una diabolika vittoria

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una diabolika vittoria
nove
n.28luglio2010
CLASS 40
Marco Nannini
tra i partecipanti
alla prossima
Route du Rhum
Vela
www.italiavela.it
>> Lo skipper torinese di nascita
e londinese d’adozione ha annunciato l’iscrizione alla Route du Rhum
sul suo Akilaria Class 40 che sarà
rinominato “UniCredit” a seguito di
un recente accordo di sponsorizzazione. Marco Nannini, dipendente di
UniCredit presso la filiale di Londra,
già vincitore della propria classe alla
OSTAR 2009 e secondo assoluto alla
recente Shetland Round Britain and
VELA
Ireland, si è iscritto alla Route du Rhum
2010, la superclassica della vela in solitaria d’altura francese, 3600 miglia da St
Malo a Point-a-Pitre in Guadalupa che
partirà il prossimo 31 Ottobre, ritracciando la vecchia rotta commerciale del
Rhum. “Partecipare alla Route du Rhum
e’ un’opportunita’ unica, mi ritrovero’
per la prima volta a fianco dei grandi
maestri della vela d’altura francese” ha
commentato Nannini.
Altura
TIZIANA MONTALBANO
R
oma – Giraglia – Roma.
Un percorso di 255 miglia che, per il sesto anno
consecutivo, ha visto scendere in
acqua imbarcazioni provenienti da
tutto lo stivale. Trionfatore nella
classifica overall in tempo compensato è Diabolika, il Maletto 36
di Stefano Pennacchini che si è aggiudicato la prima posizione anche
nel secondo raggruppamento. A
Christina III, il J122 di Alessandro
Brighetti va il secondo posto
mentre il terzo è per Scheggia,
Sunfast 3200 di Nino Merola. La
flotta, composta da ben 18 imbarcazioni, è partita il 1 luglio da Riva
di Traiano, lʼorganizzazione è
appunto del Circolo Nautico Riva
di Traiano. Una partenza con una
buona giornata di sole e vento che
ha visto frecciare davanti a tutte
Christina III, di Brighenti subito
seguita da Spinone Offshore” X
362 portato da Claudio Barzan.
Ritornando ai risultati finali cʼè
da segnalare il primo posto di
Matteo Miceli
«È una soddisfazione
condurre ragazzi
che per la prima
volta affrontano
una regata così lunga»
Christina III nel 1° raggruppamento davanti a Prospettica, il
Comet 41 S di Giacomo Gonzi e a
Orion, First 40.7 di Fabrizio Calvo.
Per il 2° raggruppamento, invece,
alle spalle di Diabolika si sono
fermate Scheggia e Albarossa,
Dufour 34 della scuola velica
Granlasco affidata ai comandi di
Adriano Festa.
In parallelo al percorso in solitaria si è svolta la versione in doppio,
ovvero la Giraglia per 2. La vittoria
in overall è andata a Ammuina di
Scoppola che si è, inoltre, aggiudicata anche il Trofeo Auto
Autocentri Balduina e il Trofeo
Armando Bordoni, come primo
classificato in IRC.
La prima imbarcazione in assoluto a tagliare il traguardo di Riva
di Traiano è stata Aki Sport Three,
ALLA 6^ROMA - GIRAGLIA
UNA DIABOLIKA VITTORIA
lʼAkilaria 40 di Andrea Bonini con
al timone Natale Marcallini, la
quale ha soffiato la vittoria allʼEste
40 di Matteo Miceli in testa alla
flotta fino allo scoppio del gennaker a causa di un vento forte con
raffiche fino a 20 nodi. “Quando ci
siamo trovati con il gennaker in acqua i ragazzi hanno lavorato come
bestie per tirarlo fuori” – è stato
il commento di Matteo Miceli in
equipaggio con i giovani assistiti
dallʼAssociazione Amici della darsena Romana di Civitavecchia.
“Eʼ stata una bella soddisfazione
condurre questa gara insieme ai
ragazzi che per la prima volta
affrontano una regata così lunga” –
ha continuato Miceli – “e abbiamo
fatto proprio una bella regata contro Aki Sports Three che è un Class
40 di tutto rispetto.
È sempre Aria la protagonista
Per il terzo anno consecutivo Aria è stata la protagonista di Grandi
Vele conquistando tre vittorie in tempo reale e due in compensato nelle tre
regate in programma. L’equipaggio che ha portato anche quest’anno Aria
sul gradino più alto del podio era composto da: al timone il triestino Alberto
Leghissa, alla randa Enzo di Capua Comandante della
Sezione Vela Fiamme Gialle e Campione Italiano 2009
nella categoria J24, all’albero Stefano Brunetta, prodiere
Ciro Di Piazza, in pozzetto Alessandro Alberti, Federico
Boldrin e l’armatrice Serena Galvani, presidente di
ARIE, Associazione per il Recupero delle Imbarcazioni
d’Epoca. Con una brillante festa, inoltre, si è festeggiato il 75º anniversario del varo di Aria avvenuto nel 1935 a
Genova-Voltri. Questa splendida signora del mare non solo porta con sé un
grande passato ma è capace di dimostrare ancora oggi la sua classe primeggiando nelle regate di barche d’epoca.
Altura
A PESCARA IL
NAZIONALE ADRIATICO
Tre splendide giornate hanno
accompagnato al flotta in
gara al Campionato Nazionale
Adriatico di Vela d’altura. Un bel
tempo interrotto soltanto nella
terzultima giornata di regate
quando il presidente di giuria ha
dovuto interrompere le prove
per assenza di vento. Il meeting
pescarese era valido anche
come prova finale dell’ “Adriatic
Challenge Trophy”, il circuito
internazionale iniziato a Hvar
(Croazia) e che nell’arco delle 15
prove ha visto la partecipazione
di 357 imbarcazioni in rappresentanza di 13 Paesi.
I risultati del Campionato: nella
Gran Crociera vince Fantasia
mentre nei Minialtura il podio è
per Giro di Barra. Successo di
MP 30+10, Vahine 5 e Asterix
IV, rispettivamente, in Classe 1,
2 e 3. A trionfare nell’ Adriatic
Challenge Trophy è MP 30+10 in
classe 1 mentre Aria e Machiel
vincono in classe 2 e 3.