La miglior pubblicità per la pubblicità

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La miglior pubblicità per la pubblicità
MONITOR
Organo ufficiale di PS Pubblicità Svizzera
N. 34 Luglio 2014
89a assemblea dei soci e Giornata
della pubblicità 2014
La miglior pubblicità per la pubblicità
«Senza pubblicità l’economia non gira!»,
recitava lo slogan della Giornata della
pubblicità di quest’anno tenutasi alla sala
conferenze del Kunsthaus di Zurigo. I circa 250 partecipanti nonché gli autorevoli
oratori ed esperti sono stati unanimi nel
sostenere che questa affermazione non
va contraddetta.
Venerdì 16 maggio il nome di «Giornata della
pubblicità» se l’è più che meritato. E questo
non solo per via dei relatori e degli esperti
illustri che vi hanno partecipato. Nello stesso
giorno anche sette associazioni e organizzazioni di categoria hanno svolto la rispettiva
assemblea dei soci nella sala conferenze
del Kunsthaus di Zurigo o in un’altra località
limitrofa. A partire dall’Organizzazione mantello della comunicazione commerciale PS
Pubblicità Svizzera e dalla sua organizzazione partner in Svizzera francese PS Publicité
Suisse fino ad ADC, bsw e all’Associazione
svizzera dei copywriter per arrivare a SAWI
e alla Fondazione Statistica Svizzera della
Pubblicità. Complessivamente erano pre-
8 | Visto
11 | Nuovi membri
12 | Divieti pubblicitari
Vize-Miss-Schweiz von 2006 für
die Dreharbeiten niemand Ge-
dine zusammen mit Snoop
Dogg und der Hip-Hop-Combo
Outlawz in einem Rolls-Royce
Nachwuchs für Rachel Bilson
«Heart of
Dixie»-Star Rachel Bilson
(32) soll schwanger sein.
Das berichtet das Magazin
«Us Weekly» unter Berufung auf eine Quelle aus
dem Umfeld der Schauspielerin. Vater ist Bilsons
langjähriger
Freund,
Schauspieler
Hayden
LOS ANGELES.
macht Werbung und betreibt
seit längerem auch einen Luxus-Blog. YVES SCHOTT
verstorben, wie ein precher
mitteilte. Ein Statement der
Band gibt es aber keines. NEI
ANZEIGE
Christensen (33). Das
Paar hat sich angeblich
schon seit längerem
eine Familie gewünscht. Bekannt
wurde die brünette
Schönheit durch
ihre Rolle im Teenager-Drama «O.C.
California». CAT
Rachel Bilson. GETTY
IN
DAYS*
DA
Wie ein
Ungeheuer
aus dem Meer
MIAMI. Eigentlich gehört Nicole
Scherzinger (35) zu den heissesten Frauen der Welt. So
wie sich die Sängerin aber
beim Videodreh aus den Fluten quält, sieht die Sachlage
etwas anders aus. Fast wie ein Ungeheuer aus dem Meer entsteigt sie
Personalità dal mondo della politica,
dell’economia, dei media e della pubblicità
hanno potenziato la loro rete di contatti.
Roger Harlacher (a destra), Zweifel PomyChips, e Marc Werner, Swisscom, rafforzano
il Comitato di PS Pubblicità Svizzera.
*
Der vora
raussichtliche Zeitpunkt, an dem diese Packung aus den Schweizer
eizer Verkaufs
rkaufsstellen
genommen wird, wur
wurde von Philip Morris S.A. unter Berücksichtigung des Bestandsw
ndswechsels
ndsw
echsels
festgelegt.
egt.
PS Pubblicità Svizzera intensifica il proprio impegno per contrastare gli incombenti divieti pubblicitari.
2
Continua dalla prima pagina
La miglior pubblicità ...
Nessuna
opposizione
nemmeno
al dibattito:
«Senza pubblicità
l’economia non
gira!»
Le parole del presidente
La Giornata della pubblicità 2014 ha fatto più
che onore al suo nome. È straordinario che
sette importanti associazioni di categoria
contemporaneamente nello stesso giorno
abbiano tenuto la rispettiva assemblea dei
soci a Zurigo. Se abbiamo potuto assumere una posizione forte per l’intero settore, è
perché abbiamo remato tutti energicamente
nella stessa direzione. Tirando le somme, un
risultato soddisfacente direi. Il nostro motto
«Senza pubblicità l’economia non gira!» non
ha incontrato opposizioni. Sono ottimista
anche sul fatto che la partnership tra economia e pubblicità durerà ancora a lungo, e
specialmente che non dimentichi neppure i
media.
La buona riuscita della giornata non deve
tuttavia farci scordare che la pubblicità dovrà
affrontare grandi sfide. Il cosiddetto «Digital
Shift», il passaggio al digitale, non è l’unico
ostacolo che il settore dovrà superare. Da un
certo tempo, una parte di politici e autorità
continua a cercare di mettere i bastoni tra
le ruote alla comunicazione commerciale.
E ciò complica le cose. Alla luce di questo,
diviene sempre più importante, in particolare a livello parlamentare a Berna, il sostegno di una forte rappresentanza del settore,
così come solo PS Pubblicità Svizzera può
garantire. Ma perché ciò non venga meno
è necessario che la nostra base di soci non
venga ulteriormente scalfita. Occorrerà soprattutto l’intervento dell’economia. Pertanto sono particolarmente lieto che, con Roger
Harlacher e Marc Werner, il Comitato si sia
arricchito di due nuovi rappresentanti dei
committenti pubblicitari. Scoprite che cosa
li ha motivati e quali obiettivi perseguono a
pagina 11 di questo numero.
Buona lettura e tanti auguri per un’estate
all’insegna della pubblicità.
Filippo Lombardi
Consigliere agli Stati
Presidente di PS Pubblicità Svizzera
senti 24 presidenti e direttori di associazioni
e organizzazioni simpatizzanti.
Una posizione forte per l’intero settore
Il tema di fondo della giornata è stato lo
studio «L’impatto economico dell’attività
pubblicitaria in Svizzera» realizzato lo scorso anno e di cui ricordiamo i dati salienti:
un fatturato di quasi 7,2 miliardi di franchi,
circa l’1,3 percento del PIL e approssimativamente 22 000 posti di lavoro a tempo
pieno. Per capire l’importanza del settore
della comunicazione basta fare un confronto con il settore dell’approvvigionamento
energetico che presenta un fatturato pari
a 8,9 miliardi di franchi, e quindi di poco
superiore. L’influsso della comunicazione commerciale sull’economia generale è
quindi evidente. Già il primo relatore, Mark
Backé, non ha lasciato adito a dubbi circa
l’importanza essenziale della pubblicità per
un’economia prospera. Successivamente il
responsabile Marketing di BMW (Svizzera)
ha delineato con quali risorse il marchio
di automobili d’alta gamma fronteggerà
le sfide del «Digital Shift», il passaggio al
digitale.
Tornare finalmente a pensare con la propria testa
In seguito, dopo una breve relazione introduttiva, Sergio Ermotti ha risposto alle domande del
moderatore del convegno Urs Gredig. Il Group
Chief Executive Officer di UBS ha illustrato le
ragioni per le quali la credibilità è l’elemento
centrale dell’immagine verso l’esterno. A questo punto Patrick Magyar, lo storico direttore
del meeting Weltklasse Zürich, ha suscitato
grande interesse per la sua ultima creazione,
i Campionati europei di atletica leggera 2014.
Dopodiché Stephan Sigrist ha azzardato uno
sguardo al futuro della pubblicità per poi concentrarsi fondamentalmente sull’importanza
della comunicazione. Il fondatore e direttore
del Think Tank W.I.R.E. di Zurigo ha constatato
che la sempre crescente mole di dati favorisce
la mancanza di trasparenza e un’istruzione superficiale. Sicuramente tutto questo presenta
anche un lato positivo, infatti obbliga le persone a pensare sempre più con la propria testa.
Alle pagine 6 e 7 sono riportate considerazioni
più dettagliate sulle quattro relazioni. Per concludere hanno partecipato al dibattito e discusso lo slogan della giornata Nadine Borter,
titolare e presidentessa dell’agenzia pubbliciUn contesto
artistico per
economia e
pubblicità.
3
... per la pubblicità
taria bernese Contexta, Herbert Bolliger, presidente della Direzione generale della Federazione delle Cooperative Migros (FCM), Roger de
Weck, direttore generale di SRG SSR, nonché
il relatore Mark Backé. L’affermazione «Senza
pubblicità l’economia non gira!» nel frattempo
si è convertita in una constatazione, e ancora
una volta non ha incontrato opposizioni. A dire
il vero, Roger de Weck l’ha estesa anche ai
media, che senza pubblicità, nella loro forma
attuale, non potrebbero neppure sopravvivere.
Pressioni per direttive pubblicitarie liberali
Oltre a un breve profilo che è andato a sostituire quello vecchio e ormai superato, a un
workshop sul tema della ricerca sui marchi
e a un forte impegno contro i nuovi divieti
pubblicitari, è stato soprattutto lo studio citato in precedenza, ovvero «L’impatto economico dell’attività pubblicitaria in Svizzera»,
a far sì che PS Pubblicità Svizzera chiudesse
l’anno di esercizio 2013 con una perdita di
circa CHF 18 000.–. Il presidente Lombardi
sostiene che sarebbe impossibile ripristinare
il budget a lungo termine, solamente moderando le spese, altrimenti a un certo punto
un’associazione mantello della comunicazione commerciale diventerebbe inutile. Servirebbero maggiori entrate. Ha fatto quindi
appello a soci, partner commerciali, clienti e
fornitori per motivare altre persone ad aderire a PS Pubblicità Svizzera. «La quota annuale non deve essere un ostacolo. Io e i miei
colleghi del Comitato siamo a disposizione
per colloqui personali nel caso in cui ciò potesse facilitare l’adesione all’associazione».
Il presidente
congeda HansPeter Hess dal
Comitato PS
Spese vantaggiose
In tale contesto Filippo Lombardi ha insistito sul fatto che, tutto sommato, le spese
supplementari sarebbero più che vantaggiose, in quanto lo studio favorirebbe una
miglior percezione del settore. L’importanza
dell’associazione, ha continuato Filippo
Giornata della pubblicità
2015
Venerdì 29 maggio 2015 – Tetenevi liberi.
PS Pubblicità Svizzera festeggerà orgogliosamente assieme a voi i suoi 90 anni
nell’interesse della comunicazione commerciale. Non mancate! Alla Giornata
della pubblicità a Berna si riuniranno cariche di spicco dal mondo dell’economia,
della pubblicità, della politica e dei media.
Stretta di mano al di là della Röstigraben: Filippo
Lombardi e François Besençon, presidente di PS
Publicité Suisse.
Il meglio di Gammenthaler
Lombardi, sarebbe emersa nel recente dibattito nell’ambito della sessione estiva del
Consiglio nazionale. «Non da ultimo grazie
alle nostre pressioni, alle prese di posizione
scritte all’attenzione dei parlamentari e alla
partecipazione alle udienze, il Consiglio nazionale ha appoggiato la sua Commissione
dell’economia (CET-CN). Alla deliberazione
della nuova Legge federale sul credito al
consumo (LCC) ha infatti perorato la causa
del divieto di pubblicità aggressiva. Tuttavia
ha tralasciato la definizione formulata dal
settore di cosa si intende per ‹aggressiva›
Questa autoregolamentazione, se dovesse
imporsi anche al Consiglio degli Stati, risparmierebbe al settore alcuni problemi che si
presenterebbero invece sicuramente in caso
di divieto assoluto».
Collaborazione con PS Publicité Suisse
Nel suo discorso all’Assemblea dei soci Filippo
Lombardi ha parlato anche della stretta collaborazione intrattenuta con PS Publicité Suisse, la società consociata in Svizzera francese.
«Assieme abbiamo già ottenuto tanto e, nel
limite del possibile, ci siamo garantiti un sostegno reciproco nell’attività politica e nella
comunicazione». Per finire avrebbe fornito il
suo contributo anche la commissione di coordinamento comune che si aggiorna due volte
all’anno. «Ringrazio di cuore i colleghi del Comitato di PS Pubblicità Svizzera e PS Publicité
Suisse per l’impegno supplementare profuso
per superare definitivamente la Röstigraben».
Come in ogni partnership, di tanto in tanto ci
sarebbero state delle divergenze di opinione.
Per questa ragione una commissione paritetica allargata si riunirà ancora quest’estate al
fine di verificare la collaborazione e cercare di
porre solide basi per la futura partnership.
Alla Giornata della pubblicità, il noto artista
svizzero ha dato il meglio di sé sfoderando tutte le sue doti di cabarettista e mago.
Dopo le relazioni e prima del dibattito conclusivo, Michel Gammenthaler ha portato
una ventata di stupore e risate tra il pubblico.
Effettivamente un modello niente male per la
pubblicità.
4
5
Fondazione Statistica Svizzera
della Pubblicità
Fatturati pubblicitari netti 2013:
utili e perdite
Urs Wolfensberger,
responsabile
Marketing & Sales
di WEMF/REMP
La colazione del presidente della Fondazione
Nel quadro dell’assemblea dei soci, Urs
Wolfensberger ha presentato i volumi d’affari
netti del settore pubblicitario relativi al 2013.
Stando al responsabile Marketing & Sales di
WEMF/REMP, per pubblicizzare i loro prodotti e servizi (pubblicità online, sponsoring
e promozione delle vendite esclusi) i committenti svizzeri hanno investito CHF 4,21
miliardi1, vale a dire CHF 210 milioni in meno
rispetto all’anno precedente e oltre mezzo
miliardo in meno rispetto alla media degli
ultimi dieci anni. Tuttavia, per utilizzare il paragone istituito da Jürg Weber (si veda riquadro), ciò vale soltanto per la «colazione tradizionale». Pertanto, non è azzardato pensare
che l’andamento mostrerebbe un quadro
più positivo se si considerasse l’insieme dei
mezzi pubblicitari. Anche lo scorso anno
Print ha subito la perdita maggiore. I volumi
d’affari netti sono nuovamente calati quasi
del 10 %, attestandosi complessivamente
a CHF 1,62 miliardi. In ogni modo ancora
una volta la maggior parte degli investimenti
è stata destinata alla pubblicità nella stampa (38,4 %), seguita dalla pubblicità diretta
(CHF 1,09 miliardi), dai media elettronici,
ossia televisione, radio, cinema, teletext,
adscreen (CHF 943 milioni) e dalla pubblicità esterna (CHF 565 milioni). Secondo le
stime, nel 2013 la pubblicità online ha raggiunto una cifra d’affari di CHF 642 milioni.
Pertanto, hanno registrato un miglioramento
la pubblicità online (+ 12,1 %), i media elettronici, soprattutto grazie alla TV e alla radio
(+ 3,2 %), e la pubblicità diretta (+ 6,9 %),
mentre la pubblicità esterna si è mantenuta
costante su un livello elevato.
Al sito werbestatistik.ch nella rubrica «Medien» è possibile scaricare la presentazione
completa così come una sintesi dei risultati
(documenti disponibili in tedesco e francese).
Il vantaggio si
riduce: la stampa
perde terreno,
mentre quasi tutti
gli altri allungano
il passo.
1
Sulla base di un accordo in riferimento alla battaglia per l’acquisizione di PoubliGroupe, non sono stati considerati
i volumi d’affari degli elenchi; nel 2012 sono stati stimati a CHF 130 milioni (tendenza al rialzo).
Jürg Weber, presidente della Fondazione Statistica
Svizzera della Pubblicità
Nella sua briosa introduzione, il presidente
della Fondazione Statistica Svizzera della
Pubblicità Jürg Weber ha istituito un paragone tra le cifre rilevate e una colazione. Oggi
Fondazione Statistica Svizzera della Pubblicità potrebbe offrire una colazione tradizionale
svizzera in grado di soddisfare pienamente
i gusti dei numerosi ospiti seduti a tavola.
Questi ultimi, però, apprezzerebbero anche
una maggiore varietà. Non solo «pane-stampa», «burro-manifesto» e «marmellata-TV».
Mangerebbero volentieri anche «prosciuttoonline», «formaggio-mobile», «uova-sponsoring» e molto altro ancora. Tuttavia, qualora
fosse necessario partecipare alle spese per
l’acquisto della colazione (ad esempio diventando soci nel settore pubblicitario) o dare
una mano in cucina (ad esempio fornendo
dati affidabili), l’entusiasmo degli ospiti calerebbe rapidamente, proprio come accade
nella vita reale. Non c’è niente da fare: se
vogliamo una tavola ben imbandita (e quindi
cifre positive), ciascuno di noi deve fornire il
proprio contributo.
6
Convegno pomeridiano
Senza pubblicità l’economia non gira!
Innanzitutto, nessuno si è opposto al motto del convegno «Senza pubblicità l’economia non gira!». Anzi, contro ogni aspettativa,
lo stesso Group Chief Executive Officer di UBS Sergio Ermotti ha spezzato una lancia a favore della comunicazione commerciale.
Insieme a Mark Backé, responsabile marketing BMW, Patrick Magyar, CEO Campionati europei di atletica leggera 2014 a Zurigo, e
Stephan Sigrist, responsabile del Think Tank W.I.R.E., Sergio Ermotti ha fornito molteplici input per la tavola rotonda finale.
Mark Backé Il responsabile marketing del
prestigioso marchio ha mostrato magistralmente come la pubblicità sia la chiave del
successo di BMW portando ad esempio il
relativo valore: mentre secondo il bilancio
il valore dei beni materiali (fabbriche, macchinari, auto ecc.) ammonta a 11 miliardi di
euro, per Interbrand il valore del marchio è
pari a circa 18 miliardi di euro. «I desideri
del pubblico confluiti nel valore del marchio
hanno un valore superiore all’attività industriale di base della produzione automobilistica», deduce Backé. «Ne deriva l’importanza
dell’attrattività agli occhi dei clienti». Come
dimostra lo storico slogan «Piacere di guiBMW
Marketing
Communication
BB-3
May 2014
Page 2
WERBUNG ALS TREIBENDE KRAFT
BEI BMW – EIN AKTUELLER EINBLICK.
Il mondo cambia, il concetto di base del marchio
rimane lo stesso.
Sergio Ermotti, Group CEO UBS AG
Sergio Ermotti Per il Group Chief Executive Officer di UBS la credibilità è l’elemento
centrale dell’immagine verso l’esterno,
esattamente come della comunicazione
commerciale. Che si tratti di pubblicità tradizionale sui media stampati e in televisione
oppure dei nuovi approcci della comunicazione online, è indifferente. Secondo Sergio
Ermotti i prodotti e i servizi bancari ne costituirebbero i presupposti e sarebbero più
importanti delle persone, quindi un aspetto
Mark Backé,
responsabile
marketing BMW
(Svizzera) SA
dare», l’attrattività è uno dei concetti fondamentali per BMW. «Se impiegata correttamente, la pubblicità costituisce un terreno
fertile per lo sviluppo del brand. Ogni campagna punta a migliorare l’immagine e il valore
dell’azienda sul lungo periodo. Così, il marchio sta diventando sempre più un elemento
trainante per il valore aziendale e si sta affermando come uno dei principali fattori culturali in azienda. Se implementato e sviluppato
in modo adeguato, la sua influenza positiva
sulla cultura dell’azienda, dei collaboratori e
dei dirigenti può essere enorme». Tutto ciò è
possibile soltanto se si lavora sodo, perseverando e agendo in modo opportuno. So-
prattutto nel contesto attuale, caratterizzato
da gruppi target sempre più eterogenei. Per
BMW, non esiste più un conducente modello. «Di conseguenza, è necessario adottare
un approccio sempre più personalizzato e
impiegare un numero crescente di canali
pubblicitari. Sembra complesso. E in effetti
lo è». Occorre quindi rinunciare a soluzioni
preconfezionate. «Un orientamento personalizzato è sempre da preferire a una qualsiasi soluzione universale. Ciò che rimane è
una sorta di distacco dall’approccio a 360°
che, comunque, in una cultura troppo spesso definita autentica, pare essersi verificato
soltanto in rarissimi casi».
centrale della comunicazione. «Proprio in
una fase di cambiamento e riorientamento
come quella che sta attraversando UBS, la
pubblicità deve rispecchiare esattamente
la posizione della banca. Deve anche tener
conto delle mutate esigenze dei clienti e offrire loro valore aggiunto. Noi di UBS vediamo
questo cambiamento come un’opportunità
e cerchiamo di esserne parte integrante». Il
fatto che questa strategia sia proficua anche
online, lo dimostrano il Master of Swiss Web
che UBS si è aggiudicata quest’anno e il numero in rapido aumento degli utenti che scelgono l’offerta di online banking firmata UBS.
Anche in questo caso la credibilità e il valore
aggiunto per i clienti sarebbero la chiave del
successo. A proposito di credibilità, lo stesso
Sergio Ermotti ne ha dato un ottimo esempio
con la sua relazione concisa e l’intervista che
ha concesso a Urs Gredig subito dopo.
Sergio Ermotti
intervistato dal
moderatore Urs
Gredig.
7
Patrick Magyar,
CEO Campionati
europei di atletica
leggera 2014
pagna di manifesti e direct mail nella Svizzera tedesca e nella zona tedesca di confine.
«Non possiamo finanziare autonomamente
una campagna di tale entità», spiega Patrick
Magyar. «Pertanto, siamo davvero lieti di aver
trovato rinomati partner per la pubblicizzazione dell’evento: SGA, FFS, ZVV, VBZ, la città e
l’aeroporto di Zurigo, Svizzera Turismo nonché tutti i nostri sponsor e numerose società
sportive. Una partnership speciale ci lega a
UBS: promuovendo attivamente l’atletica
leggera soprattutto tra i più giovani con l’UBS
Kids Cup, già da diversi anni si configura
come uno dei nostri principali sponsor».
Per il CEO, oltre alla nuova «Piste magique»
dello stadio Letzigrund, la chiave del successo dei Campionati europei di atletica leggera
dal punto di vista sia sportivo sia finanziario
è la pubblicità. A differenza del prestigioso
meeting «Weltklasse Zürich», che si svolge
sempre sotto la guida di Patrick Magyar, i
Campionati europei non sono un evento che
si vende praticamente da sé. Eppure, a giudicare dal numero di partecipanti, mettono in
ombra tutte le manifestazioni sinora organiz-
Stephan Sigrist Ispirandosi allo slogan del
convegno, Sigrist, ricercatore sul futuro, ha
intitolato il suo intervento «Non c’è economia
senza valori: tesi e antitesi per il futuro della
pubblicità». Mediante un’interessantissima
presentazione, il fondatore e responsabile del
Think Tank W.I.R.E. di Zurigo ha illustrato dettagliatamente l’influsso della crescente quantità di dati sui consumatori e sulla società.
Secondo Sigrist, se da un lato essa consente
di condurre un’analisi più precisa dei gruppi
target e di adottare un approccio più personalizzato nei confronti del cliente, dall’altro
non equivale affatto a un aumento delle conoscenze e della trasparenza, ma al contrario a
una loro diminuzione. Dal suo punto di vista, la
quantità di dati grezzi cresce più rapidamente
rispetto alle conoscenze acquisite. Le persone sono sempre meno in grado di far fronte
Uno sguardo
critico, ma non
troppo cupo
sul futuro della
pubblicità.
zate in Svizzera. Effettivamente, i dati sono impressionanti: circa 1400 atleti e 800 accompagnatori da 50 nazioni, 500 giornalisti e 100
fotografi, 60 reti televisive e 35 stazioni radiofoniche, 21 000 volontari, 25 000 spettatori
negli stadi e complessivamente oltre 300 000
persone in pista ogni giorno. Per promuovere
la vendita dei quasi 120 000 biglietti, gli organizzatori puntano sulla mascotte Cooly e
sull’interessante staffetta femminile 4x100
metri, entrambe oggetto di una vasta cam-
«Cooly» e la staffetta femminile 4x100 metri pubblicizzano i Campionati europei di atletica leggera 2014.
Stephan Sigrist, fondatore e responsabile del Think Tank W.I.R.E. (Web for Interdisciplinary Research & Expertise;
thewire.ch).
a tale situazione, nella sfera professionale
come nella quotidianità. Di pari passo con la
crescente varietà di dati, viene messa in discussione anche la fiducia nella relativa oggettività. Dato che per ogni fatto esistono studi
contraddittori, viene meno la loro credibilità.
Secondo Sigrist, vivere al di là dell’oggettività
e della trasparenza aprirebbe anche varie
opportunità dato che, per lo meno, obbligherebbe le persone a rimettersi in discussione
e a prendere le proprie decisioni in modo più
consapevole. Le aziende dovrebbero entrare
nell’ordine di idee secondo cui la loro attendibilità non è più dimostrabile unicamente sulla
base di fatti. Quindi, i valori e l’etica nella presa di posizione e nella comunicazione verso
l’esterno acquisiscono ulteriore rilevanza. La
pubblicità può conservare la propria importanza per l’economia soltanto se riesce a instaurare un dialogo credibile con i clienti.
8
People
Incontrati alla Giornata della pubblicità
Allegria degli svizzero francesi: Yannick Chevailler* (direttore SAWI Suisse Romande) e
Hérve Devanthéry (membro del Comitato PS Publicité Suisse).
Visibilmente di ottimo umore: direttore SWA/ASA Roland Ehrler e Raoul Gerber, Sales
Director Goldbach Media.
Inserzione
Accanto alle nostre star la pubblicità è di maggiore effetto. www.publisuisse.ch/it
I membri del Comitato PS Christian Merk (Zurigo Assicurazioni) e Daniel Jud (Baumer)
con Monika Luck (ex direttrice PS) e Benno Frick (direttore ASW).
Il presidente IAA Andreas Widmer (CEO Advico Young & Rubicam) e il membro del
Comitato PS Dr. Daniel Hofer (presidente del CdA SGA).
François Besençon (presidente PS Publicité Suisse) con Nadine Borter (titolare di Contexta) e Roger de Weck (direttore generale SRG).
Beat Mühlemann (direttore SAWI) con Marlise Schneider (Union3) e il membro del
Comitato PS Martin Schneider (CEO publisuisse).
Il membro del Comitato Alain Bandle (CEO Publicitas) con la sua affascinante consorte Ann.
* Se non specificato diversamente, le persone sono menzionate da sinistra verso destra.
9
Un concentrato di competenza pubblicitaria: il direttore bsw Peter Leutenegger e il
socio onorario PS René R. Hürlimann.
Heinz Egli, incaricato della formazione continua di PS, e il socio onorario Jakob Nef,
AZ Direct.
La segretaria ASW Ursi Grob con Toni Vetterli (responsabile Marketing media svizzeri) e
Rolf Blum, guru delle statistiche del WEMF.
Roland Bieri, titolare Bi-Com.ch, Moreno Cavaliere, direttore Media Partner presso Publicitas, e Ruedi Ulmann, caporedattore Marketing e Comunicazione.
Filippo Lombardi saluta gli ospiti alla cena di gala nel ristorante del Kunsthaus.
Appena eletto nuovo presidente bsw, Geri Aebi dirige già con mano sicura.
Inserzione
Illustre schiera di ospiti alla cena di gala nel ristorante del Kunsthaus.
Accanto alle nostre star la pubblicità è di maggiore effetto. www.publisuisse.ch/it
10
People
Foto: Li-Jiao Sauder-Lu
Incontrati alla Giornata della pubblicità
La gran dama della pubblicità Doris Gisler Truog a colloquio con il nuovo presidente
bsw Geri Aebi.
I soci onorari Dr. Dieter Jäggi, Urs Beer e René R. Hürlimann ascoltano con attenzione.
Il membro del Comitato PS Frank Bodin (CEO Havas Worldwide Zurigo) e la direttrice
di PS Ursula Gamper sorridono con il loro presidente.
Jürg Weber (presidente Fondazione Statistica Svizzera della Pubblicità) e Otto Meier
(presidente SAWI) visibilmente divertiti dalle smorfie di Urs Wolfensberger, responsabile Marketing WEMF.
Vanno evidentemente molto d'accordo: Urs Schneider (titolare mediaschneider e membro del Comitato PS) e il relatore Mark Backé (responsabile Marketing BMW).
Alla fine di un’intensa giornata: Filippo Lombardi, Maria-Luisa Bernini (delegati PS
Pubblicità Svizzera) e il membro del Comitato PS Michael Waldvogel (titolare idfx).
* Se non specificato diversamente, le persone sono menzionate da sinistra verso destra.
Un grazie di cuore agli sponsor
PS Pubblicità Svizzera ringrazia tutti gli sponsor e i
partner dei media, che alla Giornata della pubblicità
hanno pubblicizzato al meglio la pubblicità.
supported by:
11
Elezioni
Roger Harlacher e Marc Werner,
i nuovi membri del Comitato
Eletti per acclamazione dai membri di
PS Pubblicità Svizzera, Roger Harlacher,
direttore Marketing e vendita di Zweifel
Pomy-Chips, e Marc Werner, responsabile Clienti privati di Swisscom, fanno
ora parte del Comitato. Roger Harlacher
nella sua funzione di presidente
dell’Associazione Svizzera dei committenti pubblicitari SWA / ASA, Marc Werner
in veste di successore di Hans-Peter
Hess e di uno dei tre rappresentanti dei
committenti pubblicitari. Li abbiamo intervistati entrambi per saperne di più a
proposito delle loro motivazioni e degli
obiettivi che si sono prefissati alla luce
del nuovo incarico.
Che cosa l’ha spinta a candidarsi per il
Comitato?
Roger Harlacher «Da presidente di SWA /
ASA (Associazione Svizzera dei committenti pubblicitari) ritengo sia fondamentale
tutelare i nostri interessi anche direttamente
all’interno di PS. Collaboriamo da molti anni
e intratteniamo già uno scambio positivo.
Quindi per me e per SWA /ASA far parte del
Comitato è solo una logica conseguenza.
Ma anche a livello personale sono molto felice di essere stato eletto nel Comitato di PS.
Cercherò di dare il massimo per rafforzare
ulteriormente l’associazione».
Marc Werner «Con un volume annuo di
oltre 7 miliardi di franchi, la pubblicità è un
importante settore economico. A mio parere
ciò presuppone una particolare concentrazione sul mercato da parte degli stakeholder rilevanti, che oltre alle agenzie, ai mezzi
pubblicitari e ai produttori, naturalmente
comprendono anche i committenti. In conRoger Harlacher
(in mezzo)
assieme a
Christian Merk
(Zurigo compagnia di assicurazioni e membro
del Comitato di
PS, a sinistra)
e Curdin Janett
(CEO Publicis)
alla Giornata
della pubblicità.
Marc Werner (a sinistra) parla con Rolf Helfenstein (amministratore delegato di Karling) e Danijel Sljivo (presidente di
Zürcher Werbeclub, a destra) alla Giornata della pubblicità.
siderazione della mia esperienza e del mio
ruolo di membro della direzione del gruppo
Swisscom, penso di essere nella posizione
di fornire il mio contributo e mi sento in dovere di farlo».
Quali obiettivi persegue con questo mandato?
Roger Harlacher «Molti dei temi chiave che
vengono discussi ed elaborati all’interno di
PS sono di primaria importanza anche per
SWA / ASA. Un’azione coordinata è quindi
fondamentale per entrambi e sicuramente
ci consentirà di raggiungere una maggiore
efficienza».
Marc Werner «Finora ho avuto ancora troppo poco tempo per approfondire
l’argomento e formulare gli obiettivi per il
prossimo mandato. Per il momento posso
solo dire che non sono qui per rappresentare Swisscom, ma per tutelare gli interessi
comuni di tutti i committenti».
Quale è secondo lei la sfida più difficile per la pubblicità in generale e per
l’associazione in particolare?
Roger Harlacher «Da un lato per il nostro
settore i numerosi divieti pubblicitari costituiscono una grossa minaccia. Dall’altro i
canali di comunicazione in rapida evoluzione
e sempre più esigenti in termini di pubblicità richiedono grande impegno. Per questo
servono le persone migliori con le migliori
competenze. Quindi è particolarmente importante promuovere una formazione e un
perfezionamento al passo con i tempi. E
per concludere, un altro aspetto centrale è
disporre di sistemi di misurazione integrati attendibili al di là dei vari media. Proprio
per questo è necessaria la collaborazione di
tutte le associazioni e le organizzazioni per
trovare valide soluzioni al più presto».
Marc Werner «Oltre alle sfide di tipo politico – si pensi ai «divieti pubblicitari» – in un
futuro prossimo, a impegnarci sarà soprattutto la massiccia trasformazione del mercato verso il digitale. Qui non è cambiato nulla
e siamo ancora distanziati dai Paesi vicini.
Tuttavia, anche nell’ambito dei canali digitali, dovremo affrontare notevoli cambiamenti
per superare le logiche cui siamo abituati da
sempre. Penso ad esempio al modo in cui si
utilizza la TV. In questa area conflittuale occorre porre le basi giuste e stabilire direttive
chiare. Credo che questa sia una grande sfida per PS Pubblicità Svizzera».
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Divieti pubblicitari
In voga a livello politico
Divieto pubblicitario per i piccoli crediti,
divieto pubblicitario per le bevande alcoliche nei campi sportivi, legge sui prodotti del tabacco. Il primo semestre 2014 è
stato totalmente all’insegna del divieto
pubblicitario a livello politico. Una sintesi.
L’iniziativa parlamentare che ci sta occupando
maggiormente è «Prevenire l’indebitamento
vietando la pubblicità dei piccoli crediti». Nel
frattempo nella veste meno appariscente della
Legge sul piccolo credito (LCC), il divieto pubblicitario richiesto ha già superato numerosi
ostacoli nella Berna federale. Non da ultimo
grazie agli argomenti convincenti e alle pressioni esercitate da PS Pubblicità Svizzera, il
peggio sembra scongiurato. Infatti il Consiglio
nazionale ha approvato il progetto di legge
della LCC e pertanto un divieto di pubblicità
aggressiva per piccoli crediti. Lascia tuttavia
al settore del credito e del leasing la facoltà di
decidere quale pubblicità va considerata aggressiva. La Commissione svizzera per la lealtà deve punire eventuali infrazioni delle rispettive direttive nell’ambito di un’autoregolazione.
Se l’approvazione giunge anche dal Consiglio
degli Stati, il settore pubblicitario può convivere con questa soluzione.
Nessuna chance per la Croce Blu
L’iniziativa popolare cantonale della sezione
zurighese della Croce Blu con il titolo ineffabile «Nessuna pubblicità per bevande alcoliche
sui campi sportivi e in occasione di manifestazioni sportive nel Cantone di Zurigo» è
stata liquidata. Il 18 maggio l’elettorato zurighese si è espresso contro un divieto pubblicitario totale con una netta maggioranza di
oltre il 60 percento. Sebbene non fosse un
tema nazionale, PS Pubblicità Svizzera si è
schierata contro l’associazione cantonale zurighese per lo sport (ZKS) al fine di respingere
l’iniziativa. Il pericolo che il successo di una
People
FREITAG, 23. MAI 2014 / 20MINUTEN.CH
Xenia: Jetzt ist sie
mit Snoop Dogg im
Rolls-Royce unterwegs
LONDON. Xenia
Tchoumitcheva gibt mal
wieder mächtig Gas. Und
hat mit Rapstar Snoop Dogg
ein Video produziert.
Xenia Tchoumitcheva macht
ihrem Ruf als umtriebige Geschäftsfrau, die sich sehr clever
zu vermarkten weiss, einmal
mehr alle Ehre. Ihr neustes Projekt: Die 26-Jährige ist in einem
Musikvideo zu sehen. Nicht,
dass dies für Xenia etwas Besonderes wäre; diese Erfahrung
machte sie bereits im letzten
Herbst.
Nur: Diesmal hat sich die
Vize-Miss-Schweiz von 2006 für
die Dreharbeiten niemand Ge-
ringeren als den amerikani- durch die Gegend. Zum Inhalt
schen Rapstar Snoop Dogg ge- sagt sie nur so viel: «Ich spiele
angelt. Wie kam es dazu? «Die das ‹Bad Girl›, das den Rappern
Produktionsfirma wollte mich Geld übergeben muss. In den
dabeihaben, weil Chicover- Rolls-Royce lege ich anschliesdose.com eine sehr grosse send einen Sprengsatz, renne
Reichweite hat und ich das weg, und das Auto explodiert.»
Video unter
Gedreht wurde
«Ich lege einen Spreng- auf einem Park
Parkeinem etwas
anderen Gesatz in den Rolls-Royce, platz in Lonsichtspunkt
don.
renne
weg,
und
das
als andere beXenia hat
Auto explodiert.»
schreiben
ihren BekanntXenia Tchoumitcheva
kann», erklärt
heitsgrad in
Die umtriebige Blondine spielt im
Tchoumitcheden letzten JahVideo das «Bad Girl».
va gegenüber
ren stets zu
20 Minuten. Im Video zum Song nutzen gewusst: Die feurige
«Goes Around» fährt die Blon- Tessinerin modelt, moderiert,
dine zusammen mit Snoop macht Werbung und betreibt
Dogg und der Hip-Hop-Combo seit längerem auch einen LuOutlawz in einem Rolls-Royce xus-Blog. YVES SCHOTT
Nachwuchs für Rachel Bilson
«Heart of
Dixie»-Star Rachel Bilson
(32) soll schwanger sein.
Das berichtet das Magazin
«Us Weekly» unter Berufung auf eine Quelle aus
dem Umfeld der Schauspielerin. Vater ist Bilsons
langjähriger
Freund,
Schauspieler
Hayden
LOS ANGELES.
20 Sekunden
Perry wieder Single
LOS ANGELES. Katy Perry (29)
hat sich laut «InTouch» von
ihrem Freund DJ Diplo (35) getrennt. Die beiden waren etwas
länger als einen Monat zusammen. «Ihr ging es zu schnell»,
behauptet eine Quelle aus dem
Umfeld von Perry. NEI
Das neue Rock-Idol
LOS ANGELES. Überraschung bei
«American Idol»: Mit Caleb
Johnson (23) gewann zum ersten Mal eine Stimme aus dem
Heavy-Metal-Bereich. Zu den
früheren Siegern gehört unter
anderem Kelly Clarkson. NEI
Stones-Manager tot
LONDON. Rupert Loewenstein
(80), der jahrelang als Manager für die Rolling Stones gearbeitet hat, ist am Dienstag
verstorben, wie ein Sprecher
mitteilte. Ein Statement der
Band gibt es aber keines. NEI
ANZEIGE
Christensen (33). Das
Paar hat sich angeblich
schon seit längerem
eine Familie gewünscht. Bekannt
wurde die brünette
Schönheit durch
ihre Rolle im Teenager-Drama «O.C.
California». CAT
Rachel Bilson. GETTY
IN
DAYS*
DA
Wie ein
Ungeheuer
aus dem Meer
MIAMI. Eigentlich gehört Nicole
Scherzinger (35) zu den heissesten Frauen der Welt. So
wie sich die Sängerin aber
beim Videodreh aus den Fluten quält, sieht die Sachlage
etwas anders aus. Fast wie ein Ungeheuer aus dem Meer entsteigt sie
den Fluten. Hoffentlich sieht der Clip
zu «Your Love» am Ende besser aus.
INK/BILD: WENN.COM
Der vora
raussichtliche Zeitpunkt, an dem diese Packung aus den Schweizer
eizer Verkaufs
rkaufsstellen
genommen wird, wur
wurde von Philip Morris S.A. unter Berücksichtigung des Bestandsw
ndswechsels
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festgelegt.
egt.
Date es
estimée par Philip Morris S.A. à partir de laquelle ce paquet commenc
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des points de vente en Suisse
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tation des stocks.
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Data stimata da Philip Morris S.A. a partir
partire dalla quale questo pacchett
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erà a sparire
dai punti vendita in Svizzer
Svizzera secondo la ro
rotazione degli st
stock.
*
*
Rauchen fügt Ihnen und den Menschen in Ihrer Umgebung erheblichen Schaden zu.
Fumer nuit gravement à votre santé et à celle de votre entourage.
Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno.
Lotta difficile
Si prospetta una lotta molto difficile con
la nuova legge sui prodotti del tabacco.
Il consigliere federale Alain Berset richie-
Il consigliere federale
richiede un divieto
pubblicitario su vasta scala.
simile iniziativa radicale possa avere un effetto di richiamo sull’intera Svizzera ha convinto
l’Organizzazione mantello della comunicazione commerciale ad attivarsi personalmente.
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de un divieto pubblicitario su vasta scala
nell’avamprogetto che ha presentato il 21
maggio. Le associazioni e le organizzazioni
interessate hanno tempo fino al 12 settem-
bre per la consultazione. PS Pubblicità
Svizzera analizzerà l’avamprogetto e in un
secondo tempo prenderà posizione in modo
dettagliato. In una prima presa di posizione
abbiamo già espresso il nostro dubbio chiedendoci se i divieti pubblicitari imposti siano
veramente appropriati e commisurati ai diritti
di libertà garantiti a livello costituzionale. Il
24 giugno PS Pubblicità Svizzera ha inoltre
organizzato una manifestazione informativa
per aziende, associazioni e politici sul tema
«Legge sui prodotti del tabacco: tendenza
alla regolamentazione eccessiva» insieme a
un gruppo che riunisce i settori economici
favorevoli a una politica moderata in ambito
di prevenzione (AWMP/AEPM) e all’Unione
svizzera delle arti e mestieri sgv.
Thomas Meier
incaricato della comunicazione PS Pubblicità Svizzera
[email protected]
La nuova legge
sui prodotti del
tabacco vuole tra
l’altro vietare una
pubblicità esterna
di questo tipo.
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Workshop sulla pubblicità automobilistica
Chiarezza nell’indicazione dei prezzi
Giovedì 5 giugno circa 40 specialisti in
pubblicità del settore automobilistico
hanno partecipato al workshop «Indicazione dei prezzi per i veicoli a motore» al
Volkshaus di Zurigo. L’interesse principale era incentrato sulla formulazione concreta delle «Legal Lines» e delle direttive
sempre più complesse per l’indicazione
dei prezzi.
Guido Sutter, responsabile Settore Diritto
della Segreteria di Stato dell’economia
SECO, nella sua relazione introduttiva ha
spiegato che l’Ordinanza sull’indicazione
dei prezzi (OIP) parte dal principio che i
consumatori non vengono ingannati. La
trasparenza è pertanto la migliore ricetta.
Si è soffermato in particolare sulle offerte
di leasing, dove non solo viene applicata
l’OIP, ma anche la Legge federale contro
la concorrenza sleale (LCSl). Feldweibel
Georges Eigenmann della sezione reati commerciali della Polizia della città di
Zurigo ha mostrato infine molta comprensione per le esigenze della pubblicità. C’è
un certo margine di manovra e le multe
non vengono comminate immediatamen-
Discussioni intense con i partecipanti (da s. a. d.): Susanne Baumgartner, Managing Director EXXTRA, Werner Bärtschi, direttore Marketing SUBARU Svizzera, Feldweibel Georges Eigenmann, sezione reati commerciali della Polizia
della città di Zurigo, Marc Schwenninger, consulente legale PS Pubblicità Svizzera (moderazione) e Guido Sutter,
responsabile Settore Diritto della Segreteria di Stato dell’economia SECO.
te. Solo in caso di ripetuta trasgressione
la denuncia passa al prefetto, che può
comminare una multa fino a CHF 5000.–.
Non è troppo. La multa è intestata alla persona responsabile e cade in prescrizione
solo dopo cinque anni. Nessuno le riceve
volentieri. A proposito, la multa massima
per infrazioni contro l’OIP ammonta a
CHF 20 000.–. La discussione successiva
ha mostrato l’importanza
agenzie e i committenti.
guardo all’interpretazione
nuita notevolmente grazie
«Il workshop ha soddisfatto pienamente le
mie aspettative. Era ben organizzato e aveva
relatori interessanti. Mi sono piaciuti in particolare l’ampio riferimento pratico e lo scambio istruttivo di esperienze tra esperti e utenti.
Per Mercedes-Benz mi occupavo quasi ogni
giorno di Legal Lines. Sembra sempre di
camminare sul filo del rasoio tra indicazioni
complete e libertà creativa. Per questo motivo il tema mi ha interessato molto.»
«La manifestazione era molto informativa.
Anche dopo aver lavorato diversi anni in
vari ambiti automobilistici ho appreso utili
dettagli che in futuro mi aiuteranno sicuramente nel lavoro di ogni giorno. Le direttive
di indicazione dei prezzi sono diventate molto complesse negli ultimi anni e solitamente
la realizzazione dei mezzi pubblicitari deve
essere rapida perché l’agenzia è molto sollecitata. Inoltre ho trovato molto positiva la
possibilità di stabilire contatti dopo la manifestazione.»
«In generale siamo stati molto soddisfatti
del workshop. Soprattutto della seconda
parte, in cui si sono affrontati i problemi e le
domande che sorgevano nella pratica. Era
molto interessante vedere che tutti i partecipanti avevano manifestamente le stesse
domande. Ciò che mi è un po’ mancato
sono stati alcuni esempi ‹negativi›. Non per
criticare qualcuno, ma semplicemente per
vedere quali inserzioni non sono apprezzate
dal legislatore e per quale motivo.»
Monika Arnold, consulenza, Jung von Matt/Limmat
Melanie Herbst, consulenza, Serviceplan Suisse SA
Echi del workshop
del tema per le
L’insicurezza ridell’OIP è dimial workshop.
L’OIP può essere scaricata gratuitamente
dal sito internet seco.admin.ch/it nella rubrica «Documentazione –> Pubblicazioni e
moduli –> Opuscoli».
Martin Siegenthaler, Marketing Communication
Manager, Opel Suisse
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Formazione continua
EXPO 2015 – Festival
della sostenibilità
Per PS Pubblicità Svizzera italiana,
l’evento che si terrà a Milano nel 2015 sarà
l’opportunità di sostenere il Festival della
sostenibilità che si terrà a Lugano.
Una visione forse diversa ma sicuramente
molto interessante perché permetterà di
valorizzare il territorio. Questo appuntamento che sarà realizzato da N.E.W.S. con
il patrocinio della Città di Lugano ci permetterà di mettere in evidenza quello che
il Ticino imprenditoriale può offrire, ovvero
una piattaforma internazionale per la sostenibilità sia nella ricerca che nella finanza
così come nei temi che ci impegneranno in
futuro. Questo progetto ha come obiettivo
quello di investire per la città e nella città ed
in particolare di sostenere tutta la regione.
Un’opportunità da non perdere per gli attori
presenti sul nostro territorio, per le aziende
e le imprese.
La manifestazione è aperta a tutti ma bisogna assicurarsi un posto in prima fila, quindi
non esitate ad iscrivervi.
Ulteriori informazioni: Maria Luisa Bernini,
[email protected]
L’importanza della
formazione continua
Il sistema duale di formazione è considerato
un modello di successo sia in Svizzera che
all’estero, sia dai rappresentanti della politica che dagli esperti del settore. La concorrenza con l’estero, in particolare a causa
dell’adozione del sistema anglosassone,
crea non pochi problemi per chi si forma nelle scuole professionali.
Una campagna nazionale lanciata a maggio
ha messo in rilievo le difficoltà che nascono in
rapporto alla compatibilità dei titoli accademici
e di quelli di formazione professionale. Se da
una parte la pressione per l’armonizzazione
dei titoli è al centro dell’attività politica del
Consigliere federale responsabile, dall’altra gli
sforzi compiuti non raggiungono gli obiettivi
preposti. Il sistema universitario internazionale
non riconosce in parte la qualità della formazione offerta in Svizzera e non ci sono possibilità di adeguare i titoli di formazione senza
creare un caos ulteriore.
Per avere successo nel mondo del lavoro
PS Pubblicità Svizzera continua ad offrire
dei corsi di perfezionamento per pubblicitari
che hanno particolare successo in Svizzera
interna. Per potersi inserire nel mondo del lavoro in Ticino è importante continuare a seguire corsi di perfezionamento e creare dei
ponti con gli atenei. Per questa ragione la
nostra associazione consiglia di frequentare
corsi all’USI, alla SUPSI e presso il nostro
partner SMSchool per la formazione specifica di marketing. Una formazione solida e
continua ci permetterà di avere successo nel
mondo del lavoro e di raggiungere sempre
nuovi traguardi di qualità.
PS Pubblicità Svizzera Italiana si impegna
a offrire informazioni e supporto per i propri
soci di oggi e di domani al fine di avere un
polo valido e concorrenziale.
Siamo a vostra disposizione per
ulteriori informazioni:
PSI Pubblicità Svizzera italiana
Maria Luisa Bernini
Via Nassa 54
6900 Lugano
Tel. 091 950 88 87
[email protected]
Commissione svizzera per la lealtà
Nuovo documento di base
«La Commissione svizzera per la lealtà è
l’unica istituzione extragiudiziale in Svizzera
nell’ambito del diritto dei consumatori che
soddisfa i requisiti per un componimento
delle controversie alternativo ed extragiudiziale (Alternative Dispute Resolution, ADR)
secondo il diritto UE» ha spiegato la sua
presidente, la Consigliera nazionale Bulliard-Marbach». «Tali requisiti comprendono
indipendenza, trasparenza, composizione
paritetica, procedura secondo il principio
del contraddittorio, efficienza e legittimità.»
Contemporaneamente la CSL difende i diritti
dei consumatori e le pretese dell’economia
di una concorrenza leale, non burocratica
e rapida. Questa importante alternativa ai
tribunali risparmia processi penali lunghi e
costosi. Di conseguenza l’accettazione non
è grande solo nel settore, ma anche tra le
autorità, i politici, le organizzazioni di consumatori, le associazioni economiche e nella giurisprudenza. Nella documentazione «Il
contributo decisivo per una pubblicità corretta» sono riassunte queste e altre buone
argomentazioni per la CSL.
Il documento di base è stato redatto in
vista dei dibattiti del Consiglio nazionale
nella sessione speciale sulla nuova legge federale sul credito al consumo (LCC)
dell’8 maggio e spedito alla vigilia a tutti
i parlamentari federali. Con grande successo. Il Consiglio nazionale sostiene
un’autoregolazione del settore con la CSL
come tribunale arbitrale invece di un divieto generale (si veda: «In voga a livello
politico» a pagina 12).
Il documento di base può essere richiesto gratuitamente alla CSL (telefono 044 211 79 22,
e-mail [email protected]).
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Ticino
Uniti per difendere il «made in Ticino»
Il gruppo di
imprenditori
del Centro di
Competenze
Ticino.
PS Pubblicità Svizzera Italiana ha siglato un importante accordo di collaborazione con il Centro di Competenze, un
pool di piccole e medie imprese che
intende offrire servizi per sostenere il
consumo interno e favorire le ditte che
rispettano le regole contribuendo a un
sano tessuto economico.
Il sodalizio fra PS Pubblicità Svizzera Italiana ed il Centro di Competenze permetterà
alle aziende che lavorano e producono nel
rispetto delle regole del gioco e che credono che la crisi si possa vincere con l’onestà
e la professionalità di unire gli sforzi al fine
di sostenere il «made in Ticino». Oggi è
più che mai importante – ha detto il presidente, Alfredo Domeniconi, – «che chi si
rivolge a un’azienda sia consapevole non
solo della sua qualità e della sua professionalità. Ma che sia consapevole anche
degli effetti che la propria scelta ha sulla
nostra economia».
Collaborazione con il Centro di Competenze
Con questa attività non si vogliono creare
cartelli o produrre fusioni aziendali ma delle collaborazioni che permettano di aprirci
anche al resto della Svizzera. Gli studi finora presentanti mostrano che nonostante il
settore pubblicitario produca molti miliardi
annui, il Ticino resta ancora un fanalino di
coda e questo deve cambiare. Il Ticino
forma comunicatori, pubblicitari, professionisti di prima qualità e deve poter accedere ad un mercato sano ed ampio per il
benessere di tutti.
In collaborazione con il Centro di Competenze PS Pubblicità Svizzera Italiana realizzerà un desk per aiutare le aziende che lo
volessero a partecipare ai bandi di concorso federali. Questa occasione permetterà
alle aziende ticinesi di unire ulteriormente
gli sforzi ed entrare sul mercato nazionale.
L’unione fa la forza e PS Pubblicità Svizzera italiana si aspetta molto da questo
sodalizio.
Colophon
Editore
SW Schweizer Werbung
Responsabile
Ursula Gamper, direttrice
Responsabile edizione italiana
Maria Luisa Bernini, PS Pubblicità Svizzera Italiana
Concetto e redazione
Thomas Meier, Meier: Kommunikation AG, Zurigo
Design
idfx AG, Werbeagentur ASW, Wädenswil
Traduzione
Marco Gehring, Marco Gehring Communications SA,
Mendrisio
Stampa
Ferrari Druck, Zurigo
Distribuzione
Baumer AG, Islikon
© PS Pubblicità Svizzera, Zurigo
SW Schweizer Werbung | PS Publicité Suisse
PS Pubblicità Svizzera | Swiss Advertising SA
Associazione mantello della comunicazione
commerciale
PS Pubblicità Svizzera Italiana
Via Nassa 54
6900 Lugano
079 855 70 06
[email protected]
sw-ps.ch
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Gran Coupé
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