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COMUNICATO STAMPA
BASILEA2: OCCASIONE IN PIÙ PER IL RILANCIO DELLA
COMPETITIVITÀ SUL TERRITORIO
Maggiori vantaggi per i settori produttivi e una migliore erogazione del credito, con
l’obiettivo di favorire una spinta positiva al rilancio dell’economia regionale. In questa
direzione, le nuove regole di Basilea2 rappresentano un’occasione in più rafforzare
ulteriormente il rapporto banche-imprese e innescare una nuova fase di rilancio della
competitività sul territorio. È quanto emerso nel corso del convegno su “Basilea2”, oggi a
Messina, organizzato dalla Commissione regionale ABI Sicilia e la Camera di commercio
di Messina.
Basilea2 – si è detto nel corso dell’incontro – va vista come un’opportunità che aiuterà ad
incentivare un dialogo più approfondito e costante tra tutti i protagonisti economici del
territorio. La collaborazione sempre più attiva tra le imprese bancarie e il sistema
produttivo può garantire una più ampia conoscenza delle regole e degli strumenti
operativi, con il risultato di un aumento del grado di efficienza complessivo e di una
risposta più efficace alle sfida globale dell’allargamento dei mercati.
Il Vice Presidente della Commissione regionale ABI Sicilia, Fulvio Cherubini, ha
confermato la “piena disponibilità del settore bancario regionale a rafforzare le strategie
comuni con tutti gli altri settori produttivi. Le imprese bancarie non faranno mancare i
finanziamenti necessari alle aziende, soprattutto a quelle che si rivelano più virtuose e
dinamiche, e naturalmente alle Pmi che rappresentano l’ossatura del nostro sistema
economico. È necessario continuare a collaborare con tutte le forze in campo per
ampliare
le
prospettive
di
crescita
del
territorio.
Ricerca
innovazione,
internazionalizzazione, accesso al credito, sviluppo locale e semplificazione
amministrativa sono gli elementi principali di una concreta politica di sviluppo.
“È importante promuovere occasioni d’incontro come quello odierno per informare e,
conseguentemente, riflettere sui cambiamenti che Basilea2 produrrà nell’ambito del
rapporto tra banca e impresa”, ha proseguito il Vice Presidente della Camera di
commercio di Messina, Enzo Musmeci. “Siamo fiduciosi che nella prima fase applicativa le
banche troveranno il modo di favorire le imprese, soprattutto le Pmi e ovviamente anche
le nostre, quelle di Messina e della sua provincia, che hanno bisogno di essere rilanciate
per essere al passo con l’Europa e con il resto dell’Italia. In questo contesto, inoltre,
vanno ricordati i Consorzi Fidi, che devono essere aiutati a crescere ed il cui ruolo deve
essere potenziato”.
Che cos’è Basilea2 e chi riguarda?
È il nuovo accordo sui requisiti patrimoniali delle banche, stabilito dal Comitato di Basilea
che riunisce i rappresentanti delle banche centrali dei maggiori paesi europei. L’accordo
fissa le nuove metodologie che le banche devono adottare per calcolare i propri requisiti
patrimoniali minimi, in relazione ai rischi inerenti la loro attività, e riguarda anche le
imprese perché ogni volta che una banca effettua un finanziamento deve accantonare
una somma per far fronte al rischio di credito, cioè alla possibilità che il prestito non
venga rimborsato.
A cosa serve e come cambiano i rapporti banche-imprese?
Basilea2 garantirà maggiore solidità ed efficienza al sistema bancario con una migliore
valutazione del rischio di ogni singolo prestito. Innesta perciò un circolo virtuoso nei
rapporti tra banche e imprese: da un lato le banche saranno incentivate a classificare e
valutare le imprese in modo più rigoroso, dall’altro le imprese saranno spinte ad una
maggiore trasparenza e migliore organizzazione perché quelle più meritevoli otterranno
credito a condizioni migliori. Il rapporto banche-imprese dunque è destinato a migliorare
con un dialogo più intenso, basato su maggiori informazioni e sul confronto basato sui
progetti e sul futuro dell’impresa stessa.
Le Pmi saranno penalizzate dai nuovi criteri?
Le Pmi non saranno penalizzate con Basilea2. Tutte le ricerche, comprese le più recenti
effettuate dalla Commissione Europea, confermano che con Basilea2 le banche dovranno
effettuare accantonamenti di capitale in media inferiori rispetto a quelli attuali per i
finanziamenti alle Pmi. Questo vuol dire, oltre alla possibilità di concedere anche più
finanziamenti rispetto ad oggi, soprattutto condizioni più vantaggiose per le imprese con
le carte in regola.
Roma, Palazzo Altieri, 9 marzo 2006