COSÌ IERI... VIA ALLE DANZE!

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COSÌ IERI... VIA ALLE DANZE!
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MERCOLEDI
VIA ALLE DANZE!
È ormai da un po' di tempo che fra di noi ce lo si chiedeva... In molti
avevano avanzato il dubbio che forse, dopo così tanto tempo, sarebbe
stato il caso di farlo... Altri apparivano meno sicuri, ma più per timore
che per mancanza di reale esigenza... Finalmente, dopo tanto attendere,
una volta avuta l'occasione propizia, si è deciso di non farsi scappare
l'occasione. Nella giornata di domani, Giovedì 22 Luglio, per la prima
volta nella storia del Torneo dei Sestieri, a fare da prestigiosa cornice
agli spareggi per l'accesso alle semifinali, i nostri afecionados
potranno, fra una birra e l'altra, gustarsi uno strepitoso spettacolo di
danza moderna. Direttamente dalla Scuola CentroDanza Treviso di
Fiorenza Carta, il gruppo DanceEmotion, guidato dalla coreografa
Chiara Perulli, eseguirà nel Pattinodromo del Lido di Venezia ben 4
coreografie durante gli intervalli dei match in programma e fra una
partita e l'altra. Finalmente anche noi buzzurri, ignoranti giocatori
senza un minimo di cultura e passione per le cose belle, potremmo
avvicinarci all'arte con la A maiuscola, invece di preoccuparci
solamente di spingere l'energumeno che ci sta a fianco per recuperare
quella maledetta sfera arancione e provare a infilarla nel cesto sopra le
nostre teste. Di seguito il programma delle coreografie che saranno
eseguite e i nomi delle ballerine protagoniste dello show.
Adesso sedetevi tutti, guardate e applaudite!!!
COREOGRAFIE:
Emotion Perdida – Autore: David Pena
Slegami – Autore: Wim Mertens
Respiri di Vita – Autore: René Aubry
Fuga – Autore: Craig Armstrong
CORPO DI BALLO
Helene Fuser
Valentina Bortoletto
Laura Ragazzo
Cristina Nistri
Silvia Tidei
Cristina Pennisi
Paola Costanzo
Annachiara Miriade
Sara Mattiazzi
Marta Cerruti.
ESIBIZIONE SQUADRE UNDER
Mercoledì 21 Luglio
h. 18:00 Pattinodromo
Femminile annate '96/ '97/'98
Giovedì 22 Luglio
h. 18:00 Pattinodromo
Maschile annate '95/ '96
COSÌ IERI...
LIDO – SAN MARCO/MURAN 60 – 55
LIDO: Saoner, Forte, Rosada 12, Cardani 8, Seno 9, Ragazzi 5, De
Gaspari 5, Crosera 2, Costantini 9, Quarisa 10.
All: A. Zanchi
SAN MARCO/MURAN: Pinzan 21, Fagherazzi 6, Cosma 5,
Zardetto 9, Poggi 7, Passarella, Ferro O., Fabrizi, Ferro I. 4, Camin,
Pitau 2, Penzo 1.
All: M. Ballarin
Il déjà vu, termine creato dallo psicologo francese Emile Boirac (1851
– 1917) nel suo libro L'Avenir des sciences psychiques, è la sensazione
di aver già vissuto precedentemente un avvenimento o una situazione
che si sta verificando. Fra le varie teorie formulate per spiegare il
fenomeno (neurologica, del processamento duale, attenzionale o
amnestica), se ne può trovare una, magari meno attendibile scientificamente, ma sicuramente più affascinante per noi romantici: la teoria
onirica. Secondo questa ipotesi, seppur solitamente dimenticati prima
del risveglio, i sogni possono lasciare qualche traccia non comune
all'esperienza presente nella memoria a lungo termine. In questo caso,
il déjà vu potrebbe essere il ricordo di un sogno dimenticato con
elementi in comune all'esperienza presente. E più il sogno sarà intenso
e continuativo, più la sensazione del già visto avrà la possibilità di
verificarsi. Scusate, ma non resistiamo proprio: l'idea che i tifosi del
Lido abbiano la capacità di desiderare così tanto la vittoria della
propria squadra, di figurarsela durante i loro ristori notturni in maniera
così violenta tanto da dare a tutti, sostenitori neutrali compresi, la
sensazione di rivivere una scena già vista, ci fa continuare ad amare
questo sport e questo Torneo. Come e più di prima!
CANNAREGIO - CASTELLO 90 – 80
CANNAREGIO: Frison G. 8, Scarpa 20, Grassetti 8, Fontanella,
Zambon, Zago 9, Frison 4, Caburlotto 2, Battistin 16, Tagliapietra
23, Tomassetti.
All: F. Giacometti
CASTELLO: Marascalchi 11, Rauch, Farisato 3, Rosa 11, Rosso 8,
Pacchiani 4, Caruso 2, Perricone 10, Silvestri 2, Vianello 11, Franceschet S., Franceschet J. 18.
All: E. Scarpa
“Soprattutto quando ero bambino, la noia assumeva forme del tutto
oscure a me stesso e agli altri, che io ero incapace di spiegare e che gli
altri, nel caso di mia madre, attribuivano a disturbi della salute o altri
simili cause” (Alberto Moravia, La Noia , 1960). Dino si annoia. È
principalmente quello il suo problema. Dino si annoia a dipingere.
Dino si annoia a visitare sua madre che lo rivorrebbe a casa. Dino si
annoia pure ad uscire con la bella Cecilia. E non riesce ad appassionarsi a nulla, ossessionato solo dal desiderio di possedere.
Il Torneo dei Sestieri, nei suoi 5 anni di vita, è stata la cosa più distante
da tutto ciò. Tensione, incertezza e palpitazioni sono da sempre, dal
primo giorno, gli ingredienti di questo splendido piatto. Ieri sera, forse
per la prima volta, nonostante una prestazione intensa e generosa dei
ragazzi di coach Scarpa, a qualcuno è scappato uno sbadiglio. Due
vittorie su altrettante partite. 91 punti segnati lunedì contro i campioni
in carica, 90 ieri contro una delle formazioni più accreditate. Il tutto
con la sensazione di non avere ancora l'acceleratore pigiato fino in
fondo. In molti cominciano a credere che sia difficile trovare un
antidoto ai biancoverdi. Che in fondo sia già tutto deciso. I Sestieri
però non sono un romanzo di uno scrittore romano...
LE SFIDE DI OGGI
CASTELLO – S. CROCE/S.POLO ore 20.00
Pur venendo entrambe da due sconfitte, la situazione di Castello e
Santa Croce/San Polo non potrebbe essere più diversa. I ragazzi
di coach Scarpa sono stati protagonisti di una prestazione
gagliarda e qualitativa, tanto da confermare le impressione di
inizio Torneo che attribuivano loro le caratteristiche di vera e
propria favorita per la vittoria finale. Martedì Cannaregio si è
dimostarta superiore, ma non è detto che gli equilibri non
cambino durante la settimana.
I campioni in carica, al contrario, sono in una situazione ben
diversa. DonKing e compagni sono i primi a sapere di aver deluso
lunedì scorso. La prestazione è stata ampiamente insufficiente,
ma le possibilità di recupero sono ancora molte e la consapevolezza della propria forza, siamo sicuri, non verrà a mancare
proprio questa sera.
IL FOLPO PAUL.
Castello mi è proprio piaciuto! Ritmo, intensità ed entusiasmo da
veri campioni, indipendentemente dal risultato che non ha arriso
a LeleJ e compagni. Sugli esterni la competitività è da Top Team
assoluto: in campo aperto forse la miglior squadra del Torneo!
Qualche sfumatura da apportare a metà campo e in difesa, ma la
strada è quella giusta.
I campioni non possono certo essere quelli di lunedì. Non credo
serva citare il buon Rudy Tomjanovich per stimolare la truppa di
Andreutto: nessuno si sogna minimamente di sottostimarne il
cuore. Qualcosa, molto, cambierà e, siamo sicuri, tornerà ad
essere complicato districarsi nella foresta bianco/grigia.
CASTELLO 55%
S.CROCE S.POLO 45%
DORSODURO - S.MARCO/MURAN ore 21:30
Entrambe le squadre protagoniste della seconda sfida di oggi,
possono capire benissimo come ci si senta nei panni di Agnese
Ascalone (una mai così conturbante Amanda Sandrelli nella
pellicola di Pietro Germi). Sia gli all blacks che i canarin, sono
perfettamente assimilabili alla Sedotta e Abbandonata in questione.
Sia i ragazzi del Presidente che quelli del Conte sono stati corteggiati da vicino, ammaliati con armi di seduzione di massa e poi
lasciati nell'incredulità e nella disperazione. Sia i giocatori di Ballarin che quelli di Greco sono vittime della stessa crudele donna: la
mancata Vittoria! Questa similitudine delle due storie promette di
rendere il match di oggi equilibrato non solo per il fattore tecnico (le
due squadre non sembrano molto lontane), ma anche e soprattutto
per quello psicologico. La battaglia sarà ad armi pari: buona battaglia!
IL FOLPO PAUL.
Non si può certo dire che Dorsoduro abbia sorpreso nella partita di
lunedì: grinta, rabbia agonistica e intensità sembrano essere ormai
caratteristiche fondamentali di questo Sestiere e anche l'altro giorno
non sono mancate. Non è bastato, ma senza dubbio si tratta di
buone prospettive per il futuro.
Volevano essere l'Uruguay dei Sestieri. Magari non ci riusciranno,
ma la competitività assoluta è garantita. Guerrieri sotto canestro e
giovanissimi talenti sugli esterni. Il tutto condito con la consueta
vena di follia dei tutti neri. Molti li pensavano abbordabili,
rischiano invece di essere un rompicapo per tutti.
DORSODURO 51%
SAN MARCO/MURAN 49%