5ACT - Carlo Anti

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5ACT - Carlo Anti
I.S. “Carlo Anti”
Villafranca di Verona
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO 2016
5ACT
TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI
CURVATURA TURISTICA
Durata degli studi:
Quinquennale
Titolo conseguito:
Diploma di stato: Tecnico dei Servizi Commerciali
Curvatura turistica
Nel corso del secondo biennio sono state sviluppate, soprattutto
nelle lingue straniere, in tecnica della comunicazione e in tecniche professionali dei servizi
commerciali, le conoscenze nell’ambito del settore turistico, attraverso l’individuazione delle
diverse tipologie di imprese turistiche, la conoscenza delle potenzialità turistiche del proprio
territorio, l’applicazione di alcune strategie e tecniche di comunicazione e di marketing.
Sbocco lavorativo
Nelle imprese turistiche ed alberghiere
Proseguimento degli studi Accesso a tutte le facoltà universitarie e
Corsi post-diploma
Alternanza Scuola Lavoro: Il piano dell’offerta formativa del nostro istituto ha previsto per il
percorso ASL le seguenti attività:
• IFS
• STAGE
• SCAMBI CULTURALI
• PARTECIPAZIONE A FIERE IFS
• SIMULAND FIERA IFS
• JOB ORIENTA
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QUADRO ORARIO
Quadro Orario
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua Inglese
Storia
Matematica
Diritto e Economia
Scienza Integrate (Scienze della terra e
Biologia)
Scienze Motorie e Sportive
Religione Cattolica o Attività alternative
Scienze Integrate (Fisica)
Scienze Integrate (Chimica)
Informatica e Laboratorio
Tecniche Professionali dei Servizi
Commerciali
Tecniche di Comunicazione
Seconda Lingua Straniera (Tedesco)
Diritto /Economia
I
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132
66
66
II
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III
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IV
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66
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V
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99
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99
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33
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264
264
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66
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2
99
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2015/2016
5ACT
Coordinatore
Tecniche Professionali dei Servizi Comm.li
Scienze Motorie e Sportive
Lingua Inglese
Lingua e Letteratura Italiana
Matematica
Religione Cattolica o Integrativa
Storia
Diritto - Economia
Laboratorio di Tecniche Professionali
Tecniche di Comunicazione
Seconda Lingua Straniera Tedesco
Paiarolli Nadia
Paiarolli Nadia
Tovo Paola
Ambrosi Francesca
Martini Eliana
Bonato Elisabetta
Zenari Claudio
Martini Eliana
Tisi Giovannina
Ambrosi Gianmarco
Binco Alessandra
Tinebra Tiziana
Villafranca, 15 maggio 2016
il Dirigente Scolastico
Claudio Pardini
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INIZIATIVE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
•
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova nei giorni 17/02/2016 e
23/04/2016
•
E’ stata effettuata una simulazione di prima prova il giorno 29/04/2016
•
E' stata effettuata una simulazione della seconda prova il 05/05/2016
•
Visita guidata al Job di Verona per orientamento all’Università
•
Visita guidata al Forte Corbin della prima guerra mondiale ad Asiago (VI)
•
Visita EXPO il 19/10/2015
•
Scambio culturale con scuola tedesca sia 3^, 4^ e 5^
•
Progetto Leonardo con CCIAA di Verona
•
Corso Trinity
•
Scambio con una scuola ungherese
4
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La classe è composta da 15 alunni 3 ragazzi e 12 ragazze. Quasi tutti gli studenti provengono dalla
classe quarta, tranne due ripetenti della classe quinta.
La 5ACT è composta da alunni con personalità estremamente diverse, ma in generale quasi tutti con un
atteggiamento positivo nei confronti dell'attività scolastica; nel corso di questi ultimi tre anni la classe,
seppur con diversità, ha dimostrato interesse e ha partecipato attivamente alle varie iniziative della
scuola. Questo atteggiamento ha contributo a creare un clima quasi sempre positivo all'interno del
gruppo, anche se a volte, soprattutto per il comportamento poco scolastico di alcuni alunni si sono create
delle situazioni di contrasto sia tra alunni, che con gli insegnanti; infatti alcuni studenti hanno evidenziato
la mancanza di consapevolezza dell’atteggiamento che deve essere tenuto nell’ambiente scolastico, tali
situazioni hanno creato contrasti che a volte hanno impedito agli studenti di interagire e comunicare in
modo costruttivo. A parte questi episodi la classe, salvo qualche eccezione, ha dimostrato voglia di
conoscere, di comprendere, ha sviluppato una sufficiente autonomia nel lavoro consentendo lo
svolgimento di una regolare attività didattica. Gli alunni si sono sempre dimostrati disponibili nei
confronti del corpo docente, il loro atteggiamento è sempre stato, in generale, rispettoso e corretto.
Per quanto riguarda l’interesse e la partecipazione, la maggioranza della classe ha partecipato alle
lezioni in modo propositivo, solo alcuni hanno prestato poca attenzione e lavorato poco; è necessario
rilevare che in generale gli allievi hanno manifestato competenze di ascolto e di concentrazione a
volte limitate, hanno però avuto interesse verso le unità didattiche proposte e discreta partecipazione al
dialogo educativo. L’impegno dimostrato dagli alunni, seppur con qualche eccezione, è sempre stato
continuo.
La frequenza alle lezioni è stata pressoché regolare, tranne che per alcuni studenti che hanno accumulato
un numero di assenze e ritardi veramente considerevole.
L’impegno nello studio e nell’esecuzione dei compiti assegnati per casa è stato, per alcuni degli alunni,
carente, poco preciso e poco curato, per altri è stato costante e approfondito.
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RISULTATI DI APPRENDIMENTO
L’analisi della situazione di partenza della classe evidenziava un livello medio di preparazione
sufficiente in quasi tutte le materie.
Le competenze medie sono sufficienti, sebbene non omogenee; qualche allievo ha evidenziato
buone competenze di analisi e di sintesi, nonché discrete attitudini al collegamento e alla rielaborazione
personale, raggiungendo quindi buoni risultati in quasi tutte le discipline.
Qualche alunno invece ha evidenziato competenze di analisi, di sintesi, di produzione ragionata e
collegamento mediamente più che sufficienti, per cui i risultati raggiunti sono discreti. Altri studenti, a
causa delle difficoltà riscontrate in alcune specifiche materie hanno raggiunto con fatica gli obiettivi
minimi di alcune discipline.
Restano alcuni alunni che, per il disimpegno e il frequente numero di assenze e ritardi,
manifestano gravi lacune in più materie.
In relazione alle attività curricolari la classe ha conseguito mediamente i seguenti risultati formativi e
didattici: le competenze critiche, di osservazione finalizzata, di produzione ragionata e di collegamento
risultano più che sufficienti, così come le competenze di analisi e sintesi. Le competenze espositive,
logiche e tecniche specifiche sono state acquisite in modo disomogeneo ma nel complesso discrete.
Qualche studente si distingue per buone competenze logico-intuitive ed espressive.
Nella materia oggetto di prima prova, il livello di preparazione risulta nel complesso più che sufficiente,
mentre in quella oggetto di seconda prova è complessivamente buono. Il profitto raggiunto dalla classe
nelle altre discipline è mediamente discreto. Sono stati raggiunti i risultati primari della attività
curricolare ed è stato adottato un metodo didattico nel rispetto delle potenzialità dei singoli allievi.
Durante il percorso scolastico, nel secondo biennio e quinto anno, la classe ha goduto della continuità
didattica solo nelle seguenti discipline: Tedesco, Tecnica dei Servizi Professionali. Per quanto riguarda la
disciplina Lingua Inglese la classe ha visto il susseguirsi nel corso dell’anno di numerosi docenti fino alla
fine del mese di gennaio quando ha preso servizio la professoressa Ambrosi, che ha concluso l’anno
scolastico.
L’alunna Owusu Patricia, di origine ghanese, ha usufruito durante le prove di italiano del dizionario
bilingue Italiano/Inglese.
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SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA
Aree disciplinari interessate:
Linguistica, matematica, tecnica, giuridica
Criteri seguiti per la progettazione della terza prova scritta
La Terza Prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia
il Consiglio di Classe, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi
definiti nella propria attività didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha
individuato come particolarmente significative le seguenti materie: Diritto/Economia, Tedesco,
Inglese, Tecniche di Comunicazione, Matematica e Storia. Su tale base il C.di C. ha sviluppato
la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione alla Terza Prova scritta degli
esami conclusivi del corso.
Le prove assegnate durante l'anno hanno sempre avuto una durata di tre ore ed hanno coinvolto
quattro discipline.
Argomenti di particolare rilevanza disciplinare
Diritto/Economia
Il diritto del lavoro e la Legislazione sociale
I principali contratti di lavoro
Attività economica ed Economia Politica
Inglese
Business
Finance and Payments
Economy History and Geography of United Kingdom
Tedesco
Storia del turismo
Enti di promozione turistica e professioni del turismo
Contesto storico dal primo dopoguerra all'ascesa di Hitler al
potere.
Il secondo dopoguerra.
La storia della Germania dal 1945 alla riunificazione.
Tecnica delle comunicazioni
Il gruppo – Il prodotto – Fidelizzazione e custode care – Il mercato, il targeting e la
segmentazione – Propaganda e pubblicità.
Il lavoro – La legislazione sociale.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate
Lo schema adottato dall’Istituto per la Terza Prova prevede tre quesiti di tipologia B, per ogni
disciplina.
Descrittori
Ad ogni gruppo di quesiti, nell’ambito della stessa disciplina, sono attribuiti fino ad un massimo
di punti 15/15 assegnati in funzione di indicatori e di descrittori differenziati per aree ed
allegati al documento.
Strumenti messi a disposizione: dizionario bilingue di lingue straniere, calcolatrice non
programmabile, dizionario di lingua italiana
Seguono i testi di Prima, Seconda e Terza prova scritta con relative griglie di valutazione.
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE
SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Italo Svevo, Prefazione, da La coscienza di Zeno, 1923
Edizione: I. Svevo, Romanzi. Parte seconda, Milano 1969, p. 599.
Io sono il dottore di cui in questa novella si parla talvolta con parole poco lusinghiere. Chi di
psico-analisi s’intende, sa dove piazzare l’antipatia che il paziente mi dedica.
Di psico-analisi non parlerò perché qui entro se ne parla già a sufficienza. Debbo scusarmi di
aver
indotto il mio paziente a scrivere la sua autobiografia; gli studiosi di psico-analisi arricceranno il
naso a tanta novità. Ma egli era vecchio ed io sperai che in tale rievocazione il suo passato si
rinverdisse, che l’autobiografia fosse un buon preludio alla psico-analisi. Oggi ancora la mia idea
mi pare buona perché mi ha dato dei risultati insperati, che sarebbero stati maggiori se il malato
sul più bello non si fosse sottratto alla cura truffandomi del frutto della mia lunga paziente
analisi di queste memorie.
Le pubblico per vendetta e spero gli dispiaccia. Sappia però ch’io sono pronto di dividere con lui
i lauti onorarii che ricaverò da questa pubblicazione a patto egli riprenda la cura. Sembrava tanto
curioso di se stesso! Se sapesse quante sorprese potrebbero risultargli dal commento delle tante
verità e bugie ch’egli ha qui accumulate!...
Dottor S.
Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector Schmitz (Trieste, 1861 – Motta di Livenza, Treviso,
1928), fece studi commerciali e si impiegò presto in una banca. Nel 1892 pubblicò il suo primo
romanzo, Una vita. Risale al 1898 la pubblicazione del secondo romanzo, Senilità. Nel 1899
Svevo entrò nella azienda del suocero. Nel 1923 pubblicò il romanzo La coscienza di Zeno.
Uscirono postumi altri scritti (racconti, commedie, scritti autobiografici, ecc.). Svevo si formò
sui classici delle letterature europee. Aperto al pensiero filosofico e scientifico, utilizzò la
conoscenza delle teorie freudiane nella elaborazione del suo terzo romanzo.
1. Comprensione del testo
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe.
2. Analisi del testo
2.1 Quali personaggi entrano in gioco in questo testo? E con quali ruoli?
2.2 Quali informazioni circa il paziente si desumono dal testo?
2.3 Quale immagine si ricava del Dottor S.?
2.4 Il Dottor S. ha indotto il paziente a scrivere la sua autobiografia. Perché?
2.5 Rifletti sulle diverse denominazioni del romanzo: “novella” (r. 1), “autobiografia” (r. 4),
“memorie” (r. 9).
2.6 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Proponi una tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila con opportuni
collegamenti al romanzo nella sua interezza o ad altri testi di Svevo. In alternativa, prendendo
spunto dal testo proposto, delinea alcuni aspetti dei rapporti tra letteratura e psicoanalisi, facendo
riferimento ad opere che hai letto e studiato.
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TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», interpretando e
confrontando i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle
tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale
pensi che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Innamoramento e amore.
DOCUMENTI
R. Magritte, Gli amanti (1928)
M. Chagall La passeggiata (1917-18)
A. Canova, Amore e Psiche (1788-93)
«L’innamoramento introduce in questa opacità una luce accecante. L’innamoramento libera il nostro
desiderio e ci mette al centro di ogni cosa. Noi desideriamo, vogliamo assolutamente qualcosa per noi.
Tutto ciò che facciamo per la persona amata non è far qualcosa d’altro e per qualcun altro, è farlo per noi,
per essere felici. Tutta la nostra vita è rivolta verso una meta il cui premio è la felicità. I nostri desideri e
quelli dell’amato si incontrano. L’innamoramento ci trasporta in una sfera di vita superiore dove si ottiene
tutto o si perde tutto. La vita quotidiana è caratterizzata dal dover fare sempre qualcosa d’altro, dal dover
scegliere fra cose che interessano ad altri, scelta fra un disappunto più grande ed un disappunto più lieve.
Nell’innamoramento, la scelta è fra il tutto e il nulla. […] La polarità della vita quotidiana è fra la
tranquillità ed il disappunto; quella dell’innamoramento fra l’estasi e il tormento. La vita quotidiana è un
eterno purgatorio. Nell’innamoramento c’è solo il paradiso o l’inferno; o siamo salvi o siamo dannati.»
F. ALBERONI, Innamoramento e amore, Milano 2009
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Odio e amo. Forse mi chiedi come io faccia. Non so, ma sento che questo mi accade: è la mia croce.
CATULLO, I sec. a.C. (trad. F. Della Corte)
Tu m’hai amato. Nei begli occhi fermi luceva una blandizie femminina; tu civettavi con sottili schermi,
tu volevi piacermi, Signorina; e più d’ogni conquista cittadina mi lusingò quel tuo voler piacermi! Unire
la mia sorte alla tua sorte per sempre, nella casa centenaria! . Ah! Con te, forse, piccola consorte vivace,
trasparente come l’aria, rinnegherei la fede letteraria che fa la vita simile alla morte…
G. GOZZANO, La signorina Felicita ovvero la felicità, VI, vv. 290-301, da I colloqui, 1911
Siede la terra dove nata fui su la marina dove ’l Po discende
per aver pace co’ seguaci sui.
Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende,
prese costui de la bella persona che mi fu tolta; e ’l modo ancor m’offende Amor, ch’a nullo amato amar
perdona, mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona.
Amor condusse noi ad una morte. Caina attende chi a vita ci spense.
DANTE, Inferno, V, vv. 97-107
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: 2009: anno della creatività e dell’innovazione.
DOCUMENTI
«Unione creativa. L’intenzione è chiara: sensibilizzare l’opinione pubblica, stimolare la ricerca ed il
dibattito politico sull’importanza della creatività e della capacità di innovazione, quali competenze chiave
per tutti in una società culturalmente diversificata e basata sulla conoscenza. […] Tra i testimonial, il
Nobel italiano per la medicina Rita Levi Montalcini e Karlheinz Brandenburg, l’ingegnere che ha
rivoluzionato il mondo della musica contribuendo alla compressione audio del formato Mpeg Audio
Layer 3, meglio noto come mp3.»
G. DE PAOLA, L’Europa al servizio della conoscenza, Nòva, 15 gennaio 2009
«La creatività è una dote umana che si palesa in molti ambiti e contesti, ad esempio nell’arte, nel design e
nell’artigianato, nelle scoperte scientifiche e nell’imprenditorialità, anche sul piano sociale. Il carattere
sfaccettato della creatività implica che la conoscenza in una vasta gamma di settori - sia tecnologici che
non tecnologici - possa essere alla base della creatività e dell’innovazione. L’innovazione è la riuscita
realizzazione di nuove idee; la creatività è la condizione sine qua non dell’innovazione. Nuovi prodotti,
servizi e processi, o nuove strategie e organizzazioni presuppongono nuove idee e associazioni tra queste.
Possedere competenze quali il pensiero creativo o la capacità proattiva di risolvere problemi è pertanto un
prerequisito tanto nel campo socioeconomico quanto in quello artistico. Gli ambienti creativi e innovativi
– le arti, da un lato, e la tecnologia e l’impresa, dall’altro - sono spesso alquanto distanziati. L’Anno
europeo contribuirà in larga misura a collegare questi due mondi, dimostrando con esempi concreti
l’importanza di equiparare i concetti di creatività e di innovazione anche in contesti diversi, quali la
scuola, l’università, le organizzazioni pubbliche e private.»
Dalla “Proposta di decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa all’Anno europeo della creatività e
dell’innovazione (2009)”
«Restituire senso alla parola “creatività”. Non è creativo ciò che è strano, o trasgressivo o stravagante o
diverso e basta. Gli italiani, specie i più giovani - ce lo dicono le ricerche - hanno idee piuttosto confuse
in proposito. […] Bisognerebbe restituire alla parola creatività la sua dimensione progettuale ed etica:
creativa è la nuova, efficace soluzione di un problema. È la nuova visione che illumina fenomeni oscuri.
È la scoperta che apre prospettive fertili. È l’intuizione felice dell’imprenditore che intercetta un bisogno
o un’opportunità, o l’illuminazione dell’artista che racconta aspetti sconosciuti del mondo e di noi. In
sostanza, creatività è il nuovo che produce qualcosa di buono per una comunità. E che, essendo tale, ci
riempie di meraviglia e gratitudine. […] Creatività è un atteggiamento mentale. Una maniera di osservare
il mondo cogliendo dettagli rilevanti e facendosi domande non ovvie. Uno stile di pensiero che unisce
capacità logiche e analogiche ed è orientato a capire, interpretare, produrre risultati positivi. In questa
vocazione pragmatica e progettuale sta la differenza tra creatività, fantasia e fantasticheria da un lato, arte
di arrangiarsi dall’altro.»
A. TESTA, Sette suggestioni per il 2009, www.nuovoeutile.it
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«Essenziale è comprendere il ruolo che le due forme di conoscenza, le due facce della conoscenza “utile”,
possono svolgere: la prima è la conoscenza sul “cosa”, la conoscenza di proposizioni sui fenomeni
naturali e sulle regolarità; la seconda è la conoscenza sul “come”, la conoscenza prescrittiva, le tecniche.
[…] Illudersi insomma che l’innovazione nasca in fabbrica è pericoloso. A una società che voglia
davvero cogliere le opportunità dell’economia della conoscenza servono un sistema di ricerca diffuso e
frequenti contatti tra il mondo accademico e scientifico e quello della produzione: “la conoscenza deve
scorrere da quelli che sanno cose a quelli che fanno cose”.»
S. CARRUBBA, Contro le lobby anti-innovazione, in «Il Sole 24 ORE», 18 maggio 2003
«La capacità di fare grandi salti col pensiero è una dote comune a coloro che concepiscono per primi idee
destinate al successo. Per solito questa dote si accompagna a una vasta cultura, mentalità
multidisciplinare e a un ampio spettro di esperienze. Influenze familiari, modelli da imitare, viaggi e
conoscenza di ambienti diversi sono elementi senza dubbio positivi, come lo sono i sistemi educativi e il
modo in cui le diverse civiltà considerano la gioventù e la prospettiva futura. In quanto società, possiamo
agire su alcuni di questi fattori; su altri, no. Il segreto per fare sì che questo flusso di grandi idee non si
inaridisca consiste nell’accettare queste disordinate verità sull’origine delle idee e continuare a premiare
l’innovazione e a lodare le tecnologie emergenti.»
N. NEGROPONTE, capo MIT, Technology Review: Articoli
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Origine e sviluppi della cultura giovanile.
DOCUMENTI
«Gli stili della gioventù americana si diffusero direttamente o attraverso l’amplificazione dei loro segnali
mediante la cultura inglese, che faceva da raccordo tra America ed Europa, per una specie di osmosi
spontanea. La cultura giovanile americana si diffuse attraverso i dischi e le cassette, il cui più importante
strumento promozionale, allora come prima e dopo, fu la vecchia radio. Si diffuse attraverso la
distribuzione mondiale delle immagini; attraverso i contatti personali del turismo giovanile internazionale
che portava in giro per il mondo gruppi ancora piccoli, ma sempre più folti e influenti, di ragazzi e
ragazze in blue jeans; si diffuse attraverso la rete mondiale delle università, la cui capacità di rapida
comunicazione internazionale divenne evidente negli anni ’60. Infine si diffuse attraverso il potere
condizionante della moda nella società dei consumi, una moda che raggiungeva le masse e che veniva
amplificata dalla spinta a uniformarsi propria dei gruppi giovanili. Era sorta una cultura giovanile
mondiale.»
E.J. HOBSBAWM, Il secolo breve, trad. it., Milano 1997
«La cultura giovanile negli ultimi quattro decenni s’è mossa lungo strade nuove, affascinanti, ma al
tempo stesso, anche pericolose. I diversi percorsi culturali che i giovani hanno affrontato dagli anni
cinquanta ad oggi sono stati ispirati soprattutto dai desideri e dalle fantasie dell’adolescenza; anche i
rapporti spesso conflittuali con gli adulti e l’esperienza culturale delle generazioni precedenti, tuttavia,
hanno profondamente influenzato la loro ricerca. Essi sono andati fino ai limiti estremi della propria
fisicità, hanno esplorato nuove dimensioni della mente e della realtà virtuale, hanno ridisegnato la
geografia dei rapporti sessuali, affettivi e sociali, hanno scoperto, infine, nuove forme espressive e
comunicative. [...]
Le strategie sperimentate dai giovani, in sostanza, propongono tre differenti soluzioni. La prima, di marca
infantile, è fondata sulla regressione e sulla fuga dalla realtà per affrontare il dolore ed il disagio della
crescita. Essa, quindi, suggerisce di recuperare il piacere ed il benessere nell’ambito della fantasia e
dell’illusione. L’esperienza eccitatoria della musica techno e d’alcune situazioni di rischio, il grande
spazio onirico aperto dalle droghe e dalla realtà virtuale, la dimensione del gioco e del consumo, sono i
luoghi privilegiati in cui si realizza concretamente questo tipo di ricerca. [...] La seconda strategia utilizza
la trasgressione e la provocazione per richiamare l’adulto alle sue responsabilità e per elaborare le
difficoltà dell’adolescenza. [...] La terza strategia, infine, la più creativa, prefigura un modo nuovo di
guardare al futuro, più carico d’affettività, pace e socialità. Essa s’appoggia sulle capacità intuitive ed
artistiche dei giovani, e lascia intravedere più chiaramente una realtà futura in cui potranno aprirsi nuovi
spazi espressivi e comunicativi.»
D.MISCIOSCIA, Miti affettivi e cultura giovanile, Milano 1999
«Oggi il termine “cultura giovanile”, quindi, non ha più il significato del passato, non indica più
ribellione, astensionismo o rifiuto del sistema sociale. Non significa più nemmeno sperimentazione
diretta dei modi di vivere, alternativi o marginali rispetto ad un dato sistema sociale. Cultura giovanile sta
ad indicare l’intrinseca capacità che i giovani hanno di autodefinirsi nei loro comportamenti valoriali
all’interno della società della quale sono parte.»
L. TOMASI, Introduzione. L’elaborazione della cultura giovanile nell’incerto contesto europeo, in
11
L. TOMASI (a cura di), La cultura dei giovani europei alle soglie del 2000, Milano 1998
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Social Network, Internet, New Media.
«Immagino che qualcuno potrebbe dire: “Perché non mi lasciate da solo? Non voglio far parte della
vostra Internet, della vostra civiltà tecnologica, o della vostra società in rete! Voglio solo vivere la mia
vita!” Bene, se questa è la vostra posizione, ho delle brutte notizie per voi. Se non vi occuperete delle reti,
in ogni caso saranno le reti ad occuparsi di voi. Se avete intenzione di vivere nella società, in questa
epoca e in questo posto, dovrete fare i conti con la società in rete. Perché viviamo nella Galassia
Internet.»
M. CASTELLS¸ Galassia Internet, trad. it., Milano 20072
«C’è una mutazione in atto ed ha a che fare con la componente “partecipativa” che passa attraverso i
media. Quelli nuovi caratterizzati dai linguaggi dell’interattività, da dinamiche immersive e grammatiche
connettive. [...] Questa mutazione sta mettendo in discussione i rapporti consolidati tra produzione e
consumo, con ricadute quindi sulle forme e i linguaggi dell’abitare il nostro tempo. Questo processo
incide infatti non solo sulle produzioni culturali, ma anche sulle forme della politica, sulle dinamiche di
mercato, sui processi educativi, ecc. [...] D’altra parte la crescita esponenziale di adesione al social
network ha consentito di sperimentare le forme partecipative attorno a condivisione di informazioni e
pratiche di intrattenimento, moltiplicando ed innovando le occasioni di produzione e riproduzione del
capitale sociale.»
G. BOCCIA ARTIERI, Le culture partecipative dei media. Una introduzione a Henry Jenkins, Prefazione a
H. JENKINS, Fan, Blogger e Videogamers. L’emergere delle culture partecipative nell’era digitale, Milano 2008
«Ciò che conosciamo, il modo in cui conosciamo, quello che pensiamo del mondo e il modo in cui
riusciamo a immaginarlo sono cruciali per la libertà individuale e la partecipazione politica. Il fatto che
oggi così tanta gente possa parlare, e che si stia raggruppando in reti di citazione reciproca, come la
blogosfera, fa sì che per ogni individuo sia più facile farsi ascoltare ed entrare in una vera conversazione
pubblica. Al contempo, sulla Rete ci sono un sacco di sciocchezze. Ma incontrare queste assurdità è
positivo. Ci insegna a essere scettici, a cercare riferimenti incrociati e più in generale a trovare da soli ciò
che ci serve. La ricerca di fonti differenti è un’attività molto più coinvolgente e autonoma rispetto alla
ricerca della risposta da parte di un’autorità.»
Y. BENKLER, Intervista del 10 maggio 2007, in omniacommunia.org
«Siamo in uno stato di connessione permanente e questo è terribilmente interessante e affascinante. È una
specie di riedizione del mito di Zeus Panopticon che sapeva in ogni momento dove era nel mondo, ma ha
insito in sé un grande problema che cela un grave pericolo: dove inizia il nostro potere di connessione
inizia il pericolo sulla nostra libertà individuale. Oggi con la tecnologia cellulare è possibile controllare
chiunque, sapere con chi parla, dove si trova, come si sposta. Mi viene in mente Victor Hugo che
chiamava tomba l’occhio di Dio da cui Caino il grande peccatore non poteva fuggire. Ecco questo è il
grande pericolo insito nella tecnologia, quello di creare un grande occhio che seppellisca l’uomo e la sua
creatività sotto il suo controllo. [...] Come Zeus disse a Narciso “guardati da te stesso!” questa frase suona
bene in questa fase della storia dell’uomo.»
D. DE KERCKHOVE, Alla ricerca dell’intelligenza connettiva, Intervento tenuto nel Convegno Internazionale
“Professione Giornalista: Nuovi Media, Nuova Informazione” – Novembre 2001
«Agli anziani le banche non sono mai piaciute un granché. Le hanno sempre guardate col cipiglio di chi
pensa che invece che aumentare, in banca i risparmi si dissolvono e poi quando vai a chiederli non ci
sono più. [...] È per una curiosa forma di contrappasso che ora sono proprio gli anziani, e non i loro
risparmi, a finire dentro una banca, archiviati come conti correnti. Si chiama “banca della memoria” ed è
un sito internet [...] che archivia esperienze di vita raccontate nel formato della videointervista da donne e
uomini nati prima del 1940. [...] È una sorta di “YouTube” della terza età.»
A. BAJANI, «YouTube» della terza età, in “Il Sole 24 ORE”, 7 dicembre 2008
«Una rivoluzione non nasce dall’introduzione di una nuova tecnologia, ma dalla conseguente
adozione di nuovi comportamenti. La trasparenza radicale conterà come forza di mercato solo se
riuscirà a diventare un fenomeno di massa; è necessario che un alto numero di consumatori
prendano una quantità enorme di piccole decisioni basate su questo genere di informazioni. […]
Grazie al social networking, anche la reazione di un singolo consumatore a un prodotto si
trasforma in una forza che potrebbe innescare un boicottaggio oppure avviare affari d’oro per
nuove imprese. [...] I più giovani sono sempre in contatto, attraverso Internet, come non è mai
accaduto prima d’ora e si scambiano informazioni affidabili, prendendosi gioco, al contempo, di
quelle fonti su cui si basavano le generazioni precedenti. Non appena i consumatori –
12
specialmente quelli delle ultime generazioni – si sentono compiaciuti o irritati per la cascata di
rivelazioni che la trasparenza offre sui prodotti, diffondono istantaneamente le notizie.»
D. GOLEMAN, Un brusio in rapida crescita, in Intelligenza ecologica, Milano 2009
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Nel 2011 si celebreranno i 150 anni dell’unità d’Italia. La storia dello Stato nazionale italiano si
caratterizza per la successione di tre tipi di regime: liberale monarchico, fascista e democratico
repubblicano. Il candidato si soffermi sulle fasi di passaggio dal regime liberale monarchico a
quello fascista e dal regime fascista a quello democratico repubblicano. Evidenzi, inoltre, le
caratteristiche fondamentali dei tre tipi di regime.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
Con legge n. 61 del 15 aprile 2005, il 9 novembre è stato dichiarato «Giorno della libertà»,
“quale ricorrenza dell’abbattimento del muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di
Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo”.
A vent’anni dalla caduta del muro di Berlino, il candidato rifletta sul valore simbolico di
quell’evento ed esprima la propria opinione sul significato di “libertà” e di “democrazia”.
____________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.
13
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: ___________________________________________________
PROVA DI TIPOLOGIA A – Analisi del testo
INDICATORI
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
a) buona
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
Padronanza e
uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo
a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e
consapevolezza della loro funzione comunicativa
Conoscenza
b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi
dell’argomento e
formali
del contesto di
c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del
riferimento
testo
d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retoricoformali
Comprensione del testo
a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie
sfumature espressive
b) sufficiente comprensione del brano
c) comprende superficialmente il significato del testo
Capacità logicoCapacità di riflessione e contestualizzazione
critiche
a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il
espressive
brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti
personali
b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace
c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione
d) scarsi spunti critici
Punteggio proposto: ________________
VOTO/15
2
1,5
1
2
1,5
1
3
2
1
2,5
2
1,5
1
2,5
2-1,5
1
3
2,5-2
1,5
1
Punteggio attribuito: _______________
14
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: ___________________________________________
PROVA DI TIPOLOGIA B – Articolo di giornale
INDICATORI
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
VOTO/15
a) buona
2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
1
Correttezza sintattica
a) buona
2
Padronanza e
uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
1
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
1
Coerente con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica
a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le
convenzioni e gli usi giornalistici (uso dei dati, titolo,
2,5
Conoscenza
dell’argomento e sottotitolo, riferimento al pubblico, etc.)
b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici
del contesto di
2
riferimento
c) si attiene correttamente agli usi giornalistici
1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo
1
giornalistico
Presentazione e analisi dei dati
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata
2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico
2-1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi
1
Capacità logicoCapacità di riflessione e sintesi
critiche
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale
espressive
3
nella trattazione dei dati
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace
2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico
1,5
d) scarsi spunti critici
1
Punteggio proposto: ________________
Punteggio attribuito: _______________
15
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: _____________________________________________
PROVA DI TIPOLOGIA B – Saggio breve
INDICATORI
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
a) buona
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
Padronanza e
uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Struttura e coerenza dell’argomentazione
a) imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli
elementi per la redazione di un saggio breve
Conoscenza
dell’argomento e b) si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di
un saggio breve
del contesto di
riferimento
c) padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di
un saggio breve
d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve
Presentazione e analisi dei dati
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi
Capacità logicoCapacità di riflessione e sintesi
critiche
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale
espressive
nella trattazione dei dati
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico
d) scarsi spunti critici
Punteggio proposto: ________________
VOTO/15
2
1,5
1
2
1,5
1
3
2
1
2,5
2
1,5
1
2,5
2-1,5
1
3
2,5-2
1,5
1
Punteggio attribuito: _______________
16
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: _____________________________________________
PROVA DI TIPOLOGIA C – Tema storico
INDICATORI
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
a) buona
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
Padronanza e
uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Conoscenza degli eventi storici
a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di
notizie)
Conoscenza
dell’argomento e b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze)
del contesto di
c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve, sommarie
riferimento
conoscenze)
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state
sviluppate
Organizzazione della struttura del tema
a) il tema è organicamente strutturato
b) il tema è sufficientemente organizzato
c) il tema è solo parzialmente organizzato
Capacità logicoCapacità di riflessione, analisi e sintesi
critiche
a) presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi
espressive
personali
b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti
c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione
dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo)
d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi
Punteggio proposto: ________________
VOTO/15
2
1,5
1
2
1,5
1
3
2
1
2,5
2
1,5
1
2,5
2-1,5
1
3
2,5-2
1,5
1
Punteggio attribuito: _______________
17
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: _____________________________________________
PROVA DI TIPOLOGIA D – Tema di attualità
INDICATORI
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
a) buona
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
Padronanza e
uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Sviluppo delle richieste della traccia
a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti)
Conoscenza
dell’argomento e b) sufficiente (sviluppa tutti i punti)
del contesto di
c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve)
riferimento
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state
sviluppate
Organizzazione della struttura del tema
a) il tema è organicamente strutturato
b) il tema è sufficientemente strutturato
c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti)
Capacità logicoCapacità di approfondimento e di riflessione
critiche
a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale
espressive
e riflessioni fondate
b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica
c) sufficiente capacità di riflessione/critica
d) non dimostra sufficienti capacità di riflessione/critica
Punteggio proposto: ________________
VOTO/15
2
1,5
1
2
1,5
1
3
2
1
2,5
2
1,5
1
2,5
2-1,5
1
3
2,5-2
1,5
1
Punteggio attribuito: _______________
18
ECONOMIA E TECNICA DELL'IMPRESA TURISTICA
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due dei quesiti proposti nella
seconda parte.
PRIMA PARTE
La crisi economica si ripercuote anche sul turismo. Il flusso turistico proveniente dall’estero è
sceso negli ultimi due anni, la situazione è strettamente legata alle condizioni economiche dei
paesi che risentono maggiormente della crisi economica, ma anche alla concorrenza di Paesi
limitrofi all'Italia..Il candidato dopo aver esposto quali sono i punti di forza e i punti di
debolezza del settore ipotizzi quali potrebbero essere le soluzioni più opportune da parte
degli operatori del settore turistico per tirarsi fuori dall’attuale contingenza economica
sfruttando in particolar modo le potenzialità del prodotto Italia.
Il candidato è incaricato di effettuare la valutazione della situazione patrimoniale, finanziaria ed
economica delle due strutture alberghiere attraverso il calcolo e l’interpretazione dei principali
indici di bilancio. Alla fine della valutazione, attraverso una relazione sullo stato di salute delle
due aziende indichi in particolare quale dei due alberghi ha la migliore struttura patrimoniale e
finanziaria e quale è riuscito ad avere maggiori risultati reddituali .
SITUAZIONE PATRIMONIALE
HOTEL A HOTEL B
PASSIVITA'
HOTEL A
ATTIVITA'
HOTEL B
A) Crediti verso
soci per
versamenti ancora
dovuti
A) Patrimonio
netto
500.000
Capitale
Riserve
100.000
Utile Es.
150.000
1.200.000
150.000
300.000
B)
I)Immobilizzazioni
immateriali
80.000
II)
Immobilizzazioni 2.040.000
materiali
B) Fondi per
rischi ed oneri 80.000
100.000
C) T.F.R. di
lavoro
subordinato
110.000
180.000
1.500.000
1.256.000
25.000
14.000
C) Attivo
circolante
I) Rimanenze
II) Crediti
III) Attività
finanziarie
IV) Disponibilità
liquide
60.000
2.500.000
70.000
170.000
130.000
270.000
150.000
30.000
62.000
D) Ratei e risconti 75.000
28.000
Totale
2.465.000
3.200.000
D) Debiti (di
cui € 600.000
entro
l’esercizio)
E) Ratei e
risconti
Totale
19
2.465.000
3.200.000
CONTO ECONOMICO
Hotel A
Hotel B
A) Valore della produzione (+)
7.400.000
2.600.000
B) Costi di produzione (-)
7.040.000
2.100.000
= Differenza tra valore e costi
di produzione
360.000
500.000
C) Proventi e oneri finanziari
(±)
- 65.000
- 32.000
0
+ 15.000
E) Proventi e oneri straordinari
(±)
- 35.000
+ 57.000
= Risultato prima delle
imposte
260.000
540,000
Imposte sul reddito
dell’esercizio (-)
-110,000
-240,000
= Utile (perdita) dell’esercizio
150,000
300,000
D) Rettifiche valore di attività
finanziarie (±)
SECONDA PARTE
1 Il candidato illustri il significato e l’utilità del budget nello specifico quelli alberghieri e
ipotizzi la stesura di un budget economico di un albergo situato nella zona Lago di Garda
tenendo conto dei seguenti dati:
apertura stagionale
da maggio a settembre
capacita‘ ricettiva
60 camere 100 posti letto
segmento di mercato:
leisure: individuale 80% gruppi 20%
prezzi bb per persona:
camera singola € 80,00 individuale € 60.00 gruppi
camera doppia € 60,00 individuale € 40.00 gruppi
obiettivo occupazione:
maggio 45% giugno 78% luglio 95% agosto 98% settembre 65%
ricavi lavanderia
1% dei rcavi camere
ricavi sala congressi
2% del fatturato settore camere
costi specifici:
costo del personale medio mensile (20 addetti)
€ 1.800,00
lavanderia
€ 3.200,00 al mese
materiale di consumo
€ 1.800,00 al mese
commissioni 2% del fatturato settore camere
costi generali amministrativi:
personale
€ 9.000,00
energia elettrica e altre utenze
€ 8.500,00
materiali di consumo
€ 6.000,00
ammortamenti
€ 60.000,00
spese di pubblicita’
€ 2.500,00
manutenzioni e riparazioni
€ 4.500,00
oneri finanziari
€ 3.200,00
20
2 Ogni prodotto, partendo dalla fase di progettazione, attraverso l’esordio sul mercato e fino al
suo ritiro, passa attraverso fasi che ne caratterizzano il ciclo di vita. Questo fenomeno può
riguardare i prodotti delle singole imprese o le località turistiche nel loro complesso.
Il candidato rappresenti, graficamente il ciclo di vita di un prodotto turistico e ne descriva le
singole fasi. Illustri inoltre le strategie di marketing che corrispondono a ciascuna delle fasi e le
diverse strategie di diversificazione e di rilancio.
3 Il candidato sviluppi un’idea imprenditoriale nel settore turistico del proprio territorio di
provenienza, cercando di definire la fattibilità e sviluppando i seguenti punti:
• la descrizione della business idea,
• la descrizione dei fattori ambientali e strutturali della zona prescelta,
• l’analisi dei segmenti di mercato prescelti,
• la descrizione dei prodotti/servizi da offrire,
• il piano aziendale
4 Un Tour Operator di medie dimensioni ha deciso di produrre un viaggio di 10 gg/ 9 notti alle
Maldive . Le previsioni di vendita sono di circa 400 viaggi. I costi speciali riferiti al tour sono:
a.
b.
c.
d.
VOLO DI LINEA
HOTEL
TRANSFER
GUIDA
€ 1.350,00 A PAX
€ 1.050,00 A PAX
€ 150.00 A PAX
€ 1.100,00
TOTALE COSTI SPECIALI
€
I costi speciali degli altri prodotti ammontano a € 860.000 e l’azienda sostiene costi
comuni per le seguenti voci e importi:
•
•
Spese di produzione
Spese di amministrazione
TOTALE COSTI COMUNI
€ 425.000
€ 315.000
€ 740.000
I costi comuni vengono ripartiti sulla base del criterio dei costi speciali, gli oneri
figurativi ammontano al 18% del costo complessivo. Il mark up 35%
Dopo aver determinato il valore dei costi speciali riferiti al tour Maldive calcola il prezzo di
vendita del prodotto e il punto di equilibrio (BEP). Indichi inoltre quali sono e che caratteristiche
hanno le configurazioni di costo e che cosa è il BEP e quale è il suo scopo.
.
21
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
CANDIDATO__________________________________
PUNTI
INDICATORI
DESCRITTORI
Il prodotto è carente e non conforme alla consegna
Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la consegna.
Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna e
le collega tra loro
13-14
Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna,
anche quelle ricavabili da una propria ricerca personale e le collega tra loro in forma organica
15
L’allievo ha un atteggiamento discontinuo nella ricerca delle informazioni e si muove con
scarsi elementi di metodo, trattando i contenuti in modo superficiale
Ricerca raccoglie e organizza le informazioni con sufficiente attenzione al metodo, conosce e
riutilizza gli elementi fondamentali della disciplina
Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con discreta attenzione al metodo; conosce e
riutilizza gli elementi fondamentali della disciplina secondo una propria chiave di lettura
Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione; dimostra di conoscere gli
argomenti in maniera adeguata e utilizza le informazioni in modo preciso
Presenta lacune nel linguaggio settoriale - tecnico- professionale Non sa utilizzare la
terminologia tecnica. Non sa applicare regole e principi.
Usa un linguaggio tecnico scorretto e applica con errori regole e principi
Usa un linguaggio tecnico essenziale e applica parzialmente regole e principi
Mostra di possedere un minimo lessico settoriale – tecnico - professionale; applica regole e
principi in modo abbastanza corretto
Usa un linguaggio tecnico preciso e sa applicare regole e principi in modo corretto
Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini settoriali- tecnici – professionali in
modo pertinente; sa applicare regole e principi al caso specifico
Mancanza di conoscenze minime, preparazione assolutamente inadeguata
SVILUPPO
LOGICO
ORGANICO
DEGLI
ARGOMENTI E
COMPETENZA
CRITICA
10
11-12
Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione; dimostra di conoscere gli
argomenti in maniera adeguata e utilizza le informazioni in modo preciso
CORRETTEZZA
E PROPRIETÁ
DI LINGUAGGIO
TECNICO
6-9
Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la consegna e le
collega parzialmente tra loro
L’allievo ha scarse e scadenti informazioni. Non conosce gli argomenti
CONTENUTI
Q.
1
1-5
Il prodotto presenta lacune circa la completezza e la pertinenza, le parti e le informazioni non
sono collegate
ADERENZA
ALLA TRACCIA
P.
G.
Rielaborazione limitata per analisi/sintesi/giudizio; difficoltà di stabilire correlazioni. Non
competenza nella motivazione
Rielaborazione semplice, con spunti di collegamento
1-5
6-9
10
11-12
13-14
15
1-5
6-9
10
11-12
13-14
15
1-5
6-9
10
Rielaborazione precisa completa e valida, metodo efficace
11-12
Trattazione critica e originale con collegamenti; metodo organico ricco di implicazioni
13-14
Trattazione approfondita caratterizzata da collegamenti efficaci
15
Punteggio totale____/3 = Voto complessivo ______/ 15
22
Q.
2
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
INGLESE
1. Which are the different containers where goods can be packed and which are their
advantages?
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
___
2. Transport documents, which must accompany the goods in transit, all have different names
depending on what means of transport is involved. Which they are and which are their uses?
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
___
3. In what consists the purpose of insurance in International trade? What is the name of the
contract stipulated with an insurance company?
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
23
DIRITTO –ECONOMIA
1. Spiega secondo il codice civile il contratto, l'accordo e la conclusione dello stesso:
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
2. Gli elementi essenziali e gli elementi accidentali del contratto sono:
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
3. Descrivi un contratto tipico e uno atipico:
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
24
LINGUA TEDESCA
1. Erklären Sie Ähnlichkeiten und Unterschiede zwischen Reiseveranstaltern und
Reisebüros
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
2. Berichten Sie über die Diktatur des Nationalsozialismus.
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
3. Berichten Sie über die Arbeit eines Reiseleiters
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
TOT. ……. /15
E’ concesso l’uso del vocabolario bilingue
25
TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
1. La comunicazione all’interno dei gruppi può avvenire in diversi modi. Argomenta.
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
2. Il computer, per funzionare, deve ricevere istruzioni particolari. Cosa si intende per linguaggio
macchina? Argomenta.
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
3. Cosa si intende per marketing aziendale? Argomenta
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
26
Griglia di valutazione della Terza Prova
Diritto/Economia
Cognome________________ Nome____________
INDICATORI
ADERENZA
ALLA TRACCIA
CONTENUTI
Classe ________
PUNTI
DESCRITTORI
Q.1
Il prodotto è carente e non conforme alla consegna
1-5
Il prodotto presenta lacune circa la completezza e la pertinenza, le parti e le informazioni non
sono collegate
6-9
Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la consegna.
10
Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la consegna e le
collega parzialmente tra loro
11-12
Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna e
le collega tra loro
13-14
Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna,
anche quelle ricavabili da una propria ricerca personale e le collega tra loro in forma organica
15
L’allievo ha scarse e scadenti informazioni. Non conosce gli argomenti
1-5
L’allievo ha un atteggiamento discontinuo nella ricerca delle informazioni e si muove con
scarsi elementi di metodo, trattando i contenuti in modo superficiale
Ricerca raccoglie e organizza le informazioni con sufficiente attenzione al metodo, conosce e
riutilizza gli elementi fondamentali della disciplina
Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con discreta attenzione al metodo; conosce e
riutilizza gli elementi fondamentali della disciplina secondo una propria chiave di lettura
Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione; dimostra di conoscere gli
argomenti in maniera adeguata e utilizza le informazioni in modo preciso
Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione; dimostra di conoscere gli
argomenti in maniera adeguata e utilizza le informazioni in modo preciso
CORRETTEZZA
E PROPRIETÁ
DI
LINGUAGGIO
TECNICO
SVILUPPO
LOGICO
ORGANICO
DEGLI
ARGOMENTI E
COMPETENZA
CRITICA
Presenta lacune nel linguaggio settoriale - tecnico- professionale Non sa utilizzare la
terminologia tecnica. Non sa applicare regole e principi.
Usa un linguaggio tecnico scorretto e applica con errori regole e principi
Usa un linguaggio tecnico essenziale e applica parzialmente regole e principi
Mostra di possedere un minimo lessico settoriale – tecnico - professionale; applica regole e
principi in modo abbastanza corretto
Usa un linguaggio tecnico preciso e sa applicare regole e principi in modo corretto
10
11-12
13-14
15
1-5
6-9
10
11-12
13-14
15
Mancanza di conoscenze minime, preparazione assolutamente inadeguata
1-5
Rielaborazione limitata per analisi/sintesi/giudizio; difficoltà di stabilire correlazioni. Non
competenza nella motivazione
Rielaborazione semplice, con spunti di collegamento
6-9
10
Rielaborazione precisa completa e valida, metodo efficace
11-12
Trattazione critica e originale con collegamenti; metodo organico ricco di implicazioni
13-14
Punti ___ ___ ___
Media ___ ___ ___
Punteggio totale____/45
Media _____
27
Q. 2
6-9
Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini settoriali- tecnici – professionali in
modo pertinente; sa applicare regole e principi al caso specifico
Trattazione approfondita caratterizzata da collegamenti efficaci
Data ___________
15
Voto della prova ______/15
Q. 3
Griglia di valutazione della Terza Prova:Lingue Straniere e
Tecniche della Comunicazione
INDICATORI
Conoscenza dei contenuti,
aderenza alla traccia e
completezza
Rispondere alla domanda con
aderenza e in modo completo
Correttezza e proprietà
linguistica
Scrivere con correttezza
grammaticale, lessicale,
ortografica e sintattica
Qualità dell'espressione
linguistica
Esporre in modo coerente e
organico
DESCRITTORI
PUNTI
Non ha conoscenza dell'argomento. La risposta non è attinente.
Conoscenze frammentarie, incapacità ad orientarsi. La risposta
è poco attinente.
Conoscenze lacunose o parziali. La risposta è attinente.
Conoscenze incomplete.
Conoscenze dei contenuti essenziali.
3
4
5
Conoscenze complete, ma non approfondite.
6
Conoscenze articolate, approfondite e buona capacità di sintesi.
7
Conoscenze ampie e articolate, ottima capacità di sintesi e
approfondimenti personali.
8
Uso scorretto della struttura della frase, gravi e/o diffusi
errori grammaticali e/o ortografici, lessico non specifico.
Uso corretto della struttura della frase, pochi errori grammaticali
anche se gravi e/o ortografici, lessico generalmente appropriato.
Uso corretto della struttura della frase, pochi errori grammaticali
non gravi, lessico appropriato.
L'esposizione è inefficace, incoerente, contraddittoria
L'esposizione è superficiale, poco coerente e/o poco pertinente
L'esposizione è sostanzialmente coerente e pertinente
L'esposizione è coerente, organica ed efficace
28
1
2
0/1
2
3
0/1
2
3
4
Q1
Q2
Q3
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Per gli studenti della classe 5ACT il percorso di ASL è iniziato dal terzo anno ed è stato
realizzato attraverso la metodologia dell’Impresa Formativa Simulata. Il progetto si avvale di
una metodologia didattica “alternativa” e innovativa, che utilizza il problem solving, il learning
by doing, il cooperative learning e il role playing e si dimostra un valido strumento per
l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.
Gli studenti dell’indirizzo turistico hanno simulato il ciclo di vita di una azienda reale e dopo
un’analisi dettagliata del territorio e del contesto sociale e produttivo di Villafranca e dei comuni
limitrofi, hanno deciso di costituire una società a responsabilità limitata che svolge attività di
agriturismo, denominata “ AGRIBIO VILLAVERDE S.r.l “.
L’oggetto della attività aziendale è offrire soggiorni a clienti italiani e stranieri nel territorio
villafranchese insieme alla possibilità di degustare prodotti tipici locali, ottenuti con
metodologie biologiche. Inoltre la società si occupa anche della vendita diretta al pubblico dei
prodotti che produce, attraverso sostanzialmente due canali, quello diretto e quello via web. Il
progetto è stato sviluppato prima con la realizzazione della struttura organizzativa e la
suddivisione dei compiti, poi con la predisposizione del business plan e infine attraverso la
piattaforma IFS è stata prodotta tutta la documentazione necessaria per l’attivazione vera e
propria dell’azienda (Atto Costitutivo, Statuto, richiesta Partita Iva e Iscrizione al Registro delle
Imprese).
Con il supporto del tutor gli amministratori hanno operato all’interno della Rete Telematica delle
IFS, realizzando e proponendo soggiorni legati al territorio veronese.
Nel mese di maggio 2015/2016 hanno dimostrato creatività, capacità persuasiva e talento di
negoziazione nell’allestimento dello stand fieristico presso la Fiera delle IFS realizzata dal
nostro istituto. L’esperienza ha permesso loro di confrontarsi e condividere le esperienze con
altri studenti, italiani e stranieri, impegnati nello stesso progetto.
Alcuni studenti hanno partecipato alle Fiere delle IFS tenutesi a PECS (Ungheria). Altri studenti
hanno partecipato, con il progetto Leonardo promosso dalla CCIAA di Verona, a stage lavorativi
in Inghilterra; con un percorso di studio la mattina e lavorativo il pomeriggio presso aziende
locali. Altri alunni hanno partecipato ad uno scambio culturale con una scuola tedesca di
29
Wettenhausen nel mese di aprile, mentre gli alunni tedeschi sono venuti in Italia nel mese di
febbraio. Queste esperienze di mobilità hanno rafforzato la loro cultura, favorito un confronto
tra le tradizioni culturali locali e internazionali e approfondito la conoscenza di diversi contesti
geografici, demografici, economici, sociali e culturali.
Nel mese di giugno 2015 gli studenti hanno svolto un periodo di stage di quattro settimane
presso hotel e agenzie di viaggi del territorio veronese, ottenendo valutazioni mediamente buone
sia per quanto riguarda gli atteggiamenti e gli aspetti relazionali, sia in riferimento alle
competenze tecniche specifiche.
In preparazione allo stage sono stati proposti interventi con esperti esterni.
Tutti gli studenti hanno partecipato con entusiasmo alle attività proposte, hanno collaborato in
modo propositivo alla realizzazione dei diversi prodotti e nella soluzione di problemi complessi,
dimostrando competenze tecniche specifiche ed un buon livello di autonomia nel coordinare e
controllare il lavoro in team.
30
MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof.ssa Eliana Martini
TESTO: “LA LETTERATURA E I SAPERI- DAL SECONDO OTTOCENTO A OGGI”
volume 3, a cura di Pietro Cataldi, Elena Angioloni, Sara Panichi, G. B. Palumbo editore.
Modulo 1
IL VERISMO E VERGA
Positivismo. Naturalismo e Verismo: caratteri generali dei
due movimenti letterari. Analogie e differenze.
G.Verga: la vita e la poetica . L’ideologia di Verga. Lo
svolgimento dell’opera verghiana: l’approdo al Verismo, il
Ciclo dei Vinti e I Malavoglia.
Caratteri generali del romanzo I Malavoglia: trama, tematiche,
personaggi principali, contesto storico e significato.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da I Malavoglia:
• La prefazione ai Malavoglia
• L’inizio dei Malavoglia
• L’addio di ‘Ntoni
Da Vita dei campi:
• Rosso Malpelo
Da Novelle rusticane:
• La roba
Modulo 2
MODULO STORICOLETTERARIO
Modulo 3
OPERA E AUTORE.
Il Simbolismo. L'età del Decadentismo
- Le caratteristiche del Simbolismo
- Le caratteristiche del Decadentismo in Europa e in Italia.
- Il ruolo degli intellettuali.
- Il superomismo.
- L’estetismo.
- Il panismo.
- Il poeta veggente.
Baudelaire: da I fiori del male Albatro e Corrispondenze;
D'Annunzio.
Da Il piacere:
• Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo
• La conclusione del Piacere
Da Alcyone: La pioggia nel pineto.
Pascoli.
Da Il fanciullino: La poetica del fanciullino.
Da Myricae: Temporale, Novembre, X agosto.
Da I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Da I poemetti: La digitale purpurea.
L’angoscia e il disagio dell’io nella cultura del primo
Novecento: il romanzo della crisi.
Pirandello, Il fu Mattia Pascal
Svevo, La coscienza di Zeno
-La psicoanalisi.
- Luigi Pirandello: la biografia, la poetica, il contrasto
vita/forma, il sentimento del contrario.
- Italo Svevo: la biografia, la poetica, l’inettitudine.
31
I.Svevo
Da La Coscienza di Zeno:
• Lo schiaffo del padre
• La proposta di matrimonio
• Lo scambio di funerale
• La vita è una malattia
L. Pirandello
Modulo 4
Da Il fu Mattia Pascal:
• In giro per Milano: le macchine e la natura in gabbia
• Adriano Meis e la sua ombra
• Pascal porta i fiori alla propria tomba
DaUno, nessuno e centomila:
• La vita non conclude
Da Novelle per un anno:
• Il treno ha fischiato
• C’è qualcuno che ride
La poesia ermetica e la poesia antiermetica.
GENERE
Ungaretti: la realtà della guerra e la riscoperta di nuovi valori,
la parola pura, l'innovazione formale.
La poesia italiana tra gli anni ’20
Da L'allegria:
e ’40 del Novecento
• In memoria
• I fiumi
• Veglia
• Soldati
• San Martino del Carso.
Da Il dolore:
• Non gridate più
Quasimodo: Ed è subito sera
Montale: la disarmonia tra l'uomo e realtà, il correlativo
oggettivo, il rigore dell'intellettuale.
Da Ossi di seppia:
• Non chiederci la parola
• Meriggiare pallido e assorto
• Spesso il male di vivere ho incontrato.
Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio...
Saba: la poesia onesta, la quotidianità e il linguaggio
tradizionale.
Da Il Canzoniere:
• A mia moglie
• Città vecchia
• Eros
• Amai
Le avanguardie storiche: caratteri generali. Il Futurismo
32
Modulo 5
TEMA
Il letterato durante il fascismo e
nel secondo dopoguerra
Modulo 6
• LA SCRITTURA
-Ruolo degli intellettuali durante il regime fascista. Manifesto
degli intellettuali fascisti. Manifesto degli intellettuali
antifascisti
-Secondo dopoguerra. Il Neorealismo:
Levi
da Se questo è un uomo: Il viaggio
Vittorini
da Conversazione in Sicilia: La scoperta che “non ogni uomo
è uomo”
Pavese
da La casa in collina: “E dei caduti che facciamo? perchè sono
morti?”
•
•
Tipologia A dell’esame di Stato: analisi del testo
letterario
Tipologia B dell’esame di Stato: saggio breve
E’ stata effettuata una simulazione ufficiale di prima prova con
tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato.
33
MATERIA: STORIA
Prof.ssa Eliana Martini
TESTO: “PASSATO FUTURO. DAL NOVECENTO AI GIORNI NOSTRI” a cura di Paolo
Di Sacco. Casa editrice SEI
Modulo 1 di ripasso e
raccordo
Il governo della Destra
Il governo della Sinistra
Le illusioni della Belle Epoque
• L’Italia dal 1861 al L’età giolittiana
1914
La Grande Guerra:
Modulo 2
- Le cause remote e la causa prossima
- Dalla guerra breve alla guerra di logoramento: cronologia
• La prima guerra
ed eventi principali
mondiale
- La vita dei soldati in trincea. La propaganda. Le nuove armi.
- L’Italia tra neutralisti e interventisti
- Il 1917, l’anno della svolta e la conclusione del conflitto
- La conferenza di Parigi e i trattati di pace
Modulo 3
La Rivoluzione russa e la nascita dell’URSS:
- Situazione della Russia zarista prima del conflitto mondiale
- La partecipazione alla guerra, la caduta dello zarismo e la
• La rivoluzione
formazione di un governo provvisorio
russa
- Lenin e le “Tesi d’aprile”
La Rivoluzione d’ottobre e la presa del Palazzo d’Inverno
- La guerra civile e la nascita dell’URSS
- La NEP
Modulo 4
Le conseguenze della prima guerra mondiale:
- Conseguenze sociali, economiche e politiche in Europa
Il dopoguerra in Germania: la Repubblica di Weimar
• Le conseguenze
- Il dopoguerra in Italia, la vittoria mutilata e l’impresa di
della prima
Fiume
guerra
- Il biennio rosso, le elezioni del 1919 e le divisioni interne al
mondiale
partito socialista
- La nascita del Partito popolare italiano e de I fasci di
combattimento
Modulo 5
•
La crisi del 1929 negli USA:
- Cause economiche e finanziarie
- Conseguenze economiche e sociali
La crisi del 1929
- Roosevelt e il New Deal
e il New Deal
Modulo 6
•
L’età dei
totalitarismi
Il fascismo
- I fattori del successo fascista
- Lo squadrismo
- La marcia su Roma
- Il volto “moderato” del fascismo
- Il delitto Matteotti
- La dittatura fascista e le leggi “fascistissime”
- L’organizzazione del consenso
- Le organizzazioni di massa
- I Patti lateranensi
34
- La politica economica del fascismo
- La politica coloniale
- Le leggi razziali
- Visione del film Una giornata particolare di Ettore Scola
Il nazismo
- L’ascesa di Hitler
- L’ideologia hitleriana
- La conquista del potere e la dittatura di Hitler
- Razzismo e antisemitismo: la persecuzione contro gli ebrei
- La politica economica
Lo stalinismo
- Industrializzazione e pianificazione integrale
- La collettivizzazione forzata e lo sterminio dei kulaki
- Il totalitarismo staliniano e la fase del terrore
Modulo 7
•
La seconda
guerra
mondiale
La seconda guerra mondiale
- Le cause remote e la causa prossima
- Le fasi della guerra
- 1942-1943 e la svolta nelle sorti del conflitto
- La caduta del fascismo e la Repubblica sociale italiana
- La Resistenza
- La liberazione e la fine della guerra
- Visione del film Roma città aperta di Rossellini
Modulo 8
-
Il mondo bipolare e la guerra fredda
La conferenza di Yalta
La conferenza di pace di Parigi e le sorti della Germania
Il Piano Marshall
Il Patto Atlantico
Il Patto di Varsavia
La questione di Trieste e le foibe
Modulo 9
-
•
-
La scelta referendaria tra monarchia e repubblica
I lavori della Costituente e le elezioni del 1948
Il “miracolo economico”
•
Il Dopoguerra
L’Italia
repubblicana
35
MATERIA : DIRITTO – ECONOMIA
Prof.ssa TISI Giovannina
Testo in adozione: “Società e Cittadini Oggi” di Simone Crocetti, vol.2, ed. Tramontana
Modulo 1
Il contratto in generale
- Gli elementi del contratto
- L' invalidità del contratto
- La risoluzione del contratto
- I contratti Tipici
-La vendita
- La locazione
Il contratto di leasing:
- Leasing finanziario e operativo
I principali contratti
- contratto d' impresa
- contratto di appalto
- Il contratto d'opera
- I contratti di trasporto e spedizione
I principali contratti di lavoro nel turismo
- Il contratto di somministrazione del lavoro
Ripasso:
- Il contratto di lavoro intermittente
- Il contratto di lavoro ripartito
IL CONTRATTO
- Il contratto di lavoro a tempo parziale
- Il contratto di apprendistato
Modulo 2
I diversi rapporti di lavoro
- Il lavoro subordinato e il lavoro autonomo : differenze
Il diritto del lavoro
- Tutela dei lavoratori e flessibilità del lavoro (Riforma Biagi lg.30/2003)
- Le fonti interne ed esterne del diritto del lavoro
- I contratti collettivi nazionali di lavoro : definizione
Il contratto di lavoro subordinato
- Requisiti del contratto di lavoro subordinato
- Durata e periodo di prova
L' assunzione del lavoratore subordinato
- Limitazioni e obblighi per il datore di lavoro
- Il mercato del lavoro
- Le procedure di assunzione
Gli obblighi del lavoratore subordinato:
- Diligenza, obbedienza e fedeltà
I diritti del lavoratore subordinato:
- Diritto alla retribuzione, al luogo e orario di lavoro, riposi e ferie
Gli obblighi e poteri del datore di lavoro:
- Tutela dell' integrità fisica e della personalità morale, potere direttivo e
disciplinare
La cessazione del Rapporto di lavoro subordinato
- Art. 18 Statuto dei lavoratori e Riforma Fornero.
Modulo 3
Il sistema di sicurezza sociale:
- Lo Stato sociale e la legislazione sociale
Il sistema della previdenza sociale:
- La previdenza sociale
- Il sistema pensionistico
36
LA LEGISLAZIONE
SOCIALE
Modulo 1
ECONOMIA POLITICA
E INFORMAZIONE
ECONOMICA
La pensione di vecchiaia e la pensione anticipata:
- I due principali tipi di pensione
- Il sistema di calcolo della pensione
- Le nuove pensioni di vecchiaia e anticipata
Le prestazioni previdenziali per la perdita della capacità lavorativa:
- L' assegno d' invalidità e la pensione di inabilità
- La pensione ai superstiti
Le prestazioni a sostegno del reddito:
- Gli ammortizzatori sociali
- L' assicurazione contro la disoccupazione
- Le integrazioni salariali – cassa integrazione
- L' indennità di mobilità
- Gli obblighi per chi beneficia degli ammortizzatori sociali
- L' assegno per il nucleo familiare
- La riforma degli ammortizzatori sociali: l' Aspi
L' assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
- I soggetti, l' oggetto e le prestazioni assicurative
La tutela del lavoro femminile
- Il lavoro femminile nella Costituzione : art. 37
L' integrazione lavorativa
- La legislazione in materia di integrazione dei disabili
- I soggetti beneficiari e i soggetti obbligati del collegamento mirato
La legislazione sociale e sanitaria
- Il diritto alla salute: art. 32 della Costituzione
- La normativa in materia di salute : la riforma del 1978
- Le prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale
L' assistenza sociale
- L' accertamento delle condizioni di bisogno: l' Ise e Isee
Le principali prestazioni assistenziali
- L' assegno sociale
Il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro 81/2008
- La struttura del t.u.s.l.
- L' ambito applicativo oggettivo e soggettivo del t.u.s.l.
Obblighi del datore di lavoro in materia di sicurezza sul lavoro
- Il documento di valutazione dei rischi
Il Servizio di previdenza e protezione : organizzazione
- Obblighi dei lavoratori in materia di sicurezza sul lavoro.
Attività economica ed economia politica
- L' Attività economica
- L' Economia politica
Il problema delle scelte
- I principali razionalistici e utilitaristici
La scienza economica
- Modelli e leggi economiche
L' importanza dell' informazione economica
- L' informazione economica
Il calcolo dell' inflazione
- La misurazione dell' inflazione con il sistema dei numeri indici
- Il tasso d' inflazione
I dati occupazionali
- I dati Istat sull' occupazione
I dati della contabilità nazionale
- La contabilità economica nazionale : definizione
Il prodotto nazionale e interno
- Il prodotto nazionale lordo
- Il prodotto interno lordo
Il reddito nazionale lordo
37
MATERIA: TECNICHE DI COMUNICAZIONE
Prof.ssa Binco Alessandra
Testo in adozione
P. Boccia, Tecniche di comunicazione, Simone per la scuola.
MODULO
ARGOMENTI
Modulo1
- Origini storiche Expo
MILANO EXPO 2015 (materiale - Il Boureau International Des Expositions (BIE)
fornito dal docente ed inserito nel - I luoghi dopo la manifestazione
registro digitale)
- Tema fondamentale Expo Milano 2015
- Le 5 aree tematiche
- Expo e pubblicità
Modulo 2
-
DINAMICHE E TECNICHE DI
COMUNICAZIONE
-
-
-
-
-
-
Modulo 3
-
DINAMICHE SOCIALI E
COMUNICAZIONE NEL
GRUPPO
-
-
Il gruppo: definizione e distinzione tra gruppo e
diade tipologie di gruppo, coesione, appartenenza,
omogeneità e conformismo
La dinamica di gruppo: il gruppo come maggiore
della somma dei suoi membri, le norme, i bisogni di
inclusione, affetto e controllo, dinamiche positive e
negative (capro espiatorio, discriminazione)
Modelli di comunicazione nei gruppi: i modelli di
circolazione delle informazioni (cerchio, catena, Y,
ruota, rete)
Le tecniche di comunicazione nella dinamica di
gruppo: la pressione sociale, la diade, la triade, i
fenomeni collettivi (G. Simmel e K. Lewin)
Le tecniche per una comunicazione efficace e la
Programmazione Neuro-Linguistica (PNL): i cinque
filtri dell’informazione
L'ascolto all'interno del gruppo: importanza
dell'ascolto, tipologie di ascolto (finto, logico,
empatico, l'ascolto attivo)
Strategie e fattori che favoriscono la coesione del
gruppo: minaccia esterna, competizione
Fattori che impediscono la coesione del gruppo:
antagonismi e conflitti.
Le dinamiche di gruppo e le interazioni sociali. Gli
studi di H. Maturana.
Strategie e tecniche per comunicare con interlocutori
difficili
La pressione del gruppo nella comunicazione: gli
studi della Gestalt (S. Asch e K. Lewin)
I modelli di comunicazione nei gruppi: la legge
ferrea dell'oligarchia, i modelli di comunicazione nei
gruppi
Gli stili della leadership: autoritario, democratico,
lassista
La tecnica socio-metrica di J. L. Moreno: lo
psicodramma e il sociogramma
Il team working: i vantaggi del lavorare in gruppo e
la maggiore efficienza
38
Modulo 4
-
LA COMUNICAZIONE
INTERATTIVA E IL
PERSONAL COMPUTER
-
Modulo 5
IL SOFWARE PER
ELABORARE
-
POLITICHE E
CLASSIFICAZIONI DEL
PRODOTTO COMMERCIALE
Modulo 6
-
-
-
I mass media interattivi: le autostrade elettroniche;
editoria elettronica ed e-book
Struttura e funzioni del PC: hardware, software,
periferiche, memoria interna ed esterna
Il linguaggio macchina: l’algoritmo e il codice
binario.
Alcuni linguaggi: Gobol, Pascal, Basic, C, Fortran,
Prolog
Il linguaggio di programmazione: Assembly, Html,
Java.
I new media e il personal computer: hardware e
software
Il personal computer: la barra delle applicazioni
La gestione e l'elaborazione dei testi: la
videoscrittura, il formato elettronico
L’interfaccia di Word: la barra dei Menu, le barre
degli strumenti
La creazione e la modifica di un testo: creazioni
guidate
La formattazione di un testo:
Come salvare e stampare un testo
L’ipermedium e la produzione di testi e di immagini:
la dinamica di integrazione
Realizzare un prodotto multimediale: brainstorming
e mappa concettuale
Gli elementi di un prodotto multimediale: le
immagini, il file audio, i filmati
Cosa si intende per politica del prodotto
Tipologie di prodotto: convenience goods, shopping
goods, speciality goods, prodotti cardine, civetta, del
futuro, di supporto, tattici, del passato
Ciclo di vita del prodotto
Scelte di marketing in relazione alle fasi di vita del
prodotto: definizione di marketing, variabili da
considerare (tasso di crescita delle vendite, modelli,
concorrenti, penetrazione, segmentazione)
Analisi di portafoglio: definizioni, matrice BCG,
matrice McKinsley/GE
Politiche di prezzo: definizione, orientamenti nella
definizione del prezzo, fasi della determinazione del
prezzo, scelta del prezzo in relazione alle politiche
dei concorrenti (politica di scrematura, politica di
penetrazione), scelta del prezzo in base alla
strutturazione interna dei costi (metodo del markup, metodo del punto d'equilibrio), sconti ed abbuoni
Politiche di distribuzione: canale distributivo breve,
medio, lungo, distribuzione intensiva, selettiva,
esclusiva
39
Modulo 7
FIDELIZZAZIONE DELLA
CLIENTELA E CUSTOMER
CARE
-
-
-
-
Modulo 8
LA STRUTTURA
DEL MERCATO E
IL TARGETING
-
Modulo 9
I PROCESSI
COMUNICATIVI IN
-
Cos'è la fidelizzazione
Fidelizzazione e strategie d'impresa: tipologie di
strategie d'impresa (complessive, competitive,
funzionali)
Le strategie complessive: di sviluppo,
risanamento, rafforzamento, la matrice di Ansoff
Le strategie competitive: leadership di costo,
differenziazione, focalizzazione, la scelta del
settore, il modello delle "cinque forze" di Porter
Le strategie di comunicazione: comparative,
finanziarie, di posizionamento, promozionali,
d'imitazione, le fasi della pianificazione strategica
Casi particolari: strategie di marketing finalizzate
all'acquisizione di nuovi consumatori, strategie
finalizzate ad accrescere la domanda dei
consumatori fidelizzati
Le tecniche di fidelizzazione: presenza della
marca e impedire l’invecchiamento
Cosa condiziona la fidelizzazione Fidelizzazione e
customer satisfaction: cos'è la
customer satisfaction, paradigma della
discrepanza, modello Servqual
Fidelizzazione e comunicazione: il ruolo della
comunicazione nel processo di fidelizzazione
Strumenti per ottenere la fidelizzazione: fidelity
card, raccolte punti, gift card, abbonamenti...)
L'importanza di conoscere il cliente: database,
customer intelligence
Gli ambienti della fidelizzazione
La customer care: definizione, fattori coinvolti
nella customer care, i suoi strumenti
Il mercato: definizione, mercato disponibile,
qualificato, servito, reale, domanda potenziale e
domanda reale
La comunicazione ed il mercato: fattori che
condizionano il processo d'acquisto
La segmentazione del mercato e la sua
importanza: definizione, criteri per la
segmentazione (geografico, demografico,
psicografico, comportamentale), la segmentazione
psicografica Eurisko, l'influenza della
segmentazione nella scelta del mercato obiettivo
dell'azienda
La scelta del posizionamento: il destinatario e il
riposizionamento
Il rapporto tra media e pubblicità
Caratteri dei media in relazione al messaggio
pubblicitario: caratteristiche, vantaggi e svantaggi
in
40
RELAZIONE AI CARATTERI
DEI MEDIA
Modulo 10
L'ANALISI DI MERCATO E
LE DECISIONI DI
MARKETING
-
-
Modulo 11
-
PROGETTARE LA
CAMPAGNA
PUBBLICITARIA
-
-
-
-
relazione a quotidiani, periodici, direct mail,
televisione, radio, cinema, affissioni, internet Fasi
per la scelta dei media maggiormente adatti alla
campagna pubblicitaria (con attenzione ai
concetti di copertura, frequenza, sovrapposizione e
cumulazione)
Le analisi di mercato: cosa sono, funzioni, aree di
ricerca, fasi del processo di ricerca, metodi di
ricerca qualitativi e quantitativi, tecniche di
campionamento e segmentazione
Marketing operativo: marketing mix, la
declinazione degli obiettivi in relazione alla fase di
vita del prodotto, quali fattori vengono considerati
nelle attività marketing oriented
L'importanza della fonte e dell'immagine
aziendale:
la scelta del testimonial e del medium
La progettazione della campagna pubblicitaria: le
fasi della progettazione, la progettazione in
proprio e le agenzie (vantaggi e svantaggi), i
servizi proposti dalle agenzie, i costi delle agenzie,
le concessionarie di pubblicità
Le caratteristiche e gli stili di realizzazione del
messaggio pubblicitario: pubblicità combattiva e
costruttiva, aspetti emotivi e razionali, rapporto tra
pubblicità e segmento dei potenziali clienti,
pubblicità basata su scene di vita, stili di vita,
evidenza scientifica, testimonianze
L'importanza della scelta del target group, della
verifica dell'efficacia dell'azione pubblicitaria e
della valutazione del budget: principali strumenti
Gli advertising media: quali sono, relazione con
gli obiettivi, relazione con le fasi di vita del
prodotto, relazione con l'audience
41
MATERIA: TEDESCO
Prof.ssa Tiziana Tinebra
Testi in adozione:
A. Selmi, M. Kilb - “Reise Programm” - Poseidonia Scuola ed.
Materiale integrativo fornito dalla docente
MODUL1
TOURISMUS
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Unterkünfte –Nichtnur Hotels
Camping Sunbeach
Feriendorf
Ferienhäuser
Bauernhof Agrisole
Einekurze Geschichte desTourismus
Programme
Unterwegs – Reisen mit dem Schiff
Mit dem Bus – Weltbummler
Italienfahrten mit dem Bus
Mit der Bahn – Das Interailticket
Der modern Massentourismus
Reiseveranstalter und Naturschutz
Der Tourismus nach dem 11. September
Sprachreisen
Reiseveranstalter und Reisevermittler
ENIT und APT
Fachberufe im Bereich "Reisen": Der Reiseleiter, der
Animateur
MODUL2
GESCHICHTE
HANDELSSPRACHE
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Das Zweite Deutsche Reich – Der Aufstieg Preuβens
Ein Bismarck Portrait
Der Erste Weltkrieg
Der Versailler Vertrag
Die Diktatur des Nationalsozialismus
Hitlers Machtergreifung und Holocaust
Der Zweite Weltkrieg
Von Anfang des 3. Reiches bis zum Ende des 2.
Weltkrieges
• Von der Teilung zur deutschen Einheit
• Die zwei deutschen Staaten
• Der lange Weg zur Einheit
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MODUL3
Angebot auf Anfrage
Buchung
Umbuchung
Bewerbung und Lebenslauf
42
MATERIA: INGLESE
Prof.ssa Ambrosi Francesca
Testo in adozione: Good Practice in Business, Principato, 2008
Elenco degli argomenti
MODULE
CULTURE FILES
1. The United Kingdom of Great
Bretain and Northern Ireland
UNIT
Geography: The United Kingdom
Geography: The land
• The British Isles
• England
• Scotland
• Wales
• Northern Ireland
Society: The people
• Population and ethnic diversity
• Religion
• National identity
Education: The school system
• The british school system
• Curriculum and examinations
Institutions: The political system
• The crown
• Parliament and government
• Political parties
Economy: Trends in the British economy
• Agriculture and fishing
• Manufacturing
• Energy
• Services
History: History From Stone Age man to the Tudors
• From Stone Age man to the Celts
• From Roman Britain to the Norman Conquest
• From feudalism to the Tudor dynasty
History: From the Civil War to the Empire
• Religious struggles and Civil War
• Restoration and Glorious Revolution
• From the Industrial Revolution to the Empire
History: Britain in the 20th and 21st centuries
BUSINESS AND LEGAL FILES
5. Importing and exporting in practice
Entering foreign markets
• Franchising
• Opening a branch
• Import company
• Agents
• Joint ventures
• Trade fairs
43
Documents
• The invoice
• The proforma invoice
• The electronic invoice
Export documents
• In the EU
• The single administrative document SAD
• The export licence
• The consular invoice
• The certificate of origin
• The ATA carnet
Transporting goods
• Freight forwarders
• Packing
• Different packing containers
Means of transporting goods
• Transport by land
• Transport by sea
• Transport by air
Transport documents
• The international road consignment note
• The railway consignment note
• The air waybill
• The bill of lading
Icoterms 2000
• International carriage not paid by seller
• International Carriage paid by seller
• Arrival at stated destination
Insurance
6. Finance and payments
Financing services for international trade
• Export financing
• Factoring
• Leasing
Payment in international trade
• Cash with order
• Cash on delivery
• Documentary collection
• Documents against acceptance
• Documents against payment
• Letter of credit
• Open account
• Credit note
• Debit note
Methods of payment
• Bill of exchange: acceptance, endorsement, maturity
• Bank transfer
• Cheques
• Credit cards
Ebanking
44
MATERIA: TECNICHE DEI SERVIZI PROFESSIONALI
Prof.ssa Paiarolli Nadia
Testo in adozione: PRONTI ....VIA
P. GHIGINI - C. ROBECCHI, ed. Scuola & Azienda Mondadori Education
Nota: per la quasi totalità dei moduli, oltre al testo adottato sono state approntate delle slides di
approfondimento
UNITA' A - Il bilancio di esercizio
significato e formazione
• Scritture di assestamento e chiusura:
ripasso
• Il bilancio di esercizio significato e
funzioni
• I prospetti contabili del bilancio: lo
Stato Patrimoniale
• I criteri di valutazione
• La struttura del Conto Economico
• I principi contabili
UNITA' B - Le analisi di bilancio per indici
• L'interpretazione della gestione
mediante gli indici di bilancio
• La riclassificazione finanziaria dello
Stato Patrimoniale
• La
rielaborazione
del
conto
economico
• L'analisi
della
situazione
patrimoniale d'impresa
• L'analisi della situazione finanziaria:
indici di solidità, solvibilità, liquidità
• L'analisi
della
situazione
economica:Roi, Roe, Ros, Gestione
Extracaratteristica
UNITA' C- Le fonti di finanziamento
(ripasso)
• Le fonti di finanziamento interne ed
esterne
• L’ apertura di credito in c/c, gli
anticipi su fatture
• Il leasing
• Il factoring
• L’intervento finanziario statale e
regionale nel settore turistico
• L’intervento finanziario dell’unione
Europea
MODULO 1
La gestione economica e finanziaria delle
imprese turistiche
45
UNITA' D - Strategie, pianificazione
strategica e programmazione aziendale
• La gestione strategica dell'impresa
turistica
• La definizione degli obiettivi e
l'analisi dell'ambiente
• Il business plan: parte descrittiva e
piano economico finanaziario. Studio
di fattibilità
• Classificazione e configurazione dei
costi
• la contabilità analitica a full costing
• la break-even analysis
• Il controllo di gestione e i suoi
strumenti
• Il budget annuale
• La formazione del budget settoriale
alberghiero (camere ristorazione
ricavi diversi costi amministrativi e
generali )
• La formazione del budget economico
alberghiero
MODULO 2
La pianificazione e la programmazione
UNITA' E - Il marketing e il mercato
turistico (ripasso)
• Le caratteristiche del mercato
turistico
• La segmentazione del mercato della
domanda
• Il marketing mix
• Il marketing turistico pubblico e
integrato
• Le strategie di marketing
• Il ciclo di vita del prodotto
MODULO 3
Il marketing management e le tecniche di
comunicazione
46
MATERIA: LABORATORIO DI TECNICHE DEI SERVIZI COMMERCIALI
Codocenza Informatica in laboratorio: Prof. Ambrosi Gianmarco
Testo in adozione: nessun testo
-
ATTIVITÁ CONTABILE CON EXCEL
•
•
PACCHETTO TURISTICO
•
•
•
compilazione stato patrimoniale ed economico art. 2424
e art. 2425 c.c.
esercitazioni: dalla situazione contabile agli schemi di
bilancio
riclassificazione stato patrimoniale ditta “allegri s.r.l.”
esercitazioni su indici di bilancio
elaborazione del business plan
creazione, impaginazione ed elaborazione di lettere
commerciali: lettere di offerta soggiorno con allegato
programma
lavoro di gruppo: ricerca su internet; principali
caratteristiche del settore turistico ed evoluzione storica
del settore; le imprese turistiche: caratteristiche ed
evoluzione; la domanda turistica: aspetti, caratteristiche,
evoluzione e tendenze odierne
esposizione con power point lavoro di gruppo
pianificazione strategia di impresa
il budget di albergo
47
MATERIA: MATEMATICA
Prof.ssa Bonato Elisabetta
Testo in adozione: L. Sasso “Nuova matematica a colori –Ed. Gialla” Vol 4 - Ed. Petrini
Modulo 1 : Algebra
Modulo 2 : Funzioni
• Richiami su equazioni,disequazioni numeriche intere e
fratte (primo e secondo grado) e sistemi di disequazioni
numeriche razionali; semplici equazioni e disequazioni
esponenziali.
•
•
•
•
Modulo 3 : Limiti di funzioni
•
•
•
•
•
•
Definizione di funzione e di funzione reale di variabile
reale.
Classificazione delle funzioni analitiche.
Dominio
di
una
funzione
y=f(x)
:
definizione,determinazione e rappresentazione grafica.
Studio delle intersezioni con gli assi e del segno per
funzioni razionali intere di primo e di secondo grado,per
funzioni razionali fratte e per funzioni esponenziali;
individuazioni delle regioni del piano dove si trova il
grafico.
Approccio intuitivo al concetto di limite di una funzione
con la costruzione di tabelle ed interpretazione grafica.
Continuità di una funzione.
Calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte.
Calcolo del limite destro e sinistro di funzioni razionali
fratte.
∞
Risoluzione della forma indeterminata
e della forma
∞
0
indeterminata
per funzioni razionali fratte.
0
Asintoti verticali,orizzontali e obliqui (obliqui solo per
funzioni razionali fratte con numeratore di secondo
grado).
Modulo 4 : Derivate
48
•
•
•
•
•
Modulo 5: Studio di funzione
•
•
•
Definizione di derivata di una funzione in un punto e
interpretazione geometrica della derivata.
Calcolo della derivata prima di una semplice funzione
razionale intera secondo la definizione.
Derivate di funzioni elementari: derivata della funzione
costante, derivata della funzione identica, derivata della
funzione potenza a esponente intero positivo (senza
dim.).
Regole di derivazione: somma algebrica, prodotto,
quoziente di due funzioni (senza dim.) .Esercizi sul
calcolo delle derivate delle funzioni precedenti e sulle
regole di derivazione.
Regola dello studio del segno della derivata prima per
la determinazione degli intervalli di crescenza e
decrescenza e dei punti di massimo e di minimo
relativo solo per semplici funzioni razionali (senza
dim.) : (argomento in fase di sviluppo e pertanto si
rimanda al programma svolto).
Determinazione di dominio,intersezioni con gli
assi,segno,limiti agli estremi del dominio,eventuali
asintoti,derivata prima per semplici funzioni razionali
fratte e rappresentazione nel piano cartesiano dei
risultati ottenuti con grafico approssimativo e parziale
della funzione.
Analisi del grafico di una funzione :semplici esempi.
Applicazione dei risultati ottenuti dallo studio del
segno della derivata prima e dall’analisi dei punti
stazionari nella rappresentazione del grafico
approssimativo e parziale della funzione (argomento
che si prevede di svolgere nel mese di maggio e
pertanto si rimanda al programma svolto).
49
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
Prof. Zenari Claudio
Testo in adozione: Materiale di approfondimento fornito dal docente
MODULI
1
SESSUALITÀ E
MATRIMONIO
ARGOMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
2
APPROFONDIMENTI •
TEMATICI
•
•
Elementi antropologici basilari
Situazione attuale
Identità di genere
Analisi sociologica: dalla famiglia all’individuo
La pornografia
La castità
La fedeltà
Pianificazione familiare e scelta dei metodi
Matrimonio stabile e indissolubile
I processi della decisione
Halloween tra inganno e folclore
Il Satanismo
L’esorcismo
50
TESTO
Appunti e materiale
messo a disposizione
dal docente
Appunti e materiale
messo a disposizione
dal docente
MATERIA:
Prof.ssa:
Testo:
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Tovo Paola
non adottato
MODULI
•
•
ARGOMENTI
Miglioramento della funzione cardiocircolatoria, respiratoria e della
resistenza aerobica;
Miglioramento delle qualità motorie di base: velocità, forza e mobilità
articolare;
Affinamento delle capacità coordinative.
Metodo Tabata; circuit training
•
•
•
Lavori individuali, a coppie e gruppi sulle capacità percettive.
Stretching.
Compiti di arbitraggio e attività di autovalutazione
•
4
Prevenzione e salute
•
•
•
•
Attività per il miglioramento dei fondamentali individuali e di squadra
delle varie discipline sportive (pallavolo, pallacanestro, pallamano,
calcio a cinque, tamburello, tennistavolo, tchoukball, badminton,
peteca, dogball e pallatutto e ultimate frisbee.)
Attività di gioco sia diretto dall’insegnante che autogestito.
Nozioni di arbitraggio.
Ginnastica posturale e rilassamento.
Norme generali e cenni di anatomia sportivi.
5
Aspetti teorici
dell’Ed. Fisica.
•
•
Informazioni teoriche sulle attività proposte.
Cenni all’apparato muscolare.
•
1
Potenziamento
Fisiologico
2
Coscienza della
propria corporeità.
Consolidamento del
carattere, sviluppo
della socialità e del
senso civico.
3
Acquisizione delle
capacità operative e
sportive
•
51
ISISS “CARLO ANTI”
Villafranca di Verona
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
_____________________________
STORIA
_____________________________
MATEMATICA
_____________________________
LINGUA INGLESE
_____________________________
SECONDA LINGUA STRANIERA (Tedesco)
_____________________________
TECNICHE PROF.LI DEI SERVIZI COMM.LI
_____________________________
DIRITTO/ECONOMIA
_____________________________
TECNICHE DI COMUNICAZIONE
_____________________________
LABORATORIO DI TECNICHE PROF.LI.
_____________________________
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
_____________________________
RELIGIONE CATTOLICA O INTEGRATIVA
_____________________________
Villafranca, 15 maggio 2016
Il Dirigente Scolastico
Claudio Pardini
52