progetto ippoterapia - Allevamento Cavallo Lusitano e Ippoterapia

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progetto ippoterapia - Allevamento Cavallo Lusitano e Ippoterapia
PROGETTO IPPOTERAPIA
ADRIANO PETRETTO
PROGETTO IPPOTERAPIA
ADRIANO PETRETTO
www.cavallolusitano.it
www.cavallolusitano.it
L’allevamento dei cavalli puro sangue lusitani
I cavalli dell’allevamento “RUA DE CRIADORE” appartengono ad una antica razza che vanta le proprie
origini nella terra Lusitana ora Portogallo. Questi straordinari cavalli lusitani si distinguono per per la grande
versatilità e coraggio. Maestoso nei movimenti, docile e con una straordinari spiccata capacità di apprendere, è
Il Cavallo per eccellenza, compagno inseparabile di chiunque lo ama e lo rispetta. Eccellente nelle più svariate
discipline equestri, dalla monta da lavoro al dressage, all’Arte dell’Alta Scuola Equestre. Un cavallo che ha attraversato i secoli, un cavallo che ha unito tradizione e modernità, classicità e sport.
un aiuto concreto
La DONAZIONE a scopo BENEFICO è deducibile o detraibile dal FISCO.
Tutte le donazioni, da parte di privati o imprese, sono deducibili o detraibili. In particolare chi decidesse di
eseguire un’erogazione liberale a favore dell’ONG Alleanza per lo sviluppo e la cooperazione potrà fruire dei
benefici fiscali concessi dalla legge. Il nome di chi, in qualsiasi misura, contribuirà alla realizzazione di questo
progetto verrà inserito in uno spazio dedicato, ricavato su una parete del centro.
ONG (Organizzazione non governativa riconosciuta idonea ai sensi della legge n. 49 del 26/02/1987)
ONG
ONG - Alleanza per lo
sviluppo e la cooperazione
L’ONG, Alleanza per lo sviluppo e la cooperazione è riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri come
Organizzazione non governativa idonea. Sede Legale: Via Paisiello 28, Milano.
• Art. 28 Legge num. 48 del 26 Febbraio 1987
• http://sedi.esteri.it/pdgcs/italiano/Partner/ONG/ONG.asp
Info e Contatti
Capo Progetto ONG:
Ottavia Landi di Chiavenna
Email: [email protected]
Mob. +39.338.8391766
Consulente:
Adriano Petretto
Rua De Criadore, Allevamento Cavallo P.S. Lusitano
Località Martavello 58010 Fonteblanda - Grosseto (GR)
[email protected]
Mob. +39.328.09.67.885
Obbiettivi e attività
Adriano Petretto: la sua storia
Ippoterapia: l’altra Medicina
Adriano Petretto, nasce il 16 luglio del 1973. Nel 1996 gli è stata diagnosticata l’artrite reumatoide, la malattia lo costrinse in poco tempo
all’assoluta immobilità.
Passarono i mesi e a quanti più esami e test clinici Adriano veniva sottoposto, tanto più i medici sembravano incerti nella diagnosi della malattia che affliggeva le sue gambe e le terapie non sortivano effetto alcuno.
Fu allora che Adriano deciso di rifugiarsi dai suoi amati cavalli e di
riprovare a salire in sella nonostante il dolore e l’importante limitazione
fisica; con suo grande stupore e con l’aiuto dei suoi animali iniziò poco
a poco a manifestare grandi segni di miglioramento che si rendevano
sempre più evidenti fino al completo recupero dell’uso delle gambe.
La famiglia Petretto ogni anno, nel mese di luglio, da vita ad una festa/
esibizione di cavalli il cui ricavato viene devoluto a favore della ricerca/
cura dell’artrite reumatoide.
L’ippoterapia, o equitazione a scopo terapeutico, ha origine empiriche
antiche perchè il cavallo, con le sue straordinarie doti di sensibilità, di
adattamento, d’ intelligenza è ritenuto, da sempre, e non a torto, una
“straordinaria medicina”. Benefici effetti correlabili all’uso del cavallo
furono intuiti in epoche remote e la prescrizione dell’ equitazione a
scopo terapeutico si riscontra già nell’opera di Ippocrate di Coo (460370 a.C.). In Italia l’ ippoterapia è stata introdotta, in modo coerente e
metodologicamente corretto, da Daniela Nicolas-Citterio negli
scorsi anni ‘70. L’ ippoterapia consiste nella induzione di miglioramenti
funzionali e psichici e motori attraverso l’attento uso dei numerosi stimoli che si realizzano nel corso della interazione uomo-cavallo.
Consiste nella somministrazione degli esercizi terapeutici al soggetto malato che non si occupa direttamente dei movimenti e degli altri
stimoli provenienti dal cavallo ma a questi risponde automaticamente;
Questa fase è tanto più efficace quanto più attenta è la scelta e la progressione degli esercizi somministrati.
L’artrite Reumatoide
L’artrite reumatoride (A.R.) è una malattia cronica, che cioè tende a
persistere nel tempo, la quale colpisce la membrana sinoviale delle articolazioni. Tale membrana reagisce all’infiammazione aumentando di volume dando origine al panno sinoviale. Il quale invadendo la cartilagine
ne provoca l’erosione e la graduale distruzione.
Oltre a coinvolgere le articolazioni provocandone gonfiore, dolore, rigidità l’A.R. causa anche anemia, fatica, perdita di peso, febbre ed invalidità; inoltre i farmaci usati provocano nel tempo diversi danni collaterali,
ad esempio il cortisone utilizzato a lungo, provoca un’importante decalcificazione ossea (osteoporosi).
E’ evidente che il danno articolare provocato dalla malattia nel tempo
giunge al suo epilogo con la distruzione dell’articolazione stessa, fortunatamente la ricerca ha fatto passi da gigante, e nei casi più gravi, impianti protesici garantiscono tutto sommato una modesta attività fisica
e lavorativa.
Ippoterapia: l’altra Medicina L’ippoterapia, o equitazione a scopo terapeutico, ha origine empiriche antiche perchè il cavallo, con le sue straordinarie doti di sensibilità, di adattamento, di intelligenza è ritenuto, da
sempre, e non a torto, una “straordinaria medicina”.
Benefici effetti correlabili all’uso del cavallo furono intuiti in epoche remote e la prescrizione dell’ equitazione a scopo terapeutico si riscontra
già nell’opera di Ippocrate di Coo (460-370 a.C.). In Italia l’ ippoterapia è stata introdotta, in modo coerente e metodologicamente corretto,
da Daniela Nicolas-Citterio negli scorsi anni ‘70.
L’ippoterapia consiste nella induzione di miglioramenti funzionali e
psichici e motori attraverso l’attento uso dei numerosi stimoli che si
realizzano nel corso della interazione uomo-cavallo. Consiste nella somministrazione degli esercizi terapeutici al soggetto malato che non si
occupa direttamente dei movimenti e degli altri stimoli provenienti dal
cavallo ma a questi risponde automaticamente.
Questa fase è tanto più efficace quanto più attenta è la scelta e la progressione degli esercizi somministrati.
Perchè la terapia a cavallo funziona così bene?
-perchè il cavallo si muove alle varie andature con movimenti ritmici e
per questo prevedibili, ai quali perciò è più facile adattarsi con i movimenti del corpo, perchè il cavallo è estremamente sensibile al linguaggio
del corpo inteso come gestualità, perchè per andare a cavallo, alle varie
andature, si impegnano numerosi gruppi muscolari e si coinvolgono
vari campi della psicofisiologia e della psicomotricità, perchè in grado di generare sentimenti ed emozioni intense; è ormai riconosciuto
il valore del coinvolgimento emotivo nel processo di apprendimento,
perchè le stimolazioni visuo-spaziali fornite dal particolare ambiente
del maneggio con variazioni cromatiche e di luminosità in relazione
anche con il movimento del cavallo sollecitano un’attenzione visiva finalizzata, facilitando cos’ l’acquisizione della dimensione dello spazio,
perché il contatto con un animale di grandi dimensioni, che aiuta la
presa di coscienza e la conoscenza di sè e del proprio corpo, perchè possiede tutte le qualità - calore, morbidezza, odore, movimenti regolari,
grandi occhi con sguardo intenso - necessarie a stimolare il processo di
attaccamento fondamentale per lo sviluppo dell’essere umano, perchè
andare a cavallo permette di stabilire contatti fisici e permette anche di
essere gratificati, sia dall’offrire cure, carezze e massaggi, sia dal ricevere
come risposta ai nostri comportamenti manifestazioni di gratificazione
da parte dell’animale.
Dove verrà realizzato il progetto
L’azienda agricola dove si costruirà il maneggio, e quindi la nuova struttura dedicata alla realizzazione del progetto di Ippoterapia, è composta
da pascoli e olivi, tra le colline della Maremma dell’Alberese, praticamente nel cuore della maremma toscana, a 8 km dal mare.
Da sempre qui si allevano pecore di razza sarda in selezione. Dal 1992
con l’arrivo di Faial dal Portogallo nasce anche l’allevamento dei cavalli
Puro Sangue Lusitani.
L’ippoterapia rappresenta un complesso di tecniche rieducative che permette di superare danni sensoriali, cognitivi e comportamentali attraverso un’attività ludico-sportiva che si svolge a cavallo. L’obbiettivo è
quello di migliorare il livello qualitativo della vita della persona diversamente abile procurando emozioni e sensazioni di benessere indotte dal
movimento del cavallo e dal contatto con lo stesso. Le suddette attività
costituiscono uno stimolo a reagire sia sotto il profilo psicologico sia
da un punto di vista fisico. In campo neurologico è indicata in: esiti di
traumatismo cranio-encefalico sia per controllare il tono posturale che
per abbandonare schemi motori globali, di massa a favore di movimenti
finalizzati, coordinati e più precisi; risulta utile in questi casi anche per
migliorare le difficoltà cognitive, il controllo spazio-temporale e della
emotività al fine di migliorare il controllo del tono posturale, dell’equilibrio statico e dinamico, la funzione visiva e l’orientamento spaziale,
nonchè la sensibilità e la coordinazione e favorire l’equilibrio.
In campo psichiatrico è indicata, per gli effetti cognitivo, comportamentale, relazionale e del linguaggio in: forme di vario grado e tipo di
insufficienza mentale,autismo,schizofrenia.sindrome di Down e diversi
disturbi del linguaggio. In campo ortopedico-traumatologico è indicata
in: forme algiche posttraumatiche e stabilizzate del rachide dorso-lombare, gli esiti a distanza di displasia lieve delle anche.
Partnership & Collaborazioni
Si prevedono collaborazioni e partnership con Ospedali, Fondazioni,
Associazioni di volontariato e centri ippici per promuovere l’attività che
verrà svolta nelle nuova struttura. Verrà definita una programmazione
annuale dei corsi estivi e invernali per le patologie compatibili con l’attività ippoterapica. Il centro potrà essere fruibile anche da persone normodotate amanti del cavallo.
Possibili partners da coinvolgere:
- Ospedale San Raffaele, Milano
- Istituto Auxologico, Milano
- Ieo, Milano
- Associazione il Fontanile, Milano
- Ippodromo di San Siro, Milano
- Occam
- Centri diurni disabili
- Farmacie comunali Milano
-Associazione Nazionale Farmacie
- Associazione L’abilità, Milano
- Media e press a sostegno dell’iniziativa: periodici e testate di settore
Business Plan di massima
• 60.000 €: Costruzione Maneggio coperto, impianto illuminazione
• 3.000 €: Gettata e costruzione fondamenta nuova struttura
• 5.000 €: Manutenzione, pulizie, elettricità ecc.
• 2.000 €: Assicurazione e Permessi
• 12.000 €: Personale medico e tecnico dedicato all’attività Ippoterapica
• 6.000 €: Acquisto selle, filetto e attrezzatura dedicata
• 6.000 €: Fee consulenza, attività di progettazione e realizzazione progetto da parte della ONG Alleanza per lo Sviluppo e la Cooperazione
Timing
• Febbraio - Luglio 2012: reperimento Budget
• Settembre - Dicembre 2012: costruzione Maneggio.
Selezione personale dedicato.
Definizione calendario attività e partnership.
• Gennaio - Febbraio 2013: acquisto attrezzature necessarie
• Marzo 2013: inaugurazione e apertura maneggio. Inizio attività

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