doc_15 maggio - Web Polo Agroindustriale
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I.T.I.S. “Galilei” ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE relativo all'AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA NELL'ULTIMO ANNO DI CORSO elaborato ai sensi del 2° comma dell'art. 5 del D.P.R. n° 323 del 23 luglio 1998 e successive modifiche dell’art. 2 della L. 169 del 30 ottobre 2008 dell'art. 6 dell'O.M. n° 44 del 05 maggio 2010 D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009 O.M. n. 37 del 2014 D.M. n. 10 del 29/01/2015 CLASSE 5D Indirizzo Informatico DATA REDAZIONE DOCUMENTO: 15 MAGGIO 2015 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materie Docente Religione Scienze Motorie Italiano Storia Inglese Informatica Sistemi e Reti Matematica Gestione progetto, organizz. impresa Tecnol. e progett. Inf. Ore/sett. Francesco Minari Giordano Ferrari Andreina Fietta Andreina Fietta Battistini M. Emanuela Corrado Lori / Enore Pettenati Marcello Pedrazzoli / Luca Bonavoglia Maria Grazia Delfrate Corrado Lori / Enore Pettenati 1 2 4 2 3 6/4 4/2 5/1 3/2 Giovanni Franco / Enore Pettenati 4/2 COORDINATRICE DI CLASSE Prof.ssa Maria-Emanuela Battistini DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Anna Rita Sicuri PRESENTAZIONE DELLA CLASSE A) GLI STUDENTI La classe è composta da 19 studenti, tutti maschi, provenienti da comuni limitrofi o dal comune di San Secondo. L’attuale gruppo classe si è formato in seconda dalla fusione di due gruppi informatici di due classi prime. Un alunno proveniente da altro istituto si è aggiunto all’inizio dell’a.s. 2012/13. Un'alunna si è trasferita ad altra classe di diverso indirizzo nell'a.s. 2013/14. A.S. CLASSE N°ALUNNI INIZIALE PROMOSSI NON PROMOSSI ABBANDONI INGRESSI N°ALUNNI FINALE 2012/13 2013/14 2014/15 III D IV D VD 20 20 19 17 18 - 3 2 - 0 1 0 0 4 1 17 18 19 Non sono presenti alunni con P.E.I., nè con certificazione di Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA). I soli alunni con certificazione (un alunno straniero con PEP, un'alunna con PEI) hanno lasciato la classe negli anni precedenti : il primo perché non ammesso alla classe quarta, la seconda per cambio di indirizzo). Nella classe quarta e quinta il consiglio non ha ritenuto necessario alcun intervento per gli alunni di origine straniera in quanto gli alunni sono italofoni. B) I DOCENTI La seguente tabella evidenzia una buona continuità didattica nel corso del triennio. Materie AREA COMUNE Religione Scienze motorie Italiano Storia MATERIE DI INDIRIZZO Informatica Sistemi e Reti Telecomunicazioni Inglese Gestione progetto, organizz. impresa Tecnol.e Progett. Sistemi inf. Matematica A.S. 2012/13 A.S. 2013/14 A.S. 2014/15 Minari Ferrari Fietta Fietta Minari Ferrari Fietta Fietta Minari Ferrari Fietta Fietta Di Nunzio Bonavoglia Pedrazzoli Bonavoglia Guidi/ Sgorbani Battistini Di Nunzio Bonavoglia Pedrazzoli Bonavoglia Guidi/ Sgorbani Battistini - - Lori Pettenati Pedrazzoli Bonavoglia Battistini Lori Pettenati Pedrazzoli Bonavoglia Delfrate Franco Bonavoglia Delfrate Franco Pettenati Delfrate C) INCONTRI, DIBATTITI E ESPERIENZE CULTURALI Progetti trasversali a.s. 2012-2013 a.s. 2013-2014 Educazione alla salute: -incontro con il dott. Borelli sul problema della tossico-dipendenza -visione di un film Progetto alternanza scuola-lavoro per l'alunna con PEI Lettura del quotidiano in classe Olimpiadi di matematica (alcuni alunni ) Progetto “Il Giacimento sotto i nostri piedi” Progetto “Della Scuola non si butta niente” Incontro con Liliana Segre, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz Olimpiadi di matematica (alcuni alunni) Lettura del quotidiano in classe Incontro Shujaa Graham, “exoneree” testimone del braccio della morte in una prigione statunitense Educazione alla salute Incontro ADMO Educazione alla salute: incontro con l’AVIS di Fontevivo e concorso dedicato al “Volontariato” Concorso poesia ANPI San Secondo (alcuni alunni) Educazione stradale: incontro con esperti e con atleti diversamente abili ( Croce Rossa, Basket Villanova d'Arda) Incontro con esperto sul tema delle Reti Informatiche Aziendali a.s. 2014-2015 Lettura del quotidiano in classe Sviluppo di un applicazione per Coppini-Orsi Progetto CORDA Incontro con Lucia Annibali Olimpiadi di matematica ( alcuni alunni) Incontro con esperto sul tema delle Reti Informatiche Aziendali CLIL inglese - storia Piano Lauree Scientifiche – in collaborazione con l’Università di Parma (alcuni alunni) Incontro con Mirella Stanzione, sopravvissuta al campo di Ravensbruck Visite di istruzione e uscite didattiche a.s. 2012-2013 a.s. 2013-2014 Giornata bianca ad Andalo Fiera dell’elettronica di Gonzaga (MN) Giornata Bianca ad Andalo Uscita didattica a Milano, visita al Museo della Scienza e della Tecnologia Giornata Blu a Cesenatico a.s. 2014-2015 Visita al Vittoriale degli italiani - Gardone Riviera Fiera elettronica Gonzaga (MN) Uscita sull’altopiano di Asiago D) ORIENTAMENTO Stages Luogo studente Attività Albi Artoni Chiesa De Blasio Kos Stage lavorativo Stage lavorativo Stage lavorativo Attività lavorativa Stage lavorativo Stage lavorativo Stage lavorativo Mordacci Stage lavorativo Zambaiti Stage lavorativo Stage lavorativo Franchini studenti tutta la classe tutta la classe tutta la classe tutta la classe tutta la classe COMESER s.r.l., Fidenza Chibo s.r.l. , q.Spip COMESER s.r.l., Fidenza Conad, San Secondo Matthew International s.p.a. Lactalis, S.Polo Torrile Conad, San Secondo Laumas Elettronica r.s.l., Montechiarugolo Infocom s.p.a. Infocom s.p.a. durata periodo 3 settimane 3 settimane 3 settimane 2 mesi 3 settimane 3 settimane 2 mesi estivo ‘14 estivo ‘14 estivo ‘14 estivo ‘14 estivo ‘14 estivo ‘14 estivo ‘14 3 settimane estivo ‘14 6 settimane estivo '13 6 settimane estivo '14 Attività Incontro con gli studenti della Facoltà di Ingegneria corso di laurea in Ingegneria Informatica Incontri con l’esperto di selezione del personale per la compilazione del curriculum vitae e simulazione colloqui di assunzione Incontro con gli studenti della Facoltà di Scienze corso di laurea in Scienze Informatiche Incontro con rappresentanti dell’Accademia militare Incontro con rappresentanti di Forum Solidarietà sul servizio civile E) GIUDIZIO SINTETICO COMPLESSIVO SULLA CLASSE Nel corso del triennio la classe ha manifestato un comportamento abbastanza corretto, ma scarsa disponibilità al dialogo educativo. Il gruppo classe ha mantenuto una buona coesione e l'inserimento di nuovi alunni non ha comportato particolari problemi dal punto di vista relazionale. Il profilo didattico ha mantenuto un andamento piuttosto costante ma, per un discreto numero di studenti, non adeguato alle buone potenzialità. Tranne pochissimi casi infatti l'impegno si è dimostrato superficiale, l'interesse e la partecipazione alle attività didattiche settoriali e discontinui. Un piccolo gruppo di studenti ha maturato capacità di rielaborazione autonoma e di approfondimento dei contenuti raggiungendo una preparazione buona; la maggior parte ha raggiunto un livello di preparazione adeguata con qualche difficoltà in alcune materie; i rimanenti hanno raggiunto un sufficiente livello di preparazione . Si sottolinea l’impegno profuso dalla maggior parte degli alunni nell’attività di sviluppo di un’applicazione Android commissionata da un’azienda locale in occasione della partecipazione all’Expo . Alcuni alunni hanno partecipato con assiduità e impegno all’attività pomeridiana di intensificazione di informatica e al corso di matematica pre-universitaria. APPROFONDIMENTI Nell’ultimo anno di corso sono stati svolti progetti di approfondimento individuali. È necessario che l’aula della sede di esame sia corredata di strumentazione informatica. Di seguito i titoli degli approfondimenti che verranno presentati Alunno titolo dell’approfondimento Adouli Jacopo I numeri pseudocasuali Albi Alessandro Packet sniffing Artoni Alessio Theremin e comandi a distanza Beretta Alessandro Linguaggio di programmazione Python Bollettin Teo Controller Midi e musica elettronica Chiesa Marco Internet of things e applicazioni pratiche Cornini Andrea Calcolatore derivate semplici Crissantu Giuseppe Deep Web De Blasio Mirco Crittografia: algoritmo RSA e Keyserver Franchini Erich Calcolatore di probabilità nel Poker Texas Hold’em Kos Davide Gestione di una telecamera da remoto Masuri Giovanni Tecnologie mobile per il controllo remoto Mordacci Luca Controllo della temperatura da postazione remota Pantaleo Sabino Realizzazione di un gioco GDR Pini Alessandro Il Cloud Computing Pop Marius Rugby e Apartheid Soncini Francesco Google Maps e le sue funzioni Starace Marco PHP Zambaiti Daniele Sviluppo del sito web di una libreria LA SCUOLA - IL CONTESTO - LA STORIA - GLI INDIRIZZI DI STUDIO In seguito alla razionalizzazione della rete scolastica provinciale (Decreto Provveditore n° 5403 del 18 aprile 1997) che ha aggregato l'Istituto Tecnico Agrario Statale “F. Bocchialini” di Parma e l'Istituto Professionale di Stato per l'agricoltura e l'Ambiente “S. Solari” di Fidenza all'Istituto Tecnico Industriale “G. Galilei” di San Secondo è nato il Polo Scolastico dell'Agroindustria, che in seguito al DPR n° 157 del 2 marzo 1998 è diventato l'Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “G. Galilei” - “F. Bocchialini” - “S. Solari”: I.S.I.S.S. “Galilei-Bocchialini-Solari”. La sede Amministrativa e della Dirigenza Scolastica è stata collocata a San Secondo. La vocazione agroalimentare della provincia di Parma, e delle zone confinanti, è un dato di fatto storico, è il presente e certamente rappresenta anche molto del futuro del tessuto produttivo provinciale. La particolarità e l'unicità del territorio è un invito a mantenere l'istruzione tecnica agroalimentare e a rafforzarla per renderla flessibile, aperta all'innovazione e dinamicamente inserita in un contesto socio-economico in continuo cambiamento. Da qui la necessità di costituire una scuola della “filiera agroalimentare”. Le nostre tre scuole rispondono a questa esigenza e con la loro proposta educativa sono a servizio di un ampio territorio: l'IPSASR Solari a Fidenza, con l'offerta di un corso triennale di Istruzione e Formazione Professionale e di un corso quinquennale in “Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale”; l'ITAS Bocchialini a Parma con percorsi in tre diverse articolazioni (Gestione dell'ambiente e del Territorio, Produzioni e trasformazioni, Viticoltura ed enologia) a coprire diversi ambiti nell'istruzione tecnica agraria; l'ITIS a San Secondo, che insieme a un corso agrario di Produzioni e Trasformazioni offre corsi in ambito economico e informatico. Pur con le loro diverse storie, mantenendo ciascuna caratteristiche proprie, le nostre tre scuole condividono il progetto educativo, che vuole sviluppare negli studenti quelle competenze di cittadinanza attiva che permettano loro di inserirsi in vari contesti di studio, lavoro e vita, e la finalità formativa, tesa a fornire una solida base di istruzione generale e tecnico professionale, a far sviluppare le abilità cognitive adatte a risolvere problemi, a far acquisire quelle conoscenze teoriche e pratiche che consentano di operare efficacemente in ambiti caratterizzati da costanti mutamenti e innovazioni e di rispondere alle richieste di realtà sempre più aperte a una dimensione globale. E' presente il Comitato Tecnico Scientifico. Composto da docenti eletti dal Collegio docenti e dal Dirigente Scolastico, ha funzione propositiva per l'innovazione didattica, l'organizzazione delle aree di indirizzo e l'utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità. Può inoltre avvalersi della consulenza di esperti e rappresentanti del mondo del lavoro. La scuola è dotata di due pullman e diversi veicoli minori, che permettono di organizzare con semplicità ed economicità lezioni fuori sede e uscite didattiche nel rispetto dell’inclusione. Al termine del percorso di studi, con i saperi e le competenze acquisite, gli studenti possono inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, accedere all'università, o proseguire la propria formazione in un Istituto Tecnico Superiore, quale l'ITS Parma, che ha visto il Polo Scolastico dell'Agroindustria fra i suoi soci fondatori. L'I.T.I.S. “G. Galilei” di San Secondo P.se L'ITIS “G. Galilei” è nato nel 1974 come ITSOS per volere dell'Amministrazione Provinciale (e con decreto del Presidente della Repubblica) che aveva scelto San Secondo come sede idonea per ospitare un plesso di una Scuola Secondaria Superiore – in una logica di decentramento scolastico – con un'offerta formativa articolata che potesse soddisfare le esigenze di un territorio in grande evoluzione. La scuola si è poi resa autonoma ed è diventata ITIS nel 1987. La storia dell'ITIS “G. Galilei” è sempre stata caratterizzata da una forte propensione alla sperimentazione di nuovi modelli e di nuove offerte formative. E' certamente scuola del territorio nel senso più ampio del termine, con un'offerta formativa differenziata che permette allo studente di scegliere il corso più adatto per costruire e realizzare un concreto progetto professionale e di vita. Per consentire loro di continuare il percorso con le migliori possibilità di successo, nel corso del biennio gli studenti, anche attraverso incontri individuali, sono invitati a riflettere sulla propria scelta e possono eventualmente passare ad altro indirizzo. Nella scuola sono presenti quattro indirizzi: 1) Indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria – Produzioni e Trasformazioni 2) Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni – Informatica 3) Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing 4) Indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing. L'obiettivo formativo comune a tutti gli indirizzi è di far acquisire agli studenti: - un patrimonio espressivo nella lingua italiana che permetta di interagire con successo nelle varie situazioni comunicative in diversi contesti sociali, culturali, economici; - strumenti sia culturali che metodologici indispensabili per confrontarsi in modo critico con la realtà e i suoi problemi; - buona conoscenza della lingua inglese, nei suoi aspetti strutturali e funzionali, per poter interagire in contesti di vita quotidiana e di lavoro; - strategie per affrontare problemi e elaborare le opportune soluzioni in vari contesti; - competenze nel campo delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti, dell'elaborazione dell'informazione. IL PROFILO TECNICO-PROFESSIONALE DEL PERITO INFORMATICO Indirizzo Informatica e telecomunicazioni - Informatica E' l'indirizzo per chi è appassionato alle nuove tecnologie, non si accontenta di usare un computer, vuole camminare lungo le sue strade elettroniche per scoprire e capire come è fatto dentro, vuole imparare a programmare, vuole vivere e lavorare nel mondo dell'informatica e delle telecomunicazioni. L'obiettivo formativo dell'indirizzo è di far acquisire agli studenti: - un patrimonio espressivo nella lingua italiana che permetta di interagire con successo nelle varie situazioni comunicative in diversi contesti sociali, culturali, economici; - strumenti sia culturali che metodologici indispensabili per confrontarsi in modo critico con la realtà e i suoi problemi; - buona conoscenza della lingua inglese, nei suoi aspetti strutturali e funzionali, per poter interagire in contesti di vita quotidiana e di lavoro; - strategie per affrontare problemi e elaborare le opportune soluzioni in vari contesti; - competenze nel campo delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti, dell'elaborazione dell'informazione. Al termine di un biennio del Settore Tecnologico, che fornisce una solida base di istruzione generale, lo studente prosegue nel triennio di specializzazione, che lo porterà ad approfondire la conoscenza di hardware e software del PC e delle periferiche ad esso collegate, a conoscere in modo approfondito Internet e a sviluppare pagine web, a progettare e utilizzare software applicativi gestionali, a progettare sistemi di automazione utilizzando dispositivi industriali, a proseguire lo studio della lingua inglese anche specifica del settore, ad acquisire un adeguato bagaglio di competenze matematiche. Il diplomato in 'Informatica e Telecomunicazioni – Informatica' sa analizzare, progettare, installare sistemi informatici, sa scegliere dispositivi e strumenti valutando le loro caratteristiche, sa configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dei dati e reti, sa collaborare nella gestione di progetti nel rispetto della normativa nazionale e internazionale. Al termine dei cinque anni, con le competenze acquisite, i Periti in 'Informatica e telecomunicazioni – Informatica' possono inserirsi direttamente nel mondo del lavoro o accedere all'università prevalentemente nelle facoltà del settore scientifico-tecnologico. QUADRO ORARIO DEL CORSO INFORMATICO Materie/ore settimanali di insegnamento I II III IV V Italiano Inglese Storia Matematica Diritto ed Economia Scienze della terra 4 3 2 4 2 2 4 3 2 4 2 4 3 2 4 4 3 2 4 4 3 2 3 2 1 2 1 2 1 4 (2) 3 (1) 4 (2) 3 (1) 6 (3) 3(2 ) 32(8) 6 (3) 3(2 ) 32( 8) 4 (2) 4 (2) 3(2) 6(4) Biologia Fisica Chimica Tecnologia e tecniche rappresentazione grafica Tecnologie informatiche Scienze e tecnol. applicate Scienze motorie Religione Geografia Sistemi e reti Tecnologia e progettazione sistemi informatici Gestione progetto, organizz. impresa Informatica Telecomunicazioni TOTALE 3(1) 3(1) 3(1) 3(2) 2 1 1 33(5) 2 3(1) 3(1) 3(1) 3(1) 2 1 32(4) 32 (1 Le ore tra parentesi sono ore di laboratorio e compresenza con Insegnante Tecnico Pratico OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI DEL TRIENNIO Il POF segnala l’orizzonte complessivo verso cui tende l’azione formativa indicando che alla fine del triennio l’alunno dovrebbe essere in grado di: lavorare autonomamente comunicare e documentare adeguatamente il proprio lavoro partecipare al lavoro organizzato di gruppo realizzare collegamenti tra diversi settori disciplinari individuandone i comuni denominatori valutare ed autovalutarsi sviluppare un adeguato metodo di ricerca o di lavoro aprirsi all’innovazione. OBIETTIVI SPECIFICI DEI VARI AMBITI DISCIPINARI Per gli obiettivi specifici si rinvia ai piani di lavoro per la programmazione annuale. CONTENUTI I contenuti disciplinari, raggruppati per moduli o percorsi didattici, sono stati elencati nelle allegate relazioni dei singoli docenti (Allegati A) e saranno ulteriormente specificati nei programmi dettagliati, sottoscritti da almeno due studenti. METODI I docenti hanno lavorato con programmazione modulare utilizzando strumenti da loro presentati nel piano di lavoro individuale, quali ad esempio: lezioni frontali, lezioni interattive, schemi prodotti dai docenti, diapositive e presentazioni multimediali, laboratori e quant’altro possa essere servito a valorizzare il percorso individuale dell’alunno. I docenti hanno avuto la possibilità di attivare per gli alunni sportelli didattici, studio assistito, recupero in itinere. MEZZI – STRUMENTI - MATERIALI Come per i contenuti disciplinari anche i mezzi, gli strumenti didattici ed il materiale utilizzato sono indicati dai singoli docenti nelle relazioni di cui all’Allegato A Materiali , strumenti e strutture a disposizione degli studenti del “Galilei”: □ libri di testo □ incontri con esperti □ quotidiani; □ CD-Rom didattici; □ sussidi audiovisivi; □ laboratori di informatica, di sistemi, di elettronica; □ palestra attrezzata □ laboratorio linguistico TEMPI E FLESSIBILITÀ DELL’ORARIO CALENDARIO SCOLASTICO Il Calendario scolastico d’Istituto per l’anno 2014/2015 (deliberato dal Consiglio di Istituto) ha previsto, oltre a tutte le domeniche, le seguenti sospensioni delle lezioni in sintonia con il Calendario emanato dall’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna: I.T.I.S. MOTIVAZIONE 01/11/14 Calendario Reg.le 08/12/14 Calendario Reg.le dal 24-12-2014 al 06-01-2015 25/03/15 dal 02-04-2015 al 07-04-2015 Vacanze natalizie Patrono Vacanze pasquali 25/04/15 Calendario Reg.le 1 maggio 2015 2 maggio 2015 2 giugno 2015 Calendario Reg.le Circ. 409 Calendario Reg.le L’anno scolastico è suddiviso in due periodi: il primo quadrimestre, dal 15/09/2014 al 31/12/2014 con scrutini e valutazione entro i primi 20 giorni di gennaio, ed il secondo quadrimestre dal 01/01/2015 al 06/06/2015 all’interno del quale è fissata una valutazione interquadrimestrale (metà marzo) con consegna alle famiglie del “pagellino”. L’orario è distribuito in 5 ore da 60 minuti al giorno per quattro giorni la settimana e in 6 ore da 50 minuti per due giorni, mercoledì e venerdì. CRITERI DI VALUTAZIONE - CREDITI - CONDOTTA Criteri di valutazione di fine anno scolastico: 1) Per tutte le classi, il Consiglio di Classe per decidere sulla AMMISSIONE o NON AMMISSIONE valuterà se lo studente abbia acquisito conoscenze e competenze che gli consentano di proseguire nella classe successiva. 2) Per le classi di inizio ciclo (biennio), il riferimento prevalente saranno le competenze del ciclo stesso, tenendo conto: degli effettivi apporti formativi e culturali che la scuola ha potuto fornire delle risposte a questi apporti da parte dello studente, riguardo il rendimento scolastico, dell’impegno nello studio, la partecipazione a iniziative didattiche e formative delle fondate possibilità che lo studente consegua le competenze, nel tempo rimanente delciclo, attraverso ulteriori e specifiche sollecitazioni della scuola. Al termine del Biennio la scuola rilascia un certificato di competenze relative ai livelli raggiunti (V allegato). 3) Tutte le materie, senza classificazione di importanza, concorrono alla formazione culturale e personale dello studente. 4) Per tutte le classi, un insufficiente profitto ricorrente in più discipline, anche affini, nel caso richieda la necessità di tempi lunghi di recupero, può essere un elemento di giudizio non positivo ai fini dell’ammissione alla classe successiva. Per studenti con carenze ed insufficienze l’ammissione o non ammissione alla classe successiva è regolata dalla normativa sul recupero scolastico (DM 80/2007 e OM 92/2007) 5) Per tutte le classi, vengono considerati come prioritari gli elementi relativi al profitto scolastico, tenuto conto anche dell’impegno e della partecipazione. A questi elementi, che si evincono dalle proposte di voto di ogni docente, il Consiglio di Classe aggiunge la valutazione di elementi di giudizio relativi ad eventuali: corsi di recupero scambi culturali attività di scuola-lavoro iniziative parascolastiche attività di integrazione scuola-territorio. Il Consiglio di Classe considererà anche l’elemento della provenienza socio-culturale, nella sua incidenza sul rendimento scolastico. 6) Per tutte le classi, il voto di condotta, su proposta del docente con il maggior numero di ore, viene attribuito in base ai criteri indicati nel successivo paragrafo dedicato. 7) Il Consiglio di Classe, negli scrutini di fine anno (nella sessione di giugno e nella successiva sessione prevista a conclusione del percorso di recupero previsto dal DM 80 e dalla OM 92) riferisce gli elementi di sua conoscenza riguardo ai singoli studenti, nel rispetto della normativa vigente e decide autonomamente sulla AMMISSIONE o NON AMMISSIONE alla classe successiva. 9) Il Consiglio di Classe del triennio, per ogni classe e per ogni alunno, attribuisce il Credito Scolastico, ai sensi delle normativa vigente (DM 22 maggio 2007 n. 42). L’assegnazione tiene conto di: profitto assiduità della frequenza interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo attività complementari e integrative eventuali crediti formativi eventuali esperienze di alternanza scuola –lavoro 10) Il Consiglio di Classe del triennio attribuisce, ai sensi della normativa vigente, il Credito Formativo, sulla base dei criteri generali stabiliti dal Collegio Docenti e sulla base della documentazione presentata da ogni singolo alunno (D.P.R. 1998, n.323, art.12 e D.M. 10 febbraio1999, n.34, art.1 così come modificati dal DM 22 maggio 2007 n. 42.). Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso a cui si riferisce l’Esame di Stato; la coerenza può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione. Tale coerenza è accertata dai Consigli di Classe e, nel caso di candidati all’Esame di Stato esterni, dalle Commissioni d’Esame. Le certificazioni comprovanti attività lavorativa devono indicare l’ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che escludano l’obbligo dell’adempimento contributivo. Le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all’estero sono convalidate dall’autorità diplomatica o consolare. Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e della crescita umana, civile e culturale, quali quelli relativi alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. Il Consiglio di Classe, al fine dell’attribuzione del credito formativo, ha il compito di valutare l’effettiva incidenza di tali esperienze sulla formazione della persona e sulla crescita umana dello studente. 11) I docenti dovranno utilizzare l’intera gamma dei voti dall’uno al dieci, seguendo le indicazioni della griglia allegata. In sede di scrutinio ogni insegnante presenterà la propria valutazione espressa in numero intero. A partire dall’anno scolastico 2010.11 per essere ammessi alla classe successiva le assenze degli studenti non possono superare il 25% dei giorni complessivi di lezione, salvo assenze per malattia debitamente documentate. GRIGLIA DI VALUTAZIONE IN DECIMI 1-2 NESSUNA CONOSCENZA/COMPETENZA Rifiuta la verifica. Non ha nessuna conoscenza degli argomenti proposti. 3 CONOSCENZA/COMPETENZA GRAVEMENTE LACUNOSA. Commette gravi errori. Non ha nessuna capacità di orientarsi nella disciplina. 4 CONOSCENZA/COMPETENZA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Conosce in modo incompleto,frammentario e superficiale gli argomenti proposti. Commette errori frequenti e, pur avendo acquisito alcune conoscenze, non è in grado di utilizzarle, nemmeno in compiti semplici. 5 CONOSCENZA/COMPETENZA INCERTA. Conosce gli argomenti proposti solo parzialmente e in modo non approfondito; solo se guidato riesce ad orientarsi, pur con qualche difficoltà . Le competenze non sono sufficientemente acquisite. 6 LIVELLI MINIMI DI CONOSCENZA E PADRONANZA. Conosce gli argomenti fondamentali e li sa applicare con sufficiente padronanza, anche se non sempre in modo autonomo. Non commette numerosi gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati. DISCRETA PADRONANZA Conosce, comprende e applica gli argomenti proposti quasi sempre con autonomia. Non commette errori sostanziali e si esprime in modo abbastanza appropriato. 7 8 BUONA PADRONANZA. Conosce, comprende in modo analitico e sa applicare i contenuti e le procedure proposte in modo autonomo. Non commette errori, ma soltanto imprecisioni. Si esprime con sicurezza e proprietà di linguaggio. 9 OTTIMA PADRONANZA. Conosce e rielabora in modo organico e critico gli argomenti. Sa organizzare e applicare autonomamente le conoscenze e utilizza correttamente la terminologia specifica. 10 ECCELLENTE PADRONANZA. Conosce e rielabora in modo critico e personale gli argomenti. Usa in modo rigoroso la terminologia specifica. Organizza autonomamente le conoscenze, effettuando opportuni approfondimenti e collegamenti inter e pluridisciplinari. Dimostra un eccellente livello di competenza. CRITERI DI VALUTAZIONE VOTO DI CONDOTTA Riferimenti normativi: DPR 249/1998; DPR n. 235/2007; nota 31/07/2008; L. 169/2008; D.M. n. 5/2009 Voto Obiettivo Indicatori Descrittori Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile Comportamento L’alunno/a è sempre corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Sa relazionarsi e rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali. 10 Partecipazione alla vita didattica Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile 9 Partecipazione alla vita didattica Uso delle strutture della scuola Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola. Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento con responsabilità e consapevolezza civile. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari; nel caso di assenze giustifica con tempestività. Frequenza Partecipazione al dialogo educativo e didattico Partecipa con interesse costante alle proposte didattiche e collabora attivamente alla vita scolastica. Rispetto delle consegne Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. E’ sempre munito del materiale necessario. Comportamento L’alunno/a è corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali. Uso delle strutture della scuola Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola. Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento con responsabilità e consapevolezza. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari; nel caso di assenze giustifica con tempestività. Segue con interesse le proposte didattiche e collabora attivamente alla vita scolastica. Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. E’ sempre munito del materiale necessario. Frequenza Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Voto Obiettivo Indicatori Descrittori Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile Comportamento Nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è sostanzialmente corretto. Rispetta gli altri e i loro diritti. Uso delle strutture della scuola Non sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della scuola. Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento, ma talvolta riceve richiami verbali. Frequenza Frequenta con regolarità le lezioni, ma talvolta non rispetta gli orari. Partecipazione al dialogo educativo e didattico Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora alla vita scolastica. Rispetto delle consegne Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente munito del materiale necessario. Comportamento Il comportamento dell’ aunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola non sempre è corretto. Talvolta mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti. Uso delle strutture della scuola Utilizza in maniera non sempre accurata il materiale e le strutture della scuola Rispetto del regolamento Talvolta non rispetta il regolamento, riceve richiami verbali e ha a suo carico richiami scritti. Frequenza Si rende responsabile di assenze e ritardi, e non sempre giustifica regolarmente Partecipazione al dialogo educativo e didattico Segue in modo passivo e marginale l’attività scolastica. Collabora raramente alla vita della classe e dell’Istituto. Rispetto delle consegne Molte volte non rispetta le consegne e non è sempre munito del materiale scolastico. 8 Partecipazione alla vita didattica Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile 7 Partecipazione alla vita didattica Voto Obiettivo Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile 6 Indicatori Comportamento Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è poco corretto. Spesso mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti. Uso delle strutture della scuola Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della scuola Rispetto del regolamento Viola frequentemente il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a quindici giorni. Partecipazione alla Frequenza Si rende responsabile di assenze e vita didattica ritardi strategici e non giustifica regolarmente. Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile 5 Descrittori Comportamento Partecipa con scarso interesse al dialogo educativo ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni. Rispetta le consegne solo saltuariamente. Spesso non è munito del materiale scolastico. Si comporta in modo arrogante e irrispettoso nei confronti dei docenti, degli alunni e del personale della scuola. Uso delle strutture della scuola Utilizza in modo trascurato e irresponsabile il materiale e le strutture della scuola. Rispetto del regolamento Viola di continuo il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e scritte, viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per violazioni gravi e per periodi superiori a 15 giorni. Partecipazione alla Frequenza Si rende responsabile di ripetute vita didattica assenze e/o ritardi che restano ingiustificati. Partecipazione al dialogo Non dimostra alcun interesse per il educativo e didattico dialogo educativo ed è sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni. Rispetto delle consegne Non rispetta le consegne. Sistematicamente è privo del materiale scolastico. a) Il Consiglio di Classe, soprattutto in sede di scrutinio finale, tiene in debita considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno. b) La valutazione insufficiente deve scaturire esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti DPR 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/PO del 31.07.08, prevede sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a 15 giorni. - - Il Consiglio di Classe, negli scrutini di fine anno (nella sessione di giugno e nella successiva sessione prevista a conclusione del percorso di recupero previsto dal DM 80 e dalla OM 92) riferisce gli elementi di sua conoscenza riguardo ai singoli studenti. Il Consiglio di Classe può predisporre una valutazione interquadrimestrale, allo scopo di fornire ulteriori occasioni di informazione attinenti l’andamento didattico-disciplinare di ogni studente. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME Nel corso dell’anno sono state effettuate le seguenti simulazioni delle prove d’esame: I prova 06-5-2015 II prova 26-5-2015 Italiano Informatica III prova 11/03/15 14/04/15 Tecn.e Pr. Sistemi inf. Sistemi e Reti Inglese Matematica Tecn.e Pr. Sistemi inf. Sistemi e Reti Inglese Matematica GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA TIPOLOGIA A : “ANALISI TESTUALE” INDICATORI 10/10 15/15 1,5 2 sufficiente (errori ortografici non gravi) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) correttezza sintattica Buona sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 0,5 1,5 1 1,5 1 2 1,5 insufficiente (errori ripetuti di sintassi) Correttezza lessicale buona proprietà di linguaggio e lessico ampio sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico improprietà di linguaggio e lessico ristretto Conoscenza delle caratteristiche formali del testo 0,5 1 1,5 1 0,5 3 2 1 a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli aspetti formali c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del testo d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-formali Comprensione del testo a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive b) sufficiente comprensione del brano c) comprende superficialmente il significato del testo Capacità di riflessione e contestualizzazione 2 2,5 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 2,5 1 0,5 2 –1,5 1 a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione d) scarsi spunti critici 2 3 1,5 1 0,5 2,5 –2 1,5 1 DESCRITTORI padronanza e uso correttezza ortografica della lingua Buona conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento capacità logicocritiche ed espressive TIPOLOGIA B: “SAGGIO BREVE” INDICATORI DESCRITTORI padronanza e uso correttezza ortografica della lingua Buona conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento capacità logicocritiche ed espressive 10/10 15/15 1,5 2 sufficiente (errori ortografici non gravi) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) correttezza sintattica Buona sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 0,5 1,5 1 1,5 1 2 1,5 insufficiente (errori ripetuti di sintassi) Correttezza lessicale buona proprietà di linguaggio e lessico ampio sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico improprietà di linguaggio e lessico ristretto Struttura e coerenza dell’argomentazione 0,5 1 1,5 1 0,5 3 2 1 a) imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve b) si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un saggio breve c) padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve Presentazione e analisi dei dati / sviluppo dell’argomento e utilizzo dei dati a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata dimostrando capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati , integrando i documenti con apporti personali. b) fornisce un’analisi sensata sintetizzando in modo efficace i dati forniti, utilizzati in gran parte c) dispone i dati in modo sufficientemente organico d) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi/ utilizza molto parzialmente i documenti e) non utilizza i documenti forniti 2.5 3.5 2 3 – 2.5 1.5 2 0,5 1.5 3 4.5 2 –2.5 4 – 3.5 1.5 1 3 2 0.5 1.5 TIPOLOGIA B: “ARTICOLO DI GIORNALE” DESCRITTORI INDICATORI 10/10 15/15 1,5 2 sufficiente (errori ortografici non gravi) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) correttezza sintattica Buona sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 0,5 1,5 1 1,5 1 2 1,5 insufficiente (errori ripetuti di sintassi) Correttezza lessicale buona proprietà di linguaggio e lessico ampio sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico improprietà di linguaggio e lessico ristretto Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione) b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (...) c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (...) d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico in modo sufficiente e) costruisce un testo diverso Presentazione e analisi dei dati / sviluppo dell’argomento e utilizzo dei dati a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata dimostrando capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati , integrando i documenti con apporti personali. b) fornisce un’analisi sensata sintetizzando in modo efficace i dati forniti, utilizzati in gran parte c) dispone i dati in modo sufficientemente organico d) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi/ utilizza molto parzialmente i documenti e) non utilizza i documenti forniti 0,5 1 1,5 1 0,5 3 2 1 2.5 3.5 2 1.5 0,5 3 – 2.5 2 1.5 0 1 3 4.5 2 –2.5 4 – 3.5 1.5 1 3 2 0.5 1.5 padronanza e uso correttezza ortografica della lingua Buona conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento capacità logicocritiche ed espressive TIPOLOGIA C: “TEMA STORICO” INDICATORI DESCRITTORI padronanza e uso correttezza ortografica della lingua buona conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento capacità logicocritiche ed espressive 10/10 15/15 1,5 2 sufficiente (errori ortografici non gravi) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) correttezza sintattica buona sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 0,5 1,5 1 1,5 1 2 1,5 insufficiente (errori ripetuti di sintassi) Correttezza lessicale buona proprietà di linguaggio e lessico ampio sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico improprietà di linguaggio e lessico ristretto Conoscenza degli eventi storici 0,5 1 1,5 1 0,5 3 2 1 a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie) b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, conoscenze sommarie) d) alcune parti del tema sono fuori traccia / non sono state sviluppate Organizzazione della struttura del tema a) il tema è organicamente strutturato b) il tema è sufficientemente organizzato c) il tema é solo parzialmente organizzato Capacità di riflessione, analisi e sintesi 2 2,5 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 1 0,5 2,5 2 –1,5 1 a) presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo) d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 2 1,5 1 3 2,5 –2 1,5 0,5 1 TIPOLOGIA D: “TEMA DI ATTUALITA’” INDICATORI 10/10 15/15 1,5 2 sufficiente (errori ortografici non gravi) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) correttezza sintattica buona sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 0,5 1,5 1 1,5 1 2 1,5 insufficiente (errori ripetuti di sintassi) Correttezza lessicale buona proprietà di linguaggio e lessico ampio sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico improprietà di linguaggio e lessico ristretto Sviluppo dei quesiti della traccia / Capacità di riflessione, analisi e sintesi a) pieno: sviluppa esaurientemente tutti i punti e presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate b)discreto: sviluppa tutti i punti dimostrando una buona capacità di riflessione / critica c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) d) alcune parti del tema sono fuori traccia / non sono state sviluppate non dimostra sufficienti capacità di riflessione / critica Organizzazione della struttura del tema a) il tema è organicamente strutturato b) il tema è sufficientemente organizzato c) il tema é solo parzialmente organizzato d) il tema manca di organizzazione 0,5 1 1.5 1 0,5 3 2 1 3 4,5 2 4 - 3.5 1.5 0,5 2 1.5 2.5 1.5 0,5 0 3,5 3 2 1.5 DESCRITTORI padronanza e uso correttezza ortografica della lingua buona conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento capacità espressive TABELLA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA Disciplina: INFORMATICA INDICATORI 1. Conoscenza pertinente degli argomenti tecnici proposti dalla prova 2. Utilizzo del linguaggio tecnico scientifico 3. Elaborazione delle conoscenze acquisite Punteggio massimo attribuibile all’indicatore Livelli di valutazione 7 punti Grav. Insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1≤ P P= P= P= P= P= 4 punti Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo P P P P =1 = 2 = 3 = 4 4 punti Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo P P P P =1 = 2 = 3 = 4 Punteggio P corrispondente ai diversi livelli Punteggio attribuito all’indicatore ≤2 3 4… 5 6 7 …… TOTALE Voto complessivo …… / 15 Il voto complessivo è il risultato della somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori e, in presenza di valori decimali, viene arrotondato all’intero più vicino. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA In merito alla terza prova, il Consiglio di classe si è posto l’obiettivo di realizzare un accertamento pluridisciplinare sulle materie dell’ultimo anno di corso; e ogni prova ha accertato le conoscenze e le competenze relative a quattro materie. Tra le modalità previste, il Consiglio di Classe ha scelto la tipologia B in quanto ha ritenuto che sia la più consona all’iter metodologico seguito nel corso dell’anno e la più adeguata a verificare le capacità e le competenze della classe. La durata delle simulazioni della terza prova è stata di 3 ore. ALUNNO: Disciplina Padronanza Comprensione della lingua o e contenuto lessico di settore (60%) = punti 9 (20%) = punti 3 Coerenza, coesione, organicità, sintesi (20%) = punti 3 VALUTAZIONE Punteggi parziali 1a SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Disciplina: INGLESE APPS FOR CATS A growing number of apps are being created for cats — not cat owners. Seriously. Do a YouTube search for “iPad and cats” or “cat plays with iPad” and you’ll see some amusing examples. That said, there are subtle differences in the games that can be relevant to your cat. Game for Cats has two levels. The first features a red dot against a black background. This is the free level. After your cat plays this (or not) for a minute or so, a button appears that asks whether you want to upgrade to the mouse level for $1. If your cat is pouncing on the first level, it is quite possible that it can buy the upgraded version without your knowing it because an iTunes password is not always needed to make an in-app purchase. ITunes customers have complained about that, but Nate Murray, one of the app’s developers, said he believed no cat had ever made a purchase. He said the development team hadn’t considered the problem when they built the app because they were unaware that in-app purchases sometimes did not require a password. While he was at it, Mr. Murray said he was confident — but not completely certain — that a cat’s claws would not harm an iPad’s screen. (Of course, if your cat has a pebble stuck in its paw, its gaming habit will absolutely wreck your screen.) App for Cats (free) has two screens and several kinds of bugs that meow when you hit them. (For what it’s worth, the meow sounded suspiciously human.) Cat Toy (free), offered four objects to chase: a spider, a butterfly, a red dot and a tiny mouse that squeaked when tapped. Answer the questions ( max. 5 lines) 1.What kind of applications is the article about? 2. What is the problem with " Game for Cats"? 3.What do these apps have in common? Disciplina: MATEMATICA 1. Dopo aver dato la definizione di serie geometrica e averne illustrato il carattere al variare della ragione, stabilisci per quali valori reali di x la serie 2x1 n0 n1 è convergente e calcolane la somma. n2 1 2. Determina il carattere della serie 2 motivando la tua risposta. n1 2n 2n Pagina 27 di 59 1 . Calcola l’area del trapezoide x 5 delimitato da tale curva e dalla retta di equazione y x . 2 3. Nel grafico è rappresentata l’iperbole di equazione y Pagina 28 di 59 Disciplina: SISTEMI E RETI 1. In cosa consiste la configurazione dinamica prevista dal protocollo DHCP? E quali sono i suoi vantaggi? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Che cosa è una DMZ? In che modi la si può realizzare? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Pagina 29 di 59 3. Supponendo di utilizzare il protocollo IPSEC, che differenze ci sono tra il modo in cui si realizza una VPN end-to-end tra due intranet sicure e quello tra due intranet non sicure? Illustrare la risposta con un disegno. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………... Pagina 30 di 59 DISCIPLINA : T.P.I. Parla dei socket TCP in ambiente Windows Descrivi quali sono gli "strumenti" che rendono compatibile la comunicazione secondo i protocolli TCP o UDP rispetto a processore little-endian e bigendian. Parla di un protocollo "not connection-oriented Pagina 31 di 59 Pagina 32 di 59 2a SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Disciplina: INGLESE A solar revolution A record-breaking attempt to fly around the world in a solar-powered plane has completed its first leg. The aircraft - called Solar Impulse-2 - took off from Abu Dhabi, heading east to Muscat in Oman. Over the next five months, it will skip from continent to continent, crossing both the Pacific and Atlantic oceans. Businessman and pilot Andre Borschberg will share the pilot duties with fellow Swiss, Bertrand Piccard. The plan is to stop off at various locations around the globe, to rest and to carry out maintenance, and also to spread a campaigning message about clean technologies. Before taking off, Borschberg told BBC News: "I am confident we have a very special aeroplane, and it will have to be to get us across the big oceans. We may have to fly for five days and five nights to do that, and it will be a challenge. But we have the next two months, as we fly the legs to China, to train and prepare ourselves." It's a deep-breath moment in the history of technology as Solar Impulse soars to the skies : solar power is predicted to become the dominant source of electricity globally by 2050. The price of solar electric panels fell 70% in recent years and costs are expected to halve again this decade. And Deutsche Bank forecasts that, based on current fossil fuel prices, solar will produce power as cheaply as gas in two thirds of the world before 2020. In the UK the solar industry thinks it can compete with wind within 18 months and with gas in the near future. In the USA, solar jobs already outnumbered coal jobs. Adapted from www.bbc.com (9 March 2015) Answer the following questions (max. 5 lines): 1.What kind of aircraft is Solar Impulse-2 and what exploit is it doing at the moment? ................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ 2.What is the purpose of Solar Impulse-2 ? ................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ 3. Why is the use of solar power going to increase in the next decades? ................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ Pagina 33 di 59 Disciplina: MATEMATICA 1n 1. Dopo aver stabilito come sono i termini della serie 3 , determinane il carattere n1 1n specificando il criterio utilizzato. n 1 2. Studia il carattere della serie n! ed enuncia il criterio applicato. n15 Pagina 34 di 59 3. Calcola la somma della serie x n2 2 n 1 dopo aver stabilito per quali valori reali di x converge. Pagina 35 di 59 Disciplina: T.P. I. 1. Descrivi la "portabilità" di JAVA 2. Scrivi le istruzioni di lettura di dati numerici e testuali da tastiera in una applicazione console in JAVA 3. Parla dei protocolli TCP e UDP. Pagina 36 di 59 Disciplina: Sistemi e reti 1.In cosa consiste la virtualizzazione dei server? E quali sono i suoi vantaggi? ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 2.Quali sono le principali tipologie di servizi offerti dal cloud computing? ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… Pagina 37 di 59 3.Come deve essere realizzata una rete LAN se si seguono le regole del cablaggio strutturato? ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ALLEGATO: PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI Pagina 38 di 59 Firma dei docenti del Consiglio di Classe Battistini M.Emanuela__________________________ Bonavoglia Luca__________________________ Delfrate Maria Grazia__________________________ Ferrari Giordano__________________________ Fietta Andreina__________________________ Franco Giovanni__________________________ Lori Corrado__________________________ Minari Francesco__________________________ Pedrazzoli Marcello__________________________ Pettenati Enore__________________________ Pagina 39 di 59 PROGRAMMI SVOLTI PROGRAMMA DI STORIA CLASSE VD Testo in uso: Vittoria Calvani SPAZIO E STORIA vol.3- Il novecento e oggi Ed.A.Mondadori scuola Età dei nazionalismi 1-Belle epoque e società di massa (sintesi) 2-Età giolittiana 3-Venti di guerra 4-La prima guerra mondiale Età dei totalitarismi 5-Una pace instabile 6-Rivoluzione russa e stalinismo(sintesi) 7-Il fascismo 8-La crisi del 1929(sintesi) 9-Il nazismo I giorni della follia 10-La seconda guerra mondiale 11-La guerra parallela dell’Italia e la Resistenza 12-Il tramonto dell’Europa L’equilibrio del terrore 13-La guerra fredda in Occidente ed in Oriente(sintesi) 14-La decolonizzazione(sintesi) 15-Il periodo della distensione 16-1l 1968 17-La fine del sistema comunista L’Italia in Europa 18-L’Italia della ricostruzione 19-Il miracolo economico 20-L’Unione Europea 21-Dal ’68 a tangentopoli Il mondo contemporaneo. Pagina 40 di 59 insegnante: FIETTA Andreina Disciplina ITALIANO a.s.2014-2015 Classe V D Docente FIETTA ANDREINA PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Testo in adozione: LETTERATURA di BASE vol.3 dal secondo ottocento ad oggi - Editori Laterza 1 MODULO PER GENERI: IL ROMANZO NATURALISTA E VERISTA DECADENTE E PSICOLOGICO IL NATURALISMO FRANCESE Naturalismo e Positivismo GIOVANNI VERGA E IL VERISMO ITALIANO * La vita * La tecnica dell’impersonalità: tra scelte stilistiche e posizioni ideologiche * Lo svolgimento dell'opera verghiana: Il periodo preverista (cenni) - L'adesione al Verismo - Il ciclo dei Vinti- I Malavoglia - Mastro-don Gesualdo *Dal testo alla tecnica narrativa: il discorso indiretto libero Testi Novelle rusticane: La roba Libertà Rosso malpelo I Malavoglia : La prefazione: i vinti nella lotta per l’esistenza La famiglia Toscano (dal cap.1) Il naufragio della Provvidenza (dal cap.3) ‘Ntoni si ribella (dal cap.12) ‘Ntoni tradisce l’ideale dell’ostrica (dal cap.12) Mastro-don Gesualdo : Lettura integrale domestica Pagina 41 di 59 OSCAR WILDE e il DECADENTISMO Il Decadentismo * La nozione e i limiti cronologici del "Decadentismo” * La visione del mondo decadente * La poetica decadente e l’Estetismo * Contenuti e forme del romanzo decadente * Il ritratto di Dorian Gray: il dandy Testi: Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde (lettura integrale domestica) ITALO SVEVO E IL ROMANZO PSICOLOGICO * La vita * La poetica * Il primo romanzo: Una vita (elementi di continuità e novità rispetto al romanzo naturalista) * Senilità (le innovazioni narrative di Senilità- il punto di vista e il linguaggio – la senilità spirituale di Emilio) * La coscienza di Zeno (il significato dell’opera nel percorso poetico di Svevo –I contenuti e la struttura- il protagonista e l’inettitudine come “strumento critico” ) Testi Una vita: L’inizio del romanzo Senilità: L’esordio La coscienza di Zeno: lettura integrale domestica LUIGI PIRANDELLO * La vita * La visione del mondo (la coscienza della crisi- il relativismo assoluto e il nichilismo- i temi ricorrenti: esclusione, sradicamento, frantumazione dell’io, dicotomia flusso/forma- l’impossibilità di sfuggire alle convenzioni sociali se non attraverso la follia) * La poetica dell’umorismo. * Il fu Mattia Pascal:lettura integrale domestica Testi: Pagina 42 di 59 Novelle per un anno: – La carriola- Il treno ha fischiato-La patente. Sei personaggi in cerca d'autore -I personaggi irrompono sul palcoscenico. Uno,nessuno e centomila - Il mio naso(cap.I) 2 MODULO PER GENERI : LA LIRICA MODERNA IL DECADENTISMO * La nozione e i limiti cronologici del "Decadentismo” * La visione del mondo decadente * La poetica decadente e l’Estetismo GABRIELE D'ANNUNZIO * La biografia: una vita vissuta come un’opera d’arte * La poetica e l'ideologia del superuomo * Alcyone: significato della raccolta nell’ambito della produzione dannunziana – La fusione dell’io poetico con la Natura – l’ideologia superomistica. Testi: Alcyone - La pioggia nel pineto I pastori Contenuto dei romanzi: Notturno - Il piacere. GIOVANNI PASCOLI * La vita * La poetica: Il fanciullino * Lo sperimentalismo stilistico di Pascoli * Le raccolte poetiche : Myricae Testi: Il fanciullino: La poetica del “fanciullino” Myricae: Il lampo – Lavandare - Novembre - L’assiuolo- X agosto Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno . LE AVANGUARDIE DEL PRIMO NOVECENTO * Caratteri generali delle avanguardie europee * Il Futurismo e Marinetti Pagina 43 di 59 Testi F. T. Marinetti : Manifesto del Futurismo - Il Manifesto tecnico della letteratura futurista (lettura di alcune parti) - Bombardamento (da Zang Tumb Tumb, Adrianopoli, Ottobre 1912) (lettura di alcune parti GIUSEPPE UNGARETTI * La vita * Le linee fondamentali della poetica * Il porto sepolto * L’allegria (Il titolo, le edizioni e la struttura – Lo stile e il linguaggio) Testi L'allegria : San Martino del Carso – Soldati - I fiumi – Veglia -Mattina. . EUGENIO MONTALE * La vita * La visione del mondo e i temi della prima raccolta (Ossi di seppia) * La tecnica del “correlativo oggettivo” * Ossi di seppia * Le occasioni Testi Ossi di seppia: - Spesso il male di vivere ho incontrato -I limoni. Le occasioni: La casa dei doganieri Satura: Ho sceso dandoti il braccio… 3 MODULO PER TEMI: ESEMPI DI NARRATIVA DEL NOVECENTO Introduzione al Neorealismo La narrativa neorealista Nel corso dell’a.s. la classe ha effettuato una lezione fuori sede al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera ed una sull’Altopiano di Asiago sui camminamenti della Grande Guerra ed in visita al Sacrario. Pagina 44 di 59 Disciplina EDUCAZIONE FISICA a.s. 2014-2015 Classe VD Docente FERRARI GIORDANO PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Parte pratica: nozioni basilari sul riscaldamento; corsa ed allungamento, corsa a carattere aerobico, esercizi di velocità; neuromuscolari coordinativi: skip a ginocchia alte, calciata dietro, corsa balzata. Esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi: funicelle e palle. Potenziamento muscolare arti inferiori, superiori, addominale e dorsale. Salto in lungo, alto, triplo, da fermo e con rincorsa completa, lancio del giavellotto, corsa ad ostacoli. Tiro libero nel basket con fasi semiagonistiche ed esercitazioni tecnico atletiche. Volley: palleggio, bagher, servizio con piccole fasi di gioco finalizzate e partite. Cenni sul badmington e palleggio non agonistico. Cenni ed esercitazioni sulle macchine isotoniche. Parallele: breve progressione. Scala orizzontale: traslocazioni. Test con valutazioni: quintuplo, tiro libero, 4 x 10m, salto triplo, salto in lungo da fermo, addominali, scala orizzontale, funicelle, lancio del peso. Regolamentazione del volley: Regole di punteggio. Disposizione in campo. Regolamentazione del basket: cenni sulle regole principali del basket Regolamentazione della pallamano: cenni sulle regole principali del gioco. Regolamentazione del calcetto: principali regole Pagina 45 di 59 PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA Classe: 5 sez. D Informatico Anno Scolastico 2014/2015 Docente: Francesco Minari ABILITA’ CONOSCENZE METODI/STRUMENTI 1. Riconoscere in situazioni e vicende contemporanee e modi concreti con cui la Chiesa realizza il comandamento dell’amore. Il programma è stato sviluppato attraverso tre principali aree di riferimento: a. area fenomenologia relativa agli elementi fondamentali del fatto religioso; b. area biblico-teologica relativa agli elementi centrali della religione; c. area antropologicaculturale relativa alle problematiche della cultura contemporanea. Nell’itinerario didattico sono stati attivati diversi approcci metodologici, che accolgono gli apporti culturali anche delle altre discipline, favorendo la dimensione sia multidisciplinare che interdisciplinare dell’insegnamento. 2. Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine. 3. Riflettere sull’importanza che la dimensione interiore e spirituale assumono Argomenti trattati: nella vita dell’individuo e 1. L’insegnamento della della società. Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia. 4. Cogliere i rischi e le opportunità delle tecnologie informatiche e 2. La Chiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi dei nuovi mezzi di del XX secolo. comunicazione sulla vita religiosa. 3. Il Concilio Vaticano II: storia, documenti ed effetti 5. Riconoscere le linee di nella Chiesa e nel mondo. fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la 4. La dottrina sociale della Chiesa: la persona che giustizia e la salvaguardia lavora, i beni e le scelte del creato. economiche, l’ambiente e la politica (la pace, corsa 6. Individuare i percorsi agli armamenti, la sviluppati dalla Chiesa giustizia, la giustizia cattolica per l’ecumenismo sociale). e il dialogo interreligioso. 7. Riconoscere diversi 5. La ricerca di unità della Pagina 46 di 59 L’insegnante ha valorizzato, con esemplificazioni concrete, le problematiche esistenziali che sono in stretta relazione con le peculiari caratteristiche psico-intellettive degli alunni. Tali problematiche hanno trovato un fecondo innesto nello specifico linguaggio del messaggio religioso e ad esse sono strettamente collegate le istanze etiche che innervano il vissuto. Il metodo di insegnamento non si è limitato esclusivamente alla modalità della lezione frontale, ma sono stati articolati attorno a molteplici opportunità: dialogo, testimonianze, incontri, visione di audiovisivi, accesso a fonti e documenti. atteggiamenti dell’uomo Chiesa e il movimento nei confronti di Dio e le ecumenico. caratteristiche della fede matura. 6. Il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace fra i popoli. Pagina 47 di 59 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 MATERIA DI INSEGNAMENTO: Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni PROF. FRANCO Giovanni PROF. PETTENATI Enore CLASSE 5D - Indirizzo Informatico Pagina 48 di 59 OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA/ FINALITA’ “La disciplina “Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni ” concorre a far conseguire allo studente al termine del percorso quinquennale i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale dello studente: orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo,dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. OBIETTIVI TRASVERSALI Imparare ad imparare (metodo), organizzare l’apprendimento utilizzando varie fonti e modalità di informazione, in funzione del tempo e delle strategie metodologiche. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso e rappresentare eventi utilizzando linguaggi e strumenti diversi. Agire in modo autonomo e responsabile, cioè sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale, conoscendo i propri diritti e i propri doveri, le regole della convivenza civile. Individuare collegamenti e relazioni fra fenomeni, eventi e concetti diversi, appartenenti ad ambiti disciplinari differenti, ma strettamente correlati. PROGRAMMA Modulo n.: 1 Obiettivi: Socket programming in Linux e Windows Conoscere le caratteristiche dei protocolli UDP e TCP. Saper realizzare una comunicazione client-server in ambiente Linux e Windows. Contenuto: - - Il protocollo di trasporto datagram-oriented UDP e la sua gestione mediante socket in Linux e Windows Il protocollo di trasporto datagram-oriented TCP e la sua gestione mediante socket in Linux e Windows Esempio di progettazione e implementazione di un semplice protocollo applicativo - Lezione frontale in classe, Esercitazioni guidate in laboratorio. Lavoro individuale e a piccoli gruppi. Dialogo costante con la classe. - Conoscere le caratteristiche dei protocolli UDP e TCP. Conoscere il significato di socket. - Metodi: Obiettivi minimi: Modulo n.: 2 Il linguaggio di programmazione JAVA Pagina 49 di 59 Obiettivi: Conoscere le principali caratteristiche di un linguaggio di programmazione ad oggetti. Conoscere il concetto di Classe. Conoscere i principi dell'incapsulamento. Conoscere il meccanismo di ereditarietà Contenuto: - compilazione ed esecuzione di programmi JAVA; memporia heap e garbage collector struttura din un programma java e fondamenti del linguaggio la struttura base di una classe e il metodo main convenzioni di codifica del linguaggio java tipi di dati primitivi e classi wrapper stringhe e codifica unicode gli array in java oggetti e riferimenti; implementazione e uso del costruttore di copia eccezioni gestione dell'input e dell'output ereditarietà (cenni) Metodi: - Lezione frontale in classe, Esercitazioni guidate in laboratorio. Lavoro individuale e a piccoli gruppi. Dialogo costante con la classe. - Conoscere le principali caratteristiche di un linguaggio di programmazione ad oggetti. Obiettivi minimi: Modulo n.: 5 Obiettivi: Il linguaggio XML per la rappresentazione dei dati Conoscere il linguaggio XML, sapere gestire un documento XML con java Contenuto: - La sintassi del linguaggio XML e la struttura ad albero dei documenti la definizione di linguaggi XML mediante schemi XSD Metodi: - Lezione frontale in classe, Esercitazioni guidate in laboratorio. Lavoro individuale e a piccoli gruppi. Dialogo costante con la classe. - Conoscere le principali caratteristiche del linguaggio XML Obiettivi minimi: Modulo n.: 6 Obiettivi: Realizzazione di un web-service di tipo REST in linguaggio JAVA Conoscere il significato di web-service, saperne realizzare uno in linguaggio java Contenuto: - XML over HTTP realizzazione di web-service di tipo REST Pagina 50 di 59 Metodi: Obiettivi minimi: Modulo n.: 6 Obiettivi: - Lezione frontale in classe, Esercitazioni guidate in laboratorio. Lavoro individuale e a piccoli gruppi. Dialogo costante con la classe. - Conoscere il significato di web-service Introduzione alla programmazione Android Conoscere le basi della programmazione in Java. Sapere creare una applicazione per Android Contenuto: - Il linguaggio Java Struttura di in programma Gli identificatori I tipi primitivi di dato Operazioni sui dati Stringhe Gestione I/O su console L'ambiente di sviluppo Android Studio Le strutture di controllo Breve introduzione agli ambienti di sviluppo Android Studio Creazione di una semplice App con messaggio di testo Utilizzo degli oggetti grafici di tipo Button e delle caselle di testo per l'interazione dell'utente con l'App Interfacce multiple con gli Intent in Android Utilizzo dei timer software Metodi: - Lezione frontale in classe, Esercitazioni guidate in laboratorio. Lavoro individuale e a piccoli gruppi. Dialogo costante con la classe. Obiettivi minimi: - Conoscere le basi della programmazione in Java. Sapere creare una semplice applicazione per Android STRUMENTI E METODI DIDATTICI I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a diverse metodologie per sviluppare negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati: B) I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a diverse metodologie per sviluppare negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati: C) D) la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità didattiche; lo studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un apprendimento meccanicistico e frammentario; Pagina 51 di 59 E) F) la scoperta guidata per sviluppare la creatività; il problem solving per sviluppare le capacità logiche; STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo e loro uso: Autore: MEINI GIORGIO, FORMICHI FIORENZO Titolo: TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI - Vol. 3 Editore ZANICHELLI San Secondo Parmense 13 Maggio 2015 L’insegnante Prof. Giovanni FRANCO L’insegnante Prof. Enore PETTENATI Pagina 52 di 59 PROGRAMMA SVOLTO Materia: LINGUA INGLESE Classe: 5D ITIS "G. GALILEI" Anno 2014/2015 Docente: M.Emanuela Battistini Civiltà : dal testo Banzato, Dalziel, “ Around the Globe”, Lang the Industrial Revolution,p.94 the Victorian Age, p.95 the 20th century: Europe at War, p.96, 97 Truce of Christmas Eve 1914 , p.97 Going West, p.116,117 Blacks in the USA , p.68 Black Icons, Apologizing for Slavery, p.68,69 the American Dream,p.67 North America and its historical landmarks, p.102,103 Global problems, global solutions,p.142.143 the gun debate, p.150,151 Culture Clash, p.156,157 Alcuni argomenti sono stati integrati con fotocopie: W.Owen, " Dulce et decorum est" excerpt from "Oliver Twist", Charles Dickens excerpt from Martin Luther King’s speech “I Have a Dream” the Permanent Indian Frontier American Indians the Long Walk of the Navajos dal testo Bernardini, Haskell, “Information Technology”, Loescher Word Processing, p.54, 55, 56 The Internet. History and Definitions,p.78, 79, 80 Browsers and Search Engines, p.83, 84, 85 Messages, Mail and Attachments, p.88, 89, 90 Copyright, Piracy and Privacy, p.93,94, 95 Telecommunications, p.126, 127,128 Establishing Connections, p.131, 132, 133 Cables and Connectors, p.136, 137,138 Fibre Optic Cables, p.140 Bandwidth and Performance, p.141,142,143 Networks- Overview, p.152, 153, 154 Ethernet, p.157,158, 159 Wired and Wireless, p.162, 163, 164 An Early Version of a Wireless Communication System, p.166 Types of Network, p.167,168,169 Radio Transmission, p.176,177 53 CLIL in collaborazione con l'insegnante di storia: The Last Voyage of the Lusitania the Long Walk of the Navajos Navajo Code Talkers "Windtalkers" 54 PROGRAMMA SVOLTO DI SISTEMI E RETI Premessa Nello svolgimento del programma si è seguito abbastanza fedelmente il libro di testo in adozione. Il seguente elenco fa pertanto riferimento ai capitoli e ai paragrafi del libro di testo relativi agli argomenti affrontati. 1. Configurazione dei sistemi in rete - Il bootstrap dei sistemi e il protocollo BOOTP. - Il protocollo DHCP. - Configurazione dei sistemi con DHCP. - Problematiche di sicurezza con DHCP. - Configurare un computer Windows. La funzionalità APIPA. 2. Le reti private virtuali VPN - Caratteristiche di una VPN. Tipi di VPN : remote-access e site-to-site. - La sicurezza nelle VPN. Tunneling. - Protocolli per la sicurezza nelle VPN: IPsec. - Protocolli per la sicurezza nelle VPN: SSL/TLS. - VPN Trusted, Secure e Hybrid. 3. La gestione delle reti e dei sistemi - La gestione delle reti. La documentazione di rete. Strumenti per la gestione della rete. Traffic Shaping. - La gestione di reti TCP/IP. Management Agent e Management Client. - MIB e loro struttura. - Il protocollo SNMP. SNMP community. Il paradigma fetch-store. 4. La sicurezza delle reti e dei sistemi - La sicurezza nei sistemi informatici. Gestione dei rischi. Sicurezza fisica. Sicurezza dei dati e dei programmi. Controllo degli accessi Sicurezza in rete. - Password. Crittografia simmetrica e asimmetrica. La firma digitale. - Gateway e servizi integrati. Proxy server, firewall, DMZ e NAT. 5. Progettazione di strutture di rete: dal cablaggio strutturato alla virtualizzazione - La struttura della rete: ripasso su topologie, mezzi trasmissivi, apparati di rete. - Il cablaggio strutturato delle LAN. Standard ISO/IECC 11801. - Server stand alone. I data center. Le server farm: hosting, housing, server dedicati e server virtuali. - La virtualizzazione dei server. - La virtualizzazione del sistema operativo e delle applicazioni. 6. Soluzioni cloud per infrastrutture di rete - Il cloud computing e la sua architettura. - Tipologie di servizi cloud: SaaS, DaaS, HaaS, PaaS e IaaS. - Le soluzioni cloud: Private, Pubblic e Hybrid cloud. 55 7. Il controllo della rete e dei sistemi (da svolgersi dopo il 15 Maggio 2015) - Problem solving e Troubleshooting . - Strumenti per il Troubleshooting . - Troubleshooting in sistemi Microsoft Windows. Laboratorio - Programmazione in Javascript: Differenze tra script lato server (ASP) e script lato client (JS). Script esterni e script interni in un documento HTML. Istruzioni di output e di input. I commenti. Dichiarazione e utilizzo delle variabili. Le funzioni e i valori di ritorno: passaggio di parametri (per valore e per indirizzo); variabili locali e globali. Operatori di assegnazione, aritmetici, relazionali, logici, sui bit, sulle stringhe. Conversione di tipo dati: conversione implicita e conversione esplicita. Strutture di controllo: If..else..; switch; do… while; while…; for…. . Istruzioni break e continue. Gli oggetti di Javascript (proprietà, metodi ed eventi): oggetti riflessi da HTML ; riferimento assoluto e relativo; oggetti del contenitore FORM (text, textarea, checkbox, radio, select, button). Oggetti integrati o interni: oggetto Array; oggetto String; oggetto date. Validazione dell’input: controllo sulla completezza e correttezza dei dati di un form. - Esercitazioni con Cisco Packet Tracer su impostazione ed utilizzo di: DHCP; ACL standard ed estese; NAT statico e dinamico; SysLog e SNMP. Libro di testo in adozione: Titolo: Internetworking Autori: Baldino, Rondano, Spano, Iacobelli Casa Editrice: Juvenilia 56 INSEGNANTE : MARIA GRAZIA DELFRATE DISCIPLINA: MATEMATICA A.S. 2014/2015 PROGRAMMA SVOLTO STUDIO DI FUNZIONE Derivate successive. Concavità e flessi. Studio completo di funzioni reali di variabile reale (razionali, irrazionali, esponenziali, logaritmiche) espresse nella forma y = f (x). Funzioni arcseno e arctangente: definizione, derivata. INTEGRALI Integrazione indefinita: Definizione di primitiva e di integrale indefinito di una funzione f(x). Integrazioni immediate e loro generalizzazioni. Integrazione delle funzioni arcseno e arcotangente. Integrazione di una costante per una funzione, integrazione per decomposizione in somma. Integrazione delle funzioni razionali fratte con denominatore di grado non superiore al secondo. Integrazione per parti. Definizione di integrale definito di una funzione continua. Proprietà degli integrali definiti. Teorema fondamentale del calcolo integrale e sua applicazione. Significato geometrico dell’integrale definito. Area della parte di piano racchiusa fra due curve. Volume di un solido di rotazione. SERIE Serie numeriche Definizione di: serie numerica, somma parziale, carattere di una serie. Determinazione della somma di una serie in forma telescopica. La serie geometrica e condizioni di convergenza. Proprietà generali delle serie. Condizione necessaria per la convergenza di una serie (con dimostrazione). Serie a termini positivi. Enunciati dei criteri per la convergenza di serie a termini positivi: primo criterio del confronto secondo criterio del confronto criterio del rapporto criterio della radice La serie armonica e la serie armonica generalizzata. Serie a termini di segno alterno. Enunciato del criterio di Leibniz. 57 Serie a termini di segno qualunque. Definizione di convergenza assoluta. Teorema sulla relazione tra convergenza semplice e convergenza assoluta. Serie di funzioni Definizione di serie di funzioni. Definizione di insieme di convergenza di una serie di funzioni. Definizione di somma di una serie di funzioni. Concetto di convergenza puntuale. *Definizione di serie di potenze. *Intervallo e raggio di convergenza di una serie di potenze. *Teoremi per la determinazione del raggio di convergenza. *Serie di Taylor e di Mac-Laurin di una funzione f(x). *Sviluppo in serie di Mac-Laurin delle funzioni y=ex, y=sen x, y=cosx. 58 ITIS Galilei San Secondo Parmense Disciplina: Informatica Classe 5D Anno scolastico: 2014 – 2015 Insegnante: Lori Corrado MODULO n. 1: Data Base Definizione e componenti di un Data Base relazionale Il DBMS Il modello ER Molteplicità delle relazioni Chiavi primarie e chiavi esterne Ridondanza Tabelle, tipi di dato e relazioni nell’ambiente di sviluppo “Microsoft Access” MODULO n. 2: Interrogazioni in linguaggio SQL □ □ □ □ □ □ Sintassi dei principali comandi del linguaggio SQL Caratteristiche di una query SQL Query parametriche Query e relazioni tra tabelle Query con sottoquery Elaborazione di query in linguaggio SQL e sfruttando l’interfaccia-utente di Microsoft Access MODULO n. 3: Interrogazione da remoto di un Data Base Pagine web statiche e dinamiche Creazione di pagine web dinamiche utilizzando comandi ASP Il localhost Progettazione di siti web finalizzati alla consultazione remota di un Data Base MODULO n. 4: Analisi seconde prove Esame di Stato Risoluzione dei problemi proposti nelle seconde prove dell’Esame di Stato dal 2001 ad oggi 59