Il pedigree (Certificato Genealogico).
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Il pedigree (Certificato Genealogico).
★ Il pedigree (Certificato Genealogico). Il pedigree è un documento che riporta tutte le informazioni di un gatto e della sua discendenza, ed è l'unico documento che certifica che quel gatto è un gatto di razza. Il pedigree è anche un importante strumento ricco di informazioni importanti per chi alleva, per chi partecipa alle mostre feline ma anche per chi vuole scegliere in maniera consapevole il proprio cucciolo da compagnia. L'informazione principale contenuta in ogni pedigree è un albero genealogico. Come si legge questo albero genealogico? Si tratta di una semplice tabella, con un numero variabile di colonne, solitamente 3 o 5, che rappresentano le varie generazioni di antenati. La prima colonna è suddivisa in due righe, in quella superiore è riportato il nome del padre e in quella inferiore quello della madre. La colonna successiva riporta i 4 genitori di questi ultimi, ovvero i nonni del nostro gatto. Lo schema procede così per bisnonni, i trisavoli etc. etc. Di ogni antenato sono riportati i seguenti dati: TITOLI, NOME, COLORE, NUMERO DEL PEDIGREE. Cosa ci dicono queste informazioni? Innanzitutto una rapida occhiata ai titoli degli antenati ci può dare una sommaria idea di quale sia il valore del pedigree che stiamo leggendo. Un gran numero di titoli è sicuramente indice di una selezione pregiata. Naturalmente è raro che tutti i gatti di un pedigree siano titolati. Questo avviene per molte ragioni che spesso non hanno nulla a che vedere con la bellezza dell'esemplare. Per esempio alcuni gatti, splendidi esemplari e ottimi genitori, non amano l'esperienza delle mostre e, solitamente, gli allevatori assecondano gli orientamenti dei loro compagni a quattro zampe, mettendo al primo posto la loro felicità. A un esame approfondito un pedigree ci racconta in maniera dettagliata il lavoro di selezione che ha portato alla nascita del nostro gatto. Per gli allevatori i pedigree sono uno strumento fondamentale, oggetto di incessante studio. Attraverso di essi si valuta quali riproduttori inserire nel proprio programma di allevamento e si studiano i fattori che hanno reso tali gli allevamenti di successo. Alcuni allevatori sono dei veri e propri "cacciatori di pedigree"! Altre informazioni importanti che recentemente hanno trovato spazio nel pedigree sono quelle relative ai test genetici che gli allevatori effettuano sui riproduttori. Questi dati, che in Italia sono obbligatori, sono una garanzie di salute innanzitutto, ed ulteriore elemento di selezione dei riproduttori per gli allevatori. f|ÄäxÜytÄÄ – www.silverfallpersians.com GLI ASPETTI GIURIDICI Ad oggi l'unico pedigree ufficialmente riconosciuto dallo Stato Italiano è il "Certificato Genalogico" emesso dall'Associazione Nazionale Felina Italiana (ANFI) per conto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF). Questo significa che lo Stato Italiano riconosce come gatti di razza solo ed esclusivamente i soggetti dotati di questo Certificato Genealogico. Il Certificato Genealigico di un gatto viene rilasciato dall'ANFI a seguito della richiesta di iscrizione dello stesso nel Libro Genealogico del Gatto di Razza. Solo se tutti i requisiti necessari sono soddisfatti, l'ANFI procede con l'iscrizione del gatto al Libro Genealogico e quindi con il rilascio del Certificato Genealogico. I requisiti per l'ammissione al Libri sono descritti in dettaglio nelle "Norme Tecniche del Libro Genealogico del Gatto di Razza". Il "Disciplinare del Libro Genealogico" e i suoi allegati descrivono invece le norme di allevamento in accordo con quanto disposto dall'Unione Europea. Per la consultazione della suddetta documentazione rimandiamo al sito dell'ANFI. Quella appena fornita è solo una sommaria descrizione dell'iter che un allevatore deve seguire affinché il suo gatto sia ammesso al Libro Genealogico, ma fa capire quanti controlli ci siano dietro il rilascio di un Certificato Genealogico! Possiamo concludere quindi affermando che il Certificato Genealogico garantisce non solo l'appartenenza di un gatto ad una razza, ma anche che quel gatto e l'allevamento di provenienza sono stati controllati dagli organismi competenti. Queste garanzie sono un diritto per chiunque acquisti un gatto, quindi diffidate da chi vi propone l'acquisto di un gatto sprovvisto di Certificato Genealogico. Legalmente tra quel gatto e un comune meticcio non vi è alcuna differenza! Non dimentichiamo inoltre che chi vende un gatto sprovvisto di Certificato Genealogico commette un reato ed pertanto perseguibile secondo quanto previsto dalla legge. f|ÄäxÜytÄÄ – www.silverfallpersians.com