Ospedali, Civile e Poliambulanza al top in Italia

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Ospedali, Civile e Poliambulanza al top in Italia
Ospedali, Civile
e Poliambulanza
al top in Italia
1 San Raffaele di Milano
Lombardia
ipazientiedilorofamiliariedevidenzianol’elevatolivellodiprofessionalita raggiunto praticamente in tutte le
discipline oggetto dello studio, frutto
anche del rapportodi collaborazione
con l’Università degli Studi».
«Ibrescianipossonoesseresoddisfatti per l’eccellenza dei servizi sanitari
suiqualipossonocontare»,commentaEnricoZampedri,direttoregenerale della Poliambulanza. «La posizione di eccellenza nei diversi indicatori
presi in considerazione da Agenas dà
conto della qualità del servizio offerto dalla Poliambulanza. Un risultato
per il quale ci impegnamo ogni giorno», conclude Zampedri.
6 Poliambulanza, Brescia
Lombardia
2 Spedali Civili di Brescia
Lombardia
I risultati dell’indagine Agenas dicono
l’eccellenza della sanità bresciana e lombarda
BRESCIA Tra le eccellenze ospedalierenazionalicisonoCivileePoliambulanza. Gli Spedali Civili, in particolare, si piazzano al secondo posto assoluto, dietro il San Raffaele; mentre
lastrutturadiviaBissolati sicollocaal
sesto. Un risultato molto positivo
all’interno di una eccellenza, quella
lombarda,chevieneconfermata dalla presenza nei primi dieci posti di
ben cinque strutture.
A«sommare»idaticheemergonodal
piano Nazionale Esiti dell’Agenas
(Agenziaperiservizisanitariregionali) è «La Repubblica». Agenas, che ha
valutato1440ospedaliitalianiinbase
a47indicatorirelativialleprestazioni
erogate,nonstilaunagraduatoriagenerale, madi merito nei diversi settori. «Non si tratta di una classifica, ma
di un quadro che descrive lo stato
dell’arte, perché i dati elaborati sono
difficilmentecomparabilieriguardano troppi indicatori», specifica il presidente dell’Agenas Giovanni Bissoni.Insostanzaunospedale«eccellente»peralcunecurepuòsegnareunvalore negativo, per cattiva organizzazione, ma anche per motivi legati al
fatto che proprio in quella struttura
cercano assistenza i malati più gravi.
A livello generale migliorano le prestazioni per quel che riguarda i cesarei, la lunghezza delle degenze dopo
laparoscopieegliinterventiincasodi
fratturealfemore.Restanoperòancoratroppo forti ledifferenzetra Nord e
Sud,con Toscana, EmiliaRomagna e
Lombardiachefornisconoingenerale migliori prestazioni.
«Abbiamo appreso con particolare
soddisfazione i risultati pubblicati da
Agenasriguardoagli"esiti"dell’attività sanitaria dell’anno 2012 basati sulle schede di dimissione ospedaliera,
che vedono l’Azienda Spedali Civili
di Brescia collocata in una posizione
particolarmentevirtuosa»,commenta Ezio Belleri, commissario straordinario del Civile. «I risultati ottenuti
rappresentanoilfruttodellaquotidianadedizioneconlaqualetuttiglioperatori dell’Azienda si rapportano con
Verona, la Gdf
sequestra
15 milioni
a Merrill Lynch
I MIGLIORI OSPEDALI IN ITALIA
7 Fornaroli, Magenta
Lombardia
3 Santi Antonio e Biagio, Alessandria
Piemonte
8 Niguarda, Milano
Lombardia
4 Ospedale A. Manzoni, Lecco
Lombardia
9 Alto Chiascio, Gubbio
Umbria
5 Azienda Ospedaliera di Perugia
Umbria
10 S. Maria del Carmine, Rovereto
Trento
fonte:
elaborazione
“la Repubblica”
su dati Agenas
info gdb
A picco il potere d’acquisto delle famiglie
L’Istat: nel 2012 la perdita è stata del 4,7%, il dato peggiore dal 1990
ROMA La crisi continua a colpire le
famiglie italiane. Nel 2012, evidenzia
l’Istat, il potere di acquisto è infatti diminuito del 4,7%, il peggior calo dal
1990, inizio della serie storica. Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è invece diminuito in termini correnti del 2% con la propensione al risparmio che scende all’8,4%
dall’8,8% del 2011, anche in questo caso toccando il minimo dal 1990.
Da segnalare anche la revisione al ribasso del Pil. Sempre l’anno scorso la
variazione del Pil in volume è stata pari a -2,5%, con un calo di 0,1 punti percentuali rispetto alla stima preliminare di marzo. Gli investimenti fissi lordi
sono diminuiti dell’8,3% e i consumi
finali nazionali del 3,8%. Le esportazioni di beni e servizi sono cresciute
del 2% e le importazioni hanno registrato una flessione del 7,4%.
Il valore aggiunto, a prezzi costanti,
presenta cali in tutti i settori: -5,8% le
costruzioni, -4,4% l’agricoltura, silvicoltura e pesca, -3,1% l’industria in
senso stretto e -1,7% i servizi. Se il presente è difficile, il futuro si prospetta
ancora peggiore.
Secondo Confesercenti, infatti, «il forte calo del potere d’acquisto segnalato dall’Istat non può sorprendere perchè è la conseguenza diretta di una
lunghissima recessione che ha demolito occupazione e consumi, mentre
la pressione fiscale era in forte rialzo».
Il calo del potere d’acquisto del 4,7%
nel 2012 si traduce in una «stangata
tanto invisibile quanto disastrosa» da
1.642 euro per una famiglia di 3 persone (1.351 una famiglia di 2 componenti, 1.809 una di 4).
Il calcolo è del Codacons secondo cui
«è prioritario che nella legge di stabilità si intervenga finalmente e seriamente sulle famiglie, per ridare capacità di spesa al ceto medio ormai diventato povero. Anche perchè», si legge in una nota, «fino a che le famiglie
non comperano, i commercianti non
vendono, gli industriali non producono, i disoccupati non trovano lavoro».
I conti economici
Dati 2011
Dati 2012
Pil
in volume
+0,5
-2,5
-3,0
-2,4
+2,0
-3,0
-0,8
127
44
-
-0,5
Fonte: Istat
-8,3
-4,7
-
44
-8,0
-3,8
-3,9
Importazioni
+0,8
Investimenti fissi lordi
-2,2
-
Consumi finali
nazionali
Pressione fiscale
42,5
-2,0
Potere d'acquisto
famiglie
Debito/Pil
120,7
stima precedente 2012
Reddito disponibile
famiglie
Deficit/Pil
-3,8
Dati in %
-7,4
-7,7
Esportazioni
+6,2
+2,0
ANSA
+2,3
VERONA Un sequestro preventivo per un importo di oltre 15 milioni di euro è stato
compiuto ieri a Milano nella
sede della Merrill Lynch Lpd
dai finanzieri del Nucleo di
Polizia tributaria su disposizione della Procura di Verona. L’inchiesta riguarda operazioni di finanza derivata
per 256 milioni di euro stipulate dal Comune scaligero nel
2007, all’epoca della giunta
guidata dal sindaco di centrosinistra Paolo Zanotto.
La Procura ha indagato tre
top manager della banca d’affari. Secondo il pm Giulia Labia, Merrill Lynch avrebbe indotto il Comune di Verona a
ritenere sussistenti le condizioni di convenienza economica di ristrutturazione del
debito municipale, sottoscrivendo operazioni in derivati.
In più, per l’accusa, che ipotizza il reato di truffa aggravata, la banca d’affari avrebbe
dolosamente omesso l’indicazione di commissioni occulte implicite per oltre 15 milioni di euro. Gli accertamenti, denominati «Operazione
Spike», erano partiti dopo
l’avvio nei mesi scorsi di una
azione di autotutela del Comune guidato dal sindaco
Flavio Tosi per ottenere l’annullamento del contratto.
«Si è trattato di un’iniziativa
di questa Amministrazione,
lunga e complessa - precisa
Tosi - perchè i contratti stipulati dalla precedente Amministrazione comunale con Merrill Lynch erano regolati dal
diritto inglese, quindi con
procedure
estremamente
complicate». «Siamo ancora
in una fase iniziale - sottolinea il sindaco leghista - Però
il fatto che si sia arrivati al sequestro di questa somma significa che l’iniziativa del Comune nei confronti di Merrill
Lynch non è ritenuta infondata e fa sperare che ci possa essere una conclusione positiva». Tosi non esclude comunque una composizione del caso fuori dalle aule giudiziarie.