HOTEL RWANDA

HOTEL RWANDA
REGIA: George Terry
ATTORI: Don Cheadle, Sophie Okonedo, Nick Nolte, Desmond Dube, Antonio
David Lyons
DURATA: 110 minuti
C’è l’Africa nera. L’Africa dei diamanti e quella del Sahara. C’è l’Africa di
Hemingway e quella di Conrad. L’Africa dei bambini ritratti sui calendari
dell’Unicef, quella di George Weah e quella dell’Angola e della Costa D’Avorio che
si sono appena qualificate per i prossimi mondiali di calcio. C’è poi l’Africa dei
morti di fame, quella dell’apartheid e quella delle colonie europee. L’Africa della
tratta dei negri. L’Africa assetata e l’Africa delle piramidi. C’è l’Africa di quelli che
tornano a casa con il “mal d’Africa”. L’Africa degli immigrati che affrontano il
canale di Sicilia su un gommone. L’Africa musulmana e quella cristiana. C’è poi
anche l’Africa delle guerre fatta di morti e milioni di sfollati. Per l’esattezza di
queste guerre, alcune concluse. La maggior parte ancora in corso:
Algeria: 150 mila morti in 13 anni
Ciad: 50 mila morti in 40 anni
Sudan: 2 milioni di morti in 22 anni
Darfur (Sudan): 70 mila morti nell’ultimo anno
Costa D’avorio: 3 mila morti in 3 anni
Nigeria: 15 mila morti in 12 anni
Somalia: 400 mila morti in 15 anni
Uganda: 10 mila morti in 20 anni
Burundi: 300 mila morti in 12 anni
Repubblica Democratica del Congo: 3,5 milioni di morti in 7 anni
Angola: 30 mila morti in 3 anni
Senegal: 2 mila morti in 23 anni
Sierra Leone: 50 mila morti in 10 anni
Liberia: 200 mila morti in 15 anni
Congo Brazzaville: 10 mila morti in 8 anni
Etiopia-Eritrea: 80 mila morti in 2 anni
Questo film è per tutti coloro che non hanno avuto la pazienza di soffermarsi a
leggere questo lungo elenco, ma che hanno preferito scorrerlo. Perché il numero
spersonalizza: 7 milioni di morti a causa delle guerre sono solo una cifra, non
persone. Hotel Rwanda ci racconta una di queste guerre e ci restituisce la storia di un
eroe, di uno «Schindler» che usa i pochi poteri che ha per salvare più persone
possibili: Paul Rusesabagina.