N. 09 - Piccoli
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N. 09 - Piccoli
Settembre 2011 Anno 9 - N.9 periodico d’informazione ed attualità per i bambini - € 2,00 2 Editoriale In questo numero Riapre la scuola e Gambero di fiume gigante negli Stati Uniti pag. 04 ricominciano i Plastica in mare: la tartaruga deforme pag. 05 problemi a essa 11 settembre 2001 – 11 settembre 2011 pag. 06-07 dieci anni dopo Oltre 2500 puffi e un mondo tutto blu pag. 08 Due soli per Kepler pag. 09 Cinema pag. 10 Libri La storia: pag. 11 pag. 12-13 Sette miliardi nel mondo English pag. 14-15 Cosa nascondano i nomi dello sport? pag. 16 Guinness dei primati pag. 17 Gastronomia pag. 18 Musica: Il Clavicembalo pag. 19 Nucleare: è di nuovo paura pag. 20 Mongolfiera gigante idea contro l'effetto serra pag. 21 Il test e soluzioni dei giochi Società Editoriale Via S. Giovanni, 50 - Villa Littorio Laurino (Sa) Sede Redazionale: Via della Repubblica, 177 Centro commerciale Laura Capaccio-Paestum (Sa) Tel. 0828.720114 Fax 0828.720859 [email protected] www.ipiccoli.org Direttore Responsabile Bartolo Scandizzo In redazione: Gina Chiacchiaro, Antonella Chiacchiaro, Francesca Scandizzo pag. 22-23 Hanno collaborato Diodato Buonora, Marianna Lerro, Tania Marino, Nunzia D’Angelo, Luciano Marino, Giuseppe Scandizzo, Michelle Montvitt, Sonia Giordano, Serena Sgroi, Ilaria Gallo, Lilia Karimova. Sito a cura di: Enrico Fasano Stampa: Grafiche Capozzoli Pontecagnano Tel. 089.382647 www.grafichecapozzoli.it Iscritto al Registro della Stampa Periodica al N. 108 c/o il Tribunale di Vallo della Lucania il 26/06/2003 legata Com’era prevedibile, non basta prendere il sole sotto l’ombrellone e nuotare con il materassino gonfiabile per “curare” tutte le malattie legate alla scuola. Non sono bastate nemmeno le proteste degli studenti e l’informazione. I tagli sono il vero problema della scuola e molti dirigenti scolastici, anziché protestare per mancanza di personale nelle supplenze, hanno deciso di ridurre l’orario scolastico. Oltre ai tagli sugli stipendi, la riforma della scuola prevede anche un taglio sulle ore complessive di lezioni, ormai ridotte a circa 27 per le scuole primarie e non solo. Pare che il ministro della Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini ci abbia preso gusto a utilizzare le forbici e il prossimo passo, sembra essere la cosiddetta settimana corta, ovvero scuole chiuse il sabato. settembre 2011 3 Uno buona regola per il rientro a scuola? Dormire bene L’importanza del sonno spesso viene sottovalutata e tanti bambini si trovano ad affrontare impegni scolastici e non che disturbano il loro riposo notturno. Per superare il difficile ritorno a scuola e avere un buon rendimento scolastico durante l’anno si deve dormire abitualmente in modo corretto. Quelli che non dormono abbastanza, difficilmente riescono ad ottenere buoni risultati a scuola, poiché l’assenza di sonno incide negativamente sulla memoria, nonché sulla capacità di giudizio, sull’attenzione ed infine sulla stabilità emotiva. È bene da subito che gli scolari si alimentino bene, svolgano una regolare attività fisica durante il giorno, vengano vietate tv e videogiochi nelle ore serali. Inoltre sono assolutamente sconsigliati farmaci o altri tipi di sostanze adatte a migliorare l’attenzione e le prestazioni. Bastano dunque: una sana alimentazione, un po’ di movimento e il giusto numero di ore di sonno a garantire il miglioramento del rendimento scolastico. Anche una ricca prima colazione fa sicuramente la sua parte, essa deve offrire la giusta quantità di vitamine, zuccheri, e grassi indispensabile per affrontare la giornata. 4 Animali Gambero di fiume gigante, scoperta una nuova specie negli Stati Uniti La scoperta di un gambero di fiume gigante, mai classificato prima. Il crostaceo è lungo solo 12 centimetri e la denominazione di ‘gigante’ deriva dal fatto che il suo parente comune, presente negli stessi corsi d’acqua del Nord America, non supera di solito i 7 centimetri. Gli studiosi dell’Università dell’Illinois sono entusiasti della scoperta. Secondo il racconto dei ricercatori statunitensi, il gamberone stava timidamente acquattato sotto uno dei massi più grandi che si trovano nel corso d’acqua. È lì che ne è stata trovata una piccola colonia di alcuni esemplari giovani. La nuova specie è stata chiamata Barbicambarus simmonsi, e si distingue, oltre che per le dimensioni, anche per le antenne ricoperte di una peluria setolosa molto pronunciata. Bisogna dire che la metà circa di tutte le 600 specie di gambero d’acqua dolce presenti nel mondo sono state trovate in Nord America. Ci risiamo! Il pinguino Happy Feet è sparito di nuovo Superficiale, distratto, curioso. Questo è Happy Feet, un grande pinguino imperiale. Nel suo viaggio verso il polo sud, il nostro amico bianco e nero aveva smarrito la strada approdando su una spiaggia della Nuova Zelanda. Di lui si sono perse le tracce e la trasmittente che aveva al collo non trasmette più segnali. ‘Happy Feet’, fu recuperato a giugno scorso su una spiaggia neozelandese a circa 3mila chilometri dalla sua casa, l’Antartide. Fu salvato, curato e riportato nel suo habitat da un team di specialisti. Adesso c’è chi teme il peggio, e cioè che la legge di natura abbia avuto la meglio, facendolo diventare il pasto di qualche animale di grossa taglia, e chi, invece, spera si sia semplicemente staccata la trasmittente che segnalava i suoi spostamenti. Probabilmente non sapremo mai cosa è successo ma è arrivato il momento di accettare la realtà che il pinguino possa essere tornato all’anonimato dal quale era emerso. Magari ci sorprenderà ricomparendo nella colonia di pinguini imperatori monitorata. settembre 2011 5 Plastica in mare: la tar taruga deforme Sono davvero gravi i danni che l’inquinamento dei mari provoca ai poveri abitanti delle acque. È il caso di una tartaruga, il cui guscio si è deformato dopo che la povera tartaruga è rimasta bloccata in un anello di plastica presente nell’oceano. Nonostante l’apparenza, la tartaruga è fra tutti gli animali, vittime del contatto con i rifiuti in mare, quella più fortunata. Sono stati trovati molti uccelli marini morti e nei loro stomaci c’era di tutto, come tappi di bottiglia, accendini e palloncini. È molto probabile che il guscio danneggiato della tartaruga sia stato causato quando da giovane è rimasta incastrata in questo strano anello di plastica dal quale non è più riuscita a liberarsi. È molto facile per le tartarughe marine inghiottire materiale di plastica in mare, soprattutto le buste, spesso scambiate per delle meduse, una delle loro prede preferite. La plastica può bloccare il tratto digestivo portando ad una morte lenta e dolorosa per la fame. All’inizio di quest’anno era stata trovata, alle Hawaii, una tartaruga morta che aveva ingerito oltre 1000 articoli di plastica. Il crucive Secondo le stime di Greenpeace sarebbero rba circa 100 mila gli animali morti ogni anno, per 1 Happ y Fee aver ingerito la plastica o per esservi rimasti della Nuova t è approdato su quella Zelanda 2 E’ di nuovo impigliati. sparito… L’effetto della presenza di questi rifiuti di 3 Gambero gigante con speciali… 4 plastica è devastante non solo per gli abi- 5 Cammina all’indietro… Il ping tanti dei mari ma anche per la sopravvi- verso il…uino si è perso nel suo viaggio venza dell’ecosistema marino, infatti, la 6 E’ una cara tteristic plastica potrebbe impedire alla luce solare 7 Tartaruga deforma del pinguino… e per colpa di di raggiungere l’acqua, fermando cosi la un... 7 l’inquinam e n to crescita delle alghe. ferma la cr de lle… escita 6 Attualità 11 settembre 2001 – 11 settembre 2011 dieci anni dopo Il cielo terso, esattamente come quella mattina di dieci anni fa che ha cambiato la storia degli Stati Uniti. Migliaia le persone arrivate a Ground Zero sin dalle prime ore del mattino, con in mano la foto dei propri cari scomparsi, in una città blindata per l'allarme di una possibile azione terroristica. New York si è fermata per ricordare l'11 settembre, nel decimo anniversario degli attentati terroristici che hanno causato la morte di quasi 3mila persone e lasciato una ferita indelebile in chi è sopravvissuto. Oltre alle Torri Gemelle di Manhattan, l'11 settembre furono colpiti anche il Pentagono e la Pennsylvania, dove si sono tenute altre cerimonie, ma tutto il Paese si è simbolicamente raccolto sulle macerie del World Trade Center, dove, nell'appuntamento centrale della giornata, il presidente Barack Obama e George W. Bush, leader all'epoca degli attentati, insieme alle mogli Michelle e Laura, si sono trovati per la prima insieme. Fianco a fianco, ad abbracciare i parenti delle vittime, a ricordare in silenzio chi ha perso la vita alle torri gemelle. Il survivor tree: l’albero sopravvissuto Una cerimonia triste, ritmata da letture e poesie recitate davanti al "Survivor Tree", l'albero sopravvissuto alla tragedia e diventato il simbolo della rinascita. Scandita da cori, dai rintocchi della campana, da sei minuti di silenzio, osservati alle 08:46 e alle 09:03, quando i due aerei si schiantarono contro le due torri; poi, per segnare gli attacchi a Washington Dc e lo schianto di un aereo dell'United Airlines, rispettivamente alle 09:36 e alle 09:59. Infine alle 10:03 e alle 10:28 quando le due torri crollarono. E accompagnata dalla musica di Bach suonata dal violoncellista Yo-Yo Ma, dalla chitarra di James Taylor, e da Paul Simon, che ha cantato "The Sound of Silence", in uno dei momenti più toccanti della giornata. settembre 2011 7 Ground Zero oggi Oggi sui crateri delle Twin Towers sorgono due enormi fontane quadrate, con incisi i nomi di tutte le vittime, che, come ogni anno, sono stati letti sul podio da amici e parenti, accompagnati da ricordi personali. Una lenta, straziante recita, in cui si sono uditi anche molti nomi italiani, come quello di Laura Angilletta, una ragazza di 23 anni che lavorava al World Trade Center, ricordata dalla madre in lacrime: "Laura, ti voglio bene". Moltissimi anche i bambini a Ground Zero: sul palco, a leggere i nomi dei parenti scomparsi, o affacciati sulle fontane, a toccare i nomi delle vittime incise, a ricalcarli su fogli di carta, a poggiare rose rosse sul memoriale. Il discorso di Obama "L'America oggi è più forte", ha detto Obama nel suo discorso radiofonico alla nazione alla vigilia dell'anniversario. A Ground Zero il presidente ha letto il salmo 46 della Bibbia: "Dio è il nostro rifugio e la nostra forza, il nostro aiuto nelle tribolazioni. Fa cessare le guerre fino agli estremi confini della terra. Pertanto non avremo paura anche se la terra venisse spazzata via e le montagne venissero trasportate in mezzo al mare". I cani eroi dell’11 settembre 2001 L’11 Settembre, un giorno per ricordare. Tra i tanti eroi che per giorni hanno scavato tra le macerie erano presenti molti cani che con il loro fiuto sono stati fondamentali nelle operazioni di soccorso. Per non dimenticare nessuno di loro, neppure quelli che dopo dieci anni non sono più vivi, una fotografa olandese, Charlotte Dumas, ha pubblicato un album Il crucive che raccoglie tutti i cani eroi rba dell’11 settembre 2001. 1 Sono eroi dell’11 settem Lo scopo della raccolta è quella di offrire un riconosci- 2 Ob bre ama legge un passo della… mento a tutti quei cani il cui lavoro è stato fondamen- 3 Le città d’A tale nelle operazioni di salvataggio dell’11 settembre. 4 Molti can merica erano… i son Pare che molti di quei cani sarebbero morti nei periodi 5 Furono circa o morti per… 3mila le… de ll’11 setsuccessivi all’attentato, dopo esser stati colpiti da tu- tembre 6 La cerimonia e mori alle vie respiratorie, una delle conseguenze dei ra accompa gnata fumi e gas inalati durante quelle ore di lavoro per da quella di Bach 7 Sui crateri aiutare e salvare quello che considerano il loro più sorgono due … 8 E’ stata tris te quella dei grande amico, l’uomo. fam iliari 8 attualità Colleziona oltre 2500 puffi per vivere in un mondo tutto blu Gabriele Spreafico ha 33 anni, vive in Brianza e fa il panettiere. Il segreto del suo sorriso perenne e bonario, a dispetto dei muscoli da culturista, non è un particolare dentifricio, ma la sua collezione di Puffi. Si avete capito bene, quei cosini tutti blu con i pantaloni bianco latte che hanno fatto irruzione nella nostra tv una trentina di anni fa o giù di lì. Gabriele nel corso degli anni ha collezionato oltre 2500 Puffi di tutte le forme e dimensioni. La collezione di Puffi di Gabriele è sicuramente la più grande d’Italia e probabilmente una delle prime al mondo. Nella sua casa di Villasanta c’è una stanza dedicata solo alla sua passione blu, un luogo nel quale nessuno può entrare, nemmeno il figlioletto Matteo di tre anni. Gabriele non ricorda quale è stato il primo puffo di questa sterminata collezione, ma nel corso degli anni ha acquisito una competenza in materia veramente notevole. Va spesso in Germania perché lì ha sede l’unica azienda europea autorizzata a produrre i Puffi. I Puffi hanno ormai 53 anni, sono stati riprodotti per serie a fumetti e cartoni animati. Dopo un cortometraggio di molti anni fa sono tornati in pompa magna al cinema, ed hanno esordito anche in Italia. Il film è stato girato in 3D e mischia cartoni animati con attori reali, sicuramente Gabriele Spreafico sarà stato in prima fila a goderseli, magari col figlio Matteo. Che puffata! settembre 2011 9 Due soli per Kepler Nato proprio per scoprire eso-pianeti, pianeti non appartenenti al nostro sistema solare e orbitanti attorno ad altre stelle, Kepler stupisce ancora una volta. Il satellite della Nasa ha stanato un corpo gassoso, ribattezzato Kepler 16-b, che si muove attorno a due stelle a una distanza analoga a quella di Venere dal Sole, a circa 200 anni luce dalla Terra. La scoperta, di cui ha dato notizia, il 16 settembre, la prestigiosa rivista americana “Science” è la prima (confermata senza ombra di dubbio) di un pianeta che orbita intorno al baricentro di due stelle (circum-binario). Diretto da Lawrence Doyle, del Seti Institute, il gruppo di ricerca ha rivelato la presenza del corpo con il metodo dei transiti, che consiste nella rilevazione dell'ombra che un pianeta lascia quando transita di fronte alla sua stella (o, come nel caso di Kepler 16-b, alle sue stelle). I ricercatori hanno scoperto anche che i due soli del gassoso 'Kepler-16b' sono più piccoli e freddi dello nostro: un posto quindi dove non è possibile la vita. Meteoriti di oro e platino così si 'arricchì' la Terra Un pioggia di proiettili cosmici, avvenuta circa quattro miliardi di anni fa e durata 200 milioni, avrebbe permesso al nostro pianeta di conservare, nei pressi della superficie, i metalli preziosi che altrimenti sarebbero finiti vicino al nucleo. Il dilemma da risolvere era come mai l’oro con cui ci orniamo comunemente sia rimasto così a portata di mano, sulla crosta terrestre, in quantità centinaia di volte superiori rispetto a quanto previsto dalle teorie scientifiche. La maggior parte dei metalli preziosi infatti è precipitata insieme al ferro fuso nel cuore del pianeta quando le sue rocce erano ancora liquide e calde. Una volta precipitati sulla Terra, i metalli preziosi sarebbero stati catturati dai moti convettivi del pianeta, disegnando quei “filoni” di cui oggi andiamo a caccia. 10 Cinema&Libri I puffi Quando lo stregone cattivo Gargamella insegue i piccoli puffi blu fuori dal loro villaggio, dal loro mondo magico cadono nel nostro, trovandosi nel bel mezzo di Central Park a New York. I Puffi dovranno trovare il modo di ritornare al loro villaggio prima che Gargamella li catturi. REGIA: Raja Gosnell SCENEGGIATURA: J. David Stem, David N. Weiss ATTORI: Neil Patrick Harris, Jayma Mays, Sofia Vergara, Hank Azaria, Anton Yelchin, George Lopez, Katy Perry, Alan Cumming, Paul Reubens, Fred Armisen, Jonathan Winters, Gianni Musy, Marco Guadagno, Fiamma Izzo D’Amico, Simone Mori, Fabrizio Mazzotta, Riccardo Rossi Kung Fu Panda 2 Po è diventato Guerriero Dragone e si dedica alla protezione della Valle della Pace insieme agli altri maestri di kung fu. All'orizzonte, però, é in arrivo una terribile minaccia, che potrebbe distruggere il kung fu e conquistare la Cina. Titolo Originale Kung Fu Panda 2: The Kaboom Of Doom Nazione USA Anno 2011 Genere Animazione, Durata 95' Regia Jennifer Yuh Cast Produzione e distribuzione DreamWorks Animation - Universal Cross - P uzzle Cerca e circ onda le pa role elenca te Gargamella Central Puffi Dragone Guerriero distruggere maledice mediocri occhiali fantasmi isoletta Epsilon settembre 2011 11 Il giorno del cane blu. Peggy Sue e gli invisibili di Brussolo Serge Da quando nel cielo della città è apparso un sole blu le cose vanno a rotoli. Gli studenti mediocri ne sanno più dei professori, i cani giocano a scacchi, i gatti leggono nel pensiero. Peggy Sue, la studentessa con gli occhiali magici, sente che la catastrofe e imminente. Solo lei conosce gli esseri invisibili che attraversano le pareti per bersagliare i poveri uomini con "scherzi" spesso mortali. A causa di questi fantasmi, si scatena il caos: la città è ormai comandata da un cane randagio, e gli animali hanno deciso di vendicarsi degli umani. La trappola si sta chiudendo, riuscirà Peggy Sue a far tornare tutto alla normalità? Età di lettura: da 11 anni. L’enigma di Epsilon di Christini Morton-Shaw Jess maledice il giorno in cui i suoi l'hanno trascinata in una sperduta isoletta al largo dell'Inghilterra, per ristrutturare una casa decrepita, ricevuta in eredità. Ora l'unica distrazione che le rimane in quella noia mortale è chattare con l'amica Avril. Finché un giorno nella chat room non si insinua il misterioso Epsilon, che sembra sapere tutto di lei: lui non ha domande, solo enigmi da proporre. E Jess accetta la difficile sfida. In un cottage abbandonato trova il diario di Sebastian, un tredicenne vissuto cent'anni prima, e nelle sue parole riconosce riflessi inquietanti della propria vita. 12 La storia Sette miliard Nascerà forse dentro a una capanna di fango, su un letto di paglia, protetto da bue e asinello, come in un presepe delle origini che annuncia il nostro futuro. Il bambino o la bambina che ci farà superare la soglia dei 7 miliardi di esseri umani sulla Terra abiterà probabilmente in un remoto villaggio dell' Africa, ormai l'unico continente che non accenna a rallentare la corsa demografica, dove si scommette sull'avvenire, nonostante le guerre, la povertà, le epidemie. Ancora poche settimane e toccheremo la fatidica quota. Entro ottobre, con un anticipo di qualche mese, verrà battezzato "Baby 7". Sarebbe dovuto arrivare all'inizio del 2012 ma l'incontenibile dinamismo africano ha costretto l'Ined (Istituto nazionale di studi demografici francese) a cambiare le previsioni. Dall' Ottocento a oggi la popolazione del continente nero si è moltiplicata otto volte, attualmente è stimata intorno a 1,05 miliardi. E a metà di questo secolo diventerà una potenza globale, almeno nei numeri: nel 2050 una persona su quattro, infatti, nascerà in Africa, uno su tre alla fine del secolo. La Nigeria da sola avrà una popolazione superiore a quella degli Stati Uniti. Un mondo nuovo. Gli occidentali abituati a regnare per secoli sul resto del pianeta settembre 2011 13 rdi nel mondo dovranno abituarsi a essere solo una minoranza, meno numerosi e più vecchi, davanti a generazioni di giovani del Sud pronti a diventare la maggioranza del pianeta. Persino gli asiatici sono ormai insidiati dalla disperata vitalità dell' Africa. In Cina la fecondità è diminuita più rapidamente di quanto avessimo previsto. Nell'Africa subsahariana, al contrario, l'atteso calo non si è mai verificato. Ogni mese, 870mila persone compiono 65 anni, entrando così nella terza età e con la ragionevole speranza di arrivare a varcare anche la quarta. Nel 2040 gli over65 sarà del 14%, gli ultraottantenni cresceranno del 233%, i giovani con meno di 15 anni aumenteranno soltanto del 6%. L' umanità è passata da uno a sette miliardi in due secoli, ma il numero di persone che muoiono di fame è molto basso. Al livello ecologico, non bisogna considerare la crescita della popolazione come l'unica minaccia. Piuttosto il vero pericolo è lo sfruttamento sempre più intensivo delle nostre risorse. Si potrà vivere in nove o dieci miliardi sulla Terra, magari un po' più stretti ma i "nuovi arrivati" dovranno rinunciare allo stile di vita di americani ed europei. E anche il vecchio Nord dovrà cambiare i suoi orizzonti. 14 English Read and complete with the following words turtle penguin think 1) The school has started _ _ _ _ _ with some passion news: decrease class time and, in most scho- years giant ols, on Saturday all at home. rules book again seven proverb fear 2) For all students to follow these _ _ _ _ _: 1 eat healthy; 2 sports; 3 go to bed early. 3) United States: discovered a _ _ _ _ _ shrimp length of 12 centimeters. 4) The _ _ _ _ _ _ _ Happy Feet disappeared again... He was too distracted and curious. 5) A deformed _ _ _ _ _ _ has been discovered. Guilty of pollution of the seas. The turtle has been blocked in a plastic ring. Plastic at sea is devastating to its inhabitants and the marine ecosystem. 6) On 11 September 2001 a major terrorist attack has caused the deaths of nearly three thousand people and left deep wounds in those who survived. Ten _ _ _ _ _ after the world stopped to remember this tragedy. Cross - Pu zzle turtle penguin think passion years giant rules book again seven proverb fear Cerca e circonda le parole elencate settembre 2011 15 7) Gabriele Spreafico is 33 years old, he is a baker and has a _ _ _ _ _ _ _ for the Smurfs. It has collected over 2500 at his home at Villasanta in Brianza. 8) In the world, in short, we will be _ _ _ _ _ billion. The child that we will overcome this number will born, probably in an African village. Now only there in spite of wars, epidemics and poverty, it is believed a future young. 9) The sports brands hide various meanings: Nike is the goddess of victory, Adidas and Puma are brothers; Reebok is an African gazelle, Asics is the Latin _ _ _ _ _ _ _ ; Kappa is a letter of the greek alphabet and more... 10) Guinness World Records is the idea of collecting any kind of record that came to Sir Hugh Beaver, delegate administrator of Guinness brasseries. The first _ _ _ _ was released on August 27, 1955 and was an immediate success. 11) In France the oven of a nuclear bursts and is again _ _ _ _ . It was feared a new environmental and humanitarian disaster. Experts ensure that there were no radioactive leaks. 12) It's nice to _ _ _ _ _ that a giant balloon can deviate away from the Earth sunlight and reduce climate damage. The cross wor d Le definizion i sono in itali ano, traducile in in glese e comp leta il cruciverba . 16 Sport Cosa nascondano i nomi delle case di abbigliamento sportivo? Nike, dea greca della vittoria La marca Nike prende il suo nome dalla mitologia greca. Nell'antichità Nike era la dea della vittoria, splendidamente rappresentata dalla statua della Vittoria Alata di Samotracia. La marca, creata nel 1972 da Phil Knight e Bill Bowermann, ha come simbolo un'ala della divinità. Adidas e Puma, fratelli I fratelli Dassler decisero di creare due imprese dedicate al mondo dello sport. Adolf pensò ad un piccolo gioco di parole: Adi (diminutivo del suo nome) e Das (prime tre lettere del suo cognome), mentre Rudolf preferì utilizzare il suo soprannome da ragazzino, Puma. Reebok, la gazzella Questa impresa fondata a Bolton, prende il suo nome da "rhebok", un tipo di gazzella africana. Umbro, affare di famiglia Anche qui, a decidere sono stati due fratelli. Umbro è l'abbreviazione dei fondatori, i fratelli Humphreys, Humphreys Brothers appunto. Inizialmente la marca si chiamava Humbro, ma al compimento del suo primo anno divenne la Umbro che conosciamo noi. Asics è il proverbio latino Vi dice qualcosa “Anima Sana In Corpore Sano”. Kappa, ancora dalla Grecia: Kontrollen La decima lettera dell'alfabeto greco è stata scelta per simboleggiare la marca Kontrollen. La K, kappa nel parlato, è stata presto sostituita dalla dicitura kappa anche nello scritto. Diadora, una marca storica Etimologicamente di derivazione greca Diadora ha un doppio significato: il primo si lega alla zona dalmata di Zara (con Diadora veniva indicato lo zaratino). Il secondo significato deriva dall'unione dei termini Dia e Dora, che in italiano si può tradurre con "condivisione di doni o onori", versione probabilmente scelta dall'azienda veneta per legare il marchio allo spirito di collaborazione e di lavoro di squadra. Joma era il figlio del fondatore Fructuoso Questa azienda spagnola, fondata nel 1965, prende il nome dal primogenito del suo fondatore Fructuoso Lopez. Il babino si chiamava Josè Manuel. Le Coq Sportif Nessun mistero: il gallo è il simbolo della Francia. settembre 2011 17 Guinness dei primati L'idea di collezionare ogni possibile tipo di primato venne a sir Hugh Beaver, amministratore delegato delle birrerie Guinness che durante il ricevimento che seguì una battuta di caccia alla volpe, osservò come alcuni pivieri dorati fossero riusciti a fuggire grazie alla loro velocità. Nacque così tra i presenti una discussione sul piviere dorato se fosse o meno l'uccello più veloce esistente in Europa. Sir Hugh pensò che queste discussioni dovessero essere molto frequenti ed ebbe l'idea di creare un libro dove chiunque potesse soddisfare la propria curiosità in ambito di record. Così si rivolse ai gemelli Ross e Norris McWhirter, specialisti di record di atletica, e a loro affidò la stesura della prima edizione del Guinness dei primati. Il libro uscì il 27 agosto 1955: il successo fu istantaneo; anche oggi, dopo la scomparsa dei McWhirter, il testo è il libro soggetto a copyright più venduto al mondo ed il terzo in assoluto dopo Bibbia e Corano. Ha venduto più di 100 milioni di copie in 100 paesi diversi. È stato tradotto in 37 lingue diverse. Nell'edizione del 2007, vengono battuti due tra i più famosi record del Guinness dei primati: l'uomo vivente più alto del mondo Bao Xishun, 2,36 m, superato nel 2008 da Leonid Stadnik, 2,57 m e l'uomo più tatuato del mondo Lucky Diamond Rich. Il primo però verrà annullato dopo il rifiuto dell'ucraino di sottoporsi ad Il crucive altre misurazioni. rba Il libro ha anche una fortunata variante televisiva: in 1 E’ l’abbrevi azione dei fo ben 35 paesi sono stati creati programmi ispirati ad ndatori 2 Guinnes è il libro dei… esso. Inoltre, dal 1955, quando fu pubblicata la prima 3 N ike era la de a della… edizione del libro, alcuni record non sono ancora 4 E’ il simbo cambiati; fra questi: l'eclissi solare più lunga, il cam- 5 Una ma lo della Francia rca st pione mondiale dei pesi massimi di pugilato in ca- 6 Se non son orica o ug rica più a lungo, la diga di cemento più grande, il 7 Del Guinnes d uali… ei pri disco più venduto, il più grande edificio per uffici e venduti più di 100 mati ne vennero milioni di… 8 E’ fratello lo stadio più grande. di Adidas 9 Kappa è un Se vuoi vedere i record più strani del mondo, vai a lettera dell’ alf 10 Guinnes è il libro dei… abeto… sul sito http://member.guinnessworldrecords.com/it/. 18 Gastrononia Biscotti bicolore Ecco dei biscotti buoni, belli e facili da preparare. Dovete procurarvi questi ingredienti: 200 grammi di farina, 125 grammi di burro, 40 grammi di fecola, 70 grammi di zucchero a velo, 1 pizzico di sale, 1 bustina di vaniglina, 3 cucchiai di nutella e un uovo. A questo punto, controllate se avete tutto e con l’aiuto di un adulto riunite in una ciotola tutti gli ingredienti meno la nutella. Impastate bene il tutto. Dividete la pasta in due parti uguali e in una di esse incorporate la nutella. Formate delle barrette spesse 1 cm, di numero uguale per ogni colore, e tagliatene dei bastoncini. Pennellate i bastoncini con l’albume battuto leggermente e sovrapponeteli alternati due bianchi e due nutellati ottenendo dei piccoli lingotti. Tagliate i lingotti a tranci spessi 1 cm e cuocete i biscottini a 180 gradi per circa 20 minuti. Buon appetito. Rose petals CURIOSITA’: L'Acqua di rose o Giulebbe è una bevanda fatta con acqua, succo di erbe o frutti, zucchero o miele che deve il nome al suo tipico colore rosato che deriva appunto dall'originario estratto della rosa. Si ritorna a scuola ragazzi! Le vacanze estive sono giunte al termine, sicuramente state pensando “TROPPO PRESTO”. Infatti il caldo insolito, che ancora persiste nelle nostre zone, fa venir voglia di tuffarsi a mare. Ma ora è tempo di tornare sui libri, che poi tutto sommato non è una tragedia. Tornando a scuola, si rivedono i compagni oppure se ne conoscono di nuovi, ai quali possiamo raccontare le nostre avventure estive. Ovviamente i primi giorni di scuola possiamo ancora tenere bassa la concentrazione, dopotutto anche gli insegnanti hanno nostalgia dell’estate. Ora prepariamo un cocktail fresco ed energetico, usando ancora la frutta di stagione. Ingredienti per una persona: 50 gr. Di fragole e lamponi, 125 ml di latte freddo, 125 ml di yogurt bianco freddo, 1 cucchiaino di acqua di rose, 1 cucchiaino di miele chiaro. Preparazione: Mettere nel frullatore Latte, frutta, yogurt, Acqua di Rose e frullare per amalgamare. Versare in un bicchiere alto da bibita e mescolate aggiungendo il Miele. Decorate con fettine di fragola e servite con una cannuccia. settembre 2011 19 Il Clavicembalo a cura di Enfant Prodige Considerando il Fortepiano come padre, potremmo definire il Clavicembalo come nonno del Pianoforte. Strumento a corde pizzicate che nel periodo barocco fu il principe degli strumenti a tastiera. Le corde, poste sulla lunga cassa ad ala, vengono pizzicate da plettri posti su dei salterelli. Sul lato più corto della cassa vi è la tastiera. Abbassando il tasto, il salterello si alza ed il plettro pizzica la corda, da qui il suono. I modelli più comuni hanno una sola tastiera, ma esistono anche modelli a due tastiere. Molti clavicembali erano ricchi di decorazioni e di pitture lungo la cassa e all’interno del coperchio, dipinti da pittori famosi. Era uno strumento presente nelle case aristocratiche del tempo. Il clavicembalo, in un primo momento utilizzato in orchestra come accompagnamento agli archi, fu rivalutato poi come strumento solista grazie a numerosi compositori, uno fra tutti J. S. Bach, che diedero massima espressione allo strumento. Il suo declino avvenne quando la Johann Sebastian Bach, è stato musica per taun compositore, organista, clavicembalista e maestro di coro stiera si orientò tedesco del periodo barocco, di verso il suono più fede luterana, universalmente dolce del Pianoconsiderato uno dei più grandi forte. geni nella storia della musica. Il crucive rba 20 Ambiente Nucleare: è di nuovo paura Scoppia il forno di una centrale nucleare in Francia, a solo 200 km dal confine Italiano E’ successo di nuovo. Dopo il disastro ambientale ed umanitario di Fukushima è di nuovo allarme nucleare. Una fornace dell'impianto di trattamento delle scorie nucleari Centraco, a Marcoule (Gard) in Francia, è esplosa alle 11,45 di lunedì 12 settembre. L'incidente ha provocato un morto e quattro feriti. Dopo cinque ore di lavoro ininterrotto, l'Asn, l'Autorità per la sicurezza nucleare francese ha annunciato che l'incidente non richiede interventi di protezione per la popolazione. Tutto è rientrato. Non ci sono state fughe radioattive. Anche la polizia ha confermato che non ci sono state contaminazioni fuori dall'impianto. Il reattore di Marcoule è, in parte usato per produrre un combustibile che ricicla plutonio dalle armi nucleari. Nel sito non è contenuto alcun reattore nucleare. LA DINAMICA - Stando alle prime ricostruzioni, l'incidente è stato causato dall’ esplosione di un forno che serviva a fondere rifiuti radioattivi metallici. Si tratta di un incidente industriale, non di un incidente nucleare, hanno subito precisato le autorità francesi. I feriti non sarebbero stati contaminati e le misurazioni effettuate all'esterno non hanno rilevato alcuna contaminazione. DOVE SI TROVA - La regione del Gard si trova nella Francia del Sud, non lontano da Avignone e da Nimes. È a circa 200 km dal confine con l'Italia. Torino si trova solo a 257 chilometri, Ventimiglia a 242 km. Vicini, al fiume Rodano e le città di Orange e Avignone. L'impianto di Marcoule ha ospitato la prima centrale nucleare in Francia, con i primi reattori per uso militare finalizzati a costruire la bomba atomica, ma ora è stato per lo più riconvertito a impianto di trattamento delle scorie. RISCHI PER L'ITALIA- Intanto il dipartimento della Protezione civile è in contatto con l'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e con i vigili del fuoco per monitorare e verificare gli eventuali rischi per l'Italia. Per ora, fanno sapere al Dipartimento, le informazioni arrivate dalla Francia non parlano di dispersioni radioattive. I vigili del fuoco hanno una rete di rilevamento della radioattività attiva sul territorio nazionale, pronta a segnalare anomalie. settembre 2011 21 La mongolfiera gigante, idea contro l'effetto serra Il progetto di un team di scienziati britannici di Oxford e Cambridge: lasciare sospesa una grande "palla" e creare un vulcano artificiale per deviare i raggi solari lontano dalla Terra e ridurre i danni climatici. Il prossimo mese la fase sperimentale. Creare un vulcano artificiale, alto ventimila metri, per deviare i raggi solari lontano dal nostro pianeta e ridurre l'effetto serra. Suona come uno scherzo o un'idea per un romanzo di fantascienza, invece è un progetto scientifico che entrerà nella fase sperimentale il mese prossimo. L'idea è quella di fare salire e poi lasciare sospesa a 20 chilometri di altitudine una mongolfiera gigante, grande all'incirca come lo stadio di Wembley; tenerla collegata alla terra attraverso un lunghissimo tubo, tipo quelli di plastica usati per il giardinaggio, attraverso il quale fare arrivare a quell'altezza centinaia di tonnellate di particelle chimiche al giorno; e quindi scaricarle nella stratosfera, per deflettere la luce solare e raffreddare in tal modo il pianeta. Proprio come succede con le eruzioni dei vulcani. Un primo esperimento del piano per portare il "vulcano artificiale" nella stratosfera, ovvero la mongolfiera gigante a quota 20mila metri, che è il doppio dell'altezza a cui volano gli aerei di linea, Il crucive rba è in programma in ottobre, quando una mongol1 Trattava le sc fiera più piccola sarà portata a un'altitudine più 2 E’ esplosa orie nucleari a 200km da bassa, circa un chilometro, collegata a terra con lian quello itao un tubo che scaricherà in aria soltanto acqua. Il 3 C’è sta to un punto è capire se il meccanismo può funzionare. 4 Scoppia il fo nuovo… 5 Si è temuto rno di una nuova… Verificare se è scienza o fantascienza. per un nuovo… 22 Test&Soluzioni Ancora un po’ di relax prima di ricominciare la scuola, concediti un semplice passatempo, che è divertente ma anche un ottimo esercizio per la mente. Questo test propone una serie di indovinelli che poi puoi anche fare insieme ai tuoi amici… TEST: Come te la cavi con gli indovinelli? 1) Sta a casa nei giorni belli ed esce in quelli brutti. a) il pallone b) l’ombrello 2) Sono operaie, ma in fabbrica non vanno; producono dolcezza, ma se le prendi male fanno a) le formiche b) le api 3) Chi si gratta l’orecchio con il naso? a) il fachiro b) l’elefante 4) Anche se ha la coda, non gliela pesti mai a) un drago b) il pianoforte 5) Quando arrivano tutti se ne vanno a) gli scocciatori b) le vacanze 6) Chi parla tutte le lingue del mondo? a) la professoressa b) l’eco 7) Non sto in piedi dritto, ma se mi rompi sono fritto a) un vaso rovesciato b) l’uovo I profili MAGGIORANZA DI A: INSUFFICIENTE A giudicare dal risultato di questo test sei troppo distratto da altri passatempi come videogiochi o televisione, perché sta scomparendo la tua parte giocosa ed infantile. Allenati anche con altri passatempi che allenino la mente! MAGGIORANZA DI B: OTTIMO Complimenti, hai risposto bene a tutti o a quasi tutti i quesiti. Ottimo hai una parte giocosa e creativa molto sviluppata, speriamo che tu riesca a conservarla anche da adulto! settembre 2011 23 Il pianeta è obeso, si salva solo l'Asia. In sovrappeso 1,5 miliardi di persone Il problema è diffuso oggi soprattutto tra i più poveri, a causa del cibo spazzatura. In Europa l'Olanda è un'isola felice. I più pesanti in assoluto in Oceania: sono gli abitanti di Nauru, Tonga e Cook. Si salvano Cina e Giappone, per il resto il pianeta è "tondo", con un miliardo e mezzo di adulti in sovrappeso e un altro mezzo miliardo di obesi. E non va meglio tra i più piccoli: sono 170 milioni i bambini obesi e in sovrappeso. In Italia, stando ai dati dell'ultimo Rapporto Osservasalute, più di un terzo della popolazione adulta (35,5%) è in sovrappeso, mentre quasi una persona su dieci è obesa; in totale, il 45,4% della popolazione adulta ha un peso fuori norma. Per quanto riguarda i bambini, la quota complessiva di quelli grassi è il 34%. Tra gli otto e i nove anni hanno problemi di sovrappeso e obesità rispettivamente il 22,9% e l'11,1% dei bambini. Le soluzioni dei giochi pag. 05 pag. 07 pag. 10 pag. 14 pag. 15 pag. 17 pag. 19 pag. 21 pag. 14 1) again; 2) rules; 3) giant; 4) penguin; 5) turtle; 6) years; 7) passion; 8) seven; 9) proverb; 10) book; 11) fear; 12) think gioca sul sito: www.ipiccoli.org