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YOUR Private Insurance
Aviva Vita S.p.A.
V.le Abruzzi 94 - 20131 Milano
www.avivaitalia.it
Tel. +39 02 2775.1
Fax +39 02 2775.204
SOLUZIONE UNIT
Aviva Vita S.p.A. è una società del Gruppo Aviva
Impresa autorizzata all’esercizio delle assicurazioni con decreto del Ministero
dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato n. 17860 del 09/09/1988
(Gazzetta Ufficiale n. 223 del 22/09/1988) Capitale Sociale Euro 55.000.000,00
(i.v.) R.E.A. di Milano 1676319 Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano
e Codice Fiscale n. 08701770151 Partita IVA 05930150015 Sede legale e sede
sociale in Italia Viale Abruzzi 94 20131 Milano Società soggetta a direzione e
coordinamento di Aviva Italia Holding S.p.A.
TAR. UB13
Offerta pubblica di sottoscrizione di YOUR Private Insurance
SOLUZIONE UNIT (Tariffa UB13), prodotto finanziario-assicurativo
di tipo unit linked.
Il presente Prospetto Informativo completo si compone delle
seguenti parti:
• Scheda sintetica
• Parte I – Informazioni sull’investimento e sulle coperture
assicurative;
• Parte II – Illustrazione dei dati storici di rischio-rendimento
dell’investimento finanziario;
• Parte III – Altre informazioni
Il presente Prospetto Informativo è stato depositato in CONSOB in data
31 marzo 2008 ed è valido dal 31 marzo 2008.
Il Prospetto Informativo è volto ad illustrare all’Investitore-Contraente le
principali caratteristiche del prodotto offerto.
La Scheda sintetica, la Parte I e la Parte II del Prospetto informativo
devono essere consegnate all’Investitore-Contraente, unitamente alle
Condizioni di Assicurazione, prima della sottoscrizione del modulo di
Proposta.
Per informazioni più dettagliate si raccomanda la lettura della Parte III
del Prospetto Informativo che deve essere consegnata gratuitamente su
richiesta dell’Investitore-Contraente.
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- 6.050 - 4/2008
Il Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità del
prodotto proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
Aviva Vita S.p.A.
Gruppo Aviva
La presente Scheda sintetica è stata depositata in CONSOB il 31 marzo 2008 ed è valida a partire dal
31 marzo 2008.
SCHEDA SINTETICA
Scheda sintetica relativa a YOUR Private Insurance SOLUZIONE UNIT (tariffa UB13), prodotto finanziario-assicurativo di tipo Unit linked offerto da Aviva Vita S.p.A., compagnia del Gruppo Aviva
Plc (di seguito Gruppo Aviva).
La presente Scheda sintetica deve essere letta congiuntamente con la Parte I e la Parte II del Prospetto Informativo.
LE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
STRUTTURA
Il Contratto appartiene alla tipologia di assicurazioni sulla vita di tipo Unit
linked e consente, mediante il versamento di un Premio Unico e di eventuali
Versamenti Aggiuntivi, di costituire nel tempo un capitale il cui ammontare dipende dall’andamento delle attività finanziarie di cui le Quote dei Fondi Esterni sono rappresentazione.
Al momento della sottoscrizione della Proposta-Certificato, l’Investitore-contraente sceglie i Fondi Esterni e le relative Categorie in cui intende destinare
il Premio Unico, sulla base della propria propensione al rischio e delle proprie
aspettative di rendimento. Tale scelta iniziale può in ogni caso essere modificata anche più volte nel corso della Durata del Contratto.
Il Contratto prevede la possibilità che l’Impresa di Assicurazione intervenga,
a tutela delle scelte d’investimento effettuate dall’Investitore-contraente, con
due tipi di attività:
1. una gestione attiva, svolta dal l’Impresa di Assicurazione in piena autonomia ma in maniera coerente con le scelte strategiche compiute dall’Investitore-contraente, che ha lo scopo di indirizzare il Capitale Investito verso
i Fondi Esterni in grado di ottimizzare il profilo di rischio/rendimento del
Contratto (c.d. “Piano di Allocazione”);
2. un monitoraggio costante su eventuali operazioni straordinarie, decise dai
gestori dei Fondi, che ha lo scopo di evitare cambiamenti indesiderati nella tipologia di investimento scelta dall’Investitore-contraente (c.d.“Piano di
Interventi Straordinari”).
È prevista una tutela economica in caso di decesso dell’Assicurato, consistente in una maggiorazione del Controvalore delle Quote, che varia in funzione dell’età dell’Assicurato stesso al momento del decesso (Capitale Caso
Morte).
L’Investitore-contraente può infine richiedere la conversione del valore di riscatto totale in una delle forme di rendita previste dal Contratto.
L’INVESTIMENTO FINANZIARIO
DURATA
La Durata del Contratto è vitalizia, vale a dire coincide con la vita dell’Assicurato.
PREMIO
Il Contratto è a Premio Unico con possibilità di Versamenti Aggiuntivi. L’importo del Premio Unico viene indicato dall’Investitore-contraente all’atto della
sottoscrizione della Proposta-Certificato, in relazione ai propri obiettivi in termini di prestazioni assicurate.
Il Premio Unico deve avere un importo compreso tra un minimo di Euro
50.000,00 ed un massimo di Euro 999.999,99.
L’importo minimo del Versamento Aggiuntivo è pari ad Euro 25.000,00.
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PREMIO
I premi versati, al netto di eventuali costi, verranno impiegati nell’acquisto di
Quote di uno o più Fondi Esterni e costituiscono il Capitale Investito.
Nella tabella sottostante è riportata la scomposizione percentuale dei premi
versati, facendo riferimento all’importo minimo del Premio Unico e dei Versamenti Aggiuntivi previsti dal Contratto.
SCOMPOSIZIONE DEL PREMIO
PREMIO UNICO
VERSAMENTI
AGGIUNTIVI
Premio versato (in Euro)
50.000,00
25.000,00
A. Capitale investito
97,75%
97,75%
B. Costi di caricamento
2,00%
2,00%
C. Capitale nominale (C=A+B)
99,75%
99,75%
D. Copertura assicurativa
0,25%
0,25%
E. Spese di emissione
0,00%
0,00%
F. Premio versato (F=C+D+E)
100,00%
100,00%
I costi di caricamento, prelevati dall’Impresa di Assicurazione dai premi versati, non concorrono a formare il Capitale Investito.
Al fine di evidenziare nella tabella precedente l’impatto del costo della copertura assicurativa, lo stesso è stato determinato come se fosse gravante direttamente sui premi versati, moltiplicando il costo annuale della copertura assicurativa per il numero di anni consigliati di permanenza minima nel Contratto
(5 anni). Per una descrizione della metodologia usata per l’applicazione del
costo della copertura assicurativa, si rimanda alla lettura del Par. 11.2.1 “COSTO DELLE COPERTURE ASSICURATIVE PREVISTE DAL CONTRATTO”
della Parte I del Prospetto Informativo.
INVESTIMENTO
FINANZIARIO
I Fondi Esterni, a cui sono collegate le prestazioni del Contratto, sono rappresentati da altrettanti fondi comuni d’investimento e comparti di SICAV (di
seguito indicati con il termine generico “OICR”), appartenenti ad alcune tra le
principali Società di Gestione del Risparmio (di seguito indicate con il termine generico “SGR”) del mondo. In questo modo l’Investitore-contraente è in
grado di soddisfare le decisioni prese in merito alla suddivisione del Capitale
Investito tra le Categorie di Fondi più coerente con le proprie esigenze.
Nella tabella sottostante è riportata la lista dei Fondi Esterni suddivisi per le
relative Categorie previste dal Contratto (“Categoria AVIVA”).
DENOMINAZIONE
CATEGORIA AVIVA
Merrill Lynch US Flexible
Azionari America
Pioneer US Mid Cap Value
Azionari America
Pramerica Azioni USA
Azionari America
Schroder US Small Cap
Azionari America
Oyster European Opportunities
Azionari Europa
Oyster Italian Opportunities
Azionari Europa
Pioneer European Players
Azionari Europa
Pioneer European Small Cap
Azionari Europa
Pramerica Azioni Euro
Azionari Europa
Pramerica Azioni Italia
Azionari Europa
Prospetto - Scheda sintetica 2 di 20
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INVESTIMENTO
FINANZIARIO
DENOMINAZIONE
CATEGORIA AVIVA
Schroder Euro Equity
Azionari Europa
JPM Japan Equity
Azionari Pacifico
Merrill Lynch Pacific Equity
Azionari Pacifico
Parvest Japan
Azionari Pacifico
Pramerica Azioni Pacifico
Azionari Pacifico
Aviva European Convergence
Azionari Paesi Emergenti
Carmignac Emergents
Azionari Paesi Emergenti
Pramerica Mercati Emergenti
Azionari Paesi Emergenti
Schroder BRIC
Azionari Paesi Emergenti
Templeton Asian Growth
Azionari Paesi Emergenti
ML Latin America
Azionari Paesi Emergenti
Aviva European REIT
Azionari specializzati
Carmignac Commodities
Azionari specializzati
Carmignac Innovation
Azionari specializzati
ML World Energy
Azionari specializzati
ML World Gold
Azionari specializzati
Schroder Global Property
Azionari specializzati
Pictet Clean Energy
Azionari specializzati
Pictet Water
Azionari specializzati
JPM Global Appreciation
Bilanciati/Flessibili
JPM Global Preservation
Bilanciati/Flessibili
ML Euro Global Allocation
Bilanciati/Flessibili
Oyster Diversified
Bilanciati/Flessibili
Pioneer Global Defensive
Bilanciati/Flessibili
Pioneer Global Dynamic Plus
Bilanciati/Flessibili
Pioneer TR Defensive
Bilanciati/Flessibili
Pioneer TR Dynamic
Bilanciati/Flessibili
Pramerica Bilanciato Euro
Bilanciati/Flessibili
Schroder Absolute Return
Bilanciati/Flessibili
Schroder European Defensive
Bilanciati/Flessibili
Pictet Global Diversified
Bilanciati/Flessibili
Carmignac Patrimoine
Bilanciati/Flessibili
Aviva Euro Reserve
Obbligazionari breve termine
Carmignac Securitè
Obbligazionari breve termine
Pioneer Euro Treasury
Obbligazionari breve termine
Schroder Short Term Bond
Obbligazionari breve termine
ING Emerging Markets Debt
Obbligazionari diversificati
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INVESTIMENTO
FINANZIARIO
DENOMINAZIONE
CATEGORIA AVIVA
JPM Convertible Globale
Obbligazionari diversificati
Pioneer Euro Corporate Bond
Obbligazionari diversificati
Pramerica Obbl. Corporate
Obbligazionari diversificati
Pramerica Obbl. Dollari
Obbligazionari diversificati
JPM Global Bond
Obbligazionari medio lungo termine
Pioneer Euro Bond
Obbligazionari medio lungo termine
Schroder European Bond
Obbligazionari medio lungo termine
Templeton Global Bond
Obbligazionari medio lungo termine
Di seguito si riporta, per ciascun Fondo Esterno:
• la descrizione delle principali tipologie di strumenti finanziari in cui
investe;
• le finalità dell’investimento finanziario, in relazione all’Investitore-contraente;
• l’eventuale presenza di tecniche gestionali di protezione del capitale, con
una breve descrizione degli obiettivi e delle modalità.
Denominazione
Aviva Euro Reserve
Principali investimenti
L'investimento principale è in valori mobiliari denominati in Euro con volatilità
molto bassa, rischio di credito minimo e alta commerciabilità. La scadenza
residua o iniziale dei titoli detenuti nei portafogli del Fondo non sarà superiore
a 12 mesi.
La finalità
dell’investimento
Conservazione del capitale.
Denominazione
Aviva European Convergence
Principali investimenti
Azioni e titoli collegati ad azioni di paesi aderenti all’Unione europea a partire
dal 1° maggio 2004 o in paesi ufficialmente candidati all’adesione all’Unione
europea.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Aviva European REIT
Principali investimenti
L'investimento principale è in azioni di società immobiliari la cui sede legale
si trova in Europa o le cui attività economiche si svolgono prevalentemente
in Europa.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Carmignac Patrimoine
Principali investimenti
L'investimento principale è in titoli azionari e obbligazionari internazionali,
operanti sulle piazze finanziarie di tutto il mondo.
Le finalità
dell’investimento
Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Carmignac Commodities
Principali investimenti
Il Fondo è un azionario internazionale che investe principalmente nei settori
dei metalli preziosi ed industriali, dell’energia, del legno e delle materie prime
agricole.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
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Denominazione
Principali investimenti
La finalità
dell’investimento
Denominazione
Principali investimenti
La finalità
dell’investimento
Denominazione
Principali investimenti
La finalità
dell’investimento
Denominazione
Principali investimenti
La finalità
dell’investimento
Denominazione
Principali investimenti
La finalità
dell’investimento
Denominazione
Principali investimenti
La finalità
dell’investimento
Denominazione
Principali investimenti
La finalità
dell’investimento
Denominazione
Principali investimenti
La finalità
dell’investimento
Denominazione
Principali investimenti
La finalità
dell’investimento
Carmignac Emergents
Il Fondo è un azionario internazionale che investe nei paesi emergenti in
Asia, America Latina, Europa dell’Est, Medio Oriente ed Africa.
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Carmignac Innovation
Il Fondo è un azionario internazionale che investe principalmente nei settori
delle tecnologie dell’informazione e della biotecnologia.
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Carmignac Securitè
Il Fondo è un obbligazionario che investe principalmente in obbligazioni o titoli
assimilabili ed altri titoli di credito espressi in Euro.
Conservazione del capitale.
ING Emerging Markets Debt
L’investimento prevalente avviene su valori mobiliari e strumenti di mercato
monetario a reddito fisso, emessi dai paesi in via di sviluppo con redditi bassi o medi («mercati emergenti») in America Latina, Asia, Europa centrale,
Europa orientale e Africa e denominati principalmente nelle loro divise.
Crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti nel
tempo.
JPM Global Appreciation
Il Fondo investe principalmente in azioni, liquidità, obbligazioni convertibili e
obbligazioni, ma con preferenza verso le azioni.
Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti.
JPM Global Bond
Il Fondo investe in titoli a reddito fisso a breve, medio e lungo termine emessi
o garantiti da organizzazioni sovranazionali, governi, enti pubblici e società
private situate in Paesi sviluppati. Il Fondo potrà investire in titoli denominati
in qualunque valuta.
Crescita graduale del capitale con salvaguardia del capitale.
JPM Convertible Globale
Il Fondo investe principalmente in un portafoglio diversificato di titoli convertibili e warrant a livello mondiale.
Crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti nel tempo.
JPM Global Preservation
Il Fondo investe principalmente in obbligazioni Investment grade, governative
e non, e subordinatamente, in obbligazioni prive di Rating, obbligazioni convertibili, azioni e liquidità.
Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti.
JPM Japan Equity
Investimento principale nel mercato azionario giapponese.
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
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Denominazione
ML Euro Global Allocation
Principali investimenti
La politica di investimento utilizza titoli di capitale, di debito e a breve termine.
Il fondo potrà investire in titoli di emittenti di tutto il mondo.
Le finalità
dell’investimento
Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti
Denominazione
ML Latin America
Principali investimenti
L’investimento principale è in titoli negoziabili, di capitale e di debito, latinoamericani.
Le finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Denominazione
Merrill Lynch Pacific Equity
Principali investimenti
Il Fondo investe principalmente in aziende basate nell'area Asia-Pacifico e
Oceania.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Merrill Lynch US Flexible
Principali investimenti
Il Fondo investe in azioni di società con sede, o che svolgono la parte predominante delle proprie attività negli Stati Uniti.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Denominazione
ML World Energy
Principali investimenti
Il Fondo investe in azioni di società che operano nei settori dell'esplorazione,
sviluppo, produzione e distribuzione dell'energia.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
ML World Gold
Principali investimenti
L'investimento principale è in titoli auriferi a livello globale.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Oyster Diversified
Principali investimenti
Il portafoglio è composto principalmente da azioni ed obbligazioni di emittenti
di diverse nazionalità ed espresse in diverse valute.
La finalità
dell’investimento
Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Oyster European Opportunities
Principali investimenti
Il patrimonio del Fondo è investito sempre fino a concorrenza di almeno due
terzi in valori mobiliari emessi da società che hanno la loro sede in Europa.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Oyster Italian Opportunities
Principali investimenti
Il patrimonio del Fondo è investito in ogni momento fino a concorrenza di almeno
due terzi in valori mobiliari emessi da società che hanno la loro sede in Italia.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Parvest Japan
Principali investimenti
L'investimento principale è in azioni e titoli assimilabili di società giapponesi.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
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Denominazione
Pictet Clean Energy
Principali investimenti
Obiettivo del fondo è investire in azioni di società di tutto il mondo che contribuiscono ai cambiamenti per l’impiego di energia con minor contenuto di
carbonio e ne traggono vantaggio economico.
Le finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Denominazione
Pictet Water
Principali investimenti
Il fondo investe in azioni di società con sede in tutto il mondo operanti nei
settori dell’acqua e dell’aria.
Le finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Denominazione
Pictet Global Diversified
Principali investimenti
Strumenti liquidi ampiamente diversificati che coprano i mercati azionari sviluppati ed emergenti, nonché i mercati del reddito fisso in tutte le principali
valute, scadenze e rating di credito.
Le finalità
dell’investimento
Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti
Denominazione
Pioneer Euro Bond
Principali investimenti
Il Fondo investe in un portafoglio costituito prevalentemente da titoli di debito denominati in Euro, con scadenze varie ed emessi da società o governi europei.
La finalità
dell’investimento
Crescita graduale del capitale con salvaguardia del capitale.
Denominazione
Pioneer Euro Corporate Bond
Principali investimenti
L'investimento principale è in obbligazioni con Rating Investment grade (Rating superiore a BB+) di emittenti corporate, denominate in Euro.
La finalità
dell’investimento
Crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti nel tempo.
Denominazione
Pioneer Euro Treasury
Principali investimenti
Strumenti del mercato monetario ammessi o altri titoli di debito emessi da
governi, autorità locali, sovranazionali, municipali ed emittenti societari.
La finalità
dell’investimento
Conservazione del capitale.
Denominazione
Pioneer European Players
Principali investimenti
Il Fondo investe prevalentemente in titoli azionari europei, e strumenti finanziari collegati a tali azioni, emessi da società, di media e/o grande capitalizzazione, domiciliate in Europa e quotati su mercati regolamentati.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Pioneer European Small Cap
Principali investimenti
Portafoglio diversificato di titoli azionari e di strumenti finanziari ad essi collegati emessa da società a piccola capitalizzazione, con sede in Europa o i cui
ricavi provengono in misura rilevante dall´Europa.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Pioneer Global Defensive
Principali investimenti
L'investimento principale è in strumenti obbligazionari e monetari dell'area Euro.
La finalità
dell’investimento
Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti.
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Denominazione
Pioneer Global Dynamic Plus
Principali investimenti
L'investimento principale è in strumenti obbligazionari ed azionari dell'area Euro.
La finalità
dell’investimento
Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Pioneer TR Defensive
Principali investimenti
Almeno due terzi delle attività nette in un portafoglio diversificato di obbligazioni Investment grade e strumenti obbligazionari ad esse collegati denominati in Euro, aventi scadenze diverse ed emesse sia da organismi governativi
e non governativi
La finalità
dell’investimento
Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Pioneer TR Dynamic
Principali investimenti
Il Fondo investe almeno due terzi delle attività nette in un portafoglio diversificato
composto da titoli azionari e da qualunque tipo di titoli di debito e di titoli connessi
al debito con diverse scadenze, emessi da organismi governativi e non.
La finalità
dell’investimento
Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Pioneer US Mid Cap Value
Principali investimenti
È un portafoglio diversificato di titoli azionari e di strumenti finanziari ad essi
collegati emessa da società statunitensi a piccola e media capitalizzazione.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Pramerica Azioni Euro
Principali investimenti
L'investimento principale è in strumenti finanziari di natura azionaria denominati in Euro, di emittenti a capitalizzazione medio/alta con prospettive di
crescita stabili nel tempo e con titoli azionari a sufficiente liquidità.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Pramerica Azioni Italia
Principali investimenti
Investimento principale in strumenti finanziari di natura azionaria di imprese
italiane, denominati in Euro.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Pramerica Azioni Pacifico
Principali investimenti
Strumenti finanziari di natura azionaria, emessi da società quotate e non quotate, diversificati nei vari settori economici.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Pramerica Azioni USA
Principali investimenti
Strumenti finanziari di natura azionaria denominati in Dollari USA.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
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Denominazione
Pramerica Bilanciato Euro
Principali investimenti
Il patrimonio è investito prevalentemente in titoli di Stato, obbligazioni societarie di ogni tipo, e da strumenti del mercato monetario. Gli investimenti in azioni
e similari sono presenti per un valore non superiore al 50% del patrimonio. La
valuta di denominazione degli strumenti finanziari è, in prevalenza, l´Euro.
La finalità
dell’investimento
Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Pramerica Mercati Emergenti
Principali investimenti
L'investimento principale è in strumenti finanziari di natura azionaria, emessi
da società quotate e non quotate, diversificati nei vari settori economici, denominati in qualsiasi divisa.Il portafoglio del Fondo è investito in emittenti di
Paesi Emergenti.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Pramerica Obbl. Corporate
Principali investimenti
Strumenti finanziari societari quotati di natura obbligazionaria non governativi
denominati principalmente in Euro, Dollaro USA, Yen e Sterlina inglese.
La finalità
dell’investimento
Crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti nel tempo.
Denominazione
Pramerica Obbl. Dollari
Principali investimenti
L'investimento prevalente è in obbligazioni e altri titoli di debito denominati in
Dollari USA.Il patrimonio è quindi investito in titoli di emittenti sovrani o emittenti con elevato merito di credito.
La finalità
dell’investimento
Crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti nel tempo.
Denominazione
Schroder Absolute Return
Principali investimenti
Titoli azionari di società europee e titoli di debito europei e, nel contempo,
il mantenimento del capitale attraverso l’impiego strategico di depositi con
istituti di credito e strumenti del mercato monetario.
La finalità
dell’investimento
Crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Schroder BRIC
Principali investimenti
L'investimento principale è in titoli azionari delle società brasiliane, russie,
indiane e cinesi.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Schroder Euro Equity
Principali investimenti
Investimenti in titoli azionari di società dei paesi partecipanti all’UEM.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Schroder European Bond
Principali investimenti
Investimenti in obbligazioni ed altri titoli a tasso fisso e variabile emessi da
governi europei, agenzie governative, organismi sovranazionali ed emittenti
societari.
La finalità
dell’investimento
Crescita graduale del capitale con salvaguardia del capitale.
Prospetto - Scheda sintetica 9 di 20
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Denominazione
Schroder European Defensive
Principali investimenti
Il Fondo investe principalmente in obbligazioni e altri titoli a breve termine e
strumenti del mercato monetario denominati in Euro.
La finalità
dell’investimento
Il contratto prevede tecniche gestionali di protezione del capitale che mirano
a minimizzare la possibilità di perdita del capitale investito.
Denominazione
Schroder Global Property
Principali investimenti
Titoli azionari e titoli di debito di società immobiliari di tutto il mondo.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Schroder Short Term Bond
Principali investimenti
Investimenti in obbligazioni a breve termine ed altri titoli a tasso fisso e variabile denominati in Euro.
La finalità
dell’investimento
Conservazione del capitale.
Denominazione
Schroder US Small Cap
Principali investimenti
Titoli azionari di piccole e medie imprese statunitensi, denominate in Dollari
USA.
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Templeton Asian Growth
Principali investimenti
L'investimento principale è in titoli azionari di società asiatiche (esclusi il Giappone, l´Australia e la Nuova Zelanda).
La finalità
dell’investimento
Crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti.
Denominazione
Templeton Global Bond
Principali investimenti
L'investimento prevalente è in obbligazioni a tasso fisso o variabile di emittenti corporate o governativi di qualsiasi paese del mondo.
La finalità
dell’investimento
Crescita graduale del capitale con salvaguardia del capitale.
ORIZZONTE
TEMPORALE MINIMO
DI INVESTIMENTO
Nella tabella sottostante è riportato l’orizzonte temporale minimo di investimento consigliato per ciascuno dei Fondi Esterni collegati al Contratto.
L’impresa di Assicurazione ha determinato gli anni di permanenza minima
su ciascun Fondo in relazione allo stile di gestione dichiarato dalla rispettiva
SGR ed al livello di rischio della classe di investimento relativo alla Categoria
Aviva di appartenenza.
DENOMINAZIONE
ORIZZONTE TEMPORALE
Aviva Euro Reserve
3*
Aviva European Convergence
5-7
Aviva European REIT
5-7
Carmignac Commodities
7
Carmignac Emergents
7
Carmignac Innovation
5-7
Prospetto - Scheda sintetica 10 di 20
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ORIZZONTE
TEMPORALE MINIMO
DI INVESTIMENTO
DENOMINAZIONE
Carmignac Patrimoine
ORIZZONTE TEMPORALE
3-5*
Carmignac Securitè
3*
ING Emerging Markets Debt
5-7
JPM Global Appreciation
5
JPM Global Bond
3*
JPM Convertible Globale
3-5*
JPM Global Preservation
3*
JPM Japan Equity
5-7
Merrill Lynch Pacific Equity
5-7
Merrill Lynch US Flexible
5-7
ML Euro Global Allocation
3-5*
ML Latin America
7
ML World Energy
7
ML World Gold
>7
Oyster Diversified
3-5*
Oyster European Opportunities
5-7
Oyster Italian Opportunities
5-7
Parvest Japan
5-7
Pictet Clean Energy
7
Pictet Global Diversified
5
Pictet Water
5-7
Pioneer Euro Bond
3-5*
Pioneer Euro Corporate Bond
3-5*
Pioneer Euro Treasury
3*
Pioneer European Players
5-7
Pioneer European Small Cap
5-7
Pioneer Global Defensive
3-5*
Pioneer Global Dynamic Plus
5
Pioneer TR Defensive
3*
Pioneer TR Dynamic
3-5*
Pioneer US Mid Cap Value
5-7
Pramerica Azioni Euro
5-7
Pramerica Azioni Italia
5-7
Pramerica Azioni Pacifico
5-7
Pramerica Azioni USA
5-7
Pramerica Bilanciato Euro
3-5*
Pramerica Mercati Emergenti
Pramerica Obbl. Corporate
Pramerica Obbl. Dollari
7
3-5*
5
Prospetto - Scheda sintetica 11 di 20
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ORIZZONTE
TEMPORALE MINIMO
DI INVESTIMENTO
DENOMINAZIONE
Schroder Absolute Return
Schroder BRIC
ORIZZONTE TEMPORALE
3-5*
7
Schroder Euro Equity
5-7
Schroder European Bond
3-5*
Schroder European Defensive
3*
Schroder Global Property
7
Schroder Short Term Bond
3*
Schroder US Small Cap
7
Templeton Asian Growth
7
Templeton Global Bond
3-5*
(*) Tenendo in considerazione anche le penalità/costi previste dal Contratto
per la richiesta di riscatto, si consiglia un orizzonte temporale minimo di
investimento complessivo nel Contratto pari ad almeno 5 anni.
GRADO DI RISCHIO
DELL’INVESTIMENTO
Nella tabella sottostante è indicato, in termini descrittivi, il grado di rischio per
ciascun Fondo Esterno collegato al Contratto.
Il livello di rischio di un Fondo è individuato dall’Impresa di Assicurazione sulla
base di quanto dichiarato dalla SGR che lo gestisce, ma anche in relazione
alla volatilità storica della relativa Quota o del Benchmark.
DENOMINAZIONE
Aviva Euro Reserve
GRADO DI RISCHIO
Basso
Aviva European Convergence
Medio alto
Aviva European REIT
Medio alto
Carmignac Commodities
Alto
Carmignac Emergents
Alto
Carmignac Innovation
Medio alto
Carmignac Patrimoine
Medio basso
Carmignac Securitè
ING Emerging Markets Debt
Basso
Medio alto
JPM Global Appreciation
Medio
JPM Global Bond
Basso
JPM Convertible Globale
Medio basso
JPM Global Preservation
Basso
JPM Japan Equity
Medio alto
Merrill Lynch Pacific Equity
Medio alto
Merrill Lynch US Flexible
Medio alto
ML Euro Global Allocation
Medio basso
ML Latin America
Alto
ML World Energy
Alto
Prospetto - Scheda sintetica 12 di 20
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GRADO DI RISCHIO
DELL’INVESTIMENTO
DENOMINAZIONE
ML World Gold
Oyster Diversified
GRADO DI RISCHIO
Molto alto
Medio basso
Oyster European Opportunities
Medio alto
Oyster Italian Opportunities
Medio alto
Parvest Japan
Medio alto
Pictet Clean Energy
Pictet Global Diversified
Pictet Water
Alto
Medio
Medio alto
Pioneer Euro Bond
Medio basso
Pioneer Euro Corporate Bond
Medio basso
Pioneer Euro Treasury
Basso
Pioneer European Players
Medio alto
Pioneer European Small Cap
Medio alto
Pioneer Global Defensive
Medio basso
Pioneer Global Dynamic Plus
Medio
Pioneer TR Defensive
Basso
Pioneer TR Dynamic
Medio basso
Pioneer US Mid Cap Value
Medio alto
Pramerica Azioni Euro
Medio alto
Pramerica Azioni Italia
Medio alto
Pramerica Azioni Pacifico
Medio alto
Pramerica Azioni USA
Medio alto
Pramerica Bilanciato Euro
Pramerica Mercati Emergenti
Pramerica Obbl. Corporate
Pramerica Obbl. Dollari
Schroder Absolute Return
Schroder BRIC
Schroder Euro Equity
Schroder European Bond
Schroder European Defensive
Medio basso
Alto
Medio basso
Medio
Medio basso
Alto
Medio alto
Medio basso
Basso
Schroder Global Property
Alto
Schroder Short Term Bond
Basso
Schroder US Small Cap
Alto
Templeton Asian Growth
Alto
Templeton Global Bond
Medio basso
Prospetto - Scheda sintetica 13 di 20
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GARANZIE
L’Impresa di Assicurazione non offre alcuna garanzia di restituzione del
capitale o di rendimento minimo sui Fondi Esterni. Pertanto, per effetto
dei rischi finanziari dell’investimento vi è la possibilità che l’Investitorecontraente ottenga, al momento del rimborso, un ammontare inferiore
al Capitale Investito.
IL RIMBORSO DELL’INVESTIMENTO
RIMBORSO
DEL CAPITALE
ALLA SCADENZA
(CASO VITA)
Il Contratto è a vita intera, pertanto la Durata del Contratto coincide con la vita
dell’Assicurato e non prevede una scadenza contrattuale prefissata.
BONUS
Il Contratto prevede il riconoscimento di due Bonus:
• il Bonus trimestrale, tramite il quale sono attribuite le utilità previste da
ciascun Fondo;
• il Bonus annuale, corrispondente agli eventuali crediti di imposta maturati
dai Fondi Esterni di diritto italiano.
I Bonus sono riconosciuti tramite l’assegnazione di Quote aggiuntive dei Fondi Esterni da parte dell’Impresa di assicurazione.
Per una descrizione dettagliata delle caratteristiche e delle modalità di riconoscimento dei due Bonus, si rimanda alla lettura del Par. 8 “RIMBORSO
DEL CAPITALE INVESTITO PRIMA DELLA SCADENZA DEL CONTRATTO”
della Parte I del Prospetto Informativo.
RIMBORSO DEL
CAPITALE PRIMA
DELLA SCADENZA
(VALORE DI
RISCATTO)
Qualora sia trascorso almeno un anno dalla Data di Decorrenza, l’Investitorecontraente può riscuotere, interamente o parzialmente, il valore di riscatto.
L’ammontare rimborsato al momento del Riscatto sarà determinato sulla
base del Controvalore delle Quote calcolato il quarto giorno di Borsa aperta
successivo alla data di ricevimento della richiesta di Riscatto da parte dell’Impresa di Assicurazione, al netto degli eventuali costi di riscatto previsti.
L’Investitore-contraente ha inoltre la facoltà di esercitare parzialmente il diritto
di Riscatto, richiedendo la liquidazione di una parte delle Quote possedute,
con le stesse modalità previste per il Riscatto totale. In questo caso il Contratto rimane in vigore per le Quote residue.
In caso di Riscatto nei primi anni di Durata del Contratto, i costi direttamente e indirettamente sopportati dall’Investitore-contraente possono
essere tali da non consentire la restituzione di un ammontare pari al
Capitale Investito.
OPZIONI
L’Investitore-contraente ha la possibilità di richiedere di convertire il valore del
riscatto totale in una delle seguenti forme di rendita, rivalutabile ed erogata
in modo posticipato:
– Opzione da valore di riscatto totale in rendita vitalizia;
– Opzione da valore di riscatto totale in rendita certa e poi vitalizia;
– Opzione da valore di riscatto totale in rendita reversibile.
A tal fine, nel caso in cui l’investitore-contraente comunichi per iscritto la volontà di esercitare l’Opzione, l’Impresa di Assicurazione, al più tardi entro
30 giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione, fornisce per iscritto
all’Investitore-contraente una descrizione sintetica di tutte le opzioni esercitabili, con evidenza dei relativi costi e condizioni economiche.
Prospetto - Scheda sintetica 14 di 20
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LE COPERTURE ASSICURATIVE PER RISCHI DEMOGRAFICI
CASO MORTE
In caso di decesso dell’Assicurato, è liquidato il Controvalore delle Quote,
calcolato il quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di ricevimento
della richiesta di liquidazione per decesso da parte dell’Impresa di Assicurazione.
È prevista inoltre un'ulteriore tutela economica in caso di decesso dell’Assicurato, consistente in una maggiorazione percentuale del Controvalore delle
Quote, determinata in funzione dell’età dell’Assicurato alla data del decesso
(Maggiorazione per la Garanzia Morte), da un massimo del 5,00% ad un
minimo dello 0,20%
ALTRI EVENTI
ASSICURATI
Non previsti.
ALTRE OPZIONI
CONTRATTUALI
Non previste.
I COSTI DEL CONTRATTO
SPESE DI EMISSIONE
Non previste
COSTI DI
CARICAMENTO
Premio Unico
Sul Premio Unico, l’Impresa di Assicurazione trattiene un caricamento percentuale decrescente in funzione del premio versato, come indicato nella seguente tabella:
IMPORTO DEL PREMIO UNICO
COSTI DI CARICAMENTO
Da Euro 50.000,00 ad Euro 99.999,99
2,00%
Da Euro 100.000,00 ad Euro 199.999,99
1,00%
Da Euro 200.000,00 ad Euro 999.999,99
0%
Versamenti Aggiuntivi
Sugli eventuali Versamenti Aggiuntivi, l’importo del caricamento varia in base
al cumulo dei premi versati (Premio Unico + Versamenti Aggiuntivi), comprensivo del versamento che si vuole effettuare in quel momento, come indicato nella seguente tabella:
CUMULO DEI PREMI VERSATI
COSTI DI CARICAMENTO
Da Euro 75.000,00 a Euro 99.999,99
2,00%
Da Euro 100.000,00 a Euro 199.999,99
1,00%
Da Euro 200.000,00 ed oltre
0%
L’Impresa di Assicurazione preleva dai premi versati i costi di caricamento,
che pertanto non concorrono a formare il Capitale Investito.
COSTI DELLE
COPERTURE
ASSICURATIVE
Maggiorazione per la Garanzia Morte
Il costo della maggiorazione da applicare al Capitale Caso Morte, pari allo
0,05% annuo, è compresa nella commissione di gestione applicata dall’Impresa di Assicurazione ai Fondi Esterni, tramite il prelievo di Quote.
Prospetto - Scheda sintetica 15 di 20
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COSTI DI GESTIONE
DELL’ INVESTIMENTO
FINANZIARIO
Nella tabella sottostante sono riportate le varie tipologie di costi di gestione
connessi all’investimento in ciascuno dei Fondi Esterni, vale a dire:
• la commissione di gestione annua applicata dalla SGR, al lordo delle utilità
riconosciute (“SGR”);
• la commissione di gestione annua applicata dall’Impresa di Assicurazione
per il Piano di Allocazione, tramite il prelievo di Quote (“AVIVA”);
• l’eventuale presenza della Commissione di Performance, prelevata dalla
SGR (“PERFORMANCE”).
DENOMINAZIONE
SGR
AVIVA
PERFORMANCE
Aviva Euro Reserve
0,350%
1,30%
NO
Aviva European Convergence
1,700%
1,30%
NO
Aviva European REIT
1,600%
1,30%
NO
Carmignac Commodities
1,500%
1,30%
SI
Carmignac Emergents
1,500%
1,30%
SI
Carmignac Innovation
1,500%
1,30%
SI
Carmignac Patrimoine
1,500%
1,30%
SI
Carmignac Securitè
1,500%
1,30%
NO
ING Emerging Markets Debt
1,500%
1,30%
NO
JPM Global Appreciation
1,250%
1,30%
SI
JPM Global Bond
0,800%
1,30%
NO
JPM Convertible Globale
1,250%
1,30%
NO
JPM Global Preservation
0,600%
1,30%
SI
JPM Japan Equity
1,500%
1,30%
NO
Merrill Lynch Pacific Equity
1,500%
1,30%
NO
Merrill Lynch US Flexible
1,500%
1,30%
NO
ML Euro Global Allocation
1,500%
1,30%
NO
ML Latin America
1,750%
1,30%
NO
ML World Energy
1,750%
1,30%
NO
ML World Gold
1,750%
1,30%
NO
Oyster Diversified
1,500%
1,30%
SI
Oyster European Opportunities
1,750%
1,30%
SI
Oyster Italian Opportunities
1,750%
1,30%
SI
Parvest Japan
1,500%
1,30%
NO
Pictet Clean Energy
2,300%
1,30%
NO
Pictet Global Diversified
1,600%
1,30%
NO
Pictet Water
2,300%
1,30%
NO
Pioneer Euro Bond
1,050%
1,30%
NO
Pioneer Euro Corporate Bond
1,200%
1,30%
NO
Pioneer Euro Treasury
0,300%
1,30%
NO
Pioneer European Players
1,500%
1,30%
NO
Pioneer European Small Cap
1,500%
1,30%
NO
Pioneer Global Defensive
1,200%
1,30%
NO
Prospetto - Scheda sintetica 16 di 20
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COSTI DI GESTIONE
DELL’ INVESTIMENTO
FINANZIARIO
COSTI DI RIMBORSO
DEL CAPITALE PRIMA
DELLA SCADENZA
Pioneer Global Dynamic Plus
1,600%
1,30%
NO
Pioneer TR Defensive
1,050%
1,30%
NO
Pioneer TR Dynamic
1,200%
1,30%
NO
Pioneer US Mid Cap Value
1,500%
1,30%
NO
Pramerica Azioni Euro
1,850%
1,30%
SI
Pramerica Azioni Italia
1,850%
1,30%
SI
Pramerica Azioni Pacifico
1,850%
1,30%
SI
Pramerica Azioni USA
1,850%
1,30%
SI
Pramerica Bilanciato Euro
1,700%
1,30%
SI
Pramerica Mercati Emergenti
1,850%
1,30%
SI
Pramerica Obbl. Corporate
1,100%
1,30%
SI
Pramerica Obbl. Dollari
1,000%
1,30%
NO
Schroder Absolute Return
1,250%
1,30%
SI
Schroder BRIC
1,500%
1,30%
NO
Schroder Euro Equity
1,500%
1,30%
NO
Schroder European Bond
0,750%
1,30%
NO
Schroder European Defensive
1,250%
1,30%
NO
Schroder Global Property
1,500%
1,30%
NO
Schroder Short Term Bond
0,500%
1,30%
NO
Schroder US Small Cap
1,500%
1,30%
NO
Templeton Asian Growth
1,850%
1,30%
NO
Templeton Global Bond
1,050%
1,30%
NO
Riscatto totale:
Il Contratto prevede le seguenti penalità di riscatto, pari ad una percentuale
del Controvalore delle Quote, variabile in funzione della data di richiesta del
rimborso come indicato nella seguente tabella:
ANNO DELLA RICHIESTA
DI RISCATTO
PENALITÀ
DI RISCATTO
I anno
Non ammesso
II anno
1,50%
III anno
1,00%
IV anno
0,50%
Dal V anno
0,00%
Riscatto parziale: Il Contratto prevede per il Riscatto parziale le penalità di riscatto previste per il Riscatto totale; viene trattenuta una ulteriore spesa fissa
di Euro 20,00 per ogni Riscatto parziale.
ALTRI COSTI
Il Contratto non prevede l’applicazione di alcuna spesa per le operazioni di
Sostituzione predisposte dall’Investitore-contraente.
Anche le eventuali operazioni di Switch e di Switch straordinario, previste
rispettivamente dal Piano di Allocazione e dal Piano di Interventi Straordinari,
sono effettuate dall’Impresa di Assicurazione in modo completamente gratuito per l’Investitore-contraente.
Prospetto - Scheda sintetica 17 di 20
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IL COSTO PERCENTUALE MEDIO ANNUO
INDICATORE
SINTETICO
DI COSTO ANNUO
Per fornire un’indicazione complessiva dei costi che gravano a vario titolo sul
Contratto viene di seguito riportato l’indicatore sintetico “Costo percentuale
medio annuo”.
Il “Costo percentuale medio annuo” fornisce un’ indicazione di quanto
si riduce ogni anno il potenziale rendimento del Capitale Investito per
effetto dei costi diretti e indiretti sostenuti dall’Investitore-contraente.
Il “Costo percentuale medio annuo” ha una valenza orientativa in quanto calcolato su livelli prefissati di premio e durate investiti in Quote dei Fondi di
seguito rappresentati. Il predetto indicatore non tiene conto delle eventuali
Commissioni di Performance e dei costi di negoziazione degli strumenti finanziari gravanti sui Fondi, in quanto elementi variabili dipendenti dall’attività
gestionale.
Fondo Esterno: AVIVA EURO RESERVE
(profilo di rischio basso)
Premio Unico: € 50.000,00
Premio Unico: € 125.000,00
Durata
dell’operazione
assicurativa
Costo Percentuale medio annuo
Durata
dell’operazione
assicurativa
Costo Percentuale medio annuo
1
5,27%
1
4,26%
2
3,24%
2
2,73%
5
2,12%
5
1,91%
10
1,91%
10
1,80%
25
1,78%
25
1,74%
Fondo Esterno: PIONEER GLOBAL DYNAMIC PLUS
(profilo di rischio medio)
Premio Unico: € 50.000,00
Premio Unico: € 125.000,00
Durata
dell’operazione
assicurativa
Costo
percentuale medio annuo
Durata
dell’operazione
assicurativa
Costo
percentuale medio annuo
1
5,38%
1
4,36%
2
3,35%
2
2,84%
5
2,22%
5
2,02%
10
2,02%
10
1,91%
25
1,89%
25
1,85%
Prospetto - Scheda sintetica 18 di 20
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Fondo Esterno: PRAMERICA MERCATI EMERGENTI
(profilo di rischio alto)
Premio Unico: € 50.000,00
Premio Unico: € 125.000,00
Durata
dell’operazione
assicurativa
Costo
percentuale medio annuo
Durata
dell’operazione
assicurativa
Costo
percentuale medio annuo
1
5,17%
1
4,16%
2
3,14%
2
2,63%
5
2,01%
5
1,80%
10
1,81%
10
1,70%
25
1,68%
25
1,64%
Il “Costo percentuale medio annuo” è stato determinato sulla base di
un’ipotesi di tasso di rendimento degli attivi pari al 4,60% annuo ed al lordo
dell’imposizione fiscale.
IL DIRITTO DI RIPENSAMENTO
REVOCA DELLA
PROPOSTACERTIFICATO
Il presente Contratto non prevede la facoltà di revoca in quanto la sottoscrizione della Proposta-Certificato e la conclusione del Contratto coincidono.
RECESSO DAL
CONTRATTO
L’Investitore-contraente può recedere dal Contratto mediante lettera raccomandata A.R. inviata all’Impresa di Assicurazione entro trenta giorni dalla
conclusione del Contratto stesso.
Per maggiori informazioni si rinvia al Paragrafo 14.3 “DIRITTO DI RECESSO
DAL CONTRATTO” della Parte I del Prospetto Informativo.
In appendice alla Parte I del Prospetto Informativo è reso disponibile un Glossario dei termini tecnici, per facilitare la comprensibilità del testo.
Prospetto - Scheda sintetica 19 di 20
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PAGINA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA
Prospetto - Scheda sintetica 20 di 20
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La presente Parte I è stata depositata in CONSOB il 31 marzo 2008 ed è valida a partire dal
31 marzo 2008.
PARTE I DEL PROSPETTO INFORMATIVO
INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO FINANZIARIO E SULLE
COPERTURE ASSICURATIVE
A) INFORMAZIONI GENERALI
1.
L’IMPRESA DI ASSICURAZIONE ED IL GRUPPO DI APPARTENENZA
Di seguito sono riportate le principali informazioni riguardanti l’Impresa di Assicurazione.
Denominazione e forma giuridica: Aviva Vita S.p.A, l’Impresa di Assicurazione è soggetta a direzione e
coordinamento di Aviva italia Holding S.p.A., ai sensi dell’Art. 2497 e seguenti del Codice Civile.
Gruppo di appartenenza: compagnia del Gruppo AVIVA Plc.
Indirizzo della sede legale e della direzione generale: Viale Abruzzi n. 94 – 20131 Milano – Italia.
Si rinvia alla Parte III, Sezione A, Par.1 “L’IMPRESA DI ASSICURAZIONE ED IL GRUPPO DI APPARTENENZA” del Prospetto informativo per informazioni più dettagliate.
2.
RISCHI GENERALI CONNESSI ALL’INVESTIMENTO FINANZIARIO
Il Contratto, prevedendo l’investimento in Fondi Esterni, comporta dei rischi connessi alle possibili variazioni negative del valore delle Quote dei Fondi stessi; il Valore unitario delle Quote risente dalle oscillazioni
del valore degli strumenti finanziari in cui vengono investite le risorse del Fondo.
La presenza di tali rischi può determinare la possibilità per l'Investitore-contraente di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del Capitale Investito.
Per apprezzare il rischio derivante da un investimento in strumenti finanziari è necessario tenere presenti
i seguenti elementi:
• la variabilità di prezzo dello strumento;
• la sua liquidabilità;
• la divisa in cui è denominato;
• altri fattori, fonte di rischi generali.
In particolare, l’investimento nei Fondi Esterni è esposto, seppur in misura diversa a seconda dei criteri di
investimento propri di ogni Fondo, ai rischi collegati all’andamento dei mercati nei quali il loro portafoglio è
investito (il cosiddetto rischio generico o sistematico); questo andamento è rappresentato sinteticamente
dalle performance ottenute dai Benchmark dei Fondi.
Infatti, nel caso in cui l’Investitore-contraente abbia scelto dei Fondi che investono principalmente nei mercati azionari, l’andamento erratico del Valore unitario delle Quote sarà determinato dal rendimento delle
categorie – geografiche o settoriali – di azioni nelle quali è specializzato il Fondo. Nel caso in cui, invece,
l’Investitore-contraente abbia scelto dei Fondi che investano prevalentemente in titoli di debito, la variabilità
delle performance sarà determinata in primo luogo dall’andamento dei tassi di interesse (c.d. rischio di
interesse), che influenzano i prezzi delle obbligazioni a tasso fisso, condizionandone il rendimento.
Per i contratti Unit linked, i rischi collegati alla situazione specifica degli emittenti degli strumenti finanziari
(il rischio emittente e il rischio specifico), appaiono marginali, in quanto la diversificazione permessa dalla
natura stessa dei Fondi neutralizza quasi completamente tali rischi.
Anche il rischio di liquidità, correlato all’attitudine di uno strumento finanziario a trasformarsi prontamente
in moneta senza perdita di valore, è contenuto in quanto il Valore unitario delle Quote del Fondo è calcolato periodicamente, tale Valore è pubblicato su quotidiani nazionali e la liquidazione delle somme richieste
dall’Investitore-contraente avviene entro i termini indicati dalle Condizioni di Assicurazione.
Il rischio cambio, legato ad eventuali variazioni avverse dei valore rispetto all'Euro della valuta estera nella
quale è denominato il Fondo, si concretizza come di seguito descritto:
Prospetto - Parte I 1 di 90
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• sussiste per i Fondi Esterni denominati in una valuta diversa dall’Euro;
• sussiste solo parzialmente qualora la SGR del Fondo, denominato in valuta estera, provvede a politiche
attive di copertura del rischio cambio;
• sussiste solo parzialmente qualora il Fondo, valorizzato in Euro, detenga in portafoglio strumenti finanziari denominati in valute diverse dall’Euro;
• non sussiste per i Fondi Esterni denominati in Euro e che investono in strumenti finanziari denominati
in Euro.
L’Investitore-contraente può verificare la valuta di valorizzazione, la composizione del portafoglio dei Fondi
e la sussistenza o meno di politiche attive di copertura del rischio cambio nella descrizione dei Fondi Esterni contenuta al successivo Par. 5.3 o nel relativo Prospetto informativo predisposto dalla SGR e disponibile
su richiesta dell’Investitore-contraente su supporto di tipo CD-ROM.
Alcuni Fondi prevedono l’utilizzo degli strumenti derivati nella gestione del portafoglio; l’utilizzo di strumenti
derivati consente di assumere posizioni di rischio su strumenti finanziari superiori agli esborsi inizialmente
sostenuti per aprire tali posizioni (rischio legato all’effetto leva). Di conseguenza una variazione dei prezzi
di mercato relativamente piccolo ha un impatto amplificato in termini di guadagno o di perdita sul portafoglio gestito rispetto al caso in cui non si faccia uso della leva.
Tra gli altri fattori di rischio presenti, alcuni Fondi prevedono delle operazioni sui mercati emergenti che
espongono l'Investitore-contraente a rischi aggiuntivi, connessi al fatto che tali mercati potrebbero essere
regolati in modo da offrire ridotti livelli di garanzia e protezione agli investitori. Sono inoltre da tenere presenti i rischi connessi alla situazione politico-finanziaria del paese di appartenenza degli enti emittenti.
L’esame della politica di investimento propria di ciascun Fondo Esterno consente l’individuazione specifica
dei rischi connessi alla partecipazione al Fondo stesso.
3.
SITUAZIONI DI CONFLITTO D’INTERESSE
Si rinvia alla Parte III, Sezione E, Par. 12 “SITUAZIONI DI CONFLITTO DI INTERESSI” del Prospetto Informativo per l’illustrazione delle situazioni di conflitto di interessi.
B) INFORMAZIONI SUL PRODOTTO FINANZIARIO-ASSICURATIVO DI TIPO
UNIT LINKED
4.
DESCRIZIONE DEL CONTRATTO E IMPIEGO DEI PREMI
4.1 Caratteristiche del Contratto
Il Contratto appartiene alla tipologia di assicurazioni sulla vita di tipo Unit linked e consente, mediante il
versamento di un Premio Unico e di eventuali Versamenti Aggiuntivi, di costituire nel tempo un capitale
il cui ammontare dipende dall’andamento delle attività finanziarie di cui le Quote dei Fondi Esterni sono
rappresentazione.
Al momento della sottoscrizione della Proposta-Certificato, l’Investitore-contraente sceglie i Fondi Esterni
e le relative Categorie in cui intende destinare il Premio Unico, sulla base della propria propensione al
rischio e delle proprie aspettative di rendimento. Tale scelta iniziale può in ogni caso essere modificata
anche più volte nel corso della Durata del Contratto.
Il Contratto prevede la possibilità che l’Impresa di Assicurazione intervenga, a tutela delle scelte d’investimento effettuate dall’Investitore-contraente, con due tipi di attività:
1. una gestione attiva, svolta dall’Impresa di Assicurazione in piena autonomia ma in maniera coerente
con le scelte strategiche compiute dall’Investitore-contraente, che ha lo scopo di indirizzare il Capitale
Investito verso i Fondi Esterni in grado di ottimizzare il profilo di rischio/rendimento del Contratto (c.d.
“Piano di Allocazione”);
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2. un monitoraggio costante delle eventuali operazioni straordinarie, decise dai gestori dei Fondi, che ha
lo scopo di evitare cambiamenti indesiderati nella tipologia di investimento scelta dall’Investitore-contraente (c.d.“Piano di Interventi Straordinari”).
Entrambe le attività sono descritte in maniera più approfondita, rispettivamente, ai successivi Par. 5.1 e
Par. 5.2.
Nella tabella sottostante sono riportati gli obiettivi dell’investimento finanziario per i Fondi Esterni oggetto
di investimento:
DENOMINAZIONE
FINALITÀ DI GESTIONE
Aviva Euro Reserve
conservazione del capitale
Aviva European Convergence
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Aviva European REIT
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Carmignac Commodities
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Carmignac Emergents
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Carmignac Innovation
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Carmignac Patrimoine
crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti
Carmignac Securitè
conservazione del capitale
ING Emerging Markets Debt
crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti
nel tempo
JPM Global Appreciation
crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti
JPM Global Bond
crescita graduale del capitale con salvaguardia del capitale
JPM Convertible Globale
crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti
nel tempo
JPM Global Preservation
crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti
JPM Japan Equity
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Merrill Lynch Pacific Equity
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Merrill Lynch US Flexible
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
ML Euro Global Allocation
crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti
ML Latin America
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
ML World Energy
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
ML World Gold
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Oyster Diversified
crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti
Oyster European Opportunities
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Oyster Italian Opportunities
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Parvest Japan
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Pictet Clean Energy
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Pictet Global Diversified
crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti
Pictet Water
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Pioneer Euro Bond
crescita graduale del capitale con salvaguardia del capitale
Pioneer Euro Corporate Bond
crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti
nel tempo
Pioneer Euro Treasury
conservazione del capitale
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Pioneer European Players
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Pioneer European Small Cap
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Pioneer Global Defensive
crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti
Pioneer Global Dynamic Plus
crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti
Pioneer TR Defensive
crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti
Pioneer TR Dynamic
crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti
Pioneer US Mid Cap Value
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Pramerica Azioni Euro
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Pramerica Azioni Italia
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Pramerica Azioni Pacifico
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Pramerica Azioni USA
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Pramerica Bilanciato Euro
crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti
Pramerica Mercati Emergenti
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Pramerica Obbl. Corporate
crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti
nel tempo
Pramerica Obbl. Dollari
crescita graduale del capitale con modeste variazioni dei rendimenti
nel tempo
Schroder Absolute Return
crescita graduale del capitale con variabilità dei rendimenti
Schroder BRIC
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Schroder Euro Equity
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Schroder European Bond
crescita graduale del capitale con salvaguardia del capitale
Schroder European Defensive
il contratto prevede tecniche gestionali di protezione del capitale che
mirano a minimizzare la possibilità di perdita del capitale investito
Schroder Global Property
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Schroder Short Term Bond
conservazione del capitale
Schroder US Small Cap
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Templeton Asian Growth
crescita del capitale con forte variabilità dei rendimenti
Templeton Global Bond
crescita graduale del capitale con salvaguardia del capitale
È prevista inoltre una tutela economica in caso di decesso dell’Assicurato, consistente in una maggiorazione del Controvalore delle Quote, che varia in funzione dell’età dell’Assicurato al momento del decesso
(Capitale Caso Morte).
L’Investitore-contraente può infine richiedere la conversione del valore di riscatto totale in una delle forme di rendita previste dal Contratto.
4.2 Durata del contratto
La Durata del Contratto - intendendosi per tale l’arco di tempo durante il quale sono operanti le prestazioni assicurate – è vitalizia, vale a dire coincidente con la vita dell’Assicurato.
4.3 Orizzonte temporale minimo di investimento
Nella tabella sottostante è riportato l’orizzonte temporale minimo di investimento consigliato per ciascuno
dei Fondi Esterni collegati al Contratto.
L’impresa di Assicurazione ha determinato gli anni di permanenza minima su ciascun Fondo in relazione
allo stile di gestione dichiarato dalla relativa SGR ed al livello di rischio della classe di investimento della
Categoria Aviva di appartenenza.
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DENOMINAZIONE
ORIZZONTE
TEMPORALE
Aviva Euro Reserve
3*
Aviva European Convergence
5-7
Aviva European REIT
5-7
Carmignac Commodities
7
Carmignac Emergents
7
Carmignac Innovation
5-7
Carmignac Patrimoine
3-5*
Carmignac Securitè
3*
ING Emerging Markets Debt
5-7
JPM Global Appreciation
5
JPM Global Bond
3*
JPM Convertible Globale
3-5*
JPM Global Preservation
3*
JPM Japan Equity
5-7
Merrill Lynch Pacific Equity
5-7
Merrill Lynch US Flexible
5-7
ML Euro Global Allocation
3-5*
ML Latin America
7
ML World Energy
7
ML World Gold
>7
Oyster Diversified
3-5*
Oyster European Opportunities
5-7
Oyster Italian Opportunities
5-7
Parvest Japan
5-7
Pictet Clean Energy
7
Pictet Global Diversified
5
Pictet Water
5-7
Pioneer Euro Bond
3-5*
Pioneer Euro Corporate Bond
3-5*
Pioneer Euro Treasury
3*
Pioneer European Players
5-7
Pioneer European Small Cap
5-7
Pioneer Global Defensive
3-5*
Pioneer Global Dynamic Plus
5
Pioneer TR Defensive
3*
Pioneer TR Dynamic
3-5*
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Pioneer US Mid Cap Value
5-7
Pramerica Azioni Euro
5-7
Pramerica Azioni Italia
5-7
Pramerica Azioni Pacifico
5-7
Pramerica Azioni USA
5-7
Pramerica Bilanciato Euro
3-5*
Pramerica Mercati Emergenti
Pramerica Obbl. Corporate
Pramerica Obbl. Dollari
Schroder Absolute Return
Schroder BRIC
7
3-5*
5
3-5*
7
Schroder Euro Equity
5-7
Schroder European Bond
3-5*
Schroder European Defensive
3*
Schroder Global Property
7
Schroder Short Term Bond
3*
Schroder US Small Cap
7
Templeton Asian Growth
7
Templeton Global Bond
3-5*
(*) Tenendo in considerazione anche le penalità/costi previste dal Contratto per la richiesta di riscatto, si consiglia un orizzonte temporale minimo di investimento complessivo nel Contratto pari ad almeno 5 anni.
4.4 Versamento dei premi
Il Contratto è a Premio Unico con possibilità di effettuare Versamenti Aggiuntivi.
L’importo del Premio Unico viene indicato dall’Investitore-contraente all’atto della sottoscrizione della Proposta-Certificato, in relazione ai propri obiettivi in termini di prestazioni assicurate.
Il Premio Unico deve avere un importo compreso tra un minimo di Euro 50.000,00 ed un massimo di
Euro 999.999,99.
Il Premio Unico deve essere versato dall’Investitore-contraente all’Impresa di Assicurazione alla data di
sottoscrizione della Proposta-Certificato.
L’Investitore-contraente ha la possibilità di investire il Premio Unico in uno o più Fondi Esterni, tra quelli
abbinati al presente Contratto, con un limite massimo di 20 Fondi e con un minimo d’investimento per singolo Fondo pari ad Euro 2.500,00.
Dal giorno successivo alla Data di Decorrenza, l’Investitore-contraente ha la facoltà di effettuare dei Versamenti Aggiuntivi, per integrare il Capitale Investito, di importo minimo pari ad Euro 25.000,00.
Nel caso in cui decida di effettuare Versamenti Aggiuntivi, l’Investitore-contraente deve utilizzare il Modulo
per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi. Il pagamento di ciascun Versamento Aggiuntivo avviene
al momento della sottoscrizione di tale Modulo.
L’Investitore-contraente, al momento della sottoscrizione del Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi, può decidere la ripartizione del Versamento Aggiuntivo tra i Fondi Esterni. Nella ripartizione
del Versamento Aggiuntivo, l’Investitore-contraente deve comunque rispettare alcuni limiti:
• l’investimento minimo per singolo Fondo deve essere almeno pari ad Euro 2.500,00;
• rimane fermo il limite massimo di 20 Fondi Esterni tra i quali è possibile suddividere il Capitale
Investito.
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Il pagamento del Premio Unico e/o degli eventuali Versamenti Aggiuntivi deve essere effettuato mediante
addebito automatico sul conto corrente dell’Investitore-contraente oppure con versamento contestuale alla
sottoscrizione della Proposta-Certificato e/o del Modulo presso il Soggetto Incaricato.
Nel primo caso fa fede la documentazione contabile del competente Istituto di Credito, mentre nel secondo
caso il pagamento è quietanzato direttamente sulla Proposta-Certificato e/o sul Modulo.
4.5 Scomposizione percentuale dei premi versati
Nella tabella sottostante è riportata la scomposizione percentuale dei premi versati, facendo riferimento
all’importo minimo del Premio Unico e dei Versamenti Aggiuntivi previsti dal Contratto.
SCOMPOSIZIONE DEL PREMIO
PREMIO UNICO
VERSAMENTI AGGIUNTIVI
50.000,00
25.000,00
97,75%
97,75%
2,00%
2,00%
99,75%
99,75%
D. Copertura assicurativa
0,25%
0,25%
E. Spese di emissione
0,00%
0,00%
100,00%
100,00%
Premio versato (in Euro)
A. Capitale investito
B. Costi di caricamento
C. Capitale nominale (C=A+B)
F.
Premio versato (F=C+D+E)
I costi di caricamento, prelevati dall'Impresa di Assicurazione dai premi versati, non concorrono a formare
il Capitale Investito
Al fine di evidenziare nella tabella precedente l’impatto del costo della copertura assicurativa, lo stesso è
stato determinato come se fosse gravante direttamente sui premi versati, moltiplicando il costo annuale
della copertura assicurativa per il numero di anni consigliati di permanenza minima nel Contratto (5 anni).
Per una descrizione della metodologia usata per l’applicazione del costo della copertura assicurativa, si
rimanda alla lettura del Par. 11.2.1 “COSTO DELLE COPERTURE ASSICURATIVE PREVISTE DAL CONTRATTO” della Parte I del Prospetto Informativo.
B.1) INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO FINANZIARIO
I premi versati dall’Investitore-contraente, al netto di eventuali costi, saranno impiegati per acquistare Quote di uno o più Fondi Esterni, andando a costituire il Capitale Investito.
L’ammontare rimborsato per il Capitale Caso Morte o al momento del Riscatto sarà determinato sulla base
del Controvalore delle Quote, calcolato alla data di valorizzazione prevista per ciascun caso di rimborso.
L’Investitore-contraente, al momento della sottoscrizione della Proposta-Certificato, può scegliere come ripartire il Premio Unico tra i Fondi Esterni e le relative Categorie, differenziati per profili di rischio/rendimento e descritti nel successivo Par. 5.3. Tale suddivisione può essere modificata dall’Investitore-contraente
nel corso della Durata del Contratto.
L’Impresa di Assicurazione procede per l’intera Durata del Contratto allo svolgimento di due attività di allocazione e controllo rispetto ai Fondi Esterni scelti in autonomia dall’Investitore-contraente, come descritto
nei due successivi paragrafi.
5.1 Piano di allocazione
L’Impresa di Assicurazione esegue un’attività di gestione attiva, per conto dell’Investitore-contraente, che
ha lo scopo di collegare il Capitale Investito ai Fondi Esterni che permettono un’ottimizzazione del profilo
di rischio/rendimento del Contratto. Tale attività di gestione è predeterminata nelle sue modalità di funzionamento ed è effettuata dall’Impresa di Assicurazione con piena discrezionalità ed autonomia operativa.
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L’attività di gestione è tuttavia svolta dall’Impresa di Assicurazione nel rispetto della suddivisione dei Fondi
Esterni, scelti dall’Investitore-contraente, tra le 9 categorie di seguito elencate e nelle quali sono inseriti i
Fondi stessi:
CATEGORIA AVIVA
NUMERO DI FONDI ESTERNI
azionari Europa
7
azionari America
4
azionari Pacifico
4
azionari Paesi Emergenti
6
azionari specializzati
8
bilanciati / flessibili
13
obbligazionari breve termine
4
obbligazionari medio lungo termine
4
obbligazionari diversificati
5
La Categoria Aviva di appartenenza di ogni singolo Fondo Esterno è specificata nella descrizione degli stessi
contenuta al successivo Par. 5.3 “POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEI FONDI”.
Nello specifico l’Investitore-contraente decide l’Asset allocation Strategica, che riflette la ripartizione generale del Capitale Investito tra le Categorie dei Fondi Esterni, secondo un orizzonte temporale di medio/lungo periodo; l’Impresa di Assicurazione invece si occupa del processo di Fund Picking, ossia attua
una valutazione dei Fondi Esterni collegati al Contratto ed eventualmente sostituisce i singoli Fondi scelti
dall’Investitore-contraente con altri Fondi della medesima Categoria, rispettandone in questo modo l’Asset
allocation Strategica.
Concretamente l’attività di Fund Picking si esplica attraverso il Piano di Allocazione, che prevede i seguenti
compiti effettuati periodicamente dall’Impresa di Assicurazione:
1. i Fondi Esterni appartenenti alla stessa Categoria sono classificati mensilmente, con criteri quantitativi
basati sulle performance, fatte registrate in periodi di tempo ragionevolmente ampi, che sono rapportate sia ai rischi assunti dalla gestione, sia ai parametri di riferimento (Benchmark);
2. in base alla classificazione sopra descritta, l’Impresa di Assicurazione attribuisce un rating ad ogni
Fondo Esterno, in modo da individuare i Fondi in grado di ottimizzare il profilo di rischio/ rendimento dei
Contratti che investono nei Fondi della medesima Categoria;
3. partendo da tale rating, l’Impresa di Assicurazione individua un “Fondo di Destinazione” per ogni Categoria; i Fondi di Destinazione sono ritenuti dall’Impresa di Assicurazione in grado, con maggiore
probabilità, di ottenere risultati finanziari migliori rispetto agli altri Fondi appartenenti alla medesima
Categoria. Il Fondo Esterno – o i due Fondi Esterni, nelle due categorie la cui numerosità è superiore
a sei Fondi - con il rating peggiore è dichiarato dall’Impresa di Assicurazione come “Fondo di Partenza”, poiché, al contrario, non ritenuto in grado di ottenere, nelle condizioni di mercato che si hanno al
momento in cui è stata effettuata l’analisi finanziaria, risultati in linea con i migliori Fondi della stessa
Categoria;
4. l’Impresa di Assicurazione effettua, per conto dell’Investitore-contraente, una o più operazioni di Switch
che trasferiscono la parte del Capitale Investito, eventualmente presente nei “Fondi di Partenza”, verso
i rispettivi “Fondi di Destinazione”.
Le operazioni di Switch, descritte al precedente punto 4, potrebbero essere temporaneamente sospese o
modificate sulla base di una valutazione di tipo qualitativo (che tiene conto principalmente delle prospettive dei mercati in questione e dell’omogeneità dei Fondi coinvolti nello Switch) effettuata dall’Impresa di
Assicurazione.
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Le operazioni di Switch, decise nell’ambito del Piano di Allocazione, sono effettuate dall’Impresa di Assicurazione prendendo a riferimento la data di ricorrenza annua del Contratto; infatti, il Controvalore delle
Quote dei “Fondi di Partenza” viene trasformato in Quote dei rispettivi “Fondi di Destinazione” nei seguenti
termini:
• il controvalore del numero di Quote del “Fondo di Partenza” è determinato moltiplicando il Valore unitario delle Quote, come risulta il giorno 20 del mese successivo a quello in cui cade la ricorrenza annua
del Contratto, per il numero delle Quote possedute nello stesso giorno;
• alla stessa data, il suddetto importo è diviso per il Valore unitario delle Quote del “Fondo di Destinazione”.
L’Impresa di Assicurazione trattiene un costo di gestione per tale attività, riportato al successivo Par.11.2.2
“COMMISSIONE DI GESTIONE”. Le singole operazioni di Switch attuate nell’ambito del Piano di Allocazione sono gratuite.
Si evidenzia che le analisi finanziarie effettuate periodicamente dall’Impresa di Assicurazione sono basate sui rendimenti avuti nel passato dai Fondi Esterni. Ciò non costituisce una certezza che, nel futuro,
i rendimenti dei “Fondi di Destinazione” continueranno ad essere migliori, relativamente agli altri Fondi
Esterni della stessa Categoria. Per questo motivo, l’Impresa di Assicurazione monitora mensilmente i Rating assegnati ai Fondi Esterni per poterli eventualmente modificare e, di conseguenza, in occasione della
successiva ricorrenza annua del Contratto, variare il Piano di Allocazione precedentemente effettuato.
Inoltre si precisa che, sebbene l’attività di Fund Picking venga svolta dall’Impresa di Assicurazione per tutti
i contratti, il Piano di Allocazione non coinvolge necessariamente il singolo Contratto, fintanto che i Fondi
scelti dall’Investitore-contraente non siano dichiarati “Fondi di Partenza”.
Nel caso in cui siano state effettuate operazioni di Switch che interessano il Contratto, l’Impresa di Assicurazione invierà una comunicazione scritta all’Investitore-contraente chiamata “Lettera informativa del
Piano di Allocazione”; le informazioni riportate nella comunicazione e la tempistica di invio sono riportate
dettagliatamente nel successivo Par.19 “INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DEI CONTRAENTI”.
L’Investitore-contraente, successivamente alle operazioni annuali effettuate sul proprio Contratto dal Piano di allocazione, ha comunque la facoltà di predisporre, in qualsiasi momento e senza costi aggiuntivi,
operazioni di Sostituzione di uno o più Fondi Esterni tra quelli collegati al Contratto.
Attenzione: con l'attività di gestione del Contratto precedentemente descritta, l’Impresa di Assicurazione non presta alcuna garanzia di rendimento o di restituzione dei premi versati.
5.2 Piano di interventi straordinari
L’Impresa di Assicurazione si impegna a monitorare l’attività delle SGR al fine di salvaguardare gli investimenti degli Investitori-contraenti e tiene costantemente aggiornati i Soggetti Incaricati su eventuali operazioni straordinarie che riguardino i Fondi Esterni collegati al Contratto.
L’attività di gestione, che si esplica nell’ambito del Piano di Allocazione, è affiancata quindi da un’attività
di monitoraggio che l’Impresa di Assicurazione effettua per conto degli Investitori-contraenti che abbiano
investito o che richiedano di effettuare operazioni di investimento in un Fondo Esterno oggetto di operazioni
straordinarie decise dalla rispettiva SGR. Per una descrizione dettagliata del comportamento seguito dalle
SGR in questi casi, si rimanda alla lettura dei Prospetti Informativi e dei Regolamenti di Gestione relativi ai
Fondi scelti, consegnati su richiesta dell’Investitore-contraente su supporto duraturo di tipo CD-ROM.
Specificatamente, sono considerate operazioni straordinarie tutte le decisioni che:
1. alterino le caratteristiche del Fondo Esterno, ma in modo non sostanziale;
2. modifichino in modo sostanziale le caratteristiche del Fondo Esterno;
3. determinino la liquidazione, l’estinzione o la sospensione del Fondo Esterno od implichino la variazione dei limiti e delle politiche d’investimento in modo tale da renderli incompatibili con quanto richiesto
dalle disposizioni in materia predisposte da ISVAP.
A titolo esemplificativo, nella seguente tabella sono riportati alcuni casi, per ciascuna delle tre tipologie di
operazioni straordinarie precedentemente individuate:
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TIPOLOGIA
CASI ESEMPLIFICATIVI
tipologia n. 1 –
alterazioni non sostanziali
del Fondo Esterno
•
•
•
•
modifica del Benchmark;
cambio del nome del Fondo o della sua classe di Quote;
cambiamenti riguardanti la SGR del Fondo;
altri cambiamenti riguardanti il Fondo che non siano compresi nelle tipologie 2 e 3.
tipologia n. 2 –
alterazioni sostanziali del
Fondo Esterno
• modifiche della politica di gestione che implichino lo spostamento ad
un’altra Categoria, tra quelle collegate al Contratto;
• incremento dei costi gravanti sul Fondo;
• operazioni di fusione o incorporazione che riguardino il Fondo.
tipologia n.3 –
liquidazione od incompatibilità delle politiche di investimento
• modifiche della politica di gestione che prevedano l’utilizzo di strumenti
derivati per fini speculativi o l’uso della leva finanziaria;
• la previsione di investimenti significativi in titoli di debito non “Investment grade”;
• sospensione, temporanea o definitiva, delle sottoscrizioni.
L’elenco non è esaustivo e l’Impresa di Assicurazione si riserva la facoltà di valutare ogni operazione,
predisposta dalle SGR sui Fondi Esterni, come straordinaria o meno, oltre a decidere autonomamente a
quale tipologia ricondurla.
L’Impresa di Assicurazione, a seconda della tipologia di operazione straordinaria prevista eventualmente
sui Fondi, predisporrà un Piano di Interventi Straordinari; le informazioni riportate nelle comunicazioni di
seguito descritte e le tempistica di invio all'Investitore-contraente sono descritte nel successivo Par. 19
“INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DEI CONTRAENTI”.
Nel caso in cui si verifichino operazioni straordinarie appartenenti alla tipologia n.1, l’Impresa di Assicurazione comunicherà agli Investitori-contraenti l’avvenuto cambiamento con le seguenti modalità:
• se l’operazione si è verificata durante il secondo semestre di ogni anno solare, ne sarà data comunicazione attraverso il Supplemento di Aggiornamento, che viene inviato all’Investitore-contraente unitamente all’Estratto conto annuale;
• se l’operazione, invece, si è verificata durante il primo semestre di ogni anno solare, ne sarà data comunicazione attraverso il Supplemento di Aggiornamento inviato entro il 1 settembre.
Nel caso in cui si verifichino operazioni straordinarie appartenenti alla tipologia n.2, l’Impresa di Assicurazione invierà a tutti gli Investitori-contraenti una comunicazione informativa, chiamata “Lettera informativa
su operazioni straordinarie”, atta a salvaguardare gli investimenti già in essere o che potrebbero essere
predisposti dagli Investitori-contraenti stessi. Inoltre, di tali operazioni terrà conto il Supplemento di Aggiornamento.
Con specifico riferimento, infine, alle operazioni di fusione od incorporazione che riguardino un Fondo
Esterno nel quale è ripartito il Capitale Investito, in aggiunta alle altre comunicazioni previste dal Piano di
Interventi Straordinari, l’Investitore-contraente riceverà un riepilogo dell’operazione di Sostituzione delle
Quote del Fondo interessato dall’operazione.
Nel caso in cui si verifichino operazioni straordinarie appartenenti alla tipologia n.3, l’Impresa di assicurazione invierà a tutti gli Investitori-contraenti una comunicazione informativa, chiamata "Lettera informativa
su operazioni straordinarie" e di tali operazioni ne terrà conto il Supplemento di Aggiornamento.
Inoltre in questo caso, l’Impresa di Assicurazione dichiara il Fondo interessato “Fondo in Eliminazione”. Il
“Fondo in Eliminazione” è fatto oggetto di un’operazione straordinaria di Switch: l’Impresa di assicurazione,
infatti, trasferisce il Controvalore delle Quote, possedute dagli Investitori-contraenti, dal “Fondo in Eliminazione” verso il Fondo Esterno appartenente alla medesima Categoria che è stato dichiarato dall’Impresa di
assicurazione “Fondo di Destinazione” nell’ultimo Piano di allocazione realizzato dalla stessa.
Le operazioni di Switch straordinario, decise dal Piano di Interventi Straordinari, sono effettuate dall’Impresa di assicurazione, tramite la trasformazione del Controvalore delle Quote dei “Fondi in Eliminazione” in
Quote dei rispettivi “Fondi di Destinazione”, nei seguenti termini:
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• il Controvalore del “Fondo in Eliminazione” è determinato moltiplicando il Valore unitario delle Quote per
il numero delle Quote possedute dall'Investitore-contraente, come determinato il quarto giorno di Borsa
aperta antecedente alla data, comunicata dalla relativa SGR, nella quale sarà effettuata l’operazione
straordinaria sul Fondo;
• il medesimo giorno di Borsa aperta il suddetto importo è diviso per il Valore unitario delle Quote del
“Fondo di Destinazione”.
Nel caso in cui siano state effettuate operazioni di Switch straordinario che interessano il Contratto, l’Impresa di assicurazione invierà una comunicazione scritta all’Investitore-contraente chiamata “Lettera informativa del Piano di Interventi Straordinari”.
Si precisa che le attività previste dal Piano di Interventi Straordinari, che vengono predisposte dall’Impresa
di assicurazione solo nel caso in cui il Fondo Esterno sia fatto oggetto di operazioni straordinarie appartenenti alla tipologia n. 3, sono completamente gratuite per l’Investitore-contraente.
Le eventuali Sostituzioni o Versamenti Aggiuntivi predisposti dagli Investitori-contraenti che hanno come
destinazione il Fondo in Eliminazione, saranno investiti dall’Impresa di Assicurazione direttamente nel
relativo Fondo di Destinazione.
Successivamente all’operazione di Switch straordinario, il Fondo Esterno dichiarato “Fondo in Eliminazione” sarà estromesso dalla lista dei Fondi Esterni collegati al Contratto ed eventualmente sostituito da un
altro Fondo esterno appartenente alla medesima Categoria.
5.3 Politica di investimento e rischi specifici dei Fondi Esterni
I Fondi Esterni sono destinati a tutti coloro che hanno sottoscritto con l’Impresa di Assicurazione il presente Contratto e hanno scelto di allocare l’importo del Premio Unico e degli eventuali Versamenti Aggiuntivi
in uno o più di questi Fondi Esterni.
I Fondi Esterni sono rappresentati da altrettanti Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR)
sia di diritto italiano che di diritto estero, che soddisfano le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611,
e successive modifiche (c.d. “fondi armonizzati”).
Gli OICR collegati al Contratto non distribuiscono i proventi, vale a dire sono ad accumulazione dei rendimenti.
La principale finalità dei Fondi Esterni è, di norma, quella di realizzare l’incremento delle somme conferite
agli stessi.
I Fondi sono disciplinati da specifici Regolamenti riportati nei relativi Prospetti Informativi predisposti dalle
SGR, consegnati su richiesta dell’Investitore-contraente su supporto duraturo di tipo CD-ROM.
Di seguito è riportata la descrizione dei Fondi Esterni collegati al Contratto, con il relativo codice assegnato
dall’Impresa di Assicurazione - che può essere anche riportato nella modulistica per identificare il Fondo- e
la Categoria Aviva di appartenenza relativa al presente Contratto.
La descrizione della politica di investimento di ciascun Fondo è da intendersi come indicativa delle strategie gestionali poste in essere dallo stesso, posti i limiti definiti dal relativo Regolamento. Nella tabella
sottostante si riporta la scala in percentuale degli investimenti rispetto al totale degli attivi, indicativa delle
strategie gestionali dei Fondi secondo la terminologia utilizzata di seguito:
TERMINI QUALITATIVI
PERCENTUALE DI INVESTIMENTO
Principale
Maggiore di 70%
Prevalente
Tra il 50% e il 70%
Significativo
Tra il 30% e il 50%
Contenuto
Tra il 10% ed il 30%
Residuale
Inferiore al 10%
Per quanto riguarda il profilo di rischio riportato per ciascun Fondo, è determinato dall’Impresa di Assicurazione sulla base di una serie di fattori tra i quali assumono principale rilevanza:
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• la Categoria Aviva di appartenenza del Fondo,
• il livello di rischio dichiarato dalla SGR,
• la volatilità storica delle Quote del Fondo o, in assenza di quest’ultima, del rispettivo Benchmark.
Altri elementi afferenti al Fondo, che possono caratterizzarne il profilo di rischio, sono il rischio specifico e
sistematico, di controparte, i rischi legati al tasso di interesse, alla valuta ed alla liquidità dello strumento
finanziario in oggetto.
L’attribuzione del rischio, come detto, avviene anche sulla base della volatilità delle Quote del Fondo, calcolata come scostamento quadratico medio dei rendimenti del Fondo (o del relativo Benchmark, se non
c’è un’adeguata storicità della gestione), nel corso degli ultimi tre anni. Tale volatilità viene aggiornata
annualmente dall’Impresa di Assicurazione, pertanto il livello di rischio dei Fondi Esterni potrebbe variare
nel corso della Durata del Contratto.
FONDO ESTERNO: AVIVA EURO RESERVE
Denominazione
AVIVA MORLEY - EUR Reserve Fund – A, codice ISIN LU0274933513, codice AVIVA 48.
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Aviva Morley con sede in 34, avenue de la Liberté - L-1930 Granducato di
Lussemburgo ed appartenente al Gruppo Aviva Plc.
Categoria ANIA
Fondo monetario Euro
Categoria Contratto
Obbligazionari Breve Termine
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Basso.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
L’obiettivo del Fondo è quello di raggiungere un grado elevato di protezione
del capitale in valuta Euro investendo in titoli trasferibili denominati in EURO
con volatilità e rischio di credito minimi e commerciabilità elevata.
La scadenza residua o iniziale dei titoli detenuti nei portafogli del Fondo non
sarà superiore a 12 mesi. Possono essere tuttavia inclusi titoli di debito a tasso variabile e titoli di debito con una scadenza superiore a 12 mesi, a patto
che, per effetto delle condizioni di emissione oppure attraverso l’utilizzo di
adeguati strumenti o procedimenti, il loro tasso d’interesse sia adattato almeno una volta all’anno in base alle condizioni di mercato.
Aree geografiche
Non esclusivamente Europa.
Categoria di emittenti
Gli emittenti dei titoli obbligazionari in portafoglio sono sia emittenti sovrani
che corporate appartenenti all’Unione Europea e ad altre aree geografiche.
Specifici fattori di
rischio
Non presenti.
Operazioni in
strumenti derivati
Ai fini di una gestione di portafoglio efficiente e per finalità di copertura, il
Fondo può impiegare strumenti finanziari derivati e tecniche relative a tali
strumenti entro i limiti fissati dal proprio regolamento.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Il Fondo mira a ottenere la crescita del capitale investendo principalmente in
strumenti monetari denominati in Euro. Il valore di questi investimenti può sia
aumentare sia diminuire ed è influenzato dalle aspettative del mercato circa
l’andamento dei tassi di interesse.
Relazione con il Benchmark
L’individuazione del Benchmark ha scopo puramente informativo e non rappresenta un impegno per gli investimenti a seguire o gestire il Fondo in rapporto a tale Benchmark in qualsiasi momento. Inoltre, la SGR per gli investimenti
può cambiare l’indice di riferimento in qualsiasi momento senza preavviso.
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FONDO ESTERNO: AVIVA EUROPEAN CONVERGENCE
Denominazione
AVIVA MORLEY - European Convergence Equity Fund - A, codice ISIN
LU0274937183, codice AVIVA 22.
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Aviva Morley con sede in 34, avenue de la Liberté - L-1930 Granducato di
Lussemburgo ed appartenente al Gruppo Aviva Plc.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Emergenti
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo mira a ottenere la crescita del capitale investendo principalmente in
azioni e titoli collegati ad azioni quali ADR (American Depositary Receipt) e
GDR (Global Depositary Receipt), opzioni su azioni, warrant azionari, certificati di partecipazione e certificati di distribuzione degli utili, di paesi aderenti
all’Unione europea a partire dal 1° maggio 2004, così come stabilito dal Consiglio europeo, nonché in paesi ufficialmente candidati all’adesione all’Unione
europea.
Inoltre, il Fondo può investire fino a un massimo del 20 per cento in società i
cui proventi vengono generati in misura significativa da attività in paesi interessati dal processo di allargamento della UE.
Il Fondo può investire inoltre in warrant e titoli convertibili quotati su un mercato azionario. I warrant collegati ad azioni non sono di norma acquistati, ma
il Fondo può investire in tali titoli nel contesto di una corporate action per le
azioni detenute nel portafoglio.
Il Fondo può detenere liquidità e/o strumenti equivalenti in via accessoria.
Aree geografiche
In qualsiasi momento, almeno due terzi delle attività totali (ad eccezione della
liquidità) saranno investiti in azioni e titoli collegati ad azioni di emittenti la cui
sede legale si trova in paesi aderenti all’Unione europea a partire dal 1° maggio 2004, così come stabilito dal Consiglio europeo, nonché in paesi ufficialmente candidati all’adesione all’Unione europea, o le cui attività economiche
si svolgono prevalentemente in tali paesi.
Categoria di emittenti
Gli investimenti azionari sono diversificati nei diversi settori economici, con
prevalenza nel settore dei servizi.
Specifici fattori di
rischio
Bassa capitalizzazione: sono presenti in portafoglio titoli azionari di emittenti
con media e bassa capitalizzazione.
Rischio di Cambio: sono presenti titoli azionari non quotati in Euro e non è
prevista una politica di copertura del rischio cambio.
Paesi emergenti: il Fondo è specializzato in titoli azionari di paesi emergenti,
nello specifico di paesi dell’est europeo.
Operazioni in
strumenti derivati
Ai fini di una gestione di portafoglio efficiente e per finalità di copertura, il
Fondo può impiegare strumenti finanziari derivati e tecniche relative a tali
strumenti entro i limiti fissati dal proprio regolamento.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Il Fondo comprende investimenti in azioni di imprese la cui sede si trova in
paesi in fase di rapida crescita ma non ancora del tutto sviluppati. Il valore
di questi investimenti può sia aumentare sia diminuire ed è influenzato dalle
aspettative del mercato circa i rischi economici e politici dei paesi in cui sono
emessi i titoli.
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Relazione con il Benchmark
L’individuazione del Benchmark ha scopo puramente informativo e non rappresenta un impegno per gli investimenti a seguire o gestire il Fondo in rapporto a tale Benchmark in qualsiasi momento. Inoltre, la SGR per gli investimenti
può cambiare l’indice di riferimento in qualsiasi momento senza preavviso.
FONDO ESTERNO: AVIVA EUROPEAN REIT
Denominazione
AVIVA MORLEY - European REITs Fund - A, codice ISIN LU0274935567,
codice AVIVA 23.
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Aviva Morley con sede in 34, avenue de la Liberté - L-1930 Granducato di
Lussemburgo ed appartenente al Gruppo Aviva Plc.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Specializzati
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Almeno due terzi delle attività totali (ad eccezione della liquidità) saranno investiti in azioni di società immobiliari la cui sede legale si trova in Europa o le
cui attività economiche si svolgono prevalentemente in Europa. Il Fondo può
investire inoltre in warrant e titoli convertibili quotati su un mercato azionario.
I warrant collegati ad azioni non sono di norma acquistati, ma il Fondo può
investire in tali titoli nel contesto di una corporate action per le azioni detenute
nel portafoglio.
Il Fondo può detenere liquidità e/o strumenti equivalenti in via accessoria.
Aree geografiche
In qualsiasi momento almeno due terzi delle attività totali (ad eccezione della
liquidità) saranno investiti in azioni di società immobiliari la cui sede legale si
trova in Europa o le cui attività economiche si svolgono prevalentemente in
Europa. Circa un terzo delle attività è investito nel Regno Unito.
Categoria di emittenti
Gli investimenti azionari sono rivolti principalmente al settore dei servizi immobiliari.
Specifici fattori di
rischio
Bassa capitalizzazione: sono presenti in portafoglio titoli azionari di emittenti
con media e bassa capitalizzazione.
Rischio di Cambio: sono presenti titoli azionari non quotati in Euro e non è
prevista una politica di copertura del rischio cambio.
Operazioni in
strumenti derivati
Ai fini di una gestione di portafoglio efficiente e per finalità di copertura, il
Fondo può impiegare strumenti finanziari derivati e tecniche relative a tali
strumenti entro i limiti fissati dal proprio regolamento.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Il Fondo mira a ottenere la crescita del capitale investendo principalmente in
azioni quotate di società immobiliari europee. Il valore di questi investimenti
può sia aumentare sia diminuire ed è influenzato dalle aspettative del mercato circa i rischi economici e settoriali dei paesi in cui sono emessi i titoli.
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Relazione con il Benchmark
L’individuazione del Benchmark ha scopo puramente informativo e non rappresenta un impegno per gli investimenti a seguire o gestire il Fondo in rapporto a tale Benchmark in qualsiasi momento. Inoltre, la SGR per gli investimenti
può cambiare l’indice di riferimento in qualsiasi momento senza preavviso.
FONDO ESTERNO: CARMIGNAC COMMODITIES
Denominazione
Commodities, codice ISIN LU0164455502, codice AVIVA 32
Tipologia di OICR
Comparto di una SICAV di diritto lussemburghese
SGR del Fondo
Carmignac Gestion, con sede in 65, Boulevard Grande-Duchesse Charlotte
L-1331 Luxembourg.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Specializzati
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo comprenderà prevalentemente azioni di società produttrici di materie
prime impegnate in attività di estrazione, di produzione e/o di trasformazione
e azioni di società specializzate nella produzione nonché nei servizi e impianti energetici, con investimenti in tutto il mondo.
Il Fondo potrà avvalersi di tecniche e strumenti dei mercati derivati come, ad
esempio le opzioni e i contratti a termine, a condizione che ciò sia finalizzato
alla buona gestione del portafoglio. Il Fondo potrà detenere liquidità, purché
in via accessoria.
In via residuale, il Fondo potrà investire in altri valori mobiliari in funzione delle
previsioni di mercato.
Aree geografiche
Prevalentemente Nord America.
Categoria di emittenti
Prevalentemente azioni di società a larga capitalizzazione e appartenenti ai
settori industriali dei metalli preziosi ed industriali, dell’energia, del legno e
delle materie prime agricole.
Specifici fattori di
rischio
Paesi emergenti: il Fondo può investire residualmente in azioni dei mercati
dei paesi emergenti.
Rischio cambio: il Fondo è esposto al rischio di cambio attraverso l’acquisto
di titoli denominati in una valuta diversa dall’Euro, o indirettamente attraverso
l’acquisto di strumenti finanziari in Euro i cui investimenti non sono coperti
contro i rischi di cambio, nonché attraverso operazioni di cambio a termine.
Bassa capitalizzazione: sono presenti in portafoglio titoli azionari di emittenti
con media e bassa capitalizzazione.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo potrà avvalersi di tecniche e strumenti dei mercati derivati come, ad
esempio le opzioni e i contratti a termine, a condizione che ciò sia finalizzato
alla buona gestione del portafoglio.
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Stile di gestione
Criteri di selezione
Il Fondo investe principalmente nei settori dei metalli preziosi ed industriali,
dell’energia, del legno e delle materie prime agricole. Lo scopo è individuare
le migliori opportunità di crescita attraverso una selezione appropriata di titoli
con forte potenziale di crescita.
Relazione con il Benchmark
Poiché la gestione del Fondo è di tipo attivo e discrezionale, l’allocazione degli attivi in funzione delle previsioni del gestore potrà differire sensibilmente
da quella alla base del suo indice di riferimento.
FONDO ESTERNO: CARMIGNAC EMERGENTS
Denominazione
Emergents, codice ISIN FR0010149302, codice AVIVA 31.
Tipologia di OICR
Fondo Comune di Investimento di diritto francese
SGR del Fondo
Carmignac Gestion, con sede in 65, Boulevard Grande-Duchesse Charlotte
L-1331 Luxembourg.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Emergenti
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Fondo azionario internazionale che investe nei paesi emergenti in Asia, America latina, Europa dell’Est, Medio Oriente ed Africa.
Carmignac Emergents è costantemente investito, per una quota minima del
60% dell’attivo, in azioni.
L’attivo può comprendere inoltre quote obbligazionarie, titoli di credito o strumenti del mercato monetario denominati in divisa o in Euro e obbligazioni
a tasso variabile. La quota di prodotti obbligazionari è soggetta al limite del
40% dell’attivo, a titolo di diversificazione in caso di previsioni negative sull’evoluzione delle azioni.
L’attivo può inoltre essere costituito da quote o azioni di OICR nel limite del
10% dell’investimento complessivo.
Il Fondo può far ricorso a depositi e prestiti monetari, allo scopo di ottimizzare
la liquidità del Fondo.
Il Fondo può nello specifico effettuare operazioni di prestito titoli, al fine di
ottimizzare i proventi dellOICR.
Le operazioni sui mercati derivati non devono eccedere il patrimonio detenuto dal Fondo.
Aree geografiche
Almeno i 2/3 delle azioni e obbligazioni saranno emessi da società o emittenti che hanno sede o esercitano una parte preponderante della loro attività
nei paesi emergenti definiti nell’indice di riferimento MSCI Emerging Markets
Free.
Categoria di emittenti
Prevalentemente azioni di società a grande capitalizzazione.
Gli investimenti sono diversificati nei vari settori industriali.
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Specifici fattori di
rischio
Paesi emergenti: il valore patrimoniale netto del Fondo può variare sensibilmente, in considerazione della quota minima pari a 2/3 investita in azioni nei
mercati dei paesi emergenti.
Rischio cambio: il Fondo è esposto al rischio di cambio attraverso l’acquisto
di titoli denominati in una valuta diversa dall’Euro, o indirettamente attraverso
l’acquisto di strumenti finanziari in Euro i cui investimenti non sono coperti
contro i rischi di cambio, nonché attraverso operazioni di cambio a termine.
Bassa capitalizzazione: sono presenti in portafoglio titoli azionari di emittenti
con media e bassa capitalizzazione.
Titoli Strutturati: Il gestore potrà investire puntualmente su titoli strutturati con
derivati incorporati (warrant, credit link note, EMTN, buoni di sottoscrizione,
certificati indicizzati alla volatilità dei mercati azionari) negoziati sui mercati
della zona Euro e/o internazionale, regolamentati o “over-the-counter”.
L’ammontare degli investimenti in titoli strutturati con derivati incorporati non
potrà eccedere il 10% dell’attivo netto.
Il rischio connesso a questo tipo di investimenti sarà limitato all’importo investito nell’acquisto dei titoli strutturati con derivati incorporati.
Operazioni in
strumenti derivati
Carmignac Emergents può utilizzare strumenti derivati e, in particolare, titoli
strutturati con derivati incorporati, per coprire o dinamizzare l’attivo del Fondo
in settori di attività, zone geografiche, mercati obbligazionari, azionari e valutari, titoli e valori mobiliari assimilati o indici, al fine di realizzare l’obiettivo di
gestione. L’utilizzo degli strumenti finanziari a termine permette in particolare
al gestore di ottimizzare il proprio investimento, di amministrare il rischio di
sovra- o sotto-esposizione del portafoglio rispetto a una data previsione sull’andamento dei mercati finanziari. Tali operazioni saranno effettuate entro i
limiti del valore dell’attivo.
Stile di gestione
Criteri di selezione
La strategia di investimento mira a selezionare i titoli che offrono il maggior
potenziale di apprezzamento, senza vincoli di allocazione predeterminati per
aree geografiche, settori di attività, tipologia o taglio dei titoli.
Relazione con il Benchmark
Poiché la gestione del Fondo è di tipo attivo e discrezionale, l’allocazione degli attivi in funzione delle previsioni del gestore potrà differire sensibilmente
da quella alla base del suo indice di riferimento.
FONDO ESTERNO: CARMIGNAC INNOVATION
Denominazione
Innovation, codice ISIN FR0010149096, codice AVIVA 33
Tipologia di OICR
Fondo Comune di Investimento di diritto francese
SGR del Fondo
Carmignac Gestion, con sede in 65, Boulevard Grande-Duchesse Charlotte
L-1331 Luxembourg.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Specializzati
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio Alto.
Prospetto - Parte I 17 di 90
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Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il portafoglio è prevalentemente investito su azioni di società francesi ed estere operanti in particolare nel settore delle tecnologie dell’informazione, delle
biotecnologie, delle tecnologie, della ricerca petrolifera e della sanità, senza
tuttavia escludere valori mobiliari di altro tipo.
Compatibilmente con i limiti massimi d’investimento previsti dal regolamento,
il Fondo è costantemente investito, per una quota minima del 60% dell’attivo,
in azioni.
L’attivo può comprendere inoltre quote obbligazionarie, titoli di credito o strumenti del mercato monetario denominati in divisa o in Euro e obbligazioni
a tasso variabile. La quota di prodotti obbligazionari è soggetta al limite del
40% dell’attivo, a titolo di diversificazione in caso di previsioni negative sull’evoluzione delle azioni.
L’attivo può inoltre essere costituito da quote o azioni di OICR nel limite del
10% dell’investimento complessivo.
Il Fondo potrà far ricorso a depositi e prestiti monetari, allo scopo di ottimizzare la tesoreria del Fondo. Il Fondo potrà in particolare effettuare operazioni
di prestito titoli, al fine di ottimizzare i proventi dell’OICR.
Il Fondo può utilizzare strumenti derivati e, in particolare, titoli strutturati con
derivati incorporati, per coprire o dinamizzare l’attivo del Fondo in settori di
attività, zone geografiche, mercati obbligazionari, azionari e valutari, titoli e
valori mobiliari assimilati o indici, al fine di realizzare l’obiettivo di gestione
Aree geografiche
La strategia d’investimento è priva di vincoli di allocazione predeterminati in
termini di area geografica.
Categoria di emittenti
Prevalentemente azioni di società a larga capitalizzazione e appartenenti ai
settori industriali delle tecnologie dell’informazione, delle biotecnologie, delle
tecnologie, della ricerca petrolifera e della sanità.
Specifici fattori di
rischio
Paesi emergenti: il Fondo può investire residualmente in azioni dei mercati
dei paesi emergenti.
Rischio cambio: il Fondo è esposto al rischio di cambio attraverso l’acquisto
di titoli denominati in una valuta diversa dall’Euro, o indirettamente attraverso
l’acquisto di strumenti finanziari in Euro i cui investimenti non sono coperti
contro i rischi di cambio, nonché attraverso operazioni di cambio a termine.
Bassa capitalizzazione: sono presenti in portafoglio titoli azionari di emittenti
con media e bassa capitalizzazione.
Operazioni in
strumenti derivati
L’utilizzo degli strumenti finanziari a termine permette in particolare al gestore
di ottimizzare il proprio investimento, di amministrare il rischio di sovra- o sotto-esposizione del portafoglio rispetto a una data previsione sull’andamento
dei mercati finanziari. Tali operazioni saranno effettuate entro i limiti del valore dell’attivo.
Stile di gestione
Criteri di selezione
La strategia d’investimento è priva di vincoli di allocazione predeterminati in
termini di area geografica, settore d’attività, tipo o caratteristica dei titoli. La
ripartizione del portafoglio fra le diverse classi d’attivi e categorie di OICR
(azionari, bilanciati, obbligazionari, di liquidità ecc.), basata su un’analisi di
fondo delle condizioni macroeconomiche mondiali e dei suoi trend evolutivi
(crescita, inflazione, deficit ecc.), potrà variare in funzione delle previsioni dei
gestori. La selezione delle azioni in cui investire avviene sulla base di analisi
finanziarie, incontri organizzati dalle società, visite presso le società stesse e
le notizie pubblicate dai media. I criteri adottati sono, in particolare, secondo
i casi, il valore patrimoniale, il rendimento, la crescita e la qualità del management.
Prospetto - Parte I 18 di 90
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Relazione con il Benchmark
Poiché la gestione del Fondo è di tipo attivo e discrezionale, l’allocazione degli attivi in funzione delle previsioni del gestore potrà differire sensibilmente
da quella alla base del suo indice di riferimento.
FONDO ESTERNO: CARMIGNAC PATRIMOINE
Denominazione
Patrimoine, classe A, codice ISIN FR0010135103, codice AVIVA 34
Tipologia di OICR
Fondo comune d’investimento di diritto francese
SGR del Fondo
Carmignac Gestion, con sede in 65, Boulevard Grande-Duchesse Charlotte
L-1331 Luxembourg.
Categoria ANIA
Fondo bilanciato obbligazionario
Categoria Contratto
Bilanciati/flessibili
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio-basso.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
IL Fondo sarà esposto per un massimo del 50% del suo patrimonio netto in
azioni e altri titoli suscettibili di dare accesso, direttamente o indirettamente,
a capitali o al diritto di voto; tali valori devono essere ammessi alla negoziazione sui mercati della zona Euro e/o internazionali, in questo ultimo caso in
misura eventualmente rilevante nei paesi emergenti (senza tuttavia superare
il 25% del patrimonio netto).
Il patrimonio netto del Fondo sarà composto dal 50% al 100% di obbligazioni
a tasso fisso, titoli di credito negoziabili, buoni del Tesoro, obbligazioni a tasso
variabile e indicizzate all’inflazione della zona Euro e/o internazionali, in questo ultimo caso con esposizione eventualmente rilevante nei paesi emergenti
(senza tuttavia superare il 25% del patrimonio netto).
Il fondo potrà investire fino al 10% del patrimonio netto in OICR.
Il gestore potrà investire in strumenti finanziari a termine, fisso o condizionato, negoziati sui mercati della zona Euro e/o internazionale, regolamentati o
“over-the-counter”. Le operazioni sui mercati derivati non devono eccedere il
patrimonio detenuto dal Fondo.
Il gestore potrà investire in obbligazioni convertibili della zona europea e/o
extraeuropea, ivi compresi in particolare i paesi emergenti.
Il gestore potrà investire puntualmente su titoli strutturati con derivati incorporati (warrant, credit link note, EMTN, buoni di sottoscrizione, certificati indicizzati alla volatilità dei mercati azionari) negoziati sui mercati della zona
Euro e/o internazionale, regolamentati o “over-the-counter”. In ogni caso,
l’ammontare degli investimenti in titoli strutturati con derivati incorporati non
potrà eccedere il 10% dell’attivo netto.
Il Fondo potrà far ricorso a depositi e prestiti monetari, allo scopo di ottimizzare la tesoreria del Fondo. Il Fondo potrà in particolare effettuare operazioni di
prestito titoli, finalizzate ad ottimizzare i proventi dell’OICR.
Aree geografiche
La strategia d’investimento è priva di vincoli d’allocazione predeterminati in
termini di area geografica.
Categoria di emittenti
Il patrimonio netto del Fondo potrà essere investito in azioni di società a piccola, media e grande capitalizzazione.
I titoli obbligazionari selezionati non saranno soggetti ad alcun vincolo in merito alla Duration, al grado di volatilità e alla distinzione fra emittenti pubblici
o privati.
Prospetto - Parte I 19 di 90
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Specifici fattori di
rischio
Paesi emergenti: il Fondo può investire residualmente in azioni dei mercati
dei paesi emergenti.
Rischio cambio: il Fondo è esposto al rischio di cambio attraverso l’acquisto
di titoli denominati in una valuta diversa dall’Euro, o indirettamente attraverso
l’acquisto di strumenti finanziari in Euro i cui investimenti non sono coperti
contro i rischi di cambio, nonché attraverso operazioni di cambio a termine.
Rating: il gestore si riserva la possibilità d’investire residualmente in obbligazioni con Rating inferiore al merito di credito.
Operazioni in
strumenti derivati
L’utilizzo degli strumenti finanziari a termine permette in particolare al gestore
di ottimizzare il proprio investimento, di amministrare il rischio di sovra o sotto-esposizione del portafoglio rispetto a una data previsione sull’andamento
dei mercati finanziari. Tali operazioni saranno effettuate entro i limiti del valore dell’attivo.
Stile di gestione
Criteri di selezione
La politica di gestione tiene conto di una ripartizione dei rischi mediante una
diversificazione degli investimenti.
La ripartizione del portafoglio fra le diverse classi d’attivi e categorie di OICR
(azionari, bilanciati, obbligazionari, di liquidità ecc.), basata su un’analisi di
fondo delle condizioni macroeconomiche mondiali e dei suoi trend evolutivi
(crescita, inflazione, deficit ecc.), potrà variare in funzione delle previsioni dei
gestori.
La selezione delle azioni in cui investire avviene sulla base di analisi finanziarie, incontri organizzati dalle società, visite presso le società stesse e le notizie pubblicate dai media. I criteri adottati sono, in particolare, secondo i casi,
il valore patrimoniale, il rendimento, la crescita e la qualità del management.
Relazione con il Benchmark
Poiché la gestione del Fondo è di tipo attivo e discrezionale, l’allocazione degli attivi in funzione delle previsioni del gestore potrà differire sensibilmente
da quella alla base del suo indice di riferimento. Gli indici che compongono il
Benchmark sono ribilanciati il 1° gennaio di ogni anno.
FONDO ESTERNO: CARMIGNAC SECURITÈ
Denominazione
Securite, codice ISIN FR0010149120, codice AVIVA 35
Tipologia di OICR
Fondo Comune di Investimento di diritto francese
SGR del Fondo
Carmignac Gestion, con sede in 65, Boulevard Grande-Duchesse Charlotte
L-1331 Luxembourg.
Categoria ANIA
Fondo obbligazionario puro
Categoria Contratto
Obbligazionari Breve Termine
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Basso.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il portafoglio è composto da quote obbligazionarie, titoli di credito o strumenti
del mercato monetario denominati in Euro e obbligazioni a tasso variabile.
Le esposizioni obbligazionarie detenute dal fondo direttamente o attraverso
OICR avranno mediamente un Rating corrispondente almeno alla categoria
di merito di credito (ossia non inferiore al Rating BBB-/Baa3 delle agenzie
Standard and Poor’s e Moody’s). Il gestore si riserva tuttavia la possibilità
d’investire in obbligazioni con Rating inferiore al merito di credito.
Prospetto - Parte I 20 di 90
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Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il portafoglio è composto da quote obbligazionarie, titoli di credito o strumenti
del mercato monetario denominati in Euro e obbligazioni a tasso variabile.
Le esposizioni obbligazionarie detenute dal fondo direttamente o attraverso
OICR avranno mediamente un Rating corrispondente almeno alla categoria
di merito di credito (ossia non inferiore al Rating BBB-/Baa3 delle agenzie
Standard and Poor’s e Moody’s). Il gestore si riserva tuttavia la possibilità
d’investire in obbligazioni con Rating inferiore al merito di credito.
Il gestore potrà investire in strumenti finanziari a termine, fisso o condizionato,
regolamentati o “over-the-counter”, negoziati nei mercati dell’area dell’Euro.
In questo contesto, il gestore potrà assumere posizioni per ridurre la sensibilità del portafoglio, in funzione delle sue previsioni, allo scopo di realizzare
l’obiettivo di gestione. La copertura del portafoglio al rischio di tasso nel limite
dell’attivo del Fondo, avrà luogo attraverso la vendita o l’acquisto di opzioni
e/o contratti a termine quotati sui mercati organizzati europei di riferimento.
In via secondaria, per la gestione della liquidità, l’attivo può inoltre essere
costituito da quote o azioni di OICR nel limite del 10% dell’investimento complessivo.
Il Fondo può far ricorso a depositi e prestiti monetari, allo scopo di ottimizzare
la liquidità dello stesso.
Il Fondo può nello specifico effettuare operazioni di prestito titoli, al fine di
ottimizzare i proventi dell’OICR.
Aree geografiche
Area Euro
Categoria di emittenti
Tutti i prodotti acquisiti dal Fondo sono principalmente denominati in Euro.
I titoli selezionati non saranno soggetti ad alcun vincolo in termini di “Duration”, al grado di volatilità e alla distinzione fra emittenti pubblici e privati, a
condizione che la sensibilità globale del portafoglio non sia superiore a 4.
Specifici fattori di
rischio
Rating: il gestore si riserva la possibilità d’investire residualmente in obbligazioni con Rating inferiore al merito di credito.
Duration: La sensibilità del portafoglio sarà compresa tra 3 e 4.
Titoli strutturati: Il gestore potrà investire specificamente su titoli strutturati
con derivati incorporati (warrant, credit link note, EMTN, buoni di sottoscrizione) negoziati sui mercati della zona Euro, regolamentati o “over-the-counter”,
allo scopo di conseguire l’obiettivo di gestione.
Operazioni in
strumenti derivati
Il gestore potrà assumere posizioni per aumentare o ridurre la sensibilità del
portafoglio, in funzione delle sue previsioni, allo scopo di realizzare l’obiettivo
di gestione e nella misura in cui tali operazioni non concorrano al superamento dei limiti di sensibilità previsti.
La copertura del portafoglio al rischio di tasso nel limite dell’attivo del Fondo,
avrà luogo attraverso la vendita o l’acquisto di opzioni e/o contratti a termine
quotati sui mercati organizzati europei di riferimento.
L’intervento sui contratti a termine e le opzioni consentono di operare rapidamente sui mercati per coprire il portafoglio al rischio di tasso o della curva,
tenendo conto del livello di volatilità.
Stile di gestione
Criteri di selezione
L’approccio di gestione si basa fondamentalmente sulla selezione di prodotti
obbligazionari sui mercati dell’area dell’Euro, senza escludere, in via secondaria, i mercati internazionali, in particolare dei paesi emergenti, che offrono
il maggior potenziale di rivalutazione, senza vincoli di allocazione predeterminati per aree geografiche, Duration, Rating, settore di attività o tipo di valori.
Prospetto - Parte I 21 di 90
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L’approccio di gestione si basa fondamentalmente sull’analisi, da parte del
gestore, dei margini di remunerazione tra le diverse scadenze (curva), tra i
diversi paesi e tra i diversi livelli qualitativi delle società private o pubbliche.
La scelta dei paesi emittenti avverrà sulla base dell’analisi macroeconomica realizzata dal gestore. La scelta delle società private deriva dalle analisi
finanziarie e settoriali realizzate dall’insieme del team di gestione. La scelta
delle scadenze è il risultato delle previsioni inflazionistiche del gestore e delle
volontà espresse dalle Banche centrali nell’attuazione della loro politica monetaria.
I criteri di selezione delle emissioni si articolano quindi intorno alla conoscenza dei fondamentali della società emittente e alla valutazione di elementi quantitativi come la remunerazione aggiuntiva rispetto alle obbligazioni di
Stato.
Relazione con il Benchmark
La strategia punta a superare l’indice di riferimento composto da titoli governativi:
– esponendo il portafoglio sul mercato del credito attraverso l’investimento
in obbligazioni di emittenti con Rating Investment grade rilasciato dalle
agenzie di classamento Standard and Poor’s e Moody’s e, eventualmente,
in titoli “speculativi” nel limite del 10% dell’attivo netto
– variando l’esposizione globale del portafoglio in funzione delle previsioni
del gestore.
FONDO ESTERNO: ING EMERGING MARKET DEBT
Denominazione
ING (L) Renta Fund Emerging Markets Debt Local Currency classe X, codice
ISIN LU0118288173, codice AVIVA 51
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
ING (L) RENTA FUND con sede in 52, Route d’Esch - L1470 Luxenbourg.
Categoria ANIA
Fondo obbligazionario puro
Categoria Contratto
Obbligazionari Diversificati
Valuta del Fondo
Dollari USA
Grado di rischio
Medio Alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
L’investimento prevalente avviene su valori mobiliari e strumenti di mercato
monetario a reddito fisso, emessi dai paesi in via di sviluppo con redditi bassi
o medi («mercati emergenti») e denominati principalmente nelle loro divise,
in America Latina, Asia, Europa centrale, Europa orientale e Africa.
Il patrimonio del Fondo possono essere investite fino ad un massimo di 1/3
nei valori mobiliari e strumenti di mercato monetario a reddito fisso emessi
da paesi inclusi quelli dell’OCSE e denominati in divise forti (per esempio
l’Euro o il dollaro USA). Si precisa che l’eventuale liquidità detenuta in via
accessoria non viene considerata per gli investimenti nel calcolo di tale limite
minimo dei 2/3.
Le eventuali posizioni in OICR non potranno comunque superare complessivamente il 10% del patrimonio netto.
In via accessoria, il Fondo può detenere mezzi liquidi.
Aree geografiche
Paesi Emergenti, esclusa la Russia.
Prospetto - Parte I 22 di 90
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Categoria di emittenti
Investimenti in strumenti a reddito fisso di emittenti sovrani.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo è denominato in Dollari USA e prevede l’investimento in titoli non denominati in Euro.
Rating: il Fondo può investire in via residuale in titoli obbligazionari con Rating
inferiore a “BB”.
Titoli Strutturati: il Fondo può investire nei prodotti strutturati, al fine di avere
accesso ad alcuni mercati particolari e di superare i problemi fiscali e di custodia incontrati negli investimenti sui mercati in via di sviluppo.
Paesi Emergenti: il Fondo è investito in titoli emessi nei paesi emergenti.
Operazioni in
strumenti derivati
Allo scopo di conseguire gli obiettivi d’investimento, potranno anche essere utilizzati gli strumenti finanziari derivati, come ad esempio (elencazione
esemplificativa e non limitativa):
• opzioni o contratti a termine su valori mobiliari o strumenti di mercato monetario;
• contratti a termine od opzioni su indici di borsa;
• contratti a termine, opzioni e swap su tassi d’interesse;
• swap di performance;
• contratti a termine in cambi e opzioni in cambi.
Il Fondo potrà anche impegnarsi in operazioni di prestito titoli e in operazioni
con patto di riacquisto.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Il Fondo ha come obiettivo l’investimento diversificato in valori mobiliari e strumenti di mercato monetario a reddito fisso, emessi dai paesi in via di sviluppo
con redditi bassi o medi («mercati emergenti») e denominati principalmente
nelle loro divise, in America Latina, Asia, Europa centrale, Europa orientale e
Africa, dove sono in corso riforme e gli obiettivi di crescita sono stati stabiliti
o realizzati.
Relazione con il Benchmark
L’obiettivo del Fondo è offrire agli investitori incrementi di valore del capitale
a lungo termine attraverso portafogli di titoli diversificati e gestiti attivamente
rispetto al proprio Benchmark.
FONDO ESTERNO: JPM GLOBAL APPRECIATION
Denominazione
JPMorgan Investment Funds - Global Capital Appreciation Fund (EUR) classe A, codice ISIN LU0095938881, codice AVIVA 86
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
JPMorgan Investment Funds, con sede legale in 6, route de Trèves, L-2633
Senningerberg, Granducato di Lussemburgo
Categoria ANIA
Fondo bilanciato azionario
Categoria Contratto
Bilanciati/Flessibili
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio
Prospetto - Parte I 23 di 90
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Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo si propone di conseguire un apprezzamento del capitale attraverso
un portafoglio investito in titoli azionari, obbligazioni convertibili, titoli a reddito
fisso, strumenti finanziari a breve termine, depositi presso istituti di credito e
strumenti del mercato monetario di emittenti di qualsiasi paese.
In quest’ambito, il Fondo potrà inoltre investire sino al 15% del suo patrimonio
in titoli di emittenti di Paesi in via di sviluppo.
Il Fondo potrà investire in titoli denominati in qualsiasi valuta.
Aree geografiche
Globale. La SGR potrà variare nel tempo l’allocazione del portafoglio per tipo
di investimento e area geografica per rispondere alle condizioni e alle opportunità di mercato.
Categoria di emittenti
Le azioni sono prevalentemente di società ad elevata capitalizzazione.
Le obbligazioni avranno una qualità creditizia media dei titoli pari ad almeno
Investment grade secondo la classificazione adottata da agenzie di Rating
indipendenti quali Moody’s Investors Service o Standard & Poor’s Corporation. Il portafoglio titoli del Fondo potrà comprendere obbligazioni e altri titoli
di debito a breve, medio e lungo termine.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo investe in strumenti finanziari denominati in valuta
diversa dall’Euro. L’esposizione verso valute diverse dall’Euro può essere oggetto di copertura al fine di attenuare il rischio di cambio.
Rischio Paesi Emergenti: il Fondo potrà inoltre investire in misura residuale in
titoli di emittenti di Paesi in via di sviluppo.
Rating: il Fondo potrà residualmente investire in titoli di qualità inferiore alla
categoria Investment grade o che non siano stati oggetto di Rating e la cui
qualità sia giudicata equiparabile dalla SGR.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo fa uso di derivati sia per ottimizzare l’efficienza della gestione del
portafoglio, sia a fini di copertura.
La SGR gestirà attivamente l’allocazione valutaria del Fondo per accrescere
i rendimenti e potrà far uso di tecniche di copertura relativamente ai titoli a
reddito fisso denominati in valute diverse da quella di riferimento, nel rispetto
dei limiti contenuti nel Regolamento.
Ai fini di una gestione efficiente del portafoglio si possono utilizzare contratti
finanziari a termine e opzioni, ferme restando le restrizioni indicate nel Regolamento del Fondo.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Questo Fondo bilanciato investe principalmente in azioni, liquidità, obbligazioni convertibili e obbligazioni, ma con preferenza verso le azioni. L’esposizione del Fondo verso i titoli obbligazionari e le obbligazioni convertibili ha
la specifica funzione di ridurre la volatilità e imprimere maggiore stabilità ai
rendimenti nel lungo termine.
Il Fondo assumerà un’allocazione dell’attivo tattica aggressiva variando la
ponderazione azionaria tra il 30% e il 100%.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo è gestito avendo come riferimento un Benchmark liquido e mira ad
offrire l’apprezzamento del capitale superiore a quello del Benchmark di liquidità.
Prospetto - Parte I 24 di 90
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FONDO ESTERNO: JPM GLOBAL BOND
Denominazione
JPMorgan Investment Funds – Global Bond Fund (EUR) classe A, codice
ISIN LU0095714696, codice AVIVA 60
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
JPMorgan Investment Funds, con sede legale in 6, route de Trèves, L-2633
Senningerberg, Granducato di Lussemburgo
Categoria ANIA
Fondo obbligazionario puro
Categoria Contratto
Obbligazionari Medio Lungo Termine
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Basso.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investirà principalmente (vale a dire, di norma, almeno il 90% del suo
patrimonio netto) in obbligazioni e altri titoli di debito.
Il Fondo potrà investire in titoli denominati in qualunque valuta oppure in unità
valutarie sopranazionali.
Il Fondo potrà inoltre investire in maniera residuale in titoli obbligazionari credit-linked entro i limiti di diversificazione indicati dal Regolamento.
Aree geografiche
Globale
Categoria di emittenti
Obbligazioni e altri titoli di debito emessi o garantiti da organizzazioni sovranazionali, governi, enti pubblici e/o società costituite o situate in Paesi sviluppati. Il portafoglio titoli del Fondo potrà comprendere obbligazioni e altri titoli
di debito a breve, medio e lungo termine.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio:il Fondo investe anche in titoli denominati in valuta diversa
dall’Euro.
Operazioni in
strumenti derivati
L’uso di derivati o altre tecniche e strumenti finanziari non deve distogliere il
Fondo dai propri obiettivi di investimento.
Tali strategie di investimento comprendono operazioni in contratti su future
finanziari e opzioni sugli stessi. Il Fondo potrà inoltre eseguire operazioni in
opzioni e warrant su strumenti finanziari in portafoglio, su obbligazioni, indici
azionari e su portafogli di indici.
Stile di gestione
Criteri di selezione
L’obiettivo di investimento del Fondo è quello di raggiungere un incremento
del valore del capitale da un portafoglio diversificato globale di obbligazioni e
altri titoli di debito.
Il Gestore degli Investimenti tenterà di mantenere una qualità creditizia media dei valori mobiliari del Fondo ad un livello non inferiore al Rating AA, così
come determinato da agenzie indipendenti di Rating quali Moody’s Investors
Service o Standard & Poor’s Corporation. Nell’ambito di tali vincoli, il Fondo
potrà investire in valori mobiliari non sottoposti a Rating i quali siano, nell’opinione del Gestore degli Investimenti, di qualità adeguata.
Relazione con il Benchmark
Il livello di deviazione del Fondo rispetto all’indice del Benchmark è piccolo.
Prospetto - Parte I 25 di 90
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FONDO ETSERNO: JPM CONVERTIBLE GLOBALE
Denominazione
JPMorgan funds - Global Convertibles Fund (EUR) classe A, codice ISIN
LU0210533500, codice AVIVA 115
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
JPMorgan Funds, con sede legale in 6, route de Trèves, L-2633 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo
Categoria ANIA
Fondo obbligazionario misto
Categoria Contratto
Obbligazionari diversificati
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio Basso.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investe principalmente in un portafoglio diversificato di titoli convertibili e warrant a livello mondiale. Il Fondo investirà sempre almeno il 67%
del patrimonio netto (con l’esclusione della liquidità o dell’equivalente della
liquidità) in obbligazioni convertibili. La quota minima del 10% del patrimonio
netto potrà essere investita in titoli azionari o altri diritti di partecipazione.
Il Fondo può inoltre investire fino al 33% delle proprie attività in obbligazioni,
titoli azionari e participation notes. Il Fondo può anche investire, in misura
limitata, in warrant su titoli azionari.
Il Fondo potrà investire in titoli denominati in qualunque valuta.
Aree geografiche
Globale
Categoria di emittenti
Le obbligazioni convertibili sono un ibrido tra i titoli di debito e quelli azionari,
tali da permettere ai loro possessori di convertire dette obbligazioni in azioni
della società emittente ad una specifica data futura. Le società emittenti appartengono a diversi settori economici e paesi, con prevalenza di emittenti
statunitensi.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo investe in titoli azionari denominati in valuta diversa
dall’Euro. Gli investimenti in titoli denominati in valute diverse dall’Euro possono essere coperte, sebbene la SGR può prendere posizioni sull’esposizione valutaria.
Operazioni in
strumenti derivati
L’uso di derivati o altre tecniche e strumenti finanziari non deve distogliere il
Fondo dai propri obiettivi di investimento. Il loro uso rispetta i limiti fissati dal
regolamento del Fondo.
Il Fondo può utilizzare warrant con funzione ausiliaria; il Fondo può detenere
inoltre opzioni, futures, equity-linked notes, che sono utilizzati ai fini di copertura, oltre che per un’efficiente gestione del portafoglio.
Stile di gestione
Criteri di selezione
L’obiettivo di investimento del Fondo è quello di generare rendimento investendo principalmente in un portafoglio diversificato di titoli convertibili e warrant a livello mondiale.
Il Fondo effettua soprattutto investimenti nei titoli identificati dall’obiettivo del
Fondo stesso. Inoltre, laddove vengano effettuati degli investimenti in misura
limitata o con funzione ausiliaria, i quali non siano immediatamente identificabili con quelli descritti dal nome del Fondo, tali impegni di capitale non superano mai un terzo del portafoglio. La parte più rilevante di tale quota viene
investita in obbligazioni.
Relazione con il Benchmark
Il livello di deviazione del Fondo rispetto all’indice del Benchmark è piccolo.
Prospetto - Parte I 26 di 90
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FONDO ESTERNO: JPM GLOBAL PRESERVATION
Denominazione
JPMorgan Investment Funds - Global Capital Preservation Fund (EUR) classe C, codice ISIN LU0079555297, codice AVIVA 88
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
JPMorgan Investment Funds, con sede legale in 6, route de Trèves, L-2633
Senningerberg, Granducato di Lussemburgo
Categoria ANIA
Fondo bilanciato obbligazionario
Categoria Contratto
Bilanciati/Flessibili
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Basso.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investe principalmente in obbligazioni Investment grade, governative
e non, e, subordinatamente, in obbligazioni prive di Rating, obbligazioni convertibili, azioni e liquidità di emittenti situati in qualunque Paese.
Il Fondo può investire una quantità limitata del proprio patrimonio in titoli di
questo tipo emessi da emittenti situati in paesi emergenti di tutto il mondo.
Il Fondo può investire in titoli denominati in qualunque valuta.
Aree geografiche
Globale. La SGR potrà variare nel tempo l’allocazione del portafoglio per tipo
di investimento e area geografica per rispondere alle condizioni e alle opportunità di mercato.
Categoria di emittenti
Gli investimenti a reddito fisso del Fondo saranno generalmente limitati a titoli
con Rating pari almeno ad A, per i titoli a lungo termine, secondo la classificazione adottata da agenzie di rating indipendenti quali Moody’s Investors Service o Standard & Poor’s Corporation o ad A1P1 per i titoli a breve termine.
Gli investimenti in obbligazioni convertibili mireranno a conservare la qualità
media del credito Baa2, come determinata dal Moody’s Investor Service, o
BBB, come determinata da Standard & Poor’s Corporation.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo investe in strumenti finanziari denominati in valuta
diversa dall’Euro. L’esposizione verso valute diverse dall’Euro è generalmente
oggetto di copertura al fine di attenuare il rischio di cambio.
Rischio Paesi Emergenti: il Fondo potrà inoltre investire in misura residuale in
titoli di emittenti di Paesi in via di sviluppo.
Rating: il Fondo potrà residualmente investire in titoli di qualità inferiore alla
categoria Investment grade o che non siano stati oggetto di Rating e la cui
qualità sia giudicata equiparabile dalla SGR.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo fa uso di derivati sia per ottimizzare l’efficienza della gestione del
portafoglio, sia a fini di copertura.
La SGR gestirà attivamente l’allocazione valutaria del Fondo per accrescere
i rendimenti e potrà far uso di tecniche di copertura relativamente ai titoli a
reddito fisso denominati in valute diverse da quella di riferimento, nel rispetto
dei limiti contenuti nel Regolamento.
Ai fini di una gestione efficiente del portafoglio si possono utilizzare contratti
finanziari a termine e opzioni, ferme restando le restrizioni indicate nel Regolamento del Fondo.
Prospetto - Parte I 27 di 90
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Stile di gestione
Criteri di selezione
Il Fondo riduce il rischio d’investimento diversificando tra paesi e categorie di
attivi. Il Fondo mira a generare un rendimento totale superiore a quello della
liquidità tramite un’allocazione dell’attivo flessibile e un’efficace selezione dei
titoli.
Questo Fondo bilanciato investe principalmente in azioni, liquidità, obbligazioni convertibili e obbligazioni, ma con preferenza verso le azioni. L’esposizione del Fondo verso i titoli obbligazionari e le obbligazioni convertibili ha
la specifica funzione di ridurre la volatilità e imprimere maggiore stabilità ai
rendimenti nel lungo termine.
Il Fondo assumerà un’allocazione dell’attivo tattica aggressiva variando la
ponderazione azionaria tra il 30% e il 100%.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo è gestito avendo come riferimento un Benchmark liquido e mira ad
offrire l’apprezzamento del capitale superiore a quello del Benchmark di liquidità.
FONDO ESTERNO: JPM JAPAN EQUITY
Denominazione
JPMorgan Funds – JF Japan Select Equity Fund classe A, codice ISIN
LU0070214613, codice AVIVA 89
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
JPMorgan Funds, con sede legale in 6, route de Trèves, L-2633 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Pacifico
Valuta del Fondo
Yen
Grado di rischio
Medio alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investe principalmente (vale a dire, di regola, almeno il 75% del suo
patrimonio netto) in azioni ordinarie di società giapponesi.
Il Fondo può investire anche in warrant al fine di accrescere il rendimento
complessivo del portafoglio.
Il Fondo investe in titoli denominati in Yen, ma il Fondo potrà anche investire
in titoli denominati in altre valute.
Aree geografiche
Giappone
Categoria di emittenti
Gli investimenti sono rivolti a costituire un portafoglio di titoli azionari del Giappone, ad elevata capitalizzazione ed appartenenti a tutti i settori economici.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo è denominato ed investe in titoli denominati in una
valuta diversa dall’Euro.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo fa uso di derivati per ottimizzare l’efficienza della gestione del portafoglio.
Ai fini di una gestione efficiente del portafoglio si possono utilizzare soprattutto warrant, contratti finanziari a termine e opzioni, ferme restando le restrizioni indicate nel Regolamento del Fondo.
Prospetto - Parte I 28 di 90
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Stile di gestione
Criteri di selezione
Il Fondo indirizza gli investimenti verso azioni di emittenti di diritto giapponese, ovvero che svolgono le loro attività principalmente in Giappone o che
derivato una parte significativa dei loro profitti in Giappone.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo è gestito avendo come riferimento un Benchmark, ma adottando
una gestione prudenziale rispetto allo stesso, tramite l’accurato controllo del
rischio e l’ampia diversificazione dei titoli azionari in portafoglio.
FONDO ESTERNO: ML EURO GLOBAL ALLOCATION
Denominazione
MLIIF Global Allocation Fund (Euro Hedged) classe A2, codice ISIN
LU0212925753, codice AVIVA 112
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Merrill Lynch International Investment Funds, con sede legale in Aerogolf
Centre, 1A Hoehenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo bilanciato
Categoria Contratto
Bilanciati/flessibili
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio basso.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo mira a massimizzare i rendimenti investendo senza limiti prestabiliti
in azioni, obbligazioni e titoli a breve termine di emittenti corporate e governativi a livello globale. Il Fondo investe generalmente almeno il 70% del patrimonio netto totale in titoli di società o enti pubblici.
Aree geografiche
Globale, principalmente USA, Canada, Europa ed Asia.
Categoria di emittenti
I titoli azionari sono di emittenti prevalentemente a grande capitalizzazione
appartenenti a diversi settori economici.
I titoli obbligazionari sono sia di emittenti governativi, sia di emittenti privati.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo investe anche in titoli denominati in una valuta diversa dall’Euro. Il Fondo adotta una strategia di copertura gestita in modo flessibile, volta a ridurre il rischio di fluttuazioni valutarie tra l’Euro e l’esposizione
valutaria principale del Fondo, che è in Dollari USA.
Paesi Emergenti: sono ammessi investimenti in titoli azionari di società quotate in paesi in via di sviluppo.
Rating: il Fondo potrà investire una parte del portafoglio obbligazionario in
valori mobiliari a reddito fisso ad alto rendimento.
Bassa capitalizzazione: sono ammessi investimenti in titoli azionari di società
di piccole dimensioni.
Operazioni in
strumenti derivati
Compatibilmente con i limiti e le limitazioni d’investimento posti dal regolamento, il Fondo può utilizzare strumenti derivati per coprire il rischio valutario
e ai fini di una maggiore efficienza nella gestione del portafoglio.
Prospetto - Parte I 29 di 90
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Stile di gestione
Criteri di selezione
Il Fondo mira in generale ad investire in azioni di società che il gestore ritiene
sottovalutate, ma può investire in titoli a bassa capitalizzazione e Growth.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo è gestito in maniera attiva rispetto al Benchmark.
FONDO ESTERNO: MERRIL LYNCH PACIFIC EQUITY
Denominazione
MLIIF Pacific Equity Fund classe A2, codice ISIN LU0171290314, codice
AVIVA 21
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Merrill Lynch International Investment Funds, con sede legale in Aerogolf
Centre, 1A Hoehenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Pacifico
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investe almeno il 70% del patrimonio netto totale in azioni di società
con sede o che svolgono la loro attività economica prevalente nei paesi del
bacino del Pacifico ed Oceania.
Aree geografiche
Pacifico ed Oceania, principalmente Giappone.
Categoria di emittenti
I titoli azionari sono di emittenti prevalentemente a grande capitalizzazione
appartenenti a diversi settori economici.
Specifici fattori di
rischio
Paesi Emergenti: il Fondo investe in titoli azionari di società quotate in paesi
in via di sviluppo.
La valuta di riferimento del Fondo è il Dollaro USA, ma gli strumenti finanziari
in portafoglio sono denominati in diverse valute.
Rischio cambio: il Fondo investe in titoli denominati in diverse valute e gestisce in maniera flessibile l’esposizione al rischio cambio.
Operazioni in
strumenti derivati
Compatibilmente con i limiti e le limitazioni d’investimento posti dal regolamento, il Fondo può utilizzare strumenti derivati per coprire il rischio valutario
e ai fini di una maggiore efficienza nella gestione del portafoglio.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Il Fondo mira in generale ad investire in azioni di società che il gestore ritiene
sottovalutate.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo è gestito in maniera attiva rispetto al Benchmark.
FONDO ESTERNO: MERRIL LYNCH US FLEXIBLE
Denominazione
MLIIF US Flexible Equity Fund (Euro Hedged) classe A2, codice ISIN
LU0200684693, codice AVIVA 20
Prospetto - Parte I 30 di 90
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Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Merrill Lynch International Investment Funds, con sede legale in Aerogolf
Centre, 1A Hoehenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari America
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investe almeno il 70% del patrimonio netto totale in azioni di società con sede o che svolgono la loro attività economica prevalente negli Stati
Uniti.
Aree geografiche
Stati Uniti.
Categoria di emittenti
I titoli azionari sono di emittenti prevalentemente a grande capitalizzazione
appartenenti a diversi settori economici.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo investe in titoli denominati in Dollari e gestisce in
maniera sistematica l’esposizione al rischio cambio.
Operazioni in
strumenti derivati
Compatibilmente con i limiti e le limitazioni d’investimento posti dal regolamento, il Fondo può utilizzare strumenti derivati per coprire il rischio valutario
e ai fini di una maggiore efficienza nella gestione del portafoglio.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Il Fondo investe di norma in titoli che, secondo il gestore, presentano caratteristiche d’investimento basate sulle prospettive di crescita o sulla sottovalutazione dei titoli, tenendo conto volta per volta delle prospettive del mercato.
La valuta di riferimento del Fondo è il Dollaro USA.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo è gestito in maniera attiva rispetto al Benchmark.
FONDO ESTERNO: ML WORLD ENERGY
Denominazione
MLIIF World Energy Fund classe A2, codice ISIN LU0171301533, codice
AVIVA 91
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Merrill Lynch International Investment Funds, con sede legale in Aerogolf
Centre, 1A Hoehenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari specializzati
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investe almeno il 70% del patrimonio netto totale in azioni di società
legate al settore dell’energia.
La valuta di riferimento del Fondo è il Dollaro USA.
Prospetto - Parte I 31 di 90
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Aree geografiche
Globale, prevalentemente Stati Uniti.
Categoria di emittenti
I titoli azionari sono di emittenti a grande, media e piccola capitalizzazione
che operano prevalentemente nei settori industriali legati all’energia.
Specifici fattori di
rischio
Paesi Emergenti: il Fondo può investire in titoli azionari di società quotate in
paesi in via di sviluppo.
Rischio cambio: il Fondo investe in titoli denominati in valute diverse dall’Euro.
Operazioni in
strumenti derivati
Compatibilmente con i limiti e le limitazioni d’investimento posti dal regolamento, il Fondo può utilizzare strumenti derivati per coprire il rischio valutario
e ai fini di una maggiore efficienza nella gestione del portafoglio.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Il Fondo investe in azioni di società che operano nei settori dell’esplorazione,
sviluppo, produzione e distribuzione dell’energia. Il Fondo, inoltre, può investire in società impegnate nello sviluppo e sfruttamento di nuove tecnologie
energetiche.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo è gestito in maniera attiva rispetto al Benchmark.
FONDO ESTERNO: ML WORLD GOLD
Denominazione
MLIIF World Gold Fund classe A, codice ISIN LU0055631609, codice AVIVA
65
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Merrill Lynch International Investment Funds, con sede legale in Aerogolf
Centre, 1A Hoehenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Specializzati
Valuta del Fondo
Dollari USA
Grado di rischio
Molto Alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investe principalmente in società che svolgono gran parte delle loro
attività nel settore aurifero.
Il Fondo può inoltre investire in azioni di società che svolgano la loro attività
principale nei settori dei metalli preziosi, dei metalli e minerali di base e minerario.
Il Fondo non detiene materialmente oro o altri metalli.
Aree geografiche
Globale
Categoria di emittenti
Il Fondo, oltre ad azioni di società minerarie, può detenere azioni di società
aurifere o di altri metalli preziosi.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo investe in titoli azionari denominati anche in valuta
diversa dall’Euro e non è prevista alcuna copertura del rischio cambio.
Paesi Emergenti: il Fondo investe anche in titoli azionari di società con sede
nei paesi emergenti.
Bassa Capitalizzazione: il Fondo può investire in maniera residuale in società
con media- bassa capitalizzazione di mercato.
Prospetto - Parte I 32 di 90
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Operazioni in
strumenti derivati
Compatibilmente con i limiti e le limitazioni d’investimento posti dal regolamento, il Fondo può utilizzare strumenti derivati per coprire il rischio valutario
e ai fini di una maggiore efficienza nella gestione del portafoglio.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Il Fondo mira a massimizzare i rendimenti, espressi in Dollari USA, investendo a livello globale principalmente in azioni di società con che svolgono gran
parte delle loro attività nel settore aurifero.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark.
FONDO ESTERNO: ML LATIN AMERICAN
Denominazione
MLIIF Latin American Fund classe A, codice ISIN LU0171289498, codice
AVIVA 62
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Merrill Lynch International Investment Funds, con sede legale in Aerogolf
Centre, 1A Hoehenhof, L-1736 Senningerberg, Granducato di Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Emergenti
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investe almeno il 70% del patrimonio netto totale in azioni di società
con sede o che svolgono prevalentemente la loro attività economica in America Latina, denominate in valuta locale.
Aree geografiche
America Latina (Messico, l’America Centrale, il Sud America e le isole caraibiche di lingua spagnola, compreso Portorico)
Categoria di emittenti
Le azioni sono di società, appartenenti a diversi settori economici, con sede
o che svolgono prevalentemente la loro attività economica in America Latina
di dimensione piccola, media o grande.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo investe in titoli azionari denominati anche in valuta
diversa dall’Euro e non è prevista alcuna copertura del rischio cambio.
Paesi Emergenti: il Fondo investe in titoli azionari di società con sede nei
paesi emergenti.
Bassa Capitalizzazione: il Fondo può investire in maniera residuale in società
con media- bassa capitalizzazione di mercato.
Operazioni in
strumenti derivati
Compatibilmente con i limiti e le limitazioni d’investimento posti dal regolamento, il Fondo può utilizzare strumenti derivati per coprire il rischio valutario
e ai fini di una maggiore efficienza nella gestione del portafoglio.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Il Fondo persegue la rivalutazione del capitale a lungo termine tramite investimenti principalmente in titoli negoziabili, di capitale e di debito, latino-americani.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark.
Prospetto - Parte I 33 di 90
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FONDO ESTERNO: OYSTER DIVERSIFIED
Denominazione
Oyster Diversified classe EUR, codice ISIN LU0095343421, codice
AVIVA 92
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
OYSTER SICAV, con sede in 69 route d’Esch, L-1470 Luxembourg.
Categoria ANIA
Fondo bilanciato
Categoria Contratto
Bilanciati/flessibili
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio basso.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il portafoglio del Fondo è composto principalmente da azioni ed obbligazioni
di emittenti di diverse nazionalità ed espresse in diverse valute.
Il Fondo non investirà più del dieci per cento del patrimonio netto in quote di
OICR.
Il Fondo può ugualmente investire in strumenti finanziari derivati in vista di
una efficace gestione del suo portafoglio e della protezione dei suoi attivi e
passivi nonché a titolo d’investimento principale.
La valuta di riferimento del Fondo è l’Euro.
Aree geografiche
Globale
Categoria di emittenti
I titoli azionari appartengono a società a grande capitalizzazione di diversi
settori economici.
I titoli obbligazionari sono emessi da stati sovrani e imprese private ed hanno
un’elevata qualità creditizia.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo investe in titoli azionari denominati anche in valuta
diversa dall’Euro.
Bassa Capitalizzazione: il Fondo può investire in maniera residuale in società
con media- bassa capitalizzazione di mercato.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo può svolgere operazioni aventi a oggetto opzioni, contratti a termine
su strumenti finanziari, contratti swaps e opzioni su tali contratti.
Il ricorso a transazioni su strumenti derivati o ad altre tecniche e strumenti
finanziari non deve in nessun caso distogliere il Fondo dai propri obiettivi di
investimento.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Lo scopo di questo Fondo è di offrire ai propri investitori un incremento di
valore dei loro investimenti tramite un portafoglio composto da azioni ed obbligazioni di emittenti di diverse nazionalità ed espresso in diverse valute.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark.
FONDO ESTERNO: OYSTER EUROPEAN OPPORTUNITIES
Denominazione
OYSTER European Opportunities classe EUR, codice ISIN LU0096450555,
codice AVIVA 80
Prospetto - Parte I 34 di 90
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Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
OYSTER SICAV, con sede in 69, route d’Esch, L-1470 Luxembourg
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Europa
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio Alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il patrimonio del Fondo è investito, in ogni momento fino alla concorrenza di
almeno il 75%, in azioni e altri strumenti equivalenti denominati principalmente in Euro.
Aree geografiche
Europa
Categoria di emittenti
Le azioni sono emesse da società aventi la propria sede sociale in uno stato
membro della Comunità europea
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo può investire in titoli azionari denominati anche in
valuta diversa dall’Euro.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo può svolgere operazioni aventi a oggetto opzioni, contratti a termine
su strumenti finanziari, contratti swaps e opzioni su tali contratti.
Il ricorso a transazioni su strumenti derivati o ad altre tecniche e strumenti
finanziari non deve in nessun caso distogliere il Fondo dai propri obiettivi di
investimento.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Lo scopo di questo Fondo è di offrire ai propri investitori un incremento del
loro capitale investendo principalmente in azioni e strumenti simili quotati sulle principali piazze finanziarie mondiali
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark.
FONDO ESTERNO: OYSTER ITALIAN OPPORTUNITIES
Denominazione
OYSTER Italian Opportunities classe EUR, codice ISIN LU0069164738, codice AVIVA 93
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
OYSTER SICAV, con sede in 69, route d’Esch, L-1470 Luxembourg
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Europa
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio Alto.
Prospetto - Parte I 35 di 90
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Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investe in azioni e altri strumenti equivalenti di emittenti italiani. Il
patrimonio del Fondo, è investito in ogni momento fino a concorrenza di almeno due terzi in valori mobiliari emessi da società che hanno la loro sede
in Italia.
Il Fondo non investirà più del dieci per cento del patrimonio netto in quote di
OICR.
Il Fondo può ugualmente investire in strumenti finanziari derivati in vista di
una efficace gestione del suo portafoglio e della protezione dei suoi attivi e
passivi nonché a titolo d’investimento principale.
Aree geografiche
Italia.
Categoria di emittenti
Le azioni sono emesse da società aventi la propria sede sociale in Italia e
appartenenti prevalentemente all’industria.
Specifici fattori di
rischio
Bassa capitalizzazione: il Fondo può investire in titoli azionari di società a
media e bassa capitalizzazione.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo può svolgere operazioni aventi a oggetto opzioni, contratti a termine
su strumenti finanziari, contratti swaps e opzioni su tali contratti.
Il ricorso a transazioni su strumenti derivati o ad altre tecniche e strumenti
finanziari non deve in nessun caso distogliere il Fondo dai propri obiettivi di
investimento.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Il patrimonio del Fondo, dopo la deduzione delle liquidità, è investito sempre
fino a concorrenza di almeno due terzi in valori mobiliari emessi da società
che hanno la loro sede in Italia.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark.
FONDO ESTERNO: PARVEST JAPAN
Denominazione
PARVEST JAPAN classe Classic, codice ISIN LU0194438338, codice
AVIVA 67
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Parvest, con sede legale in 33, rue de Gasperich, L-5826 Howald-Hesperange, Granducato del Lussemburgo
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Pacifico
Valuta del Fondo
Yen
Grado di rischio
Medio Alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investe principalmente in azioni e titoli assimilabili di società giapponesi.
Il Fondo investirà in azioni, obbligazioni convertibili, buoni di sottoscrizione,
certificati di investimento, warrant su azioni e in altri titoli assimilati alle azioni,
emessi da società aventi sede in Giappone.
La valuta di riferimento del Fondo è lo Yen giapponese.
Aree geografiche
Giappone
Prospetto - Parte I 36 di 90
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Categoria di emittenti
In portafoglio sono presenti società giapponesi di diversi settori industriali e
prevalentemente di grandi dimensioni.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo è denominato e investe in titoli azionari denominati
Yen e non è prevista alcuna copertura del rischio cambio.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo può ricorrere a tecniche e strumenti derivati (in particolare contratti
di swap su tassi o valute, contratti a termine, opzioni su valori mobiliari o su
tassi, CDS) ai fini di una gestione efficiente del portafoglio.
L’ammontare complessivo investito in strumenti derivati ai fini di una gestione
efficiente di portafoglio e/o a scopo di protezione degli attivi non deve superare il 15% dell’ultimo valore patrimoniale netto.
Stile di gestione
Criteri di selezione
La selezione dei titoli, nell’ottica di un aumento dei suoi attivi nel medio termine, è fatta sulla base di un modello quantitativo specifico per il mercato giapponese, sviluppato da BNP Paribas Asset Management e la cui applicazione
è controllata dal gestore.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark.
FONDO ESTERNO: PICTET CLEAN ENERGY
Denominazione
PF (LUX) Clean Energy classe R-EUR, codice ISIN LU0280435461, codice
AVIVA 83
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Pictet Funds, con sede legale in 3, boulevard Royal, L-2449 Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Specializzati
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo deterrà un portafoglio diversificato che sarà composto, nei limiti consentiti dal Regolamento, da titoli di società quotate. Tali titoli potranno essere,
in particolare, azioni ordinarie, privilegiate, obbligazioni convertibili e, in misura minore, warrant su valori mobiliari e buoni di sottoscrizione.
Inoltre, il Fondo potrà investire, fino al 10% del patrimonio netto in OICR.
Gli investimenti in titoli di credito, in conformità con la direttiva europea
2003/48/CE, non potranno superare il 15%.
Il Fondo ha altresì la facoltà di investire in prodotti strutturati.
Aree geografiche
Globale, l’universo d’investimento non è limitato ad una precisa zona geografica.
Categoria di emittenti
Azioni emesse da società che contribuiscono alla riduzione delle emissioni di
monossido di carbonio (incoraggiando ad esempio la produzione e il consumo di energia pulita).
Prospetto - Parte I 37 di 90
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Specifici fattori di
rischio
Rischio Cambio: Il Fondo può investire in titoli azionari denominati in valute
diverse dall’Euro.
Bassa Capitalizzazione: il Fondo può investire in società di dimensioni mediopiccole.
Titoli Strutturati: il gestore potrà investire su titoli strutturati con derivati incorporati.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo potrà servirsi di tecniche e strumenti derivati nell’ambito di una gestione efficace ed entro i limiti previsti dalle restrizioni all’investimento.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Le società target saranno prevalentemente, ma non esclusivamente, attive
nei seguenti settori: risorse e infrastrutture più pulite, attrezzature e tecnologie volte a ridurre le emissioni di monossido di carbonio, produzione, trasmissione e distribuzione di energia più pulita, trasporti e carburanti più puliti ed
efficienza energetica.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark.
FONDO ESTERNO: PICTET WATER
Denominazione
PF (LUX) Water classe R, codice ISIN LU0104885248, codice AVIVA 70
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Pictet Funds, con sede legale in 3, boulevard Royal, L-2449 Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Specializzati
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio-alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investirà almeno i due terzi del patrimonio netto in azioni di società
attive nel settore dell’acqua.
Il Fondo deterrà un portafoglio diversificato che sarà composto, entro i limiti
delle restrizioni all’investimento, da titoli di società quotate. Tali titoli potranno
essere, in particolare, azioni ordinarie, privilegiate e, in misura minore, warrant su valori mobiliari e buoni di sottoscrizione.
Inoltre, il Fondo potrà investire, fino al 10% del patrimonio netto, in OICR.
Il Fondo ha altresì la facoltà di investire in prodotti strutturati quali, in particolare, obbligazioni o altri valori mobiliari il cui rendimento sia, ad esempio,
collegato all’andamento di un indice, di valori mobiliari o di un paniere di valori
mobiliari ovvero di un organismo di investimento collettivo.
Aree geografiche
Globale, l’universo d’investimento non è limitato ad una precisa zona geografica.
Categoria di emittenti
La politica d’investimento del Fondo consiste in investimenti in azioni di società di tutto il mondo attive nei settori acqua e aria.
Specifici fattori di
rischio
Rischio Cambio: Il Fondo può investire in titoli azionari denominati in valute
diverse dall’Euro.
Bassa Capitalizzazione: il Fondo può investire in società di dimensioni mediopiccole.
Titoli Strutturati: il gestore potrà investire su titoli strutturati con derivati incorporati.
Prospetto - Parte I 38 di 90
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Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo potrà servirsi di tecniche e strumenti derivati nell’ambito di una gestione efficace ed entro i limiti previsti dalle restrizioni all’investimento.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Le società, operanti nel settore dell’acqua, saranno in particolare società
produttrici d’acqua, società di condizionamento e desalinazione, società di
distribuzione, società di imbottigliamento, trasporto e instradamento, società
specializzate nel trattamento delle acque reflue e fognarie e nel trattamento
dei rifiuti solidi, liquidi e chimici, società di gestione di depuratori, società di
apparecchiature e società di consulenza ed engineering connesse alle attività sopra descritte.
Le società nel settore dell’aria saranno in particolare società incaricate del
controllo della qualità dell’aria, società che forniscono le apparecchiature necessarie al filtraggio dell’aria e società produttrici di catalizzatori per veicoli.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark.
FONDO ESTERNO: PICTET GLOBAL DIVERSIFIED
Denominazione
PF (Lux) – Absolute Return Global Diversified classe R, codice ISIN
LU0247079626, codice AVIVA 78
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Pictet Funds, con sede legale in 3, boulevard Royal, L-2449 Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo flessibile
Categoria Contratto
Bilanciati/flessibili
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo ha facoltà di investire soprattutto in titoli azionari e obbligazionari
internazionali (convertibili o meno), altri valori mobiliari, in certificati di credito
del tesoro, in strumenti del mercato monetario e in buoni di sottoscrizione.
Inoltre, il Fondo potrà investire, fino al 10% del patrimonio netto, in OICR.
Il Fondo potrà detenere, in via temporanea, fino al 100% del patrimonio netto
in liquidità e/o in strumenti del mercato monetario.
Il Fondo ha altresì la facoltà di investire in prodotti strutturati; il Fondo investirà
anche in “credit linked notes”.
Aree geografiche
Globale, l’universo d’investimento non è limitato ad una precisa zona geografica.
Categoria di emittenti
Valori mobiliari, emessi sui mercati internazionali, ammesso alla quotazione
ufficiale presso una borsa valori.
Specifici fattori di
rischio
Rischio Cambio: Il Fondo può investire in titoli azionari denominati in valute
diverse dall’Euro.
Titoli Strutturati: il gestore potrà investire su titoli strutturati con derivati incorporati.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo potrà servirsi di tecniche e strumenti derivati nell’ambito di una gestione efficace ed entro i limiti previsti dalle restrizioni all’investimento.
Prospetto - Parte I 39 di 90
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Stile di gestione
Criteri di selezione
L’obiettivo di questo Fondo è di conseguire un rendimento assoluto positivo,
investendo prevalentemente in una selezione vasta ed estremamente diversificata di attivi.
Il Fondo realizzerà la sua politica d’investimento puntando sull’andamento e/o
la volatilità dei mercati e potrà altresì accettare rischi di credito su emittenti
diversi ovvero mediante strumenti derivati di credito su indici.
Relazione con il Benchmark
Il complesso delle diverse strategie si propone di procurare agli investitori un
rendimento superiore al suo indice di riferimento..
FONDO ESTERNO: PIONEER EURO BOND
Denominazione
Pioneer Funds – Euro Bond classe E, codice ISIN LU0111930052, codice
AVIVA 94
Tipologia di OICR
Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese
SGR del Fondo
Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo obbligazionario misto
Categoria Contratto
Obbligazionari medio lungo termine
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio Basso.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investe in un portafoglio costituito prevalentemente da titoli di debito
denominati in Euro, con scadenze varie ed emessi da società o governi europei.
Aree geografiche
Europa, con investimento residuale in Russia.
Categoria di emittenti
I titoli in portafoglio sono principalmente obbligazioni con Rating Investment
grade (Rating superiore a BB+) di emittenti sovrani e corporate.
Specifici fattori di
rischio
Duration: non ci sono vincoli per la Duration del portafoglio obbligazionario.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati, secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Non si potrà investire più del 10% delle attività nette in titoli azionari e non più
del 25% delle stesse in valori mobiliari convertibili.
I titoli obbligazionari sono selezionati sfruttando le opportunità di investimento offerte dalla curva dei tassi.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark
Prospetto - Parte I 40 di 90
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FONDO ESTERNO: PIONEER EURO CORPORATE BOND
Denominazione
Pioneer Funds Euro Corporate Bond classe E, codice ISIN LU0133660638,
codice AVIVA 71
Tipologia di OICR
Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese
SGR del Fondo
Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo obbligazionario misto
Categoria Contratto
Obbligazionari diversificati
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio Basso.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investe almeno due terzi delle proprie attività in un portafoglio diversificato di obbligazioni denominate in Euro.
Aree geografiche
Globale, con investimento residuale in Russia.
Categoria di emittenti
I titoli in portafoglio sono principalmente obbligazioni con Rating Investment
grade (Rating superiore a BB+) di emittenti corporate.
Specifici fattori di
rischio
Duration: non ci sono vincoli per la Duration del portafoglio obbligazionario.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati, secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Le scelte di investimento per la componente obbligazionaria si basano: 1)
sull’analisi macroeconomica dei mercati; 2) sulla selezione dei titoli che offrono il miglior apporto rischio/rendimento; 3) sull’analisi fondamentale degli
emittenti.
A titolo accessorio, può anche investire in titoli di stato, ma non può investire
più del 10% delle proprie attività in azioni o titoli ad essi collegati e più del
25% in obbligazioni convertibili.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark
FONDO ESTERNO: PIONEER EURO TREASURY
Denominazione
Pioneer Funds – Euro Treasury classe E, codice ISIN LU0162300734, codice
AVIVA 95
Tipologia di OICR
Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese
SGR del Fondo
Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo obbligazionario puro
Categoria Contratto
Obbligazionari breve termine
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Basso.
Prospetto - Parte I 41 di 90
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Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investe almeno il 75% del totale delle proprie attività in un portafoglio
diversificato di titoli di debito denominati in Euro.
Il Fondo può investire fino al 25% del totale delle proprie attività in strumenti
di debito denominati in altre valute liberamente convertibili.
Non più del 20% verrà investito in titoli al di sotto dell’Investment grade.
Aree geografiche
Europa.
Categoria di emittenti
I titoli obbligazionari comprendono gli strumenti del mercato monetario ammessi o altri titoli di debito emessi da governi, autorità locali, sovranazionali,
municipali ed emittenti societari.
Specifici fattori di
rischio
Nessuno
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati, secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Il Fondo manterrà una Duration dei tassi di interesse non eccedente i 12
mesi.
Tra gli strumenti del mercato monetario consentiti dal regolamento del Fondo,
assumono particolare rilevanza i certificati di deposito, accettazioni bancarie
e carte commerciali
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark
FONDO ESTERNO: PIONEER EUROPEAN PLAYERS
Denominazione
Pioneer Funds – Top European Players classe E, codice ISIN LU0111921499,
codice AVIVA 96
Tipologia di OICR
Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese
SGR del Fondo
Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Europa
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investe prevalentemente in titoli azionari europei, e strumenti finanziari collegati a tali azioni denominati principalmente in Euro.
Aree geografiche
Europa.
Categoria di emittenti
I titoli azionari sono emessi da società di media e/o grande capitalizzazione,
domiciliate in Europa e quotati su mercati regolamentati. Questo Fondo non
è settoriale e può investire in una vasta gamma di settori e industrie.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo può investire anche in titoli non denominati in Euro.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati, secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento.
Prospetto - Parte I 42 di 90
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27-03-2008 13:35:52
Stile di gestione
Criteri di selezione
Gli investimenti verteranno principalmente su 25-30 titoli di società che dimostrano caratteristiche di crescita intensa e che sono considerate leader nel
proprio settore o nel proprio ramo.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark
FONDO ESTERNO: PIONEER EUROPEAN SMALL CAP
Denominazione
Pioneer Funds – European Small Companies classe E, codice ISIN
LU0133553981, codice AVIVA 97
Tipologia di OICR
Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese
SGR del Fondo
Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Europa
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investe almeno due terzi delle proprie attività in un portafoglio diversificato di titoli azionari e di strumenti finanziari ad essi collegati.
Aree geografiche
Europa.
Categoria di emittenti
I titoli azionari sono emessi da società, di media e/o piccola capitalizzazione,
domiciliate in Europa e quotati su mercati regolamentati. Questo Fondo non
è settoriale e può investire in una vasta gamma di settori e industrie.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo può investire in titoli non denominati in Euro.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati, secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Titoli emessi da società la cui capitalizzazione è compresa nell´intervallo definito dal Dow Jones Europe Stoxx 200 Small Cap Index, che hanno attualmente una capitalizzazione di mercato fluttuante liberamente tra i 300 mln di
Euro e i 3 mld di Euro, con sede in Europa o i cui ricavi provengono in misura
rilevante dall´Europa.
La valuta di riferimento è l’Euro.
Bassa capitalizzazione: il Fondo investe in società a media e bassa capitalizzazione di mercato.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark
FONDO ESTERNO: PIONEER PF GLOBAL DEFENSIVE
Denominazione
Pioneer P.F. – Global Defensive (ex Pioneer Mix 2) classe E, codice ISIN
LU0271711508, codice AVIVA 16
Tipologia di OICR
Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese
Prospetto - Parte I 43 di 90
Mod_59509_.indd Sez1:43
27-03-2008 13:35:52
SGR del Fondo
Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo bilanciato obbligazionario
Categoria Contratto
Bilanciati/flessibili
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio basso.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo è investito prevalentemente in base al principio della diversificazione del rischio, ed entro i limiti e alle condizioni previsti dal Regolamento di
Gestione, in OICR di tipo aperto, titoli azionari e strumenti finanziari collegati
alle azioni, strumenti del mercato monetario, obbligazioni o strumenti ad esse
collegati (ad esempio, titoli a reddito fisso o a tasso variabile, obbligazioni
zero-coupon, obbligazioni convertibili e obbligazioni cum warrants per sottoscrivere Valori Mobiliari, nonché certificati di partecipazione), depositi rimborsabili su richiesta con scadenza non superiore a 12 mesi e certificati su tassi
d’interesse.
Almeno il 10% e non più del 30% delle attività sono investiti in titoli azionari
e strumenti finanziari collegati alle azioni. Il Fondo può anche investire fino al
15% delle proprie attività in certificati indicizzati al prezzo di materie prime.
Aree geografiche
Globale, principalmente Europa.
Categoria di emittenti
I titoli obbligazionari sono principalmente emessi da emittenti governativi ad
elevato merito di credito.
I titoli azionari appartengono prevalentemente a società a grande capitalizzazione ed appartenenti a diversi settori economici.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo può investire in titoli non denominati in Euro.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati, secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento.
Stile di gestione
Criteri di selezione
L’obiettivo di questo Fondo è la rivalutazione del capitale unita alla generazione di reddito nel medio periodo, investendo in un portafoglio diversificato di
strumenti consentiti dal regolamento di gestione.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark.
FONDO ESTERNO: PIONEER PF GLOBAL DYNAMIC PLUS
Denominazione
Pioneer P.F. – Global Dynamic Plus (ex Pioneer Mix 4) classe E, codice ISIN
LU0271714940, codice AVIVA 17
Tipologia di OICR
Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese
SGR del Fondo
Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo bilanciato azionario
Categoria Contratto
Bilanciati/flessibili
Valuta del Fondo
Euro
Prospetto - Parte I 44 di 90
Mod_59509_.indd Sez1:44
27-03-2008 13:35:52
Grado di rischio
Medio.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Gli attivi del Fondo sono investiti prevalentemente in base al principio della diversificazione del rischio, ed entro i limiti e nelle condizioni previsti dal
regolamento di gestione, in OICR di tipo aperto, titoli azionari e strumenti
finanziari collegati alle azioni, strumenti del mercato monetario, obbligazioni
o strumenti ad essi collegate (ad esempio, titoli a reddito fisso o a tasso variabile, obbligazioni zero-coupon, obbligazioni convertibili e obbligazioni cum
warrants per sottoscrivere Valori Mobiliari, nonché certificati di partecipazione), depositi rimborsabili su richiesta con scadenza non superiore a 12 mesi
e certificati su tassi d’interesse.
Il Fondo investirà almeno il 20% e non più del 100% del totale delle attività
titoli azionari e strumenti finanziari collegati alle azioni. Il Fondo può anche
investire fino al 15% del totale delle proprie attività in certificati indicizzati al
prezzo di materie prime.
Aree geografiche
Globale, principalmente Europa.
Categoria di emittenti
I titoli obbligazionari sono principalmente emessi da emittenti governativi ad
elevato merito di credito.
I titoli azionari appartengono prevalentemente a società a grande capitalizzazione ed appartenenti a diversi settori economici.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo può investire in titoli non denominati in Euro.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati, secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento.
Stile di gestione
Criteri di selezione
L’obiettivo di questo Fondo è la rivalutazione del capitale unita alla generazione di reddito nel medio-lungo periodo, investendo in un portafoglio diversificato di strumenti consentiti dal regolamento di gestione.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark.
FONDO ESTERNO: PIONEER TOTAL RETURN DEFENSIVE
Denominazione
Pioneer Funds – Total Return Difensive classe E, codice ISIN LU0103739487,
codice AVIVA 12
Tipologia di OICR
Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese
SGR del Fondo
Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo flessibile
Categoria Contratto
Bilanciati/flessibili
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Basso.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investirà almeno due terzi delle attività nette in un portafoglio diversificato di obbligazioni Investment grade e strumenti obbligazionari ad esse
collegati denominati in Euro, aventi scadenze diverse ed emesse sia da organismi governativi e non governativi.
Il Fondo può investire sino al 10% delle proprie attività nette in titoli azionari e
sino al 25% delle proprie attività nette in obbligazioni convertibili.
Prospetto - Parte I 45 di 90
Mod_59509_.indd Sez1:45
27-03-2008 13:35:52
Aree geografiche
Europa, con possibilità di investire residualmente in Russia.
Categoria di emittenti
I titoli obbligazionari sono emessi da emittenti governativi e corporate ad elevato merito di credito.
I titoli azionari appartengono prevalentemente a società a grande capitalizzazione ed appartenenti a diversi settori economici.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo può investire residualmente in divise diverse dall’Euro.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati oppure ad operare con
alcune tecniche a fine di copertura e/o per altri scopi secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento; il Fondo può
detenere opzioni, contratti a consegna differita, future e/o swap (tra cui credit
default swap) su titoli trasferibili e/o strumenti finanziari e valute.
Stile di gestione
Criteri di selezione
L’obiettivo di questo Fondo è di conseguire una performance assoluta e la
conservazione del capitale nel medio-lungo termine, contenendo la volatilità
e rispettando il principio della diversificazione del rischio.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo non prevede un Benchmark di riferimento.
FONDO ESTERNO: PIONEER TOTAL RETURN DYNAMIC
Denominazione
Pioneer Funds – Total Return Dynamic classe E, codice ISIN LU0214788068,
codice AVIVA 13
Tipologia di OICR
Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese
SGR del Fondo
Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo flessibile
Categoria Contratto
Bilanciati/flessibili
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio basso.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investirà almeno due terzi delle proprie attività nette in un portafoglio
diversificato composto da azioni e da qualsiasi tipologia di titoli di debito e
strumenti ad esso collegati, con differenti scadenze ed emessi da emittenti
governativi e non governativi.
Il Fondo può investire sino al 75% delle proprie attività nette in titoli azionari e
sino al 25% delle proprie attività nette in obbligazioni convertibili.
Il Fondo investirà almeno due terzi delle proprie attività nette in titoli denominati in Euro, Dollari USA e Yen giapponesi..
Aree geografiche
Globale, prevalentemente Europa.
Categoria di emittenti
I titoli obbligazionari sono emessi da emittenti governativi e corporate ad elevato merito di credito, principalmente in Euro.
I titoli azionari appartengono prevalentemente a società a grande capitalizzazione, appartenenti a diversi settori economici e prevalentemente europee
e statunitensi.
Prospetto - Parte I 46 di 90
Mod_59509_.indd Sez1:46
27-03-2008 13:35:52
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo può investire residualmente in divise diverse dall’Euro.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati oppure ad operare con
alcune tecniche a fine di copertura e/o per altri scopi secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento; il Fondo può
detenere opzioni, contratti a consegna differita, future e/o swap (tra cui credit
default swap) su titoli trasferibili e/o strumenti finanziari e valute.
Stile di gestione
Criteri di selezione
L’obiettivo di questo Fondo è di conseguire una performance assoluta e la
conservazione del capitale nel medio-lungo termine, contenendo la volatilità
e rispettando il principio della diversificazione del rischio.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo non prevede un Benchmark di riferimento.
FONDO ESTERNO: PIONEER U.S. MID CAP VALUE
Denominazione
Pioneer Funds – U.S. Mid Cap Value classe E, codice ISIN LU0133618602,
codice AVIVA 98
Tipologia di OICR
Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese
SGR del Fondo
Pioneer Asset Management S.A., con sede in 77, Boulevard Grande Duchesse Charlotte, L-1331 Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari America
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investe almeno due terzi delle proprie attività nette in un portafoglio
diversificato di titoli azionari di emittenti statunitensi la cui capitalizzazione è
compresa nell’intervallo definito dall’indice Russel Mid Cap Value.
Esso può investire fino al 25% delle proprie attività nette (al momento dell’acquisto) in titoli di emittenti non statunitensi.
La valuta di riferimento degli investimenti è il Dollaro USA.
Aree geografiche
Stati Uniti.
Categoria di emittenti
I titoli azionari sono emessi da società, di media e/o piccola capitalizzazione
(attualmente comprese in una oscillazione di mercato capitalizzata tra i 39 ed
i 26,7 milioni di Usd), organizzate ai sensi delle leggi degli Stati Uniti o che
svolgono una parte preponderante delle proprie attività negli Stati Uniti e quotati su mercati regolamentati. Questo Fondo non è settoriale e può investire in
una vasta gamma di settori e industrie.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo investe in titoli denominati in Dollari e non effettua
politiche di gestione del rischio cambio.
Bassa capitalizzazione: il Fondo investe in società a media capitalizzazione
di mercato.
Operazioni in
strumenti derivati
Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati, secondo la propria politica di investimento ed entro i limiti stabiliti dal Regolamento.
Prospetto - Parte I 47 di 90
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27-03-2008 13:35:53
Stile di gestione
Criteri di selezione
Il Fondo utilizza uno stile di gestione Value e cerca di investire in un portafoglio diversificato di titoli attentamente selezionati e con un prezzo ragionevole
piuttosto che in titoli i cui prezzi rispecchiano un premio determinato dalla
loro momentanea popolarità sul mercato. Ricorrendo a questo stile di investimento il gestore degli investimenti ricerca valori mobiliari venduti a prezzi
ragionevoli o allo sconto rispetto al loro valore intrinseco.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark
FONDO ESTERNO: PRAMERICA AZIONI EURO
Denominazione
UBI Pramerica Azioni Euro, codice ISIN IT0003242424, codice AVIVA 25.
Tipologia di OICR
Fondo comune di investimento di diritto italiano
SGR del Fondo
UBI Pramerica SGR S.p.A, appartenente al Gruppo bancario UNIONE di
BANCHE ITALIANE, con sede legale in Bergamo, P.zza Vittorio Veneto, 8.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Europa
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo mira ad una crescita del capitale nominale investito attraverso l’investimento principale in strumenti finanziari di natura azionaria denominati in
Euro. Investimento residuale in strumenti finanziari di emittenti di Paesi Emergenti ed in parti di OICR, anche collegati alla stessa SGR del Fondo.
Aree geografiche
Zona Euro.
Categoria di emittenti
In via principale emittenti a capitalizzazione medio alta con prospettive di
crescita stabili nel tempo e con titoli azionari a sufficiente liquidità. Gli investimenti sono diversificati nei vari settori industriali.
Specifici fattori di
rischio
Paesi emergenti: nel Fondo sono presenti titoli azionari di paesi emergenti.
Operazioni in
strumenti derivati
L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è finalizzato:
– alla copertura dei rischi;
– ad una più efficiente gestione del portafoglio;
L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è coerente con il profilo di rischio/
rendimento del Fondo.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Nel processo decisionale rivestono particolare rilevanza: l’analisi micro e macro-economiche per la determinazione dei pesi settoriali; analisi fondamentale per la selezione delle società che presentano un buon modello di business,
una forte tradizione di risultati economici positivi, una sufficiente prevedibilità
di utili/flussi di cassa. Nel processo di selezione vengono inoltre analizzate le
strategie industriali, la qualità del management e la valutazione aziendale (sia
in termini relativi che assoluti).
Prospetto - Parte I 48 di 90
Mod_59509_.indd Sez1:48
27-03-2008 13:35:53
Relazione con il Benchmark
La SGR non si propone di replicare la composizione del Benchmark. Sono
possibili significativi scostamenti del Fondo rispetto al Benchmark, a causa
dell’investimento in strumenti finanziari di emittenti non presenti nell’indice di
riferimento o presenti in proporzioni diverse e a causa del differente bilanciamento dei settori industriali di investimento.
FONDO ESTERNO: PRAMERICA AZIONI ITALIA
Denominazione
UBI Pramerica Azioni Italia, codice ISIN IT0003242408, codice AVIVA 99.
Tipologia di OICR
Fondo comune di investimento di diritto italiano
SGR del Fondo
UBI Pramerica SGR S.p.A, appartenente al Gruppo bancario UNIONE di
BANCHE ITALIANE, con sede legale in Bergamo, P.zza Vittorio Veneto, 8.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Europa
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Investimento principale in strumenti finanziari di natura azionaria denominati
in Euro.
Aree geografiche
Italia.
Categoria di emittenti
In via principale emittenti a capitalizzazione medio alta con prospettive di
crescita stabili nel tempo e con titoli azionari a sufficiente liquidità. Gli investimenti sono diversificati nei vari settori industriali.
Specifici fattori di
rischio
Nessuno
Operazioni in
strumenti derivati
L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è finalizzato:
– alla copertura dei rischi;
– ad una più efficiente gestione del portafoglio;
Investimento residuale in parti di OICR, anche collegati alla SGR.
L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è coerente con il profilo di rischio/
rendimento del Fondo.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Nel processo decisionale rivestono particolare rilevanza: l’analisi micro e macro-economiche per la determinazione dei pesi settoriali; analisi fondamentale per la selezione delle società che presentano un buon modello di business,
una forte tradizione di risultati economici positivi, una sufficiente prevedibilità
di utili/flussi di cassa. Nel processo di selezione vengono inoltre analizzate le
strategie industriali, la qualità del management e la valutazione aziendale (sia
in termini relativi che assoluti).
Relazione con il Benchmark
La SGR non si propone di replicare la composizione del Benchmark. Sono
possibili significativi scostamenti del Fondo rispetto al Benchmark, a causa
dell’investimento in strumenti finanziari di emittenti non presenti nell’indice di
riferimento o presenti in proporzioni diverse e a causa del differente bilanciamento dei settori industriali di investimento.
Prospetto - Parte I 49 di 90
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27-03-2008 13:35:53
FONDO ESTERNO: PRAMERICA AZIONI PACIFICO
Denominazione
UBI Pramerica Azioni Pacifico, codice ISIN IT0003242465, codice AVIVA
100.
Tipologia di OICR
Fondo comune di investimento di diritto italiano
SGR del Fondo
UBI Pramerica SGR S.p.A, appartenente al Gruppo bancario UNIONE di
BANCHE ITALIANE, con sede legale in Bergamo, P.zza Vittorio Veneto, 8.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Pacifico
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Investimento in strumenti finanziari di natura azionaria denominati in valute
dell’area del Pacifico.
Aree geografiche
Paesi dell’area del Pacifico.
Categoria di emittenti
In via principale emittenti a capitalizzazione medio alta con prospettive di
crescita stabili nel tempo e con titoli azionari a sufficiente liquidità. Gli investimenti sono diversificati nei vari settori industriali.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo investe in titoli denominati in valute diverse dall’Euro, ma prevede una gestione attiva del rischio di cambio.
Investimento residuale in parti di OICR, anche collegati alla SGR.
Paesi Emergenti: possono essere presenti residualmente strumenti finanziari
di emittenti di paesi in via di sviluppo.
Operazioni in
strumenti derivati
L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è finalizzato:
– alla copertura dei rischi;
– ad una più efficiente gestione del portafoglio;
L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è coerente con il profilo di rischio/
rendimento del Fondo.
Stile di gestione
Criteri di selezione
La selezione tiene conto delle risultanze di analisi macro-economiche dei
singoli Paesi e delle risultanze di analisi fondamentale per la selezione delle
società che abbiano un adeguato valore economico e che mostrino buone
prospettive di crescita, al fine di ottenere una composizione del portafoglio
adeguatamente diversificata in relazione alle aree geografiche e ai settori
economici.
Relazione con il Benchmark
La SGR non si propone di replicare la composizione del Benchmark. Sono
possibili significativi scostamenti del Fondo rispetto al Benchmark, a causa
dell’investimento in strumenti finanziari di emittenti non presenti nell’indice di
riferimento o presenti in proporzioni diverse e a causa del differente bilanciamento dei settori industriali di investimento.
Prospetto - Parte I 50 di 90
Mod_59509_.indd Sez1:50
27-03-2008 13:35:53
FONDO ESTERNO: PRAMERICA AZIONI USA
Denominazione
UBI Pramerica Azioni USA, codice ISIN IT0003242440, codice AVIVA 101.
Tipologia di OICR
Fondo comune di investimento di diritto italiano
SGR del Fondo
UBI Pramerica SGR S.p.A, appartenente al Gruppo bancario UNIONE di
BANCHE ITALIANE, con sede legale in Bergamo, P.zza Vittorio Veneto, 8.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari America
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Investimento principale in strumenti finanziari di natura azionaria denominati
in Dollari USA.
Aree geografiche
Paesi dell’America del Nord.
Categoria di emittenti
In via principale emittenti a capitalizzazione medio alta con prospettive di
crescita stabili nel tempo e con titoli azionari a sufficiente liquidità. Gli investimenti sono diversificati nei vari settori industriali.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo investe in titoli denominati in valute diverse dall’Euro, ma prevede una gestione attiva del rischio di cambio.
Investimento residuale in parti di OICR, anche collegati alla SGR.
Paesi Emergenti: possono essere presenti residualmente strumenti finanziari
di emittenti di paesi in via di sviluppo.
Operazioni in
strumenti derivati
L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è finalizzato:
– alla copertura dei rischi;
– ad una più efficiente gestione del portafoglio;
L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è coerente con il profilo di rischio/
rendimento del Fondo.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Nel processo decisionale rivestono particolare rilevanza: l’analisi micro e macro-economiche per la determinazione dei pesi settoriali; analisi fondamentale per la selezione delle società che presentano un buon modello di business,
una forte tradizione di risultati economici positivi, una sufficiente prevedibilità
di utili/flussi di cassa. Nel processo di selezione vengono inoltre analizzate le
strategie industriali, la qualità del management e la valutazione aziendale (sia
in termini relativi che assoluti).
Relazione con il Benchmark
La SGR non si propone di replicare la composizione del Benchmark. Sono
possibili significativi scostamenti del Fondo rispetto al Benchmark, a causa
dell’investimento in strumenti finanziari di emittenti non presenti nell’indice di
riferimento o presenti in proporzioni diverse e a causa del differente bilanciamento dei settori industriali di investimento.
Prospetto - Parte I 51 di 90
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27-03-2008 13:35:53
FONDO ESTERNO: PRAMERICA BILANCIATO EURO
Denominazione
UBI Pramerica Bilanciato Euro a Rischio Controllato, codice ISIN
IT0003242309, codice AVIVA 27.
Tipologia di OICR
Fondo comune di investimento di diritto italiano
SGR del Fondo
UBI Pramerica SGR S.p.A, appartenente al Gruppo bancario UNIONE di
BANCHE ITALIANE, con sede legale in Bergamo, P.zza Vittorio Veneto, 8
Categoria ANIA
Fondo bilanciato obbligazionario
Categoria Contratto
Bilanciati/Flessibili
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio basso.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Investimento principale in obbligazioni e in azioni. Queste ultime non possono
eccedere il 50% del patrimonio del Fondo.
Aree geografiche
Zona Euro
Categoria di emittenti
Per la componente obbligazionaria, emittenti sovrani o altri emittenti con elevato merito di credito; per la componente azionaria, emittenti a capitalizzazione medio alta con una diversificazione in tutti i settori industriali.
Specifici fattori di
rischio
Duration: la componente obbligazionaria del portafoglio ha una Duration tendenzialmente compresa tra 1,5 e 2,5 anni;
La valuta di denominazione degli strumenti finanziari oggetto di investimento
è, in via principale, l’Euro.
Rating: gli strumenti finanziari tendenzialmente hanno un Rating non inferiore a BBB- (S&P) ovvero a Rating equivalenti assegnati da primarie agenzie
indipendenti;
Paesi Emergenti: un investimento residuale in strumenti finanziari di emittenti
di Paesi Emergenti.
Operazioni in
strumenti derivati
L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è finalizzato:
– alla copertura dei rischi;
– ad una più efficiente gestione del portafoglio;
L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è coerente con il profilo di rischio/
rendimento del Fondo.
Stile di gestione
Nel processo decisionale rivestono particolare rilevanza l’analisi delle condizioni economiche di breve e medio periodo, delle politiche monetarie nonché
l’analisi del tratto a breve della curva dei rendimenti.
Nell’investimento della componente azionaria rivestono particolare rilevanza
l’analisi micro e macroeconomiche per la determinazione dei pesi settoriali;
l’analisi fondamentale per la selezione delle società che presentano un buon
modello di business, una forte tradizione di risultati economici positivi, una
sufficiente prevedibilità di utili/flussi di cassa. Nel processo di selezione vengono inoltre analizzate le strategie industriali, la qualità del management e la
valutazione aziendale (sia in termini relativi che assoluti).
L’analisi del premio al rischio dei mercati azionari globali e le attese sulla
redditività aziendale completano il quadro relativo alle possibili scelte tra le
diverse classi di investimento.
Prospetto - Parte I 52 di 90
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27-03-2008 13:35:54
Nell’ambito delle decisioni di asset allocation tattica un ruolo determinante è
attribuito all’utilizzo di tecniche quantitative di protezione del capitale (C.P.P.I
– Constant Proportion Portfolio Insurance). La SGR ha sviluppato una metodologia quantitativa che sulla base dell’analisi statistica e dell’andamento
dei mercati determina l’allocazione delle attività, tra strumenti azionari, obbligazionari e di mercato monetario. Per ogni tipo di attività la porzione investita varia in relazione all’andamento del mercato. In particolare, la quota del
portafoglio investita in titoli azionari risulterà più elevata nelle fasi positive del
mercato e più contenuta nelle fasi negative.
Relazione con il Benchmark
La SGR non si propone di replicare la composizione del Benchmark. Sono
possibili significativi scostamenti del Fondo rispetto al Benchmark, a causa
dell’investimento in strumenti finanziari di emittenti non presenti nell’indice di
riferimento o presenti in proporzioni diverse e a causa del differente bilanciamento dei settori industriali di investimento.
FONDO ESTERNO: PRAMERICA MERCATI EMERGENTI
Denominazione
UBI Pramerica Azioni Mercati Emergenti, codice ISIN IT0003242481, codice
AVIVA 26.
Tipologia di OICR
Fondo comune di investimento di diritto italiano
SGR del Fondo
UBI Pramerica SGR S.p.A, appartenente al Gruppo bancario UNIONE di
BANCHE ITALIANE, con sede legale in Bergamo, P.zza Vittorio Veneto, 8
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Emergenti
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Obiettivo del Fondo è la consistente crescita del capitale nominale investito
attraverso l’investimento principale in strumenti finanziari di natura azionaria
denominati nelle divise di Paesi Emergenti.
Aree geografiche
Paesi Emergenti
Categoria di emittenti
In via principale emittenti di Paesi Emergenti.
Gli investimenti sono diversificati tra i diversi settori industriali .
Specifici fattori di
rischio
Paesi emergenti: il Fondo è specializzato in titoli azionari di paesi emergenti.
Operazioni in
strumenti derivati
L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è finalizzato:
Investimento residuale in parti di OICR, anche collegati alla stessa SGR del
Fondo.
Rischio cambio: è prevista una gestione attiva del rischio di cambio.
– alla copertura dei rischi;
– ad una più efficiente gestione del portafoglio;
L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è coerente con il profilo di rischio/
rendimento del Fondo.
Prospetto - Parte I 53 di 90
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Stile di gestione
Criteri di selezione
La selezione tiene conto delle risultanze di analisi macro-economiche dei
singoli Paesi e delle risultanze di analisi fondamentale per la selezione delle
società che abbiano un adeguato valore economico e che mostrino buone
prospettive di crescita, al fine di ottenere una composizione del portafoglio
adeguatamente diversificata in relazione alle aree geografiche e ai settori
economici
Relazione con il Benchmark
La SGR non si propone di replicare la composizione del Benchmark. Sono
possibili significativi scostamenti del Fondo rispetto al Benchmark, a causa
dell’investimento in strumenti finanziari di emittenti non presenti nell’indice di
riferimento o presenti in proporzioni diverse e a causa del differente bilanciamento dei settori industriali di investimento.
FONDO ESTERNO: PRAMERICA OBBL. CORPORATE
Denominazione
BPU Pramerica Obbligazioni Globali Corporate, codice ISIN IT0003242267,
codice AVIVA 102.
Tipologia di OICR
Fondo comune di investimento di diritto italiano
SGR del Fondo
UBI Pramerica SGR S.p.A, appartenente al Gruppo bancario UNIONE di
BANCHE ITALIANE, con sede legale in Bergamo, P.zza Vittorio Veneto, 8
Categoria ANIA
Fondo obbligazionario puro
Categoria Contratto
Obbligazionari diversificati
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio basso
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Investimento principale in strumenti finanziari societari quotati di natura obbligazionaria non governativi; investimento residuale in parti di OICR, anche
collegati con la SGR del Fondo.
Aree geografiche
Unione Europea, Stati Uniti d’America, Gran Bretagna e Giappone.
Categoria di emittenti
In via principale società o altri primari emittenti con elevato merito di
credito.
Specifici fattori di
rischio
Duration: la componente obbligazionaria del portafoglio ha una Duration tendenzialmente compresa tra 3,5 e 6,5 anni;
Le principali valute di denominazione dei titoli oggetto di investimento sono
l’Euro, il Dollaro USA, lo Yen e la Sterlina inglese.
Rating: gli strumenti finanziari tendenzialmente hanno un Rating non inferiore a BBB- (S&P) ovvero a Rating equivalenti assegnati da primarie agenzie
indipendenti;
Rischio cambio: il Fondo può investire in titoli denominati in valute diverse
dall’Euro, ma prevede la gestione attiva del rischio cambio.
Operazioni in
strumenti derivati
L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è finalizzato:
– alla copertura dei rischi;
– ad una più efficiente gestione del portafoglio;
L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è coerente con il profilo di rischio/
rendimento del Fondo.
Prospetto - Parte I 54 di 90
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Stile di gestione
Criteri di selezione
Nel processo decisionale rivestono particolare rilevanza l’analisi delle condizioni economiche di medio e lungo periodo, con particolare riguardo alla
dinamica dei settori economici, degli obiettivi e degli interventi di politica monetaria delle Banche Centrali e dei Governi degli Stati di nazionalità delle
società a media ed elevata capitalizzazione, nonché l’analisi della curva dei
rendimenti e dei fattori che caratterizzano la dinamica degli spread di titoli
corporate.
Relazione con il Benchmark
La SGR non si propone di replicare la composizione del Benchmark. Lo stile
di gestione adottato e la tipologia di investimenti effettuati dal Fondo lasciano
presupporre che gli scostamenti fra il rendimento del Fondo e l’andamento
del Benchmark tenderanno a rimanere abbastanza contenuti nel tempo.
FONDO ESTERNO: PRAMERICA OBBL. DOLLARI
Denominazione
UBI Pramerica Obbligazioni Dollari, codice ISIN IT0003242200, codice AVIVA 29.
Tipologia di OICR
Fondo comune di investimento di diritto italiano
SGR del Fondo
UBI Pramerica SGR S.p.A, appartenente al Gruppo bancario UNIONE di
BANCHE ITALIANE, con sede legale in Bergamo, P.zza Vittorio Veneto, 8
Categoria ANIA
Fondo obbligazionario puro
Categoria Contratto
Obbligazionari Diversificati
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Investimento principale in obbligazioni denominate in Dollari USA, quali obbligazioni societarie, titoli di Stato o garantiti da uno Stato, certificati di deposito
e strumenti di mercato monetario e “Agencies” (titoli emessi da enti di emanazione governativa).
Aree geografiche
Stati Uniti d’America
Categoria di emittenti
In via principale emittenti sovrani od altri emittenti con elevato merito di
credito.
Specifici fattori di
rischio
Duration: la componente obbligazionaria del portafoglio ha una Duration tendenzialmente compresa tra 4,5 e 6,5 anni;
Rating: gli strumenti finanziari tendenzialmente hanno un Rating non inferiore a BBB- (S&P) ovvero a Rating equivalenti assegnati da primarie agenzie
indipendenti;
Rischio Cambio: il Fondo prevede una politica attiva del rischio cambio.
Operazioni in
strumenti derivati
L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è finalizzato:
– alla copertura dei rischi;
– ad una più efficiente gestione del portafoglio;
L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è coerente con il profilo di rischio/
rendimento del Fondo.
Prospetto - Parte I 55 di 90
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Stile di gestione
Criteri di selezione
Rivestono particolare rilevanza l’analisi delle condizione economiche di medio e lungo periodo – con particolare riguardo a dinamiche di crescita, tassi
d’interesse e credito - gli obiettivi e gli interventi di politica monetaria e fiscale
delle Banche Centrali e dei Governi degli Stati di nazionalità degli emittenti
nonché l’analisi della curva dei rendimenti.
Relazione con il Benchmark
La SGR non si propone di replicare la composizione del Benchmark. Tuttavia,
la limitata volatilità degli investimenti realizzati consente di prevedere modesti
scostamenti del Fondo rispetto al Benchmark.
FONDO ESTERNO: SCHRODER ABSOLUTE RETURN
Denominazione
Schroder International Selection Fund European Absolute Return classe A
Acc, codice ISIN LU0158720986, codice AVIVA 103
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Schroder International Selection Fund, con sede in 5, rue Höhenhof, L-1736
Senningerberg, Granducato del Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo flessibile
Categoria Contratto
Bilanciati/flessibili
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio basso.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investe principalmente in titoli azionari di società europee e titoli di
debito europei e, nel contempo, protegge il capitale attraverso l’impiego strategico di depositi con istituti di credito e strumenti del mercato monetario.
Aree geografiche
Europa.
Categoria di emittenti
Titoli azionari di società quotate a capitalizzazione piccola, media o grande
ed appartenenti a diversi settori economici.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo investe in valute diverse dall’Euro, ma è prevista una
politica di gestione attiva del rischio cambio.
Operazioni in
strumenti derivati
Ai fini dell’efficiente gestione delle sue attività o della protezione dal rischio
di cambio, con le condizioni e nei limiti fissati dalla legge, dalle normative e
dalla pratica amministrativa e come descritto nel regolamento, il Fondo può
acquistare o vendere future su indici azionari e acquistare e vendere opzioni
su indici o singoli titoli azionari. Allo stesso scopo, ossia per contenere l’esposizione a indici azionari o singoli titoli azionari, il Fondo può sottoscrivere
contratti per differenza (contracts for difference) laddove gli investimenti sottostanti non siano consegnati e la liquidazione avvenga in contanti.
Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati per un’efficiente gestione
del portafoglio o a fini di copertura.
La SGR dovrà garantire che l’esposizione globale di ciascun Fondo relativamente agli strumenti derivati non ne superi il patrimonio totale netto.
Prospetto - Parte I 56 di 90
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Stile di gestione
Criteri di selezione
Conseguire la crescita del capitale principalmente tramite investimenti in titoli
azionari di società europee e titoli di debito europei e, nel contempo, preservare il capitale attraverso l’impiego strategico di depositi con istituti di credito
e strumenti del mercato monetario.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione che mira ad un ritorno assoluto e non prevede un
Benchmark.
FONDO ESTERNO: SCHRODER BRIC
Denominazione
Schroder International Selection Fund BRIC (Brazil, Russia, India, China)
classe A, codice ISIN LU0232931963, codice AVIVA 19
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Schroder International Selection Fund, con sede in 5, rue Höhenhof,
L-1736 Senningerberg, Granducato del Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Emergenti
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo intende conseguire una crescita del capitale investendo nei titoli
azionari delle società brasiliane, russe, indiane e cinesi.
Aree geografiche
Brasile, Russia, India, Cina.
Categoria di emittenti
Titoli azionari di società a grande capitalizzazione con sede legale in Brasile,
Russia, India, Cina, e quotate in borse di paesi sviluppati.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo investe in titoli azionari non denominati in Euro.
Operazioni in
strumenti derivati
La SGR, ai fini dell’efficiente gestione del portafoglio delle sue attività o della
protezione dal rischio di cambio, alle condizioni e nei limiti fissati dalla legge,
dalle normative e dalla pratica amministrativa e come descritto nel regolamento, può utilizzare tecniche e strumenti relativi ai valori mobiliari.
La SGR dovrà garantire che l’esposizione globale di ciascun Fondo relativamente agli strumenti derivati non ne superi il patrimonio totale netto.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Il gestore conduce una ricerca molto dettagliata in questi paesi e la profondità
delle sue risorse di investimento gli permette di trarre il massimo da questo
ricco potenziale di investimento.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark
Prospetto - Parte I 57 di 90
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FONDO ESTERNO: SCHRODER EURO EQUITY
Denominazione
Schroder International Selection Fund Euro Equity classe A, codice ISIN
LU0106235293, codice AVIVA 18
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Schroder International Selection Fund, con sede in 5, rue Höhenhof, L-1736
Senningerberg, Granducato del Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Europa
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Investimenti principali in titoli azionari di società dei paesi partecipanti all’Unione Monetaria Europea.
Aree geografiche
Zona Euro
Categoria di emittenti
Titoli azionari di società prevalentemente a grande capitalizzazione quotate
in borse di paesi appartenenti all’Unione Monetaria Europea.
Specifici fattori di
rischio
Nessuno
Operazioni in
strumenti derivati
La SGR, ai fini dell’efficiente gestione del portafoglio delle sue attività, alle
condizioni e nei limiti fissati dalla legge, dalle normative e dalla pratica amministrativa e come descritto nel regolamento, può utilizzare tecniche e strumenti relativi ai valori mobiliari.
La SGR dovrà garantire che l’esposizione globale di ciascun Fondo relativamente agli strumenti derivati non ne superi il patrimonio totale netto.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Il gestore seleziona i titoli che presentano prospettive di crescita o una sottovalutazione nella propria quotazione, tenendo al contempo conto anche delle
prospettive del mercato.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark
FONDO ESTERNO: SCHRODER EUROPEAN BOND
Denominazione
Schroder International Selection Fund European Bond classe A, codice ISIN
LU0106235962, codice AVIVA 104
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Schroder International Selection Fund, con sede in 5, rue Höhenhof, L-1736
Senningerberg, Granducato del Lussemburgo.
Prospetto - Parte I 58 di 90
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Categoria ANIA
Fondo obbligazionario
Categoria Contratto
Obbligazionari medio lungo termine
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio basso.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Investimenti in obbligazioni ed altri titoli a tasso fisso e variabile emessi da
governi europei, agenzie governative, organismi soprannazionali ed emittenti
societari e denominati prevalentemente in Euro.
Aree geografiche
Europa.
Categoria di emittenti
Principalmente obbligazioni governative di alta qualità.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo può detenere titoli non denominati in Euro.
Operazioni in
strumenti derivati
La SGR, ai fini dell’efficiente gestione del portafoglio delle sue attività, alle
condizioni e nei limiti fissati dalla legge, dalle normative e dalla pratica amministrativa e come descritto nel regolamento, può utilizzare tecniche e strumenti relativi ai valori mobiliari.
Duration: sono presenti in portafoglio titoli obbligazionari con scadenze residue superiori ai 7 anni.
La SGR dovrà garantire che l’esposizione globale di ciascun Fondo relativamente agli strumenti derivati non ne superi il patrimonio totale netto.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Il gestore seleziona i titoli che permettono di conseguire un ritorno di crescita
di capitale e reddito.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark
FONDO ESTERNO: SCHRODER EUROPEAN DEFENSIVE
Denominazione
Schroder International Selection Fund European Defensive classe A, codice
ISIN LU0105125578, codice AVIVA 74.
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Schroder International Selection Fund, con sede in 5, rue Höhenhof, L-1736
Senningerberg, Granducato del Lussemburgo.
Qualifica del Fondo
Fondo a gestione protetta
Avvertenza: la protezione degli investimenti non costituisce garanzia di
rendimento o restituzione del capitale investito.
Categoria ANIA
Fondo flessibile
Categoria Contratto
Bilanciati/flessibili
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Basso.
Prospetto - Parte I 59 di 90
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Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo investe principalmente in obbligazioni a breve termine e altri titoli
a breve termine a tasso fisso e variabile e strumenti del mercato monetario
denominati in Euro.
Il Fondo può investire in opzioni call legate ad un paniere composto dai maggiori indici azionari europei, come il CAC 40 (Francia), il DAX 30 (Germania), il S&P/MIB 30 (Italia), l’AEX (Paesi Bassi), l’IBEX 35 (Spagna), lo SMI
(Svizzera), l’FTSE 100 (Regno Unito), l’FTSE Eurotop 100 (Europa) e il Dow
Jones Euro STOXX 50 (Europa).
Aree geografiche
Europa
Categoria di emittenti
Titoli obbligazionari di emittenti privati o di stati sovrani.
Specifici fattori di
rischio
Nessuno
Operazioni in
strumenti derivati
La SGR, ai fini dell’efficiente gestione del portafoglio delle sue attività o della
protezione dal rischio di cambio, alle condizioni e nei limiti fissati dalla legge,
dalle normative e dalla pratica amministrativa e come descritto nel regolamento, può utilizzare tecniche e strumenti relativi ai valori mobiliari.
La SGR dovrà garantire che l’esposizione globale di ciascun Fondo relativamente agli strumenti derivati non ne superi il patrimonio totale netto.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Partecipare alla crescita del capitale a lungo termine dei principali mercati
azionari europei, cercando di limitare allo stesso tempo eventuali perdite di
capitale alla fine di ogni trimestre al 5% delle sue attività nette all’inizio di
detto trimestre.
Il valore degli strumenti derivati detenuti dal Fondo fluttuerà nel corso di un
trimestre cosicché gli Investitori-contraenti che procedono alla sottoscrizione,
al rimborso o alla sostituzione delle Quote beneficeranno dell’obiettivo principale di protezione del Fondo unicamente se effettuano le suddette operazioni
alla data in cui viene stabilito il prezzo su base trimestrale.
Non vi è garanzia della SGR relativamente al conseguimento dell’obiettivo del
Fondo o alla limitazione massima delle perdite al 5% su base trimestrale.
Nella tabella sottostante sono rappresentati gli scenari probabilistici su base
prudenziale del rendimento atteso del fondo nell’arco temporale di riferimento
(3 anni).
Rappresentazione degli scenari di rendimento atteso
SCENARI DI RENDIMENTO ATTESO DELL’INVESTIMENTO
NELLE QUOTE DEL FONDO PROTETTO
PROBABILITÀ
DELL’EVENTO
Il rendimento atteso è negativo e la protezione non si
realizza
0,00%
Il rendimento atteso è negativo, ma la protezione si
realizza.
45,84%
Il rendimento atteso è positivo, ma inferiore a quello di
titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale di investimento.
13,56%
Il rendimento atteso è positivo e in linea con quello di titoli
obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale di investimento.
15,40%
Il rendimento atteso è positivo e superiore a quello di titoli
obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale di investimento.
25,20%
Prospetto - Parte I 60 di 90
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Si rimanda alla lettura alla Sez. B) “TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI
DI PORTAFOGLIO” della Parte III del Prospetto informativo per l’illustrazione
delle tecniche di protezione del Fondo.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo prevede una gestione attiva rispetto al parametro oggettivo di riferimento.
FONDO ESTERNO: SCHRODER GLOBAL PROPERTY
Denominazione
Schroder International Selection Fund Global Property Securities classe A,
codice ISIN LU0224509132, codice AVIVA 105
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Schroder International Selection Fund, con sede in 5, rue Höhenhof, L-1736
Senningerberg, Granducato del Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari specializzati
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Principalmente il Fondo investe in titoli azionari e titoli di debito di società immobiliari di tutto il mondo denominati in diverse valute.
Aree geografiche
Globale
Categoria di emittenti
Titoli obbligazionari ed azionari di società appartenenti al settore immobiliare
a grande, media e piccola dimensione.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo investe in titoli non denominati in Euro, ma prevede
tecniche di copertura del rischio cambio.
Paesi emergenti: il Fondo investe in modo residuale in titoli azionari di paesi
emergenti.
Bassa capitalizzazione: una parte del portafoglio azionario è investita in maniera contenuta in società a piccola e media capitalizzazione.
Operazioni in
strumenti derivati
La SGR, ai fini dell’efficiente gestione del portafoglio delle sue attività o della
protezione dal rischio di cambio, alle condizioni e nei limiti fissati dalla legge,
dalle normative e dalla pratica amministrativa e come descritto nel regolamento, può utilizzare tecniche e strumenti relativi ai valori mobiliari.
La SGR dovrà garantire che l’esposizione globale di ciascun Fondo relativamente agli strumenti derivati non ne superi il patrimonio totale netto.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Il Fondo investe in diversi mercati immobiliari in tutto il mondo, attraverso azioni nei fondi comuni di investimento immobiliare (FCII) e in società immobiliari
quotate in borsa con un approccio flessibile capace di cogliere le opportunità
dei mercati nel momento in cui esse si presentano.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo è gestito con un approccio svincolato da un Benchmark di riferimento.
Prospetto - Parte I 61 di 90
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FONDO ESTERNO: SCHRODER SHORT TERM BOND
Denominazione
Schroder International Selection Fund Euro Short Term Bond classe A, codice ISIN LU0106234643, codice AVIVA 106
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Schroder International Selection Fund, con sede in 5, rue Höhenhof, L-1736
Senningerberg, Granducato del Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo obbligazionario
Categoria Contratto
Obbligazionari breve termine
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Basso.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Investimenti in obbligazioni a breve termine ed altri titoli a tasso fisso e variabile denominati in Euro.
Aree geografiche
Europa
Categoria di emittenti
Titoli obbligazionari emessi da stati, enti pubblici ed emittenti sovranazionali
e societari a livello mondiale.
Specifici fattori di
rischio
Nessuno.
Operazioni in
strumenti derivati
La SGR, ai fini dell’efficiente gestione del portafoglio delle sue attività o della
protezione dal rischio di cambio, alle condizioni e nei limiti fissati dalla legge,
dalle normative e dalla pratica amministrativa e come descritto nel regolamento, può utilizzare tecniche e strumenti relativi ai valori mobiliari.
La SGR dovrà garantire che l’esposizione globale di ciascun Fondo relativamente agli strumenti derivati non ne superi il patrimonio totale netto.
Stile di gestione
Criteri di selezione
La scadenza media dei titoli detenuti in portafoglio dovrà essere pari a o inferiore a tre anni, mentre la vita residua di tali titoli non potrà essere superiore
a cinque anni.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark.
FONDO ESTERNO: SCHRODER US SMALL CAP
Denominazione
Schroder International Selection Fund US Small & Mid-Cap Equity classe A,
codice ISIN LU0205193047, codice AVIVA 107
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Schroder International Selection Fund, con sede in 5, rue Höhenhof, L-1736
Senningerberg, Granducato del Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Prospetto - Parte I 62 di 90
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27-03-2008 13:35:55
Categoria Contratto
Azionari America
Valuta del Fondo
Dollari USA
Grado di rischio
Alto.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
L’investimento principale è in titoli azionari di piccole e medie imprese statunitensi, denominati in Dollari.
Le altre attività in cui il portafoglio del Fondo può essere residualmente investito comprendono la liquidità pura (depositi presso banche), crediti e debiti,
utile/perdite non realizzati su forward/future/swap e opzioni e investimenti a
breve con scadenza a 1 mese o inferiore.
Aree geografiche
Stati Uniti d’America
Categoria di emittenti
Titoli azionari di società, appartenenti a diversi settori economici, a media e
piccola dimensione.
Specifici fattori di
rischio
Rischio cambio: il Fondo è denominato ed investe in titoli non denominati in
Euro.
Bassa capitalizzazione: il Fondo investe in società a piccola e media capitalizzazione.
Operazioni in
strumenti derivati
La SGR, ai fini dell’efficiente gestione del portafoglio delle sue attività, alle
condizioni e nei limiti fissati dalla legge, dalle normative e dalla pratica amministrativa e come descritto nel regolamento, può utilizzare tecniche e strumenti relativi ai valori mobiliari.
La SGR dovrà garantire che l’esposizione globale di ciascun Fondo relativamente agli strumenti derivati non ne superi il patrimonio totale netto.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Per piccole e medie imprese statunitensi si intendono quelle società che al
momento dell’acquisto rappresentano in termini di capitalizzazione il 40%
inferiore del mercato statunitense.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark.
FONDO ESTERNO: TEMPLETON ASIAN GROWTH
Denominazione
Templeton Asian Growth Fund classe A, codice ISIN LU0229940001, codice
AVIVA 76
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Franklin Templeton Investment Funds, con sede in 26 boulevard Royal, L 2449 Lussemburgo, Granducato di Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo azionario
Categoria Contratto
Azionari Emergenti
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Alto.
Prospetto - Parte I 63 di 90
Mod_59509_.indd Sez1:63
27-03-2008 13:35:55
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo mira ad ottenere la crescita del capitale nel lungo termine investendo
principalmente in titoli azionari di società asiatiche.
Aree geografiche
Asia, esclusi il Giappone, l’Australia e la Nuova Zelanda.
Categoria di emittenti
Titoli azionari di imprese a larga capitalizzazione di vari settori economici e
con buoni fondamentali.
Specifici fattori di
rischio
Rischio Cambio: il Fondo investe in titoli non denominati in Euro e non prevede copertura del rischio cambio.
In normali condizioni di mercato, il Fondo investirà principalmente in azioni
ordinarie. Tuttavia, poiché l’obbiettivo di investimento è più facilmente raggiungibile attraverso una politica di investimento flessibile e agile, il Fondo
potrà valutare opportunità di investimento in altri tipi di strumenti finanziari
compresi titoli a reddito fisso.
Paesi Emergenti: il Fondo investe in titoli emessi da società con sede e negoziati in paesi emergenti.
Operazioni in
strumenti derivati
Non previste.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Il Fondo investe in titoli azionari, prevalentemente della regione asiatica comprendente i seguenti paesi: Hong Kong, India, Indonesia, Corea, Malesia, Repubblica Popolare Cinese, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Taiwan
e Tailandia. Si selezionano azioni con una storia di performance in crescita e
con un buon potenziale di incremento di valore del capitale nel futuro.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark
FONDO ESTERNO: TEMPLETON GLOBAL BOND
Denominazione
Templeton Global Bond Fund classe A, codice ISIN LU0170474422, codice
AVIVA 77
Tipologia di OICR
Comparto di SICAV lussemburghese
SGR del Fondo
Franklin Templeton Investment Funds, con sede in 26 boulevard Royal, L 2449 Lussemburgo, Granducato di Lussemburgo.
Categoria ANIA
Fondo obbligazionario puro
Categoria Contratto
Obbligazionari Governativi Medio Lungo Termine
Valuta del Fondo
Euro
Grado di rischio
Medio Basso.
Principali tipologie
degli strumenti
finanziari e valuta di
denominazione
Il Fondo perseguirà i propri obiettivi investendo principalmente in un portafoglio di titoli di debito e obbligazioni a tasso fisso o variabile di emittenti governativi, parastatali o societari in tutto il mondo.
Il Fondo non investirà più del 10% del suo patrimonio complessivo in obbligazioni non Investment grade.
Il Fondo potrà altresì investire, nel rispetto dei limiti agli investimenti, in strumenti finanziari o prodotti strutturati collegati ad attività o valute di qualsiasi
nazione.
Il Fondo potrà anche acquistare obbligazioni emesse da enti sovranazionali
organizzati o sostenuti da numerosi governi nazionali, quali la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo o la Banca Europea per gli Investimenti.
Prospetto - Parte I 64 di 90
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27-03-2008 13:35:55
Aree geografiche
Globale
Categoria di emittenti
Il Fondo potrà acquistare strumenti finanziari a reddito fisso e obbligazioni
denominati e non denominati in Dollari USA e potrà detenere titoli di capitale
nei limiti in cui tali titoli derivino dalla conversione o dallo scambio di un’azione
privilegiata o di una obbligazione.
Specifici fattori di
rischio
Rischio Cambio: La valuta di denominazione del Fondo è l’Euro, ma questo
non implica che alcuna specifica porzione dei titoli in portafoglio debba essere denominata in Euro.
Rating:il portafoglio potrà essere investito in maniera residuale in titoli obbligazionari non Investment grade.
Operazioni in
strumenti derivati
Per una gestione efficiente del portafoglio, la SGR potrà, nel contesto della
generale politica di investimento di ciascun Fondo e nei limiti previsti agli investimenti applicabili ai Fondi, intraprendere operazioni che implichino l’utilizzo
di titoli derivati, ivi inclusi (i) opzioni di acquisto e vendita su strumenti finanziari, titoli del debito, contratti currency forward, indici e valute (comprese
le opzioni “over the counter” (“OTC”)); (ii) contratti future su indici azionari e
tassi di interesse ed opzioni sugli stessi; (iii) prodotti derivati in cui il titolo è
collegato o deriva il suo valore da un altro titolo o un contratto derivato; e (iv)
titoli a consegna differita o ad emissione incerta, come quelli che potrebbero
derivare da una ristrutturazione del debito. La SGR potrà intraprendere, nei
limiti previsti dai limiti agli investimenti, diverse strategie miranti a garantire
mediante l’uso di strumenti di copertura, la copertura dei rischi di mercato e
valutari. Qualora un Fondo intenda realizzare transazioni che richiedano l’impiego di strumenti derivativi come parte della propria strategia di investimento,
piuttosto che su base occasionale, suddette informazioni verranno descritte
nella sezione dedicata all’obiettivo di investimento del Fondo in questione.
Stile di gestione
Criteri di selezione
Il Fondo mira principalmente a massimizzare, compatibilmente con una prudente gestione dell’investimento, il rendimento totale consistente in una combinazione di rendimenti da interesse, rivalutazione del capitale e profitti valutari.
Relazione con il Benchmark
Il Fondo ha una gestione attiva rispetto al proprio Benchmark
Si rinvia alla Parte III del Prospetto Informativo, Sezione A, Paragrafo 2 “I FONDI ESTERNI” per ulteriori
informazioni circa i Fondi collegati al Contratto.
Si rinvia alla Parte III del Prospetto Informativo, Sezione B “TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI
PORTAFOGLIO per l’illustrazione delle procedure adottate dalle SGR per il controllo dei rischi nella gestione del Fondo Esterno con protezione del capitale (Schroder European Defensive).
6.
GARANZIE DELL’INVESTIMENTO
L’Impresa di Assicurazione non offre alcuna garanzia di restituzione del Capitale Investito, né di corresponsione di un rendimento minimo, nel corso della Durata del Contratto.
L’Investitore-contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del Valore unitario delle Quote
dei Fondi Esterni e pertanto esiste la possibilità di ricevere un prestazione inferiore al Capitale Investito.
7.
PARAMETRO DI RIFERIMENTO DEI FONDI ESTERNI (C.D. BENCHMARK)
Il Benchmark adottato da ciascun Fondo Esterno è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo riferimento ad indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo; il
Benchmark è coerente con i rischi connessi alla politica d’investimento del Fondo ed al quale si possono
commisurare i risultati della gestione dello stesso.
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Nella tabella di seguito viene riportata la composizione dei Benchmark adottati nella gestione di ciascun
Fondo Esterno e una breve descrizione degli indici che li compongono.
DENOMINAZIONE
BENCHMARK
DESCRIZIONE INDICI
Aviva Euro Reserve
LIBOR EUR 7 days
mercato monetario a 7 giorni dell’area
Euro
Aviva European
Convergence
Dow Jones Euro Stoxx AU Enlarged
TR
azioni Large cap Unione Europea allargata
Aviva European
REIT
EPRA/NAREIT European net dividend
index
mercato dei titoli immobiliari europei
quotati
45% MSCI ACWF Oil and Gas (Eur)
azioni globali dell’industria del petrolio
e del gas, convertito in Euro
Carmignac
Commodities
Carmignac
Emergents
Carmignac
Innovation
5% MSCI ACWF Energy Equipment
(Eur)
azioni globali degli impianti energetici,
convertito in Euro
40% MSCI ACWF Metal and Mining
(Eur)
azioni globali dell’industria mineraria,
convertito in Euro
5% MSCI ACWF Paper and Forest
(Eur)
azioni globali dell’industria della lavorazione della carta, convertito in Euro
5% MSCI ACWF Food (Eur).
azioni globali settore dell’alimentazione, convertito in Euro
MSCI Emerging Markets Free (Eur)
azioni Large cap paesi emergenti
50% MSCI ACWF Information Technology, convertito in euro
azioni globali settore IT, convertito in
Euro
48% MSCI ACWF Health Care, convertito in euro
azioni globali del settore medicale,
convertito in Euro
2% MSCI ACWF Energy Equipment
azioni globali degli impianti energetici,
convertito in Euro
Euro MTS 1-3 yrs
obbligazioni in Euro con scadenza
compresa tra 1 e 3 anni
50% MSCI ACW (Eur)
azioni Large cap globali
50% Citigroup WGBI all maturities
(Eur)
obbligazioni governative globali convertite in Euro
ING Emerging
Markets Debt
JPM EMBI+
obbligazioni paesi emergenti
JPM Global
Appreciation
LIBOR, depositi in Euro a un mese (Total Return Gross)
mercato monetario a 1 mese dell’area
Euro
JPM Global Bond
JPMorgan GBI hedged into EUR (Total
Return Gross).
obbligazioni governative globali, convertite in Euro
JPM Convertible
Globale
UBS Global Focus Convertible Hedged
into EUR (Total Return Gross)
obbligazioni convertibili globali, convertite in Euro
JPM Global
Preservation
LIBOR, depositi in Euro a un mese (Total Return Gross)
mercato monetario a 1 mese dell’area
Euro
JPM Japan Equity
Japan TSE 1st section Total Return
Net
azioni Large cap Giappone
Carmignac Securitè
Carmignac
Patrimoine
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36% S&P 500 Composite
azioni Large cap USA
24% FTSE World (ex-US)
azioni Large cap globali, esclusi USA
24% ML US Treasury Current 5 Year
obbligazioni governative USA con scadenza inferiore ai 5 anni
16% Citigroup Non-USD World Government Bond Index
obbligazioni governative globali, esclusi USA
Merrill Lynch Pacific
Equity
MSCI Pacific net
azioni Large cap area Pacifico
Merrill Lynch US
Flexible
Russell 1000 (Euro Hedged)
azioni USA
ML World Energy
MSCI World Energy Net
azioni globali settore energetico
ML World Gold
MSCI Wrld/Mtls NDTR_D
azioni globali dell’industria dei materiali
ML Latin American
MSCI EM Latin America Net
azioni Large cap America Latina
50% MSCI World (LC)
azioni globali in valuta locale
50% JPM EMU All Mats (E)
obbligazioni governative zona Euro
Oyster European
Opportunities
DJ EURO STOXX 600
azioni area Euro
Oyster Italian
Opportunities
MIB 30 EUR
azioni Large cap Italia
Parvest Japan
NIKKEI 300
azioni Large cap Giappone
Pictet Water
MSCI World
azioni Large cap globali
Pictet Clean Energy
MSCI World
azioni Large cap globali
Pictet Global
Diversified
EONIA (Euro Over Night Index Average Index)
mercato monetario area Euro
Pioneer Euro Bond
JPM EMU Govt Bond
obbligazioni governative zona Euro
95% Merrill Lynch EMU Corporate
Bonds Large Cap Index
obbligazioni corporate Large cap area
Euro
ML Euro Global
Allocation
Oyster Diversified
Pioneer Euro
Corporate Bond
5% JPM Cash 1 Mnth
mercato monetario a 1 mese dell’area
Euro
Pioneer Euro
Treasury
Euribor 3M Index
mercato monetario a 3 mesi dell’area
Euro
Pioneer European
Players
MSCI Europe
azioni Large cap Europa
Pioneer European
Small Cap
Dow Jones Stoxx 200 Small
azioni Small cap Europa
80% JPM EMU Govt Bond
obbligazioni governative zona Euro
12% MSCI Europe
azioni Large cap Europa
Pioneer Global
Defensive
6% MSCI North America
azioni Large cap Nord America
2% MSCI Pacific (all countries)
azioni Large cap area Pacifico
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Pioneer Global
Dynamic Plus
60% MSCI World
azioni Large cap globali
40% JPM Global
obbligazioni globali
Pioneer TR
Defensive
-
Pioneer TR Dynamic
-
Pioneer US Mid Cap
Value
Russell Mid Cap Value
azioni Mid cap Value USA
95% DJ Euro Stoxx Index
azioni Large cap zona Euro
Pramerica Azioni
Euro
Pramerica Azioni
Italia
Pramerica Azioni
Pacifico
Pramerica Azioni
USA
Pramerica Bilanciato
Euro
Pramerica Mercati
Emergenti
5% Merrill Lynch Euro Gov Bill Index
obbligazioni governative zona Euro
5% Merrill Lynch Euro Government
Bill Index
obbligazioni governative zona Euro
95% Comit Performance Index
azioni Large cap Italia
95% MSCI AC PACIFIC
azioni Large cap area Pacifico
5% Merrill Lynch Euro Government
Bill Index
95% Standard & Poors 500
5% Merrill Lynch Euro Government
Bill Index
obbligazioni governative zona Euro
azioni Large cap USA
obbligazioni governative zona Euro
25% Dow Jones Euro Stoxx Index
azioni Large cap zona Euro
75% Merrill Lynch EMU Direct Governments 1-3 Years
obbligazioni governative zona Euro
con scadenza tra 1 e 3 anni
95% MSCI EM (EMERGING MARKETS)
azioni Large cap paesi emergenti
5% Merrill Lynch Euro Government
Bill Index
obbligazioni governative zona Euro
Pramerica Obbl.
Corporate
Citigroup World Broad Investment
Grade Corporate Index Euro Hedged
obbligazioni Corporate Investment grade globali, convertito in Euro
Pramerica Obbl.
Dollari
100% Lehman Brothers US Government/Credit
obbligazioni governative USA
Schroder Absolute
Return
-
-
Schroder BRIC
MSCI BRIC Index
azioni Large cap paesi emergenti
Schroder Euro
Equity
MSCI EMU Net TR
azioni Large cap zona Euro
Schroder European
Bond
Citi European WGBI TR
obbligazioni governative Europa
Schroder European
Defensive
Citi EUR 3m Eurodeposit TR
mercato monetario a 3 mesi dell’area
Euro
Schroder Global
Property
-
-
Schroder Short
Term Bond
Citi EMU Gov Bond 1-3y EUR TR
obbligazioni governative zona Euro
con scadenza tra 1 e 3 anni
Prospetto - Parte I 68 di 90
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Schroder US Small
Cap
Russell 2500 TR
azioni Small cap USA
Templeton Asian
Growth
MSCI All Country Asia ex Japan Index
Azioni Large cap Asia, con esclusione
del Giappone
Templeton Global
Bond
Citi WGBI Euros
obbligazioni governative globali in
Euro
B.2) INFORMAZIONI SUL RIMBORSO DELL’INVESTIMENTO
8.
RIMBORSO DEL CAPITALE INVESTITO PRIMA DELLA SCADENZA DEL CONTRATTO
8.1
I Bonus
Nel corso della Durata del Contratto, è prevista la corresponsione di due tipologie di Bonus, entrambi di
carattere ricorrente. I Bonus previsti dal Contratto sono assegnati tramite il riconoscimento di Quote dei
Fondi Esterni, secondo le modalità di seguito descritte.
L’importo dei Bonus sarà impiegato per acquistare le Quote dei Fondi tra i quali è suddiviso il Capitale
Investito, in modo proporzionale, sulla base del controvalore al momento della loro attribuzione.
Il valore monetario di tali Bonus e il rispettivo numero di Quote assegnate al Contratto è comunicato all’Investitore-contraente tramite l’Estratto Conto Annuale.
All’Investitore-contraente non sarà riconosciuto alcun Bonus qualora:
• l’Investitore-contraente abbia già richiesto la liquidazione del riscatto totale del Contratto;
• i Beneficiari abbiano già richiesto la liquidazione del Contratto per avvenuto decesso dell’Assicurato.
8.1.1 Il Bonus Trimestrale
Il Contratto prevede che sia riconosciuto – in caso di vita dell’Assicurato e per tutta la Durata del Contratto
- un Bonus con cadenza trimestrale.
Il Bonus Trimestrale è pari al riconoscimento delle utilità previste dai Fondi Esterni nei quali è suddiviso il Capitale Investito; queste utilità sono una percentuale della commissione di gestione gravante sui Fondi Esterni,
variabile secondo gli accordi tra la Società e le SGR dei Fondi e suscettibile di modifiche nel corso della Durata
del Contratto.
La percentuale di utilità è riportata nel dettaglio al successivo Par. 11.2.2 “COSTI GRAVANTI SUI FONDI
ESTERNI”.
Il Bonus Trimestrale è calcolato moltiplicando l’importo dell’utilità riguardante il Fondo Esterno per il rapporto tra il numero delle Quote del Fondo possedute dall’Investitore-contraente l’ultimo giorno di calendario di ogni trimestre solare e il numero totale di Quote, dello stesso Fondo alla medesima data, possedute
dall’Impresa di Assicurazione.
Il Bonus comporta una maggiorazione del Capitale Investito attraverso il riconoscimento gratuito da parte
dell’Impresa di Assicurazione di Quote; l’acquisto di tali Quote avverrà secondo le modalità descritte al
successivo Par. 8.1.3 “MODALITÀ DI RICONOSCIMENTO DEI BONUS”.
8.1.2 Il Bonus Annuale
Un ulteriore Bonus Annuale sarà riconosciuto all’Investitore-contraente a fronte degli eventuali crediti d’imposta maturati dai Fondi Esterni. Si ricorda che, al momento della stesura del presente Prospetto Informativo,
solo i Fondi Esterni di diritto italiano possono maturare tali crediti e che, pertanto, il Bonus annuale sarà eventualmente riconosciuto al Contratto solo se sarà collegato a tale tipologia di Fondi. In ogni caso tale Bonus
sarà attribuito solo per l’investimento in Fondi ai quali viene applicata una tassazione per maturazione.
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Il Bonus Annuale è riconosciuto nel modo seguente:
• l'importo equivalente all'eventuale credito d’imposta maturato su un Fondo viene moltiplicato per il rapporto tra le Quote possedute dall’Investitore-contraente l’ultimo giorno di calendario dell’anno solare nel
quale il credito è maturato e il numero totale di Quote, dello stesso Fondo alla medesima data, possedute dall’Impresa di Assicurazione;
• la somma così ottenuta è retrocessa tramite l’acquisto di Quote dei Fondi tra i quali è suddiviso il Capitale Investito, come descritto al successivo Par. 8.1.3 “MODALITÀ DI RICONOSCIMENTO DEI BONUS”.
8.1.3 Modalità di riconoscimento dei Bonus
Di seguito sono riportate le modalità attraverso le quali i Bonus saranno assegnati al Contratto, sempre
mediante l’attribuzione proporzionale di Quote aggiuntive dei Fondi Esterni tra quali è suddivido il Capitale
Investito, al momento della loro attribuzione.
Nella tabella sottostante, la “data di riferimento” è il giorno nel quale viene calcolato l’ammontare monetario di ciascun Bonus, mentre per “calcolo del Controvalore” si intende la data in cui questo ammontare è
convertito in Quote e attribuito al Contratto.
TIPOLOGIA DI BONUS
DATA DI RIFERIMENTO
CALCOLO DEL CONTROVALORE
Accredito del Bonus
trimestrale
L’ultimo giorno di calendario di ogni trimestre solare
(marzo, giugno, settembre,
dicembre)
Il Bonus, determinato alla data di riferimento, è accreditato l’ultimo giorno lavorativo del
trimestre successivo alla data di riferimento,
prendendo a riferimento il valore della Quota
a tale data.
Accredito del Bonus
annuale
Ultimo giorno di calendario
di ogni anno solare (31 dicembre)
Il Bonus, determinato alla data di riferimento, è accreditato l’ultimo giorno lavorativo del
mese di luglio dell’anno successivo alla data
di riferimento, prendendo a riferimento il valore della Quota a tale data.
8.2
Il Riscatto
Qualora sia trascorso almeno un anno dalla Data di Decorrenza e l’Assicurato sia ancora in vita, l’Investitore-contraente può riscuotere, interamente o parzialmente, il valore di riscatto.
L’Impresa di Assicurazione corrisponde all’Investitore-contraente il valore di riscatto - parziale o totale - al
netto delle imposte previste per Legge.
8.2.1 Riscatto Totale
Il valore di riscatto è pari al Controvalore delle Quote in carico al Contratto, calcolato il quarto giorno di
Borsa aperta successivo alla data di ricevimento della richiesta di Riscatto da parte dell’Impresa di Assicurazione.
L’importo così determinato viene corrisposto per intero qualora siano trascorsi interamente almeno quattro anni dalla Data di Decorrenza. In caso contrario, il valore di riscatto si ottiene applicando al Controvalore delle Quote la penale di riscatto indicata al successivo Par. 11.1.3 “COSTI DI RIMBORSO DEL
CAPITALE PRIMA DELLA SCADENZA”.
8.2.2 Riscatto Parziale
È data facoltà all’Investitore-contraente di chiedere la liquidazione del valore di riscatto anche in misura
parziale, a condizione che:
• l’importo richiesto, al lordo della tassazione prevista per legge, risulti non inferiore ad Euro 25.000,00;
• il residuo Controvalore espresso in Quote, dopo il riscatto parziale, sia almeno pari ad Euro 25.000,00.
È possibile richiedere un successivo riscatto parziale solo dopo che siano trascorsi 12 mesi dalla precedente richiesta.
Il valore di Riscatto parziale viene determinato con gli stessi criteri di cui sopra, fatto salvo l’addebito di
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un’ulteriore spesa fissa indicata al Par. 11.1.3 “COSTI DI RIMBORSO DEL CAPITALE PRIMA DELLA
SCADENZA”.
Si rinvia al successivo Par. 15 “MODALITA’ DI RIMBORSO/RISCATTO DEL CAPITALE INVESTITO” per le
informazioni circa le modalità di trasmissione della richiesta di riscatto.
Nel calcolo del Controvalore per la determinazione del valore di riscatto, si intende per data di ricevimento
della richiesta di Riscatto da parte dell’Impresa di Assicurazione:
• la data di ricevimento della richiesta presso il Soggetto Incaricato, oppure
• in caso di invio della richiesta direttamente all’Impresa di Assicurazione, la data di ricevimento della
raccomandata con ricevuta di ritorno da parte dell’Impresa di Asssicurazione.
Nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fosse disponibile il Valore unitario delle Quote
dei Fondi Esterni, l’Impresa di Assicurazione considererà, ai fini della determinazione del Controvalore, il
Valore unitario delle Quote del primo giorno di Borsa aperta successivo.
Il Valore unitario delle Quote di tutti i Fondi Esterni collegati al Contratto, al momento della stesura del
presente Fascicolo Informativo, è pubblicato giornalmente sul quotidiano “IL SOLE 24 ORE”.
Si precisa che il Valore unitario della Quota pubblicato è espresso nella valuta di denominazione del Fondo
Esterno, che può essere diversa dall’Euro, come riportato nella descrizione dei Fondi al precedente Par.
5.3 “POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEI FONDI ESTERNI”. Nel caso in cui parte
del Capitale Investito sia destinato a Fondi denominati in valute diverse dall’Euro, il calcolo del relativo
controvalore sarà effettuato dall’Impresa di Assicurazione prendendo a riferimento il tasso di cambio ufficiale BCE - Banca Centrale Europea - rilevato il giorno nel quale è fissato il Valore unitario delle Quote dei
Fondi. Tale tasso è riportato giornalmente sul quotidiano “IL SOLE 24 ORE”.
I Fondi Esterni rappresentati da OICR di diritto estero non sono soggetti ad alcuna imposta sulle plusvalenze o sul reddito né ad alcuna ritenuta alla fonte.
I Fondi Esterni rappresentati da fondi comuni d’investimento di diritto italiano sono soggetti ad un imposta
sostitutiva del 12,5% sul risultato di gestione maturato in ciascun anno solare; l’imposta viene prelevata
dalle riserve del Fondo e versata dalla SGR.
Nel caso in cui maturassero dei crediti di imposta su tali Fondi Esterni, un'importo equivalente sarà riconosciuto dall’Impresa di Assicurazione agli Investitori-contraenti, tramite acquisto di Quote supplementari
dei Fondi detenuti dagli stessi.
Per ulteriori informazioni sulle modalità di riconoscimento di tali crediti d’imposta, si rimanda alla consultazione del precedente Par. 8.1.2 “IL BONUS ANNUALE”.
L’Investitore-contraente si assume il rischio di perdita del Capitale Investito in caso di andamento
negativo del Valore delle Quote dei Fondi Esterni oggetto d’investimento.
9.
OPZIONI CONTRATTUALI.
L’Impresa di Assicurazione si impegna ad inviare entro trenta giorni dalla data della richiesta di conversione una descrizione sintetica di tutte le opzioni esercitabili in caso di riscatto, con evidenza dei relativi
costi e condizioni economiche che risulteranno in vigore all’epoca della conversione del valore di riscatto
in rendita.
L’Investitore-contraente ha 30 giorni di tempo per decidere di convertire il valore di riscatto in rendita. Decorso tale termine le condizioni di conversione decadono automaticamente.
L’Investitore-contraente ha la possibilità di richiedere di convertire il valore di riscatto totale in una delle
seguenti forme di rendita erogabili in modo posticipato:
a) una rendita annua vitalizia rivalutabile pagabile fino a che l’Assicurato sia in vita;
b) una rendita annua vitalizia rivalutabile pagabile in modo certo nei primi cinque anni o dieci anni e, successivamente, fino a che l’Assicurato sia in vita;
c) una rendita annua vitalizia rivalutabile, su due teste, quella dell’Assicurato (prima testa) e quella di un
altro soggetto (seconda testa), pagabile fino al decesso dell’Assicurato, e successivamente in misura
totale o parziale fino a che sia in vita l’altro soggetto (seconda testa).
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La conversione del valore di riscatto in rendita viene concessa a condizione che:
• l’importo della rendita non sia inferiore a 3.000,00 Euro annui;
• l’Assicurato all’epoca della conversione non superi gli 85 anni di età.
L’Impresa di Assicurazione si impegna a trasmettere, prima dell’esercizio dell’Opzione, la Scheda Sintetica, la Nota Informativa e le Condizioni di Assicurazione relative alla rendita di Opzione scelta dall’avente
diritto contenente le modalità per la sua rivalutazione annuale.
B. 3) INFORMAZIONI SULLE COPERTURE ASSICURATIVE PER RISCHI DEMOGRAFICI (CASO MORTE)
10.
PRESTAZIONI ASSICURATIVE CUI HA DIRITTO L’INVESTITORE-CONTRAENTE O IL BENEFICIARIO
10.1 Copertura assicurativa caso morte.
In caso di decesso dell’Assicurato - in qualsiasi epoca esso avvenga, qualunque ne sia la causa, senza
limiti territoriali, senza tener conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato stesso e con i limiti
indicati all’Art. 4 “LIMITAZIONI DELLA MAGGIORAZIONE PER LA GARANZIA MORTE” delle Condizioni di Assicurazione – l’Impresa di Assicurazione corrisponde, ai Beneficiari designati, il Capitale Caso
Morte ottenuto come somma dei due seguenti importi:
a) il Controvalore delle Quote dei Fondi Esterni prescelti dall’Investitore-contraente, calcolato il quarto
giorno di Borsa aperta successivo alla data di ricevimento della richiesta di liquidazione per decesso
da parte dell’Impresa di Assicurazione;
b) la Maggiorazione per la Garanzia Morte, ottenuta applicando all’importo indicato al punto a) le percentuali di maggiorazione indicate nella tabella che segue, determinate in funzione dell’età dell’Assicurato
alla data del decesso:
ETÀ DELL’ASSICURATO ALLA DATA DI
DECESSO (in anni interi)
% DI MAGGIORAZIONE
Fino a 40 anni
5,00%
Da 41 a 54 anni
2,00%
Da 55 a 64 anni
1,00%
Oltre i 64 anni
0,20%
La prestazione corrisposta non è gravata di costi.
La Maggiorazione per la Garanzia Morte, che rappresenta la copertura complementare prestata
dall’Impresa di Assicurazione, non può comunque essere superiore a 50.000,00 Euro.
La misura di Maggiorazione per la Garanzia Morte di cui al punto b) non viene applicata qualora il
decesso dell’Assicurato:
a) avvenga entro i primi sei mesi dalla Data di Decorrenza - indicata di seguito - e non sia conseguenza diretta di un infortunio o di malattie infettive acute o di shock anafilattico;
b) avvenga entro i primi cinque anni dalla Data di Decorrenza e sia dovuto a sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), ovvero ad altra patologia ad essa collegata;
c) sia causato da dolo dell’Investitore-contraente o dei Beneficiari, partecipazione attiva dell’Assicurato a delitti dolosi, fatti di guerra, incidente di volo, suicidio (quest’ultimo se avvenuto nei primi
due anni dalla Data di Decorrenza), stato di ubriachezza nonché uso non terapeutico di stupefacenti,
allucinogeni e simili.
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Nel calcolo del Controvalore, come riportato al precedente punto a), si intende per data di ricevimento
della richiesta di liquidazione per decesso da parte dell’Impresa di Assicurazione:
• la data di ricevimento della richiesta presso il Soggetto Incaricato, oppure
• in caso di invio della richiesta direttamente all’Impresa di Assicurazione, la data di ricevimento della
raccomandata con ricevuta di ritorno da parte dell’Impresa di Assicurazione.
Nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fosse disponibile il Valore unitario delle Quote
dei Fondi Esterni, l’Impresa di Assicurazione considererà, ai fini della determinazione del Controvalore, il
Valore unitario delle Quote del primo giorno di Borsa aperta successivo.
Il Valore unitario delle Quote di tutti i Fondi Esterni collegati al Contratto, al momento della stesura del
presente Fascicolo Informativo, è pubblicato giornalmente sul quotidiano “IL SOLE 24 ORE”.
Si precisa che il Valore unitario della Quota pubblicato è espresso nella valuta di denominazione del Fondo
Esterno, che può essere diversa dall’Euro, come riportato nella descrizione dei Fondi al precedente Par.
5 “POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEI FONDI ESTERNI”. Nel caso in cui parte del
Capitale Investito sia destinato a Fondi denominati in valute diverse dall’Euro, il calcolo del relativo controvalore sarà effettuato dall’Impresa di Assicurazione prendendo a riferimento il tasso di cambio ufficiale
BCE - Banca Centrale Europea - rilevato il giorno nel quale è fissato il Valore unitario delle Quote dei
Fondi. Tale tasso è riportato giornalmente sul quotidiano “IL SOLE 24 ORE”.
L’Investitore-contraente si assume il rischio di perdita del Capitale Investito in caso di andamento
negativo del Valore delle Quote dei Fondi Esterni oggetto d’investimento.
****
Pagamenti dell’Impresa di Assicurazione
L’Impresa di Assicurazione provvede alla liquidazione dell’importo dovuto - verificata la sussistenza dell’obbligo di pagamento – entro trenta giorni dalla data di ricevimento di tale documentazione.
Si rinvia all’Art. 20 “PAGAMENTI DELL’IMPRESA DI ASSICURAZIONE” delle Condizioni di Assicurazione
per informazioni circa la documentazione che l’Investitore-contraente è tenuto a presentare per la liquidazione delle prestazioni assicurative.
Prescrizione
Ai sensi dell’articolo 2952 del Codice Civile, i diritti derivanti da qualsiasi contratto di assicurazione si
prescrivono in un anno dal giorno in cui si è verificato l’evento su cui i diritti stessi si fondano, fatte salve
specifiche disposizioni di Legge.
C) INFORMAZIONI
FISCALE)
ECONOMICHE
(COSTI,
11.
REGIME DEI COSTI DEL PRODOTTO
11.1
Costi direttamente a carico dell’Investitore-contraente
AGEVOLAZIONI,
REGIME
11.1.1 Spese fisse
Non sono previste spese fisse di emissione del Contratto.
11.1.2 Costi di caricamento
Sul Premio Unico e sugli eventuali Versamenti Aggiuntivi versati dall’Investitore-contraente, l’Impresa di
Assicurazione trattiene un caricamento percentuale decrescente in funzione dell’importo versato, per far
fronte alle spese amministrative, di gestione e commerciali del Contratto stesso.
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Il caricamento sul Premio Unico è applicato in base all’importo del premio stesso, come indicato nella
seguente tabella:
IMPORTO DEL PREMIO UNICO
CARICAMENTO %
Da Euro 50.000,00 ad Euro 99.999,99
2,00%
Da Euro 100.000,00 ad Euro 199.999,99
1,00%
Da Euro 200.000,00 ad Euro 999.999,99
0,00%
Sugli eventuali Versamenti Aggiuntivi, l’importo del caricamento è applicato in base al cumulo dei premi
versati (Premio Unico + Versamenti Aggiuntivi), comprensivo del versamento che si vuole effettuare in
quel momento, come indicato nella seguente tabella:
CUMULO VERSAMENTI
CARICAMENTO %
Da Euro 75.000,00 ad Euro 99.999,99
2,00%
Da Euro 100.000,00 ad Euro 199.999,99
1,00%
Da Euro 200.000,00 ed oltre
0,00%
11.1.3 Costi di rimborso del capitale prima della scadenza
Riscatto totale: In caso di Riscatto, il Contratto prevede che al Controvalore delle Quote si applichi una
penalità variabile a seconda dell’anno in cui si richiede il Riscatto, come riportato nella seguente tabella:
ANNI 1O DELLA RICHIESTA DI RISCATTO
PENALITÀ DI RISCATTO
I anno
Non ammesso
II anno
1,50%
III anno
1,00%
IV anno
0,50%
Dal V anno
0,00%
Riscatto parziale: Il valore di riscatto parziale viene determinato con gli stessi criteri previsti per il Riscatto
totale. Viene trattenuta un’ulteriore spesa fissa di 20,00 Euro per ogni riscatto parziale.
11.1.4 Costi di switch o Sostituzione dei Fondi Esterni
Il Contratto non prevede l’applicazione di alcuna spesa alle operazioni di Sostituzione predisposte dall’Investitore-contraente.
Anche le eventuali operazioni di Switch e di Switch straordinario, previste rispettivamente dal Piano di
Allocazione e dal Piano di Interventi Straordinari, sono effettuate dall’Impresa di Assicurazione in modo
completamente gratuito per l’Investitore-contraente.
11.2
Costi indirettamente a carico dell’investitore-contraente
11.2.1 Costo delle coperture assicurative previste dal contratto
Il costo relativo alla Maggiorazione per la Garanzia Morte, prestata in caso di decesso dell’Assicurato, è
pari allo 0,05% annuo ed è incluso nella commissione di gestione applicata dall’Impresa di Assicurazione
sui Fondi Esterni.
11.2.2 Costi gravanti sui Fondi Esterni
Sui Fondi Esterni gravano i seguenti costi:
a) commissioni di gestione
L’Impresa di Assicurazione trattiene una commissione di gestione per il servizio di Fund Picking che
svolge nei confronti dei Fondi Esterni collegati al Contratto, nell’ambito del Piano di Allocazione.
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La commissione è calcolata e prelevata dal Controvalore delle Quote ad ogni ricorrenza trimestrale del
Contratto ed è pari ad un valore dell'1,30% su base annua.
Si precisa che l’importo equivalente alla commissione di gestione viene addebitato, dall’Impresa di Assicurazione al Capitale Investito, esclusivamente mediante la riduzione del numero di Quote attribuite
al Contratto.
b) remunerazione delle SGR
Di seguito sono riportati i costi applicati dalle SGR ai Fondi Esterni e che, quindi, gravano indirettamente sull’Investitore-contraente. Tali costi servono a remunerare le SGR per la loro attività di gestione
degli OICR; il Valore unitario delle Quote dei Fondi, riportato nei quotidiani e nel sito dell’Impresa di
Assicurazione, è al netto di tali costi.
Nella tabella sottostante sono riportati i seguenti dati:
• la percentuale dei costi di gestione, applicata dalla SGR, che a vario titolo gravano complessivamente su ciascun Fondo Esterno (“costo OICR”);
• la percentuale del costo di gestione restituita dalla SGR all’Impresa di Assicurazione (“% Bonus”)
che a sua volta è retrocessa all’Investitore-contraente tramite la maggiorazione delle Quote dei
Fondi posseduti dal medesimo, in base al meccanismo previsto al precedente Par. 8.1.1 “IL BONUS
TRIMESTRALE”;
• l’eventuale presenza o meno di una Commissione di Performance (“overperformance”), che ogni
SGR decide di prelevare dal patrimonio del Fondo per premiare la gestione nel caso in cui abbia
prodotto dei rendimenti positivi rispetto al parametro di riferimento (Benchmark).
DENOMINAZIONE
COSTO
OICR
% BONUS
OVER
PERFORMANCE
Aviva Euro Reserve
0,350%
62,625%
NO
Aviva European Convergence
1,700%
62,625%
NO
Aviva European REIT
1,600%
62,625%
NO
Carmignac Commodities
1,500%
42,25%
SI
Carmignac Emergents
1,500%
42,25%
SI
Carmignac Innovation
1,500%
42,25%
SI
Carmignac Patrimoine
1,500%
42,25%
SI
Carmignac Securitè
1,500%
42,25%
NO
ING Emerging Markets Debt
1,500%
55,000%
NO
JPM Global Appreciation
1,250%
50,500%
SI
JPM Global Bond
0,800%
50,500%
NO
JPM Convertible Globale
1,250%
50,500%
NO
JPM Global Preservation
0,600%
0,000%
SI
JPM Japan Equity
1,500%
50,500%
NO
Merrill Lynch Pacific Equity
1,500%
55,000%
NO
Merrill Lynch US Flexible
1,500%
55,000%
NO
ML Euro Global Allocation
1,500%
55,000%
NO
ML Latin America
1,750%
55,000%
NO
ML World Energy
1,750%
55,000%
NO
ML World Gold
1,750%
55,000%
NO
Oyster Diversified
1,500%
42,000%
SI
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Oyster European Opportunities
1,750%
42,000%
SI
Oyster Italian Opportunities
1,750%
42,000%
SI
Parvest Japan
1,500%
52,000%
NO
Pictet Clean Energy
2,300%
55,000%
NO
Pictet Global Diversified
1,600%
55,000%
NO
Pictet Water
2,300%
55,000%
NO
Pioneer Euro Bond
1,050%
65,000%
NO
Pioneer Euro Corporate Bond
1,200%
65,000%
NO
Pioneer Euro Treasury
0,300%
65,000%
NO
Pioneer European Players
1,500%
65,000%
NO
Pioneer European Small Cap
1,500%
65,000%
NO
Pioneer Global Defensive
1,200%
65,000%
NO
Pioneer Global Dynamic Plus
1,600%
65,000%
NO
Pioneer TR Defensive
1,050%
65,000%
NO
Pioneer TR Dynamic
1,200%
65,000%
NO
Pioneer US Mid Cap Value
1,500%
65,000%
NO
Pramerica Azioni Euro
1,850%
60,000%
SI
Pramerica Azioni Italia
1,850%
60,000%
SI
Pramerica Azioni Pacifico
1,850%
60,000%
SI
Pramerica Azioni USA
1,850%
60,000%
SI
Pramerica Bilanciato Euro
1,700%
60,000%
SI
Pramerica Mercati Emergenti
1,850%
60,000%
SI
Pramerica Obbl. Corporate
1,100%
60,000%
SI
Pramerica Obbl. Dollari
1,000%
60,000%
NO
Schroder Absolute Return
1,250%
60,000%
SI
Schroder BRIC
1,500%
60,000%
NO
Schroder Euro Equity
1,500%
60,000%
NO
Schroder European Bond
0,750%
60,000%
NO
Schroder European Defensive
1,250%
60,000%
NO
Schroder Global Property
1,500%
60,000%
NO
Schroder Short Term Bond
0,500%
60,000%
NO
Schroder US Small Cap
1,500%
60,000%
NO
Templeton Asian Growth
1,850%
51,000%
NO
Templeton Global Bond
1,050%
51,000%
NO
Si precisa che le rispettive SGR dei Fondi Esterni potranno modificare le commissioni di gestione,
ma che, in ogni caso, la percentuale massima di tali commissioni non potrà superare il 2,75% su
base annua.
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La percentuale di utilità dei Fondi, retrocessa all’Investitore-contraente, dipende dagli accordi fra
l’Impresa di Assicurazione e le rispettive SGR; tali accordi, al momento della stesura del presente
Prospetto Informativo, prevedono le condizioni riportate nella precedente tabella, ma potrebbero subire delle variazioni nel tempo: ogni modifica di tali accordi, così come ogni modifica delle condizioni
economiche praticate dalle SGR sui Fondi collegati al Contratto, sarà comunicata all'Investitore-contraente con le modalità previste per la tipologia n. 2 di operazione straordinarie, al precedente Par.
5,2 “PIANO DI INTERVENTI STRAORDINARI”.
Le Commissioni di Performance sono applicate dalle SGR con le modalità e la tempistica indicata
nei relativi Prospetti e Regolamenti di Gestione, disponibili su richiesta dell’Investitore-contraente su
supporto duraturo di tipo CD-ROM.
Di seguito si riporta una descrizione riassuntiva delle modalità e dell’ammontare delle commissioni
di Performance previste dalle SGR:
SGR DI APPARTENENZA
DEL FONDO ESTERO
MODALITÀ DEL CALCOLO
AMMONTARE DELLA
COMMISSIONE
UBI Pramerica SGR
L’overperformance è la differenza
tra la variazione percentuale del valore unitario della quota del Fondo e
la variazione percentuale del valore
dell’indice di riferimento, relativi al
medesimo periodo. Nel caso di overperformance negativa, non è accantonato nulla.
20% dell'overperformance maturata nell’anno solare, calcolata
quotidianamente e prelevata il
secondo giorno lavorativo successivo alla chiusura dell’anno
solare.
Carmignac
Overperformance del fondo rispetto al suo indicatore di performance,
solo in caso di performance positiva.
L’ammontare dipende dal Fondo: 20% dell'overperformance
per i fondi Carmignac Innovation,
Emergents, Grande Europe e
Commodities; 10% per il Fondo
Carmignac Patrimoine
Oyster
La commissione è calcolata in occasione di ciascun calcolo del valore
netto d’inventario, basandosi sull’ammontare dell’attivo netto del Fondo
interessato, prima della deduzione
delle commissioni e sarà corretto in
funzione delle somme ricevute a titolo di sottoscrizione e pagate a titolo
di rimborso delle azioni del Fondo.
Pari al 10%, prelevato annualmente e pari alla differenza tra
l’ammontare del patrimonio netto
dell’ultimo giorno di valutazione
dell’esercizio sociale in corso e
l’ammontare del patrimonio netto
dell’ultimo giorno di valutazione
dell’esercizio sociale precedente.
Schroder
Giornalmente si confronta l’incremento del Valore della Quota del
Fondo rispetto a quello del rispettivo
Benchmark: se è maggiore, in conformità al principio dell’”high water
mark” (spiegato nel dettaglio nel
regolamento del Fondo), viene applicata la commissione; se invece
è minore, la stessa percentuale di
commissione è tolta all’ammontare
totale accumulato fino ad allora.
La commissione, se l’ammontare totale è positivo alla fine dell’anno, è
prelevata un mese dopo la fine dell’anno solare.
La Commissione di Performance
è pari al 15,00% dell’overperformance rispetto al Benchmark,
che nel caso del Fondo Schroder
Absolute Return è rappresentato
dal BBA Libor Eur 3 Month Act
365.
Prospetto - Parte I 77 di 90
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JP Morgan
Giornalmente si confronta l’incre- La Commissione di Performance
mento del Valore della Quota del è pari al 10,00% dell’overperforFondo rispetto a quello del rispettivo mance rispetto al Benchmark.
Benchmark: se è maggiore, in conformità al principio dell’”high water
mark” (spiegato nel dettaglio nel
regolamento del Fondo), viene applicata la commissione; se invece
è minore, la stessa percentuale di
commissione è tolta all’ammontare
totale accumulato fino ad allora.
La commissione, se l’ammontare totale è positivo alla fine dell’anno, è
prelevata alla fine dell’esercizio contabile effettuato dalla SGR.
I Fondi Esterni collegati al Contratto non prevedono costi di sottoscrizione o rimborso delle Quote.
c) altri costi previsti dal Regolamento dei Fondi Esterni
Si precisa che su ciascun Fondo Esterno possono gravare una serie di oneri ulteriori, che riducono il
Valore unitario delle relative Quote quali, a titolo di esempio, gli oneri di intermediazione per le compravendite mobiliari, le spese legali e fiscali, le spese di revisione contabile e i costi della banca depositaria.
I suddetti oneri aggiuntivi non sono quantificabili a priori, in quanto variabili.
***
Nella tabella di seguito riportata è data evidenza della quota parte percepita in media dai collocatori (Soggetto Incaricato), per ciascuna delle componenti di costo in precedenza indicate:
TIPOLOGIA DI COSTO
Costi di caricamento
QUOTA PARTE PERCEPITA DAI COLLOCATORI
Da 50.000,00
a 99.999,99
Da 100.000,00
a 199.999,99
75,00%
50,00%
Costi di rimborso del capitale prima della
scadenza
0,00%
Costo delle coperture assicurative
0,00%
Commissione di gestione gravante sui Fondi
Esterni applicata dall’Impresa di Assicurazione
60,00%
Commissione di gestione gravante sui Fondi
Esterni applicata dalla SGR
0,00%
Da 200.000,00
0,00%
12.
AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
Non sono previste agevolazioni finanziarie o sconti per il presente Contratto.
13.
REGIME FISCALE
Come da disposizioni vigenti alla data di redazione del presente Prospetto Informativo, i premi versati non
sono detraibili dalle imposte sui redditi.
Le somme liquidate in caso di decesso dell’Assicurato (Capitale Caso Morte) non sono soggette ad alcuna
imposizione fiscale.
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Per le altre prestazioni previste dal Contratto, è necessario fare le seguenti distinzioni relativamente all’eventuale rendimento finanziario maturato:
a) se la prestazione è corrisposta in forma di capitale, è soggetto ad un’imposta sostitutiva delle imposte
sui redditi (attualmente pari al 12,50%). L’imposta è applicata sulla differenza fra il capitale corrisposto
e l’ammontare dei premi pagati;
b) se la prestazione è corrisposta in forma di rendita, all’atto della conversione del valore di riscatto in
rendita è soggetto all’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi di cui al punto a). Successivamente,
durante il periodo di erogazione della rendita, i rendimenti finanziari relativi a ciascuna rata di rendita
sono assoggettati annualmente ad un’imposta del 12,50%.
Si rinvia alla Sez. D “REGIME FISCALE” nella Parte III del Prospetto informativo per una illustrazione
dettagliata del regime fiscale applicabile al Contratto.
D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO/
RISCATTO E SWITCH
14.
MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE E RECESSO
14.1
Modalità di sottoscrizione
La sottoscrizione del Contratto può essere effettuata presso uno dei Soggetti Incaricati del collocamento.
La sottoscrizione avviene esclusivamente mediante l’apposita Proposta-Certificato.
Il Contratto si considera concluso quando l’Investitore-contraente ha versato il Premio Unico e unitamente
all’Assicurato – se persona diversa – ha sottoscritto la Proposta-Certificato (Data di Conclusione).
Il Contratto decorre dal quarto giorno di Borsa aperta successivo alla Data di Conclusione, fatto salvo il
mancato ricevimento del premio da parte dell’Impresa di Assicurazione (Data di Decorrenza).
La Data di Decorrenza viene indicata nella Lettera Contrattuale di Conferma che viene inviata all’Investitore-contraente.
Dal giorno successivo alla Data di Decorrenza, l’Investitore-contraente ha la facoltà di effettuare dei Versamenti Aggiuntivi. Nel caso in cui decida di effettuare Versamenti Aggiuntivi, l’Investitore-contraente deve
utilizzare il Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi.
Il pagamento del Premio Unico o degli eventuali Versamenti Aggiuntivi deve essere effettuato mediante
addebito automatico sul conto corrente dell’Investitore-contraente oppure con versamento contestuale alla
sottoscrizione della Proposta-Certificato o del Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi
presso il Soggetto Incaricato.
Nel primo caso fa fede la documentazione contabile del competente Istituto di Credito, mentre nel secondo caso il pagamento del premio versato è quietanzato direttamente sulla Proposta-Certificato o sul
Modulo.
Non è ammesso il pagamento in contanti del Premio Unico o di eventuali Versamenti Aggiuntivi.
Ai fini della determinazione del numero di Quote assegnate, l’Impresa di Assicurazione procede come
segue:
TIPOLOGIA DI PREMIO
Premio Unico
PREMIO INVESTITO
DATA DI RIFERIMENTO
Il premio versato, eventualmente diminuito del costo
di caricamento riportato al
precedente Par. 11.1.2
Il premio investito è diviso per il Valore unitario delle Quote dei Fondi scelti del quarto
giorno successivo alla Data di Conclusione.
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Versamenti Aggiuntivi
Il premio versato, eventualmente diminuito del costo
di caricamento riportato al
precedente Par. 11.1.2
Il premio investito è diviso per il Valore unitario delle Quote dei Fondi scelti, del quarto
giorno di Borsa aperta successivo alla data
di addebito del Versamento Aggiuntivo sul
conto corrente del Investitore-contraente o
di pagamento presso il Soggetto Incaricato.
Si rinvia alla Parte III, Sezione C, Par. 8 “SOTTOSCRIZIONE”, per ulteriori informazioni circa la modalità
di sottoscrizione del Contratto .
14.2
Modalità di revoca della Proposta-Certificato.
Il presente Contratto non prevede la facoltà di revoca in quanto la sottoscrizione della Proposta-Certificato
e la conclusione del Contratto coincidono.
14.3
Diritto di Recesso dal contratto.
L’Investitore-contraente ha la facoltà di esercitare il diritto di Recesso entro trenta giorni dal momento della
conclusione del Contratto, ai sensi del D. Lgs. 7 dicembre 2005 n. 209.
L’Investitore-contraente per esercitare il diritto di Recesso deve rivolgersi direttamente al Soggetto Incaricato ovvero inviare all’Impresa di Assicurazione una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno - contenente gli elementi identificativi della Proposta-Certificato – al seguente indirizzo:
Aviva Vita S.p.A.
Viale Abruzzi 94
20131 Milano.
L’Impresa di Assicurazione, entro trenta giorni dal ricevimento della richiesta di Recesso, rimborserà:
– qualora la richiesta di Recesso pervenga all’Impresa di Assicurazione antecedentemente alla Data di
Decorrenza, il Premio Unico;
– qualora la richiesta di Recesso pervenga all’Impresa di Assicurazione dal giorno della Data di Decorrenza, il Premio Unico, maggiorato o diminuito della differenza fra il Valore unitario delle Quote del quarto
giorno di Borsa aperta successivo al ricevimento, da parte dell’Impresa di Assicurazione, della comunicazione di Recesso ed il Valore unitario delle stesse alla Data di Decorrenza, moltiplicato per il numero
delle Quote acquisite alla Data di Decorrenza.
15.
MODALITÀ DI RIMBORSO / RISCATTO DEL CAPITALE INVESTITO
Per chiedere il Riscatto del Capitale Investito, l’Investitore-contraente deve inviare una comunicazione
scritta all’Impresa di Assicurazione tramite il Soggetto Incaricato o, direttamente, a mezzo raccomandata
con ricevuta di ritorno, accompagnata dal certificato di esistenza in vita dell’Assicurato, nella quale indica
la sua decisione di riscattare totalmente o in parte il Contratto.
Per qualsiasi informazione relativa al calcolo del valore di riscatto, l’Investitore-contraente può rivolgersi
direttamente a:
Aviva Vita S.p.A.
V.le Abruzzi n. 94
Numero verde 800113085
Fax 02/2775490
E-mail: [email protected]
È necessario tener presente che l’interruzione volontaria del Contratto potrebbe comportare una
diminuzione dei risultati economici ed il non pieno recupero da parte dell’Investitore-contraente
dei versamenti effettuati.
Si rinvia all’Art. 20 “PAGAMENTI DELL’IMPRESA DI ASSICURAZIONE ” delle Condizioni di Assicurazione
per il dettaglio sulle modalità di richiesta di rimborso e sulla documentazione da allegare.
Si rinvia alla Parte III, Sezione C, Par. 9 “RISCATTO”, per ulteriori informazioni.
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16.
MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DI OPERAZIONI DI PASSAGGIO TRA FONDI
Nella terminologia utilizzata dal presente Prospetto Informativo, si intende per “Sostituzione” un’operazione predisposta dall’Investitore-contraente, mentre per “Switch” le operazioni eventualmente effettuate in
maniera autonoma dall’Impresa di Assicurazione.
Dal giorno successivo alla Data di Decorrenza, l’Investitore-contraente può chiedere all’Impresa di Assicurazione, utilizzando il Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi, il trasferimento del controvalore delle Quote dei Fondi inizialmente scelti verso altri Fondi Esterni, tra quelli collegati al Contratto
(Sostituzione).
La Sostituzione può essere totale, qualora coinvolga l’intero Controvalore delle Quote, oppure parziale
rispetto al Capitale Investito e ai Fondi tra i quali è suddiviso.
Rimane fermo il limite massimo di 20 Fondi Esterni che si possono collegare al Contratto.
Il controvalore delle Quote del Fondo Esterno precedentemente scelto viene così trasformato in controvalore delle Quote del Fondo Esterno scelto al momento della richiesta di Sostituzione. La conversione viene
effettuata nei termini seguenti:
• viene determinato il controvalore del numero di Quote del Fondo Esterno precedentemente scelto dall’Investitore-contraente, moltiplicando il Valore unitario delle Quote del quarto giorno di Borsa aperta
successivo alla data di ricevimento, da parte dell’Impresa di Assicurazione, del Modulo per Versamenti
Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi per il numero delle Quote possedute alla stessa data;
• detto importo è diviso per il Valore unitario delle Quote del nuovo Fondo Esterno, dello stesso giorno.
L’Impresa di Assicurazione informa l’Investitore-contraente dell’avvenuta Sostituzione del Fondo Esterno
inviando una Lettera di Conferma di Sostituzione Fondo.
Le sostituzioni sono gratuite ed illimitate.
Con le modalità descritte al precedente Par. 5.1 “PIANO DI ALLOCAZIONE”, ad ogni ricorrenza annua
del Contratto, l’Impresa di Assicurazione verifica che l’Investitore-contraente non detenga Quote in Fondi
Esterni dichiarati dall’Impresa di Assicurazione “Fondi di Partenza”; se ciò si verifica, l’Impresa di Assicurazione predispone le operazioni di Switch decise dal Piano di Allocazione e il Controvalore delle Quote
dei “Fondi di Partenza” viene trasformato in Quote dei rispettivi “Fondi di Destinazione”. L’Impresa di Assicurazione, nel caso effettui per conto dell’Investitore-contraente una o più operazioni di Switch previste
dal Piano di Allocazione, invia una Lettera informativa del Piano di Allocazione per informarlo dell’avvenuta
operazione.
Nel caso, infine, di operazioni straordinarie che prevedano la fusione, la sospensione o l’incorporazione
di Fondi collegati al Contratto, come descritto per la tipologia n.3 di operazioni straordinarie al precedente
Par. 5.2 “PIANO DI INTERVENTI STRAORDINARI”, l’Impresa di Assicurazione invia una Lettera informativa del Piano di Interventi Straordinari all’Investitore-contraente.
Nel caso in cui l’Impresa di Assicurazione colleghi al Contratto nuovi Fondi Esterni successivamente alla
Data di Decorrenza, l’Investitore-contraente avrà la possibilità di effettuare eventuali Versamenti Aggiuntivi
o Sostitutivi in questi nuovi Fondi, previa consegna della relativa informativa tratta dal Prospetto aggiornato.
Si rinvia alla Parte III del Prospetto informativo, Sezione C, Par. 10 “OPERAZIONI DI PASSAGGIO TRA
FONDI/COMPARTI”, per ulteriori informazioni.
E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
17.
LEGGE APPLICABILE AL CONTRATTO
In base all’art. 181 del Codice delle Assicurazioni (D.Lgs. 209 del 7 dicembre 2005) al Contratto si applica
la legge italiana.
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18.
REGIME LINGUISTICO DEL CONTRATTO
Il Contratto viene redatto in lingua italiana. Le parti possono tuttavia pattuire una diversa lingua di redazione, in tal caso spetta all’Impresa di Assicurazione proporre quella da utilizzare.
19.
INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DEI CONTRAENTI
Il Valore unitario delle Quote dei Fondi Esterni viene determinato dalle rispettive SGR e viene pubblicato al
netto di qualsiasi onere applicato dalle SGR sui Fondi stessi. Il Valore unitario è pubblicato giornalmente
sul quotidiano “IL SOLE 24 ORE” e sul sito internet www.avivaitalia.it.
Per informazioni circa la modalità e la tempistica di valorizzazione delle Quote dei Fondi si rimanda alla
consultazione del Regolamento dei Fondi Esterni, fornito su richiesta dell’Investitore-contraente su supporto duraturo di tipo CD-ROM.
L’Impresa di Assicurazione si impegna a comunicare tempestivamente all’Investitore-contraente le variazioni delle informazioni contenute nel Prospetto informativo per effetto delle modifiche alle condizioni di
Contratto o alla normativa applicabile al Contratto nonché le informazioni relative ai Fondi Esterni di nuova
istituzione non contenute nel Prospetto inizialmente pubblicato.
In particolare nel caso in cui, nel corso della Durata del Contratto, intervengano modifiche delle informazioni contenute nel Prospetto Informativo, l’Impresa di Assicurazione effettuerà le dovute comunicazioni
secondo le seguenti modalità:
• le operazioni straordinarie sui Fondi che non determinano cambiamenti sostanziali nelle loro caratteristiche, secondo quanto specificato per la tipologia n.1 di operazioni straordinarie al precedente
Par. 5.2 “PIANO DI INTERVENTI STRAORDINARI”, saranno comunicate dall’Impresa di Assicurazione all’Investitore-contraente attraverso l’invio, entro il 1° settembre di ogni anno durante la Durata del
Contratto, del Supplemento di Aggiornamento, con riferimento alle operazioni verificatesi durante il
primo semestre di ogni anno solare.
• nel caso di operazioni straordinarie sui Fondi che determinino cambiamenti sostanziali nelle loro caratteristiche, secondo quanto specificato per la tipologia n.2 di operazioni straordinarie al precedente
Par. 5.2 “PIANO DI INTERVENTI STRAORDINARI”, l’Impresa di Assicurazione invierà una comunicazione scritta all’Investitore-contraente chiamata Lettera informativa su operazioni straordinarie; tale
lettera sarà inviata dall’Impresa di Assicurazione antecedentemente alla data prevista per l’attuazione
dell’operazione straordinaria sul Fondo, compatibilmente con il preavviso dato dalla SGR e comunque
in maniera tempestiva rispetto a quando l’Impresa di Assicurazione ne è venuta a conoscenza.
• nel caso in cui siano state effettuate operazioni di Switch che interessano il Contratto, l’Impresa di Assicurazione invierà una comunicazione scritta all’Investitore-contraente chiamata Lettera informativa
del Piano di Allocazione, entro un mese dalla data in cui è stato effettuato lo Switch predisposto dal
Piano di Allocazione.
• nel caso in cui siano state effettuate operazioni di Switch straordinario che interessano il Contratto,
l’Impresa di Assicurazione invierà una comunicazione scritta all’Investitore-contraente chiamata Lettera informativa del Piano di Interventi Straordinari, entro il mese successivo alla data in cui è stata
effettuato lo Switch predisposto dal Piano di Interventi Straordinari.
L’Impresa di Assicurazione trasmette all’Investitore-contraente entro sessanta giorni dalla chiusura di ogni
anno solare, le informazioni di seguito descritte ed entrambe riferite all’anno solare appena concluso (l’anno di riferimento).
1. L’Estratto conto annuale della posizione assicurativa, contenente le seguenti informazioni:
a) cumulo dei premi versati dal perfezionamento del Contratto al 31 dicembre dell’anno precedente,
numero e Controvalore delle Quote assegnate al 31 dicembre dell’anno precedente;
b) dettaglio degli eventuali Versamenti Aggiuntivi, degli importi investiti, del numero e del controvalore
delle Quote assegnate nell’anno di riferimento;
c) numero e controvalore delle Quote trasferite e di quelle assegnate a seguito di operazioni di Sostituzione dei Fondi Esterni, nell’anno di riferimento;
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d) numero e controvalore delle Quote trasferite e di quelle assegnate a seguito di eventuali operazioni
di Switch (Piano di allocazione) e Switch straordinari (Piano di Interventi Straordinari) sui Fondi
Esterni, nell’anno di riferimento;
e) numero e controvalore delle Quote rimborsate a seguito di riscatto parziale nell’anno di riferimento;
f) numero di Quote trattenute per la commissione di gestione nell’anno di riferimento;
g) numero di Quote riconosciute all’Investitore-contraente, a titolo di Bonus, nell’anno di riferimento;
h) numero delle Quote complessivamente assegnate e del relativo Controvalore in Euro alla fine dell’anno di riferimento (Capitale Investito).
2. L’adeguamento all’anno di riferimento dei dati storici riportati nella Parte II del Prospetto Informativo ed
in particolare l’aggiornamento all’anno di riferimento dei:
a) dati storici di rischio/rendimento dei Fondi e del relativo Benchmark;
b) costi effettivi (TER) fatti registrare dai Fondi;
c) del Turnover di portafoglio dei Fondi.
3. L'eventuale Supplemento di Aggiornamento, che riporta le operazioni straordinarie sui Fondi verificatesi durante il secondo semestre dell’anno di riferimento.
L’Impresa di Assicurazione si impegna ad informare per iscritto l’Investitore-contraente qualora, nel corso
della Durata del Contratto, il Controvalore delle Quote detenute si sia ridotto di oltre il 30% rispetto all’ammontare complessivo del Capitale Investito, tenuto conto di eventuali riscatti parziali, e a comunicare ogni
ulteriore riduzione pari o superiore al 10%. La comunicazione deve essere effettuata entro dieci giorni
lavorativi dalla data in cui si è verificato l’evento.
Il presente Contratto non può, in nessun caso, essere trasformato in altro tipo di Contratto.
In caso di operazione sul Contratto assimilabile ad un’operazione di trasformazione dello stesso, l’Impresa
di Assicurazione è tenuta a fornire all’Investitore-contraente i necessari elementi di valutazione in modo
da porlo nella condizione di confrontare le caratteristiche del nuovo contratto con quelle del Contratto in
essere. A tal fine, prima di procedere all’operazione, l’Impresa di Assicurazione consegna all’Investitorecontraente un documento informativo, redatto secondo la normativa vigente in materia di assicurazioni
sulla vita, che mette a confronto le caratteristiche del contratto offerto con quelle del Contratto originario,
nonché il Prospetto Informativo del nuovo contratto.
L’Impresa di Assicurazione mette a disposizione degli Investitori-contraenti, consentendone l’acquisizione
su supporto duraturo, il prospetto aggiornato, i rendiconti periodici della gestione dei Fondi Esterni, nonché il regolamento degli stessi sul sito Internet www.avivaitalia.it.
20.
RECAPITO, ANCHE TELEFONICO, CUI INOLTRARE ESPOSTI, RICHIESTE DI CHIARIMENTI,
INFORMAZIONI O INVIO DI DOCUMENTAZIONE
L’Impresa di Assicurazione ha sede in Milano, viale Abruzzi n. 94 – 20131.
Il sito internet è: www.avivaitalia.it
Per richieste di informazioni e comunicazioni, l’Investitore-contraente può contattare i seguenti recapiti:
• per informazioni di carattere generale: [email protected]
• per informazioni relative alle liquidazioni: [email protected]
Eventuali reclami riguardanti il rapporto contrattuale o la gestione dei sinistri devono essere inoltrati per
iscritto all’Impresa di Assicurazione:
Aviva Vita s.p.a.
Servizio reclami
Viale Abruzzi 94
20131 Milano
Telefax 02 2775 245
[email protected]
Prospetto - Parte I 83 di 90
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Qualora l’esponente non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel
termine massimo di quarantacinque giorni, potrà rivolgersi:
• per questioni inerenti al Contratto: ISVAP - SERVIZIO TUTELA DEGLI UTENTI - Via del Quirinale 21
- 00187 ROMA - TELEFONO 06.42.133.1,
• per questioni attinenti alla trasparenza informativa: CONSOB, via G.B. Martini 3, 00198 Roma o via
Broletto 7, 20123 Milano, telefono 06.8477.1 / 02.72420.1,
corredando l’esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dall’Impresa di Assicurazione .
In relazione alle controversie inerenti l’entità delle somme da corrispondere o l’interpretazione del contratto si ricorda che permane la competenza esclusiva dell’Autorità Giudiziaria, oltre alla facoltà di ricorrere a
sistemi conciliativi ove esistenti.
***
Aviva Vita S.p.A. con sede legale in Viale Abruzzi 94 – 20131 Milano si assume la responsabilità
della veridicità e della completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente Prospetto informativo.
Il Rappresentante legale
CESARE BRUGOLA
Prospetto - Parte I 84 di 90
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APPENDICE A: Glossario dei termini tecnici utilizzati nel Prospetto
informativo.
Asset allocation Strategica
La divisione determinata dall’Investitore-contraente tramite l’investimento nei Fondi Esterni che riflette la
ripartizione generale del Capitale Investito tra le Categorie dei Fondi Esterni, secondo un orizzonte temporale di medio/lungo periodo.
Assicurato
Persona fisica sulla cui vita viene stipulato il Contratto, che può coincidere o no con l’Investitore-contraente
e con il Beneficiario. Le prestazioni previste dal Contratto sono determinate in funzione degli eventi attinenti alla sua vita.
Benchmark
Parametro oggettivo di mercato comparabile, in termini di composizione e di rischiosità, agli obiettivi di
investimento attribuiti alla gestione di un Fondo Esterno ed a cui si può fare riferimento per confrontarne il
risultato di gestione. Tale indice, in quanto teorico, non è gravato da costi.
Beneficiario
Persona fisica o giuridica designata in polizza dall’Investitore-contraente, che può coincidere o no con l’Investitore-contraente stesso e con l’Assicurato, e che riceve la prestazione prevista dal Contratto quando
si verifica l’evento assicurato.
Bonus
Sono i due Bonus riconosciuti dall’Impresa di Assicurazione (Bonus trimestrale e Bonus annuale), in
caso di vita dell’Assicurato, sotto forma di maggiorazione delle Quote possedute dall’Investitore-contraente, secondo condizioni e misure prefissate nelle Condizioni di Assicurazione.
Capitale Caso Morte
In caso di decesso dell’Assicurato, è il capitale liquidato dall’Impresa di Assicurazione ai Beneficiari pari al
Controvalore delle Quote eventualmente aumentato della Maggiorazione per la Garanzia Morte.
Capitale Investito
La somma del Premio Unico e degli eventuali Versamenti Aggiuntivi corrisposti dall’Investitore-contraente
nel corso della Durata del Contratto e investiti, al netto dei costi previsti dalle Condizioni di Assicurazione,
in Quote di uno o più Fondi Esterni.
Categoria
È la classe di investimento in cui viene collocato ciascun Fondo Esterno collegato al Contratto; le 9 Categorie individuate dall’Impresa di Assicurazione per classificare i Fondi sono riportate nel Prospetto Informativo e possono non coincidere con la categorie indicate da ANIA o Assogestioni.
Commissione di Performance
Commissione trattenuta dalla SGR nel caso in cui il rendimento finanziario delle Quote a cui è collegato
il Contratto sia superiore ad un determinata soglia di rendimento prefissata nelle condizioni contrattuali. I
Fondi Esterni collegati al presente Contratto possono prevedere alcuna Commissione di Performance.
CONSOB
La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob), è un’autorità amministrativa indipendente,
la cui attività è rivolta alla tutela degli investitori, all’efficienza, alla trasparenza e allo sviluppo del mercato
mobiliare italiano.
Contratto
Il presente è un contratto finanziario-assicurativo appartenente alla tipologia Unit linked con il quale l’Impresa di Assicurazione, a fronte del pagamento del Premio Unico, si impegna a liquidare una prestazione
assicurata in forma di capitale al verificarsi di un evento attinente alla vita dell’Assicurato.
Prospetto - Parte I 85 di 90
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Controvalore delle Quote
Equivale all’importo del Capitale Investito in relazione ai prezzi di mercato correnti. Il controvalore di ogni
Fondo si ottiene moltiplicando il Valore unitario della Quota ad una determinata data per il numero delle
Quote detenute dall’Investitore-contraente alla medesima data; il complessivo Controvalore delle Quote
del Contratto è pari alla somma dei controvalori dei singoli Fondi Esterni tra i quali è ripartito il Capitale
Investito. È liquidato in caso di richiesta di Riscatto Totale o di decesso dell’Assicurato.
Costo percentuale medio annuo
Indicatore sintetico che indica di quanto si riduce ogni anno, per effetto dei costi prelevati dai premi e dalle risorse gestite dall’Impresa di Assicurazione, il potenziale tasso di rendimento del Contratto rispetto a
quello di un’ipotetica operazione non gravata da alcun costo.
Data di Conclusione
È il giorno nel quale l’Investitore-contraente, dopo aver sottoscritto la Proposta-Certificato, unitamente
all’Assicurato se persona diversa, versa il Premio Unico. Dalla Data di Conclusione decorrono i termini del
diritto di Recesso.
Data di Decorrenza
È il giorno dal quale sono operanti le prestazioni del Contratto, in questo caso il quarto giorno di Borsa
aperta successivo alla Data di Conclusione.
Durata del Contratto
Periodo di tempo durante il quale il Contratto è in vigore; vale a dire l’intervallo di tempo che intercorre tra
la Data di Decorrenza e quella di risoluzione del Contratto (per decesso dell’Assicurato, recesso o Riscatto
totale)
Duration
Misura finanziaria, espressa in anni e frazione di anni, che indica la sensibilità del prezzo di un titolo obbligazionario in relazione alle variazioni del tasso di interesse di mercato. La Duration di un portafoglio titoli
indica la durata finanziaria residua media dei titoli contenuti nel portafoglio. A parità di altre caratteristiche
tra titoli obbligazionari, una Duration più elevata esprime una variabilità maggiore del prezzo in relazione
inversa all’andamento dei tassi di interesse.
Fondo di Destinazione
È il Fondo Esterno di ogni Categoria che l’Impresa di Assicurazione, nell’ambito del Piano di Allocazione,
individua come quello che più probabilmente potrà ottenere rendimenti migliori rispetto agli altri Fondi della
medesima Categoria e nel quale sarà fatto confluire l’eventuale parte del Capitale Investito presente nel
Fondo di Partenza.
Fondi Esterni
Corrisponde all’OICR in cui vengono fatti confluire i premi, al netto degli eventuali costi, versati dall’Investitore-contraente, i quali vengono convertiti in Quote (unit) del Fondo stesso. A seconda delle attività finanziarie nelle quali il patrimonio è investito sono distinti in diverse Categorie dall’Impresa di Assicurazione.
Fondo di Partenza
È il Fondo Esterno di ogni Categoria che l’Impresa di Assicurazione, nell’ambito del Piano di Allocazione,
individua come quello che più probabilmente non otterrà rendimenti in linea con quelli degli altri Fondi
della medesima Categoria. Se il Contratto ha una parte del Capitale Investito in tale Fondo, sarà effettuato
dall’Impresa di Assicurazione uno Switch verso il relativo Fondo di Destinazione.
Fondo in Eliminazione
È il Fondo Esterno fatto oggetto di un’operazione straordinaria che determini la liquidazione, la sospensione o l’estinzione dello stesso od implichi la variazione dei limiti e delle politiche d’investimento in modo
tale da renderli incompatibili con la regolamentazione assicurativa. Il Fondo in Eliminazione subisce uno
Switch straordinario da parte dell’Impresa di Assicurazione e viene successivamente estromesso dalla
lista dei Fondi Esterni collegati al Contratto.
Prospetto - Parte I 86 di 90
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Fund Picking
È il processo di selezione dei Fondi Esterni, all’interno della medesima Categoria, effettuato dall'Impresa
di Assicurazione al fine di ottimizzare l’investimento.
Growth
Una strategia di investimento degli OICR che seleziona azioni con una storia di performance in crescita e
con un buon potenziale di incremento di valore del capitale nel futuro. La valutazione è effettuata prendendo in considerazione i cosiddetti “multipli”, come ad esempio il rapporto tra prezzo del titolo ed utili della
società. È una strategia più aggressiva di quella basata su titoli Value.
Impignorabilità e insequestrabilità
Principio secondo cui le somme dovute dall’Impresa di Assicurazione all’Investitore-contraente o al Beneficiario non possono essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare.
Impresa di Assicurazione
La società – Aviva Vita S.p.A. - autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa, con la quale l’Investitorecontraente stipula il contratto di assicurazione.
Investitore-contraente
Persona, fisica o giuridica, che può coincidere o no con l’Assicurato o il Beneficiario, che stipula il Contratto
di assicurazione e si impegna al versamento del Premio Unico all’Impresa di Assicurazione.
Investment grade
Termine utilizzato da specifiche agenzie di valutazione della solvibilità delle società, con riferimento a
titoli obbligazionari di alta qualità che hanno ricevuto un Rating pari o superiori a BBB (S&P) o a Baa3
(Moody´s) e che quindi hanno un basso rischio emittente.
ISVAP
Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo, che svolge funzioni di vigilanza
nei confronti delle imprese di assicurazione sulla base delle linee di politica assicurativa determinate dal
Governo.
Large cap
Termine finanziario che indica la capitalizzazione di una società il cui titolo azionario è quotato in una borsa
valori; in questo caso si tratta delle società con più grande capitalizzazione su un determinato mercato
azionario.
Maggiorazione per la Garanzia Morte
Rappresenta la copertura complementare prestata direttamente dall'Impresa di Assicurazione e consiste
nell’aumento del Controvalore delle Quote liquidate nel Capitale Caso Morte, pari ad una percentuale variabile in funzione dell’età dell’Assicurato alla data del decesso.
Mid cap
Termine finanziario che indica la capitalizzazione di una società il cui titolo azionario è quotato in una borsa
valori; in questo caso si tratta delle società con una capitalizzazione intermedia rispetto ad un determinato
mercato azionario.
OICR
Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio ai quali il Contratto è direttamente collegato tramite i
Fondi Esterni. Per OICR si intendono tutti i fondi comuni di investimento e le SICAV, vale a dire gli investitori
istituzionali che gestiscono patrimoni collettivi raccolti da una pluralità di sottoscrittori e che consentono in
ogni momento a questi ultimi la liquidazione della propria quota proporzionale.
Opzione
Clausola del Contratto di assicurazione secondo cui l’Investitore-contraente può scegliere che il valore di
riscatto totale sia corrisposto in una modalità diversa da quella originariamente prevista. Per questo Contratto, l’opportunità di scegliere che il valore di riscatto totale sia convertito in una rendita vitalizia.
Prospetto - Parte I 87 di 90
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Piano di Allocazione
Una gestione attiva, svolta dall’Impresa di Assicurazione in piena autonomia ma in maniera coerente con
le scelte strategiche compiute dall’Investitore-contraente, che ha lo scopo di indirizzare il Capitale Investito
verso i Fondi Esterni in grado di ottimizzare il profilo di rischio/rendimento del Contratto.
Piano di Interventi Straordinari
È un monitoraggio costante su eventuali operazioni straordinarie, decise dalle SGR dei Fondi Esterni, che
ha lo scopo di evitare cambiamenti indesiderati nella tipologia di investimento scelta dall’Investitore-contraente e si concreta mediante l'invio di comunicazioni all’Investitore-contraente stesso ed eventuali Switch
straordinari.
Premio Unico
L’importo che l’Investitore-contraente si impegna a versare in un’unica soluzione all’Impresa di Assicurazione alla Data di Conclusione.
Proposta-Certificato
Il documento con il quale si da corso al Contratto e che ne attesta la stipulazione.
Quota
Ciascuna delle parti (unit) di uguale valore in cui il Fondo Esterno è virtualmente suddiviso, e nell’acquisto
delle quali viene impiegato il Premio Unico, al netto dei costi, e gli eventuali Versamenti Aggiuntivi versati
dall’Investitore-contraente.
Rating
Indice finanziario di solvibilità e di credito attribuito all’emittente o all’eventuale garante di titoli obbligazionari. Viene attribuito da apposite agenzie internazionali quali Moody’s, Standard&Poor’s, Fitch, ecc..
Recesso
Diritto dell’Investitore-contraente di recedere dal Contratto entro 30 giorni dalla Data di Conclusione dello
stesso e di farne cessare gli effetti.
Riscatto
Facoltà dell’Investitore-contraente di chiedere la liquidazione, totale o parziale, del Controvalore delle Quote possedute al momento del calcolo del valore di riscatto.
SICAV
Società di Investimento a Capitale Variabile, simili ai fondi comuni d’investimento nella modalità di raccolta
e nella gestione del patrimonio finanziario ma differenti dal punto di vista giuridico e fiscale, il cui patrimonio è rappresentato da azioni anziché da Quote e che sono dotate di personalità giuridica propria.
SGR
Per il presente Contratto, si intendono le società che prestano il servizio di gestione collettiva del risparmio e degli investimenti dei Fondi Esterni, siano esse SICAV estere o Società di Gestione del Risparmio
italiane.
Small cap
Termine finanziario che indica la capitalizzazione di una società il cui titolo azionario è quotato in una borsa valori; in questo caso si tratta delle società con minore capitalizzazione all’interno di un determinato
mercato azionario.
Soggetto Incaricato
Sportello della Banca Popolare di Bergamo S.p.A., della Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A. e
della Banca CARIME S.p.A. presso cui è stato stipulato il Contratto.
Sostituzione
Possibilità data all’Investitore-contraente di richiedere il trasferimento delle Quote possedute nei Fondi
Esterni precedentemente scelti ad altri Fondi Esterni tra quelli collegati al presente Contratto.
Prospetto - Parte I 88 di 90
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Supplemento di Aggiornamento
Comunicazione, prevista all’interno del Piano di Interventi Straordinari ed inviata due volte all’anno all’Investitore-contraente, che contiene il riepilogo di tutte le operazioni straordinarie predisposte dalle SGR sui
Fondi Esterni collegati al Contratto.
Switch
Operazione con la quale l’Impresa di Assicurazione, nell’ambito del Piano di Allocazione o del Piano di Interventi Straordinari (in questo caso Switch Straordinario), effettua il trasferimento ad altro Fondo la totalità
delle Quote investite in un determinato Fondo e attribuite al Contratto.
Total expenses ratio (TER)
Indicatore finanziario che fornisce la misura dei costi che mediamente hanno gravato sul patrimonio medio
del Fondo Esterno, dato dal rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare, fra il totale dei costi a carico del Fondo ed il patrimonio medio rilevato in coerenza con la periodicità di valorizzazione dello stesso.
Turnover
Indicatore del tasso annuo di movimentazione del portafoglio dei fondi, dato dal rapporto percentuale fra
la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto dell’investimento e disinvestimento
delle Quote del Fondo, e il patrimonio netto medio calcolato in coerenza con la frequenza di valorizzazione della Quota.
Unit linked
Contratto di assicurazione sulla vita a contenuto prevalentemente finanziario con prestazioni collegate al
Valore unitario delle Quote di attivi contenuti in un Fondo Esterno.
Valore unitario delle Quote
Valore ottenuto dividendo il patrimonio complessivo netto del Fondo Esterno, nel giorno di valorizzazione,
per il numero delle Quote partecipanti al Fondo alla stessa data; viene pubblicato giornalmente sui principali quotidiani economici nazionali.
Value
Una strategia di investimento degli OICR che seleziona le azioni di società che risultano sottovalutate
dal mercato, i cui prezzi sono cioè bassi rispetto al livello dei dividendi, degli utili e del valore contabile
dell´azienda. A differenza dei titoli Growth, quelli Value hanno un rischio di deprezzamento inferiore e sono
considerati più “difensivi”.
Valuta di denominazione
Valuta o moneta in cui è espresso il Valore unitario delle Quote del Fondo esterno. Il presente Contratto
comunque eroga le prestazioni in Euro.
Versamento Aggiuntivo
Importo che l’Investitore-contraente ha facoltà di versare – nel corso della Durata del Contratto – per integrare il Capitale Investito.
Volatilità
Grado di variabilità di una determinata grandezza di uno strumento finanziario (prezzo, tasso, ecc.) in un
dato periodo di tempo.
Prospetto - Parte I 89 di 90
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PAGINA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA
Prospetto - Parte I 90 di 90
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La presente Parte II è stata depositata in CONSOB il 31 marzo 2008 ed è valida a partire dal
31 marzo 2008.
PARTE II DEL PROSPETTO INFORMATIVO
ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO,
COSTI E TURNOVER DI PORTAFOGLIO DEI FONDI ESTERNI
I dati della presente Parte II sono aggiornati al 31 dicembre 2007; i dati storici di rischio/rendimento sono
rivisti con cadenza annuale.
1.
DATI STORICI DI RISCHIO / RENDIMENTO DEI FONDI
I dati storici di rischio/rendimento, riportati per ciascun Fondo, sono confrontati con quelli ottenuti dal relativo parametro di riferimento (Benchmark). Il Benchmark è un indice sintetico composto in maniera tale da
essere comparabile, in termini di composizione e di rischiosità, con gli obiettivi di investimento attribuiti alla
gestione dei Fondi ed a cui si può fare riferimento per confrontarne il risultato di gestione.
Le performance ottenute dai Benchmark non sono indicative dei futuri rendimenti dei rispettivi
Fondi. Inoltre le performance dei Fondi riflettono costi gravanti sugli stessi mentre i Benchmark, in
quanto indici teorici, non sono gravati da alcun costo e non tengono conto degli oneri fiscali.
Nelle seguenti pagine, per ciascun Fondo Esterno collegato al Contratto sono riportati i seguenti dati:
1. un’illustrazione in forma tabellare dei dati principali del Fondo – denominazione, SGR che lo gestisce,
categoria AVIVA, data di inizio operatività (e di scadenza, se prevista), valuta di denominazione, patrimonio netto e valore della Quota al 31/12/2007, Benchmark e grado di rischio per l'Investitore-Contraente;
2. un grafico che mostra i rendimenti annui degli ultimi 10 anni del Fondo e del Benchmark;
3. un secondo grafico che mostra l’andamento della Quota del Fondo e del Benchmark nel corso dell’ultimo anno solare.
4. una tabella che riporta il rendimento medio annuo composto degli ultimi 3, 5 e 10 anni solari ottenuto
dal Fondo e dal Benchmark, confrontato con l’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di
impiegati ed operai, che indica una misura media dell’inflazione in Italia.
Alcuni Fondi non hanno una storicità pari a 10 anni, quindi sono riportati i dati relativi al minor periodo
disponibile, mentre i rendimenti dei Benchmark, qualora siano disponibili le serie storiche complete degli
indici che lo compongono, sono riportati comunque per l’intero periodo.
Per i Fondi Esterni valorizzati in una valuta diversa dall’Euro, nel grafico a barre e nella tabella dei rendimenti medi è riportato anche la corrispondente performance in Euro sia per il Fondo, sia per il Benchmark.
Il grafico lineare, con l’andamento nell’ultimo anno del Fondo e del rispettivo Benchmark, è costruito con
punte di rilevazione mensili.
I dati di rendimento dei Fondi Esterni non includono i costi di caricamento (ed eventualmente di riscatto) a
carico dell’Investitore-contraente.
Prospetto - Parte II 1 di 60
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Nome
AVIVA EUROPEAN CONVERGENCE
SGR
Morley Fund Management Limited
Categoria AVIVA
azionari emergenti
Data inizio operatività
18/11/1997
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 399,51 Mil.
Valore della quota
13,16
Benchmark
Dow Jones Stoxx EU Enlarged TMI
Grado di rischio
Medio Alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
80%
60%
40%
20%
0%
-20%
-40%
-60%
1998
1999
2000
2001
Fondo
2002
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
140
130
120
110
100
90
7
ar
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
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7
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lu
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7
ot
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7
no
v07
di
c07
ge
n08
b0
m
fe
ge
n07
80
Fondo
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
33,72%
33,29%
12,13%
Benchmark
31,55%
6,95%
11,02%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 2 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:2
27-03-2008 13:35:59
Nome
AVIVA EUROPEAN REIT
SGR
Morley Fund Management Limited
Categoria AVIVA
azionari specializzati
Data inizio operatività
28/01/2003
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 146,31 Mil.
Valore della quota
7,656
Benchmark
EPRA/NAREIT European net dividend index
Grado di rischio
Medio Alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
60,00%
50,00%
40,00%
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
-10,00%
-20,00%
-30,00%
-40,00%
2004
2005
Fondo
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
110
100
90
80
70
07
ar
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
lu
g07
ag
o07
se
t-0
7
ot
t-0
7
no
v07
di
c07
ge
n08
m
nge
fe
b-
07
60
Fondo
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
6,57%
-
-
Benchmark
10,05%
-
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 3 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:3
27-03-2008 13:35:59
Nome
AVIVA EURO RESERVE
SGR
Morley Fund Management Limited
Categoria AVIVA
obbligazionari governativi breve termine
Data inizio operatività
02/07/1990
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 115,77 Mil.
Valore della quota
10,30
Benchmark
LIBOR EUR 7 giorno
Grado di rischio
Basso
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
5,00%
4,50%
4,00%
3,50%
3,00%
2,50%
2,00%
1,50%
1,00%
0,50%
0,00%
1999
2000
2001
2002
2003
Fondo
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
110
108
106
104
102
100
98
Fondo
07
se
t-0
7
ot
t-0
7
no
v07
di
c07
ge
n08
7
oag
g0
lu
b07
m
ar
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
nge
fe
07
96
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
2,21%
2,01%
-
Benchmark
2,96%
2,69%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 4 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:4
27-03-2008 13:35:59
Nome
PRAMERICA AZIONI EURO
SGR
UBI Pramerica SGR
Categoria AVIVA
azionari europa
Data inizio operatività
27/03/2002 (durata dell'OICR: 31/12/2050)
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 900,55 Mil.
Valore della quota
7,37
Benchmark
95% DJ Euro Stoxx Index,
5% Merrill Lynch Euro Gov Bill Index
Medio Alto
Grado di rischio
Data la particolare natura dell’imposizione fiscale gravante sul Fondo (“tassazione per maturazione”), le
performance del Benchmark riportate sono al netto degli oneri fiscali.
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
50,00%
40,00%
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
-10,00%
-20,00%
-30,00%
-40,00%
1999
2000
2001
2002
2003
Fondo
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
Benchmark
no
v07
di
c07
ge
n08
7
t-0
7
ot
se
t-0
07
ag
o07
lu
g-
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
ar
07
m
bfe
ge
n-
07
116
114
112
110
108
106
104
102
100
98
96
Fondo
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
15,34%
15,99%
-
Benchmark
14,72%
13,51%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 5 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:5
27-03-2008 13:35:59
Nome
PRAMERICA MERCATI EMERGENTI
SGR
Categoria AVIVA
UBI Pramerica SGR, con delega di gestione a Quantitative Management Associates LLC.
azionari emergenti
Data inizio operatività
26/04/2002 (durata dell'OICR: 31/12/2050)
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 419,06 Mil.
Valore della quota
10,98
Benchmark
95% MSCI EM (EMERGING MARKETS),
5% Merrill Lynch Euro Government Bill Index
Alto
Grado di rischio
Data la particolare natura dell’imposizione fiscale gravante sul Fondo (“tassazione per maturazione”), le
performance del Benchmark riportate sono al netto degli oneri fiscali.
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
100,00%
80,00%
60,00%
40,00%
20,00%
0,00%
-20,00%
-40,00%
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
140
130
120
110
100
90
Fondo
07
di
c07
ge
n08
no
v-
7
t-0
7
ot
07
se
t-0
ag
o-
g07
lu
b07
m
ar
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
fe
ge
n
-0
7
80
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
26,95%
24,06%
-
Benchmark
25,79%
21,74%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 6 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:6
27-03-2008 13:35:59
Nome
PRAMERICA BILANCIATO EURO
SGR
UBI Pramerica SGR
Categoria AVIVA
bilanciati/flessibili
Data inizio operatività
24/07/2001 (durata dell'OICR: 31/12/2050)
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 1.235,45 Mil.
Valore della quota
5,84
Benchmark
25% Dow Jones Euro Stoxx Index
75% Merrill Lynch EMU Direct Governments 1-3 Years
Grado di rischio
Medio Basso
Data la particolare natura dell’imposizione fiscale gravante sul Fondo (“tassazione per maturazione”), le
performance del Benchmark riportate sono al netto degli oneri fiscali.
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
15,00%
10,00%
5,00%
0,00%
-5,00%
-10,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
110
108
106
104
102
100
98
07
ar
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
lu
g07
ag
o07
se
t-0
7
ot
t-0
7
no
v07
di
c07
ge
n08
m
fe
b-
ge
n0
7
96
Fondo
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
4,29%
4,52%
-
Benchmark
5,42%
5,38%
4,61%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 7 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:7
27-03-2008 13:35:59
Nome
PRAMERICA AZIONI ITALIA
SGR
UBI Pramerica SGR
Categoria AVIVA
Azionari Europa
Data inizio operatività
27/03/2002 (durata dell’OICR: 31/12/2050)
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 364,617 Mil.
Valore della quota
7,156
Benchmark
95% COMIT Performance R Index
5% Merrill Lynch Euro Government Bill Index
Grado di rischio
Medio alto
Data la particolare natura dell’imposizione fiscale gravante sul Fondo (“tassazione per maturazione”), le
performance del Benchmark riportate sono al netto degli oneri fiscali.
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
25,00%
20,00%
15,00%
10,00%
5,00%
0,00%
-5,00%
-10,00%
-15,00%
-20,00%
-25,00%
1999
2000
2001
2002
2003
Fondo
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
7
n08
ge
di
c0
7
v07
no
7
t-0
ot
se
t-0
o07
ag
g07
07
Fondo
lu
7
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-0
7
r-0
-0
7
ag
m
ap
07
b-
m
ar
fe
ge
n-
07
110
108
106
104
102
100
98
96
94
92
90
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
8,97%
11,90%
-
Benchmark
8,85%
10,67%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 8 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:8
27-03-2008 13:36:00
Nome
PRAMERICA AZIONI PACIFICO
SGR
UBI Pramerica SGR, con delega di gestione a Quantitative Management Associates LLC.
Categoria AVIVA
Azionari Pacifico
Data inizio operatività
04/2002 (durata dell’OICR: 31/12/2050)
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 364,528 Mil.
Valore della quota
7,354
Benchmark
95% MSCI AC PACIFIC
5% Merrill Lynch Euro Government Bill Index
Grado di rischio
Medio alto
Data la particolare natura dell’imposizione fiscale gravante sul Fondo (“tassazione per maturazione”), le
performance del Benchmark riportate sono al netto degli oneri fiscali.
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
80,00%
70,00%
60,00%
50,00%
40,00%
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
-10,00%
-20,00%
-30,00%
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
Fondo
7
ot
t-0
7
no
v07
di
c07
ge
n08
t-0
se
o07
07
ag
lu
g-
b07
m
ar
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
fe
ge
n-
07
116
114
112
110
108
106
104
102
100
98
96
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
12,69%
13,38%
-
Benchmark
11,19%
10,25%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 9 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:9
27-03-2008 13:36:00
Nome
PRAMERICA AZIONI USA
SGR
UBI Pramerica SGR, con delega di gestione a Jennison Associates
LLC.
Categoria AVIVA
Azionari America
Data inizio operatività
03/2002 (durata dell’OICR: 31/12/2050)
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 183,753 Mil.
Valore della quota
4,422
Benchmark
95% MSCI AC PACIFIC
5% Merrill Lynch Euro Government Bill Index
Grado di rischio
Medio alto
Data la particolare natura dell’imposizione fiscale gravante sul Fondo (“tassazione per maturazione”), le
performance del Benchmark riportate sono al netto degli oneri fiscali.
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
40,00%
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
-10,00%
-20,00%
-30,00%
-40,00%
1999
2000
2001
2002
2003
Fondo
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
07
di
c07
ge
n08
no
v-
7
t-0
t-0
7
ot
7
se
o0
07
ag
g-
07
07
Fondo
lu
gi
u-
ag
-
-0
7
r-0
7
m
ap
ar
07
m
fe
b-
ge
n-
07
116
114
112
110
108
106
104
102
100
98
96
94
92
90
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
7,07%
5,75%
-
Benchmark
4,72%
3,88%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 10 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:10
27-03-2008 13:36:00
Nome
PRAMERICA OBBL. CORPORATE
SGR
UBI Pramerica SGR
Categoria AVIVA
Obbligazionari diversificati
Data inizio operatività
04/2002 (durata dell’OICR: 31/12/2050)
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 95,959 Mil.
Valore della quota
5,997
Benchmark
100% Citigroup World Broad Investment Grade Corporate Index Euro
Hedged
Grado di rischio
Medio basso
Data la particolare natura dell’imposizione fiscale gravante sul Fondo (“tassazione per maturazione”), le
performance del Benchmark riportate sono al netto degli oneri fiscali.
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
10,00%
9,00%
8,00%
7,00%
6,00%
5,00%
4,00%
3,00%
2,00%
1,00%
0,00%
2000
2001
2002
2003
Fondo
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
n08
ge
7
-0
7
7
-0
di
c
no
v
7
t-0
7
t-0
ot
se
07
o0
ag
07
Fondo
lu
g-
07
gi
u-
7
r-0
-0
7
ag
m
ap
ar
m
b07
fe
ge
n
-0
7
106
105
104
103
102
101
100
99
98
97
96
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
2,39%
0,77%
-
Benchmark
1,69%
3,58%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 11 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:11
27-03-2008 13:36:00
Nome
PRAMERICA OBBL. DOLLARI
SGR
UBI Pramerica SGR, con delega di gestione a Pramerica Investment
Management.
Categoria AVIVA
obbligazionari diversificati
Data inizio operatività
24/07/2001 (durata dell'OICR: 31/12/2050)
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 102,48 Mil.
Valore della quota
4,08
Benchmark
100% Lehman Brothers US Government/Credit
Grado di rischio
Medio
Data la particolare natura dell’imposizione fiscale gravante sul Fondo (“tassazione per maturazione”), le
performance del Benchmark riportate sono al netto degli oneri fiscali.
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
20,00%
15,00%
10,00%
5,00%
0,00%
-5,00%
-10,00%
-15,00%
1999
2000
2001
2002
2003
Fondo
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
104
102
100
98
96
94
92
Fondo
8
07
n0
ge
7
7
-0
cdi
no
v
7
t-0
t-0
ot
se
7
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ag
g0
lu
-0
7
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
ap
7
ar
m
b0
fe
ge
n0
7
90
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
-3,00%
0,76%
-
Benchmark
1,63%
-2,17%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 12 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:12
27-03-2008 13:36:00
Nome
CARMIGNAC EMERGENTS
SGR
Carmignac Gestion
Categoria AVIVA
azionari emergenti
Data inizio operatività
03/02/1997
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 1.999 Mil.
Valore della quota
753,49
Benchmark
MSCI Emerging Markets Free (Eur)
Grado di rischio
Alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
160,00%
140,00%
120,00%
100,00%
80,00%
60,00%
40,00%
20,00%
0,00%
-20,00%
-40,00%
-60,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
140
135
130
125
120
115
110
-0
8
ge
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7
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Fondo
lu
-0
7
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-0
7
-0
7
ag
m
ap
r
07
ar
m
bfe
ge
n0
7
105
100
95
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
Fondo
ULTIMI 3 ANNI
33,86%
ULTIMI 5 ANNI
31,44%
ULTIMI 10 ANNI
17,27%
Benchmark
28,66%
24,90%
6,67%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 13 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:13
27-03-2008 13:36:00
Nome
CARMIGNAC COMMODITIES
SGR
Carmignac Gestion Luxembourg
Categoria AVIVA
azionari specializzati
Data inizio operatività
10/03/2003
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 1.040 Mil.
Valore della quota
371,06
Benchmark
45%
5%
40%
5%
5%
Grado di rischio
Alto
MSCI ACWF Oil,
MSCI ACWF Energy Equipment (Eur),
MSCI ACWF Metal and Mining (Eur),
MSCI ACWF Paper and Forest (Eur),
MSCI ACWF Food (Eur).
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
60,00%
50,00%
40,00%
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
2003
2004
2005
Fondo
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
lu
g07
ag
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t-0
7
ot
t-0
7
no
v07
di
c07
ge
n08
7
ar
m
b0
fe
ge
n0
7
150
145
140
135
130
125
120
115
110
105
100
95
90
Fondo
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
36,93%
29,28%
-
Benchmark
28,55%
25,44%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 14 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:14
27-03-2008 13:36:00
Nome
CARMIGNAC INNOVATION
SGR
Carmignac Gestion
Categoria AVIVA
azionari specializzati
Data inizio operatività
03/02/1997
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 123 Mil.
Valore della quota
324,95
Benchmark
50% MSCI ACWF Information Technology, convertito in Euro,
48% MSCI Health Care (Eur),
2% MSCI Energy Equipment (Eur)
Medio Alto
Grado di rischio
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
100,00%
80,00%
60,00%
40,00%
20,00%
0,00%
-20,00%
-40,00%
-60,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
7
n08
ge
7
-0
c0
di
7
t-0
no
v
m
Fondo
ot
7
ag
-0
7
gi
u07
lu
g07
ag
o07
se
t-0
7
7
-0
r-0
ap
07
ar
m
bfe
ge
n0
7
114
112
110
108
106
104
102
100
98
96
94
92
90
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
11,43%
9,43%
4,80%
Benchmark
5,36%
3,95%
3,70%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 15 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:15
27-03-2008 13:36:00
Nome
CARMIGNAC PATRIMOINE
SGR
Carmignac Gestion
Categoria AVIVA
bilanciati/flessibili
Data inizio operatività
26/01/1989
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 2.792 Mil.
Valore della quota
4.186,38
Benchmark
50% 50% MSCI ACW (Eur)
50% Citigroup WGBI all maturities (Eur)
Grado di rischio
Medio Basso
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
40,00%
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
-10,00%
-20,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
ge
n08
c07
di
7
t-0
no
v07
7
ot
se
t-0
o07
ag
07
g-
07
gi
Fondo
lu
u-
-0
7
7
r-0
ag
m
ap
b07
ar
-0
7
m
fe
ge
n07
114
112
110
108
106
104
102
100
98
96
94
92
90
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
2,15%
3,36%
4,22%
Benchmark
2,17%
3,08%
4,42%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 16 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:16
27-03-2008 13:36:01
Nome
CARMIGNAC SECURITE
SGR
Carmignac Gestion
Categoria AVIVA
obbligazionari governativi breve termine
Data inizio operatività
26/01/89
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 402 Mil.
Valore della quota
1.313,67
Benchmark
Euro MTS 1-3 anni
Grado di rischio
Basso
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
10,00%
8,00%
6,00%
4,00%
2,00%
0,00%
-2,00%
-4,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
106
104
102
100
98
Fondo
-0
7
ge
n08
di
c
7
no
v07
7
t-0
t-0
ot
se
lu
g07
ag
o07
07
ar
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
b-
m
fe
ge
n-
07
96
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
2,15%
3,36%
4,22%
Benchmark
2,17%
3,08%
4,42%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 17 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:17
27-03-2008 13:36:01
Nome
ING EMERGING MARKETS DEBT
SGR
ING Asset Management B.V.
Categoria AVIVA
obbligazionari diversificati
Data inizio operatività
10/10/2000
Valuta
USD
Patrimonio netto
$ 1.667,33 Mil.
Valore della quota
53,26
Benchmark
JPM EMBI+
Grado di rischio
Medio Alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
25%
20%
15%
10%
5%
0
-5%
-10%
2000
2001
2002
Fondo
2003
Benchmark
2004
Fondo €
2005
2006
2007
Benchmark €
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
120
115
110
105
100
7
no
v07
di
c07
ge
n08
t-0
ot
7
ag
o07
se
t-0
7
g0
7
Fondo
lu
gi
u0
-0
7
7
7
-0
-0
ag
m
ap
r
07
ar
m
fe
b-
ge
n0
7
95
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
8,61%
11,27%
-
Fondo in Euro
5,83%
3,84%
-
Benchmark
10,38%
12,32%
-
Benchmark in Euro
7,56%
4,83%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 18 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:18
27-03-2008 13:36:01
Nome
JPM GLOBAL BOND
SGR
JPMorgan Asset Management (UK) Limited
Categoria AVIVA
obbligazionari governativi medio lungo termine
Data inizio operatività
01/99
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 867,9 Mil.
Valore della quota
131,08
Benchmark
JPMorgan GBI hedged into EUR (Total Return Gross).
Grado di rischio
Basso
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
12,00%
10,00%
8,00%
6,00%
4,00%
2,00%
0,00%
-2,00%
-4,00%
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
Fondo
n08
ge
c07
di
07
no
v-
7
t-0
7
ot
se
t-0
ag
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lu
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07
-0
7
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7
r-0
ag
m
ap
07
m
ar
-0
7
bfe
ge
n07
106,00
105,00
104,00
103,00
102,00
101,00
100,00
99,00
98,00
97,00
96,00
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
1,36%
1,99%
-
Benchmark
3,13%
3,54%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 19 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:19
27-03-2008 13:36:01
Nome
JPM GLOBAL APPRECIATION
SGR
JPMorgan Asset Management (UK) Limited
Categoria AVIVA
Bilanciati/flessibili
Data inizio operatività
10/1998
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 56,6 Mil.
Valore della quota
126,65
Benchmark
LIBOR 1 Month Euro Deposits
Grado di rischio
Medio
Le performance del Fondo antecedenti al 2005 sono state azzerate in ragione di un significativo cambiamento nella politica di gestione dello stesso intervenuta in data 01/05/2005.
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
7,00%
6,00%
5,00%
4,00%
3,00%
2,00%
1,00%
0,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
110
108
106
104
102
100
98
Fondo
-0
7
ge
n08
di
c
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no
v07
ot
t-
07
lu
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ag
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se
t-0
7
7
ugi
ag
-0
m
7
-0
7
ap
r
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ar
-0
m
fe
ge
n-
07
96
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
4,23%
-
-
Benchmark
3,15%
2,80%
3,36%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 20 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:20
27-03-2008 13:36:01
Nome
JPM CONVERTIBLE GLOBALE
SGR
JPMorgan Asset Management (UK) Limited
Categoria AVIVA
Obbligazionari diversificati
Data inizio operatività
31/03/2005
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 2.196,1 Mil.
Valore della quota
12,83
Benchmark
UBS Warburg Global Focus Convertible Hedged EUR Gross
Grado di rischio
Medio basso
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
0,15
0,1
0,05
0
-0,05
-0,1
-0,15
-0,2
2001
2002
2003
2004
2005
Fondo
Benchmark
2006
2007
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
115
110
105
100
95
90
o07
se
t-0
7
ot
t-0
7
no
v07
di
c07
ge
n08
07
ag
g-
07
Fondo
lu
7
-0
ugi
m
ag
7
7
-0
r-0
ap
7
-0
ar
m
nge
fe
b
07
85
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
-
-
-
Benchmark
8,21%
7,25%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Fondo
Prospetto - Parte II 21 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:21
27-03-2008 13:36:01
Nome
JPM GLOBAL PRESERVATION
SGR
JPMorgan Asset Management (UK) Limited
Categoria AVIVA
Bilanciati/flessibili
Data inizio operatività
04/2003
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 194,9 Mil.
Valore della quota
958,82
Benchmark
LIBOR
Grado di rischio
Basso
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
8,00%
7,00%
6,00%
5,00%
4,00%
3,00%
2,00%
1,00%
0,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
110,00
108,00
106,00
104,00
102,00
100,00
98,00
96,00
no
v07
di
c07
ge
n08
7
ot
t-0
7
t-0
07
se
o-
g07
ag
07
ugi
Fondo
lu
7
ag
-0
7
r-0
m
ap
b07
m
ar
-0
7
fe
ge
n0
7
94,00
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
5,64%
5,29%
-
Benchmark
3,14%
2,79%
3,35%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 22 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:22
27-03-2008 13:36:01
Nome
JPM JAPAN EQUITY
SGR
JPMorgan Asset Management (UK) Limited
Categoria AVIVA
Azionari Pacifico
Data inizio operatività
11/1993
Valuta
JPY
Patrimonio netto
70.150,4 Mil. (Yen)
Valore della quota
11.006
Benchmark
Topix
Grado di rischio
Medio alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
120,00%
100,00%
80,00%
60,00%
40,00%
20,00%
0,00%
-20,00%
-40,00%
1998
1999
2000
2001
Fondo
2002
Benchmark
2003
Fondo €
2004
2005
2006
2007
Benchmark €
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
110
105
100
95
90
85
Fondo
n08
ge
-0
7
c07
di
no
v
7
ot
t-0
7
07
se
t-0
oag
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lu
gi
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-0
7
7
r-0
ag
m
ap
7
m
ar
-0
7
fe
ge
n0
b07
80
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
9,23%
12,91%
2,82%
Fondo in Euro
3,11%
6,50%
1,27%
Benchmark
9,88%
13,02%
3,19%
Benchmark in Euro
3,78%
6,12%
1,13%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 23 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:23
27-03-2008 13:36:01
Nome
ML EURO GLOBAL ALLOCATION
SGR
Black Rock Merrill Lynch Investment Managers
Categoria AVIVA
Bilanciati/flessibili
Data inizio operatività
22/04/2005
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 15.047,2 Mil.
Valore della quota
30,01
Benchmark
36%
24%
24%
16%
Grado di rischio
Medio basso
S&P 500 Composite
FTSE World (ex-US)
ML US Treasury Current 5 Year
Citigroup Non-USD World Government Bond Index
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
40,00%
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
-10,00%
-20,00%
-30,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
07
ge
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7
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se
ag
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07
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07
Fondo
lu
u-
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ap
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7
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-0
7
7
m
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fe
ge
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116
114
112
110
108
106
104
102
100
98
96
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
-
-
-
Benchmark
10,81%
7,63%
5,39%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Fondo
Prospetto - Parte II 24 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:24
27-03-2008 13:36:02
Nome
MERRILL LYNCH PACIFIC EQUITY
SGR
Black Rock Merrill Lynch Investment Managers
Categoria AVIVA
Azionari Pacifico
Data inizio operatività
08/1994
Valuta
EUR
Patrimonio netto
$ 318,47 Mil.
Valore della quota
20,90
Benchmark
MSCI Pacific net
Grado di rischio
Medio alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
200,00%
150,00%
100,00%
50,00%
0,00%
-50,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
Fondo
07
c07
ge
n08
di
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t-0
7
ot
7
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t-0
7
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ag
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7
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7
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07
ar
-0
7
m
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ge
n0
7
110
108
106
104
102
100
98
96
94
92
90
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
15,01%
ULTIMI 5 ANNI
12,91%
ULTIMI 10 ANNI
8,89%
Benchmark
9,24%
9,97%
2,82%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Fondo
Prospetto - Parte II 25 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:25
27-03-2008 13:36:02
Nome
MERRILL LYNCH US FLEXIBLE
SGR
Black Rock Merrill Lynch Investment Managers
Categoria AVIVA
Azionari America
Data inizio operatività
01/11/2004
Valuta
EUR
Patrimonio netto
$ 6.272 Mil.
Valore della quota
14,96
Benchmark
Russell 1000
Grado di rischio
Medio alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
-10,00%
-20,00%
-30,00%
-40,00%
2001
2002
2003
2004
Fondo
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
120
115
110
105
100
95
Fondo
t-0
7
no
v07
di
c07
ge
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-0
7
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se
t
07
ag
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-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
07
m
fe
b-
ge
n0
7
90
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
8,33%
-
-
Benchmark
8,30%
6,57%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 26 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:26
27-03-2008 13:36:02
Nome
ML WORLD ENERGY
SGR
Black Rock Merrill Lynch Investment Managers
Categoria AVIVA
Azionari specializzati
Data inizio operatività
04/2001
Valuta
EUR
Patrimonio netto
$ 5.405,34 Mil.
Valore della quota
21,27
Benchmark
MSCI World Energy Net
Grado di rischio
Alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
80,00%
60,00%
40,00%
20,00%
0,00%
-20,00%
-40,00%
2001
2002
2003
2004
Fondo
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
Fondo
n08
ge
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c07
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no
ot
t-0
7
t-0
7
se
ge
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fe
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ar
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7
ap
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7
m
ag
-0
7
gi
u07
lu
g07
ag
o07
140
135
130
125
120
115
110
105
100
95
90
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
28,01%
23,43%
-
Benchmark
26,62%
20,38%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 27 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:27
27-03-2008 13:36:02
Nome
ML WORLD GOLD
SGR
BlackRock (Luxembourg) S.A.
Categoria AVIVA
azionari specializzati
Data inizio operatività
30/12/1994
Valuta
USD
Patrimonio netto
$ 7.110 Mil.
Valore della quota
34,62
Benchmark
FTSE Gold Mines
Grado di rischio
Molto Alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
120,00%
100,00%
80,00%
60,00%
40,00%
20,00%
0,00%
-20,00%
-40,00%
1998
1999
2000
Fondo
2001
2002
Benchmark
2003
Fondo €
2004
2005
2006
2007
Benchmark €
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
145
135
125
115
105
95
Fondo
7
no
v07
di
c07
ge
n08
-0
7
t-0
ot
se
t
07
ag
o07
lu
g-
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
ge
n07
fe
b07
m
ar
-0
7
85
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
30,71%
26,30%
24,02%
Fondo in Euro
27,45%
18,21%
20,53%
Benchmark
20,333%
18,29%
10,83%
Benchmark in Euro
17,33%
10,71%
7,71%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 28 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:28
27-03-2008 13:36:02
Nome
ML LATIN AMERICAN
SGR
BlackRock (Luxembourg) S.A.
Categoria AVIVA
azionari emergenti
Data inizio operatività
08/01/1997
Valuta
EUR
Patrimonio netto
$ 6.718,75 Mil.
Valore della quota
59,46
Benchmark
MSCI EM Latin America Net
Grado di rischio
Alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
100%
80%
60%
40%
20%
0%
-20%
-40%
-60%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
ge
n07
fe
b07
m
ar
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
lu
g07
ag
o07
se
t-0
7
ot
t-0
7
no
v07
di
c07
ge
n08
150
145
140
135
130
125
120
115
110
105
100
95
Fondo
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
43,09%
41,09%
18,28%
Benchmark
44,16%
41,11%
19,19%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 29 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:29
27-03-2008 13:36:02
Nome
PICTET WATER
SGR
Pictet Asset Management S.A.
Categoria AVIVA
azionari specializzati
Data inizio operatività
01/03/2000
Valuta
EUR
Patrimonio netto
$ 4.064,81 Mil.
Valore della quota
149,73
Benchmark
MSCI World
Grado di rischio
Medio Alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
50,00%
40,00%
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
-10,00%
-20,00%
-30,00%
-40,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
110
108
106
104
102
100
98
Fondo
ge
n08
7
c07
di
7
v0
no
7
t-0
ot
se
t-0
07
ag
o07
glu
7
m
ar
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
b0
nge
fe
07
96
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
16,61%
14,44%
-
Benchmark
10,44%
9,63%
6,39%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 30 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:30
27-03-2008 13:36:02
Nome
PICTET CLEAN ENERGY
SGR
Pictet Asset Management S.A.
Categoria AVIVA
azionari specializzati
Data inizio operatività
13/05/2007
Valuta
EUR
Patrimonio netto
687,34 Mil.
Valore della quota
90,85
Benchmark
MSCI World
Grado di rischio
Alto
Rendimenti annui del Benchmark
50,00%
40,00%
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
-10,00%
-20,00%
-30,00%
-40,00%
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
112
110
108
106
104
102
100
n08
ge
no
v07
di
c07
7
ot
t-0
7
t-0
se
7
o07
ag
lu
g0
m
ar
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
b07
fe
ge
n-
07
98
96
94
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
-
-
-
Benchmark
10,44%
9,63%
6,39%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Fondo
Prospetto - Parte II 31 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:31
27-03-2008 13:36:02
Nome
PICTET GLOBAL DIVERSIFIED
SGR
Pictet Asset Management S.A.
Categoria AVIVA
bilanciati/flessibili
Data inizio operatività
27/03/2006
Valuta
EUR
Patrimonio netto
3.392,45 Mil.
Valore della quota
114,10
Benchmark
EONIA (Euro Over Night Index Average Index)
Grado di rischio
Medio
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
9,00%
8,00%
7,00%
6,00%
5,00%
4,00%
3,00%
2,00%
1,00%
0,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
Fondo
ge
n08
7
c07
di
7
v0
no
7
t-0
ot
07
se
t-0
o-
07
ag
glu
7
m
ar
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
b0
nge
fe
07
112
110
108
106
104
102
100
98
96
94
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
-
-
-
Benchmark
3,03%
2,72%
3,31%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Fondo
Prospetto - Parte II 32 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:32
27-03-2008 13:36:02
Nome
OYSTER EUROPEAN OPPORTUNITIES
SGR
Oyster Asset Management S.A.
Categoria AVIVA
azionari europa
Data inizio operatività
01/06/1999
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 3.789 Mil.
Valore della quota
349,96
Benchmark
DJ Stoxx 600 TR
Grado di rischio
Medio Alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
50,00%
40,00%
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
-10,00%
-20,00%
-30,00%
-40,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
112,00
110,00
108,00
106,00
104,00
102,00
100,00
98,00
96,00
08
nge
07
no
v07
di
c07
ot
t-
t-0
7
07
se
o-
7
lu
ag
7
Fondo
g0
7
u0
gi
7
-0
ag
-0
m
7
-0
ar
ap
r
07
m
fe
b-
ge
n-
07
94,00
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
20,24%
19,09%
-
Benchmark
16,16%
15,48%
10,53%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 33 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:33
27-03-2008 13:36:03
Nome
OYSTER DIVERSIFIED
SGR
Oyster Asset Management S.A.
Categoria AVIVA
Bilanciati/flessibili
Data inizio operatività
03/1999
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 549,580 Mil
Valore della quota
251,73
Benchmark
50% MSCI World (LC)
50% JPM EMU All Mats (E)
Grado di rischio
Medio basso
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
20,00%
15,00%
10,00%
5,00%
0,00%
-5,00%
-10,00%
-15,00%
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
Fondo
-0
7
n08
ge
07
di
c
no
v-
7
7
t-0
ot
t-0
se
lu
g07
ag
o07
ge
n0
7
fe
b07
m
ar
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
110
108
106
104
102
100
98
96
94
92
90
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
7,81%
7,96%
-
Benchmark
6,16%
8,08%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 34 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:34
27-03-2008 13:36:03
Nome
OYSTER ITALIAN OPPORTUNITIES
SGR
Oyster Asset Management S.A.
Categoria AVIVA
Azionari Europa
Data inizio operatività
09/1996
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 162,766 Mil
Valore della quota
47,21
Benchmark
MIB 30 EUR
Grado di rischio
Medio alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
70,00%
60,00%
50,00%
40,00%
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
-10,00%
-20,00%
-30,00%
-40,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
120
115
110
105
100
95
Fondo
08
07
nge
cdi
se
t-0
7
ot
t-0
7
no
v07
o07
ag
g07
lu
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
07
ar
m
bfe
ge
n07
90
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
11,36%
13,51%
14,14%
Benchmark
7,58%
10,23%
4,54%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 35 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:35
27-03-2008 13:36:03
Nome
PARVEST JAPAN
SGR
BNP Paribas Asset Management Japan Ltd
Categoria AVIVA
azionari pacifico
Data inizio operatività
18/06/2004
Valuta
Yen
Patrimonio netto
Yen 264,493,85 Mil.
Valore della quota
17,52
Benchmark
NIKKEI 300
Grado di rischio
Medio Alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
1,2
1
0,8
0,6
0,4
0,2
0
-0,2
-0,4
1998
1999
2000
2001
Fondo
2002
2003
Benchmark
Fondo €
2004
2005
2006
2007
Benchmark €
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
120
115
110
105
100
95
90
85
o07
se
t-0
7
ot
t-0
7
no
v07
di
c07
ge
n08
07
ag
g-
07
Fondo
lu
7
-0
m
gi
ag
u-
7
7
-0
r-0
ap
07
m
ar
bfe
ge
n-
07
80
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
9,22%
-
-
Fondo in Euro
18,61%
-
-
Benchmark
10,68%
12,72%
-1,16%
Benchmark in Euro
16,09%
13,15%
4,15%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 36 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:36
27-03-2008 13:36:03
Nome
PIONEER EURO BOND
SGR
Pioneer Investment Management Limited
Categoria AVIVA
Obbligazionari medio lungo termine
Data inizio operatività
28/06/2000
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 8.933,827 Mil.
Valore della quota
6,653
Benchmark
100% JP Morgan Global Govt Bond EMU LC
Grado di rischio
Medio basso
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
16,00%
14,00%
12,00%
10,00%
8,00%
6,00%
4,00%
2,00%
0,00%
-2,00%
-4,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
106
104
102
100
98
7
m
ar
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
lu
g07
ag
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se
t-0
7
ot
t-0
7
no
v07
di
c07
ge
n08
b0
fe
ge
n0
7
96
Fondo
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
0,98%
2,64%
-
Benchmark
2,25%
3,68%
5,11%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 37 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:37
27-03-2008 13:36:03
Nome
PIONEER EURO CORPORATE BOND
SGR
Pioneer Investment Management Limited
Categoria AVIVA
Obbligazionari diversificati
Data inizio operatività
01/10/2001
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 1.708,85 Mil.
Valore della quota
6,30
Benchmark
95% Merrill Lynch EMU Corporate Bonds Large Cap Index
5% JP Morgan Euro 1 Month Cash Index
Grado di rischio
Medio basso
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
10,00%
8,00%
6,00%
4,00%
2,00%
0,00%
-2,00%
-4,00%
2002
2003
2004
Fondo
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
106
104
102
100
98
96
Fondo
8
ge
n0
7
no
v07
di
c07
t-0
ot
07
t-0
7
se
oag
g07
lu
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
ge
n0
7
fe
b07
m
ar
-0
7
94
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
0,51%
2,77%
-
Benchmark
1,61%
3,72%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 38 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:38
27-03-2008 13:36:03
Nome
PIONEER EURO TREASURY
SGR
Pioneer Investment Management Limited
Categoria AVIVA
Obbligazionari breve termine
Data inizio operatività
01/03/2007
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 2.792,406
Valore della quota
55,301
Benchmark
Euro Libor 3 Mesi
Grado di rischio
Basso
Data la recente istituzione del Fondo, non sono riportati né i grafici di performance e l’andamento della
Quota, né il patrimonio e il Valore unitario della Quota al 31/12/2006.
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
5,00%
4,50%
4,00%
3,50%
3,00%
2,50%
2,00%
1,50%
1,00%
0,50%
0,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
107
105
103
101
99
97
Fondo
8
n0
ge
no
v07
di
c07
7
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7
ot
t-0
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7
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7
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7
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7
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ar
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m
b07
fe
ge
n
-0
7
95
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
-
-
-
Benchmark
3,16%
2,82%
3,39%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Fondo
Prospetto - Parte II 39 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:39
27-03-2008 13:36:03
Nome
PIONEER EUROPEAN PLAYERS
SGR
Pioneer Investment Management Limited
Categoria AVIVA
Azionari Europa
Data inizio operatività
28/06/2000
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 2.337,963 Mil.
Valore della quota
11,924
Benchmark
100% MSCI Europe
Grado di rischio
Medio alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
40,00%
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
-10,00%
-20,00%
-30,00%
-40,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
120
115
110
105
100
95
90
85
Fondo
08
n-
c07
ge
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7
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r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
lu
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7
ot
t-0
7
no
v07
7
ar
m
b0
fe
ge
n0
7
80
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
10,77%
12,46%
-
Benchmark
12,71%
12,06%
4,37%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 40 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:40
27-03-2008 13:36:04
Nome
PIONEER EUROPEAN SMALL CAP
SGR
Pioneer Investment Management Limited
Categoria AVIVA
Azionari Europa
Data inizio operatività
01/10/2001
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 563,2 Mil.
Valore della quota
11,924
Benchmark
100% Dow Jones Stoxx Small 200 index
Grado di rischio
Medio alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
40,00%
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
-10,00%
-20,00%
-30,00%
-40,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
120
115
110
105
100
95
Fondo
07
07
n08
ge
di
c-
7
vno
t-0
ot
t-0
7
se
o07
07
ag
glu
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
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7
m
ar
-0
7
b0
fe
ge
n-
07
90
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
18,48%
20,72%
-
Benchmark
16,36%
19,22%
5,17%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 41 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:41
27-03-2008 13:36:04
Nome
PIONEER GLOBAL DEFENSIVE
SGR
Pioneer Investment Management Limited
Categoria AVIVA
Bilanciati/Flessibili
Data inizio operatività
04/11/1999
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 519,38 Mil.
Valore della quota
6,14
Benchmark
12%
6%
2%
80%
Grado di rischio
Medio basso
MSCI Europe
MSCI North America
MSCI Pacific
JP Morgan EMU
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
10,00%
8,00%
6,00%
4,00%
2,00%
0,00%
-2,00%
-4,00%
2000
2001
2002
2003
Fondo
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
Fondo
c07
ge
n08
di
v07
no
7
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7
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7
-0
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07
ag
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glu
07
m
ar
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7
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7
m
ag
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7
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bfe
ge
n-
07
106
105
104
103
102
101
100
99
98
97
96
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
2,66%
3,40%
-
Benchmark
3,24%
4,40%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 42 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:42
27-03-2008 13:36:04
Nome
PIONEER GLOBAL DYNAMIC PLUS
SGR
Pioneer Investment Management Limited
Categoria AVIVA
Bilanciati/Flessibili
Data inizio operatività
03/11/1999
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 273,82 Mil.
Valore della quota
4,97
Benchmark
40% JPM Global Bond
60% MSCI World
Grado di rischio
Medio
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
20,00%
15,00%
10,00%
5,00%
0,00%
-5,00%
-10,00%
-15,00%
-20,00%
-25,00%
-30,00%
2000
2001
2002
2003
Fondo
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
110
108
106
104
102
100
98
7
m
ag
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lu
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7
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7
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ge
n08
7
r-0
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-0
07
m
bfe
ge
n-
07
96
Fondo
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
7,25%
6,38%
-
Benchmark
4,45%
3,48%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 43 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:43
27-03-2008 13:36:04
Nome
PIONEER TR DEFENSIVE
SGR
Pioneer Investment Management Limited
Categoria AVIVA
Bilanciati/Flessibili
Data inizio operatività
04/11/1999
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 869,73 Mil.
Valore della quota
6,75
Benchmark
-
Grado di rischio
Basso
Rendimenti annui del Fondo
8,00%
7,00%
6,00%
5,00%
4,00%
3,00%
2,00%
1,00%
0,00%
-1,00%
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
Fondo
Andamento del Fondo nel corso dell'ultimo anno solare
104
103
102
101
100
99
98
97
08
nge
7
no
v07
di
c07
t-0
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se
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-0
7
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ag
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07
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lu
7
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7
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ag
-0
m
7
-0
ar
ap
07
m
bfe
ge
n-
07
96
Fondo
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
Fondo
Benchmark
Tasso d'inflazione
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
1,25%
2,37%
-
-
-
-
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 44 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:44
27-03-2008 13:36:04
Nome
PIONEER TR DYNAMIC
SGR
Pioneer Investment Management Limited
Categoria AVIVA
Bilanciati/Flessibili
Data inizio operatività
21/11/2005
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 759,84 Mil.
Valore della quota
5,33
Benchmark
-
Grado di rischio
Medio basso
Rendimenti annui del Fondo
3,00%
2,50%
2,00%
1,50%
1,00%
0,50%
0,00%
2006
2007
Fondo
Andamento del Fondo nel corso dell'ultimo anno solare
ge
n07
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t-0
7
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di
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n08
105
104
103
102
101
100
99
98
97
96
95
Fondo
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
Prospetto - Parte II 45 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:45
27-03-2008 13:36:04
Nome
PIONEER US MID CAP VALUE
SGR
Pioneer Investment Management Limited
Categoria AVIVA
Azionari America
Data inizio operatività
01/10/2001
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 190,451 Mil.
Valore della quota
6,148
Benchmark
100% Russel Mid Cap Value
Grado di rischio
Medio alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
40,00%
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
-10,00%
-20,00%
-30,00%
2000
2001
2002
2003
Fondo
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
115
110
105
100
95
90
ge
n07
fe
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m
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7
m
ag
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7
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lu
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se
t-0
7
ot
t-0
7
no
v07
di
c07
ge
n08
85
Fondo
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
4,81%
8,23%
-
Benchmark
7,36%
10,37%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 46 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:46
27-03-2008 13:36:04
Nome
SCHRODER ABSOLUTE RETURN
SGR
Schroder Investment Management
Categoria AVIVA
Bilanciati/Flessibili
Data inizio operatività
29/11/2002
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 713,67 Mil.
Valore della quota
26,64
Benchmark
-
Grado di rischio
Medio basso
Rendimenti annui del Fondo
15,00%
10,00%
5,00%
0,00%
-5,00%
-10,00%
2003
2004
2005
2006
2007
Fondo
Andamento del Fondo nel corso dell'ultimo anno solare
08
nge
-0
7
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v-
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c
no
7
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7
ot
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lu
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ag
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m
ar
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7
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7
m
ag
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7
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b07
fe
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110
108
106
104
102
100
98
96
94
92
90
Fondo
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
Fondo
Benchmark
Tasso d'inflazione
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
4,84%
4,69%
-
-
-
-
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 47 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:47
27-03-2008 13:36:04
Nome
SCHRODER BRIC
SGR
Schroder Investment Management
Categoria AVIVA
azionari emergenti
Data inizio operatività
31/10/2005
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 2.482,18 Mil.
Valore della quota
175,5
Benchmark
MSCI BRIC Index
Grado di rischio
Alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
70,00%
60,00%
50,00%
40,00%
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
2004
2005
2006
Fondo
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
160
150
140
130
120
110
100
Benchmark
08
7
nge
c0
di
t-0
7
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7
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lu
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ag
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-0
7
7
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07
ar
m
fe
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ge
n0
7
90
Fondo
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
-
-
-
Benchmark
32,48%
-
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Fondo
Prospetto - Parte II 48 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:48
27-03-2008 13:36:04
Nome
SCHRODER EURO EQUITY
SGR
Schroder Investment Management
Categoria AVIVA
Azionari Europa
Data inizio operatività
17/01/2000
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 2.779,38 Mil.
Valore della quota
27,50
Benchmark
MSCI EMU Net TR
Grado di rischio
Medio alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
50,00%
40,00%
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
-10,00%
-20,00%
-30,00%
-40,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
08
ge
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7
7
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di
7
v0
no
7
t-0
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07
t-0
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7
Benchmark
ag
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lu
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7
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7
m
ag
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7
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7
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116
114
112
110
108
106
104
102
100
98
96
Fondo
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
15,34%
17,20%
-
Benchmark
18,18%
17,24%
7,69%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 49 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:49
27-03-2008 13:36:05
Nome
SCHRODER EUROPEAN BOND
SGR
Schroder Investment Management
Categoria AVIVA
Obbligazionari medio lungo termine
Data inizio operatività
17/01/2000
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 95,27 Mil.
Valore della quota
7,73
Benchmark
Citi European WGBI TR
Grado di rischio
Medio basso
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
14,00%
12,00%
10,00%
8,00%
6,00%
4,00%
2,00%
0,00%
-2,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
106
104
102
100
98
96
-0
7
ap
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7
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7
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lu
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ag
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7
no
v07
di
c07
ge
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ar
07
m
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ge
n-
07
94
Fondo
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
1,15%
2,39%
-
Benchmark
2,37%
3,47%
5,19%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 50 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:50
27-03-2008 13:36:05
Nome
SCHRODER GLOBAL PROPERTY
SGR
Schroder Investment Management
Categoria AVIVA
Azionari specializzati
Data inizio operatività
31/10/2005
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 101,73 Mil.
Valore della quota
132,82
Benchmark
-
Grado di rischio
Alto
Rendimenti annui del Fondo
50,00%
40,00%
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
-10,00%
-20,00%
-30,00%
2006
2007
Fondo
Andamento del Fondo nel corso dell'ultimo anno solare
115
110
105
100
95
90
85
80
no
v07
di
c07
ge
n08
t-0
7
ot
7
ag
o07
se
t-0
7
7
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7
ag
-0
7
m
r-0
7
ap
7
b0
ar
-0
m
fe
ge
n07
75
Fondo
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
Prospetto - Parte II 51 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:51
27-03-2008 13:36:05
Nome
SCHRODER SHORT TERM BOND
SGR
Schroder Investment Management
Categoria AVIVA
Obbligazionari breve termine
Data inizio operatività
17/01/2000
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 989,69 Mil.
Valore della quota
6,06
Benchmark
Citi EMU Gov Bond 1-3y EUR TR
Grado di rischio
Basso
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
7,00%
6,00%
5,00%
4,00%
3,00%
2,00%
1,00%
0,00%
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
108
106
104
102
100
98
ge
n0
7
fe
b07
m
ar
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
lu
g07
ag
o07
se
t-0
7
ot
t-0
7
no
v07
di
c07
ge
n08
96
Fondo
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
1,71%
2,11%
-
Benchmark
2,54%
2,85%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 52 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:52
27-03-2008 13:36:05
Nome
SCHRODER US SMALL CAP
SGR
Schroder Investment Management
Categoria AVIVA
Azionari America
Data inizio operatività
12/2004
Valuta
Dollari USA
Patrimonio netto
USD 539,17 Mil.
Valore della quota
149,12
Benchmark
Russell 2500 TR
Grado di rischio
Alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
-10%
-20%
-30%
-40%
1998
1999
2000
Fondo
2001
2002
Benchmark
2003
2004
Fondo in Euro
2005
2006
2007
Benchmark in Euro
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
Fondo
no
v07
di
c07
ge
n08
t-0
7
ot
se
t-0
7
07
ag
o07
lu
g-
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
7
b0
ar
m
fe
ge
n-
07
120
118
116
114
112
110
108
106
104
102
100
98
96
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
13,22%
-
-
Fondo in Euro
10,50%
-
-
Benchmark
6,87%
15,19%
10,52%
Benchmark in Euro
4,30%
7,88%
7,44%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 53 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:53
27-03-2008 13:36:05
Nome
SCHRODER EUROPEAN DEFENSIVE
SGR
Schroder Investment Management
Categoria AVIVA
bilanciati/flessibili
Data inizio operatività
13/10/1998
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 922,40 Mil.
Valore della quota
12,26
Benchmark
Citi EUR 3m Eurodeposit TR
Grado di rischio
Basso
Le performance del Fondo, riferite al 1999, si riferiscono alla classe A a distribuzione dei proventi.
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
0,15
0,1
0,05
0
-0,05
-0,1
-0,15
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
110
108
106
104
102
100
98
b07
m
ar
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
lu
g07
ag
o07
se
t-0
7
ot
t-0
7
no
v07
di
c07
ge
n08
fe
ge
n07
96
Fondo
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
8,34%
7,20%
-
Benchmark
3,10%
2,77%
-
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 54 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:54
27-03-2008 13:36:05
Nome
TEMPLETON ASIAN GROWTH
SGR
Templeton Asset Management Ltd, Singapore
Categoria AVIVA
azionari emergenti
Data inizio operatività
25/10/2005
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 10.307 Mil.
Valore della quota
23,20
Benchmark
MSCI All Country Asia ex Japan Index
Grado di rischio
Alto
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
80%
60%
40%
20%
0%
-20%
-40%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
180
170
160
150
140
130
120
110
100
Fondo
ge
n08
no
v07
di
c07
7
t-0
7
ot
07
se
t-0
oag
lu
g07
-0
7
gi
u07
7
r-0
ag
m
ap
ge
n0
7
fe
b07
m
ar
-0
7
90
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
-
-
-
Benchmark
29,11%
23,12%
5,89%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Fondo
Prospetto - Parte II 55 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:55
27-03-2008 13:36:05
Nome
TEMPLETON GLOBAL BOND
SGR
Franklin Advisers, Inc., San Mateo, CA, USA
Categoria AVIVA
obbligazionari governativi medio lungo termine
Data inizio operatività
29/08/2003
Valuta
EUR
Patrimonio netto
€ 237 Mil.
Valore della quota
11,06
Benchmark
JPM Global Govt Bond in Euro
Grado di rischio
Medio Basso
Rendimenti annui del Fondo e del Benchmark
12,00%
10,00%
8,00%
6,00%
4,00%
2,00%
0,00%
-2,00%
-4,00%
1998
1999
2000
2001
2002
Fondo
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark
Andamento del Fondo e del Benchmark nel corso dell'ultimo anno solare
106
104
102
100
98
Fondo
n08
07
7
07
ge
cdi
no
v-
t-0
ot
t-0
7
07
se
oag
g07
lu
-0
7
ap
r-0
7
m
ag
-0
7
gi
u07
ar
07
m
bfe
ge
n07
96
Benchmark
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO
ULTIMI 3 ANNI
ULTIMI 5 ANNI
ULTIMI 10 ANNI
Fondo
1,68%
-
-
Benchmark
3,13%
3,54%
5,92%
Tasso d'inflazione
1,80%
1,98%
2,11%
Prospetto - Parte II 56 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:56
27-03-2008 13:36:05
2.
TOTAL EXPENSE RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI DEI FONDI
Il Total Expenses Ratio (TER), riportato nella tabella sottostante per ciascun Fondo collegato al Contratto,
è l’indicatore che fornisce la misura totale dei costi che mediamente hanno gravato sul patrimonio medio
del Fondo.
Il TER è ricavato dal rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare, fra il totale dei costi posti a carico
di ciascun Fondo, compresi quelli sostenuti indirettamente attraverso l’eventuale investimento negli OICR
sottostanti ed il patrimonio medio rilevato nello stesso anno.
La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che hanno gravato sul patrimonio dei Fondi, né degli oneri fiscali sostenuti, né degli oneri finanziari per i debiti assunti
dai Fondi.
La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sull’Investitore-contraente, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso di cui al Prospetto Parte I, Sezione C,
paragrafo 11.1. “COSTI DIRETTAMENTE A CARICO DELL’INVESTITORE-CONTRAENTE”.
Si ricorda che una percentuale della Commissione di Gestione viene restituita all'Investitore-Contraente
tramite il Bonus, descritto al Par. 8.1.1 "Il Bonus Trimestrale" nella Parte I del Prospetto Informativo; pertanto il costo totale del Fondo, rispetto all'Investitore-Contraente, è parzialmente più basso.
I seguenti dati sono relativi agli ultimi tre anni solari, qualora disponibili e forniti dalle rispettive SGR.
DENOMINAZIONE
TER
2005
2006
2007
Aviva Euro Reserve (1)
2,35%
2,35%
2,20%
Aviva European Convergence (1)
2,17%
2,16%
1,91%
Aviva European REIT (1)
1,92%
1,91%
1,28%
Carmignac Commodities
3,80%
7,00%
4,10%
Carmignac Emergents
4,30%
3,85%
2,12%
Carmignac Innovation
4,70%
3,88%
4,34%
Carmignac Patrimoine
2,00%
1,91%
2,82%
Carmignac Securitè
1,00%
1,01%
1,20%
ING Emerging Markets Debt
1,80%
1,77%
1,81%
JPM Global Appreciation
1,45%
1,45%
1,45%
JPM Global Bond
1,00%
1,00%
1,00%
JPM Convertible Globale
1,65%
1,65%
1,65%
JPM Global Preservation
0,75%
0,75%
0,75%
JPM Japan Equity
0,75%
0,75%
1,90%
Merrill Lynch Pacific Equity
1,76%
1,70%
1,74%
Merrill Lynch US Flexible
-
1,64%
1,68%
ML Euro Global Allocation
-
-
1,72%
ML Latin America
1,99%
1,93%
1,96%
ML World Energy
1,95%
1,90%
1,98%
ML World Gold
1,95%
1,90%
1,95%
Oyster Diversified
1,99%
1,82%
1,80%
Oyster European Opportunities
2,12%
2,01%
4,18%
Oyster Italian Opportunities
2,17%
2,06%
2,02%
Parvest Japan
1,89%
1,88%
1,88%
Prospetto - Parte II 57 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:57
27-03-2008 13:36:06
Pictet Clean Energy
-
2,30%
2,83%
Pictet Global Diversified
-
1,32%
1,84%
Pictet Water
2,35%
2,33%
2,59%
Pioneer Euro Bond
1,14%
1,14%
1,16%
Pioneer Euro Corporate Bond
1,34%
1,30%
1,31%
-
-
0,41%
Pioneer European Players
1,61%
1,61%
1,63%
Pioneer European Small Cap
1,62%
1,62%
1,63%
Pioneer Global Defensive
-
-
1,28%
Pioneer Global Dynamic Plus
-
-
1,70%
Pioneer TR Defensive
1,14%
1,15%
1,17%
Pioneer TR Dynamic
1,32%
1,32%
1,32%
Pioneer US Mid Cap Value
1,14%
1,15%
1,59%
Pramerica Azioni Euro
2,75%
2,42%
2,04%
Pramerica Azioni Italia
2,67%
2,33%
2,247%
Pramerica Azioni Pacifico
2,65%
2,19%
2,246%
Pramerica Azioni USA
4,13%
2,34%
2,481%
Pramerica Bilanciato Euro
1,93%
1,95%
1,810%
Pramerica Mercati Emergenti
2,59%
2,68%
2,250%
Pramerica Obbl. Corporate
1,21%
1,21%
1,221%
Pramerica Obbl. Dollari
1,11%
1,10%
1,120%
Schroder Absolute Return
1,76%
1,73%
1,72%
Schroder BRIC
2,38%
2,01%
2,00%
Schroder Euro Equity
1,93%
1,98%
1,97%
Schroder European Bond
0,97%
0,95%
0,94%
Schroder European Defensive
1,40%
1,39%
1,38%
Schroder Global Property
2,25%
2,04%
1,99%
Schroder Short Term Bond
0,62%
0,62%
0,62%
Schroder US Small Cap
2,06%
2,00%
1,98%
Templeton Asian Growth
2,33%
2,27%
2,18%
Templeton Global Bond
1,33%
1,35%
1,34%
Pioneer Euro Treasury
(1) I TER dei Fondi Aviva sono riferiti alla vecchia classe P1 e potrebbero non essere in linea con il TER
dei prossimi anni; la nuova classe A, alla quale appartengono i Fondi Esterni collegati al Contratto, è
disponibile solo dal 20 novembre 2006 e presenta una struttura commissionale diversa.
Prospetto - Parte II 58 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:58
27-03-2008 13:36:06
3.
TURNOVER DI PORTAFOGLIO DEI FONDI
Il Turnover di portafoglio è il rapporto espresso in forma percentuale tra la somma degli acquisti e delle
vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi delle quote del fondo, e il patrimonio
netto medio su base giornaliera del fondo. Tale rapporto fornisce un’indicazione indiretta dell’incidenza dei
costi di negoziazione sul fondo, anche derivanti da una gestione particolarmente attiva del portafoglio.
I seguenti dati sono relativi agli ultimi tre anni, qualora disponibili e forniti dalle rispettive SGR.
DENOMINAZIONE
TURNOVER
2005
2006
2007
Aviva Euro Reserve
68,40%
42,04%
118,54%
Aviva European Convergence
24,80%
23,67%
129,53
Aviva European REIT
109,72%
151,12%
357,92%
Carmignac Commodities
-23,83%
26,72%
86,32%
Carmignac Emergents
75,52%
64,46%
125,88%
Carmignac Innovation
150,82%
169,82%
149,83%
Carmignac Patrimoine
47,17%
26,15%
62,98%
Carmignac Securitè
58,68%
68,64%
23,56%
ING Emerging Markets Debt
-73,40%
-
-92,06%
JPM Global Appreciation
-6,00%
-20,00%
3,00%
JPM Global Bond
203,00%
118,00%
188,00%
JPM Convertible Globale
29,00%
-54,00%
3,00%
JPM Global Preservation
-12,00%
-41,00%
-11,00%
JPM Japan Equity
49,70%
29,00%
-3,00%
Merrill Lynch Pacific Equity
30,00%
-
-
Merrill Lynch US Flexible
74,00%
-
-
ML Euro Global Allocation
-
-
-
ML Latin America
-
-
-
ML World Energy
-
-
-
ML World Gold
36,00%
-
-
Oyster Diversified
2,70%
2,60%
2,56%
Oyster European Opportunities
633,44%
413,14%
-92,45%
Oyster Italian Opportunities
49,70%
27,30%
212,65%
Parvest Japan
49,70%
29,01%
29,55%
Pictet Clean Energy
-
-
-
Pictet Global Diversified
-
-
-
Pictet Water
141,70%
156,76%
-
Pioneer Euro Bond
69,00%
81,00%
77,00%
Pioneer Euro Corporate Bond
101,00%
52,00%
27%
Pioneer Euro Treasury
73,00%
118,00%
19,00%
Pioneer European Players
47,00%
55,00%
71,00%
Pioneer European Small Cap
42,00%
48,00%
51,00%
Pioneer Global Defensive
93,00%
38,00%
141,00%
Pioneer Global Dynamic Plus
206,00%
114,00%
188,00%
Pioneer TR Defensive
54,00%
99,00%
131,00%
Pioneer TR Dynamic
62,00%
59,00%
84,00%
Prospetto - Parte II 59 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:59
27-03-2008 13:36:06
Pioneer US Mid Cap Value
120,80%
151,60%
-
Pramerica Azioni Euro
137,00%
170%
119,00%
Pramerica Azioni Italia
136,00%
77,00%
93,00%
Pramerica Azioni Pacifico
7,00%
19,00%
89,00%
Pramerica Azioni USA
69,00%
130,00%
110,00%
Pramerica Bilanciato Euro
188,00%
95%
224,00%
Pramerica Mercati Emergenti
102,00%
72,00%
115,00%
Pramerica Obbl. Corporate
145,00%
139,00%
132,00%
Pramerica Obbl. Dollari
366,00%
351%
154,00%
Schroder Absolute Return
53,50%
53,90%
11,80%
-
69,58%
102,41%
Schroder Euro Equity
26,20%
45,40%
16,79%
Schroder European Bond
221,00%
175,50%
263,13%
8,92%
193,81%
107,70%
Schroder Global Property
-
133,40%
124,57%
Schroder Short Term Bond
120,80%
151,60%
150,14%
Schroder US Small Cap
88,30%
92,30%
74,60%
Templeton Asian Growth
25,58%
14,82%
-
Templeton Global Bond
35,01%
4,69%
-
Schroder BRIC
Schroder European Defensive
Prospetto - Parte II 60 di 60
Mod_59509_.indd Sez2:60
27-03-2008 13:36:06
• Condizioni di Assicurazione
• Informativa sulla privacy e sulle tecniche di
comunicazione a distanza
Mod_59509_.indd Sez2:61
27-03-2008 13:36:06
PAGINA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA
Mod_59509_.indd Sez2:62
27-03-2008 13:36:06
SOMMARIO
1. CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE
pag.
3
2. INFORMATIVA SULLA PRIVACY
E SULLE TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA
pag.
15
Condizioni 1 di 16
Mod_59509_.indd Sez3:1
27-03-2008 13:36:06
PAGINA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA
Condizioni 2 di 16
Mod_59509_.indd Sez3:2
27-03-2008 13:36:07
1. CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE
YOUR PRIVATE INSURANCE - SOLUZIONE UNIT (Tariffa UB13)
ART. 1. OBBLIGHI DELL'IMPRESA DI ASSICURAZIONE
Gli obblighi dell'Impresa di Assicurazione risultano esclusivamente dalla Proposta-Certificato, dalle presenti Condizioni di Assicurazione, dalla Lettera Contrattuale di Conferma e dalle eventuali Appendici al
Contratto, firmate dall'Impresa di Assicurazione stessa. Per tutto quanto non espressamente qui regolato,
valgono le norme di legge applicabili.
ART. 2. CONFLITTO DI INTERESSI
AVIVA Vita S.p.A., l'Impresa di Assicurazione che commercializza il presente Contratto, è partecipata da
UBI Banca S.c.p.a.. Il Contratto è distribuito da Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A., da Banca
Carime S.p.A. e da Banca Popolare di Bergamo S.p.A., facenti parte del Gruppo Unione di Banche Italiane
(UBI Banca S.c.p.a.).
ART. 3. PRESTAZIONI ASSICURATE
Con il presente Contratto, Aviva Vita S.p.A. - di seguito definita Impresa di Assicurazione - a fronte del
versamento di un Premio Unico ed eventuali Versamenti Aggiuntivi si impegna:
• ad investire i premi versati - al netto delle eventuali spese - in Quote dei Fondi Esterni prescelti dall'Investitore-contraente al momento della sottoscrizione della Proposta-Certificato o del Modulo per Versamenti Aggiuntivi.
• a corrispondere una prestazione in caso di decesso dell’Assicurato in qualsiasi epoca esso avvenga,
come indicato al successivo punto 3.1 “PRESTAZIONI ASSICURATE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO”;
• a corrispondere durante la Durata del Contratto due Bonus ricorrenti, uno trimestrale ed uno annuale,
come previsto al successivo punto 3.2 “BONUS”;
• ad effettuare una gestione attiva, che ha lo scopo di indirizzare il Capitale Investito verso i Fondi Esterni
in grado di ottimizzare il profilo di rischio/rendimento del Contratto, come previsto al successivo punto
3.3 “PIANO DI ALLOCAZIONE”;
• a monitorare le eventuali operazioni straordinarie, decise dalle SGR dei Fondi Esterni, in modo da
evitare cambiamenti indesiderati nella tipologia di investimento scelta dall'Investitore-contraente, come
previsto al successivo punto 3.4 “PIANO DI INTERVENTI STRAORDINARI”.
3.1
PRESTAZIONI ASSICURATE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO
In caso di decesso dell’Assicurato – in qualsiasi epoca esso avvenga, qualunque ne sia la causa, senza
limiti territoriali, senza tener conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato stesso e con i limiti indicati al successivo Art. 4 “LIMITAZIONI DELLA MAGGIORAZIONE PER LA GARANZIA MORTE” - l'Impresa di Assicurazione corrisponde, ai Beneficiari designati, una prestazione - Capitale Caso Morte - ottenuta
come somma dei seguenti due importi:
a) il Controvalore delle Quote dei Fondi Esterni prescelti dall'Investitore-contraente, calcolato moltiplicando
il numero delle Quote per il Valore unitario delle stesse del quarto giorno di Borsa aperta successivo alla
data di ricevimento della richiesta di liquidazione per decesso, da parte dell'Impresa di Assicurazione;
b) la maggiorazione per la Garanzia Morte ottenuta applicando all’importo indicato al punto a) le percentuali di maggiorazione indicate nella tabella che segue, determinate in funzione dell’età dell’Assicurato
alla data del decesso:
ETÀ DELL'ASSICURATO
(IN ANNI INTERI)
ALLA DATA DEL DECESSO
% DI MAGGIORAZIONE
Fino a 40 anni
5,00%
da 41 a 54 anni
2,00%
Da 55 a 64 anni
1,00%
Oltre 64 anni
0,20%
La suddetta maggiorazione non può comunque essere superiore a 50.000,00 Euro.
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La prestazione in caso di decesso - Capitale Caso Morte - potrebbe risultare inferiore alla somma
dei versamenti effettuati (Premio Unico ed eventuali Versamenti Aggiuntivi), sia per effetto, nel
corso della Durata del Contratto, del deprezzamento delle attività finanziarie di cui le Quote sono
rappresentazione, sia per l’applicazione delle spese indicate all’Art. 15 “SPESE” che segue.
Non esiste inoltre alcun valore minimo garantito dall'Impresa di Assicurazione per la prestazione
in caso di decesso.
3.2
BONUS
Il Contratto prevede che venga riconosciuto – in caso di vita dell’Assicurato e per tutta la Durata del Contratto - un Bonus con cadenza trimestrale e un Bonus con cadenza annuale.
Il Bonus trimestrale è pari al riconoscimento delle utilità previste dai Fondi Esterni nei quali è suddiviso il
Capitale Investito; queste utilità sono una percentuale della commissione di gestione gravante sui Fondi
Esterni, variabile a seconda degli accordi tra l'Impresa di Assicurazione e le SGR dei Fondi.
Il Bonus trimestrale è calcolato moltiplicando l’importo dell’utilità relativa al Fondo Esterno per il rapporto
tra il numero delle Quote del Fondo possedute dall'Investitore-contraente l’ultimo giorno di calendario di
ogni trimestre solare e il numero totale di Quote, dello stesso Fondo alla medesima data, possedute dall'Impresa di Assicurazione.
Il Bonus comporta una maggiorazione del Capitale Investito attraverso il riconoscimento gratuito da parte
dell'Impresa di Assicurazione di Quote dei Fondi tra i quali è suddiviso il Capitale Investito; l’acquisto di tali
Quote avverrà l’ultimo giorno lavorativo del trimestre successivo a quello di base per il calcolo.
Un ulteriore Bonus annuale sarà riconosciuto all'Investitore-contraente a fronte degli eventuali crediti d’imposta maturati annualmente nei Fondi Esterni di diritto italiano. Tale Bonus è riconosciuto, tramite l’acquisto di Quote, nel modo seguente:
• un'importo equivalente all'eventuale credito d’imposta maturato, viene riconosciuto al Contratto in maniera proporzionale alle Quote possedute dall'Investitore-contraente, l’ultimo giorno lavorativo dell’anno
solare nel quale sono maturati tali crediti, sul totale delle Quote del Fondo stesso alla medesima data;
• l'importo così ottenuto è utilizzato per l’acquisto di Quote dei Fondi tra i quali è suddiviso il Capitale
Investito, in base alla data di valorizzazione relativa all’ultimo giorno di borsa aperta del mese di luglio
dell’anno successivo a quello nel quale tale credito è maturato.
All'Investitore-contraente non sarà riconosciuto alcun Bonus, né trimestrale, né annuale, qualora alle ricorrenze sopra indicate:
• l'Investitore-contraente abbia già richiesto la liquidazione del riscatto totale del Contratto;
• i Beneficiari abbiano già richiesto la liquidazione del Contratto per avvenuto decesso dell’Assicurato.
3.3
PIANO DI ALLOCAZIONE
L'Impresa di Assicurazione esegue un’attività di gestione attiva, per conto dell'Investitore-contraente, che
ha lo scopo di indirizzare il Capitale Investito verso i Fondi Esterni che permettono un’ottimizzazione del
profilo di rischio/rendimento del Contratto.
Tale attività di gestione è predeterminata nelle sue modalità di funzionamento ed è effettuata dall'Impresa
di Assicurazione con piena discrezionalità ed autonomia operativa, seppur nel rispetto delle scelte effettuate dall'Investitore-contraente.
L’attività di gestione attiva si esplica attraverso il Piano di Allocazione, che prevede i seguenti compiti effettuati periodicamente dall'Impresa di Assicurazione:
1. i Fondi Esterni appartenenti alla stessa Categoria sono classificati mensilmente, con criteri quantitativi
basati sulle performance, fatte registrate in periodi di tempo ragionevolmente ampi, che sono rapportate
sia ai rischi presi dalla gestione, sia ai parametri di riferimento (Benchmark) adottati dai Fondi stessi;
2. in base alla classificazione sopra descritta, l'Impresa di Assicurazione attribuisce un rating ad ogni
Fondo Esterno, in modo da individuare i Fondi in grado di ottimizzare il profilo di rischio/ rendimento dei
Contratti che in essi investono;
3. sulla base di tale rating, l'Impresa di Assicurazione individua un “Fondo di Destinazione” per ogni Categoria; i Fondi di Destinazione sono ritenuti dall'Impresa di Assicurazione in grado, con maggiore
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probabilità, di ottenere risultati finanziari migliori rispetto agli altri Fondi appartenenti alla medesima
Categoria. Il Fondo Esterno – o i due Fondi Esterni, se la numerosità della Categoria è superiore a
sei Fondi - con il rating peggiore è dichiarato dall'Impresa di Assicurazione come “Fondo di Partenza”,
poiché, al contrario, non ritenuto in grado di ottenere in quelle determinate condizioni di mercato, che si
hanno al momento in cui è stata effettuata l’analisi finanziaria, risultati in linea con i migliori Fondi della
stessa Categoria;
4. l'Impresa di Assicurazione effettua, per conto dell'Investitore-contraente, una o più operazioni di Switch
che trasferiscono la parte del Capitale Investito eventualmente presente nei “Fondi di Partenza”, verso
i rispettivi “Fondi di Destinazione”.
Le operazioni di Switch, descritte al precedente punto 4, potrebbero essere temporaneamente sospese o
modificate sulla base di una valutazione di tipo qualitativo (che tiene conto principalmente delle prospettive
dei mercati in questione e l’omogeneità dei fondi coinvolti nello Switch) effettuata dall'Impresa di Assicurazione.
Le operazioni di Switch decise dal Piano di Allocazione sono effettuate dall'Impresa di Assicurazione,
durante la Durata del Contratto, prendendo a riferimento la data di ricorrenza annua del Contratto; infatti,
il Controvalore delle Quote dei “Fondi di Partenza” viene trasformato in Quote dei rispettivi “Fondi di Destinazione” nei seguenti termini:
• il controvalore del numero di Quote del “Fondo di Partenza” è determinato moltiplicando il Valore unitario delle Quote, come risulta il giorno 20 del mese successivo a quello in cui cade la ricorrenza annua
del Contratto, per il numero delle Quote possedute nello stesso giorno;
• detto importo è diviso per il Valore unitario delle Quote del “Fondo di Destinazione” nello stesso
giorno.
3.4
PIANO DI INTERVENTI STRAORDINARI
L'Impresa di Assicurazione si impegna a monitorare l’attività delle SGR, al fine di salvaguardare gli investimenti dei propri Investitori-contraenti e tiene costantemente aggiornati i Soggetti Incaricati su eventuali
operazioni straordinarie che riguardino i Fondi Esterni collegati al Contratto.
L'Impresa di Assicurazione effettua l’attività di monitoraggio per conto degli Investitori-contraenti che abbiano investito o che richiedano di effettuare operazioni di investimento in un Fondo Esterno oggetto di
operazioni straordinarie decise dalla rispettiva SGR.
Specificatamente, sono considerate operazioni straordinarie tutte le decisioni che:
1. alterino le caratteristiche del Fondo Esterno, ma in modo non sostanziale,
2. modifichino in modo sostanziale le caratteristiche del Fondo Esterno,
3. determinino la liquidazione o l’estinzione del Fondo Esterno od implichino la variazione dei limiti e delle
politiche d’investimento in modo tale da renderli incompatibili con quanto richiesto dalla circolare ISVAP
n. 474/D.
L'Impresa di Assicurazione, a seconda della tipologia di operazione straordinaria prevista eventualmente
sui Fondi, predisporrà un Piano di Interventi Straordinari.
Nel caso in cui si verifichino operazioni straordinarie appartenenti alla sopraccitata tipologia n.1, l'Impresa di
Assicurazione comunicherà agli Investitori-contraenti l’avvenuto cambiamento con le seguenti modalità:
• se l’operazione si è verificata durante il secondo semestre di ogni anno solare, ne sarà data comunicazione attraverso il Supplemento di Aggiornamento, che viene inviato all'Investitore-contraente unitamente all’Estratto conto annuale ed all'aggiornamento della Parte II del Prospetto.
• se l’operazione, invece, si è verificata durante il primo semestre di ogni anno solare, ne sarà data comunicazione attraverso il Supplemento di Aggiornamento che viene inviato all'Investitore-contraente entro
il primo settembre di ogni anno.
Nel caso in cui si verifichino operazioni straordinarie appartenenti alla tipologia n.2, l'Impresa di Assicurazione invierà a tutti i Contraenti una comunicazione informativa, chiamata “Lettera informativa su operazioni
straordinarie”, atta a salvaguardare gli investimenti già in essere o che potrebbero essere predisposti dagli
stessi. Inoltre, la descrizione di tali operazioni sarà riportata nel Supplemento di Aggiornamento.
Con specifico riferimento, infine, alle operazioni di fusione od incorporazione che riguardino un Fondo colCondizioni 5 di 16
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legato al Contratto o nel caso di sottoscrizioni di Fondi che abbiano sospeso l’emissione di nuove Quote
in aggiunta alle altre comunicazioni previste dal Piano di Interventi Straordinari, l'Investitore-contraente
riceverà un riepilogo dell’operazione di Sostituzione delle Quote del Fondo interessato dall’operazione.
Nel caso in cui si verifichino operazioni straordinarie appartenenti alla tipologia n.3, l'Impresa di Assicurazione invierà a tutti gli Investitori-contraenti una comunicazione informativa, chiamata “Lettera informativa
su operazioni straordinarie” e di tali operazioni ne terrà conto il Supplemento di Aggiornamento.
Inoltre l'Impresa di Assicurazione dichiara il Fondo interessato “Fondo in Eliminazione”. Il “Fondo in Eliminazione” è fatto oggetto di un’operazione straordinaria di Switch: l'Impresa di Assicurazione, infatti,
trasferisce il Controvalore delle Quote, possedute dagli Investitori-contraenti, dal “Fondo in Eliminazione”
verso il Fondo Esterno, appartenente alla medesima Categoria, che è stato dichiarato dall'Impresa di Assicurazione “Fondo di Destinazione” nell’ultimo Piano di allocazione realizzato dalla stessa.
Le operazioni di Switch straordinario, decise dal Piano di Interventi Straordinari, sono effettuate dall'Impresa di Assicurazione, tramite la trasformazione del Controvalore delle Quote dei “Fondi in Eliminazione” in
Quote dei rispettivi “Fondi di Destinazione” nei seguenti termini:
• il controvalore del numero di Quote del “Fondo in Eliminazione” è determinato moltiplicando il Valore
unitario delle Quote, per il numero delle Quote, come determinato il quarto giorno di Borsa aperta antecedente alla data, comunicata dalla relativa SGR, nella quale sarà effettuata l’operazione straordinaria
sul Fondo;
• il medesimo giorno di Borsa aperta il suddetto importo è diviso per il Valore unitario delle Quote del
“Fondo di Destinazione”.
Nel caso in cui siano state effettuate operazioni di Switch straordinario che interessano il Contratto, l'Impresa di Assicurazione invierà una comunicazione scritta all'Investitore-contraente chiamata “Lettera informativa del Piano di Interventi Straordinari”.
Si precisa che le attività previste dal Piano di Interventi Straordinari, che vengono predisposte dall'Impresa
di Assicurazione solo nel caso in cui il Fondo Esterno sia fatto oggetto di operazioni straordinarie appartenenti alla tipologia n.3, sono completamente gratuite per l'Investitore-contraente.
Successivamente all’operazione di Switch straordinario, il Fondo Esterno dichiarato “Fondo in Eliminazione” sarà estromesso dalla lista dei Fondi Esterni collegati al Contratto ed eventualmente sostituito da un
altro Fondo esterno appartenente alla medesima Categoria.
ART. 4. LIMITAZIONI DELLA MAGGIORAZIONE PER LA GARANZIA CASO MORTE
La maggiorazione per la Garanzia Morte di cui al punto b) del precedente punto 3.1 “PRESTAZIONI ASSICURATE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO” non verrà applicata, qualora il decesso dell’Assicurato:
a) avvenga entro i primi sei mesi dalla Data di Decorrenza;
b) avvenga entro i primi cinque anni dalla Data di Decorrenza e sia dovuto a infezione da HIV, sindrome di
immunodeficienza acquisita (AIDS), ovvero ad altra patologia ad essa collegata;
c) sia causato da:
• dolo dell'Investitore-contraente o dei Beneficiari;
• partecipazione attiva dell’Assicurato a delitti dolosi;
• partecipazione attiva dell’Assicurato a fatti di guerra, salvo che non derivi da obblighi verso lo
Stato Italiano;
• incidente di volo, se l’Assicurato viaggia a bordo di aeromobile non autorizzato al volo o con pilota
non titolare di brevetto idoneo e, in ogni caso, se viaggia in qualità di membro dell’equipaggio;
• suicidio, se avviene nei primi due anni dall’entrata in vigore del Contratto (Data di Decorrenza), o
trascorso questo periodo, nei primi dodici mesi dall’eventuale riattivazione del Contratto stesso;
• stato di ubriachezza nonché uso non terapeutico di stupefacenti, allucinogeni e simili.
La limitazione di cui alla lettera a) non verrà applicata qualora il decesso dell’Assicurato sia conseguenza
diretta:
• di una delle seguenti malattie infettive acute sopravvenute dopo la Data di Decorrenza: tifo, paratifo, difterite, scarlattina, morbillo, vaiolo, poliomielite anteriore acuta, meningite cerebro - spinale, polmonite,
encefalite epidemica, carbonchio, febbri puerperali, tifo esantematico, epatite virale A e B, leptospirosi
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ittero emorragica, colera, brucellosi, dissenteria bacillare, febbre gialla, febbre Q, salmonellosi, botulismo, mononucleosi infettiva, parotite epidemica, peste, rabbia, pertosse, rosolia, vaccinia generalizzata, encefalite post-vaccinica;
• di shock anafilattico sopravvenuto dopo la Data di Decorrenza;
• di infortunio - intendendosi per tale l’evento dovuto a causa fortuita, improvvisa, violenta ed esterna
che produca lesioni corporali obiettivamente constatabili, che abbiano come conseguenza il decesso
– avvenuto dopo la Data di Decorrenza.
ART. 5.
DICHIARAZIONI DELL'INVESTITORE-CONTRAENTE E DELL’ASSICURATO
Le dichiarazioni dell'Investitore-contraente e dell’Assicurato devono essere esatte e complete.
Nel caso in cui l’Assicurato non coincida con l'Investitore-contraente è necessario consegnare – al momento della stipula del Contratto - la copia di un documento di riconoscimento valido, riportante i dati
anagrafici dell’Assicurato stesso per la corretta individuazione della sua età.
ART. 6.
CONCLUSIONE DEL CONTRATTO
Il Contratto si considera concluso quando l'Investitore-contraente ha versato il Premio Unico e, unitamente
all’Assicurato - se persona diversa –, ha sottoscritto la Proposta-Certificato.
ART. 7.
DECORRENZA DEL CONTRATTO
Le prestazioni di cui all’Art. 3 “PRESTAZIONI ASSICURATE” decorrono dal quarto giorno di Borsa aperta
successivo alla Data di Conclusione, fatto salvo il mancato ricevimento del premio da parte dell'Impresa
di Assicurazione.
La Data di Decorrenza del Contratto viene indicata nella Lettera Contrattuale di Conferma, che viene
inviata all'Investitore-contraente.
ART. 8.
DIRITTO DI RECESSO
L'Investitore-contraente ha la facoltà di esercitare il diritto di recesso entro trenta giorni dal momento in cui
il Contratto è concluso come disciplinato dall’Art. 6 “CONCLUSIONE DEL CONTRATTO” che precede.
L'Investitore-contraente per esercitare il diritto di recesso deve rivolgersi direttamente al Soggetto Incaricato e/o inviare all'Impresa di Assicurazione una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno - contenente
gli elementi identificativi della Proposta-Certificato – al seguente indirizzo:
AVIVA VITA S.P.A.
VIALE ABRUZZI 94
20131 MILANO
L'Impresa di Assicurazione, entro trenta giorni dal ricevimento della richiesta di recesso, rimborserà:
• qualora la richiesta di recesso pervenga all'Impresa di Assicurazione antecedentemente alla Data di
Decorrenza, il premio versato;
• qualora la richiesta di recesso pervenga all'Impresa di Assicurazione dal giorno della Data di Decorrenza, il premio versato maggiorato o diminuito della differenza fra il Valore unitario delle Quote del
quarto giorno di Borsa aperto successivo al ricevimento, da parte dell'Impresa di Assicurazione, della
comunicazione di recesso ed il Valore unitario delle stesse alla Data di Decorrenza, moltiplicato per il
numero delle Quote acquisite alla Data di Decorrenza del Contratto.
ART. 9.
DURATA DEL CONTRATTO E LIMITI DI ETÀ
DURATA DEL CONTRATTO
La Durata del Contratto - intendendosi per tale l’arco di tempo durante il quale è operante la prestazione
prevista - è vitalizia, vale a dire commisurata alla vita dell’Assicurato.
Il Contratto si estingue al verificarsi dei seguenti casi:
• in caso di esercizio del diritto di recesso;
• in caso di decesso dell’Assicurato;
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•
alla richiesta da parte dell'Investitore-contraente, di risoluzione anticipata del Contratto, e di liquidazione del valore di riscatto totale.
LIMITI DI ETA’
Al momento della stipulazione del Contratto l’età minima dell’Assicurato è stabilita in 18 anni mentre l’età
massima in 90 anni.
ART. 10. PREMIO UNICO
L’importo del Premio Unico viene indicato dall'Investitore-contraente all’atto della sottoscrizione della Proposta, in relazione ai propri obiettivi in termini di prestazioni assicurate.
Il premio deve essere versato dall'Investitore-contraente all'Impresa di Assicurazione alla Data di Conclusione e viene quietanzato direttamente sulla Proposta-Certificato.
Il Premio Unico deve avere un importo compreso tra un minimo di Euro 50.000,00 ed un massimo di Euro
999.999,99.
L'Investitore-contraente ha la possibilità di investire il Premio Unico versato in uno o più Fondi Esterni, tra
quelli abbinati al Contratto, con un massimo di 20.
A seguito del pagamento del Premio Unico e dell’avvenuta determinazione del capitale espresso in Quote
dei Fondi Esterni prescelti dall'Investitore-contraente, l'Impresa di Assicurazione invierà a quest’ultimo
entro 7 giorni lavorativi dalla Data di Decorrenza la Lettera Contrattuale di Conferma che contiene le
seguenti informazioni:
• il numero di Polizza, che identifica definitivamente il Contratto;
• la data di ricevimento della Proposta-Certificato e la Data di Decorrenza del Contratto (che coincide
con la data di valorizzazione);
• il Premio Unico corrisposto;
• il premio investito alla Data di Decorrenza del Contratto;
• relativamente ai Fondi Esterni prescelti:
– il numero di Quote acquistate;
– il prezzo (Valore unitario) al quale è avvenuto l’acquisto.
L'Impresa di Assicurazione trasmette all'Investitore-contraente entro sessanta giorni dalla chiusura di ogni
anno solare, l’Estratto Conto Annuale della posizione assicurativa, unitamente all’aggiornamento dei
dati storici contenuti nella Parte II e al Supplemento di Aggiornamento, contenente le seguenti informazioni minimali:
a) cumulo dei premi versati dal perfezionamento del contratto al 31 dicembre dell’anno precedente, numero e Controvalore delle Quote assegnate al 31 dicembre dell’anno precedente;
b) dettaglio dei premi versati, di quelli investiti, del numero e del Controvalore delle Quote assegnate nell’anno di riferimento;
c) numero e Controvalore delle Quote trasferite e di quelle assegnate a seguito di operazioni di Sostituzione dei Fondi Esterni nell’anno di riferimento;
d) numero e Controvalore delle Quote trasferite ed assegnate a seguito di operazioni di Switch e Switch
straordinari nell’anno di riferimento;
e) numero di Quote trattenute per la commissione di gestione nell’anno di riferimento;
f) numero di Quote riconosciute all'Investitore-contraente a titolo di Bonus nell’anno di riferimento;
g) numero delle Quote complessivamente assegnate e del relativo controvalore in Euro alla fine dell’anno
di riferimento.
ART. 11. VERSAMENTI AGGIUNTIVI
Dal giorno successivo alla Data di Decorrenza del Contratto è possibile integrare il Contratto con Versamenti aggiuntivi, il cui importo minimo è pari ad Euro 25.000,00
Nel caso in cui decida di effettuare Versamenti aggiuntivi, l'Investitore-contraente deve utilizzare il Modulo
per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi.
Il pagamento di ciascun Versamento Aggiuntivo avviene al momento della sottoscrizione di tale Modulo e
viene quietanzato direttamente sullo stesso.
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L'Investitore-contraente può decidere l’eventuale ripartizione del Versamento Aggiuntivo tra i Fondi Esterni. Nella ripartizione del Versamento Aggiuntivo, l'Investitore-contraente deve comunque rispettare alcuni
limiti:
• l’investimento minimo per singolo Fondo deve essere almeno pari ad Euro 2.500,00; pertanto, se il
Versamento Aggiuntivo è di entità minore a tale investimento minimo, potrà sottoscrivere solo i Fondi
Esterni in cui è già ripartito il Capitale Investito;
• rimane fermo il numero massimo di 20 Fondi collegabili al Contratto.
A seguito del pagamento del Versamento Aggiuntivo l'Impresa di Assicurazione invia all'Investitore-contraente entro 7 giorni lavorativi dalla data di investimento una Lettera di Conferma Versamento Aggiuntivo, con la quale si danno le seguenti informazioni:
• la conferma dell’avvenuto ricevimento del Versamento Aggiuntivo, da parte dell'Impresa di Assicurazione;
• la data di investimento del Versamento Aggiuntivo (che coincide con la data di valorizzazione);
• il Versamento Aggiuntivo versato ed investito alla data di investimento;
• relativamente a ciascun Fondo Esterno:
– il numero delle Quote acquistate a fronte del versamento effettuato;
– il prezzo (Valore unitario) al quale è avvenuto l’acquisto.
ART. 12. MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL PREMIO UNICO E DEI VERSAMENTI AGGIUNTIVI
Il pagamento del Premio Unico e/o degli eventuali Versamenti Aggiuntivi deve essere effettuato mediante
addebito automatico sul conto corrente dell’Investitore-contraente oppure con versamento contestuale alla
sottoscrizione della Proposta-Certificato e/o del Modulo presso il Soggetto Incaricato.
Il pagamento dei premi versati è quietanzato direttamente sulla Proposta-Certificato e/o sul Modulo.
Non è ammesso il pagamento in contanti.
ART. 13. DETERMINAZIONE DEL CAPITALE ESPRESSO IN QUOTE
Questo Contratto si distingue dalle forme assicurative tradizionali in quanto il capitale viene espresso in
Quote di Fondi Esterni prescelti dall'Investitore-contraente.
L'Investitore-contraente decide, in base alle Condizioni di Assicurazione, al momento della sottoscrizione della
Proposta-Certificato in quali Fondi Esterni investire il Premio Unico e gli eventuali Versamenti Aggiuntivi.
Ai fini della determinazione del numero di Quote, si procede come segue:
• il Premio Unico viene:
– eventualmente diminuito delle spese applicate dall'Impresa di Assicurazione di cui al successivo
Art. 15 “SPESE”;
– diviso per il Valore unitario delle Quote dei Fondi Esterni prescelti dall'Investitore-contraente del
quarto giorno di Borsa aperta successivo alla Data di Conclusione;
• gli eventuali Versamenti aggiuntivi vengono:
– eventualmente diminuito delle spese applicate dall'Impresa di Assicurazione di cui al successivo
Art. 15 “SPESE”;
– divisi per il Valore unitario delle Quote dei Fondi Esterni prescelti dall'Investitore-contraente, del
quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di addebito del Versamento Aggiuntivo sul conto
corrente del Investitore-contraente o di pagamento presso il Soggetto Incaricato.
ART. 14. VALORE UNITARIO DELLE QUOTE
Il Valore unitario delle Quote dei Fondi Esterni viene determinato giornalmente e comunque ai sensi dei
rispettivi Prospetti e Regolamenti di Gestione che disciplinano i Fondi Esterni; è pubblicato giornalmente
sul quotidiano a diffusione nazionale indicato nella Parte I, sez. E Par. 19 "INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DEI CONTRAENTI".
Nei giorni di calendario in cui - per qualunque ragione - non fosse disponibile il Valore unitario delle Quote
dei Fondi Esterni, l'Impresa di Assicurazione considererà, ai fini dell’applicazione delle presenti Condizioni
di Assicurazione, il Valore unitario delle Quote quale risultante il primo giorno di Borsa aperta successivo.
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ART. 15. SPESE
Costi di Caricamento
Sul Premio Unico e sugli eventuali Versamenti aggiuntivi vengono applicate le seguenti spese:
• Premio Unico:
IMPORTO DEL PREMIO UNICO
COSTI DI CARICAMENTO
Da Euro 50.000,00 ad Euro 99.999,99
2,00%
Da Euro 100.000,00 ad Euro 199.999,99
1,00%
Da Euro 200.000,00 ad Euro 999.999,99
0%
• Versamenti aggiuntivo:
CUMULO DEI PREMI VERSATI
(Premio Unico + Versamenti Aggiuntivi)
COSTI DI CARICAMENTO
Da Euro 75.000,00 a Euro 99.999,99
2,00%
Da Euro 100.000,00 a Euro 199.999,99
1,00%
Da Euro 200.000,00 ed oltre
0%
Commissione di gestione
La commissione di gestione è calcolata dall’Impresa di Assicurazione sul Capitale Investito e dedotta tramite il prelievo trimestrale di Quote dai Fondi Esterni. L’importo annuale della commissione di gestione è
pari all’1,30% ed è lo stesso per ciascun Fondo Esterno collegato al Contratto.
La commissione di gestione è comprensiva del costo per la Maggiorazione per la Garanzia Caso Morte
(rischio di mortalità), pari allo 0,05%.
ART. 16. RISCATTO
A condizione che sia trascorso almeno un anno dalla Data di Decorrenza del Contratto, l'Investitore-contraente può riscuotere il valore di riscatto.
All'Investitore-contraente è data facoltà di chiedere all'Impresa di Assicurazione anche la liquidazione del
valore di riscatto in misura parziale. In caso di riscatto totale si ha l’estinzione anticipata del contratto, mentre in caso di liquidazione del valore di riscatto parziale il Contratto rimane in vigore per le Quote residue,
in riferimento alle quali restano confermate le condizioni previste dal presente Contratto.
È possibile richiedere un ulteriore Riscatto Parziale solo dopo che siano trascorsi 12 mesi dalla precedente richiesta.
Per esercitare il riscatto l'Investitore-contraente deve inviare una comunicazione scritta o tramite il Soggetto Incaricato o direttamente all'Impresa di Assicurazione a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno
nella quale indica la sua decisione di riscattare totalmente o in parte il Contratto come previsto al successivo Art. 20 “PAGAMENTI DELLA SOCIETÀ”.
L'Impresa di Assicurazione corrisponde all'Investitore-contraente il valore di riscatto - parziale o totale - al
netto delle imposte previste per Legge.
In ogni caso, l'Investitore-contraente può richiedere informazioni relative al proprio valore di riscatto all'Impresa di Assicurazione la quale si impegna a fornire tale informazione nel più breve tempo possibile e
comunque non oltre 10 giorni dalla data di ricezione della richiesta stessa.
RISCATTO TOTALE
Il valore di riscatto è pari al Controvalore delle Quote dei Fondi Esterni, calcolato moltiplicando il numero
di Quote per il Valore unitario delle stesse del quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di ricevimento della richiesta di liquidazione da parte dell'Impresa di Assicurazione.
L’importo così determinato, denominato valore di riscatto totale, viene corrisposto per intero qualora siano
trascorsi interamente almeno quattro anni dalla Data di Decorrenza del Contratto.
Nel caso contrario, il valore di riscatto si ottiene applicando al Controvalore delle Quote da riscattare le
penalità di riscatto indicate nella tabella che segue.
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ANNO DELLA RICHIESTA DI RISCATTO
PENALITÀ
DI RISCATTO
I anno
Non ammesso
II anno
1,50%
III anno
1,00%
IV anno
0,50%
Dal V anno
0,00%
RISCATTO PARZIALE
Trascorso un anno dalla Data di Decorrenza, è data facoltà all'Investitore-contraente di chiedere all'Impresa di
Assicurazione la liquidazione del valore di riscatto anche in misura parziale, a condizione che:
• l’importo richiesto, al lordo della tassazione prevista per legge, risulti non inferiore ad Euro 25.000,00;
• il Controvalore del capitale investito residuo, dopo il riscatto parziale, sia almeno pari ad
Euro 25.000,00.
Il valore di riscatto parziale viene determinato con gli stessi criteri previsti per il riscatto totale. Viene trattenuta una ulteriore spesa fissa di 20,00 Euro per ogni riscatto parziale.
In caso di liquidazione del valore di riscatto parziale il Contratto rimane in vigore per le Quote residue.
Il valore di riscatto potrebbe risultare inferiore alla somma dei versamenti effettuati (Premio Unico
ed eventuali Versamenti aggiuntivi) nel corso della Durata del Contratto, sia per effetto del deprezzamento del Valore unitario delle Quote, sia per l’applicazione delle spese indicate al precedente
Art. 15 “SPESE”, sia per l’applicazione delle penalità di riscatto.
Non esiste inoltre alcun valore minimo garantito dall'Impresa di Assicurazione per il valore di riscatto.
ART. 17. PRESTITI
Il presente Contratto non prevede l’erogazione di prestiti.
ART. 18. SOSTITUZIONE DEI FONDI ESTERNI
Dal giorno successivo alla Data di Decorrenza del Contratto, l'Investitore-contraente può chiedere all'Impresa di Assicurazione, utilizzando il Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi, il
trasferimento totale o parziale del Controvalore delle Quote dei Fondi Esterni inizialmente scelti, ad altri
Fondi Esterni, tra quelli previsti dal presente Contratto.
Rimane fermo il limite massimo di 20 Fondi Esterni che si possono collegare al Contratto.
Le sostituzioni effettuate sono completamente gratuite.
Il Controvalore delle Quote dei Fondi Esterni precedentemente scelti viene così trasformato in Controvalore delle Quote dei Fondi Esterni scelti al momento della richiesta di Sostituzione.
La conversione viene effettuata nei termini seguenti:
• viene determinato il Controvalore delle Quote di ciascun Fondo Esterno precedentemente scelto dall'Investitore-contraente, moltiplicando il Valore unitario delle Quote del quarto giorno di Borsa aperta
successivo alla data di ricevimento, da parte dell'Impresa di Assicurazione, del Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi per il numero delle Quote alla stessa data;
• detto importo viene diviso per il Valore unitario delle Quote dei nuovi Fondi Esterni, dello stesso
giorno.
L'Impresa di Assicurazione invia una Lettera di Conferma Sostituzione Fondo, che informa dell’avvenuta Sostituzione del Fondo Esterno ed indica per i nuovi e vecchi Fondi:
• il prezzo (Valore unitario) e la data al quale è avvenuto il trasferimento;
• il numero di Quote vendute ed acquistate;
• il controvalore del numero delle Quote alla data della Sostituzione.
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ART. 19. OPZIONI CONTRATTUALI
L'Investitore-contraente può chiedere all'Impresa di Assicurazione di convertire il valore del riscatto totale
in una delle seguenti forme di rendita erogabili in modo posticipato:
• una rendita annua vitalizia rivalutabile pagabile fino a che l'Assicurato sia in vita;
• una rendita annua vitalizia rivalutabile pagabile in modo certo nei primi cinque anni o dieci anni e, successivamente, fino a che l'Assicurato sia in vita;
• una rendita annua vitalizia rivalutabile, su due teste, quella dell'Assicurato (prima testa) e quella di un
altro soggetto (seconda testa), pagabile fino al decesso dell'Assicurato, e successivamente in misura
totale o parziale fino a che sia in vita l’altro soggetto (seconda testa).
La conversione del valore di riscatto in rendita viene concessa a condizione che:
• l’importo della rendita non sia inferiore a 3.000,00 Euro annui;
• l’Assicurato all’epoca della conversione non superi gli 85 anni di età.
L'Impresa di Assicurazione si impegna ad inviare entro trenta giorni dalla data della richiesta di conversione
una descrizione sintetica di tutte le opzioni esercitabili in caso di riscatto, con evidenza dei relativi costi e condizioni economiche che risulteranno in vigore all’epoca della conversione del valore del riscatto in rendita.
L'Investitore-contraente ha 30 giorni di tempo per decidere di convertire il valore di riscatto in rendita.
Decorso tale termine le condizioni di conversione decadono automaticamente. In caso di conferma di conversione l'Impresa di Assicurazione si impegna a trasmettere la Scheda Sintetica, la Nota Informativa e le
Condizioni di Assicurazione relative alla rendita di opzione scelta dall’avente diritto.
ART. 20. PAGAMENTI DELL'IMPRESA DI ASSICURAZIONE
Per tutti i pagamenti dell'Impresa di Assicurazione debbono essere preventivamente consegnati alla stessa i documenti necessari a verificare l’effettiva esistenza dell’obbligo di pagamento e ad individuare gli
aventi diritto.
Le domande di liquidazione, con allegata la documentazione richiesta, devono essere:
• consegnate al Soggetto Incaricato, previa compilazione della richiesta di liquidazione comunque indirizzata ad Aviva Vita S.p.A., Viale Abruzzi n. 94, 20131 Milano -;
• inviate direttamente ad Aviva Vita S.p.A., Viale Abruzzi n. 94, 20131 Milano – a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno - solo nei casi strettamente particolari in cui non si abbia più alcun
rapporto diretto con il Soggetto Incaricato.
Le liquidazioni vengono effettuate entro trenta giorni dalla data di ricevimento della richiesta di liquidazione, corredata da tutta la documentazione necessaria.
Per data di ricevimento della richiesta si intende:
• la data in cui l'Investitore-contraente consegna la richiesta di liquidazione presso il Soggetto Incaricato;
oppure
• in caso di invio della richiesta di liquidazione direttamente all'Impresa di Assicurazione la data di ricevimento della raccomandata con ricevuta di ritorno da parte dell'Impresa di Assicurazione.
La richiesta di liquidazione deve essere sempre accompagnata, distintamente per tipo di richiesta effettuata, dalla seguente documentazione:
IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO
• certificato di morte dell’Assicurato rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile in carta semplice;
• certificato medico indicante la causa del decesso;
• se l’Assicurato (nel caso in cui coincida con l'Investitore-contraente) NON ha lasciato testamento: atto
di notorietà ovvero dichiarazione autenticata sostitutiva dell’atto notorio, in cui risulti che egli non
ha lasciato testamento e nel quale siano indicati i suoi eredi legittimi, la loro data di nascita e capacità
di agire, il loro grado di parentela con l’Assicurato (con la specifica indicazione che tali eredi legittimi
sono gli unici, e non vi sono altri soggetti a cui la legge attribuisca diritto o quote di eredità);
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• se l’Assicurato (nel caso in cui coincida con l'Investitore-contraente) HA lasciato testamento: copia autenticata del testamento e/o verbale di pubblicazione dello stesso ed atto di notorietà ovvero dichiarazione autenticata sostitutiva dell’atto notorio in cui risulti che il testamento in questione è l’ultimo
da ritenersi valido e non impugnato nel quale sono indicati l’elenco degli eredi testamentari e l’elenco dei
eredi legittimi, la loro data di nascita e capacità di agire, il loro grado di parentela con l’Assicurato (con la
specifica indicazione che tali eredi legittimi sono gli unici, e non vi sono altri soggetti a cui la legge attribuisca diritto o quote di eredità);
• decreto del Giudice Tutelare che autorizzi il tutore degli eventuali beneficiari minori o privi di capacità
di agire, a riscuotere la somma dovuta, con esonero dell'Impresa di Assicurazione da ogni responsabilità in ordine al pagamento; il decreto può essere consegnato anche in copia autenticata;
• per ciascuno dei Beneficiari designati o dei tutori - qualora essi siano minorenni o privi di capacità di
agire - sarà sufficiente compilare la richiesta di liquidazione e le dichiarazioni sottoscritte verranno direttamente appurate dal Soggetto Incaricato. Solo nel caso in cui tale richiesta venga inviata a mezzo
posta, e quindi non sia possibile l’autenticazione delle dichiarazioni, ciascuno dei Beneficiari designati
o dei tutori dovrà inviare all'Impresa di Assicurazione anche la seguente documentazione:
* copia di un valido documento di identità;
* copia del codice fiscale;
* dichiarazione sottoscritta da ciascun Beneficiario con indicati l'intestatario del conto corrente
bancario e il codice IBAN.
IN CASO DI RICHIESTA DI RISCATTO
• l'Investitore-contraente dovrà compilare la richiesta di liquidazione e le dichiarazioni sottoscritte verranno direttamente autenticate dal Soggetto Incaricato. Solo nel caso in cui la richiesta di riscatto venga
inviata a mezzo posta, l'Investitore-contraente dovrà inviare all'Impresa di Assicurazione anche la seguente documentazione:
* copia di un valido documento di identità;
* copia del codice fiscale;
* dichiarazione sottoscritta dall'Investitore-contraente con indicato l'intestatario del conto corrente bancario e il codice IBAN.;
• l’Assicurato (se persona diversa dall'Investitore-contraente) al momento della presentazione della richiesta di riscatto da parte dell'Investitore-contraente, dovrà sottoscrivere nella richiesta di liquidazione la
propria dichiarazione di esistenza in vita. Solo in caso di invio di tale richiesta a mezzo posta, sarà necessario che l'Investitore-contraente invii unitamente alla richiesta, anche il certificato di esistenza in vita
dell’Assicurato o autocertificazione e copia di un valido documento di identità dell’Assicurato;
• nel caso di richiesta di riscatto parziale, la modalità di richiesta è la medesima del riscatto totale; l'Investitore-contraente dovrà comunque indicare l’importo che intende riscattare nella richiesta di liquidazione. Solo in caso di invio della richiesta di riscatto parziale a mezzo posta, tale indicazione dovrà essere
inviata unitamente alla documentazione indicata in caso di riscatto totale;
• nel caso di scelta di conversione del valore di Riscatto in una delle forme previste di rendita annua vitalizia, ogni anno e per tutto il periodo di corresponsione della rendita, l’Assicurato dovrà sottoscrivere,
presso il Soggetto Incaricato dove è stato stipulato il Contratto, la propria dichiarazione di esistenza in
vita. Solo in caso di invio della richiesta di liquidazione a mezzo posta all'Impresa di Assicurazione, sarà
necessario che l’Assicurato invii ogni anno il proprio certificato di esistenza in vita o autocertificazione
L'Impresa di Assicurazione si riserva di chiedere, in tutti i casi, l’ulteriore documentazione che si
rendesse strettamente necessaria per definire la liquidazione dell’importo spettante.
Resta inteso che le spese relative all’acquisizione dei suddetti documenti gravano direttamente sugli aventi diritto.
Verificata la sussistenza dell’obbligo di pagamento, l'Impresa di Assicurazione provvede alla liquidazione
dell’importo dovuto entro trenta giorni dalla data di ricevimento della documentazione sopraindicata.
Decorso il termine dei trenta giorni sono dovuti gli interessi moratori a partire dal termine stesso a favore
degli aventi diritto.
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ART. 21. BENEFICIARI
La designazione dei Beneficiari fatta dall'Investitore-contraente e riportata nella Proposta-Certificato può
essere in qualsiasi momento modificata con richiesta dell'Investitore-contraente all'Impresa di Assicurazione, tramite apposita comunicazione da presentare al Soggetto Incaricato oppure mediante disposizione
testamentaria nei termini previsti dal Codice Civile.
La designazione beneficiaria non può essere modificata nei seguenti casi:
• dopo che l'Investitore-contraente e i Beneficiari abbiano dichiarato per iscritto all'Impresa di Assicurazione rispettivamente la rinuncia al potere di revoca e l’accettazione del beneficio;
• dopo il decesso dell'Investitore-contraente, se non con il consenso dei Beneficiari stessi;
• dopo che, verificatosi l’evento, i Beneficiari abbiano comunicato per iscritto all'Impresa di Assicurazione
di voler profittare del beneficio.
ART. 22. DUPLICATO DELLA PROPOSTA-CERTIFICATO
In caso di smarrimento, sottrazione o distruzione dell’esemplare della Proposta-Certificato dell'Investitorecontraente, lo stesso o gli aventi diritto, possono ottenere un duplicato a proprie spese e responsabilità.
ART. 23. CESSIONE, PEGNO E VINCOLO
L'Investitore-contraente può cedere ad altri il Contratto, così come può costituirlo in pegno in favore di un
terzo o comunque vincolare le somme assicurate.
Tali atti diventano efficaci solo quando l'Impresa di Assicurazione, dietro comunicazione scritta dell'Investitore-contraente inviata tramite il Soggetto Incaricato o mediante lettera raccomandata con ricevuta di
ritorno, ne abbia fatto annotazione su apposita Appendice al Contratto.
Nel caso di vincolo, l’operazione di riscatto, ed in generale l’operazione di liquidazione e di variazione contrattuale, richiedono l’assenso scritto del vincolatario.
Nel caso di pegno, l’operazione di riscatto, ed in generale l’operazione di liquidazione, devono essere richieste dal creditore pignoratizio che si sostituisce in tutto e per tutto all’Investitore-contraente cedente.
Nel caso di pegno, le operazioni di variazione contrattuale devono essere richieste dall’Investitore-contraente con assenso scritto del creditore pignoratizio.
ART. 24. IMPOSTE
Le imposte, presenti e future, dovute sugli atti dipendenti dal Contratto sono a carico dell'Investitore-contraente, dell’Assicurato o dei Beneficiari o degli aventi diritto, secondo le Norme di Legge vigenti.
ART. 25. TRASFORMAZIONE
Il presente Contratto non può, in nessun caso, essere trasformato in altro tipo di Contratto.
ART. 26. ARROTONDAMENTO
Tutti i valori in Euro riportati nel presente Contratto e nelle comunicazioni che l'Impresa di Assicurazione
farà all'Investitore-contraente e all’Assicurato ed ai Beneficiari sono indicati con due decimali. L’arrotondamento della seconda cifra avviene con il criterio commerciale, e cioè per difetto, se la terza cifra decimale
è inferiore a 5, per eccesso, se è pari o superiore a 5.
ART. 27. FORO COMPETENTE
Foro competente è esclusivamente quello del luogo di residenza o domicilio elettivo dell'Investitore-contraente o delle persone fisiche che intendono far valere i diritti derivanti dal Contratto.
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2. INFORMATIVA SULLA PRIVACY
E SULLE TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA
Per rispettare la normativa in materia di protezione dei dati personali l'Impresa di Assicurazione informa
gli interessati sull’uso dei loro dati personali e sui loro diritti ai sensi dell’articolo 13 del Codice in materia
di protezione dei dati personali (D.Lgs. n. 196/2003).
La nostra azienda deve acquisire (o già detiene) alcuni dati relativi agli interessati (Contraenti e Assicurati).
UTILIZZO DEI DATI PERSONALI PER SCOPI ASSICURATIVI*
* Le finalità assicurative richiedono, come indicato nella raccomandazione del Consiglio d’Europa REC (2002) 9, che i
dati siano trattati, tra l’altro, anche per l’individuazione e/o perseguimento di frodi assicurative.
I dati forniti dagli interessati o da altri soggetti che effettuano operazioni che li riguardano o che, per soddisfare loro richieste, forniscono all’azienda informazioni commerciali, finanziarie, professionali, ecc., sono
utilizzati da AVIVA VITA S.p.A., da Società del Gruppo AVIVA e da terzi a cui essi verranno comunicati al
fine di:
• dare esecuzione al servizio assicurativo e/o fornire il prodotto assicurativo, nonché servizi e prodotti
connessi o accessori, che gli interessati hanno richiesto,
• ridistribuire il rischio mediante coassicurazione e/o riassicurazione, anche mediante l’uso di fax, del
telefono anche cellulare, della posta elettronica o di altre tecniche di comunicazione a distanza.
L'Impresa di Assicurazione chiede, quindi, agli interessati di esprimere il consenso - contenuto nella proposta di adesione - per il trattamento dei loro dati, strettamente necessari per la fornitura di servizi e prodotti assicurativi dagli stessi richiesti.
Per i servizi e prodotti assicurativi la nostra Società ha necessità di trattare anche dati "sensibili" (art. 4,
comma 1, lett. d, del Codice in materia di protezione dei dati personali), in particolare quelli idonei a rilevare lo stato di salute, strettamente strumentali all'erogazione degli stessi - come nel caso di perizie mediche per la sottoscrizione di polizze vita o per la liquidazione dei sinistri -. Il consenso richiesto riguarda,
pertanto, anche tali dati per queste specifiche finalità.
Per tali finalità i dati degli interessati potrebbero essere comunicati ai seguenti soggetti che operano come
autonomi titolari: altri assicuratori, coassicuratori, riassicuratori, agenti, subagenti, produttori di agenzia,
mediatori di assicurazione ed altri canali di acquisizione di contratti di assicurazione (ad esempio, banche
e SIM), broker assicurativi, SGR del Risparmio, organismi associativi (ANIA) e consortili propri del settore
assicurativo, ISVAP, CIRT, Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato, CONSAP, UCI, Commissione di vigilanza sui fondi pensione, Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, Enti gestori di
assicurazioni sociali obbligatorie quali INPS, INPGI, Forze dell’ordine ed altre banche dati nei confronti
delle quali la comunicazione dei dati è obbligatoria.
Il consenso degli interessati riguarda, pertanto, anche l’attività svolta dai suddetti soggetti, il cui elenco,
costantemente aggiornato, è disponibile gratuitamente chiedendolo a: AVIVA VITA S.p.A. – Viale Abruzzi
94 - 20131 Milano - tel. 02.2775 447.
Senza tali dati l'Impresa di Assicurazione non potrebbe fornire agli interessati i servizi e i prodotti assicurativi richiesti, in tutto o in parte.
Alcuni dati, poi, devono essere comunicati dagli interessati o da terzi per obbligo di legge (lo prevede, ad
esempio, la disciplina antiriciclaggio).
MODALITÀ D’USO DEI DATI
Il trattamento è realizzato per mezzo delle operazioni o complessi di operazioni indicate all’art. 4, comma
1, lett. a, della Legge: raccolta, registrazione e organizzazione, elaborazione, compresi modifica, raffronto/
interconnessione, utilizzo, comprese consultazione, comunicazione, conservazione, cancellazione/distruzione, sicurezza/protezione, comprese accessibilità/confidenzialità, integrità, tutela.
I dati personali degli interessati sono utilizzati solo con modalità e procedure strettamente necessarie per
fornire agli stessi i servizi, i prodotti e le informazioni da loro richiesti, anche mediante l’uso del fax, del
telefono anche cellulare, della posta elettronica o di altre tecniche di comunicazione a distanza. L'Impresa
di Assicurazione utilizza le medesime modalità anche quando comunica, per tali fini, alcuni di questi dati
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ad altre aziende dello stesso settore, in Italia ed all’estero e ad altre aziende dello stesso Gruppo, in Italia
ed all’estero.
Per taluni servizi, vengono utilizzati soggetti di fiducia che svolgono, per conto dell'Impresa di Assicurazione, compiti di natura tecnica od organizzativa. Alcuni di questi soggetti sono operanti anche all’estero.
Questi soggetti sono diretti collaboratori e svolgono la funzione di “Responsabile” o dell’ “incaricato” del
trattamento dei dati, oppure operano in totale autonomia come distinti “Titolari” del trattamento stesso. Si
tratta, in modo particolare, di soggetti facenti parte del Gruppo AVIVA o della catena distributiva (agenti
o altri canali di acquisizione di contratti di assicurazione sulla vita, consulenti tecnici) ed altri soggetti che
svolgono attività ausiliarie per conto dell'Impresa di Assicurazione ( legali, medici, società di servizi per il
quietanzamento, società di servizi informatici e telematici o di archiviazione, società di servizi postali indicate nei plichi postali utilizzati), società di revisione e di consulenza, società di informazione commerciale
per rischi finanziari, società di servizi per il controllo delle frodi, società di recupero crediti.
In considerazione della suddetta complessità dell’organizzazione e della stretta interrelazione fra le varie
funzioni aziendali, l'Impresa di Assicurazione precisa infine che quali responsabili o incaricati del trattamento possono venire a conoscenza dei dati tutti i suoi dipendenti e/o collaboratori di volta in volta interessati o coinvolti nell’ambito delle rispettive mansioni in conformità alle istruzioni ricevute.
L’elenco di tutti i soggetti suddetti è costantemente aggiornato e può essere conosciuto agevolmente e
gratuitamente richiedendolo a:
AVIVA VITA S.p.A. – V.le Abruzzi 94 - 20131 Milano - tel. 02.2775.447, ove potranno essere conosciute
anche la lista dei Responsabili in essere, nonché informazioni più dettagliate circa i soggetti che possono
venire a conoscenza dei dati in qualità di incaricati. Il consenso espresso dagli interessati, pertanto, riguarda anche la trasmissione a queste categorie ed il trattamento dei dati da parte loro è necessario per il
perseguimento delle finalità di fornitura del prodotto o servizio assicurativo richiesto e per la ridistribuzione
del rischio.
L'Impresa di Assicurazione informa, inoltre, che i dati personali degli interessati non verranno diffusi.
Gli interessati hanno il diritto di conoscere, in ogni momento, quali sono i loro dati e come essi vengono
utilizzati. Inoltre hanno il diritto di farli aggiornare, integrare, rettificare, cancellare, chiederne il blocco ed
opporsi al loro trattamento (questi diritti sono previsti dall’articolo 7 del Codice in materia di protezione
dei dati personali; la cancellazione ed il blocco riguardano i dati trattati in violazione di legge, per l’integrazione occorre vantare un interesse, il diritto di opposizione può essere sempre esercitato nei riguardi
di materiale commerciale e pubblicitario, della vendita diretta o delle ricerche di mercato e, negli altri casi,
l’opposizione presuppone sempre un motivo legittimo).
Per l’esercizio dei loro diritti gli interessati possono rivolgersi a:
Servizio Privacy - AVIVA VITA S.p.A. – V.le Abruzzi 94 - 20131 Milano - tel. 02.2775.447 - fax 02.2775.474
– email [email protected]
Il Direttore Generale è responsabile del trattamento dei dati personali per l’area industriale e amministrativa.
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YOUR Private Insurance
Aviva Vita S.p.A.
V.le Abruzzi 94 - 20131 Milano
www.avivaitalia.it
Tel. +39 02 2775.1
Fax +39 02 2775.204
SOLUZIONE UNIT
Aviva Vita S.p.A. è una società del Gruppo Aviva
Impresa autorizzata all’esercizio delle assicurazioni con decreto del Ministero
dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato n. 17860 del 09/09/1988
(Gazzetta Ufficiale n. 223 del 22/09/1988) Capitale Sociale Euro 55.000.000,00
(i.v.) R.E.A. di Milano 1676319 Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano
e Codice Fiscale n. 08701770151 Partita IVA 05930150015 Sede legale e sede
sociale in Italia Viale Abruzzi 94 20131 Milano Società soggetta a direzione e
coordinamento di Aviva Italia Holding S.p.A.
TAR. UB14
Offerta pubblica di sottoscrizione di YOUR Private Insurance
SOLUZIONE UNIT (Tariffa UB14), prodotto finanziario-assicurativo
di tipo unit linked.
Il presente Prospetto Informativo completo si compone delle
seguenti parti:
• Scheda sintetica
• Parte I – Informazioni sull’investimento e sulle coperture
assicurative;
• Parte II – Illustrazione dei dati storici di rischio-rendimento
dell’investimento finanziario;
• Parte III – Altre informazioni
Il presente Prospetto Informativo è stato depositato in CONSOB in data
31 marzo 2008 ed è valido dal 31 marzo 2008.
Il Prospetto Informativo è volto ad illustrare all’Investitore-Contraente le
principali caratteristiche del prodotto offerto.
La Scheda sintetica, la Parte I e la Parte II del Prospetto informativo
devono essere consegnate all’Investitore-Contraente, unitamente alle
Condizioni di Assicurazione, prima della sottoscrizione del modulo di
Proposta.
Per informazioni più dettagliate si raccomanda la lettura della Parte III
del Prospetto Informativo che deve essere consegnata gratuitamente su
richiesta dell’Investitore-Contraente.
Mod. 59009 -
- 2.050 - 4/2008
Il Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità del
prodotto proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
Aviva Vita S.p.A.
Gruppo Aviva
PROPOSTA-CERTIFICATO
PROPOSTA-CERTIFICATO
“YOUR PRIVATE
INSURANCE
SOLUZIONE UNIT”
Aviva Vita S.p.A.
V.le Abruzzi 94 20131 Milano
www.avivaitalia.it
Tel. +39 02 2775.1
Fax +39 02 2775.204
N.
Questo è il numero attribuito alla presente PropostaCertificato cui entrambe le Parti Contraenti faranno
riferimento.
La numerazione definitiva di Polizza è quella che
verrà attribuita da AVIVA Vita S.p.A. direttamente
con la Lettera Contrattuale di Conferma.
UNIT LINKED A PREMIO UNICO
(TARIFFA UB13)
La presente Proposta-Certificato è stata depositata in CONSOB il 31 marzo 2008 ed è valida a partire dal 31 marzo 2008.
AGENZIA __________________________ CONVENZIONE _______________________ FILIALE AGENZIA _______________________ COLLOCATORE ___________________
INVESTITORE-CONTRAENTE (nel caso in cui l'Investitore-contraente sia un’Impresa inserire i dati del Legale Rappresentante (*)):
Cognome e Nome
Codice Fiscale
Sesso
Comune di nascita
Data di nascita
Età
Residenza Indirizzo
Provincia
C.A.P.
Comune
Codice Paese
Documento di riconoscimento nr:
Data emissione
Tipo Documento
Ente Emittente
Luogo emissione
Professione
Attività Economica:
Sottogruppo
Gruppo/Ramo
Nel caso in cui l'Investitore-contraente sia un’Impresa
Ragione Sociale
Partita IVA
Sede (Via e N. civico)
C.A.P. e Località
Prov.
Stato
(*) Si allega un documento comprovante il potere di rappresentare legalmente l’Impresa
ASSICURATO:
Cognome e Nome
Età
Codice Fiscale
Luogo e Data di nascita
Sesso
Professione
Residenza Indirizzo
Provincia
C.A.P.
Comune
Codice Paese
BENEFICIARI:
In caso di morte
l'Investitore-contraente _______________________________
CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO:
PREMIO UNICO: Euro
PREMIO INVESTITO: Euro
(l’importo minimo è di Euro 50.000,00; l’importo massimo è di Euro 999.999,99).
SPESE
La spesa percentuale varia a seconda dell’ammontare del Premio Unico:
(Art. 15 delle Condizioni di Assicurazione)
PREMIO UNICO
SPESA %
da Euro 50.000,00 a Euro 99.999,99
2,00%
da Euro 100.000,00 a Euro 199.999,99
1,00%
da Euro 200.000,00 a Euro 999.999,99
0,00%
L’Investitore-contraente scelga i Fondi Esterni e per ciascuno indichi la quota dell’investimento:
(l’Investitore-contraente può suddividere il Premio Unico tra un massimo di 20 Fondi; l’investimento minimo in ciascun Fondo è di Euro 2.500,00)
NOME O CODICE AVIVA DEI FONDI ESTERNI
QUOTA %
INVESTIMENTO
NOME O CODICE AVIVA DEI FONDI ESTERNI
QUOTA %
INVESTIMENTO
COPIA PER L'IMPRESA DI ASSICURAZIONE
Prospetto - Proposta-Certificato 1 di 3
MODALITÀ DI PAGAMENTO
Il Correntista, autorizza la BANCA del GRUPPO UNIONE DI BANCHE ITALIANE ad addebitare sul conto corrente, indicato in calce, l’importo del premio unico relativo al
presente contratto:
CONTO CORRENTE
IMPORTO EURO
BANCA del GRUPPO UNIONE DI BANCHE ITALIANE
CAB
ABI
CIN
Il Correntista _______________________________
La data di valuta è da considerarsi quella del giorno di valorizzazione dei versamenti di cui al punto 14.1 "Modalità di sottoscrizione " del Prospetto Parte I.
Il sottoscritto Soggetto Incaricato dichiara di aver ricevuto dall'Investitore-contraente alla data sottoindicata l’importo del premio relativo al presente Contratto:
Importo Euro
Data, _____________________________________
Il Soggetto Incaricato _______________________________
Attenzione: è escluso il pagamento in contanti.
DICHIARAZIONI DELL’INVESTITORE-CONTRAENTE E DELL’ASSICURATO
I SOTTOSCRITTI INVESTITORE-CONTRAENTE ED ASSICURATO (SE DIVERSO DALL’INVESTITORE-CONTRAENTE):
• confermano che tutte le dichiarazioni contenute nella presente Proposta-Certificato anche se materialmente scritte da altri - sono complete ed esatte;
• dichiarano di essere a conoscenza che la presente Proposta-Certificato è parte integrante del Prospetto Informativo e delle eventuali Appendici al Contratto;
• prendono atto, con la sottoscrizione della presente Proposta-Certificato ed il successivo pagamento del Premio unico, che il Contratto è concluso e che AVIVA VITA
S.p.A. – l’Impresa di Assicurazione-, si impegna a riconoscere PIENA VALIDITÀ CONTRATTUALE alla stessa, fatti salvi errori di calcolo che comportino risultati
difformi dall’esatta applicazione della tariffa;
• prendono atto che il Contratto decorre dal quarto giorno di borsa aperta successivo alla data di conclusione. L’Impresa di Assicurazione invia al Investitore -contraente la Lettera Contrattuale di Conferma quale documento contrattuale che attesta il ricevimento del versamento da parte della Impresa di Assicurazione e nella
quale tra l’altro sono indicati: il numero di Polizza, la Data di Decorrenza del Contratto, il Numero di Quote acquistate;
• dichiarano di aver preso conoscenza dell'art. 2 "CONFLITTO D'INTERESSE" delle Condizioni di Assicurazione;
• prendono atto che il pagamento del Premio unico viene effettuato mediante addebito automatico sul conto corrente dell’Investitore-contraente oppure con versamento contestuale alla sottoscrizione della Proposta-Certificato presso il Soggetto Incaricato. Nel primo caso fa fede la documentazione contabile del competente
Istituto di Credito, mentre nel secondo caso il pagamento del premio viene quietanzato direttamente sulla Proposta-Certificato.
Attenzione: nel caso di pagamento del Premio unico con mezzi non direttamente indirizzati all’Impresa di Assicurazione, ovvero al Soggetto Incaricato
nella sua qualità di intermediario della Società, la prova dell’avvenuto pagamento del Premio unico all’Impresa di Assicurazione è rappresentata dall’indicazione dell’importo pagato e dalla apposizione della firma del soggetto che provvede materialmente alla riscossione delle somme e alla raccolta della
presente Proposta-Certificato.
L’Assicurato, qualora diverso dall’Investitore-contraente, acconsente alla sottoscrizione della presente Proposta-Certificato.
DIRITTO DI RECESSO
L’Investitore-contraente può recedere dal Contratto entro trenta giorni dalla Data di Conclusione. Il diritto di recesso libera l’Investitore-contraente da qualsiasi obbligazione futura derivante dal Contratto.
L’Impresa di Assicurazione entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione relativa al recesso, rimborsa al Investitore-contraente:
• qualora la richiesta di recesso pervenga all’Impresa di Assicurazione antecedentemente alla Data di Decorrenza del Contratto, il premio versato;
• qualora la richiesta di recesso pervenga all’Impresa di Assicurazione dal giorno della Data di Decorrenza del Contratto, il premio versato, maggiorato o diminuito
della differenza fra il valore unitario delle quote del quarto giorno di Borsa aperta successivo al ricevimento, da parte dell’Impresa di Assicurazione, della comunicazione di recesso ed il valore unitario delle stesse alla Data di Decorrenza del Contratto, moltiplicato per il numero delle quote acquisite alla Data di Decorrenza.
L’Investitore-contraente e l’Assicurato dichiarano di AVER LETTO e ACCETTATO quanto riportato in merito alle DICHIARAZIONI DELL’INVESTITORE-CONTRAENTE
E DELL’ASSICURATO, ai TERMINI DI DECORRENZA ed al DIRITTO DI REVOCA E DI RECESSO sopra indicati.
Luogo e data, ___________________________________
L’Assicurato ___________________________
l'Investitore-Contraente _______________________________
DICHIARAZIONI AI FINI DI APPROVAZIONI SPECIFICHE
L’Investitore-contraente e l’Assicurato dichiarano di aver preso esatta conoscenza delle Condizioni di Assicurazione e di approvare specificamente - ai sensi e per gli
effetti degli articoli del Codice Civile: 1341: Condizioni Generali di Contratto e 1342: Contratto concluso mediante moduli e formulari - i seguenti articoli e norme:
Art. 4: Limitazioni per la Maggiorazione della Garanzia Morte; Art. 6: Conclusione del Contratto; Art. 7: Decorrenza del Contratto; Art. 16: Riscatto; Art.20: Pagamenti
dell'Impresa di Assicurazione.
Luogo e data, ___________________________________
L’Assicurato ___________________________
l'Investitore-Contraente _______________________________
Prospetto - Proposta-Certificato 2 di 3
IL SOTTOSCRITTO INVESTITORE-CONTRAENTE DICHIARA:
• di aver ricevuto la Scheda Sintetica, la Parte I e la Parte II del Prospetto Informativo – redatto secondo le prescrizioni CONSOB – e le Condizioni di
Assicurazione;
• di aver letto, compreso e accettato le Condizioni di Assicurazione;
• di aver ricevuto la comunicazione informativa sugli obblighi di comportamento cui il Soggetto Incaricato è tenuto – ai sensi dell’art.49 comma 1 del Regolamento
ISVAP n. 5/2006 - nei confronti dell’Investitore-contraente (modello predisposto dal Soggetto Incaricato e consegnato in occasione del primo contatto);
• di aver ricevuto il documento contenente - ai sensi del Regolamento Intermediari CONSOB - i dati essenziali del Soggetto Incaricato e della sua attività, le informazioni su potenziali situazioni di conflitto d’interessi e sugli strumenti di tutela dell’Investitore-contraente (modello predisposto dal Soggetto Incaricato).
L’Investitore-contraente può richiedere la consegna gratuita della Parte III del Prospetto Informativo e dei regolamenti dei Fondi Esterni su supporto
duraturo di tipo CD-ROM.
Luogo e data, ___________________________________
l'Investitore-contraente _______________________________
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Gli interessati (Investitore-contraente, Assicurato), preso atto dell'Informativa ai sensi dell'art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs.
196/2003) - allegata alle Condizioni di Assicurazione - acconsentono al trattamento dei loro dati personali, ivi compresi quelli sensibili idonei a rilevare lo stato di
salute, per le finalità, con le modalità e da parte dei soggetti nella medesima indicati.
Luogo e data, ___________________________________
L’Assicurato ___________________________
l'Investitore-contraente _______________________________
SPAZIO RISERVATO AL SOGGETTO INCARICATO
Generalità dell’acquisitore che ha effettuato la rilevazione dei dati dell’Investitore-contraente ai sensi della Legge 5 luglio 1991 n. 197 (disposizioni urgenti per la lotta
al riciclaggio).
Firma _______________________________
Mod. 59510 -
- pdf - 4/2008
Nome e Cognome _____________________________________
Aviva Vita S.p.A.
Impresa autorizzata all'esercizio delle assicurazioni con decreto del Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato n. 17860 del 09/09/1988 (Gazzetta Ufficiale n.
223 del 22/09/1988) Capitale Sociale Euro 55.000.000,00 (i.v.) R.E.A. di Milano 1676319 Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano e Codice Fiscale n. 08701770151
Partita IVA 05930150015 Sede legale e sede sociale in Italia Viale Abruzzi 94 20131 Milano Società soggetta a direzione e coordinamento di Aviva Italia Holding S.p.A.
Prospetto - Proposta-Certificato 3 di 3
COPIA PER L'IMPRESA DI ASSICURAZIONE
COPIA PER L'INVESTITORE-CONTRAENTE
COPIA PER LA BANCA
Prospetto - Proposta-Certificato 4 di 3
YOUR Private Insurance
SOLUZIONE UNIT
TAR. UB13
Offerta pubblica di sottoscrizione di
YOUR Private Insurance SOLUZIONE UNIT (Tariffa UB13),
prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked.
• Parte III - Altre informazioni
Il presente Prospetto Informativo è stato depositato in CONSOB in data
31 marzo 2008 ed è valido dal 31 marzo 2008.
Aviva Vita S.p.A.
Gruppo Aviva
La presente Parte III è stata depositata in CONSOB il 31 marzo 2008 ed è valida a partire dal
31 marzo 2008.
PARTE III DEL PROSPETTO INFORMATIVO
ALTRE INFORMAZIONI
A) INFORMAZIONI GENERALI
1.
LA SOCIETÀ DI ASSICURAZIONE ED IL GRUPPO DI APPARTENENZA
Aviva Vita S.p.A è una Compagnia del Gruppo AVIVA, con sede legale e direzione generale in Viale
Abruzzi n. 94 – 20131 Milano - Italia.
Aviva Vita S.p.A. è stata autorizzata all’esercizio delle assicurazioni con Decreto del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato n. 17860 del 09/09/1988 (Gazzetta Ufficiale nr. 223 del 22/09/1988)
Registro Imprese di Milano n. 08701770151.
Aviva Vita S.p.A. svolge le seguenti attività:
1. Assicurazioni sulla durata della vita umana (Ramo I);
2. Assicurazioni, di cui ai rami I e II, le cui prestazioni principali sono direttamente collegate al valore di
quote di organismi di investimento collettivo del risparmio o di fondi interni ovvero a indici o ad altri
valori di riferimento (Ramo III);
3. Operazioni di capitalizzazione (Ramo V);
4. Operazioni di gestione di fondi collettivi costituiti per l’Erogazione di prestazioni in caso di morte, in
caso di vita o in caso di cessazione o riduzione dell’attività lavorativa (Ramo VI).
Aviva Plc., storica compagnia inglese presente da oltre trecento anni nel panorama assicurativo mondiale,
è il 5 °gruppo assicurativo al mondo per diffusione e volume di business, primo gruppo assicurativo in
Gran Bretagna e 6° in Italia nel comparto vita. È presente in oltre 25 paesi distribuiti in 4 continenti con
59.000 dipendenti al servizio di 40 milioni di clienti.
AVIVA è presente in Italia dal 1921 e attualmente opera con 7 compagnie di assicurazioni e circa 500
dipendenti. Il gruppo è attivo sul territorio italiano grazie a 800 agenti, 6.000 sportelli bancari e 4.200
promotori finanziari che commercializzano una gamma strutturata di soluzioni assicurative vita e danni.
La durata di Aviva Vita S.p.A è fissata fino al 31.12.2100.
Il capitale sottoscritto e versato alla data del 31 dicembre 2007 è pari a Euro 55.000.000,00.
AVIVA Vita S.p.A. è posseduta al 50% da Aviva S.p.A. ed al 50% dalla società Unione di Banche Italiane
S.c.p.a., in breve UBI Banca.
La Compagnia è soggetta a direzione e coordinamento di Aviva italia Holding S.p.A., ai sensi dell’Art. 2497
e seguenti del Codice Civile.
L’organo amministrativo dell’Impresa di Assicurazione è il Consiglio di Amministrazione, l’attuale Consiglio
di Amministrazione in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2008, è cosi composto:
• Toti S. Musumeci
Nato a Pesaro il 24.06.1958;
Presidente;
Laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Torino;
E’ iscritto all’Albo degli Avvocati dal 1984; si occupa di diritto societario, commerciale, bancario, dei
mercati finanziari, industriale e del lavoro.
Ricopre la carica di Presidente di Aviva Vita S.p.A.
• Brugola Cesare
Nato a Milano il 10.08.1942;
Amministratore Delegato;
Già consigliere di Banca delle Marche S.p.A., Akros S.p.A, Credit Consult S.p.A.;
Attualmente ricopre la carica di Presidente ed Amministratore Delegato di Aviva Italia Holding S.p.A. e
Prospetto - Parte III 1 di 24
Aviva Previdenza S.p.A., Vicepresidente Esecutivo ed Amministratore Delegato di Aviva Italia S.p.A.,
Amministratore Delegato di Aviva S.p.A., Aviva Assicurazioni S.p.A. e Aviva Life S.p.A., Vice Presidente
di Avipop Assicurazioni S.p.A..
• Casati Mauro Elido
Nato a Torino il 02.05.1957
Consigliere;
Laurea in Economia e Commercio presso Università di Torino;
Direttore Generale di Pioneer Investments Man. Sgr p.a.; Attualmente ricopre la carica di Amministratore
di Aviva Vita S.p.A.
• Iorio Francesco
Nato ad Sora (FR) il 04.05.1968
Consigliere;
Laurea in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma;
Vice Direttore Generale e Responsabile Area Commerciale di Gruppo del Gruppo UBI Banca;
Attualmente ricopre la carica di Amministratore di Aviva Vita S.p.A.
• Siccoli Leonardo
Nato a Milano il 28.05.1965;
Consigliere;
Laurea in Economia e Commercio con specializzazione in Economia delle Aziende di Credito e Finanza
presso l’Università Bocconi di Milano; Vice Direttore Generale Centrobanca Milano; Attualmente ricopre
la carica di Amministratore di Aviva Vita S.p.A.
• Cremona Massimo
Nato a Busto Arsizio il 03.04.1959
Consigliere;
Laurea in Economia e Commercio presso Università Cattolica di Milano;
Già consigliere di Banca delle Marche, Italimpianti S.p.A.; Attualmente ricopre la carica di Amministratore
di Aviva Italia Holding S.p.A., Aviva Italia S.p.A, Aviva Assicurazioni S.p.A., Aviva S.p.A., Aviva Life S.p.A.,
Aviva Previdenza S.p.A., Aviva Vita S.p.A., e la carica di Amministratore Delegato di FINOA S.r.l.
L’organo di controllo dell’Impresa di Assicurazione è il collegio sindacale; l’attuale collegio sindacale è in
carica fino all’approvazione del bilancio che chiuderà al 31 dicembre 2008 ed è così costituito:
• Colombo Paolo Andrea
Nato a Milano il 12.04.1960;
Presidente;
• Martinelli Giovanni
Nato a Cernobbio (CO) il 27.12.1946;
Sindaco Effettivo;
• Gottardo Andrea
Nato a Venezia il 14.03.1960;
Sindaco Effettivo;
• Morettini Mario
Nato a Montefano (MC) il 17.11.1943;
Sindaco Supplente;
• Paganini Adelmo
Nato a Bozzolo (MN) il 09.09.1934;
Sindaco Supplente
Le funzioni direttive dell’Impresa di Assicurazione sono esercitate dall’Amministratore delegato – Cesare
Brugola – e dal Direttore generale – Gianpaolo Chinni – .
Prospetto - Parte III 2 di 24
Altre informazioni relative alle attività esercitate dall’Impresa di Assicurazione e dal Gruppo di appartenenza,
nonché l’elenco completo degli altri prodotti finanziari offerti da Aviva Vita S.p.A. sono fornite sul sito
internet dell’Impresa di Assicurazione www.avivaitalia.it.
2.
I FONDI ESTERNI
Nella tabella sottostante è riportata, per ciascun Fondo Esterno collegato al Contratto, la data d’inizio
della gestione attuale, le eventuali variazioni nella politica d’investimento seguita e le sostituzioni dei soggetti incaricati della gestione negli ultimi due anni.
DENOMINAZIONE
DATA DI INIZIO
GESTIONE
VARIAZIONI NELLA POLITICA D’INVESTIMENTO
Aviva Euro Reserve
20/11/2006
Cambio di politica di investimento il 20/11/2006.
Aviva European Convergence
20/11/2006
Cambio di politica di investimento il 20/11/2006.
Dal 1/06/2007 il Fondo ha adottato l’attuale
Benchmark.
Aviva European REIT
20/11/2006
Cambio del gestore del Fondo il 01/01/2007.
Cambio di politica di investimento il 20/11/2006.
Dal 01/08/2007 il Fondo, in precedenza denominato AM European Property Securities Fund, ha
cambiato la sua denominazione e il Benchmark.
Carmignac Commodities
10/03/2003
Nessuna
Carmignac Emergents
03/02/1997
Nessuna
Carmignac Innovation
03/02/1997
Nessuna
Carmignac Securitè
26/01/1989
Nessuna
Carmignac Patrimoine
26/01/1989
Nessuna
ING Emerging Markets Debt
06/10/2000
Il Fondo deriva dal conferimento – con effetto dal
26/11/2001 - delle attività e delle passività
del fondo “ING International Emerging Markets
Debt - Local Currency” (lanciato il 6/10/2000) della
SICAV ING International.
JPM Global Appreciation
23/10/1998
Il 01/05/2005 il Fondo ha cambiato Benchmark e
politica di gestione.
JPM Global Bond
02/01/1999
In data 10/04/2007 l’obiettivo d’investimento è
stato modificato nella parte riguardante l’impiego
di strategie su derivati.
JPM Convertible Globale
31/03/2005
Prima del 01/09/2006 il Fondo si chiamava JPM
Global Convertible Bond Fund (EUR). Il 01/09/05 il
Fondo ha cambiato il Benchmark di riferimento.
01/06/2006
Dal 01/11/2004 il Fondo ha cambiato politica
d’investimento. In data 01/05/05 il Fondo è stato
sottoposto ad un’altra revisione della politica di
investimento ed ha cambiato Benchmark. In data
10/04/07 l’obiettivo d’investimento è stato modificato nella parte riguardante l’impiego di strategie
su derivati.
JPM Global Preservation
Prospetto - Parte III 3 di 24
DATA DI INIZIO
GESTIONE
VARIAZIONI NELLA POLITICA D’INVESTIMENTO
JPM Japan Equity
12/11/1993
Il 01/09/06 l’obiettivo d’investimento del Fondo è
stato modificato.
ML Euro Global Allocation
22/04/2005
Dal 08/06/2007 il Fondo ha modificato la politica
d’investimento, riguardo alla copertura del rischio
cambio.
Merrill Lynch Pacific Equity
01/07/2006
Nessuna.
Merrill Lynch US Flexible
31/10/2002
Nessuna.
ML World Energy
06/04/2001
Nessuna.
ML World Gold
01/11/2001
Nessuna.
ML Latin American
08/01/1997
Nessuna
Pictet Clean Energy
15/05/2007
Nessuna
Pictet Global Diversified
27/03/2006
Nessuna
Pictet Water
01/03/2000
Nessuna
Oyster Diversified
05/03/1999
Nessuna.
Oyster European
Opportunities
01/06/1999
Nessuna.
Oyster Italian Opportunities
16/09/1996
Nessuna.
Parvest Japan
18/06/2004
Il 25/10/2007 il Fondo ha incorporato il fondo
Parvest Japan Mid Cap.
Pioneer Euro Bond
28/06/2000
Nessuna.
Pioneer Euro Corporate
Bond
01/10/2001
Nessuna.
Pioneer Euro Treasury
24/02/2003
Il Fondo nasce il 16/04/2007 dalla trasformazione
del fondo Pioneer Funds - Euro Maturity Bond,
cambiandone politica d’investimento e struttura
dei costi.
Pioneer European Players
18/12/2000
Nessuna.
Pioneer European Small Cap
05/10/2001
Nessuna.
Pioneer Global Defensive
02/11/1999
Il 16/03/2007 il Fondo ha incorporato per fusione
il fondo Pioneer Funds - Mix 2, senza modifiche
nella politica d’investimento.
Pioneer Global Dynamic Plus
02/11/1999
Il 16/03/2007 il Fondo ha incorporato per fusione
il fondo Pioneer Funds - Mix 4, senza modifiche
nella politica d’investimento.
Pioneer TR Defensive
03/11/1999
Nessuna.
Pioneer TR Dynamic
06/05/2005
Nessuna.
Pioneer US Mid Cap Value
01/10/2001
Nessuna.
27/03/2002
Il 28/05/2007 il Fondo ha modificato i limiti di investimento indicati dal regolamento, come fissati da
Banca d’Italia. Il 07/05/2007 il Fondo ha cambiato
denominazione.
DENOMINAZIONE
Pramerica Azioni Euro
Prospetto - Parte III 4 di 24
DATA DI INIZIO
GESTIONE
VARIAZIONI NELLA POLITICA D’INVESTIMENTO
27/03/2002
Il 28/05/2007 il Fondo ha modificato i limiti di investimento indicati dal regolamento, come fissati da
Banca d’Italia. Il 07/05/2007 il Fondo ha cambiato
denominazione.
26/04/2002
Il 28/05/2007 il Fondo ha modificato i limiti di investimento indicati dal regolamento, come fissati da
Banca d’Italia. Il 07/05/2007 il Fondo ha cambiato
denominazione.
27/03/2002
Il 28/05/2007 il Fondo ha modificato i limiti di investimento indicati dal regolamento, come fissati da
Banca d’Italia. Il 07/05/2007 il Fondo ha cambiato
denominazione.
12/04/2002
Il 28/05/2007 il Fondo ha modificato i limiti di investimento indicati dal regolamento, come fissati da
Banca d’Italia. Il 07/05/2007 il Fondo ha cambiato
denominazione.
26/04/2002
Il 28/05/2007 il Fondo ha modificato i limiti di investimento indicati dal regolamento, come fissati da
Banca d’Italia. Il 07/05/2007 il Fondo ha cambiato
denominazione.
26/04/2002
Il 28/05/2007 il Fondo ha modificato i limiti di investimento indicati dal regolamento, come fissati da
Banca d’Italia. Il 07/05/2007 il Fondo ha cambiato
denominazione.
Pramerica Obbl. Dollari
26/04/2002
Il 28/05/2007 il Fondo ha modificato i limiti di investimento indicati dal regolamento, come fissati da
Banca d’Italia. Il 07/05/2007 il Fondo ha cambiato
denominazione.
Schroder Absolute Return
18/01/2005
Nessuna.
Schroder BRIC
31/10/2005
Nessuna.
Schroder Euro Equity
01/10/2005
Nessuna.
Schroder European Bond
01/11/2001
Nessuna.
Schroder European
Defensive
01/09/2001
Il fondo ha cambiato politica d’investimento il
01/05/2006.
Schroder Global Property
31/10/2005
Nessuna.
Schroder Short Term Bond
14/11/2001
Nessuna.
Schroder US Small Cap
10/12/2004
Nessuna.
Templeton Asian Growth
25/10/2005
Nessuna.
Templeton Global Bond
29/08/2003
Nessuna.
DENOMINAZIONE
Pramerica Azioni Italia
Pramerica Azioni Pacifico
Pramerica Azioni USA
Pramerica Bilanciato Euro
Pramerica Mercati Emergenti
Pramerica Obbl. Corporate
Prospetto - Parte III 5 di 24
Di seguito è riportata una descrizione dei Benchmark adottati dai Fondi Esterni, specificando i criteri di
costruzione degli indici che li compongono, la frequenza del ribilanciamento delle componenti, il trattamento delle valute di origine e le fonti informative dove possono essere reperite le quotazioni degli indici
stessi.
NOME DELL’INDICE
DESCRIZIONE
LIBOR 1 WEEK
EURO
Il London Interbank Offered Rate indica il tasso di interesse al quale le banche
si prestano denaro sul mercato interbancario di Londra. E’ il tasso LIBOR per
un deposito, con scadenza di 1 settimana, ed è denominato in Euro. E’ calcolato
giornalmente dalla British Bankers’ Association che ne cura il ribilanciamento e
la pubblicazione sui principali information provider (ticker Bloomberg EU0001W
index).
FTSE EPRA/
NAREIT EURO
Gli indici “FTSE EPRA/NAREIT Europe ex UK” e “FTSE EPRA/NAREIT UK”
fanno parte della FTSE EPRA/NAREIT Global Real Estate Index Series, studiata per tenere traccia della performance delle società immobiliari quotate e
dei REIT a livello internazionale. I componenti dell’indice sono aggiustati per il
flottante libero e filtrati per liquidità, dimensioni e ricavi. La serie è idonea per
essere utilizzata come base per prodotti d’investimento, come i derivati e gli
ETF, ad è stata ampliata in modo da differenziare i REIT dai non-REIT e aiutare
gli investitori a sfruttare gli effetti di lungo periodo dei rendimenti composti più
elevati con la FTSE EPRA/NAREIT Dividend Index Series. (Ticker Bloomberg
NPXUK/NPPUK).
DOW JONES
EURO STOXX TR
L’indice Dow Jones Euro Stoxx esprime l’andamento delle quotazioni dei principali titoli quotati nei mercati azionari dell’area Euro. L’indice misura il rendimento
complessivo (plus/minusvalenze in conto capitale più i flussi dei dividendi al
netto della tassazione non recuperabile), ponderato per la rispettiva capitalizzazione, dei titoli compresi nel “paniere”. La selezione e l’aggiornamento dei
titoli che compongono l’indice è a cura dell’istituzione che procede al calcolo
del medesimo. L’indice è calcolato in Euro e pubblicato sui principali provider
finanziari (tiker Bloomberg SXXT index).
MSCI ACWF
INFORMATION
TECHNOLOGY
Elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International,
è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro. Misura la performance del
settore dell’alta tecnologia dei principali mercati azionari sviluppati. La scelta
del paniere dei titoli avviene con l’obiettivo di replicare l’85% del mercato di
riferimento, è composto da circa 275 titoli rappresentativi delle imprese del settore delle innovazioni informatiche. L’indice non prevede il reinvestimento dei
dividendi. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione che ne cura il
calcolo e la pubblicazione sui principali information provider (ticker Bloomberg
MXWD0IT index).
MSCI ACWF
HEALTH CARE
Elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International,
l’indice misura la performance del settore farmaceutico dei principali mercati
azionari sviluppati. L’indice è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro; non
prevede il reinvestimento dei dividendi. La scelta del paniere dei titoli avviene
con l’obiettivo di replicare l’85% del mercato di riferimento, è composto da circa
154 titoli rappresentativi delle imprese del settore della sanità. Il ribilanciamento
dell’indice è eseguito dall’istituzione che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider (ticker Bloomberg MXWD0HC
index).
MSCI ACWF
ENERGY
EQUIPMENT
Elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International,
l’indice misura la performance del settore energetico. L’indice è calcolato in
Dollari USA e convertito in Euro; non prevede il reinvestimento dei dividendi.
Prospetto - Parte III 6 di 24
E’ composto da circa 123 titoli rappresentativi delle imprese del settore degli
impianti e dei servizi per l’energia. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito
dall’istituzione che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali
information provider (ticker Bloomberg MICUEEQS index).
MORGAN
STANLEY CAPITAL
INVESTMENT
EMERGING
MARKETS FREE
Elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International,
l’indice misura la performance dei principali mercati azionari dei paesi emergenti. L’indice è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro; non prevede il
reinvestimento dei dividendi. La scelta del paniere dei titoli avviene con l’obiettivo di replicare l’85% del mercato di riferimento, è composto da circa 731 titoli
rappresentativi delle imprese dei paesi emergenti. Il ribilanciamento dell’indice
è eseguito dall’istituzione che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui
principali information provider (ticker Bloomberg MXEF index).
EURO MTS 1-3Y
L’indice replica la performance del mercato dei titoli di Stato denominati in Euro,
con scadenza compresa tra 1 e 3 anni. L’indice prevede il reinvestimento delle
cedole, e raggruppa le quotazioni fornite da più di 250 società del mercato.
Questi titoli comprendono le obbligazioni emesse da Austria, Belgio, Paesi
Bassi, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna
ed includono titoli di emissioni garantite da Stati sovrani. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider (ticker Bloomberg EMTXAC index).
MSCI WORLD
METALS & MINING
Elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International,
l’indice misura la performance dei titoli azionari dell’industria mineraria. L’indice
è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro; non prevede il reinvestimento dei
dividendi. La scelta del paniere dei titoli avviene con l’obiettivo di replicare l’85%
del mercato di riferimento. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione
che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider (ticker Bloomberg MICUMMIN index).
MSCI WORLD
OIL GAS &
CONSUMABLE
FUELS
Elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International,
l’indice misura la performance dei titoli azionari del settore petrolifero/energetico. L’indice è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro; non prevede il reinvestimento dei dividendi. La scelta del paniere dei titoli avviene con l’obiettivo di
replicare l’85% del mercato di riferimento. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali
information provider (ticker Bloomberg MICUOGAS index).
MSCI WORLD
PAPER & FOREST
PRODUCT
Elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International,
l’indice misura la performance dei titoli azionari del settore cartario. L’indice è
calcolato in Dollari USA e convertito in Euro; non prevede il reinvestimento dei
dividendi. La scelta del paniere dei titoli avviene con l’obiettivo di replicare l’85%
del mercato di riferimento. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione
che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider (ticker Bloomberg MICUPFOR index).
MSCI WORLD
FOOD PRODUCT
Elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International,
l’indice misura la performance dei titoli azionari del settore alimentare. L’indice
è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro; non prevede il reinvestimento dei
dividendi. La scelta del paniere dei titoli avviene con l’obiettivo di replicare l’85%
del mercato di riferimento. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione
che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider (ticker Bloomberg MICUFPRO index).
Prospetto - Parte III 7 di 24
JP MORGAN EMU
BOND 10Y
E’ un indice obbligazionario rappresentativo delle performance del mercato dei
titoli governativi con scadenze pari a 10 anni, denominato in Euro. L’indice comprende le emissioni effettuate dai seguenti paese: Belgio, Finlandia, Francia,
Germania, Irlanda,Italia, Olanda, Portogallo e Spagna. L’indice è ribilanciato il
primo giorno lavorativo di ciascun mese e prevede che le cedole staccate siano
reinvestite nei titoli che compongono l’indice. Le informazioni sull’indice sono
reperibili sui principali information provider (ticket Bloomberg JNEU10 index).
EURO CASH
LIBOR TR 1
MONTH
Il London Interbank Offered Rate indica il tasso di interesse al quale le banche
si prestano vicendevolmente denaro sul mercato interbancario di Londra. Nella
fattispecie, questo è il tasso LIBOR per un deposito con scadenza di 1 mese.
L’indice è denominato in Euro. E’ calcolato giornalmente dalla British Bankers’
Association che ne cura il ribilanciamentto e la pubblicazione sui principali information provider (ticker Bloomberg ECC0TR01 index).
JP MORGAN
GLOBAL
GOVERNMENT
BOND EURO
HEDGE
E’ un indice rappresentativo delle performance del mercato delle titoli di
Stato dei seguenti 18 Paesi sviluppati: Australia, Belgio, Canada, Danimarca,
Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Giappone, Olanda, Nuova Zelanda,
Portogallo, Sud Africa, Spagna, Svezia, Regno Unito, Stati Uniti. E’ un indice a
capitalizzazione basato sui prezzi “tel quel” (prezzo tel quel = prezzo secco +
interessi maturati) e sull’assunzione che le cedole staccate siano reinvestite nei
titoli di Stato che fanno parte dell’indice. L’indice viene ribilanciato al termine del
primo giorno lavorativo di ciascun mese, le informazioni e il valore dell’indice
sono disponibili sui principali information provider (ticker Bloomberg JHUCGBIG
index).
UBS GLOBAL
FOCUS HEDGED
(EUR) CB
E’ un indice pesato per la capitalizzazione di mercato, con reinvestimento delle
cedole, che misura l’andamento del mercato delle obbligazioni convertibili. Non
sono imposti vincoli valutari, regionali o settoriali e non è previsto un numero
prefissato di titoli componenti l’indice. L’indice è denominato in Euro. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione che ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider (ticker Bloomberg UCBIFX14
index).
S&P MIB 30
E’ un indice comprendente le prime 30 società quotate nella borsa valori di
Milano e selezionate principalmente sulla base di criteri di liquidità e capitalizzazione. La revisione della sua composizione avviene nei mesi di marzo e
settembre salvo anticipi o posticipi dovuti al verificarsi di eventi eccezionali. In
occasione della revisione ordinaria o al verificarsi di condizioni di esclusione
delle azioni dal paniere si procede, per tutti i componenti, all’aggiornamento
del numero base delle azioni e del prezzo base (prezzo di apertura alla data
di revisione). Le informazioni e il valore dell’indice sono disponibili sui principali
information provider (ticker Bloomberg MIB30 index).
DJ STOXX 600 TR
E’ un indice rappresentativo dell’andamento dei mercati azionari dei principali
paesi europei, e comprende le 600 azioni a maggiore capitalizzazione. L’indice
prevede il reinvestimento dei dividendi. La composizione dell’indice viene rivista
trimestralmente a cura dell’istituzione che ne cura l’aggiornamento e la pubblicazione periodica avviene sui principali information provider (ticket Bloomberg
SXXR index).
NIKKEI 300
E’ un indice pesato per la capitalizzazione di mercato comprendente le 300
maggiori società quotate nella prima sezione del Tokio Stock Exchange. L’indice
è denominato in JPY. Il ribilanciamento dell’indice è eseguito dall’istituzione che
ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider
(ticker Bloomberg NEY index).
Prospetto - Parte III 8 di 24
MERRILL LYNCH
EMU CORPORATE
LARGE CAP
L’indice rappresenta l’andamento dei titoli obbligazionari denominati in Euro
emessi, per un ammontare pari ad almeno 500 milioni di Euro, da società private con Rating Investment grade. I prezzi assunti per la denominazione dell’indice sono quelli di chiusura dei mercati, comprensivi di rateo maturato. L’indice è
disponibile giornalmente sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e
Datastream (tiker Bloomberg ERL0).
JP MORGAN CASH
EURO 1M
L’indice riflette i rendimenti totali per i depositi in Euro con scadenza costante
pari a 1 mese. L’indice è denominato in Euro ed è disponibile con frequenza
giornaliera sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream
(tiker Bloomberg JPCAEU1M).
CITI EUR 3M
EURODEPOSIT
(TOTAL RETURN)
E’ un indice del mercato delle obbligazioni e depositi a breve termine con scadenza pari a tre mesi (mercato monetario). L’indice è denominato in Euro ed
è disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali (ticker
Bloomberg SBEG13EU Index ).
MSCI BRIC INDEX
TOTAL RETURN
L’indice MSCI BRIC – Total Return Net Dividend è elaborato quotidianamente
dalla società Morgan Stanley Capital International e rappresenta l’andamento
dei mercati dei seguenti 4 paesi emergenti: Brasile, Russia, India, Cina. L’indice
è denominato in Dollari USA, prevede il reinvestimento dei dividendi al netto
della tassazione non recuperabile. La composizione dell’indice e il ribilanciamento dello stesso e curata dall’istituzione che provvede al calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider finanziari (ticker Bloomberg
GDUEBRIC index).
JPM GLOBAL
GOVERNMENT
BOND HEDGED TO
EURO
E’ un indice a capitalizzazione dei proventi, calcolato dalla JP Morgan Guarantee
Trust con frequenza giornaliera, coperto dal rischio di cambio rispetto all’Euro.
L’indice rappresenta le performance dei titoli di Stato emessi da 13 Paesi industrializzati. I criteri di costruzione dell’indice prevedono che le cedole staccate
siano reinvestite in titoli della stessa valuta che compongono l’indice. L’indice è
denominato in Euro, viene ribilanciato con periodicità mensile. Le informazioni
riguardanti l’indice sono reperibili sui principali information provider finanziari
(tiker Bloomberg JHUCGBIG Index).
MSCI ALL
COUNTRY ASIA EX
JAPAN INDEX
L’indice MSCI Asia Pacific ex Japan è elaborato quotidianamente dalla società
Morgan Stanley Capital International e rappresenta l’andamento dei mercati
dell’area Asia e Pacifico con l’esclusione del Giappone. L’indice è denominato
in Dollari USA e non prevede il reinvestimento dei dividendi. La composizione
dell’indice e il ribilanciamento dello stesso è curata dall’istituzione che provvede
al calcolo e alla pubblicazione sui principali information provider finanziari (ticker
Bloomberg MXAPJ index).
JP MORGAN
GLOBAL
GOVERNMENT
BOND INDEX
E’ un indice a capitalizzazione dei proventi, calcolato dalla JP Morgan Guarantee
Trust con frequenza giornaliera sulla base dei prezzi medi di chiusura e dei
ratei cedolari con riferimento ai titoli di Stato a tasso fisso emessi da 13 Paesi
(Europa Occidentale,USA, Canada e Australia) che si contraddistinguono per
l’elevata liquidità e negoziabilità. L’indice è denominato in Euro. Le informazioni
riguardanti l’indice sono reperibili sui principali information provider finanziari
(tiker Bloomberg JPMGGLTR Index).
MERRILL
LYNCH EURO
GOVERNMENT
BILL INDEX
E’ un indice a capitalizzazione composto da strumenti finanziari di natura obbligazionaria dei Paesi aderenti all’Unione Monetaria Europea aventi vita residua
non superiore ad 1 anno. La valuta di riferimento è l’Euro. La valorizzazione,
effettuata da Merrill Lynch giornalmente, non tiene in considerazione i costi di
negoziazione ed oneri fiscali. Il paniere dei titoli che lo compongono viene sottoposto a revisione con cadenza giornaliera. L’indice è reperibile sui principali
information provider finanziari (Ticker Bloomberg EGB0).
Prospetto - Parte III 9 di 24
MSCI AC WORLD
INDEX EX EMU
E’ un indice a capitalizzazione rappresentativo dei principali mercati azionari
regolamentati internazionali (comprendenti sia i paesi sviluppati, ad esclusione
di quelli dell’area Euro, sia i paesi emergenti).
L’andamento dell’indice riflette il rendimento dei titoli inclusi nel paniere, ponderati per la relativa capitalizzazione flottante, il reinvestimento dei dividendi
nell’indice stesso e le variazioni del cambio dell’Euro verso le valute dei rispettivi mercati di riferimento. I dividendi sono reinvestiti dopo la deduzione degli
oneri fiscali. L’indice è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro utilizzando
il tasso di cambio rilevato dalla WM Company. La valorizzazione è effettuata
giornalmente da MSCI, la quale cura anche la revisione del paniere dei titoli,
che avviene su base trimestrale. L’indice è reperibile sui principali organi di
informazione economica.
MSCI EMERGING
MARKETS
E’ elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International
e rappresenta l’andamento dei principali mercati azionari regolamentati dei
paesi emergenti a livello mondiale.
L’andamento dell’indice riflette il rendimento dei titoli inclusi nel paniere, ponderati per la relativa capitalizzazione flottante, prevede il reinvestimento dei
dividendi nell’indice stesso e tiene conto delle variazioni del cambio dell’Euro
contro le valute dei rispettivi mercati di riferimento. I dividendi sono reinvestiti al
netto della tassazione. L’indice è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro
utilizzando il tasso di cambio rilevato dalla WM Company. La valorizzazione è
effettuata giornalmente da MSCI, la quale cura anche la revisione del paniere
dei titoli, che avviene su base trimestrale. L’indice è reperibile sui principali information provider finanziari (Ticker Bloomberg NDUEEGF).
MSCI AC PACIFIC
E’ elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International
e rappresenta l’andamento dei principali mercati azionari regolamentati dell’area del bacino del Pacifico (comprendenti sia i paesi sviluppati, sia i paesi
emergenti).
L’andamento dell’indice riflette il rendimento dei titoli inclusi nel paniere, ponderati per la relativa capitalizzazione flottante, prevede il reinvestimento dei
dividendi nell’indice stesso e tiene conto delle variazioni del cambio dell’Euro
verso le valute dei rispettivi mercati di riferimento. I dividendi sono reinvestiti al
netto della tassazione. L’indice è calcolato in Dollari USA ed è convertito in Euro
utilizzando il tasso di cambio rilevato dalla WM Company. La valorizzazione è
effettuata giornalmente da MSCI, la quale cura anche la revisione del paniere
dei titoli, che avviene su base trimestrale. L’indice è reperibile sui principali information provider finanziari (Ticker Bloomberg NDUECPF).
STANDARD &
POORS 500 TR
E’ un indice a capitalizzazione rappresentativo del mercato azionario statunitense ed è costituito da 500 titoli scelti tra quelli che presentano un’elevata rappresentatività del settore in cui opera l’emittente, i maggiori volumi di scambio
e la maggior liquidità. L’indice è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro
utilizzando il tasso di cambio rilevato dalla WM Company e prevede il reinvestimento dei dividendi. La valorizzazione è effettuata giornalmente da Standard
and Poor’s, la quale cura anche la revisione del paniere dei titoli, che avviene su
base mensile. L’indice è reperibile sui principali information provider finanziari
(Ticker Bloomberg SPTR).
Prospetto - Parte III 10 di 24
MERRILL LYNCH
EMU DIRECT
GOVERNMENTS 13 YEARS
E’ un indice a capitalizzazione composto da strumenti finanziari di natura
obbligazionaria a tasso fisso emessi dai paesi aderenti all’Unione Monetaria
Europea aventi vita residua compresa tra 1 e 3 anni. L’andamento dell’indice
riflette il rendimento complessivo dei titoli (comprensivo cioè dei flussi cedolari
reinvestiti nell’indice e delle plus/minusvalenze in conto capitale) presenti al suo
interno. La valuta di riferimento è l’Euro. La valorizzazione, effettuata da Merrill
Lynch giornalmente, non tiene in considerazione costi di negoziazione ed oneri
fiscali. Il paniere dei titoli che lo compongono viene sottoposto a revisione con
cadenza mensile. L’indice è reperibile sui principali information provider finanziari (Ticker Bloomberg EG01).
LEHMAN
BROTHERS US
GOVERNMENT/
CREDIT
E’ un indice a capitalizzazione composto da strumenti finanziari di natura obbligazionaria a tasso fisso emessi in Dollari USA sul mercato statunitense. Una
parte dell’indice è rappresentativa di titoli di emittenti corporate, con rating non
inferiore a BBB- (Standard & Poors). L’andamento dell’indice riflette sia il rendimento complessivo dei titoli (comprensivo cioè dei flussi cedolari reinvestiti
nell’indice) presenti al suo interno, sia le variazioni del cambio dell’Euro rispetto
al Dollaro USA. Infatti l’indice è calcolato in Dollari USA e convertito in Euro
utilizzando il tasso di cambio rilevato dalla WM Company. La valorizzazione,
effettuata da Lehman Brothers giornalmente, non tiene in considerazione costi
di negoziazione ed oneri fiscali. Il paniere dei titoli che lo compongono viene
sottoposto a revisione con cadenza mensile. L’indice è reperibile sui principali
information provider finanziari (Ticker Bloomberg LEHM - 19).
JP MORGAN
EMERGING LOCAL
MARKETS
E’ un indice a capitalizzazione calcolato dalla JP Morgan Guarantee Trust con
frequenza giornaliera sulla base dei prezzi medi di chiusura e dei ratei cedolari
con riferimento ai titoli emessi da 24 Stati emergenti. L’indice è denominato in
Dollari USA. Il ribilanciamento e la selezione dei titoli che compongono l’indice
è eseguita dall’istituzione che ne cura la valorizzazione. Le informazioni riguardanti l’indice sono reperibili sui principali information provider finanziari (tiker
Bloomberg JPPUELM Index).
TOPIX
E’ un indice pesato per la capitalizzazione di mercato dei componenti, comprendente tutte le società quotate nella prima sezione del Tokio Stock Exchange.
L’indice è integrato dai 33 sotto-indici dei settori industriali. L’indice è denominato in Yen. Il ribilanciamento dell’indice è curato dal Tokio Stock Exchange che
ne cura il calcolo e la pubblicazione avviene sui principali information provider.
(Ticker Bloomberg TPX Index).
CITI EUR 3M
EURODEPOSIT LC
(TR)
E’ un indice del mercato delle obbligazioni e depositi a breve termine con
scadenza pari a tre mesi (mercato monetario). L’indice è denominato in Euro
e disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali (ticket
Bloomberg SBWMEU3L Index).
MSCI EMU LOCAL
TR
L’indice è elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital
International e rappresenta l’andamento dei principali mercati azionari dei paesi
europei appartenenti all’Unione Economica e Monetaria. L’indice è denominato
in Euro e prevede il reinvestimento dei dividendi. La selezione e il ribilanciamento dello stesso è eseguito dall’istituzione che ne cura la valorizzazione. L’indice
è reperibile sui principali information provider finanziari (Ticker Bloomberg
NDDLEMU Index).
Prospetto - Parte III 11 di 24
CITIGROUP
WORLD BROAD
INVESTMENT
GRADE
CORPORATE
INDEX EURO
HEDGED
E’ un indice a capitalizzazione composto da strumenti finanziari di natura obbligazionaria emessi a livello mondiale da società con Rating Investment grade.
L’andamento dell’indice riflette il rendimento complessivo dei titoli (comprensivo
cioè dei flussi cedolari reinvestiti nell’indice e delle plus/minusvalenze in conto
capitale) presenti al suo interno. E’ prevista la copertura del rischio di cambio
per tutti gli strumenti finanziari denominati in divisa diversa dall’Euro. I titoli inseriti nell’indice devono avere una vita residua non inferiore ai 12 mesi. L’indice
è calcolato in valuta locale e convertito in Euro utilizzando il tasso di cambio
rilevato dalla WM Company alle ore 16:00 (ora di Londra). L’indice è composto
da circa 2100 titoli ed ha una Duration superiore a 5 anni. La valorizzazione,
effettuata da Citigroup giornalmente, non tiene in considerazione costi di negoziazione ed oneri fiscali. Il paniere dei titoli che lo compongono viene sottoposto
a revisione con cadenza mensile. L’indice è reperibile sui principali organi di
informazione economica, sul sito internet della società (www.yieldbook.com) e
sul circuito Bloomberg (Ticker: SBEHCPC; Data type: HP).
RUSSELL 2000
GROWTH
L’indice Russell 2000 rappresenta il segmento delle Small- Mid cap all’interno
del mercato azionario statunitense denominato “smid”. L’indice comprende le
2500 società a più bassa capitalizzazione del Russell 3000. L’indice è denominato in Dollari USA. Le informazioni sull’indice sono reperibili sui principali
information provider finanziari (ticket Bloomberg R2500 index).
CITIGROUP
WORLD
GOVERNMENT
BOND
L’indice è calcolato da Citigroup e rappresenta l’andamento dei titoli governativi
emessi dai principali paesi industrializzati. L’indice è denominato in Euro. La
selezione e l’aggiornamento dei titoli che compongono l’indice è a cura dell’istituzione che procede al calcolo del medesimo. Le informazioni relative all’indice
sono reperibili sull’Information System Provider Bloomberg.
COMIT
PERFORMANCE R
L’indice Comit Performance “R” è un indice composto dai titoli azionari quotati
sulla Borsa Italiana, il cui peso è calcolato in base della loro capitalizzazione.
L’indice prevede il reinvestimento dei dividendi ed è espresso in Euro. La selezione e l’aggiornamento dei titoli che compongono l’indice è a cura dell’istituzione che procede al calcolo del medesimo. Le informazioni relative all’indice
sono reperibili sull’Information System Provider Bloomberg (ticker Bloomberg
ITSMCPR).
EURIBOR 3 MESI
L’Euribor (Euro Interbank Offered Rate) è il tasso sui depositi interbancari in
Euro. È il tasso di riferimento del mercato monetario dell’area Euro ed è promosso dall’European Banking Federation che rappresenta circa 2800 banche dei
15 Stati aderenti all’Unione Europea. Il tasso Euribor è calcolato giornalmente
sulla base di quotazioni fornite da un panel rappresentativo di primarie banche
dell’area Euro. L’indice è calcolato fissando il valore del tasso l’ultimo giorno
lavorativo di ogni trimestre, capitalizzato giornalmente nei giorni del trimestre
successivo. Le informazioni sono reperibili sui più diffusi information provider,
quali Bloomberg (ticker: EUR003M).
MSCI EUROPE
L’indice è rappresentativo dei principali mercati azionari europei ed è composto
dai titoli azionari selezionati secondo criteri di capitalizzazione e liquidità. La
composizione dell’indice viene periodicamente rivista allo scopo di mantenere
nel tempo le caratteristiche di rappresentatività. L’indice comprende oltre 500
titoli. L’indice prevede il reinvestimento dei dividendi. L’indice è reperibile sul sito
internet di Morgan Stanley Capital International Inc e sui principali information
providers. (ticker MXEU)
Prospetto - Parte III 12 di 24
JP MORGAN EMU
BOND IN EURO
E’ un indice rappresentativo dell’andamento dei titoli governativi emessi da
alcuni paesi dell’area EMU: Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia,
Olanda, Portogallo e Spagna. E’ un indice a capitalizzazione basato sui prezzi
“tel quel” (prezzo tel quel = prezzo secco + interessi maturati) e sull’assunzione che le cedole staccate siano reinvestite nei titoli di Stato che fanno parte
dell’indice. L’indice viene ribilanciato al termine del primo giorno lavorativo di
ciascun mese. L’indice è denominato in Euro. La selezione e l’aggiornamento
dei titoli che compongono l’indice è a cura dell’istituzione che procede al calcolo
del medesimo. Le informazioni relative all’indice sono reperibili sull’Information
System Provider Bloomberg (ticker JPMGEMLC).
DJ STOXX SMALL
200
L’indice Dow Jones 200 Small Price è calcolato in Euro, senza reinvestimento
dei dividendi, da Dow Jones e Stoxx. Questo indice raggruppa circa 200 titoli
rappresentativi di imprese dei paesi della Comunità Europea e di società a
bassa capitalizzazione. La selezione e l’aggiornamento dei titoli che compongono l’indice è a cura dell’istituzione che procede al calcolo del medesimo. Le
informazioni relative all’indice sono reperibili sull’Information System Provider
Bloomberg (ticker SCXP).
RUSSELL MID CAP
TR
L’indice Russell Mid cap rappresenta il segmento delle Small-Mid cap all’interno del mercato azionario statunitense denominato “smid”. L’indice comprende
le 800 società a più bassa capitalizzazione del Russell 1000. L’indice è denominato in Dollari USA. Le informazioni sull’indice sono reperibili sui principali
information provider finanziari (ticket Bloomberg RUMCVATR index).
LIBOR A 3 MESI
TR
Il London Interbank Offered Rate indica il tasso di interesse al quale le banche
si prestano denaro sul mercato interbancario di Londra. E’ il tasso LIBOR per
un deposito con scadenza a 3 mesi; l’indice è denominato in Euro. E’ calcolato giornalmente dalla British Bankers’ Association che ne cura il ribilanciamento e la pubblicazione sui principali information provider (ticker Bloomberg
ECC0TR03 index).
JP MORGAN
GOVERNMENT
BOND
L’indice è rappresentativo dell’andamento dei titoli obbligazionari internazionali
dei principali mercati azionari ed è composto da strumenti finanziari di natura
obbligazionaria, emessi dagli Stati dei principali Paesi sviluppati, aventi vita
residua superiore a 1 anno. Il valore giornaliero dell’indice riflette quindi il valore
dei titoli, comprensivo delle cedole maturate e reinvestite nell’indice (corso “tel
quel”) secondo una media pesata per la loro capitalizzazione. L’indice è denominato in Euro. La selezione e l’aggiornamento dei titoli che compongono l’indice
è a cura dell’istituzione che procede al calcolo del medesimo. Le informazioni
relative all’indice sono reperibili sull’Information System Provider Bloomberg
(ticker JPMGGLBL)
MSCI WORLD
L’indice è rappresentativo dei principali mercati azionari mondiali per dimensione ed è composto dai titoli azionari selezionati da Morgan Stanley Capital
International in base a criteri di capitalizzazione e liquidità. La composizione
dell’indice viene periodicamente rivista allo scopo di mantenere nel tempo le
caratteristiche di rappresentatività. L’indice comprende circa 1600 titoli. Ciascun
titolo azionario componente l’indice è considerato nella sua valuta di denominazione di origine convertita in Euro. L’indice pertanto include l’effetto rischio di
cambio. Il valore dell’indice considera l’ammontare dei dividendi staccati dai titoli
nel periodo di riferimento. L’indice è reperibile sul sito internet di Morgan Stanley
Capital International Inc e sui principali information providers. (ticker MXW0).
Prospetto - Parte III 13 di 24
MSCI NORTH
AMERICA
L’indice rappresenta l’andamento dei titoli azionari dei paesi del Nord America
(USA e Canada) con un obiettivo di copertura dell’85% della capitalizzazione
di mercato. L’indice è espresso in Dollari USA e in seguito convertito in Euro in
base ai tassi di cambio WMR. È costituito dalla media ponderata (in base alla
capitalizzazione ed al flottante di mercato) delle variazioni dei titoli azionari selezionati tenendo conto sia di criteri di liquidità e rappresentatività settoriale sia di
criteri volti ad evitare le partecipazioni incrociate consentendo di rappresentare
al meglio l’andamento complessivo dei singoli mercati e quindi dell’intero aggregato in esame. La composizione dell’indice viene aggiornata ogni tre mesi.
L’indice è reperibile sul sito internet di Morgan Stanley Capital International Inc
e sui principali information providers. (Ticker MXNA).
MSCI PACIFIC
L’indice rappresenta l’andamento dei mercati azionari dei paesi sviluppati
nell’area Pacifico con un obiettivo di copertura dell’85% della capitalizzazione
di mercato. L’indice è utilizzato nella versione comprensiva dei dividendi netti
espressi in Dollari USA, in seguito convertiti in Euro in base ai tassi di cambio
WMR. È costituito dalla media ponderata (in base alla capitalizzazione ed al flottante di mercato) delle variazioni dei titoli azionari selezionati tenendo conto sia
di criteri di liquidità e rappresentatività settoriale sia di criteri volti ad evitare le
partecipazioni incrociate consentendo di rappresentare al meglio l’andamento
complessivo dei singoli mercati e quindi dell’intero aggregato in esame. L’indice
è reperibile sul sito internet di Morgan Stanley Capital International Inc e sui
principali information providers. (Ticker MXPC).
3.
I SOGGETTI CHE PRESTANO GARANZIE E CONTENUTO DELLA GARANZIA
Il Contratto non prevede garanzie finanziarie, collegate ai Fondi Esterni, prestate direttamente dall’Impresa di Assicurazione.
4.
I SOGGETTI DISTRIBUTORI
Gli intermediari iscritti nell’elenco di cui all’Art..109 del D.Lgs 7 dicembre 2005 nr. 209, che procedono alla
distribuzione del prodotto sono appartenenti al Gruppo Unione di Banche Italiane S.c.p.a.:
• Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A. – sede legale: via della Moscova 33 – 20121 Milano;
• Banca Popolare di Bergamo S.p.A. – sede legale: P.zza Vittorio Veneto 8 – 24122 Bergamo;
• Banca Carime S.p.A. - sede legale: Viale Crati snc – 87100 Cosenza.
5.
GLI INTERMEDIARI NEGOZIATORI
Il presente Contratto è collegato direttamente a Fondi Esterni e l’Impresa di Assicurazione non effettua
operazioni di negoziazione degli attivi per conto dei Fondi.
Nei rispettivi prospetti dei Fondi Esterni sono riportati i soggetti negoziatori ai quali si rivolgono le SGR per
esplicare la loro attività di gestione. Tali prospetti sono consegnati su richiesta dell’Investitore-contraente
su supporto duraturo di tipo CD-ROM.
L’impresa di Assicurazione si rivolge ad un intermediario per la compravendita, per conto degli Investitoricontraenti, della maggior parte dei Fondi Esterni; tale intermediario è AllFunds Bank. Alcuni Fondi Esterni
sono invece acquistati dall’Impresa di Assicurazione direttamente presso la SGR.
6.
LA SOCIETÀ DI REVISIONE
L’assemblea ordinaria dei soci del 20 aprile 2006 di Aviva Vita S.p.A. ha conferito alla Reconta Ernst &
Young S.p.A. – Via Della Chiusa 2, 20123 Milano – per il periodo 2006-2011, l’incarico di revisione contabile e certificazione del bilancio della Aviva Vita S.p.A.
Prospetto - Parte III 14 di 24
B) TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO
7.
TECNICHE ADOTTATE PER LA GESTIONE DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO DEI FONDI IN
RELAZIONE AGLI OBIETTIVI E ALLA POLITICA DI INVESTIMENTO
Le SGR utilizzano generalmente un processo di gestione dei rischi che permette loro di monitorare e
misurare in ogni momento il rischio delle posizioni ed il loro contributo al profilo di rischio complessivo di
ogni Fondo, relativamente alle politiche d’investimento adottate e riportate nella Part I, Sez.B.1, Par. 5.3
“POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEI FONDI ESTERNI” del Prospetto Informativo.
Tali tecniche adottate per la gestione dei rischi sono riportate nella sezione dedicata ai rischi d’investimento nei prospetti redatti dalle SGR e consegnati su richiesta dell’Investitore-contranete su supporto
duraturo di tipo CD-ROM.
7.1 Modalità gestionali dei Fondi Protetti
Il Contratto è collegato ad un Fondo Esterno appartenente alla categoria dei fondi protetti, il Fondo
Esterno Schroder European Defensive.
I Fondi protetti, prevedono l’adozione di particolari tecniche gestionali che comportano una protezione
finanziaria del capitale investito in essi, prestata dalla SGR che li gestisce.
Di seguito è riportata una descrizione delle modalità gestionali adottate e una tabella con gli esempi
numerici degli scenari di rendimento per differenti ipotesi di andamento dei rispettivi mercati di investimento.
7.1.2 Schroder European Defensive
L’acquisto delle Quote del Fondo comporta una protezione finanziaria del capitale investito, prestata dalla
SGR, pari al 95% su base trimestrale. Questo livello trimestrale equivale ad una protezione annua di perdita massima possibile del Fondo pari al 18,55%.
Il livello di protezione offerta intende immunizzare le posizioni dal rischio di eccessivo ribasso del Valore
della Quota, sia rispetto alla componente azionaria, con particolare riferimento ad eventuali shock borsistici, sia rispetto alla componente obbligazionaria, con riferimento alla curva dei tassi d’interesse.
La modalità di immunizzazione del rischio è realizzata attraverso tecniche gestionali e non è quindi garantita dalla SGR. La protezione è tesa alla limitazione della probabilità di conseguire una perdita finanziaria;
in particolare la protezione ha le seguenti caratteristiche:
• il livello di protezione del 95% viene fissato il secondo mercoledì di ogni trimestre rispetto al Valore
della Quota alla fine dei tre mesi successivi, indipendentemente dal contesto di mercato;
• non è prevista una scadenza della protezione, che viene rinnovata ogni trimestre sulla base del Valore
della Quota il secondo mercoledì del trimestre stesso;
• la protezione non è soggetta a restrizioni, ma è influenzata dal momento di ingresso nel Fondo, poiché
la protezione si riferisce ad ogni trimestre, come sopra specificato.
Al fine di preservare il livello di protezione le attività del Fondo sono investite in modo altamente difensivo
prevalentemente in titoli obbligazionari di breve durata, strumenti del mercato monetario e liquidità. La parte
restante del portafoglio è impiegata nella stipula di un contratto accessorio da parte del Fondo, in particolare
l’acquisto di opzioni call in-the-money sui principali indici azionari europei; tali opzioni permettono al Fondo
di partecipare alle performance positive dei mercati azionari senza incorrere in perdite eccessive.
Nella seguente tabella sono riportati gli scenari di rendimento atteso dell’investimento nel Fondo Schroder
European Defensive, elaborati con ipotesi prudenziali riguardo al comportamento del Fondo e con un
orizzonte temporale di 3 anni.
Prospetto - Parte III 15 di 24
SCENARI DI RENDIMENTO ATTESO DELL’INVESTIMENTO
NEL FONDO A GESTIONE PROTETTA
PROBABILITÀ DELL’EVENTO
Il rendimento atteso è negativo e la protezione non si realizza.
0,00%
Il rendimento atteso è negativo ma la protezione si realizza.
45,84%
Il rendimento atteso è positivo, ma inferiore a quello dei titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale
d’investimento.
13,56%
Il rendimento atteso è positivo e in linea con quello dei titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale
d’investimento.
15,40%
Il rendimento atteso è positivo e superiore a quello dei titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale
d’investimento.
25,20%
Di seguito è riportata l’esemplificazione delle simulazioni dei singoli scenari di rendimento, prendendo
come valore del Fondo, al termine dell’orizzonte temporale di riferimento, il valore medio ottenuto nello
scenario di riferimento.
Gli scenari sono considerati per ipotesi estreme di andamento dei mercati, rispetto a quella prudenziale
adottata nella tabella precedente. La prima ipotesi è negativa, realizzata ipotizzando un rendimento pari
a quello dei titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale diminuito del
“premio di rischio” del Fondo; la seconda ipotesi è positiva, realizzata ipotizzando un rendimento pari a
quello dei titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale aumentata del
“premio di rischio” del Fondo.
Non sono illustrate le simulazioni della prima ipotesi di rendimento riportata nella precedente tabella (“il
rendimento atteso è negativo e la protezione non si realizza”), poiché le probabilità che tale evento si
verifichi sono sempre nulle.
Scenario negativo di mercato
SIMULAZIONE “Il rendimento atteso è negativo ma la protezione si realizza”
(probabilità 54,80%):
Capitale investito:
Valore iniziale della Quota:
Valore atteso delle Quote a scadenza:
Capitale a scadenza:
Euro 10.000,00
100
94,41
Euro 9.441,00
SIMULAZIONE “Il rendimento atteso è positivo, ma inferiore a quello dei titoli obbligazionari privi di rischio
con durata analoga all’orizzonte temporale d’investimento”
(probabilità 13,40%):
Capitale investito:
Valore iniziale della Quota:
Valore atteso delle Quote a scadenza:
Capitale a scadenza:
Euro 10.000,00
100
101,18
Euro 10.118,00
SIMULAZIONE “Il rendimento atteso è positivo e in linea con quello dei titoli obbligazionari privi di rischio
con durata analoga all’orizzonte temporale d’investimento.”
(probabilità 13,52%):
Prospetto - Parte III 16 di 24
Capitale investito:
Valore iniziale della Quota:
Valore atteso delle Quote a scadenza:
Capitale a scadenza:
Euro 10.000,00
100
104,27
Euro 10.427,00
SIMULAZIONE “Il rendimento atteso è positivo e superiore con quello dei titoli obbligazionari privi di
rischio con durata analoga all’orizzonte temporale d’investimento.”
(probabilità 18,28%):
Capitale investito:
Valore iniziale della Quota:
Valore atteso delle Quote a scadenza:
Capitale a scadenza:
Euro 10.000,00
100
111,53
Euro 11.153,00
Scenario positivo di mercato
SIMULAZIONE “Il rendimento atteso è negativo ma la protezione si realizza”
(probabilità 34,40%):
Capitale investito:
Valore iniziale della Quota:
Valore atteso delle Quote a scadenza:
Capitale a scadenza:
Euro 10.000,00
100
95,52
Euro 9.552,00
SIMULAZIONE “Il rendimento atteso è positivo, ma inferiore a quello dei titoli obbligazionari privi di rischio
con durata analoga all’orizzonte temporale d’investimento”
(probabilità 12,04%):
Capitale investito:
Valore iniziale della Quota:
Valore atteso delle Quote a scadenza:
Capitale a scadenza:
Euro 10.000,00
100
101,17
Euro 10.117,00
SIMULAZIONE “Il rendimento atteso è positivo e in linea con quello dei titoli obbligazionari privi di rischio
con durata analoga all’orizzonte temporale d’investimento.”
(probabilità 17,32%):
Capitale investito:
Valore iniziale della Quota:
Valore atteso delle Quote a scadenza:
Capitale a scadenza:
Euro 10.000,00
100
104,38
Euro 10.438,00
SIMULAZIONE “Il rendimento atteso è positivo e superiore con quello dei titoli obbligazionari privi di
rischio con durata analoga all’orizzonte temporale d’investimento.”
(probabilità 36,24%):
Capitale investito:
Valore iniziale della Quota:
Valore atteso delle Quote a scadenza:
Capitale a scadenza:
Euro 10.000,00
100
112,74
Euro 11.274,00
Prospetto - Parte III 17 di 24
C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO/RISCATTO E SWITCH
8.
SOTTOSCRIZIONE
Conclusione del Contratto
Il Contratto si considera concluso quando l’Investitore-Contraente ha versato il Premio Unico e, unitamente all’Assicurato - se persona diversa –, ha sottoscritto il Modulo di Proposta-Certificato.
Decorrenza del Contratto
Le prestazioni previste dal Contratto decorrono dal quarto giorno di Borsa aperta successivo alla Data di
Conclusione, fatto salvo il mancato ricevimento del premio da parte dell'Impresa di Assicurazione.
La Data di Decorrenza è indicata nella Lettera Contrattuale di Conferma, che viene inviata all’InvestitoreContraente.
Sfera d’applicazione
Il presente Contratto può essere stipulato soltanto se l’Assicurato, alla Data di Decorrenza, non ha un’età
inferiore a 18 anni o superiore a 90 anni.
Versamenti Aggiuntivi
Dal giorno successivo alla Data di Decorrenza, l’Investitore-contraente ha la facoltà di effettuare dei
Versamenti Aggiuntivi per intergare il Capitale Investito.
Nel caso in cui l’Impresa di Assicurazione inserisca nuovi Fondi Esterni, successivamente alla Data di
Decorrenza, l’Investitore-contraente sarà informato previa consegna della relativa informativa tratta dal
Prospetto aggiornato ed avrà la possibilità di effettuare i successivi Versamenti Aggiuntivi in questi nuovi
Fondi Esterni.
Conversione del premio in quote
I premi versati dall’Investitore-contraente, al netto degli eventuali costi indicati nella Parte I al Par. 11.1. “COSTI
DIRETTAMENTE A CARICO DELL’INVESTITORE-CONTRAENTE” del Prospetto Informativo, sono convertiti
in Quote dei Fondi Esterni scelti; ai fini della determinazione del numero di Quote, si procede come segue:
• il Premio Unico è diviso per il Valore unitario delle Quote dei Fondi Esterni del quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di ricevimento, da parte dell’Impresa di Assicurazione, del Premio Unico (Data di
Conclusione);
• gli eventuali Versamenti Aggiuntivi vengono divisi per il Valore unitario delle Quote dei Fondi Esterni
del quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di addebito sul conto corrente dell'Investitorecontraente o di pagamento presso il Soggetto Incaricato.
In entrambi i casi sopra riportati, nel caso in cui l’Investitore-contraente destini interamente o in parte il
Capitale Investito verso Fondi Esterni denominati in valuta diversa dall’Euro, il tasso di cambio applicato
sarà quello ufficiale BCE - Banca Centrale Europea - rilevato il giorno nel quale è fissato il Valore unitario
delle Quote dei Fondi. Tale tasso è riportato giornalmente sul quotidiano “IL SOLE 24 ORE”.
Lettera di conferma di investimento del premio
La Lettera Contrattuale di Conferma è inviata dall’Impresa di Assicurazione all’Investitore-contraente a
seguito del pagamento del Premio Unico entro 7 giorni lavorativi dalla Data di Decorrenza e contiene le
seguenti informazioni:
• il numero di Polizza, che identifica definitivamente il Contratto;
• la data di ricevimento della Proposta-Certificato e la Data di Decorrenza (che coincide con la data di
valorizzazione);
• l’importo del Premio Unico;
• l’importo del premio investito alla Data di Decorrenza;
• riguardo i Fondi Esterni prescelti:
Prospetto - Parte III 18 di 24
– il numero di Quote attribuite;
– il Valore unitario al quale è avvenuto l’acquisto.
A seguito del pagamento del Versamento Aggiuntivo l’Impresa di Assicurazione invia all’InvestitoreContraente una Lettera di Conferma Versamento Aggiuntivo, entro 7 giorni lavorativi dalla data di
investimento, con la quale si danno le seguenti informazioni:
• la conferma dell’avvenuto ricevimento del Versamento Aggiuntivo da parte dell’Impresa di
Assicurazione;
• la data d’incasso e la data d’investimento (che coincide con la data di valorizzazione) del Versamento
Aggiuntivo;
• il Versamento Aggiuntivo effettuato ed investito alla data d’investimento;
• riguardo ciascun Fondo Esterno prescelto:
– il numero di Quote attribuite;
– il Valore unitario al quale è avvenuto l’acquisto.
9.
RISCATTO
Nel caso in cui sia trascorso almeno un anno dalla Data di Decorrenza, l’Investitore-contraente può
riscuotere, interamente o parzialmente, il valore di riscatto.
In caso di Riscatto totale si ha l’estinzione anticipata del Contratto, mentre in caso di liquidazione del valore di Riscatto parziale il Contratto rimane in vigore per le Quote residue, in riferimento alle quali restano
confermate le condizioni previste dal presente Contratto.
Per esercitare il riscatto l’Investitore-contraente deve compilare la richiesta di liquidazione o inviare una comunicazione scritta all’Impresa di Assicurazione a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno nella quale indica
la sua decisione di riscattare totalmente o in parte il Contratto. La richiesta di Riscatto è irrevocabile.
L’impresa di Assicurazione provvede alla liquidazione dell’importo dovuto – verificata la sussistenza
dell’obbligo di pagamento – entro trenta giorni dalla data di ricevimento di tutta la documentazione
indicata all’Art. 20 “PAGAMENTI DELL’IMPRESA DI ASSICURAZIONE” contenuto nelle Condizioni di
Assicurazione. L’impresa di Assicurazione si riserva la facoltà di indicare tempestivamente l’ulteriore
documentazione che dovesse occorrere qualora il singolo caso presentasse particolari esigenze istruttorie. Decorso il termine di trenta giorni sono dovuti gli interessi moratori, a partire dal termine stesso, a
favore degli aventi diritto.
In ogni caso, l’Investitore-Contraente può richiedere informazioni relative al proprio valore di riscatto
all’Impresa di Assicurazione la quale si impegna a fornire tale informazione nel più breve tempo possibile
e comunque non oltre 10 giorni dalla data di ricezione della richiesta stessa. Per qualsiasi informazione
relativa al calcolo del valore di riscatto, l’Investitore-Contraente può rivolgersi direttamente ad AVIVA Vita
S.p.A. – V.le Abruzzi 94 – 20131 Milano – numero verde 800–113085 - fax 02/27.75.490 – e-mail: [email protected].
L’Impresa di Assicurazione corrisponde all’Investitore-Contraente il valore di riscatto - parziale o totale - al
netto delle imposte previste per Legge.
Riscatto Totale
Il valore di riscatto è calcolato nei termini seguenti ed è pari a:
a) il controvalore delle Quote dei Fondi Esterni, calcolato moltiplicando il numero di Quote per il Valore
unitario delle stesse del quarto giorno di Borsa aperta successivo alla data di ricevimento della richiesta di liquidazione da parte dell’Impresa di Assicurazione;
b) l’importo così determinato è corrisposto per intero qualora siano trascorsi interamente almeno quattro
anni dalla Data di Decorrenza. Nel caso contrario, il valore di riscatto si ottiene applicando all’importo
sopra definito la penalità di riscatto indicata al Par. 11.1.3 “COSTI DI RIMBORSO DEL CAPITALE
PRIMA DELLA SCADENZA” della Parte I del Prospetto Informativo.
Prospetto - Parte III 19 di 24
Riscatto Parziale
Il valore di riscatto parziale è determinato con gli stessi criteri previsti per il Riscatto totale, fatto salvo
l’addebito di un’ulteriore spesa fissa pari ad Euro 20,00.
Il riscatto parziale è concesso a condizione che:
• l’importo lordo riscattato risulti non inferiore a 25.000,00 Euro;
• il residuo Controvalore espresso in Quote dei Fondi Esterni non risulti inferiore a 25.000,00 Euro.
È posssibile richiedere un ulteriore Riscatto parziale solo dopo che siano trascorsi 12 mesi dalla precedente richiesta.
10.
OPERAZIONI DI PASSAGGIO TRA FONDI
Nella terminologia utilizzata dal presente Prospetto Informativo, si intende per “Sostituzione” un’operazione predisposta dall’Investitore-Contraente, mentre per “Switch” le operazioni eventualmente effettuate in
maniera autonoma dall’Impresa di Assicurazione.
Sostituzione
Dal giorno successivo alla Data di Decorrenza, l’Investitore-Contraente può richiedere all’Impresa di
Assicurazione, utilizzando il Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi, il trasferimento
del controvalore delle Quote dei Fondi inizialmente scelti verso altri Fondi Esterni, tra quelli collegati al
Contratto. La Sostituzione può essere totale, qualora coinvolga l’intero Controvalore delle Quote, oppure
parziale, rispetto al Capitale Investito e ai Fondi tra i quali è suddiviso.
Le sostituzioni sono gratuite ed illimitate.
Il Controvalore delle Quote del Fondo Esterno precedentemente scelto viene così trasformato in
Controvalore delle Quote del Fondo Esterno scelto al momento della richiesta di Sostituzione. La conversione è effettuata nei termini seguenti:
• viene determinato il controvalore del Fondo Esterno che l’Investitore-contraente vuole sostituire,
ottenuto moltiplicando il Valore unitario delle Quote del quarto giorno di Borsa aperta successivo alla
data di ricevimento, da parte dell’Impresa di Assicurazione, del Modulo per Versamenti Aggiuntivi e/o
Sostituzione Fondi per il numero delle Quote che l'Investitore-Contraente intende disinvestire;
• detto importo è diviso per il Valore unitario delle Quote del nuovo Fondo Esterno dello stesso giorno.
Per data di ricevimento della richiesta di Sostituzione si intende:
• la data in cui l’Investitore-contraente firma il Modulo Versamenti Aggiuntivi e/o Sostituzione Fondi presso il Soggetto Incaricato, riportata in calce al Modulo stesso;
oppure
• in caso di invio della richiesta direttamente all’Impresa di Assicurazione, la data di ricevimento della
raccomandata con ricevuta di ritorno da parte dell’Impresa di Assicurazione.
L’Impresa di Assicurazione invia una Lettera di Conferma Sostituzione Fondo, che informa dell’avvenuta sostituzione del Fondo Esterno ed indica per i nuovi e vecchi Fondi:
• il Valore unitario e la data alla quale è avvenuto il trasferimento;
• il numero di Quote vendute ed acquistate;
• il controvalore del numero delle Quote alla data di sostituzione (espresso in Euro).
Nel caso in cui l’Impresa di Assicurazione inserisca nuovi Fondi Esterni, successivamente alla Data di
Decorrenza, l’Investitore-contraente avrà la possibilità di effettuare i successivi versamenti o efettuare
Sostituzioni in questi nuovi Fondi, previa consegna della relativa informativa tratta dal Prospetto aggiornato.
Prospetto - Parte III 20 di 24
Switch
Con le modalità descritte al Par. 5.1 “PIANO DI ALLOCAZIONE” della Parte I del Prospetto informativo,
ad ogni ricorrenza annua del Contratto, l’Impresa di Assicurazione verifica che l’Investitore-contraente
non detenga Quote in Fondi Esterni dichiarati dall’Impresa di Assicurazione “Fondi di Partenza”; se ciò
si verifica, l’Impresa di Assicurazione predispone le operazioni di Switch decise dal Piano di Allocazione
e il Controvalore delle Quote dei “Fondi di Partenza” viene trasformato in Quote dei rispettivi “Fondi di
Destinazione”. L’Impresa di Assicurazione, nel caso effettui per conto dell’investitore-contraente una o
più operazioni di Switch previste dal Piano di Allocazione, invia una Lettera informativa del Piano di
Allocazione per informarlo dell’avvenuta operazione.
Nel caso di operazioni straordinarie che prevedano la fusione, la sospensione o l’incorporazione di Fondi
collegati al Contratto, come descritto per la tipologia n.3 di operazioni straordinarie al Par. 5.2 “PIANO DI
INTERVENTI STRAORDINARI” della Parte I del Prospetto informativo, l’Impresa di Assicurazione sffettua
lo Switch straordinario ed invia una Lettera informativa del Piano di Interventi Straordinari all’Investitore-contraente.
La Lettera informativa del Piano di Allocazione e quella informativa del Piano di Interventi Straordinari
riportano le seguenti informazioni:
• il prezzo (Valore unitario) e la data alla quale è avvenuto il trasferimento;
• il numero di Quote vendute ed acquistate;
• il controvalore del numero delle Quote alla data della Switch (espresso in Euro).
D) REGIME FISCALE E LE NORME A FAVORE DELL’INVESTITORECONTRAENTE
11.
IL REGIME FISCALE
11.1 Regime fiscale dei premi
I premi versati per le assicurazioni sulla vita:
- non sono soggetti ad alcuna imposta sulle assicurazioni;
- non sono detraibili e non sono deducibili se non per la parte attinente al rischio morte, invalidità permanente ovvero di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana dell’Assicurato,
laddove prevista in base alla tipologia contrattuale nei limiti ed alle condizioni dettate dalla disciplina
fiscale in vigore (art. 15, comma 1, lett. “f” del D.P.R. del 22/12/1986).
11.2 Tassazione delle somme assicurate
Come da disposizioni vigenti alla data di redazione del presente Prospetto, le somme liquidate in caso di
decesso (relativamente ai contratti aventi per oggetto il rischio di morte, ivi compresi quelli di tipo “Misto”
anche a vita intera), di invalidità permanente, ovvero di non autosufficienza nel compimento degli atti della
vita quotidiana dell’Assicurato, non sono soggette ad alcuna imposizione fiscale, sia nel caso in cui vengano corrisposte in forma di capitale sia nel caso in cui vengano corrisposte in forma di rendita ai sensi
dell’art. 6, comma 2 del D.P.R. n. 917 del 22/12/1986.
Negli altri casi, è necessario fare le seguenti distinzioni sul rendimento finanziario maturato:
a) se la prestazione è corrisposta in forma di capitale, in base all'art. 44, comma 1, lettera "g-quater" del
D.P.R. n. 917 del 22/12/1986, è soggetto ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi di cui all'art.
26-ter, comma 1 del D.P.R. n. 600 del 29/9/1973, nella misura prevista dall'art. 7 del D.L. n. 461 del
21/11/1997 (attualmente pari al 12,50%). L'imposta è applicata sulla differenza fra il capitale corrisposto e l'ammontare dei premi pagati, in conformità a quanto previsto dall’art. 45, comma 4 del D.P.R. n.
917 del 22/12/ 1986.
b) se la prestazione è corrisposta in forma di rendita, all'atto della conversione del valore di riscatto è
soggetto all’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi di cui al punto a). Successivamente durante il
Prospetto - Parte III 21 di 24
periodo di erogazione della rendita, in base all'art. 44 comma 1 lettera "g-quinquies" del D.P.R. n. 917
del 22/12/1986, i rendimenti finanziari relativi a ciascuna rata di rendita sono assoggettati annualmente
ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi del 12,50% di cui all'art. 26-ter, comma 2 del D.P.R.
n. 600 del 29/09/1973, applicata sulla differenza tra l'importo erogato e quello della corrispondente
rata calcolata senza tenere conto dei rendimenti finanziari, in conformità a quanto previsto dall'art. 45
comma 4-ter del D.P.R. n. 917 del 22/12/1986.
La predetta imposta sostitutiva di cui all’art. 26-ter del D.P.R. n. 600 del 29/9/1973 non deve essere applicata relativamente alle somme corrisposte a soggetti che esercitano attività d’impresa. Infatti, ai sensi
della normativa vigente, i proventi della medesima specie conseguiti da soggetti che esercitano attività
d’impresa non costituiscono redditi di capitale bensì redditi d’impresa.
11.3 Crediti di imposta
I Fondi Esterni rappresentati da OICR di diritto estero non sono soggetti ad alcuna imposta sulle plusvalenze o sul reddito né ad alcuna ritenuta alla fonte.
I Fondi Esterni rappresentati da fondi comuni d’investimento di diritto italiano sono soggetti ad un’imposta
sostitutiva del 12,5% sul risultato di gestione maturato in ciascun anno solare; l’imposta viene prelevata
dalle riserve del Fondo e versata dalla SGR.
Nel caso in cui maturassero dei crediti d’imposta su tali Fondi Esterni, l’Impresa di Assicurazione riconoscerà il "Bonus Annuale" tramite l'acquisto di Quote supplementari, secondo le modalità descritte al Par.
8.1.2 “IL BONUS ANNUALE”, riportato nella Parte I del Prospetto Informativo.
11.4 Crediti di imposta
I Fondi Esterni rappresentati da OICR di diritto estero non sono soggetti ad alcuna imposta sulle plusvalenze o sul reddito né ad alcuna ritenuta alla fonte.
I Fondi Esterni rappresentati da fondi comuni d’investimento di diritto italiano sono soggetti ad un’imposta
sostitutiva del 12,5% sul risultato di gestione maturato in ciascun anno solare; l’imposta viene prelevata
dalle riserve del Fondo e versata dalla SGR.
Nel caso in cui maturassero dei crediti d’imposta su tali Fondi Esterni, l’Impresa di Assicurazione riconoscerà il "Bonus Annuale" tramite l'acquisto di Quote supplementari, secondo le modalità descritte al Par.
8.1.2 “IL BONUS ANNUALE”, riportato nella Parte I del Prospetto Informativo.
11.5 Non pignorabilità e non sequestrabilità
Ai sensi dell’Art.1923 del Codice Civile le somme dovute in dipendenza del Contratto non sono né pignorabili né sequestrabili, fatte salve specifiche disposizioni di Legge.
11.6 Diritto proprio del beneficiario
Ai sensi dell’art.1920 del codice civile il Beneficiario acquista, per effetto della designazione, un diritto proprio
ai vantaggi dell’assicurazione. Ciò significa, in particolare, che le somme corrisposte a seguito del decesso
dell’Assicurato non rientrano nell’asse ereditario e non sono soggette all’imposta sulle successioni.
E) CONFLITTI DI INTERESSE
12. LE SITUAZIONI DI CONFLITTO DI INTERESSI
L’Impresa di Assicurazione ha predisposto delle procedure di monitoraggio e di gestione al fine di individuare le operazioni in cui ha un interesse in conflitto, sia direttamente sia indirettamente tramite rapporti
di gruppo. In particolare tali procedure sono finalizzate a:
a) effettuare operazioni nell’interesse degli Investitori-contraenti alle migliori condizioni possibili con riferimento al momento, alla dimensione e alla natura delle operazioni stesse;
Prospetto - Parte III 22 di 24
b) operare al fine di contenere i costi a carico degli Investitori-contraenti ed ottenere il miglior risultato
possibile, anche in relazione agli obiettivi assicurativi/finanziari;
c) astenersi dall’effettuare operazioni con frequenza non necessaria per la realizzazione degli obiettivi
assicurativi/finanziari;
d) astenersi da ogni comportamento che possa avvantaggiare una gestione separata o un fondo interno
a danno di un altro.
AVIVA Vita S.p.A., l’Impresa di Assicurazione che commercializza il presente Contratto, è partecipata da
UBI Banca S.c.a.r.l.. Il Contratto viene distribuito da Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A., da
Banca Carime S.p.A. e da Banca Popolare di Bergamo S.p.A., facenti parte del Gruppo Unione di Banche
Italiane S.c.p.a..
È prevista la possibilità di investire in OICR promossi o gestiti da imprese appartenenti al Gruppo AVIVA o
in altri strumenti finanziari emessi da società del Gruppo AVIVA, o da società appartenenti al Gruppo UBI
Banca. Nello specifico, sono collegati al Contratto Fondi Esterni gestiti da Aviva Morley SICAV, appartenente al Gruppo AVIVA e Fondi gestiti da UBI Pramerica SGR, appartenente al Gruppo UBI Banca.
Gli OICR a cui è collegato il Contratto prevedono il riconoscimento di utilità che, per il tramite dell’Impresa di Assicurazione, saranno retrocesse a ciascun Investitore-contraente. L’ammontare di tali utilità, che
è pari ad una percentuale delle commissione di gestione applicate dalle SGR sui Fondi Esterni, varia a
seconda degli accordi presi dall’Impresa di Assicurazione con le singole SGR; tale percentuale, eventualmente suscettibile di futuri cambiamenti, è riportata al Par. 11.2.2 “COSTI GRAVANTI SUI FONDI
ESTERNI” della Parte I del Prospetto Informativo.
Le utilità saranno riconosciute attraverso un Bonus trimestrale, secondo le modalità descritte al Par. 8.1.1
“IL BONUS TRIMESTRALE” della Parte I del Prospetto Informativo. Il valore monetario di tali utilità sarà
quantificato nell’Estratto Conto Annuale, che è inviato a ciascun Investitore-contraente.
Si precisa che l’Impresa di Assicurazione si impegna ad ottenere per l’Investitore-contraente il miglior
risultato possibile, indipendentemente dall’esistenza di tali accordi.
Prospetto - Parte III 23 di 24
PAGINA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA
Prospetto - Parte III 24 di 24
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dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato n. 17860 del 09/09/1988
(Gazzetta Ufficiale n. 223 del 22/09/1988) Capitale Sociale Euro 55.000.000,00
(i.v.) R.E.A. di Milano 1676319 Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano
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sociale in Italia Viale Abruzzi 94 20131 Milano Società soggetta a direzione e
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