1 Prima Pagina - Quotidiano Del Molise

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1 Prima Pagina - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
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18
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Il
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
uotidiano
del Molise
LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
FONDATO DA GIULIO ROCCO
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Tra i primi in Italia per accoglienza in proporzione alla popolazione
Lo chiede il consigliere Petraroia
Immigrazione, contributo
importante del Molise
In regione ce ne sono 2652
La problematica dell’arrivo degli
immigrati sul territorio nazionale
continua ad essere di stretta attua-
Corte d’Appello
e Tribunali
“Negoziare
con lo Stato”
lità. Venerdì il Sole 24 Ore ha pubblicato la mappa degli immigrati accolti sul territorio nazionale.
“Da chi sarà amministrato chi vive qui?”
SERVIZIO A PAGINA 3
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Grillo, Di Battista e Di Maio arringano la folla. L’assessore Facciolla: “Populismo”
In piazza a Termoli
per il no al Referendum
Isernia
Termoli
Auto sbanda
e finisce
fuori strada
Poi ‘atterra’
sui binari
Vicino
al depuratore
l’acqua
ha un colore
sospetto
Quasi duemila persone
hanno accolto sabato sera
Beppe Grillo, Di Maio e Di
Battista, insieme a Patrizia
Manzo, Nick Di Michele e
tanti altri, sul palco di piazza Duomo a Termoli per il
loro “Costituzione coast to
coast”, l’iniziativa pensata
da per spiegare in piazza le
ragioni del no alla riforma costituzionale.
SERVIZIO A PAGINA 10
SERVIZIO A PAGINA 16
SERVIZIO A PAGINA 16
La Madonna Ritrovata,
tesoro d’arte e di fede
9
772385
214006
60822
SERVIZIO A PAGINA 5
Inquinamento atmosferico a Venafro
Si valuta lo stop ai mezzi pesanti
Superati i livelli di guardia, a rischio la salute
pubblica. Un’emergenza
che potrebbe indurre il
sindaco a impedire l’accesso ai mezzi pesanti.
SERVIZIO A PAGINA 14
Sport
Serie D
Colpo
della Dauna
in casa
dell’Agnone:
finisce 1-2
SERVIZIO A PAGINA 21
Serie D - Campobasso
Eccellenza
I rossoblù
Coppa Italia: Il Vastogirardi
ne fanno 4
i Lupi
‘blinda’
a San Martino affronteranno
la difesa
nel memorial
domenica
con l’arrivo
‘Grazioso’
la Civitanovese di Sabatino
SERVIZI A PAGINA 20
SERVIZIO A PAGINA 22
2
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 22 agosto 2016
“Chi continuerà a vivere qui da quali amministrazioni sarà governato?”
Il Molise tratti con lo
Stato la riorganizzazione
Lo chiede il consigliere regionale Michele Petraroia
“Negoziare con Roma il
futuro assetto del Molise”.
E’ quanto chiede il consigliere regionale Michele
Petraroia. “Dopo la pesante crisi economica del
2008, l’elemento di discrimine che si pone al cospetto di chi ha amministrato,
e di chi amministra il Molise, è se porsi come la longa manus dello Stato che
sta riorganizzando la propria articolazione territoriale, o se negoziare in termini dialettici un diverso assetto istituzionale che preservi le funzioni essenziali
e tuteli le popolazioni delle
aree periferiche e marginali. La differenza tra queste
due posizioni politiche è
radicale. Nella prima ipotesi chi governo il Molise cerca di attutire i colpi e limitare i danni rispetto alle
scelte di razionalizzazione
della spesa pubblica imposte dalle politiche di austerità europee. Nella seconda ipotesi si avvia un negoziato per avere chiaro quale sarà l’approdo finale del
riassetto amministrativo
dello Stato e delle sue articolazioni istituzionali periferiche.
Il Molise dal 2008 non ha
mai avuto la forza di negoziare col Governo, ha ignorato il disegno di semplificazione che ne determinerà la scomparsa, ed ha continuato a dilettarsi nelle
proprie divisioni di basso
profilo, del tutto avulse dall’evoluzione degli assetti
amministrativi imposti dalla troika europea. L’agenda
non è mutata dal 2008 in
poi perché sia Berlusconi
che Monti, Letta e Renzi,
hanno semplicemente
messo in atto le indicazioni di Bruxelles e Francoforte, con tagli alla spesa sociale, riduzioni delle prestazioni pubbliche, contenimento dei costi previdenziali, blocco del turn-over e
del rinnovo dei contratti
nella pubblica amministrazione, diminuzione a poco
più del 6% sul PIL della spesa sanitaria e sforbiciate
draconiane agli investimenti sulla scuola, la ricerca scientifica, l’università,
il sapere, l’innovazione digitale e sulle infrastrutture materiali. Anche il confronto sulla riforma costituzionale rappresenta un
frammento di queste politiche di sfoltimento istituzionale reso necessario,
secondo le indicazioni della finanza internazionale,
per ridurre la spesa pubblica e rimanere competitivi
nel mercato globale. Come
se ridurre di 50 milioni l’anno gli attuali costi del Senato consentisse alle imprese tessili di far rientrare
in Italia le produzioni che in
Bangladesh hanno costi di
pochi dollari di salario al
mese e senza alcuna protezione per i lavoratori
come conferma il crollo di
uno stabile a Dacca nel
2015 dove morirono 1.300
operai nel silenzio assordante di chi compra nei
negozi di Via Condotti o di
Via Montenapoleone a
Roma o a Milano. Per tornare al Molise – prosegue
Petraroia - è di questi giorni la conferma della soppressione della Corte d’Appello da parte del Ministro
della Giustizia Andrea Or-
lando e tra qualche mese
si riproporrà nei decreti
delegati sulla semplificazione del Ministero della
Funzione Pubblica anche il
tema delle piccole Prefetture. Sappiamo che l’eliminazione di diversi Uffici
Statali relegherà la nostra
regione nella pregressa
condizione di atavica marginalità storica, rendendola poco appetibile per tutti, se è vero come è vero
che l’interpello nazionale
per nominare il nuovo Direttore del Ministero dei
Beni Culturali per il Molise
è andato deserto e la postazione è rimasta vacante. I burocrati statali conoscono il disegno di semplificazione e smantellamento amministrativo in corso,
e preferiscono evitare di
candidarsi per una respon-
sabilità in bilico che prima
o poi farà la fine della Legione Carabinieri, della Corte d’Appello, della Prefettura di Isernia e dei Tribunali
minori.
Se si vuole fermare questo stillicidio che si protrae
da otto anni bisogna cambiare metodo, non assecondare la narrazione nazionale e avviare una
negoziazione complessiva
sul futuro assetto del territorio che si estende dalle
Mainarde all’Adriatico e dal
Trigno fino al Fortore e al
Matese. I tanti anziani ed i
rari giovani che continueranno a vivere in questa
landa periferica – conclude
Petraroia - che servizi pubblici avranno, e da quali istituzioni saranno amministrati? Cittadini o Sudditi,
questo è il bivio”.
In regione aumento del 3,2% su base annua. Milano la città più cara
Affitti, impennata dei prezzi
nel secondo trimestre
Le case in affitto hanno
registrato un incremento
del 3,1% nel corso del secondo trimestre del 2016,
attestandosi a 8,8 euro
mensili. In termini annuali
la variazione è stata più
3,2%. In soldoni significa
un esborso medio di 572
euro/mese a famiglia per
un’abitazione di 65 m² - la
metratura standard secondo i dati del portale -, dai
1.014 euro di Milano, ai
260 di Caltanissetta. Sul
fronte delle locazioni la domanda è sempre piuttosto
vivace, ma l’offerta è in
calo del 4,8% rispetto a 3
mesi fa. Per Vincenzo De
Tommaso, responsabile
dell’ufficio studi di idealista, “Il mercato degli affitti
sembra godere di buona
salute, con rendimenti in
crescita a partire dalle
grandi città del centro-nord,
come Milano, Bologna e
Torino, poli di attrazione per
il lavoro. La crescita è generalizzata per appartamenti ben tenuti, situati in
quartieri cittadini che offrono servizi e buona qualità
della vita”.
Regione
Segnano progressi 12
macroaree su 18 (Trentino
Alto Adige e Val d’Aosta non
sono rilevabili). Gli incrementi maggiori si sono verificati in Sicilia, dove i prezzi sono aumentati del 5,3%
rispetto al trimestre anteriore, Calabria (3,8%) e Veneto (3,4%). All’opposto
della tendenza, i cali
maggiori si registrano
nelle Marche (-2%), in
Sardegna (-2,1%) e in
Abruzzo (-3,3%).
Il Lazio rimane stabilment
e al primo
bilmente
post
o della graduat
oposto
graduatoria dei prezzi con
o/m²
11,6 eur
euro/m²
o/m², seguito da Lombardia
(10,7 euro/ euro/m²)
e Toscana (9,6 euro/
m²). Le richieste più
basse riguardano il
Molise (4,7 euro/m²),
la Calabria (5 euro/
m²) e la Basilicata
(5,5 euro/m²).
Province
Nel secondo trimestre i prezzi hanno
accelerat
o in 45 aree su
accelerato
81 rile
o.
rilevvabili al moment
momento.
Le variazioni positive maggiori si sono avute a Rimini
(10,3%), Parma (9,9%) e
Padova (9,6%); altre 10
province, oltre a quelle
menzionate, segnano rimbalzi oltre il 5%. Dalla parte opposta, con i ribassi
maggiori, troviamo OlbiaTempio (-8%), Genova e
Como (-7,2%).
Milano (13,8 euro/m²)
precede Roma (12,6 euro/
m²) e Firenze (11,5 euro/
m²) nel ranking delle province più care. Tutte nel sud
Italia le aree provinciali con
i prezzi più bassi della graduatoria, dove troviamo
Caserta (-4,6 euro/m²),
Reggio Calabria (4,4 euro/
m²) e il fanalino di coda
Caltanissetta (3,9 euro/
m²).
Città capoluogo
Sale a 45 il numer
o di
numero
città capoluogo in tterreno
erreno
positiv
o dopo i mesi primapositivo
verili (erano 39 lo scor
scorso
so
trimestre), contr
o i 33 in
contro
negativ
o.
negativo
In 1 centro su 4 le richieste dei proprietari superano la media del periodo; Vicenza (8,7%), Padova
(8,3%) e Massa (7,8%) guidano gli aumenti dei canoni di locazione. Treviso (11,2%) Caltanissetta (6,3%) e Siena (-6,2%) sono
i mercati più penalizzati.
Milano, con una media di
15,6 euro/m² mensili è
sempre più regina
dei rendimenti, seguita da Venezia
(14,4 euro/m²) e
Roma (13,9 euro/
m²). Nella parte bassa del ranking, Caltanissetta (4 euro/m²)
è il capoluogo italiano dove andare in
affitto costa meno. Il
centro siciliano precede in graduatoria
Reggio
Calabria
(4,3%) e Agrigento
con i suoi 4,4 euro al
metro quadro mensili. Per la realizzazione di q
uest’indice
quest’indice
sono stati analizzati
i dati di 6
4.400 an64.400
nunci di abitazioni in
o pubblicati su idealiaf
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no superato il controllo di
qualità basato su informazioni come prezzo, dimensione, distribuzione e non
duplicazione.
FONDATO NEL 1998
DIRETTORE RESPONSABILE:
GIULIO ROCCO
EDITORE:
ITALMEDIA s.r.l.
AMMINISTRATORE UNICO:
CARMELA ANGIOLINI
SEDE LEGALE:
VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
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ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO)
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 22 agosto 2016
PRIMO
PIANO
3
La Lombardia è quella che ne accoglie di più, fanalino di coda la Valle d’Aosta con soli 304
Immigrati, in Molise sono 2652
Contributo importante della nostra regione, tra le prime in Italia rispetto alla popolazione
La problematica dell’arrivo
degli immigrati sul territorio
nazionale continua ad essere di stretta attualità. Gli
sbarchi proseguono, tra tragedie del mare e accoglienza. Venerdì scorso il Sole 24
Ore ha pubblicato la mappa
degli immigrati accolti sul
territorio nazionale (fonte:
ministero dell’Interno).
Dalla tabella si evince che
la regione che accoglie il
maggior numero di immigrati è la Lombardia: 18.410
nelle strutture temporanee e
1113 negli Sprar, per un totale di 19.523 (la regione accoglie il 13% degli immigrati
presenti in Italia). Al secondo posto c’è la Sicilia, mentre quella che ne accoglie di
meno è risultata essere la
Valle d’Aosta. Un grande con-
tributo in tal senso lo fornisce il Molise che in proporzione alla popolazione è tra
le regioni italiane maggiormente accoglienti. Nella nostra regione ci sono 2.214
immigrati nelle strutture
temporanee a cui bisogna
aggiungere i 438 presenti
negli Sprar per un totale di
2.652 unità.
Il numero degli immigrati
che arrivano in Italia è inarrestabile: alla fine del 2016
è previsto dall’Unhcr-Agenzia
Onu per i rifugiati, l’arrivo in
Italia di oltre 150 mila immigrati, pressappoco lo stesso
numero del 2015 (dal primo
gennaio ad oggi sono sbarcate oltre 100 mila persone)
e quasi tutte andranno ad
aggiungersi ai 3 milioni 521
mila extracomunitari già re-
sidenti (il 5,8 per cento della popolazione italiana, ottavo posto nella classifica europea). Persone che necessitano poi di essere collocate in abitazioni dopo il periodo di permanenza e di assistenza nelle caserme dismesse o in centri di accoglienza realizzati in emergenza. Si calcola che in 20 anni
gli arrivi in Europa siano aumentati da 5 a 10 volte. E per
quanto riguarda l’Italia si è
passati dai 22 mila arrivi del
2012 ai già citati 153 mila
del 2015 e previsti del 2016,
quasi sette volte in cinque
anni.
Come intervenire quindi? E
soprattutto – si chiede assoedilizia - come risolvere il problema dell’emergenza abitativa di questi nuovi residenti
che si aggiungono ai già tantissimi italiani alla ricerca di
una dimora accogliente e
con un affitto – o mutuo –
“Attività finalizzata al raggiungimento di una maggiore integrazione”
Muccio: “Ben vengano per loro
i lavori socialmente utili”
Il Protocollo d’intesa tra la
Provincia d’Isernia e la Prefettura per l’impiego in lavori socialmente utili di lavoratori migranti, che volontariamente e gratuitamente
dichiarano la loro disponibilità, a parere del Guerriero
Sannita dovrebbe vedere interessati buona parte se non
tutti gli amministratori della
regione.
“Tutti – scrive Giovanni
Muccio – possiamo constatare l’ozio di molti immigra-
ti: ben vengano, dunque, altri Protocolli d’intesa con gli
Enti locali della regione Molise col vantaggio di una più
efficace integrazione nel tessuto sociale degli stessi. Essi
potranno narrare agli abitanti delle varie comunità i loro
percorsi e le loro storie, avendo, per contro, occasione di
capire le abitudini e la cultura dei residenti. Ciò aiuterebbe anche a prevenire eventuali tensioni, scongiurando
un clima di sterili contrappo-
sizioni.
I migranti in accoglienza,
difatti, spesso, stanno intere giornate inattivi, in attesa
della procedura di richiesta
d’asilo. E sovente sono loro
stessi a chiedere di rendersi
utili. Non avrebbe per noi alcun costo aggiuntivo, considerato che, tecnicamente,
non si tratta di lavoro ma di
volontariato che positivo per
tutti. In conclusione, il Movimento Italico-Sannita rivolge
un appello a tutti i Sindaci
della regione Molise, che riterranno opportuno stipulare Protocolli d’intesa con le
rispettive Prefetture, di attivarsi ad impiegare, a fini socialmente utili, i migranti delle loro comunità, ribadendo
ancora una volta che ciò non
si tratta di lavoro, ma di attività su base volontaria e gratuita che deve essere finalizzata al raggiungimento di
uno scopo non lucrativo ma
di maggiore integrazione sociale”.
sostenibile?
“Dovranno essere riviste le
politiche urbanistiche – spiega Achille Colombo Clerici Bisognerà, in altre parole,
provvedere a nuove costruzioni che andranno a incidere su un territorio già abbondantemente antropizzato
mentre il 40 per cento è inutilizzabile perché montuoso”.
I numeri parlano chiaro:
secondo il rapporto Ispra
2016 sul consumo del territorio che vengono “mangiati” ogni giorno 35 ettari da
costruzioni e infrastrutture
(250 kmq in due anni).
In 25 anni si è perso un
quarto della superficie coltivabile. Il valore percentuale
di consumo più elevato è in
Lombardia e in Veneto (oltre
il 10per cento) e tra il 7 e il
10 per cento si collocano altre regioni tra cui Emilia Romagna, Piemonte e Liguria.
”Non si può chiudere la porta alla politica dell’accoglien-
za – aggiunge - per questioni umanitarie e per mantenere l’equilibrio internazionale che presidia la pace durevole. Il problema dell’immigrazione forzosa è e sarà il
problema del nostro tempo”.
Siamo insomma tra l’incudine (dell’accoglienza) e il
martello (della scarsità di risorsa-suolo). E continuiamo
a praticare una politica per
compartimenti stagni.
“Occorre dunque distinguere tra regione e regione
e c’e’ bisogno di piani nazionali volti a coordinare meccanismi virtuosi per far interagire accoglienza e integrazione, anche ai fini dell’ inserimento lavorativo degli
immigrati accolti – conclude
-Un’attenzione particolare
andrà riservata alle zone ed
alle aree di dinamico sviluppo urbano-economico rappresentate, al Nord, dalle direttrici Milano-Venezia e Milano-Bologna”.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LE TEMPERATURE
MIN. 14° - MAX. 19°
LA FARMACIA DI TURNO
Campobasso
LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231
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Tor
o. Un atto d’amore prima di lasciare la reggenza della sua parrocchia
oro.
La Madonna Ritrovata
da padre Gaetano
Storia di fede e di ricerca d’arte nata e cresciuta in chiesa
Avventurarsi in una terminologia tecnica e tentare di
descrivere un restauro complicato, non è affare nostro.
Ci piace credere che la Madonna Ritrovata da padre
Gaetano Iacobucci sia un
percorso di fede, di ricerca
interiore, senza nulla togliere al valore artistico e stori-
co del reperto che, come viene specificato nella brochure descrittiva dell’evento, “E’
un’acquisizione importante
per il patrimonio culturale
molisano”. Dal 1 settembre
prossimo padre Gaetano Iacobucci non sarà più reggente della parrocchia di Toro e
prima di congedarsi ha volu-
to lasciare un dono preziosissimo all’intera comunità. Lo
ha spiegato sabato sera al
convento Santa Maria di Loreto davanti ad una platea
attenta e pure un po’ incuriosita. “Una bella storia da
raccontare - scrive Daniele
Ferrara, direttore del Polo
Museale del Veneto, già So-
Le maschere
dei Fratelli Ferrajolo
a Ripalimosani
Oggi giornata speciale per i bambini a Ripalimosani con
il Teatro Nazionale dei Burattini dei Fratelli Ferrajolo. I noti
artisti salernitani, che sono ormai storico punto i riferimento
per le famiglie a Campobasso nel mese di settembre, da
oltre un secolo riescono a radunare davanti al teatrino piccoli e grandi, proponendo con maestria gag e personaggi
capaci di portare ilarità, buonumore e messaggi importanti. Oggi dalle 18, Pulcinella, Felice Sciosciammocca e
tutti gli altri aspetteranno il loro pubblico al teatro comunale con i loro simpatici spettacoli. L’iniziativa è dell’amministrazione comunale.
printendente Bsae del
Molise - Non per la sua rarità, ma per l’esito che ha
avuto”. A questo ci piace credere, perché quando padre
Gaetano ritrovò la
statua della Madonna con Bambino era completamente devastata da improbabili
e ingiustificati restauri. A lui, la comunità di Toro,
deve la lungimiranza di aver visto
sotto quel brutto
abito di gesso e
cemento una
vera e propria opera d’arte.
In silenzio ha incaricato
esperti (a spese sue) e ha ridonato alla sacra statua un
aspetto degno dell’arte che
l’aveva concepita. Ci vuole
fede per fare questo, e padre Gaetano l’ha avuta. Ci ha
creduto e in religioso silenzio ha riportato all’attenzione dei parrocchiani toresi
un’opera di cui tutti andranno fieri. L’importante è non
scordare che essa è messaggera di pace. Non di discordia.
Insolito e gradito invito a San Giuliano del Sannio
“Lunedì verso sera”
è il momento di condividere
“Lunedì, verso sera”, perché, verso sera, aprirò la
casa che mi ha ospitato a
San Giuliano del Sannio per
accogliere gli abitanti del
paese che vorranno farmi
visita, condividere con loro
un piccolo momento conviviale e farmi accompagnare,
da chi lo desidera, a compiere un’azione pubblica che si
richiama ai numerosi riti del
fuoco che, ancora oggi, vengono realizzati in Molise.
L’azione si colloca all’inter-
no di un progetto più ampio,
nato durante la mia residenza “Vis à Vis, Fuoriluogo 19”.
L’intero progetto, costituito
dall’azione pubblica di lunedì 22 agosto e completato
dagli eventi che si succederanno durante la prossima e
ultima settimana di residenza, si chiama “L’inesistenza
del libero arbitrio e criteri di
lotta per conseguire, ciò nonostante, una morale sostanziale”. E’ una citazione,
il titolo di una pubblicazione
di uno dei fondatori dell’antropologia criminale, Angelo
Zuccarelli, nato a San Giuliano del Sannio nel 1854.
Il progetto riflette sulla relazione, possibile ma complessa, che un “estraneo”
può creare con una comunità piccola, coesa e legata ai
propri simboli e ritualità,
come quella che mi ha ospitato. L’indagine tiene presente una doppia ma convergente lettura: quella che riguarda il mio privato in questa
particolare situazione, e
quella che riguarda le modalità pubbliche e comunitarie
di relazione. Il riferimento a
Zuccarelli esprime efficacemente la necessità di “misurarsi” con una “cellula sociale” ben strutturata.
L’evento sarà diffuso nel
paese mediante un bando
pubblico.
Dalle 20,30 in poi (ma anche prima) aspetterò gli ospiti a casa “mia”.
(AnnaMaria Tina)
5
6
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 22 agosto 2016
l maestro dell’astratto sposa la missione del Laboratorio Aperto e incanta al Castello Monforte
Perrino, un’esplosione di colori
“Io il Pollock molisano? Solo che non bevo e non mi drogo...”
Per molti è il Pollock molisano. Ma, quando proviamo a ricordarglielo preferisce farsi una grassa risata.
Anche se un paragone di
questo calibro non lo disturba affatto: ‘Solo che io non
bevo, né mi drogo’ dice sorridendo. Di certo non si può
dire che le sue creazioni
passino inosservate; la sua
è un’arte esplosiva, fatta di
intuizioni e colpi di genio,
“che possono arrivare anche nel cuore della notte”.
Ispirazioni che lui asseconda, interiorizza e trasforma
in vere e proprie cascate di
colori, peculiarità dei quadri di Piero Pierrino: maestro dell’astratto, abile nel
caricare di emozioni, sensazioni e
idee i colori - sempre caldi, forti e
spesso gioiosi che si stendono
sulle sue tele. Nel
piccolo Molise
Piero è una star,
ma la sua eco risuona anche fuori i confini regionali: da Perugia a
Verona, passando
per Napoli (città
che gli ha dato i
natali) e Roma.
Ma Campobasso,
nonostante abbia più volte
apprezzato i suoi lavori, gli
rende sempre il giusto tri-
DAL 1
3 AL 2
7A
GOS
TO
13
27
AGOS
GOST
Gildone (CB): dalle 20.30, ogni sera specialità gastronomiche e intrattenimento.
DAL 1
8 AL 2
4 A
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TO
GOST
18
24
AGOS
Campobasso: a Villa De Capoa, proiezione della rassegna cinematografica “Noi e gli altri”, costituita da 6 lunngometraggi e 8 cortometraggi selezionati da MoliseCinema per la rassegna itinerante MoliseCinema Tour. Programma (l’orario è sempre alle 20.30) - lun 22 ago
ago, “Carol” di Todd Hayanes e con Cate Blanchett - mar 23 ago
ago,
4 ago
“Pecore in erba” di Albero Caviglia - mer 2
24
ago, “Joy” di
David O. Russel, con Jennifer Lawrence e Robert De Niro.
(In caso di maltempo le proiezioni avveranno presso l’auditorium della Fondazione Molise Cultura in via Milano).
LUNEDI’ 22 A
GOS
TO
AGOS
GOST
S. Giovanni in Galdo (CB):spettacolo “Il mio nome è P”,
alle 21.15 in Largo della Chiesa.
S. Angelo Limosano: Concerto del gruppo Riserva MOAC,
ore 21.30 al Santuario Madonna delle Stelle.
MAR
TEDI’ 23 A
GOS
TO
MARTEDI’
AGOS
GOST
Toro (CB): Sagra dell’Arepas Venezuelana. Musica e intrattenimento, ore 20.30. Dalle 18 alle 23 in Piazza del
Draw the line 2016
Così ti ridisegno
la periferia
buto, così com’è stato nella sua ultima apparizione,
dal 5 al 10 agosto nel caratteristico scenario del
Castello Monforte. Perrino
ha sposato la missione di
Laboratorio Aperto, capofila di Incima il raggruppamento che gestisce l’antico maniero, accettando
l’invito della cooperativa ad
esporre al castello in una
settimana in cui si è registrato un boom di presenze grazie anche ad altri
eventi culturali. La mostra
è stata aperta in occasione della cena azienda che
la Molisana Metalli - importante realtà produttiva - ha
offerto ai suoi numerosi di-
pendenti prima della chiusura del periodo estivo.
Quindici quadri in mostra
che fanno parte della serie
‘I colori dell’anima’, alcune
tra le opere più emozionali
del Perrino che, dopo aver
incamerato il bene e il
male, sfoga sulla tela il suo
inconscio. Forte delle presenze registrate e dei tantissimi visitatori che arrivando al castello hanno
potuto apprezzare le opere, per Perrino esporre in
un luogo che profuma di
storia è stata un’esperienza fantastica. E chissà, potrebbe essere solo la prima
di una lunga serie di mostre... ‘Incima’ alla collina.
Piano, apertura della mostra d’arte “Gessetti” di Maria
Elena Francalancia, visitabile fino al 26 ago.
S. Giovanni in Galdo (CB): Concerto dei Samnium Percussion alle 21.30 in Largo della Chiesa.
MER
COLEDI’ 2
4 A
GOS
TO
MERCOLEDI’
24
AGOS
GOST
Gambatesa: Festa di S. Bartolomeo.
Toro (CB): 3° Sagra della Mortadella ore 21; musica e
spettacolo. Dalle 20 alle 23, mostra fotografica “Magie
della natura a Toro e nel Molise” presso il b&b Colafasciano in Via Roma, visitabile fino al 26 ago.
S. Giovanni in Galdo (CB):Curvy Fashion Night. Moda, musica e gastronomia.
DAL 25 AL 29 A
GOS
TO
AGOS
GOST
Peterella Tifernina (CB): Festival dei Giovani “Gioia Piena”.
25 ago.
ago.Fossalto (CB): Serata Karaoke in piazza.
Toro (CB):Concerto di Boombdabash. Ingresso libero
S. Giovanni in Galdo (CB): ARCHEO Open Day, ore 18 al
Tempio Italico. Visita guidata al sito archeologico e laboratorio per i bambini Bottega del Cloroplasta.
26 ago
ago. Vinchiaturo (CB): “Cantine vinchiaturesi”. Gastronomia, vino locale, animazione in tutto il centro storico.
Entra nel vivo
“Draw the line
2016”, uno dei più
importanti festival
della street art in
Italia. La rassegna
dal 2011, grazie
agli Associati Malatesta, sta cercando
di dare bellezza e
vivibilità ad alcune
zone di Campobasso, soprattutto
quelle più periferiche. La città capoluogo da ieri è tornata ad animarsi
grazie ai writing e
agli street art. Che
stanno riqualificando, in questa prima
parte del festival, via Novelli e via Marche. Anche quest’anno sono giunti a Campobasso i nomi più importanti dell’arte di strada: Dado, Peeta, Macs, Dome, Mr
Wany, Pixel Juice e Zed1, 2neko, Keno, Luvi e molti altri. Il festival, iniziato il 20 agosto, terminerà il 20 settembre. Un mese di suoni e colori per ridare maggiore
dignità ad alcune zone della città capoluogo. L’opera di
via Marche, iniziata da Zed1 sabato, è quasi giunta a
termine, come si evince dalle foto.
Toro (CB): Nel pomeriggio, animazione bambini con il
Mago Tony in Vilale S. Francesco. Concerto bandistico
Città di Manfredonia, alle 21 in Piazza del Piano. Alle 24,
Incendio del Campanile a cura del Comitato S. Mercurio.
27 ago. Toro (CB): Triangolare amichevole di calcio, alle
17 al Campo Sportivo Comunale di Contrada Colle Ranello.
28 ago. Fossalto (CB): L’eredità in P.zza D. Carosone
29 ago. Pietracatella (CB):Festività in onore di S. Giovanni Battista; Sagra di maccheroni e panini con salsiccia e carne alla brace. Ore 21.30, concerto dei Terraross: repertorio di pizzica, tarantella, tammuriata.
4 SETTEMBRE
Ripabottoni: Festa del Montecastello.
San Giuliano del Sannio: ore 11.00 conferenza stampa
della presentazione del Primo Trofeo Podistico “Percorrendo San Giuliano” che si terrà domenica 11 settembre.
DAL 1
0 AL 1
6 SETTEMBRE
10
16
Ripabottoni: Tratturo Coast to coast.
24 E 25 SETTEMBRE
Fossalto (CB):Puliamo il Mondo. Iniziativa ambientale.
LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231
REDAZIONE CAMPOBASSO
Agosto Bojanese, si parte oggi con Silvia Mezzanotte, poi toccherà a Paolo Belli e alla PFM
Al via la settimana di fuoco
Eventi musicali di grande richiamo nel cartellone estivo
Gialla con Massimo Ceccherini, Enzo Salvi, l’Rds
Tour, e altre 10 postazioni
dislocate in tutta la città.
Come detto, si parte oggi
con il concerto della cantante Silvia Mezzanotte ex
voce dei Matia Bazar. Il suo
percorso artistico ha ufficialmente inizio, nel 1990,
partecipando alla 39esima
edizione del Festival di Sanremo – categoria Giovani,
con la canzone “Sarai grande”, piazzandosi al quarto
posto. Negli anni ’90 l’artista bolognese – da solista sperimenta e misura il suo
talento con collaborazioni
importanti con altri artisti
della musica italiana, tra i
quali: Francesco De Gregori, Mia Martini, Laura Pausini, Andrea Bocelli. Nel
1999 diventa la voce dei
Matia Bazar e insieme alla
storica band, nel 2000, partecipano alla 49esima edizione del Festival della Canzone Italiana con il brano
“Brivido caldo”, che si piazza all’ottavo posto. La giuria demoscopica li vorrebbe
al terzo posto e infatti il singolo per il successo tra il
pubblico diviene un nuovo
“classico” del gruppo. La
stessa formazione ritorna
all’Ariston l’anno successivo salendo sul podio, al terzo posto, con “Questa nostra grande storia d’amore”. Nel 2015 nasce sotto
la stella del nuovo progetto
targato Matia Bazar, “40th
anniversary celebration”,
un cofanetto “live” audio &
video, per ripercorrere attraverso un concerto la storia quarantennale del gruppo. Il 29 aprile 2016, con
L’importanza del centro di valorizzazione
culturale a Campodipietra
Si fa sempre più concreta
la creazione di una struttura a servizio del paese, finalizzata alla realizzazione
di un centro di valorizzazione culturale in via Molise.
Lo sviluppo del progetto è
legato all’implementazione
di una precisa strategia di
sviluppo di un’area attraverso la realizzazione di un
modello innovativo di gestione integrata del patrimonio culturale, che preservi gli aspetti legati al recupero e quelli legati al processo di innovazione culturale. Ambisce, inoltre, per le
sue caratteristiche dimen-
sionali e funzionali, a rafforzare la conoscenza delle
peculiarità da parte delle
comunità locali ma anche a
conquistare l’attenzione di
un pubblico extra-regionale
che può essere attratto dal
significativo patrimonio di
eccellenze culturali, naturalistiche e ambientali diffuse su gran parte del territorio. A questo riguardo, il
Comune ha acquisito manifestazioni di interesse per
favorire partecipazione e
consultazione di operatori
economici disponibili a presentare un’offerta per la
realizzazione di una struttu-
ra in cemento armato prefabbricato da eseguire secondo le lavorazioni, nonché prescrizioni, contenute
nel progetto esecutivo.
Si tratta, in buona sostanza, di un’indagine conoscitiva finalizzata alla formazione di un elenco consultabile per l’affidamento
delle opere dell’importo
complessivo di circa
500mila euro necessarie
alla realizzazione del suddetto centro di valorizzazione culturale, che rappresenterà per il paese un’occasione di crescita economica e sociale, sia per le ri-
Cantine vinchiaturesi, torna
l’evento clou dell’estate
VINCHIATURO. Cresce l’attesa per la manifestazione
più importante dell’estate
di Vinchiaturo: “Cantine Vinchiaturesi” in programma
giovedì 25 agosto. L’estate
vinchiaturese, come ogni
anno, è organizzata dalla
Pro Loco Vinchiaturo, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con le
associazioni vinchiaturesi.
Tante le iniziative in programma ma il grande evento dell’estate vinchiaturese
è sicuramente “Cantine Vinchiaturesi”, appuntamento
clou dell’estate molisana.
L’evento, giunto all’ottava
edizione, è interamente dedicato al recupero e alla valorizzazione delle tradizioni
locali, con iniziative che
vanno dalla riscoperta degli antichi mestieri, alla riproposizione delle ricette
culinarie di una volta, ai
balli folkloristici e popolari.
Il tutto in un ambiente d’eccezione, il centro storico di
Vinchiaturo, che per l’occasione torna a rianimarsi e
ripopolarsi come lo è stato
per tanto tempo. Il progetto
nasce dalla convinzione
che la convergenza dei sistemi agroalimentari ed
enoturistici sia oramai una
realtà consolidata e vincente in termini di valorizzazione e sviluppo del territorio,
tanto da poter parlare oggi
di turismo enogastronomico.
Anche nei prossimi giorni, in alcune attività commerciali di Vinchiaturo, sarà
possibile acquistare in prevendita il bicchiere in terracotta al costo di 10 euro che
sarà valido per l’ingresso.
la data zero ha preso il via
il nuovissimo “Regine Summer Tour”, un progetto musicale dinamico e ricco di
sfumature nel quale viene
fuori la sua anima pop-rock.
Ad accompagnarla in questa nuova avventura quattro musicisti di spessore ed
esperienza: Riccardo Cherubini, Lino De Rosa Davern, Claudio Del Signore e
Michele Scarabattoli. Uno
show musicale, garantito
dalle doti canore della cantate e dalla sua presenza
scenica ma anche un viaggio intimo, interiore.
Festival della Fotografia,
riaprono le Corti
BOJANO. Riaprono le Corti del Centro storico di Bojano, in occasione del Festival della Fotografia curato dall’Associazione Fotografica InControLuce. Un appuntamento che si rinnova ormai da cinque anni, concepito
da un gruppo di fotoamatori locali che con entusiasmo
e determinazione restituiscono il meritato lustro alle bellissime e suggestive location del centro antico bojanese, attraverso l’affascinante arte fotografica. L’evento è
previsto dal 24 al 27 agosto, dalle ore 20,00 alle ore
24,00. Le corti interessate saranno: il Palazzo Di Pardo,
il Palazzo Colalillo, il Palazzo Tiberio, il Palazzo Doganieri, la Corte Casale, e i due palazzi di via Corte Vecchia.
Diversi e variegati saranno i progetti che verranno presentati dai fotografi di InControLuce, che quest’anno
coinvolgeranno anche fotoamatori esterni, i quali avranno la possibilità di esporre nelle attività commerciali che
hanno aderito alla manifestazione. Dalla passione per
la fotografia e dal desiderio di condividere questo amore è nata qualche anno fa l’ Associazione culturale fotografica InControLuce. Un incontro di affinita’ elettive
messe al servizio dell’arte, della bellezza misteriosa eppur così semplice che silenziosamente esplode in ogni
piccolo particolare del mondo, che ogni artista scova,
esprime e vive in maniera personale e che giunge in
modo altrettanto singolare a chi ne ammira l’opera.
sposte occupazionali che
per le opportunità che creerà.
Un progetto rivolto alla
promozione del territorio e
ad una politica di interventi
di restauro, recupero e valorizzazione di alcune eccellenze, allo scopo di avviare
un significativo intervento,
culturale ed economico, su
cui fondare una parte rilevante della politica di sviluppo locale alternativa a quelle già sperimentate. La creazione di un nuovo modello di sviluppo socio-economico, che combina i diversi
fattori di competitività presenti nel sistema locale, diventa oggi un’opportunità
e, insieme, un’esigenza.
msr
Patrocinio di:
EGO BOS TAURUS SAMNITES
AD BOVIANUM PERDUXI
Città di Bojano
Regione Molise
Organ z
co lcollabor ion dell Associ ion
PROGRAMMA
Ore 22.00
22 SILVIA MEZZANOTTE 26 P
.F.M.
MATIA BAZAR
in concerto - Piazza Roma
Ore 22.00
ex
in concerto - Piazza Roma
Ore 21.00 - terza edizione
23 BOJANO
24 PAOLO BELLI
Ore 22.00
& BIG BAND
in concerto - Piazza Roma
IN PASSERELLA
Piazza Roma
Info
BOJANO. Inizia oggi la settimana più importante dell’agosto bojanese 2016, .
Stasera, infatti, è in programma il concerto di Silvia
Mezzanotte, domani la sfilata di moda Bojano in Passerella, mercoledì il concerto di Paolo Belli, giovedì la
festività in onore del Santo
Patrono San Bartolomeo
con il concerto bandistico e
venerdì il concerto della
Pfm. Un cartellone estivo di
livello, patrocinato da Comune di Bojano ed assessorato alla cultura della
Regione Molise, che si chiuderà sabato con la Notte
Vivi Bojano
327.2266635
380.3189564
335.5791520
27 NOTTE
dalle ore 19.00
GIALLA
MASSIMO CECCHERINI & I VIETATO FUMARE
ENZO SALVI E MARIANO D’ANGELO
RDS TOUR
tutti pazzi per RDS con schiuma party
7
LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231
REDAZIONE CAMPOBASSO
Castelmauro. L’Amministrazione comunale approva l’adesione all’iniziativa di sviluppo territoriale
Distretto Turistico Orientale
Approvato anche lo statuto della costituenda associaizone
CASTELMAURO. L’amministrazione comunale aderisce all’associazione per la
gestione del Distretto Turistico Molise Orientale. Per
usufruire delle possibilità
offerte dal Distretto Turistico, l’Azienda autonoma di
soggiorno e turismo di Termoli ha promosso nei mesi
scorsi la costituzione di
un’associazione tra soggetti pubblici e privati che di-
rettamente o indirettamente siano portatori di interesse nello sviluppo turistico
del territorio del Molise
Orientale e di quelli adiacenti, al fine di costituire e
gestire il Distretto Turistico “ Molise Orientale”. La
giunta comunale, guidata
da Angelo Sticca - ha approvato lo Statuto della costituenda associazione proposto dall’Azienda Autono-
ma di soggiorno di Termoli,
insieme alla domanda di
adesione, dopo aver verificato in particolare che
l’adesione non avrebbe
comportato esborsi economici da parte del Comune,
stante l’esonero per gli enti
pubblici dall’obbligo di pagare quote associative. La
giunta ha stabilito di aderire alla costituenda “Associazione Distretto Turistico-
Molise Orientale”, ai fini
dello sviluppo economico e
sociale di tutto il territorio
interessato, mettendo a disposizione la propria struttura ( uffici , servizi, ecc. ) e
quant’altro necessario per
il buon fine della detta iniziativa. Inoltre la stessa
giunta ha approvato, conseguentemente, lo Statuto
della costituenda associazione.
Presso il museo diocesano d’arte sacra, nel centro storico
Ancora aperta la mostra su
Scarano “Iconografia della fede”
Ancora aperta la mostra
su Marcello Scarano, intitolata “Iconografia della
fede”. L’orario di apertura
mostra è il seguente: da
martedì a domenica ore 10
– 13 / 17 -20. Prenotazione visite guidate: 389
1018993. Riportiamo di
seguito il testo del Professor Massimo Bignardi, Ordinario di Storia dell’Arte
Contemporanea - Università di Siena su Marcello Scarano. “Dipingere la natura,
dipingere l’universo umano
e scoprire la trepida essenza della vita nascosta nell’intrigo dei colori. È così
che si disegna ai miei occhi la figura di Marcello
Scarano con la sagoma ricurva sul cavalletto che affonda il treppiedi nella terra, appena arata, oppure si
slancia da una roccia per
allungare lo sguardo e cogliere il paesaggio dell’universo, o a lato di un viottolo, affacciato alla finestra
dello studio di Trivento o di
quello della sua Campobasso. Scarano è un pittore che, a metà del secolo,
anni nei quali l’arte affermava col gesto e con il segno la necessità dell’esi-
stenza, il primigenio urlo
della vita, riprende a narrare con il lessico delle cose
semplici, il suo desiderio di
‘tuffarsi’ nel mare dell’umanità. «Nell’atto di
fede, scriveva Paul Claudel,
c’è sempre un momento in
cui bisogna chiudere gli
occhi e buttarsi in acqua
con cuore intrepido e senza garanzia apparente».
Così è stato per Scarano: la
fede ha invaso la sua pittura, con la stessa intensità
di un fiume in piena. Piccole tele, fogli di cartone, un
lessico figurativo abbreviato – per nulla debitore a
Chagall diversamente da
come si legge ripetutamente – proprio di quel dizionario iconografico che le edicole votive, gli ‘affrettati’ e
provvisori altarini sparsi per
le campagne offrono ancora al nostro sguardo. Cosa
percepisce il giovane Scarano quando al mattino,
come più volte ricordava la
madre nelle annotazioni
del ‘taccuino familiare’,
usciva per andare a dipingere? Non è difficile immaginare la scena: avvolto
nella vecchia giacca di lana
del padre, il cappello con la
falda lunga, il cavalletto ripiegato portato a mo’ di
fucile sulla spalla, la tracolla con la scatola dei colori
e la borsa nella mano. Intorno la scena del paesaggio che si apriva davanti ai
suoi occhi; una realtà che
l’aurora aveva appena svelato e che il sole iniziava a
colorare: la luce dorata, talvolta rosea attraversata da
lunghe lingue purpuree,
come quelle che campeggiano sul fondo delle sue
annunciazioni, lascia il posto alla luminosità di una
tavolozza fauve.
L’aurora, momento che
precede la levata del sole,
che colora la visione con le
tinte del crepuscolo, lilla
con vene di verde e di rosa,
è il momento in cui la vita
avvia il suo percorso, come
nell’iconografia della fede
lo è l’Annunciazione, cioè
l’inizio, il punto di partenza
di quella luce che si svelerà all’uomo. Nell’esperienza dell’artista molisano, sin
dagli anni della sua prima
significativa comparsa sulla scena espositiva nazionale, con la partecipazione
alla I mostra nazionale sindacale della primavera fiorentina, tenutasi nel 1933
a Firenze alla quale farà seguito la personale allestita
nella stessa città nel 1934,
non erano mancate attenzioni alla sfera religiosa,
esemplificate da alcune
opere quali I pellegrini, un
olio su tavola del 1935,
pervasa da influenze michettiane, oppure Mese
mariano, databile alla seconda metà degli anni trenta ove fa il suo ingresso nel
registro compositivo l’im-
magine del castello che
domina Campobasso in
seguito ricorrente nella produzione del nostro, fino al
ritratto della madre, dello
stesso periodo, nel quale i
richiami alla Madonna di
Piero della Francesca sono
ben chiari.
Dagli anni cinquanta si
registra, però, un’accelerazione: è come se il ritmo
della vita, il transito nella
quotidianità avesse svelato all’artista il vero senso
dell’esistenza, cioè dell’esistere nella realtà della vita.
Lo fa scegliendo la strada
più ardua, vale a dire scrivendo le pagine di un Vangelo personale, ove l’iconografia della fede diviene, di
fatto, il registro nel quale ordinare il racconto della propria quotidianità. Un registro fitto di varianti, a volte
tentativi oppure collaudi di
soluzioni formali attinte alla
storia della pittura. gli
‘sguardi’ sono tanti, da Raffaello a Piero, a Bellini, a
Delacroix; sguardi che danno testimonianza della formazione culturale di Scarano, arricchita dalla frequentazione dei musei fiorentini, poi di quelli napoletani
nel soggiorno del 1929 e,
successivamente, di Roma
negli anni di avvio degli studi di medicina che segnano l’incontro con la grande
pittura sacra.
Le processioni, i pellegrini dipinti a gouache, la bella Annunciazione eseguita
nella prima metà degli anni
cinquanta fino a qualche
decennio fa nella collezione della Banca di Roma,
fanno da prologo ad una
stagione della sua pittura
quasi interamente volta a
raffigurare la vita della realtà contadina della sua
terra, la quotidianità di ritmi e delle scene domestiche, del tempo-colore della natura. Lo fa rileggendo
le pagine illustrate dai vangeli, così come la storia
dell’arte le ripropone: nella sua mente l’angelo avvolto nell’ellisse dorata, testimone di ogni nostra azione è la metafora della stessa pittura. L’indice dell’arcangelo rivolto al cuore di
Maria, così come nell’Annunciazione dipinta da Leonardo, diviene per Scarano la punta del pennello
che colora e rende vita,
quindi transitoria, la visione delle cose e del tempo.
La vita di Cristo, il grande
‘retablo’, testimonia, alla
data del 1953, come la sua
decisione fosse ferma e
che man mano la sua pittura prendesse un nuovo
passo, accogliendo un segno corsivo, l’abbreviazione della figura, arricchendosi di contrasti più intensi, propri di quelli dettati
dalla luce del tramonto,
quando il sole si abbassa
all’orizzonte, prima di cedere al chiarore insolito della
sera e poi al buio della notte.
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LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231
REDAZIONE CAMPOBASSO
Destinate ai tributi e servizi: Tefa, Ipt ed Rca, con l’obiettivo
di “garantire il buon andamento dell’azione amministrativa”
Aliquote imposte provinciali
Confermati i tetti massimi
Provincia di Isernia, confermate le aliquote per i tributi e i servizi di competenza dell’ente di via Berta.
Anche per il periodo relativo all’esercizio 2016 restano confermati i tetti massimi per quanto riguarda la
Tefa (tributo per le funzioni
di tutela e igiene dell’ambiente), l’aliquota dell’imposta sulle assicurazioni
contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore
(esclusi i ciclomotori), per
l’Ipt (l’imposta sulla formalità di trascrizione, iscrizione e annotazione veicoli al
Pra). Confermati, per l’anno 2016, anche le seguen-
ti percentuali di copertura
dei costi dei servizi a domanda individuale. Lo si
apprende da quattro distinte delibere pubblicate sull’Albo pretorio della Provincia. Per quanto riguarda la
Tefa, in base alla normativa vigente alla Giunta è
data la facoltà di determinare il tributo nella misura
compresa tra l’1% e il 5%.
Con una delibera del settembre 2015 era stato aumentato il tributo provinciale per le funzioni di tutela e
igiene ambientale, portandolo dal 3,50% al 5% a decorrere dall’anno 2015.
Stesso discorso anche per
l’imposta Rca. In questo
caso, l’aliquota era stata
aumentata nella misura
massima già nell’ottobre
2014. Quanto all’aliquota
Ipt, la maggiorazione complessiva sull’imposta base
era stata portata alla misura massima consentita del
30% nel 2014. La conferma delle aliquote già in vigore, si legge nelle determine pubblicate, è stata va-
lutata quale necessaria “al
fine di garantire – si legge
– tutte le risorse possibili
per poter finanziare la spesa corrente e cercare di
garantire il buon andamento dell’azione amministrativa dell’Ente”.
Per quel che riguarda, invece, la copertura dei costi
dei servizi, le percentuali
sono confermate nella se-
10
acquisto beni e servizi per
musei e pinacoteche l’aliquota è al 36%’ e alla voce
‘Uso dei locali adibiti stabilmente ed esclusivamente
a riunioni non istituzionali Spese per sala convegni’ al
100%.
San Pietro Avellana, incidente
lungo la ferrovia dismessa
Auto sulla ferrovia a San Pietro Avellana. Un’automobile che si trovava in transito tra i territori del paese altomolisano e quello abruzzese di Ateleta è improvvisamente uscita di strada. L’utilitaria si è ribaltata ed ha terminato la sua corsa lungo la tratta ferroviaria, attualmente
dismessa, che separa i due comuni. Immediata la richiesta di intervento: sul posto è arrivata un’ambulanza en il
personale del 118 ha soccorso l’automobilista che è stato poi trasportato presso il pronto soccorso di Castel di
Sangro. Lievi le ferite riportate a seguito dell’incidente.
Sul posto è stato necessario anche l’intervento di una
squadra di Vigili del fuoco del Distaccamento di Agnone,
che ha provveduto a recuperare l’automobile dai binari.
I Carabinieri hanno invece effettuato i rilievi utili per determinare le dinamiche dell’accaduto.
Alimenti malconservati
Sequestri e denunce
dei Carabinieri
Archivio
guente misura: per la voce
‘Corsi extrascolastici– Spese per gli impianti sportivi
Palestre’ la percentuale è
del 100%; per ‘Servizio
mensa personale dipendente – Buoni pasto’ è del
36%; per la voce ‘Spese per
Tanta paura per un’auto sui binari al confine con l’Abruzzo
Provvedimenti per quattro persone
Tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, denunce e sequestri a seguito di una nuova serie di
controlli eseguiti dai Carabinieri tra Isernia e altri comuni della provincia. Provvedimenti per quattro persone,
tutte titolare di attività imprenditoriali e commerciali. Ad
operare una task force composta da Carabinieri dei Reparti territoriali del Comando provinciale di Isernia, da
quelli del Nas (Nucleo antisofisticazione e sanità) e del
Nil (Nucleo ispettorato del lavoro). Ad Isernia, una
40enne del luogo titolare di un esercizio commerciale
dovrà rispondere di violazioni in materia igienico-sanitaria per gravi carenze riscontrate nella conservazione
degli alimenti messi in commercio. A Macchia d’Isernia, un gestore di un ristorante è stato denunciato per
l’omessa manutenzione degli impianti relativi ai dispositivi di sicurezza e antincendio e, nello stesso comune,
un titolare di un’altra attività commerciale è finito nei
guai per violazioni in materia igienico – sanitaria, sempre relative alla conservazione degli alimenti che venivano somministrati agli avventori. Infine, a Pozzilli, un
proprietario di una azienda agricola dovrà rispondere
di sfruttamento di lavoratori a nero che impiegava nella
propria attività.
Provincia
d’Isernia
L’auto ferma
sui binari
‘La Pilocca’ trionfa in Romania
È del gruppo folk di Roccamandolfi il costume più bello
Riconoscimento internazionale per il gruppo folkloristico ‘La Pilocca’ di Roccamandolfi. L’ensemble
matesino ha infatti vinto il
premio per il costume tipico più bello in Romania, e più precisamente
a Pitesti. Il riconoscimento è arrivato nell’ambito del rinomato
Festival internazionale
del Folk a Carpati. L’abito tipico di Roccamandolfi si è fatto notare tra
i dieci costumi presenti
alla kermesse, spiccando quale quello riconosciuto quale più significativo. Quale riconoscimento, al presidente del
gruppo ‘La Pilocca’, Carlo Micone, è stata consegnata una targa pre-
mio. Tra l’altro la compagine della provincia di Isernia
può vantarsi anche di un
altro primato, ossia del fatto si essere l’unica forma-
zione presente al rinomato
festival rumeno in rappresentanza dei colori dell’Italia. Insieme agli esponenti
de ‘La Pilocca’, che si com-
pone in tutto di ben 40 elementi, a Pitesti è arrivato,
a fare da portavoce dell’amministrazione comunale, il consigliere Pietrangelo Ricciardone.
Roccamandolfi
L’esponente dell’assise civica di
Roccamndolfi, in
una dichiarazione
rilasciata a un sito
d’informazione, ha
espresso soddisfazione per il successo ottenuto. Un
successo che ha
ripagato i partecipanti anche degli
sforzi compiuti, ha
fatto presente, per
sostenere le spese
di viaggio e raggiungere il paese
dell’Est Europa.
Attualità
Cultura
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 22 agosto 2016
ISERNIA
11
Il pastore Cesidio Gentile nacque a Pescasseroli nel 1847 e morì a Civitanova del Sannio nel 1914
Il poeta della transumanza
Fu autore di vari poemi. Di lui scrisse più volte il suo compaesano Benedetto Croce
Tra gli ultimi pastori transumanti, quelli che hanno
vissuto l’epilogo della civiltà
dei tratturi, dall’epoca postunitaria in poi, ce n’erano
non pochi capaci di leggere
e scrivere; alcuni erano anche in grado di verseggiare
con modesta arte. Nella seconda metà dell’Ottocento,
Giuseppe Andrea Angeloni,
uno dei relatori dell’Inchiesta
agraria Jacini, trattando dei
pastori che dall’Appennino
scendevano al Tavoliere Pugliese, scrisse: «Chi ha percorso quei monti e quelle
pianure, ove grande è il pascolo, ha dovuto spesso incontrare mandriani provvisti
di libri, di cui la sera nelle
loro capanne ripetono ai
compagni la lettura; e per lo
più sono racconti di gesta
Atto di morte di Cesidio Gentile (Comune di Civitanova del Sannio Registro dell’anno 1914 - parte prima)
eroiche e favolose». I pastori
transumanti, quindi, non erano rozzi e ignoranti come
qualcuno potrebbe credere.
Si dedicavano alla lettura dei
romanzi cavallereschi e delle favole boscherecce, prediligendo testi che in qualche
modo narrassero gesta epiche o il mondo bucolico. Inoltre, erano interessati alla letteratura classica antica e ai
racconti romantici. Conoscevano Omero, Dante,
Tasso, Ariosto, Giusti,
Manzoni, e chissà quanti altri. Alcuni pastori,
come accennato, erano
capaci di poetare (anche
cantando ‘a braccio’),
ispirandosi ai poemi in ottava rima e alle storie popolari. Lo facevano nei riposi, negli stazzi, alla fioca luce dei fuochi da
campo. Alternavano il
WEB SECURITY - RUBRICA A CURA DI ‘I-FORENSICS TEAM’
Il Bluejacking
(Bluetooth Hacking)
Nelle serene giornate estive sono davvero
tanti coloro che non rinunciano a fare un po’
di moto all’aperto, magari una bella corsetta sul bagnasciuga. Anche nel fare sport, ci
si porta dietro l’immancabile smartphone,
sia per tener conto dei metri percorsi e delle calorie bruciate, che per sentire della buona musica. In questi casi, però, la necessità
di non avere intorno a se cavi, obbliga a ricorrere ad una tecnologia diffusa e conosciuta: quella del “Bluetooth”. Contapassi,
sensori, orologi, auricolari, sono solo alcune delle periferiche che si collegano allo
smartphone in questo modo assicurando,
così, piena libertà nei movimenti. Ma in cosa
consiste esattamente? Ideata dalla Ericsson
e poi formalizzata dalla “Bluetooth Special
Interest Group” (formata da diverse società, tra cui la stessa Sony Ericsson, l’IBM, l’Intel, la Toshiba e la Nokia), è uno “standard”
di trasmissione dati che permette, a dispositivi diversi, di comunicare tra loro utilizzando una frequenza radio a corto raggio. Per
questa sua particolarità, fu battezzata con
lo stesso nome con cui era conosciuto Harald Blåtand, ossia Aroldo I di Danimarca, il
quale, da abile diplomatico, era riuscito ad
unire i vari popoli scandinavi e ad introdurre il cristianesimo nella regione. Il Bluetooth, il cui logo è formato dalle rune nordiche che rappresentano le iniziali del re danese, permette di realizzare una “PAN”, ossia una “Personal Area Network”: una piccola rete di comunicazione caratterizzata da
bassi consumi energetici; una rete non troppo estesa che, per i dispositivi di Classe 3,
non va oltre 1 metro! Tuttavia, utilizzando
un canale comunicativo “insicuro” per natura, ossia l’etere, è soggetta anch’essa a
diversi attacchi informatici; attacchi che, dal
grande pubblico, sono poco conosciuti! In
Sicurezza Informatica si utilizza il termine
“Bluetooth Hacking” per indicare strumenti
ed attività che permettono di rubare infor-
mazioni personali, memorizzate su uno
Smartphone, hackerando proprio la rete
Bluetooth a cui esso è connesso. Anche se
un simile hackeraggio è particolarmente
raro e complesso, è possibile, soprattutto
in quei luoghi particolarmente affollati e su
quei dispositivi dove il collegamento Bluetooth è sempre acceso e presente! Il c.d.
“Bluejacking” è una delle tante attività che
si possono fare sfruttando connessioni di
questo tipo. Non è esattamente un attacco,
ma può trasformarsi in una vera e propria
molestia telematica, meglio nota come “Cyberstalking”! Consiste nell’inviare messaggi anonimi e indesiderati ai proprietari di
smartphone, tablet e computer che, nei paraggi, stanno utilizzando la tecnologia Bluetooth! Nella maggior parte dei casi, è semplicemente uno scherzo. In alcune situazioni, però, l’autore del Bluejacking finisce con
l’inviare ripetutamente messaggi osceni o
intimidatori: vere e proprie minacce capaci
di compromettere la vita e le abitudini della
vittima! Il Bluejacking sembra non funzionare sui dispositivi Blueberry e nemmeno sugli iPhone e sugli iPad. Tuttavia, anche se
non provoca alcuna perdita di dati importanti, piccole misure di sicurezza permettono di bloccare il fenomeno. Bisogna non solo
“accendere” il Bluetooth solo quando è strettamente necessario, ma anche configurarlo in modo tale da renderlo “invisibile” o “non
rilevabile” agli altri dispositivi! La vittima di
un Bluejacking deve mantenere la calma,
disattivare il Bluetooth sul proprio dispositivo impedendo, così, ogni ulteriore comunicazione, e ricordarsi che, in realtà, non si
tratta di veri e propri messaggi, ma di contatti (i c.d. “Biglietti da visita”), che è possibile ritrovare (e cancellare) nella propria rubrica telefonica! Continueremo a parlare di
altre forme di Bluetooth Hacking nei successivi articoli della nostra rubrica di Sicurezza
Informatica. Non mancate! ;-)
mestiere di pecoraio al ‘diletto’ della lettura e della scrittura. Furono per ciò detti
pastori-poeti. Questi umili
letterati non sono ancora
stati studiati in modo approfondito. Di molti di loro non
c’è pervenuto nulla, né memoria né versi. Di altri si conoscono scarse notizie biografiche e alcune opere.
Cesidio Gentile
Gentile. Il più noto
dei pastori-poeti transumanti è stato certamente Cesidio
Gentile (1847-1914), nato a
Pescasseroli, da dove parte
il tratturo per Candela. Fu il
suo compaesano Benedetto
Croce a valorizzarne la figura. Infatti, nella Storia del
Regno di Napoli, Croce inserì una monografia su Pescasseroli nella quale riservò una
sezione a Cesidio Gentile,
detto Jurico (cerusico). Cesidio avrebbe ereditato tale soprannome dal nonno, un pastore che aveva conoscenze
di medicina popolare e praticava cure veterinarie. La
tradizione orale ha tramandato che lo stesso Cesidio si
dedicava a pratiche demoiatriche e fitoterapiche. Gentile fu un autodidatta, imparò
a leggere e scrivere senza alcun insegnante. Egli stesso
ammise: «Maestri non ebbi
e mio padre altro non mi imparò che a guidar le pecore».
Le opere
opere. La più conosciuta opera di Cesidio Gentile è
la Leggenda Marsicana,
stampata «a spese d’un amico mecenate». Altre sue
composizioni sono completamente inedite (tra cui un
poemetto intitolato Storia
dell’Incoronata di Puglia, di
cui possiedo copia postuma,
acefala e amanuense; non
so se completamente conforme all’originale) o pubblicate a stralci. Tra esse, le Poesie Boscarecce e le Satire
Patrie; ma anche il secondo
volume della Storia Marsicana, un esteso poema di cui
solo la prima parte ha visto
edizione tipografica, cioè la
citata Leggenda Marsicana,
che è dedicata alla Madonna Incoronata di Pescasseroli, ‘gemella’ di quella foggiana. Lo spirito del poema
è storico, ma anche mitico,
e con tale composizione
Gentile cantò la gloria dei
Marsi, e lo fece riannodando i fili dei racconti antichi e
fantasiosi, come quello dell’infelice amore fra la bella
saracina Pesca e il giovane
eroe Serolo, morti nel luogo
dove sorge il paese che porta il loro nome: Pescasseroli.
Un elenco delle opere di
Cesidio Gentile fu redatto da
lui stesso e inserito in un quaderno manoscritto. Il medesimo elenco
venne riportato
da Croce, il quale, però, non rispettò fedelmente la trascrizione ortografica del pastorepoeta (ne corresse l’incerto
italiano). Il manoscritto, nella
parte contenenPagina-copertina di un manoscritto
te l’elencazione,
di Cesidio Gentile (archivio M. Gioielli)
ha il seguente
testo: «...al millo otto cento poema della istoria dei marssesanta scrisso vario canzo- si intitolato La legente marne in onore di Gioseppe Ca- sicano; scrisso le Poesie boribaldi e all’Italia redente. scareccie le diede a corregeNel corsso della mia giovin- re e tutto ò perduto… Ora vedù scrisso il Canzoniero del chio sesaginario ramento
bosco satirizando tutti le tutto il mio passato, ricordo
donne della mia patria, scris- quei bei verssi che candò in
so i Dialico satirico molti buf- vita mia; ò scritto oltro a cenfo scrhitto al stil di Giusto to mila verssi ma tutti mi furquartino. Pentento, al millo nno dispersso. Ora con
otto cento setantanove scris- l’agiuto della musa Urania
so un poema della Storia dei spero di riscrivere le BoscaMarsi, mille cinque cento reccie».
trintuna ottave; lo diedo al
Morì a Civitano
Civitanovva . Il MoliCavaliero Alisio che melo se portò sfortuna a Cesidio
dovea corregiro e in quella Gentile. A nove anni, durancasa è rimasto sepolto. Al te il suo primo viaggio tranmillo ottocento novanta sumante attraverso i trattuscrisso La strenna del bosco ri, nei pressi di Pietrabbonpoesie varie avario stilo. Al dante cadde in un torrente e
millo ottocento novanta set- per poco non affogò, salvato
te scrisso la Cornaida e La all’ultimo istante da un occaapa-rizione di un novo San- sionale nuotatore. A sessanduvario. Al novantotto scris- tasette anni (ovvero quando
so La siringha pastorale o sia aveva «anni sessantasei ciril Cornno di Zaponeta diali- ca», com’è scritto nel suo
co di tre pastore e Il lamento atto di morte), il 26 ottobre
del pastore puglieso... Scris- 1914, conducendo le greggi
so Il songno sul Monto Pa- in Puglia, morì «poco lungi da
lombo, la Aparizione del dio Civitanova del Sannio –
e Gipano. Al millo novocen- come raccontò Croce – per
to e due Il sogno sul Monto una caduta che fece nel salRottella, opera buffa, Il modo tare a cavallo». Qualcuno
di vivere a Pescasseroli; asserisce che le sue spoglie
L’ombra del cavaliero al suo furono ricondotte al paese
nipote tratta sullo stesso ar- natìo; ma i più giurano che
gomento... Sulla agiro di Pe- fu sepolto nel luogo della fascasseroli; La forssa del leo- tale caduta. Giuseppe Del
no; La forssa del tri cornno; Principe (Pescasseroli, 1°
La superb[i]a del mulo; Il aprile 1927), che è stato patora della dea Cimbola e Il store transumante per deMontonello di Plistia; La ra- cenni, mi disse che, per
colta dei br[i]ndisi; Un ser- quanto riferitogli da un dimone sul Monte Argatono co scendente di Gentile, costui
un pastore di Scanno…; La fu sepolto a Civitanova. La
ucelino e l’agnello poesie circostanza è stata confermorali. Li storia del tembo mata da altri; infatti, in un
presento; Li storia dei dudici articolo del 1992, a firma di
mesi scritta a poesie varia in Anna Tranquilla Neri, è scritottavo quartine e sciolte; to che Cesidio Gentile morì
L’istoria della Incoronata di «in seguito ad una caduta da
Foggia nova edizione. L’ulti- cavallo nei pressi di Civitanoma opera Il dialico delle due va del Sannio e lì fu sepolcomare. Al millo novecento to». Una ventina d’anni fa,
scrisso L’ultimo crollo delle per verificare tale notizia, mi
mie svendure; La tembesta; recai nel cimitero di CivitanoLa averssa sorta e Il sogno va, ma non rinvenni tracce di
a Ferroglio… Al millo novo ciò che cercavo.
cento e tre rinnovai il cran
Maur
o Gioielli
Mauro
LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il sindaco Antonio Sorbo pensa a chiudere la città al traffico pesante per normalizzare la situazione
Venafro: inquinamento
atmosferico alle stelle
Superati i livelli di guardia: a rischio la salute pubblica
di Mar
co FFusco
usco
Marco
E’ a rischio la salute pubblica. Dopo gli ultimi dati
poco incoraggianti delle
centraline posizionate lunghe le arterie principali che
attraversano Venafro, il sindaco Antonio Sorbo pensa
a una ordinanza ad hoc per
impedire il passaggio del
mezzi pesanti. L’ultima ordinanza, in ordine cronologico, in tal senso, fu emessa nel 2011 dall’ex Nicandro Cotugno che addirittura si scontrò con l’allora
prefetto facente funzioni
dottoressa Valente. Quest’ultima impedì l’emanazione della ordinanza perché non rispettosa delle
norme. Ma prima di Cotugno, tentò la stessa strada
il sindaco Enzino Bianchi
che addirittura fece mettere i cartelli di divieto di transito dei mezzi pesanti all’ingresso della città. “Non vorremmo che si ripeta la farsa del passato- ammoniscono i residenti di via Colonia Giulia-. Qui ci vogliono atti concreti e condivisi
da tutti, sindaci, prefetto,
regione e provincia. Invitiamo il sindaco Sorbo a informarsi quanto fatto dal suo
collega di Bologna che lo
scorso mese di dicembre
per via dello sforamento
per quanto riguarda le polveri sottili, ha emesso una
Antonio
Sorbo
ordinanza molto dettagliata, rispondente a quanto
prevede la legge. Noi che
abitiamo lungo via Colonia
Giulia- concludono i cittadini- conviviamo da sempre
con un’emergenza gravissi-
ma che ha già toccato
drammaticamente alcuni
nostri cari. “ Si è fatto riferimento al comune di Bologna, per dare uno spunto
al sindaco di Venafro. Occorre subito dire che il comune di Bologna si è dovuto adeguare al piano Area
integrato della regione.
Cosa che in Molise pochi,
veramente pochi, sanno.
L’ordinanza del sindaco di
Bologna comunque è operativa a tutti gli effetti e ha
introdotto nuove modalità
di adozione delle misure
emergenziali in caso di sforamento continuativo per 7
giorni del valore limite giornaliero di 50 microgrammi/
Archivio
m3 di PM10. A Bologna, ad
esempio, dallo scorso primo ottobre sono state introdotte misure per combattere smog e polveri sottili,
“disponendo lo stop ai
mezzi più inquinanti dal lunedì al venerdì, dalle 8.30
alle 18.30 e, sempre nella
stessa fascia oraria, nelle
seguenti domeniche: 4 ottobre, 1° novembre, 10
gennaio, 7 febbraio, 6 marzo 2016.
Lo stop ai mezzi più inquinanti, valido fino al 31 marzo 2016, prevede il blocco
della circolazione per tutti i
veicoli a motore” con alcune deroghe, previste dall’ordinanza stessa e “ In
caso di sforamento continuativo del valore PM10
(Smog Alarm) entreranno
in vigore ulteriori misure di
limitazione alla circolazione.” Insomma l’ordinanza
va fatta rispettando le leggi e, soprattutto, condividendola con tutte le istituzioni territoriali. Il sindaco
Sorbo ci sta lavorando e,
con ogni probabilità, l’ordinanza potrebbe essere
emanata e entrare in vigore già dal mese di ottobre.
E’ caos burocratico: non c’è traccia dei finanziamenti
Parco dell’Olivo e Museo Winterline
I due Enti a rischio chiusura
Parco regionale dell’Olivo, Museo storico “Winterline”: in regione è caos burocratico e i fondi non arri-
vano. E così il presidente
del Parco dell’olivo Emilio
Pesino e il responsabile del
museo storico sulla secon-
varie interrogazioni presentate dal consigliere regionale Massimiliano Scarabeo per sbrogliare la matassa. A rischio tutte le convenzioni messe in piedi dai
due enti, soprattutto dal
Parco regionale dell’Olivo
con il suo presidente Pesino che per mancanza di
fondi non ha potuto nemmeno firmare e condividere l’ordinanza per la prevenzione degli incendi. Protocolli d’intesa con scuole
per l’alternanza scuola-lavoro, con il CNR, Israele tutto potrebbe andare in
fumo. Con buona pace di
tutti….
Si è chiuso il sipario sulle
Olimpiadi di Rio de Janeiro
i XXXI^ Giochi Olimpici dell’era moderna che tanto
hanno appassionato. Ma
passiamo ad una nota dolente per noi molisani. Domanda: un molisano ha
mai partecipato quale atleta ad un’Olimpiade dell’era
moderna, iniziate com’è
noto a fine ‘800 e giunte
alla XXXI^ edizione in Brasile? A memoria di cronista
la risposta è purtroppo negativa! Se tanto è, trattasi
purtroppo di un dato assolutamente negativo per il
Molise e i molisani, dato
che attesta cose gravissime ed imperdonabili: in-
Olimpiadi: nessun atleta molisano in gara
per chi conosca il greco,
perché quel “nico” finale
sta per dire “nike”, ossia
vittoria, come nei nomi Nicola, Nicodemo, Nicandro
(Patrono di Venafro, finalmente anche il Molise all’Olimpiade!), Andronica,
Berenice, Eunice ect”.
Ecco, con tanto sforzo, si è
riusciti alla fine a vedere il
Molise alle Olimpiadi moderne! Ma sarà bene non
accontentarsi adoperandosi perché un giorno si possa veramente applaudire
un atleta molisano ad
un’Olimpiade?. Ci si riuscirà nel 2020 a Tokio o nel
2024 (speriamo) a Roma?
I molisani ci contano!
Un’area del Museo
Winterline a Venafro
14
da guerra mondiale Luciano Bucci a breve saranno
costretti ad alzare bandiera bianca. Con buona pace
di chi in tutti questi mesi si
è riempita la bocca di sviluppo del territorio, rivitalizzazione del centro storico.
Proprio così. “E’ una situazione paradossale- dicono
dal vertice dell’Ente Parco, capirci qualcosa diventa
veramente un’impresa.
Sappiamo solo che siamo
in una situazione drammatica, quasi senza uscita.
Non sono bastate le dure
prese di posizione di Pesino e Bucci, le lettere di protesta del sindaco Sorbo, le
Chiuso il sipario, la riflessione è d’obbligo. Ma ‘c’è qualcosa di Venafro’
nanzitutto la diffusa carenza di strutture sportive adeguate sull’intero Molise e la
relativa inclinazione alla
pratica sportiva dei molisani. Certo, abbiamo fior di
campioni in podismo e
judo, ma per il resto é buio
assoluto, o quasi. In effetti
mancando piste di atletica
adeguate, palazzetti dello
sport degni di tal nome ed
altri impianti sportivi moderni per le future generazioni, come si pretende che
il fanciullo o la fanciulla si
avvicino allo sport, facendo
risultati e meritando le attenzioni dei tecnici ? Lalli,
Centracchio e pochi altri
hanno avuto la fortuna di
avere la strada di paese a
portata di mano per correre o il papà appassionato
della disciplina o altri eventuali fattori che hanno giocato a loro favore. Ma
quant’altri potenziali campioni molisani purtroppo si
sono persi per strada per
tutto quanto innanzi detto
? Tanti, pensiamo, ed è un
vero peccato ! Altra conseguenza, si diceva, la relativa inclinazione sportiva dei
molisani, che va di pari passo con la mancanza di tecnici all’altezza. Mixate il tutto e vi spiegherete la perdurante assenza di molisani tra gli atleti olimpionici!
Proviamo a consolarci con
l’etimologia del termine
“Olimpionico”, riprendendo
quanto scrive Enzo Ciaffarelli sul settimanale “Tv
Sorrisi e Canzoni” del mese
in corso nell’articolo “Ecco
le Olimpiadi. Fermate le
guerre”. L’articolista, prima
ricorda le Olimpiadi antiche
in Grecia nel corso delle
quali si fermava ogni sorta
di conflitto in corso tra le
varie etnie e razze greche,
e quindi si sofferma sul termine “Olimpionico”, considerazione che tira finalmente in ballo anche il
Molise. Scrive infatti Ciaffarelli : “Di un campione si
dice olimpico o olimpionico
? Il primo è più corretto, il
secondo è più suggestivo
LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231
REDAZIONE CAMPOBASSO
Restyling del sito telematico istituzionale a cura di una ditta specializzata
a garantire l’espletamento dei servizi offerti e le attività svolte dall’Ente
Comune
di Agnone
Il Comune di Agnone
su Facebook,Twitter e Youtube
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. Tecnologia incalzante di cui il Comune di
Agnone non può fare a
meno. Per questo l’Ente ha
necessità di riaggiornare il
proprio sito telematico istituzionale. “Il Comune di
Agnone –afferma il sindaco Marcovecchio- è dotato
di un sito istituzionale all’in-
dirizzo web www.comune.
agnone.is.it che costituisce
uno spazio quotidiano di
lavoro. Sito ormai obsoleto
per il quale si rendono necessari interventi che, oltre
alla manutenzione ordinaria, riguardano aggiunte,
aggiornamenti, inserimento di nuove sezioni, appendici, richiami, rimandi, fine-
Il palazzo del Municipio
s’illumina col Tricolore
stre. Un vero restyling già
previsto dalla precedente
amministrazione ma mai
effettuato. Ora necessita
provvedere all’adeguamento e implementazione del
sito attivando un servizio
informatico di comunicazione con gli utenti per
meglio divulgare i servizi
offerti e le attività svolte da
questo Ente anche per la
promozione culturale e turistica del territorio comunale al fine di offrire maggiore informazioni e avere
visibilità anche mediante i
Social Network (Facebook,
Twitter, Youtube, ecc) con
sicuri benefici e ritorni economici e di immagine per
l’intero paese ivi comprese
le attività produttive. Ma soprattutto per favorire le attività di espletamento da
remoto delle pratiche online da parte di cittadini e
delle imprese e l'utilizzo
delle trasmissioni documentali tramite l'uso delle
caselle di posta elettronica
certificate”. Non solo. Il
nuovo sito garantirà anche
agli uffici comunali un servizio di assistenza informatica di primo livello “per la
regolare continuità lavorativa –conclude il sindaco
Marcovecchio- con interventi urgenti in caso di blocchi macchine e/o software
e all’installazione degli aggiornamenti di tutti i software gestionali utilizzati
dall’Ente ivi compresi quelli relativi ai programmi informatici”. Per l’assistenza
informatica, salvataggio e
installazione aggiornamenti software, fino a tutto l’anno 2015 il Comune ha fat-
to ricorso, mediante attribuzione di funzioni specifiche, al personale comunale elargendo migliaia di
euro. Ora si provvederà “al
conferimento all’esterno a
ditta specializzata e atta a
garantire l’espletamento
dei servizi con la massima
tempestività anche e soprattutto per evitare e/o limitare al massimo possibili
interruzioni di servizi”. Una
maniera questa per risparmiare ed ottenere di più.
L’oro a Paolantonio per gli scacchi e a Tagliamonte per il tiro
Alle competizioni estive in Abruzzo
gli agnonesi primeggiano
Il Comune
illuminato
AGNONE. Prima nel corso della Notte Bianca, poi riproposto bel corso della serata Topica di venerdì scorso. Parliamo dei fari a led sulla facciata del Comune di
Agnone con i colori della bandiera italiana. Una sorta di
esperimento messo in essere da Gennaro Bonanese
del teatro Italo-Argentino di Agnone in accordo con l’Amministrazione comunale che potrebbe anche diventare
una illuminazione definitiva. Luci che hanno dato un
tocco di originalità al Palazzo della Città e che hanno
entusiasmato i passanti. Illuminazione come quella vista in eventi particolari sui monumenti delle maggiori
città del mondo (si ricordi la torre Eiffel o l’Arco di Trionfo parigini illuminati con i colori della bandiera francese
dopo i nefasti attentati dell’Isiss nella capitale francese, oppure quelli di Berlino o altre città per commemorare anche avvenimenti sportivi e nazionali). “Una bella
idea –ha commentato il sindaco Lorenzo Marcovecchioche potrebbe diventare anche definitiva visto il poco
consumo dei led, il basso costo dell’energia elettrica
impegnata e il grande effetto che si ha sulla facciata
del Comune”. Ci sarebbe da effettuare uno studio per
vedere come mimetizzare i proiettori (in questo caso
enormi) oppure comprendere se si possa utilizzare una
diversa forma di lampada, sempre a led e a basso consumo. L’idea potrebbe essere attuata anche su altri
monumenti o piazze del posto. Si potrebbero togliere,
per esempio, gli antiestetici paletti in ghisa su piazza
Plebiscito che delimitano la storica fontana e sostituirli
con fasci luminosi verticali. Oppure illuminare di tricolore il Monumento ai Caduti. Insomma di idee ce ne sarebbero. Basta solo trovare le economie per attuarle. E
magari uno sponsor verrebbe accolto con entusiasmo
dal Comune che risparmierebbe così anche la spesa
del materiale e dell’impianto.
AGNONE.
Due
competizioni nei paesi abruzzesi che
hanno visto sul podio due agnonesi. Il
primo quello di Castiglione Messer Marino con la IX Edizione
del torneo “Scacchi
e Montagna” patrocinato dal Comune
che ha visto per il trofeo
“Troilo” la vittoria del giovane agnonese Nicola Paolantonio. 39 gli iscritti, provenienti dalla Lombardia,
Lazio, Puglia, Campania,
Molise ed Abruzzo. Presenti anche un ucraino ed una
bimba albanese, oltre alla
Campionessa Italiana Under12 Melissa Maione del
Circolo Scacchi di Chieti. Il
Torneo ha evidenziato un
ottimo livello di qualità del
gioco, con un comportamento sempre corretto e
leale da parte di tutti i contendenti. Il Torneo è stato
vinto dal Candidato Maestro Antonio Petruccioli di
Campobasso. Il Trofeo
“Troilo” vinto da Paolantonio era dedicato allo scacchista castiglionese ed
amico di tutti, scomparso
prematuramente quattro
anni fa. Per quanto concerne invece la gara di tiro alla
Tagliamonte
(al centro)
sagoma svoltosi a Schiavi
d’Abruzzo (CH), nella cate-
goria con carabina imbracciata, primo posto
assoluto è andato all’avvocato agnonese Alfonso Tagliamonte. Ottima
riuscita del torneo per la prima gara amatoriale di tiro alla sagoma
fissa organizzata dall’asso-
ciazione sportiva “Auro
D’Alba”. Oltre una ventina
sono stati i partecipanti,
tutti ottimi tiratori, provenienti da Agnone, Vasto,
San Salvo, Palmoli, Casalbordino, Roccaspinalveti,
Montazzoli, Carpineto Sinello, Trivento, Isernia,
Chieti, Bucchianico e San
Giovanni Teatino, Roma,
Verona e Serravalle Pistoiese.
Poggio Sannita, 80enni
altomolisani in festa
Un pullulare di ottuagenari nei paesi alto molisani
che purtroppo contano
sempre più anziani che giovani. Ma i vecchietti dei
centri del Molise altissimo
devono essere visti come
risorsa e non come un peso
sociale. E anche per questo, l’altro giorno, a Poggio
Sannita è stata organizzata una festa per i nati nell’anno 1936. Prima una celebrazione Eucaristica officiata dal parroco don Paolo con il doveroso ricordo a
quanti non ci sono più, poi
la festa vera e propria in un
noto ristorante di Trivento.
Chiaramente non è mancata la foto ricordo che ha
reso indelebile un evento
che potrebbe esere organizzato anche negli altri
centri alto molisani. Magari con una vera festa degli
anziani ai quali far partecipare quelli con più di ottant’anni.
Un momento
della festa
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LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231
REDAZIONE CAMPOBASSO
Tappa termolese per il tour “Costituzione coast to coast”. Sul palco anche Grillo: “Il Movimento è un’idea”
No alla riforma costituzionale
Alessandro Di Battista: “Questo non è un comizio politico, è una piazza di riscatto”
Quasi 2mila persone hanno accolto sabato sera Beppe Grillo, Luigi Di Maio e
Alessandro Di Battista, insieme a Patrizia Manzo, Nick Di
Michele e tanti altri, sul palco di piazza Duomo a Termoli
per il loro “Costituzione coast to coast”, l’iniziativa pensata da Alessandro Di Battista per spiegare in piazza le
ragioni del NO alla riforma
costituzionale voluta da Renzi e company. A far gli onori
di casa sono stati Nick Di
Michele, portavoce al Comune di Termoli e Patrizia Manzo, portavoce in Consiglio regionale. Tanti i loro riferimenti a questioni locali e nazionali, senza tacere la battaglia per l’assurdo tunnel voluto dalla giunta comunale.
La Manzo, dopo aver ricordato il “referendum negato che
poteva far decidere ai termolesi se volere o no il tunnel,
contro il quale erano state
raccolte oltre 3mila firme”, è
poi passata al referendum:
“Non era questo il momento
di parlarne. Ci dicono che la
riforma servirà ad abbattere
i costi della politica. Non è
vero. I costi si abbattono in
altro modo, ad esempio in
tre anni e mezzo io e il mio
collega Antonio Federico abbiamo rinunciato a 400mila
euro di rimborsi”. Nick Di Michele ha lanciato i tantissimi ospiti presenti e ha poi
annunciato l’arrivo di tre persone “che ci hanno ridato
l’orgoglio di essere italiani”.
Dopo gli interventi di deputati ed eurodeputati sono
arrivati Beppe, Luigi e Alessandro, in scooter, come promesso. Ad accoglierli il grido
“onestà” scandito più volte.
Ha cominciato Di Maio: “È
un’onda che monta sempre
più. È incredibile. Riempiamo le piazze e ci censurano.
Sulla riforma vi stanno fregando. In questa riforma
l’unica cosa sicura sono i
loro privilegi. Verificate cosa
c’è scritto nella riforma non
ascoltate ciò che vi dicono.
Si dice che i problemi dell’Italia saranno risolti dal nuovo
Senato in cui siederanno
consiglieri regionali e sindaci con l’immunità parlamentare. A loro dovremo chiedere di togliersi l’immunità, ma
non lo faranno mai. Noi vogliamo rifondare l’Italia sul
merito, perché se accanto al
lavoro che dà lo Stato non c’è
merito, allora è clientelismo.
Vittorino Facciolla sul comizio
“Perplesso sui contenuti
Propaganda e populismo”
Propaganda e populismo, è questa l’analisi conclusiva
data dall’assessore regionale Vittorino Facciolla in merito
al partecipato comizio pentastellato svoltosi sabato a Termoli. “A Termoli il Movimento 5 stelle ha riempito, in ogni
anfratto, Piazza Duomo. Ottimo ed utilissimo esercizio di
democrazia. Se tanti cittadini muovono in direzione della
politica, il paese, in ogni caso, può dirsi salvo. Resto molto
perplesso sui contenuti. Hanno arringato la folla con la
spensieratezza di chi si oppone, senza alcuna voglia di
esercitare il dovere di governare. Propaganda e populismo.
All’aspirante autista, in realtà, devi consegnare il volante
per poterne valutare le qualità di guidatore. Per me, in ogni
caso, non hanno superato la prova teorica. Zero contenuti,
meglio parlare alla pancia della gente, più facile e redditizio, nel breve periodo. Ed io che mi ostino a promuovere il
piano di sviluppo rurale in ogni anfratto di ogni piazza
molisana. Ragiono ancora da sindaco, oppure no”.
16
Dobbiamo migliorare il Paese. Per farlo dobbiamo togliere le iniquità sociali, quindi partiamo dai politici. Anche noi vogliamo modificare
la Costituzione, ma non vogliamo renderla immodificabile nelle parti che danno privilegi alla politica. Si sono inventati un Senato che non
eleggerete e che dovrà autorizzare il governo a modificare la Costituzione. Svegliamoci. Poi è toccato a Di Battista: “Mesi fa ho pensato: o
passiamo l’estate a lamentarci, a scrivere su Facebook
che è una vergogna o
ci rimbocchiamo le
maniche, magari giriamo l’Italia per spiegare le ragioni del No
al referendum. Questo non è un comizio
politico, è una piazza
di riscatto, di cittadini che non abbassano più la testa. Entriamo nell’ottica che
con competenza, dedizione, con lo studio
e l’umiltà possiamo
cambiare questo Paese. Questa è una
marea che fa paura
al potere costituito.
Ogni persona presen-
te in piazza è una goccia di
sudore sulla fronte di Renzi.
Insieme siamo una potenza.
L’argomento principale per
l’appoggio alla riforma è velocizzare l’iter legislativo, ma
in Italia non ci sono troppe
leggi, ma troppe leggi fatte
male perché ad esempio le
leggi sulla trasparenza del
settore bancario le fanno i
banchieri, quelle sull’ambiente le fa chi inquina, quelle sul conflitto d’interessi le
fa chi ha conflitti d’interesse, le leggi anticorruzione le
fanno i corrotti. Non possia-
mo permettere a questo governo di cambiare la
Costituzione. È vero che tolgono alcuni senatori, ma di
fatto ci tolgono il diritto a votarli”. Poi la chiusura: “A me
non interessa la carriera politica ma quella come essere umano. È l’estate più bella della mia vita perché mi
sto stancando ma sto incontrando tanta gente che non
molla. Preferisco un cittadino che non vota 5 Stelle ma
ci aiuta in un progetto ad un
elettore che poi incrocia le
braccia e resta a guardare”.
Infine lo show di Beppe e
la satira, a tratti l’allucinazione, si fa cifra essenziale del
pensiero politico. “Ormai
possiamo decidere solo in
base al nostro livello di rabbia. Se siete qua siete dei
disadattati, dei falliti. Io sono
il più fallito anzi non so più
chi sono, forse sono come
una prostituta che si aggira
in un mondo senza marciapiedi. Questo Movimento è
un’arca per i disgraziati nella quale vi abbiamo fatto entrare pian piano”. Poi Beppe
che duetta col pubblico, che
scherza con la Curia citando la proposta M5S
sull’Imu del Vaticano e
Beppe che ricorda Gianroberto Casaleggio:
“Non voglio essere ateo
per l’amor di Dio. Anch’io voglio immolarmi
per voi come Gesù, perché rinasco. Sono alla
mia quarta vita. Il Movimento è un’idea, anzi
una sensazione avuta
incontrando una persona che era il mio opposto, ma che aveva etica,
onestà intellettuale e
con la quale abbiamo
deciso di fare qualcosa
per gli altri.
Acqua marrone nei pressi del depuratore
Nuovo sversamento nella giornata di ieri
Ritorna prepotentemente a galla la vicenda “acqua marrone” a Termoli. Nonostante i lavori di riparazione della falla individuata sulla condotta idrica, causa dei continui e di
certo non profumati sversamenti di acque reflue sotto gli
scogli della passeggiata dei trabucchi che non poco imbarazzo hanno creato tra la comunità termolese, una nuova
macchia scura è spuntata ieri mattina pressi dello scarico
del depuratore. Una presenza allarmante, visto le recenti
rassicurazioni pervenute dal palazzo comunale, tempestivamente documentata e commentata dopo la sua diffusio-
ne sui social.”Il Sindaco e l’assessore Florio – scrive qualcuno dovranno spiegare che cosa esce da quel tubo e perché puzza così tanto. Inoltre dovranno dirci se gli scarichi
del depuratore del porto sono conformi oppure no”. Interrogativi che si spera troveranno giusta risposta nell’atteso consiglio ccomunale fissato per venerdì 26 agosto, convocato
dal presidente del Consiglio Manuela Vigilante per discutere l’unico punto presente all’ordine del giorno: la mozione
prot. 36100 del 29 luglio 2016 “Depurazione e balneazione del litorale termolese”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 22 agosto 2016
TERMOLI
17
Organizzazione promossa dalle migliaia di vistatori-buongustai
Successo per la sagra del pesce
La 60esima edizione si conferma evento di punta dell’estate termolese
Anno dopo anno ciò che cambia sono solo i piccoli dettagli, ciò rimane e che si conferma, invece, è la sostanza,
come sempre data dal colpo d’occhio di migliaia di persone che anche per questa sessantesima edizione hanno
deciso di rinnovare sabato, nel solco della tradizione marinara, l’immancabile appuntamento con la”Sagra del pesce”, una festa per gli amanti
del buon cibo che rappresenta uno degli eventi di punta
del calendario estivo termolese. Un positivo déjà vu che anche per quest’anno ha visto,
in serata, il piazzale del porto
animarsi grazie ad un via vai
continuo di gente mentre all’interno dell’area appositamente delimitata le tavolate
ben allineate si apprestano
ad accogliere comitive gremite, amici e familiari, (termolesi e non) tutti pronti a degustare la classica frittura. La vecchia sartagna, usata in passato per friggere il pesce è oggi
icona di una tradizione indimenticabile, ma lascia il passo
alla modernità, alle nuove friggitrici, al nuovo numeratore
elettronico per gestire le inevitabili file e al certosino lavoro
Venerdì sera, nella splendida cornice del porto turistico Marina Sveva di Montenero di Bisaccia, è stato
assegnato il premio Fratino
D’Oro.
Il premio Fratino d’Oro vuole esprimere gratitudine nei
confronti di coloro che si
sono attivati per la tutela del
Fratino (Charadrius alexandrinus) e la salvaguardia
della biodiversità. Ospite
d’onore il Sindaco della bella cittadina del basso Molise, dottor Nicola Travaglini
che ha presieduto la premiazione.
Durante la manifestazione
è stato presentato il libro a
fumetti “Fratini d’Italia” di
Franco Sacchetti che ha riscosso un notevole succes-
di squadra portato avanti dalla cooperativa ’Aqua 42’ per
portare in tavola gli oltre 24 quintali di pescato: totani,
merluzzetti, gamberi, mazzoline e triglie dal sapore, quello
sì, intramontabile. In definitiva, quella di sabato è stata,
per qualità, il giusto continuum della pre-sagra che ha
permesso di apprezzare polipi alla campagnola, gamberi
alla parmigiana e cicale alla
marinara cucinate in modo
impeccabile. E come tutte le
sagre, anche quella del Pesce
si è confermata come uno dei
momenti principe della valorizzazione estiva del Nostro
patrimonio enogastronomico,
un giusto momento di svago
con funzione di attrattività e
promozione in chiave turistica”. Il tutto, naturalmente, accompagnato dalla mostra storica del Vespa Club e dalla
buona musica che ha allietato i commensali per l’intera
serata, gli stessi che intorno alla mezzanotte, dopo aver
gustato l’ottima frittura, sono rimasti con il naso all’insù
per assistere all’immancabile spettacolo pirotecnico che
ha illuminato a giorno il porto e questa festa dell’estate
termolese. Degna conclusione si è avuta ieri sera, con lo
show coking di tre cuochi che cucineranno pesce azzurro
che sarà poi offerto – fino ad esaurimento scorte gratuitamente a tutti i commensali. Un gradito di più nato grazie
alla sinergia con il MIPAF Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali che, proprio per l’occasione, oltre alla
distribuzione di assaggi di pesce locale ha promosso anche attività didattiche e divulgative inerenti la pesca.
Montenero di Bisaccia. Presentato il libro a fumetti
Pubblico delle grandi occasioni
per la premiazione del Fratino d’Oro
so. A parlare del Fratino
(Charadrius alexandrinus)
inoltre, è stato invitato il noto
ornitologo Nicola Norante
che ha spiegato le caratteristiche del piccolo limicolo
che, se pur sfortunato (per
via del suo declino a causa
dell’uomo) ha tantissimi
ammiratori.
Come ogni anno, durante
la manifestazione è stato
assegnato anche il premio
Amico dell’Ambiente. Per il
2016 è stato assegnato a
BORGIA FRANCESCO con la
seguente motivazione: “per
l’impegno profuso, la dedizione entusiastica e l’alta
professionalità volte alla salvaguardia della biodiversità
e all’insegnamento fra le
nuove generazioni”.
La nona edizione ha visto
assegnato un ulteriore premio Amico dell’Ambiente
che è andato al Comitato
Art. 21 di Petacciato con la
seguente motivazione: “raccogliere i rifiuti e tenere pu-
lita la propria città ed il proprio territorio è importante,
ma lo è ancora di più educare alla cura e al rispetto
dell’ambiente: per l’efficace
e intenso impegno sociale e
ambientale che il Comitato
Art. 21 ha profuso sin dalla
sua costituzione.
Per la costanza e determinazione con cui ha promosso attività di sostenibilità
ambientale nel proprio territorio e per l’impegno che
pone nell’educare futuri Cit-
tadini responsabili” a ritirare il premio il Presidente del
Comitato Dott. Matteo Fallica. La serata ha avuto il suo
fulcro nell’assegnazione del
premio Fratino d’Oro 2016
che è stato consegnato a Simona Contucci assessore
all’ambiente del comune di
Montenero di Bisaccia (per
la prima volta il premio viene assegnato ad un assessore comunale).
La motivazione così recita:
“per l’impegno nell’attività di
salvaguardia e tutela del
Fratino (Charadrius alexandrinus) mettendo a disposizione le proprie doti intellettuali ed umane”.
La Contucci, visibilmente
commossa, ha dedicato il
premio alla giovane Ilenia
Benedetto. Altro premio è
stato consegnato ad Andrea
Casolino in rappresentanza
dei Lions Termoli Host.
L’evento ha rappresentato
un’importante occasione
per affrontare il tema della
biodiversità e la sua salvaguardia che vede coinvolti
giornalmente ognuno di noi.
La manifestazione si è svolta grazie alla collaborazione
della DIELLE SRL di Guglionesi ed ha ottenuto il patrocinio del Life Maestrale.
LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231
REDAZIONE CAMPOBASSO
Esibizioni sportive in Piazza del Popolo a Larino tra colori e musica
Spettacolare Notte
Rosa dello Sport 2016
di LLucia
ucia Rita Car
Carffagno
Atleti professionisti e amatori dello sport si sono esibiti con grande entusiasmo
nella notte più bella e coinvolgente dell’anno.
Sabato 20 agosto, in Piazza del Popolo a Larino, si è
svolta la Notte Rosa dello
Sport 2016 che ha coinvolto
e incuriosito la popolazione
larinese e i tanti forestieri
provenienti dai paesi limitrofi.
Le palestre larinesi che
hanno aderito alla manifestazione sono state: New Fit
“Fitness è vita”, Scuola di
Ballo “Meyer”, Sporting New
Generation, Wellness Doc,
Volley Larino, Scuola
Calcio Larino, Polisportiva Molise e l’Associazione Nazionale Kung Fu
Larino.
La manifestazione è
stata organizzata grazie
alla fattiva collaborazione dell’Amministrazione
Comunale di Larino e al
supporto di diversi sponsor larinesi quali: Ottica
Antonacci di Larino, Caffè
Carfagnini, Supermercato
Conad, M & G, Caffè San
Leonardo, Stazione di Servizio IP, Caffè Ladinod, Gusto
Loft.
Atleti di tutte le età (dai tre
ai 60 anni) si sono esibiti in
diverse discipline spaziando
dal ballo allo spinning, dal
kung fu al calcio, dalla pallavolo alla corsa veloce, dallo zumba fitness al kick boxing. Pezzi musicali classici
e moderni hanno pervaso
l’atmosfera e raggi di luce
colorati hanno raggiunto il
cielo.
Lo sport ha origini antiche,
è nato con l’uomo, prima
come strumento per caccia-
re gli animali, poi dall’allenamento si è passati alla competizione.
Tracce di attività sportive
risalgono addirittura a 9000
anni avanti Cristo
Alcune incisioni rupestri lo
testimoniano.
I Greci dettero sempre
grandissima importanza alle
attività fisiche e sportive, al
punto da far risalire l’inizio
della loro storia alla data
dei primi Giochi Olimpici
(776 a.C.). Nell’Iliade di
Omero sono citati numerosi sport: pugilato, lotta,
corsa a piedi, corsa con
le bighe, combattimento
con l’asta, lancio del
disco,lancio del giavellotto, tiro con l’arco.
E se “Sport” è l’abbreviazione della
parola inglese
disport che significa
divertimento, non bisogna sottovalutarne il ruolo nella lotta per contrastare
efficacemente diverse patologie come i
tumori e le malattie
cardiovascolari.
Inoltre, una regolare attività fisica, unita sempre ad una
sana alimentazione, favorisce anche la concentrazione, aiuta a scaricare le tensioni donando benessere
psicofisico alla persona.
Sport, vuol dire aggregazione e disciplina e, attraverso il rispetto delle regole, riveste un ruolo formativo
molto importante per i giovani.
“Il nostro Comune è sparito pure dai cartelloni delle manifestazioni estive”
Giovanni Gianfelice analizza
la promozione turistica
SANTA CROCE DI MAGLIANO. Promozione turistica da
parte dell’amministrazione
del tutto assente.
Questa, in sintesi, è l’analisi sostenuta dal consigliere di minoranza Giovanni
Gianfelice, in merito all’operato del Comune di Santa
Croce di Magliano.
“Il nostro Comune, Santa
18
Croce di Magliano, è sparito
pure dai cartelloni delle manifestazioni estive che la
stampa tutti i giorni pubblica così come è assente dalla Guida illustrata ‘Borghi e
Sagre’ che ogni estate viene
pubblicata e venduta in tutte le edicole della Regione.
E’ questa una lodevole iniziativa che offre ai turisti che
scelgono il Molise, un calendario illustrato e dettagliato
di tutte le manifestazioni e gli
eventi culturali, culinari e
musicali, Comune per Comune per tutto il periodo estivo. L’assenza di Santa Croce è stata notata dai più attenti ma evidentemente la
scarsa misera programmazione culturale di quest’anno trova una sua giustificazione relegando Santa Croce al margine del circuito di
interesse culturale. Persino
la famosa rassegna etnica
che da quasi vent’anni valorizza e qualifica il cartellone
locale con gruppi e musicisti affermati di grande spes-
sore musicale è stata ridimensionata in maniera notevole. A cercare di porre rimedio, le varie Associazioni
presenti sul territorio, a cui
è d’obbligo un doveroso ringraziamento e i titolari dei
tanti esercizi pubblici che si
sono attivati alla grande, offrendo ai Santacrocesi e ai
pochi turisti quest’anno presenti , dei spassosi momenti di ristoro e di svago. Un altro brutto ennesimo segnale
di arretramento culturale
della nostra Comunità”.
Auto centra vetture
in sosta, due feriti
Due persone soccorse e trasportante al San Timoteo di
Termoli. È questo il bilancio dell’incidente verificatosi ieri
pomeriggio al confine fra Molise e Puglia. Secondo quanto appreso una coppia, 26 anni lui 24 lei, stava transitando lungo la Statale 16 all’altezza del bosco delle Fantine
quando la vettura sulla quale viaggiavano ha sbandato
improvvisamente sbandato uscendo fuori strada e terminando la propria corsa su alcune vetture parcheggiate ai
lati della carreggiata. Un incidente rocambolesco che poteva portare con sé conseguenze ben peggiori. Fortunatamente le due persone a bordo se la sono cavata con ferite non particolarmente significative. Ad avere la peggio la
ragazza 24enne, che ha riportato un serio trauma al braccio destro con abrasione della pelle. Sul posto sono intervenuti gli operatori medici del 118 ed i volontari della Croce di San Pio, la Polizia stradale e i Vigili del fuoco.
LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 231
REDAZIONE CAMPOBASSO
Pomeriggio dedicato alla memoria di Vincenzo Grazioso, papà di Leo. La forma dei rossoblù migliora
Campobasso, 4 gol a S. Martino
A segno Perrella e Improta nel primo tempo, doppietta di Soudant nella ripresa
CAMPOBASSO. Il Campobasso batte il Real San Martino nell’amichevole organizzata ieri al campo sportivo
‘San Leo’. Un pomeriggio tutto dedicato alla memoria di
Vincenzo Grazioso, papà del calciatore rossoblù Leo,
scomparso a soli 47 anni. Emozioni forti, dunque, per il
Il tabellino
REAL SAN MAR
TINO
0
MARTINO
CANPOBASSO
4
REAL SAN MAR
TINO: Figliola, Kiska, Mezzalingua, Di
MARTINO:
Bello, Ludovico, Cocchianella, Di Legge, Caterino, Minotti, Abbiuso, La Vecchia. A disp.: Sassano, Tomeo, Caravatta, Prostan, Di Bernardo, Zuppone, Saracino, F. Cocchianella, V. Saracino, Monaco.
ALL.: Buro
CAMPOBASSO 1° ttem
em
po: Cotticelli, Corbo, Kimpala,
empo:
Grazioso, D’Angelo, Esposito, Improta, Birane, Perrella,
Voltasio, Mulatero.
CAMPOBASSO 2° ttem
em
po: Palumbo, Frezzi, Montuori,
empo:
Birane, De Matteis, Martinelli, Diomande, Tini, Daffe,
Lucchese, Soudant. Sono entrati: Di Genova, D’Aversa,
Iavopa e Mazzella.
ALL.: Novelli
ARBITR
O: Donato D’Alanno di Pescara
ARBITRO:
enti: Fenuta di Foggia e D’Addario di Pescara.
Assist
Assistenti:
MAR
CA
TORI: 16’ Perrella, 37’ Improta, 74’ e 79’ SouMARCA
CAT
dant.
centrocampista molisano pronto a sprigionare sul campo tutte
le sue energie. Raffaele Novelli ha schierato nel primo tempo la
seguente formazione,
confermando il marchio di fabbrica del 43-3. Tra i pali è stato
scelto Cotticelli, con
difesa a quattro formata da D’Angelo ed
Esposito al centro, Corbo e il classe ‘97 Kimpala terzini.
Il senegalese Birane regista, mezzali Grazioso e Voltasio, trio d’attacco composto dal
rientrante Improta, il molisano
Perrella e Mulatero. Dopo un
quarto d’ora ci ha pensato Perrella a rompere il ghiaccio firmando la rete dell’1-0. La forma non
è ancora buona ma qualcosa di
più rispetto a Vastogirardi si
vede. In campo anche Improta,
assente nelle ultime uscite per
un leggero infortunio. Proprio l’ex
L’Aquila ha raddoppiato a pochi
minuti dalla fine del primo tempo. Sul 2-0 si va al riposo.
Nella ripresa il tecnico rossoblù cambia praticamente
formazione, ad eccezione di Birane nel cuore della mediana. I padroni di casa con
orgoglio provano a farsi vedere dalle parti di Palumbo, che
lascia la porta immacolata. Il
punteggio viene arrotondato
dall’attaccante marocchino,
Reyza Soudant, che timbra
una bella doppietta.
E’ stata l’ultima domenica
senza calcio giocato: fra sei
giorni si debutta in Coppa Italia, in casa, contro la Civitanovese che ieri ha superato
Grazioso
ai rigori il Monticelli.
Le tessere si possono prenotare in sette punti vendita del capoluogo
Coppa Italia, i Lupi
trovano la Civitanovese
Domenica a Selvapiana
CAMPOBASSO. A partire da mercoledì sarà possibile prenotare l’abbonamento per la stagione 2016/
2017. Confermati i prezzi molto popolari: si pagheranno cinquanta euro per la curva, cento per le tribune
laterali e duecento per la tribuna centrale. Ma la società precisa che “prima di effettuare l’abbonamento
in tribuna centrale o laterale, i tifosi sono pregati di
verificare la nuova disposizione dei suddetti settori visti
i lavori recentemente effettuati allo stadio”. In pratica, sono state installate delle barriere reticolate che
tanto scalpore hanno creato qualche giorno fa.
E’ chiaro che la società vuole far leva sulla passione
dei sostenitori per i Lupi, anche se in queste settimane le politiche intraprese non hanno soddisfatto parte della tifoseria. Si spera in una buona risposta, per
sostenere una squadra giovane che per il momento
non si pone obiettivi ambiziosi.
Ed ecco i punti vendita dove sarà possibile acquistare le tessere:
- Bar Tabacchi ‘90° Minuto’ di Ivano Sanzò (via Benedetto Croce 24).
- Bar ‘Coffee Time’ di Carmine Baranello (via D’Amato 15).
- Bar Tabacchi ‘Leopardi’ (via Leopardi 5).
- ‘Antica Tabaccheria’ di Antonio Tizzani (piazza
Pepe).
- ‘Tabaccheria del Corso’ (Corso Vittorio Emanuele II
39).
- ‘Stampamik’ di Michele Marro (via IV Novembre 77).
- ‘Fuorigioco’ (via Mazzini 79).
CIVIT
ANO
VESE
1
CIVITANO
ANOVESE
MONTICELLI
1
(5-3 d.c.r
.)
d.c.r.)
CIVIT
ANO
VESE: Vassallo, Aprile, Bernardini, Tortelli,
CIVITANO
ANOVESE:
Enow, Rubino, Negro, Lignani, Barbosa, Rapagnani,
Battisti. A disposizione. Schiavoni, Mosca, Vallesi, Sinaco, Zimbardi, Wade, Olivieri, Loconte, Lelli.
ALL.: Caneo
MONTICELLI: Alessandrini; Canali, Sosi, Castellana,
Cappelli; Bartolini, Donatangelo, Bracciatelli; Forgione, Pedalino, Iotti. A disposizione. Orsini, De Angelis,
Amelii, Pavoni, Funari, Giorgi, Lancianese.
ALL.: Stallone
ARBITR
O: Feliciani di Teramo
ARBITRO:
Assist
enti: Lustri e Stringini di Avezzano.
Assistenti:
MAR
CA
TORI: 50’ Negro (C), 90’ Pedalino (M).
MARCA
CAT
No
Notte: presenti circa 400 spettatori. Ammoniti: Alessandrini, Canali, Bartolini, Aprile, Wade.
Mercoledì scatta la campagna
abbonamenti: confermati i prezzi bassi
20
CIVITANOVA MARCHE. Sarà la Civitanovese l’avversaria del Campobasso domenica prossima nel secondo turno di Coppa Italia. Ieri i marchigiani hanno avuto la meglio sul Monticelli dopo i calci di rigore. I novanta minuti erano terminati sull’1-1, il pareggio del
Monticelli era arrivato all’ultimo respiro con Pedalino.
Rossoblù di casa in vantaggio al 50’ con Negro, autore di una splendida punizione. Decisivi, dunque, i rigori: Vassallo para bene su Bracciatelli, mentre è ancora Negro a trasformare il penalty che regala alla Civitanovese la sfida contro il Campobasso, fra sei giorni a Selvapiana.
Calcio
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 22 agosto 2016
SPORT
21
Decidono il match, in rimonta, i gol di Patacchiola e De Luca
La Dauna espugna Agnone
Granata bene nella prima parte, evidente calo nella seconda
di Mar
Marco
co FFusco
usco
Pronti e via, Guida sfiora
subito il gol con un bel sinistro dai 20 metri. Si presenta così l’Olympia Agnonese
versione Del Grosso al primo appuntamento che
conta della stagione. Al Civitelle giunge la Madre Pietra Daunia, vincitrice dell’Eccellenza molisana e “sistemata” nel proibitivo girone H di serie D. Sulla panchina mister Del Grosso e
uno degli ultimi acquisti Erminio Rullo impegnato in
un supplemento di preparazione per farsi trovare
pronto all’esordio in campionato. Per tutto il primo
tempo la squadra granata
ha condotto il gioco, dominando in lungo in largo al
cospetto della Daunia apparsa fin troppo rinunciataria, poco costruttiva nella
manovra e mai pericolosa
dalle parti di Cannella. Gli
altomolisani hanno denotato impegno, con le giuste
motivazioni visto come
hanno affrontato questo
primo impegno ufficiale
della stagione 2016/2017.
La cronaca dei primi 45
minuti, come detto, parla
un solo linguaggio, quello
agnonese. Dopo Guida, ci
prova Ricamato a lasciare
il segno ma la sua conclusione si perde di poco fuori, quasi sfiorato l’incrocio
dei pali a Despucches battuto. Il caldo di certo non
aiuta le due squadre, ma
l’Agnone appare più in palla dei pugliesi. Minuto 23
Vitelli se ne va in bello stile
ma viene atterrato prima
dell’ingresso in area da
Patacchiola che merito il
giallo. Sulla punizione va lo
stesso Vitelli che manca lo
specchio della porta per
questioni di centimetri. Insiste la squadra di Del
Grosso e al minuto 33 arri-
Pejic
1
MADRE PIETRA D
AUNIA
DA
2
OL. A
GNONESE: Cannella 6, La Mura 6, Litterio, ManAGNONESE:
neh Bakari 6,5,, Cassese 6, Guerra 6, Pejic 6,5, Ricamato 6,5, Vitelli 6 (63’ Navarro 6), Di Lollo 6, Guida 7.
ALL.: Del Grosso.
MADREPIETRA D
AUNIA: Despucches 6,5, Carbone 6,
DA
Valido 6, Daleno 6,5, Montuori 6, Patacchiola 7, Ciaramelletti 5,5 (51’ Pontillo 5), De Luca 6,5, Pastore 6,
Ciranna 6, Cioffi 6 (90’ Chiumarulo s.v.).
ALL.: De Felice.
ARBITR
O: Sig. Di Paolo della sezione di Chieti 5,5
ARBITRO:
MAR
CA
T
MARCA
CATORI
ORI:: 33’ Pejic, 55’ Patacchiola, 85’ De Luca.
No
Notte: spettatori circa 300. Ammoniti: Ricamato, Daleno, Patacchiola, Carbone, Di Lollo, Pastore, Litterio,
Manneh.
L’Olympia Agnonese
va il meritato vantaggio: Vitelli, perfetta imbucata in
area per Pejic che non sbaglia a tu per tu con il portiere ospite. Nell’azione Guida in chiara posizione di
fuorigioco si era tenuto intelligentemente fuori dal
fraseggio dei compagni,
giusta la decisione della
terna arbitrale. Protesta la
Daunia e il capitano Dalena viene ammonito per proteste.
L’Agnone non si ferma e
sfiora il raddoppio al minuto 36 ma Di Lollo in piena
area, tutto solo, calcia abbondantemente sul fondo
graziando la retroguardia
pugliese, inguardabile nell’occasione. Si va negli spogliatoi. Commento sui volti
nuovi al termine dei primi
45 minuti: Cassese e Guerra appaiono con le giuste
qualità in fase difensiva e
partecipa sovente anche in
fase offensiva. Piace e non
poco Manneh in mezzo al
campo dove non getta mai
il pallone a casaccio. La
Mura basso a destra si è
presentato bene, così pure
Cannella in porta appare
sicuro. Vitelli si muove bene
lungo tutta la linea offensiva, per lui conferme positive. E andiamo alla ripresa, i due allenatori
non cambiano spartito.
Minuto 50 Cioffi ha la
palla del pareggio, ma
non trova la porta da
posizione vantaggiosissima. Cambia De Felice,
fuori Ciaramelletti, dentro Pontillo. La Daunia
appare trasformata e
arrivata subito al pareggio. Angolo di Ciranna e
stacco perentorio di Patacchiola che non dà
scampo a Cannella. Minuto 55 Agnone 1 Daunia 1. Agnone reagisce
subito, Pejic di testa dal
cuore dell’area piccola
avversaria coglie il palo
OL
YMPIA A
GNONESE
OLYMPIA
AGNONESE
a portiere battuto. Primo
cambio di Del Grosso: minuto 63 esce Vitelli, entra
Navarro. Che subito si mette in evidenza, dal limite su
passaggio di Ricamato carica il destro e palla che
sfiora la traversa. Guida
quando parte è imprendibile, difensori costretti sistematicamente al fallo. Il più
in palla è Guida che becca
in area tutto solo Ricamato che batte di sinistro ma
Despucches è provvidenziale nella deviazione. Mi-
nuto 85 difesa granata in
bambola, un gioco da ra-
gazzi per De Luca spingere
la palla in rete. Sorpasso
pugliese dopo che l’Agnone ha sprecato almeno due
limpide palle-gol per portarsi in vantaggio. Ultimi minuti Agnone a testa bassa in
attacco, ma non produce
molto.
Conclusioni. Agnone meglio nel primo tempo, Daunia si fa preferire nella ripresa per un gioco più incisivo sulle fasce. Passano al
secondo turno della Coppa
Italia i pugliesi. Agnone ancora da registrare in tutti i
reparti.
NOVANTUNESIMO
Del Grosso: “Ripartiamo dal 1° tempo”
De Felice: “Ottima reazione”
tenuti per il gioco della sua sq
uadra, poi nella ripresa
squadra,
calo ffisico
isico , tutt
o pre
tutto
prevvedibile, Non è così?
“Partiamo dal primo tempo per gettare le basi in vista
del campionato. Non sono preoccupato per quanto accaduto nella ripresa e né del calo fisico, fisiologico perché siamo partiti in ritardo con la preparazione. Oggi non
avevo tutti a disposizione come avete visto, non ho rischiato Rullo, Vitelli è dovuto uscire. Ho puntato sulla
velocità e le caratteristiche
dei miei giocatori. Ma la
sconfitta non ci preoccupa
minimamente. Dobbiamo lavorare, il gruppo c’è può solo
migliorare”.
Mist
er Del Gr
osso, rimaMister
Grosso,
nendo al primo ttem
em
po, abempo,
biamo vist
o una sq
uadra
visto
squadra
con un gioco, i nuo
vi hanno
nuovi
dimostrat
o di po
dimostrato
potter solo migliorare...
“Sì, abbiamo fatto bene ripeto nel primo tempo, con
buone geometrie di gioco,
sempre nel vivo dell’azione i
miei ragazzi. Dobbiamo partire da questi spunti per conDel Grosso
tinuare a lavorare e a prepararci per una stagione difficile dove occorre conquistare la salvezza con la consapevolezza delle proprie forze
E passiamo a mist
er Del Gr
osso.
e capacità. Con i nuovi innesti che ci saranno, vedrete
mister
Grosso.
Mist
er Del Gr
osso, non possiamo dire bene la prima. l’Agnone sarà all’altezza della sua storia.
Mister
Grosso,
M.F
Cosa ha vist
o oggi in cam
po? Primo ttem
em
po ricco di conM.F..
visto
campo?
empo
osso
I due allenatori, Felice e Del Gr
Grosso
osso, analizzano la partita e danno indicazioni per il prosieguo della stagione.
Cominciamo da mister Felice.
Mist
er FFelice,
elice, sie
Mister
siette usciti alla
distanza, segno che sie
siette a
avvanti con la preparazione. Non è
così?
“Le risposte che volevo sono
arrivate. Nel primo tempo siamo stati troppo contratti ma era
De Felice
una questione psicologica secondo me. I miei ragazzi hanno
sentito molto il peso di questa
partita, la prima da squadra da
serie D. L’Agnone arrivava sempre prima di noi, loro più
efficaci nella prima parte della partita. Nella ripresa, invece, ho visto la squadra che voglio. Gioco incisivo, bene
sulle fasce e penso che alla fine abbiamo meritato la
qualificazione. Ma il risultato era l’ultima cosa a cui pensare”.
Mist
er FFelice
elice la sua è una sq
uadra molt
o gio
Mister
squadra
molto
giovvane,
sie
one pugliese- cam
pano. Il più dif
siette capitati nel gir
girone
campano.
diffficile della serie D. Che cam
pionat
o
sarà
per
una
neocampionat
pionato
pr
omossa come la Daunia?
promossa
“E’ il girone più difficile della serie D, dice bene. Certo
per noi non è stata una sorpresa. Il nostro campionato?
Arrivare alla salvezza il primo possibile ma nel calcio mai
dire mai. Non sarà facile, ma ho fiducia nei miei ragazzi
e sicuramente arriveranno altri rinforzi per raggiungere
il nostro obiettivo che, ripeto, è quello della salvezza”.
22
Calcio-Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 22 agosto 2016
Il direttore sportivo Crudele: “E’ un giocatore di spessore, sarà utilissimo”
Vastogirardi, preso
anche Sabatino
La società gialloceleste di Andrea Di Lucente
puntella la difesa con l’ex centrale dell’Isernia
Il ds
Crudele
Fabiano Sabatino è un
giocatore del Vastogirardi.
Si chiude con il botto dunque la campagna acquisti
della società presieduta da
Andrea Di Lucente che nella giornata di ieri è riuscita
a inserire il tassello che
probabilmente mancava
alla formazione di Alberto
Bernardi per poter puntare
al vertice nella prossima
stagione. Con l’innesto del
giocatore bifernino, ex Isernia, la squadra acquisisce
ancora maggior esperienza
e qualità nel reparto difensivo. Sabatino, oltre
ad avere grande esperienza è dotato di un’ottima elevazione e un
grande colpo di testa.
Per questo riesce spesso e volentieri a fare
male alle difese avversarie soprattutto sui calci piazzati. Ma al di là
della propensione al gol,
l’innesto del centrale
rappresenta una sorta
di ciliegina sulla torta
nel mercato degli altomolisani anche perché
la dirigenza gialloceleste è
riuscita a strappare il calciatore ad un’agguerrita
concorrenza. Su di lui, in-
fatti, avevano messo gli occhi anche il Venafro (con i
bianconeri ha svolto anche
qualche allenamento), il
Macchia e l’Isernia, sua ultima società di appartenenza. Ma con nessuna di queste formazioni si è arrivati
a mettere nero su
Il Vastogirardi
bianco. Per la verità
anche con il Vastogirardi, dopo una prima chiacchierata avvenuta diverse settimane fa, la trattativa si era arenata con
le parti che erano
abbastanza lontane.
La porta, però, non
si è mai chiusa definitivamente e nella
giornata di ieri c’è
stata l’agognata fumata bianca a testimonianza di quanto
Sabatino
le parti volessero incontrarsi. Sabatino andrà così a
comporre una coppia centrale di ben altra categoria,
insieme a Paolo Scampamorte, uno che in categoria non ha certo bisogno di
presentazioni. “Abbiamo
preso un giocatore di spessore – assicura il direttore
sportivo Antonio Crudele –
un elemento validissimo
che all’interno della nostra
squadra non fa altro che
accrescere il livello di esperienza e qualità”. Il Vastogirardi, dunque, lotterà senza mezzi termini alle primissime posizioni.
Si svolgerà in piazza Municipio: evento aperto ai ragazzi dai 5 ai 18 anni
Da oggi a mercoledì torneo
di calcio 3vs3 a Campobasso
Sport protagonista in
Piazza Municipio da oggi a
mercoledì 24 agosto. L’assessorato allo Sport del
Comune di Campobasso, in
collaborazione con la Chaminade Campobasso, ha
organizzato un torneo di
calcio 3 contro 3, che si
svolgerà all’interno di una
gabbia, che sarà montata
appositamente nella piazza del centro cittadino.
L’evento è aperto a tutti i
bambini e ragazzi dai cinque ai diciotto anni e il via
alle partite per i tre giorni
sarà alle 17, per giocare
fino alle 23.
Il pomeriggio di oggi sarà
dedicato a una dimostrazione-esibizione del gioco
da parte dei ragazzi della
scuola calcio della Chaminade Campobasso e dei
calciatori della prima squadra, che prende parte al
campionato nazionale di
serie B.
Contestualmente, sarà
allestito uno stand dove
tutti coloro che vorranno
prendere parte al torneo
potranno iscriversi e, dunque, partecipare alla kermesse denominata “laCHAMI in piazza”.
Gioco e divertimento saranno i capisaldi della manifestazione aperta a tutti
coloro che vorranno divertirsi con i collaboratori del-
la Chaminade Campobasso, che gestiranno la parte
organizzativa della manifestazione. La tre giorni di
sport in Piazza Municipio
vedrà anche la collaborazione della ‘Ludoteca Magicabula’, chiamata a intrattenere, con palloncini,
tatuaggi e mascotte, tutti i
bambini presenti, compresi coloro che aspetteranno
il proprio turno per giocare.
“Il mio invito - le parole
dell’assessore Emma de
Capoa - è per tutti i bambini e i ragazzi a venire a divertirsi in Piazza Municipio,
sede storica di tante parti-
te di calcio. Questa volta i
nostri ragazzi avranno una
struttura dove poter sfogare la propria voglia di tirare
un calcio a un pallone”.
Fidal, folto e attento il gruppo
di giovani atleti presenti a Formia
Folto, attento e ben motivato il gruppo di giovani atleti
molisani che da ieri al 23 parteciperà al raduno estivo
in programma a Formia (LT).
Allegria, entusiasmo, condivisione e scambio di esperienze, ma anche rigidi allenamenti volti a testare il livello di preparazione raggiunto ed a migliorare la resa
si ciascuno in vista degli appuntamenti fissati per il fu-
turo.
Dunque sedute mirate ad illustrare le modalità di
svolgimento delle singole attività, attenzione focalizzata sul rispetto delle
norme e monito a fruire di questa opportunità per crescere al contempo
dal punto di vista umano ed atletico.
Obiettivo dei formatori è coinvolgere i ragazzi presenti e fare in modo che
ciascuno di loro possa utilizzare questi giorni in maniera proficua, limando i propri deficit e potenziando le proprie capacità al fine di centrare nella
prossima stagione ulteriori e lusinghieri
risultati.
Presenti in loco il vice presidente della
Fidal Molise Dino Mucci, il Fiduciario Tecnico Regionale Daniela Sellitto, nonchè
Antonio Izzi, Roberto Palladino, Umber-
to Di Ciò, Roberto Di Giacomo, Silvana Azzolini e Alessandro Giuliano.