POSSIBILI FILMOGRAFIE

Transcript

POSSIBILI FILMOGRAFIE
POSSIBILI FILMOGRAFIE
A TEMA
A. Cinema e letteratura
Film
Giulia
di Fred Zinnneman
Usa 1977 – 118’
Hamlet
di Kenneth Branagh
Usa 1996 – 242’
Il postino suona sempre due volte
di Tay Garnett
Usa 1946 – 113’
Il postino suona sempre due volte
di Bob Rafelson
Usa 1981 – 123’
Reds
di Warren Beatty
Usa 1981 – 200’
Uomini contro
di Francesco Rosi
Italia 1971 – 101’
Il tamburo di latta
di Volker Schlöndorff
Germania 1979 – 142’
La roman
di Luigi Zampa
Italia 1954
La lupa
di Gabriele Lavia
Italia 1996 – 108’
Interno berlinese
di Liliana Cavani
Italia/Rft 1985 – 118’
L’insostenibile leggerezza dell’essere
di Philip Kaufman
Usa 1988
Venga a prendere il caffè da noi
di Alberto Lattuada
Italia 1970 – 113’
La leggenda del santo bevitore
di Ermanno Olmi
Italia 1988 – 125’
Il signore delle mosche
di Harry Hook
Usa, 1990 – 90'
Romanzo
Pentimento
di Lillian Hellmann
Omaggio al mondo di
William Shakespeare
Il postino suona sempre due volte
di James Cain
I dieci giorni che sconvolsero il
mondo
di John Reed
Un anno sull’altopiano
di Emilio Lussu
Il tamburo di latta
di Günther Grass
La romana
di Alberto Moravia
La lupa
di Verga
La croce buddista
di Junichiro Tanikazi
L’insostenibile leggerezza dell’essere
di Milan Kundera
La spartizione
di Piero Chiara
La leggenda del santo bevitore
di Joseph Roth
Il signore delle mosche
di William Golding
Stand by me – Ricordo di un’estate
di Rob Reiner
USA, 1986 – 96’
Evil, il ribelle
di Mikael Hafstrom
Svezia, 2003, 113’
White Oleander
Di Peter Kosminsky
USA, 2002 – 110’
Il segreto del bosco vecchio
di Ermanno Olmi
Italia, 1993 – 134’
Ogni cosa è illuminata
di Liev Schreiber
USA, 2005 – 106’
Io non ho paura
di Gabreiele Salvatores
Italia, 2003 – 105’
La masseria delle allodole
di Paolo e Vittorio Taviani
Italia, 2007 – 122’
Fahrenheit 451
di Francois Truffaut
Francia, 1966 – 108’
Sostiene Pereira
di Roberto Faenza
Italia, 1995 – 104’
Morte a Venezia
di Luchino Visconti
Italia, 1971 – 130’
Il deserto dei Tartari
di Valerio Zurlini
Italia, 1976 – 146’
Spider
di David Cronenberg
Canada, 2000 – 99’
Non ti muovere
di Sergio Castellitto
Italia, 2004 – 125’
Venuto al mondo
di Sergio Castellitto
Italia, 2012 – 127’
Radiofreccia
di Luciano Ligabure
Italia, 1998 – 112’
Jack frusciante è uscito dal gruppo
di Enza Negroni
Italia, 1996 – 86’
Profumo, storia di un assassino
di Tom Tykwer
Germania, 2006 – 147’
La lettrice
di Michel Deville
Francia 1988 – 99’
da un racconto di Stephen King
La fabbrica del male
di Jan Guillou
Oleandro bianco
di Janet Fitch
da un racconto di
Dino Buzzati
Ogni cosa è illuminata
di Jonathan Safran Foer
Io non ho paura
di Nicolò Ammaniti
La masseria delle allodole
di Atonia Arslan
Fahrenheit 451
di Ray Bradbury
Sostiene Pereira
di Antonio Tabucchi
Morte a Venezia
di Thomas Mann
Il deserto dei Tartari
di Dino Buzzati
Spider
di Patrick McGrath
Non ti muovere
di Margaret Mazzantini
Venuto al mondo
di Margaret Mazzantini
Radiofreccia
di Luciano Ligabue
Jack frusciante è uscito dal gruppo
di Enrico Brizzi
Il profumo
di Patrick Süskind
La lectrice
di Raymond Jean
Il senso di Smilla per la neve
di Bille August
Germania, 2002 – 148’
Il partigiano Johnny
di Guido Chiesa
Italia, 2000 – 128’
Almost Blue
di Alex Infasacelli
Italia, 2000 – 120’
La leggenda del pianista sull’oceano
di Giuseppe Tornatore
Italia, 1998 – 165’
Kaos
di Paolo e Viuttorio Taviani
Italia, 1984 – 157’
Il pianista
di Roman Polanski
Germania, 2002 – 148’
Il talento di Mr. Ripley
di Anthony Minghella
USA, 1999 – 150’
Le ceneri di Angela
di Alan Parker
USA, 1999 – 145’
The Commitments
di Alan Parker
USA 1991 – 118’
Il paziente inglese
di Anthony Minghella
USA, 1996 – 162’
La macchia umana
di Robert Bentos
USA, 2003 – 106’
Il colore viola
Di Steven Spielberg
USA, 1985 – 148’
Barry Lindon
di Stanley Kubrick
Gran Bretagna, 1975 – 184’
Il senso di Smilla per la neve
di Peter Høeg
Il partigiano Johnny
di Beppe Fenoglio
Almost Blue
di Carlo Lucarelli
Novecento
di Alessandro Baricco
da alcune novelle di
Luigi Pirandello
Il pianista
di Wladislaw Szpilman
Il talento di Mr. Ripley
di Patricia Highsmith
Le ceneri di Angela
di Frank McCourt
The Commintments
di Roddy Doyle
Il paziente inglese
di Michael Ondaatje
La macchia umana,
di Philp Roth
Il colore viola
di Alice Walker
Le memorie di Barry Lindon
di William Makepeace Thackeray
B. Immigrazione e nuove culture
Film
Non uno di meno
di Zhang Zimouu
Cina, 2000 – 109’
Monsieur Ibrahim e i fiori
del Corano
di Francois Dupeyron
Francia, 2003 – 94’
Quando sei nato non puoi
più nasconderti
di Marco Tullio Giordana
Italia, 2005 – 115’
tema
dalla Cina in piena trasformazione una lezione sulla
contrapposizione tra vecchio e nuovo modello sociale: il
tutto attraverso gli occhi dei bambini
quando adottare un altro e nuovo padre significa anche
ritrovarsi in un'altra cultura alla quale affidarsi per
maturare e crescere sereni e forti
noi e loro, due punti di vista: quello di Sandro, bambino
della Brescia bene, e quello di Radu e Alina, due fratelli
rumeni in cerca di fortuna in Italia
Central do Brasil
di Walter Salles
Brasile, 1997 – 115’
Vai e vivrai
di Radu Mihaileanu
Francia e Israele, 2005 – 140’
La storia del cammello che
piange
di Luigi Falorni e Byambasuren
Davaa
Germania, Mongolia, 2003 – 90’
Welcome
di Philippe Lioret
Francia, 2009 – 115’
Viaggio a Kandahar
di Mohsen Makhmalbaf
Iran, 2001 – 85’
La sposa siriana
di Eran Riklis
Israele, Francia, 2004 – 97’
Rapsodia in agosto
di Akira Kurosawa
Giappone, 1991 – 98'
Salaam Bombay
di Mira Nair
India, Usa, GB, 1988 – 113’
La promessa
di Luc e Jean-Pierre Dardenne
Belgio, 1996 – 92’
Goodbye, Lenin!
di Wolfgang Becker
Germania, 2003 – 121’
Osama
di Siddiq Barman
Afghanistan, 2003 - 82’
La schivata
di Abdellatif Bechiche
Francia, 2003 - 117’
La canzone di Carla
di Ken Loach
Gran Bretagna, Spagna, 1996
– 127’
Il cacciatore di aquiloni
di Marc Forster
Usa, 2007 – 131’
Gran Torino
di Klint Eastwood
USA, 2008 – 116’
il viaggio dentro un paese, il viaggio dentro un popolo, il
viaggio dentro di sé: un bambino e un adulto ritrovano se
stessi in questo viaggio
tenere per sé il segreto della propria vera identità per
sopravvivere, per crescere in una terra che non è la
propria: come si cresce, con quale idea della vita?
negli occhi di un cammello, nei gesti minimi di una
popolazione nomade, nella povera quotidianità che si fa
leggenda il senso semplice e profondo dell'esistenza
giovane curdo lascia il suo paese alla volta di Calais, dove
spera di imbarcarsi per Londra. Là lo attende
un'adolescente che il padre ha promesso in sposa a un
ricco cugino. E' deciso ad attraversare la Manica a nuoto.
Incontra un istruttore di nuoto di mezza età che lo allena e
lo incoraggia a non cedere mai.
un viaggio di ritorno con una speranza nel cuore e un
disastro negli occhi: la condizione di donne e bambini
come paradigma della felicità di un popolo
il tema del confine: ovvero quando le divisioni della storia,
della politica e della burocrazia diventano ostacoli alle
realizzazioni umane e più personali
la tragedia nazionale di un popolo e la tragedia personale:
non sempre il tempo cancella ogni cosa, non sempre le
giovani generazioni fanno i conti col proprio passato
crescere per sopravvivere, crescere in un mondo di adulti
che non sono mai un riferimento, crescere dentro un
profondo senso di impotenza che porta anche a gesti
estremi
la perversa normalità del nuovo schiavismo di chi
approfitta e di chi subisce la drammaticità delle nuove
immigrazioni; per fortuna c’è sempre un bambino che
grida che il re è nudo e gridandolo diventa adulto,
diversamente dal padre
i tempi, a volte, cambiano nello spazio di una notte: per
questo il futuro è dei giovani, si dice. Ma pochi di loro si
preoccupano di quanto quei cambiamenti feriscano altre
generazioni. Alex e sua sorella sono uno di quei pochi.
la ricerca della sopravvivenza dentro i confini ristrettissimi
di ferree e violente regole sociali può portare addirittura a
negare la propria identità: un delitto. Ma forse anche
l’inizio di una piccola grande rivoluzione
Forse l'arte è l'unico momento di fuga per chi ne può
usufruire, ma per chi non ha nemmeno questa non c'è che
la prigionia, non resta che la rabbia, la vergogna di non
conoscersi abbastanza per uscire da sé
Per amore, soltanto per amore si può essere curiosi del
passato dell’amata e si può riconoscerne il peso
insormontabile e condizionante che viene da un altro
luogo del mondo e a quello ritorna
Temi universali: perdono, amicizia, famiglia, amore,
sacrifico, voglia di riscatto, coraggio e codardia. Un viaggio
all’interno dell’io in terra afgana è poi molto diverso?
Un reduce della guerra di Corea appena rimasto vedovo e
lui stesso malato e un ragazzino asiatico: la scoperta
dell’altro, la riscoperta di sé.
Illegal
di Olivier Masset-Depasse
Belgio, 2010 - 95’
Linha de passe
di Walter Salles
Brasile, 2008 – 108’
Snow La neve
di Aida Begic
Bosnia, 2008 - 99’
Il segreto di Esma
di Jasmila Zbanic
Bosnia, 2006 - 90’
Il destino nel nome
di Mira Nair
India, 2006 - 122’
Terraferma
di Emanuele Crialese
Italia, 2011 - 88’
East is East
di Damien O’Donnel
Gran Bretagna, 1999 – 100’
Lezioni di cioccolato
di Claudio Capellini
Italia, 2007 - 107’
Shanghai dreams
di Wang Xiaoshuai
Cina, 2005 – 123’
Una donna russa e suo figlio sono arrivati in Belgio otto
anni fa. Anche se sono ben integrati, non hanno documenti
d'identità e vivono in clandestinità. Fino al giorno in cui
vengono controllati dalla polizia di immigrazione; mentre il
figlio fugge la madre scopre il lato repressivo e violento
delle leggi e delle persone.
San Paolo del Brasile quattro fratelli, forse tutti di padri
diversi, vivono poveramente in un modesto alloggio con la
madre. Ognuno a suo modo, tentano una strada per
emergere dal nulla.
Sei donne, un nonno, quattro nipoti e un ragazzino vivono
a Slavno, paesino isolato e devastato dalla guerra. Le loro
famiglie e i loro amici sono stati uccisi, ma i loro corpi non
sono mai stati ritrovati. Una tempesta improvvisa
intrappola dei visitatori nel paese, obbligandoli ad
affrontare un problema molto serio: la verità.
Sarajevo, anno 2006. Le dolorose ferite della guerra
jugoslava sono ancora tangibili e visibili, anche nell’animo
delle persone. Esma, bosniaca, lavora come cameriera in
un losco club; vive con l’adolescente, irrequieta e adorata
figlia Sara. Chi sia il padre di Sara è il torturante segreto di
Esma. Quando alla fine la donna riuscirà a rivelarlo alla
figlia, sul volto di entrambe sboccerà una nuova serenità e
una complicità d’amore totale
I Ganguli sono giunti negli USA dall’India per vivere in un
mondo di opportunità illimitate e devono misurarsi con i
pericoli e la confusione derivanti dal tentativo di dare un
significato alla vita in una società nuova e sconcertante. A
New York iniziano la loro vita insieme praticamente
sconosciuti l’uno all’altra. Nasce il loro figlio. Nella fretta di
dargli un nome: la vita per lui non è facile come i genitori
avevano sperato. Nei panni di un adolescente americano
di prima generazione, Gogol deve imparare a tracciare una
sottile linea di confine tra le radici bengalesi e
l’americanità acquisita per poter trovare la sua identità.
isola siciliana di pescatori, appena lambita dal turismo che
comincia a modificare comportamenti e mentalità, è
investita da arrivi di clandestini e dalla nuova regola del
respingimento. In questo ambiente vive una famiglia di
pescatori (un vecchio di grande autorità, una giovane
donna che non vuole rinunciare a vivere una vita migliore
e un ragazzo che cerca la sua strada morale)
Famiglia pakistana nell’Inghilterra degli anni '60. Le
resistenze di un capofamiglia integralista alle prese con le
naturali spinte dei figli nati in Inghilterra e decisi a
integrarsi nella società occidentale. Commedia ironica e
intelligente che stempera la tensione dei conflitti culturali,
trattatndoli in chiave comica.
Denuncia sociale, immigrazione, inserimento nella società,
dialogo tra culture: tutto sulla propria pelle, la seconda
però, quella che diventa più vera della prima
Ambientazione: fine della Rivoluzione Culturale cinese,
famiglie trasferite nel centro del paese. La famiglia di
Hong Qing, vive sognando il ritorno a Shanghai. Per questo
le impedisce una storia d’amore con un coetaneo del
luogo. Spaccato storico di una Cina che si sta aprendo a
fatica alla modernità.
Vesna Va veloce
di Carlo Mazzacurati
Italia, 1996 – 92’
Sognando Beckham
di Gurinder Chadha
Gran Bretagna 2002 – 112’
la ricerca caparbia del benessere e della felicità corre
veloce come Vesna, in cerca di scorciatoie dagli esiti
drammatici
i sogni di una giovane ala destra indiana tra tradizioni
famigliari e l'amore per il calcio: ovvero i problemi
d'integrazione della seconda generazione
C. il cinema delle diversità (adolescenziale e non)
Film
Edward mani di forbice
di Tim Burton
Usa, 1990 - 100'
Billy Elliot
di Stephen Daldry
Gran Bretagna, 2000 - 100’
Prendimi e portami via
di Tonino Zangardi
Italia, 2003 - 95’
Il miracolo
di Edoardo Winspeare
Italia, 2003 - 92’
Caterina va in città
di Paolo Virzi
Italia, 2002 - 90’
Brucio nel vento
di Silvio Soldini
Italia - Svizzera, 2001 - 80’
I cento passi
di Marco Tullio Giordana
Italia, 1998 - 114’
Rosso come il cielo
di Cristiano Bortone
Italia, 2005 - 96’
L’infanzia di Ivan
di Andrei Tarkovskij
Russia, 1962 – 91’ (b/n)
In questo mondo libero
di Ken Loach
Gran Bretagna, 2007 – 86’
Il vento fa il suo giro
di Giorgio Diritti
Italia, 2005 – 110’
Scoprendo Forrester
di Gus Van Sant
USA, 2000 – 109’
Rusty, il selvaggio
di Francis Ford Coppola
Usa, 1983 - 94'
tema
la diversità che condanna alla solitudine, la difficoltà ad
accettare il diverso, anche quando questo è assolutamente
incapace di essere quel pericolo che gli altri temono che sia
la passione, l'aspirazione personale e la lotta necessaria per
renderla il motore della propria vita, contro tutti: un ragazzo
e il suo sogno di emancipazione
i confini sono ormai dentro le città, dentro le vite quotidiane:
gli occhi di un ragazzo innamorato non li vedono, ma li
scoprono quando gli adulti li segnano col dolore
Il
miracolo
dell’amicizia
e
dell’amore.
Nulla
di
soprannaturale se la sua incarnazione è nello sguardo, nei
gesti, nelle parole di un bambino. Così almeno dovrebbe
essere
Il difficile equilibrio tra la ricerca di un’identità personale e
l’identificazione in un gruppo. Seguire i propri sogni e le
proprie passioni è l’unico modo per salvarsi
In un altro paese, in un'altra vita: la ricerca è però una
rincorsa al passato e vive nel ricordo e nel ritrovare
finalmente la persona che lo incarna
Quanti sogni di un mondo nuovo si perdono nel crescere e
crescere è abbandonare quei sogni? Per Peppino non è stato
così: consapevole del prezzo, non ha fatto un solo passo di
quei cento
Un altro modo di “guardare” il mondo e un’altra lingua per
descriverlo: un bambino non vedente insegue i colori
attraverso i suoni e stupisce il mondo
quale è il rapporto tra realtà desiderio quando la realtà è la
guerra e il desiderio è quello infranto di un bambino capace
solo di odiare gli altri?
Per dimostrare ciò che vali, per affermarti come donna e
come persona, puoi negare i diritti degli altri? E se può farlo
un essere umano, può farlo una società intera?
Una famiglia, la ricerca di un mondo nuovo, di una vita
nuova. Una comunità che all’inizio li accoglie e che poi li
emargina. La sconfitta finale, per tutti. E’ il vento della
diffidenza.
Romanzo di formazione tra il melodramma e l’autoironia. Un
ragazzo alla ricerca di sé in un quartiere difficile e uno
scrittore che fugge da sé, chiuso tra le mura di casa. In
mezzo: la magia e il fascino della scrittura.
Tulsa – Oklahoma, anni '60. I tempi delle bande sono
passati, ma non il loro mito. Rusty James cerca di farlo
rivivere sulla propria pelle in nome dell'affetto ammirazione per il fratello maggiore che di quel periodo è
stato un leader e che ancor oggi perpetua la sua leggenda
nelle sale da biliardo del quartiere e sulle pagine di qualche
rivista patinata.
16 anni: difficile capire quali siano le cose veramente
Come te nessuno mai
importanti. Silvio è uno di quelli che va a rimorchio, per
di Gabriele Muccino
amore di una ragazza o per sentirsi accettato. Il
Italia, 1999 - 88'.
trasferimento a una nuova scuola acuisce la sua condizione
di ricerca del proprio equilibrio.
Davide e la maturità: quella scolastica e quella personale tra
L'estate di Davide
piccoli lavori, l’amore per una ragazza meno trasparente di
di Carlo Mazzacurati
quanto sembri e l’amicizia con un ragazzo bosniaco pieno di
Italia, 1998 - 92'
energie.
Adolescente di 15 anni, in rotta con famiglia e studi, cerca
Ai nostri amori
nei sentimenti e nel sesso un riparo. Muoversi nella vita
di Maurice Pialat
senza riparo e senza soggetto, senza riuscire a dare priorità
Francia, 1983 - 92'
e fare selezione tra le situazioni, senza dramma ma anche
senza catarsi.
Bianca come il latte, L’adolescenza come un periodo di lutto (vivo dolore per
l’infanzia perduta) attraverso cui approdare a un’immagine
rossa come il sangue
nuova di sé. Qui il lutto è anche tutto reale: innamoramento
di Giacomo Campitoti
e morte dell’innamorata trasformano il protagonista.
Italia, 2013 – 102’
Cosa c’è dietro e dentro a un bullo? Il piano per punirlo e
Mean Creek
umiliarlo una volta per tutte risponde a questa domanda. La
di Jacob Aaron Estes
vendetta non è più tale, anche se tragicamente si consuma
USA, 2005 – 87’
e costringe gli altri ad assumersi la propria responsabilità,
senza far finta di niente.
Quindicenne parigina, sofisticata, piuttosto elegante e
MIGNON E' PARTITA
altezzosa è ospite a Roma di una scombinata famiglia di
di Francesca Archibugi
cugini per allontanarsi dalla sua famiglia. Gesti, gergo,
Italia, 1988 - 94'
sbruffonaggine e vulnerabilità di una generazione a
confronto con se stessa e con il mondo degli adulti.
Un giovane carabiniere calabrese ha il compito di
Il ladro di bambini
accompagnare l'undicenne Rosetta, prostituita dalla madre,
di Gianni Amelio
e il fratellino Luciano in un orfanotrofio che, però, si rifiuta di
Italia, 1992 – 112’
accoglierli. Il viaggio prosegue nella reciproca conoscenza di
bambini troppo cresciuti e di un adulto non ancora
cresciuto.
Italia – Punjab andata e ritorno nei viaggi e nelle domande di
Filo di luce
una bambina di dieci anni con la sensazione di appartenere
di Michele Fasano
al mondo
Italia, 2004 - 56’
Fucking
Amal
coraggio di amare
di Lukas Moodysson
Svezia, 1998 - 89'
–
Piccoli ladri
di Marziyeh Meshkini
Iran, 2004 – 93’
Les Choristes
di Christophe Barattier
Francia, 2004 – 95’
L’odio
di Matthieu Kassovitz
Francia, 1995 – 95’
vietato minori 14 anni
Nemmeno il destino
Il 16 anni, introversa e con il sogno di fare la scrittrice. 14
anni, non banale, sogna di diventare modella o psicologa.
Una coppia che decide di uscire allo scoperto sfidando le
crudeltà e i rifiuti della tribù giovanile. Una ricerca di
identità nello spaesamento dell’adolescenza.
Quanto disperata e senza nessuna prospettiva di futuro
deve essere una persona per aspirare alla prigione piuttosto
che alla libertà? In Afghanistan basta poco: sei un bambino,
i tuoi genitori sono in prigione e non hai un posto dove
dormire.
Musicista senza lavoro, viene assunto come sorvegliante in
un istituto di rieducazione per ragazzi difficili gestito con
sistemi repressivi. Riesce ad avvicinarsi ai ragazzi fino a
cambiare per sempre la loro e la sua vita.
Palazzoni tutti uguali, paesi-dormitorio, treni metropolitani
che fanno la spola con il centro della città. E’ qui che cova
un odio profondo, generazionale, pre-politico contro una
società che sembra escludere in modo inesorabile chi non è
fin dall'inizio inserito nel giro giusto. 24 ore di vita di tre
emarginati.
Tre amici che vivono nella periferia di una città industriale
di Daniele Gaglianone
Italia, 2004 – 110’
quasi totalmente dismessa, profondamente insoddisfatti
della loro vita fatta di marginalità. Vorrebbero cambiare
senza sapere come, senza sapere cosa. I cambiamenti
avverranno e non saranno indolori.
Siddharta, quattordicenne, proviene da una famiglia un po'
L’albero delle pere
problematica: madre fragile, padre regista sperimentale da
di Francesca Archibugi
cui la madre si è separata. Sta a lui raccogliere i cocci di una
Italia, 1998 – 90’
famiglia fin troppo "moderna e contemporanea".
Preferisco il rumore del Racconto di una amicizia impossibile di due adolescenti
tanto diversi, Rosario, ragazzo povero del sud, chiuso e
mare
cocciuto, e Matteo, benestante, viziato e irresponsabile, ma
di Mimmo Calopresti
anche della solitudine e del fallimento di un adulto.
Italia, 2000 – 90’
Arrivederci ragazzi
di Louis Malle
Francia-Germania, 1987
105’
1944 in un collegio francese Julien fa amicizia con Jean e
altri due compagni. Non sa che sono ebrei fino a quando,
– per gelosia, un ragazzino handicappato li denuncia. Tra i
film più citati per creare percorsi didattici sulla diversità e
l’emarginazione.
All the invisibile children Fotografia della sofferenza infantile nel mondo. Attraverso
sette prospettive diverse, in sette paesi diversi (Italia,
di registi diversi
Italia – Francia, 2005 – 108’ Africa, Serbia-Montenegro, America, Brasile...), il comune
denominatore è la condizione di degrado, incomprensione e
stenti in cui molto spesso sono costretti a vivere i bambini,
anche tra le mura di casa.
Il bambino con il pigiama il bene e il male di qua e di là di un filo spinato. Non tutto
però è così semplice e dentro questa complicatezza, in
a righe
un’epoca tragica e dura come quella delle persecuzioni
di Mark Herman
razziali nella Germania nazista, un bambino deve crescere e
USA, 2008 – 93’
costruire la propria immagine del mondo.
Storia di una ladra di libri Germania, 1939. Liesel è una ragazzina di pochi anni che ha
perduto un fratellino e rubato un libro che non può leggere
di Brian Percival
perché non sa leggere. Racconto di formazione nato da
Germania, 2013 – 131’
un'urgenza e dall'infanzia dell'autore del libro da cui è
tratto, descrive una crescita forzata e indotta dalla crudeltà
degli uomini.
Un ragazzo di 12 anni, svogliato e irrequieto, preoccupa
I quattrocento colpi
seriamente i genitori. La sua odissea è soprattutto segnata
di Francois Truffaut
dal suo difficile rapporto con le istituzioni (la famiglia, la
Francia, 1959 – 93’
scuola, il riformatorio) che scelgono innanzi tutto di punirlo
prima di comprenderlo.
Ragazza di origine proletaria incontra un’altra ragazza ricca
My sommer of love
e aristocratica. Nasce un’amicizia profonda e trasgressiva e
di Pawel Pawlikowki
le due trascorrono un’estate turbolenta nello sfondo di uno
Gran Bretagna, 2004 – 86’
Yorkshire solatio e vacanziero. Ma la solarità ha un
contraltare di tinte fosche perchè tutto non è come appare,
segnato dai solchi profondi che dividono le condizioni
sociali.
A Maya Dolittle proprio non ne va una giusta a causa del suo
Il dottor Dolittle 3
dono: il dono di poter parlare, come suo padre, con gli
di Ric Thorne
animali. Cambiano temi e atmosfere rispetto ai due film
USA, 2006 – 95’
precedenti (un po' meno family e un po' più teen movie), ma
il dono è solo un pretesto per raccontare le vicende di
un'adolescente insicura con leggerezza e simpatia.
Justin frequenta l’high school ma ha ancora il vizio di
Thumbsucker
succhiarsi il pollice. Una terapia farmacologica renderà
Il succhiapollice
Justin uno studente brillante capace di soddisfare le
di Mike Mills
aspettative del modello di vita americano.
USA, 2005 – 96’
The blind side
di John Lee Hanckock
USA, 2009 – 128’
Adolescente della periferia di Memphis, abbandonato a se
stesso, di colore, solitario e silenzioso viene adottato da una
famiglia benestante e impeccabilmente felice. E risolverà,
attraverso la redenzione dello sport, la sua “zona cieca”.
D. cinema e ambiente
Titolo
Regista
Produzione e
anno
GB – D – USA
2009
Durata
Sinossi
Earth la
nostra terra
Alastair
Fothergill
Mark Linfield
90’
Andrew
Stanton
USA
2008
97’
La storia del
cammello
che piange
Byambasuren
Davaa
Luigi Falorni.
D
2003
87’
La marcia dei
pinguini
Luc Jacquet
USA – F
2005
80’
Koyaanisqats
i
Godfrey
Reggio
USA
1982
87’
Dove
sognano
le formiche
verdi
Microcosmos
Il popolo
dell’erba
Werner
Herzog
G
1984
100’
Cinque miliardi di anni fa un enorme asteroide cadde su una giovane
Terra. L’incidente cosmico generò il miracolo della vita, creando la
spettacolare varietà dei paesaggi del nostro pianeta, il caldo, il gelo e
l’alternarsi delle stagioni. Seguiremo, attraverso gli occhi di tre “amici
animali”, il fantastico viaggio del sole verso sud, partendo nell’inverno
artico, in direzione dell’Antartide.
Cosa accadrebbe se il genere umano dovesse abbandonare la Terra e
qualcuno dimenticasse di spegnere l’ultimo robot? Il regista trasporta il
pubblico in una galassia non molto lontana, per una nuova commedia
cosmica di animazione digitale, protagonista un robot impegnato a
trovare un nuovo scopo nella vita.
Candidato al Premio Oscar per il miglior documentario 2005. La
nascita dei cammelli è un momento molto importante per una piccola
comunità della Mongolia del sud. Uno degli ultimi nati viene rifiutato
dalla madre che non lo allatta. Qualsiasi tentativo di convincerla
risulterà inutile fino a quando due bambini non andranno a chiamare
un musicista nella lontana città capoluogo.
Toccante e commovente la lotta per la vita del pinguino imperatore.
Una lotta in cui l'elemento determinante perché a vincere sia la vita - e
non l'inverno, spietato avversario – è l'amore. E proprio come un film
sentimentale è costruito questo documentario francese campione
d'incassi.
Il titolo significa “vita squilibrata” nella lingua degli Hopi, tribù di
pellerossa che attualmente vivono in una riserva nel Nord dell'Arizona.
È un documentario lirico ecologico senza commento con una colonna
musicale di Philip Glass di jazz-rock sinfonico-mistico-corale dedicato
all'esaltazione della bellezza della natura e alla distruzione operata
dall'uomo.
Australia. Mentre una compagnia mineraria cerca giacimenti di uranio,
un gruppo di aborigeni rivendica il diritto di conservare, attraverso la
terra, le proprie tradizioni. In loro soccorso interviene un geologo che,
dopo l'iniziale scetticismo, deciderà di perorare la loro causa.
Wall - E
Marie
Pérennou,
Claude
Nuridsany
F
1996
75’
Kabloonak
Claude
Massot
F
102’
1992
Cast Away
Robert
Zemeckis
USA
140’
2000
The day
after
tomorrow
Roland
Emmerich
USA
124’
2004
l petroliere
Paul Thomas
USA
2007
Un viaggio alla scoperta degli sconosciuti abitanti del pianeta terra.
Insetti e altri essere viventi colti in mezzo all'erba e all'acqua, tra piante
e gocce di rugiada grosse come palloni. Una serie di sequenze con
una loro logica, una loro poesia, una loro violenza, materiali di un film
non didascalico, senza voci fuori campo ma con ottima musica, che
svela tutto ciò che accade 'underground' con una tecnica
cinematografica portentosa.
E’ la storia incredibile ed emozionante della profonda amicizia che lega
il regista di “Nanook of the north”, quel Robert Flaherty che tanti mesi
aveva trascorso tra i ghiacci del Grande Nord per riprendere le
abitudini di vita degli Inuit, e uno dei cacciatori protagonisti della
pellicola, l’eschimese che aveva interpretato proprio il mitico Nanook.
Personaggi molto particolari, stringono subito un’alleanza che si
trasforma presto in reciproca stima e profondo rispetto, nonostante i
limiti culturali.
Chuck Noland è un agente di una compagnia di trasporti. Vive a
Memphis, ha una ragazza, Kelly. I due sono molto innamorati. Mentre
da Memphis vola verso la Tailandia per lavoro, il suo aereo precipita in
mare. Si salva miracolosamente e si trova su un'isola deserta. Solo. Si
tratta di sopravvivere.
Il professor Jack Hall, specialista in paleo-climatologia, si rende conto
che una nuova Era Glaciale sta per abbattersi sul pianeta Terra. Le
ricerche effettuate indicano che il riscaldamento del globo terrestre
potrebbe innescare un improvviso e catastrofico cambiamento del
clima del nostro pianeta. Dà l'allarme al vicepresidente degli Usa, ma
non viene creduto e così la catastrofe climatica ha inizio.
Daniel Plainview è un cercatore d'argento che, alla fine dell'800 trova il
Anderson
158’
Il popolo
migratore
Hacques
Perrin
F
92’
2001
Il cane giallo
della
Mongolia
Byambasuren
Davaa
Germania
93’
2005
petrolio nell'Ovest degli Stati Uniti. La sua ricchezza diventa
considerevole grazie anche allo sfruttamento della presenza dell'unico
figlio che lo aiuta a convincere i contadini a cedergli i terreni. Troverà
però sulla sua strada un giovane predicatore che prima lo aiuterà e
poi, temendo un troppo veloce arrivo della modernità, manipolerà
contro di lui la comunità. Una lettura 'fisica' sulle origini di una specie
ben definita di capitalismo, quella che crea profitti enormi grazie allo
sfruttamento delle viscere della Terra.
La storia degli uccelli migratori è quella di una promessa: la promessa
di tornare. A primavera nell'emisfero nord, prendono il volo verso le
terre artiche, per gli stessi luoghi in cui sono nati. Per una misteriosa
legge della natura, è solo in questi vasti spazi che si riprodurranno. Per
seguire le migrazioni degli uccelli il regista ha lavorato quattro anni fra
un continente e l'altro, dispiegando mezzi e uomini senza lesinare.
Le sconfinate steppe mongole, un cielo azzurro velato di nubi che
sembra non aver fine e soprattutto, non sentire lo scorrere del tempo.
In questo scenario immutabile si muovono ancora famiglie nomadi
dedite alla pastorizia e alla cura del bestiame in totale coesione con la
natura. A metà esatta tra documentario e finzione, facciamo
conoscenza della giovane famiglia Barchuuluun alle prese con l'arrivo
della modernità.