L`alba dei popoli in Terra d`Otranto Capodanno in Salento

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L`alba dei popoli in Terra d`Otranto Capodanno in Salento
L'alba dei popoli in Terra d'Otranto
Capodanno in Salento
[60] 28 dic 2015 - 02 gen 2016
La notte non è mai così nera come prima dell'alba ma poi l'alba sorge
sempre a cancellare il buio della notte. Così ogni nostra angoscia, per
quanto profonda prima o poi trova motivo di attenuarsi e placarsi,
purché lo vogliamo. Romano Battaglia da “Notte infinita”
Guida:Totò Inguscio
Là, dove in Italia arriva la prima alba dell’anno, ci sono terre di confine, ponte tra
oriente e occidente, segnate dai popoli che si sono succeduti. Otranto fu centro
bizantino, greco, romano e aragonese. L’itinerario, in parte lungomare e sempre in
contatto multiforme con l’acqua, ci apre alla vita delle genti che hanno solcato questi
mari; ci racconta quante storie e tragedie siano accadute, la bellezza del passato e
quella del presente: nell’equilibrio di forme e colori, nei suoni del vento o nel riflesso
del sole sul mare c’è qualcosa di assoluto che emoziona e piace a tutti. La bellezza ed
il fascino di un luogo sono caratteristiche oggettive o soggettive? Riusciremo a meravigliarci semplicemente di fronte ad un’alba che
unisce due sponde diverse dello stesso mare?
Lu 28: Torre S.Andrea-Otranto
5 ore - 19 km
Trasferimento in pulmino da Lecce a Torre S. Andrea, a nord di
Otranto. Si cammina lungo una facile scogliera, in parte su
sentiero, in parte su scogli piatti. Si procede sulla costa verso
Otranto. Storia e natura si rincorrono tra alte dune, bianchi lidi e
sabbie nere, torri erose dal vento e falesie, in una cornice verde di
pini e macchia mediterranea. Cena e notte in agriturismo.
Ma 29: La valle dell’Idro
5 ore - 13 km
Si percorre la Valle dell'Idro con zaino leggero (si torna a dormire ad
Otranto). Cripte e misteri, paure e segreti protetti dal cuore di una
valle e dalla sua vegetazione. Affreschi, incisioni e forme carsiche,
per un cammino appagante come un viaggio nel tempo.
Me 30: Otranto - Uggiano
4 ore -14 km
Nella valle delle Memorie e sulla Serra delle Creste si percorrono
facili sentieri. Una splendida terra collocata tra Jonio e Adriatico
offre ai camminatori, con il suo tesoro di storie e misteri, un
percorso intorno ai luoghi di una storia lontana. Si dorme in
villaggio agrituristico, si cena in trattoria tipica.
Gi 31: Uggiano - Le Creste
4 ore -12 km
Procediamo verso Porto Badisco per la Valle dei Cervi lungo i
canaloni che ospitavano fiumi oggi asciutti e gli antenati che in
questa valle hanno vissuto e dipinto le loro fantasie, custodite in
una grotta. Cena salentina gustosa e abbondante nella masseria
rustica che ci ospita. Breve passeggiata facoltativa notturna al Faro
della Parlascia (2 ore di cammino andata e ritorno) dove possiamo
ammirare l’alba, quella più orientale, detta l’alba dei popoli che
spunta là dove siamo più vicini ai Balcani e dove anche i mari,
Adriatico e Ionio, si incontrano e si uniscono.
Ve 1: Le Creste – Palascia-Orte - Le Creste
4 ore - 11 km
Si cammina lungo la scogliera tra affacci di grande fascino e i
molteplici colori della pineta, della macchia, del mare, della
bauxite, delle montagne albanesi all’orizzonte. Con zaino leggero
(si torna a dormire alle creste).
Sa 2: Le Creste - Otranto
4 ore - 11 km
Si torna ad Otranto visitando i ruderi dell’Abbazia di San Nicola di
Casole, si attraversa il lago di bauxite, la torre del Serpe, emblema
della città di Otranto. Poi camminata nel borgo del capoluogo della
terra d’Otranto: 1 castello 2 condottieri schierati su fronti opposti,
800 martiri, 1000 leggende. Tanti numeri per una storia
affascinante.
Inizio viaggio: lunedì 28 dicembre entro le 8,30 alla stazione dei
treni di Lecce. Con minibus si raggiunge il luogo di partenza del
cammino. Per arrivare a Lecce eventualmente la sera
precedente accordarsi con la guida per la sistemazione.
Fine viaggio: sabato 2 gennaio entro le 13 a Otranto da dove
con minibus si raggiunge la stazione di Lecce (45’ di strada). Il
percorso dell’ultimo giorno e l’orario di fine camminata è
adeguabile alle necessità di rientro del gruppo.
Cammino: su piste, sentieri e sabbia il primo giorno, con
dislivelli contenuti (inferiori a 100 m) per 4/5 ore di cammino al
giorno.
Notti: in agriturismo e masseria.
Pasti: pranzi al sacco, cene nelle strutture che ci ospitano ed in
trattoria tipica.
Sapori tipici: ciciri e tria (ceci con pasta fritta); sagne
'ncannulate (fettuccine larghe e arrotolate); panzerotti di patate;
pittule (pasta di pane fritta); friselle; melanzane e zucchine (alla
griglia o alla parmigiana); ricotta scante (piccante da spalmare);
puccette (panini con le olive)
Difficoltà: 2- su 4. Si tratta di un viaggio agevole a base semifissa; si cammina con zainetto leggero giornaliero. E' possibile
avere il trasposto bagagli.
Quota: € 210 da versare all'associazione (per segreteria,
organizzazione, guida).
Spese previste: € 340. Sono calcolate accuratamente per
mangiare, dormire, pulmino. Sono calcolate accuratamente,
tuttavia suscettibili di piccole variazioni in più o meno legate a
variazione prezzi ed al comportamento del gruppo.
Note: il percorso e gli alloggi possono subire modifiche, in base
alle condizioni atmosferiche o alle necessità del momento.
Versamenti possono essere effettuati sui conti intestati a Tra Terra e Cielo, Via di Chiatri 865/c, C.P. 1 55054 Bozzano (LU).
• c/c postale n°12893558 - IBAN IT03 A076 0113 7000 0001 2893 558
• c/c bancario n°100256 Banca della Versilia e della Lunigiana, Ag di Viareggio (IBAN IT61 K087 2624 8000 0000 0100 256)
LE VIE DEI CANTI Tel. 0583 356177 /82 ore 9-13 e 14-18, 331-9165832 www.viedeicanti.it - [email protected]