5ACT - Carlo Anti
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5ACT - Carlo Anti
I.S. “Carlo Anti” Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO 2016 5ACT TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI CURVATURA TURISTICA Durata degli studi: Quinquennale Titolo conseguito: Diploma di stato: Tecnico dei Servizi Commerciali Curvatura turistica Nel corso del secondo biennio sono state sviluppate, soprattutto nelle lingue straniere, in tecnica della comunicazione e in tecniche professionali dei servizi commerciali, le conoscenze nell’ambito del settore turistico, attraverso l’individuazione delle diverse tipologie di imprese turistiche, la conoscenza delle potenzialità turistiche del proprio territorio, l’applicazione di alcune strategie e tecniche di comunicazione e di marketing. Sbocco lavorativo Nelle imprese turistiche ed alberghiere Proseguimento degli studi Accesso a tutte le facoltà universitarie e Corsi post-diploma Alternanza Scuola Lavoro: Il piano dell’offerta formativa del nostro istituto ha previsto per il percorso ASL le seguenti attività: • IFS • STAGE • SCAMBI CULTURALI • PARTECIPAZIONE A FIERE IFS • SIMULAND FIERA IFS • JOB ORIENTA 1 QUADRO ORARIO Quadro Orario Lingua e Letteratura Italiana Lingua Inglese Storia Matematica Diritto e Economia Scienza Integrate (Scienze della terra e Biologia) Scienze Motorie e Sportive Religione Cattolica o Attività alternative Scienze Integrate (Fisica) Scienze Integrate (Chimica) Informatica e Laboratorio Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Tecniche di Comunicazione Seconda Lingua Straniera (Tedesco) Diritto /Economia I 132 99 66 132 66 66 II 132 99 66 132 66 66 III 132 99 66 99 IV 132 99 66 99 V 132 99 66 99 66 33 66 66 33 66 33 66 33 66 33 66 66 165 264 264 264 66 99 132 66 99 132 66 99 132 66 165 99 2 99 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2015/2016 5ACT Coordinatore Tecniche Professionali dei Servizi Comm.li Scienze Motorie e Sportive Lingua Inglese Lingua e Letteratura Italiana Matematica Religione Cattolica o Integrativa Storia Diritto - Economia Laboratorio di Tecniche Professionali Tecniche di Comunicazione Seconda Lingua Straniera Tedesco Paiarolli Nadia Paiarolli Nadia Tovo Paola Ambrosi Francesca Martini Eliana Bonato Elisabetta Zenari Claudio Martini Eliana Tisi Giovannina Ambrosi Gianmarco Binco Alessandra Tinebra Tiziana Villafranca, 15 maggio 2016 il Dirigente Scolastico Claudio Pardini 3 INIZIATIVE DEL CONSIGLIO DI CLASSE • Sono state effettuate due simulazioni di terza prova nei giorni 17/02/2016 e 23/04/2016 • E’ stata effettuata una simulazione di prima prova il giorno 29/04/2016 • E' stata effettuata una simulazione della seconda prova il 05/05/2016 • Visita guidata al Job di Verona per orientamento all’Università • Visita guidata al Forte Corbin della prima guerra mondiale ad Asiago (VI) • Visita EXPO il 19/10/2015 • Scambio culturale con scuola tedesca sia 3^, 4^ e 5^ • Progetto Leonardo con CCIAA di Verona • Corso Trinity • Scambio con una scuola ungherese 4 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe è composta da 15 alunni 3 ragazzi e 12 ragazze. Quasi tutti gli studenti provengono dalla classe quarta, tranne due ripetenti della classe quinta. La 5ACT è composta da alunni con personalità estremamente diverse, ma in generale quasi tutti con un atteggiamento positivo nei confronti dell'attività scolastica; nel corso di questi ultimi tre anni la classe, seppur con diversità, ha dimostrato interesse e ha partecipato attivamente alle varie iniziative della scuola. Questo atteggiamento ha contributo a creare un clima quasi sempre positivo all'interno del gruppo, anche se a volte, soprattutto per il comportamento poco scolastico di alcuni alunni si sono create delle situazioni di contrasto sia tra alunni, che con gli insegnanti; infatti alcuni studenti hanno evidenziato la mancanza di consapevolezza dell’atteggiamento che deve essere tenuto nell’ambiente scolastico, tali situazioni hanno creato contrasti che a volte hanno impedito agli studenti di interagire e comunicare in modo costruttivo. A parte questi episodi la classe, salvo qualche eccezione, ha dimostrato voglia di conoscere, di comprendere, ha sviluppato una sufficiente autonomia nel lavoro consentendo lo svolgimento di una regolare attività didattica. Gli alunni si sono sempre dimostrati disponibili nei confronti del corpo docente, il loro atteggiamento è sempre stato, in generale, rispettoso e corretto. Per quanto riguarda l’interesse e la partecipazione, la maggioranza della classe ha partecipato alle lezioni in modo propositivo, solo alcuni hanno prestato poca attenzione e lavorato poco; è necessario rilevare che in generale gli allievi hanno manifestato competenze di ascolto e di concentrazione a volte limitate, hanno però avuto interesse verso le unità didattiche proposte e discreta partecipazione al dialogo educativo. L’impegno dimostrato dagli alunni, seppur con qualche eccezione, è sempre stato continuo. La frequenza alle lezioni è stata pressoché regolare, tranne che per alcuni studenti che hanno accumulato un numero di assenze e ritardi veramente considerevole. L’impegno nello studio e nell’esecuzione dei compiti assegnati per casa è stato, per alcuni degli alunni, carente, poco preciso e poco curato, per altri è stato costante e approfondito. 5 RISULTATI DI APPRENDIMENTO L’analisi della situazione di partenza della classe evidenziava un livello medio di preparazione sufficiente in quasi tutte le materie. Le competenze medie sono sufficienti, sebbene non omogenee; qualche allievo ha evidenziato buone competenze di analisi e di sintesi, nonché discrete attitudini al collegamento e alla rielaborazione personale, raggiungendo quindi buoni risultati in quasi tutte le discipline. Qualche alunno invece ha evidenziato competenze di analisi, di sintesi, di produzione ragionata e collegamento mediamente più che sufficienti, per cui i risultati raggiunti sono discreti. Altri studenti, a causa delle difficoltà riscontrate in alcune specifiche materie hanno raggiunto con fatica gli obiettivi minimi di alcune discipline. Restano alcuni alunni che, per il disimpegno e il frequente numero di assenze e ritardi, manifestano gravi lacune in più materie. In relazione alle attività curricolari la classe ha conseguito mediamente i seguenti risultati formativi e didattici: le competenze critiche, di osservazione finalizzata, di produzione ragionata e di collegamento risultano più che sufficienti, così come le competenze di analisi e sintesi. Le competenze espositive, logiche e tecniche specifiche sono state acquisite in modo disomogeneo ma nel complesso discrete. Qualche studente si distingue per buone competenze logico-intuitive ed espressive. Nella materia oggetto di prima prova, il livello di preparazione risulta nel complesso più che sufficiente, mentre in quella oggetto di seconda prova è complessivamente buono. Il profitto raggiunto dalla classe nelle altre discipline è mediamente discreto. Sono stati raggiunti i risultati primari della attività curricolare ed è stato adottato un metodo didattico nel rispetto delle potenzialità dei singoli allievi. Durante il percorso scolastico, nel secondo biennio e quinto anno, la classe ha goduto della continuità didattica solo nelle seguenti discipline: Tedesco, Tecnica dei Servizi Professionali. Per quanto riguarda la disciplina Lingua Inglese la classe ha visto il susseguirsi nel corso dell’anno di numerosi docenti fino alla fine del mese di gennaio quando ha preso servizio la professoressa Ambrosi, che ha concluso l’anno scolastico. L’alunna Owusu Patricia, di origine ghanese, ha usufruito durante le prove di italiano del dizionario bilingue Italiano/Inglese. 6 SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA Aree disciplinari interessate: Linguistica, matematica, tecnica, giuridica Criteri seguiti per la progettazione della terza prova scritta La Terza Prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il Consiglio di Classe, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria attività didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie: Diritto/Economia, Tedesco, Inglese, Tecniche di Comunicazione, Matematica e Storia. Su tale base il C.di C. ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione alla Terza Prova scritta degli esami conclusivi del corso. Le prove assegnate durante l'anno hanno sempre avuto una durata di tre ore ed hanno coinvolto quattro discipline. Argomenti di particolare rilevanza disciplinare Diritto/Economia Il diritto del lavoro e la Legislazione sociale I principali contratti di lavoro Attività economica ed Economia Politica Inglese Business Finance and Payments Economy History and Geography of United Kingdom Tedesco Storia del turismo Enti di promozione turistica e professioni del turismo Contesto storico dal primo dopoguerra all'ascesa di Hitler al potere. Il secondo dopoguerra. La storia della Germania dal 1945 alla riunificazione. Tecnica delle comunicazioni Il gruppo – Il prodotto – Fidelizzazione e custode care – Il mercato, il targeting e la segmentazione – Propaganda e pubblicità. Il lavoro – La legislazione sociale. Tipologia delle prove di verifica utilizzate Lo schema adottato dall’Istituto per la Terza Prova prevede tre quesiti di tipologia B, per ogni disciplina. Descrittori Ad ogni gruppo di quesiti, nell’ambito della stessa disciplina, sono attribuiti fino ad un massimo di punti 15/15 assegnati in funzione di indicatori e di descrittori differenziati per aree ed allegati al documento. Strumenti messi a disposizione: dizionario bilingue di lingue straniere, calcolatrice non programmabile, dizionario di lingua italiana Seguono i testi di Prima, Seconda e Terza prova scritta con relative griglie di valutazione. 7 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PROVA DI ITALIANO Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Italo Svevo, Prefazione, da La coscienza di Zeno, 1923 Edizione: I. Svevo, Romanzi. Parte seconda, Milano 1969, p. 599. Io sono il dottore di cui in questa novella si parla talvolta con parole poco lusinghiere. Chi di psico-analisi s’intende, sa dove piazzare l’antipatia che il paziente mi dedica. Di psico-analisi non parlerò perché qui entro se ne parla già a sufficienza. Debbo scusarmi di aver indotto il mio paziente a scrivere la sua autobiografia; gli studiosi di psico-analisi arricceranno il naso a tanta novità. Ma egli era vecchio ed io sperai che in tale rievocazione il suo passato si rinverdisse, che l’autobiografia fosse un buon preludio alla psico-analisi. Oggi ancora la mia idea mi pare buona perché mi ha dato dei risultati insperati, che sarebbero stati maggiori se il malato sul più bello non si fosse sottratto alla cura truffandomi del frutto della mia lunga paziente analisi di queste memorie. Le pubblico per vendetta e spero gli dispiaccia. Sappia però ch’io sono pronto di dividere con lui i lauti onorarii che ricaverò da questa pubblicazione a patto egli riprenda la cura. Sembrava tanto curioso di se stesso! Se sapesse quante sorprese potrebbero risultargli dal commento delle tante verità e bugie ch’egli ha qui accumulate!... Dottor S. Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector Schmitz (Trieste, 1861 – Motta di Livenza, Treviso, 1928), fece studi commerciali e si impiegò presto in una banca. Nel 1892 pubblicò il suo primo romanzo, Una vita. Risale al 1898 la pubblicazione del secondo romanzo, Senilità. Nel 1899 Svevo entrò nella azienda del suocero. Nel 1923 pubblicò il romanzo La coscienza di Zeno. Uscirono postumi altri scritti (racconti, commedie, scritti autobiografici, ecc.). Svevo si formò sui classici delle letterature europee. Aperto al pensiero filosofico e scientifico, utilizzò la conoscenza delle teorie freudiane nella elaborazione del suo terzo romanzo. 1. Comprensione del testo Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe. 2. Analisi del testo 2.1 Quali personaggi entrano in gioco in questo testo? E con quali ruoli? 2.2 Quali informazioni circa il paziente si desumono dal testo? 2.3 Quale immagine si ricava del Dottor S.? 2.4 Il Dottor S. ha indotto il paziente a scrivere la sua autobiografia. Perché? 2.5 Rifletti sulle diverse denominazioni del romanzo: “novella” (r. 1), “autobiografia” (r. 4), “memorie” (r. 9). 2.6 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza. 3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti Proponi una tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila con opportuni collegamenti al romanzo nella sua interezza o ad altri testi di Svevo. In alternativa, prendendo spunto dal testo proposto, delinea alcuni aspetti dei rapporti tra letteratura e psicoanalisi, facendo riferimento ad opere che hai letto e studiato. 8 TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», interpretando e confrontando i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: Innamoramento e amore. DOCUMENTI R. Magritte, Gli amanti (1928) M. Chagall La passeggiata (1917-18) A. Canova, Amore e Psiche (1788-93) «L’innamoramento introduce in questa opacità una luce accecante. L’innamoramento libera il nostro desiderio e ci mette al centro di ogni cosa. Noi desideriamo, vogliamo assolutamente qualcosa per noi. Tutto ciò che facciamo per la persona amata non è far qualcosa d’altro e per qualcun altro, è farlo per noi, per essere felici. Tutta la nostra vita è rivolta verso una meta il cui premio è la felicità. I nostri desideri e quelli dell’amato si incontrano. L’innamoramento ci trasporta in una sfera di vita superiore dove si ottiene tutto o si perde tutto. La vita quotidiana è caratterizzata dal dover fare sempre qualcosa d’altro, dal dover scegliere fra cose che interessano ad altri, scelta fra un disappunto più grande ed un disappunto più lieve. Nell’innamoramento, la scelta è fra il tutto e il nulla. […] La polarità della vita quotidiana è fra la tranquillità ed il disappunto; quella dell’innamoramento fra l’estasi e il tormento. La vita quotidiana è un eterno purgatorio. Nell’innamoramento c’è solo il paradiso o l’inferno; o siamo salvi o siamo dannati.» F. ALBERONI, Innamoramento e amore, Milano 2009 9 Odio e amo. Forse mi chiedi come io faccia. Non so, ma sento che questo mi accade: è la mia croce. CATULLO, I sec. a.C. (trad. F. Della Corte) Tu m’hai amato. Nei begli occhi fermi luceva una blandizie femminina; tu civettavi con sottili schermi, tu volevi piacermi, Signorina; e più d’ogni conquista cittadina mi lusingò quel tuo voler piacermi! Unire la mia sorte alla tua sorte per sempre, nella casa centenaria! . Ah! Con te, forse, piccola consorte vivace, trasparente come l’aria, rinnegherei la fede letteraria che fa la vita simile alla morte… G. GOZZANO, La signorina Felicita ovvero la felicità, VI, vv. 290-301, da I colloqui, 1911 Siede la terra dove nata fui su la marina dove ’l Po discende per aver pace co’ seguaci sui. Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende, prese costui de la bella persona che mi fu tolta; e ’l modo ancor m’offende Amor, ch’a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m’abbandona. Amor condusse noi ad una morte. Caina attende chi a vita ci spense. DANTE, Inferno, V, vv. 97-107 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: 2009: anno della creatività e dell’innovazione. DOCUMENTI «Unione creativa. L’intenzione è chiara: sensibilizzare l’opinione pubblica, stimolare la ricerca ed il dibattito politico sull’importanza della creatività e della capacità di innovazione, quali competenze chiave per tutti in una società culturalmente diversificata e basata sulla conoscenza. […] Tra i testimonial, il Nobel italiano per la medicina Rita Levi Montalcini e Karlheinz Brandenburg, l’ingegnere che ha rivoluzionato il mondo della musica contribuendo alla compressione audio del formato Mpeg Audio Layer 3, meglio noto come mp3.» G. DE PAOLA, L’Europa al servizio della conoscenza, Nòva, 15 gennaio 2009 «La creatività è una dote umana che si palesa in molti ambiti e contesti, ad esempio nell’arte, nel design e nell’artigianato, nelle scoperte scientifiche e nell’imprenditorialità, anche sul piano sociale. Il carattere sfaccettato della creatività implica che la conoscenza in una vasta gamma di settori - sia tecnologici che non tecnologici - possa essere alla base della creatività e dell’innovazione. L’innovazione è la riuscita realizzazione di nuove idee; la creatività è la condizione sine qua non dell’innovazione. Nuovi prodotti, servizi e processi, o nuove strategie e organizzazioni presuppongono nuove idee e associazioni tra queste. Possedere competenze quali il pensiero creativo o la capacità proattiva di risolvere problemi è pertanto un prerequisito tanto nel campo socioeconomico quanto in quello artistico. Gli ambienti creativi e innovativi – le arti, da un lato, e la tecnologia e l’impresa, dall’altro - sono spesso alquanto distanziati. L’Anno europeo contribuirà in larga misura a collegare questi due mondi, dimostrando con esempi concreti l’importanza di equiparare i concetti di creatività e di innovazione anche in contesti diversi, quali la scuola, l’università, le organizzazioni pubbliche e private.» Dalla “Proposta di decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa all’Anno europeo della creatività e dell’innovazione (2009)” «Restituire senso alla parola “creatività”. Non è creativo ciò che è strano, o trasgressivo o stravagante o diverso e basta. Gli italiani, specie i più giovani - ce lo dicono le ricerche - hanno idee piuttosto confuse in proposito. […] Bisognerebbe restituire alla parola creatività la sua dimensione progettuale ed etica: creativa è la nuova, efficace soluzione di un problema. È la nuova visione che illumina fenomeni oscuri. È la scoperta che apre prospettive fertili. È l’intuizione felice dell’imprenditore che intercetta un bisogno o un’opportunità, o l’illuminazione dell’artista che racconta aspetti sconosciuti del mondo e di noi. In sostanza, creatività è il nuovo che produce qualcosa di buono per una comunità. E che, essendo tale, ci riempie di meraviglia e gratitudine. […] Creatività è un atteggiamento mentale. Una maniera di osservare il mondo cogliendo dettagli rilevanti e facendosi domande non ovvie. Uno stile di pensiero che unisce capacità logiche e analogiche ed è orientato a capire, interpretare, produrre risultati positivi. In questa vocazione pragmatica e progettuale sta la differenza tra creatività, fantasia e fantasticheria da un lato, arte di arrangiarsi dall’altro.» A. TESTA, Sette suggestioni per il 2009, www.nuovoeutile.it 10 «Essenziale è comprendere il ruolo che le due forme di conoscenza, le due facce della conoscenza “utile”, possono svolgere: la prima è la conoscenza sul “cosa”, la conoscenza di proposizioni sui fenomeni naturali e sulle regolarità; la seconda è la conoscenza sul “come”, la conoscenza prescrittiva, le tecniche. […] Illudersi insomma che l’innovazione nasca in fabbrica è pericoloso. A una società che voglia davvero cogliere le opportunità dell’economia della conoscenza servono un sistema di ricerca diffuso e frequenti contatti tra il mondo accademico e scientifico e quello della produzione: “la conoscenza deve scorrere da quelli che sanno cose a quelli che fanno cose”.» S. CARRUBBA, Contro le lobby anti-innovazione, in «Il Sole 24 ORE», 18 maggio 2003 «La capacità di fare grandi salti col pensiero è una dote comune a coloro che concepiscono per primi idee destinate al successo. Per solito questa dote si accompagna a una vasta cultura, mentalità multidisciplinare e a un ampio spettro di esperienze. Influenze familiari, modelli da imitare, viaggi e conoscenza di ambienti diversi sono elementi senza dubbio positivi, come lo sono i sistemi educativi e il modo in cui le diverse civiltà considerano la gioventù e la prospettiva futura. In quanto società, possiamo agire su alcuni di questi fattori; su altri, no. Il segreto per fare sì che questo flusso di grandi idee non si inaridisca consiste nell’accettare queste disordinate verità sull’origine delle idee e continuare a premiare l’innovazione e a lodare le tecnologie emergenti.» N. NEGROPONTE, capo MIT, Technology Review: Articoli 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Origine e sviluppi della cultura giovanile. DOCUMENTI «Gli stili della gioventù americana si diffusero direttamente o attraverso l’amplificazione dei loro segnali mediante la cultura inglese, che faceva da raccordo tra America ed Europa, per una specie di osmosi spontanea. La cultura giovanile americana si diffuse attraverso i dischi e le cassette, il cui più importante strumento promozionale, allora come prima e dopo, fu la vecchia radio. Si diffuse attraverso la distribuzione mondiale delle immagini; attraverso i contatti personali del turismo giovanile internazionale che portava in giro per il mondo gruppi ancora piccoli, ma sempre più folti e influenti, di ragazzi e ragazze in blue jeans; si diffuse attraverso la rete mondiale delle università, la cui capacità di rapida comunicazione internazionale divenne evidente negli anni ’60. Infine si diffuse attraverso il potere condizionante della moda nella società dei consumi, una moda che raggiungeva le masse e che veniva amplificata dalla spinta a uniformarsi propria dei gruppi giovanili. Era sorta una cultura giovanile mondiale.» E.J. HOBSBAWM, Il secolo breve, trad. it., Milano 1997 «La cultura giovanile negli ultimi quattro decenni s’è mossa lungo strade nuove, affascinanti, ma al tempo stesso, anche pericolose. I diversi percorsi culturali che i giovani hanno affrontato dagli anni cinquanta ad oggi sono stati ispirati soprattutto dai desideri e dalle fantasie dell’adolescenza; anche i rapporti spesso conflittuali con gli adulti e l’esperienza culturale delle generazioni precedenti, tuttavia, hanno profondamente influenzato la loro ricerca. Essi sono andati fino ai limiti estremi della propria fisicità, hanno esplorato nuove dimensioni della mente e della realtà virtuale, hanno ridisegnato la geografia dei rapporti sessuali, affettivi e sociali, hanno scoperto, infine, nuove forme espressive e comunicative. [...] Le strategie sperimentate dai giovani, in sostanza, propongono tre differenti soluzioni. La prima, di marca infantile, è fondata sulla regressione e sulla fuga dalla realtà per affrontare il dolore ed il disagio della crescita. Essa, quindi, suggerisce di recuperare il piacere ed il benessere nell’ambito della fantasia e dell’illusione. L’esperienza eccitatoria della musica techno e d’alcune situazioni di rischio, il grande spazio onirico aperto dalle droghe e dalla realtà virtuale, la dimensione del gioco e del consumo, sono i luoghi privilegiati in cui si realizza concretamente questo tipo di ricerca. [...] La seconda strategia utilizza la trasgressione e la provocazione per richiamare l’adulto alle sue responsabilità e per elaborare le difficoltà dell’adolescenza. [...] La terza strategia, infine, la più creativa, prefigura un modo nuovo di guardare al futuro, più carico d’affettività, pace e socialità. Essa s’appoggia sulle capacità intuitive ed artistiche dei giovani, e lascia intravedere più chiaramente una realtà futura in cui potranno aprirsi nuovi spazi espressivi e comunicativi.» D.MISCIOSCIA, Miti affettivi e cultura giovanile, Milano 1999 «Oggi il termine “cultura giovanile”, quindi, non ha più il significato del passato, non indica più ribellione, astensionismo o rifiuto del sistema sociale. Non significa più nemmeno sperimentazione diretta dei modi di vivere, alternativi o marginali rispetto ad un dato sistema sociale. Cultura giovanile sta ad indicare l’intrinseca capacità che i giovani hanno di autodefinirsi nei loro comportamenti valoriali all’interno della società della quale sono parte.» L. TOMASI, Introduzione. L’elaborazione della cultura giovanile nell’incerto contesto europeo, in 11 L. TOMASI (a cura di), La cultura dei giovani europei alle soglie del 2000, Milano 1998 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Social Network, Internet, New Media. «Immagino che qualcuno potrebbe dire: “Perché non mi lasciate da solo? Non voglio far parte della vostra Internet, della vostra civiltà tecnologica, o della vostra società in rete! Voglio solo vivere la mia vita!” Bene, se questa è la vostra posizione, ho delle brutte notizie per voi. Se non vi occuperete delle reti, in ogni caso saranno le reti ad occuparsi di voi. Se avete intenzione di vivere nella società, in questa epoca e in questo posto, dovrete fare i conti con la società in rete. Perché viviamo nella Galassia Internet.» M. CASTELLS¸ Galassia Internet, trad. it., Milano 20072 «C’è una mutazione in atto ed ha a che fare con la componente “partecipativa” che passa attraverso i media. Quelli nuovi caratterizzati dai linguaggi dell’interattività, da dinamiche immersive e grammatiche connettive. [...] Questa mutazione sta mettendo in discussione i rapporti consolidati tra produzione e consumo, con ricadute quindi sulle forme e i linguaggi dell’abitare il nostro tempo. Questo processo incide infatti non solo sulle produzioni culturali, ma anche sulle forme della politica, sulle dinamiche di mercato, sui processi educativi, ecc. [...] D’altra parte la crescita esponenziale di adesione al social network ha consentito di sperimentare le forme partecipative attorno a condivisione di informazioni e pratiche di intrattenimento, moltiplicando ed innovando le occasioni di produzione e riproduzione del capitale sociale.» G. BOCCIA ARTIERI, Le culture partecipative dei media. Una introduzione a Henry Jenkins, Prefazione a H. JENKINS, Fan, Blogger e Videogamers. L’emergere delle culture partecipative nell’era digitale, Milano 2008 «Ciò che conosciamo, il modo in cui conosciamo, quello che pensiamo del mondo e il modo in cui riusciamo a immaginarlo sono cruciali per la libertà individuale e la partecipazione politica. Il fatto che oggi così tanta gente possa parlare, e che si stia raggruppando in reti di citazione reciproca, come la blogosfera, fa sì che per ogni individuo sia più facile farsi ascoltare ed entrare in una vera conversazione pubblica. Al contempo, sulla Rete ci sono un sacco di sciocchezze. Ma incontrare queste assurdità è positivo. Ci insegna a essere scettici, a cercare riferimenti incrociati e più in generale a trovare da soli ciò che ci serve. La ricerca di fonti differenti è un’attività molto più coinvolgente e autonoma rispetto alla ricerca della risposta da parte di un’autorità.» Y. BENKLER, Intervista del 10 maggio 2007, in omniacommunia.org «Siamo in uno stato di connessione permanente e questo è terribilmente interessante e affascinante. È una specie di riedizione del mito di Zeus Panopticon che sapeva in ogni momento dove era nel mondo, ma ha insito in sé un grande problema che cela un grave pericolo: dove inizia il nostro potere di connessione inizia il pericolo sulla nostra libertà individuale. Oggi con la tecnologia cellulare è possibile controllare chiunque, sapere con chi parla, dove si trova, come si sposta. Mi viene in mente Victor Hugo che chiamava tomba l’occhio di Dio da cui Caino il grande peccatore non poteva fuggire. Ecco questo è il grande pericolo insito nella tecnologia, quello di creare un grande occhio che seppellisca l’uomo e la sua creatività sotto il suo controllo. [...] Come Zeus disse a Narciso “guardati da te stesso!” questa frase suona bene in questa fase della storia dell’uomo.» D. DE KERCKHOVE, Alla ricerca dell’intelligenza connettiva, Intervento tenuto nel Convegno Internazionale “Professione Giornalista: Nuovi Media, Nuova Informazione” – Novembre 2001 «Agli anziani le banche non sono mai piaciute un granché. Le hanno sempre guardate col cipiglio di chi pensa che invece che aumentare, in banca i risparmi si dissolvono e poi quando vai a chiederli non ci sono più. [...] È per una curiosa forma di contrappasso che ora sono proprio gli anziani, e non i loro risparmi, a finire dentro una banca, archiviati come conti correnti. Si chiama “banca della memoria” ed è un sito internet [...] che archivia esperienze di vita raccontate nel formato della videointervista da donne e uomini nati prima del 1940. [...] È una sorta di “YouTube” della terza età.» A. BAJANI, «YouTube» della terza età, in “Il Sole 24 ORE”, 7 dicembre 2008 «Una rivoluzione non nasce dall’introduzione di una nuova tecnologia, ma dalla conseguente adozione di nuovi comportamenti. La trasparenza radicale conterà come forza di mercato solo se riuscirà a diventare un fenomeno di massa; è necessario che un alto numero di consumatori prendano una quantità enorme di piccole decisioni basate su questo genere di informazioni. […] Grazie al social networking, anche la reazione di un singolo consumatore a un prodotto si trasforma in una forza che potrebbe innescare un boicottaggio oppure avviare affari d’oro per nuove imprese. [...] I più giovani sono sempre in contatto, attraverso Internet, come non è mai accaduto prima d’ora e si scambiano informazioni affidabili, prendendosi gioco, al contempo, di quelle fonti su cui si basavano le generazioni precedenti. Non appena i consumatori – 12 specialmente quelli delle ultime generazioni – si sentono compiaciuti o irritati per la cascata di rivelazioni che la trasparenza offre sui prodotti, diffondono istantaneamente le notizie.» D. GOLEMAN, Un brusio in rapida crescita, in Intelligenza ecologica, Milano 2009 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Nel 2011 si celebreranno i 150 anni dell’unità d’Italia. La storia dello Stato nazionale italiano si caratterizza per la successione di tre tipi di regime: liberale monarchico, fascista e democratico repubblicano. Il candidato si soffermi sulle fasi di passaggio dal regime liberale monarchico a quello fascista e dal regime fascista a quello democratico repubblicano. Evidenzi, inoltre, le caratteristiche fondamentali dei tre tipi di regime. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE Con legge n. 61 del 15 aprile 2005, il 9 novembre è stato dichiarato «Giorno della libertà», “quale ricorrenza dell’abbattimento del muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo”. A vent’anni dalla caduta del muro di Berlino, il candidato rifletta sul valore simbolico di quell’evento ed esprima la propria opinione sul significato di “libertà” e di “democrazia”. ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano. 13 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA “Italiano” Candidato: ___________________________________________________ PROVA DI TIPOLOGIA A – Analisi del testo INDICATORI DESCRITTORI Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezza sintattica a) buona Padronanza e uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Conoscenza delle caratteristiche formali del testo a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa Conoscenza b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi dell’argomento e formali del contesto di c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del riferimento testo d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retoricoformali Comprensione del testo a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive b) sufficiente comprensione del brano c) comprende superficialmente il significato del testo Capacità logicoCapacità di riflessione e contestualizzazione critiche a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il espressive brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione d) scarsi spunti critici Punteggio proposto: ________________ VOTO/15 2 1,5 1 2 1,5 1 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 2-1,5 1 3 2,5-2 1,5 1 Punteggio attribuito: _______________ 14 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA “Italiano” Candidato: ___________________________________________ PROVA DI TIPOLOGIA B – Articolo di giornale INDICATORI DESCRITTORI Correttezza ortografica VOTO/15 a) buona 2 b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5 c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1 Correttezza sintattica a) buona 2 Padronanza e uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5 c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1 Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2 c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1 Coerente con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici (uso dei dati, titolo, 2,5 Conoscenza dell’argomento e sottotitolo, riferimento al pubblico, etc.) b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici del contesto di 2 riferimento c) si attiene correttamente agli usi giornalistici 1,5 d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo 1 giornalistico Presentazione e analisi dei dati a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 2,5 b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 2-1,5 c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 1 Capacità logicoCapacità di riflessione e sintesi critiche a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale espressive 3 nella trattazione dei dati b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 2,5-2 c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1,5 d) scarsi spunti critici 1 Punteggio proposto: ________________ Punteggio attribuito: _______________ 15 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA “Italiano” Candidato: _____________________________________________ PROVA DI TIPOLOGIA B – Saggio breve INDICATORI DESCRITTORI Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezza sintattica a) buona Padronanza e uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Struttura e coerenza dell’argomentazione a) imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve Conoscenza dell’argomento e b) si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un saggio breve del contesto di riferimento c) padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve Presentazione e analisi dei dati a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata b) dispone i dati in modo sufficientemente organico c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi Capacità logicoCapacità di riflessione e sintesi critiche a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale espressive nella trattazione dei dati b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico d) scarsi spunti critici Punteggio proposto: ________________ VOTO/15 2 1,5 1 2 1,5 1 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 2-1,5 1 3 2,5-2 1,5 1 Punteggio attribuito: _______________ 16 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA “Italiano” Candidato: _____________________________________________ PROVA DI TIPOLOGIA C – Tema storico INDICATORI DESCRITTORI Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezza sintattica a) buona Padronanza e uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Conoscenza degli eventi storici a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie) Conoscenza dell’argomento e b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) del contesto di c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve, sommarie riferimento conoscenze) d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate Organizzazione della struttura del tema a) il tema è organicamente strutturato b) il tema è sufficientemente organizzato c) il tema è solo parzialmente organizzato Capacità logicoCapacità di riflessione, analisi e sintesi critiche a) presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi espressive personali b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo) d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi Punteggio proposto: ________________ VOTO/15 2 1,5 1 2 1,5 1 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 2-1,5 1 3 2,5-2 1,5 1 Punteggio attribuito: _______________ 17 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA “Italiano” Candidato: _____________________________________________ PROVA DI TIPOLOGIA D – Tema di attualità INDICATORI DESCRITTORI Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezza sintattica a) buona Padronanza e uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Sviluppo delle richieste della traccia a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) Conoscenza dell’argomento e b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) del contesto di c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve) riferimento d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate Organizzazione della struttura del tema a) il tema è organicamente strutturato b) il tema è sufficientemente strutturato c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) Capacità logicoCapacità di approfondimento e di riflessione critiche a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale espressive e riflessioni fondate b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica c) sufficiente capacità di riflessione/critica d) non dimostra sufficienti capacità di riflessione/critica Punteggio proposto: ________________ VOTO/15 2 1,5 1 2 1,5 1 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 2-1,5 1 3 2,5-2 1,5 1 Punteggio attribuito: _______________ 18 ECONOMIA E TECNICA DELL'IMPRESA TURISTICA Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due dei quesiti proposti nella seconda parte. PRIMA PARTE La crisi economica si ripercuote anche sul turismo. Il flusso turistico proveniente dall’estero è sceso negli ultimi due anni, la situazione è strettamente legata alle condizioni economiche dei paesi che risentono maggiormente della crisi economica, ma anche alla concorrenza di Paesi limitrofi all'Italia..Il candidato dopo aver esposto quali sono i punti di forza e i punti di debolezza del settore ipotizzi quali potrebbero essere le soluzioni più opportune da parte degli operatori del settore turistico per tirarsi fuori dall’attuale contingenza economica sfruttando in particolar modo le potenzialità del prodotto Italia. Il candidato è incaricato di effettuare la valutazione della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica delle due strutture alberghiere attraverso il calcolo e l’interpretazione dei principali indici di bilancio. Alla fine della valutazione, attraverso una relazione sullo stato di salute delle due aziende indichi in particolare quale dei due alberghi ha la migliore struttura patrimoniale e finanziaria e quale è riuscito ad avere maggiori risultati reddituali . SITUAZIONE PATRIMONIALE HOTEL A HOTEL B PASSIVITA' HOTEL A ATTIVITA' HOTEL B A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti A) Patrimonio netto 500.000 Capitale Riserve 100.000 Utile Es. 150.000 1.200.000 150.000 300.000 B) I)Immobilizzazioni immateriali 80.000 II) Immobilizzazioni 2.040.000 materiali B) Fondi per rischi ed oneri 80.000 100.000 C) T.F.R. di lavoro subordinato 110.000 180.000 1.500.000 1.256.000 25.000 14.000 C) Attivo circolante I) Rimanenze II) Crediti III) Attività finanziarie IV) Disponibilità liquide 60.000 2.500.000 70.000 170.000 130.000 270.000 150.000 30.000 62.000 D) Ratei e risconti 75.000 28.000 Totale 2.465.000 3.200.000 D) Debiti (di cui € 600.000 entro l’esercizio) E) Ratei e risconti Totale 19 2.465.000 3.200.000 CONTO ECONOMICO Hotel A Hotel B A) Valore della produzione (+) 7.400.000 2.600.000 B) Costi di produzione (-) 7.040.000 2.100.000 = Differenza tra valore e costi di produzione 360.000 500.000 C) Proventi e oneri finanziari (±) - 65.000 - 32.000 0 + 15.000 E) Proventi e oneri straordinari (±) - 35.000 + 57.000 = Risultato prima delle imposte 260.000 540,000 Imposte sul reddito dell’esercizio (-) -110,000 -240,000 = Utile (perdita) dell’esercizio 150,000 300,000 D) Rettifiche valore di attività finanziarie (±) SECONDA PARTE 1 Il candidato illustri il significato e l’utilità del budget nello specifico quelli alberghieri e ipotizzi la stesura di un budget economico di un albergo situato nella zona Lago di Garda tenendo conto dei seguenti dati: apertura stagionale da maggio a settembre capacita‘ ricettiva 60 camere 100 posti letto segmento di mercato: leisure: individuale 80% gruppi 20% prezzi bb per persona: camera singola € 80,00 individuale € 60.00 gruppi camera doppia € 60,00 individuale € 40.00 gruppi obiettivo occupazione: maggio 45% giugno 78% luglio 95% agosto 98% settembre 65% ricavi lavanderia 1% dei rcavi camere ricavi sala congressi 2% del fatturato settore camere costi specifici: costo del personale medio mensile (20 addetti) € 1.800,00 lavanderia € 3.200,00 al mese materiale di consumo € 1.800,00 al mese commissioni 2% del fatturato settore camere costi generali amministrativi: personale € 9.000,00 energia elettrica e altre utenze € 8.500,00 materiali di consumo € 6.000,00 ammortamenti € 60.000,00 spese di pubblicita’ € 2.500,00 manutenzioni e riparazioni € 4.500,00 oneri finanziari € 3.200,00 20 2 Ogni prodotto, partendo dalla fase di progettazione, attraverso l’esordio sul mercato e fino al suo ritiro, passa attraverso fasi che ne caratterizzano il ciclo di vita. Questo fenomeno può riguardare i prodotti delle singole imprese o le località turistiche nel loro complesso. Il candidato rappresenti, graficamente il ciclo di vita di un prodotto turistico e ne descriva le singole fasi. Illustri inoltre le strategie di marketing che corrispondono a ciascuna delle fasi e le diverse strategie di diversificazione e di rilancio. 3 Il candidato sviluppi un’idea imprenditoriale nel settore turistico del proprio territorio di provenienza, cercando di definire la fattibilità e sviluppando i seguenti punti: • la descrizione della business idea, • la descrizione dei fattori ambientali e strutturali della zona prescelta, • l’analisi dei segmenti di mercato prescelti, • la descrizione dei prodotti/servizi da offrire, • il piano aziendale 4 Un Tour Operator di medie dimensioni ha deciso di produrre un viaggio di 10 gg/ 9 notti alle Maldive . Le previsioni di vendita sono di circa 400 viaggi. I costi speciali riferiti al tour sono: a. b. c. d. VOLO DI LINEA HOTEL TRANSFER GUIDA € 1.350,00 A PAX € 1.050,00 A PAX € 150.00 A PAX € 1.100,00 TOTALE COSTI SPECIALI € I costi speciali degli altri prodotti ammontano a € 860.000 e l’azienda sostiene costi comuni per le seguenti voci e importi: • • Spese di produzione Spese di amministrazione TOTALE COSTI COMUNI € 425.000 € 315.000 € 740.000 I costi comuni vengono ripartiti sulla base del criterio dei costi speciali, gli oneri figurativi ammontano al 18% del costo complessivo. Il mark up 35% Dopo aver determinato il valore dei costi speciali riferiti al tour Maldive calcola il prezzo di vendita del prodotto e il punto di equilibrio (BEP). Indichi inoltre quali sono e che caratteristiche hanno le configurazioni di costo e che cosa è il BEP e quale è il suo scopo. . 21 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA CANDIDATO__________________________________ PUNTI INDICATORI DESCRITTORI Il prodotto è carente e non conforme alla consegna Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la consegna. Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna e le collega tra loro 13-14 Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna, anche quelle ricavabili da una propria ricerca personale e le collega tra loro in forma organica 15 L’allievo ha un atteggiamento discontinuo nella ricerca delle informazioni e si muove con scarsi elementi di metodo, trattando i contenuti in modo superficiale Ricerca raccoglie e organizza le informazioni con sufficiente attenzione al metodo, conosce e riutilizza gli elementi fondamentali della disciplina Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con discreta attenzione al metodo; conosce e riutilizza gli elementi fondamentali della disciplina secondo una propria chiave di lettura Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione; dimostra di conoscere gli argomenti in maniera adeguata e utilizza le informazioni in modo preciso Presenta lacune nel linguaggio settoriale - tecnico- professionale Non sa utilizzare la terminologia tecnica. Non sa applicare regole e principi. Usa un linguaggio tecnico scorretto e applica con errori regole e principi Usa un linguaggio tecnico essenziale e applica parzialmente regole e principi Mostra di possedere un minimo lessico settoriale – tecnico - professionale; applica regole e principi in modo abbastanza corretto Usa un linguaggio tecnico preciso e sa applicare regole e principi in modo corretto Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini settoriali- tecnici – professionali in modo pertinente; sa applicare regole e principi al caso specifico Mancanza di conoscenze minime, preparazione assolutamente inadeguata SVILUPPO LOGICO ORGANICO DEGLI ARGOMENTI E COMPETENZA CRITICA 10 11-12 Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione; dimostra di conoscere gli argomenti in maniera adeguata e utilizza le informazioni in modo preciso CORRETTEZZA E PROPRIETÁ DI LINGUAGGIO TECNICO 6-9 Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la consegna e le collega parzialmente tra loro L’allievo ha scarse e scadenti informazioni. Non conosce gli argomenti CONTENUTI Q. 1 1-5 Il prodotto presenta lacune circa la completezza e la pertinenza, le parti e le informazioni non sono collegate ADERENZA ALLA TRACCIA P. G. Rielaborazione limitata per analisi/sintesi/giudizio; difficoltà di stabilire correlazioni. Non competenza nella motivazione Rielaborazione semplice, con spunti di collegamento 1-5 6-9 10 11-12 13-14 15 1-5 6-9 10 11-12 13-14 15 1-5 6-9 10 Rielaborazione precisa completa e valida, metodo efficace 11-12 Trattazione critica e originale con collegamenti; metodo organico ricco di implicazioni 13-14 Trattazione approfondita caratterizzata da collegamenti efficaci 15 Punteggio totale____/3 = Voto complessivo ______/ 15 22 Q. 2 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA INGLESE 1. Which are the different containers where goods can be packed and which are their advantages? _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ___ 2. Transport documents, which must accompany the goods in transit, all have different names depending on what means of transport is involved. Which they are and which are their uses? _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ___ 3. In what consists the purpose of insurance in International trade? What is the name of the contract stipulated with an insurance company? _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 23 DIRITTO –ECONOMIA 1. Spiega secondo il codice civile il contratto, l'accordo e la conclusione dello stesso: _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 2. Gli elementi essenziali e gli elementi accidentali del contratto sono: _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 3. Descrivi un contratto tipico e uno atipico: _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 24 LINGUA TEDESCA 1. Erklären Sie Ähnlichkeiten und Unterschiede zwischen Reiseveranstaltern und Reisebüros __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 2. Berichten Sie über die Diktatur des Nationalsozialismus. _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 3. Berichten Sie über die Arbeit eines Reiseleiters _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ TOT. ……. /15 E’ concesso l’uso del vocabolario bilingue 25 TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE 1. La comunicazione all’interno dei gruppi può avvenire in diversi modi. Argomenta. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 2. Il computer, per funzionare, deve ricevere istruzioni particolari. Cosa si intende per linguaggio macchina? Argomenta. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 3. Cosa si intende per marketing aziendale? Argomenta __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 26 Griglia di valutazione della Terza Prova Diritto/Economia Cognome________________ Nome____________ INDICATORI ADERENZA ALLA TRACCIA CONTENUTI Classe ________ PUNTI DESCRITTORI Q.1 Il prodotto è carente e non conforme alla consegna 1-5 Il prodotto presenta lacune circa la completezza e la pertinenza, le parti e le informazioni non sono collegate 6-9 Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la consegna. 10 Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la consegna e le collega parzialmente tra loro 11-12 Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna e le collega tra loro 13-14 Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna, anche quelle ricavabili da una propria ricerca personale e le collega tra loro in forma organica 15 L’allievo ha scarse e scadenti informazioni. Non conosce gli argomenti 1-5 L’allievo ha un atteggiamento discontinuo nella ricerca delle informazioni e si muove con scarsi elementi di metodo, trattando i contenuti in modo superficiale Ricerca raccoglie e organizza le informazioni con sufficiente attenzione al metodo, conosce e riutilizza gli elementi fondamentali della disciplina Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con discreta attenzione al metodo; conosce e riutilizza gli elementi fondamentali della disciplina secondo una propria chiave di lettura Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione; dimostra di conoscere gli argomenti in maniera adeguata e utilizza le informazioni in modo preciso Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione; dimostra di conoscere gli argomenti in maniera adeguata e utilizza le informazioni in modo preciso CORRETTEZZA E PROPRIETÁ DI LINGUAGGIO TECNICO SVILUPPO LOGICO ORGANICO DEGLI ARGOMENTI E COMPETENZA CRITICA Presenta lacune nel linguaggio settoriale - tecnico- professionale Non sa utilizzare la terminologia tecnica. Non sa applicare regole e principi. Usa un linguaggio tecnico scorretto e applica con errori regole e principi Usa un linguaggio tecnico essenziale e applica parzialmente regole e principi Mostra di possedere un minimo lessico settoriale – tecnico - professionale; applica regole e principi in modo abbastanza corretto Usa un linguaggio tecnico preciso e sa applicare regole e principi in modo corretto 10 11-12 13-14 15 1-5 6-9 10 11-12 13-14 15 Mancanza di conoscenze minime, preparazione assolutamente inadeguata 1-5 Rielaborazione limitata per analisi/sintesi/giudizio; difficoltà di stabilire correlazioni. Non competenza nella motivazione Rielaborazione semplice, con spunti di collegamento 6-9 10 Rielaborazione precisa completa e valida, metodo efficace 11-12 Trattazione critica e originale con collegamenti; metodo organico ricco di implicazioni 13-14 Punti ___ ___ ___ Media ___ ___ ___ Punteggio totale____/45 Media _____ 27 Q. 2 6-9 Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini settoriali- tecnici – professionali in modo pertinente; sa applicare regole e principi al caso specifico Trattazione approfondita caratterizzata da collegamenti efficaci Data ___________ 15 Voto della prova ______/15 Q. 3 Griglia di valutazione della Terza Prova:Lingue Straniere e Tecniche della Comunicazione INDICATORI Conoscenza dei contenuti, aderenza alla traccia e completezza Rispondere alla domanda con aderenza e in modo completo Correttezza e proprietà linguistica Scrivere con correttezza grammaticale, lessicale, ortografica e sintattica Qualità dell'espressione linguistica Esporre in modo coerente e organico DESCRITTORI PUNTI Non ha conoscenza dell'argomento. La risposta non è attinente. Conoscenze frammentarie, incapacità ad orientarsi. La risposta è poco attinente. Conoscenze lacunose o parziali. La risposta è attinente. Conoscenze incomplete. Conoscenze dei contenuti essenziali. 3 4 5 Conoscenze complete, ma non approfondite. 6 Conoscenze articolate, approfondite e buona capacità di sintesi. 7 Conoscenze ampie e articolate, ottima capacità di sintesi e approfondimenti personali. 8 Uso scorretto della struttura della frase, gravi e/o diffusi errori grammaticali e/o ortografici, lessico non specifico. Uso corretto della struttura della frase, pochi errori grammaticali anche se gravi e/o ortografici, lessico generalmente appropriato. Uso corretto della struttura della frase, pochi errori grammaticali non gravi, lessico appropriato. L'esposizione è inefficace, incoerente, contraddittoria L'esposizione è superficiale, poco coerente e/o poco pertinente L'esposizione è sostanzialmente coerente e pertinente L'esposizione è coerente, organica ed efficace 28 1 2 0/1 2 3 0/1 2 3 4 Q1 Q2 Q3 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Per gli studenti della classe 5ACT il percorso di ASL è iniziato dal terzo anno ed è stato realizzato attraverso la metodologia dell’Impresa Formativa Simulata. Il progetto si avvale di una metodologia didattica “alternativa” e innovativa, che utilizza il problem solving, il learning by doing, il cooperative learning e il role playing e si dimostra un valido strumento per l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Gli studenti dell’indirizzo turistico hanno simulato il ciclo di vita di una azienda reale e dopo un’analisi dettagliata del territorio e del contesto sociale e produttivo di Villafranca e dei comuni limitrofi, hanno deciso di costituire una società a responsabilità limitata che svolge attività di agriturismo, denominata “ AGRIBIO VILLAVERDE S.r.l “. L’oggetto della attività aziendale è offrire soggiorni a clienti italiani e stranieri nel territorio villafranchese insieme alla possibilità di degustare prodotti tipici locali, ottenuti con metodologie biologiche. Inoltre la società si occupa anche della vendita diretta al pubblico dei prodotti che produce, attraverso sostanzialmente due canali, quello diretto e quello via web. Il progetto è stato sviluppato prima con la realizzazione della struttura organizzativa e la suddivisione dei compiti, poi con la predisposizione del business plan e infine attraverso la piattaforma IFS è stata prodotta tutta la documentazione necessaria per l’attivazione vera e propria dell’azienda (Atto Costitutivo, Statuto, richiesta Partita Iva e Iscrizione al Registro delle Imprese). Con il supporto del tutor gli amministratori hanno operato all’interno della Rete Telematica delle IFS, realizzando e proponendo soggiorni legati al territorio veronese. Nel mese di maggio 2015/2016 hanno dimostrato creatività, capacità persuasiva e talento di negoziazione nell’allestimento dello stand fieristico presso la Fiera delle IFS realizzata dal nostro istituto. L’esperienza ha permesso loro di confrontarsi e condividere le esperienze con altri studenti, italiani e stranieri, impegnati nello stesso progetto. Alcuni studenti hanno partecipato alle Fiere delle IFS tenutesi a PECS (Ungheria). Altri studenti hanno partecipato, con il progetto Leonardo promosso dalla CCIAA di Verona, a stage lavorativi in Inghilterra; con un percorso di studio la mattina e lavorativo il pomeriggio presso aziende locali. Altri alunni hanno partecipato ad uno scambio culturale con una scuola tedesca di 29 Wettenhausen nel mese di aprile, mentre gli alunni tedeschi sono venuti in Italia nel mese di febbraio. Queste esperienze di mobilità hanno rafforzato la loro cultura, favorito un confronto tra le tradizioni culturali locali e internazionali e approfondito la conoscenza di diversi contesti geografici, demografici, economici, sociali e culturali. Nel mese di giugno 2015 gli studenti hanno svolto un periodo di stage di quattro settimane presso hotel e agenzie di viaggi del territorio veronese, ottenendo valutazioni mediamente buone sia per quanto riguarda gli atteggiamenti e gli aspetti relazionali, sia in riferimento alle competenze tecniche specifiche. In preparazione allo stage sono stati proposti interventi con esperti esterni. Tutti gli studenti hanno partecipato con entusiasmo alle attività proposte, hanno collaborato in modo propositivo alla realizzazione dei diversi prodotti e nella soluzione di problemi complessi, dimostrando competenze tecniche specifiche ed un buon livello di autonomia nel coordinare e controllare il lavoro in team. 30 MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Eliana Martini TESTO: “LA LETTERATURA E I SAPERI- DAL SECONDO OTTOCENTO A OGGI” volume 3, a cura di Pietro Cataldi, Elena Angioloni, Sara Panichi, G. B. Palumbo editore. Modulo 1 IL VERISMO E VERGA Positivismo. Naturalismo e Verismo: caratteri generali dei due movimenti letterari. Analogie e differenze. G.Verga: la vita e la poetica . L’ideologia di Verga. Lo svolgimento dell’opera verghiana: l’approdo al Verismo, il Ciclo dei Vinti e I Malavoglia. Caratteri generali del romanzo I Malavoglia: trama, tematiche, personaggi principali, contesto storico e significato. Lettura e analisi dei seguenti testi: Da I Malavoglia: • La prefazione ai Malavoglia • L’inizio dei Malavoglia • L’addio di ‘Ntoni Da Vita dei campi: • Rosso Malpelo Da Novelle rusticane: • La roba Modulo 2 MODULO STORICOLETTERARIO Modulo 3 OPERA E AUTORE. Il Simbolismo. L'età del Decadentismo - Le caratteristiche del Simbolismo - Le caratteristiche del Decadentismo in Europa e in Italia. - Il ruolo degli intellettuali. - Il superomismo. - L’estetismo. - Il panismo. - Il poeta veggente. Baudelaire: da I fiori del male Albatro e Corrispondenze; D'Annunzio. Da Il piacere: • Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo • La conclusione del Piacere Da Alcyone: La pioggia nel pineto. Pascoli. Da Il fanciullino: La poetica del fanciullino. Da Myricae: Temporale, Novembre, X agosto. Da I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Da I poemetti: La digitale purpurea. L’angoscia e il disagio dell’io nella cultura del primo Novecento: il romanzo della crisi. Pirandello, Il fu Mattia Pascal Svevo, La coscienza di Zeno -La psicoanalisi. - Luigi Pirandello: la biografia, la poetica, il contrasto vita/forma, il sentimento del contrario. - Italo Svevo: la biografia, la poetica, l’inettitudine. 31 I.Svevo Da La Coscienza di Zeno: • Lo schiaffo del padre • La proposta di matrimonio • Lo scambio di funerale • La vita è una malattia L. Pirandello Modulo 4 Da Il fu Mattia Pascal: • In giro per Milano: le macchine e la natura in gabbia • Adriano Meis e la sua ombra • Pascal porta i fiori alla propria tomba DaUno, nessuno e centomila: • La vita non conclude Da Novelle per un anno: • Il treno ha fischiato • C’è qualcuno che ride La poesia ermetica e la poesia antiermetica. GENERE Ungaretti: la realtà della guerra e la riscoperta di nuovi valori, la parola pura, l'innovazione formale. La poesia italiana tra gli anni ’20 Da L'allegria: e ’40 del Novecento • In memoria • I fiumi • Veglia • Soldati • San Martino del Carso. Da Il dolore: • Non gridate più Quasimodo: Ed è subito sera Montale: la disarmonia tra l'uomo e realtà, il correlativo oggettivo, il rigore dell'intellettuale. Da Ossi di seppia: • Non chiederci la parola • Meriggiare pallido e assorto • Spesso il male di vivere ho incontrato. Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio... Saba: la poesia onesta, la quotidianità e il linguaggio tradizionale. Da Il Canzoniere: • A mia moglie • Città vecchia • Eros • Amai Le avanguardie storiche: caratteri generali. Il Futurismo 32 Modulo 5 TEMA Il letterato durante il fascismo e nel secondo dopoguerra Modulo 6 • LA SCRITTURA -Ruolo degli intellettuali durante il regime fascista. Manifesto degli intellettuali fascisti. Manifesto degli intellettuali antifascisti -Secondo dopoguerra. Il Neorealismo: Levi da Se questo è un uomo: Il viaggio Vittorini da Conversazione in Sicilia: La scoperta che “non ogni uomo è uomo” Pavese da La casa in collina: “E dei caduti che facciamo? perchè sono morti?” • • Tipologia A dell’esame di Stato: analisi del testo letterario Tipologia B dell’esame di Stato: saggio breve E’ stata effettuata una simulazione ufficiale di prima prova con tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato. 33 MATERIA: STORIA Prof.ssa Eliana Martini TESTO: “PASSATO FUTURO. DAL NOVECENTO AI GIORNI NOSTRI” a cura di Paolo Di Sacco. Casa editrice SEI Modulo 1 di ripasso e raccordo Il governo della Destra Il governo della Sinistra Le illusioni della Belle Epoque • L’Italia dal 1861 al L’età giolittiana 1914 La Grande Guerra: Modulo 2 - Le cause remote e la causa prossima - Dalla guerra breve alla guerra di logoramento: cronologia • La prima guerra ed eventi principali mondiale - La vita dei soldati in trincea. La propaganda. Le nuove armi. - L’Italia tra neutralisti e interventisti - Il 1917, l’anno della svolta e la conclusione del conflitto - La conferenza di Parigi e i trattati di pace Modulo 3 La Rivoluzione russa e la nascita dell’URSS: - Situazione della Russia zarista prima del conflitto mondiale - La partecipazione alla guerra, la caduta dello zarismo e la • La rivoluzione formazione di un governo provvisorio russa - Lenin e le “Tesi d’aprile” La Rivoluzione d’ottobre e la presa del Palazzo d’Inverno - La guerra civile e la nascita dell’URSS - La NEP Modulo 4 Le conseguenze della prima guerra mondiale: - Conseguenze sociali, economiche e politiche in Europa Il dopoguerra in Germania: la Repubblica di Weimar • Le conseguenze - Il dopoguerra in Italia, la vittoria mutilata e l’impresa di della prima Fiume guerra - Il biennio rosso, le elezioni del 1919 e le divisioni interne al mondiale partito socialista - La nascita del Partito popolare italiano e de I fasci di combattimento Modulo 5 • La crisi del 1929 negli USA: - Cause economiche e finanziarie - Conseguenze economiche e sociali La crisi del 1929 - Roosevelt e il New Deal e il New Deal Modulo 6 • L’età dei totalitarismi Il fascismo - I fattori del successo fascista - Lo squadrismo - La marcia su Roma - Il volto “moderato” del fascismo - Il delitto Matteotti - La dittatura fascista e le leggi “fascistissime” - L’organizzazione del consenso - Le organizzazioni di massa - I Patti lateranensi 34 - La politica economica del fascismo - La politica coloniale - Le leggi razziali - Visione del film Una giornata particolare di Ettore Scola Il nazismo - L’ascesa di Hitler - L’ideologia hitleriana - La conquista del potere e la dittatura di Hitler - Razzismo e antisemitismo: la persecuzione contro gli ebrei - La politica economica Lo stalinismo - Industrializzazione e pianificazione integrale - La collettivizzazione forzata e lo sterminio dei kulaki - Il totalitarismo staliniano e la fase del terrore Modulo 7 • La seconda guerra mondiale La seconda guerra mondiale - Le cause remote e la causa prossima - Le fasi della guerra - 1942-1943 e la svolta nelle sorti del conflitto - La caduta del fascismo e la Repubblica sociale italiana - La Resistenza - La liberazione e la fine della guerra - Visione del film Roma città aperta di Rossellini Modulo 8 - Il mondo bipolare e la guerra fredda La conferenza di Yalta La conferenza di pace di Parigi e le sorti della Germania Il Piano Marshall Il Patto Atlantico Il Patto di Varsavia La questione di Trieste e le foibe Modulo 9 - • - La scelta referendaria tra monarchia e repubblica I lavori della Costituente e le elezioni del 1948 Il “miracolo economico” • Il Dopoguerra L’Italia repubblicana 35 MATERIA : DIRITTO – ECONOMIA Prof.ssa TISI Giovannina Testo in adozione: “Società e Cittadini Oggi” di Simone Crocetti, vol.2, ed. Tramontana Modulo 1 Il contratto in generale - Gli elementi del contratto - L' invalidità del contratto - La risoluzione del contratto - I contratti Tipici -La vendita - La locazione Il contratto di leasing: - Leasing finanziario e operativo I principali contratti - contratto d' impresa - contratto di appalto - Il contratto d'opera - I contratti di trasporto e spedizione I principali contratti di lavoro nel turismo - Il contratto di somministrazione del lavoro Ripasso: - Il contratto di lavoro intermittente - Il contratto di lavoro ripartito IL CONTRATTO - Il contratto di lavoro a tempo parziale - Il contratto di apprendistato Modulo 2 I diversi rapporti di lavoro - Il lavoro subordinato e il lavoro autonomo : differenze Il diritto del lavoro - Tutela dei lavoratori e flessibilità del lavoro (Riforma Biagi lg.30/2003) - Le fonti interne ed esterne del diritto del lavoro - I contratti collettivi nazionali di lavoro : definizione Il contratto di lavoro subordinato - Requisiti del contratto di lavoro subordinato - Durata e periodo di prova L' assunzione del lavoratore subordinato - Limitazioni e obblighi per il datore di lavoro - Il mercato del lavoro - Le procedure di assunzione Gli obblighi del lavoratore subordinato: - Diligenza, obbedienza e fedeltà I diritti del lavoratore subordinato: - Diritto alla retribuzione, al luogo e orario di lavoro, riposi e ferie Gli obblighi e poteri del datore di lavoro: - Tutela dell' integrità fisica e della personalità morale, potere direttivo e disciplinare La cessazione del Rapporto di lavoro subordinato - Art. 18 Statuto dei lavoratori e Riforma Fornero. Modulo 3 Il sistema di sicurezza sociale: - Lo Stato sociale e la legislazione sociale Il sistema della previdenza sociale: - La previdenza sociale - Il sistema pensionistico 36 LA LEGISLAZIONE SOCIALE Modulo 1 ECONOMIA POLITICA E INFORMAZIONE ECONOMICA La pensione di vecchiaia e la pensione anticipata: - I due principali tipi di pensione - Il sistema di calcolo della pensione - Le nuove pensioni di vecchiaia e anticipata Le prestazioni previdenziali per la perdita della capacità lavorativa: - L' assegno d' invalidità e la pensione di inabilità - La pensione ai superstiti Le prestazioni a sostegno del reddito: - Gli ammortizzatori sociali - L' assicurazione contro la disoccupazione - Le integrazioni salariali – cassa integrazione - L' indennità di mobilità - Gli obblighi per chi beneficia degli ammortizzatori sociali - L' assegno per il nucleo familiare - La riforma degli ammortizzatori sociali: l' Aspi L' assicurazione contro gli infortuni sul lavoro - I soggetti, l' oggetto e le prestazioni assicurative La tutela del lavoro femminile - Il lavoro femminile nella Costituzione : art. 37 L' integrazione lavorativa - La legislazione in materia di integrazione dei disabili - I soggetti beneficiari e i soggetti obbligati del collegamento mirato La legislazione sociale e sanitaria - Il diritto alla salute: art. 32 della Costituzione - La normativa in materia di salute : la riforma del 1978 - Le prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale L' assistenza sociale - L' accertamento delle condizioni di bisogno: l' Ise e Isee Le principali prestazioni assistenziali - L' assegno sociale Il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro 81/2008 - La struttura del t.u.s.l. - L' ambito applicativo oggettivo e soggettivo del t.u.s.l. Obblighi del datore di lavoro in materia di sicurezza sul lavoro - Il documento di valutazione dei rischi Il Servizio di previdenza e protezione : organizzazione - Obblighi dei lavoratori in materia di sicurezza sul lavoro. Attività economica ed economia politica - L' Attività economica - L' Economia politica Il problema delle scelte - I principali razionalistici e utilitaristici La scienza economica - Modelli e leggi economiche L' importanza dell' informazione economica - L' informazione economica Il calcolo dell' inflazione - La misurazione dell' inflazione con il sistema dei numeri indici - Il tasso d' inflazione I dati occupazionali - I dati Istat sull' occupazione I dati della contabilità nazionale - La contabilità economica nazionale : definizione Il prodotto nazionale e interno - Il prodotto nazionale lordo - Il prodotto interno lordo Il reddito nazionale lordo 37 MATERIA: TECNICHE DI COMUNICAZIONE Prof.ssa Binco Alessandra Testo in adozione P. Boccia, Tecniche di comunicazione, Simone per la scuola. MODULO ARGOMENTI Modulo1 - Origini storiche Expo MILANO EXPO 2015 (materiale - Il Boureau International Des Expositions (BIE) fornito dal docente ed inserito nel - I luoghi dopo la manifestazione registro digitale) - Tema fondamentale Expo Milano 2015 - Le 5 aree tematiche - Expo e pubblicità Modulo 2 - DINAMICHE E TECNICHE DI COMUNICAZIONE - - - - - - Modulo 3 - DINAMICHE SOCIALI E COMUNICAZIONE NEL GRUPPO - - Il gruppo: definizione e distinzione tra gruppo e diade tipologie di gruppo, coesione, appartenenza, omogeneità e conformismo La dinamica di gruppo: il gruppo come maggiore della somma dei suoi membri, le norme, i bisogni di inclusione, affetto e controllo, dinamiche positive e negative (capro espiatorio, discriminazione) Modelli di comunicazione nei gruppi: i modelli di circolazione delle informazioni (cerchio, catena, Y, ruota, rete) Le tecniche di comunicazione nella dinamica di gruppo: la pressione sociale, la diade, la triade, i fenomeni collettivi (G. Simmel e K. Lewin) Le tecniche per una comunicazione efficace e la Programmazione Neuro-Linguistica (PNL): i cinque filtri dell’informazione L'ascolto all'interno del gruppo: importanza dell'ascolto, tipologie di ascolto (finto, logico, empatico, l'ascolto attivo) Strategie e fattori che favoriscono la coesione del gruppo: minaccia esterna, competizione Fattori che impediscono la coesione del gruppo: antagonismi e conflitti. Le dinamiche di gruppo e le interazioni sociali. Gli studi di H. Maturana. Strategie e tecniche per comunicare con interlocutori difficili La pressione del gruppo nella comunicazione: gli studi della Gestalt (S. Asch e K. Lewin) I modelli di comunicazione nei gruppi: la legge ferrea dell'oligarchia, i modelli di comunicazione nei gruppi Gli stili della leadership: autoritario, democratico, lassista La tecnica socio-metrica di J. L. Moreno: lo psicodramma e il sociogramma Il team working: i vantaggi del lavorare in gruppo e la maggiore efficienza 38 Modulo 4 - LA COMUNICAZIONE INTERATTIVA E IL PERSONAL COMPUTER - Modulo 5 IL SOFWARE PER ELABORARE - POLITICHE E CLASSIFICAZIONI DEL PRODOTTO COMMERCIALE Modulo 6 - - - I mass media interattivi: le autostrade elettroniche; editoria elettronica ed e-book Struttura e funzioni del PC: hardware, software, periferiche, memoria interna ed esterna Il linguaggio macchina: l’algoritmo e il codice binario. Alcuni linguaggi: Gobol, Pascal, Basic, C, Fortran, Prolog Il linguaggio di programmazione: Assembly, Html, Java. I new media e il personal computer: hardware e software Il personal computer: la barra delle applicazioni La gestione e l'elaborazione dei testi: la videoscrittura, il formato elettronico L’interfaccia di Word: la barra dei Menu, le barre degli strumenti La creazione e la modifica di un testo: creazioni guidate La formattazione di un testo: Come salvare e stampare un testo L’ipermedium e la produzione di testi e di immagini: la dinamica di integrazione Realizzare un prodotto multimediale: brainstorming e mappa concettuale Gli elementi di un prodotto multimediale: le immagini, il file audio, i filmati Cosa si intende per politica del prodotto Tipologie di prodotto: convenience goods, shopping goods, speciality goods, prodotti cardine, civetta, del futuro, di supporto, tattici, del passato Ciclo di vita del prodotto Scelte di marketing in relazione alle fasi di vita del prodotto: definizione di marketing, variabili da considerare (tasso di crescita delle vendite, modelli, concorrenti, penetrazione, segmentazione) Analisi di portafoglio: definizioni, matrice BCG, matrice McKinsley/GE Politiche di prezzo: definizione, orientamenti nella definizione del prezzo, fasi della determinazione del prezzo, scelta del prezzo in relazione alle politiche dei concorrenti (politica di scrematura, politica di penetrazione), scelta del prezzo in base alla strutturazione interna dei costi (metodo del markup, metodo del punto d'equilibrio), sconti ed abbuoni Politiche di distribuzione: canale distributivo breve, medio, lungo, distribuzione intensiva, selettiva, esclusiva 39 Modulo 7 FIDELIZZAZIONE DELLA CLIENTELA E CUSTOMER CARE - - - - Modulo 8 LA STRUTTURA DEL MERCATO E IL TARGETING - Modulo 9 I PROCESSI COMUNICATIVI IN - Cos'è la fidelizzazione Fidelizzazione e strategie d'impresa: tipologie di strategie d'impresa (complessive, competitive, funzionali) Le strategie complessive: di sviluppo, risanamento, rafforzamento, la matrice di Ansoff Le strategie competitive: leadership di costo, differenziazione, focalizzazione, la scelta del settore, il modello delle "cinque forze" di Porter Le strategie di comunicazione: comparative, finanziarie, di posizionamento, promozionali, d'imitazione, le fasi della pianificazione strategica Casi particolari: strategie di marketing finalizzate all'acquisizione di nuovi consumatori, strategie finalizzate ad accrescere la domanda dei consumatori fidelizzati Le tecniche di fidelizzazione: presenza della marca e impedire l’invecchiamento Cosa condiziona la fidelizzazione Fidelizzazione e customer satisfaction: cos'è la customer satisfaction, paradigma della discrepanza, modello Servqual Fidelizzazione e comunicazione: il ruolo della comunicazione nel processo di fidelizzazione Strumenti per ottenere la fidelizzazione: fidelity card, raccolte punti, gift card, abbonamenti...) L'importanza di conoscere il cliente: database, customer intelligence Gli ambienti della fidelizzazione La customer care: definizione, fattori coinvolti nella customer care, i suoi strumenti Il mercato: definizione, mercato disponibile, qualificato, servito, reale, domanda potenziale e domanda reale La comunicazione ed il mercato: fattori che condizionano il processo d'acquisto La segmentazione del mercato e la sua importanza: definizione, criteri per la segmentazione (geografico, demografico, psicografico, comportamentale), la segmentazione psicografica Eurisko, l'influenza della segmentazione nella scelta del mercato obiettivo dell'azienda La scelta del posizionamento: il destinatario e il riposizionamento Il rapporto tra media e pubblicità Caratteri dei media in relazione al messaggio pubblicitario: caratteristiche, vantaggi e svantaggi in 40 RELAZIONE AI CARATTERI DEI MEDIA Modulo 10 L'ANALISI DI MERCATO E LE DECISIONI DI MARKETING - - Modulo 11 - PROGETTARE LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA - - - - relazione a quotidiani, periodici, direct mail, televisione, radio, cinema, affissioni, internet Fasi per la scelta dei media maggiormente adatti alla campagna pubblicitaria (con attenzione ai concetti di copertura, frequenza, sovrapposizione e cumulazione) Le analisi di mercato: cosa sono, funzioni, aree di ricerca, fasi del processo di ricerca, metodi di ricerca qualitativi e quantitativi, tecniche di campionamento e segmentazione Marketing operativo: marketing mix, la declinazione degli obiettivi in relazione alla fase di vita del prodotto, quali fattori vengono considerati nelle attività marketing oriented L'importanza della fonte e dell'immagine aziendale: la scelta del testimonial e del medium La progettazione della campagna pubblicitaria: le fasi della progettazione, la progettazione in proprio e le agenzie (vantaggi e svantaggi), i servizi proposti dalle agenzie, i costi delle agenzie, le concessionarie di pubblicità Le caratteristiche e gli stili di realizzazione del messaggio pubblicitario: pubblicità combattiva e costruttiva, aspetti emotivi e razionali, rapporto tra pubblicità e segmento dei potenziali clienti, pubblicità basata su scene di vita, stili di vita, evidenza scientifica, testimonianze L'importanza della scelta del target group, della verifica dell'efficacia dell'azione pubblicitaria e della valutazione del budget: principali strumenti Gli advertising media: quali sono, relazione con gli obiettivi, relazione con le fasi di vita del prodotto, relazione con l'audience 41 MATERIA: TEDESCO Prof.ssa Tiziana Tinebra Testi in adozione: A. Selmi, M. Kilb - “Reise Programm” - Poseidonia Scuola ed. Materiale integrativo fornito dalla docente MODUL1 TOURISMUS • • • • • • • • • • • • • • • • • • Unterkünfte –Nichtnur Hotels Camping Sunbeach Feriendorf Ferienhäuser Bauernhof Agrisole Einekurze Geschichte desTourismus Programme Unterwegs – Reisen mit dem Schiff Mit dem Bus – Weltbummler Italienfahrten mit dem Bus Mit der Bahn – Das Interailticket Der modern Massentourismus Reiseveranstalter und Naturschutz Der Tourismus nach dem 11. September Sprachreisen Reiseveranstalter und Reisevermittler ENIT und APT Fachberufe im Bereich "Reisen": Der Reiseleiter, der Animateur MODUL2 GESCHICHTE HANDELSSPRACHE • • • • • • • • Das Zweite Deutsche Reich – Der Aufstieg Preuβens Ein Bismarck Portrait Der Erste Weltkrieg Der Versailler Vertrag Die Diktatur des Nationalsozialismus Hitlers Machtergreifung und Holocaust Der Zweite Weltkrieg Von Anfang des 3. Reiches bis zum Ende des 2. Weltkrieges • Von der Teilung zur deutschen Einheit • Die zwei deutschen Staaten • Der lange Weg zur Einheit • • • • MODUL3 Angebot auf Anfrage Buchung Umbuchung Bewerbung und Lebenslauf 42 MATERIA: INGLESE Prof.ssa Ambrosi Francesca Testo in adozione: Good Practice in Business, Principato, 2008 Elenco degli argomenti MODULE CULTURE FILES 1. The United Kingdom of Great Bretain and Northern Ireland UNIT Geography: The United Kingdom Geography: The land • The British Isles • England • Scotland • Wales • Northern Ireland Society: The people • Population and ethnic diversity • Religion • National identity Education: The school system • The british school system • Curriculum and examinations Institutions: The political system • The crown • Parliament and government • Political parties Economy: Trends in the British economy • Agriculture and fishing • Manufacturing • Energy • Services History: History From Stone Age man to the Tudors • From Stone Age man to the Celts • From Roman Britain to the Norman Conquest • From feudalism to the Tudor dynasty History: From the Civil War to the Empire • Religious struggles and Civil War • Restoration and Glorious Revolution • From the Industrial Revolution to the Empire History: Britain in the 20th and 21st centuries BUSINESS AND LEGAL FILES 5. Importing and exporting in practice Entering foreign markets • Franchising • Opening a branch • Import company • Agents • Joint ventures • Trade fairs 43 Documents • The invoice • The proforma invoice • The electronic invoice Export documents • In the EU • The single administrative document SAD • The export licence • The consular invoice • The certificate of origin • The ATA carnet Transporting goods • Freight forwarders • Packing • Different packing containers Means of transporting goods • Transport by land • Transport by sea • Transport by air Transport documents • The international road consignment note • The railway consignment note • The air waybill • The bill of lading Icoterms 2000 • International carriage not paid by seller • International Carriage paid by seller • Arrival at stated destination Insurance 6. Finance and payments Financing services for international trade • Export financing • Factoring • Leasing Payment in international trade • Cash with order • Cash on delivery • Documentary collection • Documents against acceptance • Documents against payment • Letter of credit • Open account • Credit note • Debit note Methods of payment • Bill of exchange: acceptance, endorsement, maturity • Bank transfer • Cheques • Credit cards Ebanking 44 MATERIA: TECNICHE DEI SERVIZI PROFESSIONALI Prof.ssa Paiarolli Nadia Testo in adozione: PRONTI ....VIA P. GHIGINI - C. ROBECCHI, ed. Scuola & Azienda Mondadori Education Nota: per la quasi totalità dei moduli, oltre al testo adottato sono state approntate delle slides di approfondimento UNITA' A - Il bilancio di esercizio significato e formazione • Scritture di assestamento e chiusura: ripasso • Il bilancio di esercizio significato e funzioni • I prospetti contabili del bilancio: lo Stato Patrimoniale • I criteri di valutazione • La struttura del Conto Economico • I principi contabili UNITA' B - Le analisi di bilancio per indici • L'interpretazione della gestione mediante gli indici di bilancio • La riclassificazione finanziaria dello Stato Patrimoniale • La rielaborazione del conto economico • L'analisi della situazione patrimoniale d'impresa • L'analisi della situazione finanziaria: indici di solidità, solvibilità, liquidità • L'analisi della situazione economica:Roi, Roe, Ros, Gestione Extracaratteristica UNITA' C- Le fonti di finanziamento (ripasso) • Le fonti di finanziamento interne ed esterne • L’ apertura di credito in c/c, gli anticipi su fatture • Il leasing • Il factoring • L’intervento finanziario statale e regionale nel settore turistico • L’intervento finanziario dell’unione Europea MODULO 1 La gestione economica e finanziaria delle imprese turistiche 45 UNITA' D - Strategie, pianificazione strategica e programmazione aziendale • La gestione strategica dell'impresa turistica • La definizione degli obiettivi e l'analisi dell'ambiente • Il business plan: parte descrittiva e piano economico finanaziario. Studio di fattibilità • Classificazione e configurazione dei costi • la contabilità analitica a full costing • la break-even analysis • Il controllo di gestione e i suoi strumenti • Il budget annuale • La formazione del budget settoriale alberghiero (camere ristorazione ricavi diversi costi amministrativi e generali ) • La formazione del budget economico alberghiero MODULO 2 La pianificazione e la programmazione UNITA' E - Il marketing e il mercato turistico (ripasso) • Le caratteristiche del mercato turistico • La segmentazione del mercato della domanda • Il marketing mix • Il marketing turistico pubblico e integrato • Le strategie di marketing • Il ciclo di vita del prodotto MODULO 3 Il marketing management e le tecniche di comunicazione 46 MATERIA: LABORATORIO DI TECNICHE DEI SERVIZI COMMERCIALI Codocenza Informatica in laboratorio: Prof. Ambrosi Gianmarco Testo in adozione: nessun testo - ATTIVITÁ CONTABILE CON EXCEL • • PACCHETTO TURISTICO • • • compilazione stato patrimoniale ed economico art. 2424 e art. 2425 c.c. esercitazioni: dalla situazione contabile agli schemi di bilancio riclassificazione stato patrimoniale ditta “allegri s.r.l.” esercitazioni su indici di bilancio elaborazione del business plan creazione, impaginazione ed elaborazione di lettere commerciali: lettere di offerta soggiorno con allegato programma lavoro di gruppo: ricerca su internet; principali caratteristiche del settore turistico ed evoluzione storica del settore; le imprese turistiche: caratteristiche ed evoluzione; la domanda turistica: aspetti, caratteristiche, evoluzione e tendenze odierne esposizione con power point lavoro di gruppo pianificazione strategia di impresa il budget di albergo 47 MATERIA: MATEMATICA Prof.ssa Bonato Elisabetta Testo in adozione: L. Sasso “Nuova matematica a colori –Ed. Gialla” Vol 4 - Ed. Petrini Modulo 1 : Algebra Modulo 2 : Funzioni • Richiami su equazioni,disequazioni numeriche intere e fratte (primo e secondo grado) e sistemi di disequazioni numeriche razionali; semplici equazioni e disequazioni esponenziali. • • • • Modulo 3 : Limiti di funzioni • • • • • • Definizione di funzione e di funzione reale di variabile reale. Classificazione delle funzioni analitiche. Dominio di una funzione y=f(x) : definizione,determinazione e rappresentazione grafica. Studio delle intersezioni con gli assi e del segno per funzioni razionali intere di primo e di secondo grado,per funzioni razionali fratte e per funzioni esponenziali; individuazioni delle regioni del piano dove si trova il grafico. Approccio intuitivo al concetto di limite di una funzione con la costruzione di tabelle ed interpretazione grafica. Continuità di una funzione. Calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte. Calcolo del limite destro e sinistro di funzioni razionali fratte. ∞ Risoluzione della forma indeterminata e della forma ∞ 0 indeterminata per funzioni razionali fratte. 0 Asintoti verticali,orizzontali e obliqui (obliqui solo per funzioni razionali fratte con numeratore di secondo grado). Modulo 4 : Derivate 48 • • • • • Modulo 5: Studio di funzione • • • Definizione di derivata di una funzione in un punto e interpretazione geometrica della derivata. Calcolo della derivata prima di una semplice funzione razionale intera secondo la definizione. Derivate di funzioni elementari: derivata della funzione costante, derivata della funzione identica, derivata della funzione potenza a esponente intero positivo (senza dim.). Regole di derivazione: somma algebrica, prodotto, quoziente di due funzioni (senza dim.) .Esercizi sul calcolo delle derivate delle funzioni precedenti e sulle regole di derivazione. Regola dello studio del segno della derivata prima per la determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza e dei punti di massimo e di minimo relativo solo per semplici funzioni razionali (senza dim.) : (argomento in fase di sviluppo e pertanto si rimanda al programma svolto). Determinazione di dominio,intersezioni con gli assi,segno,limiti agli estremi del dominio,eventuali asintoti,derivata prima per semplici funzioni razionali fratte e rappresentazione nel piano cartesiano dei risultati ottenuti con grafico approssimativo e parziale della funzione. Analisi del grafico di una funzione :semplici esempi. Applicazione dei risultati ottenuti dallo studio del segno della derivata prima e dall’analisi dei punti stazionari nella rappresentazione del grafico approssimativo e parziale della funzione (argomento che si prevede di svolgere nel mese di maggio e pertanto si rimanda al programma svolto). 49 MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA Prof. Zenari Claudio Testo in adozione: Materiale di approfondimento fornito dal docente MODULI 1 SESSUALITÀ E MATRIMONIO ARGOMENTI • • • • • • • • • • 2 APPROFONDIMENTI • TEMATICI • • Elementi antropologici basilari Situazione attuale Identità di genere Analisi sociologica: dalla famiglia all’individuo La pornografia La castità La fedeltà Pianificazione familiare e scelta dei metodi Matrimonio stabile e indissolubile I processi della decisione Halloween tra inganno e folclore Il Satanismo L’esorcismo 50 TESTO Appunti e materiale messo a disposizione dal docente Appunti e materiale messo a disposizione dal docente MATERIA: Prof.ssa: Testo: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Tovo Paola non adottato MODULI • • ARGOMENTI Miglioramento della funzione cardiocircolatoria, respiratoria e della resistenza aerobica; Miglioramento delle qualità motorie di base: velocità, forza e mobilità articolare; Affinamento delle capacità coordinative. Metodo Tabata; circuit training • • • Lavori individuali, a coppie e gruppi sulle capacità percettive. Stretching. Compiti di arbitraggio e attività di autovalutazione • 4 Prevenzione e salute • • • • Attività per il miglioramento dei fondamentali individuali e di squadra delle varie discipline sportive (pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio a cinque, tamburello, tennistavolo, tchoukball, badminton, peteca, dogball e pallatutto e ultimate frisbee.) Attività di gioco sia diretto dall’insegnante che autogestito. Nozioni di arbitraggio. Ginnastica posturale e rilassamento. Norme generali e cenni di anatomia sportivi. 5 Aspetti teorici dell’Ed. Fisica. • • Informazioni teoriche sulle attività proposte. Cenni all’apparato muscolare. • 1 Potenziamento Fisiologico 2 Coscienza della propria corporeità. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico. 3 Acquisizione delle capacità operative e sportive • 51 ISISS “CARLO ANTI” Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA _____________________________ STORIA _____________________________ MATEMATICA _____________________________ LINGUA INGLESE _____________________________ SECONDA LINGUA STRANIERA (Tedesco) _____________________________ TECNICHE PROF.LI DEI SERVIZI COMM.LI _____________________________ DIRITTO/ECONOMIA _____________________________ TECNICHE DI COMUNICAZIONE _____________________________ LABORATORIO DI TECNICHE PROF.LI. _____________________________ SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE _____________________________ RELIGIONE CATTOLICA O INTEGRATIVA _____________________________ Villafranca, 15 maggio 2016 Il Dirigente Scolastico Claudio Pardini 52