PIANETA GIOVANI

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PIANETA GIOVANI
Anno 10 Numero 29
18 luglio 2004
NOTIZIARIO della PARROCCHIA SANTI VITO e MODESTO CERMENATE
telefoni: 031/77.18.12 - 77.14.09 - 72.21.78 - fax: 031/77.15.88
www.parrocchiadicermenate.it - e-mail: [email protected]
PIANETA GIOVANI
I GABBER: Tosti, cattivi e contro gli stranieri
Vestono firmato, studiano poco, fanno spedizioni “punitive”
Tra i movimenti di
aggregazione
giovanile ci sono i
Gabber, un gruppo
nato in Olanda
attorno agli anni
Sessanta e diffusosi
poi dal Nord Europa
in Italia una decina di
anni fa. Chi dice di
appartenervi
si
definisce un duro, intollerante e
insofferente a qualsiasi tipo di
costrizione. Nel Comasco questo
movimento esiste e riunisce tutti coloro
che si identificano anche da un punto di
vi s ta
politi co come pers one
genericamente “di destra”.
Uno di loro, dietro la promessa
dell’anonimato accetta di spiegare
come si vive da Gabber.
Cosa significa essere un Gabber?
Significa comportarsi in un certo modo,
vestire in un certo modo e pensare in
una determinata maniera.
Cioè? I vestiti, per esempio, sono
importanti per un Gabber, cosa
indossa abitualmente?
Certo, sono molto importanti. Noi
mettiamo un abbigliamento che deve
essere uguale per tutti e in tutte le
stagioni. Ci piacciono i jeans stretti, le
maglie della Lonsdale, le scarpe della
Nike e un cappellino con la visiera
americana, di solito nero. Il giubbotto
deve essere di marca Nike o Adidas.
Praticamente una divisa, ma questi
vestiti non cambiano mai, estate e
inverno vestite sempre jeans e
portate il cappellino? E le ragazze,
mai in gonna?
Sì, il tipo di vestiti è sempre lo stesso, i
pantaloni devono essere sempre jeans.
Gonne? Assolutamente no, le ragazze si
vestono come noi, jeans e scarpe della
stessa marca.
Perché si diventa Gabber?
E’ una moda legata soprattutto
all’ascolto della musica e, appunto, ai
vestiti. Noi ascoltiamo Tecnho e Hard
Core.
Dove vi trovate di solito? In locali
pubblici o andate a ballare?
Andiamo in discoteca, ovviamente solo
in quelle che fanno musica che piace a
noi, generalmente a Brescia.
I Gabber hanno un codice di
comportamento e verbale?
Non c’è una vera regola, ma un Gabber
non si vestirebbe mai in un modo
diverso da quello che ho detto, anche
quando fa caldo, al massimo veste
magliette Australia che si trovano anche
a Como. Costano un po’, ma si trovano.
Non parliamo in modo particolare,
usiamo “tranqui” per tranquillo, “raga”
per ragazzi, “tipo/a” per ragazzo o
ragazza.
Un Gabber deve avere a disposizione
un po’ di soldi per avare un
guardaroba aderente alla moda?
Beh, sì, un po’ di soldi li deve avere se
no è difficile comperare i vestiti che
servono.
Leggere, andare al cinema, non vi
piace? E fare sport?
No, noi non leggiamo, al cinema
andiamo ma ognuno ha gusti diversi,
non c’è un genere che si identifica con
l’essere Gabber. Niente sport. Non
amiamo molto studiare, in genere non
andiamo molto bene a scuola e
frequentiamo gli istituti professionali.
Quali sono i vostri valori?
A dire il vero i Gabber non si
comportano bene, fanno casino, non
sono vandali quello no, amano fare
confusione per divertirsi. Crediamo
nell’amicizia che consideriamo un
valore.
E’ vero quello che si dice delle vostre
spedizioni, che andate a chiedere
ragione in gruppo a chi dà fastidio
alle ragazze Gabber?
Certo, è vero. Noi siamo compatti nel
difenderle, se c’è bisogno facciamo
spedizioni punitive.
Punitive? Cosa significa?
Vuol dire che ci si pesta, si usano le
mani. Ma lo facciamo anche con gli
altri gruppi Gabber quando ci danno
fastidio. Siamo tosti e a volte cattivi.
In quale età c’è il numero maggiore
di Gabber?
In genere si è Gabber dalla seconda
media alle superiori, io frequento il
secondo anno di una scuola
professionale, ma ci sono anche quelli
grandi che sono Gabber e hanno 25
anni o anche di più.
Vi interessa la politica? C’è uno
schieramento in cui vi identificate?
Noi siamo di destra estrema, ci
definiamo fascisti.
In Italia il Fascismo non c’è più, a
quale schieramento politico attuale
guardate?
A nessuno perché la nostra idea al
governo non c’è. Noi siamo contro gli
stranieri che non ci piacciono per come
si comportano.
Una convinzione così salda nasce da
una conoscenza del movimento cui vi
rifate? Organizzate momenti di
i ncontro per di batt ere, per
informarvi sui capisaldi del
Fascismo?
No, sappiamo più o meno cosa
volevano i fascisti, magari ci capita di
guardare qualche documentario sul
Fascismo alla televisione e poi, va beh,
usiamo l’immagine della svastica.
Circolano stupefacenti tra i Gabber?
Sì, spinelli e pastiglie.
Carla Colmegna
APPUNTAMENTI
per la VITA della COMUNITA'
ÄDomenica 18 luglio: XVI del Tempo Ordinario
Marta aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi
ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola... Gesù le rispose:
“Marta, Marta, tu ti preoccupi e agiti per molte cose, ma
una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la
parrte migliore, che non le sarà tolta”.
ÄMartedì 20 luglio
ore 21.00 : Riunione C.P.A.E.
ÄGiovedì 22 luglio
ore 21.00 . Riunione organizzativa della 34° edizione della
“Sagra della Polenta” in casa parrocchiale
ÄSabato 24 luglio
TORNEO
di PALLAVOLO
“A. Castelnuovo”
a scopo benefico presso l’Oratorio
Partecipano al torneo 15 squadre.
Dimostrano un buon livello agonistico, ma soprattutto
testimoniano cordialità e simpatia vicendevole.
E’ l’esaltazione, con la giovinezza, dell’amicizia
e della gioia.
Da lunedì iniziano le fasi finali.
Durante le manifestazioni è presente
un servizio bar ristoro
Pellegrinaggio IN TERRA SANTA
dal 9 novembre 2004 al 16 novembre 2004
ore 14.00 : Partenza dall’Oratorio dei ragazzi della 2°
Media per il Campo Scuola a Campo Tartano
ÄDomenica 25 luglio: XVII del Tempo Ordinario
S. Giacomo, Apostolo
Dio, l’Abba... Ebbene io vi dico: “Chiedete e vi sarà dato,
cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto”.
AZIONE CATTOLICA
“BASSA COMASCA”
Alla ricerca della spiritualità di persone e
luoghi che hanno provocato scelte
importanti e hanno dato vita
ad opere grandiose.
Giovedì 5 agosto
PELLEGRINAGGIO
(aperto a tutti)
al SANTUARIO della
MADONNA dei GHIRLI
a Campione d’Italia
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
• Caslano (Svizzera):
tappa alla fabbrica del cioccolato Alprose
• Ponte Tresa: Pranzo presso il ristorante “Carillon”
• Marzio: incontro con Mons. Luigi Curti, parroco del
luogo dal 1937.
A Marzio Padre Agostino Gemelli, Armida Barelli e
Ludovico Necchi hanno avuto l’ispirazione e hanno
concretizzato la nascita dell’Università Cattolica di
Milano.
• Grotte di Valganna: assaggi di birre.
Quota di partecipazione: € 25.00
Le iscrizioni vanno fatte presso don Vittorio quanto prima.
ANAGRAFE PARROCCHIALE
E’ andato alla “casa del padre” con i suffragi della Chiesa:
SALA DANNA EMILIO di anni 69, il 16 luglio.
Costo: € 1.025,00
Per informazioni rivolgersi a:
Don Vittorio (Tel. 031.771812) oppure a
Luigi Minotti (Tel. 031.900200 - Cell. 335.204810)
Presso la casa parrocchiale è aperto il
CENTRO DI RACCOLTA
dei moduli 730, l’Unico 2004 e il CUD.
E’ servizio per dare l’opportunità
di destinare
l’otto per mille alla Chiesa Cattolica.
Il centro sarà aperto al sabato pomeriggio
dalle ore 15.00 alle ore 17.00
fino alla fine del mese di luglio.
Basta una firma sulla dichiarazione dei redditi
(non è richiesta alcuna offerta in denaro)
per dar da magiare agli affamati, dar da bere agli assetati,
vestire gli ignudi...
Dalla Liturgia di domenica 25
luglio: 17° del Tempo Ordinario
IL CORAGGIO DI
CHIEDERE
Quando in preda al dubbio, non hai
più il coraggio di andare avanti, abbi
il coraggio di chiedere a Dio di fare un po’ di strada
insieme a te. Quando, privo di punti di riferimento, hai
l’impressione di essere smarrito in mezzo a questo mondo,
abbi il coraggio di chiedere a Dio un raggio di luce che ti
permetta di ritrovare il giusto sentiero.
Quando sei divorato dai dispiaceri e non vedi nessuna via
d’uscita a tutti i tuoi problemi, abbi il coraggio di chiedere
a Dio di portare il tuo fardello assieme a te. Quando sei
abitato e abbattuto dallo scoraggiamento, abbi il coraggio di
chiedere a Dio un chiarore di speranza che ti permetta di
superare le situazioni più difficili. Perché il tuo Dio rimette
in piedi, tende una mano per soccorrerti e fa rifiorire la vita
anche nei deserti più aridi.
Perché il tuo Dio ridona forza e coraggio e fa rinascere la
Speranza nel cuore di colui che osa chiederla.
Luc Stein