LouiseL. Hay Pensieri del cuore

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LouiseL. Hay Pensieri del cuore
Pensieri del cuore è il seguito ideale di “ Puoi guarire la tua vita”, il primo libro di
Louise Hay che tanto successo sta avendo in Italia, in cui l’Autrice espone la teoria
secondo la quale c’è un unico modo per sconfiggere le malattie, anche le più gravi, e
questo consiste nel rivoluzionare la propria vita e nell’impostarla tutta all’insegna
dell’ottimismo e dell’amore, nel ripetere a se stessi con convinzione che si può guarire,
si può essere delle persone migliori, si può aspirare alla felicità, basta credere nella
perfezione della vita, avere fiducia nel giusto ordine divino che tutto regola e tutto
guida.
“Pensieri del cuore” è una sorta di piccolo diario che riunisce pensieri positivi, semplici
e immediati, fondati sull’amore. Louise Hay consiglia di immergersi ogni giorno nella
lettura di alcune pagine di questo suo libro, di rilassarsi e di lasciare che dentro di noi
fluiscano soltanto sentimenti «limpidi». Se accompagnate da una forte voglia di
cambiare queste piccole esercitazioni quotidiane possono davvero far ritrovare a
ciascuno il benessere fisico e la serenità interiore.
Louise Hay, che si definisce «consulente metafisica», dedica la vita ad assistere il prossimo e aiuta chi
si rivolge a lei a scoprire e a utilizzare le potenzialità della mente.
Dedicato al tuo cuore
Il cuore è il centro del nostro potere.
Ho imparato che possiamo creare con facilità e senza sforzo
quando permettiamo ai nostri pensieri
di scaturire dalla sorgente affettiva del cuore.
Riappropriati del tuo potere da ora.
pag. 233
L. “dono”
Introduzione
Questo libro è una raccolta di riflessioni, cure spirituali e brani scelti dalle mie
letture. Prende spunto alle nostre esperienze di ogni giorno e ha lo scopo di guidarci e
assisterci in quegli aspetti della vita che abbiamo difficoltà ad affrontare.
Quando ci sentiamo vittime a causa di eventi sfortunati o del comportamento
altrui nei nostri confronti tendiamo ad isolarci, proviamo dolore e paura e siamo
continuamente alla ricerca di qualcuno che ci possa salvare, che possa agire al posto
nostro. Ma oggi abbiamo l’opportunità di scoprire le nostre capacità di vivere non come
vittime, ma in modo da aumentare il nostro potere. Scopriremo che, via via che
incominciamo a entrare in comunicazione coi nostro Io interiore, riusciremo a
contribuire a migliorare la qualità della nostra vita. È una sensazione meravigliosa
sapere di non dover dipendere da nessun altro,ma di avere in noi stessi la meravigliosa
facoltà di operare cambiamenti positivi nella nostra vita. È una sensazione liberatoria.
Alcune persone si spaventano nel provare questo nuovo senso di libertà perché lo
accomunano al concetto di responsabilità. Tuttavia questo termine vuole soltanto
significare che siamo in grado di rispondere alla vita. Stiamo entrando in una nuova
epoca: è ormai giunto il momento per noi di abbandonare idee e abitudini di un tempo.
Continuando ad apprendere e a mettere in pratica nuovi modi di vivere, faremo la
nostra parte nel plasmare armoniosamente il nuovo ordine del mondo.
Sii paziente. Dal momento in cui deciderai di operare un cambiamento finché
non ne avrai la certezza, potrai oscillare tra passato e futuro. Non andare in collera
con te stesso; aspira a costruire te stesso, non a demolirti. Potresti voler consultare
questo libro nei momenti in cui ti senti «a metà» tra passato e futuro oppure
ricorrere quotidianamente a queste meditazioni finché non avrai acquisito fiducia nelle
tue capacità di portare a buon fine il cambiamento della tua vita.
Questa è un’epoca di risveglio. Rammenta che sei e sarai sempre al sicuro.
Dapprima potrà non sembrarti così, però imparerai che la vita è sempre lì, per te. Devi
sapere che è possibile passare dal vecchio ordine al nuovo in serenità e sicurezza.
Ti voglio bene
LouiseL. Hay
Titolo originale dell’opera: Heart Thoughts
Traduzione di Gianni Canuto
Copyright © 1990 by Louise Hay
Copyright © 1991 Armenia Editore
Viale Ca’ Granda, 2 - Milano
ACCETTAZIONE
Guardandomi allo specchio dico:
«Mi amo e mi accetto esattamente
come sono.»
Qual è il primo pensiero
che ti viene in mente?
Presta attenzione
alle tue sensazioni,
potrebbero essere il nocciolo
del tuo problema.
Accetto tutte le componenti di me stesso
La parte essenziale del processo di guarigione, o del riacquistare la propria condizione
di integrità, è l’accettazione di noi stessi, di tutte le molteplici parti del nostro
essere. Questo significa approvare sia le occasioni in cui abbiamo agito bene, sia quelle
in cui non ce la siamo cavata altrettanto bene, tanto i momenti in cui eravamo
spaventati quanto quelli nei quali siamo stati adorabili. Dobbiamo riuscire ad accettare
sia le occasioni in cui ci siamo comportati con molta leggerezza e stupidità sia quelle in
cui ci siamo dimostrati intelligenti e scaltri, le situazioni in cui ci siamo sentiti
imbarazzati e quelle in cui siamo usciti vincitori. Tutte queste diverse esperienze sono
parte integrante della nostra personalità. La maggior parte dei problemi deriva dal
rifiuto di alcune parti di noi — dal fatto che non ci vogliamo bene in modo totale e
assoluto. Smettiamo di ritornare col pensiero alle esperienze trascorse con una
sensazione di vergogna. Guardiamo al passato come alla ricchezza e alla pienezza della
Vita, perché senza il nostro passato oggi non saremmo qui. Quando riusciamo ad
accettarci, riacquistiamo la perduta integrità e guariamo.
ACCETTAZIONE
Se non ti ami in modo assoluto,
completo e pieno,
allora vuoi dire che,
in qualche punto lungo il cammino,
hai smesso di farlo,
però puoi imparare
ad amarti di nuovo.
Comincia a mostrarti gentile
con te stesso
da questo momento.
Accetto tutto quello
che ho creato per me stesso
Mi amo e mi accetto esattamente così come sono. Mi sostengo e ho fiducia nelle mie
capacità, ovunque mi trovi. Posso essere dentro l’amore del mio cuore: ci metto sopra
una mano e sento l’amore che vi alberga. Sono consapevole che lì c’è spazio a
sufficienza perché io riesca ad accettarmi, proprio qui, in questo momento. Accetto il
mio corpo, il mio peso, la mia altezza, il mio aspetto, la mia sessualità e le mie
esperienze, cioè tutto quello che ho creato per me stesso, tanto nel passato quanto
nel presente. Sono disposto a lasciare che il mio futuro segua il suo corso. Sono una
Bellissima Espressione della Vita e merito il meglio in assoluto. In questo momento io
accetto i miracoli, la guarigione, tutto ciò che accade e, più di ogni altra cosa, me
stesso. So di essere prezioso e tengo in gran conto quello che sono. Ed è così.
INCIDENTI
Ci mettiamo
in situazioni
in cui diminuiamo
il nostro potere
dando la colpa
a un’altra persona
per le nostre frustrazioni.
Nessun individuo,
né luogo,
né oggetto
ha potere alcuno su di noi.
Siamo gli unici
a controllare la nostra mente.
Mi esprimo in modo positivo
Di solito se ti trovi coinvolto in un incidente e sei l'unico a rimanere illeso, provi un
senso di colpa a un livello profondo e senti il bisogno di essere punito. Ci può essere
un’enorme ostilità repressa — la sensazione di non avere il diritto di esprimerti. Se
colpisci una persona, spesso questo comportamento è ricollegabile alla rabbia
repressa. C’è sempre molto «di più» in movimento nel tuo intimo. Un incidente è molto
più di un semplice infortunio: quando accade, guarda dentro di te per scoprire il tuo
particolare schema mentale e benedici l’altra persona, archiviando poi l’intera
esperienza.
AFFERMAZIONI
Nel momento in cui
pronunci una affermazione,
stai uscendo
dal ruolo di vittima:
non sei più indifeso,
stai prendendo
coscienza
del tuo potere.
Mi trovo alla prossima fase
della guarigione
Esprimere un’affermazione è un punto di partenza in quanto ti apre una strada. Stai
dicendo al tuo subcosciente: «Me ne assumo la responsabilità». «Sono consapevole di
poter fare qualcosa per cambiare». Ripetendo a te stesso queste affermazioni, potrai
sperimentare due situazioni: o ti sentirai pronto — non ha importanza di che cosa si
tratti — a lasciarla andare realizzando così l’affermazione pronunciata oppure essa ti
aprirà una nuova strada. Ti potrebbe capitare di avere una brillante idea o che ti
telefoni un amico dicendoti: «Hai mai provato a fare così?» Essa ti permetterà di
giungere alla prossima fase verso la guarigione.
AFFERMAZIONI
Le affermazioni danno
al nostro inconscio
una base su cui lavorare.
Sono aperto e ricettivo
Se affermiamo a parole di volere realizzare il bene nella nostra vita e tuttavia una
parte di noi ritiene che non ne vale la pena, non riusciremo a realizzare i nostri
propositi. Arriverà il momento in cui esclameremo: «Le affermazioni non funzionano».
Ciò non ha nulla a che vedere con le affermazioni in sé; il fatto è che non crediamo di
meritarci di star bene.
AFFERMAZIONI
Dobbiamo
prendere coscienza
dei valori
in cui crediamo.
Senza sforzo divento consapevole delle
risposte che ho dentro di me
Se stai pronunciando delle affermazioni davanti allo specchio, tieni sempre pronto
sotto mano un block notes e una matita in modo da poter annotare i messaggi negativi
che ti affiorano alla mente. Non è necessario valutare subito queste informazioni. In
un secondo tempo potrai metterti comodo e, nel caso ti ritrovi ad avere compilato un
elenco di risposte negative, potrai cominciare a comprendere perché non riesci a
ottenere quello che dici di volere. Se non prendi coscienza dei messaggi negativi, ti
sarà molto difficile poterli modificare.
RABBIA
La rabbia è
Un meccanismo
di difesa.
Ti tieni
sulla difensiva
perché sei spaventato.
Ripensa al passato con serenità e confida
nel ciclo della vita
La rabbia è un fenomeno normale e naturale. Ti arrabbi spesso e per gli stessi motivi.
Quando sei in collera, hai la sensazione di non avere il diritto di esternarla e quindi la
reprimi. L’ira repressa tende ad annidarsi in una certa parte del corpo — sempre la
stessa — e si manifesta attraverso un disagio. Anno dopo anno continui a incanalare la
tua rabbia nello stesso luogo. Perciò, se vuoi sentirti meglio, libera le tue vere
sensazioni all’esterno. Se non puoi esprimerle alla persona interessata, mettiti di
fronte allo specchio e parlale, raccontando tutto: «Sono incavolato con te». «Sono
arrabbiato». «Mi ferisci». Continua a sfogarti finché tutta la tua rabbia non sarà
scomparsa. Poi fai un respiro profondo, guardati nello specchio e chiediti: «Qual è lo
schema di pensiero all’origine di questa situazione?» «Che cosa posso fare per
cambiare?» Se riesci a modificare il tuo schema interiore, che è responsabile di
questo comportamento, allora non avrai più bisogno di ripetere ancora questo
esercizio.
RABBIA
Una delle
cose peggiori
che possiamo fare
è arrabbiarci
con noi stessi.
La rabbia
non fa altro
che invischiarci
ancora più rigidamente
entro i nostri schemi.
Sono libero di essere me stesso
Non reprimere la rabbia imprigionandola nel tuo corpo: quando sei arrabbiato, sentiti
autorizzato a sfogarti fisicamente. Esistono molti modi positivi per liberare queste
sensazioni: puoi urlare in automobile con i finestrini chiusi, prendere a pugni e a
pedate il letto e i cuscini, puoi sbraitare e dire tutto quello che vuoi. Puoi urlare in un
guanciale, correre o giocare a tennis per scaricare questa energia. Sfogati almeno una
volta alla settimana, che tu sia arrabbiato o meno, solo per scaricare le tensioni
fisiche che accumuli nel tuo corpo.
ESSERE SUFFICIENTE
Se, prima di
poter amare noi stessi
aspettiamo di raggiungere
la perfezione,
avremo sprecato
la nostra vita.
Siamo già perfetti,
proprio ora e
in questo luogo.
Sono perfetto esattamente come sono
Non sono né troppo, né troppo poco e non devo provare a nessuno chi sono. Sono giunto
alla consapevolezza di essere l’espressione perfetta dell’Unità della Vita. Nella sua
Infinità ho conosciuto molteplici identità, ognuna espressione perfetta di quella
determinata epoca. Questa volta sono contento di essere quello che sono e non aspiro
ad essere qualcun altro perché non è l’espressione che mi sono scelto in questa
occasione; la prossima sarà diverso. Sono perfetto così come sono, proprio adesso e
proprio in questo luogo. Basto a me stesso e sono tutt'uno con la Vita. Non è
necessario lottare per essere migliori: basta che mi ami oggi più di domani e mi tratti
come una persona profondamente amata. Nel prendermi cura di me stesso, mi aprirò a
una gioia e a una bellezza che posso a malapena cominciare a intuire. L’amore è il
nutrimento necessario al genere umano per raggiungere la propria grandezza. Mentre
imparo ad amare di più me stesso, accresco il mio amore per tutti gli altri. Insieme
possiamo nutrire con amore un mondo sempre più bello. Insieme a noi anche il nostro
pianeta verrà risanato. Con gioia riconosco il mio stato di perfezione e quello della
Vita. Ed è così.
OPINIONI
La vita
è molto semplice.
Ognuno di noi
modella le proprie esperienze
secondo schemi propri.
Per noi
diventa realtà
l’opinione che abbiamo
di noi stessi e della vita.
Per me stesso creo nuove,
meravigliose convinzioni
Queste sono alcune delle affermazioni che ho formulato in un determinato momento
della mia vita e cHe nella mia situazione sono state davvero efficaci:
Sono sempre protetta.
Tutto quello che devo sapere mi viene rivelato.
Tutto ciò di cui ho necessità mi arriva nel momento, nello spazio e nell’ordine
perfetto.
La vita è una gioia ed è piena d’amore.
Prospero in qualsiasi direzione mi rivolga.
Sono decisa a cambiare e a crescere.
Nel mio mondo tutto va per il meglio.
OLTRE I LIMITI
Presta attenzione
ai tuoi pensieri
in questo istante:
desideri che essi
influiscano sul tuo futuro?
Sono negativi o positivi?
Basta che tu
li focalizzi e
te ne renda consapevole.
Nel mio intimo faccio esperienza
di tutte le possibilità
Che significato assume per te la totalità delle possibilità? Potresti immaginare questa
condizione come la mancanza assoluta di limiti, il superamento di tutte le limitazioni
che possiamo esserci imposti. Lascia vagare la tua mente al di là di quello che ritenevi
possibile: «Non si può fare». «Non basta». «Questo mi intralcia», oppure pensa a
quanto spesso sei ricorso a limitazioni simili: «Non posso farlo, perché sono una
donna». «Sono un uomo, non posso farlo». Rimani fra i confini dei tuoi limiti che ti
sembrano così importanti benché ti trattengano dall’esprimere e dal provare la
totalità delle possibilità. Ogni volta che pronunci una frase che inizia con: «Non
posso», ti stai limitando. Ti senti pronto a superare i valori in cui credi oggi?
segue ……… da pag. 28