POSSIBILI FILMOGRAFIE
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POSSIBILI FILMOGRAFIE
POSSIBILI FILMOGRAFIE A TEMA A. Cinema e letteratura Film Giulia di Fred Zinnneman Usa 1977 – 118’ Hamlet di Kenneth Branagh Usa 1996 – 242’ Il postino suona sempre due volte di Tay Garnett Usa 1946 – 113’ Il postino suona sempre due volte di Bob Rafelson Usa 1981 – 123’ Reds di Warren Beatty Usa 1981 – 200’ Uomini contro di Francesco Rosi Italia 1971 – 101’ Il tamburo di latta di Volker Schlöndorff Germania 1979 – 142’ La roman di Luigi Zampa Italia 1954 La lupa di Gabriele Lavia Italia 1996 – 108’ Interno berlinese di Liliana Cavani Italia/Rft 1985 – 118’ L’insostenibile leggerezza dell’essere di Philip Kaufman Usa 1988 Venga a prendere il caffè da noi di Alberto Lattuada Italia 1970 – 113’ La leggenda del santo bevitore di Ermanno Olmi Italia 1988 – 125’ Il signore delle mosche di Harry Hook Usa, 1990 – 90' Romanzo Pentimento di Lillian Hellmann Omaggio al mondo di William Shakespeare Il postino suona sempre due volte di James Cain I dieci giorni che sconvolsero il mondo di John Reed Un anno sull’altopiano di Emilio Lussu Il tamburo di latta di Günther Grass La romana di Alberto Moravia La lupa di Verga La croce buddista di Junichiro Tanikazi L’insostenibile leggerezza dell’essere di Milan Kundera La spartizione di Piero Chiara La leggenda del santo bevitore di Joseph Roth Il signore delle mosche di William Golding Stand by me – Ricordo di un’estate di Rob Reiner USA, 1986 – 96’ Evil, il ribelle di Mikael Hafstrom Svezia, 2003, 113’ White Oleander Di Peter Kosminsky USA, 2002 – 110’ Il segreto del bosco vecchio di Ermanno Olmi Italia, 1993 – 134’ Ogni cosa è illuminata di Liev Schreiber USA, 2005 – 106’ Io non ho paura di Gabreiele Salvatores Italia, 2003 – 105’ La masseria delle allodole di Paolo e Vittorio Taviani Italia, 2007 – 122’ Fahrenheit 451 di Francois Truffaut Francia, 1966 – 108’ Sostiene Pereira di Roberto Faenza Italia, 1995 – 104’ Morte a Venezia di Luchino Visconti Italia, 1971 – 130’ Il deserto dei Tartari di Valerio Zurlini Italia, 1976 – 146’ Spider di David Cronenberg Canada, 2000 – 99’ Non ti muovere di Sergio Castellitto Italia, 2004 – 125’ Venuto al mondo di Sergio Castellitto Italia, 2012 – 127’ Radiofreccia di Luciano Ligabure Italia, 1998 – 112’ Jack frusciante è uscito dal gruppo di Enza Negroni Italia, 1996 – 86’ Profumo, storia di un assassino di Tom Tykwer Germania, 2006 – 147’ La lettrice di Michel Deville Francia 1988 – 99’ da un racconto di Stephen King La fabbrica del male di Jan Guillou Oleandro bianco di Janet Fitch da un racconto di Dino Buzzati Ogni cosa è illuminata di Jonathan Safran Foer Io non ho paura di Nicolò Ammaniti La masseria delle allodole di Atonia Arslan Fahrenheit 451 di Ray Bradbury Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi Morte a Venezia di Thomas Mann Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati Spider di Patrick McGrath Non ti muovere di Margaret Mazzantini Venuto al mondo di Margaret Mazzantini Radiofreccia di Luciano Ligabue Jack frusciante è uscito dal gruppo di Enrico Brizzi Il profumo di Patrick Süskind La lectrice di Raymond Jean Il senso di Smilla per la neve di Bille August Germania, 2002 – 148’ Il partigiano Johnny di Guido Chiesa Italia, 2000 – 128’ Almost Blue di Alex Infasacelli Italia, 2000 – 120’ La leggenda del pianista sull’oceano di Giuseppe Tornatore Italia, 1998 – 165’ Kaos di Paolo e Viuttorio Taviani Italia, 1984 – 157’ Il pianista di Roman Polanski Germania, 2002 – 148’ Il talento di Mr. Ripley di Anthony Minghella USA, 1999 – 150’ Le ceneri di Angela di Alan Parker USA, 1999 – 145’ The Commitments di Alan Parker USA 1991 – 118’ Il paziente inglese di Anthony Minghella USA, 1996 – 162’ La macchia umana di Robert Bentos USA, 2003 – 106’ Il colore viola Di Steven Spielberg USA, 1985 – 148’ Barry Lindon di Stanley Kubrick Gran Bretagna, 1975 – 184’ Il senso di Smilla per la neve di Peter Høeg Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio Almost Blue di Carlo Lucarelli Novecento di Alessandro Baricco da alcune novelle di Luigi Pirandello Il pianista di Wladislaw Szpilman Il talento di Mr. Ripley di Patricia Highsmith Le ceneri di Angela di Frank McCourt The Commintments di Roddy Doyle Il paziente inglese di Michael Ondaatje La macchia umana, di Philp Roth Il colore viola di Alice Walker Le memorie di Barry Lindon di William Makepeace Thackeray B. Immigrazione e nuove culture Film Non uno di meno di Zhang Zimouu Cina, 2000 – 109’ Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano di Francois Dupeyron Francia, 2003 – 94’ Quando sei nato non puoi più nasconderti di Marco Tullio Giordana Italia, 2005 – 115’ tema dalla Cina in piena trasformazione una lezione sulla contrapposizione tra vecchio e nuovo modello sociale: il tutto attraverso gli occhi dei bambini quando adottare un altro e nuovo padre significa anche ritrovarsi in un'altra cultura alla quale affidarsi per maturare e crescere sereni e forti noi e loro, due punti di vista: quello di Sandro, bambino della Brescia bene, e quello di Radu e Alina, due fratelli rumeni in cerca di fortuna in Italia Central do Brasil di Walter Salles Brasile, 1997 – 115’ Vai e vivrai di Radu Mihaileanu Francia e Israele, 2005 – 140’ La storia del cammello che piange di Luigi Falorni e Byambasuren Davaa Germania, Mongolia, 2003 – 90’ Welcome di Philippe Lioret Francia, 2009 – 115’ Viaggio a Kandahar di Mohsen Makhmalbaf Iran, 2001 – 85’ La sposa siriana di Eran Riklis Israele, Francia, 2004 – 97’ Rapsodia in agosto di Akira Kurosawa Giappone, 1991 – 98' Salaam Bombay di Mira Nair India, Usa, GB, 1988 – 113’ La promessa di Luc e Jean-Pierre Dardenne Belgio, 1996 – 92’ Goodbye, Lenin! di Wolfgang Becker Germania, 2003 – 121’ Osama di Siddiq Barman Afghanistan, 2003 - 82’ La schivata di Abdellatif Bechiche Francia, 2003 - 117’ La canzone di Carla di Ken Loach Gran Bretagna, Spagna, 1996 – 127’ Il cacciatore di aquiloni di Marc Forster Usa, 2007 – 131’ Gran Torino di Klint Eastwood USA, 2008 – 116’ il viaggio dentro un paese, il viaggio dentro un popolo, il viaggio dentro di sé: un bambino e un adulto ritrovano se stessi in questo viaggio tenere per sé il segreto della propria vera identità per sopravvivere, per crescere in una terra che non è la propria: come si cresce, con quale idea della vita? negli occhi di un cammello, nei gesti minimi di una popolazione nomade, nella povera quotidianità che si fa leggenda il senso semplice e profondo dell'esistenza giovane curdo lascia il suo paese alla volta di Calais, dove spera di imbarcarsi per Londra. Là lo attende un'adolescente che il padre ha promesso in sposa a un ricco cugino. E' deciso ad attraversare la Manica a nuoto. Incontra un istruttore di nuoto di mezza età che lo allena e lo incoraggia a non cedere mai. un viaggio di ritorno con una speranza nel cuore e un disastro negli occhi: la condizione di donne e bambini come paradigma della felicità di un popolo il tema del confine: ovvero quando le divisioni della storia, della politica e della burocrazia diventano ostacoli alle realizzazioni umane e più personali la tragedia nazionale di un popolo e la tragedia personale: non sempre il tempo cancella ogni cosa, non sempre le giovani generazioni fanno i conti col proprio passato crescere per sopravvivere, crescere in un mondo di adulti che non sono mai un riferimento, crescere dentro un profondo senso di impotenza che porta anche a gesti estremi la perversa normalità del nuovo schiavismo di chi approfitta e di chi subisce la drammaticità delle nuove immigrazioni; per fortuna c’è sempre un bambino che grida che il re è nudo e gridandolo diventa adulto, diversamente dal padre i tempi, a volte, cambiano nello spazio di una notte: per questo il futuro è dei giovani, si dice. Ma pochi di loro si preoccupano di quanto quei cambiamenti feriscano altre generazioni. Alex e sua sorella sono uno di quei pochi. la ricerca della sopravvivenza dentro i confini ristrettissimi di ferree e violente regole sociali può portare addirittura a negare la propria identità: un delitto. Ma forse anche l’inizio di una piccola grande rivoluzione Forse l'arte è l'unico momento di fuga per chi ne può usufruire, ma per chi non ha nemmeno questa non c'è che la prigionia, non resta che la rabbia, la vergogna di non conoscersi abbastanza per uscire da sé Per amore, soltanto per amore si può essere curiosi del passato dell’amata e si può riconoscerne il peso insormontabile e condizionante che viene da un altro luogo del mondo e a quello ritorna Temi universali: perdono, amicizia, famiglia, amore, sacrifico, voglia di riscatto, coraggio e codardia. Un viaggio all’interno dell’io in terra afgana è poi molto diverso? Un reduce della guerra di Corea appena rimasto vedovo e lui stesso malato e un ragazzino asiatico: la scoperta dell’altro, la riscoperta di sé. Illegal di Olivier Masset-Depasse Belgio, 2010 - 95’ Linha de passe di Walter Salles Brasile, 2008 – 108’ Snow La neve di Aida Begic Bosnia, 2008 - 99’ Il segreto di Esma di Jasmila Zbanic Bosnia, 2006 - 90’ Il destino nel nome di Mira Nair India, 2006 - 122’ Terraferma di Emanuele Crialese Italia, 2011 - 88’ East is East di Damien O’Donnel Gran Bretagna, 1999 – 100’ Lezioni di cioccolato di Claudio Capellini Italia, 2007 - 107’ Shanghai dreams di Wang Xiaoshuai Cina, 2005 – 123’ Una donna russa e suo figlio sono arrivati in Belgio otto anni fa. Anche se sono ben integrati, non hanno documenti d'identità e vivono in clandestinità. Fino al giorno in cui vengono controllati dalla polizia di immigrazione; mentre il figlio fugge la madre scopre il lato repressivo e violento delle leggi e delle persone. San Paolo del Brasile quattro fratelli, forse tutti di padri diversi, vivono poveramente in un modesto alloggio con la madre. Ognuno a suo modo, tentano una strada per emergere dal nulla. Sei donne, un nonno, quattro nipoti e un ragazzino vivono a Slavno, paesino isolato e devastato dalla guerra. Le loro famiglie e i loro amici sono stati uccisi, ma i loro corpi non sono mai stati ritrovati. Una tempesta improvvisa intrappola dei visitatori nel paese, obbligandoli ad affrontare un problema molto serio: la verità. Sarajevo, anno 2006. Le dolorose ferite della guerra jugoslava sono ancora tangibili e visibili, anche nell’animo delle persone. Esma, bosniaca, lavora come cameriera in un losco club; vive con l’adolescente, irrequieta e adorata figlia Sara. Chi sia il padre di Sara è il torturante segreto di Esma. Quando alla fine la donna riuscirà a rivelarlo alla figlia, sul volto di entrambe sboccerà una nuova serenità e una complicità d’amore totale I Ganguli sono giunti negli USA dall’India per vivere in un mondo di opportunità illimitate e devono misurarsi con i pericoli e la confusione derivanti dal tentativo di dare un significato alla vita in una società nuova e sconcertante. A New York iniziano la loro vita insieme praticamente sconosciuti l’uno all’altra. Nasce il loro figlio. Nella fretta di dargli un nome: la vita per lui non è facile come i genitori avevano sperato. Nei panni di un adolescente americano di prima generazione, Gogol deve imparare a tracciare una sottile linea di confine tra le radici bengalesi e l’americanità acquisita per poter trovare la sua identità. isola siciliana di pescatori, appena lambita dal turismo che comincia a modificare comportamenti e mentalità, è investita da arrivi di clandestini e dalla nuova regola del respingimento. In questo ambiente vive una famiglia di pescatori (un vecchio di grande autorità, una giovane donna che non vuole rinunciare a vivere una vita migliore e un ragazzo che cerca la sua strada morale) Famiglia pakistana nell’Inghilterra degli anni '60. Le resistenze di un capofamiglia integralista alle prese con le naturali spinte dei figli nati in Inghilterra e decisi a integrarsi nella società occidentale. Commedia ironica e intelligente che stempera la tensione dei conflitti culturali, trattatndoli in chiave comica. Denuncia sociale, immigrazione, inserimento nella società, dialogo tra culture: tutto sulla propria pelle, la seconda però, quella che diventa più vera della prima Ambientazione: fine della Rivoluzione Culturale cinese, famiglie trasferite nel centro del paese. La famiglia di Hong Qing, vive sognando il ritorno a Shanghai. Per questo le impedisce una storia d’amore con un coetaneo del luogo. Spaccato storico di una Cina che si sta aprendo a fatica alla modernità. Vesna Va veloce di Carlo Mazzacurati Italia, 1996 – 92’ Sognando Beckham di Gurinder Chadha Gran Bretagna 2002 – 112’ la ricerca caparbia del benessere e della felicità corre veloce come Vesna, in cerca di scorciatoie dagli esiti drammatici i sogni di una giovane ala destra indiana tra tradizioni famigliari e l'amore per il calcio: ovvero i problemi d'integrazione della seconda generazione C. il cinema delle diversità (adolescenziale e non) Film Edward mani di forbice di Tim Burton Usa, 1990 - 100' Billy Elliot di Stephen Daldry Gran Bretagna, 2000 - 100’ Prendimi e portami via di Tonino Zangardi Italia, 2003 - 95’ Il miracolo di Edoardo Winspeare Italia, 2003 - 92’ Caterina va in città di Paolo Virzi Italia, 2002 - 90’ Brucio nel vento di Silvio Soldini Italia - Svizzera, 2001 - 80’ I cento passi di Marco Tullio Giordana Italia, 1998 - 114’ Rosso come il cielo di Cristiano Bortone Italia, 2005 - 96’ L’infanzia di Ivan di Andrei Tarkovskij Russia, 1962 – 91’ (b/n) In questo mondo libero di Ken Loach Gran Bretagna, 2007 – 86’ Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti Italia, 2005 – 110’ Scoprendo Forrester di Gus Van Sant USA, 2000 – 109’ Rusty, il selvaggio di Francis Ford Coppola Usa, 1983 - 94' tema la diversità che condanna alla solitudine, la difficoltà ad accettare il diverso, anche quando questo è assolutamente incapace di essere quel pericolo che gli altri temono che sia la passione, l'aspirazione personale e la lotta necessaria per renderla il motore della propria vita, contro tutti: un ragazzo e il suo sogno di emancipazione i confini sono ormai dentro le città, dentro le vite quotidiane: gli occhi di un ragazzo innamorato non li vedono, ma li scoprono quando gli adulti li segnano col dolore Il miracolo dell’amicizia e dell’amore. Nulla di soprannaturale se la sua incarnazione è nello sguardo, nei gesti, nelle parole di un bambino. Così almeno dovrebbe essere Il difficile equilibrio tra la ricerca di un’identità personale e l’identificazione in un gruppo. Seguire i propri sogni e le proprie passioni è l’unico modo per salvarsi In un altro paese, in un'altra vita: la ricerca è però una rincorsa al passato e vive nel ricordo e nel ritrovare finalmente la persona che lo incarna Quanti sogni di un mondo nuovo si perdono nel crescere e crescere è abbandonare quei sogni? Per Peppino non è stato così: consapevole del prezzo, non ha fatto un solo passo di quei cento Un altro modo di “guardare” il mondo e un’altra lingua per descriverlo: un bambino non vedente insegue i colori attraverso i suoni e stupisce il mondo quale è il rapporto tra realtà desiderio quando la realtà è la guerra e il desiderio è quello infranto di un bambino capace solo di odiare gli altri? Per dimostrare ciò che vali, per affermarti come donna e come persona, puoi negare i diritti degli altri? E se può farlo un essere umano, può farlo una società intera? Una famiglia, la ricerca di un mondo nuovo, di una vita nuova. Una comunità che all’inizio li accoglie e che poi li emargina. La sconfitta finale, per tutti. E’ il vento della diffidenza. Romanzo di formazione tra il melodramma e l’autoironia. Un ragazzo alla ricerca di sé in un quartiere difficile e uno scrittore che fugge da sé, chiuso tra le mura di casa. In mezzo: la magia e il fascino della scrittura. Tulsa – Oklahoma, anni '60. I tempi delle bande sono passati, ma non il loro mito. Rusty James cerca di farlo rivivere sulla propria pelle in nome dell'affetto ammirazione per il fratello maggiore che di quel periodo è stato un leader e che ancor oggi perpetua la sua leggenda nelle sale da biliardo del quartiere e sulle pagine di qualche rivista patinata. 16 anni: difficile capire quali siano le cose veramente Come te nessuno mai importanti. Silvio è uno di quelli che va a rimorchio, per di Gabriele Muccino amore di una ragazza o per sentirsi accettato. Il Italia, 1999 - 88'. trasferimento a una nuova scuola acuisce la sua condizione di ricerca del proprio equilibrio. Davide e la maturità: quella scolastica e quella personale tra L'estate di Davide piccoli lavori, l’amore per una ragazza meno trasparente di di Carlo Mazzacurati quanto sembri e l’amicizia con un ragazzo bosniaco pieno di Italia, 1998 - 92' energie. Adolescente di 15 anni, in rotta con famiglia e studi, cerca Ai nostri amori nei sentimenti e nel sesso un riparo. Muoversi nella vita di Maurice Pialat senza riparo e senza soggetto, senza riuscire a dare priorità Francia, 1983 - 92' e fare selezione tra le situazioni, senza dramma ma anche senza catarsi. Bianca come il latte, L’adolescenza come un periodo di lutto (vivo dolore per l’infanzia perduta) attraverso cui approdare a un’immagine rossa come il sangue nuova di sé. Qui il lutto è anche tutto reale: innamoramento di Giacomo Campitoti e morte dell’innamorata trasformano il protagonista. Italia, 2013 – 102’ Cosa c’è dietro e dentro a un bullo? Il piano per punirlo e Mean Creek umiliarlo una volta per tutte risponde a questa domanda. La di Jacob Aaron Estes vendetta non è più tale, anche se tragicamente si consuma USA, 2005 – 87’ e costringe gli altri ad assumersi la propria responsabilità, senza far finta di niente. Quindicenne parigina, sofisticata, piuttosto elegante e MIGNON E' PARTITA altezzosa è ospite a Roma di una scombinata famiglia di di Francesca Archibugi cugini per allontanarsi dalla sua famiglia. Gesti, gergo, Italia, 1988 - 94' sbruffonaggine e vulnerabilità di una generazione a confronto con se stessa e con il mondo degli adulti. Un giovane carabiniere calabrese ha il compito di Il ladro di bambini accompagnare l'undicenne Rosetta, prostituita dalla madre, di Gianni Amelio e il fratellino Luciano in un orfanotrofio che, però, si rifiuta di Italia, 1992 – 112’ accoglierli. Il viaggio prosegue nella reciproca conoscenza di bambini troppo cresciuti e di un adulto non ancora cresciuto. Italia – Punjab andata e ritorno nei viaggi e nelle domande di Filo di luce una bambina di dieci anni con la sensazione di appartenere di Michele Fasano al mondo Italia, 2004 - 56’ Fucking Amal coraggio di amare di Lukas Moodysson Svezia, 1998 - 89' – Piccoli ladri di Marziyeh Meshkini Iran, 2004 – 93’ Les Choristes di Christophe Barattier Francia, 2004 – 95’ L’odio di Matthieu Kassovitz Francia, 1995 – 95’ vietato minori 14 anni Nemmeno il destino Il 16 anni, introversa e con il sogno di fare la scrittrice. 14 anni, non banale, sogna di diventare modella o psicologa. Una coppia che decide di uscire allo scoperto sfidando le crudeltà e i rifiuti della tribù giovanile. Una ricerca di identità nello spaesamento dell’adolescenza. Quanto disperata e senza nessuna prospettiva di futuro deve essere una persona per aspirare alla prigione piuttosto che alla libertà? In Afghanistan basta poco: sei un bambino, i tuoi genitori sono in prigione e non hai un posto dove dormire. Musicista senza lavoro, viene assunto come sorvegliante in un istituto di rieducazione per ragazzi difficili gestito con sistemi repressivi. Riesce ad avvicinarsi ai ragazzi fino a cambiare per sempre la loro e la sua vita. Palazzoni tutti uguali, paesi-dormitorio, treni metropolitani che fanno la spola con il centro della città. E’ qui che cova un odio profondo, generazionale, pre-politico contro una società che sembra escludere in modo inesorabile chi non è fin dall'inizio inserito nel giro giusto. 24 ore di vita di tre emarginati. Tre amici che vivono nella periferia di una città industriale di Daniele Gaglianone Italia, 2004 – 110’ quasi totalmente dismessa, profondamente insoddisfatti della loro vita fatta di marginalità. Vorrebbero cambiare senza sapere come, senza sapere cosa. I cambiamenti avverranno e non saranno indolori. Siddharta, quattordicenne, proviene da una famiglia un po' L’albero delle pere problematica: madre fragile, padre regista sperimentale da di Francesca Archibugi cui la madre si è separata. Sta a lui raccogliere i cocci di una Italia, 1998 – 90’ famiglia fin troppo "moderna e contemporanea". Preferisco il rumore del Racconto di una amicizia impossibile di due adolescenti tanto diversi, Rosario, ragazzo povero del sud, chiuso e mare cocciuto, e Matteo, benestante, viziato e irresponsabile, ma di Mimmo Calopresti anche della solitudine e del fallimento di un adulto. Italia, 2000 – 90’ Arrivederci ragazzi di Louis Malle Francia-Germania, 1987 105’ 1944 in un collegio francese Julien fa amicizia con Jean e altri due compagni. Non sa che sono ebrei fino a quando, – per gelosia, un ragazzino handicappato li denuncia. Tra i film più citati per creare percorsi didattici sulla diversità e l’emarginazione. All the invisibile children Fotografia della sofferenza infantile nel mondo. Attraverso sette prospettive diverse, in sette paesi diversi (Italia, di registi diversi Italia – Francia, 2005 – 108’ Africa, Serbia-Montenegro, America, Brasile...), il comune denominatore è la condizione di degrado, incomprensione e stenti in cui molto spesso sono costretti a vivere i bambini, anche tra le mura di casa. Il bambino con il pigiama il bene e il male di qua e di là di un filo spinato. Non tutto però è così semplice e dentro questa complicatezza, in a righe un’epoca tragica e dura come quella delle persecuzioni di Mark Herman razziali nella Germania nazista, un bambino deve crescere e USA, 2008 – 93’ costruire la propria immagine del mondo. Storia di una ladra di libri Germania, 1939. Liesel è una ragazzina di pochi anni che ha perduto un fratellino e rubato un libro che non può leggere di Brian Percival perché non sa leggere. Racconto di formazione nato da Germania, 2013 – 131’ un'urgenza e dall'infanzia dell'autore del libro da cui è tratto, descrive una crescita forzata e indotta dalla crudeltà degli uomini. Un ragazzo di 12 anni, svogliato e irrequieto, preoccupa I quattrocento colpi seriamente i genitori. La sua odissea è soprattutto segnata di Francois Truffaut dal suo difficile rapporto con le istituzioni (la famiglia, la Francia, 1959 – 93’ scuola, il riformatorio) che scelgono innanzi tutto di punirlo prima di comprenderlo. Ragazza di origine proletaria incontra un’altra ragazza ricca My sommer of love e aristocratica. Nasce un’amicizia profonda e trasgressiva e di Pawel Pawlikowki le due trascorrono un’estate turbolenta nello sfondo di uno Gran Bretagna, 2004 – 86’ Yorkshire solatio e vacanziero. Ma la solarità ha un contraltare di tinte fosche perchè tutto non è come appare, segnato dai solchi profondi che dividono le condizioni sociali. A Maya Dolittle proprio non ne va una giusta a causa del suo Il dottor Dolittle 3 dono: il dono di poter parlare, come suo padre, con gli di Ric Thorne animali. Cambiano temi e atmosfere rispetto ai due film USA, 2006 – 95’ precedenti (un po' meno family e un po' più teen movie), ma il dono è solo un pretesto per raccontare le vicende di un'adolescente insicura con leggerezza e simpatia. Justin frequenta l’high school ma ha ancora il vizio di Thumbsucker succhiarsi il pollice. Una terapia farmacologica renderà Il succhiapollice Justin uno studente brillante capace di soddisfare le di Mike Mills aspettative del modello di vita americano. USA, 2005 – 96’ The blind side di John Lee Hanckock USA, 2009 – 128’ Adolescente della periferia di Memphis, abbandonato a se stesso, di colore, solitario e silenzioso viene adottato da una famiglia benestante e impeccabilmente felice. E risolverà, attraverso la redenzione dello sport, la sua “zona cieca”. D. cinema e ambiente Titolo Regista Produzione e anno GB – D – USA 2009 Durata Sinossi Earth la nostra terra Alastair Fothergill Mark Linfield 90’ Andrew Stanton USA 2008 97’ La storia del cammello che piange Byambasuren Davaa Luigi Falorni. D 2003 87’ La marcia dei pinguini Luc Jacquet USA – F 2005 80’ Koyaanisqats i Godfrey Reggio USA 1982 87’ Dove sognano le formiche verdi Microcosmos Il popolo dell’erba Werner Herzog G 1984 100’ Cinque miliardi di anni fa un enorme asteroide cadde su una giovane Terra. L’incidente cosmico generò il miracolo della vita, creando la spettacolare varietà dei paesaggi del nostro pianeta, il caldo, il gelo e l’alternarsi delle stagioni. Seguiremo, attraverso gli occhi di tre “amici animali”, il fantastico viaggio del sole verso sud, partendo nell’inverno artico, in direzione dell’Antartide. Cosa accadrebbe se il genere umano dovesse abbandonare la Terra e qualcuno dimenticasse di spegnere l’ultimo robot? Il regista trasporta il pubblico in una galassia non molto lontana, per una nuova commedia cosmica di animazione digitale, protagonista un robot impegnato a trovare un nuovo scopo nella vita. Candidato al Premio Oscar per il miglior documentario 2005. La nascita dei cammelli è un momento molto importante per una piccola comunità della Mongolia del sud. Uno degli ultimi nati viene rifiutato dalla madre che non lo allatta. Qualsiasi tentativo di convincerla risulterà inutile fino a quando due bambini non andranno a chiamare un musicista nella lontana città capoluogo. Toccante e commovente la lotta per la vita del pinguino imperatore. Una lotta in cui l'elemento determinante perché a vincere sia la vita - e non l'inverno, spietato avversario – è l'amore. E proprio come un film sentimentale è costruito questo documentario francese campione d'incassi. Il titolo significa “vita squilibrata” nella lingua degli Hopi, tribù di pellerossa che attualmente vivono in una riserva nel Nord dell'Arizona. È un documentario lirico ecologico senza commento con una colonna musicale di Philip Glass di jazz-rock sinfonico-mistico-corale dedicato all'esaltazione della bellezza della natura e alla distruzione operata dall'uomo. Australia. Mentre una compagnia mineraria cerca giacimenti di uranio, un gruppo di aborigeni rivendica il diritto di conservare, attraverso la terra, le proprie tradizioni. In loro soccorso interviene un geologo che, dopo l'iniziale scetticismo, deciderà di perorare la loro causa. Wall - E Marie Pérennou, Claude Nuridsany F 1996 75’ Kabloonak Claude Massot F 102’ 1992 Cast Away Robert Zemeckis USA 140’ 2000 The day after tomorrow Roland Emmerich USA 124’ 2004 l petroliere Paul Thomas USA 2007 Un viaggio alla scoperta degli sconosciuti abitanti del pianeta terra. Insetti e altri essere viventi colti in mezzo all'erba e all'acqua, tra piante e gocce di rugiada grosse come palloni. Una serie di sequenze con una loro logica, una loro poesia, una loro violenza, materiali di un film non didascalico, senza voci fuori campo ma con ottima musica, che svela tutto ciò che accade 'underground' con una tecnica cinematografica portentosa. E’ la storia incredibile ed emozionante della profonda amicizia che lega il regista di “Nanook of the north”, quel Robert Flaherty che tanti mesi aveva trascorso tra i ghiacci del Grande Nord per riprendere le abitudini di vita degli Inuit, e uno dei cacciatori protagonisti della pellicola, l’eschimese che aveva interpretato proprio il mitico Nanook. Personaggi molto particolari, stringono subito un’alleanza che si trasforma presto in reciproca stima e profondo rispetto, nonostante i limiti culturali. Chuck Noland è un agente di una compagnia di trasporti. Vive a Memphis, ha una ragazza, Kelly. I due sono molto innamorati. Mentre da Memphis vola verso la Tailandia per lavoro, il suo aereo precipita in mare. Si salva miracolosamente e si trova su un'isola deserta. Solo. Si tratta di sopravvivere. Il professor Jack Hall, specialista in paleo-climatologia, si rende conto che una nuova Era Glaciale sta per abbattersi sul pianeta Terra. Le ricerche effettuate indicano che il riscaldamento del globo terrestre potrebbe innescare un improvviso e catastrofico cambiamento del clima del nostro pianeta. Dà l'allarme al vicepresidente degli Usa, ma non viene creduto e così la catastrofe climatica ha inizio. Daniel Plainview è un cercatore d'argento che, alla fine dell'800 trova il Anderson 158’ Il popolo migratore Hacques Perrin F 92’ 2001 Il cane giallo della Mongolia Byambasuren Davaa Germania 93’ 2005 petrolio nell'Ovest degli Stati Uniti. La sua ricchezza diventa considerevole grazie anche allo sfruttamento della presenza dell'unico figlio che lo aiuta a convincere i contadini a cedergli i terreni. Troverà però sulla sua strada un giovane predicatore che prima lo aiuterà e poi, temendo un troppo veloce arrivo della modernità, manipolerà contro di lui la comunità. Una lettura 'fisica' sulle origini di una specie ben definita di capitalismo, quella che crea profitti enormi grazie allo sfruttamento delle viscere della Terra. La storia degli uccelli migratori è quella di una promessa: la promessa di tornare. A primavera nell'emisfero nord, prendono il volo verso le terre artiche, per gli stessi luoghi in cui sono nati. Per una misteriosa legge della natura, è solo in questi vasti spazi che si riprodurranno. Per seguire le migrazioni degli uccelli il regista ha lavorato quattro anni fra un continente e l'altro, dispiegando mezzi e uomini senza lesinare. Le sconfinate steppe mongole, un cielo azzurro velato di nubi che sembra non aver fine e soprattutto, non sentire lo scorrere del tempo. In questo scenario immutabile si muovono ancora famiglie nomadi dedite alla pastorizia e alla cura del bestiame in totale coesione con la natura. A metà esatta tra documentario e finzione, facciamo conoscenza della giovane famiglia Barchuuluun alle prese con l'arrivo della modernità.