzie di Rating indipendenti quali Moody’s Investors Service o Standard & Poor’s Corporation. Il portafoglio titoli del Fondo potrà comprendere obbligazioni e altri titoli di debito a breve, medio e lungo termine. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo investe in strumenti finanziari denominati in valuta diversa dall’Euro. L’esposizione verso valute diverse dall’Euro può essere oggetto di copertura al fine di attenuare il rischio di cambio. Rischio Paesi Emergenti: il Fondo potrà inoltre investire in misura residuale in titoli di emittenti di Paesi in via di sviluppo. Rating: il Fondo potrà residualmente investire in titoli di qualità inferiore alla categoria Investment grade o che non siano stati oggetto di Rating e la cui qualità sia giudicata equiparabile dalla SGR. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo fa uso di derivati sia per ottimizzare l’efficienza della gestione del portafoglio, sia a fini di copertura. La SGR gestirà attivamente l’allocazione valutaria del Fondo per accrescere i rendimenti e potrà far uso di tecniche di copertura relativamente ai titoli a reddito fisso denominati in valute diverse da quella di riferimento, nel rispetto dei limiti contenuti nel Regolamento. Ai fini di una gestione efficiente del portafoglio si possono utilizzare contratti finanziari a termine e opzioni, ferme restando le restrizioni indicate nel Regolamento del Fondo. Stile di gestione Criteri di selezione Questo Fondo bilanciato investe principalmente in azioni, liquidità, obbligazioni convertibili e obbligazioni, ma con preferenza verso le azioni. L’esposizione del Fondo verso i titoli obbligazionari e le obbligazioni convertibili ha la specifica funzione di ridurre la volatilità e imprimere maggiore stabilità ai rendimenti nel lungo termine. Il Fondo assumerà un’allocazione dell’attivo tattica aggressiva variando la ponderazione azionaria tra il 30% e il 100%. Relazione con il Benchmark Il Fondo è gestito avendo come riferimento un Benchmark liquido e mira ad offrire l’apprezzamento del capitale superiore a quello del Benchmark di liquidità. Prospetto - Parte I 24 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:24 27-03-2008 13:35:48 FONDO ESTERNO: JPM GLOBAL BOND Denominazione JPMorgan Investment Funds – Global Bond Fund (EUR) classe A, codice ISIN LU0095714696, codice AVIVA 60 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo JPMorgan Investment Funds, con sede legale in 6, route de Trèves, L-2633 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo Categoria ANIA Fondo obbligazionario puro Categoria Contratto Obbligazionari Medio Lungo Termine Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Basso. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investirà principalmente (vale a dire, di norma, almeno il 90% del suo patrimonio netto) in obbligazioni e altri titoli di debito. Il Fondo potrà investire in titoli denominati in qualunque valuta oppure in unità valutarie sopranazionali. Il Fondo potrà inoltre investire in maniera residuale in titoli obbligazionari credit-linked entro i limiti di diversificazione indicati dal Regolamento. Aree geografiche Globale Categoria di emittenti Obbligazioni e altri titoli di debito emessi o garantiti da organizzazioni sovranazionali, governi, enti pubblici e/o società costituite o situate in Paesi sviluppati. Il portafoglio titoli del Fondo potrà comprendere obbligazioni e altri titoli di debito a breve, medio e lungo termine. Specifici fattori di rischio Rischio cambio:il Fondo investe anche in titoli denominati in valuta diversa dall’Euro. Operazioni in strumenti derivati L’uso di derivati o altre tecniche e strumenti finanziari non deve distogliere il Fondo dai propri obiettivi di investimento. Tali strategie di investimento comprendono operazioni in contratti su future finanziari e opzioni sugli stessi. Il Fondo potrà inoltre eseguire operazioni in opzioni e warrant su strumenti finanziari in portafoglio, su obbligazioni, indici azionari e su portafogli di indici. Stile di gestione Criteri di selezione L’obiettivo di investimento del Fondo è quello di raggiungere un incremento del valore del capitale da un portafoglio diversificato globale di obbligazioni e altri titoli di debito. Il Gestore degli Investimenti tenterà di mantenere una qualità creditizia media dei valori mobiliari del Fondo ad un livello non inferiore al Rating AA, così come determinato da agenzie indipendenti di Rating quali Moody’s Investors Service o Standard & Poor’s Corporation. Nell’ambito di tali vincoli, il Fondo potrà investire in valori mobiliari non sottoposti a Rating i quali siano, nell’opinione del Gestore degli Investimenti, di qualità adeguata. Relazione con il Benchmark Il livello di deviazione del Fondo rispetto all’indice del Benchmark è piccolo. Prospetto - Parte I 25 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:25 27-03-2008 13:35:48 FONDO ETSERNO: JPM CONVERTIBLE GLOBALE Denominazione JPMorgan funds - Global Convertibles Fund (EUR) classe A, codice ISIN LU0210533500, codice AVIVA 115 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo JPMorgan Funds, con sede legale in 6, route de Trèves, L-2633 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo Categoria ANIA Fondo obbligazionario misto Categoria Contratto Obbligazionari diversificati Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio Basso. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investe principalmente in un portafoglio diversificato di titoli convertibili e warrant a livello mondiale. Il Fondo investirà sempre almeno il 67% del patrimonio netto (con l’esclusione della liquidità o dell’equivalente della liquidità) in obbligazioni convertibili. La quota minima del 10% del patrimonio netto potrà essere investita in titoli azionari o altri diritti di partecipazione. Il Fondo può inoltre investire fino al 33% delle proprie attività in obbligazioni, titoli azionari e participation notes. Il Fondo può anche investire, in misura limitata, in warrant su titoli azionari. Il Fondo potrà investire in titoli denominati in qualunque valuta. Aree geografiche Globale Categoria di emittenti Le obbligazioni convertibili sono un ibrido tra i titoli di debito e quelli azionari, tali da permettere ai loro possessori di convertire dette obbligazioni in azioni della società emittente ad una specifica data futura. Le società emittenti appartengono a diversi settori economici e paesi, con prevalenza di emittenti statunitensi. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo investe in titoli azionari denominati in valuta diversa dall’Euro. Gli investimenti in titoli denominati in valute diverse dall’Euro possono essere coperte, sebbene la SGR può prendere posizioni sull’esposizione valutaria. Operazioni in strumenti derivati L’uso di derivati o altre tecniche e strumenti finanziari non deve distogliere il Fondo dai propri obiettivi di investimento. Il loro uso rispetta i limiti fissati dal regolamento del Fondo. Il Fondo può utilizzare warrant con funzione ausiliaria; il Fondo può detenere inoltre opzioni, futures, equity-linked notes, che sono utilizzati ai fini di copertura, oltre che per un’efficiente gestione del portafoglio. Stile di gestione Criteri di selezione L’obiettivo di investimento del Fondo è quello di generare rendimento investendo principalmente in un portafoglio diversificato di titoli convertibili e warrant a livello mondiale. Il Fondo effettua soprattutto investimenti nei titoli identificati dall’obiettivo del Fondo stesso. Inoltre, laddove vengano effettuati degli investimenti in misura limitata o con funzione ausiliaria, i quali non siano immediatamente identificabili con quelli descritti dal nome del Fondo, tali impegni di capitale non superano mai un terzo del portafoglio. La parte più rilevante di tale quota viene investita in obbligazioni. Relazione con il Benchmark Il livello di deviazione del Fondo rispetto all’indice del Benchmark è piccolo. Prospetto - Parte I 26 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:26 27-03-2008 13:35:49 FONDO ESTERNO: JPM GLOBAL PRESERVATION Denominazione JPMorgan Investment Funds - Global Capital Preservation Fund (EUR) classe C, codice ISIN LU0079555297, codice AVIVA 88 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo JPMorgan Investment Funds, con sede legale in 6, route de Trèves, L-2633 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo Categoria ANIA Fondo bilanciato obbligazionario Categoria Contratto Bilanciati/Flessibili Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Basso. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investe principalmente in obbligazioni Investment grade, governative e non, e, subordinatamente, in obbligazioni prive di Rating, obbligazioni convertibili, azioni e liquidità di emittenti situati in qualunque Paese. Il Fondo può investire una quantità limitata del proprio patrimonio in titoli di questo tipo emessi da emittenti situati in paesi emergenti di tutto il mondo. Il Fondo può investire in titoli denominati in qualunque valuta. Aree geografiche Globale. La SGR potrà variare nel tempo l’allocazione del portafoglio per tipo di investimento e area geografica per rispondere alle condizioni e alle opportunità di mercato. Categoria di emittenti Gli investimenti a reddito fisso del Fondo saranno generalmente limitati a titoli con Rating pari almeno ad A, per i titoli a lungo termine, secondo la classificazione adottata da agenzie di rating indipendenti quali Moody’s Investors Service o Standard & Poor’s Corporation o ad A1P1 per i titoli a breve termine. Gli investimenti in obbligazioni convertibili mireranno a conservare la qualità media del credito Baa2, come determinata dal Moody’s Investor Service, o BBB, come determinata da Standard & Poor’s Corporation. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo investe in strumenti finanziari denominati in valuta diversa dall’Euro. L’esposizione verso valute diverse dall’Euro è generalmente oggetto di copertura al fine di attenuare il rischio di cambio. Rischio Paesi Emergenti: il Fondo potrà inoltre investire in misura residuale in titoli di emittenti di Paesi in via di sviluppo. Rating: il Fondo potrà residualmente investire in titoli di qualità inferiore alla categoria Investment grade o che non siano stati oggetto di Rating e la cui qualità sia giudicata equiparabile dalla SGR. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo fa uso di derivati sia per ottimizzare l’efficienza della gestione del portafoglio, sia a fini di copertura. La SGR gestirà attivamente l’allocazione valutaria del Fondo per accrescere i rendimenti e potrà far uso di tecniche di copertura relativamente ai titoli a reddito fisso denominati in valute diverse da quella di riferimento, nel rispetto dei limiti contenuti nel Regolamento. Ai fini di una gestione efficiente del portafoglio si possono utilizzare contratti finanziari a termine e opzioni, ferme restando le restrizioni indicate nel Regolamento del Fondo. Prospetto - Parte I 27 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:27 27-03-2008 13:35:49 Stile di gestione Criteri di selezione Il Fondo riduce il rischio d’investimento diversificando tra paesi e categorie di attivi. Il Fondo mira a generare un rendimento totale superiore a quello della liquidità tramite un’allocazione dell’attivo flessibile e un’efficace selezione dei titoli. Questo Fondo bilanciato investe principalmente in azioni, liquidità, obbligazioni convertibili e obbligazioni, ma con preferenza verso le azioni. L’esposizione del Fondo verso i titoli obbligazionari e le obbligazioni convertibili ha la specifica funzione di ridurre la volatilità e imprimere maggiore stabilità ai rendimenti nel lungo termine. Il Fondo assumerà un’allocazione dell’attivo tattica aggressiva variando la ponderazione azionaria tra il 30% e il 100%. Relazione con il Benchmark Il Fondo è gestito avendo come riferimento un Benchmark liquido e mira ad offrire l’apprezzamento del capitale superiore a quello del Benchmark di liquidità. FONDO ESTERNO: JPM JAPAN EQUITY Denominazione JPMorgan Funds – JF Japan Select Equity Fund classe A, codice ISIN LU0070214613, codice AVIVA 89 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo JPMorgan Funds, con sede legale in 6, route de Trèves, L-2633 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Pacifico Valuta del Fondo Yen Grado di rischio Medio alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investe principalmente (vale a dire, di regola, almeno il 75% del suo patrimonio netto) in azioni ordinarie di società giapponesi. Il Fondo può investire anche in warrant al fine di accrescere il rendimento complessivo del portafoglio. Il Fondo investe in titoli denominati in Yen, ma il Fondo potrà anche investire in titoli denominati in altre valute. Aree geografiche Giappone Categoria di emittenti Gli investimenti sono rivolti a costituire un portafoglio di titoli azionari del Giappone, ad elevata capitalizzazione ed appartenenti a tutti i settori economici. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo è denominato ed investe in titoli denominati in una valuta diversa dall’Euro. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo fa uso di derivati per ottimizzare l’efficienza della gestione del portafoglio. Ai fini di una gestione efficiente del portafoglio si possono utilizzare soprattutto warrant, contratti finanziari a termine e opzioni, ferme restando le restrizioni indicate nel Regolamento del Fondo. Prospetto - Parte I 28 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:28 27-03-2008 13:35:49 Stile di gestione Criteri di selezione Il Fondo indirizza gli investimenti verso azioni di emittenti di diritto giapponese, ovvero che svolgono le loro attività principalmente in Giappone o che derivato una parte significativa dei loro profitti in Giappone. Relazione con il Benchmark Il Fondo è gestito avendo come riferimento un Benchmark, ma adottando una gestione prudenziale rispetto allo stesso, tramite l’accurato controllo del rischio e l’ampia diversificazione dei titoli azionari in portafoglio. FONDO ESTERNO: ML EURO GLOBAL ALLOCATION Denominazione MLIIF Global Allocation Fund (Euro Hedged) classe A2, codice ISIN LU0212925753, codice AVIVA 112 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Merrill Lynch International Investment Funds, con sede legale in Aerogolf Centre, 1A Hoehenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo bilanciato Categoria Contratto Bilanciati/flessibili Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio basso. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo mira a massimizzare i rendimenti investendo senza limiti prestabiliti in azioni, obbligazioni e titoli a breve termine di emittenti corporate e governativi a livello globale. Il Fondo investe generalmente almeno il 70% del patrimonio netto totale in titoli di società o enti pubblici. Aree geografiche Globale, principalmente USA, Canada, Europa ed Asia. Categoria di emittenti I titoli azionari sono di emittenti prevalentemente a grande capitalizzazione appartenenti a diversi settori economici. I titoli obbligazionari sono sia di emittenti governativi, sia di emittenti privati. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo investe anche in titoli denominati in una valuta diversa dall’Euro. Il Fondo adotta una strategia di copertura gestita in modo flessibile, volta a ridurre il rischio di fluttuazioni valutarie tra l’Euro e l’esposizione valutaria principale del Fondo, che è in Dollari USA. Paesi Emergenti: sono ammessi investimenti in titoli azionari di società quotate in paesi in via di sviluppo. Rating: il Fondo potrà investire una parte del portafoglio obbligazionario in valori mobiliari a reddito fisso ad alto rendimento. Bassa capitalizzazione: sono ammessi investimenti in titoli azionari di società di piccole dimensioni. Operazioni in strumenti derivati Compatibilmente con i limiti e le limitazioni d’investimento posti dal regolamento, il Fondo può utilizzare strumenti derivati per coprire il rischio valutario e ai fini di una maggiore efficienza nella gestione del portafoglio. Prospetto - Parte I 29 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:29 27-03-2008 13:35:49 Stile di gestione Criteri di selezione Il Fondo mira in generale ad investire in azioni di società che il gestore ritiene sottovalutate, ma può investire in titoli a bassa capitalizzazione e Growth. Relazione con il Benchmark Il Fondo è gestito in maniera attiva rispetto al Benchmark. FONDO ESTERNO: MERRIL LYNCH PACIFIC EQUITY Denominazione MLIIF Pacific Equity Fund classe A2, codice ISIN LU0171290314, codice AVIVA 21 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Merrill Lynch International Investment Funds, con sede legale in Aerogolf Centre, 1A Hoehenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Pacifico Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investe almeno il 70% del patrimonio netto totale in azioni di società con sede o che svolgono la loro attività economica prevalente nei paesi del bacino del Pacifico ed Oceania. Aree geografiche Pacifico ed Oceania, principalmente Giappone. Categoria di emittenti I titoli azionari sono di emittenti prevalentemente a grande capitalizzazione appartenenti a diversi settori economici. Specifici fattori di rischio Paesi Emergenti: il Fondo investe in titoli azionari di società quotate in paesi in via di sviluppo. La valuta di riferimento del Fondo è il Dollaro USA, ma gli strumenti finanziari in portafoglio sono denominati in diverse valute. Rischio cambio: il Fondo investe in titoli denominati in diverse valute e gestisce in maniera flessibile l’esposizione al rischio cambio. Operazioni in strumenti derivati Compatibilmente con i limiti e le limitazioni d’investimento posti dal regolamento, il Fondo può utilizzare strumenti derivati per coprire il rischio valutario e ai fini di una maggiore efficienza nella gestione del portafoglio. Stile di gestione Criteri di selezione Il Fondo mira in generale ad investire in azioni di società che il gestore ritiene sottovalutate. Relazione con il Benchmark Il Fondo è gestito in maniera attiva rispetto al Benchmark. FONDO ESTERNO: MERRIL LYNCH US FLEXIBLE Denominazione MLIIF US Flexible Equity Fund (Euro Hedged) classe A2, codice ISIN LU0200684693, codice AVIVA 20 Prospetto - Parte I 30 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:30 27-03-2008 13:35:49 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Merrill Lynch International Investment Funds, con sede legale in Aerogolf Centre, 1A Hoehenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari America Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investe almeno il 70% del patrimonio netto totale in azioni di società con sede o che svolgono la loro attività economica prevalente negli Stati Uniti. Aree geografiche Stati Uniti. Categoria di emittenti I titoli azionari sono di emittenti prevalentemente a grande capitalizzazione appartenenti a diversi settori economici. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo investe in titoli denominati in Dollari e gestisce in maniera sistematica l’esposizione al rischio cambio. Operazioni in strumenti derivati Compatibilmente con i limiti e le limitazioni d’investimento posti dal regolamento, il Fondo può utilizzare strumenti derivati per coprire il rischio valutario e ai fini di una maggiore efficienza nella gestione del portafoglio. Stile di gestione Criteri di selezione Il Fondo investe di norma in titoli che, secondo il gestore, presentano caratteristiche d’investimento basate sulle prospettive di crescita o sulla sottovalutazione dei titoli, tenendo conto volta per volta delle prospettive del mercato. La valuta di riferimento del Fondo è il Dollaro USA. Relazione con il Benchmark Il Fondo è gestito in maniera attiva rispetto al Benchmark. FONDO ESTERNO: ML WORLD ENERGY Denominazione MLIIF World Energy Fund classe A2, codice ISIN LU0171301533, codice AVIVA 91 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Merrill Lynch International Investment Funds, con sede legale in Aerogolf Centre, 1A Hoehenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari specializzati Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investe almeno il 70% del patrimonio netto totale in azioni di società legate al settore dell’energia. La valuta di riferimento del Fondo è il Dollaro USA. Prospetto - Parte I 31 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:31 27-03-2008 13:35:49 Aree geografiche Globale, prevalentemente Stati Uniti. Categoria di emittenti I titoli azionari sono di emittenti a grande, media e piccola capitalizzazione che operano prevalentemente nei settori industriali legati all’energia. Specifici fattori di rischio Paesi Emergenti: il Fondo può investire in titoli azionari di società quotate in paesi in via di sviluppo. Rischio cambio: il Fondo investe in titoli denominati in valute diverse dall’Euro. Operazioni in strumenti derivati Compatibilmente con i limiti e le limitazioni d’investimento posti dal regolamento, il Fondo può utilizzare strumenti derivati per coprire il rischio valutario e ai fini di una maggiore efficienza nella gestione del portafoglio. Stile di gestione Criteri di selezione Il Fondo investe in azioni di società che operano nei settori dell’esplorazione, sviluppo, produzione e distribuzione dell’energia. Il Fondo, inoltre, può investire in società impegnate nello sviluppo e sfruttamento di nuove tecnologie energetiche. Relazione con il Benchmark Il Fondo è gestito in maniera attiva rispetto al Benchmark. FONDO ESTERNO: ML WORLD GOLD Denominazione MLIIF World Gold Fund classe A, codice ISIN LU0055631609, codice AVIVA 65 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Merrill Lynch International Investment Funds, con sede legale in Aerogolf Centre, 1A Hoehenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Specializzati Valuta del Fondo Dollari USA Grado di rischio Molto Alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investe principalmente in società che svolgono gran parte delle loro attività nel settore aurifero. Il Fondo può inoltre investire in azioni di società che svolgano la loro attività principale nei settori dei metalli preziosi, dei metalli e minerali di base e minerario. Il Fondo non detiene materialmente oro o altri metalli. Aree geografiche Globale Categoria di emittenti Il Fondo, oltre ad azioni di società minerarie, può detenere azioni di società aurifere o di altri metalli preziosi. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo investe in titoli azionari denominati anche in valuta diversa dall’Euro e non è prevista alcuna copertura del rischio cambio. Paesi Emergenti: il Fondo investe anche in titoli azionari di società con sede nei paesi emergenti. Bassa Capitalizzazione: il Fondo può investire in maniera residuale in società con media- bassa capitalizzazione di mercato. Prospetto - Parte I 32 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:32 27-03-2008 13:35:50 Operazioni in strumenti derivati Compatibilmente con i limiti e le limitazioni d’investimento posti dal regolamento, il Fondo può utilizzare strumenti derivati per coprire il rischio valutario e ai fini di una maggiore efficienza nella gestione del portafoglio. Stile di gestione Criteri di selezione Il Fondo mira a massimizzare i rendimenti, espressi in Dollari USA, investendo a livello globale principalmente in azioni di società con che svolgono gran parte delle loro attività nel settore aurifero. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark. FONDO ESTERNO: ML LATIN AMERICAN Denominazione MLIIF Latin American Fund classe A, codice ISIN LU0171289498, codice AVIVA 62 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Merrill Lynch International Investment Funds, con sede legale in Aerogolf Centre, 1A Hoehenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Emergenti Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investe almeno il 70% del patrimonio netto totale in azioni di società con sede o che svolgono prevalentemente la loro attività economica in America Latina, denominate in valuta locale. Aree geografiche America Latina (Messico, l’America Centrale, il Sud America e le isole caraibiche di lingua spagnola, compreso Portorico) Categoria di emittenti Le azioni sono di società, appartenenti a diversi settori economici, con sede o che svolgono prevalentemente la loro attività economica in America Latina di dimensione piccola, media o grande. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo investe in titoli azionari denominati anche in valuta diversa dall’Euro e non è prevista alcuna copertura del rischio cambio. Paesi Emergenti: il Fondo investe in titoli azionari di società con sede nei paesi emergenti. Bassa Capitalizzazione: il Fondo può investire in maniera residuale in società con media- bassa capitalizzazione di mercato. Operazioni in strumenti derivati Compatibilmente con i limiti e le limitazioni d’investimento posti dal regolamento, il Fondo può utilizzare strumenti derivati per coprire il rischio valutario e ai fini di una maggiore efficienza nella gestione del portafoglio. Stile di gestione Criteri di selezione Il Fondo persegue la rivalutazione del capitale a lungo termine tramite investimenti principalmente in titoli negoziabili, di capitale e di debito, latino-americani. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark. Prospetto - Parte I 33 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:33 27-03-2008 13:35:50 FONDO ESTERNO: OYSTER DIVERSIFIED Denominazione Oyster Diversified classe EUR, codice ISIN LU0095343421, codice AVIVA 92 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo OYSTER SICAV, con sede in 69 route d’Esch, L-1470 Luxembourg. Categoria ANIA Fondo bilanciato Categoria Contratto Bilanciati/flessibili Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio basso. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il portafoglio del Fondo è composto principalmente da azioni ed obbligazioni di emittenti di diverse nazionalità ed espresse in diverse valute. Il Fondo non investirà più del dieci per cento del patrimonio netto in quote di OICR. Il Fondo può ugualmente investire in strumenti finanziari derivati in vista di una efficace gestione del suo portafoglio e della protezione dei suoi attivi e passivi nonché a titolo d’investimento principale. La valuta di riferimento del Fondo è l’Euro. Aree geografiche Globale Categoria di emittenti I titoli azionari appartengono a società a grande capitalizzazione di diversi settori economici. I titoli obbligazionari sono emessi da stati sovrani e imprese private ed hanno un’elevata qualità creditizia. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo investe in titoli azionari denominati anche in valuta diversa dall’Euro. Bassa Capitalizzazione: il Fondo può investire in maniera residuale in società con media- bassa capitalizzazione di mercato. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo può svolgere operazioni aventi a oggetto opzioni, contratti a termine su strumenti finanziari, contratti swaps e opzioni su tali contratti. Il ricorso a transazioni su strumenti derivati o ad altre tecniche e strumenti finanziari non deve in nessun caso distogliere il Fondo dai propri obiettivi di investimento. Stile di gestione Criteri di selezione Lo scopo di questo Fondo è di offrire ai propri investitori un incremento di valore dei loro investimenti tramite un portafoglio composto da azioni ed obbligazioni di emittenti di diverse nazionalità ed espresso in diverse valute. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark. FONDO ESTERNO: OYSTER EUROPEAN OPPORTUNITIES Denominazione OYSTER European Opportunities classe EUR, codice ISIN LU0096450555, codice AVIVA 80 Prospetto - Parte I 34 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:34 27-03-2008 13:35:50 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo OYSTER SICAV, con sede in 69, route d’Esch, L-1470 Luxembourg Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Europa Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio Alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il patrimonio del Fondo è investito, in ogni momento fino alla concorrenza di almeno il 75%, in azioni e altri strumenti equivalenti denominati principalmente in Euro. Aree geografiche Europa Categoria di emittenti Le azioni sono emesse da società aventi la propria sede sociale in uno stato membro della Comunità europea Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo può investire in titoli azionari denominati anche in valuta diversa dall’Euro. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo può svolgere operazioni aventi a oggetto opzioni, contratti a termine su strumenti finanziari, contratti swaps e opzioni su tali contratti. Il ricorso a transazioni su strumenti derivati o ad altre tecniche e strumenti finanziari non deve in nessun caso distogliere il Fondo dai propri obiettivi di investimento. Stile di gestione Criteri di selezione Lo scopo di questo Fondo è di offrire ai propri investitori un incremento del loro capitale investendo principalmente in azioni e strumenti simili quotati sulle principali piazze finanziarie mondiali Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark. FONDO ESTERNO: OYSTER ITALIAN OPPORTUNITIES Denominazione OYSTER Italian Opportunities classe EUR, codice ISIN LU0069164738, codice AVIVA 93 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo OYSTER SICAV, con sede in 69, route d’Esch, L-1470 Luxembourg Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Europa Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio Alto. Prospetto - Parte I 35 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:35 27-03-2008 13:35:50 Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investe in azioni e altri strumenti equivalenti di emittenti italiani. Il patrimonio del Fondo, è investito in ogni momento fino a concorrenza di almeno due terzi in valori mobiliari emessi da società che hanno la loro sede in Italia. Il Fondo non investirà più del dieci per cento del patrimonio netto in quote di OICR. Il Fondo può ugualmente investire in strumenti finanziari derivati in vista di una efficace gestione del suo portafoglio e della protezione dei suoi attivi e passivi nonché a titolo d’investimento principale. Aree geografiche Italia. Categoria di emittenti Le azioni sono emesse da società aventi la propria sede sociale in Italia e appartenenti prevalentemente all’industria. Specifici fattori di rischio Bassa capitalizzazione: il Fondo può investire in titoli azionari di società a media e bassa capitalizzazione. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo può svolgere operazioni aventi a oggetto opzioni, contratti a termine su strumenti finanziari, contratti swaps e opzioni su tali contratti. Il ricorso a transazioni su strumenti derivati o ad altre tecniche e strumenti finanziari non deve in nessun caso distogliere il Fondo dai propri obiettivi di investimento. Stile di gestione Criteri di selezione Il patrimonio del Fondo, dopo la deduzione delle liquidità, è investito sempre fino a concorrenza di almeno due terzi in valori mobiliari emessi da società che hanno la loro sede in Italia. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark. FONDO ESTERNO: PARVEST JAPAN Denominazione PARVEST JAPAN classe Classic, codice ISIN LU0194438338, codice AVIVA 67 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Parvest, con sede legale in 33, rue de Gasperich, L-5826 Howald-Hesperange, Granducato del Lussemburgo Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Pacifico Valuta del Fondo Yen Grado di rischio Medio Alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investe principalmente in azioni e titoli assimilabili di società giapponesi. Il Fondo investirà in azioni, obbligazioni convertibili, buoni di sottoscrizione, certificati di investimento, warrant su azioni e in altri titoli assimilati alle azioni, emessi da società aventi sede in Giappone. La valuta di riferimento del Fondo è lo Yen giapponese. Aree geografiche Giappone Prospetto - Parte I 36 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:36 27-03-2008 13:35:50 Categoria di emittenti In portafoglio sono presenti società giapponesi di diversi settori industriali e prevalentemente di grandi dimensioni. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo è denominato e investe in titoli azionari denominati Yen e non è prevista alcuna copertura del rischio cambio. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo può ricorrere a tecniche e strumenti derivati (in particolare contratti di swap su tassi o valute, contratti a termine, opzioni su valori mobiliari o su tassi, CDS) ai fini di una gestione efficiente del portafoglio. L’ammontare complessivo investito in strumenti derivati ai fini di una gestione efficiente di portafoglio e/o a scopo di protezione degli attivi non deve superare il 15% dell’ultimo valore patrimoniale netto. Stile di gestione Criteri di selezione La selezione dei titoli, nell’ottica di un aumento dei suoi attivi nel medio termine, è fatta sulla base di un modello quantitativo specifico per il mercato giapponese, sviluppato da BNP Paribas Asset Management e la cui applicazione è controllata dal gestore. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark. FONDO ESTERNO: PICTET CLEAN ENERGY Denominazione PF (LUX) Clean Energy classe R-EUR, codice ISIN LU0280435461, codice AVIVA 83 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Pictet Funds, con sede legale in 3, boulevard Royal, L-2449 Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Specializzati Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo deterrà un portafoglio diversificato che sarà composto, nei limiti consentiti dal Regolamento, da titoli di società quotate. Tali titoli potranno essere, in particolare, azioni ordinarie, privilegiate, obbligazioni convertibili e, in misura minore, warrant su valori mobiliari e buoni di sottoscrizione. Inoltre, il Fondo potrà investire, fino al 10% del patrimonio netto in OICR. Gli investimenti in titoli di credito, in conformità con la direttiva europea 2003/48/CE, non potranno superare il 15%. Il Fondo ha altresì la facoltà di investire in prodotti strutturati. Aree geografiche Globale, l’universo d’investimento non è limitato ad una precisa zona geografica. Categoria di emittenti Azioni emesse da società che contribuiscono alla riduzione delle emissioni di monossido di carbonio (incoraggiando ad esempio la produzione e il consumo di energia pulita). Prospetto - Parte I 37 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:37 27-03-2008 13:35:51 Specifici fattori di rischio Rischio Cambio: Il Fondo può investire in titoli azionari denominati in valute diverse dall’Euro. Bassa Capitalizzazione: il Fondo può investire in società di dimensioni mediopiccole. Titoli Strutturati: il gestore potrà investire su titoli strutturati con derivati incorporati. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo potrà servirsi di tecniche e strumenti derivati nell’ambito di una gestione efficace ed entro i limiti previsti dalle restrizioni all’investimento. Stile di gestione Criteri di selezione Le società target saranno prevalentemente, ma non esclusivamente, attive nei seguenti settori: risorse e infrastrutture più pulite, attrezzature e tecnologie volte a ridurre le emissioni di monossido di carbonio, produzione, trasmissione e distribuzione di energia più pulita, trasporti e carburanti più puliti ed efficienza energetica. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark. FONDO ESTERNO: PICTET WATER Denominazione PF (LUX) Water classe R, codice ISIN LU0104885248, codice AVIVA 70 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Pictet Funds, con sede legale in 3, boulevard Royal, L-2449 Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Specializzati Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio-alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investirà almeno i due terzi del patrimonio netto in azioni di società attive nel settore dell’acqua. Il Fondo deterrà un portafoglio diversificato che sarà composto, entro i limiti delle restrizioni all’investimento, da titoli di società quotate. Tali titoli potranno essere, in particolare, azioni ordinarie, privilegiate e, in misura minore, warrant su valori mobiliari e buoni di sottoscrizione. Inoltre, il Fondo potrà investire, fino al 10% del patrimonio netto, in OICR. Il Fondo ha altresì la facoltà di investire in prodotti strutturati quali, in particolare, obbligazioni o altri valori mobiliari il cui rendimento sia, ad esempio, collegato all’andamento di un indice, di valori mobiliari o di un paniere di valori mobiliari ovvero di un organismo di investimento collettivo. Aree geografiche Globale, l’universo d’investimento non è limitato ad una precisa zona geografica. Categoria di emittenti La politica d’investimento del Fondo consiste in investimenti in azioni di società di tutto il mondo attive nei settori acqua e aria. Specifici fattori di rischio Rischio Cambio: Il Fondo può investire in titoli azionari denominati in valute diverse dall’Euro. Bassa Capitalizzazione: il Fondo può investire in società di dimensioni mediopiccole. Titoli Strutturati: il gestore potrà investire su titoli strutturati con derivati incorporati. Prospetto - Parte I 38 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:38 27-03-2008 13:35:51 Operazioni in strumenti derivati Il Fondo potrà servirsi di tecniche e strumenti derivati nell’ambito di una gestione efficace ed entro i limiti previsti dalle restrizioni all’investimento. Stile di gestione Criteri di selezione Le società, operanti nel settore dell’acqua, saranno in particolare società produttrici d’acqua, società di condizionamento e desalinazione, società di distribuzione, società di imbottigliamento, trasporto e instradamento, società specializzate nel trattamento delle acque reflue e fognarie e nel trattamento dei rifiuti solidi, liquidi e chimici, società di gestione di depuratori, società di apparecchiature e società di consulenza ed engineering connesse alle attività sopra descritte. Le società nel settore dell’aria saranno in particolare società incaricate del controllo della qualità dell’aria, società che forniscono le apparecchiature necessarie al filtraggio dell’aria e società produttrici di catalizzatori per veicoli. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark. FONDO ESTERNO: PICTET GLOBAL DIVERSIFIED Denominazione PF (Lux) – Absolute Return Global Diversified classe R, codice ISIN LU0247079626, codice AVIVA 78 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Pictet Funds, con sede legale in 3, boulevard Royal, L-2449 Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo flessibile Categoria Contratto Bilanciati/flessibili Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo ha facoltà di investire soprattutto in titoli azionari e obbligazionari internazionali (convertibili o meno), altri valori mobiliari, in certificati di credito del tesoro, in strumenti del mercato monetario e in buoni di sottoscrizione. Inoltre, il Fondo potrà investire, fino al 10% del patrimonio netto, in OICR. Il Fondo potrà detenere, in via temporanea, fino al 100% del patrimonio netto in liquidità e/o in strumenti del mercato monetario. Il Fondo ha altresì la facoltà di investire in prodotti strutturati; il Fondo investirà anche in “credit linked notes”. Aree geografiche Globale, l’universo d’investimento non è limitato ad una precisa zona geografica. Categoria di emittenti Valori mobiliari, emessi sui mercati internazionali, ammesso alla quotazione ufficiale presso una borsa valori. Specifici fattori di rischio Rischio Cambio: Il Fondo può investire in titoli azionari denominati in valute diverse dall’Euro. Titoli Strutturati: il gestore potrà investire su titoli strutturati con derivati incorporati. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo potrà servirsi di tecniche e strumenti derivati nell’ambito di una gestione efficace ed entro i limiti previsti dalle restrizioni all’investimento. Prospetto - Parte I 39 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:39 27-03-2008 13:35:51 Stile di gestione Criteri di selezione L’obiettivo di questo Fondo è di conseguire un rendimento assoluto positivo, investendo prevalentemente in una selezione vasta ed estremamente diversificata di attivi. Il Fondo realizzerà la sua politica d’investimento puntando sull’andamento e/o la volatilità dei mercati e potrà altresì accettare rischi di credito su emittenti diversi ovvero mediante strumenti derivati di credito su indici. Relazione con il Benchmark Il complesso delle diverse strategie si propone di procurare agli investitori un rendimento superiore al suo indice di riferimento.. FONDO ESTERNO: PIONEER EURO BOND Denominazione Pioneer Funds – Euro Bond classe E, codice ISIN LU0111930052, codice AVIVA 94 Tipologia di OICR Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese SGR del Fondo Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo obbligazionario misto Categoria Contratto Obbligazionari medio lungo termine Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio Basso. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investe in un portafoglio costituito prevalentemente da titoli di debito denominati in Euro, con scadenze varie ed emessi da società o governi europei. Aree geografiche Europa, con investimento residuale in Russia. Categoria di emittenti I titoli in portafoglio sono principalmente obbligazioni con Rating Investment grade (Rating superiore a BB+) di emittenti sovrani e corporate. Specifici fattori di rischio Duration: non ci sono vincoli per la Duration del portafoglio obbligazionario. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati, secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento. Stile di gestione Criteri di selezione Non si potrà investire più del 10% delle attività nette in titoli azionari e non più del 25% delle stesse in valori mobiliari convertibili. I titoli obbligazionari sono selezionati sfruttando le opportunità di investimento offerte dalla curva dei tassi. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark Prospetto - Parte I 40 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:40 27-03-2008 13:35:51 FONDO ESTERNO: PIONEER EURO CORPORATE BOND Denominazione Pioneer Funds Euro Corporate Bond classe E, codice ISIN LU0133660638, codice AVIVA 71 Tipologia di OICR Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese SGR del Fondo Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo obbligazionario misto Categoria Contratto Obbligazionari diversificati Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio Basso. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investe almeno due terzi delle proprie attività in un portafoglio diversificato di obbligazioni denominate in Euro. Aree geografiche Globale, con investimento residuale in Russia. Categoria di emittenti I titoli in portafoglio sono principalmente obbligazioni con Rating Investment grade (Rating superiore a BB+) di emittenti corporate. Specifici fattori di rischio Duration: non ci sono vincoli per la Duration del portafoglio obbligazionario. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati, secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento. Stile di gestione Criteri di selezione Le scelte di investimento per la componente obbligazionaria si basano: 1) sull’analisi macroeconomica dei mercati; 2) sulla selezione dei titoli che offrono il miglior apporto rischio/rendimento; 3) sull’analisi fondamentale degli emittenti. A titolo accessorio, può anche investire in titoli di stato, ma non può investire più del 10% delle proprie attività in azioni o titoli ad essi collegati e più del 25% in obbligazioni convertibili. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark FONDO ESTERNO: PIONEER EURO TREASURY Denominazione Pioneer Funds – Euro Treasury classe E, codice ISIN LU0162300734, codice AVIVA 95 Tipologia di OICR Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese SGR del Fondo Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo obbligazionario puro Categoria Contratto Obbligazionari breve termine Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Basso. Prospetto - Parte I 41 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:41 27-03-2008 13:35:51 Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investe almeno il 75% del totale delle proprie attività in un portafoglio diversificato di titoli di debito denominati in Euro. Il Fondo può investire fino al 25% del totale delle proprie attività in strumenti di debito denominati in altre valute liberamente convertibili. Non più del 20% verrà investito in titoli al di sotto dell’Investment grade. Aree geografiche Europa. Categoria di emittenti I titoli obbligazionari comprendono gli strumenti del mercato monetario ammessi o altri titoli di debito emessi da governi, autorità locali, sovranazionali, municipali ed emittenti societari. Specifici fattori di rischio Nessuno Operazioni in strumenti derivati Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati, secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento. Stile di gestione Criteri di selezione Il Fondo manterrà una Duration dei tassi di interesse non eccedente i 12 mesi. Tra gli strumenti del mercato monetario consentiti dal regolamento del Fondo, assumono particolare rilevanza i certificati di deposito, accettazioni bancarie e carte commerciali Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark FONDO ESTERNO: PIONEER EUROPEAN PLAYERS Denominazione Pioneer Funds – Top European Players classe E, codice ISIN LU0111921499, codice AVIVA 96 Tipologia di OICR Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese SGR del Fondo Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Europa Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investe prevalentemente in titoli azionari europei, e strumenti finanziari collegati a tali azioni denominati principalmente in Euro. Aree geografiche Europa. Categoria di emittenti I titoli azionari sono emessi da società di media e/o grande capitalizzazione, domiciliate in Europa e quotati su mercati regolamentati. Questo Fondo non è settoriale e può investire in una vasta gamma di settori e industrie. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo può investire anche in titoli non denominati in Euro. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati, secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento. Prospetto - Parte I 42 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:42 27-03-2008 13:35:52 Stile di gestione Criteri di selezione Gli investimenti verteranno principalmente su 25-30 titoli di società che dimostrano caratteristiche di crescita intensa e che sono considerate leader nel proprio settore o nel proprio ramo. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark FONDO ESTERNO: PIONEER EUROPEAN SMALL CAP Denominazione Pioneer Funds – European Small Companies classe E, codice ISIN LU0133553981, codice AVIVA 97 Tipologia di OICR Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese SGR del Fondo Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Europa Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investe almeno due terzi delle proprie attività in un portafoglio diversificato di titoli azionari e di strumenti finanziari ad essi collegati. Aree geografiche Europa. Categoria di emittenti I titoli azionari sono emessi da società, di media e/o piccola capitalizzazione, domiciliate in Europa e quotati su mercati regolamentati. Questo Fondo non è settoriale e può investire in una vasta gamma di settori e industrie. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo può investire in titoli non denominati in Euro. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati, secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento. Stile di gestione Criteri di selezione Titoli emessi da società la cui capitalizzazione è compresa nell´intervallo definito dal Dow Jones Europe Stoxx 200 Small Cap Index, che hanno attualmente una capitalizzazione di mercato fluttuante liberamente tra i 300 mln di Euro e i 3 mld di Euro, con sede in Europa o i cui ricavi provengono in misura rilevante dall´Europa. La valuta di riferimento è l’Euro. Bassa capitalizzazione: il Fondo investe in società a media e bassa capitalizzazione di mercato. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark FONDO ESTERNO: PIONEER PF GLOBAL DEFENSIVE Denominazione Pioneer P.F. – Global Defensive (ex Pioneer Mix 2) classe E, codice ISIN LU0271711508, codice AVIVA 16 Tipologia di OICR Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese Prospetto - Parte I 43 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:43 27-03-2008 13:35:52 SGR del Fondo Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo bilanciato obbligazionario Categoria Contratto Bilanciati/flessibili Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio basso. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo è investito prevalentemente in base al principio della diversificazione del rischio, ed entro i limiti e alle condizioni previsti dal Regolamento di Gestione, in OICR di tipo aperto, titoli azionari e strumenti finanziari collegati alle azioni, strumenti del mercato monetario, obbligazioni o strumenti ad esse collegati (ad esempio, titoli a reddito fisso o a tasso variabile, obbligazioni zero-coupon, obbligazioni convertibili e obbligazioni cum warrants per sottoscrivere Valori Mobiliari, nonché certificati di partecipazione), depositi rimborsabili su richiesta con scadenza non superiore a 12 mesi e certificati su tassi d’interesse. Almeno il 10% e non più del 30% delle attività sono investiti in titoli azionari e strumenti finanziari collegati alle azioni. Il Fondo può anche investire fino al 15% delle proprie attività in certificati indicizzati al prezzo di materie prime. Aree geografiche Globale, principalmente Europa. Categoria di emittenti I titoli obbligazionari sono principalmente emessi da emittenti governativi ad elevato merito di credito. I titoli azionari appartengono prevalentemente a società a grande capitalizzazione ed appartenenti a diversi settori economici. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo può investire in titoli non denominati in Euro. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati, secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento. Stile di gestione Criteri di selezione L’obiettivo di questo Fondo è la rivalutazione del capitale unita alla generazione di reddito nel medio periodo, investendo in un portafoglio diversificato di strumenti consentiti dal regolamento di gestione. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark. FONDO ESTERNO: PIONEER PF GLOBAL DYNAMIC PLUS Denominazione Pioneer P.F. – Global Dynamic Plus (ex Pioneer Mix 4) classe E, codice ISIN LU0271714940, codice AVIVA 17 Tipologia di OICR Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese SGR del Fondo Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo bilanciato azionario Categoria Contratto Bilanciati/flessibili Valuta del Fondo Euro Prospetto - Parte I 44 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:44 27-03-2008 13:35:52 Grado di rischio Medio. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Gli attivi del Fondo sono investiti prevalentemente in base al principio della diversificazione del rischio, ed entro i limiti e nelle condizioni previsti dal regolamento di gestione, in OICR di tipo aperto, titoli azionari e strumenti finanziari collegati alle azioni, strumenti del mercato monetario, obbligazioni o strumenti ad essi collegate (ad esempio, titoli a reddito fisso o a tasso variabile, obbligazioni zero-coupon, obbligazioni convertibili e obbligazioni cum warrants per sottoscrivere Valori Mobiliari, nonché certificati di partecipazione), depositi rimborsabili su richiesta con scadenza non superiore a 12 mesi e certificati su tassi d’interesse. Il Fondo investirà almeno il 20% e non più del 100% del totale delle attività titoli azionari e strumenti finanziari collegati alle azioni. Il Fondo può anche investire fino al 15% del totale delle proprie attività in certificati indicizzati al prezzo di materie prime. Aree geografiche Globale, principalmente Europa. Categoria di emittenti I titoli obbligazionari sono principalmente emessi da emittenti governativi ad elevato merito di credito. I titoli azionari appartengono prevalentemente a società a grande capitalizzazione ed appartenenti a diversi settori economici. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo può investire in titoli non denominati in Euro. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati, secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento. Stile di gestione Criteri di selezione L’obiettivo di questo Fondo è la rivalutazione del capitale unita alla generazione di reddito nel medio-lungo periodo, investendo in un portafoglio diversificato di strumenti consentiti dal regolamento di gestione. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark. FONDO ESTERNO: PIONEER TOTAL RETURN DEFENSIVE Denominazione Pioneer Funds – Total Return Difensive classe E, codice ISIN LU0103739487, codice AVIVA 12 Tipologia di OICR Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese SGR del Fondo Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo flessibile Categoria Contratto Bilanciati/flessibili Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Basso. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investirà almeno due terzi delle attività nette in un portafoglio diversificato di obbligazioni Investment grade e strumenti obbligazionari ad esse collegati denominati in Euro, aventi scadenze diverse ed emesse sia da organismi governativi e non governativi. Il Fondo può investire sino al 10% delle proprie attività nette in titoli azionari e sino al 25% delle proprie attività nette in obbligazioni convertibili. Prospetto - Parte I 45 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:45 27-03-2008 13:35:52 Aree geografiche Europa, con possibilità di investire residualmente in Russia. Categoria di emittenti I titoli obbligazionari sono emessi da emittenti governativi e corporate ad elevato merito di credito. I titoli azionari appartengono prevalentemente a società a grande capitalizzazione ed appartenenti a diversi settori economici. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo può investire residualmente in divise diverse dall’Euro. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati oppure ad operare con alcune tecniche a fine di copertura e/o per altri scopi secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento; il Fondo può detenere opzioni, contratti a consegna differita, future e/o swap (tra cui credit default swap) su titoli trasferibili e/o strumenti finanziari e valute. Stile di gestione Criteri di selezione L’obiettivo di questo Fondo è di conseguire una performance assoluta e la conservazione del capitale nel medio-lungo termine, contenendo la volatilità e rispettando il principio della diversificazione del rischio. Relazione con il Benchmark Il Fondo non prevede un Benchmark di riferimento. FONDO ESTERNO: PIONEER TOTAL RETURN DYNAMIC Denominazione Pioneer Funds – Total Return Dynamic classe E, codice ISIN LU0214788068, codice AVIVA 13 Tipologia di OICR Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese SGR del Fondo Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo flessibile Categoria Contratto Bilanciati/flessibili Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio basso. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investirà almeno due terzi delle proprie attività nette in un portafoglio diversificato composto da azioni e da qualsiasi tipologia di titoli di debito e strumenti ad esso collegati, con differenti scadenze ed emessi da emittenti governativi e non governativi. Il Fondo può investire sino al 75% delle proprie attività nette in titoli azionari e sino al 25% delle proprie attività nette in obbligazioni convertibili. Il Fondo investirà almeno due terzi delle proprie attività nette in titoli denominati in Euro, Dollari USA e Yen giapponesi.. Aree geografiche Globale, prevalentemente Europa. Categoria di emittenti I titoli obbligazionari sono emessi da emittenti governativi e corporate ad elevato merito di credito, principalmente in Euro. I titoli azionari appartengono prevalentemente a società a grande capitalizzazione, appartenenti a diversi settori economici e prevalentemente europee e statunitensi. Prospetto - Parte I 46 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:46 27-03-2008 13:35:52 Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo può investire residualmente in divise diverse dall’Euro. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati oppure ad operare con alcune tecniche a fine di copertura e/o per altri scopi secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento; il Fondo può detenere opzioni, contratti a consegna differita, future e/o swap (tra cui credit default swap) su titoli trasferibili e/o strumenti finanziari e valute. Stile di gestione Criteri di selezione L’obiettivo di questo Fondo è di conseguire una performance assoluta e la conservazione del capitale nel medio-lungo termine, contenendo la volatilità e rispettando il principio della diversificazione del rischio. Relazione con il Benchmark Il Fondo non prevede un Benchmark di riferimento. FONDO ESTERNO: PIONEER U.S. MID CAP VALUE Denominazione Pioneer Funds – U.S. Mid Cap Value classe E, codice ISIN LU0133618602, codice AVIVA 98 Tipologia di OICR Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese SGR del Fondo Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari America Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investe almeno due terzi delle proprie attività nette in un portafoglio diversificato di titoli azionari di emittenti statunitensi la cui capitalizzazione è compresa nell’intervallo definito dall’indice Russel Mid Cap Value. Esso può investire fino al 25% delle proprie attività nette (al momento dell’acquisto) in titoli di emittenti non statunitensi. La valuta di riferimento degli investimenti è il Dollaro USA. Aree geografiche Stati Uniti. Categoria di emittenti I titoli azionari sono emessi da società, di media e/o piccola capitalizzazione (attualmente comprese in una oscillazione di mercato capitalizzata tra i 39 ed i 26,7 milioni di Usd), organizzate ai sensi delle leggi degli Stati Uniti o che svolgono una parte preponderante delle proprie attività negli Stati Uniti e quotati su mercati regolamentati. Questo Fondo non è settoriale e può investire in una vasta gamma di settori e industrie. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo investe in titoli denominati in Dollari e non effettua politiche di gestione del rischio cambio. Bassa capitalizzazione: il Fondo investe in società a media capitalizzazione di mercato. Operazioni in strumenti derivati Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati, secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento. Prospetto - Parte I 47 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:47 27-03-2008 13:35:53 Stile di gestione Criteri di selezione Il Fondo utilizza uno stile di gestione Value e cerca di investire in un portafoglio diversificato di titoli attentamente selezionati e con un prezzo ragionevole piuttosto che in titoli i cui prezzi rispecchiano un premio determinato dalla loro momentanea popolarità sul mercato. Ricorrendo a questo stile di investimento il gestore degli investimenti ricerca valori mobiliari venduti a prezzi ragionevoli o allo sconto rispetto al loro valore intrinseco. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark FONDO ESTERNO: PRAMERICA AZIONI EURO Denominazione UBI Pramerica Azioni Euro, codice ISIN IT0003242424, codice AVIVA 25. Tipologia di OICR Fondo comune di investimento di diritto italiano SGR del Fondo UBI Pramerica SGR S.p.A, appartenente al Gruppo bancario UNIONE di BANCHE ITALIANE, con sede legale in Bergamo, P.zza Vittorio Veneto, 8. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Europa Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo mira ad una crescita del capitale nominale investito attraverso l’investimento principale in strumenti finanziari di natura azionaria denominati in Euro. Investimento residuale in strumenti finanziari di emittenti di Paesi Emergenti ed in parti di OICR, anche collegati alla stessa SGR del Fondo. Aree geografiche Zona Euro. Categoria di emittenti In via principale emittenti a capitalizzazione medio alta con prospettive di crescita stabili nel tempo e con titoli azionari a sufficiente liquidità. Gli investimenti sono diversificati nei vari settori industriali. Specifici fattori di rischio Paesi emergenti: nel Fondo sono presenti titoli azionari di paesi emergenti. Operazioni in strumenti derivati L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è finalizzato: – alla copertura dei rischi; – ad una più efficiente gestione del portafoglio; L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è coerente con il profilo di rischio/ rendimento del Fondo. Stile di gestione Criteri di selezione Nel processo decisionale rivestono particolare rilevanza: l’analisi micro e macro-economiche per la determinazione dei pesi settoriali; analisi fondamentale per la selezione delle società che presentano un buon modello di business, una forte tradizione di risultati economici positivi, una sufficiente prevedibilità di utili/flussi di cassa. Nel processo di selezione vengono inoltre analizzate le strategie industriali, la qualità del management e la valutazione aziendale (sia in termini relativi che assoluti). Prospetto - Parte I 48 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:48 27-03-2008 13:35:53 Relazione con il Benchmark La SGR non si propone di replicare la composizione del Benchmark. Sono possibili significativi scostamenti del Fondo rispetto al Benchmark, a causa dell’investimento in strumenti finanziari di emittenti non presenti nell’indice di riferimento o presenti in proporzioni diverse e a causa del differente bilanciamento dei settori industriali di investimento. FONDO ESTERNO: PRAMERICA AZIONI ITALIA Denominazione UBI Pramerica Azioni Italia, codice ISIN IT0003242408, codice AVIVA 99. Tipologia di OICR Fondo comune di investimento di diritto italiano SGR del Fondo UBI Pramerica SGR S.p.A, appartenente al Gruppo bancario UNIONE di BANCHE ITALIANE, con sede legale in Bergamo, P.zza Vittorio Veneto, 8. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Europa Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Investimento principale in strumenti finanziari di natura azionaria denominati in Euro. Aree geografiche Italia. Categoria di emittenti In via principale emittenti a capitalizzazione medio alta con prospettive di crescita stabili nel tempo e con titoli azionari a sufficiente liquidità. Gli investimenti sono diversificati nei vari settori industriali. Specifici fattori di rischio Nessuno Operazioni in strumenti derivati L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è finalizzato: – alla copertura dei rischi; – ad una più efficiente gestione del portafoglio; Investimento residuale in parti di OICR, anche collegati alla SGR. L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è coerente con il profilo di rischio/ rendimento del Fondo. Stile di gestione Criteri di selezione Nel processo decisionale rivestono particolare rilevanza: l’analisi micro e macro-economiche per la determinazione dei pesi settoriali; analisi fondamentale per la selezione delle società che presentano un buon modello di business, una forte tradizione di risultati economici positivi, una sufficiente prevedibilità di utili/flussi di cassa. Nel processo di selezione vengono inoltre analizzate le strategie industriali, la qualità del management e la valutazione aziendale (sia in termini relativi che assoluti). Relazione con il Benchmark La SGR non si propone di replicare la composizione del Benchmark. Sono possibili significativi scostamenti del Fondo rispetto al Benchmark, a causa dell’investimento in strumenti finanziari di emittenti non presenti nell’indice di riferimento o presenti in proporzioni diverse e a causa del differente bilanciamento dei settori industriali di investimento. Prospetto - Parte I 49 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:49 27-03-2008 13:35:53 FONDO ESTERNO: PRAMERICA AZIONI PACIFICO Denominazione UBI Pramerica Azioni Pacifico, codice ISIN IT0003242465, codice AVIVA 100. Tipologia di OICR Fondo comune di investimento di diritto italiano SGR del Fondo UBI Pramerica SGR S.p.A, appartenente al Gruppo bancario UNIONE di BANCHE ITALIANE, con sede legale in Bergamo, P.zza Vittorio Veneto, 8. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Pacifico Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Investimento in strumenti finanziari di natura azionaria denominati in valute dell’area del Pacifico. Aree geografiche Paesi dell’area del Pacifico. Categoria di emittenti In via principale emittenti a capitalizzazione medio alta con prospettive di crescita stabili nel tempo e con titoli azionari a sufficiente liquidità. Gli investimenti sono diversificati nei vari settori industriali. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo investe in titoli denominati in valute diverse dall’Euro, ma prevede una gestione attiva del rischio di cambio. Investimento residuale in parti di OICR, anche collegati alla SGR. Paesi Emergenti: possono essere presenti residualmente strumenti finanziari di emittenti di paesi in via di sviluppo. Operazioni in strumenti derivati L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è finalizzato: – alla copertura dei rischi; – ad una più efficiente gestione del portafoglio; L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è coerente con il profilo di rischio/ rendimento del Fondo. Stile di gestione Criteri di selezione La selezione tiene conto delle risultanze di analisi macro-economiche dei singoli Paesi e delle risultanze di analisi fondamentale per la selezione delle società che abbiano un adeguato valore economico e che mostrino buone prospettive di crescita, al fine di ottenere una composizione del portafoglio adeguatamente diversificata in relazione alle aree geografiche e ai settori economici. Relazione con il Benchmark La SGR non si propone di replicare la composizione del Benchmark. Sono possibili significativi scostamenti del Fondo rispetto al Benchmark, a causa dell’investimento in strumenti finanziari di emittenti non presenti nell’indice di riferimento o presenti in proporzioni diverse e a causa del differente bilanciamento dei settori industriali di investimento. Prospetto - Parte I 50 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:50 27-03-2008 13:35:53 FONDO ESTERNO: PRAMERICA AZIONI USA Denominazione UBI Pramerica Azioni USA, codice ISIN IT0003242440, codice AVIVA 101. Tipologia di OICR Fondo comune di investimento di diritto italiano SGR del Fondo UBI Pramerica SGR S.p.A, appartenente al Gruppo bancario UNIONE di BANCHE ITALIANE, con sede legale in Bergamo, P.zza Vittorio Veneto, 8. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari America Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Investimento principale in strumenti finanziari di natura azionaria denominati in Dollari USA. Aree geografiche Paesi dell’America del Nord. Categoria di emittenti In via principale emittenti a capitalizzazione medio alta con prospettive di crescita stabili nel tempo e con titoli azionari a sufficiente liquidità. Gli investimenti sono diversificati nei vari settori industriali. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo investe in titoli denominati in valute diverse dall’Euro, ma prevede una gestione attiva del rischio di cambio. Investimento residuale in parti di OICR, anche collegati alla SGR. Paesi Emergenti: possono essere presenti residualmente strumenti finanziari di emittenti di paesi in via di sviluppo. Operazioni in strumenti derivati L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è finalizzato: – alla copertura dei rischi; – ad una più efficiente gestione del portafoglio; L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è coerente con il profilo di rischio/ rendimento del Fondo. Stile di gestione Criteri di selezione Nel processo decisionale rivestono particolare rilevanza: l’analisi micro e macro-economiche per la determinazione dei pesi settoriali; analisi fondamentale per la selezione delle società che presentano un buon modello di business, una forte tradizione di risultati economici positivi, una sufficiente prevedibilità di utili/flussi di cassa. Nel processo di selezione vengono inoltre analizzate le strategie industriali, la qualità del management e la valutazione aziendale (sia in termini relativi che assoluti). Relazione con il Benchmark La SGR non si propone di replicare la composizione del Benchmark. Sono possibili significativi scostamenti del Fondo rispetto al Benchmark, a causa dell’investimento in strumenti finanziari di emittenti non presenti nell’indice di riferimento o presenti in proporzioni diverse e a causa del differente bilanciamento dei settori industriali di investimento. Prospetto - Parte I 51 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:51 27-03-2008 13:35:53 FONDO ESTERNO: PRAMERICA BILANCIATO EURO Denominazione UBI Pramerica Bilanciato Euro a Rischio Controllato, codice ISIN IT0003242309, codice AVIVA 27. Tipologia di OICR Fondo comune di investimento di diritto italiano SGR del Fondo UBI Pramerica SGR S.p.A, appartenente al Gruppo bancario UNIONE di BANCHE ITALIANE, con sede legale in Bergamo, P.zza Vittorio Veneto, 8 Categoria ANIA Fondo bilanciato obbligazionario Categoria Contratto Bilanciati/Flessibili Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio basso. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Investimento principale in obbligazioni e in azioni. Queste ultime non possono eccedere il 50% del patrimonio del Fondo. Aree geografiche Zona Euro Categoria di emittenti Per la componente obbligazionaria, emittenti sovrani o altri emittenti con elevato merito di credito; per la componente azionaria, emittenti a capitalizzazione medio alta con una diversificazione in tutti i settori industriali. Specifici fattori di rischio Duration: la componente obbligazionaria del portafoglio ha una Duration tendenzialmente compresa tra 1,5 e 2,5 anni; La valuta di denominazione degli strumenti finanziari oggetto di investimento è, in via principale, l’Euro. Rating: gli strumenti finanziari tendenzialmente hanno un Rating non inferiore a BBB- (S&P) ovvero a Rating equivalenti assegnati da primarie agenzie indipendenti; Paesi Emergenti: un investimento residuale in strumenti finanziari di emittenti di Paesi Emergenti. Operazioni in strumenti derivati L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è finalizzato: – alla copertura dei rischi; – ad una più efficiente gestione del portafoglio; L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è coerente con il profilo di rischio/ rendimento del Fondo. Stile di gestione Nel processo decisionale rivestono particolare rilevanza l’analisi delle condizioni economiche di breve e medio periodo, delle politiche monetarie nonché l’analisi del tratto a breve della curva dei rendimenti. Nell’investimento della componente azionaria rivestono particolare rilevanza l’analisi micro e macroeconomiche per la determinazione dei pesi settoriali; l’analisi fondamentale per la selezione delle società che presentano un buon modello di business, una forte tradizione di risultati economici positivi, una sufficiente prevedibilità di utili/flussi di cassa. Nel processo di selezione vengono inoltre analizzate le strategie industriali, la qualità del management e la valutazione aziendale (sia in termini relativi che assoluti). L’analisi del premio al rischio dei mercati azionari globali e le attese sulla redditività aziendale completano il quadro relativo alle possibili scelte tra le diverse classi di investimento. Prospetto - Parte I 52 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:52 27-03-2008 13:35:54 Nell’ambito delle decisioni di asset allocation tattica un ruolo determinante è attribuito all’utilizzo di tecniche quantitative di protezione del capitale (C.P.P.I – Constant Proportion Portfolio Insurance). La SGR ha sviluppato una metodologia quantitativa che sulla base dell’analisi statistica e dell’andamento dei mercati determina l’allocazione delle attività, tra strumenti azionari, obbligazionari e di mercato monetario. Per ogni tipo di attività la porzione investita varia in relazione all’andamento del mercato. In particolare, la quota del portafoglio investita in titoli azionari risulterà più elevata nelle fasi positive del mercato e più contenuta nelle fasi negative. Relazione con il Benchmark La SGR non si propone di replicare la composizione del Benchmark. Sono possibili significativi scostamenti del Fondo rispetto al Benchmark, a causa dell’investimento in strumenti finanziari di emittenti non presenti nell’indice di riferimento o presenti in proporzioni diverse e a causa del differente bilanciamento dei settori industriali di investimento. FONDO ESTERNO: PRAMERICA MERCATI EMERGENTI Denominazione UBI Pramerica Azioni Mercati Emergenti, codice ISIN IT0003242481, codice AVIVA 26. Tipologia di OICR Fondo comune di investimento di diritto italiano SGR del Fondo UBI Pramerica SGR S.p.A, appartenente al Gruppo bancario UNIONE di BANCHE ITALIANE, con sede legale in Bergamo, P.zza Vittorio Veneto, 8 Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Emergenti Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Obiettivo del Fondo è la consistente crescita del capitale nominale investito attraverso l’investimento principale in strumenti finanziari di natura azionaria denominati nelle divise di Paesi Emergenti. Aree geografiche Paesi Emergenti Categoria di emittenti In via principale emittenti di Paesi Emergenti. Gli investimenti sono diversificati tra i diversi settori industriali . Specifici fattori di rischio Paesi emergenti: il Fondo è specializzato in titoli azionari di paesi emergenti. Operazioni in strumenti derivati L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è finalizzato: Investimento residuale in parti di OICR, anche collegati alla stessa SGR del Fondo. Rischio cambio: è prevista una gestione attiva del rischio di cambio. – alla copertura dei rischi; – ad una più efficiente gestione del portafoglio; L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è coerente con il profilo di rischio/ rendimento del Fondo. Prospetto - Parte I 53 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:53 27-03-2008 13:35:54 Stile di gestione Criteri di selezione La selezione tiene conto delle risultanze di analisi macro-economiche dei singoli Paesi e delle risultanze di analisi fondamentale per la selezione delle società che abbiano un adeguato valore economico e che mostrino buone prospettive di crescita, al fine di ottenere una composizione del portafoglio adeguatamente diversificata in relazione alle aree geografiche e ai settori economici Relazione con il Benchmark La SGR non si propone di replicare la composizione del Benchmark. Sono possibili significativi scostamenti del Fondo rispetto al Benchmark, a causa dell’investimento in strumenti finanziari di emittenti non presenti nell’indice di riferimento o presenti in proporzioni diverse e a causa del differente bilanciamento dei settori industriali di investimento. FONDO ESTERNO: PRAMERICA OBBL. CORPORATE Denominazione BPU Pramerica Obbligazioni Globali Corporate, codice ISIN IT0003242267, codice AVIVA 102. Tipologia di OICR Fondo comune di investimento di diritto italiano SGR del Fondo UBI Pramerica SGR S.p.A, appartenente al Gruppo bancario UNIONE di BANCHE ITALIANE, con sede legale in Bergamo, P.zza Vittorio Veneto, 8 Categoria ANIA Fondo obbligazionario puro Categoria Contratto Obbligazionari diversificati Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio basso Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Investimento principale in strumenti finanziari societari quotati di natura obbligazionaria non governativi; investimento residuale in parti di OICR, anche collegati con la SGR del Fondo. Aree geografiche Unione Europea, Stati Uniti d’America, Gran Bretagna e Giappone. Categoria di emittenti In via principale società o altri primari emittenti con elevato merito di credito. Specifici fattori di rischio Duration: la componente obbligazionaria del portafoglio ha una Duration tendenzialmente compresa tra 3,5 e 6,5 anni; Le principali valute di denominazione dei titoli oggetto di investimento sono l’Euro, il Dollaro USA, lo Yen e la Sterlina inglese. Rating: gli strumenti finanziari tendenzialmente hanno un Rating non inferiore a BBB- (S&P) ovvero a Rating equivalenti assegnati da primarie agenzie indipendenti; Rischio cambio: il Fondo può investire in titoli denominati in valute diverse dall’Euro, ma prevede la gestione attiva del rischio cambio. Operazioni in strumenti derivati L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è finalizzato: – alla copertura dei rischi; – ad una più efficiente gestione del portafoglio; L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è coerente con il profilo di rischio/ rendimento del Fondo. Prospetto - Parte I 54 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:54 27-03-2008 13:35:54 Stile di gestione Criteri di selezione Nel processo decisionale rivestono particolare rilevanza l’analisi delle condizioni economiche di medio e lungo periodo, con particolare riguardo alla dinamica dei settori economici, degli obiettivi e degli interventi di politica monetaria delle Banche Centrali e dei Governi degli Stati di nazionalità delle società a media ed elevata capitalizzazione, nonché l’analisi della curva dei rendimenti e dei fattori che caratterizzano la dinamica degli spread di titoli corporate. Relazione con il Benchmark La SGR non si propone di replicare la composizione del Benchmark. Lo stile di gestione adottato e la tipologia di investimenti effettuati dal Fondo lasciano presupporre che gli scostamenti fra il rendimento del Fondo e l’andamento del Benchmark tenderanno a rimanere abbastanza contenuti nel tempo. FONDO ESTERNO: PRAMERICA OBBL. DOLLARI Denominazione UBI Pramerica Obbligazioni Dollari, codice ISIN IT0003242200, codice AVIVA 29. Tipologia di OICR Fondo comune di investimento di diritto italiano SGR del Fondo UBI Pramerica SGR S.p.A, appartenente al Gruppo bancario UNIONE di BANCHE ITALIANE, con sede legale in Bergamo, P.zza Vittorio Veneto, 8 Categoria ANIA Fondo obbligazionario puro Categoria Contratto Obbligazionari Diversificati Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Investimento principale in obbligazioni denominate in Dollari USA, quali obbligazioni societarie, titoli di Stato o garantiti da uno Stato, certificati di deposito e strumenti di mercato monetario e “Agencies” (titoli emessi da enti di emanazione governativa). Aree geografiche Stati Uniti d’America Categoria di emittenti In via principale emittenti sovrani od altri emittenti con elevato merito di credito. Specifici fattori di rischio Duration: la componente obbligazionaria del portafoglio ha una Duration tendenzialmente compresa tra 4,5 e 6,5 anni; Rating: gli strumenti finanziari tendenzialmente hanno un Rating non inferiore a BBB- (S&P) ovvero a Rating equivalenti assegnati da primarie agenzie indipendenti; Rischio Cambio: il Fondo prevede una politica attiva del rischio cambio. Operazioni in strumenti derivati L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è finalizzato: – alla copertura dei rischi; – ad una più efficiente gestione del portafoglio; L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è coerente con il profilo di rischio/ rendimento del Fondo. Prospetto - Parte I 55 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:55 27-03-2008 13:35:54 Stile di gestione Criteri di selezione Rivestono particolare rilevanza l’analisi delle condizione economiche di medio e lungo periodo – con particolare riguardo a dinamiche di crescita, tassi d’interesse e credito - gli obiettivi e gli interventi di politica monetaria e fiscale delle Banche Centrali e dei Governi degli Stati di nazionalità degli emittenti nonché l’analisi della curva dei rendimenti. Relazione con il Benchmark La SGR non si propone di replicare la composizione del Benchmark. Tuttavia, la limitata volatilità degli investimenti realizzati consente di prevedere modesti scostamenti del Fondo rispetto al Benchmark. FONDO ESTERNO: SCHRODER ABSOLUTE RETURN Denominazione Schroder International Selection Fund European Absolute Return classe A Acc, codice ISIN LU0158720986, codice AVIVA 103 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Schroder International Selection Fund, con sede in 5, rue Höhenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato del Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo flessibile Categoria Contratto Bilanciati/flessibili Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio basso. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investe principalmente in titoli azionari di società europee e titoli di debito europei e, nel contempo, protegge il capitale attraverso l’impiego strategico di depositi con istituti di credito e strumenti del mercato monetario. Aree geografiche Europa. Categoria di emittenti Titoli azionari di società quotate a capitalizzazione piccola, media o grande ed appartenenti a diversi settori economici. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo investe in valute diverse dall’Euro, ma è prevista una politica di gestione attiva del rischio cambio. Operazioni in strumenti derivati Ai fini dell’efficiente gestione delle sue attività o della protezione dal rischio di cambio, con le condizioni e nei limiti fissati dalla legge, dalle normative e dalla pratica amministrativa e come descritto nel regolamento, il Fondo può acquistare o vendere future su indici azionari e acquistare e vendere opzioni su indici o singoli titoli azionari. Allo stesso scopo, ossia per contenere l’esposizione a indici azionari o singoli titoli azionari, il Fondo può sottoscrivere contratti per differenza (contracts for difference) laddove gli investimenti sottostanti non siano consegnati e la liquidazione avvenga in contanti. Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati per un’efficiente gestione del portafoglio o a fini di copertura. La SGR dovrà garantire che l’esposizione globale di ciascun Fondo relativamente agli strumenti derivati non ne superi il patrimonio totale netto. Prospetto - Parte I 56 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:56 27-03-2008 13:35:54 Stile di gestione Criteri di selezione Conseguire la crescita del capitale principalmente tramite investimenti in titoli azionari di società europee e titoli di debito europei e, nel contempo, preservare il capitale attraverso l’impiego strategico di depositi con istituti di credito e strumenti del mercato monetario. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione che mira ad un ritorno assoluto e non prevede un Benchmark. FONDO ESTERNO: SCHRODER BRIC Denominazione Schroder International Selection Fund BRIC (Brazil, Russia, India, China) classe A, codice ISIN LU0232931963, codice AVIVA 19 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Schroder International Selection Fund, con sede in 5, rue Höhenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato del Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Emergenti Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo intende conseguire una crescita del capitale investendo nei titoli azionari delle società brasiliane, russe, indiane e cinesi. Aree geografiche Brasile, Russia, India, Cina. Categoria di emittenti Titoli azionari di società a grande capitalizzazione con sede legale in Brasile, Russia, India, Cina, e quotate in borse di paesi sviluppati. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo investe in titoli azionari non denominati in Euro. Operazioni in strumenti derivati La SGR, ai fini dell’efficiente gestione del portafoglio delle sue attività o della protezione dal rischio di cambio, alle condizioni e nei limiti fissati dalla legge, dalle normative e dalla pratica amministrativa e come descritto nel regolamento, può utilizzare tecniche e strumenti relativi ai valori mobiliari. La SGR dovrà garantire che l’esposizione globale di ciascun Fondo relativamente agli strumenti derivati non ne superi il patrimonio totale netto. Stile di gestione Criteri di selezione Il gestore conduce una ricerca molto dettagliata in questi paesi e la profondità delle sue risorse di investimento gli permette di trarre il massimo da questo ricco potenziale di investimento. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark Prospetto - Parte I 57 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:57 27-03-2008 13:35:54 FONDO ESTERNO: SCHRODER EURO EQUITY Denominazione Schroder International Selection Fund Euro Equity classe A, codice ISIN LU0106235293, codice AVIVA 18 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Schroder International Selection Fund, con sede in 5, rue Höhenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato del Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Europa Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Investimenti principali in titoli azionari di società dei paesi partecipanti all’Unione Monetaria Europea. Aree geografiche Zona Euro Categoria di emittenti Titoli azionari di società prevalentemente a grande capitalizzazione quotate in borse di paesi appartenenti all’Unione Monetaria Europea. Specifici fattori di rischio Nessuno Operazioni in strumenti derivati La SGR, ai fini dell’efficiente gestione del portafoglio delle sue attività, alle condizioni e nei limiti fissati dalla legge, dalle normative e dalla pratica amministrativa e come descritto nel regolamento, può utilizzare tecniche e strumenti relativi ai valori mobiliari. La SGR dovrà garantire che l’esposizione globale di ciascun Fondo relativamente agli strumenti derivati non ne superi il patrimonio totale netto. Stile di gestione Criteri di selezione Il gestore seleziona i titoli che presentano prospettive di crescita o una sottovalutazione nella propria quotazione, tenendo al contempo conto anche delle prospettive del mercato. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark FONDO ESTERNO: SCHRODER EUROPEAN BOND Denominazione Schroder International Selection Fund European Bond classe A, codice ISIN LU0106235962, codice AVIVA 104 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Schroder International Selection Fund, con sede in 5, rue Höhenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato del Lussemburgo. Prospetto - Parte I 58 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:58 27-03-2008 13:35:54 Categoria ANIA Fondo obbligazionario Categoria Contratto Obbligazionari medio lungo termine Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio basso. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Investimenti in obbligazioni ed altri titoli a tasso fisso e variabile emessi da governi europei, agenzie governative, organismi soprannazionali ed emittenti societari e denominati prevalentemente in Euro. Aree geografiche Europa. Categoria di emittenti Principalmente obbligazioni governative di alta qualità. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo può detenere titoli non denominati in Euro. Operazioni in strumenti derivati La SGR, ai fini dell’efficiente gestione del portafoglio delle sue attività, alle condizioni e nei limiti fissati dalla legge, dalle normative e dalla pratica amministrativa e come descritto nel regolamento, può utilizzare tecniche e strumenti relativi ai valori mobiliari. Duration: sono presenti in portafoglio titoli obbligazionari con scadenze residue superiori ai 7 anni. La SGR dovrà garantire che l’esposizione globale di ciascun Fondo relativamente agli strumenti derivati non ne superi il patrimonio totale netto. Stile di gestione Criteri di selezione Il gestore seleziona i titoli che permettono di conseguire un ritorno di crescita di capitale e reddito. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark FONDO ESTERNO: SCHRODER EUROPEAN DEFENSIVE Denominazione Schroder International Selection Fund European Defensive classe A, codice ISIN LU0105125578, codice AVIVA 74. Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Schroder International Selection Fund, con sede in 5, rue Höhenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato del Lussemburgo. Qualifica del Fondo Fondo a gestione protetta Avvertenza: la protezione degli investimenti non costituisce garanzia di rendimento o restituzione del capitale investito. Categoria ANIA Fondo flessibile Categoria Contratto Bilanciati/flessibili Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Basso. Prospetto - Parte I 59 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:59 27-03-2008 13:35:54 Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo investe principalmente in obbligazioni a breve termine e altri titoli a breve termine a tasso fisso e variabile e strumenti del mercato monetario denominati in Euro. Il Fondo può investire in opzioni call legate ad un paniere composto dai maggiori indici azionari europei, come il CAC 40 (Francia), il DAX 30 (Germania), il S&P/MIB 30 (Italia), l’AEX (Paesi Bassi), l’IBEX 35 (Spagna), lo SMI (Svizzera), l’FTSE 100 (Regno Unito), l’FTSE Eurotop 100 (Europa) e il Dow Jones Euro STOXX 50 (Europa). Aree geografiche Europa Categoria di emittenti Titoli obbligazionari di emittenti privati o di stati sovrani. Specifici fattori di rischio Nessuno Operazioni in strumenti derivati La SGR, ai fini dell’efficiente gestione del portafoglio delle sue attività o della protezione dal rischio di cambio, alle condizioni e nei limiti fissati dalla legge, dalle normative e dalla pratica amministrativa e come descritto nel regolamento, può utilizzare tecniche e strumenti relativi ai valori mobiliari. La SGR dovrà garantire che l’esposizione globale di ciascun Fondo relativamente agli strumenti derivati non ne superi il patrimonio totale netto. Stile di gestione Criteri di selezione Partecipare alla crescita del capitale a lungo termine dei principali mercati azionari europei, cercando di limitare allo stesso tempo eventuali perdite di capitale alla fine di ogni trimestre al 5% delle sue attività nette all’inizio di detto trimestre. Il valore degli strumenti derivati detenuti dal Fondo fluttuerà nel corso di un trimestre cosicché gli Investitori-contraenti che procedono alla sottoscrizione, al rimborso o alla sostituzione delle Quote beneficeranno dell’obiettivo principale di protezione del Fondo unicamente se effettuano le suddette operazioni alla data in cui viene stabilito il prezzo su base trimestrale. Non vi è garanzia della SGR relativamente al conseguimento dell’obiettivo del Fondo o alla limitazione massima delle perdite al 5% su base trimestrale. Nella tabella sottostante sono rappresentati gli scenari probabilistici su base prudenziale del rendimento atteso del fondo nell’arco temporale di riferimento (3 anni). Rappresentazione degli scenari di rendimento atteso SCENARI DI RENDIMENTO ATTESO DELL’INVESTIMENTO NELLE QUOTE DEL FONDO PROTETTO PROBABILITÀ DELL’EVENTO Il rendimento atteso è negativo e la protezione non si realizza 0,00% Il rendimento atteso è negativo, ma la protezione si realizza. 45,84% Il rendimento atteso è positivo, ma inferiore a quello di titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale di investimento. 13,56% Il rendimento atteso è positivo e in linea con quello di titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale di investimento. 15,40% Il rendimento atteso è positivo e superiore a quello di titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale di investimento. 25,20% Prospetto - Parte I 60 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:60 27-03-2008 13:35:55 Si rimanda alla lettura alla Sez. B) “TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO” della Parte III del Prospetto informativo per l’illustrazione delle tecniche di protezione del Fondo. Relazione con il Benchmark Il Fondo prevede una gestione attiva rispetto al parametro oggettivo di riferimento. FONDO ESTERNO: SCHRODER GLOBAL PROPERTY Denominazione Schroder International Selection Fund Global Property Securities classe A, codice ISIN LU0224509132, codice AVIVA 105 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Schroder International Selection Fund, con sede in 5, rue Höhenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato del Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari specializzati Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Principalmente il Fondo investe in titoli azionari e titoli di debito di società immobiliari di tutto il mondo denominati in diverse valute. Aree geografiche Globale Categoria di emittenti Titoli obbligazionari ed azionari di società appartenenti al settore immobiliare a grande, media e piccola dimensione. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo investe in titoli non denominati in Euro, ma prevede tecniche di copertura del rischio cambio. Paesi emergenti: il Fondo investe in modo residuale in titoli azionari di paesi emergenti. Bassa capitalizzazione: una parte del portafoglio azionario è investita in maniera contenuta in società a piccola e media capitalizzazione. Operazioni in strumenti derivati La SGR, ai fini dell’efficiente gestione del portafoglio delle sue attività o della protezione dal rischio di cambio, alle condizioni e nei limiti fissati dalla legge, dalle normative e dalla pratica amministrativa e come descritto nel regolamento, può utilizzare tecniche e strumenti relativi ai valori mobiliari. La SGR dovrà garantire che l’esposizione globale di ciascun Fondo relativamente agli strumenti derivati non ne superi il patrimonio totale netto. Stile di gestione Criteri di selezione Il Fondo investe in diversi mercati immobiliari in tutto il mondo, attraverso azioni nei fondi comuni di investimento immobiliare (FCII) e in società immobiliari quotate in borsa con un approccio flessibile capace di cogliere le opportunità dei mercati nel momento in cui esse si presentano. Relazione con il Benchmark Il Fondo è gestito con un approccio svincolato da un Benchmark di riferimento. Prospetto - Parte I 61 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:61 27-03-2008 13:35:55 FONDO ESTERNO: SCHRODER SHORT TERM BOND Denominazione Schroder International Selection Fund Euro Short Term Bond classe A, codice ISIN LU0106234643, codice AVIVA 106 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Schroder International Selection Fund, con sede in 5, rue Höhenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato del Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo obbligazionario Categoria Contratto Obbligazionari breve termine Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Basso. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Investimenti in obbligazioni a breve termine ed altri titoli a tasso fisso e variabile denominati in Euro. Aree geografiche Europa Categoria di emittenti Titoli obbligazionari emessi da stati, enti pubblici ed emittenti sovranazionali e societari a livello mondiale. Specifici fattori di rischio Nessuno. Operazioni in strumenti derivati La SGR, ai fini dell’efficiente gestione del portafoglio delle sue attività o della protezione dal rischio di cambio, alle condizioni e nei limiti fissati dalla legge, dalle normative e dalla pratica amministrativa e come descritto nel regolamento, può utilizzare tecniche e strumenti relativi ai valori mobiliari. La SGR dovrà garantire che l’esposizione globale di ciascun Fondo relativamente agli strumenti derivati non ne superi il patrimonio totale netto. Stile di gestione Criteri di selezione La scadenza media dei titoli detenuti in portafoglio dovrà essere pari a o inferiore a tre anni, mentre la vita residua di tali titoli non potrà essere superiore a cinque anni. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark. FONDO ESTERNO: SCHRODER US SMALL CAP Denominazione Schroder International Selection Fund US Small & Mid-Cap Equity classe A, codice ISIN LU0205193047, codice AVIVA 107 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Schroder International Selection Fund, con sede in 5, rue Höhenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato del Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo azionario Prospetto - Parte I 62 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:62 27-03-2008 13:35:55 Categoria Contratto Azionari America Valuta del Fondo Dollari USA Grado di rischio Alto. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione L’investimento principale è in titoli azionari di piccole e medie imprese statunitensi, denominati in Dollari. Le altre attività in cui il portafoglio del Fondo può essere residualmente investito comprendono la liquidità pura (depositi presso banche), crediti e debiti, utile/perdite non realizzati su forward/future/swap e opzioni e investimenti a breve con scadenza a 1 mese o inferiore. Aree geografiche Stati Uniti d’America Categoria di emittenti Titoli azionari di società, appartenenti a diversi settori economici, a media e piccola dimensione. Specifici fattori di rischio Rischio cambio: il Fondo è denominato ed investe in titoli non denominati in Euro. Bassa capitalizzazione: il Fondo investe in società a piccola e media capitalizzazione. Operazioni in strumenti derivati La SGR, ai fini dell’efficiente gestione del portafoglio delle sue attività, alle condizioni e nei limiti fissati dalla legge, dalle normative e dalla pratica amministrativa e come descritto nel regolamento, può utilizzare tecniche e strumenti relativi ai valori mobiliari. La SGR dovrà garantire che l’esposizione globale di ciascun Fondo relativamente agli strumenti derivati non ne superi il patrimonio totale netto. Stile di gestione Criteri di selezione Per piccole e medie imprese statunitensi si intendono quelle società che al momento dell’acquisto rappresentano in termini di capitalizzazione il 40% inferiore del mercato statunitense. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark. FONDO ESTERNO: TEMPLETON ASIAN GROWTH Denominazione Templeton Asian Growth Fund classe A, codice ISIN LU0229940001, codice AVIVA 76 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Franklin Templeton Investment Funds, con sede in 26 boulevard Royal, L 2449 Lussemburgo, Granducato di Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo azionario Categoria Contratto Azionari Emergenti Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Alto. Prospetto - Parte I 63 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:63 27-03-2008 13:35:55 Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo mira ad ottenere la crescita del capitale nel lungo termine investendo principalmente in titoli azionari di società asiatiche. Aree geografiche Asia, esclusi il Giappone, l’Australia e la Nuova Zelanda. Categoria di emittenti Titoli azionari di imprese a larga capitalizzazione di vari settori economici e con buoni fondamentali. Specifici fattori di rischio Rischio Cambio: il Fondo investe in titoli non denominati in Euro e non prevede copertura del rischio cambio. In normali condizioni di mercato, il Fondo investirà principalmente in azioni ordinarie. Tuttavia, poiché l’obbiettivo di investimento è più facilmente raggiungibile attraverso una politica di investimento flessibile e agile, il Fondo potrà valutare opportunità di investimento in altri tipi di strumenti finanziari compresi titoli a reddito fisso. Paesi Emergenti: il Fondo investe in titoli emessi da società con sede e negoziati in paesi emergenti. Operazioni in strumenti derivati Non previste. Stile di gestione Criteri di selezione Il Fondo investe in titoli azionari, prevalentemente della regione asiatica comprendente i seguenti paesi: Hong Kong, India, Indonesia, Corea, Malesia, Repubblica Popolare Cinese, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Taiwan e Tailandia. Si selezionano azioni con una storia di performance in crescita e con un buon potenziale di incremento di valore del capitale nel futuro. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark FONDO ESTERNO: TEMPLETON GLOBAL BOND Denominazione Templeton Global Bond Fund classe A, codice ISIN LU0170474422, codice AVIVA 77 Tipologia di OICR Comparto di SICAV lussemburghese SGR del Fondo Franklin Templeton Investment Funds, con sede in 26 boulevard Royal, L 2449 Lussemburgo, Granducato di Lussemburgo. Categoria ANIA Fondo obbligazionario puro Categoria Contratto Obbligazionari Governativi Medio Lungo Termine Valuta del Fondo Euro Grado di rischio Medio Basso. Principali tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Il Fondo perseguirà i propri obiettivi investendo principalmente in un portafoglio di titoli di debito e obbligazioni a tasso fisso o variabile di emittenti governativi, parastatali o societari in tutto il mondo. Il Fondo non investirà più del 10% del suo patrimonio complessivo in obbligazioni non Investment grade. Il Fondo potrà altresì investire, nel rispetto dei limiti agli investimenti, in strumenti finanziari o prodotti strutturati collegati ad attività o valute di qualsiasi nazione. Il Fondo potrà anche acquistare obbligazioni emesse da enti sovranazionali organizzati o sostenuti da numerosi governi nazionali, quali la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo o la Banca Europea per gli Investimenti. Prospetto - Parte I 64 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:64 27-03-2008 13:35:55 Aree geografiche Globale Categoria di emittenti Il Fondo potrà acquistare strumenti finanziari a reddito fisso e obbligazioni denominati e non denominati in Dollari USA e potrà detenere titoli di capitale nei limiti in cui tali titoli derivino dalla conversione o dallo scambio di un’azione privilegiata o di una obbligazione. Specifici fattori di rischio Rischio Cambio: La valuta di denominazione del Fondo è l’Euro, ma questo non implica che alcuna specifica porzione dei titoli in portafoglio debba essere denominata in Euro. Rating:il portafoglio potrà essere investito in maniera residuale in titoli obbligazionari non Investment grade. Operazioni in strumenti derivati Per una gestione efficiente del portafoglio, la SGR potrà, nel contesto della generale politica di investimento di ciascun Fondo e nei limiti previsti agli investimenti applicabili ai Fondi, intraprendere operazioni che implichino l’utilizzo di titoli derivati, ivi inclusi (i) opzioni di acquisto e vendita su strumenti finanziari, titoli del debito, contratti currency forward, indici e valute (comprese le opzioni “over the counter” (“OTC”)); (ii) contratti future su indici azionari e tassi di interesse ed opzioni sugli stessi; (iii) prodotti derivati in cui il titolo è collegato o deriva il suo valore da un altro titolo o un contratto derivato; e (iv) titoli a consegna differita o ad emissione incerta, come quelli che potrebbero derivare da una ristrutturazione del debito. La SGR potrà intraprendere, nei limiti previsti dai limiti agli investimenti, diverse strategie miranti a garantire mediante l’uso di strumenti di copertura, la copertura dei rischi di mercato e valutari. Qualora un Fondo intenda realizzare transazioni che richiedano l’impiego di strumenti derivativi come parte della propria strategia di investimento, piuttosto che su base occasionale, suddette informazioni verranno descritte nella sezione dedicata all’obiettivo di investimento del Fondo in questione. Stile di gestione Criteri di selezione Il Fondo mira principalmente a massimizzare, compatibilmente con una prudente gestione dell’investimento, il rendimento totale consistente in una combinazione di rendimenti da interesse, rivalutazione del capitale e profitti valutari. Relazione con il Benchmark Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark Si rinvia alla Parte III del Prospetto Informativo, Sezione A, Paragrafo 2 “I FONDI ESTERNI” per ulteriori informazioni circa i Fondi collegati al Contratto. Si rinvia alla Parte III del Prospetto Informativo, Sezione B “TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO per l’illustrazione delle procedure adottate dalle SGR per il controllo dei rischi nella gestione del Fondo Esterno con protezione del capitale (Schroder European Defensive). 6. GARANZIE DELL’INVESTIMENTO L’Impresa di Assicurazione non offre alcuna garanzia di restituzione del Capitale Investito, né di corresponsione di un rendimento minimo, nel corso della Durata del Contratto. L’Investitore-contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del Valore unitario delle Quote dei Fondi Esterni e pertanto esiste la possibilità di ricevere un prestazione inferiore al Capitale Investito. 7. PARAMETRO DI RIFERIMENTO DEI FONDI ESTERNI (C.D. BENCHMARK) Il Benchmark adottato da ciascun Fondo Esterno è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo riferimento ad indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo; il Benchmark è coerente con i rischi connessi alla politica d’investimento del Fondo ed al quale si possono commisurare i risultati della gestione dello stesso. Prospetto - Parte I 65 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:65 27-03-2008 13:35:55 Nella tabella di seguito viene riportata la composizione dei Benchmark adottati nella gestione di ciascun Fondo Esterno e una breve descrizione degli indici che li compongono. DENOMINAZIONE BENCHMARK DESCRIZIONE INDICI Aviva Euro Reserve LIBOR EUR 7 days mercato monetario a 7 giorni dell’area Euro Aviva European Convergence Dow Jones Euro Stoxx AU Enlarged TR azioni Large cap Unione Europea allargata Aviva European REIT EPRA/NAREIT European net dividend index mercato dei titoli immobiliari europei quotati 45% MSCI ACWF Oil and Gas (Eur) azioni globali dell’industria del petrolio e del gas, convertito in Euro Carmignac Commodities Carmignac Emergents Carmignac Innovation 5% MSCI ACWF Energy Equipment (Eur) azioni globali degli impianti energetici, convertito in Euro 40% MSCI ACWF Metal and Mining (Eur) azioni globali dell’industria mineraria, convertito in Euro 5% MSCI ACWF Paper and Forest (Eur) azioni globali dell’industria della lavorazione della carta, convertito in Euro 5% MSCI ACWF Food (Eur). azioni globali settore dell’alimentazione, convertito in Euro MSCI Emerging Markets Free (Eur) azioni Large cap paesi emergenti 50% MSCI ACWF Information Technology, convertito in euro azioni globali settore IT, convertito in Euro 48% MSCI ACWF Health Care, convertito in euro azioni globali del settore medicale, convertito in Euro 2% MSCI ACWF Energy Equipment azioni globali degli impianti energetici, convertito in Euro Euro MTS 1-3 yrs obbligazioni in Euro con scadenza compresa tra 1 e 3 anni 50% MSCI ACW (Eur) azioni Large cap globali 50% Citigroup WGBI all maturities (Eur) obbligazioni governative globali convertite in Euro ING Emerging Markets Debt JPM EMBI+ obbligazioni paesi emergenti JPM Global Appreciation LIBOR, depositi in Euro a un mese (Total Return Gross) mercato monetario a 1 mese dell’area Euro JPM Global Bond JPMorgan GBI hedged into EUR (Total Return Gross). obbligazioni governative globali, convertite in Euro JPM Convertible Globale UBS Global Focus Convertible Hedged into EUR (Total Return Gross) obbligazioni convertibili globali, convertite in Euro JPM Global Preservation LIBOR, depositi in Euro a un mese (Total Return Gross) mercato monetario a 1 mese dell’area Euro JPM Japan Equity Japan TSE 1st section Total Return Net azioni Large cap Giappone Carmignac Securitè Carmignac Patrimoine Prospetto - Parte I 66 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:66 27-03-2008 13:35:55 36% S&P 500 Composite azioni Large cap USA 24% FTSE World (ex-US) azioni Large cap globali, esclusi USA 24% ML US Treasury Current 5 Year obbligazioni governative USA con scadenza inferiore ai 5 anni 16% Citigroup Non-USD World Government Bond Index obbligazioni governative globali, esclusi USA Merrill Lynch Pacific Equity MSCI Pacific net azioni Large cap area Pacifico Merrill Lynch US Flexible Russell 1000 (Euro Hedged) azioni USA ML World Energy MSCI World Energy Net azioni globali settore energetico ML World Gold MSCI Wrld/Mtls NDTR_D azioni globali dell’industria dei materiali ML Latin American MSCI EM Latin America Net azioni Large cap America Latina 50% MSCI World (LC) azioni globali in valuta locale 50% JPM EMU All Mats (E) obbligazioni governative zona Euro Oyster European Opportunities DJ EURO STOXX 600 azioni area Euro Oyster Italian Opportunities MIB 30 EUR azioni Large cap Italia Parvest Japan NIKKEI 300 azioni Large cap Giappone Pictet Water MSCI World azioni Large cap globali Pictet Clean Energy MSCI World azioni Large cap globali Pictet Global Diversified EONIA (Euro Over Night Index Average Index) mercato monetario area Euro Pioneer Euro Bond JPM EMU Govt Bond obbligazioni governative zona Euro 95% Merrill Lynch EMU Corporate Bonds Large Cap Index obbligazioni corporate Large cap area Euro ML Euro Global Allocation Oyster Diversified Pioneer Euro Corporate Bond 5% JPM Cash 1 Mnth mercato monetario a 1 mese dell’area Euro Pioneer Euro Treasury Euribor 3M Index mercato monetario a 3 mesi dell’area Euro Pioneer European Players MSCI Europe azioni Large cap Europa Pioneer European Small Cap Dow Jones Stoxx 200 Small azioni Small cap Europa 80% JPM EMU Govt Bond obbligazioni governative zona Euro 12% MSCI Europe azioni Large cap Europa Pioneer Global Defensive 6% MSCI North America azioni Large cap Nord America 2% MSCI Pacific (all countries) azioni Large cap area Pacifico Prospetto - Parte I 67 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:67 27-03-2008 13:35:56 Pioneer Global Dynamic Plus 60% MSCI World azioni Large cap globali 40% JPM Global obbligazioni globali Pioneer TR Defensive - Pioneer TR Dynamic - Pioneer US Mid Cap Value Russell Mid Cap Value azioni Mid cap Value USA 95% DJ Euro Stoxx Index azioni Large cap zona Euro Pramerica Azioni Euro Pramerica Azioni Italia Pramerica Azioni Pacifico Pramerica Azioni USA Pramerica Bilanciato Euro Pramerica Mercati Emergenti 5% Merrill Lynch Euro Gov Bill Index obbligazioni governative zona Euro 5% Merrill Lynch Euro Government Bill Index obbligazioni governative zona Euro 95% Comit Performance Index azioni Large cap Italia 95% MSCI AC PACIFIC azioni Large cap area Pacifico 5% Merrill Lynch Euro Government Bill Index 95% Standard & Poors 500 5% Merrill Lynch Euro Government Bill Index obbligazioni governative zona Euro azioni Large cap USA obbligazioni governative zona Euro 25% Dow Jones Euro Stoxx Index azioni Large cap zona Euro 75% Merrill Lynch EMU Direct Governments 1-3 Years obbligazioni governative zona Euro con scadenza tra 1 e 3 anni 95% MSCI EM (EMERGING MARKETS) azioni Large cap paesi emergenti 5% Merrill Lynch Euro Government Bill Index obbligazioni governative zona Euro Pramerica Obbl. Corporate Citigroup World Broad Investment Grade Corporate Index Euro Hedged obbligazioni Corporate Investment grade globali, convertito in Euro Pramerica Obbl. Dollari 100% Lehman Brothers US Government/Credit obbligazioni governative USA Schroder Absolute Return - - Schroder BRIC MSCI BRIC Index azioni Large cap paesi emergenti Schroder Euro Equity MSCI EMU Net TR azioni Large cap zona Euro Schroder European Bond Citi European WGBI TR obbligazioni governative Europa Schroder European Defensive Citi EUR 3m Eurodeposit TR mercato monetario a 3 mesi dell’area Euro Schroder Global Property - - Schroder Short Term Bond Citi EMU Gov Bond 1-3y EUR TR obbligazioni governative zona Euro con scadenza tra 1 e 3 anni Prospetto - Parte I 68 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:68 27-03-2008 13:35:56 Schroder US Small Cap Russell 2500 TR azioni Small cap USA Templeton Asian Growth MSCI All Country Asia ex Japan Index Azioni Large cap Asia, con esclusione del Giappone Templeton Global Bond Citi WGBI Euros obbligazioni governative globali in Euro B.2) INFORMAZIONI SUL RIMBORSO DELL’INVESTIMENTO 8. RIMBORSO DEL CAPITALE INVESTITO PRIMA DELLA SCADENZA DEL CONTRATTO 8.1 I Bonus Nel corso della Durata del Contratto, è prevista la corresponsione di due tipologie di Bonus, entrambi di carattere ricorrente. I Bonus previsti dal Contratto sono assegnati tramite il riconoscimento di Quote dei Fondi Esterni, secondo le modalità di seguito descritte. L’importo dei Bonus sarà impiegato per acquistare le Quote dei Fondi tra i quali è suddiviso il Capitale Investito, in modo proporzionale, sulla base del controvalore al momento della loro attribuzione. Il valore monetario di tali Bonus e il rispettivo numero di Quote assegnate al Contratto è comunicato all’Investitore-contraente tramite l’Estratto Conto Annuale. All’Investitore-contraente non sarà riconosciuto alcun Bonus qualora: • l’Investitore-contraente abbia già richiesto la liquidazione del riscatto totale del Contratto; • i Beneficiari abbiano già richiesto la liquidazione del Contratto per avvenuto decesso dell’Assicurato. 8.1.1 Il Bonus Trimestrale Il Contratto prevede che sia riconosciuto – in caso di vita dell’Assicurato e per tutta la Durata del Contratto - un Bonus con cadenza trimestrale. Il Bonus Trimestrale è pari al riconoscimento delle utilità previste dai Fondi Esterni nei quali è suddiviso il Capitale Investito; queste utilità sono una percentuale della commissione di gestione gravante sui Fondi Esterni, variabile secondo gli accordi tra la Società e le SGR dei Fondi e suscettibile di modifiche nel corso della Durata del Contratto. La percentuale di utilità è riportata nel dettaglio al successivo Par. 11.2.2 “COSTI GRAVANTI SUI FONDI ESTERNI”. Il Bonus Trimestrale è calcolato moltiplicando l’importo dell’utilità riguardante il Fondo Esterno per il rapporto tra il numero delle Quote del Fondo possedute dall’Investitore-contraente l’ultimo giorno di calendario di ogni trimestre solare e il numero totale di Quote, dello stesso Fondo alla medesima data, possedute dall’Impresa di Assicurazione. Il Bonus comporta una maggiorazione del Capitale Investito attraverso il riconoscimento gratuito da parte dell’Impresa di Assicurazione di Quote; l’acquisto di tali Quote avverrà secondo le modalità descritte al successivo Par. 8.1.3 “MODALITÀ DI RICONOSCIMENTO DEI BONUS”. 8.1.2 Il Bonus Annuale Un ulteriore Bonus Annuale sarà riconosciuto all’Investitore-contraente a fronte degli eventuali crediti d’imposta maturati dai Fondi Esterni. Si ricorda che, al momento della stesura del presente Prospetto Informativo, solo i Fondi Esterni di diritto italiano possono maturare tali crediti e che, pertanto, il Bonus annuale sarà eventualmente riconosciuto al Contratto solo se sarà collegato a tale tipologia di Fondi. In ogni caso tale Bonus sarà attribuito solo per l’investimento in Fondi ai quali viene applicata una tassazione per maturazione. Prospetto - Parte I 69 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:69 27-03-2008 13:35:56 Il Bonus Annuale è riconosciuto nel modo seguente: • l'importo equivalente all'eventuale credito d’imposta maturato su un Fondo viene moltiplicato per il rapporto tra le Quote possedute dall’Investitore-contraente l’ultimo giorno di calendario dell’anno solare nel quale il credito è maturato e il numero totale di Quote, dello stesso Fondo alla medesima data, possedute dall’Impresa di Assicurazione; • la somma così ottenuta è retrocessa tramite l’acquisto di Quote dei Fondi tra i quali è suddiviso il Capitale Investito, come descritto al successivo Par. 8.1.3 “MODALITÀ DI RICONOSCIMENTO DEI BONUS”. 8.1.3 Modalità di riconoscimento dei Bonus Di seguito sono riportate le modalità attraverso le quali i Bonus saranno assegnati al Contratto, sempre mediante l’attribuzione proporzionale di Quote aggiuntive dei Fondi Esterni tra quali è suddivido il Capitale Investito, al momento della loro attribuzione. Nella tabella sottostante, la “data di riferimento” è il giorno nel quale viene calcolato l’ammontare monetario di ciascun Bonus, mentre per “calcolo del Controvalore” si intende la data in cui questo ammontare è convertito in Quote e attribuito al Contratto. TIPOLOGIA DI BONUS DATA DI RIFERIMENTO CALCOLO DEL CONTROVALORE Accredito del Bonus trimestrale L’ultimo giorno di calendario di ogni trimestre solare (marzo, giugno, settembre, dicembre) Il Bonus, determinato alla data di riferimento, è accreditato l’ultimo giorno lavorativo del trimestre successivo alla data di riferimento, prendendo a riferimento il valore della Quota a tale data. Accredito del Bonus annuale Ultimo giorno di calendario di ogni anno solare (31 dicembre) Il Bonus, determinato alla data di riferimento, è accreditato l’ultimo giorno lavorativo del mese di luglio dell’anno successivo alla data di riferimento, prendendo a riferimento il valore della Quota a tale data. 8.2 Il Riscatto Qualora sia trascorso almeno un anno dalla Data di Decorrenza e l’Assicurato sia ancora in vita, l’Investitore-contraente può riscuotere, interamente o parzialmente, il valore di riscatto. L’Impresa di Assicurazione corrisponde all’Investitore-contraente il valore di riscatto - parziale o totale - al netto delle imposte previste per Legge. 8.2.1 Riscatto Totale Il valore di riscatto è pari al Controvalore delle Quote in carico al Contratto, calcolato il quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di ricevimento della richiesta di Riscatto da parte dell’Impresa di Assicurazione. L’importo così determinato viene corrisposto per intero qualora siano trascorsi interamente almeno quattro anni dalla Data di Decorrenza. In caso contrario, il valore di riscatto si ottiene applicando al Controvalore delle Quote la penale di riscatto indicata al successivo Par. 11.1.3 “COSTI DI RIMBORSO DEL CAPITALE PRIMA DELLA SCADENZA”. 8.2.2 Riscatto Parziale È data facoltà all’Investitore-contraente di chiedere la liquidazione del valore di riscatto anche in misura parziale, a condizione che: • l’importo richiesto, al lordo della tassazione prevista per legge, risulti non inferiore ad Euro 25.000,00; • il residuo Controvalore espresso in Quote, dopo il riscatto parziale, sia almeno pari ad Euro 25.000,00. È possibile richiedere un successivo riscatto parziale solo dopo che siano trascorsi 12 mesi dalla precedente richiesta. Il valore di Riscatto parziale viene determinato con gli stessi criteri di cui sopra, fatto salvo l’addebito di Prospetto - Parte I 70 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:70 27-03-2008 13:35:56 un’ulteriore spesa fissa indicata al Par. 11.1.3 “COSTI DI RIMBORSO DEL CAPITALE PRIMA DELLA SCADENZA”. Si rinvia al successivo Par. 15 “MODALITA’ DI RIMBORSO/RISCATTO DEL CAPITALE INVESTITO” per le informazioni circa le modalità di trasmissione della richiesta di riscatto. Nel calcolo del Controvalore per la determinazione del valore di riscatto, si intende per data di ricevimento della richiesta di Riscatto da parte dell’Impresa di Assicurazione: • la data di ricevimento della richiesta presso il Soggetto Incaricato, oppure • in caso di invio della richiesta direttamente all’Impresa di Assicurazione, la data di ricevimento della raccomandata con ricevuta di ritorno da parte dell’Impresa di Asssicurazione. Nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fosse disponibile il Valore unitario delle Quote dei Fondi Esterni, l’Impresa di Assicurazione considererà, ai fini della determinazione del Controvalore, il Valore unitario delle Quote del primo giorno di Borsa aperta successivo. Il Valore unitario delle Quote di tutti i Fondi Esterni collegati al Contratto, al momento della stesura del presente Fascicolo Informativo, è pubblicato giornalmente sul quotidiano “IL SOLE 24 ORE”. Si precisa che il Valore unitario della Quota pubblicato è espresso nella valuta di denominazione del Fondo Esterno, che può essere diversa dall’Euro, come riportato nella descrizione dei Fondi al precedente Par. 5.3 “POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEI FONDI ESTERNI”. Nel caso in cui parte del Capitale Investito sia destinato a Fondi denominati in valute diverse dall’Euro, il calcolo del relativo controvalore sarà effettuato dall’Impresa di Assicurazione prendendo a riferimento il tasso di cambio ufficiale BCE - Banca Centrale Europea - rilevato il giorno nel quale è fissato il Valore unitario delle Quote dei Fondi. Tale tasso è riportato giornalmente sul quotidiano “IL SOLE 24 ORE”. I Fondi Esterni rappresentati da OICR di diritto estero non sono soggetti ad alcuna imposta sulle plusvalenze o sul reddito né ad alcuna ritenuta alla fonte. I Fondi Esterni rappresentati da fondi comuni d’investimento di diritto italiano sono soggetti ad un imposta sostitutiva del 12,5% sul risultato di gestione maturato in ciascun anno solare; l’imposta viene prelevata dalle riserve del Fondo e versata dalla SGR. Nel caso in cui maturassero dei crediti di imposta su tali Fondi Esterni, un'importo equivalente sarà riconosciuto dall’Impresa di Assicurazione agli Investitori-contraenti, tramite acquisto di Quote supplementari dei Fondi detenuti dagli stessi. Per ulteriori informazioni sulle modalità di riconoscimento di tali crediti d’imposta, si rimanda alla consultazione del precedente Par. 8.1.2 “IL BONUS ANNUALE”. L’Investitore-contraente si assume il rischio di perdita del Capitale Investito in caso di andamento negativo del Valore delle Quote dei Fondi Esterni oggetto d’investimento. 9. OPZIONI CONTRATTUALI. L’Impresa di Assicurazione si impegna ad inviare entro trenta giorni dalla data della richiesta di conversione una descrizione sintetica di tutte le opzioni esercitabili in caso di riscatto, con evidenza dei relativi costi e condizioni economiche che risulteranno in vigore all’epoca della conversione del valore di riscatto in rendita. L’Investitore-contraente ha 30 giorni di tempo per decidere di convertire il valore di riscatto in rendita. Decorso tale termine le condizioni di conversione decadono automaticamente. L’Investitore-contraente ha la possibilità di richiedere di convertire il valore di riscatto totale in una delle seguenti forme di rendita erogabili in modo posticipato: a) una rendita annua vitalizia rivalutabile pagabile fino a che l’Assicurato sia in vita; b) una rendita annua vitalizia rivalutabile pagabile in modo certo nei primi cinque anni o dieci anni e, successivamente, fino a che l’Assicurato sia in vita; c) una rendita annua vitalizia rivalutabile, su due teste, quella dell’Assicurato (prima testa) e quella di un altro soggetto (seconda testa), pagabile fino al decesso dell’Assicurato, e successivamente in misura totale o parziale fino a che sia in vita l’altro soggetto (seconda testa). Prospetto - Parte I 71 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:71 27-03-2008 13:35:56 La conversione del valore di riscatto in rendita viene concessa a condizione che: • l’importo della rendita non sia inferiore a 3.000,00 Euro annui; • l’Assicurato all’epoca della conversione non superi gli 85 anni di età. L’Impresa di Assicurazione si impegna a trasmettere, prima dell’esercizio dell’Opzione, la Scheda Sintetica, la Nota Informativa e le Condizioni di Assicurazione relative alla rendita di Opzione scelta dall’avente diritto contenente le modalità per la sua rivalutazione annuale. B. 3) INFORMAZIONI SULLE COPERTURE ASSICURATIVE PER RISCHI DEMOGRAFICI (CASO MORTE) 10. PRESTAZIONI ASSICURATIVE CUI HA DIRITTO L’INVESTITORE-CONTRAENTE O IL BENEFICIARIO 10.1 Copertura assicurativa caso morte. In caso di decesso dell’Assicurato - in qualsiasi epoca esso avvenga, qualunque ne sia la causa, senza limiti territoriali, senza tener conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato stesso e con i limiti indicati all’Art. 4 “LIMITAZIONI DELLA MAGGIORAZIONE PER LA GARANZIA MORTE” delle Condizioni di Assicurazione – l’Impresa di Assicurazione corrisponde, ai Beneficiari designati, il Capitale Caso Morte ottenuto come somma dei due seguenti importi: a) il Controvalore delle Quote dei Fondi Esterni prescelti dall’Investitore-contraente, calcolato il quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di ricevimento della richiesta di liquidazione per decesso da parte dell’Impresa di Assicurazione; b) la Maggiorazione per la Garanzia Morte, ottenuta applicando all’importo indicato al punto a) le percentuali di maggiorazione indicate nella tabella che segue, determinate in funzione dell’età dell’Assicurato alla data del decesso: ETÀ DELL’ASSICURATO ALLA DATA DI DECESSO (in anni interi) % DI MAGGIORAZIONE Fino a 40 anni 5,00% Da 41 a 54 anni 2,00% Da 55 a 64 anni 1,00% Oltre i 64 anni 0,20% La prestazione corrisposta non è gravata di costi. La Maggiorazione per la Garanzia Morte, che rappresenta la copertura complementare prestata dall’Impresa di Assicurazione, non può comunque essere superiore a 50.000,00 Euro. La misura di Maggiorazione per la Garanzia Morte di cui al punto b) non viene applicata qualora il decesso dell’Assicurato: a) avvenga entro i primi sei mesi dalla Data di Decorrenza - indicata di seguito - e non sia conseguenza diretta di un infortunio o di malattie infettive acute o di shock anafilattico; b) avvenga entro i primi cinque anni dalla Data di Decorrenza e sia dovuto a sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), ovvero ad altra patologia ad essa collegata; c) sia causato da dolo dell’Investitore-contraente o dei Beneficiari, partecipazione attiva dell’Assicurato a delitti dolosi, fatti di guerra, incidente di volo, suicidio (quest’ultimo se avvenuto nei primi due anni dalla Data di Decorrenza), stato di ubriachezza nonché uso non terapeutico di stupefacenti, allucinogeni e simili. Prospetto - Parte I 72 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:72 27-03-2008 13:35:56 Nel calcolo del Controvalore, come riportato al precedente punto a), si intende per data di ricevimento della richiesta di liquidazione per decesso da parte dell’Impresa di Assicurazione: • la data di ricevimento della richiesta presso il Soggetto Incaricato, oppure • in caso di invio della richiesta direttamente all’Impresa di Assicurazione, la data di ricevimento della raccomandata con ricevuta di ritorno da parte dell’Impresa di Assicurazione. Nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fosse disponibile il Valore unitario delle Quote dei Fondi Esterni, l’Impresa di Assicurazione considererà, ai fini della determinazione del Controvalore, il Valore unitario delle Quote del primo giorno di Borsa aperta successivo. Il Valore unitario delle Quote di tutti i Fondi Esterni collegati al Contratto, al momento della stesura del presente Fascicolo Informativo, è pubblicato giornalmente sul quotidiano “IL SOLE 24 ORE”. Si precisa che il Valore unitario della Quota pubblicato è espresso nella valuta di denominazione del Fondo Esterno, che può essere diversa dall’Euro, come riportato nella descrizione dei Fondi al precedente Par. 5 “POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEI FONDI ESTERNI”. Nel caso in cui parte del Capitale Investito sia destinato a Fondi denominati in valute diverse dall’Euro, il calcolo del relativo controvalore sarà effettuato dall’Impresa di Assicurazione prendendo a riferimento il tasso di cambio ufficiale BCE - Banca Centrale Europea - rilevato il giorno nel quale è fissato il Valore unitario delle Quote dei Fondi. Tale tasso è riportato giornalmente sul quotidiano “IL SOLE 24 ORE”. L’Investitore-contraente si assume il rischio di perdita del Capitale Investito in caso di andamento negativo del Valore delle Quote dei Fondi Esterni oggetto d’investimento. **** Pagamenti dell’Impresa di Assicurazione L’Impresa di Assicurazione provvede alla liquidazione dell’importo dovuto - verificata la sussistenza dell’obbligo di pagamento – entro trenta giorni dalla data di ricevimento di tale documentazione. Si rinvia all’Art. 20 “PAGAMENTI DELL’IMPRESA DI ASSICURAZIONE” delle Condizioni di Assicurazione per informazioni circa la documentazione che l’Investitore-contraente è tenuto a presentare per la liquidazione delle prestazioni assicurative. Prescrizione Ai sensi dell’articolo 2952 del Codice Civile, i diritti derivanti da qualsiasi contratto di assicurazione si prescrivono in un anno dal giorno in cui si è verificato l’evento su cui i diritti stessi si fondano, fatte salve specifiche disposizioni di Legge. C) INFORMAZIONI FISCALE) ECONOMICHE (COSTI, 11. REGIME DEI COSTI DEL PRODOTTO 11.1 Costi direttamente a carico dell’Investitore-contraente AGEVOLAZIONI, REGIME 11.1.1 Spese fisse Non sono previste spese fisse di emissione del Contratto. 11.1.2 Costi di caricamento Sul Premio Unico e sugli eventuali Versamenti Aggiuntivi versati dall’Investitore-contraente, l’Impresa di Assicurazione trattiene un caricamento percentuale decrescente in funzione dell’importo versato, per far fronte alle spese amministrative, di gestione e commerciali del Contratto stesso. Prospetto - Parte I 73 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:73 27-03-2008 13:35:56 Il caricamento sul Premio Unico è applicato in base all’importo del premio stesso, come indicato nella seguente tabella: IMPORTO DEL PREMIO UNICO CARICAMENTO % Da Euro 50.000,00 ad Euro 99.999,99 2,00% Da Euro 100.000,00 ad Euro 199.999,99 1,00% Da Euro 200.000,00 ad Euro 999.999,99 0,00% Sugli eventuali Versamenti Aggiuntivi, l’importo del caricamento è applicato in base al cumulo dei premi versati (Premio Unico + Versamenti Aggiuntivi), comprensivo del versamento che si vuole effettuare in quel momento, come indicato nella seguente tabella: CUMULO VERSAMENTI CARICAMENTO % Da Euro 75.000,00 ad Euro 99.999,99 2,00% Da Euro 100.000,00 ad Euro 199.999,99 1,00% Da Euro 200.000,00 ed oltre 0,00% 11.1.3 Costi di rimborso del capitale prima della scadenza Riscatto totale: In caso di Riscatto, il Contratto prevede che al Controvalore delle Quote si applichi una penalità variabile a seconda dell’anno in cui si richiede il Riscatto, come riportato nella seguente tabella: ANNI 1O DELLA RICHIESTA DI RISCATTO PENALITÀ DI RISCATTO I anno Non ammesso II anno 1,50% III anno 1,00% IV anno 0,50% Dal V anno 0,00% Riscatto parziale: Il valore di riscatto parziale viene determinato con gli stessi criteri previsti per il Riscatto totale. Viene trattenuta un’ulteriore spesa fissa di 20,00 Euro per ogni riscatto parziale. 11.1.4 Costi di switch o Sostituzione dei Fondi Esterni Il Contratto non prevede l’applicazione di alcuna spesa alle operazioni di Sostituzione predisposte dall’Investitore-contraente. Anche le eventuali operazioni di Switch e di Switch straordinario, previste rispettivamente dal Piano di Allocazione e dal Piano di Interventi Straordinari, sono effettuate dall’Impresa di Assicurazione in modo completamente gratuito per l’Investitore-contraente. 11.2 Costi indirettamente a carico dell’investitore-contraente 11.2.1 Costo delle coperture assicurative previste dal contratto Il costo relativo alla Maggiorazione per la Garanzia Morte, prestata in caso di decesso dell’Assicurato, è pari allo 0,05% annuo ed è incluso nella commissione di gestione applicata dall’Impresa di Assicurazione sui Fondi Esterni. 11.2.2 Costi gravanti sui Fondi Esterni Sui Fondi Esterni gravano i seguenti costi: a) commissioni di gestione L’Impresa di Assicurazione trattiene una commissione di gestione per il servizio di Fund Picking che svolge nei confronti dei Fondi Esterni collegati al Contratto, nell’ambito del Piano di Allocazione. Prospetto - Parte I 74 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:74 27-03-2008 13:35:56 La commissione è calcolata e prelevata dal Controvalore delle Quote ad ogni ricorrenza trimestrale del Contratto ed è pari ad un valore dell'1,30% su base annua. Si precisa che l’importo equivalente alla commissione di gestione viene addebitato, dall’Impresa di Assicurazione al Capitale Investito, esclusivamente mediante la riduzione del numero di Quote attribuite al Contratto. b) remunerazione delle SGR Di seguito sono riportati i costi applicati dalle SGR ai Fondi Esterni e che, quindi, gravano indirettamente sull’Investitore-contraente. Tali costi servono a remunerare le SGR per la loro attività di gestione degli OICR; il Valore unitario delle Quote dei Fondi, riportato nei quotidiani e nel sito dell’Impresa di Assicurazione, è al netto di tali costi. Nella tabella sottostante sono riportati i seguenti dati: • la percentuale dei costi di gestione, applicata dalla SGR, che a vario titolo gravano complessivamente su ciascun Fondo Esterno (“costo OICR”); • la percentuale del costo di gestione restituita dalla SGR all’Impresa di Assicurazione (“% Bonus”) che a sua volta è retrocessa all’Investitore-contraente tramite la maggiorazione delle Quote dei Fondi posseduti dal medesimo, in base al meccanismo previsto al precedente Par. 8.1.1 “IL BONUS TRIMESTRALE”; • l’eventuale presenza o meno di una Commissione di Performance (“overperformance”), che ogni SGR decide di prelevare dal patrimonio del Fondo per premiare la gestione nel caso in cui abbia prodotto dei rendimenti positivi rispetto al parametro di riferimento (Benchmark). DENOMINAZIONE COSTO OICR % BONUS OVER PERFORMANCE Aviva Euro Reserve 0,350% 62,625% NO Aviva European Convergence 1,700% 62,625% NO Aviva European REIT 1,600% 62,625% NO Carmignac Commodities 1,500% 42,25% SI Carmignac Emergents 1,500% 42,25% SI Carmignac Innovation 1,500% 42,25% SI Carmignac Patrimoine 1,500% 42,25% SI Carmignac Securitè 1,500% 42,25% NO ING Emerging Markets Debt 1,500% 55,000% NO JPM Global Appreciation 1,250% 50,500% SI JPM Global Bond 0,800% 50,500% NO JPM Convertible Globale 1,250% 50,500% NO JPM Global Preservation 0,600% 0,000% SI JPM Japan Equity 1,500% 50,500% NO Merrill Lynch Pacific Equity 1,500% 55,000% NO Merrill Lynch US Flexible 1,500% 55,000% NO ML Euro Global Allocation 1,500% 55,000% NO ML Latin America 1,750% 55,000% NO ML World Energy 1,750% 55,000% NO ML World Gold 1,750% 55,000% NO Oyster Diversified 1,500% 42,000% SI Prospetto - Parte I 75 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:75 27-03-2008 13:35:57 Oyster European Opportunities 1,750% 42,000% SI Oyster Italian Opportunities 1,750% 42,000% SI Parvest Japan 1,500% 52,000% NO Pictet Clean Energy 2,300% 55,000% NO Pictet Global Diversified 1,600% 55,000% NO Pictet Water 2,300% 55,000% NO Pioneer Euro Bond 1,050% 65,000% NO Pioneer Euro Corporate Bond 1,200% 65,000% NO Pioneer Euro Treasury 0,300% 65,000% NO Pioneer European Players 1,500% 65,000% NO Pioneer European Small Cap 1,500% 65,000% NO Pioneer Global Defensive 1,200% 65,000% NO Pioneer Global Dynamic Plus 1,600% 65,000% NO Pioneer TR Defensive 1,050% 65,000% NO Pioneer TR Dynamic 1,200% 65,000% NO Pioneer US Mid Cap Value 1,500% 65,000% NO Pramerica Azioni Euro 1,850% 60,000% SI Pramerica Azioni Italia 1,850% 60,000% SI Pramerica Azioni Pacifico 1,850% 60,000% SI Pramerica Azioni USA 1,850% 60,000% SI Pramerica Bilanciato Euro 1,700% 60,000% SI Pramerica Mercati Emergenti 1,850% 60,000% SI Pramerica Obbl. Corporate 1,100% 60,000% SI Pramerica Obbl. Dollari 1,000% 60,000% NO Schroder Absolute Return 1,250% 60,000% SI Schroder BRIC 1,500% 60,000% NO Schroder Euro Equity 1,500% 60,000% NO Schroder European Bond 0,750% 60,000% NO Schroder European Defensive 1,250% 60,000% NO Schroder Global Property 1,500% 60,000% NO Schroder Short Term Bond 0,500% 60,000% NO Schroder US Small Cap 1,500% 60,000% NO Templeton Asian Growth 1,850% 51,000% NO Templeton Global Bond 1,050% 51,000% NO Si precisa che le rispettive SGR dei Fondi Esterni potranno modificare le commissioni di gestione, ma che, in ogni caso, la percentuale massima di tali commissioni non potrà superare il 2,75% su base annua. Prospetto - Parte I 76 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:76 27-03-2008 13:35:57 La percentuale di utilità dei Fondi, retrocessa all’Investitore-contraente, dipende dagli accordi fra l’Impresa di Assicurazione e le rispettive SGR; tali accordi, al momento della stesura del presente Prospetto Informativo, prevedono le condizioni riportate nella precedente tabella, ma potrebbero subire delle variazioni nel tempo: ogni modifica di tali accordi, così come ogni modifica delle condizioni economiche praticate dalle SGR sui Fondi collegati al Contratto, sarà comunicata all'Investitore-contraente con le modalità previste per la tipologia n. 2 di operazione straordinarie, al precedente Par. 5,2 “PIANO DI INTERVENTI STRAORDINARI”. Le Commissioni di Performance sono applicate dalle SGR con le modalità e la tempistica indicata nei relativi Prospetti e Regolamenti di Gestione, disponibili su richiesta dell’Investitore-contraente su supporto duraturo di tipo CD-ROM. Di seguito si riporta una descrizione riassuntiva delle modalità e dell’ammontare delle commissioni di Performance previste dalle SGR: SGR DI APPARTENENZA DEL FONDO ESTERO MODALITÀ DEL CALCOLO AMMONTARE DELLA COMMISSIONE UBI Pramerica SGR L’overperformance è la differenza tra la variazione percentuale del valore unitario della quota del Fondo e la variazione percentuale del valore dell’indice di riferimento, relativi al medesimo periodo. Nel caso di overperformance negativa, non è accantonato nulla. 20% dell'overperformance maturata nell’anno solare, calcolata quotidianamente e prelevata il secondo giorno lavorativo successivo alla chiusura dell’anno solare. Carmignac Overperformance del fondo rispetto al suo indicatore di performance, solo in caso di performance positiva. L’ammontare dipende dal Fondo: 20% dell'overperformance per i fondi Carmignac Innovation, Emergents, Grande Europe e Commodities; 10% per il Fondo Carmignac Patrimoine Oyster La commissione è calcolata in occasione di ciascun calcolo del valore netto d’inventario, basandosi sull’ammontare dell’attivo netto del Fondo interessato, prima della deduzione delle commissioni e sarà corretto in funzione delle somme ricevute a titolo di sottoscrizione e pagate a titolo di rimborso delle azioni del Fondo. Pari al 10%, prelevato annualmente e pari alla differenza tra l’ammontare del patrimonio netto dell’ultimo giorno di valutazione dell’esercizio sociale in corso e l’ammontare del patrimonio netto dell’ultimo giorno di valutazione dell’esercizio sociale precedente. Schroder Giornalmente si confronta l’incremento del Valore della Quota del Fondo rispetto a quello del rispettivo Benchmark: se è maggiore, in conformità al principio dell’”high water mark” (spiegato nel dettaglio nel regolamento del Fondo), viene applicata la commissione; se invece è minore, la stessa percentuale di commissione è tolta all’ammontare totale accumulato fino ad allora. La commissione, se l’ammontare totale è positivo alla fine dell’anno, è prelevata un mese dopo la fine dell’anno solare. La Commissione di Performance è pari al 15,00% dell’overperformance rispetto al Benchmark, che nel caso del Fondo Schroder Absolute Return è rappresentato dal BBA Libor Eur 3 Month Act 365. Prospetto - Parte I 77 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:77 27-03-2008 13:35:57 JP Morgan Giornalmente si confronta l’incre- La Commissione di Performance mento del Valore della Quota del è pari al 10,00% dell’overperforFondo rispetto a quello del rispettivo mance rispetto al Benchmark. Benchmark: se è maggiore, in conformità al principio dell’”high water mark” (spiegato nel dettaglio nel regolamento del Fondo), viene applicata la commissione; se invece è minore, la stessa percentuale di commissione è tolta all’ammontare totale accumulato fino ad allora. La commissione, se l’ammontare totale è positivo alla fine dell’anno, è prelevata alla fine dell’esercizio contabile effettuato dalla SGR. I Fondi Esterni collegati al Contratto non prevedono costi di sottoscrizione o rimborso delle Quote. c) altri costi previsti dal Regolamento dei Fondi Esterni Si precisa che su ciascun Fondo Esterno possono gravare una serie di oneri ulteriori, che riducono il Valore unitario delle relative Quote quali, a titolo di esempio, gli oneri di intermediazione per le compravendite mobiliari, le spese legali e fiscali, le spese di revisione contabile e i costi della banca depositaria. I suddetti oneri aggiuntivi non sono quantificabili a priori, in quanto variabili. *** Nella tabella di seguito riportata è data evidenza della quota parte percepita in media dai collocatori (Soggetto Incaricato), per ciascuna delle componenti di costo in precedenza indicate: TIPOLOGIA DI COSTO Costi di caricamento QUOTA PARTE PERCEPITA DAI COLLOCATORI Da 50.000,00 a 99.999,99 Da 100.000,00 a 199.999,99 75,00% 50,00% Costi di rimborso del capitale prima della scadenza 0,00% Costo delle coperture assicurative 0,00% Commissione di gestione gravante sui Fondi Esterni applicata dall’Impresa di Assicurazione 60,00% Commissione di gestione gravante sui Fondi Esterni applicata dalla SGR 0,00% Da 200.000,00 0,00% 12. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE Non sono previste agevolazioni finanziarie o sconti per il presente Contratto. 13. REGIME FISCALE Come da disposizioni vigenti alla data di redazione del presente Prospetto Informativo, i premi versati non sono detraibili dalle imposte sui redditi. Le somme liquidate in caso di decesso dell’Assicurato (Capitale Caso Morte) non sono soggette ad alcuna imposizione fiscale. Prospetto - Parte I 78 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:78 27-03-2008 13:35:57 Per le altre prestazioni previste dal Contratto, è necessario fare le seguenti distinzioni relativamente all’eventuale rendimento finanziario maturato: a) se la prestazione è corrisposta in forma di capitale, è soggetto ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi (attualmente pari al 12,50%). L’imposta è applicata sulla differenza fra il capitale corrisposto e l’ammontare dei premi pagati; b) se la prestazione è corrisposta in forma di rendita, all’atto della conversione del valore di riscatto in rendita è soggetto all’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi di cui al punto a). Successivamente, durante il periodo di erogazione della rendita, i rendimenti finanziari relativi a ciascuna rata di rendita sono assoggettati annualmente ad un’imposta del 12,50%. Si rinvia alla Sez. D “REGIME FISCALE” nella Parte III del Prospetto informativo per una illustrazione dettagliata del regime fiscale applicabile al Contratto. D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO/ RISCATTO E SWITCH 14. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE E RECESSO 14.1 Modalità di sottoscrizione La sottoscrizione del Contratto può essere effettuata presso uno dei Soggetti Incaricati del collocamento. La sottoscrizione avviene esclusivamente mediante l’apposita Proposta-Certificato. Il Contratto si considera concluso quando l’Investitore-contraente ha versato il Premio Unico e unitamente all’Assicurato – se persona diversa – ha sottoscritto la Proposta-Certificato (Data di Conclusione). Il Contratto decorre dal quarto giorno di Borsa aperta successivo alla Data di Conclusione, fatto salvo il mancato ricevimento del premio da parte dell’Impresa di Assicurazione (Data di Decorrenza). La Data di Decorrenza viene indicata nella Lettera Contrattuale di Conferma che viene inviata all’Investitore-contraente. Dal giorno successivo alla Data di Decorrenza, l’Investitore-contraente ha la facoltà di effettuare dei Versamenti Aggiuntivi. Nel caso in cui decida di effettuare Versamenti Aggiuntivi, l’Investitore-contraente deve utilizzare il Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi. Il pagamento del Premio Unico o degli eventuali Versamenti Aggiuntivi deve essere effettuato mediante addebito automatico sul conto corrente dell’Investitore-contraente oppure con versamento contestuale alla sottoscrizione della Proposta-Certificato o del Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi presso il Soggetto Incaricato. Nel primo caso fa fede la documentazione contabile del competente Istituto di Credito, mentre nel secondo caso il pagamento del premio versato è quietanzato direttamente sulla Proposta-Certificato o sul Modulo. Non è ammesso il pagamento in contanti del Premio Unico o di eventuali Versamenti Aggiuntivi. Ai fini della determinazione del numero di Quote assegnate, l’Impresa di Assicurazione procede come segue: TIPOLOGIA DI PREMIO Premio Unico PREMIO INVESTITO DATA DI RIFERIMENTO Il premio versato, eventualmente diminuito del costo di caricamento riportato al precedente Par. 11.1.2 Il premio investito è diviso per il Valore unitario delle Quote dei Fondi scelti del quarto giorno successivo alla Data di Conclusione. Prospetto - Parte I 79 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:79 27-03-2008 13:35:57 Versamenti Aggiuntivi Il premio versato, eventualmente diminuito del costo di caricamento riportato al precedente Par. 11.1.2 Il premio investito è diviso per il Valore unitario delle Quote dei Fondi scelti, del quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di addebito del Versamento Aggiuntivo sul conto corrente del Investitore-contraente o di pagamento presso il Soggetto Incaricato. Si rinvia alla Parte III, Sezione C, Par. 8 “SOTTOSCRIZIONE”, per ulteriori informazioni circa la modalità di sottoscrizione del Contratto . 14.2 Modalità di revoca della Proposta-Certificato. Il presente Contratto non prevede la facoltà di revoca in quanto la sottoscrizione della Proposta-Certificato e la conclusione del Contratto coincidono. 14.3 Diritto di Recesso dal contratto. L’Investitore-contraente ha la facoltà di esercitare il diritto di Recesso entro trenta giorni dal momento della conclusione del Contratto, ai sensi del D. Lgs. 7 dicembre 2005 n. 209. L’Investitore-contraente per esercitare il diritto di Recesso deve rivolgersi direttamente al Soggetto Incaricato ovvero inviare all’Impresa di Assicurazione una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno - contenente gli elementi identificativi della Proposta-Certificato – al seguente indirizzo: Aviva Vita S.p.A. Viale Abruzzi 94 20131 Milano. L’Impresa di Assicurazione, entro trenta giorni dal ricevimento della richiesta di Recesso, rimborserà: – qualora la richiesta di Recesso pervenga all’Impresa di Assicurazione antecedentemente alla Data di Decorrenza, il Premio Unico; – qualora la richiesta di Recesso pervenga all’Impresa di Assicurazione dal giorno della Data di Decorrenza, il Premio Unico, maggiorato o diminuito della differenza fra il Valore unitario delle Quote del quarto giorno di Borsa aperta successivo al ricevimento, da parte dell’Impresa di Assicurazione, della comunicazione di Recesso ed il Valore unitario delle stesse alla Data di Decorrenza, moltiplicato per il numero delle Quote acquisite alla Data di Decorrenza. 15. MODALITÀ DI RIMBORSO / RISCATTO DEL CAPITALE INVESTITO Per chiedere il Riscatto del Capitale Investito, l’Investitore-contraente deve inviare una comunicazione scritta all’Impresa di Assicurazione tramite il Soggetto Incaricato o, direttamente, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, accompagnata dal certificato di esistenza in vita dell’Assicurato, nella quale indica la sua decisione di riscattare totalmente o in parte il Contratto. Per qualsiasi informazione relativa al calcolo del valore di riscatto, l’Investitore-contraente può rivolgersi direttamente a: Aviva Vita S.p.A. V.le Abruzzi n. 94 Numero verde 800113085 Fax 02/2775490 E-mail: [email protected] È necessario tener presente che l’interruzione volontaria del Contratto potrebbe comportare una diminuzione dei risultati economici ed il non pieno recupero da parte dell’Investitore-contraente dei versamenti effettuati. Si rinvia all’Art. 20 “PAGAMENTI DELL’IMPRESA DI ASSICURAZIONE ” delle Condizioni di Assicurazione per il dettaglio sulle modalità di richiesta di rimborso e sulla documentazione da allegare. Si rinvia alla Parte III, Sezione C, Par. 9 “RISCATTO”, per ulteriori informazioni. Prospetto - Parte I 80 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:80 27-03-2008 13:35:57 16. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DI OPERAZIONI DI PASSAGGIO TRA FONDI Nella terminologia utilizzata dal presente Prospetto Informativo, si intende per “Sostituzione” un’operazione predisposta dall’Investitore-contraente, mentre per “Switch” le operazioni eventualmente effettuate in maniera autonoma dall’Impresa di Assicurazione. Dal giorno successivo alla Data di Decorrenza, l’Investitore-contraente può chiedere all’Impresa di Assicurazione, utilizzando il Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi, il trasferimento del controvalore delle Quote dei Fondi inizialmente scelti verso altri Fondi Esterni, tra quelli collegati al Contratto (Sostituzione). La Sostituzione può essere totale, qualora coinvolga l’intero Controvalore delle Quote, oppure parziale rispetto al Capitale Investito e ai Fondi tra i quali è suddiviso. Rimane fermo il limite massimo di 20 Fondi Esterni che si possono collegare al Contratto. Il controvalore delle Quote del Fondo Esterno precedentemente scelto viene così trasformato in controvalore delle Quote del Fondo Esterno scelto al momento della richiesta di Sostituzione. La conversione viene effettuata nei termini seguenti: • viene determinato il controvalore del numero di Quote del Fondo Esterno precedentemente scelto dall’Investitore-contraente, moltiplicando il Valore unitario delle Quote del quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di ricevimento, da parte dell’Impresa di Assicurazione, del Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi per il numero delle Quote possedute alla stessa data; • detto importo è diviso per il Valore unitario delle Quote del nuovo Fondo Esterno, dello stesso giorno. L’Impresa di Assicurazione informa l’Investitore-contraente dell’avvenuta Sostituzione del Fondo Esterno inviando una Lettera di Conferma di Sostituzione Fondo. Le sostituzioni sono gratuite ed illimitate. Con le modalità descritte al precedente Par. 5.1 “PIANO DI ALLOCAZIONE”, ad ogni ricorrenza annua del Contratto, l’Impresa di Assicurazione verifica che l’Investitore-contraente non detenga Quote in Fondi Esterni dichiarati dall’Impresa di Assicurazione “Fondi di Partenza”; se ciò si verifica, l’Impresa di Assicurazione predispone le operazioni di Switch decise dal Piano di Allocazione e il Controvalore delle Quote dei “Fondi di Partenza” viene trasformato in Quote dei rispettivi “Fondi di Destinazione”. L’Impresa di Assicurazione, nel caso effettui per conto dell’Investitore-contraente una o più operazioni di Switch previste dal Piano di Allocazione, invia una Lettera informativa del Piano di Allocazione per informarlo dell’avvenuta operazione. Nel caso, infine, di operazioni straordinarie che prevedano la fusione, la sospensione o l’incorporazione di Fondi collegati al Contratto, come descritto per la tipologia n.3 di operazioni straordinarie al precedente Par. 5.2 “PIANO DI INTERVENTI STRAORDINARI”, l’Impresa di Assicurazione invia una Lettera informativa del Piano di Interventi Straordinari all’Investitore-contraente. Nel caso in cui l’Impresa di Assicurazione colleghi al Contratto nuovi Fondi Esterni successivamente alla Data di Decorrenza, l’Investitore-contraente avrà la possibilità di effettuare eventuali Versamenti Aggiuntivi o Sostitutivi in questi nuovi Fondi, previa consegna della relativa informativa tratta dal Prospetto aggiornato. Si rinvia alla Parte III del Prospetto informativo, Sezione C, Par. 10 “OPERAZIONI DI PASSAGGIO TRA FONDI/COMPARTI”, per ulteriori informazioni. E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE 17. LEGGE APPLICABILE AL CONTRATTO In base all’art. 181 del Codice delle Assicurazioni (D.Lgs. 209 del 7 dicembre 2005) al Contratto si applica la legge italiana. Prospetto - Parte I 81 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:81 27-03-2008 13:35:57 18. REGIME LINGUISTICO DEL CONTRATTO Il Contratto viene redatto in lingua italiana. Le parti possono tuttavia pattuire una diversa lingua di redazione, in tal caso spetta all’Impresa di Assicurazione proporre quella da utilizzare. 19. INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DEI CONTRAENTI Il Valore unitario delle Quote dei Fondi Esterni viene determinato dalle rispettive SGR e viene pubblicato al netto di qualsiasi onere applicato dalle SGR sui Fondi stessi. Il Valore unitario è pubblicato giornalmente sul quotidiano “IL SOLE 24 ORE” e sul sito internet www.avivaitalia.it. Per informazioni circa la modalità e la tempistica di valorizzazione delle Quote dei Fondi si rimanda alla consultazione del Regolamento dei Fondi Esterni, fornito su richiesta dell’Investitore-contraente su supporto duraturo di tipo CD-ROM. L’Impresa di Assicurazione si impegna a comunicare tempestivamente all’Investitore-contraente le variazioni delle informazioni contenute nel Prospetto informativo per effetto delle modifiche alle condizioni di Contratto o alla normativa applicabile al Contratto nonché le informazioni relative ai Fondi Esterni di nuova istituzione non contenute nel Prospetto inizialmente pubblicato. In particolare nel caso in cui, nel corso della Durata del Contratto, intervengano modifiche delle informazioni contenute nel Prospetto Informativo, l’Impresa di Assicurazione effettuerà le dovute comunicazioni secondo le seguenti modalità: • le operazioni straordinarie sui Fondi che non determinano cambiamenti sostanziali nelle loro caratteristiche, secondo quanto specificato per la tipologia n.1 di operazioni straordinarie al precedente Par. 5.2 “PIANO DI INTERVENTI STRAORDINARI”, saranno comunicate dall’Impresa di Assicurazione all’Investitore-contraente attraverso l’invio, entro il 1° settembre di ogni anno durante la Durata del Contratto, del Supplemento di Aggiornamento, con riferimento alle operazioni verificatesi durante il primo semestre di ogni anno solare. • nel caso di operazioni straordinarie sui Fondi che determinino cambiamenti sostanziali nelle loro caratteristiche, secondo quanto specificato per la tipologia n.2 di operazioni straordinarie al precedente Par. 5.2 “PIANO DI INTERVENTI STRAORDINARI”, l’Impresa di Assicurazione invierà una comunicazione scritta all’Investitore-contraente chiamata Lettera informativa su operazioni straordinarie; tale lettera sarà inviata dall’Impresa di Assicurazione antecedentemente alla data prevista per l’attuazione dell’operazione straordinaria sul Fondo, compatibilmente con il preavviso dato dalla SGR e comunque in maniera tempestiva rispetto a quando l’Impresa di Assicurazione ne è venuta a conoscenza. • nel caso in cui siano state effettuate operazioni di Switch che interessano il Contratto, l’Impresa di Assicurazione invierà una comunicazione scritta all’Investitore-contraente chiamata Lettera informativa del Piano di Allocazione, entro un mese dalla data in cui è stato effettuato lo Switch predisposto dal Piano di Allocazione. • nel caso in cui siano state effettuate operazioni di Switch straordinario che interessano il Contratto, l’Impresa di Assicurazione invierà una comunicazione scritta all’Investitore-contraente chiamata Lettera informativa del Piano di Interventi Straordinari, entro il mese successivo alla data in cui è stata effettuato lo Switch predisposto dal Piano di Interventi Straordinari. L’Impresa di Assicurazione trasmette all’Investitore-contraente entro sessanta giorni dalla chiusura di ogni anno solare, le informazioni di seguito descritte ed entrambe riferite all’anno solare appena concluso (l’anno di riferimento). 1. L’Estratto conto annuale della posizione assicurativa, contenente le seguenti informazioni: a) cumulo dei premi versati dal perfezionamento del Contratto al 31 dicembre dell’anno precedente, numero e Controvalore delle Quote assegnate al 31 dicembre dell’anno precedente; b) dettaglio degli eventuali Versamenti Aggiuntivi, degli importi investiti, del numero e del controvalore delle Quote assegnate nell’anno di riferimento; c) numero e controvalore delle Quote trasferite e di quelle assegnate a seguito di operazioni di Sostituzione dei Fondi Esterni, nell’anno di riferimento; Prospetto - Parte I 82 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:82 27-03-2008 13:35:58 d) numero e controvalore delle Quote trasferite e di quelle assegnate a seguito di eventuali operazioni di Switch (Piano di allocazione) e Switch straordinari (Piano di Interventi Straordinari) sui Fondi Esterni, nell’anno di riferimento; e) numero e controvalore delle Quote rimborsate a seguito di riscatto parziale nell’anno di riferimento; f) numero di Quote trattenute per la commissione di gestione nell’anno di riferimento; g) numero di Quote riconosciute all’Investitore-contraente, a titolo di Bonus, nell’anno di riferimento; h) numero delle Quote complessivamente assegnate e del relativo Controvalore in Euro alla fine dell’anno di riferimento (Capitale Investito). 2. L’adeguamento all’anno di riferimento dei dati storici riportati nella Parte II del Prospetto Informativo ed in particolare l’aggiornamento all’anno di riferimento dei: a) dati storici di rischio/rendimento dei Fondi e del relativo Benchmark; b) costi effettivi (TER) fatti registrare dai Fondi; c) del Turnover di portafoglio dei Fondi. 3. L'eventuale Supplemento di Aggiornamento, che riporta le operazioni straordinarie sui Fondi verificatesi durante il secondo semestre dell’anno di riferimento. L’Impresa di Assicurazione si impegna ad informare per iscritto l’Investitore-contraente qualora, nel corso della Durata del Contratto, il Controvalore delle Quote detenute si sia ridotto di oltre il 30% rispetto all’ammontare complessivo del Capitale Investito, tenuto conto di eventuali riscatti parziali, e a comunicare ogni ulteriore riduzione pari o superiore al 10%. La comunicazione deve essere effettuata entro dieci giorni lavorativi dalla data in cui si è verificato l’evento. Il presente Contratto non può, in nessun caso, essere trasformato in altro tipo di Contratto. In caso di operazione sul Contratto assimilabile ad un’operazione di trasformazione dello stesso, l’Impresa di Assicurazione è tenuta a fornire all’Investitore-contraente i necessari elementi di valutazione in modo da porlo nella condizione di confrontare le caratteristiche del nuovo contratto con quelle del Contratto in essere. A tal fine, prima di procedere all’operazione, l’Impresa di Assicurazione consegna all’Investitorecontraente un documento informativo, redatto secondo la normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita, che mette a confronto le caratteristiche del contratto offerto con quelle del Contratto originario, nonché il Prospetto Informativo del nuovo contratto. L’Impresa di Assicurazione mette a disposizione degli Investitori-contraenti, consentendone l’acquisizione su supporto duraturo, il prospetto aggiornato, i rendiconti periodici della gestione dei Fondi Esterni, nonché il regolamento degli stessi sul sito Internet www.avivaitalia.it. 20. RECAPITO, ANCHE TELEFONICO, CUI INOLTRARE ESPOSTI, RICHIESTE DI CHIARIMENTI, INFORMAZIONI O INVIO DI DOCUMENTAZIONE L’Impresa di Assicurazione ha sede in Milano, viale Abruzzi n. 94 – 20131. Il sito internet è: www.avivaitalia.it Per richieste di informazioni e comunicazioni, l’Investitore-contraente può contattare i seguenti recapiti: • per informazioni di carattere generale: [email protected] • per informazioni relative alle liquidazioni: [email protected] Eventuali reclami riguardanti il rapporto contrattuale o la gestione dei sinistri devono essere inoltrati per iscritto all’Impresa di Assicurazione: Aviva Vita s.p.a. Servizio reclami Viale Abruzzi 94 20131 Milano Telefax 02 2775 245 [email protected] Prospetto - Parte I 83 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:83 27-03-2008 13:35:58 Qualora l’esponente non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di quarantacinque giorni, potrà rivolgersi: • per questioni inerenti al Contratto: ISVAP - SERVIZIO TUTELA DEGLI UTENTI - Via del Quirinale 21 - 00187 ROMA - TELEFONO 06.42.133.1, • per questioni attinenti alla trasparenza informativa: CONSOB, via G.B. Martini 3, 00198 Roma o via Broletto 7, 20123 Milano, telefono 06.8477.1 / 02.72420.1, corredando l’esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dall’Impresa di Assicurazione . In relazione alle controversie inerenti l’entità delle somme da corrispondere o l’interpretazione del contratto si ricorda che permane la competenza esclusiva dell’Autorità Giudiziaria, oltre alla facoltà di ricorrere a sistemi conciliativi ove esistenti. *** Aviva Vita S.p.A. con sede legale in Viale Abruzzi 94 – 20131 Milano si assume la responsabilità della veridicità e della completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente Prospetto informativo. Il Rappresentante legale CESARE BRUGOLA Prospetto - Parte I 84 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:84 27-03-2008 13:35:58 APPENDICE A: Glossario dei termini tecnici utilizzati nel Prospetto informativo. Asset allocation Strategica La divisione determinata dall’Investitore-contraente tramite l’investimento nei Fondi Esterni che riflette la ripartizione generale del Capitale Investito tra le Categorie dei Fondi Esterni, secondo un orizzonte temporale di medio/lungo periodo. Assicurato Persona fisica sulla cui vita viene stipulato il Contratto, che può coincidere o no con l’Investitore-contraente e con il Beneficiario. Le prestazioni previste dal Contratto sono determinate in funzione degli eventi attinenti alla sua vita. Benchmark Parametro oggettivo di mercato comparabile, in termini di composizione e di rischiosità, agli obiettivi di investimento attribuiti alla gestione di un Fondo Esterno ed a cui si può fare riferimento per confrontarne il risultato di gestione. Tale indice, in quanto teorico, non è gravato da costi. Beneficiario Persona fisica o giuridica designata in polizza dall’Investitore-contraente, che può coincidere o no con l’Investitore-contraente stesso e con l’Assicurato, e che riceve la prestazione prevista dal Contratto quando si verifica l’evento assicurato. Bonus Sono i due Bonus riconosciuti dall’Impresa di Assicurazione (Bonus trimestrale e Bonus annuale), in caso di vita dell’Assicurato, sotto forma di maggiorazione delle Quote possedute dall’Investitore-contraente, secondo condizioni e misure prefissate nelle Condizioni di Assicurazione. Capitale Caso Morte In caso di decesso dell’Assicurato, è il capitale liquidato dall’Impresa di Assicurazione ai Beneficiari pari al Controvalore delle Quote eventualmente aumentato della Maggiorazione per la Garanzia Morte. Capitale Investito La somma del Premio Unico e degli eventuali Versamenti Aggiuntivi corrisposti dall’Investitore-contraente nel corso della Durata del Contratto e investiti, al netto dei costi previsti dalle Condizioni di Assicurazione, in Quote di uno o più Fondi Esterni. Categoria È la classe di investimento in cui viene collocato ciascun Fondo Esterno collegato al Contratto; le 9 Categorie individuate dall’Impresa di Assicurazione per classificare i Fondi sono riportate nel Prospetto Informativo e possono non coincidere con la categorie indicate da ANIA o Assogestioni. Commissione di Performance Commissione trattenuta dalla SGR nel caso in cui il rendimento finanziario delle Quote a cui è collegato il Contratto sia superiore ad un determinata soglia di rendimento prefissata nelle condizioni contrattuali. I Fondi Esterni collegati al presente Contratto possono prevedere alcuna Commissione di Performance. CONSOB La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob), è un’autorità amministrativa indipendente, la cui attività è rivolta alla tutela degli investitori, all’efficienza, alla trasparenza e allo sviluppo del mercato mobiliare italiano. Contratto Il presente è un contratto finanziario-assicurativo appartenente alla tipologia Unit linked con il quale l’Impresa di Assicurazione, a fronte del pagamento del Premio Unico, si impegna a liquidare una prestazione assicurata in forma di capitale al verificarsi di un evento attinente alla vita dell’Assicurato. Prospetto - Parte I 85 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:85 27-03-2008 13:35:58 Controvalore delle Quote Equivale all’importo del Capitale Investito in relazione ai prezzi di mercato correnti. Il controvalore di ogni Fondo si ottiene moltiplicando il Valore unitario della Quota ad una determinata data per il numero delle Quote detenute dall’Investitore-contraente alla medesima data; il complessivo Controvalore delle Quote del Contratto è pari alla somma dei controvalori dei singoli Fondi Esterni tra i quali è ripartito il Capitale Investito. È liquidato in caso di richiesta di Riscatto Totale o di decesso dell’Assicurato. Costo percentuale medio annuo Indicatore sintetico che indica di quanto si riduce ogni anno, per effetto dei costi prelevati dai premi e dalle risorse gestite dall’Impresa di Assicurazione, il potenziale tasso di rendimento del Contratto rispetto a quello di un’ipotetica operazione non gravata da alcun costo. Data di Conclusione È il giorno nel quale l’Investitore-contraente, dopo aver sottoscritto la Proposta-Certificato, unitamente all’Assicurato se persona diversa, versa il Premio Unico. Dalla Data di Conclusione decorrono i termini del diritto di Recesso. Data di Decorrenza È il giorno dal quale sono operanti le prestazioni del Contratto, in questo caso il quarto giorno di Borsa aperta successivo alla Data di Conclusione. Durata del Contratto Periodo di tempo durante il quale il Contratto è in vigore; vale a dire l’intervallo di tempo che intercorre tra la Data di Decorrenza e quella di risoluzione del Contratto (per decesso dell’Assicurato, recesso o Riscatto totale) Duration Misura finanziaria, espressa in anni e frazione di anni, che indica la sensibilità del prezzo di un titolo obbligazionario in relazione alle variazioni del tasso di interesse di mercato. La Duration di un portafoglio titoli indica la durata finanziaria residua media dei titoli contenuti nel portafoglio. A parità di altre caratteristiche tra titoli obbligazionari, una Duration più elevata esprime una variabilità maggiore del prezzo in relazione inversa all’andamento dei tassi di interesse. Fondo di Destinazione È il Fondo Esterno di ogni Categoria che l’Impresa di Assicurazione, nell’ambito del Piano di Allocazione, individua come quello che più probabilmente potrà ottenere rendimenti migliori rispetto agli altri Fondi della medesima Categoria e nel quale sarà fatto confluire l’eventuale parte del Capitale Investito presente nel Fondo di Partenza. Fondi Esterni Corrisponde all’OICR in cui vengono fatti confluire i premi, al netto degli eventuali costi, versati dall’Investitore-contraente, i quali vengono convertiti in Quote (unit) del Fondo stesso. A seconda delle attività finanziarie nelle quali il patrimonio è investito sono distinti in diverse Categorie dall’Impresa di Assicurazione. Fondo di Partenza È il Fondo Esterno di ogni Categoria che l’Impresa di Assicurazione, nell’ambito del Piano di Allocazione, individua come quello che più probabilmente non otterrà rendimenti in linea con quelli degli altri Fondi della medesima Categoria. Se il Contratto ha una parte del Capitale Investito in tale Fondo, sarà effettuato dall’Impresa di Assicurazione uno Switch verso il relativo Fondo di Destinazione. Fondo in Eliminazione È il Fondo Esterno fatto oggetto di un’operazione straordinaria che determini la liquidazione, la sospensione o l’estinzione dello stesso od implichi la variazione dei limiti e delle politiche d’investimento in modo tale da renderli incompatibili con la regolamentazione assicurativa. Il Fondo in Eliminazione subisce uno Switch straordinario da parte dell’Impresa di Assicurazione e viene successivamente estromesso dalla lista dei Fondi Esterni collegati al Contratto. Prospetto - Parte I 86 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:86 27-03-2008 13:35:58 Fund Picking È il processo di selezione dei Fondi Esterni, all’interno della medesima Categoria, effettuato dall'Impresa di Assicurazione al fine di ottimizzare l’investimento. Growth Una strategia di investimento degli OICR che seleziona azioni con una storia di performance in crescita e con un buon potenziale di incremento di valore del capitale nel futuro. La valutazione è effettuata prendendo in considerazione i cosiddetti “multipli”, come ad esempio il rapporto tra prezzo del titolo ed utili della società. È una strategia più aggressiva di quella basata su titoli Value. Impignorabilità e insequestrabilità Principio secondo cui le somme dovute dall’Impresa di Assicurazione all’Investitore-contraente o al Beneficiario non possono essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare. Impresa di Assicurazione La società – Aviva Vita S.p.A. - autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa, con la quale l’Investitorecontraente stipula il contratto di assicurazione. Investitore-contraente Persona, fisica o giuridica, che può coincidere o no con l’Assicurato o il Beneficiario, che stipula il Contratto di assicurazione e si impegna al versamento del Premio Unico all’Impresa di Assicurazione. Investment grade Termine utilizzato da specifiche agenzie di valutazione della solvibilità delle società, con riferimento a titoli obbligazionari di alta qualità che hanno ricevuto un Rating pari o superiori a BBB (S&P) o a Baa3 (Moody´s) e che quindi hanno un basso rischio emittente. ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo, che svolge funzioni di vigilanza nei confronti delle imprese di assicurazione sulla base delle linee di politica assicurativa determinate dal Governo. Large cap Termine finanziario che indica la capitalizzazione di una società il cui titolo azionario è quotato in una borsa valori; in questo caso si tratta delle società con più grande capitalizzazione su un determinato mercato azionario. Maggiorazione per la Garanzia Morte Rappresenta la copertura complementare prestata direttamente dall'Impresa di Assicurazione e consiste nell’aumento del Controvalore delle Quote liquidate nel Capitale Caso Morte, pari ad una percentuale variabile in funzione dell’età dell’Assicurato alla data del decesso. Mid cap Termine finanziario che indica la capitalizzazione di una società il cui titolo azionario è quotato in una borsa valori; in questo caso si tratta delle società con una capitalizzazione intermedia rispetto ad un determinato mercato azionario. OICR Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio ai quali il Contratto è direttamente collegato tramite i Fondi Esterni. Per OICR si intendono tutti i fondi comuni di investimento e le SICAV, vale a dire gli investitori istituzionali che gestiscono patrimoni collettivi raccolti da una pluralità di sottoscrittori e che consentono in ogni momento a questi ultimi la liquidazione della propria quota proporzionale. Opzione Clausola del Contratto di assicurazione secondo cui l’Investitore-contraente può scegliere che il valore di riscatto totale sia corrisposto in una modalità diversa da quella originariamente prevista. Per questo Contratto, l’opportunità di scegliere che il valore di riscatto totale sia convertito in una rendita vitalizia. Prospetto - Parte I 87 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:87 27-03-2008 13:35:58 Piano di Allocazione Una gestione attiva, svolta dall’Impresa di Assicurazione in piena autonomia ma in maniera coerente con le scelte strategiche compiute dall’Investitore-contraente, che ha lo scopo di indirizzare il Capitale Investito verso i Fondi Esterni in grado di ottimizzare il profilo di rischio/rendimento del Contratto. Piano di Interventi Straordinari È un monitoraggio costante su eventuali operazioni straordinarie, decise dalle SGR dei Fondi Esterni, che ha lo scopo di evitare cambiamenti indesiderati nella tipologia di investimento scelta dall’Investitore-contraente e si concreta mediante l'invio di comunicazioni all’Investitore-contraente stesso ed eventuali Switch straordinari. Premio Unico L’importo che l’Investitore-contraente si impegna a versare in un’unica soluzione all’Impresa di Assicurazione alla Data di Conclusione. Proposta-Certificato Il documento con il quale si da corso al Contratto e che ne attesta la stipulazione. Quota Ciascuna delle parti (unit) di uguale valore in cui il Fondo Esterno è virtualmente suddiviso, e nell’acquisto delle quali viene impiegato il Premio Unico, al netto dei costi, e gli eventuali Versamenti Aggiuntivi versati dall’Investitore-contraente. Rating Indice finanziario di solvibilità e di credito attribuito all’emittente o all’eventuale garante di titoli obbligazionari. Viene attribuito da apposite agenzie internazionali quali Moody’s, Standard&Poor’s, Fitch, ecc.. Recesso Diritto dell’Investitore-contraente di recedere dal Contratto entro 30 giorni dalla Data di Conclusione dello stesso e di farne cessare gli effetti. Riscatto Facoltà dell’Investitore-contraente di chiedere la liquidazione, totale o parziale, del Controvalore delle Quote possedute al momento del calcolo del valore di riscatto. SICAV Società di Investimento a Capitale Variabile, simili ai fondi comuni d’investimento nella modalità di raccolta e nella gestione del patrimonio finanziario ma differenti dal punto di vista giuridico e fiscale, il cui patrimonio è rappresentato da azioni anziché da Quote e che sono dotate di personalità giuridica propria. SGR Per il presente Contratto, si intendono le società che prestano il servizio di gestione collettiva del risparmio e degli investimenti dei Fondi Esterni, siano esse SICAV estere o Società di Gestione del Risparmio italiane. Small cap Termine finanziario che indica la capitalizzazione di una società il cui titolo azionario è quotato in una borsa valori; in questo caso si tratta delle società con minore capitalizzazione all’interno di un determinato mercato azionario. Soggetto Incaricato Sportello della Banca Popolare di Bergamo S.p.A., della Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A. e della Banca CARIME S.p.A. presso cui è stato stipulato il Contratto. Sostituzione Possibilità data all’Investitore-contraente di richiedere il trasferimento delle Quote possedute nei Fondi Esterni precedentemente scelti ad altri Fondi Esterni tra quelli collegati al presente Contratto. Prospetto - Parte I 88 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:88 27-03-2008 13:35:58 Supplemento di Aggiornamento Comunicazione, prevista all’interno del Piano di Interventi Straordinari ed inviata due volte all’anno all’Investitore-contraente, che contiene il riepilogo di tutte le operazioni straordinarie predisposte dalle SGR sui Fondi Esterni collegati al Contratto. Switch Operazione con la quale l’Impresa di Assicurazione, nell’ambito del Piano di Allocazione o del Piano di Interventi Straordinari (in questo caso Switch Straordinario), effettua il trasferimento ad altro Fondo la totalità delle Quote investite in un determinato Fondo e attribuite al Contratto. Total expenses ratio (TER) Indicatore finanziario che fornisce la misura dei costi che mediamente hanno gravato sul patrimonio medio del Fondo Esterno, dato dal rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare, fra il totale dei costi a carico del Fondo ed il patrimonio medio rilevato in coerenza con la periodicità di valorizzazione dello stesso. Turnover Indicatore del tasso annuo di movimentazione del portafoglio dei fondi, dato dal rapporto percentuale fra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto dell’investimento e disinvestimento delle Quote del Fondo, e il patrimonio netto medio calcolato in coerenza con la frequenza di valorizzazione della Quota. Unit linked Contratto di assicurazione sulla vita a contenuto prevalentemente finanziario con prestazioni collegate al Valore unitario delle Quote di attivi contenuti in un Fondo Esterno. Valore unitario delle Quote Valore ottenuto dividendo il patrimonio complessivo netto del Fondo Esterno, nel giorno di valorizzazione, per il numero delle Quote partecipanti al Fondo alla stessa data; viene pubblicato giornalmente sui principali quotidiani economici nazionali. Value Una strategia di investimento degli OICR che seleziona le azioni di società che risultano sottovalutate dal mercato, i cui prezzi sono cioè bassi rispetto al livello dei dividendi, degli utili e del valore contabile dell´azienda. A differenza dei titoli Growth, quelli Value hanno un rischio di deprezzamento inferiore e sono considerati più “difensivi”. Valuta di denominazione Valuta o moneta in cui è espresso il Valore unitario delle Quote del Fondo esterno. Il presente Contratto comunque eroga le prestazioni in Euro. Versamento Aggiuntivo Importo che l’Investitore-contraente ha facoltà di versare – nel corso della Durata del Contratto – per integrare il Capitale Investito. Volatilità Grado di variabilità di una determinata grandezza di uno strumento finanziario (prezzo, tasso, ecc.) in un dato periodo di tempo. Prospetto - Parte I 89 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:89 27-03-2008 13:35:58 PAGINA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA Prospetto - Parte I 90 di 90 Mod_59509_.indd Sez1:90 27-03-2008 13:35:59 La presente Parte II è stata depositata in CONSOB il 31 marzo 2008 ed è valida a partire dal 31 marzo 2008. PARTE II DEL PROSPETTO INFORMATIVO ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO, COSTI E TURNOVER DI PORTAFOGLIO DEI FONDI ESTERNI I dati della presente Parte II sono aggiornati al 31 dicembre 2007; i dati storici di rischio/rendimento sono rivisti con cadenza annuale. 1. DATI STORICI DI RISCHIO / RENDIMENTO DEI FONDI I dati storici di rischio/rendimento, riportati per ciascun Fondo, sono confrontati con quelli ottenuti dal relativo parametro di riferimento (Benchmark). Il Benchmark è un indice sintetico composto in maniera tale da essere comparabile, in termini di composizione e di rischiosità, con gli obiettivi di investimento attribuiti alla gestione dei Fondi ed a cui si può fare riferimento per confrontarne il risultato di gestione. Le performance ottenute dai Benchmark non sono indicative dei futuri rendimenti dei rispettivi Fondi. Inoltre le performance dei Fondi riflettono costi gravanti sugli stessi mentre i Benchmark, in quanto indici teorici, non sono gravati da alcun costo e non tengono conto degli oneri fiscali. Nelle seguenti pagine, per ciascun Fondo Esterno collegato al Contratto sono riportati i seguenti dati: 1. un’illustrazione in forma tabellare dei dati principali del Fondo – denominazione, SGR che lo gestisce, categoria AVIVA, data di inizio operatività (e di scadenza, se prevista), valuta di denominazione, patrimonio netto e valore della Quota al 31/12/2007, Benchmark e grado di rischio per l'Investitore-Contraente; 2. un grafico che mostra i rendimenti annui degli ultimi 10 anni del Fondo e del Benchmark; 3. un secondo grafico che mostra l’andamento della Quota del Fondo e del Benchmark nel corso dell’ultimo anno solare. 4. una tabella che riporta il rendimento medio annuo composto degli ultimi 3, 5 e 10 anni solari ottenuto dal Fondo e dal Benchmark, confrontato con l’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai, che indica una misura media dell’inflazione in Italia. Alcuni Fondi non hanno una storicità pari a 10 anni, quindi sono riportati i dati relativi al minor periodo disponibile, mentre i rendimenti dei Benchmark, qualora siano disponibili le serie storiche complete degli indici che lo compongono, sono riportati comunque per l’intero periodo. Per i Fondi Esterni valorizzati in una valuta diversa dall’Euro, nel grafico a barre e nella tabella dei rendimenti medi è riportato anche la corrispondente performance in Euro sia per il Fondo, sia per il Benchmark. Il grafico lineare, con l’andamento nell’ultimo anno del Fondo e del rispettivo Benchmark, è costruito con punte di rilevazione mensili. I dati di rendimento dei Fondi Esterni non includono i costi di caricamento (ed eventualmente di riscatto) a carico dell’Investitore-contraente. Prospetto - Parte II 1 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:1 27-03-2008 13:35:59 Nome AVIVA EUROPEAN CONVERGENCE SGR Morley Fund Management Limited Categoria AVIVA azionari emergenti Data inizio operatività 18/11/1997 Valuta EUR Patrimonio netto € 399,51 Mil. Valore della quota 13,16 Benchmark Dow Jones Stoxx EU Enlarged TMI Grado di rischio Medio Alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 80% 60% 40% 20% 0% -20% -40% -60% 1998 1999 2000 2001 Fondo 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 140 130 120 110 100 90 7 ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 lu g07 ag o07 se t-0 7 ot t-0 7 no v07 di c07 ge n08 b0 m fe ge n07 80 Fondo Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 33,72% 33,29% 12,13% Benchmark 31,55% 6,95% 11,02% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 2 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:2 27-03-2008 13:35:59 Nome AVIVA EUROPEAN REIT SGR Morley Fund Management Limited Categoria AVIVA azionari specializzati Data inizio operatività 28/01/2003 Valuta EUR Patrimonio netto € 146,31 Mil. Valore della quota 7,656 Benchmark EPRA/NAREIT European net dividend index Grado di rischio Medio Alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% -30,00% -40,00% 2004 2005 Fondo 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 110 100 90 80 70 07 ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 lu g07 ag o07 se t-0 7 ot t-0 7 no v07 di c07 ge n08 m nge fe b- 07 60 Fondo Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 6,57% - - Benchmark 10,05% - - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 3 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:3 27-03-2008 13:35:59 Nome AVIVA EURO RESERVE SGR Morley Fund Management Limited Categoria AVIVA obbligazionari governativi breve termine Data inizio operatività 02/07/1990 Valuta EUR Patrimonio netto € 115,77 Mil. Valore della quota 10,30 Benchmark LIBOR EUR 7 giorno Grado di rischio Basso Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 5,00% 4,50% 4,00% 3,50% 3,00% 2,50% 2,00% 1,50% 1,00% 0,50% 0,00% 1999 2000 2001 2002 2003 Fondo 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 110 108 106 104 102 100 98 Fondo 07 se t-0 7 ot t-0 7 no v07 di c07 ge n08 7 oag g0 lu b07 m ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 nge fe 07 96 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 2,21% 2,01% - Benchmark 2,96% 2,69% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 4 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:4 27-03-2008 13:35:59 Nome PRAMERICA AZIONI EURO SGR UBI Pramerica SGR Categoria AVIVA azionari europa Data inizio operatività 27/03/2002 (durata dell'OICR: 31/12/2050) Valuta EUR Patrimonio netto € 900,55 Mil. Valore della quota 7,37 Benchmark 95% DJ Euro Stoxx Index, 5% Merrill Lynch Euro Gov Bill Index Medio Alto Grado di rischio Data la particolare natura dell’imposizione fiscale gravante sul Fondo (“tassazione per maturazione”), le performance del Benchmark riportate sono al netto degli oneri fiscali. Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% -30,00% -40,00% 1999 2000 2001 2002 2003 Fondo 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare Benchmark no v07 di c07 ge n08 7 t-0 7 ot se t-0 07 ag o07 lu g- -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 ar 07 m bfe ge n- 07 116 114 112 110 108 106 104 102 100 98 96 Fondo Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 15,34% 15,99% - Benchmark 14,72% 13,51% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 5 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:5 27-03-2008 13:35:59 Nome PRAMERICA MERCATI EMERGENTI SGR Categoria AVIVA UBI Pramerica SGR, con delega di gestione a Quantitative Management Associates LLC. azionari emergenti Data inizio operatività 26/04/2002 (durata dell'OICR: 31/12/2050) Valuta EUR Patrimonio netto € 419,06 Mil. Valore della quota 10,98 Benchmark 95% MSCI EM (EMERGING MARKETS), 5% Merrill Lynch Euro Government Bill Index Alto Grado di rischio Data la particolare natura dell’imposizione fiscale gravante sul Fondo (“tassazione per maturazione”), le performance del Benchmark riportate sono al netto degli oneri fiscali. Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 100,00% 80,00% 60,00% 40,00% 20,00% 0,00% -20,00% -40,00% 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 140 130 120 110 100 90 Fondo 07 di c07 ge n08 no v- 7 t-0 7 ot 07 se t-0 ag o- g07 lu b07 m ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 fe ge n -0 7 80 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 26,95% 24,06% - Benchmark 25,79% 21,74% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 6 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:6 27-03-2008 13:35:59 Nome PRAMERICA BILANCIATO EURO SGR UBI Pramerica SGR Categoria AVIVA bilanciati/flessibili Data inizio operatività 24/07/2001 (durata dell'OICR: 31/12/2050) Valuta EUR Patrimonio netto € 1.235,45 Mil. Valore della quota 5,84 Benchmark 25% Dow Jones Euro Stoxx Index 75% Merrill Lynch EMU Direct Governments 1-3 Years Grado di rischio Medio Basso Data la particolare natura dell’imposizione fiscale gravante sul Fondo (“tassazione per maturazione”), le performance del Benchmark riportate sono al netto degli oneri fiscali. Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% -5,00% -10,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 110 108 106 104 102 100 98 07 ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 lu g07 ag o07 se t-0 7 ot t-0 7 no v07 di c07 ge n08 m fe b- ge n0 7 96 Fondo Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 4,29% 4,52% - Benchmark 5,42% 5,38% 4,61% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 7 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:7 27-03-2008 13:35:59 Nome PRAMERICA AZIONI ITALIA SGR UBI Pramerica SGR Categoria AVIVA Azionari Europa Data inizio operatività 27/03/2002 (durata dell’OICR: 31/12/2050) Valuta EUR Patrimonio netto € 364,617 Mil. Valore della quota 7,156 Benchmark 95% COMIT Performance R Index 5% Merrill Lynch Euro Government Bill Index Grado di rischio Medio alto Data la particolare natura dell’imposizione fiscale gravante sul Fondo (“tassazione per maturazione”), le performance del Benchmark riportate sono al netto degli oneri fiscali. Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% -5,00% -10,00% -15,00% -20,00% -25,00% 1999 2000 2001 2002 2003 Fondo 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 7 n08 ge di c0 7 v07 no 7 t-0 ot se t-0 o07 ag g07 07 Fondo lu 7 gi u- -0 7 r-0 -0 7 ag m ap 07 b- m ar fe ge n- 07 110 108 106 104 102 100 98 96 94 92 90 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 8,97% 11,90% - Benchmark 8,85% 10,67% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 8 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:8 27-03-2008 13:36:00 Nome PRAMERICA AZIONI PACIFICO SGR UBI Pramerica SGR, con delega di gestione a Quantitative Management Associates LLC. Categoria AVIVA Azionari Pacifico Data inizio operatività 04/2002 (durata dell’OICR: 31/12/2050) Valuta EUR Patrimonio netto € 364,528 Mil. Valore della quota 7,354 Benchmark 95% MSCI AC PACIFIC 5% Merrill Lynch Euro Government Bill Index Grado di rischio Medio alto Data la particolare natura dell’imposizione fiscale gravante sul Fondo (“tassazione per maturazione”), le performance del Benchmark riportate sono al netto degli oneri fiscali. Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 80,00% 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% -30,00% 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare Fondo 7 ot t-0 7 no v07 di c07 ge n08 t-0 se o07 07 ag lu g- b07 m ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 fe ge n- 07 116 114 112 110 108 106 104 102 100 98 96 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 12,69% 13,38% - Benchmark 11,19% 10,25% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 9 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:9 27-03-2008 13:36:00 Nome PRAMERICA AZIONI USA SGR UBI Pramerica SGR, con delega di gestione a Jennison Associates LLC. Categoria AVIVA Azionari America Data inizio operatività 03/2002 (durata dell’OICR: 31/12/2050) Valuta EUR Patrimonio netto € 183,753 Mil. Valore della quota 4,422 Benchmark 95% MSCI AC PACIFIC 5% Merrill Lynch Euro Government Bill Index Grado di rischio Medio alto Data la particolare natura dell’imposizione fiscale gravante sul Fondo (“tassazione per maturazione”), le performance del Benchmark riportate sono al netto degli oneri fiscali. Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% -30,00% -40,00% 1999 2000 2001 2002 2003 Fondo 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 07 di c07 ge n08 no v- 7 t-0 t-0 7 ot 7 se o0 07 ag g- 07 07 Fondo lu gi u- ag - -0 7 r-0 7 m ap ar 07 m fe b- ge n- 07 116 114 112 110 108 106 104 102 100 98 96 94 92 90 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 7,07% 5,75% - Benchmark 4,72% 3,88% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 10 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:10 27-03-2008 13:36:00 Nome PRAMERICA OBBL. CORPORATE SGR UBI Pramerica SGR Categoria AVIVA Obbligazionari diversificati Data inizio operatività 04/2002 (durata dell’OICR: 31/12/2050) Valuta EUR Patrimonio netto € 95,959 Mil. Valore della quota 5,997 Benchmark 100% Citigroup World Broad Investment Grade Corporate Index Euro Hedged Grado di rischio Medio basso Data la particolare natura dell’imposizione fiscale gravante sul Fondo (“tassazione per maturazione”), le performance del Benchmark riportate sono al netto degli oneri fiscali. Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 10,00% 9,00% 8,00% 7,00% 6,00% 5,00% 4,00% 3,00% 2,00% 1,00% 0,00% 2000 2001 2002 2003 Fondo 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare n08 ge 7 -0 7 7 -0 di c no v 7 t-0 7 t-0 ot se 07 o0 ag 07 Fondo lu g- 07 gi u- 7 r-0 -0 7 ag m ap ar m b07 fe ge n -0 7 106 105 104 103 102 101 100 99 98 97 96 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 2,39% 0,77% - Benchmark 1,69% 3,58% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 11 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:11 27-03-2008 13:36:00 Nome PRAMERICA OBBL. DOLLARI SGR UBI Pramerica SGR, con delega di gestione a Pramerica Investment Management. Categoria AVIVA obbligazionari diversificati Data inizio operatività 24/07/2001 (durata dell'OICR: 31/12/2050) Valuta EUR Patrimonio netto € 102,48 Mil. Valore della quota 4,08 Benchmark 100% Lehman Brothers US Government/Credit Grado di rischio Medio Data la particolare natura dell’imposizione fiscale gravante sul Fondo (“tassazione per maturazione”), le performance del Benchmark riportate sono al netto degli oneri fiscali. Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% -5,00% -10,00% -15,00% 1999 2000 2001 2002 2003 Fondo 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 104 102 100 98 96 94 92 Fondo 8 07 n0 ge 7 7 -0 cdi no v 7 t-0 t-0 ot se 7 o07 ag g0 lu -0 7 r-0 7 m ag -0 7 gi u07 ap 7 ar m b0 fe ge n0 7 90 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo -3,00% 0,76% - Benchmark 1,63% -2,17% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 12 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:12 27-03-2008 13:36:00 Nome CARMIGNAC EMERGENTS SGR Carmignac Gestion Categoria AVIVA azionari emergenti Data inizio operatività 03/02/1997 Valuta EUR Patrimonio netto € 1.999 Mil. Valore della quota 753,49 Benchmark MSCI Emerging Markets Free (Eur) Grado di rischio Alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 160,00% 140,00% 120,00% 100,00% 80,00% 60,00% 40,00% 20,00% 0,00% -20,00% -40,00% -60,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 140 135 130 125 120 115 110 -0 8 ge n 7 -0 c07 di no v 7 t-0 7 ot t-0 se ag o07 g07 u07 Fondo lu -0 7 gi -0 7 -0 7 ag m ap r 07 ar m bfe ge n0 7 105 100 95 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO Fondo ULTIMI 3 ANNI 33,86% ULTIMI 5 ANNI 31,44% ULTIMI 10 ANNI 17,27% Benchmark 28,66% 24,90% 6,67% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 13 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:13 27-03-2008 13:36:00 Nome CARMIGNAC COMMODITIES SGR Carmignac Gestion Luxembourg Categoria AVIVA azionari specializzati Data inizio operatività 10/03/2003 Valuta EUR Patrimonio netto € 1.040 Mil. Valore della quota 371,06 Benchmark 45% 5% 40% 5% 5% Grado di rischio Alto MSCI ACWF Oil, MSCI ACWF Energy Equipment (Eur), MSCI ACWF Metal and Mining (Eur), MSCI ACWF Paper and Forest (Eur), MSCI ACWF Food (Eur). Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% 2003 2004 2005 Fondo 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 lu g07 ag o07 se t-0 7 ot t-0 7 no v07 di c07 ge n08 7 ar m b0 fe ge n0 7 150 145 140 135 130 125 120 115 110 105 100 95 90 Fondo Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 36,93% 29,28% - Benchmark 28,55% 25,44% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 14 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:14 27-03-2008 13:36:00 Nome CARMIGNAC INNOVATION SGR Carmignac Gestion Categoria AVIVA azionari specializzati Data inizio operatività 03/02/1997 Valuta EUR Patrimonio netto € 123 Mil. Valore della quota 324,95 Benchmark 50% MSCI ACWF Information Technology, convertito in Euro, 48% MSCI Health Care (Eur), 2% MSCI Energy Equipment (Eur) Medio Alto Grado di rischio Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 100,00% 80,00% 60,00% 40,00% 20,00% 0,00% -20,00% -40,00% -60,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 7 n08 ge 7 -0 c0 di 7 t-0 no v m Fondo ot 7 ag -0 7 gi u07 lu g07 ag o07 se t-0 7 7 -0 r-0 ap 07 ar m bfe ge n0 7 114 112 110 108 106 104 102 100 98 96 94 92 90 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 11,43% 9,43% 4,80% Benchmark 5,36% 3,95% 3,70% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 15 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:15 27-03-2008 13:36:00 Nome CARMIGNAC PATRIMOINE SGR Carmignac Gestion Categoria AVIVA bilanciati/flessibili Data inizio operatività 26/01/1989 Valuta EUR Patrimonio netto € 2.792 Mil. Valore della quota 4.186,38 Benchmark 50% 50% MSCI ACW (Eur) 50% Citigroup WGBI all maturities (Eur) Grado di rischio Medio Basso Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare ge n08 c07 di 7 t-0 no v07 7 ot se t-0 o07 ag 07 g- 07 gi Fondo lu u- -0 7 7 r-0 ag m ap b07 ar -0 7 m fe ge n07 114 112 110 108 106 104 102 100 98 96 94 92 90 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 2,15% 3,36% 4,22% Benchmark 2,17% 3,08% 4,42% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 16 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:16 27-03-2008 13:36:01 Nome CARMIGNAC SECURITE SGR Carmignac Gestion Categoria AVIVA obbligazionari governativi breve termine Data inizio operatività 26/01/89 Valuta EUR Patrimonio netto € 402 Mil. Valore della quota 1.313,67 Benchmark Euro MTS 1-3 anni Grado di rischio Basso Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 10,00% 8,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% -2,00% -4,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 106 104 102 100 98 Fondo -0 7 ge n08 di c 7 no v07 7 t-0 t-0 ot se lu g07 ag o07 07 ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 b- m fe ge n- 07 96 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 2,15% 3,36% 4,22% Benchmark 2,17% 3,08% 4,42% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 17 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:17 27-03-2008 13:36:01 Nome ING EMERGING MARKETS DEBT SGR ING Asset Management B.V. Categoria AVIVA obbligazionari diversificati Data inizio operatività 10/10/2000 Valuta USD Patrimonio netto $ 1.667,33 Mil. Valore della quota 53,26 Benchmark JPM EMBI+ Grado di rischio Medio Alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 25% 20% 15% 10% 5% 0 -5% -10% 2000 2001 2002 Fondo 2003 Benchmark 2004 Fondo € 2005 2006 2007 Benchmark € Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 120 115 110 105 100 7 no v07 di c07 ge n08 t-0 ot 7 ag o07 se t-0 7 g0 7 Fondo lu gi u0 -0 7 7 7 -0 -0 ag m ap r 07 ar m fe b- ge n0 7 95 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 8,61% 11,27% - Fondo in Euro 5,83% 3,84% - Benchmark 10,38% 12,32% - Benchmark in Euro 7,56% 4,83% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 18 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:18 27-03-2008 13:36:01 Nome JPM GLOBAL BOND SGR JPMorgan Asset Management (UK) Limited Categoria AVIVA obbligazionari governativi medio lungo termine Data inizio operatività 01/99 Valuta EUR Patrimonio netto € 867,9 Mil. Valore della quota 131,08 Benchmark JPMorgan GBI hedged into EUR (Total Return Gross). Grado di rischio Basso Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 12,00% 10,00% 8,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% -2,00% -4,00% 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare Fondo n08 ge c07 di 07 no v- 7 t-0 7 ot se t-0 ag o07 lu g07 07 -0 7 ugi 7 r-0 ag m ap 07 m ar -0 7 bfe ge n07 106,00 105,00 104,00 103,00 102,00 101,00 100,00 99,00 98,00 97,00 96,00 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 1,36% 1,99% - Benchmark 3,13% 3,54% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 19 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:19 27-03-2008 13:36:01 Nome JPM GLOBAL APPRECIATION SGR JPMorgan Asset Management (UK) Limited Categoria AVIVA Bilanciati/flessibili Data inizio operatività 10/1998 Valuta EUR Patrimonio netto € 56,6 Mil. Valore della quota 126,65 Benchmark LIBOR 1 Month Euro Deposits Grado di rischio Medio Le performance del Fondo antecedenti al 2005 sono state azzerate in ragione di un significativo cambiamento nella politica di gestione dello stesso intervenuta in data 01/05/2005. Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 7,00% 6,00% 5,00% 4,00% 3,00% 2,00% 1,00% 0,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 110 108 106 104 102 100 98 Fondo -0 7 ge n08 di c 07 no v07 ot t- 07 lu g07 ag o07 se t-0 7 7 ugi ag -0 m 7 -0 7 ap r b07 ar -0 m fe ge n- 07 96 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 4,23% - - Benchmark 3,15% 2,80% 3,36% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 20 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:20 27-03-2008 13:36:01 Nome JPM CONVERTIBLE GLOBALE SGR JPMorgan Asset Management (UK) Limited Categoria AVIVA Obbligazionari diversificati Data inizio operatività 31/03/2005 Valuta EUR Patrimonio netto € 2.196,1 Mil. Valore della quota 12,83 Benchmark UBS Warburg Global Focus Convertible Hedged EUR Gross Grado di rischio Medio basso Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 0,15 0,1 0,05 0 -0,05 -0,1 -0,15 -0,2 2001 2002 2003 2004 2005 Fondo Benchmark 2006 2007 Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 115 110 105 100 95 90 o07 se t-0 7 ot t-0 7 no v07 di c07 ge n08 07 ag g- 07 Fondo lu 7 -0 ugi m ag 7 7 -0 r-0 ap 7 -0 ar m nge fe b 07 85 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI - - - Benchmark 8,21% 7,25% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Fondo Prospetto - Parte II 21 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:21 27-03-2008 13:36:01 Nome JPM GLOBAL PRESERVATION SGR JPMorgan Asset Management (UK) Limited Categoria AVIVA Bilanciati/flessibili Data inizio operatività 04/2003 Valuta EUR Patrimonio netto € 194,9 Mil. Valore della quota 958,82 Benchmark LIBOR Grado di rischio Basso Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 8,00% 7,00% 6,00% 5,00% 4,00% 3,00% 2,00% 1,00% 0,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 110,00 108,00 106,00 104,00 102,00 100,00 98,00 96,00 no v07 di c07 ge n08 7 ot t-0 7 t-0 07 se o- g07 ag 07 ugi Fondo lu 7 ag -0 7 r-0 m ap b07 m ar -0 7 fe ge n0 7 94,00 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 5,64% 5,29% - Benchmark 3,14% 2,79% 3,35% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 22 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:22 27-03-2008 13:36:01 Nome JPM JAPAN EQUITY SGR JPMorgan Asset Management (UK) Limited Categoria AVIVA Azionari Pacifico Data inizio operatività 11/1993 Valuta JPY Patrimonio netto 70.150,4 Mil. (Yen) Valore della quota 11.006 Benchmark Topix Grado di rischio Medio alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 120,00% 100,00% 80,00% 60,00% 40,00% 20,00% 0,00% -20,00% -40,00% 1998 1999 2000 2001 Fondo 2002 Benchmark 2003 Fondo € 2004 2005 2006 2007 Benchmark € Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 110 105 100 95 90 85 Fondo n08 ge -0 7 c07 di no v 7 ot t-0 7 07 se t-0 oag g07 lu gi u07 -0 7 7 r-0 ag m ap 7 m ar -0 7 fe ge n0 b07 80 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 9,23% 12,91% 2,82% Fondo in Euro 3,11% 6,50% 1,27% Benchmark 9,88% 13,02% 3,19% Benchmark in Euro 3,78% 6,12% 1,13% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 23 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:23 27-03-2008 13:36:01 Nome ML EURO GLOBAL ALLOCATION SGR Black Rock Merrill Lynch Investment Managers Categoria AVIVA Bilanciati/flessibili Data inizio operatività 22/04/2005 Valuta EUR Patrimonio netto € 15.047,2 Mil. Valore della quota 30,01 Benchmark 36% 24% 24% 16% Grado di rischio Medio basso S&P 500 Composite FTSE World (ex-US) ML US Treasury Current 5 Year Citigroup Non-USD World Government Bond Index Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% -30,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 07 ge n08 di c- 7 v07 no t-0 7 ot t-0 se ag o07 07 g- 07 Fondo lu u- 7 gi m ag -0 ap r-0 7 ar -0 7 7 m b0 fe ge n07 116 114 112 110 108 106 104 102 100 98 96 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI - - - Benchmark 10,81% 7,63% 5,39% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Fondo Prospetto - Parte II 24 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:24 27-03-2008 13:36:02 Nome MERRILL LYNCH PACIFIC EQUITY SGR Black Rock Merrill Lynch Investment Managers Categoria AVIVA Azionari Pacifico Data inizio operatività 08/1994 Valuta EUR Patrimonio netto $ 318,47 Mil. Valore della quota 20,90 Benchmark MSCI Pacific net Grado di rischio Medio alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 200,00% 150,00% 100,00% 50,00% 0,00% -50,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare Fondo 07 c07 ge n08 di no v- t-0 7 ot 7 se t-0 7 o0 07 ag lu g- ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 07 ar -0 7 m fe b- ge n0 7 110 108 106 104 102 100 98 96 94 92 90 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI 15,01% ULTIMI 5 ANNI 12,91% ULTIMI 10 ANNI 8,89% Benchmark 9,24% 9,97% 2,82% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Fondo Prospetto - Parte II 25 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:25 27-03-2008 13:36:02 Nome MERRILL LYNCH US FLEXIBLE SGR Black Rock Merrill Lynch Investment Managers Categoria AVIVA Azionari America Data inizio operatività 01/11/2004 Valuta EUR Patrimonio netto $ 6.272 Mil. Valore della quota 14,96 Benchmark Russell 1000 Grado di rischio Medio alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% -30,00% -40,00% 2001 2002 2003 2004 Fondo 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 120 115 110 105 100 95 Fondo t-0 7 no v07 di c07 ge n08 -0 7 ot se t 07 ag o07 glu ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 07 m fe b- ge n0 7 90 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 8,33% - - Benchmark 8,30% 6,57% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 26 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:26 27-03-2008 13:36:02 Nome ML WORLD ENERGY SGR Black Rock Merrill Lynch Investment Managers Categoria AVIVA Azionari specializzati Data inizio operatività 04/2001 Valuta EUR Patrimonio netto $ 5.405,34 Mil. Valore della quota 21,27 Benchmark MSCI World Energy Net Grado di rischio Alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 80,00% 60,00% 40,00% 20,00% 0,00% -20,00% -40,00% 2001 2002 2003 2004 Fondo 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare Fondo n08 ge di c07 v07 no ot t-0 7 t-0 7 se ge n07 fe b07 m ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 lu g07 ag o07 140 135 130 125 120 115 110 105 100 95 90 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 28,01% 23,43% - Benchmark 26,62% 20,38% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 27 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:27 27-03-2008 13:36:02 Nome ML WORLD GOLD SGR BlackRock (Luxembourg) S.A. Categoria AVIVA azionari specializzati Data inizio operatività 30/12/1994 Valuta USD Patrimonio netto $ 7.110 Mil. Valore della quota 34,62 Benchmark FTSE Gold Mines Grado di rischio Molto Alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 120,00% 100,00% 80,00% 60,00% 40,00% 20,00% 0,00% -20,00% -40,00% 1998 1999 2000 Fondo 2001 2002 Benchmark 2003 Fondo € 2004 2005 2006 2007 Benchmark € Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 145 135 125 115 105 95 Fondo 7 no v07 di c07 ge n08 -0 7 t-0 ot se t 07 ag o07 lu g- ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 ge n07 fe b07 m ar -0 7 85 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 30,71% 26,30% 24,02% Fondo in Euro 27,45% 18,21% 20,53% Benchmark 20,333% 18,29% 10,83% Benchmark in Euro 17,33% 10,71% 7,71% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 28 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:28 27-03-2008 13:36:02 Nome ML LATIN AMERICAN SGR BlackRock (Luxembourg) S.A. Categoria AVIVA azionari emergenti Data inizio operatività 08/01/1997 Valuta EUR Patrimonio netto $ 6.718,75 Mil. Valore della quota 59,46 Benchmark MSCI EM Latin America Net Grado di rischio Alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 100% 80% 60% 40% 20% 0% -20% -40% -60% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare ge n07 fe b07 m ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 lu g07 ag o07 se t-0 7 ot t-0 7 no v07 di c07 ge n08 150 145 140 135 130 125 120 115 110 105 100 95 Fondo Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 43,09% 41,09% 18,28% Benchmark 44,16% 41,11% 19,19% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 29 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:29 27-03-2008 13:36:02 Nome PICTET WATER SGR Pictet Asset Management S.A. Categoria AVIVA azionari specializzati Data inizio operatività 01/03/2000 Valuta EUR Patrimonio netto $ 4.064,81 Mil. Valore della quota 149,73 Benchmark MSCI World Grado di rischio Medio Alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% -30,00% -40,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 110 108 106 104 102 100 98 Fondo ge n08 7 c07 di 7 v0 no 7 t-0 ot se t-0 07 ag o07 glu 7 m ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 b0 nge fe 07 96 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 16,61% 14,44% - Benchmark 10,44% 9,63% 6,39% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 30 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:30 27-03-2008 13:36:02 Nome PICTET CLEAN ENERGY SGR Pictet Asset Management S.A. Categoria AVIVA azionari specializzati Data inizio operatività 13/05/2007 Valuta EUR Patrimonio netto 687,34 Mil. Valore della quota 90,85 Benchmark MSCI World Grado di rischio Alto Rendimenti annui del Benchmark 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% -30,00% -40,00% 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 112 110 108 106 104 102 100 n08 ge no v07 di c07 7 ot t-0 7 t-0 se 7 o07 ag lu g0 m ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 b07 fe ge n- 07 98 96 94 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI - - - Benchmark 10,44% 9,63% 6,39% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Fondo Prospetto - Parte II 31 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:31 27-03-2008 13:36:02 Nome PICTET GLOBAL DIVERSIFIED SGR Pictet Asset Management S.A. Categoria AVIVA bilanciati/flessibili Data inizio operatività 27/03/2006 Valuta EUR Patrimonio netto 3.392,45 Mil. Valore della quota 114,10 Benchmark EONIA (Euro Over Night Index Average Index) Grado di rischio Medio Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 9,00% 8,00% 7,00% 6,00% 5,00% 4,00% 3,00% 2,00% 1,00% 0,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare Fondo ge n08 7 c07 di 7 v0 no 7 t-0 ot 07 se t-0 o- 07 ag glu 7 m ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 b0 nge fe 07 112 110 108 106 104 102 100 98 96 94 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI - - - Benchmark 3,03% 2,72% 3,31% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Fondo Prospetto - Parte II 32 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:32 27-03-2008 13:36:02 Nome OYSTER EUROPEAN OPPORTUNITIES SGR Oyster Asset Management S.A. Categoria AVIVA azionari europa Data inizio operatività 01/06/1999 Valuta EUR Patrimonio netto € 3.789 Mil. Valore della quota 349,96 Benchmark DJ Stoxx 600 TR Grado di rischio Medio Alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% -30,00% -40,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 112,00 110,00 108,00 106,00 104,00 102,00 100,00 98,00 96,00 08 nge 07 no v07 di c07 ot t- t-0 7 07 se o- 7 lu ag 7 Fondo g0 7 u0 gi 7 -0 ag -0 m 7 -0 ar ap r 07 m fe b- ge n- 07 94,00 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 20,24% 19,09% - Benchmark 16,16% 15,48% 10,53% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 33 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:33 27-03-2008 13:36:03 Nome OYSTER DIVERSIFIED SGR Oyster Asset Management S.A. Categoria AVIVA Bilanciati/flessibili Data inizio operatività 03/1999 Valuta EUR Patrimonio netto € 549,580 Mil Valore della quota 251,73 Benchmark 50% MSCI World (LC) 50% JPM EMU All Mats (E) Grado di rischio Medio basso Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% -5,00% -10,00% -15,00% 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare Fondo -0 7 n08 ge 07 di c no v- 7 7 t-0 ot t-0 se lu g07 ag o07 ge n0 7 fe b07 m ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 110 108 106 104 102 100 98 96 94 92 90 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 7,81% 7,96% - Benchmark 6,16% 8,08% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 34 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:34 27-03-2008 13:36:03 Nome OYSTER ITALIAN OPPORTUNITIES SGR Oyster Asset Management S.A. Categoria AVIVA Azionari Europa Data inizio operatività 09/1996 Valuta EUR Patrimonio netto € 162,766 Mil Valore della quota 47,21 Benchmark MIB 30 EUR Grado di rischio Medio alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% -30,00% -40,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 120 115 110 105 100 95 Fondo 08 07 nge cdi se t-0 7 ot t-0 7 no v07 o07 ag g07 lu -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 07 ar m bfe ge n07 90 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 11,36% 13,51% 14,14% Benchmark 7,58% 10,23% 4,54% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 35 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:35 27-03-2008 13:36:03 Nome PARVEST JAPAN SGR BNP Paribas Asset Management Japan Ltd Categoria AVIVA azionari pacifico Data inizio operatività 18/06/2004 Valuta Yen Patrimonio netto Yen 264,493,85 Mil. Valore della quota 17,52 Benchmark NIKKEI 300 Grado di rischio Medio Alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 -0,2 -0,4 1998 1999 2000 2001 Fondo 2002 2003 Benchmark Fondo € 2004 2005 2006 2007 Benchmark € Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 120 115 110 105 100 95 90 85 o07 se t-0 7 ot t-0 7 no v07 di c07 ge n08 07 ag g- 07 Fondo lu 7 -0 m gi ag u- 7 7 -0 r-0 ap 07 m ar bfe ge n- 07 80 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 9,22% - - Fondo in Euro 18,61% - - Benchmark 10,68% 12,72% -1,16% Benchmark in Euro 16,09% 13,15% 4,15% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 36 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:36 27-03-2008 13:36:03 Nome PIONEER EURO BOND SGR Pioneer Investment Management Limited Categoria AVIVA Obbligazionari medio lungo termine Data inizio operatività 28/06/2000 Valuta EUR Patrimonio netto € 8.933,827 Mil. Valore della quota 6,653 Benchmark 100% JP Morgan Global Govt Bond EMU LC Grado di rischio Medio basso Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 16,00% 14,00% 12,00% 10,00% 8,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% -2,00% -4,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 106 104 102 100 98 7 m ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 lu g07 ag o07 se t-0 7 ot t-0 7 no v07 di c07 ge n08 b0 fe ge n0 7 96 Fondo Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 0,98% 2,64% - Benchmark 2,25% 3,68% 5,11% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 37 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:37 27-03-2008 13:36:03 Nome PIONEER EURO CORPORATE BOND SGR Pioneer Investment Management Limited Categoria AVIVA Obbligazionari diversificati Data inizio operatività 01/10/2001 Valuta EUR Patrimonio netto € 1.708,85 Mil. Valore della quota 6,30 Benchmark 95% Merrill Lynch EMU Corporate Bonds Large Cap Index 5% JP Morgan Euro 1 Month Cash Index Grado di rischio Medio basso Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 10,00% 8,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% -2,00% -4,00% 2002 2003 2004 Fondo 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 106 104 102 100 98 96 Fondo 8 ge n0 7 no v07 di c07 t-0 ot 07 t-0 7 se oag g07 lu ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 ge n0 7 fe b07 m ar -0 7 94 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 0,51% 2,77% - Benchmark 1,61% 3,72% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 38 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:38 27-03-2008 13:36:03 Nome PIONEER EURO TREASURY SGR Pioneer Investment Management Limited Categoria AVIVA Obbligazionari breve termine Data inizio operatività 01/03/2007 Valuta EUR Patrimonio netto € 2.792,406 Valore della quota 55,301 Benchmark Euro Libor 3 Mesi Grado di rischio Basso Data la recente istituzione del Fondo, non sono riportati né i grafici di performance e l’andamento della Quota, né il patrimonio e il Valore unitario della Quota al 31/12/2006. Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 5,00% 4,50% 4,00% 3,50% 3,00% 2,50% 2,00% 1,50% 1,00% 0,50% 0,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 107 105 103 101 99 97 Fondo 8 n0 ge no v07 di c07 7 t-0 7 ot t-0 se -0 7 ag o g07 lu 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 ar -0 m b07 fe ge n -0 7 95 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI - - - Benchmark 3,16% 2,82% 3,39% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Fondo Prospetto - Parte II 39 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:39 27-03-2008 13:36:03 Nome PIONEER EUROPEAN PLAYERS SGR Pioneer Investment Management Limited Categoria AVIVA Azionari Europa Data inizio operatività 28/06/2000 Valuta EUR Patrimonio netto € 2.337,963 Mil. Valore della quota 11,924 Benchmark 100% MSCI Europe Grado di rischio Medio alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% -30,00% -40,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 120 115 110 105 100 95 90 85 Fondo 08 n- c07 ge di -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 lu g07 ag o07 se t-0 7 ot t-0 7 no v07 7 ar m b0 fe ge n0 7 80 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 10,77% 12,46% - Benchmark 12,71% 12,06% 4,37% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 40 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:40 27-03-2008 13:36:04 Nome PIONEER EUROPEAN SMALL CAP SGR Pioneer Investment Management Limited Categoria AVIVA Azionari Europa Data inizio operatività 01/10/2001 Valuta EUR Patrimonio netto € 563,2 Mil. Valore della quota 11,924 Benchmark 100% Dow Jones Stoxx Small 200 index Grado di rischio Medio alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% -30,00% -40,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 120 115 110 105 100 95 Fondo 07 07 n08 ge di c- 7 vno t-0 ot t-0 7 se o07 07 ag glu ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 7 m ar -0 7 b0 fe ge n- 07 90 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 18,48% 20,72% - Benchmark 16,36% 19,22% 5,17% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 41 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:41 27-03-2008 13:36:04 Nome PIONEER GLOBAL DEFENSIVE SGR Pioneer Investment Management Limited Categoria AVIVA Bilanciati/Flessibili Data inizio operatività 04/11/1999 Valuta EUR Patrimonio netto € 519,38 Mil. Valore della quota 6,14 Benchmark 12% 6% 2% 80% Grado di rischio Medio basso MSCI Europe MSCI North America MSCI Pacific JP Morgan EMU Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 10,00% 8,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% -2,00% -4,00% 2000 2001 2002 2003 Fondo 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare Fondo c07 ge n08 di v07 no 7 t-0 7 ot 7 -0 se t-0 07 ag o glu 07 m ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 bfe ge n- 07 106 105 104 103 102 101 100 99 98 97 96 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 2,66% 3,40% - Benchmark 3,24% 4,40% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 42 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:42 27-03-2008 13:36:04 Nome PIONEER GLOBAL DYNAMIC PLUS SGR Pioneer Investment Management Limited Categoria AVIVA Bilanciati/Flessibili Data inizio operatività 03/11/1999 Valuta EUR Patrimonio netto € 273,82 Mil. Valore della quota 4,97 Benchmark 40% JPM Global Bond 60% MSCI World Grado di rischio Medio Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% -5,00% -10,00% -15,00% -20,00% -25,00% -30,00% 2000 2001 2002 2003 Fondo 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 110 108 106 104 102 100 98 7 m ag -0 7 gi u07 lu g07 ag o07 se t-0 7 ot t-0 7 no v07 di c07 ge n08 7 r-0 ap ar -0 07 m bfe ge n- 07 96 Fondo Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 7,25% 6,38% - Benchmark 4,45% 3,48% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 43 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:43 27-03-2008 13:36:04 Nome PIONEER TR DEFENSIVE SGR Pioneer Investment Management Limited Categoria AVIVA Bilanciati/Flessibili Data inizio operatività 04/11/1999 Valuta EUR Patrimonio netto € 869,73 Mil. Valore della quota 6,75 Benchmark - Grado di rischio Basso Rendimenti annui del Fondo 8,00% 7,00% 6,00% 5,00% 4,00% 3,00% 2,00% 1,00% 0,00% -1,00% 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Fondo Andamento del Fondo nel corso dell'ultimo anno solare 104 103 102 101 100 99 98 97 08 nge 7 no v07 di c07 t-0 ot se t -0 7 07 ag o- 07 g07 lu 7 ugi 7 r-0 ag -0 m 7 -0 ar ap 07 m bfe ge n- 07 96 Fondo Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO Fondo Benchmark Tasso d'inflazione ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI 1,25% 2,37% - - - - 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 44 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:44 27-03-2008 13:36:04 Nome PIONEER TR DYNAMIC SGR Pioneer Investment Management Limited Categoria AVIVA Bilanciati/Flessibili Data inizio operatività 21/11/2005 Valuta EUR Patrimonio netto € 759,84 Mil. Valore della quota 5,33 Benchmark - Grado di rischio Medio basso Rendimenti annui del Fondo 3,00% 2,50% 2,00% 1,50% 1,00% 0,50% 0,00% 2006 2007 Fondo Andamento del Fondo nel corso dell'ultimo anno solare ge n07 fe b07 m ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 lu g07 ag o07 se t-0 7 ot t-0 7 no v07 di c07 ge n08 105 104 103 102 101 100 99 98 97 96 95 Fondo Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Prospetto - Parte II 45 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:45 27-03-2008 13:36:04 Nome PIONEER US MID CAP VALUE SGR Pioneer Investment Management Limited Categoria AVIVA Azionari America Data inizio operatività 01/10/2001 Valuta EUR Patrimonio netto € 190,451 Mil. Valore della quota 6,148 Benchmark 100% Russel Mid Cap Value Grado di rischio Medio alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% -30,00% 2000 2001 2002 2003 Fondo 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 115 110 105 100 95 90 ge n07 fe b07 m ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 lu g07 ag o07 se t-0 7 ot t-0 7 no v07 di c07 ge n08 85 Fondo Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 4,81% 8,23% - Benchmark 7,36% 10,37% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 46 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:46 27-03-2008 13:36:04 Nome SCHRODER ABSOLUTE RETURN SGR Schroder Investment Management Categoria AVIVA Bilanciati/Flessibili Data inizio operatività 29/11/2002 Valuta EUR Patrimonio netto € 713,67 Mil. Valore della quota 26,64 Benchmark - Grado di rischio Medio basso Rendimenti annui del Fondo 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% -5,00% -10,00% 2003 2004 2005 2006 2007 Fondo Andamento del Fondo nel corso dell'ultimo anno solare 08 nge -0 7 07 v- di c no 7 t-0 7 ot se t-0 lu g07 ag o07 m ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 b07 fe ge n07 110 108 106 104 102 100 98 96 94 92 90 Fondo Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO Fondo Benchmark Tasso d'inflazione ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI 4,84% 4,69% - - - - 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 47 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:47 27-03-2008 13:36:04 Nome SCHRODER BRIC SGR Schroder Investment Management Categoria AVIVA azionari emergenti Data inizio operatività 31/10/2005 Valuta EUR Patrimonio netto € 2.482,18 Mil. Valore della quota 175,5 Benchmark MSCI BRIC Index Grado di rischio Alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% 2004 2005 2006 Fondo 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 160 150 140 130 120 110 100 Benchmark 08 7 nge c0 di t-0 7 no v07 ot 07 ag o07 se t-0 7 07 07 lu g- ugi r-0 ag m -0 7 7 ap 07 ar m fe b- ge n0 7 90 Fondo Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI - - - Benchmark 32,48% - - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Fondo Prospetto - Parte II 48 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:48 27-03-2008 13:36:04 Nome SCHRODER EURO EQUITY SGR Schroder Investment Management Categoria AVIVA Azionari Europa Data inizio operatività 17/01/2000 Valuta EUR Patrimonio netto € 2.779,38 Mil. Valore della quota 27,50 Benchmark MSCI EMU Net TR Grado di rischio Medio alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% -30,00% -40,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 08 ge n- 7 7 c0 di 7 v0 no 7 t-0 ot 07 t-0 se o- 7 Benchmark ag g0 lu -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 7 b0 ar m fe ge n- 07 116 114 112 110 108 106 104 102 100 98 96 Fondo Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 15,34% 17,20% - Benchmark 18,18% 17,24% 7,69% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 49 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:49 27-03-2008 13:36:05 Nome SCHRODER EUROPEAN BOND SGR Schroder Investment Management Categoria AVIVA Obbligazionari medio lungo termine Data inizio operatività 17/01/2000 Valuta EUR Patrimonio netto € 95,27 Mil. Valore della quota 7,73 Benchmark Citi European WGBI TR Grado di rischio Medio basso Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 14,00% 12,00% 10,00% 8,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% -2,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 106 104 102 100 98 96 -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 lu g07 ag o07 se t-0 7 ot t-0 7 no v07 di c07 ge n08 ar 07 m bfe ge n- 07 94 Fondo Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 1,15% 2,39% - Benchmark 2,37% 3,47% 5,19% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 50 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:50 27-03-2008 13:36:05 Nome SCHRODER GLOBAL PROPERTY SGR Schroder Investment Management Categoria AVIVA Azionari specializzati Data inizio operatività 31/10/2005 Valuta EUR Patrimonio netto € 101,73 Mil. Valore della quota 132,82 Benchmark - Grado di rischio Alto Rendimenti annui del Fondo 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% -30,00% 2006 2007 Fondo Andamento del Fondo nel corso dell'ultimo anno solare 115 110 105 100 95 90 85 80 no v07 di c07 ge n08 t-0 7 ot 7 ag o07 se t-0 7 7 lu g0 gi u0 7 ag -0 7 m r-0 7 ap 7 b0 ar -0 m fe ge n07 75 Fondo Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Prospetto - Parte II 51 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:51 27-03-2008 13:36:05 Nome SCHRODER SHORT TERM BOND SGR Schroder Investment Management Categoria AVIVA Obbligazionari breve termine Data inizio operatività 17/01/2000 Valuta EUR Patrimonio netto € 989,69 Mil. Valore della quota 6,06 Benchmark Citi EMU Gov Bond 1-3y EUR TR Grado di rischio Basso Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 7,00% 6,00% 5,00% 4,00% 3,00% 2,00% 1,00% 0,00% 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 108 106 104 102 100 98 ge n0 7 fe b07 m ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 lu g07 ag o07 se t-0 7 ot t-0 7 no v07 di c07 ge n08 96 Fondo Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 1,71% 2,11% - Benchmark 2,54% 2,85% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 52 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:52 27-03-2008 13:36:05 Nome SCHRODER US SMALL CAP SGR Schroder Investment Management Categoria AVIVA Azionari America Data inizio operatività 12/2004 Valuta Dollari USA Patrimonio netto USD 539,17 Mil. Valore della quota 149,12 Benchmark Russell 2500 TR Grado di rischio Alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% -10% -20% -30% -40% 1998 1999 2000 Fondo 2001 2002 Benchmark 2003 2004 Fondo in Euro 2005 2006 2007 Benchmark in Euro Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare Fondo no v07 di c07 ge n08 t-0 7 ot se t-0 7 07 ag o07 lu g- -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 7 b0 ar m fe ge n- 07 120 118 116 114 112 110 108 106 104 102 100 98 96 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 13,22% - - Fondo in Euro 10,50% - - Benchmark 6,87% 15,19% 10,52% Benchmark in Euro 4,30% 7,88% 7,44% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 53 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:53 27-03-2008 13:36:05 Nome SCHRODER EUROPEAN DEFENSIVE SGR Schroder Investment Management Categoria AVIVA bilanciati/flessibili Data inizio operatività 13/10/1998 Valuta EUR Patrimonio netto € 922,40 Mil. Valore della quota 12,26 Benchmark Citi EUR 3m Eurodeposit TR Grado di rischio Basso Le performance del Fondo, riferite al 1999, si riferiscono alla classe A a distribuzione dei proventi. Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 0,15 0,1 0,05 0 -0,05 -0,1 -0,15 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 110 108 106 104 102 100 98 b07 m ar -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 lu g07 ag o07 se t-0 7 ot t-0 7 no v07 di c07 ge n08 fe ge n07 96 Fondo Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 8,34% 7,20% - Benchmark 3,10% 2,77% - Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 54 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:54 27-03-2008 13:36:05 Nome TEMPLETON ASIAN GROWTH SGR Templeton Asset Management Ltd, Singapore Categoria AVIVA azionari emergenti Data inizio operatività 25/10/2005 Valuta EUR Patrimonio netto € 10.307 Mil. Valore della quota 23,20 Benchmark MSCI All Country Asia ex Japan Index Grado di rischio Alto Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 80% 60% 40% 20% 0% -20% -40% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 180 170 160 150 140 130 120 110 100 Fondo ge n08 no v07 di c07 7 t-0 7 ot 07 se t-0 oag lu g07 -0 7 gi u07 7 r-0 ag m ap ge n0 7 fe b07 m ar -0 7 90 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI - - - Benchmark 29,11% 23,12% 5,89% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Fondo Prospetto - Parte II 55 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:55 27-03-2008 13:36:05 Nome TEMPLETON GLOBAL BOND SGR Franklin Advisers, Inc., San Mateo, CA, USA Categoria AVIVA obbligazionari governativi medio lungo termine Data inizio operatività 29/08/2003 Valuta EUR Patrimonio netto € 237 Mil. Valore della quota 11,06 Benchmark JPM Global Govt Bond in Euro Grado di rischio Medio Basso Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark 12,00% 10,00% 8,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% -2,00% -4,00% 1998 1999 2000 2001 2002 Fondo 2003 2004 2005 2006 2007 Benchmark Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare 106 104 102 100 98 Fondo n08 07 7 07 ge cdi no v- t-0 ot t-0 7 07 se oag g07 lu -0 7 ap r-0 7 m ag -0 7 gi u07 ar 07 m bfe ge n07 96 Benchmark Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI ULTIMI 10 ANNI Fondo 1,68% - - Benchmark 3,13% 3,54% 5,92% Tasso d'inflazione 1,80% 1,98% 2,11% Prospetto - Parte II 56 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:56 27-03-2008 13:36:05 2. TOTAL EXPENSE RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI DEI FONDI Il Total Expenses Ratio (TER), riportato nella tabella sottostante per ciascun Fondo collegato al Contratto, è l’indicatore che fornisce la misura totale dei costi che mediamente hanno gravato sul patrimonio medio del Fondo. Il TER è ricavato dal rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare, fra il totale dei costi posti a carico di ciascun Fondo, compresi quelli sostenuti indirettamente attraverso l’eventuale investimento negli OICR sottostanti ed il patrimonio medio rilevato nello stesso anno. La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che hanno gravato sul patrimonio dei Fondi, né degli oneri fiscali sostenuti, né degli oneri finanziari per i debiti assunti dai Fondi. La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sull’Investitore-contraente, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso di cui al Prospetto Parte I, Sezione C, paragrafo 11.1. “COSTI DIRETTAMENTE A CARICO DELL’INVESTITORE-CONTRAENTE”. Si ricorda che una percentuale della Commissione di Gestione viene restituita all'Investitore-Contraente tramite il Bonus, descritto al Par. 8.1.1 "Il Bonus Trimestrale" nella Parte I del Prospetto Informativo; pertanto il costo totale del Fondo, rispetto all'Investitore-Contraente, è parzialmente più basso. I seguenti dati sono relativi agli ultimi tre anni solari, qualora disponibili e forniti dalle rispettive SGR. DENOMINAZIONE TER 2005 2006 2007 Aviva Euro Reserve (1) 2,35% 2,35% 2,20% Aviva European Convergence (1) 2,17% 2,16% 1,91% Aviva European REIT (1) 1,92% 1,91% 1,28% Carmignac Commodities 3,80% 7,00% 4,10% Carmignac Emergents 4,30% 3,85% 2,12% Carmignac Innovation 4,70% 3,88% 4,34% Carmignac Patrimoine 2,00% 1,91% 2,82% Carmignac Securitè 1,00% 1,01% 1,20% ING Emerging Markets Debt 1,80% 1,77% 1,81% JPM Global Appreciation 1,45% 1,45% 1,45% JPM Global Bond 1,00% 1,00% 1,00% JPM Convertible Globale 1,65% 1,65% 1,65% JPM Global Preservation 0,75% 0,75% 0,75% JPM Japan Equity 0,75% 0,75% 1,90% Merrill Lynch Pacific Equity 1,76% 1,70% 1,74% Merrill Lynch US Flexible - 1,64% 1,68% ML Euro Global Allocation - - 1,72% ML Latin America 1,99% 1,93% 1,96% ML World Energy 1,95% 1,90% 1,98% ML World Gold 1,95% 1,90% 1,95% Oyster Diversified 1,99% 1,82% 1,80% Oyster European Opportunities 2,12% 2,01% 4,18% Oyster Italian Opportunities 2,17% 2,06% 2,02% Parvest Japan 1,89% 1,88% 1,88% Prospetto - Parte II 57 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:57 27-03-2008 13:36:06 Pictet Clean Energy - 2,30% 2,83% Pictet Global Diversified - 1,32% 1,84% Pictet Water 2,35% 2,33% 2,59% Pioneer Euro Bond 1,14% 1,14% 1,16% Pioneer Euro Corporate Bond 1,34% 1,30% 1,31% - - 0,41% Pioneer European Players 1,61% 1,61% 1,63% Pioneer European Small Cap 1,62% 1,62% 1,63% Pioneer Global Defensive - - 1,28% Pioneer Global Dynamic Plus - - 1,70% Pioneer TR Defensive 1,14% 1,15% 1,17% Pioneer TR Dynamic 1,32% 1,32% 1,32% Pioneer US Mid Cap Value 1,14% 1,15% 1,59% Pramerica Azioni Euro 2,75% 2,42% 2,04% Pramerica Azioni Italia 2,67% 2,33% 2,247% Pramerica Azioni Pacifico 2,65% 2,19% 2,246% Pramerica Azioni USA 4,13% 2,34% 2,481% Pramerica Bilanciato Euro 1,93% 1,95% 1,810% Pramerica Mercati Emergenti 2,59% 2,68% 2,250% Pramerica Obbl. Corporate 1,21% 1,21% 1,221% Pramerica Obbl. Dollari 1,11% 1,10% 1,120% Schroder Absolute Return 1,76% 1,73% 1,72% Schroder BRIC 2,38% 2,01% 2,00% Schroder Euro Equity 1,93% 1,98% 1,97% Schroder European Bond 0,97% 0,95% 0,94% Schroder European Defensive 1,40% 1,39% 1,38% Schroder Global Property 2,25% 2,04% 1,99% Schroder Short Term Bond 0,62% 0,62% 0,62% Schroder US Small Cap 2,06% 2,00% 1,98% Templeton Asian Growth 2,33% 2,27% 2,18% Templeton Global Bond 1,33% 1,35% 1,34% Pioneer Euro Treasury (1) I TER dei Fondi Aviva sono riferiti alla vecchia classe P1 e potrebbero non essere in linea con il TER dei prossimi anni; la nuova classe A, alla quale appartengono i Fondi Esterni collegati al Contratto, è disponibile solo dal 20 novembre 2006 e presenta una struttura commissionale diversa. Prospetto - Parte II 58 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:58 27-03-2008 13:36:06 3. TURNOVER DI PORTAFOGLIO DEI FONDI Il Turnover di portafoglio è il rapporto espresso in forma percentuale tra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi delle quote del fondo, e il patrimonio netto medio su base giornaliera del fondo. Tale rapporto fornisce un’indicazione indiretta dell’incidenza dei costi di negoziazione sul fondo, anche derivanti da una gestione particolarmente attiva del portafoglio. I seguenti dati sono relativi agli ultimi tre anni, qualora disponibili e forniti dalle rispettive SGR. DENOMINAZIONE TURNOVER 2005 2006 2007 Aviva Euro Reserve 68,40% 42,04% 118,54% Aviva European Convergence 24,80% 23,67% 129,53 Aviva European REIT 109,72% 151,12% 357,92% Carmignac Commodities -23,83% 26,72% 86,32% Carmignac Emergents 75,52% 64,46% 125,88% Carmignac Innovation 150,82% 169,82% 149,83% Carmignac Patrimoine 47,17% 26,15% 62,98% Carmignac Securitè 58,68% 68,64% 23,56% ING Emerging Markets Debt -73,40% - -92,06% JPM Global Appreciation -6,00% -20,00% 3,00% JPM Global Bond 203,00% 118,00% 188,00% JPM Convertible Globale 29,00% -54,00% 3,00% JPM Global Preservation -12,00% -41,00% -11,00% JPM Japan Equity 49,70% 29,00% -3,00% Merrill Lynch Pacific Equity 30,00% - - Merrill Lynch US Flexible 74,00% - - ML Euro Global Allocation - - - ML Latin America - - - ML World Energy - - - ML World Gold 36,00% - - Oyster Diversified 2,70% 2,60% 2,56% Oyster European Opportunities 633,44% 413,14% -92,45% Oyster Italian Opportunities 49,70% 27,30% 212,65% Parvest Japan 49,70% 29,01% 29,55% Pictet Clean Energy - - - Pictet Global Diversified - - - Pictet Water 141,70% 156,76% - Pioneer Euro Bond 69,00% 81,00% 77,00% Pioneer Euro Corporate Bond 101,00% 52,00% 27% Pioneer Euro Treasury 73,00% 118,00% 19,00% Pioneer European Players 47,00% 55,00% 71,00% Pioneer European Small Cap 42,00% 48,00% 51,00% Pioneer Global Defensive 93,00% 38,00% 141,00% Pioneer Global Dynamic Plus 206,00% 114,00% 188,00% Pioneer TR Defensive 54,00% 99,00% 131,00% Pioneer TR Dynamic 62,00% 59,00% 84,00% Prospetto - Parte II 59 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:59 27-03-2008 13:36:06 Pioneer US Mid Cap Value 120,80% 151,60% - Pramerica Azioni Euro 137,00% 170% 119,00% Pramerica Azioni Italia 136,00% 77,00% 93,00% Pramerica Azioni Pacifico 7,00% 19,00% 89,00% Pramerica Azioni USA 69,00% 130,00% 110,00% Pramerica Bilanciato Euro 188,00% 95% 224,00% Pramerica Mercati Emergenti 102,00% 72,00% 115,00% Pramerica Obbl. Corporate 145,00% 139,00% 132,00% Pramerica Obbl. Dollari 366,00% 351% 154,00% Schroder Absolute Return 53,50% 53,90% 11,80% - 69,58% 102,41% Schroder Euro Equity 26,20% 45,40% 16,79% Schroder European Bond 221,00% 175,50% 263,13% 8,92% 193,81% 107,70% Schroder Global Property - 133,40% 124,57% Schroder Short Term Bond 120,80% 151,60% 150,14% Schroder US Small Cap 88,30% 92,30% 74,60% Templeton Asian Growth 25,58% 14,82% - Templeton Global Bond 35,01% 4,69% - Schroder BRIC Schroder European Defensive Prospetto - Parte II 60 di 60 Mod_59509_.indd Sez2:60 27-03-2008 13:36:06 • Condizioni di Assicurazione • Informativa sulla privacy e sulle tecniche di comunicazione a distanza Mod_59509_.indd Sez2:61 27-03-2008 13:36:06 PAGINA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA Mod_59509_.indd Sez2:62 27-03-2008 13:36:06 SOMMARIO 1. CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE pag. 3 2. INFORMATIVA SULLA PRIVACY E SULLE TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA pag. 15 Condizioni 1 di 16 Mod_59509_.indd Sez3:1 27-03-2008 13:36:06 PAGINA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA Condizioni 2 di 16 Mod_59509_.indd Sez3:2 27-03-2008 13:36:07 1. CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE YOUR PRIVATE INSURANCE - SOLUZIONE UNIT (Tariffa UB13) ART. 1. OBBLIGHI DELL'IMPRESA DI ASSICURAZIONE Gli obblighi dell'Impresa di Assicurazione risultano esclusivamente dalla Proposta-Certificato, dalle presenti Condizioni di Assicurazione, dalla Lettera Contrattuale di Conferma e dalle eventuali Appendici al Contratto, firmate dall'Impresa di Assicurazione stessa. Per tutto quanto non espressamente qui regolato, valgono le norme di legge applicabili. ART. 2. CONFLITTO DI INTERESSI AVIVA Vita S.p.A., l'Impresa di Assicurazione che commercializza il presente Contratto, è partecipata da UBI Banca S.c.p.a.. Il Contratto è distribuito da Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A., da Banca Carime S.p.A. e da Banca Popolare di Bergamo S.p.A., facenti parte del Gruppo Unione di Banche Italiane (UBI Banca S.c.p.a.). ART. 3. PRESTAZIONI ASSICURATE Con il presente Contratto, Aviva Vita S.p.A. - di seguito definita Impresa di Assicurazione - a fronte del versamento di un Premio Unico ed eventuali Versamenti Aggiuntivi si impegna: • ad investire i premi versati - al netto delle eventuali spese - in Quote dei Fondi Esterni prescelti dall'Investitore-contraente al momento della sottoscrizione della Proposta-Certificato o del Modulo per Versamenti Aggiuntivi. • a corrispondere una prestazione in caso di decesso dell’Assicurato in qualsiasi epoca esso avvenga, come indicato al successivo punto 3.1 “PRESTAZIONI ASSICURATE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO”; • a corrispondere durante la Durata del Contratto due Bonus ricorrenti, uno trimestrale ed uno annuale, come previsto al successivo punto 3.2 “BONUS”; • ad effettuare una gestione attiva, che ha lo scopo di indirizzare il Capitale Investito verso i Fondi Esterni in grado di ottimizzare il profilo di rischio/rendimento del Contratto, come previsto al successivo punto 3.3 “PIANO DI ALLOCAZIONE”; • a monitorare le eventuali operazioni straordinarie, decise dalle SGR dei Fondi Esterni, in modo da evitare cambiamenti indesiderati nella tipologia di investimento scelta dall'Investitore-contraente, come previsto al successivo punto 3.4 “PIANO DI INTERVENTI STRAORDINARI”. 3.1 PRESTAZIONI ASSICURATE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO In caso di decesso dell’Assicurato – in qualsiasi epoca esso avvenga, qualunque ne sia la causa, senza limiti territoriali, senza tener conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato stesso e con i limiti indicati al successivo Art. 4 “LIMITAZIONI DELLA MAGGIORAZIONE PER LA GARANZIA MORTE” - l'Impresa di Assicurazione corrisponde, ai Beneficiari designati, una prestazione - Capitale Caso Morte - ottenuta come somma dei seguenti due importi: a) il Controvalore delle Quote dei Fondi Esterni prescelti dall'Investitore-contraente, calcolato moltiplicando il numero delle Quote per il Valore unitario delle stesse del quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di ricevimento della richiesta di liquidazione per decesso, da parte dell'Impresa di Assicurazione; b) la maggiorazione per la Garanzia Morte ottenuta applicando all’importo indicato al punto a) le percentuali di maggiorazione indicate nella tabella che segue, determinate in funzione dell’età dell’Assicurato alla data del decesso: ETÀ DELL'ASSICURATO (IN ANNI INTERI) ALLA DATA DEL DECESSO % DI MAGGIORAZIONE Fino a 40 anni 5,00% da 41 a 54 anni 2,00% Da 55 a 64 anni 1,00% Oltre 64 anni 0,20% La suddetta maggiorazione non può comunque essere superiore a 50.000,00 Euro. Condizioni 3 di 16 Mod_59509_.indd Sez3:3 27-03-2008 13:36:07 La prestazione in caso di decesso - Capitale Caso Morte - potrebbe risultare inferiore alla somma dei versamenti effettuati (Premio Unico ed eventuali Versamenti Aggiuntivi), sia per effetto, nel corso della Durata del Contratto, del deprezzamento delle attività finanziarie di cui le Quote sono rappresentazione, sia per l’applicazione delle spese indicate all’Art. 15 “SPESE” che segue. Non esiste inoltre alcun valore minimo garantito dall'Impresa di Assicurazione per la prestazione in caso di decesso. 3.2 BONUS Il Contratto prevede che venga riconosciuto – in caso di vita dell’Assicurato e per tutta la Durata del Contratto - un Bonus con cadenza trimestrale e un Bonus con cadenza annuale. Il Bonus trimestrale è pari al riconoscimento delle utilità previste dai Fondi Esterni nei quali è suddiviso il Capitale Investito; queste utilità sono una percentuale della commissione di gestione gravante sui Fondi Esterni, variabile a seconda degli accordi tra l'Impresa di Assicurazione e le SGR dei Fondi. Il Bonus trimestrale è calcolato moltiplicando l’importo dell’utilità relativa al Fondo Esterno per il rapporto tra il numero delle Quote del Fondo possedute dall'Investitore-contraente l’ultimo giorno di calendario di ogni trimestre solare e il numero totale di Quote, dello stesso Fondo alla medesima data, possedute dall'Impresa di Assicurazione. Il Bonus comporta una maggiorazione del Capitale Investito attraverso il riconoscimento gratuito da parte dell'Impresa di Assicurazione di Quote dei Fondi tra i quali è suddiviso il Capitale Investito; l’acquisto di tali Quote avverrà l’ultimo giorno lavorativo del trimestre successivo a quello di base per il calcolo. Un ulteriore Bonus annuale sarà riconosciuto all'Investitore-contraente a fronte degli eventuali crediti d’imposta maturati annualmente nei Fondi Esterni di diritto italiano. Tale Bonus è riconosciuto, tramite l’acquisto di Quote, nel modo seguente: • un'importo equivalente all'eventuale credito d’imposta maturato, viene riconosciuto al Contratto in maniera proporzionale alle Quote possedute dall'Investitore-contraente, l’ultimo giorno lavorativo dell’anno solare nel quale sono maturati tali crediti, sul totale delle Quote del Fondo stesso alla medesima data; • l'importo così ottenuto è utilizzato per l’acquisto di Quote dei Fondi tra i quali è suddiviso il Capitale Investito, in base alla data di valorizzazione relativa all’ultimo giorno di borsa aperta del mese di luglio dell’anno successivo a quello nel quale tale credito è maturato. All'Investitore-contraente non sarà riconosciuto alcun Bonus, né trimestrale, né annuale, qualora alle ricorrenze sopra indicate: • l'Investitore-contraente abbia già richiesto la liquidazione del riscatto totale del Contratto; • i Beneficiari abbiano già richiesto la liquidazione del Contratto per avvenuto decesso dell’Assicurato. 3.3 PIANO DI ALLOCAZIONE L'Impresa di Assicurazione esegue un’attività di gestione attiva, per conto dell'Investitore-contraente, che ha lo scopo di indirizzare il Capitale Investito verso i Fondi Esterni che permettono un’ottimizzazione del profilo di rischio/rendimento del Contratto. Tale attività di gestione è predeterminata nelle sue modalità di funzionamento ed è effettuata dall'Impresa di Assicurazione con piena discrezionalità ed autonomia operativa, seppur nel rispetto delle scelte effettuate dall'Investitore-contraente. L’attività di gestione attiva si esplica attraverso il Piano di Allocazione, che prevede i seguenti compiti effettuati periodicamente dall'Impresa di Assicurazione: 1. i Fondi Esterni appartenenti alla stessa Categoria sono classificati mensilmente, con criteri quantitativi basati sulle performance, fatte registrate in periodi di tempo ragionevolmente ampi, che sono rapportate sia ai rischi presi dalla gestione, sia ai parametri di riferimento (Benchmark) adottati dai Fondi stessi; 2. in base alla classificazione sopra descritta, l'Impresa di Assicurazione attribuisce un rating ad ogni Fondo Esterno, in modo da individuare i Fondi in grado di ottimizzare il profilo di rischio/ rendimento dei Contratti che in essi investono; 3. sulla base di tale rating, l'Impresa di Assicurazione individua un “Fondo di Destinazione” per ogni Categoria; i Fondi di Destinazione sono ritenuti dall'Impresa di Assicurazione in grado, con maggiore Condizioni 4 di 16 Mod_59509_.indd Sez3:4 27-03-2008 13:36:07 probabilità, di ottenere risultati finanziari migliori rispetto agli altri Fondi appartenenti alla medesima Categoria. Il Fondo Esterno – o i due Fondi Esterni, se la numerosità della Categoria è superiore a sei Fondi - con il rating peggiore è dichiarato dall'Impresa di Assicurazione come “Fondo di Partenza”, poiché, al contrario, non ritenuto in grado di ottenere in quelle determinate condizioni di mercato, che si hanno al momento in cui è stata effettuata l’analisi finanziaria, risultati in linea con i migliori Fondi della stessa Categoria; 4. l'Impresa di Assicurazione effettua, per conto dell'Investitore-contraente, una o più operazioni di Switch che trasferiscono la parte del Capitale Investito eventualmente presente nei “Fondi di Partenza”, verso i rispettivi “Fondi di Destinazione”. Le operazioni di Switch, descritte al precedente punto 4, potrebbero essere temporaneamente sospese o modificate sulla base di una valutazione di tipo qualitativo (che tiene conto principalmente delle prospettive dei mercati in questione e l’omogeneità dei fondi coinvolti nello Switch) effettuata dall'Impresa di Assicurazione. Le operazioni di Switch decise dal Piano di Allocazione sono effettuate dall'Impresa di Assicurazione, durante la Durata del Contratto, prendendo a riferimento la data di ricorrenza annua del Contratto; infatti, il Controvalore delle Quote dei “Fondi di Partenza” viene trasformato in Quote dei rispettivi “Fondi di Destinazione” nei seguenti termini: • il controvalore del numero di Quote del “Fondo di Partenza” è determinato moltiplicando il Valore unitario delle Quote, come risulta il giorno 20 del mese successivo a quello in cui cade la ricorrenza annua del Contratto, per il numero delle Quote possedute nello stesso giorno; • detto importo è diviso per il Valore unitario delle Quote del “Fondo di Destinazione” nello stesso giorno. 3.4 PIANO DI INTERVENTI STRAORDINARI L'Impresa di Assicurazione si impegna a monitorare l’attività delle SGR, al fine di salvaguardare gli investimenti dei propri Investitori-contraenti e tiene costantemente aggiornati i Soggetti Incaricati su eventuali operazioni straordinarie che riguardino i Fondi Esterni collegati al Contratto. L'Impresa di Assicurazione effettua l’attività di monitoraggio per conto degli Investitori-contraenti che abbiano investito o che richiedano di effettuare operazioni di investimento in un Fondo Esterno oggetto di operazioni straordinarie decise dalla rispettiva SGR. Specificatamente, sono considerate operazioni straordinarie tutte le decisioni che: 1. alterino le caratteristiche del Fondo Esterno, ma in modo non sostanziale, 2. modifichino in modo sostanziale le caratteristiche del Fondo Esterno, 3. determinino la liquidazione o l’estinzione del Fondo Esterno od implichino la variazione dei limiti e delle politiche d’investimento in modo tale da renderli incompatibili con quanto richiesto dalla circolare ISVAP n. 474/D. L'Impresa di Assicurazione, a seconda della tipologia di operazione straordinaria prevista eventualmente sui Fondi, predisporrà un Piano di Interventi Straordinari. Nel caso in cui si verifichino operazioni straordinarie appartenenti alla sopraccitata tipologia n.1, l'Impresa di Assicurazione comunicherà agli Investitori-contraenti l’avvenuto cambiamento con le seguenti modalità: • se l’operazione si è verificata durante il secondo semestre di ogni anno solare, ne sarà data comunicazione attraverso il Supplemento di Aggiornamento, che viene inviato all'Investitore-contraente unitamente all’Estratto conto annuale ed all'aggiornamento della Parte II del Prospetto. • se l’operazione, invece, si è verificata durante il primo semestre di ogni anno solare, ne sarà data comunicazione attraverso il Supplemento di Aggiornamento che viene inviato all'Investitore-contraente entro il primo settembre di ogni anno. Nel caso in cui si verifichino operazioni straordinarie appartenenti alla tipologia n.2, l'Impresa di Assicurazione invierà a tutti i Contraenti una comunicazione informativa, chiamata “Lettera informativa su operazioni straordinarie”, atta a salvaguardare gli investimenti già in essere o che potrebbero essere predisposti dagli stessi. Inoltre, la descrizione di tali operazioni sarà riportata nel Supplemento di Aggiornamento. Con specifico riferimento, infine, alle operazioni di fusione od incorporazione che riguardino un Fondo colCondizioni 5 di 16 Mod_59509_.indd Sez3:5 27-03-2008 13:36:07 legato al Contratto o nel caso di sottoscrizioni di Fondi che abbiano sospeso l’emissione di nuove Quote in aggiunta alle altre comunicazioni previste dal Piano di Interventi Straordinari, l'Investitore-contraente riceverà un riepilogo dell’operazione di Sostituzione delle Quote del Fondo interessato dall’operazione. Nel caso in cui si verifichino operazioni straordinarie appartenenti alla tipologia n.3, l'Impresa di Assicurazione invierà a tutti gli Investitori-contraenti una comunicazione informativa, chiamata “Lettera informativa su operazioni straordinarie” e di tali operazioni ne terrà conto il Supplemento di Aggiornamento. Inoltre l'Impresa di Assicurazione dichiara il Fondo interessato “Fondo in Eliminazione”. Il “Fondo in Eliminazione” è fatto oggetto di un’operazione straordinaria di Switch: l'Impresa di Assicurazione, infatti, trasferisce il Controvalore delle Quote, possedute dagli Investitori-contraenti, dal “Fondo in Eliminazione” verso il Fondo Esterno, appartenente alla medesima Categoria, che è stato dichiarato dall'Impresa di Assicurazione “Fondo di Destinazione” nell’ultimo Piano di allocazione realizzato dalla stessa. Le operazioni di Switch straordinario, decise dal Piano di Interventi Straordinari, sono effettuate dall'Impresa di Assicurazione, tramite la trasformazione del Controvalore delle Quote dei “Fondi in Eliminazione” in Quote dei rispettivi “Fondi di Destinazione” nei seguenti termini: • il controvalore del numero di Quote del “Fondo in Eliminazione” è determinato moltiplicando il Valore unitario delle Quote, per il numero delle Quote, come determinato il quarto giorno di Borsa aperta antecedente alla data, comunicata dalla relativa SGR, nella quale sarà effettuata l’operazione straordinaria sul Fondo; • il medesimo giorno di Borsa aperta il suddetto importo è diviso per il Valore unitario delle Quote del “Fondo di Destinazione”. Nel caso in cui siano state effettuate operazioni di Switch straordinario che interessano il Contratto, l'Impresa di Assicurazione invierà una comunicazione scritta all'Investitore-contraente chiamata “Lettera informativa del Piano di Interventi Straordinari”. Si precisa che le attività previste dal Piano di Interventi Straordinari, che vengono predisposte dall'Impresa di Assicurazione solo nel caso in cui il Fondo Esterno sia fatto oggetto di operazioni straordinarie appartenenti alla tipologia n.3, sono completamente gratuite per l'Investitore-contraente. Successivamente all’operazione di Switch straordinario, il Fondo Esterno dichiarato “Fondo in Eliminazione” sarà estromesso dalla lista dei Fondi Esterni collegati al Contratto ed eventualmente sostituito da un altro Fondo esterno appartenente alla medesima Categoria. ART. 4. LIMITAZIONI DELLA MAGGIORAZIONE PER LA GARANZIA CASO MORTE La maggiorazione per la Garanzia Morte di cui al punto b) del precedente punto 3.1 “PRESTAZIONI ASSICURATE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO” non verrà applicata, qualora il decesso dell’Assicurato: a) avvenga entro i primi sei mesi dalla Data di Decorrenza; b) avvenga entro i primi cinque anni dalla Data di Decorrenza e sia dovuto a infezione da HIV, sindrome di immunodeficienza acquisita (AIDS), ovvero ad altra patologia ad essa collegata; c) sia causato da: • dolo dell'Investitore-contraente o dei Beneficiari; • partecipazione attiva dell’Assicurato a delitti dolosi; • partecipazione attiva dell’Assicurato a fatti di guerra, salvo che non derivi da obblighi verso lo Stato Italiano; • incidente di volo, se l’Assicurato viaggia a bordo di aeromobile non autorizzato al volo o con pilota non titolare di brevetto idoneo e, in ogni caso, se viaggia in qualità di membro dell’equipaggio; • suicidio, se avviene nei primi due anni dall’entrata in vigore del Contratto (Data di Decorrenza), o trascorso questo periodo, nei primi dodici mesi dall’eventuale riattivazione del Contratto stesso; • stato di ubriachezza nonché uso non terapeutico di stupefacenti, allucinogeni e simili. La limitazione di cui alla lettera a) non verrà applicata qualora il decesso dell’Assicurato sia conseguenza diretta: • di una delle seguenti malattie infettive acute sopravvenute dopo la Data di Decorrenza: tifo, paratifo, difterite, scarlattina, morbillo, vaiolo, poliomielite anteriore acuta, meningite cerebro - spinale, polmonite, encefalite epidemica, carbonchio, febbri puerperali, tifo esantematico, epatite virale A e B, leptospirosi Condizioni 6 di 16 Mod_59509_.indd Sez3:6 27-03-2008 13:36:07 ittero emorragica, colera, brucellosi, dissenteria bacillare, febbre gialla, febbre Q, salmonellosi, botulismo, mononucleosi infettiva, parotite epidemica, peste, rabbia, pertosse, rosolia, vaccinia generalizzata, encefalite post-vaccinica; • di shock anafilattico sopravvenuto dopo la Data di Decorrenza; • di infortunio - intendendosi per tale l’evento dovuto a causa fortuita, improvvisa, violenta ed esterna che produca lesioni corporali obiettivamente constatabili, che abbiano come conseguenza il decesso – avvenuto dopo la Data di Decorrenza. ART. 5. DICHIARAZIONI DELL'INVESTITORE-CONTRAENTE E DELL’ASSICURATO Le dichiarazioni dell'Investitore-contraente e dell’Assicurato devono essere esatte e complete. Nel caso in cui l’Assicurato non coincida con l'Investitore-contraente è necessario consegnare – al momento della stipula del Contratto - la copia di un documento di riconoscimento valido, riportante i dati anagrafici dell’Assicurato stesso per la corretta individuazione della sua età. ART. 6. CONCLUSIONE DEL CONTRATTO Il Contratto si considera concluso quando l'Investitore-contraente ha versato il Premio Unico e, unitamente all’Assicurato - se persona diversa –, ha sottoscritto la Proposta-Certificato. ART. 7. DECORRENZA DEL CONTRATTO Le prestazioni di cui all’Art. 3 “PRESTAZIONI ASSICURATE” decorrono dal quarto giorno di Borsa aperta successivo alla Data di Conclusione, fatto salvo il mancato ricevimento del premio da parte dell'Impresa di Assicurazione. La Data di Decorrenza del Contratto viene indicata nella Lettera Contrattuale di Conferma, che viene inviata all'Investitore-contraente. ART. 8. DIRITTO DI RECESSO L'Investitore-contraente ha la facoltà di esercitare il diritto di recesso entro trenta giorni dal momento in cui il Contratto è concluso come disciplinato dall’Art. 6 “CONCLUSIONE DEL CONTRATTO” che precede. L'Investitore-contraente per esercitare il diritto di recesso deve rivolgersi direttamente al Soggetto Incaricato e/o inviare all'Impresa di Assicurazione una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno - contenente gli elementi identificativi della Proposta-Certificato – al seguente indirizzo: AVIVA VITA S.P.A. VIALE ABRUZZI 94 20131 MILANO L'Impresa di Assicurazione, entro trenta giorni dal ricevimento della richiesta di recesso, rimborserà: • qualora la richiesta di recesso pervenga all'Impresa di Assicurazione antecedentemente alla Data di Decorrenza, il premio versato; • qualora la richiesta di recesso pervenga all'Impresa di Assicurazione dal giorno della Data di Decorrenza, il premio versato maggiorato o diminuito della differenza fra il Valore unitario delle Quote del quarto giorno di Borsa aperto successivo al ricevimento, da parte dell'Impresa di Assicurazione, della comunicazione di recesso ed il Valore unitario delle stesse alla Data di Decorrenza, moltiplicato per il numero delle Quote acquisite alla Data di Decorrenza del Contratto. ART. 9. DURATA DEL CONTRATTO E LIMITI DI ETÀ DURATA DEL CONTRATTO La Durata del Contratto - intendendosi per tale l’arco di tempo durante il quale è operante la prestazione prevista - è vitalizia, vale a dire commisurata alla vita dell’Assicurato. Il Contratto si estingue al verificarsi dei seguenti casi: • in caso di esercizio del diritto di recesso; • in caso di decesso dell’Assicurato; Condizioni 7 di 16 Mod_59509_.indd Sez3:7 27-03-2008 13:36:07 • alla richiesta da parte dell'Investitore-contraente, di risoluzione anticipata del Contratto, e di liquidazione del valore di riscatto totale. LIMITI DI ETA’ Al momento della stipulazione del Contratto l’età minima dell’Assicurato è stabilita in 18 anni mentre l’età massima in 90 anni. ART. 10. PREMIO UNICO L’importo del Premio Unico viene indicato dall'Investitore-contraente all’atto della sottoscrizione della Proposta, in relazione ai propri obiettivi in termini di prestazioni assicurate. Il premio deve essere versato dall'Investitore-contraente all'Impresa di Assicurazione alla Data di Conclusione e viene quietanzato direttamente sulla Proposta-Certificato. Il Premio Unico deve avere un importo compreso tra un minimo di Euro 50.000,00 ed un massimo di Euro 999.999,99. L'Investitore-contraente ha la possibilità di investire il Premio Unico versato in uno o più Fondi Esterni, tra quelli abbinati al Contratto, con un massimo di 20. A seguito del pagamento del Premio Unico e dell’avvenuta determinazione del capitale espresso in Quote dei Fondi Esterni prescelti dall'Investitore-contraente, l'Impresa di Assicurazione invierà a quest’ultimo entro 7 giorni lavorativi dalla Data di Decorrenza la Lettera Contrattuale di Conferma che contiene le seguenti informazioni: • il numero di Polizza, che identifica definitivamente il Contratto; • la data di ricevimento della Proposta-Certificato e la Data di Decorrenza del Contratto (che coincide con la data di valorizzazione); • il Premio Unico corrisposto; • il premio investito alla Data di Decorrenza del Contratto; • relativamente ai Fondi Esterni prescelti: – il numero di Quote acquistate; – il prezzo (Valore unitario) al quale è avvenuto l’acquisto. L'Impresa di Assicurazione trasmette all'Investitore-contraente entro sessanta giorni dalla chiusura di ogni anno solare, l’Estratto Conto Annuale della posizione assicurativa, unitamente all’aggiornamento dei dati storici contenuti nella Parte II e al Supplemento di Aggiornamento, contenente le seguenti informazioni minimali: a) cumulo dei premi versati dal perfezionamento del contratto al 31 dicembre dell’anno precedente, numero e Controvalore delle Quote assegnate al 31 dicembre dell’anno precedente; b) dettaglio dei premi versati, di quelli investiti, del numero e del Controvalore delle Quote assegnate nell’anno di riferimento; c) numero e Controvalore delle Quote trasferite e di quelle assegnate a seguito di operazioni di Sostituzione dei Fondi Esterni nell’anno di riferimento; d) numero e Controvalore delle Quote trasferite ed assegnate a seguito di operazioni di Switch e Switch straordinari nell’anno di riferimento; e) numero di Quote trattenute per la commissione di gestione nell’anno di riferimento; f) numero di Quote riconosciute all'Investitore-contraente a titolo di Bonus nell’anno di riferimento; g) numero delle Quote complessivamente assegnate e del relativo controvalore in Euro alla fine dell’anno di riferimento. ART. 11. VERSAMENTI AGGIUNTIVI Dal giorno successivo alla Data di Decorrenza del Contratto è possibile integrare il Contratto con Versamenti aggiuntivi, il cui importo minimo è pari ad Euro 25.000,00 Nel caso in cui decida di effettuare Versamenti aggiuntivi, l'Investitore-contraente deve utilizzare il Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi. Il pagamento di ciascun Versamento Aggiuntivo avviene al momento della sottoscrizione di tale Modulo e viene quietanzato direttamente sullo stesso. Condizioni 8 di 16 Mod_59509_.indd Sez3:8 27-03-2008 13:36:07 L'Investitore-contraente può decidere l’eventuale ripartizione del Versamento Aggiuntivo tra i Fondi Esterni. Nella ripartizione del Versamento Aggiuntivo, l'Investitore-contraente deve comunque rispettare alcuni limiti: • l’investimento minimo per singolo Fondo deve essere almeno pari ad Euro 2.500,00; pertanto, se il Versamento Aggiuntivo è di entità minore a tale investimento minimo, potrà sottoscrivere solo i Fondi Esterni in cui è già ripartito il Capitale Investito; • rimane fermo il numero massimo di 20 Fondi collegabili al Contratto. A seguito del pagamento del Versamento Aggiuntivo l'Impresa di Assicurazione invia all'Investitore-contraente entro 7 giorni lavorativi dalla data di investimento una Lettera di Conferma Versamento Aggiuntivo, con la quale si danno le seguenti informazioni: • la conferma dell’avvenuto ricevimento del Versamento Aggiuntivo, da parte dell'Impresa di Assicurazione; • la data di investimento del Versamento Aggiuntivo (che coincide con la data di valorizzazione); • il Versamento Aggiuntivo versato ed investito alla data di investimento; • relativamente a ciascun Fondo Esterno: – il numero delle Quote acquistate a fronte del versamento effettuato; – il prezzo (Valore unitario) al quale è avvenuto l’acquisto. ART. 12. MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL PREMIO UNICO E DEI VERSAMENTI AGGIUNTIVI Il pagamento del Premio Unico e/o degli eventuali Versamenti Aggiuntivi deve essere effettuato mediante addebito automatico sul conto corrente dell’Investitore-contraente oppure con versamento contestuale alla sottoscrizione della Proposta-Certificato e/o del Modulo presso il Soggetto Incaricato. Il pagamento dei premi versati è quietanzato direttamente sulla Proposta-Certificato e/o sul Modulo. Non è ammesso il pagamento in contanti. ART. 13. DETERMINAZIONE DEL CAPITALE ESPRESSO IN QUOTE Questo Contratto si distingue dalle forme assicurative tradizionali in quanto il capitale viene espresso in Quote di Fondi Esterni prescelti dall'Investitore-contraente. L'Investitore-contraente decide, in base alle Condizioni di Assicurazione, al momento della sottoscrizione della Proposta-Certificato in quali Fondi Esterni investire il Premio Unico e gli eventuali Versamenti Aggiuntivi. Ai fini della determinazione del numero di Quote, si procede come segue: • il Premio Unico viene: – eventualmente diminuito delle spese applicate dall'Impresa di Assicurazione di cui al successivo Art. 15 “SPESE”; – diviso per il Valore unitario delle Quote dei Fondi Esterni prescelti dall'Investitore-contraente del quarto giorno di Borsa aperta successivo alla Data di Conclusione; • gli eventuali Versamenti aggiuntivi vengono: – eventualmente diminuito delle spese applicate dall'Impresa di Assicurazione di cui al successivo Art. 15 “SPESE”; – divisi per il Valore unitario delle Quote dei Fondi Esterni prescelti dall'Investitore-contraente, del quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di addebito del Versamento Aggiuntivo sul conto corrente del Investitore-contraente o di pagamento presso il Soggetto Incaricato. ART. 14. VALORE UNITARIO DELLE QUOTE Il Valore unitario delle Quote dei Fondi Esterni viene determinato giornalmente e comunque ai sensi dei rispettivi Prospetti e Regolamenti di Gestione che disciplinano i Fondi Esterni; è pubblicato giornalmente sul quotidiano a diffusione nazionale indicato nella Parte I, sez. E Par. 19 "INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DEI CONTRAENTI". Nei giorni di calendario in cui - per qualunque ragione - non fosse disponibile il Valore unitario delle Quote dei Fondi Esterni, l'Impresa di Assicurazione considererà, ai fini dell’applicazione delle presenti Condizioni di Assicurazione, il Valore unitario delle Quote quale risultante il primo giorno di Borsa aperta successivo. Condizioni 9 di 16 Mod_59509_.indd Sez3:9 27-03-2008 13:36:08 ART. 15. SPESE Costi di Caricamento Sul Premio Unico e sugli eventuali Versamenti aggiuntivi vengono applicate le seguenti spese: • Premio Unico: IMPORTO DEL PREMIO UNICO COSTI DI CARICAMENTO Da Euro 50.000,00 ad Euro 99.999,99 2,00% Da Euro 100.000,00 ad Euro 199.999,99 1,00% Da Euro 200.000,00 ad Euro 999.999,99 0% • Versamenti aggiuntivo: CUMULO DEI PREMI VERSATI (Premio Unico + Versamenti Aggiuntivi) COSTI DI CARICAMENTO Da Euro 75.000,00 a Euro 99.999,99 2,00% Da Euro 100.000,00 a Euro 199.999,99 1,00% Da Euro 200.000,00 ed oltre 0% Commissione di gestione La commissione di gestione è calcolata dall’Impresa di Assicurazione sul Capitale Investito e dedotta tramite il prelievo trimestrale di Quote dai Fondi Esterni. L’importo annuale della commissione di gestione è pari all’1,30% ed è lo stesso per ciascun Fondo Esterno collegato al Contratto. La commissione di gestione è comprensiva del costo per la Maggiorazione per la Garanzia Caso Morte (rischio di mortalità), pari allo 0,05%. ART. 16. RISCATTO A condizione che sia trascorso almeno un anno dalla Data di Decorrenza del Contratto, l'Investitore-contraente può riscuotere il valore di riscatto. All'Investitore-contraente è data facoltà di chiedere all'Impresa di Assicurazione anche la liquidazione del valore di riscatto in misura parziale. In caso di riscatto totale si ha l’estinzione anticipata del contratto, mentre in caso di liquidazione del valore di riscatto parziale il Contratto rimane in vigore per le Quote residue, in riferimento alle quali restano confermate le condizioni previste dal presente Contratto. È possibile richiedere un ulteriore Riscatto Parziale solo dopo che siano trascorsi 12 mesi dalla precedente richiesta. Per esercitare il riscatto l'Investitore-contraente deve inviare una comunicazione scritta o tramite il Soggetto Incaricato o direttamente all'Impresa di Assicurazione a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno nella quale indica la sua decisione di riscattare totalmente o in parte il Contratto come previsto al successivo Art. 20 “PAGAMENTI DELLA SOCIETÀ”. L'Impresa di Assicurazione corrisponde all'Investitore-contraente il valore di riscatto - parziale o totale - al netto delle imposte previste per Legge. In ogni caso, l'Investitore-contraente può richiedere informazioni relative al proprio valore di riscatto all'Impresa di Assicurazione la quale si impegna a fornire tale informazione nel più breve tempo possibile e comunque non oltre 10 giorni dalla data di ricezione della richiesta stessa. RISCATTO TOTALE Il valore di riscatto è pari al Controvalore delle Quote dei Fondi Esterni, calcolato moltiplicando il numero di Quote per il Valore unitario delle stesse del quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di ricevimento della richiesta di liquidazione da parte dell'Impresa di Assicurazione. L’importo così determinato, denominato valore di riscatto totale, viene corrisposto per intero qualora siano trascorsi interamente almeno quattro anni dalla Data di Decorrenza del Contratto. Nel caso contrario, il valore di riscatto si ottiene applicando al Controvalore delle Quote da riscattare le penalità di riscatto indicate nella tabella che segue. Condizioni 10 di 16 Mod_59509_.indd Sez3:10 27-03-2008 13:36:08 ANNO DELLA RICHIESTA DI RISCATTO PENALITÀ DI RISCATTO I anno Non ammesso II anno 1,50% III anno 1,00% IV anno 0,50% Dal V anno 0,00% RISCATTO PARZIALE Trascorso un anno dalla Data di Decorrenza, è data facoltà all'Investitore-contraente di chiedere all'Impresa di Assicurazione la liquidazione del valore di riscatto anche in misura parziale, a condizione che: • l’importo richiesto, al lordo della tassazione prevista per legge, risulti non inferiore ad Euro 25.000,00; • il Controvalore del capitale investito residuo, dopo il riscatto parziale, sia almeno pari ad Euro 25.000,00. Il valore di riscatto parziale viene determinato con gli stessi criteri previsti per il riscatto totale. Viene trattenuta una ulteriore spesa fissa di 20,00 Euro per ogni riscatto parziale. In caso di liquidazione del valore di riscatto parziale il Contratto rimane in vigore per le Quote residue. Il valore di riscatto potrebbe risultare inferiore alla somma dei versamenti effettuati (Premio Unico ed eventuali Versamenti aggiuntivi) nel corso della Durata del Contratto, sia per effetto del deprezzamento del Valore unitario delle Quote, sia per l’applicazione delle spese indicate al precedente Art. 15 “SPESE”, sia per l’applicazione delle penalità di riscatto. Non esiste inoltre alcun valore minimo garantito dall'Impresa di Assicurazione per il valore di riscatto. ART. 17. PRESTITI Il presente Contratto non prevede l’erogazione di prestiti. ART. 18. SOSTITUZIONE DEI FONDI ESTERNI Dal giorno successivo alla Data di Decorrenza del Contratto, l'Investitore-contraente può chiedere all'Impresa di Assicurazione, utilizzando il Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi, il trasferimento totale o parziale del Controvalore delle Quote dei Fondi Esterni inizialmente scelti, ad altri Fondi Esterni, tra quelli previsti dal presente Contratto. Rimane fermo il limite massimo di 20 Fondi Esterni che si possono collegare al Contratto. Le sostituzioni effettuate sono completamente gratuite. Il Controvalore delle Quote dei Fondi Esterni precedentemente scelti viene così trasformato in Controvalore delle Quote dei Fondi Esterni scelti al momento della richiesta di Sostituzione. La conversione viene effettuata nei termini seguenti: • viene determinato il Controvalore delle Quote di ciascun Fondo Esterno precedentemente scelto dall'Investitore-contraente, moltiplicando il Valore unitario delle Quote del quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di ricevimento, da parte dell'Impresa di Assicurazione, del Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi per il numero delle Quote alla stessa data; • detto importo viene diviso per il Valore unitario delle Quote dei nuovi Fondi Esterni, dello stesso giorno. L'Impresa di Assicurazione invia una Lettera di Conferma Sostituzione Fondo, che informa dell’avvenuta Sostituzione del Fondo Esterno ed indica per i nuovi e vecchi Fondi: • il prezzo (Valore unitario) e la data al quale è avvenuto il trasferimento; • il numero di Quote vendute ed acquistate; • il controvalore del numero delle Quote alla data della Sostituzione. Condizioni 11 di 16 Mod_59509_.indd Sez3:11 27-03-2008 13:36:08 ART. 19. OPZIONI CONTRATTUALI L'Investitore-contraente può chiedere all'Impresa di Assicurazione di convertire il valore del riscatto totale in una delle seguenti forme di rendita erogabili in modo posticipato: • una rendita annua vitalizia rivalutabile pagabile fino a che l'Assicurato sia in vita; • una rendita annua vitalizia rivalutabile pagabile in modo certo nei primi cinque anni o dieci anni e, successivamente, fino a che l'Assicurato sia in vita; • una rendita annua vitalizia rivalutabile, su due teste, quella dell'Assicurato (prima testa) e quella di un altro soggetto (seconda testa), pagabile fino al decesso dell'Assicurato, e successivamente in misura totale o parziale fino a che sia in vita l’altro soggetto (seconda testa). La conversione del valore di riscatto in rendita viene concessa a condizione che: • l’importo della rendita non sia inferiore a 3.000,00 Euro annui; • l’Assicurato all’epoca della conversione non superi gli 85 anni di età. L'Impresa di Assicurazione si impegna ad inviare entro trenta giorni dalla data della richiesta di conversione una descrizione sintetica di tutte le opzioni esercitabili in caso di riscatto, con evidenza dei relativi costi e condizioni economiche che risulteranno in vigore all’epoca della conversione del valore del riscatto in rendita. L'Investitore-contraente ha 30 giorni di tempo per decidere di convertire il valore di riscatto in rendita. Decorso tale termine le condizioni di conversione decadono automaticamente. In caso di conferma di conversione l'Impresa di Assicurazione si impegna a trasmettere la Scheda Sintetica, la Nota Informativa e le Condizioni di Assicurazione relative alla rendita di opzione scelta dall’avente diritto. ART. 20. PAGAMENTI DELL'IMPRESA DI ASSICURAZIONE Per tutti i pagamenti dell'Impresa di Assicurazione debbono essere preventivamente consegnati alla stessa i documenti necessari a verificare l’effettiva esistenza dell’obbligo di pagamento e ad individuare gli aventi diritto. Le domande di liquidazione, con allegata la documentazione richiesta, devono essere: • consegnate al Soggetto Incaricato, previa compilazione della richiesta di liquidazione comunque indirizzata ad Aviva Vita S.p.A., Viale Abruzzi n. 94, 20131 Milano -; • inviate direttamente ad Aviva Vita S.p.A., Viale Abruzzi n. 94, 20131 Milano – a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno - solo nei casi strettamente particolari in cui non si abbia più alcun rapporto diretto con il Soggetto Incaricato. Le liquidazioni vengono effettuate entro trenta giorni dalla data di ricevimento della richiesta di liquidazione, corredata da tutta la documentazione necessaria. Per data di ricevimento della richiesta si intende: • la data in cui l'Investitore-contraente consegna la richiesta di liquidazione presso il Soggetto Incaricato; oppure • in caso di invio della richiesta di liquidazione direttamente all'Impresa di Assicurazione la data di ricevimento della raccomandata con ricevuta di ritorno da parte dell'Impresa di Assicurazione. La richiesta di liquidazione deve essere sempre accompagnata, distintamente per tipo di richiesta effettuata, dalla seguente documentazione: IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO • certificato di morte dell’Assicurato rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile in carta semplice; • certificato medico indicante la causa del decesso; • se l’Assicurato (nel caso in cui coincida con l'Investitore-contraente) NON ha lasciato testamento: atto di notorietà ovvero dichiarazione autenticata sostitutiva dell’atto notorio, in cui risulti che egli non ha lasciato testamento e nel quale siano indicati i suoi eredi legittimi, la loro data di nascita e capacità di agire, il loro grado di parentela con l’Assicurato (con la specifica indicazione che tali eredi legittimi sono gli unici, e non vi sono altri soggetti a cui la legge attribuisca diritto o quote di eredità); Condizioni 12 di 16 Mod_59509_.indd Sez3:12 27-03-2008 13:36:08 • se l’Assicurato (nel caso in cui coincida con l'Investitore-contraente) HA lasciato testamento: copia autenticata del testamento e/o verbale di pubblicazione dello stesso ed atto di notorietà ovvero dichiarazione autenticata sostitutiva dell’atto notorio in cui risulti che il testamento in questione è l’ultimo da ritenersi valido e non impugnato nel quale sono indicati l’elenco degli eredi testamentari e l’elenco dei eredi legittimi, la loro data di nascita e capacità di agire, il loro grado di parentela con l’Assicurato (con la specifica indicazione che tali eredi legittimi sono gli unici, e non vi sono altri soggetti a cui la legge attribuisca diritto o quote di eredità); • decreto del Giudice Tutelare che autorizzi il tutore degli eventuali beneficiari minori o privi di capacità di agire, a riscuotere la somma dovuta, con esonero dell'Impresa di Assicurazione da ogni responsabilità in ordine al pagamento; il decreto può essere consegnato anche in copia autenticata; • per ciascuno dei Beneficiari designati o dei tutori - qualora essi siano minorenni o privi di capacità di agire - sarà sufficiente compilare la richiesta di liquidazione e le dichiarazioni sottoscritte verranno direttamente appurate dal Soggetto Incaricato. Solo nel caso in cui tale richiesta venga inviata a mezzo posta, e quindi non sia possibile l’autenticazione delle dichiarazioni, ciascuno dei Beneficiari designati o dei tutori dovrà inviare all'Impresa di Assicurazione anche la seguente documentazione: * copia di un valido documento di identità; * copia del codice fiscale; * dichiarazione sottoscritta da ciascun Beneficiario con indicati l'intestatario del conto corrente bancario e il codice IBAN. IN CASO DI RICHIESTA DI RISCATTO • l'Investitore-contraente dovrà compilare la richiesta di liquidazione e le dichiarazioni sottoscritte verranno direttamente autenticate dal Soggetto Incaricato. Solo nel caso in cui la richiesta di riscatto venga inviata a mezzo posta, l'Investitore-contraente dovrà inviare all'Impresa di Assicurazione anche la seguente documentazione: * copia di un valido documento di identità; * copia del codice fiscale; * dichiarazione sottoscritta dall'Investitore-contraente con indicato l'intestatario del conto corrente bancario e il codice IBAN.; • l’Assicurato (se persona diversa dall'Investitore-contraente) al momento della presentazione della richiesta di riscatto da parte dell'Investitore-contraente, dovrà sottoscrivere nella richiesta di liquidazione la propria dichiarazione di esistenza in vita. Solo in caso di invio di tale richiesta a mezzo posta, sarà necessario che l'Investitore-contraente invii unitamente alla richiesta, anche il certificato di esistenza in vita dell’Assicurato o autocertificazione e copia di un valido documento di identità dell’Assicurato; • nel caso di richiesta di riscatto parziale, la modalità di richiesta è la medesima del riscatto totale; l'Investitore-contraente dovrà comunque indicare l’importo che intende riscattare nella richiesta di liquidazione. Solo in caso di invio della richiesta di riscatto parziale a mezzo posta, tale indicazione dovrà essere inviata unitamente alla documentazione indicata in caso di riscatto totale; • nel caso di scelta di conversione del valore di Riscatto in una delle forme previste di rendita annua vitalizia, ogni anno e per tutto il periodo di corresponsione della rendita, l’Assicurato dovrà sottoscrivere, presso il Soggetto Incaricato dove è stato stipulato il Contratto, la propria dichiarazione di esistenza in vita. Solo in caso di invio della richiesta di liquidazione a mezzo posta all'Impresa di Assicurazione, sarà necessario che l’Assicurato invii ogni anno il proprio certificato di esistenza in vita o autocertificazione L'Impresa di Assicurazione si riserva di chiedere, in tutti i casi, l’ulteriore documentazione che si rendesse strettamente necessaria per definire la liquidazione dell’importo spettante. Resta inteso che le spese relative all’acquisizione dei suddetti documenti gravano direttamente sugli aventi diritto. Verificata la sussistenza dell’obbligo di pagamento, l'Impresa di Assicurazione provvede alla liquidazione dell’importo dovuto entro trenta giorni dalla data di ricevimento della documentazione sopraindicata. Decorso il termine dei trenta giorni sono dovuti gli interessi moratori a partire dal termine stesso a favore degli aventi diritto. Condizioni 13 di 16 Mod_59509_.indd Sez3:13 27-03-2008 13:36:08 ART. 21. BENEFICIARI La designazione dei Beneficiari fatta dall'Investitore-contraente e riportata nella Proposta-Certificato può essere in qualsiasi momento modificata con richiesta dell'Investitore-contraente all'Impresa di Assicurazione, tramite apposita comunicazione da presentare al Soggetto Incaricato oppure mediante disposizione testamentaria nei termini previsti dal Codice Civile. La designazione beneficiaria non può essere modificata nei seguenti casi: • dopo che l'Investitore-contraente e i Beneficiari abbiano dichiarato per iscritto all'Impresa di Assicurazione rispettivamente la rinuncia al potere di revoca e l’accettazione del beneficio; • dopo il decesso dell'Investitore-contraente, se non con il consenso dei Beneficiari stessi; • dopo che, verificatosi l’evento, i Beneficiari abbiano comunicato per iscritto all'Impresa di Assicurazione di voler profittare del beneficio. ART. 22. DUPLICATO DELLA PROPOSTA-CERTIFICATO In caso di smarrimento, sottrazione o distruzione dell’esemplare della Proposta-Certificato dell'Investitorecontraente, lo stesso o gli aventi diritto, possono ottenere un duplicato a proprie spese e responsabilità. ART. 23. CESSIONE, PEGNO E VINCOLO L'Investitore-contraente può cedere ad altri il Contratto, così come può costituirlo in pegno in favore di un terzo o comunque vincolare le somme assicurate. Tali atti diventano efficaci solo quando l'Impresa di Assicurazione, dietro comunicazione scritta dell'Investitore-contraente inviata tramite il Soggetto Incaricato o mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, ne abbia fatto annotazione su apposita Appendice al Contratto. Nel caso di vincolo, l’operazione di riscatto, ed in generale l’operazione di liquidazione e di variazione contrattuale, richiedono l’assenso scritto del vincolatario. Nel caso di pegno, l’operazione di riscatto, ed in generale l’operazione di liquidazione, devono essere richieste dal creditore pignoratizio che si sostituisce in tutto e per tutto all’Investitore-contraente cedente. Nel caso di pegno, le operazioni di variazione contrattuale devono essere richieste dall’Investitore-contraente con assenso scritto del creditore pignoratizio. ART. 24. IMPOSTE Le imposte, presenti e future, dovute sugli atti dipendenti dal Contratto sono a carico dell'Investitore-contraente, dell’Assicurato o dei Beneficiari o degli aventi diritto, secondo le Norme di Legge vigenti. ART. 25. TRASFORMAZIONE Il presente Contratto non può, in nessun caso, essere trasformato in altro tipo di Contratto. ART. 26. ARROTONDAMENTO Tutti i valori in Euro riportati nel presente Contratto e nelle comunicazioni che l'Impresa di Assicurazione farà all'Investitore-contraente e all’Assicurato ed ai Beneficiari sono indicati con due decimali. L’arrotondamento della seconda cifra avviene con il criterio commerciale, e cioè per difetto, se la terza cifra decimale è inferiore a 5, per eccesso, se è pari o superiore a 5. ART. 27. FORO COMPETENTE Foro competente è esclusivamente quello del luogo di residenza o domicilio elettivo dell'Investitore-contraente o delle persone fisiche che intendono far valere i diritti derivanti dal Contratto. Condizioni 14 di 16 Mod_59509_.indd Sez3:14 27-03-2008 13:36:09 2. INFORMATIVA SULLA PRIVACY E SULLE TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA Per rispettare la normativa in materia di protezione dei dati personali l'Impresa di Assicurazione informa gli interessati sull’uso dei loro dati personali e sui loro diritti ai sensi dell’articolo 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. n. 196/2003). La nostra azienda deve acquisire (o già detiene) alcuni dati relativi agli interessati (Contraenti e Assicurati). UTILIZZO DEI DATI PERSONALI PER SCOPI ASSICURATIVI* * Le finalità assicurative richiedono, come indicato nella raccomandazione del Consiglio d’Europa REC (2002) 9, che i dati siano trattati, tra l’altro, anche per l’individuazione e/o perseguimento di frodi assicurative. I dati forniti dagli interessati o da altri soggetti che effettuano operazioni che li riguardano o che, per soddisfare loro richieste, forniscono all’azienda informazioni commerciali, finanziarie, professionali, ecc., sono utilizzati da AVIVA VITA S.p.A., da Società del Gruppo AVIVA e da terzi a cui essi verranno comunicati al fine di: • dare esecuzione al servizio assicurativo e/o fornire il prodotto assicurativo, nonché servizi e prodotti connessi o accessori, che gli interessati hanno richiesto, • ridistribuire il rischio mediante coassicurazione e/o riassicurazione, anche mediante l’uso di fax, del telefono anche cellulare, della posta elettronica o di altre tecniche di comunicazione a distanza. L'Impresa di Assicurazione chiede, quindi, agli interessati di esprimere il consenso - contenuto nella proposta di adesione - per il trattamento dei loro dati, strettamente necessari per la fornitura di servizi e prodotti assicurativi dagli stessi richiesti. Per i servizi e prodotti assicurativi la nostra Società ha necessità di trattare anche dati "sensibili" (art. 4, comma 1, lett. d, del Codice in materia di protezione dei dati personali), in particolare quelli idonei a rilevare lo stato di salute, strettamente strumentali all'erogazione degli stessi - come nel caso di perizie mediche per la sottoscrizione di polizze vita o per la liquidazione dei sinistri -. Il consenso richiesto riguarda, pertanto, anche tali dati per queste specifiche finalità. Per tali finalità i dati degli interessati potrebbero essere comunicati ai seguenti soggetti che operano come autonomi titolari: altri assicuratori, coassicuratori, riassicuratori, agenti, subagenti, produttori di agenzia, mediatori di assicurazione ed altri canali di acquisizione di contratti di assicurazione (ad esempio, banche e SIM), broker assicurativi, SGR del Risparmio, organismi associativi (ANIA) e consortili propri del settore assicurativo, ISVAP, CIRT, Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato, CONSAP, UCI, Commissione di vigilanza sui fondi pensione, Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, Enti gestori di assicurazioni sociali obbligatorie quali INPS, INPGI, Forze dell’ordine ed altre banche dati nei confronti delle quali la comunicazione dei dati è obbligatoria. Il consenso degli interessati riguarda, pertanto, anche l’attività svolta dai suddetti soggetti, il cui elenco, costantemente aggiornato, è disponibile gratuitamente chiedendolo a: AVIVA VITA S.p.A. – Viale Abruzzi 94 - 20131 Milano - tel. 02.2775 447. Senza tali dati l'Impresa di Assicurazione non potrebbe fornire agli interessati i servizi e i prodotti assicurativi richiesti, in tutto o in parte. Alcuni dati, poi, devono essere comunicati dagli interessati o da terzi per obbligo di legge (lo prevede, ad esempio, la disciplina antiriciclaggio). MODALITÀ D’USO DEI DATI Il trattamento è realizzato per mezzo delle operazioni o complessi di operazioni indicate all’art. 4, comma 1, lett. a, della Legge: raccolta, registrazione e organizzazione, elaborazione, compresi modifica, raffronto/ interconnessione, utilizzo, comprese consultazione, comunicazione, conservazione, cancellazione/distruzione, sicurezza/protezione, comprese accessibilità/confidenzialità, integrità, tutela. I dati personali degli interessati sono utilizzati solo con modalità e procedure strettamente necessarie per fornire agli stessi i servizi, i prodotti e le informazioni da loro richiesti, anche mediante l’uso del fax, del telefono anche cellulare, della posta elettronica o di altre tecniche di comunicazione a distanza. L'Impresa di Assicurazione utilizza le medesime modalità anche quando comunica, per tali fini, alcuni di questi dati Condizioni 15 di 16 Mod_59509_.indd Sez3:15 27-03-2008 13:36:09 ad altre aziende dello stesso settore, in Italia ed all’estero e ad altre aziende dello stesso Gruppo, in Italia ed all’estero. Per taluni servizi, vengono utilizzati soggetti di fiducia che svolgono, per conto dell'Impresa di Assicurazione, compiti di natura tecnica od organizzativa. Alcuni di questi soggetti sono operanti anche all’estero. Questi soggetti sono diretti collaboratori e svolgono la funzione di “Responsabile” o dell’ “incaricato” del trattamento dei dati, oppure operano in totale autonomia come distinti “Titolari” del trattamento stesso. Si tratta, in modo particolare, di soggetti facenti parte del Gruppo AVIVA o della catena distributiva (agenti o altri canali di acquisizione di contratti di assicurazione sulla vita, consulenti tecnici) ed altri soggetti che svolgono attività ausiliarie per conto dell'Impresa di Assicurazione ( legali, medici, società di servizi per il quietanzamento, società di servizi informatici e telematici o di archiviazione, società di servizi postali indicate nei plichi postali utilizzati), società di revisione e di consulenza, società di informazione commerciale per rischi finanziari, società di servizi per il controllo delle frodi, società di recupero crediti. In considerazione della suddetta complessità dell’organizzazione e della stretta interrelazione fra le varie funzioni aziendali, l'Impresa di Assicurazione precisa infine che quali responsabili o incaricati del trattamento possono venire a conoscenza dei dati tutti i suoi dipendenti e/o collaboratori di volta in volta interessati o coinvolti nell’ambito delle rispettive mansioni in conformità alle istruzioni ricevute. L’elenco di tutti i soggetti suddetti è costantemente aggiornato e può essere conosciuto agevolmente e gratuitamente richiedendolo a: AVIVA VITA S.p.A. – V.le Abruzzi 94 - 20131 Milano - tel. 02.2775.447, ove potranno essere conosciute anche la lista dei Responsabili in essere, nonché informazioni più dettagliate circa i soggetti che possono venire a conoscenza dei dati in qualità di incaricati. Il consenso espresso dagli interessati, pertanto, riguarda anche la trasmissione a queste categorie ed il trattamento dei dati da parte loro è necessario per il perseguimento delle finalità di fornitura del prodotto o servizio assicurativo richiesto e per la ridistribuzione del rischio. L'Impresa di Assicurazione informa, inoltre, che i dati personali degli interessati non verranno diffusi. Gli interessati hanno il diritto di conoscere, in ogni momento, quali sono i loro dati e come essi vengono utilizzati. Inoltre hanno il diritto di farli aggiornare, integrare, rettificare, cancellare, chiederne il blocco ed opporsi al loro trattamento (questi diritti sono previsti dall’articolo 7 del Codice in materia di protezione dei dati personali; la cancellazione ed il blocco riguardano i dati trattati in violazione di legge, per l’integrazione occorre vantare un interesse, il diritto di opposizione può essere sempre esercitato nei riguardi di materiale commerciale e pubblicitario, della vendita diretta o delle ricerche di mercato e, negli altri casi, l’opposizione presuppone sempre un motivo legittimo). Per l’esercizio dei loro diritti gli interessati possono rivolgersi a: Servizio Privacy - AVIVA VITA S.p.A. – V.le Abruzzi 94 - 20131 Milano - tel. 02.2775.447 - fax 02.2775.474 – email [email protected] Il Direttore Generale è responsabile del trattamento dei dati personali per l’area industriale e amministrativa. Condizioni 16 di 16 Mod_59509_.indd Sez3:16 27-03-2008 13:36:09 Cop_59009_ 27-03-2008 11:56 Pagina 2 YOUR Private Insurance Aviva Vita S.p.A. V.le Abruzzi 94 - 20131 Milano www.avivaitalia.it Tel. +39 02 2775.1 Fax +39 02 2775.204 SOLUZIONE UNIT Aviva Vita S.p.A. è una società del Gruppo Aviva Impresa autorizzata all’esercizio delle assicurazioni con decreto del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato n. 17860 del 09/09/1988 (Gazzetta Ufficiale n. 223 del 22/09/1988) Capitale Sociale Euro 55.000.000,00 (i.v.) R.E.A. di Milano 1676319 Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano e Codice Fiscale n. 08701770151 Partita IVA 05930150015 Sede legale e sede sociale in Italia Viale Abruzzi 94 20131 Milano Società soggetta a direzione e coordinamento di Aviva Italia Holding S.p.A. TAR. UB14 Offerta pubblica di sottoscrizione di YOUR Private Insurance SOLUZIONE UNIT (Tariffa UB14), prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked. Il presente Prospetto Informativo completo si compone delle seguenti parti: • Scheda sintetica • Parte I – Informazioni sull’investimento e sulle coperture assicurative; • Parte II – Illustrazione dei dati storici di rischio-rendimento dell’investimento finanziario; • Parte III – Altre informazioni Il presente Prospetto Informativo è stato depositato in CONSOB in data 31 marzo 2008 ed è valido dal 31 marzo 2008. Il Prospetto Informativo è volto ad illustrare all’Investitore-Contraente le principali caratteristiche del prodotto offerto. La Scheda sintetica, la Parte I e la Parte II del Prospetto informativo devono essere consegnate all’Investitore-Contraente, unitamente alle Condizioni di Assicurazione, prima della sottoscrizione del modulo di Proposta. Per informazioni più dettagliate si raccomanda la lettura della Parte III del Prospetto Informativo che deve essere consegnata gratuitamente su richiesta dell’Investitore-Contraente. Mod. 59009 - - 2.050 - 4/2008 Il Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità del prodotto proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Aviva Vita S.p.A. Gruppo Aviva PROPOSTA-CERTIFICATO PROPOSTA-CERTIFICATO “YOUR PRIVATE INSURANCE SOLUZIONE UNIT” Aviva Vita S.p.A. V.le Abruzzi 94 20131 Milano www.avivaitalia.it Tel. +39 02 2775.1 Fax +39 02 2775.204 N. Questo è il numero attribuito alla presente PropostaCertificato cui entrambe le Parti Contraenti faranno riferimento. La numerazione definitiva di Polizza è quella che verrà attribuita da AVIVA Vita S.p.A. direttamente con la Lettera Contrattuale di Conferma. UNIT LINKED A PREMIO UNICO (TARIFFA UB13) La presente Proposta-Certificato è stata depositata in CONSOB il 31 marzo 2008 ed è valida a partire dal 31 marzo 2008. AGENZIA __________________________ CONVENZIONE _______________________ FILIALE AGENZIA _______________________ COLLOCATORE ___________________ INVESTITORE-CONTRAENTE (nel caso in cui l'Investitore-contraente sia un’Impresa inserire i dati del Legale Rappresentante (*)): Cognome e Nome Codice Fiscale Sesso Comune di nascita Data di nascita Età Residenza Indirizzo Provincia C.A.P. Comune Codice Paese Documento di riconoscimento nr: Data emissione Tipo Documento Ente Emittente Luogo emissione Professione Attività Economica: Sottogruppo Gruppo/Ramo Nel caso in cui l'Investitore-contraente sia un’Impresa Ragione Sociale Partita IVA Sede (Via e N. civico) C.A.P. e Località Prov. Stato (*) Si allega un documento comprovante il potere di rappresentare legalmente l’Impresa ASSICURATO: Cognome e Nome Età Codice Fiscale Luogo e Data di nascita Sesso Professione Residenza Indirizzo Provincia C.A.P. Comune Codice Paese BENEFICIARI: In caso di morte l'Investitore-contraente _______________________________ CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO: PREMIO UNICO: Euro PREMIO INVESTITO: Euro (l’importo minimo è di Euro 50.000,00; l’importo massimo è di Euro 999.999,99). SPESE La spesa percentuale varia a seconda dell’ammontare del Premio Unico: (Art. 15 delle Condizioni di Assicurazione) PREMIO UNICO SPESA % da Euro 50.000,00 a Euro 99.999,99 2,00% da Euro 100.000,00 a Euro 199.999,99 1,00% da Euro 200.000,00 a Euro 999.999,99 0,00% L’Investitore-contraente scelga i Fondi Esterni e per ciascuno indichi la quota dell’investimento: (l’Investitore-contraente può suddividere il Premio Unico tra un massimo di 20 Fondi; l’investimento minimo in ciascun Fondo è di Euro 2.500,00) NOME O CODICE AVIVA DEI FONDI ESTERNI QUOTA % INVESTIMENTO NOME O CODICE AVIVA DEI FONDI ESTERNI QUOTA % INVESTIMENTO COPIA PER L'IMPRESA DI ASSICURAZIONE Prospetto - Proposta-Certificato 1 di 3 MODALITÀ DI PAGAMENTO Il Correntista, autorizza la BANCA del GRUPPO UNIONE DI BANCHE ITALIANE ad addebitare sul conto corrente, indicato in calce, l’importo del premio unico relativo al presente contratto: CONTO CORRENTE IMPORTO EURO BANCA del GRUPPO UNIONE DI BANCHE ITALIANE CAB ABI CIN Il Correntista _______________________________ La data di valuta è da considerarsi quella del giorno di valorizzazione dei versamenti di cui al punto 14.1 "Modalità di sottoscrizione " del Prospetto Parte I. Il sottoscritto Soggetto Incaricato dichiara di aver ricevuto dall'Investitore-contraente alla data sottoindicata l’importo del premio relativo al presente Contratto: Importo Euro Data, _____________________________________ Il Soggetto Incaricato _______________________________ Attenzione: è escluso il pagamento in contanti. DICHIARAZIONI DELL’INVESTITORE-CONTRAENTE E DELL’ASSICURATO I SOTTOSCRITTI INVESTITORE-CONTRAENTE ED ASSICURATO (SE DIVERSO DALL’INVESTITORE-CONTRAENTE): • confermano che tutte le dichiarazioni contenute nella presente Proposta-Certificato anche se materialmente scritte da altri - sono complete ed esatte; • dichiarano di essere a conoscenza che la presente Proposta-Certificato è parte integrante del Prospetto Informativo e delle eventuali Appendici al Contratto; • prendono atto, con la sottoscrizione della presente Proposta-Certificato ed il successivo pagamento del Premio unico, che il Contratto è concluso e che AVIVA VITA S.p.A. – l’Impresa di Assicurazione-, si impegna a riconoscere PIENA VALIDITÀ CONTRATTUALE alla stessa, fatti salvi errori di calcolo che comportino risultati difformi dall’esatta applicazione della tariffa; • prendono atto che il Contratto decorre dal quarto giorno di borsa aperta successivo alla data di conclusione. L’Impresa di Assicurazione invia al Investitore -contraente la Lettera Contrattuale di Conferma quale documento contrattuale che attesta il ricevimento del versamento da parte della Impresa di Assicurazione e nella quale tra l’altro sono indicati: il numero di Polizza, la Data di Decorrenza del Contratto, il Numero di Quote acquistate; • dichiarano di aver preso conoscenza dell'art. 2 "CONFLITTO D'INTERESSE" delle Condizioni di Assicurazione; • prendono atto che il pagamento del Premio unico viene effettuato mediante addebito automatico sul conto corrente dell’Investitore-contraente oppure con versamento contestuale alla sottoscrizione della Proposta-Certificato presso il Soggetto Incaricato. Nel primo caso fa fede la documentazione contabile del competente Istituto di Credito, mentre nel secondo caso il pagamento del premio viene quietanzato direttamente sulla Proposta-Certificato. Attenzione: nel caso di pagamento del Premio unico con mezzi non direttamente indirizzati all’Impresa di Assicurazione, ovvero al Soggetto Incaricato nella sua qualità di intermediario della Società, la prova dell’avvenuto pagamento del Premio unico all’Impresa di Assicurazione è rappresentata dall’indicazione dell’importo pagato e dalla apposizione della firma del soggetto che provvede materialmente alla riscossione delle somme e alla raccolta della presente Proposta-Certificato. L’Assicurato, qualora diverso dall’Investitore-contraente, acconsente alla sottoscrizione della presente Proposta-Certificato. DIRITTO DI RECESSO L’Investitore-contraente può recedere dal Contratto entro trenta giorni dalla Data di Conclusione. Il diritto di recesso libera l’Investitore-contraente da qualsiasi obbligazione futura derivante dal Contratto. L’Impresa di Assicurazione entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione relativa al recesso, rimborsa al Investitore-contraente: • qualora la richiesta di recesso pervenga all’Impresa di Assicurazione antecedentemente alla Data di Decorrenza del Contratto, il premio versato; • qualora la richiesta di recesso pervenga all’Impresa di Assicurazione dal giorno della Data di Decorrenza del Contratto, il premio versato, maggiorato o diminuito della differenza fra il valore unitario delle quote del quarto giorno di Borsa aperta successivo al ricevimento, da parte dell’Impresa di Assicurazione, della comunicazione di recesso ed il valore unitario delle stesse alla Data di Decorrenza del Contratto, moltiplicato per il numero delle quote acquisite alla Data di Decorrenza. L’Investitore-contraente e l’Assicurato dichiarano di AVER LETTO e ACCETTATO quanto riportato in merito alle DICHIARAZIONI DELL’INVESTITORE-CONTRAENTE E DELL’ASSICURATO, ai TERMINI DI DECORRENZA ed al DIRITTO DI REVOCA E DI RECESSO sopra indicati. Luogo e data, ___________________________________ L’Assicurato ___________________________ l'Investitore-Contraente _______________________________ DICHIARAZIONI AI FINI DI APPROVAZIONI SPECIFICHE L’Investitore-contraente e l’Assicurato dichiarano di aver preso esatta conoscenza delle Condizioni di Assicurazione e di approvare specificamente - ai sensi e per gli effetti degli articoli del Codice Civile: 1341: Condizioni Generali di Contratto e 1342: Contratto concluso mediante moduli e formulari - i seguenti articoli e norme: Art. 4: Limitazioni per la Maggiorazione della Garanzia Morte; Art. 6: Conclusione del Contratto; Art. 7: Decorrenza del Contratto; Art. 16: Riscatto; Art.20: Pagamenti dell'Impresa di Assicurazione. Luogo e data, ___________________________________ L’Assicurato ___________________________ l'Investitore-Contraente _______________________________ Prospetto - Proposta-Certificato 2 di 3 IL SOTTOSCRITTO INVESTITORE-CONTRAENTE DICHIARA: • di aver ricevuto la Scheda Sintetica, la Parte I e la Parte II del Prospetto Informativo – redatto secondo le prescrizioni CONSOB – e le Condizioni di Assicurazione; • di aver letto, compreso e accettato le Condizioni di Assicurazione; • di aver ricevuto la comunicazione informativa sugli obblighi di comportamento cui il Soggetto Incaricato è tenuto – ai sensi dell’art.49 comma 1 del Regolamento ISVAP n. 5/2006 - nei confronti dell’Investitore-contraente (modello predisposto dal Soggetto Incaricato e consegnato in occasione del primo contatto); • di aver ricevuto il documento contenente - ai sensi del Regolamento Intermediari CONSOB - i dati essenziali del Soggetto Incaricato e della sua attività, le informazioni su potenziali situazioni di conflitto d’interessi e sugli strumenti di tutela dell’Investitore-contraente (modello predisposto dal Soggetto Incaricato). L’Investitore-contraente può richiedere la consegna gratuita della Parte III del Prospetto Informativo e dei regolamenti dei Fondi Esterni su supporto duraturo di tipo CD-ROM. Luogo e data, ___________________________________ l'Investitore-contraente _______________________________ TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Gli interessati (Investitore-contraente, Assicurato), preso atto dell'Informativa ai sensi dell'art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003) - allegata alle Condizioni di Assicurazione - acconsentono al trattamento dei loro dati personali, ivi compresi quelli sensibili idonei a rilevare lo stato di salute, per le finalità, con le modalità e da parte dei soggetti nella medesima indicati. Luogo e data, ___________________________________ L’Assicurato ___________________________ l'Investitore-contraente _______________________________ SPAZIO RISERVATO AL SOGGETTO INCARICATO Generalità dell’acquisitore che ha effettuato la rilevazione dei dati dell’Investitore-contraente ai sensi della Legge 5 luglio 1991 n. 197 (disposizioni urgenti per la lotta al riciclaggio). Firma _______________________________ Mod. 59510 - - pdf - 4/2008 Nome e Cognome _____________________________________ Aviva Vita S.p.A. Impresa autorizzata all'esercizio delle assicurazioni con decreto del Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato n. 17860 del 09/09/1988 (Gazzetta Ufficiale n. 223 del 22/09/1988) Capitale Sociale Euro 55.000.000,00 (i.v.) R.E.A. di Milano 1676319 Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano e Codice Fiscale n. 08701770151 Partita IVA 05930150015 Sede legale e sede sociale in Italia Viale Abruzzi 94 20131 Milano Società soggetta a direzione e coordinamento di Aviva Italia Holding S.p.A. Prospetto - Proposta-Certificato 3 di 3 COPIA PER L'IMPRESA DI ASSICURAZIONE COPIA PER L'INVESTITORE-CONTRAENTE COPIA PER LA BANCA Prospetto - Proposta-Certificato 4 di 3 YOUR Private Insurance SOLUZIONE UNIT TAR. UB13 Offerta pubblica di sottoscrizione di YOUR Private Insurance SOLUZIONE UNIT (Tariffa UB13), prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked. • Parte III - Altre informazioni Il presente Prospetto Informativo è stato depositato in CONSOB in data 31 marzo 2008 ed è valido dal 31 marzo 2008. Aviva Vita S.p.A. Gruppo Aviva La presente Parte III è stata depositata in CONSOB il 31 marzo 2008 ed è valida a partire dal 31 marzo 2008. PARTE III DEL PROSPETTO INFORMATIVO ALTRE INFORMAZIONI A) INFORMAZIONI GENERALI 1. LA SOCIETÀ DI ASSICURAZIONE ED IL GRUPPO DI APPARTENENZA Aviva Vita S.p.A è una Compagnia del Gruppo AVIVA, con sede legale e direzione generale in Viale Abruzzi n. 94 – 20131 Milano - Italia. Aviva Vita S.p.A. è stata autorizzata all’esercizio delle assicurazioni con Decreto del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato n. 17860 del 09/09/1988 (Gazzetta Ufficiale nr. 223 del 22/09/1988) Registro Imprese di Milano n. 08701770151. Aviva Vita S.p.A. svolge le seguenti attività: 1. Assicurazioni sulla durata della vita umana (Ramo I); 2. Assicurazioni, di cui ai rami I e II, le cui prestazioni principali sono direttamente collegate al valore di quote di organismi di investimento collettivo del risparmio o di fondi interni ovvero a indici o ad altri valori di riferimento (Ramo III); 3. Operazioni di capitalizzazione (Ramo V); 4. Operazioni di gestione di fondi collettivi costituiti per l’Erogazione di prestazioni in caso di morte, in caso di vita o in caso di cessazione o riduzione dell’attività lavorativa (Ramo VI). Aviva Plc., storica compagnia inglese presente da oltre trecento anni nel panorama assicurativo mondiale, è il 5 °gruppo assicurativo al mondo per diffusione e volume di business, primo gruppo assicurativo in Gran Bretagna e 6° in Italia nel comparto vita. È presente in oltre 25 paesi distribuiti in 4 continenti con 59.000 dipendenti al servizio di 40 milioni di clienti. AVIVA è presente in Italia dal 1921 e attualmente opera con 7 compagnie di assicurazioni e circa 500 dipendenti. Il gruppo è attivo sul territorio italiano grazie a 800 agenti, 6.000 sportelli bancari e 4.200 promotori finanziari che commercializzano una gamma strutturata di soluzioni assicurative vita e danni. La durata di Aviva Vita S.p.A è fissata fino al 31.12.2100. Il capitale sottoscritto e versato alla data del 31 dicembre 2007 è pari a Euro 55.000.000,00. AVIVA Vita S.p.A. è posseduta al 50% da Aviva S.p.A. ed al 50% dalla società Unione di Banche Italiane S.c.p.a., in breve UBI Banca. La Compagnia è soggetta a direzione e coordinamento di Aviva italia Holding S.p.A., ai sensi dell’Art. 2497 e seguenti del Codice Civile. L’organo amministrativo dell’Impresa di Assicurazione è il Consiglio di Amministrazione, l’attuale Consiglio di Amministrazione in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2008, è cosi composto: • Toti S. Musumeci Nato a Pesaro il 24.06.1958; Presidente; Laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Torino; E’ iscritto all’Albo degli Avvocati dal 1984; si occupa di diritto societario, commerciale, bancario, dei mercati finanziari, industriale e del lavoro. Ricopre la carica di Presidente di Aviva Vita S.p.A. • Brugola Cesare Nato a Milano il 10.08.1942; Amministratore Delegato; Già consigliere di Banca delle Marche S.p.A., Akros S.p.A, Credit Consult S.p.A.; Attualmente ricopre la carica di Presidente ed Amministratore Delegato di Aviva Italia Holding S.p.A. e Prospetto - Parte III 1 di 24 Aviva Previdenza S.p.A., Vicepresidente Esecutivo ed Amministratore Delegato di Aviva Italia S.p.A., Amministratore Delegato di Aviva S.p.A., Aviva Assicurazioni S.p.A. e Aviva Life S.p.A., Vice Presidente di Avipop Assicurazioni S.p.A.. • Casati Mauro Elido Nato a Torino il 02.05.1957 Consigliere; Laurea in Economia e Commercio presso Università di Torino; Direttore Generale di Pioneer Investments Man. Sgr p.a.; Attualmente ricopre la carica di Amministratore di Aviva Vita S.p.A. • Iorio Francesco Nato ad Sora (FR) il 04.05.1968 Consigliere; Laurea in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma; Vice Direttore Generale e Responsabile Area Commerciale di Gruppo del Gruppo UBI Banca; Attualmente ricopre la carica di Amministratore di Aviva Vita S.p.A. • Siccoli Leonardo Nato a Milano il 28.05.1965; Consigliere; Laurea in Economia e Commercio con specializzazione in Economia delle Aziende di Credito e Finanza presso l’Università Bocconi di Milano; Vice Direttore Generale Centrobanca Milano; Attualmente ricopre la carica di Amministratore di Aviva Vita S.p.A. • Cremona Massimo Nato a Busto Arsizio il 03.04.1959 Consigliere; Laurea in Economia e Commercio presso Università Cattolica di Milano; Già consigliere di Banca delle Marche, Italimpianti S.p.A.; Attualmente ricopre la carica di Amministratore di Aviva Italia Holding S.p.A., Aviva Italia S.p.A, Aviva Assicurazioni S.p.A., Aviva S.p.A., Aviva Life S.p.A., Aviva Previdenza S.p.A., Aviva Vita S.p.A., e la carica di Amministratore Delegato di FINOA S.r.l. L’organo di controllo dell’Impresa di Assicurazione è il collegio sindacale; l’attuale collegio sindacale è in carica fino all’approvazione del bilancio che chiuderà al 31 dicembre 2008 ed è così costituito: • Colombo Paolo Andrea Nato a Milano il 12.04.1960; Presidente; • Martinelli Giovanni Nato a Cernobbio (CO) il 27.12.1946; Sindaco Effettivo; • Gottardo Andrea Nato a Venezia il 14.03.1960; Sindaco Effettivo; • Morettini Mario Nato a Montefano (MC) il 17.11.1943; Sindaco Supplente; • Paganini Adelmo Nato a Bozzolo (MN) il 09.09.1934; Sindaco Supplente Le funzioni direttive dell’Impresa di Assicurazione sono esercitate dall’Amministratore delegato – Cesare Brugola – e dal Direttore generale – Gianpaolo Chinni – . Prospetto - Parte III 2 di 24 Altre informazioni relative alle attività esercitate dall’Impresa di Assicurazione e dal Gruppo di appartenenza, nonché l’elenco completo degli altri prodotti finanziari offerti da Aviva Vita S.p.A. sono fornite sul sito internet dell’Impresa di Assicurazione www.avivaitalia.it. 2. I FONDI ESTERNI Nella tabella sottostante è riportata, per ciascun Fondo Esterno collegato al Contratto, la data d’inizio della gestione attuale, le eventuali variazioni nella politica d’investimento seguita e le sostituzioni dei soggetti incaricati della gestione negli ultimi due anni. DENOMINAZIONE DATA DI INIZIO GESTIONE VARIAZIONI NELLA POLITICA D’INVESTIMENTO Aviva Euro Reserve 20/11/2006 Cambio di politica di investimento il 20/11/2006. Aviva European Convergence 20/11/2006 Cambio di politica di investimento il 20/11/2006. Dal 1/06/2007 il Fondo ha adottato l’attuale Benchmark. Aviva European REIT 20/11/2006 Cambio del gestore del Fondo il 01/01/2007. Cambio di politica di investimento il 20/11/2006. Dal 01/08/2007 il Fondo, in precedenza denominato AM European Property Securities Fund, ha cambiato la sua denominazione e il Benchmark. Carmignac Commodities 10/03/2003 Nessuna Carmignac Emergents 03/02/1997 Nessuna Carmignac Innovation 03/02/1997 Nessuna Carmignac Securitè 26/01/1989 Nessuna Carmignac Patrimoine 26/01/1989 Nessuna ING Emerging Markets Debt 06/10/2000 Il Fondo deriva dal conferimento – con effetto dal 26/11/2001 - delle attività e delle passività del fondo “ING International Emerging Markets Debt - Local Currency” (lanciato il 6/10/2000) della SICAV ING International. JPM Global Appreciation 23/10/1998 Il 01/05/2005 il Fondo ha cambiato Benchmark e politica di gestione. JPM Global Bond 02/01/1999 In data 10/04/2007 l’obiettivo d’investimento è stato modificato nella parte riguardante l’impiego di strategie su derivati. JPM Convertible Globale 31/03/2005 Prima del 01/09/2006 il Fondo si chiamava JPM Global Convertible Bond Fund (EUR). Il 01/09/05 il Fondo ha cambiato il Benchmark di riferimento. 01/06/2006 Dal 01/11/2004 il Fondo ha cambiato politica d’investimento. In data 01/05/05 il Fondo è stato sottoposto ad un’altra revisione della politica di investimento ed ha cambiato Benchmark. In data 10/04/07 l’obiettivo d’investimento è stato modificato nella parte riguardante l’impiego di strategie su derivati. JPM Global Preservation Prospetto - Parte III 3 di 24 DATA DI INIZIO GESTIONE VARIAZIONI NELLA POLITICA D’INVESTIMENTO JPM Japan Equity 12/11/1993 Il 01/09/06 l’obiettivo d’investimento del Fondo è stato modificato. ML Euro Global Allocation 22/04/2005 Dal 08/06/2007 il Fondo ha modificato la politica d’investimento, riguardo alla copertura del rischio cambio. Merrill Lynch Pacific Equity 01/07/2006 Nessuna. Merrill Lynch US Flexible 31/10/2002 Nessuna. ML World Energy 06/04/2001 Nessuna. ML World Gold 01/11/2001 Nessuna. ML Latin American 08/01/1997 Nessuna Pictet Clean Energy 15/05/2007 Nessuna Pictet Global Diversified 27/03/2006 Nessuna Pictet Water 01/03/2000 Nessuna Oyster Diversified 05/03/1999 Nessuna. Oyster European Opportunities 01/06/1999 Nessuna. Oyster Italian Opportunities 16/09/1996 Nessuna. Parvest Japan 18/06/2004 Il 25/10/2007 il Fondo ha incorporato il fondo Parvest Japan Mid Cap. Pioneer Euro Bond 28/06/2000 Nessuna. Pioneer Euro Corporate Bond 01/10/2001 Nessuna. Pioneer Euro Treasury 24/02/2003 Il Fondo nasce il 16/04/2007 dalla trasformazione del fondo Pioneer Funds - Euro Maturity Bond, cambiandone politica d’investimento e struttura dei costi. Pioneer European Players 18/12/2000 Nessuna. Pioneer European Small Cap 05/10/2001 Nessuna. Pioneer Global Defensive 02/11/1999 Il 16/03/2007 il Fondo ha incorporato per fusione il fondo Pioneer Funds - Mix 2, senza modifiche nella politica d’investimento. Pioneer Global Dynamic Plus 02/11/1999 Il 16/03/2007 il Fondo ha incorporato per fusione il fondo Pioneer Funds - Mix 4, senza modifiche nella politica d’investimento. Pioneer TR Defensive 03/11/1999 Nessuna. Pioneer TR Dynamic 06/05/2005 Nessuna. Pioneer US Mid Cap Value 01/10/2001 Nessuna. 27/03/2002 Il 28/05/2007 il Fondo ha modificato i limiti di investimento indicati dal regolamento, come fissati da Banca d’Italia. Il 07/05/2007 il Fondo ha cambiato denominazione. DENOMINAZIONE Pramerica Azioni Euro Prospetto - Parte III 4 di 24 DATA DI INIZIO GESTIONE VARIAZIONI NELLA POLITICA D’INVESTIMENTO 27/03/2002 Il 28/05/2007 il Fondo ha modificato i limiti di investimento indicati dal regolamento, come fissati da Banca d’Italia. Il 07/05/2007 il Fondo ha cambiato denominazione. 26/04/2002 Il 28/05/2007 il Fondo ha modificato i limiti di investimento indicati dal regolamento, come fissati da Banca d’Italia. Il 07/05/2007 il Fondo ha cambiato denominazione. 27/03/2002 Il 28/05/2007 il Fondo ha modificato i limiti di investimento indicati dal regolamento, come fissati da Banca d’Italia. Il 07/05/2007 il Fondo ha cambiato denominazione. 12/04/2002 Il 28/05/2007 il Fondo ha modificato i limiti di investimento indicati dal regolamento, come fissati da Banca d’Italia. Il 07/05/2007 il Fondo ha cambiato denominazione. 26/04/2002 Il 28/05/2007 il Fondo ha modificato i limiti di investimento indicati dal regolamento, come fissati da Banca d’Italia. Il 07/05/2007 il Fondo ha cambiato denominazione. 26/04/2002 Il 28/05/2007 il Fondo ha modificato i limiti di investimento indicati dal regolamento, come fissati da Banca d’Italia. Il 07/05/2007 il Fondo ha cambiato denominazione. Pramerica Obbl. Dollari 26/04/2002 Il 28/05/2007 il Fondo ha modificato i limiti di investimento indicati dal regolamento, come fissati da Banca d’Italia. Il 07/05/2007 il Fondo ha cambiato denominazione. Schroder Absolute Return 18/01/2005 Nessuna. Schroder BRIC 31/10/2005 Nessuna. Schroder Euro Equity 01/10/2005 Nessuna. Schroder European Bond 01/11/2001 Nessuna. Schroder European Defensive 01/09/2001 Il fondo ha cambiato politica d’investimento il 01/05/2006. Schroder Global Property 31/10/2005 Nessuna. Schroder Short Term Bond 14/11/2001 Nessuna. Schroder US Small Cap 10/12/2004 Nessuna. Templeton Asian Growth 25/10/2005 Nessuna. Templeton Global Bond 29/08/2003 Nessuna. DENOMINAZIONE Pramerica Azioni Italia Pramerica Azioni Pacifico Pramerica Azioni USA Pramerica Bilanciato Euro Pramerica Mercati Emergenti Pramerica Obbl. Corporate Prospetto - Parte III 5 di 24 Di seguito è riportata una descrizione dei Benchmark adottati dai Fondi Esterni, specificando i criteri di costruzione degli indici che li compongono, la frequenza del ribilanciamento delle componenti, il trattamento delle valute di origine e le fonti informative dove possono essere reperite le quotazioni degli indici stessi. NOME DELL’INDICE DESCRIZIONE LIBOR 1 WEEK EURO Il London Interbank Offered Rate indica il tasso di interesse al quale le banche si prestano denaro sul mercato interbancario di Londra. E’ il tasso LIBOR per un deposito, con scadenza di 1 settimana, ed è denominato in Euro. E’ calcolato giornalmente dalla British Bankers’ Association che ne cura il ribilanciamento e la pubblicazione sui principali information provider (ticker Bloomberg EU0001W index). FTSE EPRA/ NAREIT EURO Gli indici “FTSE EPRA/NAREIT Europe ex UK” e “FTSE EPRA/NAREIT UK” fanno parte della FTSE EPRA/NAREIT Global Real Estate Index Series, studiata per tenere traccia della performance delle società immobiliari quotate e dei REIT a livello internazionale. I componenti dell’indice sono aggiustati per il flottante libero e filtrati per liquidità, dimensioni e ricavi. La serie è idonea per essere utilizzata come base per prodotti d’investimento, come i derivati e gli ETF, ad è stata ampliata in modo da differenziare i REIT dai non-REIT e aiutare gli investitori a sfruttare gli effetti di lungo periodo dei rendimenti composti più elevati con la FTSE EPRA/NAREIT Dividend Index Series. (Ticker Bloomberg NPXUK/NPPUK). DOW JONES EURO STOXX TR L’indice Dow Jones Euro Stoxx esprime l’andamento delle quotazioni dei principali titoli quotati nei mercati azionari dell’area Euro. L’indice misura il rendimento complessivo (plus/minusvalenze in conto capitale più i flussi dei dividendi al netto della tassazione non recuperabile), ponderato per la rispettiva capitalizzazione, dei titoli compresi nel “paniere”. La selezione e l’aggiornamento dei titoli che compongono l’indice è a cura dell’istituzione che procede al calcolo del medesimo. L’indice è calcolato in Euro e pubblicato sui principali provider finanziari (tiker Bloomberg SXXT index). MSCI ACWF INFORMATION TECHNOLOGY Elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International, è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro. Misura la performance del settore dell’alta tecnologia dei principali mercati azionari sviluppati. La scelta del paniere dei titoli avviene con l’obiettivo di replicare l’85% del mercato di riferimento, è composto da circa 275 titoli rappresentativi delle imprese del settore delle innovazioni informatiche. L’indice non prevede il reinvestimento dei dividendi. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione che ne cura il calcolo e la pubblicazione sui principali information provider (ticker Bloomberg MXWD0IT index). MSCI ACWF HEALTH CARE Elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International, l’indice misura la performance del settore farmaceutico dei principali mercati azionari sviluppati. L’indice è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro; non prevede il reinvestimento dei dividendi. La scelta del paniere dei titoli avviene con l’obiettivo di replicare l’85% del mercato di riferimento, è composto da circa 154 titoli rappresentativi delle imprese del settore della sanità. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider (ticker Bloomberg MXWD0HC index). MSCI ACWF ENERGY EQUIPMENT Elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International, l’indice misura la performance del settore energetico. L’indice è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro; non prevede il reinvestimento dei dividendi. Prospetto - Parte III 6 di 24 E’ composto da circa 123 titoli rappresentativi delle imprese del settore degli impianti e dei servizi per l’energia. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider (ticker Bloomberg MICUEEQS index). MORGAN STANLEY CAPITAL INVESTMENT EMERGING MARKETS FREE Elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International, l’indice misura la performance dei principali mercati azionari dei paesi emergenti. L’indice è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro; non prevede il reinvestimento dei dividendi. La scelta del paniere dei titoli avviene con l’obiettivo di replicare l’85% del mercato di riferimento, è composto da circa 731 titoli rappresentativi delle imprese dei paesi emergenti. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider (ticker Bloomberg MXEF index). EURO MTS 1-3Y L’indice replica la performance del mercato dei titoli di Stato denominati in Euro, con scadenza compresa tra 1 e 3 anni. L’indice prevede il reinvestimento delle cedole, e raggruppa le quotazioni fornite da più di 250 società del mercato. Questi titoli comprendono le obbligazioni emesse da Austria, Belgio, Paesi Bassi, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna ed includono titoli di emissioni garantite da Stati sovrani. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider (ticker Bloomberg EMTXAC index). MSCI WORLD METALS & MINING Elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International, l’indice misura la performance dei titoli azionari dell’industria mineraria. L’indice è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro; non prevede il reinvestimento dei dividendi. La scelta del paniere dei titoli avviene con l’obiettivo di replicare l’85% del mercato di riferimento. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider (ticker Bloomberg MICUMMIN index). MSCI WORLD OIL GAS & CONSUMABLE FUELS Elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International, l’indice misura la performance dei titoli azionari del settore petrolifero/energetico. L’indice è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro; non prevede il reinvestimento dei dividendi. La scelta del paniere dei titoli avviene con l’obiettivo di replicare l’85% del mercato di riferimento. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider (ticker Bloomberg MICUOGAS index). MSCI WORLD PAPER & FOREST PRODUCT Elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International, l’indice misura la performance dei titoli azionari del settore cartario. L’indice è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro; non prevede il reinvestimento dei dividendi. La scelta del paniere dei titoli avviene con l’obiettivo di replicare l’85% del mercato di riferimento. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider (ticker Bloomberg MICUPFOR index). MSCI WORLD FOOD PRODUCT Elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International, l’indice misura la performance dei titoli azionari del settore alimentare. L’indice è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro; non prevede il reinvestimento dei dividendi. La scelta del paniere dei titoli avviene con l’obiettivo di replicare l’85% del mercato di riferimento. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider (ticker Bloomberg MICUFPRO index). Prospetto - Parte III 7 di 24 JP MORGAN EMU BOND 10Y E’ un indice obbligazionario rappresentativo delle performance del mercato dei titoli governativi con scadenze pari a 10 anni, denominato in Euro. L’indice comprende le emissioni effettuate dai seguenti paese: Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda,Italia, Olanda, Portogallo e Spagna. L’indice è ribilanciato il primo giorno lavorativo di ciascun mese e prevede che le cedole staccate siano reinvestite nei titoli che compongono l’indice. Le informazioni sull’indice sono reperibili sui principali information provider (ticket Bloomberg JNEU10 index). EURO CASH LIBOR TR 1 MONTH Il London Interbank Offered Rate indica il tasso di interesse al quale le banche si prestano vicendevolmente denaro sul mercato interbancario di Londra. Nella fattispecie, questo è il tasso LIBOR per un deposito con scadenza di 1 mese. L’indice è denominato in Euro. E’ calcolato giornalmente dalla British Bankers’ Association che ne cura il ribilanciamentto e la pubblicazione sui principali information provider (ticker Bloomberg ECC0TR01 index). JP MORGAN GLOBAL GOVERNMENT BOND EURO HEDGE E’ un indice rappresentativo delle performance del mercato delle titoli di Stato dei seguenti 18 Paesi sviluppati: Australia, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Giappone, Olanda, Nuova Zelanda, Portogallo, Sud Africa, Spagna, Svezia, Regno Unito, Stati Uniti. E’ un indice a capitalizzazione basato sui prezzi “tel quel” (prezzo tel quel = prezzo secco + interessi maturati) e sull’assunzione che le cedole staccate siano reinvestite nei titoli di Stato che fanno parte dell’indice. L’indice viene ribilanciato al termine del primo giorno lavorativo di ciascun mese, le informazioni e il valore dell’indice sono disponibili sui principali information provider (ticker Bloomberg JHUCGBIG index). UBS GLOBAL FOCUS HEDGED (EUR) CB E’ un indice pesato per la capitalizzazione di mercato, con reinvestimento delle cedole, che misura l’andamento del mercato delle obbligazioni convertibili. Non sono imposti vincoli valutari, regionali o settoriali e non è previsto un numero prefissato di titoli componenti l’indice. L’indice è denominato in Euro. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider (ticker Bloomberg UCBIFX14 index). S&P MIB 30 E’ un indice comprendente le prime 30 società quotate nella borsa valori di Milano e selezionate principalmente sulla base di criteri di liquidità e capitalizzazione. La revisione della sua composizione avviene nei mesi di marzo e settembre salvo anticipi o posticipi dovuti al verificarsi di eventi eccezionali. In occasione della revisione ordinaria o al verificarsi di condizioni di esclusione delle azioni dal paniere si procede, per tutti i componenti, all’aggiornamento del numero base delle azioni e del prezzo base (prezzo di apertura alla data di revisione). Le informazioni e il valore dell’indice sono disponibili sui principali information provider (ticker Bloomberg MIB30 index). DJ STOXX 600 TR E’ un indice rappresentativo dell’andamento dei mercati azionari dei principali paesi europei, e comprende le 600 azioni a maggiore capitalizzazione. L’indice prevede il reinvestimento dei dividendi. La composizione dell’indice viene rivista trimestralmente a cura dell’istituzione che ne cura l’aggiornamento e la pubblicazione periodica avviene sui principali information provider (ticket Bloomberg SXXR index). NIKKEI 300 E’ un indice pesato per la capitalizzazione di mercato comprendente le 300 maggiori società quotate nella prima sezione del Tokio Stock Exchange. L’indice è denominato in JPY. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider (ticker Bloomberg NEY index). Prospetto - Parte III 8 di 24 MERRILL LYNCH EMU CORPORATE LARGE CAP L’indice rappresenta l’andamento dei titoli obbligazionari denominati in Euro emessi, per un ammontare pari ad almeno 500 milioni di Euro, da società private con Rating Investment grade. I prezzi assunti per la denominazione dell’indice sono quelli di chiusura dei mercati, comprensivi di rateo maturato. L’indice è disponibile giornalmente sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream (tiker Bloomberg ERL0). JP MORGAN CASH EURO 1M L’indice riflette i rendimenti totali per i depositi in Euro con scadenza costante pari a 1 mese. L’indice è denominato in Euro ed è disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream (tiker Bloomberg JPCAEU1M). CITI EUR 3M EURODEPOSIT (TOTAL RETURN) E’ un indice del mercato delle obbligazioni e depositi a breve termine con scadenza pari a tre mesi (mercato monetario). L’indice è denominato in Euro ed è disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali (ticker Bloomberg SBEG13EU Index ). MSCI BRIC INDEX TOTAL RETURN L’indice MSCI BRIC – Total Return Net Dividend è elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International e rappresenta l’andamento dei mercati dei seguenti 4 paesi emergenti: Brasile, Russia, India, Cina. L’indice è denominato in Dollari USA, prevede il reinvestimento dei dividendi al netto della tassazione non recuperabile. La composizione dell’indice e il ribilanciamento dello stesso e curata dall’istituzione che provvede al calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider finanziari (ticker Bloomberg GDUEBRIC index). JPM GLOBAL GOVERNMENT BOND HEDGED TO EURO E’ un indice a capitalizzazione dei proventi, calcolato dalla JP Morgan Guarantee Trust con frequenza giornaliera, coperto dal rischio di cambio rispetto all’Euro. L’indice rappresenta le performance dei titoli di Stato emessi da 13 Paesi industrializzati. I criteri di costruzione dell’indice prevedono che le cedole staccate siano reinvestite in titoli della stessa valuta che compongono l’indice. L’indice è denominato in Euro, viene ribilanciato con periodicità mensile. Le informazioni riguardanti l’indice sono reperibili sui principali information provider finanziari (tiker Bloomberg JHUCGBIG Index). MSCI ALL COUNTRY ASIA EX JAPAN INDEX L’indice MSCI Asia Pacific ex Japan è elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International e rappresenta l’andamento dei mercati dell’area Asia e Pacifico con l’esclusione del Giappone. L’indice è denominato in Dollari USA e non prevede il reinvestimento dei dividendi. La composizione dell’indice e il ribilanciamento dello stesso è curata dall’istituzione che provvede al calcolo e alla pubblicazione sui principali information provider finanziari (ticker Bloomberg MXAPJ index). JP MORGAN GLOBAL GOVERNMENT BOND INDEX E’ un indice a capitalizzazione dei proventi, calcolato dalla JP Morgan Guarantee Trust con frequenza giornaliera sulla base dei prezzi medi di chiusura e dei ratei cedolari con riferimento ai titoli di Stato a tasso fisso emessi da 13 Paesi (Europa Occidentale,USA, Canada e Australia) che si contraddistinguono per l’elevata liquidità e negoziabilità. L’indice è denominato in Euro. Le informazioni riguardanti l’indice sono reperibili sui principali information provider finanziari (tiker Bloomberg JPMGGLTR Index). MERRILL LYNCH EURO GOVERNMENT BILL INDEX E’ un indice a capitalizzazione composto da strumenti finanziari di natura obbligazionaria dei Paesi aderenti all’Unione Monetaria Europea aventi vita residua non superiore ad 1 anno. La valuta di riferimento è l’Euro. La valorizzazione, effettuata da Merrill Lynch giornalmente, non tiene in considerazione i costi di negoziazione ed oneri fiscali. Il paniere dei titoli che lo compongono viene sottoposto a revisione con cadenza giornaliera. L’indice è reperibile sui principali information provider finanziari (Ticker Bloomberg EGB0). Prospetto - Parte III 9 di 24 MSCI AC WORLD INDEX EX EMU E’ un indice a capitalizzazione rappresentativo dei principali mercati azionari regolamentati internazionali (comprendenti sia i paesi sviluppati, ad esclusione di quelli dell’area Euro, sia i paesi emergenti). L’andamento dell’indice riflette il rendimento dei titoli inclusi nel paniere, ponderati per la relativa capitalizzazione flottante, il reinvestimento dei dividendi nell’indice stesso e le variazioni del cambio dell’Euro verso le valute dei rispettivi mercati di riferimento. I dividendi sono reinvestiti dopo la deduzione degli oneri fiscali. L’indice è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro utilizzando il tasso di cambio rilevato dalla WM Company. La valorizzazione è effettuata giornalmente da MSCI, la quale cura anche la revisione del paniere dei titoli, che avviene su base trimestrale. L’indice è reperibile sui principali organi di informazione economica. MSCI EMERGING MARKETS E’ elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International e rappresenta l’andamento dei principali mercati azionari regolamentati dei paesi emergenti a livello mondiale. L’andamento dell’indice riflette il rendimento dei titoli inclusi nel paniere, ponderati per la relativa capitalizzazione flottante, prevede il reinvestimento dei dividendi nell’indice stesso e tiene conto delle variazioni del cambio dell’Euro contro le valute dei rispettivi mercati di riferimento. I dividendi sono reinvestiti al netto della tassazione. L’indice è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro utilizzando il tasso di cambio rilevato dalla WM Company. La valorizzazione è effettuata giornalmente da MSCI, la quale cura anche la revisione del paniere dei titoli, che avviene su base trimestrale. L’indice è reperibile sui principali information provider finanziari (Ticker Bloomberg NDUEEGF). MSCI AC PACIFIC E’ elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International e rappresenta l’andamento dei principali mercati azionari regolamentati dell’area del bacino del Pacifico (comprendenti sia i paesi sviluppati, sia i paesi emergenti). L’andamento dell’indice riflette il rendimento dei titoli inclusi nel paniere, ponderati per la relativa capitalizzazione flottante, prevede il reinvestimento dei dividendi nell’indice stesso e tiene conto delle variazioni del cambio dell’Euro verso le valute dei rispettivi mercati di riferimento. I dividendi sono reinvestiti al netto della tassazione. L’indice è calcolato in Dollari USA ed è convertito in Euro utilizzando il tasso di cambio rilevato dalla WM Company. La valorizzazione è effettuata giornalmente da MSCI, la quale cura anche la revisione del paniere dei titoli, che avviene su base trimestrale. L’indice è reperibile sui principali information provider finanziari (Ticker Bloomberg NDUECPF). STANDARD & POORS 500 TR E’ un indice a capitalizzazione rappresentativo del mercato azionario statunitense ed è costituito da 500 titoli scelti tra quelli che presentano un’elevata rappresentatività del settore in cui opera l’emittente, i maggiori volumi di scambio e la maggior liquidità. L’indice è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro utilizzando il tasso di cambio rilevato dalla WM Company e prevede il reinvestimento dei dividendi. La valorizzazione è effettuata giornalmente da Standard and Poor’s, la quale cura anche la revisione del paniere dei titoli, che avviene su base mensile. L’indice è reperibile sui principali information provider finanziari (Ticker Bloomberg SPTR). Prospetto - Parte III 10 di 24 MERRILL LYNCH EMU DIRECT GOVERNMENTS 13 YEARS E’ un indice a capitalizzazione composto da strumenti finanziari di natura obbligazionaria a tasso fisso emessi dai paesi aderenti all’Unione Monetaria Europea aventi vita residua compresa tra 1 e 3 anni. L’andamento dell’indice riflette il rendimento complessivo dei titoli (comprensivo cioè dei flussi cedolari reinvestiti nell’indice e delle plus/minusvalenze in conto capitale) presenti al suo interno. La valuta di riferimento è l’Euro. La valorizzazione, effettuata da Merrill Lynch giornalmente, non tiene in considerazione costi di negoziazione ed oneri fiscali. Il paniere dei titoli che lo compongono viene sottoposto a revisione con cadenza mensile. L’indice è reperibile sui principali information provider finanziari (Ticker Bloomberg EG01). LEHMAN BROTHERS US GOVERNMENT/ CREDIT E’ un indice a capitalizzazione composto da strumenti finanziari di natura obbligazionaria a tasso fisso emessi in Dollari USA sul mercato statunitense. Una parte dell’indice è rappresentativa di titoli di emittenti corporate, con rating non inferiore a BBB- (Standard & Poors). L’andamento dell’indice riflette sia il rendimento complessivo dei titoli (comprensivo cioè dei flussi cedolari reinvestiti nell’indice) presenti al suo interno, sia le variazioni del cambio dell’Euro rispetto al Dollaro USA. Infatti l’indice è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro utilizzando il tasso di cambio rilevato dalla WM Company. La valorizzazione, effettuata da Lehman Brothers giornalmente, non tiene in considerazione costi di negoziazione ed oneri fiscali. Il paniere dei titoli che lo compongono viene sottoposto a revisione con cadenza mensile. L’indice è reperibile sui principali information provider finanziari (Ticker Bloomberg LEHM - 19). JP MORGAN EMERGING LOCAL MARKETS E’ un indice a capitalizzazione calcolato dalla JP Morgan Guarantee Trust con frequenza giornaliera sulla base dei prezzi medi di chiusura e dei ratei cedolari con riferimento ai titoli emessi da 24 Stati emergenti. L’indice è denominato in Dollari USA. Il ribilanciamento e la selezione dei titoli che compongono l’indice è eseguita dall’istituzione che ne cura la valorizzazione. Le informazioni riguardanti l’indice sono reperibili sui principali information provider finanziari (tiker Bloomberg JPPUELM Index). TOPIX E’ un indice pesato per la capitalizzazione di mercato dei componenti, comprendente tutte le società quotate nella prima sezione del Tokio Stock Exchange. L’indice è integrato dai 33 sotto-indici dei settori industriali. L’indice è denominato in Yen. Il ribilanciamento dell’indice è curato dal Tokio Stock Exchange che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider. (Ticker Bloomberg TPX Index). CITI EUR 3M EURODEPOSIT LC (TR) E’ un indice del mercato delle obbligazioni e depositi a breve termine con scadenza pari a tre mesi (mercato monetario). L’indice è denominato in Euro e disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali (ticket Bloomberg SBWMEU3L Index). MSCI EMU LOCAL TR L’indice è elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International e rappresenta l’andamento dei principali mercati azionari dei paesi europei appartenenti all’Unione Economica e Monetaria. L’indice è denominato in Euro e prevede il reinvestimento dei dividendi. La selezione e il ribilanciamento dello stesso è eseguito dall’istituzione che ne cura la valorizzazione. L’indice è reperibile sui principali information provider finanziari (Ticker Bloomberg NDDLEMU Index). Prospetto - Parte III 11 di 24 CITIGROUP WORLD BROAD INVESTMENT GRADE CORPORATE INDEX EURO HEDGED E’ un indice a capitalizzazione composto da strumenti finanziari di natura obbligazionaria emessi a livello mondiale da società con Rating Investment grade. L’andamento dell’indice riflette il rendimento complessivo dei titoli (comprensivo cioè dei flussi cedolari reinvestiti nell’indice e delle plus/minusvalenze in conto capitale) presenti al suo interno. E’ prevista la copertura del rischio di cambio per tutti gli strumenti finanziari denominati in divisa diversa dall’Euro. I titoli inseriti nell’indice devono avere una vita residua non inferiore ai 12 mesi. L’indice è calcolato in valuta locale e convertito in Euro utilizzando il tasso di cambio rilevato dalla WM Company alle ore 16:00 (ora di Londra). L’indice è composto da circa 2100 titoli ed ha una Duration superiore a 5 anni. La valorizzazione, effettuata da Citigroup giornalmente, non tiene in considerazione costi di negoziazione ed oneri fiscali. Il paniere dei titoli che lo compongono viene sottoposto a revisione con cadenza mensile. L’indice è reperibile sui principali organi di informazione economica, sul sito internet della società (www.yieldbook.com) e sul circuito Bloomberg (Ticker: SBEHCPC; Data type: HP). RUSSELL 2000 GROWTH L’indice Russell 2000 rappresenta il segmento delle Small- Mid cap all’interno del mercato azionario statunitense denominato “smid”. L’indice comprende le 2500 società a più bassa capitalizzazione del Russell 3000. L’indice è denominato in Dollari USA. Le informazioni sull’indice sono reperibili sui principali information provider finanziari (ticket Bloomberg R2500 index). CITIGROUP WORLD GOVERNMENT BOND L’indice è calcolato da Citigroup e rappresenta l’andamento dei titoli governativi emessi dai principali paesi industrializzati. L’indice è denominato in Euro. La selezione e l’aggiornamento dei titoli che compongono l’indice è a cura dell’istituzione che procede al calcolo del medesimo. Le informazioni relative all’indice sono reperibili sull’Information System Provider Bloomberg. COMIT PERFORMANCE R L’indice Comit Performance “R” è un indice composto dai titoli azionari quotati sulla Borsa Italiana, il cui peso è calcolato in base della loro capitalizzazione. L’indice prevede il reinvestimento dei dividendi ed è espresso in Euro. La selezione e l’aggiornamento dei titoli che compongono l’indice è a cura dell’istituzione che procede al calcolo del medesimo. Le informazioni relative all’indice sono reperibili sull’Information System Provider Bloomberg (ticker Bloomberg ITSMCPR). EURIBOR 3 MESI L’Euribor (Euro Interbank Offered Rate) è il tasso sui depositi interbancari in Euro. È il tasso di riferimento del mercato monetario dell’area Euro ed è promosso dall’European Banking Federation che rappresenta circa 2800 banche dei 15 Stati aderenti all’Unione Europea. Il tasso Euribor è calcolato giornalmente sulla base di quotazioni fornite da un panel rappresentativo di primarie banche dell’area Euro. L’indice è calcolato fissando il valore del tasso l’ultimo giorno lavorativo di ogni trimestre, capitalizzato giornalmente nei giorni del trimestre successivo. Le informazioni sono reperibili sui più diffusi information provider, quali Bloomberg (ticker: EUR003M). MSCI EUROPE L’indice è rappresentativo dei principali mercati azionari europei ed è composto dai titoli azionari selezionati secondo criteri di capitalizzazione e liquidità. La composizione dell’indice viene periodicamente rivista allo scopo di mantenere nel tempo le caratteristiche di rappresentatività. L’indice comprende oltre 500 titoli. L’indice prevede il reinvestimento dei dividendi. L’indice è reperibile sul sito internet di Morgan Stanley Capital International Inc e sui principali information providers. (ticker MXEU) Prospetto - Parte III 12 di 24 JP MORGAN EMU BOND IN EURO E’ un indice rappresentativo dell’andamento dei titoli governativi emessi da alcuni paesi dell’area EMU: Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Olanda, Portogallo e Spagna. E’ un indice a capitalizzazione basato sui prezzi “tel quel” (prezzo tel quel = prezzo secco + interessi maturati) e sull’assunzione che le cedole staccate siano reinvestite nei titoli di Stato che fanno parte dell’indice. L’indice viene ribilanciato al termine del primo giorno lavorativo di ciascun mese. L’indice è denominato in Euro. La selezione e l’aggiornamento dei titoli che compongono l’indice è a cura dell’istituzione che procede al calcolo del medesimo. Le informazioni relative all’indice sono reperibili sull’Information System Provider Bloomberg (ticker JPMGEMLC). DJ STOXX SMALL 200 L’indice Dow Jones 200 Small Price è calcolato in Euro, senza reinvestimento dei dividendi, da Dow Jones e Stoxx. Questo indice raggruppa circa 200 titoli rappresentativi di imprese dei paesi della Comunità Europea e di società a bassa capitalizzazione. La selezione e l’aggiornamento dei titoli che compongono l’indice è a cura dell’istituzione che procede al calcolo del medesimo. Le informazioni relative all’indice sono reperibili sull’Information System Provider Bloomberg (ticker SCXP). RUSSELL MID CAP TR L’indice Russell Mid cap rappresenta il segmento delle Small-Mid cap all’interno del mercato azionario statunitense denominato “smid”. L’indice comprende le 800 società a più bassa capitalizzazione del Russell 1000. L’indice è denominato in Dollari USA. Le informazioni sull’indice sono reperibili sui principali information provider finanziari (ticket Bloomberg RUMCVATR index). LIBOR A 3 MESI TR Il London Interbank Offered Rate indica il tasso di interesse al quale le banche si prestano denaro sul mercato interbancario di Londra. E’ il tasso LIBOR per un deposito con scadenza a 3 mesi; l’indice è denominato in Euro. E’ calcolato giornalmente dalla British Bankers’ Association che ne cura il ribilanciamento e la pubblicazione sui principali information provider (ticker Bloomberg ECC0TR03 index). JP MORGAN GOVERNMENT BOND L’indice è rappresentativo dell’andamento dei titoli obbligazionari internazionali dei principali mercati azionari ed è composto da strumenti finanziari di natura obbligazionaria, emessi dagli Stati dei principali Paesi sviluppati, aventi vita residua superiore a 1 anno. Il valore giornaliero dell’indice riflette quindi il valore dei titoli, comprensivo delle cedole maturate e reinvestite nell’indice (corso “tel quel”) secondo una media pesata per la loro capitalizzazione. L’indice è denominato in Euro. La selezione e l’aggiornamento dei titoli che compongono l’indice è a cura dell’istituzione che procede al calcolo del medesimo. Le informazioni relative all’indice sono reperibili sull’Information System Provider Bloomberg (ticker JPMGGLBL) MSCI WORLD L’indice è rappresentativo dei principali mercati azionari mondiali per dimensione ed è composto dai titoli azionari selezionati da Morgan Stanley Capital International in base a criteri di capitalizzazione e liquidità. La composizione dell’indice viene periodicamente rivista allo scopo di mantenere nel tempo le caratteristiche di rappresentatività. L’indice comprende circa 1600 titoli. Ciascun titolo azionario componente l’indice è considerato nella sua valuta di denominazione di origine convertita in Euro. L’indice pertanto include l’effetto rischio di cambio. Il valore dell’indice considera l’ammontare dei dividendi staccati dai titoli nel periodo di riferimento. L’indice è reperibile sul sito internet di Morgan Stanley Capital International Inc e sui principali information providers. (ticker MXW0). Prospetto - Parte III 13 di 24 MSCI NORTH AMERICA L’indice rappresenta l’andamento dei titoli azionari dei paesi del Nord America (USA e Canada) con un obiettivo di copertura dell’85% della capitalizzazione di mercato. L’indice è espresso in Dollari USA e in seguito convertito in Euro in base ai tassi di cambio WMR. È costituito dalla media ponderata (in base alla capitalizzazione ed al flottante di mercato) delle variazioni dei titoli azionari selezionati tenendo conto sia di criteri di liquidità e rappresentatività settoriale sia di criteri volti ad evitare le partecipazioni incrociate consentendo di rappresentare al meglio l’andamento complessivo dei singoli mercati e quindi dell’intero aggregato in esame. La composizione dell’indice viene aggiornata ogni tre mesi. L’indice è reperibile sul sito internet di Morgan Stanley Capital International Inc e sui principali information providers. (Ticker MXNA). MSCI PACIFIC L’indice rappresenta l’andamento dei mercati azionari dei paesi sviluppati nell’area Pacifico con un obiettivo di copertura dell’85% della capitalizzazione di mercato. L’indice è utilizzato nella versione comprensiva dei dividendi netti espressi in Dollari USA, in seguito convertiti in Euro in base ai tassi di cambio WMR. È costituito dalla media ponderata (in base alla capitalizzazione ed al flottante di mercato) delle variazioni dei titoli azionari selezionati tenendo conto sia di criteri di liquidità e rappresentatività settoriale sia di criteri volti ad evitare le partecipazioni incrociate consentendo di rappresentare al meglio l’andamento complessivo dei singoli mercati e quindi dell’intero aggregato in esame. L’indice è reperibile sul sito internet di Morgan Stanley Capital International Inc e sui principali information providers. (Ticker MXPC). 3. I SOGGETTI CHE PRESTANO GARANZIE E CONTENUTO DELLA GARANZIA Il Contratto non prevede garanzie finanziarie, collegate ai Fondi Esterni, prestate direttamente dall’Impresa di Assicurazione. 4. I SOGGETTI DISTRIBUTORI Gli intermediari iscritti nell’elenco di cui all’Art..109 del D.Lgs 7 dicembre 2005 nr. 209, che procedono alla distribuzione del prodotto sono appartenenti al Gruppo Unione di Banche Italiane S.c.p.a.: • Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A. – sede legale: via della Moscova 33 – 20121 Milano; • Banca Popolare di Bergamo S.p.A. – sede legale: P.zza Vittorio Veneto 8 – 24122 Bergamo; • Banca Carime S.p.A. - sede legale: Viale Crati snc – 87100 Cosenza. 5. GLI INTERMEDIARI NEGOZIATORI Il presente Contratto è collegato direttamente a Fondi Esterni e l’Impresa di Assicurazione non effettua operazioni di negoziazione degli attivi per conto dei Fondi. Nei rispettivi prospetti dei Fondi Esterni sono riportati i soggetti negoziatori ai quali si rivolgono le SGR per esplicare la loro attività di gestione. Tali prospetti sono consegnati su richiesta dell’Investitore-contraente su supporto duraturo di tipo CD-ROM. L’impresa di Assicurazione si rivolge ad un intermediario per la compravendita, per conto degli Investitoricontraenti, della maggior parte dei Fondi Esterni; tale intermediario è AllFunds Bank. Alcuni Fondi Esterni sono invece acquistati dall’Impresa di Assicurazione direttamente presso la SGR. 6. LA SOCIETÀ DI REVISIONE L’assemblea ordinaria dei soci del 20 aprile 2006 di Aviva Vita S.p.A. ha conferito alla Reconta Ernst & Young S.p.A. – Via Della Chiusa 2, 20123 Milano – per il periodo 2006-2011, l’incarico di revisione contabile e certificazione del bilancio della Aviva Vita S.p.A. Prospetto - Parte III 14 di 24 B) TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO 7. TECNICHE ADOTTATE PER LA GESTIONE DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO DEI FONDI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI E ALLA POLITICA DI INVESTIMENTO Le SGR utilizzano generalmente un processo di gestione dei rischi che permette loro di monitorare e misurare in ogni momento il rischio delle posizioni ed il loro contributo al profilo di rischio complessivo di ogni Fondo, relativamente alle politiche d’investimento adottate e riportate nella Part I, Sez.B.1, Par. 5.3 “POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEI FONDI ESTERNI” del Prospetto Informativo. Tali tecniche adottate per la gestione dei rischi sono riportate nella sezione dedicata ai rischi d’investimento nei prospetti redatti dalle SGR e consegnati su richiesta dell’Investitore-contranete su supporto duraturo di tipo CD-ROM. 7.1 Modalità gestionali dei Fondi Protetti Il Contratto è collegato ad un Fondo Esterno appartenente alla categoria dei fondi protetti, il Fondo Esterno Schroder European Defensive. I Fondi protetti, prevedono l’adozione di particolari tecniche gestionali che comportano una protezione finanziaria del capitale investito in essi, prestata dalla SGR che li gestisce. Di seguito è riportata una descrizione delle modalità gestionali adottate e una tabella con gli esempi numerici degli scenari di rendimento per differenti ipotesi di andamento dei rispettivi mercati di investimento. 7.1.2 Schroder European Defensive L’acquisto delle Quote del Fondo comporta una protezione finanziaria del capitale investito, prestata dalla SGR, pari al 95% su base trimestrale. Questo livello trimestrale equivale ad una protezione annua di perdita massima possibile del Fondo pari al 18,55%. Il livello di protezione offerta intende immunizzare le posizioni dal rischio di eccessivo ribasso del Valore della Quota, sia rispetto alla componente azionaria, con particolare riferimento ad eventuali shock borsistici, sia rispetto alla componente obbligazionaria, con riferimento alla curva dei tassi d’interesse. La modalità di immunizzazione del rischio è realizzata attraverso tecniche gestionali e non è quindi garantita dalla SGR. La protezione è tesa alla limitazione della probabilità di conseguire una perdita finanziaria; in particolare la protezione ha le seguenti caratteristiche: • il livello di protezione del 95% viene fissato il secondo mercoledì di ogni trimestre rispetto al Valore della Quota alla fine dei tre mesi successivi, indipendentemente dal contesto di mercato; • non è prevista una scadenza della protezione, che viene rinnovata ogni trimestre sulla base del Valore della Quota il secondo mercoledì del trimestre stesso; • la protezione non è soggetta a restrizioni, ma è influenzata dal momento di ingresso nel Fondo, poiché la protezione si riferisce ad ogni trimestre, come sopra specificato. Al fine di preservare il livello di protezione le attività del Fondo sono investite in modo altamente difensivo prevalentemente in titoli obbligazionari di breve durata, strumenti del mercato monetario e liquidità. La parte restante del portafoglio è impiegata nella stipula di un contratto accessorio da parte del Fondo, in particolare l’acquisto di opzioni call in-the-money sui principali indici azionari europei; tali opzioni permettono al Fondo di partecipare alle performance positive dei mercati azionari senza incorrere in perdite eccessive. Nella seguente tabella sono riportati gli scenari di rendimento atteso dell’investimento nel Fondo Schroder European Defensive, elaborati con ipotesi prudenziali riguardo al comportamento del Fondo e con un orizzonte temporale di 3 anni. Prospetto - Parte III 15 di 24 SCENARI DI RENDIMENTO ATTESO DELL’INVESTIMENTO NEL FONDO A GESTIONE PROTETTA PROBABILITÀ DELL’EVENTO Il rendimento atteso è negativo e la protezione non si realizza. 0,00% Il rendimento atteso è negativo ma la protezione si realizza. 45,84% Il rendimento atteso è positivo, ma inferiore a quello dei titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale d’investimento. 13,56% Il rendimento atteso è positivo e in linea con quello dei titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale d’investimento. 15,40% Il rendimento atteso è positivo e superiore a quello dei titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale d’investimento. 25,20% Di seguito è riportata l’esemplificazione delle simulazioni dei singoli scenari di rendimento, prendendo come valore del Fondo, al termine dell’orizzonte temporale di riferimento, il valore medio ottenuto nello scenario di riferimento. Gli scenari sono considerati per ipotesi estreme di andamento dei mercati, rispetto a quella prudenziale adottata nella tabella precedente. La prima ipotesi è negativa, realizzata ipotizzando un rendimento pari a quello dei titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale diminuito del “premio di rischio” del Fondo; la seconda ipotesi è positiva, realizzata ipotizzando un rendimento pari a quello dei titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale aumentata del “premio di rischio” del Fondo. Non sono illustrate le simulazioni della prima ipotesi di rendimento riportata nella precedente tabella (“il rendimento atteso è negativo e la protezione non si realizza”), poiché le probabilità che tale evento si verifichi sono sempre nulle. Scenario negativo di mercato SIMULAZIONE “Il rendimento atteso è negativo ma la protezione si realizza” (probabilità 54,80%): Capitale investito: Valore iniziale della Quota: Valore atteso delle Quote a scadenza: Capitale a scadenza: Euro 10.000,00 100 94,41 Euro 9.441,00 SIMULAZIONE “Il rendimento atteso è positivo, ma inferiore a quello dei titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale d’investimento” (probabilità 13,40%): Capitale investito: Valore iniziale della Quota: Valore atteso delle Quote a scadenza: Capitale a scadenza: Euro 10.000,00 100 101,18 Euro 10.118,00 SIMULAZIONE “Il rendimento atteso è positivo e in linea con quello dei titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale d’investimento.” (probabilità 13,52%): Prospetto - Parte III 16 di 24 Capitale investito: Valore iniziale della Quota: Valore atteso delle Quote a scadenza: Capitale a scadenza: Euro 10.000,00 100 104,27 Euro 10.427,00 SIMULAZIONE “Il rendimento atteso è positivo e superiore con quello dei titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale d’investimento.” (probabilità 18,28%): Capitale investito: Valore iniziale della Quota: Valore atteso delle Quote a scadenza: Capitale a scadenza: Euro 10.000,00 100 111,53 Euro 11.153,00 Scenario positivo di mercato SIMULAZIONE “Il rendimento atteso è negativo ma la protezione si realizza” (probabilità 34,40%): Capitale investito: Valore iniziale della Quota: Valore atteso delle Quote a scadenza: Capitale a scadenza: Euro 10.000,00 100 95,52 Euro 9.552,00 SIMULAZIONE “Il rendimento atteso è positivo, ma inferiore a quello dei titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale d’investimento” (probabilità 12,04%): Capitale investito: Valore iniziale della Quota: Valore atteso delle Quote a scadenza: Capitale a scadenza: Euro 10.000,00 100 101,17 Euro 10.117,00 SIMULAZIONE “Il rendimento atteso è positivo e in linea con quello dei titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale d’investimento.” (probabilità 17,32%): Capitale investito: Valore iniziale della Quota: Valore atteso delle Quote a scadenza: Capitale a scadenza: Euro 10.000,00 100 104,38 Euro 10.438,00 SIMULAZIONE “Il rendimento atteso è positivo e superiore con quello dei titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale d’investimento.” (probabilità 36,24%): Capitale investito: Valore iniziale della Quota: Valore atteso delle Quote a scadenza: Capitale a scadenza: Euro 10.000,00 100 112,74 Euro 11.274,00 Prospetto - Parte III 17 di 24 C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO/RISCATTO E SWITCH 8. SOTTOSCRIZIONE Conclusione del Contratto Il Contratto si considera concluso quando l’Investitore-Contraente ha versato il Premio Unico e, unitamente all’Assicurato - se persona diversa –, ha sottoscritto il Modulo di Proposta-Certificato. Decorrenza del Contratto Le prestazioni previste dal Contratto decorrono dal quarto giorno di Borsa aperta successivo alla Data di Conclusione, fatto salvo il mancato ricevimento del premio da parte dell'Impresa di Assicurazione. La Data di Decorrenza è indicata nella Lettera Contrattuale di Conferma, che viene inviata all’InvestitoreContraente. Sfera d’applicazione Il presente Contratto può essere stipulato soltanto se l’Assicurato, alla Data di Decorrenza, non ha un’età inferiore a 18 anni o superiore a 90 anni. Versamenti Aggiuntivi Dal giorno successivo alla Data di Decorrenza, l’Investitore-contraente ha la facoltà di effettuare dei Versamenti Aggiuntivi per intergare il Capitale Investito. Nel caso in cui l’Impresa di Assicurazione inserisca nuovi Fondi Esterni, successivamente alla Data di Decorrenza, l’Investitore-contraente sarà informato previa consegna della relativa informativa tratta dal Prospetto aggiornato ed avrà la possibilità di effettuare i successivi Versamenti Aggiuntivi in questi nuovi Fondi Esterni. Conversione del premio in quote I premi versati dall’Investitore-contraente, al netto degli eventuali costi indicati nella Parte I al Par. 11.1. “COSTI DIRETTAMENTE A CARICO DELL’INVESTITORE-CONTRAENTE” del Prospetto Informativo, sono convertiti in Quote dei Fondi Esterni scelti; ai fini della determinazione del numero di Quote, si procede come segue: • il Premio Unico è diviso per il Valore unitario delle Quote dei Fondi Esterni del quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di ricevimento, da parte dell’Impresa di Assicurazione, del Premio Unico (Data di Conclusione); • gli eventuali Versamenti Aggiuntivi vengono divisi per il Valore unitario delle Quote dei Fondi Esterni del quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di addebito sul conto corrente dell'Investitorecontraente o di pagamento presso il Soggetto Incaricato. In entrambi i casi sopra riportati, nel caso in cui l’Investitore-contraente destini interamente o in parte il Capitale Investito verso Fondi Esterni denominati in valuta diversa dall’Euro, il tasso di cambio applicato sarà quello ufficiale BCE - Banca Centrale Europea - rilevato il giorno nel quale è fissato il Valore unitario delle Quote dei Fondi. Tale tasso è riportato giornalmente sul quotidiano “IL SOLE 24 ORE”. Lettera di conferma di investimento del premio La Lettera Contrattuale di Conferma è inviata dall’Impresa di Assicurazione all’Investitore-contraente a seguito del pagamento del Premio Unico entro 7 giorni lavorativi dalla Data di Decorrenza e contiene le seguenti informazioni: • il numero di Polizza, che identifica definitivamente il Contratto; • la data di ricevimento della Proposta-Certificato e la Data di Decorrenza (che coincide con la data di valorizzazione); • l’importo del Premio Unico; • l’importo del premio investito alla Data di Decorrenza; • riguardo i Fondi Esterni prescelti: Prospetto - Parte III 18 di 24 – il numero di Quote attribuite; – il Valore unitario al quale è avvenuto l’acquisto. A seguito del pagamento del Versamento Aggiuntivo l’Impresa di Assicurazione invia all’InvestitoreContraente una Lettera di Conferma Versamento Aggiuntivo, entro 7 giorni lavorativi dalla data di investimento, con la quale si danno le seguenti informazioni: • la conferma dell’avvenuto ricevimento del Versamento Aggiuntivo da parte dell’Impresa di Assicurazione; • la data d’incasso e la data d’investimento (che coincide con la data di valorizzazione) del Versamento Aggiuntivo; • il Versamento Aggiuntivo effettuato ed investito alla data d’investimento; • riguardo ciascun Fondo Esterno prescelto: – il numero di Quote attribuite; – il Valore unitario al quale è avvenuto l’acquisto. 9. RISCATTO Nel caso in cui sia trascorso almeno un anno dalla Data di Decorrenza, l’Investitore-contraente può riscuotere, interamente o parzialmente, il valore di riscatto. In caso di Riscatto totale si ha l’estinzione anticipata del Contratto, mentre in caso di liquidazione del valore di Riscatto parziale il Contratto rimane in vigore per le Quote residue, in riferimento alle quali restano confermate le condizioni previste dal presente Contratto. Per esercitare il riscatto l’Investitore-contraente deve compilare la richiesta di liquidazione o inviare una comunicazione scritta all’Impresa di Assicurazione a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno nella quale indica la sua decisione di riscattare totalmente o in parte il Contratto. La richiesta di Riscatto è irrevocabile. L’impresa di Assicurazione provvede alla liquidazione dell’importo dovuto – verificata la sussistenza dell’obbligo di pagamento – entro trenta giorni dalla data di ricevimento di tutta la documentazione indicata all’Art. 20 “PAGAMENTI DELL’IMPRESA DI ASSICURAZIONE” contenuto nelle Condizioni di Assicurazione. L’impresa di Assicurazione si riserva la facoltà di indicare tempestivamente l’ulteriore documentazione che dovesse occorrere qualora il singolo caso presentasse particolari esigenze istruttorie. Decorso il termine di trenta giorni sono dovuti gli interessi moratori, a partire dal termine stesso, a favore degli aventi diritto. In ogni caso, l’Investitore-Contraente può richiedere informazioni relative al proprio valore di riscatto all’Impresa di Assicurazione la quale si impegna a fornire tale informazione nel più breve tempo possibile e comunque non oltre 10 giorni dalla data di ricezione della richiesta stessa. Per qualsiasi informazione relativa al calcolo del valore di riscatto, l’Investitore-Contraente può rivolgersi direttamente ad AVIVA Vita S.p.A. – V.le Abruzzi 94 – 20131 Milano – numero verde 800–113085 - fax 02/27.75.490 – e-mail: [email protected]. L’Impresa di Assicurazione corrisponde all’Investitore-Contraente il valore di riscatto - parziale o totale - al netto delle imposte previste per Legge. Riscatto Totale Il valore di riscatto è calcolato nei termini seguenti ed è pari a: a) il controvalore delle Quote dei Fondi Esterni, calcolato moltiplicando il numero di Quote per il Valore unitario delle stesse del quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di ricevimento della richiesta di liquidazione da parte dell’Impresa di Assicurazione; b) l’importo così determinato è corrisposto per intero qualora siano trascorsi interamente almeno quattro anni dalla Data di Decorrenza. Nel caso contrario, il valore di riscatto si ottiene applicando all’importo sopra definito la penalità di riscatto indicata al Par. 11.1.3 “COSTI DI RIMBORSO DEL CAPITALE PRIMA DELLA SCADENZA” della Parte I del Prospetto Informativo. Prospetto - Parte III 19 di 24 Riscatto Parziale Il valore di riscatto parziale è determinato con gli stessi criteri previsti per il Riscatto totale, fatto salvo l’addebito di un’ulteriore spesa fissa pari ad Euro 20,00. Il riscatto parziale è concesso a condizione che: • l’importo lordo riscattato risulti non inferiore a 25.000,00 Euro; • il residuo Controvalore espresso in Quote dei Fondi Esterni non risulti inferiore a 25.000,00 Euro. È posssibile richiedere un ulteriore Riscatto parziale solo dopo che siano trascorsi 12 mesi dalla precedente richiesta. 10. OPERAZIONI DI PASSAGGIO TRA FONDI Nella terminologia utilizzata dal presente Prospetto Informativo, si intende per “Sostituzione” un’operazione predisposta dall’Investitore-Contraente, mentre per “Switch” le operazioni eventualmente effettuate in maniera autonoma dall’Impresa di Assicurazione. Sostituzione Dal giorno successivo alla Data di Decorrenza, l’Investitore-Contraente può richiedere all’Impresa di Assicurazione, utilizzando il Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi, il trasferimento del controvalore delle Quote dei Fondi inizialmente scelti verso altri Fondi Esterni, tra quelli collegati al Contratto. La Sostituzione può essere totale, qualora coinvolga l’intero Controvalore delle Quote, oppure parziale, rispetto al Capitale Investito e ai Fondi tra i quali è suddiviso. Le sostituzioni sono gratuite ed illimitate. Il Controvalore delle Quote del Fondo Esterno precedentemente scelto viene così trasformato in Controvalore delle Quote del Fondo Esterno scelto al momento della richiesta di Sostituzione. La conversione è effettuata nei termini seguenti: • viene determinato il controvalore del Fondo Esterno che l’Investitore-contraente vuole sostituire, ottenuto moltiplicando il Valore unitario delle Quote del quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di ricevimento, da parte dell’Impresa di Assicurazione, del Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi per il numero delle Quote che l'Investitore-Contraente intende disinvestire; • detto importo è diviso per il Valore unitario delle Quote del nuovo Fondo Esterno dello stesso giorno. Per data di ricevimento della richiesta di Sostituzione si intende: • la data in cui l’Investitore-contraente firma il Modulo Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi presso il Soggetto Incaricato, riportata in calce al Modulo stesso; oppure • in caso di invio della richiesta direttamente all’Impresa di Assicurazione, la data di ricevimento della raccomandata con ricevuta di ritorno da parte dell’Impresa di Assicurazione. L’Impresa di Assicurazione invia una Lettera di Conferma Sostituzione Fondo, che informa dell’avvenuta sostituzione del Fondo Esterno ed indica per i nuovi e vecchi Fondi: • il Valore unitario e la data alla quale è avvenuto il trasferimento; • il numero di Quote vendute ed acquistate; • il controvalore del numero delle Quote alla data di sostituzione (espresso in Euro). Nel caso in cui l’Impresa di Assicurazione inserisca nuovi Fondi Esterni, successivamente alla Data di Decorrenza, l’Investitore-contraente avrà la possibilità di effettuare i successivi versamenti o efettuare Sostituzioni in questi nuovi Fondi, previa consegna della relativa informativa tratta dal Prospetto aggiornato. Prospetto - Parte III 20 di 24 Switch Con le modalità descritte al Par. 5.1 “PIANO DI ALLOCAZIONE” della Parte I del Prospetto informativo, ad ogni ricorrenza annua del Contratto, l’Impresa di Assicurazione verifica che l’Investitore-contraente non detenga Quote in Fondi Esterni dichiarati dall’Impresa di Assicurazione “Fondi di Partenza”; se ciò si verifica, l’Impresa di Assicurazione predispone le operazioni di Switch decise dal Piano di Allocazione e il Controvalore delle Quote dei “Fondi di Partenza” viene trasformato in Quote dei rispettivi “Fondi di Destinazione”. L’Impresa di Assicurazione, nel caso effettui per conto dell’investitore-contraente una o più operazioni di Switch previste dal Piano di Allocazione, invia una Lettera informativa del Piano di Allocazione per informarlo dell’avvenuta operazione. Nel caso di operazioni straordinarie che prevedano la fusione, la sospensione o l’incorporazione di Fondi collegati al Contratto, come descritto per la tipologia n.3 di operazioni straordinarie al Par. 5.2 “PIANO DI INTERVENTI STRAORDINARI” della Parte I del Prospetto informativo, l’Impresa di Assicurazione sffettua lo Switch straordinario ed invia una Lettera informativa del Piano di Interventi Straordinari all’Investitore-contraente. La Lettera informativa del Piano di Allocazione e quella informativa del Piano di Interventi Straordinari riportano le seguenti informazioni: • il prezzo (Valore unitario) e la data alla quale è avvenuto il trasferimento; • il numero di Quote vendute ed acquistate; • il controvalore del numero delle Quote alla data della Switch (espresso in Euro). D) REGIME FISCALE E LE NORME A FAVORE DELL’INVESTITORECONTRAENTE 11. IL REGIME FISCALE 11.1 Regime fiscale dei premi I premi versati per le assicurazioni sulla vita: - non sono soggetti ad alcuna imposta sulle assicurazioni; - non sono detraibili e non sono deducibili se non per la parte attinente al rischio morte, invalidità permanente ovvero di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana dell’Assicurato, laddove prevista in base alla tipologia contrattuale nei limiti ed alle condizioni dettate dalla disciplina fiscale in vigore (art. 15, comma 1, lett. “f” del D.P.R. del 22/12/1986). 11.2 Tassazione delle somme assicurate Come da disposizioni vigenti alla data di redazione del presente Prospetto, le somme liquidate in caso di decesso (relativamente ai contratti aventi per oggetto il rischio di morte, ivi compresi quelli di tipo “Misto” anche a vita intera), di invalidità permanente, ovvero di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana dell’Assicurato, non sono soggette ad alcuna imposizione fiscale, sia nel caso in cui vengano corrisposte in forma di capitale sia nel caso in cui vengano corrisposte in forma di rendita ai sensi dell’art. 6, comma 2 del D.P.R. n. 917 del 22/12/1986. Negli altri casi, è necessario fare le seguenti distinzioni sul rendimento finanziario maturato: a) se la prestazione è corrisposta in forma di capitale, in base all'art. 44, comma 1, lettera "g-quater" del D.P.R. n. 917 del 22/12/1986, è soggetto ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi di cui all'art. 26-ter, comma 1 del D.P.R. n. 600 del 29/9/1973, nella misura prevista dall'art. 7 del D.L. n. 461 del 21/11/1997 (attualmente pari al 12,50%). L'imposta è applicata sulla differenza fra il capitale corrisposto e l'ammontare dei premi pagati, in conformità a quanto previsto dall’art. 45, comma 4 del D.P.R. n. 917 del 22/12/ 1986. b) se la prestazione è corrisposta in forma di rendita, all'atto della conversione del valore di riscatto è soggetto all’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi di cui al punto a). Successivamente durante il Prospetto - Parte III 21 di 24 periodo di erogazione della rendita, in base all'art. 44 comma 1 lettera "g-quinquies" del D.P.R. n. 917 del 22/12/1986, i rendimenti finanziari relativi a ciascuna rata di rendita sono assoggettati annualmente ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi del 12,50% di cui all'art. 26-ter, comma 2 del D.P.R. n. 600 del 29/09/1973, applicata sulla differenza tra l'importo erogato e quello della corrispondente rata calcolata senza tenere conto dei rendimenti finanziari, in conformità a quanto previsto dall'art. 45 comma 4-ter del D.P.R. n. 917 del 22/12/1986. La predetta imposta sostitutiva di cui all’art. 26-ter del D.P.R. n. 600 del 29/9/1973 non deve essere applicata relativamente alle somme corrisposte a soggetti che esercitano attività d’impresa. Infatti, ai sensi della normativa vigente, i proventi della medesima specie conseguiti da soggetti che esercitano attività d’impresa non costituiscono redditi di capitale bensì redditi d’impresa. 11.3 Crediti di imposta I Fondi Esterni rappresentati da OICR di diritto estero non sono soggetti ad alcuna imposta sulle plusvalenze o sul reddito né ad alcuna ritenuta alla fonte. I Fondi Esterni rappresentati da fondi comuni d’investimento di diritto italiano sono soggetti ad un’imposta sostitutiva del 12,5% sul risultato di gestione maturato in ciascun anno solare; l’imposta viene prelevata dalle riserve del Fondo e versata dalla SGR. Nel caso in cui maturassero dei crediti d’imposta su tali Fondi Esterni, l’Impresa di Assicurazione riconoscerà il "Bonus Annuale" tramite l'acquisto di Quote supplementari, secondo le modalità descritte al Par. 8.1.2 “IL BONUS ANNUALE”, riportato nella Parte I del Prospetto Informativo. 11.4 Crediti di imposta I Fondi Esterni rappresentati da OICR di diritto estero non sono soggetti ad alcuna imposta sulle plusvalenze o sul reddito né ad alcuna ritenuta alla fonte. I Fondi Esterni rappresentati da fondi comuni d’investimento di diritto italiano sono soggetti ad un’imposta sostitutiva del 12,5% sul risultato di gestione maturato in ciascun anno solare; l’imposta viene prelevata dalle riserve del Fondo e versata dalla SGR. Nel caso in cui maturassero dei crediti d’imposta su tali Fondi Esterni, l’Impresa di Assicurazione riconoscerà il "Bonus Annuale" tramite l'acquisto di Quote supplementari, secondo le modalità descritte al Par. 8.1.2 “IL BONUS ANNUALE”, riportato nella Parte I del Prospetto Informativo. 11.5 Non pignorabilità e non sequestrabilità Ai sensi dell’Art.1923 del Codice Civile le somme dovute in dipendenza del Contratto non sono né pignorabili né sequestrabili, fatte salve specifiche disposizioni di Legge. 11.6 Diritto proprio del beneficiario Ai sensi dell’art.1920 del codice civile il Beneficiario acquista, per effetto della designazione, un diritto proprio ai vantaggi dell’assicurazione. Ciò significa, in particolare, che le somme corrisposte a seguito del decesso dell’Assicurato non rientrano nell’asse ereditario e non sono soggette all’imposta sulle successioni. E) CONFLITTI DI INTERESSE 12. LE SITUAZIONI DI CONFLITTO DI INTERESSI L’Impresa di Assicurazione ha predisposto delle procedure di monitoraggio e di gestione al fine di individuare le operazioni in cui ha un interesse in conflitto, sia direttamente sia indirettamente tramite rapporti di gruppo. In particolare tali procedure sono finalizzate a: a) effettuare operazioni nell’interesse degli Investitori-contraenti alle migliori condizioni possibili con riferimento al momento, alla dimensione e alla natura delle operazioni stesse; Prospetto - Parte III 22 di 24 b) operare al fine di contenere i costi a carico degli Investitori-contraenti ed ottenere il miglior risultato possibile, anche in relazione agli obiettivi assicurativi/finanziari; c) astenersi dall’effettuare operazioni con frequenza non necessaria per la realizzazione degli obiettivi assicurativi/finanziari; d) astenersi da ogni comportamento che possa avvantaggiare una gestione separata o un fondo interno a danno di un altro. AVIVA Vita S.p.A., l’Impresa di Assicurazione che commercializza il presente Contratto, è partecipata da UBI Banca S.c.a.r.l.. Il Contratto viene distribuito da Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A., da Banca Carime S.p.A. e da Banca Popolare di Bergamo S.p.A., facenti parte del Gruppo Unione di Banche Italiane S.c.p.a.. È prevista la possibilità di investire in OICR promossi o gestiti da imprese appartenenti al Gruppo AVIVA o in altri strumenti finanziari emessi da società del Gruppo AVIVA, o da società appartenenti al Gruppo UBI Banca. Nello specifico, sono collegati al Contratto Fondi Esterni gestiti da Aviva Morley SICAV, appartenente al Gruppo AVIVA e Fondi gestiti da UBI Pramerica SGR, appartenente al Gruppo UBI Banca. Gli OICR a cui è collegato il Contratto prevedono il riconoscimento di utilità che, per il tramite dell’Impresa di Assicurazione, saranno retrocesse a ciascun Investitore-contraente. L’ammontare di tali utilità, che è pari ad una percentuale delle commissione di gestione applicate dalle SGR sui Fondi Esterni, varia a seconda degli accordi presi dall’Impresa di Assicurazione con le singole SGR; tale percentuale, eventualmente suscettibile di futuri cambiamenti, è riportata al Par. 11.2.2 “COSTI GRAVANTI SUI FONDI ESTERNI” della Parte I del Prospetto Informativo. Le utilità saranno riconosciute attraverso un Bonus trimestrale, secondo le modalità descritte al Par. 8.1.1 “IL BONUS TRIMESTRALE” della Parte I del Prospetto Informativo. Il valore monetario di tali utilità sarà quantificato nell’Estratto Conto Annuale, che è inviato a ciascun Investitore-contraente. Si precisa che l’Impresa di Assicurazione si impegna ad ottenere per l’Investitore-contraente il miglior risultato possibile, indipendentemente dall’esistenza di tali accordi. Prospetto - Parte III 23 di 24 PAGINA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA Prospetto - Parte III 24 di 24 Aviva Vita S.p.A. V.le Abruzzi 94 - 20131 Milano www.avivaitalia.it Tel. +39 02 2775.1 Fax +39 02 2775.204 Aviva Vita S.p.A. è una società del Gruppo Aviva Mod. 59509/III - - pdf - 4/2008 Impresa autorizzata all’esercizio delle assicurazioni con decreto del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato n. 17860 del 09/09/1988 (Gazzetta Ufficiale n. 223 del 22/09/1988) Capitale Sociale Euro 55.000.000,00 (i.v.) R.E.A. di Milano 1676319 Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano e Codice Fiscale n. 08701770151 Partita IVA 05930150015 Sede legale e sede sociale in Italia Viale Abruzzi 94 20131 Milano Società soggetta a direzione e coordinamento di Aviva Italia Holding S.p.A.