1 Prima Pagina - Quotidiano Del Molise
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1 Prima Pagina - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 Q 18 °A NN O Il REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE uotidiano del Molise LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com FONDATO DA GIULIO ROCCO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 Tra i primi in Italia per accoglienza in proporzione alla popolazione Lo chiede il consigliere Petraroia Immigrazione, contributo importante del Molise In regione ce ne sono 2652 La problematica dell’arrivo degli immigrati sul territorio nazionale continua ad essere di stretta attua- Corte d’Appello e Tribunali “Negoziare con lo Stato” lità. Venerdì il Sole 24 Ore ha pubblicato la mappa degli immigrati accolti sul territorio nazionale. “Da chi sarà amministrato chi vive qui?” SERVIZIO A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 2 Grillo, Di Battista e Di Maio arringano la folla. L’assessore Facciolla: “Populismo” In piazza a Termoli per il no al Referendum Isernia Termoli Auto sbanda e finisce fuori strada Poi ‘atterra’ sui binari Vicino al depuratore l’acqua ha un colore sospetto Quasi duemila persone hanno accolto sabato sera Beppe Grillo, Di Maio e Di Battista, insieme a Patrizia Manzo, Nick Di Michele e tanti altri, sul palco di piazza Duomo a Termoli per il loro “Costituzione coast to coast”, l’iniziativa pensata da per spiegare in piazza le ragioni del no alla riforma costituzionale. SERVIZIO A PAGINA 10 SERVIZIO A PAGINA 16 SERVIZIO A PAGINA 16 La Madonna Ritrovata, tesoro d’arte e di fede 9 772385 214006 60822 SERVIZIO A PAGINA 5 Inquinamento atmosferico a Venafro Si valuta lo stop ai mezzi pesanti Superati i livelli di guardia, a rischio la salute pubblica. Un’emergenza che potrebbe indurre il sindaco a impedire l’accesso ai mezzi pesanti. SERVIZIO A PAGINA 14 Sport Serie D Colpo della Dauna in casa dell’Agnone: finisce 1-2 SERVIZIO A PAGINA 21 Serie D - Campobasso Eccellenza I rossoblù Coppa Italia: Il Vastogirardi ne fanno 4 i Lupi ‘blinda’ a San Martino affronteranno la difesa nel memorial domenica con l’arrivo ‘Grazioso’ la Civitanovese di Sabatino SERVIZI A PAGINA 20 SERVIZIO A PAGINA 22 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 agosto 2016 “Chi continuerà a vivere qui da quali amministrazioni sarà governato?” Il Molise tratti con lo Stato la riorganizzazione Lo chiede il consigliere regionale Michele Petraroia “Negoziare con Roma il futuro assetto del Molise”. E’ quanto chiede il consigliere regionale Michele Petraroia. “Dopo la pesante crisi economica del 2008, l’elemento di discrimine che si pone al cospetto di chi ha amministrato, e di chi amministra il Molise, è se porsi come la longa manus dello Stato che sta riorganizzando la propria articolazione territoriale, o se negoziare in termini dialettici un diverso assetto istituzionale che preservi le funzioni essenziali e tuteli le popolazioni delle aree periferiche e marginali. La differenza tra queste due posizioni politiche è radicale. Nella prima ipotesi chi governo il Molise cerca di attutire i colpi e limitare i danni rispetto alle scelte di razionalizzazione della spesa pubblica imposte dalle politiche di austerità europee. Nella seconda ipotesi si avvia un negoziato per avere chiaro quale sarà l’approdo finale del riassetto amministrativo dello Stato e delle sue articolazioni istituzionali periferiche. Il Molise dal 2008 non ha mai avuto la forza di negoziare col Governo, ha ignorato il disegno di semplificazione che ne determinerà la scomparsa, ed ha continuato a dilettarsi nelle proprie divisioni di basso profilo, del tutto avulse dall’evoluzione degli assetti amministrativi imposti dalla troika europea. L’agenda non è mutata dal 2008 in poi perché sia Berlusconi che Monti, Letta e Renzi, hanno semplicemente messo in atto le indicazioni di Bruxelles e Francoforte, con tagli alla spesa sociale, riduzioni delle prestazioni pubbliche, contenimento dei costi previdenziali, blocco del turn-over e del rinnovo dei contratti nella pubblica amministrazione, diminuzione a poco più del 6% sul PIL della spesa sanitaria e sforbiciate draconiane agli investimenti sulla scuola, la ricerca scientifica, l’università, il sapere, l’innovazione digitale e sulle infrastrutture materiali. Anche il confronto sulla riforma costituzionale rappresenta un frammento di queste politiche di sfoltimento istituzionale reso necessario, secondo le indicazioni della finanza internazionale, per ridurre la spesa pubblica e rimanere competitivi nel mercato globale. Come se ridurre di 50 milioni l’anno gli attuali costi del Senato consentisse alle imprese tessili di far rientrare in Italia le produzioni che in Bangladesh hanno costi di pochi dollari di salario al mese e senza alcuna protezione per i lavoratori come conferma il crollo di uno stabile a Dacca nel 2015 dove morirono 1.300 operai nel silenzio assordante di chi compra nei negozi di Via Condotti o di Via Montenapoleone a Roma o a Milano. Per tornare al Molise – prosegue Petraroia - è di questi giorni la conferma della soppressione della Corte d’Appello da parte del Ministro della Giustizia Andrea Or- lando e tra qualche mese si riproporrà nei decreti delegati sulla semplificazione del Ministero della Funzione Pubblica anche il tema delle piccole Prefetture. Sappiamo che l’eliminazione di diversi Uffici Statali relegherà la nostra regione nella pregressa condizione di atavica marginalità storica, rendendola poco appetibile per tutti, se è vero come è vero che l’interpello nazionale per nominare il nuovo Direttore del Ministero dei Beni Culturali per il Molise è andato deserto e la postazione è rimasta vacante. I burocrati statali conoscono il disegno di semplificazione e smantellamento amministrativo in corso, e preferiscono evitare di candidarsi per una respon- sabilità in bilico che prima o poi farà la fine della Legione Carabinieri, della Corte d’Appello, della Prefettura di Isernia e dei Tribunali minori. Se si vuole fermare questo stillicidio che si protrae da otto anni bisogna cambiare metodo, non assecondare la narrazione nazionale e avviare una negoziazione complessiva sul futuro assetto del territorio che si estende dalle Mainarde all’Adriatico e dal Trigno fino al Fortore e al Matese. I tanti anziani ed i rari giovani che continueranno a vivere in questa landa periferica – conclude Petraroia - che servizi pubblici avranno, e da quali istituzioni saranno amministrati? Cittadini o Sudditi, questo è il bivio”. In regione aumento del 3,2% su base annua. Milano la città più cara Affitti, impennata dei prezzi nel secondo trimestre Le case in affitto hanno registrato un incremento del 3,1% nel corso del secondo trimestre del 2016, attestandosi a 8,8 euro mensili. In termini annuali la variazione è stata più 3,2%. In soldoni significa un esborso medio di 572 euro/mese a famiglia per un’abitazione di 65 m² - la metratura standard secondo i dati del portale -, dai 1.014 euro di Milano, ai 260 di Caltanissetta. Sul fronte delle locazioni la domanda è sempre piuttosto vivace, ma l’offerta è in calo del 4,8% rispetto a 3 mesi fa. Per Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’ufficio studi di idealista, “Il mercato degli affitti sembra godere di buona salute, con rendimenti in crescita a partire dalle grandi città del centro-nord, come Milano, Bologna e Torino, poli di attrazione per il lavoro. La crescita è generalizzata per appartamenti ben tenuti, situati in quartieri cittadini che offrono servizi e buona qualità della vita”. Regione Segnano progressi 12 macroaree su 18 (Trentino Alto Adige e Val d’Aosta non sono rilevabili). Gli incrementi maggiori si sono verificati in Sicilia, dove i prezzi sono aumentati del 5,3% rispetto al trimestre anteriore, Calabria (3,8%) e Veneto (3,4%). All’opposto della tendenza, i cali maggiori si registrano nelle Marche (-2%), in Sardegna (-2,1%) e in Abruzzo (-3,3%). Il Lazio rimane stabilment e al primo bilmente post o della graduat oposto graduatoria dei prezzi con o/m² 11,6 eur euro/m² o/m², seguito da Lombardia (10,7 euro/ euro/m²) e Toscana (9,6 euro/ m²). Le richieste più basse riguardano il Molise (4,7 euro/m²), la Calabria (5 euro/ m²) e la Basilicata (5,5 euro/m²). Province Nel secondo trimestre i prezzi hanno accelerat o in 45 aree su accelerato 81 rile o. rilevvabili al moment momento. Le variazioni positive maggiori si sono avute a Rimini (10,3%), Parma (9,9%) e Padova (9,6%); altre 10 province, oltre a quelle menzionate, segnano rimbalzi oltre il 5%. Dalla parte opposta, con i ribassi maggiori, troviamo OlbiaTempio (-8%), Genova e Como (-7,2%). Milano (13,8 euro/m²) precede Roma (12,6 euro/ m²) e Firenze (11,5 euro/ m²) nel ranking delle province più care. Tutte nel sud Italia le aree provinciali con i prezzi più bassi della graduatoria, dove troviamo Caserta (-4,6 euro/m²), Reggio Calabria (4,4 euro/ m²) e il fanalino di coda Caltanissetta (3,9 euro/ m²). Città capoluogo Sale a 45 il numer o di numero città capoluogo in tterreno erreno positiv o dopo i mesi primapositivo verili (erano 39 lo scor scorso so trimestre), contr o i 33 in contro negativ o. negativo In 1 centro su 4 le richieste dei proprietari superano la media del periodo; Vicenza (8,7%), Padova (8,3%) e Massa (7,8%) guidano gli aumenti dei canoni di locazione. Treviso (11,2%) Caltanissetta (6,3%) e Siena (-6,2%) sono i mercati più penalizzati. Milano, con una media di 15,6 euro/m² mensili è sempre più regina dei rendimenti, seguita da Venezia (14,4 euro/m²) e Roma (13,9 euro/ m²). Nella parte bassa del ranking, Caltanissetta (4 euro/m²) è il capoluogo italiano dove andare in affitto costa meno. Il centro siciliano precede in graduatoria Reggio Calabria (4,3%) e Agrigento con i suoi 4,4 euro al metro quadro mensili. Per la realizzazione di q uest’indice quest’indice sono stati analizzati i dati di 6 4.400 an64.400 nunci di abitazioni in o pubblicati su idealiaf itto afffitt zo e giugno marzo sta tra mar 20 16; questi immobili han201 no superato il controllo di qualità basato su informazioni come prezzo, dimensione, distribuzione e non duplicazione. FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. AMMINISTRATORE UNICO: CARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SIT O INTERNET: ITO www.quotidianomolise.com EMAIL:[email protected] Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: [email protected] CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 Attualità Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 agosto 2016 PRIMO PIANO 3 La Lombardia è quella che ne accoglie di più, fanalino di coda la Valle d’Aosta con soli 304 Immigrati, in Molise sono 2652 Contributo importante della nostra regione, tra le prime in Italia rispetto alla popolazione La problematica dell’arrivo degli immigrati sul territorio nazionale continua ad essere di stretta attualità. Gli sbarchi proseguono, tra tragedie del mare e accoglienza. Venerdì scorso il Sole 24 Ore ha pubblicato la mappa degli immigrati accolti sul territorio nazionale (fonte: ministero dell’Interno). Dalla tabella si evince che la regione che accoglie il maggior numero di immigrati è la Lombardia: 18.410 nelle strutture temporanee e 1113 negli Sprar, per un totale di 19.523 (la regione accoglie il 13% degli immigrati presenti in Italia). Al secondo posto c’è la Sicilia, mentre quella che ne accoglie di meno è risultata essere la Valle d’Aosta. Un grande con- tributo in tal senso lo fornisce il Molise che in proporzione alla popolazione è tra le regioni italiane maggiormente accoglienti. Nella nostra regione ci sono 2.214 immigrati nelle strutture temporanee a cui bisogna aggiungere i 438 presenti negli Sprar per un totale di 2.652 unità. Il numero degli immigrati che arrivano in Italia è inarrestabile: alla fine del 2016 è previsto dall’Unhcr-Agenzia Onu per i rifugiati, l’arrivo in Italia di oltre 150 mila immigrati, pressappoco lo stesso numero del 2015 (dal primo gennaio ad oggi sono sbarcate oltre 100 mila persone) e quasi tutte andranno ad aggiungersi ai 3 milioni 521 mila extracomunitari già re- sidenti (il 5,8 per cento della popolazione italiana, ottavo posto nella classifica europea). Persone che necessitano poi di essere collocate in abitazioni dopo il periodo di permanenza e di assistenza nelle caserme dismesse o in centri di accoglienza realizzati in emergenza. Si calcola che in 20 anni gli arrivi in Europa siano aumentati da 5 a 10 volte. E per quanto riguarda l’Italia si è passati dai 22 mila arrivi del 2012 ai già citati 153 mila del 2015 e previsti del 2016, quasi sette volte in cinque anni. Come intervenire quindi? E soprattutto – si chiede assoedilizia - come risolvere il problema dell’emergenza abitativa di questi nuovi residenti che si aggiungono ai già tantissimi italiani alla ricerca di una dimora accogliente e con un affitto – o mutuo – “Attività finalizzata al raggiungimento di una maggiore integrazione” Muccio: “Ben vengano per loro i lavori socialmente utili” Il Protocollo d’intesa tra la Provincia d’Isernia e la Prefettura per l’impiego in lavori socialmente utili di lavoratori migranti, che volontariamente e gratuitamente dichiarano la loro disponibilità, a parere del Guerriero Sannita dovrebbe vedere interessati buona parte se non tutti gli amministratori della regione. “Tutti – scrive Giovanni Muccio – possiamo constatare l’ozio di molti immigra- ti: ben vengano, dunque, altri Protocolli d’intesa con gli Enti locali della regione Molise col vantaggio di una più efficace integrazione nel tessuto sociale degli stessi. Essi potranno narrare agli abitanti delle varie comunità i loro percorsi e le loro storie, avendo, per contro, occasione di capire le abitudini e la cultura dei residenti. Ciò aiuterebbe anche a prevenire eventuali tensioni, scongiurando un clima di sterili contrappo- sizioni. I migranti in accoglienza, difatti, spesso, stanno intere giornate inattivi, in attesa della procedura di richiesta d’asilo. E sovente sono loro stessi a chiedere di rendersi utili. Non avrebbe per noi alcun costo aggiuntivo, considerato che, tecnicamente, non si tratta di lavoro ma di volontariato che positivo per tutti. In conclusione, il Movimento Italico-Sannita rivolge un appello a tutti i Sindaci della regione Molise, che riterranno opportuno stipulare Protocolli d’intesa con le rispettive Prefetture, di attivarsi ad impiegare, a fini socialmente utili, i migranti delle loro comunità, ribadendo ancora una volta che ciò non si tratta di lavoro, ma di attività su base volontaria e gratuita che deve essere finalizzata al raggiungimento di uno scopo non lucrativo ma di maggiore integrazione sociale”. sostenibile? “Dovranno essere riviste le politiche urbanistiche – spiega Achille Colombo Clerici Bisognerà, in altre parole, provvedere a nuove costruzioni che andranno a incidere su un territorio già abbondantemente antropizzato mentre il 40 per cento è inutilizzabile perché montuoso”. I numeri parlano chiaro: secondo il rapporto Ispra 2016 sul consumo del territorio che vengono “mangiati” ogni giorno 35 ettari da costruzioni e infrastrutture (250 kmq in due anni). In 25 anni si è perso un quarto della superficie coltivabile. Il valore percentuale di consumo più elevato è in Lombardia e in Veneto (oltre il 10per cento) e tra il 7 e il 10 per cento si collocano altre regioni tra cui Emilia Romagna, Piemonte e Liguria. ”Non si può chiudere la porta alla politica dell’accoglien- za – aggiunge - per questioni umanitarie e per mantenere l’equilibrio internazionale che presidia la pace durevole. Il problema dell’immigrazione forzosa è e sarà il problema del nostro tempo”. Siamo insomma tra l’incudine (dell’accoglienza) e il martello (della scarsità di risorsa-suolo). E continuiamo a praticare una politica per compartimenti stagni. “Occorre dunque distinguere tra regione e regione e c’e’ bisogno di piani nazionali volti a coordinare meccanismi virtuosi per far interagire accoglienza e integrazione, anche ai fini dell’ inserimento lavorativo degli immigrati accolti – conclude -Un’attenzione particolare andrà riservata alle zone ed alle aree di dinamico sviluppo urbano-economico rappresentate, al Nord, dalle direttrici Milano-Venezia e Milano-Bologna”. PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 14° - MAX. 19° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231 CIPOLLA C.so Giuseppe Mazzini 20 Tel. 0874.65391 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 Tor o. Un atto d’amore prima di lasciare la reggenza della sua parrocchia oro. La Madonna Ritrovata da padre Gaetano Storia di fede e di ricerca d’arte nata e cresciuta in chiesa Avventurarsi in una terminologia tecnica e tentare di descrivere un restauro complicato, non è affare nostro. Ci piace credere che la Madonna Ritrovata da padre Gaetano Iacobucci sia un percorso di fede, di ricerca interiore, senza nulla togliere al valore artistico e stori- co del reperto che, come viene specificato nella brochure descrittiva dell’evento, “E’ un’acquisizione importante per il patrimonio culturale molisano”. Dal 1 settembre prossimo padre Gaetano Iacobucci non sarà più reggente della parrocchia di Toro e prima di congedarsi ha volu- to lasciare un dono preziosissimo all’intera comunità. Lo ha spiegato sabato sera al convento Santa Maria di Loreto davanti ad una platea attenta e pure un po’ incuriosita. “Una bella storia da raccontare - scrive Daniele Ferrara, direttore del Polo Museale del Veneto, già So- Le maschere dei Fratelli Ferrajolo a Ripalimosani Oggi giornata speciale per i bambini a Ripalimosani con il Teatro Nazionale dei Burattini dei Fratelli Ferrajolo. I noti artisti salernitani, che sono ormai storico punto i riferimento per le famiglie a Campobasso nel mese di settembre, da oltre un secolo riescono a radunare davanti al teatrino piccoli e grandi, proponendo con maestria gag e personaggi capaci di portare ilarità, buonumore e messaggi importanti. Oggi dalle 18, Pulcinella, Felice Sciosciammocca e tutti gli altri aspetteranno il loro pubblico al teatro comunale con i loro simpatici spettacoli. L’iniziativa è dell’amministrazione comunale. printendente Bsae del Molise - Non per la sua rarità, ma per l’esito che ha avuto”. A questo ci piace credere, perché quando padre Gaetano ritrovò la statua della Madonna con Bambino era completamente devastata da improbabili e ingiustificati restauri. A lui, la comunità di Toro, deve la lungimiranza di aver visto sotto quel brutto abito di gesso e cemento una vera e propria opera d’arte. In silenzio ha incaricato esperti (a spese sue) e ha ridonato alla sacra statua un aspetto degno dell’arte che l’aveva concepita. Ci vuole fede per fare questo, e padre Gaetano l’ha avuta. Ci ha creduto e in religioso silenzio ha riportato all’attenzione dei parrocchiani toresi un’opera di cui tutti andranno fieri. L’importante è non scordare che essa è messaggera di pace. Non di discordia. Insolito e gradito invito a San Giuliano del Sannio “Lunedì verso sera” è il momento di condividere “Lunedì, verso sera”, perché, verso sera, aprirò la casa che mi ha ospitato a San Giuliano del Sannio per accogliere gli abitanti del paese che vorranno farmi visita, condividere con loro un piccolo momento conviviale e farmi accompagnare, da chi lo desidera, a compiere un’azione pubblica che si richiama ai numerosi riti del fuoco che, ancora oggi, vengono realizzati in Molise. L’azione si colloca all’inter- no di un progetto più ampio, nato durante la mia residenza “Vis à Vis, Fuoriluogo 19”. L’intero progetto, costituito dall’azione pubblica di lunedì 22 agosto e completato dagli eventi che si succederanno durante la prossima e ultima settimana di residenza, si chiama “L’inesistenza del libero arbitrio e criteri di lotta per conseguire, ciò nonostante, una morale sostanziale”. E’ una citazione, il titolo di una pubblicazione di uno dei fondatori dell’antropologia criminale, Angelo Zuccarelli, nato a San Giuliano del Sannio nel 1854. Il progetto riflette sulla relazione, possibile ma complessa, che un “estraneo” può creare con una comunità piccola, coesa e legata ai propri simboli e ritualità, come quella che mi ha ospitato. L’indagine tiene presente una doppia ma convergente lettura: quella che riguarda il mio privato in questa particolare situazione, e quella che riguarda le modalità pubbliche e comunitarie di relazione. Il riferimento a Zuccarelli esprime efficacemente la necessità di “misurarsi” con una “cellula sociale” ben strutturata. L’evento sarà diffuso nel paese mediante un bando pubblico. Dalle 20,30 in poi (ma anche prima) aspetterò gli ospiti a casa “mia”. (AnnaMaria Tina) 5 6 Attualità CAMPOBASSO Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 agosto 2016 l maestro dell’astratto sposa la missione del Laboratorio Aperto e incanta al Castello Monforte Perrino, un’esplosione di colori “Io il Pollock molisano? Solo che non bevo e non mi drogo...” Per molti è il Pollock molisano. Ma, quando proviamo a ricordarglielo preferisce farsi una grassa risata. Anche se un paragone di questo calibro non lo disturba affatto: ‘Solo che io non bevo, né mi drogo’ dice sorridendo. Di certo non si può dire che le sue creazioni passino inosservate; la sua è un’arte esplosiva, fatta di intuizioni e colpi di genio, “che possono arrivare anche nel cuore della notte”. Ispirazioni che lui asseconda, interiorizza e trasforma in vere e proprie cascate di colori, peculiarità dei quadri di Piero Pierrino: maestro dell’astratto, abile nel caricare di emozioni, sensazioni e idee i colori - sempre caldi, forti e spesso gioiosi che si stendono sulle sue tele. Nel piccolo Molise Piero è una star, ma la sua eco risuona anche fuori i confini regionali: da Perugia a Verona, passando per Napoli (città che gli ha dato i natali) e Roma. Ma Campobasso, nonostante abbia più volte apprezzato i suoi lavori, gli rende sempre il giusto tri- DAL 1 3 AL 2 7A GOS TO 13 27 AGOS GOST Gildone (CB): dalle 20.30, ogni sera specialità gastronomiche e intrattenimento. DAL 1 8 AL 2 4 A GOS TO GOST 18 24 AGOS Campobasso: a Villa De Capoa, proiezione della rassegna cinematografica “Noi e gli altri”, costituita da 6 lunngometraggi e 8 cortometraggi selezionati da MoliseCinema per la rassegna itinerante MoliseCinema Tour. Programma (l’orario è sempre alle 20.30) - lun 22 ago ago, “Carol” di Todd Hayanes e con Cate Blanchett - mar 23 ago ago, 4 ago “Pecore in erba” di Albero Caviglia - mer 2 24 ago, “Joy” di David O. Russel, con Jennifer Lawrence e Robert De Niro. (In caso di maltempo le proiezioni avveranno presso l’auditorium della Fondazione Molise Cultura in via Milano). LUNEDI’ 22 A GOS TO AGOS GOST S. Giovanni in Galdo (CB):spettacolo “Il mio nome è P”, alle 21.15 in Largo della Chiesa. S. Angelo Limosano: Concerto del gruppo Riserva MOAC, ore 21.30 al Santuario Madonna delle Stelle. MAR TEDI’ 23 A GOS TO MARTEDI’ AGOS GOST Toro (CB): Sagra dell’Arepas Venezuelana. Musica e intrattenimento, ore 20.30. Dalle 18 alle 23 in Piazza del Draw the line 2016 Così ti ridisegno la periferia buto, così com’è stato nella sua ultima apparizione, dal 5 al 10 agosto nel caratteristico scenario del Castello Monforte. Perrino ha sposato la missione di Laboratorio Aperto, capofila di Incima il raggruppamento che gestisce l’antico maniero, accettando l’invito della cooperativa ad esporre al castello in una settimana in cui si è registrato un boom di presenze grazie anche ad altri eventi culturali. La mostra è stata aperta in occasione della cena azienda che la Molisana Metalli - importante realtà produttiva - ha offerto ai suoi numerosi di- pendenti prima della chiusura del periodo estivo. Quindici quadri in mostra che fanno parte della serie ‘I colori dell’anima’, alcune tra le opere più emozionali del Perrino che, dopo aver incamerato il bene e il male, sfoga sulla tela il suo inconscio. Forte delle presenze registrate e dei tantissimi visitatori che arrivando al castello hanno potuto apprezzare le opere, per Perrino esporre in un luogo che profuma di storia è stata un’esperienza fantastica. E chissà, potrebbe essere solo la prima di una lunga serie di mostre... ‘Incima’ alla collina. Piano, apertura della mostra d’arte “Gessetti” di Maria Elena Francalancia, visitabile fino al 26 ago. S. Giovanni in Galdo (CB): Concerto dei Samnium Percussion alle 21.30 in Largo della Chiesa. MER COLEDI’ 2 4 A GOS TO MERCOLEDI’ 24 AGOS GOST Gambatesa: Festa di S. Bartolomeo. Toro (CB): 3° Sagra della Mortadella ore 21; musica e spettacolo. Dalle 20 alle 23, mostra fotografica “Magie della natura a Toro e nel Molise” presso il b&b Colafasciano in Via Roma, visitabile fino al 26 ago. S. Giovanni in Galdo (CB):Curvy Fashion Night. Moda, musica e gastronomia. DAL 25 AL 29 A GOS TO AGOS GOST Peterella Tifernina (CB): Festival dei Giovani “Gioia Piena”. 25 ago. ago.Fossalto (CB): Serata Karaoke in piazza. Toro (CB):Concerto di Boombdabash. Ingresso libero S. Giovanni in Galdo (CB): ARCHEO Open Day, ore 18 al Tempio Italico. Visita guidata al sito archeologico e laboratorio per i bambini Bottega del Cloroplasta. 26 ago ago. Vinchiaturo (CB): “Cantine vinchiaturesi”. Gastronomia, vino locale, animazione in tutto il centro storico. Entra nel vivo “Draw the line 2016”, uno dei più importanti festival della street art in Italia. La rassegna dal 2011, grazie agli Associati Malatesta, sta cercando di dare bellezza e vivibilità ad alcune zone di Campobasso, soprattutto quelle più periferiche. La città capoluogo da ieri è tornata ad animarsi grazie ai writing e agli street art. Che stanno riqualificando, in questa prima parte del festival, via Novelli e via Marche. Anche quest’anno sono giunti a Campobasso i nomi più importanti dell’arte di strada: Dado, Peeta, Macs, Dome, Mr Wany, Pixel Juice e Zed1, 2neko, Keno, Luvi e molti altri. Il festival, iniziato il 20 agosto, terminerà il 20 settembre. Un mese di suoni e colori per ridare maggiore dignità ad alcune zone della città capoluogo. L’opera di via Marche, iniziata da Zed1 sabato, è quasi giunta a termine, come si evince dalle foto. Toro (CB): Nel pomeriggio, animazione bambini con il Mago Tony in Vilale S. Francesco. Concerto bandistico Città di Manfredonia, alle 21 in Piazza del Piano. Alle 24, Incendio del Campanile a cura del Comitato S. Mercurio. 27 ago. Toro (CB): Triangolare amichevole di calcio, alle 17 al Campo Sportivo Comunale di Contrada Colle Ranello. 28 ago. Fossalto (CB): L’eredità in P.zza D. Carosone 29 ago. Pietracatella (CB):Festività in onore di S. Giovanni Battista; Sagra di maccheroni e panini con salsiccia e carne alla brace. Ore 21.30, concerto dei Terraross: repertorio di pizzica, tarantella, tammuriata. 4 SETTEMBRE Ripabottoni: Festa del Montecastello. San Giuliano del Sannio: ore 11.00 conferenza stampa della presentazione del Primo Trofeo Podistico “Percorrendo San Giuliano” che si terrà domenica 11 settembre. DAL 1 0 AL 1 6 SETTEMBRE 10 16 Ripabottoni: Tratturo Coast to coast. 24 E 25 SETTEMBRE Fossalto (CB):Puliamo il Mondo. Iniziativa ambientale. LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231 REDAZIONE CAMPOBASSO Agosto Bojanese, si parte oggi con Silvia Mezzanotte, poi toccherà a Paolo Belli e alla PFM Al via la settimana di fuoco Eventi musicali di grande richiamo nel cartellone estivo Gialla con Massimo Ceccherini, Enzo Salvi, l’Rds Tour, e altre 10 postazioni dislocate in tutta la città. Come detto, si parte oggi con il concerto della cantante Silvia Mezzanotte ex voce dei Matia Bazar. Il suo percorso artistico ha ufficialmente inizio, nel 1990, partecipando alla 39esima edizione del Festival di Sanremo – categoria Giovani, con la canzone “Sarai grande”, piazzandosi al quarto posto. Negli anni ’90 l’artista bolognese – da solista sperimenta e misura il suo talento con collaborazioni importanti con altri artisti della musica italiana, tra i quali: Francesco De Gregori, Mia Martini, Laura Pausini, Andrea Bocelli. Nel 1999 diventa la voce dei Matia Bazar e insieme alla storica band, nel 2000, partecipano alla 49esima edizione del Festival della Canzone Italiana con il brano “Brivido caldo”, che si piazza all’ottavo posto. La giuria demoscopica li vorrebbe al terzo posto e infatti il singolo per il successo tra il pubblico diviene un nuovo “classico” del gruppo. La stessa formazione ritorna all’Ariston l’anno successivo salendo sul podio, al terzo posto, con “Questa nostra grande storia d’amore”. Nel 2015 nasce sotto la stella del nuovo progetto targato Matia Bazar, “40th anniversary celebration”, un cofanetto “live” audio & video, per ripercorrere attraverso un concerto la storia quarantennale del gruppo. Il 29 aprile 2016, con L’importanza del centro di valorizzazione culturale a Campodipietra Si fa sempre più concreta la creazione di una struttura a servizio del paese, finalizzata alla realizzazione di un centro di valorizzazione culturale in via Molise. Lo sviluppo del progetto è legato all’implementazione di una precisa strategia di sviluppo di un’area attraverso la realizzazione di un modello innovativo di gestione integrata del patrimonio culturale, che preservi gli aspetti legati al recupero e quelli legati al processo di innovazione culturale. Ambisce, inoltre, per le sue caratteristiche dimen- sionali e funzionali, a rafforzare la conoscenza delle peculiarità da parte delle comunità locali ma anche a conquistare l’attenzione di un pubblico extra-regionale che può essere attratto dal significativo patrimonio di eccellenze culturali, naturalistiche e ambientali diffuse su gran parte del territorio. A questo riguardo, il Comune ha acquisito manifestazioni di interesse per favorire partecipazione e consultazione di operatori economici disponibili a presentare un’offerta per la realizzazione di una struttu- ra in cemento armato prefabbricato da eseguire secondo le lavorazioni, nonché prescrizioni, contenute nel progetto esecutivo. Si tratta, in buona sostanza, di un’indagine conoscitiva finalizzata alla formazione di un elenco consultabile per l’affidamento delle opere dell’importo complessivo di circa 500mila euro necessarie alla realizzazione del suddetto centro di valorizzazione culturale, che rappresenterà per il paese un’occasione di crescita economica e sociale, sia per le ri- Cantine vinchiaturesi, torna l’evento clou dell’estate VINCHIATURO. Cresce l’attesa per la manifestazione più importante dell’estate di Vinchiaturo: “Cantine Vinchiaturesi” in programma giovedì 25 agosto. L’estate vinchiaturese, come ogni anno, è organizzata dalla Pro Loco Vinchiaturo, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con le associazioni vinchiaturesi. Tante le iniziative in programma ma il grande evento dell’estate vinchiaturese è sicuramente “Cantine Vinchiaturesi”, appuntamento clou dell’estate molisana. L’evento, giunto all’ottava edizione, è interamente dedicato al recupero e alla valorizzazione delle tradizioni locali, con iniziative che vanno dalla riscoperta degli antichi mestieri, alla riproposizione delle ricette culinarie di una volta, ai balli folkloristici e popolari. Il tutto in un ambiente d’eccezione, il centro storico di Vinchiaturo, che per l’occasione torna a rianimarsi e ripopolarsi come lo è stato per tanto tempo. Il progetto nasce dalla convinzione che la convergenza dei sistemi agroalimentari ed enoturistici sia oramai una realtà consolidata e vincente in termini di valorizzazione e sviluppo del territorio, tanto da poter parlare oggi di turismo enogastronomico. Anche nei prossimi giorni, in alcune attività commerciali di Vinchiaturo, sarà possibile acquistare in prevendita il bicchiere in terracotta al costo di 10 euro che sarà valido per l’ingresso. la data zero ha preso il via il nuovissimo “Regine Summer Tour”, un progetto musicale dinamico e ricco di sfumature nel quale viene fuori la sua anima pop-rock. Ad accompagnarla in questa nuova avventura quattro musicisti di spessore ed esperienza: Riccardo Cherubini, Lino De Rosa Davern, Claudio Del Signore e Michele Scarabattoli. Uno show musicale, garantito dalle doti canore della cantate e dalla sua presenza scenica ma anche un viaggio intimo, interiore. Festival della Fotografia, riaprono le Corti BOJANO. Riaprono le Corti del Centro storico di Bojano, in occasione del Festival della Fotografia curato dall’Associazione Fotografica InControLuce. Un appuntamento che si rinnova ormai da cinque anni, concepito da un gruppo di fotoamatori locali che con entusiasmo e determinazione restituiscono il meritato lustro alle bellissime e suggestive location del centro antico bojanese, attraverso l’affascinante arte fotografica. L’evento è previsto dal 24 al 27 agosto, dalle ore 20,00 alle ore 24,00. Le corti interessate saranno: il Palazzo Di Pardo, il Palazzo Colalillo, il Palazzo Tiberio, il Palazzo Doganieri, la Corte Casale, e i due palazzi di via Corte Vecchia. Diversi e variegati saranno i progetti che verranno presentati dai fotografi di InControLuce, che quest’anno coinvolgeranno anche fotoamatori esterni, i quali avranno la possibilità di esporre nelle attività commerciali che hanno aderito alla manifestazione. Dalla passione per la fotografia e dal desiderio di condividere questo amore è nata qualche anno fa l’ Associazione culturale fotografica InControLuce. Un incontro di affinita’ elettive messe al servizio dell’arte, della bellezza misteriosa eppur così semplice che silenziosamente esplode in ogni piccolo particolare del mondo, che ogni artista scova, esprime e vive in maniera personale e che giunge in modo altrettanto singolare a chi ne ammira l’opera. sposte occupazionali che per le opportunità che creerà. Un progetto rivolto alla promozione del territorio e ad una politica di interventi di restauro, recupero e valorizzazione di alcune eccellenze, allo scopo di avviare un significativo intervento, culturale ed economico, su cui fondare una parte rilevante della politica di sviluppo locale alternativa a quelle già sperimentate. La creazione di un nuovo modello di sviluppo socio-economico, che combina i diversi fattori di competitività presenti nel sistema locale, diventa oggi un’opportunità e, insieme, un’esigenza. msr Patrocinio di: EGO BOS TAURUS SAMNITES AD BOVIANUM PERDUXI Città di Bojano Regione Molise Organ z co lcollabor ion dell Associ ion PROGRAMMA Ore 22.00 22 SILVIA MEZZANOTTE 26 P .F.M. MATIA BAZAR in concerto - Piazza Roma Ore 22.00 ex in concerto - Piazza Roma Ore 21.00 - terza edizione 23 BOJANO 24 PAOLO BELLI Ore 22.00 & BIG BAND in concerto - Piazza Roma IN PASSERELLA Piazza Roma Info BOJANO. Inizia oggi la settimana più importante dell’agosto bojanese 2016, . Stasera, infatti, è in programma il concerto di Silvia Mezzanotte, domani la sfilata di moda Bojano in Passerella, mercoledì il concerto di Paolo Belli, giovedì la festività in onore del Santo Patrono San Bartolomeo con il concerto bandistico e venerdì il concerto della Pfm. Un cartellone estivo di livello, patrocinato da Comune di Bojano ed assessorato alla cultura della Regione Molise, che si chiuderà sabato con la Notte Vivi Bojano 327.2266635 380.3189564 335.5791520 27 NOTTE dalle ore 19.00 GIALLA MASSIMO CECCHERINI & I VIETATO FUMARE ENZO SALVI E MARIANO D’ANGELO RDS TOUR tutti pazzi per RDS con schiuma party 7 LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231 REDAZIONE CAMPOBASSO Castelmauro. L’Amministrazione comunale approva l’adesione all’iniziativa di sviluppo territoriale Distretto Turistico Orientale Approvato anche lo statuto della costituenda associaizone CASTELMAURO. L’amministrazione comunale aderisce all’associazione per la gestione del Distretto Turistico Molise Orientale. Per usufruire delle possibilità offerte dal Distretto Turistico, l’Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Termoli ha promosso nei mesi scorsi la costituzione di un’associazione tra soggetti pubblici e privati che di- rettamente o indirettamente siano portatori di interesse nello sviluppo turistico del territorio del Molise Orientale e di quelli adiacenti, al fine di costituire e gestire il Distretto Turistico “ Molise Orientale”. La giunta comunale, guidata da Angelo Sticca - ha approvato lo Statuto della costituenda associazione proposto dall’Azienda Autono- ma di soggiorno di Termoli, insieme alla domanda di adesione, dopo aver verificato in particolare che l’adesione non avrebbe comportato esborsi economici da parte del Comune, stante l’esonero per gli enti pubblici dall’obbligo di pagare quote associative. La giunta ha stabilito di aderire alla costituenda “Associazione Distretto Turistico- Molise Orientale”, ai fini dello sviluppo economico e sociale di tutto il territorio interessato, mettendo a disposizione la propria struttura ( uffici , servizi, ecc. ) e quant’altro necessario per il buon fine della detta iniziativa. Inoltre la stessa giunta ha approvato, conseguentemente, lo Statuto della costituenda associazione. Presso il museo diocesano d’arte sacra, nel centro storico Ancora aperta la mostra su Scarano “Iconografia della fede” Ancora aperta la mostra su Marcello Scarano, intitolata “Iconografia della fede”. L’orario di apertura mostra è il seguente: da martedì a domenica ore 10 – 13 / 17 -20. Prenotazione visite guidate: 389 1018993. Riportiamo di seguito il testo del Professor Massimo Bignardi, Ordinario di Storia dell’Arte Contemporanea - Università di Siena su Marcello Scarano. “Dipingere la natura, dipingere l’universo umano e scoprire la trepida essenza della vita nascosta nell’intrigo dei colori. È così che si disegna ai miei occhi la figura di Marcello Scarano con la sagoma ricurva sul cavalletto che affonda il treppiedi nella terra, appena arata, oppure si slancia da una roccia per allungare lo sguardo e cogliere il paesaggio dell’universo, o a lato di un viottolo, affacciato alla finestra dello studio di Trivento o di quello della sua Campobasso. Scarano è un pittore che, a metà del secolo, anni nei quali l’arte affermava col gesto e con il segno la necessità dell’esi- stenza, il primigenio urlo della vita, riprende a narrare con il lessico delle cose semplici, il suo desiderio di ‘tuffarsi’ nel mare dell’umanità. «Nell’atto di fede, scriveva Paul Claudel, c’è sempre un momento in cui bisogna chiudere gli occhi e buttarsi in acqua con cuore intrepido e senza garanzia apparente». Così è stato per Scarano: la fede ha invaso la sua pittura, con la stessa intensità di un fiume in piena. Piccole tele, fogli di cartone, un lessico figurativo abbreviato – per nulla debitore a Chagall diversamente da come si legge ripetutamente – proprio di quel dizionario iconografico che le edicole votive, gli ‘affrettati’ e provvisori altarini sparsi per le campagne offrono ancora al nostro sguardo. Cosa percepisce il giovane Scarano quando al mattino, come più volte ricordava la madre nelle annotazioni del ‘taccuino familiare’, usciva per andare a dipingere? Non è difficile immaginare la scena: avvolto nella vecchia giacca di lana del padre, il cappello con la falda lunga, il cavalletto ripiegato portato a mo’ di fucile sulla spalla, la tracolla con la scatola dei colori e la borsa nella mano. Intorno la scena del paesaggio che si apriva davanti ai suoi occhi; una realtà che l’aurora aveva appena svelato e che il sole iniziava a colorare: la luce dorata, talvolta rosea attraversata da lunghe lingue purpuree, come quelle che campeggiano sul fondo delle sue annunciazioni, lascia il posto alla luminosità di una tavolozza fauve. L’aurora, momento che precede la levata del sole, che colora la visione con le tinte del crepuscolo, lilla con vene di verde e di rosa, è il momento in cui la vita avvia il suo percorso, come nell’iconografia della fede lo è l’Annunciazione, cioè l’inizio, il punto di partenza di quella luce che si svelerà all’uomo. Nell’esperienza dell’artista molisano, sin dagli anni della sua prima significativa comparsa sulla scena espositiva nazionale, con la partecipazione alla I mostra nazionale sindacale della primavera fiorentina, tenutasi nel 1933 a Firenze alla quale farà seguito la personale allestita nella stessa città nel 1934, non erano mancate attenzioni alla sfera religiosa, esemplificate da alcune opere quali I pellegrini, un olio su tavola del 1935, pervasa da influenze michettiane, oppure Mese mariano, databile alla seconda metà degli anni trenta ove fa il suo ingresso nel registro compositivo l’im- magine del castello che domina Campobasso in seguito ricorrente nella produzione del nostro, fino al ritratto della madre, dello stesso periodo, nel quale i richiami alla Madonna di Piero della Francesca sono ben chiari. Dagli anni cinquanta si registra, però, un’accelerazione: è come se il ritmo della vita, il transito nella quotidianità avesse svelato all’artista il vero senso dell’esistenza, cioè dell’esistere nella realtà della vita. Lo fa scegliendo la strada più ardua, vale a dire scrivendo le pagine di un Vangelo personale, ove l’iconografia della fede diviene, di fatto, il registro nel quale ordinare il racconto della propria quotidianità. Un registro fitto di varianti, a volte tentativi oppure collaudi di soluzioni formali attinte alla storia della pittura. gli ‘sguardi’ sono tanti, da Raffaello a Piero, a Bellini, a Delacroix; sguardi che danno testimonianza della formazione culturale di Scarano, arricchita dalla frequentazione dei musei fiorentini, poi di quelli napoletani nel soggiorno del 1929 e, successivamente, di Roma negli anni di avvio degli studi di medicina che segnano l’incontro con la grande pittura sacra. Le processioni, i pellegrini dipinti a gouache, la bella Annunciazione eseguita nella prima metà degli anni cinquanta fino a qualche decennio fa nella collezione della Banca di Roma, fanno da prologo ad una stagione della sua pittura quasi interamente volta a raffigurare la vita della realtà contadina della sua terra, la quotidianità di ritmi e delle scene domestiche, del tempo-colore della natura. Lo fa rileggendo le pagine illustrate dai vangeli, così come la storia dell’arte le ripropone: nella sua mente l’angelo avvolto nell’ellisse dorata, testimone di ogni nostra azione è la metafora della stessa pittura. L’indice dell’arcangelo rivolto al cuore di Maria, così come nell’Annunciazione dipinta da Leonardo, diviene per Scarano la punta del pennello che colora e rende vita, quindi transitoria, la visione delle cose e del tempo. La vita di Cristo, il grande ‘retablo’, testimonia, alla data del 1953, come la sua decisione fosse ferma e che man mano la sua pittura prendesse un nuovo passo, accogliendo un segno corsivo, l’abbreviazione della figura, arricchendosi di contrasti più intensi, propri di quelli dettati dalla luce del tramonto, quando il sole si abbassa all’orizzonte, prima di cedere al chiarore insolito della sera e poi al buio della notte. 9 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO SILVESTRI LE TEMPERATURE via Lazio, 14 Tel. 0865.50789 MIN. 14° - MAX. 23° LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231 REDAZIONE CAMPOBASSO Destinate ai tributi e servizi: Tefa, Ipt ed Rca, con l’obiettivo di “garantire il buon andamento dell’azione amministrativa” Aliquote imposte provinciali Confermati i tetti massimi Provincia di Isernia, confermate le aliquote per i tributi e i servizi di competenza dell’ente di via Berta. Anche per il periodo relativo all’esercizio 2016 restano confermati i tetti massimi per quanto riguarda la Tefa (tributo per le funzioni di tutela e igiene dell’ambiente), l’aliquota dell’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore (esclusi i ciclomotori), per l’Ipt (l’imposta sulla formalità di trascrizione, iscrizione e annotazione veicoli al Pra). Confermati, per l’anno 2016, anche le seguen- ti percentuali di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale. Lo si apprende da quattro distinte delibere pubblicate sull’Albo pretorio della Provincia. Per quanto riguarda la Tefa, in base alla normativa vigente alla Giunta è data la facoltà di determinare il tributo nella misura compresa tra l’1% e il 5%. Con una delibera del settembre 2015 era stato aumentato il tributo provinciale per le funzioni di tutela e igiene ambientale, portandolo dal 3,50% al 5% a decorrere dall’anno 2015. Stesso discorso anche per l’imposta Rca. In questo caso, l’aliquota era stata aumentata nella misura massima già nell’ottobre 2014. Quanto all’aliquota Ipt, la maggiorazione complessiva sull’imposta base era stata portata alla misura massima consentita del 30% nel 2014. La conferma delle aliquote già in vigore, si legge nelle determine pubblicate, è stata va- lutata quale necessaria “al fine di garantire – si legge – tutte le risorse possibili per poter finanziare la spesa corrente e cercare di garantire il buon andamento dell’azione amministrativa dell’Ente”. Per quel che riguarda, invece, la copertura dei costi dei servizi, le percentuali sono confermate nella se- 10 acquisto beni e servizi per musei e pinacoteche l’aliquota è al 36%’ e alla voce ‘Uso dei locali adibiti stabilmente ed esclusivamente a riunioni non istituzionali Spese per sala convegni’ al 100%. San Pietro Avellana, incidente lungo la ferrovia dismessa Auto sulla ferrovia a San Pietro Avellana. Un’automobile che si trovava in transito tra i territori del paese altomolisano e quello abruzzese di Ateleta è improvvisamente uscita di strada. L’utilitaria si è ribaltata ed ha terminato la sua corsa lungo la tratta ferroviaria, attualmente dismessa, che separa i due comuni. Immediata la richiesta di intervento: sul posto è arrivata un’ambulanza en il personale del 118 ha soccorso l’automobilista che è stato poi trasportato presso il pronto soccorso di Castel di Sangro. Lievi le ferite riportate a seguito dell’incidente. Sul posto è stato necessario anche l’intervento di una squadra di Vigili del fuoco del Distaccamento di Agnone, che ha provveduto a recuperare l’automobile dai binari. I Carabinieri hanno invece effettuato i rilievi utili per determinare le dinamiche dell’accaduto. Alimenti malconservati Sequestri e denunce dei Carabinieri Archivio guente misura: per la voce ‘Corsi extrascolastici– Spese per gli impianti sportivi Palestre’ la percentuale è del 100%; per ‘Servizio mensa personale dipendente – Buoni pasto’ è del 36%; per la voce ‘Spese per Tanta paura per un’auto sui binari al confine con l’Abruzzo Provvedimenti per quattro persone Tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, denunce e sequestri a seguito di una nuova serie di controlli eseguiti dai Carabinieri tra Isernia e altri comuni della provincia. Provvedimenti per quattro persone, tutte titolare di attività imprenditoriali e commerciali. Ad operare una task force composta da Carabinieri dei Reparti territoriali del Comando provinciale di Isernia, da quelli del Nas (Nucleo antisofisticazione e sanità) e del Nil (Nucleo ispettorato del lavoro). Ad Isernia, una 40enne del luogo titolare di un esercizio commerciale dovrà rispondere di violazioni in materia igienico-sanitaria per gravi carenze riscontrate nella conservazione degli alimenti messi in commercio. A Macchia d’Isernia, un gestore di un ristorante è stato denunciato per l’omessa manutenzione degli impianti relativi ai dispositivi di sicurezza e antincendio e, nello stesso comune, un titolare di un’altra attività commerciale è finito nei guai per violazioni in materia igienico – sanitaria, sempre relative alla conservazione degli alimenti che venivano somministrati agli avventori. Infine, a Pozzilli, un proprietario di una azienda agricola dovrà rispondere di sfruttamento di lavoratori a nero che impiegava nella propria attività. Provincia d’Isernia L’auto ferma sui binari ‘La Pilocca’ trionfa in Romania È del gruppo folk di Roccamandolfi il costume più bello Riconoscimento internazionale per il gruppo folkloristico ‘La Pilocca’ di Roccamandolfi. L’ensemble matesino ha infatti vinto il premio per il costume tipico più bello in Romania, e più precisamente a Pitesti. Il riconoscimento è arrivato nell’ambito del rinomato Festival internazionale del Folk a Carpati. L’abito tipico di Roccamandolfi si è fatto notare tra i dieci costumi presenti alla kermesse, spiccando quale quello riconosciuto quale più significativo. Quale riconoscimento, al presidente del gruppo ‘La Pilocca’, Carlo Micone, è stata consegnata una targa pre- mio. Tra l’altro la compagine della provincia di Isernia può vantarsi anche di un altro primato, ossia del fatto si essere l’unica forma- zione presente al rinomato festival rumeno in rappresentanza dei colori dell’Italia. Insieme agli esponenti de ‘La Pilocca’, che si com- pone in tutto di ben 40 elementi, a Pitesti è arrivato, a fare da portavoce dell’amministrazione comunale, il consigliere Pietrangelo Ricciardone. Roccamandolfi L’esponente dell’assise civica di Roccamndolfi, in una dichiarazione rilasciata a un sito d’informazione, ha espresso soddisfazione per il successo ottenuto. Un successo che ha ripagato i partecipanti anche degli sforzi compiuti, ha fatto presente, per sostenere le spese di viaggio e raggiungere il paese dell’Est Europa. Attualità Cultura Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 agosto 2016 ISERNIA 11 Il pastore Cesidio Gentile nacque a Pescasseroli nel 1847 e morì a Civitanova del Sannio nel 1914 Il poeta della transumanza Fu autore di vari poemi. Di lui scrisse più volte il suo compaesano Benedetto Croce Tra gli ultimi pastori transumanti, quelli che hanno vissuto l’epilogo della civiltà dei tratturi, dall’epoca postunitaria in poi, ce n’erano non pochi capaci di leggere e scrivere; alcuni erano anche in grado di verseggiare con modesta arte. Nella seconda metà dell’Ottocento, Giuseppe Andrea Angeloni, uno dei relatori dell’Inchiesta agraria Jacini, trattando dei pastori che dall’Appennino scendevano al Tavoliere Pugliese, scrisse: «Chi ha percorso quei monti e quelle pianure, ove grande è il pascolo, ha dovuto spesso incontrare mandriani provvisti di libri, di cui la sera nelle loro capanne ripetono ai compagni la lettura; e per lo più sono racconti di gesta Atto di morte di Cesidio Gentile (Comune di Civitanova del Sannio Registro dell’anno 1914 - parte prima) eroiche e favolose». I pastori transumanti, quindi, non erano rozzi e ignoranti come qualcuno potrebbe credere. Si dedicavano alla lettura dei romanzi cavallereschi e delle favole boscherecce, prediligendo testi che in qualche modo narrassero gesta epiche o il mondo bucolico. Inoltre, erano interessati alla letteratura classica antica e ai racconti romantici. Conoscevano Omero, Dante, Tasso, Ariosto, Giusti, Manzoni, e chissà quanti altri. Alcuni pastori, come accennato, erano capaci di poetare (anche cantando ‘a braccio’), ispirandosi ai poemi in ottava rima e alle storie popolari. Lo facevano nei riposi, negli stazzi, alla fioca luce dei fuochi da campo. Alternavano il WEB SECURITY - RUBRICA A CURA DI ‘I-FORENSICS TEAM’ Il Bluejacking (Bluetooth Hacking) Nelle serene giornate estive sono davvero tanti coloro che non rinunciano a fare un po’ di moto all’aperto, magari una bella corsetta sul bagnasciuga. Anche nel fare sport, ci si porta dietro l’immancabile smartphone, sia per tener conto dei metri percorsi e delle calorie bruciate, che per sentire della buona musica. In questi casi, però, la necessità di non avere intorno a se cavi, obbliga a ricorrere ad una tecnologia diffusa e conosciuta: quella del “Bluetooth”. Contapassi, sensori, orologi, auricolari, sono solo alcune delle periferiche che si collegano allo smartphone in questo modo assicurando, così, piena libertà nei movimenti. Ma in cosa consiste esattamente? Ideata dalla Ericsson e poi formalizzata dalla “Bluetooth Special Interest Group” (formata da diverse società, tra cui la stessa Sony Ericsson, l’IBM, l’Intel, la Toshiba e la Nokia), è uno “standard” di trasmissione dati che permette, a dispositivi diversi, di comunicare tra loro utilizzando una frequenza radio a corto raggio. Per questa sua particolarità, fu battezzata con lo stesso nome con cui era conosciuto Harald Blåtand, ossia Aroldo I di Danimarca, il quale, da abile diplomatico, era riuscito ad unire i vari popoli scandinavi e ad introdurre il cristianesimo nella regione. Il Bluetooth, il cui logo è formato dalle rune nordiche che rappresentano le iniziali del re danese, permette di realizzare una “PAN”, ossia una “Personal Area Network”: una piccola rete di comunicazione caratterizzata da bassi consumi energetici; una rete non troppo estesa che, per i dispositivi di Classe 3, non va oltre 1 metro! Tuttavia, utilizzando un canale comunicativo “insicuro” per natura, ossia l’etere, è soggetta anch’essa a diversi attacchi informatici; attacchi che, dal grande pubblico, sono poco conosciuti! In Sicurezza Informatica si utilizza il termine “Bluetooth Hacking” per indicare strumenti ed attività che permettono di rubare infor- mazioni personali, memorizzate su uno Smartphone, hackerando proprio la rete Bluetooth a cui esso è connesso. Anche se un simile hackeraggio è particolarmente raro e complesso, è possibile, soprattutto in quei luoghi particolarmente affollati e su quei dispositivi dove il collegamento Bluetooth è sempre acceso e presente! Il c.d. “Bluejacking” è una delle tante attività che si possono fare sfruttando connessioni di questo tipo. Non è esattamente un attacco, ma può trasformarsi in una vera e propria molestia telematica, meglio nota come “Cyberstalking”! Consiste nell’inviare messaggi anonimi e indesiderati ai proprietari di smartphone, tablet e computer che, nei paraggi, stanno utilizzando la tecnologia Bluetooth! Nella maggior parte dei casi, è semplicemente uno scherzo. In alcune situazioni, però, l’autore del Bluejacking finisce con l’inviare ripetutamente messaggi osceni o intimidatori: vere e proprie minacce capaci di compromettere la vita e le abitudini della vittima! Il Bluejacking sembra non funzionare sui dispositivi Blueberry e nemmeno sugli iPhone e sugli iPad. Tuttavia, anche se non provoca alcuna perdita di dati importanti, piccole misure di sicurezza permettono di bloccare il fenomeno. Bisogna non solo “accendere” il Bluetooth solo quando è strettamente necessario, ma anche configurarlo in modo tale da renderlo “invisibile” o “non rilevabile” agli altri dispositivi! La vittima di un Bluejacking deve mantenere la calma, disattivare il Bluetooth sul proprio dispositivo impedendo, così, ogni ulteriore comunicazione, e ricordarsi che, in realtà, non si tratta di veri e propri messaggi, ma di contatti (i c.d. “Biglietti da visita”), che è possibile ritrovare (e cancellare) nella propria rubrica telefonica! Continueremo a parlare di altre forme di Bluetooth Hacking nei successivi articoli della nostra rubrica di Sicurezza Informatica. Non mancate! ;-) mestiere di pecoraio al ‘diletto’ della lettura e della scrittura. Furono per ciò detti pastori-poeti. Questi umili letterati non sono ancora stati studiati in modo approfondito. Di molti di loro non c’è pervenuto nulla, né memoria né versi. Di altri si conoscono scarse notizie biografiche e alcune opere. Cesidio Gentile Gentile. Il più noto dei pastori-poeti transumanti è stato certamente Cesidio Gentile (1847-1914), nato a Pescasseroli, da dove parte il tratturo per Candela. Fu il suo compaesano Benedetto Croce a valorizzarne la figura. Infatti, nella Storia del Regno di Napoli, Croce inserì una monografia su Pescasseroli nella quale riservò una sezione a Cesidio Gentile, detto Jurico (cerusico). Cesidio avrebbe ereditato tale soprannome dal nonno, un pastore che aveva conoscenze di medicina popolare e praticava cure veterinarie. La tradizione orale ha tramandato che lo stesso Cesidio si dedicava a pratiche demoiatriche e fitoterapiche. Gentile fu un autodidatta, imparò a leggere e scrivere senza alcun insegnante. Egli stesso ammise: «Maestri non ebbi e mio padre altro non mi imparò che a guidar le pecore». Le opere opere. La più conosciuta opera di Cesidio Gentile è la Leggenda Marsicana, stampata «a spese d’un amico mecenate». Altre sue composizioni sono completamente inedite (tra cui un poemetto intitolato Storia dell’Incoronata di Puglia, di cui possiedo copia postuma, acefala e amanuense; non so se completamente conforme all’originale) o pubblicate a stralci. Tra esse, le Poesie Boscarecce e le Satire Patrie; ma anche il secondo volume della Storia Marsicana, un esteso poema di cui solo la prima parte ha visto edizione tipografica, cioè la citata Leggenda Marsicana, che è dedicata alla Madonna Incoronata di Pescasseroli, ‘gemella’ di quella foggiana. Lo spirito del poema è storico, ma anche mitico, e con tale composizione Gentile cantò la gloria dei Marsi, e lo fece riannodando i fili dei racconti antichi e fantasiosi, come quello dell’infelice amore fra la bella saracina Pesca e il giovane eroe Serolo, morti nel luogo dove sorge il paese che porta il loro nome: Pescasseroli. Un elenco delle opere di Cesidio Gentile fu redatto da lui stesso e inserito in un quaderno manoscritto. Il medesimo elenco venne riportato da Croce, il quale, però, non rispettò fedelmente la trascrizione ortografica del pastorepoeta (ne corresse l’incerto italiano). Il manoscritto, nella parte contenenPagina-copertina di un manoscritto te l’elencazione, di Cesidio Gentile (archivio M. Gioielli) ha il seguente testo: «...al millo otto cento poema della istoria dei marssesanta scrisso vario canzo- si intitolato La legente marne in onore di Gioseppe Ca- sicano; scrisso le Poesie boribaldi e all’Italia redente. scareccie le diede a corregeNel corsso della mia giovin- re e tutto ò perduto… Ora vedù scrisso il Canzoniero del chio sesaginario ramento bosco satirizando tutti le tutto il mio passato, ricordo donne della mia patria, scris- quei bei verssi che candò in so i Dialico satirico molti buf- vita mia; ò scritto oltro a cenfo scrhitto al stil di Giusto to mila verssi ma tutti mi furquartino. Pentento, al millo nno dispersso. Ora con otto cento setantanove scris- l’agiuto della musa Urania so un poema della Storia dei spero di riscrivere le BoscaMarsi, mille cinque cento reccie». trintuna ottave; lo diedo al Morì a Civitano Civitanovva . Il MoliCavaliero Alisio che melo se portò sfortuna a Cesidio dovea corregiro e in quella Gentile. A nove anni, durancasa è rimasto sepolto. Al te il suo primo viaggio tranmillo ottocento novanta sumante attraverso i trattuscrisso La strenna del bosco ri, nei pressi di Pietrabbonpoesie varie avario stilo. Al dante cadde in un torrente e millo ottocento novanta set- per poco non affogò, salvato te scrisso la Cornaida e La all’ultimo istante da un occaapa-rizione di un novo San- sionale nuotatore. A sessanduvario. Al novantotto scris- tasette anni (ovvero quando so La siringha pastorale o sia aveva «anni sessantasei ciril Cornno di Zaponeta diali- ca», com’è scritto nel suo co di tre pastore e Il lamento atto di morte), il 26 ottobre del pastore puglieso... Scris- 1914, conducendo le greggi so Il songno sul Monto Pa- in Puglia, morì «poco lungi da lombo, la Aparizione del dio Civitanova del Sannio – e Gipano. Al millo novocen- come raccontò Croce – per to e due Il sogno sul Monto una caduta che fece nel salRottella, opera buffa, Il modo tare a cavallo». Qualcuno di vivere a Pescasseroli; asserisce che le sue spoglie L’ombra del cavaliero al suo furono ricondotte al paese nipote tratta sullo stesso ar- natìo; ma i più giurano che gomento... Sulla agiro di Pe- fu sepolto nel luogo della fascasseroli; La forssa del leo- tale caduta. Giuseppe Del no; La forssa del tri cornno; Principe (Pescasseroli, 1° La superb[i]a del mulo; Il aprile 1927), che è stato patora della dea Cimbola e Il store transumante per deMontonello di Plistia; La ra- cenni, mi disse che, per colta dei br[i]ndisi; Un ser- quanto riferitogli da un dimone sul Monte Argatono co scendente di Gentile, costui un pastore di Scanno…; La fu sepolto a Civitanova. La ucelino e l’agnello poesie circostanza è stata confermorali. Li storia del tembo mata da altri; infatti, in un presento; Li storia dei dudici articolo del 1992, a firma di mesi scritta a poesie varia in Anna Tranquilla Neri, è scritottavo quartine e sciolte; to che Cesidio Gentile morì L’istoria della Incoronata di «in seguito ad una caduta da Foggia nova edizione. L’ulti- cavallo nei pressi di Civitanoma opera Il dialico delle due va del Sannio e lì fu sepolcomare. Al millo novecento to». Una ventina d’anni fa, scrisso L’ultimo crollo delle per verificare tale notizia, mi mie svendure; La tembesta; recai nel cimitero di CivitanoLa averssa sorta e Il sogno va, ma non rinvenni tracce di a Ferroglio… Al millo novo ciò che cercavo. cento e tre rinnovai il cran Maur o Gioielli Mauro LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231 REDAZIONE CAMPOBASSO Il sindaco Antonio Sorbo pensa a chiudere la città al traffico pesante per normalizzare la situazione Venafro: inquinamento atmosferico alle stelle Superati i livelli di guardia: a rischio la salute pubblica di Mar co FFusco usco Marco E’ a rischio la salute pubblica. Dopo gli ultimi dati poco incoraggianti delle centraline posizionate lunghe le arterie principali che attraversano Venafro, il sindaco Antonio Sorbo pensa a una ordinanza ad hoc per impedire il passaggio del mezzi pesanti. L’ultima ordinanza, in ordine cronologico, in tal senso, fu emessa nel 2011 dall’ex Nicandro Cotugno che addirittura si scontrò con l’allora prefetto facente funzioni dottoressa Valente. Quest’ultima impedì l’emanazione della ordinanza perché non rispettosa delle norme. Ma prima di Cotugno, tentò la stessa strada il sindaco Enzino Bianchi che addirittura fece mettere i cartelli di divieto di transito dei mezzi pesanti all’ingresso della città. “Non vorremmo che si ripeta la farsa del passato- ammoniscono i residenti di via Colonia Giulia-. Qui ci vogliono atti concreti e condivisi da tutti, sindaci, prefetto, regione e provincia. Invitiamo il sindaco Sorbo a informarsi quanto fatto dal suo collega di Bologna che lo scorso mese di dicembre per via dello sforamento per quanto riguarda le polveri sottili, ha emesso una Antonio Sorbo ordinanza molto dettagliata, rispondente a quanto prevede la legge. Noi che abitiamo lungo via Colonia Giulia- concludono i cittadini- conviviamo da sempre con un’emergenza gravissi- ma che ha già toccato drammaticamente alcuni nostri cari. “ Si è fatto riferimento al comune di Bologna, per dare uno spunto al sindaco di Venafro. Occorre subito dire che il comune di Bologna si è dovuto adeguare al piano Area integrato della regione. Cosa che in Molise pochi, veramente pochi, sanno. L’ordinanza del sindaco di Bologna comunque è operativa a tutti gli effetti e ha introdotto nuove modalità di adozione delle misure emergenziali in caso di sforamento continuativo per 7 giorni del valore limite giornaliero di 50 microgrammi/ Archivio m3 di PM10. A Bologna, ad esempio, dallo scorso primo ottobre sono state introdotte misure per combattere smog e polveri sottili, “disponendo lo stop ai mezzi più inquinanti dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30 e, sempre nella stessa fascia oraria, nelle seguenti domeniche: 4 ottobre, 1° novembre, 10 gennaio, 7 febbraio, 6 marzo 2016. Lo stop ai mezzi più inquinanti, valido fino al 31 marzo 2016, prevede il blocco della circolazione per tutti i veicoli a motore” con alcune deroghe, previste dall’ordinanza stessa e “ In caso di sforamento continuativo del valore PM10 (Smog Alarm) entreranno in vigore ulteriori misure di limitazione alla circolazione.” Insomma l’ordinanza va fatta rispettando le leggi e, soprattutto, condividendola con tutte le istituzioni territoriali. Il sindaco Sorbo ci sta lavorando e, con ogni probabilità, l’ordinanza potrebbe essere emanata e entrare in vigore già dal mese di ottobre. E’ caos burocratico: non c’è traccia dei finanziamenti Parco dell’Olivo e Museo Winterline I due Enti a rischio chiusura Parco regionale dell’Olivo, Museo storico “Winterline”: in regione è caos burocratico e i fondi non arri- vano. E così il presidente del Parco dell’olivo Emilio Pesino e il responsabile del museo storico sulla secon- varie interrogazioni presentate dal consigliere regionale Massimiliano Scarabeo per sbrogliare la matassa. A rischio tutte le convenzioni messe in piedi dai due enti, soprattutto dal Parco regionale dell’Olivo con il suo presidente Pesino che per mancanza di fondi non ha potuto nemmeno firmare e condividere l’ordinanza per la prevenzione degli incendi. Protocolli d’intesa con scuole per l’alternanza scuola-lavoro, con il CNR, Israele tutto potrebbe andare in fumo. Con buona pace di tutti…. Si è chiuso il sipario sulle Olimpiadi di Rio de Janeiro i XXXI^ Giochi Olimpici dell’era moderna che tanto hanno appassionato. Ma passiamo ad una nota dolente per noi molisani. Domanda: un molisano ha mai partecipato quale atleta ad un’Olimpiade dell’era moderna, iniziate com’è noto a fine ‘800 e giunte alla XXXI^ edizione in Brasile? A memoria di cronista la risposta è purtroppo negativa! Se tanto è, trattasi purtroppo di un dato assolutamente negativo per il Molise e i molisani, dato che attesta cose gravissime ed imperdonabili: in- Olimpiadi: nessun atleta molisano in gara per chi conosca il greco, perché quel “nico” finale sta per dire “nike”, ossia vittoria, come nei nomi Nicola, Nicodemo, Nicandro (Patrono di Venafro, finalmente anche il Molise all’Olimpiade!), Andronica, Berenice, Eunice ect”. Ecco, con tanto sforzo, si è riusciti alla fine a vedere il Molise alle Olimpiadi moderne! Ma sarà bene non accontentarsi adoperandosi perché un giorno si possa veramente applaudire un atleta molisano ad un’Olimpiade?. Ci si riuscirà nel 2020 a Tokio o nel 2024 (speriamo) a Roma? I molisani ci contano! Un’area del Museo Winterline a Venafro 14 da guerra mondiale Luciano Bucci a breve saranno costretti ad alzare bandiera bianca. Con buona pace di chi in tutti questi mesi si è riempita la bocca di sviluppo del territorio, rivitalizzazione del centro storico. Proprio così. “E’ una situazione paradossale- dicono dal vertice dell’Ente Parco, capirci qualcosa diventa veramente un’impresa. Sappiamo solo che siamo in una situazione drammatica, quasi senza uscita. Non sono bastate le dure prese di posizione di Pesino e Bucci, le lettere di protesta del sindaco Sorbo, le Chiuso il sipario, la riflessione è d’obbligo. Ma ‘c’è qualcosa di Venafro’ nanzitutto la diffusa carenza di strutture sportive adeguate sull’intero Molise e la relativa inclinazione alla pratica sportiva dei molisani. Certo, abbiamo fior di campioni in podismo e judo, ma per il resto é buio assoluto, o quasi. In effetti mancando piste di atletica adeguate, palazzetti dello sport degni di tal nome ed altri impianti sportivi moderni per le future generazioni, come si pretende che il fanciullo o la fanciulla si avvicino allo sport, facendo risultati e meritando le attenzioni dei tecnici ? Lalli, Centracchio e pochi altri hanno avuto la fortuna di avere la strada di paese a portata di mano per correre o il papà appassionato della disciplina o altri eventuali fattori che hanno giocato a loro favore. Ma quant’altri potenziali campioni molisani purtroppo si sono persi per strada per tutto quanto innanzi detto ? Tanti, pensiamo, ed è un vero peccato ! Altra conseguenza, si diceva, la relativa inclinazione sportiva dei molisani, che va di pari passo con la mancanza di tecnici all’altezza. Mixate il tutto e vi spiegherete la perdurante assenza di molisani tra gli atleti olimpionici! Proviamo a consolarci con l’etimologia del termine “Olimpionico”, riprendendo quanto scrive Enzo Ciaffarelli sul settimanale “Tv Sorrisi e Canzoni” del mese in corso nell’articolo “Ecco le Olimpiadi. Fermate le guerre”. L’articolista, prima ricorda le Olimpiadi antiche in Grecia nel corso delle quali si fermava ogni sorta di conflitto in corso tra le varie etnie e razze greche, e quindi si sofferma sul termine “Olimpionico”, considerazione che tira finalmente in ballo anche il Molise. Scrive infatti Ciaffarelli : “Di un campione si dice olimpico o olimpionico ? Il primo è più corretto, il secondo è più suggestivo LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231 REDAZIONE CAMPOBASSO Restyling del sito telematico istituzionale a cura di una ditta specializzata a garantire l’espletamento dei servizi offerti e le attività svolte dall’Ente Comune di Agnone Il Comune di Agnone su Facebook,Twitter e Youtube di Vitt orio Labanca Vittorio AGNONE. Tecnologia incalzante di cui il Comune di Agnone non può fare a meno. Per questo l’Ente ha necessità di riaggiornare il proprio sito telematico istituzionale. “Il Comune di Agnone –afferma il sindaco Marcovecchio- è dotato di un sito istituzionale all’in- dirizzo web www.comune. agnone.is.it che costituisce uno spazio quotidiano di lavoro. Sito ormai obsoleto per il quale si rendono necessari interventi che, oltre alla manutenzione ordinaria, riguardano aggiunte, aggiornamenti, inserimento di nuove sezioni, appendici, richiami, rimandi, fine- Il palazzo del Municipio s’illumina col Tricolore stre. Un vero restyling già previsto dalla precedente amministrazione ma mai effettuato. Ora necessita provvedere all’adeguamento e implementazione del sito attivando un servizio informatico di comunicazione con gli utenti per meglio divulgare i servizi offerti e le attività svolte da questo Ente anche per la promozione culturale e turistica del territorio comunale al fine di offrire maggiore informazioni e avere visibilità anche mediante i Social Network (Facebook, Twitter, Youtube, ecc) con sicuri benefici e ritorni economici e di immagine per l’intero paese ivi comprese le attività produttive. Ma soprattutto per favorire le attività di espletamento da remoto delle pratiche online da parte di cittadini e delle imprese e l'utilizzo delle trasmissioni documentali tramite l'uso delle caselle di posta elettronica certificate”. Non solo. Il nuovo sito garantirà anche agli uffici comunali un servizio di assistenza informatica di primo livello “per la regolare continuità lavorativa –conclude il sindaco Marcovecchio- con interventi urgenti in caso di blocchi macchine e/o software e all’installazione degli aggiornamenti di tutti i software gestionali utilizzati dall’Ente ivi compresi quelli relativi ai programmi informatici”. Per l’assistenza informatica, salvataggio e installazione aggiornamenti software, fino a tutto l’anno 2015 il Comune ha fat- to ricorso, mediante attribuzione di funzioni specifiche, al personale comunale elargendo migliaia di euro. Ora si provvederà “al conferimento all’esterno a ditta specializzata e atta a garantire l’espletamento dei servizi con la massima tempestività anche e soprattutto per evitare e/o limitare al massimo possibili interruzioni di servizi”. Una maniera questa per risparmiare ed ottenere di più. L’oro a Paolantonio per gli scacchi e a Tagliamonte per il tiro Alle competizioni estive in Abruzzo gli agnonesi primeggiano Il Comune illuminato AGNONE. Prima nel corso della Notte Bianca, poi riproposto bel corso della serata Topica di venerdì scorso. Parliamo dei fari a led sulla facciata del Comune di Agnone con i colori della bandiera italiana. Una sorta di esperimento messo in essere da Gennaro Bonanese del teatro Italo-Argentino di Agnone in accordo con l’Amministrazione comunale che potrebbe anche diventare una illuminazione definitiva. Luci che hanno dato un tocco di originalità al Palazzo della Città e che hanno entusiasmato i passanti. Illuminazione come quella vista in eventi particolari sui monumenti delle maggiori città del mondo (si ricordi la torre Eiffel o l’Arco di Trionfo parigini illuminati con i colori della bandiera francese dopo i nefasti attentati dell’Isiss nella capitale francese, oppure quelli di Berlino o altre città per commemorare anche avvenimenti sportivi e nazionali). “Una bella idea –ha commentato il sindaco Lorenzo Marcovecchioche potrebbe diventare anche definitiva visto il poco consumo dei led, il basso costo dell’energia elettrica impegnata e il grande effetto che si ha sulla facciata del Comune”. Ci sarebbe da effettuare uno studio per vedere come mimetizzare i proiettori (in questo caso enormi) oppure comprendere se si possa utilizzare una diversa forma di lampada, sempre a led e a basso consumo. L’idea potrebbe essere attuata anche su altri monumenti o piazze del posto. Si potrebbero togliere, per esempio, gli antiestetici paletti in ghisa su piazza Plebiscito che delimitano la storica fontana e sostituirli con fasci luminosi verticali. Oppure illuminare di tricolore il Monumento ai Caduti. Insomma di idee ce ne sarebbero. Basta solo trovare le economie per attuarle. E magari uno sponsor verrebbe accolto con entusiasmo dal Comune che risparmierebbe così anche la spesa del materiale e dell’impianto. AGNONE. Due competizioni nei paesi abruzzesi che hanno visto sul podio due agnonesi. Il primo quello di Castiglione Messer Marino con la IX Edizione del torneo “Scacchi e Montagna” patrocinato dal Comune che ha visto per il trofeo “Troilo” la vittoria del giovane agnonese Nicola Paolantonio. 39 gli iscritti, provenienti dalla Lombardia, Lazio, Puglia, Campania, Molise ed Abruzzo. Presenti anche un ucraino ed una bimba albanese, oltre alla Campionessa Italiana Under12 Melissa Maione del Circolo Scacchi di Chieti. Il Torneo ha evidenziato un ottimo livello di qualità del gioco, con un comportamento sempre corretto e leale da parte di tutti i contendenti. Il Torneo è stato vinto dal Candidato Maestro Antonio Petruccioli di Campobasso. Il Trofeo “Troilo” vinto da Paolantonio era dedicato allo scacchista castiglionese ed amico di tutti, scomparso prematuramente quattro anni fa. Per quanto concerne invece la gara di tiro alla Tagliamonte (al centro) sagoma svoltosi a Schiavi d’Abruzzo (CH), nella cate- goria con carabina imbracciata, primo posto assoluto è andato all’avvocato agnonese Alfonso Tagliamonte. Ottima riuscita del torneo per la prima gara amatoriale di tiro alla sagoma fissa organizzata dall’asso- ciazione sportiva “Auro D’Alba”. Oltre una ventina sono stati i partecipanti, tutti ottimi tiratori, provenienti da Agnone, Vasto, San Salvo, Palmoli, Casalbordino, Roccaspinalveti, Montazzoli, Carpineto Sinello, Trivento, Isernia, Chieti, Bucchianico e San Giovanni Teatino, Roma, Verona e Serravalle Pistoiese. Poggio Sannita, 80enni altomolisani in festa Un pullulare di ottuagenari nei paesi alto molisani che purtroppo contano sempre più anziani che giovani. Ma i vecchietti dei centri del Molise altissimo devono essere visti come risorsa e non come un peso sociale. E anche per questo, l’altro giorno, a Poggio Sannita è stata organizzata una festa per i nati nell’anno 1936. Prima una celebrazione Eucaristica officiata dal parroco don Paolo con il doveroso ricordo a quanti non ci sono più, poi la festa vera e propria in un noto ristorante di Trivento. Chiaramente non è mancata la foto ricordo che ha reso indelebile un evento che potrebbe esere organizzato anche negli altri centri alto molisani. Magari con una vera festa degli anziani ai quali far partecipare quelli con più di ottant’anni. Un momento della festa 15 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO CAPPELLA LE TEMPERATURE via Maratona, 1/B Tel. 0875.702492 MIN. 21° - MAX. 24° LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231 REDAZIONE CAMPOBASSO Tappa termolese per il tour “Costituzione coast to coast”. Sul palco anche Grillo: “Il Movimento è un’idea” No alla riforma costituzionale Alessandro Di Battista: “Questo non è un comizio politico, è una piazza di riscatto” Quasi 2mila persone hanno accolto sabato sera Beppe Grillo, Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, insieme a Patrizia Manzo, Nick Di Michele e tanti altri, sul palco di piazza Duomo a Termoli per il loro “Costituzione coast to coast”, l’iniziativa pensata da Alessandro Di Battista per spiegare in piazza le ragioni del NO alla riforma costituzionale voluta da Renzi e company. A far gli onori di casa sono stati Nick Di Michele, portavoce al Comune di Termoli e Patrizia Manzo, portavoce in Consiglio regionale. Tanti i loro riferimenti a questioni locali e nazionali, senza tacere la battaglia per l’assurdo tunnel voluto dalla giunta comunale. La Manzo, dopo aver ricordato il “referendum negato che poteva far decidere ai termolesi se volere o no il tunnel, contro il quale erano state raccolte oltre 3mila firme”, è poi passata al referendum: “Non era questo il momento di parlarne. Ci dicono che la riforma servirà ad abbattere i costi della politica. Non è vero. I costi si abbattono in altro modo, ad esempio in tre anni e mezzo io e il mio collega Antonio Federico abbiamo rinunciato a 400mila euro di rimborsi”. Nick Di Michele ha lanciato i tantissimi ospiti presenti e ha poi annunciato l’arrivo di tre persone “che ci hanno ridato l’orgoglio di essere italiani”. Dopo gli interventi di deputati ed eurodeputati sono arrivati Beppe, Luigi e Alessandro, in scooter, come promesso. Ad accoglierli il grido “onestà” scandito più volte. Ha cominciato Di Maio: “È un’onda che monta sempre più. È incredibile. Riempiamo le piazze e ci censurano. Sulla riforma vi stanno fregando. In questa riforma l’unica cosa sicura sono i loro privilegi. Verificate cosa c’è scritto nella riforma non ascoltate ciò che vi dicono. Si dice che i problemi dell’Italia saranno risolti dal nuovo Senato in cui siederanno consiglieri regionali e sindaci con l’immunità parlamentare. A loro dovremo chiedere di togliersi l’immunità, ma non lo faranno mai. Noi vogliamo rifondare l’Italia sul merito, perché se accanto al lavoro che dà lo Stato non c’è merito, allora è clientelismo. Vittorino Facciolla sul comizio “Perplesso sui contenuti Propaganda e populismo” Propaganda e populismo, è questa l’analisi conclusiva data dall’assessore regionale Vittorino Facciolla in merito al partecipato comizio pentastellato svoltosi sabato a Termoli. “A Termoli il Movimento 5 stelle ha riempito, in ogni anfratto, Piazza Duomo. Ottimo ed utilissimo esercizio di democrazia. Se tanti cittadini muovono in direzione della politica, il paese, in ogni caso, può dirsi salvo. Resto molto perplesso sui contenuti. Hanno arringato la folla con la spensieratezza di chi si oppone, senza alcuna voglia di esercitare il dovere di governare. Propaganda e populismo. All’aspirante autista, in realtà, devi consegnare il volante per poterne valutare le qualità di guidatore. Per me, in ogni caso, non hanno superato la prova teorica. Zero contenuti, meglio parlare alla pancia della gente, più facile e redditizio, nel breve periodo. Ed io che mi ostino a promuovere il piano di sviluppo rurale in ogni anfratto di ogni piazza molisana. Ragiono ancora da sindaco, oppure no”. 16 Dobbiamo migliorare il Paese. Per farlo dobbiamo togliere le iniquità sociali, quindi partiamo dai politici. Anche noi vogliamo modificare la Costituzione, ma non vogliamo renderla immodificabile nelle parti che danno privilegi alla politica. Si sono inventati un Senato che non eleggerete e che dovrà autorizzare il governo a modificare la Costituzione. Svegliamoci. Poi è toccato a Di Battista: “Mesi fa ho pensato: o passiamo l’estate a lamentarci, a scrivere su Facebook che è una vergogna o ci rimbocchiamo le maniche, magari giriamo l’Italia per spiegare le ragioni del No al referendum. Questo non è un comizio politico, è una piazza di riscatto, di cittadini che non abbassano più la testa. Entriamo nell’ottica che con competenza, dedizione, con lo studio e l’umiltà possiamo cambiare questo Paese. Questa è una marea che fa paura al potere costituito. Ogni persona presen- te in piazza è una goccia di sudore sulla fronte di Renzi. Insieme siamo una potenza. L’argomento principale per l’appoggio alla riforma è velocizzare l’iter legislativo, ma in Italia non ci sono troppe leggi, ma troppe leggi fatte male perché ad esempio le leggi sulla trasparenza del settore bancario le fanno i banchieri, quelle sull’ambiente le fa chi inquina, quelle sul conflitto d’interessi le fa chi ha conflitti d’interesse, le leggi anticorruzione le fanno i corrotti. Non possia- mo permettere a questo governo di cambiare la Costituzione. È vero che tolgono alcuni senatori, ma di fatto ci tolgono il diritto a votarli”. Poi la chiusura: “A me non interessa la carriera politica ma quella come essere umano. È l’estate più bella della mia vita perché mi sto stancando ma sto incontrando tanta gente che non molla. Preferisco un cittadino che non vota 5 Stelle ma ci aiuta in un progetto ad un elettore che poi incrocia le braccia e resta a guardare”. Infine lo show di Beppe e la satira, a tratti l’allucinazione, si fa cifra essenziale del pensiero politico. “Ormai possiamo decidere solo in base al nostro livello di rabbia. Se siete qua siete dei disadattati, dei falliti. Io sono il più fallito anzi non so più chi sono, forse sono come una prostituta che si aggira in un mondo senza marciapiedi. Questo Movimento è un’arca per i disgraziati nella quale vi abbiamo fatto entrare pian piano”. Poi Beppe che duetta col pubblico, che scherza con la Curia citando la proposta M5S sull’Imu del Vaticano e Beppe che ricorda Gianroberto Casaleggio: “Non voglio essere ateo per l’amor di Dio. Anch’io voglio immolarmi per voi come Gesù, perché rinasco. Sono alla mia quarta vita. Il Movimento è un’idea, anzi una sensazione avuta incontrando una persona che era il mio opposto, ma che aveva etica, onestà intellettuale e con la quale abbiamo deciso di fare qualcosa per gli altri. Acqua marrone nei pressi del depuratore Nuovo sversamento nella giornata di ieri Ritorna prepotentemente a galla la vicenda “acqua marrone” a Termoli. Nonostante i lavori di riparazione della falla individuata sulla condotta idrica, causa dei continui e di certo non profumati sversamenti di acque reflue sotto gli scogli della passeggiata dei trabucchi che non poco imbarazzo hanno creato tra la comunità termolese, una nuova macchia scura è spuntata ieri mattina pressi dello scarico del depuratore. Una presenza allarmante, visto le recenti rassicurazioni pervenute dal palazzo comunale, tempestivamente documentata e commentata dopo la sua diffusio- ne sui social.”Il Sindaco e l’assessore Florio – scrive qualcuno dovranno spiegare che cosa esce da quel tubo e perché puzza così tanto. Inoltre dovranno dirci se gli scarichi del depuratore del porto sono conformi oppure no”. Interrogativi che si spera troveranno giusta risposta nell’atteso consiglio ccomunale fissato per venerdì 26 agosto, convocato dal presidente del Consiglio Manuela Vigilante per discutere l’unico punto presente all’ordine del giorno: la mozione prot. 36100 del 29 luglio 2016 “Depurazione e balneazione del litorale termolese”. Attualità Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 agosto 2016 TERMOLI 17 Organizzazione promossa dalle migliaia di vistatori-buongustai Successo per la sagra del pesce La 60esima edizione si conferma evento di punta dell’estate termolese Anno dopo anno ciò che cambia sono solo i piccoli dettagli, ciò rimane e che si conferma, invece, è la sostanza, come sempre data dal colpo d’occhio di migliaia di persone che anche per questa sessantesima edizione hanno deciso di rinnovare sabato, nel solco della tradizione marinara, l’immancabile appuntamento con la”Sagra del pesce”, una festa per gli amanti del buon cibo che rappresenta uno degli eventi di punta del calendario estivo termolese. Un positivo déjà vu che anche per quest’anno ha visto, in serata, il piazzale del porto animarsi grazie ad un via vai continuo di gente mentre all’interno dell’area appositamente delimitata le tavolate ben allineate si apprestano ad accogliere comitive gremite, amici e familiari, (termolesi e non) tutti pronti a degustare la classica frittura. La vecchia sartagna, usata in passato per friggere il pesce è oggi icona di una tradizione indimenticabile, ma lascia il passo alla modernità, alle nuove friggitrici, al nuovo numeratore elettronico per gestire le inevitabili file e al certosino lavoro Venerdì sera, nella splendida cornice del porto turistico Marina Sveva di Montenero di Bisaccia, è stato assegnato il premio Fratino D’Oro. Il premio Fratino d’Oro vuole esprimere gratitudine nei confronti di coloro che si sono attivati per la tutela del Fratino (Charadrius alexandrinus) e la salvaguardia della biodiversità. Ospite d’onore il Sindaco della bella cittadina del basso Molise, dottor Nicola Travaglini che ha presieduto la premiazione. Durante la manifestazione è stato presentato il libro a fumetti “Fratini d’Italia” di Franco Sacchetti che ha riscosso un notevole succes- di squadra portato avanti dalla cooperativa ’Aqua 42’ per portare in tavola gli oltre 24 quintali di pescato: totani, merluzzetti, gamberi, mazzoline e triglie dal sapore, quello sì, intramontabile. In definitiva, quella di sabato è stata, per qualità, il giusto continuum della pre-sagra che ha permesso di apprezzare polipi alla campagnola, gamberi alla parmigiana e cicale alla marinara cucinate in modo impeccabile. E come tutte le sagre, anche quella del Pesce si è confermata come uno dei momenti principe della valorizzazione estiva del Nostro patrimonio enogastronomico, un giusto momento di svago con funzione di attrattività e promozione in chiave turistica”. Il tutto, naturalmente, accompagnato dalla mostra storica del Vespa Club e dalla buona musica che ha allietato i commensali per l’intera serata, gli stessi che intorno alla mezzanotte, dopo aver gustato l’ottima frittura, sono rimasti con il naso all’insù per assistere all’immancabile spettacolo pirotecnico che ha illuminato a giorno il porto e questa festa dell’estate termolese. Degna conclusione si è avuta ieri sera, con lo show coking di tre cuochi che cucineranno pesce azzurro che sarà poi offerto – fino ad esaurimento scorte gratuitamente a tutti i commensali. Un gradito di più nato grazie alla sinergia con il MIPAF Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che, proprio per l’occasione, oltre alla distribuzione di assaggi di pesce locale ha promosso anche attività didattiche e divulgative inerenti la pesca. Montenero di Bisaccia. Presentato il libro a fumetti Pubblico delle grandi occasioni per la premiazione del Fratino d’Oro so. A parlare del Fratino (Charadrius alexandrinus) inoltre, è stato invitato il noto ornitologo Nicola Norante che ha spiegato le caratteristiche del piccolo limicolo che, se pur sfortunato (per via del suo declino a causa dell’uomo) ha tantissimi ammiratori. Come ogni anno, durante la manifestazione è stato assegnato anche il premio Amico dell’Ambiente. Per il 2016 è stato assegnato a BORGIA FRANCESCO con la seguente motivazione: “per l’impegno profuso, la dedizione entusiastica e l’alta professionalità volte alla salvaguardia della biodiversità e all’insegnamento fra le nuove generazioni”. La nona edizione ha visto assegnato un ulteriore premio Amico dell’Ambiente che è andato al Comitato Art. 21 di Petacciato con la seguente motivazione: “raccogliere i rifiuti e tenere pu- lita la propria città ed il proprio territorio è importante, ma lo è ancora di più educare alla cura e al rispetto dell’ambiente: per l’efficace e intenso impegno sociale e ambientale che il Comitato Art. 21 ha profuso sin dalla sua costituzione. Per la costanza e determinazione con cui ha promosso attività di sostenibilità ambientale nel proprio territorio e per l’impegno che pone nell’educare futuri Cit- tadini responsabili” a ritirare il premio il Presidente del Comitato Dott. Matteo Fallica. La serata ha avuto il suo fulcro nell’assegnazione del premio Fratino d’Oro 2016 che è stato consegnato a Simona Contucci assessore all’ambiente del comune di Montenero di Bisaccia (per la prima volta il premio viene assegnato ad un assessore comunale). La motivazione così recita: “per l’impegno nell’attività di salvaguardia e tutela del Fratino (Charadrius alexandrinus) mettendo a disposizione le proprie doti intellettuali ed umane”. La Contucci, visibilmente commossa, ha dedicato il premio alla giovane Ilenia Benedetto. Altro premio è stato consegnato ad Andrea Casolino in rappresentanza dei Lions Termoli Host. L’evento ha rappresentato un’importante occasione per affrontare il tema della biodiversità e la sua salvaguardia che vede coinvolti giornalmente ognuno di noi. La manifestazione si è svolta grazie alla collaborazione della DIELLE SRL di Guglionesi ed ha ottenuto il patrocinio del Life Maestrale. LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231 REDAZIONE CAMPOBASSO Esibizioni sportive in Piazza del Popolo a Larino tra colori e musica Spettacolare Notte Rosa dello Sport 2016 di LLucia ucia Rita Car Carffagno Atleti professionisti e amatori dello sport si sono esibiti con grande entusiasmo nella notte più bella e coinvolgente dell’anno. Sabato 20 agosto, in Piazza del Popolo a Larino, si è svolta la Notte Rosa dello Sport 2016 che ha coinvolto e incuriosito la popolazione larinese e i tanti forestieri provenienti dai paesi limitrofi. Le palestre larinesi che hanno aderito alla manifestazione sono state: New Fit “Fitness è vita”, Scuola di Ballo “Meyer”, Sporting New Generation, Wellness Doc, Volley Larino, Scuola Calcio Larino, Polisportiva Molise e l’Associazione Nazionale Kung Fu Larino. La manifestazione è stata organizzata grazie alla fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Larino e al supporto di diversi sponsor larinesi quali: Ottica Antonacci di Larino, Caffè Carfagnini, Supermercato Conad, M & G, Caffè San Leonardo, Stazione di Servizio IP, Caffè Ladinod, Gusto Loft. Atleti di tutte le età (dai tre ai 60 anni) si sono esibiti in diverse discipline spaziando dal ballo allo spinning, dal kung fu al calcio, dalla pallavolo alla corsa veloce, dallo zumba fitness al kick boxing. Pezzi musicali classici e moderni hanno pervaso l’atmosfera e raggi di luce colorati hanno raggiunto il cielo. Lo sport ha origini antiche, è nato con l’uomo, prima come strumento per caccia- re gli animali, poi dall’allenamento si è passati alla competizione. Tracce di attività sportive risalgono addirittura a 9000 anni avanti Cristo Alcune incisioni rupestri lo testimoniano. I Greci dettero sempre grandissima importanza alle attività fisiche e sportive, al punto da far risalire l’inizio della loro storia alla data dei primi Giochi Olimpici (776 a.C.). Nell’Iliade di Omero sono citati numerosi sport: pugilato, lotta, corsa a piedi, corsa con le bighe, combattimento con l’asta, lancio del disco,lancio del giavellotto, tiro con l’arco. E se “Sport” è l’abbreviazione della parola inglese disport che significa divertimento, non bisogna sottovalutarne il ruolo nella lotta per contrastare efficacemente diverse patologie come i tumori e le malattie cardiovascolari. Inoltre, una regolare attività fisica, unita sempre ad una sana alimentazione, favorisce anche la concentrazione, aiuta a scaricare le tensioni donando benessere psicofisico alla persona. Sport, vuol dire aggregazione e disciplina e, attraverso il rispetto delle regole, riveste un ruolo formativo molto importante per i giovani. “Il nostro Comune è sparito pure dai cartelloni delle manifestazioni estive” Giovanni Gianfelice analizza la promozione turistica SANTA CROCE DI MAGLIANO. Promozione turistica da parte dell’amministrazione del tutto assente. Questa, in sintesi, è l’analisi sostenuta dal consigliere di minoranza Giovanni Gianfelice, in merito all’operato del Comune di Santa Croce di Magliano. “Il nostro Comune, Santa 18 Croce di Magliano, è sparito pure dai cartelloni delle manifestazioni estive che la stampa tutti i giorni pubblica così come è assente dalla Guida illustrata ‘Borghi e Sagre’ che ogni estate viene pubblicata e venduta in tutte le edicole della Regione. E’ questa una lodevole iniziativa che offre ai turisti che scelgono il Molise, un calendario illustrato e dettagliato di tutte le manifestazioni e gli eventi culturali, culinari e musicali, Comune per Comune per tutto il periodo estivo. L’assenza di Santa Croce è stata notata dai più attenti ma evidentemente la scarsa misera programmazione culturale di quest’anno trova una sua giustificazione relegando Santa Croce al margine del circuito di interesse culturale. Persino la famosa rassegna etnica che da quasi vent’anni valorizza e qualifica il cartellone locale con gruppi e musicisti affermati di grande spes- sore musicale è stata ridimensionata in maniera notevole. A cercare di porre rimedio, le varie Associazioni presenti sul territorio, a cui è d’obbligo un doveroso ringraziamento e i titolari dei tanti esercizi pubblici che si sono attivati alla grande, offrendo ai Santacrocesi e ai pochi turisti quest’anno presenti , dei spassosi momenti di ristoro e di svago. Un altro brutto ennesimo segnale di arretramento culturale della nostra Comunità”. Auto centra vetture in sosta, due feriti Due persone soccorse e trasportante al San Timoteo di Termoli. È questo il bilancio dell’incidente verificatosi ieri pomeriggio al confine fra Molise e Puglia. Secondo quanto appreso una coppia, 26 anni lui 24 lei, stava transitando lungo la Statale 16 all’altezza del bosco delle Fantine quando la vettura sulla quale viaggiavano ha sbandato improvvisamente sbandato uscendo fuori strada e terminando la propria corsa su alcune vetture parcheggiate ai lati della carreggiata. Un incidente rocambolesco che poteva portare con sé conseguenze ben peggiori. Fortunatamente le due persone a bordo se la sono cavata con ferite non particolarmente significative. Ad avere la peggio la ragazza 24enne, che ha riportato un serio trauma al braccio destro con abrasione della pelle. Sul posto sono intervenuti gli operatori medici del 118 ed i volontari della Croce di San Pio, la Polizia stradale e i Vigili del fuoco. LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231 REDAZIONE CAMPOBASSO Pomeriggio dedicato alla memoria di Vincenzo Grazioso, papà di Leo. La forma dei rossoblù migliora Campobasso, 4 gol a S. Martino A segno Perrella e Improta nel primo tempo, doppietta di Soudant nella ripresa CAMPOBASSO. Il Campobasso batte il Real San Martino nell’amichevole organizzata ieri al campo sportivo ‘San Leo’. Un pomeriggio tutto dedicato alla memoria di Vincenzo Grazioso, papà del calciatore rossoblù Leo, scomparso a soli 47 anni. Emozioni forti, dunque, per il Il tabellino REAL SAN MAR TINO 0 MARTINO CANPOBASSO 4 REAL SAN MAR TINO: Figliola, Kiska, Mezzalingua, Di MARTINO: Bello, Ludovico, Cocchianella, Di Legge, Caterino, Minotti, Abbiuso, La Vecchia. A disp.: Sassano, Tomeo, Caravatta, Prostan, Di Bernardo, Zuppone, Saracino, F. Cocchianella, V. Saracino, Monaco. ALL.: Buro CAMPOBASSO 1° ttem em po: Cotticelli, Corbo, Kimpala, empo: Grazioso, D’Angelo, Esposito, Improta, Birane, Perrella, Voltasio, Mulatero. CAMPOBASSO 2° ttem em po: Palumbo, Frezzi, Montuori, empo: Birane, De Matteis, Martinelli, Diomande, Tini, Daffe, Lucchese, Soudant. Sono entrati: Di Genova, D’Aversa, Iavopa e Mazzella. ALL.: Novelli ARBITR O: Donato D’Alanno di Pescara ARBITRO: enti: Fenuta di Foggia e D’Addario di Pescara. Assist Assistenti: MAR CA TORI: 16’ Perrella, 37’ Improta, 74’ e 79’ SouMARCA CAT dant. centrocampista molisano pronto a sprigionare sul campo tutte le sue energie. Raffaele Novelli ha schierato nel primo tempo la seguente formazione, confermando il marchio di fabbrica del 43-3. Tra i pali è stato scelto Cotticelli, con difesa a quattro formata da D’Angelo ed Esposito al centro, Corbo e il classe ‘97 Kimpala terzini. Il senegalese Birane regista, mezzali Grazioso e Voltasio, trio d’attacco composto dal rientrante Improta, il molisano Perrella e Mulatero. Dopo un quarto d’ora ci ha pensato Perrella a rompere il ghiaccio firmando la rete dell’1-0. La forma non è ancora buona ma qualcosa di più rispetto a Vastogirardi si vede. In campo anche Improta, assente nelle ultime uscite per un leggero infortunio. Proprio l’ex L’Aquila ha raddoppiato a pochi minuti dalla fine del primo tempo. Sul 2-0 si va al riposo. Nella ripresa il tecnico rossoblù cambia praticamente formazione, ad eccezione di Birane nel cuore della mediana. I padroni di casa con orgoglio provano a farsi vedere dalle parti di Palumbo, che lascia la porta immacolata. Il punteggio viene arrotondato dall’attaccante marocchino, Reyza Soudant, che timbra una bella doppietta. E’ stata l’ultima domenica senza calcio giocato: fra sei giorni si debutta in Coppa Italia, in casa, contro la Civitanovese che ieri ha superato Grazioso ai rigori il Monticelli. Le tessere si possono prenotare in sette punti vendita del capoluogo Coppa Italia, i Lupi trovano la Civitanovese Domenica a Selvapiana CAMPOBASSO. A partire da mercoledì sarà possibile prenotare l’abbonamento per la stagione 2016/ 2017. Confermati i prezzi molto popolari: si pagheranno cinquanta euro per la curva, cento per le tribune laterali e duecento per la tribuna centrale. Ma la società precisa che “prima di effettuare l’abbonamento in tribuna centrale o laterale, i tifosi sono pregati di verificare la nuova disposizione dei suddetti settori visti i lavori recentemente effettuati allo stadio”. In pratica, sono state installate delle barriere reticolate che tanto scalpore hanno creato qualche giorno fa. E’ chiaro che la società vuole far leva sulla passione dei sostenitori per i Lupi, anche se in queste settimane le politiche intraprese non hanno soddisfatto parte della tifoseria. Si spera in una buona risposta, per sostenere una squadra giovane che per il momento non si pone obiettivi ambiziosi. Ed ecco i punti vendita dove sarà possibile acquistare le tessere: - Bar Tabacchi ‘90° Minuto’ di Ivano Sanzò (via Benedetto Croce 24). - Bar ‘Coffee Time’ di Carmine Baranello (via D’Amato 15). - Bar Tabacchi ‘Leopardi’ (via Leopardi 5). - ‘Antica Tabaccheria’ di Antonio Tizzani (piazza Pepe). - ‘Tabaccheria del Corso’ (Corso Vittorio Emanuele II 39). - ‘Stampamik’ di Michele Marro (via IV Novembre 77). - ‘Fuorigioco’ (via Mazzini 79). CIVIT ANO VESE 1 CIVITANO ANOVESE MONTICELLI 1 (5-3 d.c.r .) d.c.r.) CIVIT ANO VESE: Vassallo, Aprile, Bernardini, Tortelli, CIVITANO ANOVESE: Enow, Rubino, Negro, Lignani, Barbosa, Rapagnani, Battisti. A disposizione. Schiavoni, Mosca, Vallesi, Sinaco, Zimbardi, Wade, Olivieri, Loconte, Lelli. ALL.: Caneo MONTICELLI: Alessandrini; Canali, Sosi, Castellana, Cappelli; Bartolini, Donatangelo, Bracciatelli; Forgione, Pedalino, Iotti. A disposizione. Orsini, De Angelis, Amelii, Pavoni, Funari, Giorgi, Lancianese. ALL.: Stallone ARBITR O: Feliciani di Teramo ARBITRO: Assist enti: Lustri e Stringini di Avezzano. Assistenti: MAR CA TORI: 50’ Negro (C), 90’ Pedalino (M). MARCA CAT No Notte: presenti circa 400 spettatori. Ammoniti: Alessandrini, Canali, Bartolini, Aprile, Wade. Mercoledì scatta la campagna abbonamenti: confermati i prezzi bassi 20 CIVITANOVA MARCHE. Sarà la Civitanovese l’avversaria del Campobasso domenica prossima nel secondo turno di Coppa Italia. Ieri i marchigiani hanno avuto la meglio sul Monticelli dopo i calci di rigore. I novanta minuti erano terminati sull’1-1, il pareggio del Monticelli era arrivato all’ultimo respiro con Pedalino. Rossoblù di casa in vantaggio al 50’ con Negro, autore di una splendida punizione. Decisivi, dunque, i rigori: Vassallo para bene su Bracciatelli, mentre è ancora Negro a trasformare il penalty che regala alla Civitanovese la sfida contro il Campobasso, fra sei giorni a Selvapiana. Calcio Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 agosto 2016 SPORT 21 Decidono il match, in rimonta, i gol di Patacchiola e De Luca La Dauna espugna Agnone Granata bene nella prima parte, evidente calo nella seconda di Mar Marco co FFusco usco Pronti e via, Guida sfiora subito il gol con un bel sinistro dai 20 metri. Si presenta così l’Olympia Agnonese versione Del Grosso al primo appuntamento che conta della stagione. Al Civitelle giunge la Madre Pietra Daunia, vincitrice dell’Eccellenza molisana e “sistemata” nel proibitivo girone H di serie D. Sulla panchina mister Del Grosso e uno degli ultimi acquisti Erminio Rullo impegnato in un supplemento di preparazione per farsi trovare pronto all’esordio in campionato. Per tutto il primo tempo la squadra granata ha condotto il gioco, dominando in lungo in largo al cospetto della Daunia apparsa fin troppo rinunciataria, poco costruttiva nella manovra e mai pericolosa dalle parti di Cannella. Gli altomolisani hanno denotato impegno, con le giuste motivazioni visto come hanno affrontato questo primo impegno ufficiale della stagione 2016/2017. La cronaca dei primi 45 minuti, come detto, parla un solo linguaggio, quello agnonese. Dopo Guida, ci prova Ricamato a lasciare il segno ma la sua conclusione si perde di poco fuori, quasi sfiorato l’incrocio dei pali a Despucches battuto. Il caldo di certo non aiuta le due squadre, ma l’Agnone appare più in palla dei pugliesi. Minuto 23 Vitelli se ne va in bello stile ma viene atterrato prima dell’ingresso in area da Patacchiola che merito il giallo. Sulla punizione va lo stesso Vitelli che manca lo specchio della porta per questioni di centimetri. Insiste la squadra di Del Grosso e al minuto 33 arri- Pejic 1 MADRE PIETRA D AUNIA DA 2 OL. A GNONESE: Cannella 6, La Mura 6, Litterio, ManAGNONESE: neh Bakari 6,5,, Cassese 6, Guerra 6, Pejic 6,5, Ricamato 6,5, Vitelli 6 (63’ Navarro 6), Di Lollo 6, Guida 7. ALL.: Del Grosso. MADREPIETRA D AUNIA: Despucches 6,5, Carbone 6, DA Valido 6, Daleno 6,5, Montuori 6, Patacchiola 7, Ciaramelletti 5,5 (51’ Pontillo 5), De Luca 6,5, Pastore 6, Ciranna 6, Cioffi 6 (90’ Chiumarulo s.v.). ALL.: De Felice. ARBITR O: Sig. Di Paolo della sezione di Chieti 5,5 ARBITRO: MAR CA T MARCA CATORI ORI:: 33’ Pejic, 55’ Patacchiola, 85’ De Luca. No Notte: spettatori circa 300. Ammoniti: Ricamato, Daleno, Patacchiola, Carbone, Di Lollo, Pastore, Litterio, Manneh. L’Olympia Agnonese va il meritato vantaggio: Vitelli, perfetta imbucata in area per Pejic che non sbaglia a tu per tu con il portiere ospite. Nell’azione Guida in chiara posizione di fuorigioco si era tenuto intelligentemente fuori dal fraseggio dei compagni, giusta la decisione della terna arbitrale. Protesta la Daunia e il capitano Dalena viene ammonito per proteste. L’Agnone non si ferma e sfiora il raddoppio al minuto 36 ma Di Lollo in piena area, tutto solo, calcia abbondantemente sul fondo graziando la retroguardia pugliese, inguardabile nell’occasione. Si va negli spogliatoi. Commento sui volti nuovi al termine dei primi 45 minuti: Cassese e Guerra appaiono con le giuste qualità in fase difensiva e partecipa sovente anche in fase offensiva. Piace e non poco Manneh in mezzo al campo dove non getta mai il pallone a casaccio. La Mura basso a destra si è presentato bene, così pure Cannella in porta appare sicuro. Vitelli si muove bene lungo tutta la linea offensiva, per lui conferme positive. E andiamo alla ripresa, i due allenatori non cambiano spartito. Minuto 50 Cioffi ha la palla del pareggio, ma non trova la porta da posizione vantaggiosissima. Cambia De Felice, fuori Ciaramelletti, dentro Pontillo. La Daunia appare trasformata e arrivata subito al pareggio. Angolo di Ciranna e stacco perentorio di Patacchiola che non dà scampo a Cannella. Minuto 55 Agnone 1 Daunia 1. Agnone reagisce subito, Pejic di testa dal cuore dell’area piccola avversaria coglie il palo OL YMPIA A GNONESE OLYMPIA AGNONESE a portiere battuto. Primo cambio di Del Grosso: minuto 63 esce Vitelli, entra Navarro. Che subito si mette in evidenza, dal limite su passaggio di Ricamato carica il destro e palla che sfiora la traversa. Guida quando parte è imprendibile, difensori costretti sistematicamente al fallo. Il più in palla è Guida che becca in area tutto solo Ricamato che batte di sinistro ma Despucches è provvidenziale nella deviazione. Mi- nuto 85 difesa granata in bambola, un gioco da ra- gazzi per De Luca spingere la palla in rete. Sorpasso pugliese dopo che l’Agnone ha sprecato almeno due limpide palle-gol per portarsi in vantaggio. Ultimi minuti Agnone a testa bassa in attacco, ma non produce molto. Conclusioni. Agnone meglio nel primo tempo, Daunia si fa preferire nella ripresa per un gioco più incisivo sulle fasce. Passano al secondo turno della Coppa Italia i pugliesi. Agnone ancora da registrare in tutti i reparti. NOVANTUNESIMO Del Grosso: “Ripartiamo dal 1° tempo” De Felice: “Ottima reazione” tenuti per il gioco della sua sq uadra, poi nella ripresa squadra, calo ffisico isico , tutt o pre tutto prevvedibile, Non è così? “Partiamo dal primo tempo per gettare le basi in vista del campionato. Non sono preoccupato per quanto accaduto nella ripresa e né del calo fisico, fisiologico perché siamo partiti in ritardo con la preparazione. Oggi non avevo tutti a disposizione come avete visto, non ho rischiato Rullo, Vitelli è dovuto uscire. Ho puntato sulla velocità e le caratteristiche dei miei giocatori. Ma la sconfitta non ci preoccupa minimamente. Dobbiamo lavorare, il gruppo c’è può solo migliorare”. Mist er Del Gr osso, rimaMister Grosso, nendo al primo ttem em po, abempo, biamo vist o una sq uadra visto squadra con un gioco, i nuo vi hanno nuovi dimostrat o di po dimostrato potter solo migliorare... “Sì, abbiamo fatto bene ripeto nel primo tempo, con buone geometrie di gioco, sempre nel vivo dell’azione i miei ragazzi. Dobbiamo partire da questi spunti per conDel Grosso tinuare a lavorare e a prepararci per una stagione difficile dove occorre conquistare la salvezza con la consapevolezza delle proprie forze E passiamo a mist er Del Gr osso. e capacità. Con i nuovi innesti che ci saranno, vedrete mister Grosso. Mist er Del Gr osso, non possiamo dire bene la prima. l’Agnone sarà all’altezza della sua storia. Mister Grosso, M.F Cosa ha vist o oggi in cam po? Primo ttem em po ricco di conM.F.. visto campo? empo osso I due allenatori, Felice e Del Gr Grosso osso, analizzano la partita e danno indicazioni per il prosieguo della stagione. Cominciamo da mister Felice. Mist er FFelice, elice, sie Mister siette usciti alla distanza, segno che sie siette a avvanti con la preparazione. Non è così? “Le risposte che volevo sono arrivate. Nel primo tempo siamo stati troppo contratti ma era De Felice una questione psicologica secondo me. I miei ragazzi hanno sentito molto il peso di questa partita, la prima da squadra da serie D. L’Agnone arrivava sempre prima di noi, loro più efficaci nella prima parte della partita. Nella ripresa, invece, ho visto la squadra che voglio. Gioco incisivo, bene sulle fasce e penso che alla fine abbiamo meritato la qualificazione. Ma il risultato era l’ultima cosa a cui pensare”. Mist er FFelice elice la sua è una sq uadra molt o gio Mister squadra molto giovvane, sie one pugliese- cam pano. Il più dif siette capitati nel gir girone campano. diffficile della serie D. Che cam pionat o sarà per una neocampionat pionato pr omossa come la Daunia? promossa “E’ il girone più difficile della serie D, dice bene. Certo per noi non è stata una sorpresa. Il nostro campionato? Arrivare alla salvezza il primo possibile ma nel calcio mai dire mai. Non sarà facile, ma ho fiducia nei miei ragazzi e sicuramente arriveranno altri rinforzi per raggiungere il nostro obiettivo che, ripeto, è quello della salvezza”. 22 Calcio-Altri sport SPORT Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 agosto 2016 Il direttore sportivo Crudele: “E’ un giocatore di spessore, sarà utilissimo” Vastogirardi, preso anche Sabatino La società gialloceleste di Andrea Di Lucente puntella la difesa con l’ex centrale dell’Isernia Il ds Crudele Fabiano Sabatino è un giocatore del Vastogirardi. Si chiude con il botto dunque la campagna acquisti della società presieduta da Andrea Di Lucente che nella giornata di ieri è riuscita a inserire il tassello che probabilmente mancava alla formazione di Alberto Bernardi per poter puntare al vertice nella prossima stagione. Con l’innesto del giocatore bifernino, ex Isernia, la squadra acquisisce ancora maggior esperienza e qualità nel reparto difensivo. Sabatino, oltre ad avere grande esperienza è dotato di un’ottima elevazione e un grande colpo di testa. Per questo riesce spesso e volentieri a fare male alle difese avversarie soprattutto sui calci piazzati. Ma al di là della propensione al gol, l’innesto del centrale rappresenta una sorta di ciliegina sulla torta nel mercato degli altomolisani anche perché la dirigenza gialloceleste è riuscita a strappare il calciatore ad un’agguerrita concorrenza. Su di lui, in- fatti, avevano messo gli occhi anche il Venafro (con i bianconeri ha svolto anche qualche allenamento), il Macchia e l’Isernia, sua ultima società di appartenenza. Ma con nessuna di queste formazioni si è arrivati a mettere nero su Il Vastogirardi bianco. Per la verità anche con il Vastogirardi, dopo una prima chiacchierata avvenuta diverse settimane fa, la trattativa si era arenata con le parti che erano abbastanza lontane. La porta, però, non si è mai chiusa definitivamente e nella giornata di ieri c’è stata l’agognata fumata bianca a testimonianza di quanto Sabatino le parti volessero incontrarsi. Sabatino andrà così a comporre una coppia centrale di ben altra categoria, insieme a Paolo Scampamorte, uno che in categoria non ha certo bisogno di presentazioni. “Abbiamo preso un giocatore di spessore – assicura il direttore sportivo Antonio Crudele – un elemento validissimo che all’interno della nostra squadra non fa altro che accrescere il livello di esperienza e qualità”. Il Vastogirardi, dunque, lotterà senza mezzi termini alle primissime posizioni. Si svolgerà in piazza Municipio: evento aperto ai ragazzi dai 5 ai 18 anni Da oggi a mercoledì torneo di calcio 3vs3 a Campobasso Sport protagonista in Piazza Municipio da oggi a mercoledì 24 agosto. L’assessorato allo Sport del Comune di Campobasso, in collaborazione con la Chaminade Campobasso, ha organizzato un torneo di calcio 3 contro 3, che si svolgerà all’interno di una gabbia, che sarà montata appositamente nella piazza del centro cittadino. L’evento è aperto a tutti i bambini e ragazzi dai cinque ai diciotto anni e il via alle partite per i tre giorni sarà alle 17, per giocare fino alle 23. Il pomeriggio di oggi sarà dedicato a una dimostrazione-esibizione del gioco da parte dei ragazzi della scuola calcio della Chaminade Campobasso e dei calciatori della prima squadra, che prende parte al campionato nazionale di serie B. Contestualmente, sarà allestito uno stand dove tutti coloro che vorranno prendere parte al torneo potranno iscriversi e, dunque, partecipare alla kermesse denominata “laCHAMI in piazza”. Gioco e divertimento saranno i capisaldi della manifestazione aperta a tutti coloro che vorranno divertirsi con i collaboratori del- la Chaminade Campobasso, che gestiranno la parte organizzativa della manifestazione. La tre giorni di sport in Piazza Municipio vedrà anche la collaborazione della ‘Ludoteca Magicabula’, chiamata a intrattenere, con palloncini, tatuaggi e mascotte, tutti i bambini presenti, compresi coloro che aspetteranno il proprio turno per giocare. “Il mio invito - le parole dell’assessore Emma de Capoa - è per tutti i bambini e i ragazzi a venire a divertirsi in Piazza Municipio, sede storica di tante parti- te di calcio. Questa volta i nostri ragazzi avranno una struttura dove poter sfogare la propria voglia di tirare un calcio a un pallone”. Fidal, folto e attento il gruppo di giovani atleti presenti a Formia Folto, attento e ben motivato il gruppo di giovani atleti molisani che da ieri al 23 parteciperà al raduno estivo in programma a Formia (LT). Allegria, entusiasmo, condivisione e scambio di esperienze, ma anche rigidi allenamenti volti a testare il livello di preparazione raggiunto ed a migliorare la resa si ciascuno in vista degli appuntamenti fissati per il fu- turo. Dunque sedute mirate ad illustrare le modalità di svolgimento delle singole attività, attenzione focalizzata sul rispetto delle norme e monito a fruire di questa opportunità per crescere al contempo dal punto di vista umano ed atletico. Obiettivo dei formatori è coinvolgere i ragazzi presenti e fare in modo che ciascuno di loro possa utilizzare questi giorni in maniera proficua, limando i propri deficit e potenziando le proprie capacità al fine di centrare nella prossima stagione ulteriori e lusinghieri risultati. Presenti in loco il vice presidente della Fidal Molise Dino Mucci, il Fiduciario Tecnico Regionale Daniela Sellitto, nonchè Antonio Izzi, Roberto Palladino, Umber- to Di Ciò, Roberto Di Giacomo, Silvana Azzolini e Alessandro Giuliano.